SIP: rassegna siti web Marzo 2015

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Rassegna Stampa Sabato 28 Marzo 2015

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Rassegna StampaSabato 28 Marzo 2015

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Sommario

Testata Data Pag. Titolo p.

1. SOCIETA' ITALIANA PEDIATRIACorriere dellaSera.it

03/03/2015 1 II morbillo uccide più bambini di incidenti e Aids 1

Gazzetta diParma.it

03/03/2015 1 II morbillo uccide più bimbi degli incidenti 4

24hlive.it 03/03/2015 1 Attenzione al morbillo, è più pericoloso dell'Aids e 5

Altopascio.info 03/03/2015 1 Attenzione al morbillo killer 6

PanoramaSanita.it 03/03/2015 1 Dalla Commissione Malattie Rare Sip, Sin,Simgeped, Simmesn un documento con proposte

7

ANSA.it 04/03/2015 1 Vaccini pediatri finalmente sentenza basata suscienza

8

Askanews.it 04/03/2015 1 Sip-Fimp: bene sentenza inesistenza correlazionevaccini-autismo

9

Fatto Quotidiano.it(Il)

04/03/2015 1 Vaccino e autismo, sentenza ribaltata: "Bimboprematuro, non fu considerato"

10

HealthDesk.it 04/03/2015 1 Vaccino e autismo, Sip-Fimp' «finalmente unasentenza basata sulla scienza»

13

PanoramaSanita.it 04/03/2015 1 Vaccino e Autismo, Sip e Fimp: «Finalmente unasentenza fondata sulla scienza»

14

Quotidiano Sanità.it 04/03/2015 1 Vaccini ed autismo. I pediatri: "Finalmentesentenza fondata sulla scienza contro le falsecredenze"

15

Sole 24 Ore.it (Il) 04/03/2015 1 Sentenza vaccini-autismo. I pediatri: «Finalmenteribadito il primato della scienza»

16

Yahoo! Italia 04/03/2015 1 Sip-Fimp: bene sentenza inesistenza correlazionevaccini-autismo

17

Disabili.com 05/03/2015 1 I vaccini non causano l'autismo. Lo ribadisconoanche i giudici

19

Doctor33.it 06/03/2015 1 Nessun legame vaccini-autismo: Sip e Fimpplaudono alla sentenza di Bologna

20

Doctor33.it 06/03/2015 1 Sip, mancano livelli appropriati di assistenzauguali su tutto il territorio

21

bimbisaniebelli.it 11/03/2015 175 Sempre più diffusi i rimedi omeopatici per bambini 22

Doctor33.it 11/03/2015 1 Autismo, Corsello (Sip): bene sostegno adiagnosi precoce nei nuovi Lea

24

AgenParl.it 12/03/2015 1 Salute, l'OMS al Ministero per l'eliminazione delmorbillo e della rosolia

26

Quotidiano Sanità.it 12/03/2015 1 Morbillo. Nel 2014 scende ancora coperturavaccinale. Siamo all'88% e dovrebbe essere al95%. Vertice a Roma con l'Oms

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Stampa.it (La) 20/03/2015 1 Presunta correlazione vaccini-autismo. Lasmentita della comunità -scientifica

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Testata Data Pag. Titolo p.

1. SOCIETA' ITALIANA PEDIATRIAPalermo Today.it 27/03/2015 1 Per aiutare i neonati abbandonati riapre la "culla

per la vita" alla Noce30

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II morbillo uccide piùbambini di incidenti eAidsTra i bambini di cinque anni, il morbillo fapiù vittime dell'Hiv e degli incidentistradali. Oltre 82mila morti, concentratinei paesi in via di sviluppo e non solo, dalmomento che alcuni paesi occidentalihanno abbassato la guardia sullevaccinazioni. Lo rileva un'elaborazione delWashignton Post, che ha estratto dai datidel Global Burden of Diseases pubblicatoda "Lancet" quelli relativi alla mortalitàinfantile. La reticenza dei genitoriSecondo l'elaborazione quindi il morbillorisulta essere la settima causa di morteglobale sotto i cinque anni, preceduta soloda infezioni respiratorie, malaria, diarrea,carenze nutrizionali, difetti congeniti emeningite. E l'allarme su una certareticenza a

vaccinare i bambini si diffonde nellacomunità scientifica: uno studiodell'università del Colorado pubblicato da"Pediatrics" evidenzia come il 93% deipediatri di famiglia intervistati dairicercatori ha dichiarato di aver ricevutoalmeno una richiesta di cancellare ospostare delle vaccinazioni nel mese cheprecedeva il sondaggio, mentre il 20% hadichiarato di averla ricevuta da oltre il10% dei genitori.

II morbillo uccide piùbambini di incidenti eAidsTra i bambini di cinque anni, il morbillo fapiù vittime dell'Hiv e degli incidentistradali. Oltre 82mila morti, concentratinei paesi in via di sviluppo e non solo, dalmomento che alcuni paesi occidentalihanno abbassato la guardia sullevaccinazioni. Lo rileva un'elaborazione delWashignton Post, che ha estratto dai datidel Global Burden of Diseases pubblicatoda "Lancet" quelli relativi alla mortalitàinfantile. La reticenza dei genitoriSecondo l'elaborazione quindi il morbillorisulta essere la settima causa di morteglobale sotto i cinque anni, preceduta soloda infezioni respiratorie, malaria, diarrea,carenze nutrizionali, difetti congeniti emeningite. E l'allarme su una certareticenza a

vaccinare i bambini si diffonde nellacomunità scientifica: uno studiodell'università del Colorado pubblicato da"Pediatrics" evidenzia come il 93% deipediatri di famiglia intervistati dairicercatori ha dichiarato di aver ricevutoalmeno una richiesta di cancellare ospostare delle vaccinazioni nel mese cheprecedeva il sondaggio, mentre il 20% hadichiarato di averla ricevuta da oltre il10% dei genitori.

II morbillo uccide piùbambini di incidenti eAidsTra i bambini di cinque anni, il morbillo fapiù vittime dell'Hiv e degli incidentistradali. Oltre 82mila morti, concentratinei paesi in via di sviluppo e non solo, dalmomento che alcuni paesi occidentalihanno abbassato la guardia sullevaccinazioni. Lo rileva un'elaborazione delWashignton Post, che ha estratto dai datidel Global Burden of Diseases pubblicatoda "Lancet" quelli relativi alla mortalitàinfantile. La reticenza dei genitoriSecondo l'elaborazione quindi il morbillorisulta essere la settima causa di morteglobale sotto i cinque anni, preceduta soloda infezioni respiratorie, malaria, diarrea,carenze nutrizionali, difetti congeniti emeningite. E l'allarme su una certareticenza a

vaccinare i bambini si diffonde nellacomunità scientifica: uno studiodell'università del Colorado pubblicato da"Pediatrics" evidenzia come il 93% deipediatri di famiglia intervistati dairicercatori ha dichiarato di aver ricevutoalmeno una richiesta di cancellare ospostare delle vaccinazioni nel mese cheprecedeva il sondaggio, mentre il 20% hadichiarato di averla ricevuta da oltre il10% dei genitori.

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Estratto da pag. 1111

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SOCIETA' ITALIANA PEDIATRIA Pag. 1

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L'Organizzazione Mondiale della Sanitàall'inizio di febbraio aveva chiestoall'Italia un incontro urgente in merito allacopertura vaccinale sul morbillo. «Nelnostro Paese - aveva dichiato SusannaEsposito, presidente della commissioneOms per l'eliminazione di morbillo erosolia congenita - gli obiettivi dicopertura vaccinale necessari perl'eliminazione del morbillo e della rosoliacongenita non sono stati ancoraraggiunti». Per l'Europa occidentale èl'Italia ad avere più casi I numeri inEuropa per il 2014 e 2015 parlano di oltre22mila casi di morbillo in appena settepaesi. Lo sottolinea l'ufficio europeodell'Oms in un comunicato in cui sollecitai paesi colpiti, fra cui l'Italia e laGermania, dove recentemente è morto unbimbo di un anno e mezzo, a intensificaregli sforzi sulle vaccinazioni. In particolareper l'Europa occidentale è l'Italia ad averepiù casi. 1674 per l'esattezza. mentre laGermania è arrivata a quasi 600.L'obiettivo di eradicazione del morbillo,già più volte rinviato, doveva essereraggiunto alla fine di quest'anno.

Malattia sottovalutata proprio per l'efficacia delvaccino può avere conseguenze gravissime

L'Organizzazione Mondiale della Sanitàall'inizio di febbraio aveva chiestoall'Italia un incontro urgente in merito allacopertura vaccinale sul morbillo. «Nelnostro Paese - aveva dichiato SusannaEsposito, presidente della commissioneOms per l'eliminazione di morbillo erosolia congenita - gli obiettivi dicopertura vaccinale necessari perl'eliminazione del morbillo e della rosoliacongenita non sono stati ancoraraggiunti». Per l'Europa occidentale èl'Italia ad avere più casi I numeri inEuropa per il 2014 e 2015 parlano di oltre22mila casi di morbillo in appena settepaesi. Lo sottolinea l'ufficio europeodell'Oms in un comunicato in cui sollecitai paesi colpiti, fra cui l'Italia e laGermania, dove recentemente è morto unbimbo di un anno e mezzo, a intensificaregli sforzi sulle vaccinazioni. In particolareper l'Europa occidentale è l'Italia ad averepiù casi. 1674 per l'esattezza. mentre laGermania è arrivata a quasi 600.L'obiettivo di eradicazione del morbillo,già più volte rinviato, doveva essereraggiunto alla fine di quest'anno.

Malattia sottovalutata proprio per l'efficacia delvaccino può avere conseguenze gravissime

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«I numeri parlano chiaro, il morbilloafferma Alberto Villani, vicepresidentedella società italiana di Pediatria -. È veroche la maggior parte dei bambini quandolo prende non sviluppa effetti gravi, manon si può svantaggiare chi è più debole, eha magari qualche problema che lo rendevulnerabile. È importante che tutti siproteggano, e che anche i pediatricontribuiscano a sensibilizzare lefamiglie». «C'è un certo rilassamento -ribadisce Villani - dovuto al fatto che,proprio grazie ai vaccini, certe malattiecircolano meno, e quindi gli effetti piùnegativi non sono più sotto gli occhi ditutti».

