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Roma, 16 maggio 2012 “SMART SPECIALISATION STRATEGY” in Horizon 2020 e nei Fondi Strutturali Alberto Piazzi Commissione Europea DG Politica Regionale

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Roma, 16 maggio 2012

“SMART SPECIALISATION STRATEGY”in Horizon 2020 e nei Fondi Strutturali

Alberto PiazziCommissione EuropeaDG Politica Regionale

SMARTSPECIALISATION STRATEGY

1. Le tappe di avvicinamento alla

programmazione 2014-2020

2. I concetti e le motivazioni della Smart

specialisation strategy

3. Le strategie di innovazione

SMART SPECIALISATIONSTRATEGY

1. Le tappe di avvicinamento alla programmazione dei Fondi strutturali

Le tappe di avvicinamento ai documenti di programmazione dei Fondi strutturali

- Proposte dei regolamenti dei Fondi strutturali 2014-2020- Proposta di Quadro strategico comune europeo- Position paper della Commissione per l’Italia

- Contratto nazionale di partenariato- Programmi operativi

Le tappe di avvicinamento ai documenti di programmazione dei Fondi strutturali

- 15 giugno 2012 : Bruxelles, Conferenza: The Power of Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation"

- 11/12 luglio 2012 : Bologna, incontro fra la Commissione e le Autorità di Gestione dei programmi operativi 2007-2014 sulla preparazione della programmazione 2014-2020

- 26 settembre 2012 : Bari, workshop con le Autorità di gestione e i dirigenti regionali delle strutture responsabili per le attività di ricerca e innovazione sulle strategie e le modalità di attuazione delle “Smart Specialisation”

- Ottobre 2012 : incontro fra la Commissione e le Autoritàitaliane sui contenuti del “position paper” della Commissione

SMART SPECIALISATIONSTRATEGY

2. I concetti e le motivazioni

FESR: priorità d'investimento (Reg. art. 5)

(a) potenziare l'infrastruttura per la ricerca e l'innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l'eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo

(b) promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, lo sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale e le applicazioni nei servizi pubblici, lastimolazione della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente

(c) sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione in tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalitàgenerali

Il concetto e le motivazioni

Il concetto “Smart Specialisation” è stato sviluppato nei policy brief del Gruppo “Knowledge for growth” e nel “Rapporto Barca”, ed è ripreso nella Comunicazione della Commissione sul contributo della politica regionale alla “Smart Growth”

E’ un concetto è utilizzato come raccomandazione :

• per migliorare l'efficacia dei sistemi nazionali e regionali responsabili dell’attuazione delle politiche di ricerca e innovazione

• per ripartire e mettere a sistema gli interventi dei Fondi europei (HORIZON, COSME, Fondi strutturali) nel loro sostegno all’innovazione

La ripartizione dei compiti

• “Il sostegno fornito a ricerca e innovazione dalla politica regionale varia tuttavia in modo rilevante da regione a regione. Tende a essere maggiore nelle regioni più avanzate, rafforzando così un circolo virtuoso caratterizzato dalla crescita fondata sull'innovazione. Tale politica deve operare in coordinamento con il programma comunitario per l'innovazione (CIP) e il Settimo programma quadro di ricerca (PQ7). Mentre quest'ultimo dovrebbe continuare a concentrarsi sul sostegno all'eccellenza, sull'apprendimento reciproco e sulla collaborazione a livello UE di ricercatori e imprese, il supporto della politica regionale dovrebbe anche in futuro essere finalizzato a garantire che tutte le regioni siano capaci di assorbire e impiegare efficacemente l'innovazione affinché i suoi benefici si diffondano in tutta l'UE, contribuendo così a massimizzare il potenziale basato sulla conoscenza dell'Unione” (Comunicazione della Commissione sul contributo della politica regionale alla crescita intelligente nell'ambito di Europa 2020 - COM(2010) 553, pag. 5)

• “While leader regions might invest in the invention of a generic technology, less advanced regions are often better advised to invest in the development of the applications of a generic technology or service innovation" (documento di background della Comunicazione, pag. 41)

Risponde dunque a tre questioni chiave

• Evitare la frammentazione e mettere a sistema gli sforzi in materia di sostegno all’innovazione

• Scoraggiare la tendenza alla replica di specializzazioni in campi analoghi

• Sviluppare strategie d’innovazione realiste ed attuabili nelle regioni meno avanzate

Percentuale di imprese che svolgono attività di R&S,

indagini 2008, 2009 e 2011

Fonte: MET Economia, indagine 2011

SMART SPECIALISATIONSTRATEGY

3. Le strategie di innovazione

Le strategie di “smart specialisation”

