SINDROME METABOLICA - masterfitoterapia.it file- Poliuria, polidipsia, perdita di peso Glicemia a...

Madrid, septiembre 2013 Prof. Olga Mª Palomino Ruiz-Poveda

Departamento de Farmacología

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5º Máster Internacional de 2º nivel de Fitoterapia

Especialista en Fitoterapia

SINDROME METABOLICA

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M a s t e r Fi t o

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Prof. Olga Mª Palomino Ruiz-Poveda

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FISIOPATOLOGIA E TRATTAMENTO FITOTERAPICO

DEI DISTURBI METABOLICI

-  DIABETE MELLITO - IPERLIPIDEMIA - IPERCOLESTEROLEMIA

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�1. DIABETE MELLITO 2. IPERLIPIDEMIA / IPERCOLESTEROLEMIA 3. PROTOCOLLI TERAPEUTICI 4. CASI CLINICI 5. CONCLUSIONI E DOMANDE

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�� ALTERAZIONI METABOLICHE "

�Malattie originate per eccesso o difetto di qualche sostanza essenziale per il buon funzionamento dell’organismo

- Glucosio iperglicemia # diabete

- Lipidi, Colesterolo iperlipidemia ipercolesterolemia

Componente genetica + abitudini di vita

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Disordine metabolico ad eziologia multipla caratterizzato da aumento persistente dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) con alterazioni nel metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine che si verificano come conseguenza di alterazioni nella secrezione e / o azione di insulina”.

www.who.int/diabetes www.idf.org

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��Diabete mellito

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Disordine metabolico ad eziologia multipla caratterizzato da aumento persistente dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) con alterazioni nel metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine che si verificano come conseguenza di alterazioni nella secrezione e /o azione di insulina ”.

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Alta percentuale di popolazione colpita. Prevalenza in Crescita per invecchiamento della popolazione, cambiamenti nelle abitudini alimentari, stile di vita sedentario. Previsioni 2030: 366 milioni Importanza: sul lungo termine, alterazioni funzionali e lesioni in diversi organi

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Cause fisiologiche: -�Malfunzionamento del pancreas: ↓ insulina nelle cellule beta delle isole di Langherans DIABETE TIPO 1

-  Incapacità dell’organismo di utilizzare l’insulina efficacemente

(insulino resistenza) DIABETE TIPO 2

-  Altre: diabete gestazionale, cause genetiche, infezioni etc

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�� Diabete mellito

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DIABETE TIPO 1 -  Insulino dipendente -  Apparizione precoce (< 30 anni) -  Trattamento con insulina

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DIABETE TIPO 2 - Non insulino dipendente -  Apparizione tardiva -  Trattamento farmacologico/dietetico

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CLINICA E DIAGNOSTICA Valori normali di Glu: 70-110 mg/100ml -� Poliuria, polidipsia, perdita di peso

Glicemia a digiuno: Glicemia dopo 2 h dal carico orale di glucosio:

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< 110 Normale

≥ 110, < 126 Diminuzione della tolleranza

≥ 126 Diabete

< 140 Normale ≥ 140, < 126 Diminuzione della

tolleranza > 140, < 200 Intolleranza ≥ 200 Diabete M a s t e r F

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TRATTAMENTO

Diabete tipo I: Insulina + consigli igienico dietetici Diabete tipo II: Ipoglicemizzanti orali + consigli igienico dietetici

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TRATTAMENTO FITOTERAPICO Obiettivi: Abbassamento della glicemia -  Normalizzazione e controllo della glicemia senza alterare la qualità di vita del paziente - Prevenzione delle complicanze gravi

- Acute: incidenti cardio e cerebrovascolari, lesioni neurologiche - A lungo termine: retinopatia, nefropatia, neuropatia, lesioni cutanee, arterosclerosi

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Citazioni in Medline 1960 – 2008 → più di 2000 Revisione sistematica di piante medicinali e integratori dietetici per ilcontrollo della glicemia in diabetici (Yeh et al., Diabetes Care 2003). Opere pubblicate tra il 1960 – marzo 2002 108 trial (36 piante da sole o associate; 9 vitamine/integratori minerali). 58 CCT (42 RCT). 76% miglioramento del controllo della glicemia (88% specie singole). Pochi effetti avversi. 4565 pazienti con diabete o tolleranza al glucosio diminuita. No meta-analisi: mancanza di omogeneità e piccolo numero di trial, molti di qualità scarsa. Negli ultimi 5 anni: 48 saggi clinici, ben disegnati, con risutati positivi. Specie più efficaci: Coccinia indica, Gymnema sylvestre, Aloe vera, Momordica charantia y Opuntia.

Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento del diabete ��

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Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento del diabete

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Cyamopsis tetragonolobus (L.) Taub.: Gomma guar

Trigonella foenum graecum L. : Seme

Phaseolus vulgaris L.: Guaina

Gymnema sylvestre (Retz.) R. Br. ex Schult

Momordica charantia L.: Melone amaro

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RFE: gomma guar, “prodotto ottenuto dai semi di Cyamopsis tetragonolobus (L.) Taub, tramite macinazione degli endospermi, seguito da idrolisi parziale. Polvere di Guar, “ottenuto da macinazione degli endospermi dei semi di Cyamopsis tetragnolobus (L-) Taub. Principalmente composto da galattomannato di guar

Composizione chimica: mucillagini, D-mannosio (1,4) e D-galattosio (1,6)

Cyamopsis tetragonolobus (L.) Taub.


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Attività farmacologica: ipoglicemizzante (inibitore dell’assorbimento del glucosio), ipocolesterolemizzante, lassativo meccanico, saziante.

Indicazioni: Iperglicemia, ipercolesterolemia, regolatore dell’appetito (poco efficace nella perdita di peso), in patologie del colon con stitichezza, stitichezza, colon irritabile. Diabete tipo 2



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Posologia: 15 g/die (4,5g/8 ore)

Trial clinici Pazienti diabetici e soggetti normoglicemici: glicemia e insulinemia postprandiale

Avvertenze: può dare origine a flatulenza, nausea e sensazione di gonfiore. Ingestione adeguata di liquidi (fino a 2 a litri). Controindicato in ostruzioni intestinali o dell’esofago. Può interferire con altri farmaci diminuendone i livelli plasmatici quindi la loro somministrazione va distanziata.


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Interazioni: -  Anticontraccettivi orali -  Antidiabetici orali, insulina -  Digossina -  Penicillina -  Trimetoprim


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Composizione chimica: - Resine - Pectine Comp. nitrogenati (gurmarina) - Stigmasterolo - Saponoside oleanano, damarano, ac. oleanolico


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Droga: foglie

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Attività farmacologica: Ipoglicemizzante (↑livelli di insulina, (↑livelli di insulina, ↓ assorbimento del glucosio) Ipocolesterolemizzante Epatoprotettore, antiinfiammatorio Inibisce la percezione del gusto dolce (gurmarina)

Posologia Foglia polverizzata: 2-4 g/die Infuso: 15-20 g/die (in 3-4 dosi) Estratto standardizzato in acido gimnemico: 400 mg/die


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Estratto standardizzato in acido gimnemico: 400 mg/die M a s t e r F

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Momordica charantia L.

Melone amaro

Droga: frutto (semi, foglie e tallo)

Composizione: - lipidi, - protidi - saponoside - steroidi - peptidi - alcaloidi (momordicina)


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Attività farmacologica: Ipoglicemizzante (saponine steroidiche, peptidi e alcaloidi) Antielmintica, emmenagoga, carminativa, antimalarica, antivirale, antitumorale.

Avvertenze: non somministrare a bambini nè donne in gravidanza. Tradizionalmente considerata abortiva.


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Momordica charantia L.

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Phaseolus vulgaris L.

Droga: frutti senza semi (�guaina�)

Composizione: - Acidi fenolici (> 0,01% espresso in acido caffeico) -  cellulosa -  flavonoidi, -  trigonellina, faseolina, -  aminoacidi (leucina, tirosina, arginina, etc.) -  saponine -  eterosidi cianogenetici (tracce) -  vitamina C, -  sali minerali (acido silicico e sali di cromo (1ppm).


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Attività farmacologica: tradizionalmente diuretico mite, Adesso si usa come antidiabetico. Ipoglicemizzante, antiossidante e ipolipemizzante in ratti diabetici.

Indicazioni: in disturbi renali, infezioni urinarie. Preventivo in litiasi per il suo effetto diuretico. Coadiuvante nel trattamento del diabete.

Posologia: 5-15 g droga/die o preparati equivalenti.


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Phaseolus vulgaris L.

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Trigonella foenum graecum L.

