SOMMARIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE - … · Programma nazionale ‘’Donare gli...

Anno XLVI - N. 21Mercoledì 27 Maggio 2015

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CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo e 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica-Galleria E. Martino 9.”CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: e 160,00 - Parte I: e 40,00 - Parte II: e 80,00 - Parte III: e 40,00 - Parte IV: e 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono pro-dotti in fotocopia il cui prezzo è di e 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione e 5,00 - Testo e 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve esse-re di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

International Printing s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINOPubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363

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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE - ASSEMBLEALEGISLATIVA DELLA LIGURIA 10.03.2015 N. 10Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionaleAssemblea Legislativa della Liguria. (Ripubblicazione integraledella deliberazione già pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 15 del15.04.2015, parte II)

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 2

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.04.2015 N. 630Determinazioni in merito al patto di stabilità regionalizzato perl’anno 2015 (terzo provvedimento) - Patto verticale incentivato(Art. 1, co. 484 - L. 190/2014).

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.04.2015 N. 643Variazioni per euro 1.000.000,00 al bilancio 2015 ai sensi art. 6 l.r.29/12/2014, n. 42 - Adeguamento capitoli di entrata e di spesa rela-tivi alle contabilità speciali - (3° provvedimento).

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.04.2015 N. 646Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento alle‘’Variazioni al bilancio di previsione delle Regione Liguria per glianni finanziari 2015-2017 - 1° provvedimento’’ ai sensi del D.Lgs118/2011.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.04.2015 N. 651VAS ex l.r. 32/2012 ss.mm.ii. Progetto preliminare del PUC delComune di Vezzano Ligure (SP). Parere motivato.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.04.2015 N. 652Programma nazionale ‘’Donare gli organi: una scelta in Comune’’ -indicazioni operative ai Comuni.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08.05.2015 N. 662Individuazione Centri prescrittori medicinale per epatite cronica‘’Daklinza’’. Impegno di euro 4.000.000,00.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08.05.2015 N. 664Recepimento Accordo Stato Regioni sul documento ‘’ PianoNazionale per le malattie rare (PNMR) e Accordo Stato Regionisulla teleconsulenza al fine di potenziare il funzionamento dellereti regionali per malti rari.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08.05.2015 N. 670Progetto di massima ‘’Potenziamento della rete di monitoraggiodegli organismi regolamentati e dei relativi accertamenti diagno-stici, quarta annualità, anno 2015 impegno euro 110.000.’’

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE AGRICOLE EDELLA PESCA 16.04.2015 N. 926Regolamento (CE) n. 1198/2006. Interventi nel settore Pesca eAcquacoltura cofinanziati dal Fondo Europeo della Pesca 2007-2013, misure 1.3, 2.1 e 2.3 revoca contributi per le pratiche01/TR/2012/LI, 20/AP/2012/LI, 21/AP/2012/LI e 07/AC/2013/LI.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 3Anno XLVI - N. 21

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DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE FITOSANITARIO REGIO-NALE 16.04.2015 N. 928Autorizzazione (art. 19, e art. 26 D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm.) -Iscrizione RUP (art. 20, D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm.) Ditta PiagentiniFabio Via Martinazzi, 16 18039 Ventimiglia (IM).

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE20.04.2015 N. 941Aggiornamento del Piano Territoriale Regionale delle Attivita’ diCava conseguente a cessazione di attività estrattive.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE20.04.2015 N. 942Rigetto domanda di rinnovo autorizzazione esercizio attivita’estrattiva cava di ardesia denominata ‘’Ripe Marce’’, in Comune diMoconesi (Genova), alla ditta E.L.C.A. s.n.c..

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 961Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Futuro SocialePiccola Società Cooperativa Sociale’’ con sede in Avegno (GE).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 962Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘Cogema CroceVerde Piccola Società Cooperativa Sociale’ con sede inLa Spezia(SP).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 963Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Le Giare SocietàCooperativa Sociale a r. l.’’ con sede in Rocchetta di Vara (SP).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 964Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’SocietàCooperativa Sociale PonteX’’ con sede in Genova (GE).

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delle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’SocietàCooperativa Sociale David Chiossone’’ con sede in Genova (GE).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 966Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Fema SocietàCooperativa Sociale’’ con sede in Genova (GE).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 967Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Talenti PiccolaSocietà Cooperativa Sociale a r. l.’’ con sede in Santo StefanoMagra (SP).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 968Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Antropos SocietàCooperativa Sociale a r. l.’’ con sede in Imperia (IM).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 969Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Alice SocietàCooperativa Sociale ‘’ con sede in Albenga (SV).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 970Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Il Volo SocietàCooperativa Sociale’’ con sede in Savona (SV).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 15.04.2015 N. 971Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Utopia SocietàCooperativa Sociale’’ con sede in Genova (GE).

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZISOCIALI 22.04.2015 N. 983Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezionedelle cooperative sociali (art. 18 l.r. 42/2012) di ‘’Maùsi PiccolaSocietà Cooperativa Sociale’’ con sede in Lerici (SP).


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DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, SANITÀPUBBLICA, FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE ESANITÀ ANIMALE 20.04.2015 N. 1015DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, SANITÀIscrizione nell’elenco regionale dei laboratori di autocontrollo diLABCAM S.R.L. società unipersonale, Reg. Rollo, 98 - Albenga (SV)e cancellazione della Azienda speciale della CCIAA di Savona.

DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO POLITICHE ABITATIVE ELAVORI PUBBLICI 29.04.2015 N. 1023Legge n. 128/13. Edilizia scolastica. Approvazione del PianoGenerale Triennale 2015/2017 degli interventi di edilizia scolasticadi cui alla DGR n. 159/15.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIOREGIONALE 29.04.2015 N. 1062Art. 8 comma 2 del Regolamento Regionale 29/6/1999 n. 1. Prorogaall’epoca della durata dei tagli per i boschi cedui situati ad altitu-dine compresa tra 800 e 1200 m s.l.m.. Anno 2015.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE URBANISTICA E TUTELADEL PAESAGGIO 30.04.2015 N. 1084Albo regionale degli esperti in materia di paesaggio ai sensi dellalegge regionale 6 giugno 2014 n. 13 ‘Testo unico della normativaregionale in materia di paesaggio’.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SANITA’ ANIMALE17.04.2015 N. 1086L.R. 46/84 e ss.mm.ii ‘Tutela sanitaria della Attività sportive’.Autorizzazione al rilascio della certificazione di idoneità all’attivitàsportiva agonistica al Dott. Giacomo Susco. Trasferimento sedeoperativa.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIOREGIONALE 21.04.2015 N. 1103Violazione degli impegni assunti dalla sig.ra BOVALINA Simonettain relazione agli aiuti del P.S.R. 2007/2013, Reg. CE. 1698/2005 -Mis.112. Parziale decadenza dal contributo concesso e applicazio-ne riduzione al contributo liquidato euro 303,69.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIOREGIONALE 21.04.2015 N. 1104Violazione degli impegni assunti dalla Sig.ra POLLIO Anna in rela-zione agli aiuti del P.S.R. 2007/2013, Reg. CE. 1698/2005 - Mis. 1.1.2. Parziale decadenza dal contributo concesso e applicazione ridu-


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zione al contributo liquidato di euro 2.595,43.

PROVINCIA DI IMPERIADitta: Ardissone Filomeno e Rolando Antonio. Domanda per con-cessione derivazione acqua.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI GENERALI EDEL PERSONALE - SERVIZIO APPALTI, CONTRATTI ED ESPRO-PRI DELLA PROVINCIA DI SAVONA 05.05.2015 N. 13370DCD 227/2012 – Intervento 39 - S.P. 542 ‘di Pontinvrea’. Ripristinobarriere paramassi e barriere di sicurezza dal km 27+900 al km28+100, opera di contenimento al piede del versante dal km28+100 al km 28+200.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE ORGANIZZA-ZIONE - BILANCIO SERVIZI DI AREA VASTA UFFICIO CONCES-SIONI DEMANIALI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA28.04.2015 N. 128Pratica n. 6569. Corso d’acqua: Fosso di Bevenero. Concessionedemaniale in sanatoria per il mantenimento di un attraversamentodel Fosso di Bevenero con linea elettrica aerea a bassa tensione(400 V), località Veppo in Comune di Rocchetta Vara. Ditta: EnelDistribuzione S.p.A..

PROVINCIA DELLA SPEZIADitta: A.S.C. Revisioni, Bruzzone Luca e Canalini Claudio s.n.c..Domanda per concessione derivazione acqua.

COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA VALUTAZIONE DEI BENIOGGETTO DI ESPROPRIOPRIAZIONE PER LA PROVINCIA DISAVONA 01.12.2014 N. 20Approvazione valori agricoli medi (V.A.M.) per l’anno 2015.

DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO TERRITORIALE PER LEESPROPRIAZIONI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.28.04.2015 N. 51Esproprio a favore di Città Metropolitana di Genova di immobilicensiti nel Comune di Campomorone (GE).

DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO TERRITORIALE PER LEESPROPRIAZIONI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.28.04.2015 N. 52Esproprio di immobili nei confronti di BEZZICHERI Rolando edaltri.


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DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO TERRITORIALE PER LEESPROPRIAZIONI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.05.05.2015 N. 60Esproprio a favore di Provincia di Genova con sede in Genova pergli immobili censiti in Comune di Ceranesi (GE).


DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE - ASSEMBLEA LEGISLATIVADELLA LIGURIA

10.03.2015 N. 10

Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria.

IL CONSIGLIO REGIONALE

Richiamato il Regolamento interno del Consiglio regionale approvato con propria delibe-razione 9 giugno 2006, n. 18 e successive modificazioni e integrazioni;

Vista la proposta della Giunta per il Regolamento, di modifica degli articoli 5, 6, 7, 8, 10,13, 20, 21, 22, 25, 30, 31, 34, 53, 57, 61, 64, 65, 70, 72, 73, 74, 81, 83, 85, 87, 90, 98, 110, 116, 117, 118,121, 124, 134, 135, 136, della rubrica del Capo I della Parte V e aggiuntiva del Capo I bis (Della qualitàdella legislazione) composto dagli articoli dall’82 bis all’82 quinquies e modificativa sotto il profilo for-male degli articoli nei quali compaiono riferimenti alla figura dei Segretari, anziché alla figura delSegretario, approvata all’unanimità dalla stessa in data 23 febbraio 2015, ai sensi dell’articolo 19, comma2 del Regolamento interno;

Visti gli articoli 18 dello Statuto e 19 del Regolamento interno ai sensi dei quali ilRegolamento interno e le sue modificazioni sono approvate dal Consiglio regionale a maggioranza asso-luta dei suoi componenti;

DELIBERA

- di approvare le modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale Assemblea Legislativadella Liguria di cui all’allegato, parte integrante e necessaria della presente deliberazione;

- di stabilire che le suddette modifiche entrano in vigore dalla X Legislatura.

IL PRESIDENTEMichele Boffa I CONSIGLIERI SEGRETARI

Francesco BruzzoneGiacomo Conti

(segue allegato)


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sol

o C

onsi

glie

re c

he ri

sulti

no c

osì c

ompo

sti g

ià

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 11Anno XLVI - N. 21al

l’esi

to d

elle

ele

zion

i o c

he, c

ostit

uitis

i all’

esito

del

le e

lezi

oni,

si si

ano

ridot

ti ne

l cor

so d

ella

legi

slat

ura

ad u

n un

ico

com

pone

nte.

”.

Al c

omm

a 2,

le p

arol

e: “

Cap

ogru

ppo”

sono

sost

ituite

dal

le se

guen

ti: “

Pres

iden

te d

el G

rupp

o, d

el V

ice

Pres

iden

te d

el G

rupp

o”.

Arti

colo

20

(Com

mis

sion

i per

man

enti)

L’

artic

olo

20 è

sost

ituito

dal

segu

ente

: “A

rtico

lo 2

0 (C

omm

issi

oni p

erm

anen

ti)

1.

Sono

istit

uite

cin

que

Com

mis

sion

i per

man

enti

con

com

pete

nza,

risp

ettiv

amen

te, n

elle

segu

enti

mat

erie

: !

I -

Aff

ari g

ener

ali,

Istit

uzio

nali

e B

ilanc

io (

Aff

ari I

stitu

zion

ali,

Ord

inam

ento

e o

rgan

izza

zion

e de

ll’En

te, I

nfor

mat

ica,

Per

sona

le, A

ffar

i ge

nera

li, E

nti l

ocal

i, Po

lizia

loca

le, S

icur

ezza

dei

citt

adin

i, Se

rviz

io c

ivile

, Inf

orm

azio

ne r

adio

tele

visi

va, A

ffar

i eur

opei

e in

tern

azio

nali,

D

iritti

civ

ili,

Nom

ine,

Pro

gram

maz

ione

, B

ilanc

io,

Ris

orse

fin

anzi

arie

, Tr

ibut

i, Pa

trim

onio

, D

eman

io,

Parte

cipa

zion

i re

gion

ali,

Enti

stru

men

tali)

. !

II -

Salu

te e

Sic

urez

za s

ocia

le (S

alut

e, Ig

iene

e v

eter

inar

ia, T

utel

a de

i con

sum

ator

i, A

limen

tazi

one,

Pol

itich

e so

cial

i e s

ervi

zi a

lla p

erso

na,

Terz

o Se

ttore

, Org

aniz

zazi

one,

Pro

gram

maz

ione

e C

ontro

llo d

ei S

ervi

zi s

anita

ri ne

gli I

stitu

ti pe

nite

nzia

ri, Im

mig

razi

one

ed e

mig

razi

one,

C

oope

razi

one

inte

rnaz

iona

le).

! II

I – A

ttivi

tà p

rodu

ttive

, Cul

tura

, For

maz

ione

e L

avor

o (A

ttivi

tà p

rodu

ttive

, Ind

ustri

a, C

omm

erci

o, A

rtigi

anat

o, F

iere

e m

erca

ti, A

ttivi

tà

estra

ttive

, O

rgan

izza

zion

e e

prom

ozio

ne t

uris

tica,

Atti

vità

mar

ittim

e e

trasp

orti,

Pol

itich

e ag

ricol

e e

alle

vam

ento

, C

acci

a e

pesc

a,

Terz

iario

, Val

oriz

zazi

one

dei b

eni c

ultu

rali,

Pro

moz

ione

e o

rgan

izza

zion

e di

atti

vità

cul

tura

li, M

usei

e b

iblio

tech

e, S

petta

colo

, Spo

rt e

Tem

po li

bero

, Pol

itich

e gi

ovan

ili, S

cuol

a e

Uni

vers

ità, D

iritto

allo

stu

dio,

For

maz

ione

pro

fess

iona

le, L

avor

o e

occu

pazi

one,

Ist

ruzi

one,

R

icer

ca e

inno

vazi

one

tecn

olog

ica)

. !

IV -

Ter

ritor

io e

Am

bien

te (

Urb

anis

tica

e pi

anifi

cazi

one

portu

ale,

Pol

itich

e ab

itativ

e ed

edi

lizia

pub

blic

a, L

avor

i pu

bblic

i, Tu

tela

pa

esis

tica,

Dife

sa d

el s

uolo

, Pol

itich

e am

bien

tali,

Inqu

inam

ento

, Sm

altim

ento

dei

rifiu

ti, E

nerg

ia, P

oliti

ca d

elle

acq

ue, M

onta

gna,

Par

chi,

Diri

tti d

egli

anim

ali,

Infr

astru

tture

, Via

bilit

à, P

rote

zion

e ci

vile

). !

V –

Con

trolli

, Ver

ifica

attu

azio

ne d

elle

leg

gi, P

ari

oppo

rtuni

tà (

Tras

pare

nza

dell’

attiv

ità r

egio

nale

, Mon

itora

ggio

del

l’attu

azio

ne d

elle

le

ggi r

egio

nali

e de

gli a

tti d

i ind

irizz

o ap

prov

ati d

al C

onsi

glio

regi

onal

e, R

endi

cont

i e B

ilanc

i d’e

serc

izio

deg

li En

ti, d

elle

Age

nzie

, del

le

Azi

ende

e d

egli

Org

anis

mi r

egio

nali

cost

ituiti

o p

arte

cipa

ti, A

ffer

maz

ione

e tu

tela

del

l’ugu

aglia

nza

dei d

iritti

dei

citt

adin

i e d

ei d

iritti

di

parit

à e

pari

oppo

rtuni

tà tr

a uo

mo

e do

nna,

real

izza

zion

e de

lla p

arità

giu

ridic

a, so

cial

e, e

cono

mic

a e

di ra

ppre

sent

anza

). 2.

Le

Com

mis

sion

i, fa

tte sa

lve

le p

artic

olar

i dis

posi

zion

i di c

ui a

i com

mi 3

, 4, 5

e 6

, rel

ativ

e al

la V

Com

mis

sion

e, si

riun

isco

no in

sede

refe

rent

e pe

r l’e

sam

e de

lle q

uest

ioni

sul

le q

uali

devo

no r

iferir

e al

l’Ass

embl

ea; i

n se

de c

onsu

ltiva

, per

esp

rimer

e pa

reri;

in s

ede

redi

gent

e, a

nor

ma

dell’

artic

olo

106

del

pres

ente

Reg

olam

ento

. Ess

e si

riu

nisc

ono,

ino

ltre,

per

asc

olta

re e

dis

cute

re c

omun

icaz

ioni

del

la G

iunt

a, n

onch

é pe

r es

erci

tare

le fu

nzio

ni d

i ind

irizz

o e

di c

ontro

llo a

ttrav

erso

app

osite

rela

zion

i e p

ropo

ste

al C

onsi

glio

regi

onal

e.

3.

Il Pr

esid

ente

del

Con

sigl

io tr

asm

ette

alla

V C

omm

issi

one

i ren

dico

nti e

i bi

lanc

i d’e

serc

izio

deg

li En

ti, d

elle

Age

nzie

, del

le A

zien

de e

deg

li O

rgan

ism

i cos

titui

ti o

parte

cipa

ti da

lla R

egio

ne, n

onch

é gl

i atti

di i

ndiri

zzo

appr

ovat

i dal

Con

sigl

io re

gion

ale.

La

Com

mis

sion

e, o

ve lo

rite

nga

nece

ssar

io, r

iferis

ce a

l Con

sigl

io c

on a

ppos

ita re

lazi

one

e av

anza

eve

ntua

li pr

opos

te.

4.

La V

Com

mis

sion

e:

a)

prom

uove

azi

oni v

olte

a v

erifi

care

la tr

aspa

renz

a de

ll’az

ione

reg

iona

le, a

nche

su

richi

esta

di u

no o

più

Con

sigl

ieri;

la G

iunt

a m

ette

a

disp

osiz

ione

del

la C

omm

issi

one

gli a

tti ri

chie

sti a

nche

rela

tivi a

Ent

i, A

genz

ie, A

zien

de, O

rgan

ism

i reg

iona

li o

parte

cipa

ti;

b)

avan

za p

ropo

ste

per l

’aff

erm

azio

ne e

la tu

tela

del

la p

arità

giu

ridic

a, s

ocia

le e

d ec

onom

ica

tra u

omo

e do

nna

e la

rim

ozio

ne d

egli

osta

coli

che

di fa

tto c

ostit

uisc

ono

disc

rimin

azio

ne d

iretta

o in

dire

tta n

ei c

onfr

onti

di u

no d

ei d

ue g

ener

i e p

rom

uove

un’

adeg

uata

rapp

rese

ntan

za

fem

min

ile n

elle

istit

uzio

ni e

nel

le n

omin

e di

com

pete

nza

regi

onal

e;

c)

espr

ime

pare

ri su

i pr

oget

ti al

l’esa

me

delle

altr

e C

omm

issi

oni,

per

gli

aspe

tti r

igua

rdan

ti la

pro

pria

com

pete

nza,

sec

ondo

le

mod

alità

in

dica

te a

ll’ar

ticol

o 84

, com

ma

3;

d)

pres

enta

pro

post

e pe

r l’a

degu

amen

to d

ella

legi

slaz

ione

regi

onal

e ne

lle m

ater

ie d

i com

pete

nza;

e)

sv

olge

inda

gini

con

osci

tive

e ric

erch

e ne

lle m

ater

ie d

i com

pete

nza,

dei

cui

risu

ltati

rifer

isce

al C

onsi

glio

regi

onal

e;

f)

verif

ica

l’eff

icac

ia d

elle

leg

gi r

egio

nali

in p

artic

olar

e at

trave

rso

l’esa

me

degl

i el

emen

ti ac

quis

iti d

agli

esiti

del

le c

laus

ole

valu

tativ

e e

de

lla v

alut

azio

ne d

ell’i

mpa

tto d

ella

rego

lazi

one

(VIR

), ov

e pr

evis

te, e

rife

risce

al C

onsi

glio

regi

onal

e co

n le

mod

alità

di c

ui a

ll’ar

ticol

o 82

qu

inqu

ies.

6.

La V

Com

mis

sion

e ra

sseg

na a

l Con

sigl

io re

gion

ale

una

rela

zion

e an

nual

e su

lle a

ttivi

tà sv

olte

. Qua

lora

la re

lazi

one

non

otte

nga

l’una

nim

ità in

se

de d

i Com

mis

sion

e ve

ngon

o ra

sseg

nate

al C

onsi

glio

più

rela

zion

i. 7.

N

on p

uò e

sser

e op

post

o al

le ri

chie

ste

delle

Com

mis

sion

i il s

egre

to d

’uff

icio

.”.

Arti

colo

21

(Com

posi

zion

e de

lle C

omm

issi

one

perm

anen

ti)

I com

mi 5

e 6

sono

sost

ituiti

dai

segu

enti:

“5

. Cia

scun

Con

sigl

iere

è te

nuto

a fa

r par

te d

i alm

eno

due

tra le

Com

mis

sion

i I, I

I, II

I e IV

. Cia

scun

Con

sigl

iere

può

, ino

ltre,

far p

arte

del

la V

C

omm

issi

one,

in c

onsi

dera

zion

e de

lle su

e sp

ecia

li fu

nzio

ni.

6. I

l Con

sigl

iere

uni

co c

ompo

nent

e di

un

Gru

ppo

o il

Con

sigl

iere

che

è u

nico

tra

i com

pone

nti d

el p

ropr

io G

rupp

o a

non

trova

rsi n

ella

con

dizi

one

di in

com

patib

ilità

di c

ui a

l com

ma

3 è

com

pone

nte

di tu

tte le

Com

mis

sion

i.”.


BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 13Anno XLVI - N. 21A

rtico

lo 2

2 (E

lezi

one

del P

resi

dent

e e

del V

ice

Pres

iden

te d

elle

Com

mis

sion

i per

man

enti)

A

l com

ma

2 le

par

ole:

“a

met

à le

gisl

atur

a” so

no so

stitu

ite d

alle

segu

enti:

“no

n pr

ima

che

sia

trasc

orsa

met

à le

gisl

atur

a”.

Il co

mm

a 4

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“4. L

a pr

esid

enza

del

la V

Com

mis

sion

e é

attri

buita

a u

n ra

ppre

sent

ante

del

le m

inor

anze

. A ta

l fin

e, l’

elez

ione

del

Pre

side

nte

e de

l Vic

e Pr

esid

ente

av

vien

e co

n du

e se

para

te v

otaz

ioni

e, p

erta

nto,

la c

essa

zion

e da

una

del

le d

ue c

aric

he n

on c

ompo

rta la

dec

aden

za d

ell’a

ltra.

”.

Arti

colo

25

(Rap

pres

enta

nza

e de

legh

e in

Com

mis

sion

e A

lla fi

ne d

el c

omm

a 7

è ag

giun

to il

segu

ente

per

iodo

: “Il

Com

mis

sario

rich

iede

nte

è se

mpr

e co

mpu

tato

tra

i pre

sent

i.”.

Arti

colo

30

(Pro

gram

ma)

A

l com

ma

3 le

par

ole:

“tre

gio

rni p

rima”

sono

sost

ituite

dal

le se

guen

ti: “

entro

il g

iorn

o pr

eced

ente

”.

Arti

colo

31

(Cal

enda

rio m

ensi

le)

Al c

omm

a 2

le p

arol

e: “

tre g

iorn

i prim

a” so

no so

stitu

ite d

alle

segu

enti:

“en

tro il

gio

rno

prec

eden

te”.

A

rtico

lo 3

4 (P

roge

tti d

ichi

arat

i urg

enti)

D

opo

il co

mm

a 2

è in

serit

o il

segu

ente

: “2

bis

. In

Ass

embl

ea p

osso

no p

arla

re u

n or

ator

e a

favo

re e

uno

con

tro m

otiv

ando

il p

ropr

io p

unto

di v

ista

per

non

più

di t

re m

inut

i cia

scun

o.

Succ

essi

vam

ente

si p

roce

de c

on la

vot

azio

ne.”

.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 14A

rtico

lo 5

0 (M

ante

nim

ento

del

l’ord

ine)

A

l com

ma

1 le

par

ole:

“da

i due

Seg

reta

ri” so

no so

stitu

ite d

alle

segu

enti:

“da

l Seg

reta

rio”.

A

rtico

lo 5

3 (R

ichi

amo

all’o

rdin

e)

Al c

omm

a 4

le p

arol

e: “

4bis

” so

no so

stitu

ite d

alle

segu

enti:

“4”

. A

l com

ma

5 le

par

ole:

“ai

Seg

reta

ri” so

no so

stitu

ite d

alle

segu

enti:

“al

Seg

reta

rio”.

A

rtico

lo 5

7 (F

atto

per

sona

le)

Il co

mm

a 1

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“1. E

’ fa

tto p

erso

nale

l’e

sser

e ce

nsur

ato

nella

pro

pria

con

dotta

o i

l se

ntirs

i at

tribu

ire f

atti

non

veri

ed o

pini

oni

cont

rarie

a q

uelle

esp

ress

e. I

l C

onsi

glie

re o

Ass

esso

re c

he c

hied

e la

par

ola

per f

atto

per

sona

le d

eve

indi

carlo

. Se

il Pr

esid

ente

ne

ravv

isa

la s

ussi

sten

za, c

once

de la

par

ola

al

richi

eden

te a

lla f

ine

della

sed

uta.

Col

ui c

he h

a da

to o

rigin

e co

n le

sue

aff

erm

azio

ni a

l fa

tto p

erso

nale

ha

faco

ltà d

i pa

rlare

sol

tant

o pe

r pr

ecis

are

o re

ttific

are

il si

gnifi

cato

del

le p

arol

e da

lui p

ronu

ncia

te. I

l Pre

side

nte

deci

de. S

e il

richi

eden

te in

sist

e, il

Pre

side

nte

può

rimet

tere

al

Con

sigl

io la

dec

isio

ne, d

a ad

otta

rsi s

enza

dis

cuss

ione

, per

alz

ata

di m

ano.

”.

Arti

colo

61

(Val

idità

del

le d

elib

eraz

ioni

e n

umer

o le

gale

) A

lla fi

ne d

el c

omm

a 3

è ag

giun

to il

segu

ente

cap

over

so: “

Il C

onsi

glie

re ri

chie

dent

e è

sem

pre

com

puta

to tr

a i p

rese

nti.”

. A

rtico

lo 6

4 (D

ichi

araz

ioni

di v

oto)

Il co

mm

a 2

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“2. P

rima

di o

gni a

ltra

vota

zion

e ne

ll’es

ame

di u

n pr

ovve

dim

ento

la d

ichi

araz

ione

di v

oto

non

può

ecce

dere

i tre

min

uti.”

.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 15Anno XLVI - N. 21 A

l com

ma

3 le

par

ole:

“i S

egre

tari

atte

stan

o” so

no so

stitu

ite d

alle

segu

enti:

“il

Segr

etar

io a

ttest

a”.

A

rtico

lo 6

5 (A

sten

sion

e da

l vot

o)

Il co

mm

a 2

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“2. I

Con

sigl

ieri

che

dich

iarin

o ch

e no

n in

tend

ono

parte

cipa

re a

una

vot

azio

ne p

osso

no a

ssen

tars

i o r

iman

ere

in A

ula.

In

ogni

cas

o no

n so

no

com

puta

ti ag

li ef

fetti

del

la d

eter

min

azio

ne d

el n

umer

o le

gale

. La

dic

hiar

azio

ne d

i no

n pa

rteci

pazi

one

al v

oto

può

esse

re f

atta

anc

he d

al

Pres

iden

te d

el G

rupp

o a

nom

e de

i com

pone

nti p

rese

nti i

n A

ula

o da

un

rapp

rese

ntan

te d

ella

min

oran

za a

nom

e di

tutta

la m

inor

anza

pre

sent

e in

Aul

a.”.

A

rtico

lo 6

7 (V

otaz

ione

nom

inal

e m

edia

nte

proc

edim

ento

ele

ttron

ico

o pe

r alz

ata

di m

ano)

A

l com

ma

1 le

par

ole:

“i S

egre

tari”

sono

sost

ituite

dal

le se

guen

ti: “

il Se

gret

ario

”.

Arti

colo

70

(Pro

clam

azio

ne d

el ri

sulta

to)

Al c

omm

a 1,

le p

arol

e: “

I Seg

reta

ri at

test

ano”

sono

sost

ituite

dal

le p

arol

e: “

Il Se

gret

ario

atte

sta”

. A

rtico

lo 7

2 (P

roce

sso

verb

ale)

Il

prim

o ca

pove

rso

del c

omm

a 2

è so

stitu

ito d

al s

egue

nte:

“A

i fin

i del

l’app

rova

zion

e ai

sen

si d

ell’a

rtico

lo 4

6, c

omm

a 2,

il p

roce

sso

verb

ale

di

ogni

sedu

ta è

tras

mes

so in

via

tele

mat

ica

ai C

onsi

glie

ri e

ai m

embr

i del

la G

iunt

a re

gion

ale

il gi

orno

pre

cede

nte

la se

duta

succ

essi

va.”

. A

rtico

lo 7

3 (R

esoc

onto

inte

gral

e)

Al c

omm

a 1

le p

arol

e: “

veng

ono

perio

dica

men

te d

iffus

i in

via

tele

mat

ica,

sec

ondo

le m

odal

ità s

tabi

lite

dall’

Uff

icio

di P

resi

denz

a” s

ono

sost

ituite

da

lle se

guen

ti: “

veng

ono

diff

usi s

ul si

to w

eb is

tituz

iona

le”.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 16 A

rtico

lo 7

4 (V

erba

lizza

zion

e de

lle se

dute

del

le C

omm

issi

oni)

Il co

mm

a 1

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“1.

Di o

gni s

edut

a de

lla C

omm

issi

one

il se

gret

ario

redi

ge, a

nche

avv

alen

dosi

di e

vent

uali

regi

stra

zion

i ad

uso

inte

rno,

il v

erba

le il

qua

le ri

porta

in

evi

denz

a, o

ltre

le p

rese

nze,

le p

ropo

ste,

le d

elib

eraz

ioni

e i

voti.

Cia

scun

Con

sigl

iere

o A

sses

sore

può

far t

rasc

river

e a

verb

ale

le p

ropr

ie

dich

iara

zion

i. Fa

tto s

alvo

qua

nto

prev

isto

dal

l’arti

colo

37,

com

ma

6, in

cas

o di

aud

izio

ni, i

l seg

reta

rio d

à co

nto

degl

i int

erve

nti d

ei s

ogge

tti

audi

ti es

clus

ivam

ente

alle

gand

o al

ver

bale

i do

cum

enti

e le

mem

orie

dep

osita

ti.”.

A

rtico

lo 8

1 (P

roge

tti re

spin

ti)

Dop

o la

lette

ra c

) del

com

ma

2 è

aggi

unta

la se

guen

te:

“c b

is) c

he n

on si

ano

stat

i app

rova

ti da

ll’A

ssem

blea

con

la m

aggi

oran

za p

resc

ritta

dal

l’arti

colo

132

, com

ma

1.”.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 17Anno XLVI - N. 21D

opo

il C

apo

I è in

serit

o il

segu

ente

:

“CAP

O I

BIS

D

ELLA

QU

ALIT

A’ D

ELLA

LEG

ISLA

ZIO

NE

Arti

colo

82

bis

(Red

azio

ne te

cnic

a de

i tes

ti no

rmat

ivi)

1.

In tu

tte le

fasi

del

l’esa

me

da p

arte

del

le C

omm

issi

oni e

del

l’Ass

embl

ea, l

e co

mpe

tent

i stru

tture

del

l’Ass

embl

ea c

uran

o la

qua

lità

reda

zion

ale

dei t

esti

norm

ativ

i al f

ine

di a

ssic

urar

e la

chi

arez

za, l

a se

mpl

icità

ed

univ

ocità

del

sign

ifica

to d

elle

sing

ole

disp

osiz

ioni

, anc

he in

rela

zion

e al

co

ntes

to te

cnic

o e

norm

ativ

o in

cui

si in

seris

cono

. A

rtico

lo 8

2 te

r (A

nalis

ti te

cnic

o no

rmat

iva)

1.

