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Interni Italiani: una suite su più livelli, con il bagno,

la zona notte e quella living diversificate da

elementi divisori e giochi di controsoffitti

S U I T E - S PA

Dormire nella spa? non è più un sogno. per gli amanti Del benessere a ogni ora, la suite-spa ormai è un must. e quanDo le Dimensioni proprio non lo consentono, è il bagno che si riDisegna per accogliere almeno una Doccia multifunzione, una vasca iDromassaggio, una minipiscinao, anche, una piccola spa

Lucia Uggè

Z O O M

Ciclotte e MLE Hotel Lighting

I N E V I D E N Z A

Sasha di Jacuzzi® e Beauty cave di Marco Piva

F O C U S

Camere-Spa. Una filosofia

G L O S S A R I O

R A S S E G N A

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T alvolta le previsioni si realizzano anche oltre le aspettative. Già una ventina d’anni fa esperti “trend set-

ter” del mondo dell’hotellerie, avevano an-ticipato quella che sarebbe diventata una diffusa tendenza e, cioè, che l’affermarsi del benessere come stile di vita, avrebbe coinvolto anche l’hotel. Ciò è puntualmen-te accaduto, contribuendo a ridisegnare non solo gli spazi comuni con ambienti dedicati al fitness e al wellness, ma anche quelli più privati come le suite e talvolta anche le camere. Se di dimensioni gene-rose. Dapprima prerogativa dei resort più esclusivi e delle lussuose strutture “urban chic”, la Suite-Spa, come la si definisce oggi, è diventata un must anche per gli alberghi con meno stelle ma più attenti alle aspettative del viaggiatore moderno. Del resto l’ultima “top ten” della rivista Wealth Bulletin, delle suite più lussuose e care del mondo - quelle da oltre trentamila dollari a notte per capirci -, vede al primo posto la Ty Warner Penthouse del Four Season di New York firmata dal famoso architetto Ieoh Ming Pei, che ha dedicato 300 dei suoi 1310 mq affacciati su Central Park, a una mega spa con pareti intarsiate

Una delle Suite dello Scarlet Hotel, in Cornovaglia, con angolo doccia/spa che si affaccia direttamente in camera

madreperla, pavimenti in onice e giardino Zen con cascata in giada. Classifiche a parte, anche in casa nostra le Suite-Spa non scherzano, come dimostra la ristrut-turazione della famosa Suite Presidenziale del Principe di Savoia di Milano, uno dei sette gioielli della Dorchester Collection, con spa privata e piscina in stile pompeia-no che, unica in Italia, occupa ben 80 dei 500 mq di superficie complessiva. Ma, se queste sono le eccellenze, va detto che la

CAmErE a tutto benessere

tendenza a ridisegnare le suite nella logica del benessere è ormai piuttosto diffusa e anche quelle di dimensioni standard, dispongono almeno di una doccia mul-tifunzione o di una vasca idromassaggio di ultima generazione.

Razionalizzare gli spaziPer offrire qualche opportunità in più, oltre naturalmente a cercare di sfruttare al mas-simo gli spazi, il progettista è costretto ad

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attenersi alle non certo generose dimensio-ni minime previste dal regolamento edilizio che limitano a 14 mq la camera matrimo-niale, 9 quella singola e 3,5 il bagno. A partire da queste, infatti, di solito è l’archi-tetto, insieme al committente, a stabilire le dimensioni più corrette allo sviluppo del progetto. La ricerca di esclusività in fatto di scenari e ambientazioni lo spinge spesso a ricorrere a soluzioni “tailor made”, affi-dando a consulenti l’aspetto strettamente

tecnologico, perché soprattutto l’appli-cazione dell’elettronica al wellness e gli aspetti salutistici, richiedono un approccio tecnico-scientifico e una competenza spe-cifica. Ultimamente le aziende del settore si sono molto impegnate nella progettazio-ne di piccole spa che, veri e propri gioielli di design, tecnologia e comfort, hanno dimensioni non particolarmente ingom-branti e s’inseriscono facilmente all’in-terno della camera o del bagno. Anche

