Sintassi (Linguistica e Glottologia 2012) Jacopo Garzonio ... · ipotizzare che esista un Sintagma...

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Sintassi (Linguistica e Glottologia 2012) Jacopo Garzonio ([email protected])

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Sintassi (Linguistica e Glottologia 2012)

Jacopo Garzonio ([email protected])

La sintassi è il livello di analisi delle frasi. Come per 'parola', adottiamo un concetto ad hoc di

'frase', che intenderemo come unità autosufficiente di comunicazione. Una frase coincide in genere con una predicazione, ovvero l'attribuzione di una proprietà a una variabile o di una relazione tra variabili.

Molto spesso (ma non sempre) la predicazione corrisponde a una forma verbale.

Relazione tra frasi semplici e complesse (inglese clause vs. sentence).

Analisi sintattica

Unità di analisi in sintassi

Costituenti: sottoparti motivate della frase. Alcuni gruppi di parole hanno una relazione più stretta rispetto a sequenze prese a caso nella frase.

Test di costituenza:

1) Frase scissa (scissione, cleft) - il loro amico ha comprato un libro nuovo. - è il loro amico che ha comprato un libro nuovo. - * é il loro che amico ha comprato un libro nuovo.

Unità di analisi in sintassi

2) Coordinabilità - il loro amico ha comprato [un libro nuovo] e [un

quaderno]. - *il loro amico ha [comprato un] e [rivenduto un]

libro. Questo test in genere permette di riconoscere

costituenti simili 3) Isolabilità, enunciabilità in isolamento

- [il loro amico], [ha comprato] - *[amico ha], *[comprato un]

Unità di analisi in sintassi

4) Mobilità - il loro amico ha comprato un libro nuovo. - UN LIBRO NUOVO il loro amico ha comprato. - *COMPRATO UN il loro amico ha libro nuovo.

(esempio di Focus contrastivo)

Scomposizione in costituenti

Prova di commutazione: - Gianni [ha rivisto le stesse persone che aveva

incontrato ieri]. - Gianni [corre]. [ha rivisto le stesse persone che aveva incontrato ieri]

e [corre] occupano la stessa posizione rispetto a [Gianni]

Scomposizione in costituenti

- Gianni ha rivisto [le stesse persone che aveva incontrato ieri].

- Gianni ha rivisto [Maria].

Sintagmi

I costituenti che si sono individuati fino a questo punto sono costruiti intorno a una singola parola che ne rappresenta l'elemento obbligatorio e caratterizzante. Definiremo questa parola Testa. Questi costituenti possono essere chiamati 'sintagmi' e definiti in base alla parola che ne rappresenta la testa:

[il loro amico], [un libro nuovo], [Gianni], [le stesse persone

che aveva incontrato ieri] sono Sintagmi Nominali. [ha comprato un libro nuovo], [corre], [ha rivisto Maria]

sono Sintagmi Verbali.

Indicatore sintagmatico (albero)

Gianni rivede Maria Frase / \ [Gianni] [rivede Maria] = S. nominale + S. verbale / \ [rivede] [Maria] = verbo + S. nominale

Indicatore sintagmatico (albero)

L'amico di Gianni S. Nominale / \ [L'amico] [di Gianni]=S.nominale+S. preposizionale / \ [di] [Gianni]=preposizione + S. nominale

Determinanti

I determinanti sono parole funzionali che “determinano” un nome (a cui si accompagnano) esprimendo alcuni significati grammaticali (definito/indefinito, deissi (posizione rispetto a punti di riferimento come il parlante o l'ascoltatore), etc.).

Sono Determinanti: Articoli, Dimostrativi Si comportano in maniera simile: Possessivi,

Numerali, Quantificatori

Determinanti

Articoli: il, la, le, etc. Dimostrativi: questo, quel, quegli, etc. Possessivi: mio, tuoi, sue, etc. Numerali: tre, mille, etc. Quantificatori: molti, qualche, tutti, nessuno, etc. Si noti che molti di questi elementi possono essere

usati senza un nome (uso pronominale): - Tutti hanno passato l'esame.

