Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

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OPERA SACRA FAMIGLIA Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale Bilancio Sociale al 31/12/2010

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OPERA SACRA FAMIGLIASocietà di Mutuo Soccorso

Istruzione ed Assistenza Sociale

Bilancio Sociale al 31/12/2010

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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PARTE 1° INTRODUZIONE

1. – Introduzione

1.1. Lettera del Presidente pagina 04

1.2. Arco temporale di rendicontazione pagina 05

1.3. Processo seguito nell’elaborazione del Bilancio Sociale pagina 05

1.4. Perimetro del Bilancio pagina 06

1.5. Contatti ed indirizzi utili per informazioni pagina 06

PARTE 2° CARATTERISTICHE ISTITUZIONALI ED ORGANIZZATIVE

2. – Identità dell’Organizzazione Non Profit

2.1. L’Identità pagina 07

2.2. Breve storia pagina 07

2.3. Dimensione dell’Organizzazione pagina 13

2.4. Lo Statuto pagina 13

2.5. Le Sedi pagina 14

2.6. Le risorse strumentali pagina 16

3. – Mappa e coinvolgimento degli stakeholder

3.1. Gli stakeholder pagina 24

4. – Assetto Istituzionale

4.1. Assemblee pagina 25

4.2. Composizione dell’Organo di Governo pagina 26

4.3. Modalità di nomina dell’Organo di Governo pagina 27

4.4. N. di incontri tenuti nel periodo preso in considerazione pagina 27

4.5. Entità dei Compensi ai membri dell’Organo di Governo pagina 27

4.6. Il Collegio Sindacale pagina 28

4.7. Controlli effettuati dall’Organo di Controllo pagina 28

5. – Struttura Organizzativa

5.1. Articolazione Organigramma pagina 29

6. – Composizione base Sociale

6.1. Soci e relativa dinamica pagina 33

7. – Personale retribuito

7.1 Le risorse umane pagina 34

7.2 Organizzazione della sicurezza pagina 36

7.3 Formazione e valutazione del personale pagina 40

PARTE 3° AREE DI ATTIVITA’ E RELATIVI RISULTATI SOCIALI

8. – Aree di attività e i relativi risultati Sociali

8.1. La Formazione pagina 41

8.2. Le attività di Integrazione pagina 65

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8.3. Le attività di Animazione pagina 71

8.4. Servizio d’ospitalità’ – Mensa – Affittanze – Viaggi pagina 79

8.5. La progettazione pagina 81

8.6. Indicatori di risultato pagina 84

PARTE 4° RISULTATI ECONOMICI

9. – Le risorse Patrimoniali – economiche – finanziarie

9.1. Relazione sulla Gestione pagina 086

9.2. Bilancio d’esercizio pagina 088

9.3. Nota Integrativa pagina 090

9.4. Relazione del Collegio Sindacale pagina 105

9.5. Valore Aggiunto Globale pagina 107

9.6. Valore complessivo della Produzione pagina 108

PARTE 5° OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

10. – Obiettivi futuri

10.1. Conto Economico Previsionale del 2011 pagina 109

10.2. Obiettivi futuri pagina 110

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PARTE 1: INTRODUZIONE

1.1 – Lettera del Presidente

Motivazioni-obiettivi della realizzazione del Bilancio Sociale

Come già evidenziato lo scorso esercizio in occasione della realizzazione del primo

bilancio sociale l’Opera Sacra Famiglia intende sempre più portare avanti, in maniera

significativa, gli obiettivi dei fondatori, adeguandoli all’attuale contesto sociale.

In questa ottica, come già sapete, si è dato vita ad una Fondazione denominata

“Fondazione Opera Sacra Famiglia” che dal 1 gennaio 2011 porta avanti quanto sin qui

da noi intrapreso. Alla stessa Fondazione è stato fatto atto di donazione/dotazione di

ramo d’azienda per fornirla appunto degli strumenti necessari a proseguire l’attività sin

qui svolta dall’Opera Sacra Famiglia in modo, riteniamo, meritorio.

Ma per tornare al presente bilancio sociale si ribadisce che gli obiettivi che l’Opera

Sacra Famiglia si accinge a realizzare sono molteplici e continuano ad essere tutti

accomunati dall’esigenza di rendere conto, in maniera trasparente e diffusa, a quanti

ne hanno interesse e diritto, del grado di perseguimento della propria missione sociale.

In particolare con il bilancio sociale si vuole mettere in grado il lettore di valutare:

- l’efficacia dei risultati ottenuti (non solo di tipo reddituale) per superare il rischio di

essere valutati solo sulla base, ad esempio, del risultato economico e/o

patrimoniale, proprio perché l’efficienza delle attività non sempre sono misurabili in

termini di costi/benefici di tipo economico, soprattutto in un’organizzazione senza

scopo di lucro;

- l’effettivo perseguimento della missione;

- le relazioni ed i rapporti con i portatori di interesse (l’Opera Sacra Famiglia entra

infatti in contatto con una molteplicità di soggetti diversi e per ognuno si realizza uno

scambio sociale significativo);

- il livello di “Capitale Sociale” che l’Opera Sacra Famiglia produce (valore aggiunto in

termini di ricchezza sociale creata e distribuita).

Tutto ciò è doveroso per mantenere sempre attuale la nostra istituzione e per

raggiungere questo obiettivo dobbiamo essere tutti coinvolti con il massimo impegno e

dedizione così come richiesto dallo spirito del nostro istituto e di quanti,

generosamente, ci hanno preceduto in questa missione.

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1.2 - Arco temporale a cui si riferisce la rendicontazione e il percorso di

rendicontazione sociale effettuato

Questo è il secondo bilancio sociale annuale redatto e si riferisce all’arco temporale

01/01/2010 – 31/12/2010.

1.3 – Processo seguito nell’elaborazione del Bilancio Sociale

Soggetti coinvolti:

- Consiglio di Amministrazione

- Direzioni della formazione

- Progettazione

- Responsabili di Area

- Amministrazione

- Ufficio Personale

- Sistema qualità

- Logistica

- Servizi generali

Fasi di elaborazione

- Motivazione della realizzazione del Bilancio Sociale

- Definizione obiettivi con le figure interne coinvolte

- Individuazione della metodologia di lavoro

- Raccolta dati

- Elaborazione e stesura dati

- Riesame elementi raccolti ed elaborati

Fonti dell’informazione

- Documenti ed elaborati interni dei soggetti coinvolti

Coinvolgimento stakeholder

Il bilancio sociale si integra in maniera organica con gli strumenti di amministrazione,

controllo e rilevazione didattica e viene usato infatti come base (e a sua volta viene

alimentato da) per il monitoraggio dell’attività economico finanziaria e dei risultati

didattici.

Esempio:

valutazione risultati allievi

rapporti intrattenuti con banche

rapporti intrattenuti con fornitori

analisi rapporto con dipendenti e caratteristiche dipendenti

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analisi rapporto con collaboratori esterni

Approvazione e diffusione documento

- Pubblicazione sito Web

- Consegna a Soci e Terzi interessati

1.4 – Perimetro del Bilancio

Il presente bilancio è attinente e comprende tutte le attività dell’Opera Sacra Famiglia

1.5 – Contatti ed indirizzi utili per richiedere informazioni

Personale di riferimento:

Da Ros Giuseppe – [email protected] - [email protected]

Zille Maria Grazia – [email protected] - [email protected]

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PARTE 2: CARATTERISTICHE ISTITUZIONALI ED ORGANIZZATIVE

2 – Identità dell’Organizzazione Non Profit

2.1 – L’identità

IL PROFILO

L'Ente Opera Sacra Famiglia è una società di Mutuo Soccorso, Istruzione e

Assistenza Sociale – con sede in Pordenone Viale de la Comina, 25 - titolare del

Codice Fiscale 80003750934 e della Partita IVA 00216760934.

Costituita nel 1945, è iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura

di Pordenone, al n. 8.

Ente non commerciale di diritto privato, senza scopo di lucro, che persegue le proprie

finalità statutarie prevalentemente nel campo della formazione professionale. Ottiene il

riconoscimento quale ente formativo con Decreto del Tribunale di Pordenone n. 205/52

del 20/12/1952 depositato nella Cancelleria del Tribunale il 2 febbraio 1953 ed iscritto

lo stesso giorno al n. 819 del Registro delle Società al n. 3812 reg. d’ordine e

successivamente con Decreto Giunta Regionale n. 1086 del 18/03/1981. Fin dalla

costituzione ha sempre operato nel settore educativo - assistenziale in favore della

gioventù, d'ambo i sessi, appartenente alle fasce meno abbienti della società mediante

le sue istituzioni:

Centro Formazione Pordenone – Villaggio del Fanciullo in Viale de la Comina, 25 a

Pordenone e la sede distaccata di Arba (PN) e

Sede di Udine – Viale Ungheria, 22

Casa della Fanciulla - Pensionato studentesse in Via Poffabro a Pordenone

Colonia Montana del "Salvatore" a Cimolais (PN)

Villa "Delle Vedove" in Viale Grigoletti, 11 a Pordenone

Centro Formazione Puglia – Via Matarrese, 2 – Bari

Complesso Industriale “la Comina”.

2.2 – Breve storia dell’Ente

L’”Opera Sacra Famiglia” nasce dall’idea di Don Piero Martin di creare anche in Friuli

una iniziativa che aveva avuto modo di conoscere in una visita alla “Sacra Famiglia”

della Beata Cerioli in Orzinuovi. Come ebbe a scrivere uno dei suoi fondatori, Mons.

Pio Della Valentina, si trattava di riunire un gruppo di volonterosi che prestando la loro

opera gratuitamente, a turno, assumessero in conduzione una attività qualsiasi per

distribuirne gli utili agli associati, secondo le loro necessità, ed agli indigenti della

Parrocchia in cui la comunità operava.

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Questi gruppi vennero denominati prima Cooperatori di San Martino e in seguito

Compagnie della Sacra Famiglia.

L’anima di ogni impresa è sempre la persona.

Nel nostro caso è spontaneo rifarsi a Don Piero Martin, e non vi è dubbio che senza

l’esperienza, la carica di spiritualità, la tenacia ed il coraggio di Don Piero non

sarebbero fiorite tante opere sociali, prima fra tutte l’Opera Sacra Famiglia.

E’ però altrettanto vero che Don Piero da solo non avrebbe neppure tentato di dar vita

ad istituzioni complesse e permanenti se non avesse avuto al suo fianco, prima ancora

di mettere piede in Pordenone, l’allora giovane avvocato Alfonso Marchi da Fanna.

Fu questo binomio che fissò la fisionomia dell’Opera Sacra Famiglia: un prete ed un

laico; un uomo che guardava al cielo ed un altro che sapeva di camminare su questa

terra; un uomo di passione religiosa ed uno di ordine civile; in una parola, un connubio

felice di ideale e di reale.

Nei primi mesi del 1945 furono elaborati vari statuti e finalmente in data 11 luglio 1945

con atto notarile del dott. Luigi Bevilacqua, n. 6805 rep. e n. 5018 fasc., veniva

ufficialmente costituita l’Associazione denominata Opera Sacra Famiglia associazione

di lavoro secondo i principi della mutualità, il cui atto veniva registrato dal Tribunale di

Pordenone il 28 luglio 1945 al vol. 158 fl. 1 n. 63.

Successivamente, visto il moltiplicarsi delle iniziative e la varietà dei loro scopi che

rendeva di fatto inadeguata la forma di associazione propria dell’Opera Sacra Famiglia,

in data 8 dicembre 1952, con atto notarile n. 11017 di rep. N. 7334 di fasc. del dott.

Luigi Bevilacqua, l’Assemblea generale dei Soci dell’Opera delibera la trasformazione

dell’associazione privata in Società di Mutuo Soccorso, Istruzione ed Assistenza

Sociale, con radicale modifica dello statuto per adeguarlo alle disposizioni previste

dalla legge 15 aprile 1886 n. 3818 sulle “Società di Mutuo Soccorso” pur

conservandone lo spirito informatore originario.

Detto atto fu omologato dal Tribunale di Pordenone con decreto del 20 dicembre 1952

n. 205/52 r..g.n.c., depositato nella Cancelleria del Tribunale il 2 febbraio 1953 ed

iscritto nello stesso giorno al n. 819 del registro delle società al n. 3812 reg. d’ordine.

Le prime fasi della nostra storia si possono riassumere in tre grandi periodi.

I° periodo (1948 – 1963): sostitutivo della famiglia.

Siamo nel dopoguerra: tempo di miseria, di disoccupazione, di comunicazioni difficili.

Le vedove hanno bambini, ma non hanno soldi (si hanno frequenti casi in cui tutti i figli

entrano nel Villaggio o nella Casa della Fanciulla), l’assistenza pubblica non è ancora

organizzata e non riesce a provvedere; la beneficenza non supplisce a tutte le carenze.

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Di corredo completo non si parla, tanto che spesso i ragazzi si prestavano capi di

vestiario e calzature. Cosa fare?

Semplicissimo: fare una grossa famiglia e

aiutarsi a vicenda: lavorando. I principi che

hanno diretto l’attività addestrativa erano

infatti i seguenti:

1) lavorare per contribuire a mantenere se

stessi ed i più piccoli;

2) lavorare per completare le attrezzature e

rendere possibili parecchie specializzazioni;

3) imparare il mestiere producendo, sulla base del sistema artigianale; graduando

ogni anno le difficoltà; ricorrendo ad esercitazioni non produttive in mancanza di

commissioni appropriate;

4) impartire una istruzione polivalente, in modo da assicurare, alla partenza dal

Villaggio, un immediato accoglimento nelle fabbriche;

5) lavorare su commissione, per imparare a produrre presto e bene, affinando con ciò

il senso di responsabilità. (fondamentale in questo senso sono stati i contributi delle

ditte: SADE, SAFOP, SAVIO, ZANETTE, ZANUSSI);

6) provvedere alla manutenzione interna ed agli sviluppi edilizi del Villaggio e di

persone bisognose (furono ampliati i padiglioni, costruiti i laboratori e tre casette: una

per un cieco di guerra, per una donna povera, una per l’ortolano);

7) consentire agli allievi un assegno settimanale in denaro, al fine di abituarli al senso

dell’economia;

8) escludere ogni intento di lucro a favore dell’Istituto.

Il tempo ha dato ragione alla bontà del metodo: usciti, i “Villaggini” non solo hanno

trovato immediatamente occupazione, in Italia o all’estero, ma i più sono arrivati a

conquistare posizioni di responsabilità e prestigio sia alle dipendenze altrui che in

proprio.

II° periodo (1964 – 1980): integrativo della famiglia.

E’ caratterizzato dall’obbligo di frequenza della Scuola Media dell’Obbligo, dalle

migliorate condizioni economiche, da maggiori interventi degli Enti Assistenziali, dalla

sistemazione di molte famiglie. Il Villaggio si adatta ai tempi e cambia il suo indirizzo:

diventa una istituzione integrativa della famiglia (salvo i casi, e purtroppo non pochi, in

cui resta ancora sostitutivo di essa). Allora si riduce l’attività addestrativa (che tuttavia

non è eliminata in quanto molti non hanno attitudine allo studio, oppure hanno una

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spiccata propensione al lavoro), si dà spazio allo sviluppo della organizzazione

scolastica, fino ad arrivare alla costruzione di due padiglioni, riservati appunto agli

allievi delle medie superiori ed agli apprendisti; si facilita al massimo il rientro festivo ed

estivo (quando è possibile) in famiglia; si accettano adolescenti residenti nella città in

qualità di semi-convittori.

Il Villaggio però non cambia, resta lo spirito di famiglia, l’attenzione per i più bisognosi e

meno dotati, il senso della responsabilità, l’impegno per il compimento del dovere,

l’apertura a tutti i valori umani. Anche su questa strada il Villaggio ha una importante

funzione sociale da svolgere.

III° periodo (1981 – 2010): formazione ed integrazione.

L’evoluzione della società continua e nuovi bisogni emergono e sostituiscono quelli

precedenti. Salvo casi sempre più limitati,

inizialmente, le condizioni economiche delle

famiglie migliorano e l’utenza delle nostre

strutture si va via via configurando in una

formazione professionale scelta come

alternativa alla scuola per un accesso più

veloce al mondo del lavoro e/o per la

formazione continua attraverso corsi di

aggiornamento e riqualificazione. Se questo caratterizzava l’inizio del terzo periodo,

negli ultimi tempi si manifesta un ulteriore, abbastanza repentino cambiamento; infatti,

l’afflusso sempre più massiccio di extra comunitari e/o di comunitari non italiani

provenienti dai paesi nuovi aderenti alla Comunità Europea fa riemergere nuove

povertà e nuove necessità di integrazione e di accompagnamento delle famiglie. Fino

ad arrivare ai giorni attuali caratterizzati da una co-presenza di allievi che frequentano i

corsi della formazione iniziale, oggi riconosciuta in assolvimento dell’obbligo scolastico,

per un più rapido inserimento nel mondo del lavoro, e di allievi che frequentano le

attività integrate fra la formazione e la scuola pubblica finalizzate ad un successivo

reinserimento nell’istruzione. In questi corsi, la presenza sempre più rilevante di extra

comunitari (nel corso dell’anno formativo 2007/2008 per la prima volta le iscrizioni al

primo anno vedono oltre il 50% di questa tipologia di allievi) opera una vera azione di

integrazione sociale di allievi che frequentano corsi specialistici post diploma, post

laurea, work experience, tirocini nazionali ed internazionali. L’evoluzione della società

che vede un continuo cambiamento tecnologico e di costume impone, pena

l’esclusione dal mondo del lavoro e, a volte, l’emarginazione sociale, una formazione

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continua che si estrinseca in frequenza a corsi di riqualificazione e formazione continua

specialistica, di qualifica di base abbreviata di apprendistato, di formazione a distanza

(FAD) nonché attività di integrazione sociale (che vanno oltre l’attività formativa

classica, integrando ai laboratori formativi, centri estivi, fattorie didattiche, conferenze

sui temi della natura, dell’ambiente, delle diversità e delle bio-tecnologie) e, per gli

extra comunitari, i corsi di italiano e di apprendimento di un mestiere poco ambito dai

nostri figli ma sempre più richiesto dalle imprese. A questo, anche per effetto di una

maggiore coscienza e responsabilità sociale, si da vita ad assistenza e formazione di

persone diversamente abili affinché acquisiscano una capacità lavorativa e di

inserimento sociale ridando dignità alla ersona e sollevando, almeno in parte, la

comunità e le famiglie da quello che altrimenti sarebbe un gravoso onere. Le aree

principali di interesse attualmente riguardano: informatica, grafica, multimedia, lingue,

gestione aziendale, marketing-comunicazione, meccanica, elettrica-elettrotecnica-

termoidraulica, ristorazione, orto-florovivaistica, internazionalizzazione delle imprese,

prevenzione e sicurezza, animazione. Tutte attività concepite in un’ottica di

collaborazione tra “pubblico e privato”. In tal senso l’Ente si avvale del contributo e del

sostegno di amministrazioni territoriali, associazioni di categoria, rappresentanze

sindacali, istituti scolastici di I e II grado, università, centri di ricerca, aziende e studi

professionali, mettendo a disposizione, come precisato in altro contesto, aule

attrezzate, laboratori informatici in ambiente Windows e Mac, laboratori di lingue, di

carrozzeria, motoristica, refrigerazione, elettrotecnica, termoidraulica, di macchine

utensili e CNC, di saldatura, di aggiustaggio, serre orto-florovivaistiche, sale convegni,

mensa, convitto, pista di decollo aeromobili, hangar, campi da calcio, pallavolo e

cricket.

IV periodo (2010 – oggi) ultimo periodo di attività di formazione

Il 2010 è dunque l’ultimo periodo di analisi del bilancio per quanto attiene la formazione

professionale sviluppata sin dal 1945. In effetti nel momento in cui stiamo scrivendo

queste parole l’Opera Sacra Famiglia ha provveduto a trasferire la titolarità di tutte le

proprie attività nell’ambito formativo e socio educativo alla neo costituita “Fondazione

Opera Sacra Famiglia”, organismo che la Società di Mutuo Soccorso, Istruzione ed

assistenza Sociale ha individuato quale forma giuridica più consona a continuare la

propria attività, ne ha promosso e deliberato la costituzione, ne ha nominato il consiglio

di Amministrazione ed Organo di controllo affinché potesse proseguire tutta l’attività

che nella propria natura giuridica diventava difficile poter perseguire. Nel frattempo

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comunque sin dal mese di luglio 2010, ma con effetto giuridico dal 01/10/2010 l’Opera

Sacra Famiglia ha acquisito un ramo d’azienda dall’ex Casa Serena le sedi di Udine e

Pordenone presso le quali stiamo proseguendo e sviluppando l’attività formativa in

ambito socio sanitario. E’ stato acquisito anche il personale dipendente in forza presso

le sedi oggetto di donazione costituito da sette persone delle quali tre a tempo parziale

(24 ore settimanali). Anche queste nuove unità acquisite, di cui quella di Pordenone è

stata accorpata presso la sede sociale, sono confluite nella nuova “Fondazione”.

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2.3 - Dimensione dell’Organizzazione

L’Opera Sacra Famiglia opera prevalentemente in Italia e più

precisamente in Friuli Venezia Giulia e Puglia.

All’Estero per singole progettualità opera in America Latina

(Brasile e Argentina) e in area Balcanica (Bosnia e Serbia).

Nel 2010 conta di 95 dipendenti con un totale di ricavi pari a euro 7.992.497,00.

2. 4 – Lo Statuto

Le finalità dell’Ente e il modo di realizzarle sono condensati negli articoli 2 e 3 dello

Statuto Sociale che così recitano:

Art. 2 - La Società ha per fine il mutuo soccorso mediante l’istruzione, il lavoro,

l’assistenza religiosa, morale e sociale e non persegue scopi di lucro. Non potranno

essere distribuiti o ripartiti utili, anche indirettamente, sia nel corso della vita dell’Ente,

sia all’atto del suo scioglimento o della cessazione.

Art. 3 – La Società provvede alla continuazione e realizzazione delle sue finalità

istituzionali, promuovendo opere che abbiano per scopo l’assistenza religiosa e

morale, l’istruzione professionale, l’attività di insegnamento teorico e pratico per il

conseguimento delle patenti di guida, l’esercizio di agenzia per pratiche auto, indirizzo

al lavoro proficuo, la ricerca e la divulgazione scientifica, l’assistenza alla persona,

anche a mezzo di attività estive e/o di dopo scuola, e/o il proseguimento

extrascolastico di attività didattiche, culturali e sportive e l’assistenza degli iscritti e di

quante altre persone, anche di età minore, che ne abbiano bisogno, anche qualora il

bisogno si manifesti mediante una richiesta di servizi da parte di Enti pubblici, oppure

che si trovino in situazioni svantaggiate, con facoltà di concorrere ad appalti e/o bandi

pubblici e privati e di attuare ogni altra modalità di collaborazione possibile. Le suddette

finalità possono essere perseguite, anche in via mediata, attraverso la partecipazione

ad enti e società, ovvero promuovendo la costituzione di enti, fondazioni e società.

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2.5 Sedi Didattiche e Operative

2.5.1 – Centro Formazione Pordenone

L'istituzione più rappresentativa dell’Ente è il Centro Formazione Pordenone che si

articola in due sedi, una al "Villaggio del Fanciullo" in viale de la

Comina, 25 a Pordenone, inserito in una

proprietà costituita da un polmone verde

di circa 38 ettari, ubicato nell’area a Nord

di Pordenone, denominata Comina, ed una sita ad Arba

(PN) in via Girolami, 4.

Il Centro Formazione Pordenone, sede di Pordenone, nell’anno 2000, ha

conseguito, come primo Centro in Regione Friuli Venezia Giulia, la

certificazione del proprio sistema di assicurazione qualità secondo norme

UNI EN ISO 9001:1994 per la "Progettazione e realizzazione di corsi di

formazione". Tale certificazione è stata confermata, nell’ottobre 2002,

secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000 dette anche “Vision 2000” e riconfermata

nell’ottobre 2008 con adeguamento nell’ottobre 2010 alla versione UNI EN ISO

9001:2008.-

Certificazione estesa e confermata anche per la sede di Arba.

