Dott.ssa M. Adelaide CorvagliaDirettore Sezione Provinciale di Bologna

Bologna, 19 dicembre 2012

Sezione Provinciale di Bologna

Le sedi di Arpa Bologna

• SEZIONE PROVINCIALE Laboratorio Integrato, Servizio Sistemi Ambientali, Servizio Territoriale, CTR Aree Urbane – Via F. Rocchi 19 Bologna

• Distretto Urbano Via F. Rocchi 19 Bologna– Distretto Urbano Sportello di San Lazzaro di Savena– Distretto di Urbano Sportello di Casalecchio di Reno

• Distretto di Pianura – San Giorgio di Piano– Distretto di Pianura Sportello di S. Giovanni in Persiceto

• Distretto Imolese – Imola

• Distretto di Montagna – Castel di Casio

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

14%

16%

18%

Piacenza Parma ReggioEmilia

Modena Bologna Ferrara Ravenna ForlìCesena

Rimini

Ripartizione Provinciale Indici Territoriali

Matrici Ambientali (nel tempo cambiano i valori, non la tipologia):

1. Contesto Ambientale2. Infrastrutture territoriali e servizi3. Demografia4. Tenore di vita5. Consumi e rifiuti6. Settore dei trasporti7. Settore agricolo8. Settore attività produttive

Matrici Ambientali (nel tempo cambiano i valori, e la tipologia):

9. Emergenze territoriali rilevanti (nel triennio)

RETI DI MONITORAGGIORETI DI MONITORAGGIO

Riorganizzazione/evoluzione delle Reti di monitoraggio ambientali regionali

Da 24 Reti osservative a 8 Sistemi di monitoraggio e valutazione

1. Campi elettromagnetici

2. Radioattività ambientale

3. Qualità dell’aria

4. Acque superficiali interne

5. Acque di transizione e costiere

6. Acque sotterranee

7. Idrometeorologico

8. Subsidenza e costa

Sistemi di monitoraggio e valutazione

Preliminare di programma 2010 Arpa 21/12/09

Rete di monitoraggio della qualità dell’aria (RRQA)

In grigio sono evidenziate le stazioni locali, non più facenti parte della RRQA e

destinate ad essere dismesse da gennaio 2013

Attuale configurazione rete monitoraggio qualità dell’aria

Nel 2012 è stata avviata una revisione dell’intera rete di rilevamento secondo quanto previsto dal DLGS 155/2010 e in relazione alla nuova zonizzazione del territorio regionale stabilita dalla DGR n. 2001 del 27/12/2011.

Sul territorio provinciale la nuova struttura della rete regionale consiste di 4 stazioni di misura nell’agglomerato di Bologna, 1 in Zona Appennino e 2 nella Zona Pianura Est per un totale di 7 stazioni. Delle 3 stazioni destinate ad essere dismesse 2 sono state mantenute per tutto il 2012 anche se non più facenti parte della RRQA (stazioni locali).

Arpa Sezione di Bologna ha proseguito nel 2012 nell’attività di gestione di due stazioni nel territorio imolese, previste dal piano di monitoraggio prescritto nell’ambito della procedura di VIA relativa alla messa in funzione di una nuova centrale di cogenerazione.

Coordinate Inquinanti monitorati ZONA* STAZIONE

UTM X UTM Y NO2 CO PM10 PM2,5 O3 C6H6

Bologna - Giardini Margherita 687212 4928379 ● ● ● ●

Bologna - Porta San Felice 685120 4930139 ● ● ● ● ●

San Lazzaro di Savena 692232 4926696 ● ●

Bologna - Villa Torchi 687428 4935322 ● ●

Agg

lom

erat

o

Bologna - Chiarini 681746 4930052 ● ● ●

Bentivoglio – San Marino 692197 4942207 ● ● ●

Molinella – San Pietro Capofiume 708127 4947984 ● ● ● ●

Pian

ura

Est

Imola - De Amicis 716833 491504 ● ● ● ●

Appennino Porretta Terme - Castelluccio 654126 4890564 ● ● ● ●

Le stazioni di monitoraggio sono suddivise per aree sulla base della zonizzazione del territorio regionale. Le stazioni evidenziate in grigio sono considerate stazioni locali

Attività integrative al monitoraggio della qualità dell’aria

• Continua la gestione delle reti integrative delle deposizioni umide atmosferiche(stazione di San Pietro Capofiume) e della mutagenesi (stazione di Giardini Margherita)

• Nel 2013 è stato avviato il campionamento del particolato PM2,5 nel territorio regionale, (a Bologna da una stazione di monitoraggio all’interno dell’area urbana) su richiesta del centro Tematico Regionale Radioattività Ambientale di Arpa, al fine di incrementare i controlli previsti dalla rete di monitoraggio della radioattività.