Le strategie di “smart specialisation” sono strategie d’innovazione - flessibili e dinamiche - concepite a livello regionale, ma valutate e messe a sistema a livello nazionale

Vanno valorizzati i settori/nicchie dove si dispongono chiari vantaggi comparativi, ... che sono già facilmente individuabili perché, per effetto della concorrenza, gli attori economici si sono già specializzati e posizionati, o che potranno essere sviluppati nel futuro grazie all’attività imprenditoriale (il cosiddetto “entrepreneurial process of discovery”)

Strategie flessibili e dinamiche

• è possibile sostenere gli investimenti in un settore che si desidera rivitalizzare, tenuto conto del suo peso e del savoir-faire che dispongono le imprese

• vanno valorizzati i settori dove esistono potenziali da sfruttare considerati importanti per il futuro (ambiente, tecnologie verdi, servizi alla persona, ...)

• vanno previsti interventi mirati al rafforzamento o inserimento di nuovi segmenti della catena del valore tesi all’incremento della competitività dei prodotti sul mercato

Strategie valutate e validate

• Agiscono su un terreno reso fertile dalle programmazioni dei Fondi strutturali nei cicli 2000-2006 e 2007-2013

• Ma le strategie attuali devono essere aggiornate al fine di ottimizzare l’efficacia degli sforzi di sostegno alla ricerca e all’innovazione concentrandoli nei settori economici dove si dispongono vantaggi comparativi che permettono di raggiungere livelli d’eccellenza sufficienti per divenire competitivi nei mercati di riferimento

• Le strategie devono essere valutate e validate prima della dell’accesso ai finanziamenti

La piattaforma europea per l’innovazione

• Le Regioni che lo desiderano saranno supportati nella definizione delle proprie strategie da una piattaforma europea a sostegno della ricerca e dell'innovazione

• Lo strumento, dal nome Smart Specialisation Platform(S3Platform), promuove la collaborazione tra autoritàregionali e nazionali, ricercatori ed esperti dell'UE, e collabora con organismi internazionali come OCSE e Banca Mondiale

• L’obiettivo è di colmare il gap innovativo tra le regioni europee. Secondo l'EU Regional Innovation Scoreboard solo una su dieci investe il 3% del proprio PIL in R&S e la percentuale delle PMI innovative differisce da Paese a Paese, dal 13% in Ungheria al 46% in Germania

La piattaforma europea per l’innovazione

• Il perno della piattaforma si trova al Joint Research Centre – Institute for Prospective Technological Studies (IPTS) di Siviglia

• La piattaforma ruota intorno ad uno Steering Team dei Servizi della Commissione: Politica regionale; Occupazione, affari sociali e inclusione; Ricerca e innovazione; Impresa e industria; Educazione e cultura; Società dell‘informazione; Salute e consumatori; Agricoltura e sviluppo rurale; Clima e JRC

• Un gruppo di tecnici composto da rappresentanti di network importanti (fra cui EURADA, ERRIN, EBN, OECD, European Cluster Observatory, European Cluster Alliance, ERISA, etc.), ed esperti internazionali, lavora di supporto al team

• http://s3platform.jrc.ec.europa.eu

La piattaforma europea per l’innovazione

• peer-review informali di strategie regionali e nazionali

• workshop su temi di approfondimento comuni

• link a progetti e attività di ricercahttp://s3platform.jrc.ec.europa.eu/registration

• Più di 50 regioni europee sono già iscritte• 7 sono italiane (Piemonte, Lombardia,

Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Sardegna e Puglia)

Le regioni si possono iscrivere alla piattaforma per partecipare alle attivitàcomuni:

Guida per la RIS 3

• Piattaforma S3

• Smart • Specialisation • Guide

http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/s3guide

Per approfondire

• Proposta di regolamento dei Fondi strutturali 2014-2020• http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/official/regulation/pdf/2014/proposals/regulation/general/general_proposal_it.pdf

• Elementi di un quadro strategico comune 2014 - 2020• http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/working/strategic_framework/csf_part1_it.pdf

• Commissione Europea, DG Politica Regionale• Scheda “Strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”• http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/informat/2014/smart_specialisation_it.pdf

• Prime evidenze indagine MET 2011• http://www.met-economia.it/?p=2220

• Barca report, an agenda for a reformed cohesion policy• http://ec.europa.eu/regional_policy/archive/policy/future/barca_en.htm

• Prof. A. Bonaccorsi, Migliorare le politiche di Ricerca e Innovazione per le Regioni• Contenuti e processi di policy• http://www.dps.tesoro.it/documentazione/docs/all/DPS_Rapporto_Ricerca_e_Innovazione.pdf

Grazie per l’attenzione