Spazi Miei dicembre 2014

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Spazi Miei Anno XIII n° 2 2014 Spazi Miei! Reg.presso il Tribunale di Torino il 12.08.2002 al n° 5628 POSTE ITALIANE s.p.a. - Sped. in a.p. art. 2 com. 20/c legge 662/96-D.C.- D.C.I.- Torino - n°2/2014 Federazione Italiana Escursionismo Comitato Regionale del Piemonte UNA BELLA STORIA Sommario FIE C.R. Piemontese P.zza della Fiera,1 10040 Almese (TO) www.fiepiemonte.it La Redazione: Antonio Munaretti Fabrizio Rocci Nello Giaccone Hanno collaborato: Paolo Marcato Tiziano Revolon Ada Carello Marco Maffiodo Marco Andrea Benvenuti Germano Bonavero Tiratura: 1500 copie Per le vostre lettere a Spazi Miei!potete scrivere a: FIE Piemonte P.zza della Fiera, 1 10040 Almese (TO) e-mail: info@fiepiemonte.it Foglio Informativo per gli Escursionisti aderenti alla Federazione Italiana Escursionismo del Piemonte - Dicembre 2014 – n. 29 Direttore responsabile: Paolo Marcato - Stampa: Tipografia Commerciale Venaria (TO) - Edito dalla Federazione Italiana Escursionismo Comitato Regionale Piemontese Se, in questo numero, potrete leggere il percorso delle attività FIE in Piemonte negli ultimi quattro anni, mi fa piacere ricordare che la possibilità di “leggere” dipende dall’esistenza di questa nostra pubblicazione informativa, che si avvia al compi- mento della maturità anagrafica. Non sembra vero (almeno a me fa questo effet- to), ma Spazi Miei! è entrato nel suo diciottesimo anno di età. L’idea di un foglio informativo nasce in un raduno di fine anno di attività escursionistica di Polispor- tiva Villardorese e Sci Club Est che, accompagnati dal GEAS Salussola, si ritrovano a Melezet di Bar- donecchia a fine ottobre del 1997. La proposta di creare una modalità di comunica- zione diversa, a raccordo di telefonate, volantini, ecc., viene accolta da tutti con entusiasmo. Si tratta allora di decidere il nome della testata. L’aria frizzante d’autunno a 1300 metri e lo “spiri- to” che aleggia in quel fine settimana convergono sulla scelta che ci ha accompagnato in questi anni. Per comprendere la filosofia degli ideatori ripren- do, con piacere, la presentazione del numero zero: “Spazi Miei!, perché questo nome per un foglio d’informazioni agli escursionisti? Perché tu, perché tutti abbiamo bisogno appunto di spazi, non solo fisici ma anche dello spirito, per essere noi stessi,… qualche volta occorre anche avere un angolo per sé.” Ecco, allora, la partenza, con la collaborazione del maggior numero possibile dei componenti le due associazioni, chiamati a raccontare itinerari e sensazioni del loro andar per montagne, senza dimenticare l’informazione sui prossimi appunta- menti ed iniziative. Dopo quattro anni, ecco la proposta del Comitato Regionale FIE piemontese alla quale la redazio- ne (nel numero 15 del dicembre 2001) risponde così: “A partire dal nuovo anno “Spazi Miei!” di- venterà il foglio informativo non più soltanto degli escursionisti iscritti alla Polisportiva Villardorese ed allo Sci Club Est, bensì di tutti gli associati F.I.E. del Piemonte. La richiesta, da parte del Co- mitato Regionale, di utilizzare la nostra testata ci lusinga e preoccupa nello stesso tempo... Ma ac- cettiamo volentieri questa scommessa, alla quale dedicheremo tutto il nostro entusiasmo,…”. Da allora ci siamo impegnati con gli stessi sen- timenti per garantire un’informazione per tutti gli aderenti alla Federazione sul nostro territorio. L’abbiamo fatto mettendo a disposizione le nostre capacità ed i mezzi di cui disponiamo ma, quel che è più importante, abbiamo dato visibilità a quel che