Pe

r le

pro

post

e di

leg

ge d

i in

izia

tiva

dei

Con

sigl

ieri

iscr

itte

all’o

rdin

e de

l gi

orno

dei

lav

ori

delle

Com

mis

sion

i vi

ene

pred

ispo

sta

dalle

co

mpe

tent

i st

ruttu

re d

ell’A

ssem

blea

la

sche

da d

i A

nalis

i te

cnic

o no

rmat

iva

(ATN

), re

cant

e l’i

ndiv

idua

zion

e de

lla m

ater

ia o

gget

to d

ella

pr

opos

ta d

i leg

ge e

del

con

test

o no

rmat

ivo

in c

ui e

ssa

si in

seris

ce, l

a ve

rific

a di

legi

ttim

ità e

d ev

entu

ali r

iliev

i sul

ling

uagg

io n

orm

ativ

o.

Arti

colo

82

quat

er

(Sch

eda

tecn

ico

– fin

anzi

aria

) 1.

I p

roge

tti d

i leg

ge c

he h

anno

rica

dute

di n

atur

a fin

anzi

aria

son

o lic

enzi

ati d

alla

Com

mis

sion

e co

mpe

tent

e ne

l mer

ito c

orre

dati

da u

na s

ched

a te

cnic

a in

cui

ven

gono

indi

cati

i mez

zi p

er f

ar f

ront

e al

le n

uove

o m

aggi

ori s

pese

o a

lle m

inor

i ent

rate

, i d

ati e

i m

etod

i util

izza

ti pe

r la

qu

antif

icaz

ione

deg

li on

eri

e le

lor

o fo

nti,

nonc

hé o

gni

utile

ele

men

to a

dim

ostra

zion

e de

lla v

erifi

ca t

ecni

ca e

ffet

tuat

a in

sed

e di

esa

me

istru

ttorio

da

parte

del

la C

omm

issi

one.

A ta

l fin

e la

Com

mis

sion

e ric

hied

e al

la G

iunt

a og

ni u

tile

elem

ento

. A

rtico

lo 8

2 qu

inqu

ies

(Esi

ti de

lla v

erifi

ca d

i im

patto

del

la re

gola

zion

e e

delle

cla

usol

e va

luta

tive)

G

li es

iti d

ella

ver

ifica

di i

mpa

tto d

ella

rego

lazi

one

(VIR

) e d

elle

cla

usol

e va

luta

tive,

ove

pre

vist

e, s

ono

trasm

essi

alla

V C

omm

issi

one

cons

iliar

e ch

e li

esam

ina

e rif

eris

ce a

l Con

sigl

io a

ttrav

erso

un’

appo

sita

riso

luzi

one

nella

qua

le so

no fo

rmul

ate

even

tual

i oss

erva

zion

i e p

ropo

ste.

”.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 18A

rtico

lo 8

3 (E

sam

e in

sede

refe

rent

e)

Alla

fine

del

prim

o pe

riodo

del

com

ma

8 so

no a

ggiu

nte

le p

arol

e: “

con

gli s

trum

enti

e le

mod

alità

pre

vist

i dal

la P

AR

TE II

, CA

PO I

bis.”

. L’

ultim

o pe

riodo

del

com

ma

8 è

sopp

ress

o.

Arti

colo

85

(Par

ere

di c

ompa

tibili

tà)

Alla

fine

del

com

ma

1 so

no a

ggiu

nte

le p

arol

e: “

anch

e te

nend

o co

nto

della

sche

da te

cnic

o fin

anzi

aria

di c

ui a

ll’ar

ticol

o 82

qua

ter.”

. A

rtico

lo 8

7 (C

onsu

ltazi

oni)

Al c

omm

a 2

le p

arol

e: “

degl

i ent

i loc

ali”

sono

sost

ituite

dal

le se

guen

ti: “

di si

ngol

i ent

i loc

ali”

. Il

com

ma

3 è

sopp

ress

o.

Arti

colo

90

(Rel

azio

ni d

elle

Com

mis

sion

i) A

l com

ma

3 le

par

ole:

“so

no d

istri

buite

” so

no so

stitu

ite d

alle

par

ole:

“so

no tr

asm

esse

in v

ia te

lem

atic

a”.

Arti

colo

98

(Em

enda

men

ti)

Alla

fine

del

com

ma

2, è

inse

rito

il se

guen

te p

erio

do:

“Il

Pres

iden

te p

uò,

altre

sì,

nega

re l

’acc

etta

zion

e e

lo s

volg

imen

to d

i em

enda

men

ti o

artic

oli

aggi

untiv

i m

anife

stam

ente

con

trari

ai p

rinci

pi

cost

ituzi

onal

i e st

atut

ari.”

. A

rtico

lo 1

10

(Sec

onda

del

iber

azio

ne d

ei p

roge

tti d

i leg

ge d

i mod

ifica

zion

e st

atut

aria

)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 19Anno XLVI - N. 21A

l com

ma

1 le

par

ole

“nel

suo

com

ples

so”

sono

sopp

ress

e.

Il co

mm

a 4

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“4. L

’eve

ntua

le a

ppro

vazi

one

di e

men

dam

enti

in C

omm

issi

one

equi

vale

all’

adoz

ione

del

tes

to i

n pr

ima

lettu

ra e

atti

va p

erta

nto

la p

roce

dura

or

dina

ria p

er l’

esam

e in

Con

sigl

io, p

revi

sta

dall’

artic

olo

109.

”.

Arti

colo

116

(I

nter

roga

zion

e co

n ris

post

a sc

ritta

) Il

com

ma

2 è

sost

ituito

dal

segu

ente

: “2

. Se

il te

rmin

e tra

scor

re s

enza

che

l’in

terr

ogaz

ione

abb

ia ri

cevu

to ri

spos

ta il

Pre

side

nte

disp

one

l’isc

rizio

ne, p

er la

risp

osta

ora

le, a

ll’or

dine

del

gi

orno

del

la p

rima

sedu

ta d

el C

onsi

glio

des

tinat

a al

lo sv

olgi

men

to d

ell’i

nter

roga

zion

e. In

ogn

i cas

o, q

ualo

ra l’

inte

rrog

ante

riba

disc

a la

pro

pria

vo

lont

à di

otte

nere

anc

he ri

spos

ta sc

ritta

, la

Giu

nta

ha l’

obbl

igo

di p

rovv

eder

e en

tro i

succ

essi

vi tr

enta

gio

rni.”

. Il

com

ma

3 è

sost

ituito

dal

segu

ente

: “3

. In

cias

cuna

di t

ali s

edut

e de

l Con

sigl

io p

osso

no e

sser

e po

ste

all’o

rdin

e de

l gio

rno

due

inte

rrog

azio

ni d

i cui

al c

omm

a 2

pres

enta

te d

allo

stes

so

Con

sigl

iere

. Q

ualo

ra l

’inte

rrog

azio

ne s

ia s

otto

scrit

ta d

a pi

ù C

onsi

glie

ri il

sudd

etto

lim

ite s

i in

tend

e fr

azio

nato

per

il

num

ero

degl

i in

terr

ogan

ti.”.

A

rtico

lo 1

17

(Int

erro

gazi

one

con

rispo

sta

in C

omm

issi

one)

L’

artic

olo

è ab

roga

to.

Arti

colo

118

(I

nter

roga

zion

i a ri

spos

ta im

med

iata

) Il

com

ma

4 è

sost

ituito

dal

segu

ente

: “4

. In

ogni

sed

uta

dedi

cata

alla

loro

trat

tazi

one

non

poss

ono

esse

re is

critt

e pi

ù di

due

inte

rrog

azio

ni a

risp

osta

imm

edia

ta p

er c

iasc

un C

onsi

glie

re.

Vie

ne d

ata,

in o

gni c

aso,

prio

rità

allo

svol

gim

ento

del

le in

terr

ogaz

ioni

pre

sent

ate

dai G

rupp

i di o

ppos

izio

ne.”

.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 20Pr

ima

dell’

ultim

o ca

pove

rso

del c

omm

a 6

sono

agg

iunt

e le

par

ole:

“Fe

rmo

rest

ando

che

, se

il C

onsi

glie

re è

in c

onge

do, s

i rin

via

la tr

atta

zion

e,”

Alla

fine

del

com

ma

6 è

aggi

unto

il s

egue

nte

perio

do: “

In c

aso

di a

ssen

za d

el c

ompo

nent

e de

lla G

iunt

a o

di a

ltro

com

pone

nte

dele

gato

ai s

ensi

de

l com

ma

5, d

eve

esse

re fo

rnita

risp

osta

scrit

ta a

ll’in

terr

ogan

te e

ntro

sette

gio

rni.

”.

Il co

mm

a 9

è so

stitu

ito d

al se

guen

te:

“9.

Qua

lora

il

Pres

iden

te l

o di

spon

ga,

alle

int

erro

gazi

oni

a ris

post

a im

med

iata

può

ess

ere

abbi

nata

la

tratta

zion

e de

lle i

nter

roga

zion

i di

cui

al

l’arti

colo

114

rela

tive

a fa

tti e

d ar

gom

enti

iden

tici o

stre

ttam

ente

con

ness

i.”.

Arti

colo

121

(M

ozio

ne)

Il co

mm

a 3

è so

ppre

sso.

A

rtico

lo 1

24

(Moz

ione

di s

fiduc

ia)

Al c

omm

a 5,

le p

arol

e: “

e ne

dà

com

unic

azio

ne a

l rap

pres

enta

nte

dello

Sta

to p

er i

rapp

orti

con

il si

stem

a de

lle a

uton

omie

, per

l’in

dizi

one

di

nuov

e el

ezio

ni”

sono

sost

ituite

dal

le se

guen

ti: “

a no

rma

dell’

artic

olo

6, c

omm

a 5,

lette

ra d

bis

)”.

Arti

colo

134

(P

arer

i del

Con

sigl

io re

gion

ale

dell’

Econ

omia

e d

el L

avor

o)

L’ar

ticol

o è

abro

gato

. A

rtico

lo 1

35

(Ini

ziat

ive

legi

slat

ive

del C

onsi

glio

del

le A

uton

omie

Loc

ali e

del

Con

sigl

io re

gion

ale

dell’

Econ

omia

e d

el L

avor

o)

Nel

la ru

bric

a e

nel c

omm

a 1

le p

arol

e: “

e de

l Con

sigl

io R

egio

nale

del

l’Eco

nom

ia e

del

Lav

oro”

sono

sopp

ress

e.

Arti

colo

136

(P

arer

i del

la C

onsu

lta st

atut

aria

)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 21Anno XLVI - N. 21L’

artic

olo

è ab

roga

to.

Cap

o I

Nel

la ru

bric

a è

sopp

ress

a la

par

ola

“TR

AN

SITO

RIE

”.

Arti

colo

137

(N

orm

e tra

nsito

rie)

L’ar

ticol

o è

abro

gato

.


DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.04.2015 N. 630

Determinazioni in merito al patto di stabilità regionalizzato per l’anno 2015 (terzo provvedimen-to) - Patto verticale incentivato (Art. 1, co. 484 - L. 190/2014).

LA GIUNTA REGIONALE

Visto l’art. 1 della L. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) come modificata dal DL. 192/2014 convertito inL. 11/2015 (c.d. “1000 proroghe 2015”) che stabilisce tra l’altro che:

- al comma 480 le regioni possono autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare i lorosaldi obiettivo per consentire un aumento dei pagamenti in conto capitale, purché sia garantito l’o-biettivo complessivo a livello regionale mediante un contestuale miglioramento, di pari importo,dei saldi dei restanti enti locali della regione ovvero dell’obiettivo di saldo tra entrate finali e spesefinali in termini di cassa della regione stessa,

- al comma 481 ai fini della rideterminazione degli obiettivi di cui al comma 480, le regioni defini-scono criteri di virtuosità e modalità operative, previo confronto in sede di Consiglio delle autono-mie locali e, ove non istituito, con i rappresentanti regionali delle autonomie locali. Per i medesi-mi fini, gli enti locali comunicano all’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), all’Unionedelle province d’Italia (UPI) e alle regioni, entro il 15 aprile, gli spazi finanziari di cui necessitanoper effettuare pagamenti in conto capitale ovvero gli spazi finanziari che sono disposti a cedere.Entro il termine perentorio del 30 aprile, le regioni comunicano agli enti locali interessati i saldiobiettivo rideterminati e al Ministero dell’economia e delle finanze, con riferimento a ciascun entelocale e alla regione stessa, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento del-l’equilibrio dei saldi di finanza pubblica,

- al comma 484 nel 2015, alle regioni a statuto ordinario, alla Regione siciliana, alla regioneSardegna e alla regione Friuli-Venezia Giulia è attribuito un contributo, nei limiti dell’importocomplessivo di 1.000.000.000 di euro, in misura pari all’83,33 per cento degli spazi finanziari vali-di ai fini del patto di stabilità interno degli enti locali, ceduti da ciascuna di esse e attribuiti, con lemodalità previste dal comma 481, ai comuni e alle province ricadenti nel loro territorio, nei limitidegli importi che possono essere modificati, a invarianza del contributo complessivo, medianteaccordo da sancire, entro il 31 gennaio 2015, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tralo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Gli spazi finanziari sono cedutiper il 25 per cento alle province e alle città metropolitane e per il 75 per cento ai comuni. Il contri-buto non rileva ai fini del pareggio di bilancio di cui al comma 463 ed è destinato dalle regioni allariduzione del debito. Gli spazi finanziari ceduti da ciascuna regione sono utilizzati dagli enti loca-li beneficiari esclusivamente per pagare i debiti commerciali di parte capitale maturati alla data del30 giugno 2014;

Vista l’intesa in data 26 febbraio 2015 tra Governo, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano,in merito all’attuazione della Legge n. 190/2014 con cui tra l’altro viene determinata la distribuzionedel contributo di 1.000.000.000 di euro, in misura pari all’83,33 per cento degli spazi finanziari validiai fini del patto incentivato di cui al sopracitato art. 1 comma 484 L. 190/2014 attribuendo alla RegioneLiguria un contributo pari a euro 24.866.154,00;

Vista la legge regionale n. 22/2010 che all’articolo 4 prevede la facoltà per la Regione Liguria di disci-plinare un patto di stabilità territoriale secondo i vincoli e i principi della legislazione nazionale di rife-rimento;

Vista la propria deliberazione n. 373 del 27/3/2015 “Determinazione in merito al patto di stabilità regio-nalizzato per l’anno 2015 Primo provvedimento” relativa all’adozione dei criteri di priorità con cui pro-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 27.05.2015 - pag. 23Anno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 23

cedere alla ripartizione degli spazi finanziari tra gli enti locali liguri con cui viene riconfermato comerequisito necessario per accedere al meccanismo del patto regionalizzato 2015, il rispetto da parte deglienti richiedenti dell’obiettivo programmatico di competenza mista per l’anno 2014;

Vista la deliberazione del Consiglio delle Autonomie Locali n. 213 del 16/4/2015 con cui si esprime pare-re favorevole in ordine ai criteri di riparto degli spazi finanziari di cui alla sopracitata DGR n. 373/2015e si richiede, in considerazione del contributo alla finanza pubblica che le Province hanno dovuto soste-nere nel corso del 2014 a seguito del D.L. 66/2014, di derogare, per quanto riguarda tali Enti, al requi-sito del rispetto del patto di stabilità interno 2014, per essere ammessi al riparto degli spazi finanziariconcessi con il patto regionalizzato 2015;

Vista la propria deliberazione n. 626 del 24/4/2015 “Determinazione in merito al patto di stabilità regio-nalizzato per l’anno 2015 Secondo provvedimento” con cui è stato deliberato di:

prendere atto del parere favorevole espresso con la citata deliberazione del Consiglio delleAutonomie Locali n. 213 del 16/4/2015 in ordine ai criteri di riparto degli spazi di cui alla sopra-citata DGR n. 373/2015,

di condividere le considerazioni espresse nel parere in merito alla situazione finanziaria delleProvince,

di assentire alla richiesta di deroga per le Province al requisito del rispetto del patto di stabilità peril solo anno 2014 per essere ammessi al riparto degli spazi finanziari concessi con il patto regio-nalizzato 2015;

Visto quanto indicato nella circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n.IN/2015/5508 del 19/03/2015 ad oggetto “Poteri della Giunta durante il periodo di prorogatio delConsiglio Regionale” e considerato che tale atto configura un’attività di ordinaria amministrazione, inquanto attuativo delle disposizioni di legge di cui alle citate l.r. n. 22/2010 e l. n. 190/2014, nonché pro-secutivo del procedimento avviato con la DGR n. 373/2015;

Dato atto che la Regione Liguria intende dare attuazione al patto verticale incentivato mettendo adisposizione degli Enti Locali liguri soggetti al patto di stabilità la somma di euro 29.840.578,42, cheai sensi del sopracitato comma 484 deve essere ripartita per il 25 per cento alle province e alla cittàmetropolitana e per il 75 per cento ai comuni;

Considerato che le richieste da parte degli Enti Locali Liguri di accesso ai benefici del patto verticaleincentivato, che potevano essere presentate solo per pagamenti di debiti commerciali di parte capitaleesigibili alla data del 30/6/2014, ammontano complessivamente a euro 9.341.973,55 come di seguitoindicato:

dell’obiettivo programmatico di competenza mista per l’anno 2014;

Secondo provvedimento” con cui è stato deliberato di:

- deliberazione del Consiglio delle Autonomie L

Comuni con popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti

Richieste (art 1 c. 484 L. 190/2014)

Provincia di GENOVA

Bargagli 7.305,75 Cicagna 20.960,00 Leivi 101.592,95 Mele 111.111,42 Mezzanego 138.000,00 378.970,12


S.Lorenzo al Mare 125.187,32 543.427,18 Provincia di SAVONA Mallare 12.810,24 Toirano 20.000,00 32.810,24 Provincia della SPEZIA Calice al Cornoviglio 46.847,05 Deiva Marina 293.167,46 Varese Ligure 10.353,42 350.367,93

Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti

Richieste (art 1 c. 484 L. 190/2014)

Provincia di GENOVA

Casarza Ligure 121.000,00 Lavagna 2.152,96 Rapallo 37.342,11 160.495,07 Provincia di IMPERIA Camporosso 86.366,42 Sanremo 6.605,33 Ventimiglia 812.631,37 905.603,12 Provincia di SAVONA Alassio 4.306.395,51 Andora 25.789,38 Varazze 10.007,36 4.342.192,25 Provincia della SPEZIA Arcola 116.645,79 116.645,79

Province Richieste (art 1 c. 484 L. 190/2014)

Città Metropolitana di Genova 935.461,85 Provincia di Savona 876.000,00 Provincia della Spezia 700.000,00 2.511.461,85


TOTALE COMUNI con popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti 1.305.575,47

TOTALE COMUNI con popolazione superiore a 5000 abitanti 5.524.936,23

TOTALE COMUNI 6.830.511,70

TOTALE GENERALE 9.341.973,55

Preso atto, anche da notizie di stampa, che da parte di ANCI e Regioni è stata richiesta la possibilità diprorogare la data di esigibilità dei debiti commerciali al 31/12/2014 e che tale richiesta potrebbe trova-re accoglimento nel decreto legge sugli enti locali di prossima emanazione, lo spazio in oggi non uti-lizzato viene tenuto a disposizione in attesa dell’emanando d.l.;

Verificato il possesso dei requisiti per l’accesso ai meccanismi del patto verticale incentivato da partedegli enti richiedenti e ritenuto necessario ammettere al meccanismo regionale di rimodulazione degliobiettivi programmatici di competenza mista degli Enti locali liguri per l’anno 2015, con lo strumentodel patto verticale incentivato, anche la Provincia di Savona e la Città Metropolitana di Genova in dero-ga a quanto stabilito dalla DGR n. 373/2015;

Su proposta dell’Assessore Risorse Finanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale,Istruzione, Formazione, Università, Formazione ed Educazione Ambientali, Parchi,

DELIBERA

Per quanto espresso in premessa:

di ammettere al meccanismo regionale di rimodulazione degli obiettivi programmatici di compe-•tenza mista degli Enti locali liguri per l’anno 2015, con lo strumento del patto verticale incentiva-to, anche la Provincia di Savona e la Città Metropolitana di Genova in deroga a quanto stabilitodalla DGR n. 373/2015;di autorizzare i comuni, le province liguri e la città metropolitana di Genova a peggiorare i loro•saldi obiettivo per consentire un aumento dei pagamenti riferiti a debiti commerciali in conto capi-tale maturati alla data del 30 giugno 2014 negli importi a fianco di ciascuno riportati:

ritenuto necessario ammettere al meccanismo regionale di rimodulazione degli obiettivi

p

a fianco di ciascuno riportati:

(migliaia di euro)

Comuni con popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti

Spazi autorizzati (art 1 c. 484 L. 190/2014)

Provincia di GENOVA

Bargagli 7 Cicagna 21 Leivi 102 Mele 111 Mezzanego 138 379

Provincia di IMPERIA Badalucco 346 Cipressa 8 Diano San Pietro 64 S.Lorenzo al Mare 125 543


ritenuto necessario ammettere al meccanismo regionale di rimodulazione degli obiettivi

p

a fianco di ciascuno riportati:

S.Lorenzo al Mare 125 543

Provincia di SAVONA Mallare 13 Toirano 20 33

Provincia della SPEZIA Calice al Cornoviglio 47 Deiva Marina 293 Varese Ligure 10 350

Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti

Spazi autorizzati (art 1 c. 484 L. 190/2014)

Provincia di GENOVA

Casarza Ligure 121 Lavagna 2 Rapallo 37 160

Provincia di IMPERIA Camporosso 86 Sanremo 7 Ventimiglia 813 906

Provincia di SAVONA Alassio 4.306 Andora 26 Varazze 10 4.342

Provincia della SPEZIA Arcola 117 117

Province Spazi autorizzati (art 1 c. 484 L. 190/2014)

Città Metropolitana di Genova 936 Provincia di Savona 876 Provincia della Spezia 700 2.512 TOTALE COMUNI con popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti 1.305 TOTALE COMUNI con popolazione superiore a 5000 abitanti 5.525 TOTALE COMUNI 6.830


di tenere a disposizione per l’attuazione del patto verticale incentivato, nelle more dell’emanazione deldecreto legge in materia di enti locali, gli spazi pari a 20.499 migliaia di euro in oggi non utilizzati;

di garantire il rispetto dell’obiettivo complessivo a livello regionale attraverso un contestuale miglio-ramento di pari importo dell’obiettivo di saldo della regione tra entrate finali e spese finali in terminidi cassa;

di richiedere agli enti beneficiari di dare comunicazione alla regione Liguria dell’avvenuto utilizzodello spazio autorizzato con il presente provvedimento entro il 31/01/2016.

Il presente provvedimento sarà pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale e sul sito internet istitu-zionale della Regione Liguria.

IL SEGRETARIORoberta Rossi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE30.04.2015 N. 643

Variazioni per euro 1.000.000,00 al bilancio 2015 ai sensi art. 6 l.r. 29/12/2014, n. 42 -Adeguamento capitoli di entrata e di spesa relativi alle contabilità speciali - (3° provvedimento).

IL DIRIGENTE

VISTO il Decreto Legislativo 23/06/2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemicontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degliarticoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” come modificato dal Decreto Legislativo 10/08/2014, n.126e dalla legge 23/12/2014, n.190 (legge di stabilità 2015);

VISTO in particolare l’articolo 51, comma 10, secondo il quale “Nel corso dell’esercizio 2015 sono appli-cate le norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell’esercizio 2014”;

VISTO l’articolo 3 della legge regionale 12/11/2014, n. 34 “Adeguamento delle disposizioni in materia diordinamento contabile della Regione Liguria” secondo il quale la l.r. 15/2002 e successive modificazionie integrazioni trova applicazione per le parti non incompatibili con le disposizioni di cui al citato D.Lgs.118/2011;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2014, n. 42 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per glianni finanziari 2015-2017”;

VISTO il Documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2015” allegato alla deliberazionedella Giunta Regionale n. 1812 del 30 dicembre 2014 “Ripartizione in capitoli delle unità previsiona-li di base relative al Bilancio di Previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017”;

VISTA la legge regionale 31 marzo 2015, n. 10 “Variazioni al bilancio di previsione della RegioneLiguria per gli anni finanziari 2015-2017 (1° provvedimento)”;

VISTO il Documento “Variazione per capitoli – 1° provvedimento” allegato alla deliberazione dellaGiunta Regionale n. 481 del 27 marzo 2015 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di baserelative alle Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017 – 1° provvedimento”;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLVI - N. 21 Parte II 27.05.2015 - pag. 28Anno

VISTA altresì la deliberazione della Giunta Regionale n. 140 del 20 febbraio 2015 che, approva ilDocumento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione Finanziario 2015 – 2017 e adottail Piano dei Conti Integrato di cui al predetto D. Lgs. N. 118/2011 e ss. mm. ii.;

VISTA la legge regionale 26/3/2002, n.15 “Ordinamento contabile della Regione Liguria”;

VISTI in particolare:

l’art.16, comma 2, a norma del quale “Le previsioni di bilancio sono articolate, per l’entrata e per la•spesa, in unità previsionali di base. ….. Le contabilità speciali sono articolate in capitoli sia nell’en-trata, sia nella spesa”;l’art.37, comma 1, lett.b), a norma del quale “La legge di approvazione del bilancio può autorizzare•la Giunta regionale ad apportare variazioni al bilancio medesimo nel corso dell’esercizio con prov-vedimento amministrativo … per l’adeguamento dei capitoli di entrata e di spesa relativi alle conta-bilità speciali”;

VISTO l’art. 6 comma 1, lett. a) della suddetta l.r. 42/2014;

VISTA la nota n. IN/2015/7192 del 9 aprile 2015 del Settore Ragioneria e Contabilità con la quale sirichiede, nell’ambito delle partite di giro, l’istituzione di appositi capitoli di entrata e di spesa per lagestione del meccanismo detto “split payment IVA” introdotto dall’art.1, comma 629 della legge190/2014, per uno stanziamento di euro 1.000.000,00 in termini di competenza e di cassa per la“Gestione Sanità”:

RITENUTO pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2015, nello stato di previsione dell’entrata e corri-spondentemente nello stato di previsione della spesa la somma di euro 1.000.000,00;

RITENUTO altresì che ricorrano le condizioni per poter provvedere all’ iscrizione della predetta sommacon atto amministrativo negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’anno finan-ziario 2015, con conseguente variazione agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del Documento“Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2015”;

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Risorse Finanziarie e Controlli, Patrimonio e AmministrazioneGenerale, Istruzione, Formazione, Università Formazione ed Educazione Ambientale, Parchi;

DELIBERA

1. di apportare le seguenti variazioni al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2015, in termini dicompetenza e di cassa:

Variazioni allo stato di previsione dell’entrata:•Titolo VI “Entrate per contabilità speciali” – Categoria 6.1 “Partite di giro”

è istituito il capitolo 5051 – “Contabilizzazioni effettuate a carico di vari beneficiari per il meccani-•smo dello “split payment IVA“ per le PA in applicazione dell’art.17-ter del DPR 633/1972 come intro-dotto dall’art.1, comma 629, lettera b) della Legge 23/12/2014, n.190 – Gestione Sanità” con la previ-sione di euro 1.000.000,00 (unmilione/00)

Variazioni allo stato di previsione della spesa:•

Partite di giro

è istituito il capitolo 9947 – “Versamento a favore del Ministero dell’economia e delle Finanze delle•trattenute effettuate a carico di vari beneficiari per il meccanismo dello “split payment IVA“ per le


PA in applicazione dell’art.17-ter del DPR 633/1972 come introdotto dall’art.1, comma 629, lettera b)della Legge 23/12/2014, n.190 – Gestione Sanità” con lo stanziamento di euro 1.000.000,00 (unmilio-ne/00);

2) di apportare conseguentemente le variazioni al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilanciodi Previsione Finanziario 2015 – 2017 di cui all’articolo 39, comma 10 del Decreto Legislativo23/06/2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi dibilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5maggio 2009, n. 42” come modificato dal Decreto Legislativo 10/08/2014, n.126 e dalla legge23/12/2014, n.190 (legge di stabilità 2015).

ll presente provvedimento è pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

IL SEGRETARIO

Roberta Rossi


Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento alle “Variazioni al bilancio di previ-sione delle Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017 - 1° provvedimento” ai sensi delD.Lgs 118/2011.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la legge regionale 26 marzo 2002, n.15 “Ordinamento contabile della Regione Liguria”;

VISTO il Decreto Legislativo 23/06/2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemicontabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degliarticoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” come modificato dal Decreto Legislativo 10/08/2014, n.126e dalla legge 23/12/2014, n.190 (legge di stabilità 2015);

VISTO in particolare l’art.39, comma 10 del suddetto D.Lgs. 118/2011 secondo il quale “…la Giuntaapprova, per ciascun esercizio, la ripartizione delle unità di voto del bilancio in categorie e macroaggre-gati. Tale ripartizione costituisce il documento tecnico di accompagnamento al bilancio.”;

VISTO l’art.11, comma 7 del D.Lgs. 118/2011, che dispone di allegare al documento tecnico di accompa-gnamento “il prospetto delle previsioni di entrata per titoli, tipologie e categorie per ciascuno degli anniconsiderati nel bilancio di previsione, distinguendo le entrate ricorrenti e non ricorrenti,…”, nonché “ilprospetto delle previsioni di spesa per missioni, programmi e macroaggregati per ciascuno degli anniconsiderati nel bilancio di previsione distinguendo le spese ricorrenti e non ricorrenti,…”;

PRESO ATTO che il Documento Tecnico di Accompagnamento si compone di n.6 allegati;

CONSIDERATO che l’art.11, comma 12, del suddetto D.Lgs. 118/2011 prevede, per il 2015, l’adozione deinuovi schemi di bilancio con funzione conoscitiva;

VISTO altresì l’articolo 51, comma 10, secondo il quale “Nel corso dell’esercizio 2015 sono applicate lenorme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell’esercizio 2014”;

VISTO l’art.3 della legge regionale 12/11/2014, n.34 “Adeguamento delle disposizioni in materia di ordi-namento contabile della Regione Liguria” secondo il quale la l.r. 15/2002 e successive modificazioni eintegrazioni trova applicazione per le parti non incompatibili con le disposizioni di cui al citato D.Lgs.118/2011;


VISTA la legge regionale 29 dicembre 2014, n.42 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per glianni finanziari 2015-2017”;VISTO il Documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2015” allegato alla deliberazione dellaGiunta Regionale n.1812 del 30 dicembre 2014 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di baserelative al Bilancio di Previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2015”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n.140 del 20 febbraio 2015 che, approva il DocumentoTecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione Finanziario 2015 – 2017 e adotta il Piano deiConti Integrato di cui al predetto D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii.;

VISTA la legge regionale 31 marzo 2015, n.10 “Variazioni al bilancio di previsione delle Regione Liguriaper gli anni finanziari 2015-2017 – 1° provvedimento”;

VISTO il Documento “Variazione per capitoli – I provvedimento – esercizio finanziario 2015” allegatoalla deliberazione della Giunta Regionale n. 481 del 27 marzo 2015 “Ripartizione in capitoli delle unitàprevisionali di base relative alle “Variazioni al bilancio di previsione delle Regione Liguria per gli annifinanziari 2015-2017 – 1° provvedimento””;

RITENUTA la necessità di dar luogo alla ripartizione in categorie e macroaggregati (Documento Tecnicodi Accompagnamento), secondo gli schemi di bilancio previsti dal D.Lgs. 118/2011 e adottati con fun-zione conoscitiva;

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Risorse Finanziarie e Controlli, Patrimonio e AmministrazioneGenerale, Istruzione, Formazione, Università, Formazione ed Educazione Ambientale, Parchi;

DELIBERA

di ripartire in categorie e macroaggregati lo “Stato di previsione dell’Entrata” e lo “Stato di previsio-•ne della Spesa” delle “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanzia-ri 2015-2017 – 1° provvedimento” (Documento Tecnico di Accompagnamento 2015-2017 – I variazio-ne), allegato quale parte integrante del presente atto;

Il presente provvedimento, corredato dell’allegato “Documento Tecnico di Accompagnamento 2015-2017– I variazione” è pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.


(allegato omesso, consultabile sul sitowww.regione.liguria.it/ amministrazione

trasparente/bilanci)


VAS ex l.r. 32/2012 ss.mm.ii. Progetto preliminare del PUC del Comune di Vezzano Ligure (SP).Parere motivato.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis


DELIBERA

per i motivi di cui in premessa

1 di esprimere, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 32/2012, il parere motivato vincolante n° 15 relativo alprogetto preliminare del PUC del Comune di Vezzano Ligure, allegato quale parte integrante esostanziale del presente atto;

2 di dare atto che il Comune di Vezzano Ligure ha comunicato l’intenzione di accogliere tutte le osser-vazioni e prescrizioni regionali;

3 di dare positivamente atto che al fine del proseguo dell’iter approvativo del PUC del Comune diVezzano Ligure si applicano le disposizioni transitorie ai sensi dell’art 79 com. 4a della L.R. 36/97 es.m. (L.U.R.) come modificata dalla L.R.11/2015;

4 che il presente provvedimento sia pubblicato sul sito web della Regione Liguria e del Comune diVezzano Ligure.

