Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco · * Il Consiglio di Amministrazione...
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Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco
RELAZIONI E BILANCIO 2017
ASSEMBLEA DEL 23 MARZO 2018
1
SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l’Italia S.p.A.
Sede Legale: Pré-Saint-Didier (AO) - Place Vittorio Emanuele II, 14 Sede Roma- Via A. Bergamini, 50 Sede Courmayeur – P.le Sud del Traforo del Monte Bianco Capitale Euro 198.749.200 interamente versato Iscrizioni al Registro delle Imprese di Aosta n. 543 – Tribunale Roma n. 3447/73 Codice Fiscale e Partita IVA 00081600074
2
INDICE 01 Dati di sintesi e informazioni generali 02 Relazione sulla gestione 03 Bilancio al 31/12/2017 04 Relazioni 05 Deliberazioni dell’Assemblea
3
01 Dati di sintesi e informazioni generali 1.1 Organi Sociali 4
1.2 Principali dati economico-finanziari e operativi 5
4
1.1 ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione per il triennio 2017/2019* Presidente SCARABOSIO Aldo Vice Presidente PIAGGIO Giuseppe Amministratore Delegato MEINI Daniele Consiglieri BONAMICO Marco
BURRI Olivier-Georges CASI Christian
CORRENTI Vincenzo Antonino DAMASCO Michelangelo GAGLIARDI Alessandra GIACARDI Gianpiero GRANATI Stefano MANCUSO Fabrizio MANNO Renata MARTOCCIA Maria MATTIOLI Francesco MICCINELLI Chiara PELLEGRINI Alfredo RAMACCIA Roberto TOMASI Roberto ZAPPALÀ Vito Joseph ZUCCOLOTTO Luca
Collegio Sindacale per il triennio 2016/2018 Presidente AMETTA Michele Sindaci effettivi ANACLERIO Mario CAROLI Matteo GENTA Giandomenico MARTONE Angelina Sindaci supplenti DE ANGELIS Lorenzo DE ANGELIS Stefania
Società di Revisione per gli Esercizi 2012/2020
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Organismo di Vigilanza
MAZZANTINI Silvano** * Il Consiglio di Amministrazione uscente è rimasto in carica in regime di prorogatio fino alla data del 14 novembre 2017, in quanto con il DPCM del 2 novembre 2017 ha nominato i componenti delle Amministrazioni dello Stato. ** Nominato in data 19 luglio 2017 in sostituzione del Dott. Roberto Salvi
5
1.2 PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI E OPERATIVI
2017 2016
RICAVI 61.542 57.190
Ricavi netti da pedaggio 61.252 57.027
Altri ricavi delle vendite e prestazioni 63 64
Altri ricavi e proventi 227 99
Margine operativo lordo (EBITDA)* 39.715 38.108
in % dei ricavi 64,5% 66,6%
Risultato operativo (EBIT)* 17.332 20.694
in % dei ricavi 28,2% 36,2%
Utile dell'esercizio 12.451 12.634
Investimenti in attività materiali 2.986 2.295
Patrimonio netto 232.499 292.809
Indebitamento finanziario netto (Disponibilità monetarie nette) -107.405 -146.321
2017 2016
Risorse umane
Organico medio (**) 102,7 100,2
Organico al 31.12 (**) 100 103
Volumi di traffico (totale transiti paganti)
Veicoli leggeri 1.352.359 1.302.154
Veicoli pesanti 637.760 589.508
Veicoli totali 1.990.119 1.891.662
Veicoli Teorici Medi Giornalieri (VTMG) 5.452 5.183
(*) Per la composizione del Margine operativo lordo (EBITDA) e del risultato operativo (EBIT) si rimanda a quanto riportato nel paragrafo
2.9 Sintesi dei risultati della gestione economica, finanziaria e patrimoniale
(**) Include sia il personale a tempo determinato che indeterminato.
6
02 Relazione sulla gestione
2.1 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO….7
2.2 L’INFRASTRUTTURA ........................................................................................................... 12
2.3 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE E INVESTIMENTI .......................................................... 16
2.4 RAPPORTI CON L’ENTE CONCEDENTE ........................................................................ 18
2.5 GESTIONE DELLE RISORSE UMANE .....................................................................19
2.6 ALTRE INFORMAZIONI ............................................................................................20
2.7 DATI DI TRAFFICO PAGANTE ........................................................................................... 21
2.8 SINTESI DEI RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA ...................................................................................................................................... 22
2.09 RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE ........................................................................ 33
2.10 ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA .................................................................. 35
2.11 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE .......................................................... 37
2.12 REQUISITI SPECIFICI DISPOSTI DALL’ART. 2428 DEL C.C. ..................................... 38
2.13 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 196/03...................... 38
2.14 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01...................... 39
2.15 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA ........................................................................................... 40
7
2.1 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO
Signori Azionisti,
nel 2017 l’incremento dei transiti nel Traforo del Monte Bianco è stato
mediamente del 5,20% per complessivi 1.990 mila passaggi paganti rispetto ai 1.891
mila passaggi dell’anno precedente Nel 2017 il Tunnel del Monte Bianco ha
registrato un nuovo record assoluto di traffico per i veicoli leggeri dalla sua apertura
nel 1965, con oltre 1,35 milioni di transiti. Per i veicoli leggeri l’andamento del traffico
(+3,86%) è stato positivamente influenzato dai perduranti effetti di attrazione turistica
indotti sul versante italiano dalla funivia “SkyWay” e, negli ultimi tre mesi dell’anno,
anche dalla chiusura del Tunnel del Gran San Bernardo e dal conseguente parziale
dirottamento sull’itinerario del Traforo del Monte Bianco del traffico diretto verso la (o
proveniente dalla) Svizzera.
Particolarmente positivo è stato l’andamento del traffico dei veicoli pesanti
(camion +8,12% e autobus +10,68%) riconducibile principalmente alla ripresa
economica in atto a livello europeo e solo marginalmente alla già citata chiusura del
Tunnel del Gran San Bernardo.
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dal/du 01.01 al/au 31/12Dal / Depuis 09-03-2002
5 777giorni/jours
VL-moto
I F 677 138 652 897 600 841 9 592 473F I 675 221 649 257 591 774 9 520 583
+ 50 205 + 159 744+ 3,86% + 13,39%
media/moyenne 3 705 3 558 3 267 3 308
autobus/autocars
I F 8 040 7 350 14 998 118 440F I 8 236 7 356 13 472 116 942
+ 1 570 - 12 194+ 10,68% - 42,83%
media/moyenne 45 40 78 41
camion / camions
I F 322 292 296 425 361 874 4 143 897F I 299 192 278 377 414 730 4 083 009
+ 46 682 - 155 120+ 8,12% - 19,97%
media/moyenne 1 703 1 570 2 128 1 424
totale / total
I F 1 007 470 956 672 977 713 13 854 810F I 982 649 934 990 1 019 976 13 720 534
+ 98 457 - 7 570+ 5,20% - 0,38%
media/moyenne 5 452 5 168 5 473 4 773(*) Anno bisestile / Année bissextile
776 604 8 226 906
tot. 1 990 119 1 891 662 1 997 689 27 575 344
tot. 621 484 574 802
1 192 615 19 113 056
tot. 16 276 14 706 28 470 235 382
tot. 1 352 359 1 302 154
2017 2016 (*) 1998 diff.2017/2016
diff.2017/1998
1. TRANSITI PASSAGES
La Vostra Società, gentili Azionisti, ha registrato un importante incremento
dei ricavi netti nel corso dell’anno 2017 pari al 7,6% per complessivi 61,54 milioni di
Euro rispetto ai 57,19 del 2016.
A fronte di siffatto andamento dei ricavi, dovuto quasi esclusivamente
all’evoluzione del traffico pagante – l’adeguamento tariffario applicato con
decorrenza 1.1.2017 è stato infatti contenuto in un marginale +0,06%, pari al tasso
medio di inflazione maturato tra Italia e Francia nell’anno precedente – si è registrato
un incremento dei costi, principalmente dovuto a maggiori costi di manutenzione, di
attivazione di progetti legati alla riorganizzazione di alcuni servizi aziendali
(Dipartimento Tecnico e Informatico) e all’innovazione e di razionalizzazione della
9
struttura del personale. In termini di EBITDA, aumentato da 38,1 milioni di Euro nel
2016 a 39,7 milioni di Euro nel 2017, la variazione positiva risulta pari al 4,2%.
L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi è quindi passata dal 66,6% del 2016 al
64,53% del 2017.
I risultati ottenuti sono stati resi possibili grazie alla passione e all’impegno
che tutti i giorni i dipendenti della SITMB e del GEIE-TMB dedicano al corretto e
puntuale svolgimento delle loro mansioni.
Massimo controllo sulla sicurezza e riduzione del tasso d’indisponibilità dell’infrastruttura
Nessun incidente con conseguenze sull’incolumità delle persone è
intervenuto nel corso del 2017 anche se in molte occasioni è stato necessario
attivare le squadre di intervento immediato (E.I.I.) per eventi di minore importanza. In
alcune occasioni sono stati allertati anche i servizi pubblici, ma in un solo caso – per
il malore del conducente di un veicolo in transito – è stato necessario il loro
intervento nel tunnel. In tutti gli altri casi, compreso un principio di incendio dovuto al
surriscaldamento di una ruota della motrice di un camion, è stato sufficiente il pronto
intervento del personale interno del servizio di intervento immediato.
L’impegno della SITMB e della sua partecipata paritetica GEIE-TMB è stato
anche rivolto a garantire la massima disponibilità operativa del tunnel, ovvero ad
assicurarne la rapida riapertura in caso di eventi non programmabili che ne
richiedano l’interruzione. A tal proposito nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un
significativo contenimento dell’incidenza delle chiusure non programmate rispetto al
totale delle interruzioni. Nel 2017 il tasso di indisponibilità dovuto alle chiusure
programmate ha registrato una significativa riduzione rispetto all’anno precedente,
dovuto in larga parte alla diminuzione del numero delle chiusure notturne totali. Le
chiusure non programmate sono rimaste sostanzialmente in linea con le
performance degli anni precedenti anche a fronte di una crescita dei veicoli in
transito.
10
L’evoluzione degli investimenti
L’anno 2017 è stato anche caratterizzato da un sensibile aumento degli
investimenti a livello di GEIE-TMB, passati dai 4,38 milioni di Euro del 2016 a 7,18
milioni di Euro per l’esercizio corrente (di cui il 50% spettano alla SITMB).
Tra i progetti più importanti avviati si segnala quello relativo al risanamento
di una porzione di circa 550 metri lineari di impalcato stradale all’interno del tunnel,
per il quale è previsto il rifacimento integrale previa demolizione delle strutture
esistenti. Nel corso dell’anno sono state esaminate le offerte presentate da cinque
concorrenti. All’esito della valutazione è stata prescelta la soluzione proposta dal
raggruppamento di imprese binazionale guidato dalla francese SPIE Batignolles e
partecipato dalla società Italiana COGEIS. Secondo le previsioni, i lavori saranno
eseguiti nel 2018 con un programma di chiusure totali prevalentemente disposte in
orario notturno, in modo da ridurre al minimo le interferenze con il regolare
andamento del traffico e nel periodo a minor impatto turistico ovvero tra il mese di
marzo e giugno.
Alcuni interventi finalizzati allo sviluppo di ulteriori funzionalità hanno
interessato, nel corso del 2017, il progetto di evoluzione generale della “Gestione
Tecnica Centralizzata” (in sigla GTC), la cui nuova versione, denominata LOGOS –
come già riferito nell’ambito della relazione di bilancio dello scorso esercizio 2016 –
ha ottenuto in data 13 febbraio 2017 da parte dell’ente RINA Services la prestigiosa
certificazione Sil2 (Safety Integrity Level) secondo la norma IEC 61508 relativa alla
sicurezza del funzionamento dei sistemi elettronici.
Ancora, un impegno significativo in termini finanziari è stato richiesto dalla
migrazione verso la tecnologia digitale della infrastruttura di radiocomunicazione, di
fondamentale importanza ai fini della sicurezza, della efficienza e del coordinamento
delle attività degli operatori. Di minor impatto economico, ma essenziali per garantire
il buon funzionamento del servizio e la sicurezza del traffico, sono da segnalare il
completamento degli interventi di impermeabilizzazione e di miglioramento della
centrale di ventilazione ubicata nel sottosuolo del piazzale di ingresso al tunnel sul
versante italiano, nonché quelli dedicati alla meccanizzazione delle serrande di
11
estrazione dei fumi e al rinnovo dei pannelli luminosi di segnalazione delle nicchie
SOS e dei luoghi sicuri lungo l’intero sviluppo lineare della galleria.
Relazioni internazionali
Un altro tema di particolare rilevanza è l’attenzione che il Traforo del Monte
Bianco ha dedicato e dedica ai rapporti con gli altri maggiori tunnel stradali del
continente europeo, caratterizzati dal fatto di essere “monotubo bidirezionali”. Si
tratta di un vero e proprio “osservatorio internazionale”, di cui il Traforo del Monte
Bianco è stato il principale promotore. Gli incontri annuali e gli scambi di
corrispondenza tra i soci della “Associazione Tavola Rotonda dei Trafori Monotubo
Bidirezionali” (cui aderiscono, oltre al Traforo del Monte Bianco, i trafori del Fréjus,
del Gran San Bernardo, del San Gottardo, dello svizzero San Bernardino, del
francese Maurice Lemaire, dell’austriaco Arlberg, dei franco-spagnoli Somport e
Bielsa-Aragnouet, oltre alla nuova adesione dello svizzero Mappo-Morettina) hanno
permesso uno scambio di informazioni ed esperienze sull’innovazione tecnologica e
di manutenzione delle strutture e degli impianti. Nel corso dell’incontro annuale del
2017 della “Tavola Rotonda”, organizzato dallo svizzero Office Fédéral des Routes
(OFROU) cui fanno capo tutti i principali trafori stradali presenti nella
Confederazione, un particolare focus ha riguardato le caratteristiche dei sistemi di
ventilazione dei diversi trafori, con specifico riferimento alla soluzione prevista per la
seconda canna del Traforo del San Gottardo.
Signori Azionisti,
il bilancio che presentiamo alla Vostra approvazione evidenzia un
“Utile dell’esercizio” pari a €/mgl 12.451, con un leggero decremento di €/mgl 183
rispetto a quello registrato nel corso del 2016.
12
2.2 L’INFRASTRUTTURA
Tra gli investimenti intervenuti nel corso del 2017 in termini di dotazioni e
impianti di sicurezza, che costituiscono parte integrante dell’opera e sono condizione
essenziale per il suo funzionamento al servizio del traffico internazionale, molto
importante è stato il completamento delle fasi progettuali per l’entrata in servizio dei
nuovi Veicoli di Pronto Intervento.
Per quanto riguarda la sicurezza, nel corso del 2017 sono state svolte
secondo la consueta cadenza trimestrale le quattro esercitazioni di sicurezza
previste dall’art. 9 del regolamento di circolazione. In particolare, le tre esercitazioni
interne, ovvero organizzate secondo i dettami del piano interno di intervento e
sicurezza (PIIS), hanno comportato gli scenari seguenti.
Esercitazione interna n. 47 del 20 marzo 2017
La collisione tra un veicolo leggero e un camion, in transito negli opposti sensi di
marcia, provoca il ribaltamento del primo veicolo e lo sbandamento del secondo
verso una piazzola di sosta, dove urta violentemente una vettura di servizio che vi si
era da poco parcheggiata. I conducenti delle due vetture, gravemente feriti, vengono
dapprima assistiti dagli operatori del servizio di intervento immediato del GEIE-TMB
e poi estratti dalle lamiere in cui erano rimasti intrappolati, grazie all’intervento dei
vigili del fuoco italiani e francesi. L’esercitazione ha consentito di verificare la
13
tempestività e l’efficacia dell’azione di soccorso delle squadre interne di intervento e
il loro coordinamento con i servizi pubblici esterni.
14
Esercitazione interna n. 48 dell’11 settembre 2017 Il conducente di un mezzo pesante, che trasporta una cisterna di gasolio per uso di
cantiere, perde il controllo e coinvolge nell’incidente i conducenti di tre autovetture,
una delle quali parcheggiata per motivi di servizio in una piazzola di sosta. Le
operazioni di soccorso dei feriti, complicate dallo spandimento di gasolio in
carreggiata, sono eseguite inizialmente dalle squadre di intervento immediato del
GEIE-TMB e poi completate dai vigili del fuoco italiani e francesi, intervenuti per
liberare la persona rimasta bloccata tra le lamiere di una delle tre autovetture.
L’esercitazione è servita anche a testare la qualità delle prestazioni dei nuovi VPI
(Veicoli di Primo Intervento) da poco assegnati in dotazione alle squadre interne di
intervento immediato.
Esercitazione interna n. 49 del 12 dicembre 2017 Di notte, in regime di circolazione a senso unico alternato per lavori di
manutenzione, un veicolo leggero si ferma in carreggiata e inizia a emettere fumo. Il
conducente esce e raggiunge il luogo sicuro più vicino. Il principio di incendio sarà
prontamente domato grazie al solo intervento delle squadre interne di intervento
immediato (E.I.I.). Questa esercitazione, non preannunciata e del tutto
estemporanea, ha avuto lo scopo precipuo di testare la reattività del nuovo sistema
GTC (LOGOS) a fronte di una situazione di emergenza imprevista, nonché la
tempestività di attivazione delle procedure e delle modalità operative in materia di
lotta contro l’incendio.