facciamo, ne abbiamo lasciato traccia e storia per chi ha vissuto in prima persona le di- verse attività, per chi guarda dall’esterno e per chi le continuerà. E noi, magari utilizzando i nuovi strumenti che le tecnologie ci mettono a disposizione, dovremo continuare a rendere questo servizio, a scrivere, leggere, raccontarci le cose, perché “comunicare significa esistere”. Paolo Marcato Dal Presidente Germano Bonavero www.fiepiemonte.it • La libertà • Dal Presidente • Rally Escursionistico • Dal Comitato • Il Collombardo • Marcia 2014 Con la fine del 2014 si avvia a conclusione anche il secondo mandato alla Presidenza del Comitato Regionale Piemontese, esperienza condivisa con un gruppo di amici e collaboratori con i quali ho provato ad affrontare la gestione delle problema- tiche inerenti alle varie attività della FIE a livello regionale, cercando di darne visibilità e diffusio- ne. E’ stata un’esperienza significatica ed interessan- te che con le attività escursionistiche ed agonisti- che, già ben strutturate, mi hanno permesso di conoscere ed apprezzare il mondo della FIE nelle sue varie espressioni, nonché tante persone che con grande spirito di volontariato e disponibilità hanno dimostrato grandi capacità organizzative nelle numerose manifestazoni svolte sia a livello regionale che nazionale. A tutti loro, e sono tan- ti, vanno il mio sincero apprezzamento e sincero ringraziamento. Un pensiero va anche alle numerose persone che in questi anni, troppo spesso in maniera prema- tura, ci hanno lasciati e con cui ho condiviso un tratto importante del cammino. Hanno lasciato un vuoto incolmabile ma ci hanno spronati nella loro memoria ad andare avanti e cercare di fare il meglio possibile. Abbiamo partecipato in questi anni ai lavori del Consiglio Federale, a volte con spirito critico ma sempre cercando di essere propositivi e costrut- tivi, così come quando la nostra rivista nazionale “Escursionismo” era stata momentaneamente so- spesa, abbiamo dato la nostra disponibilità per rior- ganizzarla con la raccolta degli articoli e la stampa stessa, convinti che le nostre attività debbano es- sere adeguatamente conosciute e diffuse. L’escursionismo è stato promosso nelle sue va- rie espressioni, proponendo attività mirate con il mondo della scuola e con l’accompagnamento dei ragazzi diversamente abili, da parte di personale opportunamente formato, anche attraverso corsi a livello regionale, di cui uno concluso nei giorni scorsi. Con un gruppo di amici abbiamo scommesso an- che su manifestazioni innovative quali il raduno escursionistico e campionato per associazioni nel Cilento in Campania con l’appoggio dell’ami- co Mimmo, e come il nuovo rally escursionistico svoltosi nella prima edizione a Villar Dora. Alcune di queste sin dal primo momento hanno ottenuto un riconoscimento generale che ci ha gratificato per il lavoro svolto e per i rapporti interpersonali che si sono creati; altre, sono nella fase iniziale e per queste ultime confidiamo, come in una buona semina, di raccogliere i frutti nel tempo. Ci auguriamo, con la disponibilità di nuove perso- ne per le prossime elezioni del Comitato Regiona- le, che queste possano apportare, con entusiamo nuove idee e progettualità. Noi, da parte nostra, se richiesto, assicureremo un passaggio di conse- gne graduale e la massima collaborazione, con- vinti che oggi, più che mai, non serva “rottamare” a tutti i costi ma CONDIVIDERE, coniugando l’en- tusiasmo del nuovo con l’esperienza del passato. A tutti i nostri lettori porgiamo i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo 1

