Shizentaidojo - Illusione

7/24/2019 Shizentaidojo - Illusione

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Shizentaidojo - Illusione

Illusione

Il perseguimento dell' illusione

La depressione diffusa oggi perch molte persone perseguono degli scopi irreali

che non hanno alcuna relazione diretta con i loro bisogni fondamentali di essere

umani. Ogni persona ha bisogno di amare, e ha bisogno di sentire che il suo

amore accettato e in qualche misura ricambiato. Lamore e laffetto ci mettono

in relazione con il mondo e ci danno il senso di appartenere alla !ita. "ssere

amati importante solo in quanto facilita lespressione atti!a del nostro stessoamore. Le persone non di!entano depresse quando sono loro ad amare.

#ttra!erso lamore ci si esprime e ci si afferma. L$espressione di s un altro

bisogno fondamentale di tutti gli esseri umani e di tutte le creature. Il bisogno di

esprimere se stessi sta alla base di tutte le atti!it% creati!e ed per noi fonte di

sommo piacere.

& importante qui riconoscere che nellindi!iduo depresso lespressione di s

gra!emente limitata se non interamente bloccata. In molte persone limitata a

una piccola area della loro !ita, generalmente relati!a al la!oro ed agli affari, e,persino in questarea definita, lespressione di s ristretta se la persona la!ora

in modo coatto o meccanico ' Il S !iene sperimentato nell auto espressione, ed

esso langue quando sono chiusi i canali della propria espressione. Il s ,


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fondamentalmente, un fenomeno corporeo, e lespressione di s significa

espressione del sentimento. Il sentimento pi( profondo lamore, ma tutti i

sentimenti fanno parte del s e possono essere espressi in modo appropriato da

una personalit% sana.

)i fatto la gamma dei sentimenti che una persona pu* esprimere determina

lampiezza della sua personalit%. & noto che le persone depresse sono tagliate

fuori e che latti!azione di qualsiasi sentimento come la tristezza o la rabbia, chepossono essere espressi piangendo o colpendo qualcosa, ha un effetto immediato

e positi!o sullo stato depressi!o. I canali attra!erso i quali i sentimenti !engono

espressi sono la !oce, il mo!imento del corpo, e gli occhi. +uando gli occhi sono

insensibili, quando la !oce piatta e la motilit% ridotta, questi canali sono

chiusi e la persona si tro!a in uno stato di depressione. n altro bisogno

fondamentale di tutti gli esseri umani la libert%.

Senza libert% impossibile lespressione di s. a non intendo parlare

semplicemente della libert% politica, anche se laspetto politico uno degli

aspetti essenziali della libert%. no ha bisogno di essere libero in tutte le

situazioni della !ita' a casa, a scuola, sul posto di la!oro, nelle relazioni sociali.

on la libert% assoluta che si cerca, ma la libert% di esprimersi, di a!ere !oce in

capitolo nei propri affari. Ogni societ% umana impone determinate limitazioni

alla libert% indi!iduale nellinteresse della coesione sociale. /ali limitazioni

possono essere accettate, tutta!ia, solo se non limitano indebitamente il diritto

dellespressione di s. 0i sono, tutta!ia, delle prigioni interiori, oltre a quelleesteriori.

+ueste sbarre interiori allespressione di s sono talora pi( potenti delle leggi o

delle energiche restrizioni che limitano la capacit% di autoespressione della

persona. ", poich sono spesso inconsce o razionalizzate, la persona pi(

strettamente imprigionata da esse di quanto non lo sarebbe se si trattasse di

forze esteriori. La persona depressa imprigionata dalle barriere inconsce dei

!ari 1si do!rebbe1 e 1non si do!rebbe1, che la isolano, la limitano, e

successi!amente ne opprimono lo spirito. 0i!endo allinterno di questa prigione,lindi!iduo d% !ita a fantasie di libert%, concepisce degli schemi per la propria

liberazione e sogna un mondo nel quale la !ita sar% di!ersa.