Presso il Centro Formazione Pordenone, “Villaggio del Fanciullo”, hanno sede:

il Polo Tecnologico di Pordenone;

la Croce Rossa Italiana – Pordenone;

l'Associazione Apicoltori della Provincia di Pordenone;

Il centro formativo dell’ASCOM di Pordenone

aree per lo svolgimento dei punti verdi estivi in convenzione con Comuni della

provincia di Pordenone.

2.5.2 - Centro Formazione Puglia

Il Centro Formazione Puglia diventato operativo nel 2004, eroga formazione nell’ambito

delle macrotipologie A - Obbligo formativo, B – formazione

superiore e C – formazione continua, accreditata con Decreto

n. 2023 del 29/12/2004 e certificata

secondo le norme UNI EN ISO

9001:2000 dette anche “Vision 2000”

dal 2004, con adeguamenti come per la sede di Pordenone.

Il centro ha la propria sede nella città di Bari in Via Matarrese, n. 2.

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2.5.3 Centro Formazione Sede di UDINE

Con atto notarile del 21 luglio 2010 ma con effetto giuridico dal 01 ottobre 2010 l’Opera

Sacra Famiglia ha acquisito a titolo gratuito (per donazione di ramo d’azienda) una

nuova sede in Udine – Viale Ungheria, 22, presso la quale siamo subentrati nel

contratto di locazione ed assorbendo il personale già di “Casa Serena”, Ente che ci ha

effettuato la donazione.

Siamo diventati da subito operativi avendo potuto acquisire l’accreditamento ed

essendoci stati approvati progetti in ambito socio sanitario in attuazione proprio dal

mese di ottobre 2010.

2.5.4 - Casa della Fanciulla

Presso la Casa della Fanciulla è attivo un pensionato

per studentesse che accoglie anche ragazze che, per

vari motivi (emarginazione, difficoltà economica, ... )

necessitano di una fissa dimora per potersi reinserire

socialmente. Annualmente, con ospitalità la cui durata

è variabile, la struttura vede la presenza di un

centinaio di persone.

La Casa della Fanciulla ha la sede a Pordenone in via Poffabro, 1.

2.5.5 - Colonia del Salvatore

Sita in località montana a vocazione turistica, annualmente la Colonia del Salvatore

ospita, anche contemporaneamente, più gruppi strutturati di circa 90/100 persone per

periodi di sette/otto giorni per turno per complessive 800

persone circa. L'attività svolta è principalmente

finalizzata alla socializzazione, alla verifica delle

autonomie personali e di gruppo, attraverso il gioco,

l'attività sportiva e momenti educativi. La posizione

logistica della struttura di Cimolais si presta ad

escursioni e passeggiate in mezzo alla natura. Qui i ragazzi possono acquisire una

maggiore conoscenza dell'ambiente che li circonda. La capienza totale in presenza

contemporanea è di circa 140 posti. La struttura é dotata di una propria mensa e di

spazi per giochi e attività sportive.

La Colonia del Salvatore ha la sede in via XIX Ottobre, 1 a Cimolais.

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2.5.6 - Villa “Delle Vedove”

Villa “Delle Vedove” è una villa di proprietà dell’Opera Sacra

Famiglia situata in centro a Pordenone (viale Grigoletti) già

adibita a scuola materna e sede del "Movimento per la Vita",

ospita ora un'iniziativa dell'Azienda Sanitaria che, attraverso il

proprio dipartimento del SERT, svolge un'azione di recupero

nei confronti di ex tossicodipendenti.

2.6 – Le risorse strumentali

Di seguito si forniscono i dati relativi alle principali dotazioni dell’Ente.

2.6.1 - Centro Formazione Pordenone (di proprietà)

A Nord di Pordenone, nella località denominata Comina ha sede il ”Centro Formazione

Pordenone” (sede operativa). Esso consta di una superficie totale di m2 380.000, dei

quali m2 200.000 ad uso coltivazione mentre i restanti 180.000 mq adibiti ad impianti

sportivi, pista velivoli ultraleggeri, viabilità, piazzali, area verde e giardino con la relativa

collocazione di n° 8 fabbricati di complessivi 13.990 mq di superficie utile.

Il Centro Formazione Pordenone è la sede operativa, conta n° 8 edifici, contraddistinti

dalle lettere A,B,C,D,E,F,G,H con una superficie coperta complessiva di 13.990 mq

dentro le quali trovano collocazione:

Padiglione A

Superficie utile m2 5.864

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 420

Struttura edilizia dove trovano collocazione undici aule generiche della

capacità di 17 ÷ 22 posti, due laboratori di informatica di 25 e 18 PC

multimediali, un laboratorio di grafica con 16 postazioni di PC MEC

completi di attrezzature e strumenti e accessori specifici del settore.

Sono presenti inoltre nove laboratori completi di macchinari, accessori,

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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strumenti ed attrezzature specifiche per le lavorazioni

pratiche dei corsi di carrozzeria, motoristica, refrigerazione,

termoidraulica e trattamento dell’aria, macchine utensili

tradizionali e CNC, saldatura, elettrotecnica, aggiustaggio.

Trovano collocazione all’interno della struttura, a sostegno

delle attività didattiche e del tempo libero, cinque uffici, un

pronto soccorso, un’aula insegnanti, un archivio oltre a degli spazi ricreativi, sale

giochi, spogliatoi e servizi vari.

Padiglione B

Superficie utile m2 1.157

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 175

Edificio della sede operativa dove si trovano 14 uffici come la reception ed

informazioni, uffici direzionali, amministrativi nonché

gli uffici di coordinamento delle attività didattica di

alcune aree formative. Trovano collocazione inoltre

quattro laboratori di informatica con un minimo di 17

fino ad un massimo di 21 PC multimediali ciascuno e completi di strumenti didattici

multimediali e di un laboratorio di grafica con 16 MEC.

Padiglione C

Superficie utile m2 2.624

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 300

Complesso edilizio composto da uffici, aule, laboratori e mensa, parte dei quali

concessi in locazione. Più precisamente trovano spazio in questo edificio undici aule

generiche (tre piano terra e otto al primo piano) con la

capacità di accogliere dai 19 ai 30 allievi e comprensive di

strumenti didattici; un laboratorio per la preparazione

degli alimenti e delle bevande,

un laboratorio di panetteria e

pasticceria, un laboratorio per

la ristorazione, entrambi

completi di attrezzature, accessori, strumenti didattici specifici

del settore, otto uffici di cui uno adibito alla progettazione

nazionale e due uffici per tutor settore apprendistato e i

rimanenti per segreterie, coordinamento e il tutoraggio dei

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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diversi corsi; una cucina per la preparazione dei pasti con capacità di 800 coperti al

giorno, un magazzino per cucina, quattro sale da pranzo rispettivamente di 150; 140;

25 e 6 posti a sedere e una sala ricreativa. L’edificio conta tra gli spazi dati in affitto o

per altra attività, due aule con capacità rispettivamente di 20 e 35 posti e di un’aula

cablata per l’informatica con 16 postazioni, un ufficio, due appartamenti

rispettivamente di 57 mq (per il custode) e uno di 104 mq (dato in comodato gratuito

alla Croce Rossa Italiana), due camerette per ospiti di 15 mq ciascuna ed un’area

adibita a lavanderia.

Padiglione D

Superficie utile m2 2.134

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 300

Complesso edilizio con al piano terra, un ufficio per la gestione didattica, sette aule

generiche con capacità di accogliere da 22

÷ 46 posti e con disponibilità della rete per

la trasmissione dei dati e collegamento ad

internet e complete di strumenti didattici

multimediali; un laboratorio per magazzino

merci, una sala convegni con 170 posti attrezzata e munita di strumenti didattici per la

videoconferenza e la proiezione. Trovano spazio in questo

edificio al piano primo 43 camere singole /doppie, una sala

ricreativa riservata ai convittori, una sala

lettura/studio/internet per convittori e un ufficio studio per

gli educatori oltre a tre magazzini deposito per materiale del convitto.

Padiglione E

Superficie utile m2 480

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 150

Edificio strutturato solo su piano terra e adibito interamente ad uffici, lo spazio interno è

suddiviso in 5 locali e, a sua volta con pareti mobili, in ulteriori spazi. Esso conta al suo

interno anche di due piccoli ripostigli e due blocchi di servizi igienici.

Padiglione F

Superficie totale m° 2 577

L’edificio è strutturato su due piani con uno spazio interrato con cantina e vani tecnici.

Al piano terra trovano collocazione n° 6 vani, gruppo servizi, corridoi e disimpegni,

mentre al piano primo n° 8 vani, servizi e relativi corridoi e disimpegni. Fanno parte

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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integrante del fabbricato due portici situati a destra e sinistra del lato sud adibiti ad

entrate e un porticato/tettoia situato a sinistra lato sud di mq 180 circa.

Edificio utilizzato per il passato per attività scolastiche, sociali e formative, attualmente

parzialmente utilizzato ed in attesa di ristrutturazione.

Padiglione G

Superficie utile m2 924

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 240

Edificio dove trovano collocazione, al piano

terra, un’aula generica con capacità di

accogliere 20 posti e con disponibilità della rete

per la trasmissione dei dati e collegamento ad

internet e completa di strumenti didattici

multimediali, due laboratori per lavorazioni

artigianali e artistiche come decoupage, mosaico, pittura, ecc. completi di attrezzature

strumenti didattici multimediali e con capacità di accogliere rispettivamente 20 e 8

utenti, un ufficio per il coordinamento didattico oltre a due spogliatoi.

Al primo piano trova spazio una sala convegni, con 200 posti, attrezzata e munita di

strumenti didattici per le conferenze e le videoproiezioni.

Trovano spazio su entrambi i piani un’area servizi igienici.

Hangar H

Superficie utile m2 250

Struttura metallica per il ricovero degli aerei utraleggeri e dove al suo interno su un

angolo trova spazio una piccola officina per la manutenzione

degli aerei stessi. Di fronte all’Hangar è attiva una pista su

prato di 400 mt di lunghezza per il decollo e l’atterraggio degli

aerei ultraleggeri.

Serre

Superficie utile m2 560 e 125

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 30 e 15

All’interno della proprietà dell’ente trovano

spazio un laboratorio-serra di 560 mq e uno di

125 mq, quest’ultimo riscaldato, completi di

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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attrezzature, strumenti e macchinari per le attività ortofrutticole e del florovivaismo a

supporto un’area di 2.500 mq coltivato a frutteto ed orto.

2.6.2 - Centro Formazione Arba (locali in uso)

Nel comune di Arba, l’Ente dispone di una struttura utilizzata come

“sede didattica” con superficie totale di m2 7740, nei quali è sito un

fabbricato di complessivi 3.550 mq, servito da un parcheggio e

spazio verde a giardino.

1. Sede didattica di Arba (in uso)

Superficie utile m2 3550

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 300

Situata nel cuore della pedemontana pordenonese, Arba deve il suo nome al verde

della sua intensa vegetazione. All’interno degli edifici

sono allestite sette aule generiche della capacità di 12

÷ 40 posti, due laboratori di informatica rispettivamente

con 18 e 16 PC multimediali; una sala convegni dotata

della tecnologia più innovativa per conferenze, seminari

e videoconferenze; una sala mensa, cinque uffici

didattico/amministrativi, sei laboratori adibiti alle diverse lavorazioni pratiche dello

svolgimento delle qualifiche professionali completi di

macchinari, accessori, strumenti ed attrezzature specifiche

per i laboratori di motoristica e movimento terra,

termoidraulica e trattamento dell’aria, macchine utensili

tradizionali e CNC ed aggiustaggio, saldatura,

elettrotecnica e pneumatica. Trovano collocazione nelle

aule e nei laboratori strumenti didattici multimediali. A

disposizione degli allievi che usufruiscono di questa struttura ci sono degli spazi

ricreativi, spogliatoi e servizi vari.

2.6.3 - Sede didattica di UDINE (in affitto)

Superficie utile m2 806

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 120

Nata nel 2010 la sede didattica di Udine si trova al centro del capoluogo friulano, al

secondo piano di un ampio complesso di proprietà della curia arcivescovile di Udine.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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All’interno degli edifici sono allestite quattro aule generiche della capacità di 20 ÷ 30

posti ciascuna, un laboratori di informatica con 22 PC multimediali ; quattro uffici

didattico/amministrativi oltre che agli altri ampi spazi come corridoi, atri, servizi. ecc.

2.6.4 - Centro Formazione Puglia (locali in affitto)

In Comune di Bari il “Centro Formazione Puglia” è nato nel 2005 e trova spazio in un

locale di complessivi 176 mq suddivisi in 3 aule, 2 uffici e relativi servizi.

1. Sede di Bari (in affitto)

Superficie utile m2 165.70

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 70

Nella sede operativa del Centro Formazione Puglia sono

disponibili due uffici didattico ed amministrativo, un’aula

didattica generica con capacita di 20 ÷ 25 allievi e provvista di

lavagna a fogli mobili e/o tradizionale, lavagna luminosa e

banchi didattici e videoproiettore, un’aula polifunzionale

dotata di videoproiettore con 15+1 postazioni PC portatili multimediali e un’aula-

laboratorio di informatica con 17+1 PC multimediali.

Le aule sono complete di strumenti ed attrezzature didattiche multimediali.

2.6.5 - Casa della Fanciulla (di proprietà)

Superficie totale m2 2990

E’ un fabbricato situato in via Poffabro, 1

zona nord del centro di Pordenone. E’ stato

edificato su un’ampia area verde di oltre

15.000 mq .Si tratta di un fabbricato di 2.990

mq complessivi costruito nel 1956, ampliato

nei primi anni ‘70 e ristrutturato e modificato

internamente nel 1985. Ha pianta

rettangolare con un’appendice sul lato sud

che forma il complesso ad elle e si eleva su 5

piani e un sotterraneo verso lato sud e per 4 piani sul lato ovest.

Nella struttura lato ovest di circa 1.680 mq, che si eleva per 4 piani, si trovano al suo

interno locali adatti per attività scolastiche come 13 aule, 4 uffici, ampia zona ricreativa,

un gruppo di servizi per ogni piano.

Nella struttura lato est, che si eleva per 5 piani, e un piano sotterraneo pari a una

superficie di 1310 mq, si trovano al suo interno locali adatti a convitto come 32 camere,

uffici, sale tv e attesa, lavanderia e cucina.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Della totale superficie di 2990 mq, 1400 mq circa sono utilizzati per attività scolastiche

(affitto amministrazione Provinciale di Pordenone ) mentre i

rimanenti 1590 sono gestiti per attività convittuale dall’ente

Opera Sacra Famiglia.

A est e a sud dell’attuale fabbricato l’ente è proprietario di

terreno, concesso in diritto di superficie all’amministrazione

provinciale di Pordenone sul quale la stessa

Amministrazione ha provveduto a costruire un edificio scolastico che, alla scadenza del

diritto, resterà di proprietà dell’Opera Sacra Famiglia.

2.6.6 - Colonia del Salvatore - Cimolais (di proprietà)

Sede per ferie/soggiorno ed attività culturali e sociali

Superficie utile m2 2.740

Presenza utenti possibile (contemporanei) n° 160

Situata ai piedi di un’importante catena montuosa, con cime con le caratteristiche

rocce dolomitiche, integrata nel contesto del paese di Cimolais a 650 slm all’interno del

parco delle Dolomiti Friulane, in una zona con un microclima tipico delle alte quote

dovuto alla posizione e alle caratteristiche morfologiche

del territorio.

Il fabbricato principale si trova all’interno di una

superficie verde accanto ad un bosco di circa 18.500

mq ed è suddiviso in un piano terra seminterrato e in

tre piani, all’esterno si presenta con murature in sasso

faccia a vista.

Inoltre il fabbricato principale, alla sinistra del lato sud, è collegato attraverso una

tettoia ad un altro fabbricato con salone ricreativo di circa mq 120, con due gruppi di

servizi di 32 mq e con sei bagni ciascuno. A seguire un altro piccolo fabbricato, a pian

terreno, con due sale ricreative rispettivamente di mq 68 e di mq 45 e due ripostigli di

complessivi 15 mq.

Infine sul retro del fabbricato principale si trova un piccolo fabbricato con uno spazio

adibito a lavanderia, arredato di vasca con lavatoi in cemento caratteristici degli anni

50, un porticato e un bagno.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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2.6.7 - Villa “Delle Vedove” (di proprietà)

Superficie totale m2 250 + terrazzi e porticati

E’ un fabbricato situato in Viale Grigoletti inserito nel contesto del centro di Pordenone.

E’ stato edificato su un’area di oltre mille mq ed è strutturato su due piani e su un

piccolo spazio interrato adibito a cantina e vano tecnico. Al piano terra e al piano primo

trovano collocazione n° 5,5 vani, mentre al piano terra, al lato sud adiacente al muro, è

collocato un garage di 12 mq. Fanno parte integrante del fabbricato due terrazzi (per

un totale di circa 100 mq), uno al lato sud sopra il garage e uno lato nord/ovest. Inoltre

trova spazio un ampio porticato utilizzato come entrata principale.

L’edificio è stato utilizzato in passato come sede legale dell’Opera Sacra Famiglia,

attualmente il piano terra è concesso in locazione all’Ass N° 6 e il primo piano è

concesso in comodato d’uso all’Associazione Panorama.

2.6.8 - Porzioni di Capannone “Complesso Industriale

Comina”

I Capannoni, ultimi acquisiti dell’Opera Sacra Famiglia,

sono tre porzioni per complessivi mq. 2.530 di un più

ampio capannone confinante con la proprietà dell’OSF

destinate rispettivamente:

Mq. 840 ad uso magazzino;

Mq. 1.690 concesso in locazione al “Polo Tecnologico di Pordenone” per uso di

laboratorio ricerche.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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3 - Mappa e coinvolgimento degli Stakeholder

3. 1 – Gli Stakeholder

L’operato dell’Ente determina aspettative e influisce su interessi di un vasto insieme di

soggetti denominati, con terminologia anglosassone, stakeholder, ossia “portatori di

interessi e aspettative”.

In termini più precisi si tratta di tutti coloro che sono significativamente influenzati dalle

scelte e dall’attività dell’Ente o che possono influenzarle. Gli stakeholder prioritari,

rispetto alle cui esigenze l’Ente Opera Sacra Famiglia indirizza la sua azione ed il suo

piano di sviluppo sono:

gli allievi;

le famiglie degli allievi;

la comunità di appartenenza, nelle sue diverse componenti: Sistema della

formazione professionale, la Regione F.V.G, Provincia, Comuni, Enti locali,

banche e imprese, Azienda Sanitaria, Assistenti sociali, Organizzazioni

Sindacali;

il personale dell’Ente (dipendenti e collaboratori esterni);

l’Amministrazione scolastica;

l’Amministrazione finanziaria;

l’Università.

Riassumendo i numeri dell’Opera Sacra Famiglia per il 2010 sono:

In termini numerici i rapporti con clienti, fornitori e banche possono essere così

riassunti:

Fornitori 2010 Clienti 2010

Acquisti 3.280.591 Prestazioni 7.535.391

Pagamenti 2.795.406 Incassi 7.181.477

Stakeholder 2010 Stakeholder 2010

Regioni 2 Collaboratori occasionali 64

Dipendenti 95 Banche 5

Collaboratori a Progetto 180 Clienti 251

Collaboratori con PIVA 189 Fornitori 293

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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4 - ASSETTO ISTITUZIONALE

4.1 – Assemblee

Nel corso dell’esercizio si sono tenute le seguenti assemblee:

Assemblea del 23 aprile 2010 con all’ordine del giorno:

1. Bilancio consuntivo 2009

a) relazione morale del Presidente

b) relazione del Consiglio di Amministrazione

c) relazione del Presidente del Collegio Sindacale

d) discussione ed approvazione

2. Bilancio preventivo 2010 – Discussione ed approvazione

3. Ratifica obbligazioni assunte dal CdA (art. 25 statuto sociale)

L’assemblea ha visto la presenza in proprio di n.18 Soci su un totale di 42 e per delega

di n.12 Soci sempre su un totale di 42, i quali rappresentano rispettivamente il 43% e il

28% e quindi complessivamente erano presenti il 71% della totalità dei soci.

Assemblea del 26 maggio 2010 con all’ordine del giorno:

1. incontro con consulenti per considerazioni sulle future prospettive e delibere

conseguenti.

L’assemblea ha visto la presenza in proprio di n.18 Soci su un totale di 42 e per delega

di n.6 Soci sempre su un totale di 42, i quali rappresentano rispettivamente il 43% e il

14% e quindi complessivamente erano presenti il 57% della totalità dei soci.

Assemblea del 27 ottobre 2010 con all’ordine del giorno:

1. modifiche statutarie art. 3 – 33 e 34 statuto Opera Sacra Famiglia

2. costituzione della Fondazione Opera Sacra Famiglia

3. delibere inerenti e conseguenti

L’assemblea ha visto la presenza in proprio o per delega di n.39 Soci su un totale di 46

quali rappresentano l’85% della totalità dei soci.

Assemblea del 23 dicembre 2010 con all’ordine del giorno:

1. dotazione della Fondazione Opera Sacra Famiglia mediante trasferimento a

titolo gratuito di ramo d’azienda;

2. conferimento dei relativi poteri al C.d.A.

L’assemblea ha visto la presenza in proprio o per delega di n.31 Soci su un totale di 46

quali rappresentano il 67% della totalità dei soci.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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4.2 – Composizione dell’organo di governo

Consiglio di Amministrazione

Data nomina 30/03/2007 scadenza approvazione bilancio 31/12/2011.

PRESIDENTE Rosset Eugenio Adrianodel C.d.A.e Legale nato a Pramaggiore (VE) il 31.05.1936Rappresentante c.f. RSS GDR 36 E 31 G981Y

VICE PRESIDENTE Francescutti Natalenato a Codroipo (UD) il 25.12.1939c.f. FRN NTL 39 T 25 C817Q

SEGRETARIO Pupulin RobertoNato a Fiume Veneto (PN) il 02.12.1957c.f. PPL RRT 57T02 D621V

CONSIGLIERE Ciprian GianniNato a Pordenone il 25.01.1962c.f. CPR GNN 62A25 G888W

CONSIGLIERE Da Ros GiuseppeNato a Pordenone il 24.04.1946c.f. DRS GPP 46D24 G888P

CONSIGLIERE Lavoriero FrancescaNata a Pordenone (PN) il 13.07.1971c.f. LVR FNC 71L53 G888Q

CONSIGLIERE Turchet StefanoNato a Aviano (PN) il 24.08.1962c.f. TRC SFN 62M24 A516Z

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Collegio Sindacale

Data nomina 07 aprile 2006 scadenza approvazione bilancio 31/12/2010

PRESIDENTE Tellan LuigiDEI SINDACI Nato a Pordenone il 21.01.1935

c.f. TLL LGU 35A21 G888M

SINDACO Raffin Odorico Effettivo Nato a Pordenone il 29.03.1925

c.f. RFF DRC 25C29 G888Z

SINDACO Geracioti ing. Guido, nato a San Dalmazio di TendaEffettivo (Francia) il 20/08/1943

c.f. GRC GDU 43M20 Z110A dal 22 aprile 2009 a seguito rinuncia Cassin Evaristodimessosi il 31/12/2008

SINDACO De Nardo PaoloSupplente c.f. DNRPLA69A05I904T

SINDACO Paulon FrancoSupplente c.f. PLNFNC46H05G229K

4.3 – Modalità di nomina dell’organo di governo

Così come previsto all’art. 21 dello statuto sociale:

“La società è retta da un consiglio di amministrazione, composto da sette membri, dei

quali quattro eletti tra i soci effettivi, con votazione segreta dall’assemblea dei soci, e

tre nominati dall’ordinario diocesano fra i soci.

Il consiglio dura in carica cinque anni e i suoi membri possono essere riconfermati.

Nell’ipotesi in cui l’ordinario diocesano non abbia fatto pervenire la nomina o

riconferma dei membri di propria competenza almeno cinque giorni prima

dell’assemblea, provvederà alla nomina l’assemblea medesima.

Il consiglio nella prima riunione successiva all’elezione, elegge tra i suoi membri il

presidente ed il vice presidente”.

4.4 – Numero di incontri tenuti nel 2010

Nel corso dell’esercizio 2010 il consiglio si è riunito in sette occasioni.

