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Service Learning

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Apprendimento sociale/A p p r e n d i m e n t o c o m u n i t a r i o / S e r v i c e Learning Federico Ba8ni

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“QuandohoincontratoilServiceLearning?Mol:annifa…solochenonsapevochesichiamassecosì.Agli esordi della mia carriera di insegnante, mol: anni prima dilavorare all’Università, in una classe della secondaria di primogrado accadde un evento che colpì molto gli allievi e me. Unapersona, improvvisamente, scomparve per una malaDa moltorara,nondiagnos:cataintempo,altrimen:curabile.L’eventofumotoretrainantediunadimensionediconfrontomoltoforte,inusitataperragazzidiquell’età.Fu deciso di realizzare uno speIacolo per fare una donazione aun’associazionechesioccupava,perl’appunto,propriodiquel:podipatologiecercandodifavorirelaricercaelacomunicazione.La progeIazione dello speIacolo fu una splendida occasione diapprendimentoemiconsenJdifarecosechealtrimen:nonavreisaputo come favorire. Lavorammo sulla scelta e sullacomprensionedites:,sulladefinizionedibudget,sulladefinizionedelle coseda faree sulla calendarizzazionedelle stesse, sui ruoli,sulsupportodadarsireciprocamente…

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La progeIazione dello speIacolo fu anche l’occasione perscoprire talen: e risorse che non conoscevamo…musicis:,operatori video, esper: di tecnologie, costumis: escenografi,trovarobee…risolutoridiproblemi.Lo speIacolo organizzato andò bene e la cifra ricavata fusopra le aIese degli studen:… gli apprendimen: che nericavammo furono mol:ssimi, superiori a quelli cheavremmo potuto “meIere insieme” con qualsiasi aDvitàdidaDcatradizionale.Ante –liIeram i miei studen: di allora avevano compresoforse più dime il significato profondodel Service Learning,meIere a disposizione degli altri la propria competenza, ilpropriotempo,leproprierisorse,perunoscoposocialmentesignifica:vo,apprendereediventarepiùcompeten:propriograzie alla stessa esperienza.” (L’esperienza è descriIa inmododanonrenderlariconoscibile).

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IlServiceLearning/Apprendimentosocialeè:•  una proposta forma:va che combina i processi diapprendimento e di “servizio” alla comunità locale (e nonsolo)inununicoprogeIointegrato;

•  una formazione che si basa sulla condivisione del proprioimpegno e sulla propria azione riguardo ai problemirealmente presen: nel contesto di vita, con finalitàmigliora:ve;

•  un’esplicita assunzione di responsabilità da parte deglistuden:che“allena”allaciIadinanza;

•  un’esperienzacurricolare;•  apprendimentosignifica:vo.

Nota: la parola “servizio” in italiano ha un significato unpo’ scivoloso… potrebbe essere chiamato in italiano“apprendimentosociale”?

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Apprendimento significa8vo …(sociale?)

La significa:vità di un apprendimento daconseguire nel sistema di istruzione non riguardasoltantolarilevanzacogni:vamariguardaanche:•  la significa:vità rispeIo al profilo dicompetenzeaIeso•  lasignifica:vitàdisciplinare•  lasignifica:vitàsocio-relazionale•  lasignifica:vitàaffeDvo-emozionale•  lasignifica:vitàperil“target”interessato

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Origini e Varian8 del Service Learning nel mondo

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STATIUNITI•  L’espressione service learning comincia a diffondersiversolafinedeglianniSessantadelsecoloscorso.•  L’aIenzione è qui sopraIuIo sul dovere allaciIadinanzadel singolo studente: la suapartecipazionealla vita comunitaria e il suo contributo al bene dellanazione.•  Riferimentoteoricoprincipale:Dewey.•  Nel1969 si:eneadAtlanta laprimaconferenza sul SLnelle università, che consente di fare il punto dellediverseesperienze.Nel reportdellaconferenzasi trovauna prima definizione del SL come «the integra:on ofthe accomplishmentof aneeded taskwitheduca:onalgrowth» (AtlantaService-LearningConference1970, III)– integrazione tra un compito necessario e la crescitaforma:va

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AMERICALATINA•  In America La:na l’espressione service learning ètradoIaconaprendizajeyserviciosolidario.•  L’aggiuntadell’aggeDvosolidariorivelaunadiversaconcez ione ant ropo log i ca d i fondo : l asoIolineatura è infaD sull’impegno comunitario /digrupponellatrasformazionedellarealta.• Riferimentoteoricoprincipale:Freire.•  InAmericaLa:nailSLèdiffusodaglianniSeIantadelsecoloscorso.

