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Numero 49 ndash giugno 2008 Anno V

EDITORIALEMa davvero la finanza ha perso ogni limite

Lrsquoeconomia mondiale colonizzata dalla FinanzaRiteniamo che uno dei compiti del Sindacato sia ldquodare una coscienzardquo cioegrave far comprendere al lavoratore il proprio ruolo nel mondo

produttivo il meccanismo nel quale egrave inserito percheacute non sia semplice e passivo esecutore di ordini e progetti altruiEgrave ciograve vale anche e forse visto il momento soprattutto per i lavoratori del creditoIn un bel libro pubblicato recentemente Giorgio Ruffolo ripercorre la storia del capitalismo occidentale ma soprattutto ne delinea le

sfide e i rischi del nostro tempo i pericoli per la tenuta dellrsquoeconomia mondialeIn particolare per quanto detto in premessa pensiamo sia utile trarre qualche spunto dal capitolo dedicato alla finanziarizzazione

cioegrave a quel fenomeno per il quale ormai il volume delle attivitagrave finanziarie supera di 10 volte negli USA di 12 in Giappone di 9 in Francia di 8 in Germania di 7 in Italia il livello del PIL

Un mondo nel quale le transazioni virtuali non corrispondenti cioegrave a rdquorealirdquo movimenti dellrsquoeconomia reale costituiscono unrsquoautonoma economia di carta piugrave simile ad un grande ldquorisikordquo che a quellrsquoallocazione ottimale delle risorse che costituisce lrsquooriginale ed indispensabile funzione ldquoassicurativardquo svolta storicamente dalla Finanza a copertura dei rischi degli investimenti attraverso la diversificazione

Il punto egrave che la finanza ha trasformato il suo ruolo negli ultimi anni accrescendone a tal punto la funzione da trasformarne il compito da naturale strumento della produzione di beni a causa dominante lrsquoaccumulazione come origine non come strumento e difesa del capitale

Secondo la McKinsey lo stock finanziario mondiale raggiungeragrave in pochi anni il triplo del valore previsto per la produzione mondiale la moneta crea moneta in un una misura e con una velocitagrave impensabili fino a pochi anni fa

Ci sono alcuni rilevanti fatti obiettivi che hanno portato allrsquoodierno stato di cose1048696 la globalizzazione delle merci con il nuovo equilibrio mondiale della produzione1048696 la liberalizzazione dei movimenti di capitale dei primi anni ottanta1048696 le nuove tecnologie informatiche che hanno consentito la velocitagrave di spostamento di somme virtuali da un capo allrsquoaltro del

mondo e ritornoA creare ldquola Finanzardquo moderna dallrsquooriginario ceppo creditizio-usuraio nato nel 400-500 dal genio italico giagrave a metagrave del Novecento

sono state comunque due altre innovazioni allora davvero sconvolgenti la titolarizzazione della proprietagrave delle imprese e la cd leva finanziaria

Se si ignora la portata di queste rivoluzionarie modifiche del capitalismo di fine secolo non egrave comprensibile un mondo in cui i capitali hanno di fatto divorziato dalle merci e dai commerci superando la funzione del credito e muovendosi autonomamente

EDITORIALEsegue Lrsquoeconomia mondiale colonizzata dalla Finanza

La titolarizzazione ndash consentendo una circolazione autonoma turbolenta veloce dei titoli ndash ha creato la leva finanziaria ovvero la possibilitagrave per Banche e Istituzioni finanziarie di imprimere un effetto moltiplicatore allo sviluppo del mercato finanziario

Il risultato egrave che oggi ci sono prodotti che almeno nel lessico anche le persone comuni conoscono ovvero i ldquoderivatirdquo cosigrave come i poco edificanti titoli ldquospazzaturardquo e quelli un porsquo meno comuni ma di cui ormai i giornali anche non economici parlano abbondantemente come se si trattasse di spettacoli teatrali gli Hedge funds i Private equites E cosigrave via per partenogenesi la moneta crea moneta

I derivati sono da considerarsi un vero e proprio capolavoro di inventiva la copertura del rischio avviene attraverso una vendita a termine del titolo comprato e contemporaneamente una compera a termine del titolo venduto ci si dovrebbe trovare sempre a pari se non fosse che inevitabilmente la leva speculativa tende a scommettere su una differenza di prezzo e di interesse