Esercitazione binazionale n. 14 del 12 giugno 2017 L’esercitazione annuale gestita dalle competenti Prefetture nell’ambito del piano di
soccorso binazionale (la quattordicesima dalla riapertura al traffico nel 2002) si è
svolta nella notte tra l’11 e il 12 giugno 2017. Secondo lo scenario preparato nel
massimo riserbo dai servizi pubblici della Regione Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia in
collaborazione con i responsabili della sicurezza del GEIE-TMB, è stato simulato un
attacco terroristico. Per motivi di riservatezza non si danno i dettagli dell’operazione,
di cui – sotto il particolare profilo della pubblica sicurezza – si sono fatte carico
direttamente le Prefetture dei due Paesi. Gli operatori del GEIE-TMB sono stati
invece chiamati ad intervenire in soccorso alle persone rimaste gravemente ferite
15
nell’incidente provocato dal conducente di una vettura che, resosi conto dell’attacco
terroristico in atto, aveva fatto inversione di marcia e nel tragitto aveva urtato
violentemente una vettura proveniente in senso opposto. L’esercitazione ha avuto lo
scopo precipuo di confermare la validità delle procedure di attivazione del PSB
(Piano di Soccorso Binazionale) in un caso di particolare gravità e complessità,
nonché di testare il coordinamento tra le varie forze di intervento coinvolte nella
gestione dell’evento. Con l’occasione, la Prefettura francese ha testato l’efficacia del
suo servizio di comunicazione, a fronte di una specifica – e altrettanto simulata –
pressione mediatica.
Ai fini della sicurezza sono state inoltre realizzate specifiche attività di formazione.
Agli operatori interni addetti al servizio di intervento immediato e alla gestione del
traffico sono state dedicate complessivamente 11.341 ore di formazione. Altre
attività sono state riservate agli agenti del Servizio di Polizia binazionale e ai
conducenti di camion e autobus per un totale di 2048 ore.
16
2.3 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE E INVESTIMENTI
Come più volte riferito nelle relazioni di bilancio dei precedenti esercizi, la
manutenzione ordinaria e straordinaria del traforo è affidata al GEIE-TMB che se ne
assume direttamente la spesa con riferimento all’intera infrastruttura e alle sue
pertinenze, e provvede a suddividerla in parti uguali tra le due Società
concessionarie indipendentemente dal territorio in cui sono eseguiti gli interventi e
dal perimetro delle rispettive concessioni nazionali. Al fine di ridurre al minimo i tempi
di indisponibilità del tunnel, sono state sfruttate al meglio le 13 notti di chiusura totale
al traffico, per la realizzazione di 519 cantieri di manutenzione interna ed esterna al
tunnel, cui si sono aggiunte 37 notti in regime di circolazione alternata per la
realizzazione di altri 96 cantieri.
Le attività ricorrenti, che hanno riguardato in particolare la manutenzione
preventiva e correttiva, sono state svolte utilizzando il sistema di “gestione
computerizzata” (GMAO, Gestion de Maintenance Assistée par Ordinateur).
Tra gli interventi di manutenzione straordinaria e gli investimenti eseguiti
nel corso del 2017 si annoverano:
rifacimento di 1300 m² di carreggiata in galleria;
trattamento degli ammaloramenti minori della volta (più di 140 zone trattate);
sostituzione di alcune lastre di Glasal (rivestimento piedritti);
sostituzione di 550 metri lineari di rivestimento piedritti con un modello in acciaio
porcellanato, fra il garage 36 e la testata italiana del tunnel;
sostituzione della dorsale di alimentazione dei segnali luminosi di supporto
all’interdistanza, fra il garage 36 e la testata italiana del tunnel;
realizzazione di lavori di manutenzione di genio civile sull’area di Passy, sul
piazzale nord e sul piazzale sud del tunnel;
installazione di un bungalow sanitario provvisorio sull’area di Passy;
rifacimento di 13000 m² di asfalto sul piazzale sud;
17
rifacimento di 14000 m² di asfalto all’area di regolazione e controllo di Aosta;
rifacimento di 1000 m² di asfalto sulla rampa d’accesso francese del traforo del
Monte Bianco;
proseguimento dei lavori di rinnovo dell’acquedotto a servizio del piazzale sud e
dei lavori di impermeabilizzazione della centrale di ventilazione sud;
aggiudicazione dei lavori di risanamento della soletta della rimessa della
postazione di intervento immediato nord;
ultimazione dei lavori di risanamento conservativo del muro di sottoscarpa in
pietrame lungo la rampa di accesso al piazzale sud;
ultimazione della progettazione esecutiva per la manutenzione delle strutture
metalliche situate sul piazzale sud;
aggiornamento del progetto preliminare in studio di fattibilità tecnico economica
riguardante i lavori di ammodernamento della rampa d’accesso italiana al traforo.
18
2.4 RAPPORTI CON L’ENTE CONCEDENTE
I rapporti con l’Ente Concedente sono proseguiti nel corso dell’esercizio
secondo le normali relazioni amministrative, improntate al consueto spirito di
correttezza e di puntualità e nell’osservanza degli impegni contrattuali
reciprocamente assunti.
Nell’ambito della sua attività istituzionale nei confronti del Traforo del Monte
Bianco, il MIT-DGVCA ha continuato a svolgere un importante ruolo nel Comitato di
Sicurezza, organo consultivo istituito in seno alla Commissione Intergovernativa e
competente per tutte le questioni attinenti alla sicurezza del traforo.
L’attività finalizzata alla definizione del testo di una nuova Convenzione di
concessione, sostitutiva di quella attualmente vigente sottoscritta il 17 novembre
1971, non ha riscontrato nel corso del 2017 ulteriori sviluppi soprattutto a causa
dell’incertezza in cui è rimasta, e ancora si trova, la questione della destinazione dei
maggiori introiti generati dagli incrementi tariffari straordinari applicati in esecuzione
degli accordi tra i Ministri italiano e francese delle infrastrutture e dei trasporti siglato
in occasione del vertice di Roma del 24 febbraio 2009 e di Lione del 3 dicembre
2012. In ogni caso, il nuovo strumento convenzionale, relativo alla Vostra Società,
come già esposto nella relazione di bilancio dello scorso esercizio, dovrà recepire la
proroga del termine di scadenza del rapporto concessorio dal 2035 al 2050, come
previsto dalla Convenzione internazionale tra Italia e Francia firmata a Lucca il
24 novembre 2006 e ratificata in Italia con Legge 27 settembre 2007 n. 166 e in
Francia con Legge 2008-575 del 19 giugno 2008.
19
2.5 GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Al 31 dicembre 2017 il personale risulta di complessive 100 unità, delle
quali n. 92 unità distaccate presso il GEIE-TMB.
Categoria 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Dirigenti - - -
Quadri 3 4 -1
Impiegati 40 42 -2
Corpo esattoriale 15 15 -
Operai 39 38 1
Totale tempo indeterminato 97 99 -2
Totale tempo determinato 3 4 -1
TOTALE 100 103 -3,0
ORGANICO PUNTUALE AL 31/12/2017
I dati sotto riportati evidenziano il numero medio dei dipendenti per
categoria.
Categoria Media 2017 Media 2016 Variazione
Dirigenti 0,0 0,0 0,0
Quadri 3,9 3,6 0,3
Impiegati 41,4 40,7 0,7
Corpo esattoriale 15,0 15,0 0,0
Operai 38,7 36,8 1,9
Totale tempo indeterminato 99,0 96,1 2,9
Totale tempo determinato 3,8 4,1 -0,4
TOTALE 102,7 100,2 2,5
ORGANICO MEDIO 2017
Il costo del personale registra un incremento del 4,8% rispetto all’esercizio
precedente, dovuto ad un aumento della forza media ed alle normali dinamiche di
crescita salariale.
20
2.6 ALTRE INFORMAZIONI
Si riporta di seguito la situazione dei contenziosi civili pendenti alla data
odierna per la SITMB:
CONTENZIOSI CIVILI
• Risarcimento danni da incendio 1999
L’attività finalizzata alla chiusura di tutti i procedimenti pendenti in Italia, in
Francia e in Belgio con una pluralità di soggetti per il risarcimento dei danni materiali
conseguenti all’incendio del 24 marzo 1999, dopo gli accordi transattivi intervenuti
nel corso del 2010, ha consentito di definire tali controversie.
Rimane ancora in sospeso un giudizio presso il Tribunale di Torino relativo
a cause minori, in attesa della decisione se siano di competenza francese o italiana.
Il fondo rischi pari a € 233.000,00 stanziato a tale titolo nel passivo appare
sufficiente in relazione alle vertenze ancora sospese.
21
2.7 DATI DI TRAFFICO PAGANTE
TGMDescrizione Anno 2017 Anno 2016 al
31/12/2017
Ricavi netti da pedaggio (€/mgl) 61.252 57.027 4.225 7,41%
Veicoli totali 1.990.119 1.891.662 98.457 5,20% 5.452
di cui leggeri (autovetture - Moto) 1.352.359 1.302.154 50.205 3,86% 3.705di cui pesanti (Autobus + Camion) 637.760 589.508 48.252 8,19% 1.747
Variazioni
Valore %
22
2.8 SINTESI DEI RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Premessa In questo paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di Analisi dei risultati
reddituali, di Analisi della struttura patrimoniale e del Rendiconto finanziario
dell’esercizio corrente, confrontati con i valori dell’esercizio precedente.
Si precisa che gli schemi, riclassificati rispetto agli schemi ufficiali di seguito esposti
nella Nota Integrativa, presentano alcune differenze. In particolare:
• il prospetto di “Analisi dei risultati reddituali” introduce il “Margine operativo lordo (EBITDA)”, non riportato nel prospetto di conto economico civilistico. Tale
margine rappresenta un indicatore della performance operativa ed è determinato
partendo dal valore della produzione nel prospetto di conto economico civilistico
e sottraendo ad esso tutti i costi della produzione ad eccezione degli
ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti
rettificativi. Sottraendo al margine operativo lordo tali ultime citate tipologie di
costi si arriva al “Risultato operativo (EBIT)” che coincide con la “Differenza tra
valore e costi della produzione” riportato nel prospetto di conto economico
civilistico. Sotto il risultato operativo i due schemi non presentano differenze nei
valori e nei risultati intermedi, ma si differenziano esclusivamente per la maggior
sintesi del prospetto di “Analisi dei risultati reddituali”;
• il prospetto di “Analisi della struttura patrimoniale” si differenzia da quello
civilistico per la maggiore sintesi in particolare si definiscono i seguenti indicatori:
o “Capitale di esercizio”: definito come differenza tra rimanenze di
magazzino, crediti commerciali, altre attività e debiti commerciali, fondi per
rischi e oneri a breve termine e altre passività;
o “Capitale investito, dedotte le passività d’esercizio e i fondi per rischi e oneri a medio e lungo termine”: determinato come somma algebrica delle
immobilizzazioni, del capitale di esercizio e fondi per rischi e oneri a medio-
lungo termine;
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o “Capitale proprio”: coincide con il patrimonio netto degli schemi di bilancio;
o “Indebitamento finanziario netto”: rappresenta un indicatore della struttura
finanziaria ed è dato dalla somma di:
“Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine”: dato dalla
somma algebrica tra debiti finanziari a medio e lungo termine e attività
finanziarie a medio e lungo termine;
“Indebitamento finanziario netto a breve termine”: dato dalla somma
algebrica tra debiti finanziari a breve termine, disponibilità e crediti
finanziari a breve termine e ratei finanziari netti;
• il prospetto di “Rendiconto finanziario” di seguito esposto rappresenta i flussi,
distinti per area di attività, la cui somma giustifica il passaggio dalla posizione
finanziaria netta iniziale e quella finale. Si segnala che il prospetto evidenzia la
rappresentazione complessiva della posizione finanziaria, a differenza del
modello di rendiconto raccomandato dall’OIC 10, inserito in nota integrativa, che
prevede quale risorsa finanziaria di riferimento, le sole disponibilità liquide. In
particolare si evidenzia che la:
o “Posizione finanziaria netta iniziale” coincide con il valore
dell’“Indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre dell’esercizio
precedente;
o “Posizione finanziaria netta finale” coincide con il valore
dell’“Indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre dell’esercizio corrente.
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GESTIONE ECONOMICA I “Ricavi da pedaggio” dell’esercizio 2017 ammontano a €/mgl 61.252 (€/mgl
57.027 nel 2016) evidenziando un incremento di €/mgl 4.225 (+7,41%). Nel corso
del 2017 i veicoli paganti passano da 1.891.662 a 1.990.119, con un delta positivo
di 98.457 veicoli pari al 5,20%. Consistente l’incremento di traffico dei veicoli
pesanti (+8,19%), i leggeri si attestano a +3,86%. Sul risultato ha avuto un impatto la chiusura, nell’ultimo trimestre, del Traforo del
San Bernardo che ha deviato i flussi di traffico sul Traforo del Monte Bianco ma, in
misura prevalente, ha inciso la forte ripresa dei trasporti merci e la forte riduzione
delle chiusure per il completamento di lavori del nuovo sistema di controllo
centralizzato. A far data dal 1° gennaio 2017 la Commissione intergovernativa ha autorizzato un
aumento tariffario complessivo dello 0,06%, che rappresenta il recupero
dell’inflazione media maturata nel periodo 1° settembre 2015 - 31 agosto 2016.
Le tariffe in vigore comprendono, tra l’altro, l’effetto cumulato degli aumenti
straordinari concessi congiuntamente dai Governi italiano e francese per gli anni
2009-2013, in ugual misura al Traforo del Frejus (a sostegno degli investimenti
diretti alla costruzione della galleria di sicurezza) ed al Traforo del Monte Bianco (si
ricorda che il transito tra i due trafori deve avere la stessa tariffazione). Per la
Società concessionaria italiana il gettito generato da tali aumenti straordinari, non
ha ancora ricevuto una precisa e definitiva destinazione da parte dei competenti
ministeri. Per la vostra Società il maggior importo derivante dalla riscossione
dell’aumento straordinario in questione (€/mgl 11.460 per l’anno 2017), è stato
temporaneamente accantonato nelle passività tra i pedaggi in corso di attribuzione,
nella considerazione che in mancanza di una destinazione da parte dei ministri
competenti, non rappresenti un ricavo di competenza SITMB. In totale l’incremento
straordinario composto complessivo sulla base tariffaria, dal 2010 al 2017 è pari al
19,05%.
Gli “Altri ricavi delle vendite e delle prestazioni” ammontano a €/mgl 63 (€/mgl
64 nel 2016). Trattasi della quota di competenza del canone relativo al servizio di
ristorazione sul piazzale italiano del Traforo.
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Gli “Altri ricavi e proventi” ammontano a €/mgl 227 (€/mgl 99 nel 2016). Trattasi
di sopravvenienze relative al credito d’imposta per R&S.
I “Costi esterni della produzione” ammontano a €/mgl 12.516, registrando un
incremento di €/mgl 2.295 rispetto all’esercizio precedente, riconducibile
principalmente a maggiori costi per assistenze professionali, ad un incremento dei
costi di gestione del GEIE-TMB, legato a maggiori attività manutentive ed in
generale ad un aumento dei costi operativi. Sono composti per €/mgl 10.084 da
costi di gestione del GEIE-TMB, per €/mgl 663 da costi sostenuti per premi
assicurativi, per €/mgl 729 da assistenze professionali, tecnico-legali, per €/mgl 691
da costi relativi ai Consiglieri e ai Sindaci e per il restante importo da spese
sostenute per prestazioni di servizi diversi ed altri costi correlati all’ordinaria attività
di gestione.
La voce “Altri costi” ammonta a €/mgl 264. É composta principalmente da
contributi associativi e risulta sostanzialmente in linea rispetto al precedente
esercizio (€/mgl 231).
Il "Costo del lavoro netto", pari a €/mgl 9.047 (8.630 nel 2016), risulta così
costituito:
• Costo del personale a libro matricola €/mgl 7.541;
• Costi per personale distaccato €/mgl 9.134;
• Recuperi di personale distaccato €/mgl - 7.628.
L’incremento del 4,8% rispetto all’esercizio precedente è dovuto sostanzialmente
all’incremento dell’organico medio ed alle normali dinamiche di crescita salariale
previste dal CCNL.
L’EBITDA, pari a €/mgl 39.715, evidenzia un incremento di €/mgl 1.607 rispetto al
2016, mentre l’EBITDA margin è pari al 64,5 % (66,6% nel precedente esercizio).
Gli “Ammortamenti” dell’esercizio ammontano a €/mgl 5.418. Nessuna variazione
significativa rispetto all’esercizio 2016.
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La voce “Altri stanziamenti rettificativi”, pari a €/mgl 339 (€/mgl 0 nel 2016) rileva
i rischi su crediti commerciali e tributari.
La voce “Stanziamenti a fondi rischi ed oneri”, pari a €/mgl 16.626 (€/mgl
12.023 nel 2016) è costituita dal saldo tra l’accantonamento di €/mgl 21.807 e
l’utilizzo di €/mgl 5.181 riguardanti il Fondo spese e ripristino beni gratuitamente
devolvibili. Gli stanziamenti al fondo vengono effettuati sulla base delle stime
aggiornate dei cicli di manutenzione per categorie omogenee di beni, tenendo
conto delle attuali conoscenze tecniche, relative alla situazione del traffico,
nonché sulla base dell’attuale tecnologia e dei materiali utilizzati. L’incremento di
tale posta per l’esercizio corrente è legata sia ad affinamenti di stima e di analisi
degli interventi, ma anche ad una revisione delle attività soggette a fondo
rinnovo, comprendendo tra l’altro anche gli investimenti previsti per la soletta sul
monte interventi e l’allungamento del periodo di copertura del fondo, che ora
traguarda il 2050 (negli scorsi anni l’orizzonte del fondo prevedeva fino al 2035).
Il "Risultato operativo" (EBIT), pari a €/mgl 17.332, tenuto conto delle
considerazioni sopra evidenziate, presenta una variazione negativa pari a €/mgl
3.362 rispetto al 2016. L’EBIT margin del 2017 è pari al 28,2% (36,2% nel corso del
2016).
I “Proventi ed oneri finanziari” presentano un saldo positivo pari a €/mgl 60 (€/mgl
370 nel 2016). Il decremento registrato è prevalentemente dovuto al sostanziale
azzeramento dei tassi di interesse applicati sulle disponibilità complessivamente
impiegate nel corso del 2017.
Il “Risultato ante imposte” risulta positivo per €/mgl 17.392, con una riduzione di
€/mgl 3.672 rispetto all’esercizio precedente.
