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NEWSLETTER Gruppo ASSEFA TorinoC.F. 94051160011

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Newsletter n. 20 – agosto/settembre 2017

SOMMARIO

o Il tiglio di Nanni

o ASSEFA Torino: iniziative realizzate o 4 aprile: incontro con i genitori simbolici o 9 maggio: visita del Direttore dell’ASSEFA

India o Giugno: progetto ‘patatine’

o Le adozioni simboliche

o Prosegue la raccolta fondi

o E’ arrivato il 5 x 1000 del 2015 o Acqua potabile per le famiglie dei villaggi o Costruzione di gabinetti adiacenti alle case

o ASSEFA Torino: iniziative in corso

o Gemellaggi tra scuole o Collaborazioni con il Centro Studi Sereno

Regis o Collaborazione con Yatra ONLUS o Collaborazione con IRIS o La festa di Divali

o Aggiornamenti da ASSEFA India o Il Report annuale

o Notizie dall’India

o Un articolo interessante o Suggerimenti di letture

o

IL TIGLIO DI NANNI

Qualche mese dopo la morte di Nanni Salio (socio fondatore

del Gruppo ASSEFA Torino e Presidente del Centro Studi

Sereno Regis) , avvenuta il 1° febbraio 2016, un gruppo di

amici aveva ottenuto dal Comune di Torino l’autorizzazione

a piantare un albero in suo ricordo nel giardino di Piazza

Cavour, a Torino (sin).

A primavera del 2017 l’albero ha messo molte foglie ed è in

buona salute (dx).

ASSEFA Torino: INIZIATIVE REALIZZATE

4 aprile - Incontro con i genitori simbolici

A fine marzo abbiamo ricevuto dall’India un pacco con tante fotografie di bambini/e che sono stati o sono tuttora sostenuti da genitori simbolici del nostro Gruppo, e delle letterine indirizzate ad alcuni dei genitori simbolici. Ci è sembrata una bella occasione per trovarci insieme, distribuire le foto ai destinatari presenti, aggiornare i presenti sulle iniziative dell’ASSEFA India a sostegno delle scuole e dei villaggi sedi di progetti.


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L’ ASSEFA India nei 50 anni della sua attività ha operato nella convinzione che l’educazione sia per i giovani delle comunità rurali svantaggiate lo strumento fondamentale per affrancarsi da povertà ed emarginazione. Anche il nostro piccolo Gruppo ASSEFA Torino si è molto impegnato in questo ambito. Sono 25 i villaggi in cui sono state attivate delle Adozioni Simboliche da parte del nostro Gruppo, e circa mille i bambini/e coinvolti nell’iniziativa. In un’ India che cresce tumultuosamente, producendo drammatiche contraddizioni sociali e mettendo sempre di più a rischio la sua cultura millenaria e l’ambiente naturale, siamo

riconoscenti di poter collaborare con l’ASSEFA India, che contribuisce a proporre alle popolazioni rurali delle opportunità di sviluppo in armonia con la sua visione di una società equa e sostenibile.

9 maggio - Visita del Direttore dell’ASSEFA India

Nel mese di giugno abbiamo ricevuto la visita del Direttore dell’ASSEFA India, Mr. S. Loganathan, dopo molti anni di assenza dall’Italia. Abbiamo organizzato un incontro, che si è svolto il 9 maggio presso il Centro Studi Sereno Regis a Torino. Il tema della serata era: “Dalla distribuzione delle terre ‘Bhoodan’ agli Harijan (‘figli di Dio’) allo scenario della globalizzazione”. Intendevamo partire da due considerazioni. Una di tipo ‘numerico’: nel 1901 la popolazione indiana era di 240 milioni.

Nel 2017 è di 1 miliardo e 340 milioni. L’altra di tipo politico e socio-economico: il rapido processo di urbanizzazione e di industrializzazione sottraggono aree crescenti di terreno agricolo, rendendo problematica sia la vita dei contadini sia l’indipendenza agricola dell’India.