Composizione chimica: - Glucidi (glucomannano) - Protidi Aminoacidi (4-idrossi-isoleucina) - Lipidi -  Flavonoidi: C-glicosidi (vitexina, omoorientina…) - Steroli sitosterolo, colesterolo -  Saponoside steroidei diosgenina -  Trigonellina (0,2-0,36%)

Droga: semi Fieno greco


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Attività farmacologica: Ipoglicemizzante (trials clinici): inibizione dell’assorbimento del glucosio Ipolipemizzante: mucillagini, saponosidi Oressigeno (aperitivo), digestivo, tonico. Via topica: emolliente


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Indicazioni: tradizionalmente in diabete, febbre, coliche addominali, ascessi, acne. Coadiuvante nel trattamento del diabete tipo 2 e iperglicemia. Stimola l’appetito e la digestione Nel trattamento topico dell’acne, eczema, ecc


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Indicazioni: tradizionalmente in diabete, febbre, colici addominali, ascessi, acne. Coadiuvante nel trattamento del diabete tipo 2 e iperglicemia. Stimola l’appetito e la digestione. Nel trattamento topico dell’acne, eczema, ecc

Posologia Droga polverizzata: 25 g/die (in iperglicemie e ipercolesterolemie 1-6 g/3 volte/die (anoressia) Estratto fluido

Via topica 50 g /250ml in acqua calda


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Vats V, et al. Anti-cataract activity of Pterocarpus marsupium bark and Trigonella foenum-graecum seeds extract in alloxan diabetic rats. J Ethnopharmacol 2004, 93 (2-3): 289-94. Studio sulla prevenzione della cataratta di un estratto etanolico di semi di fieno greco (2 g/kg/die) su ratti con diabete indotto sperimentalmente. Conclusione: L’estratto riduce i livelli di glucosio, e diminuisce lo sviluppo di cataratta (effetto ipoglicemizzante e attività antiossidante).


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Avvertenza: Assumerlo mezz’ora prima di mangiare Ingestione adeguata di liquidi Rischio di ipoglicemia Interazioni: Antidiabetici orali, insulina Reazioni avverse: allergie


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Vaccinium myrtillus L.: Mirtillo

Famiglia Ericaceae


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Piccolo arbusto: 15-50 cm Droga: Foglie e frutti M a s t e r F

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Vaccinium myrtillus L.


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Composizione chimica Tannini catechici, flavonoidi, acidi fenolici (derivati dell’acido benzoico e cinamico), antiociani, iridoidi, sali di cromo (fino a 0.9 ppm) Attività farmacologica (in vivo) -  Diminuzione dei livelli plasmatici di glucosio 10-20% -  Diminuzione della permeabilità capillare e inibizione dell’accumulo di sorbitolo $��

�� No monografía Comisión E, ESCOP… M a s t e r F

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Oligoelemento indispensabile per il metabolismo dei glucidi e dei grassi CDR: 33µg/giorno Attività farmacologica: Favorisce il legame dell’insulina ai suoi recettori e aumenta il trasporto di aminoacidi e glucosio all’interno della cellula.


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Cromo

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Diabete tipo 2: 200 µg/giorno Piante medicinali ricche in Cromo

- Saccharomyces cerevisiae Meyen ex E.C. Hansen: lievito di birra - Phaseolus vulgaris L.

- Vaccinium myrtillus L.


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Cromo

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Controllo della glicemia Educazione sanitaria /Dieta -Essere realisti e adattarsi ad ogni paziente - Evitare la iper o la ipoglicemia Agenti ipoglicemizzanti: FITOTERAPIA

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CONSIGLI IGIENICO DIETETICI

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Controllo della glicemia 2.- Esercizio fisico: • Riduce il rischio cardiovascolare, riducendo i livelli di colesterolo. • Abbassa la pressione arteriosa. • Aiuta nella riduzione del peso nei regimi dietetici. • Aumenta la sensibilità all’insulina. • Migliora il senso di benessere psicologico riducendo lo stress.

