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SOMMARIO»

FIAMME<f®R O

F I A M M E r f O R O l zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Organo d'Informazione mensile dell'ANPS zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Direttore Responsabile zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAPresidente Nazionale Comm. Luigi Russo

Redattore Capo

David Ciaralli

Comitato di Redazione

Consiglio Nazionale ANPS

Direzione - Amministrazione - Redazione

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Fax 06.77205596

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Iscrizione al ROCn. 10436

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Tel. 0881.568040 - Fax 0881.755525 E-mail: [email protected]

Finito di stampare nel mese di Gennaio 2006 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

La foto di copertina è stata gentilmente concessa da Vincenzo Coraggio e rappresenta un'opera

di Giuseppe Crisciano. Foto e articoli anche se non pubblicati

non si restituiscono zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

EDITORIAL E

Annunzio di una grande gioia

AREZZO

Intitolat a una strada a Vincenzo Parisi

ROMA

Una visita al Sacrario dei Caduti della P.S.

COMO

Nuova sede per la sezione di Como.

Convegno: "I l minore: da vittim a ad autore del reato

VICENZ A

Relazione sul 32° Convegno nazionale ANIO C

CEPIS

II Edizione del premio Palatucci

ATTUALIT À Troviam o Denise!

ANPS LIBRI

ANPS ARTE

ANPS SPORT

CORSI E CONCORSI

ANPS ON THE ROAD

ANPS EDICOL A

VIT A DELL E SEZIONI

FERMO

Consegnate le borse di studio ANPS

MATER A

Un monumento in onore dei Caduti

NOTIZI E LIET E TORONTO

Riunione annuale Natale 2005

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I l Novembre - Dicembre 2005

del Pres. Naz. comm. Luigi Russo

A N N U N Z I DI UNA GRANDE Ci IO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

B"1 evangelista Buca racconta c£e affa nascila di S?esu in Oftetfemme un angefo def Signore apparve aipastori c£e vegfiavano di notte, facendo fa guardia al foro gregge, Ba gforia del Signore fi avvofse di face, ed ssifurono presi da grande spavento, ma fangelo del Signore disse foro: Dton temete, ecco ai annunzio una grande gioia, c£e sarà di tutto il

ofo: oggi vie nato neffa città di 7)avide un Salvatore, cfie è il Cristo nore. Questo per voi il segno: troverete un èamèino avvofto in fasce,

e aiace m una man* igialoia>-

Carissimi Associati, ho voluto riproporvi questo frammento del racconto evangelico che

contiene nella sua interezza la bellezza, il fascino e il mistero del Natale.

In quella Notte Santa, si aprirono i cieli e, stupiti, adagiarono a terra

il Figlio di Dio, l'atteso Messia, il Salvatore di tutti.

Per questo il Natale è accolto con amore dagli uomini di buona volontà

di tutta la terra, perché davanti a un umanesimo che pone l 'uomo al

posto di Dio, l'evento della natività di Gesù Cristo parla insieme di Dio e

dell 'uomo. Parla bene di Dio e dell 'uomo. Parla della povertà di Dio, scelta

per amore dell 'uomo. Parla della ricchezza dell 'uomo reso figli o di Dio.

(L,-•>,/()- al

3 Novembre - Dicembre 2005

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Se tutti gli aderenti del nostro sodalizio si riconoscono in questa

verità cristiana, allora lasciatevi avvolgere dal mistero e coinvolgere dal

suo incanto sconvolgente. Entrate nella grotta: li ciascuno di noi assuma

il ruolo di quei personaggi che da duemila anni popolano il presepe,

r ipercorrendo i sentieri della semplicità e della ingenuità in cui le cose

possiedono un'anima.

Il Natale dell'anima è quello che l'ANPS propone ai suoi asso< iati

nella funzione vera di " Iu t e Morale". Un Natale in cui credenti e non

credenti bandiscano ogni forma d'intolleranza e discrimina/ione, non

cedano all'indifferenza, al sospetto, alla sfiducia, prendano l'iniziativa

di fermarsi a salutare i conoscenti per strada, stendendo la mano per

infrangere le barriere della freddezza.

Il Natale deU'anima mi/i.i nella famiglia, nella comunità, in cui le

cose umane, (.incile di ogni giorno, guadagnano contorni più nitidi ed

esatti, costringendoci ad essere più semplici e più schietti.

È questo il Natale che l'A.N.P.S. si attende da tutti.

Onore al Neonato Bambino che Mene a restituirci il m o n do che

abbiamo perduto.

Onore a Voi tutti, carissimi associati e familiari, che intendete

riprendere la strada dei valori che il Natale porta con sé.

Onore ai piccoli e agli anziani, agli ammalati costretti in casa, allettati

o ricoverati negli ospedali; ai genitori e alle fan ìiglie tutte perché il Natale

di Cristo è il Natale di tutti voi. Di tutti noi.

Auguri al Neonato Bambino degli aderenti della grande famiglia

della Polizia di Stato, che è parte integrante del "popolo di Dio".

La Presidenza Nazionale dell'ANPS portatrice dei valori cristiani,

neh1'augurare a tutti gli associati e familiari un sereno Natale e un felice

inizio del Nuovo Anno 2006, affida ad ogni cuore e ad ogni casa il

messaggio del neonato bambino:

LzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAUCE DA ACCENDERE,

GIOI A DA DONARE,

PACE DA DIFFONDER E

E VIT A DA VIVER E I N PIENEZZA .

4zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

INTITOLAT A UNA STRADA AVINCENZO PARISI PREFETTO DELLA REPUBBLICA E CAPO DELLA POLIZIA PREMIATI ANCHE I SOCI ANZIAN I DELL'ANPS

DomenicazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 9 ottobre, in una mattina-ta piena di sole, è stata inaugurata, nel nuovo quartiere cittadino della "Meri-diana" ed alla presenza della Sig.ra Ma-ria Rosaria Parisi, una strada intitolata al Capo della Polizia Vincenzo Parisi.

Organizzata dalla Sezione aretina dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, la manifestazione ha visto la partecipazione del Direttore

dell'Interregionale Toscana, Umbria e Marche, Dirigente Generale Dr. Alberto Capuano in rappresentanza del Capo della Polizia, del Presidente Nazionale dell'ANPS Comm. Rus-so Luigi, del Vice Prefetto Dott. Lo-renzo Abbamondi, del Questore di Arezzo Dr. Massimo Bontempi, del Presidente della Sez. ANPS di Arezzo aw. Guido Chessa e di tutte le più

importanti autorità civil i e militari della provincia.

Sostenuta dall'affetto delle Associa-zioni Combattentistiche e d'Arma, dai rappresentanti delle Sezioni ANPS della Toscana e da numerosissimi cit-tadini ed amici, la vedova Parisi, sulle note del silenzio, ha scoperto l'insegna stradale intitolata al marito trattenen-dovisi in commosso raccoglimento.

5 Novembre - Dicembre 2005

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amici presenti tra un u-im.mn nota-te personalità quali i rappresentanti dei Comuni di Man/i.ina e di Roma, la sig.ra Maria Pia Fanlani, l'ex Vice Capo della Polizia Prof. Piotiantoni, il Comm. Bucci, l'On. Amendola e molti altri.

Domenica 9 ottobre la città di Arezzo, intitolando una strada del-la Meridiana al "Capo della Polizia Vincenzo Parisi", ha affidato, alla memoria ed alla continuità storica, i valori ed i vincoli di affinità che l'hanno legata a questo suo figli o amato e rispettato.

Dopo la benedizione, il Presidente Guido Chessa ha pronunziato una breve allocuzione, ricordando la figu-ra del Prefetto Parisi ed il suo profon-do senso dello Stato e delle istituzioni democratiche, soffermandosi sulle profonde radici che lo hanno unito alla città di Arezzo, di cui era cittadino onorario e sbandieratore onorario.

Conclusa la cerimonia nel quar-tiere cittadino, tutti i presenti si sono spostati presso la Borsa Merci ove la manifestazione è proseguita, sul filo delle emozioni e dei ricordi, con gli interventi particolarmente sentiti del Dirigente Generale Dott. Capuano, del Presidente Nazionale dell'ANPS Comm. Russo e del questore di Arez-zo Dott. Bontempi.

A tutti la sig.ra Parisi ha riposto con un affettuoso abbraccio ideale, constatando come, ad undici anni dalla scomparsa del marito, le ami-cizie cittadine, fondate su solide basi di condivisione emotive e di valori autentici, fossero rimaste inalterate e come lei stessa, unitamente a tutti i suoi familiari presenti, fosse in que-sta giornata straordinaria in Arezzo, allo scopo di ribadirle e cementarle nel ricordo e nell'insegnamento di Vincenzo Parisi.

A conclusione della manifesta-zione, dopo la premiazione dei soci ultranovantenni e di quelli che com-pivano il venticinquennale nel soda-lizio, quale testimonianza dell'affetto che la Polizia di Stato e la Cittadi-nanza aretina nutrono verso la fa-miglia Parisi, sono stati consegnati dal Presidente Nazionale dell'ANPS, dall'aw. Guido Chessa per la Sezione di Arezzo e dal Vice Presidente della Provincia Ing. Boncompagni alla sig. ra Parisi i simboli della città di Arez-zo e medaglie ricordo.

A manifestazione conclusa, duran-te il rinfresco offerto dalla Sezione dell'ANPS, la sig.ra Parisi si è intrat-tenuta a lungo a conversare con gli

ELENCO SOCI ULTRA NOVANTENNI PREMIATI zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

1. Appuntato Vittorio Bettini nato il 14.03.1911

2. Milo 1A classe Giuseppe Perugini nato il 23.12.1914

3. App.to Luigi Lecchini nato il 23.11.1915

ELENCO SOCI ANZIAN I PREMIATI

1. Ispett. Capo 2. Ispett. Capo 3. V. Ispett. 4. Sovr/te Princ. 5. Appuntato 6. Appuntato 7. Appuntato 8. Appuntato 9. Appuntato 10. Appuntato 11. Appuntato 12. Guardia 13. Guardia

Francesco Fiorasassi Armando Bilardi Pasquale Degni Carlo Gallese Salvatore Gregorio Giovanni Maglio Giuseppe Operosi Salvatore La Bella Fernando Romizzi Gino Stazzi Federico Bonanni Ivo Bonini Aldo Pulitini

di Franco Chiocchini

UNA VISITA AL SACRARIO DEI CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO PRESSO L'ISTITUTO SUPERIORE DI POLIZIA IN ROMA

Con una telefonata a mia moglie Al-ba Maria, mio cognato Rodolfo ci ha co-municato che nel Sacrario della Polizia di Stato, presso l'Istituto Superiore di Po-lizia, è stata posta anche una targa in ri-cordo di Filippo Palieri, loro padre, cadu-to nel campo di prigionia di Wietzendorf in Germania il 13 aprile 1945. Alla memo-ria del dottor Filippo Palieri, il 10 marzo 2004, il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi ha voluto conferire una medaglia d'oro al Merito Civile. Programmarne una visita era quindi irrinunciabile, anche se rinnovare lo strazio del cuore, dopo la solenne cerimonia del 16 aprile, in Rieti, nella Chiesa di San Domenico per il ses-sagesimo dalla morte e quella commemo-rativa del 29 aprile presso la sala del Pa-lazzo Camerale di Allumiere, nonché ul-tima quella del 15 luglio per la intitola-zione della Sala riunioni della Sede della Polizia di Stato di Rieti, con l'apposizione di una targa ricordo, mi destava non po-ca preoccupazione per l'effetto inevitabile su Alba. Così, scegliamo la data del 29 set-tembre 2005, festa di San Michele Arcan-gelo, patrono del corpo di Polizia. Dopo i necessari accordi preventivi con l'Istituto, la mattina del giorno stabilito ci rechia-mo in via Pier della Francesca, al quartie-re Flaminio. L'Istituto Superiore di Polizia ha sede in un complesso edilizio costitui-to principalmente da un maestoso ed au-stero edificio dei primi del 1900 perfetta-mente conservato, che ospita la Direzio-ne ed altri servizi, nonché il Sacrario, e da due altri moderni edifici sia per le attività scolastiche vere e proprie che per le confe-

renze internazionali. Il tutto non sembra dar segni esteriori dell'inestimabile tesoro che conserva. All'arrivo ci rechiamo alla porta carraia, sul lato in viale del Vignola, e il responsabile del Servizio ci fa accedere nel grande piazzale interno del complesso pregandoci di attendere che venga avvisa-to il competente Dirigente dott. Antonio Golfi. Questi ci accoglie e ci fa strada lun-go il grande piazzale, illustrandoci le ca-ratteristiche dei corpi di fabbrica, nonché le loro specifiche destinazioni. Poi entria-mo, seguendolo, in una lunga galleria ri-cavata al piano terra dell'edificio princi-pale, sul lato interno, fino a giungere al-l'ingresso di una prima sala, che costitui-sce la cappella di accoglienza per i visita-tori. Le due grandi ante vetrate del porta-le contengono, artisticamente formate da sovrapposizioni di lastre di cristallo inta-gliato, le immagini di Papa Giovanni Pao-lo II e di Madre Teresa di Calcutta. Subito dopo l'ingresso, una grande croce stiliz-

zata in cristallo verde, che sembra disten-dersi a formare un rigoglioso albero del-la vita, nasconde alla vista l'interno della cappella, cui si accede aggirando sui due lati la croce. Con una certa esitazione, en-triamo. Avverto ancora alle spalle la gran-de croce di cristallo, e comprendo subito che "LA CITTA DOLENTE" è fuori e lon-tana. Qui ci attende e ci accoglie un altro tempo, il tempo fermo della Storia, con i suoi martiri e con i suoi eroi spesso di-menticati e ignorati dai più. Un silenzio sacro incombe come un macigno sul pet-to, ma non sa di lutto. Ci invita alla rifles-sione e alla preghiera. Ma perché dimen-ticare? Forse perché nel chiuso delle no-stre case, nell'intimo dei nostri sentimenti più cari, nell'intimo delle nostre debolez-ze, nel chiuso delle nostre coscienze, ab-biamo paura; paura di non essere all'al-tezza di ricevere questo grande patrimo-nio di libertà che i nostri eroi e i nostri martiri ci hanno lasciato, questo sconfi-

7 Novembre - Dicembre 2005

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nato patrimonio di cultura, questo strug-gente patrimonio d'amore, questo baga-glio insostenibile di dolore, questo pa-trimonio di umanità... Paura! di ricevere ogni giorno il Corpo di Cristo. Ma dob-biamo vincerla, questa paura! Dobbiamo vivere e ricordarli. E per questo non c'è bi-sogno di attendere secoli, per entrare nella Storia sfogliando libri su libri; non c'è bi-sogno di andare lontano, perché sono an-cora qui... sono in mezzo a noi! Ricordia-moli. Alla nostra quasi veneranda età c'è solo una cosa che può farci ancora pau-ra, che anzi può terrorizzarci: è il pensie-ro che in mezzo a noi non vi siano solo i nostri eroi e i nostri martiri, ma che altri... debbano esservene ancora. Perché questo vuol dire che forse potrebbe essere qual-cuno di noi, o qualcuno dei nostri figli... che abbiamo cresciuto e cresciamo con tanto amore. Ricordiamoli! Lottiamo! In nome di Dio lottiamo, perché non acca-da. Perché per Filippo Palieri, per sua mo-glie Giuliana, per i suoi figli Rodolfo, An-tonello e Alba Maria, come per altre mi-gliaia e migliaia di uomini e famiglie spez-zate, purtroppo, è già accaduto. Ma non abbiamo ancora visto...

La preghiera è breve ma raccolta, nel-la cappella, i cui arredi evidenziano l'ar-te di una mano, quella del maestro Mario Cerali, sapiente nel progettare e nel realiz-zare un'atmosfera coinvolgente e prepara-

toria. Sul pavimento, in ardesia, appaio-no sapientemente disposte, sull'ingresso, le due acquasantiere a guscio ligneo, che sembrano sostenute da ritorti rami, non-ché, più avanti, le sobrie panche-inginoc-chiatoio, in pino russo lamellato. Intorno si ergono chiare le pareti della cappella, adornate dalle stupende immagini sacre della vita di Cristo. I grandi concavi rac-cordi dorati con 0 soffitto ne incornicia-no la specchiatura centrale di color ghiac-cio ceruleo; al centro, in una lieve aureo-la, il volo di una candida spirituale co-lomba. Sulla parete di fondo una profon-da nicchia prospettica conserva, come ve-stigia della vecchia cappella, la grande ve-trata policroma raffigurante San Miche-le Arcangelo, che ha anche l'effetto di at-trarre l'attenzione sullo stupendo altare li-gneo, sempre in pino russo. Ai suoi lati, a destra, il tabernacolo in luminoso cristal-lo poliedrico, nel quale si può aprire sul fronte la sacra teca, e, a sinistra, una splen-dida croce in cristallo verde, completano una sconvolgente coreografia mistica.

E finalmente entriamo nella sala del Sacrario vero e proprio, attraverso un grande portale aperto. È come se sul fon-do non vi fosse l'abisso, ma il cielo sot-to di noi, sempre più aperto ed infinito. Ora lo sguardo si apre verso quelle pare-ti ricoperte di migliaia di nomi e date sen-za tempo. Le pareti sono ormai scompar-

se davanti all'apertati totale dell'anima, ma non siamo soli... sono tutti qui. Sim-boli, ognuno, di una dedizione estrema al dovere, che ci ricorda la sacralità della Fe-de in una vita che saia forse [Mesto di tut-ti noi. Non so come, ci ritroviamo accan-to al grande braciere della luce perpetua, che si sprigiona attraverso un'infinità di schegge di cristallo, come le tante asperi-tà dell'esistenza e come le tante vite spez-zate. Anche se non ricordassi dove è collo-cata, su di una di quelle quattro grandi pa-reti, la piccola targa per Filippo Palieri, mi basterebbe sapere che è lì, perché quello è il luogo che il destino gli ha regalato, in ri-scatto del sacrificio estremo della vita.

Quello è il luogo dove i suoi figli po-tranno ritrovarlo, non dietro il velo di una fredda pietra tombale, ma fuori... in ogni limpida primavera, o nel caldo delle esta-ti, in ogni malinconico autunno, o negli opprimenti inverni, libero... come l'aria che respiriamo, vero come il ricordo più struggente, ad attendere il loro pensiero d'amore.

La visita è finita. Riattraversata la cap-pella, il nostro accompagnatore ci condu-ce nei locali della Direzione, al primo pia-no, dove la dottsa Franchini, responsabi-le del Servizio, ci riceve con grande corte-sia e calore, facendoci dono di un prezio-so stampato ricordo del Sacrario. Poi, ri-discesi, usciamo nuovamente sul grande piazzale assolato e semideserto, in questa serena mattinata di fine settembre. Prima di accomiatarci, ci soffermiamo un atti-mo davanti alla Bandiera dell'Istituto, alta sull'asta fissa su simboliche rocce, ove una piccola targa ritorta ricorda il sacrificio di tanti. Porgo il braccio ad Alba che vi si ap-poggia meno leggera del solito... Le sfio-ro la mano con la mia e lei la stringe forte, unico segno che concede al dolore infinito che l'accompagna da quando era bambi-na e che neanche la dura e prolungata ma-lattia sembra poter accrescere. "Vieni" - le dico - "andiamo a casa". Mi risponde "Sì", per farmi capire che ci sono. E questo, co-me sempre, mi basta.

8zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

NUOVA SEDE PERLA SEZIONE DI COMO

I l 14 novembre u.s. la Sezio-ne di Como ha inaugurato, con la presenza del Presidende Naziona-le dell'ANPS Comm. Luigi Russo, la nuova sede associativa ubicata all'interno della locale questura. Un particolare ringraziamento per questa soluzione operativa deve andare al Questore comasco An-gelo Caldarola, che si è interessato al problema trovando una valida soluzione. All a cerimonia, però, era presente il suo Vicario, il dr. Attili o Ingrassia, oltre naturalmente ai nu-merosi soci. Dopo la benedizione della sede da parte del Cappellano Don Tentori, il Presidente della Sezione, Mauro Inama, ha donato una targa ricordo al Vice Questore Vicario ed al Presidente Nazionale comm. Luigi Russo. Quest'ultimo, a sua volta, ha voluto fare omaggio ad Inama di una targa della Presi-denza Nazionale come segno tan-gibile di collaborazione per un pro-ficuo e fattivo lavoro in favore degli associati. Con grande piacere di tutti ha partecipato al lieto evento anche Alberto Ottone, il Socio ef-fettivo che ha donato tutto l'arredo d'ufficio per il funzionamento del-la Sezione. A lui e al Questore van-no i sentiti ringraziamenti di tutto il nostro Sodalizio. A conclusione della cerimonia è seguito il pranzo ufficiale gentilmente offerto dalla Sezione ANPS di Como.