4.5 – Entità dei compensi ai membri degli organi di governo.

Non sono previsti né vengono corrisposti emolumenti ai componenti del Consiglio di

Amministrazione ed del Collegio Sindacale per la loro partecipazione a tali organi.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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4.6 – Il Collegio Sindacale.

Nel corso dell’esercizio 2010 si è riunito per le verifiche di legge n. 4 volte.

4.7 – Controlli effettuati dall’Organo di Controllo

Nel corso delle verifiche effettuate dall’organo di controllo sono stati presi in esame: le

scritture contabili, i versamenti delle ritenute e dei contributi, i libri sociali, le

dichiarazioni fiscali, la consistenza di cassa e quant’altro ritenuto rilevante per l’attività

dell’Ente.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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5 – Struttura Organizzativa

5.1 Articolazione organigramma

I ruoli di governo e di gestione

Risulta oltremodo difficile riassumere la complessità dell’organizzazione attraverso un

classico organigramma (vedi quello sotto esposto) che non può di per sé essere

esaustivo. Infatti le singole istituzioni attraverso le quali si estrinseca l’attività hanno

caratteristiche ed esigenze diverse anche se in larga parte interdipendenti.

Per norma statutaria l’Ente è guidato da un Consiglio di Amministrazione composto da

sette membri eletti, i quali, fra loro, scelgono un Presidente, un Vice Presidente e uno o

più consiglieri delegati nonché un segretario. L’Organo di controllo è formato dal

Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti. Il Consiglio di

Amministrazione detta le politiche dell’Ente e segue e dirige le sorti attraverso l’azione

del suo Presidente e dei Consiglieri. Collaborano con gli Organi di governo il Direttore

della Formazione Professionale, i vari responsabili delle funzioni così come evidenziate

nell’organigramma e i singoli addetti che, con diverso grado di autonomia, secondo

procedure integrate nel sistema qualità, esplicano l’attività ed i rapporti con i terzi per il

raggiungimento degli obiettivi fissati. Sommariamente possiamo evidenziare alcune

delle funzioni principali:

Area Amministrativa e Personale

Attività svolte: Assicurare l’esatta rappresentazione contabile degli accadimenti

economico – finanziari e patrimoniali dell’Ente ed il puntuale espletamento degli

adempimenti amministrativi dell’Ente nel rispetto dei principi normativi civilistici e fiscali.

Supervisionare la rendicontazione dei costi relativi ai corsi, nelle componenti dirette e

nella ripartizione e imputazione dei costi generali ai centri di costo. Assicurare il

controllo e l’analisi degli scostamenti dei costi di struttura e d’esercizio rispetto agli

obiettivi economico – finanziari dell’Ente, contribuendo all’individuazione delle causali e

alla proposta delle azioni correttive da attivare. Supervisionare la regolarità procedurale

e contabile delle attività di acquisto di beni di investimento, materiali e servizi.

Funzioni Operative:

- Rendicontazione: provvedere alla gestione della rendicontazione dei corsi, in

funzione di quanto previsto dall’ente finanziatore;

- Contabilità generale: Gestione e rilevazione dei fatti amministrativi dell’Ente,

compilazione e tenuta dei libri contabili, predisposizione dei dati per la

compilazione delle denunce obbligatorie e per la redazione del bilancio di

esercizio. Predisposizione dei dati e dei documenti per lo svolgimento di analisi

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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di tipo economico e di verifiche circa la convenienza delle scelte di gestione e di

investimento.

- Amministrazione del personale: Assicurare la correttezza degli adempimenti

normativi e contrattuali in materia di amministrazione del personale dipendente

e parasubordinato.

- Acquisti: assicurare l’approvvigionamento dei beni di investimento, di consumo

e di servizi alle migliori condizioni di mercato, nel rispetto degli standard e delle

specifiche di fornitura;

- Gestione personale: garantire l’impostazione e l’attuazione delle soluzioni

organizzative e delle politiche del personale più idonee ad assicurare la

realizzazione della politica e degli obiettivi dell’Ente, l’efficace impiego del

capitale di conoscenze e competenze;

Area Progettazione

Attività svolte: promuovere ed assicurare, nell’ambito delle politiche e delle strategie

definite dall’Ente, la progettazione e lo sviluppo di azioni formative in riferimento alle

opportunità emergenti nel territorio di riferimento, a fronte di richieste d’offerte

pubbliche e/o private, partecipazione a bandi pubblici, redazione offerte a catalogo,

commessa interna.

Area Marketing

Attività svolte: identificare e proporre opportunità di sviluppo dell’offerta formativa e di

servizi correlati ed il mix ottimale di strumenti di comunicazione esterna (sulla base di

opportune analisi di mercato sull’utenza dei servizi formativi, sui committenti attuali e

potenziali, sulle possibili fonti di finanziamento e sul posizionamento rispetto agli enti

concorrenti) per la realizzazione degli obiettivi di mercato e di immagine previsti della

strategia dell’Ente.

Area Sistemi Informativi

Attività svolte:analizzare, sviluppare e gestire soluzioni tecnico-organizzative del

sistema informativo; gestire e monitorare le risorse hardware (configurazione,

aggiornamenti, manutenzione); gestire e aggiornare le risorse software (licenze);

fornire assistenza tecnica e supporto alle varie funzioni; curare gli adempimenti tecnici

in materia di sicurezza a protezione dei dati;

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Area Gestione Attivita’ di Supporto (Convitto, Mensa E Ristorazione, Attività

Socio/Culturali E Educative) – Area Servizi Generali, Sicurezza, Ambiente

Ecologia (Logistica)

Attività svolte

- Gestione attività di supporto: garantire la corretta gestione delle attività, erogate

anche per utenti esterni di convitto, organizzazione convegni, mensa e ristorazione

(curare i rapporti con il gestore esterno, analizzare la soddisfazione degli utenti), attività

ricreative / educative extrascolastiche (contatti e relazioni con enti finanziatori e

committenti, analizzare bandi e capitolati d’appalto);

- Logistica: monitorare la funzionalità di aule, laboratori, fornitura energia elettrica,

riscaldamento, impianti idro-elettrici e sanitari, etc.; rilevare la necessità di intervento,

valutare e pianificare interventi di manutenzione; assicurare la manutenzione della

viabilità interna e delle aree verdi.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 33

6 – Composizione Base Sociale

6.1 Soci e relativa dinamica

Al 31/12/2010 risultano 46 soci che si possono così suddividere:

Suddivisione per Genere:

Suddivisione per età:

Suddivisione per anzianità associativa:

Page 34: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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7 – Personale Dipendente

7.1 Le Risorse Umane

Il personale dipendente in forza all’Ente con riferimento al 31/12/2010 era costituito da

n. 95 persone, così ripartite:

DescrizioneNumero

dipendenti31/12/2010

Maschi Femmine

Tutor 14 6 8

Formatori 12 10 2

Coordinatori 14 5 9

Progettisti 4 3 1

Gestioni reti informatiche 2 2 0

Amministrazione 16 2 14

Segreteria 9 1 8

Marketing 3 0 3

Qualità 2 0 2

Logistica 2 2 0

Orientatori 1 1 0

Servizi generali 6 5 1

Educatori 8 4 4

Direttori 2 2 0

Totali 95 43 52

Una ulteriore specificazione relativa al personale riguarda le seguenti caratteristiche:

Consistenza del Personale

n. %

Personale a tempo indeterminato 76 80%

Personale a tempo determinato 19 20%

Totale 95 100%

Composizione del Personale

Genere n. %

Femmine 52 55,79%

Maschi 43 44,21%

Età anagrafica Maschi Femmine

meno di 30 anni 6 4

tra i 31 e 40 anni 8 26tra i 41 e 50 anni 17 16

tra 51 e 60 anni 12 6

oltre i 60 anni 0 0

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 35

TITOLI DI STUDIO DIPENDENTI

TERZAMEDIA

QUALIFICAPROFESSIO

NALE

DIPLOMASCUOLA

SUPERIORE

LAUREATRIENNALE

LAUREAVECCHIO

ORDINAMENTO -

LAUREASPECIALISTI

CA

TOTALE

DONNE 0 2 22 0 28 52

CCNL FORMAZIONE PROF CTI 0 2 15 0 20 37

CCNL FORMAZIONE PROF CTD 0 0 3 0 7 10

CCNL AGIDAE CTI 0 0 3 0 0 3

CCNL AGIDAE CTD 0 0 1 0 1 2

UOMINI 3 2 28 0 10 43

CCNL FORMAZIONE PROF CTI 2 1 24 0 8 35

CCNL FORMAZIONE PROF CTD 1 0 1 0 1 3

CCNL AGIDAE CTI 0 1 0 0 0 1

CCNL AGIDAE CTD 0 0 3 0 1 4

Totale 3 4 50 0 38 95

CURRICULA SPONTANEI

L’Opera Sacra Famiglia è una realtà conosciuta nel territorio regionale, in particolare

nella provincia di Pordenone, questo si evince anche dal numero di persone che

inviano spontaneamente il loro curriculum per poter instaurare con noi collaborazioni,

non solo nel campo della docenza ma anche per inserimenti all’interno dell’organico.

Nel corso dell’anno 2010 la nostra struttura ha ricevuto di 560 curricula spontanei,

provenienti, in particolare dalla varie province del Friuli Venezia Giulia

Provincia Numero cv spontanei

Pordenone 472

Trieste 5

Udine 78

Gorizia 5

Totali 560

Page 36: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 36

7.2 - Organizzazione della Sicurezza

L’ente, in ottemperanza a quanto prescritto dal D.Lgs. 81/2008, ha organizzato l’attività

nelle varie strutture effettuando le valutazioni dei rischi, predisponendo i piani di

emergenza e formando i lavoratori e gli addetti alla squadre di primo soccorso e

antincendio.

Il sistema impostato è dinamico, soggetto a periodici aggiornamenti e prevede anche

il coinvolgimento di figure diverse rispetto a quelle espressamente definite e richieste

dalla normativa.

Ambito di intervento

le strutture con verifica della rispondenza a normative e prescrizioni di sicurezza;

la logistica riferendoci alla disposizione e dislocazione di laboratori, aule, spazi,

arredi, … nonché sulla movimentazione interna ed esterna;

gli acquisti per le verifiche di apparecchiature ed attrezzi per il lavoro quotidiano e le

esercitazioni di laboratorio.

Modalità di intervento

Il sistema è gestito dal RSPP e ASPP i quali gestiscono la parte documentale del

sistema ed intervengono direttamente in tutte le attività per concordare, stabilire,

formare sulle procedure di sicurezza inerenti tutte le attività lavorative.

Figure coinvolte

Figure interne direttamente coinvolte nella gestione della sicurezza: dipendenti in

qualità di RSPP, ASPP , RLS, addetti squadre antincendio e primo soccorso,

responsabile della logistica, responsabili di area.

Figure esterne: Medico Competente, società di consulenza, professionisti e tecnici.

AREA SICUREZZA

Nell’anno 2010 si sono svolti diversi corsi nel settore della sicurezza:

- una persona ha partecipato al corso di 24 ore RSPP – Modulo C

- due persone hanno partecipato al seminario di 7 ore su “Rilevazione e

valutazione dello stress lavoro-correlato. Criteri nella scelta degli strumenti”

- quindici persone hanno partecipato al corso di 12 ore su “Primo Soccorso”

E’ stata aggiornata la Squadra di Primo Soccorso in modo da garantire la copertura

in tutte le sedi dell’Ente e nei vari Padiglioni.

Page 37: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 37

Inoltre il 16 dicembre 2010, durante l’assemblea sindacale dei lavoratori (art. 17 lettera

B comma 1 del CCNL Formazione Professionale), il dipendete De Re Lucio, è stato

eletto all’unanimità il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza

Valutazione Del Rischio Stress Lavoro-Correlato

L’Ente, in ottemperanza a quanto prescritto dal D. Lgs. 81/2008, che prevede la

valutazione di tutti i rischi presenti in Azienda (in particolare nell’art. 28, comma 1,

troviamo “La valutazione di cui all’art. 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle

attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella

sistemazione dei luogo di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la

salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi

particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti

dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004, …..”), ha effettuato l’analisi di valutazione del

rischio lavoro stress-correlato.

L’indagine è stata condotta da un consulente esterno con la collaborazione del

Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, del Responsabile del Personale e i

Responsabili della funzioni direttive.

Fasi della valutazione

La valutazione è stata articolata in due fasi.

La prima fase prende in esame elementi oggettivi e verificabili quali indici infortunistici,

assenteismo, ferie non godute, trasferimenti interni su richiesta del personale,

procedimenti sanzionari disciplinari, visite su richiesta del lavoratore al medico

competente, segnalazioni formalizzate dal medico competente di condizioni di stress

da lavoro, istanze giudiziarie per licenziamento e de-mansionamento.

La seconda fase prevede dei colloqui con i Responsabili delle funzioni direttive, che

sono state suddivise in 10 gruppi omogenei:

Area Amministrazione e Personale

Area Progettazione della Formazione

Area Marketing

Area Sistemi Informativi

Area Gestione Attività di Supporto (convitto, mensa e ristorazione, attività

socio/culturali ed educative) e Area Servizi Generali, Sicurezza, Ambiente e

Ecologia (Logistica)

Area Gestione Personale Formazione

Page 38: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Area Prima Formazione (Pordenone)

Area Prima Formazione (Arba)

Area Ambiti Speciali

Area Apprendistato

Criteri di valutazione

Il verde indica che la maggior parte della popolazione aziendale non è a rischio, il giallo

che è opportuno attuare un monitoraggio sui soggetti ipersuscettibili, il rosso indica la

necessità di approfondimento con questionari individuali e personale qualificato.

Punteggio di rischio

Classificazione rischio

Azioni conseguenti Area dirischio

Fino a 3,9 Rischioaccettabile

Nessuna Verde

Tra 4 e 6 Incerto, molto lieve

Vi è un potenziale rischio, è opportunointraprendere delle misure dimonitoraggio

Giallo

Tra 6,1 e 21 Rischiopresente

Valutazione di secondo livello Rosso

Sintesi della valutazione

Dall’analisi della struttura è emerso che la principale problematica della struttura è

direttamente correlabile alla forte crescita degli ultimi anni che ha visto interventi

puntuali di adeguamento ma non ha dato il tempo di agire per una ottimizzazione

complessiva dei diversi settori. Le interferenze presenti tra funzioni direttive, gestite

poi a livello di preposti dei singoli settori, pur non portando problematiche evidenti

sugli operatori che erogano il servizio, certo producono delle “pressioni” sulle figure

di coordinamento che sono, nell’ottica di un affinamento della riorganizzazione,

riducibili.

Rischio per area omogenea:

N° Area Indice di rischio

1 Amministrazione e Personale 2

2 Area progettazione della formazione 3,5

3 Area marketing 4

4 Area sistemi informativi 3,5

5Area gestione attività di supporto (convitto, mensa e ristorazione, attività socio/culturali e educative) – area servizi generali, sicurezza, ambiente ecologia (Logistica)

4

6 Area gestione personale formazione 3,5

Page 39: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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7 Area prima formazione (Pordenone) 48 Prima formazione (Arba) 3

9 Area ambiti speciali 1,5

10 Area apprendistato 2

Indicatori oggettivi analizzati nell’ultimo triennio:

o Indici infortunistici: 0%

o Assenze per malattia (non maternità, allattamento, congedo matrimoniale) / Assenze da

lavoro: 3,31% (con concentrazione nell’area Prima formazione di Pordenone)

o % ferie non godute: 0%

o % Trasferimenti interni su richiesta dal personale: 0%

o Procedimenti sanzioni disciplinari: 0%

o Visite su richiesta del lavoratore al medico competente: 0%

o Segnalazioni formalizzate dal medico competente di condizioni di stress da

lavoro: 0%

o Istanze giudiziarie per licenziamento/de-mansionamento: 0,8%.

Page 40: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 40

7.3 - Formazione e valutazione del personale

Partecipazione ad attività formative

Nel corso dell’anno formativo 2010 su un totale di n. 95 dipendenti hanno fatto

formazione n. 67, dunque il 70,5 % dei dipendenti, di cui 60 con il CCNL formazione

professionale e 7 con il CCNL AGIDAE.

Le ore complessive di formazione sono risultate 1.639 così suddivise 1502,5 ore svolte

dai dipendenti con contratto della Formazione Professionale mentre 136,5 svolte dai

dipendenti con contratto AGIDAE.

Page 41: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 41

PARTE 3 – AREE DI ATTIVITA’ E I RELATIVI RISULTATI SOCIALI

8 - AREE DI ATTIVITÀ e I RELATIVI RISULTATI SOCIALI

8.1 La Formazione

8.1.1 La Formazione Professionale

Il Centro Formazione Pordenone è storicamente

specializzato nella preparazione dei ragazzi dopo la

scuola dell’obbligo e, a partire dall’anno formativo

2008/2009, è accreditato anche per ottemperare

all’obbligo scolastico. Nell’anno 2009/2010 sono state avviate le seguenti qualifiche di

base, che sono percorsi triennali di 3600 ore:

Operatore meccanico – conduttore macchine utensili;

Operatore meccanico mezzi di trasporto – manutentore autovetture e motocicli;

Operatore meccanico mezzi di trasporto – autocarrozziere;

Operatore termoidraulica – installatore impianti di climatizzazione;

Operatore grafico – addetto alla computer grafica;

Meccanico attrezzista procedure CAD CAM;

Operatore meccanico mezzi di trasporto – manutentore veicoli industriali;

Operatore Commerciale – addetto alle relazioni commerciali

Nell’anno formativo 2009/2010 gli iscritti al primo anno sono

stati in totale 73 nella sede di Pordenone e 19 nella sede di

Arba per un totale di 92.

Le classi sono state 14 a Pordenone, per un numero

complessivo di allievi di 192, e 6 ad Arba, per

complessivamente 69 allievi. In totale 20 classi con 261

allievi.

La Comunità di Appartenenza

Gli allievi che nel corso dell’anno formativo 2009/2010 hanno frequentato i corsi

triennali nella sede di Pordenone (giovani fra i 15 ed i 18 anni) sono stati

complessivamente 192 con la seguente provenienza geografica:

PROVENIENZA ALLIEVI N.Allievi PROVENIENZA ALLIEVI N.Allievi

Albania 19 Moldavia 1

Angola 1 Nigeria 1

Colombia 1 Polonia 1

Congo 2 Rep. Dominicana 1

Page 42: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 42

Eritrea 1 Romania 8

Ghana 5 Togo 1

India 2 Ucraina 1

Kosovo 2 Italia 142

Macedonia 2

Marocco 1 Totale 192

La suddivisione in base ai continenti di provenienza per gli stranieri è così rappresentata:

Le iscrizioni ai corsi triennali presso la sede di Pordenone risultano avere la seguente

distribuzione:

Anno formativo totale classi 1

2005/2006 184 79

2006/2007 218 76

2007/2008 194 60

2008/2009 184 68

2009/2010 192 73

Page 43: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 43

11

7238

5

33

PROMOSSISENZA DEBITOPROMOSSICON DEBITORESPINTI

RITIRATI

RITIRATI PERPE.PE.

88

179

32TOTALE DEBITIRECUPERATI

TOTALE DEBITINON RECUPERATI

TOTALE DEBITINONSOMMINISTRATI

Per quanto riguarda i risultati scolastici possiamo osservarne la distribuzione tenendo

conto dei promossi senza debiti formativi, con debiti (ed eventualmente la tipologia di

debito formativo), dei respinti e dei ritirati:

Gli allievi che nel corso dell’anno formativo 2009/2010 hanno frequentato i corsi

triennali nella sede di Arba (giovani fra i 15 ed i 18 anni) sono stati complessivamente

69 con la seguente provenienza geografica:

Paese di Provenienza N.Allievi

ITALIA 29

PORTOGALLO 2

SERBIA 3

BOSNIA 0

MOLDAVIA 1

UCRAINA 1

MACEDONIA 0

BURKINA FASO 4

MAROCCO 8

SLOVACCHIA 13

ROMANIA 5

ALBANIA 3

COSTA D'AVORIO 0

Totale 69

La suddivisione in base ai continenti di provenienza per gli stranieri è così rappresentata:

Page 44: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 44

Le iscrizioni ai corsi triennali presso la sede di Arba risultano avere la seguente

distribuzione:

Anno formativo Totale Classi 1^

2005/2006 77 35

2006/2007 78 27

2007/2008 69 26

2008/2009 60 23

2009/2010 69 19

Per quanto riguarda i risultati scolastici possiamo osservarne la distribuzione tenendo

conto dei promossi senza debiti formativi, con debiti (ed eventualmente la tipologia di

debito formativo), dei respinti e dei ritirati.

6

24

8

9

9

PROMOSSISENZA DEBITO

PROMOSSI CONDEBITO

RESPINTI

RITIRATI (persi)

RITIRATI PERPE.PE. (cambio

8.1.2. Formazione Finanziata in Friuli Venezia Giulia

Un notevole impegno è stato dedicato alla formazione per disoccupati, per

cassaintegrati, per lavoratori del settore privato (dipendenti e lavoratori autonomi), su

commessa aziendale, utilizzando, oltre a finanziamenti comunitari (FSE, programmi

Page 45: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 45

comunitari Leonardo, Socrates ecc.), altri proventi istituiti da leggi nazionali o

direttamente da finanziamenti privati.

Nel rispetto dei dettami del “Life Long Learning” l’attività

progettuale dell’Ente ha portato alla realizzazione di corsi

di formazione permanente per gruppi omogenei nei

seguenti temi:

-gestione aziendale,

-ambiente,

-sicurezza,

-qualità,

-linguistica (italiano, inglese, tedesco e spagnolo),

-informatica (di base, avanzata, sviluppo di applicativi, Web, grafica),

-tecnica (automazione industriale, gestione macchine a controllo numerico)

Catalogo Regionale della Formazione Permanente

Sono corsi rivolti a soggetti di età compresa fra 18 e 65 anni; l’obiettivo è di aumentare

la partecipazione alle opportunità formative lungo l’arco della vita e di innalzare i livelli

di apprendimento e di conoscenza. Non sono richiesti specifici titoli di studio.

Nel 2010, sono stati realizzati 54 corsi (45 nella sede di Pordenone e 9 in quella di

Arba) per un totale di 790 corsisti, più 95 ritiri prima dell’avvio, così suddivisi:

- area lingue: 21 corsi

- area informatica: 12 corsi

- area disegno tecnico e grafica: 9 corsi

- area professionalizzante: 12

per un finanziamento complessivo di Euro 518.700,00.

Interventi di Arricchimento curriculare

Sono corsi rivolti a studenti frequentanti un istituto scolastico superiore; l’obiettivo è di

favorire l’acquisizione e lo sviluppo di competenze informatiche relative anche

all’utilizzo di software applicativi, coerenti con gli indirizzi didattici degli istituti stessi.

Nel 2010 sono stati realizzati 34 corsi in collaborazione con i seguenti Istituti:

- IPSIA “E. Torricelli” (Maniago): 3 corsi

- Liceo Scientifico Statale “Le Filandiere” (S. Vito al Tagliamento): 2 corsi

- IPSIA “L. Zanussi” (Pordenone): 22 corsi

- Scuole Superiori Paritarie Don Bosco (Pordenone): 1 corso

- Istituto Tecnico Statale per Geometri “S. Pertini” (Pordenone): 3 corsi

Page 46: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 46

- Istituto d’Istruzione Superiore con sez.ass. I.T.AG.-I.T.I.S.-

I.P.S.C.T.(Spilimbergo): 2 corsi

- Liceo Scientifico Biologico “E. Vendramini” (Pordenone): 1 corso

Progetti di integrazione (tipologia B)

Si tratta di percorsi triennali rivolti a studenti frequentanti un Istituto Scolastico

(Professionale, Tecnico o d’Arte) finalizzati ad innalzare i livelli di istruzione e a fornire

un’adeguata preparazione professionalizzante. L’integrazione da parte della

formazione professionale è finalizzata al conseguimento di una qualifica riconosciuta a

livello nazionale e/o all’acquisizione di crediti formativi da spendere in successivi

percorsi di formazione professionale. Nel 2010 sono stati avviati 4 percorsi (due

secondi anni e due terzi anni) di cui tre presso IPSIA “E. Torricelli” (Maniago) e uno

presso l’Istituto Tecnico Statale per Geometri “S. Pertini” (Pordenone).