Contro il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionaledella Liguria entro 60 giorni o alternativamente di ricorso straordinario al Presidente della Repubblicaentro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione.


(allegato omesso)


Programma nazionale “Donare gli organi: una scelta in Comune” - indicazioni operative aiComuni.

LA GIUNTA REGIONALE

RICHIAMATI:la Legge n. 578 del 29 dicembre 1993, “Norme per l’accertamento e la certificazione di morte”;•il Decreto del Ministro della Sanità n. 582 del 22 agosto 1994 “Regolamento recante le modalità per•l’accertamento e la certificazione di morte”;la Legge n. 145 del 28 marzo 2001, “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa•per la protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano riguardo all’applicazionedella biologia e della medicina: convenzione sui diritti dell’uomo e sulla biomedicina, fatta a Oviedoil 4 aprile 1997, nonché del Protocollo addizionale del 12 gennaio 1998, n. 168, sul divieto di clona-zione di esseri umani”;la Legge n. 91 del 1° aprile 1999, “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tes-•suti”;l’Accordo del 13 ottobre 2011 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di•Bolzano sul documento relativo alla rete nazionale per i trapianti;

DATO ATTO CHE: la medicina dei trapianti costituisce una pratica terapeutica ampiamente consolidata ed efficace che•ha assunto nel tempo dimensioni rilevanti, sia in termini di numero di interventi, che di risultati rag-giunti in conseguenza del progresso scientifico e del continuo perfezionamento delle tecniche ope-ratorie;


a livello nazionale, a fronte di un’alta professionalità nel settore dei trapianti, si registra una insuffi-•ciente disponibilità di organi utilizzabili per il trapianto, che determina l’allungamento dei tempidelle liste di attesa;l’impianto organizzativo della rete trapiantologica disegnato dalla Legge 1 aprile 1999, n. 91 affida•al Sistema Informativo Trapianti (SIT) il compito di raccogliere le dichiarazioni di volontà dei citta-dini in quanto strumento accessibile ai coordinamenti locali per la verifica in modalità sicura delladichiarazione di volontà di ogni potenziale donatore;

CONSIDERATO che il percorso normativo per consentire la dichiarazione di volontà alla donazione diorgani a scopo di trapianto ha visto, nel nostro Paese, il succedersi di tappe migliorative e semplificati-ve al fine di ampliare le possibilità per la valida espressione del consenso alla donazione, incrementan-do nello stesso tempo, la disponibilità di organi per il trapianto e in particolare:

il Decreto Ministeriale dell’11 marzo 2008 prevede l’ampliamento dei punti di ricezione per la dichia-•razione di volontà, al fine di favorire la promozione della cultura della donazione degli organi, coin-volgendo i Comuni e i Centri di riferimento Regionali per i Trapianti (CRT) nelle attività di accetta-zione della dichiarazione di volontàl’art. 3, comma 3, del Regio Decreto n. 773 del 18 giugno 1931, così come modificato dall’art. 3,•comma 8-bis, del Decreto-Legge n. 194 del 30 dicembre 2009, convertito, con modificazioni, dallaLegge n. 25 del 26 febbraio 2010, nonché dall’art. 43 del Decreto-Legge n. 69 del 21 giugno 2013, con-vertito, con modificazioni, dalla Legge n. 98 del 9 ottobre 2013, dispone che “la carta d’identità puòaltresì contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a dona-re gli organi in caso di morte. I Comuni trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla dona-zione degli organi al Sistema Informativo Trapianti, di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 1 apri-le 1999, n. 91” ampliando, così, le modalità attraverso le quali manifestare la volontà di donare i pro-pri organi già previste dalla Legge n. 91/99;

CONSIDERATO inoltre che: - la carta d’identità è un documento di riconoscimento strettamente personale dove sono contenuti i datianagrafici e altri elementi utili ad identificare la persona a cui tale documento si riferisce e che tutti i cit-tadini sono tenuti a possedere; - la raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momen-to del rilascio o rinnovo del documento di identità rappresenta un’opportunità per aumentare il nume-ro delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmentedonatori,

DATO ATTO che, in seguito alle novità normative con cui il legislatore ha inteso mettere a disposizionedel cittadino un ulteriore strumento e luogo per manifestare la volontà o il diniego a donare gli organipost mortem, individuando la carta di identità tra le altre modalità già previste dalla Legge n. 91/1999 edai decreti attuativi della stessa, sono necessarie ulteriori azioni di informazione, sensibilizzazione e for-mazione per contribuire sul territorio regionale, alla piena attuazione del dettato normativo;

DATO ATTO che nell’ambito dei progetti sostenuti dal Centro Nazionale per la prevenzione e il control-lo delle malattie (CCM 2010), è stato sperimentato dalla Regione Umbria in collaborazione con ilMinistero della Salute, il progetto pilota “La donazione d’organi come tratto identitario” - realizzato incollaborazione con Federsanità ANCI nazionale e Federsanità ANCI Umbria -, il quale ha consentito agliUffici anagrafe comunali di sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione di organi e di racco-gliere la dichiarazione di volontà dei cittadini al momento del rinnovo o del rilascio della carta di iden-tità;

DATO ATTO che numerose amministrazioni locali nel territorio nazionale hanno avviato in iniziative disensibilizzazione, comunicazione, informazione e formazione, per favorire la libera e consapevoledichiarazione a donare post mortem, i propri organi e tessuti in occasione del rilascio o rinnovo dellacarta di identità, attraverso il programma “Donare gli organi: una scelta in Comune”, RAVVISATA la necessità di promuovere e incentivare le attività di donazione di organi e tessuti come


atto di solidarietà sociale, anche sulla scorta delle iniziative intraprese da altre regioni;

DATO ATTO inoltre che anche diversi Comuni liguri hanno aderito o hanno manifestato l’intenzione diaderire al suddetto programma nazionale;VALUTATO che in assenza di un’azione di informazione diffusa a tutti i Comuni del territorio e di uncoordinamento dei Comuni aderenti all’iniziativa si possano verificare situazioni di disparità di tratta-mento tra i cittadini liguri;

RITENUTO pertanto urgente provvedere all’adozione di indicazioni operative al fine di dare concretaattuazione al programma stesso in modo omogeneo su tutto il territorio ligure, ferma restando la liberaadesione dei Comuni all’iniziativa;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali, Terzo Settore Cooperazione allo Sviluppo, PoliticheGiovanili, Pari Opportunità Lorena Rambaudi e dell’Assessore alla salute, politiche della sicurezza deicittadini Claudio Montaldo

DELIBERA

Per le motivazioni di cui alle premesse, che si intendono integralmente richiamate,

1 di dare atto che il Programma “Donare gli organi: una scelta in Comune”, sia meritevole di tutelaed accoglimento da parte di questa Amministrazione;

2 di dare atto che la partecipazione al programma:

- è aperta a tutti i Comuni che intenderanno aderire;

- non prevede contributi regionali in favore dei Comuni stessi;

3 di adottare le allegate indicazioni operative al fine di dare concreta attuazione al programma stessoin modo omogeneo su tutto il territorio ligure, ferma restando la libera adesione dei Comuni all’ini-ziativa;

4 di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri finanziari a carico dell’amministra-zione regionale;

5 di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale onlinedella Regione Liguria e sul sito Web della stessa.

Si avvisa che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R.entro sessanta giorni o, in alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente dellaRepubblica entro centoventi giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.


(segue allegato)

PROGRAMMA “DONARE GLI ORGANI, UNA SCELTA IN COMUNE”,INDICAZIONI OPERATIVE AI COMUNI

1 Premessa

A fronte di un’alta professionalità nel trapianto, l’Italia fatica a far fronte alle richieste di organi e le listedi attesa crescono con il crescere della capacità di intervenire sulle patologie organo-specifiche.Attualmente ogni cittadino può manifestare la propria volontà a donare o meno i propri organi:

Presso gli appositi sportelli delle aziende sanitarie, aziende ospedaliere;•Con tessere predisposte (tesserino blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000, le tessere delle•


associazioni di volontariato) da conservare tra i documenti personali;Con una dichiarazione in carta libera completa di tutti i dati personali, datata e firmata da conser-•vare tra i documenti personali.

La norma prevista all’interno del Decreto-Legge 30 dicembre 2009, n.194 convertito dalla legge 26 feb-braio 2010 n.25 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” consente di ampliare lemodalità attraverso le quali manifestare la volontà sulla donazione ai sensi della legge n.91, 1 aprile 1999“Disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti” e dai decreti attuativi della stessa, pre-vedendo la possibilità della raccolta e conservazione di tali informazioni alle anagrafi comunali, a fron-te del rilascio/rinnovo della carta d’identità richiesta dai cittadini residenti.Poiché la carta di identità è un documento che tutti i cittadini hanno l’obbligo di possedere, tale moda-lità consente di raccogliere un numero potenzialmente molto elevato di dichiarazioni da rendere dispo-nibili al Sistema Informativo Trapianti.

2 Contesto normativo e organizzativo

La disciplina in tema di raccolta delle dichiarazioni di volontà è contenuta nell’art.23 comma 3 legge 1aprile 1999, n.91 e nel DM 8 aprile del 2000.La legge n.91 del 1999, nel disciplinare nel dettaglio la materia, è da considerarsi la legge di riferimentoa carattere nazionale. Il Capo II di detta legge è, infatti, dedicato alla disciplina della dichiarazione divolontà in ordine al prelievo di organi e tessuti. Il contenuto organico e dettagliato della norma base,rappresentato dalla predetta legge n.91 costituisce il punto di riferimento per l’ambito di applicazionedella disposizione di cui all’art.3,comma 8-bis del D.L. 194/2009 e s.m.i., nel senso che la stessa normadeve intendersi riferita sia alla donazione di organi che di tessuti.Con l’entrata in vigore del DM 8 aprile del 2000 sono stati individuati i punti di accettazione delle dichia-razioni e per l’inserimento dei dati nel sistema informativo trapianti. In particolare il cittadino potràdichiarare la propria volontà presso le Aziende Sanitarie, le Aziende Ospedaliere e gli ambulatori deimedici di medicina generale e sarà cura di questi trasmettere le dichiarazioni alle aziende Sanitarie diresidenza del cittadino per l’inserimento dei dati nel Sistema Informativo Trapianti.Il decreto 11 marzo 2008 ha esteso la possibilità di raccogliere le dichiarazioni di volontà anche aiComuni e ai Coordinamenti Regionali Trapianti (CRT), con l’obbligo di consegnare l’originale dellerichieste pervenute alla ASL competente, unico soggetto titolare per la registrazione sul sistema infor-matico e per la conservazione cartacea. In tale ambito sono stati avviati diversi progetti, in collaborazio-ne con le Regioni, Enti locali e CRT che hanno collaborato con il CNT per campagne d’informazione eper la raccolta di dichiarazioni di volontà anche a fronte di specifici accordi con le ASL del territorio.Sempre a partire dal 2008, in seguito al protocollo d’intesa siglato dal Centro Nazionale Trapianti (CNT)e l’Associazione Italiana Donatori di Organi e Tessuti (AIDO) nella stessa anagrafe centralizzata (Sistemainformativo trapianti - SIT) sono confluiti progressivamente anche tutti i consensi contenuti nei testa-menti olografi dei tesserati AIDO.Il Decreto n.194/2009 ha consentito la raccolta delle dichiarazioni dei cittadini, richiedendo la manife-stazione di volontà al momento del rinnovo/rilascio della carta d’identità e la trasmissione della dichia-razione al sistema Informativo Trapianti.Diverse realtà territoriali hanno avviato progetti volti a dare attuazione al suddetto decreto. In partico-lare la Regione Umbria ha avviato in via sperimentale, nell’anno 2011, in collaborazione con Federsanità– ANCI, ANCI Umbria e al Centro Regionale Trapianti, il Progetto “la donazione degli organi come trat-to identitario” finanziato come CCM dal Ministero della Salute, i cui risultati possono costituire un rife-rimento importante per poter favorire, attraverso un’attività capillare di comunicazione, la sensibilizza-zione verso il tema della donazione d’organi e, conseguentemente, un incremento delle adesioni.Anche sulla base dell’esperienza positiva sviluppata dalla Regione Umbria è stato sviluppato il program-ma nazionale “Donare gli organi, una scelta in Comune”, che promuove la diffusione di questa modalitàdi raccolta delle volontà dei cittadini, anche mettendo a disposizione dei Comuni materiale informativoe fac-simile di documenti


3 Soggetti

Sono coinvolti nella realizzazione delle attività:Regione Liguria: svolge con ANCI Liguria funzioni di promozione e coordinamento, anche attraver-•so l’apposito Tavolo Regionale di cui al successivo punto 6;Centro Nazionale Trapianti: garantisce l’assistenza tecnico-informatica per procedere alla modifica•del software dell’anagrafe e abilita il Comune all’interconnessione con il Sistema InformativoTrapianti;Centro Trapianti Regionale: provvede alla formazione del personale dei Comuni, in collaborazione•con Anci Federsanità;Anci Liguria: recluta i Comuni, censisce le disponibilità, invia la documentazione base e trasmette i•report dell’attività svolta al tavolo regionale di coordinamento;Anci Federsanità Liguria: contatta i Comuni che hanno aderito al programma per l’organizzazione•dell’attività formativa del personale, in collaborazione con il Centro Trapianti Regionale; AIDO: collabora con gli altri soggetti per le attività di informazione e sensibilizzazione.•

4 Obiettivi

L’obiettivo generale è la definizione di un piano di lavoro che consenta l’adesione al programma in modoorganizzato e progressivo da parte dei Comuni liguri.Gli obiettivi specifici sono:

Sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione degli organi, fornendo indicazioni utili alla•decisione;Coordinare e verificare l’adozione della procedura per l’acquisizione e l’informatizzazione delle•dichiarazioni di volontà;Formare il personale dei Comuni coinvolti sulla medesima procedura;•Sperimentare la procedura adottata e verificare gli aspetti tecnici ed operativi;•

5 Modalità e procedure operative

Coinvolgimento dei Comuni:In ragione del numero dei Comuni liguri, della loro dislocazione territoriale e delle diverse caratteristi-che in termini di dimensioni, risorse e personale disponibile, si rende opportuno, al fine di un migliorecoordinamento delle procedure di adesione al programma, organizzare a livello territoriale incontriinformativi rivolti ai Comuni. Saranno realizzati 5 incontri informativi sull’iniziativa, uno per ogniConferenza dei Sindaci. Nell’occasione verranno illustrate le finalità dell’iniziativa, le modalità per ade-rire al programma, le modifiche necessarie rispetto al sistema informativo e i relativi costi, nonchè leattività di sensibilizzazione della cittadinanza, formazione degli operatori e di coordinamento dei comu-ni aderenti.

Adesione al programma da parte dei Comuni:Il Comune che intende aderire al programma adotta un’apposita deliberazione di Giunta Comunale,sulla base del modello a disposizione sul sito del Centro Nazionale Trapianti. Il sistema informativo comunale viene adeguato, attraverso una modifica da effettuarsi in collaborazionecon il Sistema Informativo Trapianti, per rendere possibile la trasmissione delle dichiarazioni a quest’ulti-mo. Il sistema informativo Trapianti mette a disposizione un operatore per eventuali quesiti dei Comuni.

Formazione per il personale dell’anagrafeIl Centro Trapianti d’Organo Regionale della Liguria provvederà alla formazione degli addetti al rilasciodelle carte di identità dei Comuni interessati, organizzando incontri sul territorio in collaborazione conFedersanità ANCI. Saranno fornite agli operatori tutte le informazioni necessarie sia per utilizzare laparte di software realizzata per trasmettere i dati al SIT sia per rapportarsi con il cittadino in modo com-petente e rispondere ad eventuali domande inerenti l’inserimento dell’assenso o diniego alla donazionedegli organi nel SIT. Si renderà inoltre opportuno provvedere ad una adeguata formazione anche degli


operatori degli uffici di relazione con il pubblico (URP), laddove presenti.

Comunicazione ai cittadiniPer illustrare la nuova opportunità di rendere la dichiarazione attraverso gli Uffici anagrafe sarà realiz-zata una campagna di comunicazione alla cittadinanza, anche in collaborazione con le associazioni disettore. Un’adeguata informazione sul tema della donazione degli organi consentirà ai cittadini di matu-rare una propria scelta consapevole e di essere preparati a dichiarare la propria volontà al momento delrilascio/rinnovo della corta d’identità. Per la realizzazione della campagna di informazione i Comunipotranno utilizzare gratuitamente il materiale già disponibile sul sito internet del Centro NazionaleTrapianti, personalizzandolo e provvedendo alla diffusione e distribuzione.

Raccolta delle dichiarazioni di volontàL’ufficiale di anagrafe incaricato, al momento del rilascio della carta d’identità o del rinnovo della stes-sa, informa il cittadino maggiorenne della possibilità che la propria volontà a donare gli organi e tessu-ti dopo la morte sia inserita nel SIT. Qualora il cittadino sia favorevole a riportare la propria volontà,l’Ufficiale di anagrafe fornisce per la compilazione l’apposito modulo, avendo cura che lo stesso sia com-pilato integralmente e sottoscritto dal cittadino, provvedendo a consegnarne una copia allo stesso e con-servarne una copia presso la sede del Comune secondo le normative vigenti.Contestualmente l’Ufficiale d’anagrafe riporterà l’informazione fornita dal cittadino all’interno del qua-dro dei dati utilizzati nella procedura informatizzata per l’emissione della Carta d’Identità. Il dato relativo alla dichiarazione di volontà sarà acquisito telematicamente dal Sistema informativoTrapianti.

6 Tavolo di coordinamento regionale

Al fine di garantire una migliore interazione tra i soggetti coinvolti e facilitare un passaggio di informa-zioni efficace viene costituito un tavolo di coordinamento regionale costituito da:

1 rappresentante del Centro Trapianti d’Organo Regionale della Liguria;•1 rappresentante del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria;•1 rappresentante di ANCI Liguria;•1 rappresentante di Federsanità ANCI Liguria;•1 rappresentante AIDO Liguria•

Potranno partecipare ai lavori i rappresentanti del Centro Nazionale Trapianti e altri esperti in mate-ria, sulla base delle necessità emerse.

Il tavolo ha funzioni di indirizzo, consulenza e condivisione delle azioni da intraprendere per l’adesioneorganizzata al programma da parte dei Comuni liguri.


Individuazione Centri prescrittori medicinale per epatite cronica “Daklinza”. Impegno di euro4.000.000,00.

LA GIUNTA REGIONALEVISTI

la legge 24 dicembre 1993 n. 537 concernente interventi correttivi della finanza pubblica con parti-•colare riferimento all’art. 8;il decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 219, pubblicato sulla G.U. n. 142 del 21 giugno 2006, concer-•nente l’attuazione della direttiva 2001/83/CE ( e successive direttive di modifica ) relativa a un codi-


ce comunitario concernente i medicinali per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE;la legge 29.12.2007 n. 222 di conversione, con modificazioni, del D.L. 1.10.2007 n. 159, pubblicata•sulla G.U. n. 279 del 30.11.2007 S.O. n. 249/L, recante interventi urgenti in materia economica finan-ziaria per lo sviluppo e l’equità sociale e successive modificazioni;

la legge 7.08.2012 n. 135 di conversione, con modificazioni, del D.L. 6.7.2012 n. 95 “spending•review“ recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei serviziai cittadini, pubblicata sulla G.U. n. 189 del 14.08.2012 e in particolare l’art. 15 “ Disposizioni urgen-ti per l’equilibrio del settore sanitario e misure di governo della spesa farmaceutica”;la legge n. 189 del 2.11.2012 di conversione, con modificazioni, del D.L. 13/2012 n. 158 e s.m.i recan-•te disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tuteladella salute e, in particolare, il comma 2 dell’art. 10 ; laddove prevede: “ le Regioni e le Province auto-nome di Trento e Bolzano sono tenute ad assicurare l’immediata disponibilità agli assistiti dei medi-cinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale, erogati attraverso gli ospedali e le aziende sanitarielocali che, a giudizio della Commissione Tecnica Scientifica dell’Agenzia Italiana delFarmaco,…….possiedano, alla luce dei criteri predefiniti dalla medesima Commissione, il requisitodell’innovatività terapeutica…”la legge 23.12.2014, n. 190 all’art. 1 comma 593;•la determinazione AIFA 29 ottobre 2004 “ Note AIFA 2004 “ ( Revisione delle note CUF ) “ pubblica-•ta sul S.O. alla G.U. n. 259 del 4 novembre 2004 e s.m.i.;

RICHIAMATE le proprie deliberazioni:

n.183 del 23.02.2011 di “ Recepimento dell’accordo 18.11.2010 tra il Governo, le Regioni e le•Province autonome di Trento e Bolzano sull’accesso ai farmaci innovativi “ e i successivi decreti diaggiornamento dell’elenco dei farmaci innovativi e potenzialmente innovativi;

n.791 del 29.06.2012 con la quale si è provveduto a:•- disporre una revisione complessiva e il conseguente aggiornamento del PTOR;- istituire una Commissione ristretta di esperti alla quale è stato attribuito l’incarico di revisione

del PTOR;- fornire direttive ed indirizzi alle Aziende sanitarie locali, agli IRCCS e agli Enti pubblici ed equi-

parati per l’utilizzo appropriato dei farmaci;n.583 del 24.05.2013, la D.G.R. n. 1722 del 27.12.2013, la D.G.R. n. 1074 del 7.08.2014 e la D.G.R.•

n. 133 del 20.02.2015 con le quali sono stati approvati gli aggiornamenti del Prontuario TerapeuticoOspedaliero Regionale (PTOR);

n. 436 del 18.04.2013 e n. 698 del 6.06.2014 di approvazione del piano di qualificazione dell’as-•sistenza farmaceutica territoriale ed ospedaliera 2013 – 2014;

VISTA ed espressamente richiamata la determinazione AIFA n. 495 del 30/4/2015 “Regime di rimborsa-bilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano “ Daklinza” (daclastavir), pubblicata sulla G.U.serie generale n. 101 del 4/5/2015);PRESO ATTO che la determina AIFA sopra richiamata :- classifica il medicinale “Daklinza“ (daclastavir), ai fini della rimborsabilità in fascia A con l’inseri-

mento nell’elenco dei farmaci innovativi ai sensi dell’art. 1, comma 1, dell’accordo sottoscritto in data18 novembre 2010 (riconoscimento del requisito dell’innovatività terapeutica);

- stabilisce che la prescrizione del medicinale è soggetta a quanto previsto dall’allegato 2 e successivemodifiche alla determinazione AIFA del 29 ottobre 2004 – “ PHT Prontuario della distribuzione diret-ta” (G.U. n. Serie generale , n. 259 del 4.11.2004);

RILEVATO, altresì, che l’art. 2 della soprarichiamata determina AIFA prevede quanto segue:“Ai fini delle prescrizioni a carico del SSN, i centri utilizzatori specificatamente individuati dalle Regioni,dovranno compilare la scheda raccolta dati informatizzata di arruolamento che indica i pazienti eleggibili ela scheda di follow-up applicando le condizioni negoziali secondo le indicazioni pubblicate sul sitodell’Agenzia, piattaforma web – all’indirizzo https://www.agenziafarmaco.gov.it/registri/ che costituisconoparte integrante della presente determinazione.


Nelle more della piena attuazione del registro di monitoraggio web – based, onde garantire la disponibilitàdel trattamento ai pazienti le prescrizioni dovranno essere effettuate in accordo ai criteri di eleggibilità eappropriatezza prescrittiva riportati nella documentazione consultabile sul portale istituzionale dell’Agenzia:https://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/registri-farmaci-sottoposti-monitoraggio.I dati inerenti ai trattamenti effettuati a partire dalla data di entrata in vigore della presente determinazione,tramite la modalità temporanea su indicata, dovranno essere successivamente riportati nella piattaformaweb, secondo le modalità che saranno indicate nel sito:https://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/registri-farmaci-sottoposti-monitoraggio”.

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 46 del 25.01.2013 con la quale la Regione Liguria ha individua-to i centri prescrittori per i medicinali per l’epatite C “Incivo” (telaprevir) e “Victrelis” (boceprevir).

RICHIAMATE , altresì, le proprie deliberazioni n. 1717 del 22.12.2014 e n. 193 del 27.02.2015 con le qualila Regione Liguria ha provveduto all’individuazione dei sotto indicati centri prescrittori dei medicinali“Sovaldi“ (sofosbuvir) e “Olysio” (simeprevir) sulla base delle rilevazioni delle direzioni sanitarie in ordi-ne al numero e alla tipologia dei pazienti in carico nonché al possesso di adeguati requisiti specialisticie strutturali:

ASL 1 (U.O. Malattie Infettive)1ASL 2 ( U.O. “ Gastroenterologia “ e U.O. “ Malattie Infettive “)2ASL 5 ( U.O. “ Malattie Infettive “)3IRCCS San Martino – IST ( U.O. “Diagnosi e Terapia delle Epatopatie” afferente alla Clinica4Gastroenterologica e U.O. “Clinica della Malattie Infettive”)E.O. Galliera ( U.O. “Malattie Infettive”)5

RILEVATO che la Direzione Sanitaria dell’IRCCS AOU San Martino - IST in data 10.12.2014 ha comuni-cato alla Regione Liguria che la Clinica di Gastroenterologia, alla quale afferisce l’Unità Operativa“Diagnosi e terapia delle epatopatie”, ha 65 pazienti eleggibili ai trattamenti;

RITENUTO pertanto di:a) confermare l’elenco dei centri individuati con le D.G.R. n. 1717 del 22.12.2014 e n. 193 del 27.02.2015 per la prescrizione del medicinale “Daklinza” (daclastavir);b) precisare che l’U.O. “ Diagnosi e Terapia delle Epatopatie” e la “Clinica Gastroenterologica” sono entrambe ricomprese nel Centro individuato ai fini della prescrizione e dispensazione dei medi-cinali innovativi per l’epatite C;

RIBADITO che i Centri individuati ai fini della prescrizione dei medicinali per l’epatite C (hub) sono:- deputati alla diagnosi, alla prescrizione e al monitoraggio dei trattamenti - tenuti a garantire la collaborazione e l’integrazione del percorso di cura con le altre unità opera-

tive specialistiche delle reti regionali ( spoke ) nel rispetto dei criteri fissati al paragrafo 6.6.1“centri utilizzatori” dell’allegato a) alla D.G.R. n. 436 del 19.04.2013 “Piano di qualificazione del-l’assistenza farmaceutica territoriale e ospedaliera 2013 – 2014”.

RIBADITO, altresì, che:1 il medicinale “Daklinza“ ( daclastavir ) viene distribuito esclusivamente da parte delle strutture pub-

bliche;2 le somme versate dalle Aziende Farmaceutiche alle Aziende sanitarie e agli Enti del SSR, a seguito

della sottoscrizione di accordi negoziali che prevedono clausole di “payment by results“, “risk sha-ring “, “cost sharing “ ecc., nonché gli ulteriori importi versati alle stesse a titolo di “ pay back “ sonofinalizzate, in via esclusiva, dalle Aziende sanitarie, dagli Istituti ed Enti del SSR a copertura dellespese che saranno sostenute, negli anni 2015 – 2016. per l’acquisizione dei farmaci innovativi per l’e-patite C e dei farmaci oncologici con carattere di innovatività.

3 le Aziende Sanitarie, gli Istituti e gli Enti del SSR sono tenuti a trasmettere la reportistica come sottoindicato:


a con cadenza mensile all’Agenzia Sanitaria regionale i dati relativi ai trattamenti inseriti nel regi-stro e il numero di confezioni di “Sovaldi” (sofosbuvir ), di “Olysio”( simeprevir) e di “Daklinza”(daclastavir) erogate;

b con cadenza semestrale al Dipartimento salute e Servizi sociali gli importi introitati dalle Aziendefarmaceutiche a diverso titolo ( “payment by results”, “risk sharing”, “ cost sharing”, “pay back”).

RIBADITO, infine, che i fondi stanziati con la citata D.G.R. n. 1717 del 22.12.2014 per un importo di4.000.000,00 di euro, nonché l’ulteriore importo 4.000.000,00 di euro di cui al presente provvedimento,rappresentano solo un’anticipazione di risorse finanziarie finalizzate a consentire alle aziende ed enti delS.S.R. il tempestivo acquisto e il regolare pagamento di primi quantitativi dei medicinali innovativi, adaltissimo costo, per l’epatite C;

RICHIAMATI, infine:- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e

degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1e 2 della L. 5 maggio 2009, n. 42”, modificato e integrato dal D. lgs. 10 agosto 2014, n. 126,

- la l.r. 29 dicembre 2014, n. 42 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari2015-2017”;

RITENUTO, pertanto, di impegnare la somma complessiva di euro 4.000.000,00, a valere sullo stanzia-mento previsto al capitolo 5315 “trasferimento dei fondi provenienti dalle Aziende farmaceutiche deri-vanti dall’applicazione del pay back” del bilancio di previsione 2015-2017 con imputazione nell’esercizio2015 e scadenza al 31.12.2015, ripartito come segue:PRESO ATTO che il sopra citato importo risulta accertato e incassato sul capitolo di entrata 1714 “Fondiprovenienti dalle Aziende farmaceutiche derivanti dall’applicazione del pay-back”;

RILEVATO che, ai sensi della circolare del Segretario generale della Giunta regionale prot. IN/2015/5508del 19.3.2015, il presente provvedimento è ascrivibile alla categoria degli atti urgenti e indifferibili stan-te la necessità di garantire la fornitura di farmaci innovativi ad altissimo costo ai pazienti liguri;

Su proposta del Vice Presidente e Assessore alla Salute e alle Politiche della sicurezza dei cittadini; DELIBERA

DI INDIVIDUARE i sotto indicati Centri specialistici regionali ai fini della prescrizione, a carico delSSN, del medicinale per l’epatite C cronica “Daklinza” (daclastavir):

ASL 1 ( U.O. “ Malattie infettive “)•ASL 2 ( U.O. “Gastroenterologia”; U.O. “Malattie Infettive”)•ASL 5 ( U.O. “Malattie Infettive”)•IRCCS AOU San Martino – IST “Clinica Gastroenterologica” e U.O. “Diagnosi e Terapia delle•Epatopatie”; U.O. “Clinica della Malattie Infettive”)E.O. Galliera ( U.O. “Malattie Infettive”)•

DI RIBADIRE che i centri individuati ai fini della prescrizione dei medicinali per l’epatite C sono:- deputati alla diagnosi, alla prescrizione e al monitoraggio dei trattamenti;

A.S.L. 1 “Imperiese” € 400.000,00

A.S.L. 2 “Savonese” € 600.000,00

A.S.L. 5 “Spezzino” € 600.000,00

I.R.C.C.S. Azienda ospedaliera univ. San Martino/I.S.T.

€ 2.000.000,00

E.O. Galliera € 400.000,00

Totale € 4.000.000,00


- tenuti a garantire la collaborazione e l’integrazione del percorso di cura con le altre unità operativespecialistiche delle reti regionali nel rispetto dei criteri fissati al paragrafo 6.6.1 “centri utilizzatori “dell’allegato a) alla D.G.R. n. 436 del 19.04.2013 “ Piano di qualificazione dell’assistenza farmaceuti-ca territoriale e ospedaliera 2013 – 2014”.

DI PREVEDERE che il medicinale “Daklinza“ ( daclastavir ) venga distribuito esclusivamente da partedelle strutture pubbliche;

DI RICHIEDERE alle Aziende Sanitarie, agli Istituti e agli Enti del SSR la trasmissione della reportisti-ca sotto indicata:a con cadenza mensile all’Agenzia Sanitaria regionale i dati relativi ai trattamenti inseriti nel registro

e il numero di confezioni di “ Sovaldi “ ( sofosbuvir ), di “Olysio” (simeprevir) e di “Daklinza” (dacla-stativr) erogate;

b con cadenza semestrale al Dipartimento salute e Servizi sociali gli importi introitati dalle Aziendefarmaceutiche a diverso titolo ( “payment by results”, “risk sharing”, “cost sharing”, “ pay back” ).

