“CORSANICO FESTIVAL”

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“CORSANICO FESTIVAL” XXXIX Rassegna Internazionale di Musica Classica agosto-settembre 2020 Organo Monumentale di Vincenzo Colonna (a. 1602 - 1606) Pieve di S. Michele Arcangelo ASSOCIAZIONE CULTURALE “AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO VINCENZO COLONNA” CORSANICO Comune di Massarosa Assessorato alla Cultura CON IL PATROCINIO DI:

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XXXIXRassegna Internazionaledi Musica Classicaagosto-settembre 2020Organo Monumentaledi Vincenzo Colonna(a. 1602 - 1606)

Pieve diS. MicheleArcangelo

ASSOCIAZIONE CULTURALE“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO VINCENZO COLONNA”

CORSANICO

Comune di MassarosaAssessorato alla Cultura

CON IL PATROCINIO DI:

Con il patrocinio di:

Lions ClubViareggio - Riviera

Con il patrocinio di:

Lions ClubViareggio - Riviera

L’Organo Monumentale di Vincenzo ColonnaL’organo della Pieve S. Michele Arcangelo di Corsanico fu costruito, tra il 1602 e il 1606, dal veneziano Vincenzo Colonna ed ebbe un costo di 380 scudi d’oro. Questo strumento, capolavoro dell’arte organaria veneziana ed opera pregevole sul piano fonico, architettonico ed artistico, ha subìto nel tempo, diversi interventi da parte di vari organari come: i lucchesi Domenico Cacio-li nel 1672 e Bartolomeo Stefanini nel 1712 e 1722; Michelangelo Paoli di Campi Bisenzio, ne-gli anni 1804, 1826 e 1842; Evaristo Santarlasci

di Lucca nel 1886; i pistoiesi Agati-Tronci nel 1899 (opera n. 1196) l’intervento più significativo, poiché da esso deriva gran parte della disposizione fonica at-tuale. L’organo è stato restaurato nel 1981 dall’organaro Alfredo Piccinelli di Padova e, nel 2005, dalla ditta Riccardo Lorenzini Conservazione & Restauro di Organi Storici di Montemurlo - Prato.

Associazione Culturale“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO

VINCENZO COLONNA”55040 Corsanico (Lu) - Piazza della Chiesa di S. Michele, 95

tel. 0584 954016www.corsanicomusica.it

Progetto e foto di Graziano Barsotti - Riproduzione vietatastampa: Arti Grafiche “Mario e Graziella Pezzini” - Viareggio

si ringrazia:

ASSOCIAZIONE CULTURALE

“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO VINCENZO COLONNA”CORSANICO

XXXIIIRassegna Internazionale

di Musica Classicaluglio- agosto 2014

O r g a n o M o n u m e n t a l ed i Vi n c e n z o C o l o n n a

( a . 1 6 0 2 - 1 6 0 6 )

Pieve di S. Michele Arcangelo

Corsanico: panorama

Con il patrocinio di:

Caratteristiche foniche dell’OrganoManuale di 56 tasti Do1 - Sol5, diatonici in osso, cromatici in ebano. Pedaliera di 17 tasti Do1 - Mi2 con solo 12 note reali. Registri a manetta inseribili a incastro, (spezzatura Bassi e Soprani tra Mi3 e Fa3): Bombarde ai pedali 16’ Principale di 16 P. Trombe 8’ basse Principale 8’ Basso Trombe 8’ soprane Principale 8’ Soprano Clarone 4’ nei bassi Ottava bassa Oboe 8 nei soprani Ottava soprana Fagotto 8’ nei bassi Decimaquinta Cornetto 3 file nei soprani Ripieno di 4 file Ottavino 2’ nei soprani Flauto in ottava Voce angelica 8’ nei soprani Voce umana 8’ nei soprani Viola 4’ nei bassi Salicionale 8’ da Do2 Terza mano nei soprani Contrabbassi 16’ e bassi 8’ ai pedali Campanelli (Fa3 - Sol5)

Accessori: Polisire, Tirapieno, Timpano, Uccelli, Banda. Due somieri a vento; due mantici a lanterna.Corista 436 Hz. a 20°. Temperamento equabile

Lions ClubViareggio - Riviera

L’Organo Monumentale di Vincenzo ColonnaL’organo della Pieve S. Michele Arcangelo di Corsanico fu costruito, tra il 1602 e il 1606, dal veneziano Vincenzo Colonna ed ebbe un costo di 380 scudi d’oro. Questo strumento, capolavoro dell’arte organaria veneziana ed opera pregevole sul piano fonico, architettonico ed artistico, ha subìto nel tempo, diversi interventi da parte di vari organari come: i lucchesi Domenico Cacio-li nel 1672 e Bartolomeo Stefanini nel 1712 e 1722; Michelangelo Paoli di Campi Bisenzio, ne-gli anni 1804, 1826 e 1842; Evaristo Santarlasci

di Lucca nel 1886; i pistoiesi Agati-Tronci nel 1899 (opera n. 1196) l’intervento più significativo, poiché da esso deriva gran parte della disposizione fonica at-tuale. L’organo è stato restaurato nel 1981 dall’organaro Alfredo Piccinelli di Padova e, nel 2005, dalla ditta Riccardo Lorenzini Conservazione & Restauro di Organi Storici di Montemurlo - Prato.

Associazione Culturale“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO

VINCENZO COLONNA”55040 Corsanico (Lu) - Piazza della Chiesa di S. Michele, 95

tel. 0584 954016www.corsanicomusica.it

Progetto e foto di Graziano Barsotti - Riproduzione vietatastampa: Arti Grafiche “Mario e Graziella Pezzini” - Viareggio

si ringrazia:

ASSOCIAZIONE CULTURALE

“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO VINCENZO COLONNA”CORSANICO

XXXIIIRassegna Internazionale

di Musica Classicaluglio- agosto 2014

O r g a n o M o n u m e n t a l ed i Vi n c e n z o C o l o n n a

( a . 1 6 0 2 - 1 6 0 6 )

Pieve di S. Michele Arcangelo

Corsanico: panorama

Con il patrocinio di:

Caratteristiche foniche dell’OrganoManuale di 56 tasti Do1 - Sol5, diatonici in osso, cromatici in ebano. Pedaliera di 17 tasti Do1 - Mi2 con solo 12 note reali. Registri a manetta inseribili a incastro, (spezzatura Bassi e Soprani tra Mi3 e Fa3): Bombarde ai pedali 16’ Principale di 16 P. Trombe 8’ basse Principale 8’ Basso Trombe 8’ soprane Principale 8’ Soprano Clarone 4’ nei bassi Ottava bassa Oboe 8 nei soprani Ottava soprana Fagotto 8’ nei bassi Decimaquinta Cornetto 3 file nei soprani Ripieno di 4 file Ottavino 2’ nei soprani Flauto in ottava Voce angelica 8’ nei soprani Voce umana 8’ nei soprani Viola 4’ nei bassi Salicionale 8’ da Do2 Terza mano nei soprani Contrabbassi 16’ e bassi 8’ ai pedali Campanelli (Fa3 - Sol5)

