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La Città Quotidiano in abbinamento con QN Il Resto del Carlino + QS Sport 1,00 domenica 27 febbraio 2011 www.lacittaquotidiano.it Anno V Numero 1488 GIUDIZIARIA Francesco Amadori a processo a Teramo per l’omicidio colposo di un camionista pagina 5 Pochi disagi ma salta il mercato Tre ore d’attesa nella saletta del Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzini” di Teramo, nel disperato tentativo di essere assistita per quel- l’atroce mal di testa che non le dà tre- gua da giorni. Il medico di guardia le ha prescritto una Tac: c’è scritto “ur- gente” sul certificato. Ma al Pronto Soccorso c’è il solito tram tram. Pas- sano i minuti. Le ore. Alle 22,50 del 12 agosto 2007, una 76enne di Ca- stellalto vomita e cade a terra, priva di sensi. In coma. Non si risveglierà più, fino a dicembre scorso, quando dopo tre anni e mezzo vissuti da ve- getale, muore. Per la Procura era una storia da archiviare, senza alcuna iscrizione nel registro degli indagati per quello che viene considerato un difetto di querela. pagina 4 176 Si accascia dopo tre ore in sala d’attesa e muore dopo tre anni e mezzo di coma TERAMO / L’OPERA DI MASTRODASCIO SISTEMATA SULLA ROTONDA DEI TIGLI pagina 10 NEVE pagina 7 Ricorso al Tar contro il piano spiaggia “Manca la valutazione sull’erosione” pagina 13 ROSETO “Bloccate subito il piano demaniale porta solo spese inutili al Comune” pagina 11 MARTINSICURO La palla torna al suo posto IL CASO la Provincia sfratta anche la Curia pagina 6 POLITICA Brucchi replica al Pd: “Pensate ai bilanci vostri” pagina 12 GIULIANOVA “Mastromauro un uomo solo al comando di... distratti” pagina 8 Il Tribunale vuole vederci chiaro sul decesso di una signora che nel 2007 si è presentata con un mal di testa

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La Città Quotidiano in abbinamento con QN Il Resto del Carlino + QS Sport

€ 1,00

domenica 27 febbraio 2011 www.lacittaquotidiano.it Anno V Numero 1488

GIUDIZIARIA

Francesco Amadoria processo a Teramoper l’omicidio colposodi un camionista

pagina 5

Pochi disagima saltail mercato

Tre ore d’attesa nella saletta delPronto Soccorso dell’ospedale“Mazzini” di Teramo, nel disperatotentativo di essere assistita per quel-l’atroce mal di testa che non le dà tre-gua da giorni. Il medico di guardia leha prescritto una Tac: c’è scritto “ur-gente” sul certificato. Ma al ProntoSoccorso c’è il solito tram tram. Pas-sano i minuti. Le ore. Alle 22,50 del12 agosto 2007, una 76enne di Ca-stellalto vomita e cade a terra, privadi sensi. In coma. Non si risveglieràpiù, fino a dicembre scorso, quandodopo tre anni e mezzo vissuti da ve-getale, muore. Per la Procura era unastoria da archiviare, senza alcunaiscrizione nel registro degli indagatiper quello che viene considerato undifetto di querela.

pagina 4

176

Si accascia dopo tre ore in sala d’attesa e muore dopo tre anni e mezzo di coma

TERAMO / L’OPERA DI MASTRODASCIO SISTEMATA SULLA ROTONDA DEI TIGLI

pagina 10

NEVE

pagina 7

Ricorso al Tar contro il piano spiaggia“Manca la valutazione sull’erosione”

pagina 13

ROSETO

“Bloccate subito il piano demanialeporta solo spese inutili al Comune”

pagina 11

MARTINSICURO

La palla tornaal suo posto

IL CASO

la Provinciasfratta

anche laCuria

pagina 6

POLITICA

Brucchireplica al Pd:

“Pensateai bilancivostri”

pagina 12

GIULIANOVA

“Mastromauroun uomo soloal comandodi... distratti”

pagina 8

Il Tribunale vuole vederci chiaro sul decesso di una signora che nel 2007 si è presentata con un mal di testa

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Il sisma rallenta la giustizia tributariaIERI MATTINA A L’AQUILA L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO. BISEGNA: “OBIETTIVI FISSATI NON RAGGIUNTI”IL FATTO

Teramo è la provincia abruzzese con meno ricorsi di fronte alla commissione: appena 392 su 4600I ricorsi pendenti presso la Com-missione tributaria abruzzese sonopoco più di 4.600. A vanificarel'obiettivo che la sezione si eraposta di smaltire 3.500 ricorsientro il 2010, sono le gravi proble-matiche causate dal sisma del 6aprile 2009. E' quanto emergedalla relazione del presidente dellaCommissione tributaria centrale,Gino Bisegna, nel corso dell'inau-gurazione dell'anno giudiziario tri-butario 2011 che si svolta ierimattinaall'Aquila. Alla cerimoniahanno partecipato tra gli altri ilpresidente della Regione, GianniChiodi, e il presidente della Pro-vincia dell'Aquila, Antonio DelCorvo. Tra le Commissioni tribu-tarie provinciali, spicca quella diChieti per numero di ricorsi pen-denti, pari a 1.230, seguita daquella dell'Aquila (777), Pescara(585) e Teramo (392).Il terremoto non ha dunque con-sentito di raggiungere lo smalti-mento del numero prefissato diricorsi, "che avrebbe consentitoalla Sezione Abruzzo - ha spiegatoBisegna - di eliminare tutto l'arre-trato entro la fine del 2011". Il pre-sidente della Commissionetributaria regionale, GianlorenzoPiccioli, ha puntato il dito sulla ca-renza di organico. "La Commis-sione tributaria regionale - haaffermato - è costituita da 10 se-zioni alle quali, secondo legge, do-vrebbero essere assegnati 42giudici, mentre attualmente ne ri-sultano in servizio solo 26". Pic-cioli ha poi spiegato che con un

numero di organici giusto, si di-mezzerebbe la durata dei ricorsi, atutto vantaggio economico delloStato, "costituendo un innegabilevantaggio il rapido introito di de-naro con conseguente immediatadisponibilità economica". Il presi-dente Piccioli ha poi espressoferma contrarietà alla valutazioneannuale sul comportamento deigiudici tributari, che il Consigliodi presidenza vorrebbe introdurre."L'adozione di tale principio - haspiegato - significherebbe bloccarele commissioni, dalle segreterie aipresidenti, per la redazione dei pa-reri, dei prospetti".

In quest'ottica, Piccioli ha insistitosull'importanza della preparazionesempre più specifica che l'ammi-nistrazione finanziaria deve farsicarico di offrire ai propri rappre-sentanti . "Ormai le controversietributarie - ha chiarito Piccioli -nella maggior parte dei casi inve-stono questioni rilevanti e i contri-buenti sempre più frequentementesi affidano all'assistenza di profes-sionisti specializzati, perfetta-mente in grado di coglierequalunque minima imperfezionenella quale l'amministrazione siaincorsa nella redazione di dati ac-certativi".

Piano demaniale regionalechalet in attesa del confrontoA due anni dall’insediamento della legislatura, i balnea-tori abruzzesi tornano a chiedere per   l'ennesimavolta,  la stesura del Piano demaniale marittimo regio-nale, il «master plan» da cui dipendono tutti i pianispiaggia comunali. «Siamo perfettamente consapevolidella mole di problematiche che ha investito la Regione– spiegano Antonio La Torre, presidente di Fiba-Confe-sercenti Abruzzo, e ildirettore Ciro Gorilla– ma abbiamo presen-tato le nostre proposteormai un anno fa enon sappiamo qual èil quadro di regole chela Regione si apprestaa varare. Per questaragione abbiamo chie-sto all’assessorato diconvocare rapida-mente un tavolo tec-nico che ci consentadi agire tempestiva-mente e di capire l’in-dirizzo assunto dallaRegione: non vor-remmo ritrovarci con un piano già preconfezionato. Lapartecipazione delle imprese alla definizione delle regoleè un valore e siamo certi che la Regione accoglierà lanostra richiesta».Come mai L'Assessore Di Dalmazio non risponde alleistanze  della categoria? continuando nel suo silenzio ?

TURISMO

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Il Tribunale Amministrativo Regionale dell'Abruzzo, Se-zione dell'Aquila, ha annullato la deliberazione n.19 del6 ottobre 2009 con cui il Consiglio regionale d'Abruzzonominò difensore civico regionale l'avvocato GiulianoGrossi. Con sentenza n.88/2011, depositata ieri, è stato,quindi, accolto il ricorso proposto dall'allora difensore ci-vico regionale, avvocato Nicola Sisti. A questo punto Sistidovrebbe essere pienamente reintegrato nelle sue fun-zioni. La Regione Abruzzo potrebbe decidere di unifor-marsi alla sentenza del Tar o presentare ricorso. L'annullamento da parte del Tar "é l'ennesima figuracciache rimedia il centrodestra alla Regione Abruzzo". Loscrive Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista. "La'rivoluzione meritocratica' strombazzata da Chiodi è un'al-

lucinazione, la realtà è quella della consueta spartizionepartitocratica degli incarichi. Come contestammo a suotempo è vergognoso che il centrodestra poi proceda conlogiche spartitorie di schieramento anche su incarichicome quello di difensore civico che dovrebbe avere ca-ratteristiche di terzietà e indipendenza dall'esecutivo"."E' scandaloso - prosegue Acerbo - che si ritenga un in-carico "fiduciario" della maggioranza anche quello deldifensore civico e che lo si affidi a un esponente di partitocon il "manuale Cencelli" e non sulla base di criteri dicompetenza e autorevolezza. Pur di nominare un fido col-laboratore del senatore Pastore il centrodestra non ha esi-tato a spaccare il Consiglio Regionale fregandosene dellenostre richieste di addivenire a un voto a larga maggio-

ranza dopo una comparazione dei curricula. Ora la vi-cenda si chiude nel ridicolo come emerge chiaramentedalla lettura della sentenza del TAR che allego. L'Abruzzocontinua a rimediare figuracce a causa di classi dirigentiche non riescono a liberarsi di vecchi vizi. Approfittiamoper invitare Chiodi a evitarci lo spettacolo della nominaai vertici dell'ARTA di ex-consiglieri regionali comeMario Amicone considerando il fatto che nell'agenzia ilruolo che andrebbe a ricoprire sarebbe quello di direttoregenerale. Trattasi di ruolo eminentemente tecnico che do-vrebbe essere ricoperto sulla base di specifiche compe-tenze e non utilizzato per "ricompensare" sostegnielettorali e cambi di casacca. Le "campagne acquisti" nonle possono continuare a pagare i cittadini".

ACERBO (PRC): “ENNESIMA FIGURACCIA DEL CENTRODESTRA. LA SCELTA DI GROSSI ERA PARTITOCRATICA”GIUSTIZIA AMINISTRATIVA

Il Tar annulla la nomina del difensore civico, torna Sisti

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domenica 27 febbraio 2011

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Tre ore d’attesa nella saletta delPronto Soccorso dell’ospedale“Mazzini” di Teramo, nel dispe-rato tentativo di essere assistitaper quell’atroce mal di testa chenon le dà tregua da giorni. Il me-dico di guardia le ha prescrittouna Tac: c’è scritto “urgente” sulcertificato. Ma al Pronto Soc-corso c’è il solito tram tram. Pas-sano i minuti. Le ore. Alle 22,50del 12 agosto 2007, una 76ennedi Castellalto vomita e cade aterra, priva di sensi. In coma.Non si risveglierà più, fino a di-cembre scorso, quando dopo treanni e mezzo vissuti da vegetale,muore. Per la Procura era unastoria da archiviare, senza alcunaiscrizione nel registro degli inda-gati per quello che viene consi-derato un difetto di querela.Tutta da verificare, invece, per ilGiudice per le indagini prelimi-nari, Giovanni de Rensis, che harispedito gli atti al Pm e chiestodi tornare ad indagare nel tenta-tivo di rintracciare chi prese incarico l’anziana quella notte alPronto Soccorso e chiarire se lemancate cure possano aver con-dizionato in qualche modol’emergenza conseguente, fino alcoma irreversibile. Il giudicevuole vederci chiaro, tentare al-meno di risalire a coloro che po-trebbero risultare cosìresponsabili di un reato diversoda quello ipotizzato dalla Pro-cura: non più “lesioni colpose”bensì “omissione in atti d’uffi-cio”. Un reato perseguibile d’uf-ficio, dunque, e non a querela.Nell’ordinanza datata 19 feb-braio, il gip rigetta la richiesta diarchiviazione del Pm e accoglie,al contrario, l’opposizione for-mulata dal difensore della fami-glia dell’anziana ora deceduta,l’avvocato Alessandro Rec-chiuti. Il giudice ritiene che l’at-tività di indagine svolta non siastata indirizzata ad accertarequali medici e infermieri abbianoeffettuato il “triage” della

76enne, quella notte d’estate. Ochi le avrebbe dovuto misuraread esempio la pressione, potendoteoricamente almeno rendersiconto meglio dello stato di salutedella donna. Un approfondi-mento d’indagine affatto sem-plice, e il gip lo dice a chiarelettere nell’ordinanza, ricono-

scendo però quale percorribile lastrada del riconoscimento foto-grafico da parte di marito e figliodell’anziana, al suo fianco alPronto Soccorso quel giorno.Non solo. Il giudice consideraopportuno tentare di ricostruirequali e quante persone sianostate sottoposte a visita quella

stessa sera, con precedenza ri-spetto alla 76enne: obiettivo, ve-rificare se le cure (o mancatecure) alla donna siano state giu-stificate da una o più situazionid’emergenza in corso al ProntoSoccorso del “Mazzini”. Tempodispensato per le nuove inda-gini? Sei mesi. Poi la Procura

dovrà pronunciarsi, richiedendoancora una volta l’archiviazioneo, ricostruito nel dettaglio ilcaso, iscrivendo medici o infer-mieri nel registro degli indagatidi medici per omissione in attid’ufficio. Ipotesi che per la di-fesa della famiglia della donnasignifica sperare almeno inun’azione in sede civile, con larichiesta di risarcimento danni.Agli atti, sicuramente, resta quelcertificato con cui il medico diguardia di Castellalto il 12 ago-sto 2007 prescriveva alla donnauna Tac urgente. Accompagnatadal marito e dal figlio, E.C.76anni di Castellalto è rimasta inattesa al Pronto Soccorso dalle19.50 alle 22.50. Quello che è ar-rivato dopo, dalla perdita deisensi al coma irreversibile, è ildramma di una famiglia che haperegrinato tra i reparti di Riani-mazione degli ospedali di Te-ramo, L’Aquila, Ancona e SanBenedetto del Tronto per oltre treanni. Fino a dicembre, quando ladonna è morta senza essersi mairisvegliata.

di Paola Peluso

Il Tribunale vuole vederci chiaro sul decesso di una signora che nel 2007 si è presentata con un mal di testa

L’AVVOCATO DEI FAMILIARI HA OTTENUTO CHE IL CASO NON FOSSE ARCHIVIATO. LA NONNA DI CASTELLALTO AVEVA BISOGNO DI UNA TAC URGENTECRONACA

Si accascia dopo tre ore in sala d’attesa e muore dopo tre anni e mezzo di coma

Traffico di cocaina ed eroina in provincia di Teramo. Claudio Saccia, il calciatorerom coinvolto anche nella inchiesta che ha portato in carcere il poliziotto OttavioPapilj, ha ottenuto in Appello la riduzione della pena a sei anni e sei mesi. Il gio-vane, calciatore nelle serie dilettantistiche della provincia, difeso dagli avvocatiNello Di Sabatino e Gennaro Lettieri, in primo grado era stato condannato adundici anni di carcere nell'ambito di una maxi inchiesta sullo spaccio di droga inprovincia di Teramo che ha visto coinvolte 11 persone. Nello stesso procedi-mento, la Corte d'appello ha ridotto la pena per Cinzia Saccia ad un anno e duemesi di carcere; ha assolto il rom Roberto Spinelli, difeso dall'avvocato FedeleFerrara; ha completamente prosciolto i due albanesi Hairo Albana e Cela Sephimaccusati di favoreggiamento per essere i "cavalli" dello spaccio (difesi dall'av-vocato Antonio Di Gaspare. “Speravamo nella piena assoluzione - ha commen-tato a caldo l’avvocato Di Sabatino - il giudizio si è basato su tre telefonateintercettate attribuite a Saccia, ma partite tutte da cellulari di tre parenti dell’im-putato. Attendiamo la sentenza d’appello per il ricorso in Cassazione” Am