DI AUTORIZZARE la spesa di euro 4.000.000,00 al fine di consentire alle Aziende e agli Enti del ServizioSanitario Regionale il tempestivo acquisto e il regolare pagamento di primi quantitativi dei medicinaliinnovativi, ad altissimo costo, per l’epatite C;

DI IMPEGNARE, ai sensi dell’art. 20 – Titolo II del D. Lgs. 118/2011, il predetto importo sul capitolo dispesa 5315 “trasferimento dei fondi provenienti dalle Aziende farmaceutiche derivanti dall’applicazionedel pay back” del bilancio di previsione 2015-2017 con imputazione nell’esercizio 2015 e scadenza al31.12.2015, a favore dei sottoelencati beneficiari:

DI STABILIRE che alla liquidazione degli impegni come sopra assunti si provvederà ai sensi dell’art. 57Titolo III del D. Lgs. 118/2011;

DI DARE ATTO che le liquidazioni di cui sopra non sono soggette alla procedura di verifica degli ina-dempimenti operati ai sensi dell’ar. 48 bis del D.P.R. 602/73 e alla ritenuto di cui all’art. 28 del D.P.R.29/9/1973 N. 600;

DI RISERVARSI l’eventuale integrazione dell’elenco dei Centri sopra indicati sulla base delle eventualimutate esigenze organizzative e delle specifiche richieste che potranno pervenire dalle aziende sanitarieanche al fine di agevolare l’accesso ai trattamenti farmacologici sul territorio regionale;

DI TRASMETTERE il presente provvedimento:- alle Aziende sanitarie locali, agli Enti ospedalieri e agli IRCCS della Regione Liguria- all’Agenzia Italiana del Farmaco.

DI PUBBLICARE il presente provvedimento sul BURL Liguria e sul sito internet www.liguriainformasalute.it.

IL SEGRETARIO

Roberta Rossi

A.S.L. 1 “Imperiese” c.f. 01083060085 € 400.000,00

A.S.L. 2 “Savonese” c.f. 01062990096 € 600.000,00

A.S.L. 5 “Spezzino” c.f. 00962520110 € 600.000,00

I.R.C.C.S. Azienda ospedaliera univ. San Martino/I.S.T.

c.f. 02060250996 c.f. 02060250996

E.O. Galliera c.f. 00557720109 € 400.000,00

Totale € 4.000.000,00



Recepimento Accordo Stato Regioni sul documento “ Piano Nazionale per le malattie rare(PNMR) e Accordo Stato Regioni sulla teleconsulenza al fine di potenziare il funzionamento dellereti regionali per malti rari.

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamati

l’articolo 8, comma 6, della Legge 5.6.2003, n.131, che prevede la possibilità per il Governo di pro-•muovere, in sede di Conferenza Stato/Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese direttea favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o ilconseguimento di obiettivi comuni;La l.r. 7 dicembre 2006, n. 41 “Riordino del Servizio Sanitario Regionale” come modificata dalla•

legge regionale dalla l.r. 6. novembre 2012, n. 34 e, in particolare:

- l’articolo 62, comma 1, che istituisce l’Agenzia Sanitaria Regionale quale Ente strumentale dellaRegione, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, patri-moniale e gestionale, per svolgere attività di supporto e di consulenza tecnica all’organizzazioneregionale;

- l’articolo 62 bis, comma 2, lett. a) che stabilisce che la Regione si avvalga dell’Agenzia per lo svol-gimento di studi, ricerche, istruttorie di progetti e servizi di controllo utili alle strutture regiona-li;

- l’articolo 62 bis, comma 3, che prevede che nelle materie di competenza l’Agenzia emani atti diindirizzo e svolga funzioni ispettive nei confronti delle Aziende sanitarie e degli Enti del ServizioSanitario Regionale;

- l’art. 63, che stabilisce che la Giunta regionale svolga nei confronti dell’Agenzia le funzioni diindirizzo, di vigilanza e di controllo e, a tal fine, tra l’altro:

a emani direttive e linee d’indirizzo;b approvi i programmi di attività dell’Agenzia;c definisca gli obiettivi, i risultati attesi e il finanziamento;

Visti

l’Accordo sul documento “Piano Nazionale per le malattie rare (PNMR)” stipulato tra il Governo, le•Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 16 ottobre 2014 (Rep. n. 140/2014);l’Accordo sulla teleconsulenza al fine di potenziare il funzionamento delle reti regionali per malati•rari, stipulato tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 22 gen-naio 2015 (Rep. n.4/2015);la DGR n. 391 del 27 marzo 2015 “Indirizzi per la predisposizione del programma di attività•dell’Agenzia Sanitaria regionale per l’anno 2015” che, tra l’altro, demanda all’ARS

- “l’elaborazione, per i principali gruppi di malattie rare, di protocolli relativi ai percosi assistenzialidi presa in carico del paziente affetto da malattia rara condivisi, multidisciplinari, coordinati e inte-grati con il territorio nonché di piani terapeutici, anche per i fini di cui all’art. 6, comma 3 del DM18.5.2001 n. 279, in relazione alla necessità di soddisfare nel contempo esigenze di appropriatezzae di corretta allocazione delle risorse;

- la revisione puntuale - alla luce sia della intervenuta riorganizzazione delle strutture sanitarie, siadelle attività codificate dalle stesse successivamente al 2008 - dei presidi individuati nella delibera-zione n. 1519/2008 e s.m.i., specificando il Centro di riferimento (l’Unità operativa, il servizio o,comunque, la struttura organizzativa di riferimento)”;

Dato atto che il Piano Nazionale per le malattie rare è finalizzato allo sviluppo di una strategia integra-


ta, globale, centrata sui bisogni assistenziali della persona e della sua famiglia e definita tenuto contodelle esperienze già maturate e nel quadro delle indicazioni europee;

Osservato che gli obiettivi del Piano sono incentrati su:

migliorare l’assistenza alle persone affette da malattie rare sia in fase preventiva che di cura;omogeneizzare a livello nazionale le iniziative e gli interventi nel campo delle malattie rare;implementare la ricerca e la formazione degli operatori sanitari;potenziare le funzionalità del registro nazionale dei Registri Regionali;

Considerato che il Piano individua tra gli strumenti fondamentali da adottare l’utilizzo di soluzioni tec-nologiche per supportare la condivisione dell’informazione clinica (es. telemedicina, teleconsulto), perridurre la mobilità dei pazienti e rendere disponibile la competenza e l’esperienza dei Centri di riferi-mento nelle sedi in cui si trova il paziente;

Dato atto che coerentemente l’Accordo sulla teleconsulenza si pone come obiettivo principale quello diregolare il funzionamento delle Reti di eccellenza per le malattie rare in relazione a:

interazione tra i presidi della rete che possono avvalersi della maggiore esperienza, competenza e•disponibilità di infrastrutture;relazione tra presidi della rete e strutture ospedaliere e territoriali più prossime al luogo di vita della•persona con malattia rara;relazione tra presidi della rete e pazienti, per quanto riguarda l’assistenza, i trattamenti e i monito-•raggi domiciliari;

Ritenuto necessario:

- provvedere al formale recepimento dei predetti Accordi Stato/Regioni nell’ordinamento regionale;- demandare all’Agenzia Sanitaria Regionale la definizione dei piani attuativi e delle conseguenti ini-

ziative tecniche, nell’ambito degli indirizzi forniti per la predisposizione del programma di attivitàdell’Agenzia Sanitaria regionale per l’anno 2015, di cui alla citata DGR n. 391/2015;

Dato atto che, ai sensi dell’Accordo sul documento “Piano Nazionale per le malattie rare (PNMR)”, l’at-tuazione del suddetto Piano deve avvenire nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie dispo-nibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

Rilevata la conformità della presente deliberazione alla circolare del Segretario Generale n. 5508 del 19/3/2015,in quanto trattasi di atto ascrivibile alla categoria degli affari correnti;

Su proposta del Vice Presidente e Assessore alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini;

DELIBERA

1) di recepire nell’ordinamento regionale i seguenti Accordi tra il Governo, le Regioni e le Provinceautonome di Trento e Bolzano:a. l’Accordo sul documento “Piano Nazionale per le malattie rare (PNMR)”, Rep. Atti n. 140 del

16 ottobre 2014;b. l’Accordo sulla teleconsulenza al fine di potenziare il funzionamento delle reti regionali per

malati rari, Rep. Atti n. 4 del 22 gennaio 2015;2) di demandare all’Agenzia Sanitaria Regionale la definizione dei piani attuativi e delle conseguenti

iniziative tecniche, nell’ambito degli indirizzi forniti per la predisposizione del programma di attivitàdell’Agenzia Sanitaria regionale per l’anno 2015, di cui alla citata DGR n. 391/2015;

3) di dare atto che, ai sensi dell’Accordo sul documento “Piano Nazionale per le malattie rare (PNMR)”,


l’attuazione del suddetto Piano deve avvenire nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanzia-rie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finan-za pubblica;

4) di disporre l’integrale pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria nonché il suo inserimento nel portale regionale www.liguriainformasalute.it.

IL SEGRETARIO

Roberta Rossi


Progetto di massima “Potenziamento della rete di monitoraggio degli organismi regolamentatie dei relativi accertamenti diagnostici, quarta annualità, anno 2015 impegno euro 110.000.”

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la Legge Regionale 1 dicembre 2006, n. 39 “Nuove norme per l’Istituto Regionale per laFloricoltura”;

VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n°27750 e n°27751 del4/12/2014 con i quali sono stati trasferiti a favore delle Regioni, i fondi vincolati per il finanziamentodegli interventi necessari al potenziamento dei Servizi Fitosanitari al fine di garantire lo svolgimentodella propria attività d’istituto, rispettivamente di € 103.306,86 con il Decreto N°27750, e € 87.530,94 conil Decreto N°27751;

RICHIAMATA la D.G.R 1352 del 1/12/2006, con la quale è stato approvato il protocollo d’intesa tra laRegione Liguria e l’Istituto Regionale per la Floricoltura;

RICHIAMATA la DGR n. 442 del 18/4/2014, con la quale è stato approvato il progetto di massima relati-vo al potenziamento della rete di monitoraggio degli organismi regolamentati e dei relativi accertamen-ti diagnostici per l’anno 2014;

ATTESO che la Regione Liguria intende continuare l’attività già intrapresa nel corso del 2014, in quan-to è necessario proseguire l’attività di monitoraggio in essere e garantire il potenziamento e manteni-mento delle proprie strutture laboratoristiche;

DATO ATTO che l’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo (IRF), in appresso denominatoIstituto:- è un ente strumentale della Regione Liguria;- rappresenta l’Ente regionale, individuato ai sensi della citata L.R. n. 39/2006, per le competenze

tecnico-scientifiche in materia di ricerca e sperimentazione nel settore agricolo;

ATTESO che:- con il citato protocollo d’intesa la Regione ha disciplinato il rapporto di collaborazione con

l’Istituto per la realizzazione di progetti a valenza Regionale;- la Regione Liguria intende, in particolare, proseguire e consolidare il rapporto di collaborazione

con l’Istituto (IRF), attraverso la realizzazione di progetti condivisi;

RITENUTO prioritario e strategico proseguire nel potenziamento delle capacità di ricerca e georeferen-


ziazione degli organismi nocivi e delle proprie capacità diagnostiche fitosanitarie, attraverso:- il mantenimento degli standard dei servizi diagnostici specialistici afferenti al Laboratorio

Fitosanitario Regionale di quarantena di Genova, Via Brigate Partigiane 2, attraverso l’acquisizionedi competenze specifiche;

- il mantenimento delle reti di monitoraggio esistenti e l’attivazione di nuove reti di monitoraggio pergli organismi nocivi dannosi ai vegetali presenti sul proprio territorio o dei quali si teme l’introduzio-ne;

- la definizione di adeguati protocolli di profilassi e di lotta agli organismi nocivi in argomento, curan-done l’applicazione sul territorio;

CONSIDERATO che:

- la Liguria è un importante crocevia di traffici di prodotti vegetali in import ed export, che com-porta un notevole rischio fitosanitario per l’introduzione di specie esotiche invasive per produzio-ni agricole ed il verde pubblico;

- alcune regioni confinanti sono interessate dalla comparsa di specie alloctone delle quali si temel’introduzione e la diffusione sul territorio regionale (ad es. Regione Lombardia/ Anoplophora chi-nensis; Regione Emilia Romagna/ Erwinia amylovora) e che nuove fitopatie (es. Pseudomonasyringae actinidiae su actinidia sinesi, Xylella fastidiosa su olivo in Puglia) sono recentementecomparse e sono oggetto di specifica legislazione fitosanitaria, oltre che essere di notevole interes-se per l’agricoltura regionale;

- in Liguria l’unico laboratorio autorizzato ai sensi del D. Lgs. 214/2005 ad effettuare diagnosi suorganismi di quarantena è quello afferente al Servizio Fitosanitario Regionale ubicato in Genova,Via Brigate Partigiane 2, del quale è indispensabile provvedere al potenziamento;

CONSIDERATO che per le finalità sopra esposte, il Settore Fitosanitario Regionale e l’Istituto hannoconcordato e predisposto uno specifico progetto di massima, per una spesa preventiva complessivadi Euro 110.000,00, per l’annualità 2015;

CONSIDERATO che nell’ambito dei suddetto progetto, allegato al presente provvedimento quale parteintegrante e necessaria, sono definiti, tra l’altro, gli obiettivi da perseguire, i risultati attesi, i sogget-ti coinvolti ed i tempi di realizzazione;

CONSIDERATA la nota n. 299 del 8/4/2015 con la quale l’Istituto ha trasmesso il progetto di massima“Potenziamento della rete di monitoraggio degli organismi regolamentati e dei relativi accertamentidiagnostici”;

DATO ATTO che il sopracitato progetto di massima è stato approvato dall’Istituto con Deliberazione delComitato Direttivo n. 2 del 11/3/2015;

RITENUTO pertanto opportuno:- approvare, ai sensi dell’art. 4 del protocollo d’intesa di cui alla citata DGR n°1352/2006, il proget-

to di massima in parola, per il quale è previsto, una spesa complessiva di euro 110.000,00;- concedere all’Istituto l’importo di Euro 110.000,00.= per la realizzazione del progetto in parola;- autorizzare e contestualmente impegnare a favore dell’Istituto la spesa complessiva di Euro

110.000,00.= da imputare sul capitolo 6805, UPB 13.107 che presenta la necessaria disponibilitàdi Bilancio per il corrente esercizio finanziario per l’attuazione del progetto in argomento;

DATO ATTO che:- i predetti fondi sono già stati accertati e incassati con accertamento n° 623/2015 sul capitolo di entra-

ta 1411;- che si provvederà alla liquidazione delle spese sostenute a titolo di anticipazione, stato avanzamento

lavori e/o di saldo, ai sensi dell’articolo 57 del d.lgs 118/2011 e ss.mm.ii. RITENUTO di provvedere alla liquidazione di cui sopra, secondo quanto previsto dall’art. 5 del proto-


collo d’intesa approvato con la citata DGR n. 1352/2006 come segue:- erogazione di una anticipazione, pari al 50 % dell’importo regionale, a favore dell’Istituto dietro

presentazione dei progetti esecutivi;- erogazione, su richiesta dell’Istituto, di un ulteriore acconto nella misura massima del 30 % del-

l’importo contributivo regionale dietro presentazione di rendicontazione tecnica ed amministrati-va e dei relativi giustificativi quietanzati delle spese effettivamente sostenute, che dimostrino unostato di avanzamento pari almeno al 50 % dell’importo complessivo previsto nei progetti appro-vati;

- erogazione del saldo, a conclusione dei progetti sopracitati, dietro presentazione di una dettaglia-ta rendicontazione tecnica ed amministrativa e dai relativi giustificativi quietanzati delle speseeffettivamente sostenute;

- nel caso che i soggetti incaricati dei controlli o i corpi di Polizia giudiziaria riscontrassero un noncorretto utilizzo dei fondi e comunque nel caso la Regione lo richiedesse per giustificati motivi,l’Istituto si impegna a restituire alla Regione le somme percepite, gravate di interessi, imposte,tasse e oneri di qualsiasi natura a carico della Regione a decorrere dalla data di erogazione con-tributiva. A tal fine l’Istituto deve produrre specifico atto di impegno prima di poter ottenere l’e-rogazione dei finanziamenti;

RITENUTO che il presente provvedimento è da considerare ascrivibile alla categoria degli atti urgentie indifferibili in quanto:

- negli ultimi anni per l’applicazione delle norme fitosanitarie vigenti si è reso indispensabile un poten-ziamento delle attività del Settore Fitosanitario Regionale;

- al riguardo sono stai ricevuti, sempre negli ultimi anni, da parte del M.I.P.A.A.F., dei fondi vincolatie mirati al potenziamento dell’attività di monitoraggio e laboratoristica del Settore Fitosanitario;

- sulla base di questi finanziamenti sono stati approvati e finanziati dei programmi stralcio annualiper provvedere al potenziamento di cui sopra;

- l’ultimo programma stralcio, approvato nel corso del 2014, termina la sua attività con il 30/4/2015 esi rende pertanto necessaria l’approvazione di un programma stralcio per la prosecuzione del pro-getto in parola;

- la mancata prosecuzione del programma in parola potrebbe compromettere l’adempimento dei com-piti di istituto del Servizio Fitosanitario Regionale, con particolare riferimento agli obblighi di veri-fica e certificazione dei prodotti vegetali in Importazione ed Esportazione (D.Lgs.214/2005);

- la mancata approvazione del progetto comporterebbe la riduzione della sorveglianza o la sospensio-ne dell’applicazione delle Misure di Emergenza attualmente in vigore sul territorio regionale relati-vamente alle avversità oggetto di legislazione Comunitaria e Nazionale (es D.M 26/9/2014 misure diemergenza per il controllo di Xylella fastidiosa).

DATO ATTO che l’Istituto non rientra tra gli enti soggetti alle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 2,del D.L. n. 78 del 31/05/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competiti-vità economica” Convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 30 luglio 2010, n.122;

VISTO il parere favorevole espresso dal Settore Fitosanitario Regionale con proprio verbale istruttorioacquisito agli atti;

Visto il Titolo III del d.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.

VISTA la L.R.42/2014 di approvazione del Bilancio regionale per gli anni 2015-2017;

SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura;

DELIBERA

di approvare, per i motivi in premessa indicati, il progetto di massima “Potenziamento della rete di•monitoraggio degli organismi regolamentati e dei relativi accertamenti diagnostici, quarta annua-


lità” in materia fitosanitaria, allegato al presente provvedimento come parte integrante e necessaria,per una spesa omnicomprensiva di euro 110.000,00, per l’annualità 2015 di avvalersi dell’Istituto per la realizzazione del citato progetto, concedendo al medesimo Istituto la•somma complessiva di Euro 110.000,00.= per l’annualità 2015.di autorizzare la spesa di Euro 110.000,00, a favore dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di•Sanremo.di assumere l’impegno, ai sensi dell’articolo 56 del d.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. a favore dell’Istituto•Regionale per la Floricoltura, con sede a Sanremo (IM) in Via Carducci 12, c.f./p.iva 00302440086,a valere sull’U.P.B. 13.107 - capitolo 6805, del bilancio di previsione 2015-2017 che presenta la neces-saria disponibilità, relativamente alla realizzazione del progetto in parola, dando atto che è statoeffettuato l’accertamento dell’entrata con atto n° 623/2015;di dichiarare, ai sensi del D. Lgs. 118/2011 e ss. mm. che le somme impegnate e non liquidate con il•presente atto saranno successivamente liquidate nel rispetto del principio della competenza finan-ziaria potenziata di cui al punto 6.1 dell’allegato 4/2 al citato Decreto, con le modalità previste per lesingole tipologie di spesa.di dare atto che alla liquidazione delle somme spettanti all’Istituto, a titolo di anticipazione, stati di•avanzamento lavoro e saldo finale si provvederà ai sensi dell’articolo 57 del d.lgs 118/2011 e succes-sive modificazioni ed integrazioni e secondo quanto previsto dall’art. 5 del protocollo d’intesa,approvato con DGR n. 1352/2006, come segue:- erogazione di una anticipazione, pari al 50 % dell’importo contributivo regionale, a favore

dell’Istituto, dietro presentazione dei progetti esecutivi;- erogazione, su richiesta dell’Istituto, di un ulteriore acconto nella misura massima del 30 % del-

l’importo contributivo regionale dietro presentazione di rendicontazione tecnica ed amministra-tiva e dei relativi giustificativi quietanzati delle spese effettivamente sostenute pari ameno al 50% dell’importo complessivo concesso;

- erogazione del saldo, a conclusione dei progetti sopracitati, dietro presentazione di dettagliatarendicontazione tecnica ed amministrativa e dai relativi giustificativi quietanzati delle speseeffettivamente sostenute;

- nel caso che i soggetti incaricati dei controlli o i corpi di Polizia giudiziaria riscontrassero unnon corretto utilizzo dei fondi, l’Istituto si impegna a restituire alla Regione le somme percepi-te, gravate di interessi, imposte, tasse e oneri di qualsiasi natura a carico della Regione a decor-rere dalla data di erogazione contributiva.

di dare atto che-i predetti fondi sono già stati accertati e incassati con accertamento n° 623/2015 sul•capitolo di entrata 1411;

di dare atto che il contributo di che trattasi non è soggetto alla ritenuta del 4% di cui all’art. 28, 2°•comma, del D.P.R. 29.9.1973, n. 600.di informare che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al•TAR Liguria, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidentedella Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.


(allegato omesso)

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE AGRICOLE E DELLA PESCA

16.04.2015 N. 926

Regolamento (CE) n. 1198/2006. Interventi nel settore Pesca e Acquacoltura cofinanziati dalFondo Europeo della Pesca 2007-2013, misure 1.3, 2.1 e 2.3 revoca contributi per le pratiche01/TR/2012/LI, 20/AP/2012/LI, 21/AP/2012/LI e 07/AC/2013/LI.


IL DIRIGENTE

VISTI:- il Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006, relativo al Fondo Europeo della

Pesca per il periodo di programmazione 2007-2013;- il Regolamento (CE) 498/2007 della Commissione del 26 marzo 2007, recante modalità di applica-

zione del predetto Regolamento (CE) 1198/2006;- la Deliberazione della Giunta Regionale 19.11.2010 n. 1357 “Reg. CE n. 1198 - Interventi nel settore

della pesca e dell’acquacoltura cofinanziati dallo FEP 2007-2013. Approvazione del ‘Manuale delleProcedure e dei Controlli dell’Organismo Intermedio Regione Liguria’”;

- la Deliberazione della Giunta Regionale del 05.04.2013 n. 403 “Reg. CE n. 1198 - Interventi nel set-tore della pesca e dell’acquacoltura cofinanziati dallo FEP 2007-2013. Revisione del ‘Manuale delleProcedure e dei Controlli dell’Organismo Intermedio Regione Liguria’”;

RICHIAMATI:- la deliberazione della Giunta regionale 09.01.2009 n. 1 “Reg. CE n. 1198 - Interventi nel settore della

pesca e dell’acquacoltura cofinanziati dallo FEP 2007-2013. Approvazione Bandi contenenti criteri emodalità per concessione contributi per le misure 1.3, 2.1, 2.3, 3.3”;

- la Deliberazione della Giunta Regionale 14.09.2012 n. 1061 “Interventi nel settore Pesca e Acquacolturacofinanziati dal Fondo Europeo della Pesca 2007-2013. Reg. CE 1198/2006. Apertura termini per presenta-re istanze sulle misure 1.3 e 3.3 e approvazione bando sulla misura 1.5 Annualità 2012”;

- la deliberazione della Giunta regionale 22.03.2012 n. 329 “Interventi nel settore della pesca e dell’ac-quacoltura cofinanziati dal FEP 2007-2013 Reg. CE n. 1198/2006. Apertura termini presentazioneistanze sulle misure 2.1 e 2.3 per l’annualità 2012”;

- la deliberazione della Giunta regionale 05.08.2013 nr. 1005 “Interventi nel settore pesca e acquacol-tura cofinanziati dal Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007-2013. Riapertura dei termini per la pre-sentazione di istanze sulle misure 2.1, 2.3 e 3.3 per l’annualità 2013”;

VISTO il decreto del Dirigente n. 3415 del 08.10.2012 con il quale:- è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili a contributo per l’annualità 2012, ai

sensi della DGR 329/2012, per la misura 2.3 “Trasformazione e commercializzazione” che compren-de, al primo e unico posto, la domanda di contributo presentata dalla “Cooperativa Pescatori Nervia r.l.” per investimenti di acquisto di macchine ed attrezzature (codice progetto 01/TR/2012/LI);

- è stato concesso alla ditta sopra citata un contributo di € 2.151,20 - pari al 40% della spesa ammes-sa di € 5.378,00 e conseguentemente impegnato a suo favore il suddetto importo complessivo ripar-tito nelle seguenti quote:

CONSIDERATO che:- al punto 12 del bando di cui alla citata DGR329/2012 “Tempi e modalità di esecuzione dei progetti”

è previsto che “Entro 60 giorni dalla notifica dell’atto di ammissione al contributo, il beneficiario devecomunicare alla Regione Liguria la data di inizio lavori …omissis… I progetti dovranno essere termina-ti e rendicontati alla Regione entro 18 mesi dalla data di notifica dell’atto di ammissione al contributo,salvo i casi di concessione di proroga di cui al punto 14. Tale termine è considerato perentorio penadecadenza dal contributo”;

- al punto 19 del bando (DGR 329/2012), “Revoca del contributo e recupero delle somme erogate” let-tera b), è previsto che il contributo è revocato, tra gli altri, nei casi di “mancata realizzazione del pro-getto d’investimento entro i termini previsti”;

- l’atto di ammissione a contributo è stato notificato alla “Cooperativa Pescatori Nervi a r.l.” in data26/10/2012 pertanto la data di ultimazione del progetto è 26/04/2014;

capitolo 2622 quota UE € 1.075,60 impegno n. 4276/2012

capitolo 2627 quota Stato € 860,48 impegno n. 4277/2012

capitolo 2618 quota Regione € 215,12 impegno n. 4278/201


- la “Cooperativa Pescatori Nervi a r.l.” non ha presentato la comunicazione di inizio lavori, né ladomanda di liquidazione finale, pertanto la pratica 01/TR/2012/LI è da considerarsi decaduta;

- la Regione Liguria con nota del 28/10/2014 prot. n. PG/2014/203698 ha comunicato alla “CooperativaPescatori Nervi a r.l.” l’avvio del procedimento di revoca del contributo impegnato: non sono perve-nute osservazioni o memorie da parte del suddetto beneficiario ai sensi degli articoli 14 della leggeregionale n. 56/2009, nei termini indicati;

VISTO il decreto del Dirigente n. 5245 del 23.12.2013 con il quale:- è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili a contributo per l’annualità 2012, ai

sensi della DGR 1061/2012, per la misura 1.3 “Ammodernamento dei pescherecci e selettività” checomprende al 12° posto la domanda di contributo per l’ammodernamento dell’imbarcazione RENZO(n. UE 4827) (codice progetto 20/AP/2012/LI) e al 19° posto la domanda di contributo per l’ammo-dernamento dell’imbarcazione INEJA II (n. UE 23354) (codice progetto 21/AP/2012/LI) presentatedalla cooperativa “Società Cooperativa Imperia Pesca”;

- è stato concesso alla ditta sopra citata un contributo complessivo di € 19.895,83 (€ 16.817,83 per lapratica 21/AP/2012/LI ed € 3.078,00 per la pratica 20/AP/2012/LI);

- è stato impegnato al favore della “Società Cooperativa Imperia Pesca” (cod. fisc. 00306980087) ilsuddetto importo complessivo di € 19.895,81 ripartito nelle seguenti quote:

progetto 20/AP/2012/LI

progetto 21/AP/2012/LI

VISTO altresì il decreto del Dirigente n. 1499 del 27.05.2014 con il quale:- è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili a contributo per l’annualità 2012 (2°

bando), ai sensi della DGR 1005/2013, per la misura 2.1 “Acquacoltura” che comprende al primoposto la domanda di contributo presentata dalla ditta “Spezzina Itticoltura s.r.l.” per l’acquisto diimbarcazione da lavoro (codice progetto 07/AC/2013/LI);

- è stato concesso alla ditta sopra citata un contributo di € 7.874,80 - pari al 40% della spesa ammes-sa di € 19.687,00;

- è stato impegnato al favore della società “Spezzina Itticoltura s.r.l.” (cod. fisc. 00838660116) il sud-detto importo complessivo di € 7.874,80 ripartito nelle seguenti quote:

VISTE:la rinuncia al contributo da parte della “Società Cooperativa Imperia Pesca” per le pratiche20/AP/2012/LI del 17/10/2014 (ns. prot. PG/2014/197925) e 21/AP/2012/LI del 17/10/2014 (ns. prot.PG/2014/197887);


capitolo 2627 quota Stato € 1.231,20 impegno n. 8022/2013

capitolo 2618 quota Regione € 307,80 i mpegno n. 8023/2013



capitolo 2618 quota Regione € 1.681,78 impegno n. 8044/2013





la rinuncia al contributo da parte della società “Spezzina Itticoltura s.r.l.” per la pratica 07/AC/2013/LIdel 10/10/2014 (ns. prot. PG/2014/192959);

RITENUTO che, per quanto in precedenza espresso, si siano verificate le condizioni per revocare i con-tributi concessi per i progetti 01/TR/2012/LI, 07/AC/2013/LI, 20/AP/2012/LI e 21/AP/2012/LI;

DECRETA

- di revocare, per le motivazioni in premessa indicate e che si intendono integralmente richiamate, iseguenti contributi concessi a:

- “Cooperativa Pescatori Nervi a r.l.” (cod. fisc. 02601510106), relativamente al progetto01/TR/2012/LI per l’acquisto di macchine ed attrezzature, concesso con decreto del Dirigente n.3415/2012;

- “Società Cooperativa Imperia Pesca” (cod. fisc. 00306980087), relativamente al progetto20/AP/2012/LI per l’ammodernamento dell’imbarcazione RENZO (n. UE 4827) e al progetto21/AP/2012/LI per l’ammodernamento dell’imbarcazione INEJA II (n. UE 23354), concesso condecreto del Dirigente n. 5245/2013;

- società “Spezzina Itticoltura s.r.l.” (cod. fisc. 00838660116), relativamente al progetto 07/AC/2013/LIper l’acquisto di imbarcazione da lavoro, concesso con decreto del Dirigente n. 1499/2014;

- di autorizzare il Settore Ragioneria e Contabilità a procedere alla cancellazione delle seguenti quotedegli impegni per l’importo complessivo di € 29.921,83 come di seguito indicato:

- di autorizzare altresì il Settore Ragioneria Contabilità a procedere alla contestuale riduzione degliaccertamenti come di seguito indicato:


capitolo 2627 quota Stato € 860,48 impegno n. 4277/2012


capitolo 2622 quota UE € 1.539,00 impegno n. 8021/2013 capitolo 2627 quota Stato € 1.231,20 impegno n. 8022/2013 capitolo 2618 quota Regione € 307,80 impegno n. 8023/2013



capitolo 2618 quota Regione € 1.681,78 impegno n. 8044/2013

capitolo 2622 quota UE € 3.937,40 impegno n. 2561/2014 capitolo 2627 quota Stato € 3.149,92 impegno n. 2562/2014 capitolo 2618 quota Regione € 787,48 impegno n. 2563/2014

capitolo 1905 quota UE € 1.075,60 acc. n. 373/2012

capitolo 1906 quota Stato € 860,48 acc. n. 374/2012


capitolo 1906 quota Stato € 1.231,20 acc. n. 466/2013

capitolo 1905 quota UE € 8.408,92 acc. n. 465/2013 capitolo 1906 quota Stato € 6.727,13 acc. n. 466/2013


di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale e sul sito web della Regione•Liguria www.regione.liguria.it

Avverso il presente provvedimento può essere proposta impugnazione di fronte al Giudice amministra-tivo competente nei termini di decadenza di 60 giorni, o proporre ricorso straordinario al Presidentedella Repubblica entro 120 giorni dalla notifica o comunicazione del presente atto.

IL DIRIGENTE

Gloria Manaratti

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE FITOSANITARIO REGIONALE 16.04.2015 N. 928

Autorizzazione (art. 19, e art. 26 D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm.) - Iscrizione RUP (art. 20, D. Lgs. n.214/05 e ss. mm.) Ditta Piagentini Fabio Via Martinazzi, 16 18039 Ventimiglia (IM).