Accessori: Polisire, Tirapieno, Timpano, Uccelli, Banda. Due somieri a vento; due mantici a lanterna.Corista 436 Hz. a 20°. Temperamento equabile

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Corsanico: Pieve S. Michele Arcangelo - L’organo (1602 - 1606)

Corsanico: panorama

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Sabato 1 agoSto “Squilli festivi e nobili melodie” Alex Elia-tromba; Andrea Barsotti-tromba; Federico Ragionieri-organo ingresso €10

Sabato 8 agoSto “Radici musicali: da Gabrieli a Lucchesi” Quartetto d’archi “Kairos” Paolo Del Lungo-violino; Anton Tiberiu Horvath-violino; Maria Landolfa-viola; Antonio Landolfa-violoncello; Giovanna Riboli-organo ingresso €10

Sabato 15 agoSto “Italia - Germania, andata e ritorno” Mario Ancillotti-flauto; Gabriele Micheli-organo ingresso €10

Sabato 22 agoSto “La musica organistica tra ‘500 e ‘800” Giovanni Ciardi-organo ingresso €10

Domenica 30 agoSto “Il bel paese dove si sona” ovvero della bellezza e le dovute lodi Esaensemble: Gruppo Vocale Donato Sansone-flauti, colascione, percussioni; Sergio Chierici-spinettino, organo ingresso €10

gioveDì 17 Settembre In collaborazione con “Organ in Progress International Association of Organists” “Percorsi organistici tra Italia e Germania” Enrico Viccardi-organo ingresso libero

tUtti i concerti avranno iniZio aLLe ore 21,15

i concerti 2020

è raccomandata la prenotazione;saranno possibili soltanto i primi 60 ingressi con obbligo di mascherina

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Antonio Vivaldi (1678-1741) Concerto per due trombe in do maggiore RV 537 Allegro Largo Allegro moderato Georg Friedrich Haendel (1685-1759) Suite per tromba in re maggiore HWV 341 Ouverture Allegro Aria Senza titolo Marcia A. Vivaldi/J. S. Bach Concerto per tromba in re maggiore RV 230/ BWV 972 Allegro Adagio Allegro Georg Friedrich Haendel Duetto “As steals the morn upon the night” da “The Cheerful, the Thoughtful, and the Moderate Man” HWV55 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Concerto in do maggiore BWV 977 (senza indicazione di tempo) Adagio Giga Georg Friedrich Haendel Musica per i fuochi d’artificio reali Ouverture Bourrée La paix – Largo alla Siciliana La réjouissance – Allegro Menuet I Menuet II

Sabato 1 agoSto“Squilli festivi e nobili melodie” Alex Elia-tromba;Andrea Barsotti-tromba; Federico Ragionieri-organo

ingresso €. 10,00

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Alex Elia Incoraggiato da suo padre, un musicista dilettante, Alex Elia cresce e si avvicina alla musica in Valle d’Aosta, nella banda musicale del suo paese. All’età di 17 anni inizia a suonare come professionista in diverse orchestre locali e ensemble per poi ottenere, con il massimo dei voti e sotto la guida di Davide Sanson, i diplomi di primo e secondo livello in tromba presso il “Conservatoire de la Vallée d’Aoste”. Detentore di una borsa di studio completa, frequenta la “Buchmann-Metha School of Music” dell’Università di Tel-Aviv, dove vinene inoltre premiato nell’annuale competizione solistica di fine anno accademico. Nel biennio 2021-2014 fa parte dell’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, con la quale partecipa in produzioni di opera e balletto nella stagione del Teatro alla Scala di Milano e in produzioni sinfoniche in Italia e all’estero con direttori e solisti di fama mondiale. Nell’estate del 2014, è membro della Schleswig-Holstein Festival orchestra, una delle migliori orchestre giovanili mondiali. Collabora quindi con il Teatro alla Scala, l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Petruzzelli di Bari, l’orchestra Haydn di Bolzano, l’orchestra regionale della Toscana, il Teatro “Carlo Felice” di Genova, l’orchestra Verdi di Milano, l’orchestra sinfonica Siciliana, l’orchestra “Arturo Toscanini” di Parma e molte altre. Da gennaio a luglio 2015 è prima tromba dell’orchestra Filarmonica di Jalisco a Guadalajara, Messico. Per diversi anni collabora nello stesso ruolo con l’orchestra “Antonio Vivaldi” e l’amico direttore di lunga data Lorenzo Passerini. Profondamente coinvolto dal progetto, suona molte volte da solista (concerto brandeburghese n. 2, Johann Stamitz, Vivaldi,Ratti Battistoni) e aiuta l’organizzazione nello sviluppo di nuove idee e progetti. E’ presente in LP, primo cd dell’orchestra, dove suona “Post Scriptum” del compositore in residenza Piergiorgio Ratti. E’ membro, con Lorenzo Passerini (trombone) e Marco Cadario (organo) del Trio all’Opera, un progetto basato sull’esecuzione strumentale del repertorio operistico con l’organo “operistico” italiano dell’800. Suona, in prima esecuzione e come dedicatario, “Personal” di Davide Sanson per tromba e banda. In stretta collaborazione con lo stesso, esegue il suo arrangiamento per tromba e orchestra da camera della Suite Bergamasque di Debussy. Nel 2017 è tromba solista nel brano “Carme” per coro enesemble del premio Oscar Nicola Piovani (coro e musicisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) in un concerto alla cavea del Parco della Musica a Roma. Premiato in diverse competizioni solistiche nazionali, si distingue nel prestigioso “Aeolus International Competition for Winds Instruments” (2013) e nel 25° concorso internazionale città di Porcia (2014). Attualmente è prima tromba della Rotterdam Philarmonic Orchest

