Sono un bambino e ho bisogno di…….. Roberto Lingua [email protected] Centro...
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Sono un bambino e ho bisogno di……..
Roberto Lingua
Centro Riabilitazione Ferrero-AlbaAssociazione Italiana Dislessia
Sez. Cuneo
AIMC
Asti
26 febbraio 2014
• ll bisogno può essere definito come uno stato di insoddisfazione che un essere umano avverte in determinati momenti e in particolari circostanze.
• I bisogni quindi sono direttamente connessi con l'individuo che li avverte in relazione all'ambiente che lo circonda, e pertanto nel corso dei secoli hanno subito significative trasformazioni sia quantitative che qualificative in relazione alla propria nel soddisfarli.I bisogni si distinguono in: – Bisogni primari – Bisogni secondari.
• Bisogni primari: sono tutti quelli la cui soddisfazione
è indispensabile per la sopravvivenza come mangiare,bere,dormire sono bisogni avvertiti da tutti gli esseri viventi.
• Bisogni secondari: sono tutti quelli la cui soddisfazione
non è indispensabile per la sopravvivenza per l'uomo come andare al cinema,ballare,leggere sono bisogni che avvertono dopo aver soddisfatto i bisogni primari.
Identità
• Immagine di sé: insieme degli elementi cui una persona fa riferimento per descrivere se stesso ed è frutto della nostra memoria
• Autostima: è la valutazione soggettiva di tali elementi e si basa su una valutazione integrata di diverse componenti (esperienza familiare, amicale, scolastica...)
• Autoefficacia scolastica: fa riferimento al valore che il soggetto attribuisce a se stesso come studente ed è la misura con cui egli si percepisce come “bravo quanto basta” e se riesce a raggiungere i suoi standard di successo scolastico
Immagine di sé e (in)successo scolastico
L'insuccesso scolastico minaccia di l’identità
(Leonardson,1989)
Rappresentazione di sé: percezione
• Giudizi di valore di:– Genitori– Insegnanti– Coetanei– Se stesso
• La solitudine e la vergogna del ragazzo che non capisce perso
in un mondo in cui gli altri capiscono...
Solo noi possiamo tirarlo fuori da quella prigione, sia che
siamo formati per farlo o meno. Gli insegnanti che mi hanno
salvato e che hanno fatto di me un insegnante non erano
formati per questo,... non hanno perso tempo a cercare le cause,
erano adulti di fronte ad un adolescente in pericolo …. ci
hanno letteralmente ripescati. Dobbiamo loro la vita.
D. Pennac, Diario di scuola
• “non sono veloce ma sono bravo”
Alessio, 11 anni
Componenti dell’autostima
• Conoscenza di sé-
• Il Sé e gli altri
• Accettazione di sé-
Conoscenza di sé
• Acquisire un senso di sicurezza su “chi sono io”
• Comprendere le differenze e le somiglianze
Espressione di sé
• comprensione del modo in cui comunichiamo l’uno con l’altro
• imparare a decifrare i segnali che vanno oltre le parole
• riconoscere e apprezzare il modo unico in cui ciascuno di noi si esprime
Accettazione di sé
• essere consapevoli dei propri punti di forza
• accettare il fatto che fare errori è naturale
• sentirsi adeguati rispetto alla propria immagine corporea
Il Sé e gli altri
• Conoscere il funzionamento delle relazioni interpersonali
• Comprendere le difficoltà insite nelle relazioni
• Essere consapevoli delle proprie emozioni e di come esprimerle
Fiducia in se stessi
• consapevolezza che ognuno ha il diritto di essere se stesso e che ognuno ha il suo valore
• sviluppare un approccio creativo alla soluzione dei problemi e avere fiducia nelle proprie abilità
Consapevolezza di sé
capacità di restare centrati sul presente
porsi obiettivi stimolanti ma realisticicapire che il cambiamento è una parte
naturale della propria vita
Autonomia
• sapere come prendersi cura di sé• credere di avere il controllo della
propria vita• saper valutare il proprio grado di
indipendenza e automotivazione