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CONSIGLI IGIENICO DIETETICI

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Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento del diabete

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Cyamopsis tetragonolobus (L.) Taub.: Gomma guar


Momordica charantia L.: Melone amaro

Phaseolus vulgaris L.: Guaina

Plantago ovata Forssk.: Ispagula

Trigonella foenum graecum L. : Seme

Vaccinum myrtillus L.. Mirtillo

Controllo della glicemia 3.- Agenti ipoglicemizzanti : FITOTERAPIA

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PROTOCOLLI IN FITOTERAPIA ��

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- Ascoltare ciò che dice il paziente lasciando che si esprima liberamente

-Valutare i sintomi, facendo domande appropriate - Capire se si tratta di un problema minore (� possibile trattamento) o più grave grave (� riferire al medico) - Trattamento fitoterapico

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- Scelta della pianta sulla base del paziente$�interazioni, controindicazioni, forma galenica…��

- Informare il paziente sulla posologia e forma di somministrazione più idonea, assicurandosi che abbia inteso bene. Se necessario mettere per iscritto

- Informare il paziente che se non nota miglioramento o la sintomatologia si aggrava, deve andare dal medico -  Proporre al paziente una visita di controllo per verificare

l’efficacia e evitare complicanze

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Guía de Práctica Clínica sobre Diabetes tipo 2. GUÍAS DE PRÁCTICA CLÍNICA EN EL SNS. MINISTERIO DE SANIDAD Y CONSUMO, 2008 M a s t e r Fi t o

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CONSIGLI IGIENICO DIETETICI Tabella comparativa del fabbisogno di nutrienti in alcune patologie metaboliche rispetto

a quelli di una dieta equilibrata di una persona sana. .

Le richieste nutrizionali non subiscono molte variazioni

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�1. DIABETE MELLITO 2. IPERLIPIDEMIA / IPERCOLESTEROLEMIA 3. PROTOCOLLI TERAPEUTICI 4. CASI CLINICI 5. CONCLUSIONI E DOMANDE

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Iperlipidemia o iperlipoproteinemia: aumento della concentrazione di lipidi plasmatici: colesterolo (Col) o trigliceridi (TG). ↑ colesterolo e lipidi →↑ morbilità e mortalità CV (arterosclerosi, etc)

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��Iperlipemie

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Lipoproteine: - Chilomicroni (Q): densità molto bassa e di grandi

dimensioni. - VLDL: TG (75%) e Col (25%) - LDL: Col (75%) - IDL: degradazione dei TG - HDL: Col (20-25%)

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��Iperlipidemie

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Iperlipemia primaria: per difetto in un gene molteplici fattori genetici + obesità, diete ricche in acidi

grassi saturi Iperlipidemia secondaria: diabete mellito ipotiroidismo eccesso di etanolo

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��Iperlipidemie

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CLINICA E DIAGNOSTICA Valori di colesterolo e/o trigliceridi > percentile 95

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Colesterolo Trigliceridi Diagnosi

> 200mg/dl Normale Ipercolesterolemia

Normale > 200mg/dl Ipertrigliceridemia

> 200mg/dl > 200mg/dl Iperlipidemia combinata

Iperlipidemie

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Iperlipidemie - TRATTAMENTO

Misure igienico-dietetiche: -  Riduzione dell’ingestione di grassi, alcool, tabacco -  Esercizio fisico -  Trattamento farmacologico/ Fitoterapico

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Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento delle iperlipidemie

Allium sativum L.: Aglio

Commiphora mukul Engl.: Guggulipide


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C06– Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento delle iperlipemie


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Allium sativum L. (Liliaceae)

AGLIO M a s t e r F

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C06– Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento delle iperlipemie


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Ph. Eur. 01/2008: 1216 Garlic powder Allii sativi bulbis pulvis Droga: bulbi di A. sativum L. tagliati, congelati o secchi a T non superiore a 65ºC e polverizati. Min. 0,45% allicina

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Composizione chimica: • Composti dello zolfo

Alliina (S-allil solfossido-L-(+)-cisteina) Alliinase (10 sec) Ac. Piruvico + 2-propenosolfenico Allicina

Diallile disolfuro Ajoene (essenza di aglio) Vinilditiine

Allium sativum L.

SNH2HO

SOH

SS

O

Min. 0,45% allicina


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Attività farmacologica •  Antibatterico, antielmintico, antimicotico, immunomodulatore, antiossidante, anticancergeno

ACV: Ipolipemizzante Antiossidante Antiaterogenico Antiipertensivo lieve Antiaggregante (ajoene) Fibrinolitico (antitrombotico)


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Allium sativum L.