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Andrea BarsottiNato ad Aosta il 25 marzo 1992, nel 2000 comincia lo studio della tromba con il padre. Dal 2005 continua gli studi al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida del M. Paolo Russo. Nel 2011 prosegue gli studi presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta e nel 2012 ottiene il diploma sotto la guida del M. Davide Sanson. In seguito si perfeziona presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara sotto la guida del M. Gabrie-le Cassone, ottenendo nel 2015 il diploma accademico di II livello. Nel 2013 ha collaborato con la Brass Band del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e nel 2014 con gli “Ottoni del Cantelli” del Conservatorio “Guido Can-telli” di Novara. Nel 2015 ha collaborato con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretto dal M. Valcuha. Dal 2018 Collabora con l’Orchestra Camerata Ducale di Vercelli. Ha collabora con l’Orchestra Fiati “Ars Nova”, con la quale ha eseguito, fra le altre cose, il concerto per 2 trombe di A. Vivaldi. Dal 2008 è Prima Tromba Solista della Banda Musicale “La Lyretta” di Nus e del Gruppo Filarmonico di Quart, gruppi con i quali ha partecipato a concorsi come “Il Flicorno d’Oro” di Riva del Garda (ottenendo un 2 posto in prima categoria) e al “WMC” a Kerkrade (ottenendo la medaglia d’oro). Nel 2018 ha suonato con il “Bb Brass Ensemble” nei Musei Vaticani. Nel 2018 e nel 2019 è stato docente di Trom-ba Junior al Corso estivo “Nus Festival”, all’interno del quale ha eseguito “Fandan-go” di J. Turrin col M. Devid Ceste. Dal 2013 è insegnante di tromba presso diverse scuole ad orientamento bandistico della Valle d’Aosta. Ha partecipato a numerose Master Class con musicisti di fama mondiale quali: C. Martin, F. Mills, A. Ikov, A. Stanko, R. Webster, E. Thaar, J.F. Michel, Y. Meltzer, M. Farres, I. Richter, A. Dunn, A. Dell’Ira, O. Tomasoni, A. Vizzuti, M. Braito, M. Bellucco, F. Cudiz, E. Ottaviani, I. Buat, M. Pierobon, R. Rossi e E. Ceretta. Dal 2014 è titolare della cat-tedra di Tromba al Liceo Musicale di Aosta.

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Federico RagionieriNato a Torino nel 1989, si è diplomato con il mas-simo dei voti e la lode sia in pianoforte, sotto la gui-da del maestro Franco Lerda nel 2010, sia in organo e composizione organistica, sotto la guida del maestro Paolo Bougeat nel 2012, presso l’Istituto Musicale pa-reggiato di Aosta. A giugno del 2015 ha ottenuto il Master en Concert nella classe di organo di Alessio Corti presso la Haute Ecole de Musique di Ginevra, vincendo anche la borsa di studio Pierre Segond stan-ziata dalla città di Ginevra. Ha frequentato varie ma-sterclass di perfezionamento pianistico sotto la guida del maestro Adolfo Barabino e si è perfezionato sotto la guida di Maria Gachet. Oltre all’attività concertistica sia come solista che con formazioni cameristiche in Italia, Francia e Svizzera e all’attività di docente si dedica da qualche anno alla direzione e alla composizione. Ha frequentato masterclass di composizione cora-le con Vytautas Miskinis, Eva Ugalde, di composizione con Salvatore Sciarrino e Marco Di Bari con cui inoltre sta frequentando il corso triennale di composizione presso l’Accademia Pianistica di Imola. Come direttore si è formato nel corso di direzione Scuola per direttori di coro “Il respiro è già canto”. È stato direttore del coro Ad cantus di Aosta dal 2014 al 2017 e dirige la Chorale Grand Combin da settembre 2017. Da gennaio 2018 è diventato direttore e arrangiatore della neonata Symphonic Taxi Orchestra, progetto di orchestra “inclusiva” che prevede la parte-cipazione di musicisti professionisti, docenti, allievi e musicisti con disabilità, che si confrontano con modalità non convenzionali di fare musica. Il programma incen-trato su compositori viventi e attivi in Valle d’Aosta è frutto dell’attività di com-positore intrapresa negli ultimi anni, che l’ha portato ad interessarsi ed a riflettere sulla produzione contemporanea e sull’importanza di divulgare idee e linguaggi musicali del nostro tempo.

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Sabato 8 agoSto“Radici musicali: da Gabrieli a Lucchesi”Quartetto d’archi “Kairos”Paolo Del Lungo-violino; Anton Tiberiu Horvath-violino;Maria Landolfa-viola; Antonio Landolfa-violoncello;Giovanna Riboli-organo

G. Gabrieli (1557-1612) La Spiritata per organo

A. Banchieri (1568-1634) L’organistina bella per organo

G. Frescobaldi (1583-1643) Aria sopra Fiorenza per organo

A. Scarlatti (1660-1725) Sonata a quattro n. 1 in sol minore

T. Albinoni (1671-1751) Balletto a quattro n. 7 in fa maggiore

B. Galuppi (1706-1785) Concerto a quattro n. 1 in sol minore

G. B. Sammartini (1700-1775) Concerto per organo e archi op. 9 n. 1 in la maggiore

A. Lucchesi (1741-1801) Concerto per organo (o clavicembalo) con due violini, viola e violoncello in fa maggiore

Giovanna Riboli nasce a Firenze. Si diploma in pianoforte nel 2001 e in Organo e composizione organistica nel 2009. Dopo aver partecipato a vari corsi di inter-pretazione con Maestri di fama internazionale come B.Canino, J.Demus, P.Badura-Skoda, M.Imbruno, M.Haselböck, K.Schnorr, G.Leonardht, E.Bellotti e W.Porter si trasferisce in Olanda dove ottiene le lauree di Bachelor e Master in organo nel Conservatorium van Amsterdam nella classe di Pieter van Dijk specializzandosi nell’interpretazione su strumenti storici e concludendo gli studi esibendosi in un concerto nel famosissimo organo di SintBavoKerk in Haarlem, un Christian Muller del 1738. Fin da giovanissima ha mostrato grandi doti interpretative, vincendo il primo concorso di interpretazione pianistica all’età’ di 10 anni. Si esibisce regolar-

ingresso €. 10,00

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mente come solista e in diversi gruppi da came-ra in Italia, Olanda, Germania, Spagna, Fran-cia, Argentina, Uruguay in prestigiosi festival di musica internazionali collaborando con im-portanti direttori di coro e di orchestra. Ha suo-nato inoltre per televisioni spagnole e ameri-cane, per quest’ultima si e’ esibita nell’organo del “Duifkerk” in Olanda per la trasmissione “The amazing race” che ha vinto per 11 volte l’Emmy Awards come miglior programma te-levisivo americano. Oltre all’attività’ concerti-stica si dedica in ugual forma alla docenza e all’investigazione nel campo della musicote-rapia. Ha ricevuto ottime recensioni in campo internazionale tra cui quella del noto critico di musica Rene Vargas Vera per il giornale nazio-nale argentino La Nacion. Dal 2009 al 2012 e’ stata organista assistente della OudeKerk, dove dal 1577 al 1621 fu organista J. P. Sweelinck, della NieuweKerk, dove dal 1814 vengono ospitate funzioni di investitura sovrana, del DuifKerk di Amsterdam ed ha fatto parte del comitato organizzativo del “Inter-national Sweelinck Festival” (OudeKerk Amsterdam). Nel 2012 e’ stata invitata per ricoprire la carica di organista nella CatedralAnglican San Juan Bautista nella città di Buenos Aires. Attualmente si sta specializzando nella direzione di coro sotto la guida di Fabio Lombardo. E’ organista titolare della Badia Fiorentina di Firenze dove suona un organo Zeffirini del 1558, ed e’ direttrice del coro “Dino Bonciani”. Canta e collabora con il coro “Quodlibet” di San Casciano.