Attività integrative al monitoraggio della qualità dell’aria

Per le attività integrative sulla qualità dell’aria sono disponibili anche due laboratori mobili (uno di proprietà della Provincia e uno del Comune di Bologna, entrambi in comodato d’uso ad Arpa) oltre a due centraline rilocabili per il campionamento del particolato PM10 – PM2,5.

Attività integrative di monitoraggio della qualità dell’aria

Campagne di monitoraggio effettuate nel 2012•Via Rizzoli – Bologna (lab. mobile Comune Bologna)•Via Tuscolano – Bologna (lab. mobile Provincia Bologna)•Rubizzano – S. Pietro in Casale (lab. mobile Provincia Bologna)•Sistema tangenziale/autostrada presso Parco Nord, Bologna (entrambi i lab. mobili)•Cantiere interramento Via Gobetti, Bologna (PM10, centralina rilocabile)

Campagne di monitoraggio previste per il 2013•Aeroporto Marconi – Bologna (entrambi i lab. mobili)•Via Rizzoli – Bologna (lab. mobile Comune Bologna)•Rubizzano – S. Pietro in Casale (lab. mobile Provincia Bologna)•Asilo Pollicino – Bologna (PM10, centralina rilocabile)

Il numero di superamenti di PM10 per l’anno 2012 verrà aggiornato sia con i dati del mese di dicembre sia in seguito alla validazione annuale.

Parametro NO2 : dal 01 gennaio al 18 dicembre 2012 non sono stati registrati superamenti del valore limite orario per la protezione della salute di 200 µg/m3 in tutto il territorio provinciale, così come dal 2009.

PM10- Confronto numero parziale di superamenti Anni 2010 - 2011 - 2012

38 40

55

62

71

37

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

70

75

80

85

90

Imola-De Amicis Porta San Felice

N. d

i sup

eram

enti

2010 2011 2012

Numero di superamenti consentiti in un anno: 35

01 Gennaio - 13 Dicembre

ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE QUALITA’ DELL’ARIA

BUONGIORNO REGIONE Emilia Romagna: trasmissione quotidiana di informazione in diretta su RAI 3. Dal 2008 il giovedì alle 7:50 gli operatori tecnici dell’Area Monitoraggio e Valutazione Aria effettuano un intervento per comunicare la situazione regionale della qualità dell’aria della settimana precedente e una previsione dei due giorni successivi.

SITO WEB ARPA

Gli utenti possono accedere direttamente ai dati rilevati, validati e ai report periodici senza dover effettuare richieste di accesso agli atti.

Validazione e pubblicazione giornaliera dei dati rilevati dalla rete

Pubblicazione di report mensile

Pubblicazione di report annuale attivato da dicembre 2010 un nuovo servizio: le Sezioni provinciali, tra cui anche Bologna, implementano la banca dati che permette di visualizzare e scaricare tutte le informazioni relative alle stazioni di monitoraggio della rete. Questo strumento permette

STAZIONI TOTALI : n. 50

• Vita pesci: n. 22

• Qualità Ambientale: n. 27

• Macrofite: n. 6

• Laghi: n. 1 (Brasimone)

Rete di monitoraggio acque superficiali 2013

Nel 2013 verranno effettuati 320 campionamenti con i relativi sopralluoghi

Nel 2012 è stata conclusa la sperimentazione della “Rete di Prima Individuazione” proposta dalla DGR 350/2010. Nel 2013, anche sulla scorta dei risultati dei monitoraggi biologici verrà formalizzata la rete definitiva che supporterà le attività di mantenimento e miglioramento delle condizioni ambientali dei corpi idrici secondo gli obiettivi da raggiungere nel 2015. Il Piano di Tutela delle Acque della Regione ER, i cui lavori inizieranno dal prossimo anno con il supporto tecnico di Arpa, si avvarrà delle conoscenze acquisite nel primo triennio (2010-2012) di vigenza della DGR350/2010.

Acque superficiali correntiLa nuova rete in buona parte derivata dalle reti “storiche”, conta 43 stazioni complessive.

