SIP - Brochure digitale
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Società Italiana di Pediatria
Al servizio dei bambini
a Società Italiana di Pediatria (SIP) è nata nel lontano 1898 proponendo un’innovazio-
ne che avrebbe segnato un grande cambiamento nei decenni successivi: il bambino non
è un “piccolo adulto” ma una persona in età evolutiva con proprie caratteristiche organi-
che e psichiche e con proprie necessità di salute. Richiede quindi un approccio scientifico ed assi-
stenziale specifico e dedicato, distinto da quello dell’adulto.
Con i suoi oltre 9.000 Soci la SIP rappresenta la casa comune di tutti i pediatri italiani perché vi
partecipano pediatri universitari, ospedalieri, di famiglia e di comunità. Alla SIP fanno capo:
La Società Italiana di Pediatria ha una storia antichissima. La sue radici risalgono alla seconda metà dell’800, quando alcuni in-
ternisti italiani avvertirono l’esigenza di approfondire lo studio emigliorare l’assistenza del bambinomalato. L’idea di creare un’as-
sociazione culturale scientifica prese corpo nel 1889aPadovadurante il XIII Congresso dell’AssociazioneMedica Italiana. Un grup-
po di partecipanti si riunì il 26 settembre approvando la proposta di Luigi Concetti, dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di
Roma, di indire l’anno seguente il primo Congresso pediatrico nazionale a Roma. Il Congresso si celebrò dal 16 al 19 ottobre 1890
sotto la presidenza di Pio Blasi e si chiuse con un ordine del giorno votato all’unanimità che affermava “la necessità dellaistituzione di una Società pediatrica italiana…”.Due anni dopo a Napoli si svolse il II Congresso pediatrico nazionale sotto la presidenza del professore Francesco Fede. Pio Bla-
si e Virginio Massimi relazionarono “Sulla istituzione di una Società nazionale per la protezione dell’infanzia”,sottolineando che “la situazione italiana necessita di prov-vedimenti atti a riparare la triste situazione dei bambi-ni abbandonati, dei figli delle madri costrette a lavora-re fuori casa, dei disastri dell’alimentazione artificiale,della mortalità infantile molto elevata rispetto a quelladi altri Paesi europei”. Tutti i presenti incaricarono la Presi-denza di nominare una Commissione per formare lo Statuto della
Società. Il III Congresso di Pediatria si svolse a Torino nel 1898: ven-
ne approvata la proposta di costituzione della Società Pediatrica Ita-
liana e il presidente Francesco Fede dichiarò fondata la Società Ita-
liana di Pediatria.
COMMISSIONI DI STUDIOIN SPECIFICI AMBITIDELLA PEDIATRIA
19149
17SEZIONI REGIONALI SOCIETÀ SCIENTIFICHE AFFILIATECON SPECIFICHE COMPETENZE
GRUPPI STUDIO PERMANENTI CONDIVERSI INTERESSI E COMPETENZE
LCHI SIAMO
LA NOSTRA STORIA. Da oltre un secolo accanto ai bambini
©OSPED
ALE
BAMBINOGESÙ
XIII Congresso Nazionale di Pediatria.Torino 1929
LA MISSIONE
“Promuovere e tutelare la salute fisica e psichica del neonato, del bambino
e dell’adolescente, di ogni cultura ed etnia difendendone i diritti nella società
sin dal concepimento”.
La SIP può essere considerata “il sindacato dei bambini”.
Per realizzare la sua mission la Società Italia di Pediatria svolge numerose attività, tra le quali:
• la formazione continua dei pediatri italiani: la SIP è provider ECM e svolge numerose attività formative su tutto il territorio na-
zionale, direttamente o attraverso i suoi gruppi di studio e le sue sezioni regionali;
• l’informazione scientifica in campo pediatrico rivolta a medici, autorità sanitarie, famiglie, associazioni, media;
• la consulenza alle Istituzioni – dal Ministero della Salute agli Assessorati alla Sanità regionali, dai due rami del Parlamento fi-
no alle Province e ai Comuni italiani – in merito alle problematiche dell’infanzia e della adolescenza;
• la realizzazione di studi e rapporti di ricerca sulla condizione dei bambi-
ni nel nostro Paese;
• la formulazione e pubblicazione di raccomandazioni su vari altri
aspetti della pratica pediatrica (vaccinazioni, nutrizione, protocolli dia-
gnostico-terapeutici). La SIP collabora inoltre con l’Istituto Superiore di
Sanità alla stesura delle linee guida nazionali di pertinenza pediatrica.
