Si leva la richiest a di urgent i misure antifasciste e di...

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Quotidiano / Anno L / N. 127 ( "SipFiff? ) * Giovedl 10 maggio 1973 / I. 90 Altalena di testimonianze al o pe l'uccisione di a Sutte A pag. 6 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO o a i o USA pe lo scandalo e A pag. 14 : in una drammatica seduta, isolati e posti sotto accusa i missini mandanti delle trame nere Si leva la richiesta di urgenti misure antifasciste e di un governo che assicuri la legalita democratica II compagno Natta al MSI: « Voi siete, per la stragrande maggioranza degli italiani, il partito neofascista, al centro della trama reazionaria ed eversiva» Gli applausi di tutti i settori democratic! hanno marcato I'unita anti- fascista Analoga unitaria sottolineatura di un'affermazi one di Piccoli - Stroncata la facinorosa reazione del gruppo missino - Ferma denuncia del compagno Malagugini II discorso di Bertoldi (Psi) - La posizione di Pri, Psdi, Pli Criminale a Roma: squadrista del Fuan spara e ferisce gravemente due giovani (A PAGINA 10) discorso di Natta Siamo ad un momento di prova — ha iniziato il compa- gno Natta —. siamo di fron- te all'esigenza di dare una prova di capacita, di vigore. di prontezza nel prowedere alia difesa della a stroncando la minaccia sem- pre piu evidente di una ever- sione reazionaria- Occorre an- dare a fondo rapidamente nel- l'accertare e nel reprimere le responsabilita dirette e indi- rette dell'insorgenza squadri- stica; occorre andare a fondo nell'individuare e - re suite radici social!, sugli error! d'indirizzo politico, sul- le inadempienze e sulle tolle* ranze per rendere persuasi gli italiani che il fascismo. quali che siano i pannl che veste. non ha diritto di cltta- dinanza: questo e il problema che il Parlamento deve af- frontare. Non vorremmo — ha ag- giunto 11 presidente del grup- po comunista — che tutto si concludesse nel rilanciare qualche grida sulla violenza delle «opposte fazioni» che bisognerebbe reprimere con eguale severita. Questa mono- tona interpretazione del cen- trismo ha eccitato tutte le esasperazioni alimentando la peggior confusione. Sia chla- ro: c'e un solco che ci divide, noi comunlsti, da ognl manl- festazione teorica o pratica di estremismo. Netta e senza ap- pello e la nostra condanna di ogni forma di violenza terro- ristica di singoli o di gruppi. a e dovere, non solo nostro. mettere in chiaro l'esigenza storica e politica fondamenta- le: per risanare la legalita e l'ordine democratico occorre anzitutto sradicare la «trama neran, il reazionarismo chiu- so e rozzo che e ancora pre- sente nella vita del paese. che alimenta la violenza antide- mocratica e che ha trovato aiuti in certi gruppi economi- ci e complicita in certi setto- ri dell'organizzazione statale. Natta ha quindi evocato la catena sanguinosa della vio- lenza eversiva: dal «giovedl nero» di o al tentativo di strage sul treno Torino- a e 1 precedent! dello stesso segno (la strage di Piazza Fontana. l'attentato in occasione della manifestazione sindacale di o Calabria. e cosi viai Tutto ci6 ha suscitato nesli italiani alcune nette persua- sioni. Anzitutto che e in corso da tempo un attacco. una sor- ta di cospirazione per far pre- cipitare il paese nel disordi- ne, attacco che trova i suoi strumenti nella fungaia di or- ganizzazioni, di gruppi (come Avanguardta nazmnale. Orrfi ne nuovo. la che sono in effetti formazionl di tipo militare. n secondo luo- go. gli italiani sono persuasi che T'ispirazione. la pratica e i fini di queste formation! so- no quell i del fascismo e del nazismo. e appaiono sempre piu fitti 1 fili che le collegano ai dirigentt e alle ornanizza- zioni ufficiali del . fatti ultimi hanno messo alio scoperto le responsabili- ta dei dirigenti missini — ha continuato Natta e non solo di o o di . hanno dato un colpo spietato alia maschera legalitaria della co- sidetta destra nazionale. E* uno sforzo vano e miserevole 11 tentativo di diversione che vorrebbe imputare la giorna- ta del 12 aprile ad una « con- giura del regimen. N6 a dar credito ail'affermazione che il sarebbe vittima di una persecuzione pud servire il richiamo al crimine orribile di Primavalle. o la specula- zione indegna sulla « matnce comunista* di quel delitto. Attenti agli azzardi: e piu che mai necessario l'accerta- mento rigoroso c pronto della verita. a quell'lncendio. quel poveri morti potranno anche metterci domani di front* al- ia degencrazione dell'urto po- litico nella ferocia disumana e vile; ma non avallano cer- to 1'idea di una destra del- l'ordine e della liberta. E* stato a questo punto del discorso del compagno Natta che 1 deputati missini hanno perduto la testa, schiacciati dall'isolamento e dalla durez- za dell'accusa che veniva loro rivolta. Urlando insulti. sono gcesi ncll'emiciclo, nel tenta- tivo di far degenerare la se- duta. Prontamente, dal ban- ohi delle slnistre numerosi {Sefiie ia pwultimn) Per ricostituzione del partito fascists Autorizzazione a procedere anche a carico di Servello? . 9. Abbiamo dato ieri la notizia della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del deputato missino Petronio. avail- zata alia Camera dal procuratore generale Paulesu sulla base delle risultanze deU'inchiesta condotta dal giudice istruttore o Corbetta. a non sarebbe la sola. Vi sarebbe un'altra richiesta. per lo stesso reato. nei confronti di un altro parla- mentare del . Negli ambienti della procura generale la notizia non e stata conformata. E' tuttavia noto che il sostituto procuratore - mondo Sinagra quando. nel novembre del 1971. promosse le indagini contestando a numerosi dirigenti missini il reato di ricostituzione del partito fascista, stralcio dagli atti del suo processo il fascicolo che si riferiva al deputato Franco a Servello. giacche nei suoi confronti non si poteva procedere poiche era gia un parlamentarc. E il Servello. due giorni fa. in compagnia dei suoi legali — il sen. Nencioni e l'avv. Bollati — ha avuto un colloquio col giudice Corbetta. a suc- cessiva richiesta di autorizzazione a procedere dovrebbe quindi riguardare il federale milancse del . II giudice Viola intanto continua I'inchlesta sulle bombe a Milano: ieri ha sentilo I'ex pugile Duilio Lot, padre di Vit- torio, imputato per la morte dell'agenfe Marino. A PAG. 5 e il paese, una volta per sempre, dall'insorgenza eversiva del neofascismo, troncando ogni tolleranza e connivenza, sopprimere le organizzazioni altraverso le quail la violenza fa- scista si esprime, dare al paese una direzlone politica che, risolvendo i problem! social! e esal- tando i valori della . rimuova le cause del mortale pericolo per la democrazia: que ste le tesi. espresse con di versa accentuazione. rieclieggiate ieri da ogni settore democratico nel dibattito alia Camera sulle interpellanze riguardanti i gravissimi episodi di violazione della legalita repubbllcana che hanno insanguinato 11 paese negli ultimi tempi. n un'aula gremita e din- nanzl ad un foltissimo pub- blico che riempiva le tribune, tutte le forze politiche hanno recato la loro valutazlone sul- le cause e sui mezzi per liqui- dare la violenza fascista. n tutti 1 discorsi (ad esclusione, naturalmente. di quelli dei rappresentanti missini. lividi nel loro isolamento) e rie- cheggiata la preoccupazione per la sicurezza delle istitu- zioni e la consapevolezza che e giunto il momento di deci- sioni. di scelte politiche riso- lutive. n pratica, al centro delle dichiarazioni degli ora- tori dell'arco costituzionale so no state alcune essenziali ri- chieste comuni: lo scioglimen- to delle organizzazioni para- militar! dell'estrema destra. la individuazione chiara delie responsabilita politiche del , l'esigenza di un corso politico che rimuova le cause sociali e morali della violen- za eversiva. a posizione del nostro par- tito e stata lucidamente e fermamente espressa dal com- pagno Natta il cui discorso riferiamo a parte. Vogllamo qui sottolineare solo la clrco- stanza che il passo saliente del discorso del nostro com- pagno. dopo un tentativo dei deputati missini di far dege- nerare la seduta. e stato ac- colto dall'applauso quasi una- nime dell'assemblea: a con- ferma dell'unita antifascista. e preoccupazioni e le pro- poste politiche dei socialist! sono state illustrate dal capo- gruppo Bertoldi il quale ha detto che e n gloco la sorte delle istituzioni democratiche. Nella crisi, nel disorienta- mento ingenerato da una po- litica sbagliata si e inserita la continua provocazione della estrema destra in un arco di fatti che va dai moti eversivi di o al giovedl nero di . Quest! fatti hanno de- finitivamente smascherato il disegno eversivo e reazionario della estrema destra. i fronte a ci6 — ha conti- nuato l'esponente socialista — non possiamo accettare l'ipo- crita teoria degli opposti e- stremismi mentre denuncia- mo la vergognosa indulgenza, la complicita oggettiva e sog- gettiva. i sostegni morali e materiali che restremismo e- versivo ha sempre trovato in una parte dell'apparato sta- tale. Quando si accettano i voti occulti o palesi del in Parlamento e difficile pre- tendere dai funzionari dello Stato fedelta alio spirito anti- fascista. Qualcosa si e incominciato a fare per scoprire e portare alia luce i responsabili diref- ti. ma siamo ancora lontani dalla individuazione dei man- danti e dei finanziatori. Presidente della a e il presidente della Corte Co- stituzionale hanno invitato ad una energica difesa delle isti- tuzioni democratiche: tali au- torevoli interventi sono st-v ti evidentemente determinati dalla carenza del potere ese- cutivo e dal suo silenzio. PS invita in primo luogo la C a prendere coscienza della logica pericolosa in cui l*ha collocata la svolta centrista e conferma la sua disponibilita per un appoggio parlamentare ad un governo che chiuda ri- gorosamente a destra e ri- prenda la strada delle ri forme e delta programmazione. T/indipendente di sinistra Chanouv, dopo aver chiesto la rigorosa applicazione del- la legge del 1952 e lo sciogli- mento di tutte le formazioni eversive neofasciste, ha detto che la Costituzione come ha recentemente sottolineato il presidente Bonifacio non e nneutra»: essa indica nel neofascismo il primo e piu grave pericolo per le istitu- zioni. governo Andreotti non e in grado di far fronte a questa situazione. Esso non ha 1'autorita morale per con- duire questa battaglia, n6 la autorita politica di smasche- rare e condannare le nume- rose connivenze su cui il neo- fascismo pud contare. a al di la delle debolezze e dcl'.e a del governo — ha concluso il deputato valdosta- no — sta la grande forza del- e. ro. (Segue in penttltima) , Perche I'operazione fu tenuta segreta ? e dei comunisti sullo scandalo valutario Barilla L'ex ministro Preti querela ma tace ancora sul grave episodio - La Tributaria di Parma avrebbe condotto ininterrotte indagini dal gennaio al giu- gno del 7 2 nella ditta Barilla di Parma - Un rappor- to alia commissione per il contenzioso valutario? compagni deputati Baldas- si, Vespignani, , Bol- drini, Giadresco, Flamigni. Triva, Accreman, Cerri, Car- ri hanno interrogate i