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Numero di dicembre della pubblicazione Spazi Miei - bollettino del Comitato Regionale Piemontese della F.I.E.

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  • Spazi Miei Anno XIII n 2 2014

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    Federazione Italiana Escursionismo Comitato Regionale del Piemonte

    UNA BELLA STORIASommario

    FIE C.R. PiemonteseP.zza della Fiera,110040 Almese (TO)www.fiepiemonte.itLa Redazione:Antonio Munaretti Fabrizio Rocci Nello GiacconeHanno collaborato:Paolo MarcatoTiziano RevolonAda CarelloMarco MaffiodoMarco Andrea BenvenutiGermano Bonavero

    Tiratura: 1500 copiePer le vostre lettere a Spazi Miei! potete scrivere a:FIE Piemonte P.zza della Fiera, 110040 Almese (TO)e-mail:[email protected]

    Foglio Informativo per gli Escursionisti aderenti alla Federazione Italiana Escursionismo del Piemonte - Dicembre 2014 n. 29Direttore responsabile: Paolo Marcato - Stampa: Tipografia Commerciale Venaria (TO) - Edito dalla Federazione Italiana Escursionismo Comitato Regionale Piemontese

    Se, in questo numero, potrete leggere il percorso delle attivit FIE in Piemonte negli ultimi quattro anni, mi fa piacere ricordare che la possibilit di leggere dipende dallesistenza di questa nostra pubblicazione informativa, che si avvia al compi-mento della maturit anagrafica.Non sembra vero (almeno a me fa questo effet-to), ma Spazi Miei! entrato nel suo diciottesimo anno di et.Lidea di un foglio informativo nasce in un raduno di fine anno di attivit escursionistica di Polispor-tiva Villardorese e Sci Club Est che, accompagnati dal GEAS Salussola, si ritrovano a Melezet di Bar-donecchia a fine ottobre del 1997.La proposta di creare una modalit di comunica-zione diversa, a raccordo di telefonate, volantini, ecc., viene accolta da tutti con entusiasmo.Si tratta allora di decidere il nome della testata. Laria frizzante dautunno a 1300 metri e lo spiri-to che aleggia in quel fine settimana convergono sulla scelta che ci ha accompagnato in questi anni.Per comprendere la filosofia degli ideatori ripren-do, con piacere, la presentazione del numero zero: Spazi Miei!, perch questo nome per un foglio dinformazioni agli escursionisti? Perch tu, perch tutti abbiamo bisogno appunto di spazi, non solo fisici ma anche dello spirito, per essere noi stessi, qualche volta occorre anche avere un angolo per s.Ecco, allora, la partenza, con la collaborazione del maggior numero possibile dei componenti le due associazioni, chiamati a raccontare itinerari

    e sensazioni del loro andar per montagne, senza dimenticare linformazione sui prossimi appunta-menti ed iniziative.Dopo quattro anni, ecco la proposta del Comitato Regionale FIE piemontese alla quale la redazio-ne (nel numero 15 del dicembre 2001) risponde cos: A partire dal nuovo anno Spazi Miei! di-venter il foglio informativo non pi soltanto degli escursionisti iscritti alla Polisportiva Villardorese ed allo Sci Club Est, bens di tutti gli associati F.I.E. del Piemonte. La richiesta, da parte del Co-mitato Regionale, di utilizzare la nostra testata ci lusinga e preoccupa nello stesso tempo... Ma ac-cettiamo volentieri questa scommessa, alla quale dedicheremo tutto il nostro entusiasmo,.Da allora ci siamo impegnati con gli stessi sen-timenti per garantire uninformazione per tutti gli aderenti alla Federazione sul nostro territorio. Labbiamo fatto mettendo a disposizione le nostre capacit ed i mezzi di cui disponiamo ma, quel che pi importante, abbiamo dato visibilit a quel che facciamo, ne abbiamo lasciato traccia e storia per chi ha vissuto in prima persona le di-verse attivit, per chi guarda dallesterno e per chi le continuer.E noi, magari utilizzando i nuovi strumenti che le tecnologie ci mettono a disposizione, dovremo continuare a rendere questo servizio, a scrivere, leggere, raccontarci le cose, perch comunicare significa esistere. Paolo Marcato

    Dal Presidente Germano Bonavero

    www.fiepiemonte.it

    La libert

    Dal Presidente

    Rally

    Escursionistico

    Dal Comitato

    Il Collombardo

    Marcia 2014

    Con la fine del 2014 si avvia a conclusione anche il secondo mandato alla Presidenza del Comitato Regionale Piemontese, esperienza condivisa con un gruppo di amici e collaboratori con i quali ho provato ad affrontare la gestione delle problema-tiche inerenti alle varie attivit della FIE a livello regionale, cercando di darne visibilit e diffusio-ne.E stata unesperienza significatica ed interessan-te che con le attivit escursionistiche ed agonisti-che, gi ben strutturate, mi hanno permesso di conoscere ed apprezzare il mondo della FIE nelle sue varie espressioni, nonch tante persone che con grande spirito di volontariato e disponibilit hanno dimostrato grandi capacit organizzative nelle numerose manifestazoni svolte sia a livello regionale che nazionale. A tutti loro, e sono tan-ti, vanno il mio sincero apprezzamento e sincero ringraziamento. Un pensiero va anche alle numerose persone che in questi anni, troppo spesso in maniera prema-tura, ci hanno lasciati e con cui ho condiviso un tratto importante del cammino. Hanno lasciato un vuoto incolmabile ma ci hanno spronati nella loro memoria ad andare avanti e cercare di fare il meglio possibile.Abbiamo partecipato in questi anni ai lavori del Consiglio Federale, a volte con spirito critico ma sempre cercando di essere propositivi e costrut-tivi, cos come quando la nostra rivista nazionale Escursionismo era stata momentaneamente so-spesa, abbiamo dato la nostra disponibilit per rior-ganizzarla con la raccolta degli articoli e la stampa stessa, convinti che le nostre attivit debbano es-

