sintesi creazione per poster [modalità compatibilità] · In principio Dio creò il cielo e la...
Transcript of sintesi creazione per poster [modalità compatibilità] · In principio Dio creò il cielo e la...
Nella BIBBIA?
La creazione di tutte le cose (uomo compreso) è avvenuta in sei giorni
(Genesi 1-2,4)
a) la creazione è un atto libero e potente di Dio
b) Dio è all’origine di tutto
c) Dio in principio creò il cielo e la terra e nel sesto giorno creò l’uomo
a) Big bang: 16 miliardi di anni fa(esplosione di gas che si sparseronell’universo e crearono le galassie e ipianeti)
b) Terra: 4.5 miliardi di anni fa (questamassa incandescente si raffreddò eformò l’attuale crosta terrestre che èsempre in movimento)
c) Vita: 3.5 miliardi di anni fa. Tutto haavuto inizio con esseri viventi formatida una sola cellula. Tali esseri viventisi sono evoluti, fino a sviluppareesseri animali che a loro volta si sonoevoluti fino a generare l’uomo checompare 2/3 milioni di anni fa…
Nei trattati di SCIENZE ?
TUTTI GLI ESSERI VIVENTI DISCENDONO DA UN ORGANISMO UNICELLULARE AUTOREPLICANTE DA
CUI OGNI ESSERE VIVENTE DIPENDE. LE VARIE SPECI SI SONO POI DIFFERENZIATE IN BASE A DUE
MECCANISMI : LA VARIAZIONE E LA SELEZIONE NATURALE
L’origine della vita: la posizione della Scienza
• La terra (la cui origine viene spiegata dalla teoria del Big Bang) era formata da composti dell’idrogeno (metano, ammoniaca, acido solfidrico), da anidride carbonica e da azoto (composti inorganici).
•Grazie a delle reazioni chimiche (indotte dal calore, da scariche elettriche e da radiazioni ultraviolette) tra questi elementi si formarono composti organici le cui molecole semplici vennero trasportate dalle piogge nell’oceano primitivo che diventò ricco di sostanze organiche: BRODO PRIMORDIALE
•In questo contesto nasce la vita. Nel 1953 Miller riproduce in laboratorio le condizioni atmosferiche presenti sulla terra alle sue origine e ottiene da molecole inorganiche molecole organiche.
•Il brodo primordiale raggiunge una elevata concentrazione di sostanze organiche e le molecole si aggregano tra loro formando Coacervati contenenti aminoacidi e proteine che saranno i precursori delle prime cellule procariote .
TEORIA DELL’ ABIOGENESI
L’origine della vita: la posizione della Scienza
• Esiste, per natura, una grande variabilità
• Gli individui di ogni specie differiscono l’uno dall’altro per caratteri che insorgono in modo casuale
•Ogni generazione produce più prole di quanta possa sopravvivere: la competizione tra gli individui determina una “lotta per l’esistenza”
•Arrivano a riprodursi solo gli individui che nella competizione hanno il sopravvento (“sopravvivenza del più adatto”). La qualità di “più adatto” si manifesta nel successo riproduttivo, unico evento rilevante ai fini dell’evoluzione
•Il più adatto in quel momento e in quell’ambiente trasmette alla discendenza i suoi caratteri e quindi l’evoluzione procede per piccoli passi : “Natura non fecitsaltus”
•Nel tempo si producono nuove specie
TEORIA DELL’EVOLUZIONEfondata da Charles Darwin nella seconda metà dell’800
L’origine della vita: la posizione della Scienza
1. Testimonianze fossili (paleontologia e geologia)
2. Somiglianze tra i viventi (sistematica zoologica e biogeografia)
3. Organi omologhi in esseri viventi diversi (anatomia comparata)
4. Somiglianze tra le specie (embriologia comparata)
5. Organi vestigiali
6. Genoma simili (genetica e biologia evolutiva)
PROVE SCIENTIFICHE A SOSTEGNO DELLA TEORIA DELL‘ EVOLUZIONE
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE
FOSSILE: Ciò che rimane di un organismo o il segno evidente della sua presenza (come un’impronta). Documenta i mutamenti che la vita ha subito nel corso dei millenni Gli esseri viventi si sono evoluti in successione cronologica
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE
ANATOMIA COMPARATA
È la disciplina che mette a confronto le strutture corporee di specie diverse
Osservando per esempio gli arti anteriori diCoccodrilloUccelloBalenaCavalloPipistrelloUomo
si può osservare che sono costituiti dagli STESSI ELEMENTI SCHELETRICI
Ognuna di queste specie NON era stata creata separatamente dalle altre e
distribuita sulle isole, MA TUTTEderivavano da un ANTENATO COMUNE
proveniente dalla terraferma
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE 2. La biogeografia
Come mai luoghi con clima e topografia simili sono popolati da organismi molto differenti?
