SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

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Premessa, Indice Parte I Generalitá 1 1 Parte II Accoppiamenti SIMATIC S5 2 11 Parte III Accoppiamenti SIMATIC S7 12 14 Parte IV Accoppiamenti SIMATIC 500/505 15 17 Parte V Collegamenti tramite blocchi di dati 18 24 Parte V Appendici A F Indice analitico Edizione 05/99 Comunicazione Manuale utente SIMATIC HMI 6AV3991–1BC05–1AD0

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Premessa, Indice

Parte I Generalitá

1

1

Parte II Accoppiamenti SIMATIC S5

2

11

Parte III AccoppiamentiSIMATIC S7

12

14

Parte IV AccoppiamentiSIMATIC 500/505

15

17

Parte V Collegamenti tramiteblocchi di dati

18

24

Parte V Appendici

A

F

Indice analitico

Edizione 05/99

Comunicazione

Manuale utente

SIMATIC HMI

6AV3991–1BC05–1AD0

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ii

Il presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle persone e allaprevenzione dei danni materiali che vanno assolutamente osservate. Le avvertenze sonocontrassegnate da un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, rappresentate nel modoseguente:

!Pericolo

significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte,gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.

!Attenzione

significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare leggerelesioni alle persone o lievi danni materiali.

Avvertenza

è una informazione importante sul prodotto, sull’uso dello stesso o su quelle parti delladocumentazione su cui si deve prestare una particolare attenzione.

La messa in servizio ed il funzionamento del dispositivo devono essere effettuati solo inbase al manuale. Interventi nel dispositivo vanno effettuati esclusivamente da personalequalificato. Personale qualificato ai sensi delle avvertenze di sicurezza contenute nellapresente documentazione è quello che dispone della qualifica di mettere in servizio, met-tere a terra e contrassegnare, secondo gli standard della tecnica di sicurezza, apparecchi,sistemi e circuiti elettrici.

Osservare quanto segue:

!Pericolo

Il dispositivo deve essere impiegato solo per l’uso previsto nel catalogo e nella descrizionetecnica e solo in connessione con apparecchiature e componenti esterni omologati dallaSiemens.

La messa in servizio è proibita finché non è stato verificato che la macchina in cui andràinserito il componente in riguardo sia conforme alle disposizioni della norma88/392/EWG.

Per garantire un funzionamento inaccepibile e sicuro del prodotto è assolutamente neces-sario un trasporto, immagazzinamento, una installazione ed un montaggio conforme alleregole nonché un uso accurato ed una manutenzione appropriata.

SIMATIC� è un marchio della Siemens. Le altre sigle di questo manuale possono esseremarchi, il cui utilizzo da parte di terzi per i loro scopi può voilare i diritti dei proprietari.

Editore e redazione: A&D PT1

Abbiamo controllato che il contenuto della presente documentazionecorrisponda all’hardware e al software descritti. Non potendo tuttaviaescludere eventuali differenze, non garantiamo una concordanzatotale. Il contenuto della presente documentazione viene tuttaviaverificato regolarmente, e le correzioni o modifiche eventualmentenecessarie sono contenute nelle edizioni successive. Saremo lieti diricevere qualunque tipo di proposta di miglioramento.

Esclusione della responsabilitàCopyright � Siemens AG 1999 All rights reserved

La duplicazione e la cessione della presente documentazione sonovietate, come pure l’uso improprio del suo contenuto, se non dietroautorizzazione scritta. Le trasgressioni sono possibili di risarcimentodei danni. Tutti i diritti sono riservati, in particolare quelli relativi aibrevetti e ai marchi registrati.

Siemens AGAutomation & DrivesSIMATIC Human Machine InterfacePostfach 4848, D-90327 Nuernberg

� Siemens AG 1999Modifiche per motivi tecnici sono sempre possibili.

Siemens Aktiengesellschaft N. di ordinazione: 6AV3991–1BC05–1AD0

Avvertenze tecni-che di sicurezza

Personale qualificato

Uso conforme alledisposizioni

Marchio di prodotto

Edito da

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iManuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Premessa

Il manuale utente comunicazione descrive:

� la struttura e la funzione delle singole aree di dati utente,

� i diversi tipi di accoppiamento tra pannello operativo e controllore,

� le misure necessarie da prendere nel programma del controllore.

La descrizione vale sia per i pannelli operativi che vengono progettati in ProTool sia per quelli che vengono progettati con COM TEXT.

Nel presente manuale viene usata la seguente notazione:

VAR_23 Il testo che compare sullo schermo viene rappresentato incaratteri di macchina da scrivere. Si può trattare di:comandi, nomi di file, voci nei box di dialogo come puresegnalazioni di sistema.

Variabile I box di dialogo come pure i campi e i pulsanti in essicontenuti sono rappresentati in corsivo.

File →Modifica

I punto di menù sono rappresentati collegati ad unafreccia. Viene indicato sempre l’intero percorso checonduce al punto di menù.

F1 La denominazione di tasti è rappresentata con un altrocarattere.

Scopo

Notazione

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iiManuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nella tabella seguente sono elencate le diverse edizioni del manuale utentecomunicazione.

Edizione Annotazione

07/94 Versione 1

12/94 Correzione di errori, ampliamento SINEC L2-DP

10/95 – Capitolo SIMATIC S7, SIMATIC 500/505 nuovo– Rielaborazione tecnica– Manuale ristrutturato

01/96 – Ampliamento tecnico di ProTool e SIMATIC S7– Capitolo Telemecanique TSX Adjust nuovo

05/96 Correzione di errori

11/97 – Implementazione dei pannelli operativi TD17, OP7/17,OP27/37, TP27/37

– Rielaborazione tecnica della parte accoppiamentiSIMATIC S5

05/99 Correzione di errori

Edizioni

Premessa

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iiiManuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

In caso di problemi tecnichi rivolgersi alla filiale Siemens della propria zona.

SIMATIC Customer Support Hotline

Raggiungibile in tutto il mondo ad ogni ora:

Johnson City

Norimberga

Singapore

Simatic Basic Hotline

Norimberga

SIMATIC BASIC Hotline

Johnson City

SIMATIC BASIC Hotline

Singapore

SIMATIC BASIC HotlineOra locale: Lun.-Ven. 8:00 – 18:00

Telefono: +49 (911) 895-7000

Fax: +49 (911) 895-7002

E-Mail: [email protected]

Ora locale: Lun.-Ven. 8:00 – 17:00

Telefono: +1 423 461-2522

Fax: +1 423 461-2231

E-Mail: [email protected]

Ora locale: Lun.-Ven. 8:30 – 17:30

Telefono: +65 740-7000

Fax: +65 740-7001

E-Mail: [email protected]

SIMATIC Premium Hotline(soggetta a costi, solo con SIMATIC Card)

Orario: Lun.-Ven. 0:00 – 24:00

Telefono: +49 (911) 895-7777

Fax: +49 (911) 895-7001

Ulteriore supporto

Premessa

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ivManuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

SIMATIC Customer Support servizi in linea

Il SIMATIC Customer Support offre all’utente tramite i servizi in linea complesse infor-mazioni aggiuntive sui prodotti SIMATIC:

� Informazioni generali aggiornate si ottengono

– in Internet alla pagina http://www.ad.siemens.de/simatic

– tramite Fax-Polling Nr. 08765-93 02 77 95 00

� Informazioni sui prodotti aggiornate e Download di eventuale utile impiego:

– in Internet alla pagina http://www.ad.siemens.de/sup-port/html–00/

– tramite il Bulletin Board System (BBS) a Norimberga (SIMATIC Cu-stomer Support Mailbox) al numero +49 (911) 895-7100.

Utilizzare per chiamare la BBS un modem con fino aV.34 (28,8 kBaud) i cui parametri sono impostati nel modo seguente:8, N, 1, ANSI, o chiamare via ISDN (x.75, 64 kBit).

Premessa

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vManuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le abbreviazioni usate nel Manuale utente comunicazione hanno il seguentesignificato:

AG Controllore programmabile

AS511 Interfaccia 511

ASCII American Standard Code for Information Interchange

ANSI American National Standards Institute

CP Processore di comunicazione

CPU Unità centrale

DB Blocco dati (nel controllore programmabile)

DW Parola di dati (nel controllore programmabile)

DX Blocco dati esteso (nel controllore programmabile)

EPROM memoria programmabile, cancellabile (con luce UV)

FAP Protocollo ASCII libero

FB Blocco funzionale

FW Firmware

HTB Blocco di comunicazione

KBE Byte di coordinazione ”Ricezione”

KBS Byte di coordinazione ”Trasmissione”

LED Diodo luminoso

MPI Multipoint Interface (SIMATIC S7)

MW Parola di merker (nel controllore programmabile)

OB Blocco organizzativo

OP Operator Panel

PC Personal Computer

PG Apparecchiatura di programmazione

PPI Point to Point Interface (SIMATIC S7)

RAM Memoria ad accesso casuale (memoria di lavoro)

SA Segnalazione di allarme

SRAM RAM statica (tamponata)

SS Segnalazione di servizio

PLC Controllore a memoria programmabile

TD Display a testo

TP Touch Panel

VKE Risultato della combinazione

Abbreviazioni

Premessa

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viManuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Premessa

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iManuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Indice

Parte I Generalità

1 Tipi di accoppiamento 1-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.1 Panoramica 1-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.2 Quale accoppiamento con quale pannello operativo 1-4. . . . . . . . . . . .

1.3 Accoppiamenti SIMATIC S5 1-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3.1 Accoppiamento AS511 1-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3.2 Accoppiamento con protocollo ASCII libero (FAP) 1-10. . . . . . . . . . . . . . 1.3.3 Accoppiamento PROFIBUS-DP con SIMATIC S5 1-11. . . . . . . . . . . . . . 1.3.4 Accoppiamento SINEC L1 1-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3.5 Accoppiamento PROFIBUS 1-13. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3.6 Accoppiamento parallelo 1-14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.4 Accoppiamenti SIMATIC S7 1-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.4.1 Accoppiamento MPI 1-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.4.2 Accoppiamento PROFIBUS–DP 1-16. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.4.3 Accoppiamento PPI 1-17. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.5 Accoppiamenti SIMATIC 500/505 1-18. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.6 Accoppiamento a blocco di dati 1-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Parte II Accoppiamenti SIMATIC S5

2 Gestione della comunicazione per il SIMA TIC S5 2-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2.1 Panoramica 2-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2.2 Blocco funzionale standard 2-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2.3 Esempi 2-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2.4 Ottimizzazione 2-5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2.5 Evitare gli errori 2-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3 Accoppiamento AS511, gruppo 2 3-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3.1 Struttura di comunicazione per PLC del gruppo 2 3-2. . . . . . . . . . . . . .

3.2 Procedimento per la messa in servizio 3-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4 Accoppiamento AS511, gruppo 1 4-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4.1 Struttura di comunicazione per PLC del gruppo 1 4-2. . . . . . . . . . . . . .

4.2 Procedimento per la messa in servizio 4-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4.3 Struttura e descrizione dell’area d’interfaccia per PLC del gruppo 1 4-74.3.1 Avvio del blocco funzionale standard e tipo di funzionamento 4-9. . . . 4.3.2 Trasferire data e ora al PLC 4-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.3.3 Valutazione dei bit di schedulazione 4-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.3.4 Aree valutabili dell’area d’interfaccia 4-14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.3.5 Utilizzo di ordini di controllore 4-16. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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iiManuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

5 Accoppiamento FAP 5-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5.1 Struttura di comunicazione 5-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5.2 Procedimento per la messa in servizio 5-5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5.3 Parametrizzazione dell’indirizzo CP e dei parametri di interfaccia 5-9.

5.4 Parametrizzazione dell’interfaccia SI2 con la CPU 928B 5-11. . . . . . . .

5.5 Parametrizzazione del pannello operativo 5-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 Accoppiamento PROFIBUS-DP 6-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.1 Introduzione 6-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.2 Struttura di comunicazione 6-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.3 Modo di procedere nella messa in servizio 6-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.4 Parametrizzazione della rete PROFIBUS-DP 6-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.4.1 Moduli d’interfaccia IM308B/C 6-14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.4.2 Accoppiamento AG 95U master DP 6-16. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.4.3 Ulteriori moduli master SIMATIC S5 PROFIBUS-DP 6-19. . . . . . . . . . . .

7 Accoppiamento SINEC L1 7-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7.1 Panoramica 7-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7.2 Struttura della comunicazione 7-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7.3 Dichiarazione delle aree di dati e di programma 7-6. . . . . . . . . . . . . . . .

7.4 Parametrizzazione della rete SINEC L1 7-10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8 Accoppiamento PROFIBUS 8-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8.1 Panoramica 8-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8.2 Struttura della comunicazione 8-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8.3 Dichiarazione delle aree di dati e di programma 8-5. . . . . . . . . . . . . . . .

8.4 Parametrizzazione della rete SINEC L2 8-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.4.1 Parametrizzazione col COM TEXT 8-10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.4.2 Parametrizzazione del processore di comunicazione 8-12. . . . . . . . . . . 8.4.3 Parametrizzazione del SIMATIC S5-95 L2 8-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 Accoppiamento parallelo 9-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.1 Panoramica 9-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.2 Struttura della comunicazione 9-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.3 Dichiarazione delle aree di dati e di programma 9-6. . . . . . . . . . . . . . . . 9.3.1 Blocco funzionale standard 9-6. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3.2 Area d’interfaccia 9-10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3.3 Area di dati dell’ordine (solo per i PLC del gruppo 2) 9-14. . . . . . . . . . . .

9.4 Segnalazioni e ordini del controllore 9-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4.1 Possibilità di progettazione 9-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4.2 Attivazione delle segnalazioni e degli ordini del controllore 9-16. . . . . . 9.4.3 Struttura delle segnalazioni di servizio e di allarme 9-18. . . . . . . . . . . . . 9.4.4 Struttura del valore di uscita per il TD 9-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4.5 Trasferimento delle segnalazioni 9-20. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4.6 Trasferimento degli ordini del controllore 9-20. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indice

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iiiManuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

9.5 Parametrizzazione col COM TEXT 9-21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.6 Collegamento di più TD ad un PLC 9-22. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.7 Elaborazione degli interrupt 9-22. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10 Aree di dati di comunicazione 10-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10.1 L’area d’interfaccia 10-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10.2 Struttura e descrizione dell’area d’interfaccia 10-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.2.1 Avvio del blocco funzionale standard e tipo di funzionamento 10-6. . . . 10.2.2 Trasferire data e ora al PLC 10-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.2.3 Valutazione dei bit di schedulazione 10-10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.2.4 Aree valutabili dell’area d’interfaccia 10-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.2.5 Utilizzo di ordini di controllore 10-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10.3 Blocco dati di correlazione DB-ZU 10-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11 Aree di dati utente per il SIMA TIC S5 11-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.1 Panoramica 11-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.2 Segnalazioni di servizio e segnalazioni di allarme 11-3. . . . . . . . . . . . . .

11.3 Immagine di tastiera e immagine LED 11-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.3.1 Immagine tastiera di sistema 11-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.3.2 Immagine tastiera funzionale 11-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.3.3 Immagine LED 11-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.4 Area dei numeri delle pagine 11-13. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.5 Aree di richiesta della curva e di selezione del buffer di curva 11-15. . . .

11.6 Versione utente 11-17. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.7 Ricette 11-18. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.7.1 Trasferimento di set di dati 11-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.7.2 Indirizzamento di ricette e set di dati 11-20. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.7.3 Aree dei dati per il trasferimento di set di dati 11-21. . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.7.4 Sincronizzazione del trasferimento 11-23. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.8 Scrittura indiretta delle variabili 11-26. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Parte III Accoppiamenti SIMATIC S7

12 Accoppiamento SIMATIC S7 12-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12.1 Accoppiamento all’S7-200, S7-300 e S7-400 tramite MPI 12-5. . . . . . . 12.1.1 Indirizzamento dell’S7-300 con MPI 12-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12.1.2 Indirizzamento dell’S7-400 con MPI 12-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12.2 Accoppiamento all’S7-300 ed all’S7-400 tramite PROFIBUS 12-13. . . . .

12.3 Configurazione dei tasti diretti DP per il pannello operativo 12-18. . . . . .

12.4 Accoppiamento a moduli di posizionamento S7 12-24. . . . . . . . . . . . . . . .

12.5 Accoppiamento a moduli SINUMERIK S7 12-26. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12.6 Accoppiamento all’S7-200 tramite PPI 12-29. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12.7 Avvertenze per l’ottimizzazione 12-32. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indice

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ivManuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

13 Area d’interfaccia nel SIMA TIC S7 13-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13.1 Bit di controllo e di conferma 13-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13.2 Aree dei dati nell’area d’interfaccia 13-5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14 Aree di dati utente per il SIMA TIC S7 14-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.1 Panoramica 14-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.2 Segnalazioni di servizio e di allarme 14-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.3 Immagine di tastiera e immagine LED 14-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.3.1 Immagine della tastiera di sistema 14-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.3.2 Immagine tastiera funzionale 14-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.3.3 Immagine LED 14-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.4 Area dei numeri delle pagine 14-13. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.5 Aree di richiesta della curva e di selezione del buffer di curva 14-15. . . .

14.6 Versione utente 14-17. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.7 Ricette 14-18. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.7.1 Trasferimento di set di dati 14-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.7.2 Indirizzamento di ricette e set di dati e aree dei dati necessarie 14-20. . 14.7.3 Sincronizzazione del trasferimento – caso standard 14-22. . . . . . . . . . . . 14.7.4 Sincronizzazione del trasferimento – casi speciali 14-23. . . . . . . . . . . . . .

14.8 Scrittura indiretta delle variabili 14-26. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Parte IV Accoppiamenti SIMATIC 500/505

15 Accoppiamento SIMATIC 500/505 dalla versione 3.1 15-1. . . . . . . . . . . . . . . . . .

15.1 Messa in servizio 15-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15.2 Tipi di dati ammessi 15-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15.3 Avvertenze per l’ottimizzazione 15-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

16 Area d’interfaccia con il SIMA TIC 500/505 16-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

16.1 Bit di controllo e di conferma 16-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

16.2 Aree dei dati nell’area d’interfaccia 16-5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17 Aree di dati utente per il SIMA TIC 500/505 17-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17.1 Panoramica 17-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17.2 Segnalazioni di servizio e di allarme 17-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17.3 Immagine di tastiera e immagine LED 17-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17.3.1 Immagine della tastiera di sistema 17-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17.3.2 Immagine della tastiera funzionale 17-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17.3.3 Immagine LED 17-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17.4 Area dei numeri delle pagine 17-13. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17.5 Aree di richiesta della curva e di selezione del buffer di curva 17-15. . . .

17.6 Versione utente 17-17. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17.7 Ricette 17-18. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indice

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vManuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.7.1 Indirizzamento di ricette e set di dati e aree dei dati necessarie 17-19. . 17.7.2 Sincronizzazione del trasferimento – caso standard 17-20. . . . . . . . . . . . 17.7.3 Sincronizzazione del trasferimento – casi speciali 17-21. . . . . . . . . . . . . .

Parte V Collegamenti tramite blocchi di dati

18 Gestione della comunicazione per il driver a blocchi 18-1. . . . . . . . . . . . . . . . .

18.1 Panoramica 18-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.1.1 Struttura della comunicazione 18-5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.1.2 Principio di funzionamento 18-6. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18.2 Comunicazione tramite blocchi di dati 18-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.2.1 Struttura dei blocchi di dati 18-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.2.2 Scambio dei blocchi di dati 18-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.2.3 Struttura degli speciali blocchi di dati 0 e 1 18-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18.3 Driver ed esempi di progettazione 18-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18.4 Progettazione 18-16. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.4.1 Setpoint/valori istantanei (trasferimento bidirezionale) 18-18. . . . . . . . . . . 18.4.2 Consigli per la progettazione 18-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19 Collegamento seriale libero 19-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati 19-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19.2 Esempio di progettazione 19-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

20 SIMATIC 500/505 20-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

20.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati 20-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

20.2 Esempio di progettazione 20-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

21 Mitsubishi FX 21-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

21.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati 21-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

21.2 Esempio di progettazione 21-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

22 Allen-Bradley 22-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

22.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati 22-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

22.2 Esempio di progettazione 22-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

23 Telemecanique TSX Adjust 23-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

23.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati 23-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

23.2 Esempio di progettazione 23-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24 Aree di dati utente per i driver a blocchi 24-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24.1 Panoramica 24-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24.2 Segnalazioni di servizio e di allarme 24-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24.3 Immagine della tastiera e dei LED 24-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.3.1 Immagine della tastiera di sistema 24-8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.3.2 Immagine della tastiera funzionale 24-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.3.3 Immagine dei LED 24-10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indice

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viManuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.4 Area dei numeri delle pagine 24-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24.5 Aree di richiesta e di selezione del buffer delle curve 24-13. . . . . . . . . . . .

24.6 Versione utente 24-15. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24.7 Ricette 24-16. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.7.1 Trasferimento dei set di dati 24-17. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.7.2 Indirizzamento delle ricette e dei set di dati 24-18. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.7.3 Aree di dati per il trasferimento dei set di dati 24-19. . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.7.4 Sincronizzazione durante il trasferimento di un set di dati 24-20. . . . . . . .

24.8 Scrittura indiretta delle variabili 24-21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

24.9 Avvertenze per l’ottimizzazione 24-22. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Parte VI Appendici

A Segnalazioni di sistema A-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

A.1 Segnalazioni di sistema dei pannelli operativi A-1. . . . . . . . . . . . . . . . . .

A.2 I blocchi funzionali standard del SIMATIC S5 A-25. . . . . . . . . . . . . . . . . .

A.3 Numero di errore dell’FB standard A-26. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

B Ordini di controllore B-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

B.1 Casi speciali di ordini di controllore B-12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

B.2 Codici dei tasti B-13. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C Moduli d’interfaccia C-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C.1 Generalità C-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C.2 Modulo d’interfaccia seriale C-3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C.3 Modulo parallelo C-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C.4 Modulo d’interfaccia SINEC L2 C-9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C.5 Modulo d’interfaccia SINEC L2–DP C-11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

D Dati tecnici dei blocchi funzionali standard D-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

D.1 Collegamento tramite AS511 D-2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

D.2 Protocollo ASCII libero (FAP) D-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D.2.1 FAP all’interfaccia SI2 D-4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D.2.2 FAP all’unità CP D-5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

D.3 Collegamento tramite SINEC L1 D-7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

D.4 Collegamento tramite PROFIBUS e PROFIBUS–DP D-9. . . . . . . . . . . .

E Configurazione delle interfacce E-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

F Documentazione SIMATIC HMI F-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

I Indice analitico Index-1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indice

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Tipi di accoppiamento1

Parte I Generalità

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-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Page 17: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

1-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tipi di accoppiamento

Questo capitolo offre una panoramica dei possibili tipi di accoppiamento tra ipannelli operativi da un lato e i diversi controllori dall’altro.

In funzione del tipo di controllore utilizzato, vengono presentati brevementele caratteristiche dei singoli tipi di accoppiamento e il relativo tipo di connes-sione.

Informazioni particolareggiate su ogni tipo di accoppiamento con le istru-zioni di progettazione specifiche del collegamento si trovano nei corrispon-denti capitoli nelle parti II, III, IV e V di questo manuale utente.

1

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1-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.1 Panoramica

Nel pannello operativo le segnalazioni e le variabili vengono lette, rappresen-tate, memorizzate e stampate. Oltre a ciò è possibile intervenire nel processodal pannello operativo.

Nel presente manuale si utilizza il termine Pannello operativo quando si de-scrivono le impostazioni valide sia per le apparecchiature con le denomina-zioni TD, OP come anche TP. Per l’utilizzo delle apparecchiature va fatta ingenerale differenza tra Apparecchiature con display di grafica e apparecchia-ture con display a riga. La tabella 1-1 mostra quali apparecchiature faccianoparte delle apparecchiature con display a riga e quali delle apparecchiaturecon display di grafica. Le apparecchiature con display di grafica possonorappresentare valori anche graficamente mentre le apparecchiature con di-splay a riga possono farlo solo tramite caratteri alfanumerici.

Tabella 1-1 Suddivisione apparecchiature con display di grafica e apparecchiaturecon display a riga

Apparecchiature condisplay a riga

Apparecchiature condisplay di grafica

TD17 OP25, OP35

OP3 OP27, OP37

OP5, OP15 TP27, TP37

OP7, OP17

TD10, TD20, OP20 (solo con COM TEXT)

Il presupposto per le funzioni di osservazione e pilotaggio è l’accoppiamentodei pannelli operativi ad un controllore. Lo scambio dei dati tra pannello ope-rativo e controllore viene gestito tramite un protocollo di comunicazione spe-cifico per l’accoppiamento. Ogni tipo di accoppiamento richiede un poprioprotocollo di comunicazione.

Controllori possono ad esempio essere:

� SIMATIC S5 e S7,

� SIMATIC 500/505,

� Computer compatibili PC/AT,

� Controllori di diversi produttori.

Funzioni deipannelli operativi

Scambio dei dati

Controllore

Tipi di accoppiamento

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1-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

I criteri per la scelta del tipo di accoppiamento tra pannello operativo e con-trollore sono tra l’altro:

� il tipo di controllore,

� la CPU nel controllore,

� il tipo del pannello operativo,

� numero dei pannelli operativi per controllore,

� struttura e sistema di bus eventualmente usato di un impianto già esi-stente,

� dispendio di componenti aggiuntivi necessari.

Per ora vengono supportati i seguenti tipi di collegamento:

� SIMATIC S5

– accoppiamento AS511,

– accoppiamento con protocollo ASCII libero (FAP),

– accoppiamento PROFIBUS-DP,

– accoppiamento SINEC L1,

– accoppiamento PROFIBUS,

– accoppiamento parallelo.

� SIMATIC S7

– accoppiamento punto a punto (PPI),

– accoppiamento multipoint (MPI),

– accoppiamento PROFIBUS-DP

� SIMATIC 500/505

– protocollo NITP

� Ulteriori contr ollori

Per gli altri controllori esistono i cosiddetti driver NATIVE. Essi vengonodesignati come NATIVE poiché gli indirizzi specifici per il controllorevengono introdotti direttamente nella progettazione del pannello opera-tivo. La descrizione della messa in servizio viene fornita solo nella guidain linea.

Esistono inoltre anche driver di blocchi. I pannelli operativi che vengonoprogettati con ProTool supportano solo il driver di blocchi per “accoppia-mento libero seriale”, come ad esempio un PC. Quelli che vengono pro-gettati con COM TEXT supportano i driver di blocchi descritti nellaparte V.

Scelta del tipo diaccoppiamento

Tipi di collegamentorealizzati

Tipi di accoppiamento

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1-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.2 Quale accoppiamento con quale pannello operativo

Poiché ogni tipo di accoppiamento non è possibile per ogni pannello opera-tivo, la tabella 1-2, 1-3, 1-4, 1-5 offre una panoramica dei diversi pannellioperativi. I fattori decisivi per la scelta del tipo di accoppiamento sono ilcontrollore e la configurazione di rete già esistente. Le tabelle 1-6, 1-7 e 1-8mostrano le possibilità di interfacciamento dei diversi controllori SIMATIC.

Tabella 1-2 I tipi di accoppiamento possibili per le apparecchiature con display a riga – parte 1

Controllore Reti supportate (protocollo) TD10TD20

OP20 OP3 TD17

SIMATIC S5 AS511 x x – x

FAP x x – x

SINEC L1 x x – –

PROFIBUS 1) 2) 1) 2) – –

PROFIBUS-DP 1) 2) 1) 2) x

Parallelo 1) – – –

SIMATIC S7 MPI (protocollo S7) – – x x

PPI (protocollo S7)

PROFIBUS-DP (protocollo S7)

x

x

x

SIMATIC 500/505 NITP – – – x

Ulteriori controllori (dri er di blocchi)

SIMATIC 500/505 2) 2) – –(driver di blocchi)

Libero seriale 2) 2) – –

Allen-Bradley (DF1) 3) 3) – –

Mitsubishi (FX) 3) 3) – –

Telemecanique TSX 17 Adjust – – – –

Telemecanique TSX 7 Adjust – – – –

Ulteriori controllori (d i NATIVE)

Allen-Bradley (DF1) – – – x(driver NATIVE)

Mitsubishi (FX) – – – x

Modicon (MODBUS) – – – x

Telemecanique TSX 17 Adjust – – – x

Telemecanique TSX 7 Adjust – – – x

Telemecanique Uni-Telway – – – x

1) è necessario un modulo di interfaccia corrispondente2) è necessario un modulo di memoria firmware corrispondente3) è necessario un driver (opzionale) da caricare successivamente

x possibile

– non possibile

Criteri di scelta

Tipi di accoppiamento

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1-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 1-3 I tipi di accoppiamento possibili per le apparecchiature con display a riga – parte 2

Controllore Reti supportate (protocollo) OP5/A1OP15/A1OP15/C1

OP5/A2OP15/A2OP15/C2

OP7/PP OP17/PP

SIMATIC S5 AS511 x – x x

FAP x – x x

SINEC L1 1) – – –

PROFIBUS – – – –

PROFIBUS-DP – x – –

Parallelo – – – –

SIMATIC S7 MPI (protocollo S7) – x – –

PPI (protocollo S7) – x – –

PROFIBUS-DP (protocollo S7) – x – –

SIMATIC 500/505 NITP x x x x

Ulteriori controllori(d i di bl hi)

SIMATIC 500/505 x x – –(driver di blocchi)

Libero seriale x x – –

Allen-Bradley (DF1) 2) 2) – –

Mitsubishi (FX) 2) 2) – –

Telemecanique TSX 17 Adjust – 2) – –

Telemecanique TSX 7 Adjust 2) 2) – –

Ulteriori controllori(d i NATIVE)

Allen-Bradley (DF1) x x x x(driver NATIVE)

Mitsubishi (FX) x x x x

Modicon (MODBUS) x x x x

Telemecanique TSX 17 Adjust x x x x

Telemecanique TSX 7 Adjust x x x x

Telemecanique Uni-Telway x x x x

1) solo con COM TEXT2) è necessario un driver (opzionale) da caricare successivamente

x possibile

– non possibile

Tipi di accoppiamento

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1-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella 1-4 I tipi di accoppiamento possibili per le apparecchiature di riga – parte 3

Controllore Reti supportate (protocollo) OP7/DP OP17/DP OP7/DP–12

OP17/DP–12

SIMATIC S5 AS511 – – x x

FAP – – x x

SINEC L1 – – – –

PROFIBUS – – – –

PROFIBUS-DP x x x x

Parallelo – – – –

SIMATIC S7 MPI (protocollo S7) x x x x

PPI (protocollo S7) x x x x

PROFIBUS-DP (protocollo S7) x x x x

SIMATIC 500/505 NITP – – x x

Ulteriori controllori(d i di bl hi)

SIMATIC 500/505 – – – –(driver di blocchi)

Libero seriale – – – –

Allen-Bradley (DF1) – – – –

Mitsubishi (FX) – – – –

Telemecanique TSX 17 Adjust – – – –

Telemecanique TSX 7 Adjust – – – –

Ulteriori controllori(d i NATIVE)

Allen-Bradley (DF1) – – x x(driver NATIVE)

Mitsubishi (FX) – – x x

Modicon (MODBUS) – – x x

Telemecanique TSX 17 Adjust – – x x

Telemecanique TSX 7 Adjust – – x x

Telemecanique Uni-Telway – – x x

x possibile

– non possibile

Tipi di accoppiamento

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1-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 1-5 I tipi di accoppiamento possibili per le apparecchiature con display di grafica

Controllore Protocollo OP25OP35

OP27OP37

TP27TP37

SIMATIC S5 AS511 x x x

FAP x x x

PROFIBUS-DP x x x

SIMATIC S7 MPI (protocollo S7) x x x

PPI (protocollo S7) x x x

PROFIBUS-DP (protocollo S7) x x x

SIMATIC 500/505 NITP x x x

Ulteriori controllori (driver di blocchi) Libero seriale x x x

Ulteriori controllori (driver NATIVE) Allen-Bradley (DF1) x x x

Mitsubishi (FX) x x x

Modicon MODBUS) x x x

Telemecanique TSX 17 Adjust x x x

Telemecanique TSX 7 Adjust x x x

Telemecanique Uni-Telway x x x

x possibile con il modulo di software standard o con il software integrato– non possibile

Tabella 1-6 Le possibilità di interfacciamento dei controllori SIMATIC S5

SIMATIC S5 AS511 FAP a SI2 FAP tramiteCP

SINECL1

PROFIBUS PROFIBUS-DP

Parallelo

S5-90U x – – – – – x

S5-95U x – CP 521 SI 1) – x x 1) x

S5-95U masterDP

x – CP 521 SI 1) – x – x

S5-100U(CPU 100/102)

x – – – – – x

S5-100U(CPU 103)

x – CP 521 SI 1) – – – x

S5-115U(CPU 941-944)

x x 2) CP 523 x x x x

S5-115U(CPU 945)

– x 3) – – – x –

S5-135U4) x x 5) CP 523 x x x –

S5-155U – – CP 523 x x x 6) –

1) significative limitazioni nella performance; non OP25/35, OP27/37, TP27/372) solo con CPU 943A/B, CPU 944A/B3) solo con modulo di interfaccia CPU particolare4) CPU 928A solo dalla versione -3UA125) solo con CPU 928B (con modulo di interfaccia CPU particolare)6) CPU 946/947 a partire dalla versione -3UA22x possibile senza limiti– non possibile

Tipi di accoppiamento

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1-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella 1-7 Possibilità di interfacciamento dei controllori SIMATIC S7

SIMATIC S7 PPI MPI PROFIBUS-DP 1)

S7-200 x – –

S7-300 – x x

S7-400 – x x

S7-NC – x x

1) Tutte le CPU con la denominazione “–2DP”, CP e FM che supportano il protocollo S7x possibile senza limiti– non possibile

Tabella 1-8 Possibilità di interfacciamento dei controllori SIMATIC 500/505

SIMATIC 500/505

Serie 500

Serie 505

La tabella 1-9 mostra le possibilità di interfacciamento di ulteriori controllori.

Tabella 1-9 Possibilità di interfacciamento di ulteriori controllori tramite driver NATIVE

Controllore CPU

Allen-Bradley SLC 500, PLC5

Mitsubishi FX

Modicon CPU 984 (non 984A, 984B, 984X),CPU984-785, CPU TSX

Telemecanique TSX

Tipi di accoppiamento

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1-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

1.3 Accoppiamenti SIMATIC S5

Nel caso del SIMATIC S5 esistono più tipi di accoppiamento dei quali seguequi una breve panoramica.

1.3.1 Accoppiamento AS511

Il pannello operativo viene collegato tramite l’interfaccia seriale integrataall’interfaccia SI1 della CPU (figura 1-1).

Pannello operativoPLC

Protocollo AS 511

Interfaccia SI1

Connessione fisica: TTY

CPU

COROSOP35

Figura 1-1 Accoppiamento AS511

� Non sono necessari ulteriori moduli aggiuntivi.

� Possibile con ogni PLC a parte la CPU 945 e AG155U.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.3.2 Accoppiamento con protocollo ASCII libero (FAP)

Il pannello operativo viene collegato tramite l’interfaccia seriale integrata alcontrollore (figura 1-2). La connessione avviene a scelta

� con l’interfaccia SI2 della CPU o

� con il modulo CP nel PLC.

Pannello operativoPLC

Protocollo FAP

SI2

Connessione fisica: TTY o RS232

a scelta

CPU CP

COROSOP35

Figura 1-2 Accoppiamento con protocollo ASCII libero (FAP)

� L’interfaccia PG nel PLC rimane libera.

� Connessione all’SI2.

� Connessione al modulo CP:

Connessione di più pannelli operativi ad un PLC possibile (CP 521 SI: fino a 8, CP 523: fino a 16).

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

1.3.3 Accoppiamento PROFIBUS-DP con SIMATIC S5

Il pannello operativo viene collegato all’interfaccia del PROFIBUS-DP tramiteuno spinotto PROFIBUS speciale al bus PROFIBUS-DP Bus (figura 1-3). Perl’accoppiamento tramite PROFIBUS-DP è necessario o la variante opportunadell’apparecchiatura o un modulo di interfaccia.

Pannello operativoPLCCPU

PROFIBUS

Terminale di bus

Modulo master ,ad esempio IM308B/C

MasterSlave

Protocollo PROFIBUS-DP

COROSOP35

Figura 1-3 Accoppiamento PROFIBUS-DP

� Il PLC è il master.

� Tutti i pannelli operativi del gruppo sono slave.

� Nel gruppo sono possibili al massimo 122 slave.

� Trasmissione dati veloce (fino a 12 MBit/s).

� Connessione di più pannelli operativi ad un PLC possibile.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.3.4 Accoppiamento SINEC L1

I pannelli operativi TD10, TD20 e OP20 vengono collegati all’interfacciaseriale integrata tramite l’accoppiatore di bus BT777 al bus SINEC L1 (fi-gura 1-4).

Pannello operativo PLC

Protocollo SINEC L1

Connessione fisica: RS485

CPU

SINEC L1 BUS

BT777 BT777

CP 530

Figura 1-4 Accoppiamento SINEC L1

� L’interfaccia PG del PLC rimane libera.

� Connessione di un massimo di 4 pannelli operativi tramite un modulo CPad un PLC possibile.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

1.3.5 Accoppiamento PROFIBUS

I pannelli operativi TD10, TD20 e OP20 vengono collegati al PROFIBUStramite il modulo di interfaccia PROFIBUS con uno spinotto PROFIBUSspeciale (figura 1-5).

Pannello operativo PLCCPU

PROFIBUS

Terminale di bus

CP 5430/31

MasterMaster

Protocollo PROFIBUS

Figura 1-5 Accoppiamento PROFIBUS

� Connessione di un massinmo di 127 partecipanti al bus.

� Tutti i partecipanti del bus alla comunicazione tra PLC e pannello opera-tivo sono master.

� Nel gruppo sono possibili al massimo 32 master.

� Trasmissione dati veloce (fino a 1,5 MBit/s).

� Connessione di più TD/OP a un PLC possibile.

� Accoppiamento tramite ”accesso libero livello 2”.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.3.6 Accoppiamento parallelo

I displays a testo TD10 e TD20 vengono collegati al SIMATIC S5 tramite ilmodulo di interfaccia parallelo con ingressi/uscite digitali (ad esempio tra-mite moduli E/A digitali).

Il principio di collegamento è mostrato in figura 1-6.

TD CPU

Modulo diinterfaccia parallelo

Uscita digitale

PLC

Ingresso digitale

Figura 1-6 Accoppiamento parallelo

� Connessione di più TD ad un PLC possibile.

� Accoppiamento tramite 16 uscite digitali e 1 ingresso digitale.

� Complessità funzionale limitata del display a testo.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

1.4 Accoppiamenti SIMATIC S7

Nel caso del SIMATIC S7 esistono più tipi di accoppiamento dei quali seguequi una breve panoramica.

1.4.1 Accoppiamento MPI

Il pannello operativo viene collegato al SIMATIC S7 tramite l’interfacciaMPI integrata della CPU (figura 1-7).

Pannello operativo S7-300

Interfaccia MPI

Protocollo MPI

COROSOP35

CPU

Figura 1-7 Accoppiamento MPI

� Connessione di più controllori ad un pannello operativo.

� Il pannello operativo è sempre Master.

� Baudrate fino a massimo 187,5 kBaud supportato.

� Connessione di più pannelli operativi ad un S7 possibile.

� Più pannelli operativi e più controllori sono in gruppo possibili.

� Funzionamento in parallelo di apparecchiatura di programmazione e pan-nello operativo possibile.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.4.2 Accoppiamento PROFIBUS–DP

Il pannello operativo viene collegato ad un CP o al SIMATIC S7 tramite l’in-terfaccia PROFIBUS-DP integrata della CPU (figura 1-8).

Pannello operativo S7-300/400

Protocollo S7

COROSOP35

CPU CP

a scelta

Figura 1-8 Accoppiamento PROFIBUS–DP

� Connessione di più controllori ad un pannello operativo.

� Il pannello operativo è sempre Master.

� Baudrate fino a massimo 1,5 kBaud supportato.

� Utilizzo di tasti diretti DP con un tempo di reazione < 100 ms.

� Connessione di più pannelli operativi ad un S7 possibile.

� Più pannelli operativi e più controllori sono in gruppo possibili.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

Page 33: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

1-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

1.4.3 Accoppiamento PPI

Il pannello operativo viene collegato tramite l’interfaccia PPI integrata dellaCPU (figura 1-9).

Pannello operativo S7-200

Interfaccia PPI

Protocollo PPI

COROSOP35

SF

RUN

STOP

I0.0 Q0.0

I0.1

I0.2

I0.3

I0.4

I0.5

I0.6

I0.7

Q0.1

Q0.2

Q0.3

Q0.4

Q0.5

SIMATICS7-200

Figura 1-9 Accoppiamento PPI

� Connessione di più controllori ad un pannello operativo.

� Il pannello operativo è sempre Master.

� Connessione di più pannelli operativi ad un S7 possibile dove però in uncerto momento è possibile solo una connessione.

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

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1-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

1.5 Accoppiamenti SIMA TIC 500/505

Il pannello operativo viene collegato al SIMATIC 500/505 tramite l’interfac-cia di programmazione della CPU (figura 1-10).

Pannello operativoSIMATIC 500/505

Connessione fisica: RS232 o RS422

CPU

COROSOP35

Figura 1-10 Accoppiamento SIMATIC 500/505

� Non sono necessari ulteriori moduli aggiuntivi,

� Vengono supportate le CPU della serie 500/505.

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

Page 35: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

1-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

1.6 Accoppiamento a blocco di dati

L’accoppiamento dei pannelli operativi a ulteriori controllori, p.e collega-mento seriale libero, Allen-Bradley, Mitsubishi o Telemecanique, avvienesecondo il principio dell’accoppiamento a blocco di dati.

Il pannello operativo viene collegato al controllore interessato tramite l’inter-faccia seriale integrata.

� Scambio di definiti blocchi di dati tra pannello operativo e controllore,

� Suddivisione dei controllori in due classi:

– Classe 1:nessun supporto del trasferimento del blocco di dati da parte del con-trollore,

– Classe 2:driver d’interfaccia integrato per il trasferimento del blocco di dati.

Principio

Connessione

Caratteristiche

Tipi di accoppiamento

Page 36: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

1-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tipi di accoppiamento

Page 37: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Gestione della comunicazioneper il SIMATIC S5

2

Accoppiamento AS511, gruppo 23

Accoppiamento AS511, gruppo 14

Accoppiamento FAP5

Accoppiamento PROFIBUS–DP6

Accoppiamento SINEC L17

Accoppiamento PROFIBUS8

Accoppiamento parallelo9

Aree di dati di comunicazione10

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

11

Parte II Accoppiamenti SIMATIC S5

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1-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Page 39: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

2-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Gestione della comunicazione peril SIMATIC S5

Il presente capitolo offre una panoramica sui blocchi necessari per i diversiaccoppiamenti.

2

Page 40: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

2-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

2.1 Panoramica

Collegando il pannello operativo al SIMATIC S5 è necessario creare nel controllore per la comunica-zione diversi blocchi. Una panoramica sui blocchi e con quale tipo di accoppiamento essi siano neces-sari si trova nella tabella 2-1.

Tabella 2-1 I blocchi in dipendenza dal tipo di accoppiamento

Blocco AS511 FAP tra-mite SI2

FAP tra-mite CP

PROFI-BUS-DP

SINECL1

PROFI-BUS

Parallelo

Blocco funzionale standard x x x x x x x

Area d’interfaccia 1) x x x x x x x

Blocco dati di correlazione - x x x x x -

Buffer di trasmissione e buf-fer di ricezione 1)

- x x x x x -

Blocchi di comunicazione - - - x 2) x x -

1) Nel caso di connessione di più pannelli operativi ad un SIMATIC S5, i blocchi in questione devono essere creatiper ogni apparecchiatura

2) solo con CP5430/31

Il blocco funzionale standard COROS è necessario per ogni tipo di accoppia-mento. Esso coordina il trasferimento dei dati tra pannello operativo e PLC.Sono necessari blocchi funzionali standard diversi per i diversi PLC e i di-versi tipi di accoppiamento. I blocchi funzionali standard COROS sono daordinare separatamente.

L’area d’interfaccia è un blocco necessario per tutti i tipi di accoppiamento.Essa contiene aree tramite le quali il pannello operativo e il SIMATIC S5 sisincronizzano durante lo scambio dei dati.

Il blocco dati di correlazione contiene i parametri di tutti i pannelli operativicollegati, p.e. quale area d’interfaccia si deve utilizzare per un determinatopannello operativo.

I buffer di trasmissione e di ricezione servono come area di lavoro per ilblocco funzionale.

I blocchi di comunicazione sono dei blocchi funzionali standard che sononecessari in aggiunta per i tipi di accoppiamento SINEC L1, PROFIBUS ePROFIBUS DP. Essi sono da ordinare col relativo accoppiamento.

Blocco funzionalestandard

Area d’interfaccia

Blocco dati dicorrelazione

Buffer ditrasmissione ericezione

Blocco dicomunicazione

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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2-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

2.2 Blocco funzionale standard

Dei compiti del blocco funzionale (FB standard) fanno parte tra l’altro:

� il controllo del collegamento al pannello operativo,

� il coordinamento dello scambio di dati tra il pannello operativo e ilSIMATIC S5,

� il trasferimento degli ordini del controllore,

� riconoscimento degli errori.

Il blocco funzionale standard e da utilizzare dipende dal tipo di PLC impie-gato e dal tipo di collegamento scelto. Nella tabella 2-2 sono elencati i nomidei file in funzione del tipo di PLC utilizzato. Questi file si trovano sul di-schetto Blocchi funzionali standard COROS che è da ordinare separatamente.

Tabella 2-2 File dei blocchi funzionali standard

Tipo di PLC Nome file

S5-90U S5TD02ST.S5D

S5-95U S5TD03ST.S5D

S5-100U con CPU 100 o 102 S5TD02ST.S5D

S5-100U con CPU 103 S5TD01ST.S5D

S5-115U con CPU 941 fino a 944 S5TD50ST.S5D

S5-115U con CPU 945 S5TD51ST.S5D

S5-135U S5TD24ST.S5D

S5-155U S5TD69ST.S5D

La tabella 2-3 mostra quale FB standard da usare con un determinato tipo diaccoppiamento.

Tabella 2-3 Nomi dei blocchi funzionali standard

Accoppiamento Nr. FB. Nome FB

AS511 FB51 TDOP:511

FAP a SI2 FB53 TDOP:FAP

FAP tramite CP521 SI FB52 TDOP:521

FAP tramite CP523 FB52 TDOP:523

PROFIBUS-DP FB58 TDOP:DP

SINEC L1 FB56 TDOP:L1

PROFIBUS FB55 TDOP:L2

Parallelo FB54 TDOP:PAR

Funzioni

I file dei blocchifunzionalistandard

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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2-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Avvertenza

� Fare una copia del dischetto originale.

� Lavorare solo con la copia del dischetto.

� Custodire il dischetto originale in un posto sicuro.

� Il numero del blocco funzionale standard può essere modificato senzaalcuna limitazione.

� L’FB standard pur essere usato, a scelta, nella RAM o nella EPROMdella CPU.

2.3 Esempi

Col software di progettazione vengono forniti degli esempi. Essi contengonosia i file di progettazione per i diversi pannelli operativi che i file di pro-gramma per la CPU scelta. Il blocco funzionale non è contenuto nei file diprogramma. Esso deve essere copiato dal dischetto da ordinare separata-mente.

Se si carica il file di progettazione sul pannello operativo e si trasferisce ilfile di programma nel PLC, il pannello operativo è pronto per funzionare. Siha già una comunicazione tra pannello operativo e PLC. Le istruzioni detta-gliate della messa in servizio dell’esempio si trovano nella documentazionedel software di progettazione.

Gli esempi sono stati realizzati per tutti i tipi di accoppiamenti. Si consigliadi considerare i file di programma come base per la programmazione dell’ac-coppiamento.

Esempi pronti

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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2-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

2.4 Ottimizzazione

I tempi di polling indicati nel software di progettazione per i Puntatori area ei tempi di polling delle variabili sono fattori importanti per i tempi di aggior-namento effettivamente raggiungibili. Il tempo di aggiornamento è il tempodi polling più il tempo di trasmissione ed il tempo di elaborazione.

Per raggiungere un tempo di aggiornamento ottimale, nella progettazionebisogna osservare quanto segue:

� Creare le singole aree di dati più piccole possibile e grandi quanto stretta-mente necessario.

� Definire le aree di dati dello stesso tipo in modo contiguo. Il tempo diaggiornamento effettivo migliora veramente se si crea una grande areainvece di tante piccole aree.

� Scegliendo tempi di polling piccoli si riducono senza necessità le presta-zioni complessive. Impostare il tempo di polling in accordo con la velo-cità di cambiamento dei valori di processo. L’andamento di una tempera-tura di un forno, p.e., è molto più lento dell’andamento del numero di giridi un motore elettrico.

Valore indicativo per il tempo di polling: ca. 1 secondo.

� Rinunciare eventualmente al trasferimento ciclico delle aree di dati utenteper migliorare i tempi di aggiornamento (tempo di polling 0). Utilizzareinvece gli ordini del controllore per trasferire spontaneamente le aree didati utente.

� Memorizzare le variabili di una segnalazione o di una figura nell’area didati senza vuoti.

� Affinché le variazioni nel PLC siano sicuramente riconosciute dal pan-nello operativo, queste devono essere presenti almeno per tutto il realetempo di polling.

Tempo di polling etempo diaggiornamento

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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2-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Per le pagine la velocità di aggiornamento effettivamente raggiungibile di-pende da:

� Numero delle aree di dati utilizzate,

� tipo e numero di dati da rappresentare,

� distribuzione dei dati all’interno dell’area di dati.

Per avere tempi di aggiornamento più brevi, durante la progettazione, biso-gnerebbe osservare quanto segue:

� Utilizzare per le variabili di una pagina solo un blocco dati.

� Memorizzare i dati utilizzati nel DB nel modo il più consecutivo possi-bile.

� Progettare brevi tempi di polling solo per le registrazioni per cui è vera-mente indispensabile un aggiornamento veloce.

� Solo per i display righe:Attivare l’aggiornamento parziale della pagina tramite ordine del control-lore per quelle pagine che presentano molti valori istantanei e valori disetpoint/istantanei.

Se per le curve con trigger a bit viene impostato il bit cumulativo nell’area diselezione buffer curve, il pannello operativo aggiorna ogni volta tutte le curveil cui bit è impostato in questa area. Dopo esso resetta nuovamente il bit. Senel programma S5 il bit viene impostato subito di nuovo, il pannello opera-tivo è solamente impegnato ad aggiornare le curve. L’utilizzo del pannellooperativo in questo caso è quasi impossibile.

Se molti ordini del controllore vengono spediti al pannello operativo di seguitoe velocemente, la comunicazione tra il pannello operativo ed il PLC può risul-tare sovraccarica.

Se il blocco funzionale registra 0 nella prima parola dati del buffer degli or-dini, il pannello operativo ha accettato l’ordine. Ora il pannello operativoelabora l’ordine per cui ha bisogna ancora di tempo. Con una CPU velocepuò succedere che il pannello operativo non abbia ancora finito di elaborarel’ordine del controllore che già ne venga spedito uno nuovo. Creare eventual-mente un tempo di ritardo.

La lettura della lista degli indirizzi delle DB ad ogni accesso al PLC è neces-saria solo se, p.e. durante la fase di messa in servizio, le aree di dati utentevengono create di nuovo. Dopo la messa in servizio, per ragioni di presta-zioni, questa dovrebbe essere disattivata.

Pagine

Ordini del controllore

Lettura ciclica listaindirizzi DB

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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2-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

2.5 Evitare gli errori

Con il SIMATIC S5 la compressione della memoria di programma interna delPLC (funzione PG ”COMPRESSIONE”, FB COMPR integrata) quando ècollegato un pannello operativo non è ammessa! Nel caso della compressionegli indirizzi assoluti dei blocchi nella memoria di programma vengono cam-biati. Siccome il pannello operativo legge la lista degli indirizzi solo all’av-viamento, esso non riconosce il cambiamento di indirizzo e accede ad area dimemoria errate.

Se non dovesse essere possibile evitare la compressione in servizio, sarà al-lora necessario prima della compressione spegnere il pannello operativo.

Nelle area a pericolo di esplosione prima di staccare dei connettori toglieresempre la corrente all’Operator Panel.

Se durante l’esecuzione di un ordine del controllore viene eseguito un avvia-mento del pannello operativo (p.e. dopo un cambio della lingua), può succe-dere che il relativo buffer dell’ordine non venga più liberato.

Per evitare ciò si deve impostare, già nel corrente funzionamento del PLC (ilpannello operativo è online), il bit 28.0 nell’area d’interfaccia.

Col nuovo avviamento del pannello operativo questo bit viene azzerato dalpannello operativo. In questo caso si dovrebbe cancellare il buffer degli or-dini nell’area d’interfaccia (registrare KY 8,0 nello stato dell’ordine) e im-postare di nuovo il bit 28.0 .

Qui di seguito vengono date alcune avvertenze sull’elaborazione degli al-larmi:

1. Durante la programmazione dei blocchi organizzativi di processo o di al-larme a tempo bisogna osservare che i merker di lavoro MB200 fino aMB255 (da MB 100 a 127 con l’AG 90U e AG 100U) all’inizio del bloccoorganizzativo di allarme vengono salvati e ricaricati prima di abbandonarloCiò è necessario solo se nell’OB di allarme vengono modificati i dati.

Per il salvataggio e il caricamento nell’AG S5-155U vanno usati i blocchifunzionali standard FB38 e FB39.

2. Utilizzando i blocchi funzionali di comunicazione standard si deve evitareche questi vengano richiamati due volte. L’interruzione del blocco funzio-nale di comunicazione nel ciclo ed un nuovo richiamo al livello dell’inter-rupt non è consentita.

Di questo blocco (disabilitare e abilitare gli allarmi) è responsabile l’utente.

Modifica deiblocchi dati

Ordine delcontrollore

Elaborazione degliallarmi

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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2-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Quando alla CPU, per la comunicazione, vengono utilizzate ambedue le in-terfacce AS511, la seconda interfaccia viene servita con una priorità infe-riore. Una configurazione potrebbe essere per esempio: PG alla SI1 e pan-nello operativo all’SI2. In questo caso al pannello operativo si possonoverificare delle segnalazioni di errore che informano su un disturbo della co-municazione. Questo si verifica soprattutto con la CPU928B.

Rimedio:Comunicazione tramite FAP.

Durante il trasferimento il bit di attività non può essere impostato. Trasfe-rendo grandi set di dati può attivarsi quindi la sorveglianza del bit di attività.In questo caso, per la sorveglianza del bit di attività impostare un valore piùalto nell’in questo caso nella DW98. Si consiglia di aumentare la sorve-glianza del bit di attività di un valore compreso tra 2000 e 4000 (formato datiKF).

Il pannellooperativo ècollegato all’SI2della CPU

Con le ricette siattiva lasorveglianza delbit di attività

Gestione della comunicazione per il SIMATIC S5

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3-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento AS511, gruppo 2

Il presente capitolo descrive la comunicazione tra pannello operativo eSIMATIC S5 con l’accoppiamento AS511.

Col collegamento tramite AS511 i PLC vengono suddivisi in due gruppi chesi differenziano per la struttura della comunicazione. Dei PLC del gruppo 2fanno parte:

– AG 95U– AG 100U (CPU 103)– AG 115U (a parte CPU 945)– AG 135U

Il pannello operativo viene collegato direttamente alla CPU. Preferibilmentesi usa la interfaccia SI1 con fisica TTY della CPU. Se esiste, si può utilizzareanche la interfaccia SI2 con fisica TTY della CPU. Bisogna tenere presenteche con l’interfaccia SI2 si ha però una limitazione delle prestazioni.

Quale interfaccia vada utilizzata nel pannello operativo può essere appresonel manuale dell’apparecchiatura in questione.

Gruppi PLC

Connessione

3

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3-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

3.1 Struttura di comunicazione per PLC del gruppo 2

Aread’interfaccia

Programmautente

Inte

rfac

cia

dell’

appa

recc

hiat

ura

di p

rogr

amm

azio

ne

Buffer degliordini

ControlloreRicette

Segnalazioni

Pannello operativo

Area di comunica-zione

Aree di datiutente

Ordini dicontrollo

Guidaoperatore

Bloccofunzionalestandard

Figura 3-1 La struttura di comunicazione AS511 per i PLC del gruppo 2

Le frecce della figura 3-1 simbolizzano il flusso delle informazioni tra i com-ponenti.

Il pannello operativo ed il PLC comunicano tra di loro tramite l’interfaccia diprogrammazione SI1/2 della CPU. Della comunicazione se ne fa carico ilblocco funzionale standard che deve essere integrato nel programma utenteSTEP5. Il suo compito è, tra l’altro, quello di controllare il collegamento alpannello operativo e di coordinare il trasferimento dei dati.

Dell’area d’interfaccia necessita il blocco funzionale standard ed è quindi dacreare in ogni caso.

Lo scambio dei dati generale tra PLC e pannello operativo avviene tramitevariabili. Lo scambio di particolari aree di dati come ad esempio gli ordini dicontrollo e watchdog avviene tramite l’area d’interfaccia. Essa contiene datie puntatori a aree dei dati di cui si necessita, tra l’altro, per la sincronizza-zione dello scambio dei dati tra PLC e pannello operativo. Una descrizioneprecisa dell’area d’interfaccia si trova nel capitolo 10.1, a pagina 10-2.

Compito dell’FBstandard

Compiti dell’aread’interfaccia

Accoppiamento AS511, gruppo 2

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3-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le aree di dati utente si devono dichiarare solo quando si usano le relativefunzioni. Le aree di dati utente sono, p.e., necessarie:– per l’attivazione delle segnalazioni– per il trasferimento dei bit dei tasti funzionali– per il pilotaggio di LED– per le ricette

Una descrizione precisa delle aree di dati utente si trova nel capitolo 11.

Aree di dati utente

Accoppiamento AS511, gruppo 2

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3-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

3.2 Procedimento per la messa in servizio

Qui di seguito verranno descritti i passi per la messa in servizio dell’accop-piamento AS511 gruppo 2.

1. Creare il blocco dati, ad esempio DB 51 per l’area d’interfaccia con unalunghezza di 185 DW. Non deve essere preimpostato alcun valore. L’aread’interfaccia può trovarsi solo nell’area dati DB. I blocchi dati estesi DXnon sono ammessi.

Se il blocco dati non esiste o è troppo corto, viene registrata una segnala-zione di errore nell’AKKU 1 non appena viene richiamata l’FB standard.

2. Copiare l’FB standard 51 (nome TDOP:511) dal dischetto Blocchi fun-zionali standard COROS nel proprio programma STEP5.

3. Caricare il numero del blocco dati dell’area d’interfaccia nell’AKKU 1.Poi richiamare l’FB standard in modo assoluto.

Esempio di programma:

L KY 51,0 51=Numero dell’area d’interfaccia

:SPA FB 51 Comunicazione con il pannello operativo

NAME :TDOP:511 Accoppiamento AS511

:T MW 100 Salvare l’AKKU 1 nell’MW 100

:SPB=FEHL Salto alla valutazione dell’erroreLo stato dell’ordine e il numero di errore si trovanonell’MW 100.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a ”1”. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

4. Lanciare ora l’avviamento dell’FB standard tramite la DW64 nell’aread’interfaccia. Nell’area d’interfaccia la parola dati DW64 viene utilizzataper l’avviamento dell’FB standard.

Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 20/21/22) utilizzato, in que-sta parola di dati deve essere impostato il valore 1 (formato KF), per lan-ciare l’avviamento dell’FB e resettare tutti gli altri bit di controllo.

Esempio:OB 20/21/22:A DB 51:L KF 1:T DW 64

Per resettare il pannello operativo e l’FB standard, il bit 0 di questa paroladi dati può essere impostato anche nel programma ciclico. Come ciòvenga fatto è descritto nel capitolo 10.2.1, a pagina 10-6, sotto riavvia-mento.

Procedimento

Accoppiamento AS511, gruppo 2

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3-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

5. Controllare nell’AKKU 1 se l’FB standard ha registrato una segnalazionedi errore.

Se durante l’elaborazione del blocco funzionale si è verificato un errore,il risultato logico combinatorio viene impostato a 1. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 3-2.

15 8 7 0Numero di erroreX-XXX---

- Il bit non è occupatoX Il bit è occupato (accesso a sola lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in fase di elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (il low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (il low-bytecontiene il numero di errore)

Numero di errore nel formato dati KF (vedi capitolo A.3)Richiamo dell’FB terminato con errori: nr. erroreRichiamo dell’FB terminato senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato dati KM

12 11 10

Figura 3-2 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo dell’FB standard

6. Se si utilizzano aree di dati utente, crearle adesso (vedi capitolo 11).

Accoppiamento AS511, gruppo 2

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3-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nel caso del funzionamento in cascata, alla seconda interfaccia del pannellooperativo viene collegato un ulteriore pannello operativo o un PG/PC che èaccoppiato al controllore.

La connessione di un secondo pannello operativo è ammessa solo per:– OP15/A1– OP15/C1– OP25– OP35

Collegando una secondo pannello operativo, l’FB standard deve essere ri-chiamato nello stesso ciclo:

Esempio di programma:

L KY 52,0 52=numero dell’area d’interfaccia 2

:SPA FB 51

NAME :TDOP:511

:T MW 100

:SPB=FEHL

Limitazioni :

� Il pannello operativo non esegue alcun controllo del bit di attività. Perquesto motivo essa non è in grado di riconoscere se il PLC si trova, adesempio, nello stato di stop.

� Il sovraccarico dell’interfaccia dal pannello operativo al PLC può portaread una riduzione delle prestazioni.

Particolarità :

All’avvio delle funzioni di stato del PG (segnalazione al PG: Elabora-zione dello stato in corso , ad esempio per lo stato del blocco,ForzamentoVar) va osservato quanto segue:

� Al pannello operativo viene emessa la segnalazioni di sistema $340,

� Il pannello operativo non può essere più usato,

� La comunicazione del pannello operativo col PLC viene fermata. Per que-sto motivo la valutazione del numero di errore 115, che arriva dall’FB nelprogramma STEP5 non ha in questo caso molto senso.

Funzionamento incascata

Accoppiamento AS511, gruppo 2

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4-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento AS511, gruppo 1

Il presente capitolo descrive la comunicazione tra pannello operativo eSIMATIC S5 con l’accoppiamento AS511.

Col collegamento tramite AS511 i PLC vengono suddivisi in due gruppi chesi differenziano per la struttura della comunicazione. Dei PLC del gruppo 1fanno parte: – AG 90U– AG 100U (CPU 100, CPU 102)

Il pannello operativo viene collegato direttamente alla CPU. Preferibilmentesi usa la interfaccia SI1 con fisica TTY della CPU. Se esiste, si può utilizzareanche la interfaccia SI2 con fisica TTY della CPU. Bisogna tenere presenteche con l’interfaccia SI2 si ha però una limitazione delle prestazioni.

Quale interfaccia vada utilizzata nel pannello operativo può essere appresonel manuale dell’apparecchiatura in questione.

Gruppi PLC

Connessione

4

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4-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

4.1 Struttura di comunicazione per PLC del gruppo 1

La figura 4-1 mostra la struttura di comunicazione con i blocchi dati e di pro-gramma necessari nel PLC per la comunicazione tra PLC e pannello opera-tivo.

Aread’interfaccia

Programmautente

Inte

rfac

cia

dell’

appa

recc

hiat

ura

di p

rogr

amm

azio

neSegnalazioni

Pannello operativo

Area di comunica-zione

Aree di datiutente

Ordini dicontrollore

Bloccofunzionalestandard

Guidaoperatore

Figura 4-1 La struttura di comunicazione AS511 per il PLC del gruppo 1

Le frecce della figura 4-1 simbolizzano il flusso delle informazioni tra i com-ponenti.

Il pannello operativo ed il PLC comunicano tra di loro tramite l’interfaccia diprogrammazione SI della CPU. Della comunicazione se ne fa carico il bloccofunzionale standard che deve essere integrato nel programma utente STEP5.Il suo compito è, tra l’altro, quello di controllare il collegamento al pannellooperativo e di coordinare il trasferimento dei dati.

Dell’area d’interfaccia necessita il blocco funzionale standard ed è quindi dacreare in ogni caso.

Lo scambio dei dati generale tra PLC e pannello operativo avviene tramitevariabili. Lo scambio di particolari area di dati come ad esempio gli ordini dicontrollo e watchdog avviene tramite l’area d’interfaccia. Essa contiene datie puntatori a aree dei dati di cui si necessita, tra l’altro, per la sincronizza-zione dello scambio dei dati tra PLC e pannello operativo. Una descrizioneprecisa dell’area d’interfaccia si trova nel capitolo 4.3, a pagina 4-7.

Descrizione

Compiti dell’FBstandard

Compiti dell’aread’interfaccia

Accoppiamento AS511, gruppo 1

Page 55: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

4-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le aree di dati utente si devono dichiarare solo quando si usano le relativefunzioni. Le aree di dati utente sono, p.e., necessarie:– per l’attivazione delle segnalazioni– per il trasferimento dei bit dei tasti funzionali– per il pilotaggio di LED

Una descrizione precisa delle aree di dati utente si trova nel capitolo 11.

Per i controllori programmabili del gruppo 1 valgono con l’accoppiamentoAS511 le seguenti limitazioni:

� non sono possibili ricette,

� gli ordini di controllore vengono registrati direttamente nell’area d’inter-faccia.

Aree di dati utente

Limitazionifunzionali

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

4.2 Procedimento per la messa in servizio

Qui di seguito verranno descritti i passi per la messa in servizio dell’accop-piamento AS511 gruppo 1.

1. Creare il blocco dati, ad esempio DB 51 , per l’area d’interfaccia con unalunghezza di 70 DW. Non deve essere preimpostato alcun valore.

2. Copiare la FB standard 51 (nome TDOP:511) dal dischetto Blocchi fun-zionali standard COROS nel proprio programma STEP5.

3. Aprire il blocco dati. Richiamare poi l’FB standard in modo assoluto.

Esempio di programma:

A DB 51 51=Numero dell’area d’interfaccia

:SPA FB 51 Comunicazione con il pannello operativo

NAME :TDOP:511 Accoppiamento AS511

:T MW 100 Salvare l’AKKU 1 nell’MW 100

:SPB=FEHL Salto alla valutazione dell’erroreLo stato dell’ordine e il numero di errore si trovanonell’MW 100.

4. Lanciare ora l’avviamento dell’FB standard tramite la parola di dati 40nell’area d’interfaccia.

Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 21, 22) utilizzato, in questaparola dati deve essere impostato il valore 1 (formato KF), per lanciarel’avviamento dell’FB e resettare tutti gli altri bit di controllo.

Esempio:OB21/22:A DB 51:L KF 1:T DW 40

5. Controllare nell’AKKU 1 se l’FB standard ha registrato una segnalazionedi errore.

Se durante l’elaborazione del blocco funzionale si è verificato un errore,il risultato logico combinatorio viene impostato a 1. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 4-2.

Procedimento

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

15 8 7 0Numero di erroreX-XXX---

- Il bit non è occupatoX Il bit è occupato (accesso a sola lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in fase di elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (il low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (il low-byte contiene ilnumero di errore)

Numero di errore nel formato dati KF (vedi capitolo A.3)Richiamo dell’FB terminato con errori: nr. erroreRichiamo dell’FB terminato senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato dati KM

12 11 10

Figura 4-2 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo dell’FB standard

6. Se si utilizzano aree di dati utente, crearle adesso (vedi capitolo 11).

Accoppiamento AS511, gruppo 1

Page 58: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

4-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nel caso del funzionamento in cascata alla seconda interfaccia del pannellooperativo viene collegato un ulteriore pannello operativo o un PG/PC che èaccoppiato al controllore.

La connessione di una secondo pannello operativo è ammessa solo per:– OP15/A1– OP15/C1– OP25– OP35

Collegando un secondo pannello operativo, l’FB standard deve essere richia-mato nello stesso ciclo:

Esempio di programma:

L KY 52,0 52=numero dell’area d’interfaccia 2

:SPA FB 51

NAME :TDOP:511

:T MW 102

:SPB=FEHL

Limitazioni :

� Il pannello operativo non esegue alcun controllo del bit di attività. Perquesto motivo essa non è in grado di riconoscere se il PLC si trova, adesempio, nello stato di stop.

� Il sovraccarico dell’interfaccia dal pannello operativo al PLC può portaread una riduzione delle prestazioni.

Particolarità :

All’avvio delle funzioni di stato del PG (segnalazione al PG: Elabora-zione dello stato in corso , ad esempio per lo stato del blocco,ForzamentoVar) va osservato quanto segue:

� Al pannello operativo viene emessa la segnalazioni di sistema $340,

� Il pannello operativo non può essere più usato,

� La comunicazione del pannello operativo col PLC viene fermata. Per que-sto motivo la valutazione del numero di errore 115, che arriva dall’FB nelprogramma STEP5 non ha in questo caso molto senso.

Funzionamento incascata

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

4.3 Struttura e descrizione dell’area d’interfaccia per PLC delgruppo 1

Dei PLC del gruppo 1 fanno parte: AG 90U, AG 100U (CPU 100, CPU 102).

Creare il blocco dati per l’area d’interfaccia con una lunghezza di 70 paroledi dati. Se non si usa alcuna delle aree dei dati indicate nel blocco dati non èallora necessario effettuare alcuna introduzione. Le aree dei dati di cui neces-sita il blocco funzionale standard sono presenti con la creazione del bloccodati.

Tabella 4-1 Configurazione dell’area d’interfaccia per PLC delgruppo 2

DW DL DR Utilizzo

0–9 Area di comunicazione dell’FB standard.

Quest’area non va cambiata.

10–28 riservato –

29 Versione firmware del pannello operativo Il pannello operativoscrive nella DW 29 e

30 254 Numero DBscrive nella DW 29 e30.

31 Identificazione PLC Identificazione accoppiamento

L’FB standard scrivenella DW 31.

32 0 Numero d’ordine Ordine del ll33 Parametro 1 controllore

34 Parametro 2

35 Parametro 3

36–38 riservato

39 Stato dell’ordine Numero di errore

40 non occupato Avvio dell’FB standard, tipo di funzionamento

Bit di controllo econferma 1

41 Sincronizzazione didata, ora, schedula-zione

riservato Bit di controllo econferma 2

42 non occupato Ora (0 – 23) Ora ( difi BCD)43 Minuto (0 – 59) Secondo (0 – 59) (codificato BCD)

44 non occupato

45 non occupato Giorno della settimana (1 – 7)

Data (codificata BCD)

46 Giorno (1 – 31) Mese (1 – 12)

47 Anno (0 – 99) non occupato

Definizione

La creazionedell’area d’interfaccia

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella 4-1 Configurazione dell’area d’interfaccia per PLC delgruppo 2, continuazione

DW UtilizzoDRDL

48–50 48 bit di schedulazione Da indicare nelladella progettazioneda parte dell’utente.

51–57 riservato –

58 Sorveglianza del bit di attività (Watchdog) Default 200 (formato KF)

59 Numero di versione dell’FB standard L’FB standard scrivenella DW 59

60–68 Area di comunicazione dell’FB standard.

Quest’area non va cambiata.

Avvertenza

L’area di comunicazione e tutte le aree non usate per l’accoppiamento inquestione sono aree riservato. Accessi in scrittura alle aree riservate tramiteil programma utente non sono ammesse.

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

4.3.1 Avvio del blocco funzionale standard e tipo di funzionamento

Tramite il bit 0 viene avviato l’FB standard. Il bit 1 mostra lo stato correntedell’FB standard e il bit 2 il tipo di funzionamento del pannello operativo. Lafigura 10-1 mostra la struttura dei bit di controllo e conferma 1.

- = non occupatoR = accesso a sola letturaW = accesso in lettura e scrittura

R

Avvio FB

Stato FB

Tipo di funzionamento del pannello operativo

7 0DR 40

-- WR2 1

---

Figura 4-3 Struttura dei bit di controllo e di conferma 1 (DR 64 nell’area d’interfac-cia)

Bit 0 = 1 Lanciare l’avvio dell’FB

Bit 1 = 1 L’FB si avvia

Bit 2 = 0 Il pannello operativo è onlineBit 2 = 1 Il pannello operativo è offline

Il blocco funzionale standard va avviato tramite il byte della parole di dati 40nell’area d’interfaccia.

Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 21/22) utilizzato, nella parola didati 40 deve essere impostato il valore 1 (formato KF), per lanciare l’avvia-mento dell’FB e resettare tutti gli altri bit di controllo.

Esempio: OB 21/22

:A DB 51 51=Numero DB dell’area d’interfaccia

:L KF 1

:T DW 40

Per resettare il pannello operativo e l’FB standard, il bit 0 di questa parola didati può essere impostato anche nel programma ciclico.

Controllare nell’AKKU 1 se l’FB standard ha registrato una segnalazione dierrore.

Se durante l’elaborazione del blocco funzionale si è verificato un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a 1. Questo permette di saltarealla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Configurazione deibit in DR 40

Significato dei bit

Avviare l’FBstandard

Segnalazioned’errore dell’FBstandard

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 10-2.

15 8 7 0Numero di erroreX-XXX---

- Il bit non è occupatoX Il bit è occupato (accesso a sola lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in fase di elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (il low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori(il low-byte contiene il numero di errore)

Numero di errore nel formato dati KF (vedi capitolo A.3)Richiamo dell’FB terminato con errori: nr. erroreRichiamo FB terminato senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato dati KM

12 11 10

Figura 4-4 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo dell’FB standard

Il pannello operativo sovrascrive all’avvio il bit 2 nella DW 40 per il tipo difunzionamento e lo pone a 0.

Se il pannello operativo viene portato in modo offline tramite utilizzo all’ap-parecchiatura, non è sicuro che il pannello operativo possa ancora porre ilbit 2 nella DW 40 a 1. Se da parte del controllore il bit di conferma vieneposto a 1, nel programma del controllore può essere controllato se il bit èstato resettato a 0, cioè se il pannello operativo è ancora offline o se esso co-munica nuovamente con il controllore.

Bit per tipo difunzionamento

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

4.3.2 Trasferire data e ora al PLC

DW 42–47Tramite l’ordine del controllore 41 può essere attivato il trasferimentodell’ora e della data dal pannello operativo al PLC. Data e ora vengono scritticon l’ordine del controllore 41 nell’area d’interfaccia e possono essere lì va-lutati dal programma STEP5. La figura 4-5 mostra la struttura dell’area deidati. Tutti i dati sono in codice BCD.

non occupato15 8 7 0

42

DL DR

Ora (0 – 23)

43

44

45

46

47

Minuto (0...59) Secondo (0...59)

non occupato

non occupato Giorno della setti. (1...7)

Giorno (1...31) Mese (1...12)

Anno (0...99) non occupato

Ora

Dat

a

DW

Figura 4-5 Struttura dell’area dati Ora e data

I bit di controllo e di conferma 2 nell’area d’interfaccia (DW 41) sincroniz-zano il trasferimento di data e ora. Se il pannello operativo ha trasferito alPLC tramite l’ordine del controllore una nuova data o un nuovo ora, essosetta i bit mostrati in figura 4-6. Dopo la valutazione di data o ora bisogne-rebbe resettare nel programma STEP5 i bit, per poter riconoscere il prossimotrasferimento.

- = non occupatoW = accesso in lettura e scrittura

Bit 13 = 1: ora nuovo

Bit 14 = 1: data nuova

15 8DL 41

---WW W14 13 12

--

Figura 4-6 Bit di sincronizzazione per data e ora

Avvertenza

L’ordine del controllore 41 non deve essere richiamato ciclicamente o conun intervallo inferiore a 5 secondi pena il sovraccarico della comunicazionecon il pannello operativo. Nel pannello operativo si ha in tal caso il numerodi errore 502 o 503.

Trasferimento didata e ora

Sincronizzazionedella trasmissione

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

4.3.3 Valutazione dei bit di schedulazione

L’utilizzo di schedulazioni è possibile solo con l’OP15 e OP17. Una schedula-zione è un momento ripetentesi nel tempo (ogni ora, ogni giorno, ogni setti-mana, ogni anno), nel quale viene eseguita una certa funzione, come ad esem-pio

– Stampa del buffer delle segnalazioni

– Stampa pagina

– Scelta di una pagina

Quando all’OP il tempo di schedulazione è raggiunto, in tale area viene set-tato il bit corrispondente:

48

49

50

15 Bit-Nr. 0DW

16

32

48

1

17

33

Nr. schedulazione

Nelle registrazioni della pagina possono essere creati campi di introduzioneper schedulazione che hanno un collegamento al processo e quindi al control-lore. Se si cambia tramite un’introduzione all’OP una schedulazione, essaverrà trasferita al PLC.

��� ���

��� ���������

��� ������

������

���� ��� ��� ���� DR

� � � � � � � �

������

���� ��� ��� ���� DR

����� ����� ���������

���� ��� ��� ���� DR

������ � � � � � � � � �

��

������ �������� �

Giorno della settimana: Domenica = 0Lunedì = 1

::Sabato = 6

��� ���� �����

���� ��� ��� ���� DR

������ �

������ �������� �

����

Struttura del collegamento al processo:Tipo di schedulazione

Apparecchiatureimpiegabili

Trasferire laschedulazione alPLC (solo con laprogettazione conCOM TEXT)

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Avvertenza

Il collegamento al processo per i tipo di schedulazione ”ogni settimana” e”ogni anno” deve avere assolutamente una lunghezza di 2 parole di dati. Incaso contrario dopo l’introduzione del tempo di schedulazione compare lasegnalazioni di sistema $635.

I bit di controllo e di conferma 2 nell’area d’interfaccia (DW 41) sincroniz-zano il trasferimento dei bit di schedulazione.

Se l’OP ha settato un nuovo bit di schedulazione nell’area d’interfaccia, essosetta anche i bit corrispondente nel bit di controllo e conferma 2 (vedi fi-gura 4-7). Per poter riconoscere quindi una modifica dei bit di schedulazioneall’utente basterà controllare solo questo bit.

- = non occupatoW = accesso in lettura e scrittura

Bit 15 = 1: bit di schedulazione nuovi

15 8DL 41

---WW W14 13 12

--

Figura 4-7 Bit di sincronizzazione per la schedulazione

Sincronizzazionedel trasferimento

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

4.3.4 Aree valutabili dell’area d’interfaccia

Il pannello operativo ha nella DW 29 e 30 informazioni che l’utente può va-lutare nel proprio programma utente. Accessi in scrittura da parte del pro-gramma utente a tali parole di dati non sono ammesse.

DW 29:Il pannello operativo memorizza nella DW 29 il numero di versione del pro-prio stato di firmware. Questo dato può essere valutato nel programmaSTEP5.

DW 30, DL:Il pannello operativo memorizza qui il valore fisso 254. Il blocco funzionalestandard controlla al momento del richiamo se in questa parola di dati è re-gistrata l’identificazione 254. In caso di mancanza di conformità l’FB stan-dard interrompe l’elaborazione con una segnalazione d’errore.

DW 30, DR:Il pannello operativo memorizza qui il numero del blocco dati progettato inProTool o COM TEXT per l’area d’interfaccia.

L’FB standard memorizza nelle DW 31 e 59 informazioni che l’utente puòvalutare nel proprio programma utente. Accessi in scrittura da parte del pro-gramma utente a tali parole di dati non sono ammesse.

DW 31:Il blocco funzionale standard memorizza nel DL l’identificazione 0 2 per iltipo di PLC e nel DR 1 per il tipo dell’accoppiamento. La struttura dellaparola di dati è rappresentata nella figura 4-8.

�� � �� �

��� ����� ���

��� �� �

Figura 4-8 Configurazione della DW 31 nell’area d’interfaccia

DW 59In questa parola di dati il blocco funzionale standard memorizza il proprionumero di versione.

7815Edizione (da 0 a 99) nel

formato KF (virgola fissa)non occupatoDW 59

6 5... 0

0011

0101

ABCD

(lettera identificativa dal numero della bibliotecastandard)

R R

(R = accesso a sola lettura)

Registrazioni delpannello operativo

Versione firmwaredel pannellooperativo

Numero dell’aread’interfaccia

Registrazionidell’FB standard

Identificazione PLCe accoppiamento

Numero di versionedell’FB standard

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

DW 58Il pannello operativo inverte ad intervalli regolari un bit nell’area d’interfac-cia che per l’utente non è raggiungibile. L’FB standard conta quante volteesso venga richiamato tra due inversioni di detto bit. Se il numero di richiami(cicli) supera un certo valore preimpostato, l’FB standard trasferisce la segna-lazione d’errore 115 nell’AKKU 1.

Il numero massimo ammesso di richiami dell’FB fino all’emissione dellasegnalazione d’errore viene inserito in questa parola di dati. Nel caso dellasovrascrizione della parole di dati con il valore 0 l’FB standard introduce ilvalore di default 200 .

Nel caso di tempi di ciclo del programma utente troppo brevi può presentarsil’errore 115 sebbene il connessione sia in ordine. In questo caso introdurreper il numero di richiami un valore maggiore, ad esempio 2000 .

Sorveglianza delbit di attività

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

4.3.5 Utilizzo di ordini di controllore

Tramite gli ordini di controllore si possono attivare dal programma STEP5funzioni nel pannello operativo. Di tali funzioni fanno parte ad esempio

– Visualizza pagina

– Imposta data e ora

– Stampa buffer delle segnalazioni

– Modifica impostazioni generali

Un ordine del controllore viene identificato tramite il proprio numero d’or-dine. A seconda dell’ordine del controllore possono poi essere introdotti finoa tre parametri. Un elenco di tutti gli ordini di controllore possibili con i rela-tivi parametri si trova nell’appendice B.

Per un ordine del controllore sono stabilite nell’area d’interfaccia 4 parole didati. La prima parola di dati contiene il numero d’ordine. Nelle parole di datida 2 a 4 vengono introdotti, a seconda della funzione, fino a tre parametri. Lastruttura di principio di un ordine del controllore è mostrata in figura 4-9.

�� ��

� �

��� ���������

�������� �

�������� �

�������� �

� ��

� ��

� �

Figura 4-9 Struttura di un ordine del controllore

Introdurre l’ordine del controllore direttamente nell’area d’interfaccia. L’FBstandard attiva il trasferimento dell’ordine del controllore al pannello opera-tivo quando nella DW 32 viene introdotto il numero d’ordine. Occuparequindi per questo motivo prima le parole di dati DW 33 fino a DW 35 con iparametri prima di introdurre nella DW 32 il numero d’ordine.

Dopo che il pannello operativo ha ricevuto l’ordine del controllore, questoviene cancellato. Nel farlo la DW 32 viene sovrascritta dall’FB standard conil valore ”0”. Solo a questo punto l’FB standard ha elaborato l’ordine delcontrollore e il buffer dell’ordine può essere riscritto nuovamente nel pro-gramma STEP5. Da parte del pannello operativo non avviene alcuna con-ferma sul fatto che l’ordine del controllore sia stato effettivamente eseguito ono.

Descrizione

Strutturadell’ordine delcontrollore

Attivazione di unordine delcontrollore

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nella DW 39 vengono visualizzati lo stato dell’ordine dell’ordine del con-trollore ed eventualmente un numero di errore.

Questa parola di dati contiene dopo il richiamo dell’FB standard la stessainformazione dell’AKKU 1. La figura 4-10 mostra il contenuto dell’AKKU1. Un’eccezione è costituita dal bit 8 Nessun ordine in elaborazione.Nell’area d’interfaccia tale bit non viene settato.

15 8 7 0Numero di erroreR-RRR---

- = Il bit non è occupatoR = accesso a sola lettura

Bit = 1: Nessun ordine in fase dielaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (illow-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (illow-byte contiene il numero dierrore)

Numero di errore

Stato dell’ordine

12 11 10

DL DR

Figura 4-10 Stato dell’ordine e numero di errore per ordini di controllore

Il DL contiene lo stato dell’ordine. I bit vengono settati dall’FB standard. Sel’ordine del controllore è stato concluso senza errore, l’FB standard pone ilDR al valore 0. Se l’ordine di controllore è stato terminato con errore, il DRcontiene allora il numero di errore. Una descrizione dei numero di errore sitrova nell’appendice A.3.

Stato e numero dierrore dell’ordinedel controllorecorrente

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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4-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Accoppiamento AS511, gruppo 1

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5-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento FAP

Il presente capitolo descrive la comunicazione tra pannello operativo eSIMATIC S5 con accoppiamento FAP (protocollo libero ASCII).

5

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5-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

5.1 Struttura di comunicazione

Il pannello operativo viene collegato al SIMATIC S5, a scelta

� all’interfaccia SI2 della CPU o

� al modulo CP (processore di comunicazione) nel PLC.

Tramite più moduli CP possono essere collegati contemporaneamente piùpannelli operativi ad un PLC. Qui di seguito viene spiegata la struttura dellacomunicazione e verranno messe in evidenza, di volta in volta, le differenzetra i due tipi di accoppiamenti.

Aread’interfaccia

Pannellooperativo

Ricette

Segnalazioni

Inte

rfac

cia

CP

o in

terf

acci

a S

I2

Area di comunica-zione

Buffer degliordini

Bloccofunzionalestandard

DB-ZU

DB-SENDBuffer ditrasmissione

UtenteAree dei dati

Ordini dicontrollore

Guidaoperatore

DB-EMPFBuffer diricezione

Programmautente

Figura 5-1 Struttura di comunicazione dell’accoppiamento FAP

Le componenti in cornice nella figura 5-1 sono da creare per ogni pannellooperativo da collegare. Le frecce simbolizzano il flusso delle informazionitra i componenti.

Il pannello operativo ed il PLC comunicano tra di loro tramite l’interfaccia diprogrammazione SI2 della CPU. Lo scambio dei dati dal PLC al pannellooperativo avviene tramite un buffer di trasmissione, dal pannello operativo alPLC tramite un buffer di ricezione. Ambedue queste aree dei dati servono alblocco funzionale standard quale buffer di trasmissione e ricezione.

Il blocco funzionale standard è da implementare nel programma utenteSTEP5. Il suo compito è, tra l’altro, quello di sorvegliare la connessione conil pannello operativo e di coordinare il trasferimento di dati.

Connessione

Descrizione

Compito dell’FBstandard

Accoppiamento FAP

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5-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Dell’area d’interfaccia necessita il blocco funzionale standard ed è quindi dacreare in ogni caso.