La Società Italiana di Pediatria promuove emantiene costanti rapporti con
i media, sia generalisti sia di settore, per creare canali di comunicazione di-
retti con le famiglie. Si avvale inoltre di propri strumenti di comunicazione per pro-
muovere l’informazione specialistica e divulgativa, quali:
• il sito web www.sip.it;
• ITALIAN JOURNAL OF PEDIATRICS, organo scientifico della Società;
• AREA PEDIATRICA, organo ufficiale di formazione continua in pediatria;
• PROSPETTIVE IN PEDIA-
TRIA, rivista di formazione e
dibattito culturale;
• CONOSCERE PER CRESCE-
RE, la rivista dei pediatri ita-
liani per le famiglie, le
associazioni e la scuola;
• PEDIATRIA, il primo Magazi-
ne della Società Italiana di Pe-
diatra.
LA SIP IN ITALIA
LA SIP NEL MONDOLa Società Italiana di Pediatria aderisce alle principali organizzazioni che
lavorano in Europa e in tutto il mondo per la promozione della salute dei
bambini:
•EPA/UNEPSA (European Pediatric Association), l’organizzazione
europea che associa le società pediatriche nazionali;
• IPA (International Pediatric Association) di cui fanno parte 145
società pediatriche nazionali provenienti da 139 Paesi del mondo;
• UMEMPS (Union of Middle-Eastern and Mediterranean Paediatric
Societies) che raccoglie le società pediatriche dell’area mediterranea.
Il collegamento tra la SIP e le società internazionali viene assicurato da una Commissione costituita ad hoc, la Commissione
per gli affari Internazionali. L’Assemblea dell’EPA ha scelto di tenere a Roma nel 2015 “Europaediatrics”, il congresso
dell’EPA che si svolge ogni due anni in un Paese diverso.
La Società Italiana di Pediatria è una associazione
scientifica con rilevanza e diffusione nazionale,
guidata da un Presidente e da un Consiglio Diret-
tivo, eletti dai soci ogni quattro anni. In ciascuna
delle regioni italiane è istituita una sezione regio-
nale che ha lo scopo di realizzare le finalità statu-
tarie in ambito territoriale.
In particolare, in linea con l’assetto sempre più re-
gionalizzato della sanità pubblica, le strutture re-
gionali hanno il compito di rappresentare la SIP
presso le Istituzione Sanitarie Locali, collaboran-
do con loro ai fini della programmazione sanitaria
regionale in campo pediatrico e della sua attua-
zione per la promozione e la tutela della salute in
età evolutiva.
Come per gli organi nazionali anche le rappresen-
tanze regionali sono rette da un Presidente e da
un Consiglio Direttivo eletti dai soci ogni quattro
anni. La sede nazionale della SIP a Roma
I PROGETTI
La Società Italiana di Pediatria ha av-viato numerosi progetti volti a pro-muovere e tutelare la salute fisica, psi-chica e sociale dei bambini ed a mi-gliorare la qualità dell’assistenza.
Ospedali a misura di bambinoIl progetto realizzato d’intesa con l’ABIO (Associazione
per il Bambino in Ospedale) intende favorire l’umaniz-
zazione dei reparti pediatrici italiani attraverso uno
strumento concreto: il bollino di qualità per le Pediatrie
“a misura di bambino”. Si tratta di una certificazione che
consente di verificare in quali strutture ospedaliere del
Paese trovano concreta applicazione i principi sanciti
dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in
Ospedale. Il bollino vuole rappresentare uno strumento
di orientamento per i genitori sulla qualità dei reparti
pediatrici ma anche uno stimolo per gli ospedali a mi-
gliorare la qualità dell’accoglienza.
(per saperne di più www.sip.it, www.abio.org)
Libro Bianco “La salute dei bambini”Come stanno i bambini italiani? Quali sono le principali
sfide da affrontare per promuovere e tutelare la loro sa-
lute e quella degli adulti di domani?
A queste domande risponde il Libro Bianco “La salute
dei bambini” che traccia anche il quadro sulla qualità
dell’assistenza della popolazione in età pediatrica nelle
regioni italiane. Il Libro Bianco è stato realizzato nel
2012 in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale
sulla Salute nelle regioni italiane.
