Sociologia dei Media Digitali - processiculturali.it · Sociologia dei Media Digitali Davide...

30
Sociologia dei Media Digitali Contesto Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato Davide Bennato Università di Catania [email protected]

Transcript of Sociologia dei Media Digitali - processiculturali.it · Sociologia dei Media Digitali Davide...

Sociologia dei Media Digitali

Contesto

Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato

Davide Bennato

Università di [email protected]

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Bennato, D., 2011, Sociologia dei media digitali, Laterza, Roma-Bari.

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Contesto

Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato

• Il processo comunicativo: dal broadcasting al socialcasting

� Broadcasting: trasmissione da uno a molti

� Processo tecnologico e processo culturale

� Williams: il broadcast come forma culturale

� Narrowcasting: trasmissione da pochi a pochi

� Veicolare contenuti specifici: dalla Tv via cavo alla trasmissione via internet

� Modello della fine delle comunicazioni di massa

� Fiske: codici narrowcast (per pubblici specific) e broadcast (per pubblici ampi)

� Webcasting: il broadcasting attraverso reti digitali

� Concezione tecnologica della trasmissione

� Datacasting (Negroponte)

� Socialcasting

� Processo distributivo basato su una community di persone che decidono in autonomia la

circolazione di un contenuto

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

• Il pubblico. Dall’audience ai pubblici-audience

� Pubblico

� Collettività di persone che fruisce i contenuti veicolati dai media

� Il superamento del pubblico passivo

� Usi e gratificazioni: non cosa i media fanno alle persone ma cosa le persone fanno con i

media

� Cultural studies: autore-testo-audience

� Il modello encoding-decoding

� Il pubblico attivo

� Proprietà: selettività, utilitarismo, intenzionalità, refrattarietà, coinvolgimento (Biocca, 1988)

� L’audience diffusa: l’individuo è sempre parte di un’audience (Abercrombie, Longhurst, 1998)

� Il problema dell’audience

� Esperienza televisiva esportata in altri ambiti mediali: ma funziona?

� L’audience di Big Brother: multicanale, votazioni, accesso alla “casa”

� Nuovi media, nuove audience? Prosumer, produsage….

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� Soluzioni possibili: danah boyd

� Quali sono le caratteristiche dei pubblici nei social network?

� Networked publics (pubblici interconnessi)

• Proprietà: persistenza, replicabilità, scalabilità, ricercabilità

• Dinamiche: audience invisibili, contesti collassati, confusione pubblico/privato

� Pubblico: spazio sociale e comunità immaginata

� Il dibattito sui Media Studies 2.0

� Toby Miller: gli studi sui media versione 3.0

• 1.0: le tecnologie mediali nelle popolazioni urbane

• 2.0: gli studiosi delle audience e delle loro interpretazioni

• 3.0 : la produzione culturale in un contesto globalizzato

� David Gauntlettt e William Merrin

• “Una provocazione che ha funzionato”

• Media Studies 1.0: studiare i media post-gutemberghiani broadcast

• Media Studies 2.0: produrre contenuti amatoriali e/o professionali

� Audience Studies

• Etnografia e statuto social del Fan

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� Concludendo: Pubblico? Audience?

� I media digitali non sono il capitolo finale di un libro di testo

� I media broadcast sono entrati nelle forme comunicative di internet

� Un nuovo agire sociale: produzione/consumo di contenuti

� Non tutto ciò che è pubblico, è audience

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

• Le mutazioni dei media. Dai mass media ai social media

� Di cosa si parla quando si parla di mezzi di comunicazione di massa?

� Obiettivo: mostrare il dissolvimento dei mezzi di comunicazione

� I media: tecnologie che hanno lo scopo di far circolare messaggi e informazioni nella

società di massa

� Esiste ancora la società di massa?