    sere adeguatamente conosciute e diffuse. Lescursionismo stato promosso nelle sue va-rie espressioni, proponendo attivit mirate con il mondo della scuola e con laccompagnamento dei ragazzi diversamente abili, da parte di personale opportunamente formato, anche attraverso corsi a livello regionale, di cui uno concluso nei giorni scorsi. Con un gruppo di amici abbiamo scommesso an-che su manifestazioni innovative quali il raduno escursionistico e campionato per associazioni nel Cilento in Campania con lappoggio dellami-co Mimmo, e come il nuovo rally escursionistico svoltosi nella prima edizione a Villar Dora. Alcune di queste sin dal primo momento hanno ottenuto un riconoscimento generale che ci ha gratificato per il lavoro svolto e per i rapporti interpersonali che si sono creati; altre, sono nella fase iniziale e per queste ultime confidiamo, come in una buona semina, di raccogliere i frutti nel tempo. Ci auguriamo, con la disponibilit di nuove perso-ne per le prossime elezioni del Comitato Regiona-le, che queste possano apportare, con entusiamo nuove idee e progettualit. Noi, da parte nostra, se richiesto, assicureremo un passaggio di conse-gne graduale e la massima collaborazione, con-vinti che oggi, pi che mai, non serva rottamare a tutti i costi ma CONDIVIDERE, coniugando len-tusiasmo del nuovo con lesperienza del passato.

    A tutti i nostri lettori porgiamo i migliori auguri di

    Buon Natale e Felice Anno Nuovo

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  • Anno XIII n 2 - 2014 Spazi Miei

    Rally EscursionisticoSono state due le prove di Rally Escur-sionistico disputate sotto legida della FIE in questa stagione agonistica 2014.L8 Giugno una prova individuale, con affiancata una prova di regolarit a cop-pie, a Bione (BS) denominata Combi-nata di San Bernardo. Per i combinatisti loriginalit del primo e terzo settore da effettuarsi di corsa. Il 13 Luglio a Villar Dora (TO) una pro-va a coppie, la 1.a edizione del Rally Escursionistico Rocca Sella, che ha fat-to conoscere ai concorrenti una cima particolarmente conosciuta nel Torine-se, storica palestra di arrampicata. Al di l della partecipazione e del risul-tato agonistico delle due manifestazio-ni, importante sottolineare il clima di sostegno che ha accompagnato lintero

    percorso intrapreso dalla FIE per inseri-re ufficialmente e quindi regolamentare questa disciplina tra le proprie attivit agonistiche.Ogni nuova iniziativa si scontra inevi-tabilmente con le difficolt tipiche dei primi tempi, dunque sono importanti e devono rappresentare occasione di ri-flessione e analisi i giudizi raccolti a fine gara e anche pi in l nel tempo.Si sono viste facce nuove, e in FIE c n bisogno, dunque lesperimento va proseguito. Oggi si pu affermare che gli atleti han-no apprezzato il tipo di manifestazione, in particolare la struttura del tracciato, che alterna momenti fortemente agoni-stici ad occasioni di corsa e camminata mai banali - ma che comunque per-

    mettono di rifiatare e guardarsi attorno, godendo di panorami assolutamente spettacolari. Alcuni aspetti andranno sicuramente rivisti, in particolare il regolamento per la parte riguardante le caratteristiche tecniche delle cinque singole prove e ci per accogliere i suggerimenti di chi spende fatica e sudore gareggiando in questo tipo di gare o manifestazioni analoghe e che vorrebbe trovare nuove opportunit in questa disciplina. Sono per ancora necessari altri test e ad oggi i cambiamenti sono prematuri. Si pu comunque affermare la necessit e la volont di proseguire nella organiz-zazione anche per il 2015 di altri Rally Escursionistici.

    Marco Maffiodo

    Sta matin son en po matinera

    Mentre i deurvo la fnestra

    Al rintoc d lAve Maria,

    Laria pura e legera

    An fa gir la testa

    A an porta lodor

    D l otogn cha savzin-a,

    coi so smagliant color

    a cambia vesta a la colin-a

    dal ross intens al gialin dor

    a lerba secca di bei pr

    E con en sospir d malinconia

    Resto sola con ij m pens

    Mentre sero nt el cheur

    Na speransa lontan-a

    Che ij amor n en primavera

    A resto sempre viv

    Fin-a a nautr ani

    Arvoire mia bela rondinela.