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II morbillo uccide più bimbi degli incidenti

•lumps, Rubslîa aud Virus Vaccine Live Pro Quad® WE FROZEN:

Uno dei principali luoghi comuni sul morbillo è che «è una malattia poco grave», ma recenti fatti di cronaca comequello del bimbo morto a Berlino hanno dimostrato che non è cosi A far capire però quanto la malattia uccida ci hapensato un'elaborazione del «Washington Post», che ha estratto dai dati del Global Burden of Diseases pubblicato da«Lancet» quelli relativi alla mortalità infantile Dall'elaborazione si scopre che, tra i bambini di cinque anni, il morbillofa più vittime dell'Hiv e degli incidenti stradali Oltre 82mila morti, concentrati nei paesi in via di sviluppo e non solo,dal momento che alcuni paesi occidentali hanno abbassato la guardia sulle vaccinazioni Secondo l'elaborazione ilmorbillo è la settima causa di morte globale sotto i cinque anni, preceduta solo da infezioni respiratorie, malaria, diarrea,carenze nutrizionali, difetti congeniti e meningite I bambini sotto i 5 anni contano la metà dei morti totali per questamalattia, che in alcune aree del mondo raggiunge il 10% di mortalità «I numeri parlano chiara, il morbillo può avereconseguenze gravissime - afferma Alberto Villani, vicepresidente della società italiana di Pediatria - E' vero che lamaggior parte dei bambini quando lo prende non sviluppa effetti gravi, ma non si può svantaggiare chi è più debole, e hamagari qualche problema che lo rende vulnerabile E' importante che tutti si proteggano, e che anche i pediatricontribuiscano a sensibilizzare le famiglie» Proprio dalle famiglie, ha confermato uno studio dell'università delColorado pubblicato da «Pediatrics», parte spesso l'impulso a non vaccinare II 93% dei pediatri di famiglia intervistatidai ricercatori ha infatti dichiarato di aver ricevuto almeno una richiesta di cancellare o spostare delle vaccinazioni nelmese che precedeva il sondaggio, mentre il 20% ha dichiarato di averla ricevuta da oltre il 10% dei genitori La maggiorparte dei medici ha dichiarato comunque di aver detto sì alle richieste (ANSA)

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Attenzione al morbillo, è più pericoloso dell'Aids eAttenzione al morbillo, e pm pericoloso dell'Aids e degli incidenti stradali24Hlive it degli incidenti stradali

"/ numeri parlano chiaro, il morbillo può avere conseguenze gravissime. È vero che la maggior parte dei bambini quando loprende non sviluppa effetti gravi, ma non si può svantaggiare chi è più debole, e ha magari qualche problema che lo rendevulnerabile. È importante che tutti si proteggano, e che anche i pediatri contribuiscano a sensibilizzare le famiglie". Sonostate queste le parole pronunciate da Alberto Villani, vicepresidente della società italiana di Pediatria in riferimentoall'elaborazione del "Washington Post" che si basa sui dati del Global Burden of Diseases pubblicato pochi mesi fa da"Lancet", che ha calcolato un tributo da questa malattia di oltre 82mila morti per il solo 2013. Il morbillo è nello specificouna malattia infettiva del sistema respiratorio, immunitario e della pelle causata da un virus, il Paramyxovirus del genereMorbillivirus e rappresenta una delle malattie esantematiche più diffuse, che può avere complicanze gravi. Infatti secondol'elaborazione sopra citata tra i bambini di cinque anni, il morbillo fa più vittime dell'Hiv e degli incidenti stradali e sempresecondo tale elaborazione il morbillo può essere considerato la settima causa di morte globale sotto i cinque anni, precedutasolo da infezioni respiratorie, malaria, diarrea, carenze nutrizionali, difetti congeniti e meningite.

Attenzione al morbillo, è più pericoloso dell'Aids eAttenzione al morbillo, e pm pericoloso dell'Aids e degli incidenti stradali24Hlive it degli incidenti stradali

"/ numeri parlano chiaro, il morbillo può avere conseguenze gravissime. È vero che la maggior parte dei bambini quando loprende non sviluppa effetti gravi, ma non si può svantaggiare chi è più debole, e ha magari qualche problema che lo rendevulnerabile. È importante che tutti si proteggano, e che anche i pediatri contribuiscano a sensibilizzare le famiglie". Sonostate queste le parole pronunciate da Alberto Villani, vicepresidente della società italiana di Pediatria in riferimentoall'elaborazione del "Washington Post" che si basa sui dati del Global Burden of Diseases pubblicato pochi mesi fa da"Lancet", che ha calcolato un tributo da questa malattia di oltre 82mila morti per il solo 2013. Il morbillo è nello specificouna malattia infettiva del sistema respiratorio, immunitario e della pelle causata da un virus, il Paramyxovirus del genereMorbillivirus e rappresenta una delle malattie esantematiche più diffuse, che può avere complicanze gravi. Infatti secondol'elaborazione sopra citata tra i bambini di cinque anni, il morbillo fa più vittime dell'Hiv e degli incidenti stradali e sempresecondo tale elaborazione il morbillo può essere considerato la settima causa di morte globale sotto i cinque anni, precedutasolo da infezioni respiratorie, malaria, diarrea, carenze nutrizionali, difetti congeniti e meningite.

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SOCIETA' ITALIANA PEDIATRIA Pag. 5

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Attenzione al morbillo killer Nel 2013 il morbillo ha ucciso più bimbi diHive incidenti.

L'inquietante dato arriva da un'elaborazione pubblicata dalWashington Post sui dati del Global Burden of Diseases pubblicatopochi mesi fa da Lancet. "/ numeri parlano chiaro, il morbillo puòavere conseguenze gravissime. È vero che la maggior parte deibambini quando lo prende non sviluppa effetti gravi, ma non si puòsvantaggiare chi è più debole, e ha magari qualche problema che lorende vulnerabile. È importante che tutti si proteggano, e che anche ipediatri contribuiscano a sensibilizzare le famiglie". Sono statequeste le parole pronunciate da Alberto Villani, vicepresidente dellasocietà italiana di Pediatria. Il morbillo può essere consideratodunque la settima causa di morte globale sotto i cinque anni,preceduta solo da infezioni respiratorie, malaria, diarrea, carenzenutrizionali, difetti congeniti e meningite, è bene dunque prendere legiuste precauzioni. 3 marzo 2015 Filed under: Salute Posted by:Andrea D V 3 marzo 2015 Filed under: Salute Posted by: Andrea DV

Attenzione al morbillo killer Nel 2013 il morbillo ha ucciso più bimbi diHive incidenti.

L'inquietante dato arriva da un'elaborazione pubblicata dalWashington Post sui dati del Global Burden of Diseases pubblicatopochi mesi fa da Lancet. "/ numeri parlano chiaro, il morbillo puòavere conseguenze gravissime. È vero che la maggior parte deibambini quando lo prende non sviluppa effetti gravi, ma non si puòsvantaggiare chi è più debole, e ha magari qualche problema che lorende vulnerabile. È importante che tutti si proteggano, e che anche ipediatri contribuiscano a sensibilizzare le famiglie". Sono statequeste le parole pronunciate da Alberto Villani, vicepresidente dellasocietà italiana di Pediatria. Il morbillo può essere consideratodunque la settima causa di morte globale sotto i cinque anni,preceduta solo da infezioni respiratorie, malaria, diarrea, carenzenutrizionali, difetti congeniti e meningite, è bene dunque prendere legiuste precauzioni. 3 marzo 2015 Filed under: Salute Posted by:Andrea D V 3 marzo 2015 Filed under: Salute Posted by: Andrea DV

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Dalla Commissione Malattie Rare Sip, Sin,Simgeped, Simmesn un documento con proposte03/03/2015 in NewsO Tweet

MALATTIE RARE Alcune proposte semplici, chiare e realizzabili che, se accolte, potrebbero significativamente contribuire al miglioramento della diagnosi e dell'assistenza aibambini affetti da condizioni rare. I Direttivi della Società Italiana di Pediatria (Sip), della Società Italiana di Neonatologia (Sin), della Società Italiana di Malattie GenetichePediatriche e delle Disabilità Congenite (Simgeped) e della Società Italiana per lo Studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e lo Screening Neonatale (Simmesn) hannorecentemente approvato un importante documento sulle Malattie Rare «In primo luogo vogliamo sottolineare» affermano in una nota Luigi Memo, Presidente SIMGePeD eAngelo Selicorni, Presidente Commissione Malattie Rare Sip/Sin/Simgeped/Simmesn «come due importanti società scientifiche (Sip e Sin) rappresentative dell'Area Pediatrica,di concerto con società più piccole ma pienamente coinvolte nella tematica delle Malattie Rare (Simgeped e Simmesn), abbiamo steso un documento unico e condiviso su questadelicata tematica. Il documento» proseguono «non cede alla tentazione di fare della semplice accademia ma definisce alcune proposte semplici, chiare e realizzabili che, seaccolte, potrebbero significativamente contribuire al miglioramento della diagnosi e dell'assistenza ai bambini affetti da condizioni rare. Le tre proposte principali contenute neldocumento si possono così riassumere: - Superamento della regionalizzazione nella gestione dei malati rari attraverso la costituzione di una Commissione Nazionale MalattieRare. - Identificazione del Piano Assistenziale Individuale come reale e concreto strumento di lavoro sul campo definendone modalità di stesura, contenuti e soggetti dacoinvolgere. - Screening allargato per le Malattie Metaboliche Ereditarie per omogeneizzare a livello nazionale un percorso di diagnosi precoce che ha evidenti e comprovatibenefici sulla storia naturale e sulla qualità di vita di molti bambini affetti da specifici difetti congeniti del metabolismo. II documento» concludono Memo e Selicorni «è giàstato inviato ai tavoli di trattativa nazionale (Ministero della Salute, Conferenza Stato regioni) come posizione unitaria del mondo pediatrico».

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ANSA > Salute Bambini > Medicina > Vaccini pediatri finalmente sentenza basata su scienza Vaccini: pediatri, finalmente sentenzabasata su scienza Escluso nesso con autismo 04 marzo, 14:00

"Finalmente una sentenza fondata sulla scienza": è quanto affermano la Società Italiana di Pediatria (SIP) e laFederazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in merito alla decisione della Corte di Appello di Bologna che, ribaltandoil giudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, ha escluso l'esistenza di un nesso di causalità travaccino trivalente MPR (morbillo parotite e rosolia) e autismo, proprio sulla scorta dell'ampia letteratura scientificaesistente su questo tema. La sentenza di primo grado, emessa nel 2012, aveva condannato il ministero della Salute arisarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel 2002, era statodiagnosticato successivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioni allarmate da parte di societàscientifiche e associazioni mediche perché basata su un falso scientifico: l'articolo scritto dal medico britannicoAndrew Wakefield (poi radiato dall'albo per condotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet esuccessivamente ritirato dalla rivista stessa. Ma proprio sulla sentenza di primo grado hanno fatto leva le campagneantivaccinazione di questi anni.

"False credenze - spiega il Presidente SIP Giovanni Corsello - che, insieme alla mancata"Forza Azzurri" >•*£.. percezione deirischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della coperturamessaggio speciale dei •" *" vaccinale. Il calo dellecoperture vaccinali oltre al rischio di gravi epidemie, ci allontana dalpiccoli del Bambino v *•*''""** £ raggiungimentodell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, previstoGesù ~%'S-v JK daH'OMS per il 2015. E per questosiamo già stati anche 'bacchettati'".|n occas|one de||a part|a ltalla.Umgjay "II fatto che anche la magistratura, avvalendosi diconsulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi Puglia lancia guerra a che non esiste un nesso di causalità tra vaccinazione eautismo - conclude Giampietromeningite nuovo ^t^ B Chiamenti, Presidente della FIMP - non può che essere accolta con estremofavore". Lavaccino sarà gratuito vaccinazione contro il morbillo ha favorito un calo del 75% dei decessi tra il 2000 e il 2013 intutto il mondo (dati OMS), impedendo oltre 15 milioni di morti................................................ VAI ALLA RUBRICA I IRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA I <5 Indietro Icondividi sanofi pasteur MSD i ucci ni J.CC li uli iwww.burlo.trieste.it lrccs materno infantile Burlo Garofolo Trieste www.ospedalebambinogesu.it/ Ospedale pediatrico BambinoGesù Roma www.gaslini.org/ Ospedale pediatrico Gaslini Genova www.meyer.it/ Ospedale pediatrico Meyer Firenzewww.salute.gov.it/..Vcentri_antiveleni.pdf Centri antiveleni - ministero della Salute www.allegriallergia.org/PAGINE/centri.htmlLista dei Centri italiani specializzati m allergologia www.sonnomed.it/ Associazione italiana medicina del sonno www.aopi.it/ospedali.html Associazione ospedali pediatrici italiani

Mercoledì04/03/201504/03/201504/03/201504/03/2015

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Sip-Fimp: bene sentenza inesistenza correlazionevaccini-autismo E intanto per false credenzepericoloso calo copertura vaccinale

Roma, 4 mar. (askanews) - "Finalmente una sentenza fondata sulla scienza": è quanto affermano la SocietàItaliana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in merito alla decisione dellaCorte di Appello di Bologna che, ribaltando il giudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini,ha escluso l'esistenza di un nesso di causalità tra vaccino trivalente MPR (morbillo parotite e rosolia) eautismo, proprio sulla scorta dell'ampia letteratura scientifica esistente su questo tema. La sentenza di primogrado, emessa nel 2012, aveva condannato il Ministero della Salute a risarcire i danni da vaccino a unacoppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel 2002, era stato diagnosticato successivamentel'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioni allarmate da parte di società scientifiche e associazionimediche perché basata su un falso scientifico: il controverso articolo sui collegamenti tra vaccini e