Le “Imposte sul reddito dell’esercizio” evidenziano un saldo negativo pari a €/mgl
4.941 (€/mgl -8.430 nel 2016). La voce è così composta:
o Imposte correnti per €/mgl -13.127 (€/mgl -13.656 nel corso del 2016). La posta
risulta sostanzialmente in linea con il precedente esercizio;
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o Imposte relative ad esercizi precedenti negative per €/mgl 9 (positive per €/mgl
242 nel corso del 2016).
o Imposte anticipate positive per €/mgl 8.195 (positive per €/mgl 4.984 nel corso
del 2016). La variazione positiva rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente è prevalentemente dovuta a maggiori accantonamenti non deducibili
ed alla presenza nell’esercizio precedente di un rilascio (€/mgl 1.473) per la
riduzione dell’aliquota IRES applicata su tutte le differenze temporanee.
Si ricorda che l’incasso dei pedaggi dovuto all’incremento straordinario
(commentato nella voce ricavi da pedaggio), viene ripreso a tassazione e la
fiscalità maturata viene appostata tra i crediti per imposte anticipate.
Per quanto sopra esposto, il 2017 evidenzia un “Utile dell’esercizio” pari a
€/mgl 12.451, in lieve diminuzione per €/mgl 183 rispetto a quello registrato nel
corso del 2016.
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Valore % 2017 2016
RICAVI
Ricavi da pedaggio 61.252 57.027 4.225 7,4% 99,5% 99,7%Ricavi per lavori commissionati - - - Altri ricavi delle vendite e prestazioni 63 64 -1 -1,6% 0,1% 0,1%Altri proventi e ricavi 227 99 128 129,3% 0,4% 0,2%Var lavori in corso su ordinazione - - -
TOTALE RICAVI 61.542 57.190 4.352 7,6% 100,0% 100,0%
Costi esterni della produzione -12.516 -10.221 -2.295 22,4% -20,3% -17,9%Altri costi e saldo plus/minus da alienazione -264 -231 -33 14,3% -0,4% -0,4%
VALORE AGGIUNTO 48.762 46.738 2.024 4,3% 79,2% 81,7%
Costo del personale al netto dei rimborsi -9.047 -8.630 -417 4,8% -14,7% -15,1%Costo del personale capitalizzato - - - Costo del lavoro netto -9.047 -8.630 -417 4,8% -14,7% -15,1%
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 39.715 38.108 1.607 4,2% 64,5% 66,6%
Ammortamenti -5.418 -5.391 -27 0,5% -8,8% -9,4%Altri stanziamenti rettificativi -339 -339 - -0,6% - Stanziamenti a fondi rischi e oneri -16.626 -12.023 -4.603 38,3% -27,0% -21,0%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 17.332 20.694 -3.362 -16,2% 28,2% 36,2%
Proventi ed oneri finanziari 60 370 -310 -83,8% 0,1% 0,6%Rettifiche di attività e passività finanziarie - - -
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 17.392 21.064 -3.672 -17,4% 28,3% 36,8%
Imposte sul reddito dell'esercizio -4.941 -8.430 3.489 -41,4% -8,0% -14,7%
UTILE (PERDITA) DELL' ESERCIZIO 12.451 12.634 -183 -1,4% 20,2% 22,1%
2017-2016
Analisi dei risultati reddituali SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
Migliaia di Euro 2017 2016Variazione
Incidenza % sui ricavi
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STRUTTURA PATRIMONIALE Al 31 dicembre 2017 le “Immobilizzazioni”, pari a €/mgl 233.713, al netto dei
rispettivi fondi rettificativi e dei contributi, a suo tempo erogati dall’Ente concedente
e dall’Unione Europea, si sono decrementate, rispetto al 31 dicembre 2016, di €/mgl
2.432. Tale variazione, scaturisce dal saldo tra gli ammortamenti operati nell’anno
pari a €/mgl 5.418 e gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
effettuati nel corso dell’esercizio pari a €/mgl 2.986.
Tali immobilizzazioni sono composte da:
a) Immobilizzazioni immateriali per €/mgl 1;
b) Immobilizzazioni materiali per €/mgl 67.957, di cui beni gratuitamente
devolvibili €/mgl 61.569;
c) Altre immobilizzazioni per €/mgl 165.755, composte prevalentemente da
partecipazioni, di cui €/mgl 164.750 per la partecipazione di controllo in R.A.V.
ed €/mgl 1.000 per la partecipazione nel GEIE del Traforo del Monte Bianco.
Il saldo del “Capitale di esercizio” al 31 dicembre 2017 risulta negativo per €/mgl
13.080 (negativo per €/mgl 10.651 al 31 dicembre 2016). La posta risulta così
formata:
o “Crediti commerciali” per €/mgl 17.820. L’incremento di €/mgl 3.653 rispetto al
31 dicembre 2016 è dovuto prevalentemente ai maggiori crediti verso il GEIE-
TMB legato in particolare alle diverse tempistiche di regolazione delle
reciproche partite;
o “Altre attività” per €/mgl 47.375. L’incremento di €/mgl 8.934 rispetto al
31 dicembre 2016 è riconducibile sostanzialmente all’aumento delle imposte
anticipate per €/mgl 8.195, correlate in particolar modo al gettito derivante
dagli incrementi tariffari straordinari ed agli accantonamenti non deducibili
riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili, ed
all’incremento dei crediti tributari correnti per €/mgl 715.
o “Debiti commerciali” per €/mgl 9.225. L’incremento pari a €/mgl 3.270 rispetto
al 31 dicembre 2016 è connesso principalmente a maggiori debiti verso il
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GEIE-TMB legato in particolare alle diverse tempistiche di regolazione delle
reciproche partite;
o “Fondi per rischi e oneri a breve termine” per €/mgl 233. Rimane invariato
rispetto al precedente esercizio;
o “Altre passività” per €/mgl 68.817. L’incremento di €/mgl 11.746 rispetto al
31 dicembre 2016 è prevalentemente dovuto all’iscrizione degli importi
maturati nell’anno derivanti dall’aumento tariffario straordinario, pari a €/mgl
11.460, precedentemente descritto in sede di commento dei “Ricavi netti da
pedaggio”. Alla data del 31 dicembre 2017 l’importo complessivo derivante
dalla riscossione di tale aumento tariffario in attesa di destinazione ammonta
complessivamente a €/mgl 60.545;
La voce contiene anche il debito tributario da partecipazione al consolidato
fiscale che al 31 dicembre 2017 ammonta a €/mgl 6.865, costituito dal credito
trasferito dalla controllata R.A.V. relativo alle perdite fiscali risultanti dai bilanci
2016 e 2017. Nel mese di giugno è stata liquidata alla controllata R.A.V.
S.p.A. la perdita trasferita nel 2015 per €/mgl 3.425.
I “Fondi per rischi ed oneri a medio e lungo termine”, che al 31 dicembre 2017
ammontano a €/mgl 95.539, evidenziano un incremento di €/mgl 16.533 costituito
quasi interamente dal saldo tra l’accantonamento di €/mgl 21.807 e l’utilizzo di €/mgl
5.181 riguardanti il Fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili. Tale
fondo è stato rivisto in termini di maggiori valori di sostituzione e di un più ampio arco
temporale lungo il quale effettuare gli interventi.
Il "Capitale Investito" dedotte le passività di esercizio e i fondi a M/L termine è pari
a €/mgl 125.094 (€/mgl 146.488 al 31 dicembre 2016).
Il “Capitale proprio”, al 31 dicembre 2017, ammonta a €/mgl 232.499 e registra,
rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente, una riduzione di €/mgl 60.310, dovuto
essenzialmente ai seguenti fattori:
• Incremento per €/mgl 12.451, costituito dall’utile 2017;
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• Decremento per €/mgl 11.890, derivante dalla destinazione a dividendo di
parte dell’utile 2016;
• Decremento per €/mgl 60.871, derivante dalla destinazione degli utili portati a
nuovo alla distribuzione in modalità “Superbenefici” deliberata
dall’assemblea del 24 ottobre 2017.
La “Posizione finanziaria netta” al 31 dicembre 2017 ammonta €/mgl 107.405
(€/mgl 146.321 al 31 dicembre 2016). La riduzione di €/mgl 38.916 registrata rispetto
al 31 dicembre 2016 riguarda nella quasi totalità la “Posizione finanziaria netta a breve termine”, composta prevalentemente da:
• Conto corrente intrattenuto con la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. per
€/mgl 5.399;
• Conti correnti intrattenuti presso istituti di credito per €/mgl 142.351, la cui quasi
totalità è depositata al 31 dicembre 2017 su un istituto bancario individuato tra
quelli che garantiscono il miglior rendimento;
• Depositi vincolati prontamente convertibili per €/mgl 20.000;
• Debiti verso azionisti per distribuzione degli utili portati a nuovo per €/mgl
60.871 a seguito delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 24 ottobre 2017;
La riduzione della “Posizione finanziaria netta a breve termine” per €/mgl 38.916
è stata originata sostanzialmente dalla Decisione assunta dall’Assemblea dei Soci
del 24 ottobre 2017 di procedere alla distribuzione degli utili portati a nuovo.
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31/12/2017 31/12/2016
Valore assoluto Valore percentule
A. IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali 1 1 0,0%Immobilizzazioni materiali 67.957 70.389 -2.432 -3,5%Altre immobilizzazioni 165.755 165.755 0,0%
233.713 236.145 -2.432 -1,0%
B. CAPITALE DI ESERCIZIO
Rimanenze di magazzinoCrediti commerciali 17.820 14.167 3.653 25,8%Altre attività 47.375 38.441 8.934 23,2%Debiti commerciali -9.225 -5.955 -3.270 54,9%Fondi a breve termine -233 -233 0,0%Altre passività -68.817 -57.071 -11.746 20,6%
-13.080 -10.651 -2.429 22,8%
C. CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio (A+B) 220.633 225.494 -4.861 -2,2%
D. FONDI A MEDIO-LUNGO TERMINETFR 1.176 1.269 -93 -7,3%
94.363 77.737 16.626 21,4%Altri fondi a medio-lungo termine
95.539 79.006 16.533 20,9%E. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d'esercizio
e i fondi per rischi e oneri a medio-lungo termine (C-D) 125.094 146.488 -21.394 -14,6%
coperto da:
F. CAPITALE PROPRIO
Capitale versato 198.749 198.749 0,0%Riserve e risultati portati a nuovo 21.299 81.426 -60.127 -73,8%Utile (Perdita) dell'esercizio 12.451 12.634 -183 -1,4%
232.499 292.809 -60.310 -20,6%
G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A MEDIO-LUNGO TERMINE Debiti finanziari a medio-lungo termine 0,0%Attività finanziarie a medio-lungo termine -20 -20 0,0%
-20 -20 0,0%
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE(DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE)Debiti finanziari a breve 60.871 60.871Disponibilità e crediti finanziari a breve termine -168.256 -146.301 -21.955 15,0%Ratei finanziari netti 0,0%
-107.385 -146.301 38.916 -26,6%
TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (G+H) -107.405 -146.321 38.916 -26,6%
I. TOTALE COME IN "E" (F+G+H) 125.094 146.488 -21.394 -14,6%
Analisi della struttura patrimoniale SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
Migliaia di Euro 31/12/2017 31/12/2016
Variazione
Fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamentedevolvibili
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2.9 RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE
In relazione a quanto previsto dal Codice Civile art. 2427 comma 22bis
sulle informazioni con parti correlate si precisa che sono in essere i seguenti rapporti
commerciali e/o finanziari con le Società di seguito elencate e che tali rapporti sono
intrattenuti a normali condizioni di mercato o sulla base della quota parte dei costi
comuni sostenuti, nell’interesse dello sviluppo delle attività della Società:
• AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A.: controllante diretta che ha esercitato l’attività di
direzione e coordinamento nel corso dell’esercizio 2017; sono attualmente in
essere rapporti di service per la gestione del personale e dei sistemi informativi.
Inoltre tramite contratto di service svolge attività di predisposizione del bilancio,
del budget e dei piani finanziari e la gestione accentrata di tesoreria. Esistono
alla data del 31 dicembre 2017 rapporti di conto corrente aventi un saldo totale di
€/mgl. 5.399. Nel conto corrente vengono regolati anche tutti i movimenti
finanziari, con controparti infragruppo, per distacchi di personale, per forniture di
beni e per prestazioni di servizi. È proprietaria, inoltre, del fabbricato dove sono
situati gli Uffici della Società di Roma e per i quali vengono corrisposti il canone
di locazione ed i relativi oneri condominiali.
• ATLANTIA: controllante indiretta; con tale impresa risultano in essere modesti
rapporti in relazione a cariche sociali ricoperte nella società.
• R.A.V. S.p.A.: società controllata, con tale impresa risultano prevalentemente in
essere rapporti relativi a rimborsi e spese di personale distaccato. Inoltre, è in
vigore il consolidato fiscale per il triennio 2016-2018 tra la SITMB (consolidante)
e la R.A.V. (consolidata).
• GEIE del Traforo del Monte Bianco: collegata, è la Società egualmente
partecipata dalla SITMB e dalla ATMB per la gestione comune del “Tunnel” con
la quale vengono posti in essere rapporti economici relativi al ribaltamento delle
quote di spettanza dei costi e dei ricavi di esercizio.
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• EsseDiEsse S.p.A.: consociata, nel corso del 2017 sono proseguiti i rapporti di
service posti in essere per la cura di attività amministrativo-contabili,
dell’amministrazione del personale e dei servizi generali.
• Autostrade Tech S.p.A.: consociata, con tale impresa sono in essere rapporti
legati a rimborsi di personale distaccato e altri costi legati all’assistenza al
traffico.
• Autostrade Meridionali: consociata, sono in essere rapporti relativi a rimborsi di
personale distaccato.
• Spea Engineering S.p.A.: consociata, sono in essere rapporti relativi a
consulenze e studi di natura tecnica.
• Consorzio Autostrade Italiane Energia: correlata, è un consorzio che ha lo scopo
di coordinamento delle attività dei consorziati al fine di migliorarne l’efficienza, lo
sviluppo e la razionalizzazione nel settore energetico (elettrico e termico),
fungendo da organismo di servizio.
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2.10 ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA L'attuale capitale sociale della controllata RAV - Raccordo Autostradale Valle
d’Aosta S.p.A., pari a €/mgl 343.805, è suddiviso per €/mgl 284.350 in azioni
ordinarie e per €/mgl 59.455 in azioni privilegiate. Le azioni ordinarie sono
sottoscritte per il 58% dalla Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte
Bianco (€/mgl 164.750) e per il 42% dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta. Tutte le
azioni privilegiate sono sottoscritte dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta.
La RAV gestisce in concessione la tratta autostradale Aosta – Val Veny di 32 km, in
esercizio. La Concessione scadrà nel 2032 ed è regolata con la Convenzione Unica
del 2009. Attualmente si attende l’approvazione dell’Atto Aggiuntivo alla stessa, a
seguito della scadenza quinquennale avvenuta nel 2014. Per ulteriori dettagli al
riguardo, si rimanda al paragrafo sulle Immobilizzazioni finanziarie della Nota
Integrativa. Si segnala, in sintesi, che nel Bilancio 2017 la RAV ha effettuato una
rivalutazione di circa 79 milioni degli assets autostradali precedentemente svalutati,
conseguendo un risultato d’esercizio di circa 52,5 mln.
Nel 2017 la società è stata autorizzata ad un incremento tariffario dello 0,9%.
L’anno 2017 si è chiuso con un +4,5% rispetto all’anno precedente in termini di
percorrenze chilometriche totali: alla formazione di questo risultato complessivo ha
concorso sia un aumento del traffico leggero pari al 3,0% sia del traffico pesante pari
all’8,8%.
Il totale dei ricavi da pedaggio conseguiti nel 2017 dalla RAV ammonta a 19,7 milioni
di euro, risultando in aumento del 5,2% rispetto all’anno precedente.
L’EBITDA (7,2 milioni di euro) risulta in aumento di 0,4 milioni di euro rispetto
all’esercizio precedente per effetto di maggiori ricavi (+1,0 milioni di euro) al netto di
maggiori costi operativi (+0,6 milioni di euro) riferibili in particolare alle manutenzioni
effettuate.
Gli investimenti sostenuti dalla partecipata per il 2017 sono stati pari a 0,4 milioni di
euro e sono riferiti per la quasi totalità ad investimenti in attività autostradali.
La posizione finanziaria netta risulta essere positiva per 110,7 milioni di euro, con un
incremento di 9,6 milioni di euro rispetto al 2016.
36
La Società continua ad essere impegnata sul fronte delle politiche ambientali (con la
relativa certificazione rinnovata nel 2017) anche con particolare riguardo al
contributo alla predisposizione del Bilancio di sostenibilità annuale di Gruppo.
La Società aderisce altresì alla Carta degli impegni per la sostenibilità di Autostrade
per l’Italia, con azioni coerenti rispetto agli obiettivi posti sul piano di: valori,
organizzazione e processi, sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro, clienti, risorse
umane e ambiente.
(Migliaia di euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
Attività non correnti 240.905Attività correnti 145.156Totale Attività 386.061
Patrimonio netto 344.982 di cui capitale sociale 343.805Passività non correnti 34.449Passività correnti 6.630Totale Patrimonio netto e Passività 386.061
CONTO ECONOMICO
Ricavi operativi * 98.890Costi operativi -25.470Risultato operativo 73.420
Risultato dell'esercizio 52.485
* comprendono il ripristino di svalutazione degli assets per 78.700 migliaia di euro
Prospetto di sintesi risultati controllata RAV
DATI RIFERITI AL PROGETTO DI BILANCIO 2017
37
2.11 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Con decorrenza 1.1.2018 è stato applicato l’incremento tariffario del 2,04%,
come autorizzato dalla Commissione Intergovernativa, comprensivo del recupero del
tasso medio di inflazione tra Italia e Francia maturato nell’anno precedente (+1,09%)
e di una componente straordinaria del +0,95% i cui effetti sui ricavi da pedaggio
vengono accantonati in una specifica posta patrimoniale in fase di destinazione.