IL CALCIATORE CONDANNATO A 11 ANNI COINVOLTO ANCHE NELL’INCHIESTA PAPILJGIUDIZIARIA

Pena ridotta a sei anni in appello per Saccia

l’ingresso del pronto soccorso

dell’ospedale Mazzini e sotto,

l’avvocato Alessandro Recchiuti

Vi aspettiamo per l’inaugurazione che si terràsabato 26 febbraio dalle ore 18,00

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Operaio morto nel silos, Amadori a processo

I vertici di Amadori di nuovo a processo aTeramo. Nei giorni scorsi il GUP del Tribu-nale di Teramo Marina Tommolini ha rin-viato a giudizio Francesco Amadori, il figlioFlavio Amadori e la nuora Maurizia Bo-schetti per l'incidente mortale al silos di Ci-vitella del Tronto. L'otto agosto del 2008Remo Giovannini, 54enne trasportatore diNereto, perse la vita precipitando da un silosnell'allevamento di polli di Villa Lempa.L'inchiesta del sostituto procuratore SerenaBizzarri, oggi affidata al pm Irene Scorda-maglia, con la contestazione del reato di con-corso in omicidio colposo, avrebbeindividuato nelle tre figure apicali della mul-tinazionale alimentare le eventuali responsa-bilità della morte sul lavoro. I tre imputati dovranno comparire di fronteal giudice monocratico del Tribunale di Te-ramo il prossimo 1 giugno del 2011.L'incidente mortale avvenne attorno alle20,30 della sera dell'8 agosto di due anni emezzo fa. Remo Giovannini, originario diSant'Omero, sposato e padre di tre figli,aveva appena terminato le operazioni di sca-rico del suo autotreno carico di mangimi perallevamento. Prima di uscire dallo stabili-mento, però, il neretese piccolo imprenditores'era preoccupato per una bocchetta del silosrimasta aperta dopo la procedura di scarico.Sotto gli occhi del compagno di lavoro, ungiovane apprendista unico testimone dellatragedia, aveva pensato quindi di arrampi-carsi sulla scala del silos per chiudere la pa-ratia ed evitare così che il mangime per i polliappena scaricato fosse danneggiato dallapioggia. L'uomo si è arrampicato per una de-cina di metri sulla struttura e al momento dichiudere la bocchetta, avrebbe perso l'equi-librio.Un malore, un'incertezza, un'imperizia: fattosta che Giovannini è precipitato giù dallascala, finendo per battere violentemente latesta al suolo. E' stato l'apprendista a tentaredi rianimarlo praticandogli un massaggiocardiaco. Tutto inutile, così come i soccorsiprestati dal 118 e dai carabinieri intervenutisubito dopo a Villa Lempa, nello stabili-

mento nei pressi della statale 81. A due annidi indagini portate avanti dal nucleo di poli-zia giudiziaria del Corpo Forestale di Te-ramo, la Procura ha effettuato una serie dirilievi sulle condizioni di sicurezza dell'im-pianto di Villa Lempa, ravvisando l'ipotesi

del coinvolgimento nell'eventuale responsa-bilità della morte del piccolo imprenditoreanche dei responsabili del Gruppo Amadori.Subito dopo Natale, sempre al tribunale diTeramo, è ripreso il processo per l'inquina-mento ambientale causato dalle caldaie in-terrate con olio combustibile negli impiantiAmadori della Provincia di Teramo. Pro-cesso giunto alla fase della possibile obla-zione, visto che Amadori durante le indaginiha provveduto a bonificare le aree inquinatenei pressi degli stabilimenti. Venerdì mattina,inoltre, il SIAN della Asl di Teramo hamesso sotto sequestro 60 tonnellate di pana-tura (farine, additivi e agglomerati) custoditedall'Amadori in uno stabile all'interno del-l'area ex Saig di Colleranesco. Area finitasotto sequestro della Forestale per inquina-mento. Secondo la Asl, Amadori nonavrebbe mai comunicato alle autorità sanita-rie che il capannone preso in affitto nella exdistilleria era utlizzato come deposito perprodotti della lavorazione alimentare del-l’impianto All Coop di Mosciano.

IL PADRONCINO DI UN CAMION DI MANGIMI PRECIPITO’ DA UNA SCALA MENTRE TENTAVA DI CHIUDERE UNA BOCCHETTA DELL’IMPIANTOGIUDIZIARIA

Francesco Amadori, il figlio Flavio e la nuora Maurizia Boschetti imputati per omicidio colposoper l’incidente del 2008 in cui perse la vita Remo Giovannini, 54enne trasportatore di Nereto

Francesco Amadori

il manager Giustino Varrassi e la sede della Asl

di Alessandro Misson

Furti, arrestatala banda romenadei ristoranti

CRONACA

Una banda di romeni, dedita a furti con scassoin bar e ristoranti delle coste molisana e abruz-zese, è stata sgominata dalla Polizia di Statonell'ambito dell'operazione "Alexina", scattataa seguito delle denunce di numerosi commer-cianti ed esercenti. Tre le ordinanze di custodiacautelare emesse dal Gip a carico di G.C.I, 25anni, arrestato a Lesina (Foggia) e ritenutocapo del clan; Z.P.N. (32), fermato dagli agentidi Termoli aConeglianoV e n e t o(Treviso)con la colla-borazionedel localeCommissa-riato; D.V.(52), terzoc o m p o -nente dellabanda, è la-titante. Altretre romenisenza fissadimora sono stati denunciati. Per tutti l'accusaè di furto aggravato e continuato in concorso.L'anticrimine, attraverso una felpa e una pic-cozza lasciate in un'auto rinvenuta dalla Poli-zia stradale di Lanciano nell'area di servizioSangro sud, ha identificato i componenti dellabanda, che nei vari colpi ha prelevato oltre 60mila euro. Le indagini sono cominciate dopoi primi furti commessi a Termoli. La SquadraAnticrimine, nel corso di un sopralluogo inuno dei locali, ha ritrovato il cellulare di unodei malviventi, già noto alle forze dell'ordine.Il successivo incrocio dei dati relativi al traf-fico telefonico e le verifiche su celle di aggan-cio dei cellulari hanno permesso di risalire aicomplici.

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«Non è certo il centrosinistra chepuò dettare l'agenda politica del-l'amministrazione sul Bilancio: èun compito che spetta alla mag-gioranza, Giunta e Consiglio,elaborare le scelte da fare.Quindi nessuna fuga in avanti,deve essere chiaro che nessunoha intenzione di mettere le maninelle tasche dei teramani népensa di puntare su possibili au-menti. Ma che si imponga il ri-gore è evidente : in ogni casotutto questo è ancora materia indivenire, oggetto delle riunionidi maggioranza dalle quali usciràpoi il Bilancio preventivo del2011. Quello che è certo, fin daadesso, è che si tratterà di un Bi-lancio assolutamente veritiero,calibrato in risposta alle esigenzedella città, con il presupposto difondo di una politica di rispettototale per scuole e sociale». Ilsindaco Brucchi mette in riga ilPd e «le sue uscite in avanti», egiacché c'è, ne approfitta perpuntualizzare le linee guida del-

l'atto ancora del tutto in fieri. «E'chiaro che il Bilancio del 2011sarà diverso dagli altri – è la ri-flessione -, per una serie di ra-gioni. A cominciare dal fatto che

l'arrivo del federalismo inevita-bilmente influirà sull'attività am-ministrativa del Comune e diquesto passaggio bisognerà tenerconto, con la consapevolezza, da

maturare fin da adesso, di possi-bili cambiamenti nel corso del-l'anno con variazioni che ilBilancio dovrà subire. Quello acui si sta lavorando, e che appro-derà sui banchi del Consiglio trafine marzo ed i primi di aprile, èun lavoro complesso partito dauna prima analisi delle necessità“base” espresse dai vari settori eda questo “primo Bilancio” lamaggioranza farà le sue scelte.In ogni caso, è necessaria la con-sapevolezza dei minori trasferi-menti in arrivo dal governocentrale. Per questo è importanteiniziare ad applicare la politicafederalista da subito, se si vuoleessere in qualche modo poi av-vantaggiati all'atto pratico, piut-tosto che applicare un taglioorizzontale di quelli che tolgonoa tutti i settori nella stessa per-centuale. Di questo la maggio-ranza è consapevole: noi nonviviamo sulle nuvole come in-vece sembra che accada all'op-posizione ma questo,evidentemente, per loro è giusti-ficato dalla lunga assenza dal-

l'amministrare. Su tutto, poi,grava il peso di un momentocome quello attuale, durissimo, ea chi sfugge quello che sta suc-cedendo nel mondo ed interessarealtà a noi molto vicine vuoldire che non sa leggere quelloche è alle porte né gli effetti diuna crisi devastante». Quindi,l'ultimo sassolino nella scarpa datogliersi: «Nessun Bilancio inrosso per il Comune, questo deveessere chiaro. E nessun buco overità da spulciare. Il rigore inquesto momento semplicementeè d'obbligo e le regole vengonoche sono state dettate vanno ri-spettate, come lo stop ai contri-buti erogati alle società sportivelocali. Il che però non impedisceche l'amministrazione cerchi dipercorrere, Bilancio a parte, altrevie per sostenerle come nel casodella sottoscrizione lanciata».Che, per la cronaca, vede l'in-contro pubblico tra mondo del-l'imprenditoria, cittadini,presidenti di società fissato per ilprossimo 7 marzo, al Parco dellaScienza.

Brucchi: “Il Pd si faccia i bilanci propri”IN COMUNE

La replica al gruppo consiliare d’opposizione. “Il centrosinistra non creda di dettare l’agenda politicadella nostra amministrazione. Non abbiamo intenzione di mettere le mani nelle tasche dei cittadini”

IL SINDACO RISPONDE A CAVALLARI, CHE IERI AVEVA PARLATO DI “BUCHI” NEL BILANCIO E DI CORSA AD UNA MAGGIORE TASSAZIONE

di Ptrizia Lombardi

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E arrivò il momento di sfrattareanche la Curia, pur di sperare nell’in-troito di qualche centinaia di migliaiadi euro. La Provincia di Te-ramo, infatti, si prepara a ban-dire l’alienazione del palazzoche, in via Trento e Trieste,ospita i locali di Ass.I.S.Te,l’associazione teramana per ilmicrocredito che, tra i promo-tori, vede in prima fila propriola Diocesi di Teramo-Atri. Ca-tarra sfratta il Vescovo? Bru-talmente, sì. Visto che non soloin quel palazzo vi opera l’as-sociazione per gli interventisolidali nel teramano maanche la sezione provincialedelle Acli, ossia le associazionicristiane dei lavoratori italiani.Due realtà strettamente colle-gate al mondo della Curia eche, entro l’anno, potrebberovedersi costrette a cercare “ospita-lità” altrove. Per la Provincia, con unbilancio che fa tremare i polsi e conun “meno 5milioni di euro” di tra-sferimenti dallo Stato tra l’anno incorso e il 2012, l’obiettivo principaleè tentare di recuperare qualche ri-sorsa economica rilevante tramite lavendita del patrimonio dell’ente. Edall’alienazione dell’edificio ad unsoffio dalla Casa del mutilato e daPiazza Dante, l’amministrazione Ca-tarra spera di poter tirare su almeno800mila euro. Al massimo 900milaeuro. Attenzione, sempre che lagiunta decida per un’alienazionecomplessiva dell’immobile e non, alcontrario, per la messa all’asta inlotti. Nel palazzo che ospitaAss.I.S.Te, l’Acli e Federcasalinghe,la Provincia è proprietaria di tre ap-partamenti da non meno di 154 metriquadrati. Qualora optasse per unbando per lotti, il prezzo a based’asta potrebbe oscillare tra i250mila e i 300mila euro al massimoper ciascun appartamento. La vo-lontà “politica” incontrovertibile èche quel palazzo va venduto. Tant’èche è già stato mandato al SettorePatrimonio di approntare una valu-tazione economico-finanziaria del-l’immobile per intero e dei singoliappartamenti. In attesa che la giuntascelga quale opzione di vendita pri-vilegiare. Certo, l’esito negativodell’asta per l’ex Caserma dei Vigilidel Fuoco di Teramo non dovrebbeincoraggiare medesime manovre.

Ma in questo caso il prezzo è unterzo di quello messo a base d’astaper l’immobile di via Cadorna (esceso, ripubblicazione su ripubblica-zione, da 2,5 a 2 milioni 180milaeuro). Da quando l’amministrazionedeciderà di rendere pubblico il bandodi vendita, gli inquilini di via Trentoe Trieste avranno tempo al massimosei mesi per lasciare il palazzo e cer-care altro alloggio. Un sistema di lo-cazione che, “vittima” di un

indirizzo legislativo regionale cheabbatte quasi al 10 per cento l’affittoper le associazioni, risulta sconve-niente per la Provincia: basti pensareche dalla locazione di quest’immo-bile l’ente ricava, d’affitto annuo,non più di duemila euro. Precisiamo:cinquantacinque euro d’affitto almese, per dodici mesi, per ciascunadelle associazioni. Troppo poco perun ente assetato di far quadrare contisempre più in rosso.

La Provincia sfratta anche la CuriaPROVINCIA IL PALAZZO IN PASSATO HA ANCHE OSPITATO LA SEDE DEL TERAMO CALCIO NELL’ERA DI ROMY MALAVOLTA

di Paola Peluso

Chi cerca trova. E alla fine, laconvenzione Grue-Ruffini del2002 che regola l’attivazione ditutti i tirocini formativi in Provin-cia di Teramo è rispuntata. Perl’esattezza, da uno dei faldoni delSettore Lavorocustoditi nellasede del Cen-tro per l’Im-piego diTeramo. Aqualcosa è ser-vito il sabatodi lavoro cuisono stati co-stretti alcunidirigenti dellaProvincia diTeramo richia-mati all’ordinedal presidenteValter Catarrae dall’asses-sore a perso-nale e bilancio, DavideCalcedonio Di Giacinto. Obiet-tivo, ricostruire la storia del tiro-cini formativi negli ultimi sei annidell’ente, tra via Milli e via Car-ducci. E dare un senso, questo sìurgente, al marasma di nomi, dati,procedure e rimborsi che hannoincendiato, causa incongruenze eapprossimazione, la “guerra dellecifre” tra maggioranza e mino-ranza nell’ultima seduta di Con-siglio provinciale. Sabato dilavoro, in primis per i dirigenti alpersonale, alle finanze e alle po-litiche del lavoro. Forzato dalla ri-chiesta della giunta Catarra diavere un quadro cristallino, e pos-sibilmente congruo, sul sistemadelle procedure attivate finora e lalogica dei costi sostenuti per irimborsi a questo o quel tiroci-nante. La lettera del presidente in-dirizzata a tutti i dirigenti, venerdìmattina, ha chiarito lo spirito diquello che potrà diventare da oggiin poi anche la comunicazione in-

terna all’ente: basta foglietti vo-lanti, rapporti in excel anonimi,comunicazioni a mò di appunti.Da adesso, anche le informazioniin stile pro-memoria ad uso e con-sumo di presidente e assessori

dovrà esseremesso rigoro-samente periscritto e fir-mato dal diri-g e n t ed e s t i n a t a r i odella richiestadi dati, appro-fondimenti echiarimenti delcaso. Si cambiaregistro? Al-meno tenta difarlo la giunta,dopo il limboin cui si è pre-cipitati propriosui tirocini for-

mativi e all’incongruità o parzia-lità dei dati da un lato, in mano aCatarra, dall’altro in mano all’op-posizione di Ernino D’Agostino.Dirigenti e uffici sono impegnatinello scartabellare faldoni su fal-doni, visto che di informatizzatofinora c’è stato davvero poco. Epiù si scava nel passato, più omeno recente, più si svelerebberodei “vuoti” documentali che ren-derebbero ancora più difficile ilrecupero di informazioni. La ri-cerca prosegue, allargata alla ri-costruzione della storia di ciascuntirocinante, incluso chi sarebbepassato da un settore ad un altroe (pare) anche con differenti for-mule contrattuali. Così come,sembrerebbe essere oggetto di ap-profondimento anche le proce-dure di attivazione dei tirocinantiesterni e sulle relative determinedirigenziali. La ricerca non siferma. Ma come nel caso dellaconvenzione. Alla fine, si è visto,chi cerca trova. PP

DOPO UN SABATO DI LAVORO NEI FALDONIIL CASO

Tirocini, spuntano le cartedopo la “guerra di cifre”in Consiglio provinciale

il Presidente Valter Catarra

l’immobile di via Trento e Trieste

Presto sarà alienato l’immobile che ospita Ass.I.S.Te e le Acli, due associazioni legate al VescovadoDalla vendita dell’immobile l’Ente spera di recuperare almeno 900mila euro, anche in lotti separati

STRONCATO DA UNA MALATTIA IMPROVVISAIL FATTO

E’ scomparso Italo Felizianinoto imprenditore edile

E’ venuto a mancare nel primopomeriggio di ieri Italo Feliziani,52enne imprenditore del settoreedile molto conosciuto in provin-cia di Teramo. Il teramano è deceduto nella suaabitazione del quartiere di VillaMosca a seguito di un improv-

viso aggravamento per una terri-bile malattia, scoperta di recente,che nonostante i suoi sforzi nongli ha lasciato alcuno scampo.Sposato e poi separato, padre difamiglia, l’imprenditore eramolto attivo nel teramano con lasua ditta con sede in via Tirso.