Post Lauream

L’obiettivo di questa tipologia di corsi è di fornire occasioni di aggiornamento

specialistico per laureati, disoccupati ed occupati.

Nel 2010 sono stati realizzati i seguenti 8 corsi post-lauream:

- Preparazione alla certificazione PNL practitioner

- Preparazione alla certificazione PNL Master practitioner

- Gestione strategica delle risorse umane

- La gestione finanziaria dell'impresa

- Marketing aziendale per il commercio estero

- Operazioni straordinarie di impresa

- Metodologie innovative per la didattica

- La comunicazione assertiva nella didattica moderna

che hanno coinvolto un totale di 150 allievi e per un finanziamento complessivo di Euro

106.420,00.

Il corso di “Operazioni straordinarie di impresa” è stato accreditato dall’Ordine dei

Dottori Commercialisti Esperti Contabili e ha dato luogo alla possibilità di

riconoscimento di 10 crediti formativi.

La partecipazione ai corsi di “Preparazione alla certificazione PNL practitioner” e di

“Preparazione alla certificazione PNL Master practitioner” ha dato la possibilità agli

allievi di sostenere l’esame per ottenere la certificazione base e avanzata rilasciata

Page 47: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 47

dalla società di Richard Bandler (co-fondatore della PNL), infatti i docenti che hanno

tenuto i corsi sono trainer certificati dalla società stessa.

Post Diploma

Si tratta di corsi rivolti a soggetti in possesso del diploma di scuola secondaria

superiore aventi l’obiettivo di sostenerne l’accesso al mercato del lavoro, secondo una

logica preventiva attenta a bisogni e caratteristiche tanto degli individui quanto delle

imprese. Sono corsi della durata di 540 ore articolate in 300 ore di formazione d’aula e

in 240 ore di stage presso imprese del territorio; per la parte dello stage, gli allievi

percepiscono un’indennità di € 2,30 per ogni ora di presenza.

Nel 2010 sono stati presentati, approvati e attivati 5 corsi post-diploma per un

finanziamento complessivo di Euro 270.900,00; le pre-iscrizioni a questi corsi sono

state 118 (più altri 25 orientamenti informativi).

I corsi sono:

- Tecniche commerciali e di marketing operativo

- Tecniche di disegno industriale

- Tecniche di grafica creativa

- Interventi per la sicurezza, l'ambiente e l'energia in azienda

- Gestire la segreteria amministrativa

Qualifiche di base abbreviata

Destinatari di questi corsi sono soggetti in stato di disoccupazione o non occupati,

soggetti a rischio di disoccupazione, lavoratori in CGS o in mobilità; non è richiesto un

particolare titolo di studio e l’obiettivo è di sostenere l’accesso al mercato del lavoro

degli individui attraverso il conseguimento di una qualifica di formazione professionale.

Nel 2010 sono stati presentati, approvati ed avviati 4 corsi QBA per un finanziamento

complessivo di Euro 449.280,00; le pre-iscrizioni sono state 168 (più 52 ritiri prima

della selezione).

I corsi sono:

- Operatore alla ristorazione - Addetto lavorazioni di panetteria, pasticceria

e gelateria: 800 ore di cui 240 di stage

- Operatore alla autoriparazione – Autocarrozziere: 800 ore di cui 280 di

stage

- Operatore agricolo ambientale - Addetto alla orto floricoltura: 720 ore di

cui 240 di stage

- Operatore alla autoriparazione - Manutentore autovetture e motocicli:

800 ore di cui 280 di stage

Page 48: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 48

Work-experience

Le Work Experience costituiscono uno strumento ormai consolidato del sistema

formativo regionale per favorire e sostenere l’inserimento lavorativo di disoccupati

attraverso dei periodi temporanei di apprendimento in impresa. Durante questo

periodo, che al massimo è di 6 mesi, l’allievo della Work Experience può percepire

un’indennità di € 4,50 per ogni ora di presenza.

Nel 2010 sono stati realizzati 275 colloqui di candidature per 26 Work Experience

destinate a disoccupati. Dopo la fase di selezione, a cui sono state ammesse 210

persone, sono state attivate 22 Work Experience (4 non sono state attivate per rinuncia

delle imprese) per un finanziamento complessivo di Euro 129.888,00: di queste 2 sono

state successivamente interrotte per motivi personali degli allievi.

Nel 2010 sono state attivate anche delle Work Experience a valere sulla linea 17 in ATI

con IAL-FVG. Questa linea di intervento si inserisce nell’ambito delle politiche attive del

lavoro con l’obiettivo di dare un'opportunità ai lavoratori disoccupati, in mobilità o in

cassa integrazione al fine di facilitarne il reinserimento lavorativo.

I lavoratori accedono alle operazioni formative attraverso i Centri per l’Impiego che si

raccordano con i soggetti attuatori. Nel 2010 sono state attivate 36 Work Experience

sulla linea 17 per un totale di 16.440 ore di stage.

Sempre in ATI con IAL – FVG, sono state attivate nel 2010 anche delle Work

Experience a valere sulla Linea 20. I destinatari sono lavoratori disabili iscritti

nell’elenco di cui all’art.8, comma 2 della legge 68/1999, con priorità ai lavoratori

coinvolti in crisi occupazionali.

I lavoratori accedono alle operazioni formative attraverso i competenti servizi delle

Amministrazioni provinciali (per Pordenone, il CO.MI.DIS) i quali a loro volta si

raccordano con i servizi sociali o sanitari e con i soggetti attuatori. Nel 2010 sono state

attivate 7 Work Experience nell’ambito di questo finanziamento per un totale di 4.080

ore di stage.

Alfabetizzazione di lingua e cultura italiana

Si tratta di progetti rivolti ai soggetti immigrati, in regola con le disposizioni normative

che disciplinano la loro presenza sul territorio regionale. L’obiettivo è di favorire

l’integrazione sociale e lavorativa della popolazione immigrata attraverso una

soddisfacente conoscenza della lingua italiana e dei diritti e doveri connessi alla

cittadinanza.

Page 49: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 49

Sono stati realizzati 6 percorsi (di cui 4 a Pordenone e 2 ad Arba) della durata di 95 ore

ciascuno per un totale di 86 iscritti più 21 ritiri prima dell’attivazione; il finanziamento

complessivo è stato di Euro 96.900,00.

Corsi OSS – Operatore Socio Sanitario

Grazie all’acquisizione di Casa Serena, che ha fornito all’ente l’esperienza pregressa

richiesta, è stato possibile partecipare ai bandi relativi ai finanziamenti per i corsi di

Operatore Socio Sanitario.

Si tratta di corsi della durata di 1000 ore di cui 550 di formazione d’aula e 450 di stage.

Le pre-iscrizioni a questi corsi sono state 184 per i corsi di Pordenone e 249 per i corsi

della sede di Udine. Dopo la fase di selezioni, sono stati attivati 4 corsi, 2 presso la

sede di Pordenone e 2 nella nuova sede di Udine, per un totale di 80 allievi iscritti.

Patenti di mestiere

Nel 2010 sono state attivate anche le seguenti patenti di mestiere:

- n. 2 “Addetto alle attività di rimozione amianto e bonifica delle aree

interessate” per un totale di 47 iscritti

- n. 1 “ Responsabili tecnici di operazioni di revisione periodica dei veicoli a

motore e loro rimorchi” per un totale di 16 iscrizioni (corso riconosciuto dalla

Regione Fvg ma non finanziato)

- n. 1 “Conduttore di impianti termici” per un totale di 25 iscritti

Formazione per Cassa Integrati in Deroga

Gli ammortizzatori sociali in deroga (trattamento di cassa integrazione guadagni in

deroga e trattamento di mobilità in deroga) sono concessi sulla base di accordi

regionali, successivamente recepiti in sede governativa, tra Regione, organizzazioni

datoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori, per sostenere lavoratori licenziati o

sospesi, privi di qualsiasi tipologia di trattamento di sostegno al reddito connesso alla

sospensione o cessazione del rapporto di lavoro.

Gli accordi determinano i beneficiari dei trattamenti e prevedono limiti e vincoli relativi

alla concessione dei trattamenti.

Sono percorsi di politica attiva del lavoro che prevedono la partecipazione obbligatoria

ai corsi di formazione per avere l'erogazione della cassa integrazione in deroga e della

mobilità in deroga.

Con riferimento alla CIG in deroga, la partecipazione deve avvenire all'interno del

periodo di sospensione. La mancata partecipazione alla formazione comporta la

decadenza dal diritto di percepire il sostegno al reddito.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Ciascun lavoratore, per il quale la partecipazione a percorsi di politica attiva è

obbligatoria, deve recarsi entro 3 giorni lavorativi dall'inizio della propria

sospensione presso uno degli enti di formazione attuatori dell'offerta formativa

portando con sé copia della dichiarazione di disponibilità sottoscritta e copia del

verbale di accordo sindacale con allegata la programmazione delle sospensioni.

I contenuti della formazione devono essere coerenti con le indicazioni contenute

nell'accordo sindacale allegato alla domanda di ammissione al trattamento.

L’Opera Sacra Famiglia nel 2010 ha organizzato 27 orientamenti durante i quali sono

stati redatti un totale di 215 piani formativi. Successivamente a questa fase di

orientamento sono stati organizzati 30 corsi di formazione per un totale di 2.871 ore di

formazione.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.1.3 Formazione Finanziata in Puglia

Il Centro Formazione Puglia dal 2005 eroga formazione nell’ambito delle

macrotipologie A – Obbligo formativo, B – formazione superiore e C – formazione

continua.

Tipologia dei mercati – utenza servita – beneficiari delle attività la formazione nell’anno

2009-2010 è così articolata:

n. 1 corso di obbligo formativo per “Addetto alle relazioni commerciali con l’estero”

terza annualità

n. 1 corso di obbligo formativo per “Operatore alla promozione ed accoglienza turistica

“ seconda annualità

n. 1 corso di obbligo formativo per “Operatore alla promozione ed accoglienza turistica

“ prima annualità

n. 2 corsi per “Operatore Turistico” riservati a donne disoccupate

n. 1 corso per “Tecniche di vendita e rappresentanza” per disoccupati

ultracinquantenni.

I corsi per disoccupati sono strutturati prevedendo cospicue azioni di sostegno

personalizzata all’utenza al fine di facilitare il processo di riqualificazione e di

accompagnamento al lavoro. In tali azioni assumono sempre più importanza anche gli

aspetti riguardanti la rimotivazione ed il processo di autostima dell’individuo.

Conseguentemente dal 2010 il centro si è dotato di uno staff qualificato dedicato allo

svolgimento di tali attività.

Nel corso dell’anno sono stati presentati altri progetti in corso di valutazione o approvati

ed in avvio nel 2011.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.1.4 L’apprendistato in Friuli Venezia Giulia

1. Il progetto

L’apprendistato è uno speciale rapporto di lavoro subordinato in virtù del quale

l’imprenditore, nell’utilizzare l’opera dell’apprendista, è obbligato a fornire a

quest’ultimo l’insegnamento necessario al raggiungimento della capacità tecnica

propria del lavoratore qualificato. Si tratta di un contratto a causa mista ove la

prestazione del lavoratore viene scambiata non solo con la retribuzione, ma anche con

la formazione professionale. L’apprendistato per questo motivo prevede che, in

aggiunta al rapporto di lavoro vero e proprio, l’azienda si impegni a fornire al

dipendente la formazione necessaria per diventare un lavoratore qualificato. Accanto

alla formazione impartita sul luogo di lavoro, a cura dell’imprenditore, l’apprendista

deve frequentare corsi di formazione esterni all’azienda.

La vigente normativa evidenzia l’apprendistato quale unico strumento formativo nel

mercato del lavoro per il quale la legge prevede sensibili incentivi dal punto di vista

retributivo, contributivo e fiscale.

L'assunzione di apprendisti richiede la stipula di un contratto di lavoro in forma scritta

con allegato il Piano Formativo Individuale, documento che sancisce tra l’altro quali

corsi l’apprendista dovrà seguire durante il periodo di apprendistato. La durata del

rapporto di apprendistato è definita dai CCNL (comunque per legge non superiore a sei

anni).

I concetti di formazione specializzata ed aggiornamento continuo sono a fondamento

dell’intero processo; non solo formazione come “obbligo contrattuale”, ma anche e

soprattutto come “motivazione formativa”: esiste la necessità di adeguare le proprie

conoscenze e competenze ai rapidi cambiamenti del mondo del lavoro. La formazione

viene svolta presso centri di formazione accreditati, in orario di lavoro, pertanto

retribuita come fossero ore svolte in azienda.

Questa tipologia contrattuale è attualmente disciplinata:

dalla Legge nazionale n. 25/55

dalla Legge 196/97 Treu (per CCNL che non hanno recepito l’apprendistato

professionalizzante), si può applicare dai 16 anni sino ad un massimo di 24 anni e

364 giorni; nel caso di contratti di apprendistato stipulati prima del compimento del

18° anno di età la normativa di riferimento prevede una aumento di ore denominato

Obbligo Formativo

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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dal Dlgs 276/03 (Legge Biagi),

dalla Legge Regionale n. 18 del 9/08/2005, regolamento regionale

L’organizzazione dell’intero sistema è strutturata su base regionale ed opera come AT

“Apprendistato.fvg.it”; ciò comporta che:

la formazione può essere svolta in una qualunque delle sedi preposte allo scopo;

l’organizzazione e le decisioni sono stabilite su base regionale, con l’appoggio di

tutti i centri afferenti;

la rete che si viene a creare permette la circolazione sull’intero territorio regionale

di professionisti di ogni settore lavorativo.

2. Le parti coinvolte

Le figure coinvolte nella gestione dell’apprendistato sin dal momento dell’assunzione

sono:

aziende che attingono al mercato del lavoro scegliendo la figura professionale di

cui necessitano con lo scopo di farla crescere accompagnandola nel percorso di

formazione;

apprendisti, che consapevolmente sottoscrivono il contratto oggetto di discussione

al fine di intraprendere un percorso formativo di inserimento nel mercato del lavoro;

l’Opera Sacra Famiglia quale ente di formazione accreditato allo svolgimento delle

attività per l’apprendistato;

progettazione coinvolta per la definizione dei percorsi formativi regionali in termini

di annualità e contenuti;

tutor pedagogico il quale ha il compito di seguire la programmazione didattica e

l’aggiornamento dei PFI (piano formativo individuale), controllo presenze/assenze,

mantenendo le relazioni con le imprese; garantisce l’assolvimento delle funzioni

didattiche e gestionali per un corretto andamento dei percorsi formativi. I compiti

principali sono:

o gestire i rapporti con l’apprendista e l’impresa durante l’iter formativo per

l’intera durata del contra

o effettuare docenze ed accoglienze degli apprendisti in entrata

(accompagnamento degli stessi nel processo di conoscenza della realtà

“apprendistato”);

o svolgere il tutoraggio d’aula per le Unità Formative Trasversali e Tecnico

Professionali pianificate;

o effettuare le comunicazione obbligatorie all’impresa;

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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o fornire un feed-back sul rendimento di docenti e allievi;

o svolge la sua attività operando in costante raccordo con il tutore formativo

esterno;

o formare gli apprendisti all’uso delle mappe concettuali come strumento a

supporto delle lezioni e della valutazione dell’apprendimento cognitivo;

tutor aziendale è il soggetto che supporta l’apprendista nell’intero percorso di

formazione formale e non formale, interna ed esterna all’azienda così come

identificato nel Piano formativo individuale. In particolare il tutore aziendale:

o partecipa alla definizione del PFI;

o svolge azione di supporto e accompagnamento dell’apprendista per tutta la

durata del percorso formativo, curando la formazione formale e non formale

interna all’impresa;

o favorisce l’integrazione tra la formazione esterna all’azienda e la formazione sul

luogo di lavoro;

o esprime le proprie valutazioni sulle competenze acquisite dall’apprendista ai fini

delle attestazioni;

orientatore ha compiti di assistenza tecnica alle imprese ed orientamento agli

apprendisti per la redazione del piano formativo individuale;

coordinatore di comparto con compito di creare un’interazione fra soggetti in

formazione e formatori, organizzazione didattica generale e relazione con il mondo

produttivo. I compiti principali sono:

o convocare gli apprendisti dei comparti di riferimento;

o pianificare le unità formative Trasversali su base territoriale;

o pianificare i Tecnico Professionale dei comparti di riferimento;

o individuare ed incaricare i docenti per tutte le uf pianificate;

o monitorare la valutazione dei docenti;

o coordinare le attività dei tutor pedagogici per i comparti di riferimento;

o collaborare ala riprogettazione delle uf e l’aggiornamento del repertorio;

formatori quali professionisti del settore che trasmettono competenze e conoscenze

agli apprendisti;

regione quale organismo di controllo ed indirizzo delle attività formative finanziate.

3. Il Piano Formativo Individuale (PFI) L’ente Opera Sacra Famiglia, è presente con la figura dell’orientatore per guidare

l’azienda durante l’inserimento formativo dell’apprendista. La scelta del contratto

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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apprendistato per il proprio organico prevede obbligatoriamente le seguenti fasi da

espletare da parte dell'azienda:

1. comunicazione dell’assunzione al centro per l’impiego;

2. redazione e comunicazione della “I parte del piano formativo” al Centro per

l'impiego;

3. prenotazione al n° verde per ottenere il supporto tecnico per la redazione della “II

parte del piano formativo” (come da regolamento legge n. 18/2005). Il supporto

tecnico verrà assegnato direttamente dal n. verde in base al profilo formativo e su

base territoriale. Le indicazioni che il numero verde raccoglie (a fronte della

prenotazione) sono:

anagrafica apprendista;

anagrafica azienda;

profilo formativo;

CCNL applicato dall’azienda

Le ore di formazione vengono assegnate direttamente dal CCNL di appartenenza,

suddivise in unità formative Trasversali e unità formative Tecnico Professionali. È

proprio per quest'ultima parte, ovvero con la stesura del PFI, che l’orientatore

interviene. Il piano rappresenta la descrizione dell’intero percorso di formazione che

l’apprendista deve seguire durante gli anni di apprendistato previsti dal contratto, per

conseguire gli obiettivi definiti dal profilo formativo evidenziato nel Repertorio dei

medesimi. È parte integrante del contratto di apprendistato e si conforma utilizzando

l’apposito modello valevole per tutta la Regione FVG.

Le principali caratteristiche del Piano Formativo sono elencate di seguito:

deve definire il percorso in cui si realizza l’integrazione della formazione formale e

delle attività di affiancamento nella formazione non formale, tenendo conto delle

competenze possedute in ingresso dall’apprendista;

deve indicare l’articolazione della formazione formale (esterna o interna

all’impresa), in relazione a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva;

deve risultare coerente con il corrispondente profilo formativo di riferimento previsto

dal Repertorio, ovvero recepire unità di competenza previste dallo stesso

Repertorio e coerenti con le mansioni svolte dall’apprendista in azienda;

deve essere strutturato in termini di unità di competenza e di unità formative così

come specificate all’interno del Repertorio.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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4. Le fasi della formazione dell’apprendista

A questo punto del percorso l’ Opera Sacra Famiglia interviene nel delicato compito di

convocare alla formazione tutti gli apprendisti, sia in base al comparto di riferimento sia

al territorio. Le fasi della formazione, infatti sono:

accoglienza e definizione del patto formativo;

analisi delle aspettative professionali;

costruzione del bilancio e del portafoglio di competenze professionali;

specifica delle varie fasi formative (dalla parte trasversale, comune a tutti i

comparti, a quella professionale)

Il modulo trasversale

Le competenze trasversali sono quelle competenze che qualunque lavoratore deve

possedere, qualunque sia il settore in cui presta la sua opera. Si suddividono in macro

aree:

economia e organizzazione aziendale (forme giuridiche, tessuto produttivo della

Regione, distretti);

l'apprendista e la normativa in materia di lavoro (contrattualistica, norme a tutela

del lavoratore);

rapporto dell'apprendista con i colleghi di lavoro (ruolo della comunicazione

nell’azienda e tecniche di comunicazione);

igiene e sicurezza sul lavoro (infortuni e malattie sul lavoro, responsabilità dei

lavoratori e dell’azienda, valutazione dei rischi).

Il modulo professionalizzante

La parte professionalizzante si fonda sul piano formativo individuale (legge Biagi)

oppure in base alle competenze e dell’attività lavorativa (legge Treu):

copre il restante numero di ore;

è specifico rispetto alle conoscenze e competenze di cui un apprendista necessita;

viene definito a priori durante la preparazione del PFI;

consta di alcune unità formative pratiche e di laboratorio (ad es. laboratorio di

meccanica, pasticceria, riparazione motori, carrozzeria, informatica ecc.), nonché di

visite didattiche in aziende leader nel loro specifico settore.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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La valutazione

Gli apprendisti vengono periodicamente valutati, sia rispetto alle competenze acquisite

nel loro lavoro, sia per ciò che riguarda l’effettiva conoscenza delle unità formative che

frequentano.

1. Modalità di valutazione:

in ingresso: test a domanda multipla per la frequenza a corsi di informatica

o lingua;

in itinere : test opportunamente redatti dai docenti al termine di ogni unità

formativa;

finale: test di valutazione su tutti gli argomenti di tutte le unità formative

2. Strumenti di valutazione:

mappe concettuali: sono una rappresentazione grafica (una fotografia)

dell’evoluzione della conoscenza, sotto forma di rete di relazione significativa

tra concetti diversi. Vengono utilizzate nei moduli trasversali per verificare il

livello di conoscenza raggiunto dall’apprendista. [vedi Allegato 1 – Mappa

concettuale “Apprendistato”];

bilancio di competenze: è un modulo che viene compilato dal tutor aziendale

alla fine di ogni anno formativo e riguarda le competenze acquisite

dall’apprendista sul campo;

test periodici di verifica: test di autovalutazione svolti sia dai docenti durante le

lezioni, sia dai tutor al termine dell’annualità formativa.

5. I numeri dell’apprendistato

La lunga collaborazione con Enaip, quale capofila dell’AT apprendistato.fvg.it,

riconferma l’ente Opera Sacra Famiglia partner per espletare l’obbligo alla formazione

degli apprendisti per i seguenti comparti:

impiantistica

agricoltura, allevamento, vivai

alimentari

commercio

trasporti, logistica e magazzino

metalmeccanico e metallurgia

riparazione autoveicoli

stampa, editoria

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L’attività sin qui svolta ha permesso l’acquisizione di un bagaglio di esperienze ampio e

rilevante, accumulato dai docenti, tutor pedagogici e dai coordinatori di comparto sia

dal punto di vista delle metodologie didattiche sia per la gestione dei rapporti con le

imprese.

Negli ultimi tre anni (2008-2010) di attività dell’AT sono state contattate 5120 aziende

solo per la sede di Pordenone, ciò conferma la convinzione dell’irrinunciabile necessità

di rafforzare il ruolo formativo delle imprese. Questo obiettivo è ritenuto strategico non

solo per la filiera delle attività di formazione degli apprendisti, ma per l’intera proposta

di apprendimento permanente (“Lifelong Learning”); ovviamente nell’ambito delle azioni

previste dal contratto a causa mista le opportunità di sperimentare nuove modalità di

rapporto e le loro ricadute in caso di successo delle iniziative, risultano particolarmente

significative.

Ed è a partire dall’azienda che ricaviamo il dato degli apprendisti convocati per la sede

di Pordenone negli 8 comparti di riferimento: dall’analisi risulta evidente e significativo

l’impatto sociale ed economico nel mercato del lavoro.

Tabella 1: Numero apprendisti convocati per comparti per la sede di Pordenone

N. Apprendisti

Comparti 2008 2009 2010 Totale

Agricoltura, allevamento, vivai 6 8 6 20

Alimentari 38 47 50 135

Commercio 452 396 319 1167

Impiantistica 249 213 176 638

Metalmeccanico e metallurgia 217 160 136 513

Riparazione motori 73 75 79 227

Stampa, editoria 91 84 59 234

Trasporti, logistica e magazzino 179 156 119 454

Nella figura sottostante, invece, è possibile visualizzare il numero di ore di corso

realizzate in Friuli Venezia Giulia, che riscontra una pianificazione elevata per tutti i

comparti di appartenenza.