L’incontro è stato molto interessante e partecipato, soprattutto in relazione alla prospettiva – descritta da Loganathan – di avviare un vasto programma di alfabetizzazione informatica nelle comunità dei villaggi rurali che sono sedi di progetti con l’ASSEFA. Ad alcuni dei presenti è sembrato problematico l’abbinamento tra ideali gandhiani (che tuttora l’ASSEFA riconosce come i propri valori di riferimento) e la visione del mondo presentata dai media e proposta da due tra i soggetti più potenti e influenti del mondo globalizzato: il Gruppo industriale Tata (un’azienda privata indiana che opera ormai in più di cento Paesi) e Google, un’azienda statunitense che organizza, gestisce e seleziona informazioni a livello globale.

La discussione è rimasta aperta, e speriamo di riprenderla in futuro: si tratta infatti di un tema importante, che ci mette a confronto con una realtà – come l’ASSEFA – che continua nei suoi progetti a proporre e sostenere iniziative che promuovono il sarvodaya (cioè il ben-essere per tutti) e lo swaraji (la capacità di contare sulle proprie forze), con la prospettiva di utilizzare anche le nuove tecnologie a beneficio degli ‘ultimi’.

M. Loganathan con Franco Lovisolo al Centro Studi S. Regis


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Giugno - Progetto ‘patatine’

Anche quest’anno l’orto di Pietro e Anna (nipotini assefini) ha prodotto le ‘patatine del burro’ ( “ trifulot del bür”): una varietà di patata a pasta gialla, piccola e di forma allungata, tipica della campagna intorno a Torino. Una schiera di bambini ha collaborato alla raccolta e alla confezione di sacchetti da 1 o 2 kg, che sono stati proposti a parenti e amici in cambio di una offerta libera. Il ricavato è stato destinato al Progetto “toilettes”, che prevede la costruzione di servizi igienici per le case di alcuni villaggi sedi di scuole ASSEFA.

LE ADOZIONI SIMBOLICHE

Grazie alla collaborazione di molte persone generose, tutti i bambini le cui schede di presentazione ci erano state inviate nel marzo 2015 dall’ASSEFA India hanno trovato un sostegno economico per frequentare la scuola: alcuni terminano dopo 5 anni, ma la maggior parte riesce a completare l’intero percorso di scolarizzazione, che corrisponde alla nostra scuola primaria + secondaria inferiore. Quindi il sostegno individuale a questi bambini e bambine potrà durare, a seconda dei casi, dal 2018 al 2022. Nella foto i bambini della scuola materna di Andipuram

Data la crescente difficoltà che abbiamo incontrato nel trovare persone disponibili a diventare genitori simbolici - e dopo aver sentito il parere dei nostri partners di ASSEFA India – proporremo in futuro modalità nuove per aiutare il settore educativo e per favorire la scolarizzazione dei bambini dei villaggi: contributi per l’acquisto di materiale didattico, per il rifacimento dei tetti delle scuole, per la formazione delle insegnanti, ecc.

PROSEGUE LA RACCOLTA FONDI

La quota 5 x 1000. In data 11 agosto 2017 è stato versato sul conto del Gruppo ASSEFA Torino la somma di 2.626,46 Euro, relativa alla quota del 5x1000 per il 2015. Sono state 63 le preferenze espresse. Questa somma sarà destinata a cofinanziare uno dei progetti qui sotto descritti.