in termini di affidabilità, sul mercato non mancano soluzioni di eccellenza, che sono talvolta anche il frutto della partnership di più marchi. Come nel caso di Faraway. Zucchetti Collection, la prima collezione che i brand Zucchetti e Kos hanno pre-sentato insieme come Gruppo, sintesi ed espressione degli 80 anni d’esperienza Zucchetti, della scultoreità pluripremiata di Kos, della visione innovativa e dirompente di Ludovica+Roberto Palomba. Risultato di 4 anni di ricerca, nuovi brevetti, studi rivolti al risparmio energetico e dell’acqua, Faraway è un progetto destinato a cam-biare l’iconografia dell’ambiente bagno a vista sulla camera. Anche perché è forse la prima vera collezione completa e com-plessa dedicata a questo spazio, con oltre 80 prodotti: miscelatori monocomando lavabo, bidet, vasca e doccia. Soffioni e accessori cromati o colorati.

Moduli dalle pareti al soffitto Module System è il programma modula-re di Fir Italia, talmente versatile da poter essere utilizzato in qualsiasi tipo di combi-nazione sulle superfici di pareti e soffitto. È un modo per ripensare il bagno della suite attraverso l’utilizzo di quadrilateri modulari di tre dimensioni (500x500 mm, 700x700 mm, 1100x1100 mm) e quattro differenti tipologie di oggetti: doccia, specchio con luce di cortesia, specchio con luce di cor-tesia e luci integrate, plafoniera. Ogni modulo è caratterizzato da una cor-nice verniciata bianco opaco e modellata con fresature di diverse inclinazioni, che disegnano originali bassorilievi a forma di mezza ellissi su tutti i lati. Le cornici so-no ingegnerizzate con il Medium Density Fibreboard (MDF), un materiale che per-mette decorazioni e colorazioni a piacere. Ed è proprio la straordinaria possibilità di personalizzazioni e composizioni, insieme alla semplicità di installazione, la princi-pale caratteristica di questo programma. I Moduli Doccia e Moduli Plafoniera sono contraddistinti dal Sistema di Cromoterapia Multifunzionale. Una tecnologia governa-bile con telecomando impermeabile con-sente il controllo e la regolazione dei LED RGB a basso consumo e alta luminosità,

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Foto in alto:La Presidential Suite del Principe di Savoia di Milano, con spa privata e piscina in stile pompeiano di ben 80 mq

Zona notte e zona bagno “open space” con Faraway. Zucchetti Collection. Un progetto di Ludovica+Roberto Palomba

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con possibilità di personalizzazione della velocità di rotazione e di transizione tra le diverse tonalità oltre che scegliere e bloccare un colore. Il tutto indipenden-temente dall’utilizzo dell’acqua. I Moduli Specchio sono disponibili nella versione con luce di cortesia per ambienti living, e nella versione con luce di cortesia e luci integrate per il bagno.

Wellness designPer gli ospiti che anche in viaggio non vogliono rinunciare a tenersi in forma e preferiscono farlo nella dimensione privata della propria suite, c’è anche la possibilità di realizzare una mini palestra magari af-fidandosi a un marchio prestigioso come Technogym. Una soluzione che potremmo definire all’insegna del design, visto che a firmar-la è un grande architetto come Antonio Citterio, potrebbe essere l’abbinamento della ormai famosa Kinesis Personal, con il nuovissimo RUN Personal con display VISIOweb, il primo tapis roulant per correre su internet, che si arricchisce di un nuovo display per navigare, accedere al social network preferito e dialogare con gli amici su facebook, visualizzare i contenuti del

proprio iPOD e guardare la televisione. Lo schermo 19” di VISIOweb è dotato di numerose funzionalità implementate per la prima volta su un tapis roulant, dalla connessione iPod/iPhone per fruire diret-tamente dal display dei contenuti audio e video del proprio iPod fino a IPTV, la prima interfaccia in grado di ricevere il segna-le TV anche via rete PC. Run Personal è anche facile e interattivo grazie all’inte-grazione con Wellness System, il software Technogym che con una chiavetta portatile permette di attivare l’attrezzo direttamente sul proprio programma di allenamento per-sonale. Sicurezza, facilità d’uso e affidabi-lità, rendono Run Personal un riferimento per il Wellness nel settore dell’ospitalità sempre più attento a design e benessere, non solo nelle aree comuni dell’hotel, ma anche all’interno di wellness-suite che of-frono soluzioni su misura per il movimento nella privacy della propria stanza.

