SOMMARIO - scuo · PDF file7 Formazione- Insegnanti matematica ... Lune 09 Marzo 2015 Tiziana...

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Quello che tutti i bridgisti italiani devono sapere… A cura dell’istruttore: Michele Leone * SOMMARIO * 1 Tesseramenti FIGB 2 il Club Rosa 3 Montegrotto 2015 4 Corso U35 a Milano 5 Il Bridge al Politecnico di Milano 6 Sinergie con la Federazione Francese 7 Formazione- Insegnanti matematica 8 Corso Management Sportivo 9 I bridgisti su Facebook 10 Perché “Blue Team”? 11 Le ASD che rispettano la legge 12 Le ASD che non rispettano la legge 13 Renzi con l’elicottero 14 Festival Online Donne 15 White House Junior Internationals 16 Operatori BBO cercasi 17 Eliminati i Simultanei Extraterritoriali 18 Trovate la differenza Il nostro intento è di fornire notizie, dati sta- tistici, curiosità più o meno stravaganti, ri- portandole in queste pagine in forma sinteti- ca. Il tutto rivolto, in modo particolare, ai bridgisti italiani che non frequentano facebo- ok e i blog vari. Inviateci le vostre segnalazioni a: [email protected] 1 Tesseramenti FIGB In quanti siamo? Ecco i nostri ultimi dati sul tesseramento: Tesserati FIGB Dicembre 2014 Al 6 marzo 2015 Agonisti 4.039 3.540 Ordinari 13.867 12.144 Amatoriali 1.421 1.281 Totale 19.327 16.965 Quelli che pubblichiamo sono i dati al 6 mar- zo, a breve si aggiungeranno i soliti ritarda- tari. Probabilmente nei prossimi mesi rag- giungeremo la quota di 17.400 tesserati. Ri- spetto all’anno scorso una caduta libera intorno al 10%. Di fronte a questi dati non possiamo far finta di niente. Un quadro completo sulla situazio- ne delle ASD italiane sarà pubblicato a breve nel nostro sito. Non basta criticare la FIGB La fine del nostro bel gioco è alle porte, il numero dei partecipanti ai tornei è in conti- nua diminuzione, molti circoli stanno tirando gli ultimi e, parliamoci chiaro, l’unica cosa che ultimamente sono in grado di offrire, per mantenersi a mala pena in piedi, sono i Si- multanei LIGHT e i Grand Prix, spalleggiati da una sempre più esosa FIGB. Pare che questa sia l’unica manovra idonea ad attirare gli old tesserati: punti brodo e categorie far- locche. C’è uno zoccolo duro di bridgisti che insegue questo percorso e molti bravi gioca- tori, per nulla invogliati, che se ne restano tranquillamente a casa. E poi, scusate: ma ai nuovi tesserati che intendono buttarsi nel bridge che offriamo? E la FIGB che fa? Nulla! 2 il CLUB ROSA La Nazionale Femminile La nuova barzelletta federale è il CLUB RO- SA, versione 2015, un’offerta federale al- quanto allettante e fuori da ogni logica spor- tiva. Incredibilmente ora tutti possono aspi- rare alla Nazionale Femminile: nessun filtro o valutazione preliminare. Aspirare? Sì, aspira- re di vincere come se fosse la lotteria di ca- podanno, basta comprare il biglietto e… che il **** vi assista, ma avete visto mai una cosa simile in altri sport? Ecco l’allettante bando federale Il progetto del club, che è accessibile a tutte le giocatrici di nazionalità italiana regolarmente tesserate con tipologia A- gonista nell’anno 2015, mantiene il pro- prio scopo immediato di promuovere la crescita del movimento bridgistico fem- minile e ha come obiettivo finale quello di intraprendere un processo di selezione, allenamento e formazione finalizzato alla creazione della squadra Nazionale Fem- minile per i Campionati Europei per Na- zioni in programma nel 2016 e per even- tuali altre competizioni. Il Club Rosa sarà composto da un numero variabile di coppie che andrà da 8 a 12, a seconda del numero delle coppie iscritte alla Selezione. Faranno direttamente parte del nuovo Club Rosa le 3 coppie titolari della attuale Nazionale Femminile: Margherita Chavar- ria - Francesca Piscitelli, Caterina Ferlazzo - Gabriella Manara, Simonetta Paoluzi - Ilaria Saccavini. Gara di selezione Salsomaggiore Terme: dal 5 all’8 marzo 43 le coppie partecipanti, vi sono molte buo- ne coppie ma molte altre sono per lo più im- provvisate per l’occasione, molte fanciulle Over 60 da un bel pezzo – e vabbeh, giusto offrire a tutti la chance di giocare in Naziona- le (in mancanza dei campionati europei Se- nior femminili – strano che Rona non ci ab- bia ancora pensato). Ed è con questi presupposti che viene ven- duto il prodotto. Azz! I manager federali del- le passate gestioni non ci avevano mai pen- sato. Ora bisogna solo avere pazienza, uscirà dal cilindro una coniglietta di grido? Diciamo che tutte queste iniziative (!) non servono assolutamente nulla, o meglio, sono il solito tentativo di fare cassa, fatte per olia- re certi personaggi della casta federale e a occupare qualche albergo di Salso, il resto è tutto fumo. In pratica, una semplice ed inuti- le perdita di tempo - "Facite ammuina" dico- no a Napoli, tanto paghiamo noi! C’è di buono che molte bridgiste italiane non hanno abboccato all’amo federale e non si sono manco iscritte alla prima fase locale di qualificazione, che di fatto è andata a vuoto. Tra le coppie partecipanti alla fase finale di Salso abbiano notato troppe giocatrici che, seppur classificate di medio/alto livello - gra- zie al distorto metodo categoriale italiano - hanno per lo più partecipato ai simultanei GP nazionali del giovedì e della domenica. Duplicati di alto livello pochi o nessuno.