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EUROPA•  La diffusione del Service Learning in Europa è piùrecente. Intorno agli inizi del 2000 iniziano adiffondersi esperienze in Germania, Spagna,Olanda,Svizzera,Inghilterra.

EsperienzeinItalia•  ItaloFiorin:LUMSA-EIS•  Singolescuole

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Il Service Learning come metodo didaBco permeCe di raggiungere risulta8 significa8vi nei seguen8 aspeB (Shelley H. Billing, 2000)

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•  Aumento del senso di responsabilità, della competenza sociale,dell’autos:ma.

•  Minore esposizione ai comportamen: a rischio, come le violazionidisciplinari, aIeggiamen: violen: o rappor: sessuali non proteD(mentrenonsiregistranodifferenzesignifica:veconigruppidicontrolloriguardoall’assunzionedialcoolodrogheleggereoall’usodiarmi).

•  Migliore relazioneconglialtriecon imembridialtreetnieemaggiorecapacitàdiacceIareladiversitàculturale.

•  Maggiorefiducianegliadul:diversidaigenitorienegliinsegnan:.

•  Maggioredisponibilitàalavorarecondiversamenteabiliedanziani.•  Maggiorecapacitàdiempa:aedisponibilitàadaiutareglialtri.

•  Maggiore capacità di interpretare il contesto socio-storico econsapevolezzadellapossibilitàdiinterveniresudiesso.

•  Maggioredisponibilitàadimpegnarsiinorganizzazionidivolontariato.

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• Maggiore comprensione della poli:ca e disponibilità adesserepoli:camenteaDvi.•  Consapevolezzadipoterdareuncontributoallacomunitàedipoter«fareladifferenza».• Miglioririsulta:inleIuraescriIura,arte,matema:ca.• Maggiore partecipazione in classe e mo:vazione nellostudio.• Minornumerodiassenze.•  Maggior rispeIo reciproco tra docen: e studen: ecreazionediunclimascolas:copiùposi:vo.• Migliorecapacitàdisceglierelapropriacarrierafutura.•  Favorisce la riflessione sui modi migliori di imparare edinsegnare.

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EffeB del SL sulla comunità

PerquantoriguardaglieffeDdelSLsullecomunità,le ricerchemostrano, secondoBillig (2000)che il SLproduce unamigliore percezione della scuola e deigiovani come persone che possono offrire uncontributo posi:vo alla società, anche se questapercezionedipendedavariabilicomel’intensitàeladuratadelprogeIool’autonomiadeglistuden:.

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Valore aggiunto

•  IlmodellodelServiceLearningpotrebbecos:tuireunamodalitàapplica:vaper la relazione tra terzoseIoreedisposi:vodell’alternanza, replicando, inItalia,formeemodalitàgiàsperimentateall’estero.• Questo :po di esperienza non si può limitare,tuIavia,aunasoluzioneopera:vaefunzionaleperl’alternanza ma dovrebbe cominciare sin dallascuola primaria consentendo così una varietà diesperienze e di apprendimen: e lo sviluppoprogressivo di comportamen: socialmenteresponsabiliesolidali.