L’area d’interfaccia è un blocco dati che nello stesso tempo è interfaccia siatra il programma utente e il blocco funzionale standard che tra programmautente e pannello operativo. Esso contiene dati e puntatori alle aree di datiche, tra l’altro, sono necessari per la sincronizzazione dello scambio dei datitra PLC e pannello operativo. Una descrizione precisa dell’area d’interfacciasi trova nel capitolo 10.1, a pagina 10-2.

Il blocco dati di associazione DB-ZU contiene i parametri di tutti i pannellioperativi progettati ed interessati alla comunicazione col PLC. Una descri-zione di principio del DB-ZU si trova nel capitolo 10.3. La tabella 5-1 mostrala struttura dell’area di 16 parole di dati nel DB-ZU così come essa è da con-figurare per gli FAP per ciascun pannello operativo.

Tabella 5-1 Configurazione di un’area nel DB-ZU

DW DL DR Utilizzo

n+0 riservato Nr. di DB dell’aread’interfaccia

Da indicare da partedell’utente.

n+1 riservato –

n+2 Numero di versione dell’FB standard –

n+3 Stato dell’ordine Numero di errore Da esaminare daparte dell’utente.

n+4 Indirizzo CP(solo con CP523 e CP521SI)

Da indicare da partedell’utente.

n+5 Tipo di dati

0 = DB

1 = DX

Numero DB/DX Puntatore su bufferdi ricezione; da indi-care da partedell’utente.

n+6 0 Indirizzo iniziale(numero di DW)

dell utente.

n+7 Tipo di dati

0 = DB

1 = DX

Numero DB/DX Puntatore su bufferdi trasmissione; daindicare da partedell’utente.

n+8 0 Indirizzo iniziale(numero di DW)

dell utente.

n+9 con FAP non di rilievo –

n+10

n+11 Parametri della interfaccia Da indicare da parted ll’n+12 dell’utente.

n+13

n+14 riservato –

n+15

Compito dell’aread’interfaccia

Compito del DB ZU

Accoppiamento FAP

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5-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Le aree di dati utente si devono dichiarare solo quando si usano le relativefunzioni. Le aree di dati utente sono, p.e., necessarie:– per l’attivazione delle segnalazioni– per il trasferimento dei bit dei tasti funzionali– per il pilotaggio di LED– per le ricette

Una descrizione precisa delle aree di dati utente si trova nel capitolo 11.

Il blocco funzionale standard necessita di buffer di trasmissione e di ricezioneper la comunicazione interna. Ambedue i buffer devono essere creatidall’utente in un posto qualsiasi del PLC. Nel blocco dati di correlazioneDB-ZU va introdotto l’indirizzo di ambedue i buffer. La lunghezza dei bufferdipende dalla CPU impiegata (vedi tabella 5-2).

Tabella 5-2 Dipendenza della CPU usata e dimensione del buffer di trasmissione/ri-cezione

CPU Buffer di trasmissione e buffer diricezione in parole

tutte le CPU a parte la CPU 945 50

CPU 945 128

Aree di dati utente

Buffer ditrasmissione ericezione

Accoppiamento FAP

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5-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

5.2 Procedimento per la messa in servizio

Qui di seguito verranno descritti i passi per la messa in servizio dell’accop-piamento FAP.

1. Creare il blocco dati, ad esempio DB 51 per l’area d’interfaccia con unalunghezza di 185 DW. Non deve essere preimpostato alcun valore.

Se il blocco dati non esiste o è troppo corto, viene registrata una segnala-zione di errore nell’AKKU 1 non appena viene richiamata l’FB standard.

2. Copia l’FB standard 52 (nome TDOP:521 o TDOP:523) o l’FB stan-dard 53 (nome TDOP:FAP) dal dischetto blocchi funzionali standardCOROS nel proprio programma STEP5.

La tabella 5-3 mostra quale FB standard usare con un determinato tipo diconfigurazione.

Tabella 5-3 Gli FB standard per le diverse configurazioni

Blocco funzionale PLC CPU File

FB standard per accoppiamento tramite SI2

FB 53 (TDOP:FAP) S5 115 U CPU 943, 944 S5TD50ST.S5D

FB 53 (TDOP:FAP) S5 115 U CPU 945 S5TD51ST.S5D

FB 53 (TDOP:FAP) S5 135 U CPU 928-3UB11 S5TD24ST.S5D

FB standard per accoppiamento tramite CP521 SI

FB 52 (TDOP:521) S5 95 U S5TD03ST.S5D

FB 52 (TDOP:521) S5 100 U CPU 103 S5TD01ST.S5D

FB standard per accoppiamento tramite CP523 SI

FB 52 (TDOP:523) S5 115 U CPU 941, 942, 943, 944 S5TD50ST.S5D

FB 52 (TDOP:523) S5 135 U CPU 922 versione �9,

CPU 928-3UA12,

CPU 928-3UB11

S5TD24ST.S5D

FB 52 (TDOP:523) S5 155 U CPU 946/947, 948 S5TD69ST.S5D

3. Creare il DB-ZU, ad esempio DB 52 , con un lunghezza di almeno 16 pa-role. Il blocco dati di associazione DB-ZU contiene i parametri di tutti ipannelli operativi progettati e collegati al PLC.

Se allo stesso PLC sono contemporaneamente collegati più pannelli ope-rativi tramite FAP (p.e. tramite CP 523), allora tutti i pannelli operativipossono usare la stessa DB-ZU. In questo caso, nel DB-ZU devono essereriservate 16 parole di dati per ogni pannello operativo.

Procedimento

Accoppiamento FAP

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5-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

4. Configurare adesso il DB-ZU con le registrazioni necessarie. La tabella 5-4 mostra un esempio di configurazione per un’pannellooperativo con accoppiamento alla CPU 944. L’accoppiamento avvienetramite il CP523. L’offset n nel DB-ZU corrisponde a [(numero di appa-recchiatura –1)*16].

Introdurre nella parola di dati n+4 l’indirizzo di CP. Creare nelle parole didati dalla n+5 alla n+8 i puntatori per il buffer di ricezione e quello ditrasmissione. Configurare le parole di dati n+11 fino a n+13 con i parame-tri di interfaccia. Quali essi siano lo si potrà trovare in fondo a questa de-scrizione passo passo.

Il DB-ZU viene interpretato solo al momento del lancio dell’FB standard.Questo significa che eventuali modifiche della DB-ZU durante il funzio-namento hanno come conseguenza un avviamento dell’FB standard.

Tabella 5-4 Configurazione di un’area nel DB-ZU

DW DL DR Utilizzo

n+0 riservato 51 Da indicare da partedell’utente.

n+1 riservato –

n+2 Numero di versione dell’FB standard –

n+3 Stato dell’ordine Numero di errore Da esaminare daparte dell’utente.

n+4 0 128 Da indicare da partedell’utente.

n+5 0 50 Puntatore su bufferdi ricezione; da indi-

n+6 0 0

;care da partedell’utente.

n+7 0 50 Puntatore su bufferdi trasmissione; da

n+8 0 50

;indicare da partedell’utente.

n+9 con FAP non di rilievo –

n+10

n+11 9600 0 Da indicare da parted ll’n+12 0 0 dell’utente.

n+13 1

n+14 riservato –

n+15

5. Creare un buffer di ricezione e uno di trasmissione di 50 parole ciascuno(con la CPU 945 le parole di dati sono 128.) Creare a tale scopo ad esem-pio il DB 50 con una lunghezza di 100 parole di dati.

Accoppiamento FAP

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5-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Per ogni pannello operativo collegato bisogna dichiarare un buffer di rice-zione ed uno di trasmissione. L’FB standard utilizza questi buffer comebuffer per i telegrammi. Se questi buffer non esistono o sono troppo corti,dopo il richiamo dell’FB standard si ottiene una segnalazione di errorenell’AKKU 1.

6. Caricare il numero del DB-ZU ed il numero di apparecchiatura dei pan-nelli operativi nell’AKKU 1. In questo esempio si tratta del numero 1.

Il numero di apparecchiatura è necessario se più pannelli operativi devonofunzionare con la stessa DB-ZU. Il numero dell’apparecchiatura definiscein tal caso l’offset nella DB-ZU. Con una DB-ZU si possono usare al mas-simo 16 pannelli operativi.

7. Infine richiamare la FB standard in modo assoluto.

Esempio di programma:

L KY 52,1 52=numero del DB-ZU1 = Numero di apparecchiatura

:SPA FB 52 Comunicazione con il pannello operativo

NAME :TDOP:523 Accoppiamento FAP tramite CP523

:T MW 100 Salvare l’AKKU 1 in MW 100

:SPB=FEHL Salto alla valutazione dell’erroreLo stato dell’ordine e il numero di errore si trovanonell’MW 100.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a ”1”. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

8. Lanciare ora l’avviamento dell’FB standard tramite la DW 64 nell’aread’interfaccia. Nell’area d’interfaccia la parola dati DW 64 viene utilizzataper l’avviamento dell’FB standard.

Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 20, 21, 22) utilizzato, inquesta parola dati deve essere impostato il valore 1 (formato KF), perlanciare l’avviamento dell’FB e resettare tutti gli altri bit di pilotaggio.

Esempio:OB20/21/22:A DB 51:L KF 1:T 64

Per resettare il pannello operativo e l’FB standard, il bit 0 di questa paroladi dati può essere impostato anche nel programma ciclico. Come ciòvenga fatto è descritto nel capitolo 10.2.1, a pagina 10-6, sotto riavvia-mento.

Nell’accoppiamento FAP non si ha una conferma da parte del pannellooperativo quando l’FB standard si riavvia. Questo fatto non ha alcun ef-fetto sulla comunicazione.

Accoppiamento FAP

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5-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9. Controllare nell’AKKU 1 se l’FB standard ha registrato una segnalazionedi errore.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a 1. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 5-2.

15 8 7 0Numero di erroreX-XXX---

- Il bit non è occupatoX Il bit è occupato (accesso a sola lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in fase di elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (il low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (il low-byte contiene ilnumero di errore)

Numero di errore nel formato dati KF (vedi capitolo A.3)Richiamo dell’FB terminato con errori: nr. erroreRichiamo dell’FB terminato senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato dati KM

12 11 10

Figura 5-2 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo dell’FB standard

10. Se si utilizzano aree di dati utente, crearle adesso (vedi capitolo 11).

Accoppiamento FAP

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5-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

5.3 Parametrizzazione dell’indirizzo CP e dei parametri di interfaccia

L’interfaccia per il PLC viene parametrizzata tramite il blocco dati di correla-zione DB-ZU. Nel presente sottocapitolo vengono descritte solo le registra-zioni specifiche FAP. La descrizione generale del DB-ZU si trova nel capi-tolo 10.3.

DWn+4Questa parola di dati deve essere conforme all’indirizzo impostato via hardware nel modulo CP.

Area IM3

DL (area di indirizzo)

0 Area P > 128 (in passi di 8)

1 Area Q > 0 (in passi di 8)

2

DR (indirizzo iniziale)

3 Area IM4

DL

0 64...120

(in passi di 8)

DR (indirizzo iniziale)

con il CP521SI:

con il CP523:

> 0 (in passi di 8)

> 0 (in passi di 8)

Con l’utilizzo dell’interfaccia della CPU SI2 la parola di dati n+4 non è dirilievo.

Avvertenza

I processori di comunicazione CP521 SI e CP523 occupano 8 indirizzinell’area di ingresso/uscita del PLC.

Un’impostazione che conduca ad una sovrapposizione con l’area di indirizzidi altri moduli non è ammessa. Il blocco funzionale standard non controllasovrapposizioni delle aree di indirizzi!

Registrazionispecifiche perl’accoppiamentonel DB-ZU

Indirizzo CP

Accoppiamento FAP

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5-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

DW n+(11 fino a 13):I parametro qui impostati devono essere conformi ai valori impostati nel pan-nello operativo.

DW n +11

TTY/V.24

Baudrate Parità

0

DL DR

DW n +12

Ritardo intercarattere (in 10 ms)DW n +13

DL n +11

345678

Baudrate300600

1200240048009600

DR n +11

014

Parità

paridispariness. bit di parità

DR n +12

0

1

Fisica

TTYV.24

Il Ritardo inter carattere (DW n +13) va posto a 10 ms. In tal modo è il va-lore per DW n +13 = 1.

Nella progettazione del pannello operativo devono essere indicati per il ri-tardo intercarattere 120 ms e 8 bit di dati!

Se si collega il pannello operativo all’interfaccia della CPU SI2, è necessarioprestare attenzione alle seguenti impostazioni:

� CPU 943/944: DW n + 11 e DW n + 12 non sono di rilievo. Esse sonopreimpostate in modo fisso nella CPU.

� Con la CPU 945 nella progettazione vanno parametrizzate le parole didati n + 11 e DW n + 12!

I valori da progettare:– Baudrate: 9600 o 19200– Parità: pari– Bit di stop: 1

� Con la CPU 928 B le parole di dati DW n+(5..8) per buffer di trasmis-sione e di ricezione come pure le parole di dati DW n+(11..13) per i para-metri di interfaccia non sono di rilievo. Va registrato solo nella parola didati n+0 il numero dell’area d’interfaccia. Come si faccia a parametriz-zare la CPU 928B è descritto nel capitolo 5.4, a pagina 5-11.

Nell’accoppiamento FAP tramite il modulo processore di comunicazioneCP521 SI, il richiamo dell’FB standard non può essere distante più di 80 ms.Per questo motivo il tempo di ciclo del programma S5 non dovrebbe superaregli 80 ms.

Se il tempo di ciclo del programma PLC è maggiore di 80 ms, l’FB standardnon deve essere richiamato nell’OB1. Ciò deve invece avvenire nel bloccoorganizzativo pilotato a tempo OB13. In tal caso salvare i merker di lavoro ealla fine ricaricarli. Per l’OB13 deve essere parametrizzato un tempo di ciclo< 80 ms.

Parametri di inter -faccia per il CP

Parametri di inter -faccia per la CPU

Tempo di ciclo conil CP521 SI

Accoppiamento FAP

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5-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

5.4 Parametrizzazione dell’interfaccia SI2 con la CPU 928B

La descrizione seguente vale per la 6ES5928-3UB11 versione 6 e maggiore.Vanno parametrizzati i seguenti componenti:

� blocco dati esteso DX2,

� set di parametri statico,

� buffer di trasmissione e buffer di ricezione,

� byte di coordinazione Trasmissione (KBS) e Ricezione (KBE).

Nel blocco dati DX2 vanno registrate le seguenti informazioni:

� tipo di accoppiamento: trasmissione dati con il ”driver aperto”,

� posizione del set di parametri statico,

� posizione e lunghezza di buffer di trasmissione e di ricezione,

� posizione dei due byte di coordinazione Trasmissione (KBS) e Ricezione (KBE).

I buffer di trasmissione e di ricezione devono trovarsi in blocchi dati separatie devono iniziare con l’indirizzo 0! I puntatori sui due buffer nel DB-ZUsono irrilevanti.

Nel DB/DX con il set di parametri statico devono essere registrati i parame-tri del livello di trasmissione dei bit:

� baudrate (Bit/s),

� parità,

� bit per carattere,

� numero di bit di stop.

Tutti gli ulteriori parametri nel set di parametri statico sono preimpostati.

Parametrizzazione

Accoppiamento FAP

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5-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

La figura 5-3 mostra con quali valori il blocco dati DX2 va parametrizzato.La parametrizzazione inizia in modo assoluto con DW 0.

Tutti i valori sono in esadecimale.

Parametro

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

Nr. DW

12

13

14

15

Significato

4D41 MA

534B SK

5832 X2

0030 Trasmissione dati con

44xx o

”driver aperto”

Nr. DB xx o

58xx Nr. DX xx

xxxx

riservato0000

riservato0000

Nr. DB xx o

Nr. DX xx

dalla DW nr. xxxx

Lunghezza in parolexxxx

Nr. DB xx o

Nr. DX xx58xx

dalla DW nr. xxxx

dalla DW nr. xxxx

44aa

0064

44xx o

58xx

xxxx

44xx o

xxxx

xxxx

Lunghezza in parole

Nr. DB aa 1)

Nr. DW 100

Tipo di accoppiamento

Puntatore sul set diparametri statico

Puntatore sul buffer di trasmissione

Puntatore su

buffer di ricezione

Puntatore su KBS/KBE

1) La posizione di KBS/KBE è prestabilita. Per aa va introdotto il numerodell’area d’interfaccia. Il numero di DW è 100D (64H).

Figura 5-3 Configurazione del blocco dati esteso DX2

Configurazione delDX2

Accoppiamento FAP

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5-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Qui si trovano i parametri per il livello di trasmissione dei bit come pure iparametri specifici per la trasmissione.

La figura 5-4 mostra con quali valori il set di parametri statico venga memo-rizzato nel DB/DX. La parametrizzazione inizia con la parola di dati indicatain DX2.

Parametron

n + 1

n + 2

n + 3

Nr. DW

n + 4

Significato0001 100 Baud

0002

0003

0004

0008

0000

0005

0006

0007

0001

0002

0006

0007

0003

0000

0008

0001

0002

0001

0000

000X

0000

0000

150 Baud

300 Baud

600 Baud

1200 Baud

2400 Baud

4800 Baud

9600 Baud

nessuna parità

parità dispari

parità pari

6 bit per carattere

2 bit di stop

Modo 1

riservato

Ritardo intercarattere (x * 10 ms)

7 bit per carattere

8 bit per carattere

1 bit di stop

1� bit di stop

riservato

riservato

n + 5

n + 6

n + 7

n + 8

n + 9

0009 19200 Baud

n + 10 0000 riservato

nessun controllo di flusso

Figura 5-4 Il set di parametri statico

Avvertenza

Nella parola di dati n + 7 deve essere registrato il valore 10(ritardo intercarattere = 100 ms)!

Set di parametristatico

Accoppiamento FAP

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5-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Il programma di sistema controlla la seconda interfaccia seriale (SI2) dellaCPU 928B ogni 100 ms relativamente a errori di comunicazione eventual-mente presentatisi. In caso di errore il programma di sistema richiama ilblocco organizzativo OB 35.

Per la valutazione delle segnalazioni di errore è necessario aver programmatonell’OB 35 le seguenti istruzioni:

OB35

A DB aaaa Numero dell’area d’interfaccia

T DD 101

Il blocco funzionale genera nel caso di un’anomalia della comunicazionesempre la segnalazione d’errore 200. La causa esatta dell’anomalia si trovamemorizzata nell’area d’interfaccia nelle parole di dati DW 101 e DW 102.

Trasferimento delnumero di erroredel sistemaoperativo

Accoppiamento FAP

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5-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

5.5 Parametrizzazione del pannello operativo

Nella tabella 5-5 sono elencati i parametri di interfaccia da impostare nellaprogettazione. Contemporaneamente sono indicate anche le preimpostazionistabilite dallo strumento di progettazione. La parametrizzazione avviene in

� ProTool in Apparecchiatura→Controllore,

� COM TEXT in Progettare→Impostazione di base→Collegamento TDOP.

Tabella 5-5 La progettazione del pannello operativo

Nome del parametro Preimpostazione nello stru-mento di progettazione

Campo di valori

Interfaccia TTY TTY; V.24

Baudrate 9,6 kBit/s 300 Bit/s600 Bit/s1,2 kBit/s2,4 kBit/s4,8 kBit/s9,6 kBit/s19,2 kBit/s

Parità pari pari; dispari; nessuna

Bit di dati 8 7; 8

Bit di stop 1 1; 2

Ritardo intercarattere1) 12 � 10 ms (1...9999) � 10 ms

1) Distanza temporale massima tra due caratteri ricevuti. Se entro tale intervallo alpannello operativo non giunge alcun carattere, viene allora emessa una segnala-zione di sistema.

I parametri di interfaccia preimpostati per il pannello operativo devono es-sere conformi ai valori parametrizzati per il SIMATIC S5.

Avvertenza

Con l’OP7 e OP17 si può usare solo 1 bit di stop.

Parametri nellaprogettazione

Accoppiamento FAP

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5-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Accoppiamento FAP

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6-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento PROFIBUS-DP

Il presente capitolo descrive la comunicazione tra pannello operativo eSIMATIC S5 con l’accoppiamento tramite PROFIBUS-DP.

6

Page 88: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

6-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6.1 Introduzione

Il PROFIBUS-DP è un bus di campo del tipo Master-Slave con massimo 122slave. Normalmente una rete PROFIBUS-DP funziona con un master. Questomaster interroga ciclicamente tutti gli slave. Il master è per esempio un PLCcon un modulo d’interfaccia compatibile con le norme DP. Ogni pannellooperativo è associato in modo fisso ad un PLC master.

L’accoppiamento dello slave PROFIBUS-DP è compatibile alla normaPROFIBUS DIN E 19245, Parte 3.

Per l’integrazione di un pannello operativo in una rete PROFIBUS-DP esi-stente sono necessari i seguenti componenti hardware:

� per TD10, TD20 e OP20:Modulo di interfaccia PROFIBUS-DP e modulo di memoria firmware,

� per OP5 e OP15: la variante di apparecchiatura OP5/A2, OP15/A2 oOP15/C2,

� per OP7: la variante di apparecchiatura OP7/DP o OP7/DP-12,

� per OP17: la variante di apparecchiatura OP17/DP o OP17/DP-12,

� per OP25/35, OP27/37 e TP27/37: non è necessario alcun componenteaggiuntivo,

� nel PLC:Modulo compatibile con le norme DP, per esempio l’IM308C. Questomodulo unità è necessario nel PLC solo una volta.

� per ogni apparecchiatura (pannello operativo o PLC):Spinotto di collegamento del bus PROFIBUS-DP o un altro componenteammesso (tranne il bus-terminal FSK, vedi il configuratore del catalogoSIMATIC HMI ST80.1),

� con l’S5-155 U con CPU 946/947 è necessaria la versione 3UA22 o mag-giore.

Per l’accoppiamento PROFIBUS-DP sono necessari, inoltre, i seguenti com-ponenti software:

� Blocco funzionale standard SIMATIC HMI dalla versione 3.2 (ver-sione 3.3 per finestra DP) per il PLC in questione,

� Strumento di progettazione ProTool o ProTool/Lite dalla versione 2, oCOM TEXT dalla V3.10,

� Software di progettazione specifico per la parametrizzazione compatibilecon le norme DP del modulo d’interfaccia.

In casi particolari ad una rete PROFIBUS-DP può essere collegato un altroPLC con unità master compatibile alle norme DP. In questo modo i pannellioperativi possono essere suddivisi sui due master.

Dei 122 slave collegabili alla rete PROFIBUS-DP al massimo 120 possonoessere dei pannelli operativi. Questi valori sono limiti teorici. I limiti realisono determinati dalla capacità della memoria e dalla potenza del controllo-re.

Definizione

Presuppostihardware

Presuppostisoftware

Ulteriori busmaster

Limite del sistema

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

6.2 Struttura di comunicazione

La figura 6-1 mostra la struttura della comunicazione con i blocchi di dati e di programma, che sononecessari nel PLC per la comunicazione tra il PLC e più pannelli operativi.

���������! �� �

��!�� ���� ��������

� �����$��

��$��

�������� ��������

���� �����!����#����

�!���� �����������

������ ����� �������

���� �� �� �! �� �

������ �!�#������� ������

��$� ���!���� �� �����������

��$ ����!���� ������#����

������������� �"�

������������� �"�

������������� �"�

Figura 6-1 Struttura di comunicazione dell’accoppiamento PROFIBUS-DP

I componenti bordati di figura 6-1 vanno creati per ogni pannello operativoda collegare. Le frecce simbolizzano il flusso delle informazioni tra i compo-nenti.

Pannello operativo e PLC comunicano tra di loro tramite un modulo masterPROFIBUS-DP. Lo scambio dei dati dal controllore al pannello operativo av-viene tramite il buffer di trasmissione, dal pannello operativo al controlloretramite quello di ricezione. Queste due aree di dati servono al blocco funzio-nale standard come buffer di trasmissione e di ricezione.

Il blocco funzionale standard deve essere integrato nel programma utenteSTEP5. Il suo compito è ad esempio quello di sorvegliare la connessione conil pannello operativo e di coordinare il trasferimento di dati.

Descrizione

Compito dell’FBstandard

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

L’area d’interfaccia è un blocco dati che nello stesso tempo è interfaccia siatra il programma utente e il blocco funzionale standard che tra programmautente e pannello operativo. Esso contiene dati e puntatori alle aree di datiche, tra l’altro, sono necessari per la sincronizzazione dello scambio dei datitra PLC e pannello operativo. Una descrizione precisa dell’area d’interfacciasi trova nel capitolo 10.1, a pagina 10-2.

Il blocco dati di associazione DB-ZU contiene i parametri di tutti i pannellioperativi progettati ed interessati alla comunicazione col PLC. Una descri-zione di principio del DB-ZU si trova nel capitolo 10.3, a pagina 10-19. Latabella 6-1 mostra la struttura dell’area di 16 parole di dati nel DB-ZU cosìcome essa è da configurare per il PROFIBUS-DP per ciascuno dei pannellioperativi.

Tabella 6-1 Configurazione di un’area nel DB-ZU

DW DL DR Utilizzo

n+0 riservato Nr. di DB dell’aread’interfaccia

Da indicare da partedell’utente.

n+1 riservato –

n+2 Numero di versione dell’FB standard –

n+3 Stato dell’ordine Numero di errore Da esaminare daparte dell’utente.

n+4 con PROFIBUS-DP non di rilievo –

n+5 Tipo di dati

0 = DB

1 = DX

Numero DB/DX Puntatore su bufferdi ricezione; da indi-care da partedell’utente.

n+6 0 Indirizzo iniziale(numero di DW)

dell utente.

n+7 Tipo di dati

0 = DB

1 = DX

Numero DB/DX Puntatore su bufferdi trasmissione; daindicare da partedell’utente.

n+8 0 Indirizzo iniziale(numero di DW)

dell utente.

n+9 Registrazioni specifiche dell’accoppia-di d i d l i di i di i

Da indicare da parted ll’n+10 mento dipendenti dal tipo di indirizzamento

usatodell’utente.

n+11usato.

n+12 con PROFIBUS-DP non di rilievo –

n+13

n+14 riservato –

n+15

Compitodell’aread’interfaccia

Compito del DB-ZU

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le registrazioni nel DB-ZU dipendono dal tipo di indirizzamento. La descri-zione seguente delle parole di dati da n+9 a n+11 è suddivisa secondo i duetipi di indirizzamento ”Indirizzamento lineare/indirizzamento a kachel” e”Indirizzamento tramite finestra DP”. Il significato dei tipi di indirizzamentoè spiegato nel proprio manuale PROFIBUS-DP.

Nel caso dell’indirizzamento tramite finestra DP possono essere usate dimen-sioni di blocco maggiori di 32 Byte. Questo aumenta le prestazioni del pan-nello operativo. Contemporaneamente aumenta il tempo di reazione nel si-stema periferico decentralizzato.

Avvertenza

Il tipo di indirizzamento ”finestra DP” è possibile solo con l’IM308C dallaversione 3.

La figura 6-2 mostra la struttura delle parole di dati da n+9 a n+11 nel DB-ZU, così come essa è necessaria per l’indirizzamento lineare e l’indirizza-mento a kachel. I dati devono essere conformi a quelli progettati per il mo-dulo d’interfaccia.

DW n +9 Tipo di indirizzamento Indir. iniziale periferiche

Numero di kachel

DL DR

DW n +10

DW n +11

Dimensione del blocco

riservato

0

Area lineare Q 1)

128...255

1

2

3

Tipo di indirizzamento Area di indir . ammessa

Kachel Q 1)

Kachel P

Area lineare P

0...255

192...254

0...254

1) possibile solo con l’S5-115U con CPU 945, S5-135U e S5-155U.

Figura 6-2 Struttura delle parole di dati nel DB-ZU per l’indirizzamento lineare el’indirizzamento a kachel

La dimensione del blocco può essere a scelta 8, 16 o 32 byte. Nel caso difunzionamento multiprocessore una suddivisione a kachel non è ammessa.Nel caso di indirizzamento lineare il numero di kachel non viene valutato.

L’ indirizzo iniziale periferiche deve essere scelto in modo che il bloccodella periferia abbia posto con la dimensione indicata nell’area di indirizzoammessa.

Registrazionispecifiche dell’accoppiamento nelDB-ZU

Registrazioni perindirizzamentolineare e indirizza -mento a kachel

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

La figura 6-3 mostra la struttura delle parole di dati da n+9 a n+11 nelDB-ZU così come essa è necessaria per l’indirizzamento tramite finestra DP.I dati devono essere conformi a quelli progettati per il modulo d’interfaccia.

DW n +9 Tipo di indirizzamento Numero IM

Indirizzo di PROFIBUSdel pannello operativo

DL DR

DW n +10

DW n +11

Dimensione del blocco

��� ��� ���� ����� � ��

Figura 6-3 Struttura delle parole di dati nel DB-ZU per l’indirizzamento tramitefinestra DP

Registrazione nel DB-ZU Valori ammessi

Tipo di indirizzamento 4

Numero IM 0, 16, 32, 48, ... , 240 (a passi di 16)

Indirizzo di PROFIBUS del pan-nello operativo

1 ... 123

Dimensione del blocco 8, 16, 32, 64, 120

Indirizzo iniziale finestra DP

con S5-115U F800, FA00, FC00

con S5-135U, S5155U F800, FA00, FC00, FE00

Avvertenza

I pannelli operativi TD10, TD20 e OP20 non supportano l’indirizzamentotramite finestra DP.

Registrazioni perindirizzamentotramite finestra DP

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Il blocco funzionale standard necessita di buffer di trasmissione e di ricezioneper la comunicazione interna. Ambedue i buffer devono essere creatidall’utente in un posto qualsiasi del PLC. Nel blocco dati di correlazioneDB-ZU va introdotto l’indirizzo di ambedue i buffer. La lunghezza dei bufferdipende dalla CPU impiegata (vedi tabella 6-2).

Tabella 6-2 Dipendenza tra la dimensione del blocco e la dimensione del buffer ditrasmissione/di ricezione

Dimensione del blocco in byte Buffer di trasmissione/di ricezionein parole

8 41

16 41

32 41

64 41

120 60

Le aree di dati utente si devono dichiarare solo quando si usano le relativefunzioni. Le aree di dati utente sono, p.e., necessarie:

� per l’attivazione delle segnalazioni

� per il trasferimento dei bit dei tasti funzionali

� per il pilotaggio di LED

� per le ricette

Una descrizione precisa delle aree di dati utente si trova nel capitolo 11.

Buffer di trasmissione e di ricezione

Aree di dati utente

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6.3 Modo di procedere nella messa in servizio

Qui di seguito verranno descritti i passi per la messa in servizio dell’accop-piamento PROFIBUS-DP.

1. Creare il blocco dati, ad esempio DB 51 per l’area d’interfaccia con unalunghezza di 256 DW. Nell’indirizzamento tramite finestra DP (soloIM308C) il blocco dati deve essere lungo 255 DW. Non deve essere pre-impostato alcun valore.

Se il blocco dati non esiste o è troppo corto, viene registrata una segnala-zione di errore nell’AKKU 1 non appena viene richiamato l’FB standard.

2. Copiare l’FB standard 58 (nome TDOP:DP) dal dischetto Blocchi funzio-nali standard COROS nel proprio programma STEP5. Se si utilizza l’indi-rizzamento tramite finestra DP si necessita allora del blocco funzionaledalla versione 3.3.

3. Creare il DB-ZU, ad esempio DB 52 , con una lunghezza di almeno16 parole. Il blocco dati di associazione DB-ZU contiene i parametri ditutti i pannelli operativi progettati e collegati al PLC.

Se allo stesso PLC sono contemporaneamente collegati più pannelli ope-rativi tramite PROFIBUS-DP, allora tutti i pannelli operativi possonousare la stessa DB-ZU. In questo caso, nel DB-ZU devono essere configu-rate 16 parole di dati per ogni pannello operativo.

4. Configurare adesso il DB-ZU con le registrazioni necessarie. Latabella 6-3 mostra la configurazione-esempio per un pannello operativo.L’of fset n nel DB-ZU corrisponde a [(numero di apparecchiatura –1)*16].

Introdurre nella parola di dati n+0 il nr. di DB dell’area d’interfaccia.Creare nelle parole di dati dalla n+5 alla n+8 i puntatori per il buffer diricezione e quello di trasmissione. Configurare le parole di dati n+9 fino an+11 con le registrazioni specifiche dell’accoppiamento.

Il DB-ZU viene interpretato solo al momento del lancio dell’FB standard.Questo significa che eventuali modifiche del DB-ZU durante il funziona-mento hanno come conseguenza un avviamento dell’FB standard.

Procedimento

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 6-3 Esempio di configurazione del DB-ZU

DW DL DR Utilizzo

0 riservato 51 Da indicare da partedell’utente.

1 riservato –

2 Numero di versione dell’FB standard –

3 Stato dell’ordine Numero di errore Da esaminare daparte dell’utente.

4 Con PROFIBUS-DP non di rilievo –

5 0 58 Puntatore su bufferdi ricezione; da indi-

6 0 0

;care da partedell’utente.

7 0 58 Puntatore su bufferdi trasmissione; da

8 0 41

;indicare da partedell’utente.

9 0 128 Area lineare P conindirizzo iniziale128

10 32 Dimensione delblocco

11 riservato –

12 Con PROFIBUS-DP non di rilievo –

13

14 riservato –

15

5. Creare per l’indirizzamento lineare o l’indirizzamento a kachel un bufferdi trasmissione e uno di ricezione con 41 parole ciascuno. Creare a talescopo ad esempio DB 58 con una lunghezza di 82 parole di dati.

Per l’indirizzamento tramite finestra DP (solo IM308C) con una dimen-sione del blocco di 120 byte bisogna creare un buffer di ricezione e uno ditrasmissione di 60 parole ciascuno. Creare a tale scopo ad esempio ilDB 58 con una lunghezza di 120 parole di dati.

Per ogni pannello operativo collegato bisogna dichiarare un buffer di rice-zione e uno di trasmissione. L’FB standard utilizza questi buffer comebuffer per i telegrammi. Se questi buffer non esistono o sono troppo corti,dopo il richiamo dell’FB standard si ottiene una segnalazione di errorenell’AKKU 1.

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6. Caricare il numero del DB-ZU ed il numero di apparecchiatura del pan-nello operativo nell’AKKU 1. In questo esempio si tratta del numero 1.

Il numero delle apparecchiatura è necessario se più pannelli operativi de-vono funzionare con lo stesso DB-ZU. Il numero dell’apparecchiaturadefinisce in tal caso l’offset nel DB-ZU. Con un DB-ZU si possono usareal massimo 16 pannelli operativi.

7. Richiamare quindi l’FB standard in modo assoluto.

Esempio di programma:

L KY 52,1 52=numero del DB-ZU1 = numero di apparecchiatura

:SPA FB 58 Comunicazione con il pannello operativo

NOME :TDOP:DP Accoppiamento PROFIBUS-DP

:T MW 100 Salvare l’AKKU 1 in MW 100

:SPB=FEHL Salto alla valutazione dell’erroreStato dell’ordine e numero di errore si trovano inMW 100.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a ”1”. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

8. Lanciare ora l’avviamento dell’FB standard tramite la DW 64 nell’aread’interfaccia. Nell’area d’interfaccia la parola di dati DW 64 viene utiliz-zata per l’avviamento dell’FB standard.

Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 20/21/22) utilizzato, in que-sta parola di dati deve essere impostato il valore 1 (formato KF), per lan-ciare l’avviamento dell’FB e resettare tutti gli altri bit di pilotaggio.

Esempio:OB 20/21/22:A DB 51:L KF 1:T DW 64

Per resettare il pannello operativo e l’FB standard, il bit 0 di questa paroladi dati può essere impostato anche nel programma ciclico. Come ciòvenga fatto è descritto nel capitolo 10.2.1, a pagina 10-6, sotto riavvia-mento.

Nell’accoppiamento PROFIBUS-DP non si ha una conferma da parte delpannello operativo quando l’FB standard si riavvia. Questo fatto non haalcun effetto sulla comunicazione.

9. Controllare nell’AKKU 1 se l’FB standard ha registrato una segnalazionedi errore.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a ”1”. Questo permette disaltare alla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 6-4.

15 8 7 0Numero di erroreX-XXX---

- Il bit non è occupatoX Il bit è occupato (accesso a sola lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in fase di elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (il low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (il low-byte contiene ilnumero di errore)

Numero di errore nel formato dati KF (vedi capitolo A.3)Richiamo dell’FB terminato con errori: nr. erroreRichiamo dell’FB terminato senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato dati KM

12 11 10

Figura 6-4 Contenuto dell’AKKU 1 secondo richiamo dell’FB standard

10. Se si utilizzano aree di dati utente, crearle adesso (vedi capitolo 11).

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6.4 Parametrizzazione della rete PROFIBUS-DP

La tabella seguente mostra quali parametri vadano indicati nella retePROFIBUS-DP per il modulo d’interfaccia in modo che ambedue possanocomunicare tra loro.

da indicare nella progettazione di

Parametro Modulod’interfaccia

DB-ZU Pannellooperativo

Numero della stazione del pannellooperativo (indirizzo di partecipantePROFIBUS)

x x

Complessità d’indirizzo (dimensione delblocco)

x x

Area di indirizzo periferiche x x

Baudrate x x

Per poter sfruttare in maniera ottimale l’area di indirizzi disponibile, è possi-bile stabilire per ogni singolo pannello operativo la complessità di indirizzo.

Avvertenza

Più grande viene scelta la dimensione del blocco, più alta è la velocità ditrasmissione. Contemporaneamente si allunga però il tempo di reazione nelsistema della periferia decentralizzata. Per motivi di prestazioni con le appa-recchiature grafiche va assolutamente scelta una dimensione del bloccoquanto più grande possibile.

Se si è attivato il ritardo alla risposta (QVZ) per il pannello operativo e se si ècreato l’OB23 bisognerà allora alla fine dell’OB23 porre l’Akku1 a zero, adesempio L KH0000. In tal modo il QVZ che si presenta al momento dell’ini-zializzazione dell’OP (nuovo avviamento, accensione) viene superato e laCPU rimane in RUN.

Nella tabella 6-4 sono riportati i parametri da impostare nella progettazionedel pannello operativo. Contemporaneamente sono indicate anche le preim-postazioni stabilite dallo strumento di progettazione. La parametrizzazioneavviene in

� ProTool in Apparecchiatura→ Controllore,

� COM TEXT in Progettare→ Impostazione di base→Collegamento TDOP.

Parametrizzazionedella rete

Utilizzo del QVZper il pannellooperativo

Parametrizzazionedel pannellooperativo

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 6-4 I parametri PROFIBUS-DP del pannello operativo

Nome del parametro Preimpostazione nello strumento di progettazione

Campo divalori

Indirizzo OP 3 da 3 a 126

Baudrate 1,5 MBit/s 93,75 kBit/s187,5 kBit/s500 kBit/s1,5 MBit/s12 MBit/s

I dati devono essere conformi a quelli progettati per il modulo d’interfaccia,ad es. IM308C.

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6.4.1 Moduli d’interfaccia IM308B/C

Per configurare l’IM308B/C, è necessario il pacchetto di progettazione COM PROFIBUS. Con lo strumento di progettazione SIMATIC HMI vengo-no forniti i file GSD per gli slave dei pannelli operativi. Questi file GSD sonocontenuti in

� ProTool nella cartella \PROTOOL\PLCPROG\GSD,

� ProTool/Lite nella cartella \PROLITE\PLCPROG\GSD

Per i diversi pannelli operativi sono necessari differenti file GSD. La tabella6-5 mostra la correlazione.

Tabella 6-5 Correlazione file GSD e pannello operativo

File GSD Il pannello operativo supporta il baudrate

inferior e a 12 MBaud fino a 12 MBaud

SI108020.GSD OP20, TD10, TD20 –

SI058020.GSD OP5 –

SI158020.GSD OP15 –

SI078020.GSD OP7/DP, OP17/DP –

SI078040.GSD – OP7/DP–12, OP17/DP–12

SI178040.GSD – TD17

SI258020.GSD OP25, OP35 –

SI278040.GSD – OP27, OP37, TP27, TP37

Se si utilizza l’IM308B, in tal caso non si necessita di file GSD.

Se i file GSD nella cartella COM PROFIBUS sono meno recenti di quelliforniti con ProTool o se COM PROFIBUS non supporta ancora un nuovopannello operativo, copiare allora i file da ProTool a COM PROFIBUS. Allafine bisogna riavviare COM PROFIBUS e bisogna scegliere Leggi fileGSD.

Se si è già creata una progettazione COM PROFIBUS con un file più vecchioe si desidera utilizzare il file GSD più recente, sarà allora necessario crearenuovamente la progettazione.

COM PROFIBUS

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Affinché IM308B/C e pannello operativo possano comunicare tra loro, inCOM PROFIBUS vanno impostati i seguenti parametri:

� Tipo di stazione: COROS OP.. o HMI..

� Numero della stazione: 3...126

Il valore qui introdotto deve essere conforme all’indirizzo OP che vieneindicato al momento della progettazione del pannello operativo.

� Configurazione prevista:

La configurazione prevista viene stabilita tramite la scelta della dimen-sione del blocco. La dimensione del blocco viene determinata tramite ilnumero dei posti connettore indicati. In ogni posto connettore usato vieneindicato a tale scopo l’indirizzo 055 .

Possono essere impostate le seguenti dimensione del blocco: 8 byte,16 byte, 32 byte, 64 byte, 120 byte.

� Identificazione indirizzo:

L’identificazione d’indirizzo viene assegnata automaticamente tramite laconfigurazione prevista e non deve essere modificata.

� Indirizzi E e A :

Nel caso dell’indirizzamento tramite finestra DP questo campo rimanevuoto.

Parametri

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6.4.2 Accoppiamento AG 95U master DP

All’AG 95U master DP si possono collegare al massimo due pannelli opera-tivi. Scegliere in ProTool in Apparecchiatura → Controllore → Modifica ilProtocollo SIMATIC S5 – L2-DP e impostare qui in Parametro il Tipo diCPU S5 95U .

Con due pannelli operativi collegati le prestazioni sono relativamente basse.Il tempo di aggiornamento del pannello operativo, ad esempio, è di circa5–15 secondi se il tempo di ciclo del PLC è maggiore di 150 ms.

Il file di programma S5TD03ST.S5D contiene l’FB 58 ed il blocco funzio-nale aggiuntivo FB 0. L’FB58 va richiamato nel programma S5 in modo as-soluto, mentre l’FB 0 viene richiamato dall’FB 58. L’FB 0 va solo copiatonel file di programma.

Per le registrazioni specifiche dell’accoppiamento nel DB-ZU è ammessosolo il tipo di indirizzamento 0 (area P lineare). Nella parola di dati n+11 sitrova il numero dell’FB aggiuntivo. In tal modo la occupazione delle paroledi dati da n+9 a n+11 nel DB-ZU è strutturata nel modo seguente:

DW n +9 0 Indirizzo iniziale periferiche

Non di rilievo

DL DR

DW n +10

DW n +11

Dimensione del blocco

Nr. dell’FB aggiuntivo0

Figura 6-5 La struttura delle parole di dati nel DB-ZU per indirizzamento lineare

L’area di indirizzo ammessa va da 64 a 191. In questa area vengono occupatia seconda della dimensione del blocco scelta 8/16/32 byte di ingresso e diuscita. Siccome l’indirizzo 127 si trova fisicamente in un’altra area dell’indi-rizzo 128, un blocco non può essere creato con sovrapposizione di area. In talmodo per le diverse dimensioni del blocco si hanno i seguenti indirizzi ini-ziali:

Dimensione del blocco Indirizzo iniziale

8 da 64 a 120, da 128 a 184

16 da 64 a 112, da 128 a 176

32 da 64 a 96, da 128 a 160

Avvertenza

Se l’interfaccia DP dell’AG 95U master DP viene progettata tramite il DB1,per lo stato DP non si possono usare merker di lavoro.

Controparte dicomunicazione

FB standard

Registrazionispecifiche dell’accoppiamento nelDB-ZU

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Per configurare l’AG 95U master DP è necessario il pacchetto di progetta-zione COM PROFIBUS. Con lo strumento di progettazione SIMATIC HMIvengono forniti i file GSD per gli slave dei pannelli operativi. Questi fileGSD sono contenuti in:

� ProTool nella cartella \PROTOOL\PLCPROG\GSD,

� ProTool/Lite nella cartella \PROLITE\PLCPROG\GSD

Per i diversi pannelli operativi sono necessari differenti file GSD. La ta-bella 6-6 mostra la correlazione.

Tabella 6-6 Correlazione file GSD e pannello operativo

File GSD Il pannello operativo supporta il baudrate

inferior e a 12 MBaud fino a 12 MBaud

SI108020.GSD OP20, TD10, TD20 –

SI058020.GSD OP5 –

SI158020.GSD OP15 –

SI078020.GSD OP7/DP, OP17/DP –

SI078040.GSD – OP7/DP–12, OP17/DP–12

SI178040.GSD – TD17

SI258020.GSD OP25, OP35 –

SI278040.GSD – OP27, OP37, TP27, TP37

Se i file GSD nella cartella COM PROFIBUS sono meno recenti di quelliforniti con ProTool o se COM PROFIBUS non supporta ancora un nuovopannello operativo, copiare allora i file da ProTool a COM PROFIBUS. Allafine bisogna riavviare COM PROFIBUS e bisogna scegliere Leggi fileGSD.

Se si è già creata una progettazione COM PROFIBUS con un file più vecchioe si desidera utilizzare il file GSD più recente, sarà allora necessario crearenuovamente la progettazione.

COM PROFIBUS

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Affinché AG 95U DP e pannello operativo possano comunicare tra loro, inCOM PROFIBUS vanno impostati i seguenti parametri:

� Tipo di stazione: COROS OP.. o HMI..

� Numero di stazione: 3...126Il valore qui introdotto deve essere conforme all’indirizzo OP che vieneindicato al momento della progettazione del pannello operativo.

� Denominazione del bus: Profibus-DP

� Profilo di bus: impostabile/S5-95U

� Configurazione prevista:La configurazione prevista viene stabilita tramite la scelta della dimen-sione del blocco. La dimensione del blocco viene determinata tramite ilnumero dei posti connettore indicati. In ogni posto connettore usato vieneindicato a tale scopo l’indirizzo 055 .

Possono essere impostate le seguenti dimensione del blocco: 8 byte,16 byte, 32 byte.

� Identificazione indirizzo:L’identificazione indirizzo viene assegnata automaticamente tramite laconfigurazione prevista e non deve essere modificata.

� Indirizzo E e A: Questo campo può essere occupato solo con l’area P; il campo di indi-rizzo ammesso è 64–191.

Il trasferimento della progettazione COM PROFIBUS dal PG/PC al PLC av-viene tramite l’interfaccia DP della CPU. Quale velocità di trasferimento datisi può impostare solo il baudrate di 19,2 kBaud.

1. Eseguire al PLC una cancellazione totale.

2. Trasferire la progettazione COM PROFIBUS al PLC.

3. Trasferire il programma S5 (senza DB1).

Parametri

Trasferimento delfile COM

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

6.4.3 Ulteriori moduli master SIMATIC S5 PROFIBUS-DP

I pannelli operativi possono comunicare con tutti i moduli master tramitePROFIBUS-DP che supportano il PROFIBUS-DP secondo DIN E 19245,parte 3.

Il modo di parametrizzare di ulteriori moduli master PROFIBUS-DP può es-sere trovato nelle descrizioni dei singoli moduli. Nell’accoppiamento delpannello operativo ad una rete PROFIBUS-DP tenere conto dei seguenti dati:

� Parametrizzare il pannello operativo quale slave PROFIBUS-DP secondoDIN E 19245, parte 3.

� La complessità d’indirizzo (dimensione del blocco) dell’area E/A è statastabilita per ogni pannello operativo a 32 byte.

� Quale ID di produttore per gli slave pannelli operativi che supportano unbaudrate inferiore a 12 MBaud introdurre l’identificazione 8020. Per ipannelli operativi che supportano un baudrate di 12 MBaud va inveceintrodotto l’ID di produttore 8040.

� I pannelli operativi non supportano i modi ”SYNC” e ”FREEZE”.

� Non sono possibili dati parametrizzabili dall’utente.

� Un controllo dell’intervento slave è sì possibile ma, per gli slave-pannellioperativi, non ragionevole. All’attivazione della sorveglianza al pannellooperativo viene eseguito un nuovo avviamento.

� Utilizzare esclusivamente uno dei seguenti baudrate per i pannelli opera-tivi (indipendentemente da eventuali ulteriori possibilità di impostazionenello strumento di progettazione):

– 93,75 KBit/s,– 187,5 KBit/s,– 500 KBit/s,– 1,5 MBit/s,– 12 MBit/s.

� Quale ”Intervallo slave min.” va impostato per tutti i pannelli operativi aparte l’OP15 un intervallo di 2 ms. Per l’OP15 vanno impostati 6 ms.

� Progettare l’area di indirizzo periferiche dei pannelli operativi quale areaE/A combinata con congruenza a byte (identificazione indirizzo 55H).

Non ci sono ulteriori esigenze di congruenza.

Presupposto

Avvertenze per laparametrizzazione

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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6-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Per progettazione dei processori di comunicazione CP 5430 TF (dalla ver-sione 2) e CP 5431 FMS (dalla versione 1) è necessaria l’interfaccia di pro-gettazione PROFIBUS-NCM. Per la parametrizzazione valgono le avvertenzerelative di pagina 6-19. Lì sono descritte solo le particolarità per ilCP 5430/5431.

Il modo di parametrizzare i processori di comunicazione con PROFIBUSNCM può essere trovato nelle singole descrizioni dei moduli.

Si consiglia di impostare i parametri secondo la tabella 6-7:

Tabella 6-7 Parametri consigliati per il PROFIBUS-NCM

Parametro Impostazione

Dati dei parametri del bus Considerare i ”parametri calcolati”

Tipo di funzionamento del DPAsincrono

Controllo della risposta Per il panello operativo è significativo solo ”NO”

Tempo del ciclo di polling Minimo 5 ms; piccolo quanto possibile

Il più grande tra i più piccoliintervalli di tempo dello slave

5 ms

Per il tipo di indirizzamento è ammessa solo l’area P lineare.

L’FB-SYNCHRON deve essere richiamato nei blocchi organizzativi d’avvioOB 20, OB 21 e OB 22:

Esempio di richiamo per il SIMATIC S5-115U:

:SPA FB 249 Richiamo del blocco di communicazioneSYNCHRON

NAME :SYNCHRON

SSNR :KY 0,8 Nr. di interfaccia (numero della pagina di memoria)

BLGR :KY 0,5 Dimensione del blocco

PAFE :MB 255 Segnalazione di errore del blocco funzionale dicommunicazione (HTB)

CP 5430 TF eCP 5431 FMS

Accoppiamento PROFIBUS-DP

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7-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento SINEC L1

In questo capitolo viene descritta la comunicazione tra i TD/OP ed ilSIMATIC S5 con accoppiamento tramite SINEC L1.

7

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7-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

7.1 Panoramica

Il bus SINEC L1 è un bus del tipo Master-Slave con un master e massimo 30slave.

Ad un bus SINEC L1 possono essere collegati fino a 4 TD/OP come slavedella rete e comandati da un PLC (il master dell’L1).

Per collegare il PLC ad un bus SINEC L1 è necessario un processore di co-municazione (p.e. CP 530).

Il TD/OP viene collegato al bus SINEC L1 con l’accoppiatore di bus BT777del SINEC L1. La connessione avviene, a scelta, tramite

� l’interfaccia integrata del TD/OP o

� il modulo d’interfaccia seriale del TD/OP.

Il modulo d’interfaccia seriale permette di utilizzare contemporaneamenteuna interfaccia seriale e collegare il TD/OP al bus SINEC L1.

Il collegamento seriale del bus di campo SINEC L1 è definito tramite lo stan-dard RS485.

L’accoppiatore di bus SINEC L1 si fa carico della conversione da TTY delTD/OP a RS485 del SINEC L1.

Per l’accoppiamento al bus SINEC L1 occorre:

� uno o più TD/OP,

� un PLC– S5-115U (non con la CPU 945),– S5-135U (CPU 928A solo dalla versione -3UA12),– S5-155U (non con la CPU 948),

� un processore di comunicazione CP 530 per la connessione del PLC allarete SINEC L1,

� un modulo d’interfaccia per la connessione del TD/OP al bus di campo sela connessione non avviene direttamente tramite l’interfaccia di base,

� un accoppiatore di bus BT 777 per ogni partecipante SINEC L1.

Per l’accoppiamento al bus SINEC L1 è necessario:

� un blocco funzionale FB-TDOP:L1 (FB 56) per il PLC,

� un pacchetto COM 530 per la parametrizzazione del processore di comu-nicazione CP 530 e

� i blocchi funzionali di comunicazione per il PLC. Nel PLC S5-115 U iblocchi funzionali di comunicazione sono integrati nella CPU, per i re-stanti PLC bisogna ordinarli separatamente.

Definizione

Connessione

Funzione

Presuppostihardware

Presuppostisoftware

Accoppiamento SINEC L1

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7-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Il bus SINEC L1 viene parametrizzato tramite il pacchetto software COM530. Ulteriori informazioni si possono trovare nel relativo manuale.

Per la connessione al sistema di bus, ogni TD/OP deve essere registrato nellalista di polling della CP 530 con l’indirizzo di slave parametrizzato nel COMTEXT.

Avvertenza

Il cavo di collegamento dall’accoppiatore di bus BT777 al TD/OP può esserecollegato o scollegato solo quando il TD/OP non è sotto tensione!

Tuttavia, durante questa operazione, il bus può essere attivo.

Parametrizzazionedella rete SINEC L1

Accoppiamento SINEC L1

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7-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

7.2 Struttura della comunicazione

La figura 7-1 mostra la struttura della comunicazione con i blocchi di dati e di programma, che sononecessari nel PLC per la comunicazione tra PLC e più TD/OP.

DB-TDOP

Buffer degli ordini

Programmautente

Aree di datiutente

Bloccofunzionalestandard

Ordini delcontrollore

TD/OP-controllore

Ricette

Segnalazioni

Blocco dati diassociazioneDB-ZU

DB-HTB

Blocchi funzionalidi comunicazione

Processore di comunicazioneSINEC L1

TD/OP

Bus SINEC L1

TD/OP

Buffer ditrasmissioneDB-SEND

Buffer diricezioneDB-EMPF

BT777

BT777

TD/OP

Area dicomuni-cazione

Figura 7-1 Struttura della comunicazione del collegamento tramite SINEC L1

I componenti compresi nelle linee tratteggiate della figura 7-1 bisogna di-chiararli tante volte quanti sono i TD/OP da collegare. Le frecce indicano ilflusso delle informazioni tra i componenti.

Ogni partecipante del bus viene collegato al bus SINEC L1 tramite un accop-piatore di bus BT777. L’accoppiatore di bus converte i segnali da trasmetterein RS485 che è il protocollo del SINEC L1.

Descrizione

Accoppiamento SINEC L1

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7-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Il TD/OP ed il PLC comunicano tra di loro tramite un processore di comuni-cazione SINEC L1. Lo scambio dei dati dal PLC al TD/OP avviene tramite ilbuffer di trasmissione, dal TD/OP al PLC tramite il buffer di ricezione. Que-ste due aree di dati servono al blocco funzionale standard come buffer di trasmissione e di ricezione.

Il blocco funzionale standard deve essere integrato nel programma utenteSTEP5. Il suo compito è, tra l’altro, quello di controllare il collegamento alTD/OP e di coordinare il trasferimento dei dati. Per fare questo esso vienesupportato dal blocco funzionale di comunicazione che esso richiama autono-mamente.

L’area d’interfaccia DB-TDOP è, nello stesso tempo, l’interfaccia sia tra ilprogramma utente e il blocco funzionale standard che tra programma utente eTD/OP. Essa contiene dati e puntatori sulle aree di dati che, tra l’altro, sononecessari per la sincronizzazione dello scambio dei dati tra PLC e TD/OP.

Un ordine del controllore viene registrato, dal programma utente, con i suoiparametri, nell’area dei dati utente ”ordini del controllore”. Registrando unpuntatore su questa area di dati, in una buffer degli ordini libero nella DB-TDOP, viene attivato l’ordine del controllore.

Le aree di dati utente sono da dichiarare solo se si devono utilizzare le corri-spondenti funzioni.

Il blocco dati di associazione DB-ZU contiene una lista di tutti i TD/OP pro-gettati ed interessati alla comunicazione col PLC, con i loro parametri.

Per una configurazione minima per far funzionare un TD/OP al bus SINECL1 è necessario

� dal lato del PLC, il blocco funzionale standard FB 56 (TDOP:L1) dal filedi programma,

� l’area d’interfaccia DB-TDOP,

� il blocco dati di associazione DB-ZU e

� i blocchi funzionali di comunicazione.

Questi componenti verranno descritti di seguito.

Compito della FBstandard

Compito della DB-TDOP

Compito della DB-ZU

Presupposto

Accoppiamento SINEC L1

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7-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

7.3 Dichiarazione delle aree di dati e di programma

Dichiarare, p.e., la DB 51 con una lunghezza di 228 DW. Questa DB èl’area d’interfaccia DB-TDOP.

Il blocco funzionale standard viene richiamato in modo assoluto.

Esempio di programma:

L KY 52,1 52=Numero della DB-ZU1 = Numero dell’apparecchiatura TD/OP

:SPA FB 56 Comunicazione col TD/OPNAME:TDOP:L1 Accoppiamento tramite SINEC L1 :T MW 100 Salvare l’AKKU 1 nella MW 100 :SPB=FEHL Salto per interpretare l’errore

Stato dell’ordine e numero dell’errore si trovano nella MW 100.

L’avviamento della FB standard viene lanciato tramite la parola di dati DW 64 nella DB-TDOP. Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 20,21, 22) utilizzato, in questa parola di dati deve essere impostato il valore 1(formato KF), per lanciare l’avviamento della FB e resettare gli altri bit dicontrollo.

Esempio:

OB20/21/22:A DB 51 51 = Numero della DB-TDOP:L KF 1:T DW 64

Per resettare il TD/OP e la FB standard, il bit 0 di questa parola di dati puòessere impostato anche nel programma ciclico.

Con l’accoppiamento tramite SINEC L1 il TD/OP non viene informato che laFB standard si avvia nuovamente. Questo fatto non ha alcun effetto sulla co-municazione.

Controllare se nell’AKKU 1 la FB standard ha registrato una segnalazione dierrore.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, il risul-tato logico combinatorio viene impostato a ”1”. Questo permette di interpre-tare a piacere l’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo della FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore che si è potuto verificare.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 7-2.

Area d’interfaccia

Blocco funzionalestandard

Accoppiamento SINEC L1

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7-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

15 8 7 0Numero dell’erroreX-XXX---

- Bit non occupatoX Bit occupato (solo accesso in lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine concluso senza errori (Low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine concluso con errore(Low-byte contiene il numero dell’errore)

Numero dell’errore nel formato KF (v. capitolo A.3)Richiamo della FB concluso con errore: numero dell’errore.Richiamo della FB concluso senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato KM

12 11 10

Figura 7-2 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo della FB standard

Tramite il blocco dati di associazione DB-ZU viene parametrizzata l’interfac-cia al PLC. Qui vengono descritte solo le registrazioni specifiche del SINECL1. La descrizione specifica della DB-ZU si trova nel capitolo 10.3.

Il blocco dati di associazione DB-ZU deve essere creato con una lunghezzadi minimo 16 parole di dati.

DW n+4, DW n+11..13Queste parole di dati sono riservate.

DW n+9, DW n+10: parametri del SINEC L1Queste due parole contengono

� l’indirizzo della pagina di memoria del processore di comunicazione e

� il numero dello slave TD/OP.

DW n +9

Numero dello slave TD/OP

Non occupato Indirizzo del Kachel della CP

Non occupato

DL DR

DW n +10

L’ indirizzo della pagina di memoria del CP deve coincidere con l’indirizzoprogettato (p.e. nella CP 530).

Il numero di slave del TD/OP deve coincidere col numero progettato colCOM TEXT.

Prima dell’avviamento del blocco funzionale standard, nella DB-ZU sononecessarie le seguenti registrazioni:

– puntatore sul buffer di ricezione,– puntatore sul buffer di trasmissione,– numero della DB-TDOP.

Se allo stesso PLC sono collegati altri TD/OP tramite SINEC L1, tutti i TD/OP possono utilizzare la stessa DB-ZU. In questo caso per ogni apparecchia-tura devono essere riservate 16 parole nella DB-ZU.

Registrazionispecifiche dell’accoppiamento nella DB-ZU

Accoppiamento SINEC L1

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7-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Avvertenza

La DB-ZU viene letta solo all’avviamento della FB standard. Ad una even-tuale modifica nella DB-ZU deve seguire un avviamento della FB standard.

Tutte le funzioni dell’interfaccia vengono svolte dal blocco funzionale FB-TDOP: L1. Questo necessita dei seguenti blocchi funzionali di comunicazio-ne:

– HTB-SEND,– HTB-RECEIVE,– HTB-CONTROL e– HTB-SYNCHRON.

Avvertenza

I blocchi funzionali di comunicazione necessitano come area di lavoro dellaDB-HTB. Questa deve essere dichiarata con una lunghezza di minimo 16parole di dati e deve essere la DB 56.

Se la DB 56 viene dichiarata con più di 16 parole di dati, quelle dichiarate inpiù possono essere utilizzate liberamente.

La tabella 7-1 contiene i numeri dei blocchi funzionali di comunicazionenecessari per le differenti CPU.

Tabella 7-1 Numeri dei blocchi funzionali di comunicazione

Blocco funzionale PLC

S5-115 U S5-135 U S5-155 U

FB-SEND FB 244 FB 120 FB 120

FB-RECEIVE FB 245 FB 121 FB 121

FB-CONTROL FB 247 FB 123 FB 123

FB-SYNCHRON FB 249 FB 125 FB 125

I blocchi funzionali di comunicazione del AG 115 U sono contenuti nellaEPROM della CPU; per gli altri PLC bisogna ordinarli separatamente.

Blocchi funzionalidi comunicazione

Accoppiamento SINEC L1

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7-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Ad eccezione della FB-SYNCHRON, i blocchi funzionali di comunicazionevengono richiamati automaticamente tramite la FB standard.

La FB-SYNCHRON deve essere richiamata nei blocchi organizzativi di av-viamento OB 20, OB 21 e OB 22:

Esempio di richiamo per il SIMATIC S5-115 U:

:SPA FB 249NAME:SYNCHRONSSNR: KY 0,8

BLGR: KY 0,5PAFE: MB 255

Richiamo della FB Synchron

Numero dell’interfacccia (n. della paginadi memoria)Dimensione del bloccoSegnalazione di errore del bloccofunzionale di comunicazione

Per ogni TD/OP collegato bisogna dichiarare un buffer di trasmissione e unbuffer di ricezione con una lunghezza fissa di 34 parole di dati. Nella DB-ZUbisogna dichiarare, nelle parole di dati dalla n+5 alla n+8, i puntatori per ilbuffer di trasmissione e quello di ricezione.

Richiamo deiblocchi funzionalidi comunicazione

Buffer ditrasmissione,buffer di ricezione

Accoppiamento SINEC L1

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7-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

7.4 Parametrizzazione della rete SINEC L1

Nella tabella 7-2 sono elencati i parametri dell’interfaccia che devono essere impostati durante la pro-gettazione col COM TEXT. Nella stessa sono indicate le preassegnazioni eseguite dal COM TEXT.

La parametrizzazione avviene sotto Progettazione→ Impostazione di base→ Collegamento TDOP.

Tabella 7-2 Parametri dell’interfaccia per l’accoppiamento tramite SINEC L1

Nome del parametro Preassegnazione nel COM TEXT Campo dei valori

Interfaccia TTY TTY; V.24

Baudrate 187,5 kbit/s 9,6 kbit/s19,2 kbit/s93,75 kbit/s187,5 kbit/s500 kbit/s1,5 Mbit/s

Parità Pari Pari; dispari; nessuna

Bit di dati 8 7; 8

Bit di stop 1 1; 2

Numero dello slave1) 1 Da 1 a 30

1) Indirizzo di bus L1 del TD/OP

I parametri dell’interfaccia assegnati per il TD/OP devono coincidere con i valori parametrizzati per ilprocessore di comunicazione del SINEC L1.

Accoppiamento SINEC L1

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8-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento PROFIBUS

In questo capitolo viene descritta la comunicazione tra i TD/OP e SIMATICS5 con accoppiamento tramite SINEC L2.

8

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8-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

8.1 Panoramica

Il bus SINEC L2 è un bus del tipo Multi–Master con massimo 127 parteci-panti. Massimo 32 partecipanti del bus possono essere master. Tutti i parteci-panti del bus che sono coinvolti nella comunicazione TD/OP–PLC sono ma-ster del bus.

Un PLC può comunicare con al massimo 30 TD/OP. Ogni TD/OP comunicasolo con un PLC.

L’associazione dei TD/OP ad ogni PLC è progettabile singolarmente per ogniTD/OP.

I TD/OP vengono collegati al PLC tramite l’accesso libero al layer 2. Questoè compatibile al PROFIBUS secondo DIN 19245 T1.

Collegando i TD/OP al bus SINEC L2 bisogna tenere presente i seguenti li-miti del sistema:

� è possibile collegare al massimo 32 master (TD/OP o PLC) o altri parteci-panti capaci di funzionare come master. Sono ammessi altri partecipanti(slave) al bus SINEC L2, ma non vengono coinvolti nella comunicazioneTD/OP–PLC.

� è possibile collegare massimo 30 TD/OP per PLC (con un PLC master delbus alla SINEC L2).

Per l’accoppiamento al bus SINEC L2 sono necessari i seguenti componentihardware:

� per il TD10, TD20, OP20: un modulo d’interfaccia SINEC L2,

� per ogni PLC (tranne l’S5-95 L2): un CP con accesso libero al layer 2(p.e. CP 5430) o

� un PLC S5-95 L2 con accesso libero al layer 2(Numero d’ord.: 6ES5 095-8MB02 o superiore),

� per ogni apparecchiatura (TD/OP o PLC): un accoppiatore di bus SINECL2 o un altro componente adatto a questo scopo (tranne l’accoppiatore dibus FSK, v. il catalogo SINEC L2).

Per l’accoppiamento al bus SINEC L2 sono necessari i seguenti componentisoftware:

� modulo di memoria ”OPZIONI” col firmware SINEC L2,

� blocco funzionale FB-TDOP:L2 per il relativo PLC,

� pacchetto di progettazione COM TEXT dalla V2.00,

� pacchetto COM per il CP.

Definizione

Limiti del sistema

Presupposti hardware

Presupposti software

Accoppiamento PROFIBUS

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8-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

8.2 Struttura della comunicazione

La figura 8-1 mostra la struttura della comunicazione con i blocchi di dati e di programma che sononecessari nel PLC per la comunicazione tra un PLC e più TD/OP.

���������"!��!�

��$��

������ �"�#������ !������

Processore dicomunicazione SINEC L2

Buffer di trasmis -sione DB-SEND

Buffer di ricezioneDB-EMPF

���� �� ���"$����#����

���� �� ��!�"!��!�

����� ������!���������$���

��� �

�" ���� ��

��$��

*) non col S5-95 L2

��� � ��� �

��$�� �

�"���� �����������

������� �"�#�������� ���"����#����

Figura 8-1 Struttura della comunicazione coll’accoppiamento tramite SINEC L2

I componenti compresi nelle linee tratteggiate della figura 8-1 bisogna di-chiararli tante volte quanti sono i TD/OP da collegare. Le frecce indicano ilflusso delle informazioni tra i componenti.

Il TD/OP ed il PLC comunicano tra di loro tramite un processore di comuni-cazione SINEC L2. Nel controllore SIMATIC S5–95 L2 questo processore èintegrato. Lo scambio dei dati dal PLC al TD/OP avviene tramite il buffer ditrasmissione, dal TD/OP al PLC tramite il buffer di ricezione. Queste duearee di dati servono al blocco funzionale standard come buffer di trasmissio-ne e di ricezione.

Il blocco funzionale standard deve essere integrato nel programma utenteSTEP5. Il suo compito è, tra l’altro, quello di controllare il collegamento alTD/OP e di coordinare il trasferimento dei dati. Per fare questo esso vienesupportato dai blocchi funzionali di comunicazione che esso autonomamenterichiama.

Descrizione

Compito della FBstandard

Accoppiamento PROFIBUS

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8-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

L’area d’interfaccia DB-TDOP è, nello stesso tempo, l’interfaccia sia tra ilprogramma utente e il blocco funzionale standard che tra programma utente eTD/OP. Essa contiene dati e puntatori sulle aree di dati che, tra l’altro, sononecessari per la sincronizzazione dello scambio dei dati tra PLC e TD/OP.

Un ordine del controllore viene registrato, dal programma utente, con i suoiparametri, nella DB–APP. Registrando un puntatore su questa area di dati, inun buffer degli ordini libero nella DB-TDOP, viene attivato l’ordine del con-trollore.

Le aree di dati utente sono da dichiarare solo se si devono utilizzare le corri-spondenti funzioni.

Il blocco dati di associazione DB-ZU contiene una lista di tutti i TD/OP pro-gettati ed interessati alla comunicazione col PLC, con i loro parametri.

Per una configurazione minima per far funzionare un TD/OP al bus SINECL2 è necessario

� dal lato del PLC, il blocco funzionale standard FB 55 (TDOP:L2) dal filedi programma,

� l’area d’interfaccia DB-TDOP,

� il blocco dati di associazione DB-ZU e

� i blocchi funzionali di comunicazione.

Questi componenti sono descritti di seguito.

Compito della DB-TDOP

Compito della DB-ZU

Presupposto

Accoppiamento PROFIBUS

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8-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

8.3 Dichiarazione delle aree di dati e di programma

Dichiarare, p.e., la DB 51 con una lunghezza di 256 DW. Questa DB èl’area d’interfaccia DB-TDOP.

La FB standard deve essere richiamata in modo assoluto.

Esempio di programma:

L KY 52,1 52=Numero della DB-ZU1 = Numero dell’apparecchiatura TD/OP

:SPA FB 56 Comunicazione col TD/OPNAME:TDOP:L2 Accoppiamento tramite SINEC L2 :T MW 100 Salvare l’AKKU 1 nella MW 100 :SPB=FEHL Salto per interpretare l’errore

Stato dell’ordine e numero dell’errore si trovano nella MW 100.

L’avviamento della FB standard viene lanciato tramite la parola di dati DW64 nella DB-TDOP. Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 20, 21, 22)utilizzato, in questa parola di dati deve essere impostato il valore 1 (formatoKF), per lanciare l’avviamento della FB e resettare gli altri bit di controllo.

Esempio:

OB20/21/22:A DB 51 51 = Numero della DB-TDOP:L KF 1:T DW 64

Per resettare il TD/OP e la FB standard, il bit 0 di questa parola di dati puòessere impostato anche nel programma ciclico.

Con accoppiamento tramite SINEC L2 il TD/OP non viene informato che laFB standard si avvia nuovamente. Questo fatto non ha alcun effetto sulla co-municazione.

Controllare se nell’AKKU 1 la FB standard ha emesso una segnalazione dierrore.

Se durante la elaborazione del blocco funzionale si verifica un errore, il risul-tato logico combinatorio viene impostato a ”1”. Questo permette di interpre-tare a piacere l’errore col comando SPB.

Dopo il richiamo della FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore che si è potuto verificare.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 8-2.

Area d’interfaccia

Blocco funzionalestandard

Accoppiamento PROFIBUS

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8-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

15 8 7 0Numero dell’erroreX-XXX---

- Bit non occupatoX Bit occupato (solo accesso in lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine concluso senza errori (Low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine concluso con errore(Low-byte contiene il numero dell’errore)

Numero dell’errore in formato KF (v. capitolo A.3)Richiamo della FB concluso con errore: numero dell’errore.Richiamo della FB concluso senza errori: 0

Stato dell’ordine in formato KM

12 11 10

Figura 8-2 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo della FB standard

Tramite il blocco dati di associazione DB-ZU viene parametrizzata l’interfac-cia al PLC. Qui vengono scritte solo le registrazioni specifiche del SINECL2. La descrizione generale della DB-ZU si trova nel capitolo 10.3.

Il blocco dati di associazione DB-ZU deve essere dichiarato con una lunghez-za di minimo 16 parole di dati.

Le registrazioni specifiche dell’accoppiamento sono da effettuarsi dalla DWn+9 alla DW n+11.

DW n +9 Indirizzo del partecipante L2 1) Riservata

TD/OP-SAP 1) 2)

DL DR

DW n +10

DW n +11 STBS 2) STBS 2)

PLC-SAP 2)

1) questi dati devono coincidere con quelli progettati nel COM TEXT2) questi dati devono coincidere con quelli parametrizzati nella DB1

SIMATIC S5-95 L2

DW n +9 Indirizzo del partecipante L2 Indirizzo pag. mem. CP 5430 2)

TD/OP-SAP 1) 2)

DL DR

DW n +10

DW n +11 Riservata

SEND/REC-ANR 2)

1) questi dati devono coincidere con quelli progettati nel COM TEXT

2) questi dati devono coincidere con quelli progettati nel COM del CP del controllore e COM NCM

PLC non SIMATIC

Registrazioni specifiche dell’ accoppiamentonella DB-ZU

Accoppiamento PROFIBUS

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8-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tutte le funzioni dell’interfaccia vengono svolte dai blocchi funzionali dicomunicazione. I blocchi funzionali dipendono dal PLC utilizzato.

Durante l’accoppiamento tra TD/OP e PLC tramite il bus SINEC L2, i bloc-chi funzionali di comunicazione comandano lo scambio dati tra la FB stan-dard ed il CP. A secondo del tipo di PLC i blocchi funzionali di comunicazio-ne hanno i seguenti numeri di FB:

Blocco funzionale PLC

S5-115 U S5-135 U S5-155 U

FB-SEND FB 244 FB 120 FB 120

FB-RECEIVE FB 245 FB 121 FB 121

FB-CONTROL FB 247 FB 123 FB 123

FB-SYNCHRON FB 249 FB 125 FB 125

Nel AG 115 U i blocchi funzionali di comunicazione sono integrati nellaEPROM della CPU, per gli altri PLC bisogna ordinarli separatamente.

Avvertenza

I blocchi funzionali di comunicazione necessitano di un’area di lavoro, laDB–HTB. Questa deve essere dichiarata con una lunghezza minima di 16DW, ed è la DB 55. Se la DB 55 viene dichiarata con più di 16 DW, quellein più possono essere utilizzate liberamente.

Blocchi funzionalidi comunicazione

SIMATIC S5-115 U,S5-135 U eS5-155 U

Accoppiamento PROFIBUS

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8-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Ad eccezione della FB-SYNCHRON, i blocchi funzionali di comunicazionevengono richiamati automaticamente dalla FB standard.

La FB-SYNCHRON deve essere richiamata nei blocchi organizzativi di av-viamento OB 20, OB 21 e OB 22:

Esempio di richiamo per il SIMATIC S5-115 U:

:SPA FB 249NAME:SYNCHRONSSNR: KY 0,8

BLGR: KY 0,5PAFE: MB 255

Richiamo della FB SYNCHRON

Numero dell’interfaccia (n. della paginadi memoria)Dimensione del bloccoSegnalazione di errore del bloccofunzionale di comunicazione

Nella EPROM del SIMATIC S5-95 L2 i blocchi funzionali L2-SEND eL2-RECEIVE sono integrati. Essi vengono richiamati dalla FB-TDOP:L2;per questo non è necessaria la sincronizzazione.

Avvertenza

I blocchi funzionali di comunicazione necessitano di un’area di lavoro, laDB–HTB. Questa deve essere dichiarata con una lunghezza minima di 16DW, ed è la DB 55.

Se la DB 55 viene dichiarata con più di 16 DW, quelle in più possono essereutilizzate liberamente.

Nelle parole di dati DW 101 e DW 102, i blocchi funzionali di comunicazio-ne registrano le eventuali segnalazioni di errore. La descrizione precisa diquesti errori si trova nel manuale SINEC L2.

Struttura:

DW 101 ANZW

DL DR

DW 102 Non occupata PAFE

Per ogni TD/OP collegato bisogna dichiarare una casella di trasmissione euna di ricezione con una lunghezza fissa di 128 parole dati. Nella DB-ZU,nelle parole dati dalla n+5 alla n+8, bisogna dichiarare i puntatori per la ca-sella di trasmissione e quella di ricezione.

Richiamo dei blocchi funzionalidi comunicazione

SIMATIC S5-95 L2

Segnalazioni di errore

Casella di trasmissione,casella di ricezione

Accoppiamento PROFIBUS

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8-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

8.4 Parametrizzazione della rete SINEC L2

Per collegarsi al bus della rete SINEC L2 è necessaria una parametrizzazionedel partecipante al bus. La parametrizzazione comprende:

� Parametri relativi alla stazione:p.e. l’indirizzo della stessa stazione, il tipo di stazione (attiva/passiva)ecc.

� Parametri del bus: p.e. velocità di trasmissione, protocollo ecc.

� Parametri del collegamento:tramite i parametri del collegamento vengono dichiarati i canali di comu-nicazione ed il buffer per la comunicazione.

Per il PLC (tranne l’S5–95–L2) deve essere parametrizzato il CP del SINECL2 col relativo pacchetto COM.

La progettazione/parametrizzazione del TD/OP avviene col software di pro-gettazione COM TEXT.

Alla maggior parte dei parametri sono assegnati dei valori di default sia nelpacchetto COM del CP che nel COM TEXT. I valori di default sono identicinei due casi.

Le seguenti tabelle mostrano i parametri necessari per il collegamento al busdel TD/OP; viene anche indicato se i parametri devono essere introdotti nelCOM TEXT o nel pacchetto COM.

Il preciso significato dei parametri del bus è descritto nel manuale SINECL2.

Estensione

Strumenti disponibili

Preassegnazioni

Accoppiamento PROFIBUS

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8-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

8.4.1 Parametrizzazione col COM TEXT

Nelle tabelle 8-1 alla 8-3 sono elencati i parametri dell’interfaccia che devono essere impostati durantela progettazione col COM TEXT. Sono stati elencati anche i dati assegnati per default dal COM TEXT.Bisogna impostare i seguenti parametri:

� parametri della stazione (tabella 8-1),� parametri del bus (tabella 8-2) e� parametri del collegamento (tabella 8-3).

La parametrizzazione avviene sotto Progettazione→ Impostazione di base→ Collegamento TDOP.

Tabella 8-1 Parametri della stazione

Nome dei parametri Preassegnazioni nel COM TEXT Campo dei valori

Indirizzo del partecipante L2 1 1 a 31

Baudrate1) 187,5 kbit/s 9,6 kbit/s19,2 kbit/s93,75 kbit/s187,5 kbit/s500 kbit/s1,5 Mbit/s

1) Il Baudrate progettato col COM TEXT deve coincidere con quello assegnato per il processore di comunicazione

Tabella 8-2 Parametri del bus

Nome dei parametri Preassegnazioni nel COM TEXT Campo dei valori

Retry-Counter 1 1 (fisso)

Slot-Time 400 Tempi a bit da 35 a 655351) (ma non meno di 2 ms)

Setup-Time 80 Tempi a bit da 0 a 10241)

Min. Station-Delay 80 Tempi a bit da 0 a 255 1)

Max. Station-Delay 400 Tempi a bit da 0 a 10241)

Target-Rotation Time 3000 Tempi a bit da 0 a 10485761)

Fattore di aggiornamento GAP 20 1 a 100

HSA 31 2 a 126

Default SAP2) 60 0 a 63

1) I tempi vengono indicati come ”Tempi a bit”. Un’unità di tempo a bit è il tempo che passa per trasmettere un bit (valore reciproco della velocità di trasmissione), consultare il manuale SINEC L2

2) SAP: Service Access Point.

Tutti i valori progettati col COM TEXT (tranne: Default SAP) devono coincidere con i dati di progetta-zione del processore di comunicazione.

Accoppiamento PROFIBUS

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8-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Avvertenza

I parametri del bus sono già preimpostati con valori significativi. Una modifica dei valori preimpostatipuò eventualmente peggiorare il funzionamento del sistema a bus.

Tabella 8-3 Parametri del collegamento

Nome dei parametri Significato Campo dei valori

Parametro Remote (PLC)– Indirizzo Indirizzo del partecipante L2 del PLC

associato al TD/OP1 a 26(l’indirizzo del PLC deve essere diversodall’indirizzo della stazione TD/OP)

– SAP SAP del PLC; tramite questa estensionedell’indirizzo del PLC avviene la comu-nicazione col TD/OP

0 a 63

Parametro locale (TD/OP)– SAP SAP del TD/OP; tramite questa estensio-

ne dell’indirizzo del TD/OP avviene lacomunicazione col PLC associato

0 a 63(il SAP deve essere diverso dal DefaultSAP)

I valori progettati col COM TEXT non devono per forza coincidere con i dati di progettazione del pro-cessore di comunicazione.

I seguenti parametri progettati devono essere registrati nel blocco dati DB-ZU:

� Indirizzo del partecipante TD/OP (DL n+9) e

� SAP (Service Access Point) del TD/OP (DL n+10).

I seguenti parametri devono essere parametrizzati anche per il PLC associato:

� indirizzo del PLC e

� SAP del PLC.

Accoppiamento PROFIBUS

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8-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

8.4.2 Parametrizzazione del processore di comunicazione

La parametrizzazione del processore di comunicazione CP, p.e. CP 5430, nel SIMATIC S5 è descrittanel manuale SINEC L2.

Per ogni TD/OP associato al PLC deve essere progettato un link al layer 2 libero. I seguenti parametridel collegamento devono essere progettati nel CP del controllore:

� Tipo� PRIO� SEND/REC-ANR

� SAP

LIBEROHQualsiasi (deve coincidere con la registrazione nella DR n+10 dellaDB-ZU per questo TD/OP).Il Service Access Point può essere qualsiasi (deve coincidere col para-metro PLC–SAP nella maschera Parametri del collegamento del COMTEXT).

8.4.3 Parametrizzazione del SIMATIC S5-95 L2

La parametrizzazione dell’interfaccia SINEC L2 del SIMATIC S5-95 L2 è descritta nel corrispondentemanuale.

Per ogni accoppiamento del TD/OP associato al PLC deve essere progettato un link del layer 2 libero.Questo avviene editando il blocco dati DB1 nel PLC.

Per ogni collegamento del TD/OP deve essere dichiarato un Service Access Point (SAP) sia per la rice-zione che per la trasmissione. Per ogni SAP di trasmissione deve essere definito un ”byte di stato ditrasmissione” (STBS) e un ”byte di stato di ricezione” (STBR).

I numeri di questi byte di stato devono essere registrati nella DB-ZU.

0: KC =’DB1 OBA: AI 0 ; OBI: ’; 12: KC =’ ; OBC: CAP N CBP ’; 24: KC =’N ; SL2: TLN 2 S’; 36: KC =’TA AKT BDR 187.5 HSA 10’; 48: KC =’ TRT 5120 SET 80 ST’; 60: KC =’ 440 SDT 1 80 SDT 2 40’; 72: KC =’0 STBS 34 MB196 STBR 3’; 84: KC =’4 MB198 STB 200 MB192 ’; 96: KC =’ FMAE Y ; ERT: ERR MW1’;108: KC =’94 ; END ’;114:

Esempio di DB1:

Accoppiamento PROFIBUS

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9-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento parallelo

In questo capitolo viene descritta la comunicazione tra i TD e SIMATIC S5con accoppiamento parallelo.

9

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9-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.1 Panoramica

I Text Display TD10 e TD20 possono essere collegati ai controllori a logica programmabili della serieSIMATIC S5 tramite un modulo d’interfaccia parallelo.

L’accoppiamento tra TD e PLC avviene tramite 16 ingressi digitali ed 1 uscita digitale del modulo d’in-terfaccia parallelo. Poichè il trasferimento dei dati dal TD al PLC non è possibile, la quantità di funzio-ni del TD ammessa con accoppiamento parallelo è limitata.

Ad un PLC possono essere collegati contemporaneamente più TD.

La figura 9-1 mostra la configurazione standard.

SS2Modulo d’interfacciaparallelo

Accoppiamento parallelo 16

1

CPUPLC

Unità ingressi digitali

Unità uscite digitali TD

Figura 9-1 Accoppiamento parallelo: configurazione standard

Per l’accoppiamento parallelo, i PLC vengono divisi in due gruppi che si dif-ferenziano nella struttura della comunicazione. Ai singoli gruppi appartengo-no i seguenti PLC:

� Gruppo 1:AG 90U,AG 100U (CPU 100, CPU 102)

� Gruppo 2:AG 95U,AG 100U (CPU 103),AG 115U.

Il TD col modulo parallelo viene collegato al PLC tramite 16 uscite digitali e1 ingresso digitale (p.e. tramite una unità di I/U digitali).

La comunicazione avviene solo in una direzione: dal PLC al TD. Solo il se-gnale di conferma viene trasferito su una linea dal TD al PLC.

Gruppi di PLC

Collegamento

Direzione della comunicazione

Accoppiamento parallelo

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9-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

L’accoppiamento parallelo tra PLC e TD permette di attivare al TD

� 999 segnalazioni di servizio senza/con variabili,� 999 segnalazioni di allarme senza/con variabili e� ordini del PLC.

L’accoppiamento può essere configurato in modo tale che non vengano utiliz-zate tutte le 16 linee di dati dal PLC al TD. Questo comporta le seguenti li-mitazioni:

� meno di 999 segnalazioni progettabili,� solo ordini senza parametri,� solo segnalazioni senza variabili.

Avvertenza

Per realizzare una sistema minima, è necessaria la conoscenza del capitolo9.4 (struttura del valore di uscita al TD).

Il numero delle linee di dati utilizzate deve essere assegnato con software diprogettazione COM TEXT.

Per l’accoppiamento parallelo bisogna avere:

� 1 TD10 o TD20,

� 1 modulo parallelo,

� 1 PLC con 16 uscite digitali e 1 ingresso digitale.

L’unità di I/U digitali deve avere una frequenza di commutazione diminimo 100 Hz.

Si possono utilizzare i seguenti PLC:

– AG 90U,– AG 95U,– AG 100U,– AG 115U (CPU 941 fino CPU 944),– AG 115U (CPU 941B fino CPU 944B).

� Dispositivo di programmazione,

� Blocco funzionale FB-TDOP:PAR per il corrispondente PLC.

Con accoppiamento parallelo i dati possono essere trasferiti dal PLC al TD.Per questa ragione non possono essere utilizzate le funzioni per le quali ènecessaria una richiesta di dati o un trasferimento di dati dal TD al PLC, p.e.:

� variabili nelle pagine di processo o nel report di turno,

� trasferimento al PLC dell’acquisizione delle segnalazioni di allarme,

� trasferimento dell’immagine della tastiera al PLC.

