p _LJ molto probabile che a scuola, nel prossimo futuro, ci sarà un'ora di lezione sulla sostenibilità. E una delle tante informazioni che abbiamo ricevuto alla terza edizione di Care 's - The Etilica! Chef Days, tenutasi nell'isola di Salina (Eolie) col sostegno della casa automobilistica Audi che manco a farlo apposta vuol dire «ascolta». Dopo la puntata in Val Badia di quest'inverno, ha debuttato l'edizione estiva m uno dei luoghi magici del Medi- terraneo. L'evento ideato da Norbert Nie- derkofìer, chef due stelle Michelin del ristorante St. Hubertus all'hotcl Rosa Alpina di San Cassiano, ha riproposto insieme con Paolo Ferretti, che ha un'agenzia di pubblicità a Bolzano, talk sulla sostenibilità e deliziose sperimentazioni culinarie alfinsegna dell'attenzione all'ambiente e alla riduzione dello spreco in cucina. «Abbiamo voluto introdurre un approccio giapponese, dove i produttori hanno una faccia e le tecnologie sono utilizzate per lasciare il prodotto il più naturale possibile», spiega Niederkofler. Siamo andati in mare con i pescatori assieme a chef come Pino Cuttaia (c ahimè non ci sono buone notizie sulla situazione del Mare Nostrum), abbiamo assistito a conferenze che hanno affrontato i temi più diversi. Dalla sicurezza alimentare con il professor Agostino Macrì, autore del blog sieurez- zalimemare.it e nemico dei prodotti con la dicitura «senza» (senza lattosio, senza sale, senza glutine...), a Carlo Carraro. direttore di ICCG (International Center for Cli- mate Govemance), che ha parlato di Deser- tex, uno dei primi progetti (ora in stand by) di pannelli solari nel deserto dell'Egitto che avrebbe potuto creare energia per tutta l'Europa. Forse sconfiggeremo la plastica in un periodo di tempo relativamente breve grazie a un biopolimero che si trova nei pomodori scoperto da un'università olandese che potrebbe cambiare il futuro del packaging perché è perfettamente compostabile. Sul fronte vino, le Cantine Ferrari hanno spiegato la loro progressiva conversione dell'azienda di 100 ettari che coinvolge 500 famiglie di agricoltori. Il pasticciere siciliano Corrado Assenza, che ha preparato la più buona crema di mandorla mai assaggiata, ha parlato di come sia importante conoscere chi produce cibo per te. Chilometro zero? Lui crede in quello «buono». «Per la qualità del prodotto bisogna cercare la persona. Produrre cibo non è solo un'attività economica, ma un modo di lavorare che ha una valenza sociale e una responsabilità verso il pianeta. Se devo andare in Piemonte a trovare la robio- la migliore, perché no?.». E poi c'è la storia dei raccoglitori di capperi a mettere di buonumore. Potevano farsi assorbire daU'indu- stria e invece hanno deciso di unirsi nel rendere il cappero di Salina un Presi- dio Slow Food. Sono aziende fa- H miliari che sostengono l'econo- H: mia dell'isola con i produttori di ì Malvasia e di olio di oliva. «I gio- vani stanno capendo che bisogna ?iifMj tornare alla terra», dice Maurizia i De Lorenzo, dell'azienda agrico- H | la Sapori Eoliani. E se Carni è stato in parte vetto- re di notizie preoccupanti (co- me global wanning e le cinque «isole» di immondizia che gal- H leggiano negh oceani), sono sta- te tracciate anche visioni del fu- turo più incoraggianti. Soprattutto in termini di mobilità. A Salina ci guardavano come marziani mentre ci spostavamo a bordo delle Audi Q7 e-tron, silenziose e innocue per l'ambiente grazie alla modalità elettrica a emissioni zero. La casa automobilistica dei quattro anelli ha abbracciato Care !y perché aderisce perfettamente alla sua philosophy per il futuro. «Condividiamo la stessa visione distica della sostenibilità, un approccio multidisciplinare che riguarda ogni aspetto del vivere comune», ha commentato Massimiliano Lo Bosco, direttore stampa Audi Italia. «E il futuro sarà all'insegna del car sharing, di auto che si guidano da sole, il self drive, e di un infntainment più evoluto, nonché totalmente elettriche, a impatto zero sempre che le fonti diverranno sostenibili». Il parking non servirà più visto che i veicoli saranno sempre in servizio e chiamati con una app. Sul fronte food, tanti gli chef presenti, come Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Se- regno, David Kinch del Manresa di Los Ga- tos in California, Yoji Tokuyoshi di Milano, il moscovita Anatoliy Kazakov, fino ai «locali» Ludovico De Vivo di Capofaro Malvasia & Resorl c Martina Caruso dell'Hotel Signum. Poco spreco e rispetto della materia prima. E la Terra ringrazia perché il pianeta si salva anche così. d.f.m. d] TEMPO Eli LETTURA PREVISfO: 6 M f N U T