Il Quartetto Kairos nasce da un sodalizio musicale che unisce quattro musicisti toscani provenienti dall’area geografica che si estende tra Firenze e Prato. I compo-nenti del Quartetto - la cui formazione musicale li ha portati a studiare sia in Italia che all’estero con docenti quali L. Horvath, N. Lomeiko, A. Company, A. Bologni, C. Morandi, K. Blacher, W. Janssen, M. Chen, F. Rossi, R. Filippini - affianca-no all’attività cameristica quella orchestrale. Alcuni di loro infatti sono impegnati in importanti istituzioni musicali italiane quali l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Camerata Strumentale di Prato, sotto la guida di importanti direttori d’orchestra come Z. Metha, R. Muti, D. Gatti, M. W. Chung, S. Ozawa, Y. Temirkanov, presso numerosi teatri italiani ed esteri. Il fine di questa compagine cameristica è quello di confrontarsi certamente con brani

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celeberrimi dedicati a questa formazione cameristica ma anche di riscoprire pagine meno note di autori come Albinoni, Rossini, Liszt e Respighi. Nel corso della sua attività il Quartetto Kairos ha avuto modo di poter partecipare ad alcune importanti rassegne musicali in varie città italiane riscuotendo in ogni occasione numerose attestazioni di stima e consenso.I Musicisti Paolo del Lungo, violino; Anton Tiberiu Horvath,violino; Maria Landolfa,viola; Antonio Landolfa, violoncello.

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Sabato 15 agoSto“Italia - Germania, andata e ritorno”mario ancillotti-flauto; gabriele micheli-organo

Bernardo Pasquini (1637-1710) Toccata del secondo tuono.Leonardo Vinci (1690-1730) Sonata per flauto e basso continuoJ. S. Bach - A. Vivaldi Concerto per Organo in Re Maggiore, BWV 972 (-----, Larghetto, Allegro) trascritto dal concerto per violino RV 230 di VivaldiAntonio Vivaldi (1678-1741) da “Il pastor Fido” sonata n° 6 in sol min flauto e basso continuo

J. S. Bach (attribuzione) Sonata in do magg Bwv 1033 per flauto e basso continuoJohann Sebastian Bach (1685-1750) Partita in la min BWV 1013 per flauto soloJohann Sebastian Bach Sonata in mi min BWV 1034 per flauto e basso continuo

Mario AncillottiLa figura di Mario Ancillotti nel campo musicale non ha bisogno di presentazioni. E’ uno dei musicisti più rappresentativi italiani, sia nell’ambito dello strumento di elezione, il flauto, che nella sua più recente attività, quella di organizzatore e direttore. La sua fama è uni-versalmente riconosciuta ed ha avuto attività nei cinque continenti. Nato nel 1946 si è formato al Conservatorio di Firenze dove ha avuto la possibilità di frequentare e collaborare con i grandi musicisti che lì vi insegnavano: Luigi Dallapiccola, Roberto Lupi, Carlo Prosperi, Franco Rossi, Piero Farulli, Piero Bellugi, etc. Successivamente si tra-sferiva a Roma ricoprendo assieme a Severino Gazzelloni l’incarico di 1° Flauto dell’Orchestra della Rai di Roma e successivamente di Santa Cecilia. Dopo otto anni, abbandonata l’orchestra, si è dedicato interamente all’attività solistica che lo ha portato a collaborare con tutti i maggiori musicisti: da Accardo a Muti, da Berio a Petrassi, Penderecki, Sciarrino, Henze, Canino, Spivakov, Giuranna, e suonare sotto la guida di Maag, Bel-lugi, Cambreling, Bour, Soudant, Gelmetti, Penderecki, Ferro, Melles, Lu Jia, Muhai Tang, etc.

ingresso €. 10,00

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Gabriele MicheliConseguita la maturità scientifica, nel 1975, si è diplomato in Pianoforte (Lucca 1980, Istituto Mu-sicale L. Boccherini) ed in Direzione di coro (Bologna 1984, Conservatorio G.B.Martini). Nell’ap-

profondimento degli strumenti storici a tastiera ha studiato con Daniel Chorzem-pa alla Scuola di Musica di Fiesole ed ha seguito corsi di interpretazione a Londra con Kenneth Gilbert e Christopher Kite e a Verona con Ton Koopman, specializ-zandosi nella realizzazione dell’accompa-gnamento dal basso numerato al cembalo e all’organo. A completamento del suo interesse sulla vocalità e l’interpretazione della musica rinascimentale e barocca ha educato la sua voce durante vari corsi di

interpretazione del repertorio vocale a cui ha partecipato, studiando tra gli altri con Ian Partridge, Emma Kirkby, Evelyn Tubb.Ha esordito in teatro come Maestro sostituto e Maestro al cembalo dal 1980 in stagioni liriche, lavorando con i grandi nomi del Teatro Lirico internazionale (V. Puecher, F. Crivelli, B. Mene-gatti, V. Bertinetti, C. Fracci, H. Handt, B. Rigacci, N. Wiss, G. Ravazzi). Tra le molte opere ha partecipato alla produzione di Don Giovanni - Le Nozze di Figaro di Mozart - Il Biante di Stradella - Tristan und Isolde di Wagner - Il giocatore di Cherubini (Concerti Italcable radiotra-smesso in diretta su Rai-Radio 3, 9 Novembre 1986) - La scala di seta – Il Barbiere di Siviglia

Ha insegnato per più di venti anni ai Corsi Speciali di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole, corsi che riuniscono i più titolati musicisti da tutto il mondo. E’ inoltre docente da 18 anni alla Scuola Universitaria di Musica di Lugano, uno fra i pochissimi musicisti italiani che tengono insegnamenti universitari all’estero e tiene corsi e seminari in varie parti del mondo. La realizzazio-ne del complesso Nuovo Contrappunto, nato in seno alla Scuola di Fiesole, di cui è direttore ed ani-matore, è il coronamento della sua attività di musicista che non si è mai limitata alla sola esecuzione musicale, ma si è lanciata ben presto nell’organizzazione e nella direzione musicale. I progetti nati e divulgati con il Nuovo Contrappunto, hanno avuto il plauso e l’invito delle società musicali più importanti d’Italia, e l’ uscita in poco più di un anno di ben due CD con musiche di Debussy, Ravel e de Falla per la rivista Amadeus nella veste di direttore e solista, e soprattutto la realizzazione della manifestazione SUONI RIFLESSI, da lui ideata, ha interessato tutto l’ambiente musicale tanto da avere l’aiuto incondizionato degli Enti Locali toscani. Questo lo ha portato ad avere numerosi inviti come direttore esibendosi anche in questa veste a fianco di orchestre e solisti di primissimo piano. Dunque, figura di musicista a tutto tondo con interessi e partecipazioni anche fuori dell’ambito strettamente musicale che ne fanno un personaggio moderno e di ampio respiro culturale.