L’andamento del traffico delle prime settimane del 2018 si mantiene su
livelli sostenuti, in particolare per quanto riguarda i mezzi pesanti sulla scorta del
buon andamento del 2017 e della ripresa dell’economia in Europa che favorisce lo
sviluppo e la ripresa delle attività produttive. Le previsioni per il 2018 rimangono
improntate a doverosa prudenza e si stima una crescita del traffico complessivo
contenuta rispetto allo scorso anno, in considerazione degli effetti che potranno
derivare sia dalle chiusure notturne – e in parte anche diurne – programmate nel
periodo marzo-giugno necessarie per la realizzazione dei lavori di risanamento della
porzione di circa 550 metri di impalcato in galleria sia dai possibili impatti sul traffico
del consistente incremento tariffario concesso alla Controllata RAV, che gestisce la
tratta autostradale di adduzione al traforo, lato Italia.
La società ha improntato una attenta politica di controllo dei costi al fine di
garantire i ritorni di marginalità attesi dagli azionisti ed ha previsto ancora quest’anno
di investire circa 3,5 milioni in progetti volti per aumentare il livello di sicurezza e di
qualità di fruizione del servizio.
38
2.12 REQUISITI SPECIFICI DISPOSTI DALL’ART. 2428 DEL C.C. Considerato il business della Società la stessa non risulta esposta a rischi
di cambio né a significativi rischi di credito e liquidità, né si individuano significativi
rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi legate agli aumenti tariffari.
L’attività di ricerca e sviluppo svolta dalla Società, in continuità con gli
esercizi precedenti, è finalizzata alla manutenzione ed evoluzione delle proprie
soluzioni tecnologiche, anche con riferimento ai software e sistemi informatici
sviluppati internamente. In particolare nell’anno 2017 è stato effettuato uno studio
attraverso la partecipata paritetica GEIE-TMB, riconducibile al dispositivo di
sicurezza del Traforo, e relativo alla modellizzazione tendente a verificare e
migliorare gli algoritmi per la gestione del punto di velocità nulla dell’aria all’interno
del Traforo (c.d. Punto Zero).
La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o
per interposta persona, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. Non
sono state effettuate operazioni nel corso dell’esercizio su azioni proprie e azioni o
quote di società controllanti.
La Società non è soggetta a rischi finanziari e commerciali pertanto non ha posto in
essere strumenti di copertura.
2.13 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 196/03
La Società ha regolarmente adempiuto agli obblighi imposti dalla nuova
normativa in materia di protezione dei dati personali introdotta dal D.lgs. n. 196/2003
ed entrata in vigore il 1° gennaio 2004.
Il Documento Programmatico della Sicurezza (DPS), redatto in conformità a quanto
disposto dal citato decreto legislativo, contiene, tra l’altro, l’indicazione dei dati
personali trattati in via informatica dalla Società nello svolgimento della propria
attività gestionale; l’analisi dei rischi conseguenti ai trattamenti; nonché le misure di
prevenzione da adottare per garantire l’integrità dei dati e la loro riservatezza.
Nello stesso documento sono inoltre illustrati i programmi di formazione specifici per
il personale interessato per renderlo edotto dei rischi e delle misure di prevenzione
per evitare comportamenti non rispondenti alla tutela dei dati gestiti.
39
2.14 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01
In merito agli adempimenti posti in essere dalla Società ex Decreto
Legislativo n. 231/01 sui Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo Aziendale,
si segnala che la Società si è da tempo puntualmente dotata del predetto Modello ed
ha istituito il proprio Organismo di Vigilanza.
Il citato Organismo di Vigilanza svolge i propri compiti istitutivi effettuando la
periodica attività di reporting nei confronti degli Organi Societari e di Controllo
mediante due relazioni, una per ciascun semestre dell’esercizio sociale, ove fornisce
una puntuale informativa dell’attività espletata.
L’Organismo di Vigilanza, nel corso dell’anno 2017, ha posto in essere azioni volte
ad assicurare il funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del citato Modello.
Al riguardo la Direzione Internal Audit della Capogruppo, sulla base dell’incarico a
suo tempo conferitogli dalla Vostra Società al fine di supportare l’Organismo di
Vigilanza nell’espletamento delle attività di competenza, ha attivato una attività di
monitoraggio del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato dalla
Vostra Società. L’attività svolta ha rilevato la conformità delle attività poste in essere
alle disposizioni aziendali e la validità del sistema di controllo interno vigente.
In relazione agli obiettivi contenuti nel Piano di Azione pluriennale,
predisposto dal medesimo Organismo, nel corso del presente esercizio è stato
ulteriormente ampliato e adeguato il quadro procedurale aziendale, in conseguenza
della necessità di adeguare il sistema di gestione e di controllo.
40
2.15 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
Signori Azionisti,
a conclusione della presente esposizione Vi invitiamo:
• ad approvare la relazione sulla gestione della Società nonché il bilancio per
l’esercizio 2017 che prevede un utile di esercizio pari ad € 12.451.026 e di
proporre all’Assemblea di destinare:
• alla riserva legale il 5% dell’utile di esercizio per un importo di € 622.551;
• di distribuire secondo il disposto dell’ art. 20 punto 2 dello Statuto della
Società, l’importo di euro 11.828.475 pari al 5,95% del Capitale Sociale,
destinando:
a titolo di dividendo, distribuibile nell’esercizio, l’importo di euro 11.813.360
pari a euro 3,07 per ciascuna delle n.3.848.000 azioni;
a titolo di dividendo, distribuibile nei prossimi esercizi, la quota non
assegnabile pro quota ad ogni singola azione, pari a euro 15.115;
• a stabilire la data del pagamento del dividendo distribuibile nell’esercizio a partire
dal 11 aprile 2018;
Il Consiglio di Amministrazione
41
03
Bilancio al 31/12/2017
3.1 PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2017 42
3.2 NOTA INTEGRATIVA 50
3.3 ALTRE INFORMAZIONI 96
3.3.1 IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITA’ POTENZIALI NON RISULTANTI
DALLO STATO PATRIMONIALE 96
3.3.2 BILANCIO SOCIETA’ CHE ESERCITA L’ATTIVITA’ DI DIREZIONE E
COORDINAMENTO 97
3.3.3 INFORMATIVA SUI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 98
42
3.1 PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2017
ATTENZIONE - verificare checkStato Patrimoniale (Unità di Euro)
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTIANCORA DOVUTI
IMMOBILIZZAZIONIImmobilizzazioni immateriali
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 841 1.379
841 841 1.379 1.379Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati 197.906 197.906Impianti e macchinarioBeni gratuitamente devolvibili 61.568.274 66.166.765Attrezzature industriali e commerciali 60.508 92.133Altri beni 54.642 64.163Immobilizzazioni in corso e acconti:
Immobilizzazioni materiali in corso Autostrade in costruzione 6.075.673 6.075.673 3.867.785 3.867.785 Beni non reversibili in allestimento
6.075.673 6.075.673 3.867.785 3.867.785Acconti
6.075.673 3.867.78567.957.003 67.957.003 70.388.752 70.388.752
Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni in:
Imprese controllate 164.749.751 164.749.751Imprese collegate 1.000.000 1.000.000Imprese controllantiImprese sottoposte al controllo delle controllantiAltre imprese 1.939 1.939
Crediti: * 165.751.690 * 165.751.690Verso altri 23.000 23.000 23.000 23.000
23.000 23.000 23.000 23.000Altri titoliStrumenti finanziari derivati attivi
165.774.690 165.774.690 165.774.690 165.774.690Totale immobilizzazioni 233.732.534 233.732.534 236.164.821 236.164.821
ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti: ** **Verso clienti 18.018 54.175Verso imprese controllate 7.187 13.299Verso imprese collegate 17.136.834 12.727.334Verso controllanti 61.051 129.010Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 48.857 121.874Crediti tributari 3.655.949 2.941.320imposte anticipate 26.558.421 43.555.137 21.010.034 35.359.656verso altri 53.993 35.771
26.558.421 64.537.026 64.537.026 21.010.034 51.382.439 51.382.439Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria5.398.659 7.110.960
5.398.659 5.398.659 7.110.960 7.110.960
Disponibilità liquideDepositi bancari e postali:Depositi bancari e postali vincolati 497.214 497.214 497.214 497.214Depositi bancari e postali non vincolati 162.350.893 162.350.893 138.684.792 138.684.792
162.848.107 139.182.006AssegniDenaro e valori in cassa 8.305 7.267
162.856.412 162.856.412 139.189.273 139.189.273
Totale attivo circolante 232.792.097 232.792.097 197.682.672 197.682.672
RATEI E RISCONTIRatei attivi 244Risconti attivi 659.521 1.225.846
659.765 659.765 1.225.846 1.225.846
TOTALE ATTIVO 467.184.396 467.184.396 435.073.339 435.073.339
* Importi esigibili entro l'esercizio successivo** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
ATTIVO 31/12/2017 31/12/2016
43
ATTENZIONE - verificare check
PATRIMONIO NETTO:
Capitale198.749.200 198.749.200
Riserva da soprapprezzo delle azioni
Riserve di rivalutazione 4.884.325 4.884.326
Riserva legale 15.673.640 15.041.951
Riserve statutarie
Altre riserveRiserva contributi in conto capitale 668.295 668.295 668.295 668.295Riserca da condono ex lege 823/1973 72.304 72.304 72.304 72.304
740.599 740.599Riserva per op. di copertura dei flussi finanziari attesi
Utili (perdite) portati a nuovo 60.758.569
Utile (perdita) dell'esercizioUtile (perdita) dell'esercizio 12.451.026 12.451.026 12.633.778 12.633.778
12.451.026 12.633.778Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
Totale Patrimonio Netto 232.498.790 292.808.423
FONDI PER RISCHI ED ONERI:Altri fondi 94.595.724 77.970.217 per rischi 233.000 233.000 233.000 233.000 spese ripristino e sostituz. beni grat. devolvibili 94.362.724 94.362.724 77.737.217 77.737.217
94.595.724 77.970.217
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.175.546 1.269.094
DEBITI ** **
Debiti verso banche: a breve termine 782 782 a medio lungo-termine
782 782Debiti verso altri finanziatoriAccontiDebiti verso fornitori 320.179 248.069Debiti rappresentati da titoli creditoDebiti verso imprese controllate 3.304.680 6.905.748 3.561.411 7.013.183Debiti verso imprese collegate 8.131.394 4.947.032Debiti verso controllanti 8.475.324 697.178Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 50.898 68.022Debiti tributari saldo imposte sul reddito dell'esercizio 89.996 89.996 88.547 88.547 altre imposte 403.901 403.901 152.266 152.266
493.897 493.897 240.813 240.813Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 366.280 366.280 335.533 335.533Altri debiti 113.987.120 49.297.060
3.304.680 138.731.622 3.561.411 62.846.890
RATEI E RISCONTIRatei passivi 182.714 182.714 178.715 178.715Risconti passivi
182.714 178.715
TOTALE PASSIVO 467.184.396 435.073.339
** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
PASSIVO 31/12/2017 31/12/2016
44
(Unità di Euro)
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioniRicavi da pedaggio 61.252.243 61.252.243 57.026.565 57.026.565Altri ricavi delle vendite e prestazioni 62.532 -1 64.421 64.421
61.314.775 57.090.986Altri ricavi e proventi
Proventi derivanti dalle attività accessorie 3 3 4 4Plusvalenze di natura non finanziaria 8.088 8.088Sopravvenienze e insussistenze attive 227.266 227.266 99.386 99.386Altri proventi 7.891.876 7.891.876 7.476.198 7.476.198Contributi in conto esercizio
8.119.145 7.583.676
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 69.433.920 64.674.662
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 25.747 27.968Per servizi 21.728.944 18.850.005Per godimento di beni di terzi 158.838 171.770Per il personale
Salari e stipendi 5.309.812 -5.309.812 5.000.433 -5.000.433Oneri sociali 1.660.884 -1.660.884 1.581.528 -1.581.528Trattamento di fine rapporto 369.482 -369.482 341.832 -341.832Trattamento di quiescenza e similiAltri costi 201.002 -201.002 353.381 -353.381
7.541.180 7.277.174
Ammortamenti e svalutazioniAmmortamento immobilizzazioni immateriali - altre immobilizzazioni immateriali 766 -766 689 -689
766 689Ammortamento immobilizzazioni materiali beni non reversibili -45.893 -32.142
- attrezzature industriali e commerciali 31.625 -31.625 21.981 -21.981 - altri beni 14.268 -14.268 10.161 -10.161
beni reversibili -5.371.645 -5.357.771 - industriale 5.371.645 -5.371.645 5.357.771 -5.357.771
5.417.538 -5.417.538 5.389.913 -5.389.9135.418.304 5.390.602
Altre svalutazioni immobilizzazioni338.981 338.981
5.757.285 5.390.602
Altri accantonamenti/utilizzi: -16.625.507 -12.023.359Per spese di ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili Accantonamenti 21.806.758 -21.806.758 16.211.309 -16.211.309 Utilizzi -5.181.251 5.181.251 -4.187.950 4.187.950
16.625.507 12.023.359Accantonamenti per oneri diversi
16.625.507 12.023.359
Oneri diversi di gestioneMinusvalenze di natura non finanziariaSopravvenienze e insussistenze passive 15.019 -15.019 105 -105Imposte indirette, tasse e contributi 20.415 -20.415 29.678 -29.678Costi oneri diversi di natura non finanziaria 228.713 -228.713 209.287 -209.287
264.147 239.070
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -52.101.648 -43.979.948
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 17.332.272 20.694.714
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi diversi dai precedenti Altri proventi finanziari da altri 63.488 372.635
63.488 63.488 372.635 372.63563.488 372.635
Interessi ed altri oneri finanziariInteressi ed altri oneri finanziari verso imprese controllanti 384 384 27 27Interessi ed altri oneri finanziari verso altri: Interessi ed altri oneri verso banche 2.978 3.017
2.978 3.017-3.362 -3.044
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 60.126 369.591
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 17.392.398 21.064.305Imposte sul reddito di esercizio, correnti differite e anticipate:
Imposte correnti -13.127.537 -13.127.537 -13.656.254 -13.656.254Imposte relative ad esercizi precedenti -9.316 -9.316 241.585 241.585Imposte differite e anticipate 8.195.481 8.195.481 4.984.142 4.984.142Proventi da consolidato fiscale
-4.941.372 -8.430.527
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 12.451.026 12.633.778
Svalutazione dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Conto Economic SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
2017 2016
45
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
2017 2016
A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativaUtile (perdita) dell'esercizio 12.451.026 12.633.778
Imposte sul reddito 13.136.853 13.414.669 Interessi passivi/(interessi attivi) (60.126) (369.591) (Dividendi) - - (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività - (8.088) 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 25.527.753 25.670.768
- - Accantonamenti ai fondi 16.625.507 12.023.359 Accantonamento TFR 38.191 28.068 Ammortamenti delle immobilizzazioni 5.418.304 5.390.602 Svalutazioni per perdite durevoli di valore - - Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazione mone - - Altre rettifiche per elementi non monetari/rilascio eccedenze fondi - -
Totale rettifiche elementi non monetari 22.082.002 17.442.029 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 47.609.755 43.112.797
Decremento/(incremento) delle rimanenze - - Decremento/(incremento) dei crediti commerciali (4.226.255) 1.920.077 Incremento/(decremento) dei debiti commerciali 3.269.539 (1.401.987) Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 566.325 (740.333) (Decremento)/incremento ratei e risconti passivi 3.999 7.853 Incremento/(decremento) saldi passivi dei C/C di corrispondenza intercompany - - Altre variazioni del capitale circolante netto (210.954) 1.064.444
Totale variazioni del capitale circolante netto (597.346) 850.054 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 47.012.409 43.962.851
Interessi incassati/(pagati) 59.882 384.796 Imposte sul reddito incassate/(pagate) (10.110.159) (10.574.434) Dividendi incassati - - (Utilizzo dei fondi) - - (Utilizzo del TFR) (131.739) (62.837) Altri incassi/(pagamenti) - -
Totale altre rettifiche (10.182.016) (10.252.475) 4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 36.830.393 33.710.376
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 36.830.393 33.710.376 B. Flussi finanziari derivanti dalle attività di investimento
(Investimenti) (2.985.789) (2.294.574) Contributi incassati - - Disinvestimenti - 8.088
(Investimenti) (228) (2.068) Disinvestimenti - -
(Investimenti) - (3.450) Disinvestimenti - 5.691
(Incremento)/decremento investimenti finanziari - - (Incremento)/decremento saldi attivi dei C/C di corrispondenza intercompany 1.712.301 972.340
- - Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (1.273.716) (1.313.973)
C. Flussi finanziari derivanti dalle attività di finanziamento
Incremento/(decremento) debiti a breve verso banche 782 - Incremento/(decremento) debiti e finanziamenti breve termine - - Accensione finanziamenti M/L termine - - (Rimborso finanziamenti M/L termine) - -
Aumento di capitale a pagamento - - (Rimborso di capitale) - - Cessione (acquisto) di azioni proprie - - (Dividendi (e acconti su dividendi) pagati) (11.890.320) (10.158.720)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) (11.889.538) (10.158.720) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A +- B +- C) 23.667.139 22.237.683 Disponibilità liquide a inizio perido 139.189.273 116.951.590 Disponibilità liquide a fine perido 162.856.412 139.189.273
Mezzi propri
Rendiconto Finanziario
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Variazioni del capitale circorlante netto
Altre rettifiche
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni finanziarie
Attività finanziarie non immobilizzate
Acquisizione o cessione di società o di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide
Mezzi di terzi
46
Stato Patrimoniale (Migliaia di Euro)
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTIANCORA DOVUTI
IMMOBILIZZAZIONIImmobilizzazioni immateriali
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 1 11 1 1 1
Immobilizzazioni materialiTerreni e fabbricati 198 198Impianti e macchinarioBeni gratuitamente devolvibili 61.569 66.167Attrezzature industriali e commerciali 60 92Altri beni 55 64Immobilizzazioni in corso e acconti:
Immobilizzazioni materiali in corso Autostrade in costruzione 6.075 6.075 3.868 3.868 Beni non reversibili in allestimento
6.075 6.075 3.868 3.868Acconti
6.075 3.86867.957 67.957 70.389 70.389
Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni in:
Imprese controllate 164.750 164.750Imprese collegate 1.000 1.000Imprese controllantiImprese sottoposte al controllo delle controllantiAltre imprese 2 2
Crediti: * 165.752 * 165.752Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllantiVerso altri 22 23 22 23
22 23 22 23Altri titoliStrumenti finanziari derivati attivi
165.775 165.775 165.775 165.775Totale immobilizzazioni 233.733 233.733 236.165 236.165