+uesti sogni, come tutte le illusioni, ser!ono a sostenere lo spirito, ma

impediscono anche alla persona di confrontarsi realisticamente di fronte alle

forze interiori che la legano. 2rima o poi lillusione crolla, il sogno s!anisce, il

piano fallisce, ci si ritro!a di fronte alla propria realt%. +uando accade questo,

lindi!iduo di!iene depresso e si sente senza speranza. el perseguimento delle

nostre illusioni, ci creiamo degli scopi irreali' cio scopi il cui conseguimento

e!entuale riteniamo ci consentirebbe automaticamente di essere liberi e di

riconquistare il diritto allautoespressione, e ci renderebbe capaci di amare.


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3i* che irreale non lo scopo ma il compenso che supponiamo debba seguire al

suo conseguimento. /ra le mete che tanti di noi perseguono senza sosta ci sono

la ricchezza, il successo e la fama. ella nostra cultura !i una mistica della

ricchezza. )i!idiamo le persone fra quelle che 1hanno1 e quelle che 1non

hanno1. 2ensiamo che i ricchi siano pri!ilegiati nel senso che hanno i mezzi per

soddisfare i propri desideri e pertanto di realizzarsi. 2urtroppo per molte persone

le cose non !anno a questo modo. La depressione colpisce tanto i ricchi quantoi po!eri. on c denaro che possa dare le soddisfazioni interiori che, sole,

rendono la !ita degna di essere !issuta. ella maggioranza dei casi, la spinta al

guadagno de!ia lenergia da atti!it% pi( creati!e e pi( appropriate allespressione

di s, e ne consegue un impo!erimento dello spirito. Il successo e la fama

appartengono ad una classe leggermente di!ersa.

La spinta al successo e alla fama si basa sullillusione che ne risulter% aumentata

non solo la nostra auto-stima, ma anche la stima da parte degli altri, facendoci

cos4 ottenere laccettazione e lappro!azione di cui ci sembra di a!er bisogno.

"bbene s4, successo e fama aumentano la stima che abbiamo di noi stessi e

aumentano il nostro prestigio in seno alla comunit%. a questi guadagni

apparenti fanno ben poco per linteriorit% della persona. /roppe persone arri!ate

al successo si sono suicidate al !ertice della loro realizzazione. essuno ha

tro!ato il !ero amore attra!erso la fama, e pochi hanno superato con essa il senso

di solitudine interiore. 2er quanto nutrito possa essere lapplauso e per quanto

frenetica possa essere lacclamazione della folla, tutto ci* non tocca il cuore.#nche se questi traguardi sono glorificati in una societ% di massa, la !era !ita si

!i!e ancora a un li!ello molto personale.

2ertanto possiamo definire meta irreale quella a cui sono collegate aspettati!e

irreali. Il !ero obietti!o dietro la spinta a far denaro, al successo o alla fama,

laccettazione, la stima e lespressione di se stessi. "ssere po!eri, non a!er a!uto

successo nella !ita o restare sconosciuti equi!ale per molte persone a essere

1nessuno1 e pertanto a essere a un tempo indegni di essere amati e incapaci di

amare. a si illude chi pensa che ricchezza, successo o fama, possano cambiarechi 1non nessuno1 in 1uno che qualcuno1.

La persona di successo pu* apparire 1qualcuno1 perch circondata dai segni

esteriori dellimportanza' !estiti, automobili, una bella casa, la celebrit%. 2u*

presentare limmagine di 1uno che qualcuno1, ma le immagini sono fenomeni

superficiali che spesso hanno scarsa relazione con la !ita interiore. )i fatto,

quando una persona de!e proiettare limmagine di 1essere qualcuno1, ci*

significa che dentro di s non si sente 1nessuno1. /ale sentimento deri!a dalla

dissociazione dellego dal corpo. La persona che si identifica con il suo ego e

nega limportanza del corpo, in effetti, non ha corpo.

Il non sentire pi( il proprio corpo che equi!ale a non sentirsi 1nessuno1,


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costringe una persona a sostituire alla realt% del corpo unimmagine basata sulla

posizione sociale, politica o economica. Se cerchiamo di conoscere la persona che

sta dietro la facciata del comportamento sociale, dobbiamo guardare il suo corpo,

sentirne i sentimenti, e comprenderne le relazioni. I suoi occhi ci diranno se pu*

amare, il suo !olto mostrer% se sa esprimersi5 e i suoi mo!imenti ri!eleranno il

grado della sua libert% interiore. +uando siamo in contatto con un corpo !i!o e

!ibrante, sentiamo immediatamente che siamo in presenza di 1uno che qualcuno1 a prescindere dalla posizione sociale che occupa. " a prescindere da

quello che ci stato insegnato, la !ita !iene realmente !issuta al li!ello

personale, nel quale un corpo entra in relazione con un altro o con lambiente

naturale.