Per i PLC del gruppo 1, il numero delle parole di variabili per segnalazione èlimitato a 5.

Funzione

Sistema minimo

Presupposti hardware e software

Limitazioni

Accoppiamento parallelo

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9-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.2 Struttura della comunicazione

Le figure 9-2 e 9-3 mostrano come si svolge il trasferimento degli ordini e delle segnalazioni dal PLCal TD per i diversi gruppi di PLC.

PLC del gruppo 1

Bloccofunzionalestandard

Valore di uscita

Buffer degliordiniComando econtrollo

Programmautente

Unitàingressi

Unità uscite

FB 54

DB-TDAread’interfaccia

Dout dalmoduloparallelo

Din 0aDin 14delmoduloparallelo

1

2

3 4

56

3

2

Accesso della FB 54Accesso dal programma utente

Figura 9-2 Elaborazione delle segnalazioni e degli ordini per i PLC del gruppo 1

� L’utente registra i dati degli ordini o delle segnalazioni nel buffer degli ordini libero della DB-TD.

� I dati, nel buffer degli ordini, vengono letti dalla FB 54 a byte, aumentati di una parola di uscita emessi a disposizione come valore di uscita.

� Il valore di uscita viene preparato dall’utente all’unità di uscita.

� L’unità di uscita passa il valore d’uscita al TD.

� Il TD interpreta i dati ricevuti e conferma la ricezione alla uscita Dout con un segnale di confer-ma.

� Tramite un’unità di ingressi l’utente legge il segnale di conferma del TD e col successivo richia-mo passa l’informazione, come risultato logico combinatorio, alla FB standard.

Accoppiamento parallelo

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9-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

PLC del gruppo 2

Bloccofunzionalestandard

Ordini delcontrollore

Segnalazionidi servizio

Valore di uscita

8 buffer degliordiniComando econtrollo

Buffer ditrasmissione

Programmautente

Unitàingressi

Unità uscite

FB 54

DB-TDAread’interfaccia Dout dal

moduloparallelo

DB-APPArea dati utente

���������

Din 0aDin 14delmoduloparallelo

1

2

3

4 5

67

4

2

Accesso della FB 54

Accesso dal programma utenteSegnalazioni diallarme

Figura 9-3 Elaborazione degli ordini e delle segnalazioni per i PLC del gruppo 2

� L’utente registra:– gli ordini e le segnalazioni nella DB-APP,– il puntatore sull’ordine o sulla segnalazione nel buffer degli ordini libero della DB-TD.

� La FB 54 copia i dati dell’ordine e della segnalazione dall’area di dati degli ordini in un buffer ditrasmissione della DB-TD.

� I dati, nel buffer di trasmissione vengono letti dalla FB 54 a byte, aumentati di una parola di usci-ta e messi a disposizione come valore di uscita.

� Il valore di uscita viene preparato dall’utente all’unità di uscita.

� L’unità di uscita passa il valore d’uscita al TD.

� Il TD interpreta i dati ricevuti e conferma la ricezione alla uscita Dout con un segnale di confer-ma.

Accoppiamento parallelo

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9-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.3 Dichiarazione delle aree di dati e di programma

Per il funzionamento di un TD tramite l’interfaccia del modulo parallelo sononecessarie nel PLC le seguenti aree di dati e di programma:

– blocco funzionale standard FB 54 (TDOP:PAR),

– area d’interfaccia DB-TD,– area di dati degli ordini DB-APP (solo con i PLC del gruppo 2).

9.3.1 Blocco funzionale standard

Il blocco funzionale standard FB 54 (TDOP:PAR) si trova nel dischetto COROS blocchi funzionali standard nel fileS5TDnnST.S5D

Numero dipendente dal PLC (consultare il capitolo 2.2)

Il richiamo della FB 54 avviene nel programma utente ciclicamente. La FB 54 non ha alcun parametro del blocco.

:U E 0.5 :A DB 54 :SPA FB54NAME:TDOP:PAR :T MW 100 :A DB 54 :L DR 28 :T AB n :L DL 28 :T AB n+1 :SPB =FEHL

Esempio di programma (PLC del gruppo 1)

:U E 0.5 :L KY 54,0 :SPA FB54NAME:TDOP:PAR :T MW 100 :A DB 54 :L DR 28 :T AB n :L DL 28 :T AB n+1 :SPB =FEHL

Esempio di programma (PLC del gruppo 2)

Aree di dati e diprogramma necessarie

Nome del file

Richiamo

Accoppiamento parallelo

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9-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Spiegazione del richiamo

� verificare, per il richiamo, se il bit di conferma Dout è impostato ad 1dal TD (preparare il risultato logico combinatorio RLC).

PLC del gruppo 1 � Aprire l’area d’interfaccia DB-TD.

PLC del gruppo 2 � Caricare il numero della DB-TD nella DL dell’AKKU 1.

� Richiamare la FB 54.

Prima di ritornare nel programma utente, la FB 54 passa all’AKKU 1lo stato e il numero dell’errore dell’ordine attuale (vedi capitolo A.3).Inoltre, se viene riconosciuto un errore, il risultato logico combinatorioRLC viene impostato ad 1.

� Salvare lo stato dell’ordine ed il numero dell’errore (MW100) e met-terli a disposizione per successive interpretazioni.

� Caricare ambedue i byte della parola di uscita uno dopo l’altro e prepa-rarli per l’unità di uscita(ABn = bit di dati Din00 ... Din07 ABn+1 = bit di dati Din08 ... Din15).

I valori di uscita devono essere preparati per la parola di uscita anchein caso di errore.

� Saltare per la gestione dell’errore se il RLC=1.

Nel blocco organizzativo di avviamento deve essere programmata una istru-zione che imposti il bit di avviamento nell’area d’interfaccia DB-TD.

Il bit di avviamento si trova nel bit di controllo e conferma della DB-TD.

� PLC del gruppo 1: DW 40, bit 0

� PLC del gruppo 2: DW 64, bit 0

15 ..06...8 7...

- -R R/W

Bit di controllo e confermaDL DR

R/W

R/W

R/WRiservata

5 4 3 2 1

Accesso dell’utente:R = LetturaW = Scrittura– = Bit non occupato

R/W

Bloccoorganizzativo diavviamento

0 0 0 1KH =

Bit = 1(lanciarel’avviamentodella FB 54)

Per resettare il blocco funzionale standard, il bit di avviamento può essereimpostato nel programma ciclico per un ciclo completo del programma.

Il blocco funzionale FB-TDOP:PAR resetta nuovamente il bit di avviamento.

Avviamento dellaFB standard

Reset della FBstandard

Accoppiamento parallelo

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9-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Triggere del fronte di reset per i PLC del gruppo 2:

:U E 4.0 :UN M 4.0 := M 4.1 :U E 4.0 := M 4.0 :UN M 4.1 :SPB =WEIT :L KH 0001 :A DB DB-TD :T DW XWEIT:.. .. ..

Interpretazione del fronte ingresso resetMerker del fronteReset del merker impulsivo

Aggiornamento del merker del fronteIngresso di reset impostato?No, proseguireImpostare il bit di resetAprire la DB-TDPassare il bit di controllo del reset

X = 40 per i PLC del gruppo 160 per i PLC del gruppo 2

Il blocco funzionale FB 54, all’avviamento e dopo la conclusione di un trasferimento di dati, imposta tutte le uscite utilizzate ad 1.

Il TD controlla all’avviamento tutte le linee utilizzate su questo livello disegnale. In caso di linee difettose viene emessa la segnalazione di sistema$514 ”Linea Nr. xx difettosa” (xx = da 0 a 15). Infine il TD esegue un nuovoavviamento.

Avvertenza

Per una sistema minima, cioè con un ridotto numero di linee di dati, è neces-sario progettare col COM TEXT le linee non utilizzate. Queste linee nonutilizzate verranno segnalate come difettose durante il controllo di interru-zione del cavo.

La FB 54 registra lo stato della segnalazione/ordine ed un eventuale erroreche si è potuto verificare, in una parola del buffer dell’ordine appena elabora-to della DB-TD.

Questa parola contiene la stessa informazione dell’accumulatore 1 dopo ilrichiamo della FB 54.

PLC del gruppo 1: DB 39PLC del gruppo 2: DB m+4 del buffer dell’ordine attuale

Esempio

Riconoscimentodegli errori di cablaggio e delleinterruzioni dei cavi

Stato dell’ordine enumero dell’erroredell’attuale ordine

Posizione della parola nella DB-TD

Accoppiamento parallelo

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9-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Sotto il numero dell’errore la FB 54 registra un numero d’errore, se l’ordinesi è concluso con errore. Se durante l’elaborazione non si è verificato nessunoerrore, la DR contiene il valore 0. Una lista dei possibili errori e dei possibilirimedi è contenuta nel capitolo A.3.

15 8 7 0Numero dell’erroreX-XXX---

- Bit non occupatoX Bit occupato (solo accesso in lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine concluso con errore (Low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine concluso con errore(Low-byte contiene il numero dell’errore.)

Numero dell’errore in formato KF (vedi capitolo A.3)Richiamo della FB concluso con errore: Numero dell’errore.Richiamo della FB concluso senza errori: 0

Stato dell’ordine in formato KM

12 11 10

Figura 9-4 Contenuto dell’AKKU 1 dopo il richiamo della FB standard

Struttura ed occupazione

Accoppiamento parallelo

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9-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.3.2 Area d’interfaccia

La lunghezza minima da dichiarare per l’area d’interfaccia DB-TD dipende dal PLC utilizzato:

– PLC del gruppo 1: 60 parole di dati,– PLC del gruppo 2: 134 parole di dati.

Se la DB-TD non esiste o è troppo corta, dopo il richiamo della FB standard, si ottiene una corrispon-dente segnalazione di errore nella DR dell’AKKU 1.

DL DR15 8 7 0DW-Nr.

27282930313233343536

Riservata

Area di comunicazione

Questa area non può essere utilizzata!

Valore di uscita a 16 bit della FB-TDOP:PAR

Riservata Riservata

.

.

.

5758

59

Identificazione del PLC Accoppiamento

DB-TD (PLC del gruppo 1)

Intestazione dell’ordine

3738394041

.

.

Stato dell’ordine, numero dell’errore dell’ordineBit di controllo e di conferma

Riservata

Controllo del bit di attività (Watchdog)

Numero della versione della FB standard

Ordine dell’utente(segnalazione oordine del controllore)

0....

Dati dell’ordine

Figura 9-5 Struttura dell’area d’interfaccia per i PLC del gruppo 1

Accoppiamento parallelo

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9-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

DL DR15 8 7 0DW

27282930313233343536

.

.

.

40

5960

63

39

Riservata

Area di lavoro del blocco funzionale standard

Questa area non può essere utilizata!

Valore di uscita a 16 bit della FB-TDOP:PAR

Riservata Riservata

Riservata

Stato dell’ordine, numero dell’errore dell’ordine

.

.

.

.

6465

.

.

.

.

.

.

.

.

.9394

.

.

.9798

99100

133

Bit di controllo e di conferma

Riservata

Ordine attualmente in corso

tra quelli dei buffer degli ordini da 1 a 8

Controllo del bit di attività (Watchdog)Numero della versione del blocco funzionale standard

Buffer di trasmissione

34 parole

..

...

Identificazione del PLC AccoppiamentoTipo Numero della DB

Occupare con 0! Indirizzo inizialePrimo ordine

Secondo ordine

Ottavo ordine

DB-APP

DB-TD (PLC del gruppo 2)

Secondo puntatore

Puntatori dal terzo al settimo

Ottavo puntatore

0....

����� � �������������� �� �

Figura 9-6 Struttura dell’area d’interfaccia per i PLC del gruppo 2

Accoppiamento parallelo

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9-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

DW 40 per i PLC del gruppo 1,DW 64 per i PLC del gruppo 2:Nella DB-TD per le seguenti funzioni esistono dei bit di controllo e di con-ferma:

– lancio e controllo dell’avviamento della FB,– controllo dello stato del segnale di conferma del TD,– controllo della parità per il trasferimento degli ordini e delle segnalazioni

per la parametrizzazione del TD.

15 06...8 7

– –R RW

Bit di controllo e di confermaDL DR

RRW

RW

RWRiservata

5 4 3 2 1

Accesso dell’itente: R = LetturaW = Scrittura– = Bit non occupato

Struttura edoccupazione

DR: bit di controllo e di conferma (formato KM)

Numerodel bit

Valoredel bit

Significato

7 10

Interpretazione della parità attivataInterpretazione della parità disattivata

6 10

Parità dispariParità pari

5 x Nuovo valore dello stato del segnale di conferma del TD

4 x Vecchio valore dello stato del segnale di conferma del TD

1 01

Avviamento della FB 54 non lanciatoLa FB 54 si trova nella fase di avviamento

0 1 Impostando il bit sul valore 1 viene lanciato l’avviamento dellaFB 54. Questo bit deve essere impostato dall’OB di avviamen-to.

Bit di controllo e diconferma

Accoppiamento parallelo

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9-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

DW 31:In questa parola di dati della DB-TD la FB 54 registra una identificazionespecifica del PLC e del accoppiamento.

15 ..08

Identificazione del accoppiamentoDL DR

Accesso dell’utente: R = Lettura– = Bit non occupato

4 3

Identificazione del PLC

12 11 7

R R R –

Struttura edoccupazione

Valore PLC CPU File

0 1 AG 100U

AG 90U AG 100U

AG 115U

0 2

5 0

CPU103

CPU 100, CPU 102

CPU 941, 942, 943, 944

S5TD01ST.S5D

S5TD02ST.S5D

S5TD50ST.S5D

L’identificazione del PLC è identica alledue cifre nel nome del file

AG 95U0 3 S5TD03ST.S5D

DL:identificazionedel PLC (codice BCD)

Bit Accoppiamento

1 Accopiamento tramite AS511

2 Accopiamento parallelo

3 Accopiamento ASCII libero (IF del PG)

4 Accopiamento ASCII libero (CP 521 SI)

5 Accopiamento ASCII libero (CP 523)

6 Accopiamento tramite L1

7 Accopiamento tramite L2

DR:identificazione del accoppiamento(codice BCD)

Identificazione del PLC e del collegamento

Accoppiamento parallelo

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9-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

DW 59 per i PLC del gruppo 1,DW 99 per i PLC del gruppo 2:In questa parola di dati della DB-TD è registrato il numero della versionedella FB 54.

15 ..08

Lettera d’identificazioneDL DR

Accesso dell’utente: R = Lettura

6 5

Versione

7

R R 0

Struttura del numerodella versione nellaDB-TD

� DL: versione della FB 54:valore: da 0 a 99

� DR: lettera d’identificazione:Nei bit 6 e 7 è registrata la lettera d’identificazione (da A a D) dal numerodella biblioteca:

Valore Lettera d’identificazione

00011011

ABCD

9.3.3 Area di dati dell’ordine (solo per i PLC del gruppo 2)

L’area di dati degli ordini DB-APP bisogna dichiararla solo per i PLC delgruppo 2. Essa contiene i dati degli ordini e delle segnalazioni che devonoessere trasferiti al TD. La lunghezza dell’area degli ordini dipende dal nume-ro di ordini e segnalazioni. Il numero del blocco dati DB-APP utilizzato deveessere diverso dal numero della DB-TD.

Numero della versione della FB 54

Accoppiamento parallelo

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9-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

9.4 Segnalazioni e ordini del controllore

Qui di seguito sono descritti: possibilità di progettazione, attivazione e trasferimento delle segnalazionie degli ordini del controllore.

9.4.1 Possibilità di progettazione

Per il TD possono essere progettati rispettivamente massimo 999 segnalazio-ni di servizio e 999 segnalazioni di allarme.

Nella progettazione col COM TEXT ad ogni segnalazione viene associatounivocamente un numero (1 ... 999), con cui possono essere attivate dal PLC.

Avvertenza

La segnalazione di servizio 0 è una segnalazione di riposo progettabile (nonè ammessa alcuna variabile). Il testo della segnalazione progettato vieneemesso durante l’avviamento del TD al posto della segnalazione di riposodel firmware.

Gli ordini del controllore servono ad attivare, tramite il programma utente,determinate funzioni fisse, p.e.:

– cambiare il tipo di funzionamento del TD,– selezionare le pagine speciali,– impostare la ora/data.

Una lista degli ordini del controllore ammessi si trova nell’appendice B.

Segnalazioni

Ordini del controllore

Accoppiamento parallelo

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9-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.4.2 Attivazione delle segnalazioni e degli ordini del controllore

L’area di dati dalla DW 32 alla DW 39 della DB-TD è prevista per la regi-strazione degli ordini (ordine del controllore o segnalazione). Perl’attivazione di un ordine o una segnalazione i dati dell’ordine o dellasegnalazione vengono registrati, dal programma utente, nel buffer degliordini.

� Un ordine del controllore comprende massimo 4 parole (intestazionedell’ordine e massimo tre parametri).

� Una segnalazione comprende massimo 7 parole (intestazione dellasegnalazione ed eventualmente le variabili della segnalazione).

Programmautente

DW

32

33

34

35

36

37

38

39

DB-TDBuffer degli ordini

Intestazione dell’ordine

Ordine delcontrollore

o

segnalazione

Stato dell’ordine, numero dell’erroredell’ordine

Dopo che il TD ha ricevuto l’ordine o la segnalazione e tutti i parametridell’ordine o le variabili della segnalazione sono stati trasferiti, la FB 54 so-vrascrive la prima parola di dati del buffer degli ordini col valore 0.

Un nuovo ordine (o segnalazione) può essere registrato quando la prima paro-la di dati del buffer dell’ordine ha il valore 0.

PLC del gruppo 1

Accoppiamento parallelo

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9-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

L’area di dati dalla DW 32 alla DW 63 della DB-TD è suddivisa in 8 bufferdegli ordini uguali con ognuno una lunghezza di 4 parole di dati.

Per l’attivazione di un ordine o di una segnalazione, dal programma utente,viene registrato un puntatore in un qualsiasi buffer degli ordini libero.

Questo punta sulla prima parola di dati della DB-APP (area dei dati dell’ordi-ne con i dati dell’ordine/segnalazione).

Con l’utilizzo dei puntatori nei buffer degli ordini della DB–TD, gli ordini/segnalazioni possono essere sistemati, nella DB-APP, consecutivi senza inter-ruzioni.

......

OrdineSegnalazione di servizio

Programmautente

DB-TD8 buffer degli ordini DB-APP p.e.

Puntatore su

Puntatore suPuntatore su

Segnalazione di allarme

Dopo che il TD ha ricevuto l’ordine o la segnalazione e tutti i parametridell’ordine o le variabili della segnalazione sono stati trasferiti, la FB 54 can-cella il puntatore dal buffer degli ordini. Per fare questo viene sovrascritta colvalore 0 la prima parola del buffer.

Un nuovo ordine (puntatore sull’ordine o sulla segnalazione) può essere regi-strato se la prima parola del buffer ha il valore 0 (v. struttura di un buffer de-gli ordini, DW n+1).

Ciascuno degli 8 buffer degli ordini è strutturato come segue:

KH=00

Occupare con 0!

Riservata

Stato dell’ordine, numero dell’errore dell’ordine

15... ..8 7.. ..0

n+0

n+1

n+2

n+3

DL DR

DW

DW

DW

DW

Numero della DB

Indirizzo iniziale

Numero della DB-APP. Nella DB-APP si trovano gli ordini/segnalazioni.Valori ammessi: da 10 a 255.

Numero della prima parola di dati di un ordine o di una segnalazione nellaDB-APP. Valori ammessi: da 0 a 255.

Lo stato dell’ordine ed il numero dell’errore dell’ordine attuale sono descrittinel capitolo 10.2.5.

PLC del gruppo 2

Puntatore sull’ordine

Struttura di un buffer degli ordiniper i PLC del gruppo 2

Numero della DB

Indirizzo iniziale

Stato dell’ordine,numero dell’errore

Accoppiamento parallelo

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9-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.4.3 Struttura delle segnalazioni di servizio e di allarme

La figura 9-7 mostra la struttura di principio delle segnalazioni di servizio e di allarme.

n+0

n+1

n+2

n+3

n+4

15 14 13 12 11 10 9.. ..0

0 0 X X X XNumero della segna-lazione (da 1 a 999)

Numero delle parole delle variabili

Parola di variabile 1

Parola di variabile 2

Parola di variabile 3

Parola di variabile n

......

Intestazione dellasegnalazione

Area delle variabili

DW

Figura 9-7 Struttura delle segnalazioni

Per i PLC del gruppo 2 il puntatore punta, dal buffer degli ordini della DB-TD, all’intestazione dell’ordine. Qui l’utente deve registrare:

� numero della segnalazione (da 1 a 999),� stato della segnalazione,

� modo segnalazione di servizio o di allarme,

15 14 13 12 11 10 9.. ..0

0 0 X X X X Numero della segnalazione (1 a 999)

Stato della segnalazione

0011

0101

ArrivataAndataAcquisitaRiservata

01

10

Segnalazione di servizioSegnalazione di allarme Modo

� Numero delle parole delle variabili (DW n+1)

– PLC del gruppo 1: da 0 a 5,– PLC del gruppo 2: da 0 a 31.

Se la segnalazione non contiene alcuna variabile, come numero delle va-riabili bisogna indicare 0. L’area delle variabili in questo modo non vienetrasferita al TD.

Un aggiornamento delle variabili è possibile solo trasferendo nuovamentela segnalazione (stato ”arrivata”, coi nuovi valori delle variabili).

L’area delle variabili è necessaria solo se le segnalazioni sono state progettatecon le variabili.

Parole delle variabili da 1 a n: introdurre qui il valore della corrispondentevariabile nel PLC.

Intestazione dellasegnalazione

Area delle variabili

Accoppiamento parallelo

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9-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

9.4.4 Struttura del valore di uscita per il TD

Gli ordini del controllore e le segnalazioni vengono trasferiti a parole al TD(valore di uscita della DB-TD, DW 28).

15 14 13 12 11... ..0

0 P DatiModo

Moduloparallelo

Din 0

Din 14

Dout

I bit da 0 a 14 del valore di uscita sono associati agli ingressi digitali Din 0 aDin 14 del modulo parallelo.

Il bit di parità viene utilizzato per controllare la validità dei dati trasferiti.

Quando si deve interpretare il bit di parità si deve:

� attivare, nei bit di contr ollo e di conferma della DB-TD, l’interpretazio-ne della parità ed impostare la parità pari/dispari e

� nel software di progettazione COM TEXT progettare l’interpretazionedella parità (parità pari/dispari), in questo modo il TD esegue il controllodella parità.

Con i bit 12 e 13 viene passato al TD il tipo di ordine.

Bit

13 12 Significato

0 0 Riservata

0 1 Segnalazione di servizio

1 0 Segnalazione di allarme

Con i bit da 0 a 11 vengono trasferiti al TD i dati dell’ordine/segnalazione.

Associazione degliingressi digitali

Parità

Modo

Dati

Accoppiamento parallelo

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9-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.4.5 Trasferimento delle segnalazioni

Delle segnalazioni viene trasferita prima l’intestazione della segnalazione epoi le variabili della segnalazione (se progettate) a byte.

15 ...0Z

Numero della segnalazione (da 1 a 999)

Stato della segnalazione

Modo segnalazioni di servizio o di allarme

Bit di parità (se la parità è stata progettata)

9...P0

14 13 12 11 10

Modo Numero della segnalazione Valore di uscita (DB-TD, DW 28)

Trasferimento delle variabili

15 ...0

Le variabili vengono trasferite al TD a byte.

Il numero di byte delle variabili di una segnalazione ancorada trasferire, Numero, viene diminuito di ”1” dopo ognitrasferimento, questo vuol dire che trasferendo l’ultimo bytedelle variabili Numero ha il valore 0.

7...P0

14 13Valore di uscita (DB-TD, DW 28)

...8

Numero Variabile

9.4.6 Trasferimento degli ordini del controllore

Per gli ordini del controllore prima viene trasferita l’intestazione dell’ordinee poi i parametri dell’ordine (se esistono).

15 ...0

Numero

Byte di peso minore del numero d’ordine specificato nellaintestazione dell’ordine

Numero dei successivi byte dei parametriSe Numero = 0, il trasferimento dell’ordine è concluso,altrimenti vengono trasferiti i parametri dell’ordine a byte finoalla fine.

Modo ordini del controllore

Bit di parità

7...P0

14 13 12 11

Modo Valore di uscita (DB-TD, DW 28)Numero dell’ordine

8-

10

- Bit non occupato

...0

I parametri vengono trasferiti al TD a byte.

Numero dei byte dei parametri ancora da trasferire.Numeroviene diminuito di ”1” con ogni trasferimento; questo vuol direche trasferendo l’ultimo byte dei parametri Numero ha ilvalore 0.

7...Valore di uscita (DB-TD, DW 28)Byte dei parametri- Bit non occupato

15

NumeroP014 13 12 11

Modo

8-

10

Trasferimentodell’intestazionedella segnalazione

Trasferimentodell’intestazionedell’ordine

Trasferimento deiparametri dell’ordine

Accoppiamento parallelo

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9-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

9.5 Parametrizzazione col COM TEXT

Nella tabella 9-1 sono elencati i parametri della interfaccia che devono essere impostati durante la pro-gettazione nel COM TEXT. Contemporaneamente sono state indicate le preassegnazioni del COMTEXT.

La parametrizzazione avviene sotto Progettazione→ Impostazione di base→ Collegamento TDOP.

Tabella 9-1 Parametri dell’interfaccia per il accoppiamento parallelo

Nome dei parametri Preassegnazioni nel COM TEXT Campo dei valori

Parità Nessuna Pari; dispari; nessuna

Tempo di ritardo dei caratteri1) 50 � 10 ms (1...500) � 10 ms

Linee 1...9 e 11...14 12) 0; 1

Linee 10 e 15 1 Impostazione fissa

1) massima distanza ammessa tra la ricezione di due caratteri. Se entro questo tempo non arriva alcun carattere al TD, viene emessa una segnalazione di sistema.

2) 0 = linea non utilizzata; 1 = linea utilizzata.

I parametri dell’interfaccia preassegnati per il TD devono coincidere con quelli del SIMATIC S5.

Accoppiamento parallelo

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9-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

9.6 Collegamento di più TD ad un PLC

Con l’interfaccia parallela possono funzionare contemporaneamente più ap-parecchiature.

Cablando la linea di conferma di una sola apparecchiatura può succedere che,in caso di tempi di ciclo del PLC piccoli, si possono vericare degli errori ditrasferimento. Per tempi di ciclo del PLC più lunghi questo non si verifica.

Per garantire un sicuro trasferimento di dati, si dovrebbere cablare le linee diconferma a tutte le apparecchiature.

Prima del richiamo della FB 54, la combinazione logica di tutte le linee diconferma deve portare ad un risultato logico combinatorio RLC valido per ilblocco funzionale standard.

Esempio:

U E4.0 Linea di conferma apparecchiatura 1U E4.1 Linea di conferma apparecchiatura 2S M100.0 Merker di lavoro per il RLCUN E4.0 Linea di conferma apparecchiatura 1UN E4.1 Linea di conferma apparecchiatura 2R M100.0 Merker di lavoro per il RLC VKEU M100.0 Generare il RLC dal merker di lavoro

���

���

� �����

���� ���� �� ������� ��� �������� ������� ����� ���� �� ������� ��� �������� ������� �������� ���� �� ������� ��������� ��� ����� �� ������ �������

9.7 Elaborazione degli interrupt

Programmando i blocchi organizzativi di processo e di interrupt bisogna fareattenzione a salvare i merker di lavoro utilizzati e cioè

� dal MB106 al MB127 per i PLC del gruppo 1

� dal MB218 al MB255 per i PLC del gruppo 2

all’inizio del blocco degli interrupt e di ricaricarli prima di abbandonarli.

Cablaggio della linea di conferma

Preparazione

Salvataggio deimerker di lavoro

Accoppiamento parallelo

Page 151: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

10-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Aree di dati di comunicazione

In questo capitolo vengono descritti in modo particolareggiato i blocchi didati che sono necessari per la comunicazione. Vengono anche spiegate neidettagli quelle aree ed il loro utilizzo che sono rilevanti per l’utente.

10

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10-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

10.1 L’area d’interfaccia

L’area d’interfaccia è un blocco dati che rappresenta l’interfaccia tra il pro-gramma utente e la FB standard. Essa contiene dati e puntatori ad aree di datinecessari per lo scambio dati tra PLC e pannello operativo. Per ogni pannellooperativo collegato si deve creare una propria area d’interfaccia.

Nella tabella seguente è indicata la lunghezza minima del blocco dati per idiversi tipi di accoppiamento.

Accoppiamento Lunghezza minima in parole didati

AS511 (gruppo 1) 70

AS511 (gruppo 2) 185

FAP 185

SINEC L1 228

PROFIBUS 256

PROFIBUS-DP 169

PROFIBUS-DP con IM308C 256

Avvertenza

Il blocco dati per l’area d’interfaccia deve essere creato nella RAM dellaCPU. I blocchi dati estesi DX non sono ammessi. Il numero del DB deveessere maggiore o uguale a 10.

Funzioni

Lunghezza minima

Aree di dati di comunicazione

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10-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

10.2 Struttura e descrizione dell’area d’interfaccia

La descrizione seguente vale per i seguenti tipi di accoppiamento:

– AS511, PLC del gruppo 2; AG 95U, AG 100U (CPU 103), AG 115U, AG 135U ed AG 155U

– FAP

– PROFIBUS-DP

– SINEC L1

– PROFIBUS

Dichiarare il blocco dati per l’area d’interfaccia con la lunghezza necessariaal proprio accoppiamento. Se non si usano alcune delle aree di dati indicatenel blocco dati non è necessario allora effettuare alcuna registrazione. Learee di dati necessarie per il blocco funzionale standard vengono create conla dichiarazione del blocco dati.

Tabella 10-1 La configurazione dell’area d’interfaccia per il PLC delgruppo 2

DW DL DR Utilizzo

0–9 Area di comunicazione dell’FB standard.

Non è ammesso modificare tale area.

10 Tipo di dati Numero DB/DX Puntatori su bufferdelle ricette; in taliparole di dati scrive

11 0 Indirizzo inizialeparole di dati scrivesolo l’apparecchia-tura a riga.

12 Lunghezza in parole

g

Spiegazione vedi ca-pitolo 11.7.3.

13 Tipo di dati Numero DB/DX Puntatori su bufferausiliario delle ri-cette; in tali parole

14 0 Indirizzo inizialecette; in tali paroledi dati scrive solol’apparecchiatura ariga.

15 Lunghezza in paroleriga.

Spiegazione vedi ca-pitolo 11.7.3.

16 Tipo di dati Numero DB/DX Puntatori su bufferdel numero delle ri-cette; in tali parole

17 0 Indirizzo inizialecette; in tali paroledi dati scrive solol’apparecchiatura ariga.

18 Lunghezza in paroleriga.

Spiegazione vedi ca-pitolo 11.7.3.

Tipi diaccoppiamento

Impostazionedell’aread’interfaccia

Aree di dati di comunicazione

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10-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella 10-1 La configurazione dell’area d’interfaccia per il PLC delgruppo 2, continuazione

DW UtilizzoDRDL

19–28 riservato –

29 Versione firmware del pannello operativo Il pannello operativoscrive nella DW 29 e

30 254 Numero DBscrive nella DW 29 e30.

31 Identificazione PLC Identificazione accoppiamento

L’FB standard scrivenella DW 31.

32 Tipo di dati Numero DB/DX Buffer dell’ordine 1

33 0 Indirizzo iniziale

34 riservato

35 Stato dell’ordine Numero di errore

36–39 Buffer dell’ordine 2 come DW 32–35

40–43 Buffer dell’ordine 3 come DW 32–35

44–47 Buffer dell’ordine 4 come DW 32–35

48–51 Buffer dell’ordine 5 come DW 32–35

52–55 Buffer dell’ordine 6 come DW 32–35

56–59 Buffer dell’ordine 7 come DW 32–35

60–63 Buffer dell’ordine 8 come DW 32–35

64 Sincronizzazione deltrasferimento del setdi dati (vedi capito-lo 11.7.4)

Avvio dell’FB stan-dard, tipo di funzio-namento

Bit di controllo econferma 1

65 Sincronizzazione didata, ora, schedula-zione

riservato Bit di controllo econferma 2

66 non occupato Ora (0 – 23) Ora ( difi BCD)67 Minuto (0 – 59) Secondo (0 – 59) (codificato BCD)

68 non occupato

69 non occupato Giorno della setti-mana (1 – 7)

Data (codificataBCD)

70 Giorno (1 – 31) Mese (1 – 12)

71 Anno (0 – 99) non occupato

72–74 48 bit di schedulazione Da indicare nellaprogettazione daparte dell’utente.

75–93 riservato –

94 0 Numero d’ordine Copia dell’ultimodi d l l95 Parametro 1 ordine del control-

lore elaborato96 Parametro 2

lore elaborato

97 Parametro 3

Aree di dati di comunicazione

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10-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 10-1 La configurazione dell’area d’interfaccia per il PLC delgruppo 2, continuazione

DW UtilizzoDRDL

98 Sorveglianza del bit di attività (Watchdog) Default 200 (formato KF)

99 Numero di versione dell’FB standard L’FB standard scrivenella DW 99.

100 riservato –

101 –102

Segnalazioni di errore dei blocchi di comu-nicazione (solo con PROFIBUS)

Da esaminare daparte dell’utente.

103 –255

riservato

(lunghezza a secondo del tipo di accoppia-mento)

Se nell’area d’interfaccia è indicato un puntatori su un’area dati, per essasono allora possibili diversi tipo di dati. La tabella 10-2 mostra i tipi di datiammessi.

Tabella 10-2 Tipi di dati ammessi

Tipo di dati Numero DB/DX

0 Blocco dati DB da 10 a 255

1 Blocco dati esteso DX1) da 10 a 255

2 Area di merker non valutato

1) possibile solo con S5-115U con CPU 945, S5-135U e S5-155U

Avvertenza

L’area di comunicazione e tutte le aree non utilizzate per il accoppiamentosono aree riservate. Non sono consentiti, tramite il programma utente, ac-cessi in scrittura alle aree riservate.

Aree di dati di comunicazione

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10-6Manuale utente Comunicazione

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10.2.1 Avvio del blocco funzionale standard e tipo di funzionamento

Tramite il bit 0 viene avviato l’FB standard. Il bit 1 mostra lo stato correntedell’FB standard e il bit 2 il tipo di funzionamento del pannello operativo. Lafigura 10-1 mostra la struttura dei bit di controllo e di conferma 1.

- = non occupatoR = accesso a sola letturaW = accesso in lettura e scrittura

R

Avvio FB

Stato FB

Tipo di funzionamento del pannello operativo

7 0DR 64

-- WR2 1

---

Figura 10-1 Struttura dei bit di controllo e di conferma 1 (DR 64 nell’aread’interfaccia)

Bit 0 = 1 Lanciare l’avvio dell’FB

Bit 1 = 1 L’FB si avvia

Bit 2 = 0 Il pannello operativo è onlineBit 2 = 1 Il pannello operativo è offline

Il blocco funzionale standard va avviato tramite il byte della parole di dati 64nell’area d’interfaccia.

Nel blocco organizzativo di avviamento (OB 21/22) nella parola di dati 64deve essere impostato il valore 1 (formato KF) per lanciare l’avviamentodell’FB e resettare tutti gli altri bit di controllo.

Esempio: OB 20/21/22

:A DB 51 51=Numero DB dell’area d’interfaccia

:L KF 1

:T DW 64

Per resettare il pannello operativo e l’FB standard, il bit 0 di questa parola didati può essere impostato anche nel programma ciclico.

Controllare nell’AKKU 1 se l’FB standard ha registrato una segnalazione dierrore.

Se durante l’elaborazione del blocco funzionale si è verificato un errore, ilrisultato logico combinatorio viene impostato a 1. Questo permette di saltarealla propria interpretazione dell’errore col comando SPB.

Configurazione deibit in DR 64

Significato dei bit

Avviare l’FBstandard

Segnalazioned’errore dell’FBstandard

Aree di dati di comunicazione

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10-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Dopo il richiamo dell’FB standard, nell’AKKU 1 si trova lo stato attualedell’ordine ed il numero di un eventuale errore presentatosi.

Il contenuto dell’AKKU 1 è rappresentato nella figura 10-2.

15 8 7 0Numero di erroreX-XXX---

- Il bit non è occupatoX Il bit è occupato (accesso a sola lettura)

Bit = 1: Nessun ordine in fase di elaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (il low-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (il low-byte contiene il numero di errore)

Numero di errore nel formato dati KF (vedi capitolo A.3)Richiamo dell’FB terminato con errori: nr. erroreRichiamo FB terminato senza errori: 0

Stato dell’ordine nel formato dati KM

12 11 10

Figura 10-2 Contenuto dell’AKKU 1 secondo richiamo dell’FB standard

Se deve essere utilizzato il riavviamento (automatico o manuale) del PLC, ilbit 0 ”Lancio avvio FB ” nella DW 64 dell’area d’interfaccia non deveessere settato direttamente nel blocco organizzativo OB21 o OB22. Settareinvece il bit indirettamente tramite un merker in modo che la comunicazionecon il pannello operativo venga ripresa in modo sicuro.

Esempio di programma:

Blocco Codice di programma Spiegazione

OB 21/22 :UN M 99.0:S M 99.0

OB 1 :U M 99.0:SPB PB 51

:SPA FB xx Richiamo dell’FB standard

PB 51 :R M 99.0

:A DB 51 Richiamo dell’area d’interfaccia

:L KF 0001

:T DW 64

:BE

Un riavviamento con il AG 115U non è possibile.

Riavviamento

Aree di dati di comunicazione

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10-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Il pannello operativo sovrascrive all’avvio il bit 2 nella DW 64 per il tipo difunzionamento e lo pone a 0.

Se il pannello operativo viene posto in offline dall’operatore, non sarà alloraassicurato che il pannello operativo possa porre il bit 2 nella DW 64 a 1. Se ilbit di conferma viene posto a 1 da parte del controllore, nel programma delcontrollore sarà allora possibile controllare se il bit è stato riposto a 0, se,cioè, il pannello operativo è ancora in servizio offline o se esso comunica dinuovo con il controllore.

Bit per il tipo difunzionamento

Aree di dati di comunicazione

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10-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

10.2.2 Trasferire data e ora al PLC

DW 66-71Tramite l’ordine del controllore 41 può essere attivato il trasferimentodell’ora e della data dal pannello operativo al PLC. Data e ora vengono scritticon l’ordine del controllore 41 nell’area d’interfaccia e possono essere lì va-lutati dal programma STEP5. La figura 10-3 mostra la struttura dell’area deidati. Tutti i dati sono in codice BCD.

non occupato15 8 7 0

66

DL DR

Ora (0 – 23)

67

68

69

70

71

Minuto (0 – 59) Secondo (0 – 59)

non occupato

non occupato Giorno d. settim. (1 – 7)

Giorno (1 – 31) Mese (1 – 12)

Anno (0 – 99) non occupato

Ora

Dat

a

DW

Figura 10-3 Struttura dell’area dati ora e data

I bit di controllo e di conferma 2 nell’area d’interfaccia (DW 65) sincroniz-zano il trasferimento di data e di ora. Se il pannello operativo ha trasferito alPLC tramite l’ordine del controllore una nuova data o un nuovo ora, essosetta i bit mostrati in figura 10-4. Dopo la valutazione di data o ora bisogne-rebbe resettare nel programma STEP5 i bit, per poter riconoscere il prossimotrasferimento.

- = non occupatoW = accesso in lettura e scrittura

Bit 13 = 1: ora nuovo

Bit 14 = 1: data nuova

15 8DL 65

---WW W14 13 12

--

Figura 10-4 Bit di sincronizzazione per data e ora

Avvertenza

L’ordine del controllore 41 non deve essere richiamato ciclicamente o conun intervallo inferiore a 5 secondi pena il sovraccarico della comunicazionecon il pannello operativo. Nel pannello operativo si ha in tal caso il numerodi errore 502 o 503.

Trasferimento didata e ora

Sincronizzazionedella trasmissione

Aree di dati di comunicazione

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10-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

10.2.3 Valutazione dei bit di schedulazione

L’utilizzo di schedulazioni è possibile solo con l’OP15 e OP17. Una schedula-zione è un momento ripetentesi nel tempo (ogni ora, ogni giorno, ogni setti-mana, ogni anno), nel quale viene eseguita una certa funzione, come ad esem-pio

– Stampa del buffer delle segnalazioni

– Stampa pagina

– Scelta di una pagina

Quando all’OP il tempo di schedulazione è raggiunto, in tale area viene set-tato il bit corrispondente:

72

73

74

15 Nr. bit 0DW

16

32

48

1

17

33

Nr. schedulazione

Nelle registrazioni della pagina possono essere creati campi di introduzioneper schedulazione che hanno un collegamento al processo e quindi al control-lore. Se si cambia tramite un’introduzione all’OP una schedulazione, essaverrà trasferita al PLC.

��� ���

��� ���������

��� ������

������

���� ��� ��� ���� DR

� � � � � � � �

������

���� ��� ��� ���� DR

����� ����� ���������

���� ��� ��� ���� DR

������ � � � � � � � � �

��

������ �������� �

Giorno della settimana: Domenica= 0Lunedì = 1::Sabato = 6

��� ���� �����

���� ��� ��� ���� DR

������ �

������ �������� �

����

Struttura del collegamento al processo:Tipo dischedulazione

Apparecchiatureimpiegabili

Trasferire laschedulazione alPLC (solo con laprogettazione conCOM TEXT)

Aree di dati di comunicazione

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10-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Avvertenza

Il collegamento al processo per i tipo di schedulazione ”ogni settimana” e”ogni anno” deve avere assolutamente una lunghezza di 2 parole di dati. Incaso contrario dopo l’introduzione del tempo di schedulazione compare lasegnalazioni di sistema $635.

I bit di controllo e di conferma 2 nell’area d’interfaccia (DW 65) sincroniz-zano il trasferimento dei bit di schedulazione.

Se l’OP ha settato un nuovo bit di schedulazione nell’area d’interfaccia, essosetta anche i bit corrispondente nel bit di controllo e di conferma 2 (vedi fi-gura 10-5). Per poter riconoscere quindi una modifica dei bit di schedula-zione all’utente basterà controllare solo questo bit.

- = non occupatoW = accesso in lettura e scrittura

Bit 15 = 1: bit di schedulazione nuovi

15 8DL 65

---WW W14 13 12

--

Figura 10-5 Bit di sincronizzazione per la schedulazione

Sincronizzazionedella trasmissione

Aree di dati di comunicazione

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10-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

10.2.4 Aree valutabili dell’area d’interfaccia

Il pannello operativo ha nella DW 29 e 30 informazioni che l’utente può va-lutare nel proprio programma utente. Accessi in scrittura da parte del pro-gramma utente a tali parole di dati non sono ammesse.

DW 29:Il pannello operativo memorizza nella DW 29 il numero di versione del pro-prio stato di firmware. Questo dato può essere valutato nel programmaSTEP5.

DW 30, DL:Il pannello operativo memorizza qui il valore fisso 254. Il blocco funzionalestandard controlla al momento del richiamo se in questa parola di dati è re-gistrata l’identificazione 254. In caso di mancanza di conformità l’FB stan-dard interrompe l’elaborazione con una segnalazione d’errore.

DW 30, DR:Il pannello operativo memorizza qui il numero del blocco dati progettato inProTool o COM TEXT per l’area d’interfaccia.

L’FB standard memorizza nelle DW 31 e 99 informazioni che l’utente puòvalutare nel proprio programma utente. Accessi in scrittura da parte del pro-gramma utente a tali parole di dati non sono ammesse.

DW 31:Il blocco funzionale standard registra, nell’area d’interfaccia, una identifica-zione per il tipo di PLC ed una per il tipo di accoppiamento. La strutturadella parola di dati è rappresentata nella figura 10-6. La configurazione èmostrata nelle tabelle 10-3 e 10-4. L’identificazione PLC indicata nellatabella 10-4 corrisponde al nome del file per il blocco funzionale standard.

Esempio:Identificazione PLC = 69Nome del file per blocco funzionale standard = S5TD69ST.S5D

����������

�� � � �

��� ����������������������� ���

��� �� �

Figura 10-6 Configurazione della DW 31 nell’area d’interfaccia

Registrazioni delpannello operativo

Versione firmwaredel pannellooperativo

Numero dell’aread’interfaccia

Registrazionidell’FB standard

Identificazione PLCe accoppiamento

Aree di dati di comunicazione

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10-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 10-3 Identificazione accoppiamento

Valore Accoppiamento

1 AS511 (tramite interfaccia della CPU SI1)

2 Parallelo

3 FAP (tramite interfaccia della CPU SI2)

4 FAP (tramite CP 521 SI)

5 FAP (tramite CP 523)

6 SINEC L1 (tramite CP 530)

7 PROFIBUS

9 PROFIBUS-DP

Tabella 10-4 Identificazione PLC

Identificazione PLC(codificata BCD)

AG CPU

Bit 12–15 Bit 8–11

0 2 AG 90 U

AG 100 U CPU 100, CPU 102

0 3 AG 95 U ≥ 6ES5 095-8MB02 conPROFIBUS

0 1 AG 100 U CPU 103

5 0 AG 115 U CPU 941 – 944

5 1 AG 115 U CPU 945

2 4 AG 135 U CPU 922 ≥ 9,928-3UA12, 928B

6 9 AG 155 U CPU 946/947, 948

DW 99In questa parola di dati il blocco funzionale standard memorizza il proprionumero di versione.

7815Edizione (da 0 a 99) nel

formato KF (virgola fissa)non occupatoDW 99

6 5... 0

0011

0101

ABCD

(lettera identificativa dal numero della bibliotecastandard)

R R

(R = accesso a sola lettura)

Numero di versionedell’FB standard

Aree di dati di comunicazione

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10-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

DW 101, 102:Nell’accoppiamento PROFIBUS tramite CP5430/31 i blocchi di comunica-zione memorizzano in queste parole di dati eventuali segnalazioni di errore.Una descrizione precisa di questo errore si trova nel manuale SINEC.

Struttura:

DW 101 ANZW

DL DR

DW 102 non occupato PAFE

DW 98Il pannello operativo inverso ad intervalli regolari un bit nell’area d’interfac-cia che per l’utente non è raggiungibile. L’FB standard conta quante volteesso venga richiamato tra due inversioni di detto bit. Se il numero di richiami(cicli) supera un certo valore preimpostato, l’FB standard trasferisce la segna-lazione d’errore 115 nell’AKKU 1.

Il numero massimo ammesso di richiami dell’FB fino all’emissione dellasegnalazione d’errore viene inserito in questa parola di dati. Nel caso dellasovrascrizione della parole di dati con il valore 0 l’FB standard introduce ilvalore di default 200 .

Nel caso di tempi di ciclo del programma utente troppo brevi può presentarsil’errore 115 sebbene il connessione sia in ordine. In questo caso introdurreper il numero di richiami un valore maggiore, ad esempio 2000 .

Segnalazioni dierrore dei blocchidi comunicazione

Sorveglianza delbit di attività

Aree di dati di comunicazione

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10-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

10.2.5 Utilizzo di ordini di controllore

Tramite gli ordini di controllore si possono attivare dal programma STEP5funzioni nel pannello operativo. Di tali funzioni fanno parte ad esempio

– Visualizza pagina

– Imposta data e ora

– Stampa del buffer delle segnalazioni

– Modifica impostazioni generali

Un ordine del controllore viene identificato tramite il proprio numero d’or-dine. A seconda dell’ordine del controllore possono poi essere introdotti finoa tre parametri. Un elenco di tutti gli ordini di controllore possibili con i rela-tivi parametri si trova nell’appendice B.

Un ordine del controllore è composto sempre da 4 parole di dati. La primaparola di dati contiene il numero d’ordine. Nelle parole di dati da 2 a 4 ven-gono introdotti, a seconda della funzione, fino a tre parametri. La struttura diprincipio di un ordine del controllore è mostrata in figura 10-7. Le 4 parole didati per l’ordine del controllore possono essere memorizzate nel PLC in unposto qualsiasi.

������� �

��� ���������

��������� �

��������� �

��������� �

������ �

������ �

������ �

Figura 10-7 Struttura di un ordine del controllore

Un buffer dell’ordine nell’area d’interfaccia contiene un puntatore all’indi-rizzo nel quale è contenuto l’ordine del controllore vero e proprio. Se si desi-dera attivare un ordine del controllore, introdurre allora nel buffer dell’ordineil puntatore.

L’area d’interfaccia contiene complessivamente 8 buffer degli ordini. In talmodo si possono attivare più ordini di controllore consecutivamente. L’ordinein cui gli ordini di controllore vengono elaborati dal pannello operativo nondeve comunque essere conforme a quello dell’area d’interfaccia.

L’FB standard attiva il trasferimento al pannello operativo quando nell’aread’interfaccia viene introdotto un puntatore ad un ordine del controllore.

Configurare prima l’area di memoria, ad esempio un blocco dati, con i datieffettivi dell’ordine del controllore. Introdurre poi nel buffer dell’ordine ilpuntatore all’area di memoria. Nel farlo configurare prima la DW 33 e poi laDW 32.

Descrizione

Strutturadell’ordine delcontrollore

Buffer degli ordininell’aread’interfaccia

Attivazione di unordine delcontrollore

Aree di dati di comunicazione

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10-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Dopo che il pannello operativo ha ricevuto l’ordine del controllore, il punta-tore viene cancellato dal buffer dell’ordine. La prima parola di dati, cioè,viene sovrascritta dall’FB standard con il valore ”0”. Solo a questo puntol’FB standard ha elaborato l’ordine del controllore e si può riscrivere nel buf-fer dell’ordine nel programma STEP5. Da parte del pannello operativo nonavviene alcuna conferma sul fatto che l’ordine del controllore sia in elabora-zione o stato effettivamente eseguito o no.

Qui di seguito viene mostrato un esempio per l’ordine del controllore 51“Scelta pagina”. La pagina numero 5 deve essere richiamata all’OP17 ed ilcursore si trova nella registrazione della pagina 4 nel secondo campo. La fi-gura 10-8 mostra graficamente la configurazione del primo buffer dell’or-dine. L’ordine del controllore vero e proprio si trova nel blocco dati 100 apartire dalla DW 4. La tabella 10-5 elenca il programma STEP5 corrispon-dente.

Area d’interfacciaDB51

DW32

DW33

DW34

DW35

0 100

0 4

DB100

DW4

DW5

DW6

DW7

0 51

5

0

2

Puntatori all’ordinedel controllore

Figura 10-8 Configurazione dell’buffer dell’ordine 1, DW 32 fino a DW 35

Esempio per unordine delcontrollore

Aree di dati di comunicazione

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10-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 10-5 Esempio di programma per l’ordine del controllore

Blocco Codice di programma Spiegazione

OB 1 :U M1.0:SPB FB 41

Avvio dell’ordine del controllore,settare una volta il merker

FB 41 :A DB 51:L DW 32

:L KF +0:><F

Introdurre l’ordine solo se il buf-fer dell’ordine è libero

:BEB

:L KY 0,4:T DW 33

L’ordine del controllore si trova apartire dalla DW 4

:L KY 0,100:T DW 32

L’ordine del controllore si trova apartire dalla DB 100

:R M1.0

DB 100 DW 4 KY 0,51 Numero d’ordine 51 per Sceltapagina

DW 5 KY 0,5 Parametro 1: numero pagina 5

DW 6 KY 0,4 Parametro 2: registrazione dellapagina 0

DW 7 KY 0,2 Parametro 3: numero di campo 2

Nella quinta parola di dati del buffer dell’ordine viene visualizzato lo statodell’ordine dell’ordine del controllore ed eventualmente un numero di errore.

Questa parola di dati contiene dopo il richiamo della FB standard, la stessainformazione dell’AKKU l. La figura 10-9 mostra il contenuto dell’AKKU 1.Una eccezione è rappresentata dal bit 8 Nessun ordine in elaborazione.Nell’area d’interfaccia questo bit non viene impostato.

15 8 7 0Numero di erroreR-RRR---

- = Il bit non è occupatoR = accesso a sola lettura

Bit = 1: Nessun ordine in fase dielaborazione

Bit = 1: Ordine in elaborazione

Bit = 1: Ordine terminato senza errori (illow-byte è 0)

Bit = 1: Ordine terminato con errori (illow-byte contiene il numero dierrore)

Numero di errore

Stato dell’ordine

12 11 10

DL DR

Figura 10-9 Stato dell’ordine e numero di errore per ordini di controllore

Stato e numero dierrore dell’ordinedel controllorecorrente

Aree di dati di comunicazione

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10-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Il DL contiene lo stato dell’ordine. I bit vengono settati dall’FB standard. Sel’ordine del controllore è stato concluso senza errore, l’FB standard pone ilDR al valore 0. Se l’ordine di controllore è stato terminato con errore, il DRcontiene allora il numero di errore. Una descrizione dei numero di errore sitrova nell’appendice A.3.

DW 94-97:In queste quattro parole di dati viene registrata una copia dell’ultimo ordinedel controllore elaborato (numero dell’ordine e parametri).

Copia dell’ultimoordine delcontrollore

Aree di dati di comunicazione

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10-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

10.3 Blocco dati di correlazione DB-ZU

Nell’accoppiamento di PLC e pannello operativo tramite FAP, SINEC L1,PROFIBUS o PROFIBUS-DP deve essere creato un DB di correlazione. Questocontiene una lista di tutte i pannelli operativi progettati e collegati al PLC.

Per ogni pannello operativo da collegare è necessaria un’area di 16 parole didati:

DW 0:

DW 15Area per pannello operativo 1

DW 16:

DW 31Area per pannello operativo 2

DW (x-1)�16:

DW x�16 - 1Area per pannello operativo x

DW 240:

DW 255Area per pannello operativo 16

Nel caso di più di 16 pannelli operativi il DB-ZU deve essere suddiviso inpiù blocchi dati (lunghezza massima 256 DW ciascuno).

Al momento del richiamo dell’FB standard viene trasferito quale parametro ilDB di correlazione ed il numero di apparecchiatura del pannello operativo. Ilnumero di apparecchiatura è l’area nel DB di correlazione nella quale si tro-vano le registrazioni per il pannello operativo.

Esempio:Le registrazioni per il pannello operativo si trovano dalla DW 32 fino allaDW 47, quindi nell’area 3. Il DB di correlazione è DB 52. Il richiamo perl’FB standard 58 con PROFIBUS-DP assume quindi la forma::L KY 52,3:SPA FB 58

Avvertenza

� Il blocco dati di correlazione DB-ZU deve essere creato nella RAM dellaCPU. I blocchi dati estesi DX non sono ammessi.

� Il numero di DB deve essere dimensione o uguale a 10.

� Il DB-ZU viene interpretato solo al momento del lancio dell’FB standard.Nel caso di una modifica successiva è necessario effettuare un nuovoavvio dell’FB standard.

� Nell’impiego contemporaneo di più FB standard in un PLC (per accop-piamenti diversi) si può usare un DB-ZU comune.

Funzione

Aree di dati di comunicazione

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10-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

L’aspetto dettagliato della registrazione per un pannello operativo è mostratoin tabella 10-6. Questi dati sono necessari per ogni pannello operativo colle-gato.

Nella DW n+4 e DW n+9 fino a DW n+13 sono da effettuare, da partedell’utente le introduzioni specifiche dell’accoppiamento. Quali parole didati siano di rilievo per i diversi tipi di accoppiamento è mostrato nella ta-bella 10-7.

Tabella 10-6 Configurazione di un’area nel DB-ZU

DW DL DR Utilizzo

n+0 riservato Nr. di DB dell’aread’interfaccia

Da indicare da partedell’utente.

n+1 riservato –

n+2 Numero di versione dell’FB standard –

n+3 Stato dell’ordine Numero di errore Da esaminare daparte dell’utente.

n+4 Registrazione specifica dell’accoppiamentoDa indicare da partedell’utente.

n+5 Tipo di dati

0 = DB

1 = DX

Numero DB/DX Puntatore su bufferdi ricezione; da indi-care da partedell’utente.

n+6 0 Indirizzo iniziale(numero di DW)

dell utente.

n+7 Tipo di dati

0 = DB

1 = DX

Numero DB/DX Puntatore su bufferdi trasmissione; daindicare da partedell’utente.

n+8 0 Indirizzo iniziale(numero di DW)

dell utente.

n+9 Registrazioni specifiche d ll’ i

Da indicare da parted ll’n+10 dell’accoppiamento dell’utente.

n+11

n+12

n+13

n+14 riservato –

n+15

n = (numero di apparecchiatura –1) * 16

Aree di dati di comunicazione

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10-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 10-7 Configurazione delle registrazioni specifiche dell’accoppiamento

DW con FAP conPROFIBUS-DP

con PROFIBUS con SINEC L1

n+4 indirizzo CP non di rilievo non di rilievo non di rilievo

n+9 non di rilievo tipo di indirizza-t

parametriPROFIBUS

parametri L1

n+10 mento PROFIBUS

n+11 parametri di in-t f i

non di rilievo

n+12 terfaccia non di rilievo non di rilievo

n+13

Nr. di DB dell’area d’interfaccia:In questo byte deve essere registrato dall’utente il numero del blocco dati,che viene usato come area d’interfaccia.

L’FB standard controlla se il numero registrato in questo byte coincide colnumero indicato nella progettazione. Se così non è l’FB standard interrompel’elaborazione con una segnalazione di errore.

Numero di versione dell’FB standard:In questa parola di dati del blocco dati di correlazione l’FB standard registrail numero della propria versione.

7815Versione (da 0 a 99)

in formato KF (virgola fissa)non occupatoDW 59 (99)

6 5... 0

0011

0101

ABCD

(lettera identificativa dal numero della bibliotecastandard)

R R

(R = accesso a sola lettura)

Stato dell’ordine e numero di errore:

DL : In questo byte il blocco funzionale registra lo stato dell’ordine.

DR: In questo byte l’FB standard registra il numero di un errore even-tualmente presentatosi dell’applicazione corrente.

Questa parola di dati contiene la stessa informazione dell’accumulatore im-mediatamente dopo il richiamo dell’FB standard. Altre informazioni sullagestione dell’errore nel blocco funzionale standard si trovano nell’appendiceA.3 di questo manuale.

Puntatori al buffer di ricezione e trasmissione:Queste parole di dati contengono i puntatori ai buffer di ricezione e di trasmissione. I buffer possono essere registrati in un punto qualsiasi nel PLC.Questi buffer non possono essere utilizzati dall’utente. Essi servono solo perla comunicazione interna. La lunghezza di ciascun buffer dipende dal tipo diaccoppiamento:

DW n + 0

DW n+2

DW n+3

DW n+5 e n+6,DW n+7 e n+8

Aree di dati di comunicazione

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10-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tipo di accoppiamento Parole di dati per ogni buffer ditrasmissione e di ricezione

FAP– tutte le CPU a parte la CPU 945– CPU 945

50128

SINEC L1 34

PROFIBUS 128

PROFIBUS-DP 41

PROFIBUS-DP con IM308C 41–1201)

1) in dipendenza dalla dimensione del blocco usata

I tipi di dati ammessi per i puntatori sono riportati in tabella 10-8.

Tabella 10-8 Tipi di dati ammessi

Tipo di dati Numero DB/DX

0 Blocco dati DB da 10 a 255

1 Blocco dati esteso DX2) da 10 a 255

2) possibile solo con S5-115U con CPU 945, S5-135U e S5-155U

Esempio:I buffer di ricezione e di trasmissione sono creati nel DB 58 con una lun-ghezza totale di 100 parole di dati. Le parole di dati dalla DW 5 alla DW 8sono configurate quindi come segue:

Buffer di ricezione (DW 0..49)

DW 5: KY 0,58 (Tipo di dati: 0; DB-Nr.: 58)

DW 6: KY 0,0 (Indirizzo iniziale: 0)

Buffer di trasmissione (DW 50..99)

DW 7: KY 0,58 (Tipo di dati: 0; DB-Nr.: 58)

DW 8: KY 0,50 (Indirizzo iniziale: 50)

Avvertenza

� Il buffer di trasmissione e quello di ricezione non devono sovrapporsi.Una eventuale sovrapposizione non sarebbe riconosciuta dalla FB stan-dard e questo fatto può portare a dei funzionamenti non corretti!

� Gli indirizzi dei due buffer vengono letti solo durante l’avviamento dellaFB standard e quindi non devono essere modificati durante il funziona-mento del PLC.

Aree di dati di comunicazione

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11-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

Le aree di dati utente servono allo scambio dei dati tra PLC e pannello opera-tivo.

Le aree dei dati vengono durante la comunicazione scritti e letti alternativa-mente dal pannello operativo e dal programma utente. Con la valutazione deidati in esse memorizzati, il PLC ed il pannello operativo attivano ognunodelle operazioni definite in modo fisso.

In questo capitolo vengono descritte le funzioni, la struttura e le particolaritàdelle diverse aree di dati utente.

11

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11-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

11.1 Panoramica

Le aree di dati utente possono trovarsi in qualsiasi area di memoria del PLC.Di esse fanno parte ad esempio le segnalazioni, le ricette e le curve.

Quali aree di dati siano possibili, dipende dal pannello operativo utilizzato edal software di progettazione. La tabella 11-1 offre una panoramica delle pos-sibili funzioni per i singoli pannelli operativi.

Tabella 11-1 Le aree di dati utente utilizzabili con i diversi pannelli operativi

Area di dati utente TD10 TD20 TD17 OP5 OP7 OP15OP17OP20

OP25OP35

OP27OP37

TP27TP37

Segnalazioni di servizio x x x x x x x x x

Segnalazioni di allarme – x – x x x x x x

Ordini di controllore x x x x x x x x x

Ricette – – – x x x x x x

Immagine tastiera di sistema – x x x x x x x –

Immagine tastiera funzionale – – – x x x x x –

Immagine LED – – – – x x x x –

Schedulazione – – – – – x – – –

Data e ora x x x x x x x x x

Numero pagina – x – x x x x x x

Versione utente x x x x x x x x x

Area richiesta curve – – – – – – x x x

Area di selezione buffer curve – – – – – – x x x

Definizione

Complessitàfunzionale

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.2 Segnalazioni di servizio e segnalazioni di allarme

Le segnalazioni sono costituite da un testo statico e/o variabili. Il testo e levariabili sono liberamente progettabili.

In linea di principio le segnalazioni vengono suddivise in segnalazioni di ser-vizio e di allarme. È il progettista a definire cosa sia una segnalazione di ser-vizio e cosa sia una segnalazione di allarme.

Una segnalazione di servizio visualizza lo stato, ad esempio

� Motore acceso

� Controllore in funzionamento manuale

Una segnalazione di allarme visualizza un’anomalia di funzionamento, adesempio

� La valvola non si apre

� Temperatura motore troppo alta

Poiché le segnalazioni di allarme visualizzano stati di funzionamento anor-mali, esse devono essere acquisite. L’acquisizione avviene a scelta

� al pannello operativo da parte dell’operatore o

� impostando un bit nell’area di acquisizione del PLC.

Una segnalazione viene attivata impostando un bit in una delle aree dellesegnalazioni del PLC. La posizione delle aree delle segnalazioni viene defi-nita col software di progettazione. La corrispondente area va dichiarata anchenel PLC.

Non appena nell’area delle segnalazioni di servizio o nell’area delle segnala-zioni di allarme del controllore il bit viene impostato e non appena tale areaviene trasferita al pannello operativo, quest’ultimo riconosce la corrispon-dente segnalazione come ”arrivata”.

Viceversa, dopo l’azzeramento dello stesso bit nel controllore, la segnala-zione viene registrata dal pannello operativo come ”andata”.

Definizione

Segnalazione diservizio

Segnalazione diallarme

Acquisizione

Attivazione dellasegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

La tabella 11-2 rappresenta il numero delle aree delle segnalazioni per le se-gnalazioni di servizio e di quelle di allarme, il numero di aree di acquisizionedelle segnalazioni di allarme (controllore → pannello operativo/pannellooperativo → controllore), come pure la lunghezza totale di tutte le aree per idiversi pannelli operativi.

Tabella 11-2 Aree di segnalazione dei pannelli operativi

Apparec-chiatura

Area segnalazioni di servizio Area segnalazioni di allarme /area di acquisizione delle segna-lazioni di allarme

Numero Lunghezza (parole) Numeroper tipo

Lunghezza totale pertipo (parole)

TD10 4 64 – –

TD20 4 64 4 64

TD17 4 63 – –

OP5 4 32 4 32

OP7 4 32 4 32

OP15 4 63 4 63

OP17 4 63 4 63

OP20 4 64 4 64

OP25, OP35 8 125 8 125

OP27, OP37 8 125 8 125

TP27, TP37 8 125 8 125

Per ogni bit nell’area delle segnalazioni progettata può essere progettata unasegnalazione. I bit sono correlati in ordine crescente ai numeri delle segnala-zioni.

Esempio:

Per il controllore SIMATIC S5 sia progettata la seguente area delle segnala-zioni di servizio:

DB 60 Indirizzo 43 Lunghezza 5 (in DW)

La figura 11-1 mostra l’associazione dei complessivi 80 (5 x 16) numeri dellesegnalazioni ai singoli numeri dei bit nell’area delle segnalazioni di serviziodel controllore.

Questa associazione viene eseguita nel pannello operativo automaticamente.

��

������� � ��� ��

��

������� � ��� ��

��

����� � ������������

Figura 11-1 Correlazione di bit di segnalazione e numero di segnalazione

Aree disegnalazione

Correlazione bit disegnalazione enumero disegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Se il PLC deve essere informato su un’acquisizione di una segnalazione diallarme al pannello operativo o se l’acquisizione deve essere eseguita daparte del PLC stesso, sarà allora necessario creare nel PLC le aree di acquisi-zione opportune:

� Ar ea di acquisizione pannello operativo → PLC:Tramite quest’area il PLC viene informato quando una segnalazione diallarme è stata acquisita dall’operatore al pannello operativo.

� Ar ea di acquisizione PLC → pannello operativo:Tramite quest’area la segnalazione di allarme viene acquisita dal PLC.

Tali aree di acquisizione vanno indicate anche nella progettazione inPuntatori area.

La figura 11-2 mostra in modo schematico le singole aree di acquisizione diallarme e di servizio. Lo svolgimento delle acquisizioni è mostrato in fi-gura 11-4 e 11-5.

Elaborazione /combinazione interna

������ ��

��� ������������ �� �������

Area di acquisizionePLC � Pannello operativo

Area di acquisizionePannello operativo � PLC

���� � ��������

Figura 11-2 Aree di acquisizione di allarme e di servizio

Ogni segnalazione di allarme ha un numero di segnalazione. Esso è semprecorrelato allo stesso bit x dell’area delle segnalazioni di allarme ed allo stessobit x dell’area di acquisizione. Normalmente l’area di acquisizione ha la stessalunghezza dell’area segnalazioni di allarme ad essa appartenente.

Se la lunghezza di un’area di acquisizione non comprende l’intera lunghezzadell’area segnalazioni di allarme corrispondente e se esistono aree di acquisi-zione di segnalazioni di allarme e di servizio successive, vale la seguentecorrelazione:

�������������

�������������

�������������

�������������

��

��

��

Bit di acquisizione della segnalazione di allarme nr. 49

�������������

�� �

� ��

�� �

���

Segnalazione di allarme nr. 1

��� ���� ������ � � ��� �

���

Segnalazione di allarme nr. 49

��� ���� ������ � � ��� �

��

Bit di acquisizione della segnalazione di allarme nr. 1

��� � ������������

��� � ������������

�������������

�������������

��

�� �

���

�������������

���

�������������� ��

�� �

���

Figura 11-3 Correlazione di bit di acquisizione e numero di segnalazione

Area diacquisizione

Correlazionebit di acquisizionea numero disegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Un bit impostato dal controllore in quest’area ha come effetto l’acquisizionedella corrispondente segnalazione di allarme al pannello operativo. Quando siresetta il bit nell’area segnalazioni di allarme, resettare tale bit. La figura 11-4mostra il diagramma di impulsi.

L’area di acquisizione PLC → pannello operativo

� deve essere collocata in modo contiguo alla corrispondente area delle se-gnalazioni di allarme,

� deve avere precisamente lo stesso tempo di polling e

� può avere al massimo la stessa lunghezza della corrispondente area dellesegnalazioni di allarme.

Se l’area di acquisizione PLC → pannello operativo non è collocata fisica-mente dietro l’area delle segnalazioni di allarme, durante l’avviamento delpannello operativo viene emessa la segnalazione di sistema $655.

Area segnalazioni di allarme

Area di acquisizionePLC → pannello operativo

Acquisizione tramite PLC

Figura 11-4 Diagramma di impulsi per l’area di acquisizione PLC → pannello operativo

Quando nell’area segnalazioni di allarme viene settato un bit, il pannello ope-rativo resetta il bit corrispondente nell’area di acquisizione. Se la segnalazio-ne di allarme viene acquista al pannello operativo viene settato il bit nell’areadi acquisizione. In tal modo il PLC può riconoscere che la segnalazione diallarme è stata acquisita. La figura 11-5 mostra il diagramma di impulsi.

L’area di acquisizione pannello operativo → PLC può avere al massimo lastessa lunghezza dell’area segnalazioni di allarme ad essa appartenente.

Area segnalazioni di allarme

Area di acquisizione pannello operativo → PLC

Acquisizione tramite pannello operativo

Figura 11-5 Diagramma di impulsi per l’area di acquisizione pannello operativo → PLC

Area di acquisizionePLC → pannellooperativo

Area di acquisizione pannello operativo →PLC

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le aree di acquisizione PLC → pannello operativo e pannello operativo →PLC non possono essere maggiori dell’area segnalazioni di allarme corri-spondente. Questa può essere però creata di dimensioni inferiori se l’acquisi-zione da parte del controllore non deve avvenire per tutte le segnalazioni diallarme. La figura 11-6 chiarisce tale caso.

Area segnalazioni di allarme Area di acquisizione delle segnalazionidi allarme ridotta

��� �

��� �

��� �

��� �

Segnalazioni diallarme che nonpossono essereacquisite

Segnalazionidi allarme chepossonoessereacquisite

��� �

Figura 11-6 Area di acquisizione ridotta

Avvertenza

Memorizzare le segnalazioni di allarme importanti nell’area segnalazioni diallarme a partire dal bit 0 in modo crescente!

I due bit corrispondenti nell’area segnalazioni di allarme e nell’area di ac-quisizione non possono essere settati contemporaneamente.

Dimensione dellearee di acquisizione

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

11.3 Immagine di tastiera e immagine LED

Le pressioni dei tasti del pannello operativo possono essere trasferite al PLCe qui interpretate. In questo modo può essere attivata nel controllore unaazione come, ad esempio, mettere in marcia un motore.

Gli Operator Panel (OP) hanno nei tasti funzionali dei diodi luminosi (LED).I LED possono essere pilotati dal PLC. In questo modo è possibile segnalareall’operatore accendendo il LED, per esempio, quale tasto si deve premere inuna determinata situazione.

Il Touch Panel non dispone né di tastiera né di diodi luminosi correlati ai ta-sti. Per questo motivo per il TP in ProTool non è necessario creare puntatoriarea per l’immagine di tastiera e di LED.

Per poter esaminare le pressioni dei tasti e per poter pilotare i LED, nel PLCdevono essere dichiarate le aree di dati corrispondenti, le cosiddette immagini,e indicate nella progettazione come Puntatori area.

Le immagini della tastiera vengono trasferite al PLC in modo spontaneo cioèil trasferimento avviene tutte le volte che al pannello operativo viene pre-muto un tasto. La progettazione di un tempo di polling non è quindi necessa-ria. Al massimo vengono trasferite due pressioni di tasti contemporanee.

� Tutti i tasti (a parte il tasto SHIFT)

Fintantoché il tasto in questione è premuto il corrispondente bit nell’im-magine della tastiera ha il valore 1; in caso contrario ha il valore 0.

�� ���� �����

��� � �� ��

� Tasto SHIFT (solo con le apparecchiature a riga)

Alla prima pressione del tasto SHIFT il corrispondente bit nell’immaginedella tastiera assume il valore 1. Questo stato viene mantenuto anchedopo il rilascio del tasto finché il tasto SHIFT non viene ripremuto.

�= Tasto SHIFT

premuto

��� � �� ��

Avvertenza

Se il pannello operativo viene spento o staccato dal PLC a tasto premuto, ilbit corrispondente dell’immagine di tastiera rimane settato.

Applicazione

Avvertenza sul TP

Presupposto

Trasferimento

Attribuzione divalore

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.3.1 Immagine tastiera di sistema

L’immagine tastiera di sistema è un’area di dati con una lunghezza fissa. Lalunghezza dipende dal pannello operativo. La tabella 11-3 mostra la correla-zione.

Tabella 11-3 Lunghezza dell’immagine tastiera di sistema

Pannello operativo Lunghezza (in parole)

TD20 1

OP20, OP5, OP15, OP7, OP17

2

OP25, OP35, OP27, OP37

3

Ad ogni tasto della tastiera di sistema è associato in modo fisso un bitnell’immagine della tastiera di sistema. Eccezione: il tasto DIR dell’OP5/15ed i tasti cursore.

L’immagine della tastiera di sistema deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori area, Tipo: Tastiera di sistema. Questa immagine puòessere registrata solo in un PLC e lì solo una volta.

Immagine di tastiera nel caso del TD20:

�� � � �� �� �� � � � � � � �Numero di bit

�$* !+&+% *$,' "$ * )*$#(

Immagine di tastiera nel caso del TD17:

�$* !+&+% *$,' "$ * )*$#(

� ('% �

� ('% �

����� ��� ����

�� � � �� �� �� � � � � � � �

Numero di bit

Immagine di tastiera nel caso dell’OP5 e dell’OP15:

�$* !+&+% *$,' "$ * )*$#(

� ('% �

� ('% �

��������

���

������ �

�����

�� �����

�����

�� � � �� �� �� � � � � � � �Numero di bit

Struttura

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Immagine di tastiera nel caso dell’OP7 e dell’OP17:

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

"-542-

"-542-

� %

������ �

%���&

��� � ����

����

� &�$ �%� ��� ���"

� � � � � � � � � �

Numero di bit

Immagine di tastiera nel caso dell’OP20:

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

��$��!"+

���

� %��� �

%���&

��� � ����

����

� � � � � � � � � �Numero di bit

"-542-

"-542-

Immagine di tastiera nel caso dell’OP25 e dell’OP27:

����� �:,

��� � � � �

� � � � � � � � � �Numero di bit

� %,+

(' �"!$#������������

���*)

�&%

"-542-

"-542-

"-542- �516059-74

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

Immagine di tastiera nel caso dell’OP35 e dell’OP37:

�:,

��� � � � �

� � � � � � � � � �Numero di bit

,+ � ('"!$# ���� ���� ���� *)

516059-74

� � � �&��

��&%

+/–( )

.: \

DEL

INS

ENTER

A–Z

ESC ACK HELP"-542-

"-542-

"-542- �

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

Avvertenza

Il programma utente non deve sovrascrivere i bit non utilizzati.

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Il bit cumulativo di tastiera funge da bit di controllo. Esso viene impostato adogni trasferimento dell’immagine della tastiera dal pannello operativo al con-trollore ad 1 e dovrebbe essere azzerato dal programma utente dopo l’inter-pretazione dell’area di dati.

Con una lettura ad intervalli regolari del bit cumulativo è possibile accertarenel programma utente se l’immagine della tastiera è stata ritrasmessa.

11.3.2 Immagine tastiera funzionale

Gli Operator Panel hanno una tastiera funzionale alla quale può essere corre-lata nel controllore un’immagine. L’immagine della tastiera funzionale puòessere suddivisa in diverse aree di dati il cui numero e la cui lunghezza di-pendono dall’OP utilizzato.

Aree dei dati OP5/15/20OP7/17

OP25/35OP27/37

Numero max. 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (parole) 4 8

La correlazione dei singoli tasti ai bit delle aree di dati, viene stabilita du-rante la progettazione dei tasti funzionali. In questo caso viene introdotto perogni tasto il numero all’interno dell’area dell’immagine.

L’immagine della tastiera funzionale deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori area, Tipo: Tastiera funzionale.

Il bit 15 nell’ultima parola di dati di ogni area dati è il bit cumulativo di ta-stiera. Esso serve come bit di controllo. Ad ogni trasferimento dell’immaginedella tastiera dall’OP al controllore il bit cumulativo della tastiera viene po-sto a 1. Esso dovrebbe essere resettato dopo l’esame dell’area di dati da partedel programma utente.

Una lettura a intervalli regolari del bit cumulativo nel programma utente per-mette di accertare se un blocco è stato ritrasmesso.

Bit cumulativo ditastiera

Aree dei dati

Correlazione tasti

Bit cumulativo ditastiera

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

11.3.3 Immagine LED

L’immagine LED può essere suddivisa in due aree di dati come mostratonella tabella seguente.

Aree dei dati OP7/15/17/20 OP25/35OP27/37

Numero max. 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (parole) 8 16

L’immagine LED deve essere indicata anche nella progettazione sotto Punta-tori area, Tipo: Immagine LED.

La correlazione dei singoli diodi luminosi ai bit delle aree di dati viene fattanella progettazione dei tasti funzionali. In questo caso viene introdotto perogni LED il numero all’interno dell’area dell’immagine.

Il numero del bit (n) identifica il primo di due bit consecutivi che pilotano intutto i seguenti quattro stati del LED (vedi tabella 11-4):

Tabella 11-4 Frequenza di lampeggio del LED (a parte l’OP17)

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Lampeggio con ca. 2 Hz

1 0 Lampeggio con ca. 0,5 Hz

1 1 Luce continua

Nell’OP17 i tasti K dispongono di LED bicolori (rosso/verde). Le funzioniLED corrispondenti sono riportate nella tabella 11-5.

Tabella 11-5 Colori dei LED per l’OP17

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Rosso lampeggiante

1 0 Luce continua rossa

1 1 Luce continua verde

Aree dei dati

Correlazione LED

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.4 Area dei numeri delle pagine

I pannelli operativi memorizzano nell’area dei numeri delle pagine delle in-formazioni sulla pagina richiamata tramite il pannello operativo.

In questo modo è possibile trasferire informazioni dell’attuale contenuto deldisplay del pannello operativo al controllore e da questo attivare determinatereazioni, per esempio il richiamo di un’altra pagina.

Se si deve utilizzare l’area dei numeri delle pagine, questa deve essere indi-cata nella progettazione come Puntatori area. Essa può essere creata solo unun PLC e lì solo una volta.

L’area del numero di pagina viene trasferita spontaneamente al PLC. Questoavviene cioè ogni volta che viene registrato un cambiamento al pannello ope-rativo. La progettazione di un tempo di polling non è quindi necessaria.

L’area dei numeri delle pagine è un’area di dati con una lunghezza fissa. Lalunghezza dipende dal pannello operativo. La tabella 11-6 mostra la correla-zione.

Tabella 11-6 Lunghezza dell’immagine della tastiera di sistema

Pannello operativo Lunghezza (in parole)

TD20 2

OP20, OP5, OP15, OP7, OP17

2

OP25, OP35, OP27, OP37,TP27, TP37

5

Qui di seguito è rappresentata la struttura dell’area dei numeri delle paginenella memoria del PLC per i diversi pannelli operativi.

TD20, OP20, OP5/15, OP7/17:

��� �� ������ ������

����� ������� ������� ���� ����� �� ���� ����

��� �� �� ������ ������

�� � � �

����� �

����� �

Registrazione Configurazione

Tipo di pagina attuale 1: pagina2: ricetta3: pagina speciale

Numero di pagina/ricetta attuale da 1 a 99

Numero di registrazione attuale da 1 a 99

Numero di campo di introduzione attualeda 0 a 32 (0: numero di registrazione)

Applicazione

Presupposto

Struttura

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nel livello delle segnalazioni, in quello dei menù e nella visualizzazione diun’indice tutti i byte dell’area dei numeri delle pagine sono configurati conFFH.

Nel caso delle pagine speciale l’area dei numeri delle pagine viene configu-rata nel modo seguente:

� � �

� ���� ����� ������ ��������

�� ���� ����� ��������� ����

������ �

������ �

OP25/35, OP27/37, TP27/37:

���� �� ������ �������

����� ���

������ �� ����� �� �������!���� �������

������ �� ������ �������

� �

������ �

����� ���

������ �

������ �

������ �

������

Registrazione Configurazione

Tipo di pagina attuale 1: pagina4: finestra permanente5: finestra delle segnalazioni di allarme6: finestra segnalazioni di servizio

Numero di pagina attuale da 1 fino a 65535

Numero di campo di introduzione attualeda 1 fino a 65535

Nel caso delle pagine speciali il numero pagina attuale è configurato nelmodo seguente:

Valore Significato

1 Pagina segnalazioni di allarme

2 Pagina delle segnalazioni di servizio

3 Buffer segnalazioni di allarme

4 Buffer segnalazioni di servizio

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.5 Aree di richiesta della curva e di selezione del buffer di curva

Una curva è la rappresentazione grafica di un valore che si trova nel control-lore. La lettura dei valore avviene, a secondo della progettazione, con un trig-ger a bit o a tempo.

Il pannello operativo legge ciclicamente i valori delle curve con un intervallodi tempo fissato nella progettazione. Le curve con trigger a tempo sonoadatte per gli andamenti continui, come per esempio la temperatura di eserci-zio di un motore.

Impostando un bit di trigger il pannello operativo legge o un valore dellecurve o tutto il buffer delle curve. Questo viene fissato nella progettazione.Le curve con trigger a bit vengono utilizzate di regola per rappresentare va-lori che cambiano velocemente. Un esempio è la pressione di iniezione diuna macchina che produce pezzi di materiale plastico.

Per l’attivazione di curve con trigger a bit, nella progettazione (sotto Punta-tori area), si devono fissare le corrispondenti aree e crearle nel controllore.Tramite queste aree il pannello operativo e il controllore comunicano tra diloro.

Queste aree necessarie sono:– Area richiesta curve– Area di selezione buffer curve 1– Area di selezione buffer curve 2 (necessaria solo con il buffer di scambio)

In queste aree progettate ad ogni curva viene associato per ciascuna lo stessobit in modo fisso. In questo modo è possibile identificare univocamente ognicurva in tutte le aree.

Il buffer di scambio è un secondo buffer per la stessa curva che può esseredichiarato durante la progettazione.

Mentre il pannello operativo legge i valori dal buffer 1, il controllore scrivenel buffer 2. Se il pannello operativo legge dal buffer 2, il controllore scrivenel buffer 1. In questo modo si evita il fatto che i valori delle curve venganosovrascritti dal controllore mentre il pannello operativo sta leggendo le curve.

Curve

Curve triggerate atempo

Curvetriggerate a bit

Buffer di scambio

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Le singole aree – di richiesta delle curve, di selezione del buffer delle curve 1e 2 – possono essere suddivise in aree di dati diverse con numero e lunghezzamassimi preassegnati (tabella 11-7).

Tabella 11-7 Suddivisione delle aree di dati

Aree dei dati

Richiesta Trasferimento

1 2

Numero massimo per tipo 8 8 8

Lunghezza totale di tutte le aree didati (in parole)

8 8 8

Se viene aperta una pagina con una o più curve, il pannello operativo setterà ibit corrispondenti nell’area richiesta curve. Abbandonando la pagina l’OPresetta i corrispondenti bit nell’area di richiesta delle curve.

Tramite l’area di richiesta delle curve, nel controllore si può stabilire qualecurva viene rappresentata attualmente al pannello operativo. Le curve pos-sono anche essere triggerate senza interpretare l’area di richiesta delle curve.

Questa area serve per il trigger delle curve. Impostare nel programma S5nell’area di selezione del buffer delle curve, il bit associato alla curva ed ilbit cumulativo delle curve. Il pannello operativo riconosce il trigger e azzerail bit delle curve ed il bit cumulativo delle curve. Dopo legge, a secondodella progettazione, un valore o tutto il buffer.

Esempio per un’area di selezione buffer curve con la lunghezza di 2 DW

��� ���������� ����� �����

����� �

����� �

�� �� �� �� �� �� � � � � � � � �

Numero di bit

Fintantoché il bit cumulativo delle curve non è stato azzerato, l’area di sele-zione dei buffer delle curve non può essere modificata dal programma S5.

L’area di selezione del buffer delle curve 2 è necessaria per le curve che ven-gono progettate col buffer di scambio. Essa è strutturata come l’area di sele-zione del buffer delle curve 1.

Suddivisione dellearee di dati

Area richiestacurve

Area di selezionebuffer curve 1

Area di selezionebuffer curve 2

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.6 Versione utente

Durante l’avviamento del pannello operativo si può controllare se questo ècollegato al giusto PLC o modulo CP. Questo è importante nel caso di im-piego di più pannelli operativi.

Per fare ciò il pannello operativo confronta un valore registrato nel PLC conquello indicato nella progettazione. In questo modo viene assicurata la com-patibilità dei dati di progettazione con quelli del programma S5. Se i valorinon coincidono viene emessa al pannello operativo la segnalazione di sistema$653 e viene eseguito un nuovo avviamento dell’apparecchiatura.

Per poter utilizzare questa funzione, durante la progettazione del pannellooperativo, bisogna assegnare i seguenti valori:

� Dato sulla versione della progettazione; valore tra 1 e 255).

– COM TEXT :Parametri generali

– ProTool:Apparecchiatura → Impostazioni

� Indirizzo e tipo di dati del valore registrato nel PLC per la versione:

– COM TEXT :Liste dei puntatori area, campo Area della versione utente

– ProTool:Apparecchiatura → Puntatori area ,Scelta Versione utente nel campo Tipo:.

Utilizzo

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

11.7 Ricette

Una ricetta è una insieme di variabili in una struttura di dati fissa. Questastruttura viene fissata durante la progettazione e configurata con i dati al pan-nello operativo. La struttura non può essere modificata successivamente alpannello operativo.

Poiché la struttura dei dati può essere configurata più volte, si parla di set didati. Questi set di dati vengono memorizzati (creati), caricati, cancellati emodificati al pannello operativo. I dati vengono memorizzati nel pannellooperativo risparmiando così memoria nel PLC.

Utilizzando una ricetta viene assicurato che trasferendo un set di dati al PLCquesto riceve più dati insieme e sincronizzati.

Per utilizzare le ricette devono essere soddisfatti i seguenti presupposti hardware:

� Pannello operativocon display a riga: OP5, OP7, OP15, OP17, OP20con display grafico: OP25, OP27, OP35, OP37con Touch Screen: TP27, TP37

� PLCGruppo 2: S5-95U, S5-100U con CPU103,

S5-115U, S5-135U, S5-155U

I set di dati possono essere trasferiti dal pannello operativo al PLC o dal PLCal pannello operativo.

I set di dati vengono trasferiti dal pannello operativo al PLC per impostare inesso determinati valori, per esempio per la produzione di succhi di arancia.

