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Simone Barsanti (Bagni di Lucca) / Presepe esposto in Piazza Navona / Natale 2011

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Quattro città d’arte per un Natale unico, immersi nel magico mondo del presepio. Città di Castello, Sansepolcro, Anghiari e Monterchi da dicembre a gennaio ti invitano a conoscere la Valtiberina, terra di confine tra Umbria e Toscana dove il Rinascimento di Piero della Fran-cesca convive con l’arte contemporanea di Alberto Burri, centri benessere e sport all’aria aperta con la tradizione enogastronomica locale, su cui domina la trifola, il prelibato tartufo bianco. Vivi l’attesa in Valtiberina, visitando la Mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello, oltre 300 esemplari di tutte le maggiori scuole italiane, il presepio del Millenario di Sansepolcro, nella città di Piero della Francesca, il presepe vivente di Monterchi con oltre 250 figuranti nel centro storico medievale, e la Mostra itinerante di Anghiari

I N F O R M A Z I O N I

Servizio turistico - IAT Alta Valle del Tevere Città di Castello (PG), Piazza Matteotti Loggiato Gildoni, tel +39 075 8554922 [email protected] UfficioTuristicoValtiberinaToscana Sansepolcro (AR), Via Matteotti 8, tel +39 0575 740536 www.valtiberinaintoscana.it, [email protected]

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L’energia spirituale alla base della sua fondazio-ne vive ancora nel percorso culturale che San-sepolcro dedica al presepio classico, offrendone saggi imponenti in primo luogo con il presepio del Millenario realizzato nel 2012 dai volontari della società rionale di Porta Romana, visitabile al secondo piano di Palazzo Ducci del Rosso, che ricostruisce il paesaggio della Valtiberina come appariva nel 1012, quando Sansepolcro divenne città intorno ad un disegno urbanistico studiato ancora oggi per le sue caratteristiche uniche. La stessa Rionale allestisce da molti anni un grande presepe di circa 65 mq nella chiesa di Santa Marta ubicata nel quartiere di Porta Romana. Ogni anno ambientazioni diverse ispirate a particolari momenti storici o località geografiche. La plasticità degli scenari, la minuziosa lavorazione delle materie prime utilizzate e la realizzazione dei costumi che vestono i personaggi, ne fanno un capolavoro unico di grande pregio. Una sosta immancabile per i pellegrini della via francescana è il presepe di Gricignano, trenta metri quadrati posti su di-versi livelli e animato da cinquecento personag-gi. La Pro loco della frazione ha ricreato i luoghi

e le atmosfera della Palestina ai tempi di Gesù, usando materiali poveri per creare giochi di luci e di effetti. Sarà allestito fino a Pasqua 2014 (presepio pasquale) e tramuterà i quadri nelle sequenze più emozionanti della Passione e della Crocifissione. Un microcosmo è invece l’effet-to prodotto dal presepio nella vecchia chiesa di Santa Maria del Melello, uno spettacolo da non perdere con una minuziosa ricostruzione degli ambienti ogni volta diversi partendo dal tema spirituale e quest’anno dedicati alla Pale-stina. L’opera è dei volontari della parrocchia di Santa Maria che portano avanti una tradizione ventennale nata nel convento dei Cappuccini. La visita ai quattro presepi è un’occasione per conoscere da vicino scorci e vicoli caratteristici del centro storico, chiese palazzi e le due frazio-ni del Melello e Gricignano, l’una ai piedi della collina e l’altra nella piana del Tevere.

È la città di Piero della Francesca, il maestro del Ri-nascimento, ne conserva le maggiori opere e la casa dove l’artista visse. Fondata quale nuova Gerusalem-me nel 1012 da due pellegrini Egidio e Arcano di ritorno dalla Terra Santa, è uno dei rarissimi esempi di comunità nata da un progetto teologico, genesi te-stimoniata dal nome stesso dedicato al Santo Sepol-cro, reliquia realmente esistente e custodita nell’ora-torio della Chiesa di San Rocco. Nel corso dei secoli è Piero della Francesca che attraverso la sua opera più importante, la Resurrezione, ne definisce la matrice iconografica riprodotta nel gonfalone della città. Oggi Sansepolcro è uno dei centri più dina-mici della Valtiberina ma non ha mai dimenticato l’energia spirituale che le diede origine quale comu-nità fondata sull’accoglienza e cultura della pace. L’edificio del Museo Civico ha raggiunto la struttura attuale a seguito di trasformazioni che si sono susse-guite nei secoli intorno al 1456 quando fu ridefinita la sala dei Conservatori, l’antico organo di governo della città, dove fu affrescata la Resurrezione. Nuo-vi allestimenti frutto di lunghe ricerche del Polittico della Misericordia e del San Giuliano di Piero della Francesca, sempre conservate nel museo, sono sta-te le novità più importanti presentate quest’anno.