mini- stri delle Finanze e del Teso- ro « per sapere se rispondono a verita le notizie pubblicate negli ultimi giorni da alcuni giornali secondo cui sarebbe- ro state occultate al control- lo della pubblica opinione, di- rettamente o indlrettamente (attraverso il prolungarsi d: una interminabile indagine) ingenti ed illecite manovre valuta rie dei fratelli Giovan- ni e Pietro Barilla di Parma, venute casualmente alia luce all'inizio del 1972. fatti si sarebbero schematicamente svolti nel modo seguente: il 13 gennaio 1972 sarebbero sta- ti scoperti dalla guard ia di fi- nanza in servizio al posto di frontiera di Chiasso documen- ti, in possesso del signor Pie- tro Barilla, riferentisi a in- genti movimenli valutari. e cifre indicate direttamente in tali documenti si riferirebbe- ro a capital! depositati in S\izzera per una somma su- periore agli undici miliardi di lire, che sommati alle ci- fre dedotte dalla lettura dei documenti da parte di esper- ti farebbero ascendere la somma «manovrata» ad ol- tre 30 miliardi di lire. Tale movimento sarebbe in connes- sione con la awenuta vendita da parte dei fratelli Barilla della omonima fabbrica alia societa » ame- ricana « Grace ». <i Alcuni dei funzionari ve- nuti a conoscenza della gra- ve vicenda valutaria, attra- verso a quale si sarebbero sottratti al patrimonio nazio- nale italiano oltre trenta mi- liardi, avrebbero voluto ren- dere pubblica la notizia per quanto possibile, ma sarebbe- ro stati bloccati a livelli su- periori. «Se tali notizie rispondono al vero prosegue 1'interroga- zione — ! sottoscritti deside- rerebbero inoltre conoscere: 1) perche la vicenda Barilla e stata tenuta nascosta; 2) perche. in ogni caso, l'inda- gine viene protratta da oltre 15 mesl senza che ne siano stati informati gli enti local! interessati i quali avrebbero potuto rivedere ulteriormente la posizione fiscale della fa- miglia Barilla; 3) a quali pre- cis! accertamenti si e finora giunti attraverso Tindagine; 4) in quale modo e awenuto il pagamento della fabbrica a Barilla» da parte della so- cieta o Grace»; 5) quali ini- ziative hanno preso o hanno in animo di prendere i mini- stri competenti per interveni- re contro le eventuali illecita compiute dai fratelli Barilla. per far rientrare le tngentis- sime somme in a e infi ne per impedire che mano- vre del genere vengano an- cora compiute ». ci querela. mini- stro delle al quale c stato chiesto di rendere noto i motivi per cui e stato bloc- cato e tenuto segreto lo scan- dalo valutario Barilla, ha fat- to sapere Valtra sera, attra- verso un'agenzia di stampa che avrebbe. enlro la giorna- ta di ieri. presentato querela contro lTJnita fe anche con- tro ! che ha ripreso, Romolo Galimberti (Segue in pcuuUima) INIZIATE IERI LE TRATTATIVE PER LA SCU01A % Ieri sono iniziate le trattative tra le confe- derazioni e il gover- no sulle rivendicazio- ni degli insegnanti e la riforma della scuo- la - A base delle trat- tative la piattaforma elaborata dalle confe- derazicni A pag. 2 I colloqui fra Marchais e Berlinguer Oggi giornata di lotta per lo sviluppo nelle campagne Migliaia di assemblee e manifesfazioni in lullo il Paese - L'impegno dei lavorafori deli'indusfria a fianco di quelli della lerra A PAGINA 4 Uniti per una politica nuova Sono cominciati ieri mattina, nella sede del Comi,ato centrale. 1 colloqui tra i segre- tari generali dei partiti comunisti italiano e francese, Enrico Berlinguer e Georges - chais. Prendono parte alle conversazioni per il PC i compagni Agostino Novella, membro dellUfficio politico e presidente della Com- missione per a politica internazionale, Sergio Segre. membro del CC e responsabile della Sezione esteri, a Pibbi del CC e Angelo Oliva, vice responsabile della sezione esteri, e per il PCP i compagni Jean , mem- bro del Comitate centrale e responsabile della Sezione esteri e Jacques , membro del Comitato centrale. colloqui si svolgono nel clima di fraterna e sincera amicizia e di fat- ti va cooperazione che caratterizza i rapporti tra i partiti comunisti italiano e francese. Nel corso del primo incontro i compagni s e Berlinguer hanno svolto una in- formazione sulla situazione nei rispettivi pae- si, che e stata seguita da un'ampia discus- sione di approfondimento. Nel pomeriggio si e svolto un secondo incontro, che e stato interamente dedicato all'esame delle questioni europee e internazionali. di lavoratori oggi iTJ ' scioperano, manifestano, protestano per rivendicare una nuova politica agricola. Si ritrovano insieme operai e contadini, braccianti e la- voratori di ogni settore pro- duttivo. E' un segno di gran- de unita e maturita politica dei lavoratori, di grande re- sponsabilita dei sindacati. Questi oggi ripropongono con forza l'esigenza di un reale mutamento della politica eco- nomica e sottolineano la centralita dei problem! della agricoltura per avviare un diverso sviluppo del Paese. a manifestazione di oggi se- gue quella di o Calabria e quella di a con gli al- luvionati meridional!, nelle quali i sindacati posero con forza il problema del - zogiomo, problema che si in- treccia strettamente con quello dell'agricoltura. Cadono dunque nel ridicolo coloro che accusano i sinda- i i del o n Israele minaccia d'intervenire con il suo esercito nel Libano II preffesto: contrastare un'eventuale azione siriana in sostegno dei palestinesi - Sparato- rie, attentati e combattimenti si sono registrati nonostante la tregua (A pag. 14) BEIRUT - Cirri armati dall' «t«rcite llbtntw ntllt itradt dalla citt* . (( T O » data noti- zia ieri di voci che corrono a Napoli relative a contrasti fra i redattori del a e di «Napo- li nottev, e il direttore fascista dei due giornali. dei quotidtani in questione e, come tutti sanno, coman- dante Achille espo- nente della nazio- nale, che sta al co- me un espresso macchiato sta a un caffe nero. « Globo » e andato a inter- vistare il comandante, il quale per prima cosa ha detto che tra lui e il di- rettore «non c'e nessun dissenson e ha aggiunto: «Se ci fosse dissenso, Bu- scaroli verrebbe senz'altro cambiato». una affer- mazione esemplarmente de- mocratico: se ci fosse dis- senso, Von. non di- scuterebbe col direttore dei suoi giornali. a cam- bierebbe*. come una biro che scrive male. avanti e stato chie- sto a se sia vero che egli intende «awici- narsi a posizkmi centxlste, piu moderate» rispetto a quelle del e il co- mandante ha testualmente risposto: c E perchS? Pbr- se sono un estremista? . guardi, sono un socialista, a Napoli ho costruito il villaggio . dove gli inquilini pagano pochissi- me migliaia di lire al me- se di fitto e ognl anno spendo 200 mllioni per be neficenza». Noi abbiamo sempre creduto che socia- listi fossero i lavoratori, un compagno tnvece non e cosl: socta- listi sono i padroni, e piu sono padroni piu sono so- cialisti. Quale braccianle, quale portitale, quale me- talmtccanico pub spendcre 200 mtlioni all'anno m be- neficenza? Cosi non sono le leghe, le Camere del coro, le sezioni dei partiti popolari le aulentiche scdi socialiste, ma sono le Ope- re pie, le aTazzinette be- nefichen, i cocktails filan- tropici, le vendite di be- neficenza, e quando qual- che miliardario offre cin- quantamila lire per una coppa di champagne, la gentile venditrice lo ab- braccia sussurrandogli vo- luttuosamente alVorecchio: a ». il comandante ro. nel suo ardore socia- lista, si e dimenticato di soddisfare una curiosita dei proletari che lo const- derano un compagno: co- me ha accumulato i miliar- di che gli consentono og- gi di elargire 200 milioni in beneficenza? ha forse risparmiati sui sa- lari di marittimo? il crumiro mentre gli al- tri scioperavano? Questi misteri sono da chiarire, perchi le origini della «6e- neficenza» sono sempre oscure. Non sard, il caso del comandante cer- to. in generale quan- do i poveri si ritrovano fra le mani un regalo dei ricchi, rabbrividiscono sempre per un segreto ti- more: d'essere arrestati un giorno o come ricettatori. Forttbraccio cati di settorialismo e di cor- porativismo. E' vero, queste spinte ci sono nel nostro Pae- se, ma sono soltanto la con- seguenza della politica set- toriale, corporativa e clien- telare dei governi; queste spinte si esprimono in assen- za di una politica di riforme e di programmazione. a rivendicazione di una di versa politica agricola e stata avanzata non solo dai sindacati, dalle organizzazio- ni contadine e cooperative, ma anche dalle . Eb- bene, quale e stata la rispo- sta del governo? Eccola: 1) il tentativo di affossare la legge sui fitti agrari, favo- rendo la rendita e scoraggian- do l'impresa contadina; 2) la «continuity » di una politica comunitaria costosa e rovi- nosa; 3) la legge sui finan- ziamenti all'agricoltura, in di- scussione alia Camera, che ri- badisce i contenuti assisten- ziali, settoriali e clientelari di sempre. ed espropria le - ni di poteri che la Costitu- zione ha tnvece ad esse con- ferito. n conseguenza di questa politica, la situazione ai fa sempre piu drammatica. - mento del costo della vita e vertiginoso, insopportabile per i lavoratori. o derrate alimentari per 2J5O0 miliardi all'anno, i prezzi dei prodotti alimentari sono al- le stelle mentre i contadini vedono ridotto il loro reddi- to. a disoccupazione cresce ma crescono anche gli ettari di terra abbandonati dai con- tadini. disastro idro-geolo- gico diventa sempre piu ir- reparabile. A che serve parlare della programmazione di domani. della esigenza di colpire ren- dita e parassitismo (ne ha parlato perfino Agnelli), se con le decision! di oggi si convalidano e si consolidano le vecchie strutture agrarie e si compromette l'awio a un diverso sviluppo? E* oggi che bisogna decidere per un di- verso domani. congressi del- la C hanno largamente igno- rato questa realta. anche se si sono c voci autore- voli a sottolineare il falli- mento della politica econo- mica di Andreotti e . E' su questi problem! che bi- sogna awiare un confronto democratico tra le forze po- litiche, i sindacati, le organiz- zazioni contadine, la coope- razione, le . E' questa la sollecitazione che viene dalla giomata. di lotta dei lavoratori. e di poter superare la crisi at- traverso manovre congressua- li e patteggiamenti piu o me- no oscuri per mantenere o cambiare qualcosa nelle for- mule di governo, senza indi- care la strada per dare solu- zione ai problemi, e non solo una illusione ma un rischio grave per !e stesse istituzioni democratiche. fascist! contano sulla in- capacita della democrazia di affrontare quei problemi la cui soluzione colpirebbe pro- prio le forze che alimentano e finanziano la destra ever- siva. Possono cosl servire i padroni e fare al tempo stes- so della demagogia fra le masse piu disagiate e dispe- rate. Cosl come per chiedere «ordine» hanno bisogno — anche con gli attentat! alle banche e ai treni — di crea- re panico e disordine. n grande sussulto democra- tico e antifascista di queste settimane, le grand! lotte so- ciali di questi mesi e di oggi richiedono una nuova dire- zlone politica capace di rac- cogliere l'indicazione dei la- voratori per risolvere i pro- blemi del Paese e consolldare la democrazia. Emanuele Macalvto

