Sistema Informativo Ambientale

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Sistema Informativo Ambientale Ambientale indica che il dominio di interesse è l’Ambiente, nei suoi molteplici aspetti: comprende ogni conoscenza disponibile rispetto agli elementi dell'ambiente, ai fattori che possono incidere sugli elementi dell'ambiente, alle misure ed agli atti amministrativi che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente, lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale.

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Slide del corso "Sistemi Informativi" al Master in "metodi e tecniche di prevenzione e controllo ambientale" AA 2008-2009

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Sistema Informativo Ambientale

Ambientale indica che il dominio di interesse è l’Ambiente, nei suoi molteplici aspetti: comprende ogni conoscenza disponibile rispetto agli elementi dell'ambiente, ai fattori che possono incidere sugli elementi dell'ambiente, alle misure ed agli atti amministrativi che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente, lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale.

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Il SIRA ­ Sistema Informativo Territoriale

Un Sistema Informativo Territoriale serve a rendere disponibile un modello che consenta di “conoscere” il territorio, in modo da poter operare in maniera più consapevole in tutte quelle attività di pianificazione, di gestione e di valutazione di interventi.In tal senso il SIT si configura anche come uno strumento adeguato a consentire la valutazione degli effetti di certi interventi, e ad analizzare le correlazioni esistenti tra fenomeni diversi relativi alla stessa porzione di territorio: dall’utilizzo sinergico di dati diversi relativi alla stessa area è possibile derivare conoscenze nuove e complesse.

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La Rete SINANet

Il fatto che il SIRA costituisca il riferimento regionale del sistema informativo nazionale ambientale ne fa soggetto della Rete SINANet, le cui linee di sviluppo sono contenute e descritte nel Documento di programma per lo sviluppo del Sistema Nazionale conoscitivo e dei controlli, oggetto dell'intesa Stato-Regioni sottoscritta il 22 novembre 2001. Le attività per lo sviluppo della rete SINAnet la caratterizzano sia come rete di soggetti sia come sistema informativo distribuito. Oltre allo sviluppo e alla gestione del Modulo Nazionale infatti, tra le attività principali di APAT vi sono il coordinamento della rete dei Punti Focali Regionali (PFR) e dei progetti relativi ai Centri Tematici Nazionali (CTN) di SINAnet.

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La Rete SINANet II

Regione, Province, 

Comuni, Agenzie produttori/detentori di conoscenza 

ambientale

ISPRA assolve al ruolo di National Focal Point verso la rete ambientale Europea (EIONet), e vede alimentato il proprio SINA con i dati Regionali tramite i Punti Focali Regionali, che conferiscono al livello nazionale opportune e concordate sintesi dei dati del livello regionale conservati presso i SIRA.

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I Punti Focali Regionali

Il Punto Focale Regionale organizza e gestisce i flussi informativi diretti alla rete SINAnet.

Coordina i referenti tecnici dell'Agenzia e della Regione che partecipano ai tavoli SINAnet

Assicura il pieno supporto alle attività di Reporting Ambientale ai diversi livelli.

Si raccorda con gli uffici della Regione per la definizione e verifica dei requisiti informativi in relazione ai progetti ed alle attività SINAnet

Si occupa dell'acquisizione e organizzazione delle banche dati di interesse ambientale non comprese nel SIRA necessarie alla produzione di indici e indicatori richiesti in ambito SINAnet

Svolge i propri compiti in raccordo con le strutture tecniche e informatiche dell'Agenzia

Cura la predisposizione delle banche dati di riferimento e la definizione dei criteri di elaborazione dati per la produzione e la comunicazione degli indicatori SINA (circa 100)

Verifica, a supporto del SIRA, il rispetto delle procedure di trasmissione e condivisione dei dati da parte dei soggetti produttori e fruitori

Gestisce lo scadenzario e il calendario relativi ai debiti informativi istituzionali verso il livello nazionale (APAT, Ministero dell'Ambiente, Ministero della Sanità)

Il PFR si configura come interfaccia informativa tra il livello regionale ed il livello nazionale e strumento per l’accessibilità alla conoscenza ambientale.

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Informazione ambientale

Ai sensi dell'art. 2,co. 1 del D.lgs. 195/06, per "informazione ambientale" si intende "qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica od in qualunque altra forma materiale concernente:

1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversita' biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi;

2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente, individuati al numero 1);

3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonche' le attivita' che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente di cui ai numeri 1) e 2), e le misure o le attivita' finalizzate a proteggere i suddetti elementi;

4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale;

5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi economiche, usate nell'ambito delle misure e delle attivita' di cui al numero 3);

6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente di cui al punto 1) o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2) e 3);"

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Programma regionale PRQA (D.Lgs 152/99)Programma regionale IBE (D.Lgs 152/99)Idoneità vita pesciProgramma provinciale controllo fiumiProgramma provinciale controllo IBE fiumi

ACQUE SUPERFICIALI

ACQUE SOTTERRANEE Programma regionale (D.Lgs 152/99)

ACQUE DI BALNEAZIONE Controlli in base al DPR 470/82 sia su mare che su lago

ACQUE DI CAPTAZIONE PUBBLICHE

Controllo acque destinate al consumo umano (acque grezze prelevate da pozzi, sorgenti, laghi, ecc.)