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E anche questa è fatta. Con buonapace di chi a suo tempo avevaprotestato quando fu posizionatain piazza Garibaldi perché non neincontrava il senso estetico, maanche di chi ha protestato quandoinvece ne è stata rimossa per farespazio al cantiere dell' Ipogeo ri-vendicandone l'essenza da animadella città per aver catalizzato glientusiasmi della vittoria ai Mon-diali di calcio del 2006. Ed anchea dispetto della neve, tornata adimbiancare la città in questo stra-scico d'inverno. E' così che, ierimattina, la “palla” di Mastroda-scio è uscita fuori dall'oblio dellaVilla comunale ed è tornata a farebella mostra di sé, con un cambiodi location che l'ha vista trasferirsisulla rotonda, nuova di zecca, diPorta romana .Operazione nonproprio semplicissima ed anchescenografica, che ha richiestol'impiego di un mezzo particolaredella ditta Di Stefano che nellospostare sculture ed opere d'arte èspecializzata e ci si è già misuratacon il museo del Castello, aL'Aquila. A seguire le “opera-zioni” accanto al sindaco Bruc-chi, l'onorevole Antonio Tancredied il maestro Mastrodascio. Lospettacolo della “palla”in bronzo,il cui nome è in realtà “La rein-carnazione dello spirito”, alzatanell'aria dal sollevatore con tuttoil suo peso imponente è stata fis-sata, comunque, dagli scatti deicellulari di più di un cittadino cheha voluto conservare così, un per-sonale piccolo frammento di sto-ria della città che cambia.Traghettata l'opera lungo i Tiglisenza eccessivi problemi al traf-fico del sabato, già indebolito dal-l'evento neve, il posizionamentodella scultura nella sua nuova lo-

cation ha tracciato quello chesarà, da adesso in poi, il voltodella zona. Ora bisognerà proce-dere alle operazioni di pulizia elucidatura della scultura che nedovranno ripristinare l'antica lu-minosità messa a dura prova daintemperie, e smog, a cui era ri-masta esposta dal 2004 al 2007,in piazza Garibaldi. Anche per laspettrale casa Vallone si è stu-diata, imbracatura a parte, una so-luzione ad hoc, con un “telorendering” a rendere l'ingom-

brante presenza in qualche modopiù accettabile. Ben più com-plessa la situazione, imbaraz-zante, in cui versa, sul latoopposto, la struttura dell'ex ospe-daletto ma anche in questo caso,anticipa il primo cittadino, unasoluzione si sta avvicinando. A si-glare il tutto la conferma, da partedel sindaco Brucchi, della data diapertura del Lotto zero, fissata peril 12 marzo, con un lapidario«Noi siamo pronti».

(ph: Luca Boschi)

LA SCULTURA E’ STATA PRELEVATA DALLA VILLA E DOPO UN VIAGGIO SOTTO SCORTA, E’ POSIZIONATA TRA GLI APPLAUSI IL FATTO

L’opera di Mastrodascio ricollocata ieri mattina in fondo ai Tigli, all’uscita del Lotto Zero

La palla torna alla sua (nuova) rotondadi Patrizia Lombardi

l’artista Mastrodascio e l’onorevole Tancredi

il sindaco sul luogo del cantiere

la scorta della “palla”

il prelievo della “palla” alla Villa

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Le scuole d’arte fanno reteMetti quattro Istituti scolastici supe-riori ad indirizzo d'arte, trasversale,presenti sul territorio. E le realtà sonoquelle, di pregio, dell'Istituto Musi-cale “Braga”, del Liceo Artistico, delLiceo Artistico castellano intitolato aFrancesco Grue e di quella newentry, il Liceo Coreutico, che tantaattenzione ha sollevato. Mixare iltutto con un'associazione, e si trattadi “Faremusika” guidata da NicolettaDale con il suo staff. E ancora conl'esperienza di uno psicologo, ed èErnesto Albanello, «uno di quelli chequando parlano si fanno capire», perusare le parole dell'assessore allaPubblica Istruzione, Piero Roma-nelli, anche lui anello essenziale diquesta catena virtuosa, emozionaleed emozionante. Quello che da que-sto «mix esplosivo» viene fuori è“Emozionarte”, percorso intrigantedi laboratori emozionali ed espres-sivi che sarebbe riduttivo definireprogetto. Più calibrato parlare invecedi un vero e proprio “interventoscientifico”, anche per la metodolo-gia che accompagnerà i laboratorinei quali saranno impegnati gli stu-denti, 20 per ogni Istituto che hanno

aderito in questa prima fase, conl'ambizione di andare oltre la prepa-razione tecnica che sale dalla forma-zione scolastica e scatenare e affinareemozioni, per tradurle in espressionid'arte. Un'iniziativa fuori dai binariscontati che punta su qualcosa di im-palpabile e suggestivo, come è la ca-pacità di emozionarsi attraversolaboratori pomeridiani in cui sarannoimpegnati ballerini, musicisti, coreo-grafi, performer, e tradurre poi, nellapratica, questa emozione. Questispecialissimi appuntamenti inizie-ranno la prossima settimana e sa-ranno siglati da due eventi, inprogramma a luglio e a settembre:“Farequeen”, e la dice lunga il nomedell'evento sulla volontà, quest'anno,di declinare lo spettacolo in un tri-buto ai magici Queen, ed il “PremioDale”, iniziativa in ricordo del miticoNino Dale ed in questo caso l'operache rappresenterà il Premio verràscelta tra le produzioni proposte dairagazzi del “Grue”. A siglare il per-corso, ed a testarne la scientificità, ilfatto che i ragazzi, all'inizio e allafine del percorso, saranno sottopostia test per l'analisi dei livelli emozio-nali raggiunti attraverso l'intelligenzaemotiva così “sollecitata”.

Il Pd riuniscegli stati generali

a TeramoSi riaccende il confronto politico te-ramano. Per domani mattina alle11,30, il partito democratico, tramiteil presidenteManola Di Pa-squale, ha con-vocato unac o n f e r e n z astampa presso lasede del PartitoDemocratico diTeramo corsode Michetti sultema “la politicadegli annuncidel centro destrae la politica delfare del partito democratico”. Parte-ciperanno i rappresentanti comunali,provinciali e regionali del Pd nonchél’Onorevole Tommaso Ginoble.

di Patrizia Lombardi

PREVISTI LABORATORI E PERCORSI FORMATIVI PER MIGLIORARE L’INTELLIGENZA EMOTIVA CON L’AIUTO DI UNO PSICOLOGOINIZIATIVE

Braga, Artistico, Grue e Coreutico, assieme a Faremusika realizzano “Emozionarte”POLITICA

l’assessore Romanelli

All’Agenzia Giovani inaugurata “Zoom Art”E’ stata inaugurata ieri pomeriggio alle 16, Zoom Art:giovani, arte, cultura Una vetrina per i giovani artisti.L’Agenzia Giovani è anche questo, uno spazio espo-sitivo per talenti e creativi. Opere, installazioni, con-cept, dentro le mura di Via Carducci a Teramo e fuori,nella rete, sui social network, in tutti quei luoghi delconfronto, della comunicazione e dell’informazionedove è presente la Provincia di Teramo. Il progettocoinvolge innanzitutto gli artisti del circuito del Gai -Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Ita-liani - che raccoglie ad oggi 39 Enti locali e fra questela Provincia di Teramo e conta di allargare il proprioorizzonte anche ad altri giovani che utilizzano l’artecome strumento espressivo. In un ideale passaggio di

testimone fra “maestri” e “allievi”, vecchie e nuovegenerazioni, Zoom art si apre con la mostra di un ar-tista teramano noto e affermato come Giorgio Cro-cetti. Nei prossimi mesi si susseguiranno leesposizioni dei giovani che stanno aderendo all’ini-ziativa. “Valorizzare i talenti, riconoscere il merito,stimolare l’impegno. L’Agenzia di via Carducci, nelcuore del capoluogo teramano, è un punto di riferi-mento per migliaia di giovani. Studio, formazione,lavoro questi i grandi temi con i quali le nuove gene-razioni fanno i conti spesso con un senso di inquietu-dine ed è attorno a questi temi che si sviluppano iprincipali servizi offerti dalla Provincia – afferma ilvicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Re-

nato Rasicci - ma l’Agenzia ha l’ambizione di andareoltre, offrendo uno spazio di socializzazione e di con-fronto, di scambio e di conoscenza. Per questo l’As-sessorato ha promosso Zoom Art e si appresta adaffiancare a questa manifestazione una serie di inizia-tive che va tutta nella stessa direzione: valorizzare italenti, riconoscere il merito, stimolare l’impegno. Daquest’anno istituiremo una cerimonia di premiazioneper tutti i diplomati con 100 centesimi e vogliamoaprire una vetrina, all’interno del sito dell’AgenziaGiovani, per far conoscere alle imprese i progetti deigiovani creativi. Un segnale di attenzione verso lenuove generazioni ma anche un utile strumento di co-noscenza e di crescita per tutti gli adulti”.

L’INIZIATIVA DI PROMOZIONE DI GIOVANI TALENTI ARTISTICI PRESENTATA DALLA PROVINCIAIN CITTA’

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Nevicate durante la notte e città im-biancata al risveglio. Teramo non hasubìto particolari disagi alla circola-zione, ma in tanti sono rimasti a casa.In città niente mercato del sabato.Neve nell'entroterra e nei Comunicollinari, anche se non si sono regi-strati problemi con neve e gelo. No-nostante la scarsa incisività delmaltempo, la macchia dell'allerta èscattata in perfetto orario in tutta laprovincia. Il settore viabilità dellaprovincia, sin dalle prime luci del-l'alba di ieri, era al lavoro per evitarequalsiasi problema alla viabilità. Efortunatamente, per tutta la giornatadi ieri, non si sono registrati partico-lari problemi per neve e ghiaccio.E’ scattato alle 4 del mattino il Pianoneve della Provincia: i mezzi del-l’ente sono usciti e si sono attivatiquelli delle imprese private conven-zionate.Stando al centro di pronta reperibilitàdella provincia non si sono registranoparticolari problemi nonostante laneve abbia lambito anche la costa: aPrati di Tivo si è arrivati a 30 centi-metri mentre sui 400 metri dal livellodel mare si sono raggiunti i 15 centi-metri. Presidiate le zone in prossimità

degli ospedali e da ieri sera è iniziatolo spargimento del sale in previsionedell’abbassamento delle temperature.“Il vero problema è rappresentato

dalle gelate ma abbiamo sale in ab-bondanza – ha dichiara l’assessore

alla viabilità, Elicio Romandini – ri-cordiamo agli automobilisti che aPrati di Tivo si sale con le catene ocon le gomme termiche e che duepattuglie dei Vigili provinciali con-trolleranno per far rispettare l’ordi-

nanza dell’ente. Tutta la prossima set-timana sarà caratterizzata dal mal-tempo, oltre alla neve sono previsteabbondanti piogge da mercoledì.Quindi ci vuole molta prudenza daparte di chi viaggia”.Situazione perfetta e qualche disagiodettato dal buon senso, invece, sullaviabilità autostradale. Sin dalle 20circa, la Polizia Stradale e i mezzidell'Anas hanno effettuato un pattu-gliamento costante sulla TeramoMare per evitare difficoltà agli auto-mobilisti. Non appena si sono inten-sificate le precipitazioni, attorno allamezzanotte di ieri, sono scattati imezzi spalaneve e spargisale incari-cati di tenere la strada libera sino allabarriera di Basciano.Sull'autostrada A14 la nevicata haportato la polizia stradale a decidereil filtraggio dinamico dei mezzi pe-santi superiori alle 7,5 tonnellate trala Val Vibrata e Giulianova, direzionesud e nel tratto Termoli e Vasto sud,in direzione nord. Sull'autostradaA24 è nevicato a lungo tra Assergi eColledara, mentre sull'A25 le preci-pitazioni nevose hanno interessato iltratto tra lo svincolo di Torano equello di Villanova, a Pescara.

domenica 27 febbraio 2011

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Via Nicola Dati assediata dalle automobiliHanno provato con le segnala-zioni al Comune. Hanno chiestoed ottenuto i dossi. Poi sono ar-rivate le multe a raffica della Po-lizia Municipale contro la sostaselvaggia. Purtroppo in via Ni-cola Dati la situazione rimanesempre la stessa. Residentiostaggio del traffico caotico equartiere isolato per più di mez-z'ora in coincidenza con le ore dipunta e con l'entrata e l'uscita deiragazzi dalle scuole.I cittadini abitano stretti tra laVilla Comunale, le scuole Zip-pilli, Michelessi, l'asilo nido, il"Vincenzo Comi", due maxi can-tieri edili e il parco fluviale. Trale 8 e le 8,30 e tra le 12,45 e le13,20 non si può uscire o rien-trare a casa. Nè in macchina, ul-timamente nemmeno a piedi. Iltutto a causa dei genitori deglistudenti che stazionano in viaDati per accompagnare o ripren-dere i figli all'uscita da scuola.Senza contare il via vai continuodi mezzi da cantiere sulla stret-tissima via. "non sappiamo piùcome fare - si lamentano - vistoche la zona è piena di scuole e dicantieri, diventa questione dibuona educazione. Almeno la-sciateci lo spazio per entrare acasa". Impensabile, in quelle ore,fare una passeggiata: sia per gliabitanti, costretti allo slalom, cheper alcuni portatori di handicapletteralmente assediati nei con-domini.

NON BASTANO LE MULTE DEI VIGILI E I DOSSI. I RESIDENTI SI APPELLANO AL BUON SENSO DEI GENITORI ALL’USCITA DA SCUOLAQUARTIERI

Tre scuole e due cantieri: nelle ore di punta la via resta isolata per il traffico e la sosta selvaggiadi Alessandro Misson

Auser Teramo informa che ilprossimo sabato 5 marzo cam-bierà sede, con l’inaugurazionedel nuovo riferimento in città epoi, a seguire, con la Festa dellaDonna. Dal mese dimarzo l’associa-zione avrà nuovilocali in vialeCrucioli n°9, alprimo piano delcondominio Ga-ribaldi (ingressovicino al negozioEdi 2).Il pomeriggiodel 5 marzo sara’dedicato allaFesta dellaDonna e inter-verranno: Prof.ssa FiammettaRicci (Docente Università di Te-ramo);Prof.ssa Carla Petrella (Spi Re-gionale);Mauro Di Girolamo (Attore);Gli allievi del Liceo Artistico diTeramo con le loro opere d’arte.Allestimento mostra a cura diAlessandra Casalena.