L’aiuto dei pediatri ai minoristranieri irregolariGarantire a tutti i minori stranieri presenti in Italia il pie-
no riconoscimento dei loro diritti, primo tra tutti quello
alla salute. Questa la finalità del documento di consen-
so, redatto dalla SIP insieme alla Società Italiana di
Medicina delle Migrazioni, e presentato alle Istituzioni
e all’opinione pubblica, in cui si chiede, per prima co-
sa, che l’assistenza del pediatra di famiglia sia garanti-
ta anche ai minori stranieri figli di genitori irregolari. A
tutt’oggi i bambini irregolari possono accedere alle
strutture sanitarie soltanto per prestazioni urgenti ed
essenziali, come le vaccinazioni.
Più formazione di qualitàcon il Golden Pediatric EventNel panorama della formazione pediatrica gli eventi re-
sidenziali non sempre rispondono a standard qualitati-
vi elevati: troppi e non di rado con pochi partecipanti.
Per innalzare il livello qualitativo della formazione pe-
diatrica la SIP ha dato vita al Golden Pediatric Event, il
regolamento per la certificazione degli eventi residen-
ziali di elevato livello formativo. Si tratta di una certifi-
cazione estremamente rigorosa che consente di trac-
ciare un confine indiscutibile e oggettivo tra formazio-
ne di qualità e pseudo-formazione.
La scuola che vogliamoÈ il documento che contiene le raccomandazioni della
SIP per realizzare edifici scolastici a “misura di bambi-
no”: sono state redatte integrando la normativa esi-
stente con i più recenti studi scientifici che hanno mes-
so in luce l’impatto prodotto dalle sollecitazioni am-
bientali - luce, colori, rumori, qualità dell’aria ecc. - non
solo sulla salute, ma anche sul benessere psicologico
dei bambini. Le raccomandazioni sono state realizzate
su richiesta della Regione Abruzzo che le ha adottate
nell’ambito del Piano Straordinario per la messa in si-
curezza degli edifici scolastici, molti dei quali colpiti dal
sisma del 2009.
I Maestri della PediatriaNel 2010 il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pe-
diatria ha istituito il prestigioso riconoscimento di “Maestro
della Pediatria” per onorare le figure che si sono distinte
per particolari meriti di ordine culturale, sociale e morale.
La cerimonia di consegna del Premio di “Maestro della Pe-
diatria” avviene ogni anno in occasione del Congresso Na-
zionale della Società Italiana di Pediatria.
Con tale iniziativa la SIP ha inteso riconoscere e conferire
uno speciale merito a coloro che hanno dato un contributo
di eccellenza alla Pediatria in ambito clinico, scientifico, di-
dattico sia in Italia e sia all’estero, indicandoli quali model-
lo di vita da seguire per le giovani generazioni di pediatri.
Sono stati insigniti dell’onorificenza di “Maestro della Pe-
diatria”: Giuseppe Roberto Burgio, Antonio Cao, Giorgio
Maggioni (2010); Luisa Massimo, Salvatore Auricchio, Gian
Paolo Salvioli (2011); Marcello Orzalesi, Stefano Guandalini
(2012)
Gli Stati Generali della PediatriaNel 2011 il Direttivo della Società Italiana di Pediatria, in
occasione della Giornata Mondiale del Bambino e del-
l’Adolescente che ricorre il 20 novembre, ha istituito per
la prima volta gli Stati Generali della Pediatria, un’ine-
dita manifestazione che si svolge in contemporanea in
tutte le regioni italiane, con tavole rotonde dedicate a un
tema comune a tutte le iniziative, individuato di anno in
anno dal Direttivo. Attraverso gli Stati Generali della Pe-
diatria la SIP, da sempre attenta ai temi non solo di salu-
te ma anche sociali dell’infanzia e dell’adolescenza, si
propone di chiamare a raccolta genitori, giornalisti, ma-
gistrati, istituzioni, in sostanza tutta la società civile, per
costruire alleanze strategiche a favore dei bambini assie-
me a tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di in-
fanzia.
La prima edizione degli Stati Generali della Pediatria,
che si è svolta il 19 novembre 2011, è stata dedicata al
tema “Bambini, adolescenti e web” ed è stata realizzata
con il patrocinio della Polizia di Stato-Polizia Postale, ri-
scuotendo un grande successo sia in termini di parteci-
pazione sia in termini di visibilità mediatica.
