SISTEMA DI UALITÀ CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO · del profitto la classe, dopo un periodo...

40
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO STATALE "ENRICO FERMI" ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: ELETTRONICA; INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: INFORMATICA; CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI; PROGETTO SIRIO (Corso Serale) 00044 Frascati (RM) Via Cesare Minardi, 14 06121127570 069421043 C.F.: 80208490583 Cod. scuola: rmtf180009 e-mail: [email protected] Distretto 37 www.fermifrascati.it www.fermielearning.it SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO 9001:2008 Anno Scolastico 2017/18 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione ELETTRONICA Classe V sez. A

Transcript of SISTEMA DI UALITÀ CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO · del profitto la classe, dopo un periodo...

MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO STATALE

"ENRICO FERMI" ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: ELETTRONICA; INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: INFORMATICA;

CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI; PROGETTO SIRIO (Corso Serale)

00044 Frascati (RM) Via Cesare Minardi, 14 06121127570 069421043 C.F.: 80208490583 Cod. scuola: rmtf180009 e-mail: [email protected] Distretto 37

www.fermifrascati.it www.fermielearning.it

SISTEMA DI QUALIT CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO 9001:2008

Anno Scolastico 2017/18

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Articolazione ELETTRONICA

Classe V sez. A

mailto:[email protected]://www.fermifrascati.it/http://www.fermielearning.it/

INDICE DEI CONTENUTI

1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

a. Storia della classe b. Continuit didattica del copro docente

2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

a. Obiettivi generali comuni a tutte le discipline b. Obiettivi area linguistico-letteraria c. Obiettivi area scientifico-tecnologica d. Obiettivi di apprendimento, contenuti disciplinari, criteri di valutazione

3. ATTIVITA' FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

4. DELIBERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA TERZA PROVA

a. Delibere del C.d.C. in merito alla tipologia e alle discipline delle prove b. Simulazione febbraio 2018 c. Simulazione aprile 2018

5. PIANI DI LAVORO DELLE DISCIPLINE DEL QUINTO ANNO

a. Piano di lavoro del docente di Italiano b. Piano di lavoro del docente di Storia c. Piano di lavoro del docente di Lingua Inglese d. Piano di lavoro del docente di Matematica e. Piano di lavoro dei docenti di Elettronica f. Piano di lavoro dei docenti di Sistemi Automatici g. Piano di lavoro dei docenti di T.P.S. h. Piano di lavoro del docente di Educazione Fisica i. Piano di lavoro del docente di IRC

6. IL CONSIGLIO DI CLASSE

7. ALLEGATI a. PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMO SCRITTO b. PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDO SCRITTO c. PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZO SCRITTO d. PROPOSTA GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

a) Storia della classe, andamento didattico disciplinare e partecipazione al dialogo educativo

La classe proviene integralmente dalla precedente quarta, i rapporti tra gli studenti sono consolidati

e il clima collaborativo. Anche le relazioni con il consiglio di classe sono improntate alla correttezza

e gli studenti hanno sempre avuto atteggiamenti rispettosi nei confronti dei docenti. Dal punto di vista

del profitto la classe, dopo un periodo iniziale di risultati soddisfacenti ha accusato una flessione nei

risultati soprattutto nelle discipline di matematica e inglese, e in minor misura nelle discipline di

indirizzo. Landamento non uniforme della didattica in tutti suoi aspetti in parte attribuibile alle

attivit di A.S.L che hanno investito una gran parte dellanno richiedendo ai docenti un taglio drastico

della programmazione preventiva e agli studenti un pesante impegno pomeridiano.

b) Continuit didattica dei docenti nel triennio

Continuit didattica dei docenti delle discipline del

piano di studio nel corso del triennio Si No

Lingua e Lettere italiane X

Storia ed Educazione Civica X

Lingua straniera: Inglese X

Matematica X

Elettronica X

Lab. Elettronica X

T.P.S. X

Lab T.P.S. X

Sistemi automatici X

Lab. Sistemi X

Ed. Fisica X

Religione X

c) Elenco dei candidati

Cognome e Nome Credito III Credito IV Credito V

1 Abbafati Valerio

2 Ciccarelli Lorenzo

3 De Prosperis Alessio

4 Ferretti Francesco

5 Fiorini Federico

6 Mariotti Andrea

7 Marsella Simone

8 Matassoli Andrea

9 Meletani Matteo

10 Montenegro Rodrigo

11 Palombo Riccardo

12 Petracci Davide

13 Piersanti Antonio

14 Sperati Gianmarco

15 Stazi Valerio

2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a) obiettivi generali comuni a tutte le discipline

Leggere e interpretare testi e documenti

Elaborare dati e rappresentarli efficacemente

Documentare il proprio lavoro

Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche nel contesto in cui si opera

Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere

Lavorare in gruppo

b) obiettivi area linguistico letteraria

Comprendere in maniera globale testi scritti

Comprendere un testo, anche in lingua straniera, coglierne la coerenza, individuarne i punti fondamentali, esporre i punti pi significativi

Utilizzare conoscenze e competenze nella comprensione di pubblicazioni di carattere letterario, scientifico e storico

Utilizzare le conoscenze linguistiche per la produzione scritta e orale finalizzata alla comunicazione

Acquisire la competenza comunicativa necessaria ad unadeguata interazione, sia nella produzione scritta sia orale

Codificare, decodificare e contestualizzare testi letterari e storici

Ripercorrere con senso critico i processi politici, sociali e culturali.

c) obiettivi area scientifico tecnologica

Osservare ed interpretare fatti e fenomeni

Applicare principi e regole alla risoluzione di problemi

Usare strumenti informatici

Formulare ipotesi e verificarle

Essere pronti a recepire linnovazione tecnologica.

d) Obiettivi di apprendimento, contenuti disciplinari, criteri di valutazione

Ogni docente, nellambito del proprio percorso disciplinar ha esplicato gli obiettivi di apprendimento

previsti e quelli realmente raggiunti, gli indicatori usati per la valutazione nella propria disciplina.

Tali indicazioni sono riportate nei Piani di Lavoro delle singole discipline a corredo del presente

documento.

I criteri di valutazione non ancora normati da un documento emesso dai dipartimenti sono per ytati

elaborati e condivisi dal consiglio d classe, pertanto si allegano proposte di grigie di valutazione per

tutte le prove scritte e per il colloquio.