IL DIRIGENTE

Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 214 “Attuazione della Direttiva 2002/89/CE concernente lemisure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegeta-li o ai prodotti vegetali” e ss. mm.;

Visto il D. M. 12 novembre 2009 “Determinazione dei requisiti di professionalità e della dotazione mini-ma delle attrezzature occorrenti per l’esercizio dell’attività di produzione, commercio e importazione divegetali e prodotti vegetali”;

Visto il Decreto del Dirigente del Settore Fitosanitario Regionale n. 785 del 07/04/2010 con il quale sonostati approvati i moduli da utilizzare per il rilascio dell’autorizzazione in oggetto e dell’iscrizione al RUP;

Considerato che, ai sensi dell’art. 19 del sopra citato D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm., chiunque svolge attivitàdi produzione, commercio ed importazione dei vegetali, prodotti vegetali ed altre voci disciplinate dalmedesimo D. Lgs. 214/05 e ss. mm. , deve essere in possesso di apposita autorizzazione, rilasciata dalServizio Fitosanitario Regionale competente per territorio;

Considerato che, ai sensi dell’art. 20 del sopra citato D. Lgs. n. 214/05 e ss. mm., i soggetti che produco-no o commercializzano i prodotti elencati nell’allegato V, parte A, del D. Lgs. stesso devono essere iscrit-ti al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP) presentando richiesta d’iscrizione al Servizio FitosanitarioRegionale competente per territorio;

Considerato che L’Azienda Piagentini Fabio, con sede legale in Via Martinazzi, 16, 18039 Ventimiglia(IM), P. Iva 01174990083 ha chiesto:

di essere autorizzata all’esercizio dell’attività in argomento;•di essere iscritta al RUP;•

Considerato che L’Azienda sopra indicata è conforme alla normativa fitosanitaria vigente e possiede irequisiti previsti dalla normativa stessa ai fini della relativa autorizzazione all’esercizio dell’attività e del-l’iscrizione al RUP, come da accertamento istruttorio di cui al verbale prot. n. NP/2015/8195 del


capitolo 1906 quota Stato € 3.149,92 acc. n. 637/2014


10/04/2015, acquisito agli atti;

Ritenuto, quindi:di autorizzare l’Azienda Piagentini Fabio, all’esercizio dell’attività ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. n.•214/05 e ss. mm., con il codice alfanumerico 07/0245;di iscrivere la citata Azienda al RUP;•

Ritenuto di certificare le sopra citate autorizzazioni e l’iscrizione al RUP mediante l’utilizzo dei moduliapprovati con il citato D. Dirigenziale n. 785 del 07/04/2010;

DECRETA

di autorizzare l’Azienda Piagentini Fabio, con sede legale in Via Martinazzi, 16, 18039 Ventimiglia•(IM), P. Iva 01174990083 all’esercizio dell’attività di produzione, vendita ed importazione di vegeta-li e prodotti vegetali, con il codice 07/0245 e per le tipologie di vegetali sotto indicate:

Produzione e vendita- Piante ornamentali da esterno (pieno campo);- Piante ornamentali da interno (coltura protetta);

Importazione- Materiale di moltiplicazione- Altri vegetali

di iscrivere l’Azienda in argomento al RUP per le tipologie di vegetali sotto indicate:•

- Piante ornamentali da esterno (pieno campo);- Piante ornamentali da interno (coltura protetta);

Di certificare la sopra citata autorizzazione mediante l’utilizzo dei moduli adottati con il citato DecretoDirigenziale n. 785 del 07/04/2010;

Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;

Avverso il presente provvedimento può essere proposta impugnazione di fronte all’autorità giudiziariacompetente per territorio, materia e valore nei termini di decadenza di 60 giorni o di prescrizione indi-cati dalla legge; è possibile inoltre proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giornidalla data di comunicazione, notifica o pubblicazione del presente atto.

IL DIRIGENTE

Marcello Storace

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE 20.04.2015 N. 941

Aggiornamento del Piano Territoriale Regionale delle Attivita’ di Cava conseguente a cessazionedi attivita’ estrattive.

IL DIRIGENTE

omissis


DECRETA

Per i motivi indicati in premessa:

1) - Di aggiornare la programmazione regionale di settore procedendo alla cancellazione dal Piano Territoriale Regionale delle Attività Estrattive delle seguenti schede, allegate al presen t eprovvedimento quale parte integrante e sostanziale, relative a cave dichiarate cessate a seguito di sistemazione del sito e per le quali il giacimento risulta esaurito:

scheda n. 5 – Sigla 5 IM del P.T.R.A.C. relativa alla cava di arenaria denominata “CANIELLI” in•Comune di Imperia (Imperia);scheda n. 80 bis – Sigla 26 bis GE del P.T.R.A.C. relativa alla cava di calcare denominata “COSTA-•LUNGA” in Comune di Ne (Genova);scheda n. 85 – Sigla 1 SP del P.T.R.A.C. relativa alla cava di calcare denominata “ORTARA” in•Comune di Arcola (La Spezia);scheda n. 88 – Sigla 4 SP del P.T.R.A.C. relativa alla cava puntuale di serpentino denominata “CAVA•DEI MARMI” in Comune di Bonassola (La Spezia);scheda n. 101 – Sigla 17 SP del P.T.R.A.C. relativa alla cava di calcare denominata “MONTE SANTA•CROCE” in Comune di La Spezia (La Spezia);scheda n. 104 – Sigla 20 SP del P.T.R.A.C. relativa alla cava di calcare denominata “MEZZETTA” in•Comune di Lerici (La Spezia).

2) Di trasmettere il presente provvedimento al Dipartimento Pianificazione Territoriale, Urbanistica per quanto di competenza.

3) - Di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria nonché, per intero, nel sito web della Regione.

4) - Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso.

IL DIRIGENTE

Ermanno Gambaro(allegato omesso)

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE 20.04.2015 N. 942

Rigetto domanda di rinnovo autorizzazione esercizio attivita’ estrattiva cava di ardesia denomi-nata “Ripe Marce”, in Comune di Moconesi (Genova), alla ditta E.L.C.A. s.n.c..

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per i motivi indicati in premessa:

1) Di rigettare, sulla base delle determinazioni assunte dalla Conferenza di Servizi in data 21 gen-naio 2015, la domanda di rinnovo dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività estrattiva della cava


di ardesia denominata “RIPE MARCE” in Comune di Moconesi (Genova), presentata dalla DittaE.L.C.A. S.n.c. di Dondero Carlo Enrico e Fausto con istanza 27 aprile 2011, e di restituire il proget-to proposto a corredo dell’istanza stessa.

2) Di avvisare la Ditta che l’eventuale proposizione di una nuova istanza e di un nuovo progetto -rielaborato sulla base delle indicazioni fornite con specifiche note durante il procedimento istruttorio in argomento e coerentemente alla “Linee Guida” approvate con D.G.R. n. 141/2010 -dovrà essere presentato presso lo SUAP del Comune di Moconesi, in conformità alle disposizioni dicui alla l.r. n. 12/2012 e con quanto disposto con la D.G.R. n. 1688 del 28 dicembre 2012, con la qualesono stati approvati i modelli di domanda per l’ottenimento delle autorizzazioni in materia di cave.

3) Di avvisare altresì che l’attività estrattiva nella cava in oggetto, attualmente sospesa come dacomunicazione della Ditta E.L.C.A S.n.c. con nota 11 febbraio 2010, potrà riprendere solo successi-vamente all’ottenimento della prescritta autorizzazione.

4) Di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta E.L.C.A. S.n.c. di Dondero Carlo Enrico e Fausto, con sede in Moconesi (Genova) - Località Cornia.

5) Di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria nonché, per intero, nel sito web della Regione.

6) Di avvisare che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdiziona-l eal T.A.R. entro sessanta giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro centoventi giorni dalla comunicazione dello stesso.

IL DIRIGENTE

Ermanno Gambaro

DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI15.04.2015 N. 961

Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Futuro Sociale Piccola Società Cooperativa Sociale” con sede in Avegno (GE).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n.185 parte A,ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Futuro Sociale Piccola Società CooperativaSociale” con sede in Avegno (GE) - CF 01235350996, REA GE-394356;

2 . di ribadire che alla cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore consegue la perdita delpresupposto, disciplinato ai sensi dell’articolo 17, comma 6 della legge regionale 42/2012, per la sti-pula di accordi e convenzioni, diversi dagli affidamenti in appalto, concessione ed accreditamento,previsti dalla stessa norma con Regione, Enti locali ed Enti del settore regionale allargato, come indi-viduati ai sensi dell’articolo 25 della legge regionale 24 gennaio 2006, n.2 (Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria – legge finanziaria 2006) e successivemodifiche e per poter accedere ai contributi previsti dalla medesima legge regionale 42/2012;

3. di notificare a “Futuro Sociale Piccola Società Cooperativa Sociale” copia conforme del presente


provvedimento;

4. di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro sessantagiorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entrocentoventi giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

Il DIRIGENTE

Maria Luisa Gallinotti


Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Cogema Croce Verde Piccola Società Cooperativa Sociale” con sede inLa Spezia(SP).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 276 parteA, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Cogema Croce Verde Piccola SocietàCooperativa Sociale” con sede in La Spezia (SP) - CF 01130200114, REA SP-103300;

2 . di ribadire che alla cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore consegue la perdita del pre-supposto, disciplinato ai sensi dell’articolo 17, comma 6 della legge regionale 42/2012, per la stipuladi accordi e convenzioni, diversi dagli affidamenti in appalto, concessione ed accreditamento, previ-sti dalla stessa norma con Regione, Enti locali ed Enti del settore regionale allargato, come indivi-duati ai sensi dell’articolo 25 della legge regionale 24 gennaio 2006, n.2 (Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria – legge finanziaria 2006) e successivemodifiche e per poter accedere ai contributi previsti dalla medesima legge regionale 42/2012;

3. di notificare a “Cogema Croce Verde Piccola Società Cooperativa Sociale” copia conforme del pre-sente provvedimento;



IL DIRIGENTE




Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Le Giare Società Cooperativa Sociale a r. l.” con sede in Rocchetta di Vara (SP).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 308 parteB, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Le Giare Società Cooperativa Sociale a r. l.”con sede in Rocchetta di Vara (SP) - CF 01207630110, REA SP-109493;

2 . di ribadire che alla cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore consegue la perdita del pre-supposto, disciplinato ai sensi dell’articolo 17, comma 6 della legge regionale 42/2012, per la stipu-la di accordi e convenzioni, diversi dagli affidamenti in appalto, concessione ed accreditamento, pre-visti dalla stessa norma con Regione, Enti locali ed Enti del settore regionale allargato, come indivi-duati ai sensi dell’articolo 25 della legge regionale 24 gennaio 2006, n.2 (Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria – legge finanziaria 2006) e successivemodifiche e per poter accedere ai contributi previsti dalla medesima legge regionale 42/2012;

3. di notificare a “Le Giare Società Cooperativa Sociale a r. l.” copia conforme del presente provvedi-mento;



IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art.18l.r. 42/2012) di “Società Cooperativa Sociale PonteX” con sede in Genova (GE).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA



1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 321 parteB, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Società Cooperativa Sociale PonteX” consede in Genova (GE) - CF 01516180997, REA GE-415365;


3. di notificare a “Società Cooperativa Sociale PonteX” copia conforme del presente provvedimento;



IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Società Cooperativa Sociale David Chiossone” con sede in Genova (GE).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 330 parteB, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Società Cooperativa Sociale DavidChiossone” con sede in Genova (GE) - CF 01513890994, REA GE-415233;


3. di notificare a “Società Cooperativa Sociale David Chiossone” copia conforme del presente provve-dimento;




IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Fema Società Cooperativa Sociale” con sede in Genova (GE).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 411 parteA, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Fema Società Cooperativa Sociale” con sedein Genova (GE) - CF 01779590999, REA GE-435224;


3. di notificare a “Fema Società Cooperativa Sociale” copia conforme del presente provvedimento;



IL DIRIGENTE




Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Talenti Piccola Società Cooperativa Sociale a r. l.” con sede in Santo StefanoMagra (SP).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 416 parteB, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Talenti Piccola Società Cooperativa Socialea r. l.” con sede in Santo Stefano Magra (SP) - CF 01277660112, REA SP-115400;


3. di notificare a “Talenti Piccola Società Cooperativa Sociale a r. l.” copia conforme del presente prov-vedimento;



IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Antropos Società Cooperativa Sociale a r. l.” con sede in Imperia (IM).

IL DIRIGENTEomissis

DECRETA



1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 26 parte A,ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Antropos Società Cooperativa Sociale a r. l.”con sede in Imperia (IM) - CF 01088280084, REA IM-91423;


3. di notificare a “Antropos Società Cooperativa Sociale a r. l.” copia conforme del presente provvedi-mento;



IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Alice Società Cooperativa Sociale “ con sede in Albenga (SV).

IL DIRIGENTEomissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 340 parteA, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Alice Società Cooperativa Sociale ” con sedein Albenga (SV) - CF 01431570090, REA SV-145712;


3. di notificare a “Alice Società Cooperativa Sociale” copia conforme del presente provvedimento;

4. di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della


Regione Liguria.


IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Il Volo Società Cooperativa Sociale” con sede in Savona (SV).

IL DIRIGENTEomissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n.412 parte A,ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Il Volo Società Cooperativa Sociale” con sedein Savona (SV) - CF 01446190090, REA SV-146984;


3. di notificare a “Il Volo Società Cooperativa Sociale” copia conforme del presente provvedimento;



IL DIRIGENTE




Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Utopia Società Cooperativa Sociale” con sede in Genova (GE).

IL DIRIGENTEomissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n.496 parte Ae parte B, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Utopia Società Cooperativa Sociale”con sede in Genova (GE) - CF 01898930993, REA GE-443876;


3. di notificare a “Utopia Società Cooperativa Sociale” copia conforme del presente provvedimento;



IL DIRIGENTE



Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali (art. 18l.r. 42/2012) di “Maùsi Piccola Società Cooperativa Sociale” con sede in Lerici (SP).

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA


1. di cancellare dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle cooperative sociali n. 161 parteB, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 42/2012, “Maùsi Piccola Società Cooperativa Sociale”


con sede in Lerici (SP) - CF 01086120118, REA SP-99829;


3. di notificare a “Maùsi Piccola Società Cooperativa Sociale” copia conforme del presente provvedi-mento;



IL DIRIGENTE



DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, SANITÀ PUBBLICA, FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ ANIMALE 20.04.2015 N. 1015 Iscrizione nell'elenco regionale dei laboratori di autocontrollo di LABCAM S.R.L. società unipersonale, Reg. Rollo, 98 - Albenga (SV) e cancellazione della Azienda speciale della CCIAA di Savona.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA 1. di provvedere, ai sensi e con gli effetti delle disposizioni recate con la deliberazione della Giunta regionale n. 169 del 17 febbraio 2012, all’iscrizione nell’elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi ai fini dell’autocontrollo per le industrie alimentari - per le prove o gruppi di prove sotto indicate - del seguente laboratorio:

Laboratorio Legale rappresentante Sede LABCAM S.R.L. società unipersonale C.F. 01679440097 n° accreditamento ACCREDIA 0218

Luciano PASQUALE, n. il 22 febbraio 1950

Sede legale e operativa: Regione Rollo n. 98 17031 ALBENGA (SV)

Elenco delle prove in revisione 23 del 02.04.2015

Materiale / prodotto / matrice Denominazione della prova Norma / metodo Accredi

-tata (S-N)

Acque naturali sotterranee e superficiali (destinate al consumo umano e industriali)

Indice di permanganato (Ossidabilità) (1 ÷ 6 mg/L O2)

UNI EN ISO 8467:1997 S

Acque naturali sotterranee e superficiali (destinate al consumo umano e industriali) e di scarico

Azoto ammoniacale (0,2 ÷ 50 mg/L) APAT CNR IRSA 4030 A2 Man 29 2003

S


Cadmio (0,1 ug/L÷ 30 mg/L) APAT CNR IRSA 3120 B Man 29 2003

S


Calcio (0,05 ÷ 400 mg/L) APAT CNR IRSA 3130 A Man 29 2003

S


Cationi: ammonio, calcio, magnesio,sodio e potassio (0,1 - 200 mg/L)

APAT CNR IRSA 3030 Man 29 2003

S


Cobalto (2 ÷ 40 ug/L) APAT CNR IRSA 3140 A Man 29 2003

S


Conducibilità APAT CNR IRSA 2030 Man 29 2003

S


Conta di Enterococchi intestinali UNI EN ISO 7899-2:2003 S


Conta di Escherichia Coli, Batteri coliformi

ISO 9308-2:2012 S


Conta di Legionella SPP, Legionella pneumophila

MU 1037:2014 S

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, SANITÀ PUBBLICA,FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ ANIMALE

20.04.2015 N. 1015

Iscrizione nell’elenco regionale dei laboratori di autocontrollo di LABCAM S.R.L. società uni-personale, Reg. Rollo, 98 - Albenga (SV) e cancellazione della Azienda speciale della CCIAA diSavona.

IL DIRIGENTEomissis

DECRETA

1. di provvedere, ai sensi e con gli effetti delle disposizioni recate con la deliberazione della Giuntaregionale n. 169 del 17 febbraio 2012, all’iscrizione nell’elenco regionale dei laboratori che effettua-no analisi ai fini dell’autocontrollo per le industrie alimentari - per le prove o gruppi di prove sottoindicate - del seguente laboratorio:



Conta di Microrganismi vitali UNI EN ISO 6222:2001 S


Cromo VI (0,1 ÷ 100 mg/L) APAT CNR IRSA 3150 C Man 29 2003

S


Cromo totale (0,1 ÷ 100 mg/L) APAT CNR IRSA 3150 A Man 29 2003

S


Cromo totale (1 ÷ 20 ug/L) APAT CNR IRSA 3150 B1 Man 29 2003

S


Durezza (da calcolo) ( (0,25 ÷ 2800 mg CaCo3 /L))

APAT CNR IRSA 3130 A Man 29 2003 + APAT CNR IRSA 3180 Man 29 2003

S


Ferro (0,1 ÷ 100 mg/L) APAT CNR IRSA 3160 A Man 29 2003

S


Magnesio (0,05 ÷ 450 mg/L) APAT CNR IRSA 3180 Man 29 2003

S


Manganese (0,5 ug/L ÷ 200 mg/L) APAT CNR IRSA 3190 Man 29 2003

S


Piombo (1 ug/L÷ 100 mg/L) APAT CNR IRSA 3230 A/B Man 29 2003

S


Potassio (0,1 ÷ 100 mg/L) APAT CNR IRSA 3240 A Man 29 2003

S


Rame (1 ug/L÷ 500 mg/L) APAT CNR IRSA 3250 A/B Man 29 2003

S


Richiesta chimica di ossigeno (COD) (10 ÷ 20000 mg/L)

DM 23/03/2000 GU n° 87 13/04/2000 Pag 36

S


Sodio (0,02 ÷ 100 mg/L) APAT CNR IRSA 3270 A Man 29 2003

S


Zinco (0,05 ÷ 500 mg/L) DM 23/03/2000 GU n° 87 13/04/2000 Pag 153

S


pH (1 ÷ 10 unità di pH) EPA 9040C 2004 S

Acque potabili, superficiali, sotterranee, di scarico ed eluati

Alluminio, Antimonio, Arsenico, Bario, Boro, Cadmio, Cobalto, Cromo, Ferro, Fosforo, Manganese, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Stagno, Vanadio, Zinco

UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Acque sotterranee, sorgive, superficiali, destinate o da destinare al consumo umano e di scarico

Anioni: Bromuri, Cloruri, Fluoruri, Fosfati, Nitrati, Nitriti, Solfati (Cl- Br-F-NO2 0,05÷100 mg/L PO4-NO3-SO4 0,05÷500 mg/L)

Rapporti ISTISAN 2000/14 Pto 1 pag 35

S


Residui di fitofarmaci: Acaricidi : Fenson, Tetradifon. Diserbanti: Alaclor, Ametrina, Atrazina, Benfluralin, Cicloate, Clortal Dimetile, Diclobenil, Dimetaclor, Dinitramina, Flamprop Isopropile, Isopropalin, Prometrina, Propaclor,


S


Propazina, Simazina, Terbutilazina, Terbutrina, Trifluralin. (0,005 ÷ 5 mg/L)


Residui di fitofarmaci: Fungicidi : Benalaxil, Bitertanolo, Clorotalonil, Diclofluanide, Esaconazolo, Fenarimol, Iprodione, Metalaxil, Miclobutanil, Nitrotal Isopropile, Nuarimol, Oxadixil, Penconazolo, Pirazofos, Procimidone, Procloraz, Propiconazolo, Tolclofos Metile, Triadimefon, Triadimenol, Vinclozolin Insetticidi carbammati : Pirimicarb. Insetticidi organoclorurati : Aldrin, DDD op', DDD pp', DDE op', DDE pp', DDT op', DDT pp', Dieldrin, Endosulfan Alfa, Endosulfan Beta, Endosulfan Solfato, Endrin, Eptacloro, Lindano. Insetticidi organofosforati ed azorganici : Azinfos-Etile, Azinfos-Metile, Bromofos-Etile, Bromofos-Metile, Carbofenotion, Clorfenvinfos, Clorpirifos, Clorpirifos-Metile, Diazinone, Eptenofos, Etion, Etoprofos, Fenamifos, Fenclorfos, Fenitrotion, Fention, Fentoato, Forate, Fosalone, Fosfamidone, Fosmet, Isofenfos, Malation, Metidation, Paration, Paration-Metile, Piridafention, Pirimifos-Metile, Profenofos, Quinalfos, Terbufos, Tetraclorvinfos, Triazofos. Insetticidi piretroidi : Alfametrina, Fluvalinate, Permetrina. (0,005 ÷ 5 mg/L)


S

Alimenti Acqua libera (0,68 ÷ 1 ) ISO 21807:2004 S Alimenti Calcio (150 ÷ 1500 mg/Kg) Rapporti ISTISAN

1996/34 Pag 95 S

Alimenti Conta di Carica batterica aerobia totale

MFHPB-33:2001 S

Alimenti Conta di Coliformi totali, Escherichia coli

MFHPB-34:2013 S

Alimenti Conta di Enterobatteriacee UNI ISO 21528-2:2010 S Alimenti Conta di Escherichia coli beta

glucuronidasi- positiva UNI ISO 16649-2:2010 S

Alimenti Conta di Listeria monocytogenes (> 100 UFC /g)

MI_84/12 Rev 4 2014 S

Alimenti Conta di Stafilococchi coagulasi positivi (Staphilococcus aureus e altre specie)

UNI EN ISO 6888-2:2004 S

Alimenti Ferro (25 ÷ 250 mg/Kg ) UNI EN 13805:2002 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Alimenti Glutine (Gliadina) AOAC Ridascreen Gliadin N.° 120601 2006

S

Alimenti Magnesio (100 - 1200 mg/Kg) Rapporti ISTISAN 1996/34 pag 105

S

Alimenti Potassio (0,5 ÷ 130 mg/Kg) Rapporti ISTISAN 1996/34 Pag 117

S

Alimenti Rame (1 ÷ 100 mg/Kg) UNI EN 13805:2002 + UNI EN ISO 17294-

S


2:2005 Alimenti Ricerca di Listeria monocytogenes

(Presenza/assenza) MI_84/12 Rev 4 2014 S

Alimenti Sodio (1 ÷ 100000 mg/Kg ) Rapporti ISTISAN 1996/34 Pag 124

S

Alimenti con attività dell'acqua < o = 0,95

Conta di Lieviti, Muffe ISO 21527-2:2008 S

Alimenti con attività dell'acqua > 0,95

Conta di Lieviti, Muffe ISO 21527-1:2008 S

Alimenti e mangimi per animali Conta di Bacillus Cereus presunto UNI EN ISO 7932:2005 S Alimenti e mangimi per animali Ricerca di Salmonella spp

(Presenza/assenza) UNI EN ISO 6579:2008 S

Burro, Cereali e derivati (avena, frumento, grano, miglio, orzo e riso), Cioccolato, Cocco, Conserve alimentari sott’olio, Conserve alimentari sotto aceto, Conserve alimentari in salamoia, Crema pasticcera, Formaggio e latticini, Frutta secca (anacardi, arachidi, mandorle, noci, noci di Pecan, nocciole, pinoli, pistacchi, semi di zucca), Latte, Mango, Marmellate, Noci di cocco, Oli vegetali, Olive, Panna, Prodotti da forno (biscotti, creakers, pane, grissini, torte), Semi oleaginosi, Soia,Yogurt.

Analisi multiresiduale per la determinazione di:1-Naphtol, 1-Phenylphenolo, 3-Hidroxy Carbofuran, Abamectina, Acephate, Acetamiprid, Aclonifen, Acrinatrina, Alachlor, Aldicarb, Aldicarb sulfone, Aldicarb sulfoxide, Aldrin, Alfa-cypermetrina, Alfametrina, Alletrin, Ametrin, Amitraz, Atrazina, Azadiractina, Azinphos ethyl, Azinphos methyl, Azoxystrobin, Barban, Benalaxyl, Bendiocarb, Benfluralin, Benomyl, Benfuracarb, Bensulfuron methyl, Bentazone, Benthiavalicarb-isopropyl, Benzoximate, Benzthiazuron, Bifentrin, Biphenyl, Bitertanolo, Boscalid, Bromacil, Bromophos ethyl, bromophos methyl, Bromoxynil, Brompropylate, Bromuconazolo, Bupirimate, Buprofezin, Butocarboxim, Butylat, Cadusaphos, Captafol, Captan, Carbaryl, Carbendazim, Carbofenothion, Carbofuran, Carbosulfan, Chinomethionat, Chlorbenzilat, Chlordan, Chlorfenapyr, Chlorfenson, Chlorfenvinphos, Chlorpropylate, Chlorotalonyl, Chlorpropham, Chlorpyriphos, Chlorpyriphos methyl, Chlortal dimethyl, Chlozolinate, Clofentezine, Clomazone, Clopyralid, Clorbenside, Clortoluron, Clothianidin, Coumaphos, Cyanazina, Cyazofamid, Cyfluthrin, Cymoxanil, Cypermetrina, Cyproconazole, Cyprodinil, Cyromazina, Deltametrina, Demeton-s-methyl, Demeton-s-methyl solfon, Diafenthiuron, Diazinon, Dichlofluanid, Dichloran, Dichlorvos, Diclobenil, Diclobutrazolo, Diclofenthion, Diclofop, Dicofol, Dieldrin, Diethofencarb, Difenoconazolo, Diflubenzuron, Dimetametrina, Dimethomorph, Dimetoato, Diniconazolo, Diphenilammina, Disulfoton, Ditalimphos, Diuron, Endosulfan-alfa, Endosulfan-beta, Endosulfan-

MI_12/06 Rev 7 2014 S


solfato, Endrin, Epoxiconazolo, Esfenvalerate, Ethiofencarb, Ethion, Ethoprophos, Etofenprox, Emamectina, Etoxyquin, Etridiazolo, Etrimfos, Famoxadone, Fenamiphos, Fenarimol, Fenazaquin, Fenbuconazolo, Fenchlorphos, Fenexamid, Fenitrothion, Fenoxycarb, Fenpropatrin, Fenpropimorph, Fenpyroximate, Fensulfothion, Fenthion, Fenvalerate, Fipronil, Flonicamid, Fluazifop buthyl, Fluazinam, Fludioxonil, Flucytrinate, Flufenacet, Flufenoxuron, Fluquinconazolo, Fluroxypir mepthyl, Flusilazolo, Fluvalinate, Folpet, Formetanat, Formothion, Fosthiazat, Furalaxyl, Furathiocarb, Haloxyfop, HCB (esaclorobenzene), HCH alpha, HCH beta, HCH delta, Heptachlor, Heptachlor endo epoxide, Heptachlor exo-epoxide, Heptenophos, Hexaconazole, Hexaflumuron, Hexythiazox, Imazalil, Imidacloprid, Indoxacarb, Iprodione, Iprovalicarb, Isodrin, Isofenphos, Isofenphos-Methyl, Isopropalin, Isoxaben, Jodfenphos, Kresoxim methyl, Lambda cyhalothrin, Lenacil, Lindano, Linuron, Lufenuron, Malathion, Mandipropamid, Mecarbam, Mepanipirim, Mepronil, Metalaxyl, Metamitron, Metazaclor, Methamidophos, Methidathion, Methiocarb, Methomyl, Methoxychlor, Methoxyfenozide, Metobromuron, Metolachlor, Metoxuron, Metribuzin, Mevinphos, Molinat, Monocrotophos, Monolinuron, Myclobutanil, Napropamid, Neburon, Nitenpyram, Nuarimol, o,p-DDD, o,p-DDE, o,p-DDT, Omethoate, Oxadiazon, Oxadixyl, Oxamyl, Oxyfluorfen, Paclobutrazolo, p,p-DDD, p,p-DDE, p,p-DDT, Parathion, Parathion methyl, Penconazole, Pencycuron, Pendimethalin, Pentacloroanisolo, Permetrina, Phenmedipham, Phentoat, Phorate, Phosalone, Phosmet, Phosphamidon, Piperonil butossido, Pirimicarb, Pirimiphos ethyl, Pirimiphos methyl, Propargite, Procloraz, Procymidone, Profenfos, Profluralin, Prometon, Propachlor, Propamocarb, Propiconazole, Propoxur, Propyzamid, Proquinazid, Prosulfocarb, Protiofos, Pymetrozin, Pyraclostrobin, Pyrazophos, Pyrethrina, Pyridaben, Pyridafenthion, Pyridate, Pyrifenox, Pyrimethanil, Pyriproxyfen, Quinalphos, Quiclorac, Quinoxyfen, Quintozen, Rotenone, Simazina,


Spinosad, Spirodiclofen, Spiromesifen, Spiroxamina, Sethoxydim, Sulfotep, Tau-Fluvalinate, Tebuconazolo, Tebufenozide, Tebufenpyrad, Tecnazen, Teflubenzuron, Tefluthrin, Terbutylazina, Tetraconazolo, Tetradifon, Thiabendazolo, Thiacloprid, Thiametoxan, Thiobencarb, Thiodicarb, Thiophanate Methyl, Tolclofos methyl, Tolyfluanid, Triadimefon, Triadimenol, Triazophos, Tricicloazolo, Triclorfon, Trifloxystrobin, Triflumizol, Triflumuron, Trifluralin, Triforin, Vinclozolin, Zoxamide su prodotti alimentari. (0,01÷10 mg/Kg)

Caffè 'CUP TEST all'italiana' - Valutazione organolettica del caffè tostato

MI_151/14 rev 1del 2014 S

Cereali e derivati Fumonisina B1 e B2, Deossinivalenolo (DON) (fumonisina (0,1 - 5 mg/Kg) DON ( 0,05- 2 mg/Kg))

MI_144/14 rev 2 del 2014 S

Cereali, spezie, frutta secca e prodotti derivati

Aflatossina B1 / Aflatossine totali (0,5 - 60 ug/Kg)

MI_118/13 rev 3 del 2014 S

Conserve vegetali pH ((2,9 ÷ 8,5 unità di pH)) DM 03/02/1989 GU n° 168 20/07/1989 Met 17

S

Fanghi, rifiuti organici trattati e suolo

Antimonio, Arsenico, Berillio, Boro, Cadmio, Cobalto, Cromo, Manganese, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Stagno, Tallio, Vanadio, Zinco (>0,5mg/Kg)

UNI EN 16174: 2012 met. B + UNI CEN/TS 16171:2013

S

Latte e prodotti derivati Aflatossina M1 (0,025 ÷ 2 ug/Kg) MI_146/14 rev 2 del 2014 S Mele, ciliegie, uva, pere, fragole, pesche, arance, pompelmi, banane, cocomeri, sedano, fagioli, cetrioli, cavoli, pomodori, mais, frumento, riso, barbabietola, rucola, rosmarino, salvia, santoreggia, timo, maggiorana, origano, dragoncello, issopo, erba cipollina, prezzemolo, basilico, melissa, menta, finocchio, coriandolo, aneto, carvi, angelica, finocchiella, cerfoglio

Ditiocarbammati (0,1 ÷ 10 mg/Kg di CS2 )

M.U. 118:81 Parte III Pag 63

S

Oli d'oliva e oli di sansa Acidità (0,2 ÷ 4 % di ac. oleico) Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All II Reg CE 702/2007 21/06/2007 GU CE L161 22/06/2007

S

Oli d'oliva, oli di sansa, sostanze grasse

Analisi spettrofotometrica nell'ultravioletto

Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All IX Reg CEE 183/1993 29/01/1993 GU CEE L22 30/01/1993 Reg CEE 299/2013 26/03/2013 GU CEE L90 28/03/2013

S

Oli e grassi animali e vegetali Numero di perossidi (2 ÷ 24 % meq O2/Kg )

Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All III

S

Olio d'oliva vergine Valutazione organolettica Reg CEE 2568/1991 S


11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All XII Reg UE 1348/2013 GU CE L338/54 17/12/2013 Reg CE 640/2008 04/07/2008 GU CE L178 05/07/2008

Olio di oliva Cere e Metil ed Etil esteri degli acidi grassi (Alchil esteri) (Cere (27-350 mg/Kg) Alchil esteri (7 - 130 mg/Kg))

Reg. CEE 2568/91 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All IV + Reg. (UE) n. 61/2011 del 24/01/2011 GU CEE L23 27/01/2011 Allegato II

S

Olive da mensa Valutazione organolettica COI/OT/MO/N° 1 Rev 2 2011

S

Olive in salamoia Riconoscimento chemiometrico della cultivar 'TAGGIASCA'

MI_119/14 rev 2 del 2014 S

Pesci e derivati Istamina (5 - 500 mg/Kg) MI_145/14 rev 2 del 2014 S Prodotti alimentari Piombo, Cadmio ((0,01 ÷ 5 mg/Kg)) UNI EN 14084:2003 +

UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Prodotti ortofrutticoli con contenuto idrico > 60% :Aglio, Albicocca, Alloro, Ananas, Aneto, Arancia, Asparagi, Avocado, Banane, Barbabietole, Basilico, Cachi, Carciofi, Carote, Cavolfiori, Cavoli, Cavoli cappucci verze, Cavoli di Bruxelles, Cedro, Ciliegie, Cipolle, Clementine, Cocomeri, Conquat,, Fagioli, Fagiolini, Fichi d'India, Finocchi, Fragole, Insalata, Kiwi, Lamponi, Lattuga, Limes, Limoni, Litchies, Maggiorana, Mais, Mandarini. Maracuja, Melanzane, Mele, Melissa, Melograni, Meloni, Menta, Mirtilli, More, Nespole, Nettarine, Origano, Papaja, Passion fruit, Patate, Peperoncino, Peperoni, Pere, Pesche, Pomodori, Pompelmi, Porri, Prezzemolo, Prugne, Radicchio, Ravanelli, Rosmarino, Rucola, Salvia, Santoreggia, Scalogni, Sedani, Sedano rapa, Spinaci, Timo, Uva, Witloof o Insalata belga, Zenzero, Zucche, Zucchine.