A pochi metri dal museo è possibile vistare la casa del maestro, ora esposizione permanente dal titolo Ars Celare Artem dedicata a Cherubino Alberti e alla scuola degli incisori di Sansepolcro. Qui sono esposte una quarantina di incisioni e stampe, risa-lenti al Cinque e Seicento. La seconda domenica di Settembre Sansepolcro rievoca la sua identità rina-scimentale con le Feste del Palio che culminano la domenica con il Palio della Balestra, la secolare sfida in costume tra i balestrieri di Sansepolcro e Gubbio preceduta dai giochi di bandiera degli Sbandieratori che quest’anno festeggiano il 60esimo dalla fonda-zione. Il passato rinascimentale si respira anche a Palazzo Bourbon del Monte, dove Aboca Museum, il museo delle erbe e della salute nei secoli, espone una collezione unica nel suo genere con fedeli rico-struzioni di antichi laboratori, preziosi erbari, antichi mortai, ceramiche e vetrerie.

www.comune.sansepolcro.ar.it www.museocivicosansepolcro.it www.balestrierisansepolcro.it www.valtiberinaintoscana.it www.flagshow.com www.abocamuseum.com

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23 DICEMBRE 2013/ 31 GENNAIO 2014

Ingresso libero per tutti i Presepi

PRESEPE DEL MILLENARIO Biblioteca Comunale Dioniso RobertiPalazzo Ducci del RossoVia XX Settembre 131 Orari: martedì, giovedì e venerdì 9.30-13.00dal lunedì al venerdì il pomeriggio15.00-18.30Chiuso il lunedì e il mercoledì mattina

PRESEPE DI SANTA MARTA Piazza Santa Marta Porta Romana Orari: dalle 9.00 alle 20.00Orario continuato tutti i giorni [email protected]

PRESEPE DI GRICIGNANOVia G. di Vittorio 65Dal 21/12/2013 al 13/01/2014 prefestivi 15.00-19.00festivi 11.00-12.30/15.00-17.00www.prolocogricignano.org

PRESEPIO DI SANTA MARIA DEL MELELLOFraz. CignanoSabato e Domenica dalle 8 alle 20

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Giunta alla XIV° edizione, la Mostra di arte presepiale di Città di Castello è l’e-vento principale, per numeri - oltre due-cento esemplari in catalogo - e qualità tra quelli di genere nel Centro Italia. Questo successo è dovuto ai presepisti napoletani, presenti con un’intera ala della mostra, alla nazione ospite - tra cui l’Autorità palestinese, l’Africa, l’Europa, i Paesi del Mediterraneo nell’ultima edizione - e alla presenza di tutte le maggiori scuole pre-sepistiche italiane e estere. Nel 2013 l’Au-stria sarà nazione ospite ed in particolare la cittadina di Gmunden, con 25 opere che testimoniano la grande tradizione della lavorazione ad intaglio. L’esposizio-ne, ospitata nel Duomo protoromanico, si comporrà anche quest’anno di oltre 200 presepi, tra cui le opere dei principali ar-tisti italiani, trenta diorami di Martinengo e il grande presepe della Confraternita jesina, che si snoda su 60 metriquadri e 26 metri lineari, l’installazione di Simone Barsanti all’interno della Cappella Vitelli della chiesa di San Francesco. L’esposizio-

ne offrirà anche un itinerario nelle chiese più significative del centro storico e un calendario di appuntamenti culturali di grande interesse. La scuola umbra sarà rappresentata con le realizzazione dei maestri tifernati che quest’anno avranno l’onore di essere esposti anche negli spazi della Camera dei Deputati.Da qualche anno Città di Castello è la sede mondiale della Casa di Gesù Bambi-no, riprodotta a grandezza naturale pres-so il Centro delle tradizioni popolari di Garavelle. È qui che nel mese di dicembre Gesù Bambino riceve le letterine di Nata-le scritte dai bambini di tutta Europa su lacasadigesubambino.blogspot.it. Le migliori saranno pubblicate e premiate il giorno dell’Epifania.