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Ipolipemizzante, ipocolesterolemizzante, Antiaterogenico


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Allium sativum L. ↓ sintesi colesterolo: inibizione β-OH-βMeGlutarilCoA reduttasi lanosterol14-demetilasi

↓ sintesi TG: ↓ NADPH tissutale

interazione con gruppi tiolici di E $��↑ idrolisi dei triacilgliceroli e inattivazione della sintesi lipidica

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Antitrombotico, Fibrinolitico


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Allium sativum L.

Inibizione attività fosfolipasi

Inibizione sintesi di trombossano

Inibizione ricaptazione Ca2+ nelle piastrine

Riduzione adesione piastrinica

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Indicazioni

•  Prevenzione delle alterazioni vascolari (atrerosclerosi)

• OMS, 1999; ESCOP: coadiuvamente nel trattamento delle iperlipidemie e profilassi dell’ arterosclerosi.

•  Comissione E: Prevenzione delle modifiche a livello vascolare relazionate con l’età.

•  Tradizionali: Infezioni del tratto respiratorio superiore, catarro, infezioni urinarie (o.e.). Disturbi digestivi (flatulenza).

Allium sativum L.


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Posologia • bulbo polverizzato: 2-4 g/3 volte/die (infezioni respiratorie) • bulbo fresco: 4 g/die Trials clinici: 600-900 mg/die, 4-24 settimane Prevenzione dell’aterosclerosi o in iperlipidemie (ESCOP): 0,5-1,0 g/die aglio polverizzato (6-10 mg aliina, 3-5 mg allicina) SICUREZZA

Abortivo Modifiche nel cliclo mestruale Stimolo alla contrazione uterina Eliminazione attraverso il latte materno

Azione antiaggregante e fibrinolitica $�Non utilizzare con anticoagulanti Allergie

Allium sativum L.


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Commiphora mukul Engl.

Parte utilizzata: resina purificata ottenuta per incisione della corteccia � DROGA


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Composizione chimica: guggulipide (frazione solubile): steroidi (Z e E guggulsterone, guggulsteroli), olio essenziale, polisaccaridi.


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Attività farmacologica: - Ipolipemizzante (↓colesterolo totale, trigliceridi e LDL, ↑ HDL per riduzione dell’assorbimento intestinale dei lipidi, attivazione degli enzimi lipolitici sierici e riduzione della sintesi epatica e aumento dell’escrezione fecale di colesterolo) - Antiaterogenico (inibizione dell’aggregazione piastrinica) - Antiacneico - Antiinfiammatorio - Antiossidante - Stimolante tiroideo


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Avvertenze: Utilizzare gommoleoresina purificata. Non utilizzare in gravidanza e in allattamento. Non in terapia anticoagulante nè con ormoni tiroidei. Precauzione in pazienti con diarrea e/o problemi epatici, ulcera duodenale o gastrica.

Posologia: capsule (340 mg con > 1% Z-guggulsterone): 1-2/8 h, 30 min Prima dei pasti. Estratto standardizzato: 75-100 mg/die di guggulsterone.


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Piante medicinali coadiuvanti nel trattamento delle iperlipidemie ��

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Pianta di piccola grandezza Foglie lineari a rosetta Droga: semi e cuticola dei semi

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Ph.Eur.: Ispaghula seed �la cutícula seminal de Ispágula consiste en el episperma y capas adyacentes colapsadas retiradas de las semillas de Plantago ovata Forssk. (P. ispaghula Roxb.)�. Índice de hinchamiento: no menos de 40

Plantago ovata Forssk.: Ispágula


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Composizione chimica: fibra (85%) e mucillagini (fino al 30%) Attività:

incremento del proprio peso fino a 40 volte a contatto con l’acqua: �$ Aumento della motilità e del transito intestinale mediante

stimolazione meccanica

riduzione del colesterolo LDL approssimatamente del 7% nella ipercolesterolemia moderata

Ispagula


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Indicazioni terapeutiche (monografia EMA: EMA/HMPC/199774/2012)

1. stitichezza occasionale 2. facilita l’evacuazione in caso di chirurgia anale, ragadi, emorroidi 3. adiuvante (insieme alla dieta) nella ipercolesterolemia

Dosi: 7-20 g, 1 a 3 volte al giorno con abbondante acqua

Lasciare passare almeno 1 ora prima di assumere qualsiasi farmaco

Ispagula


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Con supervisione medica

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Controindicazioni (monografia EMA: EMA/HMPC/199774/2012)

