Sommario - Istituto di Istruzione Superiore C.A. Dalla … 10 ANNI! Pag. 1 Vecchio bar, nuova...
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Terzo numero dell’anno scolastico, decimo anno della nostra attività.
Qui di seguito continuate a trovare il riferimento alla rivista Sovrapposizioni
gestita da studenti universitari di facoltà letterario-filosofiche: un nostro ex stu-
dente ed ex redattore del Sei di Sesto, Stefano Sarugeri della classe 5BL dello
scorso a.s., ora studente di Filosofia, dopo essere stato, per così dire, ‘tenuto a
battesimo’ da noi, collabora ora con questa rivista.
In questo numero, al link che vi indichiamo qui sotto, trovate un altro contributo
di Stefano su un tema di non facile approccio: Platone, l’anima e l’immortalità.
Buona lettura, di Sovrapposizioni e di Stefano Sarugeri!
Per l’articolo di Stefano: http://www.sovrapposizioni.com/le-stelle-di-
platone.html
10 ANNI! Pag. 1
Vecchio bar, nuova
gestione: tutte le novi-
tà
Pag. 1
Pag.2
Obiettivo
orientamento
Pag. 2
Pag.3
Pag.4
Intervista alla preside Pag. 5
Chi la dura la vince! Pag.6
Pag.7
Momento Magico Pag. 8
Sommario: N°3 Anno X Gennaio 2018
10 anni!
A cura del Comitato di Redazio-
ne, con supervisione della prof. Rita Gaviraghi e con la straordina-
ria collaborazione di Matteo Rainieri per l’impostazione
grafica
Vecchio bar, nuova gestione: tutte le novità
Abbiamo intervistato i lavoratori del locale
ristoro per farveli conoscere meglio e per capi-
re qualcosa in più su questo “nuovo bar”. Come
molti sapranno, dall'anno corrente, questo ser-
vizio e lo spazio ad esso dedicato hanno cam-
biato gestione, il che ha portato numerose no-
vità.
Abbiamo intervistato Vincenzo, referente e
coordinatore dei suoi colleghi, al quale abbia-
mo potuto chiedere qualcosa in più, vista la
sua posizione.
Ventiquattrenne, di Busto Arsizio, Vincenzo
Impalli ha studiato all'Istituto Tecnico Profes-
sionale “Olga Fiorini” di Busto Arsizio per di-
ventare un addetto audio-video.
Dal 2014 lavora per la ditta F5 – Società Coo-
perativa, l'azienda che nell'estate scorsa si è
aggiudicata, vincendo la gara d'appalto, la ge-
stione della ristorazione nella nostra scuola.
Il suo orario lavorativo va dalle 7 del mattino
alle 4 del pomeriggio. Assieme alle colleghe
Giulia e Miriam si è prefissato degli obbietti-
vi come fornire un servizio interessante e inno-
vativo e creare con i clienti un rapporto di qua-
lità e amicizia.
Anche per questo, nonostante si stia trovando molto
bene nella nostra scuola, chiede un po' più di colla-
borazione da parte dei ragazzi.
“Tavoli e macchinette tenuti bene sono tavoli e mac-
chinette belli ed efficienti”: queste le sue parole ri-
guardo alla cura delle cose legate al ristoro, che, sep-
pur nuove, stanno avendo problemi per cause esterne.
Con il completamento della nuova cucina, previsto per
fine Gennaio /inizio Febbraio, tutti gli articoli elencati
sul menù, anche quelli presenti ma non in produzione,
saranno consumabili ogni mattina.
Per quanto riguarda i prezzi e le quantità, chiede di
avere pazienza: essendo nuovi, devono ancora
“aggiustare il tiro” e capire quali prodotti sono più
consumati, in modo tale che nel nuovo listino che sarà
presentato a breve, gli articoli preferiti dai clienti sa-
ranno esposti in maggior quantità e ad un prezzo infe-
riore.