Auser Teramo dà spazio alle mo-stre. Giovani artisti abruzzesi enon, veniteci a trovare. L'Asso-ciazione Auser di Teramo mette adisposizione la propria saletta pervernissage e incontri sull'arte. Un

modo per dare vi-sibilità a chi amal'arte e per ren-dere l'Auser unospazio culturale atutto tondo. L'Auser nonaspetta altro cheessere invasadalle vostreopere: dipinti,foto, manipola-zioni digitali,sculture, accessorie oggettistica han-

dmade e chi più ne ha più nemetta. Per partecipare è necessario pren-dere contatti con la segreteriascrivendo una mail all'[email protected]. Non dimen-ticatevi di inviarci il vostro curri-culum e alcune foto delle vostrecreazioni. Vi richiameremo perconcordare prove e allestimento.

SABATO PROSSIMO IN VIALE CRUCIOLIASSOCIAZIONI

L’Auser cambia sedee festeggia la Donna

doppia fila e sosta selvaggia

SI PREVEDE UN’ALTRA SETTIMANA DI MALTEMPO, CON BASSE TEMPERATURE E RISCHIO GHIACCIO. OBBLIGO CATENE AI PRATI MALTEMPO

Nella notte è scattato il piano neve su strade e autostrade: nessun problema alla circolazione

Neve, pochi disagi ma salta il mercato

Slitta la gitaa Trigoria

Slitta di un paio di settimane, almeno,la trasferta a Trigoria per i disabili.L’iniziativa della Provincia di Te-ramo avrebbe dovuto tenersi il 1marzo, partenza da Piazza San Fran-cesco. Ma la Roma calcio ha comu-nicato la rettifica temporanea delladisponibilità a causa delle forti ten-sioni dei tifosi attorno alla squadra.Non è un addio per il gruppo di ventidisabili teramani, ma un arrivederci,come tenuto a precisare dalla stessasocietà. Il primo marzo i ragazzi, e iloro accompagnatori, insieme al ilpresidente Catarra, il prefetto Euge-nio Soldà e ad una delegazione diconsiglieri provinciali, avrebbero do-vuto partire alla volta del centro spor-tivo di Trigoria dove si allena laRoma per trascorrere una giornata incompagnia dei campioni di una dellesquadre di calcio più amate e popo-lari.

SOLIDARIETA’

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domenica 20 febbraio 2011www.lacittaquotidiano.it domenica 27 febbraio 2011

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Poste, arriva il nuovo direttore

“Piano penalizzante,bloccatelo subito”

Variante al Piano demaniale ma-rittimo del Comune di Martinsi-curo. Una cordata di consiglieredi opposizione prendono carta epenna e chiedono l’immediatainterruzione dell’iter, già avviato,ma gravido di “penalizzazioni espese inutili per l’amministra-zione e la collettività”. Noveconsiglieri comunali: MauroPaci (capogruppo Pd), RomanoAntonini, Ignazio Caputi, Al-duino Tommolini, AndreaD’Ambrosio, Paolo Camaioni,Stefano Ciapanna, Luigino Fe-deli e Giacinto De Luca richie-dono che venga bloccato dunquel’iter amministrativo, già avviato,della variante al piano demanialemartinsicurese. In una nota protocollata neigiorni scorsi agli uffici del Co-mune e indirizzata al sindacoAbramo Di Salvatore, agli asses-sori, consiglieri comunali dimaggioranza, ufficio urbanisticae ai componenti della commis-sione tecnico-urbanistica, i tregruppi di opposizione (Pd, CittàAttiva e Fli) chiedono, in ma-niera ufficiale, di azzerare tutte leprocedure relative al nuovopiano spiaggia e di adottarlo exnovo, solo ed esclusivamente siastato sottoposto a Vas regionale(valutazione ambientale strate-gica). Il Piano demaniale è stato og-getto di approvazione in Consi-glio comunale lo scorso 11gennaio, non senza il corollariodi proteste sulla presunta incon-gruità della procedura. Ma dopole richieste verbali, adesso, inove consigliere d’opposizione

mettono tutto periscritto. Nella letteraprotocollata chiedonoufficialmente di conge-lare la procedura diadozione dell’atteso ecomplesso strumentourbanistico dell’Ammi-nistrazione. “Tre enti sovra-comu-nali” si legge nella ri-chiesta, “ Provincia,Regione e Arta hannochiesto che il pianospiaggia sia assogget-tato alla valutazioneambientale strategica.Nell’atto consiliare diadozione, inoltre, silegge testualmente chein caso di esito negativodella procedura di valu-

tazione ambientale, si dovrà nuo-vamente procedere all’adozionedello stesso strumento”. Alla lucedi queste considerazioni, e tenutoconto che in ogni caso l’autoritàcompetente ad avviare le proce-dure della Vas dovrà essere il Co-mune di Martinsicuro, le

opposizioni chiedono di bloccaretutte le procedure di un piano ri-tenuto “gravido di penalizzazionie di spese inutili per lo stesso Co-mune”. A gennaio il Piano spiag-gia fu approvato con i soli votidella maggioranza. Pochi giornidopo, il 14 gennaio, i nove con-siglieri in modo congiunto inol-trarono a tutte le autoritàcompetenti la richiesta di assog-gettare urgentemente alla Vas ilneo strumento urbanistico dema-niale. Ore ne chiedono il bloccodella procedura, troppi costi e pe-nalità per l’ente.

“Nessuno vuole salvare la Chiesa di Gabbiano”

Dopo i coppi anche la croce, che sovrastava sopra la facciata princi-pale, sono spariti. Inoltre anche le finestre sono state divelte. All'in-terno la Chiesa di Gabbiano è completamente abbandonata. Eppurenon si trova nella tundra bensì in territorio di Corropoli, ad un tiro dischioppo da Alba Adriatica. Una chiesa risalente al XII° secolo, fon-data dai Benedettini Cassinesi, una delle chiese più vecchie d'Italia,una struttura ora che sta cadendo a pezzi.Nessuno, neppure la stessa 'parrocchia' talare, se ne sta interessando.A questo punto c'è da pensare che lastorica chiesa di Gabbiano scompariràper sempre poichè è stretta da due co-struzioni civili nuovissime. E cosi,dopo la scomparsa della 'Chiesa del Si-gnore', quest'area diventerà appetibileper i costruttori edili. Il sospetto, per-tanto, è più che legittimo. Perdere unpezzo della testimonianza storica dellanostra vallata e davvero un peccato."Oltre al parroco don Ivo Di Ottavio eal sindaco di Corropoli Umberto D'An-nuntiis, uomini colti e sensibili _ inter-viene un abitante della zona di Gabbiano, appartenente al comitatoper la tutela e la conservazione della Chiesa di Gabbiano _ dovrebbeintervenire anche il Vescovo di Teramo. A tutt'oggi, però, nulla è statofatto. Se la chiesa non verrà salvata ricordatelo la colpa sarà di tutti.Dal primo cittadino fino all'ultimo della ubertosa e industriosa ValVibrata, cattolicissima per eccellenza. E, per finire, quello che parestrano è che nessuna associazione culturale giovanile corropolese siè fatta e si faccia carico di questo problema ossia come salvare laChiesa di Gabbiano".

Serafino Di Monte

Pancrazio Di Felice è il nuovoDirettore dell’ufficio postale diSant’Egidio alla Vibrata in CorsoMatteotti. Dopo una parentesi diservizio all’interno della dire-zione provinciale di Teramo,torna nella sede vibratiana. DiFelice, con 20 anni di esperienza,alle spalle, avrà da gestire un uf-ficio con cinque sportelli. La sede di Corso Matteotti di-spone del servizio “Sportello

Amico”, sviluppato per sempli-ficare i rapporti con la pubblicaamministrazione (e non solo) diuno sportello automatico per ilprelievo del contante ATM Posta-mat, accessibile 24 ore su 24, edue Aree Prodotti Finanziari.L’ufficio santegidiese restaaperto al pubblico dalle ore 8.00alle ore 18.30 dal lunedì al ve-nerdì e dalle ore 8.00 alle ore12.30 nella giornata del sabato.

SECONDO I TRE GRUPPI DELL’OPPOSIZIONE LO STRUMENTO URBANISTICO DEMANIALE COMPORTA SOLO SPESE INTUILI PER IL COMUNEMARTINSICURO

Nove consiglieri comunali scrivono al sindaco

CORROPOLI

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA

“Recuperate subito fosso Vascello, vittima dell’alluvione”Finalmente abbiamo la prova chel’amministrazione comunale diTortoreto, guidata dal sindacoGino Monti, non è votata all’am-biente. Dopo la nota vicenda dellamegadiscarica di Salinello, og-getto di una sentita protesta daparte dei cittadini della frazione edi altre zone, oltre che osteggiatafermamente dai Comitati e dalleAssociazioni, si manifestano altreazioni di tono antiambientalista,tra cui l’abbattimento di pini se-colari a Tortoreto Lido in viaBixio e l’imminente apertura diuna nuova cava di ghiaia in con-trada Salinello. Più andiamoavanti nelle ricerche e accessoagli atti e più si caratterizza unatriste certezza: la maggioranza alpotere del paese, come affermato

anche da numerosi cittadini, èprobabilmente la peggiore degliultimi anni, un gruppo di “ bravepersone “ che in campagna elet-torale si sono riempiti la bocca dipromesse, buone intenzioni e pro-positi, ma che poi, una volta otte-nuto il potere di comandare,hanno tradito i loro stessi elettori,dimostrando il più becero com-promesso, tipico della destra. Ne-anche la Democrazia Cristianaaveva osato tanto contro l’am-biente, tutti ricordiamo il palazzoVerde di Benito Esposito che, pernon sentire gli ambientalisti, lofece dipingere di verde pisello, oquell’obbrobrio della Fortellezza,realizzata sopra ad un parco ar-cheologico e in precaria sicurezzao le costruzioni e la cementifica-

zione delle colline. Questa ammi-nistrazione si dovrebbe occuparedei reali problemi del paese, tracui prioritaria la messa in sicu-rezza del fosso Vascello, un belruscello che scorre pacifico dal-l’oasi popolata da animali acqua-tici ma divenuto tristementefamoso in occasione dell’allu-vione del 6 ottobre 2007. L’abbat-timento di due pini secolari in viaNino Bixio 6, è la dimostrazionedi questa cultura distorta, allaquale purtroppo sembrano aderireanche gli uffici comunali e i fun-zionari, in barba alle DirettiveEuropee, recepite dal GovernoItaliano e con perizie agronomi-che di dubbia legittimità. La re-gione Abruzzo non ha intesoemanare una Legge sulla prote-

zione ambientale, ma di che cimeravigliamo? Una giunta regio-nale ormai allo sbando, che hatentato di istallare i pozzi di pe-trolio a pochi chilometri dallespiagge, che ha speso milioni dieuro per l’erosione senza ottenerenulla, che ha riaperto la cacciatutto l’anno, che non riesce an-cora a smuovere le macerie delterremoto, indietro di cinquan-t’anni sulla raccolta dei rifiuti,che non ha impedito, anzi autoriz-zato, decine di cave di ghiaia, cheentra e esce dalla galera e checontempla la peggiore sanitàd’Italia?

Giuliano Marsiliicoordinatore provinciale

della Federazione dei Verdi

I VERDI CRITICANO LA SCARSA ATTENZIONE ALL’AMBIENTE DELLA GIUNTA, A COMINCIARE DA TORRENTI INQUINATI E ALBERI RIMOSSI TORTORETO

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domenica 27 febbraio 2011

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Torna agibile la palestra del CuriePalestre delle scuola superiori ina-gibili per colpa del terremoto? Dadomani almeno per il Liceo Scien-tifico “Curie” di Giulianova il di-scorso inagibilità sarà materialed’archivio: in mattinata il presi-dente della Provincia, Valter Ca-tarra e l’assessore all’ediliziascolastica, Ezio Vannucci, riconse-gneranno agli studenti palestra espogliatoi. Con un intervento dicirca 200 mila euro la struttura èstata sanata e risistemata e da do-mani tornerà usufruibile. Accom-pagnati dai consiglieri provincialiClaudio Posabella e FlavianoMontebello, Catarra e Vannucciparteciperanno all’assemblea deglistudenti per uno scambio di opi-nioni. Ma quello delle inagibilitàrimaste non sanate per almeno unpaio d’anni sono state oggetto dipolemica da parte dei Giovani De-

mocratici del coordinatore France-sco Tribuiani che ha riconosciutol’impegno della Provincia per ilparcheggio asfaltato all’IstitutoCrocetti e il nuovo laboratoriod’informatica all’Ipsia. Risolta do-mani la questione del Curie, restal’inagibilità della palestra dell’ItsCerulli. I lavori si sarebbero svoltidurante l’estate 2010 in modo taleda garantire la riapertura delle pa-lestre per il nuovo anno. La ricon-segna arriva 720 giorni dopo,durante i quali i ragazzi hannofatto attività motoria nei corridoi onelle aule. Secondo Tribuiani “i la-vori effettuati nella palestra delliceo scientifico non risultanonemmeno effettuati a regola d’artevisto che nel mese di Gennaio aseguito di alcuni giorni di pioggiala palestra si sarebbe anche alla-gata”.

Divisi nell’opposizione ma uniti con-tro l’amministrazione, questo sembraessere il motto per Il Cittadino Gover-nante di Franco Arboretti ed il Po-polo della Libertà di Paolo Vasanellache, rispettivamente, definiscono lamaggioranza “scombussolata” ed ilPD “un partito di distratti”, sottoline-ando semplicemente come non ab-biano un orientamento e vadanoavanti a braccio a discapito dei citta-dini. Testimonianza di questo sareb-bero la nascita tra tanti musi storti delgruppo politico Progresso Giuliese, laperdita di 3 consiglieri dalle file delPD, il passaggio di Francioni nellamaggioranza e l’atteggiamento ambi-guo di Domenico Di Carlo che sem-brerebbe aver corteggiato ancheCiafardoni, Maddaloni e Sacconi perunirsi a loro.“Il partito più grande della maggio-ranza scende per numero di consi-glieri, ai livelli più bassi della storiapolitica della città”, dichiarano dalCittadino Governante che sottolineaanche le liti interne all’IdV, le criticheche iniziano ad arrivare da SinistraEcologia e Libertà ed i rapporti idil-liaci con l’UDC ormai conclusi “i de-ludenti risultati ottenuti finoradall’azione amministrativa dellaGiunta Mastromauro sono sotto gliocchi di tutti e penalizzano la città”. Comportamenti che secondo ilgruppo politico che fa capo ad Arbo-retti, sarebbero legati al vecchiomodo di fare politica, spaccando chilo condivide da chi ne vuole prenderele distanze. “Il cambiamento di cuiaveva bisogno la città non c’è stato e,con una leadership politico-ammini-strativa così debole e inadeguata, pur-troppo, non ci sarà”, affermano dalCittadino Governante che torna a sot-tolineare quelli che descrivono come20 mesi fallimentari, in netta contrap-

posizione con la versione fornita daMastromauro nell’ultima conferenzastampa specifica. L’abbattimento del cinema teatro Ari-ston, la scomparsa di una vera sta-gione teatrale, il “buco” di 5 milionidi euro di  Cirsu-Sogesa nel 2009, lavendita del pioppeto, l’area ex golfbar con la pista pattinaggio fatta e ri-fatta,  le osservazioni alla variante alPRG, la direzione dell’Ufficio Urba-nistico ritenuta immorale, le indaginidella Magistratura sugli alloggi popo-lari indebitamente assegnati, le assun-zioni di personale e nomine, la multaa chi non espone il crocifisso nei luo-ghi pubblici, il centro storico offeso,l’ospedale, la VAS per l’area exSadam con tanto di bonifica del-l’amianto, la tutela del paesaggio edil PRUSST, il  cannocchiale verde, lachiusura del mercato coperto, la sven-dita della scuola elementare Acqua-viva, l’assalto alla collina con l’ex

Migliori-Longari, l’ordinanza perapertura negozi il primo maggio, laperdita della tappa del Giro d’Italia divela, il vergognoso Idea Fiction Fe-stival, il Mulino Bianco all’ex golfbar, la cultura trascurata, i frustoli alsaldo, la monetizzazione degli spazipubblici, il bluff del Piano delleOpere Pubbliche 2010, lo sfregio dipiazza Dalmazia, le barriere sul lun-gomare, l’offesa al Kursaal, la scom-parsa dei soldi versati dai cittadini peri loculi, i problemi con il mercato delgiovedì, i soldi spesi per Cirsu e So-gesa con il problema rifiuti perenne,il Lido delle Palme, le scuole supe-riori giuliesi, la riserva del Borsac-chio, il sequestro del cantiere accantoal Kursaal e corso Garibaldi in con-dizioni pietose.Questa una parte di tutti gli interventicriticati dal Cittadino Governante maanche il PdL non scherza ed attacca ilsindaco Mastromauro definendolosempre più debole a causa della per-dita del consigliere dell’IdV Vin-cenzo Santuomo prima, ed ora dei 3consiglieri del PD Ciafardoni, Mad-daloni e Sacconi, approfittando del-l’occasione per lanciare una frecciataanche a Francioni, definito “flut-tuante”. “E' facile intuire che a partireda oggi l'azione amministrativa avràin Consiglio comunale un iter semprepiù difficoltoso perche il sindacodovrà confrontarsi con un nuovogruppo determinante sotto il profilonumerico”, dichiarano dal PdL localeche sottolinea come Progresso Giu-liese sia nato con il chiaro intento diostacolare Mastromauro, dato chenon esistono altre ragioni politiche,“Il Popolo della Libertà conferma ilsuo giudizio politico sul sindaco Ma-stromauro, il quale a forza di dise-gnare ‘Giulianova 2020’, distraendosidimentica di amministrare la ‘Giulia-nova 2011’, che ormai lo vede sem-pre di più ‘uomo solo al comando’”.