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IL MINORE: DA. VI 11 IiVtA A D AUTORE DEL REATO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA, DELLA SCUOLA E DELLA POLSTATO IN UN CONVEGNO ANPS A COMO

Lo scorso anno l'Anps realizzò un incontro sul temazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "Il minore vittima di reato, il ruolo preventivo della Polizia di Stato", di cui demmo ampio risalto nel numero di ottobre 2004 di Fiam-me d'Oro.Essendo un argomento di particolare attenzione e delicatezza, ed avendo riscosso l'attenzione del-l'opinione pubblica e degli addetti ai lavori, anche quest'anno, il 15 ottobre u.s., si è voluto continuare in questa direzione, concentrando l'argomento sul fenomeno della devianza mino-rile anche di gruppo, che ha assunto proporzioni e caratteristiche partico-larmente gravi, tali da destare un forte allarme sociale.

I mezzi d'informazione naziona-le hanno dato sempre più spazio alle azioni criminali delle bande minorili definite "baby gang" e protagoniste di una serie di comportamenti violenti.

Esistono tre tipi di bande delinquenti: le bande criminali, le bande conflit-tuali e le bande astensionistiche, che sarebbero il risultato di diverse com-binazioni di opportunità legittime o illegittime per accedere al successo. Gli adolescenti si organizzano in gruppi al fine di realizzare il bisogno:

di sentirsi sicuri; di attuare forme di personale pro-tagonismo; di ricercare relazioni significative; di essere accettato da parte di chi lo circonda; di sentirsi amato; di investire la propria esistenza di un significato che possa esse-re percepito come valore per cui valga la pena di vivere, secondo il loro punto di vista.

Sono bisogni che si innestano in una serie di fattori a rischio e che zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

10 IzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

portano a riunirsi in gruppi. La fase adolescenziale, quella più delicata e impetuosa, che coinvolge il minore in comportamenti fuorilegge, subisce notevoli cambiamenti dovuti a parti-colari rapporti con parenti che sono punto di riferimento, e all'età.

Sicuramente, è una delle fasi più faticose del nostro percorso di vita, legata a complessi fenomeni psicolo-gici innati e alle condizioni socio-am-bientali, di conseguenza l'adolescente si mette in discussione con le regole educative e sociali. Se nel precedente convegno si è parlato del minore vitti -ma di fatti violenti, in quello di Como si è inteso dibattere del minore autore e complice.

L'appuntamento presso la Biblio-teca comunale di via Raimondi era finalizzato ad affrontare la problema-tica dei crimini dell'età adolescenziale, aumentati dal lato quantitativo ma soprattutto qualitativo, diventando sempre più gravi negli ultimi anni.

Siamo di fronte ad una criminali-tà giovanile dalle forme tipiche della delinquenza professionale degli adulti e a predisposizioni tali da garantire lo sfruttamento e l'inserimento organico di minori in organizzazioni criminali, anche di stampo mafioso. I reati com-messi da minorenni e denunciati alla Procura del Tribunale per i minori di Milano, che ha competenza su tutta la Lombardia, nel 2004 sono stati, a livel-lo regionale, 3.460 con un incremento dell'8,7% rispetto al 2002, quando le denunce furono 3.183, mentre l'anno successivo 3.046.

Da sinistra: il presidente Sez. ANPS Como Inama, il Questore di Como dr. Caldarola e il Consigliere

Naz.le Chirulli.

Un fenomeno che sembra aver colpito la provincia di Como ben oltre la percentuale complessiva: secondo i dati della Procura minorile, nel 2004 sono stati denunciati 184 minorenni pari al +39,4% rispetto al 2002 ( 132

contro i 147 dell'anno successivo). I dati sono stati anticipati in Questura a Como in occasione della presentazio-ne del convegno organizzato dalla Se-zione Anps "Luigi Carniccio" di Como, in collaborazione con il Centro Studi PS di Brescia, la Regione Lombardia, la Provincia e il Comune comasco.

Dai dati è emerso che aumenta il numero dei minorenni stranieri che commettono reati: +82,4% nel 2004 (1.427) rispetto al 2002 (782), mentre

nel 2003 erano stati 1.127. Sensibile diminuzione, invece, per i minorenni italiani che l'anno scorso hanno avu-to a che fare con la giustizia: -5,1% (1.844) rispetto ai 1.945 del 2002. Una diminuzione già registrata nel 2003 con 1.745 casi.

Sempre a livello regionale sono aumentati i maschi che commettono reati: +6,8% nel 2004 (2.796) rispetto ai 2.617 del 2002, mentre l'anno suc-cessivo erano stati 2.441. Buona dimi-nuzione delle femmine: -15,8% nel 2004 (410) rispetto ai 475 del 2002, mentre nel 2003 erano state 431.

In aumento i reati commessi da minorenni contro le cose: +11% nel 2004 (2.555 casi) rispetto ai 2.301 del 2002. L'anno dopo 2.252. Diminui-scono quelli contro le persone: -4,5% nel 2004 (1.534) contro i 1.607 di due anni prima, mentre nel 2003 erano stati 1.394.

Durante il Convegno, egregiamen-te condotto dal moderatore dr. Mau-rizio Marinelli, Direttore del Centro Studi di Brescia, molto apprezzato è stato l'intervento del prof. aw. Vin-cenzo Farina, ex magistrato, nonché docente presso l'Università degli Studi di Lecce. Il Presidente della Repubbli-

ca, attraverso il Segretario Generale Gaetano Gifuni, ha fatto pervenire un messaggio nel quale esprimeva "vivo apprezzamento all'Anps per l'alto va-lore sociale dell'evento". "Questa ini-ziativa - prosegue il saluto della Presi-denza della Repubblica - accresce nella coscienza collettiva la consapevolezza dei valori della persona e contribuisce alla crescita del minore".

Straordinaria e molto apprezzata la presenza alla conferenza di Como del Console moldavo in Italia, arch. Maria Vittoria Jonutas Puscasiu. Han-no portato il loro saluto agli interve-nuti anche il Questore di Como, dr. Angelo Caldarola, il Direttore Sociale dell'ASL locale dr. L. Davide Clerici, il Prefetto comasco dr. Domenico Ler-ro, il Vice Sindaco dr. Paolo Mascetti, il Presidente Nazionale Anps comm. Luigi Russo ed il Vice presidente della Provincia dr. Roberto Zanetti. L'intro-duzione al dibattito è stata affidata alla dott.sa Catia Filomena Apruzzi, colla-boratrice del CSP di Brescia.

Sono intervenuti, quindi, la dott. ssa Stefania Ciavattini (Direttrice del-l'Istituto Penale Minori "Beccarla"), la prof.ssa Anna Oliverio Ferraris (Do-cente Psicologia dello Sviluppo pres-so l'Università la Sapienza di Roma), la dott.ssa Chiara Giacomantonio (comm. Capo presso il Dipartimento P.S. Servizio Centrale Operativo), il dr. Giovanni Tarsia (Giudice Onorario Tribunale dei Minorenni di Milano), il prof. Luigi Citarella (Membro del Co-mitato Nazioni Unite per "I Diritt i dei Minori - 2001/2005"), il dott. Luciano Moia (Giornalista della Redazione di "Avvenire") e il prof. Carlo Alberto Romano (Docente di Criminologia dell'Università degli Studi di Brescia). Le conclusioni sono toccate alla dott. sa Maria Cristina Ascenzi, responsa-bile del sito web della Polizia di Stato, che, insieme al Consigliere Anps Mar-cello Chirulli, ha dato appuntamento per il prossimo approfondimento del 2006.

11 Novembre - Dicembre 2005

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RELAZIONE SUL 32° CONVEGNO NAZIONALE AN.I.O.C.

CI RCA 5001 PARTECIPANTI.

La Delegazione Vicenti-na, onora ta di aver ospitato il 32° Convegno Nazionale, r in-grazia tut ti coloro che han-no cont r ibu i to al successo ed in m o do part icolare il Segre-tario Generale Conte Felicia-no Monzan i, per la fiducia, ed i delegati convenuti da ogni parte d'Italia. Vicenza, città del Palladio, ha r icevuto i par te-cipanti il 17 g iugno nella sala Palladio della fiera con i canti del Coro Alpin i di Thiene, pre-sieduto da Giancarlo Binotto e l 'esibizione degli Ot toni del-la Fanfara Provinciale dei Ber-saglieri "Luigi Imelio", pre-sieduta dal Cav. Uff. Or lando Rigon, ha concluso la serata, che è stata mol to applaudita. Il Convegno 2005 si è aperto uf-ficialmente sabato 18 giugno al Teatro Ol impico dinanzi ad u no stuolo di autor i tà fra cui il sottosegretar io al l 'Ambiente on. Stefano Stefani, il Prefet-to di Vicenza dr. Angelo Tran-faglia, il Comandan te Provin-ciale dei Carabinieri Cav. Col. Silvestro Piacentini, il Coman-

dante Provinciale della Guar-dia di Finanza Uff. Col. Ar tu ro Mascolo, il Priore della D io-cesi v icent ina O.E.S.S.G. Cav. Mons. Ezio Busato, il v. Que-store Vicario dr. D'Andrea Gualt iero, il Comandan te Po-lizi a Ferroviaria Cav. Claudio Spinato, il Presidente Associa-zione Polizia di Stato C o m m. Giovanni Romano, il Procura-tore della Repubblica dr. Pao-lo Pecori, gli assessori del Co-m u ne di Vicenza Gr. Uff. Dot t. Ernesto Gallo ed il Cav. Ing. Maur iz io Franzina, il Presi-dente U.N.U.C.I. Cav. Uff. Giust in iano Mancini, il Presi-dente Provinciale Associazio-ne Nazionale Alpin i Cav. Giu-seppe Galvanin il nostro Padre spir i tuale MR. Don Lino Tre-gnago.

I l giornalista del giornale di Vicenza C o m m. dr. Franco Pe-pe, con la professionalità che lo contraddist ingue, ha com-menta to la manifestazione. Al -l ' inizi o dei lavori il Presidente Provinciale di Vicenza C o m m. Giul iano Giovannini ha fatto

r i fer imento al l 'amor di patr ia e ai valori umani, etici e sociali che sono la radice di un 'asso-ciazione, quale l 'A.N.I.O.C.

I l Conte Maur iz io Mon-zani, segretario generale ag-giunto, ha por tato il saluto del segretario generale Conte Fe-l iciano Monzani, indisposto, ed ha letto il messaggio inviato dal Presidente della Repubbl i-ca Carlo Azeglio Ciampi, esor-tando a mantenere fra gli insi-gniti sempre alto il sent imento delle tradizioni r isorg imenta-l i della Patria ed essere esem-pio di v i r tù civiche per tut ti i cit tadini. Il Sindaco di Vicen-za Cav. Dott. Enrico Hullweck, ha affascinato la platea. "Voi espr imete l'etica e io, a n o me di Vicenza, mi inchino d inan-zi a voi", ha concluso r iscuo-tendo un caloroso applauso. L'Assistente Spirituale Nazio-nale Mons. Azelio J. Manzet-ti de Fort ha inneggiato a va-lori che si con t rappongono al relativismo morale; il Vice-presidente Nazionale, l'ex Mi -nistro dei Trasporti on. Enr i-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

12zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

RAMMEMORO

co Ferri ha esaltato la "forza di Libertà del l 'ANIOC". A Vill a Disconzi pranzo sociale, visi-ta alla M a d o n na di Monte Be-rirco e alla famosa "Rotonda" del Palladio. La cena di gala si è tenuta nella prestigiosa log-gia della Basilica Palladiana. Il Presidente Nazionale on. Car-lo Giovanardi, min is t ro per i Rappor ti con il Par lamen-to, accompagnato dal Segreta-

r i o Generale aggiunto Conte Maur iz io Monzani, ha saluta-to personalmente tut ti i par-tecipanti al Convegno, che si è concluso domenica 19 giu-gno a Bassano del Grappa, al Tempio Ossario, custode di 5.491 salme ai caduti, fra essi quat t ro insigniti della meda-glia d 'oro, 147 decorati di me-daglia d 'argento e 87 di me-daglia di bronzo. Gli insigniti

sono stati accolti dal vicesin-daco Ing. Stefano Giunt i, dal C o m m. Rodolfo Celestino, de-legato comunale ANIOC, e da un picchetto d 'onore dei Ca-rabinieri con il Comandan te Provinciale Col. Cav. Silvestro Piacentini. Deposta una coro-na d'al loro in memor ia dei ca-dut i, è stata officiata la S. Mes-sa concelebrata da Mons. Ezio Busato Priore O.E.S.S.G. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

// Delegato mandamentale Comm. Giovanni Romano con il Delegato Provinciale Comm. Giuliano Giovannini (rispettiva-mente Presidente e Consigliere ANPS) consegna al Sindaco di Vicenza Cav. Dott. Enrico Hullwech una riproduzione di un ca-valiere del 1300.

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di V i v i a na De V i t a

II EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE

"GIOVANNI PALATUCCI"

Onorare la memoria dell'uomo che, fino alla morte, ha sacrificato la sua esistenza per salvare dallo ster-minio migliaia e migliaia di vittime del regime nazista, è diventato pun-to d'orgoglio della prof.ssa Miriana Tramontina Ivone, Profuga Giulia-na e Presidente del CEPIS (Centro Europeo per la Pace nel mondo, per l'Infanzia, per lo Sviluppo), un'Asso-ciazione da lei fondata e consacrata alla formazione dei giovani in cam-po culturale e Indico, la quale non

ha voluto dimenticare l'esperienza dolorosa dell'esodo e l'eroico gesto di chi ha strappato a morte sicura tante vite umane: Giovanni Pala-tucci. Il Premio Nazionale (giunto alla seconda edizione e nato per ri-cordare martiri ed eroi che non de-vono sparire nella nebbia del passa-to) viene conferito alla memoria di chiunque abbia compiuto azioni che possano aver contribuito a salvare vite umane ed ha come scopo ono-rare e ricordare l'operato dell'ultimo

Questore di Fiume Italiana che, fino alla sua fine avvenuta nel campo di sterminio di Dachau il 10 febbraio del 1944 ha scelto di essere uomo prima che funzionario trovandosi ad operare in uno dei periodi più tra-gici della nostra storia. Quest'anno il Premio Nazionale "Giovanni Pala-tucci" è stato conferito al Finanziere Salvatore Corrias, originario di San Nicolò Gerrei (CA), fucilato a soli 36 anni per essere stato scoperto d'aver aiutato a raggiungere, attraverso i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Nella foto da destra il Dirigente Scolastico prof .Filippo Scaniello, il Vice Questore dr. Feudo Porto, Mons. Gianfranco Zunched-du, la Presidente del CEPIS prof .ssa Miriana Tramontina Ivone, il Sindaco di San Nicolò Gerrei Onorio Maurizio Zedda, l'Ass. Mario Mosio e il Consigliere Comunale Antonio Carda.

14zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

FIAMMF/TOROzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA C E P I

monti, il confine svizzero a profughi Giuliani, Istriani e Dalmati, ebrei e rifugiati politici.

Prima di far salire gli ospiti sul palcoscenico la Presidente del CE-PIS ha voluto ricordare ai presenti, e soprattutto ai giovani, gli episodi vissuti da Palatucci così come glieli aveva trasmessi la zia Feliciana Tre-mari, Direttrice dell'ONMI (Opera Nazionale Maternità ed Infanzia), che con lui aveva corso rischi e pe-ricoli per salvare tante famiglie ebree e perseguitati politici: "tra le migliaia di perseguitati - ha raccontato - anche la mia famiglia è stata accolta in casa della zia Feliciana Tremori per qual-che mese in quanto aveva avuta sini-strata la casa. In me esiste il ricordo delle notti trascorse a Fiume, città di confine, dove il bagliore dei bombar-damenti, la distruzioni di stabilimenti industriali, raffinerie, fabbriche, im-pianti idrici, silurufici, case ed il cor-rere verso i rifugi antiaerei faceva par-te della nostra esistenza che trovava conforto nelle chiese gremite di donne, bambini, giovani e vecchi di ogni ceto sociale uniti nella recita delle preghie-re. Il Questore confidava a mia zia le preoccupazioni per la drammatica situazione visto che il peggio avveniva quando venivano interrotte le vie di comunicazione tranviarie, telegrafi-che e ferroviarie, quest'ultima via era vitale, come un cordone ombelicale, per la vita della città, per il passaggio delle scorte di ogni genere e , soprat-tutto, delle derrate alimentari. Non dobbiamo dimenticare però che tale distruzione avveniva anche per gli atti di sabotaggio ad opera dei partigiani, ma tutte queste preoccupazioni non impedivano ai due di uscire di notte, difesi dal buio, per salvare la famiglia che all'alba sarebbe stata deportata e farla giungere, attraverso mezzi di fortuna, trabiccoli a motore o piccole barche, in nascondigli sicuri".

Invitato a salire sul palco del "Tea-tro delle Arti " di Salerno al Sindaco della stessa città di Salvatore Corrias,

Onorio Maurizio Zedda, accompa-gnato dall'Assessore Mario Musio e dal Consigliere Comunale Antonio Cardu, è stata consegnata la statua della Vittoria quale simbolo del ricor-do che non muore. "Sono commosso - ha affermato il primo cittadino di San Nicolò Gerrei - per aver ricevuto questo prezioso premio per un uomo della nostra terra che, anche noi ab-biamo voluto onorare con una lapide posta sul pavimento, la celebrazione della messa ed un convegno al Centro Sociale ed abbiamo scoperto sui monti comaschi il nome di Salvatore Corrias inciso sulla pietra insieme ad altri ca-duti, al di sotto dei versi che desidero leggere: "Arrestati un istante - e leggi i nostri nomi. - Avevamo venfanni - e siamo caduti in questo monte - nella disperata difesa della nostra libertà -che ora è anche tua. - Ricordaci".

A Monsignor Gianfranco Zun-cheddu, postulatore della causa di beatificazione di Palatucci, è stato donato il Crocifisso simbolo del perdono per le atrocità vissute dal Questore. L'uditorio è stato partico-larmente attento quando il Monsi-gnore, con tono commosso, ha de-scritto il cammino lungo e faticoso per ricevere le testimonianze di vita vissuta sia da ebrei salvati dal fun-zionario della Polizia di Stato che da persone che con lui hanno operato o lavorato. Un riconoscimento è an-dato anche al giornalista Giuseppe Rinaldi "per aver colto e trasmesso il carattere e l'ardire del Questore di Fiume Italiana attraverso l'indagine seria e paziente".

Ci corre l'obbligo di dire che la manifestazione svoltasi nella sala gremita è stata un vero successo, e applausi fragorosi hanno interrotto più volte i vari interventi. Accanto al momento commemorativo si è svol-to quello ludico e ricreativo, portato avanti dai ragazzi che frequentano il CEPIS. Al coro di voci bianche di Silvana Noschese diretto da Mil -va Coralluzzo, è seguito il musical

tratto da "I l soldatino di piombo" - compagnia "Artestudio" - della re-gista Loredana Mutalipassi. Hanno entusiasmato l'uditorio anche i gio-vani solisti Elena Memoli, Manuel Femandez, Fabio Rizzo, Valentina Memoli con la loro capacità canora ed il gruppo di Anna Memoli per le danze. All a fine dello spettacolo la prof.ssa Tramontina ha espresso il desiderio che ricordi del genere riaf-fermino i valori di verità storica, di democrazia, di libertà e di giustizia su cui costruire la base ed il fonda-mento di nuovi ideali che sappiano vincere sulle passioni, sui rancori e sulle ideologie per meglio operare per il bene del Paese e della comuni-tà. Per tutto ciò ogni anno il CEPIS ricorderà un eroe ignoto, morto per salvare altre vite e chi si sia prodigato per far conoscere l'operato di Gio-vanni Palatucci.

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TROVIAM O DENISE! FIACCOLATA A MAZARA AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA

"Vado avanti con la sola speranza di

riabbracciare Denise perché ho una

forte convinzione che tutto avrà al più

presto una fine.

Le ricerche proseguono incessante-

mente grazie anche al lavoro svolto

dalle autorità e al supporto di quanti

vogliono bene alla mia bambina".

Queste le parole di Piera Maggio a un

anno dalla scomparsa della figlia, avve-

nuta Mazara del Vallo (TP), il primo

settembre 2004. E il primo settembre,

la città di Mazara del Vallo si è stretta

intorno ai genitori di Denise con una

fiaccolata.

Dal centro storico della città, il corteo

si è concluso davanti all'abitazione del-

la famiglia Pipitone che, dopo un anno

di paura e di angoscia, aspetta di riab-

bracciare la propria bambina.