OBIETTIVO ORIENTAMENTO
Numero 3
Pagina 2 Sei di Sesto_Gennaio 2018
Asserisce inoltre che se gli venisse chiesto di introdur-
re un nuovo prodotto non presente sull'attuale menù,
lui riuscirebbe a presentarlo alla cooperativa e proba-
bilmente anche a inserirlo nel nuovo listino.
Conclude dicendo, come già anticipato in Consiglio d'I-
stituto, che verranno aggiunti posti a sedere nel
locale bar e che per la bella stagione ne sarà
creato uno all'esterno rendendo più agibile quel-
lo interno.
Abbiamo poi avuto la possibilità di fare un paio di do-
mande alle colleghe di Vincenzo.
La prima, la ventitreenne sestese Giulia Falcetta, che
ha frequentato Perito Aziendale proprio nella nostra
scuola e che potete trovare tutti i giorni tra le 7,30 e le
16, nota una certa differenza rispetto alla precedente
gestione per quanto riguarda la quantità dei prodotti
pronti per essere consumati. Si dice tuttavia ottimista
per quanto riguarda i miglioramenti che l'attuale
gestione deve ancora apportare.
La seconda collaboratrice, Miriam Sodky, venticin-
quenne di Somma Lombardo che ha studiato ragione-
ria per diventare addetta vendite e che potete trovare
dalle 7,30 alle 13,30, pomeriggi a parte, è contenta di
questo lavoro anche per via delle persone che la cir-
condano.
Cerchiamo quindi di non aver pregiudizi negativi per
questa nuova gestione e aspettiamo che i lavori ven-
gano ultimati: solo cosi potremmo davvero parago-
narla alla precedente!
Andrea Bregant,2AL
Buon inizio anno!
Come di consueto i vari Atenei propongono da gennaio
a maggio una serie di open days, saloni dell’orienta-
mento ed incontri per gli studenti delle scuole superiori
che sono un’opportunità importante per la scelta del
futuro. A questo scopo il nostro Istituto, attraverso al-
cuni docenti, offre a tutti gli studenti delle classi IV e V
di restare aggiornati ed informati sulle varie iniziative
e sulle modalità di partecipazione.
Sul sito della scuola vengono pubblicate periodicamen-
te le date dei vari appuntamenti, sia sulla home page
generale che sotto l’icona apposita. A voi ragazzi non
resta che cliccare di tanto in tanto e leggere le novità:
www.superiorisesto.it
Dallo scorso anno, inoltre, la scuola ha avviato una
serie di incontri durante l’intervallo con i rappresen-
tanti di alcune università che si prestano ad essere
presenti presso l’Istituto e dare ogni informazione utile
a tutti: nei prossimi mesi sono previsti alcuni di questi
incontri, quindi invitiamo voi studenti a passare dall’a-
trio del bar ed approfittare anche di questa possibili-
tà…
Ecco gli appuntamenti imminenti:
3 FREE DAYS FOR YOUR FUTURE UNIVERSITA’ IUAV VENEZIA 2018
LINK: http://www.iuav.it/orientamen/attivita-/Iuav-per-g/3-Days/index.htm
DAL 4 AL 6 APRILE 2018 Università Iuav di Ve-nezia, ateneo statale dell’Architettura, Design, Moda, Arti Visive e della Pianificazione Urbani-stica
OPEN DAY LIUC CASTELLANZA 2018
Link: http://www.liuc.it/universitaaperta/
Giovedì 8 febbraio ti aspettiamo all’open day per scoprire tutte le opportunità offerte dalle Scuole di Economia, Diritto ed Ingegneria della LIUC – Università Cattaneo.