ATTIVO CIRCOLANTECrediti: ** **
Verso clienti 18 54Verso imprese controllate 7 13Verso imprese collegate 17.135 12.727Verso controllanti 61 129Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 49 122Crediti tributari 3.656 2.941imposte anticipate 26.559 43.555 21.009 35.360verso altri 54 36
26.559 64.535 64.535 21.009 51.382 51.382Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 5.399 7.111
5.399 5.399 7.111 7.111
Disponibilità liquideDepositi bancari e postali:Depositi bancari e postali vincolati 498 498 498 498Depositi bancari e postali non vincolati 162.351 162.351 138.685 138.685
162.849 139.183AssegniDenaro e valori in cassa 8 7
162.857 162.857 139.190 139.190
Totale attivo circolante 232.791 232.791 197.683 197.683
RATEI E RISCONTIRatei attiviRisconti attivi 660 1.226
660 660 1.226 1.226
TOTALE ATTIVO 467.184 467.184 435.074 435.074
* Importi esigibili entro l'esercizio successivo** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
ATTIVO 31/12/2017 31/12/2016
47
ATTENZIONE - verificare check
PATRIMONIO NETTO:
Capitale198.749 198.749
Riserva da soprapprezzo delle azioni
Riserve di rivalutazione 4.884 4.884
Riserva legale 15.674 15.042
Riserve statutarie
Altre riserveRiserva contributi in conto capitale 668 668 668 668Riserca da condono ex lege 823/1973 73 73 73 73
741 741Riserva per op. di copertura dei flussi finanziari attesi
Utili (perdite) portati a nuovo 60.759
Utile (perdita) dell'esercizioUtile (perdita) dell'esercizio 12.451 12.451 12.634 12.634Acconto dividendiRipianamento perdite in corso d'anno
12.451 12.634Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
Totale Patrimonio Netto 232.499 292.809
FONDI PER RISCHI ED ONERI:Altri fondi 94.596 77.970 per rischi 233 233 233 233 spese ripristino e sostituz. beni grat. devolvibili 94.363 94.363 77.737 77.737
94.596 77.970
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.176 1.269
DEBITI ** **
Debiti verso banche: a breve termine 1 1 a medio lungo-termine
1 1Debiti verso altri finanziatoriAccontiDebiti verso fornitori 320 248Debiti rappresentati da titoli creditoDebiti verso imprese controllate 3.305 6.905 3.561 7.013Debiti verso imprese collegate 8.131 4.947Debiti verso controllanti 8.475 697Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 51 68Debiti tributari saldo imposte sul reddito dell'esercizio 90 90 89 89 altre imposte 404 404 152 152
494 494 241 241Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 366 366 336 336Altri debiti 113.987 49.297
3.305 138.730 3.561 62.847
RATEI E RISCONTIRatei passivi 183 183 179 179Risconti passivi
183 179
TOTALE PASSIVO 467.184 435.074
** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
PASSIVO 31/12/2017 31/12/2016
48
(Migliaia di Euro)
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioniRicavi da pedaggio 61.252 61.252 57.027 57.027Altri ricavi delle vendite e prestazioni 63 -1 64 64
61.315 57.091Altri ricavi e proventi
Plusvalenze di natura non finanziaria 8 8Sopravvenienze e insussistenze attive 227 227 99 99Altri proventi 7.892 7.892 7.476 7.476
8.119 7.583
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 69.434 64.674
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 26 28Per servizi 21.728 18.850Per godimento di beni di terzi 159 172Per il personale
Salari e stipendi 5.310 -5.310 5.000 -5.000Oneri sociali 1.661 -1.661 1.582 -1.582Trattamento di fine rapporto 369 -369 342 -342Trattamento di quiescenza e similiAltri costi 201 -201 353 -353
7.541 7.277
Ammortamenti e svalutazioniAmmortamento immobilizzazioni immateriali - altre immobilizzazioni immateriali 1 -1 1 -1
1 1Ammortamento immobilizzazioni materiali beni non reversibili -46 -32
- attrezzature industriali e commerciali 32 -32 22 -22 - altri beni 14 -14 10 -10
beni reversibili -5.372 -5.358 - industriale 5.372 -5.372 5.358 -5.358
5.418 -5.418 5.390 -5.3905.419 5.391
Altre svalutazioni immobilizzazioni339 339
5.758 5.391
Altri accantonamenti/utilizzi: -16.626 -12.023Per spese di ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili Accantonamenti 21.807 -21.807 16.211 -16.211 Utilizzi -5.181 5.181 -4.188 4.188
16.626 12.023Accantonamenti per oneri diversi
16.626 12.023
Oneri diversi di gestioneMinusvalenze di natura non finanziariaSopravvenienze e insussistenze passive 15 -15Imposte indirette, tasse e contributi 20 -20 30 -30Costi oneri diversi di natura non finanziaria 229 -229 209 -209
264 239
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -52.102 -43.980
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 17.332 20.694
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi diversi dai precedenti Altri proventi finanziari da altri 63 373
63 63 373 37363 373
Interessi ed altri oneri finanziari Interessi ed altri oneri verso banche 3 3 Interessi ed altri oneri finanziari
3 3-3 -3
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 60 370
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 17.392 21.064Imposte sul reddito di esercizio, correnti differite e anticipate:
Imposte correnti -13.127 -13.127 -13.656 -13.656Imposte relative ad esercizi precedenti -9 -9 242 242Imposte differite e anticipate 8.195 8.195 4.984 4.984
-4.941 -8.430
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 12.451 12.634
Svalutazione dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Conto Economic SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
2017 2016
49
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
2017 2016
A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativaUtile (perdita) dell'esercizio 12.451 12.634
Imposte sul reddito 13.136 13.415 Interessi passivi/(interessi attivi) (60) (370) (Dividendi) - - (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività - (8) 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 25.527 25.671
- - Accantonamenti ai fondi 16.626 12.023 Accantonamento TFR 38 28 Ammortamenti delle immobilizzazioni 5.419 5.391 Svalutazioni per perdite durevoli di valore - - Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazione mone - - Altre rettifiche per elementi non monetari/rilascio eccedenze fondi - -
Totale rettifiche elementi non monetari 22.083 17.442 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 47.610 43.113
Decremento/(incremento) delle rimanenze - - Decremento/(incremento) dei crediti commerciali (4.226) 1.919 Incremento/(decremento) dei debiti commerciali 3.270 (1.402) Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 566 (740) (Decremento)/incremento ratei e risconti passivi 4 8 Incremento/(decremento) saldi passivi dei C/C di corrispondenza intercompany - - Altre variazioni del capitale circolante netto (212) 1.065
Totale variazioni del capitale circolante netto (598) 850 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 47.012 43.963
Interessi incassati/(pagati) 60 385 Imposte sul reddito incassate/(pagate) (10.110) (10.575) Dividendi incassati - - (Utilizzo dei fondi) - 1 (Utilizzo del TFR) (132) (63) Altri incassi/(pagamenti) - -
Totale altre rettifiche (10.182) (10.252) 4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 36.830 33.711
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 36.830 33.711 B. Flussi finanziari derivanti dalle attività di investimento
(Investimenti) (2.986) (2.295) Contributi incassati - - Disinvestimenti - 8
(Investimenti) - (2) Disinvestimenti - -
(Investimenti) - (3) Disinvestimenti - 5
(Incremento)/decremento investimenti finanziari - - (Incremento)/decremento saldi attivi dei C/C di corrispondenza intercompany 1.712 973
- - Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (1.274) (1.314)
C. Flussi finanziari derivanti dalle attività di finanziamento
Incremento/(decremento) debiti a breve verso banche 1 - Incremento/(decremento) debiti e finanziamenti breve termine - - Accensione finanziamenti M/L termine - - (Rimborso finanziamenti M/L termine) - -
Aumento di capitale a pagamento - - (Rimborso di capitale) - - Cessione (acquisto) di azioni proprie - - (Dividendi (e acconti su dividendi) pagati) (11.890) (10.159)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) (11.889) (10.159) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A +- B +- C) 23.667 22.238 Disponibilità liquide a inizio perido 139.190 116.952 Disponibilità liquide a fine perido 162.857 139.190
Mezzi propri
Rendiconto Finanziario
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Variazioni del capitale circorlante netto
Altre rettifiche
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni finanziarie
Attività finanziarie non immobilizzate
Acquisizione o cessione di società o di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide
Mezzi di terzi
50
3.2 NOTA INTEGRATIVA • Aspetti di Carattere Generale
La Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (nel seguito anche
la Società) è partecipata, al 51%, dalla Autostrade per l’Italia S.p.A.
L'oggetto sociale è rappresentato dalla costruzione e l'esercizio dell’omonima
galleria stradale, il miglioramento del sistema viario di accesso al Traforo, la
costruzione e/o gestione di trafori internazionali, la partecipazione ad iniziative
di collegamento intermodale del trasporto commerciale su ruota, l'acquisizione
di partecipazioni ritenute opportune al raggiungimento dello scopo sociale.
In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione tra il Governo della
Repubblica francese ed il Governo della Repubblica italiana stipulata a Lucca il
24 novembre 2006, la Società gestisce, a metà con la rispettiva società
concessionaria francese Autoroutes et Tunnel du Mont-Blanc, il Traforo, con
scadenza fissata al 2050.
Con riferimento all’aggiornamento della Convenzione di concessione si rimanda
a quanto trattato nella Relazione sulla gestione.
Si segnala che, in data 18 maggio 2000, al fine di assicurare l’unitarietà
funzionale dell’infrastruttura, è stato costituito il GEIE del Traforo del Monte
Bianco (nel seguito anche GEIE), cui la Società e la rispettiva concessionaria
francese hanno demandato la gestione del Traforo del Monte Bianco,
impegnandosi a “mettere a disposizione, a titolo gratuito, tutti i beni materiali e
le attrezzature necessarie”.
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, così come quelli
precedenti, recepisce nel Conto Economico le risultanze della gestione del
GEIE, per la quota di competenza della Società pari al 50%.
51
Pur detenendo una significativa partecipazione di controllo nella R.A.V.
Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A. (58% delle azioni ordinarie di tale
impresa), la Società non ha predisposto il bilancio consolidato in quanto
ricorrono i presupposti per l’esonero previsto dall’art. 27, comma 3, del D.Lgs.
n. 127/1991. Il bilancio consolidato del Gruppo Autostrade, di cui la Società e la
controllata sopra indicata fanno parte, verrà predisposto da Atlantia S.p.A., con
sede in Via Bergamini 50, Roma, e verrà reso pubblico nei termini e con le
modalità previste dalla normativa vigente.
• Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio
Il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato redatto, come nel
precedente esercizio, in forma ordinaria, secondo le disposizioni del Codice
Civile, interpretate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili così come modificati dall’OIC e
dai documenti emanati dall’OIC stesso.
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 è composto dagli schemi di Stato
Patrimoniale, di Conto Economico e di Rendiconto finanziario che rispondono,
nella struttura e nel contenuto, a quelli disposti dagli artt. 2423 ter, 2424, 2424
bis, 2425 e 2425 bis del Codice Civile, e dalla presente Nota Integrativa che
costituisce parte integrante del bilancio ai sensi dell’art. 2423, comma 1 C.C. e
che fornisce le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis C.C. e dalle
altre norme che rinviano agli stessi.
Il bilancio redatto sul presupposto del principio della continuità della Società
rispetta il criterio della chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico
dell’esercizio.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificati fatti eccezionali che abbiano reso
necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423, 4° comma, del Codice
Civile.
Lo Stato Patrimoniale il Conto Economico ed il Rendiconto Finanziario sono
redatti sia in unità di euro senza cifre decimali, come previsto dall’art. 16 del
52
D.Lgs. 213/1998 e dall’art. 2423, comma 5 C.C., sia in forma arrotondata alle
migliaia di euro. Salvo diversa indicazione, le informazioni a commento delle
voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico nella presente Nota
Integrativa sono espresse in valori arrotondati alle migliaia di euro.
Ai sensi del 5° comma dell’art. 2423 ter il bilancio viene presentato indicando
accanto ad ogni voce il corrispondente importo, sia per l’anno 2017 che per
l'esercizio precedente.
Il Rendiconto Finanziario secondo quanto disposto dagli artt. 2423 e 2425 - ter
C.C. così modificati dal D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139, in G.U. n. 205 del 4
settembre 2015 (quale recepimento della direttiva 2013/34), costituisce parte
integrante del Bilancio di Esercizio ed è redatto in conformità al Principio
Contabile OIC 10.
Non vi sono patrimoni destinati ad uno specifico affare né finanziamenti
destinati.
Per quanto riguarda le informazioni circa l’andamento dell’attività della Società, i
principali eventi occorsi nell’esercizio 2017 nonché i rapporti con le imprese
controllate, collegate, controllanti e le imprese sottoposte al controllo di queste
ultime, si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione che
accompagna il presente bilancio.
Con riferimento alle operazioni realizzate con parti correlate, si precisa che, ai
sensi dell’art. 2427 comma 22-bis del codice civile, non sono state poste in
essere nel corso dell’esercizio operazioni rilevanti che non siano state concluse
a normali condizioni di mercato sia in termini di “prezzo” delle operazioni che, in
termini di motivazioni che hanno condotto alla decisione di porle in essere.
• Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Con decorrenza 1° gennaio 2018 la Commissione intergovernativa ha
autorizzato un aumento tariffario complessivo del 2,04% comprensivo del
recupero dell’inflazione media maturata in Italia e in Francia nel periodo 1°
53
settembre 2016 - 31 agosto 2017 (+1,09%) e dell’aumento tariffario straordinario
dello 0,95%.
In data 16 gennaio 2018 il Socio ANAS S.p.A ha notificato a SITMB di aver
presentato presso il Tribunale di Torino, “ricorso per la sospensione di
deliberazione assembleare straordinaria del 24 ottobre 2017, ai sensi dell’art.
2378, co. 3 e 4, c.c.” o “in subordine, la sospensione della deliberazione adottata
dall’assemblea della [SITMB] e delle relative modifiche allo statuto sociale.” La
Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco si presenterà in
giudizio per difendere le delibere assunte. Peraltro, in data 1 marzo 2018, il
Tribunale Ordinario di Torino, ha respinto il ricorso cautelare avanzato da ANAS
ex art. 2378, 3c., cc, relativamente alle modifiche statutarie.
• Principi Contabili e criteri di valutazione I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nelle rettifiche di valore e
nella valutazione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale
nello Stato, sono in linea con quanto previsto dal vigente Codice Civile così
come modificato dal D.Lgs. 139/2015, ivi inclusi i criteri di valutazione contenuti
nell’art. 2426 C.C., nonché i principi di redazione del bilancio contenuti nell’art.
2423 bis C.C., interpretati dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, così come riformulati dall’OIC nella
versione emessa il 22 dicembre 2016. In particolare nella redazione del bilancio
sono stati osservati i seguenti principi, in linea con l’art. 2423-bis c.c.:
a) la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva
della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione
economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato;
b) sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura
dell’esercizio;
c) si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio,
indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento;
54
d) si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche
se conosciuti dopo la chiusura di questo;
e) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati
separatamente;
f) i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati
nell’esercizio precedente.
Inoltre si specifica che in osservanza dell'art. 2423 ter, commi 2 e 3, al fine di
consentire maggiore chiarezza, la voce "Immobilizzazioni in corso ed acconti" è
stata ulteriormente dettagliata ed inoltre è stata inserita tra le immobilizzazioni
materiali apposita voce relativa ai “beni gratuitamente devolvibili”.
Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio 2016 sono
state riclassificate.
Non sono stati effettuati compensi di partite.
Di seguito sono descritti i più significativi criteri di valutazione adottati per la
redazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 in osservanza all’art.
2426 del Codice Civile e dei citati principi contabili
Immobilizzazioni Sono iscritti tra le immobilizzazioni, a norma dell’art. 2424-bis c.c, gli elementi
patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente.
I costi di manutenzione e riparazione di natura incrementativa sono attribuiti ai
cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo
degli stessi.
Immobilizzazioni Immateriali
Le Immobilizzazioni Immateriali al 31 dicembre 2017 sono iscritte, con il consenso
del Collegio Sindacale, laddove richiesto, al costo di acquisto o di produzione, inclusi
ove sostenuti i costi accessori direttamente attribuibili, determinato in conformità
all’art. 2426 n. 1 c.c.
55
Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate in quote costanti, in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione ed alla loro prevista utilità economica.
Le aliquote di ammortamento, in relazione alle singole fattispecie, sono di seguito
indicate:
Categoria Economico-Tecnica Aliquota
Diritto di brevetto industriale e utilizz. delle opere dell'ingegno 33,33%
56
Immobilizzazioni Materiali
Le Immobilizzazioni Materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,
inclusivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, determinato in conformità
all’art. 2426 n. 1 c.c..
Si precisa che le Immobilizzazioni Materiali sono state oggetto di rivalutazione nel
corso degli esercizi precedenti.
Tale voce include i “Beni gratuitamente devolvibili”, costituiti da cespiti da devolvere
all’Ente concedente alla scadenza della concessione e rappresentati dagli oneri
sostenuti per la realizzazione e la ristrutturazione dell’opera riferibili principalmente
alle seguenti tipologie di beni: terreni, fabbricati, costruzioni leggere, opere d’arte
fisse, altre opere d’arte e impianti esazione pedaggi.
Vengono compresi nel costo anche gli oneri finanziari e i costi generali
patrimonializzabili in corso d’opera, in accordo con quanto previsto dalla normativa
civilistica e dai principi contabili di riferimento.