In occasione degli Stati Generali della Pediatria, i pedia-
tri hanno lanciato il Manifesto per un uso positivo e si-
curo del Web, che contiene le principali indicazioni rivol-
te al mondo della scuola, alle famiglie e alle istituzioni per
promuovere un uso positivo della rete.
Un documento che non contiene divieti e prescrizioni, ma
chiede più investimenti, a cominciare dalla scuola, per
accrescere le competenze digitali dei bambini e degli
adolescenti del nostro Paese, ancora troppo svantaggia-
ti rispetto a quelli europei, e quindi anche più esposti ai
rischi della rete, come rileva un’indagine realizzata in 25
Paesi Europei dalla rete Eu kids Online nell’ambito del Sa-
fer Internet Programme della Commissione Europea.
Tra le proposte concrete del Manifesto l’uso precoce del
computer sin dai 7 anni, l’incremento delle lavagne elet-
troniche multimediali, che dovrebbero essere garantite
in ogni classe, l’integrazione dei libri con l’e-book e pro-
getti formativi che coinvolgano genitori e insegnanti.
La SIP ha promosso ulteriori iniziative volte ad accresce-
re l’informazione diretta alle famiglie in collaborazione
con Google, Polizia, Postale e Microsoft.
Bambini d’ItaliaIn occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità
d’Italia la Società Italiana di Pediatria, in collaborazione
con l’agenzia Ansa ha realizzato il libro “Bambini d’Italia”,
un volume storico-fotografico che ripercorre a grandi
tappe alcuni tra i principali mutamenti che hanno riguar-
dato la condizione dei bambini in Italia: dalle malattie ca-
renziali all’obesità; dai primi ospizi marini ai moderni
ospedali pediatrici; dai giochi di strada alla nascita di ra-
dio e tv sino ai bambini e agli adolescenti di oggi con il
pc da una parte, l’iPod in contemporanea dall’altra e il te-
lefonino sempre a portata di mano.
Il libro, curato dal professor Giovanni Corsello, con i contri-
buti di Maria Giuseppina Gregorio, Patrizia Cincinnati, Fabio
Sereni, è un viaggio nell’infanzia dalla seconda metà del-
l’ottocento ai nostri giorni che ci racconta, anche attraver-
so la forza delle immagini, mutamenti tanto radicali da es-
sere visibili anche sul piano fisico.
Il miglioramento della qualità dell’alimentazione e la ri-
duzione delle malattie carenziale e infettive hanno infat-
ti nell’ultimo secolo portato a un incremento del peso e
della statura media, sia alla nascita sia nell’arco dell’età
evolutiva, così come all’anticipo del menarca tra le ado-
lescenti, anch’esso riconducibile, almeno in parte, a fat-
tori nutrizionali.
Sembrano trascorsi millenni da quando la speranza di vita
era di soli 35 anni, i tassi dimortalità infantile e precoce era-
no altissimi (23,2% contro lo 0,3 di oggi), il 62% dei bambi-
ni era analfabeta (benché la legge Coppini nel 1877 avesse
reso obbligatoria e gratuita la scuola elementare) e il lavo-
ro minorile aveva ritmi impensabili per gli operai di oggi.
Bambini d’Italia ha l’intento di tenere accesa lamemoria sui
progressi fatti non solo sul piano della lotta allemalattie ca-
renziali e infettive,maanche sul pianodei diritti sociali. Vuol
essere un contributo per poter affrontare i problemi di og-
gi – la disgregazione della famiglia, la solitudine, l’obesità –
con la memoria del passato.
L’indagine “Abitudini e stili di vitadegli adolescenti”Promossadalla Sipdal lontano 1997èunappuntamento fis-
so per il pubblico, i media e gli addetti ai lavori. Condotta su
campione nazionale rappresentativo di oltre 2000studen-
tidella terzamedia inferiore lo studio indaga sui vari aspet-
ti della loro vita quotidiana: il rapporto con il computer e la
televisione, l’alimentazione, il rapporto con gli altri, l’addic-
tion, il sesso, il bullismo, la scuola ecc.
PRESIDENZAVia Gioberti, 6000185 Roma06-4454912e-mail: [email protected]
SEDE AMMINISTRATIVAVia Libero Temolo, 4 (Torre U8, c/o Biomedia)20126 MilanoTel. 02-45498282/340 4244544 – Fax 0245498199e-mail: [email protected]
COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPAVia Gioberti, 6000185 Roma06-4454912333-7902660e-mail: [email protected] Società Italiana di Pediatria