Città di Castello è un’enclave di Rinasci-mento nell’Umbria medievale: i palazzi del centro storico sono un’eredità della signoria Vitelli che le impresse quell’impronta rina-scimentale immediatamente percepibile per chi entra in città da Nord, dove fecero costru-ire la reggia, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, affrescato da Prospero Fontana, il Doceno e Pomarancio. Fu invece il Vasari a disegna-re la facciata di Palazzo Vitelli alla Canno-niera, dimora coniugale dei principi Vitelli, che oggi ospita la Pinacoteca comunale, seconda galleria dell’Umbria, con opere di Raffaello e Signorelli. Poco distante il sito templare di Santa Maria della Carità con-duce all’affresco trecentesco del Cenacolo. Ma Città di Castello è anche la patria delle arti contemporanee: Alberto Burri, maestro dell’Informale, ha lasciato alla sua terra d’o-rigine due musei. La Fondazione Albizzini e gli Ex Seccatoi del tabacco accolgono una selezione delle sue opere maggiori e dei ci-cli più famosi. Nella rete museale tifernate (questo il singolare toponimo della città) an-che il Museo del Duomo (Rosso Fiorentino),

i filati di alto pregio della Collezione tessi-le Museo di Tela Umbra, dono dei baroni Franchetti, ottocentesche figure di filantropi legati a Maria Montessori, e la Tipografia Grifani- Donati, tributo vivente all’arte del-la stampa. Da non perdere in primavera quando il centro storico si anima con L’arte è mobile, rassegna biennale di artigianato, e d’estate con il Festival delle Nazioni di mu-sica da camera; in autunno Città di Castello propone la Mostra del Fumetto, la Mostra del Cavallo, la Mostra del Tartufo bianco e Altrocioccolato. Per chi ama l’ambiente una fitta rete sentieristica, le terme di Fontecchio e numerosi centri benessere vi aspettano per un soggiorno di benessere e relax.

www.cdcnet.net www.fondazioneburri.org www.iltartufobianco.it www.festivalnazioni.com www.tifernocomics.it www.mostradelcavallo.com www.altrocioccolato.it

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7 DICEMBRE 2013 / 6 GENNAIO 2014

MOSTRA DI ARTE PRESEPIALEOrari: 10.00-13.00/15.00-19.00 Ingresso: 2 euro www. presepicastello.org

LA CASA DI GESÙ BAMBINO lacasadigesubambino.blogspot.it. Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione” di Garavellewww.cdcnet.net/museo_tradizioniOrari di AperturaEstivo:1 aprile-31 ottobremattina 9.00-12.30 pomeriggio 15.00-18.30chiuso il lunedìInvernale: 1 Novembre-31 Marzomattina 9.30-13.00 pomeriggio 14.30-18.00chiuso i lunedì il 25 dicembre e il 1 gennaio.Prezzi biglietti di ingressoIntero Euro 5,00Ridotto Euro 3,00 (gruppi oltre 15 persone, studenti fino a 25 anni, over 65)Gratuito (bambini fino a 6 anni, gruppi scolastici comune). Per i gruppi gradita la prenotazione.

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C’è un angolo di Toscana che si adagia sull’Appennino e qui pone i suoi confini: è la Terra di Anghiari.Terra aspra, emersa da un grande lago preistorico, è diventata una terra gentile disegnata dalle sponde di due fiumi im-mortali: il Tevere e l’Arno. Pievi, conventi e castelli, immersi in un paesaggio di incom-parabile bellezza, punteggiano la storia di uomini, di fede e d’armi. I cipressi, gli ulivi e i boschi parlano di spirito. Le mura, i vicoli, le absidi custodiscono le memorie di una terra antica. Anghiari: bastione in-violabile, borgo protetto, cuore pulsante. Passeggiando tra i vicoli e le piazzette del centro storico, alla ricerca di prospettive insolite e scorci emozionanti, ci si sente interpreti di tempi lontani. Palazzi, chiese e musei conservano al loro interno prege-voli capolavori d’arte: immagini universali, partorite in botteghe colte da mani umili e menti illuminate. Un territorio unico sotto il profilo ambientale e paesaggistico, una sequenza di panorami mozzafiato, di universale e immediata riconoscibilità.

Molteplici le opportunità di scoprire e vi-vere l’immenso patrimonio naturale, in un paesaggio mutevole e magnifico. I Monti Rognosi: nudi scogli pieni di mistero. Sotto le mura un fiume, il Tevere, ha formato e forma, con il suo fluire, la valle dove scorre. Un calendario ricco di eventi tutto l’anno, fra le mura dell’antico borgo. Una cucina legata alle stagioni e al territorio, dai sapori veri e schietti. Piccole botteghe artigiane testimoniano la passione e la tradizione di antichi saperi che affondano le radici lonta-no nel tempo. Il nome di Anghiari è e sarà sempre legato alla famosa Battaglia resa immortale dal genio di Leonardo da Vin-ci. Battaglia che il 29 Giugno 1440, con la vittoria dei fiorentini sui milanesi, ha dato i confini alla Toscana.