Allo stesso modo è possibile prelevare dei dati dal PLC e registrarli come setdi dati nel pannello operativo per salvare, ad esempio, una configurazionefavorevole di valori.

Avvertenza

Per i display grafici per il trasferimento dei set di dati vengono utilizzatesolo le variabili. Per trasferire un set di dati dal supporto dati (per esempioflash o dischetto) all’S5, esso deve essere caricato prima nelle variabili.

Una caratteristica peculiare delle ricette è costituita dal fatto che i dati ven-gono trasferiti in maniera sincronizzata e che quindi viene evitato un sovra-scrivere incontrollato di dati. Per assicurare uno svolgimento coordinato dellatrasmissione dei set di dati, vengono settati dei bit nel byte di controllo e diconferma 1 dell’area di interfaccia.

Definizione

Presupposto

Trasferimento diset di dati

Sincronizzazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.7.1 Trasferimento di set di dati

I set di dati possono essere trasferiti dal pannello operativo al PLC e vice-versa in due diversi modi. I due tipi di trasferimento sono quello ”diretto” equello ”indiretto”. L’impostazione del tipo di trasferimento si riferisce princi-palmente alla direzione pannello operativo → PLC.

Con le apparecchiature a riga è possibile solo il tipo di trasferimento ”indi-retto” nella direzione pannello operativo → PLC. Con le apparecchiaturegrafiche si può scegliere nella direzione pannello operativo → PLC tra ”di-retto” e ”indiretto”. Il tipo di trasferimento ”indiretto” dal PLC al pannellooperativo con il SIMATIC S5 non è possibile.

La scelta del tipo di trasferimento dipende dallo strumento di progettazioneusato (COM TEXT o ProTool) e dal pannello operativo. La tabella 11-8 mo-stra le caratteristiche di una ricetta in dipendenza dal pannello operativo edallo strumento di progettazione.

Tabella 11-8 Trasferimento della ricetta in dipendenza dal pannello operativo e dallo strumentodi progettazione

Pannello operativo

Dir ezione ditrasferimento

Creato conoperat vo trasfer mento

ProTool ProTool/Lite COM TEXT

OP5, OP15 OP → PLC indiretto indiretto indiretto

PLC → OP diretto diretto diretto

OP7, OP17 OP → PLC indiretto indiretto indiretto

PLC → OP diretto diretto diretto

OP20 PLC → OP –– –– indiretto

PLC → OP –– –– diretto

OP25, OP35 OP → PLC indiretto/diretto –– ––

PLC → OP diretto –– ––

OP27, OP37 OP → PLC indiretto/diretto –– ––

PLC → OP diretto –– ––

TP27, TP37 TP → PLC indiretto/diretto –– ––

PLC → TP diretto –– ––

Scrivendo un set di dati le variabili del set di dati vengono scritte diretta-mente negli indirizzi di volta in volta definiti. Con la lettura diretta le varia-bili vengono lette dalla memoria di destinazione e portate sul pannello opera-tivo.

Definizione

Scelta del tipo ditrasferimento

Trasferimentodiretto

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Col ProTool le variabili per il trasferimento diretto devono essere legate alcontrollore e devono avere anche l’attributo Scrittura diretta . Levariabili che non sono associate ad alcun indirizzo nel controllore non ven-gono trasferite.

Tutte le variabili dei set di dati vengono scritte in un buffer intermedio nelPLC. Nel caso dei pannelli operativi con display a riga questo buffer interme-dio è il buffer delle ricette, in quello dei pannelli operativi con display gra-fico esso è il buffer dei dati. Nel buffer delle ricette si trovano i valori dellevariabili e i relativi indirizzi. Nel buffer dei dati si trovano solo i valori dellevariabili, gli indirizzi non vengono trasferiti.

Con il trasferimento indiretto il set di dati può essere lungo al massimo 98parole di dati.

11.7.2 Indirizzamento di ricette e set di dati

L’indirizzamento delle ricette e dei set di dati è diverso a secondo che si trattidi pannello operativo con display a riga o pannello operativo con display gra-fico.

Nella progettazione la ricetta riceve un nome ed un numero. Sia il nome dellaricetta che il numero della ricetta sono visibili al pannello operativo.

Anche i set di dati creati dall’utente nel pannello operativo ricevono un nomeed un numero.

Numero della ricetta e numero del set di dati vengono trasferiti insieme aidati al PLC quando viene attivato un trasferimento del set di dati pannellooperativo → PLC.

Nella progettazione la ricetta riceve automaticamente un nome ed un nu-mero. Il nome e il numero della ricetta sono di rilievo solo per la progetta-zione al pannello operativo non sono visibili.

In ProTool introdurre nel box di dialogo Parametri sotto Identificazionil’identificazione della ricetta. Questa viene scritta durante il trasferimento delset di dati tra pannello operativo e controllore nel buffer dei dati e deve es-sere valutata dal controllore.

Consiglio:Utilizzare per la prima identificazione lo stesso valore del numero della ri-cetta.

I set di dati che vengono creati nel pannello operativo ottengono un nome sim-bolico. Al momento del trasferimento del set di dati tra pannello operativo econtrollore esso non viene però trasferito. Nel controllore, per il set di datistesso non esiste, a parte l’identificazione della ricetta, un’identificazione.

Trasferimentoindiretto

Apparecchiature ariga

Apparecchiaturegrafiche

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.7.3 Aree dei dati per il trasferimento di set di dati

Le aree dei dati del controllore necessarie per il trasferimento di set di dati,sono diversi per i pannelli operativi con display di riga e pannelli operativicon display di grafica.

Nella connessione di un’apparecchiatura di riga è necessario creare nel PLCdelle aree per buffer della ricetta, buffer ausiliario della ricetta e buffer delnumero di ricetta. Utilizzare gli stessi dati stabiliti nella progettazione inPuntatori area.

Nel buffer della ricetta e nel buffer ausiliario della ricetta sono contenuti oltreai dati anche gli indirizzi delle variabili.

Nel caso di PLC del gruppo 2 l’area d’interfaccia contiene parole di dati per ipuntatori al buffer del numero di ricetta, buffer della ricetta e buffer ausiliariodella ricetta. Il pannello operativo introduce i puntatori stabiliti nella proget-tazione in tale parola di dati.

Buffer del numero di ricetta:

Nel controllore si deve creare un’area per numero della ricetta e per il nu-mero di set di dati.

Struttura del buffer del numero di ricetta:

Numero della ricetta Numero di set di dati

DL DR

Buffer della ricetta:

Il buffer della ricetta è un’area dati con una lunghezza massima di 256 paroledi dati.

I valori introdotti devono essere ulteriormente suddivisi tra le aree di memo-ria corrispondenti dal programma S5. Per farlo utilizzare l’FB 42.

Num. della ricetta Num. di set di dati

DL DR

Lunghezza totale della ricetta in paroleTipo valore 1 Nr. DB/DX valore 1

Indirizzo iniziale valore 1Lunghezza in parole valore 1

Dati valore 1

Puntatori al valore 2Dati valore 2

PuntatoresuValore 1

Parola 1Parola 2Parola 3Parola 4Parola 5Parola 6

..

..

..

.. ..

Apparecchiature diriga

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

Page 194: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

11-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Buffer ausiliario della ricetta:

Il buffer ausiliario della ricetta è necessario solo se il buffer della ricetta nonpuò essere creato grande abbastanza da poter memorizzare il set di dati piùgrande che si presenta. La lunghezza massima è pari a 256 parole di dati.

DL DR

Dati valore 1

Dati valore 2

Parola 1

Parola 3Parola 4

....

Puntatori al valore 1

.. Puntatori al valore 2

Nella connessione di un’apparecchiatura di grafica è necessario creare nel PLCun’area per il Buffer dei dati. Utilizzare gli stessi dati stabiliti nella progetta-zione in Puntatori area.

Nel buffer dei dati nono sono contenuti, oltre ai dati, anche gli indirizzi.

Buffer dei dati:

Il buffer dei dati è un’area dati con una lunghezza massima di 256 parole didati.

Esso funge nel trasferimento di set di dati dal pannello operativo al PLC dabuffer intermedio. I valori introdotti devono essere ulteriormente suddivisi trale aree di memoria corrispondenti dal programma S5.

Anche le identificazioni 1, 2, 3 (numero della ricetta) progettate in ProToolvengono trasferiti nel buffer dei dati e devono essere valutati dal PLC.

riservatoLunghezza del set di dati in parole

Identificazione 1Identificazione 2Identificazione 3

Valore del set di dati 1Valore del set di dati ...

Valore del set di dati m

Parola 1Parola 2Parola 3Parola 4Parola 5Parola 6

Parola n

Apparecchiature digrafica

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-23Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

11.7.4 Sincronizzazione del trasferimento

Il trasferimento di set di dati viene coordinato dai bit 11-15 dei bit di con-trollo e di conferma 1 nella DW 64 dell’area d’interfaccia (vedi capi-tolo 10.1).

I bit di controllo e di conferma rilevanti nella DL 64 sono:

Bit 11 = 1: il buffer è bloccato

Bit 12 = 1: il set di dati è difettoso

Bit 13 = 1: il set di dati è senza errori

Bit 14 = 1: trasmissione dati terminata

Bit 15 = 1: trasmissione dati in corso

Qui di seguito solo elencati i singoli passi dello svolgimento del trasferimen-to dal pannello operativo al PLC.

1. Prima del trasferimento il pannello operativo controlla il bit 11. Se esso èposto a 1 il trasferimento viene concluso con un errore di sistema. Se ilbit 11 è posto a 0 il pannello operativo lo pone a 1.

2. Durante il trasferimento il pannello operativo pone il bit 15 a 1.

3. Dopo il trasferimento il pannello operativo pone il bit 14 a 1.

4. Controllare nel programma S5 il bit 14. Se esso è settato suddividereeventualmente i dati negli indirizzi corrispondenti. Settare poi il bit 12 o13 a 1.

5. Liberare quindi il buffer resettando il bit 11.

Lo svolgimento del trasferimento descritto è programmato come esempio perle apparecchiature con display a riga nell’FB di ricetta (FB42:ricetta). Ilblocco funzionale si trova sul dischetto Blocchi funzionali standard COROSda ordinare a parte. Per le apparecchiature con display di grafica l’FB42 nonpuò essere usato.

Se nel progetto di un’apparecchiatura con display di-grafica è implementata la progettazione standard, losvolgimento del trasferimento di cui sopra corrispondeal comando del tasto accanto nella pagina standardZ_RECORD_2.

Il trasferimento di un set di dati dal PLC al pannello operativo avviene tra-mite lettura diretta dalle aree di memoria che sono state progettate per le va-riabili di ricetta. La trasmissione dati non viene sincronizzata con il control-lore.

Nel caso delle apparecchiature a riga il numero della ricetta nel buffer delnumero di ricetta deve essere conforme al numero della ricetta richiesto nelpannello operativo.

Bit di controllo e diconferma 1

Svolgimento deltrasferimentopannellooperativo → PLC

Svolgimento deltrasferimentoPLC → pannellooperativo

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

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11-24Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Se nel progetto di un’apparecchiatura con display digrafica è implementata la progettazione standard, losvolgimento del trasferimento di cui sopra corrispondeal comando del tasto accanto nella pagina standardZ_RECORD_2.

Settare adesso nel programma del controllore il bit 13 nella DW 64 dell’aread’interfaccia a 1 per ”trasferimento senza errori”. Resettare quindi il bit 11nella DW64 per liberare il buffer dei dati. Il codice di programma potrebbeessere in tal caso il seguente:

A DB 51L DL 64T MB 200UN M 200.7U M 200.6S M 200.5R M 200.3L MB 200T DL 64BE

Si consiglia di gestire il trasferimento di set di dati tramite il comando all’ap-parecchiatura grafica. Utilizzare a tale scopo la pagina standardZ_Record_1 . Nel trasferimento di set di dati tramite ordine del controllore(ordine 69 e 70) non è possibile indicare il numero di set di dati. Vengonotrasferiti solo i valori delle variabili correnti.

L’ordine 70 corrisponde alla funzione Set di dati: OP→ PLC, l’ordine 69alla funzione Set di dati: PLC → OP.

Con le apparecchiature a riga è possibile trasferire tramite l’ordine del con-trollore nr. 70 un set di dati dall’apparecchiatura a riga al PLC. Con l’ordinedel controllore 69 viene avviato il trasferimento dal PLC all’apparecchiaturaa riga.

Qui di seguito si trova un esempio per l’utilizzo dell’ordine del controllorenr. 70 con un OP7 o OP 27 accoppiato ad un SIMATIC S5. Nell’esempiosono mostrati i passi da eseguire nell’OP7/OP27 o nel lato controllore.

Esempio diprogramma per lasincronizzazionedel trasferimento

Trasferimentotramite ordine delcontrollore conapparecchiaturegrafiche

Trasferimentotramite ordine delcontrollore con leapparecchiature ariga

Esempio

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

Page 197: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

11-25Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Passo Progettazione per

OP7 OP27

1 Progettare le variabili per la ricetta.

2 Progettare la ricetta, cioè stabilire i testi e le variabili.

3 Progettare una pagina per modificare e trasferire la ricetta. A talescopo stabilire due tasti funzionali. Il primo tasto funzionale conla funzione Directory delle ricette, parametro 2 (modifica). L’al-tro con la funzione Directory delle ricette, parametro 7 (trasfe-rire).

4 Progettare i puntatori area d’in-terfaccia, buffer del numero diricetta e buffer della ricetta.

Progettare i due puntatori aread’interfaccia e buffer dati.

Passo Controllor e SIMATIC S5 per

OP7 OP27

1 Resettare il bit 11 nella DW 64 dell’area d’interfaccia.

2 Nell’area dati per l’ordine del controllore (dimensione: 4 DW)introdurre nella DW1 il numero d’ordine 70 .

3 Nella DW2 dell’area introdurreil numero della ricetta da trasfe-rire.

Nella DW2 dell’area introdurrel’Identificazione 1 della ricettada trasferire.

4 Nella DW3 dell’area introdurreil numero di set di dati della ri-cetta da trasferire.

Nella DW3 dell’area introdurrel’Identificazione 2 della ricettada trasferire.

5 La DW4 dell’area non è rile-vante.

Nella DW4 dell’area introdurrel’Identificazione 3 della ricettada trasferire.

6 Scrivere l’indirizzo iniziale dell’area per l’ordine del controllorenella DW33 dell’area d’interfaccia.

7 Scrittura nella DW32 dell’area d’interfaccia il tipo di dati (DL) eil numero di DB (DR). In tal modo l’ordine del controllore vieneattivato.

8 La DW32 dell’area d’interfaccia viene resettata dall’FB standard,l’ordine è terminato.

9 L’OP setta il bit 11 e 14 nella DW64 dell’area d’interfaccia.

10 Il controllore deve confermare adesso il trasferimento, settandonella DW64 dell’area d’interfaccia il bit 13 e resettando il bit 11.Una volta che ciò è avvenuto, l’OP7 resetta il bit 14 nella DW64.

Il trasferimento è adesso concluso. Per trasmettere di nuovo un set di dati,ripetere i passi dal 2 al 10.

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

Page 198: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

11-26Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

11.8 Scrittura indiretta delle variabili

Per tutte le apparecchiature grafiche e le apparecchiature a riga OP7/17 eTD17 possono essere progettate variabili indirette che vengono correlate acampi di introduzione. Il valore viene introdotto dall’operatore direttamenteall’apparecchiatura. Dopo l’introduzione all’apparecchiatura i contenuti ditali variabili vengono trasferiti in modo coordinato nel buffer dei dati delPLC.

La coordinazione della trasmissione dati corrisponde a alla coordinazione deltrasferimento del set di dati di ricette (vedi capitolo 11.7.4).

Le variabili indirette possono essere usate in pagine come ”normali” varia-bili, cioè variabili con indirizzi.

Principio

Coordinazione

Utilizzo

Aree di dati utente per il SIMATIC S5

Page 199: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Accoppiamento SIMATIC S712

Area d’interfaccia nelSIMATIC S7

13

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

14

Parte III Accoppiamenti SIMATIC S7

Page 200: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

11-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Page 201: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

12-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento SIMATIC S7

Il presente capitolo descrive la comunicazione tra pannello operativo eSIMATIC S7. Vengono spiegate le diverse configurazione di rete nelle qualisi può integrare il pannello operativo.

Nel caso del sistema di automazione SIMATIC S7 i pannelli operativi pos-sono essere accoppiati tramite diverse configurazioni di rete. La configura-zione di rete dipende dalla CPU impiegata. Sono possibili le seguenti confi-gurazioni di rete:

Controllore Profilo diprotocollo

impostabile in ProTool Moduli

SIMATIC S7-300/400 CPU,FM capaci di comunicazione,FM353/354,SIMODRIVE MCU 172A

MPI,DP1),Standard1),Universale1)

SIMATIC S7-200 CPU PPI,MPI1),DP1),Standard1),Universale1)

SIMATIC S7-NC FM-NC,SINUMERIK 840D/810D

MPI,DP,Standard,Universale

1) Solo CPU con PROFIBUS-DP Interface

Al SIMATIC S7 si possono collegare i seguenti pannelli operativi:con display di grafica: OP25/35, OP27/37, TP27/37con display a riga: TD17,

OP3, OP5/15, OP7/17

La descrizione seguente non vale per l’OP3.

In questo capitolo

Informazionigenerali

12

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12-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

I pannelli operativi comunicano con l’S7-300/400 tramite il protocollo S7.L’accoppiamento è possibile sia tramite l’interfaccia MPI sia anche con l’in-terfaccia PROFIBUS della CPU. La configurazione di rete più semplice ècomposta da una CPU e da un pannello operativo. Un’ampliamento è adesempio una CPU e più pannelli operativi. La figura 12-1 mostra le diverseconfigurazioni di rete possibili.

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Figura 12-1 Configurazioni di rete S7

La comunicazione tra pannello operativo e SIMATIC S7 viene supportatacompletamente dal sistema operativo della CPU. Per questo motivo per lacomunicazione non sono necessari blocchi funzionali standard.

Pannello operativo e S7 comunicano tra di loro tramite variabili. Con il soft-ware di progettazione ProTool vengono create nella progettazione delle va-riabili che puntano ad un indirizzo nell’S7. Il pannello operativo leggedall’indirizzo indicato il valore e lo visualizza. Allo stesso modo l’operatorepuò effettuare un’introduzione al pannello operativo che poi verrà scrittanell’indirizzo del controllore.

Configurazione direte

Comunicazione trapannello operativoe S7

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Oltre alle variabili il pannello operativo e l’S7 possono comunicare tra lorotramite aree di dati utente. Le aree di dati utente vanno stabilite nella proget-tazione e create nel programma S7. Quali siano le aree di dati utente dacreare dipende dagli oggetti usati in ProTool. Di essi fanno parte ad esempiosegnalazioni, ricette e curve. Le aree di dati utente sono descritte dettagliata-mente nel capitolo 14.

Qui di seguito sono elencati i tipi di dati utilizzabili nella progettazione.

Indirizzo Tipo di dati

Tipi di dati ammessi per l’S7-300/400

DB, M CHARBYTEINTWORDDINTDWORDREALBOOLSTRING*

TIMERCOUNTER

E, PE, A, PA CHARBYTEINTWORDDINTDWORDREALBOOLSTRING*

T TIMER

Z COUNTER

Tipi di dati ammessi per l’S7-200

V CHARBYTEINTE INTWORDDINT

ADINTDWORDREAL

M BOOLSTRING*

T TIMER

Z COUNTER

Aree di dati utente

Tipi di datiammessi

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

* Se si usa ProTool integrato in STEP 7 e variabili del tipo STRING, tali variabilivengono salvate e aggiornate da ProTool come in STEP 7.

L’esempio seguente mostra l’ordine dei byte con l’indicazione del tipo di datiSTRING[4] con il valore di uscita ’AB’:

Byte 0: Lunghezza massima della stringa: 4Byte 1: Lunghezza effettiva della stringa: 2Byte 2: Valore ASCII di ’A’Byte 3: Valore ASCII di ’B’Byte 4: –Byte 5: –

Se ProTool non è comunque integrato in STEP 7, il byte 0 e 1 di una variabilestring non vengono né scritti da ProTool, né valutati. Di ciò si deve già tenereconto nella progettazione dell’indirizzo in ProTool.

Se l’esempio di prima si trovasse nel controllore in un blocco di dati dal byte 100al byte 105, in ProTool si dovrebbe progettare per questa variabile string l’indi-rizzo iniziale 102.

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

12.1 Accoppiamento all’S7-200, S7-300 e S7-400 tramite MPI

Per l’accoppiamento tramite MPI, il pannello operativo viene collegatoall’interfaccia MPI dell’S7. Per questo motivo è possibile collegare più OPad un S7 e più S7 ad un pannello operativo. In una configurazione di reteMPI possono comunicare tra di loro al massimo 32 partecipanti.

Il controllore SIMATIC S7-200 va progettato nella configurazione di retequale partecipante passivo. L’S7-200 viene collegato tramite lo spinotto DP. Ibaudrate impostabili sono 9,6 e 19,2 KBaud (ProTool dalla versione 3.0).

La figura 12-2 mostra una possibile configurazione di rete. I numeri 1, 2,ecc. sono esempi di indirizzi. Gli indirizzi dei partecipanti S7 vengonoassegnati con la configurazione hardware o della rete STEP7.

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Figura 12-2 Accoppiamento del pannello operativo al SIMATIC S7

Tramite il collegamento MPI, ogni unità dell’S7 in grado di comunicare è unpartner di comunicazione del pannello operativo. Si tratta di:– ogni CPU– moduli funzionali capaci di comunicare (FM) come ad esempio FM356

I moduli capaci di comunicare sono a sfondo grigio nella figura 12-2.

Un pannello operativo può scambiare dati con al massimo 4 partner di comu-nicazione (ad esempio CPU o FM) contemporaneamente.

Viceversa per ogni unità in grado di comunicare è permesso un numero defi-nito di collegamenti al pannello operativo. Ad esempio ad una CPU314 pos-sono essere collegati contemporaneamente tre OP, invece ad una CPU414-1gli OP collegati contemporaneamente possono essere 31. Il numero massimodi collegamenti che un modulo può avere contemporaneamente può esseretrovato nella documentazione del modulo stesso.

Configurazione

Controparte dicomunicazione

Numero deipannelli operativicollegabili

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Affinché un pannello operativo possa comunicare e scambiare dati con unaCPU o un FM, deve essere configurato in modo opportuno. A questo scopobisogna fissare l’indirizzo del pannello operativo nella progettazione colProTool o ProTool/Lite e parametrizzare i collegamenti ai partner di comuni-cazione.

Per configurare il pannello operativo richiamare nel ProTool o nel ProTool/Liteil punto di menù Apparecchiatura → Controllore. I parametri necessari per col-legarsi ad un controllore vengono memorizzati sotto un nome simbolico, comep. es. Controllo_1 . Cliccare sul pulsante Modifica o Nuovo, per introdurre ilnome simbolico ed impostare l’S7. Cliccare sul pulsante Parametri, per configu-rare il collegamento all’S7. Viene visualizzato il box di dialogo della fi-gura 12-3.

Figura 12-3 Box di dialogo per configurare il collegamento del pannello operativoall’S7

I parametri sono divisi in tre gruppi.

– In Parametri OP impostare i parametri per il pannello operativo nellaconfigurazione di rete. Questo si esegue solo una volta. Ogni modificadei parametri del pannello operativo vale per tutti i partner di comuni-cazione.

– In Parametri di rete impostare i parametri per la rete alla quale è accop-piato il pannello operativo. Cliccando su Altri si può impostare l’HSA eil numero dei master in rete.

Se si è installato ProTool ”Integrato STEP 7” e se il pannello opera-tivo è collegato con la rete i parametri di rete verranno allora accettati.Se si clicca su Altri vengono visualizzati i parametri di rete globali.

– In Controparte di comunicazione si indirizza il modulo S7, con ilquale il pannello operativo deve scambiare dati. Ad ogni partner vaattribuito un nome simbolico.

Configurare ilpannello operativo

Parametri

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nella tabella 12-1 vengono chiariti i singoli parametri.

Tabella 12-1 Parametri di configurazione

Gruppo Parametro Significato

Parametro OP Indirizzo Indirizzo MPI del pannello opera-tivo

Interfaccia Interfaccia del pannello operativotramite la quale esso è collegato allarete MPI.

Parametri di rete Profilo Il profilo del protocollo che vieneusato nella configurazione di rete.Qui impostare MPI.

Baudrate Il baudrate con cui si comunica nellaconfigurazione di rete.

Partner di comunicazione

Indirizzo Indirizzo MPI dell’unità S7 (CPU,FM o CP), a cui è collegato il pan-nello operativo.

Posto connettore Numero del posto connettore in cuiè inserita l’unità S7 con cui il pan-nello operativo scambia i dati.

Rack Numero del rack in cui è inserital’unità S7 con cui il pannello ope-rativo scambia i dati.

Pulsante Altri HSA Il più alto indirizzo della stazione;esso deve essere lo stesso in tutta laconfigurazione di rete.

Master Numero dei master presenti in rete.Questo dato è necessario nella retePROFIBUS affinché i parametri delbus vengano calcolati correttamente.

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

12.1.1 Indirizzamento dell’S7-300 con MPI

Ogni unità in grado di comunicare ha nell’S7-300 un indirizzo MPI univocoche può essere assegnato solo una volta nella configurazione di rete. Per ognirack può essere impiegata solo una CPU. La figura 12-4 mostra il collega-mento diretto dall’OP all’interfaccia MPI della CPU.

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Figura 12-4 Configurazione di rete con l’S7-300 e pannello operativo – un rack

Nell’indirizzamento va differenziato tra partner con proprio indirizzo MPI epartner senza proprio indirizzo MPI.

– Con i partner con proprio indirizzo MPI va indicato solo l’indirizzoMPI. Posto connettore e rack sono irrilevanti.

– Con i partner senza proprio indirizzo MPI va indicato l’indirizzo MPI,il posto connettore e il rack.

Affinché il pannello operativo possa comunicare con la CPU rappresentatanella figura 12-4, bisogna assegnare, nella progettazione, i seguenti parametriper il partner di comunicazione S7-CPU:

Esempio per figura 12-4

Proprio indirizzo MPI Senza indirizzo MPIproprio

Indirizzo 2 2

Posto connettore 0 2

Rack 0 0

Questi valori vengono assegnati come valori di default nel ProTool oProTool/Lite.

Indirizzo MPI

Indirizzo delpartner

Esempio:Indirizzo della CPU

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Il pannello operativo può comunicare solo con unità FM che hanno un indi-rizzo MPI. Questi sono tutti gli FM che sono collegati al bus K.

Le unità FM che non hanno un indirizzo MPI sono collegate al bus P. A que-ste appartiene per esempio l’unità FM350. I dati di queste unità FM possonoessere visualizzati con il pannello operativo dall’immagine degli E/A dellaCPU.

Esempio per figura 12-4

Proprio indirizzo MPI Senza indirizzo MPIproprio

Indirizzo 4 2

Posto connettore 0 5

Rack 0 0

Un S7-300 può essere costituito da massimo 4 rack. Il pannello operativo puòcomunicare con ogni unità in grado di comunicare che è inserita in questirack. La figura 12-5 mostra una configurazione con più rack e l’indirizza-mento.

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Figura 12-5 Configurazione di rete con l’S7-300 e pannello operativo – quattro rack

FM con indirizzoMPI

Numero dei rack

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Affinché il pannello operativo possa comunicare con la FM a sfondo grigiodella figura 12-5, bisogna assegnare, nella progettazione, i seguenti parametriper la Controparte di comunicazione:

Esempio per figura 12-5

Proprio indirizzo MPI Senza indirizzo MPIproprio

Indirizzo 6 2

Posto connettore 0 5

Rack 0 3

Esempio:Indirizzo dell’FM

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

12.1.2 Indirizzamento dell’S7-400 con MPI

Solo le unità che hanno un connettore MPI hanno anche un indirizzo MPI.L’indirizzo MPI può essere assegnato solo una volta nella configurazione direte. Le unità che non hanno un connettore MPI vengono indirizzate indiret-tamente tramite– l’indirizzo MPI dell’unità a cui è collegato il pannello operativo– il posto connettore e il rispettivo rack in cui è inserita l’unità

con cui il pannello operativo deve comunicare.

La figura 12-6 mostra una semplice configurazione di rete con un rack.

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Figura 12-6 Configurazione di rete con l’S7-400 e pannello operativo – un rack

Affinché il pannello operativo possa comunicare con la FM a sfondo grigiodella figura 12-6, bisogna assegnare, nella progettazione, i seguenti parametriper la Controparte di comunicazione:

Esempio per figura 12-6

Proprio indirizzo MPI Senza indirizzo MPIproprio

Indirizzo 6 6

Posto connettore 0 2

Rack 0 0

Indirizzo MPI

Esempio:Indirizzo della CPU

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Affinché il pannello operativo possa comunicare con la FM a sfondo grigiodella figura 12-6, bisogna assegnare, nella progettazione, i seguenti parametriper la Controparte di comunicazione:

Esempio per figura 12-6

Proprio indirizzo MPI Senza indirizzo MPIproprio

Indirizzo 8 6

Posto connettore 0 5

Rack 0 0

Il pannello operativo può comunicare solo con unità FM che sono collegati albus K. A questi appartiene p. es. l’FM453.

Esempio:Indirizzo della CPU

Pannello operativoa FM

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

12.2 Accoppiamento all’S7-300 ed all’S7-400 tramite PROFIBUS

Un pannello operativo può essere collegato nella rete PROFIBUS a tutte leunità S7 che hanno una interfaccia integrata PROFIBUS o PROFIBUS-DP eche supportano il protocollo S7. Per questo ad un S7 possono essere collegatipiù pannelli operativi e più S7 ad un pannello operativo.

La figura 12-7 mostra una possibile configurazione di rete. I numeri 1, 2,ecc. sono esempi di indirizzi. Gli indirizzi dei partecipanti S7 vengonoassegnati con la configurazione dell’hardware o della rete STEP7.

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Figura 12-7 Collegamento del pannello operativo al SIMATIC S7 tramitePROFIBUS

Come per il collegamento MPI, il pannello operativo può scambiare dati conogni unità S7 in grado di comunicare anche tramite PROFIBUS o PROFI-BUS-DP. Queste unità sono:

– ogni CPU che supporta il protocollo S7,come ad esempio la CPU 413-2DP, CPU 414-2DP,CPU 315-2DP dalla versione 315-2AF01-0AB0

– moduli funzionali in grado di comunicare (FM)

– processori di comunicazione (CP), come ad esempio CP342-5DP

Le unità in grado di comunicare con il pannello operativo sono rappresentatea sfondo grigio nella figura 12-7.

Affinché un pannello operativo possa comunicare e scambiare dati con unaCPU o un FM, deve essere configurato in modo opportuno. A questo scopobisogna fissare l’indirizzo del pannello operativo nella progettazione colProTool o ProTool/Lite e parametrizzare i collegamenti ai partner di comuni-cazione.

Configurazione

Partner dicomunicazione

Configurare ilpannello operativo

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Per configurare il pannello operativo richiamare nel ProTool o nel ProTool/Liteil punto di menù Apparecchiatura → Controllore. I parametri necessari per col-legarsi ad un controllore vengono memorizzati sotto un nome simbolico, comep. es. Controllo_1 . Cliccare sul pulsante Modifica o Nuovo, per introdurre ilnome simbolico ed impostare l’S7. Cliccare sul pulsante Parametri, per configu-rare il collegamento all’S7. Viene visualizzato il box di dialogo della fi-gura 12-8.

Figura 12-8 Box di dialogo per configurare il collegamento del pannello operativoall’S7 tramite PROFIBUS

I parametri sono divisi in tre gruppi.

– In Parametri OP impostare i parametri per il pannello operativo nellaconfigurazione di rete. Questo si esegue solo una volta. Ogni modificadei parametri del pannello operativo vale per tutti i partner di comuni-cazione.

– In Parametri di rete impostare i parametri per la rete alla quale è accop-piato il pannello operativo. Cliccando su Altri si può impostare l’HSA eil numero dei master in rete.

Se si è installato ProTool ”Integrato STEP 7” e se il pannello opera-tivo è collegato con la rete i parametri di rete verranno allora accettati.Se si clicca su Altri vengono visualizzati i parametri di rete globali.

– In Controparte di comunicazione si indirizza il modulo S7, con ilquale il pannello operativo deve scambiare dati. Ad ogni partner vaattribuito un nome simbolico.

Parametri

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nella tabella 12-2 vengono chiariti i singoli parametri.

Tabella 12-2 Parametri di configurazione

Gruppo Parametro Significato

Parametro OP Indirizzo Indirizzo di PROFIBUS del pan-nello operativo

Interfaccia Interfaccia del pannello operativotramite la quale esso è collegatoalla rete PROFIBUS.

Parametri di rete Profilo Il profilo del protocollo che vieneusato nella configurazione di rete.Impostare qui DP, Standard oUniversale. L’impostazione deveessere uguale in tutta laconfigurazione di rete.

Baudrate Il baudrate con cui si comunicanella configurazione di rete.

Partner di comunicazione

Indirizzo Indirizzo PROFIBUS dell’unità S7(CPU, FM o CP), a cui è collegatoil pannello operativo.

Posto connettore Numero del posto connettore incui è inserita l’unità S7 con cui ilpannello operativo scambia idati.

Rack Numero del rack in cui è inserital’unità S7 con cui il pannello ope-rativo scambia i dati.

Pulsante Altri HSA Il più alto indirizzo della stazione;esso deve essere lo stesso in tuttala configurazione di rete.

Master Numero dei master presenti inrete. Questo dato è necessarionella rete PROFIBUS affinché iparametri del bus vengano calco-lati correttamente.

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Un’unità S7 in grado di comunicare viene indirizzata con i seguenti parametri:

Indirizzo: Indirizzo di PROFIBUS del CPPosto connettore: Posto connettore della unità S7Rack: Rack in cui è inserita l’unità S7.

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Figura 12-9 Configurazione di rete con l’S7-300 e pannello operativo – profilo PROFIBUS-DP

La CPU rappresentata nella figura 12-9 viene indirizzata come segue:Indirizzo: 8Posto connettore: 2Rack: 0

Un’unità S7 in grado di comunicare viene indirizzata con i seguenti parametri:

Indirizzo: Indirizzo di PROFIBUS del CP odell’interfaccia DP della CPU

Posto connettore: Posto connettore della unità S7Rack: Rack in cui è inserita l’unità S7.

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Figura 12-10 Configurazione di rete con l’S7-400 e pannello operativo – profilo PROFIBUS-DP

Indirizzamento conl’S7-300

Indirizzamento conl’S7-400

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

La CPU rappresentata nella figura 12-10 viene indirizzata come segue:Indirizzo: 5Posto connettore: 0Rack: 0

L’indirizzamento per l’FM ha il seguente aspetto:Indirizzo: 5Posto connettore: 5Rack: 0

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

12.3 Configurazione dei tasti diretti DP per il pannello operativo

I tasti F e K dell’Operator Panel possono essere usati, oltre alla lorofunzionalità normale anche come tasti diretti DP. Nel caso del Touch alpulsante progettato va collegate la funzione Tasti diretti. Tasti diretti DPsignifica che con la pressione del tasto viene settato un bit nell’area E/A dellaCPU.

I tasti diretti DP sono per la CPU S7 normali ingressi DP e vengono pertantoconfigurati esattamente come una stazione ET200. Il tempo di ciclo (tempodi scorrimento) del bus DP si calcola in base alla somma di tutti gli ingressi/uscite configurati. In tal modo può essere calcolato il tempo di reazione deitasti diretti DP. Per una configurazione tipica il tempo di reazione dei tastiDP è < 100 ms.

Il presupposto è che il pannello operativo si accoppiato a controlloriSIMATIC S7 tramite il PROFIBUS-DP.

ProTool deve essere installato ”Integrato STEP 7” e il pannello operativodeve essere implementato nella rete PROFIBUS. Una descrizione dettagliataa tale proposito si trova nel Manuale utente ProTool.

I tasti diretti DP possono essere usati con i seguenti pannelli operativi:Apparecchiature a riga: OP7, OP17Apparecchiature grafiche: OP25/35, OP27/37 (incl. CPI)Touch Panel: TP27/37 (incl. CPI)

Il pannello operativo va configurato per la comunicazione generale (leggere escrivere variabili) come partecipante attivo (vedi capitolo 12.2). Per i tastidiretti DP il pannello operativo nella rete PROFIBUS-DP va configuratoinoltre come slave. La figura 12-11 mostra la struttura in linea di principiosulla base di un S7-400.

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Pannello operativo

Figura 12-11 Configurazione del pannello operativo con i tasti diretti DP

Utilizzo

Presupposto

Pannelli operativiimpiegabili

Configurazionecon STEP 7

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Qui di seguito viene descritto il modo di procedere in linea di principio perconfigurare il pannello operativo con STEP 7 per la comunicazione generale(quale master) e come si configuri il pannello operativo per i tasti diretti DPcome slave.

1. Creare un progetto STEP 7 e configurare l’hardware con una CPU compa-tibile DP, ad esempio: CPU 413-2DP.

2. Copiare una progettazione standard per, ad esempio, l’OP17 nel proprioprogetto STEP 7. La progettazione standard si trova nel progetto STEP 7ProToo l. Aprire con un doppio clic sull’OP il software di progettazioneProTool.

3. Scegliere il punto di menù Apparecchiatura → Controllore cliccare unodopo l’altro i pulsanti Modifica e Parametri.

4. Scegliere nel box di dialogo adesso aperto la rete e la CPU con la qualecollegare il pannello operativo. I parametri di rete verranno poi accettati.La figura 12-12 mostra un esempio di configurazione.

Figura 12-12 Collegare il pannello operativo con la rete e la CPU – esempio

Con le operazioni da 1 a 4 si è ora configurato il pannello operativo qualepartecipante attivo nella rete PROFIBUS-DP. Con le operazioni da 5 a 7 siconfigura adesso il pannello operativo quale slave di PROFIBUS-DP, perusare i tasti diretti DP. Il pannello operativo viene configurato sia come parte-cipante attivo sia quale slave DP con lo stesso indirizzo.

Modo di principiodi procedere per laconfigurazione

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

5. Per configurare il pannello operativo anche come slave DP portarsi nellaconfigurazione hardware STEP 7 e scegliere nel catalogo hardware adesempio OP17 DP KEY tra le

stazioni già progettateSIMATIC OP

6. Agganciare il pannello operativo come, ad esempio, un ET200 alla reteDP. Si otterrà una lista di tutti i pannelli operativi che sono già configuratiin questa rete. Scegliere il pannello operativo con l’indirizzo 1.

Il pannello operativo come slave DP per i tasti diretti DP ha lo stesso indi-rizzo del pannello operativo come partecipante attivo. In questo esempioè l’indirizzo 1. La figura 12-13 mostra l’intera configurazione di rete.

7. Con le apparecchiature grafiche è possibile configurare oltre ai tasti di-retti DP anche moduli CPI. I moduli CPI vengono visualizzati se si sce-glie ad esempio OP37–DP KEYS nel catalogo hardware.

Figura 12-13 Configurazione dei tasti diretti DP – esempio OP17

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

I tasti o pulsanti del pannello operativo occupano dei byte nell’area di in-gresso DP, i LED occupano dei byte nell’area di uscita DP. La tabella 12-3mostra il numero dei byte usati con i diversi pannelli operativi. Nelle figureseguenti è rappresentata la configurazione esatta.

I Touch Panel non hanno dei tasti fissi. Essi hanno solo superfici sensibililiberamente configurabili. Ad un pulsante si può correlare tramite la funzioneTasti diretti un bit nell’area di ingresso DP. La direzione di conteggio dei bitnell’area d’ingresso DP è da destra verso sinistra. Al contrario degli OperatorPanel che hanno una correlazione tasti fissa, i pulsanti dei Touch Panel sonocorrelabili liberamente. Una descrizione precisa della funzione si trova nelManuale utente ProTool.

Tabella 12-3 Configurazione degli ingressi/uscite DP

Pannello operativo Ingressi Uscite

OP7 2 byte 2 byte

OP17 3 byte 3 byte

OP25, OP27 3 byte 3 byte

TP 27 3 byte –

OP35, OP37 5 byte 5 byte

TP 37 5 byte –

Modulo CPI 2 byte per modulo CPI 2 byte per modulo CPI

Nell’OP27/37 e TP27/37 può essere innestato opzionalmente un modulo CPI.Tramite esso possono essere collegati tasti esterni che vengono poi usati esat-tamente come i tasti del pannello operativo nel bus DP. La configurazionenell’area E/A per il primo modulo CPI è quindi nell’area fissata in modofisso.

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Configurazionedegli ingressi/uscite

Modulo CPI

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

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n+1

n+2

01234567Byte01234567

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INFOACK A–Z A–Z

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n+1

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Accoppiamento SIMATIC S7

Page 223: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

12-23Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Se i tasti diretti PROFIBUS in diverse pagine usano gli stessi bit per funzionidiverse, l’S7 deve allora distinguere la singola funzionalità tramite il numerodi pagina. Per evitare dopo un cambio pagina l’aggiornamento ritardato delnumero di pagina nel controllore, si ha a disposizione la funzione di paginaNumero di pagina PROFIBUS.

Con la funzione Numero di pagina PROFIBUS si possono settare all’internodell’area di ingresso DP bit a scelta per l’identificazione della pagina e con-temporaneamente trasferirli con i bit dei tasti diretti al controllore. In talmodo è sempre assicurata una correlazione univoca tra bit di controllo e nu-mero di pagina.

A seconda della suddivisione dei bit dell’area di ingresso DP si trova a dispo-sizione dell’utente un numero diverso di funzioni veloci:

Numero deibit totale

Possibile suddivisione adesempio:

Numero di funzioniveloci

TP27 24 12 pagine da 12 tasti diretti 144

4 pagine da 20 tasti diretti 80

TP37 40 20 pagine da 20 tasti diretti 400

8 pagine da 32 tasti diretti 256

Numero di paginaPROFIBUS (soloTP)

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-24Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

12.4 Accoppiamento a moduli di posizionamento S7

I pannelli operativi OP7/17 e TD17 supportano i moduli di posizionamento S7.

Se il pannello operativo viene accoppiato a moduli di posizionamento S7,questi ultimi vanno progettati in ProTool nel punto di menù Apparecchiatura→ Controllore. Ogni modulo intelligente che comunica con il pannello ope-rativo va creato quale controllore proprio. Se il pannello operativo deve co-municare con la CPU e con i moduli di posizionamento, in ProTool vannocreati due controllori.

Una particolarità è costituita dall’apparecchiatura completa SIMODRIVEMCU 172A. Essa va creata in ProTool come un controllore con un indirizzo.

Per i moduli funzionali FM353 e FM354 come pure SIMODRIVE MCU172A va impostato il controllore SIMATIC S7 – 300/400.

Qui di seguito si mostra sulla base di esempi l’indirizzamento FM eSIMODRIVE MCU 172 per l’accoppiamento tramite MPI.

CPU e FM sono per il pannello operativo due partner diversi, da creare inProTool come due controllori distinti. Ognuno di essi ha un proprio indirizzoMPI. La figura 12-14 mostra una configurazione con FM.

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�����

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����� �������� ����������

�� � �

�������������� ��

Figura 12-14 Configurazione di rete con l’S7-300 e pannello operativo – profilo MPI

CPU FM353

Indirizzo 2 3

Posto connettore 0 0

Rack 0 0

Pannelli operativicollegabili

Indirizzamento dimoduli diposizionamento

Progettazione inProTool

Indirizzo delpartner

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-25Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

L’appareccchiatura completa SIMODRIVE MCU 172A contiene una CPU eun modulo di posizionamento FM. Per l’accoppiamento del pannello opera-tivo al SIMODRIVE MCU 172A in ProTool va progettato solo un control-lore. La figura 12-15 mostra una configurazione con SIMODRIVE MCU172A.

���

���

SIMODRIVE MCU 172A

������

������� �����

Figura 12-15 Configurazione di rete con SIMODRIVE MCU 172A e pannellooperativo – profilo MPI

SIMODRIVE MCU 172A

Indirizzo 2

Posto connettore 0

Rack 0

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-26Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

12.5 Accoppiamento a moduli SINUMERIK S7

I pannelli operativi OP7/17 e TD17 supportano i moduli SINUMERIK S7.

Se il pannello operativo viene accoppiato a moduli SINUMERIK S7 questivanno progettati in ProTool nel punto di menù Apparecchiatura → Control-lore. Ogni modulo intelligente che comunica con il pannello operativo vacreato quale controllore proprio. Se il pannello operativo deve comunicarecon la CPU e con il modulo SINUMERIK, in ProTool vanno creati due con-trollori.

Per i moduli funzionali FM-NC e le apparecchiature complete SINUMERIK810D/840D va impostato il controllore SIMATIC S7 – NC poiché l’NC dispone di un proprio indirizzamento.

Qui di seguito viene mostrato sulla base di esempi l’indirizzamento dell’FM-NC e SINUMERIK 810D/840D per l’accoppiamento tramite MPI e PROFI-BUS.

CPU e FM-NC sono per il pannello operativo due partner diversi da creare inProTool come due controllori distinti. Ogni partner ha un proprio indirizzoMPI. La figura 12-16 mostra una configurazione per FM-NC e la tabella se-guente contiene l’indirizzamento. La figura 12-17 mostra il box di dialogo inProTool con l’indirizzamento dell’FM-NC.

��� ����

��

� � � � � � � � ��

�����

� �

����� �������� ����������

�� � �

�������������� ��

Figura 12-16 Configurazione di rete con l’S7-300 e pannello operativo – profilo MPI

SIMATIC S7-300/400CPU

SIMATIC S7-NCFM-NC

Indirizzo 2 3

Posto connettore 0 0

Rack 0 0

Pannelli operativicollegabili

Indirizzamento dimoduliSINUMERIK

Progettazione inProTool

Indirizzo delpartner con MPI

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-27Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Figura 12-17 La progettazione dell’FM-NC in ProTool – profilo MPI

Le apparecchiature complete SINUMERIK 810D/840D contengono una CPUed una FM-NC. Per l’accoppiamento del pannello operativo al SINUMERIK810D/840D in ProTool vanno creati due controllori con i indirizzi 2 e 3. Lafigura 12-18 mostra una configurazione con il SINUMERIK 810D.

���

���

SINUMERIK 810D

�����

������� ������

Figura 12-18 Configurazione di rete con SINUMERIK 810D e pannello operativo –profilo MPI

SIMATIC S7-300/400CPU

SIMATIC S7-NCFM-NC

Indirizzo 2 3

Posto connettore 0 0

Rack 0 0

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-28Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

CPU e FM-NC sono per il pannello operativo due partner diversi da creare inProTool come due controllori distinti. Ad ambedue i partner si accede tramitel’indirizzo DP del CP. La figura 12-19 mostra una configurazione per FM-NCe la tabella seguente contiene l’indirizzamento. La figura 12-20 mostra il boxdi dialogo in ProTool con l’indirizzamento dell’FM-NC.

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� � � � � � � � ��

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������ �������� �����������

� �� �

�������������� ��

Figura 12-19 Configurazione di rete con l’S7-300 e pannello operativo – profilo PROFIBUS-DP

SIMATIC S7-300/400CPU

SIMATIC-NCFM-NC

Indirizzo 8 8

Posto connettore 2 3

Rack 0 0

Figura 12-20 La progettazione dell’FM-NC in ProTool – profilo PROFIBUS-DP

Indirizzo deipartner conPROFIBUS-DP

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-29Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

12.6 Accoppiamento all’S7-200 tramite PPI

Nel caso dell’accoppiamento PPI si tratta di un collegamento punto a puntodove il pannello operativo è il master e l’S7-200 lo slave. Ad un pannellooperativo possono essere collegati al massimo due S7-200.

Allo stesso modo possono essere collegati anche più pannelli operativi ad unS7-200. In tal caso dal punto di vista dell’S7-200 ad un determinato momentoè possibile solo un collegamento. I pannelli operativi supportano la funziona-lità Multimaster solo a partire dalle versioni di ProTool riportate nella ta-bella 12-4.

Tabella 12-4 Versioni di ProTool per la funzionalità Multimaster

Apparecchiatura Versione di ProTool

TD17 dalla versione 3

OP7, OP17 dalla versione 2.51

OP25, OP35 dalla versione 3

OP27 dalla versione 4

OP37 dalla versione 3

TP27 dalla versione 4

TP37 dalla versione 3

Per l’accoppiamento all’S7-200, il pannello operativo viene collegato all’in-terfaccia PPI dell’S7-200. La figura 12-21 mostra una possibile configura-zione di rete. I numeri 2, 4 e 1 sono esempi per gli indirizzi.

���

���

���

���

���� ����

������������

������������

Figura 12-21 Accoppiamento del pannello operativo al SIMATIC S7-200

Concetto

Configurazione

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-30Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Affinché un pannello operativo possa comunicare e scambiare dati con unaCPU, deve essere configurato in modo opportuno. A questo scopo bisognafissare l’indirizzo del pannello operativo nella progettazione col ProTool oProTool/Lite e parametrizzare i collegamenti ai partner di comunicazione.

Per configurare il pannello operativo richiamare nel ProTool o nel ProTool/Liteil punto di menù Apparecchiatura → Controllore. I parametri necessari per col-legarsi ad un controllore vengono memorizzati sotto un nome simbolico, comep. es. Controllo_1 . Cliccare sul pulsante Modifica o Nuovo, per introdurre ilnome simbolico ed impostare l’S7.-200 Cliccare sul pulsante Parametri, per con-figurare il collegamento all’S7. Viene visualizzato il box di dialogo della figura12-22.

Figura 12-22 Box di dialogo per configurare il collegamento del pannello operativoall’S7 tramite PPI

I parametro sono suddivisi in tre gruppi.

– In Parametri OP impostare i parametri per il pannello operativo nellaconfigurazione di rete. Questo si esegue solo una volta. Ogni modificadei parametri del pannello operativo vale per tutti i partner di comuni-cazione.

– In Parametri di rete impostare i parametri per la rete alla quale è accop-piato il pannello operativo. Cliccando su Altri si può impostare l’HSA eil numero dei master in rete.

– In Controparte di comunicazione si indirizza il modulo S7, con ilquale il pannello operativo deve scambiare dati. Ad ogni partner vaattribuito un nome simbolico.

Nella tabella 12-5 vengono chiariti i singoli parametri.

Configurare il pannello operativo

Parametri

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-31Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 12-5 Parametri di configurazione

Gruppo Parametro Significato

Parametro OP Indirizzo Indirizzo PPI del pannello operativo

Interfaccia Interfaccia del pannello operativotramite la quale esso è collegato allarete PPI.

Parametri di rete Profilo Il profilo del protocollo che vieneusato nella configurazione di rete.Qui impostare PPI.

Baudrate Il baudrate (9600 o 19200 Baud) conil quale si comunica nella configura-zione di rete.

Partner di comunicazione

Indirizzo Indirizzo PPI dell’unità S7 allaquale il pannello operativo è colle-gata.

Pulsante Altri HSA Il più alto indirizzo della stazione;esso deve essere lo stesso in tutta laconfigurazione di rete.

Master Numero dei master presenti in rete.Questo dato è necessario nella retePROFIBUS affinché i parametri delbus vengano calcolati correttamente.

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-32Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

12.7 Avvertenze per l’ottimizzazione

La struttura delle aree di dati descritte nel capitolo 14 ed i tempi di pollingprogettati nei Puntatori area sono fattori importanti per i tempi di aggiorna-mento effettivamente raggiungibili. Il tempo di aggiornamento è il tempo dipolling più il tempo di trasmissione ed il tempo di elaborazione.

Per raggiungere un tempo di aggiornamento ottimale, nella progettazionebisogna osservare quanto segue:

� Creare le singole aree di dati più piccole possibile e grandi quanto stretta-mente necessario.

� Definire le aree di dati dello stesso tipo in modo contiguo. Il tempo diaggiornamento migliora veramente se si crea una grande area invece dimolte piccole.

� Scegliendo tempi di polling piccoli si riducono senza necessità le presta-zioni complessive. Impostare il tempo di polling in accordo con la velo-cità di cambiamento dei valori di processo. Il cambiamento della tempe-ratura di un forno, ad esempio, è molto più lento del cambiamento delnumero di giri di un motore elettrico.

Valore indicativo per il tempo di polling: ca. 1 secondo.

� Rinunciare eventualmente al trasferimento ciclico delle aree di dati utenteper migliorare i tempi di aggiornamento (tempo di polling 0). Per trasferirespontaneamente le aree di dati utente utilizzare invece gli ordini del control-lore.

� Memorizzare le variabili di una segnalazione o di una pagina nell’area didati senza vuoti.

� Affinché i cambiamenti nel controllore possano essere riconosciuti con sicu-rezza dal pannello operativo, essi devono essere presenti almeno durante iltempo di polling effettivo.

Per le pagine la velocità di aggiornamento effettivamente raggiungibile di-pende da:

� numero delle aree di dati utilizzate,

� tipo e numero di dati da rappresentare,

� distribuzione dei dati all’interno dell’area di dati.

Per avere tempi di aggiornamento più brevi, durante la progettazione, biso-gnerebbe osservare quanto segue:

� Utilizzare per le variabili di una pagina solo un blocco dati.

� Memorizzare i dati utilizzati nel DB nel modo il più consecutivo possi-bile.

� Progettare brevi tempi di polling solo per le registrazioni per cui è vera-mente indispensabile un aggiornamento veloce.

Fattori importanti

Pagine

Accoppiamento SIMATIC S7

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12-33Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

� Solo per le apparecchiature a riga:Attivare l’aggiornamento parziale della pagina tramite ordine del control-lore per quelle pagine che presentano molti valori istantanei e valori disetpoint/istantanei.

Se per le curve con trigger a bit viene impostato il bit cumulativo nell’Areadi selezione buffer curve, il pannello operativo aggiornerà allora tutte lecurve il cui bit è impostato in questa area. Dopo esso resetta nuovamente ilbit. Se nel programma S7 il bit viene impostato subito di nuovo, il pannellooperativo è solamente impegnato ad aggiornare le curve. L’utilizzo del pan-nello operativo in questo caso è quasi impossibile.

Se molti ordini del controllore vengono spediti al pannello operativo di seguitoe velocemente, la comunicazione tra il pannello operativo e l’S7 può risultaresovraccarica.

Quando il pannello operativo 0 registra nella prima parola di dati del bufferdell’ordine esso ha allora accettato l’ordine. Ora il pannello operativo elaboral’ordine per cui ha bisogna ancora di tempo. Con una CPU veloce può succe-dere che il pannello operativo non abbia ancora finito di elaborare l’ordinedel controllore che già ne venga spedito uno nuovo.

Ordini dicontrollore

Accoppiamento SIMATIC S7

Page 234: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

12-34Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Accoppiamento SIMATIC S7

Page 235: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

13-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Area d’interfaccia nel SIMATIC S7

L’area d’interfaccia è un’area di dati che rappresenta l’interfaccia tra il pro-gramma utente e il pannello operativo. Essa contiene dati e puntatori a aree deidati necessari per lo scambio dei dati tra SIMATIC S7 e pannello operativo.

Nel SIMATIC S7 l’area d’interfaccia è necessaria solo se le funzioni in essacontenute devono essere usate o valutate dall’S7. L’area d’interfaccia deveessere progettata se si usano le seguenti funzioni:

– Trasmettere ordini di controllore al pannello operativo

– Sincronizzare data e ora tra S7 e pannello operativo

– Valutare l’identificazione dell’accoppiamento

– Ricette (trasferimento di set di dati)

– Riconoscere l’avvio del pannello operativo nel programma S7

– Valutare il tipo di funzionamento del pannello operativo nel pro-gramma S7

– Valutare il bit di attività del pannello operativo nel programma S7

– Impostare una schedulazione (solo OP15 e OP17)

La figura 13-1 mostra la struttura dell’area d’interfaccia. L’area d’interfacciapuò essere memorizzata in un blocco di dati o in un’area di merker. Inoltrebisogna indicare l’indirizzo dell’area d’interfaccia nella progettazione. Que-sto è necessario affinché il pannello operativo sappia dove si trovano i dati.

Per ogni pannello operativo collegato deve essere creata un’apposita aread’interfaccia. Se ad un pannello operativo vengono collegate più CPU biso-gna allora creare per CPU un’area d’interfaccia.

Funzione

Condizione

Struttura dell’aread’interfaccia

13

Page 236: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

13-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Area d’interfaccia:

7 0Indirizzo

Bit di controllo e diconferma

n+0

n+4

Bufferdell’ordine

n+12

n+14

n+25

Ident. dell’accoppiam.

Ora

Data

n+13riservato

n+18

n+15

n+21

riservato

riservato

riservaton+26

n+31

Schedulazione

Figura 13-1 Struttura dell’area d’interfaccia nel SIMATIC S7

I bit di controllo e di conferma sincronizzano il trasferimento di aree di datiutente che si trovano sia nell’area d’interfaccia come anche in aree di memo-ria qualsiasi come ad esempio il buffer dei dati. Buffer dell’ordine, identifica-zione dell’accoppiamento, data, ora e schedulazione sono aree di dati utenteche si trovano direttamente nell’area d’interfaccia.

Significato

Area d’interfaccia nel SIMATIC S7

Page 237: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

13-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

13.1 Bit di controllo e di conferma

Nell’area d’interfaccia per i bit di controllo e di conferma sono presenti trebyte. I byte n+0 e n+1 servono alla coordinazione tra pannello operativo eS7. Il byte n+3 è necessario per il trasferimento di set di dati e variabili indi-rette.

I byte n+0, n+1 e n+3 vengono descritti qui di seguito. Nel capitolo 14.7viene inoltre descritto l’utilizzo dei bit nelle ricette in modo più preciso.

La figura seguente mostra la struttura del byte n+0. Segue poi la descrizionedei singoli bit.

7 6 5 4 3 2 1 0Indirizzon+0

Ora

Data

Bit di schedulazione

Bit 5–6 Data, ora: 1 = Nuovo

Tramite l’ordine del controllore 41 può essere avviato il trasferi-mento di ora e data dal pannello operativo all’S7. Data e ora ven-gono poi scritti da parte del pannello operativo nell’area d’interfac-cia.

Tali bit vengono settati dal pannello operativo quando è stato tras-messa una nuova data o un nuovo ora. Dopo la valutazione di datao ora nel programma S7 si deve resettare il bit.

Bit 7 Bit di schedulazione: 1 = Nuovo

I bit di schedulazione sono possibili solo con OP15 e OP17.

Se l’OP ha settato un nuovo bit di schedulazione nell’area d’inter-faccia, esso setta anche i bit corrispondente nel bit di controllo e diconferma Per poter riconoscere quindi una modifica dei bit dischedulazione all’utente basterà controllare solo questo bit. Dopola valutazione di data o ora nel programma S7 si deve resettare ilbit.

La figura seguente mostra la struttura del byte n+1. Segue poi la descrizionedei singoli bit.

7 6 5 4 3 2 1 0Indirizzon+1

Bit di attività

Tipo di funzionamento

Avvio

Introduzione

DescrizioneByte n+0

DescrizioneByte n+1

Area d’interfaccia nel SIMATIC S7

Page 238: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

13-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Bit 0 Avvio: 1 = il pannello operativo si è avviato

Il bit 0 viene settato dal bit ad avviamento avvenuto. Nel pro-gramma S7 si può resettare il bit e in tal modo riconoscere unnuovo avviamento del pannello operativo.

Bit 1 Tipo di funzionamento:

1 = il pannello operativo è offline0 = il pannello operativo in funzionamento normale

Il pannello operativo sovrascrive all’avvio il bit 1 nel byte n+1 peril tipo di funzionamento e lo pone a 0.

Se il pannello operativo viene posto in offline dall’operatore, nonsarà allora assicurato che il pannello operativo possa porre il bit 1nel byte n+1 a 1. Se il bit di conferma viene posto a 1 da parte delcontrollore, nel programma del controllore sarà allora possibilecontrollare se il bit è stato riposto a 0, se, cioè, il pannello opera-tivo è ancora in servizio offline o se esso comunica di nuovo con ilcontrollore.

Bit 2 Bit di attività :Il bit di attività viene invertito dal pannello operativo ad intervallidi un secondo. Nel programma S7 si può in tal modo riconoscerese la connessione al pannello operativo è ancora in corso.

Il byte n+3 serve alla sincronizzazione nel trasferimento di set di dati e varia-bili indirette. Qui di seguito è elencato il significato dei singoli bit. Lo svolgi-mento esatto nel trasferimento è spiegato nel capitolo 14.7.3.

Bit 0 1 = Il buffer dei dati è bloccato (viene settato solo dal pannellooperativo)

0 = Il buffer dei dati è libero

Bit 1 1 = Il set di dati/variabile ha errori

Bit 2 1 = Il set di dati/variabile non ha errori

Bit 3 1 = Trasmissione dati terminata

Bit 4 1 = Richiesta set di dati/variabile

Bit 5 1 = Il pannello operativo deve leggere il buffer dei dati

Bit 6 1 = Richiesta di blocco del buffer di dati

Bit 7 1 = Il pannello operativo ha letto il buffer dei dati(nel trasferimento S7 → pannello operativo)

DescrizioneByte n+3

Area d’interfaccia nel SIMATIC S7

Page 239: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

13-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

13.2 Aree dei dati nell’area d’interfaccia

Nella presente sezione viene descritta la struttura e l’utilizzo delle aree deidati che si trovano nell’area d’interfaccia.

Tramite il buffer dell’ordine l’S7 avvia un’azione al pannello operativo. Tuttigli altri byte sono aree in cui il pannello operativo scrive i dati. Queste areepossono essere valutate dal programma S7. Qui di seguito sono descritti isingoli byte.

Byte n+4 fino a n+11:Tramite il buffer dell’ordine possono essere passati al pannello operativo or-dini del controllore e quindi attivate delle azioni nel pannello operativo.

Il buffer dell’ordine comprende sempre quattro parole. Nella prima c’è il nu-mero dell’ordine. Nelle restanti parole vengono registrati i parametri dell’or-dine (massimo 3).

0

�� ��� ���������

� � ����� �

� � ����� �

� � ����� �����

7�������� 07

Se la prima parola del buffer dell’ordine è diversa da zero, il pannello opera-tivo analizza l’ordine del controllore. Alla fine il pannello operativo ponetale parola di dati di nuovo a zero. Per questo motivo è necessario introdurreprima i parametri nel buffer degli ordini e poi il numero dell’ordine.

I possibili ordini del controllore sono elencati, con i parametri ed il numerod’ordine nell’appendice B.

Byte n+13:Il pannello operativo scrive nel byte 13 l’identificazione del collegamento.Riguardo a ciò valgono le seguenti correlazioni:0 Accoppiamento tramite MPI1 Accoppiamento tramite PPI

Identificazione dell’accoppiamento:

�������� ����� ����� ������ ���������

07��������

Generalità

Buffer dell’ordine

Identificazionedell’accoppia-mento

Area d’interfaccia nel SIMATIC S7

Page 240: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

13-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Ora = byte n+15 fino a n+17,Data = byte n+21 fino a n+24:Tramite l’ordine del controllore 41 può essere avviato il trasferimento di orae data dal pannello operativo all’S7. Data e ora vengono scritti nell’area d’in-terfaccia.

Qui di seguito è mostrata la struttura dell’area delle aree dei dati. Tutti i datisono in codice BCD.

� � �� � �����

���� �$$�

���#"� �����������

���� ������� ��������

07

��� �� ����� !�""��� �������

��� �� �������

��!� �������

���� ��������

���

���� �$$�

��

��

07

���

Ora: Data:

Byte n+26 fino a n+31:Una schedulazione è un momento ripetentesi nel tempo (ogni ora, ogni giorno,ogni settimana, ogni anno), nel quale viene eseguita una certa funzione comead esempio

� Stampa del buffer delle segnalazioni o stampa pagina,

� Scelta di una pagina

Quando all’OP il tempo di schedulazione è raggiunto, in tale area viene set-tato il bit corrispondente:

18��

���� �$$�

��

07

��� 4148

Nr. schedulazione

Data e ora

Bit dischedulazione(solo OP15, OP17)

Area d’interfaccia nel SIMATIC S7

Page 241: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

14-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

Le aree di dati utente servono allo scambio dei dati tra S7 e pannello opera-tivo.

Le aree dei dati vengono durante la comunicazione scritti e letti alternativa-mente dal pannello operativo e dal programma utente. Con la valutazione deidati in esse memorizzati, l’S7 e pannello operativo attivano ognuno delleoperazioni definite in modo fisso.

In questo capitolo vengono descritte le funzioni, la struttura e le particolaritàdelle diverse aree di dati utente.

14

Page 242: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

14-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

14.1 Panoramica

Le aree di dati utente possono trovarsi in qualsiasi area di memoria delSIMATIC S7. Di esse fanno parte ad esempio le segnalazioni, le ricette e lecurve.

Quali aree di dati siano possibili, dipende dal pannello operativo utilizzato.La tabella 14-1 offre una panoramica delle possibili funzioni per i singolipannelli operativi.

Tabella 14-1 Le aree di dati utente utilizzabili con i diversi pannelli operativi

Area di dati utente TD17 OP3 OP5 OP7 OP15OP17

OP25OP35

OP27OP37

TP27TP37

Segnalazioni di servizio x x x x x x x x

Segnalazioni di allarme – – x x x x x x

Ordini di controllore x – x x x x x x

Ricette – x x x x x x x

Immagine tastiera di sistema x x x x x x x –

Immagine tastiera funzionale – – x x x x x –

Immagine LED – – – x x x x –

Schedulazione – – – – x – – –

Data e ora x x x x x x x x

Numero pagina – x x x x x x x

Versione utente x x x x x x x x

Area richiesta curve – – – – – x x x

Area di selezione buffer curve – – – – – x x x

Definizione

Complessitàfunzionale

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.2 Segnalazioni di servizio e di allarme

Le segnalazioni sono composte da testo statico e/o variabili. Il testo e le va-riabili sono liberamente progettabili.

In linea di principio le segnalazioni vengono suddivise in segnalazioni di ser-vizio e di allarme. È il progettista a definire cosa sia una segnalazione di ser-vizio e cosa sia una segnalazione di allarme.

Una segnalazione di servizio visualizza lo stato ad esempio

� Motore acceso

� Controllore in funzionamento manuale

Una segnalazione di allarme visualizza un’anomalia di funzionamento, adesempio

� La valvola non si apre

� Temperatura motore troppo alta

Poiché le segnalazioni di allarme visualizzano stati di funzionamento anor-mali, esse devono essere acquisite. L’acquisizione avviene a scelta

� al pannello operativo da parte dell’operatore o

� impostando un bit nell’area di acquisizione dell’S7.

Un attivazione della segnalazione avviene tramite il settaggio di un bit in unadelle aree di segnalazione dell’S7. La posizione delle aree di segnalazioneviene definita tramite lo strumento di progettazione. La corrispondente areava dichiarata anche nell’S7.

Non appena nell’area delle segnalazioni di servizio o nell’area delle segnala-zioni di allarme del controllore il bit viene impostato e non appena tale areaviene trasferita al pannello operativo, quest’ultimo riconosce la corrispon-dente segnalazione come ”arrivata”.

Viceversa, dopo l’azzeramento dello stesso bit nel controllore, la segnala-zione viene registrata dal pannello operativo come ”andata”.

Definizione

Segnalazione diservizio

Segnalazione diallarme

Acquisizione

Attivazione dellasegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

La tabella 14-2 rappresenta il numero delle aree di segnalazione per segnala-zioni di allarme e di servizio, il numero delle aree di acquisizione delle se-gnalazioni di allarme (controllore → pannello operativo o pannello operativo→ controllore) come pure le singole lunghezze complessive di tutte le areeper i diversi pannelli operativi.

Tabella 14-2 Aree di segnalazione dei pannelli operativi

Apparec-chiatura

Area segnalazioni di servizio Area segnalazioni di allarme /area di acquisizione delle segna-lazioni di allarme

Numero Lunghezza (parole) Numeroper tipo

Lunghezza totale pertipo (parole)

TD17 4 63 – –

OP3 4 32 – –

OP5 4 32 4 32

OP7 4 32 4 32

OP15 4 63 4 63

OP17 4 63 4 63

OP25, OP35 8 125 8 125

OP27, OP37 8 125 8 125

TP27, TP37 8 125 8 125

Per ogni bit nell’area delle segnalazioni progettata può essere progettata unasegnalazione. I bit sono correlati in ordine crescente ai numeri delle segnala-zioni.

Esempio:

Per il controllore SIMATIC S7 sia progettata la seguente area delle segnala-zioni di servizio:

DB 60 Indirizzo 42 Lunghezza 5 (in parole)

La figura 14-1 mostra la correlazione dei complessivi 80 (5 x 16) numeri disegnalazione ai singoli numeri di bit nell’area delle segnalazioni di servizionel controllore.

Questa correlazione viene eseguita nel pannello operativo automaticamente.

��

����������� ��

�����������

����� �� ������������

Figura 14-1 Correlazione di bit di segnalazione e numero di segnalazione

Aree disegnalazione

Correlazione bit disegnalazione enumero disegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Se l’S7 deve essere informato su un’acquisizione di una segnalazione di al-larme al pannello operativo o se l’acquisizione deve essere eseguita da partedell’S7 stesso, sarà allora necessario creare nell’S7 le aree di acquisizioneopportune:

� Ar ea di acquisizione pannello operativo → S7:Tramite quest’area il controllore viene informato quando al pannello ope-rativo una segnalazione di allarme viene acquisita dall’operatore.

� Ar ea di acquisizione S7 → pannello operativo:Tramite quest’area una segnalazione di allarme viene acquisita tramite ilcontrollore.

Tali aree di acquisizione vanno indicate anche nella progettazione in Punta-tori area.

La figura 14-2 mostra in modo schematico le singole aree di acquisizione diallarme e di servizio. Lo svolgimento delle acquisizioni è mostrato in fi-gura 14-4 e 14-5.

Elaborazione /combinazione interna

������ ��

��� ������������ �� �������

Area di acquisizioneS7 � pannello operativo

Area di acquisizionepannello operativo � S7

���� � ��������

Figura 14-2 Aree di allarme e di acquisizione di allarme

Ogni segnalazione di allarme ha un numero di segnalazione. Esso è semprecorrelato allo stesso bit x dell’area delle segnalazioni di allarme ed allo stessobit x dell’area di acquisizione. Ciò vale anche nell’utilizzo di più aree diacquisizione se la lunghezza dell’area di acquisizione precedente noncomprende la lunghezza complessiva dell’area segnalazioni di allarme corri-spondente. La figura 14-3 chiarisce tale correlazione.

�������������

�������������

�������������

�������������

��

��

Bit di acquisizione della segnalazione di allarme nr. 49

�������������

� ��

�� �

���

Segnalazione di allarme nr. 1

��� ���� ������ � � ��� �

���

Segnalazione di allarme nr. 49

��� ���� ������ � � ��� �

��

Bit di acquisizione della segnalazione di allarme nr. 1

��� � ������������

��� � ������������

�������������

�������������

��

���

�������������

�������������� ��

�� �

���

� �

� �

Figura 14-3 Correlazione di bit di acquisizione e numero di segnalazione

Aree diacquisizione

Correlazione bit diacquisizione anumero disegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Un bit impostato dal controllore in questa area ha come effetto l’acquisizionedella corrispondente segnalazione di allarme al pannello operativo. Quando siresetta il bit nell’area segnalazioni di allarme, resettare tale bit. La fi-gura 14-4 mostra il diagramma di impulsi.

L’area di acquisizione S7 → pannello operativo

� deve essere collocata in modo contiguo alla corrispondente area delle se-gnalazioni di allarme,

� deve avere precisamente lo stesso tempo di polling e

� può avere al massimo la stessa lunghezza della corrispondente area dellesegnalazioni di allarme.

Se l’area di acquisizione S7 → pannello operativo non è collocata fisica-mente dietro l’area delle segnalazioni di allarme, durante l’avviamento delpannello operativo viene emessa la segnalazione di sistema $655.

Area segnalazioni di allarme

Area di acquisizioneS7 → pannello operativo

Acquisizione tramite S7

Figura 14-4 Diagramma di impulsi per l’area di acquisizione S7 → pannello operativo

Quando nell’area segnalazioni di allarme viene settato un bit, il pannello ope-rativo resetta il bit corrispondente nell’area di acquisizione. Se la segnalazionedi allarme viene acquista al pannello operativo viene settato il bit nell’area diacquisizione. In tal modo l’S7 può riconoscere che la segnalazione di allarme èstata acquisita. La figura 14-5 mostra il diagramma di impulsi.

L’area di acquisizione pannello operativo → S7 può avere al massimo lastessa lunghezza dell’area segnalazioni di allarme ad essa appartenente.

Area segnalazioni di allarme

Area di acquisizione pannello operativo → S7

Acquisizione tramite pannello operativo

Figura 14-5 Diagramma di impulsi per l’area di acquisizione pannello operativo → S7

Area diacquisizione S7 →Pannello operativo

Area diacquisizione Pannello operativo→ S7

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le aree di acquisizione S7 → pannello operativo e pannello operativo → S7non possono essere maggiori dell’area segnalazioni di allarme corrispon-dente. Questa può essere però creata di dimensioni inferiori se l’acquisizioneda parte del controllore non deve avvenire per tutte le segnalazioni di al-larme. La figura 14-6 chiarisce tale caso.

Area segnalazioni diallarme

Area di acquisizionedelle segnalazionidi allarme ridotta

��� �

��� �

��� �

��� �

Segnalazioni diallarme che nonpossono essereacquisite

Segnalazioni diallarme chepossonoessereacquisite

��� �

Figura 14-6 Area di acquisizione ridotta

Avvertenza

Memorizzare le segnalazioni di allarme importanti nell’area segnalazioni diallarme a partire dal bit 0 in modo crescente!

I due bit corrispondenti nell’area segnalazioni di allarme e nell’area di ac-quisizione non possono essere settati contemporaneamente.

Dimensione dellearee diacquisizione

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

14.3 Immagine di tastiera e immagine LED

Le pressioni dei tasti del pannello operativo possono essere trasferite all’S7 equi interpretate. In questo modo può essere attivata nel controllore unaazione come, ad esempio, mettere in marcia un motore.

Gli Operator Panel (OP) hanno nei tasti funzionali dei diodi luminosi (LED).I LED possono essere pilotati dall’S7. In questo modo è possibile segnalareall’operatore accendendo il LED, per esempio, quale tasto si deve premere inuna determinata situazione.

Il Touch Panel non dispone né di tastiera né di diodi luminosi da correlare adun’immagine. Per questo motivo per il TP in ProTool non è necessario crearepuntatori area per l’immagine di tastiera e di LED.

Per poter esaminare le pressioni dei tasti e per poter pilotare i LED, nell’S7devono essere dichiarate le aree di dati corrispondenti, le cosiddette immagini,e indicate nella progettazione come Puntatori area.

Le immagini di tastiera vengono trasferite spontaneamente all’S7. Il trasferi-mento, cioè, avviene ogni volta viene registrato un cambiamento al pannellooperativo. La progettazione di un tempo di polling non è quindi necessaria.Al massimo vengono trasferite due pressioni di tasti contemporanee.

� Tutti i tasti (a parte il tasto SHIFT)

Fintantoché il tasto in questione è premuto il corrispondente bit nell’im-magine della tastiera ha il valore 1; in caso contrario ha il valore 0.

�� ���� �����

��� � �� ��

� Tasto SHIFT (solo con apparecchiature a riga)

Alla prima pressione del tasto SHIFT il corrispondente bit nell’immaginedella tastiera assume il valore 1. Questo stato viene mantenuto anchedopo il rilascio del tasto finché il tasto SHIFT non viene ripremuto.

�= Tasto SHIFT

premuto

��� � �� ��

Avvertenza

Se il pannello operativo viene spento o staccato dall’S7 a tasto premuto, ilbit corrispondente dell’immagine di tastiera rimane settato.

Applicazione

Avvertenza sul TP

Presupposto

Trasferimento

Attribuzione divalore

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.3.1 Immagine della tastiera di sistema

L’immagine tastiera di sistema è un’area dati con una lunghezza fissa. Lalunghezza dipende dal pannello operativo. La tabella 14-3 mostra la correla-zione.

Tabella 14-3 Lunghezza dell’immagine tastiera di sistema

Pannello operativo Lunghezza (in parole)

OP5, OP15, OP7, OP17

2

OP25, OP35, OP27, OP37

3

Ad ogni tasto della tastiera di sistema è associato in modo fisso un bitnell’immagine della tastiera di sistema. Eccezione: il tasto DIR dell’OP5/15ed i tasti cursore.

L’immagine della tastiera di sistema deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori area, Tipo: Tastiera di sistema. Questa immagine puòessere registrata solo in una CPU e lì solo una volta.

Immagine di tastiera nel caso del TD17:

�%+ ",',&!+%-( #% +!*+%$)!

�!)(&! �

�!)(&! �

����� ��� ����

�� � � �� �� �� � � � � � � �

Numero di bit

Immagine di tastiera nel caso dell’OP5 e dell’OP15:

�%+ ",',&!+%-( #% +!*+%$)!

�!)(&! �

�!)(&! �

�������

���

������ �

�����

�� �����

�����

� � � � � � � � � �Numero di bit

Immagine di tastiera nel caso dell’OP7 e dell’OP17:

�%+ ",',&!+%-( #% +!*+%$)!

�!)(&! �

�!)(&! �

���

������ �

�����

�� �����

�����

����� ��� ��� ����

�� � � �� �� �� � � � � � � �

Numero di bit

Struttura

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Immagine di tastiera nel caso dell’OP25 e dell’OP27:

����� �:,

��� � � � �

� � � � � � � � � �Numero di bit

� %,+

(' �"!$#������������

���*)

�&%

"-542-

"-542-

"-542- �516059-74

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

Immagine di tastiera nel caso dell’OP35 e dell’OP37:

�:,

��� � � � �

� � � � � � � � � �Numero di bit

,+ � ('"!$# ���� ���� ���� *)

516059-74

� � � �&��

��&%

+/–( )

.: \

DEL

INS

ENTER

A–Z

ESC ACK HELP"-542-

"-542-

"-542- �

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

Avvertenza

Il programma utente non deve sovrascrivere i bit non utilizzati.

Il bit cumulativo di tastiera funge da bit di controllo. Esso viene impostato adogni trasferimento dell’immagine della tastiera dal pannello operativo al con-trollore ad 1 e dovrebbe essere azzerato dal programma utente dopo l’inter-pretazione dell’area di dati.

Con una lettura ad intervalli regolari del bit cumulativo è possibile accertarenel programma utente se l’immagine della tastiera è stata ritrasmessa.

Bit cumulativo della tastiera

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.3.2 Immagine tastiera funzionale

Gli Operator Panel hanno una tastiera funzionale alla quale può essere corre-lata nel controllore un’immagine. L’immagine della tastiera funzionale puòessere suddivisa in diverse aree di dati il cui numero e la cui lunghezza di-pendono dal pannello operativo.

Aree dei dati OP5/15/20OP7/17

OP25/35OP27/37

Numero max. 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (parole) 4 8

La correlazione dei singoli tasti ai bit delle aree di dati, viene stabilita du-rante la progettazione dei tasti funzionali. In questo caso viene introdotto perogni tasto il numero all’interno dell’area dell’immagine.

L’immagine della tastiera funzionale deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori area, Tipo: Tastiera funzionale.

Il bit 7 nell’ultima parola di dati di ogni area dati è il bit cumulativo ditastiera. Esso serve come bit di controllo. Ad ogni trasferimentodell’immagine della tastiera dal pannello operativo al controllore il bitcumulativo della tastiera viene posto a 1. Esso dovrebbe essere resettatodopo l’esame dell’area di dati da parte del programma utente.

Una lettura a intervalli regolari del bit cumulativo nel programma utente per-mette di accertare se un blocco è stato ritrasmesso.

Aree dei dati

Correlazione tasti

Bit cumulativodella tastiera

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

14.3.3 Immagine LED

L’immagine LED può essere suddivisa in aree di dati separate come mostratonella tabella seguente.

Aree dei dati OP7/15/17 OP25/35OP27/37

Numero max. 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (parole) 9 16

L’immagine LED deve essere indicata anche nella progettazione sotto Punta-tori area, Tipo: Immagine LED.

La correlazione dei singoli diodi luminosi ai bit delle aree di dati viene stabi-lita nella progettazione dei tasti funzionali. In questo caso viene introdottoper ogni LED il numero all’interno dell’area dell’immagine.

Il numero del bit (n) identifica il primo di due bit consecutivi che pilotano intutto i seguenti quattro stati del LED (vedi tabella 14-4):

Tabella 14-4 Frequenza di lampeggio del LED (a parte l’OP17)

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Lampeggio con ca. 2 Hz

1 0 Lampeggio con ca. 0,5 Hz

1 1 Luce continua

Nell’OP17 i tasti K dispongono di LED bicolori (rosso/verde). Le funzioniLED corrispondenti sono riportate nella tabella 14-5.

Tabella 14-5 Colori dei LED per l’OP17

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Rosso lampeggiante

1 0 Luce continua rossa

1 1 Luce continua verde

Aree dei dati

Correlazione LED

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.4 Area dei numeri delle pagine

I pannelli operativi memorizzano nell’area dei numeri delle pagine delle in-formazioni sulla pagina richiamata tramite il pannello operativo.

In questo modo è possibile trasferire informazioni dell’attuale contenuto deldisplay del pannello operativo al controllore e da questo attivare determinatereazioni, per esempio il richiamo di un’altra pagina.

Se si deve utilizzare l’area dei numeri delle pagine, questa deve essere indi-cata nella progettazione come Puntatori area. Essa può essere creata solo inun controllore e lì solo una volta.

L’area del numero di pagina viene trasferita spontaneamente al controllore.Questo avviene cioè ogni volta che viene registrato un cambiamento al pan-nello operativo. La progettazione di un tempo di polling non è quindi neces-saria.

L’area dei numeri delle pagine è un’area di dati con una lunghezza fissa. Lalunghezza dipende dal pannello operativo. La tabella 14-6 mostra la correla-zione.

Tabella 14-6 Lunghezza dell’immagine tastiera di sistema

Pannello operativo Lunghezza (in parole)

OP5, OP15, OP7, OP17

2

OP25, OP35, OP27, OP37TP27, TP37

5

Qui di seguito è rappresentata la struttura dell’area dei numeri delle paginenella memoria del controllore per i diversi pannelli operativi.

OP5/15, OP7/17:

� �� �� � �����

���� � ������ ������� ���� ����� �� ���� ����

������ �� � �����

� � � �

���� �

���� �

Registrazione Configurazione

Tipo di pagina attuale 1: pagina

2: ricetta

3: pagina speciale

Numero di pagina/ricetta attuale Da 1 a 99

Numero di registrazione attuale Da 1 a 99

Numero di campo di introduzione attualeDa 0 a 8,0: numero di registrazione

Applicazione

Presupposto

Struttura

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nel livello delle segnalazioni e nella visualizzazione di un’indice tutti i bytedell’area dei numeri delle pagine sono configurati con FFH.

Con le Pagine speciali il area dei numeri delle pagine viene configurato nelmodo seguente:

� �

� ��� ����� ������ ��������

��� ��� ����� ��������� ����

������ �

������ �

OP25/35, OP27/37, TP27/37:

���� �� ������ �������

���������

����� �� ����� �� ������� ���� �������

����� �� ������ �������

������ �

���������

������ �

������ �

������ �

������

Registrazione Configurazione

Tipo di pagina attuale 1: pagina

4: finestra permanente

5: finestra delle segnalazioni di allarme

6: finestra delle segnalazioni di servizio

Numero di pagina attuale Da 1 fino a 65535

Numero di campo di introduzione attualeDa 1 fino a 65535

Nel caso delle pagine speciali il numero pagina corrente è configurato nelmodo seguente:

Valore Significato

1 Pagina delle segnalazioni di allarme

2 Pagina delle segnalazioni di servizio

3 Buffer segnalazioni di allarme

4 Buffer segnalazioni di servizio

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.5 Aree di richiesta della curva e di selezione del buffer dicurva

Una curva è la rappresentazione grafica di un valore che si trova nel control-lore. La lettura dei valore avviene, a secondo della progettazione, con un trig-ger a bit o a tempo.

Il pannello operativo legge ciclicamente i valori delle curve con un intervallodi tempo fissato nella progettazione. Le curve con trigger a tempo sonoadatte per gli andamenti continui, come per esempio la temperatura di eserci-zio di un motore.

Impostando un bit di trigger il pannello operativo legge o un valore dellecurve o tutto il buffer delle curve. Questo viene fissato nella progettazione.Le curve con trigger a bit vengono utilizzate di regola per rappresentare va-lori che cambiano velocemente. Un esempio è la pressione di iniezione diuna macchina che produce pezzi di materiale plastico.

Per l’attivazione di curve con trigger a bit, nella progettazione (sotto Punta-tori area), si devono fissare le corrispondenti aree e crearle nel controllore.Tramite queste aree il pannello operativo e il controllore comunicano tra diloro.

Queste aree necessarie sono:– Area richiesta curve– Area di selezione buffer curve 1– Area di selezione buffer curve 2 (necessaria solo con il buffer di scambio)

In queste aree progettate ad ogni curva viene associato lo stesso bit in modofisso. In questo modo è possibile identificare univocamente ogni curva intutte le aree.

Il buffer di scambio è un secondo buffer per la stessa curva che può esseredichiarato durante la progettazione.

Mentre il pannello operativo legge i valori dal buffer 1, il controllore scrivenel buffer 2. Se il pannello operativo legge dal buffer 2, il controllore scrivenel buffer 1. In questo modo si evita il fatto che i valori delle curve venganosovrascritti dal controllore mentre il pannello operativo sta leggendo le curve.

Curve

Curve triggerate atempo

Curve triggerate abit

Buffer di scambio

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Le singole aree – di richiesta delle curve, di selezione del buffer delle curve 1e 2 – possono essere suddivise in aree di dati diverse con numero e lunghezzamassimi preassegnati (tabella 14-7).

Tabella 14-7 Suddivisione delle aree dei dati

Aree dei dati

Richiesta Trasferimento

1 2

Numero massimo per tipo 8 8 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati(parole)

8 8 8

Se viene aperta una pagina con una o più curve, il pannello operativo setterà ibit corrispondenti nell’area richiesta curve. Abbandonando la pagina il pan-nello operativo resetta i corrispondenti bit nell’area di richiesta delle curve.

Tramite l’area di richiesta delle curve, nel controllore si può stabilire qualecurva viene rappresentata attualmente al pannello operativo. Le curve pos-sono anche essere triggerate senza interpretare l’area di richiesta delle curve.