Sip-Fimp: bene sentenza inesistenza correlazione vaccini-autismo autismo scritto dal medico britannico Andrew Wakefield(poi radiato dall'albo per condotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dallarivista stessa. Ma proprio sulla sentenza di primo grado hanno fatto leva le violente campagne antivaccinazione di questianni tese a diffondere false credenze sui vaccini. "False credenze - spiega il presidente della SIP Giovanni Corsello che,insieme alla mancata percezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della copertura vaccinale. InItalia dall'inizio del 2014 sono stati segnalati 1.674 di morbillo, con un'incidenza pari a 2,8 casi per 100.000 abitanti. Il calodelle coperture vaccinali, oltre al rischio di possibili e gravi epidemie, ci allontana sempre di più dal raggiungimentodell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, previsto dall'OMS per il 2015". Proprio di recentel'OMS ha bacchettato anche l'Italia perché in ritardo sulla tabella di marcia stabilita per eliminare morbillo e rosolia. Esicuramente un clima di confusione sui reali benefici delle vaccinazioni, alimentato da campagne di antivaccinatori e dadiscutibili pronunce di alcune Procure della Repubblica, costituisce una deriva pericolosa e allontana dalla praticavaccinale. "Il fatto che anche la magistratura, avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi che non esisteun nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta con estremo favore - commentaGiampietro Chiamenti, Presidente della FIMP -. Ormai troppo spesso assistiamo a genitori in preda a dubbi sullevaccinazioni che costituiscono invece un fondamentale strumento di prevenzione. Il risultato è un preoccupante calo dellevaccinazioni come quelle che riguardano il morbillo e la rosolia". SIP e FIMP ricordano che il morbillo, seppur nonconsiderato pericoloso, rappresenta nel mondo una delle prime cause di mortalità per malattia infettiva tra i bambini. Nel2013 vi sono stati 145.700 decessi (circa 400 al giorno e 16 ogni ora) per morbillo. La vaccinazione contro il morbillo hafavorito un calo del 75% dei decessi tra il 2000 e il 2013 in tutto il mondo (dati OMS), impedendo oltre 15 milioni di morti.

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Vaccino e autismo, sentenza ribaltata:"Bimbo prematuro, non fu considerato"

Nelle motivazioni dei giudici di Bologna, che hanno annullato lasentenza di primo grado di Rimini in cui si riconosceva unrisarcimento alla famiglia del piccolo ("causa-eff etto tra Mpr emalattia"), si legge che non si può imputare la patologia alfarmaco per "l'apparente assenza di altre cause"

Non c'è "alcuna possibilità di correlare con meccanismo causaeffetto la comparsa di autismo alle vaccinazioni". Prima di dare lacolpa ai vaccini per "l'apparente assenza di altre cause", bisognafare studi più approfonditi su questo disturbo che solo in Italiacolpisce sei bambini su mille. Il giorno dopo la notizia dellasentenza con cui i giudici di Bologna hanno detto che non c'è

Vaccino e autismo, sentenza ribaltata "Bimbo prematuro, non fu considerato" - II Fatto Quotidiano legame trai vaccini e la cosiddetta sindrome di Kanner, ilfattoquotidiano.it ha cercato di capire più a fondo le motivazionicon cui il collegio della Sezione del lavoro della Corte d'appello, presieduto dal presidente Stefano Brusati, haribaltato un verdetto del tribunale di Rimini del 2012. In quell'occasione i giudici di primo grado diederoragione a una coppia che ottenne un risarcimento di 2OOmila euro dalla Ausl di Rimini. I due avevanosostenuto che la causa dei disturbi autistici del loro figlio fosse da ricercare nel vaccino trivalente (Mpr,Morbillo-Parotite-Rosolia) somministrato al bimbo nel marzo 2004. Ma ora una relazione del Ctu VittorioLodi, un medico nominato dai giudici consulente tecnico, ribalta tutto. Il Ctu ha spiegato che "nella storiaclinica del bambino non c'è una effettiva correlazione temporale tra la progressiva comparsa dei disturbi dellasfera autistica e il vaccino". L'unico dato è che "i due eventi avvengono uno prima e uno dopo". Ma secondo ilCtu "ciò non è sufficiente" a metterli "in relazione". Secondo il medico, nessuno può dimostrare che i primidisturbi di autismo non ci fossero anche prima del vaccino: a sostenere il contrario c'è infatti solo il cosiddetto"dato anamnestico riferito" (tradotto: la testimonianza dei genitori del bimbo). Un ricordo, quello della coppia,"che esclude che prima vi fossero segni". Ma quei segni,

secondo il medico, "sono spesso di difficile individuazione". In realtà,secondo il dottor Lodi, uno di quelli che vengono ritenuti fattori dirischio per la successiva comparsa della sindrome di Kanner,riconosciuti dalla comunità medica, non era stato preso

Vaccino e autismo, sentenza ribaltata:"Bimbo prematuro, non fu considerato"

Nelle motivazioni dei giudici di Bologna, che hanno annullato lasentenza di primo grado di Rimini in cui si riconosceva unrisarcimento alla famiglia del piccolo ("causa-eff etto tra Mpr emalattia"), si legge che non si può imputare la patologia alfarmaco per "l'apparente assenza di altre cause"

Non c'è "alcuna possibilità di correlare con meccanismo causaeffetto la comparsa di autismo alle vaccinazioni". Prima di dare lacolpa ai vaccini per "l'apparente assenza di altre cause", bisognafare studi più approfonditi su questo disturbo che solo in Italiacolpisce sei bambini su mille. Il giorno dopo la notizia dellasentenza con cui i giudici di Bologna hanno detto che non c'è

Vaccino e autismo, sentenza ribaltata "Bimbo prematuro, non fu considerato" - II Fatto Quotidiano legame trai vaccini e la cosiddetta sindrome di Kanner, ilfattoquotidiano.it ha cercato di capire più a fondo le motivazionicon cui il collegio della Sezione del lavoro della Corte d'appello, presieduto dal presidente Stefano Brusati, haribaltato un verdetto del tribunale di Rimini del 2012. In quell'occasione i giudici di primo grado diederoragione a una coppia che ottenne un risarcimento di 2OOmila euro dalla Ausl di Rimini. I due avevanosostenuto che la causa dei disturbi autistici del loro figlio fosse da ricercare nel vaccino trivalente (Mpr,Morbillo-Parotite-Rosolia) somministrato al bimbo nel marzo 2004. Ma ora una relazione del Ctu VittorioLodi, un medico nominato dai giudici consulente tecnico, ribalta tutto. Il Ctu ha spiegato che "nella storiaclinica del bambino non c'è una effettiva correlazione temporale tra la progressiva comparsa dei disturbi dellasfera autistica e il vaccino". L'unico dato è che "i due eventi avvengono uno prima e uno dopo". Ma secondo ilCtu "ciò non è sufficiente" a metterli "in relazione". Secondo il medico, nessuno può dimostrare che i primidisturbi di autismo non ci fossero anche prima del vaccino: a sostenere il contrario c'è infatti solo il cosiddetto"dato anamnestico riferito" (tradotto: la testimonianza dei genitori del bimbo). Un ricordo, quello della coppia,"che esclude che prima vi fossero segni". Ma quei segni,

secondo il medico, "sono spesso di difficile individuazione". In realtà,secondo il dottor Lodi, uno di quelli che vengono ritenuti fattori dirischio per la successiva comparsa della sindrome di Kanner,riconosciuti dalla comunità medica, non era stato preso

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in considerazione dai giudici di primo grado del tribunale di Rimini edai loro consulenti: e cioè il fatto che il bimbo fosse nato prematuro.Già nell'aprile 2003, quando il bambino ha 5 mesi di età, la visitapediatrica riscontra "presenza di problemi sanitari importanti, riferitialla prematurità", e "pone un possibile dubbio sul normale decorsodello sviluppo psicomotorio". Il vaccino arriverà solo un anno dopo.La coppia di genitori romagnola aveva portato a sostegno dellapropria tesi anche un certificato medico del 2008 in cui venivasegnalato "un alto livello di anticorpi anti-morbillo". Il certificato eraportato come dimostrazione del fatto che il loro figlio avrebbe soffertodi autismo proprio a causa di quegli anticorpi iniettati nel marzo 2004col vaccino. Il Ctu però smentisce anche questa impostazionesostenendo che tra i medici, per quanto riguarda gli anticorpi delmorbillo, a preoccupare non sono i livelli alti, ma quelli bassi, quandoil bambino potrebbe non essere protetto dalla comune malattiainfettiva. Il professor Lodi ha smentito punto per punto la tesi dellafamiglia sostenendo peraltro Tirrilevanza degli studi del medicoinglese Wakefield, smentito dalla comunità scientifica", ma portatodalla famiglia come prova della bontà delle proprie tesi. Insomnia

Vaccino e autismo, sentenza ribaltata "Bimbo prematuro, non fu considerato" - II Fatto Quotidiano collegare ivaccini alla comparsa dei primi disturbi comportamentali è dovuto semplicemente a una "concomitanzatemporale", visto che "il periodo nel quale è generalmente posta diagnosi di autismo" corrisponde "al periodonel quale il bambino è sottoposto a numerose vaccinazioni". Ma secondo il dottor Vittorio Lodi non èpossibile pensare che l'autismo sia da collegare al vaccino solo perché siamo "in assenza della dimostrazionedi altre cause evidenti". "Finalmente una sentenza fondata sulla scienza" affermano la Società Italiana diPediatria (Sip) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). "False credenze - spiega il Presidente SIPGiovanni Corsello - che, insieme alla mancata percezione dei rischi

del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della coperturavaccinale. Il calo delle coperture vaccinali oltre al rischio di graviepidemie, ci allontana dal raggiungimento dell'obiettivo dieliminazione del morbillo e della rosolia congenita,

in considerazione dai giudici di primo grado del tribunale di Rimini edai loro consulenti: e cioè il fatto che il bimbo fosse nato prematuro.Già nell'aprile 2003, quando il bambino ha 5 mesi di età, la visitapediatrica riscontra "presenza di problemi sanitari importanti, riferitialla prematurità", e "pone un possibile dubbio sul normale decorsodello sviluppo psicomotorio". Il vaccino arriverà solo un anno dopo.La coppia di genitori romagnola aveva portato a sostegno dellapropria tesi anche un certificato medico del 2008 in cui venivasegnalato "un alto livello di anticorpi anti-morbillo". Il certificato eraportato come dimostrazione del fatto che il loro figlio avrebbe soffertodi autismo proprio a causa di quegli anticorpi iniettati nel marzo 2004col vaccino. Il Ctu però smentisce anche questa impostazionesostenendo che tra i medici, per quanto riguarda gli anticorpi delmorbillo, a preoccupare non sono i livelli alti, ma quelli bassi, quandoil bambino potrebbe non essere protetto dalla comune malattiainfettiva. Il professor Lodi ha smentito punto per punto la tesi dellafamiglia sostenendo peraltro Tirrilevanza degli studi del medicoinglese Wakefield, smentito dalla comunità scientifica", ma portatodalla famiglia come prova della bontà delle proprie tesi. Insomnia

Vaccino e autismo, sentenza ribaltata "Bimbo prematuro, non fu considerato" - II Fatto Quotidiano collegare ivaccini alla comparsa dei primi disturbi comportamentali è dovuto semplicemente a una "concomitanzatemporale", visto che "il periodo nel quale è generalmente posta diagnosi di autismo" corrisponde "al periodonel quale il bambino è sottoposto a numerose vaccinazioni". Ma secondo il dottor Vittorio Lodi non èpossibile pensare che l'autismo sia da collegare al vaccino solo perché siamo "in assenza della dimostrazionedi altre cause evidenti". "Finalmente una sentenza fondata sulla scienza" affermano la Società Italiana diPediatria (Sip) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). "False credenze - spiega il Presidente SIPGiovanni Corsello - che, insieme alla mancata percezione dei rischi

del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della coperturavaccinale. Il calo delle coperture vaccinali oltre al rischio di graviepidemie, ci allontana dal raggiungimento dell'obiettivo dieliminazione del morbillo e della rosolia congenita,

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previsto dall'Oms per il 2015. E per questo siamo già stati anchebacchettati". "Il fatto che anche la magistratura, avvalendosi diconsulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi che non esiste unnesso di causalità tra vaccinazione e autismo - conclude GiampietroChiamenti, Presidente della Fimp - non può che essere accolta conestremo favore". La vaccinazione contro il morbillo ha favorito uncalo del 75% dei decessi tra il 2000 e il 2013 in tutto il mondo (datiOms), impedendo oltre 15 milioni di morti.