Il valore complessivo dei derivati alla fine del 2004 ha toccato i 273 trilioni di dollari Le cifre dei derivati sono riferimenti nozionali cioegrave indici ma sono indici vicini ad una moneta potenziale

Ha detto Alan Greenspan il piugrave autorevole portavoce delle virtugrave autoregolatrici del Mercato ldquonei due decenni passati il concetto di moneta egrave stato oscurato dallrsquointroduzione di tecnologie che hanno facilitato la proliferazione di prodotti finanziari ed hanno alterato il rapporto che si stabilisce di fatto tra le attivitagrave economiche e quella che definiamo moneta e cosigrave facendo hanno compromesso lrsquoefficacia della politica monetariardquo

I derivati dice il ldquogururdquo Soros sono dotati di una proprietagrave riflessiva la speculazione non solo permette di prevedere gli eventi ma addirittura di determinarli reagendo ai fondamentali invece di esserne cagionati

Gli strumenti del mercato finanziario si succedono a ritmo incalzante e con fantasia sfrenata famoso e famigerato egrave il grido dellrsquoinventore delle cdldquoobbligazioni spazzaturardquo Milken ( finito in galera dopo poco tempo) titoli ad alto rischio rastrellati e rivenduti sottoprezzo Viva lrsquoAviditagrave che assomiglia al grido post maoista della rivoluzione cinese Arricchitevi

Sotto lrsquoinnocua definizione di Hedge Funds cioegrave fondi di copertura sono passate le speculazioni sui cambi che hanno messo sotto dopo la debole liretta del 1992 anche sua altezza reale la sterlina inglese

Non egrave meno pudica la definizione delle Private Equites ma si tratta di fondi che sottraggono al mondo controllato della Borsa aziende in crisi le risollevano con fondi bancari o strumenti finanaziari veri e le vendono magari in pezzi a nuove conglomerate

Tutte queste operazioni sono basate sui crediti generosi delle banche che si liberano delle attivitagrave di credito tradizionale raggrupandole in pacchetti che affidano ad intermediari che a loro volta vendono agli Hedge fund o alle Private Equites a garanzia dei finanziamenti concessi i crediti di dubbia liquiditagrave diventati lrsquoorigine della grave crisi finanziaria del 20072008 gli ormai famosi Sub Prime


Di certo aldilagrave degli strumenti fantasiosi e vagamente esoterici il fondamento della moderna ipertrofia dei mercati finanziari egrave il ricorso sistematico e spesso leggero allrsquoindebitamento futuro si scarica sul futuro lrsquoincertezza del presente la mercatizzazione del domani e un mostruoso ingigantirsi di debiti

Lrsquoistanteneitagrave delle comunicazioni ndash unitamente ad uno straordinario quanto ineguale accesso allrsquoinformazione (sullrsquoasimmetria dellrsquo informazione Stiglitz ha vinto il Premio Nobel dellrsquoeconomia) ndash ha alimentato la portata dei mercati alimentando comportamenti imitativi e cumulativi ma contemporaneamente ha creato la bolla dellrsquoindebitamento di massa

E qui veniamo ad uno dei piugrave strani fenomeni del nostro tempo creatore di pericolosa inflazione indotta che egrave quello del debito pubblico americano alimentato dai Paesi in via di sviluppo Cina ed India soprattutto

Sono Paesi che se decidessero improvvisamente di realizzare tutti i loro titoli farebbero crollare lrsquointero sistema finanziario americano i cinesi e gli indiani non utilizzano la loro ricchezza per produrre beni e servizi per i loro cittadini se non in una parte piccola ma acquistano in quantitagrave titoli americani chea loro volta finanziano il consumo degli americani stessi

Uno scenario quasi fantascientifico gli americani consumano piugrave di quanto producono consentendo ai cinesi di produrre piugrave di quanto consumano un meccanismo iniquo foriero di straordinarie e continue crisi finanziarie poicheacute il dollaro egrave molto sopravvalutato dal debito di un paese sovrano che ha giagrave in mano quasi un 14 dellrsquointero stock di Wall Strett

Le crisi economiche finanziarie producono una continua corsa al riequilibrio provocando conseguenze inflazionistiche non sul mercato dei beni direttamente ma su quello finanziario

Da un lato il mercato finanziario specula sui beni (a partire dalle materie prime e dallrsquoenergia) e dallrsquoaltro aumenta lo stesso prezzo dei titoli in particolare i derivati impoverendo i piccoli risparmiatori e rendendo instabile lrsquointero mercato dei capitali