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di Rossini - L’elisir d’amore - Il campanello - di Donizetti (stagione lirica del Teatro di Lugo di Romagna 1988, registrato dal vivo per Bongiovanni ed edito in CD) - Come continuista (al cemba-lo o all’organo) ha collaborato con direttori e solisti quali F. Bruggen, A. Bijlsma, E. Ameling, D Chorzempa, P. Pollastri, P. Kogan, M. Inoue, D. Gatti, nell’ambito della attività svolta con l’ORT-Orchestra della Toscana tra il 1986 ed il 1989.Ha partecipato come attore-organista alla realizzazione del film documentario Banquet of Senses girato a Palazzo Te di Mantova nel 1992 per la Radio Televisione Olandese, uscito anche come cd con musiche di Monteverdi: Madrigali erotici e spirituali per l’etichetta Musica Oscura. Con I solisti del Madrigale diretti da Giovanni Acciai ha suonato in numerosi concerti di musiche mon-teverdiane ed ha inciso, al cembalo, il Sesto libro dei Madrigali per Nuova Era. Come solista ha inciso nel 2000, in prima mondiale, per Dynamic, Neue Clavier- Übung di Kuhnau, imponendosi alla critica internazionale. (…Micheli abbellisce i ritornelli con gusto ed immaginazione, e rende il clavicembalo vivo con una varietà di arpeggi ed articolazioni…….. Haskins, American Record Guide Jan / Feb 2001) E’ stato direttore ospite all’ Università di Cincinnati, per la quale, oltre a collaborare come “maestro di stile” per la vocalità italiana, ha diretto la messa in scena di Alcina di Haendel, Amore e Morte su musiche di Claudio Monteverdi, ed una messa in scena sulla vita di Gesualdo da Venosa, con musiche di Alan Otte e madrigali di Gesualdo. Collabora ed è stato fino al 2008 vicepresidente dell’Accademia Italiana di Canto, che promuove e produce lo studio e la realizzazione delle opere del ‘700 italiano, per la quale ha diretto Il Ciarlatano di D. Puccini al Te-atro del Giglio di Lucca nel Settembre 2011. Con l’Accademia ha preso parte alla organizzazione e messa in scena di Orlando e Ottone di Haendel, La Clementina di Boccherini, La serva padrona di Paisiello e di Pergolesi, Il Francese e l’Armena di Gasparini. E’ stato direttore artistico e mu-sicale dell’Associazione Pro Musica Firenze dal 2002 al 2013 con il M° Riccardo Risaliti. Pianista accompagnatore al Conservatorio di Genova (1985 - 1989) e di Parma (1990 - 1995) dal 1996 è titolare della cattedra di Esercitazioni Corali all’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno. Dal 2004 al 2014 si è occupato delle relazioni internazionali dell’Istituto (IRC) organiz-zando con proficuo successo progetti di istruzione finanziati dalla Comunità Europea (Erasmus e Leonardo) e nell’ A A 2015-2016 ha ricoperto la carica di vicedirettore.Dalla stagione 2016 è Direttore del Coro V. Galilei della SNS di Pisa. Il suo libretto “Il pappatacio” musicato da Silvia Marchetti ha vinto, il 9 Giugno 2019, il premio “Valerio Valoriani” indetto dal Teatro del Giglio di Lucca per il miglior libretto d’opera nella stagione “Puccini Chamber Opera”.

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Sabato 22 agoSto“La musica organistica tra ‘500 e ‘800”giovanni ciardi-organo

A. Gabrieli (1533-1585) Fantasia Allegra

G. Frescobaldi (1583-1643) Bergamasca

J. C. F. Fischer (1656-1746) Chaconne

J. P. Sweelinck (1562-1621) Balletto del Granduca

G. Muffat (1653-1704) Toccata III

J. Stanley (1712-1786) Voluntary VI (Adagio-Allegro)

D. Buxtehude (1637-1707) Preludio in g BuxWV 163

Anonimo (sec. XVIII) Elevazione

D. Puccini (1772-1815) Rondò per organo

Offertorio

Elevazione

G. Gherardeschi (1835-1905) Comunione

J. S. Bach (1685-1750) Fuga sopra il Magnificat BWV 733

Giovanni Ciardi è nato a Empoli (FI) nel 1989. Diplomato in Organo e Composi-zione organistica con il massimo dei voti presso il conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del M°F. Vallini, si è perfezionato con artisti di fama inter-nazionale quali H. Fagius, M. Haselboeck, N. Hakim, C. Mantoux, M. Imbruno, P. D. Peretti, L. Scandali, H. Verhoef. Nello stesso istituto ha studiato Composizio-ne con i M°D. D’Ambrosio e M. Ignelzi, e clavicembalo con il M°A. Fedi. Tiene regolarmente attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che come accompagnatore. È organista titolare della Chiesa dei SS. Michele e Leopoldo alla Tinaia (FI). È collaboratore all’organo di numerose formazioni corali e orchestrali, tra cui l’orchestra e il coro del Maggio Musicale Fiorentino (Eine Alpensinfonie -

ingresso €. 10,00

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R. Strauss, Paulus - F. Mendelssohn, Cavalleria Rusticana - P. Mascagni, Sinfonia No. 3 - G. Enescu), la Camerata Strumentale Città di Prato (Requiem - G. Fauré), l’Orchestra dell’Università degli Studi di Firenze (Stabat Mater - A. Caldara, So-nate da Chiesa - W. A. Mozart). È fondatore e direttore del Coro Giovanile “Ex Novo”, con cui ha preso parte a numerose manifestazioni e rassegne sul territorio nazionale. È autore di musiche per coro, organo, e orchestra. Laureato con il mas-simo dei voti e lode in Ingegneria Civile presso l’Università degli Studi di Firenze, nel 2019 consegue il titolo congiunto di Dottore di Ricerca/Doktor Ingenieur in Civil and Environmental Engineering presso l’Università degli Studi di Firenze e la Technische Universität Braunschweig (Germania). È direttore artistico della rassegna di musica sacra «Note d’Autunno» alla Tinaia.