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Vaccino e autismo, Sip-Fimp' «finalmente una sentenza basata sulla scienza»

«Finalmente una sentenza fondata sulla scienza». Con queste parole la Società italiana di pediatria (Sip) e la Federazione italiana medici pediatri(Fimp) accolgono la decisione della Corte di Appello di Bologna che, ribaltando il giudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimininel 2012, ha escluso l'esistenza di un nesso causa-effetto tra vaccino trivalente Mpr (morbillo parotite e rosolia) e autismo. Come si legge m uncomunicato congiunto, sulla sentenza di primo grado del 2012, basata su un falso scientifico, hanno fatto leva le violente campagneantivaccmazione di questi anni «che, insieme alla mancata percezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo dellacopertura vaccinale», spiega Giovanni Corsello, presidente Sip. «In Italia dall'inizio del 2014 sono stati segnalati 1.674 di morbillo, conun'incidenza pari a 2,8 casi per 100 mila abitanti. Il calo delle coperture vaccinali, oltre al rischio di possibili e gravi epidemie, ci allontanasempre di più dal raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, previsto dall'Oms per il 2015".

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Vaccino e Autismo, Sip e Fimp: «Finalmente unasentenza fondata sulla scienza»"Finalmente una sentenza fondata sulla scienza": è quanto affermano la Società Italiana di Pediatria (Sip) e laFederazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) in merito alla decisione della Corte di Appello di Bologna che.ribaltando il giudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, ha escluso l'esistenza di un nesso dicausalità tra vaccino trivalente Mpr (morbillo parotite e rosolia) e autismo, proprio sulla scorta dell'ampialetteratura scientifica esistente su questo tema. La sentenza di primo grado, emessa nel 2012, aveva condannato ilMinistero della Salute a risarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Aslnel 2002, era stato diagnosticato successivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioni allarmateda parte di società scientifiche e associazioni mediche perché basata su un falso scientifico: il controverso articolosui collegamenti tra vaccini e autismo scritto dal medico britannico Andrew Wakefield (poi radiato dall'albo percondotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dalla rivista stessa. Maproprio sulla sentenza di primo grado hanno fatto leva le violente campagne antivaccinazione di questi anni tese adiffondere false credenze sui vaccini. «False credenze» spiega il Presidente della Sip Giovanni Corsello, «che,insieme alla mancata percezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della coperturavaccinale. In Italia dall'inizio del 2014 sono stati segnalati 1.674 di morbillo, con un'incidenza pari a 2,8 casi per100.000 abitanti. Il calo delle coperture vaccinali, oltre al rischio di possibili e gravi epidemie, ci allontana sempredi più dal raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, previsto dalPOmsper il 2015». Proprio di recente l'Oms ha bacchettato anche l'Italia perché in ritardo sulla tabella di marcia stabilitaper eliminare morbillo e rosolia. E sicuramente un clima di confusione sui reali benefici delle vaccinazioni,alimentato da campagne di antivaccinatori e da discutibili pronunce di alcune Procure della Repubblica,costituisce una deriva pericolosa e allontana dalla pratica vaccinale. «Il fatto che anche la magistratura,avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi che non esiste un nesso di causalità travaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta con estremo favore - commenta Giampietro Chiamenti,Presidente della Fimp-. Ormai troppo spesso assistiamo a genitori in preda a dubbi sulle vaccinazioni checostituiscono invece un fondamentale strumento di prevenzione. Il risultato è un preoccupante calo dellevaccinazioni come quelle che riguardano il morbillo e la rosolia». Sip e Fimp ricordano che il morbillo, seppurnon considerato pericoloso, rappresenta nel mondo una delle prime cause di mortalità per malattia infettiva tra ibambini. Nel 2013 vi sono stati 145.700 decessi (circa 400 al giorno e 16 ogni ora) per morbillo. La vaccinazionecontro il morbillo ha favorito un calo del 75% dei decessi tra il 2000 e il 2013 in tutto il mondo (dati Oms),impedendo oltre 15 milioni di morti.

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Vaccini ed autismo. I pediatri: "Finalmente sentenza fondata sullascienza contro le false credenze"In una nota congiunta Sip e Fimpsottolineano come "il fatto che anche la magistratura, avvalendosidi consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi che non esisteun nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può cheessere accolta con estremo favore".

04 MAR - "Finalmente una sentenza fondata sulla scienza". È quanto affermano la Società Italiana diPediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in merito alla decisione della Corte diAppello di Bologna che, ribaltando il giudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, haescluso l'esistenza di un nesso di causalità tra vaccino trivalente MPR (morbillo parotite e rosolia) e autismo,proprio sulla scorta dell'ampia letteratura scientifica esistente su questo tema. In merito alle campagne di antivaccinazione scatenatesi negli ultimi anni i pediatri sono chiari. "False credenze - spiega il Presidente dellaSIP Giovanni Corsello - che, insieme alla mancata percezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad unpericoloso calo della copertura vaccinale. In Italia dall'inizio del 2014 sono stati segnalati 1.674 di morbillo,con un'incidenza pari a 2,8 casi per 100.000 abitanti. Il calo delle coperture vaccinali, oltre al rischio dipossibili e gravi epidemie, ci allontana sempre di più dal raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione delmorbillo e della rosolia congenita, previsto dall'OMS per il 2015".

"II fatto che anche la magistratura, avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi chenon esiste un nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta conestremo favore - commenta Giampietro Chiamenti, Presidente della FIMP -. Ormai troppo spessoassistiamo a genitori in preda a dubbi sulle vaccinazioni che costituiscono invece un fondamentalestrumento di prevenzione. Il risultato è un preoccupante calo delle vaccinazioni come quelle cheriguardano il morbillo e la rosolia". SIP e FIMP ricordano che il "morbillo, seppur non consideratopericoloso, rappresenta nel mondo una delle prime cause di mortalità per malattia infettiva tra ibambini. Nel 2013 vi sono stati 145.700 decessi (circa 400 al giorno e 16 ogni ora) per morbillo. Lavaccinazione contro il morbillo ha favorito un calo del 75% dei decessi tra il 2000 e il 2013 in tutto ilmondo (dati OMS), impedendo oltre 15 milioni di morti".

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LAVORO E PROFESSIONE Sentenza vaccini-autismo. I pediatri: «Finalmente ribadito il primato della scienza»

4 marzo 2015 Cronologia articolo A, A,UM «Finalmente una sentenza fondata sulla scienza». È il commento della Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) inmerito alla decisione della Corte di Appello di Bologna che, ribaltando il giudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, ha escluso l'esistenza di un nesso di causalità tra vaccino trivalenteMPR (morbillo parotite e rosolia) e autismo, proprio sulla scorta dell'ampia letteratura scientifica esistente su questo tema. La sentenza di primo grado, emessa nel 2012, aveva condannato il ministerodella Salute a risarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel 2002, era stato diagnosticato successivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitatoreazioni allarmate da parte di società scientifiche e associazioni mediche perché basata su un falso scientifico: il controverso articolo sui collegamenti tra vaccini e autismo scritto dal medico britannicoAndrew Wakefield (poi radiato dall'albo per condotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dalla rivista stessa. Ma proprio sulla sentenza di primo grado hannofatto leva le violente campagne antivaccinazione di questi anni tese a diffondere false credenze sui vaccini. «False credenze» spiega il Presidente della SIP Giovanni Corsello, «che, insieme alla mancatapercezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della copertura vaccinale. In Italia dall'inizio del 2014 sono stati segnalati 1.674 di morbillo, con un'incidenza pari a 2,8 casi per100.000 abitanti. Il calo delle coperture vaccinali, oltre al rischio di possibili e gravi epidemie, ci allontana sempre di più dal raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosoliacongenita, previsto dall'OMS per il 2015». Proprio di recente l'OMS ha bacchettato anche l'Italia perché in ritardo sulla tabella di marcia stabilita per eliminare morbillo e rosolia. E sicuramente un climadi confusione sui reali benefici delle vaccinazioni, alimentato da campagne di antivaccinatori e da discutibili pronunce di alcune Procure della Repubblica, costituisce una deriva pericolosa e allontanadalla pratica vaccinale.

Sentenza vaccini-autismo I pediatri «Finalmente ribadito il primato della scienza» - Sanita - II Sole 24 ORE «II fatto che anche la magistratura, avvalendosi di consulentitecnici d'ufficio competenti, certifichi che non esiste un nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta con estremo favore - commentaGiampietro Chiamenti, Presidente della FIMP -. Ormai troppo spesso assistiamo a genitori in preda a dubbi sulle vaccinazioni che costituiscono invece un fondamentalestrumento di prevenzione. Il risultato è un preoccupante calo delle vaccinazioni come quelle che riguardano il morbillo e la rosolia". SIP e FIMP ricordano che il morbillo,seppur non considerato pericoloso, rappresenta nel mondo una delle prime cause di mortalità per malattia infettiva tra i bambini. Nel 2013 vi sono stati 145.700 decessi(circa 400 al giorno e 16 ogni ora) per morbillo. La vaccinazione contro il morbillo ha favorito un calo del 75% dei decessi tra il 2000 e il 2013 in tutto il mondo (datiOMS), impedendo oltre 15 milioni di morti.

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Sip-Fimp: bene sentenza inesistenza correlazione vaccini-autismo

Roma, 4 mar. (askanews) - "Finalmente una sentenza fondata sulla scienza": è quanto affermano la Società Italiana di Pediatria (SIP) ela Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in merito alla decisione della Corte di Appello di Bologna che, ribaltando il giudizio diprimo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, ha escluso l'esistenza di un nesso di causalità tra vaccino trivalente MPR (morbilloparotite e rosolia) e autismo, proprio sulla scorta dell'ampia letteratura scientifica esistente su questo tema. Sip-Fimp bene sentenzainesistenza correlazione vacciniautismo La sentenza di primo grado, emessa nel 2012, aveva condannato il Ministero della Salute arisarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel 2002, era stato diagnosticatosuccessivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioni allarmate da parte di società scientifiche e associazioni medicheperché basata su un falso scientifico: il controverso articolo sui collegamenti tra vaccini e autismo scritto dal medico britannico AndrewWakefield (poi radiato dall'albo per condotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dallarivista stessa. Ma proprio sulla sentenza di primo grado hanno fatto leva le violente campagne antivaccinazione di questi anni tese adiffondere false credenze sui vaccini. "False credenze - spiega il presidente della SIP Giovanni Corsello - che, insieme alla mancatapercezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della copertura vaccinale. In Italia dall'inizio del 2014 sonostati segnalati 1.674 di morbillo, con un'incidenza pari a 2,8 casi per 100.000 abitanti. Il calo delle coperture vaccinali, oltre al rischio dipossibili e gravi epidemie, ci allontana sempre di più dal raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosoliacongenita, previsto dall'OMS per il 2015". Proprio di recente l'OMS ha bacchettato anche l'Italia perché in ritardo sulla tabella dimarcia stabilita per eliminare morbillo e rosolia. E sicuramente un clima di confusione sui reali benefici delle vaccinazioni, alimentatoda campagne di antivaccinatori e da discutibili pronunce di alcune Procure della Repubblica, costituisce una deriva pericolosa eallontana dalla pratica vaccinale. "Il fatto che anche la magistratura, avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichiche non esiste un nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta con estremo favore - commentaGiampietro Chiamenti, Presidente della FIMP -. Ormai troppo spesso assistiamo a genitori in preda a dubbi sulle vaccinazioni checostituiscono invece un fondamentale strumento di prevenzione. Il risultato è un preoccupante calo delle vaccinazioni come quelle cheriguardano il morbillo e la rosolia". SIP e FIMP ricordano che il morbillo, seppur non considerato pericoloso, rappresenta nel mondouna delle prime cause di mortalità per malattia infettiva tra i bambini. Nel 2013 vi sono stati 145.700