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Le difficoltà dell’alternanza sono un … invito al Service Learning? Molte esperienze di alternanza non sono riuscite, fino ad oggi, arispondere all’intenzione iniziale di integrare l’esperienza diapprendimento sul campo con l’esperienza interna al sistema diistruzione:•  le relazioni tradidaDcaedesperienza sul camposonodeboli esaltuarie;

•  siparladialternanzaparlandosemplicementedellacomponente“fuoridallascuola”;

•  difficilmentesiassisteaunarealeco-progeIazionetrascuolaeorganizzazioni;

•  difficilmentesiassisteaunaco-ges:oneeffeDvadegliobieDvidiapprendimento;

•  le competenze sviluppateedimostrate sul campononvengonovalorizzateall’internodelcurricolo(Ba:ni,DeCarlo,2015).

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L’integrazione tra scuola e terzo seCore (obieBvi plurali) •  promuovere l’integrazione delle proprie risorse personali con quelle tecniche richieste dai

diversi:pidiservizioofferto(contributoall’iden:tà);•  facilitarel’acquisizionedisensocivico(contributoallaciIadinanza);•  facilitarel’acquisizionedicompetenzediciIadinanza(contributoallaciIadinanza);•  consen:re la traduzione (con apposi: strumentazioni) delle competenze apprese in

competenzevalorizzatenelcurricoloscolas:co(contributoalsuccessoforma:vo);•  sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia (contributo alla significazione

dell’esperienzascolas:ca,allosviluppoiden:tarioeallaciIadinanza);•  comprenderelapropriau:litàsociale(contributoall’autoefficaciapercepita);•  assumeredifferen:pun:divista(contributoallecompetenzerelazionalieall’occupabilità);•  facilitare il rinnovamento generazionale del mondo del volontariato (contributo alla

solidarietàsociale,aldialogointergenerazionale…);•  ampliarelareterelazionaleeleappartenenzedeipartecipan:(contributoallere:);•  aprire le is:tuzioni scolas:che a un dialogo con:nuo con la comunità (contributo alla

percezionedell’esperienzascolas:cacomeincon:nuitàrispeIoallavitaquo:diana).

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Ricominciamo… Che cos’è il Service Learning? •  unapprocciometodologicodaadoIareascuolasindallascuolaprimariaconl’intenzionediuniredueelemen::•  il Service (il volontariato, il servizioper la comunità), azioni dal valoresociale connotate dalla gratuità e dal vantaggio colleDvoo dall’u:litàdapartedigruppisvantaggia:.

•  il Learning (l’apprendimento, l’acquisizione di competenze relazionali,professionali,metodologicheesociali).

•  un approccio che integri dunque il servizio alla comunità conaDvitàintenzionalmentediapprendimento.

•  un’aIenzione nel percorso forma:vo alla costruzione di unaconvivenza futura e:camente orientata (al rispeIo, all’ascolto,all’accoglienzadipun:divistadiversi…).

•  la compresenza di dimensioni plurali di significa:vità per ilsingolo studente cos:tuisce un’importante facilitazionedell’apprendimentoeunbuonsupportoallamo:vazione(oltreacos:tuireun’aDvazionedellerisorse).

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Learning come acquisizione e sviluppo

di competenze •  Ch i s i impegna per l acomunità imparaaconoscerealtriambien:ealtrerealtàdivita, riconosce i problemisociali e sviluppa il senso diresponsabilità.

•  Il Service-Learning offre unterreno di sperimentazioneper impara re ad ag i resecondo i principi dellad e m o c r a z i a e d e l l asolidarietà.

•  S i t u a z i o n i d i d a D c h eauten:che dove allieve eallievi possono ulteriormentesvilupparelelorocompetenzeprofessionali, metodologicheesociali.

•  Compi: basa: su quesi:,richieste, necessità «reali»,dove le allieve e gli allievi siscoprono aDvi e competen:(facilitazione del clima diapprendimento,aDvazione).