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Quotidiano / Anno L / N. 127 ( "SipFiff? ) * Giovedl 10 maggio 1973 / I . 90

Altalena di testimonianze al o pe

l'uccisione di a SutteA pag. 6 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

o a i o USA

pe lo scandalo e A pag. 14

: in una drammatica seduta, isolati e posti sotto accusa i missini mandanti delle trame nere

Si leva la richiest a di urgent i misur e antifascist e e di un govern o che assicur i la legalit a democratic a

II compagno Natta al MSI: « Voi siete, per la stragrande maggioranza degli italiani, il partito neofascista, al centro della trama reazionaria ed eversiva» Gli applausi di tutti i settori democratic! hanno marcato I'unita anti-fascista Analoga unitaria sottolineatura di un'affermazi one di Piccoli - Stroncata la facinorosa reazione del gruppo missino - Ferma denuncia del compagno Malagugini II discorso di Bertoldi (Psi) - La posizione di Pri, Psdi, Pli

Criminal e a Roma: squadrist a del Fuan spar a e ferisc e gravement e due giovan i (A PAGINA 10)

discorso di Natta Siamo ad un momento di

prova — ha iniziato il compa-gno Natta —. siamo di fron-te all'esigenza di dare una prova di capacita, di vigore. di prontezza nel prowedere alia difesa della a stroncando la minaccia sem-pre piu evidente di una ever-sione reazionaria- Occorre an-dare a fondo rapidamente nel-l'accertare e nel reprimere le responsabilita dirett e e indi-rette dell'insorgenza squadri-stica; occorre andare a fondo nell'individuar e e -re suite radici social!, sugli error ! d'indirizz o politico, sul-le inadempienze e sulle tolle* ranze per rendere persuasi gli italiani che il fascismo. quali che siano i pannl che veste. non ha diritt o di cltta-dinanza: questo e il problema che il Parlamento deve af-frontare.

Non vorremmo — ha ag-giunto 11 presidente del grup-po comunista — che tutt o si concludesse nel rilanciar e qualche grida sulla violenza delle «opposte fazioni» che bisognerebbe reprimere con eguale severita. Questa mono-tona interpretazione del cen-trismo ha eccitato tutt e le esasperazioni alimentando la peggior confusione. Sia chla-ro: c'e un solco che ci divide, noi comunlsti, da ognl manl-festazione teorica o pratica di estremismo. Netta e senza ap-pello e la nostra condanna di ogni forma di violenza terro-ristica di singoli o di gruppi.

a e dovere, non solo nostro. mettere in chiaro l'esigenza storica e politica fondamenta-le: per risanare la legalita e l'ordin e democratico occorre anzitutto sradicare la «trama neran, il reazionarismo chiu-so e rozzo che e ancora pre-sente nella vita del paese. che alimenta la violenza antide-mocratica e che ha trovato aiuti in certi gruppi economi-ci e complicita in certi setto-ri dell'organizzazione statale.

Natta ha quindi evocato la catena sanguinosa della vio-lenza eversiva: dal «giovedl nero» di o al tentativo di strage sul treno Torino-

a e 1 precedent! dello stesso segno (la strage di Piazza Fontana. l'attentato in occasione della manifestazione sindacale di o Calabria. e cosi viai

Tutt o ci6 ha suscitato nesli italian i alcune nette persua-sioni. Anzitutt o che e in corso da tempo un attacco. una sor-ta di cospirazione per far pre-cipitar e il paese nel disordi-ne, attacco che trova i suoi strumenti nella fungaia di or-ganizzazioni, di gruppi (come Avanguardta nazmnale. Orrfi ne nuovo. la che sono in effetti formazionl di tip o militare . n secondo luo-go. gli italiani sono persuasi che T'ispirazione. la pratica e i fini di queste formation! so-no quell i del fascismo e del nazismo. e appaiono sempre piu fitt i 1 fil i che le collegano ai dirigentt e alle ornanizza-zioni ufficial i del .

fatt i ultim i hanno messo alio scoperto le responsabili-ta dei dirigenti missini — ha continuato Natta — e non solo di o o di . hanno dato un colpo spietato alia maschera legalitaria della co-sidetta destra nazionale. E* uno sforzo vano e miserevole 11 tentativo di diversione che vorrebbe imputare la giorna-ta del 12 april e ad una « con-giura del regimen. N6 a dar credito ail'affermazione che il

sarebbe vittim a di una persecuzione pud servire il richiamo al crimine orribil e di Primavalle. o la specula-zione indegna sulla « matnce comunista* di quel delitto. Attent i agli azzardi: e piu che mai necessario l'accerta-mento rigoroso c pronto della verita. a quell'lncendio. quel poveri morti potranno anche metterci domani di front * al-ia degencrazione dell'urt o po-litic o nella ferocia disumana e vile; ma non avallano cer-to 1'idea di una destra del-l'ordin e e della liberta.

E* stato a questo punto del discorso del compagno Natta che 1 deputati missini hanno perduto la testa, schiacciati dall'isolamento e dalla durez-za dell'accusa che veniva loro rivolta . Urlando insulti . sono gcesi ncll'emiciclo, nel tenta-tivo di far degenerare la se-duta. Prontamente, dal ban-ohi delle slnistre numerosi

{Sefiie ia pwultimn)

Per ricostituzione del partito fascists

Autorizzazione a procedere anche a carico di Servello?

. 9. Abbiamo dato ieri la notizia della richiesta di autorizzazione

a procedere nei confronti del deputato missino Petronio. avail-zata alia Camera dal procuratore generale Paulesu sulla base delle risultanze deU'inchiesta condotta dal giudice istruttor e

o Corbetta. a non sarebbe la sola. Vi sarebbe un'altr a richiesta. per lo stesso reato. nei confronti di un altro parla-mentare del .

Negli ambienti della procura generale la notizia non e stata conformata. E' tuttavia noto che il sostituto procuratore -mondo Sinagra quando. nel novembre del 1971. promosse le indagini contestando a numerosi dirigenti missini il reato di ricostituzione del partit o fascista, stralcio dagli atti del suo processo il fascicolo che si riferiv a al deputato Franco a Servello. giacche nei suoi confronti non si poteva procedere poiche era gia un parlamentarc. E il Servello. due giorni fa. in compagnia dei suoi legali — il sen. Nencioni e l'avv. Bollati — ha avuto un colloquio col giudice Corbetta. a suc-cessiva richiesta di autorizzazione a procedere dovrebbe quindi riguardar e il federale milancse del .

