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SIT (SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI) TERRITORIALI) O GIS (GEOGRAPHICAL INFORMATION GIS (GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM)

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SIT (SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI)TERRITORIALI)

O GIS (GEOGRAPHICAL INFORMATIONGIS (GEOGRAPHICAL INFORMATION

SYSTEM)

Sistema informativo

Un sistema informativo è un insieme di:i• risorse umane

• strumenti di elaborazione, scambio, acquisizione diinformazioni,,

• regole e procedure per il loro trattamento.

Definizione: insieme delle apparecchiature, delsoftware, delle applicazioni e delle persone chehanno il compito di acquisire, organizzare,hanno il compito di acquisire, organizzare,elaborare e restituire i dati riguardantiun’organizzazione, al fine di mettere a disposizionedei responsabili delle decisioni operative tutte lep pinformazioni necessarie per effettuare le miglioriscelte possibili.

Sistema informativo territoriale

• SISTEMA Insieme di parti che interagiscono tra loro

• INFORMATIVO Produce informazioni• INFORMATIVO Produce informazioni (dati)

• TERRITORIALE Fa riferimento al t it i ( f i ti f i bili)territorio (georeferenziati o georeferenziabili)

Sistema informativo territoriale

• Un nuovo strumento per la gestione e l’analisi dei dati geografici

• Un insieme complesso di componenti hardware,Un insieme complesso di componenti hardware, software, umane ed intellettive per acquisire, processare, analizzare, immagazzinare e restituire in forma grafica dati riferiti ad un territorio

Cosa è un GIS

I GIS vanno considerati come uninsieme organizzato di:insieme organizzato di:

• procedurei• risorse umane

• risorse materialiutilizzate per

• la raccolta• l’archiviazione• l’elaborazione• l elaborazione• la comunicazione

di INFORMAZIONIdi INFORMAZIONI

Georeferenziazione

INFORMAZIONEche hanno un riferimento nello spazioche hanno un riferimento nello spazio

(si posizionano nello spazio secondo un sistema di riferimento)riferimento)

GEOREFERENZIAZIONEprocesso attraverso il quale un oggetto viene posizionato su una carta secondo un sistema di

dicoordinate

Sistema informativo territoriale

• Un Sistema Informativo Geografico è un sistema basato sulle tecnologie informatiche usato per acquisire, immagazinare,tecnologie informatiche usato per acquisire, immagazinare, controllare, manipolare, analizzare e visualizzare informazioni che sono riferite alla Terra” .

• Da un punto di vista tecnologico, un GIS va visto come un sistema integrato di hardware e software, che permette di automatizzare le operazioni di acquisizione e di archiviazione dei dati, secondo un p q ,modello concettuale e fisico che consenta di giungere alla rappresentazione degli oggetti del mondo reale.

• Da un punto di vista informatico, un GIS va visto come uno strumento che consente da un lato di gestire tutte le informazioni raccolte e georiferite, dall'altro, attraverso procedure di

l b i t di di li i di i i f i i lelaborazione e metodi di analisi, di ricavare nuove informazioni, al fine di fornire un supporto ai processi decisionali, che riguardano scelte operative sulla gestione del territorio stesso.

Componenti di un GISHardware • Computers

Persone• Amministratorip

• Networks• Periferiche grafiche

S ft

• Amministratori• Managers• Tecnici GIS

E ti li ti iSoftware• GIS Software• Database Software

• Esperti applicativi• Utilizzatori• Fruitori

• OS Software• Network Software

D ti

Regole• Linee guida• Specifiche

Dati• Dati Vettoriali• Dati Raster

p• Standard• Procedure

• Immagini• Dati di Attributo

SoftwareSoftwarePersonePersone SoftwareSoftwarePersonePersone

GISGISDatiDati

GISGIS

ProcedureProcedureHardwareHardwareHardwareHardware

Software per la gestione di dati territoriali

Può essere chiamato “Software GIS” e distingue un SIT/GIS da un sistema informativo generico

Software GIS: ESRI (ArcGIS) GRASSSoftware GIS: ESRI (ArcGIS), GRASS

Software per la gestione del database

E’ un software che raccoglie al proprio interno i dati e che attraverso appositi moduli di ppcollegamento permette al software SIT/GIS di accedervi

• RDBMS

Operazioni supportate da un DBMS

Nei GIS le seguenti attività possono essere eseguite con o senza il supporto di un DBMS:eseguite con o senza il supporto di un DBMS:

• Input e memorizzazione dei dati;

• retrieval e analisi;

• visualizzazione e selezione.