I contributi, erogati dal Concedente in forza di legge e di altri Enti a fronte di
investimenti relativi ai beni gratuitamente devolvibili sono portati in deduzione dei
cespiti cui si riferiscono quando deliberati e pertanto, concorrono in diminuzione al
calcolo delle quote di ammortamento.
I contributi in conto capitale ricevuti da terzi fino al 31 dicembre 1997, a fronte di
investimenti da effettuare anche per loro conto e aventi quindi natura contrattuale,
sono stati registrati in un’apposita voce del patrimonio.
Le immobilizzazioni materiali, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di
aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di
utilizzazione dei beni e ritenute congrue in relazione al deperimento ed
all’obsolescenza dei beni stessi. Tali aliquote sono ridotte alla metà per gli
incrementi dell’anno, al fine di tener conto del periodo medio di utilizzo.
57
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
Tabella Aliquote di Ammortamento Immobilizioni Materiali
Categoria Economico-Tecnica Aliquote
Terreni non ammortizzati
Attrezzature industriali e commerciali da 12% a 25%
Beni gratuitamente devolvibili:
- Terreni adibiti ad autostrade 1%
- Fabbricati destinati all'industria (*) 2,3%
- Costruzioni Leggere 10%
- Opere d'arte fisse (*) 2,3%
- Altre opere d'arte dal 5% al 20%
- Impianti esazione pedaggi 12%-14,29%
Altri beni
- Autoveicoli 25%
- Attrezzature 12,50%
- Macchine elettroniche 20%
- Mobili e macchine d'ufficio 12%-12,5%
(*) Per i beni aventi durata economica superiore alla Concessione, l'ammortamento
viene completato entro la durata della stessa.
Con riferimento ai beni reversibili si ritiene che il relativo valore netto contabile alla
data di chiusura dell’esercizio, tenendo altresì conto del “Fondo spese ripristino e
sostituzione” iscritto nel passivo tra i fondi rischi ed oneri, cui si rinvia, rappresenti
adeguatamente il residuo onere concessorio a tale data, di competenza dei futuri
esercizi, costituito da:
• gratuita devoluzione all’Ente concedente, alla scadenza della concessione dei
beni reversibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
58
• sostituzione, entro il residuo periodo di concessione, dei beni reversibili con
vita utile inferiore alla stessa e gratuita devoluzione degli stessi all’Ente
concedente, alla scadenza della concessione;
• costi di ripristino o sostituzione di componenti soggetti ad usura dei beni
reversibili.
Immobilizzazioni Finanziarie
Le “Partecipazioni” vengono iscritte tra le “Immobilizzazioni” o nel “Circolante” a
seconda che il possesso delle stesse sia ritenuto durevole o meno.
Le partecipazioni iscritte nelle Immobilizzazioni Finanziarie sono valutate al costo di
acquisto o di sottoscrizione; il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel
caso in cui la partecipata abbia conseguito perdite e non siano prevedibili
nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite conseguite o nel caso
in cui le prospettive di redditività della partecipata non consentano il recupero
integrale del valore di iscrizione. Eventuali perdite eccedenti il valore di iscrizione
della partecipazione vengono accantonate in apposito fondo del passivo. Qualora
vengano meno i presupposti delle svalutazioni effettuate, il valore originario viene
ripristinato nei limiti della svalutazione effettuata, con effetto a conto economico.
Le Partecipazioni non sono state oggetto di rivalutazione.
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono deliberati dall’assemblea
dei Soci.
Crediti
I crediti, classificati in relazione alle loro caratteristiche tra le "Immobilizzazioni
finanziarie" o nell' "Attivo circolante", sono rilevati in bilancio secondo il criterio del
costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile
realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato quando gli effetti sono
irrilevanti, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e
ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo
oppure se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore a 12 mesi).
Non risultano in essere crediti espressi in valuta estera.
59
Fondo svalutazione crediti Il valore dei crediti, come sopra determinato, è rettificato, ove necessario, da un
apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore dei crediti
stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. L’importo della
svalutazione alla data di bilancio è pari alla differenza tra il valore contabile e il
valore dei flussi finanziari futuri stimati, ridotti degli importi che si prevede di non
incassare.
Disponibilità liquide Le disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio sono valutate al valore nominale.
Le disponibilità denominate in valuta estera sono valutate al cambio di fine esercizio.
Fondo per Rischi ed Oneri I fondi per rischi e oneri sono stanziati a fronte di costi ed oneri di natura
determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, alla data di chiusura
dell’esercizio, sono indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Fondo per contenziosi: accoglie gli oneri che possano derivare da cause e richieste
di danni da parte di terzi.
Fondo per spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili:
Il fondo per spese ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili, come
già anticipato nel precedente criterio sulle immobilizzazioni materiali, è formato dagli
accantonamenti effettuati al fine di coprire:
• i costi di manutenzione che dovranno essere sostenuti per far fronte al
deterioramento di alcune categorie di beni gratuitamente devolvibili aventi vita
utile superiore alla durata della concessione;
• i costi che dovranno essere sostenuti alla fine della concessione per la
sostituzione o il ripristino dei beni gratuitamente devolvibili aventi vita utile
inferiore alla durata della concessione;
60
Gli utilizzi del suddetto fondo effettuati a fronte dei costi di manutenzione sostenuti
nell’esercizio, al fine di rendere più chiara la loro esposizione, sono rilevati nel conto
economico in una apposita riga della voce “Altri accantonamenti/utilizzi”.
Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è determinato in conformità a
quanto previsto all'art. 2120 del codice civile ed è rappresentativo dei diritti maturati
a fine anno a favore del personale dipendente, al netto delle anticipazioni corrisposte
e dell’imposta sostitutiva.
Debiti I debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del
fattore temporale. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato ai debiti qualora i
suoi effetti risultino irrilevanti. Gli effetti sono considerati irrilevanti per i debiti a
breve termine (ossia con scadenza inferiore a 12 mesi). Per il criterio del costo
ammortizzato vedasi quanto detto con riferimento ai crediti.
Non vi sono debiti espressi in valuta estera. Ratei e Risconti I ratei e i risconti (attivi e passivi) sono determinati secondo il criterio della
competenza economico temporale, in modo da imputare all’esercizio la quota di
competenza dei proventi ed oneri comuni a due o più esercizi.
Imposte Le imposte sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica
previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della vigente
normativa fiscale.
Il debito per imposte è esposto nel passivo patrimoniale, alla voce “Debiti tributari”, al
netto degli acconti versati, delle ritenute subite, dei crediti d’imposta sui dividendi e
degli altri crediti per imposte sul reddito. L’eventuale sbilancio positivo è iscritto
nell’attivo patrimoniale tra i “Crediti tributari”.
61
Inoltre, in ossequio a quanto disposto dall’articolo 2424 del codice civile, così come
modificato dal D.Lgs. 6/2003, viene data separata indicazione in bilancio delle
imposte anticipate (al netto delle imposte differite compensabili).
Le imposte sul reddito anticipate e differite, commisurate alle differenze temporanee
tra i valori civilistici iscritti tra le attività e passività di bilancio ed i corrispondenti valori
fiscalmente rilevanti, nonché sulle eventuali perdite fiscali pregresse, sono iscritte
sulla base delle aliquote fiscali conosciute -alla data del bilancio- per gli esercizi in
cui si riverseranno quindi, ove ne ricorrano le circostanze, la società effettua
riallineamenti contabili degli stanziamenti in base alle nuove aliquote.
Le imposte differite derivanti da componenti di reddito a tassazione differita, vengono
iscritte solo qualora esistano fondate probabilità che il relativo debito insorga ed
hanno come contropartita il “Fondo per imposte, anche differite”.
I futuri benefici di imposta derivanti da perdite fiscali riportabili a nuovo o da
componenti di reddito a deducibilità differita, sono rilevati, solo se il loro realizzo
futuro è ragionevolmente certo e sono iscritti nell’attivo circolante alla voce “Imposte
anticipate”.
Ricavi e Costi I ricavi ed i costi sono iscritti in base al principio della competenza economica.
• Proposta di destinazione utile (copertura perdita)
Si propone di destinare l’utile di euro 12.451.026 risultante dal Bilancio 2017
come segue:
• 5% alla riserva legale per un importo di euro 622.551,00;
• Alla distribuzione l’importo di euro 11.828.475 pari al 5,95% del Capitale
Sociale, destinando:
a titolo di dividendo l’importo di euro 11.813.360 pari a euro 3,07 per
ciascuna delle n. 3.848.000 azioni;
quale utile a nuovo, la parte residua pari a euro 15.115, non assegnabile
pro quota ad ogni singola azione;
• A stabilire la data del pagamento del dividendo a partire dall’11 aprile 2018.
Il Consiglio di Amministrazione
62
STATO PATRIMONIALE
(in parentesi i valori al 31 dicembre 2016).
Stato Patrimoniale – Attivo €/mgl 467.184 (435.074)
IMMOBILIZZAZIONI €/mgl 233.733 (236.165)
Immobilizzazioni Immateriali €/mgl 1 (1) La voce non registra variazioni rispetto all’esercizio precedente.
Passando all'esame delle singole poste segnaliamo quanto segue:
La voce è interamente costituita dai Programmi EDP. Tali immobilizzazioni sono
quasi totalmente ammortizzate.
Nel prospetto n. 1, di seguito allegato, sono evidenziati per sintesi i movimenti relativi
a questa posta di bilancio.
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64
Immobilizzazioni Materiali €/mgl 67.957 (70.389) Le immobilizzazioni iscritte in bilancio non presentano, alla data del 31 dicembre
2017, valori “durevolmente” inferiori a quelli determinati secondo i criteri del costo di
acquisto o di produzione.
Il prospetto n. 2 riepiloga le variazioni intervenute nell'esercizio nei cespiti e nei
relativi fondi di ammortamento.
Terreni e Fabbricati €/mgl 198 (198) Tale voce è rappresentata da terreni siti nel comune di Courmayeur.
Beni gratuitamente devolvibili €/mgl 61.569 (66.167)
La voce in esame si decrementa di €/mgl 4.598 rispetto al 31 dicembre 2016,
sostanzialmente per effetto degli ammortamenti dell’anno. I beni in esame, relativi
all’Opera e dettagliati nel successivo prospetto n. 2, sono esposti al loro costo
storico, incrementato a seguito delle rivalutazioni per conguaglio monetario di cui alla
legge n. 576 del 2 dicembre 1975, alla legge n. 72 del 19 marzo 1983, della
rivalutazione dei beni d'azienda di cui alla legge n. 408 del 29 dicembre 1990 e della
rivalutazione sui fabbricati e sulle aree edificabili di cui alla legge n. 413 del 30
dicembre 1991, al netto dei relativi fondi di ammortamento e dei contributi ricevuti
dalla concedente e dalla Unione Europea.
Il valore dei Beni Gratuitamente Devolvibili (costo storico + rivalutazione) al lordo dei
contributi ricevuti dall’A.N.A.S. e dall’Unione Europea ammonta al 31.12.2017 a
€/mgl 283.091.
I contributi erogati a fronte dei beni reversibili sono imputati a deduzione del valore
dei cespiti cui si riferiscono. I dettagli della posta, che rispetto all’esercizio
precedente non ha subito variazioni, sono illustrati nella tabella di seguito riportata:
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(Importi in migliaia di Euro)
Ente Erogatore Tipologia lavori Progressivo Di cui erogatoal 31/12/2017 nel 2017
Anas 1.417 - Unione Europea 11.250 -
TOTALE CONTRIBUTI 12.667 0
DETTAGLIO CONTRIBUTI
Il Fondo Ammortamento Industriale cumulato al 31.12.2017 è di €/mgl 208.855.
Nel 2017 si registrano ammortamenti per €/mgl 5.372.
Attrezzature Industriali e Commerciali €/mgl 60 (92) La voce è costituita da autoveicoli.
Altri Beni €/mgl 55 (64) La voce, al netto dei relativi fondi di ammortamento, include mobili e arredi per €/mgl
37, macchine d'ufficio, attrezzature e macchine elettroniche (EDP) per €/mgl 18.
Immobilizzazioni in corso e acconti €/mgl 6.075 (3.868) Beni gratuitamente devolvibili in allestimento €/mgl 6.075 (3.868)
L’incremento di €/mgl 2.207 della posta è dato dalla differenza tra gli investimenti
effettuati nell’anno (€/mgl 2.891) da una parte ed i passaggi in esercizio (€/mgl 684)
dall’altra.
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Immobilizzazioni Finanziarie €/mgl 165.775 (165.775) Partecipazioni in società controllate €/mgl 164.750 (164.750) Tale posta rappresenta il costo di acquisto della partecipazione nella società R.A.V..
Il valore di carico di tale partecipazione risulta coerente al corrispondente valore
derivante dalla valutazione in base a quanto previsto dall’art. 2426, comma 1, n.4 del
Codice Civile, riferito alla quota di partecipazione pari al 47,97% del capitale sociale
della controllata. Al riguardo si segnala che la RAV ha avuto un riconoscimento
tariffario a partire dal 1° gennaio 2018 pari al 52,69% (calcolato sulla base delle
assumptions del PEF della Convenzione Unica 2009). Con tale riconoscimento
tariffario che ha sostanzialmente confermato i diritti contrattuali sanciti nella
Convenzione stessa, la RAV ha elaborato un programma pluriennale sviluppato sulle
assumptions di tale convenzione. Dalle risultanze di tale Piano è scaturita, nel
Bilancio 2017 della RAV, una rivalutazione di circa 79 milioni degli assets
autostradali precedentemente svalutati, con un effetto positivo sul risultato
d’esercizio di circa 52,5 mln. A seguito di tale rivalutazione la quota del PN della
RAV di competenza SITMB (58% delle azioni ordinarie) è pari 165 Mln, in linea con
il valore della partecipazione (165 Mln) iscritto nel presente Bilancio 2017.
Partecipazioni in società collegate €/mgl 1.000 (1.000) Tale posta rappresenta la partecipazione del 50% al fondo dotazione del GEIE del
Traforo del Monte Bianco.
Partecipazioni in altre imprese €/mgl 2 (2) La voce rappresenta la quota di partecipazione al fondo consortile del Consorzio
Autostrade Italiane Energia (1,9%). Il Consorzio ha lo scopo di coordinamento delle
attività dei consorziati al fine di migliorarne l’efficienza, lo sviluppo e la
razionalizzazione nel settore energetico (elettrico e termico), fungendo da organismo
di servizio.
68
Altri Crediti €/mgl 23 (23) La voce è composta da depositi cauzionali per €/mgl 20 e per il residuo dall’acconto
di imposta sul TFR stabilito con la Legge 28 maggio 1997, n. 140.
Si rinvia al prospetto di seguito indicato per ulteriori informazioni di dettaglio:
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QUOTA PARTECIPAZ. (%)(A)
NUMERO AZIONI
VALORE DI CARICO(B)
PATRIMONIO NETTO31/12/17
(C)
UTILE (PERDITA)2017
P.N. PRO-QUOTA(A*C)
VALUTAZIONE EX ART. 2426 C.C.
comma 1, n. 4(D)
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DIFFERENZA TRA VALUTAZ. EX ART. 2426 C.C.
E VALORE DI CARICO(D - B)
71
ATTIVO CIRCOLANTE €/mgl 232.791 (197.683)
Crediti €/mgl 64.535 (51.382) Crediti verso Clienti €/mgl 18 (54) Si riporta di seguito un prospetto di dettaglio:
CREDITI VERSO CLIENTI
Altri crediti verso clienti 32 68 36-
Fondo svalutazione crediti - 14 - 14 -
Totale 18 54 36-
(Migliaia di euro)
Saldo Saldo
Variazione31/12/2017 31/12/2016
Saldo al Saldo al
31/12/2016 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti verso clienti 14 14
Fondo svalutazione crediti 14 14
MOVIMENTAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(migliaia di euro) Accantonamenti Utilizzi
Crediti verso Controllate €/mgl 7 (13) Trattasi di crediti verso la controllata R.A.V. S.p.A. relativi a personale distaccato e
rimborsi di spese sostenute per suo conto.
Crediti verso Collegate €/mgl 17.135 (12.727) La voce rappresenta i crediti verso il GEIE del Traforo Monte Bianco, relativi
principalmente ai ricavi da pedaggio e al riaddebito dei costi del personale
72
distaccato, si evidenzia che tale voce è esposta al netto del fondo svalutazione
crediti per €/mgl 175. Si segnala inoltre che nel Passivo dello Stato Patrimoniale si
rilevano debiti verso il GEIE per complessivi €/mgl 8.131.
CREDITI VERSO COLLEGATE
Saldo Saldo
31/12/2017 31/12/2016
Crediti verso il GEIE 17.310 12.727 4.583Fondo svalutazione crediti -175 0 -175
Totale 17.135 12.727 4.408
(Migliaia di euro) Variazione
Crediti verso Controllanti €/mgl 61 (129) La voce rappresenta crediti nei confronti della controllante Autostrade per l’Italia
S.p.A. relativi a recuperi di personale distaccato.
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle Controllanti €/mgl 49 (122) La voce rappresenta crediti nei confronti della consociata Autostrade Tech S.p.A.
relativi a recuperi di personale distaccato.
Crediti tributari €/mgl 3.656 (2.941) La voce si compone come segue:
• TVA verso l’Erario Francese pari a €/mgl 2.097 derivante dalle fatture
passive del 2017 ricevute dal GEIE Francia. Nel mese di giugno 2017 è
stato incassato l’importo di €/mgl 1.713, relativo alla richiesta di rimborso
effettuata per €/mgl 1.816 dalla Società nel mese di maggio 2017,
riguardante i crediti per TVA del 2016, per il credito residuo di cui è incerta la
possibilità di recupero si è provveduto all’accantonamento per un importo di
€/mgl 103 in apposito fondo svalutazione;
• Regolazione IRES dell’anno per €/mgl 610;
73
• Crediti IRES relativi ad anni precedenti per €/mgl 909, il credito è esposto al
netto dell’accantonamento al fondo svalutazione di €/mgl 61 e riguarda le
istanze di rimborso degli anni 2010 e 2011 rimborsate parzialmente;
• IVA per €/mgl 40;
L’incremento di €/mgl 715 registrato dalla posta è dovuto principalmente al fatto che
al 31 dicembre 2016 il saldo imposte sul reddito d’esercizio presentava una
posizione debitoria.