1. Ipersensibilità 2. sanguinamento rettale non diagnosticato 3. ostruzione esofagea o intestinale 4. difficoltà alla deglutizione

Sovradosaggio: malessere addominale, flatulenza, ostruzione intestinale

Ispagula


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CONSIGLI IGIENICI-DIETETICI

Riduzione del consumo di acidi grassi saturi e colesterolo Incremento di fibra e ↓ sale Attività fisica moderata Controllo del peso Consumo moderato di alcool (20-30g/die) Trattamento farmacologico se LDL colesterolo > 190mg/dl

> 160mg/dl (se altri fattori di rischio)

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CONSIGLI IGIENICI-DIETETICI Tabella comparativa del fabbisogno di nutrienti in alcune patologie metaboliche rispetto a quelli di una dieta equilibrata di una persona sana.

Le richieste nutrizionali non subiscono molte variazioni M a s t e r Fi t o

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3. PROTOCOLLI TERAPEUTICI

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PROTOCOLLI TERAPEUTICI NELL’IPERGLICEMIA

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Guía de Práctica Clínica sobre Diabetes tipo 2. GUÍAS DE PRÁCTICA CLÍNICA EN EL SNS. MINISTERIO DE SANIDAD Y CONSUMO, 2008 M a s t e r Fi t o

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PROTOCOLLI TERAPEUTICI NELL’IPERCOLESTEROLEMIA

Valori analitici di colesterolo totale

Colesterolo totale 200-250mg/dl Colesterolo totale > 250 mg/dl

M

E

D

I

C

O

Misure dietetiche. Controllo a 3 mesi

Miglioramento con valore <

200mg/dl

Segiuire misure dietetiche. Controllo

a 6 mesi

Se non c’è risposta adeguata

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Ripetere controllo 1-3 sett secondo il risultato

Miglioramento con vlalore > 200mg/dl o o senza

miglioramento (< 250mg/dl)

Seguire misure dietetiche

Fitoterapia. Controllo a 3 mesi

Colesterolo totale < 300mg/dl

Colesterolo totale > 300mg/dl

Consiglio dietetico e Fitoterapia. Controllo

a 3 mesi

Se non c’è risposta adeguata

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4. CASO CLINICO

A. Adulto. Leggero sovrappeso, colesterolo totale tra 200 e 250 mg/dl. Miglioramento con misure dietetiche al controllo successivo, ma sempre con valori superiori a 200: Misure igieniche: fare esercizio moderato

e regolare e adottare le opportune misure dietetiche. - Trattamento fitoterapico: Ispagula. - Controllo ai 3 mesi. M a s t e r F

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4. CASO CLINICO

B. Uomo di 65 anni con storia di ipertensione arteriosa moderata, controllata con farmaci e ipercolesterolemia lieve da 10 anni. Non segue la dieta consigliata. Va ogni giorno in bicicletta. Le analisi mostrano percolesterolemia lieve, pressione arteriosa controllata.

-  Seguire la dieta consigliata. -  Trattamento fitoterapico: aglio per 6 settimane. -  Controllo a 3 mesi. M a s t e r F

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4. CASO CLINICO

C. Adulto con glicemia di 200 mg/ml e disturbi dispeptici.

Misure igieniche: fare esercizio moderato e regolare e adottare le opportune misure dietetiche. -  Trattamento fitoterapico: - no gomma guar

-  Fieno greco -  Fagiolo

-  Controllo a 3 mesi M a s t e r F

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5. CONCLUSIONI -  I disturbi metabolici (diabete mellito e iperlipidemie/ipercolesterolemie) sono malattie originate dal difetto o eccesso di una sostanza imprescindibile per il buon funzionamento dell’organismo.

-  La Fitoterapia con droghe ipoglicemizzanti o ipocolesterolemizzanti risulta efficace e sicura nella prevenzione e trattamento dei problemi metabolici.

-  E’ importante associare il trattamento fitoterapico a misure igienico dietetiche.

- E’ fondamentale un buon consiglio da parte del farmacista che assicuri la corretta assunzione della terapia e eviti interazioni o effetti avversi M a s t e r F

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Madrid, septiembre 2012 Prof. Olga Mª Palomino Ruiz-Poveda

Departamento de Farmacología

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4º Máster Internacional de 2º nivel de Fitoterapia

Especialista en Fitoterapia

SINDROME METABOLICA

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M a s t e r Fi t o

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