I programmi di monitoraggio prevedono campionamenti biologici e chimici; questi ultimi comprendono la verifica di numerosi microinquinanti.

Ogni stazione viene campionata, a seconda della tipologia, mensilmente o trimestralmente.

Rete di monitoraggio acque superficiali

L’impegno speso negli scorsi anni nell’applicazione dei nuovi indicatori biologici, ha permesso di superare la fase sperimentale e di prima formazione del personale. Dal prossimo anno parte dell’impegno sarà dedicato ad attivitàdi interconfronto per la standardizzazione dei metodi.

Gli elementi biologici presi in esame dalla Direttiva rappresentano i diversi livelli trofici dell’ecosistema

Macrobenthos

produttori primari due livelli diversi di consumatori

Diatomee Macrofite Pesci

Rete di Monitoraggio Qualità Ambientale Acque InterneImplementazione Direttiva 2000/60

Macrobenthos Rete Regionale Fiumi Guadabili

Per il 2013 è in programma il TERZO

Corso di Formazione Nazionale Macrobenthos

CAMPIONI120

TUTTA la REGIONE

CAMPIONI130

BOLOGNA e RETE NUCLEO

DIATOMEE BENTONICHE MACROBENTHOS

Per il 2013 si intende iniziare un percorso di applicazione della UNI EN 14996

“ Linea guida per assicurare la qualità delle valutazionibiologiche ed ecologiche nell’ambiente acquatico”

Il Canale Navile è l’importante via d’acqua che storicamente ha collegato Bologna al mare.

Dal 2000 ad oggi, i dati analitici, elaborati secondo i criteri previsti dalla normativa vigente, non hanno evidenziato in questi anni delle grandi variazioni di qualità: i giudizi hanno sempre oscillato tra lo “scadente” ed il “pessimo”.

In questa situazione sono aumentate le segnalazioni e le lamentele dei cittadini, soprattutto dei Comuni di Castel Maggiore, Bentivoglio e Malalbergo. In accordo con i Sindaci di questi Comuni sono stati estesi i monitoraggi della rete regionale a Corticella e Bentivoglio.

I monitoraggi supplettivi si concluderanno nella primavera 2013. Le valutazioni, basate sui risultati delle attività fin qui svolte, indicano possibilità di recupero per il tratto a monte del depuratore (Bologna Corticella), mentre a valle, dove la qualitàcoincide con quella del Depuratore (che scarica entro i limiti della normativa) le possibilità di miglioramento sono molto ridotte.

Le caratteristiche quali-quantitative del Canale Navile, allo stato attuale, sono fortemente condizionate dagli apporti del depuratore di Bologna. Dal punto di vista idraulico, nel periodo estivo, i volumi scaricati dal depuratore sono superiori a quelli provenienti dal Canale di Reno. La Rete di Monitoraggio Regionale di Qualità delle Acque prevede, storicamente, due postazioni di controllo del Canale Navile: Castel Maggiore a valle del Depuratore e Malalbergo.

Progetto Torrente Navile

Sono previsti 3 livelli di campionamento bimestrali nel punto di monitoraggio corrispondente alla massima profondità. Inoltre, con frequenza bimestrale, è prelevato il fitoplancton.

Acque Lacustri

Il monitoraggio nel triennio 2010-2012 è stato pianificato anche in funzione della disponibilità, dal luglio 2011, di una piccola imbarcazione per l’effettuazione dei prelievi previsti dalla normativa.ENEA (Centro Studi Brasimone) ha supportato, sia dal punto di vista logistico che tecnico, queste attività.Nel 2013 verrà ricampionato il Brasimone sei volte con prelievi chimici e biologici. L’imbarcazione verrà inoltre utilizzata, con il personale della Direzione Tecnica, per il rilevamento dell’idromorfologiadegli invasi.

La qualità delle acque è certamente molto buona, il solo elemento penalizzante è la trasparenza, bassa per la presenza di particelle di limo risospese dall’attività della Centrale ENEL di Bargi.

Nella Provincia di Bologna è previsto il monitoraggio di sorveglianza dei due maggiori invasi (Laghi Brasimone e Suviana).