Il decremento evidenziato nell’anno 2010 è giustificato dalla situazione economico-

finanziaria contingente che ha investito l’intera Italia e che ha determinato:

- la chiusura di molte aziende

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- l’accesso dei lavoratori agli ammortizzatori sociali in deroga

Figura 1: Ore corso realizzate a Pordenone

Di seguito il numero di piani formativi svolti dalla figura dell’orientatore, che ha il

compito di accompagnare l’azienda e l’apprendista nella scelta delle materie da

inserire nel piano formativo individuale per tutte le annualità di assunzione.

Figura 2: Piani formativi individuali stilati dagli orientatori

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6. Obiettivi Futuri Con Decreto 719/LAVFOR del 2 marzo 2011, sono stati assegnati all'AT

Apprendistato.fvg.it gli incarichi per l'organizzazione delle attività formative per i

comparti indicati nella candidatura presentata a dicembre 2010. L’ente Opera Sacra

Famiglia si prefigge per il triennio 2011-2013, degli obiettivi ben precisi:

- maggior coinvolgimento delle imprese a supporto della formazione per

mezzo di visite aziendali che permettono all’apprendista di osservare

realtà operative nuove, con struttura e organizzazione diversa rispetto a

quelli di appartenenza;

- motivare gli apprendisti alla formazione con nuovi strumenti di

valutazione quali le mappe concettuali (Cfr allegato 1).

Le mappe concettuali sono state scelte perché non vincolano gli allievi ad una

performance limitativa del proprio apprendimento (ad esempio: individuare una risposta

corretta ad una domanda), ma consentono loro di esprimere la propria particolare

acquisizione di conoscenza e rappresentarla come meglio credono. Utilizzate in questo

modo diventano un vero e proprio strumento di empowerment, perché aprono la strada

verso una formazione ed una valutazione più incentrata sullo sviluppo delle potenzialità

e delle capacità individuali, ed aiuteranno così l’apprendista a prendere coscienza delle

proprie conoscenze ed a sviluppare proprie abilità.

Allegato 1 – Mappa concettuale “Apprendistato”

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.1.5 Formazione Internazionale

Negli anni il Centro Formazione Pordenone ha potuto, grazie ad una capillare e

rafforzata rete di partenariati sia nazionali che internazionali, sviluppare diverse

iniziative formative e di scambio con realtà

europee (Francia - Romania) ed Extra

europee (Argentina, Brasile e Bosnia).

In primis i tre progetti svolti in Argentina ed

uno in Brasile con il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero del

Lavoro italiano e la Regione Friuli Venezia Giulia, realizzati assieme al Consorzio

Universitario di Pordenone, alla Provincia, all’E.F.A.S.C.E. su nuovi materiali plastici, la

creazione di disegnatori del mobile e dell’arredamento e nel campo dell’automazione

industriale ecc..; un nuovo progetto ha avuto avvio verso la fine del 2009 che

comprende 2 corsi: “Progettista e disegnatore Tecnico Metalmeccanico” e “Esperto dei

processi organizzativi per le PMI”, progetto denominato Samba da realizzarsi fra l’Italia

e l’Argentina con la collaborazione di vari partner italiani e argentini e finanziato dal

Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Progetto SAMBA

Il Progetto SAMBA, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano

d’intesa con il MAE, ha come proponenti il Centro Formazione Pordenone- Opera

Sacra Famiglia, il Consorzio Universitario di Pordenone e l’EFASCE (Ente Friulano

Assistenza Sociale Culturale Emigranti) ed è patrocinato dalla Regione Autonoma Friuli

Venezia Giulia. Gli altri partner italiani sono: l’Area di Ricerca Science Park di Trieste,

la Scuola Centrale Formazione di Bologna, l’Associazione Veneziani nel Mondo,

l’ALEF (Associazione Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia) e l’ERAPLE (Ente

Regionale Acli per i Problemi dei Lavoratori Emigrati) di Udine. Mentre i partner

argentini sono: la Fundación Banco Credicoop e l’UNSAM (Universidad Nacional de

San Martín).

Pur essendo la quinta esperienza di questa portata, SAMBA assume un valore

speciale perché è la prima iniziativa realizzata dopo la sottoscrizione, tra le Regioni

Friuli Venezia Giulia e Veneto, dell’Accordo Interregionale sui Progetti per i

Corregionali all’Estero. Il Protocollo d’Intesa, anche in questo caso il primo in Italia su

questa materia, promuove forme di reciproca collaborazione tra le amministrazioni

individuando progetti innovativi destinati ai propri corregionali nel Mondo.

Il Progetto SAMBA terminerà il 30 Aprile 2011 ed ha tra i suoi obiettivi specifici:

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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- la creazione di opportunità lavorative e di business per alcuni attori economici del

Friuli Venezia Giulia, del Veneto Orientale e della Provincia di Buenos Aires, coinvolti

negli interventi;

- un sostanziale miglioramento della mobilità sociale dei giovani partecipanti al

Progetto, appartenenti alla numerosa comunità italiana della metropoli latinoamericana.

Particolare attenzione è stata dedicata ai settori manifatturieri, soprattutto quello della

metalmeccanica, ed alle PMI, specialmente quelle proiettate all’internazionalizzazione

e decise ad investire in ricerca e conoscenza.

Molto importanti sono state anche le attività di accompagnamento, realizzate nei 16

mesi di durata del Progetto, nell’ottica del rafforzamento delle relazioni tra Sistemi

Territoriali di Sviluppo.

Il 9 Marzo 2010 si è svolta, dal palazzo della Regione FVG a Pordenone, la

videoconferenza istituzionale con la Provincia di Buenos Aires alla quale hanno

partecipato i vertici regionali, importanti istituzioni italiane ed argentine e selezionati

rappresentanti del mondo economico della capitale latinoamericana.

Il 13 Maggio 2010, dalla Camera di Commercio di

Pordenone ed in videoconferenza con

l’Associazione Nazionale delle Industrie

Metalmeccaniche a Buenos Aires, si è svolta la

Country Presentation Argentina, un importante

momento d’approfondimento sulle opportunità

economiche tra il Nord Est italiano e quel Paese.

L’iniziativa aveva l’obiettivo di presentare alle

nostre aziende gli ultimi dati sull’interscambio commerciale, visti i recenti segnali di

ripresa, e di prepararle agli incontri economici e commerciali programmati per il mese

successivo.

Infatti, tra il 7 ed il 15 Giugno 2010 si è svolta la missione di 15 giovani imprenditori

italoargentini della metalmeccanica nelle imprese del nostro Territorio. Le visite alle

aziende si sono alternate a momenti B2B.

Nei sei mesi centrali del 2010 si sono svolti due corsi di formazione, divisi tra Buenos

Aires ed il Triveneto, rivolti a cittadini italiani residenti all’estero. Il primo, di 160 ore, dal

titolo “Esperto dei Processi Organizzativi per le PMI” ha visto coinvolti 15 imprenditori,

soci e responsabili di piccole e medie imprese di età compresa tra i 21 ed i 45 anni.

Mentre il secondo, di 564 ore, dal titolo “Progettista e Disegnatore Tecnico

Metalmeccanico” ha avuto come destinatari 16 giovani tecnici di età compresa tra i 21

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ed i 35 anni. In questo ultimo caso, molto importante è stata l’esperienza del tirocinio

della durata di due mesi, svolto dagli allievi nelle imprese del Nord Est.

Il 3 Dicembre 2010, grazie alla collaborazione del Ministero della Produzione della

Provincia di Buenos Aires, si è svolto nella capitale latinoamericana l’Open Workshop

dal titolo “Distretti Industriali e Sistemi Territoriali di Sviluppo: La Nuova Sfida” al quale

hanno partecipato amministratori pubblici, responsabili di agenzie di sviluppo, direttori

di distretti industriali e molte imprese interessate.

Tra il 14 e il 16 Marzo prossimi, nelle città di Pordenone e Trieste, si svolgerà la visita

ufficiale del nuovo Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, S.E. Prof.

Torcuato Di Tella, accompagnato dal Consigliere Economico e Commerciale. Nella fitta

agenda istituzionale spiccano

due momenti di alta formazione realizzati con la collaborazione dell’Università degli

Studi di Trieste: un Convegno dal titolo “I Sistemi Politici Latinoamericani. Realtà e

Cambi di Tendenze” ed un incontro accademico dedicato alla “Analisi Comparata tra

Sistemi Politici Sudamericani ed Europei. Un focus sull’Argentina”.

Infine, il 28 Aprile 2011 è previsto, nella sede di Rappresentanza della Regione

Autonoma Friuli Venezia Giulia a Roma, l’Open Workshop dal titolo:

“Internazionalizzazione dei Territori. Strategie di Cooperazione Decentrata nel

Mercosur/Mercosul”.

Tutte le attività svolte sono state progettate in base alla conoscenza approfondita della

realtà e del tessuto imprenditoriale locale e dell’Area Metropolitana di Buenos Aires.

Infatti, SAMBA s’inserisce nel più vasto e complesso “Programma di Collaborazione e

Cooperazione per lo Sviluppo Economico e Territoriale”, attivo dal 1998 tra il Nord-Est

Italiano ed il Mercosur/Mercosul, con particolare riguardo alla fascia territoriale

compresa tra São Paulo e Buenos Aires. Grazie ad esso sono state realizzate molte

attività negli Ambiti Sociale, Culturale, Economico ed Istituzionale, lavorando su tre

linee d’intervento trasversali: le Relazioni, la Conoscenza e lo Sviluppo. Seguendo

questo approccio sono state offerte importanti opportunità agli attori del nostro

Territorio per valorizzare la loro vocazione internazionale tesa alla promozione della

cultura, alla mobilità internazionale del lavoro, alla penetrazione di nuovi mercati ed alla

collaborazione istituzionale.

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8.1.6 Test Center per il conseguimento della ECDL

Dall'anno formativo 1999/2000 il Centro Formazione Pordenone è Test Center, per la

provincia di Pordenone, per il conseguimento della

European Computer Driving Licence (ECDL), ossia

letteralmente, "Patente europea di guida del computer". Tale programma che fa capo

al CEPIS (Council of European Professional Informatica Societies), l'ente che riunisce

le Associazioni europee di informatica, è sostenuto dalla Unione Europea, che l'ha

inserito tra i progetti comunitari diretti a realizzare la Società dell'informazione.

Questo dà modo alla nostra struttura formativa di accrescere l'esperienza

metodologica sulla verifica dei crediti dei candidati, sulla strutturazione di un percorso

di formazione personalizzato, sulla certificazione delle competenze raggiunte. Inoltre

garantisce di poter validare i propri insegnamenti di base nel campo dell'informatica

avendo quale metro di riferimento gli standard riconosciuti a livello europeo.

Il numero degli esami per delle patenti europee svolte nel 2010 sono 61.

8.1.7 Formazione non finanziata

Formazione rivolta alle Aziende

Nel anno 2010 sono stati presentati 44 preventivi ad aziende operanti nel settore

privato per un totale di 57.450,00 euro, di questi 15 sono stati approvati e hanno dato

origine ad attività di formazione per un fatturato di euro 37.940,00.

Le aziende che sono state contattate sono 452 e sono state effettuate 71 visite

aziendali.

Tirocini Treu e Borse Lavoro

I tirocini Treu sono un periodo di formazione in azienda e rappresentano l’occasione

per un approccio mirato con il mondo del lavoro. Il tirocinante, così, ha modo di

conoscere un contesto organizzativo aziendale e sperimentare un’opportunità

lavorativa nell’ambito di un servizio aziendale, orientandosi più efficacemente per

scelte lavorative future.

Nel 2010 sono stati attivati 23 tirocini formativi Treu, totale fatturato Euro 8.050,00.

Inoltre l’ambito di Azzano Decimo e quello di Maniago hanno dato in gestione all’Opera

Sacra Famiglia le borse lavoro destinate a persone svantaggiate appartenente ai

rispettivi ambiti.

Per il comune di Azzano Decimo sono state gestite 16 Borse Lavoro mentre per il

Comune di Maniago 40.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.2 Le Attivita’ D’integrazione

Fin dalla fondazione l’Opera Sacra Famiglia si occupa dei giovani dedicandosi sia alla

preparazione al lavoro, attraverso la Formazione Professionale, che all'educazione

della persona con la strutturazione di tutta una serie di attività che interessano

l'assistenza e la gestione di momenti di

animazione.

Parallelamente va sottolineato il crescente impegno

del "Villaggio" nei confronti dei portatori di

handicap, con l'istituzione di un gruppo di operatori

preparato e dedito ad operare con tali soggetti.

L'impegno in tal senso si è concretizzato anche con

l'organizzazione e l'assunzione in proprio degli oneri dovuti ad attività estive per

l'accoglienza di ragazzi particolarmente svantaggiati.

Laboratorio Formativo

L’anno formativo 2010 ha visto impegnato il Laboratorio Formativo

Permanente nelle seguenti attività:

Orticoltura

Attività con Naturalmente Insieme

Attività al Laboratorio Bio- Naturalistico il Riccio

Attività Con il Progetto Scuola

Teatro

Mosaico

Cucina

Piscina

Il Laboratorio Formativo Permanente continua a sperimentare l’attività di orticoltura in

modo tradizionale con l’allestimento e la manutenzione di 2 orti: uno posizionato

all’interno della serra a doppia campata e l’altro posizionato all’esterno. Gli ortaggi

prodotti vengono destinati alla mensa.

Il Laboratorio Formativo Permanente partecipa

attivamente alle attività di manutenzione del verde

all’interno del progetto Naturalmente Insieme.

Tale attività permette al Laboratorio di continuare a

portare, con entusiasmo e riscontro positivo, le

proprie competenze sul territorio.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 66

Il Laboratorio Formativo Permanente quotidianamente svolge attività di manutenzione

all’interno dell’area Bio - Naturalistica Il Riccio, occupandosi sia degli spazi verdi che

degli animali presenti.

Nello specifico il Laboratorio Formativo Permanente si prende cura di:

un vigneto, un arboreto, area adibita a prato, conigli, capre, maiali, polli, pavoni e

faraone.

Progetto Scuola

L’attività che si configura all’interno del Progetto Scuola

è proseguita sia attraverso le visite guidate presso il

Laboratorio Bio - Naturalistico il Riccio che con lezioni

pratiche e teoriche avvenute nelle scuole.

Le scuole che hanno risposto con maggior sensibilità

ed attenzione alle proposte didattiche da noi offerte

sono state quelle dell’infanzia e primaria, in particolare quelle appartenenti al circolo

didattico di Azzano Decimo e la scuola Rosmini di Villanova di Pordenone.

Con quest’ ultima in particolare è stata attivata una collaborazione che vede impegnato

il Laboratorio Formativo Permanente nella manutenzione, in particolare per le

annaffiature estive, del Bosco di S.Marco.

Numerosi sono stati gli appuntamenti con i nonni della Casa di riposo di Azzano

Decimo sia durante le lezioni didattiche con i bambini che in occasioni di tipo

ricreativo.

Nello specifico si segnalano i seguenti dati:

Con la scuola Primaria Cesare Battisti di Azzano

Decimo ci sono stati 12 incontri per un totale di

223 bambini ( 5 classi hanno aderito a due o più

pacchetti).

Con la Scuola dell’Infanzia “ Giovanni Paolo II”

di Azzano Decimo ci sono stati 11 incontri per

un totale di 181 ( alcune sezioni hanno aderito a

due pacchetti didattici)

Con la Scuola dell’Infanzia “ Santi Angeli Custodi” di Cavasso Nuovo c’è stato

un incontro a cui hanno partecipato 58 bambini

Con l’Asilo Nido Il Mappamondo c’è stato un incontro con 11 visitatori

Con il Gruppo Anziani di Budoia c’è stato un incontro con 13 visitatori

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Con la scuola dell’Infanzia Paritaria Sacro Cuore di Pordenone c’è stato un

incontro con 48 bambini.

Alle visite sopra riportate si possono aggiungere gli incontri avvenuti con i

gruppi di bambini dei Punti Verdi Estivi.

Concludendo, il numero contatti prenotati per i pacchetti didattici appartenenti al

Progetto Scuola sono stati circa mille.

Il Riccio

L’area bio-naturalistica de Il Riccio è costituita da diverse strutture

formative che sono state ulteriormente migliorate nel corso del 2010:

un allevamento sperimentale di animali da cortile, due serre che

ospitano diverse specie di piante da orto e da fiore, un orto

sperimentale, le aiuole dei 5 sensi create ex novo nel corso dell’anno,

un vigneto e un frutteto con nuove piante allevate per andare incontro alle esigenze

delle scolaresche, un arboreto con varie specie autoctone e una superficie adibita al

compostaggio, particolarmente utile in previsione di un nuovo pacchetto didattico

relativo alla raccolta differenziata.

Naturalmente Insieme

Il progetto Naturalmente Insieme – Giardini si è consolidata nel corso del 2010 e sono

stati effettuati i seguenti interventi:

Sopralluoghi su richiesta del cliente sia pubblico sia privato per

poter redigere l’offerta economica

La consulenza per la progettazione ma soprattutto per la realizzazione e la

manutenzione ordinaria e straordinaria di aree verdi

La ristrutturazione e il recupero di aree verdi

Interventi di rasatura di parchi e giardini

Interventi di potatura di arbusti e alberi d’alto fusto

Interventi alla piante per la lotta agli insetti, ai funghi e alle erbe infestanti

La produzione è stata garantita da un coordinatore tecnico, un giardiniere specializzato

affiancato da un collaboratore esterno nei momenti di maggior lavoro e 2 allievi in

borsa di formazione lavoro.

Il compito educativo-formativo è stato svolto dagli operatori del Laboratorio Formativo

Permanente insieme agli utenti disabili, i quali hanno preso parte alla cura del verde in

un contesto lavorativo protetto e contribuito al buon andamento dell’attività.

Page 68: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Per i lavori sono stati utilizzati due furgoni, uno dei quali con cassone, gru e cestello

aereo, 2 trattorini rasaerba, 4 rasaerba semoventi, 4 decespugliatori, 4 tosasiepi, 3

motoseghe, 1 atomizzatore, 1 trivella, ecc.

I clienti sono stati:

G.E.A spa, per la manutenzione del giardino del tribunale e del parco retrostante la

piscina Gymnasium, le aiuole spartitraffico presenti lungo il ring, la cura delle piante

verdi da interno presenti in Municipio, all’Anagrafe e presso i Servizi Sociali del

Comune di Pordenone.

Le piante fiorite poste sui davanzali del Municipio, di Palazzo Crimini e dei Servizi

Sociali del Comune di Pordenone;

l’Azienda Pubblica di servizi alla Persona “Solidarietà-Mons. Cadore” di Azzano

Decimo;

alcuni Amministratori condominiali di Pordenone, Cordenons e Porcia;

Aziende private;

diversi Privati cittadini residenti a Pordenone e nei comuni limitrofi.

Nel complesso sono state ottenute 28 commesse, così suddivise: 2 con Enti pubblici, 6

con amministratori condominiali, 2 con aziende e le restanti 18 con privati cittadini.

Progetto Teatro

Ampio spazio è stato dedicato al progetto di teatro

anche in previsione del meeting che si è svolto a

Lubjana dal 17 al 19 febbraio 2010. Tale soggiorno

ha coinvolto tutti i ragazzi e tutti gli operatori del

Laboratorio e si è concluso con esito positivo.

Durante l’anno formativo sono state organizzate

quattro serate di spettacolo:

- 11 ottobre all’interno della rassegna di teatro sociale “ Altri Sipari” promossa

dall’ASS n° 6

- 31 ottobre al Teatro Verdi di Maniago

- 18 febbraio a Lubjana

- 30 aprile all’oratorio di Roveredo in Piano

Laboratorio di Mosaico

L’attività laboratoriale di tipo creativo si è sviluppata proponendo ai ragazzi del

laboratorio soprattutto attività di mosaico. In particolare, il Laboratorio Formativo

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Permanente ha prodotto un pannello mosaicato raffigurante il proprio logo, tale lavoro

potrà essere appeso all’ingresso della sede del Laboratorio Formativo Permanente.

L’albero del Pane

I ragazzi del Laboratorio Formativo Permanente hanno partecipato attivamente al

Progetto Territoriale “L’albero del Pane”. Tale iniziativa è promossa dal Coordinamento

Socio Sanitario dell’Ass6 di Pordenone e mette in rete il Laboratorio Formativo

Permanente con i seguenti soggetti del territorio:

- Ass6 di Pordenone ( Assistenti Sociali e Coordinamento Socio Sanitario)

- S.I.L ( Servizio Integrazione Lavorativa)

- Centri Diurni di Pordenone gestiti dall’Ass6 ( Centro Diurno di Via Canaletto, Giardino

Educativo delle Sorprese)

- Centri Diurni e Laboratori Socio Occupazionali dell’ambito di Pordenone ( CEOD

Airone, Cord di cooperativa Acli, Il Giglio, Cooperativa Laboratorio Scuola).

- Parrocchia “ Cristo Re” di Villanova di Pordenone ( Parroco e volontari)

- Parrocchia “San Lorenzo” di Rorai Grande (volontari)

- Caritas

Con cadenza settimanale operatori e utenti dei centri diurni (pubblici e privati) si

incontrano nel laboratorio di panificazione del Opera Sacra Famiglia per sperimentare

le tecniche della produzione del pane con l’obiettivo di donare i prodotti alle famiglie

povere di due parrocchie del territorio: San Lorenzo di Rorai Grande e Cristo Re di

Villanova.

Gli aspetti che hanno evidenziato maggiori criticità nell’arco dell’intero anno formativo

sono legati alle nuove modalità di gestione da

parte del Coordinamento Socio Sanitario (i sistemi

a rete). Infatti il Responsabile del centro o

l’educatore referente del Laboratorio sono spesso

stati convocati alla partecipazione di incontri sia di

tipo organizzativo e formativo. Tali incontri sono

stati molto numerosi ed impegnativi.

Durante il 2010 abbiamo dovuto inserire, nell’ottica

di un lavoro a rete con gli altri Centri e con il territorio, modalità nuove di operare.

Secondo le nuove linee guida dell’Ass6 anche la modalità di utilizzo dei Centri da parte

degli utenti deve essere vissuta con maggiore corresponsabilità da parte delle

famiglie.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Ad esempio è stata inserita la cosiddetta Funzione Respiro, ovvero l’apertura del

nostro Laboratorio ad utenti del territorio durante le giornate di assenza dei nostri

utenti.

Tale modalità ha rappresentato un’ottima opportunità per coloro che non frequentano

nessun laboratorio ma, tutti i nuovi e temporanei inserimenti hanno dato vita a

dinamiche di gruppo non sempre di facile gestione per gli operatori.

Attività di sostegno

L’attività di assistenza in prima formazione settembre 2009 giugno 2010 si è sviluppata

nel seguente modo:

Sede di Pordenone: 11 allievi con certificazione d’handicap (2200 ore di sostegno).

Sede di Arba: 2 allievi con certificazione d’handicap (400 ore di sostegno).

Nella sede di Pordenone sono state svolte (con nostro personale a Progetto) 1.625 ore

di assistenza ad allievi certificati finanziate dal Comune di Sacile.

L’attività di sostegno ha visto una stretta collaborazione con il Servizio di

Neuropsichiatria infantile di Sacile, l’Ambito di Sacile e la Neuropsichiatria di

Pordenone.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.3 Le Attività Di Animazione

8.3.1 - Servizio Socio Educativo - Ludoteca

Su richiesta del Comune di Prata di Pordenone e del Comune di Chions e Villotta, l’

Opera Sacra Famiglia gestisce:

- La ludoteca di Prata Capoluogo e di Ghirano, 62 bambini iscritti

- Il Centro Socio Educativo di Chions e di Villotta, 55 bambini iscritti

La Ludoteca/Centro Socio Educativo è un Servizio rivolto ai bambini della Terza

infanzia, la cui finalità è accrescere il benessere psico-fisico del bambino accogliendolo

e facendogli trascorrere il tempo in un ambiente fisico e relazionale positivo ed

adeguato. A tal scopo viene creato uno spazio destinato al gioco ed al divertimento

gestito da un’equipe di 5 educatori professionisti. Si tratta di un luogo protetto e

stimolante organizzato per favorire esperienze di socializzazione e amicizia, che

riveste una prioritaria funzione educativa e di supporto scolastico, in stretta sinergia

con la scuola primaria.