Sip-Fimp: bene sentenza inesistenza correlazione vaccini-autismo

Roma, 4 mar. (askanews) - "Finalmente una sentenza fondata sulla scienza": è quanto affermano la Società Italiana di Pediatria (SIP) ela Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in merito alla decisione della Corte di Appello di Bologna che, ribaltando il giudizio diprimo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, ha escluso l'esistenza di un nesso di causalità tra vaccino trivalente MPR (morbilloparotite e rosolia) e autismo, proprio sulla scorta dell'ampia letteratura scientifica esistente su questo tema. Sip-Fimp bene sentenzainesistenza correlazione vacciniautismo La sentenza di primo grado, emessa nel 2012, aveva condannato il Ministero della Salute arisarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel 2002, era stato diagnosticatosuccessivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioni allarmate da parte di società scientifiche e associazioni medicheperché basata su un falso scientifico: il controverso articolo sui collegamenti tra vaccini e autismo scritto dal medico britannico AndrewWakefield (poi radiato dall'albo per condotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dallarivista stessa. Ma proprio sulla sentenza di primo grado hanno fatto leva le violente campagne antivaccinazione di questi anni tese adiffondere false credenze sui vaccini. "False credenze - spiega il presidente della SIP Giovanni Corsello - che, insieme alla mancatapercezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericoloso calo della copertura vaccinale. In Italia dall'inizio del 2014 sonostati segnalati 1.674 di morbillo, con un'incidenza pari a 2,8 casi per 100.000 abitanti. Il calo delle coperture vaccinali, oltre al rischio dipossibili e gravi epidemie, ci allontana sempre di più dal raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosoliacongenita, previsto dall'OMS per il 2015". Proprio di recente l'OMS ha bacchettato anche l'Italia perché in ritardo sulla tabella dimarcia stabilita per eliminare morbillo e rosolia. E sicuramente un clima di confusione sui reali benefici delle vaccinazioni, alimentatoda campagne di antivaccinatori e da discutibili pronunce di alcune Procure della Repubblica, costituisce una deriva pericolosa eallontana dalla pratica vaccinale. "Il fatto che anche la magistratura, avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichiche non esiste un nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta con estremo favore - commentaGiampietro Chiamenti, Presidente della FIMP -. Ormai troppo spesso assistiamo a genitori in preda a dubbi sulle vaccinazioni checostituiscono invece un fondamentale strumento di prevenzione. Il risultato è un preoccupante calo delle vaccinazioni come quelle cheriguardano il morbillo e la rosolia". SIP e FIMP ricordano che il morbillo, seppur non considerato pericoloso, rappresenta nel mondouna delle prime cause di mortalità per malattia infettiva tra i bambini. Nel 2013 vi sono stati 145.700

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decessi (circa 400 al giorno e 16 ogni ora) per morbillo. La vaccinazione contro il morbillo ha favorito un calo del 75% dei decessi tra il2000 e il 2013 in tutto il mondo (dati OMS), impedendo oltre 15 milioni di morti.

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I vaccini non causano l'autismo. Loribadiscono anche i giudiciLa corte di Appello di Bologna ribalta la celebre sentenza di Rimini, stabilendo la non correlazione tra vaccinie autismo E1 stata ribaltata in appello una sentenza che nel 2012 a Rimini (da parte del Tribunale del Lavoro)aveva riconosciuto il diritto a un risarcimento ai genitori di un bambino autistico, sostenendo che la patologiasarebbe sopraggiunta a seguito del vaccino per morbillo, parotite e rosolia Non c'è invece alcun nessoscientifico tra il vaccino esavalente e l'autismo A stabilirlo è stata la Corte d'Appello di Bologna, che ribaltaappunto una sentenza che fu definita storica, nel tempo presa a riferimento anche per altre cause civili simili,avviate sulla scia di questa processo è iniziato dopo che il Ministero della Sanità, condannato a pagare i dannidel vaccino (circa 200 000 euro), aveva fatto appello II consulente tecnico d'ufficio, il dottor Lodi, hasostanzialmente demolito le ragioni del giudice del lavoro di Rimini, sottolineando come si basassero su studismentiti dalla comunità scientifica Nello specifico, i consulenti di parte avevano portato a sostegno anche lericerche del medico inglese Wakefild, celebre autore di un discusso articolo pubblicato nel 1998 su Lancet, mmerito ai collegamenti tra vaccini e autismo, poi ritirato, che è alla base di un "movimento" che sostiene lacorrelazione "Studi irrilevanti smentiti dalla comunità scientifica" vengono definiti dal perito Su questeconsiderazioni è stato pertanto ribaltato il primo grado del processo, nel quale, in mancanza di altre causeevidenti, si era attribuita la causa dell'autismo al vaccino Ma la semplice successione temporale

I vaccini non causano l'autismo Lo ribadiscono anche i giudici dei due fatti non basta a costituirne prova di correlazione (cosìil perito "nella stona clinica del bambino non c'è un'oggettiva correlazione temporale tra la progressiva comparsa dei disturbidella sfera autistica e il vaccino Mpr, vi e solo il fatto che i due eventi avvengano uno prima e uno dopo, ma comedimostrato, cio non e sufficiente a mettere m relazione i due evenir) La questione è resa più complessa dal fatto cheattualmente sono ancora sconosciute le cause dell'autismo, anche se tra le ipotesi più recenti ci sono quelle di una possibilepredisposizione genetica Ad essere ribaltata, dicevamo, è una sentenza storica, che fin dall'inizio aveva contribuito arinfocolare il dibattito mai spento sulla questione Fin da subito la comunità scientifica si era espressa m termini moltonegativi nei confronti della sentenza m primo grado, intravedendo peraltro il rischio del diffondersi di un pericolososcetticismo nei confronti del vaccino In un documento congiunto la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e SanitàPubblica (Sitl), la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), la Società Italiana di Pediatria (SIP), l'Associazione CulturalePediatri (ACP) e Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) tra l'altro, facevano appello a tutti i genitoriaffinchè continuassero ad aderire con fiducia all'offerta del vaccino esavalente, nell'interesse della salule dei propn figli e ditutta la comunità, ricordano che // vaccino esavalente protegge i loro figli da malattie ancora oggi temibili e mortali, esottolineando che nel 2013 5 piccoli lattanti sani sono stati UCCISI dalla pertosse tra Marche e Toscana

Stupisce peraltro che ancora oggi venga portato a sostegno della tesi di correlazione anche lo studio di Wakefield, anchedopo che si scoprì essere un falso architettato per compiacere un avvocato che cercava appoggio alle sue cause dirisarcimento I sostenitori delle tesi di Wakefield omettono di ricordare che non solo lo studio fu ritirato dalla rivista, ma cheil medico fu radiato dall'ordine dei medici e definito "disonesto, insensibile ed immorale" Le conseguenze però delproliferare di queste tesi sono state immediatamente concrete e potenzialmente disastrose anche oggi A diffondersi allora fula paura soprattutto nei genitori, con la conseguenza diretta di un calo delle vaccinazioni in Gran Bretagna, con un ritornoendemico del morbillo, che causò anche la morte di alcuni bambini Considerando come queste teorie trovino ancora terrenofertile nonostante le numerose smentite di correlazione tra vaccini e autismo da parte della comunità scientifica, il rischio diuna recrudescenza di malattie ormai da tempo sconfitte torna minacciosamente a farsi possibile Per approfondire: Sullaquestione invitiamo a leggere un interessante articolo di Salvo Di Grazia su Le Scienze per approfondire l'argomento

Giovedì05/03/201505/03/201505/03/201505/03/2015

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mar 6 2015 Nessun legame vaccini-autismo: Sip e Fimp plaudono alla sentenza di Bologna TAGS: DISTURBOAUTISTICO ARTICOLI CORRELATI 30-01-2015) In età prescolare l'autismo evolve in modo diverso in ognibambino 26-01-2015 | L'interazione in video può ridurre i rischi di autismo 09-01-2015 | Gravidanza, conpolveri sottili aumenta rischiodi autismo nei figli In un comunicato congiunto, k Società Italiana di Pediatria(SIP) e k Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) commentano positivamente k sentenza delk Corted'Appello di Bologna che, sulk base delk letteratura scientifica sull'argomento, ha escluso l'esistenza di unarekzione causale tra vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia (Mpr) e sviluppo di autismo. «Finalmenteuna sentenza fondata sulk scienza» affermano i rappresentanti Sip e Fimp che ricordano anche come kprecedente sentenza di primo grado del Tribunale di Rimini si fondasse su un falso scientifico. Nel 2012, infatti,basandosi anche su un articolo pubblicato sulk rivista The Lancet dal medico Andrew Wake field (in seguitoradkto per condotta non etica) i giudici riminesi avevano inposto al Ministero delk Salute di risarcire i darmi davaccino a una coppk il cui figHo aveva sviluppato autismo dopo k vaccinazione Mpr effettuata presso k Asl nel2002. «Il fatto che k magistratura, avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio conpetenti, certifichi che non esisteun nesso di causalità tra vaccinazione Mpr e autismo, non può che essere accolta con estremo favore» diceGiampietro Chia me nti, presidente Fimp, preoccupato dal calo registrato in Italia per alcune vaccinazioni conequelk contro morbillo e rosolk. Gli esperti Sip e Fimp sottolineano che nonostante le numerose campagneantivaccino e i molti dubbi dei genitori, i dati scientifici dimostrano che le vaccinazioni rappresentano unfondamentale strumento di prevenzione messo in serio pericolo dalle discutibili pronunce di alcune Procure delkRepubblica. E non bisogna dimenticare che il morbillo, in genere considerato poco pericoloso, è ancora oggi unadelle principali cause di mortalità per makttia infettiva tra i bambini con circa 145.000 decessi nel 2013 (400 algiorno). «Il calo defle coperture vaccinali, dovuto anche a tante false credenze, aumenta il rischio di pericoloseepidemie e ci allontana anche dall'obiettivo dell'Organizzazione mondkle delk sanità che vorrebbe eliminaremorbillo e rosolia congenita entro il 2015» aggiunge Giovanni Corsello, presidente SIP, ricordando che neiprimi mesi del 2014 sono stati segnakti in Italia 1.647 casi di morbillo e che k vaccinazione ha favorito nelmondo un calo del 75% dei decessi causati dalk makttia tra il 2000 e il 2013.