Vanity Fair (ITA) - it Print

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DIFFUSIONE : (270000)

7 giugno 2017

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molto probabi-le che a scuola. nel prossimo futuro. cmsairionora di lezione sulla sostenibilità. E unadelle tante informaziori che abbiamo mie-auto alla terza edizione di ameia.-TheEtJii-cui Gme Dino, tenutasi miell'isoladi Salma(Euligi col sostegno della casa automobili-stica Audi che manco a farlo apposla vuoIdire «ascolta» Dopo la puntata in Vai Ba-dia di cuest'invemo, ha debuttato l'edizio-ne estiva in uno dei luoghi magici del Medi-terraneo. L'evento ideato da Norbert Nie-derkofles, chef due stelle Milmzlirmdel listo -

rame St. Huhertus all'hotel Rosa Alpina diSan Cassiano,ha riproposto insieme con Ps-010Ferretti, che ha un'agenzia di pubblicitàa Bolzano, simMsulla sostenibilità e deliziosesperimentazioni culinarie all'insegna delliat-tenzione all'ambiente e alla ridsiziosie dellospreco in cucina, «Abbiamo voluto intrci-dune un approccio giapponese, dove i pro-duttori hanno una faccia e le tecnologie so-no ntìlizzate perlasciare il pmdotto il piOna-turale possibile»>,spiega Niederkofler.Siamo andati in mare con pescatori assie-me a chef come Pino Cutlaia (e ahimè nonci sono buone notizie sulla situazione delMare Nostruni). abbiamo assistito a confe-ICflZC clic hanno affrontato i temi piO diver-si. Dalla sicurezza alimentare con il profes.sor Agostino Macri, autore del blog sicurzr-;alinmentare.fr e nemico dei prodotti con ladicitura «senza» (senza lattosio, senza sa-lc, senza glutine. .), a Carlo Carraro. dirct-lore di ECCG (International Center for Cli-male Governance), che tuaparlato di Deser-tra, uno dei primi progetti (ora iii stand liv)di pannelli solari nel deserto dell'Egitto cheavrebbe potuto creare energia per tutta l'Fu-mopa.Forse sconfsggeretno la plastica la unpenodo di tempo relativamente breve graziea un biopolimero che si trova nei pomodoriscoperto da un'università olandese che po-trebbe cambiare il futuro dei packaging per-cmi è perfettamente compostabule. Sul fronte vino, te Cantine Pereari hanno spiegato laloro progressiva conversione dell'azienda di100 ettari che coinsolge 500 famiglie di agri-coltori. Il pasticriere siciliano Corrado As-senza, che ha preparata la piO buona eternadi mandorla mai assaggiata, ha parlato di

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come sia importante conoscere chi produ-ce cibo per ic Chilomctro zero? Lu. credein quello «buono>. «Per la qualità dci pro-dotto bisogna cercare la persona. Produrrecibo non è solo un' attività ecoiioniica. ma

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i mia dell'isola con i produttori dii Malvasia cdi olio di oliva, «I gio-

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iii mentre ci spostavamo a bordo delle AudiQ7 e-tron,silenziose e innocue per l'ambien-tc grazie alla modalità elettrica a eniiasio-suzero. La casa automobilistica dei quattioanelli ha abbracciato Coi-cs perché aderisceperfettamente alla sua pbilosophy per il fu-turo. «Condividiamo la stessavisione oliati-sa della sostenibilità. mi approccio inultidi-sciplinare che riguarda ogni aspetto del vive-re comune>, ha commentato MassimilianoLo Boaco, direttore stampa Audi Italia. isli ilfuturo saràall'insegna del car sharing. di au-

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