Sondaggio italiani e denaro contante

Abstract

Roma, 20 Giugno 2011

Roma, 20 Giugno 2011 Italiani e denaro contante: una mania?

Introduzione

Oggi il tema intrigante della “lotta al cash”, focalizza lʼattenzione di molti opinion leader/opinion maker. "Da qualsivoglia angolazione lo si osservi, il fenomeno è ricco di straordinarie implicazioni. La prorompente crescita dellʼe-world ad esempio, (ovvero tutto ciò che è connesso al web primo fra tutti lʼe-commerce) spinge quanto più possibile alla dematerializzazione di ogni cosa. Il denaro più di ogni altra. "In questo contesto lʼultimo nato tra i sistemi “anti-cash”, lʼM-Payment, è il link che ci porta qui oggi. "Guida Monaci infatti è tra le aziende sperimentatrici che presto affiancheranno alle carte di credito, sul proprio portale, anche lʼM-Payment. Da qui lʼinteresse forte al tema e lʼadesione al “No-cash day” con il nostro contributo di analisi apportato a questa vera e propria Instant Research.!


Alcuni dati

Stando agli ultimi dati forniti da Bankitalia*, in Italia circolano oltre 33 milioni di carte di credito delle quali solo 15,2 milioni attive. Già questo è un dato su cui riflettere: attivando anche le carte “dormienti” avremmo praticamente un raddoppio della penetrazione.

* Dati 2010 riferiti allʼanno 2009

I dati sulla diffusione e lʼutilizzo delle carte, pur in presenza di un trend di lungo periodo crescente, hanno seguito la congiuntura flettendo in periodo recessivo. La curva andamentale del PIL e quello dei pagamenti “no cash” sono, a grandi linee, sovrapponibili.!


Alcuni dati!In merito alla frequenza di utilizzo, più di 6 possessori su 10 utilizzano la carta di credito almeno una volta al mese. Sia in termini di crescita, che di frequenza di utilizzo che di valore del transato, gli italiani sono più pigri dei loro colleghi degli altri Paesi (specie gli USA). "Per finire, una recente ricerca ABI ci offre davvero il destro per dichiarare guerra ai contanti: un maggior uso dei sistemi di pagamento alternativi al cash sarebbe sufficiente per far emergere tre punti di PIL. Tradotto in cifre, sul Sistema Paese, in termini di emersione dal sommerso, parliamo di un range che va da 10 ai 40 miliardi di euro ( dallo 0,5 a 3% del PIL!)."


Alcuni dati!Questi, in sintesi, i dati disponibili."

In questo contesto di scenario abbiamo voluto inserire la nostra Instant Research per tastare lʼeffettivo percepito valoriale dei sistemi di pagamento “No Cash”, attualizzandolo a …. Ieri (in pratica)."

Dunque gli italiani hanno davvero la mania del cash? Sono davvero così …. CASH ADDICTED?!


I RISULTATI PIÙ SIGNIFICATIVI !DELLA NOSTRA !

INSTANT RESEARCH!


Premessa!Lo scopo principale di questa Instant research è cercare di comprendere, per quanto possibile in una ricerca per così dire “light”, cosa spinge gli italiani a preferire il contante e, di converso, cosa li porta ad utilizzare strumenti alternativi. "

Comprendere quali sono le resistenze comparandole con i vantaggi percepiti, ci facilita nellʼindividuare le strategie di approccio alla risoluzione (graduale) del problema. "

Perché, come detto, di problema si tratta."

Per questo scopo, il campione è stato selezionato affinché riflettesse, attingendo anche alle classi socio-demografiche più “smart”, una situazione meno statica e più dinamica, della popolazione italiana."


Domanda : U9lizza preferibilmente il contante o la carta di credito per effe?uare i suoi pagamen9?!

Ed eccola la prima sorpresa: il nostro campione preferisce la carta di credito nel 62,2% dei casi.!


Domanda : U9lizza preferibilmente il contante o la carta di credito per effe?uare i suoi pagamen9?!

Il cluster degli utilizzatori, è un cluster caratterizzato da buona scolarizzazione media (oltre il 60% di diplomati, 35% di laureati e solo il 2% con il possesso di licenza elementare) ma senza nessuna caratteristica discriminante in termini di professione."

I “non-utilizzatori”, sotto il profilo della scolarizzazione, si concentrano nel segmento diplomati (80%). Non sono emerse, anche in questo caso, distanze significative dalla mediana per quello che concerne la professione anche se casalinghe ed ambulanti sono senza meno i più affezionati al contante."


Vediamo ora, con lʼausilio delle risposte ottenute alla domande nr. 3 e 4, di comprendere un poʼ meglio perché si preferisce il contante. "

La domanda numero 3 testava la frequenza di utilizzo del contante. I nostri cash-addicted lo usano tutte le volte che possono o la maggior parte delle volte nellʼoltre il 90% dei casi."