Venerdì06/03/201506/03/201506/03/201506/03/2015

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mar 6 2015 Sip, mancano livelli appropriati di assistenza uguali su tutto il territorio TAGS: ASSISTENZASANITARIA ARTICOLI CORRELATI 27-01-2015 | Pronti i nuovi Lea, parola d'ordine appropriatezza. Alt aimedici che prescrivono troppo 06-12-2014 | Censis, fotografia delle cure in un'Italia più povera 29-11-2014 |Ricciardi (Iss), in attesa delle analisi continuare campagna vaccinale La morte della piccola Nicole è l'ennesimaprova delle diseguaglianze del sistema sanitario, secondo un comunicato stampa del Comitato bioetìco della Sip,k Società italiana di pediatria, che commenta i recenti fatti di cronaca. Il documento che metteva a fuocodifferenze inaccettabili fra regioni nel campo dell'assistenza neonatale e pediatrica, reso pubblico lo scorsoottobre, voleva essere un appello alla politica per dare un segnale forte e chiaro di cambiamento approfittandodel dibattito suDa riforma del Titolo V della Costituzione. Ma la proposta è caduta nel vuoto, e il comitatobioetico Sip ribadisce k denunck con le medesime parole. Molte amministrazioni regionali, specie nelMezzogiorno, si sono dimostrate incapaci, a causa di interessi campanilistici ed elettorali, di razionalizzarel'assistenza neonatale chiudendo piccole strutture spesso non in grado di affrontare situazioni di emergenza edevitando trasferimenti che peggiorano k prognosi «È il momento di tornare alk chkrezza dell'alt. 32 delkCostituzione: è alk Repubblica, non alle regioni, che spetta il compito di tutekre k salute come fondamentalediritto dell'individuo e interesse delk collettività» afferma fl comunicato. Deve essere compito dello Stato: (a)definire regole e criteri di appropriatezza dei percorsi dkgnostico-terapeutico-assistenzkli sul territorionazionale; (b) monitorarne ed assicurarne ü rispetto come previsto nell'articolo 120 del testo vigente delkCostituzione. Nel suo documento il comitato bioetico Sip propone di riscrivere k lettera m) dell'art. 117 delkCostituzione al vaglio delk Camera dei Deputati, riconoscendo allo Stato k legislazione esclusiva rispetto aDadeterminazione dei Kvefli appropriati e inderogabili di prestazioni concernenti i diritti civfli e sockli, al fine digarantire una adeguata parità di trattamento su tutto il territorio nazionale. Ma nessuno ha finora preso inconsiderazione k proposta. «Così rinnoviamo l'appello rivolgendoci anche al Presidente delk Repubblica, che alsuo insedkmento ha ricordato che i diritti dei makti non possono essere diversi in Sicflk o in Lombardia»afferma k Sip, sottolineando che k maksanità non si risolve con una task force che arriva dopo il decesso diqualcuno che forse poteva essere salvato.

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Sempre più diffusi i rimedi omeopaticiper bambini I rimedi omeopatici perbambini sono ormai molto usati anchedai pediatri "tradizionali". Il 10 aprilec'è anche la possibilità diuna visita gratuita da un medico omeopataecondo un recente sondaggio eseguito dalla Sip (Società italiana di pediatria) su più di un migliaio di pediatri ospedalieri eambulatoriali è risultato che ben un pediatra su quattro prescrive rimedi omeopatici per bambini. Sempre più medici, poi, sispecializzano in terapie complementari, per offrire cure su misura e più personalizzate. Visite gratuite per tutti II 10 aprile èla Giornata internazionale della medicina omeopatica. Grazie all'Associazione medica italiana di omotossicologia (Aiot)sarà possibile avere informazioni sui rimedi omeopatici per bambini direttamente da medici con formazione specifica. Inquesto giorno infatti i medici convenzionati Aiot apriranno i loro studi gratuitamente per visite di prevenzione delle malattiee per promuovere corretti stili di vita. Per l'occasione non solo pediatri ma anche tanti professionisti diversi, comeginecologi e psicologi, riceveranno su appuntamento adulti e bambini per fornire gratuitamente visite e consulenze. Persapere quali sono i medici disponibili si può contattare il numero verde 800.38.50.14 o consultare ilsitowww.giornataomeopatia.it

In aumento tra i piccoli I rimedi omeopatici per bambini stanno diventando sempre piùcomuni, spesso prescritti in associazione alle

Sempre pm diffusi i rimedi omeopatici per bambini - Bimbi Sam e Belli cure della medicina classica. Si parla in questo caso di "medicinaintegrata", secondo la quale nessuna medicina è sufficiente ma occorre una sorta di alleanza terapeutica tra diversi strumenti ditrattamento. In quest'ottica, è un atto ancora più nobile se si tratta d'intervenire sui bambini, per i quali la medicina complementare offrenumerosi vantaggi sia in termini di cura sia di minori (se non nulli) effetti secondari delle terapie.

Sempre più diffusi i rimedi omeopaticiper bambini I rimedi omeopatici perbambini sono ormai molto usati anchedai pediatri "tradizionali". Il 10 aprilec'è anche la possibilità diuna visita gratuita da un medico omeopataecondo un recente sondaggio eseguito dalla Sip (Società italiana di pediatria) su più di un migliaio di pediatri ospedalieri eambulatoriali è risultato che ben un pediatra su quattro prescrive rimedi omeopatici per bambini. Sempre più medici, poi, sispecializzano in terapie complementari, per offrire cure su misura e più personalizzate. Visite gratuite per tutti II 10 aprile èla Giornata internazionale della medicina omeopatica. Grazie all'Associazione medica italiana di omotossicologia (Aiot)sarà possibile avere informazioni sui rimedi omeopatici per bambini direttamente da medici con formazione specifica. Inquesto giorno infatti i medici convenzionati Aiot apriranno i loro studi gratuitamente per visite di prevenzione delle malattiee per promuovere corretti stili di vita. Per l'occasione non solo pediatri ma anche tanti professionisti diversi, comeginecologi e psicologi, riceveranno su appuntamento adulti e bambini per fornire gratuitamente visite e consulenze. Persapere quali sono i medici disponibili si può contattare il numero verde 800.38.50.14 o consultare ilsitowww.giornataomeopatia.it

In aumento tra i piccoli I rimedi omeopatici per bambini stanno diventando sempre piùcomuni, spesso prescritti in associazione alle

Sempre pm diffusi i rimedi omeopatici per bambini - Bimbi Sam e Belli cure della medicina classica. Si parla in questo caso di "medicinaintegrata", secondo la quale nessuna medicina è sufficiente ma occorre una sorta di alleanza terapeutica tra diversi strumenti ditrattamento. In quest'ottica, è un atto ancora più nobile se si tratta d'intervenire sui bambini, per i quali la medicina complementare offrenumerosi vantaggi sia in termini di cura sia di minori (se non nulli) effetti secondari delle terapie.

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Efficacia per disturbi ricorrenti

Oggi molti studi dimostrano l'efficacia delle terapie complementari, in particular modo nei disturbi che tendonoa cronicizzarsi o a ripresentarsi di frequente nei piccoli, come l'asma allergico, le infezioni respiratorierecidivanti, le dermatiti atopiche e l'ipertrofia adenoidea (difficoltà respiratoria nasale soprattutto di notte). Ilsistema immunitario del bambino è più ricettivo L'omeopatia ha mostrato di essere particolarmente adatta acurare i più piccoli e spesso sono proprio i genitori del bambino a richiederla. Il motivo della validità è, secondoi pediatri che la prescrivono, dovuta al fatto che il sistema immunitario del bambino è particolarmente reattivonon essendo il suo organismo ancora vittima della tossicità dei farmaci. In particolare sia i granuli sia i globuliomeopatici (da sciogliere sotto la lingua) sono particolarmente utili per curare i disturbi da raffreddamento, leinfezioni del cavo oro-faringeo e i disturbi allergici stagionali (riniti e congiuntiviti). La cura omeopatica, infatti,ha il vantaggio di agire preventivamente aumentando le difese immunitarie ancora integre del bambino. I granuliomeopatici sono usati anche per i problemi della dentizione e rappresentano un'ottima risorsa per i problemi delsonno e nei tanto temuti e sempre più frequenti disturbi del comportamento.

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mar 11 2015 11/3/2015 Autismo, Corsello (Sip): bene sostegno a diagnosi precoce nei nuovi Lea Autismo,Corsello (Sip): bene sostegno a diagnosi precoce nei nuovi Lea

«I vantaggi di una identificazione precoce dell'autismo e di un conseguenteintervento tempestivo, sono tali da superare nettamente i rischi di unadiagnosi azzardata». Giovanni Corsello, Presidente della Società Italianadi Pediatria, si introduce nel dibattito che vede al centro l'introduzione deinuovi Lea annunciati dal ministro della Salute. I Lea, che ora sono alvaglio da parte delle Regioni, conterrebbero misure che definiscono serviziai bambini affetti da autismo, sia in ambito domiciliare che ambulatoriale,l'individuazione precoce del disturbo, un programma terapeuticoriabflitativo personalizzato, un training della famiglia, fino allacollaborazione con le scuole. Nei nuovi Lea, annunciati dal ministroLorenzin, ci sono sia interventi in ambito assistenziale e socio sanitario, siadi diagnosi precoce. Esiste il rischio, che solleva qualcuno, di diagnositroppo azzardate Nel momento in cui k diagnosi si fa più precoce, vi è inqualche modo anche fl rischio insito che possa conprendere qualchecondizione non poi confermata dalla successiva valutazione diagnostica.Però i vantaggi di una identificazione precoce e di un intervento sono tauda superare nettamente i rischi Da questo punto di vista il ruolo deipediatri è strategico perché è fl pediatra che ha fl primo contatto con kmadre e che può raccogliere in modo più ocukto possibile eventuali segniprecoci di alkrme. E inportante che si crei una sinergia tra k pediatria e kneuropsichktria infantile così da poter contare su una sorta di teamstrategico.

Quattro bambini su mille nati in Italia, sono autistici. Un dato allarmante o che rientra neglistandard Rientra sicuramente nelk casistica più generale dei Paesi in vk di svfluppo, anche se idati itaHani mostrano negH ultimi anni un trend di incremento più rapido. Maggiori alterazionidel neurosvfluppo vanno anche considerate come risultato di cause multifàttoriali e soprattuttodi una forte concausa delk conponente ambientale.

La Corte d'Appello di Bologna ha "scagionato" i vaccini dall'accusa di avere relazioni conl'autismo. C'era bisogno di una sentenza dello Stato No, non c'era assolutamente bisogno di unasentenza perché questo tipo di esclusione dei vaccini dalle cause è ormai da tempo una certezzaconsolidata nelk comunità scientifica. Ma questa sentenza è intervenuta

mar 11 2015 11/3/2015 Autismo, Corsello (Sip): bene sostegno a diagnosi precoce nei nuovi Lea Autismo,Corsello (Sip): bene sostegno a diagnosi precoce nei nuovi Lea

«I vantaggi di una identificazione precoce dell'autismo e di un conseguenteintervento tempestivo, sono tali da superare nettamente i rischi di unadiagnosi azzardata». Giovanni Corsello, Presidente della Società Italianadi Pediatria, si introduce nel dibattito che vede al centro l'introduzione deinuovi Lea annunciati dal ministro della Salute. I Lea, che ora sono alvaglio da parte delle Regioni, conterrebbero misure che definiscono serviziai bambini affetti da autismo, sia in ambito domiciliare che ambulatoriale,l'individuazione precoce del disturbo, un programma terapeuticoriabflitativo personalizzato, un training della famiglia, fino allacollaborazione con le scuole. Nei nuovi Lea, annunciati dal ministroLorenzin, ci sono sia interventi in ambito assistenziale e socio sanitario, siadi diagnosi precoce. Esiste il rischio, che solleva qualcuno, di diagnositroppo azzardate Nel momento in cui k diagnosi si fa più precoce, vi è inqualche modo anche fl rischio insito che possa conprendere qualchecondizione non poi confermata dalla successiva valutazione diagnostica.Però i vantaggi di una identificazione precoce e di un intervento sono tauda superare nettamente i rischi Da questo punto di vista il ruolo deipediatri è strategico perché è fl pediatra che ha fl primo contatto con kmadre e che può raccogliere in modo più ocukto possibile eventuali segniprecoci di alkrme. E inportante che si crei una sinergia tra k pediatria e kneuropsichktria infantile così da poter contare su una sorta di teamstrategico.

Quattro bambini su mille nati in Italia, sono autistici. Un dato allarmante o che rientra neglistandard Rientra sicuramente nelk casistica più generale dei Paesi in vk di svfluppo, anche se idati itaHani mostrano negH ultimi anni un trend di incremento più rapido. Maggiori alterazionidel neurosvfluppo vanno anche considerate come risultato di cause multifàttoriali e soprattuttodi una forte concausa delk conponente ambientale.