3721 teramani all’esterofesteggiano l’Italia unita

Anche i Club di Teramo, TeramoEst e Teramo Nord Centenario,appartenenti al Rotary Internatio-nal per il distretto Italia – Albania,festeggiano i 150 anni dell’Unitàd’Italia. Giovedi sera, due gliospiti d’eccezione, Carla Zuppetti,Direttore generale per gli Italianiall’estero e le politiche migratorie,e Maria Pia Critelli, Ricercatrice,Biblioteca di Storia Moderna eContemporanea a Roma. “L’emi-grazione nel Risorgimento Ita-liano”, il tema dell’intervento diCarla Zuppetti che ha presentatoin anteprima il nuovo documenta-rio video sull’immigrazione cheandrà ad arricchire il Museo Na-zionale dell’Emigrazione a Roma.La Zuppetti ha presentato i dati at-tuali che parlano di un tendenza avoler tornare in Italia per moltepersone partite in passato, con

3721 teramani che attualmente sitrovano all’estero. “L’immaginedi Cavour dalla caricatura al car-tone animato: dal conte Strizza apapà Camillo”, il simpatico ed in-teressante intervento di Maria PiaCritelli. “Siamo un popolo di con-traddizioni ma unico, stravagantema bello, dobbiamo sempre riflet-tere sul passato e su chi ci ha do-nato l’unità e la libertà”, hadichiarato Paolo Rasicci, Presi-dente del Rotary Club di TeramoEst (al centro nella foto), parole acui ha fatto eco l’intervento diGiovanni Di Giosia, Presidentedel Rotary Club di Teramo, “con-tenuti e valori esprimono il con-cetto di patria per la quale nondobbiamo dimenticare quelli cheè il principio di sussidiarietà ed ilsaper porre gli interessi comunidavanti ai propri”.

di Marco Calvarese

DOMANI LA RICONSEGNA AGLI STUDENTI SCUOLA

L’INIZIATIVA DEL ROTARY CLUB DI TERAMOEVENTI

Arboretti: “Il Pd è un partito di distratti, debole nel governare e impegnato a civettare”

PER IL PDL IL NUOVO GRUPPO CONSILIARE, INTANTO, HA UN UNICO OBIETTIVO: “CREARE PROBLEMI ALL’AMMINISTRAZIONE GIULIESE”POLITICA

Progresso Giuliese fa perdere la bussola:“Mastromauro è da solo al comando”

Di Stanislao: “L’Idv non è spaccata ma variegata”L’Italia dei Valori di Giulianova prova a “Crescere In-sieme”, questo almeno il titolo del convegno di ieri do-vrebbe segnare l’impegno politico per il bene comune,durante il quale si sono evidenziati quelliche l’On. Augusto Di Stanislao non vuoleassolutamente che vengano definiti attritiinterni al partito da nascondere, ma un’oc-casione di confronto pubblico dal qualetutti gli altri partiti dovrebbero prendereesempio. “L’IdV non è spaccata ma varie-gata, tutte le anime del partito si rimettonoin gioco”, queste le parole usate dal coor-dinatore provinciale dei dipietristi perspiegare l’accesa diatriba sorta davanti aisuoi occhi tra i “vecchi tesserati” del par-tito ed i nuovi, con Eden Cibej pronto a ri-badire come non si tratti di una battaglia personale e chein un anno lui e gli altri, definiti “gruppo fantomatico”non siano mai stati chiamati a partecipare ad una riunionequalsiasi. “Non siamo nel partito solo per mettere unafirma ed i soldi ma anche idee, presenza e fedeltà, con-vocateci prima delle riunioni di maggioranza”, ha dichia-rato Claudio Del Grosso stuzzicato dall’assessore NadiaRanalli che ha definito i suoi metodi “antichi da sociali-sta”, ma dichiaratosi comunque disponibile a riunirsi con

il partito a patto che il prossimo congresso locale sia avalenza politica, “siete fuori dalle linee programmatichedi Mascitelli”. Dibattito vivace che secondo Di Stanislao

sarebbe stato “programmato”, con il porta-voce cittadino Luigi Ragni fermo nel riba-dire la tempistica dei congressi che, dopoquello nazionale, regionale e provinciale, abreve lasceranno spazio a quelli locali. “Es-sere deve prevalere sull’apparire”, ha affer-mato il consigliere provinciale RiccardoMercante che ha presentato la prossima bat-taglia dell’IdV in Provincia contro l’appro-vazione per la realizzazione di untermovalorizzatore sul territorio, una possi-bilità per la quale sta partendo in questigiorni una campagna di sensibilizzazione

pubblica dal titolo “Termovalorizzatori? Rifiutiamoli!”.“Noi cerchiamo un processo politico con il centrosinistranon vogliamo strapuntini, ma dignità e protagonismo pertutti”, ha dichiarato l’On Di Stanislao che a portato comeesempio di comportamento virtuoso quanto accaduto conl’amministrazione di Mosciano, “ci avevano offerto ilposto di vicesindaco ma non siamo entrati perché non cipiaceva il loro comportamento politico”.

MC

EPPURE NON SI PLACANO LE POLEMICHE INTERNE TRA GLI ISCRITTIGIULIANOVA

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Il Piano spiaggia finisce al Tar

Il Wwf ricorre al Tar sul PianoSpiaggia del Comune di RosetoManca la Valutazione AmbientaleStrategica, necessaria in un'areaad alta valenza ambientale e sot-toposta a forte erosione.Il WWF ha presentato nei giorniscorsi al TAR di L'Aquila un ri-corso contro l'approvazione delPiano del Demanio Marittimo delComune di Roseto. Il Piano nonrisulta essere stato sottoposto aValutazione Ambientale Strate-gica, nonostante le enormi pro-blematiche ambientali connesseall'erosione del litorale di Ro-seto  Dichiara l'avvocato FabioCelommi, che ha curato il ricorsoper il WWF: “La ValutazioneAmbientale Strategica, in base alTesto Unico sull'Ambiente, il De-creto Legislativo 152/2006, si ap-plica a tutti i piani e i programmiche hanno un potenziale effettosull'ambiente. E' del tutto evi-dente che un Piano che interessa

l'utilizzo dell'intera fascia costieradel Comune di Roseto, lunga di-versi chilometri, doveva essereassoggettato a VAS. Lo stessoDecreto prevede che siano nullitutti gli atti adottati in assenza diquesta procedura di valutazioneambientale che, ricordo, derivada una Direttiva Comunitaria”.Dichiara Camilla Crisante, presi-

dente del WWF Abruzzo “LaVAS è una procedura che deveessere avviata addirittura all'ini-zio della procedura di pianifica-zione e la deve accompagnaredurante tutto l'iter di adozione,approvazione ed attuazione. UnRapporto Ambientale deve essereapprovato prima dell'adozionedell'atto. La VAS, inoltre, è lostrumento che per l'Unione Euro-pea deve assicurare non solo unavalutazione complessiva dell'ef-fetto ambientale dei piani ma, so-prattutto, la partecipazione deicittadini. Questi devono esserecoinvolti attivamente con incon-tri, conferenze, e con l'invio delrapporto preliminare ambientale.Purtroppo il Comune di Roseto siconferma refrattario al confrontosu temi quali la difesa dell'am-biente e la gestione sostenibiledelle risorse naturali. Peraltro ilPiano approvato non solo ha que-sto importante vizio proceduralema non contiene alcuna norma ditutela del litorale che inveceviene invaso da nuove struttureche determinerebbero una com-pleta antropizzazione della spiag-gia. Il tutto in un settore dellacosta di grande valore naturali-stico – vi nidificano diverse cop-pie di Fratino e ospita la Riservadel Borsacchio - ma pesante-mente interessato dai fenomeni dierosione che dovrebbero portaread un profondo ripensamentocirca la cementificazione a cui èstato sottoposto il litorale tera-mano. Invece di cambiare totta siinsiste in un modello di gestionedella costa completamente inso-stenibile. Tutti i principali centridi ricerca che si occupano dicosta sostengono che la rinatura-lizzazione delle spiagge con ledune è l'ultimo baluardo control'erosione. Inoltre tutti gli Stati ele loro articolazioni territorialihanno l'obbligo di assicurare latutela della biodiversità degli am-bienti costieri. Il Comune di Ro-seto con questo Piano spiaggiaelimina completamente qualsiasiipotesi di gestione sostenibiledel litorale”.

Clonatori di bancomatscoperti in due sportelli

Posizionati chissà da chi a poca distanza l’uno dall’altro. Dopoalcune denunce arrivate nella caserma dei Carabinieri di Rosetodegli Abruzzi, i militari hanno scovato uno skimmer nello spor-tello della filiale della Montepaschi Siena in via Nazionale eduno in quello della Banca Toscana, in via Nazionale Adriatica,ovvero due apparecchi capaci di registrare il pin delle carte ban-comat che i titolari inserivano nello sportello per prelevare denarocontante. Cittadini che si sono ritrovati con un conto in banca in-spiegabilmente più leggero hanno sporto denuncia contro ignoti,avviando di fatto le indagini delle forze dell’ordine tra gli spor-telli bancomat a Roseto degli Abruzzi. Le ricerche dei militarihanno portato poi ieri ad individuare i due apparecchi, pronta-mente rimossi per impedire che altri conti correnti venissero ri-puliti dai malviventi.I Carabinieri proseguono le indagini percercare di risalire a chi abbia posizionato gli skimmer, indaginiche si avvarranno anche della visione dei filmati a circuito chiusoregistrati dalla telecamere di videosorveglianza poste nelle vici-nanze degli sportelli.

Chiodi benedice Pavone: “Squadra che vince non si cambia mai”

Squadra che vince, non si cambia. Eil Centrodestra di Enio Pavone a Ro-seto è lo stesso della vittoria in Pro-vincia, con Pdl, Liberalsocialisti, Udce Lega Nord coalizzati. Lo ha ricor-dato, auspicando di bissare il risultatodel 2009, il governatore della RegioneAbruzzo, Gianni Chiodi, intervenutoieri in volata alla presentazione delcandidato sindaco rosetano, Enio Pa-vone. Assente il co-ordinatore del Pdl, ilsenatore Paolo Tan-credi, ha aperto i la-vori l’assessoreregionale e vice co-ordinatore provin-ciale del Pdl,Giandonato Morra alfianco del presidentedella provincia Ca-tarra e del coordina-tore provincialedell’Udc, Alfonso DiSabatino Martina(vice sindaco a Teramo) i locali DanteDi Marco per il Pdl, l’avvocato Ales-sandro Recchiuti per l’Udc e ClaudioDi Blasio per la Lega Nord. “Ora dob-biamo lavorare sodo sul territorio – hadetto più volte l’assessore Morra – lanostra compagine è l’unica deputata avincere questa tornata elettorale”.“Elezioni importanti, un’occasione daora o mai più” è stato, del resto, il co-mune denominatore dei vari interventicon un’apertura all’unità e al supera-mento dei “piccoli” malintesi da parte

del candidato sindaco Enio Pavone.Chiaro riferimento alla rottura consu-matasi con l’unica lista civica “Il Po-polo di Roseto” a metà settimana.Spiccavano per presenze i Liberalso-cialisti rosetani, decisi, compatti, maprincipalmente numerosi nella villacomunale di Roseto. Ad applaudire eprincipalmente a confermare la pro-pria adesione alla coalizione che si

presenterà a Rosetoper battere la “Co-razzata Potemkin”così è stata definitaquella del Pd e af-fondare una veramacchina da guerraqual è l’uscente am-ministrazione DiBonaventura-Gino-ble. Una confermaforte dell’appoggioal Centrodestra è ve-nuta dall’Udc, cheha in pratica smen-

tito le voci di “fratture” tra Roseto eTeramo con l’intervento di Dodo DiSabatino. Tra i Liberalsocialisti Giu-seppe Tuccella, Dino Pietrinferni, To-riella Iezzzi, Roberta Di Gregorio,Maurizio Lamattina, Gianfranco Ma-rini, il consigliere provinciale NicolaDi Marco e tantissimi altri volti notidella politica di Roseto che hannoplaudito la scelta di Enio Pavone acandidato Sindaco. Tra gli altri voltinotati anche il sindaco di Morrod’Oro, Mario De Sanctis.

IL WWF ABRUZZO HA PRESENTATO UN RICORSO, TUTTI GLI ATTI ADOTTATI ADESSO RISCHIANO DI ESSERE ANNULLATIAMBIENTE

IL CENTRODESTRA HA PRESENTATO IL “SUO” SINDACOROSETO

Manca la valutazione d’impatto ambientale, indispensabile per le zone colpite dall’erosione

CRONACA VITTIME LE BANCHE DELLA COSTA

Affitti a luci rosse a Silvi,denunciato un 49enne

Nuovo capitolo dell’inchiesta“Non solo affitti”. I Carabinieridella stazione di Silvi Marina, gui-dati dal Luogotenente Antonio Tri-carico, hanno denunciato a piedelibero un uomo di 49 anni, G.M.F.,per favoreggiamento della prosti-tuzione. L’uomo aveva infattimesso a disposizione la sua abita-zione a tre donne del posto perl’esercizio della “professione”:prima adescavano i clienti a Ma-rina di Città Sant’Angelo, poi liportavano in un luogo “sicuro”,per l’appunto l’abitazione del49enne di Silvi Marina, che com-piacente aveva messo a disposi-zione casa sua.Oltre alla denunciaverso l’uomo, i Carabinieri hannoposto sotto sequestro preventivol’appartamento, immobile del va-lore complessivo di 150.000 euro,

provvedimento emesso dal GIP delTribunale di Teramo De Rensis, surichiesta del sostituto procuratoreStefano Giovagnoni titolare del fa-scicolo appunto denominato “Nonsolo affitti”.E’ l’ennesimo capitolo di un’in-chiesta iniziata nel 2009 e suddi-visa poi in vari fascicoli inerentil’affitto di alcune case a Silvi Ma-rina alle prostitute, inchiesta cheha già portato alla condanna a dueanni di reclusione per favoreggia-mento della prostituzione di Car-mine Giansante, agenteimmobiliare di Silvi, e che ha rin-viato a giudizio Ottavio Pacifici,altro agente immobiliare e Giu-seppe Orsini, proprietario di appar-tamenti, con la prima udienzafissata per il prossimo 5 maggio.

AjC

CRONACA ENNESIMO CAPITOLO DELL’INCHIESTA ANTI-PROSTITUZIONE

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TRA TRADIZIONI POPOLARI E PSICANALISI, UN SAGGIO SULLE NOSTRE PAURELIBRI

Jung tra i serpenti di CoculloBarbara Collevecchio, classe1974, vive a Roseto degli Abruzzi.Oltre all’attività di psicologa,porta avanti un percorso di ricercariguardo l’arte, i rituali religiosi el'analisi del simbolo quale mediumtra coscienza e inconscio. Di re-cente ha pubblicato il volume "Ilmale che cura. Dalla paura alla tra-sformazione. Immagini dall'incon-scio nel rito del serpente aCocullo", (Persiani Editore, pp.240, Euro 15,90), un saggio cheapplica una prospettiva ermeneu-tica di tipo junghiano a una dellepiù suggestive tradizionid’Abruzzo.

