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"Spazio,
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Transcript of "Spazio,
sez. “Gialla”, gruppo omogeneosez. “Gialla”, gruppo omogeneo
““Peter Pan”Peter Pan”(5 anni)
Ins. Forni MargheritaIns. Forni Margherita
Ottobre 2008Ottobre 2008Sappiamo che…..Sappiamo che….. “ha
smesso di piovere”
“ci sono andate le
nuvole via” “non ci sono
più le nuvole”
“sono cadute le
foglie”
“prima pioveva
”
“ha smesso di piovere e i
giochi sono bagnati”
“prima c’erano le nuvole”
“prima però quando ero venuta
non pioveva e adesso piove,
prima c’era il sole”
“c’è la pioggia”
“esce l’acqua dal cielo e ci
sono le pozzanghere”
“SI”
“Con l’orologio”
“Per andare a letto,dove arriva la lancetta dei numeri … quando
è notte si va a letto.”
“Con il calendario”
“I giorni”
UdA n° 1:
focalizzare l'attenzione suifenomeni atmosferici e sulle
caratteristiche stagionali
Fase motivante/formativaFase motivante/formativa
UdA n° 2:
prime riflessioni e intuizioni sulconcetto di tempo: intuire che iltempo del prima e il tempo del
dopo sono eventi che hannoun rapporto di causalità
UdA n° 3:
partire dall’esperienza quotidiana per costruire le basi perle relazioni temporali ed il fondamento della misura del tempo
Percepire che il tempo ha un suo ritmo e un suo scandire, che le vicende che sisusseguono acquistano senso nella loro progressione:
ci sono cose che cambiano velocemente mentre altre restano uguali e/o cambiano molto lentamente.È un trascorrere molto personale e questo, prima o poi, avrà un senso …..…
il “senso del tempo che passa”.
UdA n° 1UdA n° 1
ADESSOADESSOgli alberi
senza foglie, ci sono solo i
rami
alcuni sono ancora con le foglie e gli altri sono già cadute sono spogliati gli alberi senza foglie, ci sono solo i rami ci sono anche le foglie gialle rosse marroni si sono “sbucciati” e hanno freddoci sono le foglie marroni cadute
Osservo gli alberi del giardino e del parco…….Osservo gli alberi del giardino e del parco…….
la stagione in cui cadono le la stagione in cui cadono le foglie si chiama …..foglie si chiama …..
AUTUNNOAUTUNNO
chi ha fatto cadere le foglie?chi ha fatto cadere le foglie? il vento le stagioni
PRIMAPRIMAci sono anche
le foglie gialle,
rosse, marroni
Il sole perché fa accecare le
persone
Il vento perché soffia e fa venire le nuvole
Il sole perché ti accecaIl sole perché fa accecare gli
occhi
Il vento perché spinge
Il sole perché se si va vicino ti sciogli…….fa
sudare
Il vento Il sole
Il soleIl vento perché
spostare le nuvole
La storia del sole, anche del vento hanno fatto una gara per prendere il giubbotto al signore. Ha vinto il sole perché è caldo. (Paolo)
La storia del sole e del vento. Il vento soffiava, faceva freddo, il signore vedeva una casa e andava dentro. Dopo metteva la testa di fuori per vedere poi diceva “Che caldo!”; dopo andava al mare, si toglieva la giacca e mangiava un gelato. Ha vinto il sole. (Giada)
La storia del vento e il sole, fanno una gara: il vento soffia, il signore va dentro alla casa perché faceva freddo. Poi il sole riscalda e il signore si toglie il giubbotto e va al mare. Ha vinto il sole. (Michela)
È la storia del sole e del vento, hanno fatto una gara. Il sole portava via un cappello a un signore, era venuto il vento, faceva troppo freddo il signore è andato a casa. Dopo aveva messo la testa fuori perché c’era caldo perché c’era il sole, poi il signore si è preso il gelato. Il sole ha vinto la gara. (Alessia)
La storia del sole e del vento, fanno la gara a togliere il cappotto a un signore. Vince il sole e il vento dice “Uffa”. (Andrea)
La storia del vento, di nuvola e del sole. Prima soffiava il vento, il signore si doveva mettere il giubbotto e entrava in casa. Il sole era più forte del vento, prima si era arrabbiato poi era contento. (Giulia)
Rielaborazione verbale della favolaRielaborazione verbale della favola
Sono le foto……..Sono le foto…….. Del tramonto e del sole
Come fate a capire che sono Come fate a capire che sono le foto del tramonto?le foto del tramonto?
Perché sta andando giù Perché è arancione Perché le nuvole lo coprono Perché è coperto dalle nuvole
Il sole va su per far vedere alla gente la luce
I colori del cielo quando I colori del cielo quando il sole “va su” (sorge)il sole “va su” (sorge)
I colori del cielo quando I colori del cielo quando il sole tramontail sole tramonta
UdA n° 2UdA n° 2
mangio il gelato
mangio il gelato
mangio il gelato
vado in giardino
vado a passeggio
vado al ristorante
mangio
vado al parco
colgo i fiori
la colazione
si mangia
dormo
dormo
dormo dormo
dormo
dormodormo
mangio e dormodormo
vado a letto
vado a Foggia
Ci sono almeno due modi di concepire il tempo, uno oggettivo e uno soggettivo e questo aspetto riguarda sia gli adulti che i bambini.Il tempo oggettivo è quello scandito dalle scadenze convenzionali, dai minuti alle settimane, mesi ecc., quello soggettivo è quello che riguarda la “comprensione” del passare del tempo da un punto di vista personale, affettivo. Il tempo soggettivo, in quanto proprio del pensiero dei bambini in età prescolare, è un tempo rigido, fondato sulla percezione soggettiva e quindi privo di esperienza rispetto al traguardo del pensiero logico. Il tempo oggettivo, della scienza e della misurazione, è in questa prospettiva un traguardo distante per i bambini di 5/6 anni.