Il sintagma del determinante

Poiché elementi come i determinanti possono comparire da soli mantenendo la stessa funzione nella frase

[Questo fatto] non è vero = [Questo] non è vero adotteremo l'idea che sono sempre i sintagmi del

determinante a contenere un sintagma nominale e non viceversa.

Il sintagma del determinante

[Il libro di Mario] SDet / \ Det SN Il / \ N SP libro / \ P SDet di Mario

Il sintagma del determinante

[Questi suoi amici] Cosa accade in questo caso? SDet / \ Det ? questi / \ Poss SN suoi | N amici

Il sintagma del determinante

In questo caso siamo davanti al problema di come etichettare il nodo dell'albero sintattico che sta immediatamente sopra al possessivo e al sintagma nominale. Abbiamo due possibilità:

SPoss SN / \ / \ Poss SN Poss SN suoi amici suoi amici

Ambiguità strutturale

[Un libro e un quaderno con la copertina blu] [Un libro] e [un quaderno con la copertina blu] [[Un libro] e [un quaderno]] con la copertina blu

Posizione dei SPrep

Gianni [mangia la pizza con la forchetta] Gianni [mangia la pizza nel piatto] SV / \ SV SP / \ / \ V SDet P SDet mangia [la pizza] con [la forchetta]

Posizione dei SPrep

SV / \ V SDet mangia / \ Det SN la / \ N SP pizza [nel piatto]

Posizione degli avverbi

Probabilmente Gianni legge il giornale Gianni legge sempre il giornale F / \ SAvv F ∆ / \ probabilmente SDet SV ∆ ∆ Gianni legge il giornale

Posizione degli avverbi

F / \ SDet SV ∆ / \ Gianni SV SDet / \ ∆ V SAvv il giornale legge ∆ sempre

Funzioni sintattiche

Soggetto: il SDet dominato direttamente dal nodo F(rase)

F / \

SDet SV

Oggetto: il Sdet dominato direttamente dal nodo SV SV / \

V Sdet Complementi: indicati da SP, morfologia di caso o

entrambe le cose

Argomenti e ruoli semantici

Le funzioni sintattiche vengono assegnate sulla base di informazioni strutturali collegate al significato dei vari predicati (= verbi). Es.: il verbo vedere implica un ente che vede e un oggetto/ente che viene visto, il verbo dare implica un ente che da, un ente che riceve e un oggetto che viene dato.

Ogni predicato è quindi collegato a un certo numero di argomenti, ognuno con il proprio ruolo semantico.

Argomenti

Il numero e il tipo di argomenti di un predicato sono determinati da uno schema valenziale che è predeterminato.

Vedere = 2 argomenti – verbo bivalente Dare = 3 argomenti – verbo trivalente Esistono verbi con 1 solo argomento (correre:

monovalente), nessun argomento (piovere: zerovalente), o anche più di 3 argomenti (spostare: tetravalente).

Argomenti

Non sempre tutti gli argomenti vengono espressi: - Mario mangia la pizza / Mario mangia. - Mario sposta il tavolo dalla cucina al soggiorno / Mario

sposta il tavolo. Alcuni sintagmi non sono richiesti dallo schema valenziale

del verbo: - Mario mangia la pizza con gli amici. - Mario sposta il tavolo di pomeriggio. Questi elementi, non richiesti dal significato del verbo, sono

detti Circostanziali.

Ruoli semantici

Sono definizioni più precise dal punto di vista del significato dei possibili argomenti di un verbo:

Agente: es. il soggetto di spostare Paziente: es. l'oggetto di mangiare Esperiente (Sperimentatore): es. il soggetto di soffrire Beneficiario: es. il SP (retto da a) di dare Strumento: es. la chiave in La chiave apre la porta Si noti la differenza tra quest'ultima frase e Gianni apre la

porta (con la chiave). La struttura sintattica esplicita può dare la stessa funzione sintattica a argomenti con ruoli diversi.

Struttura profonda e Struttura superficiale

Come rendere conto del fatto che due strutture diverse (= due alberi diversi) siano però simili dal punto di vista dell'interpretazione (per es. contengano un predicato con gli stessi ruoli semantici?)