3. ATTIVITA' FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

A.S.L : Progetto DESCI

Progetto Smart City

Marzta russo

Olimpidi mtem

Un amore di scuola

4. DELIBERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA TERZA PROVA

Il Consiglio di classe ha previsto lattuazione di tre esercitazioni per la preparazione della classe

allo svolgimento della terza prova: con delibera del C.d.C sono state scelte le tipologie e le

discipline per ogni simulazione. Tenuto conto delle varie possibilit il C.d.C. ha approvato due sole

tipologie per la simulazione, rispettivamente tipologia a e tipologia b, inserendo quattro discipline

per entrambe le prove. In particolare relativamente alla tipologia b (quesiti a risposta singola) si

stabilito di proporre tre quesiti per ciascuna disciplina e, per consentire un pi agevole svolgimento

da parte dei candidati, alcuni quesiti sono stati articolati in sotto-quesiti.

Viene di seguito riportato il quadro riassuntivo delle delibere in oggetto. i testi delle prove effettuate

corredate dei criteri di valutazione (indicatori e rispettivi livelli)

Dallanalisi dei risultati si evince una migliore prestazione degli studenti nella tipologia b.

5. PIANI DI LAVORO INDIVIDUALI

.

1) Lingua e letteratura italiana

2) Storia

3) Lingua Inglese

4) Matematica

5) Elettronica ed elettrotecnica

6) Sistemi Automatici

7) T.P.S.

8) Scienze Motorie

Data Tipologia Discipline Numero

quesiti

Durata

(min)

20/2/2018 a Elettronica, Inglese, Matematica, Sistemi 4 100

21/4/2018 b Inglese, Matematica, Elettronica, Sistemi, 12 120

1) LINGUA E LETTERATURA ITALINA

Contenuti o Temi

1

G. Leopardi:il pessimismo, la poetica del vago e dellindefinito, la teoria del piacere, i temi,

le tipologie dei testi.

Da Zibaldone:

Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza

La teoria della visione"

Parole poetiche, ricordanza, teoria del suono, doppia visione

Da Piccoli idilli

Linfinito

Alla luna

Da Grandi idilli:

A Silvia

La quiete dopo la tempesta

Il sabato del villaggio

Canto notturno di un pastore errante dellAsia

Da I canti:

Il passero solitario

La ginestra o il fiore del deserto(1-8; 296-317)

Da Operette morali:

Dialogo di un venditore dalmanacchi e di un passeggere

Dialogo della Natura e di un Islandese

Cantico del gallo silvestre

2

Il Positivismo: Il contesto storico-sociale.

Il Naturalismo.

Il Verismo.

Le tecniche narrative

3

G. Verga:la poetica verista, le tappe del passaggio dalla produzione mondana alla

conversione, le tecniche narrative, il ciclo dei vinti.

Da Vita dei campi:

Rosso Malpelo

Fantasticheria

Lamante di Gramigna (prefazione)

Da Novelle rusticane:

La roba

Da I Malavoglia:

Prefazione

La conclusione del romanzo

Da Mastro- don- Gesualdo:

La morte di mastro don- Gesualdo

4

Il Decadentismo:il contesto storico sociale e culturale, la crisi della razionalit,il

Simbolismo, leroe decadente, il superomismo, la narrativa estetizzante, Freud, Nietzsche.

C. Baudelaire

.Da Les feurs du mal:

Corrispondenze

Lalbatro

5

G.Pascoli: la poetica del fanciullino, il tema del nido, le novit strutturali, linguistiche e

metriche della poesia.

Da Il fanciullino:

Una poetica decadente

Da Myricae:

Lavandare

X agosto

Lassiuolo

Il lampo

Il tuono

Il temporale

Da Canti di Castelvecchio:

Gelsomino notturno

La mia sera

Nebbia

La Grande Proletaria s'' mossa": riassunto e commento

6

G. DAnnunzio: il rapporto arte-vita, il poeta personaggio, la poetica, il confronto con

Pascoli.

Da Alcyone:

La pioggia nel pineto

La sera fiesolana

Da Il piacere:

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti"

Da Le vergini delle rocce:

Il programma politico del superuomo

Il Notturno

7

Le Avanguardie storiche

Il Crepuscolarismo

Il Futurismo

LErmetismo

S. Corazzini:

Desolazione di un povero poeta sentimentale

F. M. Marinetti:

Il manifesto del Futurismo

Il manifesto della letteratura futurista

Bombardamento

S. Quasimodo:

Ed subito sera

Luomo del mio tempo

8

I. Svevo : la formazione culturale, i romanzi, le tecniche narrative, i caratteri dellinetto,

psicoanalisi e letteratura.

Da Una Vita:

Le ali del gabbiano

Da Senilit:

La trasfigurazione di Angiolina

Da La coscienza di Zeno:

La morte del padre

La salute malata di Augusta

Psico-analisi

9

L. Pirandello: la filosofia, la poetica , luomo pirandelliano, le novit del teatro.

Da Lumorismo:

Un'arte che scompone il reale

Da Novelle per un anno:

Il treno ha fischiato

La patente

La carriola

Da Il fu Mattia Pascal:

La costruzione della nuova identit e la sua crisi

Da Uno, nessuno e centomila:

Nessun nome

Da Sei personaggi in cerca dautore:

La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio"

10

G. Ungaretti: la formazione culturale, la poetica, la guerra, le scelte metriche.

Da LAllegria:

Veglia

Fratelli

Soldati

San Martino del Carso

Il porto sepolto

Mattina

Da Il dolore:

Non gridate pi

11

E. Montale: la poetica, i temi, il linguaggio, il male di vivere

Da Ossi di seppia:

Meriggiare pallido ed assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Forse un mattino andando

Da Le occasioni:

Non recidere, forbice, quel volto

Non chiederci la parola

12

U. Saba: i temi, le scelte metriche, la poesia onesta.

Da Il canzoniere:

La capra

Amai

Goal

Citt vecchia

Percorsi

Nel corso dell'anno gli alunni hanno approfondito alcuni aspetti del programma

organizzandoli nei seguenti percorsi tematici :

- La sera

- L'altra met del cielo

-Il mare

-L' eroe decadente

-La natura

-Trieste

-Il romanzo tra Ottocento e Novecento

- Il varco

-La giovinezza

-Verismo e Neorealismo: analogie e differenze

-I testi di poetica nella letteratura dellOttocento e del Novecento

2) STORIA

1

La nuova rivoluzione industriale: le principali innovazioni tecnologiche, il significato

storico, il confronto tra le due rivoluzioni, la Prima Internazionale, la Seconda