UfficioTuristico-ProLoco Tel. 0575 749279 [email protected] Museo della Battaglia Tel. 0575 787023 [email protected]

La mostra itinerante di arte presepiale, che si svolge ad Anghiari dall’8 Dicembre all’8 Gennaio, nasce come collaborazio-ne con gli “Amici del Presepe” di Città di Castello che ogni anno mettono a di-sposizione opere di straordinaria qualità che vengono esposte per le vie del borgo. Presepi napoletani, frutta in cera, diora-mi e molte altre tecniche è possibile ap-prezzare girando per i vicoli del centro storico durante il periodo natalizio. Oltre a quelle messe a disposizione dagli “Ami-ci del Presepe”, vengono esposti presepi provenienti da tutta Italia. Per l’edizione 2013 esporranno, ad esempio, artisti si-ciliani, toscani e trentini. Non mancano le opere di provenienza locale, realizzate da artigiani anghiaresi. Tra questi è cer-tamente da ricordare l’artista più noto e prolifico:Vittorangelo Polverini. Lo studio artistico Arxaia, a sua volta, propone in-terpretazioni con forme originali dell’arte presepiale. La mostra si svolgerà lungo un percorso ideale che parte dalla Chiesa di Sant’Agostino e si snoda lungo i vicoli fino

ad arrivare al Museo della Misericordia.Il 10 Dicembre si svolge inoltre la tradizio-nale processione della Madonna di Lore-to arricchita quadri viventi che riportano scene del Nuovo e Vecchio Testamento allestiti dai quartieri del centro storico.

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7 DICEMBRE 2013 / 6 GENNAIO 2014

MOSTRA ITINERANTE DI ARTE PRESEPIALE

Ingresso Libero

Orari: 10.00-13.00/15.00-19.00 Ufficio Turistico - Pro Locotel. 0575 749279 [email protected] FOTO

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Alto sul Mons Herculis, collina isolata che domina la piana del Tevere, Monterchi è conosciuta universalmente per l’affresco della Madonna del Parto di Piero della Francesca, dipinto attorno al 1459, in on-ore della madre che era nativa del luogo e qui conservato in un museo dedicato a questo capolavoro del Rinascimento. Im-ponente sul corpo del castello, risalente al 1200, dalle terrazze ricavate lungo i bas-tioni murari, Monterchi offre al visitatore paesaggi mozzafiato delle antiche pievi e dei borghi storici a confine tra Umbria e Toscana. Nonostante le distruzioni dovute agli eventi sismici, ha conservato l’im-pronta medievale nel caratteristico dedalo di calli che accompagna alla scoperta del centro storico tra da botteghe artigiane, taverne e scorci suggestivi. Unico nel suo genere il Museo di pesi e misure, ospitato nel cinquecentesco palazzo Massi, offre ai visitatori una straordinaria e numerosissi-ma raccolta di strumenti di tutte le epoche per le misurazioni di più svariati oggetti.Il visitatore può passare dall’osservazione

di gigantesche stadere dei secoli passati, fino ad arrivare a bilance di precisione per gli esperimenti scientifici, illustrati da es-aurienti didascalie, per uno dei musei più curiosi di tutto il Centro Italia.Artigianato, folclore e tradizione sono di casa a Monterchi che nel mese di Settem-bre propone la rinomata Sagra della Po-lenta, i concerti di musica classica esibiti nello scenico giardino adiacente il museo della Madonna del Parto e nella piazza principale del centro storico. Palazzi e Ville arredati con mobili d’epoca, atten-dono gli ospiti che vogliono trattenersi ad ammirare questi straordinari luoghi di Piero della Francesca.

www.comunemonterchi.ar.it www.madonnadelparto.it

È il paese, le persone che lo abitano, l’anima del presepe vivente di Monterchi che con ol-tre 250 figuranti racconta la notte santa con un percorso di quadri che si snoda nel centro storico medievale. Un’esperienza artistica e collettiva nella quale sono impegnati i tanti volontari dell’associazione “Venite adore-mus”, capaci ogni volta di rinnovare il clima mistico in cui si svolge la rappresentazione. Illuminato da fiaccole e lucerne, propone un viaggio a ritroso nella Palestina antica grazie ad una accurata ricostruzione di ambienti, dettagli e costumi. Trasmesso nel 2007 dal programma “A sua immagine” di Rai 1, il presepe vivente di Le Ville di Monterchi è uno dei maggiori appuntamenti del territo-rio, frequentato da oltre ventimila visitatori, per la forte carica emotiva che esprime l’o-riginale sceneggiatura dei passi evangelici. Nello stesso periodo gli “Amici del presepio di Monterchi” propongono il grande prese-pe della chiesa di San Simeone, rinnovan-do una tradizione apprezzata fin dagli anni Settanta per la perizia artistica e il realismo dei manufatti, confluiti con il tempo nel mu-seo attiguo dove se ne conservano i migliori saggi: chiese del circondario, pastori, abita-

