SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma....

94
1 - Confidential and Proprietary UNI 9795 Gennaio 2010 UNI 9795 Gennaio 2010 SISTEMI FISSI AUTOMATICI SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI DI RIVELAZIONE E RIVELAZIONE E DI DI SEGNALAZIONE E SEGNALAZIONE E DI DI ALLARME ALLARME D D INCENDIO INCENDIO . . Progettazione, Installazione ed Progettazione, Installazione ed Esercizio. Esercizio. Ing. Sergio Abbrugiati Ing. Sergio Abbrugiati

Transcript of SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma....

Page 1: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

1 - Confidential and Proprietary

UNI 9795 Gennaio 2010UNI 9795 Gennaio 2010

SISTEMI FISSI AUTOMATICI SISTEMI FISSI AUTOMATICI DIDIRIVELAZIONE E RIVELAZIONE E DIDI SEGNALAZIONE E SEGNALAZIONE E DIDI

ALLARME ALLARME DD’’INCENDIOINCENDIO..

Progettazione, Installazione ed Progettazione, Installazione ed Esercizio.Esercizio.

Ing. Sergio AbbrugiatiIng. Sergio Abbrugiati

Page 2: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

2 - Confidential and Proprietary

DISCLAIMERDISCLAIMER

La Presentazione che segue La Presentazione che segue èè basata sulla norma UNI EN basata sulla norma UNI EN 9795 ma non sostituisce la norma stessa.9795 ma non sostituisce la norma stessa.EE’’ possibile che nella presentazione siano presenti degli possibile che nella presentazione siano presenti degli errori o delle differenze rispetto alla norma.errori o delle differenze rispetto alla norma.Per la progettazione e/o lPer la progettazione e/o l’’installazione di un sistema di installazione di un sistema di rivelazione incendio occorre sempre basarsi sulla UNI EN rivelazione incendio occorre sempre basarsi sulla UNI EN 9795.9795.La Notifier Italia Srl ed i suoi dipendenti non sono in alcun La Notifier Italia Srl ed i suoi dipendenti non sono in alcun modo responsabili per gli errori generati dallmodo responsabili per gli errori generati dall’’errato uso errato uso della presentazione che segue.della presentazione che segue.

Page 3: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

3 - Confidential and Proprietary

Differenze tra:Differenze tra:

SISTEMI CONVENZIONALISISTEMI CONVENZIONALIee

SISTEMI ANALOGICI INDIRIZZATISISTEMI ANALOGICI INDIRIZZATI

Premessa: Differenze tra sistemiPremessa: Differenze tra sistemi

Page 4: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

4 - Confidential and Proprietary

Premessa: Topologia di un sistemaPremessa: Topologia di un sistemaConvenzionaleConvenzionale

+ Linea 1- Linea 1

+ Linea 2- Linea 2

+ 24 V - 24 V

Massimo 32 dispositivi per linea

Page 5: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

5 - Confidential and Proprietary

Loop 1

Loop 2

Premessa: Topologia di un sistemaPremessa: Topologia di un sistemaAnalogico Analogico -- IndirizzatoIndirizzato

Massimo99 rivelatori più99 moduli per loop

Page 6: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

6 - Confidential and Proprietary

LA NORMALA NORMAUNI 9795 GENNAIO 2010UNI 9795 GENNAIO 2010

Premessa: Differenze tra sistemiPremessa: Differenze tra sistemi

Page 7: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

7 - Confidential and Proprietary

Introdotti nuovi riferimenti normativiInserita Appendice dedicata alla ProgettazioneModificati i Criteri di InstallazioneInserita Appendice dedicata ai Rivelatori per CondottaRichiamate nuove Tecnologie di RivelazionePuntualizzazioni sulle segnalazioni AcusticheIntrodotti i Sistemi EVACModifiche delle modalità di ConnessioneRichiamo alla UNI 11224:2007 per l’avviamento e la Manutenzione

i. Noviti. Novitàà rispetto allrispetto all’’Edizione 2005Edizione 2005

Page 8: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

8 - Confidential and Proprietary

Riferimenti NormativiTermini e DefinizioniComponenti del SistemaDocumentazione di ProgettoSorveglianzaDistribuzione dei RivelatoriPosizionamento dei PulsantiUtilizzo dei Rivelatori SpecialiCentrale di Controllo e SegnalazioneApparati di SegnalazioneRete di CollegamentoEsercizio dei Sistemi

iiii. Argomenti Trattati. Argomenti Trattati

Page 9: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

9 - Confidential and Proprietary

La norma prescrive:La norma prescrive:Criteri per la progettazione, lCriteri per la progettazione, l’’installazione e linstallazione e l’’esercizio esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e segnalazione dei sistemi fissi automatici di rivelazione e segnalazione allarme dallarme d’’incendio.incendio.

Si applica alle realizzazioni eseguite entro qualsiasi Si applica alle realizzazioni eseguite entro qualsiasi tipologia di edificio indipendentemente dalla tipologia di edificio indipendentemente dalla destinazione ddestinazione d’’uso.uso.

1. Scopo e Campo di Applicazione1. Scopo e Campo di Applicazione

Page 10: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

10 - Confidential and Proprietary

EN 54: Sono le norme europee che dispongono i criteri tecnico-funzionali ( requisiti, metodi di prova, prestazioni..) a cui devono rispondere i prodotti deputati alla rivelazione.

EN 54.1 Definizioni e terminologiaEN 54.2 Centrali di controllo e segnalazioneEN 54.3 Dispositivi sonori di allarmeEN 54.4 Apparecchiature di alimentazioneEN 54.5 Rivelatori di Calore EN 54.7 Rivelatori puntiformi di fumo EN 54.10 Rivelatori di fiamma EN 54.11 Pulsanti manuali d’allarme EN 54.12 Rivelatori lineari di fumo

Riferimenti presenti anche nell’edizione Aprile 2005

2. Riferimenti Normativi2. Riferimenti Normativi

Page 11: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

11 - Confidential and Proprietary

Integrazioni nella nuova norma UNI 9795:2010

EN 54.16 Sistemi di Allarme Vocale (Centrale)EN 54.17 Isolatori di Corto CircuitoEN 54.20 Rivelatori ad AspirazioneEN 54.24 AltoparlantiEN 54.25 Sistemi via Radio EN 7536-16 Segni Grafici: Pulsanti di segnalazione EN 13501-1 Classificazione al fuoco dei prodotti e degli

elementi da Costruzione EN 11224 Controllo Iniziale e ManutenzioneEN 50200 Metodo di prova per la resistenza al fuoco di

piccoli cavi non protetti per l‘uso in circuiti di emergenza

Sono stati eliminati i riferimenti alle CEI 20-36 ed alle CEI 20-45

2. Riferimenti Normativi 2. Riferimenti Normativi –– NovitNovitàà 20102010

Page 12: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

12 - Confidential and Proprietary

Si applicano termini e definizioni della UNI EN 54-1Altezza di un locale: Distanza tra il pavimento ed il punto più alto dell’intradosso del soffitto o della copertura, quando questa costituisce il soffitto.

