- Marie von Blanche - Soluzioni abitative

Stefano BoccardoGiulia Tubelli

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Idea progettuale

Il progetto punta a rispondere ad una necessita’di flessibilita’ e mobilita’ del lavoro con-ducendo al tempo stesso una riflessione sul concetto di casa e di tradizioni .La proposta è dunque la realizazione di un prototipo di casa-studio mobile adattabile per forma e funzionalita’ a differenti contesti. Un “rifugio” costruito per lo piu’ con materiali “poveri” in grado di fornire uno spazio “familiare” ai nomadi architetti artisti e designer contemporanei.La speranza e’ quella di creare un vero e proprio spazio di lavoro: un piccolo studio di archiettura mobile che possa essere centro di ricerca e di collaborazioni con diversi ar-chitetti ed istituzioni europee.

L’indipendenza e la mobilita’ richiesta oggi dalla flessibilita’ lavorativa sara’ garantita grazie ad uno spazio in grado di “seguire “ queste necessita’.Interfacciandosi con i luoghi pubblici o semipubblici in cui verra’ posta , la struttura potra’ essere utilizzata non solo come luogo di lavoro ma anche come possibile tramite tra la popolazione e l’architetto/designer/artista, inserendosi direttamente nel contesto di azione.

struttura trasportabile

struttura trasportabile autocostruzione e montaggio

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Gruppo Millegomme

MAISON GOMME, Den Haag.2005

STOrTplAATSvANDrOMEN

expositieruimte Utrecht

referenze progettuali

Riferimento per il progetto sono le opere di svariati artisti ed architetti, di diversa provenienza all’interno del panorama Europeo, che si sono confrontati coi i temi del riuso e della ricerca esteica ed identitaria attraverso gli strumenti dell’architettura. Rappresentativi gli esempi citati che uniscono un’incessante ricerca teorica e di in-novazione ad una pratica costruttiva ed archetipa.

Gruppo recetas Urbanas

CASA pOllO , Sevilla.2005

http://www.recetasurbanas.net/http://arquitecturascolectivas.net/

Santiago Cirugeda (Siviglia, 1971), architetto, comincia la propria attività quando è ancora uno studente, nel 1995. Interviene con i propri progetti a livello locale, dando una soluzione a problematiche determinate che si generano nella città dove vive, Siviglia; da subito le sue azioni atti-rano l’attenzione di un pubblico molto vasto, diventando dei prototipi applicabili a livello internazionale. Nelle sue prime opere esplora il confine tra legalità e illegalità. In un secondo momento promuove la cooperazione per la costruzione di attrezzature collettive. Comincia ora la terza fase del suo lavoro: la creazione di una “rete” di gruppi e associazioni che agiscono contemporaneamente sul territorio costruendo architetture reversibili.Attualmente disegna e costruisce progetti architettonici, scrive articoli e partecipa a vari eventi culturali ed educati-vi (seminari, workshop, letture, esposizioni) con lo studio collettivo Recetas Urbanas.

http://ciutatscreactives.net/ http://www.caldodecultivo.com/

Caldo de Cultivo e l'Associazione Künstainer stanno pre-parando il festival internazionale Ciutats Creactives, che si svolgerà a giugno 2011. Il festival include una serie di inter-venti artistici a Tarragona, quali workshop e forum dando ai cittadini la possibilità di incontrare gruppi di architetti e designer di fama internazionale e partecipare attivamente alla creazione di nuovi spazi la città.

Città Creactives è un luogo di incontro di diverse esperien-ze per riflessioni sugli ambienti urbani. Offre proposte per integrare la creatività all’ innovazione quali motori dello sviluppo urbano.

Ciutats Creactives è l’occasione per connettere variegate dinamiche artistiche e sociali europee , incentivando la promozione e lo sviluppo locale per immaginare la creazi-one collettiva della futura città sostenibile.

l’istituzione invitante

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Metodo costruttivo La struttura in alluminio, è giuntata a secco per permetterne lo smontaggio eil trasporto, attraverso un sistema di giunti imbullonati ai profili con piastre di lamiera zincata forate.

Sezioni tipoLa struttura possiede una geometria differenziata a seconda delle funzioni offerte all’interno.

vista della struttura.

vista dall ’alto della struttura.

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Sequenza costruttiva

1.Struttura in profili di alluminiogiuntati a secco

2.

Sistema di arredo interno in legno

3.

Rivestimento esterno in pannelli sandwich - legno / isolante / legnoed accessori in Styrodur irrobustito daresina epossica.

alluminio mdf styrodur compensato di pioppo

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progetto

la composizione del progetto lavora sull’archetipo della casa, come rifugio primo e come abitazione della tradizione italiana , la tipica casa a doppia falda in-clinata,distorcendone alcune caratteristiche ed aggiungendone altre per dare un’immagine nello stesso familiare e nuova.

ingresso

l’ingresso si trova sul retro della casa , esso rimane quasi nascosto , da scoprire, ed avviene attraverso una rampa che si rende visibile solo nel momento in cui viene estratta dalla struttura stessa.E’ posizio-nata sull’unico angolo a sbalzo. panca sul tetto

sul tetto si trova una seduta a cui s accede attraverso una scaletta a pioli a corde,Essa offre nello stesso tempo la possibilità’ di osservare il paesaggio da un punto di vista privilegiato ma è anche una finestra che permette dall’interno di osservare il cielo.

sopraelevazione

la struttura si trova a circa un metro da terra per garantire l’isolamento , una mag-giore visibilità’ , la sua distanza dal terreno intende inoltre sottolineare l’ingresso ad una struttura altra dal territorio.