•  L ’ apprend imento v i enecostruito…

Service come impegno sociale

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I dieci pun8 perché il Service Learning funzioni e

sia di qualità

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1

IlServiceLearningnondeveessereunasempliceesperienza di volontariato né una sempliceesperienza di apprendimento ma deve unireinsieme le due cose in modo tale da cos:tuireun’esper ienza r i levante soc ia lmente ecogni:vamente.Esempio reale: Leggereaglianziani inunaRSAèun“servizio”.Studiare lemalaDedegenera:veegli approcci non farmacologici per rallentarne gliesi: è apprendimento. Quando gli studen:conoscono un gruppo di anziani, ci stabilisconouna relazione, raccolgono le loro performancecogni:ve, leggono ad alta voce per loro (con illoro gradimento), raccolgono nuovamente leperformance e rendono no: i risulta: alleautorita locali che progeIano le poli:che perquesto target, alla direzione della RSA e allacomunita allora siamo nell’apprendimento-servizio… aIenzione però… che gli anziani nonsiano“cavie”perun“esperimento”deiragazzi…

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2

PeressereefficacedeveessereingradodiaDvareglistuden:inunmodochesiaperlorosignifica:vo,ponendoaIenzionea:•  adeguatezza dell’esperienza rispeIoall’età•  congruità r ispeIo al le abi l i tà ecompetenzepossedute/dasviluppare•  che si occupi di utenze/argomen:rilevan:perlostudente•  che le aDvità svolte siano interessan: es:molan:perglistuden:•  cheleaDvitàconsentanoallostudentedicomprenderelapropriaesperienza

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3Deveprodurrerisulta:visibili, tangibilie comprensibili da chi ha svoltol’aDvità•  tes:monia: in qualche modo neiporrolio (con le due valenzeapprendi:va e cer:fica:va che puòavere)deglistuden:

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4

Deve essere legato al curricolosco las:co qu ind i deve essereintenz ionalmente progeIato eu:lizzatoperrispondereagliobieDvidiapprendimento di quel percorso, equindi:•  avereobieDvichiariear:cola:•  essere integrato a l percorsocurricolare•  aiutare i partecipan:a comprenderecome si trasferiscono apprendimen:ecompetenzedaunseDngaunaltro

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5

Deve produrre un allenamento alla riflessione,offrendomolteplicioccasionidianalisidisestessiedellapropriarelazioneconlasocietà:•  vari :pi di aDvità (verbali, scriIe, ar:s:che,non verbali) che devono dimostrare la lorocomprensionedeicambiamen:chehannofaIoalivellodiconoscenze,competenze,abilità.

•  s:molo a pensare profondamente rispeIo aiproblemicomplessidellacomunitàesocialieaindividuarepossibilisoluzioni

•  incoraggiare gli studen: a esaminare i propripreconceD e assunzioni per poter esplorare ecomprendere i ruol i futuri e le lororesponsabilitàcomeciIadini

•  prendereinesameunavarietàdiproblema:chesociali e civiche relate alla loro esperienza diservicelearning

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6

Deve promuovere la comprensione dellanecessità del rispeIo per le differenze dicui sono portatori i partecipan: e colorochesiincontranonell’esperienza:•  aiutare i partecipan: a iden:ficare eanalizzare i pun: di vista differen: perpotercomprendereprospeDvemul:ple•  aiutare i partecipan: a svilupparecompetenze di relazione interpersonale,di ges:one dei confliD, di presa didecisionecolleDva•  aiutare i partecipan: a cercare dicomprendere e valutare i diversibackgroundepun:divistadicolorocheoffronoericevonoilservizio•  incoraggiareipartecipan:ariconoscereesuperareglistereo:pi

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7

Dare spazio e valore alla voce dei giovaninella pianificazione, implementazione evalutazione dell’esperienza stessa, conl’orientamentodiunadulto• meIere in condizione i giovani digenerareidee•  coinvolgere i giovani nel prenderedecisioni•  coinvolgereigiovaninelcostruirespaziincui sia possibile esprimere le idee inmodoliberoeaperto•  promuovere l’acquisizionedi conoscenzee competenze aIe a migliorare lecapacitàdecisionaliedileadership•  coinvolgere i giovani nella valutazioned e l l ’ e ffi c a c i a e d e l l a q u a l i t àdell’esperienza