Internazionale

2 LItalia dopo lunificazione: Destra e Sinistra storica

3 LImperialismo: gli effetti del colonialismo, il taylorismo

4 Let di Giolitti: il decollo industriale, la politica interna, la politica estera

5 La Grande guerra: le cause, lintervento italiano, lo svolgimento della guerra, il concetto di

guerra totale, i trattati di pace

6 La Rivoluzione in Russia: la rivoluzione di febbraio, il colpo di stato bolscevico, la Terza

Internazionale, la Nep

7 I moti rivoluzionari in Germania: la Lega di Spartaco, la Repubblica di Weimar

8 Il crollo delle istituzioni liberali in Italia:il biennio rosso, la questione adriatica, il Partito

Popolare, i fasci di combattimento la marcia su Roma, Mussolini al potere

9 Il Fascismo: la dittatura, lopposizione, la fascistizzazione della societ, il

corporativismo,lautarchia, la politica estera

10 Gli Stati Uniti e la crisi del 1929: gli anni ruggenti, il crollo della borsa, il New Deal

11 Il Nazismo: la dottrina, lo stato, leconomia, la politica estera

12 Evoluzione e involuzione del regime sovietico: lo Stalinismo, leconomia, la politica estera

13 La Seconda guerra mondiale: le tensioni internazionali, le cause, lItalia in guerra, la

Resistenza, la caduta del Fascismo, la fine della guerra

14 Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda: legemonia Usa-Urss, il destino della

Germania, la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, Cuba

3) LINGUA E LETTERATURA STRANIERA

a. Modulo Storico-letterario

The early Victorian Age

The later years of Queen Victorias Reign

The Victorian compromise

Charles Dickens. Life and works.

Hard Times (plot and text analysis) Facts, nothing but facts

Oscar Wilde. Life and works.

The picture of Dorian Gray. (plot and text analysis)

The Edwardian Age and World War I

From the Twenties to World War II

Stream of consciousness and interior monologue

Joseph Conrad. Life and works.

Heart of Darkness. (plot and contrastive approach with Apocalypse Now, by F.F. Coppola,

1979)

James Joyce. (Life and works)

Dubliners.

Eveline. Plot and text analysis.

George Orwell. (Life and works)

b. Modulo microlingua (Electronics)

Problems with fossil fuels.

Is nuclear power the answer?

Can renewables satisfy our needs?

Advantages and disadvantages of fossil fuels.

The transformer

Edison, Tesla and the Ac/DC battle

The distribution grid

Managing the power supply

Maglev: the transport of the future?

Basic electronic components

William Shockley, the father of the transistor

Automation

How automation works

How a robot works

Robots past and present

Varieties and uses of robots

Robots in manufacturing

Australias digital education

Artificial intelligence and robots

The end of the air traffic controller

Types of computer

History of the computer

4) MATEMATICA

1

ATTIVIT DI RECUPERO

Limiti della funzione di una variabile.

Funzioni continue. Propriet.

Punti di discontinuit di una funzione e loro classificazione.

Definizione di derivata e suo significato geometrico.

Derivate delle funzioni elementari.

Teoremi sul calcolo delle derivate.

2

Limiti notevoli.

Derivate di funzioni composte. Derivata logaritmica.

Punti di non derivabilit di una funzione (cenni)

Applicazioni geometriche e nelle scienze del concetto di derivata: Retta tangente al

grafico di una funzione; differenziale di una funzione.

Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l'analisi dei punti stazionari. Funzioni

concave e convesse, punti di flesso; criteri di concavit e convessit. Teorema di De

l'Hospital.

Funzioni inverse delle funzioni circolari.

Studio di una funzione.

3

INTEGRALI INDEFINITI

Primitive. Integrali indefiniti e relative propriet.

Integrali indefiniti: immediati, integrazione per scomposizione, integrazione di funzioni

composte, integrazione per sostituzione e per parti.

4

INTEGRALI DEFINITI

Integrale definito: definizione. Propriet degli integrali definiti.

Il teorema della media (con dimostrazione)

Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (formula di Leibniz - Newton). Calcolo

degli integrali definiti.

Applicazioni geometriche degli integrali definiti: aree; volumi.

5) ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Contenuti o Temi

0

Attivit di Recupero

Segnali analogici:

rappresentazione nel dominio del tempo e spettro di frequenza

Filtri attivi del I ordine:

circuiti attivi invertenti e non: analisi delle caratteristiche funzionali

calcolo del modulo e fase della FdT, rappresentazione grafica della risposta in frequenza

criteri di progettazione del filtro

1

Filtri attivi del II ordine:

schema circuitale del filtro P.A. e P.B.

analisi matematica della FdT a partire dalla funzione di un filtro del I ordine

caratteristiche funzionale dei circuiti filtranti: coefficiente di smorzamento e frequenza di taglio

le approssimazioni di Butterworth, Cebychev e Bessel

criteri di progettazione dei filtri

Circuiti integratori e derivatori:

analisi della risposta nel dominio del tempo per circuiti ideali

confronto tra circuiti ideali e reali: progettazione del circuito in base alla valutazione della frequenza di lavoro

2

Circuiti comparatori:

comparatore ad isteresi: grafico delle forme donda e analisi matematica della trans caratteristica, valutazione dei parametri di progetto

Circuiti generatori di forme donda:

generatore donda quadra con trigger

generatore di onda triangolare

generatore di dente di sega Circuiti oscillatori

il principio generale per linnesco delle oscillazioni

in circuito oscillante a ponte di Wien: calcolo delle funzioni di trasferimento A e ; valutazione e calcolo della frequenza di oscillazione

3

Trasduttori analogici:

caratteristiche funzionali, sensibilit, errore di rilevazione.

legge di trasduzione, linearit del trasduttore

tipologie di traduttori (periodici e aperiodici) e loro trattamento La catena acquisizione dati:

- condizionamento del segnale aperiodico e periodico;

criteri di progetto dei circuiti condizionanti

teorema del campionamento

valutazione dellerrore di conversione in rapporto alla precisione richiesta

4

Sistemi di conversione

La conversione A/D:

la struttura dellADC, segnali di controllo, caratteristiche funzionali

quantizzazione e principio di funzionamento

errore di quantizzazione assoluto e percentuale, valutazione della sensibilit del dispositivo

analisi della conversione dal punto di vista temporale: correlazione tra tempo di conversione, frequenza del segnale applicato e frequenza di campionamento

il problema del mantenimento: condizioni di utilizzo del S/H

progettazione di sistemi semplici per lacquisizione e conversione dati da analogico a digitale

5

Attivit di laboratorio

Progettazione, simulazione (MULTISIM), montaggio e collaudo di:

circuito di condizionamento del segnale da trasduttore termico (LM335)

circuito filtrante del II ordine (Butterworth)

comparatore ad isteresi

generatore di onda quadra a frequenza variabile

6) SISTEMI AUTOMATICI

Contenuti o Temi

1

CONTROLLO DI PROCESSI DISCRETI

Processi discreti sequenziali, diagrammi degli stati;

Richiami sull'ambiente di programmazione LabVIEW

La state machine in ambiente LabVIEW.

