Simmel Religione

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sociologia generale

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COMTE-Allievo di Saint Simon (nucleo portante della societ sono scienziati e industriali)- CORSO DI FILOSOFIA POSITIVA - Dimostra come la SOCIETA ' = ORGANISMO tale societ si sviluppa quindi in base a LEGGI RILEVABILI EMPIRICAMENTE, secondo i metodi delle scienze naturali.
- LEGGE DEI TRE STADI - Individua lo SVILUPPO DELLA CONOSCENZA UMANA attraverso STADIO TEOLOGICO L' ORDINE della societ viene dato da un essere DIVINO superiore all'uomo. La spiegazione dei fatti viene data all'uomo dalla religione STADIO METAFISICO Stadio intermedio in cui vigono PRINCIPI FILOSOFICI ASTRATTI, le spiegazioni avvengono tramite SPECULAZIONI FILOSOFICHE STADIO POSITIVO L'uomo si sottomette alla scienza, DOMINA IL SAPERE SCIENTIFICO. Il mondo viene scoperto tramite l' OSSERVAZIONE DEI FATTI.Nello stadio positivo, la religione "classica" sparisce "reincarnandosi" in un qualcosa di diverso, in una RELIGIONE DELL' UMANITA' che poi la SCIENZA = condividere valori comuni. La Religione allora per Comte una STRATEGIA PER CREARE CONSENSO, per avere nella societ valori comuni. Comte quindi CONTRO l'UTILITARISMO, la societ a dominare sul mondo.DURKHEIM- DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE -
SOLIDARIETA' = insieme di VALORI e NORME che tengono unita la societ.
Ora, possiamo avere due tipi di societ che, a loro volta, hanno due tipi diversi di solidariet:- MECCANICA Individui tenuti assieme dai valori stessi
- ORGANICA c' molta differenziazione sociale fra gli individui: l'equilibrio dato dalla DIVISIONE SOCIALE DEL LAVORO grazie alla quale ognuno si riconosce ed ha un ruolo specifico nella societ. Da qui nasce la COSCIENZA COLLETTIVA che ha il primato su quella individuale. E' la coscienza collettiva una sovrastruttura che PLASMA le coscienze collettive e le orienta. E' un sistema di credenze che condiziona intere generazioni di individui .Durkheim si occupa di INTEGRAZIONE SOCIALE, ossia dell' adesione o meno delle persone alle norme messe in campo dalla societ = vedere come e quanto le parti stanno al tutto visione organicista.
Con IL SUICIDIO, Durkheim dimostra come non sempre ci sia una completa adesione fra NORME SOCIALI e INDIVIDUO in certi casi la coscienza collettiva non funziona.
Dimostra come il suicidio sia un FATTO SOCIALE, cio esterno all'individuo e coercitivo, prima ancora che un fatto psichico.Ovvio che, se la coscienza collettiva riesce a imporsi, allora funziona come un sistema coercitivo. In base a questo studio sul suicidio quindi, abbiamo la RELIGIONE COME FATTORE DI INTEGRAZIONE. Quindi Durkheim studia la FUNZIONE della religione Religione per formare la COSCIENZA COLLETTIVA e mantenerla in vita.
LE FORME ELEMENTARI DELLA VITA RELIGIOSA - studia proprio questo fatto: Ogni cosa diventa SACRA quando passa in una sfera altra rispetto al mondo in cui viviamo, profano. Sono gli uomini a decidere quando il profano deve diventare sacro Questa separazione data dall' EFFERVESCENZA COLLETTIVA , ossia il clima di straordinariet che avvolge questo momento Una volta stabilito ci che sacro, abbiamo l' ORDINE SOCIALE sicch pi facile LEGITTIMARE regole e valori collettiviLa religione come forma istituzionalizzata e organizzata del sacro, essa tiene insieme la societ attorno a un insieme di VALORI sui quali si fonda l'ordine. I RITI servono per mantenere viva la coscienza collettiva.PARSONS-Si occupa dell' EQUILIBRIO all'interno della societ , spiega l'agire in base alla condivisione di valori comuni piuttosto che in base alla soddisfazione di interessi individuali. Bisogna CAPIRE L'AZIONE INDIVIDUALE per poi inserirla in un contesto di VINCOLI SOVRAINDIVIDUALI.