    Ada

    Tesseramento affiliazioni 2015A cura del Consiglio Federale della F.I.E. stato inviato via mail a tutte le associazioni un plico con le modalit per il rinnovo o nuova affiliazione delle associazioni con validit a decorrere dal 1 ottobre 2014.Il plico in modo esplicito, riporta tutti i criteri di ammissibilit, la modulistica per la doman-da di ammissione, per il rinnovo, i principali diritti e obblighi dellaffiliato, e una sintesi ine-rente le coperture assicurative, unitamente ai moduli per eventuali denunce dinfortunio.Invitiamo le associazioni a leggere attentamente quanto a loro inviato e ad attenersi scru-polosamente a quanto richiesto dal Consiglio Federale F.I.E. Corso per accompagnatore ausiliario regionale di escursionismo e m.t.b.Con la consegna delle tessere di riconoscimento si concluso sabato 8 novembre il corso per accompagnatori escursionistici e m.t.b. regionali iniziato lo scorso mese di febbraio.Durante la cerimonia il Presidente Bonavero ha voluto rimarcare limportanza di questa figura che in coerenza con lart. 2 dello Statuto Federale opera in un contesto di volon-tariato, senza scopo di lucro, animato da uno spirito di socializzazione, di aggregazione amichevole e solidariet, con il proponimento dello sviluppo della persona, nel rispetto dellambiente e nellamore per la natura e la montagna.Questi i nuovi A.E.R. Benvenuti Marco, Bruno Stefano, Boschis Giovanni, Canova Mar-co, Cantore Enrica, Chiantore Sara, Giorda Roberto, Libanore Stefano, Martinelli Marco, Nobbio Ugo, Novello Gianluca, Nurisso Davide, Pau Roberto Giovanni, Prone Dario, Rocci Fabrizio, Samarotto Andrea, Serventi Manuela, Spatola Jacopo, Stocchino Matteo. RiconoscimentiDurante lultimo consiglio Federale svoltosi a Genova lo scorso 27 settembre il Presidente Nazionale Prof. Andrea Turolla su richiesta del Dott. Luigi Ferrando, Delegato Nazionale della Commissione Accompagnatori Escursionistici, ha nominato istruttore Nazionale di escursionismo il nostro Franco Chirio quale dovuto riconoscimento delle impegnative atti-vit sia organizzative che di insegnamento svolte positivamente da oltre dieci anni.Nella stessa seduta stato anche nominato accompagnatore escursionistico regionale onorario, per il costante impegno dimostrato da oltre venti anni nellorganizzare e dirige-re i corsi di formazione per accompagnatori in Piemonte il nostro vicepresidente Antonio Munaretti.

    Dal Comitato...

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  • Spazi Miei Anno XIII n 2 2014

    PERCORSI - IL COLLE DEL COLLOMBARDO DA PRATOBOTRILE DI CONDOVE Marco Andrea BenvenutiTra i percorsi da fare in primavera e nei mesi pi freschi dellanno, da tenere in consi-derazione il giro sul Monte Basso. La nostra escursione inizia dalla frazione Pratobotrile (1012 m) raggiungibile comoda-mente in circa venti minuti di auto da Con-dove in Valle di Susa.Si segue la bella mulattiera e le tacche se-gnavia bianco rosse sempre ben evidenti dellitinerario 569 che si snoda fra boschi, prati, alpeggi e supera alcuni piccoli torren-ti; lescursione consigliata dalla primavera allautunno.Da Pratobotrile al Collombardo (o Colombar-do) il dislivello di circa 850 metri e cammi-nando in tranquillit si raggiunge la meta in circa 3 ore.Lasciata lauto nel piccolo parcheggio di Pra-tobotrile, si entra nella borgata ed possibile fare rifornimento di acqua presso il lavatoio che si trova alla destra del sentiero. Si pu anche ammirare la suggestiva cappella dedi-cata alla Immacolata Concezione.Usciti dalla borgata il sentiero piega verso destra attraversando il piccolo agglomerato di Case Breri (1069 m) e poi ci si addentra sempre pi nel fitto bosco, prima di casta-gni, poi pini, faggi e betulle.Attraversata una zona umida, si incontra un primo pilone (ne troverete in tutto quattro lungo il sentiero che vi condurr al Collom-bardo) che prende il nome dalla famiglia Pautasso, detto anche pilone di Ciamfuret (1226 m).Si continua per un bel tratto pianeggiante in mezzo ad un bosco sempre pi fitto e molto frequentato dai cercatori di funghi, poi si at-traversa un modesto rio. Usciti ora dal bosco si percorre il sentiero fino a attraversare un rio e si raggiunge un punto pi elevato de-nominato Salto del Bue (1445 m). Ferma-tevi un attimo e godetevi il panorama: alle vostre spalle rocce strapiombanti e davanti a voi la pianura, i laghi di Avigliana e la Sacra di San Michele.Si prosegue poi lungo la bella mulattiera a tratti ripida e dopo un tratto pianeggiante si raggiunge il secondo pilone detto dei Gran-boschi (1486 m), che in questo periodo oggetto di restauro.Dopo aver attraversato due corsi dacqua, si raggiungono i pascoli e gli alpeggi della Bar-manera. Alla vostra sinistra potete scorgere unampia e scura caverna che d il nome alla zona (Barma in dialetto significa caverna).Su questo versante, raccogliendo lacqua di di-versi rii, nasce il torrente Sessi che pi a valle sfocia nella Dora Riparia nei pressi di Caprie.Il sentiero riprende a salire e, ormai fuori