Destinatari: Il servizio è rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni di età, residenti nei Comuni di

Prata di Pordenone e Chions, appartenenti all’Ambito Urbano 6.3 .

Calendario di massima: il servizio è aperto da Ottobre a Giugno, dal Lunedì al Venerdì,

nella fascia pomeridiana 12.00 -18. 00

Attività proposte

Recupero scolastico: per effetto di un accordo con la Direzione Didattica della scuola

primaria del Comune di Prata di Pordenone e del Comune di Chions e Villotta, viene

svolta un’attività di recupero scolastico a favore dei bambini segnalati dalla stessa

scuola. L’attività si svolge in parallelo a quella ordinaria di doposcuola, prevista

quotidianamente all’interno del Servizio Centro Socio Educativo/Ludoteca.

Laboratori: la proposta comprende una serie di laboratori che possiamo rappresentare

nelle seguenti tipologie: Espressivi,

Creativi, Grafici, Multimediali, Ambientali e

Sportivi. Il Laboratorio è certamente uno

degli strumenti metodologici privilegiati

all’interno del programma del servizio per

la pluralità di obiettivi che permette di

raggiungere: consentire ai bambini di

sperimentarsi in attività diverse, di

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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riscoprire e/o sviluppare attitudini e propensioni e, non ultimo, di acquisire nuove

competenze. I Laboratori vengono proposti con continuità nel corso dell’anno

scolastico e prevedono una programmazione annuale all’interno della quale sono

identificati alcuni macro-obiettivi da conseguire e le relative azioni da realizzare

secondo la logica del percorso.

Giochi semi-strutturati e strutturati: continuativamente nel corso dell’anno, in forma

alternata con le attività di Laboratorio, viene proposto il Gioco strutturato. Vengono

pertanto proposti giochi per lo Sviluppo corporeo (motricità, esperienza sensoriale,

organizzazione spazio-temporale, movimento), per lo Sviluppo cognitivo (attenzione,

concentrazione, memorizzazione, ragionamento), per lo Sviluppo affettivo

(identificazione e affermazione di sé), per lo Sviluppo creativo (immaginazione,

espressione) e per lo Sviluppo sociale (competizione, comunicazione, regole, aiuto

reciproco).

Feste ed eventi a tema con coinvolgimento dei genitori e delle associazioni culturali e

territoriali: la partecipazione agli Eventi organizzati dalle associazioni territoriali e dagli

educatori (Feste di Carnevale, di Fine Anno, Mercatini di Santa Lucia, Marcia dei Tre

Fiumi, Mercatini di San Giuseppe, Sfilata di Carnevale etc.) consente ai genitori di

essere parte attiva delle attività del Servizio ovvero di vivere con i propri figli e gli

educatori esperienze comuni e condivise. La presenza dei genitori all’evento assume

dunque l’importante finalità di creare, in tutti i partecipanti, il senso della Comunità che

lavora e cresce insieme.

Azioni per l’integrazione: L’integrazione dei bambini e dei ragazzi con disabilità o in

difficoltà di natura sociale e culturale costituisce parte significativa della Mission dell’

Opera Sacra Famiglia. Pertanto, nella gestione dei Servizi, particolare attenzione viene

riservata alla pianificazione e realizzazione di azioni con questa specifica finalità.

Vengono altresì concordati particolari modalità di inserimento e orari di frequenza. Per i

bambini in difficoltà sociali e culturali le azioni vanno in più direzioni: da un lato, viene

garantito il costante contatto con i Servizi sociali, la Neuropsichiatria, l’Ambito

Distrettuale Urbano 6.3, l’istituzione scolastica di riferimento, la famiglia, e, nel caso di

stranieri, con il mediatore culturale onde poter concordare una linea educativa ed una

strategia comunicativa nei confronti del bambino coerenti; dall’altro si agisce

dall’interno, valorizzando cioè le funzioni di socializzazione e di aggregazione del

gruppo. Per l’integrazione inoltre dei bambini stranieri sono realizzati eventi dedicati

quali: La Fiera Interculturale, la Cena Interculturale con la partecipazione dei genitori,

la Festa dei Diritti per l’Infanzia.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.3.2 - Progetto Giovani- Centri di Aggregazione Giovanile

Su richiesta del Comune di Prata di Pordenone e del Comune di Chions e Villotta, l’

Opera Sacra Famiglia gestisce:

- Il CAG di Prata di Pordenone, 51 iscritti

- Il CAG di Chions e di Villotta, 35 iscritti

Il Centro di Aggregazione (C.A.G.) è una struttura di tipo socio-educativo, riconosciuta

dalla regione Friuli Venezia Giulia, che ha lo scopo di offrire un'ampia gamma di

opportunità per l’impegno e l’utilizzo del tempo libero, promuovere iniziative formative,

culturali e socializzanti, favorire un corretto sviluppo psico-fisico e attuare interventi nei

confronti della devianza giovanile.

Destinatari: il servizio è rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani (dai 14 ai 20

anni di età) residenti nei Comuni di Prata di Pordenone e Chions, appartenenti

all’Ambito Urbano 6.3.

Finalità: ricercare, creare e consolidare, anche in modo innovativo, una funzionale

collaborazione con il territorio: Servizi sociali e Ambito Distrettuale Urbano 6.3 e 6.5,

Consultori Familiari, Centro Disturbi Alimentari, S.E.R.T, Azienda Sanitaria, Scuola,

Oratori e Parrocchie, Associazioni ed altre realtà territoriali; attivare processi di

socializzazione positiva e di contrasto della solitudine; promuovere percorsi di

maturazione individuale e di gruppo; sostenere i giovani in condizioni di marginalità;

contribuire nella attuazione di processi di contrasto alle dipendenze, sia da alcool che

da altre droghe; favorire l’enpowerment delle reti familiari di comunità, sostenendo le

famiglie in situazioni di disagio e marginalità.

Calendario di massima: il servizio rimane aperto da Ottobre a Giugno, per un totale di

13 ore alla settimana suddivise in 3 aperture nella fascia pomeridiana dalle 16.30 alle

19.30 e 1 apertura in fascia serale dalle 17.30 alle 21.30. Gli orari indicati possono

subire variazioni in base alle esigenze eventualmente segnalate dall’Amministrazione

appaltante e/o dall’utenza.

Attività proposte:

Informazione e Orientamento: Orientamento scolastico e professionale e attività

informative su tematiche di specifico interesse individuate in funzione delle fasce d’età.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Sostegno: Realizzazione di laboratori di intercultura, contro l’esclusione sociale e per il

superamento dei conflitti, delle problematiche connesse con l’adolescenza (il corpo che

cambia, l’amicizia, l’innamoramento) per il sostegno alla relazione genitoriale etc.

Prevenzione: Percorsi mirati al bullismo, all’abuso di sostanze, alla gestione

dell’affettività, con laboratori di espressione del sé (comunicazione delle emozioni, dei

sentimenti; comunicazione attraverso i simboli e le metafore).

Promozione del protagonismo giovanile:

Coinvolgimento di giovani in attività di

animazione musicale e teatrale, di

creazione/promozione di eventi sociali,

culturali, ambientali e sportivi sul territorio,

anche in collaborazione con le

Associazioni etc. Attraverso finanziamenti

previsti dalla Legge Regionale n. 12/2007

la OSF ha collaborato alla realizzazione

del progetto Performance Art e Socio-Integrazione (P.A.e.S.I.) Il gruppo si è

sperimentato nella realizzazione di un progetto teatrale, funzionale alla

rappresentazione di sé e del proprio modello relazionale. Il CAG ha portato la propria

performance alla collettività attraverso alcune rappresentazioni pubbliche alle quali

hanno preso parte tutti i cittadini. Questa attività è stata realizzata anche con la

collaborazione delle locali compagnie teatrali, associazioni culturali e ovviamente

pubbliche istituzioni, alcune delle quali hanno aderito al progetto (Comune di Prata e di

Pordenone). Sono state realizzate le seguenti performance:

Giornata Meeting, evento annuale organizzato dal Comune di Pordenone per i giovani

della Provincia i quali presentano propri lavori creativi, artistici incentrate su tematiche

sociali di interesse;

Performance pubblica presso il Teatro Pileo di Prata di Pordenone

Partecipazione a progetti europei e regionali: l’ Opera Sacra Famiglia ha ottenuto il

finanziamento per la realizzazione di due progetti europei all’interno del Programma

“Gioventù in Azione” di cui hanno beneficiato gli utenti del Progetto Giovani: un

giornale europeo on line dal titolo “Having your say”; “SHORT!” un percorso

interdisciplinare della durata complessiva di sette mesi, avente come obiettivo la

realizzazione di un filmato di animazione con la tecnica della stop-motion, il progetto ha

visto il coinvolgimento tecnico di Cinemazero. In continuità con il progetto “SHORT!” gli

operatori del CAG hanno preso altresì parte al Progetto “Ciak Action” finanziato dal

Programma Europeo Grundtvig, si tratta di un paternariato di apprendimento avente

come obiettivo l’incontro di operatori ed utenti attivi nel campo dell’istruzione e delle

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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politiche sociali. I Paesi coinvolti in questo Progetto, oltre all’Italia, sono: la Grecia, la

Germania, Cipro e la Romania. Nel mese di Marzo gli utenti del Progetto Giovani, che

hanno preso parte a “Ciak Action” presenteranno in Romania il video realizzato

8.3.3 - Progetto Giovani- Laboratori con le Scuole Medie

Il Progetto Giovani di Prata di Pordenone svolge dall’anno scolastico 2007/2008, in

collaborazione con la Scuola Media “Giuseppe Ungaretti”, attività laboratoriali rivolte

agli allievi delle classi Prime, Seconde e Terze della Scuola Media.

Finalità: Sviluppare l’autonomia personale, la socializzazione, l’espressione delle idee,

la creatività, la progettualità giovanile e la partecipazione attiva; accrescere l’autostima

e favorire un’adeguata percezione di sé; agire per l’integrazione dei giovani immigrati,

utilizzando sia attività socializzanti che la produzione e la fruizione culturale.

Destinatari: i laboratori hanno coinvolto, negli anni, circa 70 ragazzi, di età compresa

fra gli 11 e i 14 anni.

Calendario di massima: i ragazzi si incontravano una volta alla settimana, in orario

pomeridiano, presso la struttura del Progetto Giovani di Prata, seguiti da due educatori

e da svariati esperti.

2009/2010: laboratorio grafica

L'attività di laboratorio ha consistito nella realizzazione di un calendario e di una

presentazione multimediale, cui i ragazzi hanno partecipato nel ruolo di fotografi e

grafici.

Il laboratorio di grafica è stato svolto presso le strutture dell’Opera Sacra Famiglia, al

fine di usufruire delle idonee attrezzature (aula Apple Macintosh, macchine fotografiche

digitali, scanner, stampanti laser, software Adobe e Apple).

2010/2011: laboratorio video “c’era una volta prata”

Attraverso finanziamenti previsti dalla Legge Regionale n. 12/2007 concessi

dall’Aggregazione Giovanile Progetto Giovani Prata, l’Opera Sacra Famiglia ha

collaborato alla realizzazione del progetto “non c’è acqua da perdere” che ha visto

coinvolti gli allievi della scuola media di Prata di Pordenone, le associazioni territoriali, il

centro anziani e alcuni componendi della Giunta comunale di Prata di PN.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.3.4 - Punti Verdi

Su richiesta del Comune di: Porcia, Prata di

Pordenone, Chions; Fiume Veneto, San

Quirino e della Parrocchia del Cristo Re di

Pordenone, l’ Opera Sacra Famiglia ha gestito i

seguenti Centri Estivi Ricreativi/ Punti Verdi

(PV):

- PV della Scuola dell’Infanzia di Palse: 90

iscritti

- PV della Scuola Elementare e Media di Porcia: 62 iscritti

- PV della Scuola Elementare e Media di Prata di Pordenone: 90 iscritti

- PV della Scuola dell’Infanzia “Maria Ausiliatrice” di Chions: 56 iscritti

- PV della Scuola Elementare “Berengario Ortis” di Chions: 82 iscritti

- PV della Scuola Elementare di Fiume Veneto: 130 iscritti

- PV della Scuola dell’Infanzia di San Quirino: 48 iscritti

- PV della Parrocchia del Cristo Re di Pordenone: 50 iscritti

Il Centro Estivo Ricreativo – Punto Verde: è una struttura di tipo socio-educativo che ha

lo scopo di intrattenere i bambini durante il periodo estivo, con attività di gioco, sportive

e laboratoriali. Si propone come un Terzo Ambiente Educativo accanto alla famiglia ed

alla scuola. Un luogo che permette al fanciullo di trascorrere il proprio tempo libero in

una comunità nella quale possa esprimere la propria personalità.

Finalità: favorire la socializzazione e creare gruppo: dare vita a rapporti significativi che

perdurino nel tempo e si fondino sul rispetto reciproco, l’altruismo, la solidarietà,

favorendo la collaborazione e la competizione positiva; educare all’integrazione:

rendere il PV un luogo di incontro con persone portatrici di culture o abilità diverse;

riscoprire l’ambiente e viverlo in modo nuovo: raggiungere la consapevolezza che la

salute della terra e dell'uomo dipende dal rispetto della natura; promuovere la salute:

favorire interventi mirati a sviluppare stili di vita sani; stimolare creatività, fantasia:

rendere ciascun bambino protagonista .

Destinatari: bambini della Seconda (dai 3 ai 5 anni di età) e Terza infanzia (dai 6 ai 10

anni di età).

Calendario di massima: Il servizio è attivo nel periodo fine giugno-luglio-inizio agosto

per una durata complessiva di 4/5 settimane, dal Lunedì al Venerdì nella fascia del

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Mattino 7.30 - 12.30 o 14.30 con servizio mensa; e nella fascia del Pomeriggio 14.30 –

17.30.

Organizzazione: nel corso delle attività di Punto Verde i bambini sono suddivisi in

squadre, di 15 componenti ciascuna. Ogni squadra capitanata dal proprio educatore,

comprende bambini coetanei. La proposta ludico-educativa quotidiana prevede

comunque momenti nei quali le squadre interagiscono tra loro.

Dettaglio delle attività:

Accoglienza iniziale: L’Accoglienza si caratterizza per una fase ex-ante, preliminare,

nel corso della quale il coordinatore

tecnico organizzativo, coadiuvato dallo

staff degli educatori, incontra i genitori per

un primo colloquio di gruppo finalizzato: -

alla presentazione del Servizio e del

Programma delle attività e del tema

fantastico scelto come filo conduttore del

Punto Verde ; -alla presentazione della

struttura e delle regole di gestione; -alla

condivisione della composizione delle squadre; -alla raccolta dei dati attraverso schede

informative; -alla conoscenza reciproca tra genitori e figure professionali preposte al

servizio..

Cerchio di accoglienza e cerchio dell’arrivederci: ogni mattina prima dell’inizio delle

attività e il pomeriggio prima del rientro a casa, vengono proposti canti e bans, date le

comunicazioni di servizio, consegnati i calendari settimanali delle attività e riepilogati i

punteggi ottenuti dalle squadre.

Laboratori: - ATTIVITA’ SPORTIVE: con lo scopo di diffondere lo spirito sportivo,

vengono proposte varie attività - Calcio, Minivolley, Tennis e Basket , Rugby, Ciclismo,

Tiro con l’arco e Cricket, Scherma e Judo - in collaborazione con le Associazioni

Sportive locali, e con il supporto tecnico degli animatori sportivi in organico all’OSF

(diplomati ISEF); LABORATORI CREATIVI ED ESPRESSIVI: avvalendoci di Maestri di

Laboratorio specializzati vengono proposti i seguenti LABORATORI CREATIVI:

laboratorio di pittura su tessuti e su vetro, stancil, patchwork, oggettistica (scatole,

portacd, diari…), giocattoli (burattini, puzzle…), libri illustrati (che verranno realizzati

con l’ausilio di diverse tecniche e l’uso di materiali di recupero) laboratorio scenografia,

per creare gli sfondi scenografici e i costumi per gli eventi finali; e i seguenti

LABORATORI ESPRESSIVI: fotoromanzo, giornalino, fumetto, danza, musicale,

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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teatrale, fotografico. LABORATORIO INTERCULTURALE in cui i bambini affrontano il

tema della diversità e dell’incontro con l’altro attraverso lo scambio culturale con

metodologie ludiche, per stimolare la riflessione sul tema della pace, della giustizia,

della globalizzazione e comunicazione. LABORATORI AMBIENTALI: gli educatori

realizzano, in collaborazione con la cooperativa STAF di Barcis, una campagna di

sensibilizzazione in materia di raccolta differenziata dei rifiuti

Giochi strutturati e semi-strutturati: Vengono proposti giochi con finalità educative, per

lo sviluppo cognitivo, affettivo, sociale e creativo. - i Grandi Giochi: attività ludiche,

ispirate al tema fantastico, filo conduttore del Punto Verde, che coinvolgono tutti i

bambini organizzati nelle diverse squadre; - le Mini Olimpiadi: gare di resistenza,

velocità, salto in alto e in lungo, corsa agli ostacoli; la nottata al “Villaggio del

Fanciullo”: iniziativa proposta ai ragazzi di quarta e quinta elementare e delle scuole

medie che prevede: un’amichevole di calcio con gli animatori, cena tutti insieme, un

grande gioco notturno, canti accompagnati dalla chitarra intorno al fuoco e la notte in

tenda; - la Biciclettata: che prevede il tragitto in bicicletta fino al Parco di Villa Varda e

un grande gioco; - i giochi con l’acqua: ogni settimana viene allestito un campo da

Calcio insaponato, il Tiro alla fune insaponato, la Staffetta e il Quizzone bagnati.

La Gita: è prevista una gita finale; destinazioni possibili (parchi acquatici, Adventure

Park, Grotta Gigante di TS, Museo Immaginario Scientifico di TS, Castello di Miramare,

Le Farfalle di Bordano, Mirabilandia, Gardaland);

La Cena con le Famiglie: i genitori sono invitati ad una cena che si tiene presso i locali

dell’Opera Sacra Famiglia, nel corso della quale vengono organizzati per tutti –bambini

e genitori- una gara di ballo e giochi vari.

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8.4 Servizio d’ospitalità’ – Mensa – Affittanze - Viaggi

8.4.1 - Servizio di Ospitalità

Il convitto sito al primo piano del pad. D consta di n. 43 camere singole/doppie, tutte

con servizi privati; le camere sono complete di tutta la biancheria necessaria ed il

servizio di pulizia è quotidiano. La struttura è, inoltre, dotata di spazi comuni per attività

ricreative e di studio: una sala Internet con PC e collegamento wireless, salottino con

TV, una sala ricreativa con giochi da tavolo (ping-pong, calcetto ecc.) con angolo

cottura per riscaldare qualche pietanza o per la preparazione di bevande calde.

Durante l’anno formativo, vi alloggiano prevalentemente gli studenti frequentanti i corsi

dell’Ente, ma, soprattutto durante il periodo estivo, anche gruppi sportivi, folcloristici e

musicali provenienti dall’Italia e dall’estero (ungheresi, russi, messicani, austriaci ecc.),

per un totale di ca. 9500 presenze all’anno.

Gli ospiti possono usufruire della lavanderia, in cui è disponibile una lavatrice a gettoni,

zona stiro e stendibiancheria (siti nel pad. C).

Attività ricreative, inoltre, sono organizzate dagli educatori per gli allievi convittori:

tornei di calcetto, corsi di fotografia e pittura, uscite al cinema e da qualche anno anche

corsi di sostegno nelle materie in cui l’allievo riporti una insufficienza.

8.4.2 - Servizio mensa

L’Ente dispone di una cucina attrezzata e di 4 sale da pranzo per pasti a self-service o

con servizio al tavolo:

- Saletta da 6 posti

- Saletta da 24 posti

- 2 saloni da 150 e da 140 posti.

Le sale possono essere anche affittate per feste varie con o senza servizio da parte

della mensa stessa.

I servizi offerti:

prima colazione per gli ospiti del convitto;

pranzo

cena

menù a scelta su ordinazione;

self-service, servizio al tavolo, a buffet;

coffee-break e rinfreschi.

Nello scorso anno sono stati erogati ca. 50.000 pasti tra pranzi e cene ad allievi ed

ospiti esterni.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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8.4.3 - Attività di affitto sale e aule

L’Ente dispone di due sale convegni, di una saletta riunioni e di diverse salette per

congressi, meeting, aggiornamenti ecc., dotate di vari accessori multimediali e con il

supporto di un efficiente team organizzativo. Numerose sono le associazioni, gli enti, le

aziende ed i privati che hanno usufruito delle sale per i propri eventi: conferenze,

promozione di prodotti aziendali, marketing, concorsi ed anche per spettacoli musicali

e teatrali. Questo grazie anche ai servizi collaterali offerti (catering, ristorazione,

alloggi, spazi esterni, parcheggi). Nello scorso anno sono state trattate ca. 150

richieste.

8.4.4 - Gestione Viaggi interni e visite didattiche

Vasta e varia è anche l’attività di organizzazione viaggi, numerosi sono i progetti che

prevedono viaggi d’istruzione o scambi culturali in diversi paesi stranieri; nello scorso

anno, ad esempio con il progetto GRUNDTVIG sono stati effettuati viaggi a Nicosia

(Cipro), Moenchengladbach (Germania), Lubiana (Slovenia), Middlesbrough (Gran

Bretagna); con il progetto SAMBA in Argentina.

Anche le visite didattiche rappresentano una grossa fetta di questa attività, quasi

sempre si svolgono in un’unica giornata ed interessano sia la prima formazione sede di

Pordenone ed Arba, che i vari corsi post-diploma e di qualifica di base abbreviata ecc.

Di conseguenza l’attività coinvolge tutta una serie di fornitori, dalle Agenzie Viaggi alle

ditte fornitrici di servizi di trasporto, dagli hotel ai ristoranti. Nello scorso anno sono

state trattate ca. un centinaio di richieste viaggi.

Page 81: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 81

8.5 Progettazione

L’attività di progettazione alla base delle attività dell’ente Opera Sacra Famiglia può

definirsi per il 2010 più che positiva.

L’attività di progettazione, in accordo con la strategia della Direzione, è stata intensa e

diversificata sia rispetto alle tipologie di azione che rispetto ai settori di riferimento ed

ha ottenuto riscontri ottimi sia in termini di efficacia ed efficienza (vedi rapporti % su

finanziamenti acquisiti e costo del lavoro) che in termini di punteggi relativi alla

valutazione qualitativa.

Il Fondo Sociale Europeo ed il Piano Regionale, sia per quanto attiene l’attività in Friuli

Venezia Giulia che in Puglia, hanno costituito la principale fonte del finanziamento

ottenuto - anche se si è lavorato nella direzione della diversificazione delle fonti.

In particolare, per quanto riguarda i progetti di formazione professionale finanziati dal

Fondo Sociale Europeo in base al programma operativo regionale del Friuli Venezia

Giulia (PPO 2010), sono stati ottenuti finanziamenti per Post Laurea, Post Diploma,

Corsi previsti da normative, Qualifiche di base abbreviate, Qualifiche e corsi di

frequenza per disabili, Corsi Integrati e di arricchimento extracurricolare per allievi delle

scuole medie superiori; ed è stato altresì rinnovato con una serie di nuove proposte

formative professionalizzanti, il Catalogo Regionale della Formazione Professionale.

Per quanto riguarda la scelta dei settori formativi, si è operato nella direzione di

valorizzare quelli tradizionalmente propri dell’Opera Sacra Famiglia (Autocarrozzeria,

Autoriparazioni, Ortoflorovivaismo), di mantenere la presenza su quelli trasversali

(Informatica, Grafica, Segreteria, Finanza, Amministrazione e Contabilità, Marketing e

Commerciale, Comunicazione) e di acquisire o consolidare la presenza su altri quali il

Socio Sanitario, Ristorazione, Preparazione Alimentare (Panetteria, Pasticceria e

Gelateria), Progettazione Industriale.