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Quello che tutti i bridgisti italiani devono sapere… A cura dell’istruttore: Michele Leone

* SOMMARIO *

1 Tesseramenti FIGB 2 il Club Rosa 3 Montegrotto 2015 4 Corso U35 a Milano 5 Il Bridge al Politecnico di Milano 6 Sinergie con la Federazione Francese 7 Formazione- Insegnanti matematica 8 Corso Management Sportivo 9 I bridgisti su Facebook 10 Perché “Blue Team”? 11 Le ASD che rispettano la legge 12 Le ASD che non rispettano la legge 13 Renzi con l’elicottero 14 Festival Online Donne 15 White House Junior Internationals 16 Operatori BBO cercasi 17 Eliminati i Simultanei Extraterritoriali 18 Trovate la differenza

Il nostro intento è di fornire notizie, dati sta-tistici, curiosità più o meno stravaganti, ri-portandole in queste pagine in forma sinteti-ca. Il tutto rivolto, in modo particolare, ai bridgisti italiani che non frequentano facebo-ok e i blog vari.

Inviateci le vostre segnalazioni a:

[email protected]

1 Tesseramenti FIGB

In quanti siamo?  

Ecco i nostri ultimi dati sul tesseramento:

Tesserati FIGB

Dicembre 2014

Al 6 marzo 2015

Agonisti 4.039 3.540 Ordinari 13.867 12.144 Amatoriali 1.421 1.281

Totale 19.327 16.965 Quelli che pubblichiamo sono i dati al 6 mar-zo, a breve si aggiungeranno i soliti ritarda-tari. Probabilmente nei prossimi mesi rag-giungeremo la quota di 17.400 tesserati. Ri-

spetto all’anno scorso una caduta libera intorno al 10%. Di fronte a questi dati non possiamo far finta di niente. Un quadro completo sulla situazio-ne delle ASD italiane sarà pubblicato a breve nel nostro sito.

Non basta criticare la FIGB La fine del nostro bel gioco è alle porte, il numero dei partecipanti ai tornei è in conti-nua diminuzione, molti circoli stanno tirando gli ultimi e, parliamoci chiaro, l’unica cosa che ultimamente sono in grado di offrire, per mantenersi a mala pena in piedi, sono i Si-multanei LIGHT e i Grand Prix, spalleggiati da una sempre più esosa FIGB. Pare che questa sia l’unica manovra idonea ad attirare gli old tesserati: punti brodo e categorie far-locche. C’è uno zoccolo duro di bridgisti che insegue questo percorso e molti bravi gioca-tori, per nulla invogliati, che se ne restano tranquillamente a casa. E poi, scusate: ma ai nuovi tesserati che intendono buttarsi nel bridge che offriamo? E la FIGB che fa? Nulla!  

2 il CLUB ROSA La Nazionale Femminile

La nuova barzelletta federale è il CLUB RO-SA, versione 2015, un’offerta federale al-quanto allettante e fuori da ogni logica spor-tiva. Incredibilmente ora tutti possono aspi-rare alla Nazionale Femminile: nessun filtro o valutazione preliminare. Aspirare? Sì, aspira-re di vincere come se fosse la lotteria di ca-podanno, basta comprare il biglietto e… che il **** vi assista, ma avete visto mai una cosa simile in altri sport?

Ecco l’allettante bando federale

Il progetto del club, che è accessibile a tutte le giocatrici di nazionalità italiana regolarmente tesserate con tipologia A-

gonista nell’anno 2015, mantiene il pro-prio scopo immediato di promuovere la crescita del movimento bridgistico fem-minile e ha come obiettivo finale quello di intraprendere un processo di selezione, allenamento e formazione finalizzato alla creazione della squadra Nazionale Fem-minile per i Campionati Europei per Na-zioni in programma nel 2016 e per even-tuali altre competizioni. Il Club Rosa sarà composto da un numero variabile di coppie che andrà da 8 a 12, a seconda del numero delle coppie iscritte alla Selezione. Faranno direttamente parte del nuovo Club Rosa le 3 coppie titolari della attuale Nazionale Femminile: Margherita Chavar-ria - Francesca Piscitelli, Caterina Ferlazzo - Gabriella Manara, Simonetta Paoluzi - Ilaria Saccavini.

Gara di selezione Salsomaggiore Terme: dal 5 all’8 marzo 43 le coppie partecipanti, vi sono molte buo-ne coppie ma molte altre sono per lo più im-provvisate per l’occasione, molte fanciulle Over 60 da un bel pezzo – e vabbeh, giusto offrire a tutti la chance di giocare in Naziona-le (in mancanza dei campionati europei Se-nior femminili – strano che Rona non ci ab-bia ancora pensato). Ed è con questi presupposti che viene ven-duto il prodotto. Azz! I manager federali del-le passate gestioni non ci avevano mai pen-sato. Ora bisogna solo avere pazienza, uscirà dal cilindro una coniglietta di grido? Diciamo che tutte queste iniziative (!) non servono assolutamente nulla, o meglio, sono il solito tentativo di fare cassa, fatte per olia-re certi personaggi della casta federale e a occupare qualche albergo di Salso, il resto è tutto fumo. In pratica, una semplice ed inuti-le perdita di tempo - "Facite ammuina" dico-no a Napoli, tanto paghiamo noi! C’è di buono che molte bridgiste italiane non hanno abboccato all’amo federale e non si sono manco iscritte alla prima fase locale di qualificazione, che di fatto è andata a vuoto.

Tra le coppie partecipanti alla fase finale di Salso abbiano notato troppe giocatrici che, seppur classificate di medio/alto livello - gra-zie al distorto metodo categoriale italiano - hanno per lo più partecipato ai simultanei GP nazionali del giovedì e della domenica. Duplicati di alto livello pochi o nessuno.

