Social Flight One
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Social Flight One Con le “Ali della Libertà” abbiamo imparato a lavorare sul muro di cinta del carcere, abbiamo imparato a costruire guadi fra il dentro e il fuori,
fra il durante e il dopo la pena, assumendo la centralità della formazione e del lavoro come bisogno naturale di ogni persona, come diritto di cittadinanza. Una straordinaria utopia messa al servizio del grande realismo di tutte le operatrici e gli operatori che ogni giorno lavorano con le persone detenute.
Il Social Flight One
è il primo aereo al mondo costruito in un carcere, non per evadere ma per riabilitarsi.
i Protagonisti
la Storia
le Prestazioni
Velivolo SP-‐X Le prestazioni.
L’aeroplano è stato progettato con
l’obbiettivo principale di realizzare una
macchina in grado di assicurare alte
prestazioni, ottime qualità di volo e
buona visibilità, facilità di costruzione
ad un costo accessibile ad un ampia
fascia di persone. La struttura
principale utilizza il legno, materiale
facilmente lavorabile ed economico
oltre a elementi in acciaio per il
collegamento delle strutture e i carrelli.
Ala trapezoidale monolongherone,
fusoliera con tettuccio a goccia
scorrevole, carrello triciclo retrattile ed
elica a passo variabile permettono di
raggiungere prestazioni comparabili a
velivoli di fascia alta aventi costi fino a
quattro volte più alti dell’SP-X.
il Progetto
Dati e prestazioni :
Apertura alare m. 8.10
Lunghezza m. 7.00
Altezza m. 2.15
Larghezza interna cabina m. 1.07
Superficie alare mq. 9.50
Peso a Vuoto Kg. 320
Peso massimo di progetto Kg. 600
Motore 100 Hp, elica passo variabile in
volo
Velocità da non superare (VNE)
300 Km/h
Velocità massima in volo orizzontale
270 Km/h
Velocità di crociera normale ( 75%)
250 Km/h
Velocità di stallo con flap 65
Km/h
Rateo di salita massimo
5 m/s
Corsa al decollo al suolo
150 m.
Team di progetto:
Design e costruzione: Davide Santimone e Aurelio Perillo Strutture, Aerodinamica e prestazioni: Ing. Alessandro Lo Casale
Impianti e motore: Mario Elia
Pilota : Davide Santimone