Sei di Sesto_Gennaio 2018 Pagina 3
Numero 3
GIORNATE APERTE A LEZIONI UNIVERSITA’
USI SVIZZERA
05-06 marzo 2018 (per i Bachelor in Economia, Co-
municazione, Informatica e Lingua, letteratura e
civiltà italiana)
22-23 marzo 2018* (per i Bachelor in Architettu-
ra, Economia, Comunicazione, Informatica e Lingua,
letteratura e civiltà italiana
LINK PER ISCRIVERSI: https://www.usi.ch/it/
iscrizione-bachelor-ministage
MEZZA GIORNATA APERTA UNIVERSITA’
USI SVIZZERA
25 aprile 2018 (per i Bachelor in Economia, Comuni-
cazione, Informatica e Lingua, letteratura e civiltà
italiana)
27 aprile 2018 (per l'Accademia di architettura)
Programmi di massima:
UNIVERSITA’ POLITECNICO DI MI-LANO POLO DI LECCO
LINK: http://www.polo-lecco.polimi.it/essere-ammessi/orientamento/open-day/
OPEN DAY
Giovedì 22 FEBBRAIO 2018
OPEN DAY UNIVERSITA’ SUPSI SVIZZERA
Durante gli Open Day la SUPSI apre le
sue porte agli studenti, ai loro genitori,
ai docenti e a tutti gli interessati ai nu-
merosi corsi di laurea proposti.
Un’occasione da non perdere per richie-
dere informazioni e raccogliere materia-
le sui corsi, seguire presentazioni, in-
contrare e confrontarsi con docenti e
studenti, visitare laboratori e vivere
una prima esperienza presso la SUPSI.
20 febbraio 2018
Economia aziendale (Bachelor)
Business Administration (Master)
21 febbraio 2018
Cure infermieristiche
Ergoterapia
22 febbraio 2018
Fisioterapia
23 febbraio 2018
Architettura
Architettura d’interni
Comunicazione visiva
Conservazione
Ingegneria civile
24 febbraio 2018
Lavoro sociale
24 e 26 febbraio 2018
Ingegneria elettronica
Ingegneria gestionale
Ingegneria informatica
Ingegneria meccanica
Giornate porte aperte
Campus Mendrisio: Architettura
11.00
Ritrovo presso il Palazzo Ca-
navée, pianterreno aula C0.63-
64
11.10
Presentazione dell'Accademia
di architettura e del piano de-
gli studi (italiano/inglese)
12.00
Testimonianza di uno studente
e di un laureato dell'Accade-
mia di architettura
12.15
Visita del Campus universita-
rio di Mendrisio e approfondi-
menti presso l'Info Desk
13.00 Aperitivo nell'atrio di Palazzo
Canavée
Numero 10
Pagina 4 Sei di Sesto_Gennaio 2018
Campus Lugano: Economia, Scienze della comunicazione, Lingua, letteratura e civiltà italiana, Informatica
Dalle
13.00 Welcome Desk Ingresso stabile principale
13.15
-
Presentazione dell'USI e
dei suoi servizi Auditorium, stabile principale
14.00
-
14.40
Presentazione Bachelor in
Lingua, letteratura e civil-
tà italiana
Aula 321, stabile principale
Presentazione Bachelor in
Scienze economiche Aula A-33, palazzo rosso
14.45
-
15.25
Presentazione Bachelor in
Scienze della comunicazio-
ne
Aula A-23, palazzo rosso
Presentazione Bachelor in
Scienze informatiche Aula SI-008, stabile informatica
15.30
-
16.30
Brevi lezioni per i singoli
Bachelor (riservate agli
studenti)
Le lezioni hanno luogo nelle aule delle presentazioni
15.30
-
16.30
Il Servizio orientamento e
promozione risponde alle
vostre domande (sessione
per i genitori)
Auditorium, stabile principale
Dalle
16.30 Coffee lounge Aula 250, stabile principale
LINK PER ISCRIVERSI: https://
www.usi.ch/it/iscrizione-bachelor-info-
day
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO
CUORE
OPEN DAY
• Cremona 3 maggio 2018
• Brescia 5 maggio 2018
• Piacenza 10 maggio 2018
• Milano 12 maggio 2018
Roma 14 maggio 2018
OPEN DAY UNIVERSITA’ STATALE MILANO
Sabato 26 maggio 2018 Via Festa del Perdono, 7 - Milano 9.30 – 17.00
INCONTRI DI AREA RELATIVI ALLE VARIE FA-COLTA’
LINK: http://www.cosp.unimi.it/appuntamenti/828.htm
Buon Orientamento a tutti dai vostri proff. Ossola,
Gualeni, Ferrari
Sei di Sesto_Gennaio 2018 Pagina 5
Numero 10
[ride].”