    dal bosco, raggiunge un bivio dove si trova un cartello che indica le borgate di Lajetto e Pratobotrile. Alla vostra sinistra notate tre alpeggi e dei bellissimi pascoli. Questa la vostra direzione e non spaventatevi: la salita dura ma la meta sempre pi vicina!Si seguono ora le tacche rosse segnate sulle poche pietre verso gli alpeggi del Collombar-do. Giunti al secondo alpeggio (1723 m) possibile ammirare il terzo pilone, detto di Viarej e la sorgente che sgorga proprio ai sui piedi. Gli affreschi sono ancora ben conser-vati e qui dobbligo una bella pausa risto-ratrice prima dellultimo sforzo.Il sentiero devia a destra e conduce al terzo alpeggio (1786 m) da dove inizia una pista sterrata che con poche curve conduce al Col-lombardo, costeggiando lultimo pilone voti-vo (1874 m).Arrivati al colle (1888 m) potete ammirare lo splendido santuario dedicato alla Madonna degli Angeli, lenorme croce lignea del Giubi-leo del 2000 e naturalmente tutta la corona delle montagne; nelle giornate terse si vede il Monviso. Il santuario aperto solo poche volte allan-no, ma dalle finestre sotto il portico potete comunque ammirarne linterno. Le manife-stazioni principali che si tengono sono Voro-mie bin a le montagne a luglio e la celebra-zione della Madonna degli Angeli la prima domenica di agosto.Guardando la facciata, alla sinistra si apre una porta che d accesso a un lungo salone (dedicato al giovane alpinista Diego Borgiat-tino perito sotto una slavina) sempre aperto e molto utile in caso di maltempo. Girando intorno al perimetro del santuario noterete la splendida meridiana e una fresca fontana, che ai primi freddi viene chiusa.Il colle in posizione strategica e da tempo immemorabile stato attraversato da pasto-ri, viandanti e mercanti. Nel 1705 fu eretta una prima cappella che negli anni fu amplia-ta fino a raggiungere le dimensioni attuali. Si legge sulla facciata del santuario: Gioanni Battista Giorgis dal Forno di Lemie ergeva per voto nel 1704-5. Lindefessa generosit dei parrocchiani di Lajetto ampliando riedifi-cava 1869-70 . impressionante notare che da un mode-sto pilone negli anni si arrivati alle attuali dimensioni. La fama del santuario attirava sempre pi pellegrini e lo spazio mancava, per cui i valligiani con notevoli sacrifici lo ampliarono in pi riprese, dotandolo anche di un ampio portico per riparare lingresso dalle intemperie.Questi ottimi pascoli furono sempre oggetto

    di contesa e di litigi tra i montanari delle bor-gate di Condove (in quei tempi il comune era Mocchie e non Condove) e quelle di Lemie, al punto che dopo una furibonda battaglia con tanto di cannoncino si arriv a un vero trattato di pace.Nel 2005 furono festeggiati i 300 anni del santuario con la partecipazione del Vesco-vo, delle autorit locali e delle popolazioni di Condove e di Lemie.Sono passati 300 anni ma la gente di queste valli accorre sempre numerosa e la proces-sione della Madonna degli Angeli sempre toccante.Nei primi anni 70 stata realizzata una stra-da sterrata (meglio non avventurarsi se non si ha un mezzo fuoristrada) che permette di raggiungere il santuario partendo da Condo-ve e toccando i numerosi alpeggi. Raggiunto il Collombardo possibile scendere alla Villa di Lemie, da dove si pu poi proseguire per Lanzo o salire al Colle del Lys.Su questa strada e su altri sentieri e mulat-tiere della montagna di Condove si svolge ormai da alcuni anni limportante gara Col-lombardo Superbike che attira molti atleti.Dal colle possibile raggiungere la punta del Monte Civrari (2302 m) da cui si gode un ottimo panorama con circa 500 metri di di-slivello e unora di cammino.Infine una leggenda narra che non molto distante dal colle sia sepolta, con il suo im-menso tesoro, la regina longobarda Matolda, che cerc rifugio su questi monti mentre in basso imperversava la Battaglia delle Chiu-se che fu vinta dai Franchi guidati da Carlo Magno, allinizio della sua campagna dItalia, contro il re longobardo Desiderio nel 773.Saranno solo leggende ma i toponimi Alpeg-gio Tomba di Matolda e Collombardo (Colle dei Lombardi o Longobardi) ci riportano a vicende lontane.Il ritorno avviene lungo il percorso di salita sul sentiero 569 e in circa 2 ore e mezzo si raggiunge nuovamente la frazione di Prato-botrile dove si parcheggiata lauto.