La finanziarizzazione trasforma lrsquoeconomia mondiale i cinesi comprano i titoli che consentono agli americani di indebitarsi esportano merci a basso costo che abbassano lrsquoinflazione ma per produrle chiedono materie prime e generi alimentari che causano a loro volta aumento di importazioni

Egrave la contraddizione insanabile del modello finanziario dellrsquoeconomia la prevalenza netta del capitale nella formazione della ricchezza e del reddito attraverso unrsquoallocazione a lungo tempo insostenibile del risparmio e dellrsquoinvestimento basata sullrsquo indebitamento di cui persino le origini sono spesso irrintracciabili

MONDO FILIALIALIENAZIONE

Carissimisono stata da poco trasferito da una filiale Banco Napoli in una filiale IntesaHo trovato persone ldquonormalirdquo che come direbbe Totograve ldquoparlano parlano respirano respiranohellip

come noi insommardquo percheacute - al di lagrave delle provenienze - la condizione lavorativa egrave ovviamente la stessa e tutti insieme siamo impegnati in una profonda trasformazione dove se qualche difetto crsquoegrave (egrave sicuramente crsquoegrave) egrave addebitabile a improvvisazione sottovalutazione e superficialitagrave aziendali

Quello che invece mi ha colpito negativamente e che mi ha spimto a scrivervi egrave lrsquoassoluta alienazione nel senso letterale di estraneazione a cui porta la struttura e i colori(e) degli ambienti del lay out

Si inizia da due ldquoporte scorrevolirdquo che danno accesso ad un primo ambiente ndash ove sono allocati gli atm - di passaggio per altre porte scorrevoli dove si accede realmente in salone Nello spazio tra le porte crsquoegrave in alcuni giorni unrsquoarea a metagrave tra kasba e agoragrave dove tutti si soffermano parlano chiedono e dove non esiste alcuna riservatezza per coloro che prelevano al bancomat

Nel salone tutti entrano senza filtro in un caos da mercatino rionale con lrsquoaffollamento intorno al ldquochioschettordquo informativo

Sempre nel salone ci sono le casse ridotte come postazione al minimo indispennsabile mentre i gestori hanno ciascuno un ldquoloculordquo angusto dove lrsquoaccesso egrave anche qui con porta scorrevole e le pareti sono fatte di vetri satinati dove ci si chiude col cliente (una signora in stato di gravidanza ha difficoltagrave a muoversi) si intuiscono le ombre esterne come fantasmi ma dove non crsquoegrave comunque riservatezza percheacute le pareti di vetro non arrivano al soffitto ma a poco piugrave di due metri e dunque si sente tutto ciograve che avviene nel loculi confinanti

Stessa situazione per i premium e i gestori small busienss con in alcuni casi loculi un porsquo piugrave grandi e con mobili stile Ikea colore frassino grezzo un porsquo meno ldquosconfortevolirdquo

Questo insieme schizzoide di isolamento e promiscuitagrave accoppiato ad un bianco da ospedale e lampade da sala operatoria ldquosmarrisconordquo alienano chi deve lavorare ma a sentire anche i clienti

Chi scrive veniva da una filiale dove comunque ambienti e soprattutto pulizia non erano al top ma la ldquocolpardquo era della trascuratezze della non attenzione e della sciatteria

Qui invece qualcuno si egrave impegnato a creare a progettare freddezza appunto alienazionehellipHo sentito che tutte le filiali verranno ldquoristrutturaterdquo secondo quei canoni e quellrsquounico colore da

corsia hellip si puograve far niente Lettera firmata

Una ragionevole strage La sconvolgente inchiesta su un medico della morte rimasto impunito

di Mireille Horsinga-Renno - Lindau Torino 2008

Un giorno di luglio del 1981 Mireille Horsinga-Renno fa visita a un lontano parente tedesco di cui ha da poco appreso lesistenza che trascorre una felice vecchiaia nella verdeggiante Renania La donna incontra un uomo ancora affascinante un raffinato melomane dai modi sicuri ed eleganti

Egrave linizio di un rapporto affettuoso che dura fino a quando qualche anno piugrave tardi nel corso di una normale conversazione lui afferma che le camere a gas non sono mai esistite La donna tenta di contraddirlo ma luomo ribadisce le sue tesi negazioniste I due diradano bruscamente i rapporti