� Thompson: la comunicazione di massa

� “La produzione istituzionalizzata e la diffusione generalizzata di merci simboliche

attraverso la fissazione e la trasmissione di contenuti simbolici

� Schudson: la forza della cultura

� Reperibilità, forza retorica, risonanza, ricordo istituzionale, risoluzione

� Componenti dei media (Thompson+Schudson)

� Artefattuale (tecnologica), simbolica (significazione), istituzionale (legittimazione)

� Concezione alternative di medium

� Bolter e Grusin: rimediazione

� Il medium come totalizzante: la mediatizzazione

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� Mediatizzazione: meccanismo pervasivo della società contemporanea

� Cambiamento sociale: estensione, sostituzione, amalgamarsi, accomodazione

� Funzioni svolte dai media: trasmissione, semiotica, economica

� Internet è medium, ma è “dentro” la mediatizzazione?

� Il rischio del determinismo tecnologico

� La distinzione mass media/personal media

� Thompson: relazione faccia a faccia, interazione mediata, interazione quasi mediata

� Mediamorfosi (Fidler): dominio dell’interpersonale, del broadcast, del documento

� Mass media o personal media? La duplicità dell’uso sociale delle tecnologie

� Telefon Hirmondo: mass media

� Il telegrafo: personal media

� La duplicità di internet

� Bakardjieva: virtual togetherness

� Il modo del consumo e il modo delle comunità

� Infosumer, relazioni strumentali, sfera pubblica virtuale, chatter, comunitario,

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Le forme della virtual togetherness

Modo del consumo Modo della comunità

Infosumer

Relazioni strumentali

Sfera pubblica virtuale

Chatter

Comunitario

consumatore di

informazioni

gli altri come fonte di

informazioni

lo scambio e il confronto sulle

idee con gli altri

socievolezza senza confini, scambiare

relazioni con le persone

internet come risorsa comunitaria con

cui identificarsi e appartenere

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� La CMC: Il computer come strumento di comunicazione interpersonale

� Dalla lingua delle chat alle nuove pratiche sociali (flaming, trolling)

� L’impostazione socio-psicologica della disciplina

� Gauntlett: timesharing e National Science Foundation alla base della CMC

� Il computer: attore sociale e non oggetto “trasparente”

� Prendere sul serio la tecnologia: il ruolo dei media studies

� Il determinismo dei teorici del medium: Innis, McLuhan, Ong, Eisenstein

� Silverstone e la domestication theory

� Spazio pubblico e spazio privato

� Williams: la privatizzazione mobile di televisione e automobile

� Meyrowitz: il palcoscenico laterale della televisione

� Flichy: la bolla comunicazionale del walkman

� Bakardjieva: socializzazione immobile

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� Il computer come medium e come metamedium

� Metamedium: Il computer sussume in sé i mezzi di comunicazione

� Morris e Ogan: la crisi dell’idea di mass media, internet come mezzo di comunicazione

sfaccettato, la necessità di una nuova audience

� La smaterializzazione dei mezzi di comunicazione

� La crisi dei mass media

� La distinzione debole mass media/personal media

� L’ambiguità pubblico/privato

� Il computer/internet come mezzo di comunicazione di mezzi di comunicazione

� Stampa, televisione, radio, cinema: non mezzi di comunicazione ma forme di

comunicazione

� Moltiplicazione delle piattaforme, convergenza dei contenuti

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

• Macrosistemi tecnici, infrastrutture e piattaforme

� Idea chiave: le piattaforme sono le infrastrutture della società contemporanea che

rendono possibile alcune forme di relazione sociale, ovvero infrastrutture sociali

� Cosa sono le infrastrutture?