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  • Anno XIII n 2 - 2014 Spazi Miei

    Domenica 26 Ottobre, sotto lombra del campanile di Ronco di Cossato (BI), si sono spenti i riflettori sulla stagione agonistica 2014 di marcia di regolarit in montagna.Quella di Cossato stata una festa della marcia che, per la pri-ma volta, ha visto parecchi volti nuovi approdare a questo sport, ancora in difficolt nel reclutare sia giovani che adulti. Infatti, in occasione della prova unica a coppie, valevole per il titolo di cam-pione regionale, lorganizzazione, composta da dirigenti ed atleti delle cinque Associazioni biellesi, ha voluto dare la possibilit ai marciatori iscritti al campionato di effettuare la gara in coppia con uno non tesserato; esperimento ben riuscito, tanto che alla partenza su 31 coppie piemontesi ben 11 erano con persone non tesserate. Piena soddisfazione sia degli organizzatori che del Pre-sidente Bonavero intervenuto per la premiazione dei campioni re-gionali, il quale ha acconsentito al ripetersi dellevento il prossimo anno sperando di poter rivedere queste persone nellelenco degli iscritti alla prossima stagione.Lanno 2014 per la marcia piemontese stato un anno da incor-niciare per i risultati ottenuti dai nostri marciatori, soprattutto dai giovani, in campo nazionale. Ben 3 i titoli, due individuali e uno a coppie, tutti e tre conquistati dagli atleti del G.S Genzianel-la: Nicola Francesco si imposto nella categoria Juniores, Nicola Gabriele in quella Cadetti, dove alle sue spalle giunta latleta del G.S Ermenegildo Zegna Prione Giada. A Nicola Francesco in coppia con Carollo Carlo il titolo a coppie. Emilio De Giorgis (G.S Ermenegildo Zegna) ha conquistato il terzo posto nella categoria Open individuale; dove la campionessa italiana uscente Catella Sonia (G.S Genzianella), si dovuta accontentare del secondo po-sto nella categoria Open Femminile. Nella categoria amatori primo piemontese Canova Gian Piero (G.S Ermenegildo Zegna) giunto al 7 posto, mentre in quella Senior Perino Mauro (G.S Genzia-nella) ha portato a casa un buon 13 posto. Da ricordare nella classifica nazionale a coppie lottimo 4 posto di Catella Sonia e Brera Giorgio del G.S Genzianella.In campo regionale ancora protagonisti gli atleti del G.S Genzia-nella, che hanno dominato incontrastati le categorie Open, Junio-res e Cadetti, mentre Lessona e Pietro Micca Biella, si spartiscono la categoria Amatori e Femminile e il titolo a coppie.La stagione agonistica iniziata il 30 Marzo con la consueta gara promozionale ad Avigliana, organizzata dal CAI di Avigliana con la collaborazione del G.S Moncenisio; Domenica 6 Aprile partenza per il Veneto a San Zenone dove inizia lavventura nazionale per molti nostri atleti e arrivano i primi successi con Carollo Carlo, Catella Sonia. Il 13 Aprile tra i sentieri che conducono al Santuario di Oropa la 36 edizione del campionato biellese A.N.A- F.I.E, in cattedra insieme a Oliviero Nalin, lideatore del tracciato, il gruppo A.N.A di Andorno Micca. Venerd 25 Aprile il via al campionato regionale con la prova del Favaro organizzata dalla Sportiva Valle Oropa, ancora su sentieri che conducono al Santuario biellese per eccellenza. Non si fa in tempo a raffreddare i muscoli che ci attende Domenica 27 Aprile la 2 prova nazionale individuale a Galbiate; in cattedra ancora i giovani con Nicola Francesco e Gabriele. Ormai con il passo sicu-ro, si passa in Valsessera tra Coggiola e lalpe Noveis dove il G.S Genzianella aspetta i concorrenti presso la Pro Loco della Viera ai piedi del Monte Barone per dar vita il 4 Maggio alla 2 prova indi-viduale in ricordo di Cerruti Launone Claudio e del carissimo Ennio Baravaglio. Prima della 3 prova regionale unaltra impegnativa trasferta per la 3 prova nazionale a Bione, dove ancora Nicola Gabriele protagonista. Il 1 Giugno si va in Val Strona, confine naturale tra il biellese e la Valsesia, dove il G.E Lessona di casa e questanno propone la 3 prova individuale regionale; partenza e arrivo presso il capannone degli alpini a Postua in frazione Ron-cole con passaggio presso il Santuario della Madonna di Loreto e allAlpe Piane. Nella settimana successiva, Limone Piemonte ha ospitato le Alpiniadi Estive tre giorni di gare riservate agli alpini tra cui la prova unica di campionato italiano a pattuglie che ha visto il dominio di Torino giunto al primo posto e Biella seconda assoluta. Restando ancora in campo nazionale, archiviata la gara a Limone, la testa va subito a Vallio Terme per la prova unica a coppie che la coppia biellese Nicola-Carollo (G.S Genzianella) ha fatto sua conquistando il titolo nella categoria Juniores. Il 22 Giugno finalmente in Val Susa a Villarfocchiardo, dove il GAV in collaborazione con il G.S Moncenisio ha accolto i concorrenti tra alpeggi, antiche borgate e imponenti castagneti per permettere di guadagnare altri punti per la classifica che, ormai arrivata al giro di boa, vedeva con tre su tre una supremazia di Perino Mauro nella categoria Open, incertezza nelle altre.