Comunque sia, queste coppie hanno fatto bene a partecipare all’evento – pur incon-trando coppie altrettanto deboli, alla fine è tutta esperienza - ma è la FIGB, che così fa-cendo, ha snaturato la fase di selezione, pri-vandola di qualsiasi valenza tecnica.

La nazionale Women è già definita Bastava prendere quelle 5, 6 coppie titolate (già nella testa dei responsabili) ed allenarle seriamente, magari anche contro forti coppie maschili. Già si conoscono le coppie femmini-li che possono avvicinarsi a un eventuale co-struttivo impiego nella Nazionale Rosa. Sono quelle coppie che in questi ultimi mesi si so-no impegnate assiduamente alla ricerca di un migliore affiatamento, con l’impiego di mo-derni sistemi dichiarativi ricchi di evoluti gadget, più o meno aggressivi, che studiano le numerose contromisure licitative utilizzate dalle numerose coppie estere, tramite un’assidua osservazione delle concorrenti in BBO, oltre che aver partecipato a tornei si-gnificativi con piazzamenti rispettabili. Per noi, poveri tapini, partecipare alla Nazionale significa avere in dote questo bagaglio di e-sperienze. E questi dovrebbero essere i re-quisiti minimi per dare un minimo di valenza a qualsiasi fase di selezione: in sostanza, niente di nuovo, anche per il più scarso dei Commissari Tecnici. Davvero occorreva questo raduno mitchelli-stico di 4 gg a Salso per verificare quanto sopra? Dai su, siamo seri, alla fine è un dop-pione del campionato a coppie femminili (dimezzato), tinto di rosa. Se qualcuno in-tende ripetere la manifestazione anche nel 2016, ci ripensi, please! Sedotti & Bidonati I ricavi (iscrizione 150,00 euro a coppia) so-no stati nettamente inferiori ai costi operativi dell’evento. La FIGB ci ha abituati a questi successi. Il progetto di questa nuova edizio-ne CLUB ROSA 2015, anche dal punto di vista economico, è fallito. Siamo alla solita farsa federale, già vista in passato nelle selezioni per la Nazionale Open e in quella, ancora più oscena, della Naziona-le Senior per Opatja. Però, cari bridgisti, se ci pensate bene, è tutta colpa nostra, la sele-zione dei nostri rappresentati federali è stata veramente ancora più assurda, lo dimostrano i fatti. Forse ci stiamo dilungando troppo con le pantere rosa (come qualcuno le ha definite in facebook), prima di riportare l’esito della fase di selezione, abbiamo raccolto il parere sincero di una partecipante: Da Salsomaggiore: Il commento di una giocatrice siciliana

Sabato 07 Marzo 2015 09:06 Tiziana Tuttobene

Tiziana te le faresti le selezioni del club rosa con me? Gianna (Iachella) non può venire". - " Marcella ma che ci andiamo a fare? " - " ci alleniamo in vista del signo-

re"- ............ Mah.........e va bene va. Ed eccoci qui a Salso insieme ad altre 42 coppie. Nomi altisonanti pochi, pochissimi. Dicono che le big (a parte le tre coppie già nazionali) abbiano snobbato questo evento. C'è chi viene per passare tre gior-ni, chi ha velleità di entrare in futuro in nazionale, chi lo gioca per allenamento. Noi evidentemente apparteniamo a quest'ultima categoria. Salsomaggiore sembra un altra cittadina rispetto ai giorni degli altri campionati. Negozi quasi tutti chiusi, bar e ristoranti aperti solo il fine settimana, alberghi chiusi, lo stesso pa-lazzo dei congressi aperto solo al primo piano. Per prendere un caffè durante il gioco te lo devi portare da casa (non è una battuta: ci sono signore con la botti-glietta...). Ieri sera si sono completate le qualificazioni. Le prime 16 giocheranno una finale è le rimanenti un' altra. Dalla Sicilia due coppie e mezzo ( Desirèe Basi-le gioca con Daniela Tonti). Siamo passa-te in maniera rocambolesca noi e la cop-pia Alessandro Pezzino prime dal primo turno e per altro con un punteggio strato-sferico. Sette coppie si andranno ad ag-giungere alle 3 Nazionali per intraprende-re un cammino formativo a cura della Fe-derazione, dal quale verranno fuori le 3 coppie che formeranno la nuova Naziona-le Femminile. Ma questa è tutta un'altra storia.

I risultati Oltre ai nominativi sopra indicati, entrano a far parte del CLUB ROSA le seguenti sei coppie, prime classificate del girone A:

E la prima coppia classificata del girone B:

Complimenti a tutte! Non ce ne voglia la Sig.ra Tuttobene se ri-portiamo il suo meritevole commento finale.

Lune 09 Marzo 2015 Tiziana Tuttobene Ce l'abbiamo fatta. Da turiste per caso a seconde delle seicoppie che verranno convocate quest'anno per stages di ap-profondimento in vista di un eventuale ricambio delle coppie in nazionale. Ma siamo serie! Siamo entrate noi e sono rimaste fuori coppie del calibro di Oliveri Arrigoni che sicuramente avrebbero meri-tato di esserci. Le modalità di queste se-lezioni lasciano molto a desiderare se si pensa che vengono fatte nell'ottica di un eventuale riciclo in Nazionale. Ma siamo ancora piu seri: ma chi dovrebbe sostitui-re ad esempio la coppia Manara Ferlazzo,

una coppia che quando si siede al tavolo è un macigno per qualsiasi avversario, per preparazione tecnica, capacità bridgistica, presenza al tavolo, esperienza ecc ecc ecc? Tanta gioia e tanta soddisfazione ma tanta consapevolezza dei nostri limiti. Con Marcella Arnone siamo subito state d'ac-cordo che , se possibile, cederemmo il nostro posto scivolando la classifica ma frequentando comunque gli stages di ap-profondimento. Sicuramente possono ser-virci per una crescita individuale, unico nostro obiettivo insieme a quello di alle-narci in vista dei prossimi campionati a squadre. In ogni caso la Sicilia continua ad esserci e ad essere sempre nelle posi-zioni migliori e questo è per noi ulteriore motivo di orgoglio.