Il suo saggio propone una «ana-lisi psicologica di un arcaico ritorurale», cioè «il mito dell'eroeche affronta il male e il serpenteal fine di guarire e rinascere anuova vita». In che modo ha in-dividuato questo argomento eche cosa ha dato origine alla suaricerca?

«Questo libro è tratto dalla miatesi di laurea in psicologia clinica.Tesi che è iniziata con Aldo Caro-tenuto, poi venuto a mancare. Nonvolevo una tesi compilativa, vo-levo mettere a frutto tutto quelloche avevo scoperto durante glistudi e mi interessava fare un la-voro dove ci fossi anche io comepersona. L’analisi e lo studio dellapsiche ti cambiano profonda-mente, è un percorso di studi chenon può non invogliarti a restituirequello che hai appreso. Un giornoebbi una sorta di insight e decisi diproporre un lavoro ermeneutico distampo junghiano sul rito di Co-cullo. Allo stesso tempo avrei po-tuto parlare della mia terra, delsimbolismo religioso e di Jung, ilcui pensiero mi ha formata e tras-formata».

Veniamo al titolo, "Il male checura". In che senso il male puòcurare?

«Quando si inizia l’analisi o unpercorso di conoscenza di noistessi, si parte sempre da un sin-tomo o un bisogno. Si parte da undolore interiore. Lo stesso analistao psicologo deve avere vissuto sudi sé un dolore o un malessere,fosse anche un’esigenza urgente diconoscenza del profondo, altri-menti non può affrontare il dolorealtrui. Da questo concetto è nato ilmio libro: il serpente è come unsintomo che viene visto da tutticome “il male”. Ma è tutt’altro: èl’occasione giusta per affrontarechi siamo. E se abbiamo questocoraggio, possiamo accettarci, cu-rare le nostre inquietudini o al-meno smetterla di proiettarleall’esterno».

In che misura questa “cura” puòportare a una “guarigione”?

«La cura , come la intendo io è

l’“incontro”. Incontrare la propria“ombra”, il proprio malessere in-teriore, nel rito di Cocullo simbo-leggiato dai serpenti, è già iniziarea curarsi. Nell’incontro con l’alte-rità, come nell’amore, ci mettiamoin dubbio, introduciamo nel nostroracconto esistenziale una terza via,un’ipotesi nuova. Questo prenderein considerazione l’altro in noi edesplorarlo, ci aiuta ad affrontarecon occhi nuovi ciò che ci accadeall’esterno. Questo atteggiamentomentale è già una forma di guari-gione, che non promette un Nir-vana ma un’accettazione eriformulazione in chiave positivadel nostro esserci nel mondo».

Che cosa ha significato, in sededi ricerca, mettere in comunica-zione la psicologia analitica jun-ghiana con le tradizionipopolari?

«È stato un momento affascinante.Mi sono completamente immersain questa straordinaria opportunitàdi conoscenza. Di colpo tuttoquello che avevo appreso stu-

diando e vivendo, si è materializ-zato in questo stupendo rituale. Edho capito profondamente quantogli archetipi agiscano potente-mente nelle nostre produzioni cul-turali, nei nostri riti, nella nostracoscienza collettiva. É stato unprivilegio poter esplorare come il

percorso di individuazione che av-viene in analisi, si riproponga informe diverse, ma con la stessasimbologia, in un rituale così co-nosciuto ma i cui simboli resta-vano per così dire “ sopiti”.Questi stessi simboliinvece hanno unavoce e vanno ascol-tati, perchè ci aiu-tano nella nostraricerca di senso».

Da questo puntodi vista,l ’ A b r u z z oquante possibi-lità di ricercaoffre?

«Infinite. La no-stra regione èricchissima diantiche tradi-zioni e spuntidi ricerca. Ilpeccato, sem-mai, è che nonci siano finanziamentiadeguati».

Quali sono stati i nodi più com-plessi da sciogliere nel corso dellavoro?

«Quando si parla in termini di psi-coanalisi e ricerca interiore in-fondo i nodi da sciogliere sonoquelli interiori. I nostro stessi bloc-chi e le nostre resistenze a cum-prendere».

Cos’è che, mentre lavorava, l’hapiù colpita?

«Quello che mi ha maggiormentecolpita e affascinata è la figuradella Dea Angizia, a mio avviso a

tutti gli effetti ricon-ducibile alregno dellegrandi madridel bacino me-diterraneo. Èstato molto in-teressante ve-dere come ilfemminile, l’ar-chetipo dellamadre, il mitodell’eroe, in-somma tutti que-sti raccontiarchetipici ed uni-versali, siano vi-vissimi in unrituale che avvienenella mia regione».

Gli addetti ai la-vori troveranno

nelle sue pagine pane per i lorodenti. Il lettore comune che cosavi troverà?

«Troverà il racconto del percorsodi ogni vita che valga la pena diessere vissuta: cadere, rialzarsi, in-traprendere un percorso, affrontarele paure, accettare la propria fini-tudine, andare oltre, con coraggio,come un piccolo grande eroe».

Nicola e Salvatore, figli dell’Italia all’OdeonGrande successo all’Odeon di Rosetoper lo spettacolo di Giorgio Tirabassi,organizzato da Samarcanda Eventicon il patrocinio della Città di Pineto.“Salvatore e Nicola”, tratto dal libro diAscanio Celestini, in anteprima nazio-nale è stato inserito nel contesto di unarassegna culturale sui 150 anni del-l’Unità d’Italia. Il nuovo spettacoloteatrale interpretato da Giorgio Tira-bassi, ha racconta la storia di due fra-telli, Salvatore e Nicola, figli dell’Italiacontemporanea e della sua lotta. Nellaloro vita che scorre velocissima, sep-pur lentissima, in un palazzo fuori dalRaccordo Anulare, abbiamo assag-giato una porzione di sogni, rabbia,passione, desiderio di rivalsa, emanci-pazione, cambiamento, crescita e sco-perta, il cui sapore ben conosconogiovani e adulti di diverse generazioni.Salvatore e Nicola vivono lo stessotempo, lo stesso luogo, le stesse per-sone, le stesse problematiche, eppurele loro vite appartengono a visioni dif-ferenti: quella del fratello piccolo equella del fratello grande. I racconti sitoccano e si intrecciano, si amalga-mano e si separano, per riunirsi in unavisione che li accomuna, quella dellalotta di classe. Tra i piani del palazzo,immersi nella frenesia della Romaproletaria, nel fluire indistinto di per-sone e cose nel centro commerciale diCinecittà, corrono Salvatore e Nicola,protagonisti del precariato.

(ph: Mimmo Cusano)

GRANDE SUCCESSO PER L’ANTEPRIMA DELLO SPETTACOLO DI TIRABASSITEATRO

La psicologa e ricercatrice Barbara Collevecchio ha pubblicato il volume “Il Male che cura”

domenica 27 febbraio 2011

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di Simone Gambacorta

Secondo appuntamento a Giulianova con “Fiab…er-ranti”, il progetto di letture teatrali per ragazzi orga-nizzato dalla Compagnia dei Merli Bianchi diGiulianova in collaborazione con gli Istituti RiunitiCastorani - De Amicis. Oggi, domenica 27 febbraio,alle 16.30 negli spazi della scuola materna E. De Ami-cis in via Cavour 4 (dietro il Municipio), le attriciMargherita Di Marco e Mariangela Berazzi porte-ranno in scena “La gondola fantasma” di Gianni Ro-dari. Sulla magia  delle maschere italiane e sulpalcoscenico di una Venezia animata e mercantile,Gianni Rodari costruisce un romanzo vivacissimo edivertente: il figlio di un califfo tenuto prigioniero,una misteriosa gondola che naviga da sola sulla la-guna, equivoci, scambi di persona contribuiscono a

far vivere un straordinario congegno narrativo cui nonmancano l’umorismo, l’ironia, i giochi di parole. Inoccasione della lettura, sarà anche allestita una mostradi oggetti teatrali realizzati dallo scenografo dellaCompagnia, Rossanno Farabbi.La rassegna proseguirà domenica 27 marzo con “Lascala dorata” di Lia Levi, testo incentrato sulla storiad’Italia a 150 anni dall’Unità; mentre il 17 aprile saràla volta del racconto sull’amicizia di Guido Sgardoli,“Kaspar, il bravo soldato”. “Fiab…erranti” si conclu-derà domenica 29 maggio con il toccante racconto  “Ilbambino con il pigiama a righe” di John Boyne. Du-rante le letture teatrali, La Libreria Ianni di Giulia-nova metterà a disposizione del pubblico presente ilibri rappresentati dal progetto “Fiab…erranti”.

OGGI SECONDO APPUNTAMENTO CON “FIABE...ERRANTI”TEATRO PER RAGAZZI

Gianni Rodari in scena con i Merli Bianchi

un momento della festa dei Serpari

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Da Teramo a Filadelfia, in tre, pertre giorni di grandi concerti. DalLiceo Musicale "G.Braga" dipiazza Verdi, all'auditorium Mar-shall dello Haverford College, colpatrocinio del Comune di Teramoe sotto l'egida del Consolato Ge-nerale d'Italia negli Stati Unitid'America. Il Trio teramano com-posto dal mezzo soprano LaurenOlga Cifoni, dal violinista AndreaCastagna e dal pianista AntonioCastagna, nello scorso mese di no-vembre del 2010 si è esibito al Di-partimento di Musica dellaHaverford College, un'istituzioneal servizio della comunità univer-sitaria locale da più di 60 anni, tea-tro dei più importanti ospiti dellamusica internazionale, che si pre-stano all'interazione con gli stu-denti attraverso masterclass eworkshop. Nel prestigioso cartel-lone autunnale dello HaverfordCollege, accanto alla formazioneteramana, hanno figurato il Quar-tetto Escher e la Haverford-BrynMawr College Orchestra, direttada Heidi Jacob.A Lauren Olga Cifoni, mezzoso-prano italo-americano, è laureatain Lingue e Psicologia presso laSt. Joseph's University di Filadel-fia e si sta specializzando in Eco-nomia all'Università degli Studi diCosenza. Recentemente si è diplo-mata in Canto con ottimi risultatipresso l'Istituto Superiore di StudiMusicali "Gaetano Braga" di Te-ramo, dopo aver studiato nel Con-servatorio "Morlacchi" di Perugia.A lei abbiamo chiesto di raccon-tare l'importante esperienza all'in-terno della Union League,l'istituzione che occupa un interoisolato nel centro del quartierecommerciale e culturale di Phila-delphia, fondata nel 1862 come

società patriottica a sostegno dellepolitiche del presidente AbrahamLincoln ed che ha ospitato presi-denti degli Stati Uniti, capi distato, industriali, artisti e dignitariin visita da tutto il mondo.

Sei nata e cresciuta negli StatiUniti, dove ti sei laureata, primadi tornare a vivere a Teramo.Che sensazioni hai provato nelfare una sorta di viaggio all'in-verso, portando la cultura musi-cale italiana e del Braga, in unadella cattedrali della musica diPhiladelphia e degli States?

Ho vissuto 22 anni della mia vitaa Philadelphia. Mi sono laureatain Psicologia e Lingue presso laSt. Joseph's University di Philadel-phia nel 2003. Dopo le lauree hodeciso di dare una svolta alla miavita, dedicandomi alla mia verapassione in Italia, la musica e lacultura.Le mie sensazioni per quanto ri-guarda il viaggio erano quelle di"orgoglio per le mie radici e le mieorigini Teramane". Ero fiera dipotare negli Stati Uniti d'America

quello su cui ho lavorato così tantoin Italia. Sopratutto ero felicissimadi rappresentare la città nativa deimiei genitori e dei miei avi Tera-mani.

Voce, pianoforte e violino: chetipo di scelte e di attenzioni aveteriservato al repertorio propostoin tre serate alla Union Leaguecon i Maestri ANtonio ed An-drea Castagna?

Il repertorio scelto per mezzoso-prano e pianoforte: "Acerba Vo-luttà" di Cilea dell'opera "AdrianaLecouvreur" , "Condotta ell'era in

ceppi" di Verdi dall'opera "Il Tro-vatore" e "Voce di donna o d'an-gelo" di Ponchielli dall'opera "LaGioconda". Il repertorio scelto permezzosoprano, violino e piano-forte era invece un misto di "ariada camera" di Francesco PaoloTosti.

Come ci si sente, in qualchemodo, a rappresentare a livellomusicale, una sorta di meltingpot tra due culture così distanti,ma così vicine, quali la italiana ela statunitense?

E’ molto difficile rappresentare

due Nazioni e due culture diverseed essere una persona sola! Peròdà grande soddisfazione! Mi sentomolto fortunata a poter vivere ledue realtà: Italia e Stati Unitid'America. Mi hanno dato moltonon solo a livello culturale e mu-sicale, ma anche in prospettiva divita. La rappresentazione musi-cale nelle due Nazioni, diciamo, èil mio modo di dare cultura a chila vuol ricevere. Mi fa piacere riu-scire a trasmettere ciò in cui credocosì tanto.

Come è stata accolta la propostamusicale del vostro Trio nelle treserate a Philadelphia?

A braccia aperte e con grandegioia. Specialmente dal ConsolatoGenerale d'Italia a Philadelphia enella comunità italo-americana.

Hai già al tuo attivo un'intensaattività concertistica in Italia enegli USA. Dopo l'importanteesperienza con il violinista An-drea Castagna e il pianista An-tonio Castagna, quali sono i tuoiprossimi impegni tra Teramo egli States?

Attualmente sto studiando e mi stoperfezionando col maestro bari-tono Marcello Lippi, direttore ar-tistico del teatro di Pisa ed exsovraintendente e direttore arti-stico del teatro di Rovigo. I mieiattuali e prossimi impegni daMezzo Soprano sono moleplici. Alivello concertistico a Teramo: alLions Club di Teramo e alla Bancadi Teramo. Al livello concertisticoin USA, dovrei apparire a Phildel-phia e New York nel prossimo au-tunno. Intanto mi sto preparando alivello operistico per Marzo, al65esimo Concorso Europeo "Li-rico A. Belli" di Spoleto.

Ha 89 anni, ma non li dimostra. Bruno DiDonatantonio è uomo bravo ed intelligente,come pochi se ne trovano. Sembra avere meno di 50 anni. La sua vitaè assai intensa. Frequenta soltanto la quintaelementare. Ama definirsi “un semplice fab-bro”. Ma egli è veramente un uomo polie-drico, eccezionale in quasi tutti i campi incui applica il suo ingegno: bravo poeta, in-superabile artista, eccezionale inventore…In breve la sua vita. I nomi dei genitori:Gaetano e Ilde Furia. Dal felice matrimonionascono cinque figli: quattro maschi ed unafemmina. Ada, Bruno, Lenin (Nino), Clau-dio e Cleto. Dunque, Bruno è il secondo dicinque figli.Bruno nasce a Montorio al Vomano il 26febbraio 1922. A 30 anni nel 1952 si sposanel santuario di San Gabriele con la signo-rina Elsa Tertulliano. Dal felice matrimonionascono tre figli: Carla, Lorena e Gaetano.Bruno ha finora quattro nipoti. Altri stannoper arrivare. Ma torniamo alla sua straordinaria vita.Bruno frequenta soltanto la Scuola Elemen-tare. Subito dopo impara a fare il fabbronella bottega del padre. E si dimostra subito di gran lunga superiorea tutti. Nei momenti liberi ama dipingere,

ispirandosi alla Bibbia, inmodo speciale al Vangelo,e al suo paese Montorio alVomano. E anche questiquadri sono assai ricercati. Nel 1947, a soli 25 anni,fonda la prima ditta: Fra-telli Di Donatantonio. Eproduce subito, a gran ri-chiesta, mobili per ufficioe per la cucina. Vengonovenduti in tutto l’Abruzzo.Poco dopo fonda un’altraditta: Arredital. E subito imobili per ufficio e per lacucina vengono vendutianche nelle Marche, nelLazio, in Umbria e nel

Molise. In seguito BrunoDi Donatantonio fondaaltre due ditte: prima laSaimer e quasi subito dopola Pragma. Gli operai im-piegati a Montorio al Vo-mano sono oltre uncentinaio.Ora queste quattro dittesono scomparse, ma al suoposto è nata da alcuni annila Euroacciai che dà lavoroa quasi venti persone.Durante la SecondaGuerra Mondiale il grandeBruno si mette a fabbricareperfino gli aghi per le mac-chine da cucire, aghi che

vanno a ruba in tutta Italia.Bruno Di Donatantonio non finisce mai distupire: è anche l’artefice di alcuni brevetti.Inoltre, ha spiccate, eccezionali qualitàumane. Instaura sempre con tutti i suoi di-pendenti un rapporto di stima e di affetto.La sua azienda, dunque, è una grande fami-glia.Bruno, inoltre, è anche un bravo poeta. Im-provvisa i versi, usa la rima, produce poesiebellissime.Non solo. Ma le ripete a memoria. Sempre.Infine, Bruno grande artista. Dipinge quadria colori meravigliosi. Ne ha prodotti oltrecento. E non li vende a nessuno. Qualchevolta ama regalarli agli amici. Produce qua-dri anche a matita. Alcuni quadri fanno bel-lissima mostra nelle Chiese. Uno, peresempio, lo si ammira a Macchia Vomanodi Crognaleto, un paese di montagna situatoa quasi mille metri.A Bruno gli auguri più belli di lunga vita.Ad multos annos. Per molti anni ancora.Con la speranza ed il fervido augurio chepossa arrivare a superare il secolo di vita,almeno in buona salute, attorniato dai suoifigli e dai suoi nipoti, che egli ama assai.Grazie, Bruno.

