S.maria del purgatorio ad arco

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Indispensabile per potere seguire le immagini è la morfologia simbolica della Chiesa. Indispensabile per potere seguire le immagini è la morfologia simbolica della Chiesa. Costruita su tre livelli : i l primo vera e propria Chiesa Barocca alla quale si accede Costruita su tre livelli : i l primo vera e propria Chiesa Barocca alla quale si accede salendo una delle due rampe di accesso.La Chiesa pure essendo riccamente decorata salendo una delle due rampe di accesso.La Chiesa pure essendo riccamente decorata con abbondanza di marmi policromi si riporta sempre a temi e colori che richiamano la con abbondanza di marmi policromi si riporta sempre a temi e colori che richiamano la morte, perfino nella balaustra che circonda l'Altare che con i suoi chiaroscuri sembra morte, perfino nella balaustra che circonda l'Altare che con i suoi chiaroscuri sembra addirittura traforato anche se non lo è e nel volto dei puttini che contrariamente addirittura traforato anche se non lo è e nel volto dei puttini che contrariamente all 'aspetto chiaramente sereno e florido appaiono smunti e tristi. I l secondo l ivello viene all 'aspetto chiaramente sereno e florido appaiono smunti e tristi. I l secondo l ivello viene raggiunto da scale che scendono alla sinistra dell 'ingresso alla chiesa ,una volta entrati raggiunto da scale che scendono alla sinistra dell 'ingresso alla chiesa ,una volta entrati ,che fanno scendere nell ' ipogeo,di forma e dimensioni della chiesa soprastante dove si ,che fanno scendere nell ' ipogeo,di forma e dimensioni della chiesa soprastante dove si celebra il vero e proprio rito funebre per poi proseguire attraverso uno stretto celebra il vero e proprio rito funebre per poi proseguire attraverso uno stretto passaggio situato alla sinistra dello scarno altare nettamente in contrasto con quello passaggio situato alla sinistra dello scarno altare nettamente in contrasto con quello ricco sovrastante, ma è il logico percorso delle anime,nella sala dove i corpi venivano ricco sovrastante, ma è il logico percorso delle anime,nella sala dove i corpi venivano deposti per il tempo necessario per perdere del tutto i l iquidi corporei ed essere deposti per il tempo necessario per perdere del tutto i l iquidi corporei ed essere scarnificato per poi passare nel terzo l ivello che si può solo intravedere attraverso una scarnificato per poi passare nel terzo l ivello che si può solo intravedere attraverso una grata situata sul pavimento e circondata da una ringhiera. Questo livello non è visitabile grata situata sul pavimento e circondata da una ringhiera. Questo livello non è visitabile ma furtivamente si riesce ad intravedere un'ampio ossario comune. I teschi sono in ma furtivamente si riesce ad intravedere un'ampio ossario comune. I teschi sono in piccola parte "adottati" da fedeli che con preghiere candele e quant'altro se ne piccola parte "adottati" da fedeli che con preghiere candele e quant'altro se ne conquistano la benevolenza ricambiata dai defunti con possibili comparse nei sogni e conquistano la benevolenza ricambiata dai defunti con possibili comparse nei sogni e comunicazione di numeri da giocare al lotto, molto diffuso tra le persone di ceto anche comunicazione di numeri da giocare al lotto, molto diffuso tra le persone di ceto anche medio alto ma in difficoltà economiche. Intanto le preghiere consentono alle anime dei medio alto ma in difficoltà economiche. Intanto le preghiere consentono alle anime dei defunti di abbreviare la sosta in Purgatorio e riprendere il viaggio verso la luce. Dal defunti di abbreviare la sosta in Purgatorio e riprendere il viaggio verso la luce. Dal terzo l ivello di attesa risalgono dapprima all 'ipogeo del secondo l ivello e terzo l ivello di attesa risalgono dapprima all 'ipogeo del secondo l ivello e successivamente tramite la scala di accesso alla Chiesa e al Teschio alato posto dietro successivamente tramite la scala di accesso alla Chiesa e al Teschio alato posto dietro l 'altare Maggiore insieme ad un' Angelo l iberatore che accompagnerà le anime oramai l 'altare Maggiore insieme ad un' Angelo l iberatore che accompagnerà le anime oramai purificate verso il meritato Paradiso.purificate verso il meritato Paradiso.La chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco o più semplicemente La chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco o più semplicemente Purgatorio ad Arco, in sti le barocco, che si trova in Via dei Tribunali (nel cosiddetto Purgatorio ad Arco, in sti le barocco, che si trova in Via dei Tribunali (nel cosiddetto Decumano Centrale) di fronte ai caratteristici portici del medioevo di palazzo d’Avalos.Decumano Centrale) di fronte ai caratteristici portici del medioevo di palazzo d’Avalos.Ha assunto questo nome perché fu edificata a ridosso di una torre del medioevo, Ha assunto questo nome perché fu edificata a ridosso di una torre del medioevo, sorretta da un grande arco di sostegno, che, in seguito, scomoda e pericolante, fu sorretta da un grande arco di sostegno, che, in seguito, scomoda e pericolante, fu abbattuta , su disposizione del Grande Viceré Don Pedro de Toledo, lo stesso che, per abbattuta , su disposizione del Grande Viceré Don Pedro de Toledo, lo stesso che, per le sue manie di grandezza, fece di Napoli una delle più belle e moderne città dell’Europa le sue manie di grandezza, fece di Napoli una delle più belle e moderne città dell’Europa di quel tempo. di quel tempo.