ACQUA POTABILE PER UNA SCUOLA ASSEFA Impianto per la fornitura di acqua purificata mediante processo di osmosi inversa LA SITUAZIONE L'acqua potabile è essenziale per gli esseri umani. Tuttavia, con l'aumento della popolazione, essa sta diventando una risorsa scarsa in India. Si stima che solo il 18% della popolazione rurale indiana abbia accesso all'acqua pulita. Oltre alla disponibilità, anche la sicurezza è diventata un problema, a causa dell'inquinamento e dell'eccessivo sfruttamento. Il rapido sviluppo dell'industrializzazione e una crescita agricola che comporta l’uso di sostanze chimiche, combinata con i vincoli finanziari e tecnologici e la non applicazione delle leggi, hanno portato alla


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produzione di grandi quantità di rifiuti e di gravi situazioni di inquinamento. La mancanza di accesso ad acqua pulita per scopi alimentari può essere una concausa di diverse malattie che provocano diarrea, gastroenterite, epatite. Altre malattie sono da attribuire a inadeguate strutture sanitarie e a scarse pratiche di igiene personale, che sono direttamente correlate alla mancanza di acqua pulita. Alcuni studi in India mostrano che circa 3,7 milioni di indiani sono colpiti annualmente da malattie legate all’acqua, di cui oltre l'80% sono dovute a forme di diarrea. IL PROGETTO GENERALE L’ASSEFA, in collaborazione con l’impresa TATA, ha messo a punto un progetto - “Community Water Project” – che prevede l’installazione e la gestione di impianti di purificazione dell’acqua con la tecnica dell’osmosi inversa (Reverse Osmosis: RO). La missione del progetto è di fornire acqua potabile a 250.000 famiglie, grazie all’installazione di questi impianti in 500 località nelle aree rurali del Tamil Nadu. La capacità di ogni impianto sarà di 1.000 litri all'ora: operando 10 ore al giorno saranno disponibili giornalmente 10.000 litri di acqua purificata. Considerando che una famiglia consuma all’incirca 20 litri di acqua ogni giorno, ogni impianto dovrebbe soddisfare le esigenze di circa 500 famiglie. In una prima fase sono stati installati 20 impianti, che ora sono funzionanti, e vengono gestiti dai Mutual Benefit Trusts con personale locale adeguatamente formato. Gli abitanti dei villaggi serviti da questi impianti pagano una piccola tariffa, che viene utilizzata per coprire le spese di manutenzione. Questi primi impianti sono risultati graditi alla gente, e sostenibili dal punto di vista tecnico, per cui si è deciso di promuoverne lo sviluppo individuando i possibili responsabili e gestori tra le donne dei gruppi di mutuo-aiuto, che sono ormai così numerosi da rendere facile il compito di trovare persone interessate nelle varie zone.

Un impianto per la potabilizzazione dell’acqua (sin) e la sua collocazione al riparo (dx)

ACQUA PER LE SCUOLE L’ASSEFA India ci ha proposto di contribuire a finanziare uno o più impianti di potabilizzazione da installare presso alcune delle scuole ASSEFA. Saranno eseguiti i seguenti lavori:

selezione di punti di accesso preferibilmente da pozzi, dove la disponibilità di acqua è abbastanza costante;

analisi dei campioni di acqua saranno eseguite in laboratorio per verificare il contenuto dei 18 elementi descritti come pericolosi per la salute umana;

costruzione di un locale per ospitare l'impianto del trattamento acqua a osmosi inversa:

acquisto e installazione dell'impianto sulla base del contenuto dell'acqua di ingresso. Il contenuto dell'acqua prodotta dovrà soddisfare le norme stabilite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il personale necessario per la gestione e l’operatività degli impianti sarà reclutato tra i giovani disoccupati locali, che saranno adeguatamente formati: per ogni impianto sarà sufficiente la presenza di una singola persona. RISULTATI ATTESI Ogni impianto fornirà acqua potabile ai bambini della scuola e alle famiglie del villaggio. L'uso di acqua potabile aiuterà queste famiglie a migliorare le loro condizioni di salute, in particolare donne e bambini. Si ridurrà l'incidenza di malattie veicolate dall'acqua (come certe forme di diarrea) che colpiscono soprattutto i bambini piccoli, e si ridurrà anche la fatica di trasportare a mano pesanti contenitori pieni d'acqua dalla fonte all'abitazione.