Un giorno il caso porta Mireille a leggere unopera sul nazismo di due storici tedeschi in cui egrave citato fuggevolmente un certo Dr Renno un medico responsabile presso il castello austriaco di Hartheim del programma nazista di sterminio delle persone portatrici di handicap a causa del quale morirono 18269 malati incurabili la cui vita era ritenuta inutile e improduttiva

Per Mireille Horsinga-Renno questo egrave il punto di partenza di un lungo viaggio nei sinistri meandri di un passato sconosciuto nel quale la memoria familiare si sovrappone alla grande storia

Come credere che quelluomo anziano cosigrave colto e premuroso - che moriragrave impunito nel 1997 - egrave il medico nazista direttamente responsabile della selezione e dello sterminio di migliaia di innocenti Quali impulsi lo hanno animato e ancora lo abitano Come possono coesistere nella stessa persona inclinazioni sentimenti pensieri tanto radicalmente contrastanti

laquoPer quanto mi riguarda - disse il medico poco prima di morire - ho la coscienza pulita non mi sento colpevole Non egrave come se avessi ucciso qualcuno con un colpo di pistola o qualcosa del genere Non si egrave trattato di tortura per quei malati egrave stato piuttosto per cosigrave dire una liberazione Me ne vado verso leternitagrave rincuorato Non mi turba piugrave nullaraquo

DINO RISI LA COMMEDIA CINEMATOGRAFICA ITALIANALrsquouniversalmente riconosciuto maestro della commedia cinematografica italianaDino Risi

ha dovuto aspettare molto tempo il riconoscimento che meritaDagli anni rsquo50 e fino alla fine degli anni rsquo70 egrave stato considerato dalla critica

cinematografica italiana soprattutto quella dei giornali fautori di un cinema autoriale e auto-referenziale che ha prodotto poi danni produttivi enormi niente piugrave che un ldquoonesto artigianordquo della settima arte un regista di ldquoserie brdquo

Sono stati i francesi del festival di Cannes e dei Cahier du Cinema a metagrave anni rsquo70 a riconoscergli la maestria di grande regista ed interprete della societagrave italiana attraverso lrsquouso di storie di commedia che da allora egrave stata denominata ldquola commedia cinematografica italianardquo (non ldquoallrsquoitalianardquo) Il riconoscimento egrave venuto per lrsquoanalisi e la visione di film che significano (ed hanno significato) molto nella capacitagrave di illustrare ed interpretare la societagrave italiana soprattutto quella del boom economico tra la fine dei rsquo50 e la metagrave anni rsquo70

Questa capacitagrave di Dino Risi (ed in ciograve noi vediamo la sua ldquospecificitagraverdquo) si egrave evidenziata attraverso un cinema narrativamente molto strutturato molto ben scritto con sceneggiature di ldquoferrordquo aiutato in ciograve da maestri di scrittura come Age e Scarpelli e dallrsquoallora sceneggiatore Ettore Scola Risi ha narrato storie nelle quali egrave sempre stato usato un punto di vista apparentemente ldquocinicordquo ldquoguasconerdquo sulla realtagrave e sulle persone che si raccontavano senza mascherare i numerosissimi difetti le cialtronerie le meschinitagrave (ma evidenziando anche le poche virtugrave) del popolo italiano Risi fu aiutato moltissimo dalla identificazione evidente con seacute stesso che mise in scena attraverso lrsquouso dellrsquoattore Gassman privilegiando la vena ldquomattatorialerdquo del grande interprete (ma anche di Alberto Sordi nei casi in cui lo diresse)

I titoli dei film da ricordare sono numerosi Solo alcuni dal giustamente celebrato ldquoIl sorpassordquo ad ldquoUna Vita Difficilerdquo (capolavoro assoluto che dovrebbe avere sempre un posto speciale nel cuore e nella mente degli uomini di sinistra di tutto il mondo) a ldquoI mostrirdquo

segue DINO RISI LA COMMEDIA CINEMATOGRAFICA ITALIANA

Noi ricordiamo invece con affetto ldquoil gauchordquo nel quale attraverso la ldquoguasconeriardquo di Gassman si raccontano i difetti culturali le nostalgie e le virtugrave dellrsquoenclave degli italiani emigrati in Argentina Caratteristiche che solo il cinismo del personaggio interpretato da Gassman vede in tutta la sua complessitagrave la sua ironia ma anche attraverso la sua umana (e in tal caso) superiore comprensione del mondo