Cosa osservò Darwin:•l’ambiente delle isole Galapagos era più simile a quello di altre isole tropicali, anche distanti, che non al vicino continente sudamericano
• eppure gli animali delle isole Galapagos erano più simili alle specie continentali sudamericane che agli animali delle isole con habitat simile (es. le 13 specie di fringuelli osservate da Darwin erano simili a specie sudamericane)
deduzione
Si abbandona la teoria che prevede che ogni specie sia stata creata per un certo tipo di vita e sia stata posta nella località a cui è stata adattata
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE
strutture omologhe
Le ossa degli arti anteriori diquesti vertebrati sonocontraddistinte da più coloriper evidenziare le somiglianzefondamentali che si osservanonella struttura enell’organizzazione in rapportoall’arto di un tetrapode
ancestrale
Omologia: somiglianza
strutturale ma nonsempre
funzionaleriscontrabile in
organismi dispecie diverseche si ritieneabbiano un
antenato comune
STRUTTURE OMOLOGHE:
costituiscono una prova dell’EVOLUZIONE
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE 3. L’anatomia comparata
Considerato che negli arti anteriori di questi organismi esistono gli stessi elementi scheletrici anche se le funzioni
sono assai diverse
Se queste strutture si fossero sviluppate indipendentemente, data la loro funzione, sarebbero state progettate in modo diverso
INVECE
La loro somiglianza strutturale è collegabile alla discendenza da un antenato comune
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE
EMBRIOLOGIA COMPARATA
È la disciplina che mette a confronto le strutture corporee che compaiono durante lo sviluppo embrionale di organismi di
specie diverse
Le specie imparentate presentano stadi simili nel corso dello sviluppo
embrionale
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE
Specie diverse hanno stadi simili nel corso dello sviluppo embrionale
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE
5. Organi vestigiali
Molte specie presentano organi senza alcuna funzione attuale, ma rappresentativi di un cambiamento e di un’ atrofizzazione avvenuti durante il tempo.
Es. Osso sacro e appendice nell’uomo
osso sacro appendice
LE PROVE DELL’EVOLUZIONE 6. Genoma simili
Confrontando i genomi di tutte le specie (compreso loscimpanzé) si osserva che tutti gli organismi sonoimparentati. Il DNA dell’uomo è simile a quello delloscimpanzé per il 99%, ma è anche simile a quello del topo peril 98%. Però la differenza che esiste tra scimpanzé e uomo otra uomo e topo non è da imputare solo alla modestadifferenza numerica tra i loro DNA, bensì ad una differenzaepigenetica. Cioè sopra il DNA sono inserite dellemodificazioni - che si chiamano appunto epigenetiche-nell’utilizzo del DNA stesso, facendo sì che due cellule sidifferenzino una dall’altra.
16
L’OMINIZZAZIONE: la posizione della Scienza
20 milioni di anni fa
Un antropoide arboricolo migra
dall’Africa all’Asia dove i suoi discendenti
daranno origine agli antenati del gibbone e
dell’ orango.
6-7 milioni di anni fa
Nuova migrazione che porta a un evento chiamato divergenza, cioè uomini e scimmie hanno un ceppo
comune separatosi in due linee evolutive diverse, un gruppo si stabilisce nelle foreste, un altro nella savana. Ciò favorisce lo
sviluppo del bipedismo . Nasce così l’Australopiteco.
Esso è stata la chiave di volta per lo sviluppo umano; gli individui riescono a sviluppare altre attività tramite gli arti superiori.
2 milioni di anni fa
Compaiono i primi Homo habilis che presentano due
caratteristiche principali: hanno maggiore capacità cranica e
maggiore capacità di lavorazione dei ciottoli
1,5 milioni di anni fa
Si estingue l’Australopiteco, ma da
alcune sue forme si ricongiungono i primi
stadi del genere Homo: compare l’Homo erectus. Scopre il fuoco e
leviga la selce
MIGRAZIONE VERSO L’EURASIA
160 mila anni fa
L’apice della fase evolutiva dell’uomo è rappresentata
da Homo sapiens, caratteristico per l’uso
dell’osso come strumento, per la raffinata industria
litica e le espressioni di arte pittorica e scultore
130mila-35 mila anni fa
Da un ceppo di Homo erectus migrato in
Europa si evolve l’uomo di Neanderthal.
Dall’Homo sapiens discende l’Homo
sapiens sapiens . Ha un aspetto molto simile al
nostro: dipinge , fa graffiti, inizia a
comunicare
TESTO DI RIFERIMENTO: la Bibbia
Non ha una finalità scientifica, ma piuttosto religiosa, percui non sarebbe corretto estrapolarne affermazioni chepossano contraddire la scienza, né riguardo le teorie circal’origine dell’universo, né riguardo l’origine biologicadell’uomo.
Bisogna, dunque, fare una corretta esegesi dei testi biblici comechiaramente indicato dalla Pontificia Commissione Biblica ne“L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa” (1993).
L’origine della vita e dell’uomo : la posizione della Religione cattolica
Non ci spiega quando e come è sorto materialmente il cosmo,
né quando è apparso l'uomo, Ma ci svela il senso di tale origine:
se cioè sia governata dal caso, da un destino cieco , da una necessità anonima,
oppure da un Essere trascendente, intelligente e buono, chiamato Dio.
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo...