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Domenica 30 agoSto“Il bel paese dove si sona” ovvero della bellezza le dovute lodi“esaensemble: gruppo vocale”Donato Sansone-flauti, colascione, percussioni;Sergio chierici spinettino, organo

L’EsaEnsemble… gioco di parole che richiama per assonanza l’essere insieme in pluralità, quel crocicchio dove possono verificarsi nuovi incontri e sperimentazioni permeati da senso di comunione. Il gruppo, ideato e fondato da Sergio Chierici, nasce come sestetto vocale femminile nel 1996 con l’intento di proporre repertori poco esplorati cercando di studiarne la totalità degli aspetti e darne una personale lettura stilistica. Dopo una prima fase puramente vocale ed esplorativa di epoche diverse, si specializza in repertori sacri e profani, medievali e rinascimentali. Man-tenendo come punto di forza l’espressione a cappella, il gruppo utilizza strumenti appartenenti alla tradizione medievale o araba suonati dagli stessi elementi o da

Girolamo Frescobaldi (1583–1643) Toccata terza (Primo libro di Toccate 1637) Canzon detta “La Bernardinia” (dal Primo libro delle Canzoni 1628)Girolamo Cavazzoni (1510-1565) Magnificat Primi Toni (alternatim)Alessandro Grandi (1590-1630) Cantabo Domino (soprano: Anna Caprioli)Giulio Caccini (1550-1618) Amarilli mia bella (variazioni Di J. Van Eyck, 1590-1657)Claudio Monteverdi (1575-1630) Ave Maria Scherzi Musicali SV242 “Dolci miei sospiri”Alessandro Grandi (1575-1630) O quam tu pulchra esGian Giacomo Gastoldi (1550-1622) La Sirena (variazioni Di J. Van Eyck, 1590-1657)Claudio Monteverdi Scherzi Musicali SV232 “Fugge il verno dei dolori” Scherzi Musicali SV233 “Quando l’alba”Gasparo Zanetti (1600 ca.-1660) La bella Pedrina, La sartorella, Caccia amorosaClaudio Monteverdi Scherzi Musicali SV237 “O Rosetta”Giovanni Battista Riccio (fl. 1609-1621) Canzon a un flautino over corneto (Terzo libro delle Divine Lodi 1620)Claudio Monteverdi Scherzi Musicali SV240 “La violetta”

ingresso €. 10,00

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musicisti professionisti. Nella sua storia il sestet-to ha partecipato a manifestazioni concertistiche, rievocazioni storiche, celebrazioni liturgiche e rassegne internazionali in chiese, castelli, teatri e borghi medievali, anche collaborando con attori e compagnie teatrali e di danza. Ha inciso per l’etichetta EMA Records di Firenze gli album “O Tidings of comfort and joy” (1998), Llibre Ver-mell (2011) e Cantigas de Santa Maria (2014), e pubblicherà un album di brani composti da Ser-gio Chierici per il gruppo nel corso degli anni; per l’etichetta Tactus ha pubblicato insieme agli strumentisti di Baschenis Ensemble un CD con l’integrale degli “Scherzi musicali” di Claudio Monteverdi (2018).

Sergio Chierici, diplomato al conservatorio in pianoforte e organo e laureato in lettere con tesi in storia della musica, si è perfezionato in numerosi aspetti della teoria e della pratica musicale con docenti di fama internazionale; tra le materie oggetto di studio, musica antica per organo, tastie-re antiche (clavicembalo, clavicordo, fortepiano), teoria musicale rinascimentale e barocca, prassi esecutiva vocale pre-barocca. Compositore, concertista in Italia e all’estero e direttore di cori, è ispettore onorario per la Soprintenden-za di Lucca in merito agli organi storici di Lucca e Massa Carrara e curatore delle schede di catalogazione nazionali SMO-Organi e SM-Strumenti Musicali per il Ministero

dei Beni Culturali. Autore di libri, saggi e articoli di argomento storico-musicale, ma anche di testi poetici e letterari, e fondatore della rivista Organi Liguri, ha te-nuto corsi sugli strumenti antichi, con particolare riguardo agli organi storici e ai portativi medievali, presso vari enti e istituzioni, tra i quali la Facoltà di Musico-logia dell’Università di Cremona, dalla quale è stato insignito del titolo di “cultore della materia”. Ha inciso CD per diverse case discografiche, alcuni dei quali molto popolari anche all’estero, sia di proprie composizioni che di musica antica, clas-sica, contemporanea, elettronica; in particolare, per la EMA Vinci di Firenze ha realizzato finora 37 produzioni discografiche, e l’edizione degli spartiti delle sue principali composizioni. Docente di materie musicali presso scuole e Conservatori, insegna Tecnologie Musicali presso il Liceo Musicale “V. Cardarelli” della Spezia.

SEGUE

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Donato Sansone inizia giovanissimo lo studio del Pianoforte ed all’età di otto anni intraprende da autodidatta lo studio del Flauto Dolce. Dopo diversi anni di attività musicale varia (organista di cantoria, tastierista di musica leggera, polistru-mentista di musica popolare) si dedica allo studio della Musica Antica, perfezionandosi con David Bellugi presso la Scuola di Musica di Fiesole, ove ha anche studiato Basso Continuo (cembalo) con Barbara Sachs.Agli studi musicali affianca quelli universitari, laureandosi con lode in Storia della Musica.Nel 1987 consegue il Diploma di Merito in Musi-ca Barocca presso l’Accademia Musicale Chigia-na di Siena sotto la guida di René Clemencic.Dal 1984 al 1990 è titolare della cattedra di Flauto Dolce presso la Scuola di Musica “Bonamici” del-la sede della Gioventù Musicale Italiana di Pisa. Nell’A. S. 1990/91 tiene il corso di Flauto Dolce per Didattica della Musica presso l’Istituto Musicale Pareggiato “L. Boccherini” di Lucca.Nel 1992/93, presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, consegue in un solo anno il Diploma di Flauto Dolce con il massimo dei voti.Fino al 2007 è docente di ruolo di Italiano e Latino nei Licei. Dal 2007 è titolare della cattedra di Bibliografia Musicale presso il Conservatorio di Mantova e poi di Alessandria.Attualmente svolge attività concertistica come specialista polistrumentista (fiati, percussioni) di strumenti antichi e tradizionali, con particolare riferimento al reper-torio musicale del Medioevo, del Rinascimento e del primo ‘600, ambiti nei quali è impegnato anche come responsabile di masterclasses e laboratori.Ha tenuto concerti presso prestigiose istituzioni italiane (RAI, Maggio Musicale, Estate Fiesolana, Ravenna Festival, Fondazione Fodella etc.) e straniere (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Lettonia, Lituania, Estonia, USA, Australia, Marocco, Iraq).Ha registrato per RCA, Bongiovanni, Tactus, Arts, Foné etc.: diversi dischi hanno ricevuto segnalazioni e riconoscimenti su riviste specializzate.Ha pubblicato saggi ed articoli di bibliografia musicale e di musicologia ed ha te-nuto conferenze e relazioni presso convegni specialistici.