Ricordiamo con ammirazione ldquoil tigrerdquo nel quale Risi egrave capace di illustrare il percorso umano di un uomo che dopo aver partecipato alla resistenza e poi diventato imprenditore tipico dellrsquoItalia del boom economico si perde dentro il capriccio sessuale nei confronti di una giovane interpretata dalla bomba sexy dellrsquoepoca Ann Margret (che fu poi preda sessuale ambita in una gara ormai leggendaria tra Risi e Gassman e che lasciograve invece entrambi con un palmo di naso) dimenticandosi della moglie (interpretata da Eleanor Parker) che invece lo ama e capisce fino in fondo nelle debolezze

Cosigrave come ricordiamo ldquoSono fotogenicordquo un film per noi sottovalutato in quanto egrave lrsquounico film italiano nel quale attraverso quel presunto sguardo cinico di regista di cui detto sopra Risi illustra il mondo del cinema italiano dal di dentro il suo sottobosco attraverso un personaggio dis-incantato come quello interpretato da Renato Pozzetto al quale la ldquocattiveriardquo presente nel cinema italiano ammazza i sogni e le illusioni di fare una onesta carriera di attore

Certamente Dino Risi non ha bisogno del nostro riconoscimento per stare nellrsquoolimpo dei registi italiani di cinema ma certamente anche a dispetto della sua ultima apparizione nella quale declamava una voglia di dipartita da questo mondo saragrave difficile dimenticarlo Vivragrave sempre nella memoria di chi ama il cinema

FLASH

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produttivo il meccanismo nel quale egrave inserito percheacute non sia semplice e passivo esecutore di ordini e progetti altruiEgrave ciograve vale anche e forse visto il momento soprattutto per i lavoratori del creditoIn un bel libro pubblicato recentemente Giorgio Ruffolo ripercorre la storia del capitalismo occidentale ma soprattutto ne delinea le

sfide e i rischi del nostro tempo i pericoli per la tenuta dellrsquoeconomia mondialeIn particolare per quanto detto in premessa pensiamo sia utile trarre qualche spunto dal capitolo dedicato alla finanziarizzazione

cioegrave a quel fenomeno per il quale ormai il volume delle attivitagrave finanziarie supera di 10 volte negli USA di 12 in Giappone di 9 in Francia di 8 in Germania di 7 in Italia il livello del PIL

Un mondo nel quale le transazioni virtuali non corrispondenti cioegrave a rdquorealirdquo movimenti dellrsquoeconomia reale costituiscono unrsquoautonoma economia di carta piugrave simile ad un grande ldquorisikordquo che a quellrsquoallocazione ottimale delle risorse che costituisce lrsquooriginale ed indispensabile funzione ldquoassicurativardquo svolta storicamente dalla Finanza a copertura dei rischi degli investimenti attraverso la diversificazione

Il punto egrave che la finanza ha trasformato il suo ruolo negli ultimi anni accrescendone a tal punto la funzione da trasformarne il compito da naturale strumento della produzione di beni a causa dominante lrsquoaccumulazione come origine non come strumento e difesa del capitale

Secondo la McKinsey lo stock finanziario mondiale raggiungeragrave in pochi anni il triplo del valore previsto per la produzione mondiale la moneta crea moneta in un una misura e con una velocitagrave impensabili fino a pochi anni fa

Ci sono alcuni rilevanti fatti obiettivi che hanno portato allrsquoodierno stato di cose1048696 la globalizzazione delle merci con il nuovo equilibrio mondiale della produzione1048696 la liberalizzazione dei movimenti di capitale dei primi anni ottanta1048696 le nuove tecnologie informatiche che hanno consentito la velocitagrave di spostamento di somme virtuali da un capo allrsquoaltro del

mondo e ritornoA creare ldquola Finanzardquo moderna dallrsquooriginario ceppo creditizio-usuraio nato nel 400-500 dal genio italico giagrave a metagrave del Novecento

sono state comunque due altre innovazioni allora davvero sconvolgenti la titolarizzazione della proprietagrave delle imprese e la cd leva finanziaria

Se si ignora la portata di queste rivoluzionarie modifiche del capitalismo di fine secolo non egrave comprensibile un mondo in cui i capitali hanno di fatto divorziato dalle merci e dai commerci superando la funzione del credito e muovendosi autonomamente





















































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