Una vicenda lunga e complessa che,

dopo decine di segnalazioni rivelatesi

poi inattendibili, sembrava essere ar-

rivata ad una svolta quando, il 18 ot-

tobre 2004 una guardia giurata regi-

strò con il suo telefonino le immagi-

ni di una bambina somigliante a De-

nise insieme ad una donna. Il filma-

to è ancora al vaglio delle autorità così

come tante altre segnalazioni di bam-

bine somiglianti alla piccola di Maza-

ra del Vallo che si sono susseguite fino

ad oggi.

Decine i poliziotti e i carabinieri im-

pegnati ogni giorno nelle operazio-

ni di ricerca, così come tanta gente co-

mune che cerca di dare il proprio con-

tributo con la segnalazione di un par-

ticolare utile alle indagini. Gli inqui-

renti si dicono fiduciosi pur mante-

nendo il massimo riserbo sulla vi-

cenda e invitano chiunque avesse in-

formazioni utili a rivolgersi alla Dire-

zione Centrale Polizia Criminale- Se-

zione Minori, o mandare una e-mail

a: [email protected], oppu-

re a rivolgersi alla questura di Trapani

tel. 0923-598111 o al Commissariato

di P.S. Mazara del Vallo 0923-934411.

L'anniversario della scomparsa di De-

nise Pipitone, è inoltre l'occasione di

riportare l'attenzione dei cittadini sui

casi di minori sottratti o allontanati

dalle loro famiglie.

Sono 34 e sono tutti raccolti nel sito

www.bambiniscomparsi.it della Se-

zione minori della Polizia di Stato.

L'Anps, che già aveva pubblicato nel

numero di settembre 2004 di Fiamme

d'Oro la foto segnaletica di Denise si

unisce con tutti i suoi Soci all'opera di

ricerca della piccola scomparsa.

16zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

Bernardino Salvatore Gurliaccio alla sua quarta prova letteraria

" S A L V A T O R E E 1 Ì V I I L A I M E S I "

Premio Cultura 2004 della Presidenza

del Consiglio dei Ministri zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Sinceri e appassionati racconti di un uomo, un meridionale, un italiano. Quel Salvatore che racconta la sua esperienza con i milanesi è Bernar-dino Salvatore Gurliaccio, impegnato in un'impresa che, oltre il sogno di un libro che tanti si portano dentro, racconta una parte di sé, delle scelte esistenziali di chi ha visto la vita, e il suo carico di gioie e di umiliazioni, con la convinzione che non siano le distanze, i luoghi di nascita, le diver-se condizioni di vita a determinare l 'umanità distintiva di ognuno.

Pugliese o lombardo, siciliano o veneto, è l'uomo che affronta il di-sagio, la sofferenza alla ricerca di un lavoro, di una casa, di una dignità non troppo riconosciuta, per la verità, nel percorso della nostra storia ita-liana degli anni della ricostruzione, del boom economico, gli anni del-l'emigrazione dal sud, con le valigie di cartone, verso Torino e Milano. E oggi?

Il personaggio è riuscito a supera-re pregiudizi antichi, molti non anco-ra estirpati, sui meridionali ma anche a confrontarsi con altri pregiudizi, anch'essi a volte non ancora supe-rati, sui settentrionali, sui milanesi, su quelli del nord.

Lo ha aiutato l'esperienza di vita fuori dai confini della patria: ha sco-perto così che "siamo tutti italiani e

come tali fieri di esserlo". E in tempi di dibattito federalista,

suona come un auspicio la spe-ranza di Salvatore, il personaggio che coincide con l'autore, che nella narrazione scrive dal Canada al suo amico in Italia: "Chissà che, se pure in Italia avvenisse un tale miracolo, non accadrebbe che col miracolo si concretizzerebbero pure significativi mutamenti non solo morali, ma an-che sociali?".

Il colore di fondo del volume vie-ne fuori, come in un'opera a sbalzo, dalla fierezza dei sentimenti, dalla passione per il servizio agli altri, dal rispetto consapevole e assoluto per le istituzioni, per la Polizia in particolare, quasi un'onda emotiva che travolge anche le imperfezioni stilistiche del racconto e le trasforma con un tim-bro di autenticità in un sincero flusso comunicativo.

Un volume che testimonia quel-l'onda emotiva, che ha ormai rag-giunto la grande baia della saggezza e della partecipazione alle vicende che segnano e segneranno sempre la natura dell'uomo che vive, lavora, pensa e ricorda, testimone della sua vita, uguale a quella di tanti e così diversa. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Gurliaccio, socio della sezione ANPS di Foggia, si è impegnato nel suo quarto volume

S a l v a t o re e i m i l a n e si

e d a l t r i r a c c o n ti

edito da Bastogi, che ha ricevuto nel 2004 il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gli Associati interessati a ricevere il volume sono pregati di contattare la Presidenza Nazionale ANPS di Roma (06) 77.20.55.96 oppure la sezione ANPS di Foggia (0881) 66.83.39.

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A N P S A R T E zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

ottetto zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

L'Anps al Premio "Città di Bitetto" zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Si è tenuta, a Bitetto, nell' audito-rium del Liceo Scientifico Statale "E. Arnaldi", la serata di premia-zione del Concorso Nazionale di Poesia, Narrativa e Teatro "Città di Bitetto", organizzata dall'Associazio-ne Culturale Amici del Teatro e pre-sieduta dal prof. Michele Lucatuorto. Fra i molteplici premi assegna-ti ai vincitori, tra i quali è impor-tante ricordare la medaglia d'argen-to del Presidente della Repubblica On. Carlo Azeglio Ciampi e quelle di bronzo del Presidente del Senato, On. Marcello Pera e della Camera dei Deputati, On. Pierferdinando Casini, non poteva mancare un bellissimo trofeo offerto dalla Sezione Anps di Bitetto. Lo stesso è stato conferito al-la sig.na Giuliana Occhiogrosso, vin-citrice per la categoria: "Poesia singola

in lingua italiana", con la lirica "Come

vorrei". La giovane autrice è stata fe-steggiata, successivamente, nei lo-cali dell' Anps, alla presenza dell' in-tero Consiglio Direttivo e del prof. Michele Lucatuorto, socio beneme-

rito della nostra Associazione. La fo-to mostra gran parte del Consiglio in compagnia delle vincitrice, fra il pre-sidente dell' Anps Occhiogrosso (al-la sua destra) e il prof. Lucatuorto al-la sua sinistra. Grande è stata la com-mozione di tutti i presenti, in spe-cial modo quando il Presidente del Premio di Poesia ha letto la motiva-zione della giuria per la quale si è ri-

tenuto di attribuire il 1° premio alla giovane autrice. L'Anps, contribuen-do così fattivamente alla buona riu-scita di questo concorso, ha voluto sottolineare l'attenzione che l'Asso-ciazione intende porre a tutti quegli avvenimenti che promuovono la cul-tura, le tradizioni, nonché la valoriz-zazione del patrimonio artistico ed architettonico del nostro Paese.

falerno Gli "Sguardi" della Procaccini

A Cava dei T i r reni (SA), nella Sala del Consigl io di Palazzo di Città, si è svolta la presentaz io-ne del l ibro di poesie "Sguard i" della prof.ssa Angela Procaccini (sorella del Vice Capo del-la Pol izia). E rano presenti il

Prefetto dr. Enr ico Laudanna, i l Ques to re dr. Car lo Morsel l i, il Sindaco della Cit tà a w. Alfredo Messina, il Presidente del-la Sezione Anps Isp. Sup. Siprs (s) G ianp ie t ro M o r r o ne ac-compagna to dai Consigl ieri Cav. Ca r m ine Scarano e Renato Picariel lo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Angela Procaccini

jfc Sguardi

^ J P V ^ -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAo Ì * l're/a-Jmie di ~— ^ V Angelo Cannavacciuolo

7SÌ

18zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

W^rezzo "La metafìsica della lira"

Inaugurata, alla presenza del Que-store di Arezzo dott. Massimo Bon-tempi e del Dirigente della Polizia Stradale dott. Carmine Abarro, la mostra personale di pittura intito-lata "La metafisica della lira", con la quale il socio Rocco Rusiello ha pre-sentato le sue opere presso il Palazzo Chiarini di Arezzo. L'appuntamento, curato dal Diret-tore Artistico della Galleria d'Arte Contemporanea di Arezzo dott. Gio-vanni Faccenda è stato organizzato dal Comune con l'adesione del Mi -nistero per i Beni e le Attivit à Cultu-rali, Dipartimento Beni Librari e ar-chivistici. La mostra ha rievocato un affasci-

nante richiamo alla nostra rimpian-ta moneta, dalla quale il Rusiello ha tratto spunto per elaborare una serie di originali opere che hanno messo in evidenza la sua raffinata sensibili-tà artistica con una notevole capaci-tà cromatica.

La mostra ha avuto un numerosissi-mo afflusso di visitatori. La Sezione "Sirio Donati", alla quale il maestro Ruscello è legato da svariati anni, esprime le sue più vive felicitazioni per la lunga carriera di pittore. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

orna La natura di Rina Nativa di Gorizia, ma romana d'ado-zione, Rina Abramich sviluppa il suo discorrere artistico su due ben pre-cise tematiche: il paesaggio ed un prorompente senso per il natura-le espresso in fastose composizioni floreali e nature morte. Nei paesaggi trova la sua ispirazione ed il suo stile che la contraddistinguono per segno

e fattura tecnica. Mentre nei campi e nelle nature morte spicca, tra i colori il suo amato giallo. Stupisce la sua raffinata e delicata ta-volozza, le cui tinte assurgono a ma-giche proposte di un cuore d'artista in continua ricerca.Rina ha parteci-pato a numerose mostre collettive e personali ottenendo spesso ricono-scimenti e premi.

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di David Ciaralti zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

VALENTIN A VEZZALI: UNA MAMM A TUTTA D'ORO!

L'aveva detto:zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "Farò un figlio e tornerò in pedana per i mondiali" e l'ha fatto! Valentina Vezzali ha vinto la sua scom-messa nella vita e ha vinto il suo quar-to oro mondiale, stupendo il mondo intero. Il pronostico l'aveva fatto nell'intervi-sta rilasciata al nostro Capo Redattore David Ciaralli ed inserita nel numero 7-9 del 2004 di Fiamme d'Oro: Valen-tina ha conquistato la sua prima meda-glia d'oro, da mamma, battendo nella finale di fioretto la tedesca Ama Muel-ler per 11 a 10 ai campionati mondiali di scherma a Lipsia. L'atìeta del gruppo sportivo cremisi aveva già stupito tante volte vincendo i titoli mondiali a Seoul (1999), Nimes (2001), all'Avana (2003) e l'oro olim-pico a Sidney (2000) e ad Atene (2004), ma questa volta ha davvero "esagera-to. Appena quattro mesi fa (il 9 giugno) ha dato alla luce il figlio Pietro, dopo soli 18 giorni dal parto ha ricominciato ad allenarsi per ritrovare la forma ed è riuscita a salire in pedana, a partecipa-re ad un campionato mondiale e a vin-cere. "La più grande impresa nella storia dello sport italiano" l'ha definita il pre-sidente del Coni Gianni Petrucci "e che sicuramente passerà alla storia". Valentina è tornata a gareggiare con la grinta di sempre: voleva riprendere contatto con la realtà agonistica ma so-prattutto voleva tornare ad essere quel-la di sempre in pedana "fredda, lucida e vincente" e ci è riuscita. Anche se c'è chi ha notato che, al mo-mento della vittoria e della consegna

della medaglia, il suo viso è apparso meno freddo del solito, ma più dolce e commosso. Sarà merito del suo nuovo sentimento da mamma? Può essere. Ed è proprio "a tutte le mamme del mondo" che la nostra adeta ha voluto dedicare la sua vittoria! L'importan-te per noi è che Valentina continui a non rinunciare ai suoi sogni, che con-tinui a crederci e a tenere alto il nome della Polstato e i colori dell'Italia nel-lo sport! Grazie Valentina! zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

20 Novembre - Dicembre 2005 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

B R E S C I A zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Tornei di tennis e biliardino in Questura

La Sezione del Presidente Dr. Giuseppe Dionisi ha organizzato due tornei spor-tivi riservati alle Interforze (Polstato, Penitenziaria e Guardia di Finanza). Si tratta del torneo di Tennis e di Calciobalilla. Quest'ultimo si è svolto nella sala "be-nessere" della Questura bresciana, mentre le partite di tennis si sono gio-cate presso i campi adiacenti del "Club Michelangelo". Al termine di entrambe le manifesta-zioni si sono svolte le premiazioni dei vincitori ad opera del personale di-rettivo della sezione ANPS lombarda e delle autorità intervenute nella cir-costanza, come il V. Prefetto Carmelo Bellissima per il tennis e il Questore dr. Gaetano Chiusolo per il biliardino.

G R O S S E T O Il "Coppi" dell'Anps

A Piccioli, in provincia di Pisa, si sono disputati i Campionati italiani interforze di ciclismo a cronometro individuale, Categoria Master 6, sulla distanza di 13 km.. Fra i tanti partecipanti Vincenzo Pierini, Socio effettivo della Sezione Anps "Giacomo Casinelli", ha percorso la tratta alla media oraria di 42 km. tanto da risultare il più veloce. La commissione organizzatrice alla fine lo ha proclamato campione italiano

della categoria, vestendolo della rituale maglia tricolore. Il Questore di Grosseto, dr. Fabrizio Galloni, venuto a conoscenza del gesto atletico compiuto da Pierini, lo ha invitato presso il proprio Ufficio dove gli sono state tributate parole di lode per l'impresa srtaordinaria. Tutti i componenti del Consiglio Direttivo ed il Presidente Cav. Tirabassi Nicola si uniscono agli elogi e si congratulano con Vincenzo Pierini.

21 | Novembre - Dicembre 2005

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M A C E R A T A zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Bocci staffettista di Pace zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

La "Fiaccolata della Pace", accesa dal Santo Padre Benedetto XVI a Bari, dove era in atto il Congresso Eucaristico Nazionale, è giunta con una staffet-ta a Macerata, proprio in occasione della partenza del 27° pellegrinaggio a Loreto. Il Cine-operatore del grup-po podistico maceratese, impegnato nella "nobile" missione, ha ripreso, lungo la statale adriatica, nei pressi di San Benedetto del Tronto (AP), l'atleta Graziano Bocci, Sovr. Capo in pen-sione, Socio e membro del Consiglio della Sezione Anps abruzzese, mentre effettuava il tratto di sua competenza, impugnando la torcia accesa. Dietro di lui, a breve distanza, una vettura della

Polizia Stradale. Il Bocci è molto noto nel capoluogo per le sue frequenti partecipazioni a gare podistiche; infatti ha partecipato an-che alla seconda edizione della "staffet-ta della Pace", partita dalla Santa Casa di Loreto verso Colonia, in Germania, dove era in programma il grande in-contro Mondiale della Gioventù, con il Papa. Il Presidente di Sezione Vincenzo Palazzo, tramite la nostra Rivista "Fiamme d'Oro", vuol far giungere al maratoneta le felicitazioni personali, dei Consiglieri e di tutti i soci macera-tesi, per il suo grande coraggio.

B 0 L i Brevetto sportivo europeo di polizia

Nell'ambito delle attività culturali e ri-creative, nonché dei contatti anche a li -vello internazionale posti in essere spe-cie per i colleghi in servizio attivo ade-renti all' Anps, la Sezione provinciale di Bolzano ha organizzato una sessione di prove dirette al conseguimento del brevetto sportivo europeo di polizia alle quali hanno partecipato alcuni soci, agenti in servizio effettivo presso il Compartimento Polizia Stradale e la Scuola allievi Agenti di Bolzano. Il brevetto in argomento, nell'intento dell'associazione internazionale pro-motrice "zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAUzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBANION E SPORTIV A DELL E

POLIZI E EUROPEE" (U.S.P.E.), ha lo

scopo di certificare lo standard mini-mo in termini di preparazione fisica ed abilità nel tiro con l'arma corta che gli agenti di polizia operanti presso i paesi europei aderenti all'associazione devo-no possedere. Per la realizzazione del progetto si sono resi disponibili su invito del-la Sezione altoatesina, che ha voluto così cementare i vincoli d'amicizia con l'associazione di polizia austria-

A N O ca Opolsv, anche due istruttori della gendarmeria austriaca in servizio at-tivo: Christian Grumayer e Friedrich Bohm, entrambi deputati al rilascio in campo internazionale del brevetto. Le prove hanno avuto luogo presso la Scuola Allievi Agenti di Bolzano con la consegna dei brevetti in questione ai soci Pucci, Biasioli, Corradini, Starnile, Meneghini e Treppete, alla presen-za del Questore di BolzanozyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Michele Capomacchia, del Direttore la Scuola Allievi Agenti Roberto Colombi, del Presidente la Sezione Provinciale dell' Anps Pasquale Carrillo e di numerosi soci intervenuti per l'occasione.

22 Novembre - Dicembre 2005

C o me d iven tare

DIRETTORE TECNICO

Gli appartenenti ai ruoli dei direttori tec-nici svolgono attività richiedente prepara-zione professionale di livello universitario, con conseguente apporto di competenze specialistiche in studi, ricerche ed elabo-razioni di piani e programmi tecnologici I direttori tecnici si collocano nei se­guenti ruoli:

• ruolo degli ingegneri; • ruolo dei fisici; • ruolo dei chimici; • ruolo dei biologi; • ruolo degli psicologi.

Ciascuno di tali ruoli comprende uno o più profili professionali riconducibili ai setto-ri tecnici della polizia scientifica, della te-lematica, della motorizzazione, dell'equi-paggiamento, dell'accasermamento, del-l'arruolamento e psicologia. Attengono al settore della polizia scienti-fica i profili professionali di direttore tec-nico fisico di polizia scientifica e diretto-re tecnico ingegnere di polizia scientifica. Attengono al settore della telematica i profili professionali di direttore tecnico fi-sico analista di procedure - direttore tec-nico fisico analista di sistemi - direttore tecnico ingegnere in telecomunicazioni. Attiene al settore della motorizzazione il profilo professionale di direttore tec-nico ingegnere meccanico. Attiene al settore dell'equipaggiamento il profi-lo professionale di direttore tecnico fi-sico merceologo. Attiene al settore del-l'accasermamento il profilo professio-nale di direttore tecnico ingegnere edile. Attiene al settore dell'arruolamento e psi-cologia il profilo professionale di direttore tecnico psicologo. L'accesso ai singoli profili professionali avviene mediante concorso pubblico, per titoli ed esami, bandito mediante pubbli-cazione sulla gazzetta ufficiale della Re-pubblica Italiana, al quale possono par-tecipare coloro che alla data di scaden-za del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti: 1. età non inferiore ai 18 anni. Non è pre-

visto alcun limite massimo di età; 2. cittadinanza italiana; 3. godimento dei diritti politici; 4. possedere qualità morali e di condot-

ta ineccepibili analogamente a quanto previsto per l'ammissione ai concor-si nella magistratura ordinaria (art. 26 Legge 1.2.1989, n. 53);

5. immunità da condanne a pena deten-tiva per delitti non colposi o da misure di sicurezza o prevenzione;

6. non essere stato espulso dalle forze armate o da corpi militarmente orga-nizzati ovvero destituito da pubblici uf-fici, dispensati dall'impiego per persi-stente insufficiente rendimento ovve-ro dichiarato decaduto da un impiego statale per averlo conseguito median-te la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

7. non essere stato espulso da un corso di formazione finalizzato all'immissio-ne nel ruolo dei direttori tecnici della Polizia di Stato;

8. per i candidati di sesso maschile, es-sere in regola con gli obblighi militari e non essere stati ammessi a prestare servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile.