Nei DBMS basati sul modello relazionale,

ogni tema è na ela ione (tabella) e• ogni tema è una relazione (tabella) e

• ogni oggetto geografico è una tupla (riga)

• Sono necessarie più relazioni per rappresentare la componente spaziale (attributo geo )

Separazione della gestione di dati:

lf i i ( ib i d i i i) di• alfanumerici (attributi descrittivi) mediante un DBMS relazionale

• dati spaziali (componente geometrica) mediante un modulo specifico

Procedure applicative

Vengono sviluppate all’interno del software GIS o all’esterno, usufruendo di apposite funzioni, attraverso l’uso di linguaggi diattraverso l’uso di linguaggi di programmazione, per l’acquisizione dei dati e la relativa restituzione, per la gestione erelativa restituzione, per la gestione e l’aggiornamento degli archivi

Banca dati

Costituisce la struttura logica che contiene le informazioni appositamente studiate per leinformazioni appositamente studiate per le applicazioni previste

Componente umana

E’ costituita dai componenti dell’organico tecnico per la gestione del sistema dagli utilizzatoriper la gestione del sistema, dagli utilizzatori diretti, dagli utenti indiretti, dai decisori

Modello dei dati

• È un insieme di costrutti che descrivono e rappresentano particolari aspetti del mondorappresentano particolari aspetti del mondo reale in un computer

• Possiamo distinguere tre diversi modelli dei dati• Possiamo distinguere tre diversi modelli dei dati che rappresentano tre diversi livelli di astrazione:astrazione:

- Modello concettuale

- Modello logico

- Modello fisico

Modello concettuale, logico e fisico

• Modello concettuale: descrive una selezione di oggetti e di processi caratterizzanti unoggetti e di processi caratterizzanti un particolare problema

• Modello logico: descrive le entità e le relazioni gdefinite nel modello concettuale in modo orientato all’implementazione del sistema ed è espresso in forma di diagrammi e listeespresso in forma di diagrammi e liste

• Modello fisico: descrive in dettaglio i file, gli archivi e le tabelle e definisce le relazioni tra learchivi e le tabelle e definisce le relazioni tra le tabelle

I GIS utilizzano:I GIS utilizzano:Diversi fonti di datiDiversi fonti di dati Diversi formati di datiDiversi formati di dati

CarteCarte ImmaginiImmagini Dati DigitaliDati Digitali GPSGPS Dati TestualiDati Testuali TabelleTabelle

DATABASEDATABASEDATABASE DATABASE GEOGRAFICOGEOGRAFICO ReportReportMappeMappe

I dati

I dati geografici costruiscono il nostro modello della realtà. Essi si distinguono in:della realtà. Essi si distinguono in:

• Dati spaziali (componente grafica)• Dati spaziali (componente grafica)- Raster- Vettoriali

• Dati attributo (componente tematica)- AlfanumericiAlfanumerici

Le strutture di dati geografici

Il GIS è in grado di gestire in modo perfettamente integrato dati di tipo:perfettamente integrato dati di tipo:

• Raster

• Vettoriali elementi grafici

Alfan me ici tabelle di dati• Alfanumerici tabelle di dati

Le strutture di dati geografici

Un GIS è infatti in grado di collegare dati spaziali (Raster oUn GIS è infatti in grado di collegare dati spaziali (Raster o vettoriali) a delle informazioni contenute in un DataBase, che caratterizzano gli oggetti rappresentati (Componente tematica del GIS)GIS)

Le strutture di dati geografici

Dati vettoriali

• La struttura vettoriale individua gli elementi del territorio rappresentandoli fisicamente come: - punti (pozzi, pali, alberi)- linee (curve di livello, fiumi, strade)- poligoni (laghi, edifici, città)

