S.M.I.S Srls - Informazioni Sicurezza · • previsione di un’adeguata protezione nelle aree...

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Spataro Massimiliano Security Manager - UNI 10459 linee guida per l'organizzazione di eventi e manifestazioni S.M.I.S Srls - Informazioni Sicurezza

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Spataro Massimiliano Security Manager - UNI 10459

linee guida per l'organizzazione di eventi e manifestazioni

S.M.I.S Srls - Informazioni Sicurezza

Disposizioni di legge nellospecifico settore (equidi, haccp,

Testo Unico delle

Leggi di Pubblica

sicurezza

R.D. n. 773 del 1931 e

relativo Regolamento

d'esecuzione R.D. n. 635

del 1940

Regolamenti

provinciali/co

munali rally, circensi, armi bianche)

D.M. 18 MARZO 1996

Norme costruzione ed

esercizio impianti sportivi

D.M. 19 AGOSTO 1996

Regola Tecnicaantincendio

D.M. 10/03/1998 A.S.R. 5/08/2014

ASSISTENZA SANITARIASicurezza antincendio e gestione emergenza

D.I. 22/07/2014

DECRETO PALCHI

D. LGS 25/11/2016 N. 222

SCIAD.Lgs. 81/08

LA NORMATIVA

22 MAGGIO 2017Concerto di Ariananell’Arena di Manchester

23 morti e 250 feriti

CIRCOLARE CAPO POLIZIA GABRIELLI 25 MAGGIO 2017

inviata a tuttii prefetti e questori italiani.

FATTI DI CRONACA

Ulteriorimisure in occasioni di eventi che attraggono “un elevato

numero di persone”:

• previsione di un’adeguata protezione nelle aree interessate dall’evento,

attuando attenti controlli con frequenti ed accurate ispezioni e verifiche,

soprattutto nei luoghi in cui più facilmente possono essere celate insidie,

mediante l’ausilio di personale specializzato di adeguate attrezzature

tecnologiche;

individuazione di nuove aree di rispetto e pre-filtraggio, al fine di•

realizzare, i controlli sulle persone, valutando se possibile l’adozione di

impedimenti, anche fisici, all’accesso di veicoli alle aree pedonali;

• opportuna sensibilizzazione degli operatori impiegati nei vari servizi,

affinché mantengano un elevato e costante il livello di attenzione e

professionalità, con appropriate ed adeguate misure di autotutela,

specie a salvaguardia della propria ed altrui incolumità.

ESTRATTO PRIMA CIRCOLARE GABRIELLI 25 maggio 2017

1 morto 1 inabile permanente1527 feriti

,

Federico, 27 anni, SOLDATO e STUDENTEIN INFERMIERISTICA

Persona formata e addestrata nellagestione delle emergenze, protegge e

soccorre Kelvin, 3 anni,

3 giugno 2017 – Piazza S. Carlo, Torino – Finale di Champions League

DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZACircolare

Dipartimento

Pubblica

Sicurezza

FRANCO GABRIELLI ‐ 7 GIUGNO 2017Qualificazione degli aspetti di SAFETY e SECURITY al fine diindividuare le migliori strategie operative.

CAPO DIPARTIMENTO DEI VIGLI DEL FUOCO, DELCircolare

Capo

Dipartimento

dei VVFF

SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE BRUNOFRATTASI– 19 GIUGNO 2017Manifestazioni pubbliche. Indicazioni di carattere tecnico inmerito a misure di SAFETY.

CAPO DI GABINETTO DOTT. MORCONE – 28 LUGLIO 2017Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza inoccasione di manifestazioni pubbliche.

Linee Guida

Ministero

dell’Interno

Dopo il 3 giugno 2017

Ministero dell’Interno

6 NOV 2017Inviti a comparire: Sindaco,

Funzionari comunale, Responsabilisoggetto organizzatore, Questore,

Commissario di Polizia

Avvisi di garanzia

Cosa c’è da sapere

Permessi edautorizzazioni

Assistenzasanitaria

Comunicazionealla Questura

“CircolareGabrielli”

Attività deglioperatori eventi

Formazionedegli operatori

COME PROCEDERE

Permessi e autorizzazioni da presentare a cura dell’Organizzatoredell’evento

Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) agli articoli 68, 69 e80 (Regio Decreto n. 773/1931 con s.m.i.) e Decreto del Presidente della

Repubblica n. 616/1977 all’art. 19 (delega per le licenze e autorizzazioni).