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COSTI Il costo per l’installazione di un impianto di acqua a osmosi inversa è di circa 350.000 Rs (5.000 Euro) e include: • realizzazione di incontri, distribuzione di opuscoli, visite a impianti già in funzione per sviluppare consapevolezza tra la popolazione dei villaggi: Rs. 5.000 • acquisto e installazione dell’impianto: Rs. 320.000 • acquisto di 200 contenitori da 20 litri ( Rs 125 ciascuno): Rs. 25.000 Il costo di utilizzo di ogni impianto sarà di Rs. 0,15 per litro d'acqua.

IN RICORDO DI SATYAM Una delle socie fondatrici del Gruppo ASSEFA Torino, Elsa Bianco, ha voluto ricordare suo fratello Mario – Satyam – prematuramente scomparso, proponendo agli amici e alle amiche di contribuire con una offerta libera alla raccolta fondi per uno di questi impianti. Per onorare la memoria di Satyam è stata organizzata una serata in cui i ricordi affettuosi e commossi dei parenti e degli amici sono stati accompagnati dalla generosa partecipazione di due musicisti, Miguel e Lautaro Acosta. E’ stata raccolta finora la somma di Euro 2.110.

COSTRUZIONE DI GABINETTI ADIACENTI ALLE CASE La mancanza di gabinetti nei villaggi è un grosso inconveniente per le donne, che sono costrette ad allontanarsi dal villaggio con il buio per soddisfare i bisogni corporali, e corrono così il rischio di incontrare serpenti o insetti velenosi, oppure di essere aggredite. Una situazione che peggiora durante la stagione delle piogge. Il Governo dell’India è impegnato – nell’ambito della “Swachh Bharat Mission” – nella costruzione di toilettes, ma non tutte le fasce sociali possono usufruirne, sia perché non ci sono fondi sufficienti per soddisfare tutte le richieste, sia perché i fondi vengono resi disponibili solo dopo la costruzione, e non tutte le famiglie possono anticipare i soldi. Per questo motivo l’ASSEFA ha avviato un programma - il ”Rural Toilet Program” – allo scopo di risolvere il problema pratico e più in generale di offrire sicurezza e dare un senso di dignità alle donne dei villaggi rurali, che non sarebbero più costrette ad allontanarsi dal villaggio (con i disagi e i rischi che ciò comporta). Il progetto, ancora in fase sperimentale, prevede una fase iniziale di formazione delle famiglie sull’importanza dell’igiene, di una alimentazione equilibrata, della disponibilità di acqua potabile e della cura dell’ambiente per la prevenzione delle malattie. Il progetto prevede poi il coinvolgimento della comunità, attraverso i gruppi di mutuo-aiuto delle donne e la collaborazione nelle fasi di costruzione. Per realizzare questo Progetto sono stati individuati quattro villaggi: T Kallupatti, Watrap (Sivakasi), Kalligudi e Kariyapatti. La città più vicina è Madurai, a circa 80 Km dall’area di questi villaggi. In ogni villaggio saranno costruite 50 toilettes.

Le previsioni complessive di spesa sono:

Sviluppo di consapevolezza e motivazione (incontri, documenti scritti, visite a impianti già fatti)

Rs. 50,000 (euro 714.29)

Costruzione delle toilettes Rs. 2,000,000 (euro. 28,571.42)

Costo del consulente (ingegnere civile) Rs. 120,000 (euro 1,714.29)

Spese amministrative e di coordinamento Rs. 108,500 (euro 1,550)

TOTALE Rs. 2,278,500 (Euro 32,550)


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Il Gruppo ASSEFA Torino partecipa alla raccolta fondi per questo progetto: la costruzione di una singola toilette richiede circa 150 EURO.

ASSEFA Torino: INIZIATIVE IN CORSO

Gemellaggi tra scuole Gli scambi tra classi proseguono, nonostante le difficoltà: i tempi lunghi di attesa nella corrispondenza, e talvolta lo smarrimento dei preziosissimi pacchi contenenti i lavori degli studenti. Sono attualmente due i gemellaggi in corso, entrambi tra scuole medie, e proseguiranno nell’anno prossimo.