Technogym una novità assoluta per la wellness-suite: Run Personal, il primo tapis roulant ideato per “correre“ anche su internet. Design Antonio Citterio

Module System di Fir Italia. I Moduli

Doccia e Plafoniera sono dotati di un

Sistema di Cromoterapia

Multifunzionale, governabile con

telecomando

Si chiama Ciclotte, è stata presentata alla Triennale durante I Saloni, ed è realizzata in carbonio, acciaio e fibre di vetro. È una novità assoluta per il mondo fitness, gra-zie alla soluzione tecnologica unica del sistema epicicloidale della trasmissione. Disegnata dal giovane designer milanese Luca Schieppati e prodotta dall’azienda bergamasca Lamiflex Group, Ciclotte rom-pe gli schemi del design per attrezzature ginniche, da sempre legato esclusivamen-te all’aspetto funzionale, per rivolgersi a un target di utenti evoluti, dinamici, amanti della forma fisica e di quella estetica. Grazie alla sua linea, frutto di una ricerca formale ispirata da ergonomia e essenzia-lità, Ciclotte è uno strumento di fitness e un complemento d’arredo integrabile nei più svariati contesti, compresa la suite di un hotel.

È fondamentale per definire l’atmosfera ma anche per diversificare visivamente gli spazi. Un esempio significativo arriva da MLE Hotel Lighting, che ha appro-fondito questo tema all’ultima edizione della mostra Linking People ad Abitare il Tempo di Verona. Insieme a Lorenzo Bellini che ha firmato il progetto e a Presotto che ha realizzato gli arredi, MLE ha curato l’aspetto illumi-notecnico di una suite dal layout molto contemporaneo, che integra il bagno alla zona letto. Tutte lampade su misu-ra, ora nella nuova collezione MLE’10, illuminano in maniera accattivante uno spazio open che organizza con razio-nalità zona notte, bagno e guardaroba, amplificando la fruibilità degli spazi, che mantengono comunque la loro privacy e funzione specifica. La zona giorno e il patio interno, sono illuminati anche con apparecchi architetturali Targetti.

La CICloTTE

IL ruoLo dEllA lUCE

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Zona notte, bagno e guardaroba integrati per la suite disegnata da Lorenzo Bellini, arredata da Presotto e illuminata da MLE Hotel Lighiting. Foto Moreno Maggi

Un oggetto di design per allenarsi nella suite. La Ciclotte disegnata da Luca Schieppati per Lamiflex Group

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In poco più di 3 mq racchiude ben tre mo-duli: una sauna, una doccia emozionale e un hammam. È la nuovissima Sasha di Jacuzzi®, un vero e proprio spazio benes-sere pronto da installare nella suite, ma an-che nella camera visto il limitato ingombro. Design contemporaneo, compattezza e mo-dularità, elevate performance e flessibilità di installazione sono le caratteristiche essenziali di questo progetto di Alberto Apostoli, realiz-zato con materiali puri come legno, cromo, cristallo e che nasconde una tecnologia di ultima generazione ma con un’interfaccia facile da utilizzare. Ogni modulo è equipag-giato con un controllo touch screen intuitivo che consente di scegliere tra 3 programmi elaborati con la consulenza di medici esper-ti. L’integrazione con lo spazio circostante passa attraverso cromie e finiture studiate per non interferire con l’arredo, ma allo stes-so tempo capaci di dettarne lo standard estetico. “Negli ultimi anni - spiega Apostoli

QuestIone dI mISUrE

- è cresciuta la contaminazione progettuale, creativa e tecnologica tra il design delle aree benessere delle suite d’hotel e quello delle case. Da una parte la dimensione residen-ziale del vivere si avvicina sempre più alla dimensione alberghiera, dall’altra, l’interior design alberghiero è alla ricerca della dimen-sione domestica antitetica a uno standard professionale eccessivo e formale e cerca di assumere una valenza emozionale e stili-stica vicina a quella della residenza privata. Sasha nasce proprio dall’esigenza di sfrutta-re le performance di una spa professionale

non solo in un’abitazione privata ma anche nella suite di un hotel. Due persone sono in grado di montarla in 1 o 2 giorni e l’in-stallazione richiede solo un attacco idrico e uno elettrico. Qualsiasi hotel può facilmente inserirla senza intervenire con opere murarie o impiantistiche anche durante la stagione turistica. Il costo è molto competitivo rispetto alla realizzazione in opera di un hammam, una sauna e una doccia emozionale con queste caratteristiche e, le prestazioni sono garantite da un brand globalmente ricono-sciuto come Jacuzzi®”.