Si riporta di seguito il prospetto delle movimentazioni dell’esercizio:
CREDITI TRIBUTARI
Crediti per TVA 2.200 1.817Fondo svalutazione crediti -103 0
2.097 1.817 280Credito per regolazione IRES del periodo 610 0 610
Credito per istanze di rimborso IRES e IRAP 970 1.075 Fondo svalutazione crediti -61 0
909 1.075 -166 Credito per IVA 40 49 -9
Totale 3.656 2.941 715
Variazione31/12/2017 31/12/2016
(Migliaia di euro)
Saldo Saldo
Imposte anticipate €/mgl 43.555 (35.360) La voce rispetto all’esercizio precedente si incrementa per €/mgl 8.195
principalmente in relazione agli stanziamenti correlati alla ripresa a tassazione degli
importi legati al gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari ed agli
accantonamenti non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni
gratuitamente devolvibili. Si riporta di seguito il prospetto delle movimentazioni dell’esercizio:
74
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75
Crediti verso altri €/mgl 54 (36) In dettaglio:
CREDITI VERSO ALTRI(Migliaia di euro)
Crediti verso Amministrazioni Pubbliche 1 1 Crediti vs dipendenti 5 12 7Crediti verso INPS per liquidazione/anticipazioni TFR 24 -24Altri crediti diversi 24 23 -1Altri crediti vs altre correlate
Totale 54 36 -18
Saldo Saldo
Variazioni31/12/2017 31/12/2016
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni €/mgl 5.399 (7.111) La voce è relativa alle attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria
presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE €/mgl 162.857 (139.190)
Depositi bancari e postali €/mgl 162.849 (139.183) Tale voce è composta sostanzialmente da conti correnti intrattenuti presso istituti di
credito la cui quasi totalità è depositata al 31 dicembre 2017 su un istituto bancario
individuato tra quelli che garantiscono il miglior rendimento. Risultano somme
pignorate per 621 €/mgl (di cui €/mgl 498 su un conto appositamente creato da una
banca e €/mgl 123 all’interno di un conto ordinario) relativamente a pignoramenti
per i quali la società ha attivato le procedure per ottenere lo svincolo, essendosi
conclusi i contenziosi che li hanno originati.
76
Denaro e valori in cassa €/mgl 8 (7) Rappresenta in prevalenza la giacenza di denaro presso le casse di Courmayeur e
Roma.
RATEI E RISCONTI ATTIVI €/mgl 660 (1.226)
La voce è costituita prevalentemente da risconti attivi riguardanti quote di
assicurazione All Risks rinnovata a fine 2016 con durata 24 mesi (€/mgl 549). Crediti e ratei attivi distinti per scadenza e natura(Migliaia di euro)
Importi in scadenza Importi in scadenzaentro dal 2 al 5 oltre il 5 entro dal 2 al 5 oltre il 5
l'esercizio esercizio esercizio TOTALE l'esercizio esercizio esercizio TOTALEsuccessivo successivo successivo successivo successivo successivo
Altri crediti immobilizzatiVerso altri 23 0 0 23 23 0 0 23
Totale altri crediti immobilizzati 23 0 0 23 23 0 0 23
Totale crediti delle immobilizzazioni finanziarie 23 0 0 23 23 0 0 23
Crediti dell'attivo circolanteCrediti finanziari:Verso imprese controllanti 5.399 5.399 7.111 7.111
5.399 0 0 5.399 7.111 0 0 7.111
Crediti commerciali:Verso clienti 18 18 54 54Verso imprese controllate 7 0 0 7 13 0 0 13Verso imprese collegate 17.135 0 0 17.135 12.727 0 0 12.727Verso controllanti 61 0 0 61 129 0 0 129Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 49 0 0 49 122 0 0 122Verso altri 0 0 0 0 0 0 0 0
17.270 0 0 17.270 13.045 0 0 13.045
Crediti vari:Crediti tributari 3.656 3.656 2.941 2.941Imposte anticipate 16.996 3.657 22.902 43.555 14.350 2.309 18.701 35.360Verso altri 54 0 0 54 36 0 0 36
20.706 3.657 22.902 47.265 17.327 2.309 18.701 38.337
Totale crediti dell'attivo circolante 43.375 3.657 22.902 69.934 37.483 2.309 18.701 58.493
Ratei attiviRatei attivi finanziari
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Totale 43.398 3.657 22.902 69.957 37.506 2.309 18.701 58.516
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77
Stato Patrimoniale – passivo €/mgl 467.184 (435.074)
PATRIMONIO NETTO €/mgl 232.499 (292.809)
Capitale €/mgl 198.749 (198.749) Il Capitale Sociale della Società risulta costituito da n. 3.848.000 azioni da Euro
51,65 cadauna ed è così ripartito:
Azionista N. Azioni %
- A.N.A.S. S.p.A.
1.236.170
(32,125%)
- Regione Autonoma V.d.A.
408.850 (10,625%)
- Cantone di Ginevra
120.250 (3,125%)
- Città di Ginevra
120.250 (3,125%)
- Autostrade per l’Italia S.p.A. 1.962.480 (51,000%)
Riserve di rivalutazione €/mgl 4.884 (4.884 ) Riguarda l’importo residuo della rivalutazione effettuata, ex lege 30 dicembre 1991 n.
413, sui fabbricati ubicati sul Piazzale del Traforo.
Riserva Legale €/mgl 15.674 (15.042) L’incremento della voce (€/mgl 632) è costituito dalla destinazione a riserva legale
del 5% dell’utile d’esercizio 2016.
Altre Riserve €/mgl 741 (741) 1) Riserva da condono tributario ex lege 823/73 €/mgl 73 (73)
2) Per contributi in c/capitale €/mgl 668 (668)
Si riferisce ai versamenti, a fondo perduto, effettuati dalla Regione Autonoma Valle
d’Aosta per Euro/migliaia 472 e dal Cantone e Città di Ginevra per Euro/migliaia 196
in conto costruzione del Traforo.
78
Utili (Perdite) portati a nuovo €/mgl 0 (60.759) La voce rispetto al 31 dicembre 2016 viene totalmente utilizzata per la destinazione
alla distribuzione in modalità “Superbenefici”, secondo quanto disposto dall’articolo
20 dello Statuto della Società, deliberata dall’assemblea del 24 ottobre 2017.
Utile dell'Esercizio €/mgl 12.451 (12.634) La voce rappresenta il risultato economico dell’esercizio 2017.
79
Di seguito si riportano il prospetto (n.4) di possibilità di utilizzazione e di distribuibilità
delle riserve e riepilogo del loro utilizzo negli ultimi tre esercizi e il prospetto (n.5) dei
movimenti intervenuti nelle singole voci del patrimonio netto.
Per copertura perdite
Per altre ragioni
Capitale 198.749 B
Riserve di capitaleRiserva di rivalutazione L.30/12/1991 n. 413 4.884 A, B 4.884 119
Riserve di utili:Riserva legale 15.674 BRiserve statutarie 0 89.545Riserva ex l. 823/73 73 A,B,C 73Contributo in c/capitale 668 A,B,C 668
Utili portati a nuovo 0 A,B,C 0
TOTALE 220.048 5.625di cui:Quota non distribuibile 4.884Residua quota distribuibile 741
Legenda:A: per aumento di capitaleB: per copertura perditeC: per distribuzione ai soci
PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n. 7-bis (Prospetto n. 4)
Importo Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei
tre esercizi precedenti
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FONDI PER RISCHI ED ONERI €/mgl 94.596 (77.970)
Fondo Ripristino e Sostituzioni Beni gratuitamente devolvibili €/mgl 94.363 (77.737) L’incremento di €/mgl 16.626 rispetto al precedente esercizio è costituito dal saldo
tra l’accantonamento di €/mgl 21.807 e l’utilizzo di €/mgl 5.181. Si rimanda al
commento nel conto economico, in cui vengono riepilogati più approfonditamente gli
interventi apportati ed i criteri di costituzione del fondo.
Fondo per rischi €/mgl 233 (233) La voce, che non registra variazioni rispetto al 31 dicembre 2016, è composta
essenzialmente dal Fondo per vertenze in corso.
Si riporta di seguito la tabella di dettaglio delle movimentazioni occorse nell’esercizio
2017:
31/12/2016 31/12/2017
Fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili 77.737 21.807 -5.181 94.363
Fondo contenziosi e vertenze 233 233
Totale 77.970 21.807 -5.181 94.596
Decremento per utilizzo fondi
TABELLA ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI
Saldo al(migliaia di euro)
Saldo al Incrementi per accertamenti a
CE
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO €/mgl 1.176 (1.269)
La consistenza della voce è adeguata alle indennità spettanti al personale in forza al
31 dicembre 2017, secondo il disposto della legge 297/82 e dei contratti collettivi di
categoria. Si espongono di seguito le variazioni intervenute nel corso dell’anno:
82
31/12/2016 31/12/2017
Trattamento fine rapporto lavoro subordinato 1.269 38 -101 -25 -5 1.176
Totale 1.269 38 -101 -25 -5 1.176
TABELLA MOVIMENTAZIONE DEL TFR
(migliaia di euro)
Saldo al Incrementi per accertamenti a
CE
Decrementi per liquidazioni
TFR
Decrementi per anticipazioni
TFR
Decrementi per imposta
sostitutiva TFR
Saldo al
DEBITI €/mgl 138.730 (62.847)
Debiti verso fornitori €/mgl 320 (248) In tale voce confluiscono i debiti relativi alle acquisizioni di beni e prestazioni di
servizi, nonché le prestazioni ricevute ed ancora da fatturare alla data di chiusura
dell'esercizio.
Debiti verso controllate €/mgl 6.905 (7.013) Il decremento della voce pari a €/mgl 108 riguarda principalmente il debito tributario
da partecipazione al consolidato fiscale che al 31 dicembre 2017 ammonta a €/mgl
6.865 (€/mgl 6.985 al 31 dicembre 2016), costituito dal credito trasferito dalla
controllata R.A.V. relativo alle perdite fiscali risultanti dai bilanci 2016 e 2017. Nel
mese di giugno è stata liquidata alla controllata R.A.V. S.p.A. la perdita trasferita nel
2015 per €/mgl 3.425. Al 31 dicembre 2017 si registrano inoltre debiti di natura
commerciale per €/mgl 40.
Debiti verso collegate €/mgl 8.131 (4.947) La voce rappresenta i debiti verso il GEIE del Traforo del Monte Bianco. Si segnala
che, nell’Attivo dello Stato Patrimoniale, risultano iscritti crediti verso il GEIE per
complessivi €/mgl 17.135.
83
Debiti verso controllanti €/mgl 8.475 (697) La posta rappresenta l’esposizione verso la Controllante Autostrade per l’Italia; la
voce è composta per €/mgl 7.761 (€/mgl 0 al 31 dicembre 2016) dai dividendi relativi
alla distribuzione degli utili portati a nuovo deliberata in sede di assemblea del 24
ottobre 2017 e per €/mgl 714 (€/mgl 697 al 31 dicembre 2016) è costituita da
rapporti commerciali prevalentemente derivanti da attività di service relativi alla
tesoreria centralizzata, ai servizi amministrativi e all’internal audit e da rapporti di
riaddebito di personale distaccato,.
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti €/mgl 51 (68) La posta rappresenta l’esposizione verso le società Autostrade Meridionali, Tech
Solutions Integrators e Autostrade Tech derivante da attività di service e rapporti di
riaddebito di personale distaccato.
Debiti tributari €/mgl 494 (241) La voce si incrementa di €/mgl 253 e risulta così composta:
• Saldo Imposte sul Reddito di esercizio €/mgl 90 (89)
La voce al 31 dicembre 2017 è interamente costituita dal debito verso l’Erario
per IRAP di competenza, al netto degli acconti versati nel corso dell’anno.
• Altre imposte €/mgl 404 (152)
L’importo è formato principalmente da debiti verso l’erario italiano per
trattenute operate come sostituto d’imposta €/mgl 176, e da debiti per IVA pari
a €/mgl 201. Nel 2016 la posizione IVA era a credito determinando cosi la
variazione di tale posta.
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale €/mgl 366 (336) La voce comprende i debiti verso Enti Previdenziali e assistenziali inerenti la
gestione del personale.
84
Altri debiti €/mgl 113.987 (49.297) L’incremento della posta di €/mgl 64.690 rispetto al 31 dicembre 2016 è
prevalentemente dovuto all’iscrizione nel passivo degli importi maturati nell’anno
derivanti dall’aumento tariffario straordinario, pari a €/mgl 11.460, precedentemente
descritto nella Relazione sulla gestione e dal debito verso azionisti terzi per €/mgl
53.109, in funzione di quanto deliberato dall’Assemblea del 24/10/2017,
precedentemente appostati nella voce “Utili portati a Nuovo” del Patrimonio Netto.
Alla data del 31 dicembre 2017 l’importo complessivo derivante dalla riscossione
dell’aumento tariffario straordinario in attesa di destinazione ammonta
complessivamente a €/mgl 60.545.
Il dettaglio della voce è contenuto nella tabella sottostante.
TABELLA ALTRI DEBITI
Debiti verso dipendenti 244 206 38Debiti verso azionisti terzi 53.109 0 53.109Altri debiti diversi 60.634 49.091 11.543
Totale 113.987 49.297 64.690
(Migliaia di euro)
Saldo Saldo
Variazioni31/12/2017 31/12/2016
85
RATEI E RISCONTI €/mgl 183 (179)
La posta si riferisce a ratei di competenze differite del personale, retribuzioni e oneri
sociali, che verranno liquidate nell’esercizio successivo.
Debiti e ratei passividistinti per scadenza e natura (Migliaia di euro)
Importi in scadenza Importi in scadenzaentro dal 2 al 5 oltre il 5 entro dal 2 al 5 oltre il 5
l'esercizio esercizio esercizio TOTALE l'esercizio esercizio esercizio TOTALEsuccessivo successivo successivo successivo successivo successivo
Debiti finanziari m/l termine
Debiti del passivo circolante
Debiti finanziari diversiDebiti verso banche 1 1Dividendi ad azionisti terzi 53.109 53.109Debiti per dividendi a imprese controllanti 7.761 7.761
60.871 60.871
Debiti commerciali Debiti vs fornitori 320 320 248 248Debiti commerciali vs imprese controllate 41 41 28 28Debiti commerciali vs imprese collegate 8.131 8.131 4.947 4.947Debiti commerciali vs imprese controllanti 714 714 697 697Debiti commerciali vs imprese consociate 19 19 36 36
9.225 9.225 5.956 5.956
Debiti vari
Altri debiti vs controllate 3.560 3.305 6.865 3.424 3.561 6.985Debiti vari vs consociate 32 32 32 32Altri debiti 60.878 60.878 49.297 49.297Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell'esercizio 90 90 89 89Debiti tributari: altre imposte 404 404 152 152Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale 366 366 336 336
65.331 3.305 68.635 53.330 3.561 56.891
Totale debiti 135.427 3.305 138.732 59.286 3.561 62.847
Ratei passiviRatei passivi non finanziari 183 183 179 179
183 183 179 179
135.610 3.305 138.914 59.465 3.561 63.026
31/12/2017 31/12/2016
86
CONTO ECONOMICO
(in parentesi i valori del 2016).
VALORE DELLA PRODUZIONE €/mgl 69.434 (64.674)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni €/mgl 61.315 (57.091) In riferimento alle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 10 del Codice Civile, si
segnala che la società svolge la propria attività nell’ambito del territorio nazionale,
pertanto non presenta ricavi delle vendite e delle prestazioni conseguiti all’estero. La
voce è così composta:
“Ricavi netti da pedaggio” per €/mgl 61.252 (€/mgl 57.027 nel 2016)
evidenziando un incremento di €/mgl 4.225. Nel corso del 2017 i veicoli paganti
passano da 1.891.662 a 1.990.119, con un delta positivo di 98.457 veicoli pari al
5,20%. Consistente l’incremento di traffico dei veicoli pesanti (+8,19%), i leggeri si
attestano a +3,86% .
• Sul risultato conseguito ha avuto un impatto positivo anche la chiusura,
nell’ultimo trimestre, del Traforo del San Bernardo che ha deviato flussi di
traffico sul nostro traforo. A far data dal 1° gennaio 2017 la Commissione intergovernativa ha
autorizzato un aumento tariffario complessivo dello 0,06%, che rappresenta il
recupero dell’inflazione media maturata nel periodo 1° settembre 2015 - 31
agosto 2016.
Le tariffe in vigore comprendono, tra l’altro, l’effetto cumulato degli aumenti
straordinari concessi congiuntamente dai Governi italiano e francese per gli
anni 2009-2013, in ugual misura al Traforo del Frejus (a sostegno degli
investimenti diretti alla costruzione della galleria di sicurezza) ed al Traforo
del Monte Bianco (si ricorda che il transito tra i due trafori deve avere la
stessa tariffazione). Per la Società concessionaria italiana il gettito generato
da tali aumenti straordinari, non ha ancora ricevuto una precisa e definitiva
destinazione da parte dei competenti ministeri, mentre per la Società
concessionaria francese l’ATMB, è stato utilizzato quale fonte di
87
finanziamento per il miglioramento della viabilità di adduzione al traforo. Per
la nostra Società il maggior importo derivante dalla riscossione dell’aumento
straordinario in questione (€/mgl 11.460 per l’anno 2017), è stato
temporaneamente accantonato nelle passività tra i pedaggi in corso di
attribuzione, considerando che, in mancanza di una destinazione da parte
dei ministri competenti, non rappresenti un ricavo di competenza SITMB. In
totale l’incremento straordinario composto sulla base tariffaria, al 31.12.2017
è pari al 19,05%.