ANDIPURAM Middle School Gassino (TO) Mariella Bo

ETTAYAMPATTI Middle School Chieri Cristina Contardo e Sara De Muro

Un tabellone allestito a Chieri con i materiali arrivati da Ettayampatti


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Gassino: i materiali sono pronti per l'invio agli amici di Andipuram

Collaborazioni con il Centro Studi Sereno Regis E’ sempre più stretta la collaborazione tra Gruppo ASSEFA Torino e Centro Studi Sereno Regis (CSSR): la condivisione di ideali gandhiani, la complementarietà di alcune competenze rendono interessante e fruttuoso il lavoro comune. Il Gruppo ASSEFA contribuisce per quanto può all’aggiornamento della Newsletter del CSSR; Franco Lovisolo fa parte del Consiglio di Amministrazione del CSSR. Vari assefini partecipano alla progettazione di eventi e di progetti; a sua volta utilizzano gli spazi, la biblioteca, le informazioni e i contatti forniti dal CSSR. In particolare siamo adesso impegnati, come partner, nella progettazione e realizzazione di una Mostra Fotografica che illustrerà “100 anni di pace”: una ‘contro-storia’ dell’ultimo secolo, nella quale si metteranno in evidenza gli eventi, le persone, le circostanze in cui sono prevalse forme di resistenza o di azione nonviolenta, sono stati conquistati dei diritti, sono state protette persone e ambienti. Sono gradite le segnalazioni e collaborazioni.

Un’altra collaborazione in atto è la preparazione di cicli di film e incontri di discussione e formazione sul tema del ‘nucleare’: questa iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere la campagna per la messa al bando delle armi nucleari, sancita e adottata dalle Nazioni Unite il 7 luglio 2017 (l’Italia non era presente). L’articolo 1 del Trattato (che dovrà essere ratificato) “vieta di sviluppare, testare, produrre, acquisire, possedere ma anche trasferire o ricevere il trasferimento, consentire la dislocazione, incoraggiare, indurre, assistere, ricercare”. Anche il Comune di Torino ha aderito alla Campagna per il bando delle armi nucleari, come si vede nella foto qui di fianco.

Collaborazione con Yatra ONLUS Martedì 26 settembre, dalle ore 15 alle 18, si terrà presso il Centro Studi Sereno Regis un incontro di studio sul tema: Altre Indie - Percorsi di ricerca a confronto. Saranno presenti, in dialogo con la giornalista Daniela Bezzi: Chiara Correndo (Università di Torino) sulla sua attività di ricerca nei villaggi; Flavia Fornari (Università La Sapienza) sulla sua esperienza con gli attivisti del Jharkhand; Tony Puthumattathil, in collegamento dal Tribal Research Training Center (TRTC) di Chaibasa. Conclusioni in prospettiva a cura di Paolo Manzone, in

rappresentanza dell’Associazione Yatra Onlus, attiva in Jharkhand con progetti di cooperazione. (http://serenoregis.org/evento/altre-indie-percorsi-di-ricerca-nellindia-che-scompare/)

http://serenoregis.org/evento/altre-indie-percorsi-di-ricerca-nellindia-che-scompare/


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Collaborazione con il Centro Interuniversitario IRIS Anche la collaborazione con IRIS, Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità, prosegue, con iniziative concrete (incontri periodici di pratica del silenzio) e con riflessioni e articoli di ricerca sulle diverse componenti che contribuiscono alla ‘sostenibilità’ socio-ambientale. Nella foto: una composizione creata nel silenzio.

La Festa di Divali Quest’anno non saremo nella condizione di partecipare alla tradizionale Festa delle luci, organizzata tutti gli anni a Torino, presso il Borgo Medioevale, grazie a una collaborazione tra numerose associazioni, botteghe, scuole di danza ecc. impegnate in vario modo con l’India e con le sue tradizioni culturali e spirituali. Il Gruppo ASSEFA Torino è molto piccolo e questioni di vita di vario genere di ognuno di noi non ci permettono offrire la consueta disponibilità nella fase organizzativa. Faremo sicuramente visita alle amiche e amici, e daremo notizia dell’evento alla nostra mailing list. Auguriamo il pieno successo del Divali 2017. Buon lavoro!