Bromuri e Nitrati (Bromuri 1 ÷ 200 mg/Kg Nitrati 10 ÷ 4000 mg/Kg )

MI_27/08 Rev 5 2014 S

Prodotti ortofrutticoli: Aglio, Albicocca, Alloro, Ananas, Aneto, Angelica, Arancia, Asparagi, Avocado, Banane, Barbabietole, Basilico, Cachi, Carciofi, Carote, Cavolfiori, Cavoli, Cavoli cappucci verze, Cavoli di Bruxelles, Carvi, Ceci, Cedro, Cerfoglio, Ciliegie, Cipolle, Clementine, Cocomeri, Conquat, Coriandolo, Datteri, Dragoncello, Erba cipollina, Fagioli, Fagiolini, Fichi d'India, Finocchi, Finocchiella, Fragole, Insalata, Issopo, Kiwi, Lamponi, Lattuga, Lavanda, Limes, Limoni, Litchies, Maggiorana, Mais, Mandarini. Maracuja, Melanzane,

Analisi multiresiduale con metodo QuEChERS per la determinazione di: 1-Naphtol, 1-Phenylphenolo, 3-Hidroxy carbofuran, abamectina, Acephate, Acetamiprid, Aclonifen, Acrinatrina, Alachlor, Aldicarb, Aldicarb sulfone, Aldicarb sulfoxide, Aldrin, Alfa-cypermetrina, Alfametrina, Alletrin, Ametrin, Amitraz, Atrazina, Azadiractina, Azinphos ethyl, Azinphos methyl, Azoxystrobin, Barban, Benalaxyl, Bendiocarb, Benfluralin, Benomyl, Benfuracarb, Bensulfuron methyl, Bentazone, Benthiavalicarb-isopropyl, Benzoximate, Benzthiazuron, Bifentrin, Biphenyl,

MI_26/08 Rev 8 2014 S


Mele, Melissa, Melograni, Meloni, Menta, Mirtilli, More, Nespole, Nettarine, Origano, Papaja, Passion fruit, Patate, Peperoncino, Peperoni, Pere, Pesche, Physalis, Pomodori, Pompelmi, Porri, Prezzemolo, Prugne, Radicchio, Ravanelli, Rosmarino, Rucola, Salvia, Santoreggia, Scalogni, Sedani, Sedano rapa, Spinaci, Timo, Uva, Witloof o Insalata belga, Zenzero, Zucche, Zucchine.

Bitertanolo, Boscalid, Bromacil, Bromophos ethyl, Bromophos methyl, Bromoxynil, Brompropylate, Bromuconazolo, Bupirimate, Buprofezin, Butocarboxim, Butylat, Cadusaphos, Captafol, Captan, Carbaryl, Carbendazim, Carbofenothion, Carbofuran, Carbosulfan, Chinomethionat, Chlorbenzilat, Chlordan, Chlorfenapyr, Chlorfenson, Chlorfenvinphos, Chlorpropylate, Chlorotalonyl, Chlorpropham, Chlorpyriphos, Chlorpyriphos methyl, Chlortal dimethyl, Chlozolinate, Clofentezine, Clomazone, Clopyralid, Clorbenside, Clortoluron, Clothianidin, Coumaphos, Cyanazina, Cyazofamid, Cyfluthrin, Cymoxanil, Cypermetrina, Cyproconazole, Cyprodinil, Cyromazina, Deltametrina, Demeton-s-methyl, Demeton-s-methyl solfone, Diafenthiuron, Diazinon, Diclobutrazolo, Dichlofluanid, Dichloran, Dichlorvos, Diclobenil, Diclofenthion, Diclofop, Dicofol, Dieldrin, Diethofencarb, Difenoconazolo, Diflubenzuron, Dimetametrina, Dimethomorph, Dimetoato, Diniconazolo, Diphenilammina, Disulfoton, Ditalimphos, Diuron, Emamectina, Endosulfan-alfa, Endosulfan-beta, Endosulfan-solfato, Endrin, Epoxiconazolo, Esfenvalerate, Ethiofencarb, Ethion, Ethoprophos, Etofenprox, Etoxyquin, Etridiazolo, Etrimfos, Famoxadone, Fenamiphos, Fenarimol, Fenazaquin, Fenbuconazolo, Fenchlorphos, Fenexamid, Fenitrothion, Fenoxycarb, Fenpropatrin, Fenpropimorph, Fenpyroximate, Fensulfothion, Fenthion, Fenvalerate, Fipronil, Flonicamid, Fluazifop buthyl, Fluazinam, Fludioxonil, Flucytrinate, Flufenacet, Flufenoxuron, Fluquinconazolo, Fluroxypir mepthyl, Flusilazolo, Fluvalinate, Folpet, Formetanat, Fosthiazat, Formothion, Furalaxyl, Furathiocarb, Haloxyfop, HCB (esaclorobenzene), HCH alpha, HCH beta, HCH delta, Heptachlor, Heptachlor endo epoxide, Heptachlor exo-epoxide, Heptenophos, Hexaconazole, Hexaflumuron, Hexythiazox, Imazalil, Imidacloprid, Indoxacarb, Iprodione, Iprovalicarb, Isodrin, Isofenphos, Isofenphos methyl, Isopropalin, Isoxaben, Jodfenphos, Kresoxim methyl, Lambda cyhalothrin, Lenacil,


Lindano, Linuron, Lufenuron, Malathion, Mandipropamid, Mecarbam, Mepanipirim, Mepronil, Metalaxyl, Metamitron, Metazaclor, Methamidophos, Methidathion, Methiocarb, Methomyl, Methoxychlor, Methoxyfenozide, Metobromuron, Metolachlor, Metoxuron, Metribuzin, Mevinphos, Molinat, Monocrotophos, Monolinuron, Myclobutanil, Napropamid, Neburon, Nitempiram, Nuarimol, o,p-DDD, o,p-DDE, o,p-DDT, Omethoate, Oxadiazon, Oxadixyl, Oxamyl, Oxyfluorfen, p,p-DDD, p,p-DDE, p,p-DDT, Paclobutrazolo, Parathion, Parathion methyl, Penconazole, Pencycuron, Pendimethalin, Pentacloroanisolo, Permetrina, Phenmedipham, Phentoat, Phorate, Phosalone, Phosmet, Phosphamidon, Piperonil butossido, Pirimicarb, Pirimiphos ethyl, Pirimiphos methyl, Propargite, Procloraz, Procymidone, Profenfos, Profluralin, Prometon, Propachlor, Propamocarb, Propiconazole, Propoxur, Propyzamid, Proquinazid, Prosulfocarb, Protiofos, Pymetrozin, Pyraclostrobin, Pyrazophos, Pyrethrina, Pyridaben, Pyridafenthion, Pyridate, Pyrifenox, Pyrimethanil, Pyriproxyfen, Quinalphos, Quiclorac, Quinoxyfen, Quintozen, Rotenone, Simazina, Spinosad, Spirodiclofen, Spiromesifen, Spiroxamina, Sethoxydim, Sulfotep, Tau-Fluvalinate, Tebuconazolo, Tebufenozide, Tebufenpyrad, Tecnazen, Teflubenzuron, Tefluthrin, Terbutylazina, Tetraconazolo, Tetradifon, Thiabendazolo, Thiacloprid, Thiametoxan, Thiobencarb, Thiodicarb, Thiophanate, Methyl, Tolclofos methyl, Tolyfluanid, Triadimefon, Triadimenol, Triazophos, Tricicloazolo, Triclorfon, Trifloxystrobin, Triflumizol, Triflumuron, Trifluralin, Triforin, Vinclozolin, Zoxamide, Zolfo. (0,01÷10 mg/Kg)

Spezie, Cereali e derivati Zearalenone (0,01 - 0,5 mg/Kg) MI_144/14 rev 2 del 2014 S Spezie, Cereali e derivati, vino, caffè e derivati

Ocratossina A (0,0005 - 0,02 mg/Kg) MI_144/14 rev 2 del 2014 S

Superfici Conta di Carica Batterica Aerobia ( > 1 UFC/cm2 )

ISO 18593:2004 + MFHPB- 33 : 2001

S

Superfici Conta di Enterobatteriacee (> 1 UFC/cm2 )

ISO 18593:2004 + UNI ISO 21528 -2: 2010

S

Superfici Conta di Stafilococchi coagulasi positivi (Staphilococcus aureus e altre specie) (> 1 UFC/cm2 )

ISO 18593:2004 + UNI EN ISO 6888 – 2:2004

S

Terreni Carbonio organico (0,6 ÷ 500 g/Kg) DM 13/9/1999 GU 248 S


21/10/1999 Met VII.3 Terreni Sali solubili in acqua: Bicarbonati,

Calcio, Carbonati, Cloruri, Magnesio, Nitrati, Potassio, Sodio, Solfati (0,5 ÷ 20 millimoli/Kg )

DM 13/9/1999 GU 248 21/10/1999 Met IV.2 P.to 2.3.2

S

Terreni Sostanza organica DM 13/9/1999 GU 248 21/10/1999 Met VII.3

S

Terreni, fanghi, rifiuti e sedimenti Metalli su eluati da test di cessione: Cadmio

UNI EN 12457-2:2004 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Terreni, fanghi, rifiuti e sedimenti Metalli su eluati da test di cessione: Cobalto

UNI EN 12457-2:2004 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Terreni, fanghi, rifiuti e sedimenti Metalli su eluati da test di cessione: Cromo totale

UNI EN 12457-2:2004 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Terreni, fanghi, rifiuti e sedimenti Metalli su eluati da test di cessione: Piombo

UNI EN 12457-2:2004 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Terreni, fanghi, rifiuti e sedimenti Metalli su eluati da test di cessione: Rame

UNI EN 12457-2:2004 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Terreni, fanghi, rifiuti e sedimenti Metalli su eluati da test di cessione: Zinco

UNI EN 12457-2:2004 + UNI EN ISO 17294-2:2005

S

Terreni, fanghi, rifiuti, sedimenti e solidi

Anioni (Fluoruri, Cloruri, Nitrati e Solfati) su eluati da test di cessione

UNI EN 12457-2:2004 + Rapporti ISTISAN 2000/14 P.to 1 pag. 35

S

Alimenti con attività dell’acqua Conta di Lieviti, Muffe AFNOR 3M 01/13-07/14 N Alimenti Conta di Enterobatteriacee AFNOR 3M 01/06-09/97 N Alimenti e mangimi per animali Ricerca di Salmonella spp

(Presenza/assenza) AFNOR UNI 03/06-12/07 N

Alimenti Ricerca di Listeria monocytogenes (Presenza/assenza)

AFNOR AES 10/03-09/00 N

Alimenti Conta di Listeria monocytogenes AFNOR AES 10/05-09/06 N Superfici Conta di Enterobatteriacee AFNOR 3M 01/06-09/97 N Alimenti Analisi sensoriale ISO 13299:2003 N Alimenti Mercurio, stagno UNI EN 13805:2002 +

UNI EN 15763:2010 N

Alimenti Solfiti MI_184/15 rev 1 del 2015 N 2. di richiamare l’obbligo per il laboratorio iscritto di comunicare alla Regione, per il tramite della competente ASL, ogni aggiornamento a seguito di: - richieste di ampliamento o riduzione del numero e della tipologia delle prove accreditate o in corso

di accreditamento; - affidamento a terzi dell’esecuzione delle prove; - esito delle verifiche effettuate dagli organismi di accreditamento; 3. di procedere contestualmente, per i motivi espressi in premessa, alla revoca dell’iscrizione nell’elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi ai fini dell’autocontrollo per le industrie alimentari del laboratorio dell’Azienda speciale per la formazione professionale e la promozione tecnologica e commerciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Savona - Laboratorio Chimico Merceologico a seguito del conferimento della stessa nella LABCAM S.R.L. società unipersonale, in possesso dello stesso numero di accreditamento 0218 e che col presente provvedimento viene iscritto in suo luogo; 4. di dare atto che le nuove prove richieste in accreditamento dal laboratorio LABCAM S.R.L. e che vengono pubblicate nell’elenco regionale dovranno risultare accreditate entro il termine di diciotto mesi dalla richiesta di iscrizione nell’elenco ai sensi della D.G.R. n. 169/2012 e dell’Accordo n. 78/CSR dell’8 luglio 2010;

2. di richiamare l’obbligo per il laboratorio iscritto di comunicare alla Regione, per il tramite della com-petente ASL, ogni aggiornamento a seguito di:

- richieste di ampliamento o riduzione del numero e della tipologia delle prove accreditate o in corsodi accreditamento;

- affidamento a terzi dell’esecuzione delle prove;- esito delle verifiche effettuate dagli organismi di accreditamento;

3. di procedere contestualmente, per i motivi espressi in premessa, alla revoca dell’iscrizione nell’elen-co regionale dei laboratori che effettuano analisi ai fini dell’autocontrollo per le industrie alimentaridel laboratorio dell’Azienda speciale per la formazione professionale e la promozione tecnologica ecommerciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Savona -Laboratorio Chimico Merceologico a seguito del conferimento della stessa nella LABCAM S.R.L.società unipersonale, in possesso dello stesso numero di accreditamento 0218 e che col presenteprovvedimento viene iscritto in suo luogo;


4. di dare atto che le nuove prove richieste in accreditamento dal laboratorio LABCAM S.R.L. e chevengono pubblicate nell’elenco regionale dovranno risultare accreditate entro il termine di diciottomesi dalla richiesta di iscrizione nell’elenco ai sensi della D.G.R. n. 169/2012 e dell’Accordo n.78/CSR dell’8 luglio 2010;

5. di provvedere al conseguente aggiornamento dell’elenco regionale dei laboratori che effettuano ana-lisi ai fini dell’autocontrollo per le industrie alimentari nel sito internet www.liguriainformasalute.it.

6. di far pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria il presente provvedimen-to ed aggiornare nel sito internet www.liguriainformasalute.it l’elenco dei laboratori iscritti e dellerelative prove accreditate o in corso di accreditamento sulla base della suddetta iscrizione.

Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giornidecorrenti dalla comunicazione del provvedimento o, alternativamente, ricorso amministrativo straor-dinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni decorrenti dall’anzidetta comunicazione.

IL DIRIGENTESergio Schiaffino


DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO POLITICHE ABITATIVE E LAVORI PUBBLICI

29.04.2015 N. 1023

Legge n. 128/13. Edilizia scolastica. Approvazione del Piano Generale Triennale 2015/2017degli interventi di edilizia scolastica di cui alla DGR n. 159/15.

IL DIRIGENTE

VISTI:la legge regionale 4 novembre 2004, n. 19 concernente: “Norme per l’edilizia scolastica”, ed in par-•ticolare l’articolo 3 inerente le attività di programmazione;il decreto–legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito nella legge 8 novembre 2013 n. 128•“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recantemisure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”;il decreto 23 gennaio 2015 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), di concerto con il•Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e con il Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti (MIT);il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell’Istruzione,•dell’Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui è statadisposta la proroga dei termini originariamente previsti per gli adempimenti di cui al citato decre-to del 23 gennaio 2015 ;

RICHIAMATEla deliberazione della Giunta regionale n. 159 del 27 febbraio 2015, con cui sono stati approvati,•sulla base degli indirizzi generali definiti nel decreto 23 gennaio 2015, i criteri e le procedure diselezione per la formazione del Piano regionale Triennale degli interventi di edilizia scolastica2015/2017;la deliberazione della Giunta regionale n. 479 del 27 marzo 2015, con cui sono stati prorogati i ter-•mini di cui alla citata DGR n. 159/15 per la presentazione delle richieste di contributo, in esito allaproroga dei termini per la presentazione dei Piani regionali Triennali degli interventi di ediliziascolastica 2015/2017;

CONSIDERATO che il decreto 23 gennaio 2015 all’articolo 2 prevede che:le Regioni trasmettano al MIUR e, per conoscenza, al MEF e al MIT, entro il 30 aprile 2015 i Piani•regionali Triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dagli Enti loca-li e i Piani annuali, soggetti a conferma annuale;il MIUR provvede, con proprio decreto, a ripartire su base regionale le risorse previste come atti-•vabili in termini di volume di investimento derivanti dall’utilizzo dei contributi trentennali auto-rizzati dall’articolo 10 del decreto-legge n. 104/13, riportando per ciascuna Regione la quota di con-tributo annuo assegnato, che costituisce in ogni caso il limite di spesa a carico del bilancio delloStato, tenuto conto anche dei dati contenuti nell’Anagrafe regionale dell’Edilizia Scolastica;:

DATO ATTO che sono pervenute alla struttura regionale competente le richieste di contributo daparte dei seguenti n. 110 Enti:


ENTE

RICHIEDENTE DENOMINAZIONE ENTE RICHIEDENTE DENOMINAZIONE

CITTA' METROP. GENOVA COMUNE MASONE

COMUNE AIROLE COMUNE MELE

COMUNE ALBISOLA SUPERIORE COMUNE MILLESIMO

COMUNE ALBISSOLA MARINA COMUNE MOCONESI

COMUNE ALTARE COMUNE MOLINI DI TRIORA

COMUNE AMEGLIA COMUNE MONEGLIA

COMUNE ANDORA COMUNE NE

COMUNE ARCOLA COMUNE NEIRONE

COMUNE BARGAGLI COMUNE NOLI

COMUNE BEVERINO COMUNE ORTOVERO

COMUNE BOISSANO COMUNE OSPEDALETTI

COMUNE BOLANO COMUNE PIETRA LIGURE

COMUNE BORDIGHERA COMUNE PIEVE DI TECO

COMUNE BORGHETTO DI VARA COMUNE PIGNONE

COMUNE BORGHETTO S. S. COMUNE PONTEDASSIO

COMUNE BORGIO VEREZZI COMUNE PORNASSIO

COMUNE BORGOMARO COMUNE PORTOVENERE

COMUNE BORZONASCA COMUNE RECCO

COMUNE BRUGNATO COMUNE REZZOAGLIO

COMUNE BUSALLA COMUNE RICCO DEL GOLFO DI SPEZIA

COMUNE CAIRO MONTENOTTE COMUNE ROSSIGLIONE

COMUNE CALICE CORNOVIGLIO COMUNE SAN BIAGIO DELLA

CIMA

COMUNE CAMOGLI COMUNE S. COLOMBANO CERTENOLI

COMUNE CAMPOMORONE COMUNE SAN LORENZO AL MARE

COMUNE CAMPOROSSO COMUNE SAN OLCESE

COMUNE CARRO COMUNE SANREMO

COMUNE CASARZA LIGURE COMUNE SANTA MARGHERITA LIG.

COMUNE CASELLA COMUNE SANTO STEFANO D'AVETO

COMUNE CASTIGLIONE CHIAV. COMUNE SANTO STEFANO DI

MAGRA COMUNE CELLE LIGURE COMUNE SARZANA

COMUNE CENGIO COMUNE SASSELLO

COMUNE CERANESI COMUNE SAVIGNONE

COMUNE CERIANA COMUNE SAVONA

COMUNE CHIUSANICO COMUNE SERRA RICCO'

COMUNE CISANO SUL NEVA COMUNE SESTA GODANO

COMUNE COGORNO COMUNE SESTRI LEVANTE

COMUNE COSSERIA COMUNE SOLDANO

COMUNE CROCEFIESCHI COMUNE SORI

COMUNE DAVAGNA COMUNE STELLA

COMUNE DEIVA MARINA COMUNE TAGGIA

COMUNE DIANO CASTELLO COMUNE TIGLIETO


ATTESO che, sulla base dei criteri e dei punteggi di cui alla citata DGR n. 159/15 e dell’istruttoriasvolta, il cui verbale è depositato presso l’Ufficio Politiche Abitative e Lavori Pubblici (prot. n.NP/2015/9743 del 28 aprile 2015), tutti gli interventi presentati risultano ammissibili a finanziamen-to e, pertanto, costituiscono il Piano regionale Triennale degli interventi di edilizia scolastica2015/2017;

RILEVATO che non risulta ancora pervenuto, alla data di adozione del presente provvedimento, ildecreto di riparto, su base regionale, delle risorse previste come attivabili in termini di volume diinvestimento derivanti dall’utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dall’articolo 10 del decreto-legge n. 104/13 previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23 gennaio 2015;

CONSIDERATO, tuttavia, che si rende necessario dare attuazione, entro il termine previsto, a quan-to disposto all’articolo 2, comma 1, del decreto interministeriale 23 gennaio 2015;

RITENUTO per tutto quanto sopra evidenziato di:dover approvare il Piano regionale Triennale degli interventi di edilizia scolastica 2015/2017•ammissibili a finanziamento, in applicazione dei criteri e delle priorità individuati nell’allegato alladeliberazione di Giunta regionale n. 159 del 27 febbraio 2015;stabilire che l’individuazione degli interventi ammissibili a cofinanziamento per le singole annua-•lità sarà effettuata con successivo provvedimento da adottarsi a seguito della determinazione dellaquota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume diinvestimento derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale, stabilita condecreto del MIUR, così come previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23gennaio 2015, riservandosi ogni altro ulteriore accertamento utile all’individuazione, per l’annua-lità 2015, degli interventi di edilizia scolastica da ammettere a cofinanziamento; trasmettere al MIUR, al MEF ed al MIT il presente decreto, così come stabilito dall’articolo 2,•comma 1, del citato decreto interministeriale del 23 gennaio 2015;

DECRETA

per i motivi indicati nelle premesse che si richiamano integralmente, di:approvare il Piano regionale Triennale degli interventi di edilizia scolastica 2015/2017 ammissibili•a finanziamento, in applicazione dei criteri e delle priorità individuati nell’allegato alla deliberazio-ne di Giunta regionale n. 159 del 27 febbraio 2015, come di seguito elencati:


CODICE EDIFICIO

(*)

ENTE RICHIEDENT

E

DENOMINAZIONE

COSTO INTERVEN

TO

CONTRIBUT

O RICHIESTO

punteggio

graduatoria

80010058 COMUNE S. COLOMBANO CERT.

370.000,00

325.600,00 181

90040090 COMUNE BORGHETTO DI VARA

390.000,00

351.000,00 162

90030160 COMUNE PORNASSIO 400.000,00

400.000,00 160

90050033 COMUNE CASARZA LIGURE 488.000,00

400.000,00 158

90050168 COMUNE NOLI 1.400.000,00

900.000,00 156

110010145 COMUNE SORI 571.613,76

200.000,00 155

90060091 COMUNE MOCONESI 609.000,00

399.999,99 152

110020018 COMUNE TAGGIA 365.000,00

292.000,00 142

100030292 COMUNE SAN LORENZO AL MARE

490.000,00

400.000,00 137

110030038 COMUNE TRIORA 180.000,00

176.400,00 135

90110043 COMUNE CAMPOROSSO 590.000,00

400.000,00 129

110040541 COMUNE SESTA GODANO 110.000,00

99.000,00 125

80080070 COMUNE MILLESIMO 81.000,00

72.900,00 125

80080019 COMUNE PONTEDASSIO 1.680.073,86

1.000.000,00 124

80080069 COMUNE ARCOLA 300.000,00

235.000,00 122

80080018 COMUNE BUSALLA 150.000,00

120.000,00 122

110060079 COMUNE CASTIGLIONE CHIAV.

298.000,00

264.500,00 120

90120094 COMUNE ISOLABONA 191.526,27

191.526,27 117

90130116 COMUNE DEIVA MARINA 445.000,00

360.000,00 117

80100032 PROVINCIA LA SPEZIA 253.700,00

228.300,00 115

100050200 COMUNE TIGLIETO 300.000,00

300.000,00 115

110070156 COMUNE MASONE 1.235.000,00

1.000.000,00 112

110050178 COMUNE BRUGNATO 300.000,00

270.000,00 111

100060207 COMUNE SOLDANO 215.000,00

215.000,00 111

100060206 COMUNE CERIANA 225.000,00

200.000,00 110

90150096 COMUNE MELE 1.250.000,00

1.000.000,00 110

110080094 COMUNE PIEVE DI TECO 1.025.407,53

922.866,77 110

100070279 COMUNE FOLLO 295.980,29

266.380,29 110

100090076 COMUNE PONTEDASSIO 222.167,64

199.500,00 105

80110079 CITTA' METROP. GENOVA

196.000,00

176.400,00 105


80110080 PROVINCIA LA SPEZIA 1.020.000,00

400.000,00 105

110090119 COMUNE ZOAGLI 221.422,21

154.995,55 103

100110366 COMUNE SANREMO 500.000,00

400.000,00 102

100120368 COMUNE BORGOMARO 415.000,00

400.000,00 101

100130079 PROVINCIA IMPERIA 251.400,95

226.260,85 100


167.000,00

150.300,00 100


194.500,00

175.050,00 100


380.000,00

342.000,00 100


150.000,00

135.000,00 100


148.000,00

133.200,00 100


130.000,00

117.000,00 100


400.000,00

360.000,00 100


105.000,00

94.500,00 100

100180260 COMUNE GIUSTENICE 165.000,00

165.000,00 100

90260103 COMUNE SAN BIAGIO DELLA CIMA

305.000,00

274.500,00 100

1002002013 COMUNE VALLECROSIA 385.000,00

325.000,00 100

100210098 COMUNE LA SPEZIA 100.000,00

70.000,00 98

110120102 COMUNE BARGAGLI 445.000,00

396.050,00 96

80260073 COMUNE SANREMO 500.000,00

400.000,00 92


410.000,00

369.000,00 91


133.000,00

119.700,00 90


123.500,00

111.150,00 90


100.000,00

90.000,00 90

100250106 COMUNE CROCEFIESCHI 39.000,00

35.100,00 90

100250182 COMUNE BORDIGHERA 575.000,00

400.000,00 90

100250110 COMUNE CENGIO 562.196,00

400.000,00 88

100250122 COMUNE SESTRI LEVANTE 497.000,00

397.000,00 87

10025114 COMUNE BORGIO VEREZZI 256.500,00

230.850,00 87

100250357 COMUNE BORGHETTO S. SPIRITO

443.624,05

399.261,65 87

100251005 COMUNE VADO LIGURE 500.000,00

400.000,00 87

100250013 COMUNE SANREMO 489.891,14

400.000,00 86

100250323 COMUNE MOLINI DI TRIORA

114.090,75

114.090,75 86


100259001 COMUNE TOIRANO 1.031.607,70

400.000,00 86

100250312 COMUNE VARESE LIGURE 450.000,00

390.000,00 86

100250317 COMUNE CELLE LIGURE 118.000,00

106.200,00 85

100250131 COMUNE LUMARZO 225.000,00

202.500,00 85

90310133 COMUNE ORTOVERO 136.741,82

123.067,64 85

80310059 COMUNE ALBISOLA SUPERIORE

730.000,00

400.000,00 85


221.000,00

198.900,00 82

80310061 COMUNE TOVO SAN GIACOMO

256.082,49

204.865,99 82

100270212 COMUNE PIETRA LIGURE 213.000,00

191.700,00 80


89.000,00 80

110150044 COMUNE GENOVA 1.282.000,00

400.000,00 80


164.000,00

147.600,00 80


370.000,00

333.000,00 80


362.000,00

325.800,00 80

100310104 COMUNE CAMPOROSSO 1.100.000,00

990.000,00 80

90360105 COMUNE MALLARE 14.000,00

12.600,00 80

100320815 COMUNE NEIRONE 98.910,15

98.910,15 80


40.500,00 80

90380124 COMUNE SARZANA 50.000,00

32.500,00 79

100360247 COMUNE LA SPEZIA 150.000,00

100.000,00 79

80350110 COMUNE LA SPEZIA 420.000,00

300.000,00 78

100370222 COMUNE STELLA 220.000,00

176.000,00 77

100400257 COMUNE DIANO CASTELLO 270.915,00

230.322,75 77

100410251 COMUNE CASELLA 2.450.000,00

1.000.000,00 76

90420113 COMUNE BORZONASCA 450.267,45

400.000,00 75

90450018 COMUNE REZZOAGLIO 350.000,00

315.000,00 75

80390099 COMUNE S. STEFANO D'AVETO

1.060.000,00

954.000,00 75


171.000,00 75


90.000,00 75

SP210028 COMUNE DOLCEACQUA 550.000,00

400.000,00 73

SP210084 COMUNE CARRO 150.000,00

133.500,00 73

80450063 COMUNE SASSELLO 451.906,29

400.000,00 72


80450129 COMUNE SAVIGNONE 322.000,00

257.600,00 72

80460087 COMUNE VILLANOVA D'ALBENGA

38.637,76

30.939,01 72

110220106 COMUNE SANREMO 497.152,63

400.000,00 72

110220153 COMUNE OSPEDALETTI 391.500,00

352.350,00 71

100470550 COMUNE PORTOVENERE 293.000,00

253.000,00 71

100480204 COMUNE SANREMO 460.457,62

400.000,00 71

110230155 COMUNE CERANESI 444.500,00

400.000,00 70

110230026 COMUNE IMPERIA 160.453,24

144.403,24 70

100510263 COMUNE IMPERIA 95.342,34

85.808,00 70

80530120 COMUNE VILLANOVA D'ALBENGA

383.538,29

345.184,46 70


165.000,00

148.500,00 70

80540314 COMUNE ALBISSOLA MARINA

205.000,00

184.500,00 70

100550287 COMUNE CENGIO 465.000,00

400.000,00 70

80550101 COMUNE SARZANA 39.000,00

25.350,00 69

80550095 COMUNE CISANO SUL NEVA

1.200.000,00

1.000.000,00 66

80550096 COMUNE BOISSANO 191.857,77

172.671,99 65


222.537,95 65

80550247 COMUNE CHIUSANICO 315.000,00

315.000,00 65

100540096 COMUNE AMEGLIA 650.000,00

400.000,00 62

100560074 COMUNE GENOVA 708.450,00

400.000,00 61

110260117 COMUNE BEVERINO 1.128.000,00

1.000.000,00 60

110270056 COMUNE ALTARE 142.000,00

127.800,00 60

110270161 COMUNE DAVAGNA 100.000,00

90.000,00 60

90550173 COMUNE GENOVA 370.000,00

333.000,00 60

100570231 COMUNE NE 380.000,00

342.000,00 60

90560360 COMUNE URBE 362.242,84

362.242,84 60

100580289 COMUNE ROSSIGLIONE 444.500,00

400.000,00 56

110280118 COMUNE SERRA RICCO' 382.592,71

344.333,44 55

100590379 COMUNE AIROLE 300.000,00

300.000,00 55


191.349,71 55

100590102 COMUNE BORDIGHERA 1.030.000,00

400.000,00 55

80580049 COMUNE BORDIGHERA 2.780.000,00

400.000,00 55



300.857,40 51

90580162 COMUNE BRUGNATO 219.000,00

197.100,00 50

80590115 COMUNE COSSERIA 122.000,00

109.800,00 50

100610268 COMUNE GENOVA 440.000,00

396.000,00 50

SV610335 COMUNE GENOVA 290.000,00

261.000,00 50

90620132 COMUNE GENOVA 120.000,00

108.000,00 50

80610113 COMUNE RECCO 105.000,00

94.500,00 50

90630053 COMUNE CALICE AL CORNOVIGLIO

445.000,00

400.000,00 50

100640093 PROVINCIA SAVONA 290.000,00

261.000,00 46

90640141 COMUNE COGORNO 326.988,45

293.990,00 45

80630047 COMUNE CAIRO MONTENOTTE

265.000,00

238.500,00 45

90650147 COMUNE CAMPOMORONE 70.000,00

63.000,00 45

110290124 COMUNE MONEGLIA 440.000,00

396.000,00 45


202.547,25 45

90680085 COMUNE BUSALLA 572.000,00

400.000,00 43


400.000,00 41

100250824 COMUNE USCIO 71.202,00

64.081,00 41

100250419 COMUNE GENOVA 450.000,00

400.000,00 40

100251001 COMUNE CENGIO 995.000,00

895.500,00 40

100060362 COMUNE FINALE LIGURE 289.417,00

260.475,30 40

100250399 COMUNE ISOLA DEL CANTONE

180.000,00

162.000,00 40

100250389 COMUNE LAIGUEGLIA 400.000,00

360.000,00 40

100250138 COMUNE PIGNONE 126.225,60

126.225,60 40

100250458 COMUNE PIGNONE 139.215,12

139.215,12 40

100250426 COMUNE RICCO’ DEL GOLFO

175.000,00

157.500,00 40

100250041 COMUNE GENOVA 450.000,00

400.000,00 35

100250345 COMUNE VARAZZE 375.000,00

225.000,00 35

100460269 COMUNE PORTOVENERE 384.000,00

344.000,00 35

100470395 COMUNE GENOVA 262.000,00

235.000,00 35

100250394 COMUNE ALTARE 86.000,00

77.400,00 35

100250116 COMUNE GENOVA 250.000,00

225.000,00 35

100250423 COMUNE GENOVA 435.000,00

391.500,00 35


stabilire che l’individuazione degli interventi ammissibili a cofinanziamento per le singole annualità•sarà effettuata con successivo provvedimento da adottarsi a seguito della determinazione della quotadi contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimen-to derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale, stabilita con decreto delMIUR, così come previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23 gennaio 2015,riservandosi ogni altro ulteriore accertamento utile all’individuazione, per l’annualità 2015, degli inter-venti di edilizia scolastica da ammettere a cofinanziamento; trasmettere al MIUR, al MEF ed al MIT il presente decreto, così come stabilito dall’articolo 2, comma•1, del citato decreto interministeriale del 23 gennaio 2015;pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale.•

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 gior-ni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro120 giorni dalla comunicazione dello stesso.