Questa area serve per il trigger delle curve. Impostare nel programma S7nell’area di selezione del buffer delle curve, il bit associato alla curva ed ilbit cumulativo delle curve. Il pannello operativo riconosce il trigger e azzerail bit delle curve ed il bit cumulativo. Dopo legge, a secondo della progetta-zione, un valore o tutto il buffer.

Esempio per un’area di selezione buffer curve con la lunghezza di 2 DW

�� ��������� ����� ����

������ �

������ �

� � � � � � � � � � � � � �

Numero di bit

Fintantoché il bit cumulativo non è stato azzerato, l’area di selezione dei buf-fer delle curve non può essere modificata dal programma S7.

L’area di selezione del buffer delle curve 2 è necessaria per le curve che ven-gono progettate col buffer di scambio. Essa è strutturata come l’area di sele-zione del buffer delle curve 1.

Suddivisione dellearee di dati

Area richiestacurve

Area di selezionebuffer curve 1

Area di selezionebuffer curve 2

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.6 Versione utente

Durante l’avviamento del pannello operativo si può controllare se questo ècollegato al giusto controllore. Questo è importante nel caso di impiego dipiù pannelli operativi.

Per fare ciò il pannello operativo confronta un valore registrato nel control-lore con quello indicato nella progettazione. In questo modo viene assicuratala compatibilità dei dati di progettazione con quelli del programma S7. Se ivalori non coincidono viene emessa al pannello operativo la segnalazione disistema $653 e viene eseguito un nuovo avviamento dell’apparecchiatura.

Per poter utilizzare questa funzione, durante la progettazione del pannellooperativo, bisogna assegnare i seguenti valori:

� Dato sulla versione della progettazione; valore tra 1 e 255.

– ProTool:Apparecchiatura → Impostazioni

� Indirizzo e tipo di dati del valore registrato nel controllore per la versione:

– ProTool:Apparecchiatura → Puntatori area ,Scelta Versione utente nel campo Tipo:.

Utilizzo

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

14.7 Ricette

Una ricetta è una insieme di variabili in una struttura di dati fissa. Questastruttura viene fissata durante la progettazione e configurata con i dati al pan-nello operativo. La struttura non può essere modificata successivamente alpannello operativo.

Poiché la struttura dei dati può essere configurata più volte, si parla di set didati. Questi set di dati vengono memorizzati (creati), caricati, cancellati emodificati al pannello operativo. I dati vengono memorizzati nel pannellooperativo risparmiando così memoria nell’S7.

Utilizzando una ricetta viene assicurato che trasferendo un set di dati all’S7questo riceve più dati insieme e sincronizzati.

Per utilizzare le ricette devono essere soddisfatti i seguenti presupposti hardware:

� Pannello operativocon display di riga: OP5, OP7, OP15, OP17con display di grafica: OP25, OP27, OP35, OP37con Touch Screen: TP27, TP37

� SIMATIC S7: S7-200, S7-300, S7-400

I set di dati possono essere trasferiti dal pannello operativo all’S7 o dall’S7 alpannello operativo. I set di dati vengono trasferiti dal pannello operativoall’S7 per impostare in esso determinati valori, per esempio per la produzionedi succhi di arancia. Allo stesso modo è possibile prelevare dei dati dall’S7 eregistrarli come set di dati nel pannello operativo per salvare, ad esempio,una configurazione favorevole di valori.

Avvertenza

Per i display di grafica per il trasferimento dei set di dati vengono utilizzatesolo le variabili. Per trasferire un set di dati dal supporto dati (per esempioflash o dischetto) all’S7, esso deve essere caricato prima nelle variabili (me-moria interna del pannello operativo).

Una caratteristica peculiare delle ricette è costituita dal fatto che i dati ven-gono trasferiti in maniera sincronizzata e che quindi viene evitato un sovra-scrivere incontrollato di dati. Per assicurare uno svolgimento coordinato dellatrasmissione dei set di dati, vengono settati dei bit nel byte di controllo e diconferma 2 dell’area di interfaccia.

Definizione

Presupposto

Trasferimento diset di dati

Sincronizzazione

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

14.7.1 Trasferimento di set di dati

I set di dati possono essere trasferiti dal pannello operativo al controllore eviceversa in due diversi modi. I due tipi di trasferimento sono quello ”di-retto” e quello ”indiretto”. L’impostazione del tipo di trasferimento si riferi-sce principalmente alla direzione pannello operativo → controllore.

Con le apparecchiature di riga è possibile solo il tipo di trasferimento ”di-retto”. Con le apparecchiature di grafica si può scegliere nella direzione pan-nello operativo → controllore tra ”diretto” e ”indiretto”. Il tipo di trasferi-mento ”indiretto” dal controllore al pannello operativo con il SIMATIC S7non è possibile.

La scelta del tipo di trasferimento dipende dal pannello operativo usato. Latabella 14-8 mostra le caratteristiche di una ricetta in dipendenza dal pannellooperativo.

Tabella 14-8 Trasferimento della ricetta in dipendenza dal pannello operativo

Pannello operativo

Dir ezione ditrasferimento

Creato conoperat vo trasfer mento

ProTool ProTool/Lite

OP5, OP15 OP → S7 diretto diretto

S7 → OP diretto diretto

OP7, OP17 OP → S7 diretto diretto

S7 → OP diretto diretto

OP25, OP35 OP → S7 indiretto/diretto ––

S7 → OP indiretto/diretto ––

OP27, OP37 OP → S7 indiretto/diretto ––

S7 → OP indiretto/diretto ––

TP27, TP37 TP → S7 indiretto/diretto ––

S7 → TP indiretto/diretto ––

Trasferimento diretto Scrivendo un set di dati le variabili del set di dati vengono scritte diretta-mente negli indirizzi di volta in volta definiti. Con la lettura diretta le varia-bili vengono lette dalla memoria di destinazione e portate sul pannello opera-tivo.

Col ProTool le variabili per il trasferimento diretto devono essere legate alcontrollore e devono avere anche l’attributo Scrittura diretta . Levariabili che non sono associate ad alcun indirizzo nel controllore non ven-gono trasferite.

Definizione

Scelta del tipo ditrasferimento

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Trasferimento indiretto Tutte le variabili del set di dati vengono scritte nel controllore in una memo-ria intermedia, nel cosiddetto buffer di dati. Nel buffer dei dati si trovanosolo i valori delle variabili, gli indirizzi non vengono trasferiti.

Nello scrivere un set di dati le variabili vengono scritte nel buffer intermedio.Nella lettura di un set di dati, le variabili devono essere prima scritte nel buf-fer intermedio nel programma del controllore. Il pannello operativo legge poile variabili dal buffer.

Con il trasferimento ”indiretto” il set di dati può essere lungo al massimo190 parole di dati.

14.7.2 Indirizzamento di ricette e set di dati e aree dei dati necessarie

L’indirizzamento delle ricette e dei set di dati è diverso nelle apparecchiaturedi riga e in quelle di grafica.

Nella progettazione la ricetta riceve un nome ed un numero. Sia il nome dellaricetta che il numero della ricetta sono visibili al pannello operativo.

Anche i set di dati creati dall’utente nel pannello operativo ricevono un nomeed un numero.

Numero della ricetta e numero del set di dati vengono trasferiti insieme aidati al controllore quando viene attivato un trasferimento del set di dati pan-nello operativo → S7. A tale scopo nel controllore va creato il buffer di dati.Utilizzare gli stessi dati stabiliti nella progettazione in Puntatori area. I va-lori del set di dati vengono scritti direttamente negli indirizzi nel controllore.

Buffer dei dati:

Numero di set di datiriservato

Numero della ricettariservatoriservato

Parola 1Parola 2Parola 3Parola 4Parola 5

Per identificare una ricetta nel controllore, si hanno a disposizione tre Identi-ficatori. Gli identificatori sono definibili liberamente. Si consiglia di intro-durre per la prima identificazione lo stesso valore del numero della ricetta.

In ProTool introdurre nel box di dialogo Parametri sotto Identificazionil’identificazione della ricetta. ProTool registra per la prima identificazioneautomaticamente il numero della ricetta. Le identificazioni vengono scrittedurante il trasferimento del set di dati tra pannello operativo e controllore nelbuffer dei dati e possono essere valutate dal controllore.

I set di dati vengono creati nel pannello operativo sotto un nome simbolico.Al momento del trasferimento del set di dati tra pannello operativo e control-lore esso non viene però trasferito. Nel controllore, per il set di dati stessonon esiste un’identificazione.

Apparecchiature diriga

Apparecchiature digrafica

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Buffer dei dati:

Nel controllore va riservata l’area per il Buffer dei dati. Utilizzare gli stessidati stabiliti nella progettazione in Puntatori area. La figura seguente mostrala struttura del buffer di dati.

riservatoLunghezza del set di dati in parole

Identificazione 1Identificazione 2Identificazione 3

Valore del set di dati 1Valore del set di dati ...

Valore del set di dati m

Parola 1Parola 2Parola 3Parola 4Parola 5Parola 6

n. parola

Le parole di dati a partire dalla parola 6 sono rilevanti solo in caso di trasmis-sione indiretta.

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

14.7.3 Sincronizzazione del trasferimento – caso standard

I bit di controllo e di conferma dell’area d’interfaccia sincronizzano la tra-smissione di set di dati. Il caso standard prevede che il trasferimento vengaattivato dall’operatore all’apparecchiatura.

Bit 0 1 = Il buffer dei dati è bloccato (viene settato solo dal pannellooperativo)

0 = Il buffer dei dati è libero

Bit 1 1 = Il set di dati/variabile ha errori

Bit 2 1 = Il set di dati/variabile non ha errori

Bit 3 1 = Trasmissione dati terminata

Bit 4 1 = Richiesta set di dati/variabile

Bit 5 1 = Il pannello operativo deve leggere il buffer dei dati

Bit 6 1 = Richiesta di blocco del buffer di dati

Bit 7 1 = Il pannello operativo ha letto il buffer dei dati(nel trasferimento S7 → pannello operativo)

La descrizione seguente mostra come il pannello operativo setti i bit di sin-cronizzazione nell’area d’interfaccia e come il programma del controlloredebba reagire.

Il bit 0 viene controllato dal pannello operativo. Se il bit 0 è posto a 1 (= buf-fer dei dati bloccato) il trasferimento viene terminato con una segnalazione dierrore di sistema. Se il bit 0 è posto a 0, il pannello operativo pone il bit a 1.

L’apparecchiatura di grafica introduce le identificazioni nel buffer di dati.L’apparecchiatura di riga introduce il numero della ricetta e il numero di setdi dati nel buffer dei dati.

Nel caso di un set di dati da trasferire indirettamente, vengono scritti nel buf-fer di dati anche i valori del set di dati. Nel caso di un set di dati da trasferiredirettamente i valori delle variabili vengono scritti nell’indirizzo progettato.

Il pannello operativo pone il bit 3 a 1 (= trasmissione dati terminata).

Nel programma S7 si può valutare il set di dati o la variabile. Alla fine sideve confermare nel programma S7 se il trasferimento è stato senza errori ocon.

Senza errori: Il bit 2 viene posto a 1

Con errori: Il bit 1 viene posto a 1

Resettare adesso nel programma S7 il bit 0.

I bit settati nei passi 3 e 4 vengono resettati da parte del pannello operativo.

Trasferimento diset di dati

Trasferimento pannello operativo→ S7 (attivazionedal pannello operativo)

Passo 1:

Passo 2:

Passo 3:

Passo 4:

Passo 5:

Passo 6:

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-23Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Se nel progetto di un’apparecchiatura con display digrafica è implementata la progettazione standard, losvolgimento del trasferimento di cui sopra corrispondeal comando del tasto accanto nella pagina standardZ_RECORD_2.

14.7.4 Sincronizzazione del trasferimento – casi speciali

Apparecchiature di grafica:In questo tipo di trasferimento prestare attenzione al fatto che nell’apparec-chiatura di grafica vengono trasferiti solo i valori correnti delle variabili. Ivalori non vengono letti direttamente da supporto dati.

Apparecchiature di riga:Con le apparecchiature di riga questo caso non è possibile.c

Richiedere nel programma S7 il blocco del buffer di dati settando il bit 6 a 1.

Se un blocco è possibile il pannello operativo pone il bit 0 a 1 e contempora-neamente il bit 6 di nuovo a 0.

Nel programma S7 si comunica al pannello operativo tramite il buffer deidati quale set di dati esso debba trasferire. Introdurre in questo caso con leapparecchiature di grafica le identificazioni della ricetta nel buffer dei dati econ le apparecchiature di riga il numero della ricetta e il numero di set didati.

Settare nel programma S7 il bit 4 a 1 (= richiesta dati tramite buffer dei dati).

Il pannello operativo legge il buffer dei dati.

Il pannello operativo resetta il bit 4 e trasferisce il set di dati / la variabilecome descritto nel capitolo 14.7.3 a partire dal passo 2.

Il trasferimento diretto dall’S7 al pannello operativo avviene sempre senzacoordinazione. I valori vengono letti direttamente dall’indirizzo. Le variabilisenza indirizzo vengono ignorate. I passi seguenti riguardano solo il trasferi-mento indiretto.

Il bit 0 viene controllato dal pannello operativo. Se il bit 0 è posto a 1 (= buf-fer dei dati bloccato) il trasferimento viene terminato con una segnalazione dierrore di sistema. Se il bit 0 è posto a 0, il pannello operativo pone il bit a 1.

Il pannello operativo introduce le identificazioni nel buffer di dati. La lun-ghezza del set di dati non viene indicata dal pannello operativo (viene intro-dotta la lunghezza 0).

Trasferimentopannello operativo→ S7 (attivazione da S7)

Passo 1:

Passo 2:

Passo 3:

Passo 4:

Passo 5:

Passo 6:

TrasferimentoS7 → pannellooperativo (attiva-zione dal pannellooperativo)

Passo 1:

Passo 2:

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-24Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Passo 3: Il pannello operativo pone il bit 3 a 1 (= trasmissione dati terminata).

Passo 4: Valutare adesso nel programma S7 le identificazioni e introdurre i dati richie-sti nel buffer dei dati. Alla fine confermare tramite i settaggio dei bit 1 o 2 sele identificazioni sono senza errori o con.

Senza errori: il bit 2 viene posto a 1

Con errori: Il bit 1 viene posto a 1

Passo 5: Il pannello operativo legge il set di dati dal buffer dei dati e resetta poi il bit3, il bit 2 o 1 (a seconda della conferma), il bit 0.

Se nel progetto di un’apparecchiatura con display digrafica è implementata la progettazione standard, losvolgimento del trasferimento di cui sopra corrispondeal comando del tasto accanto nella pagina standardZ_RECORD_2.

Apparecchiature di grafica:In questa direzione di trasferimento prestare attenzione al fatto che i valorivengono scritti dall’S7 nelle variabili al pannello operativo. I valori non ven-gono scritti direttamente nel set di dati sul supporto dati.

Apparecchiature di riga:Con le apparecchiature di riga questo caso non è possibile.

Passo 1: Richiedere nel programma S7 il blocco del buffer di dati settando il bit 6 a 1.

Passo 2: Se un blocco è possibile il pannello operativo pone il bit 0 a 1 e contempora-neamente il bit 6 di nuovo a 0.

Nel programma S7 si comunica al pannello operativo tramite il buffer deidati quale set di dati esso debba prelevare. Introdurre in questo caso con leapparecchiature di grafica le identificazioni della ricetta nel buffer dei dati econ le apparecchiature di riga il numero della ricetta e il numero di set didati.

Passo 4: Settare il bit 5 a 1 (= pannello operativo deve leggere il buffer dei dati).

Passo 5: Quando il pannello operativo ha prelevato il set di dati esso pone il bit 7 a 1(= il pannello operativo ha letto il buffer dei dati). Il pannello operativo con-trassegna tramite il settaggio del bit 7 che la procedura di lettura è terminata.

Passo 4: Settare il bit 7 a 0.

Si consiglia di gestire il trasferimento di set di dati tramite il comando all’ap-parecchiatura di grafica. Utilizzare a tale scopo la pagina standardZ_Record_1 . Nel trasferimento di set di dati tramite ordine del controllore(ordine 69 e 70) non è possibile indicare il numero di set di dati. Vengonotrasferiti solo i valori delle variabili correnti.

L’ordine 70 corrisponde alla funzione Set di dati: OP→ PLC, l’ordine 69alla funzione Set di dati: PLC → OP.

TrasferimentoS7 → pannellooperativo(attivazione da S7)

Passo 3:

Trasferimentotramite ordine delcontrollore con leapparecchiature digrafica

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

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14-25Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Con le apparecchiature di riga è possibile trasferire tramite l’ordine del con-trollore nr. 70 un set di dati dall’apparecchiatura di riga al controllore. Conl’ordine del controllore 69 viene avviato il trasferimento dal controlloreall’apparecchiatura di riga.

Qui di seguito si trova un esempio per l’utilizzo dell’ordine del controllorenr. 70 con un OP7 accoppiato ad un SIMATIC S7–200. Nell’esempio sonomostrati i passi da seguire nell’OP7 o nel lato controllore.

OP7

1. Progettare le variabili per la ricetta.

2. Progettare la ricetta, cioè stabilire i testi e le variabili.

3. Progettare una pagina per modificare e trasferire la ricetta. A tale scopostabilire due tasti funzionali. Il primo tasto funzionale con la funzioneDirectory delle ricette, parametro 2 (modifica). L’altro con la funzioneDirectory delle ricette, parametro 7 (trasferire).

4. Progettare i due puntatori area d’interfaccia e buffer dati.

Ar ea d’interfaccia nel controllore SIMATIC S7–200, ad esempio VW 200

n+0 VB200 VB201n+2 VB202 VB203n+4 VB204 VB205... ... ...n+30 VB230 VB231

Controllor e SIMATIC S7–200

1. Resettare n+3 (VB203) nell’area d’interfaccia.

2. Scrivere il numero di ricetta da trasferire in n+6 (VB206) dell’area d’in-terfaccia (= parametro 1 dell’ordine del controllore).

3. Scrivere il numero di set di dati da trasferire in n+8 (VB208) dell’aread’interfaccia (= parametro 2 dell’ordine del controllore).

4. Avviare il trasferimento scrivendo 70 in n+4 (VB204) dell’area d’inter-faccia (= esecuzione dell’ordine del controllore).

5. L’OP7 setta quindi i bit 0 e 3 di n+3 (V203.0 e V203.3) dell’area d’inter-faccia.

6. Il controllore deve confermare adesso il trasferimento, settando il bit 2 din+3 (V203.2) dell’area d’interfaccia. Una volta che ciò è avvenuto, l’OP7resetta il bit 3 (V203.3) di n+3.

Il trasferimento è adesso concluso. Per trasmettere di nuovo un set di dati,ripetere i passi da 1 a 6.

Trasferimentotramite ordine delcontrollore con leapparecchiature diriga

Esempio

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

Page 266: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

14-26Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

14.8 Scrittura indiretta delle variabili

Per le apparecchiature di grafica possono essere progettate variabili indiretteche vengono correlate a campi di introduzione. Il valore viene introdotto di-rettamente dall’operatore al pannello operativo. Dopo l’introduzione al pan-nello operativo i contenuti di tali variabili vengono trasferiti in modo coordi-nato nel buffer dei dati del controllore.

La coordinazione della trasmissione dati corrisponde alla coordinazione deltrasferimento del set di dati di ricette (vedi capitolo 14.7.3).

Le variabili indirette possono essere usate in pagine come ”normali” varia-bili, cioè variabili con indirizzi.

Principio

Coordinazione

Utilizzo

Aree di dati utente per il SIMATIC S7

Page 267: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Accoppiamento SIMATIC 500/505dalla versione 3.1

15

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

16

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

17

Parte IV AccoppiamentiSIMATIC 500/505

Page 268: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

14-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Page 269: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

15-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Accoppiamento SIMATIC 500/505 dallaversione 3.1

Questo capitolo descrive la comunicazione tra pannello operativo e la serieSIMATIC 500/505. Il driver versione 3.1 viene denominato come driverNATIVE poiché gli indirizzi specifici del controllore possono essere indicatidirettamente nella progettazione del pannello operativo.

15

Page 270: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

15-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Con la serie SIMATIC 500/505 l’accoppiamento avviene tramite il protocolloproprio del controllore. Questo accoppiamento è del tipo punto a punto.

Al SIMATIC 500/505 possono essere accoppiati i seguenti pannelli operativi:

Apparecchiature condisplay a riga

Apparecchiature condisplay di grafica

Touch Panel

TD17 OP25 TP27

OP7 OP27 TP37

OP17 OP35

OP37

Il pannello operativo va collegato all’interfaccia di programmazione dellaCPU (RS232 o RS422).

Per l’accoppiamento al SIMATIC 500/505 vanno impostati i seguenti para-metri. Con ProTool tutte le impostazioni vanno fatte nel punto di menù Appa-recchiatura → Controllore. Impostare quale protocollo SIMATIC 500/505V3.1.

Qui bisogna impostare a quale interfaccia del pannello operativo è collegatoil SIMATIC 500/505.

Qui si può scegliere tra RS232 e RS422.

Qui va impostato 7.

Qui va impostato dispari .

Qui va impostato 1.

Qui bisogna impostare la velocità di trasmissione del pannello operativoverso il SIMATIC 500/505. La comunicazione è possibile con i baudrate19200, 9600, 4800, 2400, 1200, 600 o 300 Baud.

Pannello operativo e SIMATIC 500/505 comunicano tramite aree di datiutente nel SIMATIC 500/505. Quali aree di dati utente vadano create nelSIMATIC 500/505 dipende della progettazione. A seconda dei dati da scam-biare, è necessario creare anche le aree di dati utente corrispondenti. Dellearee dei dati fanno parte ad esempio le segnalazioni, le ricette e le curve. Taliaree di dati utente sono descritte nel capitolo 17.

Un accoppiamento RS422 con il SIMATIC 575-VME non viene attualmentesupportato.

Con la serie SIMATIC 500 CPU 560-2120 e CPU 560-2820 con l’utilizzodella funzione speciale CPUs 565-2120 e 565-2820 non è possibile un ac-cesso ai tipi di dati S-Memory (User Data Type speciali).

Informazionigenerali

Configurazione

Parametri

Interfaccia

Tipo di interfaccia

Bit di dati

Parità

Bit di stop

Baudrate

Aree di dati utente

Limitazioni note

Accoppiamento SIMATIC 500/505

Page 271: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

15-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

15.1 Messa in servizio

Il driver per l’accoppiamento al SIMATIC 500/505 viene fornito con il soft-ware di progettazione e viene installato automaticamente.

Per il collegamento del pannello operativo al SIMATIC 500/505 si hanno adisposizione i seguenti cavi di collegamento:

Tabella 15-1 Cavi standard

al SIMATIC 500/505

dal

al

V.24a 9 poli

V.24a 25 poli

RS422a 9 poli1)

RS422a 9 poli2)

tutti i pannellioperativi

V.24, a 15 poli

6XV1440-2K...

6XV1440-2L...

– –

tutti i pannellioperativi

RS422, a 9 poli

– – 6XV1440-2M...

6XV1440-1M...

... = codice di lunghezza1) per SIMATIC 500/505 (PLC 535, PLC 545/CPU1101, PLC 565T)2) per SIMATIC 505 (PLC 545/CPU1102, PLC 555)

L’accoppiamento del pannello operativo al SIMATIC 500/505 si limita prin-cipalmente alla connessione fisica del pannello operativo. Per l’accoppia-mento nel controllore non sono necessari blocchi speciali.

Controllare la seguente checklist:

1. I parametri impostati nella progettazione in Apparecchiatura → Control-lore devono essere conformi, nel caso di connessione diretta all’interfac-cia della CPU, con quelli indicati a pagina 15-2.

2. Se si utilizzano aree di dati utente, crearle adesso (vedi capitolo 17).

3. Se si utilizzano aree di dati utente per le quali è necessaria l’area d’inter-faccia, crearle adesso. Una descrizione precisa dell’area d’interfaccia sitrova nel capitolo 16.

Driver per SIMATIC 500/505

Cavi standard

Procedimento perla messa inservizio

Accoppiamento SIMATIC 500/505

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15-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

15.2 Tipi di dati ammessi

Nella tabella 15-2 sono elencati i tipi di dati utente (User Data Types) utiliz-zabili nella progettazione di variabili e puntatori area. Il presupposto è cheanche tali aree dei dati siano state creare con TISOFT per la CPU.

Tabella 15-2 Aree dei dati ammesse per il pannello operativo

User Data Type Indirizzamento Formato

Discrete Input X BIT

Discrete Output Y BIT

Control Relay C BIT

Variable Memory V BIT/ INT

Word Input WX+/– INTINT

Word Output WYINT+/– DOUBLEDOUBLE

Constant Memory KDOUBLEREAL

Status Word Memory STWREALASCII

Timer/Counter Preset TCP +/– INTINT

Timer/Counter Current TCCINT

Analog Alarm

Process Loop

Special Function

Analog Alarm, Process Loop e Special Function sono termini generali indi-canti un certo numero di User Data Types speciali (vedi tabella 15-3 fino a15-5). Se nel box di dialogo Variabile vengono scelti tali termini generali,comparirà un’ulteriore lista di scelta nella quale impostare gli User Date Types veri e propri.

Aree dei dati

Accoppiamento SIMATIC 500/505

Page 273: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

15-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella 15-3 Analog Alarm

User Data Type Indirizzamento Formato

Analog Alarm/Alarm Acknowledge FlagsAACK +/–INT, INT

Analog Alarm Deadband AADB +/–INT, INT, REAL

Most Significant Word of Analog AlarmC-flags

ACFH +/–INT, INT

Least Significant Word of Analog AlarmC-flags

ACFL +/–INT, INT

Analog Alarm Error AERR +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm High Alarm Limit AHA +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm High–High Alarm Limit AHHA +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm Low Alarm Limit ALA +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm Low–Low Alarm Limit ALLA +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm Orange Deviation AlarmLimit

AODA +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm Process Variable APV +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm Process Variable High Limit APVH REAL

Analog Alarm Process Variable Low Limit APVL REAL

Analog Alarm Rate of Change AlarmLimit

ARCA REAL

Analog Alarm Setpoint ASP +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm SP High Limit ASPH +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm SP Low Limit ASPL +/–INT, INT, REAL

Analog Alarm Sample Rate ATS REAL

Analog Alarm Flags AVF +/–INT, INT

Analog Alarm Yellow Deviation AlarmLimit

AYDA +/–INT, INT, REAL

Alarm Peak Elapsed Time APET +/–INT, INT

Accoppiamento SIMATIC 500/505

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15-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella 15-4 Process Loop

User Data Type Indirizzamento Formato

Loop Alarm/Alarm Acknowledge Flags LACK +/–INT, INT

Loop Alarm Deadband LADB +/–INT, INT, REAL

Most Significant Word of Loop C-flags LCFH +/–INT, INT

Least Significant Word of Loop C-flags LCFL +/–INT, INT

Loop Error LERR +/–INT, INT, REAL

Loop Alarm High Limit LHA +/–INT, INT, REAL

Loop Alarm High–High Limit LHHA +/–INT, INT, REAL

Loop Gain LKC REAL

Loop Derivative Gain Limiting Coefficient LKD REAL

Loop Low Alarm Limit LLA +/–INT, INT, REAL

Loop Low–Low Alarm Limit LLLA +/–INT, INT, REAL

Loop Output LMN +/–INT, INT, REAL

Loop Bias LMX +/–INT, INT, REAL

Loop Orange Deviation Limit LODA +/–INT, INT, REAL

Loop Process Variable LPV +/–INT, INT, REAL

Loop PV High Limit LPVH REAL

Loop PV Low Limit LPVL REAL

Loop Rate of Change Alarm Limit LRCA REAL

Loop Ramp/Soak Flags LRSF +/–INT, INT

Loop Ramp/Soak Step Number LRSN +/–INT, INT

Loop Setpoint LSP +/–INT, INT, REAL

Loop Setpoint High Point LSPH +/–INT, INT, REAL

Loop Setpoint Low Limit LSPL +/–INT, INT, REAL

Loop Rate LTD REAL

Loop Reset LTI REAL

Loop Sample Rate LTS REAL

Loop V-flags LVF +/–INT, INT

Loop Yellow Deviation Alarm Limit LYDA +/–INT, INT, REAL

Loop Peak Elapsed Time LPET +/–INT, INT

Tabella 15-5 Special Function

User Data Type Indirizzamento Formato

SF Program Peak Elapsed Time PPET +/–INT, INT

SF Subroutine Peak Elapsed Time SPET +/–INT, INT

Accoppiamento SIMATIC 500/505

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15-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

15.3 Avvertenze per l’ottimizzazione

La struttura delle aree di dati utente descritte nel capitolo 17 come pure i tempidi polling progettati nei puntatori ar ea sono fattori determinanti per i tempo diaggiornamento effettivamente raggiungibili. Il tempo di aggiornamento è parial tempo di polling più il tempo di trasferimento più il tempo di elaborazione.

Per raggiungere un tempo di aggiornamento ottimale, nella progettazionebisogna osservare quanto segue:

� Creare le singole aree di dati più piccole possibile e grandi quanto stretta-mente necessario.

� Definire le aree di dati dello stesso tipo in modo contiguo. Il tempo diaggiornamento effettivo migliora se si crea una grande area invece ditante piccole aree.

� Scegliendo tempi di polling piccoli si riducono senza necessità le presta-zioni complessive. Questo vale anche per il clock di base. Impostarequindi il tempo di polling corrispondentemente alla velocità di cambia-mento dei valori del processo. Il cambiamento della temperatura di unforno, ad esempio, è molto più lento del cambiamento del numero di giridi un motore elettrico.

Valore indicativo per il tempo di polling: ca. 1 secondo.

� Rinunciare eventualmente al trasferimento ciclico delle aree di dati utenteper migliorare i tempi di aggiornamento (tempo di polling 0). Per trasferirespontaneamente le aree di dati utente utilizzare invece gli ordini del control-lore.

� Memorizzare le variabili di una segnalazione o di una pagina nell’area didati senza vuoti.

� Affinché i cambiamenti nel controllore possano essere riconosciuti consicurezza dal pannello operativo, essi devono essere presenti almeno du-rante il tempo di polling effettivo.

� Impostare il valore più alto possibile per il baudrate.

Se per le curve con trigger a bit viene impostato il bit cumulativo nell’area diselezione buffer curve, il pannello operativo aggiornerà allora tutte le curve ilcui bit è impostato in questa area. Dopo esso resetta nuovamente il bit. Se nelprogramma PLC il bit viene impostato subito di nuovo, il pannello operativosarà allora impegnato solo con l’aggiornamento delle curve. L’utilizzo delpannello operativo in questo caso è quasi impossibile.

Tempo di polling etempo diaggiornamento

Pagine

Accoppiamento SIMATIC 500/505

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15-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Accoppiamento SIMATIC 500/505

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16-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

L’area d’interfaccia è un’area dati che rappresenta l’interfaccia tra il program-ma utente e il pannello operativo. Essa contiene dati e puntatori a aree dei datinecessari per lo scambio dei dati tra SIMATIC 500/505 e pannello operativo.

Nel SIMATIC 500/505 l’area d’interfaccia è necessaria solo se le funzioni inessa contenute devono essere da esso usate o valutate. L’area d’interfacciadeve essere progettata solo se vengono utilizzate le seguenti funzioni:

– Trasmettere ordini di controllore al pannello operativo

– Sincronizzare data e orario tra SIMATIC 500/505 e pannello operativo

– Valutare l’identificazione dell’accoppiamento

– Ricette (trasferimento di set di dati)

– Riconoscere l’avvio del pannello operativo nel programma del con-trollore

– Valutare il tipo di funzionamento del pannello operativo nel pro-gramma del controllore

– Esaminare il bit di attività del pannello operativo nel programma delcontrollore

La figura 16-1 mostra la struttura dell’area d’interfaccia. L’area d’interfacciava impostata in ProTool nel punto di menù Apparecchiatura → Puntatoriarea affinché il pannello operativo sappia dove si trovano i dati. Va indicatosolo l’indirizzo iniziale dell’area d’interfaccia. Inoltre l’area deve essere, nelcontrollore, presente.

Avvertenza

La struttura dell’area d’interfaccia vale per tutti i driver NATIVE.

Funzione

Condizione

Struttura dell’aread’interfaccia

16

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16-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Area d’interfaccia:

1 16Indirizzo

Bit di controllon+0

n+2Buffer

dell’ordine

n+6

n+25

Numero di versione

Ora

Data

n+11

riservato

n+15

riservato

n+1 riservato

Bit di conferma

n+7

n+8n+9

n+5

n+14

n+12

n = indirizzo dell’User Data Type progettato

Figura 16-1 Struttura dell’area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

I bit di controllo e di conferma sincronizzano il trasferimento di aree di datiutente che si trovano sia nell’area d’interfaccia come anche in aree di memo-ria qualsiasi come ad esempio il buffer dei dati. Buffer dell’ordine, identifica-zione dell’accoppiamento, data ed ora sono aree di dati utente che si trovanodirettamente nell’area d’interfaccia.

Significato

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

Page 279: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

16-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

16.1 Bit di controllo e di conferma

Per ciascuno dei bit di controllo e di conferma esiste una parola. La parolan+0 contiene i bit di controllo. Essi vengono scritti dal controllore e letti dalpannello operativo. La parola n+6 contiene i bit di conferma. Essi vengonoscritti dal pannello operativo e letti dal controllore.

Le figure seguenti mostrano una struttura dettagliata dei bit di controllo e diconferma. Segue poi la descrizione relativa a come funzioni la sincronizza-zione tra pannello operativo e controllore tramite il settaggio dei bit. La sin-cronizzazione nel trasferimento di set di dati è descritta nel capitolo 17.7.

9 10 11 12 13 14 15 1687654321

Bit di controllo parola n+0

Trasferimento senza errori

Trasferimento con errori

9 10 11 12 13 14 15 1687654321

Bit di conferma parola n+6

Trasmissione dati terminata

Il buffer di dati è bloccato

Bit di attività

Tipo di funzionamento

Bit 15 dei bit di conferma 1 = il pannello operativo è offline0 = il pannello operativo è in funzionamento

normale

Il pannello operativo sovrascrive all’avvio il bit 15 dei bit di conferma e lopone a 0.

Se il pannello operativo viene posto in offline dall’operatore, non sarà alloraassicurato che il pannello operativo possa ancora porre il bit 15 dei bit diconferma a 1. Se il bit di conferma viene posto a 1 da parte del controllore,nel programma del controllore sarà allora possibile controllare se il bit è statoriposto a 0, se, cioè, il pannello operativo è ancora in servizio offline o seesso comunica di nuovo con il controllore.

Bit 14 dei bit di conferma

Il bit di attività viene invertito dal pannello operativo ad intervalli di un se-condo. Nel programma del controllore si può in tal modo riconoscere se laconnessione al pannello operativo è ancora in corso.

Introduzione

Strutturadettagliata dei bitdi controllo e diconferma

Tipo difunzionamento

Bit di attività

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

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16-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Bit di controllo:

Bit 6 1 = Set di dati/variabile è difettosa0 = La valutazione non ha luogo

Bit 7 1 = Set di dati/variabile non ha errori 0 = La valutazione non ha luogo

Bit di conferma:

Bit 7 1 = Trasmissione dati terminata0 = La valutazione non ha luogo

Bit 8 1 = Il buffer di dati è bloccato0 = Il buffer di dati è libero

Sincronizzazionenel trasferimentodi set di dati evariabili indirette

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

Page 281: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

16-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

16.2 Aree dei dati nell’area d’interfaccia

In questo sottocapitolo vengono descritti la struttura e l’utilizzo delle aree didati utenti che si trovano nell’area d’interfaccia.

Il SIMATIC 500/505 avvia tramite il buffer dell’ordine un’azione nel pan-nello operativo. Tutti gli altri byte sono aree in cui il pannello operativoscrive i dati. Questa aree possono essere valutate dal programmaSIMATIC 500/505. Qui di seguito sono descritti le singole parole di dati.

Parola n+2 fino a n+5:

Tramite il buffer dell’ordine possono essere passati al pannello operativo or-dini del controllore e quindi attivate delle azioni nel pannello operativo.

Il buffer dell’ordine consiste in quattro parole. Nella prima c’è il numerodell’ordine. Nelle restanti parole vengono registrati i parametri dell’ordine(massimo 3).

Buffer dell’ordine:

��� �� ��� ���

��������� �

��������� �

��������� ����

1� ������ 16

Se la prima parola del buffer dell’ordine è diversa da zero, il pannello opera-tivo analizza l’ordine del controllore. Alla fine il pannello operativo ponetale parola di dati di nuovo a zero. Per questo motivo è necessario introdurreprima i parametri nel buffer dell’ordine e poi il numero dell’ordine.

I possibili ordini del controllore sono elencati, con i parametri ed il numerod’ordine nell’appendice B.

Informazionigenerali

Buffer dell’ordine

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

Page 282: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

16-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Ora = parola n+9 fino a n+11Data = parola da n+12 fino alla n+14

Tramite l’ordine del controllore 41 si può avviare il trasferimento di orario edata al pannello operativo al SIMATIC 500/505. Data e orario vengono scrittinell’area d’interfaccia.

La figura 16-2 mostra la struttura dell’area dei dati. Tutti i dati sono in codiceBCD.

non occupato1 8 9 16

n+9

Byte sinistro Byte destro

Ora (0 – 23)

n+10

n+11

n+12

n+13

n+14

Minuto (0...59) Secondo (0...59)

non occupato

non occupato Giorno della setti. (1...7)

Giorno (1...31) Mese (1...12)

Anno (0...99) non occupato

Ora

Dat

a

Indirizzo

Figura 16-2 Struttura dell’area dati ora e data

Per riconoscere quando la data e l’ora siano stati trasmessi, bisogna, primadella trasmissione dell’ordine del controllore, settare le parole di dati su 0.

Data e ora

Area d’interfaccia con il SIMATIC 500/505

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17-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

Le aree di dati utente servono allo scambio di dati tra SIMATIC 500/505 epannello operativo.

Le aree di dati vengono lette e scritte alternativamente, durante la comunica-zione, dal pannello operativo e dal programma utente. Interpretando i datiregistrati in queste aree il SIMATIC 500/505 ed il pannello operativo attivanoreciprocamente azioni definite in modo fisso.

In questo capitolo vengono descritte la funzione, la struttura e le particolaritàdelle diverse aree di dati.

Avvertenza

La struttura dell’area d’interfaccia vale per tutti i driver NATIVE.

17

Page 284: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

17-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

17.1 Panoramica

Le aree di dati utente possono giacere in qualsiasi aree di memoria nelSIMATIC 500/505. Ad esse appartengono ad esempio le segnalazioni, le ri-cette e le curve.

Quali aree di dati siano possibili, dipende dal pannello operativo utilizzato. Latabella 17-1 offre una panoramica delle possibili funzioni per i singoli pannellioperativi.

Tabella 17-1 Le aree di dati utente utilizzabili con i diversi pannelli operativi

Area di dati utente TD17 OP7 OP17 OP25OP35

OP27OP37

TP27TP37

Segnalazioni di servizio x x x x x x

Segnalazioni di allarme – x x x x x

Ordini di controllore x x x x x x

Ricette – x x x x x

Immagine della tastiera di sistema x x x x x –

Immagine della tastiera funzionale – x x x x –

Immagine LED – x x x x –

Schedulazione – – x – – –

Data e ora x x x x x x

Numero di pagina – x x x x x

Versione utente x x x x x x

Area richiesta curve – – – x x x

Area di selezione buffer curve – – – x x x

Definizione

Complessitàfunzionale

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.2 Segnalazioni di servizio e di allarme

Le segnalazioni sono costituite da un testo statico e/o variabili. Il testo e levariabili sono liberamente progettabili.

In linea di principio le segnalazioni vengono suddivise in segnalazioni di ser-vizio e di allarme. È il progettista a definire cosa sia una segnalazione di ser-vizio e cosa sia una segnalazione di allarme.

Una segnalazione di servizio visualizza lo stato ad esempio

� Motore acceso

� Controllore in funzionamento manuale

Una segnalazione di allarme visualizza un’anomalia di funzionamento, adesempio

� La valvola non si apre

� Temperatura motore troppo alta

Poiché le segnalazioni di allarme visualizzano stati di funzionamento anor-mali, esse devono essere acquisite. L’acquisizione avviene a scelta

� al pannello operativo da parte dell’operatore o

� impostando un bit nell’area di acquisizione del controllore.

Una segnalazione viene attivata impostando un bit in una delle aree dellesegnalazioni del SIMATIC 500/505. La posizione delle aree delle segnala-zioni viene definita col software di progettazione. Nel SIMATIC 500/505 vaanche creata l’area corrispondente.

Non appena nell’area delle segnalazioni di servizio o nell’area delle segnala-zioni di allarme del controllore il bit viene impostato e non appena tale areaviene trasferita al pannello operativo, quest’ultimo riconosce la corrispon-dente segnalazione come ”arrivata”.

Viceversa, dopo l’azzeramento dello stesso bit nel controllore, la segnala-zione viene registrata dal pannello operativo come ”andata”.

Definizione

Segnalazione diservizio

Segnalazione diallarme

Acquisizione

Attivazione dellasegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

La tabella 17-2 rappresenta il numero delle aree di segnalazione per segnala-zioni di allarme e di servizio, il numero delle aree di acquisizione delle se-gnalazioni di allarme (controllore → pannello operativo o pannello operativo→ controllore) come pure le singole lunghezze complessive di tutte le areeper i diversi pannelli operativi.

Tabella 17-2 Aree di segnalazione dei pannelli operativi

Apparec-chiatura

Area segnalazioni di servizio Area segnalazioni di allarme /Area di acquisizione delle se-gnalazioni di allarme

Numero Lunghezza (parole) Numeroper tipo

Lunghezza totale pertipo (parole)

TD17 4 63 – –

OP7 4 32 4 32

OP17 4 63 4 63

OP25, OP35 8 125 8 125

OP27, OP37 8 125 8 125

TP27, TP37 8 125 8 125

Per ogni bit nell’area delle segnalazioni progettata può essere progettata unasegnalazione. I bit sono correlati in ordine crescente ai numeri delle segnala-zioni.

Esempio:

Si supponga che per il controllore SIMATIC 500/505 sia stata progettata laseguente area delle segnalazioni di servizio:

V 43 Lunghezza 5 (in parole)

La figura 17-1 mostra la correlazione dei complessivi 80 (5 x 16) numeri disegnalazione ai singoli numeri di bit nell’area delle segnalazioni di servizionel controllore.

Questa correlazione viene eseguita nel pannello operativo automaticamente.

��

�� ��

��

��

�� ��

������ �� ���� � �����

��

Figura 17-1 Correlazione di bit di segnalazione e numero di segnalazione

Aree disegnalazione

Correlazione bit disegnalazione enumero disegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Se il SIMATIC 500/505 deve essere informato circa una acquisizione di unasegnalazione di allarme al pannello operativo o se l’acquisizione deve avve-nire da parte del SIMATIC 500/505 stesso, sarà allora necessario creare nelSIMATIC 500/505 delle aree di acquisizione opportune:

� Ar ea di acquisizione pannello operativo → SIMATIC 500/505:Tramite questa area il controllore viene informato del fatto che al pan-nello operativo una segnalazione di allarme è stata acquisita tramite ope-ratore.

� Ar ea di acquisizione SIMATIC 500/505 → pannello operativo:Tramite questa area una segnalazione di allarme viene acquisita dal con-trollore.

Tali aree di acquisizione vanno indicate anche nella progettazione in Punta-tori area.

La figura 17-2 mostra in modo schematico le singole aree di acquisizione diallarme e di servizio. Lo svolgimento delle acquisizioni è mostrato in fi-gura 17-4 e 17-5.

Elaborazione interna/ combinazione

������ ��

��� ������� �� �������

Area di acquisizionePLC � pannello operativo

Area di acquisizione pannello operativo � PLC

���� � ��������

Figura 17-2 Aree di acquisizione di allarme e di servizio

Ogni segnalazione di allarme ha un numero di segnalazione. Esso è semprecorrelato allo stesso bit x dell’area dei bit delle segnalazioni di allarme ed allostesso bit x dell’area di acquisizione. Normalmente l’area di acquisizione ha lastessa lunghezza dell’area segnalazioni di allarme ad essa appartenente.

Se la lunghezza di un’area di acquisizione non comprende l’intera lunghezzadell’area segnalazioni di allarme corrispondente e se esistono aree di acquisi-zione e di segnalazioni di allarme successive, vale la seguente correlazione:

�������������

�������������

�������������

�������������

��

��

Bit di acquisizione della segnalazione di allarme nr. 64

�������������

� �

���

���

���

Segnalazione di allarme nr. 16

��� ���� ������ � � ��� �

���

Segnalazione di allarme nr. 64

��� ���� ������ � � ��� �

��

Bit di acquisizione della segnalazione di allarme nr. 16

��� � ����������� �

��� � ����������� �

�������������

�������������

��

� �

���

�������������

��

����������������

���

���

Figura 17-3 Correlazione di bit di acquisizione e numero di segnalazione

Aree diacquisizione

Correlazione delbit di acquisizioneal numero disegnalazione

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Un bit impostato dal controllore in questa area ha come effetto l’acquisizionedella corrispondente segnalazione di allarme al pannello operativo. Quando siresetta il bit nell’area segnalazioni di allarme, resettare tale bit. La figura17-4 mostra il diagramma di impulsi.

L’area di acquisizione PLC → pannello operativo

� deve essere collocata in modo contiguo alla corrispondente area delle se-gnalazioni di allarme,

� deve avere esattamente lo stesso tempo di polling e

� può avere al massimo la stessa lunghezza della corrispondente area dellesegnalazioni di allarme.

Se l’area di acquisizione PLC → pannello operativo non è collocata fisica-mente dietro l’area delle segnalazioni di allarme, durante l’avviamento delpannello operativo viene emessa la segnalazione di sistema $655.

Area segnalazioni di allarme

Area di acquisizionePLC → pannello operativo

Acquisizione tramite PLC

Figura 17-4 Diagramma di impulsi per l’area di acquisizione PLC → pannellooperativo

Quando nell’area segnalazioni di allarme viene settato un bit, il pannello ope-rativo resetta il bit corrispondente nell’area di acquisizione. Se la segnala-zione di allarme viene acquista al pannello operativo viene settato il bitnell’area di acquisizione. In tal modo il PLC può riconoscere che lasegnalazione di allarme è stata acquisita. La figura 17-5 mostra il diagrammadi impulsi.

L’area di acquisizione pannello operativo → PLC può avere al massimo lastessa lunghezza dell’area segnalazioni di allarme corrispondente.

Area segnalazioni di allarme

Area di acquisizione pannello operativo → PLC

Acquisizione tramite pannello operativo

Figura 17-5 Diagramma di impulsi per l’area di acquisizione pannello operativo →PLC

Area diacquisizione PLC → pannellooperativo

Area diacquisizione pannello operativo→ PLC

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Le aree di acquisizione PLC → pannello operativo e pannello operativo →PLC non possono essere maggiori dell’area segnalazioni di allarme corri-spondente. Questa può essere però creata di dimensioni inferiori se l’acquisi-zione da parte del controllore non deve avvenire per tutte le segnalazioni diallarme. La figura 17-6 chiarisce tale caso.

Area segnalazioni diallarme

Area di acquisizione delle segnalazionidi allarme ridotta

��� �

��� �

��� �

��� �

Segnalazioni diallarme che nonpossono essereacquisite

Segnalazionidi allarme chepossonoessereacquisite

��� �

Figura 17-6 Area di acquisizione ridotta

Avvertenza

Memorizzare le segnalazioni di allarme importanti nell’area segnalazioni diallarme a partire dal bit 1 in modo crescente!

I due bit corrispondenti nell’area segnalazioni di allarme e nell’area di ac-quisizione non possono essere settati contemporaneamente.

Dimensione dellearee diacquisizione

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

17.3 Immagine di tastiera e immagine LED

Le pressioni dei tasti del pannello operativo possono essere trasferite al con-trollore e qui interpretate. In questo modo può essere attivata nel controlloreuna azione come, ad esempio, mettere in marcia un motore.

Gli Operator Panel (OP) hanno nei tasti funzionali dei diodi luminosi (LED).I LED possono essere pilotati dal PLC. In questo modo è possibile segnalareall’operatore accendendo il LED, per esempio, quale tasto si deve premere inuna determinata situazione.

Il Touch Panel non dispone né di tastiera né di diodi luminosi da correlare adun’immagine. Per questo motivo per il TP in ProTool non è necessario crearepuntatori area per l’immagine di tastiera e di LED.

Per poter esaminare le pressioni dei tasti e per poter pilotare i LED, nel PLCdevono essere dichiarate le aree di dati corrispondenti, le cosiddette imma-gini, e indicate nella progettazione come Puntatori area.

Le immagini della tastiera vengono trasferite al controllore in modo sponta-neo, cioè il trasferimento avviene tutte le volte che al pannello operativoviene premuto un tasto. La progettazione di un tempo di polling non è quindinecessaria. Al massimo vengono trasferite due pressioni di tasti contempora-nee.

� Tutti i tasti (a parte il tasto SHIFT)

Fintantoché il tasto in questione è premuto il corrispondente bit nell’im-magine della tastiera ha il valore 1; in caso contrario ha il valore 0.

�� ���� �����

��� � �� ��

Avvertenza

Se il pannello operativo viene spento o staccato dal controllore a tastopremuto, il bit corrispondente dell’immagine di tastiera rimane settato.

Applicazione

Avvertenza sul TP

Presupposto

Trasferimento

Attribuzione divalore

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.3.1 Immagine della tastiera di sistema

L’immagine della tastiera di sistema è un’area di dati con la lunghezza fissada 3 parole di dati.

Ad ogni tasto della tastiera di sistema è associato in modo fisso un bitnell’immagine della tastiera di sistema.

L’immagine della tastiera di sistema deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori area, Tipo: Tastiera di sistema. Questa immagine puòessere registrata solo in una controllore e lì solo una volta.

Immagine di tastiera nel caso del TD17:

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

"-542-

"-542-

� &�$�%����"

� � � � � � � � � �

Numero di bit

"-542- �

Immagine di tastiera nel caso dell’OP7 e dell’OP17:

Numero di bit � � � � � � � � � �

"-542-

"-542-

� %

�������

%���&

� � �� �� � �

�� � �

� &�$�%�������"

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

"-542- �

Immagine di tastiera nel caso dell’OP25 e dell’OP27:

����� �:,

��� � � � �

� %,+

(' �"!$#������������

���*)

�&%

"-542-

"-542-

"-542- �516059-74

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

Numero di bit� � � � � � � � � �

Immagine di tastiera nel caso dell’OP35 e dell’OP37:

�:,

��� � � � �,+ � ('"!$# ���� ���� ���� *)

516059-74

� � � �&��

&%

+/–( )

.: \

DEL

INS

ENTER

A–Z

ESC ACK HELP"-542-

"-542-

"-542- �

�17 .8382-7194 /1 7-67105-

��

Numero di bit� � � � � � � � � �

Struttura

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

Page 292: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

17-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Avvertenza

Il programma utente non deve sovrascrivere i bit non utilizzati.

Il bit cumulativo di tastiera funge da bit di controllo. Esso viene impostato adogni trasferimento dell’immagine della tastiera dal pannello operativo al con-trollore ad 1 e dovrebbe essere azzerato dal programma utente dopo l’inter-pretazione dell’area di dati.

Con una lettura ad intervalli regolari del bit cumulativo è possibile accertarenel programma utente se l’immagine della tastiera è stata ritrasmessa.

Bit cumulativo ditastiera

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

Page 293: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

17-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.3.2 Immagine della tastiera funzionale

Gli Operator Panel hanno una tastiera funzionale alla quale può essere corre-lata nel controllore un’immagine. L’immagine della tastiera funzionale puòessere suddivisa in diverse aree di dati il cui numero e la cui lunghezza di-pendono dal pannello operativo utilizzato.

Aree dei dati OP7/17 OP25/35OP27/37

Numero max. 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (parole) 4 8

L’immagine della tastiera funzionale deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori area, Tipo: Tastiera funzionale.

La correlazione dei singoli tasti ai bit delle aree di dati, viene stabilita du-rante la progettazione dei tasti funzionali. In questo caso viene introdotto perogni tasto il numero all’interno dell’area dell’immagine.

Il bit 16 nell’ultima parola di dati di ogni area dati è il bit cumulativo di ta-stiera. Esso serve come bit di controllo. Ad ogni trasferimento dell’immaginedella tastiera dal pannello operativo al controllore il bit cumulativo della ta-stiera viene posto a 1. Esso dovrebbe essere resettato dopo l’esame dell’areadi dati da parte del programma utente.

Una lettura a intervalli regolari del bit cumulativo nel programma utente per-mette di accertare se un blocco è stato ritrasmesso.

Aree dei dati

Correlazione tasti

Bit cumulativo ditastiera

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

Page 294: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

17-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

17.3.3 Immagine LED

L’immagine LED può essere suddivisa in aree di dati separate come mostratonella tabella seguente.

Aree dei dati OP7/17 OP25/35OP27/37

Numero max. 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (parole) 9 16

L’immagine LED deve essere indicata anche nella progettazione sotto Punta-tori area, Tipo: Immagine LED.

La correlazione dei singoli diodi luminosi ai bit delle aree di dati vienestabilita nella progettazione dei tasti funzionali. In questo caso vieneintrodotto per ogni LED il numero all’interno dell’area dell’immagine.

Il numero di bit (n) denomina il primo di due bit consecutivi che possonopilotare complessivamente quattro diversi stati di accensione dei LED:

Tabella 17-3 Frequenza di lampeggio del LED (a parte l’OP17)

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Lampeggio con ca. 0,5 Hz

1 0 Lampeggio con ca. 2 Hz

1 1 Luce continua

Nell’OP17 i tasti K dispongono di LED bicolori (rosso/verde). Le funzioniLED corrispondenti sono riportate nella tabella 17-4.

Tabella 17-4 Colori dei LED per l’OP17

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Luce continua rossa

1 0 Rosso lampeggiante

1 1 Luce continua verde

Aree dei dati

Correlazione LED

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.4 Area dei numeri delle pagine

I pannelli operativi memorizzano nell’area dei numeri delle pagine delle in-formazioni sulla pagina richiamata tramite il pannello operativo.

In questo modo è possibile trasferire informazioni dell’attuale contenuto deldisplay del pannello operativo al controllore e da questo attivare determinatereazioni, per esempio il richiamo di un’altra pagina.

Se si deve utilizzare l’area dei numeri delle pagine, essa deve essere intro-dotta, nella progettazione, come Puntatori area. Essa può essere configuratasolo in un controllore e lì solo per una volta.

L’area dei numeri delle pagine viene trasmessa spontaneamente al control-lore. Essa avviene cioè ogni volta che viene registrato un cambiamento alpannello operativo. La progettazione di un tempo di polling non è quindi ne-cessaria.

L’area dei numeri delle pagine è un’area di dati con una lunghezza fissa. Lalunghezza dipende dal pannello operativo. La tabella 17-5 mostra la correla-zione.

Tabella 17-5 Lunghezza dell’immagine delle tastiera di sistema

Pannello operativo Lunghezza (in parole)

OP7, OP17 2

OP25, OP35, OP27, OP37,TP27, TP37

5

Qui di seguito è rappresentata la struttura dell’area dei numeri delle paginenella memoria del controllore per i diversi pannelli operativi.

OP7/17:

��� �� � �� �����

���� � ���� ������� ���� ����� �� ���� ����

������ �� � �� �����

� � � ��

���� �

���� �

Registrazione Configurazione

Tipo di pagina attuale 1: pagina

2: ricetta

3: pagina speciale

Numero di pagina/ricetta attuale da 1 a 99

Numero di registrazione attuale da 1 a 99

Numero di campo di introduzione attualeda 0 a 8

0: numero di registrazione

Applicazione

Presupposto

Struttura

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17-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nel livello delle segnalazioni e nella visualizzazione di un’indice tutti i bytedell’area dei numeri delle pagine sono configurati con FFH.

Nel caso delle pagine speciali l’area dei numeri delle pagine è configuratanel modo seguente:

� � ��

� ���� ����� ������ ��������

� ���� ����� ��������� ����

����� �

����� �

OP25/35, OP27/37, TP27/37:

Tipo di pagina attuale

riservato

Numero di campo di introduzione attuale

Numero di pagina attuale

1 16

Parola 1

riservato

Parola 2

Parola 3

Parola 4

Parola 5

Registrazione Configurazione

Tipo di pagina attuale 1: pagina

4: finestra permanente

5: finestra delle segnalazioni di allarme

6: finestra delle segnalazioni di servizio

Numero di pagina attuale Da 1 fino a 65535

Numero di campo di introduzione attualeDa 1 fino a 65535

Nel caso delle pagine speciali il numero pagina corrente è configurato nelmodo seguente:

Valore Significato

1 Pagina delle segnalazioni di allarme

2 Pagina delle segnalazioni di servizio

3 Buffer segnalazioni di allarme

4 Buffer segnalazioni di servizio

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.5 Aree di richiesta della curva e di selezione del buffer dicurva

Una curva è la rappresentazione grafica di un valore che si trova nel control-lore. La lettura dei valore avviene, a secondo della progettazione, con un trig-ger a bit o a tempo.

Il pannello operativo legge ciclicamente i valori delle curve con un intervallodi tempo fissato nella progettazione. Le curve con trigger a tempo sonoadatte per gli andamenti continui, come per esempio la temperatura di eserci-zio di un motore.

Impostando un bit di trigger il pannello operativo legge o un valore dellecurve o tutto il buffer delle curve. Questo viene fissato nella progettazione.Le curve con trigger a bit vengono utilizzate di regola per rappresentare va-lori che cambiano velocemente. Un esempio è la pressione di iniezione diuna macchina che produce pezzi di materiale plastico.

Per l’attivazione di curve con trigger a bit, nella progettazione (sotto Punta-tori area), si devono fissare le corrispondenti aree e crearle nel controllore.Tramite queste aree il pannello operativo e il controllore comunicano tra diloro.

Queste aree necessarie sono:– Area richiesta curve– Area di selezione buffer curve 1– Area di selezione buffer curve 2 (necessaria solo con il buffer di scambio)

In queste aree progettate ad ogni curva viene associato lo stesso bit in modofisso. In questo modo è possibile identificare univocamente ogni curva intutte le aree.

Il buffer di scambio è un secondo buffer per la stessa curva che può esseredichiarato durante la progettazione.

Mentre il pannello operativo legge i valori dal buffer 1, il controllore scrivenel buffer 2. Se il pannello operativo legge dal buffer 2, il controllore scrivenel buffer 1. In questo modo si evita il fatto che i valori delle curve venganosovrascritti dal controllore mentre il pannello operativo sta leggendo le curve.

Curve

Curve triggerate atempo

Curve triggerate abit

Buffer di scambio

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17-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Le singole aree – di richiesta delle curve, di selezione del buffer delle curve 1e 2 – possono essere suddivise in aree di dati diverse con numero e lunghezzamassimi preassegnati (tabella 17-6).

Tabella 17-6 Suddivisione delle aree dei dati

Aree dei dati

Richiesta Trasferimento

1 2

Numero massimo per tipo 8 8 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati(parole)

8 8 8

Se viene aperta una pagina con una o più curve, il pannello operativo setterà ibit corrispondenti nell’area richiesta curve. Abbandonando la pagina il pan-nello operativo resetta i corrispondenti bit nell’area di richiesta delle curve.

Tramite l’area di richiesta delle curve, nel controllore si può stabilire qualecurva viene rappresentata attualmente al pannello operativo. Le curve pos-sono anche essere triggerate senza interpretare l’area di richiesta delle curve.

Questa area serve per il trigger delle curve. Settare nel programma del con-trollore il bit associato alla curva nell’area selezione buffer di curva ed il bitcumulativo della curva. Il pannello operativo riconosce il trigger e azzera ilbit delle curve ed il bit cumulativo delle curve. Dopo legge, a secondo dellaprogettazione, un valore o tutto il buffer.

Esempio per un’area di selezione buffer curve con la lunghezza di 2 DW

��� ���������� ����� �����

����� �

����� �

� � � � � � � �� �� �� �� �� �� ��

Numero di bit

Fintantoché il bit cumulativo della curva non è stato azzerato, l’area di sele-zione dei buffer delle curve non può essere modificata dal programma delcontrollore.

L’area di selezione del buffer delle curve 2 è necessaria per le curve che ven-gono progettate col buffer di scambio. Essa è strutturata come l’area di sele-zione del buffer delle curve 1.

Suddivisione dellearee di dati

Area richiestacurve

Area di selezionebuffer curve 1

Area di selezionebuffer curve 2

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.6 Versione utente

Durante l’avviamento del pannello operativo si può controllare se questo ècollegato al giusto controllore. Questo è importante nel caso di impiego dipiù pannelli operativi.

Per fare ciò il pannello operativo confronta un valore registrato nel control-lore con quello indicato nella progettazione. In questo modo viene assicuratala compatibilità dei dati di progettazione con quelli del programma del con-trollore. Se i valori non coincidono viene emessa al pannello operativo lasegnalazione di sistema $653 e viene eseguito un nuovo avviamento dell’ap-parecchiatura.

Per poter utilizzare questa funzione, durante la progettazione del pannellooperativo, bisogna assegnare i seguenti valori:

� Dato sulla versione della progettazione; valore tra 1 e 255.

– ProTool:Apparecchiatura → Impostazioni

� Indirizzo e tipo di dati del valore registrato nel controllore per la versione:

– ProTool:Apparecchiatura → Puntatori area ,Scelta Versione utente nel campo Tipo:.

Utilizzo

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

17.7 Ricette

Una ricetta è una insieme di variabili in una struttura di dati fissa. Questastruttura viene fissata durante la progettazione e configurata con i dati al pan-nello operativo. La struttura non può essere modificata successivamente alpannello operativo.

Poiché la struttura dei dati può essere configurata più volte, si parla di set didati. Questi set di dati vengono memorizzati (creati), caricati, cancellati emodificati al pannello operativo. I dati vengono memorizzati nel pannellooperativo risparmiando così memoria nel SIMATIC 500/505.

Utilizzando una ricetta viene assicurato che trasferendo un set di dati al con-trollore questo riceve più dati insieme e sincronizzati.

Per utilizzare le ricette devono essere soddisfatti i seguenti presupposti hardware:

� Pannello operativocon display di riga: OP7, OP17con display di grafica: OP25, OP27, OP35, OP37con Touch Screen: TP27, TP37

� SIMATIC 500/505

I set di dati possono essere trasferiti dal pannello operativo al controllore odal controllore al pannello operativo. I set di dati vengono trasferiti dal pan-nello operativo al controllore per impostare in esso determinati valori, peresempio per la produzione di succhi di arancia. Allo stesso modo è possibileprelevare dei dati dal controllore e registrarli come set di dati nel pannellooperativo per salvare, ad esempio, una configurazione favorevole di valori.

Avvertenza

Per i display di grafica per il trasferimento dei set di dati vengono utilizzatesolo le variabili. Per trasferire un set di dati dal supporto dati (per esempioflash o dischetto) al PLC esso deve essere caricato prima nelle variabili.

Una caratteristica peculiare delle ricette è costituita dal fatto che i dati ven-gono trasferiti in maniera sincronizzata e che quindi viene evitato un sovra-scrivere incontrollato di dati. Per assicurare uno svolgimento coordinato dellatrasmissione dei set di dati, vengono settati dei bit nell’area dei bit di con-trollo e di conferma dell’area d’interfaccia.

Nel caso della scrittura di un set di dati dal pannello operativo al controllore ivalori dei set di dati vengono scritti sempre nei singoli indirizzi definiti. Nelcaso della lettura del set di dati dal controllore al pannello operativo i valoridel set di dati vengono letti direttamente dagli indirizzi e memorizzati nelpannello operativo.

Definizione

Presupposto

Trasferimento diset di dati

Sincronizzazione

Trasferimento diset di dati

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.7.1 Indirizzamento di ricette e set di dati e aree dei dati necessarie

L’indirizzamento delle ricette e dei set di dati è diverso nelle apparecchiaturedi riga e in quelle di grafica.

Nella progettazione la ricetta riceve un nome ed un numero. Sia il nome dellaricetta che il numero della ricetta sono visibili al pannello operativo.

Anche i set di dati creati dall’utente nel pannello operativo ricevono un nomeed un numero.

Numero della ricetta e numero del set di dati vengono trasferiti insieme aidati al controllore quando viene attivato un trasferimento del set di dati pan-nello operativo → PLC. A tale scopo nel controllore va creato il buffer didati. Utilizzare gli stessi dati stabiliti nella progettazione in Puntatori area. Ivalori del set di dati vengono scritti direttamente negli indirizzi nel control-lore.

Buffer dei dati:

Numero di set di datiriservato

Numero della ricettariservatoriservato

Parola 1Parola 2Parola 3Parola 4Parola 5

Per identificare una ricetta nel controllore, si hanno a disposizione tre Identi-ficatori. Gli identificatori sono definibili liberamente. Si consiglia di intro-durre per la prima identificazione lo stesso valore del numero della ricetta.

In ProTool introdurre nel box di dialogo Parametri sotto Identificazionil’identificazione della ricetta. ProTool registra nella prima identificazioneautomaticamente il numero della ricetta. Le identificazioni vengono scrittedurante il trasferimento del set di dati tra pannello operativo e controllore nelbuffer dei dati e possono essere valutate dal controllore.

I set di dati vengono creati nel pannello operativo sotto un nome simbolico.Al momento del trasferimento del set di dati tra pannello operativo e control-lore esso non viene però trasferito. Nel controllore, per il set di dati stessonon esiste un’identificazione.

Buffer dei dati:

Nel controllore va riservata l’area per il buffer dei dati. Utilizzare gli stessidati stabiliti nella progettazione in Puntatori area. La figura seguente mostrala struttura del buffer di dati.

riservatoLunghezza del set di dati in bytes

Identificazione 1Identificazione 2Identificazione 3

Parola 1Parola 2Parola 3Parola 4Parola 5

Apparecchiature diriga

Apparecchiature digrafica

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

17.7.2 Sincronizzazione del trasferimento – caso standard

I bit di controllo e di conferma dell’area d’interfaccia sincronizzano la tra-smissione di set di dati. Il caso standard prevede che il trasferimento vengaattivato dall’operatore al pannello operativo.

Bit di contr ollo:

Bit 6 1 = Set di dati/variabile è difettosa0 = La valutazione non ha luogo

Bit 7 1 = Set di dati/variabile non ha errori 0 = La valutazione non ha luogo

Bit di conferma:

Bit 7 1 = Trasmissione dati terminata0 = La valutazione non ha luogo

Bit 8 1 = Il buffer di dati è bloccato0 = Il buffer di dati è libero

La descrizione seguente mostra come il pannello operativo setti i bit di sin-cronizzazione nell’area d’interfaccia e come il programma del controlloredebba reagire.

Il bit 8 dei bit di conferma viene testato dal pannello operativo. Se il bit 8 èposto a 1 (= buffer dei dati è bloccato) il trasferimento viene interrotto conuna segnalazione di errore di sistema. Se il bit 8 è posto a 0, il pannello ope-rativo pone il bit a 1.

Il pannello operativo introduce le identificazioni nel buffer di dati. I valoridelle variabili vengono scritti nell’indirizzo progettato.

Il pannello operativo pone il bit 7 dei bit di conferma a 1 (= trasmissione datiterminata).

Acquisire nel programma del controllore se il trasferimento dati è stato con osenza errori:

Senza errori: il bit 7 viene posto a 1

Con errori: il bit 6 viene posto a 1

Il pannello operativo resetta i bit 7 e 8 dei bit di conferma.

Nel programma del controllore vanno resettati i bit 6 e 7.

Se nel progetto di un’apparecchiatura con display digrafica è implementata la progettazione standard, losvolgimento del trasferimento di cui sopra corrispondeal comando del tasto accanto nella pagina standardZ_RECORD_2.

Trasferimento diset di dati

Trasferimentopannello operativo →PLC (attivazione dalpannello operativo)

Passo 1:

Passo 2:

Passo 3:

Passo 4:

Passo 5:

Passo 6:

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

17.7.3 Sincronizzazione del trasferimento – casi speciali

Il trasferimento diretto dal controllore al pannello operativo avviene sempresenza sincronizzazione.

Si consiglia di gestire il trasferimento di set di dati tramite il comando al pan-nello operativo. Utilizzare a tale scopo la pagina standard Z_Record_1 . Neltrasferimento di set di dati tramite ordine del controllore (ordine 69 e 70) nonè possibile indicare il numero di set di dati. Vengono trasferiti solo i valoridelle variabili correnti.

L’ordine 70 corrisponde alla funzione Set di dati: OP→ PLC, l’ordine 69alla funzione Set di dati: PLC → OP.

Qui di seguito si trova un esempio per l’utilizzo dell’ordine del controllorenr. 70 con un OP7 accoppiato ad un SIMATIC 500/505. Nell’esempio sonomostrati i passi da seguire nell’OP7 o nel lato controllore.

OP7

1. Progettare le variabili per la ricetta.

2. Progettare la ricetta, cioè stabilire i testi e le variabili.

3. Progettare una pagina per modificare e trasferire la ricetta. A tale scopostabilire due tasti funzionali. Il primo tasto funzionale con la funzioneDirectory delle ricette, parametro 2 (modifica). L’altro con la funzioneDirectory delle ricette, parametro 7 (trasferire).

4. Progettare i due puntatori area d’interfaccia e buffer dati.

Ar ea d’interfaccia nel controllore SIMATIC 500/505, ad esempio V 200

n+0 VB200 VB201n+2 VB202 VB203n+4 VB204 VB205... ... ...n+50 VB250 VB251

Controllor e SIMATIC 500/505

1. Introdurre i p per l’ordine del controllore Numero di ricetta e numero diset di dati in n+3 (V203) o n+4 (V204).

2. Avviare il trasferimento scrivendo 70 in n+2 (V202) dell’area d’interfac-cia (= esecuzione dell’ordine del controllore).

3. L’OP7 resetta alla fine del trasferimento n+2.

Il trasferimento è adesso concluso. Per trasmettere di nuovo un set di dati,ripetere i due passi.

Trasferimento PLC → pannellooperativo

Trasferimentotramite ordine delcontrollore

Esempio

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

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17-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Aree di dati utente per il SIMATIC 500/505

Page 305: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Gestione della comunicazioneper il driver a blocchi

18

Collegamento seriale libero19

SIMATIC 500/50520

Mitsubishi FX21

Allen-Bradley22

Telemecanique TSX Adjust23

Aree di dati utente per il driver ablocchi

24

Parte V Collegamenti tramiteblocchi di dati

Page 306: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

17-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Page 307: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

18-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Gestione della comunicazione per il drivera blocchi

Questo capitolo descrive la struttura della comunicazione, il principio di fun-zionamento, l’hardware ed il software necessari per collegare altri controlloriai Text Display ed agli Operator Panel.

18

Page 308: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

18-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

18.1 Panoramica

I TD/OP possono essere collegati anche ad altri controllori. Vengono suppor-tati i seguenti collegamenti:

� SIMATIC 500/505,

� protocollo seriale libero,

� Allen-Bradley,

� Mitsubishi e

� Telemecanique.

L’accoppiamento dei TD/OP ad altri controllori dipende dalla versione delfirmware e dal software di progettazione. La seguente tabella mette in evi-denza questa dipendenza.

Operator Panel ProTool ProTool/Lite COMTEXTTipo Versione del

firmwarecon V1.31 da V2.0 con V1.01 da V2.0 TEXT

OP5 da V1.0 – – – – da � a �

da V1.2 da � a � da � a � da � a � da � a �

OP15 da V2.1 – – – – da � a �

da V2.20 da � a � da � a � da � a � da � a �

da V2.22 da � a � da � a � da � a � da � a �

TD10, TD20,OP20

da V3.1 – – – – da � a �

OP25 da V1.01 da � a � da � a � – – –

OP35 tutti versioni da � a � da � a � – – –

Spiegazione dei simboli: � SIMATIC 500/505� Protocollo seriale libero� Allen-Bradley� Mitsubishi� Telemecanique TSX7 Adjust� Telemecanique TSX17 Adjust

Per l’OP5/15/25/35 la funzionalità è già integrata nell’apparecchiatura. Per leapparecchiature TD10/TD20 e OP20 è necessario il modulo di memoria delfirmware ”Opzioni”.

I driver a blocchi di dati sono su un dischetto che bisogna ordinare separata-mente.– Per il ProTool il dischetto si chiama ”Drivers”; i driver vengono installati

tramite il setup.– Per il COM TEXT il dischetto si chiama ”Collegamenti opzionali”. I

driver vengono installati tramite il programma di installazione che si trova sul dischetto.

Collegamenti supportati

Dipendenza

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Al TD/OP deve essere utilizzata l’interfaccia, prevista per il collegamento diun controllore. La seguente tabella offre una panoramica di queste interfacce.

Apparecchiatura Interfaccia Tipo

V.24 TTY RS422 RS4852)

TD10/20, OP20– senza SSM1)

– con SSM1)SS1/IF1Interfaccia delmodulo

xx

xx

–x

––

OP5/A1 IF1A x x – –

OP5/A2 IF1AIF1B

x–

––

–x

–x

OP15/A1, OP15//C1 SS2A/IF2ASS2B/IF2B

x–

x–

–x

–x

OP15/C1, OP15/C2 SS2A/IF2A x x – –

OP25, OP35 IF1AIF1B

x–

x–

–x

––

1) Modulo d’interfaccia2) solo per il Telemecanique TSX17 Adjust

Per la maggior parte dei controllori utilizzabili sono disponibili dei cavi stan-dard.

In casi particolari bisogna costruirsi il cavo adatto. La configurazione dell’in-terfaccia si trova nei relativi manuali delle apparecchiature.

Avvertenza

In caso di cattivi funzionamenti e di danni alle cose o alle persone dovutiall’uso di cavi costruiti in proprio o di altri costruttori, la Siemens non siassume nessuna responsabilità.

I parametri dell’interfaccia devono essere indicati nella progettazione delTD/OP e nella programmazione del controllore. Per il TD/OP ed il controllo-re devono essere scelti sempre gli stessi valori.

Avvertenza

I parametri dell’interfaccia non possono essere modificati durante il funzio-namento normale.

Il TD/OP con questo tipo di collegamento non può accedere a tutte le aree dimemoria o di periferia, ma scambia col controllore dei blocchi di dati definitiin modo fisso. Deve provvedere l’utente a mettere insieme e distribuire questiblocchi di dati nel controllore.

Collegamento fisico

Parametrizzazionedell’interfaccia

Scambio dei dati

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Con gli altri controllori si fa distinzione tra classe 1 e 2:

� Classe 1Questi controllori non offrono alcun particolare supporto per il trasferi-mento dei blocchi di dati. Nel programma utente devono essere presentidelle adatte routine per l’utilizzo dell’interfaccia seriale. Un tipico esem-pio sono i PC–AT col sistema operativo MS-DOS.

� Classe 2Nel sistema operativo di questi controllori sono contenuti driver d’inter-faccia e protocolli di collegamento. Per questo il TD/OP può accederedirettamente a determinate aree di memoria. Un esempio è rappresentatodal SIMATIC 500/505.

Classi

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

18.1.1 Struttura della comunicazione

La figura 18-1 mostra la struttura della comunicazione ed i componenti necessari per la comunicazionetra i controllori della classe 1 o 2 e le apparecchiature TD/OP.

.

Aree di datiutente

Bloccodati 1

315

..

Blocchi dati ditrasmissione

.

Bloccodati 0

214

..

Blocchi datidi ricezione

Inte

rfac

cia

seria

le

Programma delcontrollore

Controllore

Classe 2

Programma delcontrollore

Memoria

TD/OP

Variabile

1

3

4

5

2

5

Classe 1

Figura 18-1 Struttura della comunicazione per collegarsi ad altri controllori

Descrizione della figura 18-1

La comunicazione tra TD/OP e controllore avviene tramite lo scambio di blocchi di dati attraverso l’in-terfaccia seriale �. Il trasferimento dal controllore al TD/OP si svolge tramite i blocchi dati di ricezio-ne �, dal TD/OP al controllore tramite i blocchi dati di trasmissione �. È compito del programmautente � mettere insieme i blocchi di dati per trasferirli al TD/OP e di interpretare i blocchi di dati rice-vuti.

Con i controllori della classe 2 si fanno carico della ricezione e della trasmissione dei blocchi di dati ildriver del TD/OP e quello del controllore. Con i controllori della classe 1 deve essere il programmautente a preoccuparsi di comandare in modo opportuno l’interfaccia seriale.

A secondo della progettazione e dell’utilizzo dell’apparecchiatura TD/OP impiegata, nel controlloredevono essere dichiarate diverse aree di dati utente �, quando si vuole utilizzare la corrispondente fun-zione. Nella progettazione sono indicate la posizione delle aree di dati utente e le variabili. Nel pro-gramma utente si devono mettere insieme i blocchi di dati da trasmettere al TD/OP (blocchi di dati diricezione) e di interpretare i blocchi di dati (blocchi di dati di trasmissione) ricevuti.

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

18.1.2 Principio di funzionamento

Non appena il TD/OP ha trasmesso un blocco di dati di trasmissione, il con-trollore deve rispedire il corrispondente blocco di dati di ricezione. Questaprocedura è realizzata, p.e, per il collegamento Seriale libero.

Avvertenza

Non è ammesso un funzionamento in Full Duplex, cioè il controllore puòspedire dati solo dopo che il TD/OP ha trasmesso completamente un bloccodi dati.

Il TD/OP invia un blocco di dati di trasmissione al controllore. Il controlloreregistra nella memoria i dati ricevuti. Infine il TD/OP riceve dal controllore ilcorrispondente blocco di dati di ricezione. Questa procedura è realizzata,p.e., col controllore SIMATIC 500/505.

!Attenzione

Le aree di memoria a cui accedono i blocchi di trasmissione non possonoessere utilizzati nel programma del controllore. Il TD/OP sovrascrive questearee ciclicamente!

Classe 1

Classe 2

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

18.2 Comunicazione tramite blocchi di dati

18.2.1 Struttura dei blocchi di dati

Il numero dei blocchi di dati è fissato dall’utente. Ogni blocco di dati viene contrassegnato con un numero (0 ... 15). I blocchidi dati col numero pari (0, 2...14) sono previsti per la trasmissione dal con-trollore al TD/OP, quelli col numero dispari (1, 3...15) per la trasmissione insenso opposto.

I blocchi di dati devono essere presenti a coppie: blocco di dati 0 e 1, blocco di dati 2 e 3, ...

Blocco di dati TD/OP→controllore

(blocco di trasmissione)

Corrispondente blocco di dati controllore→TD/OP (blocco di ricezione)

13:

15

02:

14

Ogni blocco di dati può avere una lunghezza massima di 1024 parole (= 2048byte). Per ragioni di prestazioni l’utente dovrebbe limitarsi ad utilizzare 256parole per blocco di dati.

La lunghezza di un blocco di dati non è direttamente progettabile. Essa di-pende dal più alto indirizzo di parola utilizzato.

L’insieme di tutti i blocchi di dati non può superare le seguenti quantità tota-li di dati:

Apparecchiatura Massima quantità di dati

TD10 2 kbyte

TD20, OP5/15/20/25/35 4 kbyte

Ogni blocco di dati è costituito da una intestazione del blocco di dati fissa edun’area che è a disposizione dell’utente:

Nr. della parola Registrazione

0 Numero del blocco di dati

1 Lunghezza del blocco di dati in parole

2:

255 (1023)Area libera per l’utente

I blocchi di dati 0 e 1 hanno un significato particolare per il coordinamentodella comunicazione. Per questa ragione l’utente può disporre liberamentedei blocchi a partire dalla parola Nr. 9 (per il blocco di dati 0) e dalla parolaNr. 19 (per il blocco di dati 1).

Numero dei blocchi di dati enumero del bloccodi dati

Lunghezza delblocco di dati

Struttura dei blocchi di dati

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

18.2.2 Scambio dei blocchi di dati

I blocchi di dati devono essere presenti a coppie: blocco di dati 0 e 1, bloccodi dati 2 e 3, eccetera. Viene trasmesso sempre prima il blocco di dati di tra-smissione (numero dispari) e poi il blocco di dati di ricezione (numero pari).

Lo scambio dei blocchi di dati tra TD/OP e controllore si svolge ciclicamen-te. Un ciclo inizia sempre con la trasmissione del blocco di dati 1 al control-lore che poi spedisce al TD/OP il blocco di dati 0.

Lo scambio di tutte le altre coppie di blocchi di dati dipende dalla prioritàprogettata (0...9):

� Priorità = 0 :

– quando il TD/OP ha introdotto una modifica nel blocco di dati da tra-smettere,

– quando il TD/OP necessita di un’area di dati o di una variabile di unblocco di dati di ricezione a causa del tempo di polling progettato.

La priorità standard 0 si dovrebbe modificare solo quando sono necessarieparticolari ottimizzazioni.

� Priorità = 1 :

– ogni ciclo.

� Priorità = 2..9:

– da ogni due cicli fino ad ogni 9 cicli.

Avvertenza

Nella progettazione, mettere i dati che sono previsti con un tempo di pollingin blocchi di dati con priorità 0. Con una differente priorità non può essereassicurato il tempo di polling richiesto tramite la trasmissione ciclica.

Scambio dei blocchi di dati

Ciclo

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

18.2.3 Struttura degli speciali blocchi di dati 0 e 1

I blocchi di dati 0 e 1 contengono informazioni che sono significative perl’avviamento, il controllo della comunicazione ed il trasferimento degli ordi-ni del controllore.

Questa coppia di blocchi viene scambiata sempre ciclicamente.

Il blocco di dati 0, per la trasmissione dal controllore al TD/OP, ha la seguen-te struttura:

N. della parola Registrazione

0 Numero del blocco di dati 0

1 Lunghezza del blocco di dati in parole

2 Bit di controllo

3 Riservata

4 Riservata

5:8

Buffer degli ordini

9:

255 (1023)Area libera per l’utente

Il blocco di dati 1, per la trasmissione dal TD/OP al controllore, ha la seguen-te struttura:

N. della parola Registrazione

0 Numero del blocco di dati 1

1 Lunghezza del blocco di dati in parole

2 Bit di conferma

3 Riservata

4 Identificazione

5:7

Ora

8:

10Data

11:

13Bit di schedulazione

14:

18Riservata

19:

255 (1023)Area libera per l’utente

Funzione

Struttura delblocco di dati 0

Struttura delblocco di dati 1

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

Page 316: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

18-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Avvertenza

Non sono ammessi gli accessi in lettura, tramite il programma del controllo-re, alle parole riservate.

Registrazioni nei blocchi di dati 0 e 1

Numero del blocco di datiNumero del blocco di dati (0 o 1).

Lunghezza del blocco di datiLunghezza del blocco di dati in parole (masssimo 1024 parole).

Bit di contr ollo, bit di confermaI bit di controllo nel blocco di dati 0 (figura 18-2) ed i bit di conferma nelblocco di dati 1 (figura 18-3) hanno il seguente compito:

� avvio e controllo della comunicazione e del bit di attività,

� comando del trasferimento dell’ora e della data,

� comando del trasferimento dei bit di schedulazioni,

� comando del trasferimento dei set di dati e

� comando del trasferimento degli ordini.

– – 13 – – – 9 8 7 6 5 – 3 2 – 0ParolaN. 2

Ordini

Trasferimento del set di dati

Bit di schedulazione

Data/ora

Controllo del bit di attività

Avvio del TD/OP

Figura 18-2 Bit di controllo nel blocco di dati 0

15 14 13 – – – 9 – 7 6 5 – – 2 – 0ParolaN. 2

Ordini

Trasferimento dei set di dati

Bit di schedulazione

Data/ora

Controllo del bit di attività

Avvio del TD/OP

Figura 18-3 Bit di conferma nel blocco di dati 1

Parola N. 0

Parola N. 1

Parola N. 2

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Identificazione (blocco di dati 1)Il TD/OP registra nella parola N. 4 del blocco di dati 1 il numero della ver-sione del suo firmware e l’identificazione del tipo di collegamento progetta-to.

La struttura della parola di dati N. 4 è rappresentata dalla figura 18-4.

Numero della versioneParolaN. 4

Byte sinistro Byte destro

Identificazione collegamento

Seriale libero 1SIMATIC 500/505 2

..

....

Figura 18-4 Identificazione nel blocco di dati 1

Buffer degli ordini (blocco di dati 0)Un ordine del controllore viene attivato quando questo viene registrato nelbuffer degli ordini nel blocco di dati 0. La struttura del buffer degli ordini èrappresentata di seguito.

0DW N. 5

Byte sinistro Byte destro

Numero dell’ordine

6

7

8

Parametro 1

Parametro 2

Parametro 3

Gli ordini possibili per le singole apparecchiature sono descritti nell’appendi-ce B.

Svolgimento consigliato:

1. L’utente registra l’ordine nel buffer degli ordini,

2. l’utente imposta il bit di controllo 13 (passare l’ordine),

3. il TD/OP imposta il bit di conferma 13 (ordine in elaborazione),

4. il TD/OP interpreta l’ordine,

5. il TD/OP imposta il bit di conferma 14 (ordine concluso con errore) o 15(ordine concluso senza errori),

6. l’utente interpreta il bit di conferma,

7. l’utente azzera il bit di controllo 13,

8. il TD/OP azzera i bit di conferma.

Solo dopo aver azzerato il bit di conferma 13 può essere passato un nuovoordine.

Parola N. 4

Parole N. 5...8

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Ora e data (blocco di dati 1)Tramite un ordine del controllore può essere attivato il trasferimento dell’orae della data dal TD/OP al controllore. I dati vengono registrati in codice BCDnelle parole dalla N. 5 alla N. 10 del blocco di dati 1:

Non occupatoDW 5

Byte sinistro Byte destro

Ore (0...23)

6

7

8

9

10

Minuti (0...59) Secondi (0...59)

Non occupato

Non occupato Giorno settimana (1...7)

Giorno (1...31) Mese (1...12)

Anno (0...99) Non occupato

Ora

Dat

a

Nella parola N. 2 del blocco di dati 1, dopo il trasferiemento della data/ora, ilTD/OP imposta il bit di conferma 5 (nuova ora) o 6 (nuova data).

Svolgimento consigliato:

1. Il TD/OP imposta i bit di conferma 5 e 6 (dopo il trasferimento della datae dell’ora),

2. l’utente interpreta l’ora e la data,

3. l’utente azzera i bit di conferma 5 e 6.

Bit di schedulazione (blocco di dati 1)Se nell’Operator Panel si raggiunge un tempo di schedulazione, viene impo-stato il corrispondente bit nelle parole dalla N. 11 alla N. 13 nel blocco didati 1:

DW 11 ...

...

...