AGGIORNAMENTI DA ASSEFA INDIA

Il REPORT annuale. A metà agosto abbiamo ricevuto la consueta relazione che ogni anno l’ASSEFA India spedisce a partners e amici per aggiornarli sulle attività svolte. Il Report appena arrivato si riferisce al periodo dal 1° aprile 206 al 31 marzo 2017.

Il titolo del Report (AWAKENING SREE SAKTHI: Risvegliare l’energia femminile) chiarisce subito l’attenzione specifica che è stata dedicata quest’anno alle donne: sia per quanto riguarda i progetti che l’Associazione ha avviato a loro favore, sia per sottolineare il ruolo chiave che le donne svolgono nel trasformare le condizioni socio-economiche e culturali nei villaggi rurali.

Il testo in inglese e la traduzione completa in italiano sono disponibili sul sito (www.assefatorino.org); qui riportiamo solo una Tabella sintetica che illustra le dimensioni che ha assunto questa Organizzazione Non Governativa dal 1968 ad oggi:

Avvio di programmi di sviluppo rurale 8 Stati

Organizzazioni comunitarie legalmente riconosciute per realizzare programmi di sviluppo socio-economico

159 organizzazioni

Famiglie che fanno parte della grande famiglia ASSEFA 1 milione

Staff, operatori e volontari 3.124 persone

Il Report si conclude con alcune considerazioni: sono ormai passati 49 anni da quando, nel 1968, l’ASSEFA ha iniziato a svolgere la sua missione al servizio delle comunità più povere ed emarginate dell’India rurale, con la messa a coltura e lo sviluppo delle terre incolte assegnate grazie al Movimento Bhoodan. Con il passare degli anni l’ ASSEFA ha gradualmente modificato il suo approccio, e diversificato le sue attività, per sostenere comunità più estese con programmi più complessi e articolati, allo scopo di realizzare concretamente la visione Gandhiana di “Gram Swaraj”, l’auto-sviluppo del villaggio.

L’ASSEFA India sta iniziando i preparativi per festeggiare, nel 2018, i 50 anni di impegno sul campo: ‘Oltre a porsi l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche, sociali e culturali delle comunità rurali, e di migliorare le loro abilità e capacità di auto-gestione, l’ASSEFA


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persegue la finalità di favorire un senso di unità all’interno di queste comunità, superando ogni forma di discriminazione, lavorando per realizzare comunità basate sui principi di libertà, uguaglianza economica e giustizia sociale, in grado di gestirsi in modo autonomo, e fiduciose delle proprie capacità.

NOTIZIE DALL’INDIA

Un articolo interessante A firmarlo sono un italiano (Federico Demaria, che lavora a Barcellona, Spagna) e un indiano (Ashish Kothari, che ha sede a Pune, India). La rivista si chiama Third World Quarterly, 2017, e l’articolo (in inglese) è accessibile al link: https://doi.org/10.1080/01436597.2017.1350821 .

Nell’Introduzione gli Autori ricordano che il 2017 è il 25mo anniversario della pubblicazione di un testo importante - The Development Dictionary, a cura Wolfgang Sachs – in cui comparve una delle prime articolate critiche al concetto di ‘sviluppo’ ancor oggi dominante. Demaria e Khothari in questo articolo annunciano la prossima pubblicazione di un possibile ‘seguito’ a quel testo, con un libro che potrebbe avere come titolo “The Post-Development Dictionary”. Grazie a questo libro sarà possibile approfondire e ampliare ricerche, dialoghi e azioni concrete per attivisti, studiosi e politici impegnati nella costruzione collettiva di un mondo ecologicamente saggio e socialmente equo. In particolare, nell’articolo citato gli Autori presentano due esempi di alternative al cosiddetto ‘sviluppo’ : l’Ecological Swaraj in India, e il Movimento per la Decrescita in Europa, e auspicano che la pubblicazione di un ‘Dizionario del Post-Sviluppo’ offrirà basi significative per la progettazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che potrà lavorare verso un ‘pluriverso’ , cioè un mondo in cui tante visioni e tanti modi di vita possano convivere e integrarsi, nel rispetto reciproco. La visione di Gandhi è dunque ripresa – a Oriente e a Occidente – e si ripropone con sempre maggiore forza come alternativa ai presenti disastri socio-ambientali globali.