/utto il resto messa in scena, e, se confondiamo la messinscena con il dramma

della !ita, siamo tra gli artigli dellillusione. n fine irreale ha necessit% di un

modo di essere che !enga appro!ato, perch dietro a tal fine !i la necessit%

dellappro!azione. Il traguardo stato originariamente posto nellinfanzia e

lappro!azione desiderata era quella dei genitori, successi!amente trasferita ad

altri. #nche se di natura patologica, una reazione depressi!a anche un

fenomeno di recupero. Il collasso come un ritorno a uno stato infantile e, con il

tempo, la maggior parte delle persone guarisce spontaneamente. 2urtroppo, la

guarigione non permanente.

#ppena lenergia ritorna, la persona prima depressa rinno!a i suoi- sforzi per

realizzare il sogno. /alora questo rimbalzo dallo stato di depressione talmentesubitaneo e incontrollabile che la persona si solle!a tanto in alto dal suolo

quanto prima era sprofondata in basso. +uesti !iolenti saliscendi di umore dalla

depressione allesaltazione e persino alla mania fanno presagire una successi!a

reazione depressi!a. Lesaltazione do!uta ad unesagerata presunzione che

tutto sar% di!erso questa !olta, allo stesso modo che un alcolista giura di a!ere

be!uto lultima goccia. on mai cos4. 6inch nellinconscio persiste un

traguardo irreale che dirige il comportamento, la depressione ine!itabile. Se la

depressione comune oggi, ci* si de!e al fatto che !i!iamo la maggior parte dellanostra !ita nella irrealt%, e che gran parte della nostra energia dedicata al

perseguimento di scopi irreali.

na casa pi( !asta, unautomobile di modello pi( recente, un maggior numero di

accessori e cos4 !ia hanno un certo !alore positi!o, possono, di fatto, dare un

contributo al godimento della !ita. a se consideriamo queste cose come la

misura del nostro !alore personale, se ci attendiamo che possederle dia un senso

di pienezza alle nostre !ite !uote, creiamo le premesse di unine!itabile

deflazione, che deprimer% il nostro spirito. #ndiamo incontro alla depressione

quando per realizzarci ci ri!olgiamo a fonti esterne alla nostra personalit%. Se

pensiamo che a!ere tutti i !antaggi materiali di cui dispone il nostro prossimo


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accrescer% la nostra personalit%, o ci far% essere pi( in pace con noi stessi o ci

consentir% di esprimerci meglio, andremo incontro ad una triste delusione.

#llorch si instaura la delusione, di!entiamo depressi. 2oich questo

latteggiamento che oggi hanno molte persone, dobbiamo aspettarci un

incremento nel fenomeno della depressione e del suicidio appoggiarsi

emozionalmente. 2oi, allorch !ien meno il loro appoggio, questa persona si

sente depressa. 7a quello che si dice una struttura caratteriale 1orale1,

LA MOGLIE PERFETTA DI ALEXANDER LOWEN

# tal proposito negli scritti di Lo8en h tra!ato interessante questo quadro clinico'

Illustrer* questo aspetto del problema con unaltra cartella clinica.

Ho curato una giovane donna che era venuta a consultarmi per una grave reazionedepressiva verificatasi in seguito alla rottura del suo matrimonio. Aveva scoperto che il

marito aveva una relazione sessuale con un'altra donna, e la cosa l'aveva

profondamente colpita. Era moderna, raffinata, certamente consapevole del fatto che

sono cose che comunemente succedono. Inoltre, la relazione tra marito e moglie non

era priva di conflitti; il marito non guadagnava abbastanza denaro e la mia paziente

si ingegnava a rendere il focolare domestico confortevole per il marito e per il loro

bambino. Il matrimonio inoltre non era esente da problemi sessuali. La mia paziente,