I candidati devono essere inoltre in pos-sesso dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale, previsti dal decreto mini-steriale 30 giugno 2003, n. 198, pubblica-to sulla G.U. n. 177 del 1° agosto 2003. Per l'ammissione al concorso è necessa-

rio essere in possesso di laurea specia-listica (quinquennale). Con apposito re-golamento di prossima emanazione sarà determinata la classe delle lauree specia-listiche prevista per l'accesso a ciascun profilo professionale. Qualora il numero delle domande supe-ri di cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e non sia inferiore a cinquemila è prevista una prova prese-lettiva articolata in quesiti a risposta mul-tipla per determinare i candidati da am-mettere alle successive prove scritte. Il test preselettivo riguarda le discipline d'esame previste per l'accesso ai singo-li profili professionali di seguito specifica-te. Sulla base dei risultati della prove pre-selettive è ammesso a sostenere le prove scritte del concorso un numero di candi-dati pari a cinque volte il numero dei posti messi a concorso. La votazione consegui-ta non concorre alla formazione del pun-teggio finale di merito. La prova orale prevede inoltre l'accerta-mento della conoscenza della lingua stra-niera scelta dal candidato tra quelle pre-viste dal bando di concorso e del posses-so di un elevato livello di conoscenza del-l'uso delle apparecchiature e delle appli-cazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei. Alla prova orale sono ammessi i candida-ti che abbiano riportato nelle due prove scritte una votazione media non inferio-re a ventuno trentesimi e comunque una

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votazione non inferiore a diciotto trentesi-mi in ciascuna prova. La prova orale è superata se il candida-to riporti una votazione di almeno diciot-to trentesimi. I titoli valutabili sono i titoli di cultura ul-teriori rispetto a quelli richiesti per l'am-missione al concorso (lauree, specializza-zioni, abilitazioni eccetera.), i titoli profes-sionali (incarichi e servizi prestati presso Amministrazioni pubbliche, attività di ri-cerca e studio presso istituti universitari etc.) e gli altri titoli che, pur non rientran-do nelle precedenti categorie, a giudizio della commissione siano attinenti al ruolo per il quale si concorre e siano meritevoli di considerazione. I vincitori del concorso sono nominati di-rettori tecnici e ammessi a frequentare un corso di formazione iniziale teorico-prati-co della durata di dodici mesi presso un istituto di istruzione della Polizia di Stato. Al termine del corso i direttori tecnici che abbiano ottenuto il giudizio di idoneità e superato l'esame finale sono confermati

nel ruolo con la qualifica di direttore tec-nico principale secondo l'ordine della gra-duatoria di fine corso. L'assegnazione ai servizi d'Istituto nelle sedi indicate dall'Amministrazione è ef-fettuata, in relazione alla scelta manife-stata dagli interessati, secondo l'ordine della graduatoria di fine corso. Gli esami consistono in due prove scrit-te e in una prova orale che vertono sul-le materie di seguito elencate per ciascun profilo professionale. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBADirettore tecnico ingegnere in teleco­municazioni Prove scritte 1 A prova

• Teoria dell'informazione • Teoria della modulazione • Teoria della codificazione • Commutazione e reti • Trasmissione dati

2 A prova • Elettroacustica e telefonia • Trasmissione su conduttore • Radiocomunicazione

Prova orale • Materie delle prove scritte • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico fisico analista di si­stema e analista di procedure Prove scritte 1 A prova

• Architettura degli elaboratori • Sistemi operativi • Reti e sistemi di telecomunicazioni

digitali • Project management • Sistemi per la protezione del softwa-

re 2 A prova

• Metodologie e tecniche di analisi, progettazione e sviluppo del softwa-re e di basi dati

• Modelli e caratteristiche dei sistemi distribuiti

•Sistemi informativi e datawarehou-sing

Prova orale • Materie delle prove scritte • Sistemi per la protezione del softwa-

re, dei dati e delle comunicazioni • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico chimico Prove scritte 1 A prova:

• Tecniche di polizia scientifica e di criminalistica, con particolare riferi-mento agli aspetti storici, normativi.

2 A prova • Fondamenti di chimica organica,

inorganica e analitica. • Tecniche strumentali applicate in

campo forense. Prova orale • Materie delle prove scritte • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico biologo Prove scritte 1 A prova:

• Tecniche di polizia scientifica e di criminalistica, con particolare riferi-mento agli aspetti storici, normativi.

2 A prova: • Fondamenti di biologia molecolare e

di genetica umana e tecniche anali-tiche strumentali applicate in cam-po forense.

Prova orale • Materie delle prove scritte • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico fisico in polizia scien­tifica Prove scritte 1 A prova:

• Tecniche di polizia scientifica e di criminalistica, con particolare riferi-mento agli aspetti storici, normativi.

2 A prova: • Fondamenti di fisica generale e spe-

rimentale con particolare riguardo all'ottica, alla balistica, alle tecniche di analisi non distruttive, all'analisi

24 | Novembre - Dicembre 2005 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

F1AMMF//-OKC delle informazioni, alla statistica, al-l'analisi computerizzata delle imma-gini ed alle tecniche di grafica com-puterizzata.

Prova orale • Materie delle prove scritte • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico ingegnere in polizia scientifica Prove scritte 1 A prova:

• Tecniche di polizia scientifica e di criminalistica, con particolare riferi-mento agli aspetti storici, normativi.

2 A prova: • Fondamenti di ingegneria elettronica

e meccanica con particolare riguar-do all'acustica, alla fonica, alle tele-comunicazioni, alla scienza dei ma-teriali ed ai dispositivi elettronici uti-lizzati in campo forense.

Prova orale • Materie delle prove scritte • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico ingegnere meccanico Prove scritte 1 A prova

• Quesiti a risposta multipla su argo-menti di carattere tecnico-scientifi-co, intesi ad individuare la capaci-tà di ragionamento logico-dedutti-vo, nonché su argomenti di caratte-re sociale, politico ed economico

2 A prova • Fabbricazione e montaggio di com-

ponenti meccanici, con elaborazio-ne di cicli di lavorazione

• Programmazione, avanzamento e controllo della produzione;analisi e valutazione dei costi

• Realizzazione e gestione di sempli-ci impianti industriali (con particola-re riferimento allo studio e dimen-sionamento di magazzini parti di ri-cambio, le strategie organizzative e criteri degli approvvigionamenti)

• Progetto di elementi e semplici grup-pi meccanici

• Controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti

• Utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione

• Controllo e messa a punto di im-pianti, macchinari, nonché dei re-lativi programmi e servizi di manu-tenzione

Prova orale • Materie delle prove scritte • Meccanica applicata alle macchine • Costruzioni meccaniche • Costruzioni automobilistiche • Scienze delle costruzioni • Impianti meccanici • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico fisico merceologo Prove scritte 1 A prova

• Risoluzione di esercizi di stechiome-tria e calcoli relativi a problemi di: elettrochimica, termochimica, cine-tica chimica, equilibrio chimico

• Caratteristiche principali delle fibre tessili naturali, artificiali, sintetiche

• Costruzione di un tessuto e relati-ve fasi

• Tecnica conciaria: rinverdimento,

messa in calce, macerazione, pi-claggio, concia al vegetale, concia minerale

2 A prova • Prove su cuoi e pelli secondo i si-

stemi I.U.P. ed I.U.C. ed applicabilità delle stesse per speciali tipi di cal-zature

• Lavorazione industriale sia per la confezione di manufatti tessili che calzaturieri, i vari tempi, le varie fasi

• Moderni orientamenti tecnici in ordi-ne ai materiali da impiegare ed alle modalità di lavorazione di mobili ed arredi sia in legno che in metallo

Prova orale • Materie delle prove scritte • Calcolo della quantità di filato neces-

sario per ordire una pezza di tessuto di dimensioni note

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• Titoli dei filati in ogni sistema • Analisi dei filati e dei tessuti sia sem-

plici che composti • Funzionamento delle principali mac-

chine tessili industriali • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Direttore tecnico ingegnere edile Prove scritte 1 A prova

• Relazione tecnico-illustrativa sui cri-teri fondamentali per la progettazio-ne di immobili da destinare ad uffici e relativa normativa tecnica vigente

• Relazione tecnico-illustrativa ac-compagnata da schemi e grafico concernente il progetto di ristruttu-razione ed adattamento di un dato immobile nella sede di un organi-smo postato, del quale verrà preci-sata la consistenza organica. La re-lazione dovrà illustrare i caratteri di-stributivi e l'organizzazione funzio-nale prevista nonché le caratteristi-che tecniche e tecnologiche dell'im-mobile con particolare riferimento ai materiali ed agli impianti

2 A prova

• Studio e dimensionamento, con ela-borazione grafica e particolari ese-cutivi, di una struttura di uso colletti-vo (mensa, palestra, alloggio, aule)

• Relazione tecnico-illustrativa, com-prensiva dei criteri fondamentali per il dimensionamento, concernente la progettazione di opere di edilizia se-condo i procedimenti tradizionali o con sistemi di prefabbricazione con particolare riguardo: all'inserimento dell'intervento edilizio in un piano di assetto con definizione dei parame-tri urbanistici; alle strutture portanti di fondazione ed elevazione; ai crite-ri di scelta dei dati risultanti da fissa-re nei capitolati tecnici, unitamente al dimensionamento di massima per la determinazione dei costi preventi-vi, relativamente agli impianti idro-sanitari, fognari, elettrici, di isola-mento acustico e termico, di riscal-damento o di ventilazione e condi-zionamento secondo le migliori tec-niche per il risparmio energetico.

Prova orale • Materie delle prove scritte • Normativa sulla sicurezza e sull'igie-

ne del lavoro • Legislazione delle opere pubbliche • Legislazione urbanistico-edilizia con

particolare riferimento alla legge ur-banistica fondamentale nazionale e successive modifiche ed integra-zioni, agli interventi sull'edilizia esi-stente

• La tutela dei beni di interesse col-lettivo

• Organizzazione del Dipartimento della P.S.

• Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme sullo stato giuridico degli ap-

partenenti ai ruoli del personale del-la Polizia di Stato

Direttore tecnico psicologo Prove scritte 1 A prova

• Psicologia generale 2 A prova

• Psicologia del lavoro e delle organiz-zazioni

Prova orale • Materie delle prove scritte • Psicologia sociale. Elementi di psico-

logia generale • Teoria e tecnica dell'indagine della

personalità • Statistica psicometrica • Metodologie e tecniche della ricerca

psicologica e sociale • Normativa vigente in materia socio-

assistenziale ed antinfortunistica • Ordinamento dell'Amministrazione

della pubblica sicurezza • Norme in materia di accesso ai ruoli

della Polizia di Stato • Elementi di diritto pubblico • Elementi di diritto penale • Norme in materia di accesso ai ruo-

li della Polizia di Stato e sullo stato giuridico degli appartenenti ai ruoli stessi •

26 Novembre - Dicembre 2005 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

A N P 0 N T H SE R 0zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA JSk D zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

[BUSSOLENO]

Ad aprile 50 partecipanti tra soci, amici e simpatizzan-ti della Polizia, accompagnati da una esperta guida, so-no partiti per una "missione" socio culturale in quel di Ca-sal Monferrato (AL), cittadina di rilevanza storica e ricca di monumenti significativi, dove il gruppo ha potuto ammira-re chiese e palazzi di straordinaria beltà. Particolarmente apprezzato il vecchio forte all'ingresso della città, una vol-ta sede di presidio militare. Dopo un ottimo pranzo "alla Piemontese", nel pomeriggio l'avventura è proseguita al "Sacro Monte di Crea", in un percorso suggestivo, immerso nella contemplazione del-le le sue molteplici cappelle. Interessante anche la visita ad una azienda di produzione di miele e cosmetici, dove i nostri hanno potuto gustare una buona "merenda" con un ottimo bicchiere di vino. Dal 9 al 15 giugno poi la sezione Anps ed il CAI. "Club Alpino Italiano", hanno organizzato un Tour dell' Abruzzo: una settimana di escursioni, con meta preferita l'Aquila ed il Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore). Il programma, comprendeva anche la visita al Parco Nazionale d'Abruz-zo - splendida riserva naturalistica di rara bellezza, ove è possibile vedere e incontrare, nel loro ambiente natura-le, camosci, lupi e altre specie, e con un pizzico di fortuna,

anche il famoso "orso marsicano" - e alle meravigliose Grotte di Stife, interamente percorse da un fiume sotter-raneo. La parte alpinista comprendeva la scalata al "Cor-no Grande" di 2.912 metri s.l.m., ma a causa della for-te presenza di neve fresca e ghiaccio veniva sconsiglia-ta dalla guida alpina perché costituiva un rischio e al suo posto proponeva un'altra cima alternativa. Così il gruppo escursionista composto da 12 appassionati di "trekking", tra cui, anche se in avanti negli anni, il presidente della se-zione Carlo Giordano, effettuavano la salita al "Pizzo Ce-fallone", più basso del Corno Grande ma ugualmente in-teressante come montagna molto diversa dalle montagne della nostra Valle di Susa.

[LUGO

La prima tappa della gita nel Salente è stata la splendida Cattedrale di Trani, in perfetto stile romanico, che ha susci-tato l'ammirazione dei gitanti. Giunti a Lecce è iniziata la visita delle parti più caratteri-stiche della città, a partire dalla piazza del Duomo, i| poz-zo del Seminario, il Castello e l'anfiteatro romano. È sta-ta poi la volta della piazza di S. Oronzo e del teatro roma-no, per terminare con altri palazzi e Chiese di autentica ar-chitettura barocca. La gita è proseguita per S. Maria di Leuca, con visita del Santuario recentemente restaurato; inoltre si è potuto am-mirare il mare di due colori, fenomeno naturale dovuto al congiungersi dell'Adriatico con lo Jonio. Dopo la visita con il pranzo a Gallipoli, il giro in serata ha fatto sosta a Taranto per il pernottamento. Il quinto giorno dopo la visita ai Sassi di Matera, è iniziato il viaggio di ritor-no, con grande soddisfazione dei partecipanti.

Un folto gruppo di soci è dunque partito alla volta del Por-togallo, con un passaggio anche in Spagna. La partenza è avvenuta da Lugo in giugno, con destinazione Siviglia. Giunti nella città iberica, i componenti del gruppo vacanze hanno potuto visitare i principali monumenti, il Museo del-le Belle Arti, la Torre dell'Oro e la Piazza di Spagna. Conclu-sa la prima tappa spagnola, la comitiva è ripartita alla vol-ta del Portogallo, e più precisamente ad Evora, vera e pro-pria "città museo", con un centro storico dichiarato Patri-monio dell 'Umanità dall'UNESCO nel 1986.1 lughesi han-no così potuto ammirare la celebre Cattedrale di S. Fran-cesco e lazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Capela dos Ossos (cappella delle ossa) creata nel XVII secolo, con le pareti e le colonne completamente ricoperte da crani, tibie, femori di circa cinquemila mona-ci sepolti nel cimitero del convento. Nella serata è poi toc-cato al Ghetto degli Ebrei a Castel de Vide, una incantevole

27 Novembre - Dicembre 2005

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città medievale. Il giorno seguente la comitiva romagnola ha invece raggiunto la città di Tornar per una visita al fa-moso Monastero de Cristo, un castello-fortezza risalente al tempo dei Templari tra il XII ed il XIII secolo e considera-to il più vasto del Portogallo, circondato da mura nelle quali alberga il convento e che costituisce un vero e proprio mu-seo dell'architettura locale. Sempre nella stessa giornata il gruppo della Sezione è partito per Fatima dove ha potu-to ammirare la famosa Cattedrale, la Cappella e le cantine dove si produce il vino portoghese. Proseguendo nella va-canza, gli esploratori cremisi sono giunti ad Oporto, gran-de snodo portuale per tutta l'Europa. Un'altra tappa è sta-ta quella di Coimbra, sede della celebre Università fondata nel 1537, con le sue sale bibliotecarie che contengono ol-tre trecentomila volumi di ogni genere. Il viaggio nella pe-nisola iberica è proseguito con la tappa a Batalha, sede di un famoso monastero, capolavoro gotico di straordinaria ricchezza decorativa. Sempre nella stessa giornata la co-mitiva ha raggiunto Cabo de Roca, il punto più occidentale d'Europa, e successivamente Cascais, un tempo residen-za dei Savoia, fino a raggiungere Lisbona. La capitale, che corre lungo il fiume Tago, occupa sette colline tra le qua-li risalta quella di Monsanto a 226 metri di altezza. Il grup-po è rimasto incantato davanti ai magnifici ponti che so-vrastano il grande porto. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

S.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA M ARIA CAPUA V. ]

Il 16 ottobre un gruppo di 50 persone fra soci e loro fa-miliari, a bordo di un pullman, si è recato in pellegrinag-gio a Pietralcina, paese nativo di San Pio. La comitiva ha seguito in preghiera il percorso della Via Crucis ed i luo-ghi ove il Santo ha trascorso la sua giovinezza, nonché vi-sitato la piccola chiesetta ove è custodito tuttora il tronco della pianta di olmo, all'ombra del quale il frate si ferma-va in preghiera.

[ANZIO]

"Pax", la parola incisa a grandi lettere nella pietra mille-naria, accoglie il visitatore al suo ingresso nell'abbazia be-nedettina di Cassino. Fondato da Benedetto da Norcia in-torno al 529, l'imponente monastero che domina dall'alto la città deve proprio alla sua posizione strategica il prez-zo più alto pagato in tutti i suoi secoli di travagliata storia: venne infatti pressoché totalmente distrutto il 15 febbraio 1944 per effetto dei bombardamenti anglo-americani, ep-pure fedelmente ricostruito nel dopoguerra, l'abbazia co-stituisce oggi una significativa testimonianza non solo del-la dottrina e dell'opera del grande Santo - patrono d'Euro-pa - ma anche dell'operato di chi, nonostante tutto, con-tinua a credere nel valore prezioso della pace. Questa la meta scelta dalla Sezione ANPS di Anzio per la gita del 25 giugno scorso. La mattinata è stata dedicata alla visi-ta guidata dell'abbazia, compresa la famosa biblioteca che racchiude un patrimonio ricchissimo di codici e pergame-ne, e si è conclusa con la messa privata nella cripta, una delle poche parti rimaste integre. Nel pomeriggio visita al "Cassino War Museum" dove, tra uniformi e reperti non-ché un'ampia rassegna fotografica della 2 a Guerra mon-diale, si può ripercorrere una pagina ancora viva di storia. Una gita costruttiva, insomma, che ha offerto tanti spun-ti di riflessione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

(Claudio Sebastiani) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

28 Novembre - Dicembre 2005

[PESCARA]

I Soci Anps abruzzesi sono partiti, sprezzanti della fatica, per una gita di otto giorni in Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia. A Campeglio di Faedis (Udine) hanno potuto am-mirare la chiesa di S. Michele Arcangelo, distrutta dal ter-remoto e restaurata grazie al contributo del nostro Soda-lizio. Con l'occasione tutti i partecipanti desiderano espri-mere la propria gratitudine nei confronti del Direttore del-la Scuola Agenti di Trieste e di tutti i suoi collaboratori per l'ospitalità.

l ì ! 1IUzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA M un uni i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA• • • M I )

A.N.P.S. É P H B r l *

"GITA A TRIESTE 25 giugno 2005"

[TARANTO]

26 famiglie hanno partecipato ad una gita organizzata dal Presidente Leonardo Scazzarriello, dal suo Vice Antonio Sgura e dal Segretario Giuseppe Bruno. La simpatica bri-gata è partita da Taranto con destinazione Maratea, nota non solo per le sue singolari caratteristiche paesaggistiche e marine, ma, principalmente, per una colossale statua del Cristo fatta erigere sulla sommità del Monte San Biagio (a quota 644 mt. sul I. del m), ideata dal Prof. Bruno Inno-centi. Per raggiungere la scultura bisogna percorrere una strada, che specie nell'ultimo tratto, appare quasi sospesa nel vuoto. Il camminamento, infatti, poggia su una serie di ponti che sembrano incastonati nella parete della monta-gna e che raggiungono la sommità dove si gode una stu-penda visuale su un Tirreno tappezzato di tanti isolotti, pie-ni di verde vegetazione e meravigliose insenature. Il Cri-sto di 22 mt., con il suo bianco Cantore, vanta, per dimen-sioni, il primato in Europa ed il secondo posto nel mon-do. Dopo aver completato la visita al Santuario, nel quale sono custodite le reliquie di San Biagio, Vescovo di Seba-ste in Armenia, il gruppo ha raggiunto il paese di Trecchi-na, dove si possono degustare pasticceria e gelato al gu-sto di castagne.

[ RAGUSA ] 32 intrepidi, tra Soci e loro familiari, hanno partecipato alla gita sociale a Paola, Roma, Assisi e Montecassino, orga-nizzata dalla Sezione ragusana. Durante il viaggio, in clima di festosa spensieratezza, i gitanti hanno avuto occasione per rinsaldare e cementare i vincoli di fratellanza e di ami-cizia, riscoprendo, ancora una volta, la gioia dello star as-sieme. Belle, significative e ricche di contenuto spiritua-le, oltre che culturale, sono risultate le visite al Santuario di San Francesco di Paola, all'abbazia di Montecassino e la partecipazione all'udienza del Santo Padre in San Pie-tro, nonché la visita della città eterna con i suoi monumen-ti e le vestigia del suo glorioso passato.

29 Novembre - Dicembre 2005

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O N T H E R O A D zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

[PERUGIA] zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

La locale Sezione in collaborazione con i Soci del Gruppo di Formia - Sezione di Latina, ha organizzato una gita so-cio-culturale a Cascia e Norcia (PG) con la partecipazione di oltre 110 persone tra Soci e familiari. I gitanti sono sta-ti ricevuti dall'Assessore al Turismo del Comune di Cascia - dott. Franco Cucci, presente alla cerimonia di piantuma-zione di una rosa nel roseto di S. Rita, offerta proprio da-gli ospiti cremisi. È seguita la visita al Santuario della San-ta, dove è stata celebrata la S.Messa, con menzione da parte del officiante, durante l'omelia, della presenza delle rappresentative Anps di Perugia e Formia. Nel corso del-l'incontro conviviale nella vicina Norcia c'è stato il rituale scambio di doni da parte del delegato del Gruppo di For-mia Andrea Di Maso, il Presidente della Sezione "Rolando Lanari" Antonio Cucci ed il suo Vice Russo.

