SICEANT: NUOVE ISTRUZIONI OPERATIVE DI ACCESSO PER SS.AA.

Attività tecnica necessaria per lo start up.

Abilitazione della postazione UTENTE (Citrix plug-in).

Nota bene: l’operazione di abilitazione è possibile solo dopo aver ricevuto le credenziali

rilasciate dalla Prefettura; i passi da seguire sono:

1) Installazione del PLUGIN di connessione alla postazione virtualizzata

L’utente che userà l’applicativo dalla postazione, deve essere elevato ad amministratore della

workstation.

Aprire il browser utilizzato abitualmente sulla postazione ( si consiglia internet explorer)

e connettersi all’indirizzo

https://bdna.interno.it

Inserire le credenziali ricevute e alla richiesta di installazione del CitrixReceiver cliccare su

Install

Cliccare poi su Esegui

Attendere il completamento del download e cliccare su Start

Cliccare su Install

Al termine dell’installazione cliccare su Finish

Cliccare su Log on

Il plugin “CitrixReceiver” potrebbe, in base alle impostazioni e al tipo di browser, richiedere a

video delle autorizzazioni. Cliccare su PERMIT per attivare la componente software appena

scaricata per autorizzarne l’esecuzione.

Completata quindi l’installazione del plugin, passare alla certificazione della postazione utente

Cliccare su Cert BDNA

N.B. potrebbe essere necessario fornire ulteriori autorizzazioni all’esecuzione del plugin; p.es

Internet explorer 11 a seconda delle impostazioni potrebbe bloccare l’esecuzione di contenuti

Cliccare su Consenti

p.es con Google Chrome

2) Certificazione dell’UTENTE

L’operazione di certificazione dell’utente è necessaria per scaricare il certificato digitale intestato all’utente BDNA sulla postazione virtuale. Il portale certbdna verrà utilizzato sia per certificare i nuovi utenti che coloro che già in passato accedevano alla procedura Siceant. Questi ultimi useranno la funzione “cambio postazione di lavoro”. Le altre funzionalità presenti nel portale certbdna sono quelle di PIN dimenticato e Sblocco Pin (a seguito di 3 tentativi falliti di sblocco della smart card virtuale). I. Cliccare sull’icona CertBDNA

II. All’apertura della finestra di accesso digitare le proprie credenziali

Potrebbe essere necessario dare il permesso all’uso dell’applicazione Citrix specificando di non chiederlo di nuovo

III. Certificare la postazione di lavoro cliccando su (Prima attivazione).

NB. gli utenti a cui era stata già certificata la postazione con la vecchia procedura (collegamento al Siceant con l’avvio iniziale della VPN) selezioneranno la funzione “Cambio postazione di lavoro”. Tramite questa funzionalità è possibile copiare il certificato nel nuovo ambiente. Si tratta di una copia per cui il certificato rimane anche sulla propria macchina.

L’utente riceve sul numero di telefono comunicato alla Prefettura un messaggio di testo contenente una OTP (One Time Password) numerica che dovrà inserire

Il sistema chiederà di impostare il PIN (*) della smart card virtuale. Si tratta di una password, è chiamato così per distinguerlo dalla password dell’applicativo. Il PIN deve essere compreso tra 10 e 14 caratteri, contenere almeno 1 lettera maiuscola, 1 carattere speciale e 1 numero e deve essere differente dalla password inserita sulla credenziale assegnata ed utilizzata per l’accesso alla BDNA.

IV. Scaricare il certificato

V. Accertarsi che il certificato sia scaricato correttamente

3) Cambio password Effettuare il cambio password rispettando le regole sulla pagina; in particolare, si precisa che la password deve contenere almeno un carattere speciale ad eccezione dei caratteri ‘*’ e ‘£’. Si ricorda che la password ha una validità di 90 giorni e, al termine di tale periodo, l’account dell’utente sarà sospeso in attesa di cambiare la password. E’ possibile effettuare il cambio password cliccando sul link “Password dimenticata/Cambio Password”.

Cliccando sul tasto “Change Password”, il sistema propone la maschera sotto

riportata;

4) Cambio PIN Il PIN (*) della smart card virtuale è una password, è chiamato così per distinguerlo

dalla password dell’applicativo. Il PIN deve essere compreso tra 10 e 14 caratteri,

contenere almeno 1 lettera maiuscola, 1 carattere speciale e 1 numero e deve essere

differente dalla password inserita sulla credenziale assegnata ed utilizzata per

l’accesso alla BDNA.

5) Accesso alla B.D.N.A. Di seguito si riportano le operazioni per accedere all’applicativo B.D.N.A.: 1. Aprire il browser utilizzato sulla propria postazione e connettersi all’indirizzo https://bdna.interno.it 2. Una volta effettuato il Login cliccare sull’icona BDNA Siceant. 3. All’apertura di una nuova finestra del browser verificare che il certificato digitale riporti il proprio nome e cliccare su OK

4. Quando richiesto digitare il PIN della smart card virtuale del certificato digitale.

5. Il sistema una volta verificato e accettato il certificato digitale presenterà a video un codice numerico di 4 cifre (OTP) ed un numero verde gratuito da contattare, alla risposta vi sarà richiesto di inserire il codice visualizzato a video. 6. Se l’operazione viene eseguita con successo, l’utente alla schermata applicativa principale

della B.D.N.A.

Possibili messaggi di errore.

Gli utenti del precedente applicativo SICEANT che utilizzano un certificato emesso prima dell’

1/4/2015 potrebbero ricevere un messaggio di errore come quello riportato qui sotto. In

questo caso occorre procedere come per una nuova attivazione.

Quando il certificato non è installato compare il messaggio qui accanto. In questo caso occorre

procedere alla certificazione dell’utente.

Durante l’attività è possibile che si venga disconnessi.

In questo caso non inserire subito le credenziali per riconnettersi, altrimenti si riceverà il

messaggio di errore “Associazione Utente Certificato non valido” come nella maschera qui

accanto. Prima di riconnettersi è necessario chiudere tutte le finestre del browser e quindi

ricominciare nuovamente tutta la procedura per la connessione (apertura del browser,

inserimento credenziali, PIN, numero verde…..).

6) Stampa

Se si intende salvare il PDF o stamparlo in un secondo momento è possibile selezionare “Save

as” quando richiesto (come nell’esempio sottostante)

infine scegliere sempre il salvataggio nel disco locale C