Selma, non aveva mai raggiunto l'orgasmo nel corso dell'atto sessuale. La depressione

di Selma derivava dal fatto di aver perso l'amore del marito & difficile calcolare

quanto amore esista fra due persone, ma, la!orando con Selma, non a!e!o

limpressione che soffrisse per la perdita subita. Si senti!a sola, ma la solitudine

non lequi!alente della depressione. Oltretutto a!e!a ancora il bambino e la

casa di cui occuparsi. Selma era abbattuta perch non a!e!a pre!isto di poter

essere tradita e di essere cos4 !ulnerabile alla delusione. Soffri!a di una !era e

propria perdita di stima di se stessa. Si era considerata superiore al marito da

molti punti di !ista. Si ritene!a pi( intelligente, pi( sensibile e pi( realistica.

Senti!a che il marito a!e!a bisogno di lei. 2ote!a aiutarlo a ottenere successo e a

realizzare le sue ambizioni. Si !ede!a come una sorta di forza ispiratrice, come la

persona che dirige!a e gesti!a gli affari del marito. & facile rendersi conto del

perch Selma fosse rimasta cos4 colpita, dato che !i!e!a con una simile idea di s.

on pote!a concepire che suo marito !olgesse la propria attenzione ad unaltra

donna, poich !ede!a se stessa come tutto quello che un uomo pu* desiderare' la

moglie perfetta. +uesta immagine piuttosto gonfiata di s esplose in seguito alladelusione pro!ocata dal tradimento del marito. Lego di Selma croll* e lei

precipit* nella depressione. Lo scopo irreale che Selma sta!a perseguendo era

una relazione nella quale si sarebbe sentita completamente sicura perch laltra


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persona non a!rebbe neanche potuto sognarsi di stare senza di lei. Il bisogno di

una tale assoluta sicurezza denota la presenza di una profonda insicurezza

personale, che emerse nel corso della cura. I suoi genitori a!e!ano di!orziato

quando era ancora gio!ane ed era stata profondamente ferita dalla perdita del

rapporto con il padre. 0i erano state altre pri!azioni di carattere emoti!o relati!e

ai primi anni della sua !ita che a!e!ano modellato la sua personalit%, creando in

lei la necessit% di un grado esorbitante di sicurezza. a Selma non se ne rende!aconto e anzi a!e!a trasferito il tutto sul marito. "ra lui che a!e!a bisogno di

sicurezza, dice!a Selma, ed era lei che gli a!rebbe data questa sicurezza con una

de!ozione totale agli interessi di lui. 9li scopi irreali ai quali Selma a!e!a

consacrato la propria energia erano di essere una moglie e una madre perfetta e di

ottenere con ci* lamore costante e incrollabile che le era stato negato quando

era bambina. no scopo era interiore, laltro esterno, ma entrambi erano

irraggiungibili. Lo sforzo !erso la perfezione riduce lumanit% di un indi!iduo e

di!iene auto-distrutti!o. 2u* ottenere soltanto lo scopo 1di far apparire meno che

perfetta unaltra persona. ellatteggiamento di Selma nei confronti di suo

marito possiamo rile!are una nota di disprezzo e sospettare unostilit%

sotterranea. "sprime!a molti sentimenti amari e negati!i nei suoi riguardi

mentre cerca!a di uscire dalla depressione. La ricerca di un amore incrollabile

anchessa auto-distrutti!a. 3i* che Selma !ole!a era qualcosa di pi( dellimpegno

di un marito a condi!idere la propria !ita con una donna. 0ole!a che luomo fosse

legato a lei dal bisogno e dallammirazione. a nessuno desidera essere legato,perch si tratta di una limitazione della libert% di un indi!iduo. Il marito di Selma

pot reagire a questa inespressa richiesta solo con un risentimento e una

ribellione latenti, che in seguito lo condussero ad unaltra donna. Lin!estimento

di energia e lo sforzo che Selma a!e!a fatto tentando di conseguire i suoi fini

irreali fu considere!ole. Inizi* prima delladolescenza e fin4 solo con il suo crollo.

+uando la crisi !enne, era esausta' tanto fisicamente depauperata quanto

psichicamente depressa. " la sua depressione pu* essere considerata un modo

usato dalla natura per far cessare uno spreco insensato di energia e per darle iltempo di riprendersi.

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