Le NORME sono il nesso fra la personalit degli individui ed l'insieme sociale: ognuno di noi agisce in base a delle regole di origine sociale che altro non sono che il SISTEMA CULTURALE.
In questo caso importante il SISTEMA CULTURALE perch in grado di mediare fra l'individuo e il sistema sociale.
Affinch un sistema sociale funzioni, gli individui devono aver interiorizzato le norme proprie del sistema culturale.
La RELIGIONE in tutto questo, fornisce una INTEGRAZIONE SOCIALE molto alta poich essa STANDARDIZZA LE AZIONI UMANE. Essa regola una quantit di informazioni riportandole ad unit che altrimenti, lasciate libere, genererebbero insoddisfazioni e devianze.WEBER-Fa parte di una serie di studiosi che punta l'attenzione sul CONFLITTO pi che sull'integrazione. Weber si occupa di COME CAMBIA L'ORDINE SOCIALE.Strette relazioni fra CALVINISMO e CAPITALISMO ci sono elementi etici propri del calvinismo che hanno portato allo sviluppo della mentalit giusta dell'imprenditore capitalista moderno.I tratti in comune fra queste due cose sono ACCUMULAZIONE e DISCIPLINA NEL LAVORO . Questo perch, nel Calvinismo abbiamo:PREDESTINAZIONE : la possibilit che resta all'uomo per salvarsi sta nel vivere la propria vita, la propria professione come una VOCAZIONE. Per esempio, il successo nel lavoro legato alla misericordia, quindi si hanno pi possibilit di salvezzaASCESI INTRAMONDANA : in questo modo si sottopone la propria vita ad una DISCIPLINA ETICA. Bisogna, in poche parole, rischiare oggi per avere dei buoni risultati domaniDa qui, Weber dimostra come solo in una parte del mondo ci siano i presupposti per la nascita del capitalismo, la sua difesa e la sua affermazione. In altri contesti, il capitalismo fatica a venir fuori.Weber inoltre, si occupa del CAMBIAMENTO SOCIALE puntando sulla figura del LEADER CARISMATICO colui che sa leggere i cambiamenti ed i bisogni di cambiamento fra la gente in un certo momento storico. Da qui nasce l'interesse verso le figure carismatiche di tipo religioso come gli innovatori etici, sociali e politici.La figura del PROFETA , per Weber, centrale nel processo di cambiamento sociale. Egli introduce un NUOVO MODO DI PARLARE a Dio, introduce un NUOVO RAPPORTO fra Dio e gli uomini.Il PROFETA critica l'esistente per poi proclamare un NUOVO MODO DI VIVERE. L'elemento che caratterizza un profeta il CARISMA , grazie al quale egli si circonda di discepoli e seguaci.
La CREATIVITA ' del profeta per, si esaurisce con il profeta stesso, quindi ci si pone il problema della SUCCESSIONE come cambia l'ordine sociale? Da qui, abbiamo quindi vari modelli di successione e, quindi, vari tipi di cambiamento.
C' poi un modello diverso di profeta che non si propone di cambiare il mondo, ma si propone come MODELLO DA SEGUIRE (Buddhismo) per superare il male partendo da un "viaggio" dentro se stessi: prima migliorare s stessi per poi migliorare il mondo. Questa la PROFEZIA ESEMPLARE.MARX & ENGELS-La religione NON E' AUTONOMA DAL CONTESTO SOCIALE : essa nasce dalla classe dominante, l'espressione stessa della classe dominante che la usa per RAPPRESENTARE SE' STESSA e la propria condizione economica e di superiorit sulle altre classi.RELIGIONE quindi, come GIUSTIFICAZIONE DI UN ORDINE SOCIALE . Da qui nasce anche il concetto di ALIENAZIONE RELIGIOSA l'uomo crea qualcosa, lo rende sacro, altro da s stesso e lo considera come un DioBOURDIEU-Prova a coniugare i punti di vista di Weber e Marx con il concetto di CAMPO RELIGIOSO . In pratica, la religione come elemento di conflitto non nasce dal fatto che essa sia o meno espressione di una classe sociale dominante. Nel campo religioso c' una conflittualit continua data dalla DEFINIZIONE DEI SIMBOLI che coinvolge attori fra loro in