Area: Una o più zone protette dal sistema.

Area specifica sorvegliata: Superficie a pavimento sorvegliata da un rivelatore automatico d’incendio determinata utilizzando il raggio di copertura.

Compartimento: Parte di edificio delimitata da elementi costruttivi di resistenza al fuoco predeterminata e organizzata per rispondere alle esigenze della prevenzione incendi.(D.M. 30/11/83)

Punto: componente connesso al circuito di rivelazione, in grado di trasmettere o ricevere informazioni relative alla rivelazione d’incendio.

3. Termini e Definizioni 3. Termini e Definizioni 1/21/2

- 2005 - - 2010 -

Page 13: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

13 - Confidential and Proprietary

Si applicano termini e definizioni della UNI EN 54-1Raggio di copertura: Distanza massima in area libera senza ostacoli che può esserci fra un qualsiasi punto del locale, soffitto e/o sovrastruttura sorvegliato ed il rivelatore più vicino. Nel caso di soffitti inclinati tale distanza si riferisce al piano orizzontale.

Sorveglianza di ambiente: Sorveglianza estesa a un interno locale o ambiente.

Sorveglianza di oggetto: Sorveglianza limitata a un macchinario, impianto o oggetto

Zona: suddivisione geografica dei locali o degli ambienti, in cui sono installati uno o più punti e per la quale è prevista una segnalazione comune ai diversi punti

3. Termini e Definizioni 3. Termini e Definizioni 2/22/2

- 2005 - - 2010 -

Page 14: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

14 - Confidential and Proprietary

3. Altezza, Punto, Zona, Area3. Altezza, Punto, Zona, Area

Altezza diun locale

Zona 1

Punto

Zona 2

Area

Area specifica sorvegliata

Raggio di copertura

Page 15: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

15 - Confidential and Proprietary

E’ stato introdotto il concetto di “Raggio di Copertura”

3.6 Raggio di copertura3.6 Raggio di copertura

R

E’ la distanza massima in area libera tra qualsiasi punto del locale, soffitto e/o struttura sorvegliata ed il rivelatore. Sempre riferito al piano orizzontale

Page 16: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

16 - Confidential and Proprietary

I sistemi di rivelazione automatica d’incendio devono:Rivelare automaticamente un principio d’incendio e segnalarlo il piùvelocemente possibile

I sistemi di rivelazione manuale d’incendio devono:Far segnalare l’incendio nel caso sia rivelato da un’uomo

Scopo dei sistemi è di:Favorire un tempestivo esodo delle persone, degli animali nonché lo sgombero dei beni;Attivare i piani di interventoAttivare i sistemi di protezione contro l’incendioed eventuali altre misure di sicurezza

4. Finalit4. Finalitàà e scopoe scopo

Page 17: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

17 - Confidential and Proprietary

COMANDO SIST. AUT. ANTINCENDIO

G

4.2 Componenti del Sistema4.2 Componenti del Sistema

Nessuna variazione dall’edizione Aprile 2005

CENTRALE

B

RIVELATORI

A

PULSANTI

D

DISP. D’ALLARME

CTRASM. ALLARME

E

RICEZ. ALLARME

FTRASM. GUASTO

J

RICEZ. GUASTO

K

SISTEMA AUT. ANTINCENDIO

HALIMENTAZIONE L

Le linee indicano i flussi di informazioni e non le connessioni

Sempre presenti

Page 18: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

18 - Confidential and Proprietary

Il punto 4.3 rimanda all’allegato A che indica come deve essere la documentazione di progetto.

Stabilisce che la protezione incendio deve essere vista nel suo complesso tenendo conto delle possibili interazioni con le altre misure previste.

Vengono definite le seguenti fasi progettuali

Fase Preliminare o di massimaRelazione Tecnico-Descrittiva e schema a BlocchiTavole grafiche di:

Tipo di installazione, classe di pericolo, aree non protette, destinazioni d’uso, sezioni con la posizione dei rivelatori.

Riferimento esplicito alla Norma applicata

4.3 Documentazione di Progetto 4.3 Documentazione di Progetto 1/31/3

Page 19: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

19 - Confidential and Proprietary

Fase successiva (definitiva-esecutiva)Devono essere presenti:

4.3 Documentazione di Progetto 4.3 Documentazione di Progetto 2/32/3

Scheda riassuntiva con:Informazioni progetto/progettistaRiferimenti di tutti i disegni, i documenti e le tavoleRiferimenti alle norme ed eventuali scostamentiElenco dei componenti

Relazione tecnico descrittiva con:Indicazione di zone, aree sorvegliate e rivelatori.Scelte effettuate per la tipologia dei sensoriDimensionamento dei cavi per il loop e l’alimentazione

Page 20: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

20 - Confidential and Proprietary

Fase successiva (definitiva-esecutiva)Devono essere presenti:

4.3 Documentazione di Progetto 4.3 Documentazione di Progetto 3/33/3

Schema a blocchi con:Le tipologie degli apparecchiLe connessioni logicheLa funzionalità del sistemaSchema funzionale con tabelle causa-effetto

Disegni di Layout con:Planimetria con le caratteristiche degli elementi costruttiviSezioni con posizionamento dei rivelatori rispetto al soffitto e rispetto ad altri elementiIndicazioni degli elementi nascosti (controsoffitti, sottopavimenti)

Page 21: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

21 - Confidential and Proprietary

PROGETTAZIONE E PROGETTAZIONE E INSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI FISSI SISTEMI FISSI AUTOMATICIAUTOMATICI

Page 22: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

22 - Confidential and Proprietary

All’interno di un’area sorvegliata devono essere controllate da rivelatori anche le seguenti parti:

Locali tecnici di elevatori ed ascensori nonché i relativi vani corsaCortili interni copertiCunicoli e cavedi e passerelle per cavi elettriciCondotti di condizionamento dell’aria e condotti di aerazione e ventilazioneSpazi nascosti sopra i controsoffitti esotto i pavimenti sopraelevati

5.1 Estensione della sorveglianza 5.1 Estensione della sorveglianza 1/31/3

Nessuna variazione dall’edizione Aprile 2005

Page 23: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

23 - Confidential and Proprietary

All’interno di un’Area sorvegliata possono non essere direttamentesorvegliate da rivelatori le seguenti aree:

Servizi igienici non utilizzati come deposito di materialiCondotti e cunicoli con sezione minore di 1 mq.protetti dall’incendio ed opportunamente compartimentatiBanchine di carico scoperte (senza tetto)Vani scale compartimentatiVani corsa di elevatori ed ascensori che faccianoparte di un compartimento sorvegliato da unsistema di rivelazione

Nessuna variazione dall’edizione Aprile 2005

5.1 Estensione della sorveglianza 5.1 Estensione della sorveglianza 2/32/3

Page 24: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

24 - Confidential and Proprietary

All’interno di un’Area sorvegliata possono non essere direttamente sorvegliate da rivelatori le seguenti aree:

Spazi quali quelli sopra i controsoffitti e sottoi pavimenti sopraelevati a condizione che:

• abbiano altezza inferiore agli 800 mm e• abbiano superficie non superiore ai 100 m2 e• abbiano dimensioni lineari non superiori

25 m e• siano totalmente rivestiti all’interno con materiale

classe A1 e A1FL(UNI EN 13501-1)• non contengano cavi per sistemi di emergenza, a meno che i cavi non

siano resistenti al fuoco per almeno 30 minuti (EN50200ph30)

Nessuna variazione dall’edizione Aprile 2005

ALTEZZAMAX 800mm

LUNGHEZZAMAX 25m

SUPERFICIEMAX 100mq

5.1 Estensione della sorveglianza 5.1 Estensione della sorveglianza 3/33/3

Page 25: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

25 - Confidential and Proprietary

L’area sorvegliata deve essere suddivisa in zone in modo da identificare velocemente la zona ove sia presente il focolare d’incendio

Le zone devono essere definite in modo che siano costituite da:Non più di un piano per Zona ad esclusione dei vani scala ed ascensoriNon più di 1600 mq per Zona

Alla stessa zona possono appartenere più locali.In tal caso i limiti sono:

Fino a 10 locali per Zona e non più di 600mqcon accesso dal medesimo disimpegno.Fino a 20 locali per Zona e nonpiù di 1000 mq utilizzando segnalatoriottici d’allarme distinti per locale.

5.2 Suddivisione dell5.2 Suddivisione dell’’Area in Zone Area in Zone 1/21/2

Nessuna variazione dall’edizione Aprile 2005

Page 26: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

26 - Confidential and Proprietary

I rivelatori installati nei controsoffitti, sottopavimenti, ecc. devono appartenere a Zone distinte e devono prevedere localmente una segnalazione luminosa visibile.

5.2 Suddivisione dell5.2 Suddivisione dell’’Area in Zone Area in Zone 2/22/2

Se una linea di rivelazione serve più zone o il numero dei rivelatori è maggiore di 32, questa deve essere ad anello chiuso e dotata di isolatori di linea in conformità alla EN54-17 in modo che un corto circuito od interruzioni della linea non facciano perdere le segnalazioni di più di una zona.

I rivelatori aventi differenti tecniche di rivelazione non possono appartenere alla stessa Zona. Parimenti non si possono abbinare rivelatori automatici e pulsanti manuali a meno dell’univoca identificazione del dispositivo intervenuto in Centrale.

INDICATOR

ISO-A

NFXI-SMT2NFXI-SMT3NFXI-ST4

Page 27: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

27 - Confidential and Proprietary

Nella scelta del tipo di rivelatore più adatto occorre tenere presente:

Le condizioni ambientali relativamente a moti dell’aria, umidità, temperatura, vibrazioni, presenza di sostanze corrosive, presenza di infiammabili con rischio di esplosione.

La natura dell’incendio nelle sue fasi iniziali.

Configurazione geometricadell’ambiente anche rispetto ailimiti di copertura dei rivelatori.

Funzioni particolari richieste alsistema quali sistemi di estinzioneo esodo.

5.3 Criteri di scelta dei rivelatori5.3 Criteri di scelta dei rivelatori

Page 28: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

28 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI RIVELATORI DIDI CALORECALORE

Page 29: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

29 - Confidential and Proprietary

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 1/71/7

La temperatura d’intervento del rivelatore deve essere maggiore della più alta temperatura ambiente raggiungibile nelle vicinanze in modo da non generare falsi allarmi.Occorre quindi tener conto di possibili fonti di irraggiamento, di aria calda, di vapore, ecc.Il numero di rivelatori viene determinato tramite il Raggio di copertura riportato nel seguente prospetto:

NonUtilizzabile

NonUtilizzabile

4,54,5

Raggio di copertura (m)Tecnologia di rivelazione

Rivelatori puntiformi di calore

UNI EN 54-5

12<h≤168<h≤126<h≤8h≤6

Altezza h dei locali in m

Altezza massima installazione termici: 8 metri

Locali con copertura piana o con inclinazione fino a 20°

NFX-TDIFF

Page 30: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

30 - Confidential and Proprietary

Nella UNI9795:2005 l’area coperta era:

30 mq** Con soffitto 0<α≤20° e per ambienti con superficie >40 mq

Le aree di copertura devono coprire interamente i locali

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 2/72/7

Locali con copertura piana o con inclinazione fino a 20°

NFX-TDIFF

Page 31: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

31 - Confidential and Proprietary

INCLINAZIONE DELLA COPERTURA O DEL

SOFFITTO

Locali con Soffitto Inclinato oltre 20° o a shed

Prescrizioni aggiuntive:

Spiovente (semplice o doppio) oltre 20°: posizionamento lungo la linea di colmo ed un rivelatore per campata.

Shed o falda trasparente: posizionamento ad almeno 1 mt. dal piano verticale passante dal colmo.

In ogni caso occorre rispettare 0,5 m di distanza tra rivelatori e elementi quali pareti, travi, condotti di aerazione, ecc.)

α

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 3/73/7

PAVIMENTO

SOFFITTO - COPERTURA

TMP

Page 32: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

32 - Confidential and Proprietary

SHED

1 m

DOPPIO SPIOVENTE

1 m

Locali con Soffitto Inclinato oltre 20° o a shed

R

R

R R

R

R

R

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 4/74/7

Page 33: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

33 - Confidential and Proprietary

Locali con soffitto con travi sporgenti

D Distanza tra gli elementi sporgenti misurata da esterno a esterno (m)H Altezza del localeh Altezza dell’elemento sporgente

Rivelatore ogni 3 riquadriD<0,13 (H-h)

Rivelatore ogni 2 riquadriD<0,25 (H-h)

Rivelatore in ogni riquadroD>0,25 (H-h)

Distribuzione rivelatori di calore puntiformi nei riquadriD

H

h

H-h

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 5/75/7

D

Con correnti o travi a vista i rivelatori devono essere installati all’interno dei riquadri secondo il prospetto seguente salvo se:

Se h ≤ 5% H il soffitto si considera pianoSe h > 30% H si protegge ogni riquadro come fosse un

locale a se stante

Page 34: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

34 - Confidential and Proprietary

Se nel soffitto ci sono una serie di piccole celle (nido d’ape) un singolo rivelatore puntiforme può coprire un gruppo di celle. Il volume interno V protetto da un singolo rivelatore non deve superare:

V = a (H-h)dove:a è una costante dimensionale pari a 4 m2

H è l’altezza del localeh è la profondità della trave in metri

H

h

l

c

S1

H-h

In realtà poiché:V1 = l · c (H-h)

= S1 (H-h) ≤ a(H-h) = Vpossiamo dire che:S1 < 4 m2 utilizzo il raggio di copertura RS1 > 4 m2 un rivelatore in ogni riquadro

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 6/76/7

Locali con soffitto con elementi sporgenti che si intersecano

Page 35: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

35 - Confidential and Proprietary

Locali con pavimento galleggiante e aerazioneSe il locale è dotato di pavimento galleggiante l’altezza si misura dalla superficie superiore del pavimento

Occorre infine evitare:Flussi d’aria che investono direttamente i rivelatori

5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.2 Posizionamento dei Rivelatori di Calore Calore 7/77/7

H

h

H-h

1 m

1 m

SOFFITTO A PANNELLI FORATI PER AERAZIONE

Page 36: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

36 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI OTTICI RIVELATORI OTTICI DIDIFUMOFUMO

Page 37: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

37 - Confidential and Proprietary

Nell’uso dei rivelatori di fumo occorre tener conto di:Eventuali aerosol prodotti nelle lavorazioni Velocità dell’aria o numero di ricambi elevati

Il numero di rivelatori viene determinato tramite il raggio di copertura riportato nel seguente prospetto:

Applicazioni speciali6,56,56,5

Raggio di copertura (m)Tecnologia di rivelazione

Rivelatori puntiformi ottici di fumoUNI EN 54-7

Applicazioni speciali previste in ambienti particolari dove è ipotizzabile l’utilizzo della tecnologia dei rivelatori di fumo solo ed esclusivamente se l’efficacia del sistema viene dimostrata con metodi pratici quali per esempio quelli riportati al punto 8 oppure mediante installazioni di rivelatori a piani intermedi.

12<h≤168<h≤126<h≤8h≤6

Altezza h dei locali in m

Locali con copertura piana o con inclinazione fino a 20° senza elementi sporgenti

Altezza massima installazione ottici: 12*-16 metri*vedi nota tabella

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 1/131/13

NFX-OPT

Page 38: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

38 - Confidential and Proprietary

Nella UNI9795:2005 l’area coperta era:

60 mq** Con soffitto 0<α≤20° e per ambienti con superficie >40 mq

Le aree di copertura devono coprire interamente i locali

NFX-OPT

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 2/132/13

Locali con copertura piana o con inclinazione fino a 20° senza elementi sporgenti

Page 39: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

39 - Confidential and Proprietary

INCLINAZIONE DELLA COPERTURA O DEL

SOFFITTO

Locali con Soffitto Inclinato oltre 20° o a shed

Prescrizioni aggiuntive:

Spiovente (semplice o doppio) oltre 20°: posizionamento lungo la linea di colmo ed un rivelatore per campata.

Shed o falda trasparente: posizionamento ad almeno 1 mt. dal piano verticale passante dal colmo.

In ogni caso occorre rispettare 0,5 m di distanza tra rivelatori e elementi quali pareti, travi, condotti di aerazione, ecc.)

α

PAVIMENTO

SOFFITTO - COPERTURA

Inoltre….

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 3/133/13

Page 40: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

40 - Confidential and Proprietary

… deve rispettare la seguente Tabella!

Locali con inclinazione maggiore di 20° e senza elementi sporgenti

In ogni caso occorre rispettare 0,5 m di distanza tra rivelatori e elementi quali pareti, travi, condotti di aerazione, ecc.)

α > 45°

20° ≤ α ≤ 45°

Applicazioni speciali7,57,57,5

Applicazioni speciali777

Raggio di copertura (m)Inclinazione

Applicazioni speciali previste in ambienti particolari dove è ipotizzabile l’utilizzo della tecnologia dei rivelatori di fumo solo ed esclusivamente se l’efficacia del sistema viene dimostrata con metodi pratici quali per esempio quelli riportati al punto 8 oppure mediante installazioni di rivelatori a piani intermedi.

12<h≤168<h≤126<h≤8h≤6

Altezza h dei locali in m

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 4/134/13

Page 41: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

41 - Confidential and Proprietary

… deve rispettare la seguente Tabella!

Distanze dal Soffitto o dalla copertura dei rivelatori di fumo

80606035351510 < h ≤ 12

7050503030108 < h ≤ 10

604040252576 < h ≤ 8

50303020203h ≤ 6

max.cm

min.cm

max.cm

min.cm

max.cm

min.cm

α > 30°15° < α ≤ 30°α ≤ 15°

Distanza dell’elemento sensibile al fumo dal soffitto (o dalla copertura) in funzione della sua inclinazione rispetto all’orizzontaleAltezza del

locale

m

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 5/135/13

Page 42: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

42 - Confidential and Proprietary

SHED

1 m

DOPPIO SPIOVENTE

1 m

Locali con Soffitto Inclinato oltre 20° o a shed

R

R

R R

R

R

R

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 6/136/13

Page 43: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

43 - Confidential and Proprietary

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 7/137/13

Locali con soffitto con travi sporgentiCon correnti o travi a vista i rivelatori devono essere installati all’interno dei riquadri secondo il prospetto seguente salvo se:Se h ≤ 5% H il soffitto si considera pianoSe h > 30% H si protegge ogni riquadro come fosse un locale a se stante

D Distanza tra gli elementi sporgenti misurata da esterno a esterno (m)H Altezza del localeh Altezza dell’elemento sporgente

Rivelatore ogni 3 riquadriD<0,13 (H-h)

Rivelatore ogni 2 riquadriD<0,25 (H-h)

Rivelatore in ogni riquadroD>0,25 (H-h)

Distribuzione rivelatori ottici di fumo puntiformi nei riquadriD

H

h

H-h

D

Page 44: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

44 - Confidential and Proprietary

Locali con soffitto con elementi sporgenti che si intersecanoSe nel soffitto ci sono una serie di piccole celle (nido d’ape) un singolo rivelatore puntiforme può coprire un gruppo di celle. Il volume interno V protetto da un singolo rivelatore non deve superare:

V = b (H-h)dove:b è una costante dimensionale pari a 8 m2

H è l’altezza del localeh è la profondità della trave in metri

H

h

l

c

S1

H-h

In realtà poiché:V1 = l · c (H-h)