• I dati vettoriali sono dati geometrici memorizzati gattraverso le coordinate x, y dei punti e linee che li compongono

• La struttura vettoriale è funzionale alla• La struttura vettoriale è funzionale alla descrizione di elementi conclusi (con propria dimensione e spazio geografico), ma meno pratico per descrivere informazioni che varianopratico per descrivere informazioni che variano continuamente come la morfologia del suolo o i costi di accessibilità di un ospedale

Immagine vettoriale

Dati raster

• La struttura raster organizza i dati in una matrice di celle (quadrate, esagonali omatrice di celle (quadrate, esagonali o triangolari) rappresentanti ciascuna uno specifico valore

• I valori associati ad ogni cella possono esprimere sia informazioni di tipo grafico (colore tono di grigio ecc) sia di tipo(colore, tono di grigio, ecc), sia di tipo descrittivo (temperatura, pendenza, ecc).

• La struttura raster è utile per rappresentare• La struttura raster è utile per rappresentare elementi continui

• Shapes files

Immagine raster

Dati vettoriali e dati raster

• Nel modello dei dati di un GIS, i dati vettoriali e i dati raster coesistono e si integrano a vicendadati raster coesistono e si integrano a vicenda

• I dati vettoriali sono usati per dati discreti (es. p (rete viaria derivata dalla cartografia)

• I dati raster sono usati per dati continui (es. umidità al suolo derivata da immagini da satellite)

• Entrambi i tipi di dati possono essere associati ad attributi: i dati vettoriali saranno legati alleattributi: i dati vettoriali saranno legati alle primitive grafiche e agli oggetti, i dati raster ai singoli pixel

Integrazione dati vettoriali e dati raster

Funzionalità di un GIS/SIT

Acquisizione dati

• Attività che prevedono la raccolta, la predisposizione e l’acquisizione di informazionipredisposizione e l acquisizione di informazioni geografiche

• Il dato può essere acquisito in diversi modi:• Il dato può essere acquisito in diversi modi:

- da banche dati già esistenti

- da rilievi in campagna

- da cartografia già esistenteda cartografia già esistente

- da rilievi aerei

d i i i l il d lli- da immagini telerilevate da satellite

Pre-elaborazione

Attività che prepara il software GIS all’elaborazione vera e propria e che consisteall elaborazione vera e propria e che consiste nella conversione dei formati, nella ricerca e correzione degli errori e nelle trasformazionig

Gestione di banche dati

• Attività che prevede il controllo di tutte le operazioni di accesso, aggiornamento, estrazione e inserimento dei datidei dati

• Esistono differenti schemi di DBMS, ma nei GIS lo schemaGIS lo schema generalmente più utilizzato e diffuso è quello relazionale. Nello qschema relazionale i dati sono concettualmente memorizzati come una collezione di tabellecollezione di tabelle. Alcuni campi comuni fra le differenti tabelle sono utilizzati come chiave di relazione.

Analisi spaziale

• E’ la funzione più importante di un GIS, quella che lo caratterizza in maniera univoca e lo differenzia dagli altri sistemi di informazione e trattamento dei dati

• Le principali funzioni di analisi spaziale sono:

Q l i i i li i l ifi i i d i i• Query, selezioni spaziali, riclassificazioni ed aggregazioni• Sovrapposizioni ed integrazioni (overlay mapping)• Generazione di aree di rispetto (buffer)• Generazione di aree di rispetto (buffer)• Analisi di rete• Analisi geostatistica

Query

• Le operazioni di query si attuano attraverso una “grammatica” per convenzioni e simboli euna grammatica per convenzioni e simboli e in un sistema GIS possono essere indirizzate sia agli oggetti grafici sia direttamente ai d t b d i l tidatabase ad essi correlati.

Esempio: quale comune ha più di 10.000 abitanti?

• La risposta che ci verrà fornita dal software che stiamo utilizzando ci individuerà a schermo l’oggetto che stiamo cercando tra ischermo l oggetto che stiamo cercando tra i tanti presenti in uno strato informativo e tutti i dati ad esso legati mediante il registro relativo

t t l d t bcontenuto nel database.