Schedulazione 1

12

13

Schedulazione 16

Schedulazione 32

Schedulazione 48

Schedulazione 17

Schedulazione 33

Dopo il trasferimento dei bit di schedulazione l’OP imposta il bit di conferma7 nella parola N. 2 del blocco di dati 1 e rimane impostato fino a quando nonviene impostato il bit di controllo 7 nel blocco di dati 0. Solo allora possonoessere trasferiti di nuovo dall’OP i bit di schedulazione.

Svolgimento consigliato:

1. L’OP imposta il bit di conferma 7 (dopo il trasferimento dei bit di schedu-lazione),

2. l’utente interpreta i bit di schedulazione,

3. l’utente imposta il corrispondente bit di controllo 7,

4. l’OP azzera il bit di conferma 7,

5. l’utente azzera il bit di controllo 7.

Parole N. 5...10

Parole N. 11...13

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

DW 2, bit di controllo e di conferma 0Tramite il bit di controllo 0 nella parola N. 2 del blocco di dati 0 può essereattivato un riavviamento del TD/OP.

Svolgimento consigliato:

1. L’utente imposta il bit di controllo 0 (eseguire l’avviamento),

2. il TD/OP azzera il bit di conferma 0,

3. l’utente azzera il bit di controllo 0,

4. il TD/OP esegue il riavviamento,

5. il TD/OP imposta il bit di conferma 0 (avviamento eseguito).

Il TD/OP interpreta sia il fronte di salita che il fronte di discesa del bit dicontrollo 0.

DW 2, bit di controllo 2 e 3, bit di conferma 2Per essere sicuri che venga riconosciuta immediatamente un’eventuale inter-ruzione del collegamento al controllore può essere eseguito il controllo delbit di attività.

Avvertenza

Se viene disattivato il controllo del bit di attività non si è sicuri di poter rico-noscere sempre al TD/OP una eventuale anomalia nel collegamento. Elimi-nata l’anomalia non è possibile un riavviamento automatico della comunica-zione.

Svolgimento consigliato:

1. L’utente imposta il bit di controllo 3 (eseguire il controllo del bit di attivi-tà),

2. il TD/OP inverte ad ogni ciclo il bit di conferma 2,

3. l’utente deve copiare ad ogni ciclo il valore del bit di conferma 2 nel bitdi controllo 2

o

1. L’utente azzera il bit di controllo 3 (nessun controllo del bit di attività).

Il controllo del bit di attività dovrebbe essere sempre attivato per le normaliapplicazioni.

Avviamento delTD/OP

Controllo del bit diattività

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

DW 2, bit di controllo 8 e 9, bit di conferma 9Con gli Operator Panel OP5/15/20 i set di dati possono essere trasferiti solodirettamente. Le apparecchiature OP25/35 possono trasferire i set di dati siaindirettamente che direttamente.

Il trasferimento del set di dati viene attivato tramite gli ordini del controllore69 e 70. Per le apparecchiature con i display di riga, l’attivazione può essereeseguita anche all’OP utilizzando la pagina speciale.

Svolgimento consigliato:

1. Dopo il trasferimento di tutti i blocchi di dati relativi ad un set di dati,l’OP imposta il bit di conferma 9 (trasferimento del set di dati concluso),

2. l’utente imposta il bit di controllo 8 (trasferimento del set di dati non abi-litato),

3. l’utente interpreta il buffer dei dati o il buffer dei numeri delle ricette ecopia il contenuto dal blocco di dati di trasmissione al blocco di dati diricezione,

4. infine il programma utente deve confermare il trasferimento del set didati: viene impostato il bit di controllo 9 (trasferimento del set di dati ese-guito),

5. l’OP azzera il bit di conferma 9,

6. l’utente azzera il bit di controllo 9,

7. l’utente interpreta i valori del set di dati,

8. l’utente azzera il bit di controllo 8 (il trasferimento del set di dati è abili-tato).

Solo dopo l’ultimo passo l’Operator Panel può trasferire il prossimo set didati.

Il TD/OP, prima di un nuovo trasferimento di set di dati, interroga il bit dicontrollo 8. Se questo bit è impostato il trasferimento viene interrotto con unasegnalazione di sistema.

Le variabili indirette delle aparecchiature OP25/35 vengono trasferite nelbuffer dei dati progettato, secondo lo schema consigliato sopra.

Trasferimento delset di dati/introdu-zione indiretta

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

18.3 Driver ed esempi di progettazione

Nel ProTool e nel COM TEXT esiste un dischetto che contiene i driver e gliesempi di progettazione:

� ProTool: Drivers,

� COM TEXT: Collegamenti opzionali.

Avvertenza

� Creare una copia del dischetto originale.

� Lavorare solo con questa copia di sicurezza.

� Custodire il dischetto originale in un luogo sicuro.

L’installazione avviene sotto Windows.� Richiamare nel gruppo di programmma COROS ProTool il programma

ProTool Setup.

� Marcare l’opzione Driver del controllore opzionali e disabilitare tutte lealtre marcature.

� Procedere per il resto dell’installazione seguendo le istruzioni di setupriportate sullo schermo.

� Inserire il dischetto di lavoro Collegamenti opzionali nel drive.

� Passare al relativo drive a: o b:

� Digitare install e premere il tasto di return. Il programma di installazionerichiede ora di scegliere la lingua d’installazione:– Deutsch,– English,– Francais,– I taliano.

Il resto dell’installazione è guidato.

Denominazione delsupporto dati

Installare i driversotto ProTool

Installare i driversotto COM TEXT

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

18.4 Progettazione

Per il collegamento agli altri controllori, nella progettazione sotto ProTool e COMTEXT è necessario:

ProTool: punto di menù Apparecchiatura→ Controllore,

COM TEXT : maschera IMPIANTO: COLLEGAMENTO A.

ProTool:Punto di menù Apparecchiatura→ Controllore→ Modifica→ Parametri,

COM TEXT :Maschera PROGETTAZIONE – IMPOSTAZIONI DI BASE – COLLEGA-MENTO DEL TDOP e l’associazione del blocco di dati con F1.

Questi parametri devono coincidere con quelli del controllore. I parametrisono spiegati qua di seguito.

� Indirizzi del blocco di dati (solo per i controllori della classe 2)Gli indirizzi del blocco di dati danno gli indirizzi iniziali dei blocchi didati nella memoria del controllore.

� PrioritàPer ogni coppia di blocchi di dati (tranne che per i blocchi di dati 0 e 1)bisogna assegnare la priorità dello scambio del blocco di dati. Normal-mente è significativa solo la priorità 0.

� Pausa (come multiplo di 100 ms)Dopo il trasferimento di una coppia di blocchi di dati l’OP aspetta il tem-po indicato prima che venga trasferita la coppia successiva. In questo mo-do la comunicazione può essere ritardata, si evita così di sovracaricarel’interfaccia del controllore.

In questo modo si riduce però anche la velocità di aggiornamento.

� InterfacciaQui bisogna indicare a quale interfaccia del TD/OP deve essere collegatoil controllore.

� BaudrateCol Baudrate si stabilisce la velocità di trasmissione per lo scambio deidati tra TD/OP e controllore.

� TipoQui va indicato il tipo d’interfaccia (TTY o V.24).

� Bit di dati, parità, bit di stopCon questi parametri si definisce il numero dei bit di dati (7 o 8), i bit distop (1 o 2) e si fissa la parità (pari, dispari o nessuna).

� Tipo di CPUQui va registrata la CPU del controllore.

Scegliere il controllore

Impostare i parametri d’interfaccia

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

Page 323: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

18-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

� Tempo di ritardo dei caratteri :Il tempo di ritardo dei caratteri è l’intervallo di tempo ammesso tra duecaratteri ricevuti. Se questo tempo viene superato appare al TD/OP unasegnalazione di errore.Per il protocollo seriale libero è preimpostato un tempo di ritardo dei ca-ratteri di 120 ms. Questo non si dovrebbe modificare. Per gli altri proto-colli il valore non può essere modificato.

� Organizzazione della memoria:Per il protocollo seriale libero qui si fissa se bisogna trasferire primal’high byte o il low byte. Per gli altri protocolli il valore non può esseremodificato.

Puntatori d’ar ea

Fissare solo i puntatori d’area che sono necessari per le diverse aree di datiutente della propria progettazione (v. capitolo 24).

� ProTool:Punto di menù Apparecchiatura→ Puntatori d’area,

� COM TEXT:Maschera PROGETTAZIONE – IMPOSTAZIONI DI BASE – LISTE DEI PUNTATORI D’AREA.

Variabili

� ProTool: box di dialogo Variabile,

� COM TEXT: maschera PROGETTAZIONE – DEFINIZIONI – RIFERIMENTI PROCESSO.

Per le aree di dati utente e le variabili viene indicata la posizione in uno deiblocchi di dati. Per questo bisogna tenere presente quanto segue:

� Le aree e le variabili che vengono lette dal controllore (valori istantanei)devono trovarsi in un blocco di dati di ricezione (numeri pari).

� Le aree e le variabili che devono essere trasferite al controllore (setpoint)devono trovarsi in un blocco di dati di trasmissione (numeri dispari).

Puntatori d’area e variabili

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

Page 324: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

18-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

All’avviamento del TD/OP può essere eseguito un controllo della versioneutente per essere sicuri che impiegando più apparecchiature ognuna vadacollegata al giusto controllore.

A questo proposito, un valore registrato nel controllore viene confrontato colvalore progettato. Se questi valori non coincidono, al TD/OP viene visualiz-zata la corrispondente segnalazione di sistema e viene eseguito un nuovo av-viamento dell’apparecchiatura.

Per poter utilizzare questa funzione, durante la progettazione del TD/OP bi-sogna assegnare i seguenti valori:

� Valore della versione registrata nel controllore (1...255). Assegnando 0questo test non viene eseguito:

– ProTool: Apparecchiatura→ Parametri→ Varie

– COM TEXT : Parametri generali

� Tipo di dati e indirizzo del valore registrato nel controllore:

– ProTool: Apparecchiatura → Puntatori d’area→ Versione utente

– COM TEXT : Liste dei puntatori d’area

18.4.1 Setpoint/valori istantanei (trasferimento bidirezionale)

Con i seguenti tipi di campi ed aree di dati il trasferimento dei dati avvienesia dal TD/OP al controllore che dal controllore al TD/OP:

� setpoint/valori istantanei,

� setpoint della ricetta,

� buffer dei numeri delle ricette/buffer dei dati.

Le relative variabili ed i relativi puntatori d’area devono essere registrati,durante la progettazione, nei blocchi di dati di trasmissione. Nel relativoblocco di dati di ricezione, per questo valore viene di nuovo occupata lastessa area di dati.

Puntatori d’area per il buffer dei numeri delle ricette:

DB 3, DW 10, lunghezza: 1 parolanel relativo blocco di dati di ricezione (DB 2), per il buffer dei numeri dellericette, viene occupata ugualmente la parola N. 10.

Versione utente

Tipi di campi e aree di dati

Esempio

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

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18-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

18.4.2 Consigli per la progettazione

I tempi di polling indicati nella progettazione fissano con quale frequenzaviene valorizzata un’area di dati (p.e. area delle segnalazioni) e con qualefrequenza viene aggiornato un valore visualizzato (p.e. un valore istantaneonelle pagine).

Se per i blocchi di dati interessati viene progettata la priorità 0 (standard),l’area di dati viene letta su richiesta dal controllore (vedi capitolo 18.2.2).

Oltre al tempo di polling di una variabile, per ogni blocco di dati può essereindicata ancora una priorità. In questo modo la corrispondente coppia di bloc-chi di dati viene scambiata indipendentemente dal suo tempo di aggiorna-mento realmente necessario.

VantaggioLe variabili di una pagina possono essere aggiornate, p.e., già prima di ri-chiamare una pagina.

SvantaggioInutile sovracarico del trasferimento dei dati. Per questo motivo si dovrebbe impostare sempre la priorità 0. La velocità diaggiornamento dei dati viene definita allora tramite il tempo di polling.

Per non sovracaricare troppo l’interfaccia, tenere presenti i seguenti consigli:

� Le aree di dati, che vengono valorizzate continuamente (p.e. le aree dellesegnalazioni, l’immagine dei LED), dovrebbero trovarsi il più possibilenel blocco di dati 0 o devono essere trasferiti ciclicamente insieme in unaltro blocco di dati. La priorità scelta dovrebbe corrispondere all’incircaal tempo di polling necessario (in funzione del numero totale dei dati tra-sferiti e dei parametri dell’interfaccia, in particolare dal Baudrate).

� Le variabili, che vengono aggiornate in funzione dello stato di funziona-mento (p.e. i valori istantanei nelle pagine), non dovrebbero essere trasfe-rite ciclicamente. I valori istantanei di una pagina dovrebbero stare il piùpossibile in un blocco di dati e progettati tutti con lo stesso tempo di pol-ling. Se per ragioni tecniche di processo sono necessari differenti tempi dipolling, i valori che devono essere aggiornati più velocemente dovrebberotrovarsi all’inizio (con numeri di parola più bassi).

� Le singole aree dei blocchi di dati possono essere utilizzate più volte. Inquesto modo, p.e., i valori istantanei delle diverse pagine possono accede-re alle stesse parole del blocco di dati (tramite differenti variabili). Il pro-gramma del controllore deve trovare in base all’area dei numeri delle pa-gine l’associazione con le giuste aree di memoria.

Le funzioni PG (stato VAR e forzamento VAR ) non sono possibili conil collegamento ad altri controllori.

Tempo di polling

Priorità

Ottimizzazione delle prestazioni

Limitazioni

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

Page 326: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

18-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Gestione della comunicazione per il driver a blocchi

Page 327: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

19-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Collegamento seriale libero

Questo capitolo descrive la comunicazione tra TD/OP e controllore collegatitramite l’interfaccia seriale libera.

19

Page 328: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

19-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Col collegamento ”seriale libero” il TD/OP può essere collegato a qualsiasicontrollore o calcolatore che disponga di un’interfaccia seriale liberamenteprogrammmabile p.e PC-AT o CPU del SIMATIC S5 col ”driver aperto”.

Avvertenza

Lo svolgimento della trasmissione per questo collegamento è stato descrittonei capitoli precedenti sotto controllori della classe 1.

Per collegare un TD/OP ad un PC-AT sono disponibili i seguenti cavi stan-dard:

a PC-AT

da V.24, a 9 poli V.24, a 25 poli

TD/OPV.24, a 15 poli 6XV1 440–2K... 6XV1 440–2L...

... = Chiave della lunghezza

19.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati

Nel controllore l’utente deve programmare delle adatte routine per comanda-re l’interfaccia seriale.

La lunghezza di un blocco di dati non è progettabile direttamente, ma dipen-de di volta in volta dal più alto indirizzo di parola utilizzato.

La pausa può essere al massimo di 2 secondi.

Vengono scambiati solo i blocchi di dati descritti nel sottocapitolo 18.2. Lafine di un blocco di trasmissione del TD/OP può essere riconosciuta dal con-trollore tramite la lunghezza trasmessa o tramite l’impostabile tempo di ri-tardo dei caratteri alla fine del trasferimento del blocco di dati. Non esistonoaltri meccanismi del protocollo sicuri.

Collegamento

Cavi standard

Gestione dei blocchi di dati

Progettazione deiblocchi di dati

Parametri d’interfaccia

Protocollo

Collegamento seriale libero

Page 329: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

19-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

19.2 Esempio di progettazione

Sul dischetto fornito col software esiste un esempio di collegamento ad un PC-AT.

� PC–AT compatibile,

� MS-DOS dalla versione 5.0,

� 640 Kbyte di memoria centrale,

� ca. 200 Kbyte di memoria libera sul disco rigido.

1. Avviare il ProTool o il COM TEXT.

2. Selezionare il file di esempio adatto per la propria apparecchiatura (vedi tabella 19-1 o tabella 19-2). Il file di esempio del ProTool e l’esempio diprogrammma sono contenuti sotto la directory \SAMPLES\FREE_SER\.

3. Trasferire i dati della progettazione al TD/OP.

Tabella 19-1 File di esempio disponibili per il ProTool

Apparecchiatura Nome ed estensione del file

OP25 XFSR_25.PDB

OP35 XFSR_35.PDB

Tabella 19-2 File di esempio disponibili per il COM TEXT

Apparecchiatura Nome1) ed estensione del file

TD10/220 XFSR220D.T10

TD10/240 XFSR240D.T10

TD20/240 XFSR240D.T20

OP5 XFSR420D.O05

OP15/A XFSRAD.O15

OP15/B e /C (4x20) XFSR420D.O15

OP15/B e /C (8x40) XFSR840D.O15

OP20/220 XFSR220D.O20

OP20/240 XFSR240D.O20

OP397 (4x20) XFSR420D.E97

OP397 (8x40) XFSR840D.E97

1) L’ultima lettera del nome del file identifica la lingua del file d’esempio:D (tedesco), E (inglese), F (francese), I (italiano)

Collegare il TD/OP al PC–AT tramite l’adatto cavo standard.

Presupposti

Trasferimento della progettazione

Collegare il TD/OPcol PC

Collegamento seriale libero

Page 330: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

19-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Passare nella directory che è stata indicata durante l’installazione per il pro-gramma di esempio (ProTool: \SAMPLES\FREE_SER\ o COM TEXT:PLC\PROGRAMM ) e avviare il programma di esempio digitando:

XFSR_PCD.BAT (tedesco) o XFSR_PCE.BAT (inglese).

Possibili introduzioni nel menù:

a Esempio applicativoVengono eseguite ciclicamente le seguenti funzioni:

� Attivare una segnalazione di servizio

� Attivare una segnalazione di allarme (non col TD10)

� Acquisire questa segnalazione di allarme (non col TD10)

� Visualizzare la data e l’ora dal TD/OP al PC

Con gli OP5/15/20 si può inoltre, tramite il menù, scegliere la pagina1.

e Trasmissione e ricezione automatica dei telegrammiLe directory ACKN_TEL e REQU_TEL contengono file che possonoessere scambiati come blocchi di dati. Questi file possono essere modi-ficati con un editor ed utilizzati per le proprie prove di progettazione.

i InizializzazioneIl programma e l’interfaccia utilizzati vengono nuovamente inizializza-ti.

Q Abbandonare il programmaIl programma viene abbandonato.

Informazioni supplementari per il pr ogramma d’esempio

La configurazione dell’interfaccia è contenuta nel file XFSR_PC.CFG e puòessere modificata con un editor di testi. Normalmente il programma di esem-pio utilizza l’interfaccia COM1 con i seguenti parametri:

� 9600 Baud,� 8 bit di dati,� 1 bit di stop,� parità pari.

I Source-Code dell’esempio sono stati creati col Microsoft C (V7.00) e sonocontenuti nella directory XFSR_APP.. Ulteriori informazioni si trovano nelladirectory PC_D nel file LIESMICH.TXT.

Avvertenza

Questo programma è solo un esempio per un possibile collegamento. Si puòmodificare il programma di esempio secondo le proprie esigenze o imple-mentare parti del codice sorgente nella propria applicazione.

Avviare e utilizzarel’esempio

Collegamento seriale libero

Page 331: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

20-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

SIMATIC 500/505

Questo capitolo descrive la comunicazione tra TD/OP e i controlloriSIMATIC 500 e 505.

20

Page 332: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

20-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tramite un adatto driver il TD/OP può essere collegato ai sistemi di control-lori SIMATIC 500 e 505.

Avvertenza

Lo svolgimento della trasmissione per questo collegamento è stato descrittonei capitoli precedenti sotto controllori della classe 2.

Per collegare un TD/OP ad un SIMATIC 500/505 sono disponibili i seguenticavi standard:

a SIMATIC 500/505

da

V.24a 9 poli

V.24a 25 poli

RS422a 9 poli, vecchio1)

RS422a 9 poli, nuovo2)

TD10, 20,OP5, 15, 20,OP25, 35V.24, a 15 poli

6XV1440–2K...

6XV1440–2L...

– –

OP5–A2,OP15–A1/B/C1,OP25, 35RS422, a 9 poli

– – 6XV1440–2M...

6XV1440–1M...

TD10, 20,OP20con SSM, a 25 poli

– – 6XV1440–2N...

SSM = Modulo d’interfaccia

... = Chiave della lunghezza

1) per il SIMATIC 500/505 (PLC 525, PLC 535, PLC 545 – 1101, PLC 565T)

2) per il SIMATIC 505 (PLC 545 – 1102, PLC 555)

Collegamento

Cavi standard

SIMATIC 500/505

Page 333: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

20-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

20.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati

Con i sistemi di controllori SIMATIC 500 e 505 i blocchi di dati possonoessere memorizzati solo nella V-Memory. Per la programmazione del control-lore la V-Memory deve essere dichiarata in modo tale che essa possa conte-nere tutti i blocchi di dati necessari all’utente.

L’area degli indirizzi ammessa si trova tra V1 e V1048 575.

Col SIMATIC 500/505 un driver nel sistema operativo del controllore si facarico del trasferimento e della ricezione dei blocchi di dati. L’utente devepreoccuparsi che i blocchi di dati vengano scritti con i giusti dati (compresal’intestazione del blocco di dati) e che vengano correttamente valorizzati.

Nel SIMATIC 500/505 i bit di una parola di dati vengono contati diversamen-te di come riportato in questa documentazione. Per questo motivo risulta que-sta associazione dei bit:

16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Modalità di conteggio in questa documentazione:

Nel SIMATIC 500/505:

Nel TD/OP le variabili integer vengono rappresentate sempre con segno; illoro campo di valori va da –32 768 a 32 767. Col SIMATIC 500/505 invecele variabili integer sono senza segno; il loro campo di valori va da 0 a65 535.

La massima velocità di trasmissione è di 9600 Baud.

Le prestazioni possono aumentare se il controllore SIMATIC 500/505 funzio-na non con un tempo di ciclo variabile, ma fisso.

Più grande è la differenza tra tempo di ciclo impostato e quello realmentenecessario, più veloce risulta lo scambio di dati col TD/OP.

Dichiarare i blocchi di dati

Gestione

Associazione dei bit

Campo di valori integer

Velocità di trasmissione

Ottimizzazione delle prestazioni

SIMATIC 500/505

Page 334: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

20-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

20.2 Esempio di progettazione

Nel dischetto fornito col software è contenuto un esempio per collegarsi al SIMATIC 500/505.

� SIMATIC 500/505,

� pacchetto di programmma TISOFT per il controllore,

� l’adatto cavo di collegamento dal PC al controllore.

1. Avviare il ProTool o il COM TEXT.

2. Selezionare il file di esempio adatto per la propria apparecchiatura (vedi tabella 20-1 o tabella 20-2). I file di esempio del ProTool e l’esempio di programma sono contenuti nella directory \SAMPLES\TI_505.120\.

3. Trasferire i dati della progettazione al TD/OP.

Tabella 20-1 File di esempio disponibili per il ProTool

Apparecchiatura Nome ed estensione del file

OP25 XTI5_25.PDB

OP35 XTI5_35.PDB

Tabella 20-2 File di esempio disponibili per il COM TEXT

Apparecchiatura Nome1) ed estensione del file

TD10/220 XTI5220D.T10

TD10/240 XTI5240D.T10

TD20/240 XTI5240D.T20

OP5 XTI5420D.O05

OP15/A XTI5AD.O15

OP15/B e /C (4x20) XTI5420D.O15

OP15/B e /C (8x40) XTI5840D.O15

OP20/220 XTI5220D.O20

OP20/240 XTI5240D.O20

OP397 (4x20) XTI5420D.E97

OP397 (8x40) XTI5840D.E97

1) L’ultima lettera del nome del file identifica la lingua del file d’esempio: D (tedesco), E (inglese), F (francese), I (italiano)

Presupposti

Trasferire la progettazione al TD/OP

SIMATIC 500/505

Page 335: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

20-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Collegare il PC al controllore, avviare il pacchetto di programma TISOFT etrasferire il progetto XTI5 dalla directory creata durante l’installazione alcontrollore. Per fare questo seguire le indicazioni contenute nel manualedella relativa apparecchiatura.

Avvertenza

Trasferire solo il programma LADDER.

Portare il controllore nello stato di RUN.

Collegare il TD/OP tramite l’adatto cavo standard con la CPU del controllo-re. Vengono eseguite ciclicamente le seguenti funzioni:

� attivare una segnalazione di servizio,

� attivare una segnalazione di allarme (non col TD10),

� acquisire questa segnalazione di allarme (non col TD10).

Con gli OP5/15/20 si può inoltre, tramite il menù, scegliere la pagina 1.

Avvertenza

Questo programma è solo un esempio per un possibile collegamento. Si puòmodificare il programma di esempio secondo le proprie esigenze o imple-mentare parti del programma nella propria applicazione.

I file di esempio sono stati progettati per il collegamente tramite l’interfacciaV.24. Per il collegamento tramite RS422 bisogna modificare il parametroTipo d’interfaccia rispettivamente nel ProTool o nel COM TEXT e realizza-re un collegamento RS422.

Trasferire il progetto al controllore

Avviare il programma

Collegare il TD/OPcon la CPU

SIMATIC 500/505

Page 336: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

20-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

SIMATIC 500/505

Page 337: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

21-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Mitsubishi FX

Questo capitolo descrive la comunicazione tra TD/OP ed i sistemi di control-lori Mitsubishi della serie FX0 e FX.

21

Page 338: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

21-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tramite un adatto driver il TD/OP può essere collegato ai sistemi di control-lori Mitsubishi della serie FX0 e FX.

Per collegare un TD/OP ad un Mitsubishi FX sono disponibili i seguenti cavistandard:

a MITSUBISHI (RS422)

da

FX0Mini DIN a 8 poli

Serie FX Sub-D a 25 poli

TD10, TD20,OP5, OP15, OP20V.24, a 15 poli

Adattatore6XV1 440–2UE32Mitsubishi SC–071)

Adattatore6XV1 440–2UE32Mitsubishi SC–081)

OP5–A2,OP15–A1/B/C1,OP25, OP35RS422, a 9 poli

6XV1 440–2P... 6XV1 440–2R...

TD10, TD20, OP20con SSM, a 25 poli

6XV1 440–2Q... 6XV1 440–2S...

SSM = Modulo d’interfaccia

... = Chiave della lunghezza

1) Poichè i controllori Mitsubishi normalmente comunicano tramite l’interfaccia RS422, per il

collegamento del TD/OP tramite V.24 è necessario il cavo di programmazione del

Mitsubishi SC-07 o SC-08 con l’adattatore RS422/V.24 integrato.

Attenzione: la lunghezza del cavo è limitata a ca. 3 m.

21.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati

Per la programmazione del controllore i registri di dati devono essere suddi-visi in modo tale che essi possano contenere tutti i blocchi di dati necessariall’utente.

Le parole di dati 0 e 1 di ogni blocco di dati devono essere presenti, però nonvengono scambiate tra il TD/OP ed il controllore. Queste parole di dati pos-sono perciò essere utilizzate per propri scopi dall’utente.

L’area degli indirizzi ammessa si trova per

� FX0: tra D0 e D31,

� serie FX: tra D0 e D511.

Col Mitsubishi FX un driver nel sistema operativo del controllore si fa caricodel trasferimento e della ricezione dei blocchi di dati. L’utente deve preoccu-parsi che i blocchi di dati vengano scritti con i giusti dati e che vengano cor-rettamente valorizzati.

Collegamento

Cavi standard

Dichiarare i blocchi di dati

Gestione

Mitsubishi FX

Page 339: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

21-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

21.2 Esempio di progettazione

Sul dischetto fornito col software esiste un esempio per collegarsi al Mitsubishi FX.

L’esempio può essere utilizzato per l’FX0 e la serie FX.

� Mitsubishi FX0 o serie FX,

� pacchetto di programma MEDOC per il controllore,

� l’adatto cavo di collegamento dal PC al controllore.

1. Avviare il ProTool o il COM TEXT.

2. Selezionare il file di esempio adatto per la propria apparecchiatura (veditabella 21-1 o tabella 21-2). I file di esempio del ProTool e l’esempio di programma sono contenuti nella directory \SAMPLES\MITSU_FX.120\.

3. Trasferire i dati della progettazione al TD/OP.

Tabella 21-1 File di esempio disponibili per il ProTool

Apparecchiatura Nome ed estensione del file

Tipo d’interfccia progettato

OP25 XFXS_25.PDB V.24

OP35 XFXS_35.PDB V.24

Tabella 21-2 File di esempio disponibili per il COM TEXT

Apparecchiatura Nome1) ed estensione del file

Tipo d’interfaccia progettato

TD10/220 XFXS220D.T10 RS422 (modulo)

TD10/240 XFXS240D.T10 RS422 (modulo)

TD20/240 XFXS240D.T20 RS422 (modulo)

OP5 XFXS420D.O05 V.24

OP15/A XFXSAD.O15 V.24

OP15/B e /C2 (4x20) XFXS420D.O15 V.24

OP15/B e /C2 (8x40) XFXS840D.O15 V.24

OP15/B e /C1 (4x20) XFXSC12D.O15 RS422

OP15/B e /C1 (8x40) XFXSC14D.O15 RS422

OP20/220 XFXS220D.O20 RS422 (modulo)

OP20/240 XFXS240D.O20 RS422 (modulo)

OP397 (4x20) XFXS420D.E97 V.24

OP397 (8x40) XFXS840D.E97 RS422

1) L’ultima lettera del nome del file identifica la lingua del file d’esempio: D (tedesco), E (inglese), F (francese), I (italiano)

Presupposti

Trasferire la progettazione alTD/OP

Mitsubishi FX

Page 340: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

21-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Collegare il PC al controllore, avviare il pacchetto di programma MEDOC etrasferire il progetto XFXS dalla directory creata durante l’installazione alcontrollore. Per fare questo seguire le indicazioni contenute nel manualedella relativa apparecchiatura.

Portare il controllore nello stato di RUN.

Collegare il TD/OP tramite l’adatto cavo standard con la CPU del controllo-re. Vengono eseguite ciclicamente le seguenti funzioni:

� attivare una segnalazione di servizio,

� attivare una segnalazione di allarme (non col TD10),

� acquisire questa segnalazione di allarme (non col TD10).

Con gli OP5/15/20 si può inoltre, tramite il menù, scegliere la pagina 1.

Avvertenza

Questo programma è solo un esempio per un possibile collegamento. Si puòmodificare il programma di esempio secondo le proprie esigenze o imple-mentare parti del programma nella propria applicazione.

Gli esempi di progettazione sono stati progettati per i tipi d’interfaccia indi-cati nelle tabelle 21-1 e 21-2.

Per collegare gli Operator Panel OP5, OP15A, OP25 e OP35 tramite l’inter-faccia RS422 o le apparecchiature TD10, TD20 e OP20 tramite l’interfacciaV.24 integrata bisogna modificare il parametro Tipo d’interfaccia rispettiva-mente nel ProTool o nel COM TEXT e realizzare un collegamento V.24 oRS422.

Trasferire il progetto al controllore

Avviare il programma

Collegare il TD/OPcon la CPU

Mitsubishi FX

Page 341: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

22-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Allen-Bradley

Questo capitolo descrive la comunicazione tra TD/OP ed i sistemi di control-lori Allen-Bradley SLC 500 e PLC-5.

22

Page 342: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

22-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tramite un adatto driver il TD/OP può essere collegato ai sistemi di control-lori Allen-Bradley SLC 500 e PLC-5. Per ora è possibile solo il collegamentodiretto alla CPU con l’interfaccia V.24 o V.24/RS422 integrata.

Per collegare un TD/OP ad un Allen-Bradley sono disponibili i seguenti cavistandard:

a ALLEN-BRADLEY

da

SLC500V.24, a 9 poli

PLC-5V.24, a 25 poli

PLC-5RS422, a 25 poli

TD10, TD20,OP5, 15, 20,OP25, 35V.24, a 15 poli

6XV1 440–2K... 6XV1 440–2L... –

OP5–A2,OP15–A1/B/C1,OP25, 35RS422, a 9 poli

– – 6XV1 440–2V...

TD10, TD20,OP20con SSM, a 25 poli

– – 6XV1 440–2W...

SSM = Modulo d’interfaccia

... = Chiave della lunghezza

Il costruttore Allen-Bradley offre molti adattatori di comunicazione per l’in-tegrazione dei ”partecipanti V.24” alle reti DH-485, DH e DH+. Questi colle-gamenti non sono stati testati dalla Siemens AG e quindi non sono garantiti.

Collegamento

Cavi standard

Allen-Bradley

Page 343: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

22-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

22.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati

I blocchi di dati possono essere dichiarati solo nel file di dati. Per la program-mazione del controllore il file di dati deve essere dichiarato in modo tale dapoter contenere tutti i blocchi di dati necessari all’utente.

Per l’indirizzo sorgente (SRC) e l’indirizzo destinazione (DST) dei blocchi didati dei controllori Allen-Bradley valgono i seguenti elencati valori:

Controllore

Indirizzo

SLC500 PLC-5

Indirizzo sorgente 9 Da 0 a 254

Indirizzo destinazione Da 0 a 255 Da 0 a 999

Col controllore Allen-Bradley un driver nel sistema operativo del controlloresi fa carico del trasferimento e della ricezione dei blocchi di dati. L’utentedeve preoccuparsi che i blocchi di dati vengano scritti con i giusti dati e chevengano correttamente valorizzati.

Dichiarare i blocchi di dati

Gestione

Allen-Bradley

Page 344: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

22-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

22.2 Esempio di progettazione

Nel dischetto fornito col software è contenuto un esempio per collegarsi al controllore Allen-Bradley.

� Allen-Bradley SLC 500 o PLC-5,

� software di programmazione APS o 6200 per il controllore,

� l’adatto cavo di collegamento dal PC al controllore.

1. Avviare il ProTool o il COM TEXT.

2. Selezionare il file di esempio adatto per la propria apparecchiatura (vedi tabella 22-1 o tabella 22-2). I file di esempio del ProTool e l’esempio di programma sono contenuti nella directory \SAMPLES\ALBR_DF1.120\.

3. Trasferire i dati della progettazione al TD/OP.

Tabella 22-1 File di esempio disponibili per il ProTool

Apparecchiatura Nome ed estensione del file

OP25 XDF1_25.PDB

OP35 XDF1_35.PDB

Tabella 22-2 File di esempio disponibili per il COM TEXT

Apparecchiatura Nome1) ed estensione del file

TD10/220 XDF1220D.T10

TD10/240 XDF1240D.T10

TD20/240 XDF1240D.T20

OP5 XDF1420D.O05

OP15/A XDF1AD.O15

OP15/B e /C (4x20) XDF1420D.O15

OP15/B e /C (8x40) XDF1840D.O15

OP20/220 XDF1220D.O20

OP20/240 XDF1240D.O20

OP397 (4x20) XDF1420D.E97

OP397 (8x40) XDF1840D.E97

1) L’ultima lettera del nome del file identifica la lingua del file d’esempio: D (tedesco), E (inglese), F (francese), I (italiano)

Presupposti

Trasferire la progettazione alTD/OP

Allen-Bradley

Page 345: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

22-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Collegare il PC al controllore, avviare il pacchetto di programma XDF1 etrasferire il progetto XFXS dalla directory creata durante l’installazione alcontrollore. Per fare questo seguire le indicazioni contenute nel manualedella relativa apparecchiatura.

Suggerimento per l’utente del PLC-5

Col collegamento tramite interfaccia V.24, alla fine del trasferimento delprogrammma può succedere che il software di programmazione si ”blocchi”.Questo viene causato dalla nuova configurazione del canale del PLC-5, manon comporta alcuna limitazione. Si può costruire il collegamento all’appa-recchiatura TD/OP ed avviare il PLC-5.

Portare il controllore nello stato di RUN.

Collegare il TD/OP tramite l’adatto cavo standard con la CPU del controllo-re. Vengono eseguite ciclicamente le seguenti funzioni:

� attivare una segnalazione di servizio,

� attivare una segnalazione di allarme (non col TD10),

� acquisire questa segnalazione di allarme (non col TD10).

Con gli OP5/15/20 si può inoltre, tramite il menù, scegliere la pagina 1.

Avvertenza

Questo programma è solo un esempio per un possibile collegamento. Si puòmodificare il programma di esempio secondo le proprie esigenze o imple-mentare parti del programma nella propria applicazione.

Collegamento al PLC-5:I file d’esempio sono stati progettati per collegarsi al PLC-5 tramite l’inter-faccia V.24. Per il collegamento tramite RS422 bisogna modificare nelProTool o nel COM TEXT il tipo d’interfaccia in RS422 e realizzare un col-legamento RS422.

Collegamento all’SLC 500:Per collegarsi all’SLC 500 tramite l’interfaccia V.24, nel ProTool o nel COMTEXT si deve impostare come tipo di PLC/CPU il controllore SLC 500.

Trasferire il progetto al controllore

Avviare il programma

Collegare il TD/OPcon la CPU

Allen-Bradley

Page 346: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

22-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Allen-Bradley

Page 347: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

23-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Telemecanique TSX Adjust

Questo capitolo descrive la comunicazione tra i TD/OP ed i controllori Tele-mecanique TSX col protocollo Adjust per l’interfaccia PG della CPU.

23

Page 348: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

23-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tramite un adatto driver il TD/OP può essere collegato ai sistemi di control-lori Telemecanique TSX.

Avvertenza

Lo svolgimento della trasmissione per questo collegamento è descritto neicapitoli precedenti sotto controllori della classe 2.

Per il collegamento al Telemecanique TSX sono disponibili i cavi standard:

a Telemecanique Adjust

da

Controllori compatti TSX 17a 15 poli, RS 485

Controllore modulare TSX 7a 9 poli, TTY

OP5–A2,OP15–A1/C11)

a 9 poli, RS 485

6XV1 440 1E...

OP 5, OP15a 15 poli, TTY

6XV1 440 1F...

... = Chiave della lunghezza

1) RS485 è possibile solo se l’OP15 dispone del connettore 9 poli SS2B/IF2B

Collegamento

Cavi standard

Telemecanique TSX Adjust

Page 349: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

23-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

23.1 Progettazione e gestione dei blocchi di dati

I blocchi di dati per i sistemi di controllori Telemecanique TSX vengono me-morizzati nella memoria per i valori delle variabili interne. Nella program-mazione del controllore la memoria per i valori delle variabili interne deveessere dichiarata in modo tale da poter contenere tutti i blocchi di dati utiliz-zati dall’utente.

Il campo di indirizzi ammesso va per

� TSX 17 da W0 a W1023,

� TSX 7 a secondo della configurazione tra W0 e massimo W360447.

Per i Telemecanique TSX un driver nel sistema operativo del controllore si facarico del trasferimento e della ricezione dei blocchi di dati. L’utente devepreoccuparsi che i blocchi di dati vengono scritti con i giusti dati (compresal’intestazione del blocco di dati) e che vengano correttamente valorizzati.

Nel TD/OP e nei Telemecanique TSX le variabili integer vengono rappresen-tate sempre con segno. Il campo dei valori va da -32 768 a +32 767.

La velocità di trasmissione è di 9600 Baud.

Dichiarare i blocchi di dati

Gestione

Campo di valori integer

Velocità di trasmissione

Telemecanique TSX Adjust

Page 350: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

23-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

23.2 Esempio di progettazione

Sul dischetto fornito col software è contenuto un esempio per il collegamento al Telemecanique TSX.

� Telemecanique TSX

� pacchetto di programma per il controllore,

� l’adatto cavo di collegamento dal PC al controllore.

1. Avviare il ProTool.

2. Selezionare il file d’esempio adatto per la propria apparecchiatura (vedi tabella 23-1). I file di esempio del ProTool e gli esempi di programmasono contenuti nella directory \SAMPLES\TM_ADJ.120\.

3. Trasferire i dati della progettazione al TD/OP.

Tabella 23-1 File di esempio disponibili per il ProTool

Controllore Apparecchiatura Interfaccia Nome ed estensione del file

TSX 17 OP5 RS485 17ADJ05.PDB

OP15/A RS485 17ADJ15A.PDB

OP15/C RS485 17ADJ15C.PDB

TSX 7 OP5 TTY 47ADJ05.PDB

OP15/A TTY 47ADJ15A.PDB

OP15/C TTY 47ADJ15C.PDB

1. Collegare il PC al controllore.

2. Avviare il corrispondente pacchetto di programma.

3. Trasferire il progetto TSX1720.BIN o TSX47-20.BIN dalla directory creata durante l’installazione al controllore. Per fare ciò procedere come indicato nel manuale della relativa apparecchiatura.

Portare il controllore nello stato di RUN.

Collegare il TD/OP tramite l’adatto cavo standard con la CPU del controllo-re. Vengono eseguite ciclicamente le seguenti funzioni:

� attivare una segnalazione di servizio,

� attivare una segnalazione di allarme (non col TD10),

� acquisire questa segnalazione di allarme (non col TD10).

Presupposti

Trasferire la progettazione alTD/OP

Trasferire il progetto al controllore

Avviare il programma

Collegare il TD/OPcon la CPU

Telemecanique TSX Adjust

Page 351: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

23-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Se si preme il tasto di ENTER si passa dal livello delle segnalazioni al livel-lo delle pagine e viene richiamata la pagina 1.

Avvertenza

Questo programma è solo un esempio per un possibile collegamento. Si puòmodificare il programma di esempio secondo le proprie esigenze o impletareparti del programma nella propria applicazione.

Telemecanique TSX Adjust

Page 352: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

23-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Telemecanique TSX Adjust

Page 353: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

24-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Aree di dati utente per i driver a blocchi

Le aree di dati utente servono allo scambio di dati tra controllore e TD/OP.

Le aree di dati vengono lette e scritte alternativamente durante la comunica-zione dal TD/OP e dal programma utente. Interpretando i dati registrati inqueste aree il controllore ed il TD/OP attivano reciprocamente azioni definitein modo fisso.

In questo capitolo vengono descritte la funzione, la struttura e le particolaritàdelle diverse aree di dati.

24

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24-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.1 Panoramica

Le aree di dati utente possono appartenere a qualsiasi area di memoria nelcontrollore. Ad esse appartengono p.e. segnalazioni, ricette e curve.

Quali aree di dati sono possibili dipende dal TD/OP utilizzato e dal softwaredi progettazione. La tabella 24-1 offre una panoramica delle possibili funzio-ni per i singoli TD/OP.

Tabella 24-1 Aree di dati utente utilizzabili per i diversi TD/OP

Area di dati utente TD10 TD20 OP5 OP15OP20

OP25OP35

Segnalazioni di servizio x x x x x

Segnalazioni di allarme – x x x x

Ordini del controllore x x x x x

Ricette – – x x x

Immagine della tastiera di sistema – x x x x

Immagine della tastiera funzionale – – x x x

Immagine LED – – – x x

Schedulazione – – – x –

Data e ora x x x x x

Area dei numeri delle pagine – x x x x

Versione utente x x x x x

Area richiesta curve – – – – x

Aree di selezione buffer curve – – – – x

Definizione

Possibili funzioni

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.2 Segnalazioni di servizio e di allarme

Le segnalazioni sono costituite da un testo statico e/o variabili. Il testo e levariabili sono liberamente progettabili.

Principalmente le segnalazioni vengono suddivise in segnalazioni di servizioe di allarme. Il progettista definisce cosa è una segnalazione di servizio ecosa è una segnalazione di allarme.

Una segnalazione di servizio visualizza lo stato, p.e.

� Motore in marcia

� Controllore in funzionamento manuale

Una segnalazione di allarme visualizza un’anomalia di funzionamento, p.e.

� Valvola non apre

� Temperatura motore troppo alta

Poichè le segnalazioni di allarme visualizzano stati di funzionamento anoma-li, devono essere acquisite. L’acquisizione avviene a scelta

� al TD/OP da parte dell’operatore o

� impostando un bit nell’area di acquisizione del controllore.

Una segnalazione viene attivata impostando un bit in una delle aree dellesegnalazioni del controllore. La posizione delle aree delle segnalazioni vienedefinita col software di progettazione. La corrispondente area bisogna dichia-rarla anche nel controllore.

Fino a quando il controllore imposta il bit nell’area delle segnalazioni diservizio o nell’area delle segnalazioni di allarme del controllore e trasferiscequest’area al TD/OP, questo riconosce la corrispondente segnalazione come”arrivata”.

Viceversa, dopo l’azzeramento della stesso bit nel controllore, la segnalazio-ne viene riconosciuta dal TD/OP come ”andata”.

La tabella 24-2 mostra il numero di aree di segnalazione per le segnalazionidi servizio e quelle di allarme, il numero di aree di acquisizione delle segna-lazioni di allarme (controllore → TD/OP o TD/OP → controllore) e anche lalunghezza totale di tutte le aree per i diversi TD/OP.

Definizione

Segnalazione diservizio

Segnalazione di allarme

Acquisizione

Attivazione dellasegnalazione

Aree di segnalazione

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-4Manuale utente Comunicazione

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Tabella 24-2 Aree delle segnalazioni dei TD/OP

Apparec-chiatura

Area delle segnalazioni di servizio

Area delle segnalazioni di allarme e area di acquisizionedelle segnalazioni di allarme

Numero Lunghezza (in parole) Numeroper tipo

Lunghezza totale pertipo (in parole)

TD10 4 64 – –

TD20 4 64 4 64

OP5 4 63 4 63

OP15 4 63 4 63

OP20 4 64 4 64

OP25 8 125 8 125

OP35 8 125 8 125

Ad ogni bit nell’area delle segnalazioni progettata può essere progettata unasegnalazione. I bit sono associati in ordine crescente ai numeri delle segnala-zioni.

Se il controllore deve essere informato dell’acquisizione delle segnalazioni diallarme avvenuta al TD/OP o se l’acquisizione deve essere eseguita dallostesso controllore, allora bisogna dichiarare nel controllore le relative aree diacquisizione:

� Ar ea di acquisizione TD/OP → controlloreTramite questa area il controllore viene informato se una segnalazione diallarme è stata acquisita al TD/OP.

� Ar ea di acquisizione controllore → TD/OPTramite questa area una segnalazione di allarme viene acquisita tramite ilcontrollore.

Queste aree di acquisizione bisogna indicarle anche nella progettazione sottoPuntatori d’area.

La figura 24-1 mostra schematicamente le singole aree di acquisizione e del-le segnalazioni di allarme. Lo svolgimento delle acquisizioni è rappresentatonella tabella 24-3.

Associazione delbit della segnala-zione e del numerodella segnalazione

Aree di acquisizione

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Elaborazione/combi-nazione interna

�����������

��� ����� ������������� �� �������

Area di acquisizione controllore � TD/OP

Area di acquisizione TD/OP � controllore

���

Figura 24-1 Aree di acquisizione e aree delle segnalazioni di allarme

Tabella 24-3 Svolgimento dell’acquisizione delle segnalazioni di allarme

Azione Reazione Significato

Impostare il bit della segnalazione diallarme nel controllore

Il bit di acquisizione associato TD/OP → controllore e controllore → TD/OP viene azzerato

La segnalazione di allarme è ”arriva-ta” e non acquisita

Impostare il bit di acquisizione nelcontrollore o eseguire l’acquisizione al TD/OP Il bit di acquisizione TD/OP →

controllore viene impostato

La segnalazione di allarme è acquisi-ta

Azzerare il bit della segnalazione diallarme nel controllore

La segnalazione di allarme è ”andata”(indipendentemente dallo stato di ac-quisizione)

Ogni segnalazione di allarme ha un numero della segnalazione. Questo nu-mero della segnalazione è sempre associato allo stesso bit x dell’area dellesegnalazioni di allarme ed allo stesso bit x dell’area di acquisizione. Nel casonormale l’area di acquisizione ha la stessa lunghezza della corrispondentearea delle segnalazioni di allarme.

Se la lunghezza di un’area di acquisizione non comprende la lunghezza totaledella corrispondente area delle segnalazioni di allarme ed esistono le succes-sive aree di acquisizione e le aree delle segnalazioni di allarme, vale la se-guente associazione:

Bit di acquisizione per la segnalazione di allarme N. 49

�������������

� �

�� �

� ��

�� �

Segnalazione di allarme N. 1

�������������

�������������

�������������

���� ���� ������������ � ������� �

Segnalazione di allarme N. 49���� ���� ������������ � ������� �

�� ���������������

�������������

� �

�� �

� ��

�� �

Bit di acquisizione per la segnalazione di allarme N. 1

�������������

�������������

�������������

���� � ����������� �

���� � ����������� �

Figura 24-2 Associazione del bit di acquisizione e del numero della segnalazione

Associazione delbit di acquisizioneal numero della segnalazione

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Un bit impostato dal controllore in questa area ha come effetto l’acquisizionedella corrispondente segnalazione di allarme al TD/OP.

L’area di acquisizione controllore → TD/OP

� deve essere collocata contigue alla corrispondente area delle segnalazionidi allarme,

� deve avere precisamente lo stesso tempo di polling e

� può avere al massimo la stessa lunghezza della corrispondente area dellesegnalazioni di allarme.

Se l’area di acquisizione controllore → TD/OP non è collocata fisicamentedietro l’area delle segnalazioni di allarme, durante l’avviamento del TD/OPviene emessa la segnalazione di sistema $655.

Se una segnalazione di allarme viene acquisita al TD/OP, nell’area di acquisi-zione TD/OP → controllore viene impostato il corrispondente bit. In questomodo il controllore riconosce che è stata acquisita una segnalazione di allar-me.

L’area di acquisizione TD/OP → controllore può avere al massimo la stessalunghezza della corrispondente area delle segnalazioni di allarme.

Le aree di acquisizione non possono essere maggiori della corrispondentearea delle segnalazioni di allarme. Essa però può essere dichiarata più piccolase non tutte le acquisizioni delle segnalazioni di allarme devono essere ese-guite tramite il controllore. La figura 24-3 chiarisce questo fatto.

Area delle segnalazionidi allarme

Area di acquisizione dellesegnalazioni di allarme ridotta

��� �

��� �

��� �

��� �

Segnalazioni diallarme, che nonpossono essereacquisite

Segnalazioni diallarme, chepossono essereacquisite

��� �

Figura 24-3 Area di acquisizione ridotta

Avvertenza

Posizionare le segnalazioni di allarme importanti, nell’area dellesegnalazioni di allarme, dal bit 0 in avanti!

Area di acquisizione controllore → TD/OP

Area di acquisizioneTD/OP → controllore

Dimensione dellearee di acquisizionecontrollore → TD/OPe TD/OP → controllore

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.3 Immagine della tastiera e dei LED

Le attivazioni dei tasti del TD/OP possono essere trasferite al controllore equi interpretate. In questo modo può essere attivata nel controllore una azio-ne come, p.e. mettere il motore in marcia.

I LED dei tasti funzionali dell’OP possono essere comandati dal controllore.In questo modo è possibile segnalare all’operatore, accendendo il LED, p.e.,quale tasto si deve attivare in una determinata situazione.

Per poter utilizzare questa possibilità nel controllore devono essere dichiaratele corrispondenti aree di dati, le cosiddette immagini, e indicate come Punta-tori d’area nella progettazione.

Le immagini della tastiera vengono trasferite al controllore in modo sponta-neo cioè il trasferimento avviene tutte le volte che viene attivato un tasto alTD/OP. La progettazione di un tempo di polling in questo caso non è neces-saria. Possono essere trasferite contemporaneamente al massimo due attiva-zioni di tasti.

� Tutti i tasti (tranne il tasto di SHIFT)

Fino a quando il relativo tasto è attivato il corrispondente bit nell’imma-gine della tastiera ha il valore 1; in caso contrario ha il valore 0.

�� ���� �������

��� � � ���

� Tasto di SHIFT (non per OP25/35)

Attivando per la prima volta il tasto di SHIFT il corrispondente bitnell’immagine della tastiera assume il valore 1. Questo stato rimane an-che dopo il rilascio del tasto, fino a quando il tasto di SHIFT non vienenuovamente attivato.

�= Tasto di SHIFT

attivato

��� � � ���

Avvertenza

Se dopo aver attivato un tasto il TD/OP viene spento o scollegato dalcontrollore, il corrispondente bit nell’immagine della tastiera rimaneimpostato.

Utilizzo

Presupposto

Trasferimento

Assegnazione delvalore

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-8Manuale utente Comunicazione

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24.3.1 Immagine della tastiera di sistema

L’immagine della tastiera di sistema è un’area di dati con una lunghezza fissadi

� una parola di dati (per il TD20)

� due parole di dati (per OP5/15/20)

� tre parole di dati (per OP25/35)

Ad ogni tasto della tastiera di sistema è associato in modo fisso un bitnell’immagine della tastiera di sistema. Eccezione: il tasto DIR dell’OP5/15ed i tasti cursore.

L’immagine della tastiera di sistema deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori d’area, Tipo: Tastiera di sistema. Questa area puòessere registrata solo in un controllore e solo per una volta.

Immagine della tastiera del TD20:

�18 .9392-81:4 /022- 8-78106-

Immagine della tastiera degli OP5 e OP15:

�18 .9392-81:4 /022- 8-78106-

� 5-642-

� 5-642-

��$��!"+

���

� %��� �

%���&

��� � ����

����

Immagine della tastiera dell’OP20:

��$��!"+

���

� %��� �

%���&

��� � ����

����

�18 .9392-81:4 /022- 8-78106-

� 5-642-

� 5-642-

Immagine della tastiera dell’OP25:

����� �;,

��� � � � �

� %,+

(' �"!$#������������

���*)

�SHIFT&%

�18 .9392-81:4 /022- 8-78106-

� 5-642-

� 5-642-

�� 5-642-$1706:-8-

Immagine della tastiera dell’OP35:

�;,

��� � � � �,+ � ('"!$# ���� ���� ���� *)

$1706:-8-

� � � �&��

&%

+/–( )

.: \

DEL

INS

SHIFTENTER

ALTA–Z

ESCCTRL

ACK HELP� �

�18 .9392-81:4 /022- 8-78106-

� 5-642-

� 5-642-

�� 5-642-

Struttura

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Avvertenza

I bit non utilizzati non possono essere sovrascritti dal programma utente.

Il bit cumulativo della tastiera serve come bit di controllo. Esso viene impo-stato ad 1 con ogni trasferimento dell’immagine della tastiera dal TD/OP alcontrollore e deve essere azzerato dal programma utente dopo l’interpretazio-ne dell’area di dati.

Leggendo regolarmente il bit cumulativo si può stabilire nel programmautente se l’immagine della tastiera di sistema è stata nuovamente trasferita.

24.3.2 Immagine della tastiera funzionale

L’immagine della tastiera funzionale può essere suddivisa in diverse aree didati il cui numero e la cui lunghezza dipendono dall’OP utilizzato:

Aree di dati OP5/15/20 OP25/35

Numero massimo 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (in parole) 4 8

L’immagine della tastiera funzionale deve essere indicata anche nella proget-tazione sotto Puntatori d’area, Tipo: Tastiera funzionale.

L’associazione dei singoli tasti ai bit delle aree di dati viene fissata durante laprogettazione dei tasti funzionali. Per ogni tasto viene indicato il numeroentro l’area dell’immagine.

Il bit 15 nell’ultima parola di dati di ogni area di dati è il bit cumulativo dellatastiera. Esso serve come bit di controllo. Esso viene impostato ad 1 con ognitrasferimento dell’immagine della tastiera dall’OP al controllore e deve esse-re azzerato dal programma utente dopo l’interpretazione dell’area di dati.

Leggendo regolarmente il bit cumulativo si può stabilire nel programmautente se un blocco è stato nuovamente trasferito.

Bit cumulativo della tastiera

Aree di dati

Associazione deitasti

Bit cumulativo della tastiera

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.3.3 Immagine dei LED

L’immagine dei LED può essere suddivisa in diverse aree come mostratonella seguente tabella.

Aree di dati OP15/20 OP25/35

Numero massimo 4 8

Lunghezza totale di tutte le aree di dati (in parole) 9 16

L’immagine dei LED deve essere indicata anche nella progettazione sottoPuntatori d’area, Tipo: Immagine LED.

L’associazione dei singoli LED ai bit delle aree di dati viene fissata nellaprogettazione dei tasti funzionali. Per questo per ogni LED viene indicato ilnumero del bit nell’area dell’immagine.

Il numero del bit (n) identifica il primo di due bit consecutivi che comandanoin tutto i seguenti quattro stati del LED:

Tabella 24-4 Frequenza di lampeggio del LED

Bit n + 1 Bit n Funzione del LED

0 0 Spento

0 1 Lampeggiante con ca. 2 Hz

1 0 Lampeggiante con ca. 0,5 Hz

1 1 Sempre acceso

Aree di dati

Associazione deiLED

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.4 Area dei numeri delle pagine

Il TD/OP registra, nell’area dei numeri delle pagine, informazioni della pagi-na richiamata all’OP.

In questo modo è possibile trasferire informazioni dell’attuale contenuto deldisplay del TD/OP al controllore e da questo attivare determinate reazioni,p.e., il richiamo di un’altra pagina.

Se si deve utilizzare l’area dei numeri delle pagine, questa deve essere indi-cata nella progettazione come Puntatore d’area. Essa può essere registratasolo in un controllore e per una sola volta.

L’area dei numeri delle pagine viene trasferita al controllore in modo sponta-neo, cioè il trasferimento avviene sempre quando al TD/OP viene registratauna modifica.

In questo caso la progettazione di un tempo di polling non è necessaria.

L’area dei numeri delle pagine è un’area di dati con una lunghezza fissa di

� 2 parole di dati per TD20, OP5/15/20,

� 5 parole di dati per OP25/35.

Qui di seguito è rappresentata la struttura dell’area dei numeri delle paginenella memoria del controllore per i diversi TD/OP.

TD20, OP5/15/20:

������� ��� � �� �

���� ����� � ��������� ���� ����� �� � ������

������� ����� � �� �

Byte sinistro Byte destro

�� ������

�� ������

Registrazione Occupazione

Attuale tipo di pagina 1: Pagina2: Ricetta3: Pagina speciale

Attuale numero della pagina/ricetta Da 1 a 99

Attuale numero della registrazione Da 1 a 99

Attuale numero del campo d’introduzioneDa 0 a 8,0: Numero della registrazione

Nel livello delle segnalazioni, del livello del menù e durante la visualizzazio-ne di un indice, tutti i byte dell’area dei numeri delle pagine sono occupaticon FFH.

Utilizzo

Presupposto

Struttura

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Per le pagine speciali l’area dei numeri delle pagine viene occupata comesegue:

� ������ �� ������ ��������

� ��� �� ��� ����� �����������

Byte sinistro Byte destro

�� ������

�� ������

OP25/35:

������ ���� �� ������

��������

������ ������ ��� ����� ��������������

������ ������ ����� ������

��������

�� ������

�� ������

�� ������

�� ������

�� ������

Registrazione Occupazione

Attuale tipo di pagina 1: Pagina4: Finestra permanente5: Finestra delle segnalazioni di allarme6: Finestra delle segnalazioni di servizio

Attuale numero della pagina Da 1 a 65535

Attuale numero del campo di introduzioneDa 1 a 65535

Per le pagine speciali l’attuale numero della pagina è occupato come segue:

Valore Significato

1 Pagina delle segnalazioni di allarme

2 Pagina delle segnalazioni di servizio

3 Buffer delle segnalazioni di allarme

4 Buffer delle segnalazioni di servizio

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.5 Aree di richiesta e di selezione del buffer delle curve

Una curva è la rappresentazione grafica di un valore che si trova nel control-lore. La lettura del valore avviene, a secondo della progettazione, con un trig-ger a bit o a tempo.

In un clock di tempo, fissato nella progettazione, l’OP legge i valori dellecurve. Le curve con trigger a tempo sono adatte per gli andamenti continui,come p.e. la temperatura di esercizio di un motore.

Impostando un bit di trigger, l’OP legge o un valore delle curve o tutto il buf-fer delle curve. Questo viene fissato nella progettazione. Le curve con triggera bit vengono utilizzate di regola per rappresentare valori che cambiano velo-cemente. Un esempio è la pressione di iniezione di una macchina che produ-ce pezzi di materiale plastico.

Per l’attivazione di curve con trigger a bit, nella progettazione (sotto Punta-tori d’area), si devono fissare le corrispondenti aree e dichiararle nel control-lore. Tramite queste aree l’OP e il controllore comunicano tra di loro.

Queste aree necessarie sono:– area di richiesta delle curve– area di selezione del buffer delle curve1– area di selezione del buffer delle curve2

(necessaria solo per il buffer di scambio)

In queste aree progettate ad ogni curva viene associato un bit in modo fisso.In questo modo è possibile identificare univocamente ogni curva in tutte learee.

Il buffer di scambio è un secondo buffer per la stessa curva che può esseredichiarato durante la progettazione.

Mentre l’OP legge i valori dal buffer 1, il controllore scrive nel buffer 2. Sel’OP legge dal buffer 2, il controllore scrive nel buffer 1. In questo modo sievita il fatto che i valori delle curve vengano sovrascritti dal controllore men-tre l’OP sta leggendo le curve.

Curve

Curve con triggera tempo

Curve con triggera bit

Buffer di scambio

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Le singole aree – di richiesta delle curve, di selezione del buffer delle curve 1e 2 – possono essere suddivise in aree di dati diverse con numero e lunghezzamassimi preassegnati (tabella 24-5).

Tabella 24-5 Suddivisione delle aree di dati

Aree di dati

Richiesta Selezione del buffer

1 2

Numero massimo per tipo 8 8 8

Lunghezza totale di tutte le aree didati (in parole)

8 8 8

Se all’OP viene richiamata una pagina con una o più curve, l’OP imposta icorrispondenti bit nell’area di richiesta delle curve. Abbandonando la paginal’OP azzera i corrispondenti bit nell’area di richiesta delle curve.

Tramite l’area di richiesta delle curve, nel controllore si può stabilire qualecurva viene rappresentata attualmente all’OP. Le curve possono anche esserelanciate senza interpretare l’area di richiesta delle curve.

Questa area serve per lanciare le curve. Impostare nel programma del con-trollore, nell’area di selezione del buffer delle curve, il bit associato alla cur-va ed il bit cumulativo delle curve. L’OP riconosce il lancio e azzera il bitdelle curve ed il bit cumulativo delle curve. Dopo legge, a secondo della pro-gettazione, un valore o tutto il buffer.

Esempio per un’area di selezione buffer curve con la lunghezza 2 DW

�� �������� ��� ����

�� ��� ��

�� ��� ��

Fino a quando il bit cumulativo delle curve non è stato azzerato, l’area diselezione del buffer delle curve non può essere modificata dal programma delcontrollore.

L’area di selezione del buffer delle curve2 è necessaria per le curve che vengo-no progettate col buffer di scambio. Essa è strutturata come l’area di selezionedel buffer delle curve1.

Suddivisione dellearee di dati

Area di richiestadelle curve

Area di selezionedel buffer dellecurve1

Area di selezionedel buffer dellecurve2

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24-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.6 Versione utente

Durante l’avviamento del TD/OP si può controllare se il TD/OP è collegatoal giusto controllore o alla giusta unità CP. Questo è importante quando siutilzzano più TD/OP.

Per fare ciò il TD/OP confronta un valore registrato nel controllore con quel-lo progettato. In questo modo viene assicurata la compatibilità dei dati diprogettazione con quelli del programma del controllore. Se i valori non coin-cidono viene emessa, al TD/OP, la segnalazione di sistema $653 e viene ese-guito un nuovo avviamento dell’apparecchiatura.

Per utilizzare questa funzione, durante la progettazione del TD/OP, bisognaassegnare i seguenti valori:

� Valore, che interessa la progettazione: (1...255).Assegnando 0 questo controllo non viene eseguito.

– COM TEXT : Parametri generali

– ProTool: Apparecchiatura → Parametri → Varie

� Indirizzo e tipo di dati del valore registrato nel controllore:

– COM TEXT :Lista puntatori d’area, campo Campo versione utente

– ProTool:Apparecchiatura → Puntatori d’area , scelta Versione utente nel cam-po Tipo:.

Utilizzo

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.7 Ricette

Una ricetta è una insieme di variabili con una struttura di dati fissa. Questastruttura viene fissata durante la progettazione e configurata con i dati all’OP.La struttura non può essere modificata successivamente dall’OP.

Poichè la struttura dei dati può essere configurata più volte, si parla di set didati. Questi set di dati vengono memorizzati, caricati, cancellati e modificatiall’OP. I dati vengono registrati sull’OP e quindi si risparmia memoria nelcontrollore.

Utilizzando una ricetta viene assicurato che trasferendo un set di dati al con-trollore questo riceve più dati insieme e sincronizzati.

Per utilizzare le ricette devono essere soddisfatti i seguenti presupposti hard-ware:

Operator Panelcon i display di riga: OP5, OP15, OP20, con i display di grafica: OP25, OP35

I set di dati possono essere trasferiti dall’OP al controllore o dal controlloreall’OP.

I set di dati vengono trasferiti dall’OP al controllore per impostare in essodeterminati valori, p.e. per la produzione di succhi di arancia.

Allo stesso modo è possibile prendere dei dati dal controllore e registrarlicome set di dati nell’OP.

Una caratteristica importante delle ricette è che i dati vengono trasferiti inmodo sincronizzato, in questo modo si evita che i dati vengano sovrascritti inmodo incontrollato. Per garantire uno svolgimento coordinato del trasferi-mento dei set di dati vengono impostati dei bit nei bit di controllo e di con-ferma dei blocchi di dati 0 e 1.

Definizione

Presupposto

Trasferimento deiset di dati

Sincronizzazione

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24-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.7.1 Trasferimento dei set di dati

I set di dati possono essere trasferiti dall’OP al controllore e viceversa in duediversi modi. I due tipi di trasferimento sono quello ”diretto” e quello ”indi-retto”. Il tipo di trasferimento impostato fa riferimento a quello OP → con-trollore.

Con i display di riga è possibile solo il tipo di trasferimento ”indiretto” OP →controllore. Con i display di grafica si può scegliere tra trasferimento ”diret-to” ed ”indiretto”.

La scelta del tipo di trasferimento dipende dal software di progettazione uti-lizzato (COM TEX o ProTool) e dall’OP.

La tabella 24-6 mostra le caratteristiche di una ricetta in funzione dell’OP edel software di progettazione.

Tabella 24-6 Trasferimento delle ricette in funzione dell’OP e del software di progettazione

OP Direzione delt f i t

Creata contrasferimento ProTool ProTool/Lite COM

TEXTcon V1.31 da V2.0 con V1.01 da V2.0 TEXT

OP5,OP15

OP → PLC –– Diretto –– Diretto DirettoOP15 PLC → OP –– Diretto –– Diretto Diretto

OP20 OP → PLC –– –– –– –– Diretto

PLC → OP –– –– –– –– Diretto

OP25,OP35

OP → PLC Indiretto/diretto Indiretto/diretto –– –– ––OP35 PLC → OP Diretto Diretto –– –– ––

Scrivendo un set di dati le variabili del set di dati vengono scritte direttamen-te negli indirizzi di volta in volta definiti. Con la lettura diretta le variabilivengono lette dal controllore e portate sull’OP.

Col ProTool le variabili per il trasferimento diretto devono essere legate alcontrollore e devono avere anche l’attributo Scrittura diretta . Levariabili che non sono associate ad alcun indirizzo nel controllore non vengo-no trasferite.

Tutte le variabili del set di dati vengono scritte in un buffer intermedio nelcontrollore. Per gli OP con il display di grafica questo è il buffer dei dati. Nelbuffer dei dati si trovano solo i valori delle variabili, gli indirizzi non vengo-no trasferiti.

Col trasferimento indiretto non è importante se le variabili hanno o meno gliindirizzi. È compito del programma del controllore decidere come si devonointerpretare i valori del buffer intermedio.

Definizione

Scelta del tipo ditrasferimento

Trasferimentodiretto

Trasferimentoindiretto

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.7.2 Indirizzamento delle ricette e dei set di dati

L’indirizzamento delle ricette e dei set di dati è diverso a secondo che si trattidi OP con display di riga o OP con display di grafica.

Progettando col COM TEXT, la ricetta riceve un nome ed un numero. Sia ilnome della ricette che il numero della ricetta sono visibili all’OP.

I set di dati che vengono configurati all’OP ricevono anche essi un nome edun numero.

Numero della ricetta, numero del set di dati e nome del set di dati vengonotrasferiti insieme ai dati al controllore quando viene attivato un trasferimentodel set di dati OP → controllore.

Progettando col ProTool, la ricetta riceve automaticamente un nome ed unnumero. Il nome della ricetta ed il numero della ricetta sono rilevanti solo perla progettazione e non sono visibili all’OP.

Nel ProTool registrare nel box di dialogo Parametri sotto Identificazioni ladenominazione della ricetta. Questa denominazione, trasferendo il set di datitra OP e controllore, viene scritta nel buffer dei dati e deve essere interpretatadal controllore.

Suggerimento: usare per la prima identificazione lo stesso valore del numerodella ricetta.

I set di dati che vengono configurati all’OP ricevono un nome simbolico.Questo non viene trasferito con i dati durante il trasferimento tra OP e con-trollore. Anche per il set di dati non esiste alcuna identificazione nel control-lore.

Display di riga

Display di grafica

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.7.3 Aree di dati per il trasferimento dei set di dati

Le aree di dati nel controllore, per il trasferimento dei set di dati, sono diver-se a secondo che si tratta di OP con display di riga o di OP con display digrafica.

Collegando un OP con display di riga deve essere dichiarata nel controllorel’area per il buffer del numero della ricetta. Per questo motivo utilizzare glistessi dati fissati nella progettazione col COM TEXT sotto Puntatori d’area.

Buffer del numero della ricetta:

Nel controllore deve essere dichiarata un’area per il numero della ricetta ed ilnumero del set di dati.

Struttura del buffer del numero della ricetta:

Numero della ricetta Numero del set di dati

Byte sinistro Byte destro

Utilizzando un OP col display di grafica deve essere dichiarata nel controlloreun’area per il Buffer dei dati. A questo proposito utilizzare gli stessi dati chesono stati fissati durante la progettazione col ProTool sotto Puntatori d’area.

Nel buffer dei dati oltre ai dati non è contenuto alcuno indirizzo.

Buffer dei dati:

Il buffer dei dati è un’area di dati con una lunghezza massima di 256 paroledi dati.

Esso serve come buffer intermedio durante il trasferimento del set di datidall’OP al controllore. I valori registrati devono essere distribuiti dal pro-gramma del controllore nelle rispettive aree di memoria.

Le identificazioni 1, 2, 3 (numero della ricetta) progettate nel ProTool vengo-no anche trasferite nel buffer dei dati e devono essere interpretate dal control-lore.

Struttura del buffer dei dati :

RiservataLunghezza del set di dati in parole

1. parola2. parola3. parola4. parola5. parola

Identificazione 2Identificazione 3

Valore 1 del set di datiValore ... del set di datiValore m del set di dati

6. parola...

n. parola

Identificazione 1

Display di riga

Display di grafica

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.7.4 Sincronizzazione durante il trasferimento di un set di dati

Il trasferimento dei set di dati viene coordinato tramite i bit 8 e 9 dei bit dicontrollo nel blocco di dati 0 e tramite il bit 9 dei bit di conferma nel bloccodi dati 1.

I bit di controllo e conferma rilevanti sono:

Bit di contr ollo

Bit 8 = 1: Trasferimento del set di dati disabilitato

Bit 9 = 1: Trasferimento del set di dati avvenuto

Bit di conferma

Bit 9 = 1: Trasferimento del set di dati concluso

Qui di seguito sono elencati i singoli passi dello svolgimento del trasferimen-to dall’OP al controllore.

1. Prima del trasferimento l’OP interroga il bit di controllo 8. Se il bit 8 èimpostato ad 1, il trasferimento viene concluso con una segnalazione disistema. Se il bit è 0, viene effettuato il trasferimento dei dati.

2. Dopo il trasferimento l’OP imposta il bit di conferma 9 a 1.

3. Interrogare nel programma del controllore il bit di conferma 9. Se questobit è impostato, impostare il bit di controllo 8.

4. Interpretare il buffer dei dati o il buffer del numero della ricetta e copiareil contenuto del blocco di dati di trasmissione nel blocco di dati di rice-zione.

5. Infine impostare il bit di controllo 9.

6. L’OP azzera il bit di conferma 9.

7. Poi azzerare il bit di controllo 9.

8. Dopo aver distribuito i dati nei relativi indirizzi, abilitare di nuovo il buf-fer azzerando il bit di controllo 8.

Con le apparecchiature con display di riga può essere trasferito un set di dati,dall’OP al controllore, tramite l’ordine del controllore N. 70. Con l’ordinedel controllore N. 69 viene attivato il trasferimento dal controllore all’OP.

Bit di controllo e diconferma 1

Svolgimento deltrasferimento OP→ controllore

Trasferimento tramite ordine delcontrollore per idisplay di riga

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

24.8 Scrittura indiretta delle variabili

Per gli Operator Panel OP25 ed OP35 possono essere progettate variabili in-dirette che vengono associate ai campi d’introduzione. Il valore viene intro-dotto dall’operatore direttamente all’OP. Dopo l’introduzione all’OP i conte-nuti di queste variabili vengono trasferiti in modo coordinato nel buffer didati nel controllore.

Il coordinamento del trasferimento dei dati corrisponde al coordinamentodelle ricette durante il trasferimento del set di dati (vedi capitolo 24.7.4).

Le variabili indirette possono essere utilizzate nelle pagine come variabili”normali”, cioè variabili con indirizzi.

Principio

Coordinamento

Utilizzo

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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24-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

24.9 Avvertenze per l’ottimizzazione

La struttura delle aree di dati descritte nel capitolo 24 ed i tempi di pollingprogettati nei Puntatori d’ar ea sono fattori importanti per il reale raggiungi-mento dei tempi di aggiornamento.

Per raggiungere un tempo di aggiornamento ottimale, nella progettazionebisogna osservare quanto segue:

� Dichiarare le singole aree di dati più piccole possibile e grandi quantostrettamente necessarie.

� Definire le aree di dati dello stesso tipo in modo contigue. Il tempo diaggiornamento migliora veramente se si dichiara una grande area invecedi tante piccole aree.

� Scegliendo tempi di polling piccoli si riducono sensibilmente le prestazio-ni complessive. Impostare il tempo di polling in accordo con la velocitàdi cambiamento dei valori di processo. L’andamento di una temperaturadi un forno è, p.e., molto più lento dell’andamento del numero di giri diun azionamento elettrico.

Un valore giusto per il tempo di polling è ca. 1 secondo.

� Il trasferimento spontaneo delle aree di dati tramite ordine del controlloremigliora i tempi di aggiornamento delle aree di dati elaborate ciclicamen-te: tempo di polling = 0.

� Mettere le variabili di una segnalazione o di una pagina senza buchinell’area dati.

Se per un’area di dati viene impostato il tempo di polling 0, questa non vienetrasferita ciclicamente all’OP. Per attivare il trasferimento di questa area deveessere utilizzato il corrispondente ordine del controllore (vedi appendice B).

Il tempo di polling realmente raggiungibile dipende tra l’altro dal numerototale di aree di dati che devono essere interrogate e dai dati richiesti in queldeterminato momento.

Affinchè le variazioni nel controllore siano sicuramente riconosciute dal TD/OP, queste devono essere presenti almeno per tutto il reale tempo di polling.

Se per le curve con trigger a bit viene impostato il bit cumulativo nell’area diselezione delle curve, ogni volta l’OP aggiorna tutte le curve il cui bit è im-postato in questa area. Dopo però azzera nuovamente il bit. Se nel program-ma di controllore il bit viene impostato subito di nuovo, l’OP è solamenteimpegnato ad aggiornare le curve. L’utilizzo dell’OP in questo caso è quasiimpossibile.

Fattori importanti

Tempo di polling

Tempo di pollingreale

Pagine

Aree di dati utente per i driver a blocchi

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Segnalazioni di sistemaA

Ordini di controlloreB

Moduli d’interfacciaC

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

D

Configurazione delle interfacceE

Documentazione SIMATIC HMIF

Indice analiticoI

Parte VI Appendici

Page 376: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

X-24Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Page 377: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Segnalazioni di sistema

A.1 Segnalazioni di sistema dei pannelli operativi

Le seguenti segnalazioni sono un indizio per un difetto hardware del compo-nente di memoria citato:

– EPROM-memory failure,

– RAM-memory failur e,

– Flash-memory failure

Le segnalazioni di sistema del operatore si possono suddividere in diverse cate-gorie.

L’informazione relativa a quale categoria appartenga una determinata segnala-zione di sistema è contenuta nel numero di segnalazione:

���� Testo della segnalazione

Numero di segnalazione

00 Errore di driver

01 Segnalazione di avvio

02 Attenzione

03 Avvertenza

04 Errore operativo

05 Altra segnalazione

06 Errore di progettazione

07 Errore interno

22 Archivo di segnalazioni

Tramite la categoria della segnalazione si può circoscrivere la causa di unasegnalazione di sistema.

Qui di seguito è indicato, per alcune segnalazioni di sistema importanti,quando esse si presentano e come si può rimediare all’errore.

Non si tiene conto delle segnalazioni di sistema che si spiegano da sé.

Segnalazioni dierrore all’avvio delpannello operativo

Numero disegnalazione

A

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A-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Avvertenza

Le segnalazioni di sistema vengono emesse nella lingua scelta durante la pro-gettazione. Fino a quando nel pannello operativo non esistono dati di progetta-zione le segnalazioni vengono visualizzate sempre in inglese.

Segnalazione Causa Rimedio

Please wait (attendere prego)

Un cambio di funzionamento è in corso o èstata avviata una funzione di ricetta.

Ready for tran-sfer (pronto per il tra-sferimento)

Attesa di dati dal PG/PC

Data transfer(trasferimentodati)

Trasferimento dati tra PG/PC e pannello ope-rativo in corso

Firmware notcompatible

Il firmware non può essere usato per la proget-tazione presente.

EPROM me-mory failure

Componente di memoria difettosa, errore har-dware interno

Inviare l’apparecchiatura con una nota sull’er-rore all’assistenza tecnica

RAM memoryfailure

Flash memoryfailure

Componente di memoria difettosa o errore ditrasmissione

Trasferire la progettazione di nuovo o inviareil pannello operativo per la riparazione

Segnalazioni di sistema

Page 379: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Segnala-zione

Causa Rimedio

005 Errore interno:

Segnalazione d’errore se per una segnalazione di sistemanon si è progettato niente.

006 Errore in una trasmissione dati in funzionamento transfer.Con questa segnalazione vengono trasferite due variabiliche forniscono informazioni sulla funzione difettosa (va-riabile 1) e sulla causa dell’errore (variabile 2).

Variabile 1:0 Introduzione della funzione1 Ricezione dati2 Trasmissione dati3 Trasmissione blocco dati4 Conclusione funzione

Variabile 2:1 Errore interno3 Errore di timeout5 Errore di parity6 Errore di framing7 Errore di overrun8 Interruzione conduttore9 Overflow del buffer di ricezione10 Errore di caratteri di controllo in ricezione11 Errore di protocollo

Ripetere il trasferimento dei dati, primacontrollare eventualmente il collegamentofisico.

026...029 Dispositivo di memorizzazione non pronto, difettoso ostato non definito.

Reset dell’hardware, estrarre la flash e in-serirla o effettuare un test dell’hardware.

030 Dispositivo di memorizzazione non inizializzato. Commutare nel modo trasferimento.

032 Errore nell’accesso al modulo, flash eventualmente nonsupportata o inizializzata dal pannello operativo errato.

Controllare se il modulo è inserito o am-messo.

Con restore: ripetere il backup con il pan-nello operativo corretto.

033 La flash interna viene inizializzata; i dati di progettazionevengono cancellati, i dati delle ricette rimangono in parteintatti.

Ritrasferire la progettazione.

034 Il modulo innestato viene inizializzato, tutti i dati conte-nuti vengono cancellati.

Ritrasferire la progettazione.

035 La memoria della ricetta scelta è stata ridotta. La memoria della ricetta ridotta non puòessere usata e tutti i set di dati vecchi de-vono essere cancellati. La memoria dellaricetta viene inizializzata solo dopo richie-sta.

040 Errore di driver

Se è impostato FAP, il ritardo intercarattere potrebbe an-che essere stato impostato troppo breve.

Controllare la connessione fisica con ilcontrollore. Modifica ritardo intercarattere.

041 La connessione con il controllore è disturbata.

Cause possibili:– Anomalia nelle linea di trasmissione, ad esempio

cavo di collegamento difettoso– Parametri di interfaccia del pannello operativo o del

partner di comunicazione impostati in modo erroneo.

Segnalazioni di sistema

Page 380: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione043 Errore in una trasmissione dati. Con questa segnalazione

viene fornita una variabile per la causa dell’errore.

Variabile :0 Errore di timeout1 Errore di framing (ricezione)2 Errore di overrun3 Errore di parity4 Impossibile costruire il collegamento5 Errore di checksum (ricezione)6 Ricezione inattesa di carattere7...11 Errore interno12 Blocco di dati di ricezione troppo grande13 Area di memoria nel controllore non presente

Ripetere la trasmissione dati. Prima con-trollare eventualmente il collegamento fi-sico o i parametri di interfaccia progettati.

044 La connessione con il controllore è disturbata.

Cause possibili:– Anomalia nella linea di trasmissione, ad esempio

cavo di collegamento difettoso– Parametri di interfaccia del pannello operativo o del

partner di comunicazione impostati in modo errato.

045 Impossibile effettuare la connessione con il controllore.Impostare un’altra CPU in ”Controllore –>Parametri”.

100 Nuovo avviamento a causa di guasto RAM.

101 Nuovo avviamento al termine del funzionamento COM-UNI

103 Nuovo avviamento dopo interruzione del funzionamentoCOM-UNI

104 Il trasferimento è stato interrotto dall’operatore. La con-nessione al pannello operativo manca, il pannello opera-tivo attende.

105 L’errore con attesa è stato eliminato.

107 Nuovo avviamento dopo l’attivazione del funzionamentoCOM-UNI

108 Pannello operativo opera nel tipo di funzionamento tra-sferimento.

109 Nuovo avviamento dopo cambio del tipo di funziona-mento da offline a online.

110, 113 Pannello operativo opera nel tipo di funzionamento ”nor-male”.

114 È stato attivato un nuovo avviamento del controllore.

115 Costruzione in opera della connessione logica con il con-trollore.

117 Dopo un’anomalia la connessione con il controllore è dinuovo in ordine.

119 Nuovo avviamento automatico.

120 Nuovo avviamento dopo modifica del protocollo S5.

124 Nuovo avviamento dopo scelta di un’altra lingua.

129 Il parametro di SINEC L1 o SINEC L2 è stato cambiato.

130, 132 Avvio a causa di funzionamento in cascata online.

Segnalazioni di sistema

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A-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione134 Avvio a causa di funzionamento in offline.

136 Il controllore non risponde. Controllare lo svolgimento del programmadel controllore. Controllare la connessionefisica.

138 Blocco dati nel controllore assente. Creare l’area di memoria in questione.

200 La tensione della batteria non basta più a tamponare i datiinterni.

La batteria della scheda di memoria si scarica; eventual-mente i dati non sono più leggibili.

Sostituire la batteria.

Avvertenza:

Sostituire la batteria ad apparecchiaturaaccesa per evitare perdite di dati.

201 Errore hardware nel modulo orologio Inviare a riparare l’apparecchiatura.

202 Errore leggendo la data. Inviare a riparare l’apparecchiatura.

203 Errore leggendo l’ora. Inviare a riparare l’apparecchiatura.

204 Errore leggendo il giorno della settimana. Inviare a riparare l’apparecchiatura.

205 Stampante non pronta e non è possibile memorizzareinternamente gli ordini di stampa.

Mettere in funzione la stampante o disatti-vare la stampa delle segnalazioni.

206 Stampante non pronta. Un ordine di stampa viene memo-rizzato.

Mettere in funzione la stampante.

207 La stampa del buffer o l’hardcopy è stata annullata. Controllare stampante, cavo e connettore.

210 Errore interno

L’area di coordinazione del pannello operativo non èricevibile all’avvio.

Premere il tasto per nuovo avviamento.

212 Errore interno

Il bit per il cambio del tipo di funzionamento è stato in-vertito in modo errato.

Riavvio del pannello operativo.

213 Al momento non è possibile un funzionamento offline. Ripetere più tardi il cambio del tipo difunzionamento.

214 Il numero d’ordine spedito dal controllore o progettato inun campo funzionale è troppo grande.

Controllare il programma del controllore ela pagina progettata.

217, 218 Valore di setpoint/istantaneo si sovrappongono. Controllare la progettazione del valore disetpoint/istantaneo nel collegamnto al pro-cesso.

219 Errore di hardware: non è stato possibile settare il relè ola porta.

Inviare a riparare l’apparecchiatura.

220 Overflow del buffer della stampante a causa di un sovrac-carico. Un report non è possibile.

Le segnalazioni sono perse.

221 Overflow del buffer della stampante a causa di un sovrac-carico. La stampa delle segnalazioni in più non è possi-bile.

Le segnalazioni sono perse.

222 Attenzione: il buffer delle segnalazioni di servizio èpieno fino alla quantità di buffer residuo.

Cancellare il buffer o progettare una quan-tità di buffer residuo più piccola.

224 Il buffer delle segnalazioni di servizio è traboccato. Se la stampante è collegata e l’overflowdel buffer è progettato, le segnalazionicancellate vengono stampate automatica-mente.

225 Attenzione: il buffer delle segnalazioni di servizio èpieno fino alla quantità di buffer residuo.

Cancellare il buffer o progettare una quan-tità di buffer residuo più piccola.

Segnalazioni di sistema

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A-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione227 Il buffer delle segnalazioni di allarme è traboccato. Se la stampante è collegata e l’overflow

del buffer è progettato le segnalazioni can-cellate vengono stampate automatica-mente.

229 Tastiera non innestata (tastiera interna con cavo piatto).

230 Nei valori limite variabili il valore minimo è maggiore diquello massimo.

Correggere i valori limite.

231 Nella scala variabile il valore minimo è uguale al mas-simo.

Correggere la scala al pannello operativo.

250 Non è possibile passare al nuovo tipo di funzionamentodesiderato.

Controllare i parametri dell’ordine delcontrollore.

251 Errore nel trasferire il set di dati al controllore. Controllare la progettazione della ricetta.

252 La funzione non può essere eseguita poiché una funzionedello stesso gruppo non è ancora conclusa (ad esempioimmissione del setpoint è attiva, l’elenco delle passwordnon può essere aperto).

Attendere finché la funzione precedente èterminata (o terminarla) e richiamare dinuovo la funzione.

253 Non è possibile accedere al supporto dati. 1. manca un floppy drive,

2. il floppy è protetto in scrittura,

3. il supporto dati non è formattato.

254 Prima del primo salvataggio di un set di dati il supportodati deve essere formattato.

Prima formattare il supporto dati.

255 Per questo set di dati non c’è più spazio sul supporto dati.Cancellare i set di dati non più necessari.

256 Poca memoria di sistema libera, per poter eseguire lafunzione selezionata.

Avviare nuovamente la funzione. Control-lare la progettazione.