II giudice Viola intanto continua I'inchlesta sulle bombe a Milano: ieri ha sentilo I'ex pugile Duilio Lot, padre di Vit-torio, imputato per la morte dell'agenfe Marino. A PAG. 5

e il paese, una volta per sempre, dall'insorgenza eversiva del neofascismo, troncando ogni tolleranza e connivenza, sopprimere le organizzazioni altraverso le quail la violenza fa-scista si esprime, dare al paese una direzlone politica che, risolvendo i problem! social! e esal-tando i valori della . rimuova le cause del mortale pericolo per la democrazia: que ste le tesi. espresse con di versa accentuazione. rieclieggiate ieri da ogni settore democratico nel dibattit o alia Camera sulle interpellanze riguardant i i gravissimi episodi di violazione

della legalita repubbllcana che hanno insanguinato 11 paese negli ultim i tempi.

n un'aula gremita e din-nanzl ad un foltissimo pub-blico che riempiva le tribune, tutt e le forze politiche hanno recato la loro valutazlone sul-le cause e sui mezzi per liqui -dare la violenza fascista. n tutt i 1 discorsi (ad esclusione, naturalmente. di quelli dei rappresentanti missini. livid i nel loro isolamento) e rie-cheggiata la preoccupazione per la sicurezza delle istitu-zioni e la consapevolezza che e giunto il momento di deci-sioni. di scelte politiche riso-lutive. n pratica, al centro delle dichiarazioni degli ora-tor i dell'arco costituzionale so no state alcune essenziali ri -chieste comuni: lo scioglimen-to delle organizzazioni para-militar ! dell'estrema destra. la individuazione chiara delie responsabilita politiche del

, l'esigenza di un corso politico che rimuova le cause sociali e morali della violen-za eversiva.

a posizione del nostro par-tit o e stata lucidamente e fermamente espressa dal com-pagno Natta il cui discorso riferiam o a parte. Vogllamo qui sottolineare solo la clrco-stanza che il passo saliente del discorso del nostro com-pagno. dopo un tentativo dei deputati missini di far dege-nerare la seduta. e stato ac-colto dall'applauso quasi una-nime dell'assemblea: a con-ferma dell'unit a antifascista.

e preoccupazioni e le pro-poste politiche dei socialist! sono state illustrat e dal capo-gruppo Bertoldi il quale ha detto che e n gloco la sorte delle istituzioni democratiche. Nella crisi, nel disorienta-mento ingenerato da una po-litic a sbagliata si e inserita la continua provocazione della estrema destra in un arco di fatt i che va dai moti eversivi di o al giovedl nero di

. Quest! fatti hanno de-finitivament e smascherato il disegno eversivo e reazionario della estrema destra.

i fronte a ci6 — ha conti-nuato l'esponente socialista — non possiamo accettare l'ipo-crit a teoria degli opposti e-stremismi mentre denuncia-mo la vergognosa indulgenza, la complicita oggettiva e sog-gettiva. i sostegni morali e materiali che restremismo e-versivo ha sempre trovato in una parte dell'apparato sta-tale. Quando si accettano i voti occulti o palesi delin Parlamento e difficil e pre-tendere dai funzionari dello Stato fedelta alio spirit o anti-fascista.

Qualcosa si e incominciato a fare per scoprire e portare alia luce i responsabili diref-ti . ma siamo ancora lontani dalla individuazione dei man-danti e dei finanziatori.Presidente della a e il presidente della Corte Co-stituzionale hanno invitat o ad una energica difesa delle isti-tuzioni democratiche: tali au-torevoli interventi sono st-v ti evidentemente determinati dalla carenza del potere ese-cutivo e dal suo silenzio.PS invit a in primo luogo la

C a prendere coscienza della logica pericolosa in cui l*ha collocata la svolta centrista e conferma la sua disponibilit a per un appoggio parlamentare ad un governo che chiuda ri-gorosamente a destra e ri -prenda la strada delle ri forme e delta programmazione.

T/indipendente di sinistra Chanouv, dopo aver chiesto la rigorosa applicazione del-la legge del 1952 e lo sciogli-mento di tutt e le formazioni eversive neofasciste, ha detto che la Costituzione come ha recentemente sottolineato il presidente Bonifacio non e nneutra»: essa indica nel neofascismo il primo e piu grave pericolo per le istitu-zioni. governo Andreotti non e in grado di far fronte a questa situazione. Esso non ha 1'autorit a morale per con-duir e questa battaglia, n6 la autorit a politica di smasche-rar e e condannare le nume-rose connivenze su cui il neo-fascismo pud contare. a al di la delle debolezze e dcl'.e

a del governo — ha concluso il deputato valdosta-no — sta la grande forza del-

e. ro. (Segue in penttltima) ,

Perch e I'operazion e f u tenut a segret a ?

e dei comunisti sullo scandalo

valutari o Barill a L'ex ministro Preti querela ma tace ancora sul grave episodio - La Tributaria di Parma avrebbe condotto ininterrotte indagini dal gennaio al giu-gno del 7 2 nella ditta Barilla di Parma - Un rappor-to alia commissione per il contenzioso valutario?

compagni deputati Baldas-si, Vespignani, , Bol-drini , Giadresco, Flamigni. Triva , Accreman, Cerri , Car-r i hanno interrogate i mini-stri delle Finanze e del Teso-ro « per sapere se rispondono a verita le notizie pubblicate negli ultim i giorni da alcuni giornali secondo cui sarebbe-ro state occultate al control-lo della pubblica opinione, di-rettamente o indlrettamente (attraverso il prolungarsi d: una interminabil e indagine) ingenti ed illecite manovre valuta rie dei fratell i Giovan-ni e Pietro Barill a di Parma, venute casualmente alia luce all'inizi o del 1972. fatti si sarebbero schematicamente svolti nel modo seguente: il 13 gennaio 1972 sarebbero sta-ti scoperti dalla guard ia di fi-nanza in servizio al posto di frontier a di Chiasso documen-ti , in possesso del signor Pie-tr o Barilla , riferentisi a in-genti movimenli valutari . e cifr e indicate direttamente in tali documenti si riferirebbe-ro a capital! depositati in S\izzera per una somma su-periore agli undici miliard i di lire, che sommati alle ci-fr e dedotte dalla lettura dei documenti da parte di esper-ti farebbero ascendere la somma «manovrata» ad ol-tr e 30 miliard i di lire. Tale movimento sarebbe in connes-sione con la awenuta vendita da parte dei fratell i Barill a della omonima fabbrica alia societa » ame-ricana « Grace ».

<i Alcuni dei funzionari ve-nuti a conoscenza della gra-ve vicenda valutaria, attra-verso a quale si sarebbero sottratt i al patrimonio nazio-nale italiano oltr e trenta mi-liardi , avrebbero voluto ren-dere pubblica la notizia per quanto possibile, ma sarebbe-ro stati bloccati a livell i su-periori .

«Se tali notizie rispondono al vero — prosegue 1'interroga-zione — ! sottoscritti deside-rerebbero inoltr e conoscere: 1) perche la vicenda Barill a e stata tenuta nascosta; 2) perche. in ogni caso, l'inda-gine viene protratt a da oltr e 15 mesl senza che ne siano stati informat i gli enti local!

interessati i quali avrebbero potuto rivedere ulteriorment e la posizione fiscale della fa-miglia Barilla ; 3) a quali pre-cis! accertamenti si e finora giunti attraverso Tindagine; 4) in quale modo e awenuto il pagamento della fabbrica a Barilla » da parte della so-cieta o Grace»; 5) quali ini-ziative hanno preso o hanno in animo di prendere i mini-stri competenti per interveni-re contro le eventuali illecita compiute dai fratell i Barilla . per far rientrar e le tngentis-sime somme in a e infi ne per impedire che mano-vre del genere vengano an-cora compiute ».

ci querela. mini-stro delle al quale c stato chiesto di rendere noto i motivi per cui e stato bloc-cato e tenuto segreto lo scan-dalo valutario Barilla, ha fat-to sapere Valtra sera, attra-verso un'agenzia di stampa che avrebbe. enlro la giorna-ta di ieri. presentato querela contro lTJnit a fe anche con-tro ! che ha ripreso,

Romolo Galimberti (Segue in pcuuUima)

INIZIATE IERI

LE TRATTATIVE PER LA SCU01A % Ieri sono iniziate le trattative tra le confe-derazioni e il gover-no sulle rivendicazio-ni degli insegnanti e la riforma della scuo-la - A base delle trat-tative la piattaforma elaborata dalle confe-derazicni A pag . 2

I colloqu i fr a Marchai s e Berlingue r Oggi giornata di lotta

per lo sviluppo nelle campagne Migliaia di assemblee e manifesfazioni in lullo il Paese - L'impegno dei lavorafori deli'indusfria a fianco di quelli della lerra A PAGINA 4

Unit i per una politic a nuov a

Sono cominciati ieri mattina, nella sede del Comi,ato centrale. 1 colloqui tr a i segre-tar i generali dei partit i comunisti italiano e francese, Enrico Berlinguer e Georges -chais. Prendono parte alle conversazioni per il PC i compagni Agostino Novella, membro dellUffici o politico e presidente della Com-missione per a politica internazionale, Sergio Segre. membro del CC e responsabile della Sezione esteri, a Pibbi del CC e Angelo Oliva, vice responsabile della sezione esteri, e per il PCP i compagni Jean , mem-bro del Comitate centrale e responsabile della

Sezione esteri e Jacques , membro del Comitato centrale. colloqui si svolgono nel clima di fraterna e sincera amicizia e di fat-ti va cooperazione che caratterizza i rapport i tr a i partit i comunisti italiano e francese. Nel corso del primo incontro i compagni

s e Berlinguer hanno svolto una in-formazione sulla situazione nei rispettivi pae-si, che e stata seguita da un'ampia discus-sione di approfondimento. Nel pomeriggio si e svolto un secondo incontro, che e stato interamente dedicato all'esame delle questioni europee e internazionali.

di lavoratori oggi iTJ ' scioperano, manifestano, protestano per rivendicare una nuova politica agricola. Si ritrovan o insieme operai e contadini, braccianti e la-voratori di ogni settore pro-duttivo . E' un segno di gran-de unita e maturit a politica dei lavoratori , di grande re-sponsabilita dei sindacati. Questi oggi ripropongono con forza l'esigenza di un reale mutamento della politica eco-nomica e sottolineano la centralita dei problem! della agricoltur a per avviare un diverso sviluppo del Paese.

a manifestazione di oggi se-gue quella di o Calabria e quella di a con gli al-luvionati meridional!, nelle quali i sindacati posero con forza il problema del -zogiomo, problema che si in-treccia strettamente con quello dell'agricoltura .