[ IM PERIA ] Alcuni soci della Sezione Anps d'Imperia con i loro familia-ri, insieme ad una rappresentanza del Gruppo A.N.A. (Ass. Naz. Alpini di Carmagnola (TO), hanno effettuato un sog-giorno a Paluzza, in Friuli, nel verde delle Alpi Carniche du-rante il quale si sono recati in visita a Sacrari militari e lo-calità rese famose per gli aspri combattimenti che si svol-sero nel corso della Grande Guerra. Dopo la deposizione di un omaggio floreale al monumento ai Caduti alla presen-za del Sindaco, delle Autorità cittadine e delle Associazioni d'Arma locali, accompagnata dal suono della campana e dagli squilli di tromba, altro omaggio floreale è stato depo-sto nel vicino Sacrario di Timau. I fiori sono stati deposti da Giuliana e Gisella, rispettivamente consorti del Presidente e del Vice Presidente sezionale, con accompagnamento, all'organo, delle struggenti note del canto friulanozyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "stelu-

tis alpinis"(Stelle alpine), in un'atmosfera di intensa com-mozione. Nel proseguo della permanenza si è avuto modo

di effettuare anche alcune interessanti escursioni in rino-mate località turistiche della Carnia (Paularo, Sauris, Forni Avoltri), della Slovenia (Kraniska Gora), dell' Austria (Valle del Gail da Oberdrauburg a Mauthen), del Tarvisiano (Pon-tebba, Rsso Pramollo.Tarvisio, Sella Nevea con una vista sul ghiacciaio del Canin), dell'alto Cadore (Sappada, Au-ronzo, Rsso M. Croce Comelico) con discesa su San Can-dido (BZ) lungo tutta la Val Pusteria, in Alto Adige, goden-do degli stupendi scenari dolomitici. Ad ogni cerimonia uf-ficiale (in Italia, Austria e Slovenia), il personale della Se-zione è intervenuto con bandiera ed uniforme sociale. L'in-quadramento geografico ed i cenni storici sono stati assi-curati dal Cav. Uff. Lindo Unfer nonché dal Presidente Anps di Imperia aw. Pierangelo Petronio, che in gioventù aveva prestato servizio in quelle zone come Ufficiale degli Alpini, esperto conoscitore dei luoghi e cultore della storia milita-re della Grande Guerra.

30zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

FIAMM E

L'Edicola zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Rassegna Stampa delVAnps

in collaborazione con il sito della Polizia di Stato

Il passaporto per entrare negli Stati Uniti d'America

A partire dal 26 ottobre 2005 pot ranno re-carsi negli Stati Uniti nell 'ambito del pro-gramma VzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAISA WAIVE R PROGRAM (in esen-zione dal visto) per turismo o per affari, fino a un massimo di 90 giorni, i cittadi-ni italiani che: possiedono un passaporto a lettura ottica rilasciato entro e non ol-tre la data del 25 ottobre 2005, possiedo-no un passaporto a lettura ottica con fo-to digitale emesso a partire dal 26 ottobre 2005. In poche parole i passaporti a let-tura ottica rilasciati dal 15 aprile 1998 al 25 ottobre 2005 rimangono idonei ai fini del "Programma Viaggio senza Visto" per l'America fino alla loro scadenza. Chi in-vece richiede il passaporto per andare ne-gli Usa a partire dal 26 ottobre 2005 de-ve avere quello con foto digitale. I cittadi-ni che hanno bisogno del nuovo passapor-to devono specificare tale esigenza sul Mo-dello 308 alla voce "Annotazioni" allegan-do due fotografie formato 4X4 con sfon-do bianco e stampate su carta fotografica (non saranno accettate fotografie digita-li) . Nel caso in cui l'uffici o passaporti del-la questura di competenza non sia ancora tecnicamente pronto per rilasciarlo è ne-cessario comunque richiedere il visto. Per informazione vi segnaliamo che in questo momento solo Roma è dotata della tecno-logia necessaria. Il costo del libretto rima-ne invariato. Ricordiamo inoltre che que-ste regole valgono anche per i minorenni. Già dal 26 ottobre 2004 tutti coloro che, neonati compresi, devono andare in Ame-rica devono essere in possesso di passapor-to individuale a lettura ottica o dal 26 otto-bre 2005 con foto digitale. Coloro i quali continuassero a usare il vecchio passapor-to o i figli iscritti nei passaporti dei genito-ri dovranno fare richiesta di visto di ingres-so. Per ulteriori dettagli si può visitare il si-to dell'Ambasciata americana.

Misure antiviolenza: convertito in fegge il decreto

E diventato legge il decreto 162 del 17 ago-sto 2005 contro la violenza negli stadi ap-provato oggi al Senato con l'obiettivo di riportare la tranquillità nello sport e dare spazio ai veri appassionati di calcio. Tra le

novità spicca infatti un inasprimento del-le pene per chi invade il campo ma anche e soprattutto per chi lancia oggetti in cam-po: se dal fatto deriva un danno alle perso-ne è prevista anche la reclusione da 6 me-si a 4 anni. Le violenze nei confronti degli steward delle società di calcio verranno pu-niti come reati nei confronti di pubblico ufficiale. Anche per i bagarini sono previ-ste sanzioni più severe che possono arriva-re fino a 15 mila euro se i biglietti, non au-torizzati, vengono venduti a prezzo mag-giorato. Una legge insomma che intende difendere lo sport r iducendo allo stesso tempo anche i costi di gestione per le For-ze del l 'ordine. Con le nuove regole, strut-ture e tecnologie dovrebbe infatti diminui-re anche il dispiego di agenti in campo

"Siamo la rivista ufficiale: vuole abbonarsi?" Occhio alla truffa!

"Buongiorno, siamo della Polizia e le vor-r emmo proporre l 'abbonamento alla no-stra rivista". Si presentano così e fanno cre-dere di vendere la rivista ufficiale della Po-lizi a di Stato ma la realtà è un'altra. Si trat-ta di una truffa ormai piuttosto diffusa in cui cadono molte persone interessate al-le notizie sulla sicurezza. Un caso simile è stato denunciato di recente a Torino e in base agli accertamenti fatti sono scattate le denunce nei confronti di alcuni ammi-nistratori di una rivista per i reati di usur-pazione di pubbliche funzioni, sostituzio-ne di persona e truffa. In realtà il giorna-le ufficiale della Polizia di Stato è uno solo: Poliziamoderna. "Non telefoniamo a ca-sa, non facciamo pubblicità porta a porta, non chiediamo denaro a chi non fa richie-sta di abbonamento" ribadiscono i respon-sabili della rivista. Solo in occasione di ma-nifestazioni pubbliche, come la festa del-la Polizia di Stato o altre fiere, la rivista vie-ne distribuita gratuitamente per farla co-noscere ai cittadini. La Polizia ha dunque il dovere di informare tutti che quando si ricevono telefonate di persone che dicono di vendere la rivista ufficial e della Polizia si tratt a di una truffa . Se qualcuno è sta-to coinvolto in un fatto del genere lo in-vitiamo a denunciar lo al più vicino ufficio di polizia. Chi invece fosse interessato ad abbonarsi a "Poliziamoderna" può trovare

informazioni al riguardo sul sito della rivi-sta. Vi ricordiamo inoltre che "Poliziamo-derna" non ha scopo di lucro e il ricavato è devoluto al Fondo di assistenza per il per-sonale della Polizia.

Patente: decreto "salva punti", ma attenzione alle multe!

Saranno restituiti i punti agli automobili-sti che, fino a gennaio 2005, li hanno per-si per non aver fornito le generalità del conducente. Nuove disposizioni sono in-fatti previste dal decreto 184 che modifi-ca l'articolo 126-bis del Codice della stra-da. Vi ricordiamo inoltre che dal 1° otto-bre è obbligatorio il patent ino anche per i maggiorenni alla guida di moto e moto-rini. Spetta al proprietario del veicolo for-nire agli organi di polizia - entro 60 gior-ni dalla notifica - i dati personali e della patente del conducente responsabile del-la violazione in caso di mancata contesta-zione immediata dell'infrazione. Se il pro-prietario omette di fornire i dati identifica-tivi scatterà per lui una sanzione che va da un minimo di 250 euro fino ad un massi-mo di 1.000 euro.

Non gli verranno però decurtati i punti sulla patente. Viene riconosciuta al pro-prietario dell 'auto la possibilità di giusti-ficare la sua impossibilità a conoscere, e dunque a comunicare, i dati del condu-cente, sulla base di motivazioni documen-tate ed attendibili.

Queste le principali novità previste dal de-creto legge n. 184 - pubblicato il 21 settem-bre 2005 sulla Gazzetta ufficiale n. 220 -che modifica l'articolo 126-bis del Codice della strada. Il Decreto è una sorta di sa-natoria per tutti quegli automobilisti che, fino a gennaio, hanno perso punti-paten-te per non aver dato le generalità del con-ducente responsabile dell' infrazione (nor-ma dichiarata illegittima dalla senten-za 27/2005 della Corte Costituzionale). I punti sottratti ai cittadini fino a gennaio 2005, in quanto proprietari del veicolo, sa-ranno pertanto restituiti a conclusione di un procedimento amministrativo di verifi-ca. Le modalità di presentazione della do-manda, che i cittadini dovranno presenta-re alla Pubblica Amministrazione, dovran-no essere regolati, a breve, da un decreto

31 Novembre - Dicembre 2005

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del Ministro delle infrastnitture e dei tra-sporti, di concerto con il Ministero dell'In-terno. Secondo le nuove n o n ne perderan-no efficacia anche i provvedimenti di revi-sione di patente (ai sensi dell'art. 126-bis, comma 6, C.d.S.), adottati a seguito della perdita totale di punteggio, se tra i punti persi sono compresi quelli sottratti al tito-lare della patente in quanto proprietario del veicolo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

A Padova le celebrazioni per San Michele Arcangelo

Dopo Torino, Taormina, Parma e Caglia-ri, questa volta l 'onore di ospitare le inizia-tive per festeggiare il Santo patrono del-la Polizia di Stato, San Michele Arcange-lo, è andato alla città di Padova. Da anni, infatti, questa commemorazione ha assun-to per l'Istituzione un rilievo particolare, un momen to di riflessione e di festa che coinvolge tutte le province italiane e che culmina con un evento nazionale celebra-to ogni anno in una località diversa. Per l'edizione 2005 è stato scelto il Veneto e, in particolare, la città di Padova in segno di attenzione e di sensibilità per una ter-ra ricca di cultura, in cui la Polizia di Sta-to è impegnata insieme ad altre istituzioni per garantire la sicurezza pubblica. Il pro-gramma della giornata è stato concentra-to su due eventi: la tradizionale messa che è stata celebrata giovedì 29 settembre pres-so la Basilica di Sant 'Antonio alle ore 18 e quello delle 20,30 al Teatro Verdi di Pa-dova, dove si è andato in scena il concerto della Banda musicale della Polizia di Sta-to diretto dal maestro Maurizio Billi , arric-chito dalla presenza del Coro Polifonico di Salvarosa.

Ad aprire il concerto, presentato quest'an-no da Paola Saluzzi, un omaggio a Federi-co Fellini con l'esecuzione di una Fanta-sia musical tratta da alcuni sui film, tra cui "Amarcord". La scaletta è stata rispettata con l 'esecuzione di "Rhapsody in blue" di Gorge Gershwin e varie arie liriche tratte dalle opere di Verdi, Donizzetti, Bellini e tanti altri ancora. La ricorrenza di San Mi-chele Arcangelo è stata arricchita quest'an-no dal "Family Day": per tutto il giorno in-fatti i familiari dei poliziotti hanno potuto visitare le strutture, gli uffici e i reparti do-ve lavorano i propri cari. La musica è sta-ta la grande protagonista anche di un altro evento collegato a San Michele Arcangelo: al Teatro Alfier i di Asti il cantautore Paolo Conte si è esibito in un concerto unico e organizzato ad hoc.Artista astigiano di rile-vanza internazionale, noto per la sua sen-sibilità e per le numerose iniziative di soli-darietà, Paolo Conte ha accolto con entu-siasmo la proposta di un concerto di bene-ficenza a favore dei figli dei poliziotti che hanno sacrificato le loro vite per difende-re la sicurezza di tanti cittadini.

Donatori di Polizia e cittadini insieme la solidarietà

"Donare il sangue può salvare una vita": con questo slogan si è celebrato il 4 otto-bre l 'appuntamento con la solidarietà pro-mosso dall'Associazione donatori e volon-tari personale Polizia di Stato. Per tutta la mattina, infatti, il personale della Polizia e semplici cittadini si sono recati a donare il prezioso plasma presso l' infermeria del pr imo Reparto mobile. Un'apposita equi-pe medica del Centro trasfusionale del-l 'Ospedale San Filippo Neri di Roma ac-coglieva tutti i donatori fornendo loro in-formazioni util i e consigli pratici sulla do-nazione stessa. L'Associazione ricorda che prima di donare si può prendere un caf-fè, un tè o un succo di frutta. Un'iniziativa divenuta un appuntamento periodico che conferma la vicinanza della Polizia di Stato ai bisogni e alle necessità dei cittadini.

Università: investigazione criminale con docenti di Polizia

"Teorie e metodi nell'investigazione crimi-nale":zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA al via il master universitari o di I I li-vello promosso dalla cattedra di crimino-logia del Dipart imento di sociologia e co-municazione dell'università "La Sapienza" di Roma, in collaborazione con la Polizia di Stato. L'obiettivo è quello di perfezio-nare le conoscenze degli allievi sull'argo-mento in particolare dal punto di vista teo-rico-scientifico, tecnico-investigativo, giuri-dico-forense e giornalisticocomunicativo.

Le lezioni, che si terranno da febbraio 2006 a dicembre 2006 per un totale di 380 ore, sono garantite da docenti ed esperti delle materie di studio, tra cui anche per-sonale della Polizia di Stato; in particola-re gli uomini dell'UACV (Unità analisi cri-mine violento) che fa capo al Servizio Po-lizi a Scientifica. Il corso di studi, senza tra-lasciare le nozioni criminologiche di base, sizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA spinge "fino ai più moderni sistemi di acqui-sizione delle fonti di prova e della loro utilizza-zione nei diversi settori applicativi ". Sono am-messi non più di 50 candidati per ogni an-nualità ai quali si aggiungono un massimo di 20 elementi che provengono dall 'ammi-nistrazione penitenziaria, alla Giustizia Mi-norile e alle Forze di Polizia.

Le. domande dovevano essere presentate entro il 30 novembre 2005. Per chi voles-se informazioni per l 'anno venturo consi-gliamo di consultare il sito del master ed il bando ufficiale.

In ricordo di Arnaldo La Barbera: messa a tre anni dalla scomparsa

A tre anni dalla sua morte, Verona ricor-da il prefetto Arnaldo La Barbera, con una messa nel duomo della città scaligera. Già questore di Palermo, di Napoli e di Ro-ma, direttore centrale della Polizia di pre-

venzione e dirigente per lunghi anni del-la Squadra mobile della questura di Vene-zia e alla guida del pool antimafia Falcone-Borsellino. Proprio grazie alle sue indagini vennero anestati i responsabili degli omi-cidi dei due magistrati uccisi dalla mafia. Molt i i colleghi di lavoro e i cittadini che hanno partecipato alla celebrazione. Pre-senti, tra gli altri, anche il capo della Poli-zia Giovanni De Gennaro, i vice capi Anto-nio Manganelli e Luigi De Sena e il prefet-to Nicola Cavaliere.

Dopo i 709 arrivano altri numeri "lievita bollette"

Dopo l 'ondata dei 709,899 e degli altri nu-meri a "tariffazione speciale" che avevano suscitato una serie di polemiche e di de-nuncie arrivano nuovi numeri che fanno lievitare le bollette telefoniche degli utenti anche di centinaia di euro.

Per molti si tratta in particolare del nume-r o 0878 usato generalmente per il televo-to nelle trasmissioni televisive. Negli ultimi mesi il numero è stato utilizzato spesso per altri usi tra cui anche i collegamenti a in-ternet che si installano, a volte, in automa-tico sul pc degli utenti andando a pesare sulla bolletta telefonica.

Sono moltissime le persone già coinvolte in questo fenomeno che - come già per i 709, gli 899, gli 166 etc. - è sempre legato ai dialer: programmi che alterano i para-metri della vostra connessione a Internet, cambiandone il numero telefonico e so-stituendolo con un numero a pagamento maggiorato nazionale o internazionale.

In realtà questi numeri sono inseriti nel piano nazionale di numerazione prepo-sto dal Garante delle Comunicazioni e so-no leciti se usati in modo corretto. Gene-ralmente però le informazioni sono poco chiare e quindi possono risultare inganne-voli .

Nel momento in cui vengono usati in mo-do sconetto e l 'utente non è consapevole di quello che paga e delle modali tà di con-nessione si può ipotizzare il reato di truf-fa. A seguito delle numerose segnalazioni pervenute dagli utenti, e per impedire gli usi abusivi, la Commissione Infrastrutture e Reti dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato, il 7 settem-bre, un provvedimento d 'urgenza che fissa il costo massimo delle telefonate allo 0878: 6,56 centesimi di euro alla risposta e 22,93 centesimi di euro al minuto.

Per il controllo degli abusi l 'Autorità colla-bora con il servizio di polizia postale e del-le comunicazioni che sta effettuando veri-fiche presso i gestori del servizio e che, dal-l'inizi o del l 'anno ad oggi, ha ricevuto più di 18mila denuncie per questo tipo di fe-nomeno che, vi ricordiamo, riguarda an-che altri numeri. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

32zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Ravenna > La Sezione, per i propri associati, familiari ed amici ha orga-nizzato un pranzo sociale presso il ristorante "La Campaza" di Ravenna, località Fosso Ghiaia. Hanno partecipato complessi-vamente 140 persone. Nell'occasione sono stati premiati con medaglia d'oro perso-nalizzata i soci GASPERINI Marino, MONTELEONE Ama-lio, SCALISE Rodolfo, SCARAMAZZA Dante, D'URSO Ezio, ZIZZI Antonio e ZACCARIA Marino che hanno compiu-to l'ottantesimo anno di età, mentre ai soci novantenni MAI -NETTI Domenico, MANCINI Gorizio e SANNA Floriano è stata consegnata una targa ricordo. Il presidente, Dr. Claudio Petroncini ha consegnato altresì la tessera ANPS al nuovo so-cio simpatizzante GARA VINI Giuliano, guardia giurata, che ha ringraziato e salutato tutti i conviviali anticipando l'invito per la partecipazione al 3° Raduno Nazionale ANPS che avrà luogo in Cesena nei giorni 17 e 18 settembre 2005.

Messina > Sabato 21 c.m., con una settimana di ritardo rispetto all'Av-venimento festeggiato nel resto del Paese, si è svolta a Messina la celebrazione del 153° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia, che ha avuto luogo nella cornice della bella piaz-za Duomo, è stata preceduta dal rito della deposizione di una corona d'alloro al monumento sito nella caserma "Zuccarello", eretto alla memoria dei caduti della Polizia di Stato, alla pre-senza del Questore, del Sottosegretario all'Interno On/le Giam-piero D'Alia, con gli onori resi da un plotone schierato in armi e dal Jaboro dell'Associazione A.N.P.S. con i componenti del consiglio capeggiati dal presidente Demetrio Pelucanò. In piaz-za Duomo lì Sottosegretario ha preso posto sul palco, affollato dalle Autorità civili e militari; hanno reso gli onori un reparto inquadrato costituito dalle rappresentanze delle varie specialità della Polizia di Stato, seguito dai gonfaloni della Provincia regio-nale, del Comune capoluogo e degli altri Comuni della Provin-cia, sede di Commissariato, nonché dai labari delle Associazioni d'Arma, prima fra tutte quello della locale Associazione della Polizia di Stato. Nel corso della cerimonia è stata data lettura dei messaggi augurali pervenuti dal Presidente della Repubbli-

Padova

ca, dal Presidente del Consiglio, dal Ministro dell'Interno e dal Capo della Polizia. Un momento lungamente applaudito è stato il discorso del Questore Manlio Giuffrè, il quale ha relaziona-to sulla operosa attività svolta dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze dell'Ordine nel territorio provinciale. È seguita la premiazione da parte dell'On. D'Alia, dal Prefetto Scammacca, dal Procurare Capo Luigi Croce e dal Questore dei Funzionari Ispettori, Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti che si sono particolarmente distinti in rischiosi ed impegnativi servizi istituzionali.