= S1 (H-h) ≤ b(H-h) = Vpossiamo dire che:S1 < 8 m2 utilizzo il raggio di copertura RS1 > 8 m2 un rivelatore in ogni riquadro

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo di Fumo 8/138/13

Page 45: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

45 - Confidential and Proprietary

Locali con pavimento galleggiante ed elementi sporgentiSe il locale è dotato di pavimento galleggiante l’altezza si misura dalla superficie superiore del pavimento

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori di Fumo Fumo 9/139/13

H

h

H-h

>0,5 m

>0,5 m

>0,15 m

Distanza minima tra i rivelatori e le travi o gli elementi sporgenti

Valevole per rivelatori di Fumo e di Calore

Page 46: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

46 - Confidential and Proprietary

Nel caso di capannoni alti (6 o 7 metri), con copertura leggera che favorisce, causa l’irraggiamento solare, la possibile formazione di uno strato d’aria calda al di sotto di essa, i rivelatori dovranno essere posti per metà a soffitto (o copertura) e per metà ad 1 metro al di sotto di questa.

Locali con copertura leggera

1 m 1 m

R

R

R

R

5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori di 5.4.3 Posizionamento dei Rivelatori di Fumo Fumo 10/1310/13

Page 47: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

47 - Confidential and Proprietary

Ambienti con elevata circolazione d’aria

5.4.35.4.3--4 Posizionamento dei Rivelatori 4 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo ottici di Fumo 11/1311/13

a) Se il prodotto raggio rivelatore per ricambi d’aria orari è particolarmente elevato è necessario effettuare valutazioni specifiche che possono portare ad un aumento dei rivelatori da installare e/o all’installazione di un sistema di rivelazione supplementare a diretta sorveglianza dei macchinari.

2a)≥40

Coefficiente maggiorativoProdotto del raggio dei rivelatori per il numero di ricambi orari

Occorre infine evitare:Flussi d’aria che investono direttamente i rivelatori

1 m

SOFFITTO A PANNELLI FORATI PER AERAZIONE

1 m

Page 48: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

48 - Confidential and Proprietary

Ambienti con elevata circolazione d’aria

5.4.35.4.3--4 Posizionamento dei Rivelatori 4 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo ottici di Fumo 12/1312/13

Se la ripresa d’aria è fatta tramite bocchette poste nella parte alta delle pareti in vicinanza del soffitto, i rivelatori,oltre ad essere uniformemente distribuiti, devono essere posti in modo che uno di essi si trovi in corrispondenza di ogni bocchetta di ripresa

Se la ripresa d’aria è fatta tramite bocchette poste a soffitto, i rivelatori devono essere sempre distribuiti uniformemente a soffitto ma il piùlontano possibile dalle bocchette stesse.

Page 49: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

49 - Confidential and Proprietary

Rivelatori puntiformi di fumo negli spazi nascosti sopra i controsoffitti e sotto i pavimenti sopraelevati con circolazioned’aria elevata.

Al di sopra di un metro si procede come per un locale a se stante.

Si richiamano esplicitamente i locali CED in cui la turbolenza dell’aria è piùsignificativa che in altri ambienti e dove dette intercapedini sono spesso utilizzate come condotte d’aria.

Se non sussiste la circolazione d’aria forzata e la ventilazione è a scopo esclusivo di benessere non si applica alcun coefficiente maggiorativo.

In generale per i controsoffitti ed i sottopavimenti si applicano le disposizioni valide per gli altri locali.

5.4.35.4.3--4 Posizionamento dei Rivelatori 4 Posizionamento dei Rivelatori ottici di Fumo ottici di Fumo 13/13/1313

2Senza ripresa d’aria

3Con ripresa d’aria

Coefficiente maggiorativoSpazio nascosto h minore di 1 m

Page 50: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

50 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI PER RIVELATORI PER CONDOTTACONDOTTA

Page 51: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

51 - Confidential and Proprietary

I rivelatori puntiformi di fumo devono essere posti anche all’interno dei canali di immissione e ripresa dell’aria da ogni macchina.

Novità 2010

5.4.4.5 Posizionamento dei Rivelatori da 5.4.4.5 Posizionamento dei Rivelatori da CondottaCondotta 1/31/3

Nell’area sorvegliata devono essere sorvegliate anche i condotti di condizionamento dell’aria, ed i condotti di aerazione e di ventilazione.

La posizione dei rivelatori deve essere chiaramente identificata.

DHX-402/502

Page 52: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

52 - Confidential and Proprietary

I rivelatori sono complementari e non sostituiscono il sistema di rivelazione in ambiente.I rivelatori devono arrestare i ventilatori e/o comandare le serrande tagliafuoco in chiusura.Vanno collocati:

Nei canali di mandata a valle dei ventilatori e filtri ma prima di qualsiasi derivazione con portate d’aria maggiori di 3500 m3/h

Nei canali di ricircolo (ritorno) da ciascun compartimento oppure prima della condotta comune a 2 o più compartimenti nei sistemi aventi portata maggiore di 25000 m3/h con le seguenti:

Eccezioni: l’intero spazio servito dalle riprese è protetto da sistema di rivelazione incendiEccezioni: l’edificio è ad un solo piano

Non sono richiesti rivelatori se l’unità ventilante serva solo a trasferire l’aria all’esterno.

Novità 2010

App. B. Posizionamento dei Rivelatori da App. B. Posizionamento dei Rivelatori da Condotta Condotta 2/32/3

Page 53: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

53 - Confidential and Proprietary

App. B. Posizionamento dei Rivelatori da App. B. Posizionamento dei Rivelatori da CondottaCondotta 3/33/3

4 rivelatori posti a due a due su due lati opposti della condotta, uniformemente

distribuiti900 mm < H ≤ 1800 mm900 mm < L ≤ 1800 mm

2 rivelatori su uno dei lati orizzontali uniformemente distribuiti

Oppure1 su ogni lato verticale in mezzeria

H ≤ 900 mm900 mm < L ≤ 1800 mm

1 alla mezzeria di uno dei latiH ≤ 900 mmL ≤ 900 mm

RivelatoriAltezza della condottaH (In verticale)

Larghezza della condottaL (in orizzontale)

Page 54: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

54 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI LINEARI RIVELATORI LINEARI OTTICI OTTICI DIDI FUMOFUMO

Page 55: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

55 - Confidential and Proprietary

Sono dispositivi che utilizzano l’attenuazione e/o i cambiamenti di uno o piùraggi ottici.

Appartengono a questa categoria tutti i dispositivi che consistono di:

un trasmettitore ed un ricevitore

un complesso trasmettitore e ricevitore con uno o più riflettori ottici.