LAB Controllo automatico di temperatura e livello (automa riempie/riscalda) in

ambiente LabVIEW.

Problema del conteggio delle volte in cui viene premuto un pulsante; interfaccia con

myDAQ, diagramma degli stati e impostazione della state-machine LabVIEW.

2

INTERFACCIAMENTO DI TRASDUTTORI E ATTUATORI (

La scheda di acquisizione dati multifunzione myDAQ di National Intstruments:

tipologie di I/O, caratteristiche fonfamentali.

Il tool MAX (Measurement and Automation eXplorer).

La funzione express DAQ-Assistant di LabVIEW per gestire diversi processi di

acquisizione dati.

LAB - Uso della scheda myDAQ: test con MAX e programmazione tramite DAQ-

Assistant; esempio del comando di un LED e della lettura dello stato di un pulsante.

Interfacciamento di vari tipi di trasduttori.

LAB - Acquisizione dati con LabVIEW, myDAQ e sensori di vario tipo

(fotoresistenza, joystick, pulsanti, LED).

3

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI

Convertitori analogico-digitali: caratteristiche fondamentali, segnali di controllo,

range, risoluzione e tempo di conversione.

La struttura di una catena di acquisizione dati.

Campionamento dei segnali e relativi effetti sullo spettro: teorema di Shannon e

aliasing; errore di apertura e uso del sample/hold.

Dimensionamento e/o valutazione di un sistema DAQ in funzione delle

caratteristiche dei segnali: numero di bit, frequenza di campionamento, tempo di

conversione, uso del sample/hold.

LAB - Analisi della risposta di un circuito RC nel dominio del tempo (risposta al

gradino) con myDAQ e LabVIEW.

Lezione dimostrativa sul monitoraggio del battito cardiaco con myRIO, LabVIEW,

LED e fotoresistore (supporto alle attivit di alternanza scuola lavoro).

4

CONTROLLO DI PROCESSI CONTINUI

Teoria dei sistemi lineari, funzioni di trasferimento, algebra degli schemi a blocchi;

dominio del tempo e dominio della frequenza.

Concetti fondamentali dei sistemi di controllo di processi continui con particolare

riferimento ai sistemi ad anello chiuso: caratteristiche fondamentali, terminologia,

prestazioni, esempi.

Metodo di Laplace per lo studio del comportamento dei sistemi, funzione di

trasferimento, trasformata e antitrasformata secondo Laplace, esempi vari.

Vantaggi dei sistemi retroazionati.

FDT di un sistema ad anello chiuso, indipendente dal blocco di andata,

Minor tempo di risposta e maggiore larghezza di banda, esempio con blocco di

retroazione costante e blocco di andata del primo ordine.

Errore a regime nel caso di segnale di ingresso a gradino.

Immunit ai disturbi nel caso di disturbo additivo in uscita.

Analisi della stabilit con il criterio di Bode. (ancora in corso di svolgimento)

Cenno sui Regolatori P, PI e PID. (ancora da svolgere).

7) T.P.S.E.E.

Contenuti o temi

1

Alimentatore stabilizzato

Funzionamento base del trasformatore.

Raddrizzatore a semplice semionda.

Raddrizzatore a doppia semionda con trasformatore a presa centrale.

Raddrizzatore a doppia semionda con ponte di Graetz.

Filtro capacitivo.

Alimentatore stabilizzato lineare con regolatore di tensione LM317.

2

Trasduttori

Principali caratteristiche di un trasduttore

Potenziometri resistivi.

Estensimetri.

Termoresistenze

Termocoppie.

Termistori: NTC e PTC.

Trasduttori di temperatura a circuito integrato: LM35 e AD590.

Trasduttori capacitivi

Trasformatore differenziale

Encoder incrementali e assoluti.

3

Attuatori

Motori a corrente continua

Motori Brushless.

Motori passo passo

Servomotori.

Regolazione motori corrente continua con ponte a T.

4

Sistemi di acquisizione e distribuzione dati

Circuiti di condizionamento dei trasduttori.

Circuito sample and hold.

Campionamento.

Fenomeno dellaliasing e teorema di Shannon.

Convertitore anaologico/digitale e digitale/analogico

5

Microcontrollore Arduino

Struttura hardware, gli ingressi e le uscite.

LIDE di Arduino.

Elementi base del linguaggio di programmazione di Arduino.

6

Sicurezza sul lavoro e impatto ambientale

Il decreto legislativo 81.

Obblighi del datore di lavoro.

Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

Responsabile della sicurezza prevenzione e protezione (RSPP).

Medico competente.

Doveri dei lavoratori.

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

Dispositivi di protezione individuale.

Piano di emergenza.

Segnaletica di sicurezza.

Concetto di sostenibilit.

Valutazione del ciclo di vita di un prodotto o di un servizio ( LCA).

7

Qualit e marketing in un impresa

Concetto di marketing.

Sistemi di qualit

8

Laboratorio

Elaborati grafici: schema a blocchi e schema elettrico di un alimentatore stabilizzato.

Simulazione con Multisim del funzionamento di un trasformatore ideale e relazione

tecnica.

Simulazione con Multisim del funzionamento del ponte di Graetz e relazione tecnica.

Simulazione con Multisim del funzionamento di un raddrizzatore a doppia semionda

con trasformatore a presa centrale e relazione tecnica.

Analisi della soluzione circuitale di un alimentatore stabilizzato lineare con regolatore

di tensione LM317,montaggio su breadboard, collaudo del dispositivo, ricerca guasti,

simulazione con Multisim. Redazione del progetto dellalimentatore, completo di

elaborato grafico, documentazione delle prove di collaudo e simulazione.