I.: “Vorrebbe provare a descrivere il nostro
istituto con 3 aggettivi?”
P.: “Complesso, sia per la struttura che per
le diverse esigenze che ogni ragazzo ha e
porta;
Emozionante, proprio perché in questo isti-
tuto possiamo incontrare ogni tipo di emo-
zione: felicità, soddisfazione, ma anche de-
lusione e tristezza.
Giovane, perché è formato da ragazzi e per-
ché è un istituto in crescita.”
I.: “Abbiamo notato una certa insoddisfa-
zione tra gli studenti per il servizio bar;
pensa che ci siano dei margini di migliora-
mento?”
P.: “Ovviamente sì, infatti l’azienda ha già
apportato diversi cambiamenti dall’inizio
dell’anno e sicuramente ne vedremo di nuo-
vi. Per venire incontro agli studenti, hanno
recentemente abbassato e arrotondato mol-
ti prezzi e probabilmente aggiungeranno
un’altra cassa per risolvere il problema del-
la lunga fila.”
I.: “Volevamo sapere infine qual è stata la
sua opinione sullo sciopero dei ragazzi per
via delle temperature basse nella scuola.”
P.: “Condivido la finalità della protesta,
poiché io stessa ho sollecitato i gestori per
alzare le temperature, ma allo stesso tempo
non condivido assolutamente la modalità in
cui è stata svolta.
L’unica cosa che posso dire agli alunni è
che se si dovesse riverificare suggerirei di
utilizzare altri strumenti come assemblee e
riunioni che sono strumenti legali e demo-
cratici.”
I.: “Bene, questa era l’ultima domanda, la
ringraziamo per il suo tempo.”
P.: “Arrivederci ragazze è stato un piacere.”
Alessia Valentini, Arianna Padovani &
Gaia Marzaro (2AL)
INTERVISTA ALLA PRESIDE
Non si ha tutti i giorni l’occasione di
poter conoscere meglio e di persona la
nostra Dirigente Scolastica, Elisabetta
Rossi! Così, non appena ci è stata data
questa opportunità, l’abbiamo colta al
volo ed è con molto orgoglio che la con-
dividiamo con voi riportando la breve
intervista che ci ha concesso.
I.: “Vorrebbe presentarsi a favore dei
nostri lettori che ancora non la conosco-
no?”
P.: “Mi chiamo Elisabetta Rossi, sono
nata nel ’61, abito a Varese, ma ogni
giorno vengo a Sesto Calende volentie-
ri. Sono preside in questa scuola dal
2014, ma precedentemente sono stata
vicepreside per molti anni al liceo Man-
zoni di Varese nel quale insegnavo an-
che francese, lingua nella quale mi sono
laureata alla Cattolica di Milano.
I.: “Durante la sua carriera le è mai ca-
pitato di doversi rapportare con ragazzi
diversamente abili? Se sì, com’è stato?
P.: “Sì, l’unica volta che mi è capitato è
stato nel liceo linguistico dove insegna-
vo con una ragazza non vedente. Devo
ammettere che inizialmente ero impau-
rita da quella situazione che però suc-
cessivamente si è rivelata una delle
esperienze più belle della mia vita. In-
fatti questa ragazza, tutt’oggi studente
modello, è stata lei stessa fonte di aiuto
per noi insegnanti a proposito dell’ap-
proccio da avere nei suoi confronti.
I.: “Potrebbe descriverci una sua gior-
nata tipo?”
P.: “Noi presidi non abbiamo giornate
tipo poiché il nostro lavoro è imprevedi-
bile e ogni giorno presenta svariate
mansioni e responsabilità differenti.
Per esempio, il ricevimento di genitori,
alunni, insegnanti, l’organizzazione del-
le attività d’ufficio, il rapporto con il
personale e l’aspetto istituzionale…
escludendo la disciplina degli alunni
Numero 3
Pagina 6 Sei di Sesto_Gennaio 2018
‘Chi la dura la vince!’