5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 1/41/4

LPB 400-700

B-100

ARDEA (serie)

Page 56: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

56 - Confidential and Proprietary

Nessuna variazione rispetto all’edizione Aprile 2005

L’area di copertura non può superare i 1600 m2

La larghezza dell’area coperta non può superare i 15 metri.

Nel caso di copertura piana i rivelatori devono esserecollocati entro il 10% dell’altezza del locale.

Tali indicazioni possono variare in base alle caratteristiche tecniche indicate dai fabbricanti ed in base a:

Tipologia di incendio generato dai materiali contenuti

Temperature medie sotto copertura

Condizione ambientali che influenzino la dinamica dell’incendio

Polverosità dell’ambiente

5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 2/42/4

BSF (SERIE)

Page 57: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

57 - Confidential and Proprietary

Nel caso di copertura inclinate o a shed i rivelatori deve essere collocato preferibilmente in senso parallelo alla copertura o shed.

Occorre privilegiare installazioni in prossimità alla linea di falda.

Nel caso di posizionamento trasversale bisognerà considerare che se l’altezza dello shed è maggiore o uguale al 15%, si dovrà aumentare la protezione con un rivelatore addizionale ogni 2.

Nel caso di elementi sporgenti ci sicomporta come per gli shed.

5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 3/43/4

Page 58: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

58 - Confidential and Proprietary

Se i rivelatori lineari vengono installati in ambienti con un’altezza massima superiore o uguale a 12 metri vanno installati anche a quote intermedie.Tali rivelatori possono essere installati anche verticalmente in cavedi, cunicoli, ecc.

5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 5.4.5 Rivelatori ottici lineari di fumo 4/44/4

Nel caso di soffitti a calotta semisferica o a cupola i rivelatori devono essere posizionati lungo il piano d’appoggio.In questo caso, la larghezza massima di copertura diventa di 8 metri max.

Page 59: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

59 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI SISTEMI MANUALI:SISTEMI MANUALI:

PULSANTI PULSANTI DIDISEGNALAZIONESEGNALAZIONE

Page 60: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

60 - Confidential and Proprietary

I sistemi fissi automaticidevono essere completati con un sistema di segnalazionemanuale.

I guasti e/o l’esclusione deisistemi di segnalazionemanuale non deve metterefuori servizio il sistema deipunti manuali e vice versa.

5.4.6 Punti di Segnalazione Manuale 5.4.6 Punti di Segnalazione Manuale 1/31/3

Page 61: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

61 - Confidential and Proprietary

I criteri utilizzati per la loro suddivisione in zone sono gli stessi utilizzati per i rivelatori automatici

In ogni zona devono essere installati almeno 2 punti di segnalazione manuale.

Almeno un punto di segnalazione manuale deve essere raggiungibile da ogni luogo della Zona con un percorso non superiore a:

30 m per le attività a rischio basso o medio

15 m per le attività a rischio elevato.

I punti di segnalazione manuale vanno installati lungo le vie di esodo ed anche in prossimità di tutte le uscite di emergenza

6 Punti di Segnalazione Manuale 6 Punti di Segnalazione Manuale 2/32/3

Novità 2010

Page 62: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

62 - Confidential and Proprietary

L’aumento dell’altezza di installazione a 1,6 m consente di soddisfare requisiti di altre norme che prevedono altezze di installazione al di sopra di 1,5 m.

6 Punti di Segnalazione Manuale 6 Punti di Segnalazione Manuale 3/33/3

I punti di segnalazione manuale a se stanti necessitano sempre di Centrale di Controllo

I punti di segnalazione manuale devono essere protetti contro l’azionamento accidentale e devono essere segnalati con apposito cartello (UNI 7546-16).

In caso di azionamento deve essere possibile individuare sul posto il punto di segnalazione manuale utilizzato.

1,0 ÷ 1,4 1,6 mt

Novità 2010

Page 63: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

63 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI RIVELATORI DIDI FIAMMAFIAMMA

Page 64: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

64 - Confidential and Proprietary

Hanno la funzione di rivelare le radiazioni emesse da un fuoco.Possono essere utilizzati rivelatori sensibili a:

InfrarossoUltraviolettiCombinati: UV e IR

Trovano applicazione tipicamente in situazioni in cuisiano presenti materiali combustibili di origine petroliferae non.Possono essere installati per la protezione di aree dove

fiamme improvvise possono sprigionarsi da punti digiunzione di pompe, tubazioni o valvole che trasportinocombustibili, depositi di legname, di vernici,solventi alcoli.

Novità 2010

5.4.7 Rivelatori di Fiamma 5.4.7 Rivelatori di Fiamma 1/31/3

Page 65: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

65 - Confidential and Proprietary

5.4.7 Rivelatori di Fiamma 5.4.7 Rivelatori di Fiamma 2/32/3

* Mod. -B con autotestFiamme generate da carburanti o gas a base di idrocarburi;

Doppio sensore, UV e IR40/40L4-L4B

Sensore UV insensibile alla luce solare* Mod. -B con autotest

Carburanti o gas a base di idrocarburi;Fiamme non visibili di idrogeno;Fiamme di idruri, ammoniaca, silano ed altri materiali organici;

Sensore UV40/40U-UB

* Mod. -B con autotestCarburanti o gas a base di idrocarburi;fiamme di metalli e materiali organici;

Doppio rivelatore UV e IR40/40L-LB

Fiamma di benzina a 65m, o una fiamma di idrogeno a 30m alla distanza di 65m in meno di 5 secondi.

Idrocarburi;Idrogeno;

Multi spettro IR40/40M

Fiamma di benzina di 0.1mq alla distanza di 65m in meno di 5 secondi

Idrocarburi;Triplo spettro IR40/40I

SENSIBILITA’ E NOTESOSTANZETECNOLOGIAMODELLO

Page 66: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

66 - Confidential and Proprietary

Possono essere installati a soffitto oppure a pareteLa visuale del dispositivo deve essere sgombraBisogna adottare opportuni accorgimenti contro i falsi allarmiPer la corretta installazione e l’area di copertura ci si riferisce al manuale del

fabbricante

L’apertura è tipicamente di circa 90°:4 rivelatori ai vertici di una stanzacontrollano un oggetto al centro datutti i punti di vista.