Progetti con Arduino:

- Rilevazione di temperatura con trasduttore integrato LM35;

- Misurazione luminosit attraverso una fotoresistenza;

- Inseguitore solare con quattro fotoresistenze.

8) SCIENZE MOTORIE

Contenuti o Temi

1 La GINNASTICA,

2 La PALLAVOLO,

3 L ATLETICA LEGGERA

4 La PALLACANESTRO

5 GIOCO-SPORT ed ELEMENTI TEORICI

Allegati

a) Simulazione III prova tipologia trattazione sintetica b) Simulazione III prova tipologia quesiti a risposta singola c) Proposta di griglia di valutazione I prova scritta d) Proposta di griglia di valutazione II prova scritta e) Proposta di griglia di valutazione III prova scritta f) Proposta di griglia di valutazione prova orale g) Programma ASL progetto SMART CITY h) Programma ASL progetto DESCI

Allegato a)

SIMULAZIONE III PROVA DESAME DI STATO

Classe V sez. A

ALUNNO ___________________________________________

Valutazione

Sistemi Automatici Elettronica Matematica Inglese Totale

Valutazione in quindicesimi

(Totale/4)

Griglia di valutazione per ciascuna disciplina

Il candidato sviluppi largomento proposto in un massimo di 20 righe

INDICATORI Punteggio

Capacit di individuare le specifiche significative o le caratteristiche salienti

dellargomento proposto

0 4

Organicit della trattazione e coerenza nello sviluppo 0 4

Giustificazione e correttezza formale dello sviluppo proposto 0 3

Adeguatezza del linguaggio utilizzato 0 2

Completezza della trattazione 0 2

Tipologia : Trattazione sintetica di argomento

Discipline coinvolte : Sistemi automatici, Matematica,

Elettronica, Inglese

Numero di trattazioni : 4

Durata della prova : 100 minuti

Data : 20/2/2018

DISCIPLINA TEMA PROPOSTO

SISTEMI

AUTOMATICI

(max 20 righe)

Descrivi, eventualmente anche aiutandoti con un esempio, come si

realizzano sistemi di controllo di processi discreti (automi) con LabVIEW.

MATEMATICA

(max 20 righe)

Per individuare le principali caratteristiche di una funzione f(x) e tracciare il

suo grafico opportuno seguire determinati passi (individuare linsieme di

definizione D, stabilire eventuali simmetrie, ricercare eventuali asintoti, .).

Se f(x) una funzione derivabile almeno due volte in D, illustra,

eventualmente con un esempio, il procedimento per la ricerca dei punti di

massimo e di minimo e spiega quali informazioni si possono ottenere, in

generale, dallo studio delle derivate prima e seconda

ELETTRONICA

(max 20 righe)

La generazione di segnali di tipo periodico alla base degli strumenti di un

banco di misura. Il candidato spieghi eventualmente con un esempio come il

comparatore ad isteresi pu essere utilizzata a tale scopo

INGESE

(max 5 righe per

domanda)

Read the following text and answer the questions:

a) Why can it be considered a model in other parts of the world? b) Where is Silicon Valley? c) Why did it become the heart of the US high tech industry? d) How did the industry develop here? e) What is Silicon Valley like today?

Allegato b

SIMULAZIONE III PROVA DESAME DI STATO

Classe V sez. A

ALUNNO ___________________________________________

Valutazione

Sistemi Automatici Elettronica Matematica Inglese Totale

INDICATORI Punteggio

Capacit di individuare le specifiche significative dellargomento proposto 0 6

Congruenza della risposta 0 3

Efficacia della sinteticit 0 3

Adeguatezza del linguaggio utilizzato 0 3

Voto complessivo

Tipologia : quesiti a risposta singola

Discipline coinvolte : Sistemi automatici, Matematica,

Elettronica Inglese

Numero di trattazioni : 12

Durata della prova : 120 minuti

Data : 21 aprile 2018

Il candidato risponda alle domande in 5 8 righe

DISCIPLINA QUESITI

SISTEMI

AUTOMATICI

(max 5 righe per

domanda)

Quesito 1 Dove e perch viene inserito un filtro in un sistema di

acquisizione dati ?

Quesito 2 Che cos lerrore di apertura in un sistema di acquisizione dati

e come si pu intervenire per eliminarlo ?

Quesito 3 Cos un sistema ad anello chiuso e per quale scopo pu essere

utilizzato

MATEMATICA

(max 5 righe per

domanda)

Quesito 1 Date le funzioni () =1

e () =

a) g(x) una primitiva di f(x)? b) Giustificare la risposta.

Quesito 2 Per calcolare i seguenti integrali e 2

opportuno utilizzare il metodo di integrazione per parti? Giustificare la

risposta.

Quesito 3 I due seguenti problemi:

a) Calcolare lintegrale definito della funzione = 2 1 nellintervallo [0,3]

b) Calcolare larea della regione di piano individuata dalla funzione = 2 1 nellintervallo [0,3] e dallasse delle ascisse

Sono equivalenti? Giustificare la risposta.

ELETTRONICA

(max 5 righe per

domanda))

Quesito 1Spiegare la differenza tra sensori periodici e aperiodici

Quesito 2 In un filtro del II ordine il diverso valore di determina una

differenza di comportamento tra i filtri rispetto al valore del guadagno in

corrispondenza a specifiche frequenze. Spiegare tali dfferenze

Quesito 3 Con quale criterio di scelta del campionamento si pu acquisire

un segnale periodico composto da pi armoniche? E quale limite viene

imposto allacquisizione dallADC?

INGESE

(max 8 righe per

domanda)

Quesito 1: Advantages of Automation

Quesito 2: Discuss the idea of doubleness in Joseph Conrads work.