Cadono dunque nel ridicolo coloro che accusano i sinda-

i i del o n

Israel e minacci a d'intervenir e con il suo esercit o nel Liban o

II preffesto: contrastare un'eventuale azione siriana in sostegno dei palestinesi - Sparato-rie, attentati e combattimenti si sono registrati nonostante la tregua (A pag. 14)

BEIRUT - Cirr i armat i dall ' «t«rcit e l lbtnt w ntll t itrad t dall a citt * .

( ( T O » data noti-zia ieri di voci che

corrono a Napoli relative a contrasti fra i redattori del a e di «Napo-li nottev, e il direttore fascista dei due giornali.

dei quotidtani in questione e, come tutti sanno, coman-dante Achille espo-nente della nazio-nale, che sta al co-me un espresso macchiato sta a un caffe nero.« Globo » e andato a inter-vistare il comandante, il quale per prima cosa ha detto che tra lui e il di-rettore «non c'e nessun dissenson e ha aggiunto: «Se ci fosse dissenso, Bu-scaroli verrebbe senz'altro cambiato». una affer-mazione esemplarmente de-mocratico: se ci fosse dis-senso, Von. non di-scuterebbe col direttore dei suoi giornali. a cam-bierebbe*. come una biro che scrive male.

avanti e stato chie-sto a se sia vero che egli intende «awici-narsi a posizkmi centxlste, piu moderate» rispetto a quelle del e il co-mandante ha testualmente risposto: cE perchS? Pbr-se sono un estremista? . guardi, sono un socialista, a Napoli ho costruito il villaggio . dove gli inquilin i pagano pochissi-me migliaia di lir e al me-se di fitt o e ognl anno spendo 200 mllioni per be neficenza». Noi abbiamo sempre creduto che socia-listi fossero i lavoratori,

un compagno tnvece non e cosl: socta-listi sono i padroni, e piu sono padroni piu sono so-cialisti. Quale braccianle, quale portitale, quale me-talmtccanico pub spendcre 200 mtlioni all'anno m be-neficenza? Cosi non sono le leghe, le Camere delcoro, le sezioni dei partiti popolari le aulentiche scdi socialiste, ma sono le Ope-re pie, le aTazzinette be-nefichen, i cocktails filan-tropici, le vendite di be-neficenza, e quando qual-che miliardario offre cin-quantamila lire per una coppa di champagne, la gentile venditrice lo ab-braccia sussurrandogli vo-luttuosamente alVorecchio: a ».

il comandantero. nel suo ardore socia-lista, si e dimenticato di soddisfare una curiosita dei proletari che lo const-derano un compagno: co-me ha accumulato i miliar-di che gli consentono og-gi di elargire 200 milioni

in beneficenza?ha forse risparmiati sui sa-lari di marittimo?il crumiro mentre gli al-tri scioperavano? Questi misteri sono da chiarire, perchi le origini della «6e-neficenza» sono sempre oscure. Non sard, il caso del comandante cer-to. in generale quan-do i poveri si ritrovano fra le mani un regalo dei ricchi, rabbrividiscono sempre per un segreto ti-more: d'essere arrestati un giorno o come ricettatori.

Forttbracci o

cati di settorialismo e di cor-porativismo. E' vero, queste spinte ci sono nel nostro Pae-se, ma sono soltanto la con-seguenza della politica set-toriale, corporativa e clien-telare dei governi; queste spinte si esprimono in assen-za di una politica di riform e e di programmazione.

a rivendicazione di una di versa politica agricola e stata avanzata non solo dai sindacati, dalle organizzazio-ni contadine e cooperative, ma anche dalle . Eb-bene, quale e stata la rispo-sta del governo? Eccola: 1) il tentativo di affossare la legge sui fitti agrari, favo-rendo la rendita e scoraggian-do l'impresa contadina; 2) la «continuity » di una politica comunitaria costosa e rovi-nosa; 3) la legge sui finan-ziamenti all'agricoltura , in di-scussione alia Camera, che ri -badisce i contenuti assisten-ziali, settoriali e clientelari di sempre. ed espropria le -ni di poteri che la Costitu-zione ha tnvece ad esse con-ferito .

n conseguenza di questa politica, la situazione ai fa sempre piu drammatica. -mento del costo della vita e vertiginoso, insopportabile per i lavoratori . o derrate alimentari per 2J5O0 miliard i all'anno, i prezzi dei prodott i alimentari sono al-le stelle mentre i contadini vedono ridott o il loro reddi-to. a disoccupazione cresce ma crescono anche gli ettari di terra abbandonati dai con-tadini . disastro idro-geolo-gico diventa sempre piu ir-reparabile.

A che serve parlare della programmazione di domani. della esigenza di colpire ren-dita e parassitismo (ne ha parlato perfino Agnelli), se con le decision! di oggi si convalidano e si consolidano le vecchie struttur e agrarie e si compromette l'awi o a un diverso sviluppo? E* oggi che bisogna decidere per un di-verso domani. congressi del-la C hanno largamente igno-rato questa realta. anche se si sono c voci autore-voli a sottolineare il falli -mento della politica econo-mica di Andreotti e . E' su questi problem! che bi-sogna awiare un confronto democratico tra le forze po-litiche, i sindacati, le organiz-zazioni contadine, la coope-razione, le .

E' questa la sollecitazione che viene dalla giomata. di lotta dei lavoratori . e di poter superare la crisi at-traverso manovre congressua-li e patteggiamenti piu o me-no oscuri per mantenere o cambiare qualcosa nelle for-mule di governo, senza indi-care la strada per dare solu-zione ai problemi, e non solo una illusione ma un rischio grave per !e stesse istituzioni democratiche.

fascist! contano sulla in-capacita della democrazia di affrontar e quei problemi la cui soluzione colpirebbe pro-pri o le forze che alimentano e finanziano la destra ever-siva. Possono cosl servire i padroni e fare al tempo stes-so della demagogia fra le masse piu disagiate e dispe-rate. Cosl come per chiedere «ordine» hanno bisogno — anche con gli attentat! alle banche e ai treni — di crea-re panico e disordine.

n grande sussulto democra-tico e antifascista di queste settimane, le grand! lotte so-ciali di questi mesi e di oggi richiedono una nuova dire-zlone politica capace di rac-cogliere l'indicazione dei la-voratori per risolvere i pro-blemi del Paese e consolldare la democrazia.

Emanuele Macalvt o

1 ' U n i t A / giovedi 10 maggio 1973 PAG. 13 / e c h i e no t i z i e Da grupp i di manifestant i per le vie di Londr a

Filipp o di Edimburg o "contestat o per la visit a al fascist a Caetano

o il tentativo britannico di rompere l'isolamento dei colonialist! portoghesi - -ro verdetto a a contro l'operaio Jose Pedro Soares, dopo quattrocento ore di tortur a

l nostro corrispondente , 9.

e si a ad un -cevimento, i a a ,

. 11 e Filippo e stato fat-to segno ad una a mani-festazione di a o la sua a vlslta n -togallo, «il plii vecchlo allea-to» . Ne e se-gulto un vivace scambio -bale col , i cul slogans e i invltavano 11 e della casa

e a e dal viaggio e chledevano al o dl

e fine all'alleanza» con un e « -tico e colonialista » che « usa le i della Nato pe la -

e n . o degli i ln-

glese Si Alec s e intende e il seicentesi-mo o dell'alleanza

, quest'anno. pe e 11 patto d'intesa,

e il e dl Caetano e e 11 o di « a » sul piano in-

e e o eu-. Le i che

militano nel movimento anti-apartheid e i l i politic! i hanno o alia « campagna pe la fine del-

. La campagna si a nelle e setti-

mane e e i se-o dovunque i compo-

nenti della famiglia e a della a visita

in o all'mizio di lu-glio.

Una manifestazione pubblica o la a (e o le

e politiche pe cul essa si lascia e dal go-

) costituisce e una a in , dove la

convenzione e -e un o di « y »

alia massima istituzione.e o il coinvolgunento in una a diplomatica dl bassa lega che e stato -to a Filippo da uno dei -tecipanti alia e di

i : d , 11 qua-le ha o i i di

a che e -be e in questa oc-casione con un e antide-

o e e come quello . _, .

a e anni, sotto 1 -, - la politics a di a e stata a -

so un piii o -to della «comunanza di inte-

» (capitalisti e neocolo-nialisti) con le a potenze bian-che» a : Sud , , -gallo. Nel caso del , questo equivale a e completa a alia e (e ) a di -sione nelle colonie i in . Significa anche, nel-le intenzionl, e 11 -

o diplomatico pe un piii ampio o del -gallo sulla scena -le e e le sue possibili

i sulla soglia della a . Le vellei-

tik di si Alec s e si o su un disegno complessivo di a o degli

i bianchi in n che, sconfitto in e occasio-ni e su ! di lotta, ven-gono adesso e nei

! del . Ed e a questo o -

o che da a una a a politica la campagna

inglese di a coi mo vimenti di e .