Vediamo la domanda numero 4 che contributo di conoscenza ci porta. Gli utilizzatori soffrono (nella totalità dei casi) della scarsezza degli esercizi commerciali abilitati: fosse per loro, dunque, lʼutilizzo sarebbe ancora più frequente."Ma gli affezionati del denaro sonante?"


Domanda: Qual è il mo9vo principale per cui usa il contante rispe?o alla carta? (non u%lizzatori)


Seconda sorpresa, dunque."

Non è la sfiducia nei sistemi o la paura delle frodi a frenare lʼutilizzo della carta di credito, stante al nostro cluster. "

Piuttosto la “sfiducia” i nostri consumatori ce lʼhanno verso se stessi: spendendo in contanti si controllano meglio (il 37% ha dichiarato infatti di controllare così meglio le proprie spese) ."

Ritengono inoltre il contante più semplice da spendere (28,8%) ed anche più veloce. Il dato della semplicità si corrobora anche con le risposte alla domanda 8 (i pagamenti allʼestero): 1 su 4 tra gli utilizzatori indefessi di contante, allʼestero, dove le cose con il resto si complicano, usa le carte di credito."


Nessuna deriva nostalgico-feticistica di attaccamento al caro contante dunque, e relativa è anche la penetrazione del tema della sicurezza (5,5%). "

Altro dato curioso: la sicurezza e “lʼopacità” (nessuno può controllare dove spendo) hanno segnato la stessa percentuale (5,5% )."


Vediamo, in chiusura di questo Abstract (ma a Vostra disposizione, in appendice, i risultati completi della ricerca) qual è il rapporto tra i media ed i consumatori se inquadrato nel contesto del nostro perimetro di ricerca."

In ultima analisi, i mezzi dʼinformazione aiutano a meglio comprendere i sistemi alternativi al contante?"

E nel caso, quali sono i più ascoltati?"


Domanda: Ha la percezione che le informazioni a?ualmente disponibili dai media possano aiutare a comprendere meglio gli strumen9 di pagamento?!


Qui, invece, nessuna sorpresa."

Gli utilizzatori si ritengono ben informati dal sistema dei media (77,5%) mentre i “cash-addictdet” nel 70% ca. dei casi ritengono di essere poco informati/edotti dal sistema dellʼinformazione."

E quali sono i mezzi preferiti?"


Domanda: Da quale “mezzo” vorrebbe ricevere informazioni chiare e de?agliate sui sistemi di pagamento?


Qui invece qualche sorpresa lʼabbiamo registrata"

Se si guarda al Totale degli intervistati, la stampa quotidiana “batte” la TV 28% a 23% (anche grazie agli utilizzatori di contante che, nel seno del loro cluster, la preferiscono al 48%)."

Non stupisce il piazzamento di internet che, con il suo 19% complessivo (tra blog e portali) si colloca saldamente al terzo posto. Stupisce piuttosto che i siti siano preferiti per il 23% dai cash-addicted e solo per il 13% dagli utilizzatori di carte. "

Eppur (qualcosa) si muove?"

E quali sono i mezzi preferiti?"


Conclusioni/1!

Alcune evidenze sono emerse in tutta chiarezza dalla disamina delle domande “topiche” della nostra instant research. Vediamole nella forma sintetica cui ci obbliga la natura di questo abstract:"

•  la clusterizzazione socio-demografica e territoriale, seppur ancora determinante (al sud, in condizionini economiche svantaggiate, in aree dalla significativa densità di sommerso la carta di credito continua ad essere sotto-utilizzata), può essere sconfitta, nel lungo periodo, da una buona informazione;"•  molte delle considerazioni “stereotipate” legate al non-utilizzo (sicurezza tra tutte) non trovano adeguato riscontro nella realtà indagata;"•  gli utilizzatori lamentano una scarsa diffusione degli esercizi convenzionati;"•  da parte dei non-utilizzatori si teme lʼeccessivo uso : e se fosse più semplice controllare le spese (pensateci circuiti, pensateci …)"


Conclusioni/2!

•  ancora oggi lʼuso della carta di credito si connota di tratti di complicazione tra i cash-addicted (buon tema per le campagne di comunicazione …)"•  prepotentemente, il web appare sempre di più (fatte le debite proporzioni) come il luogo della informazione/formazione."


Nota metodologica!Il presente Abstract presenta una sintesi dei dati emersi dalla realizzazione di una:"

Instant research relativa allʼutilizzo del denaro contante vs carta di credito.!

La ricerca telefonica effettuata dallʼIstituto di ricerca Alter-Ego Servizi Integrati nei giorni 14 e 15 giugno 2011, è stata dunque finalizzata a determinare il grado penetrazione dei sistemi di pagamento alternativi al cash. "

I questionari sono stati somministrati ad un campione casuale* di 386 italiani adulti; "Tipologicamente, si è trattato di interviste quantitative telefoniche supportate dal metodo CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing)."

* "Errore massimo su campione: ± 5%! "Livello di Confidenza: 95%!


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