> Il giorno 4 settembre 2005 ricorreva il 30° Anniversario della morte dell' App. P.S. NIEDDA Antonio, ucciso in Via delle Ceramiche di Ponte di Brenta (PD) da appartenenti alle Brigate Rosse. La cerimonia commemorativa è stata celebrata il giorno 3 settembre 2005, alle ore 10, sul luogo del decesso, nonostan-te la giornata piovosa, con la partecipazione di rappresen-tanti di questa Sezione con bandiera.

33 Novembre - Dicembre 2005

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E i l l l i i f T T n K » zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Novara I n o r i n o

> Il giorno 12-7-2005 nel piazzale antistante il Comando Sezione Polizia Stradale di Novara, alla presenza del Que-store NlNETTI comm. Andrea e al Sindaco GIORDANO Aw. Massimo è stata intitolata il Largo a Giovanni PALA-TUCCI Questore di Fiume deceduto, che salvò migliaia di ebrei dallo sterminio nazista sacrificando la propria vita. Presente anche uno schieramento della locale Sezione ANPS di Novara.

> Ecco una bella foto di gruppo dei Soci Anps torinesi e dei loro familiari che hanno partecipato al 3° Raduno Naziona-le della Nostra Associazione a Cesena.

Bitet to > Un riconoscente ringraziamento all' Associazione del-la Polizia di Stato di Bitetto per la sensibilità e disponibi-lità che ha dimostrato aiutandoci nella realizzazione della Campagna di sensibilizzazione di San Valentino 2005 del Parent Project Onlus, "Facciamo i conti con il Cuore". E' stato, come ogni anno, un progetto duro ed importante

ed è per questo che più importante dei ringraziamenti è il riconoscimento della collaborazione da parte di tutti i geni-tori della nostra Associazione. Senza il supporto della perso-ne non saremmo riusciti a raggiungere i donatori che han-no voluto sostenerci, manifestando così la solidarietà socia-le nei confronti di una lotta che combattiamo quotidiana-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

34zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

e Roma. Questo progetto contribuirà certamente alla ridu-zione della distanza che ci separa dal nostro obiettivo pri-mario: trovare una cura per la Distrofia Muscolare Duchen-ne e Becker raccogliendo fondi da destinare al finanziamen-to di nuovi progetti di Ricerca Scientifica. Ringraziando ancora quanti hanno contribuito al sensibi-le gesto, non rimane che darci appuntamento al prossimo anno augurandoci di continuare a percorrere insieme la giusta strada del sostegno e della solidarietà sociale.

mente. L'iniziativa, durante 'la settimana di San Valentino 2005', ha visto coinvolte più di trenta piazze italiane ed an-che in questa edizione siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari al finanziamento dei nostri progetti di ricerca. In particolare, i contributi raccolti in questa edizione, ver-ranno destinati al secondo anno del nostro progetto di ri-cerca scientificazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "Augmentation ofvascular supply and reduc-tìon ofscar in dystrophic skeletal muscle as a basis for future gene and celi therapy", del Prof. Giulio Cossu, Direttore del Centro Ricerche Cellule Staminali H.S. Raffaele di Milano

Tortona > "Al termine dell'anno scolastico, ringrazio Lei e gli agenti in pensione della Polizia di Stato per il prezioso supporto che ci è stato fornito nell' attuazione dei per-corsi sicuri tra casa e scuola, che abbiamo promosso per il secondo anno nel quartiere "S. Bernardino" allo scopo di sviluppare la mobilità urbana a piedi delle bambine e dei bambini che frequentano la "D'Acquisto". So che il Vostro intervento, dopo la sperimentazione di due giornate lo scorso anno, è stato particolarmen-te impegnativo, poiché avete assicurato agli alunni, ma anche agli anziani del quartiere e ad altri cittadini, un'assistenza nei punti maggiormente pericolosi per gli attraversamenti pedonali in maniera continuativa, per tre giorni la settimana, per tutto il periodo della stagio-ne che favoriva gli spostamenti senza auto, da marzo a giugno. Questo ha consentito anche ai genitori di apprezzare il Vostro impegno, lasciando i propri figli in una situa-zione protetta e sicura, grazie alla Vostra presenza nei punti di incontro che avevamo stabilito insieme. Di questa collaborazione proficua si sono resi conto anche le bambine ed i bambini, che ne hanno riferito nei loro testi scritti e nelle conversazioni, e questo mi pare il messaggio più importante, dal punto di vista educativo, che potevamo inviare all'ambiente sociale

rispetto ai comuni intenti tra un'istituzione scolastica e un'associazione di pubblici dipendenti, in servizio ed in pensione, dello Stato.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO, Angelo Bottiroli" .

> Nell'ambito delle manifestazioni del MEMORIAL DAY del 20 maggio 2005, nell'area dello stabilimento EURO-PA METALLI incrocio SS.35 dei GIOVI- S.P.153, è stato

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inaugurato un cippo alla memoria dell'Ass. Capo Pasquale STEFANELLI, caduto nell'adempimento del dovere in data 15/11/1990. All a cerimonia erano presenti, oltre alla vedova con i tre figli , il Cappellano Mons. Franco PANDINI, il COMANDANTE Distac. POLSTRADA di SERRAVALLE Scrivia Isp.Bruno PELLEGRINO, numerosi soci in servizio e in congedo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Terni

Rovigo > Il 23 maggio scorso, organizzato dal SAP (Sindacato Au-tonomo Polizia) si è celebrato il 13° anniversario della strage di Capaci - Palermo, per ricordare il sacrificio del Giudice FALCONE ed i Poliziotti della sua scorta. La manifestazione commemorativa a Rovigo si è svolta nella tarda mattinata, nella locale Piazza Vittorio Emanuele II , alla presenza delle massime autorità Civili , Militari , Religiose, degli alunni del-la scuola intitolata a "Samuele Donatoni" e di semplici citta-dini. Questo Direttivo ha partecipato con bandiera in abito sociale, numerosa la partecipazione di soci e famigliari. Quindi ha preso la parola il Segretario Provinciale del SAP Fabio Ballestriero, il quale ha ringraziato le autorità presen-ti e tutti i convenuti; un grazie particolare ai componenti la Sezione ANPS, sempre presenti, che fa sentire maggiormen-te legati all'Istituzione. Alle ore 11.45, un alunno della scuo-la elementare "Samuele Donatoni" ha acceso il braciere del-la memoria, posto all' ingresso del palazzo " La Gran Guar-dia", subito dopo è partito un tedoforo alla volta di Treviso per portare simbolicamente il fuoco della memoria. Lì nel tardo pomeriggio sono confluite tutte le delegazioni degli

altri Capoluoghi di provincia per ricordare alle ore 17.30, con l'accensione del braciere della memoria in contempo-ranea con Capaci a Palermo, l'orario dell'esplosione avve-nuta sull'autostrada.

Parma > Il giorno 21 maggio u.s. a cura della Questura è stata orga-nizzata la cerimonia celebrativa del 153° Anniversario della Polizia in piazza Duomo. A Parma è stata celebrata una set-timana dopo perché il giorno fissato (14 Maggio) vi era la festa degli Alpini , pertanto il Questore ha creduto opportu-no spostarla di una settimana. All e ore 8,30 è stata posta una corona d'alloro alle lapidi dei caduti della Polizia, nell'atrio della Questura stessa. Alla cerimonia ufficiale erano presenti autorità civili , militari e religiose. Questa Associazione ha partecipato col Gruppo Bandiera composto da Surano Luigi, Cerciello Cristoforo, Novara Renzo il V. Presidente, il Presidente e numerosi Soci. Il Si-gnor Questore dopo aver portato a conoscenza il servizio ed i sacrifici dei dipendenti nel suo discorso, ha premiato coloro che nell'arco dell'anno si sono distinti.

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> Il giorno 14 maggio 2005 in occasione del 153° Anni-versario della Festa della Polizia è stata scoperta la targa di intitolazione della Sezione ANPS di Terni alla Guardia di P.S. Giovanni BIANCHI, Medaglia d'Oro al Valor Civile alla Memoria, alla presenza del Direttore Interregionale Toscana Lazio Umbria Sua Ecc. il Prefetto dr. Alessandro FELSINI, Sua Ecc. il Prefetto di TERNI dr. Gianni IETTO, il QUESTORE di TERNI dr. Luigi SAVINA, il Presidente dell'ANPS di TERNI Cav.Uff. Giuseppe Salvatore TONDI e numerosi Soci in servizio ed in pensione. La cerimonia si è conclusa a Palazzo "GAZZOLI" ; al termine dell'inter-vento del Signor QUESTORE dr.Luigi SAVINA, il Diretto-re Interregionale Sua Ecc. il Prefetto Alessandro FELSINI, in rappresentanza del Capo della Polizia, ha appuntato la medaglia d'Oro sul petto del fratello maggiore (France-sco) dell'Agente Giovanni BIANCHI, vittima della ma-lavita organizzata nel 1967 unitamente al Brig. Giovanni MANNU .

Ascol i Piceno > Nel corso della Festa del socio onorario ultraottantenne sono state consegnate 11 pergamene, personalizzate, ad al-trettanti festeggiati, i quali erano accompagnati dai propri familiari. Oltre ai componenti del Consiglio di Sezione, del Gruppo Bandiera e loro familiari, sono intervenuti i l Dr. Marco Fischetto, iscritto Anps e Dirigente del Commis-sariato di S. Benedetto del T., e il Consigliere Nazionale A.N.P.S., Dr. Claudio Savarese. La manifestazione, che ha fatto registrare anche momenti di forte commozione, du-rante gli interventi del Presidente di Sezione, Angelo Nar-decchia, e del Dr. Fischetto e del Consigliere Savarese, si è conclusa festosamente attorno al tavolo del rinfresco offerto dalla Sezione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Novembre - Dicembre 2005 37 | Novembre - Dicembre 2005

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[ Magenta zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

> Anche quest' anno, la Sezione ha rinnovato con il tradizio-nale incontro, la già tanta collaudata "Festa del socio". Que-st'anno la festa ha acquistato un sapore particolare, coin-cidendo con la "Festa della mamma" e la Sezione ha colto l'occasione per dare un doppio sapore all'incontro. Folta la partecipazione dei soci, accompagnate dalle proprie con-sorte, erano presenti le autorità civili , militari ed ecclesiasti-che. Alla Sezione, ormai una realtà sul territorio magentino e dintorni, è stata molto gradita la testimonianza portata con la presenza del Vice sindaco dott. Marco Maerna, l'as-sessore alla sicurezza Bruno Santopaolo, del Presidente del-la Sezione ANPS di Milano, nonché Consigliere Nazionale Gen. Mario De Benedittis, del Consigliere Nazionale Dante Corradini il quale ha colto l'occasione per illustrare partico-lari sul "Raduno Nazionale dell' Associazione della Polizia di Stato", del Presidente della Sezione ANPS di Novara, Pie-tro D'Arcangelo, del Comandante della Sottosezione della Polizia di Stradale di Romagnano Sesia, Isp. Sup. Alessandro Di Giannantonio, del Comandante del Distaccamento Poli-zia Stradale di Magenta, Isp. Sup. Antonio Sorbo. Un parti-colare ringraziamento al dott. Cosimo Angelilli, presente in qualità di rappresentante della Questura di Milano. La festa di quest'anno ha assunto un sapore particolare perché sono stati consegnati i diplomi ai 29 nuovi soci benemeriti. Un

simbolico riconoscimento è stato consegnato ai soci effetti-vi Carmelo Timeto ed Elio Cattaneo, che hanno compiuto la veneranda età di ottanta anni ed al socio effettivo Enzo Gabriele che, come si suol dire, ha deciso di appendere la "Pistola al chiodo". L'Amministrazione Comunale ha voluto dare un partico-lare riconoscimento, consegnando una pergamena ai soci Giuseppe Vitale e Mirko Bruckner, che durante un servizio svolto nelT anno 2004, dimostrarono senso di dovere ed al-truismo.

Agrigento > Presso il Teatro "Pirandello" di Agrigento, si è svolta la cerimonia per la celebrazione del 153° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. All a stessa ha partecipato una delegazione di soci di questa Sezione e delle sottosezioni di Naro e Sciacca con la bandie-ra di rappresentanza; alla ricorrenza si sono uniti altri soci con rispettivi familiari. Numerose sono state le personalità civili , religiose, politiche e militari che hanno preso parte alla suggestiva cerimonia; tra questi si segnala la presenza del Sottosegretario all'Inter-no Sen. D'Ali e di S.E Rev.ma Arcivescovo Metropolita di Agrigento Mons. Carmelo Ferrara.

[ Piacenza > Visita del Prefetto dr. Alberto Ardia presso lo "stand ANPS" allestito dalla Sezione ANPS in collaborazione con il personale dell'U.R.P. della Questura di Piacenza. Il Prefet-to ha espresso parole di compiacimento al Presidente della Sezione dr Luigi Rivetti (a destra nella foto), per la lodevole partecipazione di alcuni Soci che esplicano volontariamen-te un servizio di vigilanza tra i banchi del mercato cittadino per la prevenzione dei borseggi a danno dei cittadini. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

38zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

Cervignano del Friuli > 14° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE SEZIONE E FESTA DELLA DONNA. Cervignano del Friuli, domenica 6 marzo 2005. Nella foto il gruppo delle socie intorno al ta-volo con la torta personalizzata. Al centro la Coordinatrice il Comitato delle Donne SOSTERÒ Ancilla e le componen-ti il Comitato stesso ZANUS Adele, SOPRANO Andreina, NASSIMBENI Bruna e MINI N Graziella, in posa assieme all' Assessore Provinciale prof. Paride CARGNELUTTI e la moglie Ada che con la loro presenza hanno arricchito la fe-sta. Al Ristorante "LA ROTONDA" di Cervignano del Friuli, presenti l'Assessore Provinciale prof. Paride CARGNELUT-TI e la moglie Ada, si sono potuti gustare i prelibati piatti preparati con la consueta raffinatezza che distingue da sem-pre il locale. Durante il convivio sono state consegnate le tessere ai nuovi soci: BELLA VERE Alberto "Benemerito", FATIGATI Gino "Effettivo", Sovrintendente Capo in quie-scenza. Perfettamente riuscita, curata nei particolari dagli organizzatori (un plauso particolare va al socio RIZZI Mi -

chele per la sua costante disponibilità), allietata dal musici-sta Francesco CONTADINI e dalla sua cantante Eli sa, che hanno permesso a tutti, giovani e meno giovani, di scate-narsi nei balli anni Sessanta, Settanta e Latino-americani, si è rivelata una brillante occasione di socializzazione.

[ Sorrento > Lo scorso 15 luglio è stato commemorato presso il ci-mitero di Vico Equense l'Agente Eroe Pasquale PAOLA, barbaramente ucciso per mano di spietati aguzzini in-sieme al Vice Questore Dott. Antonio Amaturo, già diri-gente della Squadra Mobile della Questura di Napoli. La S. Messa è stata celebrata dal Sacerdote Padre Giusep-pe Cieglia dell'Ordine dei Salesiani di Vico Equense, da-vanti ad un folto numero di partecipanti, il padre della vittima del dovere PAOLA Giuseppe socio eff. (c) della nostra Associazione e tutti i famigliari, tutto il Direttivo, il Vice Presidente Ass. Capo in (s) VESPOLI Carmela, il Sindaco eff. Rag. Mario VOLPE ed il Coordinatore Capo Giovanni PETAGNA, il Dirigente del Commissariato di P.S. Vice Questore Dott. Giovanni MANDAT O unita-mente ad Ispettori ed Agenti in uniforme. A cura dell'Associazione è stato deposto un cuscino nel-la Cappella dove riposano le spoglie di Paola. Il Presi-dente della Sezione Cav. Lino BOGGIAN ha chiuso con un significativo discorso commemorativo, ricordando il sacrificio di Paola, Agente Se. Medaglia d'Oro al Valore Civile, che resta autore di un gesto esemplare e un moni-to per tutti i colleghi che svolgono servizio per la nostra Patria.

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iToront o zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

> Il 13 novembre è stata celebrata da Padre Daniele una Messa solenne nella chiesa dell'Immacolata Concezione in Woodbridge, Ontario. La cerimonia che annovera la sua settima ricorrenza annuale è stata dedicata a tutti i tutori dell'ordine caduti nell'adempimento del loro dovere. Alla funzione hanno partecipato (con bandiere della propria Associazione ed una corona d'alloro in memoria dei ca-duti) l'Associazione Nazionale dei Carabinieri guidata dal Presidente Cav. Tonino Giallonardo, e quella dei Finanzieri D'Italia, guidati dal Presidente Cav. Francesco Di Candia. Erano presenti poi tutti i Soci effettivi, benemeriti e sim-patizzanti dell'Anps. Alla fine della liturgia religiosa, è stata benedetta la nuova bandiera del Corpo della Polizia Italia-na donata dal Ministero dell'Interno all'Anps di Toronto. La benedizione è stata preceduta da tre squilli di tromba, di fronte alle due madrine, Mrs. Cathy Nalli e Mrs. Susy La Vita, al Generale Orazio Dominicis, addetto militare presso l'Ambasciata Italiana di Ottawa ed il dr. Giovanni Colacci, in rappresentanza del Consolato Generale Italiano di Toronto. All a Santa Messa ha fatto seguito un modesto ricevimento nella sala parrocchiale della Chiesa dell'Immacolata Con-cezione. Il trombettista Ezio Ricci ha intonato il "silenzio" per il piacere degli ospiti. Il Cav. Manfredo Antonucci, dopo aver rinnovato l'elogio ai caduti, ha ringraziato le persona-lità intervenute ed ha rimandato l'appuntamento all'anno venturo.

40zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

Pinerolo zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

> Pinerolo - bambini della Bielorussia

Il loro arrivo a Pinerolo è stato accolto con una manifesta-zione di affetto e di gioia indescrivibili Mi viene in mente quando ero bambino e rientravo a casa dalle colonie. Nella piazza principale del paese ad attenderli c'erano i nostri ge-nitori assieme a parenti ed amici che ci venivano incontro tutti sorridenti e curiosi di vedere se eravamo cambiati Poi abbracci e baci e carezze e la solita domanda per sincerarsi sulla nostra salute. Era più o meno la stessa scena vista però al contrario cioè di bambini che arrivavano alla colonia e non di bambini che rientravano a casa. Era ciò che si nota-va quando questi bambini scendevano dall'autobus che li aveva trasportati da Malpensa alla Diocesi di Pinerolo. Tra i curiosi, gli organizzatori, persone alle quali venivano affi-dati il sabato e la domenica con i loro familiari parenti ed amici, le signore addette alla mensa, ragazze degli scout e animatrici, e gli altri volontari, non poteva mancare Don Alfredo, il Reverendo che aveva la responsabilità di tutto ciò che riguardava questi bambini, un uomo umile, che con la sua capacità, la sua bontà, la sua pazienza, il suo sublime attaccamento ai doveri impostigli dalla Chiesa, proteso al dialogo con tutti e disposto a tendere una mano a tutti i bisognosi, anche quest'anno malgrado mille difficoltà e lungaggini burocratiche, era riuscito a portarli in Italia, per curarli, aiutarli e far vivere loro momenti meravigliosi che il loro paese non è in grado di offrire. Ho visto i suoi occhi illuminarsi di gioia. Era contento e non è stato capace di nasconderlo. Si è trattato solo di un mese, un mese pieno di allegria, divertimento, gioia, insieme a tante persone che a questi bambini hanno voluto un sacco di bene, che è passato troppo in fretta, purtroppo. E' stata una esperienza bellissi-

ma, indimenticabile, che rivivremmo volentieri. Quest'an-no, con me, a vivere quella emozione, c'era anche un grup-po di volontari della Sezione Anps di Pinerolo, un gruppo di persone affettuose, gentili, simpatiche, meravigliose, che quei bambini non dimenticheranno mai, come non dimen-ticheremo mai quei momenti felici passati insieme a loro. Non dimenticheremo mai i loro volti sorridenti, quei volti di bambini vittime delle miseria, delle atrocità di quegli or-digni che hanno seminato morte e distruzione, privandoli dei loro genitori, di bambini che non hanno avuto la for-tuna che abbiamo avuto noi, bambini che ci prendevano per mano e ci chiedevano affetto e un sorriso. Sono arrivati a Pinerolo il 26 giugno e ripartiti il 27 luglio lasciando un vuoto nei nostri cuori. Nei loro volti la voglia di sorridere, di dimenticare, di vivere, di affetto, quell'affetto e quella gioia che mi auguro siano compagni fedeli del loro futuro, della loro vita. Si sono affezionati a noi, a queste Valli, piene di località incantevoli, meravigliose, dove abbiamo trascorso giornate intere all'insegna dell'allegria, del divertimento, ma anche della conoscenza e della cultura, utili per il loro avve-nire. Ci siamo commossi quando Don Alfredo, in occasione della cerimonia per festeggiare il loro ritorno in questi luo-ghi, ha ringraziato la Polizia ili Stato che ha contribuito in modo lodevole a far dimenticare a quei bambini i momenti tristi della loro vita. Ci lasciamo, bambini, con l'augurio di ritrovarci insieme anche l'anno prossimo e di rivedervi con-tenti ed in ottima salute, per trascorrere un altro periodo meraviglioso come questo. Siamo venuti da voi per farvi sorridere e divertire e abbiamo ritrovato quel sorriso che stava scomparendo anche dai nostri volti. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