Giovanni Di Luigi

MUSICA

Dal Braga a Filadelfia con la musica nel cuore

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Intervista al mezzo soprano italo americano Lauren Olga Cifoni, recente protagonista di un tournegli Stati Uniti con i Maestri teramani Antonio ed Andrea Castagna, al pianoforte e al violinodi Alessandro Misson

Lauren Olga Cifoni

alcuni momenti del concerto allo Haverford College

Bruno Di Donatantoniofabbro con la quinta elementarepoeta, artista e grande inventore

VITA DI UN MONTORIESE DOC CONOSCIUTO PER IL SUO INGEGNOPERSONE

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BASKET

Com’è noto, dieci sono i coman-damenti del buon vivere cri-stiano. Il compito della BancaTercas Teramo è quindi, sottoquesto punto di vista, più facile,visto che deveseguirne unosolo da qui allafine del campio-nato: vincerequanto più possi-bile per conti-nuare arincorrere la sal-vezza.Il comandamento del buon bian-corosso impone quindi di giocarsiil tutto per tutto oggi all’Adriatic

Arena contro la Scavolini-Sivi-glia Pesaro: Robert Fultz è partitoieri con la squadra, ma oggi nonsarà della partita. Le condizionidel play migliorano, ma lo staff

teramano ha de-ciso di non ri-schiarlo e dipuntare tutto sullaprossima gara ca-salinga contro laBenetton Treviso,posticipando dun-que il suo esordio

(incrociando le dita) a domenicaprossima.Rodrigo De La Fuente, causabronchite, si è allenato a sin-

ghiozzo in setti-mana: ci sarà,anche perchè il suoapporto è necessarioalla causa teramana,visto che in quanto adesperienza e classe nonha eguali in squadra edin questo momentotocca proprio agli uo-mini leader o più talen-tuosi stringere i denti emettersi in prima linea perl’obiettivo salvezza. JoshDavis si è ristabilito dalgonfiore al ginocchio chelo aveva limitato controCantù; il capitano GianlucaLulli si è regolarmente alle-nato in settimana, dopo qual-che acciacco nei giorni chehanno preceduto la sfida controCantù ed anche Drake Diener,sofferente ad una caviglia a causadi una leggera distorsione rime-diata in allenamento prima dellagara contro la Bennet, ha recupe-rato. Giorgio Boscagin si è alle-nato precauzionalmente a partevenerdì, ma sarà in campo rego-larmente oggi. Se le statistichevogliono dire davvero qualcosa,lampante il dato che riguarda irimbalzi: con una media di quasi38 la Banca Tercas Teramo è intesta alla classifica davanti a tuttele altre squadre del campionato(Davis il migliore tra i suoi),mentre Pesaro è ultima con unamedia di 30. Teramo che peròdeve tirare i remi in barca davantialla squadra di coach Dalmontein quanto a tiri da due (la Tercasè ultima) e da tre (Teramo 13a,Pesaro 4a), mentre i biancorossitra Tordino e Vezzola sono da-vanti a Collins e compagni inquanto ad assist e valutazionecomplessiva di squadra.Pesaro e Teramo si sono incon-trate 11 volte ed il bilancio è a fa-vore dei biancorossi marchigianicon 7 vittorie e 4 sconfitte. NelleMarche, la Banca Tercas ha gio-cato 5 volte uscendo dall’AdriaticArena sempre battuta. Ultimomatch, è la gara “suicida” (conPesaro falcidiata dagli infortuni)del girone di andata disputata nelPalaScapriano che vide il suc-cesso dei marchigiani 77-67.Tre gli ex della partita: Alessan-dro Ramagli, sulla panchina diPesaro nella stagione vincente2006/2007 di Legadue, RobertFultz in maglia pesarese nella sta-gione 2007/2008 e coach LucaDalmonte che ha guidato la squa-dra teramana nella stagione2006/2007. A differenza dellagara di andata, tra le fila pesaresinon ci sarà Ryan Hoover, a cuinon è stato rinnovato il contrattoalla scadenza dei due mesi. Pe-saro potrà contare anche sulnuovo arrivo Nicolò Melli (ala ex

Milano classe 1991),che ha già esorditonell’ultima gara controBologna persa di unpunto dalla compaginedi coach Dalmonte.A dirigere l’incontrosarà la terna compo-sta da Cerebuch,Giansanti e Barni.I tifosi bianco-rossi che nonpossono rag-giungere la vi-cina Pesaro,potranno se-guire la garasintonizzan-dosi suRadio Cen-trale o con-n e t t e n d o s ialle pagine in-ternet della Te-ramo Basket odella Lega.Via i cattivipensieri, oggicuore (e nonsolo…) inc a m p o …vincere è ilsolo coman-damento daseguire.

Anja Cantagalli

SI COMINCIA ALLE 18.15 ALL’ADRIATIC ARENA, TRE GLI EX DELLA PARTITA

CUORE IN CAMPOVincere è il primo

comandamento dellaBanca Tercas Teramoimpegnata a Pesarocontro la Scavolini

Foto Cusano

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TERAMO CALCIO

Non se ne abbia a male Giacomo Leo-pardi se il Teramo, dopo quattro mesi, tor-nerà a schierare Marcos Bolzan.L’argentino è infatti in pole position peruna maglia da titolare per la sfida odiernacontro la Recanatese. Marcos quattro mesidopo, tempo in cui stare lontano dalcampo di calcio è stato difficile ma neces-sario per riprendersi dall’infortunio e pertornare abile ed arruolabile agli ordini dimister Rinaldo Cifaldi. Bolzan torna in unmomento decisivo della stagione e, con-siderata anche l’assenza di Davide Bor-relli (ancora alle prese con lo stiramento),ha buone chance di partire titolare nellasfida odierna contro una Recanatese che,finora, ha perso solo in due occasioni trale mura amiche. Qualche dubbio su Da-niele Scartozzi, che accusa un leggero fa-stidio al tendine: se le condizioni delcampo di gioco non saranno pesanti (cosadifficile viste pioggia e neve, ma la partitafino a ieri non è a rischio di rinvio) il mi-ster lo schiererà dall’inizio, altrimenti ilcentrocampista si accomoderà in panca.Con Gabrieli fermato per un turno dalGiudice Sportivo, Cifaldi torna alla lineacentrale difensiva composta da Ianni eGattari. Rientrano invece dalla squalificail capitano Mario Orta, che prenderà il suoposto vicino al capocannoniere del gironeF di serie D Giuseppe Gambino (13 reti),e David Lenart, che torna a disposizionedopo aver dovuto saltare tre partite. Inpanchina siederà anche Davide Cola-cioppo, primo passo di un rientro atteso

quanto quello di Marcos Bolzan dopo tremesi lontano dal Teramo.Domenica libera invece per il Rimini lacui richiesta di rinvio del match odierno

contro il Bojano è stata accolta, vista laconvocazione di Onescu al Torneo di Via-reggio (richiesta lecita). La gara verrà re-cuperata il 17 marzo. Sarà Paolo Formatodi Benevento, coadiuvato da GiovanniAucella e Danilo Scala di Torre Del Grecoa dirigere la gara tra Recanatese e Teramo,valevole per la nona giornata del girone diritorno, che inizierà alle ore 14.30 pressolo stadio "Nicola Tubaldi" di Recanati.

Oggi non sarà possibile acquistare i bi-glietti per la gara, tagliandi che erano di-sponibili solamente in prevendita fino aieri. E mentre il presidente Luciano Cam-pitelli ufficializza l’acquisto di TvSei inun’intervista rilasciata al sito AbruzzoCalcio Dilettanti (cinque canali, uno re-gionale, quattro provinciali, cinque ore algiorno dedicate alla squadra di Cifaldi), ilTeramo prova a volare a quota +8 sul Ri-mini. Starà agli altri, poi, recuperare.

AjC

BORRELLI NON CE LA FA, COLACIOPPO IN PANCHINA. CAMPITELLI - TVSEI, E’ FATTA

“Leo”, ecco a te BolzanQuattro mesi dopo l’infortunio, l’argentino lotta per una maglia da titolare nella Recanati di Leopardi

28^ GIORNATAATESSA VAL DI SANGRO - VENAFROATLETICO TRIVENTO - MIGLIANICO CALCIOBOJANO - RIMINI (RINVIATA)JESINA - RENATO CURI ANGOLANALUCO CANISTRO - CESENATICOOLYMPIA AGNONESE - BIKK. FOSSOMBRONEREAL RIMINI - SAMBENEDETTESERECANATESE - TERAMOSANTARCANGELO - FORLÌSANTEGIDIESE - CIVITANOVESE CALCIO

Torna in campo anche la Santegidiese dopola sosta. Davanti ai suoi tifosi, la forma-zione di Cappellacci riceverà oggi la Civi-tanovese di mister Gabriele Morganti,conosciuto in Abruzzo per i suoi trascorsid’oro a Chieti. I giallorossi, dopo il suc-cesso contro la Sambenedettese, sono desi-derosi di rimanere agganciati alla zonaplay-off, pertanto anche oggi capitan Buc-chi (al rientro) e soci sono chiamati a dispu-tare una prova convincente per ottenerel’intera posta in palio. Non sarà semplicevisto che i vibratiani non potranno utilizzareben sei titolari (Bizzarri, Ferrilli, Dario eMarco Casali, Censori – fermati dal Giu-dice Sportivo – e Laezza – infortunato).In difesa giocheranno Ferrante, a destra, eDi Antonio, a sinistra, con i confermati Lo-nardo e Filipponi al centro. In regia, accantoa Perra, tornerà Fabrizi dopo il lutto fami-liare. Come esterni di centrocampo ci sa-ranno Laboragine e Rizzi, con Cavaliere eBucchi come duo di attacco. «Sopperiremoalle assenze – afferma il DG Ennio Cerase– con l’utilizzo di altri atleti di valore.Siamo concentrati per riscattare la sconfittadella gara di andata». Una curiosità: salvoneve nella notte appena trascorsa, oggi sigiocherà grazie al fatto che dirigenti, alle-natore e preparatore dei portieri (Terrani)ieri ad ora di pranzo armati di pala hannospalato la neve dal campo. ML

Sant senza sei uomini

ARRIVA LA CIVITANOVESE

CLASSIFICATERAMO 58RIMINI 53SANTARCANGELO51FORLÌ 45JESINA 42REAL RIMINI 41SANTEGIDIESE 41ANGOLANA 40CIVITANOVESE 39SAMBENEDETTESE36

RECANATESE 35ATL. TRIVENTO 35LUCO CANISTRO 33ATESSA 31AGNONESE 31VENAFRO 29MIGLIANICO C. 26CESENATICO 21FOSSOMBRONE 21BOJANO 08

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Giulianova, all’attaccoIl Giulianova si presenta oggi pomeriggiosul campo di casa del Fadini con la con-sapevolezza che questa potrebbe essere lavolta buona: infatti il tecnico Di Meo re-cupera il centrocampista Della Penna e logetta in campo dal primo minuto al fiancodi Polinesi, straordinariamente in quellaposizione sistemato davanti alla difesa.Laterali sulla linea mediana ci saranno adestra Margarita ed a sinistra Suriano,mentre in difesa, orfana del centrale Ter-renzio, si riaprono le porte da titolare perFaragalli che tornerà in campo vicino aZoppetti, con come terzini Sosi a destra eTestoni a sinistra.In attacco l’allenatore giallorosso prova laterza coppia diversa in 3 impegni conse-cutivi, questa sarà la volta di Morga ePerez, anche se forse Di Meo conta di riu-scire a sfondare la difesa ospite, rimaneg-giata e piena di riserve a causa delle 3squalifiche ai danni dei due terzini DeSantis e Sorbera ed il centrale Fogacci,grazie alla spinta che arriverà dalle fascee da quelli che attualmente sono gli ele-menti di spicco in questo Giulianova.Una vittoria a portata di mano quindi peri giallorossi che però dovranno forzata-mente far vedere qualcosa di meglio in at-tacco, cercando contemporaneamente dinon farsi schiacciare troppo dagli avver-sari che in attacco possono contare su Ga-sparello, 9 reti segnate fino ad ora, maanche su Poletti, centrocampista conil vizio per il gol che ha all’at-tivo 6 centri personali.Una vittoria cercata daentrambe le compagini:gli uomini di Di Meo acaccia di punti utiliper salvarsi,quelli di Pe-trone incerca diconfermeper un

posto nellazona play-off dove at-tualmente sitrovano.Nella par-tita di an-data del 3o t t o b r e2010 allos t a d i oO l i m -pico di

S e r -

ra-valle

finì 1 a1, con il Giulianova chevide rimontarsi la rete diRinaldi, messa a segno al41’ del primo tempo, daGasparello al 12’ della ri-presa, una partita segnata

da un arbitro che non vide due rigori nitidiper i giallorossi, prima un atterramento diMargarita e poi un mani di Fogacci inarea, oltre che dall’attacco di gastroente-rite del guardialinee Balzano che lasciò ilcampo alla fine del primo tempo costrin-gendo il direttore di gara ad avvalersi pertutta la ripresa del contributo di due assi-stenti di parte, uno del Giulianova e l’altrodel San Marino.

Marco Calvarese

GIULIANOVA - SAN MARINOOre 14,30 Stadio “R.Fadini” di Giulia-novaArbitro Bietolini Claudio di Firenze; 1assCroce Nicola di Fermo; 2ass Pignati Eu-genio di San Benedetto del Tronto. GIULIANOVA: Merletti, Testoni, Sosi,Zoppetti, Faragalli, Margarita, DellaPenna, Polinesi, Suriano, Morga, Perez.Allenatore: Di Meo.SAN MARINO: Vivan, Ruggeri, Pela-gatti, Ligi, Di Benedetto, Lepri, Amantini,Pigini, Villanova, Verachi, Gasparello. Al-lenatore: Petrone.