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La sua realizzazione, datata 1616, avvenne su progettazione degli ingegneri ed architetti La sua realizzazione, datata 1616, avvenne su progettazione degli ingegneri ed architetti napoletani Giovanni Cola di Franco e di Giovanni Giacomo Di Conforto; fu commissionata da napoletani Giovanni Cola di Franco e di Giovanni Giacomo Di Conforto; fu commissionata da famiglie nobili famiglie nobili napoletanenapoletane , tra cui quella dei Mastrilli, di origini francesi, venuta a Napoli al , tra cui quella dei Mastrilli, di origini francesi, venuta a Napoli al seguito del re Carlo I d’Angiò, che maggiormente contribuì alla costruzione della chiesa con i seguito del re Carlo I d’Angiò, che maggiormente contribuì alla costruzione della chiesa con i suoi sostanziosi finanziamenti; all’interno, troviamo numerosi variopinti stemmi di famiglia suoi sostanziosi finanziamenti; all’interno, troviamo numerosi variopinti stemmi di famiglia ed il monumento sepolcrale di Giulio Mastrilli, duca di Marigliano (NA), con la statua, opera ed il monumento sepolcrale di Giulio Mastrilli, duca di Marigliano (NA), con la statua, opera dello scultore Andrea Falcone. Lo scopo principale della costruzione della chiesa fu, per quei dello scultore Andrea Falcone. Lo scopo principale della costruzione della chiesa fu, per quei nobili, quello di creare un luogo di sepoltura cristiana, non molto lontano dalle salme dei nobili, quello di creare un luogo di sepoltura cristiana, non molto lontano dalle salme dei propri familiari, per una maggiore e migliore efficacia nel far arrivare le loro preghiere di propri familiari, per una maggiore e migliore efficacia nel far arrivare le loro preghiere di suffragio ai loro cari defunti, per dare, a questi ultimi, la possibilità di un rapido passaggio in suffragio ai loro cari defunti, per dare, a questi ultimi, la possibilità di un rapido passaggio in paradiso, ritenendo che tutte le loro anime fosser sicuramente in attesa nel Purgatorio a far paradiso, ritenendo che tutte le loro anime fosser sicuramente in attesa nel Purgatorio a far penitenza per le loro colpe.La facciata della chiesa, davanti alla quale gli abitanti della zona, penitenza per le loro colpe.La facciata della chiesa, davanti alla quale gli abitanti della zona, e non solo, non dimenticano mai di lasciare ogni lunedì figurine di santi, fiori freschi, lumini e non solo, non dimenticano mai di lasciare ogni lunedì figurine di santi, fiori freschi, lumini accesi e di dire qualche preghiere per le anime del Purgatorio o come per scongiurare un accesi e di dire qualche preghiere per le anime del Purgatorio o come per scongiurare un qualcosa di misterioso ed inquietante, ha, sulle quattro colonnine in piperno e nei fregi qualcosa di misterioso ed inquietante, ha, sulle quattro colonnine in piperno e nei fregi delle sue decorazioni, teschi ed ossa di bronzo, che son diventati lisci e lucidi per le carezze delle sue decorazioni, teschi ed ossa di bronzo, che son diventati lisci e lucidi per le carezze fatte quotidianamente dai passanti in segno di venerazione; troviamo ancora teschi e femori fatte quotidianamente dai passanti in segno di venerazione; troviamo ancora teschi e femori o tibie incrociati sul portale e nelle nicchie laterali, tanto che a Napoli questo tempio o tibie incrociati sul portale e nelle nicchie laterali, tanto che a Napoli questo tempio cristiano è meglio conosciuto con un nome molto popolare: “ ‘A chiesa d’’e cape ‘e morte” = cristiano è meglio conosciuto con un