Query

Definizioni:

GIS liberi (free)• GIS liberi (free)• GIS a codice aperto (open source)• GIS proprietariGIS proprietari• GIS commerciali

Definizioni:L'espressione "software libero" o “free software” siL espressione software libero o free software siriferisce alla libertà dell'utente di eseguire, copiare, distribuire,studiare, cambiare e migliorare il software.

Nel 1998 nasce il software “open source” o a “codiceaperto”aperto .

Per il movimento Open Source, il fatto che il software debbaessere a codice aperto o meno è un problema pratico, nonp p p ,

un problema etico.

Q i di i d i i (d l f lib d l fQuindi i due movimenti (del software libero e del softwareopen source) sono in disaccordo sui principi di base, ma sonopiù o meno d'accordo sugli aspetti pratici.più o meno d accordo sugli aspetti pratici.

L’opposto del software libero è il “softwareL’opposto del software libero è il “softwareproprietario” (per questi software l’utilizzo, la ridistribuzione o modifica sono proibiti o sonoridistribuzione o modifica sono proibiti o sono sottoposti a vincoli e permessi).

Il “software commerciale” è software sviluppato allo scopo di guadagnare dal suo uso.

La maggior parte del software commerciale è proprietario ma c'è software liberoproprietario ma c è software libero commerciale, e c'è software non commerciale non libero.

OSGeo: (Open Source Geospatial Foundation)

Sito web: http://www.osgeo.org/

La Open Source Geospatial Foundation è stata creata per produrre esupportare il miglior software open source per la geomatica.L'obiettivo della fondazione è quello di incoraggiare l'uso e loL obiettivo della fondazione è quello di incoraggiare l uso e losviluppo collaborativo dei progetti che fanno parte della comunità. Ilsito web serve come portale per utenti e sviluppatori al fine dicondividere idee e progetticondividere idee e progetti.

GFOSS.it: (Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera )Libera )

Sito web: http://www.gfoss.it/

Il complesso mondo dei GIS:

Desktop GIS InternetInternet GIS

WebGISGeoServizi

GeoCataloghiWMS/ WFS/WCSWPS

Portali e Piattaforme di

serviziWPSMobile GIS

GPS

Interoperabilità

ReteWireless

GPS

Infrastrutture di dati spaziali

Esempi di tecnologie:

Desktop GIS

GRASS: http://grass.itc.it/p //g /

OSSIM: http://www.ossim.org/

Quantum GIS: http://www.qgis.org/

OpenJUMP: http://openjump org/OpenJUMP: http://openjump.org/

E i di t l iEsempi di tecnologie:

Servizi di Web Map e Web Feature (GIS internet)

Mapserver: http://mapserver.gis.umn.edu/

Geoserver: http://docs.codehaus.org/display/GEOS/Home

Interfacce di navigazione e consultazioneInterfacce di navigazione e consultazione

ka-map!p mapperp.mapperChamaleonCartoWeb

Il LIVE-CDIl LiveCd è stato pensato per chi non ha mai usato un sistema operativoGNU-Linux e teme quindi di non sapersi districare con le procedure diinstallazione e configurazione. Con il liveCD il sistema viene caricatodirettamente dal CD come se fosse installato nel disco fisso.

• GRASS 6 2 1• GRASS 6.2.1 • QGIS 1.6 • PostgreSQL 8.1.5

PostGIS 1 2 1• PostGIS 1.2.1 • GDAL 1.4.0 • Proj 4.5.0 • R 2.4.1

• PgAdmin 1.4.3

Carte tematiche

• La carte tematiche servono a visualizzare un “tematismo” dei dati cioè visualizzazione di untematismo dei dati, cioè visualizzazione di un particolare attributo di primitive geometriche (punti, linee e aree).(p , )

P t ti h i• Per creare mappe tematiche si usano:

– grafica per scegliere i tipi di linee ed i colori per d ibrendere un attributo

– simboli per indicare un attributo

– statistica per scegliere le classi in cui raggruppare i valori che assume l’attributo

Database geograficog g

• La necessità di archiviare grandi moli di dati ha trovato una soluzione nell'utilizzo di database geografici

• Rispetto ai database tradizionali, i d t b fi i ènei database geografici è

contenuta anche la geometria degli oggetti e non più solo gli attributi

Dati di partenza

Per creare una mappa tematica servono:

i ( i i i i li / )• geometria (primitive: punti, linee e/o aree)

• attributi che si vogliono rendere sulla mappa (ovviamente collegati)

Nel modello vettoriale un attributo corrisponde ad una colonna della tabella associata alle primitiveuna colonna della tabella associata alle primitive geometriche (punti, linee e aree).