MISTER DI MEO VUOLE SFONDARE UNA DIFESA OSPITE RIMANEGGIATA DALLE ASSENZESECONDA DIVISIONE

Della Penna in campo, i giallorossi a caccia di punti in casa contro il San Marino

21^ GIORNATABELLARIA IGEA MARINA- PRATOCHIETI - CELANO OLIMPIAFANO ALMA J. - CROCIATI NOCETOGAVORRANO - CARRARESEGIULIANOVA - SAN MARINOL'AQUILA - VILLACIDRESEPOGGIBONSI - GIACOMENSESANGIOVANNESE - CARPI

CLASSIFICACARPI 46CARRARESE 41GIACOMENSE 32CHIETI 31SAN MARINO 30L'AQUILA 29PRATO 28POGGIBONSI 28

CELANO OLIMPIA23IGEA MARINA 22GAVORRANO 21NOCETO 21SANGIOVANNESE 17FANO ALMA J. 16GIULIANOVA 14VILLACIDRESE 08

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NELLA VENTISETTESIMA GIORNATA FRANCAVILLA E PINETO SI SFIDANO PER UN POSTO NEI PLAY-OFFECCELLENZA

ANGIZIA LUCOALBA ADRIATICANel pieno del baratro, la forma-zione di Petrini rischia di spro-fondare ancora di più se non cisarà un’inversione di tendenza.In più, se l’occasione giunge inconcomitanza della visita al “Co-munale” dell’Alba Adriatica,beh, le cose non possono checomplicarsi ulteriormente. Con i rossoverdi in lotta per unposto al vertice, i biancazzurrihanno dinanzi a loro una monta-gna più che impervia da scalare,anche alla luce delle ultime de-ludenti prestazioni. Inoltre, sembra piovere sul ba-gnato per i luchesi: il GiudiceSportivo, infatti, ha decimatol’organico a disposizione delproprio tecnico (anch’egli squa-lificato sino a fine marzo). Di-fatti, non saranno della partitaMaceroni (per i prossimi cinqueturni), Buttari, D’Agostino eVenditti. Dall’altra parte gli albensi (senzaScaramazza, costretto allo stopforzato) non vorranno arrestare illoro cammino e, dunque, dallatrasferta marsicana si dovrà tor-nare con l’intero bottino in palio.

CASALINCONTRADAVIRTUS CUPELLOLa nevicata di questo mercoledì haconcesso ai casalesi un insperatoriposo. Ideale per una squadra impegnatasu più fronti e, dunque, con la ne-cessità di tirare il fiato. Quindi, in vista della riproposi-zione del duello che ha caratteriz-zato la lotta al vertice dello scorsotorneo di Promozione B, gli uo-mini di mister Zuccarini giungonocon i motori a mille, anche se DiGiorgio non sarà a disposizione,dopo la squalifica del GiudiceSportivo. Forti di un buon feelingcon il sintetico del “Comunale”, icasalesi vorranno cercare il risul-tato pieno per tirarsi fuori definiti-vamente dalla zona calda. La pensano allo stesso modo i cu-pellesi, desiderosi di allontanarsidal fondo della classifica, mauscire imbattuti dall’incontro sa-rebbe paragonabile ad una mezzavittoria.

CASTEL DI SANGROSAN NICOLÒIl big-match rischia di deciderebuona parte degli equilibri futuridel torneo. Con i giallorossi in piena bagarreper un posto nei play-off ed i te-ramani impegnati nel resistereagli attacchi delle pretendenti alprimo posto, la partita mette inpalio una buona fetta di quelli

che saranno i rispettivi obiettivistagionali. Non sono necessarieulteriori premesse per esplicitareil valore del match. Il “TeofiloPatini”, dunque, torna a bardarsia festa, ospitando la regina deltorneo: riusciranno i castellani agettarla giù dalla torre?

COLOGNA PAESEMONTORIO 88Tre punti per tornare a sorrideredopo le ultime, sfortunate uscite.È questo quel che chiede misterRonci alla sua squadra per con-fermarsi definitivamente comeuna delle future protagonistedegli spareggi per la promozionein Serie D. I gialloneri, nel frattempo, do-

vranno dimostrare di valere quelche, sulla carta, ci si attende-rebbe da loro. Vederli ad unpasso dallo strapiombo fa male.Ma i biancazzurri dovranno ca-valcare l’onda, cercando di otte-nere il massimo a lorodisposizione per darsi una cer-tezza: il Cologna Paese non è

lassù per caso.

FRANCAVILLA 1PINETO 0rigore di Antignani al 43'pt.

GUARDIAGRELESPORTING SCALORinviata per neve

MARTINSICURO

ROSETANAIl momento d’oro dei biancaz-zurri di Fanì, ormai, è sotto gliocchi di tutti. La recente serie divittorie consecutive e le reti diRossi Finarelli (giunto a quota16, in testa alla classi-fica marcatori)hanno portato

gli adriatici in una posizione disicurezza, molto vicini alla fati-dica quota-salvezza dei 40 punti.Il derby con i cugini, tuttavia, sipresenta ricco d’insidie: oltrealla mancanza di Piunti (squali-ficato), la squadra di mister Ca-talano non dà punti diriferimento sicuri agli avversari.Nel bene e nel male. Quale ver-sione della Rosetana, dunque,

dovremo aspettarci? Sarà ilcampo a dircelo. Basta attenderealtre 48 ore. Più o meno.

MONTESILVANOSPAL LANCIANO

Le squadre si presentanoalla sfida con umori

diametralmenteopposti. Mentre

i neroverdi diTa t o m i r ,

n e l l ’ u l -t i m as f i d a ,h a n n ocedutoil passoal Mo-sciano,i lan-cianesi

s o n ostati ca-

paci di co-g l i e r e

un’importantevittoria esterna al

“Sant’Anna”, tanadello Sporting Scalo.

Ora, i ragazzi di Paolucci si spo-stano di pochi chilometri, ma gliobiettivi rimangono gli stessi:fare il possibile per conquistareil maggior numero di punti. Ilmargine di sicurezza dalla zonacalda è ancora esiguo e non con-sente al bomber Lalli & Co. diaffrontare la sfida con la calmadesiderata. Inoltre, le assenzedegli squalificati Ferri e Tano sifaranno sentire.

MORRO D’OROMOSCIANOL’ultimo, insperato exploit incasa del Montorio 88 ha fattobalzare i ragazzi di Piccioni aglionori della cronaca.I morresi dimostrano di essereancora vivi e, dunque, il Mo-sciano è avvertito. La vicina tra-sferta in terra teramana non saràuna piacevole scampagnatacome ci si potrebbe immaginare.Seppure la classifica dica l’esattocontrario, evidenziando come ilmargine di punti fra le due squa-dre sia di ben 35 punti, misterGrillo (privato dell’estro di DiBenedictis, squalificato) invita isuoi giocatori alla massima con-centrazione. È proprio in questeoccasioni, quando il verdettosembra già scritto, che si è assi-stito alle cadute più clamorose efragorose. Ed è proprio questoche il tecnico giallorosso vorràevitare. La corsa sul San Nicolòè ancora viva.

Nando Di Giovanniwww.abruzzocalciodilettanti.it

Il San Nicolò fa visita al Castel di Sangro, Mosciano impegnato nella sfida non scontata contro il Morro d’Oro ultimo in c

Big-match a “Castello”

Foto Trasarti

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Provaci, CanzanoEsame da grande per l’Amiter-nina e forse sarà anche una tappafondamentale nella corsa versol’Eccellenza degli scoppitani diVincenzino Angelone. Trasfertain casa di una squadra che, que-st’anno, sta andando ben oltre lepiù rosee previsioni e che sta lot-tando per un posto nei play-off.Parliamo ovviamente del Can-zano che oggi avrà la possibilitànon solo di riaprire il campionatoma anche di poter guadagnarepunti importanti nella corsaverso i play-off.L’inseguitrice più vicina ai gial-lorossi è il Capistrello che rice-verà in casa il Notaresco. Per irovetani il turno di domenicaprossima potrebbe essere buonoper rosicchiare qualche punti-cino, ma bisogna comunque pre-stare la massima attenzione ainotareschini che, seppur privi diRecchiuti e Melisi per squalifica,sanno come trovare l’orgoglio ela voglia per sorprendere qualun-que avversario.Sicuramente l’interesse degli ad-detti ai lavori si sposterà ad Isoladel Gran Sasso dove mister Ca-telli e la Valle del Gran Sassoospiteranno il Real Scerne di Ti-ziano D’Isidoro. Due allenatori

emergenti,due scuole calcistichedifferenti che stanno dando ot-timi risultati e domenica ci saràdavvero da divertirsi.Il Civitella Roveto ospiterà, nelderby rovetano-marsicano, l’Or-tigia di mister Tuzi che sarà gal-vanizzato dopo aver ottenutol’accesso alla finale di CoppaItalia di Promozione e cercheràdi impreziosire la sua stagionetogliendosi lo sfizio di andare avincere sul campo dei “cugini”allenati da Piero Di Paolo. Ovvioche l’esperto mister luchesesaprà caricare bene i suoi e, perraggiungere i play-off, i suoi ra-gazzi dovranno dare l’anima inmezzo al campo.Sfide da dentro o fuori quelle chesi svolgeranno a ridosso dellaTorre del Cerrano. Casoli diAtri-Pontevomano e Muti-gnano-Torricella Sicura sonodei veri e proprio spareggi. I ca-solani devono trovare i tre puntiper sperare ancora di agguantarei play-out ma il Pontevomanonon può fare sconti ed i giallo-neri di Nocelli andranno con ilchiaro intento di uscire indennee possibilmente anche vincitoredi una sfida delicatissima.Nell’altra sfida si incrociano i

destini di una squadra, quella pi-netese, quasi al riparo dalla lottaper evitare l’ultimo posto, ma incorsa per un posto play-out piùvantaggioso. Il Torricella dovràguardare, oltre che a se stesso,anche a quello che succederà apochi chilometri di distanza.Chiudiamo con la sfida tra il Co-logna Spiaggia e il Real Car-soli. I ragazzi di Piccioni, reducidal pari confortante di Notare-sco, possono contare ormai sulpieno recupero di AlessandroDurante anima del centrocamponeroverde. I carsolani galvaniz-zati dal ritorno al successo di do-menica scorsa chiedono stradaper il definitivo rilancio e la tra-sferta in terra adriatica sarà de-terminante per le chance disalvezza di Coker e soci.

SANT’OMERO – HATRIA:rinviata per neve

TOSSICIA - CASTEL-NUOVO:rinviata per neve

Marco Tancrediwww.abruzzocalciodilettanti.it

Impegno difficile per la capolista del girone A: l’Amiterninain casa dei ragazzi di mister Moro

LA VALLE DEL GRAN SASSO OSPITA IL REAL SCERNEPROMOZIONE

Niente da fare per la Leader-coop Teramo: la squadra dicoach Serafino La Brecciosaha perso la prima gara dellaseconda fase del campionatodi serie A femminile 34-28.Sassari bissa così il successoottenuto un mese fa.Gara diversa rispetto proprioa poco tempo fa, quando laLeadecoop aveva subito net-tamente la supremazia dellesassaresi. Questa volta domi-nio molto meno evidente,con la squadra di casa sem-pre avanti nel punteggio ditre/quattro reti di scarto.Leadercoop che ha com-messo qualche errore ditroppo in seconda fase e cheha sbagliato due reti con Da-niela Palarie.Tra una settimana al Pala-SanNicolò arriva il Vigasio,che ieri ha perso in casa delNuoro.

Anja Cantagalli

VERDEVITA SASSARI 34LEADERCOOP TE 28

Sassari: Porini, Ara, Cher-nova 6, Piras, Onnis 4, Mu-sina 1, Contini 3, Orru,Morreale, Balsanti 3, Mla-denovic 7, Bubrovnikova 8,Ganga 2, Canova, Pastor 4.Allenatore: Mila Jovic.

Teramo: Giona, Bassi, Ben-como 2, Palarie 11, Krese 4,Furlanetto 7, Barani 1, Pas-seri 3, Bucceroni, Di NardoDi Maio, Fini, Profili. Alle-natore: Serafino La Brec-ciosa.Arbitri: Cosenza e Schia-vone.

Note: spettatori 700 circa;risultato primo tempo 14-11.

Non ce la fa la Leadercoop Teramo ad espugnare la Sardegna: finisce 34-28 per la VerdeVita

Sassari vince di nuovoPALLAMANO FEMMINILE LA SETTIMANA PROSSIMA AL PALASANNICOLO’ ARRIVA IL VIGASIO

Foto Cusano

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Alba Adriatica PARERE V. Roma, 42 0861.712352

Atri PEPE C. E. Adriano, 46/48 085.87221

Campli Vedi Teramo

Giulianova DEL VOMANO V. Sauro Nazario, 7 085.8006710

S.Nicolò SPATOCCO V. Nazionale, 55 0861 58134

Pineto DI FEBO V. Trieste, 1 085.9491436

Roseto ER. DI BONAVENTURA V. Nazionale, 98 085.8990237

Teramo CROCETTI P. Orsini, 14 0861.244233

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Manuale d’amore 3 15.45 • 18.00 • 20.15 • 22.30

Il cigno nero 15.45 • 18.00 • 20.15 • 22.30Unknown: senza identità 15.45 • 18.00 • 20.15 • 22.30 Amore e altri rimedi 15.45 • 18.00 • 20.15 • 22.30

Manuale d’amore 3 16.30 • 18.40 • 20.45 • 22.45Il Grinta 16.15 • 18.15 • 20.40 • 22.45

Manuale d’amore 3 15.30 • 18.00 • 20.30 • 22.50Amore e altri rimedi 16.30 • 18.10 • 20.30 • 22.40Femmine contro maschi 16.10 • 18.20 Il Grinta 20.40 • 22.45

00:00 Tg E Rassegna Stampa01:30 Tg Teramo 07:00 Tg E Rassegna Stampa08:00 Newsweek Servizi08:30 Film - Madre Teresa10:00 News Week E Focus10:55 Santa Messa -11:55 Angelus 12:20 Newsweek 13:30 Novecento18:00 Santo Rosario

18:31 Confartigianato Imprese 19:00 News Week20.00 Processo Al Gran Premio21:30 Soldi - La Settimana In Borsa22:50 Il Campionato Dei Campioni

TVSEI NEWS 07:00 Rotosei08:00 Zoom In09:00 Rotosei12:00 Zoom In12:45 Pineto Informa13:00 Zikkurat (R)14:00 Sei In Abruzzo (R)15:00 Zoom In15:30 Quelli Che...Il Calcio A 516:45 Rotosei18:00 Infobox19:00 Zoom In--- Inizio Trasmiss. Su Sky 91020:00 L'Abruzzo Del Pallone23:00 Rotosei

--- Fine Trasmiss. Su Sky 91024:00 L'Abruzzo Del Pallone (R)

TVSEI ON AIR 07:00 6 News Live 08:30 Coni News09:00 Zoom In09:30 Vivere Il Mare Channel10:00 Rotosei10:15 Equipe Del Benessere 11:00 Sei In Abruzzo 12:00Weekend&Dintorni12:30 Zikkurat 13:30 L'appetito Vien Parlando14:00 Attimi14:30 Sei In Abruzzo 15:30 Zikkurat

16:30 Rotosei18:30Wine Bar 19:30 Like Tv20:00Wine Bar 21:00 A Tambur Battente 22:00 Rotosei23:00 Quelli Che..Il Calcio A 500:15 Glamour00:45 422 Race 01:15Weekend&Dintorni01:45 Rotosei

06.30 Tg 8 + Anteprima Sport07.00 Emmaus08.00 Shopping Con Reteotto10.00 Santa Messa11.00 Shopping Con Rete812.30 Vincenzo Olivieri Show14.00 Il Fatto

14.15 Dentro La Notizia14.45 Linea Sport17.30 Medicina Facile19.00 D Abruzzo20.30 Calcio D'abruzzo22.00 La Domenica Sportiva Di R823.45 Camera Smile

00.30 La Dolce Vita Sposi01.00 Glamour Tv

07.00 Telemare Informa08.30 Telemare Rubriche09.00 Superpass09.30 Shopping Con Rete813.00 Dentro La Notizia

14.00 Telemare Sport18.00 Il Calcio A 5 Stelle19.15 99 - L'aquila20.30 Il Calcio A 5 Stelle21.45 Dentro La Notizia

22.15 Glamour Tv23.45 Sorrisi E Scanzoni 00.15 Il Calcio A 5 Stelle

06:00 TG Primo Piano 2°06:35 Tip Off07:00 Polizia e territorio07:15 Gentle Giant08:00 Remake08:45 Che fine settimana10:10 Che lavoro fai?11:00 Gigione12:00 Itinerari

12:35 Tip Off13:10 Teramo Nostra14:30 Studio Stadio17:10 Remake18:10 Link19:30 TG Sport20:30 Calcio D'Abruzzo22:00 Recanatese-Teramo00:10 TG Sport

00:35 Francavilla-Pineto02:45 Recanatese-Teramo04:25 TG Sport04:50 Che fine settimana

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