una spa PorTATIlE È perfetta per la suite “Beauty cave”, un modulo mobile ideato per accogliere una piccola Spa, progettata da Marco Piva e realizzata da Tabu, Jacuzzi e VDA, con H16, Altha, Iradium, Philips Lighting e Sofarssonear. “Il progetto - spiega Piva - nasce dalla collaborazione con Jacuzzi e un insieme di aziende legate alla sfera dell’arredo e dei materiali naturali e so-stenibili. L’idea di relax portatile, parte dal concetto di un modulo mobile di 4 metri x 4 completamente ideato per accogliere un piccolo mondo di relax e benessere su misura. Dal modulo base è possibile comporre diverse soluzioni aggregabili tra loro con un metodo compositivo mol-to semplice. L’interno propone un’idea di relax contemporaneo pensato attraver-so linee morbide generate da materiali

ecocompatibili, da fragranze e suoni rilas-santi, da scenari artificiali scaturiti da pareti in vetro retro-illuminate, da legni e superfici scaldanti, il tutto gestito da un sistema domotico estremamente sofisticato ma di semplicissimo utilizzo”. La struttura rettan-golare ha le dimensioni di 4m di larghezza e 8,60 di lunghezza mentre l’altezza è di circa 6m. L’intera costruzione è realizzata con un sistema di prefabbricazione che permette pareti portanti fino a 10 metri. L’interno è realizzato con elementi in acri-lico che costituiscono i prodotti base del

progetto che comprende lavabi, vasche, soffioni ed elementi in legno riscaldato che rivestono pareti, pavimenti e strutture di relax. Il progetto è stato studiato in modo tale da poter essere interamente costruito in azienda e trasportato anche all’interno di una suite.

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Sempre particolarmente attenta a mante-nere costantemente elevati livelli di offerta per i viaggiatori esigenti, e allo scopo di creare un servizio innovativo dedicato ai viaggiatori lifestyle alla ricerca della salute e del relax, anche la prestigiosa catena Hyatt Hotels and Resorts ha deciso di pun-tare sulla realizzazione di Camere-Spa, cioè espressamente dedicate a trattamen-ti Spa, in tutti i nuovi hotel Park Hyatt e in alcuni selezionati Grand Hyatt. Dopo aver introdotto con successo il concetto di Residential Spa - la Spa da abitare - negli hotel di lusso, Hyatt, ha rilevato, infatti, una sempre crescente domanda di servizi legati al benessere. “Abbiamo deciso di offrire servizi spa in un selezionato numero di camere - ha affermato Gordon Tareta, Director of Spa Operations di Hyatt Hotels and Resort - per ricreare un’atmosfera cal-da, accogliente e contestualmente ade-guata all’esperienza spa, in un ambiente più ospitale e intimo”. Queste nuove parti-colari tipologie di camere hanno superfici tra i 46 e i 93 metri quadri, sono provviste di bagni che si ispirano a lussuosi centri

FoCUS CAmErE-SPA: una fILosofIaGloSSArIo

benessere e che occupano almeno un terzo della superficie totale del locale. Sono dotate, inoltre, di docce a pioggia e docce a vapore, panche per i trattamenti e ampie vasche che permettono all’acqua di traboccare nell’area della doccia. Le Camere-Spa hanno riscontrato un grande successo, raggiungendo un tasso di oc-cupazione del 70%. Garantiscono, infatti, sia il completo relax e benessere, con la possibilità di fare trattamenti in camera, sia tecnologie avanzate, come le connessioni wireless, per i viaggiatori d’affari.Al Park Hyatt Milano, per esempio, è pos-sibile soggiornare nella Park Spa Suite, una magnifica Suite che misura 95 metri quadrati ed è composta da un ampio sog-giorno, una camera da letto con salotto, un’ampia sala da bagno e una Spa con cromoterapia che offre la possibilità di effettuare trattamenti estetici nella Suite stessa. Il design esclusivo di questa Suite comprende televisori con schermo piatto Bang & Olufsen, vasca idromassaggio, bagno turco, lettino trattamenti e tapis roulant.