1. spostare la funzione in un’altra pagina,

2. strutturare la pagina in modo più sem-plice,

3. non usare curve nella pagina insieme aquesta funzione

257 Il set di dati è stato salvato con un altro codice di ver-sione di quello definito nella progettazione corrente.

Se i set di dati devono essere usati ulte-riormente nella progettazione della ricettasi deve introdurre la versione vecchia.

Attenzione:

La struttura della ricetta determina la cor-relazione dei dati di un set di dati.

258 Come ricetta è stato scelto un set di parametri. I set diparametri non possono essere editati direttamente.

Si possono editare solo singoli set di datidi un set di parametri.

259 Il trasferimento di un set di dati al controllore ha unadurata eccessiva.

Esempio:

Il controllore non conferma il set di dati o trasferimentodi set di dati molto grandi.

Controllare il programma del controllore.Nel caso di set di dati grandi non è neces-saria alcuna modifica poiché la funzioneviene elaborata in modo corretto.

260 Il tipo di funzionamento del controllore non coincide conla progettazione.

Cambiare il tipo di funzionamento delcontrollore.

261 Il set di dati non può essere più utilizzato, perché i datinon sono più congruenti.

Editare il set di dati e controllare tutte leregistrazioni.

262 La password o la finestra di ricerca sono già occupate daun’altra funzione.

Prima gestire la prima funzione, poi riese-guire la funzione voluta.

Segnalazioni di sistema

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A-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione263 La quantità di buffer residuo definita per le segnalazioni

è raggiunta!Progettare il buffer residuo più piccolo,cancellare il buffer delle segnalazioni diservizio/di allarme.

264 Overflow del buffer delle segnalazioni. Le segnalazioni eccedenti vengono stam-pate se ciò è stato progettato.

265 Sono già state attribuite 50 password. Non è possibileattribuirne altre.

Se si vogliono attribuire nuove password,bisogna prima cancellarne alcune.

266 Il campo progettato nell’ordine del controllore non esiste.Modificare i parametri dell’ordine del con-trollore e trasferire di nuovo la progetta-zione.

303 La connessione con il controllore è disturbata.

S5: l’errore può presentarsi nel trasferimento di grandiset di dati. In questo caso si attiva il watchdog.

Controllare lo stato del controllore.

S5: nella parola di dati 98 porre il valoread almeno 2000.

304 Numero d’ordine non ammesso o parametri dell’ordinedell’S5 in un campo funzionale.

305 Manca il numero del blocco dati. Creare il blocco dati o modificare la pro-gettazione.

306 In ”Controllore –> Parametri” è impostata la CPU errata.Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

307 ... 311 Variabile nel controllore non presente Controllare la progettazione del collega-mento al processo.

312 La stampante sta già elaborando un ordine di stampa enon può accettare attualmente tale nuovo ordine.

Attendere che l’ordine precedente vengaconcluso e riprovare.

313 Avvertenza: l’ordine di stampa è stato elaborato.

314 Buffer di diagnostica S7 non presente. La CPU non ha un buffer di diagnostica(problema hardware).

315 Non c’è un testo di aiuto.

316 Il livello di password attivo è troppo basso per il punto dimenù.

Introdurre una password con livello pas-sword superiore.

317 L’introduzione è bloccata tramite password. Introdurre la password.

318 Il tentativo di login è stato effettuato con una passwordnon corretta.

319 Durante l’editazione della password è stata digitata unapassword che esiste già.

Digitare una password diversa.

320 L’utente ha tentato di modificare o cancellare il livellodella password di super user.

321 L’utente ha tentato di modificare il livello di una pas-sword non valida.

Digitare prima la password, poi stabilire illivello.

322 La password digitata è troppo corta. Digitare la password con minimo 3 carat-teri.

323 In una pagina di buffer è stato premuto <– Statistica oTesto della segnalazione –> ma per la segnalazione cor-rente non c’è una registrazione.

––

324 Il numero di registrazione digitato è inesistente nella pa-gina scelta.

––

325 L’FM o NC (= partner MPI) non ha un buffer di allarme.Un partecipante non ha la funzionalità ri-chiesta.

Segnalazioni di sistema

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A-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione326 L’utente ha tentato di prelevare dal controllore un altro

numero della ricetta diverso da quello attivo.Scegliere il numero della ricetta corrispon-dente.

327 Nella scelta di una ricetta il numero di ricetta non è pre-sente.

Progettare la ricetta mancante o sceglierneun’altra.

328 Nella scelta di una ricetta il numero di ricetta è > 99

329 Nella pagina “Elaborazione e trasferimento del set didati“ è stato indicato per sorgente e destinazione lo stessonumero.

Digitare numeri diversi.

330 Nell’attivazione della funzione trasferimento del set didati la sorgente e la destinazione non sono stati indicaticompletamente.

331 Il set di dati indicato come sorgente non esiste.

332 Nella scelta di una pagina della ricetta il numero di set didati è > 99

333 Nella scelta di una pagina della ricetta il numero di set didati è assente

335 Avvertenza: la segnalazione di allarme viene soppressa.

336 Non ci sono pagine di processo progettate.

337 Non ci sono ricette progettate.

338 Il pannello operativo non può collegarsi alla stampante.1. la stampante non è accesa,

2. la stampante non è pronta,

3. il cavo di collegamento stampante<––> pannello operativo non è colle-gato o difettoso,

4. non c’è un modulo di interfaccia inne-stato.

339 Avvio terminato. La comunicazione con il controllore èstata ripresa.

340 Al PG/PC è in corso l’elaborazione dello stato. Durantequesto intervallo il pannello operativo non è utilizzabile.

341 Errore interno

Con PLC non SIMATIC: errore di blocco dati

342 Indirizzo di un partecipante alla rete non ammesso. Indirizzi max. :

S7-MPI: 32

PROFIBUS-DP: 128

343 L’utente sta tentando di modificare una variabile il cuitipo non può essere modificato in una ricetta: per il mo-mento solo con variabili del tipo ARRAY.

350 Il controllore sta effettuando l’inizializzazione. Durantel’inizializzazione non si possono introdurre valori di set-point. Sfogliare le pagine è possibile.

Questo tipo di funzionamento può essereimpostato dal programmatore del pro-gramma del controllore.

351 Il controllore ha terminato l’inizializzazione. Dopo lavisualizzazione di questa segnalazione si possono intro-durre di nuovo valori di setpoint.

352 L’utente sta tentando di scegliere una pagina inesistente oche è stata correntemente bloccata tramite la funzioneNascondi.

Segnalazioni di sistema

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A-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione353 Nelle scale variabili il valore minimo è maggiore di

quello massimo.I valori Min e Max vengono scambiati dalpannello operativo. Per evitare ciò intro-durre i due valori correttamente.

354 L’utente sta tentando di introdurre un valore nel campo diintroduzione ma il livello password corrente per l’intro-duzione non è sufficiente.

Effettuare il login con un livello passwordpiù elevato.

355 Nel tipo di funzionamento corrente del controllore l’in-troduzione di questa variabile non è stata progettata.

356 Nel pannello operativo è stata attivata una funzione distampa. Nella stampa è stato notato che la stampante èoffline.

Porre la stampante in online.

Controllare la connessione tra pannellooperativo e stampante.

La stampante è stata collegata all’interfac-cia giusta?

357 L’utente sta tentando di introdurre un setpoint contenenteun carattere non ammesso.

Introdurre un valore corretto.

358 Il pannello operativo esegue al momento una funzionedurante la quale non è possibile un utilizzo dello stesso.

Attendere fino a quando la funzione è ter-minata.

Questa segnalazione può presentarsi adesempio con le funzioni di ricetta.

359 La CPU si trova nello stato operativo STOP. Segnala-zione di errore di sistema se non ci sono segnalazioni S7.

La CPU S7 si trova nello stato operativo STOP. Ciò èpossibile nel caso

– di un errore interno della CPU

– di azionamento del commutatore del tipo di funziona-mento

– in cui STEP 7 si trovi nel dialogo ”Stato operativo”

Commutare la CPU S7 di nuovo nellostato operativo RUN.

360 La CPU S7 si trova nello stato operativo HALT a causadi un errore nel programma di controllore S7.

Rimediare all’errore nel programma dicontrollore S7 e commutare nel tipo difunzionamento RUN.

361 La CPU è guasta.

365 Un indice di multiplex si trova al di fuori dell’area defini-ta.

366 – Il tipo di funzionamento desiderato è già attivo.

– L’interruttore a chiave della CPU non è posto aRUN–P.

– Il comando con è supportato dalla CPU.

367 I parametri di controllore impostati sono errati.

368 Errore di comunicazione con modulo S7; vengonoemessi classe di errore e numero di errore.

369 Il comando non può essere eseguito nel tipo di funziona-mento S7 scelto.

370 La stampa di un’hardcopy è stata interrotta manualmente.

371 La funzione di stampa è per il momento bloccata.

372 La funzione iniziata è stata interrotta.

383 Avvertenza: trasferimento dei set di dati terminato.

Segnalazioni di sistema

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A-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione384 Il set di dati voluto non è presente sul supporto dati. Controllare i parametri per la scelta del set

di dati (ricetta, nome del set di dati, sup-porto dati) o scegliere il set di dati tramitela funzione di scelta.

385 Avvertenza: il trasferimento di set di dati tra pannellooperativo e supporto dati o viceversa è stato avviato.

Le cause possibili per l’impossibilità diutilizzo: Il controllore non ha resettato nell’area

386 Avvertenza: il trasferimento di set di dati tra pannellooperativo e controllore o viceversa è stato avviato.

d’interfaccia il bit di controllo/di confermacorrispondente che disattiva il blocco delbuffer delle ricette.

387 Per la ricetta scelta non esiste alcun set di dati sul sup-porto dati.

388 La funzione scelta viene attivata.

389 La funzione scelta viene disattivata.

391 Nessun testo di aiuto progettato. Controllare la progettazione.

392 – Nell’NC non ci sono segnalazioni di allarme.

– Nel tipo di funzionamento impostato dell’NC non èpossibile un’acquisizione.

393 La password è errata o nel tipo di funzionamento dell’NCimpostato non è possibile introdurre una password.

394 Nel tipo di funzionamento dell’NC impostato non è pos-sibile un’acquisizione.

395 – Non sono configurati programmi parziali.

– Il controllore indicato (FM o NC) non è operativo.

396 – Il programma parziale indicato non esiste.

– Il controllore indicato (FM o NC) non è operativo;con l’FM: nel controllore non è stata creata alcunaarea di dati utente.

397 – Il programma parziale indicato non esiste.

– Il set indicato non esiste.

– Il controllore indicato (FM o NC) non è operativo.

398 – Il comando non può essere eseguito nel tipo di fun-zionamento MCU scelto.

– Il comando non viene supportato dalla versioneMCU.

399 – Nel controllore non è presente una cartella per le cor-rezioni utensili.

– La correzione utensile indicata non esiste.

400 È stato premuto un tasto non ammesso.

401 Non è stato possibile convertire il valore introdotto.

402 Errore operativo nella pagina STATO VAR oFORZAMENTO VAR.

Sono ammesse solo 10 registrazioni (dopoaver premuto INS, se la riga 10 è già occu-pata).

403 Orario errato introdotto

404 Data errata introdotta

Segnalazioni di sistema

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A-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione406 Errore operativo nella pagina STATO VAR o

FORZAMENTO VAR.La modifica dei valori è possibile nonprima dell’interruzione dell’aggiorna-mento (tasto BREAK).

407 È stato tentato di cancellare l’unico set di dati di una ri-cetta.

409 Limite inferiore superato: è stato introdotto un setpointinferiore al valore limite inferiore progettato.

Introdurre un valore maggiore o uguale alvalore indicato. Con DOUBLE non vieneemesso un valore limite.

410 Limite superiore superato: è stato introdotto un setpointsuperiore al valore limite superiore progettato.

Introdurre un valore minore o uguale alvalore indicato. Con DOUBLE non vieneemesso un valore limite.

411 Scelta pagina non ammessa poiché è stato indicato il tipodi controllore errato (driver terzo)

Modificare i parametri di interfaccia pro-gettati.

442 Errore di blocco dati x DB-n. yQuesta segnalazione è un indizio per un errore di bloccodati. Le variabili x e y contrassegnano la causa dell’er-rore (x) e il numero del blocco di ricezione interes-sato (y).

Variabile x:0 Lunghezza di blocco errata registrata nel blocco di

ricezione n. y.1 Numero di blocco errato registrato nel blocco di rice-

zione n. y.

Correggere la lunghezza di blocco richie-sta o il numero di blocco o trasmettere ilblocco di dati corretto

450 L’utente sta tentando di premere un tasto nell’introdu-zione di un valore che non è adatto al campo di introdu-zione definito.

451 È stato introdotto un setpoint inferiore al valore limiteinferiore progettato.

Introdurre un valore maggiore o uguale alvalore limite.

452 È stato introdotto un setpoint superiore al valore limitesuperiore progettato.

Introdurre un valore minore o uguale alvalore limite.

453 L’ora è stata introdotta in modo errato. Introdurre l’ora in modo corretto.

454 Parametri di interfaccia impostati in modo erroneo.

– nel caso di parametrizzazione dell’interfaccia stam-pante

– nel caso di ordine di controllore ricetta è stata indi-cata un’identificazione che non è correlata ad alcunaricetta

Introdurre dei valori validi per i parametrid’interfaccia.

I valori validi sono i seguenti:

– Baudrate: 300, 600, 1200, 2400,4800, 9600, 19200

– Bit di dati: 5, 6, 7, 8

– Bit di stop: 1, 2

– Timeout: 1...600

Riportare nell’ordine di controllore l’iden-tificazione corretta.

455 Al pannello operativo è stata impostata la stampa graficama la sequenza ESC necessaria non è progettata.

Scegliere un’altra stampante o controllarela progettazione della stampante in Pro-Tool.

456 È stato introdotto un valore non corretto, ad esempio unavariabile con funzione utente che blocca determinati va-lori introdotti.

Introdurre i valori ammessi.

Segnalazioni di sistema

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A-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione458 È stato introdotto un valore che per il tipo delle variabili

è troppo grande o troppo piccolo: ad esempio per unavariabile del tipo Integer un valore maggiore di 32767.

Introdurre un valore compreso nel campodi valori.

459 L’utente sta tentando di introdurre un valore non am-messo (ad esempio un carattere in un valore numerico).L’introduzione viene rifiutata, il vecchio valore vienemantenuto.

Introdurre i valori ammessi.

500...503 Impossibile trasmettere il tempo di schedulazione, il con-tatore, la data o l’ora.

L’errore può presentarsi se il controllore èmomentaneamente sovraccaricato o se ilbl f i l i iù i hi504 Protocollo ASCII libero: non è stato possibile trasmettere

il valore operativo.

blocco funzionale non viene più richia-mato per un intervallo maggiore di 1,5 s.

505 Il set di dati non può essere trasmesso poiché il bit diblocco della ricetta nel controllore è settato o la trasmis-sione di una ricetta è ancora attiva.

Ritentare più tardi la trasmissione quandoil controllore ha liberato il buffer delle ri-cette.

506 Sovraccarico: troppi blocchi di segnalazione con numerodi blocco uguale in giro.

L’errore si presenta se il controllore inviaentro un certo tempo troppi ordini con pre-lievo dell’area di segnalazione.

507 Il trasferimento del set di dati non è stato acquisito daparte del controllore entro un certo tempo.

Il controllo dei set di dati dall’utente dallaparte del controllore deve avvenire più ra-pidamente (< 10 s).

509 La versione firmware si differenzia dalla versione dellaFB standard.

Rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

510 In una ricetta è progettato un collegamento al processocon un blocco dati non presente o i dati della ricetta sonoerrati.

511 È stata scelta una ricetta inesistente tramite ordine delcontrollore o è stato richiesto un set di dati inesistente.

512 Il blocco dati progettato è troppo breve.

La variabile fornita con la segnalazione contrassegna ilnumero del blocco dati.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

516 Protocollo SINEC L2 progettato ma nessun modulo diinterfaccia innestato.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

518 Il modulo di interfaccia innestato e il protocollo proget-tato non sono adatti l’uno per l’altro.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

520 Per i troppi rimandi memorizzati è stato raggiunto il mas-simo grado d’annidamento.

Passare al livello delle segnalazioni (even-tualmente tramite il tasto di ESCAPE).

521, 522 La pagina non può essere costruita o selezionata poiché èdisponibile troppa poca memoria.

La segnalazione 522 conduce ad un nuovo avviamentocon ottimizzazione della memoria.

Ottimizzare lo spazio di memoria, adesempio

1. cancellando i campi non utilizzatidalla progettazione,

2. progettando la pagina con meno campio dividerla,

3. creando meno set di dati delle ricette.

523 Non è stato trovato alcun testo.

524 Classe di oggetto non presente.

525 L’operando non è ammesso.

526 Al pannello operativo è impostato il funzionamento incascata.

Passare dal ”funzionamento in cascata” altipo di funzionamento normale.

Segnalazioni di sistema

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A-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione527 L’accesso ai dati della ricetta è per il momento bloccato.

528 La ricetta non è presente.

529 Il file non è presente.

530 Il set di dati manca.

531 Il set di dati non è caricabile.

532 Avvertenza: la memoria di set di dati è esaurita.

533 Connessione al floppy non chiara.

534 Avvertenza: il dischetto è pieno.

535 Errore di accesso al dischetto.

536 Errore di trasmissione al dischetto. Controllare la connessione fisica.

537 Avvertenza: il dischetto è vuoto.

538 Accesso al set di dati in contemporanea tramite ordine eoperativamente.

Ripetere l’accesso non eseguito.

539 I set di dati nella RAM per la ricetta n. x erano errati esono stati cancellati.

Se i set di dati sono registrati nella flash-memory rimangono ancora validi.

540 Il massimo numero di set di dati è stato già creato.

541...550 La variabile indicata non esiste nel controllore. Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

551 Non è possibile effettuare un collegamento MPI/PPI conil controllore con l’indirizzo della stazione indicato.

Controllare l’indirizzo della stazione MPIe i conduttori.

552 Domanda: domanda di conferma relativa alla cancella-zione o meno del set di dati. Il set di dati viene cancellatosolo introducendo di uno 0. Altrimenti: interruzione dellafunzione.

Questa domanda viene usata dalle proget-tazioni anche con backup e restore. In que-sto caso essa si riferisce alla cancellazionedi tutti i set di dati nella memoria di desti-nazione.

553 Avvertenza: il set di dati scelto è stato cancellato.

554 Domanda: prima domanda di conferma relativa alla for-mattazione o meno del supporto dati per il salvataggio diset di dati. Tutti i set di dati eventualmente presenti ven-gono cancellati! La funzione viene eseguita solo introdu-cendo uno 0.

555 Domanda: seconda domanda di conferma relativa allaformattazione o meno del supporto dati per il salvataggiodi set di dati. Tutti i set di dati eventualmente presentivengono cancellati! La funzione viene eseguita solo in-troducendo uno 0.

556 Avvertenza: il supporto dati è stato formattato.

557 Domanda: con l’introduzione di uno 0 il set di dati vieneaccettato con i valori nuovi. Introducendo altri valori sipuò continuare a modificare.

558 Domanda: con l’introduzione di uno 0 il set di dati modi-ficato viene rigettato. I dati presenti prima della modificarimangono. Introducendo altri valori si può continuare amodificare.

559 Domanda relativa a se il buffer segnalazioni di serviziodeve essere cancellato.

560 Domanda relativa a se il buffer segnalazioni di allarmedeve essere cancellato.

Segnalazioni di sistema

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A-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione561 Un set die dati globali (dalla V3.0) viene editato che non

ha tutte le registrazioni che sono state definite nell’attualericetta.

Una memorizzazione è possibile solo do-po che le registrazioni contrassegnate sonostate editate. Se nessuna registrazione ècontrassegnata vuol dire che è cambiatosolo il numero della versione.

562, 563 Avvertenza, riguardante quale tipo di funzionamento conla funzione ”Prima/ultima segnalazione” è stato impo-stato.

564 Domanda: con l’introduzione di uno 0 il set di dati vienecreato nuovamente. Con introduzioni diverse la funzioneviene interrotta.

565 Nel trasferire un set di dati globale si è notato che nontutte le registrazioni sono presenti. Si hanno le seguenti possibilità:

1: leggere le registrazioni mancanti dal controllore,

2: modificare le registrazioni mancanti,

3: interrompere il trasferimento.

Viene emessa solo con i set di dati chesono trasferibili da una ricetta all’altra.(dalla V3.0 delle funzioni per il settoredella plastica)

566 Il set di dati contiene un array non adatto alla strutturadella ricetta corrente.

Segue la domanda:

Salvare sì/no ?

Nel salvataggio i dati dell’array vengonoposti a 0.

567, 568 Nella cancellazione forzata del buffer delle segnalazioni,è necessario cancellare anche le segnalazioni di servizio/di allarme in attesa in modo da far spazio ai nuovi eventidi segnalazione.

Controllare la progettazione. Ci sonotroppe segnalazioni in attesa.

Nel caso di segnalazioni ALARM_S:quantità consigliate superate. Visualizza-zione delle segnalazioni in attesa non piùcorretta! Cancellare eventualmente laSRAM.

569 Nr. CPI x errore yQuesta segnalazione indica un errore nella CPI. Le varia-bili x e y indicano la causa dell’errore (y) e il numerodella CPI interessata (x).

Variabile y:1 Sottotensione2 Sovracorrente3 Sovratemperatura2 Modulo assente (guastatosi durante il servizio)

570 La variabile è difettosa: quale parametro viene usato ilnome della variabile di ProTool.

Controllare la progettazione. Si presentaparticolarmente con le variabili NC e conil multiplexaggio.

571 La diagnostica di sistema S7 / ALARM_S segnala unerrore se il pannello operativo si collega/scollega.

Il sistema operativo della CPU è obsoleto.

572 Domanda: il set di dati è già presente sul supporto dati.Con l’introduzione di uno 0 il set di dativiene sovrascritto con i nuovi valori.

600 Errore di progettazione: avvertimento overflow nell’im-postazione di base 1

601 Errore di progettazione: stampa delle segnalazioninell’impostazione di base 1

602 La progettazione della dimensione del buffer residuo èdifettosa.

Correggere la dimensione del buffer resi-duo e trasferire di nuovo la progettazione.

Segnalazioni di sistema

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A-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione604 La segnalazione non esiste. Progettare la segnalazione.

605 Il collegamento al processo è progettato solo simbolica-mente.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

606 Troppe variabili di segnalazione progettate.

607 Il tipo di dati progettato non esiste.

608 Il numero della pagina del processo non esiste. Modificare e trasferire di nuovo la proget-i609 Un oggetto speciale, l’oggetto di comando per il testo

della segnalazione non esiste o non è ammesso.

p gtazione.

610 Un oggetto di comando per la riga di intestazione o di pièpagina non esiste o non è ammesso.

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

611 L’oggetto di comando speciale per la stampa dei buffernon esiste o non è ammesso.

g

613 Il blocco di dati non esiste o è troppo corto. Creare il blocco dati con la lunghezza ne-cessaria nel controllore.

614 Non c’è alcuna registrazione per il protocollo (riga d’in-testazione e riga di piè pagina non presenti).

Progettare il protocollo completamente.

615 La riga da emettere è più grande della memoria di stampariservata o il numero delle sequenze di controllo è troppogrande.

Controllare la progettazione del proto-collo.

616 Errore interno

Formato dati errato nel collegamento al processo.

Correggere il formato dati.

617 Errore interno

Lunghezza di parola errata nel collegamento al processo.

Correggere la lunghezza della parola.

618 Errore di progettazione nel valore istantaneo del con-trollo (numero di bit > 15).

Il numero di bit per il valore istantaneo delcontrollo deve essere < 15.

619 Errore nella preimpostazione del setpoint (errore nellestrutture dei dati).

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

620 Identificazione tastiera non ammessa: numero di modulotroppo grande o il numero di tastiera non è corrispon-dente all’identificazione della tastiera.

Introdurre la progettazione corrisponden-temente all’hardware.

621 È stato trasferito un parametro errato: tipo di segnala-zione.

Impostare il valore desiderato tramite lapagina standard o tramite il controllore.

622 La ricetta progettata non può essere contenuta nel bufferdelle ricette del controllore (> 512 parole di dati).

Progettare la ricetta più corta e trasferire dinuovo la progettazione.

623 Errore interno

L’oggetto della pagina “Trasmissione ricetta“ non è untipo di ricetta (prefissato dal COM TEXT in modo fisso).

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

624 Non sono state trovate registrazioni della ricetta. Creare il puntatore area e trasferire dinuovo la progettazione.

625 Il numero della ricetta non esiste. Progettare di nuovo la ricetta.

626 Nessun setpoint progettato.

g

627 Errore interno

Il numero del blocco di tastiera progettato è troppogrande.

Correggere il numero di blocco.

628 La ricetta non può essere contenuta nei buffer. Progettare il buffer delle ricette o il bufferausiliario delle ricette di dimensioni mag-giori.

Segnalazioni di sistema

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A-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione629 L’area dell’immagine dei LED è troppo piccola. Ingrandire l’area dell’immagine dei LED

corrispondentemente ai numeri di bit usati.

630 L’area dell’immagine della tastiera è troppo piccola. Ingrandire l’area dell’immagine della ta-stiera corrispondentemente ai numeri di bitusati.

631 La progettazione delle segnalazioni è incompleta o errata.

Variabile x:1, 2 La segnalazione di allarme attivata non è stata

progettata3 Il collegamento al processo è stato creato solo

simbolicamente4 Il campo valore istantaneo è stato creato solo

simbolicamente5, 6 La segnalazione di servizio attivata non è stata

progettata7 Il campo valore istantaneo simbolico è stato

creato solo simbolicamente8..20 Errore interno21..24 I testi del campo per il valore istantaneo simbo-

lico non esistono25 Tipo di campo non ammesso

Completare la progettazione.

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

632 Errore di progettazione:

Variabile x:1, 4 Il testo di aiuto non esiste2 L’identificazione del testo di aiuto per le segnala-

zioni non esiste3, 6..8, Errore interno 11, 135 Il campo è stato creato solo simbolicamente9 Registrazione di pagina o ricetta creata solo sim-

bolicamente12 Pagina di processo o ricetta non contiene registra-

zioni

Controllare la progettazione;

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

634 Errore di progettazione:

Variabile x:0..8, 34Errori interni18 L’intestazione della pagina o della ricetta non è

stata progettata.

L’intestazione della pagina o della ricettanon è stata progettata. Se dopo un riavviol’errore non è eliminato rivolgersi alla Ho-tline SIMATIC.

Segnalazioni di sistema

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A-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione635 Errore di progettazione:

Variabile x:1 Registrazione di pagina o ricetta creata solo sim-

bolicamente3 Il campo è stato creato solo simbolicamente6 Testo di segnalazione, di registrazione o testo di

aiuto non progettato per la lingua corrente7...9, Errori interni19, 28,41...4318 L’intestazione della pagina o della ricetta non è

stata progettata.20 Il collegamento al processo è stato creato solo

simbolicamente21 Il testo di aiuto è stato creato solo simbolica-

mente22 Il campo simbolico è stato creato solo simbolica-

mente23 Sono stati progettati meno di 2 testi di campo per

il testo simbolico24 Il tipo di campo attuale per il campo simbolico

non è stato progettato25 Formato dei dati non ammesso per il campo sim-

bolico (solo KF e KY ammessi)26 Setpoint della ricetta progettato con formato dei

dati KC33 Il formato dei dati per il campo di setpoint non è

ammesso35 Il formato dei dati per la schedulazione è troppo

corto36 Il formato dei dati per il valore istantaneo di co-

mando non è ammesso44 Con rimando fisso al menù: punto di menù non

presente45 Con rimando fisso a pagina: numero di registra-

zione o numero di campo non presente46 Troppi valori istantanei del controllo nella pagina

(ammessi al massimo 200)48 Troppi campi nella pagina di processo50 Il collegamento al processo per i softkey non esi-

ste51 Il numero del softkey è troppo grande53 Il testo di aiuto non è stato progettato o non è

stato progettato in tutte lingue55 Il softkey indicato nella registrazione non esiste

Controllare la progettazione;

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

636 La segnalazione di servizio non è stata progettata Progettare la segnalazione di servizio (–>numero di segnalazione) completamente.

637 Progettazione mancante di una segnalazione di servizioProgettare la segnalazione di servizio (–>di l i ) l638, 639 Il campo del valore istantaneo per la segnalazione di ser-

vizio stato progettato solo simbolicamente.

g g (numero di segnalazione) completamente.

640 La segnalazione di servizio non è stata progettata. Progettare la segnalazione di allarme (–>di l i )641 La segnalazione di allarme avviata non è stata progettata.

g g (numero di segnalazione).

Segnalazioni di sistema

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A-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione642, 643 Il campo del valore istantaneo per la segnalazione di al-

larme stato progettato solo simbolicamente.Progettare la segnalazione di allarme (–>numero di segnalazione) completamente.

645 Errore interno

L’area di coordinazione del controllore non ricevibileall’avvio.

Nuovo avviamento alla pressione di untasto.

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

648 Il numero di driver progettato non può essere interpre-tato.

649 Errore interno

Il numero di driver progettato non può essere interpre-tato.

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

650 Puntatori area assenti Progettare un puntatore area.

651 Errore interno

Per ogni ricetta non c’è almeno un set di dati.

Se dopo un riavvio l’errore non è elimi-nato rivolgersi alla Hotline SIMATIC.

652 La progettazione non è compatibile con S5. Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione. Se dopo un riavvio l’errore non èeliminato rivolgersi alla HotlineSIMATIC.

653 Il numero della versione utente progettata non coincidecon quella registrata nel controllore.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

654 L’area di acquisizione del PLC non è progettata fisica-mente dietro l’area delle segnalazioni.

655 L’area di acquisizione del PLC non si trova fisicamentedietro all’area segnalazioni di allarme (–> nessun avvio).

656 Il protocollo progettato non è possibile. Controllare il protocollo nella progetta-zione.

657 Il protocollo progettato non è possibile. Usare la versione di firmware corrente oprogettare un protocollo diverso.

658 Il protocollo di controllo progettato non è possibile.

659 Collegamento al processo non ammesso nella ricetta, ladestinazione manca.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

660 Destinazione non ammessa per il rimando progettato nelmenù.

Premete il tasto di interruzione nel pan-nello operativo; completare la progetta-zione e ritrasferirla

661 Nella pagina di processo: setpoint di ricetta o valore vec-chio progettato in ricetta: il campo non è né setpoint diricetta né un valore vecchio.

Modificare il tipo di campo o eliminare ilcampo e trasferire di nuovo la progetta-zione

662 Destinazione non ammessa per il rimando progettatonella pagina.

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

663 La memoria del set di dati è esaurita (all’avvio).

664 I set di dati standard delle ricette progettate necessitanodi più di 20 kByte. L’apparecchiatura si porta nel funzio-namento COM TEXT.

Progettare meno o ricette più piccole.

665 La progettazione delle interfacce è difettosa, stampante /controllore stessa fisica di interfaccia.

Controllare i parametri di interfaccia.

Segnalazioni di sistema

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A-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione667 Errore di progettazione:

Variabile x:1 Il tipo di dati è diverso da DB2 Il numero della DB è maggiore di 153 La lunghezza della DB è maggiore di 10244 La DW si trova nell’intestazione dei blocco di

dati5 Il valore istantaneo non è nel blocco di trasmis-

sione6 Il setpoint non è nel blocco di ricezione7 Il setpoint/valore istantaneo non è nel blocco di

ricezione8 Il primo valore non è nel blocco di trasmissione9 Il tipo di dati è diverso da DB10 Il numero della DB è maggiore di 1511 La lunghezza della DB è maggiore di 102412 La DW si trova nell’intestazione del blocco di

dati13 L’area si trova nella DB errata14 La somma dei blocchi di dati è troppo grande

x = 1..8: Modificare la progettazione delriferimento processo e ritrasfe-rire

x = 9..13:Modificare la progettazione delpuntatore d’area e ritrasferire

x = 14: Ridurre la progettazione e ritras-ferire

668 Progettazione difettosa.

Significato delle variabili:

1: Sono stati progettati tipi di controllore non combina-bili

2: Nessun controllore progettato

3: Baudrate errato progettato

Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

669 Sono stati progettati troppi valori istantanei (> 512) inuna pagina o variabili progettata con ’lettura ciclica’.

670 Sono state richieste troppe variabili contemporanea-mente.

Aumentare il clock di base o progettaremeno variabili nella pagina.

671 La progettazione delle variabili delle segnalazioni non èadatta. Differenze tra la progettazione e il controllore.

Controllare i programmi S7, controllare la progettazione del server del-le segnalazioni

672 Segnalazione non progettata.le segnalazioni, modificare la progettazione e ritrasferire.

680 Scelta di una ricetta che non è stata definita nel progetto.Scegliere una ricetta valida.

681 Sovraccarico a causa di troppe variabili (setpoint/valoriistantanei).

Il collegamento tra pannello operativo e controllore èdisturbato.

Controllare i parametri di interfaccia.

682 Sono stati progettati i parametri di interfaccia errati. Progettare per la pagina visualizzata menocollegamenti al processo.

683 Errore di progettazione: limite superiore = limite inferiore

Correggere i valori limite e trasferire dinuovo la progettazione.

684 Viene richiesto un buffer di scambio delle curve non esi-stente.

Controllare il programma del controllore ola progettazione del pannello operativo,

Usare l’area richiesta curve 2 solo percurve con buffer di scambio.

Segnalazioni di sistema

Page 396: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione685 Errore di progettazione. Con questa segnalazione ven-

gono trasferite due variabili che forniscono informazionisulla funzione difettosa (variabile 1) e sul parametro di-fettoso (variabile 2).

Variabile 1:535 Calcolo lineare 1536 Calcolo lineare 2537 Incremento variabile539 Incremento attuale545 Conversione di valore

Variabile 2:Essa indica il parametro della funzione per il quale si èpresentato l’errore (ad es. variabile 2=3: il parametro 3della funzione della variabile 1 è difettoso).

Se si tratta di un errore di progettazione:cancellare la funzione e riprogettare.

Oppure l’OP tenta di trovare il valore diuna variabile mentre non è collegato uncontrollore: collegarne uno.

686 Troppe variabili

701 Errore interno

Nella ricezione delle variabili “intestazione –> res“ èconfigurata in modo errato.

702 L’ordine non può essere eseguito. Modificare l’interfaccia o progettare ilpuntatore area.

703 Flash piena. Ridurre la progettazione.

704 In ”Controllore –> Parametri” è impostata la CPU errata.Modificare e trasferire di nuovo la proget-tazione.

705 Una segnalazione acquisita non può essere registrata nelbuffer poiché la segnalazione corrispondente o una se-gnalazione dello stesso gruppo di acquisizione manca.

706 La richiesta di ricetta non viene elaborata poiché un’altrarichiesta è già attiva.

707 Errore interno

Errore di task di segnalazione S7.

708 Errore interno

Tipo di mailbox errato.

709 Errore interno

Tipo di mailbox non valido.

710 Errore interno

Tipo di funzionamento errato (Mode).

711 Errore interno

Stato del display non valido.

712 Nessun sottomenù progettato.

713 Errore interno

Nessun oggetto di comando speciale progettato.

714 Errore interno

Numero di menù non valido.

715 Errore interno

Il tipo di mailbox del messaggio ricevuto è errato.

Segnalazioni di sistema

Page 397: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione716 Errore interno

Il numero massimo di segnalazioni impostato è troppogrande (overflow di variabili).

717 Errore interno

Stato di segnalazione errato nella registrazione della stati-stica.

718 Errore interno

Stato di segnalazione errato nella registrazione del buffersegnalazioni di servizio.

719 Errore interno

Stato di segnalazione errato nella registrazione del buffersegnalazioni di allarme.

720 Errore interno

Errore nella lettura di segnalazioni dal buffer delle segna-lazioni.

721 Errore interno

Errore in una segnalazione della progettazione

722 Errore interno

Tipo di mailbox ricevuto errato (dall’OP15 –> OP5)

723 Errore interno

Con l’OP5: nelle liste dei puntatori area sono indicate piùdi 500 segnalazioni.

Modificare la lista dei puntatori area.

724 Errore interno

Il tipo di mailbox non è implementato.

725 Errore interno

Numero di blocco non presente.

726 Errore interno

Tipo di mailbox errato.

727 Errore interno

Tipo di pagina non ammesso

728 Errore interno

Il numero di rimando è errato

729 Errore interno

La gestione interna del buffer di mailbox del protocollodiretto delle segnalazioni è difettosa

731 Errore interno

Il parametro di trasferimento STATOLED con la funzioneRIO “Cambia stato del LED“ è errato

732 Errore interno

Il numero di tasti può essere al massimo 7, 15 o 23(tastiera da 8, 16 o 24)

733 Errore interno

Il numero di tastiera deve essere inferiore a 4 poiché almassimo possono essere presenti 4 tastiere.

Segnalazioni di sistema

Page 398: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione734 Errore interno

Il numero di modulo deve essere 0.

735 Errore interno

Funzione RIO non ammessa.

Ammessi sono: leggere, scrivere (LED,uscite) e inizializzazione.

736 Errore interno

Errore di driver di tastiera.

737 Errore interno

Troppe immagini tastiera (mailbox) sono in viaggio versoil controllore.

738 Errore interno

Il tipo di mailbox del messaggio ricevuto è errato.

739 Errore interno

Acquisizione dei tasti ricevuta per una segnalazione giàacquisita.

740 Errore interno

Lo stato di segnalazione con la prima segnalazione diallarme/di servizio non è ammesso.

741 Errore interno

Tipo di buffer diverso dal buffer delle segnalazioni diservizio o di allarme.

742 Errore interno

Tipo di segnalazione diverso dal buffer delle segnalazionidi servizio o di allarme.

743 Errore interno

Errore in una segnalazione della progettazione

744 Errore interno

Tipo di mailbox ricevuto errato

746 Errore interno

In una pagina il valore istantaneo del controllo e il colle-gamento al processo sono uguali.

In COM TEXT: modificare l’indirizzo

747 Errore interno

Tipo di buffer diverso dal buffer delle segnalazioni diservizio o di allarme.

748 Errore interno

Tipo di segnalazione diverso dal buffer delle segnalazionidi servizio o di allarme.

749 Errore interno

Errore nella struttura dati di una pagina speciale del buf-fer.

750 Errore interno

Errore nella struttura dati della pagina speciale della password.

751 Errore interno

Errore nella struttura dei dati della pagina per l’imposta-zione dell’orario.

Segnalazioni di sistema

Page 399: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-23Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione752 Errore interno

Errore nella struttura dati della pagina del login.

753 Errore interno

Errore nella struttura dati di una delle altre pagine spe-ciali.

in COM TEXT: interessate le ricette IHV

754 Errore interno

Errore nella struttura dati della pagina ”Media statistica”.

758 Errore interno

Il gruppo di errore (Task-ID) non esiste.

759 Errore interno

Per questo gruppo di errore non esiste il numero di se-gnalazione.

760 Errore interno

Comunicazione: il tipo di mailbox del messaggio rice-vuto è errato.

761 Errore interno

Errore di progettazione: deve arrivare una segnalazioneper la quale non c’è un testo. Al suo posto arriva invece761.

Si presenta ad esempio se vengono usatiun nuovo firmware e una versione vecchiadi COM TEXT.

762 Errore interno

Errore di progettazione

763, 764 Errore interno

Ci sono due variabili: Var. 1: numero di segnalazione, Var. 2: numero per il luogo dell’errore

765...770 Errore interno

Con Stop, differenza TD10 – TD/OP20

771 Errore interno

Errore nella comunicazione (→ Telegrammi).

773 Errore interno

Errore nella lettura puntatore area

774 Errore nella lettura delle “Impostazioni di base → Para-metri generali“

775 Errore interno

La memoria per i set di dati è esaurita.

776 Errore interno

Troppe schedulazioni in viaggio

779 Errore interno

Errore interno con il download MP; eventuali problemi dibuffer.

Reset e nuovo download MPI.

780 Errore interno

Errore indefinito dalla comunicazione con il controllore.

781 In ProTool non è stata definita correttamente la funzione”Settaggio Online”.

Segnalazioni di sistema

Page 400: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-24Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

RimedioCausaSegnala-zione783 Errore interno

Errore nelle segnalazioni NC

784 Errore nella comunicazione nella variabile x. La comunicazione deve riavviarsi.

785 Errore interno

Riavvio con pressione di tasto. M = modulo, # = numerodi errore per l’ulteriore differenziazione.

Si può subito eventualmente rimediare conun riavvio del pannello operativo.

Rivolgersi all’hotline SIMATIC.

2280 Il buffer delle segnalazioni di allarme o di servizio èvuoto o il filtro è impostato in modo da non trovare datisoddisfacenti alle sue condizioni.

Controllare il contenuto del buffer dellesegnalazioni nelle pagine del buffer di se-gnalazioni o modificare il filtro.

2281 Errore nel trasferimento al PC. Errore nel programma PC o collegamentointerrotto.

2282...2284

Nessun dischetto inserito o floppy drive guasto. Inserire il dischetto o controllare il drivecon la funzione ricetta.

2285 Dischetto protetto in scrittura, nessun dischetto inserito ofloppy drive guasto.

Disattivare la protezione in scrittura, inse-rire il dischetto o controllare il drive con lafunzione ricetta.

Per tutte le segnalazioni di sistema che si riferiscono a ”errori interni” seguirela seguente procedura:

a) Spegnere il pannello operativo, portare il controllore nello stato di STOP edinfine avviare nuovamente ambedue.

b) Portare il pannello operativo, all’avviamento, nel modo trasferimento. Ri-trasferire la progettazione ed avviare nuovamente il pannello operativo ed ilcontrollore.

c) Se l’errore si dovesse verificare ancora rivolgersi all’agenzia Siemens piùvicina. Indicare il numero dell’errore con le eventuali variabili della segna-lazione.

Modo di procederenel caso di ”erroriinterni”

Segnalazioni di sistema

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A-25Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

A.2 I blocchi funzionali standard del SIMATIC S5

In caso normale i blocchi funzionali standard non possono causare uno stato diSTOP della CPU. I blocchi funzionali non possono però riconoscere se le peri-feriche I/O a cui si accede sono effettivamente presenti.

Se durante l’avvio del programma PLC si presenta uno stato di STOP con er-rore di ADF o QVZ, si ha una dei seguenti errori:

� Errore nella correlazione periferiche del PLC (nel DB1 con l’S5-135U oS5-155U)

� Errore nell’attribuzione degli indirizzi delle periferiche per il CP 521 SI,CP 523 o l’IM308B (nel DB-ZU)

Avvertenza

Lo stato di STOP può essere evitato programmando gli OB di errore opportunidel controllore. In tal modo non si rimedia comunque all’errore di progetta-zione.

Errori generali

Segnalazioni di sistema

Page 402: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-26Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

A.3 Numero di errore dell’FB standard

Se durante la elaborazione dell’FB standard si verifica un errore, il risultatologico combinatorio viene impostato a ””. Ciò rende possibile all’utente di pas-sare con un salto condizionato SPB ad una propria valutazione dell’errore.

Il blocco funzionale standard memorizza gli errori che si presentano in più luo-ghi della memoria del PLC:

a nell’accumulatore 1, dopo ogni richiamo del blocco funzionale standard,

b nella DW n+3 del blocco dati DB-ZU (se presente),

c nel buffer dell’applicazione dell’area d’interfaccia, se l’errore va corre-lato ad un’applicazione.

La tabella seguente mostra le possibilità di errore ordinate secondo numero dierrore tenendo conto del tipo di memorizzazione. Gli errori possibili in PROFI-BUS e PROFIBUS-DP sono contrassegnati con un asterisco ”*” posto dietro alnumero di errore.

Tipo dimemorizzazione Blocco funzionale standard:

P ibilità di t tt t d li iArea d’interfaccia

Possibilità di errore e trattamento degli errori

DB-ZU (se pre-sente)

Accumulatore1

Numerodell’errore

a b c Descrizione dell’errore Causa/rimedio

1* � DB-ZU: numero non am-messo

Il numero della DB-ZU passato all’accumulatore 1 deveessere compreso tra 10 e 255. Eventualmente l’high-bytedell’accumulatore è stato scambiato con il low-byte.

2* � DB-ZU: non presente Il DB-ZU deve essere dichiarato in base al numero dipannelli operativi collegati con una lunghezza minima di16 parole.

3* � DB-ZU: troppo corto La lunghezza dei blocco di dati DB-ZU dipende dal piùalto numero di pannello operativo assegnato, anchequando è collegato un solo pannello operativo.

4* � Numero di pannello opera-tivo: non ammesso

Il numero di pannello operativo trasferito nell’accumula-tore 1 deve essere compreso tra 1 e 16. Eventualmentel’high-byte dell’accumulatore è stato scambiato con illow-byte.

5* � Non è stato eseguito alcunavvio

Impostare una sola volta il bit di avviamento (D64.0nell’area d’interfaccia)

6 � Tipo di CPU errato Controllare il tipo e la versione della CPU

7* � � Area d’interfaccia = DB-ZU Per l’area d’interfaccia fissare un altro numero

Valutazionedell’errore

Tipo dimemorizzazione

Segnalazioni di sistema

Page 403: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-27Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Numerodell’errore

Causa/rimedioDescrizione dell’errorecba

10* � Il numero dell’ordine delcontrollore non è ammesso

Il pannello operativo trasmette ordini PLC interni all’FBstandard (ad esempio data, orario). Con questo errore ilpannello operativo ha inviato un numero d’ordine nonvalido errato.

La versione del blocco funzionale non corrisponde allaversione del firmware.

101* � � Area d’interfaccia:numero di DB non ammesso

All’FB standard deve essere passato un numero di DBdell’area d’interfaccia compreso tra 10 e 255.

102* � � Area d’interfaccia:non presente

Il blocco dati per l’area di interfaccia deve essere dichia-rato.

103* � � Area d’interfaccia:troppo corta

Il blocco dati deve essere creato con la lunghezza minimanecessaria.

105 � � Area d’interfaccia:identificazione errata

Il pannello operativo collegato deve memorizzare nellaDW 30 del blocco di dati per l’area d’interfaccia unadeterminata identificazione. Il numero del blocco datiprogettato nel pannello operativo fa parte di questa identi-ficazione.

Questa segnalazione di errore si presente se il numero delblocco dati progettato nel pannello operativo non coin-cide con il numero di DB indicato nell’FB standard.

L’errore può verificarsi anche immediatamente e breve-mente dopo un avviamento se il pannello operativo nonha ancora registrato l’identificazione nel blocco di dati. Inquesto caso speciale bisogna ignorare l’errore.

107* � � Numero di DB-ZU =Nr di area d’interfaccia =Numero di DB-HTB

Rinominare uno dei due blocchi di dati DB-ZU o DB perl’area d’interfaccia.(il n. di DB-HTB è fisso)

108* � � DB-HTB non presente Per l’accoppiamento SINEC-L1 il DB HTB deve esserepresente quale DB 56. Per l’accoppiamento PROFIBUS ilDB HTB deve essere presente quale DB 55.

109* � � DB-HTB troppo corto Il blocco di dati deve essere creato con una lunghezza di15 parole di dati (da DW 0 a DW 14).

115 � � La sorveglianza del bit di at-tività si è attivata

Il pannello operativo collegato non ha invertito il suo bitdi attività.

Motivo::

Non esiste alcun collegamento al pannello operativo ol’FB standard viene richiamata troppo spesso in un ciclo.Aumentare il valore nel DB per l’area d’interfaccia.

120* � STBS: numero non am-messo

N. di merker ammessi: 0...198

121* � STBR: numero non am-messo

N. di merker ammessi: 0...198

122* � STBS=STBR Per uno dei byte di stato indicare un altro numero.

150 � CP 521 SI, CP 523 non è an-cora pronto

Può essere presente all’avviamento fino a quando il CPaccetta i dati di parametrizzazione.

151 � � CP 521 SI, CP 523,IM308B: indirizzo non am-messo

L’indirizzo indicato nel DB-ZU del CP 521 SI, CP 523 odell’IM308B non è ammesso.

Segnalazioni di sistema

Page 404: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-28Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Numerodell’errore

Causa/rimedioDescrizione dell’errorecba

152 � � CP 521 SI, CP 523:non presente

Nel PLC il processore di comunicazione CP 521 SI, CP523 non è presente o l’indirizzo impostato nel CP 521 SI,CP 523 non è conforme a quello indicato nell’FB stan-dard.

153* � � Dimensione del blocco nonammessa

Dimensione del blocco ammessa: 8, 16, 32, 64, 120 o 240byte.

154* � � Numero di IM errato Cambiare il numero di IM nel DB-ZU.

155* � � Indirizzo del pannello opera-tivo errato

Un pannello operativo con tale indirizzo non esiste; cam-biare l’indirizzo del pannello operativo nel DB-ZU.

156* � � L’IM308C non comunicacon il pannello operativo

– L’IM308C non è operativo o è guasto.

– Indirizzo iniziale della finestra DP nel DB-ZU nonconforme alla progettazione COM-PROFIBUSdell’IM308C.

157* � � Indirizzo della finestra DPerrato

Indirizzo iniziale della finestra DP nel DB-ZU non con-forme alla progettazione COM-PROFIBUS dell’IM308C.

158* � � Lunghezza di blocco errata La lunghezza di blocco nel DB-ZU non conforme allaprogettazione COM-PROFIBUS dell’IM308C.

160* � � N. del tipo di buffer di rice-zionenon ammesso

Tipi ammessi: 0=DB, 1=DX(DX solo con S5-115U con CPU 945, S5-135U eS5-155U)

161* � � N. di DB/DX buffer di rice-zionenon ammesso

Il n. di DB/DX deve essere compreso tra 10 e 255.

162* � � Offset DB/DX buffer di rice-zione non ammesso

L’offset deve essere compreso tra 0 e 128 (con PROFI-BUS-DP: da 0 a 215)

163* � � Tipo di buffer di trasmis-sione non ammesso

Tipi ammessi: 0=DB, 1=DX(DX solo con S5-115U con CPU 945, S5-135U eS5-155U)

164* � � N. DB/DX buffer di trasmis-sionenon ammesso

Il n. di DB/DX deve essere compreso tra 10 e 255.

165* � � Offset DB/DX buffer di tras-missionenon ammesso

L’offset deve essere compreso tra 0 e 128 (con PROFI-BUS-DP: da 0 a 215)

166 � � DX2 non presente (solo conSI2 del CPU 928B)

Creare DX2

167 � � Byte di coordinazione KBSe KBE mancano

I byte di coordinazione devono trovarsi nell’area d’inter-faccia (per SI2 dell’CPU 928B vedi ParametrizzazioneDX2).

168 � � Il driver ASCII manca Non è stato eventualmente eseguito un avvio.

169 � � Il driver ASCII non èattivo

Non è stato eventualmente eseguito un avvio.

170* � � Conferma dell’ordine delcontrollore ricevuta senzaordine del controllore attivo

Lo stato dell’ordine di un’applicazione è stato sovras-critto dall’utente.

Segnalazioni di sistema

Page 405: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-29Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Numerodell’errore

Causa/rimedioDescrizione dell’errorecba

171 � � Identificazione del tele-grammasconosciuta

O il pannello operativo ha ricevuto un ordine non definitoo è presente un errore di trasferimento.

172 � � Numero d’ordine non am-messo

Il pannello operativo ha ricevuto un ordine del controllorecon un numero d’ordine sconosciuto.

180 � � Errore di trasmissione Il byte di coordinamento KBE ha uno stato non definito.

181 � � Errore di parità Confrontare le parità impostate per l’S5 e per il pannellooperativo ed impostarle uguali (parità per l’SI2 dellaCP944: pari).

183 � � Buffer di ingresso pieno Il pannello operativo trasmette troppo velocemente per ilciclo dei PLC. Si perdono dei telegrammi. Richiamarepiù spesso l’FB nel ciclo o ottimizzare la progettazionedel pannello operativo.

184 � � Troppi telegrammi Vedi n. errore 183

185 � � Telegramma più grande delbuffer di ricezione

La lunghezza del telegramma e limitata dal pannello ope-rativo normalmente a 88 byte. Eventualmente il tempo diritardo dei caratteri tra due telegrammi non è stato ricono-sciuto ==> errore di trasmissione.

186 � � Il buffer di ricezione manca L’area di dati parametrizzata non esiste, o non è statoeseguito l’avviamento dopo una modifica.

187 � � Telegramma troppo lungo Vedi n. errore 185

188 � � Break Connessione interrotta. Cavo difettoso o non innestato.

189* � � � Buffer di ricezione DB/DXtroppo corto

Confrontare il puntatore per il buffer di ricezione (offset+lunghezza) con l’area di dati effettivamente esistente.

190* � � Errore di trasmissione Lo stato del byte di coordinamento KBS non è definito

191* � � Buffer di uscita pieno

192 � � Errore di parametrizzazione Controllare i dati nel DB-ZU relativi al buffer di trasmis-sione e quello di ricezione ed al tempo di ritardo dei ca-ratteri.

193 � � Il buffer di trasmissione nonesiste

L’area di dati parametrizzata non esiste, o non è statoeseguito l’avviamento dopo una modifica.

194 � � Telegramma troppo lungo Il ritardo intercarattere tra due telegrammi non è statoriconosciuto ==> errore di trasmissione.

199* � � � Buffer di trasmissione DB/DX troppo corto

Confrontare il puntatore per il buffer di trasmissione (off-set +lunghezza) con l’area di dati effettivamente esi-stente.

200 � � � Errore di comunicazione delprogramma di sistema (solocon SI2 dell’CPU 928B)

Controllare il set di parametri statici per l’SI2.

201* � � � DB-APP: numero non am-messo

Il puntatore ad un ordine del PLC contiene un numero diDB non valido. Sono ammessi solo numeri di DB com-presi tra 10 e 255.

202* � � � DB-APP: non presente Il puntatore ad un ordine dei PLC punta ad un blocco didati DB che non esiste.

Il blocco dati deve essere creato.

Segnalazioni di sistema

Page 406: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-30Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Numerodell’errore

Causa/rimedioDescrizione dell’errorecba

203* � � � DB-APP: troppo corto Il puntatore ad un ordine dei PLC punta ad un blocco didati DB L’ordine del controllore si trova del tutto o inparte al di fuori del DB. L’indirizzo iniziale del puntatoreva scelto in modo che l’ordine di controllore trovi postodel tutto con una lunghezza di 4 parole nel DB.

206 � � � DX-APP: numero non am-messo

Il puntatore ad un ordine del PLC contiene un numero diDX non valido. Sono ammessi solo numeri di DB com-presi tra 10 e 255.

207 � � � DX-APP: non presente Il puntatore ad un ordine dei PLC punta ad un blocco didati DX che non esiste. Il blocco dati deve essere creato.

208 � � � DX-APP: troppo corto Il puntatore ad un ordine dei PLC punta ad un blocco didati DX L’ordine del controllore si trova del tutto o inparte al di fuori del DX. L’indirizzo iniziale del puntatoreva scelto in modo che l’ordine di controllore trovi postodel tutto con una lunghezza di 4 parole nel DX.

209* � � � TIMER-APP:indirizzo non ammesso

Il puntatori di un ordine del controllore punta ad un areadi timer. Gli indirizzi iniziali ammessi dipendono dallaCPU. Controllare la progettazione del pannello operativo.

210* � � � CONTATORE-APP:indirizzo non ammesso

Il puntatori di un ordine del controllore punta ad un areadi contatore. Gli indirizzi iniziali ammessi dipendonodalla CPU. Controllare la progettazione del pannello ope-rativo.

211 � � � M-APP: indirizzo non am-messo

Il puntatore di un ordine del controllore punta ad un areadi merker. L’ordine del PLC non può trovarsi (neancheparzialmente) all’area dei merker di lavoro.

Gli indirizzi iniziali ammessi vanno da 0 a 192.

212* � � � S-APP: indirizzo non am-messo

Il puntatore su un ordine del controllore punta su un’areadi merker S estesa. Gli indirizzi iniziali dipendono dallaCPU e si trovano nel campo da 0 a 4088.

213* � � � EB-APP: indirizzo non am-messo

Indirizzi iniziali ammessi da 0 a 126.

214* � � � AB-APP: indirizzo non am-messo

Indirizzi iniziali ammessi da 0 a 126.

215* � � � Il pannello operativo è OF-FLINE

Il collegamento al pannello operativo collegato è statodisattivato e momentaneamente non si possono inviareordini di controllore. L’errore può verificarsi anche im-mediatamente e brevemente dopo un avviamento. In que-sto caso speciale bisogna ignorare l’errore.

216* � � � Messa in opera del collega-mento PROFIBUS-DP nonpossibile

– L’area di indirizzo periferiche nel DB-ZU indicata inmodo errato

– Il pannello operativo non è collegato (controllare ilLED BF dell’IM308B)

219 � � Ordine del controllore nonvalido

Errore solo con l’accoppiamento parallelo. L’identifica-zione dell’ordine deve trovarsi nell’area da 30H a 36H

220 � � � Numero delle variabili mag-giore di 31

Il numero delle variabili in una segnalazione di allarme odi servizio non può essere maggiore di 31.

Segnalazioni di sistema

Page 407: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-31Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Numerodell’errore

Causa/rimedioDescrizione dell’errorecba

221* � � � Puntatore: tipo errato Nel buffer delle applicazioni si trova un tipo di dati erratocome puntatore su un ordine del controllore. Sono am-messi solo i tipi di dati da 0 a 3. Per i puntatori di un or-dine del controllore solo ammessi solo i tipi di dati da 0 a7.

222* � � � Puntatori: tipo su DX errato I blocchi dati estesi DX sono ammessi solo nel AG 115Ucon CPU 945, AG 135 U, AG 155 U.

223* � � � Puntatori: tipo su merker Snon ammesso

L’area di merker estesa è ammessa solo nell’AG 135 U e155 U 1 (n. PAFE nel DR102 del DB per l’area d’inter-faccia).

246* � � � Errore PAFE Errore PAFE dei blocchi di comunicazione CONTROL,SEND o RECEIVE.

247* � � � SEND conclusa con errore L’ordine di trasmissione è stato interrotto con errore. Laparola di visualizzazione (ANZW1) si trova a disposi-zione del blocco dati utente per l’area d’interfaccia, pa-rola di dati 101.

� � Errore STBS/STBR Ordine di trasmissione/ricezione interrotto con errore(solo con S5-95 L2)

248* � � � Stato del link 01h: Errore di interfaccia1)

249* � � � Stato del link 02h: Risorse operative non disponibili1)

250* � � � Stato del link 03h: Servizio non attivato1)

251* � � � Stato del link 10h: Servizio al SAP locale non attivato1)

252* � � � Stato del link 11h: Nessuna reazione da parte del partecipante1)

253* � � � Stato del link 12h: Il cavo del bus è interrotto1)

254* � � � Stato del link 15h: Parametro non ammesso nell’header1)

255* � � � Errore del pannello opera-tivo

Il pannello operativo collegato ha segnalato un errore. Ilnumero di errore del pannello operativo è registrato nelbuffer dell’applicazione nella DW m+3.

1) Errore del bus PROFIBUS:

Il significato dello stato del link è spiegato nel manuale dell’apparecchiatura PROFIBUS. Nell’accoppiamentotra il pannello operativo e PLC vengono impiegati solo servizi SDA.

Segnalazioni di sistema

Page 408: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

A-32Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Segnalazioni di sistema

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B-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Ordini di controllore

La presente sezione dell’appendice contiene un elenco di tutti gli ordini dicontrollore con i parametri corrispondenti.

B

Page 410: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tramite gli ordini di controllore si possono attivare dal programma del con-trollore delle funzioni al TD/OP come ad esempio– Visualizzazione pagina– Impostazione di data e ora– Modifica di impostazioni generali

Un ordine del controllore è composto da 4 parole di dati. La prima parola didati contiene il numero d’ordine. Nelle parole di dati da 2 fino a 4 vengonotrasferiti, a seconda della funzione fino a a tre parametri. La struttura di prin-cipio di un ordine del controllore è mostrata in figura B-1.

0Parola 1

Byte sinistro (LB) Byte destro (RB)

Nr. d’ordine

Parametro 1

Parametro 2

Parametro 3

Indirizzo

Parola 2

Parola 3

Parola 4

Figura B-1 La struttura di un ordine del controllore

Qui di seguito sono elencati tutti gli ordini di controllore ed i relativi parame-tri possibili con i diversi pannelli operativi. La colonna Nr. riguarda il nu-mero d’ordine del controllore. In generale gli ordini di controllore possonoessere attivati dal controllore solo se il pannello operativo è in funziona-mento online.

Nr. Funzione TD

10T

D20

TD

17O

P5

OP

7O

P15

OP

17O

P20

OP

25O

P27

OP

35O

P37

TP

27T

P37

2 Oscuramento del display � � – – – – – � � � � � � �

Parametro 1 0: off1: on

Parametro 2, 3 –

3 Hardcopy � � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1, 2, 3 –

4 Pilotaggio porta – – – – – – – � � � � � � �

Parametro 1 Numero di porta:1..4 con l’OP201..8 per la porta 1..8

con l’OP25/35/27/37, TP27/371..8 per la porta 9..16

con l’OP35/OP37/TP37

Parametro 2 LB: numero di tastiera:1..4 con l’OP201 per la porta 1..8

con l’OP25/35/27/37, TP27/372 per la porta 9..16

con l’OP35, OP37, TP37RB: 0

Parametro 3 0: off3: on

Descrizione

Elenco

Ordini di controllore

Page 411: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

4 Settare relè � � – – – – – � � � � � � �

Parametro 1 0

Parametro 2 LB: FFHRB: FFH

Parametro 3 0: off3: on

5 Scelta indice

Parametro 1 1: indice: pagine, visualizzazione2: indice: ricette, visualizzazione4: indice: stampa pagine5: indice: stampa ricette7: indice: trasferimento del set di dati ricette

–––––

–�

––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

Parametro 2, 3 –

7 Stampare tutte le pagine – � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1, 2, 3 –

10 Stampare la ricetta con tutti i set di dati – – – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 Numero di ricetta (1..99)

Parametro 2, 3 –

11 Scelta pagina speciale

Le seguenti pagine integrate nel firmware possono essere scelte tramite il loronumero dell’oggetto (fisso).

Parametro 1 LB: disabilitazione cursore (0: off, 1: on)RB: numero della pagina speciale

– – – � � � � � – – – – – –

Buffer delle segnalazioni di allarme1 Visualizzazione del buffer2 Visualizzare il numero delle segnalazioni3 Avvertimento di overflow on/off4 Cancellare il buffer sì/no

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

Buffer delle segnalazioni di servizio5 Visualizzazione del buffer6 Visualizzare il numero delle segnalazioni7 Avvertimento di overflow on/off8 Cancellare il buffer sì/no

––––

––�

––�

––––

––––

––––

––––

––––

––––

Statistica delle segnalazioni di allarme15 Frequenza e durata dell’anomalia per gruppo16 Frequenza e durata dell’anomalia per segnalazione17 Tempo medio dell’anomalia18 Tempo medio di acquisizione19 Cancellare il buffer sì/no

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

–––––

Statistica delle segnalazioni di servizio20 Frequenza e durata per gruppo21 Frequenza e durata per segnalazione22 Numero e durata totale23 Cancellare il buffer sì/no

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

––––

Funzioni PG25 Stato VAR26 Forzamento VAR

––

––

––�

––

––

––

––

––

––

Ordini di controllore

Page 412: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

Funzioni speciali30 Scelta lingua, luminosità (contrasto)31 Cambio del tipo di funzionamento

––�

––

––

––

––

––

––

Impostazioni35 Impostare ora/data36 Interfaccia interna

(OP5/OP7: V.24; OP15/OP17: IF1)37 Interfaccia del modulo

(OP5/OP7: TTY; OP15/OP17: IF2)38 Parametri della stampante40 Tipo di segnalazione

––

––

––

––

––

––

––

––

––

––

––

––

––

––

––

Testi di segnalazione45 Visualizzare i testi delle segnalazioni di allarme46 Visualizzare i testi delle segnalazioni di servizio

–�

––�

––

––

––

––

––

––

Segnalazioni di sistema50 Visualizzazione del buffer delle segnalazioni di

sistema� � – � � � � � – – – – – –

Password55 Login56 Introduzione della password

––�

––�

––

––

––

––

––

––

Parametro 2, 3 –

12 Attivare/disattivare la stampa delle segnalazioni � � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 0: off1: on

Parametro 2, 3 –

13 Commutazione lingua � � � � � � � � � � � � � �

Parametro 1 0: lingua 11: lingua 22: lingua 3

Parametro 2, 3 –

14 Impostare l’ora (codice BCD) � � � � � � � � � � � � � �

Parametro 1 LB: –RB: ore (0..23)

Parametro 2 LB: minuti (0..59)RB: secondi(0..59)

Parametro 3 –

15 Impostare la data (codice BCD) � � � � � � � � � � � � � �

Parametro 1 LB: –RB: giorno della settimana (1..7: domenica...sabato)

Parametro 2 LB: giorno (1..31)RB: mese (1..12)

Parametro 3 LB: anno

Ordini di controllore

Page 413: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

16 Parametri interfaccia interna (OP5/OP7: V.24; OP15/OP17/TD17: IF1) � � � � � � � � – – – – – –

Parametro 1 valore del parametro 2

Baudrate (solo con il FAP e la stampante)0: 300 Baud1: 600 Baud2: 1200 Baud3: 2400 Baud4: 4800 Baud5: 9600 Baud6: 19200 Baud (solo con FAP)

Bit di dati (solo con FAP e stampante)0: 7 bit di dati1: 8 bit di dati

Bit di stop (solo con FAP e stampante)0: 1 bit di stop1: 2 bit di stop

Parità (solo con FAP e stampante)0: pari1: dispari2: nessuna

Indirizzo pannello operativo 1..30 (solo con SINEC L1)

Parametro 2 parametri d’interfaccia da impostare0: baudrate1: bit di dati2: bit di stop3: parità4: indirizzo pannello operativo (solo con SINEC L1)

Parametro 3 –

17 Parametri dell’interfaccia del modulo (OP5/OP7: TTY; OP15/OP17: IF2)� � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 valore del parametro 2

baudrate (solo con FAP)0: 300 baud1: 600 baud2: 1200 baud3: 2400 baud4: 4800 baud5: 9600 baud6: 19200 baud

bit di dati (solo con FAP)0: 7 bit di dati1: 8 bit di dati

bit di stop (solo con FAP)0: 1 bit di stop1: 2 bit di stop

parità (solo con FAP)0: pari1: dispari2: nessuna

Ordini di controllore

Page 414: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

indirizzo pannello operativo:1..30 (con SINEC L1)1..31 (con PROFIBUS)3..122 (con PROFIBUS-DP)

Indirizzo del controllore 1..126 (solo con PROFIBUS)

TD/OP-SAP 0..63 (solo con PROFIBUS)SAP controllore 0..63 (solo con PROFIBUS)

Parametro 2 parametri d’interfaccia da impostare0: baudrate1: bit di dati2: bit di stop3: parità4: indirizzo pannello operativo:

(solo con SINEC L1, PROFIBUS e PROFIBUS-DP)5: Indirizzo del controllore (solo con PROFIBUS)6: TD/OP-SAP (solo con PROFIBUS)7: SAP controllore (solo con PROFIBUS)

Parametro 3 –

19 Parametri della stampante � � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 Valore del parametro 2

Numero dei caratteri per riga0: 20 carattere/riga1: 40 carattere/riga2: 80 carattere/riga

numero di righe per pagina0: 60 righe/pagina1: 61 righe/pagina:12: 72 righe/pagina

Parametro 2 parametri di stampa da impostare0: numero dei caratteri per riga1: numero di righe per pagina

Parametro 3 –

21 Tipo di visualizzazione delle segnalazioni di allarme – � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 0: prima (la più vecchia segnalazione)1: ultima (la segnalazione più recente)

Parametro 2, 3 –

22 Impostare la luminosità del display � � – – – – – � – – – – – –

Parametro 1 0..9 (corrisponde a un’intensità 10%..100%)

Parametro 2, 3 –

Impostare il contrasto del display – – � � � � � – – – – – – –

Parametro 1 0..15

Parametro 2, 3 –

Ordini di controllore

Page 415: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

23 Impostare il livello di password – � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 0..90 = il più basso livello di password9 = il più alto livello di password

Parametro 2, 3 –

24 Password di logout – � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1, 2, 3 –

29 Stampare il report di turno (solo progettando col COM TEXT) – � – � – � – � – – – – – –

Parametro 1, 2, 3 –

31 Stampare il buffer delle segnalazioni di allarme – � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 0: stampa cronologica1: stampa insieme

Parametro 2, 3 –

32 Stampare il buffer delle segnalazioni di servizio � � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 0: stampa cronologica1: stampa insieme

Parametro 2, 3 –

33 Stampare la statistica delle segnalazioni di allarme – � – – – – – � – – – – – –

Parametro 1, 2, 3 –

34 Stampare la statistica delle segnalazioni di servizio – � – – – – – � – – – – – –

Parametro 1, 2, 3 –

37 Attivare/disattivare l’avvertimento di overflow per le segnalazioni diservizio

� � � � � � � � � � � � � �

Parametro 1 0: off1: on

Parametro 2, 3 –

38 Attivare/disattivare l’avvertimento di overflow per le segnalazioni diallarme

– � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 0: off1: on

Parametro 2, 3 –

39 Azzerare i valori statistici delle segnalazioni di servizio – � – – – – – � – – – – – –

Parametro 1, 2, 3 –

40 Azzerare i valori statistici delle segnalazioni di allarme – � – – – – – � – – – – – –

Parametro 1, 2, 3 –

41 Trasferire la data/ora al controllore � � � � � � � � � � � � � �

Tra due ordini dovrebbero trascorrere almeno 5 secondi pena il sovraccaricodel pannello operativo.

Parametro 1, 2, 3 –

42 Prelevare l’area dei LED dal controllore – – – – – � � � � � � � – –

Parametro 1 Nr. di puntatore area: 1..4 con l’OP15/OP17/OP201..8 con l’OP25/35, OP27/37

Parametro 2, 3 –

Ordini di controllore

Page 416: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

43 Prelevare l’area delle segnalazioni di servizio dal controllore � � � � � � � � � � � � � �

Parametro 1 Nr. di puntatore area: 1..4 con il TD10/20, OP20,OP5/15, OP7/17, TD17

1..8 con l’OP25/35,OP27/37, TP27/37

Parametro 2, 3 –

44 Prelevare l’ar ea delle segnalazioni di allarme e l’area di acquisizione dalcontrollore

Con questo ordine del controllore viene prelevata sia l’area segnalazioni diallarme come anche l’area di acquisizione controllore � pannello operativodal controllore. Se non si è creata un’area di acquisizione, viene prelevatasolo l’area segnalazioni di allarme.

– � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 Nr. di puntatore area: 1..4 con il TD20, OP20,OP5/15, OP7/17

1..8 con l’OP25/35,OP27/37, TP27/37

Parametro 2, 3 –

47 Trasferire l’area dei LED direttamente al pannello operativo – – – – – � � � � � � � – –

Parametro 1 Nr. di puntatore area: 1..4 con l’OP15/OP17/OP201..8 con l’OP25/35, OP27/37

Parametro 2 Immagine LED: parola 1

Parametro 3 Immagine LED: parola 2

A differenza dell’ordine nr. 42 (prelevare l’area dei LED dal controllore)l’immagine dei LED viene trasferita direttamente con l’ordine del controllorein modo da pilotare più velocemente i LED.

L’area dei LED indicata non pur essere progettata più grande di 2 DW!

48 Scelta del menù (solo progettando con COM TEXT)

Parametro 1 Numero di menù nel menù standard

1 Livello delle segnalazioni (anche con la progetta-zione con ProTool)

2 Menù principale 3 Segnalazioni di allarme12 Stampa delle segnalazioni di allarme 4 Segnalazioni di servizio14 Stampa delle segnalazioni di servizio 5 Pagine 6 Ricette 7 Funzioni statistiche18 Statistica delle segnalazioni di allarme19 Statistica delle segnalazioni di servizio 8 Funzioni PG 9 Funzioni speciali24 Segnalazioni di sistema23 Testi di segnalazione22 Impostazioni10 Password

––––––––––––––––

–�

–�

–––––––––––––––––

–––�

––––––––––––––––

–––�

––––––––––––––––

–––––––––––––––––

–––––––––––––––––

–––––––––––––––––

–––––––––––––––––

–––––––––––––––––

–––––––––––––––––

Parametro 2 Numero del punto del menù0: primo punto di menù1..20 altri punti del menù

Ordini di controllore

Page 417: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

B-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

Parametro 3 –

49 Cancellare il buffer delle segnalazioni di servizio � � � � � � � � � � � � � �

Parametro 1, 2, 3 –

50 Cancellare il buffer delle segnalazioni di allarme – � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1, 2, 3 –

51 Scelta della pagina – � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 LB: disabilitazione cursore (0: off; 1: on)RB: numero di pagina:

1..99 con il TD20, OP20, OP5/15, OP7/171..255 con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

––

–�

––�

–�

–�

–�

–�

–�

–�

Parametro 2 Numero di registrazione: 0..99(0 = il cursore viene portato sulla prima registrazioneesistente)

– � – � � � � � – – – – – –

Parametro 3 Numero di campo:1..8 con il TD20, OP20, OP5, OP71..32 con l’OP15, OP171..255 con l’OP25/35, OP27/37

I campi di emissione col numero corrente non vengonoconsiderati!Avvertenza sul TD20, OP20,OP5/15, OP7/17:I campi d’introduzione di una registrazione sono nume-rati con ordine progressivo:

0 Campo dei numeri delle registrazioni1 Primo campo d’introduzione:n Ultimo campo d’introduzione

In ogni registrazione la numerazione dei campi d’intro-duzione ricomincia da 1.

– � – � � � � � � � � � � �

52 Stampare la pagina – � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 Numero di pagina (1..99) nel formato byte

Parametro 2, 3 –

53 Scelta della ricetta – – – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 LB: disabilitazione cursore (0: off; 1: on)RB: numero di ricetta (1..99)

Parametro 2 Numero di set di dati (1..99)

Parametro 3 LB: numero di registrazione (0..99)(0 = il cursore viene portato sulla prima registrazioneesistente)RB: numero di campo (0/1)I campi d’introduzione di una registrazione sono nume-rati con ordine progressivo:

0 Campo dei numeri delle registrazioni1 Primo campo d’introduzione:n Ultimo campo d’introduzione

In ogni registrazione la numerazione dei campi d’intro-duzione ricomincia da 1.

I campi di emissione col numero corrente non vengonoconsiderati!

Ordini di controllore

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B-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

54 Stampare la ricetta – – – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 Numero della ricetta (1..99)

Parametro 2 Numero di set di dati (1..99)

Parametro 3 –

69 Trasferir e il set di dati della ricetta dal controllore al pannello operativo – – – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 Numero della ricetta:1..99 con l’OP20, OP5/15, OP7/17

Identificazione 1: con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

Parametro 2 Numero di set di dati:1..99 con l’OP20, OP5/15, OP7/17

Identificazione 2: con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

Parametro 3 0, 1 con l’OP20, OP5/15, OP7/170: Il set di dati non viene sovrascritto1: Il set di dati viene sovrascritto

Identificazione 3: con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

70 Trasferire il set di dati della ricetta dal pannello operativo al controllore – – – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 Numero della ricetta:1..99 con l’OP20, OP5/15, OP7/17

Identificazione 1: con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

Parametro 2 Numero di set di dati1..99 con l’OP20, OP5/15, OP7/17

Identificazione 2: con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

Parametro 3 – con l’OP20, OP5/15, OP7/17Identificazione 3: con l’OP25/35, OP27/37, TP27/37

71 Aggiornamento parziale della pagina – � – � � � � � – – – – – –

Parametro 1 0: off1: on

Parametro 2, 3 –

Questo ordine può essere attivato solo se non è stata scelta alcuna pagina!

72 Posizionamento del cursore nella pagina attuale o nella ricetta attuale – � – � � � � � � � � � � �

Parametro 1 Numero di registrazione: 0..99 –� – � � � � � – – – – – –

Parametro 2 Numero di campo:1..8 con il TD20, OP20, OP5, OP71..32 con l’OP15, OP171..255 con l’OP25/35, OP27/37

– � – � � � � � � � � � � �

Parametro 3 Disabilitazione cursore (0: off; 1: on) –– – � � � � � – – – – – –

73 Posizionamento del cursore nella pagina speciale corrente – – � � � � � � – – – – – –

Parametro 1 Numero di campo (0..8)

Parametro 2 Disabilitazione cursore (0: off; 1: on)

Parametro 3 –

74 Simulazione della tastiera – � � � � � � � – – – – – –

Ordini di controllore

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B-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Nr. TP

37T

P27

OP

37O

P35

OP

27O

P25

OP

20O

P17

OP

15O

P7

OP

5T

D17

TD

20T

D10

Funzione

Parametro 1 LB: Numero di tastiera1 TD20: tastiera di sistema

OP20: tastiera funzionale internaOP5/15: tastiera funzionale internaOP7/17: tastiera funzionale interna

2 OP20: tastiera di sistemaOP5/15: tastiera di sistemaOP7/17: tastiera di sistemaTD17: tastiera di sistema

3 OP20: tastiera funzionale esterna (16 tasti)4 OP20: tastiera funzionale esterna (24 tasti)

RB: Livello password0: viene valutato1: non viene valutato

Parametro 2 LB: Primo codice dei tasti

Parametro 3 –

L’insieme dei codici dei tasti per i pannelli operativi ècontenuto nel capitolo B.2.

Simulando la tastiera tramite l’ordine del controllore bisogna considerare iltempo di trasmissione dal controllore al pannello operativo. Pur succedere adesempio che acquisendo una segnalazione di allarme tramite la simulazionedella tastiera dal controllore si verifichi un risultato indesiderato se

– la segnalazione di allarme interessata è stata già acquisita al pannellooperativo,

– presenta una nuova segnalazione di allarme o una segnalazione di sistemaprima che l’ordine di controllore venga interpretato.

75 Scorrere le segnalazioni di servizio � – � – – – – – – – – – – –

Parametro 1 0: off1: on

Parametro 2, 3 –

Ordini di controllore

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B-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

B.1 Casi speciali di ordini di controllore

Se in uno degli ordini 11, 51, 53, 72 e 73 viene impostato diverso da 0 il pa-rametro ”Disabilitazione del cursore”, il campo d’introduzione scelto nonpuò essere più abbandonato tramite i tasti cursore o il tasto di ESC. La disa-bilitazione del cursore viene rimossa nuovamente

� ripetendo l’ordine con la disabilitazione del cursore = 0,

� tramite un altro ordine, che causa una modifica al display.

Se mentre il cursore è disabilitato si tenta, di abbandonare il campo d’intro-duzione, viene visualizzata la segnalazione di sistema “$400 introdu-zione non ammessa“ .

La disabilitazione del cursore non è possibile con le apparecchiature con display di grafica.

Ordini condisabilitazione delcursore

Ordini di controllore

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B-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

B.2 Codici dei tasti

Qui di seguito sono rappresentati i codici dei tasti per il TD20, OP5, OP15 ed OP20. Di tali codici deitasti si necessita, tra l’altro, per l’ordine del controllore nr. 74 (simulazione tastiera).

OP5:F1...F6: 1...6

OP7:F1...F4: 1...4K1...K4 5...8

OP15:F1...F16: 1...16

OP17:F1...F8: 1...8K1...K16: 9...24

OP20:F1...F24: 1...24

TD20:

6

1 8

4 2

3

7

5

TD17:

16

22

11

23

6

18

24HELP

ESC

ENTER

Tasti funzionali

Tastiera di sistema

Ordini di controllore

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B-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

OP5 ed OP15:

7 8 9 INSDEL

4 5 6HARDCOPY

1 2 3

0 +/–

SHIFT

D E F

A B C

.

1

7

13

19

2

8

14

20

3

9

15

21

4

10

16

22

5

11

17

23

6

12

18

24

OP7 ed OP17:

7 8 9 DELINS

4 5 6

1 2 3

0 +/–

SHIFT

D E F

A B C

.

1

7

13

19

2

8

14

20

3

9

15

21

4

10

16

22

5

11

17

23

6

12

18

24HELP

ESC

ACK

ENTER

OP20:

7 8 9 DEL

4 5 6HARDCOPY

1 2 3

0 +/–

SHIFT

D E F

A B C

.

1

7

13

19

2

8

14

20

3

9

15

21

4

10

16

22

5

11

17

23

6

12

18

24

INS

Ordini di controllore

Page 423: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

C-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Moduli d’interfaccia

Questa parte dell’appendice descrive i diversi moduli d’interfaccia per leapparecchiature TD10, TD20 ed OP20.

C

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C-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

C.1 Generalità

Per poter collegarsi alle diverse interfacce, a secondo dell’apparecchiatura,sono state realizzate differenti soluzioni:

TD10, TD20 e OP20Per queste apparecchiature esistono diversi moduli d’interfaccia.

OP5/15 e OP17/17Questi Operator Panel esistono in diverse varianti delle apparecchiature.

OP25/35, OP27/37 e TP27/37In questi Operator Panel tutte le interfacce sono integrate.

Se esiste una delle seguenti condizioni nei TD10/20, OP20 deve essere inseri-to un modulo d’interfaccia:

� collegare una stampante al TD10/20, OP20,

� collegarsi al controllore tramite

– interfaccia RS422,

– seconda interfaccia seriale (funzionamento in cascata),

– interfaccia parallela,

– bus SINEC-L2,

– bus SINEC-L2–DP.

� Modulo d’interfaccia seriale,� Modulo parallelo,� Modulo SINEC-L2,� Modulo SINEC-L2-DP.

Ogni modulo d’interfaccia ha una propria identificazione hardware, che vieneletta dal TD/OP all’avviamento e confrontata con i dati della progettazione.Se si verificano delle discordanze, l’apparecchiatura emette una segnalazionedi errore e si blocca.

!Attenzione

L’inserimento e l’estrazione del modulo d’interfaccia sono ammessi solo seil TD/OP non è alimentato.

Concetto

Moduli d’interfaccia

Possibili moduli

Identificazione hardware

Moduli d’interfaccia

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C-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

C.2 Modulo d’interfaccia seriale

Il modulo d’interfaccia seriale è previsto per i seguenti tre tipi di trasmissio-ne:

� V.24 (RS 232),

� X.27 (RS 422),

� TTY (20 mA).

Sul modulo d’interfaccia seriale si trovano due connettori femmina Sub-D, icui segnali sono in parte cablati. Per questo motivo di volta in volta si puòutilizzare solo un connettore.

Connettore femmina Sub-D, a 15 poli Connettore femmina Sub-D, a 25 poli

� Connettore femmina Sub-D, a 15 poli

Caratteristiche:

– chiusura a scorrimento,

– configurazione del segnale TTY come quella dell’interfaccia PG delAG,

– inoltre segnale V.24.

Configurazione del connettore femmina a 15 poli:

Pin Comune V.24 TTY

1 Schermo 2 RxD– 3 RxD 4 TxD 5 CTS 6 TxD+ 7 TxD– 8 Schermo 9 RxD+10 RTS11 +JT12 GND13 +JR14 +5 V15 GND

Esecuzioni

Elementi di collegamento

Moduli d’interfaccia

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C-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

� Connettore femmina Sub-D, a 25 poli

Caratteristiche:

– chiusura a scorrimento,

– configurazione V.24 standard,

– inoltre segnali TTY e X.27.

Configurazione del connettore femmina a 25 poli:

Pin Comune V.24 TTY X.27

1 Schermo 2 TxD 3 RxD 4 RTS 5 CTS 6 n. c. 7 GND 8 n. c. 9 RxD+10 +JR11 RxD–12 GND13 n. c.14 RxD+15 RxD–16 TxD+17 TxD–18 TxD+19 n. c.20 n. c.21 +JT22 TxD–23 GND24 n. c.25 n. c.

Moduli d’interfaccia

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C-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Su un modulo d’interfaccia seriale si trovano 4 microinterruttori DIL.

Impostazione di fabbrica ed impostazione standard:Tutti i microinterruttori sono in posizione OFF.

L’impostazione rimane così utilizzando cavi standard.

Una eccezione è rappresentata dal cavo standard 6ES5 726-5 per collegarsialla CPU 928 B. Per questo caso portare tutti i microinterruttori su ON.

La figura C-1 mostra la posizione degli elementi di impostazione e l’imposta-zione standard.

S1.

ON OFF

.4

.3

.2

.1

Modulo d’interfaccia seriale:impostazione standard dei micro-interruttori DIL S1

15 poli 25 poli

��������

���

��������

���

��������

���

PLCcon IF–PG

CP521 SI

CP 523

CPU 928 Bcon modulo TTY

S1: tutti i microinter-ruttori su ’ON’

����� ���

���

��� ����

���

��� ����

�������

Figura C-1 Posizione degli elementi d’impostazione, impostazione standard

Elementi d’impostazione

Moduli d’interfaccia

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C-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Con i microinterruttori S1.1 ed S1.2 si effettua la commutazione attiva/passi-va della TTY (vedi figura C-2).

Connettore femminaSub-D

25 poli 15 poli

Configurazione del segnale con laposizione dei microinterruttori DIL

Attiva Passiva

��

��

��

�#��

�#�� �#��

�#��

��

��

�#��

�#�� �#��

�#��

����

����

���"�� ����!� ������

� � ���

���

���

�� �� ���

Figura C-2 Funzionamento attivo/passivo della TTY

I microinterruttori S1.3 ed S1.4 non vengono interpretati.

� Tensione d’isolamento: 250 V (con TTY, passiva)

� Assorbimento di corrente:TTY massimo 50 mA con 24 V,V.24 massimo 10 mA con 5 VX.27 massimo 100 mA con 5 V

MicrointerruttoriS1.1 ed S1.2

MicrointerruttoriS1.3 ed S1.4

Dati tecnici

Moduli d’interfaccia

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C-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

C.3 Modulo parallelo

Il modulo parallelo permette di collegare un Text Display ad un controlloreprogrammabile tramite ingressi/uscite (p.e. unità di I/U digitali).

Esso comprende 17 ingressi digitali a 24 V ed una uscita digitale. Gli ingressidigitali e l’uscita digitale sono separati galvanicamente dal Text Display tra-mite optoisolatori.

La figura C-3 mostra la costruzione del modulo parallelo.

Pin 1 Pin 20X1: connettore a 20 poli

Figura C-3 Costruzione del modulo parallelo

La configurazione del connettore a 20 poli del modulo parallelo è mostratadalla seguente tabella.