• In cartografia numerica gli strati informativi possono essere separatipossono essere separati

Sovrapposizione (overlay)

– La funzione di overlay consiste nel sovrapporre e intersecare diversi strati informativi (layer)e seca e d e s s a o a ( aye )

– Le sovrapposizioni (overlay) possono essere suddivise in tre categorie principali:g p p

• punti su poligoni (es. traliccio)

• linee su poligoni (es strada)• linee su poligoni (es. strada)

• poligoni su poligoni (es. fabbricato)– La possibilità di sovrapporre carte diverse riportanti

informazioni sulla geologia, la copertura vegetale, l'acclività la fratturazione della roccia permette adl acclività, la fratturazione della roccia permette ad esempio di determinare le zone potenzialmente predisposte al dissesto

Sovrapposizione (overlay)

Sovrapposizione (overlay)

TopografiaTopografia

IdrografiaIdrografia

ConfiniConfini

Aree di rispetto (buffer)

• E’ una funzione che permette di creare un'area• E una funzione che permette di creare un area di rispetto (un poligono) intorno agli elementi geografici che sono presenti nel databaseg g p

• Il buffering permette ad esempio di determinare delle zone non edificabili intorno adeterminare delle zone non edificabili intorno a fiumi, laghi, mare.

Aree di rispetto (buffer)

Buffer

Carte a isolinee

• La distribuzione di un attributo è data rappresentando linee che congiungono puntirappresentando linee che congiungono punti con lo stesso valore.

• Di solito sono date linee a passo costante• Di solito sono date linee a passo costante dell’attributo (es. una curva di livello ogni 10 metri), in questo modo si crea l’illusione dellametri), in questo modo si crea l illusione della terza dimensione.

• La densità delle curve deve tenere conto della• La densità delle curve deve tenere conto della precisione dei valori dell’attributo (es. curve di livello su mappe a scala diversa -> passolivello su mappe a scala diversa > passo diverso).

Modelli Digitali del Terreno DTM

• Rappresentazione digitale del terreno, adatta all’elaborazione automatica con il calcolatoreall elaborazione automatica con il calcolatore.

• Descrizione numerica dell’andamento altimetrico del terrenoaltimetrico del terreno.

• Insieme di coordinate ottenute attraverso il i t ( l i l ) di ticampionamento (regolare o irregolare) di punti

da parte di opportuni algoritmi.

Rappresentazioni 3D

• Si può usare una rappresentazione 3D (tipicamente assonometrica) per rappresentare(tipicamente assonometrica) per rappresentare un attributo attraverso l’“altezza” associata alle primitive.p

• Può essere utilizzata sia per campi scalari (es. DTM) che per entità (es. aree cheDTM) che per entità (es. aree che rappresentano nazioni).

• L’atlezza può rappresentare una altezza reale• L atlezza può rappresentare una altezza reale (es DTM, altezza degli edifici) oppure un attributo qualunque (non necessariamente unaattributo qualunque (non necessariamente una lunghezza).

Scala

• Il concetto di scala sembra superato in cartografia numerica perche e possibilecartografia numerica perche e possibile visualizzare/stampare con qualunque ingrandimento, dato che le coordinate sono g ,assolute.

• In realta la scala dipende dalla precisione delleIn realta la scala dipende dalla precisione delle coordinate.

• Scala nominale: scala a cui la stampa della carta• Scala nominale: scala a cui la stampa della carta ha gli stessi requisiti metrici della carta tradizionale (precisione errore di graficismo 0.1tradizionale (precisione errore di graficismo 0.1 mm).