Suite-Spa La Suite-Spa è una camera attrezzata con una zona termale privata. L’Hotel Suite-Spa può essere dotata di idro-massaggio, lettino, docce multifunzio-ne o, anche, una piccola sauna.

Doccia emozionaleLa doccia emozionale prevede di sol-lecitare le percezioni sensoriali, agen-do contemporaneamente sul corpo e sullo stato emotivo. Si tratta di una pioggia micro-nebulizzata di finissime gocce d’acqua che - grazie a ugelli ed erogatori posizionati sul soffitto e sulle pareti del box doccia - sono arricchite da sensazioni aromatiche, luminose e sonore, combinate alle proprietà dell’acqua calda e fredda

Doccia cascata power fall Getto d’acqua ad altissima portata (ol-tre 150 l/min) che cade dall’alto. È pro-dotto con una pompa che mette in cir-colo acqua caricata preventivamente nel piatto alla temperatura desiderata; il consumo d’acqua pertanto è molto contenuto (circa 50 litri), nonostante l’elevata portata della cascata

Hammam L’hammam o bagno turco consiste in un bagno caldo di vapore, effettuato all’interno di un ambiente umido (la temperatura è di circa 40°-50° C). Gli effetti sono identici alla sauna, della quale è una valida alternativa per il minore stress a livello corporeo

Impianto sanitizzazione vasca L’impianto di sanitizzazione è applica-bile sulle vasche idromassaggio per la disinfezione periodica del circuito idraulico. Avviene con un liquido, ap-positamente studiato, con un’effica-ce azione antibatterica, fungicida ed antimuffa

La Park Spa Suite del Park Hyatt Milano

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1 Per la suite di tendenza una doccia di tendenza. Oltre che in nero, grigio, marrone e argento satinato, Rigal di Samo è disponibile anche in un fascinoso bronzo scuro

2 Un’idea per trasformare la vasca in un lettino relax. È il materassino coprivasca Kaldewei con il suo cuscino abbinato. In varie misure è imbottito in espanso e foderato in materiale idrorepellente

3 progetto town@house street. I bagni delle prime quattro suite, a Milano, hanno soluzioni decisamente ispirate al relax e al benessere come la vasca idromassaggio circolare. Rubinetteria, soffione doccia e accessori sono della linea Fluide di ST Rubinetterie; lavabi e sanitari della collezione OH! di Simas. Entrambe a firma Simone Micheli. (Foto Juergen Eheim)

4 Ideali nella spa le nuove sedie L’Eau disegnate da Archirivolto per Calligaris, nelle quali la trasparenza del materiale plastico è sottolineata da onde concentriche simili a quelle dell’acqua

5 Una novità Titan che sembra fatta apposta per inserirsi in una suite. È Portofino, la vasca idromassaggio più accogliente della collezione Titan Extra

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6 Il lavabo Nest, la mensola Plana e la vasca Spa della collezione Neutra by Arnaboldi Angelo: lavabi d’appoggio e a parete, vasche, piatti doccia e mensole, pavimenti e rivestimenti, complementi d’arredo

7 La nuova suite del Mare Hotel di Savona, progettata e realizzata da Tino Sana. Qui gli elementi del bagno si integrano perfettamente con il resto della camera. foto, Delfino&Enrile

8 Fa parte della collezione Rinomato, disegnata da Vincenzo Antonuccio e Marilena Calbini per VGnewtrend, questo specchio realizzato a mano, in legno pregiato con laccatura lucida bianca o nera

9 Oro e argento, cangianti e lucidi, in eco-pelle, cotone o TempoTest, i cuscinoni extra large Play Space di REspace sono perfetti dentro e fuori dall’acqua

10 Perfette nella zona relax, la dormeuse “laSella” e lo sgabello “Cavallina”. Design Chiara Caberlon & Ermanno Caroppi per Fornasarig

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