3 Montegrotto International 2015

Dal 23 febbraio al 1 marzo 2015

Sul podio:

Squadre Open - 62 squadre

1° PAUNCZ 167.16 Pauncz Peter, Fossi Niccolo', Buratti Andrea, Mariani Carlo

2° BONORI 162.94 Bonori Marisa, Gavelli Gabriele, Pattacini Maurizio, Caiti Stefano, Gadaleta Rossella

3° SHATO (Bulgaria) 161.62 Barantiev, Peychev, Kermedhiev, Stoyanov

Coppie Open - 94 coppie 1° Gunev Ros Mihov Vladimir 63,50

2° Allegra Renato Pennestri Carmelo 62,19

3° Brunet Eugenio Tognazzo Renato 59,25

4° Russyan J Kowalski A 59,19

5° Buratti Andrea Mariani Carlo 58,18

Coppie Miste – 90 coppie

1° Vivaldi Antonio Rossano Enza 67,71

2° Chavarria Kaifmann Margherita Gandoglia Alessandro 66,39

3° Buratti Andrea Aghemo Monica 63,05

4° Lanzarotti Massimo Golin Cristina 59,06

5° Efraimsson Anna Efraimsson Bena 58,95

100 in DUE – 52 coppie

1° Aghemo Monica Buratti Andrea 62,31

2° La Ferla Enrico Gerli Aldo Giovanni 60,82

3° Nascimbene Andr.no Lanzarotti Massimo 58,56

4° Zito Mario Gavelli Gabriele 57,28

5° Mantovani Marina G.Dolores Fontanesi 56,99

4 Corso U35 a Milano

Il 2 febbraio è iniziato il Corso Under 35…

GRATUITO

In ciclo di 12 lezioni, organizzato dal Comita-to Regionale Lombardia Bridge presso la se-de FIGB di Milano. Il corso ha avuto un’ottima affluenza, sono circa una trentina i giovani iscritti. Istruttore: Giuseppe Di MARTINO

…il nostro parere:

Speriamo vivamente nel successo di que-sto nuovo evento rivolto agli Under 35 milanesi. Bella la locandina, tuttavia, non riusciamo a capire per quale motivo il corso non è stato pubblicizzato né sul sito FIGB né sulle varie riviste federali. Boh.

5 Il Bridge al Politecnico di Milano

Il comunicato FIGB del 19/02/2015

Progetto “Bridge all’Università” – Il Poli-tecnico di Milano Ottimi segnali per la diffusione e dunque il futuro del Bridge arrivano dalle aule del Poli-tecnico di Milano, dove in Ottobre ha preso il via il progetto “Bridge all’Università”, l’iniziativa che prevede l’insegnamento del nostro sport della mente negli atenei a studenti e laureati in formazione.

Il progetto è stato introdotto nel Politecnico grazie alla collaborazione fra il Magnifico Retto-re prof. Azzone, il presidente del MIP (Scuola Master Post Lauream) prof. Spina, il Presidente FIGB Gianni Medugno e il Segretario Generale FIGB Francesco Conforti. L’incontro fra gli e-sponenti del Politecnico e della Federazione è stato favorito dall’ing. Guido Resta, che tuttora segue ogni fase dell’evoluzione del progetto.

Un primo corso, dedicato agli studenti di ingegneria gestionale, si è già svolto. Al termi-ne delle lezioni, il Settore Insegnamento ha ricevuto una magnifica sorpresa: i ragazzi, en-tusiasti e già appassionatissimi, hanno chiesto di poter continuare a imparare il Bridge. L’impegno di Ghigo Ferrari Castellani, Re-sponsabile del Settore Insegnamento, di Gianni Bertotto, di Gianpaolo Rinaldi e di Ruggero Venier, istruttori, hanno ricevuto così il più gradito dei riscontri e, nelle prossime settima-ne, per gli aspiranti ingegneri inizierà un ciclo di lezioni di approfondimento. Ma non è tutto. In Marzo, al Politecnico prenderanno il via anche quattro nuovi corsi di primo livello, uno per gli studenti e tre, di cui uno in lingua inglese, per i laureati del MIP, la School of Management dell’ateneo. Il Progetto “Bridge all’Università” è dunque in espansione, e i segnali sono molto incoraggianti.

Oltre a diffondere il Bridge, è necessario pe-rò prevedere anche una fidelizzazione degli Allievi. L’ipotesi è promuovere un’Associazione in seno al Politecnico, con una sede opportuna, per gli studenti e i laureati (150, quest’anno) che si sono avvicinati al nostro sport della mente e appassionati. Dal momento che la maggior parte di loro proviene da fuori Milano, ci si attende che, al termine del percorso di studi, questi nuovi Bridgisti si riverseranno nel-le Associazioni del proprio territorio. Gli espo-nenti del Politecnico e della Federazione discu-teranno di questo tema il prossimo 26 febbra-io, in una riunione appositamente indetta pres-so il Rettorato. (nessuna firma)

Un vago e pomposo comunicato federale, privo di firma, con molti elogi a tanti perso-naggi federali (qualcuno si sta prendendo meriti non suoi), in realtà ci stupisce che non siano apparse né foto, né video né tantome-no dati sui partecipanti a questo primo corso. Abbiamo cercato nei vari sitiweb dell'univer-sità e non vi è traccia di questo decantato megagalattico corso bridge, né tanto meno di eventuali attività future. Non una locandi-na, non un comunicato, nulla di nulla. Il CUS (Centro Universitario Sportivo) non ne sape-va proprio nulla, manco che esistesse il bri-dge. Alla fine siamo venuti a capo dell’intera vicenda grazie alle informazioni fornitoci da-gli stessi interessati.