zioni rupestri, re magi e la ricostruzione in pietra dell’imponente castello del 1200. Da quest’anno l’esposizione abbraccerà tutto il centro storico, a partire dal museo della Ma-donna del Parto.

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PRESEPE VIVENTE

26 E 29 DICEMBRE 20131/5/6 GENNAIO 2014

Orario: dalle 17.15

www.presepiomonterchi.itFacebook:www.facebook.com/[email protected]

PRESEPE DI SAN SIMEONE Per aperture fuori orario: 333 8604187 - 334 9440133

Orario: da domenica 1 Dicembre 2013 a domenica 12 Gennaio 2014

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Ecco un itinerario per fare della Valtiberina una vacanza indimenticabile! Per chi arriva in Valtiberina da Nord, la visita comincia a Sansepolcro. Il museo civico con la Resurre-zione di Piero della Francesca è imperdibile, gli altri luoghi notevoli si raggiungono a piedi, muovendosi per la città. Con un occhio agli orari, organizzate gli spostamenti per le sedi dei vari presepi che vi condurranno nell’im-mediata periferia, dove riconoscerete di certo i panorami che fanno da sfondo a tante opere di Piero, Leonardo e Michelangelo. Per la se-rata la via del corso è il punto di maggiore fre-quentazione, sia d’ inverno che d’estate, offre

sempre tipica gastronomia. Ottime occasioni per lo shopping sia in centro che negli outlet fuori le mura. Il secondo giorno proseguite per Anghiari, a pochi chilometri: percorrendo la famosa dritta, potrete ammirare il centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia e attraversare la piana dove si combatté la fa-mosa battaglia della Tavola Doria. Il percorso delle natività abbraccia gli scorci più sugge-stivi del paese da apprezzare anche per la rinomata cucina. Nel pomeriggio vi aspetta Monterchi, con la Madonna del parto, custo-dita in un museo da cui partire per visitare il centro storico. Il presepe vivente è un’attra-

zione coinvolgente che vi condurrà indietro nel tempo fino all’inizio della Era Cristiana, laddove cominciò, in Palestina. Terzo giorno: dalla Toscana si passa in Umbria a Città di Castello dove la mostra di arte presepiale e un itinerario nelle maggiori chiese può essere al-ternato alla visita della Pinacoteca comunale, della Tipografia Grifani Donati, di Tela Um-bra e, accanto alla reggia Vitelli, della Col-lezione Burri a Palazzo Albizzini. Il secondo museo è presso i Seccatoi Burri, a poco più di un chilometro, in parte da compiere sotto un viale alberato lungo le mura antiche. Nella quattrocentesca Piazza Gabriotti troverete il

palazzo comunale, la torre civica del Trecen-to, il rarissimo campanile cilindrico di stile ravennate, il Museo del Duomo, il belvedere dei Giardini del Cassero sulla cinta urbica. In posizione panoramica ristoranti, bistrò, vinerie propongono menù tradizionali ed in-trattenimento. Durante il periodo natalizio, i più piccoli potranno consegnare la letterina di Natale direttamente a Gesù Bambino nella Casa allestita presso il Centro Garavelle. Per chi arriva da Sud il percorso è al contrario. Se avete un giorno in più dedicatelo in Umbria a Perugia ed Assisi, in Toscana ad Arezzo, a meno di un’ora di auto.

la valtiberina, giorno per giorno

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ValtiberinaUNA META PER TUTTE LE STAGIONIVieni in Valtiberina, per la tua vacanza a misura di famiglia tra città d’arte e natura. Che ti piaccia Piero della Francesca o Burri, lo sport o il benessere termale, la Valtiberina è la tua meta, in ogni stagione dell’anno.

Si ringrazia Enrico e Marco Milanesi di Milanesiphotostudio

SOCIETÀ RIONALE

PORTA ROMANA

VOLONTARI PARROCCHIA SANTA MARIA

PRO LOCOGRICIGNANO

ASSOCIAZIONE PRO ANGHIARI

Stampa Città di Castello

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Giuseppe Fioroni Omaggio a De Chirico