Richiesta di autorizzazione al Comune:

La domanda di autorizzazione e la documentazione presentata a cura

dell’organizzatore, devono contenere un piano di gestione della sicurezza e

dell’emergenza, redatto a seguito di un’accurata e mirata analisi dei rischi

ipotizzabili per statistica ed eventi simili.

PERMESSI E AUTORIZZAZIONI

Accordo Stato Regioni relativo all’assistenza sanitaria negli eventi enelle manifestazioni programmate

Organizzazione e assistenza sanitarianegli eventi e nelle manifestazioni programmate

LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SANITARIA

Allegato A1 – Tabella: calcolo del livello di rischioDeve essere compilata a cura dell’organizzatore dell’evento/manifestazione

PIANO DI SOCCORSO SANITARIO

118

Con livello di rischio molto basso o basso ,punteggio inferiore a 18,

non è richiesto parere preventivo ma solo lacomunicazione dell'evento corredata dalla tabella A1,

almeno 15 giorni prima dell'inizio.

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

118

Con livello di rischio moderato/elevato, punteggio tra 18 e 36,la comunicazione dell'evento corredata da tabella A1

trasmessa almeno 30 giorni prima dell’eventounitamente al Piano di Soccorso sanitario costituito dalla

descrizione dettagliata delle risorse previste(vedi scheda A2 – Algoritmo Maurer):

••

n. di ambulanze da soccorso,n. ambulanze da trasporto,team di soccorritori a piedi,unità medicalizzate o infermierizzate, ecc. messe in campo dall’organizzazione.

Per la stima delle necessità di quanto sopra viene utilizzato l’algoritmo diMaurer.

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

118

Con livello di rischio molto elevato, punteggio 37‐55,

oltre a quanto previsto al precedente punto, la comunicazione dovràavvenire

almeno 45 giorni prima dell’evento, e dovrà essere acquisita la

validazione del Piano di soccorso sanitario messo in campodall’organizzatore

da parte del Servizio Emergenza Territoriale 118 ed il rispetto delleeventuali prescrizioni fornite da quest’ultimo.

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

La comunicazione dell’evento

(livello di rischio ed allegati) va inviata alla

Commissione Provinciale/Comunale di Vigilanza

oppure al Servizio Emergenza Territoriale 118

(sono presenti delle differenziazioni in base a specifiche delibere regionali/provinciali)

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

Algoritmo di Maurer

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

esempio

1 numero di visitatori massimo2 numero di visitatori previsto

30003000

04 punti06 punti10 puntitotale

3 tipo manifestazione CONCERTO moltiplicatore 0,2

totale 02 punti

10 punti no

4 presenza personalità nr. 25 problemi ordine pubblico:

VALORE DI RIFERIMENTO 12 PUNTI

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

esempio

1 numero di visitatori massimo2 numero di visitatori previsto

30003000

04 punti06 punti10 puntitotale

3 tipo manifestazione CONCERTO ROCK moltiplicatore 1

totale 02 punti

10 punti no

4 presenza personalità5 problemi ordine pubblico:

nr. 2

VALORE DI RIFERIMENTO 20 PUNTI

Livelli essenziali di assistenza sanitaria

Preavviso di pubblica manifestazione

ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31 e s.m.i.

[T.U.L.P.S. Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza]

Eventi II – DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'ORDINE PUBBLICO E ALLA INCOLUMITA’

PUBBLICA

CAPO I – DELLE RIUNIONI PUBBLICHE E DEGLI ASSEMBRAMENTI IN LUOGHI

PUBBLICI

Art. 18

I promotori di una riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico devono darne

avviso, almeno 3 giorni prima, al Questore.

E’ considerata pubblica anche una riunione, che, sebbene indetta in forma privata,

tuttavia per il luogo in cui sarà tenuta, o per il numero delle persone che dovranno

intervenirvi, o per lo scopo o l'oggetto di essa, ha carattere di riunione non privata.