Quesito 3 Eveline decides not to leave her family. Describe her reasons,

stressing on the metaphor of paralysis

A l l e g a t o c ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e p r i m a p r o v a

C o m m i s s i o n e R M T F . . C A N D I D A T O _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

F r a s c a t i

L a C o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e

C A N D I D A T O C L A S S E T E M A S C E L T O : A B 1 B 2 C D

P U N T I 0 5 6 9 1 0 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5 P u n t i

I N D I C A T O R I

C o r r e t t e z z a e p r o p r i e t l e s s i c a l e S c o r r e t t a I m p r o p r i a

S e m p l i c e m a

c o r r e t t a A d e g u a t a S p e c i f i c a R a f f i n a t a

A m p i e z z a d e l l a a r g o m e n t a z i o n e e

s v i l u p p o c r i t i c o d e l l e q u e s t i o n i

p r o p o s t e

M o d e s t a L i m i t a t a e

a c c e n n a t i E s s e n z i a l e S i g n i f i c a t i v a A m p i S p i c c a t i

P e r t i n e n z a , o r g a n i c i t e c o e r e n z a d e l

d i s c o r s o S c a r s e A p p r o s s i m a t i v e A c c e t t a b i l i A p p r e z z a b i l i A r t i c o l a t e R i l e v a n t i

S o l o p e r t i p o l o g i a A : c o m p r e n s i o n e ,

i n t e r p r e t a z i o n e e c o n t e s t u a l i z z a z i o n e

d e l t e s t o a n c h e i n r e l a z i o n e a l l a

s t r u t t u r a s t i l i s t i c a

I n s i c u r e A c c e n n a t e A c c e t t a b i l i S i g n i f i c a t i v e A p p r o f o n d i t i E l e v a t e

S o l o p e r t i p o l o g i e B 1 , B 2 , C , D :

c o n o s c e n z a s p e c i f i c a d e l l a r g o m e n t o

e r i f e r m e n t i a l c o n t e s t o i n c u i s i

i n s e r i s c e

S u p e r f i c i a l e

e

F r a m m e n t a r i

L a c u n o s a o

l i m i t a t a A c c e t t a b i l i E s a u r i e n t i A p p r o f o n d i t e

C o m p l e t a e

d o c u m e n t a t a

T O T A L E

V O T O ( T O T A L E / 4 ) / 1 5

A l l e g a t o d ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e s e c o n d a p r o v a

C o m m i s s i o n e R M T F . C A N D I D A T O _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Frascati ..

L a c o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e

VALUTAZIONE PARTE PRIMA CANDIDATO ________________________

CONOSCENZE

CAPACITA

Fornire schemi a blocchi coerenti con le specifiche di progetto 0 3

Conoscere le grandezze funzionali utilizzate nel progetto e le saper ricavare le relazioni che intercorrono tra di esse 0 3

Giustificare in modo congruo le scelte progettuali effettuate formulando eventuali ipotesi al contorno 0 3

COMPETENZE

Saper dimensionare correttamente i componenti o i dispositivi proposti nel progetto anche in modo dettagliato 0 3

Saper applicare procedure di calcolo per ridefinire o ottimizzare la soluzione proposta 0 2

Saper utilizzare linguaggi specifici e registri linguistici adeguati al contesto di riferimento 0 1

TOTALE PUNTEGGIO PARTE PRIMA

VALUTAZIONE PARTE SECONDA

CONOSCENZE

CAPACITA

COMPETENZE

Capacit di analizzare il problema e proporre soluzione adeguata 0 7

Congruenza delle spiegazioni presentate 0 5

Correttezza e propriet di linguaggio tecnico specifico 0 3

TOTALE PUNTEGGIO PARTE SECONDA

VOTO COMPLESSIVO (media dei punteggi)

A l l e g a t o e ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e t e r z a p r o v a

C o m m i s s i o n e R M T F C a n d i d a t o _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

F r a s c a t i

L a C o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e

I N D I C A T O R I P u n t i M a t e r i a 1 M a t e r i a 2 M a t e r i a 3 M a t e r i a 4 M a t e r i a 5

C a p a c i t d i i n d i v i d u a r e l e s p e c i f i c h e s i g n i f i c a t i v e o l e

c a r a t t e r i s t i c h e s a l i e n t i d e l l a r g o m e n t o p r o p o s t o 0 4

A d e r e n z a d e l l a r i s p o s t a a l t e m a p r o p o s t o 0 4

S i n t e t i c i t e d e f f i c a c i a d e l l a r i s p o s t a 0 3

A d e g u a t e z z a d e l l i n g u a g g i o u t i l i z z a t o 0 2

C o m p l e t e z z a d e l l a r i s p o s t a 0 2

P u n t e g g i o p e r m a t e r i a

V a l u t a z i o n e c o m p l e s s i v a ( m e d i a d e i p u n t e g g i )

A l l e g a t o f ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e c o l l o q u i o

Commissione RMTF. CANDIDATO ___________________________

INDICATORE PUNTEGGIO PUNTI

E s p o s i z i o n e e u t i l i z z o d e l l e c o n o s c e n z e

1 - 8

O r g a n i z z a z i o n e d e i c o n t e n u t i e c a p a c i t d i i n t e r a g i r e

1 - 8

C a p a c i t d i a r g o m e n t a r e , d i c o l l o c a r e l ' a r g o m e n t o e c o r r e t t e z z a e s p r e s s i v a

1 - 5

C a p a c i t d i c r e a r e c o l l e g a m e n t i i n t e r d i s c i p l i n a r i e d i f o r m u l a r e g i u d i z i c r i t i c i e p e r s o n a l i .

1 - 5

D i s c u s s i o n e d e g l i e l a b o r a t i 0 - 4

P u n t e g g i o a t t r i b u i t o / 3 0

F r a s c a t i .

L a C o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e

allegato g)

PROGRAMMA ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO a.s. 2017/2018

Partners: ITT E.FERMI Classi Quinte Articolazioni Elettronica e Informatica

PTV SISTeMA (ROMA)

FORMASCIENZA (ROMA)

Realizzazione sistema di monitoraggio delle condizioni del manto stradale

Tutor degli studenti: proff. S.Petrosilli, F. Cirino, D.Mudadu

STUDENTI ARTICOLAZIONE INFORMATICA

CLASSi 5 sez. I F G - H

STUDENTI ARTICOLAZIONE ELETTRONICA

CLASSI 5 sez. A B

ANTONELLI M. BIANCHI F. CERRONI F.

BLASI G. BINACO T.

BOCCELLA L. BORRELLI A. CALICCHIA N.

CESTA L. CIARAMBINO V. GIGANTINO RAJ MARCHETTI L.

MILANI A. OTTAVIANELLI S.

VASTARINI L.

CARBONE V. CICCHETTI L.

CIUFFA D. DENNI L.

DI LAURA E. DIAFERIA D. GIORGILLI E.

FAINA N.

LUCIANI D. NINNI L.