Suggerimenti di letture Arundhati Roy (nella foto di © Mayank Austen Soofi), autrice indiana di successo planetario fin dal suo esordio con Il dio delle piccole cose (Guanda) nel 1997, ritorna in libreria con la sua seconda opera di narrativa, proprio vent’anni

dopo, nel 2017. Il ministero della suprema felicità (Guanda), è la storia di un’umanità variegata: uomini e donne di ogni età si incontrano e scontrano in un libro che racconta l’amore e i sentimenti, anche quelli più forti e incontrollabili. E racconta anche gli squilibri, le ingiustizie, le disperazioni che l’attuale politica del governo indiano contribuisce ad alimentare. Arundhati Roy, è anche un’attivista politica impegnata nei movimenti anti-globalizzazione; infatti dagli anni Novanta a oggi è stata autrice di numerosi saggi, in Italia tutti pubblicati da Guanda, come La fine delle illusioni,

Guida all’Impero per la gente comune, La strana storia dell’assalto al parlamento indiano, Quando arrivano le cavallette e In marcia con i ribelli. Anche in questo romanzo l’Autrice affronta – sia pur indirettamente - scottanti temi politici e sociali come le armi nucleari dell’India, il fanatismo della religione induista, il sanguinoso conflitto in Kashmir e le opere delle multinazionali.

Elsa Osorio: Doppio fondo. Guanda, 2017. In questo romanzo l’Autrice racconta il nodo irrisolto della Guerra sporca argentina in un’ottica non convenzionale, che mette al centro il rapporto vittima-carnefice, sondandolo con acutezza e sensibilità. Lo sfondo politico è quello dell'Argentina degli anni Settanta, quella del periodo buio della dittatura militare (come in un suo libro precedente, I vent’anni di Luz), ma illustra come temporalmente la tragedia dei desaparecidos non sia finita… La

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storia riguarda anche l’Italia, e gli sporchi affari di personaggi che hanno segnato negativamente le vicende del nostro Paese. Elsa Osorio è nata a Buenos Aires e vive a Madrid. Ha vinto in Argentina il Premio nazionale di Letteratura. Guanda ha pubblicato: I vent’anni di Luz, Lezione di tango, Sette notti d’insonnia e Doppio fondo. Leggendo i due romanzi in parallelo, emergono alcune caratteristiche che il accomunano: l’attenzione per i destini di singole persone, coinvolte e spesso travolte da tragedie collettive; le responsabilità politiche di governi che hanno esercitato (e tuttora esercitano) il potere con la violenza; la descrizione impressionante di torture simili praticate in due Paesi così diversi come l’India e l’Argentina. Due scenari angoscianti, nei quali emergono – forse come unico ma intenso spunto di speranza – la generosità, la fantasia, la creatività di coloro che hanno saputo reagire a situazioni estreme di ingiustizia e di degrado.

Per INFO: Elena CAMINO Tel. (ore serali) 011.6610254, oppure 346.7546922 mail: [email protected] Sito web: www.assefatorino.org

Per sostenere le nostre attività si possono fare offerte al Gruppo ASSEFA Torino: Conto corrente bancario presso Banca Prossima: IBAN IT49V0335901600100000116323 Nella compilazione della dichiarazione del reddito è possibile destinare il 5 x 1000 al Gruppo ASSEFA Torino, specificando il codice fiscale dell’Associazione: 94051160011

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