IL DIRIGENTESusanna Storani

100150428 COMUNE GENOVA 280.000,00

252.000,00 35

100250049 COMUNE GENOVA 421.000,00

378.900,00 35

110150178 COMUNE RICCO’ DEL GOLFO

145.000,00

130.500,00 35

110270164 COMUNE SAVONA 400.000,00

360.000,00 35

110150174 COMUNE FRAMURA 57.000,00

55.899,26 31

110150139 COMUNE BORDIGHERA 310.000,00

279.000,00 30

110150175 COMUNE SAN OLCESE 444.000,00

399.600,00 30

110150172 COMUNE S. STEFANO DI MAGRA

438.000,00

350.400,00 27

80310003 COMUNE IMPERIA 126.241,40

107.730,00 26

80310164 COMUNE CAMOGLI 96.954,13

87.258,13 25


184.694,60 25

80550147 COMUNE BOLANO 420.000,00

378.000,00 25


212.400,00 25

90290193 COMUNE ANDORA 197.000,00

157.600,00 22


270.000,00 20

90290192 COMUNE S. MARGHERITA LIGURE

330.000,00

264.000,00 17

totale fabbisogno 51.590.092,95

(*) così come individuato sul sistema dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica della Regione Liguria

• stabilire che l’individuazione degli interventi ammissibili a cofinanziamento per le singole

annualità sarà effettuata con successivo provvedimento da adottarsi a seguito della determinazione della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale, stabilita con decreto del MIUR, così come previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23 gennaio 2015, riservandosi ogni altro ulteriore accertamento utile all’individuazione, per l’annualità 2015, degli interventi di edilizia scolastica da ammettere a cofinanziamento;

• trasmettere al MIUR, al MEF ed al MIT il presente decreto, così come stabilito dall’articolo 2, comma 1, del citato decreto interministeriale del 23 gennaio 2015;

• pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla comunicazione dello stesso.

IL DIRIGENTE Susanna Storani


DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ISPETTORATO AGRARIO REGIONALE29.04.2015 N. 1062

Art.8 comma 2 del Regolamento Regionale 29/6/1999 n. 1. Proroga all’epoca della durata dei tagliper i boschi cedui situati ad altitudine compresa tra 800 e 1200, s.l.m. Anno 2015

IL DIRIGENTE

VISTI i commi 1 e 2 dell’art. 8 del Regolamento Regionale 29/6/1999 n. 1 i quali stabiliscono quantosegue:Art. 8. (Epoca ed esecuzione dei tagli nei boschi cedui e nei castagneti)1. Per i boschi cedui e per i castagneti l’epoca dei tagli è regolata come segue:a) per i cedui situati ad altitudine superiore ai 1200 metri s.l.m. dal l ottobre al 15 maggio;b) per i cedui situati ad altitudine compresa tra gli 800 ed i 1200 metri s.l.m. dal l ottobre al 30 aprile;c) per i cedui situati al di sotto degli 800 metri s.l.m. dal 16 ottobre al 31 marzo.2. Qualora ricorrano circostanze ambientali speciali ed eccezionali l’Ente delegato, sentito l’IRF, puòvariare la durata di detti periodi sino ad un massimo di trenta giorni.

VISTO l’art. 2 della L.R. 12/4/2011 n. 7 il quale dispone che, a seguito della cessazione delle deleghedisposta dall’articolo 12 della L.R. 23/2010, a far data dal 1 maggio 2011 sono esercitate dalla Regionele funzioni, già svolte dalle Comunità montane e dai Consorzi di Comuni, in materia di agricoltura, fore-ste ed economia montana;

VISTA la nota prot. n. PG/2014/49396 in data 10/3/2014 del Direttore Generale del DipartimentoAgricoltura Sport Turismo e Cultura ad oggetto: “Modifica dell’assetto delle competenze istituzionali inmateria forestale” con la quale si comunica che con decorrenza 7/2/2014, “talune funzioni previste dallavigente normativa in materia forestale non sono più in capo agli uffici del Corpo Forestale dello Stato, masono riassunte nell’ambito della sfera di competenza operativa diretta della Regione, che si farà carico delloro espletamento tramite gli Uffici del Settore Ispettorato Agrario Regionale”;

ATTESO che alla luce dell’evoluzione normativa sopra descritta le competenze di cui all’art. 8 comma 2del R.R. 1/1999 devono intendersi fare ora interamente capo alla scrivente struttura regionale;

TENUTO CONTO:- dell’andamento climatico complessivo della stagione invernale trascorsa, caratterizzata da tempera-

ture eccezionalmente miti e da intense precipitazioni;- delle previsioni meteorologiche per i prossimi dieci giorni;

DATO ATTO che pervengono segnalazioni, da parte degli operatori del settore per la provincia di Savona,tese ad ottenere una proroga dell’epoca dei tagli relativamente ai cedui situati ad altitudine compresa tra800 e 1200 metri s.l.m in scadenza al 30/4 p.v. in quanto, proprio a causa del perdurare delle precipita-zioni nei mesi invernali, hanno avuto a disposizione un minor numero di giornate lavorative;CONSIDERATA la necessità di contemperare, in un periodo di perdurante crisi economica, le esigenzedegli operatori del settore forestale con la tutela del patrimonio boschivo ligure in quanto il termine all’e-poca della durata dei tagli fissato dal Regolamento delle Prescrizioni di Massima e diPolizia Forestale è dettato dalle esigenze eco-fisiologiche delle piante che, se abbattute dopo tale limitetemporale, possono andare incontro a sofferenza e/o morte dell’apparato radicale;

VALUTATE le condizioni di ripresa vegetativa dei boschi della provincia di Savona dopo il periodo inver-nale, che consentono di diversificare, dal punto di vista orografico, i bacini del Mar Ligure da quelliPadani;

DECRETA


1) ai sensi dell’art. 8 comma 2 del R.R. 29/6/1999 n. 1 nel territorio della sola provincia di Savona, rela-tivamente ai cedui situati ad altitudine compresa tra 800 e 1200 metri s.l.m:

- non è prorogata l’epoca dei tagli per l’anno 2015 nei bacini del Mar Ligure, pertanto la stessa è con-fermata al 30 aprile 2015;

- è prorogata sino al 7 maggio l’epoca dei tagli per l’anno 2015 nei bacini Padani per la sola provinciadi Savona;

2) il presente decreto viene pubblicato sul B.U.R.L. e sui siti web www.regione.liguria.it e www.agrili-gurianet.it;

3) avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al TAR Liguria o, inalternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamenteentro 60 giorni o 120 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso sul B.U.R.L.

IL DIRIGENTE

Gianni Anselmo

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE URBANISTICAE TUTELA DEL PAESAGGIO

30.04.2015 N. 1084

Albo regionale degli esperti in materia di paesaggio ai sensi della legge regionale 6 giugno 2014n. 13 “Testo unico della normativa regionale in materia di paesaggio”.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

di approvare il nuovo Albo regionale degli esperti in materia di paesaggio ai sensi degli articoli 7 e•15, comma 6, della legge regionale n. 13/2014, facendo proprie le valutazioni come sopra espressedalla Commissione nelle sedute del 09.04.2015, 14.04.2015, 21.04.2015, 27.04.2015 e 28.04.2015,come da relativi verbali e schede riassuntive, depositati agli atti presso la struttura regionale compe-tente, valutazioni che vengono di seguito sinteticamente riportate:n. 76 domande ammessen. 109 domande respinten. 82 domande di cui è stata rinviata la valutazione in attesa della produzione degli atti da richiede-re ai candidati;

di dare atto che il nuovo Albo regionale come sopra approvato sostituisce l’Albo regionale degli•esperti in materia di paesaggio a suo tempo istituito, a norma del previgente articolo 3 della leggeregionale n. 20/1991 e s.m., il quale comprende i n. 952 esperti di seguito elencati in ordine alfabe-tico, per distinte categorie professionali, di cui n. 876 iscritti d’ufficio e n. 76 nuovi iscritti, fermorestando che una volta integrata la documentazione delle domande dei candidati oggetto di richie-sta di integrazione di nuovi atti, secondo quanto in premessa specificato, verrà conclusa la relativaistruttoria e, quindi, integrato il suddetto Albo sulla base del parere espresso dalla Commissione:

a. categoria professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

Abellonio PierandreaAccinelli FrancescaAccinelli SilviaAccinelli Stefano


Adreveno MatteoAgnellini GiovanniAgostini FrancoAicardi NadiaAiraldi GiacomoAirenti ErminiaAlborno FabrizioAlborno MarcofilippoAlborno PietraAlcozer FedericaAlfreducci Gian LucaAlì MassimilianoAlias PietroAllais SimoneAllavena FrancoAllegro MassimoAlzapiedi MassimoAmabile CinziaAmadei LorenzaAmeri MaurizioAmoretti AldoAmoretti RobertoAnfossi MauroAntognetti Gian PaoloArancio AndreaArecco MassimoArgenziano Avagliano CarmelaAriu VincenzoArnaldi MaurizioArtom CorinnaArtuso AntonellaAscheri PaoloAschero GiovanniAschiero GiampieroAstarita SilviaAtzeni Maria GraziaAvino MariaAvvenente MarcoBaccani DuccioBacchetta DaniloBacigalupo AndreaBadi GiorgioBadino AlessiaBagnasco Maria TeresaBaldasso BarbaraBallestrero AlbertoBancalari AntonioBandini PaoloBaraldi EdoardoBarani PatriziaBarbera LuciaBarbin Bertorelli MassimilianoBarisione GraziaBarletta Bruna


Baronti MarcoBarotti LucaBarozzi SimonettaBartolozzi G. PaoloBassi SimonaBasso FedericoBattistrada MarioBaudone StefaniaBelleri ClaudiaBelletti RobertoBellini ErosBellino RaffaellaBeltrami FedericoBenfereri FrancaBeniamini AndreaBeniamini RobertoBerio CarloBerisso LuigiBernardini GiulianoBernazzani IlariaBerruti MariaBerta AgostinoBertelli AntonellaBerti FedericaBertolini Claudio LuigiBertorello EsterBesio BenedettoBiamonti AdrianoBianchi RomanoBianchi TizianaBianchi AnnalisaBini MarinaBiondi DinoBionducci RiccardoBitonte PatriziaBlanco AntonellaBò MarinaBobbio RobertoBoccardo AlbertoBoccone RobertoBoeri MauroBogliolo AldoBologna RobertoBonanni FulviaBongi MatteoBontae MarcoBorachia VittorioBorelli MaurizioBorro AndreaBorzone GiuliaBosco GiulianoBosio ElisabettaBottaro IvoBova Mauro


Bozzano KatiaBracchi MarcoBracco RosangelaBraga RenatoBrambilla Maria DanielaBrancato ConcettaBriano ManuelaBrusacà GiuseppeBrignardello Paola MariaBrusoni RobertoBuccafurri FrancescaBuffoni GiampieroBuffoni MarcoBuonsignore GilbertoBurlando Patrizia Burlando RobertoCadei CinziaCagnone DanieleCalabretta StefanoCalamita FrancescaCaldarelli MarcoCalosso MaurizioCalvi FabioCalvi MarcoCalzia IlvoCamisani MarylinaCammi PaolaCampagnolo LucianoCampigli AnnafrancescaCanepa LucaCani VitoCanneva AnnamariaCanonici CoraCapellari ElenaCapellini DaniloCapello DanieleCapetta AlessandroCaprioglio CarlaCardo PaoloCardona SaveriaCarlevarino FulviaCarlini Carla MariaCarniglia UldericoCarpinello GiovannaCasaccia Gibelli CaterinaCasareto AlessandroCasarini ClaudioCasarotti FrancescoCascone MarcoCasiddu NiccolòCastagnino StefaniaCastaldi MarcoCastellari Pier GiorgioCastelli Roberta


Castello GrazianoCasu GiovannaCavagnaro RinaldoCeccarelli GiorgioCeccaroni MarcoCeci ClaraCelenza AnnaCerutti MiriaCevasco NellaChesi GianfrancoChiarelli AndreaChiarello PietroChiari CesareChiari NicolaChiodo GaspareChiuri FrancescoCiocconi DavideCirilli GiorgioCirio VincenzoClivio CesareClivio TomasoColombo AlbertoComenale Pinto AngelaConio FrancescoConsogno SandraConte LauraConti MassimoContini Loredana Corradi AngelicaCorsi Anna JoleCorsiglia MonicaCorsini NicolettaCorte RaimondoCosta CarlaCosta ChiaraCosta GabriellaCosta AnselmoCosta Maria VittoriaCozzani Carlo AlbertoCozzani PietroCrespi MonicaCrifò CarlaCrocco SilvanoCrusi ElisabettaCuneo RossanaDagna GiorgioD’Alessandro LuigiD’Alto SilvanoD’Angelo Maria GraziaDamiano GianfrancoDamonte AlessandraDasso LorenzoDavì MauroDe Andreis Pietro


De Angeli OrnellaDe Caria ElisabettaDe Carli EmilioDe Carlo EnricoDe Coll’ MaurizioDe Ferrari Rolleri EgleDe Francesco AngeloDe Francesco GiuseppeDe Giorgi RemoDe Luca AlessandroDe Mastri NicolaDe Paoli MarcoDestefanis UgoDel Mastro CarlaDell’ Amico PaoloDelmonte EnricoDelucis RobertoDelvigo RinaldoDemi DaniloDi Donato PaoloDi Laudo MarioDilda MichelaDi Negro GiuseppeDogliotti OrazioDolmetta LucaDomenighini DavideDonato RosannaDoria Lamba EnricoDufour GustavoEsposito FabrizioEvaristi RobertoFadda MargheritaFalsini StefanoFarotto MarcoFasceto GiovanniFazio RitaFedi ElenaFenocchio RaffaelloFera StefanoFerrando GiulioFerrari CandidaFerrari MarioFerrari MauraFerrarini FrancescoFerrera StefanoFerretto MarcoFerri CurzioFerro P. GiuseppeFiasella MarinoFieschi IbletoFlandi EnricoFolli AndreaFossa EnricoFranchetti Rosada Filippo


Franco GiovannaFranzese PierpaoloFranzoni EmanueleFrassoni Andreani AndreaFresia EnricaFriburgo MarioFroio RaffaeleFrumento MarinaGabbaria MistrangeloGabetti SandroGafà ItaloGaggero AlessandraGaggero GiovanniGaggino LisangelaGalardi AlbertoGalasso GiuseppeGalati StefanoGaldi ValiaGallarati MarioGambardella AngelaGambardella OlgaGambaro ErmannoGamondo AndreaGandini LuigiGandolfo AlessandraGandolfo CristinaGardella CaterinaGardella PietroGaribaldi BrunoGaribaldi PieroGarsi AldoGasparini EgiziaGaudino FlavioGavino MarcoGavotto SilviaGay RobertoGentile Maria LuisaGenuini OresteGhelfi RobertoGhigino SilvanaGhiglione TullioGhione PaoloGiacardi StefanoGiaggiolo ElisabettaGianesin MarinoGiannini CristinaGiardini GiovanniGiardino SaverioGiordano PatriziaGiosso AndreaGiovannoni AntonellaGismondi SilvioGiudice EmanueleGiuffra Patrizia


Giuliano Vito Glorialanza MarcoGnudi GiorgioGobbo IleanaGollo PaoloGorgoni AntonioGotta Paolo FabrizioGranata SandraGranelli ClaudioGrasso LucianoGraziadei MichelangeloGreppi MarioGrifoglio NataliaGrossi GiovanniGrossi RitaGrossi Bianchi GiovanniGualeni PaolaGuastini CaterinaGuerini MaurizioGugliotta SilviaGuidi PiercarloGuidi di Bagno CarloGuido ManuelaIacoviello GiovanniInnocenti GabriellaKunitz Anna ElenaLa Camera MassimilianoLa Spesa PietroLabanti SilvanoLagomarsino CristinaLagomarsino IsabellaLama RossanaLampugnano AmletoLanteri AdrianoLanteri LucaLanteri Maria CarmenLapini LuanaLasagna BrunaLeoncini ClaudiaLevi MarcoLicursi FedericoLingua GiorgioLisanti PierfrancescoLoleo ClaudiaLombardini GiampieroLomoro Anna RitaLonati Maria GiovannaLongobardi AngelaLopresti MetellaLorenzani InesLorenzelli SandroLottero FabrizioLottero GiuseppeLucchesini Doriano


Lupi StefanoMacario GiovannaMaccioni FrancescoMaggi LucianoMaggiani EnricaMaggiani NorbertoMagrassi VittorioMaiga SergioMaldina MassimoMandirola CaterinaManesero GiuliellaManfroni MarioMantello Beltrami Maria IrenaMantero AnnaMarazzi GabriellaMarchioni AugustoMarconi VittorugoMarenco LorenzoMari LeonardoMariani MariaritaMariano MauroMarino FiorenzoMarino PaoloMariotti MassimoMarmori RenatoMarsiglia GiovanniMarson MaurizioMarsullo MauroMartina MassimilianoMartinelli CaterinaMartinengo GiuseppeMartinuzzi AndreaMassa LucaMassa TitoMassarente SergioMasserio SilviaMatta LoredanaMatteini MilenaMazzino FrancescaMazzitelli VivianaMazzoli PaoloMedusei GiovanniMelai RobertoMenozzi MauroMensa AlessandroMerano AnnacletaMerello Benedetto GiòMilani AnnamariaMingozzi GraziaMolfino PieraMolinari GiacomoMollica DanteMontagni ClaudioMonti Emilio


Montrucchio WandaMor GiorgioMorando SergioMorelli MirellaMoretti ManlioMoroni MariapiaMortazavian LylaMortola CristianaMosca RomualdoMoscatelli WalterMuratore ItaloMuratorio LuigiMuratorio PaolaNaso RobertoNatali MarcoNatoli Maria LuisaNeri DanieleNocera LucianoNocera MarisaNoli MarcellaNotari FedericoNovaro Gerolamo GiovanniNucera MassimilianoOddone AlessandroOdone MauroOliveri SergioOmiccioli PatriziaOneto PieroOrgera RobertoOriti AldoOrso MarinellaOrtale StefanoOttolini GiorgiaOttonello SimonePagella Rosa MaddalenaPages Pablo MarianoPaita EnricoPaladini CarloPalmero AdrianoPanetta AldoPanizzi RaffaellaParadisi RoccoParodi LetiziaParodi MarcelloPasqualetti AugustaPastor CristinaPastorelli FrancescoPatrone AureliaPavanello MarilenaPedone MarcelloPegazzano CaterinaPeluffo DaniloPenna LucianaPerfigli Diego


Perri DonatellaPerrozzi RoccoPetrucci LucaPezzolo PepitaPiaggio PiermarioPiana Emilio RinoPiarulli LuigiPiccardo AndreaPiccardo BiancaPiccinelli DaniloPiccinini CeciliaPieroni PierluigiPietrasanta MassimoPinasco AnnamariaPinna EnricoPiola MassimilianoPisani Anna Pittaluga DanielaPizzo FlorianoPizzorno SilviaPodesta’ DomenicoPoggi MassimoPolicano CarloPonte AnnaPorcari DanielaPostani FabioPulinetti AlbertoPutti MarioQuaretti NicolaQueirolo EnricoRaggi RenatoRaimondo SergioRamella BarbaraRaschiotti PietroRatti GiancarloRavecca LindaRavecca SilvanoRavera EzioRebuttato GiovanniRepetto BrunoRepetto MatildeRepetto StefanoRetini Maria LuciaRevello AlessandroRevello EmanuelaReynero SimonettaRiba RaffaelloRicchetti MauroRicci AlessandraRicco FedericoRicco GianfrancoRigoni PatriziaRizza SebastianoRoberti Cinzia


Rocco PaoloRodriguez RobertoRoggeri CristinaRolandelli MarcoRomano MariaclaraRomano PaoloRonzitti SilviaRosa VincenzoRossi AntoninoRossi GiuseppinaRossi Mario ClementeRossi MonicaRossi RobertoRossi StefaniaRostagno AntonellaRostislava Nikolova NikolovaRotta AlessandraRozzi AlfredaRuggia AlbertoRuggia CristianoRuggiero NicolaRuocco RaffaeleRusso RosannaRuzzeddu GiuseppeSaj StefanoSalari EnricaSalesi GiovanniSalsi MassimoSalvarani FrancescaSancineto RosauraSanguineti GiuseppeSansalone PaoloSantini DavideSantini MaurizioSaporiti StefanoSaracco GabriellaSaredi MauroSarti RenatoSasso AnnaSaverino Paola MichelaSaviozzi MassimoSaviozzi SandroScarella EnnioScarone GiuseppeScarponi DanielaScata’ ElenaScattolini RitaSchiffini AndreaScianda MirellaScopesi AntonioScorza StefanoScunza RossellaSella LucianoSemino Mario


Senarega MarinaSerchi GiancarloSermenghi DanielaSerra LauraSessarego AnnaSibilla StefanoSignorastri MarialessandraSimonetti AldoSitia MarcoSolari GianfrancoSolari GianlucaSoppa SilviaSorgentone VanniSottimano FabrizioSpadoni FrancoSparviero EnricoSpelgatti MaristellaSpicuglia EnricoSpina LuigiSpina StefaniaSpinetti AndreaSpinetto RobertoStagno GerolamoStalla AngeloStefani AngelaStefani LuisaSterlick AngelaSutti NicolaTagliasacchi SoniaTagliavini EttoreTallarico IrmaTanasini GiorgioTanfani SergioTaponecco MarcoTarabotto RobertoTaramazzo GaetanoTartarini RobertoTassara PaolaTassinari Maria CristinaTasso MarioTaverna GiorgioTealdi CristinaTerragna GianlucaTerrile Angelo ClaudioTestino GiorgioTincani EmilioTiri CanioTodaro FrancoToffolutti SilvanoTognetti MarcoTognoni ClaudioTomatis NataliaTonelli EnzoTonelli Giuliano


Torabi MassoudToracca FrancescoTorello RiccardoTorino Rodriguez IsabellaTorre BiancaTortarolo PatriziaTraversaro Anna MariaTraversaro GiovanniTraversi RobertoTraverso MauroTrucco ElveziaUghetto GianniVaccarezza PatriziaValente MassimoVallarino MarcoVallino SabrinaVanello MarcoVanni DanielaVannucci PierluigiVecchio PaoloVenezia PieroVenturi SandraVenturini RobertoVenturino RosannaVenturino SabrinaVenuto PieroVercesi LucaVestito LauraViaggi OsvaldoViale OsvaldoVian BrunoVicentini SamanthaVignali MarziaVigo FedericaVirgilio Daniele Vittonetto LauraZacutti LorenzoZampichelli SergioZampino MarianoZanetti CesarinaZani FrancescaZanicchi SauroZano GiannaZappettini MartinaZattera AngelaZerega ElisaZolesi GiovanniZoppi DiegoZucchetta LorenzaZucchi AlbertoZunino EnricoZunino GiorgiaZuppa Alessandra


b. categoria professionale degli Ingegneri

Accinelli LorenzoAlberton MaurizioAmoretti IvanoAngelini DanieleAnselmo GiuseppeAudisio GiorgioBarabino GiuseppeBarone FrancescoBenvenuto GianniBerro AugustoBertora Gian PieroBessone GiuseppeBianchi FulvioBoccafogli GiampietroBozzo PietroCalzetta LeandroCappelletti GiancarloCapriotti GiampieroCaranza ClaudioCarocci Buzi ArmandoCecchi EuroChiarella GiuseppeChirico AntonioCiccarelli MarcoCigna EttoreCigna CesareCorio PaoloDe Cicco GiovanniDe Silvestri TizianoDell’ Amico MauroDentone MarcoDi Bari MarcelloDotti FeliceFallani AndreaFerrandini MarioFerrari PaoloFerrarini AngeloFerraris AlbertoFormaggini FrancoFranchetti Rosada GiorgioFrano RoccoGagliolo ClaudioGatto Ronchero GiovanniGaudenti AngeloGiordano SandroGiorgini Gian CarloGnudi MaurizioLarco SebastianoLavarello GottardoLertora AgostinoLughi Fabio


Marrani Giuseppe MicheleMartini BrunoMasella EnricoMassone StefanoMor AndreaMorasso MarcoMorselli FilibertoMozzo GiorgioMuratorio DomenicoNebbia GiorgiaNegro FlavioPancotti GianluigiPeluffo RoccoPeroni RiccardoPerrino ClaudioPetrini GianluigiPicchio SergioPini AldoPino DomenicoPiovano GiuseppePiscera SalvatorePucci AlbertoRegolo CesareRoggeri GiovanniRomano LuigiRuggieri MarcoSacchi LauraSacco DarioSaguato GiacomoSasso ClementeSibilla AntonioSibilla MarioSimonetti WalterSobrero MarcoSoma’ PietroTerrile CarloTraversone MarcoTro’ AgostinoTufaro GaetaninoViassolo Mario

c. categoria professionale dei Geologi

Airaldi PaoloAlberelli GianpieroAmandola FrancescoAntonielli GiulianoArrighetti FabioAuteri MonicaBalbi AngelaBarboro ElisabettaBellini ValeriaBelmonte LionelloBeretta Claudio


Berruti EmanueleBoggio Marzet LucioBrancucci GerardoBurlando MaurizioCanavero AlessandroCane IsabellaCanepa GiacomoCarini Enrico MariaCavazzi AntonellaCheli SiraChella Gian PaoloCipolla FrancescoCipriani CarloCivelli CarloCopello SimonettaDe Franchi RobertoDe Stefanis AlessandroFaccini FrancescoFalcioni ClaudioFranco FulvioGuardiani AndreaIacopini EnzoIsella LuanaIvani LauraLamberti AndreaLazzarotto VitoLoleo MarcoLombardi MassimilianoLucarelli RenatoMaccio’ Mario RobertoMaifredi PietroMartolini MarcoMele RenatoMigone MauroMontaldo FrancoMorachioli MassimoNicchia PaoloPalandri StefanoPatellani AndreaPattini DanielaPerata PaoloPiacentino Giovanni BattistaPodesta’ NicolaPoggi EugenioPozzani RolandoRaggi DanielaRagusa GlaucoRamella AgostinoRestagno SergioReverberi AntonellaReverdito PaolaRicci RobertoRobbiano AndreaRosatto Lorenzo


Rosso FabioSaglietto FlavioSantini SabrinaSantus GianniSbardella PaoloScarpati AlessandroScottoni GiovanniSebastiani ClaudioSecondo GianfrancoSotgia MassimoTessore ElioTomaselli AlessandroTrimboli MarinoValente Arnaldi AndreaValle FrancescoVannini ElianaZanicchi Marco

d. categoria professionale dei Dottori Agronomi e Forestali

Allegro PaoloAnfosso StefanoBalli FulvioBotta Alberto EmilianoBruschini UmbertoCalvi GuidoCaviglia PaoloCollina RobertoConsiglieri AngeloDel Nero FabrizioDerchi PaoloGarzoglio RobertoLanzi ElenaLo Bosco LucaPalazzo FabioPiroli StefanoRe FrancescoRizzo LuigiSanguineti GiovanniScaletta Riccardo Sciandini GianniSellitri VitoSilvestri CarloVeruggio Renato

e. categoria professionale dei Dottori in Scienze Naturali e Biologiche

Bertolotto SabrinaBico GianlucaCasu LuisaCelotto AlbertoCresta PaoloCristina Maria LuisaGabrielli Alberto


Genta PaoloGentile AlessandraIacopi LucaIsolabella ElsaMariotti Mauro GiorgioMinetti DanielaMinuto LuigiPoggi GiuseppinaRicci LanfrancoRossi GianluigiSacchi GiacomoSpinetta RaffaellaTondina AlbertoVaccarezza ClaudiaVolpati MicheleZanella SoniaZappa ElenaZauli Ettore

f. categoria professionale dei Geometri

Adami FrancescoAlberti CristianAprosio AndreaBenedetti RiccardoBucchi AgneseCapponi MassimilianoCassotta OttorinoCatozzi CristianCorso LetiziaDe Palo FlavioFerrari CarloFonnesu MassimoGalletto MarcoGatti FabrizioGrenno ValentinaGuglielmi MircoMarini Felice AntonioPorro LucianoRaineri AlessandroRichermo MarcoSpadoni ElisaTellarini FrancescoTraverso VivianaVannozzi Marcello

di disporre che il presente decreto venga pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione•Liguria, per ogni effetto di legge.

IL DIRIGENTEAntonio Gorgoni


DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SANITA’ ANIMALE 17.04.2015 N. 1086

L.R. 46/84 e ss.mm.ii “Tutela sanitaria della Attività sportive”. Autorizzazione al rilascio dellacertificazione di idoneità all’attività sportiva agonistica al Dott. Giacomo Susco. Trasferimentosede operativa.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Di prendere atto della Determinazione del Direttore n. 32 del 07/04/2015 della ASL n. 21Savonese che autorizza, il Dr. Giacomo Susco, al trasferimento della sede operativa da Via SanMichele,92 r. a Via Paolo Boselli, 6/4 – Savona;Di dare atto che il Dr. Giacomo Susco svolgerà la propria attività nei giorni e con l’orario di2seguito indicato:

mercoledì e venerdì dalle ore 17,00 alle ore 19,00•Di procedere, ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei Medici autorizzati al rilascio dei certificati di3idoneità all’attività sportiva agonistica, alla attribuzione al Dr. Giacomo Susco del numero dicodice identificativo – 02083;Di inviare il presente Decreto del Dirigente al BURL per la relativa pubblicazione per estratto.4

IL DIRIGENTESergio Schiaffino


Violazione degli impegni assunti dalla sig.ra BOVALINA Simonetta in relazione agli aiuti delP.S.R. 2007/2013, Reg. CE. 1698/2005 - Mis.112. Parziale decadenza dal contributo concesso eapplicazione riduzione al contributo liquidato euro 303,69.