Grazie all’interessamento del Magnifico Ret-tore prof. Giovanni Azzone, il presidente del MIP (Scuola Master Post Lauream) prof. Gianluca Spina - entrambi bridgisti - presso l’ateneo si è tenuto un ciclo di lezioni facolta-tivo all'interno dello stesso insegnamento tenuto dal prof. Azzone. Azzone stesso ne aveva dato notizia nella sua relazione di a-pertura dell'anno accademico. Al corso hanno partecipato una trentina di studenti (nel comunicato FIGB si accenna a 150, quest’anno – ehehe, siamo alle solite). Chi ha visto uno di questi allievi entrare in un club di bridge alzi la mano. Di bridge al Politecnico di Milano, forse, e ripetiamo forse, se ne riparlerà in autunno.

Non vogliamo aggiunger altro, per il semplice motivo che il bridge, di fronte a certe notizie, non conta proprio nulla. Purtroppo il promo-tore per il MIP, Gianluca Spina - indicato nel comunicato FIGB - sabato 22 febbraio è sta-to travolto dalla valanga del S. Bernar-do. Questa la notizia apparsa sui quotidiani.

23 febbraio 2015 Valanga su un gruppo di italiani: quattro vittime e un ferito

E' successo sul versante svizzero del Gran San Bernardo: i 5 scialpinisti erano valdostani e milanesi ed erano diretti verso l'Ospizio al col-le. Sono stati ritrovati sotto la neve e portati all'ospedale di Martigny. Tre di loro, due donne e un uomo tutti cinquantenni, sono deceduti durante il trasporto a valle, il quarto è spirato nella notte. Tra le vittime, Gianluca Spina pre-sidente del Mip, la School of management del Politecnico di Milano e Francesca Clerici neuro-loga all'ospedale Sacco di Milano

 

 

Sposato, due figli, ingegnere elettronico, alla guida del Mip da quattro anni, lo aveva por-tato a entrare nella classifica delle scuole più prestigiose del mondo secondo il Financial Times.

6 Prime sinergie con la Federazione Francese Bridge (FFB)

Questa la foto che appare nella homepage del sito della Federazione Bridge Francese, sotto, quella presente nella homepage della rivista italiana BDonline.

Prendiamo lo spunto dalle fotografie per proporre una serie di scambi che favorisca l'arricchimento reciproco di entrambe le fe-derazioni nazionali, per lo sviluppo di nuove opportunità in tutti i campi: didattica, cam-pionati, tesseramento, ecc. Questi i dati pubblicati sul sito francese:

Federazione Francese Bridge

99.015 membri 1.183 club 10.000 volontari 33 dipendenti a tempo indeterminato

Questi i dati non pubblicati sul sito italiano: Federazione Italiana Bridge

18.000 membri (anche se suona male) 325 club 2 volontari 17 dipendenti a tempo indeterminato Una ventina di collaboratori (pagati)

7 Iniziativa della Federazione Bridge Francese

Didattica: il bridge al servizio della matematica In Alsazia, insegnanti di matematica che de-siderano possono imparare il bridge. Questo gioco potrebbe consentire ai loro studenti di

assimilare più facilmente moltiplicazione, sot-trazione e altre operazioni.

Già 70 insegnanti formati in due anni

Dal 2012, il bridge ha fatto il suo ingresso nelle scuole attraverso il federazione france-se bridge. Quest'ultima prevede la formazio-ne per insegnanti volontari di matematica, poiché il bridge è considerato un ottimo stru-mento didattico. Facilita l'acquisizione di tale calcolo mentale e il concetto di strategia. La quarta sessione di formazione si svolge at-tualmente a Strasburgo.

Articolo e video reperibile a questo link: http://tinyurl.com/l6mkjyt

La nuova edizione del Corso Management Sportivo vuole fornire le conoscenze e le abi-lità necessarie per agire con una nuova con-sapevolezza nel mondo sportivo del terzo millennio. Le associazioni sportive, basate sul volontariato, e le grandi società che operano nel business sportivo, hanno in comune la necessità di saper cogliere le opportunità di sviluppo legate alla continua evoluzione del contesto di riferimento. Costruirsi un curricu-lum adeguato, è fondamentale, ed è altret-tanto necessario operare con professionalità per contribuire alla creazione del valore con-diviso. Questo corso vuole fornire risposte concrete a chi crede nella formazione come momento di crescita personale e dell’intero sistema sportivo con particolare attenzione agli a-spetti giuridici, gestionali e amministrativi. Il corso si rivolge a Manager sportivi, Diri-genti, Tecnici, Atleti, Consulenti sportivi, As-sessori e Funzionari allo Sport. Tutte le informazioni sul sito ufficiale.

http://www.lbs.luiss.it/catalogo/management-sportivo/programma.php

9 I bridgisti su Facebook

Tra cavolate e palle federali, il bridge italiano prosegue il suo cammino su di un piano in-clinato, oggi, per tirarvi su di morale vi vo-gliamo raccontare una barzelletta, tratta da facebook:

Entrate in facebook, per il gruppo “Rinno-viamo la FIGB” (1.234 membri), troverete le seguente descrizione:

Gruppo chiuso Il 7 luglio 2012 è stato eletto il nuovo Presidente Gianni Medugno. Siccome ad oggi non esistono ancora ca-nali ufficiali di comunicazione (intendendo la stessa come scambio biunivoco di in-formazioni), cerchiamo di utilizzare il no-stro Blog per dubbi, lamentele, apprez-zamenti, cronaca e qualche quiz. Siamo stati tacciati - soprattutto dalla classe dirigente - di essere distruttivi, fa-ke, inutili... Dimostriamo loro che si sbagliano.

Vi è piaciuta?

10 Perché “Blue Team”?

Gianfranco Maltoni in facebook ha posto il seguente QUIZ: Amici, sapete dirmi perché la nostra naziona-le open fu chiamata BLUE TEAM?