Nel 2017 sul Traforo del Monte Bianco ha gravitato circa il 45,47% di tutti i
transiti pesanti registrati sull’asse Frejus-Monte Bianco.
• “Altri ricavi delle vendite e prestazioni” per €/mgl 63 (€/mgl 64 nel 2016).
Trattasi prevalentemente della quota di competenza del canone di
concessione relativo al servizio di bar-ristorante sul piazzale italiano del
Traforo.
Altri ricavi e proventi €/mgl 8.119 (7.583) La voce registra un incremento di €/mgl 536, dovuto all’effetto congiunto dei
maggiori rimborsi di personale distaccato verso il GEIE per €/mgl 534 dei maggiori
proventi non ricorrenti per €/mgl 120 legati agli incentivi fiscali per le attività di
Ricerca e Sviluppo, ed ai minori rimborsi da terzi e da controllante per €/mgl 118.
La posta è così costituita:
ASSOLUTA %Plusvalenze di natura non finanziaria: 0 8 -8 -100,00%Sopravvenienze e insussitenze: 227 99 128 129,29%Rimborsi personale distaccato GEIE 7.390 6.856 534 7,79%Rimborsi personale distaccato gruppo Autostrade 238 234 4 1,71%Altri rimborsi 264 386 -122 -31,61%
TOTALE 8.119 7.583 536 7,07%
ALTRI RICAVI E PROVENTI 2017 2016 VARIAZIONE
COSTI DELLA PRODUZIONE €/mgl 52.102 (43.980)
88
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci €/mgl 26 (28) La posta risulta in linea con il precedente esercizio. Di seguito esponiamo il dettaglio
della voce:
ASSOLUTA %Altro materiale di consumo 1 3 -2 -66,67%Carbolubrificanti e combustibili 17 15 2 13,33%Carta cancelleria e affini 1 2 -1 -50,00%Altre materie prime 7 8 -1 -12,50%TOTALE 26 28 -2 -7,14%
2017 2016 VARIAZIONE
Costi per servizi €/mgl 21.728 (18.850) La voce in esame registra rispetto al 2016 un incremento di €/mgl 2.878, dovuto
principalmente ai maggiori costi di gestione trasferiti dal GEIE, legato a oneri relativi
alle maggiori attività manutentive svolte nel corso del 2017, a maggiori costi per
prestazioni professionali, assicurazioni e costi per personale distaccato.
Di seguito si espone il dettaglio della voce:
ASSOLUTA %Edili e simili 87 42 45 107,14%Manutenzioni 34 23 11 47,83%Trasporti e simili 33 27 6 22,22%Prestazioni professionali tecniche 126 25 101 404,00%Prest prof (legali, notarili, amm, ecc.) 704 682 22 3,23%Telefonici, postali e telegrafici 11 9 2 22,22%Assicurazioni 663 545 118 21,65%Compensi e spese Amministratori 624 615 9 1,46%Compensi e spese Sindaci 76 79 -3 -3,80%Personale distaccato 8.935 8.262 673 8,15%Prestazioni GEIE 10.084 8.207 1.877 22,87%Pubblicità e promozioni 1 0 1 -Servizi diversi 330 305 25 8,20%Pulizia e disinfestazioni 20 29 -9 -31,03%TOTALE 21.728 18.850 2.878 15,27%
2017 2016 VARIAZIONE
A norma dell’art. 2427 C.C. comma 1 punto 16, viene esposto, cumulativamente per
ciascuna categoria, l’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori ed ai
sindaci:
• Compensi Amministratori €/mgl 587;
• Compensi Sindaci €/mgl 70;
89
Costi per godimento di beni di terzi €/mgl 159 (172) Tali costi comprendono principalmente i costi relativi alla locazione degli uffici di
Roma.
Costi per il personale €/mgl 7.541 (7.277) La posta registra un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente per l’aumento
dell’organico medio dovuto alle maggiori necessità operative e l’aumento del costo
medio legato alle dinamiche retributive, diminuisce la voce “Altri costi” per rimborsi di
costi sostenuti nei precedenti esercizi.
Il costo del lavoro risulta così ripartito:
ASSOLUTA %Salari e stipendi 5.310 5.000 310 6,20%Oneri sociali 1.661 1.582 79 4,99%Trattamento di fine rapporto 369 342 27 7,89%Trattamento di quiescenza e simili 0 0 0 -Altri costi 201 353 -152 -43,06%
7.541 7.277 264 3,63%
2017 2016 VARIAZIONE
Ai fini di quanto previsto al punto 15 dell'art. 2427 del c.c. si precisa il numero medio
dei dipendenti per l'anno 2017, confrontato con quello del 2016 e ripartito per
categoria, che è riportato nella seguente tabella:
Categoria 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Dirigenti - - -
Quadri 3 4 -1
Impiegati 40 42 -2
Corpo esattoriale 15 15 -
Operai 39 38 1
Totale tempo indeterminato 97 99 -2
Totale tempo determinato 3 4 -1
TOTALE 100 103 -3,0
ORGANICO PUNTUALE AL 31/12/2017
90
Categoria Media 2017 Media 2016 Variazione
Dirigenti 0,0 0,0 0,0
Quadri 3,9 3,6 0,3
Impiegati 41,4 40,7 0,7
Corpo esattoriale 15,0 15,0 0,0
Operai 38,7 36,8 1,9
Totale tempo indeterminato 99,0 96,1 2,9
Totale tempo determinato 3,8 4,1 -0,4
TOTALE 102,7 100,2 2,5
ORGANICO MEDIO 2017
Ammortamenti e svalutazioni €/mgl 5.758 (5.391) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali €/mgl 1 (1) La voce non presenta variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali €/mgl 5.418 (5.390) Per la composizione di tale voce si rimanda al prospetto di dettaglio delle
immobilizzazioni materiali, e per le aliquote a quanto descritto nei principi contabili.
In relazione ai beni acquistati nell'esercizio gli ammortamenti sono conteggiati con
aliquote ridotte del 50%, per tener conto del periodo medio di utilizzo.
Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni materiali non reversibili ammontano €/mgl
46.
L’ammortamento industriale dei beni reversibili (€/mgl 5.372) è stato calcolato sul
valore storico dei beni, al netto dei contributi dell’ente concedente e della UE,
comprensivo delle rivalutazioni. La voce non presenta variazioni di rilievo.
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni e delle disponibilità liquide €/mgl 339 (0) Tale posta rappresenta l’accantonamento a fondo svalutazione crediti commerciali
per €/mgl 175 e accantonamento a fondo svalutazione crediti tributari per €/mgl 164.
91
Altri accantonamenti/utilizzi €/mgl 16.626 (12.023)
Per spese ripristino e sostituzione Beni gratuitamente devolvibili €/mgl 16.626 (12.023) A fine anno, sulla base degli approfondimenti tecnici in corso per il risanamento del
traforo e sulle modalità e tecniche previste per tali attività, è stato rivisto l’ambito
delle attività soggette a fondo rinnovo, comprendendo, tra l’altro, anche gli interventi
previsti per il ripristino della soletta. Ciò ha portato all’incremento degli
accantonamenti anche in funzione di affinamenti di stima e di analisi degli interventi,
oltre all’estensione del periodo di valutazione delle previsioni manutentive fino al
2050.
Tale posta è costituita nel modo seguente:
• Accantonamento del fondo, pari a €/mgl 21.807 (€/mgl 16.211 nel 2016) Gli
stanziamenti al fondo vengono effettuati sulla base delle stime aggiornate dei
cicli di manutenzione per categorie omogenee di beni, tenendo conto delle
attuali conoscenze tecniche, relative alla situazione del traffico, nonché sulla
base dell’attuale tecnologia e dei materiali utilizzati;
• Utilizzo del fondo, pari a €/mgl 5.181 (€/mgl 4.188 nel 2016). Si tratta
dell'utilizzo del fondo a copertura dei costi di manutenzione sostenuti
nell'anno.
Oneri diversi di gestione €/mgl 264 (239) La voce non presenta variazioni significative rispetto al precedente esercizio ed è
così composta:
ALTRI ONERIASSOLUTA %
Sopravvenienze e insussistenze passive 15 0 15 -Imposte indirette, tasse e contributi 20 30 -10 -33,33%Costi oneri diversi di natura non finanziaria 229 209 20 9,57%
TOTALE 264 239 25 10,46%
2017 2016 VARIAZIONE
92
La posta “Costi oneri diversi di natura non finanziaria” comprende per €/mgl 43 il
concorso spese stabilito da un’apposita Convenzione a favore della Polizia Stradale,
per €/mgl 146 contributi associativi (tra cui €/mgl 102 riguardanti l’AISCAT), per
€/mgl 18 liberalità a favore di terzi.
PROVENTI E ONERI FINANZIARI €/mgl 60 (370)
La voce presenta un saldo positivo pari a €/mgl 60. Il decremento di €/mgl 310
rispetto all’anno precedente è prevalentemente dovuto al sostanziale azzeramento
dei tassi di interesse applicati sulle disponibilità complessivamente impiegate nel
corso del 2017.
La voce è così composta:
ASSOLUTA %- Interessi e commissioni da Altri e proventi diversi 63 373 -310 -83,11%
TOTALE 63 373 -310 -83,11%
INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARIASSOLUTA %
- Interessi e commissioni verso banche -3 -3 0,00%TOTALE -3 -3 0,00%
ALTRI PROVENTI FINANZIARI 2017 2016 VARIAZIONE
2017 2016 VARIAZIONE
Imposte sul reddito d'esercizio correnti differite e anticipate €/mgl - 4.941 (-8.430) La voce evidenzia un saldo negativo pari a €/mgl 4.941 (€/mgl -8.430 nel 2016) ed è
così composta:
o Imposte correnti per €/mgl -13.127 (€/mgl -13.656 nel corso del 2016). La
riduzione della posta è dovuto principalmente all’effetto combinato tra una
maggiore base imponibile e la riduzione dell’aliquota IRES dal 27.5% al 24%.
o Imposte relative ad esercizi precedenti negative per €/mgl 9 (positive per
€/mgl 242 nel corso del 2016).
o Imposte anticipate positive per €/mgl 8.195 (positive per €/mgl 4.984 nel corso
del 2016). La variazione positiva rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente è prevalentemente dovuta a maggiori accantonamenti non
deducibili ed alla presenza nell’esercizio precedente di un rilascio (€/mgl
93
1.473) per la riduzione dell’aliquota IRES applicata su tutte le differenze
temporanee.
Si ricorda che l’incasso dei pedaggi dovuto all’incremento straordinario (commentato
nella voce ricavi da pedaggio), viene ripreso a tassazione e la fiscalità maturata
viene appostata tra i crediti per imposte anticipate.
La riconciliazione tra l’onere fiscale da bilancio e l’onere fiscale teorico è evidenziato
nel prospetto seguente:
Euro/migliaia
Risultato prima delle imposte 17.383
Onere fiscale teorico 4.172 24,00%Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:Accantonamenti al f.do ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili 18.976Altre differenze temporanee 13.575Totale 32.551 7.812 44,94%Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedentiAmmortamenti extracontabili ex.art.109 0Quota delle minusvalenze non realizzate relative a partecipazioni 0Spese ed altri componenti negativi non dedotti in precedenti esercizi per ragioni di competenza -2.965
Altre differenze da esercizi precedentiTotale -2.965 -712 -4,09%Differenze permanentiMinusvalenze e svalutazioni non deducibili fiscalmente 0Dividendi esclusi 0Saldo altre differenze permanenti 142Totale 142 34 0,20%
Imponibile fiscale IRES 47.112
IRES corrente dell'esercizio 11.307 65,05%
Differenza tra valore e costi della produzione 17.671Valori non rilevanti ai fini IRAP 7.541Totale 25.212
Onere fiscale teorico 988 3,92%Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi:Ammortamento extracontabile dell'avviamanto ex. art.109 0…Totale 0 0 0,00%Differenza temporanea deducibile in esercizi successivi:Accantonamenti al f.do ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili 21.807Altre differenze temporanee 11.460Totale 33.267 1.303 5,17%Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedentiAltre differenze temporanee -5.193Totale -5.193 -203 -0,81%Differenze permanentiSaldo differenze permanenti -6.833Totale -6.833 -268 -1,06%
Imponibile IRAP 46.453IRAP corrente dell'esercizio 1.820 7,22%
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
IRES
Effetto fiscale
Importi Incidenza %
IRAP
Descrizione Ammontare delle differenze
Effetto fiscale
Importi Incidenza %
Descrizione Ammontare delle differenze
94
UTILE DELL’ESERCIZIO €/mgl 12.451 (€/mgl 12.634)
L'esercizio 2017 chiude con un utile di €/mgl 12.451 dopo aver effettuato adeguati e
prudenziali accantonamenti per ammortamenti, per oneri e rischi diversi ed aver
soddisfatto le esigenze fiscali, come indicato tra i principi contabili e nel commento
delle singole poste del Conto Economico. Pur con le variazioni precedentemente
commentate, l’utile dell’esercizio si allinea, sostanzialmente, con quello dell’esercizio
passato.
95
RENDICONTO FINANZIARIO Il Rendiconto Finanziario secondo quanto disposto dagli artt. 2423 e 2425 - ter C.C.
così modificati dal D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139, in G.U. n. 205 del 4 settembre
2015 (quale recepimento della direttiva 2013/34), costituisce parte integrante del
Bilancio di Esercizio ed è redatto in conformità al Principio Contabile OIC 10.
Le “Disponibilità liquide a inizio periodo” sono positive per €/mgl 139.190.
Dall’analisi del rendiconto finanziario si evidenzia che i “Flussi finanziari delle attività operative” sono positivi per €/mgl 36.830; tale variazione è dovuta all’effetto
positivo del risultato dell’esercizio, degli ammortamenti, della variazione dei fondi
rischi ed oneri a m/l termine e rettifiche di immobilizzazioni e dagli interessi attivi
incassati, al netto della variazione del ccn, dei pagamenti di imposte, TFR e
plusvalenze derivanti dalla cessione di attività.
I “Flussi finanziari delle attività di investimento”
pari a €/mgl -1.274, sono da attribuire agli investimenti relativi alle immobilizzazioni
materiali e immateriali effettuati nel corso del 2017 ed alla variazione delle
immobilizzazioni finanziarie e delle attività finanziarie non immobilizzate.
I “Flussi finanziari delle attività di finanziamento” pari a €/mgl -11.889, sono costituiti prevalentemente dai dividendi corrisposti relativi
alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2016.
L’”Incremento (decremento) delle disponibilità liquide”, rappresentato dalle
variazioni sopra indicate, è dunque positivo per €/mgl 23.667.
In conseguenza di quanto sopra descritto le “Disponibilità liquide a fine periodo”
sono positive per €/mgl 162.857.
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3.3 ALTRE INFORMAZIONI
3.3.1 IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITA’ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE Impegni di acquisto €/mgl 296 (325) La posta rappresenta ordini a fornitori per investimenti e servizi.
97
3.3.2 BILANCIO SOCIETA’ CHE ESERCITA L’ATTIVITA’ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
La Società è assoggettata all’attività di direzione e coordinamento svolta
dalla controllante Autostrade per l’Italia S.p.A.
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo dei dati essenziali del bilancio
di tale società chiuso al 31 dicembre 2016, che rappresenta l’ultimo bilancio
approvato.
Migliaia di euro
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
Attività non correnti 18.803.703Attività correnti 4.852.538Totale Attività 23.656.241
Patrimonio netto 3.605.115 di cui capitale sociale 622.027Passività non correnti 16.734.382Passività correnti 3.316.744Totale Patrimonio netto e Passività 23.656.241
CONTO ECONOMICO
Ricavi operativi 3.717.539Costi operativi -2.076.373Risultato operativo 1.641.166
Risultato dell'esercizio 619.121
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLA SOCIETA' CHE ESERCITA ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI DELL'ART. 2497 BIS C.C.
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A.DATI ESSENZIALI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016
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3.3.3 INFORMATIVA SUI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Valore della produzione 113
Costi della produzione 1.304
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Proventi straordinari
Oneri straordinari
Crediti, ratei e risconti attivi finanziari 5.399
Crediti, ratei e risconti attivi commerciali 61
Debiti, ratei e risconti passivi finanziari
Debiti, ratei e risconti passivi commerciali 715
Garanzie prestate
Garanzie ricevute
Impegni attivi
Impegni passivi
Prestate Ricevute Attivi Passivi
Altre Imprese controllanti
- Atlantia 20
Totale Imprese controllate 20
Imprese controllate
- R.A.V. 7 6.905 46 68
Totale Imprese controllate 7 6905 46 68
Imprese collegate
- GEIE 17.135 8.131 7.610 18.185
Totale Imprese collegate 17.135 8.131 7.610 18.185
Altre imprese consociate e correlate
- Essediesse Società di Servizi 210
- Autostrade Tech 49 91 4
- Autostrade Meridionali 19 25
- Spea 80
- Consorzio Autostrade Italiane Energia 1
Totale Altre imprese consociate e correlate 49 19 91 320
TOTALE 17.191 15.055 7.747 18.593
ImpegniRicavi Costi Investimenti
RAPPORTI INFRAGRUPPO
(importi in migliaia di Euro)
Denominazione
31/12/2017 2017
Crediti DebitiGaranzie
sopravvenienza passiva
rapporto di c/c intercompany e risconti attivi finanziari
crediti connessi a riaddebiti di personale distaccato
debiti commerciali connessi alle attività di service
Saldo al 31/12/2017 Descrizione dei rapporti
RAPPORTI CON LA SOCIETA' CHE EFFETTUA ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
(importi in migliaia di Euro)
Saldo 2017 Descrizione dei rapporti
rimborsi personale distaccato e altri rimborsi
prest.professionali-service,costi personale distaccato,compensi cda
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Prospetto allegato al bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 149 -duodecies delRegolamento emittenti CONSOB N. 11971/1999
SOCIETA' ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
(migliaia di euro)Soggetto che
Tipologia di servizi ha erogato Note Corrispettiviil servizio
Deloitte & Touche 18
Deloitte & Touche 2
Totale 20
Revisione contabile
Altri servizi