PASQUINI R. PAVEL T.

TROBIANI D. PIERSANTI A. SPERATI G.

PREMESSA

Il progetto si sviluppa i due tronconi paralleli:

un gruppo di studenti coordinati dai tutor interni proff. S. Petrosilli e D. Mudadu, denominato HARDWARE TEAM si occupa della progettazione hardware e della programmazione a basso

livello del prototipo basato su microcontrollore Arduno Mega.

Un gruppo di studenti coordinati dalling, D.Tiddi e dalla prof.ssa F. Cirino, denominato SOFTWARE TEAM, si occupa della programmazione ad alto livello, della gestione del front-end della creazione del database.

PROJECT CHARTER

OBIETTIVI DI PROGETTO:

REALIZZARE UNA MAPPATURA DELLA QUALITA DI PERCORSI CICLABILI.

DURATA 40 ore

VINCOLI E LIMITI:

Circoscrizione dei percorsi individuati per la rilevazione

Scelta del supporto di prova (bicicletta non professionale)

Accuratezza della rilevazione non uniforme

CRITERI DI SUCCESSO

Rispetto della scadenza temporale

SPECIFICHE DI PROGETTO

Messa a punto di prototipo elettronico programmabile per la rilevazione delle condizioni del manto stradale

Comunicazione dati a mezzo smartphone (internet)

DELIVERABLE

Realizzazione di un prototipo di acquisizione dati e reazione di

database per mappatura dei percorsi ciclabili

CONTESTO DI RIFERMENTO

CONTESTO ESTERNO

Area geografica a vocazione turistica su cui insistono associazioni

culturali e sportive attive.

Conformazione del territorio disomogenea e viabilit mista

(percorsi asfaltati, strade sterrate, sentieri con piano in sassaiola)

CONTESTO INTERNO

Risorse umane: disponibilit di personale qualificato per la

formazione di team operativi (HW e SW):

Risorse economiche: Fondi strutturati per alternanza scuola-lavoro

(L.107)

Risorse materiali: componentistica, strumentazione di laboratorio,

postazioni internet e PC con software di settore specialistici

STAKEHOLDERS DIRETTI

Tutor interni: proff. D.Mudadu, S.Petrosilli, F.Cirino

Tutor esterni: ing. D.Tiddi, dr.ssa C.Belmonte

Studenti delle classi quinte articolazioni Elettronica e Informatica

Nella fase di briefing iniziale del progetto si sono definite le linee guida delle singole sezioni di lavoro

sule quali si poi sviluppato lintero progetto.

La seguente tabella delle specifiche funzionali riassume quanto detto

Sp

ec

ific

he

fu

nzio

na

li

Sensoristica

Interfaccia Database Front-end

Hardware Team Software Team

Scatola approssimativamente 5x10x2 cm Vincolato al braccetto della forcella anteriore o posteriore Raccolta dati Misura distanza da terra Infrasuoni + Accelerometro + GPS + sisma Arduino Micro SD Indice di qualit (calcolo, min, max, soglie cosa rosso, cosa verde) Invio a mobile tramite Bluetooth

Java (Eclipse) Wildfly 8 REST, riceve una richiesta POST Connessione MySQL Scrittura su db

Storicizzazione MySQL Dati geografici (est. GIS) Documentazione Consistenza (vincoli relazionali) Dati di test per frontend Query per analisi statistiche Opzionale: Efficienza

HTML, CSS, JS Mobile friendly Geoserver attaccato a MySQL Heatmap Mockup Anagrafica utenti Opzionale: integrazione del sito cercapercorso (HyperApp)

WORK BREAKDOWN STRUCTURE

Software Team

Hardware Team

PACKAGE

HW

CABLAGGIO

E

COLLAUDO

PROGETTAZIONE

APPLICAZIONI

SOFTWARE

REALIZZAZIONE

HARDWARE

SW

PROGETTAZIONE

FRONT-END

ACQUISIZIONE

DATI

REALIZZAZIONE

APP PER

SMARTPHONE

INTERFACCIA

JAVA

CREAZIONE

DATABASE

PROGETTO SMART CITY

VALUTAZIONE DEI PARTECIPANTI

La griglia di valutazione degli studenti partecipanti allattivit di seguito riportata, unitamente alla legenda di valori stata elaborata ed approvata dal CTS.

Griglia di valutazione A.S.L. LIVELLI

INDICATORI 1 Punto 2 punti 3 punti 4 punti

PARTECIPAZIONE Non partecipa, mostra disinteresse, crea disordine

Incapace di partecipare, a volte distratto e disturba

Capace di partecipare in modo attivo e costruttivo

Partecipa con vivace interesse ed entusiasmo

COLLABORAZIONE

E passivo, non assume ruoli n atteggiamenti proattivi e non rispetta gli impegni e i tempi

Laboriosamente rispetta compiti, ruoli e tempi. Va sollecitato

Rispetta compiti, ruoli e tempi ; proattivo nel collaborare ed ascoltare

Rispetta compiti, ruoli e tempi, supporta il lavoro degli altri, promuove la collaborazione

CREATIVITA ' E INNOVAZIONE

Non mostra interesse a partecipare allideazione e alla formulazione di unipotesi di lavoro

Non partecipa al processo ideativo, tende a svolgere ci che gli stato assegnato

Partecipa al processo ideativo, formula proposte alternative, discute dei possibili sviluppi

Partecipa al processo ideativo, propone idee. Discute di soluzioni e presenta idee originali

IMPLEMENTAZIONE

Si mostra disorientato nel compito assegnato e non segue le istruzioni date

Mostra attenzione nel compito assegnato, lo comprende ma lo svolge con sforzo

Svolge e completa il compito assegnato con attenzione e precisione

Con cura, precisione e senso critico e creativo completa il compito assegnato

IMPEGNO E RESPONSABILITA'

Non assume alcun ruolo

Non si impegna nel lavoro collettivo se non come leader scherzoso Lavora in modo discontinuo e svolge qualche compito se sollecitato

Si dedica al lavoro individuale e supporta in modo propositivo il gruppo di lavoro

Si dedica al lavoro individuale, guida e supporta in modo propositivo il gruppo di lavoro . Assume responsabilit

DIMENSIONE COGNITIVA

Non in grado di acquisire e/o valorizzare conoscenze ed esperienze secondo le finalit