Paolo Treossi Campionati Mondiali anni '50, quando la detentrice veniva sfidata solamen-te da una squadra dell'altro continente (in questo caso la Campione d'Europa in carica). Gli organizzatori denominavano "Red Team" la squadra detentrice e "Blue Team" la sfi-dante.. 1956: Red Team -> Stati Uniti, Blue Team -> Italia. Fu la prima vittoria del "Blue Team" -> squadra sfidante ed il nomignolo rimase appiccicato alla Nazionale Italiana vita natural durante...

Paolo Treossi A dispetto dei molti mi piace raccolti devo precisare che sono andato a verificare... la mia memoria: non erano i Mondiali ma gli Europei del 1956 e la squa-dra avversaria era l'Inghilterra... il motivo era giusto (i colori "Blue" e "Red" erano assegna-ti alle squadre per evitare di scambiare le posizioni in sala aperta ed in sala chiusa). Come detto in Bridge D.O.C. da Vincenzo Se-rino il primo ad usare il termine fu Harold Franklin nel commentare sul Bollettino Uffi-

ciale (la prima volta che veniva introdotto) l'incontro Inghilterra - Italia..

Maurizio Di Sacco Ne "Il Blue Team nella sto-ria del Bridge" Carlo Alberto Perroux, il capi-tano non giocatore e creatore di quella squadra, mette in relazione il nome a delle cravatte azzurre da lui acquistate per cemen-tare l'identità della formazione (non sono a casa e non posso controllare i dettagli: vado a memoria), e dice che in seguito a quelle, qualcuno sul bollettino chiamò l'Italia "Blue Team". Prometto di verificare sabato.

11 Le ASD che rispettano la legge

Bruno Coen Sacerdotti 18 febbraio (da facebbok) Le ASD che rispettano la legge, nel Febbraio 2014 hanno inviato ai giocatori, che hanno vinto premi nel 2013 nei loro tornei, la relati-va certificazione e lo stesso hanno fatto con arbitri, istruttori e personale di segreteria per quanto riguarda i loro emolumenti. In Luglio hanno poi inviato, tramite un fisca-lista, il modello 770 all’Agenzia delle Entrate per permettere un controllo incrociato tra spese dell’ Associazione, e denuncia dei red-diti (sia pure esenti fino a €. 7.500,00) di chi ha ricevuto queste somme. Quest’anno cambia tutto. Le ASD, tramite il solito fiscalista, devono inviare entro il 28 febbraio la CU2015 ovvero un modulo che é praticamente identico al CUD che molti bri-dgisti pensionati ricevono dall’ INPS. Trovate il modulo al seguente indirizzo http://www.agenziaentrate.gov.it/…/Cu+2015+…/CU_2015_mod.pdf

Trovate le istruzioni a questo indirizzo http://www.agenziaentrate.gov.it/…/Cu+20…/CU_2015_istruz.pdf La parte rilevante che riguarda tutti noi é a: Pagina 33, capitolo VII, ultimo paragrafo del-la prima parte del titolo 1 che inizia con la parola “Relativamente”.

Enrica Francescangeli con comunicato stam-pa del 12/02/2015, l'agenzia delle entrate http://www.agenziaentrate.gov.it/.../023_Com.+st.+CU+12...

L'agenzia delle entrate ha comunicato che possono NON essere inviate le C.U. relative a redditi esenti, quindi quelle per premi o com-pensi fino ad euro 7.500. le certificazioni vanno comunque consegnate al percipiente e dovrà essere inoltrato il relativo mod.770 ri-epilogativo

12 Le ASD che non rispettano la legge

Sono quelle che non richiedono il Certificato medico ai tesserati ordinari e che non sono iscritte al Registro delle Società Sportive del CONI. E il comunicato FIGB sul certificato medico? Lasciamo stare. I responsabili restano i Pre-sidenti delle ASD. La Federscacchi richiede il certificato.

AREZZO - L’elicottero del premier Matteo Renzi è atterrato di prima mattina, in un fuori programma dovuto al maltempo e ad un guasto meccanico, al campo spor-tivo di Badia al Pino (Arezzo). Era diretto a Roma (in un’oretta ci si arriva). Sono sorte polemiche perché un elicotte-ro di quella stazza ha costi di esercizio alquanto elevati: un’ora di volo costa all’incirca 2.500 euro (non riferiti al solo carburante). L’elicottero richiede inter-venti frequenti di manutenzione.

Tra i vari più disparati commenti alla notizia, in un blog abbiamo trovato questa:

Al nostro Presidente federale suggeriamo quindi di viaggiare sempre col treno.

Per la NTV (la società di Italo) dell’ex presi-dente Montezemolo, il 2013 si è chiuso con 80 milioni di perdite, replicando i 77 milioni di rosso del 2012, e pare che le colpe di que-sto deficit siano in parte dovute ai bridgisti italiani che non hanno per nulla utilizzato il treno superveloce, nonostante le agevolazio-ni concordate con FIGB. Sta a vedere che ora Medugno concorderà con il buon Montezemolo, attuale Presidente dell’Alitalia, voli a prezzi agevolati per i bri-dgisti italiani, e così, grazie alla vivacità dei nostri manager federali, il bridge italiano fi-nalmente volerà. Battuta a parte, un volo Easy-Jet Malpensa-Catania, in occasione del torneo internazio-nale del 26-28 giugno di Taormina, si può fare, prenotando ora i biglietti (circa 120 eu-ro tra Andata & Ritorno).

Per la cronaca, Luca Cordero di Montezemo-lo sarà anche il presidente del comitato pro-motore per le Olimpiadi di Roma 2024. L'an-nuncio ufficiale è arrivato dal suo grande a-mico presidente del Coni, Giovanni Malagò.