nome molto popolare: “ ‘A chiesa d’’e cape ‘e morte” = “La chiesa delle teste di morte”, a testimoniare di quanto sia stato importate (e lo è ancora “La chiesa delle teste di morte”, a testimoniare di quanto sia stato importate (e lo è ancora oggi) il culto dei morti nella vecchia Napoli del seicento ( la presenza dei teschi fa emergere oggi) il culto dei morti nella vecchia Napoli del seicento ( la presenza dei teschi fa emergere nei fedeli e nel visitatore di passaggio il ricordo delle anime). Ha una sola navata , il nei fedeli e nel visitatore di passaggio il ricordo delle anime). Ha una sola navata , il transetto molto piccolo e cappelle laterali; nelle cappelle si conservano pitture di tanti transetto molto piccolo e cappelle laterali; nelle cappelle si conservano pitture di tanti artisti del seicento molto attivi nel napoletano, tra i quali Andrea Vaccaro e Luca Giordano. artisti del seicento molto attivi nel napoletano, tra i quali Andrea Vaccaro e Luca Giordano. Dietro l’altare del ‘700, una tela raffigurante la “Madonna delle Anime Purganti” opera del Dietro l’altare del ‘700, una tela raffigurante la “Madonna delle Anime Purganti” opera del pittore Massimo Stanzione, nativo di Orta di Atella (Ce), è racchiuso in una cornice di marmo pittore Massimo Stanzione, nativo di Orta di Atella (Ce), è racchiuso in una cornice di marmo fregiata da teschi alati. Dalla strada, attraverso una finestra rettangolare con fregiata da teschi alati. Dalla strada, attraverso una finestra rettangolare con un’inferriata, si intravede l’ipogeo, cioè il sepolcro sotterraneo, in cui, in piccoli scaffali, un’inferriata, si intravede l’ipogeo, cioè il sepolcro sotterraneo, in cui, in piccoli scaffali, tutti di forma quadrata, di legno o di vetro o in urne, i cosiddetti “Scaravattoli” (Custodie), tutti di forma quadrata, di legno o di vetro o in urne, i cosiddetti “Scaravattoli” (Custodie), sono state sistemate e sepolte le anime del Purgatorio,comunemente chiamate “anime sono state sistemate e sepolte le anime del Purgatorio,comunemente chiamate “anime pezzentelle” ; si tratta, giustappunto, dei teschi e delle ossa di povera gente, e per lo più pezzentelle” ; si tratta, giustappunto, dei teschi e delle ossa di povera gente, e per lo più anonima, quivi sepolta per volontà di quelle famiglie nobili sopra accennate, che, nel 1605, anonima, quivi sepolta per volontà di quelle famiglie nobili sopra accennate, che, nel 1605, diedero origine alla Congregazione delle “Anime del Purgatorio” (il papa Paolo V, con la bolla diedero origine alla Congregazione delle “Anime del Purgatorio” (il papa Paolo V, con la bolla del 13 ottobre1606,concede la sua approvazione) con l’intento misericordioso di dare una del 13 ottobre1606,concede la sua approvazione) con l’intento misericordioso di dare una degna ed umana sepoltura, a gente povera e senza parenti, in un luogo santo, qual’era la degna ed umana sepoltura, a gente povera e senza parenti, in un luogo santo, qual’era la chiesa, facendovi celebrare messe giornaliere, in modo che quelle povere anime (chiamate chiesa, facendovi celebrare messe giornaliere, in modo che quelle povere anime (chiamate affettuosamente “Capuzzelle”) potessero facilmente e presto passare dal Purgatorio alla affettuosamente “Capuzzelle”) potessero facilmente e presto passare dal Purgatorio alla felicità del Paradiso – si dice che venivano celebrate fino a sessanta messe al giorno in loro felicità del Paradiso – si dice che venivano celebrate fino a sessanta messe al giorno in loro suffragio.suffragio.