IL DIRIGENTE

VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo ruraleda parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTI il Reg. (CE) n. 74/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, ed il Reg. (CE) n.363/2009 dellaCommissione, del 4 maggio 2009, che modificano il richiamato Reg. (CE) n. 1698/2005;

VISTA la L.R. 10 dicembre 2007 n. 42;

VISTA la L.R. 12/4//2011 n. 7;

VISTA la deliberazione n. 329 del 28 marzo 2008 con la quale la Giunta Regionale ha aperto i terminiper la presentazione di domande di aiuto sulla misura 1.1.2 del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.)2007/2013 Insediamento Giovani Agricoltori;

ATTESO che alla signora Bovalina Simonetta, nata a Albenga il 14/04/1972, titolare della ditta omoni-ma, corrente in 17031 Albenga Regione Vallone 4, C.F. BVLSNT72D54A145J, ha presentato domanda


di aiuto codice AGEA n. 94750549803 a valere sulla predetta Misura 1.1.2;

DATO ATTO che a fronte della suddetta domanda la Regione Liguria ha concesso alla signora BovalinaSimonetta con nulla osta prot. n. PG/2011/133620 del 27/11/2011 un contributo di € 17.236,55 a frontedi un P.A.S. (Piano Aziendale di Sviluppo) di € 46.182,73;

CONSIDERATO:- che dai controlli eseguiti risulta che l’azienda ha raggiunto i requisiti minimi ma ha realizzato il PAS

per un volume di investimenti, al netto delle economie, del 79,04% (P.A.S. presentato € 46.182,73;PAS rideterminato € 13.376,12; importo realizzato € 10.572,93);

- che essendo stato il predetto Piano realizzato dal meno 50% al meno 80% del totale degli investimen-ti al netto delle economie deve essere applicata una riduzione sull’importo del contributo liquidabi-le delle domande di pagamento misura 1.1.2 ai sensi delle D.G.R. n. 119/2009 e n. 1038/2010 conle quali sono stati recepiti i D.M. 20/03/2008 e D.M. 22/12/2009:- contributo liquidato € 10.123,00;- percentuale di riduzione 3%;- importo da restituire € 303,69;

DATO ATTO che con nota del 03/11/2014 prot. n. PG/2014/207515 è stato comunicato all’interessata l’av-vio del procedimento di parziale decadenza e riduzione dal contributo concesso e ne sono state fornitele motivazioni;

VISTO che l’interessata non ha fatto pervenire memorie difensive;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 119/2009 e n. 1038/2010 con le quali sono stati recepi-ti i D.M. 20/3/2008 e 22/12/2009;

RITENUTO per le motivazioni sopra esposte di procedere a pronunciare la parziale decadenza dellasignora Bovalina Simonetta dal contributo a lei concesso sulla misura 1.1.2 del P.S.R. 2007/2013 e allariduzione del contributo liquidato disponendone la restituzione per l’importo di € 303,69;

DECRETA

di pronunciare, per i motivi meglio specificati in premessa, la decadenza della signora Bovalina1Simonetta, titolare della ditta omonima, dal diritto di percepire ulteriori finanziamenti sulla doman-da di aiuto codice AGEA n. 94750549803 rispetto a quelli già liquidati (contributo concesso sullamisura 1.1.2 del Piano Regionale di sviluppo rurale (P.S.R.) 2007-2013 € 17.236,55; contributo liqui-dato €. 10.123,00; contributo residuo oggetto della decadenza € 7.113,55);

di intimare alla sig.ra Bovalina Simonetta di restituire, entro il termine di 30 giorni dalla comunica-2zione del presente atto, la somma di € 303,69 a titolo di riduzione ai sensi e per gli effetti delle deli-berazioni della Giunta Regionale n. 119/2009 e n. 1038/2010 con le quali sono stati recepiti i D.M.20/3/2008 e 22/12/2009;

di informare che, in caso di mancato adempimento, dalla scadenza del termine sopra assegnato la3somma da restituire sarà gravata degli interessi legali;

di stabilire che la restituzione della somma dovuta avvenga mediante versamento sul C/C bancario4intestato a Tesoreria Provinciale della Banca d’Italia sul conto di contabilità speciale infruttifero n°1300 cod Iban IT73W0100003245350200001300 intestato ad AGEA – Aiuti ed ammassi comunitari,indicando la seguente causale di versamento: Numero Univoco PRD 245769. L’attestazione di ver-samento dovrà essere inviata, entro 10 giorni dal pagamento, alla Regione Liguria, SettoreIspettorato Agrario Regionale, Viale Brigate Partigiane 2, 16129 Genova;

di dare atto che:5


a il mancato pagamento nei termini prescritti della somma di cui al punto 2) darà luogo all’attiva-zione della procedura per la riscossione coattiva del dovuto, che potrà avere luogo anche median-te compensazione;

b il presente provvedimento sarà notificato alla signora Bovalina Simonetta al domicilio di 17031Albenga Regione Vallone 4;

c avverso il presente provvedimento può essere proposta impugnazione di fronte all’autorità giu-diziaria ordinaria competente per territorio, materia e valore nei termini di prescrizione indica-ti dalla legge;

d il presente provvedimento verrà pubblicato sul sito web istituzionale della Regione Liguria e sulB.U.R.L.

IL DIRIGENTE

Gianni Anselmo


Violazione degli impegni assunti dalla Sig.ra POLLIO Anna in relazione agli aiuti del P.S.R.2007/2013, Reg. CE. 1698/2005 - Mis. 1.1.2 . Parziale decadenza dal contributo concesso e appli-cazione riduzione al contributo liquidato di euro 2.595,43.

IL DIRIGENTE

VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo ruraleda parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTI il Reg. (CE) n. 74/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, ed il Reg. (CE) n.363/2009 dellaCommissione, del 4 maggio 2009, che modificano il richiamato Reg. (CE) n. 1698/2005;

VISTA la L.R. 10 dicembre 2007 n. 42;

VISTA la L.R. 12/4//2011 n. 7;

VISTA la deliberazione n. 329 del 28 marzo 2008 con la quale la Giunta Regionale ha aperto i terminiper la presentazione di domande di aiuto sulla misura 1.1.2 del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.)2007/2013 Insediamento Giovani Agricoltori;

ATTESO che alla signora Pollio Anna, nata a Albenga il 20/07/1970, titolare della ditta omonima, cor-rente in 17031 Albenga, Regione Carenda di Rapalline 35, C.F. PLLNNA70L60A145S, ha presentatodomanda di aiuto codice AGEA n. 94750152970 a valere sulla predetta Misura 1.1.2;

DATO ATTO che a fronte della suddetta domanda la soppressa Comunità Montana Ponente Savonese,allora competente, ha concesso alla signora Pollio Anna con nulla osta prot. n. 12240 del 25/10/2010un contributo di € 22.793,76 a fronte di un P.A.S. (Piano Aziendale di Sviluppo) di € 73.968,80;

CONSIDERATO:che dai controlli eseguiti risulta che l’azienda ha raggiunto i requisiti minimi ma ha realizzato il PAS•per un volume di investimenti, al netto delle economie, del 16,00% (P.A.S. presentato € 73.968,80;importo realizzato € 11.908,70);che essendo stato il predetto Piano realizzato dal meno 10% al meno 20% del totale degli investi-•


menti al netto delle economie deve essere applicata una riduzione sull’importo del contributo liqui-dabile delle domande di pagamento misura 1.1.2 ai sensi delle D.G.R. n. 119/2009 e n. 1038/2010con le quali sono stati recepiti i D.M. 20/03/2008 e D.M. 22/12/2009:- contributo liquidato € 10.381,74;- percentuale di riduzione 25%;- importo da restituire € 2.595,43;

DATO ATTO che con nota del 03/11/2014 prot. n. PG/2014/207505 è stato comunicato all’interessata l’av-vio del procedimento di parziale decadenza e riduzione dal contributo concesso e ne sono state fornitele motivazioni;

VISTO che l’interessata non ha fatto pervenire memorie difensive;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 119/2009 e n. 1038/2010 con le quali sono stati recepi-ti i D.M. 20/3/2008 e 22/12/2009;

RITENUTO per le motivazioni sopra esposte di procedere a pronunciare la parziale decadenza dellasignora Pollio Anna dal contributo a lei concesso sulla misura 1.1.2 del P.S.R. 2007/2013 e alla riduzio-ne del contributo liquidato disponendone la restituzione per l’importo di € 2.595,43

DECRETA

1 di pronunciare, per i motivi meglio specificati in premessa, la decadenza della signora Pollio Anna,titolare della ditta omonima, dal diritto di percepire ulteriori finanziamenti sulla domanda di aiutocodice AGEA n. 94750152970 rispetto a quelli già liquidati (contributo concesso sulla misura 1.1.2del Piano Regionale di sviluppo rurale (P.S.R.) 2007-2013 € 22.793,76; contributo liquidato €.10.381,74; contributo residuo oggetto della decadenza € 12.412,02);

2 di intimare alla sig.ra Pollio Anna di restituire, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione delpresente atto, la somma di € 2.595,43 a titolo di riduzione ai sensi e per gli effetti delle deliberazio-ni della Giunta Regionale n. 119/2009 e n. 1038/2010 con le quali sono stati recepiti i D.M. 20/3/2008e 22/12/2009;

3 di informare che, in caso di mancato adempimento, dalla scadenza del termine sopra assegnato lasomma da restituire sarà gravata degli interessi legali;

4 di stabilire che la restituzione della somma dovuta avvenga mediante versamento sul C/C bancariointestato a Tesoreria Provinciale della Banca d’Italia sul conto di contabilità speciale infruttifero n°1300 cod Iban IT73W0100003245350200001300 intestato ad AGEA – Aiuti ed ammassi comunitari,indicando la seguente causale di versamento: Numero Univoco PRD 245768. L’attestazione di versa-mento dovrà essere inviata, entro 10 giorni dal pagamento, alla Regione Liguria, Settore IspettoratoAgrario Regionale, Viale Brigate Partigiane 2, 16129 Genova;

5 di dare atto che:a il mancato pagamento nei termini prescritti della somma di cui al punto 2) darà luogo all’attiva-

zione della procedura per la riscossione coattiva del dovuto, che potrà avere luogo anche median-te compensazione;

b il presente provvedimento sarà notificato alla signora Pollio Anna al domicilio di 17031Albenga, Regione Carenda di Rapalline 35;

c avverso il presente provvedimento può essere proposta impugnazione di fronte all’autorità giu-diziaria ordinaria competente per territorio, materia e valore nei termini di prescrizione indica-ti dalla legge;

d il presente provvedimento verrà pubblicato sul sito web istituzionale della Regione Liguria e sulB.U.R.L.

IL DIRIGENTE

Gianni Anselmo


PROVINCIA DI IMPERIA

DIREZIONE OPERATIVA AMBIENTE TERRITORIO URBANISTICAUFFICIO RISORSE IDRICHE

La Ditta Ardissone Filomeno e Rolando Antonio, in data 24.03.2015 ha presentato istanza didomanda di concessione di derivazione di moduli 0,001 di acqua dal bacino del Torrente Evigno,rio Besta in Comune di Diano S.Pietro per uso irriguo. Pratica nr. 115.

IL FUNZIONARIO DELEGATO

Dott. Geol. Carlo Arbarelli

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE - SERVIZIO APPALTI, CONTRATTI

ED ESPROPRI DELLA PROVINCIA DI SAVONA05.05.2015 N. 13370

DCD 227/2012 – Intervento 39 - S.P. 542 'di Pontinvrea'. Ripristino barriere paramassi e barrieredi sicurezza dal km 27+900 al km 28+100, opera di contenimento al piede del versante dal km28+100 al km 28+200.

IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO

... omississ …

DECRETA

ai sensi dell'articolo 23 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 l’espropriazione a favo-re della Provincia di Savona degli immobili interessati dai lavori di ….......omississ........ indicati detta-gliatamente nella tabella allegata, ….....omississ....... autorizzandone l’occupazione permanente con tra-sferimento del diritto di proprietà in capo alla predetta Autorità espropriante;

…omissis…

DA’ ATTO che

…omissis…

tutti gli eventuali diritti di terzi relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusiva-mente sull’indennità;

…omissis…

IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott.ssa Marina Ferrara

(segue allegato)


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DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE ORGANIZZAZIONE - BILANCIO SERVIZI DI AREA VASTA UFFICIO

CONCESSIONI DEMANIALI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA28.04.2015 N. 128

Pratica n. 6569. Corso d’acqua: Fosso di Bevenero. Concessione demaniale in sanatoria per ilmantenimento di un attraversamento del Fosso di Bevenero con linea elettrica aerea a bassa ten-sione (400 V), località Veppo in Comune di Rocchetta Vara. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A..

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1 di rilasciare alla Società Enel Distribuzione S.p.A. la concessione demaniale in sanatoria, fatti salvied impregiudicati i diritti dei terzi, relativa al mantenimento di un attraversamento del Fosso diBevenero con linea elettrica aerea a bassa tensione (400 V), in località Veppo in Comune di RocchettaVara; in conformità agli elaborati progettuali vistati da questo Servizio;

omissis

IL DIRIGENTEDott. Marco Casarino

PROVINCIA DELLA SPEZIA

SETTORE 4 - SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO

AVVISO

Pratica n. 1420/DER - La Ditta A.S.C. Revisioni, Bruzzone Luca e Canalini Claudio S.n.c. ha presenta-to domanda, pervenuta in data 24.11.2014 e successivamente aggiornata, per derivare, così come risul-ta nella relazione tecnica protocollata il 18.02.2015, moduli 0,000076 (l./sec. 0,0076) di acqua, ad usopotabile, dal pozzo ubicato al Fg. 10 mappale 60 del comune di Vezzano Ligure, località Fornola.

La Spezia, 04.04.2015

IL DIRIGENTEDott. Ing. Angelo Ferrarini


COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA VALUTAZIONE DEI BENI OGGETTODI ESPROPRIOPRIAZIONE PER LA PROVINCIA DI SAVONA

01.12.2014 N. 20

Approvazione valori agricoli medi (V.A.M.) per l’anno 2015.

LA COMMISSIONE PROVINCIALE

Vista la proposta del Presidente, che tiene conto del mandato ricevuto dalla Commissione nel-l’ambito della seduta, e delle proposte presentate nella riunione odierna dalle associazioni sindacali delsettore agricolo, si è ritenuto opportuno, vista la congiuntura economica esistente, confermare per l’an-no 2015 i valori VAM valevoli per l’anno 2014.

Con voti unanimi DELIBERA

di approvare:1 il quadro d’insieme dei Valori Agricoli Medi per tipo di cultura dei terreni, per la Provincia di Savona,

relativo all’anno 2015,2 il prospetto delle culture più redditizie con superficie superiore al 5% di quella coltivata, delle

Regioni Agrarie, che sono allegati al presente provvedimento, quali parte integrante e sostanziale dello stesso, determi-nando conseguentemente i V. A.M. per l’anno 2015.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONEG. Ferrari Barusso

(segue allegato)


COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA’ DI ESPROPRIO

D.P.R. 8 GIUGNO 2001 N 327

PROSPETTO COLTURE PIU’ REDDITIZIE, CON SUPERFICIE SUPERIORE AL 5% DI QUELLA COLTIVATA, DELLE REGIONI AGRARIE (D.P.R. N 327 8 GIUGNO 2001)

VALORI AGRICOLI AD ETTARO RELATIVI ALL’ANNO 2015

REGIONE AGRARIA

TIPO DI COLTURA PIU’

REDDITIZIA

VALORE AD ETTARO

(Euro/ha) N.ro 1: Alto Bormida di Spigno e Alto Erro

SEMINATIVO ARBORATO

12.521,86

N.ro 2: Alto Bormida di Millesimo

CASTAGNETO DA FRUTTO

4.865,16

N.ro 3: Montagna litoranea di Varazze

PRATO

6.554,15

N.ro 4: Media Valle d’Arroscia e del Neva

ULIVETO

56.958,03

N.ro 5: Colline litoranee di Savona

ULIVETO

59.805,03

N.ro 6: Colline litoranee di Albenga

FRUTTETO IRRIGUO

157.507,68

Elencazione delle Regioni Agrarie e dei Comuni di esse facenti parte: Altare – Cairo Montenotte – Carcare – Cengio – Cosseria – Dego – Giusvalla – Mallare – Millesimo – Mioglia – Pallare – Piana Crixia - Plodio – Pontinvrea – Roccavignale – Sassello – Stella - Urbe Bardineto – Bormida – Calice Ligure – Calizzano – Castelbianco – Castelvecchio di Rocca Barbena – Erli – Magliolo – Massimino – Murialdo – Nasino – Orco Feglino – Osiglia – Rialto Varazze Arnasco – Balestrino –Casanova Lerrone – Cisano sul Neva – Garlenda – Onzo – Ortovero – Stellanello – Testico – Toirano – Vendone – Zuccarello Albisola Superiore – Albissola Marina – Bergeggi – Celle Ligure – Noli – Quiliano – Savona – Spotorno – Vado Ligure – Vezzi Portio Alassio – Albenga – Andora – Boissano – Borghetto S. Spirito – Borgio Verezzi – Ceriale – Finale Ligure – Giustenice – Laigueglia – Loano – Pietra Ligure – Tovo S. Giacomo – Villanova d’Albenga

REGIONE AGRARIA n° 1: Alto Bormida di Spigno e Alto Erro

REGIONE AGRARIA n° 2: Alto Bormida di Millesimo

REGIONE AGRARIA n° 3: Montagna litoranea di Varazze

REGIONE AGRARIA n° 4: Media Valle dell’Arroscia e del

REGIONE AGRARIA n° 6: Colline litoranee di Albenga

REGIONE AGRARIA n° 5: Colline litoranee di Savona

IL PRESIDENTEG. Ferrari Barusso


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– Dego – Giusvalla – Mallare – Millesimo – Mioglia – Pallare –

Piana Crixia – Plodio – Pontivrea – Roccavignale –

Sassello – Stella – Urbe

Bardineto – Bormida – Calice Ligure – Calizzano –

Castelbianco – Castelvecchio di Rocca Barbena – Erli – Magliolo – Massimino –

Murialdo – Nasino – Orco Feglino – Osiglia - Rialto

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Arnasco – Balestrino – Casanova Lerrone – Cisano

sul Neva – Garlenda – Onzo – Ortovero – Stellanello –

Testico – Toirano – Vendone – Zuccarello

Albisola Superiore – Albissola Marina – Bergeggi – Celle Ligure – Noli – Quiliano –

Savona – Spotorno – Vado Ligure – Vezzi Portio

Alassio – Albenga – Andora – Boissano – Borghetto

S.Spirito – Borgio Verezzi – Ceriale – Finale Ligure – Giustenice – Laigueglia –

Loano – Pietra Ligure – Tovo S. Giacomo – Villanova

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015

N° 1

N°2

N°3

N°4

N°5


DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO TERRITORIALE PER LE ESPROPRIAZIONI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.

28.04.2015 N. 51

Esproprio a favore di Città Metropolitana di Genova di immobili censiti nel Comune diCampomorone (GE).

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONEDIRIGENTE DELL’UFFICIO TERRITORIALE PER LE ESPROPRIAZIONI

omissis

DECRETA

Ai sensi dell’articolo 23 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i, l’espropriazione a favore di Città Metropolitanadi Genova con sede in Genova, Piazzale Mazzini, 2 – c.f. 80007350103 per gli immobili censiti nel comu-ne di Campomorone (GE) identificati nell’allegato elenco ditte che costituisce parte integrante e sostan-ziale del presente decreto, occupati per deviazione strade e corsi d’acqua.Comune di Campomorone (GE) con sede in Campomorone (GE), Via A. Gavino, 144R – cf00769440108 dei successivi immobili censiti nel comune di Campomorone (GE) per gli immobili identi-ficati nell’allegato elenco ditte che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto, perdeviazione strade.Il presente Decreto dispone il passaggio della proprietà e comporta l’estinzione automatica di tutti glialtri diritti reali e personali, gravanti sui beni espropriati.Il Consorzio COCIV provvederà a sua cura e spese a eseguire tutte le formalità necessarie alla notificanelle forme degli atti processuali, registrazione, trascrizione e voltura catastale del presente Decreto,nonché alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.Avverso il presente Decreto, le ditte interessate potranno ricorrere innanzi al TAR competente, nel termi-ne di 60 (sessanta) giorni dalla notifica o dell’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario alPresidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscen-za.

IL DIRETTORE TERRITORIALE PRODUZIONEDIRIGENTE DELL’UFFICIO TERRITORIALE PER LE ESPROPRIAZIONI

Ing. Vincenzo Macello(segue allegato)

COMUNE DI CAMPOMORONE: N.P.3: Alvigini Anna Maria nata a Campomorone il 29/07/1956, AlviginiEnzo nato a Campomorone il 23/11/1955, Alvigini Gustavo nato a Genova il 20/07/1956, Alvigini Robertonata a Campomorone il 28/08/1953, opera NV09, foglio 15, mappale 1126, indennità depositata € 135,00,beneficiario Città Metropolitana di Genova; N.P.17: Campora Eralda nata a Genova il 16/05/1964,Marchese Delia nata a Campomorone il 01/07/1951, opera, NV09, foglio 18, mappali 346,1167, indennitàdepositata € 1.239,00, beneficiario Città Metropolitana di Genova; N.P.31: Il Borgo dei Loi Società aResponsabilità Limitata con sede in Genova, opera NV09, foglio 19, mappali 1223,1217,1219, indennitàdepositata € 1.185,00, beneficiario Città Metropolitana di Genova; N.P.35-71: Medicina Adelina nata aCampomorone il 15/11/1923, Medicina Maria nata a Campomorone il 13/02/1922, opera NV12, foglio 11,mappali 646,647,648,649, indennità depositata € 210,00, beneficiario Città Metropolitana di Genova;N.P. 39.1: Parodi Mario nato a Campomorone il 03/06/1953, Parodi Silvio nato a Campomorone il09/12/1945, ora: Parodi Mario nato a Campomorone il 03/06/1953, opera NV09, foglio 18, mappale 1159,indennità depositate € 220,50, beneficiario Città Metropolitana di Genova; N.P. 39.2: Parodi Mario natoa Campomorone il 03/06/1953, Parodi Silvio nato a Campomorone il 09/12/1945, ora: Parodi Silvio natoa Campomorone il 09/12/1945, opera NV09, foglio 18, mappale 1157, indennità depositate € 73,50, bene-ficiario Città Metropolitana di Genova; N.P.40: Parodi Ornella nata a Campomorone il 08/10/1946,


Pozzolo Angela Pierina nata a Campomorone il 29/06/1919, opera NV09, foglio 18, mappale 1182, inden-nità espropriata € 973,00, beneficiario Città Metropolitana di Genova; N.P.69: Ghigliotti Guido nato aMele il 08/03/1938, opera OV00, foglio 14, mappale 737, indennità depositata € 1.656,00, beneficiarioComune di Campomorone.


28.04.2015 N. 52

Esproprio di immobili nei confronti di BEZZICHERI Rolando ed altri.


omissis

DECRETA

Ai sensi dell’articolo 23 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i, l’espropriazione a favore di Rete FerroviariaItaliana S.p.A. con sede in Roma – Piazza della Croce Rossa, 1 – cf 01585570581 per gli immobili cen-siti nel Comune di Genova (GE) identificati nell’allegato elenco ditte che costituisce parte integrante esostanziale del presente decreto, occupati per la sede stabile della ferrovia e sue dipendenze. CittàMetropolitana di Genova con sede in Genova, Piazzale Mazzini, 2 – c.f. 80007350103 per gli immobilicensiti nel Comune di Genova (GE) identificati nell’allegato elenco ditte che costituisce parte integran-te e sostanziale del presente decreto, occupati per deviazione strade e corsi d’acqua. Comune di Genova(GE) con sede in Via Garibaldi, 9 (GE), - c.f. 00856930102 dei successivi immobili censiti nel Comune diGenova (GE) identificati nell’allegato elenco ditte che costituisce parte integrante e sostanziale del pre-sente decreto, occupati per deviazione strade. Il presente Decreto dispone il passaggio della proprietà ecomporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali e personali, gravanti sui beni espropriati. IlConsorzio COCIV provvederà a sua cura e spese a eseguire tutte le formalità necessarie alla notifica nelleforme degli atti processuali, registrazione, trascrizione e voltura catastale del presente Decreto, nonchéalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria. Avverso il presente Decreto, le ditte interessate potranno ricorrere innanzi al TAR competente,nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica o dell’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straor-dinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla medesima notifica o avvenutaconoscenza. Genova, lì 28/04/2015


Ing. Vincenzo Macello(segue allegato)

COMUNE DI GENOVA: N.P.8: BEZZICHERI Rolando nato a GENOVA il 26/03/1934, opera NV01, sez.C,foglio 74, mappali 1171,1172,1173, indennità depositata,€ 268,00 beneficiario Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; N.P.50: 24/05/1937, BADINO Roberto nato a

GENOVA il 15/04/1960, GENTILE Marco nato a GENOVA il 17/11/1980, ROMAIRONE Iolanda nata aSERRA RICCO` il 19/05/1935, SCIMECA Salvatore nato a GENOVA il 18/04/1968, SOL LEVANTE S.R.L.con sede in GENOVA, ora SOL LEVANTE S.R.L. con sede in GENOVA, opera NV07,Sez.D,Foglio 3,map-pali 1451,1452,1454,indennità depositata € 458,00,beneficiario Comune di Genova; N.P.69: CANEPALuciano nato a BARDI il 06/02/1938, CANEPA Nadia nata a GENOVA il 04/12/1976, GRASSO Luisa nataa GENOVA il 14/08/1937, opera NV08, Sez.D,foglio 3,mappale 1480,indennità depositata € 136,00,bene-


ficiario Città Metropolitana di Genova; N.P.73: COLIANO Maria nata a GENOVA il 03/10/1907, GOBAR-DO Natalia nata a ROMA il 02/07/1920, MUSSO Bartolomeo nato a GENOVA il 15/01/1909, MUSSOCesare nato a GENOVA il 03/01/1902, MUSSO Francesca nata a GENOVA il 02/01/1896, MUSSO GianGiacomo nato a GENOVA il 29/08/1930, MUSSO Gian Paolo nato a GENOVA il 12/08/1950, MUSSOGiuseppe nato a GENOVA il 18/02/1939, MUSSO Rosa MARIA nata a GENOVA il 29/08/1894, VENIALI Anita nata a ROMA il 21/07/1895, opera AA00,Sez.C,foglio 63,mappale 503,indennità deposi-tata € 421,00, beneficiario Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; N.P.91: GAGGERO Francesco nato a GENO-VA il 29/01/1953, OTTONELLO Maria nata a GENOVA il 30/03/1929, GAGGERO Mariarosa nata aGENOVA il 21/11/1958, GALANTI Claudia nata a GENOVA il 05/02/1953, ora GAGGERO Mariarosa nataa GENOVA il 21/11/1958, OTTONELLO Maria nata a GENOVA il 30/03/1929,opera AA00,Sez.C,foglio67,mappale 1225,indennità depositata € 60,00, beneficiario Rete Ferroviaria Italiana S.p.A..


05.05.2015 N. 60

Esproprio a favore di Provincia di Genova con sede in Genova per gli immobili censiti in Comunedi Ceranesi (GE).


omissis

DECRETA

Ai sensi dell’articolo 23 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i, l’espropriazione a favore di Provincia di Genovacon sede in Genova – Piazzale Mazzini, 2 – C.F. 80007350103 per gli immobili censiti in Comune diCeranesi (GE), identificati nell’allegato elenco ditte che costituisce parte integrante e sostanziale del pre-sente decreto, occupati per deviazione strade e/o corsi d’acqua. Il presente Decreto dispone il passaggiodella proprietà e comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali e personali, gravanti suibeni espropriati. Il richiedente provvederà, altresì, ad eseguire tutte le formalità necessarie per la regi-strazione, trascrizione e la voltura catastale del presente decreto, nonché alla pubblicazione sullaGazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione in cui ricade il bene. Avversoil presente Decreto, le ditte interessate potranno ricorrere innanzi al TAR competente, nel termine di 60(sessanta) giorni dalla notifica o dell’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario alPresidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscen-za.


Ing. Vincenzo Macello

(segue allegato)

COMUNE DI CERANESI: N.P.2: AVAGNINA Simona nata a GENOVA il 02/08/1977, PEDEMONTEEnrico nato a GENOVA il 27/04/1967, CARIELLO Albina nata a BENEVENTO il 18/08/1957, Ora: AVA-GNINA Simona nata a GENOVA il 02/08/1977, PEDEMONTE Enrico nato a GENOVA il 27/04/1967, Variazione del 05/02/2013 n. 677.1/2013 in atti dal05/02/2013 (protocollo n. GE0022625) BONIFICA IDENTIFICATIVO CATASTALE, opera NV08, foglio20, mappali 1458, indennità depositata € 410,00; N.P.5: BERARDI Ottavio nato a GENOVA il 15/07/1925,


DELFO S.P.A. con sede in MILANO, MUZZU Giovanna nata a GENOVA il 29/01/1947, RACCUGLIASalvatore nato a VILLAFRANCA SICULA il 10/10/1957, Ora: BERARDI Ottavio nato a GENOVA il15/07/1925, DELFO S.P.A. con sede in MILANO, MUZZU Giovanna nata a GENOVA il 29/01/1947, RAC-CUGLIA Alessandro nato a GENOVA il 17/02/1999, RACCUGLIA Federico nato a GENOVA il 22/07/1992, RIZZO Patrizia nata a GENOVA il 03/03/1966, DENUNZIA (NEI PASSAGGI PER CAUSA DI MORTE) del22/06/2004 n. 17684.1/2013 in atti dal 31/07/2013 (protocollo n. GE0133127) Sede: GENOVARegistrazione: UU Sede: GENOVA Volume: 9990 n: 1917 del 12/06/2013 RACCUGLIA SALVATORE,opera NV08, foglio 20, mappale 1491, indennità depositata € 1.580,00; N.P.11: CAMPORA Angelo natoa CERANESI il 07/12/1934, CAMPORA Caterina Giuseppina nata a CERANESI il 13/07/1932, CAMPO-RA Giorgio nato a CERANESI il 23/05/1940, CAMPORA Luigina nata a CERANESI il 14/04/1930, CAM-PORA Mercede nata a CERANESI il 29/02/1924, opera NV08, foglio 18, mappali 1653,1654,1655, inden-nità depositata € 1.945,00; N.P.15: CARIELLO Albina nata a BENEVENTO il 18/08/1957, opera NV08,foglio 20, mappale 82, indennità depositata € 690,00; N.P.16: CARUSO Adriana nata a CITTANOVA il18/10/1955, FONDACARO Giuseppe nato a CITTANOVA il 26/02/1948, opera NV08, foglio 20, mappale1457, indennità depositata € 170,00; N.P.25: GRONDONA Maria Rosa nata a GENOVA il 07/06/1952,opera NV08, foglio 20, mappali 1482,1483, indennità depositata € 530,00; N.P.37: PARODI Antonio natoa CERANESI il 08/07/1931, opera NV08, foglio 20, mappali 1462,1461,1460,1451, indennità depositata €5.120,00; N.P.910: DELOGU COSTANZA n. Sassari il 29/04/1940, SPANU SALVATORE n. Sassari il05/12/1938, CARBONI FRANCESCO n. Genova il 06/04/1961, CHIESA ROSA n. Genova il 27/07/1936,STURA DINO n. Genova il 21/07/1926, CIREDDU GIANNI n. Giba il 08/03/1958, FIORELLA AMELIA n.Campobasso il 13/02/1962, MUNERATTI FIORELLA n. Fiesso Umbertiano il 17/07/1945, IEMMA LUCIA n. Grassano il 24/04/1943,MULTARI VINCENZO n. Antonimina il 15/12/1936, LOSA DANILO n. Lierna il 13/07/1957, HANNOUNMOHAMMAD nato a GIORDANIA (EE) il 15/06/1962, HASAN FATEMA nata a GIORDANIA (EE) il01/07/1966, ANTONIELLO VIVIANA nata a TORINO (TO) il 15/06/1983, RODINO’ ALESSIO nato aGENOVA (GE) il 15/03/1983, REBORA GIUSEPPINA nata a CAMPOMORONE (GE) il 19/08/1955,SANNA GIUSEPPE nato a SAN GAVINO MONREALE (CA) il 12/01/1953, SERRAU MASSIMA nata aSERRI (NU) il 23/01/1937, Ora: ANTONIELLO VIVIANA nata a TORINO (TO) il 15/06/1983, ARTRECUP S.A.S DI ANTONELLO PISU con sede in Ceranesi, CARBONI FRANCESCO n. Genova il06/04/1961, CHIESA ROSA n. Genova il 27/07/1936, CIREDDU GIANNI n. Giba il 08/03/1958, DELOGUCOSTANZA n. Sassari il 29/04/1940, FIORELLA AMELIA n. Campobasso il 13/02/1962, HANNOUNMOHAMMAD nato a GIORDANIA (EE) il 15/06/1962, HASAN FATEMA nata a GIORDANIA (EE) il01/07/1966, IEMMA LUCIA n. Grassano il 24/04/1943, MULTARI VINCENZO n. Antonimina il15/12/1936, LOSA DANILO n. Lierna il 13/07/1957, MUNERATTI FIORELLA n. Fiesso Umbertiano il17/07/1945, REBORA GIUSEPPINA nata a CAMPOMORONE (GE) il 19/08/1955, RODINO’ ALESSIOnato a GENOVA (GE) il 15/03/1983, SANNA GIUSEPPE nato a SAN GAVINO MONREALE (CA) il12/01/1953, SERRAU MASSIMA nata a SERRI (NU) il 23/01/1937, SPANU SALVATORE n. Sassari il05/12/1938, STURA DINO n. Genova il 21/07/1926, foglio 20, mappale 1449, indennità depositata €860,00.


Direttore responsabile: Augusto Pessina Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)

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