� Sistemi tecnologici che erogano un servizio e sono incorporate in pratiche sociali

� Esempi: rete ferroviaria, rete elettrica, rete fognaria

� Caratteristiche delle infrastrutture

� Radicate: incorporate in altre strutture, organizzazioni sociali e tecnologie

� Trasparenti: supportano le attività senza essere visibili

� Estese: un campo d’azione esteso nel tempo e nello spazio

� Comunitarie: sono parte di un gruppo, comunità, società

� Standardizzate: gli elementi che le compongono sono sostituibili e collegabili tra loro

� Storiche: costruite su elementi pre-esistenti

� La teoria delle infrastrutture

� Large Technological/Technical System: teoria dei macrosistemi tecnici

� Il modello di Thomas Hughes: artefatti fisici, a. simbolici, a. sociali, attori sociali

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Invenzione

Fas

i

Tempo

Sviluppo

Innovazione

Trasferimento

Tecnologico

Crescita, competizione,

consolidamento

Il sistema nasce

da tecnologie

innovative

Momentum

Un sistema tecnologico maturo

acquista una propria dinamica

Le invenzioni

diventano idee

che si stabilizzano

in un ambiente

Gli attori chiave

trasformano le

invenzioni in

organizzazioni

Acquisizioni dei

colossi

e sviluppo dei

venture capital

Il sistema si integra

nella realtà sociale

sviluppando una propria

autonomia

Modello di Hughes (MH)

(1983, 1987)

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� Le fasi del modello di Hughes applicate ai social media

� Fase di invenzione

� MH: Sviluppo di innovazioni radicali grazie al ruolo di inventori outsider

� SM: L’impatto della filosofia progettuale del web 2.0 sulla programmazione

� Fase di sviluppo di un sistema tecnologico

� MH: le invenzioni da idee diventano tecnologie funzionanti

� SM: la stabilizzazione delle idee attraverso organizzazione di incontri e manifestazioni (Social Software Summit, Foo Camp, O’Reilly Conference)

� Fase di innovazione

� MH: gli attori del sistema trasformano l’invenzione in una organizzazione completa dotata di artefatto tecnologico, la produzione, la vendita, le agevolazioni di servizio

� SM: istituzionalizzazione di tecniche di programmazione compatibili con i servizi del web 2.0 (AJAX, RoR)

� Fase del trasferimento tecnologico

� MH: ancoraggio del sistema tecnologico nel tessuto sociale grazie anche allo sviluppo di un proprio stile tecnologico

� SM: l’acquisizione di startup da parte dei colossi del settore (Google, Yahoo), crescita del Venture Capital (Sequoia Capital, Greylock Partners), stile tecnologico Apple Inspired

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

� Fase di crescita, competizione, consolidamento

� MH: irrobustimento del sistema e comparsa dei reverse salient che devono essere

affrontati e risolti

• Reverse Salient? Sacca di resistenza nell’avanzamento della tecnologia

� SM: il principale reverse salient la questione – irrisolta – della Network neutrality

� Effetto 1: Il momentum

� MH: Maturità del sistema e interessi eterogenei spingono lo sviluppo del macrosistema

sociotecnico quasi avesse una dinamica propria

� SM: l’economia delle apps

� Effetto 2: La standardizzazione del tempo e dello spazio

� I sistemi tecnologici rielaborano il tempo e lo spazio e lo plasmano a propria necessità

� La frammentazione del tempo e la questione dell’asincronia

� I social media come piattaforme

� Piattaforma: accezione computazionale, architettonico, figurato, politico

� Costrutto abilitante, che aiuta a svolgere qualcosa

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Sociologia dei Media Digitali

Davide Bennato

Invenzione

Fas

i

Tempo

Sviluppo

Innovazione

Trasferimento

Tecnologico

Crescita, competizione,

consolidamento

L’impatto della

filosofia del

Web 2.0 sulla

programmazione

Momentum

La stabilizzazione

delle idee attraverso

creazione di

incontri e

manifestazioni

Istituzionalizzazione di

modi di programmazione

compatibili con

il Web 2.0

Il sistema

si stabilizza

ancorandosi nel

tessuto sociale

La network neutrality come

Reverse salient

Modello di Hughes

applicato ai Social media

(SM)