Ed ecco a Voi un racconto assai fresco, che parla di una sana competitività tra giovani per conquistarsi il posto
d’onore al concerto del loro idolo: la morale o il titolo del racconto potrebbero essere
Giulio e Alessandro erano testa a te-
sta: poche decine di metri separavano
loro dal biglietto! Ma, come erano arri-
vati a tutto questo?... E' meglio partire
dal principio.
Era un'allegra giornata primaverile
nella tranquilla città di Castrovizzo;
tutto il paese venne svegliato dal solito
galletto che cantava sempre alla stessa
ora; ogni abitante si vestì e andò a
prendere il giornale ancora prima di
fare colazione come era consuetudine
fare. Il giornale fu letto a tavola a tutta
la famiglia e in allegato quel giorno
c'era uno strano foglietto rosso che of-
friva a tutti i giovani solo di Castroviz-
zo la possibilità di vincere un biglietto
in prima fila per il concerto di Mad,
uno dei rapper più famosi di sempre.
Molti ragazzi pensarono fosse una bu-
fala: infatti un biglietto in prima fila
veniva a costare alcune centinaia di
euro; ma altrettanti ragazzi senza al-
cuna esitazione si iscrissero. I vincitori
sarebbero stati quattro, ma la possibi-
lità di vincita era abbastanza alta. In-
fatti gli iscritti furono sì e no cento-
trenta.
I vincitori furono soggetti abbastanza
strani, i più emarginati del paese: il
primo fu Giulio che appena vide scritto
il suo nome tra quello dei vincitori pen-
sò che la vittoria fosse già sua. Il se-
condo fu Alessandro, ragazzo molto
giovane, che appena lesse il suo nome
pensò che non aveva alcuna probabilità
di vincere. Il terzo fu Alessio, una per-
sona molto sfortunata che pensò subito
che a causa della sua sfortuna sarebbe
stato eleminato. Il quarto e ultimo
concorrente fu Jacopo che non provò
alcuna emozione quando lesse il suo
nome: infatti era un tipo molto freddo
con tutti, a parte che con la sua fami-
glia.
Il giornale diceva anche che i vincitori
si sarebbero dovuti trovare quella sera
alle 22.00 nella parte più esterna della
periferia, dove avrebbero ricevuto
maggiori istruzioni. Nessuno tardò e il
giudice Ciro si fece trovare di fronte a
loro con quattro biglietti sui quali era
riportato l'indirizzo della meta: Eden
Falls, una città che si trovava a circa
300 Km. più a sud di loro; Ciro ag-
giunse che si dovevano muovere con
mezzi non propri e che avrebbero avu-
to accesso alla finale i primi due arri-
vati.
La prima gara di torneo iniziò e Giulio
imbrogliò subito: infatti si era fatto
dare uno "strappo" di una decina di
chilometri da suo padre. Ma nessuno
se ne accorse e la gara continuò. Ales-
sandro ebbe una grande fortuna poi-
ché un suo caro amico gli cedette il
biglietto per un treno ad alta velocità
che era diretto proprio ad Eden Falls.
Così lui arrivò primo, con un'ora di
anticipo sugli altri: riuscì ad arrivare
anche prima di Ciro.
Sei di Sesto_Gennaio 2018 Pagina 7
Numero 3
spingeva nella siepe. Il primo dei due che si
scontrò con un elemento magico fu proprio
Giulio, che venne punito per quello che aveva
appena fatto ad Alessandro: cadde con la fac-
cia nel fango a causa di una radice cresciuta
all'improvviso. Anche Alessandro però si do-
vette scontrare con un elemento magico: in-
fatti quado era a un passo dal biglietto, gli si
creò davanti agli occhi una siepe alta più di
tre metri. Il labirinto ripeteva contro di te le
azioni che tu facevi all'avversario, come qual-
che minuto prima Alessandro aveva bloccato
Giulio. Egli fu costretto a tornare indietro e
la gara durò ancora qualche ora prima che i
due contendenti si trovassero testa a testa a
poche decine di metri dal biglietto.