Rispetto all’obiettivo di diversificazione dell’offerta formativa e non, la progettazione ha

lavorato su:

Programmi europei quali Lifelong Learning Programme, Gioventù in Azione,

Fondi interprofessionali quali Fondartigianato, Fondimpresa e FOR.Te (quest’ultimo

utilizzato per il Piano Formativo aziendale),

Programmi per il Servizio Civile a favore degli studenti e degli utenti diversamente abili,

Fondi regionali del Friuli Venezia Giulia (Legge 12/07) per l’integrazione sociale dei

giovani

Fondi nazionali del Dipartimento per le Politiche della Famiglia

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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L’Opera Sacra Famiglia è entrata a far parte, inoltre, di Associazioni Temporanee di

Scopo costituitesi a livello regionale per:

la gestione di attività formative per lavoratori disoccupati e in mobilità, anche in

situazione di svantaggio,

la sicurezza,

la gestione del Polo Formativo Information Communication Technology

la gestione del Polo Formativo per il settore dell’industria del Legno

Per quanto riguarda l’attività di progettazione destinata alla sede di Bari, è stata

consolidata l’offerta formativa nel settore Turistico che al momento vede corsi triennali

per giovani in obbligo di istruzione e corsi di qualifica per disoccupati anche con la

collaborazione del Consorzio degli Operatori Turistici, della Federalberghi e

dell’Associazione Piccole Imprese di Bari.

A questo si sono aggiunte due iniziative per la formazione di disoccupati over 45/50

anni nel settore delle Tecniche di Vendita e Commercio avvalorate anche dalla

collaborazione con l’USARCI – sede di Bari.

Un ultimo ma significativo passo, è stato altresì quello che ha portato ad ottenere un

primo corso nel settore Socio-Sanitario per l’ottenimento della qualifica per OSS.

Complessivamente l’attività di progettazione può definirsi pienamente efficace; hanno

ottenuto il finanziamento il 95% dei progetti presentati e l’approvazione il 97%; e

parimenti efficiente: il rapporto tra il costo del lavoro e il finanziamento acquisito è

risultato pari al 3% dato equivalente alla soglia auspicata.

Anche l’offerta formativa è risultata aderente alle esigenze dell’utenza: solo il 3% dei

corsi finanziati non si è potuto avviare per mancanza di utenza.

Per l’anno 2011 oltre a mantenere gli standard qualitativi e quantitativi (in % rispetto ai

finanziamenti disponibili) sul Fondo Sociale Europeo, è anzitutto necessario dare

sviluppo alle seguenti aree di attività:

- Formazione aziendale finanziata utilizzando in particolare i Fondi

Interprofessionali a fronte di investimenti di risorse sulla ricerca di aziende

interessate alla formazione, sulla diffusione presso le stesse delle opportunità di

finanziamento per la formazione e sullo studio relativo al funzionamento dei

Fondi;

Page 83: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 83

- Formazione a pagamento sia per singoli individui che per aziende investendo

nella elaborazione di proposte “interessanti” focalizzate su alcuni settori

specifici e, soprattutto, nella ricerca dell’utenza attraverso intense azioni di

promozione;

- Animazione e assistenza socio-educativa estendendo i contatti con i Comuni e

con gli Enti Locali in generale della Provincia di Pordenone ed elaborando

proposte personalizzate rispetto alle specifiche esigenze derivanti dal cotesto

territoriale e dalle necessità dell’utenza effettiva e potenziale.

- Intensificazione dell’attività di raccordo con le imprese, le associazioni di

categoria, le università e i soggetti istituzionali. Il lavoro fin qui svolto dimostra il

positivo consolidarsi dei rapporti di collaborazione creati; tuttavia lo sviluppo di

ulteriori iniziative ed il conseguente mantenimento dei livelli occupazionali sono

strettamente legati alla possibilità di creare ulteriori accordi di partenariato o di

poter contare su apporti specialistici diversi in funzione del settore di

riferimento.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 84

8.6 Indicatori di risultato

8.6.1 Soddisfazione allievi

Come previsto dalla norma UNI EN ISO 9001, al termine dell’attività viene analizzato il

grado complessivo di soddisfazione dei nostri utenti. Nel 2010 abbiamo conseguito

ottimi risultati, come si può vedere dai dati riportati in tabella:

TIPOLOGIA CORSI % ALLIEVI SODDISFATTI VALUTAZIONE MEDIA

Corsi rivolti ad adulti 96% 86/100

IFP (Istruzione Formazione

Professionale) 79% 68/100

arricchimenti curriculari e percorsi integrativi (presso altre scuole)

91% 81/100

corsi commissionati da aziende private

100% 90/100

Per quanto riguarda i corsi IFP, un significativo riscontro al nostro operato è dato dalle

risposte degli allievi ad alcune domande significative:

DOMANDA

% Allievi che hanno dato

un giudizio almeno positivo

Valutazione media

Sei soddisfatto delle attività che svolgi in classe e in laboratorio? Ti senti coinvolto?

85% 74/100

Ti trovi bene con i tuoi compagni di classe? 77% 75/100

Quello che impari a scuola, secondo te è utile per il mondo del lavoro?

91% 80/100

Consiglieresti ai tuoi amici di iscriversi a questa scuola? 82% -

8.6.2 Inserimento lavorativo

L’Opera Sacra Famiglia cura i rapporti con le aziende del territorio e le coinvolge al fine

di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri allievi.

A circa un anno dalla fine dei corsi, tramite interviste telefoniche strutturate,

verifichiamo quindi il risultato del lavoro svolto.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Per quanto riguarda i corsi terminati nel 2010, i dati rilevati sono i seguenti:

TIPO CONTRATTO

TIPOLOGIA CORSO

% ALLIEVI CHE

HANNO CONTINUATO

GLI STUDI

% ALLIEVI CHE HANNO AVUTO ESPERIENZE LAVORATIVE T.I. T.D.

Inerente alla qualifica

IFP 15% 45% 19% 15% 77%

Post Diploma 10% 71% 12% 67 % 70%

8.6.3 Altre informazioni

Nel 2010 abbiamo coinvolto nelle nostre attività 127 NUOVI docenti.

Gli allievi si dimostrano soddisfatti del livello dei nostri docenti, che hanno un punteggio

di valutazione medio pari a 92/100.

Le aziende che nel 2010 hanno ospitato stagisti sono state 223.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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PARTE 4 – RISULTATI ECONOMICI

9 - Le risorse patrimoniali – economiche e finanziarie

9.1 La relazione sulla gestione

RELAZIONE SULLA GESTIONE A CORREDO DEL BILANCIO AL 31/12/2010

Signori soci,

il bilancio chiuso al 31/12/2010 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, formato

dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, è stato redatto con

l’osservanza delle disposizioni in materia previste dal Codice Civile.

Il risultato d’esercizio si evidenzia in € 137.344 di perdita dopo accantonamento per imposte di

€ 187.916.-

Osserviamo preliminarmente:

Situazione Generale

L’anno 2010 ha rappresentato la continuazione del già ottimo 2009. Vanno evidenziati i risultati

del lavoro svolto dal gruppo di progettazione che è stato premiato ancora una volta con la

totalità di progetti approvati dagli enti finanziatori. Da sottolineare anche la qualità di tale lavoro

che spesso ci ha permesso di essere primi nelle graduatorie.

La quasi totalità dei progetti ha trovato avvio nei termini previsti dai bandi.

Va segnalato che questa ultima performance è la risposta ad una serie di investimenti in risorse

umane nell’area della promozione che il CFP ha fatto nel corso dell’anno.

Segnaliamo l’apertura del centro di Udine che ci vede presenti in un’altra provincia del territorio

regionale.

Nonostante i buoni risultati degli ultimi due anni la situazione generale della FP continua a

permanere complessa.

Positivo il rinnovato impegno da parte dell’ente regionale al fine di finanziare la formazione per

persone che si trovano in difficoltà dal punto di vista occupazionale.

Quello che invece preoccupa è la frammentazione dell’offerta formativa, finanziata da più enti

(Regione Provincia …) che qualche volta porta alla sovrapposizione delle offerte inoltre i bandi

sono sempre più rivolti ad ATS.

Il tutto rende sempre più difficile la pianificazione facendo aumentare i costi della FP.

Preoccupa inoltre la diminuzione del finanziamento complessivo per la FP dedotto dal PPO per

l’anno 2011.

Come sempre l’attenzione del Centro all’interno della rete e/o sistema sarà massima al fine di

prevenire situazioni poco gradite, ma soprattutto cogliere opportunità di sviluppo per il futuro

prossimo e prossimo venturo.

Nel 2010 con la riforma della secondaria superiore, gli accordi Stato Regioni e Regioni USR si

è chiarito il rapporto tra i sistemi Ie FP e IPS .

Le FP e IPS potranno avviare percorsi triennali di qualifica, quindi ci troveremo per alcune

qualifiche di fatto concorrenti, permane comunque qualche dubbio sulle modalità applicative

dei decreti.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Per la formazione iniziale macrotipologia A, i percorsi di qualifica triennali sono entrati a regime

le ore annuali sono però passate dalle 1200 alle 1000, la Regione si è impegnata ad approvare

annualmente per gli stessi corsi altre 200 ore nella tipologia di percorso D.

Attualmente Ie FP è impegnato nelle tipologie di percorso A,A1,B,B1,C e D.

Importante sottolineare come i rapporti con le scuole che appartengono al sistema

dell’istruzione si continuino a rafforzare e crescere in termini numerici.

Anche quest’anno, l’utenza per le nostre attività é in gran parte costituita da giovani in difficoltà

e questo ha comportato ritardi e in molti casi cancellazione e/o sospensione delle rette per

venire incontro all’oggettiva impossibilità di molti a far fronte ai propri impegni.

E’ interessante sottolineare il servizio di accompagnamento che offre il Centro agli allievi

sprovvisti di titolo conclusivo del primo ciclo al fine dell’ottenimento dello stesso.

Nell’anno formativo 2010/11 abbiamo in essere corsi nelle macrotipologie A,AS,B,C, CS.

Rispetto al passato si evidenzia la partenza di nuovi corsi per operatori socio sanitari nelle sedi

di PN e UD.

Sottolineo la sottoscrizione di numerose ATS e accordi di rete con altri operatori al fine di

gestire iniziative d’interesse comune nell’ambito della formazione, instaurando rapporti di

reciproca collaborazione.

Per passare all’esame dei valori di bilancio possiamo osservare:

Costi di Produzione

Quest’anno i valori più consistenti si riferiscono, come negli esercizi precedenti, ai costi del

Personale che ammontano a € 3.152.363 contro € 2.722.943 del precedente esercizio e al

costo dei servizi che ammonta a € 3.840.124 contro € 3.123.473 del 2009.

Solo queste due categorie di costo rappresentano, infatti, l’87,48% del valore della produzione.

Ammortamenti generali

Ammontano a complessivi € 284.181 calcolati con l’applicazione delle aliquote previste dalla

normativa fiscale che si ritiene rappresentino efficacemente il degrado effettivo dei cespiti.

Destinazione del risultato d’esercizio

Il Bilancio al 31/12/2010 come indicato in premessa chiude con una perdita di €137.344.

Nell’invitarVi ad approvare il Bilancio così come propostoVi suggeriamo di dare copertura alla

perdita mediante l’utilizzo della riserva statutaria che in questo modo si attesterà sul valore di €

1.858.994.

Restiamo a disposizione dell’Assemblea per i chiarimenti e le informazioni che si rendessero

necessarie.

Pordenone, 31 marzo 2011

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONERosset Geom. Eugnio Adriano

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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9.2 Il Bilancio al 31/12/2010

STATO PATRIMONIALE 31-dic-10 31-dic-09 differenza

ATTIVO

A) QUOTE ASSOCIATIVE DA VERSARE €. 0 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI €. 3.634.851 3.509.874 124.977

I - Immobilizzazioni immateriali al netto dei fondi €. 49.746 2.875 46.872

II - Immobilizzazioni materiali al netto dei fondi €. 3.585.105 3.504.797 81.036

III - Immobilizzazioni finanziarie €. 3.470 2.203 1.267

C) ATTIVO CIRCOLANTE €. 3.928.883 3.400.322 528.562

I - Rimanenze €. 34.351 28.320 6.031

II - Crediti €. 2.373.070 1.712.318 660.752

a) Importi esigibili entro l'esercizio €. 2.333.070 1.656.920 676.150

b) Importi esigibili oltre l'esercizio €. 40.000 55.398 -15.398

1) Verso clienti €. 2.322.325 1.649.459 672.866

5) Verso altri €. 47.275 62.859 -15.584

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni €. 346 346 0

IV - Disponibilità liquide €. 1.524.586 1.659.338 -134.752

D) RATEI E RISCONTI €. 158.721 180.929 -22.208

TOTALE ATTIVO €. 7.725.925 7.091.124 635.529

PASSIVO

A) PATRIMONIO NETTO €. 1.858.994 2.081.703 -222.709

I - Patrimonio libero 1.858.994 2.081.703 -222.709

2) Risultato gestionale da esercizi precedenti €. 0 0 0

2) Fondi vincolati per decisione organi interni €.

B) FONDI PER RISCHI E ONERI €. 0 0

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO €. 744.615 739.669 4.946

D) DEBITI €. 3.587.025 2.804.592 758.338

a) Importi esigibili entro l'esercizio €. 1.611.083 1.442.700 144.288

b) Importi esigibili oltre l'esercizio €. 1.975.942 1.361.893 614.050

1) Titoli di solidarietà ex art. 29 del D.Lgs 460/97 €. 0 0 0

2) Debiti verso banche €. 2.295.608 1.762.185 533.424

3) Debiti verso altri finanziatori €. 0 0

4) Acconti €. 28.854 7.579 21.276

5) Debiti verso fornitori €. 672.180 560.503 111.676

6) Debiti tributari €. 135.761 107.144 28.618

7) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale €. 170.852 137.992 32.859

8) Altri debiti €. 283.770 229.190 30.485

E) RATEI E RISCONTI €. 1.535.291 1.465.160 70.130

TOTALE PASSIVO €. 7.725.925 7.091.124 610.705

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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CONTO ECONOMICO 31-dic-10 31-dic-09 differenza

A) VALORE DELLA PRODUZIONE €. 7.992.497 6.696.792 1.295.705

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni €. 1.007.973 1.007.865 108

2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti €. 0 0

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione€. 0 0

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori5) Altri ricavi e proventi €. 6.984.524 5.688.926 1.295.597

B) COSTI DELLA PRODUZIONE €. 7.833.240 6.542.000 1.291.240

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci €. 293.269 253.898 39.371

7) Per servizi €. 3.840.124 3.123.473 716.651

8) Per godimento di beni di terzi €. 178.462 117.405 61.057

9) Per il personale €. 3.152.363 2.722.943 429.420

10) Ammortamenti e svalutazioni €. 284.181 262.419 21.762

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci €. -6.031 2.832 -8.863

12) Accantonamenti per rischi €. 0 1.319 -1.319

13) Altri accantonamenti €. 0 0 0

14) Oneri diversi di gestione €. 90.872 57.712 33.160

DIFFERENZA TRA VALORE DELLA PRODUZIONEE COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) €. 159.257 154.791 4.465

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI €. -86.300 -100.919 14.620

15) Proventi da partecipazioni €. 0 0 0

16) Altri proventi finanziari €. 23.566 1.217 22.349

c) Da titoli iscritti nell'attivo circolante che17) Interessi ed altri oneri finanziari €. 109.866 102.136 7.729

D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE €. 0 0

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI €. -22.385 15.055 -37.439

20) Proventi €. 40.828 71.874 -31.046

21) Oneri €. 63.212 56.819 6.393

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) €. 50.573 68.926 -18.354

22) Imposte sul reddito dell'esercizio €. 187.916 171.358 16.559

23) RISULTATO D'ESERCIZIO €. -137.344 -102.432 -34.913

CONTI D'ORDINEFideiussioni di terzi 4.927.018 3.776.686

Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneGeom. Eugenio Adriano Rosset

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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9.3 La nota integrativa

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2010

Premessa

Il bilancio chiuso al 31/12/2010, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante

ai sensi dell'articolo 2423, comma 1, del Codice Civile, corrisponde alle risultanze delle

scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli articoli 2423 e seguenti

del Codice Civile, secondo principi di redazione conformi a quanto stabilito dall'articolo 2423

bis, comma 1, del Codice Civile.

I criteri di valutazione sono conformi a quelli utilizzati nella redazione del bilancio del

precedente esercizio, e non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il

ricorso a deroghe di cui agli articoli 2423 bis, secondo comma, e 2423, quarto comma, del

Codice Civile.

Ove applicabili sono stati, altresì, osservati i principi e le raccomandazioni pubblicati dagli

organi professionali competenti in materia contabile, al fine di dare una rappresentazione

veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica.

Nel bilancio gli importi sono espressi in unità di euro, senza cifre decimali.

Criteri di redazione

Conformemente al disposto dall'articolo 2423 bis del Codice Civile, nella redazione del bilancio

si è provveduto a:

valutare le singole voci secondo prudenza ed in previsione di una normale continuità

aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del

passivo considerato;

includere i soli utili effettivamente realizzati nel corso dell'esercizio;

determinare i proventi ed i costi nel rispetto della competenza temporale, ed

indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria;

comprendere tutti i rischi e le perdite di competenza, anche se divenuti noti dopo la

conclusione dell'esercizio;

considerare distintamente, ai fini della relativa valutazione, gli elementi eterogenei inclusi

nelle varie voci del bilancio.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Criteri di valutazione

I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, esposti di seguito, sono conformi a

quanto disposto dall'articolo 2426 del Codice Civile.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, inclusi tutti gli oneri

accessori di diretta imputazione, e sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in

relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene.

In particolare sono state applicate le seguenti percentuali di ammortamento:

- software: 33,33%

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto dei relativi fondi di

ammortamento, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta imputazione.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio sulla base di

aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione.

Sono state applicate le seguenti aliquote previste dalla normativa fiscale, confermate dalla realtà

aziendali, e ridotte del 50% in caso di acquisizioni nell'esercizio, in quanto ritenute

rappresentative dell'effettivo deperimento.

In particolare sono state applicate le seguenti aliquote di ammortamento:

- fabbricati: 3%

- impianti specifici, macchine ed attrezzi, impianti generali e macchine elettriche: 15%

- mobili d'ufficio: 12%

- mezzi di trasporto: 25%

- impianto aviazione leggera 10%

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo di tutti i costi e oneri accessori di

diretta imputazione. I valori così determinati non differiscono in misura apprezzabile dai costi

correnti in chiusura di esercizio riferiti alle stesse categorie di beni.

Page 92: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

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Crediti

I crediti sono iscritti in bilancio al valore presumibile di realizzazione e cioè al nominale

opportunamente rettificato dal "Fondo di svalutazione". Il fondo di svalutazione è stato

appostato in misura tale da ricondurre il valore dei crediti alla loro presumibile esigibilità.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale.

Ratei e risconti

I ratei e i risconti sono stati iscritti sulla base del principio della competenza economica.

TFR

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto nel rispetto di quanto previsto

dalla normativa vigente e del contratto collettivo di lavoro della categoria di appartenenza e

corrisponde all’effettivo impegno dell’Ente nei confronti dei singoli dipendenti alla data di

chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte.

Debiti

I debit i sono iscritti in base al loro valore nominale in quanto coincidente con il valore di

rimborso.

Valori in valuta

Si precisa che non vi sono valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale nello

Stato.

Costi e ricavi

Sono esposti secondo il principio della prudenza e della competenza economica.

Imposte

Le imposte di esercizio sono state accantonate previa quantificazione della materia imponibile

in applicazione delle norme tributarie.

Page 93: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 93

Informazioni sullo Stato Patrimoniale

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 49.756 (€ 2.875 nel precedente esercizio).

I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

DescrizioneCosto

storico es. pr.

Rivalutaz.es. pr.

Svalutaz.es. pr.

F.doammort.

es. pr.

Valoreiniziale

Licenze software 4.588 0 0 3.693,63 894,37

Oneri pluriennali 3.960 0 0 1.979,80 1.980,20

Oneri spese di beni di terzi 0 0 0 0 0

Totali 8.548 0 0 5.673,43 2.874,57

DescrizioneAcquisiz. / Capitalizz.

Alienazioni

Riclassif.(a)/da

altre voci0

Svalut./Ripr. valore

dell'es.

Rivalutazioni

dell'esercizio

Licenze software 0 0 0 0 0

Oneri pluriennali 0 0 0 0 0

Oneri spese di beni di terzi 0 0 0 0 0

Totali 0 0 0 0 0

DescrizioneAmmorta

menti

Totalerivalutaz.es. corr.

Totalesvalutaz.es. corr.

F.doammort.es. corr.

Valorefinale

Licenze software 1.190,92 0 0 3.693,63 298,15

Oneri pluriennali 1.319,87 0 0 1.979,80 660,33

Oneri spese di beni di terzi 2.839,51 0 0 2.839,51 48.787,97

Totali 5.350,3 0 0 8.512,94 49.746,45

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 3, del Codice Civile si segnala che la

società non ha sostenuto nel presente esercizio “costi di impianto e di ampliamento” ed ha

sostenuto costi di pubblicità ad utilità pluriennale (realizzazione sito web).

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono pari a € 3.932.353 (€ 3.504.797 nel precedente esercizio). I

movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

DescrizioneCosto

storico es. pr.

Rivalutaz.es. pr.

Svalutaz.es. pr.

F.doammort.

es. pr.

Valoreiniziale

Terreni e fabbricati 4.869.296 0 0 1.640.747 3.258.828

Impianti e macchinari 1.600.249 0 0 1.445.753 154.496

Altri beni 511.808 0 0 459.800 91.473

Totali 6.874.780 0 0 3.546.300 3.504.797

Page 94: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 94

DescrizioneAcquisiz. / Capitalizz. Alienazioni

Riclassif.(a)/da altre

voci

Svalut./Ripr. valore dell'es.

Rivalutazioni

dell'esercizio

Terreni e fabbricati 250.794 0 0 0 0

Impianti e macchinari 87.845 0 0 248.019 0

Altri beni 39.465 0 0 0 0

Totali 176.316 497 0 0 0

DescrizioneAmmorta

menti

Totalerivalutaz.es. corr.

Totalesvalutaz.es. corr.

F.doammort.es. corr.

Valorefinale

Terreni e fabbricati 137.549 0 0 1.778.296 3.372.073

Impianti e macchinari 113.666 0 199.840 1.359.467 80.496

Altri beni 41.035 0 0 500.838 132.535

Totali 259.103 0 0 3.546.300 3.504.797

La voce "Altri beni", pari a € 132.535 è così composta:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Mobili e arredi 397.916 420.750 22.834

Macchine d'ufficio elettroniche 77.109 79.109 2.000

Mezzi di trasporto 30.694 87.957 57.264

Aerei 45.554 45.554 0

Totali 91.473 132.535 18.911

Riduzione di valore applicate alle immobilizzazioni immateriali e materiali

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 3 bis, del Codice Civile si segnala che

non si é provveduto, nell'esercizio in commento ed in quelli precedenti, ad effettuare alcuna

riduzione di valore alle immobilizzazioni materiali ed immateriali.

Rivalutazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali

Si precisa che per i beni tuttora esistenti in patrimonio non é stata mai eseguita alcuna

rivalutazione monetaria, né si é derogato ai criteri legali di valutazione.

Immobilizzazioni finanziarie - Crediti

I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 2.203 (€ 1.991 nel precedente

esercizio).

I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

DescrizioneImportonominaleiniziale

Incrementi o decrementi

Valore netto finale

Depositi cauzionali in denaro oltre 12 mesi

2.203 1.267 3.470

Totali 2.203 1.267 3.470

Page 95: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 95

Immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al fair value

Ai sensi dell’articolo 2427 bis, comma 1 punto 2, del Codice Civile si precisa che le

immobilizzazioni finanziarie iscritte in bilancio non sono state iscritte ad un valore superiore al

loro fair value.

Attivo circolante - Rimanenze

Le rimanenze comprese nell'attivo circolante sono pari a € 34.351 (€ 28.320 nel precedente

esercizio).