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Questo atto nobile, umano, caritatevole e generoso, meglio noto in dialetto napoletano col Questo atto nobile, umano, caritatevole e generoso, meglio noto in dialetto napoletano col nome di “ ‘O Refrisco ‘e ll’anime d’o priatorio” (il suffragio per le anime del Purgatorio), era nome di “ ‘O Refrisco ‘e ll’anime d’o priatorio” (il suffragio per le anime del Purgatorio), era ormai diventato un genere di rituale di culto, consistente in una sorta di adozione da parte ormai diventato un genere di rituale di culto, consistente in una sorta di adozione da parte del nobile (poi radicatosi anche nel popolino) che sceglieva un teschio dal mucchio anonimo del nobile (poi radicatosi anche nel popolino) che sceglieva un teschio dal mucchio anonimo se ne prendeva cura: la Capuzzella era quindi oggetto di venerazione e di preghiere ed se ne prendeva cura: la Capuzzella era quindi oggetto di venerazione e di preghiere ed offerte varie in cambio di grazie, favori e benefici – quali vincite al lotto, risoluzione benevoli offerte varie in cambio di grazie, favori e benefici – quali vincite al lotto, risoluzione benevoli di intricati problemi d’amore ed a complicati fatti di vita quotidiana – a favore del suo di intricati problemi d’amore ed a complicati fatti di vita quotidiana – a favore del suo adottante, il quale, una volta che li aveva ottenuti, gli accendeva lumini e candele e donava adottante, il quale, una volta che li aveva ottenuti, gli accendeva lumini e candele e donava ex voto in oro, argento, cartapesta, terracotta. In un altro ambiente, ben visibile, un teschio, ex voto in oro, argento, cartapesta, terracotta. In un altro ambiente, ben visibile, un teschio, coperto da un velo da sposa, posato su un cuscino bianco, rievoca il ricordo dell’anima di coperto da un velo da sposa, posato su un cuscino bianco, rievoca il ricordo dell’anima di Lucia, morta a soli 16 anni, secondo alcuni studiosi per un forte attacco di tisi, di cui era già Lucia, morta a soli 16 anni, secondo alcuni studiosi per un forte attacco di tisi, di cui era già sofferente, dopo un breve viaggio di nozze, secondo altri morta in naufragio travolta da sofferente, dopo un breve viaggio di nozze, secondo altri morta in naufragio travolta da un’onda con il marito marchese Giacomo Santomango, molto più anziano di lei, sposato per un’onda con il marito marchese Giacomo Santomango, molto più anziano di lei, sposato per costrizione del padre don Domenico d’Amore, principe di Ruffano, e, per volontà dello costrizione del padre don Domenico d’Amore, principe di Ruffano, e, per volontà dello stesso, sepolta nel cimitero della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, stesso, sepolta nel cimitero della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, ad essa devoto.Era ovvio che attorno ai suoi resti mortali i napoletani creassero subito una ad essa devoto.Era ovvio che attorno ai suoi resti mortali i napoletani creassero subito una serie di leggende, tanto che, ancora oggi, la sua tomba è oggetto di visite da parte di un gran serie di leggende, tanto che, ancora oggi, la sua tomba è oggetto di visite da parte di un gran flusso di fedeli e devoti, presso cui depositano fotografie dei loro cari defunti, accendono flusso di fedeli e devoti, presso cui depositano fotografie dei loro cari defunti, accendono ceri, depositano fiori ed ex voto, recitando preghiere per ottenere in cambio grazie e favori, ceri, depositano fiori ed ex voto, recitando preghiere per ottenere in cambio grazie e favori, e ad implorarla sono soprattutto le zitelle che chiedono di maritarsi. E’ in questa chiesa ed in e ad implorarla sono soprattutto le zitelle che chiedono di maritarsi. E’ in questa chiesa ed in questo cimitero che, nonostante il rituale fosse ostacolato dalle autorità ecclesiastiche questo cimitero che, nonostante il rituale fosse ostacolato dalle autorità ecclesiastiche perché ritenuto somigliante ad un rito pagano più che cattolico, il culto dei defunti si è perché ritenuto somigliante ad un rito pagano più che cattolico, il culto dei defunti si è ripetuto, attraverso i secoli, ininterrottamente fino al 1980, l’anno del terremoto in Campania ripetuto, attraverso i secoli, ininterrottamente fino al 1980, l’anno del terremoto in Campania e Calabria. La chiesa fu chiusa perché ritenuta pericolante, ma molti devoti chiese e Calabria. La chiesa fu chiusa perché ritenuta pericolante, ma molti devoti chiese egualmente di potervi accedere e continuare la loro opera “ ‘d‘o refrisco” , perché egualmente di potervi accedere e continuare la loro opera “ ‘d‘o refrisco” , perché sostenevano che erano loro apparse in sogno le anime purganti ; ma fu rispettato il lungo sostenevano che erano loro apparse in sogno le anime purganti ; ma fu rispettato il lungo periodo di chiusura della chiesa, e, di conseguenza dell’ipogeo, fino alla riapertura al culto periodo di chiusura della chiesa, e, di conseguenza dell’ipogeo, fino alla riapertura al culto ripreso nel 1992ripreso nel 1992