E qui viene il bello, pare che il grande LuKKi-no, stanco di fare figuracce nei box della Fer-rari, per recuperare fiducia dopo il waffa ri-cevuto da Marchionne, stia ora assiduamente cercando, tra le federazioni sportive, dinami-ci manager idonei a realizzare un efficiente ed operoso comitato olimpico, oltre che ca-paci di mandare più atleti sul podio. Azz, che sfiga! Cari bridgisti, anche stavolta ci è anda-ta male.

13 Festival Online Donne

Il Festival Online riservato alle femminucce inizierà lunedì 13 aprile. Ci saranno sei tornei ogni giorno - due singoli, due coppie e due tornei robot duplicati. Premi BBO – La vincitrice assoluta sarà pre-miata con l'iscrizione gratuita al Campionato a Coppie Women di Tromsø, Norvegia nella prossima estate - per lei e il partner di sua scelta.

Per saperne di più: http://www.wbfwomensbridgeclub.org/festiv

alparticipation.html

14 White House Junior Internationals

Il White House Junior Internationals si dispu-terà ad Amsterdam (Olanda) dal 30 marzo al 3 aprile 2015, queste le squadre sinora iscrit-te:

1. England 1 2. England 2 3. Germany 1 4. Germany 2 5. Israel 1 6. Israel 2 7. Norway 8. France 9. Sweden 10. Denmark 11. Austria 12. Hungary

13. Russia 14. Finland 15. Belgium 16. Poland 17. Turkey 1 18. Turkey 2 19. Slovakia 20. Netherlands Red 21. Netherlands White 22. Netherlands Blue 23. Netherlands Orange 24. Netherlands Green

E l’Italia? L’Italia non partecipa

_________________________ Pillole da facebbok

Gruppo: "Rinnoviamo la FIGB" Il post di Norberto Bocchi 7 marzo alle ore 20.46 Vedo con molta tristezza che un torneo pre-stigioso come la white house di amsterdam dedicato ai solo juniores non e stata invitata nessuna squadra italiana , una volta erava-mo i primi ad essere presi in considerazio-ne.........povera litle Italy Piace a te, Laura Tidone, Luigi Pastore, Aldo Gerli e altri 28.

Annamaria Matteucci E' la "normale" deca-denza delle cose...Vivere di luce riflessa e non coltivare, porta all'oblio...

Paolo Pesci Beh, forse invitato hanno; ma bisognava anche avere i soldi per mandarci la troupe. Forse con i nuovi 12 simultanei per la gioventù, il prossimo anno...

Giorgia Botta Hanno invitato con insistenza

Norberto Bocchi Giorgia, perche allora non e andato nessuno? Quale e la giustificazione?

Giorgia Botta La federazione avrà deciso di nn mandare nessuno....

Norberto Bocchi Son tornei che la federazio-ne non puo permettersi di non mandare nes-suno.....

Paolo Pesci Come, con l'autostop e i panini preparati dalle mamme? Passi per le ragaz-ze; ma ce lo vedete Atanasio fare l'autostop da Catania ad Amsterdam?

Farid Mezaber Paolo Pesci, non credo che Norberto Bocchi abbia posto la domanda per farsi due risate facili. Visto che una volta in questo gruppo ogni tanto passava anche qualcuno che delle scelte della Federazione era al corrente, forse ha tempo e voglia di dare una risposta.

Niccolò Fossi A me pare buffo che ancora non venga capito che i soldi non ci sono...

Maria Rachele Di Domenico Non ci sono per questo

Michele Leone I soldi ci sono, ma forse qual-cuno non ha ancora capito che se le risorse a disposizione vengono utilizzate per finalità bridgistiche… alla fine si avanza ben poco per altre opportunità.

Paolo Pesci Spesa per troppi dipendenti in libro paga, spesa per dirigenti pagati (Presi-dente e segretario generale), spesa per troppe collaborazioni, spesa per manteni-mento e manutenzione di una sede non ido-nea e sproporzionata al uso, spese di am-mortamento del debito contratto per la spesa sopraddetta.spesa per i debiti a breve. spese per arbitri, addetti,,materiali, e organizzazioni delle manifestazioni che consentono entrate di cassa, spese enormi per consulenze ed assistenze professionali, spese (ahimé ca-muffate) per transare annosi contenziosi, spese da trasferire a comitati regionali inutili. Il tutto sulle spalle di bridgisti e di luoghi di aggregazione bridgistica sparsi sul territorio in numero sempre più ridotto; è tale da su-perare del 25%, ed ogni anno, quello che si riesce ad incassare. ECCO I SOLDI CHE CI SONO!

Enza Terracciano La Federazione è morta... nn lo sapevi?

Paolo Pesci Lo sapevo dai bilanci degli ultimi 3 anni,ma la relativa dichiarazione non è sta-ta presentata agli uffici competenti. Fanno così, a volte, anche certi figli di pensionati.

Mauro Scacco Quando non c'è più una lira per investire sui giovani, si è arrivati vera-mente all'anno zero ... Anche la Federazione Scacchistica era nella stessa situazione, nel lontano 2003, allora si scelse di Non manda-re le squadre giovanili al Campionato Euro-peo, ma di mantenere le voci di spesa che coprivano il rinfresco offerto durante l'As-semblea elettiva Federale... Allora qualcuno disse di no, si rifiutò simbolicamente di par-tecipare al rinfresco "incriminato" mostrando a tutti, come fosse un Trofeo splendente, un semplice panino acquistato alla stazione po-co prima, e da quel piccolo gesto insignifi-cante, per qualcuno, tutto ebbe inizio Mauro Scacco Con l'amico Gianpiero si discu-teva e si sognava di come doveva diventare la Federazione, per essere chiamata "virtuo-sa" , nelle poltrone del grande albergo mila-nese, mentre si svolgeva l'Assemblea, in quel lontano 2003... Pagnoncelli, che oltre ad es-sere un grande manager, è una persona a-mata da tutti, appassionata e disinteressata, sarebbe sceso in campo solo 2 anni dopo...

Sono sicuro che, se qualcuno dice NO, anche in Federbridge si può trovare una persona, o , meglio, un gruppo di persone disinteressate e capaci, in grado di far ripartire tutto...