IL V. PRESIDENTE DELLA SEZIONE Comm. Remo INTERNÒ

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Reggio Calabria zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

> Nella mattinata del 2 luglio 2005, si è svolta nel salone della locale Prefettura - alla presenza di S.E. il Prefetto Dr. Giovanni D'ONOFRIO, di S.E. l'Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria - Bova, Monsignor Vittorio MONDEL-LO, del Presidente del Consiglio Regionale On. Dr. Giusep-pe BOVA, del Presidente dell'Amministrazione Provinciale Ing. Dr. Pietro FUDA e di tante altre autorità cittadine poli-tiche e militari, e con la collaborazione della dr.ssa Stefania CARACCIOLO, si è provveduto alla consegna delle onori-ficenze al merito della Repubblica Italiana di "Cavaliere", di "Ufficiale" e di due "Commendatori", una al Dr. Giuseppe Maria STRATI, primo dirigente medico della Polizia di Stato in quiescenza; l'altra al Cav. Uff. geometra Demetrio MUSOLINO, che con caparbia volontà e determinazione ha costituito e sta guidando da anni a Reggio Calabria la Se-zione A.N.P.S.. L'onorificenza è stata consegnata a quest'ul-timo dal Presidente del Consiglio Regionale Dr. Giuseppe BOVA che affettuosamente si è congratulato. Subito dopo, la cerimonia si è in parte spostata al ristorante "Ritrovo del Sole" per l'annuale "festa del Socio e dell'An-ziano", dove è stata consumato un ricco pranzo sociale, e dove è avvenuta la premiazione con la consegna di un at-testato quale simbolo di fratellanza e solidarietà da parte del Presidente Comm. Demetrio MUSOLINO ai soci che durante il corrente anno compiono 90 e 80 anni:

compimento anni 90: 1. Cav. Santo BELLANTONI; 2. Cav. Vincenzo ACETO;.

compimento anni 80: 1. Cav. Antonino MORSILLO 2. Cav. Saverio ROETTO; 3. Cav. Felice PUGLIATTI; 4. Cav. Giovanni SURACE. Al pranzo hanno partecipato circa 70 persone tra soci e fa-

miliari, tra cui il Dr. STRATI, socio benemerito per titoli , ed il Consiglio di Sezione così composto: Demetrio MUSOLINO - Presidente; 1. Giovanni PANVINO - Vice Presidente; 2. Pietro RAINERI - Segretario Economo; 3. Vincenzo D'ACCUNTO - Segretario Organizzativo; 4. Giuseppe FRONTINO - Consigliere; 5. Pietro SANCES - Consigliere; 6. Rocco TUOZZO - Consigliere; 7. Germana SGROI - Consigliere; 8. Antonino PRATICO' - Consigliere; 9. Battista NUCERA - Sindaco effettivo; 10. Antonino MORSILLO - Sindaco effettivo; 11. Antonino SCRIAVA - Sindaco supplente 12. Maria N. AMADEI - Sindaco supplente. Il Presidente, comm. MUSOLINO, per l'organizzazione della cerimonia, svoltasi e conclusasi con il plauso di tutte le persone presenti, si è avvalso della fattiva collaborazione del V. Presidente di Sez., Cav. Uff. PANVTNO e del Segreta-rio Economo Cav. Uff. RAINERI.

Abbasanta > Il 9 ottobre si sono ritrovati, dopo 35 anni, i "Baschi Blu" della Polizia per celebrare il loro "Terzo Raduno Nazionale". Sono arrivati ad Abbasanta da ogni regione d'Italia, erano poco meno di quattrocento con mogli e figli, fieri di indos-sare il "Basco Blu". La manifestazione oltre a consentire l'in-contro, dopo 35 anni dalla partenza del Reparto dall'Isola, è stata occasione per commemorare i caduti, tutti decorati con Medaglia d'Argento al Valore Militare. I "Baschi Blu", così denominati dalle popolazioni del nuorese e dai mass-media, per il colore del basco che portavano, dal 1966 al 1970, furono impegnati in prima linea nella lotta al ban-ditismo nelle zone interne, nel contrasto per i sequestri di persona a scopo di estorsione e nel controllo del territorio. All a cerimonia, organizzata con il patrocinio della Sezione Anps di Abbassata, sono intervenuti il Prefetto di Oristano Gianbattista Tuveri, il Questore Mario Masini, il Questore di Sassari (già Basco Blu) Vincenzo Carrozza, il Direttore del CAIP Abbasanta Primo Dirigente Giovanni Uras, pa-drone di casa, il Comandante della Polstrada di Oristano Vice Questore Aggiunto Giulio Marongiu, diversi parla-mentari regionali, il Sindaco di Abbasanta e i rappresentati di Carabinieri, Finanza, Esercito, nonché delle Associazioni combattentistiche e d'arma. Speaker della manifestazione la dott.sa Bibiana Pala, funzionarla del CAIP di Abbasan-ta. Durante il raduno non sono mancati momenti toccanti come la deposizione di una corona presso la cappella, in commemorazione dei sei colleghi caduti, i cui nomi sono riportati sul cippo che si trova nella chiesetta. Dopo la de-posizione si è svolta la cerimonia religiosa a seguito della quale Gianfranco Turlon (già Basco Blu) ha letto una sua poesia dal titolo "Caro Basco Blu". Altro momento toccante lo si è avuto allorché i Baschi Blu hanno voluto ricordare in modo tangibile il Brig. Mannu e l'Agente Bianchi, conse-gnando delle targhe ricordo a Liliana Pinna, vedova Mannu, e a Marcello Bianchi, fratello del caduto, unici parenti che è stato possibile rintracciare. Poi, i Baschi Blu hanno offerto la targa con la quale viene ricordato "dai suoi ragazzi" il Mag-giore Generale Gaetano Genco, cui è stata dedicata la Sala Conferenze del CAIP. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

(Marilena Ferraro )

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Foggia zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

> Il 2 novembre l'Anps di Foggia ha onorato i defunti della Polizia di Stato con due distinte cerimonie consecutive. La prima cerimonia liturgica si è svolta alle ore 9 nella chiesa costruita dalla Sezione Anps nella monumentale Cappella Funeraria nel cimitero di Foggia. La santa Messa per ricor-dare tutti i defunti è stata officiata dal Padre spirituale della Sezione Anps di Foggia mons. Pietro Russo. Presenti alla cerimonia oltre 200 Soci con le rispettive famiglie, il Pre-fetto di Foggia Fabio Costantini e molti Funzionari della Polizia di Stato. Successivamente, sempre nel cimitero mo-numentale di Foggia, alle ore 10,15 si è svolta la cerimonia commemorativa di tutti i defunti sul sagrato della Cappella Ossario che raccoglie i resti mortali dei Caduti civili e mili -tari dell'ultimo conflitto mondiale. La città di Foggia è sta-ta martire dell'ultima guerra per i suoi ventimila morti. Il

Gonfalone della città è stato fregiato dal Capo dello Stato della Medaglia d'oro sia al valor civile che a quello militare. La Sezione Anps di Foggia a questa importante e significa-tiva cerimonia è stata sempre presente con la propria ban-diera e Labaro al fianco di tutte le altre Associazioni d'Arma consorelle. Alla cerimonia erano presenti tutte le massime Autorità provinciali, civili e militari. L'Anps era guidata dal Presidente comm. Luigi Russo. La Santa Messa al campo è stata celebrata dall'Arcivescovo di Foggia, S.E. Rev.ma Mons. Francesco Pio Tamburrino. Al termine del rito vi è stata la deposizione delle corone di alloro, compresa quella della Polizia di Stato portata da due Agenti in Uniforme di rappresentanza, ai piedi del sacrario. Nella circostanza è sta-to suonato il silenzio fuori ordinanza che ha notevolmente commosso tutti gli ex combattenti.

J Salerno > Sabato 19 marzo 2005, nella splendida Certosa di San Lo-renzo in Padda (SA), si è svolta la V edizione del Premio "Joe Petrosino", organizzata dall'omonima Associazione Internazionale. Il Premio è stato assegnato al Prefetto dotto zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAGiovanni De Gennaro, Capo della Polizia-Direttore Gene-rale della Pubblica Sicurezza, ed è stato ritirato dal comm. dott. Franco Malvano, Direttore Interregionale della Polizia di Stato per le regioni Campania, Puglia, Molise e Basilicata di Napoli.

> In occasione del 153° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il Questore di Rieti Dr. Italo GRAPPONE e S.E. il Prefetto Dr. Sergio MUSTILLI , con gli onori di un picchetto armato hanno deposto una corona d'alloro alla base della Stele eretta presso il cimitero di Rieti a ricordo dei caduti e dei dispersi della P. di S.. La celebrazione della fondazione si è svolta in piazza Cesare Battisti alla presenza delle Autorità Civil i e Militar i con la presenza dei Gonfalo-

ni dei Comuni e delle Associazioni d'arma. Alla cerimonia ha preso parte una rappresentanza di questa Sezione con gonfalone.

Mantova > La sera del 19 giugno scorso, la fanfara della Polizia di Stato ha tenuto un concerto nel Comune di Rodigo (MN) in occasione della "Festa del Melone" prodotto DOC molto conosciuto a livello nazionale. Presenti autorità ed un foltissimo pubblico proveniente dal-la città e paesi vincitori e l'eccellente esibizione musicale è stata a lungo applaudita. La nostra sezione ha partecipato con Labaro e bandiera. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

44zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

Viterbo > Nel quadro delle iniziative socio-culturali che questa Se-zione intraprende a favore dei propri iscritti, il giorno 26 giugno scorso, in occasione del tradizionale pranzo sociale, a cura di questa Sezione ed alla presenza delle massime Au-torità locali, unitamente ad un folto gruppo di soci in abito sociale, è stata deposta una corona d'alloro al monumento dei caduti della Polizia di Stato sito nel cortile della loca-le Questura. Alle ore 13,00 incontro conviviale con tutti i partecipanti: soci, famigliari, amici e simpatizzanti, presso il ristorante "baita della faggeta". Erano presenti 130 persone con la partecipazione oltre al Presidente Donato FERSINI, il Segretario MORETTI, i consiglieri BUGGIOTTI Giovanni, M ARCUCCI Valentino, RAMACCIANI Egidio, LANDOL-FI Ivo, DE LUCA Salvatore e PIERI Quintino; il Questore di Viterbo Dottor Salvatore SURACE, il Vice Presidente Nazionale dottor Francesco MAZZA TOSTA ed il delegato territoriale del nascente gruppo ANPS di Capranica dottor Marco TORRONI con una rappresentanza di soci. Nella circostanza ed a cura della nostra Sezione sono state omag-giate tutte le signore presenti con una bellissima orchidea. Durante il pranzo il Presidente FERSINI ha tenuto un sen-tito discorso informativo sulle attività svolte e su quelle fu-ture soffermandosi maggiormente sul programma organiz-zativo del terzo raduno nazionale di Cesena, facendo altresì opera di sensibilizzazione e persuasione alla partecipazione in massa al grande evento. Successivamente hanno preso la parola il Vice Presidente nazionale Dottor Francesco MAZ-ZA TOSTA che ha portato il saluto della Presidenza nazio-nale; il Questore di Viterbo Dottor Salvatore SURACE che porgeva i saluti a nome proprio e della Questura, elogiando

il responsabile della Sezione e l'intero Consiglio per l'opera che svolge e per l'ottima organizzazione nonché il Dottor Marco TORRONI che ha ringraziato la Sezione di Viterbo per la solidarietà, l'ospitalità e la collaborazione ricevuta in occasione del costituendo Gruppo Territoriale ANPS di Ca-pranica.

Massa Carrara > Il 18 corrente presso la Parrocchia dei Servi di Maria, di Marina di Massa, ha avuto luogo la cerimonia per il 31° An-nuale di Fondazione della Sezione ANPS di Massa Carrara. All a cerimonia è intervenuta anche la vedova del M.llo della P.S. " Gianni MUSSI ", al quale è intestata la Sezione ANPS di Massa Carrara, sig.ra BALDIN I Giuseppina, ed il socio onorario - centenario - App.to di P.S. Silvio BERTELLO-NI, al quale il Questore di Massa Carrara dotto Giuseppe GALLUCCI ha consegnato l'attestato di merito predisposto dalla Presidenza.

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Milano zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

> II giorno 14 maggio 2005, alle ore 10.30, al "Teatro alla Scala" di Milano, alla presenza del Sottosegretario all'Inter-no On.le Michele Saponara, del Prefetto Bruno Ferrante, del Questore Paolo Scarpis, del Sindaco Gabriele Albertini, delle massime Autorità Civili , Militar i e Religiose, ha avuto luogo la Manifestazione celebrativa della costituzione della Polizia e non Festa, in quanto la Polizia di Stato era in lutto per il decesso di tre Agenti in seguito all'incidente aereo di Pescara. Sul palco erano schierati, da un lato, una rappre-sentanza di tutte le Specialità della Polizia di Stato e dall'al-tro il Gonfalone della Regione, della Provincia, del Comune di Milano decorato di Medaglia d'Oro al V.M., oltre al La-baro della Sezione A.N.P.S. con Alfiere e Scorta di soci in abito sociale. La cerimonia si è svolta con la relazione del Questore ed il saluto del Sottosegretario all'Interno; successivamente è se-guita la premiazione del personale e dei cittadini distintisi nell'anno. La cerimonia è terminata con il canto di un bravo baritono e di un maestro al pianoforte del Teatro alla Scala. In precedenza sono state deposte le corone del Capo della Polizia e del Questore al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato in Piazza Duca D'Aosta, alla presenza del Prefetto, del Questore, del Presidente dell' A.N.P.S di Milano Gen. (c) De BENEDITTIS Mario, dei Dirigenti delle Specialità, un picchetto della Polizia di Stato ed una rappresentanza della Sezione ANPS con il Gruppo Bandiera. Il giorno 21.6.2005 poi, presso la Caserma "5 Giornate di Milano", sede del Co-mando Regionale "Lombardia", ha avuto luogo, alla presen-za della massime Autorità Civili , Militar i e Religiose, la ce-

rimonia del 231° anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Questa Sezione ha partecipato alla Cerimonia con il Gruppo Bandiera ed il V. Presidente Ten. Gen. (c) Pantaleo Cialdini, tutti in abito sociale.

Venezia > Nella foto in basso: Visita alla Sezione Anps di Venezia del signor Questore dott. Pierfrancesco GALANTE - al centro della foto tra il Presidente della Sezione Cav. Francesco MIELE ed il veterano della Sezione Cav. Luigi "Gigi" PATRINI, da sem-pre infaticabile Alfiere della stessa. Si notano dalla destra di chi guarda: il Consigliere Cav. Luigi RUSSO, il Consigliere Cav. Giuliano FERRAZZOLI, il Socio Giovanni GALLUCCI, il Con-sigliere Cav. Ennio AZZARÀ, il Socio Luca MAZZON, il Vice Questore Vicario dott. Enzo MARGAGLIOTTI, il Consigliere Cav. Giuseppe SCARABELLO il Socio Fabrizio BERTON, il Consigliere dott. prof. Sergio PANE, il Consigliere Cav. Walter Nella foto in alto: 153° Anniversario della Fondazione della Po-

lizia di Stato tenutasi il giorno 14 maggio 2005 presso il "AL GRAN TEATRO LA FENICE" in Venezia. Attestato di Beneme-renza concesso dal signor Questore di Venezia al Cavaliere Luigi PADRINI con la seguente motivazione : "Poliziotto da sempre, esemplare testimone di appartenenza al Corpo, entusiasta ed infaticabile Alfiere della Sezione Anps di Venezia ha sempre fe-delmente ed onorevolmente rappresentato in ogni manifesta-zione e cerimonia la Polstato". zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

46zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

Fresinone > I bambini che sventolavano il tricolore e applaudiva-no l'ingesso dell' Associazione, per lo schieramento: è una delle tante immagini che hanno caratterizzato la festa della Polizia per il 153° anniversario della fondazione. Al campo Coni di Frosinone, il Questore Salvatore MARGHERITO, il Prefetto Aurelio COZZANI unitamente al Direttore della direzione interregionale della Polizia Piero CESARI hanno tenuto a battesimo i vari reparti schierati al centro del prato, insieme ai gonfaloni dei 91 comuni della Provincia. Tutto intorno uh atmosfera di festa con i presenti a curiosare tra autovetture d'epoca e tra gli ultimi ritrovati della tecnologia o a farsi fotografare insieme ai due cani poliziotti, divenuti ben presto l'attrazione dei più piccoli. Visto il luogo della ce-rimonia, non ha certo stonato l'esibizione degli schermitori delle Fiamme Oro, che hanno chiuso la festa che era iniziata con la deposizione di una corona d'alloro al monumento dei caduti con la Sezione Anps schierata.

Santa Maria Capua Vetere > Il 15 ottobre una rappresentanza di questa Sezione con Lihdro, guidata dal presidente Tavano ha partecipato alla toccante cerimonia svoltasi presso l'aeroporto di Napoli - Capodichino ove è stata scoperta una scultura elicoidale su di un cippo marmoreo ed intitolata la nuova caserma del 6° Reparto Volo della Polizia di Stato alla memoria del-l'Ispettore Capo Antonio Raimondo, specialista di elicotte-ri >, medaglia d'oro al valor civile, rimasto vittima del dovere il 18 novembre 2005, sull'isola di Precida mentre effettuava

una missione di soccorso. Alla cerimonia erano presenti, la vedova, Michelina de Gennaro, che ha scoperto la scultura assieme ai figli, la madre ed i fratelli dell'Ispettore. Sono in-tervenuti il signor Prefetto Franco Malvano, Ispettore per le Regioni Campania, Abruzzo, Molise e Puglia, il Prefetto della Provincia di Napoli, i Questori di Caserta e Napoli, autorità della Provincia, il Sindaco di Grazzanise dr. Enrico Parente con alcuni consiglieri, nonché numerosi poliziotti con i propri familiari.

Firenze > Questa Sezione, dietro specifico invito del Dirigente il lo-cale Compartimento di Polizia Stradale, Dirigente Superio-re Comm. Dott. Sergio TINTI , ha partecipato con propria rappresentanza e Bandiera, alla cerimonia per l'intitolazio-ne del Piazzale antistante la sede di quella sottosezione di Firenze-nord, al defunto agente Gianfranco COSTANTINI nel quinto anno della sua tragica scomparsa.

47 Novembre - Dicembre 2005

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FERMO. CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO ANPS AGLI STUDENTI PIÙ' MERITEVOLI

Una giornata di festa e di or-gogliosa soddisfazione quella che si è svolta a Fermo il 10 novem-bre scorso al Centro Studi della Polizia di Stato. La grande fami-glia ANPS ha premiato gli stu-denti più meritevoli assegnando loro le ormai tradizionali borse di studio bandite dall'ANPS na-zionale, da diverse sezioni locali e da enti, istituzioni e privati che con affetto vogliono partecipare e testimoniare la loro vicinanza ai giovani.

La Direttrice del Centro Studi, Adelaide Colombo, visibilmente emozionata, ha abbracciato i suoi ragazzi ed ascoltato con loro la Santa Messa celebrata da mons. Trasarti, quindi ha ricevuto gli ospiti: il sindaco Di Ruscio il diri-gente generale della Polizia di Sta-to Capuano, il Questore di Ascoli D'Angelo, il Vice Prefetto Gar-giulo, il Commissario De Feis, il Presidente del Tribunale De Ro-bertis, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Presidente nazionale dell'Anps comm. Luigi Russo, i presidenti delle sezioni ANPS di Ascoli Piceno, Ancona, Bologna e i rappresentanti del Rotary e delle scuole. Emozionati anche i ragazzi.

La Borsa di Studio della Presi-denza Nazionale dell'Anps è stata consegnata dal presidente Comm.