Corsero più velocemente possibile, più di
quanto avessero mai fatto prima. Alessandro
era un po' più lento ma il karma punì Giulio:
infatti aveva fatto ben più di uno sgambetto
ad Alessandro e cadde di nuovo a terra. Que-
sta volta fu risucchiato dalla siepe e di lui
non si ebbe più traccia. Alessandro riuscì così
a vincere.
Passò qualche mese prima che si godesse il
suo premio. Il concerto fu entusiasmante, vi-
sto dalla prima fila, e Mad fece una prestazio-
ne ottimale. Cantò bene come non aveva mai
fatto prima e, alla fine dell'esibizione, fece
una foto con alcuni di quelli della prima fila e
Alessandro fu tra questi.
Fu una giornata fantastica, che il nostro eroe
aveva ottenuto faticando e che non si sarebbe
mai dimenticato.
Giacomo Quartesan, 1AL
Alessandro aveva una strana dote: riu-
sciva ad anticipare il futuro non troppo
lontano. Ipotizzò che secondo sarebbe
arrivato Giulio e non aveva torto, infatti.
A distanza di un'ora arrivarono Giulio ed
Alessio, fu un testa a testa fino all'ulti-
mo, ma poi Alessio inciampò negli ultimi
dieci metri, diede la colpa alla sua sfortu-
na anche se, in realtà, aveva semplice-
mente la stringa della scarpa slacciata.
Mancava solo Jacopo che però non arrivò
al traguardo. Iniziarono a cercarlo e fu
trovato a casa sua nel suo letto. Non si
seppe mai il perché, ma molti ipotizzaro-
no che fosse a causa del padre a cui era
molto legato, che era morto qualche set-
timana prima. Così fu congedato Alessio
e i finalisti furono condotti al labirinto
magico dove si sarebbe svolta la finale.
Nel labirinto era nascosto il biglietto e
chi l'avesse trovato e fosse riuscito ad
uscire lo avrebbe vinto.
I finalisti furono condotti da Ciro alle
partenze che erano posizionate sui lati
opposti del labirinto. La gara iniziò verso
le 6.00 del mattino, al sorgere del sole,
con uno scenario fantastico: le gocce di
rugiada si appoggiavano delicatamente
sulle foglie delle siepi del labirinto illu-
minate dal caldo sole del mattino: tutto
questo amalgamato ad un odore di brio-
ches appena sfornate dai panettieri della
città. Insomma, la città era chiamata
Eden Falls per un motivo e i finalisti du-
rante la prova lo avevano ben capito.
Giulio ed Alessandro si incontrarono
quattro volte sul percorso nella prima
mezz'ora e, ovviamente, Giulio ogni volta
faceva uno sgambetto ad Alessandro o lo
Numero 3
Sei di Sesto_Gennaio 2018 Pagina 8
Momento Magico
A volte tutte le aspettative, tutte le azioni e
tutti i sentimenti si fermano in un'attesa.
È stupendo perché significa che c'è qualcosa
per cui attendere: come attenderti così anche
nelle notti più solitarie, dentro ad un sogno.
Sognare, quindi, poi svegliarsi e passare i
primissimi istanti pensandoti...pensandoci.
Sarebbe come dire "Ecco sono nato di nuovo,
ho riaperto gli occhi e nel primo sguardo ai
miei pensieri ci sei tu".
Poi alzarsi, guardarti e muoversi verso di te.
Toccarti leggermente il polso e sfiorarti con
un bacio le dolci labbra; uno sguardo, un sor-
riso ed un sospiro è quanto basta per tramu-
tare la poesia delle parole, troppo sottili per
il mattino degli innamorati, nella musica dei
suoni di bisbigli e carezze.
Stringersi così tra le lenzuola, nudi, spiati
dal giovane sole oltre la tenda chiara, volen-
do un altro istante, un altro minuto, un altro
soffio sul cuore per innamorarsi nuovamente
mentre la mente ti dice "Tutto questo siamo
noi!".
Alessandro Silvestri, 4BS