(1 esperiente + 1 paziente) A Gianni piace la pizza – Gianni ama la pizza (1 agente + 1 paziente) Maria prende il libro – Il libro è preso da Maria

Struttura profonda e Struttura superficiale

Struttura profonda del predicato 'prendere' / \ SN SV agente | \ V SN Paziente Il tipo di struttura profonda proiettata da un

verbo (o un'altra testa) è fisso e determinato.

Struttura profonda e Struttura superficiale

La struttura superficiale è costruita dalla sintassi.

F / \ SN SV Paziente / \ V SP Passivo Agente 'Il libro è preso da Maria'

Operazioni della sintassi

Merge ('unisci', 'fondi') Una testa lessicale (una parola) + un sintagma

formano un sintagma di livello superiore V + SN = SV [legge] + [il libro] Det + SN = SDet [questa] + [notizia che non sapevo] V + F = SV [dice] + [che ha già finito] P + SN = SP [per] + [tua sorella] Due sintagmi formano un sintagma di livello

superiore SV + SP = SV' [legge il libro] + [con gli occhiali]

Operazioni della sintassi

Move ('muovi', 'sposta') Una testa lessicale (una parola) o un sintagma

vengono mossi attraverso la struttura a una posizione superiore.

Es. il movimento delle parole interrogative (wh) [Maria [è tornata [per le vacanze]]] [Maria [è tornata [perché]]] [perché [Maria [è tornata [perché]]]]

Movimento wh

? / \ WH(SP) F Perché / \ SN SV Maria / \ V WH(SP) È tornata perché Il <?> può corrispondere a un livello F(rase) più alto o a un

sintagma del complementatore (SC). Dipende da quanto è approfondita l'analisi adottata.

Tipi di frase

Classificazione basata sulla posizione nella struttura: - Frase Principale. - Frase Subordinata (o Incassata). -Frase Completiva (occupa la posizione di un argomento). -Frase Avverbiale (occupa la posizione di un circostanziale). -Frase Relativa (modifica un nome). Questi tipi possono essere ulteriormente suddivisi (per es. completiva oggettiva, avverbiale temporale, relativa restrittiva o appositiva).

Tipi di frase

Classificazione basata sulla funzione discorsuale o sul punto di vista del parlante (modalità):

- Frase Dichiarativa. - Frase Interrogativa. - Frase Imperativa. - Frase Esclamativa. - Frase Ipotetica. La grammatica delle lingue dispone di diversi mezzi per distinguere questi tipi: fonologici (intonazione), morfosintattici (modo imperativo o ordine delle parole) e lessicali (parole funzionali specifiche).

Teste funzionali nella struttura

Se si intende con 'sintassi' la componente grammaticale della nostra competenza, ovvero il modulo che processa il lessico per la formazione degli enunciati, allora anche i componenti funzionali (ovvero, in pratica, i morfemi funzionali) devono essere inseriti e rappresentati nella struttura sintagmatica. Esempio: i complementatori (parole funzionali) proiettano un proprio sintagma (il Sintagma del Complementatore). SC / \ C F

Teste funzionali nella struttura

Un caso più complesso è quello della flessione verbale. Tuttavia, ipotizzare che esista un Sintagma della Flessione (Inflection Phrase, IP) permette di trattare in maniera più adeguata gli ausiliari (verbi funzionali e non lessicali). SC / \ C F Che / \ SN SFless Gianni / \ Fless SV abbia Δ mangiato la torta

Teste funzionali nella struttura

Anche informazioni di tipo pragmatico, per esempio la presenza di un elemento con la funzione di focus contrastivo (ovvero un elemento rilevante dal punto di vista comunicativo e contrastato con una supposizione dell'ascoltatore), possono essere rappresentate nella struttura. [Ho detto [che con Gianni ho parlato]] (...non con Maria) SC / \ C SFocus che / \ Focus F con Gianni Δ ho parlato con Gianni

Sommario

- Costituenti e Sintagmi; - Rappresentazione della struttura frasale e tipi di sintagmi; - Struttura e interpretazione: valenza e ruoli semantici; - Sintassi degli elementi funzionali.