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8

Sv i luppo d i par tnersh ip d i naturacollabora:va, di mutuo beneficio e cherispondanoaibisognidellacomunità:•  vari partner coinvol: (inclusi i giovani, glieducatori, le famiglie, i membri e leorganizzazionidellacomunità)•  relazioni devono essere caraIerizzate dafrequen:comunicazioniaffinchétuDsianoinforma:sullenovitàeiprogressi•  collaborazione per stabilire una visionecondivisa•  definizione di obieDvi colleDvi cherispondonoaibisognidellacomunità•  sviluppo in collaborazione di piani perarrivareaques:obieDvi

I p a r t n e r d e v o n o c o n s i d e r a r s ireciprocamenteunarisorsa

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9

Devefarsìcheipartecipan:sianocoinvol:in un con:nuo monitoraggio della qualitàdelleaDvitàimplementate•  verificadegliobieDvidurante imomen:dimonitoraggio,valutazioneeconfronto•  risulta: u:lizza: per la sostenibilità e ilmiglioramento

Le evidenze sono u:lizzate per migliorarel’esperienzaevengonopoicomunicateallacomunità inclusi decisori poli:ci e leadere d u c a : v i , p e r a p p r o f o n d i r e l acomprensione dell’esperienza stessa (edelle potenzialità di questo :po diapprendimento) e assicurare un altaqualitàdellepra:che.

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10

Deve avere una durata e un’intensità sufficienteper rispondere alle necessità della comunità/deltargeteprodurrespecificioutcomes•  aIenzione al processo aIraverso il quale siiden:ficanoibisognidellacomunità

•  preparazionerigorosadelleaDvità•  aIenzioneacomeviene“vissuto”l’ideadi“farequalcosaperglialtri”

•  riflessionesuciòcheèstatofaIo•  dimostraz ione degl i apprendimen: edell’impaIo

•  momentodi“celebrazione”finale?…anchequioccorreaIenzione

IlS.L.vienesvoltoinblocchiconcentra:ditempoche si snodano inpiùmesipoiché il tempodeveessere sufficiente all’iden:ficazione dei bisognidella comunità e alla possibilità di sviluppareapprendimen:dandoglirisposta.

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ProgeCare un’esperienza di Service Learning

LEFASI

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1IndividuazionedelproblemaL’aDvità deve rispondere a realinecessità e bisogni della colleDvità enello stesso tempoessereopportunitàdi apprendimento per gli studen:. Èimportantecheglistuden:abbianounruolo aDvo nell’individuazione delproblemadaaffrontare. Inquestafaseè possibile scegliere tra alcunetema:che che sono state oggeIo distudio o iniziare con una ricognizionedapartedeglistuden:deibisognidellacomunità (ad esempio tramitesondaggi).

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2 IndividuazionediunapropostaScelta la problema:ca si discuteràinsieme sulle possibili soluzioni,raccogliendo le idee proposte daglistuden: finché non si trova l’ideagiusta per il progeIo, considerandoanche le risorse che la classe ha adisposizione ma ma anche le possibilipartnershipedillavorodirete.

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3 Approfondimento e studio delproblemaI n q u e s t a f a s e g l i s t u d e n :approfondiscono la tema:ca connessaa l p rob lema e a l l a so luz ioneindividuata. La complessità di questafase dipende dal la natura delproblema, in alcuni casi occorreacquisire anche competenze tecniche,in altri basta un approfondimentoteorico.

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4Pianificazionedell’aQvitàViene messo a punto il progeIocercandodidefinirealmegliolefasidiapprendimento, delle aDvità dasvolgere,lemodalitàdimonitoraggioedivalutazionedelpercorso.

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5EsecuzioneFasedellarealizzazioneveraepropria,c o n c o n : n u o m o n i t o r a g g i odell’andamento e riflessione cri:ca dapartedeglistuden:.

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6ValutazioneValutazione degli apprendimen: deglistuden:, dell’esito dell’aDvità maanche della soddisfazione sia deglistuden: che delle persone cui èindirizzatoilprogeIo.

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•  Facilitare la comprensione… delvantaggioreciproco,u:litàreciproca•  Facilitarelacon:nuità•  Facilitareil“CON”

• Noalpaternalismo• No alla decisionalità per altri…(avete bisogno di un pozzoqui…)• Noall’ideadi“beneficienza”

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