Segue con sforzo e mostra difficolt nella padronanza di conoscenze

Capace di riflettere integrando e rielaborando le proprie conoscenze

Mostra fluidit e flessibilit di pensiero. Capace di integrare e trasferire le conoscenze a diverse situazioni

COMPETENZE SPECIFICHE

Scarsa padronanza Modesta padronanza Buona padronanza Ottima padronanza

Legenda VALORE DEL PUNTGGIO

VALUTAZIONE CORRISPONDENTE

P

Allegato h)

PROGRAMMA ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO a.s. 2017/2018

La classe, nell'ambito delle attivit di alternanza scuola lavoro, ha partecipato al progetto DESCI,

(Developing and Evaluating Skills for Creativity and Innovation Sviluppo e valutazione di

competenze per la creativit e l'innovazione). Un progetto finanziato dal Programma Erasmus Plus

e dallAgenzia Nazionale INDIRE. Capofila del progetto il CNR-IRPPS (Istituto di Ricerche sulla

Popolazione e le Politiche Sociali), partner sono Enti provenienti dal mondo della Ricerca e della

Formazione dellItalia, Grecia e Spagna.

Nellambito del progetto sono stati realizzati, sperimentati e valutati 3 Toolkit (per docenti, studenti e

per indicazioni valutative) che forniscono strumenti, indicazioni metodologiche e di processo, linee

guida ed esempi di pratiche realizzate, per supportare le scuole nella progettazione e realizzazione

di percorsi di ASL che seguano lapproccio DESCI in ambito europeo.

L'idea di base del progetto DESCI si fonda sullapproccio Living Lab, adottando metodologie di

progettazione partecipata, connettendo scuola, impresa, ricerca e territorio. Lidea che la scuola

diventi un living lab per la comunit locale, un incubatore dinnovazione e creativit, uno spazio

di co-working in cui gli studenti, sotto il tutoraggio di imprese, associazioni ed enti di ricerca,

realizzando prodotti di utilit sociale per il territorio. La scuola apre le porte al territorio e diventa

scuola-polo per lalternanza scuola-lavoro, connesso a livello europeo

Il contesto in cui si sviluppata l'attivit stato quello dell' IoT (Internet of Things) per cui si stima

che entro il 2020 50 miliardi di oggetti intelligenti saranno connessi a internet. Grazie all'uso di

microsensori nella rete, gli oggetti quotidiani diventeranno connessi e intelligenti.

Tenendo conto anche dell'ampia disponibilita di soluzioni, anche open source, per realizzare sistemi

programmabili embedded, spesso dotati di connettivita di rete, abbiamo proposto agli studenti di

progettare dispositivi da installare allinterno di una abitazione occupata da una persona anziana,

con lo scopo di risolvere problemi specifici. Alcuni esempi possono essere: la gestione dei farmaci,

il monitoraggio di parametri sanitari, il supporto nell'acquisto di alimenti,

Abbiamo attivato cos uno scenario che abbiamo chiamato Tech-Care: progettazione di un sistema

domotico/IoT dedicato alle necessit delle persone anziane.

Agli studenti stata proposta una lista (non chiusa) di problemi da risolvere. Attraverso diverse fasi

di lavoro, hanno analizzato le risorse del territorio e/o del mercato (incluse le tecniche disponibili e

le potenziali imprese partner) per rispondere al problema scelto.

Seguendo lapproccio living Lab di DESCI la definizione dellidea avvenuta seguendo un ciclo

che pu essere ripetuto pi volte, fino all'idea finale:

definizione dellidea, incrociando il problema con le risorse individuate e le proprie

competenze.

analisi e valutazione, coinvolgendo lutente e gli enti individuati

ridefinizione dellidea

Gli studenti hanno potuto progettare e realizzare, almeno in parte, la soluzione individuata,

verificandone la validit con i possibili utenti e la realizzabilit e sostenibilit anche con aziende

esterne in grado di offrire sostegno a start-up e con esperti di confindustria nel campo della

formazione e della innovazione.

Nella scuola stato attivato uno spazio di co-working dove sono stati coinvolti esperti esterni anche

nell'ambito del movimento dei makers.

Il modello living lab ha permesso di superare il modello tradizionale di insegnante che fornisce

conoscenze e studente che replica tali conoscenze sotto forma di progetto, realizzato dopo il

trasferimento di conoscenze. Al contrario, le idee, le esperienze, le conoscenze e le esigenze

quotidiane delle persone interessate sono diventate il punto di partenza del processo di innovazione

teso a sviluppare nuovi prodotti, servizi o applicazioni, in grado di fornire supporto e/o assistenza.

Diverse sono state le metodologie impiegate nella definizione del progetto: Round Table,

Brainstorming, Metaplan, Interviste, Web Inquiry, Design Thinking.

In particolare il Design thinking l'elemento cruciale che deve verificarsi PRIMA, DURANTE e

DOPO la realizzazione. il processo di ideazione in cui si evidenziano la creativita e le capacita di

problem solving, utilizzando le conoscenze che lo studente gia possiede e motivandolo ad

acquisirne di nuove.

una metodologia che incoraggia la soluzione di problemi complessi attraverso l'ideazione e

l'iterazione. Nel design thinking cruciale la ripetizione di un un processo di test, miglioramento e

progettazione. Questo si intende per iterazione.

Le competenze attese sono:

1. Assumere responsabilita nello sviluppo di un lavoro o di uno studio

2. Adattare il proprio comportamento alle circostanze, nel problem solving

3. Essere capaci di autogestirsi all'interno di linee guida in un contesto di lavoro o di studio, in generale prevedibile, ma soggetto a modifiche

4. Lavorare in gruppo

5. Identificare le caratteristiche funzionali e strutturali di una azienda

6. Sviluppare applicazioni di tipo elettronico ed informatico

7. Comunicare innovazioni tecniche in pubblico

8. Progettare strategie di informazione per la comunit locale

9. Progettare e differenziare secondo strategie di marketing

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA FIRMA

BARONE G. ITALIANO

BARONE G. STORIA

ROSATI S. LINGUA STRNIERA

NARDI L. MATEMATICA

PETROSILLI S. ELETTRONICA

GUIDA A. LAB. ELETTRONICA

PURCHI E SISTEMI AUTOMATICI

BERNARDINI A. LAB. SISTEMI AUTOMATICI

TESTA N. T.P.S.E.E.

BERNARDINI A LAB. T.P.S.E.E.

ZUARO M SS.MM.

CONTE M.B. I.R.C.