Antonio Bronda

, 9. e e di -

sbona ha condannato oggi a e i e mezzo di -

ne e alia a dei i politic! pe nove anni 11 gio-vane o o Jose

o , accusato di ap-a al o comu-

nista e di a illegale. Jose o , -

t o i l l luglio 1871 nella ca-a della a da -

, dove a -zio , a stato sotto-posto e la detenzione a

j . a stato a o tenuto in isolamento

pe settantanove giomi e in-e pe ottocentoventi

, con e e e del sonno pe ventuno -ni e ventuno notti (504 .

e con . il -bunale fascista ha condanna-to a e anni e alia a del i politici pe otto anni il soldato o Go-mes Nunes. accusato degli stessi « .

Sul bradisismo a Pozzuoli

Gli scienziatl del CN che, nel o della a stampa sulle e sul -disismo a i hanno

o sulle tendenze attuali del fenomeno sono stati -simi: in quest: ultimi tempi il suolo della zona a a

, o quella tenoenza nievata invece in

a cost a nel '70 Nel Utolo o i sul-VUnilA, pe uno spiacevole e

. a detto che il suolo a i a a .

e a quanto -. sultava in moio .nequivocabi-le o Ce ne scusia mo con i l Jetton e con [11 stessi i alia con

stampa.

Contro I'atteggiamento della Chiesa

Gazzarra fascista anche alle Canarie

, 9 La tensione a la Chiesa

e il e fascista spagnolo non accenna a , anzi

a nuove manifestazloni ad ognl livello. Un dispaccio da Las , nelle , -

e che il o dl -to del o -

) in , si e o di e un o e pe il vice e

di polizia Juan Antonio -nandez , ucciso in

e e lo o o maggio a . L'uf-

ficio . o da un o di poliziotti e di civil i di a , si e svolto nella cappella del -gimento di a di -

. La a di posizione del

o ha dato e a una a manifestazione di po-

liziott i fascist! i quali si sono i in alcune chiese pe

e e e di fio-i al o di «viva la po-

lizia spagnola » e « viva -co ». fatto che la a degli ambienti cattolici e la

e a

abbiano echi nelle lontane Ca-e (le isole si o dl-

nanzi alia costa occldentale a ma fanno , am-

, della Spa-gna) e o dagli os-

i significativo. A , l'agenzia Logos

e eggi che cinque -sone sono state consegnate

a e e e venti al e e pubblico in e con l'uc-cisione del poliziotto. cin-que o davanti a una e e e -

o e condannati alia pena di .

o e duemila ope-l e impiegati delle officine

di e pe l'edilizia di n a di Gui-puzcoa) sono scesi in o pe e aumenti sa-

i e i condizioni di , e pe la second a

settimana continua lo o dei 600 i edili della cen-

e a di San n de s ) che chiedono i piu alti e la -duzione della settimana lavo-

.

a rapina ad Amsterdam L'inseguiment o di tre raplnator i che ier i mattln a hanno assa-lit o una banca nel centr o di Amsterdam , si e conclus o con una sparatorl a nell'atri o di un hotel . Due raplnator i (uno di essi ferito ) sono stat i arrestati , mentr e II terzo e riuscit o a fuggire . Anch e alcun l client ! dell'alberg o sono rimast i ferit i nell a sparatorla . L'lmpres a crimlnos a e stat a compiut a da un italiano , da un frances e e da un israeliano . NELL A FO-TO: uno dei raplnator i arrestat i

Conclus a la visit a del ministr o svedes e dell'lstruzion e a L'Avan a

RAPPORTI CUBA-SVEZIA : ESEMPIO Dl COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO

governo svedese concede un contributo di 15 milioni di dollari per ristru -zione pubblica cubana - Ampia collaborazione nei settori della scienza e sanita

Campora prospetta un piano di «tregua»

S . 9. , U e eletto -

gentina, , ha annunciato un a pe la e naziona-le . o in cinque pun-ti . che a applicato dal suo o dopo il suo in-sediamento, il 25 maggio: 1) e o una econo-

mia indipendente con glusti-zia sociale» e «un'autentica

a nazionale »; 2) e le e e

gli i con gli i i politici;

3) e una a sociale e politica e un

o a le -ni che o 1 lavo-

i e gli i nazionah »; 4) o pe la Costitu-

zione. a o 1 i della a e il -

to pe la » con i-stituzioni - legali funzionanti «senza e sottomesse al-ia »

5) il o delle e e alia e na-

zionale a asecondo le e della Costituzione ».

n tema di politica , a ha detto solo che il

suo o a sol id ale con a Latina e « con tut

ti i popoli del mondo che combittono o i mento o ».

l canto suo. il capo del e , e La-

nusse. ha o la fazione a delle e e

che a qualsiasi tentativo di ; alia consegna del po

e ai civil ! alia fine di que-sto mese a opposta la -za delle .

l nostro corrispondente L'AVANA , 9

Gli i di o ne economica nel e del-

e l a Cu-ba e Svezia a conclusione del la visita di una settimana dei

o svedese delle Scien-ze e e . Sven . possono e

i ad esempio — si e auto e sottolineato da en-

e le i — dello -to che e e i

i a i paesi -mente sviluppati e quelli in via di sviluppo.

pnmi o — ha detto il o Sven o

g — come o « impegno » e e

agli i di sviluppo -» dai second i aiutandoli

nella lotta « pe l'effettiva in-dipendenza politica ed econo-mica ». E' un esempio — ha sottolineato dal canto suo Fi-del o — che « indiscuti-bilmente a la via della

e a i popoli e della soluzione dei ! del mondo sottosviluppato ».

Con gli i i

Annunciato pe il 1975

O : ANNO SANTO A SENZA 0

II prossim o giubile o dovr a aver e « com e motiv o fondamental e I'impegn o de l cristian o » per un a « riconciliazion e nell a societ a fr a tuft l gl i uomin i » - Un in -vit o al dialog o per un a riflession e ch e « segn i un cambiament o d i mentalit a »

o VL e a e di i

Vanno santo del 1975 ha vo luto fa ie e

e nuove che esso deve e ai i

giubilei dato che si a nel decimo o della

a del Concilio. Come e noto, 11 o giu

bileo fu o da -facio nel 1300 (da e

i ogni 100 anni) con Tin tento di e il a to pontificio. non soio in tutto il mondo o o da scismi. ma anche sul pia no . secondo giu bileo fu annunciato nel 1343 da Avignone da a Cle-mente V che o a 50 anni o e Sisto , nel 1475, adeguan-do ai nuovl tempi questo giu b.teo. non so.o ne fissd le ce-

i ognl 25 anni ma sotto!ineo mo.to . a delle indulgenze pe chi vo leva i dal pecca to» e questa . che doveva e a e la fede in un o -toso pe la Chiesa fin! pe

. a di piu. que] o delle indulgen/e

che tanto aveva contaminato la vita eccleslale e e fin dal tempo di odonde la famosa e p men da dantesca o 1 simonlacl.

L'ultimo anno santo e al 1950: esso si svolse sotto

o che ne ali mento lo o di a anticomu

nista. assai di moda a nella Chiesa, a sostegno della

a f d a in atto sul pia no mondiale e della politica integnsta nel o paese ne-gh anni cinquanta e che han no fatto. successivamente. fai-limento o dello stesso mondo o

i e a dieci anni dal Concilio. o V ha stabilito che il giubileo del 1975 (la cui e co

a dal o giugno) a e «come motivo

fondamentale o del o ad un atto di con e a che si do-

a e sulla comunita ecclesiale e anche su quelle

. C:6 vuol e che esso deve e ad una « i conciliaz:one nella sccieta a tutu gli uomini. al di a di ogni a dt classe, di

. di . di naziones e deve e o a «cattolici e i ,

a cattolici e non , a ! e non »

nel o di una -ne che i «a e la pace* E. pe e ogni

. «a a degli i anni santi che ve-nlvano l a a

poi estesi alle e comunita e diocesi», le iniziative pequesti incontn. i alia

a e al dialogo. devo no i e dalle Chiese loca-ls. nazionah pe i a a

Questi aspetti nuovi deli'an-no santo 1975 sono stati i

e sottolineati da mons , o della . alia stampa. -signo i ha detto che. se non va o il fatto che si e a a una affluenza di a 25 mil'-om di , donde i contatti con e capito-lina e con il o pe -

e i logistic!, lo scopo del giubileo 1975 deve

e a e un cam. biamento di mentalita », « un impegno da e dei cattoli ci pe un o -clesiale. ecumemco con e denti di i i i e anche con non .

Solo se a o que sto obiettivo — ha agglunto — tutta la Chiesa a e quel e esame di co scienza» sui i dei e denti di e agli ! bisogni della societa contem

a cosl come il Conci-lio ha da tempo indicate

Alcesta Santini

a i due , la Svezia, concede un o di 15 milioni di i pe gli anni 1973-76 da e in i

i e pubbli-ca. Si a in e di

e scientifiche e di-dattiche pe le scuole secon-

e (media ) in campagna, pe quelle elemen-

i e pe gli istituti di -mazione dei , della at-

a tecnica completa pe una a a alia stampa dei i di te sto e o e scola-stico. La Svezia a

e o della televisione pe le scuole.

a i e a il suo o alia e di

i special izzati. Questa a di -

zione a Cuba e Svezia e a alcuni anni .

Non in tutti i casi si e -tato di un o o del o svedese a quello cubano. Esso si e z zato. come nel caso -tuto tecnologico di a

, in e al-ia a dell'Avana (scuo-la o pe a 2^00 studenti). o gli -venti dell'Agenzia svedese pe10 sviluppo e e la UNESCO.