Ordine Pubblico

MANIFESTAZIONI, CORTEI, RADUNI, MARCE, EVENTI LUDICO SPORTIVI, FESTE IN PIAZZA, SPETTACOLI ETC.

Cosa si intende per riunione in luogo pubblico?

Si intendono tutte le iniziative di tipo politico, sociale, ricreativo, religioso, ludico o sportivo che,svolgendosi in luogo pubblico, comporteranno la presenza di gruppi di persone: in tali casil'Autorità deve essere messa preventivamente al corrente di queste iniziative.

Ordine Pubblico

QUANDO E COME DARE IL PREAVVISO

La Legge prevede che il preavviso debba essere dato almeno tre giorni prima della manifestazione.

E' preferibile che gli organizzatori, appena hanno la sicurezza circa la data del suo svolgimento, mandino lacomunicazione, anche per gli eventuali servizi di competenza da parte delle Forze dell'Ordine.

Per dare il preavviso si deve utilizzare modulo comunicazione manifestazioni*e trasmetterlo in Questuraoppure al Commissariato di P.S.

*L'obbligo di preavvisare permane anche per le feste, gli spettacoli, le manifestazioni sportive,ecc. per le quali è obbligatorio conseguire autorizzazioni amministrative di vario genere.

Pubbliche manifestazioni e misure di salvaguardia dell’incolumità dellepersone

«Circolare Gabrielli» 7 giugno 2017

• “safety”: quali i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell'incolumità delle persone

• “security”: quali i servizi di ordine e sicurezza pubblica, ai fini dell'individuazione delle miglioristrategie operative

Circolare Gabrielli - Safety

(SAFETY)i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell'incolumità dellepersone

Le 10 imprescindibili condizionidi sicurezza

Circolare Gabrielli - Safety

Circolare Gabrielli. SAFETY: «imprescindibili condizioni di sicurezza»

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CAPIENZA DELLE AREE DI SVOLGIMENTO

PERCORSI SEPARATI ACCESSO ALL’AREA E DEFLUSSO DEL PUBBLICO

PIANI DI EMERGNEZA ED EVACUAZIONE

SUDDIVISIONE IN SETTORI AREA DI AFFOLLAMENTO

PIANO DI IMPIEGO DEGLI OPERATORI

SPAZI DI SOCCORSO

SPAZI E SERVIZI ACCESSORI

ASSISTENZA SANITARIA

IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA E VISIVA

10. DIVIETO BOTTIGLIE DI VETRO E LATTINE

Circolare Gabrielli - Safety

Capienza delle aree di svolgimento dell'evento, per la valutazione del massimo affollamento sostenibile.

Circolare Gabrielli - Safety

In particolare, per quanto concerne le iniziative programmate

in aree pubbliche di libero accesso, al fine di evitare

sovraffollamenti che possano compromettere le condizioni

di sicurezza,

gli organizzatori dovranno essere invitati a

regolare e monitorare gli accessi,

ove possibile anche mediante sistemi di rilevazione numerica

progressiva ai varchi di ingresso

fino all'esaurimento della capacità ricettiva dell'area

interessata, che sarà interdetta già nella zona di rispetto

anche con l'ausilio delle forze di polizia.

Circolare Gabrielli - Safety

Percorsi separati di accesso all'area e deflusso del pubblico

con indicazione dei varchi.

Circolare Gabrielli - Safety

Piani di emergenza e di evacuazione, anche con l'approntamento dei mezzi antincendio, predispostidall'organizzazione dell'evento, con:

esatta indicazione delle vie di fuga

correlata capacità di allontanamento in

forma ordinata.

Circolare Gabrielli - Safety

Esatta indicazione

delle vie di fuga

Circolare Gabrielli - Safety

Circolare Gabrielli - Safety

Suddivisione in settori dell'area di affollamento, in relazione all'estensione della stessa, con previsione dicorridoi centrali e perimetrali all'interno, per le eventuali emergenze ed interventi di soccorso.