5.4.7 Rivelatori di Fiamma 5.4.7 Rivelatori di Fiamma 3/33/3

Page 67: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

67 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI LINEARI RIVELATORI LINEARI DIDICALORE NON CALORE NON RESETTABILI RESETTABILI

CAVI TERMOSENSIBILI CAVI TERMOSENSIBILI AD AZIONE UNICAAD AZIONE UNICA

Page 68: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

68 - Confidential and Proprietary

Sono rivelatori non resettabili, costituti da cavo in speciale guaina protettiva inserito in una speciale mescola plastica, tarata per fondersi ad una determinata temperatura

Si utilizza a protezione di oggetti o passerelle cavi, cunicoli ed impianti petrolchimici

Novità 2010

5.4.8 Cavi Termosensibili 5.4.8 Cavi Termosensibili 1/11/1

IsolamentoTermoplastico sensibile alla temperatura

Guaina PVC nero o colorato o treccia termoplasticaConduttori

Acciaio stagnatorivestito in rame

Page 69: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

69 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

RIVELATORI RIVELATORI PUNTIFORMIPUNTIFORMI

Page 70: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

70 - Confidential and Proprietary

Sono rivelatori multitecnologia quali:Fumo e calore (massima temperatura o termovelocimetrici)Fumo ionici ed otticiFumo ionici, ottici e di calore (massima temperatura o termovelocimetrici)Fumo e COFumo, termici e CO

Devono essere conformi almeno aduna norma di prodotto specificaQuando tutti gli elementi che licompongono sono conformi alle EN54,si distribuiscono considerando i limitidella Tecnologia più restrittivaEs. Ottico e termovelocimetrico raggio di copertura 4,5 m

Novità 2010

5.4.9 Rivelatori puntiformi combinati 5.4.9 Rivelatori puntiformi combinati 1/21/2

Page 71: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

71 - Confidential and Proprietary

I rivelatori multicriterio possono essere utilizzati:quando consentono di avere una rapida risposta a focolari di tipo differente (OR)o che necessitino di due fenomeni per raggiungere la condizione di allarme (AND)

Novità 2010

5.4.9 Rivelatori puntiformi combinati5.4.9 Rivelatori puntiformi combinati 2/22/2

La produzione attuale prevede:Ottico e termovelocimetricoOttico, termovelocimetrico e IROttico, termovelocimetrico, IR e CO

Page 72: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

72 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

SISTEMI AD SISTEMI AD ASPIRAZIONEASPIRAZIONE

Page 73: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

73 - Confidential and Proprietary

5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 1/41/4

Scarico Aria

Rivelatore Ottico Normale o Laser

Apparato di Aspirazione

Tubazione in ABSDN 25 mm (EN50086) Fori

Tappo

Page 74: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

74 - Confidential and Proprietary

Per il calcolo delle massime distanze delle tubazioni ed il numero di fori praticabili su di esse, fa fede il manuale del produttore

La copertura del foro deve essere considerata come quella di un sensore puntiforme di fumo, pertanto l’area protetta da esso è uguale a quella considerata per il sensore

L’area massima di sorveglianza di una tubazione è 1600 m2

Per la suddivisione in Zone vale quanto prescrittonella Norma

Valori di oscuramento tipici0,005% al 20% di oscuramento/metro

Novità 2010

5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 2/42/4

Page 75: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

75 - Confidential and Proprietary

Per il

5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 3/43/4

Page 76: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

76 - Confidential and Proprietary

Classe C - Sensibilità standard, per la rivelazione di incendi in ambienti "normali" oin zone inaccessibiliCon sensore laser - 17 fori con diametro da 3mm Con sensore ottico tradizionale 1 foro con diametro da 8 mm oppure 2 fori con diametro da 5 mm

5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 5.4.10 Sistemi ad Aspirazione 4/44/4

La EN54-20 divide i sistemi di aspirazione in tre classi:

Classe A - Elevata sensibilità per la rivelazione precoce di fumo in numerosi ambienti commerciali e produttivi, con elevata circolazione d'aria, o ad alto rischio.ottenibile.Con sensore laser - 3 fori con diam. da 4mmClasse B - Sensibilità migliorata, per la rivelazione efficace e tempestiva (preallarme) in ambienti critici o in presenza di apparecchiature il cui danneggiamento non può essere tollerato dall'attività.Con sensore laser - 6 fori con diametro da 4mm

Page 77: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

77 - Confidential and Proprietary

CRITERI CRITERI DIDIINSTALLAZIONE DEI INSTALLAZIONE DEI

SISTEMI AUTOMATICI:SISTEMI AUTOMATICI:

SISTEMI VIA RADIOSISTEMI VIA RADIO

Page 78: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

78 - Confidential and Proprietary

5.4.11 Dispositivi via radio 5.4.11 Dispositivi via radio 1/31/3

Sono dispostivi che, per mezzo di una interfaccia, comunicano bidirezionalmente con la Centrale.Tale tipo di comunicazione deve permettere il continuo controllo di tutti i dispositivi.L’alimentazione deve essere supervisionata e la centrale deve essere avvertita prima dell’esaurimento della carica.I dispositivi (rivelatori, pulsanti, ecc.) devono essere univocamente identificati dalla centrale.I dispositivi vanno installati come descritto nella Norma per i loro analoghi via cavo.Oltre al raggio di copertura normativo va anche considerata la reale efficacia del sistema di trasmissione.

Novità 2010

Page 79: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

79 - Confidential and Proprietary

WL-NTMInterfacciawireless

Rivelatorianalogici

WL-D100 OtticoWL-D200 Ottico-Termovel.WL-D350 Termovelocim.

Rivelatori Wireless

WL-MCPPulsantiWireless

Pulsanti

5.4.11 Dispositivi via radio 5.4.11 Dispositivi via radio 2/32/3

Sistemi analogici di rivelazione incendi

Centrale

WL-EXPInterfaccia

di espansione

Page 80: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

80 - Confidential and Proprietary

Materiale

Legno,intonaco

Mattoni,legno pressato

Cemento armato(trasmissione attraversometallo)

Metallo, grata in metallo, riscaldamento a sottopavimento

SISTEMI VIA RADIO

5.4.11 Dispositivi via radio 5.4.11 Dispositivi via radio 3/33/3

Perdita di energia

0 – 10 %

5 – 35 %

30 – 90 %

90 – 100 %

Page 81: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

81 - Confidential and Proprietary

DISPOSITIVI DISPOSITIVI DELLDELL’’IMPIANTO IMPIANTO DIDI

RIVELAZIONE RIVELAZIONE AUTOMATICA AUTOMATICA DD’’INCENDIOINCENDIO::

LA CENTRALE LA CENTRALE DIDIRIVELAZIONERIVELAZIONE

Page 82: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

82 - Confidential and Proprietary

Deve essere posta in un locale

Permanentemente e facilmente accessibile

Protetta dal pericolo d’incendio e da possibili danneggiamenti

Sorvegliato da rivelatori di incendio, se non presidiato permanentemente

Possibilmente vicino all’ingresso principale

Dotato di illuminazione di emergenza ad intervento automatico

Dovrà discriminare l’allarme proviene da rivelatoriautomatici da quello generato da avvisatori manuali.