Luigi Russo a Michela Di Michele (II I Lic. Se. "A. Caro"), in quali-tà di migliore allievo diplomato. Andrea Parente (II I Lic. Se. "T.C. Onesti") ha ricevuto un viag-gio premio del Fondo Assistenza come miglior alunno di scuola superiore. La borsa di studio del Comune di Fermo, consegnata dall'Assessore Di Felice, è andata, invece, a Giovanna Pisano (Ist. Prof. Alberghiero "Tarantelli" S. Elpidio a Mare), quella del Fondo

Assistenza ad Alessandra Lagna (V Itis "Montani" di Informati-ca). La borsa di studio Anps di Ascoli è stata consegnata dal pre-sidente cav. Angelo Nardecchia a Sara Nunzia Petruccelli (IV Lic. Pedagogico), mentre il presidente ANPS di Ancona dotLssa Giulia-na Bernardini, ha consegnato a Valentina Mangè (IV Lic Se. PNI "T.C. Onesti") e Laura Pitruzzel-la (II I Chimica "ITI S Montani") la borsa istituita da quella sezio-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

48zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

ne. La Sezione ANPS di Bologna, r,i(ipresentata dal segretario Ma-no Meconi, ha offerto un con-tributo economico per le attività didattiche mentre ad Antonia Di Michele (II I Lic. Pedagogico) è stato assegnato il contributo del-l'On. Napoletano. La borsa di stu-dio della Banca Popolare di Ber-gamo è stata attribuita a Gaia Pe-losi (IV Lic. Pedagogico), mentre il riconoscimento della direzione del Centro Studi è andato, ex ae-quo, a Marcello Campagnuolo (V Geometri "Carducci-Galilei") e ( iianpiero Riccio (V Prof. Turisti-co "Tarantelli"), a Cristian Sponci-chetti, Salvatore Turco e Riccardo Bruzzone. Il riconoscimento del Rotary è stato, infine, consegnato ad Ilaria Mangè (II Lic. Se. "T.C. ( taesti") e Paolo Santoro (II I Lic. Se. "L.da Vinci") .

Il direttore del Centro, dottssa -Adelaide Colombo ha, in conclu-sione, ringraziato gli ospiti e sot-tolineato il particolare impegno

della Presidenza Nazionale ANPS e di tutte le sezioni (Ancona, Ascoli, Bologna, Civitanova Mar-che, Macerata, Pesaro ed altre) che hanno partecipato alla ma-nifestazione per la costante e fat-

tiva collaborazione alla magnifica riuscita di questo appuntamento annuale, che vede premiati ed incoraggiati i ragazzi del Centro Studi di Fermo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

49 Novembre - Dicembre 2005

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UN MONUMENTO IN ONORE DEI CADUTI zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Onorificenza al Capo della Polizia

Venerdì 25 novembre u.s., nel cortile della Questura di Mate-ra è stato inaugurato il monu-mento ai Caduti della Polizia di Stato, realizzato con un grosso blocco di tufo grezzo, naturale, poggiato su un basamento.

La cerimonia, molto sempli-ce, ma ricca di significati, ci ha riportati a quanti si sono im-molati per far valere la legalità e i valori di giustizia nel paese, a

cominciare dal non dimenticato Maresciallo Giovanni Sapona-rà al quale, già nel 1985 è stata intitolata la Sezione A.N.P.S. di Matera.

Hanno presenziato alla ce-r imonia il Prefetto, Francesca Adelaide GARUFI, l'Arcivesco-vo di Matera - Irsina Mons. Sal-vatore LIGORIO, il nuovo Cap-pellano della Polizia di Stato Don Giuseppe TARASCO, oltre

a rappresentanze politiche e di altre Forze dell 'ordine locali e provinciali.

Per l'occasione, la Sezione A.N.P.S. ha partecipato alla ce-r imonia con una rappresentan-za del Direttivo in uniforme so-ciale e bandiera accompagnata da soci del Sodalizio.

A conclusione, il Questore Dr. Antonio DELLINOCI ha rivol-to ai presenti commosse parole zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

50zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Novembre - Dicembre 2005

di r ingraziamento ed espressio-ni di piena soddisfazione per la realizzazione del Cippo.

La serata è stata arricchita con una speciale cerimonia nel unema teatro "Duni" dove il ( Consiglio Comunale di Matera, in seduta straordinaria, ha deli-berato e conferito al Capo della Polizia, Prefetto De Gennaro, l'onorificenza di cittadino ono-rario di Matera.

Presenti, oltre al Capo della Polizia, i Consiglieri Comunali e la Giunta, il Sindaco Aw. Mi -chele Porcari, il Prefetto France-sca Adelaide Garufi, i Presidenti della Regione, Vit o De Filippo e del Consiglio Regionale, Filippo Bubbico e numeroso pubblico.

L'iniziativa è stata visibil-mente condivisa dal pubblico presente in teatro, che ha riser-vato al Dr. De Gennaro ripetuti

e convinti applausi. Ha fatto seguito il concerto

della Banda Musicale della Po-lizi a di Stato, magistralmente diretta dal Maestro Maurizio Billi , che si è esibita nella sinfo-nia del "Nabucco" di Giuseppe Verdi e in alcuni arrangiamen-ti , accompagnata dalla mirabile interpretazione della cantante Cherye Porter.

51 Novembre - Dicembre 2005

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In occasione del 153° Anniversario della

Festa della Polizia, che azyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Terni sizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA è svol­

ta a Palazzo Gazzoli, il Commissario Ca­

po della Polizia di Stato, Dirigente dell'Uf­

ficio Stranieri, dr. Moreno Fernandez, si è

fatto fotografare con la figlia Giulia di sei

anni, anche lei, elegantissima in uniforme

d'ordinanza e con i gradi del papà. La

Sezione "G. Bianchi" diTerni non può che

fare i complimenti al dr. Fernandez per la

sua straordinaria accompagnatrice.

Franco Scorzelli, Socio Benemerito della

Sezione di Bologna ci ha chiesto di

rivolgere gli auguri più cari ed affettuosi,

attraverso la rivista "Fiamme d'Oro", alla

sua adorata nipotino Valentina, la bambi­

na di otto anni qui ritratta nel giorno della

sua prima Comunione. Nell'esaudire il suo

desiderio ci uniamo al suo sentimento.

Nonno per la seconda volta! Ecco il so­

cio della Sezione di Bassano del Grappa Pietro Fantinato/msieme ai suoi

bellissimi nipotini: Alessandro di tre anni

e Giulia, l'ultima arrivata da soli due mesi.

Sono i figli di Federico Vanarelli e di Lisa,

la figlia di Fantinato, rispettivamente as­

sistente e sovrintendente presso la Que­

stura di Livorno.

Ancora da Sanremo ci arriva una fo­

to del 2004 che ritrae la figlia del Se­

gretario Economo Martino Laveneziana,

Maria Reggiani, in ospedale, subito dopo

aver dato alla luce il secondogenito Davi­

de, che oggi, dunque, dovrebbe avere un

anno e mezzo. La redazione di Fiamme

d'Oro, nel rivolgere seppur in ritardo, alla

mamma i suoi più sinceri auguri, si aspet­

ta di ricevere, nel prossimo aprile, una

bella istantanea del secondo complean­

no del giovanotto.

Il 15 aprile 2005 la famiglia del Presi­

dente della Sezione di Enna, Cav. Uff.

Simone Fusto è stata allietata dalla nasci­

ta della terza nipotino. Emanuela - que­

sto è il nome della bimba -èia figlia di

un altro sodo effettivo l'Ag. Se. Mario Fu­

sto e di mamma Anna Parisi. Le altre due

nipotine, le gemelle Chiara ed Agnese, fi­

glie della primogenita Rosaria, augurano

il benvenuto alla cuginetta. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

m Doppia festa, invece, in casa del cav. uff.

Franco Mizio della Sezione di Berga­mo che il 26 giugno scorso ha festeggia­

to, insieme alla signora Maria Rita e ai fi­

gli Pierferruccio e Simonetta, i generi e i

nipoti Diego e Paolo, le nozze d'oro ed

il compimento dellWesimo anno di età.

Giungano a lui e alla famiglia gli auguri

sinceri di tutta l'Associazione.

Anche i coniugi Reneo Groppalli e Liliana

Parmigiani hanno raggiunto il traguardo

del mezzo secolo di matrimonio e lo han­

no fatto serenamente festeggiando con i

propri figli, tra cui Antonella, Socio simpa­

tizzante dell' Anps di Pinerolo, // gene­

ro e / nipotini. // Presidente della Sezione

piemontese cav. rag. Luigi Greco si fa por­

tavoce di tutti nel augurare alla coppia di

vivere il più a lungo possibile questa loro

felice unione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

52 Novembre - Dicembre 2005

Il socio effettivo in congedo della Sezio­ne di Sanremo, cav. Gennaro Antigna-

ni, ha compiuto il cinquantesimo anno di

matrimonio con la signora D'Onofrio Ma­

ria Raffaella. Dopo avere rinnovato in una

chiesetta della cittadina ligure quelle stes-se promesse d'amore che si scambiarono

a Pomigliano d'Arco (NA) nel'55, gli sposi-

nì hanno festeggiato la gioiosa ricorrenza

in un caratteristico ristorante della zona, in

compagnia di amici e parenti, ricordando,

tra un brindisi e una fetta di torta, ì tempi

della giovinezza e gli anni trascorsi in lieta

e reciproca armonia. Nella foto vediamo i

coniugi Antignani in compagnia dei figli An­

gelo e Lino, con le rispettive consorti Ros­

sana e Fiorella e i figli Roberto e Valentina.

Ci verrebbe da dire, vista la cornice sanre­

mese: proprio un fiore di famiglia!

Sono addirittura sessanta le primavere di spo­

salizio per il Socio della Sezione di Calta-nissetta Salvatore Pennini e di sua moglie

Maria. A festeggiare anniversario delle noz­

ze sono stati gli infermieri ed il personale me­

dico de/ reparto d'ematologia e thalassemia

dell'Ospedale SBia della cittadina siculo, cui

vanno i più sentiti ringraziamenti di un Ente

Morale come il nostro per l'alta professionali­

tà e la spiccata umanità dimostrata nei con­

fronti dei propri assistiti.

Il presidente della Sezione di Martina Franca, il dr. Michele Giudice, in occasio­

ne de "La Festa dell'Estate", un incontro

conviviale organizzato nella suggestivo Vol-le d'Itria, nell'agro di Cisternino, ha vo­

luto salutare, seppur in leggero ritardo, il

matrimonio di Angela e Luca Corrieri. La

sposa, per la cronaca, è la figlia di France­

sco Cortese, Socio e membro del Diretti­

vo pugliese.

l'Assistente Capo della Polizia di Stato in

congedo Giudo Tacconi e la moglie Mar­

cella Pepegna hanno rinnovato la pro­

pria promessa nuziale nella chiesa di S.

Giovanni Battista di Terni. Insieme a lo­

ro c'erano anche i due figli, il professo­

re Massimo e la poetessa Paola, nonché

i nove nipoti - tutti diplomati e laureati -

di cui uno fresco Sottotenente, uscito da

pochi giorni dalla Accademia di Mode­

na. Il parroco ha voluto donare agli sposi

una copia originale dell'atto di matrimo­

nio celebrato nel 1955 presso la Chiesa

di S. Maria della Porta a Macerata. Do­

po la funzione religiosa gli sposini han­

no fatto festa, insieme ai loro cari e agli

amici, con un magnifico pranzo in locali­

tà "Miranda" (TR), una cornice incante­

vole con vista panoramica sulla Conca

Terzana. In questa speciale occasione, nel

discorso di ringraziamento, il pensiero di

Guido è volato agli anni in cui, come Con­

sigliere della Sezione diTerni per ol­

tre 4 lustri, organizzava, insieme al defun­

to Presidente Raffaello Ciardi, escursioni e

gite, come quella indimenticabile in terra

di Puglia, presso la sede dell'attuale Presi­

dente Nazionale Luigi Russo.

I coniugi Amleto e Ancilla Sosterò, fin dalla costituzione della Sezione di Cervigna­no del Friuli si sono sempre prodigati per la riuscita di ogni attività organizzata. In par­ticolare, attualmente, la Signora è la coordi­natrice del "Comitato delle Donne", creato in seno alla sezione molti anni addietro. Di fronte a personaggi così importanti per il So­dalizio in generale e per la sede presiedu­ta dal Cav. Giovanni Ragusa in particolare come potevamo esimerci dal rivolgere loro un caloroso augurio in occasione delle noz­ze d'oro che Amleto e Ancilla hanno festeg­giato circondati dall'affetto di tutti i familia­ri e degli amici più stretti in un locale diAqui-leia (UD). Il pensiero affettuoso dei Soci Anps e della redazione di Fiamme d'Oro si esten­de anche al pronipote della coppia, Riccardo, il bellissimo bambino di tre anni, figlio della nipote Francesca, che vediamo nella foto in braccio ai bisnonni

Per la serie opere d'arte: il socio effettivo della Sezione di Roma, Ispettore Capo in congedo Rosario Amone e lo pittrice Ri­na Abramich hanno coronato il 27 giugno scorso il proprio sogno d'amore d'pingendo 50 pagine di felice v'ita coniugale.Auguri!

Il 19 settembre scorso il Socio della Se­zione di Parma Edoardo Dolzkelli e

lo signora Provvidenza Andolino si sono scambiati l'anello a 50 anni di distanza dalla prima volta nel corso del rito officia­to dal reverendo Don Enzo Valente, parro­co della chiesa di S.Evasio. Al magic mo­ment hanno preso parte anche i figli An­gela, Giovanna, Giulia e Michele che, per forza di cose, si erano persi la versione ori-

ginale.Tanti auguri agli sposi da parte dei Soci dell'Anps e degli amici.

53 Novembre - Dicembre 2005

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AnchezyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Valentina Ose/e, Sodo Simpatizzan­

te dellazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Sezione di Milano, si è laurea­

ta in "Economia Aziendale" presso l'Uni­

versità bocconi di Milano. Il nonno, cav. Lui­

gi De Gobbi ed il Ten. Gen. (c) Mario De

Benedittis, Presidente della sezione mene­

ghina, rivolgono alla ragazza i loro miglio­

ri auguri di un felice inserimento nel mon­

do del lavoro.

Il 19 luglio scorso, presso l'Università de­

gli Studi diTorino, Gianluca Merolajenen-

te del Genio Pionieri dell'Esercito Italiano,

figlio di Raffaele.Vicepresidente della Se­zione Anps di Santa Maria Capita Vetere, ha conseguito la laurea in Scien­

ze Strategiche discutendo la tesi: "Costru­

zione di un ponte mobile per oltrepassa­

re un fiume in caso di interruzione di pon­

te già esistente, per calamità naturali o per

motivi bellici". La tesi comprende tra l'al­

tro l'analisi dei materiali utilizzati, il tem­

po per la realizzazione del ponte ed il nu­

mero degli uomini da impiegare. Il 21 ot­

tobre, invece, è toccato alla signorina Ma-

riarosaria Buscetto, figlia di Vincenzo, socio

e Segretario Economo della Sezione, lau­

rearsi presso la Facoltà di Giurisprudenza

dell'Università di Santa Maria C.V., discu­

tendo la tesi sul tema "Sistemi giuridici e

comparati". Ai due giovani vanno gli augu­

ri sentiti del Presidente Ispettore in conge­

do MicheleTavano e di tutti i soci della Se­

zione "Raimondo".

Il 11 ottobre, in una splendida cerimonia

all'interno della Reggia di Caserta, il Prefet­

to doti Carlo Schilardi, alla presenza del­

le autorità cittadine, ha consegnato al so­

cio della Sezione Anps di Santa Maria Ca-

puaVetere, Carlo Di Domenico, l'onorificen-

za di Cavaliere della Repubblica, concessa

dal Presidente Ciampi il 2 giugno scorso. Il

Presidente Isp. ( c ) Michele Tavano e l'in­

tero Consiglio di Sezione esprimono senti­

menti di stima e compiacimento a Carlo

per l'onorificenza concessagli

100 ANNI... MA NON LI DIMOSTRA Il 25 luglio 1905 nasceva a Montesib/ano (Pe­

scara) Nicolino Grilli ed il 25 giugno 2005, cir­

condato dall'affetto della moglie, di qualche an­

no più giovane, dei figli, delle nuore, dei nipoti

e pronipoti, nonché dei soci dell'Anps di Ostia -

Fiumicino, ha festeggiato il suo centesimo com­

pleanno nei locali della Sezione "Roberto lavo­

rone". Il Presidente Alfredo Buttari, con la col­

laborazione dei consiglieri, ha voluto organiz­

zare, per l'occasione, una cerimonia alla quale

hanno partecipato, tra gli altri, il Questore Ferii-

zi, Dirigente della 5° Zona Polizia dì Frontiera, il

dr.Vallone, Dirigente della Palarla dì Fiumicino, il

dr. Davide Bordoni, Presidente del XIII Munici­

pio di Ostia, l'On Teodoro Buontempo, il perso­

nale del Commissariato di Ostia, i rappresen­

tanti delle Associazioni Nazionali dei Carabi­

nieri e della Guardia di Finanza e tanti sim­

patizzanti. Dopo la celebrazione della S. Mes­

sa, il festeggiato ha ricevuto parole d'encomio

da tutti i convenuti e dalla autorità presen­

tì. Particolarmente gradito è stato l'intervento

del dr. Ferlizi, che ha portato a Nicolino il sa­

luto della Amministrazione, consegnandogli la

medaglia dell'anniversario della Polizia di Sta­

to. Grilli, all'età di 18 anni si arruola nell'arma

dei Carabinieri e partecipa, come volontario,

alla guerra d'Etiopia, dove consegue il grado

di Brigadiere. Nel 193 7 entra nella P.A.I. (Poli­

zia Africa Italiana) e nel'40 viene inquadrato

nel Corpo della Guardie di Pubblica Sicurez­

za con il grado di Maresciallo. Dopo qualche

anno assume il Comando della Sezione Poli-zio di Frontiera, Aerea di Ciampino prima e

poi di Fiumicino, ove rimane fino alla pensio­

ne. Decorato della Croce di Guerra, nel 1956

viene insignito dell'onorificenza di Cavaliere

della Repubblica. Stimato e benvoluto da tutti,

ancora oggi collabora attivamente alla gestio­

ne di una attività commerciale. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

54 Novembre - Dicembre 2005

RIUNIONE ANNUALE NATALE 2005

Il Presidente dell'A.N.P.S. Sezio-ne di Toronto ha comunicato che il giorno 4 dicembre 2005 ha avuto luogo l'annuale riunione dei soci,

I osteggiare le imminenti festività fatalizie, nella sala convenzioni del-

la Reinassance Parque situata al 2800 liway nr. 7 West, Concord, Onta-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

\ i soci che hanno partecipato riunione è stato offerto un suc-

i ulento buffet casareccio completo dolci e bevande varie. Circa 100

ed altrettanti accompagnatori h.inno partecipato all'allegra ceri-

mi. L'evento è stato allietato dal-li estra di Tony Silvani con Ezio i alla tromba/cornetta e Dany

b o n i al sassofono. II Presidente cav. Manfredo An-icci ha brevemente riepilogato il esso riscosso delle varie manife-ioni organizzate dalla Sezione ed

lltr e .i cui hanno partecipato i soci 'luiante l'anno corrente. Il Presi-dente non ha mancato di ricordare J i c i successi riflettono una costante dedicazione all'operato della Sezio-n e e l'assidua partecipazione dei soci H t o l t i v i ad u n a miriade di manife-s t a / i o n i , s i a no esse sociali, culturali o religiose. Lo scopo principale dell'A. N.l'.S. c quello di tener alto l'ardore e l'amore per la divisa, il rispetto per la comunità che rappresentiamo e l'amore per la Patria d'origine.

È stato particolarmente simpa-tico e commovente il momento in 111 i Matteo Ascione, un ragazzo di 5 anni, ha invitato tutti i presenti ad

alzarsi in piedi e, con gran disinvol-tura e bravura, si è esibito intonando l'inno di Mameli alla perfezione.

All'evento hanno partecipato le seguenti personalità: Dott. Giovanni Colacci, Console presso il Consola-to Generale d'Italia a Toronto; Cav. Tonino Giallonardo, Presidente del-

della Renaissance Parque; susse-guentemente i soci hanno avuto l'opportunità di visitare la sede della Sezione ed osservare l'allestimento per le feste Natalizie ed i ricordi vari esposti nella Sede.

Come di consueto vi è stato un caloroso scambio d'auguri tra tutti

l'Associazione Carabinieri d'Italia; Mr. Domenico Faga, Capitano dei Carabinieri, in ritiro; Mr. Pietro Gi-rardi, Presidente dell'Associazione Bersaglieri; Mr. Francesco Volpe, So-cio Onorario.

Al termine, è stata scattata una foto ricordo nel meraviglioso foyer

i partecipanti, per il Santo Natale e felice Anno Nuovo.

Prima di concludere, il Presiden-te Antonucci ha rivolto un invito a tutti con un arrivederci a presto alla celebrazione del 154.mo anniversa-rio della Festa del Corpo indetta per il 22 aprile 2006.

55 Novembre - Dicembre 2005

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La Presidenza^ Nazionale ANPS Augura a Uvttt aie Anaciati