Scala

La scelta della dimensione degli oggetti geometrici dipende:

• Dall’ applicazione e utilizzoDall applicazione e utilizzo

• Dalla scala di rappresentazione delle entità geografiche

• In alcune applicazioni posso rappresentate le stesse entità pp p ppgeografiche con dimensioni diverse a seconda della scala.

– Es. le città su una mappa della rete viaria di interconnessione

• sono punti, mentre se si rappresentano su una mappa della rete viaria locale sono poligoni

• L’utilizzo di poli-linee e poligoni introduce approssimazione eL utilizzo di poli linee e poligoni introduce approssimazione e imprecisione nella rappresentazione ma permette maggior efficienza nel retrieval

Cartografia digitale

• La cartografia digitale (o numerica) rappresenta l’insieme di geometria attributi e metadati inl insieme di geometria, attributi e metadati in forma digitale.

• L’approccio moderno alla cartografia digitale• L approccio moderno alla cartografia digitale consiste nel memorizzare i dati in un unico database spaziale, che gestisce tutti gli aspettidatabase spaziale, che gestisce tutti gli aspetti della cartografia, la cui distribuzione avviene in diversi modi: servizi (WMS, WFS, ecc.) e file.( , , )

• La disponibilità di dati è spesso il fattore limitante rispetto all’impiego di strumenti GIS.limitante rispetto all impiego di strumenti GIS.

Cartografia digitale nazionale - I

L’ente produttore di cartografia ufficiale in Italia è l’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMIl Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI http://www.igmi.org/).

• Caratteristiche principali:• Caratteristiche principali:• Sist. di rif./proiez. Roma40/Gauss Boaga -

ED50/UTM WGS84/UTM ( lli ff tti tED50/UTM - WGS84/UTM (quelli effettivamente usati dipendono dal prodotto)

• Scale 1:25.000-1:50.000-1:100.000

• Formati DWG per i vettoriali, BMP o Tiff+Tfwper i raster

Cartografia digitale nazionale

Principali prodotti:

Dati vector (ED50/UTM) orografia relativa a:Dati vector (ED50/UTM) orografia relativa a:

• carta serie 25V (tavoletta) e 25 (sezione) alla scala 1:25.000

• carta serie 50 (foglio) alla scala 1:50 000( g )

• carta serie 100V (foglio) alla scala 1:100 000

• Dati raster (ED50/UTM o WGS84/UTM)

• Cartografia alla scala: 1:25 000, 1:50 000 e 1:100.000; RGB: immagine tiff+tfw

C t i t i l “Il M d ” i 1501 (JOG) ll l 1 250• Carta internazionale “Il Mondo” serie 1501 (JOG) alla scala 1:250 000; color coded: strati separati, BMP

• Carta internazionale “Il Mondo” serie 1404 alla scala 1:500 000; ;color coded: strati separati, BMP

• Carta internazionale “Il Mondo” serie 1301 allascala 1:1 000 000; color coded: strati separati BMPcolor coded: strati separati, BMP

Cartografia digitale nazionale

• DTM (Digital Terrain Model) (UTM-ED50) formato “ASCII o BINARIO”formato ASCII o BINARIO .

• Grigliato in coordinate piane, passo 20 m

• Grigliato in coordinate geografiche, passo 1 e 3 di arco

Cartografia catastale

La cartografia catastale ha lo scopo di indicare le proprietà di terreni.

• Si usa una proiezione di Cassini-Soldner, afilattica, policentrica: ogni centro é di solito un vertice trigonometrico di ordine superiore (I o II ordine)trigonometrico di ordine superiore (I o II ordine).

Caratteristiche principali:

Si t di if / i lli di B l i t t G• Sist. di rif./proiez. elliss. di Bessel orientato a Genova (mareografo)/Cassini Soldner; in corso conversione a Roma40/Gauss-Boaga

• Scale 1:4 000-1:500 a seconda delle dimensioni medie delle particelle in zona

• Formati raster: tiff; vettoriale: CXF o CML, ASCII, derivano da XML+Java,

Carta geologica

• Carta alla scala 1:100 000, completata nel 1976 basata sul 1:100 000 IGMI1976, basata sul 1:100 000 IGMI. http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/default.htm

• Il progetto CARG, partito nel 1988, dovrebbe p g prealizzare la nuova carta geologica nazionale alla scala 1:50 000 (completati 250 fogli su 652

• http://www.apat.gov.it/Media/carg/index.htm

• Alcune regioni (es. Emilia Romagna) hanno• Alcune regioni (es. Emilia Romagna) hanno realizzato carte geologiche basate sulla Carta tecnica (scale 1:10 000 - 1: 5 000) disponibili in ( ) pformato digitale, visualizzabili on-line ma non scaricabili.