Complessivamente fino ad oggi la Svezia a a nei i della salute pubbli-ca e e con a 15 milioni di i che sono utilizzaU — ha sottolineato

g — « effettivamente a beneficio del popoloa.

Attualmente e che il ci-tato o tecnologico ai

a , si stanno , con il con-

o svedese, l'lstituto di e e di a

dena e a Santa Cla-a in a di Las Villas

e l'lstituto pe lo sviluppo della lndustna della came.

, la Svezia contnbuisce al a e di as sistenza tecnica pe la -zione delle u e al

a o infantile. 11 o e (9 mi-lioni di ) a stato da-to fino ad oggi al o della Sanita pe -namento degli equipaggia-menti degli ospedali cubani. «Questi nove milioni di dol-

i in e e pe e la qualita de: nostn i negli ospedali — ha detto Fidel o — si-

o mezzi n ti pe e la salute del o popolo. pe -

e e e meglio le . o vi-

te, molte vite, che si -o e a questa coo-

e ». Complessivamente, conside-

o gli i i in questi giomi. la Svezia ha fomito a Cuba i pe

a milioni dl . La e dei i del-

e pubblica e della sanita si a -mente — hanno o Ca-

o e g — nei -mi anni.

del compagno Natta

llio Gioffredi

(Dalla prima pagina)

deputatl si slanclavano a bloc-e e e pe mol-

ti mlnutl nell'aula a un e . a sini-

a si : «Assassini! As-sasslnl!», e neU'emlci-clo. nonostante lo -to dei commessi, si o 1 tentativi dei fascisti di col-

e l nostn compagni.1'episodlo si concludeva pe

o con una dupllce sconfitta: venivano i -

o della vlolenza e vedevano e o 11 lo-

o isolamento politico e mo-.

La a si 6 avuta subl-to dopo, quando il compagno Natta, o a , ha : « Voi siete pela e a de-gli italiani il o neofasci-sta, al o della a -

a ed . Que-sta e e stata sa-lutata da una a ova-zione di tutte le , che sono e in pledi, dal depu-tati , socialdemo-

i e dalla maggio e dl quelli . E' sta-to un momento altamente si-gnificatlvo, che ha dato 11 se-gno fisico della volonta della

e a del o italiano di a

finlta con qualslasi a o 11 o fascista.

«A l da questa con-danna — ha o Natta

o ai missin! — non basta o 11 disinvol-to giuoco delle e disso-ciazioni, delle denunce sico-fantesche. Queste sono e false, e sono tanto piu false nel momento in cul 11 -

o del non solo -dica e lo squa-

o degli anni '20, attacca e le pid alte

a dello Stato. a coi voti sottobanco datl al go-

, avanza a -slone di e , ma

a che il suo disegno e dl e un e spostamento a a e dl

e l'ltalla ad un o .

«Tutto cid e piu acuti e ! gli i su vicende come quella del 12 e e della tentata -ge sul o o e cadono in una situazlone di

i . economica. po-litica, e del . A nessuno pud e che la macchina della e e della vlolenza s'e a in moto nel momento in cui sono

i i la politica e il o di o a e si e giuntl ad uno stato dl

i e con e

prima pagina) l'antifascismo italiano che sa-

t e anche oggi il suo .

e Giomo, , ha svolto un o an-

a o alia a degli opposti . tuttavia anch'egli ha chiesto e antifasciste.

o -glia ha notato che la tattica attuale del neofascismo -sponde agli stessi i spe-

l nel 1921-22 (volto o in o pe

meglio e gli i , ed ha invitato il go-

o e le e a a fa e la legge che col-pisce la e del -tito fascista, facendo anche

e gli i del co-dice penale che consentono di

e le i .

missini pe i in qualche modo d'impaccio hanno fatto

e il o on. Co-velll, e acquisto del o

o e che e dovuto e meno o

con la e neofascista. Covelli. assieme al consueto e vano tentativo di e il suo o dalle gesta dei suoi stessi seguaci e . ha mosso un inqualificabile attacco al e della -pubblica e al e della

e Costituzionale dlcendo che le sue i sul-1'obbligo che la Costituzione assegna ad ogni a di

e o il fascismo so-no «quelle di un complessa-to . La e ha suscitato. assieme alle -ste della a dell'As-semblea. Jl o o del

e d! tumo. compagno .

la C ha o Ton.

prima pagina)

associandosi, la nostra dentin-cia). un'agenzia abbiarno appreso ieri sera che si riterrebbe diffamato perche, asserirebbe, egh non avreb-be « ne bloccato, ne insabbia-to la pratica*. perchi al-lora, replichiamo, non se ne e mai saputo nienle?

Questo ex ministro invece dt nspondere a una domanda di verita su un caso che coin-volge evenluali illeciti valuta-ri e tributari, spiegando, come suo dovere, di fronte all'opi-nione pubblica quali sviluppi ha avuto Voperazione Barilla, st tnncera dtetro la querela.

se rifiuta di dare chiari-menti vuol dire che non ha argomenti e che lTJnit a ha colpito nel segno?nesima domanda che porgia-mo all ex mimstro dellename

ANSA, nel dirama-re sera la notizia rela-tiva a riassume i termini della vicenda. chi ancora non fosse al corente la quest to-ne risale al 13 gennaio '72 quan-do, durante una normale ispe-zione al treno fermo a Chiasso due guardie di finanza scoprirono nella valigetta «24 ore» del-

tro Barilla documenti relativi a ingenti investimenti com-piuti per canto di Ba-rilla e del fratello Giovanni. in Svizzera e inper un ammontare comples-sivo di circa trenta miliardi di lire italiane, Su l'Unit a del-V8 e del 9 maggio abbiarno ampiamente descritto la vicen-da, le modalita del fermo del Barilla, la icoperta dei docu-

di i dl e una a e nuova soluzione ».

i alia a e al e o del moto dl a , Natta ha notato che da esso viene l'ammonimento e la sol-lecitazlone ad e sen-za indugi guasto e l'insi-dia del fascismo. e sot-

e la a e valo-e delle l del -

sldente della a e di quello della e Costituzio-nale. e a

e avuto se qualcosa di analogo avesse detto 11 -dent© del Conslglio, almeno quando i i missini si sono vantati di ave salvato col o voto il .

Sulla base delle -ni delle piu alte a co-stituzlonali si pud e in causa sia gli i dello Sta-to e 1 i a cui tocca il compito della , dell'applicazione delle leggi del '47 e del '52 o la

e delle -zioni fasciste. sia le e po-litiche e a cui spetta il compito positivo dl

e e dl e una politica di o che non lasci l al o fascista. E' a questo dupllce

e di esigenze che biso-gna . come a non si e fatto. E in , Natta ha o le -paste e dei comunisti.

a la a o quel i o del-lo Stato che hanno o e

o a a e chi sono 1 nemlci l della

a (e i al-cuni casi , come quel-lo del o dl , del quale e a la mancanza di a e di lealta de

, Natta ha chiesto: « Non e che sia neces

o e e anche allonta-e quei i che ab

biano peccato pe connivenza o pe a o i fa-scisti? O, pe . at-tendete che diventino deputa-tl fascisti? n a ammet-

e 1 guastl di -mento e di abdicazione. co-

e che la legge del 1952 non e stata applicata e che. come ha detto , vi e "una i di i nella £?iustizia e nella polizia". si-gnifica e le -hilit a oolitiche o e la

e del govemo. «Alia a del fasci-

smo, alia sua a e . alle impunita. agli

ammlccamenti e alle colle-ganze anche nel i dello Stato, hanno dato spazlo le

e alzate a le e

della a e dell'antlfa-scismo. le l ideologlche e politiche, le

i e e -gognose a fascisti e comuni-sti, l'llluslone dl pote addo-

e 11 fascismo -dosl dl esso come -so al movimento o e

. Ci6 che , , 6 e un -

so, netto o -co e antlfasclsta e o atti, declsioni che o evl-dente questa volonta. -viamo d la declsione del

o e dl impegna-e la a a e

o e e sulle au-i a e nel

! dei i missini imputatl di e del

o fascista. La a po-sizione e che quelle -zionl vengano concesse.e'e un a che chiama in causa il o e che va al di la delle au : ed e quello della e e del-le a del i e e del ;

e bisogna e alia ma-a e alia polizia che

nell'azione o 11 fascismo non cl sono soglie lnvalicabl-li , non ci sono y po-litiche che possono e sul e costituzionale.

« o — ha agglunto Natta — chledlamo al -no e alia C dl e appleno alia a cl6 che essl san-no sul piano o e sul suol , sul i e le

i neofasciste, sul collegamenti e gli alutl su cul contano n a e .

« Chiediamo, quindi, i'appli-o delle i — d' qu^'-

le e e dl quella del '52 — n tutti i casi di vio-lazione della legality -blicana; chiediamo la disso-luzlone dl tutte le -zioni . L'esempio deve e dal o il

o non e -e legittimita ad un

o che continuasse ad e iaidempiente o tolle-.

« Nella e del fasci-smo non pud i spazlo a dubblo, anche se e o che 11

o fascista non pone so-lo un a di online pub-blico. a e con

a sul o giudizia-o e sul o politico; -

dine o non pu6 vi-e senza a comples-

slva e a di -to e di o della so-cieta e dello Stato. Siamo di

e a elementi di a nella a attuale e nella

: dalla l socia-i le. dal e delle ingiusti-

zle possono e allmento l e sflducle qua-

lunqulstlche, o e demagogia, a dunque

e sulle cause, ed e chla-o che Tesigenza a

e o non 6 e da un o de-o di politica econo-

mica, dal o delle e sociali e civili , dal-

la i a intellettuale e mo-.