sistema di bucature

il sistema di bucature avviene nella totale libertà’ per permettere l’ingresso della luce e l’osservazione dell’intorno

piani orizzontali interni

la distribuzione interna avviene attraverso piani orizzontali che permettono di raggi-ungere le diverse quote

struttura in scatolati di alluminio controventi in piatti di alluminio e giunti in lamiera zincata.

pannelli sandwichlegno - polistirene - legnosmaltati esternamente e rivestiti in carta da paratiinternamente

Spaccato costruttivoLa sperimentazione architettonica di nuove tipologie d’abitazione nasce dalla riflessione sul mon-do della costruzione oggi e dal tentativo di creare una struttura adattabile, trasformabile e tempo-ranea che cambi col tempo le stagioni e a seconda dell'utilizzo che se ne desidera fare.

Essa può' essere utilizzata in vari modi che vanno oltre quello ipotizzato dal progetto iniziale che prevede il suo utilizzo come base di uno studio per architetti designer ed artisti , permette il per-nottamento e predispone l'attacco ad impianti esisteti. Tuttavia la struttura può' essere utilizzata come una casetta da giardino personalizzata, come una struttura temporanea, come un bar o un chiosco. come un rifugio temporaneo o come un albergo in mezzo alla natura,come una depen-dance per gli ospiti.

il progetto prevede inoltre di addire nuove parti nel tempo che la rendano sempre più' autonoma e ricoprirano sempre più funzioni.

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Sezione trasversale

boccaporto

rivestimento esterno,legno smaltato

struttura portante in alluminio

soppalcosistema di seduta su copertura , apribile

scala di risalita al soppalco

pavimentazione in legno

sistema di ingressoscrivania

sistema di sopraelevazione

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Sezione frontale

boccaporto

rivestimento pannelli sandwich

sistema di seduta su tetto , apribile

struttura in alluminio

soppalco

scrivania

sistema di ingresso

pavimentazione in legno

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MATErIAlI DI prOGETTO :

Appoggio a terra:

N. 9 Piedini regolabili snodati con esagono del 10 Ø 50 perno cromato

Giunti:

N. 1 piastra di lamiera zincata s.2mm 2 mqN. 500 bulloni cromati Ø 6mmN. 1000 rondelle cromate Ø 6 mm

Pannelli sandwich :50 mq + 50 mq legno tipo mdf da s . 4mm 50 mq isolante -polistirene s.20 mm

Piano di calpestio :15 mq di Compensato di pioppo da 9 mm

Connessioni:N. 30 cerniere 76 x 76 mm ø cerniera 11 cm Spessore 2,2

Finiture:

smalto da esterni bianco per 100 mq carta da parati 50 mq

Accessori esterni:

10 mq di styrodur

Accessori interni:

N. 1 lavandino 25x4025 mq legno tipo mdf da s . 9 mm

Struttura:

N.15 ALL. TUBO QUADRO 40X40X2 MM LUNGH. 6 MT N.3 ALL. TUBO RETTANGOLO 60X40X2 MM N.5 ALL. PIATTO 20X2 MM LUNGH. 6 MT

STEFANO BOCCArDO, 1983. Architetto. laureato a Genova nel 2008 con tesi sulla Rigenerazione Urbana, assis-tente al corso di progettazione architettonica, ha lavorato con lo studio di Architettura del Paesaggio TOPOTEK1 di Berlino, esponendo alla Biennale di Architettura di Venezia, e come collaboratore dello studio Recetas Urbanas di Santiago Cirugeda, Siviglia.

Porta avanti, attraverso differenti gruppi e reti informali, una ricerca e sperimentazione sui temi di autocostruzione, costruzione con materiali di scarto, nuove forme di habitat e politiche d'architettura.

Tra il 2010 e il 2011 si è stabilito a Buenos Aires, lavorando su un progetto per il Diritto alla Casa e collaborando con differenti gruppi della realtà architettonica argentina.Nel 2010 viene selezionato per il premio Movin'Up istituito dall'associazione Giovani Artisti Italiani di Torino per la costruzione di un modello di casa nomade e smontabile. Si occupa di architettura partecipata urbana, autocostruzione, spazio pubblico e diritto alla casa.

ste.boccardo@gmail.com

GIUlIA TUBEllI,1983 Dipl.Ing.Architetto.Ha frequentato per il primo corso degli studi in architettura la facoltà' di Genova per poi laurearsi presso la Technische Universitaet di Berlino, dove ha vissuto e lavorato dal 2006 al 2009 ha lavorato con lo studio di architettura e ricerca RAUMTAKTIK Berlin per la redazione del padiglione tedesco della Biennale del 2008, suc-cessivamente tornata in Italia presso lo studio LIBESKIND Milano, per la redazione del progetto esecutivo " Citylife" Milano, lavora come assistente presso l'università di Genova per il corso di progettazione tenuto dal Prof. G.Peluffo(5+1AA).

Ha ricevuto diverse borse di studi e finanziamenti VILLARD - DAAD - AKADEMIE DER SOLITUDE , collabora a progetti di ricerca con diversi artisti artigiani ed architetti come Iassen Markov e Danilo Trogu.

Nel 2010 viene selezionata per il premio Movin'Up istituito dall'associazione Giovani Artisti Italiani di Torino per la costruzione di un modello di casa nomade e smontabile.Lavorando sul tema archetipo dell'abitazione in chiave contemporanea.

giuliatubelli@googlemail.com