Cartografia regionale

• La cartografia tecnica è di competenza regionale (o provincie autonome).

• Sist. di rif./proiez. Roma40/Gauss-Boaga - WGS84/UTM Scale 1:10 000-1:5 000 a seconda delle Regioni Formati tipicamente tiff+tfw (raster) e Shape (vettoriali)tipicamente tiff+tfw (raster) e Shape (vettoriali)

• I prodotti realmente disponibili e le modalità di acquisizione cambiano da Regione a Regione.cambiano da Regione a Regione.

• Alcune cartografie regionali sono parzialmente scaricabili on-line, vedi ad es. http://wiki.gfoss.it/index.php/Geodati_Regioni

Altra cartografia

• Esistono prodotti cartografici o assimilabili prodotti da compagnie privateprodotti da compagnie private.

• Ad esempio in Italia sono molto usate le ortofoto a colori delle serie “Volo Italia xxxx”ortofoto a colori delle serie Volo Italia xxxx , dove xxxx indica l’anno di realizzazione, della

C i G l Ri A di P (l• Compagnia Generale Riprese Aeree di Parma (la risoluzione cambia a seconda dell’anno di realizzazione tipicamente si hanno pixel di 1 orealizzazione, tipicamente si hanno pixel di 1 o 0.5 m).

Altra cartografia

• Altri prodotti:

i i i d lli i h l• immagini da satellite con caratterstiche molto diverse a seconda del tipo di sensore immagini da aereo le immagini recenti son in genereda aereo le immagini recenti son in genere fornite già ortorettificate, quelle storiche devono essere ortorettificatedevono essere ortorettificate

• carte turistiche - piccola scala - sentieri non hanno interesse tecnico se non per applicazionihanno interesse tecnico se non per applicazioni particolari

Contenuto qualitativo

• Il contenuto qualitativo di una carta dipende dalla scala di visualizzazionedalla scala di visualizzazione

• A grande scala → disegno

• A piccola scala → simbolop

I GIS att ali non sono in g ado di sele iona eI GIS attuali non sono in grado di selezionare automaticamente il metodo di visualizzazione in funzione della scalafunzione della scala.

Riclassificazioni ed aggregazioni

L f i di i l ifi i i t l• La funzione di riclassificazione consiste nel generare un nuovo attributo descrittivo partendo da un attributo o da più attributi giàpartendo da un attributo o da più attributi già esistenti

L f i di i i t• La funzione di aggregazione consiste nell’aggregare più dati attributo eliminando le linee di separazione e generando quindi unlinee di separazione e generando quindi un nuovo attributo

Analisi di rete

• Le funzioni principali che possono essere effettuate mediante un GIS sulle reti, di qualsiasieffettuate mediante un GIS sulle reti, di qualsiasi tipo esse siano (di trasporto, comunicazione, distribuzione, ecc.), sono fondamentalmente:– La ricerca del percorso minimo (o a minimo costo)

– L'allocazione di porzioni della rete ad un fornitore oL allocazione di porzioni della rete ad un fornitore o consumatore di risorse (esempio: la raccolta dei rifiuti solidi urbani in una rete viaria cittadina)

– La verifica della connettività fra due punti(esempio: la ricerca di un percorso alternativo in una rete elettrica in cui si è verificato un guasto)una rete elettrica in cui si è verificato un guasto)

Generazione di prodotti

Si tratta dei prodotti finali, i cosiddetti “output”Si tratta dei prodotti finali, i cosiddetti outputche comprendono:

• Interfaccia utente• Interfaccia utente

• Report

• Carte

• Grafici

che potranno essere restituiti sia in formato cartaceo che in formato digitalecartaceo che in formato digitale