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I nostri amici Padani Isabella e FrancoI nostri amici Padani Isabella e Franco

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Veduta d’insieme della ChiesaVeduta d’insieme della Chiesa

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Scendiamo nell’ipogeoScendiamo nell’ipogeo

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Attraverso un piccolo passaggio entriamo nella camera mortuariaAttraverso un piccolo passaggio entriamo nella camera mortuaria

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Luoghi dove i cadaveri venivano posti a “scolare”Luoghi dove i cadaveri venivano posti a “scolare”

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Lo “scaravattolo” più adorno e venerato è di LuciaLo “scaravattolo” più adorno e venerato è di Lucia

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Il posto dove i cadaveri venivano messi a disseccareIl posto dove i cadaveri venivano messi a disseccare

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Molti messaggi datano a pochi giorni faMolti messaggi datano a pochi giorni fa

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La grata ci impedisce di raggiungere il terzo livello dove le anime La grata ci impedisce di raggiungere il terzo livello dove le anime devono trascorrere il periodo di Purgatoriodevono trascorrere il periodo di Purgatorio

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Ritorniamo verso la camera grande dell ipogeo di secondo livelloRitorniamo verso la camera grande dell ipogeo di secondo livello

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La tomba del fondatore Giulio Mastrilli; è posta esattamente al di sotto La tomba del fondatore Giulio Mastrilli; è posta esattamente al di sotto della statua che lo raffigura sulla sinistra dell’altaredella statua che lo raffigura sulla sinistra dell’altare

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Questo è l’angusto passaggio per passare dalla camera della morte a Questo è l’angusto passaggio per passare dalla camera della morte a quella che porta più vicino al cieloquella che porta più vicino al cielo

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Le scale che si vedono sullo sfondo porteranno noi e le anime quasi Le scale che si vedono sullo sfondo porteranno noi e le anime quasi purificate al livello superiorepurificate al livello superiore

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Il teschio che sudaIl teschio che suda

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Questa teca custodisce le ossa del fondatore Giulio Mastrillo e della Questa teca custodisce le ossa del fondatore Giulio Mastrillo e della sorellasorella

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Nel salire la scala verso il cielo leggiamo anche l’editto che rende il tutto Nel salire la scala verso il cielo leggiamo anche l’editto che rende il tutto ufficialeufficiale

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La statua di Giulio Mastrilli accoglie noi e le anime purificate nella La statua di Giulio Mastrilli accoglie noi e le anime purificate nella cappella sopraelevata della Chiesacappella sopraelevata della Chiesa

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Anche i puttini hanno un’aspetto smunto e tristeAnche i puttini hanno un’aspetto smunto e triste

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La tela dietro l’altare rappresenta le anime oramai purificate che La tela dietro l’altare rappresenta le anime oramai purificate che salgono in Paradisosalgono in Paradiso

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Il teschio alato aiuterà l’Angelo e le anime purificate a Il teschio alato aiuterà l’Angelo e le anime purificate a raggiungere il Paradisoraggiungere il Paradiso

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Ovviamente la grata che arieggia l’ipogeo del terzo livello è sempre ornato Ovviamente la grata che arieggia l’ipogeo del terzo livello è sempre ornato da fiori freschi. Se non siete ancora stupiti continuate a seguirmi. A presto da fiori freschi. Se non siete ancora stupiti continuate a seguirmi. A presto AntonioAntonio

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