Circolare Gabrielli - Safety

Circolare Gabrielli - Safety

Piano di impiego, a cura dell'organizzazione, di un adeguato numero di operatori,

appositamente formati, con compiti di accoglienza, instradamento,

regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione, osservazione ed

assistenza del pubblico.

Circolare Gabrielli - Safety

Chi sono gli «OPERATORI EVENTI»?

VOLONTARI

LAVORATORI

«AGENZIE»

«SERVICE»

Circolare Gabrielli - Safety

Spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra.

Circolare Gabrielli - Safety

Spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra

Circolare Gabrielli - Safety

Spazi e servizi di supporto

presenza di pubblico.

accessori, funzionali allo svolgimento dell'evento o alla

Circolare Gabrielli - Safety

Previsione a cura della Componente dell'Emergenza e Urgenza Sanitaria di un'adeguata assistenza sanitaria, conindividuazione di aree e punti di primo intervento, fissi o mobili, nonché indicazione dei nosocomi di riferimento eloro potenzialità di accoglienza e specialistica.

Circolare Gabrielli - Safety

Presenza di impianto di diffusione sonora e/o

visiva, per preventivi e ripetuti avvisi ed indicazioni al

pubblico da parte dell'organizzatore o delle autorità,

concernenti le vie di deflusso e i comportamenti da tenere

in caso di eventuali criticità.

Circolare Gabrielli - Safety

Valutazione di provvedimenti finalizzati al

divieto di somministrazione e vendita di alcolici e

altre bevande in bottiglie di vetro e lattine, che

possano costituire un pericolo per la pubblica

incolumità.

Circolare Gabrielli - Safety

«IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELINEATO, PRESUPPONE LO SCRUPOLOSO RISCONTRO DELLE GARANZIE DI

SAFETY E DI SECURITY NECESSARIAMENTE INTEGRATE, IN QUANTO REQUISITI IMPRESCINDIBILI DI SICUREZZA SENZA

I QUALI, PERTANTO, LE MANIFESTAZIONI NON POTRANNO AVERE LUOGO, SIGNIFICANDO CHE MAI RAGIONI DI

ORDINE PUBBLICO POTRANNO CONSENTIRE LO SVOLGIMENTO, COMUNQUE, DI MANIFESTAZIONI CHE NON

GARANTISCANO ADEGUATE MISURE DI SAFETY.

SI RASSEGNA QUANTO SOPRA ALLA PARTICOLARE ATTENZIONE DELLE SS.LL. NEL COMUNE OBIETTIVO DI REALIZZARE

OMOGENEE PROCEDURE E MODELLI UNITARI DI INTERVENTO, PER INNALZARE ULTERIORMENTE LE CONDIZIONI

DI SICUREZZA GENERALE.»

Circolare Gabrielli – Modello organizzativo

LIVELLI DI RISCHIO

Modello Organizzativo Morcone – 28 luglio 2017

TABELLA DI VALUTAZIONE SIMILE ASR 2014

Modello Organizzativo Morcone

REQUISITI DI ACCESSO ALL’AREAIn base alla tipologia di rischio

Modello Organizzativo Morcone

PROTEZIONE ANTINCENDIO

In base alla tipologia di rischio

RISCHIO BASSO

Modello Organizzativo Morcone

GESTIONE DELL’EMERGENZA

Il responsabile della sicurezza

Modello Organizzativo Morcone

OPERATORISICUREZZA

Modello Organizzativo Morcone

Operatori, appositamente formati, con compiti di accoglienza, instradamento, viabilità

regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione, osservazione ed assistenza delpubblico.

Operatori di sicurezza con rischio incendio elevato, con attestato d’idoneità tecnica.

Stewarding (reso nell'ambito delle manifestazioni calcistiche, regolato dal D.M. 8 agosto 2007)

Servizio di assistenza e controllo nell'ambito delle

attività di pubblico spettacolo ed intrattenimento,

disciplinato dal D.M. 6 ottobre 2009 (ex buttafuori)

Quale formazione per il personale operativo?

Assistenti (reso nell'ambito dell' intrattenimentoe spettacolo, regolato dal D.M. 6 ottobre 2009)

S.M.I.S Srls Informazioni Sicurezza

[email protected] – www.smis.it