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gioveDì 17 SettembreIn collaborazione con “Organ in Progress International Association of Organists”“Percorsi organistici tra Italia e Germania”enrico viccardi-organo

Giovanni Lorenzo Gregori (1663-1745) Concerto in si bemolle maggiore appropriato all’organo da J.G.Walther Largo , Allegro, Adagio e staccato, Allegro

Georg Böhm (1661-1733) Partite sopra l’aria “Jesu, du bist allzu schöne”

Johann Sebastian Bach (1685-1750) Toccata in re minore BWV 913

Edoardo Farina (1939-2018) Sonatina detta “La Battaglia” Fanti e cavalieri, Pausa, La vittoria

Domenico Zipoli (1688-1726) Suite in sol minore Preludio, Corrente, Sarabanda, Giga

C. Fumagalli (1822-1907)/G. Verdi (1813-1901) Dalla “Messa Solenne tratta da opere del celebre G.Verdi adattate all’organo”: Quattro versetti per il Gloria (da “Traviata”)

Padre Davide da Bergamo (1791-1863) Suonatina per Offertorio o Postcommunio(Felice Moretti)

Enrico Viccardi, nato nel 1961 a Maleo, si è trasferito dopo pochi anni a Codogno, dove tuttora risiede. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con M.Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all’Accademia di Pistoia. L’attività concertistica

ingresso libero

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lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan, Uruguay) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di

Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Granada, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Leufstabruk, Copenhagen, Kazimierz Dolny, Bydgoszcz, Kremnica, Dornum, Uttum, Berlino (Konzerthaus), Hamburg, Neufelden, Alma-Ata, Montevideo. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha intrapreso il progetto dell’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni; recente è invece la registrazione dell’Arte della Fuga sul Mascioni di Giubiasco (Svizzera) per la Radio della Svizzera italiana. Per Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula all’organo Chiappani del 1647 di Mezzana Casati (LO); in preparazione è invece l’incisione delle opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace. Ha registrato un CD per l’Associazione Serassi con musiche di Frescobaldi sull’organo Antegnati (1580)/Giani (2015) del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (BS). Ha da pochissimo registrato un CD insieme con Filipe Veríssimo sugli organi storici della cattedrale di Porto (Portogallo). Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Germania, Svezia e Kazakhstan. Sue interpretazioni sono state trasmesse da RadioTre, da Radio Clásica Barcelona, dal Secondo Canale della Radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. È docente d’Organo alla Scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona nonché presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro. Direttore artistico dei “Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano, è titolare della cattedra d’Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Parma. (www.enricoviccardi.org)

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L’Organo Monumentale di Vincenzo Colonna

L’organo della Pieve di S. Michele Arcange-lo di Corsanico, fu costruito fra il 1602 e il 1606 dal veneziano Vincenzo Colonna per la Chiesa di San Francesco di Lucca ed ebbe un costo di 380 scudi d’oro. Nel XIX secolo, dopo la requisizione dei beni ecclesiastici se-guita dalla soppressione degli ordini religiosi e monastici decretati dal Governo, l’organo, nel 1885, fu messo in vendita in una pubblica asta che lo vide aggiudicato, per 1015,10 lire, ad Annibale Ceragioli di Corsanico, portavoce di un comitato paesano appositamente costi-tuito. Questo strumento, capolavoro dell’arte organaria veneziana ed opera pregevole sul piano fonico, architettonico ed artistico, ha subìto nel tempo diversi interventi da parte di vari organari, ma è quello di Filippo Tronci (anno 1899) il più significativo poiché da esso deriva gran parte della disposizione fonica attuale. Già a quel tempo, “l’organo nuovo” come fu definito dalla popolazione di Corsa-nico, ebbe una tale risonanza, che richiamò musicisti di chiara fama. Tra questi, il pistoie-se Padre Leonardo Pacini, membro della co-munità francescana di Viareggio, e addirittura il grande Maestro Giacomo Puccini tenne un concerto, accettando l’invito del Cav. France-sco Piccioli di Corsanico, che aveva curato e seguito il restauro dello strumento. Nel 1981, resosi necessario un radicale restauro, la co-munità di Corsanico si adoperò per riportare l’organo all’antico splendore ed alla sua piena efficienza. L’organaro Alfredo Piccinelli di Pa-dova eseguì il restauro della parte fonica e il 3 ottobre di quell’anno si tenne una solenne cerimonia inaugurale con un concerto dell’or-ganista Mariella Mochi alla presenza del Pri-mo Ministro del Governo Italiano Sen. Gio-vanni Spadolini. Iniziavano così, organizzate dalla neonata Associazione Culturale “Amici della Musica d’Organo Vincenzo Colonna”, le stagioni concertistiche estive destinate ad assumere, per la loro ininterrotta continuità, il valore di un’ormai consolidata tradizione cul-turale. Oggi il Festival Internazionale di Mu-sica Classica di Corsanico è considerato fra quelli italiani di più alto livello ed ha assunto un valore riconosciuto anche sul piano inter-nazionale. Numerosi sono i musicisti e gli or-ganisti provenienti da tutto il mondo, oltre agli