contrasto: SPECIALISTI DEL SACRO NON SPECIALISTI (i LAICI).HOMANS-Si basa sulla TEORIA DELLO SCAMBIO Ogni interazione riconducibile ad uno SCAMBIO con il quale ognuno tende a massimizzare il proprio utile, minimizzando i costi. Nel fare ci, l'uomo impiega anche RISORSE SIMBOLICHE (Per esempio, Homans prende gli studi di Malinowski alle isole Trobriands gli scambi fra le persone non erano soltanto di natura economica ma anche di natura simbolica, per sancire un VINCOLO fra gli individui, un senso di RECIPROCITA' di doveri.SIMMEL-Distingue RELIGIONE da RELIGIOSITA' La comprensione della realt ci porta a percepire una PLURALITA' DI MONDI attorno a noi: ognuno ha i propri principi e le proprie verit (Arte, scienza, filosofia e religione) La condizione normale per l'uomo che esistono contemporaneamente FRAMMENTI di questi mondi senza che essi siano collegati fra di loro. La vita quindi vista da Simmel come un CONFLITTO CONTINUO perch l'uomo tende continuamente ad elaborare una propria, personale visione del mondo religiosa RELIGIOSITA' che per si scontra con la forma sociale ( RELIGIONE ) che tende ad ingabbiarla.La RELIGIONE quindi la FORMA STABILE dello spirito, mentre la RELIGIOSITA ' la parte pi PERSONALE, l' ESPERIENZA SOGGETTIVA. La religione CRISTALLIZZA la religiosit, ma la religiosit a sua volta anche il vero principio di rinnovamento della religione.MEAD-Rappresenta l'interazionismosimbolico riconosce la FRAGILITA ' dell'uomo . Tale fragilit lo spinge a cercare rapporti con gli altri simili per sopravvivere. L'interazionismo si occupa quindi dell' INTERAZIONE e del suo carattere simbolicamente mediato. Esso ENFATIZZA il RUOLO assunto DALLE PAROLE e come esse danno forma alla realt.
In questo ambito, la religione un insieme di RAPPRESENTAZIONI SIMBOLICHE le quali aiutano l'uomo ad adattare la nostra mente a un sistema di valori comuni.SCHUTZ-si occupa invece diFENOMENOLOGIA come gli individui creano una visione del mondo comune? Lo fanno TIPIZZANDO , ossia compiendo un'ASTRAZIONE CLASSIFICARE + RAPPRESENTARE LA REALTA ' PER RENDERLA PIU' SEMPLICE.
Si impara a tipizzare durante i processi di socializzazione perch, grazie alla tipizzazione permessa l'interazione sociale.
Schutz si concentra sulla VITA QUOTIDIANA perch essa il nostro ambiente ordinario dove passiamo pi tempo. E' nel mondo di tutti i giorni che agiamo "DANDO PER SCONTATO ". Questo infatti, il DARE PER SCONTATO, il ruolo della tipizzazione.
La religione in questo caso un sistema che aiuta gli individui a DARE PER SCONTATO, ad avere la visione di un mondo ordinato da un principio trascendente.HABERMAS-distingue fra SISTEMA SOCIALE (dominato dalla legge del denaro) e MONDO VITALE (dove gli individui condividono significati e valori). Nella societ industriale prevale il SISTEMA SOCIALE , ed da qui che nasce l'interesse di Habermas verso i movimenti come la religione- emancipatori e CRITICI verso questo tipo di ordine.LE DIMENSIONI DELLA RELIGIOSITA'LA CREDENZA RELIGIOSA:INSIEME DI ATTEGGIAMENTI VERSO UN ESSERE SUPERIORE . E' una relazione visto che presuppone l'esistenza di un legame, il riconoscimento della sottomissione fra l'essere umano e il Dio (relazione verticale). Ci sono poi in quest' ambito una SERIE DI PRINCIPI (dimensione orizzontale), di dogmi che vengono accettati come necessari per aderire a tali movimenti.Nell'ambito religioso, la credenza implica un'ESPERIENZA, una partecipazione attiva.Ma la credenza anche un insieme di ATTEGGIAMENTI SOGGETTIVI. La credenza, ad esempio, va oltre la stessa pratica religiosa. Inoltre, il fedele si costruisce con le proprie mani l'ordine gerarchico dei contenuti. Ma cosa spinge l'uomo a rappresentare il mondo naturale sulla base di una presenza sovraumana? Per soddisfare determinati BISOGNI:
Come dice Tocqueville, la religione serve per educare gli individui ad avere un SENSO COMUNE
Per Marx invece, la religione una costruzione che fa il gioco di alcune classi sociali che sentono il bisogno di imporsi sulle altre classi non solo economicamente.L'ESPERIENZA RELIGIOSA:Ha a che fare con il SACRO , qualcosa che gli individui percepiscono come potente, straordinario. SACRO (sacer) che pu significare ci che straordinario oppure ci che suscita orrore forza potente misteriosa e inquietante che merita rispetto e devozione.Es. nello SHINTOISMO atteggiamenti di devozione verso la natura percepita come essere verso il quale manifestare sentimenti reverenziali.Esistono varie forme di controllare la potenza sacrale, ovvero, esistono DIVERSE PERCEZIONI DEL SACRO: Sacro come IMMANENTE immedesimazione con la forza immanente: atteggiamenti e pratiche ascetiche Sacro come TRASCENDENTE si sviluppano degli SPECIALISTI del sacroLA PRATICA RELIGIOSA : un FATTO SOCIALE e, in quanto tale, pi facilmente rilevabile e traducibile in ambito statistico. La pratica religiosa potrebbe essere usata per descrivere il grado di appartenenza a un determinato gruppo religioso, ma ALLPORT ha dimostrato che non cos . Egli distingue la RELIGIONE INTRINSECA (l'individuo serve la propria fede) da quella ESTRINSECA (l'individuo si serve della fede per esibire uno status sociale), CREDENTE da PRATICANTE. La pratica la messa in atto da parte del credente di tutta una serie di prescrizioni pi o meno istituzionalizzate. Con la pratica gli individui sperimentano il grado di costrizione collettivo esercitato dal contesto socio-religioso. Inoltre, essa pu servire per esprimere altre funzioni, per esempio di tipo politico o culturale (es. la moschea come luogo di incontro e conversazione: da qui nacquero le rivolte contro lo sci di Persia; la Polonia all'epoca di Solidarnosc). In entrambi i casi, moschea e chiesa come luoghi di SOVRAPPOSIZIONE DI PIU' CODICI LINGUISTICI pratica religiosa quindi, come CODICE DI CONDIVISIONE DI VALORI COMUNI.La tendenza oggi, vede la religione diventare sempre pi un FATTO PRIVATO si sperimentano nuove forme di religiositL'APPARTENENZA:insieme degli ATTEGGIAMENTI CHE DISTINGUONO L'APPARTENENZA AD UN GRUPPO , ad una struttura pi o meno organizzata di tipo religioso. Tali atteggiamenti si esprimono in una serie di PRATICHE e COMPORTAMENTI che non si riducono alla partecipazione ai riti officiati da un'autorit religiosa. Il concetto di appartenenza cos legato anche al SENSO DI LEALTA' (accogliere volontariamente una serie di doveri) che sfocia nella COERENZA fra adesione alla religione e comportamenti che seguono. Esistono TRE TIPI DI APPARTENENZA RELIGIOSA: PARTECIPAZIONE CON MILITANZA PARTECIPAZIONE SENZA MILITANZA MILITANZA SENZA PARTECIPAZIONE PIENO COINVOLGIMENTO dei credenti che valutano anche proselitismo e diffusione dell'organizzazione religiosa. Coinvolgimento, ma SENZA IMPEGNO DIRETTO Si ESTRANEI alle attivit interne del gruppo MISTICISMO, che prescinde dalle forme classiche di appartenenzaLA CONOSCENZA RELIGIOSA:L'uomo nella religione soddisfa un BISOGNO DI CONOSCENZA . La conoscenza religiosa pu essere analizzata da due differenti punti di vista:La conoscenza che deriva dall'esperienza del sacro che una persona ha, oppure come un insieme di formule emesse da specialisti e che soddisfano solo una parte di fedeli.Berger ha studiato la societ moderna ed ha concluso che il PLURALISMO CULTURALE ha posto fine ad una visione univoca del mondo tipica del cristianesimo cresce sempre pi il numero di persone che interpreta il mondo senza bisogno della religione aumenta il divario fra chi conosce i testi religiosi ed i fedeli comuni.