La Corte d'Appello di Bologna ha "scagionato" i vaccini dall'accusa di avere relazioni conl'autismo. C'era bisogno di una sentenza dello Stato No, non c'era assolutamente bisogno di unasentenza perché questo tipo di esclusione dei vaccini dalle cause è ormai da tempo una certezzaconsolidata nelk comunità scientifica. Ma questa sentenza è intervenuta

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perché preceduta da altre sentenze che, invece, avevano in modo probabflmente frettoloso confermato una possibilecorrekzione tra i fattori. Quanto pesano nel Ssn gli investimenti in tema dì pediatria Sicuramente pesano meno di quelloche dovrebbero. La pediatria, come disciplina che interessa l'età evolutiva, è una disciplina che ha un grande caricoassistenzkle sk sul territorio che in ospedale e che conprende non solo k prevenzione ma anche k gestione di bambini conmakttie croniche che sono sempre di più ormai Per far fronte alk percentuale di bambini e adolescenti affetti da una makttiacronica, fl cui inquadramento dkgnostico è sempre più precoce ed ha spesso bisogno di indagini raffinate, c'è bisogno didata:text/html;charset=utf-8,%3Cp%20class%3D%1/2 Quanto pesano nel Ssn gli investimenti in tema dì pediatriaSicuramente pesano meno di quello che dovrebbero. La pediatria, come disciplina che interessa l'età evolutiva, è unadisciplina che ha un grande carico assistenzkle sk sul territorio che in ospedale e che conprende non solo k prevenzione maanche k gestione di bambini con makttie croniche che sono sempre di più ormai Per far fronte alk percentuale di bambini eadolescenti affetti da una makttia cronica, fl cui inquadramento dkgnostico è sempre più precoce ed ha spesso bisogno diindagini raffinate, c'è bisogno di data:text/html;charset=utf-8,%3Cp%20class%3D%1/2

11/3/2015Autismo, Corsello (Sip): bene sostegno a diagnosi precoce nei nuovi Lea maggiori risorse. Considerando le potenzialità di tutela e promozionedella salute dei bambini ad oggi, l'investimento nella pediatria è ancora inferiore alla reale necessità.

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Page 29: SIP: rassegna siti web Marzo 2015

Salute, l'OMS al Ministero per l'eliminazione del morbillo edella rosolia(AGENPARL) - Roma, 11 mar - II 10 e 11 marzo il Ministero della Salute ha ospitato una delegazione composta dafunzionari dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) impegnati nel Piano globale di eliminazione del morbillo edella rosolia e da componenti della Commissione Regionale Europea di Verifica dell'eliminazione del morbillo e dellarosolia (CRV). Lo scopo della visita dell'OMS era di valutare lo stato di avanzamento del processo di eliminazione nelnostro Paese, impegnato in questo programma dal 2003, fornire un supporto per il superamento di eventuali criticità eindividuare possibili sinergie per la piena implementazione del Piano. Gli esperti internazionali si sono incontrati con unadelegazione italiana, coordinata dal Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, che haincluso esperti del Ministero, dell'Istituto Superiore di Sanità, del Consiglio Superiore di Sanità, dell'Agenzia Italiana delFarmaco, delle società scientifiche che hanno collaborate a realizzare un nuovo calendario vaccinale al momento allo studiodel Ministero e delle Regioni (Sitl, SIP, FIMP, FIMMG), e della società civile (Lions Club), con il nuovo presidente dellaCommissione Italiana di Verifica dell'eliminazione del morbillo e della rosolia (GNV). Durante le due giornate il processodi eliminazione è stato affrontato da differenti prospettive allo scopo di far emergere le criticità e individuare possibilisoluzioni, chiarire i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel processo stesso, trovare un percorso condiviso ecoerente verso l'eliminazione del morbillo e della rosolia.

Salute, l'OMS al Ministero per l'eliminazione del morbillo e della rosolia | Agenparl Nel 2.000, su 1,7 milioni di morti infantili dovute a malattieprevenibili con la vaccinazione nel mondo, circa la metà era attribuibile al morbillo, una malattia apparentemente banale, che può causare numerosecomplicanze, anche serie, come l'encefalite e la panencefalite sclerosante subacuta, fino al decesso. Tuttavia, nonostante l'efficacia e la sicurezza delvaccino contro il morbillo siano continuamente ribadite dalle autorità sanitarie e dalla comunità scientifica, in Italia la copertura vaccinale è ancora lontanadal 95%, valore necessario a garantire il controllo della malattia e la sua successiva eliminazione. Nell'ultimo anno è ulteriormente scesa, arrivando a pocopiù dell'88%. Conseguenza di ciò è il mantenimento della circolazione del virus nei non vaccinati, per cui continuano a verificarsi casi (nel 2014 sono statisegnalati 1.674 casi), con aumento dei casi complicati e che necessitano di ricovero ospedaliere (nel 2014, il 29,4% dei casi è stato ricoverato) in quanto lamalattia diventa più frequente nei bambini piccoli, ancora non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale, e nei giovani adulti, nei quali lamalattia si manifesta con un decorso più lungo e complicato. È quanto rende noto il Minisero della Salute.

Giovedì12/03/201512/03/201512/03/201512/03/2015

Estratto da pag. AgenParl.it1111

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SOCIETA' ITALIANA PEDIATRIA Pag. 26

Page 30: SIP: rassegna siti web Marzo 2015

Morbillo. Nel 2014 scende ancora copertura vaccinale.Siamo all'88% e dovrebbe essere al 95%. Vertice a Romacon l'Oms Le conseguenze del mancato raggiungimentodella soglia di vaccinazione consigliata sono un aumentodei casi complicati e che necessitano di ricoveroospedaliero (nel 2014, il 29,4% dei casi è stato ricoverato).Questo il quadro emerso da una due giorni di incontri alMinistero della salute con una delegazione dell'Oms.

11 MAR - Nel 2000, su 1,7 milioni di morti infantili dovute a malattie prevenibili con la vaccinazionenel mondo, circa la metà era attribuibile al morbillo, una malattia apparentemente banale, che puòcausare numerose complicanze, anche serie, come l'encefalite e la panencefalite sclerosante subacuta,fino al decesso. Tuttavia, nonostante l'efficacia e la sicurezza del vaccino contro il morbillo sianocontinuamente ribadite dalle autorità sanitarie e dalla comunità scientifica, in Italia la coperturavaccinale è ancora lontana dal 95%, valore necessario a garantire il controllo della malattia e la suasuccessiva eliminazione. Nell'ultimo anno è ulteriormente scesa, arrivando a poco più dell'88%.Conseguenza di ciò è il mantenimento della circolazione del virus nei non vaccinati, per cui continuanoa verificarsi casi (nel 2014 sono stati segnalati 1.674 casi), con aumento dei casi complicati e chenecessitano diMorbillo. Nel 2014 scende ancora copertura vaccinale. Siamo all'88% e dovrebbe essere al 95%. Vertice a Roma con l'Oms - QuotidianoSanità ricovero ospedaliere (nel 2014, il 29,4% dei casi è stato ricoverato) in quanto la malattia diventa più frequente nei bambini piccoli,ancora non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale, e nei giovani adulti, nei quali la malattia si manifesta con un decorsopiù lungo e complicato.

E' quanto emerso da una due giorni di incontri, al Ministero della Salute, con una delegazione composta dafunzionari dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) impegnati nel Piano globale di eliminazione delmorbillo e della rosolia e da componenti della Commissione Regionale Europea di Verifica dell'eliminazione delmorbillo e della rosolia (Crv). Lo scopo della visita delPOms era di valutare lo stato di avanzamento del processodi eliminazione nel nostro Paese, impegnato in questo programma dal 2003, fornire un supporto per ilsuperamento di eventuali criticità e individuare possibili sinergie per la piena implementazione del Piano.

Gli esperti internazionali si sono incontrati con una delegazione italiana, coordinata dal Direttore Generale dellaPrevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, che ha incluso esperti del Ministero, dell'Istituto Superiore diSanità, del Consiglio Superiore di Sanità, dell'Agenzia Italiana del Farmaco, delle società scientifiche che hannocollaborate a realizzare un nuovo calendario vaccinale al momento allo studio del Ministero e delle Regioni (Sitl,Sip, Fimp, Fimmg), e della società civile (Lions Club), con il nuovo presidente della Commissione Italiana di

Verifica dell'eliminazione del morbillo e della rosolia (Gnv). Durante le due giornate il processo dieliminazione è stato affrontato da differenti prospettive allo scopo di far emergere le criticità e individuarepossibili soluzioni, chiarire i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel processo stesso, trovareun percorso condiviso e coerente verso l'eliminazione del morbillo e della rosolia.

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Estratto da pag. Quotidiano Sanità.it1111

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SOCIETA' ITALIANA PEDIATRIA Pag. 27

Page 31: SIP: rassegna siti web Marzo 2015

Presunta correlazione vaccini-autismo. La smentita della comunità-scientifica

La Stampa - Presunta correlazione vaccini-autismo La smentita della comunità scientifica La ricerca per fare luce sulle cause dell'autismosegue attualmente percorsi differenti. Si indaga sulla componente prenatale ed ereditaria, come pure sulla pista "tossica" per spiegarel'esplosione della diffusione dell'autismo negli ultimi anni (in particolare l'autismo "regressivo", non di nascita) cercando di individuare ipossibili fattori tossici di natura infettiva (tossine di origine batterica), ambientali (pesticidi, metalli pesanti, ecc.) o alimentari.

Tra le tante teorie sulle cause dello scatenamento dei sintomi autistici, è segnalata anche la "teoria dellavaccinazione" elaborata a partire dai racconti di alcuni genitori di bambini autistici che descrivono come la"regressione" del loro bambino sia avvenuta improvvisamente entro ore o giorni dopo la vaccinazione. Taleteoria viene spiegata con ipotesi diverse che chiamano in causa alcune componenti del vaccino o lamodulazione immunitaria indotta dalla vaccinazione, e finora non ha trovato consenso nella comunitàscientifica, alimentando accesi dibattiti.

Non è la prima volta che i tribunali si occupano della problematica in questione. Una sentenza di primogrado del Tribunale di Rimini, emessa nel 2012, aveva avanzato un nesso causale tra somministrazione delvaccino trivalente MPR (morbillo parotite e rosolia) e autismo. La sentenza aveva condannato il Ministerodella Salute a risarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel2002, era stato diagnosticato successivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioniallarmate da parte di società scientifiche e associazioni mediche perché basata sul controverso articolo suicollegamenti tra vaccini e autismo scritto dal medico britannico Andrew Wakefield (poi radiato dall'albo percondotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dalla rivista stessa.

Presunta correlazione vaccini-autismo. La smentita della comunità-scientifica

La Stampa - Presunta correlazione vaccini-autismo La smentita della comunità scientifica La ricerca per fare luce sulle cause dell'autismosegue attualmente percorsi differenti. Si indaga sulla componente prenatale ed ereditaria, come pure sulla pista "tossica" per spiegarel'esplosione della diffusione dell'autismo negli ultimi anni (in particolare l'autismo "regressivo", non di nascita) cercando di individuare ipossibili fattori tossici di natura infettiva (tossine di origine batterica), ambientali (pesticidi, metalli pesanti, ecc.) o alimentari.

Tra le tante teorie sulle cause dello scatenamento dei sintomi autistici, è segnalata anche la "teoria dellavaccinazione" elaborata a partire dai racconti di alcuni genitori di bambini autistici che descrivono come la"regressione" del loro bambino sia avvenuta improvvisamente entro ore o giorni dopo la vaccinazione. Taleteoria viene spiegata con ipotesi diverse che chiamano in causa alcune componenti del vaccino o lamodulazione immunitaria indotta dalla vaccinazione, e finora non ha trovato consenso nella comunitàscientifica, alimentando accesi dibattiti.

Non è la prima volta che i tribunali si occupano della problematica in questione. Una sentenza di primogrado del Tribunale di Rimini, emessa nel 2012, aveva avanzato un nesso causale tra somministrazione delvaccino trivalente MPR (morbillo parotite e rosolia) e autismo. La sentenza aveva condannato il Ministerodella Salute a risarcire i danni da vaccino a una coppia romagnola al cui bambino, vaccinato dalla Asl nel2002, era stato diagnosticato successivamente l'autismo. Una decisione che aveva suscitato reazioniallarmate da parte di società scientifiche e associazioni mediche perché basata sul controverso articolo suicollegamenti tra vaccini e autismo scritto dal medico britannico Andrew Wakefield (poi radiato dall'albo percondotta non etica), pubblicato sulla rivista scientifica Lancet e successivamente ritirato dalla rivista stessa.