I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Combustibili per riscaldamento 28.320 34.351 6.031

Totali 28.320 34.351 -2.832

Attivo circolante - Crediti

I crediti compresi nell'attivo circolante sono pari a € 2.369.600 (€ 1.712.318 nel precedente

esercizio). I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Crediti verso clienti 1.649.459 2.322.325 672.866

Crediti verso altri/anticipi fornitori 62.859 47.275 -15.584

Totali 1.712.318 2.369.600 657.282

Crediti - Operazioni con retrocessione a termine

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6 ter, del Codice Civile si segnala che

non ci sono crediti derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di

retrocessione a termine.

Crediti - Distinzione per scadenza

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6, del Codice Civile, si segnala che non

ci sono crediti aventi una durata residua superiore ai 5 anni.

Crediti - Ripartizione per area geografica

Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per area geografica ai

sensi dell'articolo 2427, punto 6, del Codice Civile :

Descrizione Italia Altri paesi UE

Restod'Europa

Altri Totale

Verso clienti 2.322.325 2.322.325

Verso altri 47.275 47.275

Totali 2.369.600 2.369.600

Page 96: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 96

Attivo circolante - Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide comprese nell'attivo circolante sono pari a € 1.524.586 (€ 1.659.338 nel

precedente esercizio).

I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Depositi bancari e postali 1.655.610 1.521.379 -164.931

Denaro e valori in cassa 3.728 3.207 -521

Totali 1.659.338 1.524.586 -165.452

Ratei e risconti attivi

I ratei e risconti attivi sono pari a € 158.721 (€ 180.929 nel precedente esercizio).

I movimenti e la composizione delle singole voci sono così rappresentati:

Movimenti:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Ratei attivi e risconti attivi 180.929 158.721 -22.208

Totali 180.929 158.721 -22.208

Oneri finanziari imputati a voci di Stato Patrimoniale

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 8, del Codice Civile si segnale che nel

corso dell'esercizio non abbiamo provveduto a capitalizzare interessi od oneri finanziari.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell'esercizio è pari a € 1.858.994 (€ 2.081.703 nel

precedente esercizio).

Nel prospetto riportato di seguito viene evidenziata la movimentazione subita durante l'esercizio

dalle singole poste che compongono il Patrimonio Netto.

DescrizioneSaldo

iniziale

Utilizzo per copertura

perdite

Altrimovimenti

Saldo finale

Riserva straordinaria 2.081.703 -137.344 - 1.944.359

Conferimento Quota Fondazione ITS ICT -5.000 -5.000

Conferimento Quota Fondazione OSF -100.000 -100.000

Donazione Casa Serena 19.635 19.635

Totali 2.184.134 102.431 -85.365 1.858.994

Strumenti finanziari

In relazione a quanto disposto dagli articoli 2427, punto 19, e 2427 bis, comma 1 punto 1, del

Codice Civile si segnala che l’Ente nell'esercizio in commento non ha emesso strumenti

finanziari.

Page 97: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 97

TFR

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto tra le passività per complessivi €

744.615 (€ 739.669 nel precedente esercizio).

In base alle nuove norme in vigore dal 01/01/2007 il TFR in maturazione da questa data viene

trasferito all’INPS o ai fondi di previdenza complementare scelti dai dipendenti, pertanto le

movimentazioni rilevate riguardano solamente la concessione di anticipazioni o l’estinzione del

fondo stesso.

I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Descrizione Saldoiniziale

Utilizzidell'esercizio

Altri movimenti dell'esercizio

Saldo Finale

Trattamento fine rapp. lavoro subordinato 739.669 -14.482 19.428 744.615

Totali 747.855 -14.482 19.428 744.615

Debiti

I debiti sono iscritti nelle passività per complessivi € 3.587.025 (€ 2.804.592 nel precedente

esercizio).

I movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Debiti verso banche entro l’esercizio 400.292 319.666 -80.626

Debiti verso banche oltre l’esercizio 1.361.893 1.975.942 614.050

Acconti 7.579 28.854 21.276

Debiti verso fornitori 560.503 672.180 111.676

Debiti Tributari 107.144 135.761 28.618

Debiti vs ist. Prev. e sicur. soc. 137.992 170.852 32.859

Altri debiti 229.190 283.770 30.485

Totali 2.804.593 3.587.025 758.338

Debiti - Operazioni con retrocessione a termine

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6 ter, del Codice Civile si segnala che

non ci sono debiti derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di

retrocessione a termine.

Debiti - Distinzione per scadenza

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6, del Codice Civile si segnala che i

debiti aventi una durata residua di 5 anni sono costituiti dal residuo in ammortamento di un

mutuo chirografario scadente il 22/04/2020.

Page 98: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 98

Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6, del Codice Civile si segnala che non

ci sono debiti assistiti da garanzie reali.

Debiti - Ripartizione per area geografica

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6, del Codice Civile si segnala che i tutti

i debiti sono dovuti nei confronti di soggetti aventi sede in Italia.

Variazione dei cambi

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 6 bis, del Codice Civile si segnala che

non vi sono effetti determinati dalla variazione dei cambi verificatisi antecedentemente alla

approvazione della presente bozza di bilancio mancando, in chiusura di esercizio, valori espressi

in una valuta diversa dall'euro.

Ratei e risconti passivi

I ratei e risconti passivi sono iscritti nelle passività per complessivi € 1.535.291 (€ 1.465.160

nel precedente esercizio).

I movimenti e la composizione delle singole voci sono così rappresentati:

Movimenti:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Ratei passivi 1.465.160 1.535.291 70.130

Totali 1.465.160 1.595.291 70.130

Garanzie, impegni e rischi

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 9, del Codice Civile si segnala che sono

state prestate a nostro favore fideiussioni bancarie e assicurative a garanzia di corsi finanziati da

enti pubblici o altri appalti pubblici per € 4.927.018 (€ 3.776.686 nel precedente esercizio).

Informazioni sul Conto Economico

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 10, del Codice Civile si precisa che la

società opera prevalentemente nel settore della formazione professionale e che la suddivisione

dei ricavi presenta la seguente distribuzione:

Descrizione Importo 2010 Importo 2009

Rette addebitate a terzi 156.584 168.683

Page 99: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 99

Assistenza psicologico scolastica 232.165 237.036

Rette corsi auto gestiti 91.791 71.799

Affitto terreni 5.250 5.250

Affitto fabbricati 218.241 270.264

Diritti superficie 10.000 10.000

Nostre prestazioni a terzi 171.566 86.893

Rette punti verdi 122.376 157.940

Totali 1.007.973 1.007.865

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del Conto Economico per

complessivi € 6.984.524 (€ 5.688.926 nel precedente esercizio).

La composizione delle singole voci è così costituita:

Descrizione Importo 2010 Importo 2009

a) contributi in conto esercizio

Contributi ex legge 76 2.197.043 2.150.560

Contributi FSE 3.921.989 2.952.563

Contributi altri corsi finanziati 397.538 117.302

Contributi Enti Pubblici 29.000

b) Altri ricavi

Ricavi Mensa aziendale 22.165 33.709

Rimborso alloggi 113.070 108.404

Rimborso marche da bollo 3.702 5.152

Indennizzi assicurativi 11.753 7.756

Proventi diversi 104.095 113.160

Sconti ed abbuoni attivi 334 904

Rimborso spese 160.748 169.336

Visite didattiche laboratorio bio 1.884 540

Rimborso riscaldamento 21.202 29.541

Totali 6.984.524 5.688.926

Spese per servizi

Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del Conto Economico per

complessivi € 3.840.124 (€ 3.123.473 nel precedente esercizio).

La composizione delle singole voci è così costituita:

Descrizione Importo 2010 Importo 2009

Forza motrice 84.410,34 86.781,10

Trasporto allievi 58.492,59 52.413,54

Riscaldamento 269.959,08 235.080,95

Telefono 56.989,65 45.760,86

Telefono quota inded. 0,00 0,00

Trasporto materiali 1.957,77 1.270,95

Postali 16.461,87 11.961,84

Page 100: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 100

Visite didattiche 17.994,00 6.032,20

Gas 14.070,20 11.103,92

Acqua 15.447,87 16.037,29

Telefono gettoniera 895,50 909,50

Smaltimento rifiuti 14.391,97 12.059,72

Manutenzione fabbricati 114.320,04 29.473,46

Manutenzione macchinari 82,66 0,00

Manutenzione altri beni 7.629,51 10.750,08

Manutenzione automezzi 738,40 877,24

Manutenzione macch.ufficio 834,00 502,56

Manutenzione mob. ed arredi 0,00 0,00

Manutenzioni straordinarie 11.370,00 0,00

Manutenzione impianti generali 34.305,12 31.878,41

Manutenzione imp.spec. 13.155,35 15.197,80

Manutenzione beni di terzi 7.394,52 2.304,00

Manut.automezzi - 40% indet 1.222,36 606,65

Premi ass. vetture 2.600,00 2.647,00

Premi ass. vetture- 40% indet 4.305,36 3.592,36

Assicurazioni 29.507,66 28.825,52

Consulenze legali fisc. 56.211,03 35.475,64

Pubblicità e manifesti 84.875,10 65.557,77

Viaggi e trasferte 137.634,66 47.831,44

Software di utilità 117,60 117,60

Software didattici 9.283,00 504,00

Assistenza software 4.870,22 3.795,50

Personale esterno consulenze S/IVA 19.222,91 14.833,55

Programmi software diversi 440,70 500,94

Adeguamento a L. 626 12.245,21 3.789,60

Pers.esterno cons. c/IVA 50.376,78 35.394,78

Altre docenze esterne 48.171,31 50.990,37

Altri costi di collaborazione 4.470,00 15.630,59

Attività di servizi Punti Verdi 9.468,03 13.209,31

Retribuz.collab.c.c. 1.071.381,41 926.022,39

Indennità borse di studio 221.042,50 139.304,93

Pers.esterno doc.s/IVA 80.878,21 102.197,47

Pers.Esterno doc.c/IVA 414.823,86 360.614,97

Rimb.viaggi cons.esterni 2.030,45 517,29

Gettoni di presenza 3.431,20 2.063,86

Indennità di missione 0,00 0,00

Rimborso pers.doc OFPC 0,00 0,00

Rimborso pers.non doc AGIDA 0,00 0,00

Indennità corsisti 131.006,39 55.458,05

Formazione presso terzi 1.774,67 4.087,20

Inail coll. Esterni 4.392,59 3.812,40

Comp.comm.esame c/IVA 0,00 0,00

Comp.comm.esame s/IVA 0,00 0,00

Appalto mensa 252.586,97 262.758,23

Appalto pulizie 247.749,69 234.862,77

Gestione internet 4.699,80 11.912,45

Spese di rappresentanza 9.118,77 9.746,02

Manut.Imp.didattici 19.416,44 7.532,08

Costi associati ATI 52.821,61 10.025,57

Page 101: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 101

Coll. Amministrative 107.047,20 98.859,11

Totali 3.840.124 3.123.473

Spese per godimento beni di terzi

Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del Conto

Economico per complessivi € 178.462 (€ 117.405 nel precedente esercizio).

La composizione delle singole voci è così costituita:

Descrizione Importo 2010 Importo 2009

Affitto noleggio attrezzature 124.718 73.499

Noleggi e fitti c/o terzi 5.308 5.266

Affitto fabbricati 48.437 38.640

Totali 180.473 117.405

Oneri diversi di gestione

Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del Conto Economico per

complessivi € 90.872 (€ 57.712 nel precedente esercizio).

La composizione delle singole voci è così costituita:

Descrizione Importo 2010 Importo 2009

Quote associative 2.000 2.025

Spese generali varie 26.061 21.556

Valori bollati e ccgg 8.496 9.670

Vidimaz. e certificati 9 9

Abbonamenti libri e riviste 2.255 2.180

Sconti ed abbuoni passivi 79 362

Tasse circolazione vetture 305 304

Tasse circolazione vetture inded. 918 799

Imposte e tasse varie 2.085 1.666

Perdite su crediti 30.417 1.600

Vigilanza 6.050 6.035

Medicinali 1.506 1.581

Spese non deducibili 2.823 2.242

Omaggi e regalie 1.040 858

Ici 6.826 6.826

Totali 90.872 57.712

Page 102: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 102

Interessi e altri oneri finanziari

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 12, del Codice Civile viene esposta nel

seguente prospetto la suddivisione della voce “interessi ed altri oneri finanziari”:

DescrizioneRelativi a

debiti verso banche

Altri Totale 2010 Totale 2009

Commissioni e spese bancarie 46.444 0 46.444 37.382

Interessi passivi banche 4.980 0 4.980 15.753

Interessi passivi mutui 57.649 0 57.649 47.918

Interessi passivi v/terzi 0 734 734 886

Differenza cambi 58 0 58 197

Totali 109.131 734 109.866 102.136

Proventi straordinari

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 13, del Codice Civile viene esposta nel

seguente prospetto la suddivisione della voce Proventi straordinari

Descrizione Importo 2010 Importo 2009

Omaggi attivi 577 107

Beneficenza 29.628 41.093

Sopravvenienze attive 10.622 30.674

Totali 40.828 71.874

Oneri straordinari

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 13, del Codice Civile si precisa che gli

oneri straordinari sono rappresentati dalle poste riassunte nel seguente prospetto:

Descrizione Importo 2010 Importo 2010

Sopravvenienze passive 48.948 50.818

Beneficenza a terzi 14.264 6.002

Totali 63.212 58.830

Page 103: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 103

Altre Informazioni

Operazioni di locazione finanziaria

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punto 22, del Codice Civile si precisa che la

società non ha in essere contratti di locazione finanziaria.

Composizione del personale

Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti il personale , ai sensi dell'articolo

2427, punto 15, del Codice Civile :

Descrizione

Numerodipendenti

al31/12/2010

Tutor 14

Formatori 12

Coordinatori 14

Progettisti 4

Gestioni reti informatiche 2

Amministrazione 16

Segreteria 9

Marketing 3

Qualità 2

Logistica 2

Orientatori 1

Servizi generali 6

Educatori 8

Direttori 2

Totale 95

Composizione degli organi sociali

Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti gli amministratori ed i sindaci, ai

sensi dell'articolo 2427, punto 16, del Codice Civile :

Descrizione N. compenso

Collegio Sindacale 3 0

Organo amministrativo 7 0

Totali 10 0

Patrimoni destinati

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, punti 20 e 21, del Codice Civile, si segnala che

non sono stati destinati patrimoni a singoli affari.

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 104

Informazioni sulle società o enti che esercitano attività di direzione e coordinamento

In relazione al disposto di cui all'articolo 2497 bis del Codice Civile si precisa che la società non

è soggetta a direzione o coordinamento da parte di altre società od enti.

Partecipazioni in imprese comportanti responsabilità illimitata

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2361, comma 2, del Codice Civile si segnala che la società

non ha mai assunto partecipazioni in imprese comportanti responsabilità illimitata.

Raggruppamento e suddivisione di voci

Si precisa che la società non ha effettuato alcun raggruppamento né alcuna suddivisione di voci

precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall'articolo 2423 ter del

Codice Civile.

Comparazione delle voci

Ai sensi dell'articolo 2423 ter del Codice Civile si precisa che tutte le voci di bilancio sono

risultate comparabili.

Elementi appartenenti a più voci

Non esistono altri elementi dell'attivo o del passivo che ricadono sotto piú voci dello schema di bilancio.

Considerazioni finali

Si ritiene che non ci siano ulteriori informazioni da fornire, al fine di dare una rappresentazione

veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato

economico dell'esercizio.

Pordenone, 31 marzo 2011

Per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente

Rosset Eugenio Adriano

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 105

9.4 Relazione del Collegio Sindacale

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DELL’ESERCIZIOCHIUSO AL 31/12/2010

Signori Soci,

il progetto di Bilancio al 31/12/2010, predisposto nella nuova formulazione introdotta dal D.

Lgs. 9 Aprile 1991, n. 127, si compone, come previsto dall’art. 2423 del Codice Civile, dallo

Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla

Relazione sulla Gestione.

Il Bilancio si riassume nei seguenti dati:

A)- STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 31/12/2010

Immobilizzazioni Immateriali 49.746

Immobilizzazioni Materiali 3.585.105

Immobilizzazioni Finanziarie 0

Attivo Circolante 3.932.353

Ratei e Risconti attivi 158.721

Totale Attivo 7.725.925

PASSIVO

Patrimonio Netto 1.858.994

Fondo trattamento fine rapporto 744.615

Debiti 3.587.025

Ratei e Risconti passivi 1.535.291

Totale Passivo 7.725.925

B)- CONTO ECONOMICO

Valore della Produzione 7.992.497

Costi della produzione 7.833.240

Differenza 159.257

Proventi ed oneri finanziari -86.300

Proventi ed oneri straordinari -22.385

Risultato ante imposte 50.573

Imposte sul reddito 187.916

Risultato d’esercizio (Perdita) -137.344

Il Presidente del Consiglio, nella relazione sulla Gestione, ha illustrato l’andamento della

Gestione Sociale dell’esercizio in commento.

La Nota Integrativa redatta dal Presidente espone i criteri di valutazione adottati per redigere il

Bilancio e commenta in alcuni casi le modalità di formazione dei saldi contabili così come

evidenziati.

Il Bilancio sopra riassunto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili esibite all’organo di

controllo, tenuto conto delle operazioni d’assestamento di fine esercizio e delle operazioni di

rettifica predisposte per la chiusura dei conti.

Page 106: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 106

Per quanto attiene alla valutazione del patrimonio sociale, nella redazione del Bilancio gli

Amministratori hanno applicato i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del codice Civile

rispettando il principio della continuità fra gli esercizi.

Rispetto alle informazioni contenute nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione, alle

quali Vi rimandiamo, il Collegio Sindacale ritiene opportuno evidenziare che:

o le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto; gli ammortamenti relativi sono

stati calcolati in base ai piani di ammortamento che tengono conto della prevedibile durata

ed intensità del loro utilizzo; sono state mantenute identiche le aliquote di ammortamento

rispetto all’esercizio precedente;

o le rimanenze di magazzino sono state valutate al costo effettivo di acquisto sulla base delle

risultanze inventariali eseguite dagli Amministratori;

o i crediti e gli altri valori numerari sono iscritti al valore nominale;

o i Ratei e Risconti, attivi per € 158.721 e passivi per € 1.535.291 sono stati calcolati ed iscritti

nel rispetto del criterio della competenza temporale.

o il trattamento di fine rapporto del personale dipendente è stanziato in apposito fondo del

passivo alimentato nell’anno della quota di competenza; l’importo esposto in Bilancio

rappresenta l’intero debito della Società, a tale titolo, in base alle disposizioni di legge e del

Contratto collettivo Nazionale.

Il Collegio Sindacale ha proceduto al controllo formale dell’amministrazione e della tenuta ed

aggiornamento delle scritture contabili ai sensi dell’art. 2403 del Codice Civile.

Concludendo, il Collegio Sindacale ritiene che il Bilancio sia stato redatto nel rispetto delle

norme vigenti, rappresentando in maniera veritiera e corretta l’andamento della gestione. Da

quindi parere favorevole all’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci.

Pordenone, lì 31 marzo 2011

Il Collegio Sindacale

Page 107: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 107

9.5 Valore Aggiunto Globale

Nel corso dell’esercizio 2010 si evidenzia quanto segue:

2.010 2.009

FATTURATO LORDO 7.992.497 6.696.792

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.992.497 6.696.792

FATTURATO NETTO 7.992.497 6.696.792

Produzione Interna 0 0

- Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti

0 0

- Variazione dei lavori in corso 0 0

- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

0 0

VALORE DELLA PRODUZIONE 7.992.497 6.696.792

Costi 293.269 253.898

- Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

0 0

- Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

-6.031 2.832

- Costo per servizi 3.840.124 3.123.473

- Costo per godimento di beni e di terzi 178.462 117.405

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO 3.686.672 3.199.184

Costo del personale 3.152.363 2.722.943

MARGINE OPERATIVO LORDO 534.309 476.241

Ammortamento e accantonamenti 284.181 263.738

MARGINE OPERATIVO GLOBALE 250.129 212.503

Gestione Accessoria -90.872 -57.712

- Altri ricavi e proventi -90.872 -57.712

RISULTATO OPERATIVO GLOBALE 159.257 154.792

Gestione Finanziaria -86.300 -100.919

- Proventi finanziari 23.566 1.217

- Oneri Finanziari 109.866 102.136

RISULTATO ORDINARIO 72.957 53.872

Gestione Straordinaria -22.385 15.055

- Proventi straordinari 40.828 71.874

- Oneri straordinari 63.212 56.819

- Rivalutazione 0 0

- Svalutazioni 0 0

RISULTATO ANTE-IMPOSTE 50.573 68.927

Imposte 187.916 171.358

RISULTATO NETTO -137.344 -102.431

Page 108: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 108

9.6 - Il valore complessivo della Produzione

Così come rappresentato in bilancio evidenzia la seguente distribuzione:

Confronto delle fonti di finanziamento:

0

1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

Ricavi

delle

Vendit

a

Contrib

uti P

iano

Contrib

uti FS

E

Altri fi

nanz

iamen

ti

Contrib

uti En

ti Pub

blici

Altri ric

avi

2010

2009

Distribuzione delle fonti di finanziamento nel 2010:

2.197.043

3.921.989

1.007.97329.000

438.954397.538

Ricavi delle Vendita

Contributi Piano

Contributi FSE

Altri finanziamenti

Contributi Enti Pubblici

Altri ricavi

Page 109: Società di Mutuo Soccorso Istruzione ed Assistenza Sociale

Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 109

PARTE 5 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

10. Obiettivi futuri

10.1 - Conto Economico Previsionale 2011

VALORE DELLA PRODUZIONE € 63.136

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni € 63.136

2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti €

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione €

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni €

5) Altri ricavi e proventi €

COSTI DELLA PRODUZIONE € 41.450

6) Per materie prime, sussidi arie, di consumo e di merci € 50

7) Per servizi € 5.000

8) Per godimento di beni di terzi € 0

9) Per il personale € 0

10) Ammortamenti e svalutazioni € 30.400

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci € 0

12) Accantonamenti per rischi € 0

13) Altri accantonamenti € 0

14) Oneri diversi di gestione € 6.000

DIFFERENZA TRA VALORE DELLA PRODUZIONE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) € 21.686

PROVENTI E ONERI FINANZIARI € -1.000

15) Proventi da partecipazioni € 0

16) Altri proventi finanziari € 0

17) Interessi ed altri oneri finanziari € 1.000

€RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE € 0

18) Rivalutazioni: € 0

19) Svalutazioni € 0

€PROVENTI E ONERI STRAORDINARI € -11.436

20) Proventi € 0

21) Oneri € 11.436

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE € 9.250

22) Imposte sul reddito dell'esercizio € 9.250

23) RISULTATO D'ESERCIZIO € 0

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Geom. Rosset Eugenio Adriano

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Opera Sacra Famiglia – Bilancio Sociale 2010

Pag. 110

10.2 Obiettivi futuri

Quanto è stato esposto ed esaminato in questo secondo anno di stesura del bilancio

sociale prosegue nella sistematizzazione di alcune informazioni inerenti l’Ente, le sue

attività, la sua storia e la sua organizzazione nonché elementi conoscitivi che

interessano alcune delle tipologie di stakeholders.

Le persone coinvolte nella preparazione e stesura di questo elaborato questa volta

sono state molte di più anche se l’elaborato costituisce comunque ancora un banco di

prova verso una stesura più completa che speriamo di attuare con riferimento al

prossimo esercizio.

A questo proposito si ricorda che il prossimo esercizio sarà attuato dalla Fondazione

Opera Sacra Famiglia cui abbiamo dato vita e alla quale abbiamo trasferito, nel

momento in cui scriviamo queste osservazioni, è pienamente operativa nel

proseguimento dell’attività che sino al 31 dicembre 2010 l’Opera Sacra Famiglia

S.M.S.I.A.S. ha, crediamo, lodevolmente sviluppato.

Anche questo elaborato non ha nessuna pretesa di essere completo ed esaustivo ma

rappresenta, speriamo con maggiore approssimazione, quanto potrebbe in un futuro,

speriamo prossimo, essere assunto a prassi per una completa trasparenza dell’Ente e

delle sue attività utile anche al fine di portare a conoscenza di una platea più vasta

quanto l’attività svolta sia variegata e, a nostro avviso, importante per la crescita

culturale, morale e perché no economica della realtà che ci circonda.