« a 6 qui che a) palesa la e su cui non si

pu6 : a e di tutte queste esigenze o un

o che non pud soddi-e e che anzi costituisce

un ostacolo. L'on. . col o di a s'e -sentato come 11 a di una politica asslmllata al-ia svolta del 1947-48 ed e sta-to conseguente, fino alia umi-liazione di votl dl fiducla in

a del disfaclmento del-la a e dell'inqulna-mento fascists. Cio n onto

o all'agitazlone dema-gog! ca e occasion! e -ze al . E nello stato dl

e a e lnsta-blllt a si e o e il de-

o ai gestl i e lnfa-mi dl . 12 , tl

ha o il suo volto le-o ed e caduto nell'iso-

lamento. o non * , ma la necesslti di

e ad un mutamento e i tanto evidente che lo

stesso , sia e con una a equivoca, deve

. e ten-denza e o e o e .

Concludendo, Natta ha af-o che i comunisti -

gono dl ave dato un -buto o — con lo sviluppo e il o della o politica — e si vada ad una soluzione politica demo-

. ad un o che, o con le e e gli

l di , si qua-lifich i pe la sua capaclta di

e i i oiu -gent! del paese e i

e di tendenza, un o positivo con tutto il

movimento . o a! deputatl dc. e comunl-sta ha o che n causa e o la o -sabillta di e e

e alle vocazioni po-l e antifasciste. Non pen-

sate — ha concluso — che il e vi debba e con-e il beneficio del tempo.

che i siano i l i e i i dibattiti in-

teml. pe quanto . Non e'e da e . se sl vuol o e l'ltalla.

dibattit o contro il fascismo , 11 quale, o -

petutamente dai missini e in alcunl passi applaudito da tut-ti 1 i antifascisti della

, ha detto che il -blema del fascismo esiste e

a un o di o .

Le i che det-o vita alia legge del 1952

avevano una n ; gla a o 1 i di una e -ne del fascismo. Oggi ci si of-

e la possiblllta di e una condanna a piu -clsa. Chi ha o un dise-gno di e subisce pe-santemente l'eco di o della condanna di tutto un po-polo. Vi e anche — ha ag-giunto l'esponente dc — una violenza di segno opposto, sulla quale o la piu

a condanna. d il di-o sulla violenza fascista

si impone e siamo di-nanzi a manifestazioni sem-

e piu , siamo in -senza di tentativi di . Non a caso la Costituzione ha colpito con un doppio -stolo 11 fascismo. La a che e la a del

o fascista non e -: e .

i ha quindi invitato il o a e le deci-

sioni e a e la e della violenza, ad indi-e e e le !

. L'azione sia compiuta sino in fondo, il go-

o usi la legislazione -gente. La legge Scelba a una e in a con i

i del -te della e costituzionale pe e meno difficil e l'applicazione, ma cid non si-gnifica che non debba -e in questo momento. L'esponente dc ha quindi al-

o il : la violenza e i fantasmi del fa-scismo — ha detto — si bat-

tono con un'incisiva azione eliminando cioe

i motivi di un malcontento che pub e agevolmente

o da e e e da un qualunquismo che a pe i successivi alia ten-tazione . e -cld i un comune impegno pe un e o di de-

a nel paese, una politi-ca di che deve -

e una sua e sostan-za. La a — ha con-cluso — a il suo e ma anche l'opposizione e chiama-ta ad uno o o

o in u di quel con-o costituzionale che e

l'essenza della a demo-. La C invita gli i , alia luce della fedelta

alia Costituzione e agli ideali della , a e

o pe la a ci-vile della nazione.

o e ha o che, di e al-

a neofascista, la capacita di difesa dello Stato e oggi ben a da quella del 1922 ma «la a -occupazione nasce dal dubbio che la a della situazio-ne possa e sottovalutata da chi ha il e e i mez-zi pe . -pubblicani pensano che pe

e il neofascismo bi-sogna e lo spazio po-litico con un o che spenga i motivi della .

E' quindi spettato al compa-gno , e di una a , di e a una vol-ta l'esigenza di un'azione ge-

e di . -zione e bonifica politica e so-ciale del paese.

E' bastato e peuna volta indagini con un mi-nimo di tempestivita — ha detto — pe e e tutta la complessa a

della e e la comu-nanza a gli l e gli

, pe e in foto-a questa comunanza.

Nessun o o pud e i legaml, la flglla-

zione, e che i -minal! hanno o nei -genti del . E' dl e a questa , che i -scina anche e politiche fi-

a e a , che e , anzitut-to, nel e il e antifasctsta della : e questo un connotato essen-ziale e speciflco che esclude tassativamente la a del fascismo in qualslasi . in quanto movimento incom-patible non solo con le li-

a e ma con gli stessi i civili . l dettato costituzionale viene l'indicazio-ne di una a . politica a il passato (cioe le

i della ) e lo , cioe il disegno o

o dl a fon data sulla giustizia.

i ha quindi n-chiamato gli i episodi della condotta -nativa e dl talunl i del-

o che hanno costitui* to un tentativo costante di in

e la lotta al fascismo.. Ed ha chiesto che venga a to un unico o -tlvo delle indagini sulla sov-

e fascista tenendo -sente la netta distlnzione che il o o castitu-zionale fa a la vlolenza fa-scista e ogni a a di violenza.

Anche oggi — ha concluF i — la battaglia antlfasclsta coincide con la lotta pe lo sviluppo civile e sociale dei

. Stamane 11 e de".

Consiglio a alle n . a qulnd:

a! i i a le e pllche.

o scandalo valutari o Barill a menti, dei movi-menti valutari e il carattere degli investimenti speculativi .all'eSiiro (oltretutto perche la vicenda appare esemplare in rifenmento al famoso «scio-pero degli investimenti indu-striali* avutosi in nel 71 e in parte nel '72).

All'on. all'epoca mini-stro delle chiedeva-mo di fornire delucidazioni sul perche una operazione co-sl brillante della Guardia di

non e mai stata resa di dominio pubblico. Senza contare che la conoscenza del fatto avrebbe facilitato in mo-do decisivo anche gli accerta-menti tributari di alcuni enti locali emiliani. dote hanno se-de stabilimenti e dimore dei Barilla. bastera per questo ricordare la estenuanle batta-glia condotta dal Comune di

per imporre ai Barilla determinati imponibUi per la imposta di famiglia (certo in-feriori alia realta, alia luce dei fatti attuali), quando i Ba-rilla tentarono di sfuggire agli obblighi cercando di elevare dimora flscale nel comune di

dei Avremo co-munque modo di ritornare an-che su questa vicenda che, for-se, ricordera,

Ora, l'agenzia ANSA, dopo aver riferito i termini dello scandalo valutario, aggiunge le seguenti considerazioni:

v ambienti competenti (quali? ndr) si fe rilevare che Voperazione riguarda un tile-cito amministrativo e che la

j relazione sull'operazione se-! gue Viter amministrativo.

pratica viene inviata alia di-rezione del contenzioso del ministero del Tesoro che in-forma Vufflcio italiano dei

cambi, trattandosi di movi-mento valutario. 11 contenzio-so istruisce la pratica e quin-di riferisce al ministro il qua-le, in base alle risultanze, e-mana un decreto in cui, se & stato accertato fissa la relativa pena pecuniaria.responsabile deU'illecito ha di-ritto di ricorrere al Consiglio di Stato v.

Come si rede, si tratta di considerazioni generiche, non direttamente riferite all'affare Barilla, che tasciano in so-speso Vinterrogativo su do-ve giace e a che punto e n-masta la famosa pratica. Quin-di le domande a riman-gono e si ribadiscono.

aggiunge, infine quest'altra, piii specifica, in-formazione:

wSi e inoltre appreso che, a proposito del procedimento valutario, la polizia tributaria regionaleha svolto indagini negli uffici della ditta Barilla diquasi ininterrottamente dal gennaio 1972, e doe subito do-po la scoperta della valigetta sul treno, alia meta di giugno dello stesso anno. 11 rapporto e stato poi rimesso alia com-missions per il contenzioso valutario che & Vunico orga-no competente a decidere in materia prima di ogni altro ghidizio ».

Non sappiamo chi abbia det-tato queste considerazioni e quali siano, ad esempio, gli «ambienti competenti*. Certo non abbiarno mai avuto dub-bi sul fatto che la tributaria di Bologna pub contare su funzionari capaci e onesti. Quindi, per quanto riguar-da questo speciflco , chiediamo alia commissione

per il contenzioso valutario dt rendere note, se nulla osta e se ci sono, le sue decistom in proposito a questo affarc.

chi deve rispondere su tutt a la questione, ripelUimo. e Vex ministro il quale ha tenuto alVoscuro del caso persino il

querelante i stm pre stato sollecito nel denuu-ciare evasioni tributarie che colpivano divi del teatro o del cinema. se e certamentc opportuno denunciare e col-pire, quando siano stati accer-tati gli estremi dell'evasione. mettiamo, divi popolari come un Sordi o un (deflmii argutamente da un settimana-le gli tevasori impossibili*. proprio perchi i loro proven-ti sono di piii facile accerta-mento e le loro persone bene in vista) Vopinione pubblica chiede a maggior ragione che siano accertati e perseguiti fi-no in fondo gli illeciti flscah. ben piu vistosi, di industrial! e finanzieri — come sovente e apparso nelle cronache — senza alcun riguardo alia «per-sonalita* dei perseguiti. pri-mo luogo perchi coda il dub-bio che si vogliano usare due pesi e due misure; e in secon-do luogo per non dover rite-nere che il ministro apre la bocca soltanto quando git fa comodo, ossia per cercare pubblicita a buon mercato.

ritiene di dover dare a not lezioni di «costu-me giornalistlcoTt. Non cono-sciamo nessun miglior costu-me giornalistico diver so da quello di dire la verita, corn* abbiarno fatto. Tl costume che deve essere censurato £ quel-lo dl chi invece dt spiegare co-me stanno le cose rltient di dover continuare a taetre.