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Page 32: SIP: rassegna siti web Marzo 2015

In merito alla vicenda è intervenuta nei giorni scorsi la decisione della Corte di Appello di Bologna che, ribaltando ilgiudizio di primo grado pronunciato dal Tribunale di Rimini, ha escluso l'esistenza di un nesso di causalità tra vaccinotrivalente e autismo, sulla base dell'ampia letteratura scientifica esistente su questo tema. «Finalmente una sentenzafondata sulla scienza» affermano in un comunicato congiunto la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la FederazioneItaliana Medici Pediatri (FIMP), che sottolineano come proprio sulla sentenza di primo grado hanno fatto leva lecampagne antivaccinazione di questi anni tese a diffondere false credenze sui vaccini.

«False credenze che, insieme alla mancata percezione dei rischi del morbillo, stanno portando ad un pericolosocalo della copertura vaccinale - spiega il Presidente della SIP Giovanni Corsello -. In Italia dall'inizio del 2014sono stati segnalati 1.674 di morbillo, con un'incidenza pari a 2,8 casi per 100.000 abitanti. Il calo delle coperturevaccinali, oltre al rischio di possibili e gravi epidemie, ci allontana sempre di più dal raggiungimento dell'obiettivodi eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, previsto dall'OMS per il 2015». Proprio di recente l'OMSha richiamato anche l'Italia perché in ritardo sulla tabella di marcia fissata per eliminare morbillo e rosolia. SIP eFIMP evidenziano che il morbillo, seppur non considerato pericoloso, rappresenta nel mondo una delle primecause di mortalità per malattia infettiva tra i bambini.

«Il fatto che anche la magistratura, avvalendosi di consulenti tecnici d'ufficio competenti, certifichi chenon esiste un nesso di causalità tra vaccinazione MPR e autismo, non può che essere accolta conestremo favore» commenta Giampietro Chiamenti, Presidente della FIMP.

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Page 33: SIP: rassegna siti web Marzo 2015

C Zone Tnbunali-Castellammare Libertà Politeama Zisa Resuttana-San Lorenzo Calafatimi Greto-Stazione Malaspina Tutte le zone »Per aiutare i neonati abbandonati riapre la "culla per la vita" alla Noce L'iniziativa è frutto di un accordo tra l'università, il Policlinico eil Movimento per la vita. I bimbi saranno assistiti e si fornirà supporto psicologico per madri in difficoltà

Uopo due anni torna in funzione la "culla per la vita". L'iniziativa èfrutto di un accordo biennale tra l'Università, il Policlinico e ilMovimento per la vita sottoscritto dal rettore Roberto Lagalla, daldirettore generale del Policlinico Rosario Li Donni, dal presidentedell'associazione Movimento per la vita di Palermo Maria Rosa Rao,dal presidente della Federazione regionale dei Movimenti e Centri diaiuto alla Vita della Sicilia Giuseppa Petralia. L'intesa permette diriattivare il servizio di accoglienza sanitaria per neonati e di supportopsicologico

per madri in difficoltà, che ha sede all'Istituto religioso delle Figlie della Carità di San Vincenzo in via Noce28, e che è stato sospeso due anni fa, dopo essere stato gestito dal 2007 in collaborazione con l'assessoratoregionale alla Sanità attraverso la centrale operativa del 118. Il locale è stato concesso gratis dallaCongregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo. La "culla", istituita nel 1998 dall'associazione peraccogliere i figli delle donne che non possono o non vogliono partorire in ospedale garantendonel'anonimato, è dotata di un impianto di video-sorveglianza collegato 24 ore su 24 con l'Unità di Terapiaintensiva neonatale (Utin) dell'Azienda, che monitora esclusivamente il cuscinetto dove viene riposto ilneonato e di sensori che segnalano tempestivamente al personale addetto la presenza del bambino."L'Università -dice il rettore Roberto Lagalla - ha tra le sue finalità istituzionali la cosiddetta 'terza missione':implementare i rapporti con il territorio, anche in termini di erogazione di servizi, concorrendo alrafforzamento della sua funzione di propulsore culturale, sociale ed economico". L'ateneo provvedere aeffettuare gli interventi tecnici necessari a ripristinare le apparecchiature che consentono il collegamentoaudio-video tra l'Istituto religioso e il Policlinico. E potrà inoltre fornire, secondo modalità che sarannosuccessivamente concordate | tra le parti, un supporto psicologico alle madri in difficoltà che lo richiedanoespressamente. Il

C Zone Tnbunali-Castellammare Libertà Politeama Zisa Resuttana-San Lorenzo Calafatimi Greto-Stazione Malaspina Tutte le zone »Per aiutare i neonati abbandonati riapre la "culla per la vita" alla Noce L'iniziativa è frutto di un accordo tra l'università, il Policlinico eil Movimento per la vita. I bimbi saranno assistiti e si fornirà supporto psicologico per madri in difficoltà

Uopo due anni torna in funzione la "culla per la vita". L'iniziativa èfrutto di un accordo biennale tra l'Università, il Policlinico e ilMovimento per la vita sottoscritto dal rettore Roberto Lagalla, daldirettore generale del Policlinico Rosario Li Donni, dal presidentedell'associazione Movimento per la vita di Palermo Maria Rosa Rao,dal presidente della Federazione regionale dei Movimenti e Centri diaiuto alla Vita della Sicilia Giuseppa Petralia. L'intesa permette diriattivare il servizio di accoglienza sanitaria per neonati e di supportopsicologico

per madri in difficoltà, che ha sede all'Istituto religioso delle Figlie della Carità di San Vincenzo in via Noce28, e che è stato sospeso due anni fa, dopo essere stato gestito dal 2007 in collaborazione con l'assessoratoregionale alla Sanità attraverso la centrale operativa del 118. Il locale è stato concesso gratis dallaCongregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo. La "culla", istituita nel 1998 dall'associazione peraccogliere i figli delle donne che non possono o non vogliono partorire in ospedale garantendonel'anonimato, è dotata di un impianto di video-sorveglianza collegato 24 ore su 24 con l'Unità di Terapiaintensiva neonatale (Utin) dell'Azienda, che monitora esclusivamente il cuscinetto dove viene riposto ilneonato e di sensori che segnalano tempestivamente al personale addetto la presenza del bambino."L'Università -dice il rettore Roberto Lagalla - ha tra le sue finalità istituzionali la cosiddetta 'terza missione':implementare i rapporti con il territorio, anche in termini di erogazione di servizi, concorrendo alrafforzamento della sua funzione di propulsore culturale, sociale ed economico". L'ateneo provvedere aeffettuare gli interventi tecnici necessari a ripristinare le apparecchiature che consentono il collegamentoaudio-video tra l'Istituto religioso e il Policlinico. E potrà inoltre fornire, secondo modalità che sarannosuccessivamente concordate | tra le parti, un supporto psicologico alle madri in difficoltà che lo richiedanoespressamente. Il

C Zone Tnbunali-Castellammare Libertà Politeama Zisa Resuttana-San Lorenzo Calafatimi Greto-Stazione Malaspina Tutte le zone »Per aiutare i neonati abbandonati riapre la "culla per la vita" alla Noce L'iniziativa è frutto di un accordo tra l'università, il Policlinico eil Movimento per la vita. I bimbi saranno assistiti e si fornirà supporto psicologico per madri in difficoltà

Uopo due anni torna in funzione la "culla per la vita". L'iniziativa èfrutto di un accordo biennale tra l'Università, il Policlinico e ilMovimento per la vita sottoscritto dal rettore Roberto Lagalla, daldirettore generale del Policlinico Rosario Li Donni, dal presidentedell'associazione Movimento per la vita di Palermo Maria Rosa Rao,dal presidente della Federazione regionale dei Movimenti e Centri diaiuto alla Vita della Sicilia Giuseppa Petralia. L'intesa permette diriattivare il servizio di accoglienza sanitaria per neonati e di supportopsicologico

per madri in difficoltà, che ha sede all'Istituto religioso delle Figlie della Carità di San Vincenzo in via Noce28, e che è stato sospeso due anni fa, dopo essere stato gestito dal 2007 in collaborazione con l'assessoratoregionale alla Sanità attraverso la centrale operativa del 118. Il locale è stato concesso gratis dallaCongregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo. La "culla", istituita nel 1998 dall'associazione peraccogliere i figli delle donne che non possono o non vogliono partorire in ospedale garantendonel'anonimato, è dotata di un impianto di video-sorveglianza collegato 24 ore su 24 con l'Unità di Terapiaintensiva neonatale (Utin) dell'Azienda, che monitora esclusivamente il cuscinetto dove viene riposto ilneonato e di sensori che segnalano tempestivamente al personale addetto la presenza del bambino."L'Università -dice il rettore Roberto Lagalla - ha tra le sue finalità istituzionali la cosiddetta 'terza missione':implementare i rapporti con il territorio, anche in termini di erogazione di servizi, concorrendo alrafforzamento della sua funzione di propulsore culturale, sociale ed economico". L'ateneo provvedere aeffettuare gli interventi tecnici necessari a ripristinare le apparecchiature che consentono il collegamentoaudio-video tra l'Istituto religioso e il Policlinico. E potrà inoltre fornire, secondo modalità che sarannosuccessivamente concordate | tra le parti, un supporto psicologico alle madri in difficoltà che lo richiedanoespressamente. Il

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Page 34: SIP: rassegna siti web Marzo 2015

Policlinico si impegna a garantire il monitoraggio 24 ore su 24 in favore dei neonati eventualmente accoltialla "culla della vita" dell'Istituto religioso. E lo fa attraverso il personale in servizio all'Unità di terapiaintensiva neonatale guidata da Mario Giuffrè (Utin), che da parte del dipartimento assistenziale materno-infantile del Policlinico diretta da Giovanni Corsello. Il Policlinico si impegna a garantire anche, attraversoil Servizio trasporto emergenza neonatale (Sten), il trasporto di emergenza del neonato eventualmenterinvenuto dall'Istituto religioso all'Utin o un'altra struttura sanitaria disponibile. Il Movimento per la Vita diPalermo, tramite la compartecipazione della FederVita Sicilia, si assume gli oneri relativi al collegamento, inecessario alla videosorveglianza in remoto della culla da parte dell'Azienda. E si impegna a garantireattraverso il numero verde SOS VITA 800.813000, attivo 24 ore su 24 ore, un servizio di supporto socialealle madri in difficoltà per una gravidanza indesiderata anche al fine di i evitare la configurazione del reatodi abbandono. Per legge (l'articolo 30 del Dpr 396/2000) la dichiarazione di nascita è resa da uno deigenitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito alparto, rispettando l'eventuale I volontà della madre di non essere nominata.

Policlinico si impegna a garantire il monitoraggio 24 ore su 24 in favore dei neonati eventualmente accoltialla "culla della vita" dell'Istituto religioso. E lo fa attraverso il personale in servizio all'Unità di terapiaintensiva neonatale guidata da Mario Giuffrè (Utin), che da parte del dipartimento assistenziale materno-infantile del Policlinico diretta da Giovanni Corsello. Il Policlinico si impegna a garantire anche, attraversoil Servizio trasporto emergenza neonatale (Sten), il trasporto di emergenza del neonato eventualmenterinvenuto dall'Istituto religioso all'Utin o un'altra struttura sanitaria disponibile. Il Movimento per la Vita diPalermo, tramite la compartecipazione della FederVita Sicilia, si assume gli oneri relativi al collegamento, inecessario alla videosorveglianza in remoto della culla da parte dell'Azienda. E si impegna a garantireattraverso il numero verde SOS VITA 800.813000, attivo 24 ore su 24 ore, un servizio di supporto socialealle madri in difficoltà per una gravidanza indesiderata anche al fine di i evitare la configurazione del reatodi abbandono. Per legge (l'articolo 30 del Dpr 396/2000) la dichiarazione di nascita è resa da uno deigenitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito alparto, rispettando l'eventuale I volontà della madre di non essere nominata.

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