esecutori italiani più prestigiosi che si sono succeduti alla tastiera dello storico strumento, eventi che hanno fatto di Corsanico punto di riferimento per i tanti appassionati di musica della Toscana e dei molti turisti, che nel pe-riodo estivo affollano la Versilia. L’importanza dell’Organo Monumentale, unica opera an-cora esistente del veneziano Vincenzo Co-lonna, oltre a suscitare il crescente interesse degli studiosi, ha motivato anche la presenza della RAI-TV che, il 14 ottobre 1979 ed il 30 dicembre 2001, ha trasmesso in diretta la S. Messa domenicale dalla Pieve di Corsanico. Alle reti nazionali e alle numerose emittenti locali sono dovuti altri significativi interventi in programmi di informazione turistico culturale. Trascorsi ventitre anni dall’ultimo restauro, era necessario ridare all’Organo quel suono che da sempre lo ha caratterizzato, ma che si era andato progressivamente perdendo a causa dei più comuni fenomeni di degrado dei materiali provocati dal tempo, per cui, si è proceduto allo smontaggio e messa a ter-ra delle oltre 800 canne che compongono il corpo fonico per un accurato nuovo restau-ro. Si è così reso possibile intervenire anche sull’apparato decorativo della mostra per il consolidamento ligneo ed il recupero delle cromie originali. Il restauro ha interessato anche le grandi portelle dipinte e la cantoria, da quest’ultima sono state rimosse le vecchie verniciature, procedendo poi alla doratura dei fregi. L’Associazione “Vincenzo Colonna”, che ha sempre provveduto alla manutenzione ordinaria dell’antico strumento, si è assunta l’impegno di questo intervento straordinario, affidando l’ incarico dei lavori, sotto la super-visione della Soprintendenza ai Monumenti di Pisa, alle ditte: C. & R. Conservazione & Restauro (Pisa) per la struttura artistico-lignea; Marco Gazzi Restauratore (Lucca) per i dipinti delle portelle; Riccardo Lorenzini Conservazione & Restauro di Organi Storici (Montemurlo - Prato) per la componente fo-nica. La solenne serata inaugurale, a conclu-sione dei lavori, si è tenuta Sabato 2 luglio 2005 alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica Prof. Marcello Pera, di un folto pubblico e numerose altre autorità reli-giose e civili.

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caratteristiche foniche dell’organoManuale di 56 tasti DO1 - SOL5, diatonici in osso, cromatici in ebano. Pedaliera di 17 tasti DO1 - MI2 con solo 12 note reali. Registri a ma-netta inseribili a incastro, (spezzatura Bassi e Soprani tra MI3 e FA3):

Bombarde ai pedali 16’ Principale di 16 P.Trombe 8’ basse Principale 8’ BassoTrombe 8’ soprane Principale 8’ SopranoClarone 4’ nei bassi Ottava bassaOboe 8 nei soprani Ottava sopranaFagotto 8’ nei bassi DecimaquintaCornetto 3 file nei soprani Ripieno di 4 fileOttavino 2’ nei soprani Flauto in ottavaVoce angelica 8’ nei soprani Voce umana 8’ nei sopraniViola 4’ nei bassi Salicionale 8’ da Do2Terza mano nei soprani Contrabbassi 16’ e bassi 8’ ai pedaliCampanelli (Fa3 - Sol5)

Accessori: Polisire, Tirapieno, Timpano, Uccelli, Banda. 2 somieri a vento; due mantici a lanterna. Corista 436 Hz. a 20°. Temperamento equabile

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Associazione Culturale“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO

VINCENZO COLONNA”55040 Corsanico (Lu) - Piazza della Chiesa di S. Michele, 95

tel. 0584 954016 www.corsanicomusica.it

Progetto e foto di Graziano Barsotti - Tutti i diritti riservatistampa: Arti Grafiche “Mario e Graziella Pezzini” - Viareggio

si ringrazia:

Progetto e foto di Graziano Barsotti - Tutti i diritti riservatistampato da COLORè graphic&digital print - Lucca

L’Organo Monumentale di Vincenzo ColonnaL’organo della Pieve S. Michele Arcangelo di Corsanico fu costruito, tra il 1602 e il 1606, dal veneziano Vincenzo Colonna ed ebbe un costo di 380 scudi d’oro. Questo strumento, capolavoro dell’arte organaria veneziana ed opera pregevole sul piano fonico, architettonico ed artistico, ha subìto nel tempo, diversi interventi da parte di vari organari come: i lucchesi Domenico Cacio-li nel 1672 e Bartolomeo Stefanini nel 1712 e 1722; Michelangelo Paoli di Campi Bisenzio, ne-gli anni 1804, 1826 e 1842; Evaristo Santarlasci

di Lucca nel 1886; i pistoiesi Agati-Tronci nel 1899 (opera n. 1196) l’intervento più significativo, poiché da esso deriva gran parte della disposizione fonica at-tuale. L’organo è stato restaurato nel 1981 dall’organaro Alfredo Piccinelli di Padova e, nel 2005, dalla ditta Riccardo Lorenzini Conservazione & Restauro di Organi Storici di Montemurlo - Prato.

Associazione Culturale“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO

VINCENZO COLONNA”55040 Corsanico (Lu) - Piazza della Chiesa di S. Michele, 95

tel. 0584 954016www.corsanicomusica.it

Progetto e foto di Graziano Barsotti - Riproduzione vietatastampa: Arti Grafiche “Mario e Graziella Pezzini” - Viareggio

si ringrazia:

ASSOCIAZIONE CULTURALE

“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO VINCENZO COLONNA”CORSANICO

XXXIIIRassegna Internazionale

di Musica Classicaluglio- agosto 2014

O r g a n o M o n u m e n t a l ed i Vi n c e n z o C o l o n n a

( a . 1 6 0 2 - 1 6 0 6 )

Pieve di S. Michele Arcangelo

Corsanico: panorama

Con il patrocinio di:

Caratteristiche foniche dell’OrganoManuale di 56 tasti Do1 - Sol5, diatonici in osso, cromatici in ebano. Pedaliera di 17 tasti Do1 - Mi2 con solo 12 note reali. Registri a manetta inseribili a incastro, (spezzatura Bassi e Soprani tra Mi3 e Fa3): Bombarde ai pedali 16’ Principale di 16 P. Trombe 8’ basse Principale 8’ Basso Trombe 8’ soprane Principale 8’ Soprano Clarone 4’ nei bassi Ottava bassa Oboe 8 nei soprani Ottava soprana Fagotto 8’ nei bassi Decimaquinta Cornetto 3 file nei soprani Ripieno di 4 file Ottavino 2’ nei soprani Flauto in ottava Voce angelica 8’ nei soprani Voce umana 8’ nei soprani Viola 4’ nei bassi Salicionale 8’ da Do2 Terza mano nei soprani Contrabbassi 16’ e bassi 8’ ai pedali Campanelli (Fa3 - Sol5)

Accessori: Polisire, Tirapieno, Timpano, Uccelli, Banda. Due somieri a vento; due mantici a lanterna.Corista 436 Hz. a 20°. Temperamento equabile

Lions ClubViareggio - Riviera

prossimo appuntamento:26 dicembre ore 17.00 “Concerto di natale - 22a rassegna di Cori”

Associazione Culturale“AMICI DELLA MUSICA D’ORGANO VINCENZO COLONNA”

55054 Corsanico (Lu) - Piazza della Chiesa di S. Michele, 95cell. 328 5391833

[email protected] - www.corsanicomusica.it