DIO CREA PER AMORE
DIO CREA DAL NULLA
DIO CREA CON SAPIENZAUN MONDO ORDINATO E BUONO
DIO TRASCENDE LA CREAZIONE
DIO CONSERVA E REGGE LA CREAZIONE
«Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine,secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo» […] Maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro:«Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra» […] Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona […] sesto giorno […] Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto […] Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando».
Sulla questione dell’origine dell’uomo, si potrebbe ammettere un processoevolutivo riguardo la sua corporeità, ma per l’anima, per il fatto di esserespirituale, ci vuole un’azione creatrice diretta da parte di Dio, giacché quelloche è spirituale non può essere originato da qualcosa che spirituale non è.
Tra la materia e lo spirito c'è discontinuità; lo spirito non può sgorgare oemergere dalla materia. Così, nell’uomo c’è una discontinuità rispetto agli altriesseri viventi, un "salto ontologico".
L’uomo non è il risultato del semplice caso o di una fatalità cieca, ma
piuttosto è il frutto di un disegno divino.
L’uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di
Dio; è chiamato ad un rapporto
di comunione con Lui.
� Non esiste in linea di principio un’incompatibilità tra la verità della creazione ela teoria scientifica dell’evoluzione. Si può parlare infatti, senza cadere in unacontradictio in terminis, di una “creazione evolutiva”.
� Il Magistero della Chiesa infatti non si oppone all’evoluzione come teoriascientifica, lasciando e chiedendo agli scienziati di fare ricerca in quello checostituisce il loro ambito specifico.
� Dio potrebbe aver creato un mondo in evoluzione, il che di per sé non toglienulla alla causalità divina, anzi può metterla più a fuoco nella sua ricchezza evirtualità
.
“La formula esatta è creazione ed evoluzione, perché le due cose rispondono a due domande diverse. Il racconto della polvere della terra e dell’alito di Dio, non ci narra infatti come l’uomo ha avuto origine. Esso ci dice che cosa egli è. Ci parla della sua origine più intima, illustra il progetto che sta dietro di lui. Viceversa, la teoria dell’evoluzione cerca di individuare e descrivere dei processi biologici. Non riesce invece a spiegare l'origine del ‘progetto’ uomo, a spiegare la sua derivazione interiore e la sua essenza. Ci troviamo perciò di fronte a due questioni che si integrano, non si escludono”.
Benedetto XVI
E il CREAZIONISMO?
Non è sostenuto dalla Chiesa Cattolica
Questa teoria nasce negli Stati Uniti tra il 1920 e 1930 negli ambienti presbiteriani ed evangelici
Viene sostenuto il senso letterale dei primi capitoli della Bibbia chedescriverebbero anche il modo in cui Dio ha creato tutti gli esseriviventi. Viene cioè sostenuto il fissismo ovvero la creazione immediatadi ogni singola specie da parte di Dio e l’immutabilità di ciascuna specienel trascorrere del tempo
CREAZIONISMO
Creazione della Terra giovane Creazione della Terra antica
Teoria secondo cui la Terra ha 6000 anni. Rifiuto completo delle teorie e sperimentazioni scientifiche.
Teoria GIORNO-ERA, secondo
cui un giorno biblico è un indefinito periodo geologico. Viene comunque rigettata qualsiasi teoria evoluzionistica.
� Il cosiddetto creazionismo èanch'esso un’ideologia nonaccettabile perchè fondatasu operazioni teologichesbagliate
� Sostiene, riguardo l’originedelle specie il “fissismo”, cioèla creazione immediata diogni singola specie da partedi Dio, e l’immutabilità diciascuna specie neltrascorrere del tempo.
� Si basa su un’interpretazioneletterale di certi passaggidella Bibbia.
EVOLUZIONE SI’, EVOLUZIONISMO NO?
� L'evoluzione intesa come teoria scientifica, fondata su dati empirici, sembra ben affermata
� Non è ammissibile l’evoluzionismo come ideologia, che nega il finalismo e sostiene che tutto è dovuto a caso e necessità.
(non è sostenibile né come verità scientifica né come conseguenza necessaria della teoria scientifica dell’evoluzione)
CREAZIONE SI’ CREAZIONISMO NO?
Su questo il credente non ha DUBBI!!
Credo in un solo Dio Padre Onnipotente
Creatore del Cielo e della terra e
di tutte le cose visibili ed invisibili
Gli scienziati in definitiva possono constatare, verificare, scoprire e riprodurre fenomeni, ma di certo rimangono stupiti di fronte alle meraviglie della natura e alla perfezione insita nelle opere del creato. Nell’attesa che le
ricerche scientifiche possano giungere a conclusioni definitive,il racconto biblico ci propone la sua verità religiosa delle origini orientata a
fornire un senso esistenziale alla vita.
“Il mondo non è il prodotto dell’oscurità e dell’assurdo. Esso deriva da una intelligenza, deriva da una libertà, deriva da una bellezza che è amore.
Riconoscere questo ci infonde il coraggio che ci permette di vivere , che ci rende capaci di affrontare fiduciosi l’avventura della vita”
Benedetto XVI