TANTO TEMPO
POCO TEMPO
…….“va su” (sorge)…….“va su” (sorge)…… ……. è in cielo ……. è in cielo …… ……. tramonta . tramonta
abbiamo fatto il
popcorn
abbiamo seminato il
mais
Conto i giorni:Conto i giorni:
per fare il popcorn: poco tempo – 1 giorno
le piantine per crescere: tanto tempo – 9 giorni
1: registrarenel mese di marzoa turno i bambinihanno disegnatoquotidianamente
nella tabella/calendarioil tempo
(fenomeno atmosferico))
2: quantificarerealizzazione del grafico delleosservazioni atmosferiche rilevateil pallottoliere: predisposizione di unariga di caselle, in ogni casella è statodisegnato un fenomeno atmosferico,sopra ad ogni casella è stato incollatoun bastoncinolettura del calendario del tempo econteggio di quanti giorni di sole, pioggia,vento… infilando nei bastoncinicorrispondenti tante palline quanti sono igiorni in cui il fenomeno è stato registrato
3: rappresentazione grafica del
pallottoliere
la meridiana: traccia con colore dal verde al rosso dell'ombra del bastone sul foglio; disegni rappresentanti le azioni/attività incollati negli spazi tra i colori
UdA n° 3UdA n° 3
Ci sono tante piccole uova che si muovono…..
….dentro alle uova ci sono i bruchini
che si muovono … dormono……
….un giorno l’uovo si rompe…….. il
bruchino esce…….…….striscia…trova altri bruchini………
……….ha fame, tanta fame……..
.......striscia per raggiungere le foglie……fa la gara con gli altri bruchini………e…………GNAM
1. percorso di gioco psicomotorio, proposto dall’esperto Franco Fornaroli, lungo il quale sia possibile costruire nel tempo una narrazione per raccontarsi e raccontare, attraverso i linguaggi del corpo.
2. realizzazione del libro con la rielaborazione grafico – pittorica della storia ciclica della mela e della farfalla, che è stata la trama del percorso di gioco psicomotorio
sul ramo ci sono tante mele verdi…. la mela è verde
perché è acerba;dentro c’è un
puntino rosso, è un piccolo uovo
la mela è diventata rossa: è matura;
dentro c’è un piccolo bruco che ha tanta fame
il bruco mangia la polpa della mela, diventa grande, esce dalla mela
si nasconde tra i rami dell’albero
ha sonno, si chiude nel bozzolo e si addormenta
si sveglia, esce dal bozzolo, non è è più un bruco, è diventato una bellissima farfalla; vola
sui fiori …. lascia un piccolo uovo
Occhiverdi, un gattino bianco con baffi lunghissimi, fa esperienza del mondo:
in primavera è piccolo e corre nel prato,
quando arriva l’estate è più grande e gioca con l’acqua del mare,
in autunno è più grande e dà la caccia alla foglie secche come fossero topolini,
quando poi viene l’inverno è più grande e sta a guardare i fiocchi di neve che scendono dal cielo.
in questa foto scattata in primavera eravamo Pantere
in questa foto scattata in inverno siamo Peter Pan
mercoledì 27 maggio,rappresentazione teatrale
““nella pioggia”nella pioggia”al teatro “alle vigne”
meraviglie ed emozioniSono le bambine che fanno lo spettacolo, fanno la tempesta.Il momento più bello: è stato quando mi ero sdraiata e i fulmini hanno saltato. Ero emozionata perché stavo quasi piangendo.
meraviglie ed emozioniLeonardo e il bambino che fa la nuvola.Il momento più bello: tutto lo spettacolo.
Il momento più bello è stato quando ho fatto l’arcobaleno perché c’erano tutti i bambini fare lo spettacolo l’arcobaleno perché c’erano tanti bambini quando siamo passati tra le pantere. Ero emozionata perché c’erano la mamma e il papà che mi registravano il teatro Ero emozionato perché mi è piaciuto, era bello lo spettacolola nuvola perché mi piaceva la canzonel’arcobaleno perché c’erano tutti i colori, mi ha emozionato tanto quando mia mamma mi ha visto allo spettacolo, ero emozionato perché mi piaceva andare lì a fare lo spettacolo.
Storie e leggende che raccontano del cielo, del sole, della luna, del giorno e della notte
“l’omino della pioggia” di G. Rodari “perché ti voglio tanto bene” di Guido Van Genechten “il fiocco di neve scomparso” ideata dalle studentesse della classe 3ªE dell’Ist. Mag. “Maffeo Vegio” “la storia della merla” racconto popolare
“il cielo” di G. Rodari “Io mi mangio la luna” Michael Grejniec “il sole e la luna” di Marcus Pfister
UdA n° 2UdA n° 2
UdA n° 1UdA n° 1