Ecco, fermiamoci qui

…il nostro parere:

Soffermiamoci sul post di Mauro Scacco in merito al Presidente della Federscac-chi:

“Pagnoncelli, che oltre ad essere un gran-de manager, è una persona amata da tut-ti, appassionata e disinteressata, sarebbe sceso in campo solo due anni dopo... So-no sicuro che, se qualcuno dice NO, an-che in Federbridge si può trovare una persona, o , meglio, un gruppo di perso-ne disinteressate e capaci, in grado di far ripartire tutto... “

La nostra proposta: Uniamoci con la Federscacchi, sicuramen-te otterremo una riduzione dei costi di gestione, e non solo, e l’incarico a…

Pagnoncelli for

President

14 Operatori BBO cercasi

Nel bollettino gare N. 7 dei recenti Fall Championship 2014 (USA), abbiamo trovato questa notizia:

Cercasi volontari per i Vugraph (Bridge Base Online) per questo week-end. Prego contat-tare… A nostro parere, la FIGB dovrebbe fare al-trettanto, almeno per Salsomaggiore.

15 Novità sui Simultanei Extraterritoriali

02/03/2015 Il comunicato FIGB A seguito della riunione di Consiglio Federale tenutasi a Roma il 21 febbraio scorso, si co-munica la variazione del Calendario Agonisti-co con annullamento dei Simultanei Mondiali WBF, EBL E WBF a sostegno del Bridge Giovanile e introduzione del Circuito Simultanei a Sostegno del Bridge Giovanile Nazionale.

Simultanei EUROPEI e MONDIALI In questi simultanei la FIGB richiedeva ben 20 euro/tavolo. Un vero e proprio furto perpetrato ai danni dei soli giocatori italiani, giacché le altre nazioni, a queste bischerate, manco partecipavano. Notare che il ricavato di questi tornei non restava alla FIGB ma an-dava alla World Bridge Federation (WBF) e European Bridge Federation (EBL).

…il nostro parere:

Dopo una lunga serie di proteste, final-mente la FIGB sì decisa annullare i simul-tanei sanguisuga WBL/EBL, anche se poi, in realtà, ha aggirato l’ostacolo, a suo fa-vore ovviamente, aumentando del 33 % la quota d’iscrizione di tutti gli Youth.

Da gioventù Mondiale a Nazionale Il circuito di Simultanei a supporto del Bridge Giovanile Nazionale comprende 12 Simulta-nei Nazionali, che si giocheranno nelle se-guenti date:

SIMULTANEI NAZIONALI 2015 Per il BRIDGE GIOVANILE NAZIONALE

Ora In passato Lunedì 16 marzo WBF Youth Mercoledì 18 marzo WBF Youth Venerdì 5 giugno WBF Mondiali Sabato 6 giugno WBF Mondiali Lunedì 17 agosto WBF Youth Mercoledì 19 agosto WBF Youth Lunedì 19 ottobre WBF Youth Mercoledì 21 ottobre WBF Youth Lunedì 23 novembre EBL Europei Mercoledì 25 novembre EBL Europei Lunedì 14 dicembre WBF Youth Mercoledì 16 dicembre WBF Youth

Con la nuova delibera FIGB, la quota di iscri-zione è per questi nuovi 12 simultanei è di € 3 a giocatore. Segnaliamo che i simultanei WBF per gioven-tù richiedevano una quota d’iscrizione di € 2.50 a coppia, la FIGB ne faceva pagare 4 a coppia. Ora siamo passati a 6 euro. Fan-tastico! I costi per i bridgisti italiani non cambiano:

Prima Ora 8 Simultanei x 2€ cadauno = 16€ 4 Simultanei x 5€ cadauno = 20€

12 Simultanei x 3€ ca-

dauno = 36€ Totale: 36 € Totale: 36 €

La FIGB con i simultanei per la gioventù ci chiede € 3 a giocatore = 12 euro a tavolo. A noi, sinceramente, ci sembrano ancora troppi.

A voi tanti punti e niente premi o risorse per le vostre ASD. Quelli che gentilmente, dolcemente, pacata-mente si sono permessi di chiedere alla FIGB una riduzione delle quote d’iscrizione per i simultanei Gran Prix (attualmente due euro a cranio!), l’hanno presa in... (pardon, non sta bene) hanno indirettamente ottenuto la ri-sposta con un bel aumento, e possono rite-nersi del tutto fortunati, giacché questa FIGB non risponde mai, salvo chiedere che ora è. Il premier Renzi ha più classe, in twitter a-vrebbe risposto: #asdstateserene (in politi-chese = “non rompete i maroni”).

…ma l’uccello è un logo scelto a caso?

SALDI * SALDI * SALDI * SALDI * SALDI

xxx Sfruttare tutte le chances

E’ noto che per progredire nel gioco della carta occorre sfruttare tutte le chances. Eb-bene, abbiamo notato che il bridgista italiano non usa più facebook per rinnovarsi.

16 Trovate la differenza

Tra la circolare FIGB sui campionati Under 26 del 2015 e quella del 2014:

____________________________________________

____________________________________________ Trovata la differenza? Oltre alla durata e il luogo dell’evento, nella circolare del 2015 non c’è il nome noto spon-sor ANGELINI…

- Non sponsorizza più? - Se stufato di sponsorizzare questa FIGB? - Altro?

Siamo ai soliti misteri federali. Se il noto in-dustriale farmaceutico è ancora il principale sponsor della nostra federazione, dove van-no a finire le sue sponsorizzazioni? O forse i soliti furbetti del quartierino pensano di usa-re i suoi contributi per eventi extra FIGB? Oramai c’è da aspettarsi di tutto.

xxx Quando le deliberazioni?

Ci riferiamo alla riunione di Consiglio Federa-le tenutasi a Roma il 21 febbraio scorso.