Un dispositivo di allarme interno dovrà dare un segnalepercepibile nelle sue immediate vicinanze.

5.5.15.5.1--2 Centrale di Controllo e Segnalazione2 Centrale di Controllo e Segnalazione

Page 83: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

83 - Confidential and Proprietary

DISPOSITIVI DISPOSITIVI DELLDELL’’IMPIANTO IMPIANTO DIDI

RIVELAZIONE RIVELAZIONE AUTOMATICA AUTOMATICA DD’’INCENDIOINCENDIO::

DISPOSITIVI DISPOSITIVI DIDIALLARME ACUSTICI E ALLARME ACUSTICI E

LUMINOSILUMINOSI

Page 84: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

84 - Confidential and Proprietary

5.5.3 Dispostivi di Allarme Acustici e 5.5.3 Dispostivi di Allarme Acustici e Luminosi Luminosi 1/21/2

A differenza dei dispositivi di allarme in centrale, i dispositivi di allarme ausiliari, posti esternamente alla centrale, sono facoltativi.Se previsti devono essere adeguati all’ambiente in cui sono installati.In assenza di presidio deve essere previsto un sistema di trasmissione degli allarmi e guasti ad una o più stazioni ricevitrici tramite connessione supervisionata.Le segnalazioni di allarme incendio devono essere chiaramente riconoscibili come tali e non confondibili con altre segnalazioni.

Page 85: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

85 - Confidential and Proprietary

5.5.3 Dispostivi di Allarme Acustici e 5.5.3 Dispostivi di Allarme Acustici e Luminosi Luminosi 2/22/2

Le uscite di allarme devono essere supervisionate

Il Livello acustico percepibile deve essere maggiore di 5 dB(A) rispetto al rumore ambientale.

La percezione acustica degli occupanti deve essere compresa tra i 65 dB(A) ed i 120 dB(A).

Negli ambienti dove è previsto che gli occupanti dormano la percezione deve essere di 75 dB(A).

Possono essere utilizzati sistemi EVAC ad integrazione o sostituzione dei dispositivi di tipo sonoro.

Il sistema di segnalazione di allarme deve essere concepito in modo da evitare rischi indebiti di panico.

Novità 2010

Page 86: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

86 - Confidential and Proprietary

DISPOSITIVI DISPOSITIVI DELLDELL’’IMPIANTO IMPIANTO DIDI

RIVELAZIONE RIVELAZIONE AUTOMATICA AUTOMATICA DD’’INCENDIOINCENDIO::

ALIMENTAZIONIALIMENTAZIONI

Page 87: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

87 - Confidential and Proprietary

5.6 Alimentazioni5.6 Alimentazioni

L’alimentazione primaria deve essere eseguita tramite linea riservata e dotata di propri sezionatori

L’alimentazione di riserva deve assicurare il funzionamento ininterrotto del sistema per almeno 72h.

Tale autonomia può essere ridotta a 24h nel caso di allarmi trasmessi all’esterno e sia in atto il contratto di assistenza e manutenzione ovvero un’organizzazione interna adeguata.

L’alimentazione di riserva deve assicurare che tutti i segnalatori di allarme dovranno poter funzionare contemporaneamente per almeno 30 minuti

Page 88: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

88 - Confidential and Proprietary

ELEMENTI ELEMENTI DIDICONNESSIONE:CONNESSIONE:

CONNESSIONI VIA CAVOCONNESSIONI VIA CAVO

Page 89: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

89 - Confidential and Proprietary

La sezione minima da impiegare sia per il loop che per le alimentazioni deve essere di 0,5 mm2

Le interconnessioni devono essere eseguite in uno dei seguenti modi:con cavi in tubo sotto malta o sotto pavimento (fermo restando quanto previsto dalla 64-8)con cavi in tubo a vistacon cavi a vista (cavi con guaina).

Non sono ammesse linee volanti

7.1 Connessioni via cavo7.1 Connessioni via cavo

Tutti i Cavi devono resistenti al fuoco per almeno 30 minuti secondo la EN50200 ph30 a bassa emissione di fumo e zero alogeni, o comunque protetti per tale periodo.

Le linee ad anello chiuso devono essere distribuite differenziando il percorso dell’andata da quello di ritorno per evitare il danneggiamento contemporaneo dei due rami.

Novità 2010

Page 90: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

90 - Confidential and Proprietary

ELEMENTI ELEMENTI DIDICONNESSIONE:CONNESSIONE:

CONNESSIONI VIA CONNESSIONI VIA RADIORADIO

Page 91: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

91 - Confidential and Proprietary

Vanno adoperate esclusivamente apparecchiature conformi EN 54-25 e vanno eseguite le indicazioni della stessa per l’installazione.

Le interconnessioni tra l’Interfaccia via radio e la centrale di controllo e segnalazione devono essere eseguite secondo le indicazioni riportate nella Norma.

Per il raggio di azione dei dispositivi via radio nei confronti dell’interfaccia di gestione, il riferimento è costituito da quanto riportato nel manuale del produttore.

7.2 Connessioni via radio7.2 Connessioni via radio

WL-NTM

Page 92: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

92 - Confidential and Proprietary

8 Verifica ed esercizio dei Sistemi 8 Verifica ed esercizio dei Sistemi

L’utente deve provvedere al mantenimento delle condizioni di efficienza del Sistema.

L’Utente deve tenere un apposito registro, firmato dai responsabili, in cui vanno annotate tutte le operazioni ordinarie e straordinarie, gli eventi di allarme e guasto, nonché le variazioni di estensione dell’impianto nel tempo.

Per le operazioni di Controllo Iniziale e Manutenzione si fa riferimento alla UNI 11224.

Novità 2010

Page 93: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

93 - Confidential and Proprietary

RiepilogoRiepilogo

Bisognerà curare la progettazione nei dettagli e giustificare le scelte operative

Nuove considerazioni in fase di posizionamento

Maggiore supporto sui rivelatori da condotta

Sarà possibile utilizzare nuove soluzioni impiantistiche

I segnalatori di allarme andranno distribuiti uniformemente

Si favorirà l’utilizzo di sistemi EVAC

I cavi dovranno essere più performanti

Le linee di connessione richiederanno maggiore attenzione

Bisognerà avere maggiore cura e responsabilità

Page 94: SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RIVELAZIONE E DI … · errori o delle differenze rispetto alla norma. Per la progettazione e/o l’installazione di un sistema di ... Locali tecnici di

94 - Confidential and Proprietary

Grazie per laGrazie per lacortese attenzionecortese attenzione

Ing. Sergio AbbrugiatiIng. Sergio Abbrugiati335 1418811335 1418811

Notifier Italia SrlNotifier Italia Srl