Pin Nome Funzione

1 Din 00 Ingresso digitale 0 2 Din 01 Ingresso digitale 1 3 Din 02 Ingresso digitale 2 4 Din 03 Ingresso digitale 3 5 Din 04 Ingresso digitale 4 6 Din 05 Ingresso digitale 5 7 Din 06 Ingresso digitale 6 8 Din 07 Ingresso digitale 7 9 Din 08 Ingresso digitale 810 Din 09 Ingresso digitale 911 Din 10 Ingresso digitale 1012 Din 11 Ingresso digitale 1113 Din 12 Ingresso digitale 1214 Din 13 Ingresso digitale 1315 Din 14 Ingresso digitale 1416 Din clock Ingresso digitale 15 (clock)17 Din Aux Ingresso digitale 16 (non usato)18 Dout 01 Uscita digitale (segnale di conferma)19 P 24 V Ingresso +24 V DC (18...30 V) per Dout 0120 EGND Potenziale di riferimento ”GND” per Din/Dout

Breve descrizione

Costruzione

Configurazione delconnettore

Moduli d’interfaccia

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C-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Ingressi digitali :Assorbimento di corrente con 24 V: 10 mALow-level: da –30 V a +5 VHigh-level: da +13 V a +30 V

Uscita digitale:Low-level: < 2VHigh-level: da +16 V a +30 V

Dati tecnici

Moduli d’interfaccia

Page 431: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

C-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

C.4 Modulo d’interfaccia SINEC L2

Il collegamento di un TD/OP al bus SINEC L2 (PROFIBUS) è possibile tra-mite il modulo SINEC L2.

Il modulo SINEC L2 è un’unità ”intelligente” con un proprio processore chesi fa carico delle diverse funzioni del protocollo.

Il collegamento dal modulo L2 al bus SINEC L2 o PROFIBUS avviene tra-mite una interfaccia seriale RS 485. L’interfaccia è disponibile al connettorefemmina a 9 poli del modulo.

Il modulo d’interfaccia SINEC L2 può essere integrato con tutti i componentidel bus SINEC L2 della Siemens, come p.e. il bus terminal RS 485 o il busterminal SINEC L2 FO.

Avvertenza

Non è possibile il collegamento del bus terminal FSK.

La figura C-4 mostra la costruzione e l’elemento di collegamento del modulod’interfaccia SINEC L2.

Collegamentointerno al TD/OP

Connettore femminaSUB-D, a 9 poli

al bus terminal SINEC L2

Copertura posteriore

Figura C-4 Costruzione del modulo d’interfaccia SINEC L2

Breve descrizione

Costruzione edelementi di collegamento

Moduli d’interfaccia

Page 432: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

C-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Configurazione Connettore femmina SUB-D, a 9 polidel connettore

8 1

15 9

Pin Segnale

1 Schermo2 Data B (ridondante)3 Data B4 RTS-PG (identico al pin N. 9)5 Data Ground e massa alimentazione6 Alimentazione +5 V DC7 Data A (ridondante)8 Data A9 RTS-PG (uscita abilitazione trasmissione)

Velocità di trasmissione: 9,60 kbit/s 19,20 kbit/s 93,75 kbit/s187,50 kbit/s500,00 kbit/s 1,50 Mbit/s

Trasmissione a livello fisico:RS 485

Cavo di trasmissione:doppino intrecciato schermato

Dati tecnici

Moduli d’interfaccia

Page 433: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

C-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

C.5 Modulo d’interfaccia SINEC L2–DP

Il collegamento delle apparecchiature TD10, TD20 e OP20 al bus SINEC L2–DP è possibile tramite il modulo d’interfaccia SINEC L2–DP.

Il collegamento dal modulo L2–DP al bus SINEC L2–DP avviene tramiteuna interfaccia seriale RS 485. L’interfaccia è disponibile al connettore fem-mina a 9 poli del modulo.

Il modulo L2–DP può essere integrato con tutti i componenti del bus SINEC L2 della Siemens, come p.e. il bus terminal RS 485 o il bus terminalSINEC L2 FO.

Avvertenza

Non è possibile il collegamento del bus terminal FSK.

La figura C-5 mostra la costruzione e l’elemento di collegamento del modulod’interfaccia SINEC L2-DP.

Collegamentointerno al TD/OP

Connettore femminaSUB-D a 9 poli

Al bus terminal SINEC L2

Copertura posteriore

Figura C-5 Costruzione del modulo d’interfaccia SINEC L2-DP

Breve descrizione

Costruzione edelemento di collegamento

Moduli d’interfaccia

Page 434: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

C-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Configurazione Connettore femmina SUB-D, a 9 polidel connettore

8 1

15 9

Pin Segnale

1 Schermo2 Riservato3 Data B4 Riservato5 Data Ground e massa alimentazione6 Alimentazione +5 V DC per il bus terminal7 Riservato8 Data A9 Riservato

Velocità di trasmissione: 9,60 kbit/s 19,20 kbit/s 93,75 kbit/s187,50 kbit/s500,00 kbit/s 1,50 Mbit/s

Trasmissione a livello fisico:RS 485

Cavo di trasmissione:doppino intrecciato schermato

Dati tecnici

Moduli d’interfaccia

Page 435: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

D-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

Questa parte dell’appendice contiene i dati tecnici dei blocchi funzionalistandard per il collegamento tramite AS511, FAP, SINEC L1, PROFIBUS ePROFIBUS-DP.

D

Page 436: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

D-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

D.1 Collegamento tramite AS51 1

Tabella D-1 Dati generali

AG S5-90U, S5-100Ucon CPU 100/102

S5-95U S5-100Ucon CPU 103

S5-115U S5-135Ucon CPU 922/928

Numero delblocco

FB51 FB51 FB51 FB51 FB51

Nome del file S5TD02ST.S5D S5TD03ST.S5D S5TD01ST.S5D S5TD50ST.S5D S5TD24ST.S5D

Nome del bloc-co

TDOP:511 TDOP:511 TDOP:511 TDOP:511 TDOP:511

N. della biblio-teca E88530-B

3051-A-2 1051-A-2 1051-A-2 5051-A-2 2051-A-2

Lunghezzadell’ordine(in parole)

2 2 2 2 2

Lunghezza delblocco (in pa-role)

290 543 543 526 495

Gradod’inscatolamento

0 0 0 0 0

Occupazionenella DB-TDOP

DW 0...69 DW 0...184 DW 0...184 DW 0...184 DW 0...184

Occupazionenell’area deimerker

MW 100...126 MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254

Occupazionenell’area disistema

– – – – –

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Tabella D-2 Tempi di elaborazione della FB51 (tutti i tempi indicati sono espressi in millesecondi)

AG Carico di base Trasmettere il telegrammadel AG

Interpretare il telegrammadel TD/OP

S5-90U 2,1 (2,0) 2,2 2,2

S5-95U 4,0 (2,5) 3,7 a 5,1 2,2

S5-100U– CPU 100– CPU 102– CPU 103

12,3 (12,1)2,5 (2,4)4,8 (3,0)

12,52,64,5 a 6,1

12,62,65,7

S5-115U– CPU 941– CPU 942– CPU 943– CPU 944– CPU 941 B– CPU 942 B– CPU 943 B– CPU 944 B

32,7 (15,1)8,4 (4,3)3,6 (1,5)0,7 (0,4)3,2 (1,4)3,2 (1,4)2,7 (1,0)0,5 (0,4)

22,5 a 38,26,4 a 9,02,8 a 4,50,5 a 1,12,4 a 3,82,4 a 3,81,9 a 3,30,8

36,88,84,10,93,63,63,10,7

S5-135U– CPU 922– CPU 928– CPU 928 B

7,5 (4,3)2,8 (1,2)0,7 (0,4)

5,8 a 8,12,0 a 3,20,4 a 0,8

7,83,00,7

Spiegazione dei tempi di elaborazione:

– Elaborazione dei bit di comando e conferma– Esaminare i buffer dell’applicazione ed il buffer degli ordini per eventuali

nuove registrazioni (il valore tra le parentesi vale se un ordine è in elabo-razione)

– Interpretazione dei bit di attività

Elaborazione di un ordine del AG da trasmettere. Il tempo è più o meno lun-go a secondo se il primo buffer esaminato o uno dei successivi contiene unpuntatore su un nuovo ordine. Il valore non dice niente su quando l’ordine sitrova veramente nel TD/OP e quindi qui elaborato.

Registrazione di data, ora e dei bit di schedulazione nella DB d’interfaccia.

Carico di base

Trasmettere iltelegramma del AG

Interpretare iltelegramma delTD/OP

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

D.2 Protocollo ASCII libero (FAP)

D.2.1 FAP all’interfaccia SI2

Tabella D-3 Dati generali

AG S5-115U con CPU 943B, CPU 944A/B S5-135U con CPU 928B

Numero del blocco FB53 FB53

Nome del blocco TDOP:FAP TDOP:FAP

Numero della biblioteca E88530-B 5053-A-2 2053-A-2

Lunghezza del richiamo (in parole) 2 2

Lunghezza del blocco (in parole) 1569 1252

Grado d’inscatolamento 0 0

Occupazione nella– DB-TDOP– DB-ZU

DW 0...184DW 0...n*16

DW 0...184DW 0...n*16

Occupazione nell’area dei merker MW 200...254 MW 200...254

Occupazione nell’area di sistema – BS 60, BS 61

n = Numero di TD/OP collegati

Tabella D-4 Tempi di elaborazione della FB53 (tutti i tempi indicati sono espressi in millesecondi)

AG Avviamento Carico di base Trasferimento al TD/OP Trasferimento alt ll

1 puntatore 4 puntatorecontrollore

S5-115U– CPU 944A– CPU 944B

2,51,9

1,60,9

1,6 / 1,10,9 / 0,8

2,6 / 1,11,6 / 0,8

1,91,2

S5-135U– CPU 928B 2,2 1,2 1,3 / 1,0 2,1 / 1,0 1,6

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

D.2.2 FAP all’unità CP

Tabella D-5 Dati generali per il CP 521 SI

AG S5-95U con CP 521 SI S5-100U con CPU 103/CP 521 SI

Numero del blocco FB52 FB52

Nome del blocco TDOP:521 TDOP:521

Numero della biblioteca E88530-B 0352-A-3 1052-A-3

Lunghezza del richiamo (in parole) 2 2

Lunghezza del blocco (in parole) 2132 1812

Grado d’inscatolamento 0 0

Occupazione nella– DB-TDOP– DB-ZU

DW 0...184DW 0...n*16

DW 0...184DW 0...n*16

Occupazione nell’area dei merker MW 200...254 MW 200...254

Occupazione nell’area di sistema – –

n = Numero di TD/OP collegati

Tabella D-6 Dati generali per il CP 523

AG S5-115U con CP 523 S5-135U con CP 523 S5-155U con CP 523

Numero del blocco FB52 FB52 FB52

Nome del blocco TDOP:523 TDOP:523 TDOP:523

Numero della bibliotecaE88530-B

5052-A-4 2052-A-3 6052-A-3

Lunghezza del richiamo (inparole)

2 2 2

Lunghezza del blocco (inparole)

1707 1540 1626

Grado d’inscatolamento 0 0 0

Occupazione nella– DB-TDOP– DB-ZU

DW 0...184DW 0...n*16

DW 0...184DW 0...n*16

DW 0...184DW 0...n*16

Occupazione nell’area deimerker

MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254

Occupazione nell’area disistema

– BS 60, BS 61 –

n = Numero di TD/OP collegati

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella D-7 Tempi di elaborazione della FB52 (tutti i tempi indicati sono espressi in millesecondi)

AG Avviamento Carico di base Trasferimento al TD/OP Trasferimento alt ll

1 puntatore 4 puntatorecontrollore

S5-95U 11 6 11 *) 11 *)

S5-100U– CPU 103 11 6 11 *) 11 *)

S5-115U– CPU 941– CPU 941B– CPU 942– CPU 942B– CPU 943– CPU 943B– CPU 944– CPU 944B

33,53,79,53,75,23,22,11,7

51,07,113,57,17,14,61,30,7

80 / 5612,8 / 7,021,7 / 15,312,8 / 7,012,8 / 7,010,7 / 5,22,0 / 1,51,4 / 1,2

129 / 5619,0 / 7,035,2 / 15,319,0 / 7,022,1 / 7,017,0 / 5,23,8 / 1,52,2 / 1,2

12619,534,219,522,819,23,81,8

S5-135U– CPU 922– CPU 928A– CPU 928B

6,54,70,7

12,85,80,9

16,2 / 14,57,8 / 6,62,8 / 3,0

26,5 / 14,513,6 / 6,64,6 / 3,0

19,29,83,9

S5-155U 0,9 1,3 1,9 / 1,5 3,2 / 1,5 3,1

*) con questi AG (con CPU 521 SI) per ciclo (richiamo della FB standard) vengono trasferiti solo 6 byte al TD/OP o da questoletti.

Spiegazione dei tempi di elaborazione:

– Elaborazione dei bit di comando e conferma– Esaminare i buffer dell’applicazione per nuove registrazioni– Interpretazione del bit di attività

Primo richiamo della FB– interpretazione di una richiesta di dati del TD/OP– raggruppare i dati richiesti

Secondo richiamo della FB– registrazione dei dati richiesti nella casella di trasmissione

I valori indicati valgono per il primo ed il secondo richiamo con la seguenteconfigurazione di esempio:– un puntatore su un’area continua di 15 parole di dati– quattro puntatori su quattro aree separate ognuna di 15 parole di dati

I valori indicati valgono per un’area continua di 15 parole di dati.

Carico di base

Trasferimento alTD/OP

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

D.3 Collegamento tramite SINEC L1

Tabella D-8 Dati generali

AG S5-115U con CP 530 S5-135U con CP 530 S5-155U con CP 530

Numero del blocco FB56 FB56 FB56

Nome del blocco TDOP:L1 TDOP:L1 TDOP:L1

Numero della bibliotecaE88530-B

5056-A-1 2056-A-1 6056-A-1

Lunghezza del richiamo (inparole)

2 2 2

Lunghezza del blocco (inparole)

1601 1431 1530

Grado d’inscatolamento 0 0 0

Occupazione nella– DB-TDOP– DB-ZU– DB-HTB (DB56)

DW 0...227DW 0...n*16DW 0...14

DW 0...227DW 0...n*16DW 0...14

DW 0...227DW 0...n*16DW 0...14

Occupazione nell’area deimerker

MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254

Occupazione nell’area disistema

– BS 60, BS 61 –

n = Numero di TD/OP collegati

Tabella D-9 Tempi di elaborazione della FB56 (tutti i tempi indicati sono espressi in millesecondi)

AG Carico di base Trasmettere il telegramma delAG

Interpretare telegramma delTD/OP

S5-115U– CPU 943– CPU 944– CPU 941 B– CPU 942 B– CPU 943 B– CPU 944 B

9,04,59,59,59,03,0

13,08,013,013,012,06,0

17,513,518,518,517,59,0

S5-135U– CPU 922– CPU 928– CPU 928 B

11,04,01,5

14,07,04,0

19,010,05,5

S5-155U 2,5 5,0 7,0

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Spiegazione dei tempi di elaborazione:

– Elaborazione dei bit di comando e conferma– Esaminare i buffer dell’applicazione per nuove registrazioni– Interpretazione del bit di attività– Richiamo della FB-CONTROL

Elaborazione di un ordine del AG da trasmettere tramite la FB-SEND. Il va-lore non dice niente su quando l’ordine si trova veramente nel TD/OP e quin-di qui elaborato.

– Richiamo della FB-RECEIVE– Interpretazione della richiesta di dati del TD/OP e raggruppamento dei

dati necessari– Richiamo della FB-SEND

Carico di base

Trasmettere iltelegramma del AG

Interpretare iltelegramma delTD/OP

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

D.4 Collegamento tramite PROFIBUS e PROFIBUS–DP

Tabella D-10 Dati generali PROFIBUS

AG S5-95 L2 S5-115U conCPU 941 A/B aCPU 944 A/B

S5-115Ucon CPU 945

S5-135U conCPU 922CPU 928 A/B

S5-155Ucon CPU 946/947

Numero delblocco

FB55 FB55 FB55 FB55 FB55

Nome del bloc-co

TDOP:L2 TDOP:L2 TDOP:L2 TDOP:L2 TDOP:L2

Numero dellabibliotecaE88530-B

0355-A-1 5055-A-3 5155-A-1 2055-A-3 6055-A-3

Lunghezza delrichiamo(in parole)

2 2 2 2 2

Lunghezza delblocco (in pa-role)

1996 1682 1628 1512 1621

Gradod’inscatolamen-to

1 1 1 1 1

Occupazionenella– DB-TDOP– DB-ZU– DB-HTB (DB 55)

DW 0...255DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...255DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...255DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...255DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...255DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

Occupazionenell’area deimerker

MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254

Occupazionenell’area disistema

– – – BS 60, BS 61 –

n = Numero di TD/OP collegati

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Tabella D-11 Dati generali PROFIBUS–DP

AG S5-115U conCPU 941 A/B aCPU 944 A/B

S5-115Ucon CPU 945

S5-135U conCPU 922CPU 928 A/B

S5-155Ucon CPU 946/947

Numero del blocco FB58 FB58 FB58 FB58

Nome del blocco TDOP:DP TDOP:DP TDOP:DP TDOP:DP

Numero dellabiblioteca E88530-B

5058-A-1 5158-A-1 2058-A-1 6055-A-1

Lunghezza delrichiamo (in parole)

2 2 2 2

Lunghezza del bloc-co (in parole)

1704 1802 1779 1793

Gradod’inscatolamento

1 1 1 1

Occupazione nella– DB-TDOP– DB-ZU– DB-HTB (DB 55)

DW 0...168DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...168DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...168DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

DW 0...168DW 0...(n x 16) – 1DW 0...14

Occupazione nell’a-rea dei merker

MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254 MW 200...254

Occupazione nell’a-rea di sistema

– – BS 60, BS 61 –

n = Numero di TD/OP collegati

Tabella D-12 Tempi di elaborazione PROFIBUS e PROFIBUS–DP

AG CPU Funcioni

TrasferimentoAG→TD/OP (ordine AG)

Trasferimento TD/OP→AG (ca. 20 byte)

Carico di base

AG S5–115U CPU 943CPU 944CPU 941 BCPU 942 BCPU 943 BCPU 944 BCPU 945 *)

13,08,0

13,013,012,06.0

17,513,518,518,517,59,0

9,04,59,59,59,03,0

AG S5–135U CPU 922CPU 928CPU 928 B

14,07,04,0

19,010,05,5

11,04,01,5

AG S5–155U CPU 946/947CPU 948 *)

5,0–

7,0–

2,5–

*) Non ci sono ancora valori.

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Spiegazione dei tempi di elaborazione:

Il blocco funzionale deve essere richiamato nel programma ciclico in modoassoluto. Nel caso di carico di base vengono elaborati i bit di controllo e diconferma, vengono controllati tutti gli 8 buffer di applicazione del bloccodati d’interfaccia DB–TDOP relativamente ad eventuali voci e vengono valu-tati il bit di attività e la sorveglianza del collegamento. Per queste attività ilblocco funzionale necessita del tempo indicato.

Nel caso di trasferimento di dati dall’apparecchiatura di automazione all’ap-parecchiatura TD/OP collegata, quest’ultima invia prima una richiesta di da-ti. Il blocco funzionale valuta tale richiesta dati (controllo di validità, presen-za di aree di dati ecc.), mette insieme i dati richiesti e li trasferisce.

Il tempo di elaborazione è stato dedotto nella richiesta dei dati per un’area didati (1 puntatore). In questo caso vengono trasferiti 20 byte di dati utili.

Nel trasferimento di ordini AG, il blocco funzionale cerca nei buffer di appli-cazione fino a trovare una voce e l’area di dati indicata nel puntatore vienecontrollata. I dati da inviare vengono messi insieme all’area di coordinamen-to nel buffer di trasmissione e trasmessi. Nello stesso ciclo il blocco funzio-nale non accetta alcun ordine TD/OP.

Il tempo di reazione del TD/OP nel bus PROFIBUS viene determinato daltempo di ciclo dell’AG. I tempi di reazione possono essere migliorati tramiteuna CPU veloce (ad esempio la CPU 944/S5–115U o la CPU 928/S5–135U)o tramite una suddivisione degli TD/OP in più AG.

Per questo motivo l’impiego delle CPU 941 e 942 della serie S5–115U, comepure della CPU 922 della serie S5–135U è consigliabile solo per configura-zioni non critiche dal punto di vista temporale, per poche apparecchiature oper piccole progettazioni (pochi puntatori area o ancora meglio trasferimentiavviati tramite ordini AG).

Carico di base

Trasferimentoordine TD/OP

Trasferimentoordine AG

Avvertenze susistema di busPROFIBUS ePROFIBUS–DP

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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D-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Dati tecnici dei blocchi funzionali standard

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E-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Configurazione delle interfacce

Nella presente appendice sono elencate le configurazioni delle interfacce ditutti i cavi connettore che sono ordinabili anche presso la Siemens.

Avvertenza

Nel caso l’utente saldi da sé i cavi, la Siemens non si assume responsabilità.

E

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E-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Interfaccia PG della CPU

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poliChiusura a chiavistello

TTY attiva

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistelloTTY passiva

6XV1440 – 2A...

* Per cavi TTY con lunghezze speciali > 10m nello spinotto da 15 poli verso il

pannello operativo (TTY attiva) devono essere saldati 2 diodi Zener (12V):

BZX 55 C12 Id.Nr. 30095128

Cavo: 5 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza 1000 m

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

PLC

+RxD

T20 mA

+TxD

11

6

2

15

7

13

9

+TxD

– TxD

+RxD

– RxD

–RxD

GND

–TxD

1

8

9

2

6

7

PE

PECalza contenitore

12GND

*

1

8PE

PECalza calotta

R20 mA

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Cavo connettore:Pannello operativo <–> SIMATIC S5 (TTY)

Configurazione delle interfacce

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E-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> CPU 928B/945 (TTY)

6 XV1440 – 2J...

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

CPU 928B/945

PE

PE

R20 mA

+RxD

–RxD

GND

T20 mA

1

8

1

+TxD

–TxD

11

6

7 13

15 14

19

2 10

9

13

3

4

2

3

7

RxD

TxD

+RxD

–RxD

–TxD

+TxD

GND

TxD

RxD

PECalza contenitore Calza contenitore

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a chiavistello

V.24, TTY passiva

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

V.24, TTY attiva

Cavo 5 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza 1000 mCalza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

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E-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Stampante (TTY)

6 XV1440 – 2B...

Stampante: DR210–/211–/230–/231–NDR215–/216–/235–/236–N

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

Stampante

– TxD

+TxD

7

6

2

1

+TxD

– TxD

+RxD

– RxD

– RxD

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistelloTTY passiva

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

TTY attiva

.

9+RxD

18

21

9

10

Cavo: 5 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza: 1000m

1

8PE

PECalza contenitore

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Calza con-tenitore

Configurazione delle interfacce

Page 451: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Stampante (V . 24)

6 XV1440 – 2C...

Spinotto 1

Stampante

Spinotto 2

Pannello operativo

PE

Stampante:DR210–/211–/230–/231–NDR215–/216–/235–/236–N

2

3

1

7

25

RxD

TxD

GND

CTS

TxD

RxD

GND

BUSY

3

4

15

5

Calza contenitore

Cavo: 5 x 0,14 mm; schermato; max. lunghezza 15 m

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

V.24

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

V.24

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 452: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> CP 521 SI (V.24)

6 XV1418 – OC...

Modulo di interfaccia seriale o adattatore 6XV1440–2DE32

PE

TxD

RxD

RTS

CTS

GND

RxD

TxD

CTS

RTS

GND

Spinotto 1

CP521 SI

Spinotto 2

Pannello operativo

1

2

3

4

5

7

3

2

5

4

7

Calza contenitore

Cavo: 5 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza 15 m

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

V.24

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

V.24

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 453: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> CP 521 SI (TTY)

6 XV1440 – 2G...

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

CP 521 SI

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

TTY attiva

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

TTY passiva

PE

PE

R20 mA

+RxD

–RxD

GND

T20 mA

+TxD

11

6

2

15

13

9

1

8

+TxD

– TxD

+RxD

– RxD

–TxD

1

18

21

9

10

PECalza apparecchiatura Calza apparecchiatura

Per cavi TTY con lunghezze speciali > 10m nello spinotto da 15 poli verso il pannello operativo(TTY attiva) devono essere saldati 2 diodi Zener (12V):

BZX 55 C12 Id.Nr. 30095128

Cavo: Liycy 5 x 0,14 mm2; max. lunghezza 1000 m

7

12GND

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 454: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> CP 523 (TTY)

6 XV1440 – 2F...

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

CP 523

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

TTY attiva

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

TTY passiva

PE

R20 mA

+RxD

T20 mA

+TxD

11

6

2

15

7

13

9

1

8

25

+TxD

– TxD

+RxD

– RxD

–RxD

GND

10

12

6

8

PE

PECalza contenitore Calza contenitore

Per cavi TTY con lunghezze speciali > 10m nello spinotto da 15 poli verso il pannello operativo(TTY attiva) devono essere saldati 2 diodi Zener (12V):

BZX 55 C12 Id.Nr. 30095128

Cavo: 5 x 0,14 mm2; max. lunghezza 1000 m

–TxD

GND 12

+24V

+24V

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 455: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo RS422 <–> SIMA TIC 500/505 RS422

6 XV1440 – 1M... (PLC 545 / CPU 1102, 555)

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

SIMATIC 500/505

GND

3

4

5

Calza collegata con il contenitore a superficie ampiaCavo: 3 x 2 x 0,14 mm2; schermato; lunghezza max. 300 m

9

8 2

3

9 8

5

TxD+

TxD–

RxD+

RxD–

DI+

DI–

DO+

DO–

GND_RS422

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

RS422 RS422

+

+

+

Configurazione delle interfacce

Page 456: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Spinotto 2Spinotto 1

Pannello operativo

PE 11

TxD

RxD

RTS

TxD

CTS

3

4

RxD

GND GND

3

5

2

7

Calza contenitore

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> SIMA TIC 500/505 o PC

6 XV1440 – 2K...

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampiaCavo: 5 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza 15m

SIMATIC 500/505 o PC

12

8

DSR6

4

DCD

DTR

10RTS

5CTS

Spinotto 2: spinotto femmina sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

V.24

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

Uscita del cavo al piedino 1

Calotta metallicaV.24

8PE

Configurazione delle interfacce

Page 457: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> SIMA TIC 500/505 o PC

6 XV1440 – 2L...

Spinotto 1 Spinotto 2

PE

RxD

TxD

7

1

8

25

GND 12

PE

Calza contenitore

Calza contenitore

3 2

RxD4 3

TxD

GND

6

20

8 DCD

DTR

DSR

Calza collegata con il contenitore a superficie ampiaCavo: 5 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza 15m

V.24V.24

5

4

CTS

RTS10RTS

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

CTS 5

Calotta metallica

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

Uscita del cavo al piedino 1

Pannello operativo SIMATIC 500/505 o PC

Configurazione delle interfacce

Page 458: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo RS422 <–> SIMA TIC 500/505 RS422

6 XV1440 – 2M... (PLC 525, 545 / CPU 1101, 565T)

Spinotto 1 Spinotto 2

GND

3

4

3

6

Calza collegata con il contenitore a superficie ampiaCavo: 3 x 2 x 0,14 mm2; schermato; lunghezza max. 300 m

5

8 8

1

9 7

5

TxD+

TxD–

RxD+

RxD–

DI+

DI–

DO+

DO–

GND_RS485

GND_RS422

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

RS422 RS422

+

+

+

Pannello operativo SIMATIC 500/505

Configurazione delle interfacce

Page 459: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo RS422 <–> SIMA TIC 500/505 RS422

6 XV1440 – 2N...

Vale solo per i seguenti pannelli operativi:

TD10, TD20, OP5, OP15, OP20, OP30

GND 3

6

Calza collegata con il contenitore a superficie ampiaCavo: 3 x 2 x 0,14 schermato; lunghezza max. 300 m

5

8

1

7

DI+

DI–

DO+

DO–

GND_RS485

GND_RS422

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 9 poliChiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

Calotta metallica

14

15

16

17

7

23

RxD+

RxD–

TxD+

TxD–

GND

12GND

Spinotto 1 Spinotto 2

+

+

Pannello operativo SIMATIC 500/505

Configurazione delle interfacce

Page 460: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Cavo adattatore (TTY/V. 24)

6 XV1440 – 2DE32

Cavo adattatore per il collegamento del cavo connettore:

All’interfaccia integrata del pannello operativo

Spinotto 2

Cavo standard

Spinotto 1

Pannello operativo

PE

2

1

TxD

RxD

RTS

TxD

CTS

GND

3

4

RxD

RTS

5 CTS

7 GND

+RxD

–RxD

+TxD

–TxD

9

10

18

21

GND

–RxD

–TxD

+RxD

(R20mA)

+TxD

(T20mA)

4

3

10

5

12

15

2

7

9

13

6

11

Calzaconten-itore

6ES5 735–2...

6XV1418–OC...

Cavo: 9 x 0,14 mm2; schermato; max. lunghezza: 0,3 m

1

8PE

PE

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

V. 24, TTY attivaBulloni per chiusura a vite

Spinotto 2: spinotto femmina sub D a 25 poli

V.24, TTY

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 461: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-15Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Mitsubishi FX0

6 XV1440 – 2P

Spinotto 1

Mitsubishi FX0

Spinotto 2

Pannello operativo

2

RxD+

GND

3 RxD+

5

TxD–

RxD–

TxD+

4

3

9

Chiusura a vite

Spinotto 2: presa Mini–DIN a 8 poliSpinotto 1: spinotto maschio sub D a 9 poli

Uscita cavo verso il retro

8 1

7

4

RxD–

GND

TxD+

TxD–

Cavo: 3 x 2 x 0,14 mm2, schermato; lunghezza max. 500 m

+

+

+

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 462: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-16Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

6 XV1440 – 2Q

Spinotto 1

Mitsubishi FX0

Spinotto 2

Pannello operativo

2

RxD+

GND

16 RxD+

7

TxD–

RxD–

TxD+

14

3

15

Chiusura a vite

Spinotto 2: presa Mini–DIN a 8 poliSpinotto 1: spinotto sub D a 25 poli

Uscita cavo verso il retro

17

1

7

4

RxD–

GND

TxD+

TxD–

Cavo: 3 x 2 x 0,14 mm2, lunghezza max. 500 m

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

+

+

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Mitsubishi FX0

Configurazione delle interfacce

Page 463: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-17Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Mitsubishi FX

6 XV1440 – 2R

Spinotto 1

Mitsubishi FX

Spinotto 2

Pannello operativo

2

GND

21

RxD+

TxD–

RxD–

TxD+

18

3

15

Calza contenitore

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poliSpinotto 1: spinotto maschio sub D a 9 poli

17

5

4

RxD–

GND

TxD+

TxD–

8

9

20

12

3

16

4

5

RxD+

+5V

DSR+

DSR–

DTR+

DTR–

PWE

1PE

Cavo: 3 x 2 x 0,14 mm2, lunghezza max. 500 m

Chiusura a viteCavo verso il retro

Chiusura a viteCavo verso il retro

+

+

– +

+

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 464: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-18Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Mitsubishi FX

6 XV1440 – 2S

Spinotto 1

Mitsubishi FX

Spinotto 2

Pannello operativo

2

GND

21

RxD+

TxD–

RxD–

TxD+

18

15

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poliSpinotto 1: spinotto sub D a 9 poli

17

7

RxD–

GND

TxD+

TxD–

14

20

4

3

16

12

5

RxD+

DSR+

+5V

DSR–

DTR+

DTR–

PWE

15

16

17

Cavo: 3 x 2 x 0,14 mm2, lunghezza max. 500 m

Chiusura Chiusura a viteCavo verso il retro

+

+

+

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 465: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-19Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Allen Bradley PLC–5/RS422

6 XV1440 – 2V...

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

PLC–5

–TxD

+TxD

5

8

4 +TxD

–RxD3

+RxD

16

2

7

Spinotto 1: spinotto sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

Spinotto 2: spinotto sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

GND

3

+RxD

GND

– TxD

9

14

–RxD

+

+

+

Cavo 3 x 2 x 0,14 mm2; contatti calza collegati; lunghezza max. 60 m

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 466: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-20Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Allen Bradley PLC–5/RS422

6 XV1440 – 2W...

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

PLC–5

– TxD

+TxD

+TxD

– RxD

14

+RxD

2

7

Contatti calza collegati.

Spinotto 1: spinotto sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

Spinotto 2: spinotto sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

GND

3

+RxD

GND

– TxD

–RxD 15

16

17

14

16

7

+

+

Cavo 3 x 2 x 0,14 mm2; schermato; lunghezza max. 60 m

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 467: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-21Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Cavo adattatore (TTY/V. 24)

6 XV1440 – 2HE20

Spinotto 1

TTY

Spinotto 2

OP 5

TxD

RxD

CTS

20mA

+RxD

–RxD

+TxD

P5V

–TxD

4

3

10

5

2

Spinotto 2: presa sub D a 15 poliChiusura a chiavistello

Aggancio per il chiavistello nello spinotto

Cavo: 5 x 2 x 0,14 mm2, schermato; lunghezza cavo 20 cm

PE

M

1

6

7

8

9

11

12

13

14

15

PE

RTS

20mA

M

20mA

+RxD

–RxD

+TxD

PSV

–TxD

2

PE

M

1

6

7

8

9

11

12

13

14

15

PE

20mA

M

TxD

RxD

CTS

PSV

4

3

10

5

PE

M

1

8

12

14

15

PE

RTS

M

V.24

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poliChiusura a chiavistelloChiavistello nello spinotto2 lunghezze cavi

Spinotto 3: presa sub D a 15 poliChiusura a chiavistello

Aggancio per il chiavistello nello spinotto

Spinotto 3

solo per OP5

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Calzaconten-itore

Calzaconten-itore

Calzaconten-itore

Configurazione delle interfacce

Page 468: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-22Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Adattatore prolunga del PROFIBUS–DP

6 XV1440 – 2T...

Spinotto 2Spinotto 1

Pannello operativo

2

1

3

4

5

6

7

8

9

2

1

3

4

5

6

7

8

9

Bus connector

Cavo 9 x 0,14 mm2, schermato; lunghezza 5 cmCalza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampiaInstallazione di più OP15 tra loro (ad esempio 3x6 = 18 a distanza di 3cm).L’6XV1440–2TE10 non può essere utilizzato.

Configurazione delle interfacce

Page 469: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-23Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Adattatore TD/OP a 9 poli (come PC)

6 XV1440 – 2UE 32

Spinotto 2Spinotto 1

Pannello operativo

10

3

4

5

15

Cavo 5 x 0,14 mm2, schermato; lunghezza 32 cm

RTS

RxD

TxD

GND

CTS

RTS7

RxD

TxD

CTS

GND

2

3

8

5

AT–PC

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

Cavo sul piedino 1

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 9 poli

Bullone per la vite

Cavo verso il retro

Calza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 470: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-24Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

OP20 <–> MR20

6 XV1440 – 2E...

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 25 poli

Chiusura a vite

Spinotto 2

MR20

Spinotto 1

OP20 decentrale

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

Cavo: 26 x 0,18 mm2, schermato; lunghezza max. 3,2 mCalza collegata con il contenitore da ambedue le parti a superficie ampia

Configurazione delle interfacce

Page 471: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-25Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Omron

6XV1440 – 2X...

Spinotto 2Spinotto 1

Pannello operativo

TxD

RxDTxD

3

4

RxD

GND GND

2

7

3

Calza collegata con il contenitore a superficie ampiaCavo: 5 x 0,14mm2; schermato; lunghezza max. 15m

Omron

12

Spinotto 2: spinotto maschio sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita del cavo al piedino 1

V.24

Spinotto 1: spinotto maschio sub D a 15 poli

Chiusura a chiavistello

Uscita del cavo al piedino 1

Calotta metallicaV.24

Calotta metallica

9

c

Configurazione delle interfacce

Page 472: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

E-26Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Cavo connettore:

Pannello operativo <–> Omron

Spinotto 1

Pannello operativo

Spinotto 2

Omron

–TxD

+TxD

5

8

4

+TxD

–RxD3

+RxD

8

2

Spinotto 1: spinotto sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

Spinotto 2: spinotto sub D a 9 poli

Chiusura a vite

Uscita cavo verso il retro

GND

6

+RxD

GND

– TxD

9 1–RxD

+

+

+

Cavo: 3 x 2 x 0,14mm2; contatti calza collegati; lunghezza max. 500 m

R=220

Inserire una resistenza da 220 Ohm/>150mW(ad esempio di forma 0207)

Configurazione delle interfacce

Page 473: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

F-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Documentazione SIMATIC HMI

Destinata a

Il presente manuale è parte della documentazione SIMATIC HMI. Essa èdestinata ai seguenti gruppi:

� Principianti

� Utenti

� Progettisti

� Programmatori

� Addetti alla messa in servizio

Struttura della documentazione

La documentazione SIMATIC HMI è composta, tra l’altro, dalle seguenticomponenti:

� Manuale utente per:

– Software di progettazione

– Software di runtime

– Comunicazione tra controllori e pannelli operativi

� Manuale per i seguenti pannelli operativi:

– MP (Multi Panel)

– OP (Operator Panel)

– TP (Touch Panel)

– TD (Text Display)

– PP (Push Button Panel)

� Guida in linea per il software di progettazione

� Manuale per la messa in servizio

� Descrizione sintetica

Panoramica dell’intera documentazione

La tabella seguente offre una panoramica sulla documentazione SIMATICHMI disponibile e mostra all’utente quando una determinata documentazionesia necessaria.

F

Page 474: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

F-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Documentazione Destinata a Contenuto

Primi passi con ProTool

Descrizione sintetica

Principianti In questa documentazione l’utente viene seguito passo perpasso nella progettazione

� di una pagina con oggetti diversi,

� di un cambio di pagina,

� di una segnalazione.

Questa documentazione è disponibile per:

� OP3, OP5, OP7, OP15, OP17

� OP25, OP27, OP35, OP37, TP27, TP37

� Sistemi basati su Windows

ProToolProgettazione di sistemi basatisu Windows

Manuale utente

Progettisti Fornisce le seguenti informazioni per operare con il softwaredi progettazione ProTool/Pro:

� informazioni sull’installazione,

� informazioni di base sulla progettazione,

� descrizione dettagliata degli oggetti e delle funzioni pro-gettabili.

Questa documentazione è valida per sistemi basati su Win-dows.

ProToolProgettazione delle apparec-chiature grafiche

Manuale utente

Progettisti Fornisce le seguenti informazioni per operare con il softwaredi progettazione ProTool:

� informazioni sull’installazione,

� informazioni di base sulla progettazione,

� descrizione dettagliata degli oggetti e delle funzioni pro-gettabili.

Questa documentazione è valida per i pannelli operativi grafi-ci.

ProToolProgettazione delle apparec-chiature a riga

Manuale utente

Progettisti Fornisce le seguenti informazioni per operare con il softwaredi progettazione ProTool/Lite:

� informazioni sull’installazione,

� informazioni di base sulla progettazione,

� descrizione dettagliata degli oggetti e funzioni progettabi-li.

Questa documentazione è valida per i pannelli operativi ariga.

ProTool

Guida in linea

Progettisti Fornisce le seguenti informazioni al calcolatore di progetta-zione durante il lavoro con ProTool:

� guida contestuale,

� dettagliate istruzioni ed esempi,

� informazioni dettagliate,

� tutte le informazioni contenute nel manuale utente.

ProTool/Pro Runtime

Manuale utente

Addetti alla messain servizio, utenti

Fornisce le seguenti informazioni:

� installazione del software di visualizzazione ProTool/ProRuntime,

� messa in servizio e il controllo del software su sitemi abasati su Windows.

Protezione di software

Manuale per la messa in servi-zio

Addetti alla messain servizio, utenti

Il software di vizualizzazione ProTool/Pro Runtime è protettocontro l’uso illegitimo. Questo manuale contiene informazio-ni sull’installazione, riparazione e deinstallazione di autoriz-zazioni.

Documentazione SIMATIC HMI

Page 475: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

F-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

ContenutoDestinata aDocumentazione

Esempio applicativo

Manuale per la messa in servi-zio

Principianti Insieme a ProTool vengono forniti esempi di progettazionecon i corrispondenti programmi del controllore. La documen-tazione descrive

� come fare a caricare gli esempi nel pannello operativo enel controllore,

� come usare gli esempi e,

� come fare ad ampliare l’accoppiamento al controllore perla propria applicazione.

MP270

Manuale delle apparecchiature

Addetti alla messain servizio, utenti

Descrive l’hardware e l’utilizzo gnerale di Multi PanelMP270:

� installazione e messa in servizio,

� descrizione delle apparecchiature,

� utilizzo,

� connessione di controllore, stampante e calcolatore diprogettazione,

� manutenzione e mantenimento in efficienza.

OP37/ProManuale delle apparecchiature

Addetti alla messain servizio, utenti

Descrive l’hardware, l’installazione e il montaggio di amplia-menti e opzioni dell’OP37/Pro.

TP27, TP37Manuale delle apparecchiature

OP27, OP37Manuale delle apparecchiature

OP25, OP35, OP45Manuale delle apparecchiature

OP7, OP17Manuale delle apparecchiature

OP5, OP15Manuale delle apparecchiature

TD17Manuale delle apparecchiature

Addetti alla messain servizio, utenti

Descrive l’hardware e l’utilizzo generale delle apparecchiatu-re:

� installazione e messa in servizio,

� descrizione delle apparecchiature,

� connessione di controllore, stampante e calcolatore diprogettazione,

� tipi di funzionamento,

� utilizzo,

� descrizione delle pagine standard fornite e relativo utiliz-zo,

� installazione di opzioni,

� manutenzione e sostituzione di parti di ricambio.

OP3

Manuale delle apparecchiature

Addetti alla messain servizio, utenti,programmatori

Descrive l’hardware dell’OP3, utilizzo generale e l’accoppia-mento al SIMATIC S7.

PP7, PP17

Manuale delle apparecchiature

Addetti alla messain servizio, utenti

Descrive l’hardware, l’installazione e la messa in servizio delPush Button Panel PP7 e PP17.

Documentazione SIMATIC HMI

Page 476: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

F-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

ContenutoDestinata aDocumentazione

Comunicazione

Manuale utente

Programmatori Fornisce informazioni sull’accoppiamento di pannelli opera-tivi grafici e di riga ai seguenti controllori:

� SIMATIC S5

� SIMATIC S7

� SIMATIC 500/505

� driver per ulteriori controllori

Questa documentazione descrive

� la configurazione e i parametri necessari all’accoppia-mento delle apparecchiature al controllore e alla rete,

� le aree di dati utente che servono allo scambio di dati tracontrollore e pannello operativo.

Comunicazione per sistemà abase di Windows

Manuale utente

Programmatori Fornisce informazioni sull’accoppiamento di sistemi basati suWondows ai seguenti controllori:

� SIMATIC S5

� SIMATIC S7

� SIMATIC 505

� Allen Bradley PLC 5/SLC 500

Questa documentazione descrive

� la configurazione e i parametri necessari all’accoppia-mento delle apparecchiature al controllore e alla rete,

� le aree di dati utente che servono allo scambio di dati tracontrollore e pannello operativo.

Ulteriori controllori

Guida in linea

Programmatori Fornisce informazioni sull’accoppiamento di pannelli opera-tivo ai controllori, come ad esempio:

� Mitsubishi

� Allen Bradley

� Telemecanique

� Modicon

� Omron

� SIMATIC WinAC

Con l’installazione dei driver viene installata anche la relativaguida in linea.

ProAgent for OP

Manuale utente

Progettisti Fornisce le seguenti informazioni sul pacchetto opzionaleProAgent for OP (diagnostica di processo):

� progettazione della diagnostica di processo specifica perl’impianto,

� constatazione delle anomalie del processo, trovare lecause e rimediare alle anomalie,

� adattamente delle pagine di diagnositica fornite alleproprie necessità.

Documentazione SIMATIC HMI

Page 477: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Index-1Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Indice analitico

AAbilitazione, allarmi, 2-7Accesso libero al Layer 2, 8-2Accoppiamenti SIMATIC 500/505

caratteristiche, 1-18possibilità di interfacciamento, 1-8

Accoppiamenti SIMATIC S5AS511, 1-9FAP, 1-10, 5-1parallelo, 1-14, 9-1possibilità di interfacciamento, 1-7PROFIBUS, 1-13, 8-1PROFIBUS–DP, 6-1SINEC L1, 1-12, 7-1

Accoppiamenti SIMATIC S7MPI, 1-15, 12-5possibilità di interfacciamento, 1-8PPI, 1-17

S7–200, 12-29PROFIBUS-DP, 1-16

Accoppiamento, tramite l’interfaccia della CPUSI1/2, 3-2

Accoppiamento a blocco di dati, 1-19breve panoramica, 1-19

Accoppiamento a moduli di posizionamento S7,12-24

Accoppiamento AS511breve panoramica, 1-9gruppo 1, 4-2

descrizione, 4-1gruppo 2, 3-2

descrizione, 3-1Accoppiamento FAP

breve panoramica, 1-10descrizione, 5-1parametrizzare il pannello operativo, 5-15struttura di comunicazione, 5-2

Accoppiamento MPI, breve panoramica, 1-15Accoppiamento parallelo

area d’interfaccia, 9-10breve panoramica, 1-14descrizione, 9-1ordini del PLC, 9-15panoramica, 9-2segnalazioni, 9-15

Accoppiamento PPI, breve panoramica, 1-17

Accoppiamento PROFIBUSbreve panoramica, 1-13descrizione, 8-1panoramica, 8-2struttura della comunicazione, 8-3

Accoppiamento PROFIBUS-DP, 6-2breve panoramica, 1-11, 1-16parametrizzare, 6-12struttura di comunicazione, 6-3

Accoppiamento SINEC L1breve panoramica, 1-12descrizione, 7-1panoramica, 7-2struttura della comunicazione, 7-4

Accoppiatore di bus, 1-12, 7-2, 8-2Acquisizione, 11-3, 14-3, 17-3, 24-3Adattatore

Allen–Bradley, 22-2Mitsubishi FX, 21-2

AG 95U master DPconfigurazione prevista, 6-18dimensione del blocco, 6-18tipo di stazione, 6-18

Aggiornamento pagina, parziale, 2-6, 12-33,B-10

AKKU1, dopo il richiamo dell’FB standard,3-5, 4-4, 4-10, 5-8, 6-11, 7-6, 8-5, 10-7

Allen–Bradleyblocchi di dati, 22-3cavi standard, 22-2collegamento, 22-2esempio di progettazione, 22-4

Altri controlloriAllen–Bradley, 22-1area dei numeri delle pagine, 24-11area di richiesta delle curve, 24-13area di selezione del buffer delle curve,

24-13aree di dati utente, 24-2blocchi di dati, 18-7classi, 18-4collegamento seriale libero, 19-1consigli per la progettazione, 18-19dipendenza, 18-2driver, 18-15esempi di progettazione, 18-15

I

Page 478: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Index-2Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

gestione della comunicazione, 18-1immagine dei LED, 24-10immagine della tastiera, 24-7, 24-8immagine della tastiera funzionale, 24-9Mitsubishi FX, 21-1panoramica, 18-2presupposti del firmware, 18-2progettazione, 18-16ricette, 24-16scambio dei blocchi di dati, 18-8SIMATIC 500/505, 20-1struttura della comunicazione, 18-5Telemecanique, 23-1versione utente, 24-15

Anomalia nel collegamento, riconoscere, 18-13Apparecchiatura di grafica, definizione, 1-2Apparecchiatura di riga, definizione, 1-2Area d’interfaccia

accoppiamento parallelo, 9-10aree riservate, 10-5bit di controllo e conferma, 4-7, 10-4bit di schedulazione, 4-8, 10-4buffer ausiliario delle ricette, 10-3buffer del numero delle ricette, 10-3buffer dell’ordine, 10-4buffer delle ricette, 10-3data/ora, 4-7, 10-4funzioni, 10-2gruppo PLC 1, 4-7identificazione PLC e accoppiamento, 4-7,

10-4lunghezza, 10-2ordine del controllore, 4-7segnalazione d’errore blocchi di comunica-

zione, 10-5SIMATIC 500/505, 16-1SIMATIC S5, 10-2SIMATIC S7, 13-1sorveglianza del bit di attività, 4-8, 10-5versione firmware, 4-7, 10-4

Area dei numeri delle pagine, 11-13, 14-13,17-13, 24-11

Area del bit delle segnalazioni di allarme, impo-stazione bit, 11-3

Area delle segnalazioni di allarme, impostare ilbit, 17-3, 24-3

Area delle segnalazioni di servizio, impostare ilbit, 24-3

Area delle variabili, 9-18Area di acquisizione, 11-5, 24-4Area di acquisizione delle segnalazioni di allar-

me, 24-6numero, 11-4, 14-4, 17-4, 24-3

Area di selezione buffer curve, 14-15, 14-16,17-16, 24-14

Area richiesta curve, 11-16, 14-16, 17-16, 24-14Area segnalazioni di allarme

impostazione bit, 14-3numero, 11-4, 14-4, 17-4

Area segnalazioni di servizioimpostazione bit, 11-3, 14-3, 17-3numero, 11-4, 14-4, 17-4

Aree dei dati, immagine tastiera di sistema,14-9

Aree di acquisizione, 11-6, 14-5, 14-6, 17-5,17-6

Aree di datiarea di numeri delle pagine, 11-13, 24-11area di selezione buffer curve, 11-16, 14-16,

17-16, 24-14area richiesta curve, 11-16, 14-16, 17-16,

24-14data, 4-11, 10-9, 16-6dell’ordine, dichiarare, 9-14dichiarare, 7-6, 8-5, 9-6immagine tastiera di sistema, 11-9, 17-9,

24-8ora, 4-11, 10-9, 16-6SIMATIC 500/505, 15-4trasferimento di set di dati, 11-21, 24-19

Aree di dati utentealtri controllori, 24-1, 24-2complessità funzionale, 11-2, 14-2, 17-2ottimizzazione, 12-32, 24-22possibili funzioni, 24-2ricette, 11-18, 17-18scrittura indiretta delle variabili, 11-26,

14-26, 24-21segnalazioni di allarme, 11-3, 17-3, 24-3segnalazioni di servizio, 11-3, 17-3, 24-3SIMATIC 500/505, 17-1, 17-2SIMATIC S5, 11-1, 11-2SIMATIC S7, 14-1, 14-2

Aree di segnalazione, 11-3, 11-4, 14-3, 14-4,17-3, 17-4, 24-3

AS511, 3-2descrizione, 3-2messa in servizio gruppo 1, 4-4messa in servizio gruppo 2, 3-4richiamare l’FB standard, 3-4

Associazione dei tasti, immagine della tastierafunzionale, 24-9

Attivareordini del controllore, 4-16, 9-16, 10-15segnalazione, 9-16, 11-3, 14-3, 17-3segnalazione di allarme, 19-4

Indice analitico

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Index-3Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

segnalazione di servizio, 19-4Avvertimento di overflow ON/OFF, B-7Avviamento

FB standard, 9-7TD/OP, 18-13, 18-18

Avvio del pannello operativo, riconoscere in S7,13-4

Azzerare i valori statistici delle segnalazioni diservizio, B-7

BBaudrate, 12-7, 12-15, 12-31Bit cumulativo di tastiera, 17-11

tastiera di sistema, 11-11, 17-10tastiera funzionale, 11-11

Bit della segnalazione, 24-4Bit di acquisizione, 11-5, 14-5, 17-5, 24-5Bit di attività, 13-4, 16-3Bit di avviamento, 9-7Bit di conferma

accoppiamento parallelo, 9-12altri controllori, 18-10

Bit di controlloaccoppiamento parallelo, 9-12altri controllori, 18-10

Bit di controllo e di conferma, 13-3, 16-3, 24-20area d’interfaccia, 4-7, 10-4trasferimento del set di dati, 24-20

Bit di dati, 18-16, 19-4, 20-3Bit di parità, 9-19Bit di schedulazione, 13-3, 13-6, 18-12

area d’interfaccia, 4-8, 10-4Bit di segnalazione, 11-4, 14-4, 17-4Bit di stop, 18-16, 19-4Blocchi di dati

Allen–Bradley, 22-3altri controllori, 18-7associazione dei bit, 20-3collegamento seriale libero, 19-2dichiarare, 20-3, 21-2, 22-3, 23-3funzione, 18-9indirizzi iniziali, 18-16intestazione, 18-7lunghezza, 18-7, 19-2Mitsubishi FX, 21-2numero, 18-7quantità di dati, massima, 18-7registrazioni, 18-10scambiare, 18-8, 19-2struttura, 18-7, 18-9

Blocco di comunicazionedoppio richiamo, 2-7

interruzione, 2-7Blocco di dati

area d’interfaccia, 10-2DB di correlazione, 10-19esteso, 5-12, 10-2

Blocco funzionale di comunicazioneaccoppiamento tramite PROFIBUS, 8-7accoppiamento tramite SINEC L1, 7-8

Blocco funzionale standard, 2-3avvio, 4-9, 10-6

Blocco organizzativo, 3-4, 4-4, 5-7, 6-10Blocco organizzativo d’avvio, 3-4, 4-4, 5-7,

6-10Buffer ausiliario della ricetta, 11-22

area d’interfaccia, 10-3Buffer degli ordini

altri controllori, 18-11struttura, 9-17, 18-11

Buffer dei dati, 11-22, 24-19Buffer del numero di ricetta, 11-21, 24-19

area d’interfaccia, 10-3Buffer dell’ordine, 10-15, 13-5, 16-5

area d’interfaccia, 10-4Buffer della ricetta, 11-21

area d’interfaccia, 10-3Buffer di ricezione, 7-9

descrizione, 10-21Buffer di scambio, 11-15, 14-15, 17-15, 24-13Buffer di trasmissione, 7-9

descrizione, 10-21Bus di campo, 7-2Bus di campo master-slave, 6-2Bus Multi–Master, 8-2

CCampo di valori, variabili integer, 20-3, 23-3Cancellare il buffer delle segnalazioni di allar-

me, B-9Cancellare il buffer delle segnalazioni di servi-

zio, B-9Caratteristiche

accoppiamento FAP, 1-10, 5-2accoppiamento parallelo, 1-14accoppiamento PROFIBUS, 1-13accoppiamento PROFIBUS–DP, 1-11accoppiamento SIMATIC 500/505, 1-18accoppiamento SIMATIC S7, 1-15, 1-16,

1-17accoppiamento SINEC L1, 1-12ulteriori accoppiamenti, 1-19

Casella di ricezione, 8-8Casella di trasmissione, 8-8

Indice analitico

Page 480: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Index-4Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Categoria, segnalazioni di sistema, A-1Causa, segnalazioni di sistema, A-2Cavi standard, modulo d’interfaccia seriale, C-5Cavo

Allen–Bradley, 22-2altri controllori, 18-3, 20-2, 23-2collegamento seriale libero, 19-2Mitsubishi FX, 21-2modulo SINEC L2, C-10modulo SINEC L2–DP, C-12

Cavo di programmazione, Mitsubishi, 21-2Ciclo, 18-8, 20-3Codici dei tasti, B-13Collegamente tramite SINEC L2–DP, FB stan-

dard, D-10Collegamento

accoppiamento parallelo, 9-2Allen–Bradley, 22-2altri controllori, 18-3collegamento seriale libero, 19-2di più Text Display, 9-22Mitsubishi FX, 21-2modulo d’interfaccia seriale, C-3modulo SINEC L2, C-9modulo SINEC L2–DP, C-11SIMATIC 500/505, 20-2Telemecanique, 23-2

Collegamento fisico, altri controllori, 18-3Collegamento seriale libero

descrizione, 19-1progettazione, 19-2

Collegamento tramite AS511, FB standard, D-2Collegamento tramite FAP, FB standard, D-4Collegamento tramite SINEC L1, FB standard,

D-7Collegamento tramite SINEC L2, FB standard,

D-9COM PROFIBUS, 6-14COM TEXT, 5-15, 6-2, 8-10, 9-21, 18-15, 19-3,

20-4, 21-3, 22-4, 24-15Commutazione lingua, B-4Componenti, altri controllori, 18-5Compressione

memoria del programma interna, 2-7vietata, 2-7

Computer compatibili PC-AT, 1-2Comunicazione, blocchi, 2-2Comunicazione tramite variabili, 12-2Configurazione, blocco dati esteso, 5-12Configurazione del canale, 22-5Configurazione del collegamento, modulo SI-

NEC L2, C-10

Configurazione del connettoremodulo d’interfaccia seriale, C-3, C-4modulo parallelo, C-7modulo SINEC L2–DP, C-12

Configurazione del pannello operativo, configu-razione di rete S7, 12-5

Configurazione minimaaccoppiamento tramite PROFIBUS, 8-4accoppiamento tramite SINEC L1, 7-5

Configurazione prevista, 6-15, 6-18Configurazione standard, accoppiamento paral-

lelo, 9-2Connessione

accoppiamento AS511, 1-9accoppiamento FAP, 1-10accoppiamento parallelo, 1-14accoppiamento PROFIBUS, 1-13accoppiamento PROFIBUS-DP, 1-11accoppiamento SIMATIC 500/505, 1-18accoppiamento SIMATIC S7, 1-15, 1-16accoppiamento SINEC L1, 1-12, 7-2ulteriori accoppiamenti, 1-19

Connettore femmina Sub–D, C-3, C-4, C-10,C-12

Contrasto, impostazione, B-6Controllo del bit di attività, 18-13Controllori

accoppiamento parallelo, 9-3tipi, 1-2tipi di accoppiamento, 1-7

Controparte di comunicazione, 12-5Copia, ultimo ordine del controllore, 10-18Correlazione, LED, 11-12, 14-12, 17-12Correlazione tasti, immagine tastiera funziona-

le, 11-11, 14-11, 17-11Costruzione

modulo parallelo, C-7modulo SINEC L2, C-9modulo SINEC L2–DP, C-11

CPindirizzo della pagina di memoria, 7-7parametrizzazione, 8-12

CP 5430 TF, 6-20CP 5431 FMS, 6-20CP521 SI, 5-9CP523, 5-9CPU 928B

configurazione del DX2, 5-12parametrizzare l’interfaccia, 5-11set di parametri statico, 5-13

Curve, 11-15, 14-15, 17-15, 24-13triggerate a bit, 11-15, 14-15, 17-15, 24-13

Indice analitico

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Index-5Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

triggerate a tempo, 11-15, 14-15, 17-15,24-13

DData

trasferimento, 18-12visualizzare, 19-4

Data e ora, 13-3, 13-6trasferire al PLC, 4-11, 10-9

Data/ora, area d’interfaccia, 4-7, 10-4Dati tecnici

FB standard, D-1modulo d’interfaccia seriale, C-6modulo parallelo, C-8modulo SINEC L2, C-10modulo SINEC L2–DP, C-12

DB di associazionedichiarare, 7-7registrazioni, 8-6

DB di correlazionefunzione, 10-19modifica, 10-19numero, 10-19

DB-ZU, 10-19buffer di ricezione, 10-20buffer di trasmissione, 10-20con FAP, 5-3con PROFIBUS-DP, 6-4numero dell’area d’interfaccia, 10-21numero di apparecchiatura, 10-19

Destinata a, F-1Dichiarare

aree di dati, 7-6, 8-5, 9-6blocchi di dati, 20-3, 21-2, 22-3, 23-3

Dimensione del blocco, 6-5, 6-15, 6-18Dimensione delle aree di acquisizione, 14-7,

24-6Diretto, 11-19, 14-19, 24-17Direzione della comunicazione, 9-2Disabilitazione

allarmi, 2-7cursore, B-12

Dischettodriver, 18-15esempi di progettazione, 18-15, 19-3, 20-4,

21-3, 22-4, 23-4FB standard, 9-6

Display di grafica, buffer dei dati, 11-22Display di riga

buffer ausiliario della ricetta, 11-22buffer della ricetta, 11-21

Documentazione, F-1Doppio richiamo, blocco di comunicazione, 2-7Driver, altri controllori, 18-15Driver NATIVE, 15-1DW 64 nell’area d’interfaccia, 11-23

EElaborazione

interrupt, 9-22ordini, 9-4segnalazioni, 9-4

Elaborazione degli allarmi, 2-7Elementi di impostazione, modulo d’interfaccia

seriale, C-5Elemento di collegamento

modulo d’interfacia seriale, C-3modulo SINEC L2, C-9modulo SINEC L2–DP, C-11

Elenco, segnalazioni di sistema, A-1Errore, interno, A-24Errore ADF, A-25Errore EPROM, A-1Errore memoria flash, A-1Errore QVZ, A-25Errore RAM, A-1Errori di cablaggio, riconoscimento, 9-8Esteso, blocco dati, 5-12Evitare gli errori, 2-7

FFAP, 5-2

configurazione DB-ZU, 5-3, 5-6CPU 928B, 5-11descrizione, 5-2indirizzo CP, 5-9interfaccia della CPU SI2, 5-2, 5-10messa in servizio, 5-5parametri di interfaccia, 5-10registrazioni nel DB–ZU, 5-9richiamare l’FB standard, 5-7valutazione dell’errore, 5-8

FB standardavviamento, 9-7dati tecnici, D-1errori, A-25nome del file, 2-3, 9-6numero di errore, A-26numero di versione, 10-21resettare, 9-7

Indice analitico

Page 482: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Index-6Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

richiamare, 5-7, 6-10File degli FB standard, 2-3File del tipo, IM308C, 6-14File di esempio, nome del file, 19-3, 20-4, 21-3,

22-4, 23-4Finestra DP, 6-6Firmware, modulo di memoria, 6-2, 18-2FM, 12-9Frequenza di commutazione, 9-3Funzionamento attivo/passivo, C-6Funzionamento Duplex, 18-6Funzionamento in cascata, 3-6, 4-6

stato/forzamento, 3-6, 4-6Funzionamento in Full Duplex, 18-6Funzione

blocchi di dati, 18-9TD, 9-3

Funzione di Watchdog, 18-13Funzioni, pannello operativo, 1-2

GGestione della comunicazione

altri controllori, 18-1area d’interfaccia, 10-2blocchi di dati, 18-7blocco funzionale standard, 2-3DB di correlazione, 10-19panoramica, 2-2SIMATIC S5, 2-1, 10-1

Gestione di più pannelli operativi nel DB–ZU,10-19

Gruppi PLC, 3-1, 4-1, 9-2Gruppo PLC 1, 4-1, 4-2Gruppo PLC 2, 3-1

HHardcopy, B-2HSA, 12-7, 12-15, 12-31

IIdentificazione dell’accoppiamento, 13-5Identificazione hardware, C-2Identificazione indirizzo

pannello operativo, 6-15TD/OP, 6-18

Identificazione PLC e accoppiamentoarea d’interfaccia, 4-7, 10-4SIMATIC S5, 4-14, 10-12

Identificazioni, 14-20, 17-19altri controllori, 18-11modulo d’interfaccia, C-2

IM308B/C, 6-14configurazione prevista, 6-15dimensione del blocco, 6-15numero di stazione, 6-15tipo di stazione, 6-15

IM308C, indirizzo E e A, 6-15Immagine della tastiera di sistema, 11-9, 14-9,

17-9, 24-8Immagine LED, 11-12, 14-12, 17-12, 24-10

numero di bit, 11-12, 14-12, 17-12, 24-10Immagine tastiera funzionale, 11-11, 14-11,

17-11, 24-9Immagini tastiera, 11-8, 14-8, 17-8, 24-7Impostare il contrasto, B-6Impostare il livello di password, B-7Impostare l’ora, B-4Impostare la data, B-4Impostare la luminosità, B-6Indiretto, 11-20, 14-20, 24-17Indirizzamento a kachel, 6-5Indirizzamento di ricetta e set di dati, 11-20,

14-20, 17-19, 24-18Indirizzamento lineare, 6-5Indirizzamento S7-300, 12-8Indirizzamento S7-400, 12-11Indirizzo, 12-7, 12-15, 12-31Indirizzo del slave, 7-3Indirizzo della pagina di memoria, 7-7Indirizzo destinazione, Allen–Bradley, 22-3Indirizzo E e A, 6-18Indirizzo iniziale periferiche, 6-5Indirizzo MPI, 12-8, 12-11Indirizzo sorgente, Allen–Bradley, 22-3Ingressi digitali, C-7Inizializzare, programma/interfaccia, 19-4Installare

sotto COM TEXT, 18-15sotto ProTool, 18-15

Integrata, interfaccia, 7-2Interfaccia, 1-9, 12-7, 12-15, 12-31

altri controllori, 18-3COM1, 19-4configurare, 19-4inizializzare, 19-4integrata, 7-2MPI, 1-15parallela, 9-22, C-2parametrizzazione, 18-3, 18-16RS232, C-3

Indice analitico

Page 483: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Index-7Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

RS422, 18-3, 20-5, 22-2, 22-5, C-3RS485, 18-3seriale, 1-10, 1-12, 1-19, 18-4, 19-2SI2, 5-14TTY, 7-10, 18-3, C-3V.24, 7-10, 18-3, 20-5, 22-2, 22-5, C-3X.27, C-3

Interfaccia del modulo, B-5Interfaccia di programmazione, 1-18Interfaccia seriale

PG, 1-9SI2, 1-10

Interno, errore, A-24Interpretazione dell’errore, 7-6, 8-5Interrupt, elaborazione, 9-22Interruzione, blocco di comunicazione, 2-7Interruzione del cavo, riconoscimento, 9-8Intestazione dell’ordine, 9-20Introduzione, indiretta, 18-14

LLED

associazione, 24-10OP17, 11-12, 14-12, 17-12stati, 11-12, 14-12, 17-12

Limitazioniaccoppiamento AS511, 4-3accoppiamento parallelo, 9-3altri controllori, 18-19funzionamento in cascata, 3-6, 4-6

Limiti del sistemaaccoppiamento PROFIBUS, 8-2accoppiamento PROFIBUS-DP, 6-2

Linea di conferma, 9-22Lingua d’installazione, 18-15Lista di polling, 7-3Lista indirizzi DB, 2-6Livello delle segnalazioni, area dei numeri delle

pagine, 11-14, 14-14, 17-14, 24-11Luminosità, del display, B-6

MMaster, 12-7, 12-15, 12-31Master–Slave, Bus, 7-2MEDOC, 21-3Merker di lavoro, 2-7, 9-22Microinterruttori DIL, C-5Mitsubishi FX

blocchi di dati, 21-2collegamento, 21-2

esempio di progettazione, 21-3Modalità di conteggio, bit di dati, 20-3Modifica, DB di correlazione, 10-19Modificare, numero dell’FB standard, 2-4Modo, 9-19Moduli di posizionamento S7, 12-24Moduli master PROFIBUS-DP, 6-19Moduli SINUMERIK S7, 12-26Modulo d’interfaccia, 6-2, 9-2, 20-2, 21-2, 22-2

IM308B/C, 6-14panoramica, C-1parallelo, C-7seriale, C-3SINEC L2, C-9SINEC L2–DP, C-11

Modulo master, 6-2Modulo parallelo, C-2, C-7MPI, 12-5

NNome del file

FB standard, 2-3, 9-6file di esempio, 19-3, 20-4, 21-3, 22-4, 23-4

Numero, DB–APP, 9-17Numero dell’area d’interfaccia, SIMATIC S5,

4-14, 10-12Numero di apparecchiatura, DB-ZU, 10-19Numero di bit, 17-12, 24-10Numero di errore, 9-8

accumulatore, 3-5, 4-5, 4-10, 5-8, 6-11, 7-7,8-6, 9-9, 10-7

FB standard, A-26ordine del controllore, 4-17, 10-17, 10-21

Numero di kachel, 6-5Numero di pagina PROFIBUS, solo TP, 12-23Numero di segnalazione, 11-4, 14-4, 17-4, 24-4,

A-1Numero di stazione, 6-15, 6-18Numero di versione

FB standard, 10-21firmware, 18-11struttura, 9-14

Numero di versione FB standard, SIMATIC S5,4-14, 10-13

Nuovo avviamento, 18-18durante l’ordine del controllore, 2-7

OOptoisolatori, modulo parallelo, C-7

Indice analitico

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Index-8Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

Oratrasferimento, 18-12visualizzare, 19-4

Ordine del controllore, 4-16, 10-15, B-10aggiornamento parziale della pagina, B-10area d’interfaccia, 4-7attivazione, 4-16, 10-15avvertimento overflow ON/OFF, B-7azzerare i valori statistici delle segnalazioni

di servizio, B-7buffer dell’ordine, 10-15cancellare il buffer delle segnalazioni di al-

larme, B-9cancellare il buffer delle segnalazioni di ser-

vizio, B-9commutazione lingua, B-4copia, 10-18hardcopy, B-2impostare il contrasto, B-6impostare il livello di password, B-7impostare l’ora, B-4impostare la data, B-4impostare la luminosità, B-6interfaccia del modulo, B-5oscuramento del display, B-2parametri della stampante, B-6parametrizzazione dell’interfaccia, B-5password di logout, B-7pilotaggio porta, B-2posizionamento del cursore, B-10prelevare l’area dei LED, B-7prelevare l’area delle segnalazioni di allar-

me, B-8prelevare l’area delle segnalazioni di servi-

zio, B-8prelevare l’area di acquisizione, B-8regole di progettazione, 2-6, 12-33scelta del menù, B-8scelta della pagina, B-9scelta della ricetta, B-9scelta indice, B-3scelta pagina speciale, B-3scorrere le segnalazioni di servizio, B-11set di dati Controllore –> OP, B-10set di dati OP –> Controllore, B-10settare relè, B-3SIMATIC 500/505, 16-5SIMATIC S7, 13-5simulazione della tastiera, B-10stampa delle segnalazioni ON/OFF, B-4stampa ricetta, B-3stampare il buffer delle segnalazioni di allar-

me, B-7

stampare il buffer delle segnalazioni di ser-vizio, B-7

stampare il report di turno, B-7stampare la pagina, B-9stampare la statistica delle segnalazioni di

allarme, B-7stampare la statistica delle segnalazioni di

servizio, B-7stampare tutte le pagine, B-3struttura, 4-16, 10-15tipo di visualizzazione delle segnalazioni di

allarme, B-6trasferire la data/ora al controllore, B-7

Ordini di controllore, B-1altri controllori, 18-11attivazione, 9-16casi speciali, B-12codici dei tasti, B-13stato dell’ordine, 4-17, 10-17trasferimento, 9-20

Organizzazione della memoria, 18-17Oscuramento del display, B-2Ottimizzazione, 2-5, 15-7

prestazioni, 18-19, 20-3

PPacchetto COM, 8-9Pacchetto COM 530, 7-2, 7-3Pagina

intervallo di aggiornamento, 2-6, 12-32scegliere, 20-5, 21-4, 22-5visualizzare, 19-4

Pagina specialearea dei numeri delle pagine, 11-14, 14-14,

17-14, 24-12utilizzo, 18-14

Pannello operativocorrelazione nel DB-ZU, 10-19definizione, 1-2funzioni, 1-2indirizzo, 12-7, 12-15, 12-31interfaccia, 12-7, 12-15, 12-31PROFIBUS-DP parametrizzare, 6-12

Panoramicaaccoppiamento parallelo, 9-2accoppiamento tramite PROFIBUS, 8-2accoppiamento tramite SINEC L1, 7-2altri controllori, 18-2gestione della comunicazione, 2-2tipi di accoppiamento, 1-2

Indice analitico

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Index-9Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Parametri, partner di comunicazione, 12-6,12-14, 12-30

Parametri dell’ordine, trasferimento, 9-20Parametri della stampante, B-6Parametri di interfaccia, 5-10Parametri di rete, 12-6, 12-14, 12-30Parametri OP, 12-6, 12-14, 12-30Parametrizzazione

accoppiamento parallelo, 9-21accoppiamento tramite PROFIBUS, 8-10accoppiamento tramite SINEC L1, 7-3, 7-10blocco dati esteso, 5-12CP, 8-12interfaccia, 18-3moduli master PROFIBUS-DP, 6-19Rete PROFIBUS, 8-9rete PROFIBUS-DP, 6-12set di parametri statico, 5-13

Parametrizzazione dell’interfaccia, B-5Parità, 7-10, 9-19, 9-21, 18-16, 19-4Partner di comunicazione, 12-13Password di logout, B-7Pausa, 18-16, 19-2PC–AT, 18-4, 19-2, 19-3Performance, 2-5Pilotaggio porta, B-2PLC–5, 22-2Posizionamento del cursore , B-10Posto connettore, 12-7, 12-15Prelevare l’area dei LED, B-7Prelevare l’area delle segnalazioni di allarme,

B-8Prelevare l’area delle segnalazioni di servizio,

B-8Prelevare l’area di acquisizione, B-8Prestazioni, 15-7

ottimizzazione, 18-19, 20-3Presupposti, altri controllori, 18-2Presupposti hardware

accoppiamento parallelo, 9-3accoppiamento PROFIBUS-DP, 6-2accoppiamento tramite PROFIBUS, 8-2accoppiamento tramite SINEC L1, 7-2

Presupposti softwareaccoppiamento parallelo, 9-3accoppiamento PROFIBUS-DP, 6-2accoppiamento tramite PROFIBUS, 8-2accoppiamento tramite SINEC L1, 7-2

Priorità, 18-8, 18-16PROFIBUS, 8-2PROFIBUS NCM, 6-20PROFIBUS-DP, 6-1

configurazione DB-ZU, 6-4, 6-8

identificazione indirizzo, 6-15messa in servizio, 6-8parametri, 6-15parametro, 6-18registrazioni nel DB-ZU, 6-5richiamare l’FB standard, 6-10standard FB, D-10valutazione dell’errore, 6-10

PROFIBUS-DP parametrizzare, pannello opera-tivo, 6-12

Profilo, 12-7, 12-15, 12-31Progettazione

consigli, 18-19esempi

Allen–Bradley, 22-4altri controllori, 18-15collegamento seriale libero, 19-3Mitsubishi FX, 21-3SIMATIC 500/505, 20-4Telemecanique, 23-4

Programma di esempio, 19-4Programma LADDER, 20-5Protocollo, 1-2, 1-4

collegamento seriale libero, 19-2Protocollo ASCII libero, 1-10Protocollo di comunicazione, 1-2ProTool, 5-15, 6-2, 18-15, 20-4, 21-3, 22-4,

24-15Puntatori d’area

area dei numeri delle pagine, 11-13, 14-13,24-11

numero di pagina, 17-13progettazione, 18-17

RRack, 12-7, 12-9, 12-15Reset

FB standard, 9-7trigger, 9-8

Rete PROFIBUS-DP, parametrizzare, 6-12Reti supportate, 1-4Riavviamento, 18-13Ricette, 11-18, 14-18, 17-18, 24-16

buffer ausiliario della ricetta, 11-22buffer dei dati, 11-22, 24-19buffer del numero di ricetta, 11-21, 24-19buffer della ricetta, 11-21definizione, 11-18, 14-18, 17-18, 24-16indirizzamento, 11-20, 14-20, 17-19, 24-18presupposto, 11-18, 14-18, 17-18, 24-16sincronizzazione, 11-18, 14-18, 17-18, 24-16

Indice analitico

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Index-10Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

tipo di trasferimento, 11-19, 14-19, 24-17trasferimento di set di dati, 11-18, 11-19,

14-18, 14-19, 17-18, 24-16, 24-17Richiamare, FB standard, 4-4Riconoscere

anomalia nel collegamento, 18-13errore di cablaggio, 9-8interruzione cavo, 9-8

Rimedio, segnalazioni di sistema, A-2Risultato della combinazione, 3-4, 3-5, 4-4, 4-9,

5-7, 6-10, 10-6Risultato logico combinatorio, 7-6, 8-5Ritardo intercarattere, 5-10

SS7

indirizzo, 12-7, 12-15, 12-31PROFIBUS-DP, 12-13

S7-300accoppiamento PROFIBUS–DP, 12-13indirizzo MPI, 12-8numero di partecipanti, 12-5, 12-13

S7-400accoppiamento PROFIBUS–DP, 12-13indirizzo MPI, 12-11

Salvataggio, merker di lavoro, 9-22SAP, 8-10Scambio di dati, 1-2, 18-3Scelta

controllore, 18-16indice, B-3menù, B-8pagina, B-9pagina speciale, B-3ricetta, B-9tipo di accoppiamento, 1-3, 1-4

Scorrere le segnalazioni di servizio, B-11Segnalazione d’errore blocchi di comunicazione

area d’interfaccia, 10-5SIMATIC S5, 10-14

Segnalazione di riposo, 9-15Segnalazioni

attivazione, 9-16, 24-3definizione, 11-3, 14-3, 17-3, 24-3elaborazione, 9-4intestazione, 9-18, 9-20progettazione, 9-15trasferimento, 9-20

Segnalazioni di allarmeacquisire, 19-4attivare, 19-4

struttura, 9-18Segnalazioni di errore, memoria, A-1Segnalazioni di servizio

attivare, 19-4struttura, 9-18

Segnalazioni di sistemaelenco, A-1pannelli operativi, A-1

Segnale di conferma, 9-2Service Access Point, 8-10Set di dati

indirizzamento, 11-20, 14-20, 17-19, 24-18ricette, 11-18, 14-18, 17-18, 24-16sincronizzazione, 11-23, 24-20svolgimento del trasferimento, 11-23, 24-20trasferimento, 18-14

Set di dati Controllore –> OP, B-10Set di dati OP –> Controllore, B-10Set di parametri statico, 5-13Settare relè, B-3SIMATIC 500/505

area dei numeri delle pagine, 17-13area di selezione buffer curve, 17-15area richiesta curve, 17-15aree dei dati ammesse, 15-4aree di dati utente, 17-2bit di attività, 16-3bit di controllo e di conferma, 16-3blocchi di dati, 20-3buffer dell’ordine, 16-5cavi standard, 15-3collegamento, 20-2configurazione, 15-2descrizione, 15-1esempio di progettazione, 20-4identificazioni, 17-19immagine della tastiera funzionale, 17-11immagine LED, 17-12immagini tastiera, 17-8indirizzamento di ricette e set di dati, 17-19messa in servizio, 15-3ottimizzazione, 15-7tipo di funzionamento del pannello operati-

vo, 16-3trasferimento di set di dati, 17-18User Data Types, 15-4versione utente, 17-17

SIMATIC HMI, documentazione, F-1SIMATIC S5

accoppiamento AS511, 3-1, 4-1area dei numeri delle pagine, 11-13area di selezione buffer curve, 11-15

Indice analitico

Page 487: SIMATIC HMI 2 11 12 14 15 18 A - Siemens

Index-11Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

area richiesta curve, 11-15aree di dati utente, 11-2blocco funzionale standard, 2-3compressione della memoria del program-

ma, 2-7elaborazione degli allarmi, 2-7identificazione PLC e accoppiamento, 4-14,

10-12immagine LED, 11-12immagine tastiera di sistema, 11-9immagine tastiera funzionale, 11-11immagini tastiera, 11-8messa in servizio AS511, 3-4, 4-4messa in servizio FAP, 5-5messa in servizio PROFIBUS-DP, 6-8numero dell’area d’interfaccia, 4-14, 10-12numero di versione FB standard, 4-14, 10-13sorveglianza del bit di attività, 4-15, 10-14versione firmware, 4-14, 10-12versione utente, 11-17

SIMATIC S7, 12-1area dei numeri delle pagine, 14-13area di selezione buffer curve, 14-15aree di dati utente, 14-2avvio del pannello operativo, 13-4bit di attività, 13-4bit di controllo e di conferma, 13-3bit di schedulazione, 13-3, 13-6buffer dell’ordine, 13-5configurazione del pannello operativo, 12-5controparte di comunicazione, 12-5data e ora, 13-3, 13-6HSA, 12-7, 12-15, 12-31identificazione dell’accoppiamento, 13-5identificazioni, 14-20immagine della tastiera di sistema, 14-9immagine LED, 14-12immagine tastiera funzionale, 14-11immagini tastiera, 14-8indirizzamento di ricette e set di dati, 14-20master, 12-7, 12-15, 12-31ordine del controllore, 13-5parametri del pannello operativo, 12-6,

12-30parametri di rete, 12-6, 12-14, 12-30parametri OP, 12-14partner di comunicazione, 12-6, 12-13,

12-14, 12-30ricette, 14-18segnalazioni di allarme, 14-3segnalazioni di servizio, 14-3tasti diretti DP, 12-18

tipo di funzionamento del pannello operati-vo, 13-4

trasferimento di set di dati, 14-19, 14-22versione utente, 14-17

SIMATIC S7-200, 12-5, 12-29SIMATIC S7-300, 12-5SIMATIC S7-400, 12-5Simulazione della tastiera, B-10Sincronizzazione, 11-18, 14-18, 17-18, 24-16

trasferimento set di dati, 11-23, 24-20Sistema minimo, accoppiamento parallelo, 9-3SLC 500, 22-2Software di progettazione, 6-2Software di programmazione APS, 22-4Sorveglianza del bit di attività

area d’interfaccia, 4-8, 10-5nel trasferimento di set di dati, 2-8SIMATIC S5, 4-15, 10-14

Source–Code, 19-4Stampa delle segnalazioni ON/OFF, B-4Stampare il buffer delle segnalazioni di allarme,

B-7Stampare il buffer delle segnalazioni di servizio,

B-7Stampare il report di turno, B-7Stampare la pagina, B-9Stampare la ricetta, B-3, B-10Stampare la statistica delle segnalazioni di allar-

me, B-7Stampare la statistica delle segnalazioni di ser-

vizio, B-7Stampare tutte le pagine, B-3Stato dell’ordine, 4-17, 9-8, 10-17, 10-21Stato di STOP, CPU, A-25Struttura

blocchi di dati, 18-7, 18-9buffer degli ordini, 9-17, 18-11segnalazione di allarme, 9-18segnalazione di servizio, 9-18valore di uscita, 9-19

Struttura della documentazione, F-1Struttura dell’ordine del controllore, 4-16, 10-15Struttura di comunicazione

accoppiamento FAP, 5-2accoppiamento parallelo, 9-4accoppiamento PROFIBUS, 8-3accoppiamento PROFIBUS-DP, 6-3accoppiamento SINEC L1, 7-4altri controllori, 18-5

Svolgimento del trasferimento set di dati, 11-23,24-20

Svolgimento dell’acquisizione, 24-5

Indice analitico

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Index-12Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

TTasti diretti DP, 12-18

configurazione, 12-21configurazione in STEP 7, 12-20

Tasti funzionali, B-13Tastiera

bit cumulativo, 14-11tastiera di sistema, 14-10, 24-9tastiera funzionale, 24-9

immagine, tastiera di sistema, 17-9Tastiera di sistema, B-13Tastiera funzionale, bit cumulativo di tastiera,

17-11Tasto SHIFT, 11-8, 14-8, 17-8, 24-7TD, 9-2Telegramma, trasmissione/ricezione automatica,

19-4Telemecanique

blocchi di dati, 23-3collegamento, 23-2esempio di progettazione, 23-4

Tempi di schedulazione, 4-12, 10-10Tempo di aggiornamento, 2-5, 12-32, 15-7,

24-22Tempo di ciclo, CP521 SI, 5-10Tempo di polling, 2-5, 24-22

avvertenze, 2-5fattori importanti, 24-22grandezze influenzanti, 12-32, 15-7per area di dati utente, 2-5PROFIBUS–DP, 6-20puntatori area, 2-5regole per la progettazione, 18-19

Tempo di ritardo dei caratteri, 18-17, 19-2Tipi di accoppiamento

AS511, gruppo 1, 4-1AS511, gruppo 2, 3-1blocco di dati, 1-19componenti, necessari, 2-2criteri di scelta, 1-3, 1-4FAP, 5-1MPI, 1-15panoramica, 1-2parallelo, 1-14, 9-1PPI, 1-17PROFIBUS, 8-1PROFIBUS–DP, 1-11, 1-16, 6-1SIMATIC 500/505, 1-18, 15-1SIMATIC S5, 1-9SIMATIC S7, 12-1SINEC L1, 7-1

supportati, 1-3Tipi di campi, 18-18Tipi di collegamenti

Allen–Bradley, 22-1altri controllori, 18-1collegamento seriale libero, 19-1Mitsubishi FX, 21-1SIMATIC 500/505, 20-1Telemecanique, 23-1

Tipi di datiSIMATIC 500/505, 15-4SIMATIC S7, 12-3

Tipo di funzionamento, valutazione, 4-9, 10-6Tipo di funzionamento del pannello operativo,

13-4, 16-3Tipo di memorizzazione, errore, A-26Tipo di ordine, 9-19Tipo di schedulazione, 4-12, 10-10Tipo di stazione, 6-15, 6-18Tipo di trasmissione, C-3Tipo di visualizzazione delle segnalazioni di

allarme, B-6TISOFT, 20-4TP, Numero di pagina PROFIBUS, 12-23Trasferimento

bidirezionale, 18-18bit di schedulazione, 18-12data, 18-12intestazione dell’ordine, 9-20ora, 18-12ordini del PLC, 9-20parametri dell’ordine, 9-20progettazione, 19-3segnalazioni, 9-20set di dati, 24-20setpoint, 18-18valori istantanei, 18-18variabili, 9-20

Trasferimento di set di dati, 11-19, 14-19,14-22, 17-18, 17-20, 24-17aree dei dati, 11-21, 24-19bit di controllo e di conferma, 11-23diretto, 11-19, 14-19, 24-17indiretto, 11-20, 14-20, 24-17sincronizzazione, 14-22, 17-20

Trasferireprogettazione, 20-4, 21-3, 23-4progetto, 20-5, 21-4, 22-5, 23-4set di dati, 11-23

Trasferire la data/ora al controllore, B-7Trattamento degli errori, A-24, A-26

Indice analitico

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Index-13Manuale utente ComunicazioneEdizione 05/99

Triggerate a bit, curve, 11-15, 14-15, 17-15Triggerate a tempo, curve, 11-15, 14-15, 17-15

UUlteriori controllori, possibilità di interfaccia-

mento, 1-8Unità di I/U digitali, 9-2Uscita digitale, C-7User Data Types, 15-4

VV–Memory, 20-3Valori delle variabili interne, 23-3Valutazione, segnalazione d’errore, 5-14Valutazione dell’errore, 3-4, 3-5, 4-4, 4-9, 5-7,

5-8, 5-14, 6-10, 10-6, A-26Valutazione della schedulazione, 4-12, 10-10

Variabili, 12-2integer, 20-3, 23-3pagina, 2-6, 12-32progettare, 18-17scrittura indiretta, 11-26, 14-26, 24-21trasferimento, 9-20

Velocità di trasmissione dei dati, 6-12, 7-10,8-10, 19-4, 20-3, 23-3, C-10, C-12

Versione firmwarearea d’interfaccia, 4-7, 10-4SIMATIC S5, 4-14, 10-12

Versione utente, 11-17, 14-17, 17-17, 18-18,24-15

Visualizzaredata, 19-4ora, 19-4

WWatchdog, 4-15, 10-14

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Index-14Manuale utente Comunicazione

Edizione 05/99

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