RADIOATTIVITA’ controllo delle matrici ambientali e degli alimenti per il fall out radioattivo.

QUALITA’ DELL’ARIADati automatici delle stazioni di rilevamento della qualità dell’aria

AGRO IDRO METEO Dati automatici della rete di monitoraggio idro­meteo del Centro Meteorologico di Teolo

ELETTROMAGNETISMO Dati della rete di controllo dei livelli di campo elettromagnetico dovuto ad impianti di teleradiocomunicazione

Page 8: Sistema Informativo Ambientale

Possibilità di gestire in una vista permanente e sinottica tutte le informazioni disponibili e gli eventuali collegamenti fra esse

Possibilità di gestire in una vista permanente e sinottica tutte le informazioni disponibili e gli eventuali collegamenti fra esse

V i s u a l i z z a z i o n e M o d i f i c a

O g g e t t o S i t o   P r o d u t t i v o

I n s e r i m e n t o   n u o v i   d a t i

P E R M E S S I

Centralità del sito produttivo

Page 9: Sistema Informativo Ambientale

Catasti delle fonti di pressione ambientale

catasti

esiti deicontrolli

informazionitecniche

e di localizzazione

informazioniamministrative

gestioneprocedimenti

DAP

gestionedocumentale

Page 10: Sistema Informativo Ambientale

Processo di controllo ­ 1

Richiestacontrollo

Ufficio protocollo

Protocolla Notifica

Dirigente

Pianifica Dispone ispezione

Archivia

Page 11: Sistema Informativo Ambientale

Processo di controllo ­ 2

Dirigente

Dispone ispezione

Ispettore

Recupera leinformazioni

Esegue ilsopralluogo

Esegue le analisi

Concludel’istruttoria

Redigerelazione

Dirigente

Esegue report

Page 12: Sistema Informativo Ambientale

I Catasti delle FPAArchivio informatico georeferenziato di tutti i siti fisici del territorio 

regionale, che costituiscono una Fonte di Pressione Ambientale sulle principali matrici

Gli oggetti censiti

• Aziende con scarichi idrici industriali in acque superficiali e impianti di depurazione delle acque reflue urbane;

• Impianti di gestione rifiuti in regime ordinario (discariche, termocombustori, compostaggio, selezione e recupero, stoccaggio) e impianti di gestione rifiuti in modalità semplificata;

• Aziende autorizzate alle emissioni in atmosfera;

• Aziende a rischio di incidente rilevante (normativa “Seveso” ) e soggette a A.I.A.  

Page 13: Sistema Informativo Ambientale

Le fonti dei dati 

Page 14: Sistema Informativo Ambientale

Il popolamento dei Catasti

Page 15: Sistema Informativo Ambientale

Gestione e condivisione delle informazioni

PROVINCE

Informazioni amministrative

PROVINCEARPAV (DAP)Informazioni 

tecniche

ARPAV (DAP)

Informazioni sugli esiti dei 

controlli

decreti di autorizzazione ed eventuali allegati, limiti di legge, scadenzario, garanzie finanziarie, ecc…

linee produttive, processi, tecnologie adottate, qualità e quantità delle sostanze utilizzate, codici CER, ecc…

sopralluoghi, esecutori, verbali di ispezione, referti analitici, sanzioni penali o amm.ve, ecc….

Page 16: Sistema Informativo Ambientale

L’organizzazione delle informazioni   Le informazioni, compresa l’anagrafica, sono suddivise in moduli 

tematici agganciati al sito fisico (codice regionale univoco)

CONTROLLI

informazioni AMMINISTRATIVE

RIFIUTI

EMISSIONI

SCARICHI IDRICI

SOSTANZE

PROCESSI

ANAGRAFICA

SITOFISICO

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Anagrafica unica

• L’anagrafica delle fonti censite è la stessa per tutti i servizi informativi messi a disposizione da ARPAV e viene condivisa con gli enti coinvolti (Province e Regione)

• È agganciata al sito fisico

• Le sue variazioni storiche possono essere tracciate, mantenendo il legame con lo stesso sito fisico

• È aggiornabile da più utenti di enti diversi

• La fonte principale è la Camera di Commercio (CERVED)