    Dalla Val di Susa alla Panoramica Zegna tra rododendri e azalee, respirando laria fine delle alpi biellesi ricordando ancora tre mar-ciatori Giorgio Pettigiani, Marone Pier Albino e Bruno Barbero, sot-to il controllo del G.S Ermenegildo Zegna. Unimportante appun-tamento a Villardora il 13 Luglio con la prima edizione del Rally escursionistico, due specialit in ununica gara, corsa e marcia di regolarit uniti da percorsi di trasferimento. Un esperimento fatto dalla Polisportiva Villardorese che ha visto la partecipazione di 15 coppie. La pausa estiva ha permesso di correggere gli errori fatti fin dora e prepararsi al campionato per Associazioni in program-ma Sabato 30 e Domenica 31 Agosto presso Collio in Val Trompia. Ancora una volta protagonisti i giovani con Prione Giada, Nicola Gabriele nei cadetti, e le due coppie del Genzianella Nicola Gabrie-le con Guala Francesco e Carollo Carlo e Nicola Francesco domina-tori assoluti delle categorie Cadetti e Juniores. Dalla Val Trombia alla Valsesia tra rapide e ricchi alpeggi di una zona del Piemonte non ancora esplorata dalla marcia di regolarit. LA Pero di Cos-sato che ha avuto la brillante idea di recarsi ai piedi del Rosa in localit Campertogno, per disputare lultima prova di campionato italiano individuale. Esito positivo della manifestazione che ha vi-sto una nutrita partecipazione anche da parte di atleti non iscritti allitaliano visto che la manifestazione era valevole anche come 6 prova regionale. Ed qui che il Piemonte festeggia la vittoria del titolo nazionale per Nicola Gabriele nella categoria Cadetti e Nicola Francesco in quella Juniores. Infine il 28 Settembre la Pietro Micca Biella ha invitato tutti gli atleti sotto lanfiteatro di Sordevolo per disputare lultima prova individuale regionale, ultima spiaggia per alcuni atleti per conquistare il titolo. Gi assegnato nella categoria Open, Juniores e femminile, era ancora incerto nelle categorie Ca-detti e Amatori. Il 19 Ottobre la classica Lui & Lei, gara di fine sta-gione che pi di gara una festa della marcia, dove si rivedevano vecchie glorie e anche chi, per tutta la stagione, ha accompagnato il marito o la moglie alle varie gare, pu gareggiare e sentirsi pro-tagonista accanto al proprio compagno/a. Ed infine, al termine della gara a coppie a Ronco di Cossato, attor-no ad una ricca tavola imbandita presso la sede del Gruppo alpini di Cossato si svolto il Simposio dove il Presidente Germano Bo-navero ha premiato i vincitori delle varie categorie.Sono saliti sul podio:Open:1 Perino Mauro(Genzianella)2 De Giorgis Emilio(Zegna)3 Negro Claudio(Villardorese)Categoria Amatori: 1 Revolon Tiziano(Lessona)2 Pivotto Flaviano (Pietro Micca Biella)3 Miola Lorenzo (Pietro Micca Biella).Categoria Juniores:1 Nicola Francesco(Genzianella)2 Carollo Carlo(Genzianella)3 Mancin Fabio (La Pero Cossato). Categoria Cadetti:1 Nicola Gabriele(Genzianella)2 Prione Giada(Zegna)3 Chiarini Giacomo(Zegna). Categoria Femminile:1 Massera Catherine (P. Micca Biella)2 Casasola Alberta (Lessona)3 Vigna Piera (Genzianella).

    Campionato a Coppie:1 Massera- Romano (P. Micca Biella)2 Revolon- Pilenta(Lessona)3 Nicola- Nicola(Genzianella).Campionato Biellese:Open:1 Pivotto Valerio (P. Micca Biella)Amatori:1 Cerutti Giacomo(Genzianella). Juniores: 1 Nicola Francesco(Genzianella)Cadetti:1 Prione Giada(Zegna). Femminile:1 Massera Catherine (P. Micca Biella).Classifica per Associazioni:1 G.S Genzianella2 APD Pietro Micca Biella3 APDG Villardorese4 G.S Ermenegildo Zegna

    Marcia Alpina 2014 - Tiziano Revolon

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