Classificazione di qualità secondo l’indice LIMeco

STAZIONI TOTALI: n. 90

• Chimico: n. 76

• Quantitativo: n. 82

• Dal 2010 per lo studio dell’acquifero freatico: stazioni n. 10

Rete di monitoraggio acque sotterranee 2013

Rete di monitoraggio acque sotterranee

Per le acque sotterranee l’applicazione del D. Lgs. n. 30/2009 ha determinato l’individuazione di due nuovi acquiferi in aggiunta a quello profondo: il freatico di pianura e i corpi acquiferi montani.

Dal 2010 al 2012 si sono consolidate le attività di monitoraggio anche per il freatico di pianura e le sorgenti montane come pure le attività di supporto al mantenimento delle 7 centraline di monitoraggio della piezometria in automatico.

Nel 2013 verrà sviluppata una attività straordinaria volta sia al recupero delle stazioni non piùaccessibili, che all’individuazione di pozzi utili al monitoraggio di alcuni piccoli acquiferi specificati dalla normativa.

Le stazioni (pozzi) verranno campionate nei trimestri primaverile e autunnale, per un totale di 226 sopralluoghi con 152 campionamenti chimici e 164 misurazioni piezometriche.

Campi Elettromagnetici

SSA BolognaMONITORAGGIO CEM

http://www.arpa.emr.it/elettrosmog/elettrosmog.asp?prov=bo

RETE REGIONALE CEM (9740 ore)

2013:2013: MANTENERE LE ATTIVITA’ PREVISTE PER LA RETE REGIONALE, [Compatibilmente con le criticità di sotto evidenziate].

Presidio per lungo periodo su 2 situazioni particolarmente significative

RICHIESTE DA PRIVATI/ENTI

D.B.

2012:2012: ORE DI MONITORAGGIO: OLTRE 33.000

Monitoraggio aerobiologico

Nella Sezione di Bologna questa attività è seguita da tre operatori del SSA che garantiscono la preparazione dei campioni e la relativa lettura al microscopio ottico secondo criteri di qualità e nel rispetto di procedure standardizzate. L’attività di preparazione e lettura dei vetrini microscopici avviene con cadenza settimanale e comprende il riconoscimento di 27 tipi di polline e 2 di spore fungine. La diffusione dei dati giornalieri raccolti è affidata principalmente al sito aziendale http://www.arpa.emr.it/pollini/default.asp?idlivello=117 gestito dal SIMC. Queste pagine sono tra le più visitate del sito di Arpa RER.

Partecipazione alla Rete Nazionale: La rete POLLnet (http://www.pollnet.it/) è la rete di monitoraggio aerobiologico istituzionale del Sistema delle Agenzie Ambientali e fa parte del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINAnet).E’ finalizzata alla promozione del monitoraggio aerobiologico per fini sanitari ed ambientali. La Sezione di Bologna partecipa alle attività di POLLnet come referente per la Qualità.

Supporto alla Rete Regionale: Da alcuni anni la Sezione di Bologna promuove la qualità del dato aerobiologico con controlli interlaboratorio.

Il controllo interlaboratorio è ufficializzato dal Dipartimento di Biologia Applicata della Facoltà di Agraria dall’Università di Perugia.

Per il 2013 il Laboratorio dà la sua disponibilità a riconfermare un’attività di analisi pari a quella svolta del 2012 e quindi ad analizzare circa n. 3.600 campioni di n. 3.600 campioni di ovitrappoleovitrappole..

MONITORAGGIO ESTIVO DI CONTROLLO DELLE OVITRAPPOLE PER MONITORAGGIO ESTIVO DI CONTROLLO DELLE OVITRAPPOLE PER IL PIANO PER LA LOTTA ALLA IL PIANO PER LA LOTTA ALLA ““ZANZARA TIGREZANZARA TIGRE”” E LA E LA PREVENZIONE DELLA PREVENZIONE DELLA CHIKUNCHIKUN––GUNYAGUNYA E DELLA DENGUE.E DELLA DENGUE.

(Richiesto dalla Regione Emilia(Richiesto dalla Regione Emilia--Romagna)Romagna)

Aedes albopictus (Zanzara Tigre)

PARERI ISTRUTTORIE/RAPPORTI

TECNICI

PARERI ISTRUTTORIE/RAPPORTI

TECNICI

URBANISTICA/VIA/VAS

Pianificazione territoriale ed urbanistica (VAS): un terzo dei comuni inizieranno/termineranno l’iter per l’adozione dei propri PSC, inoltre si prevede l’incremento, rispetto al 2012, delle richieste di parere per le varianti ai PSC di vecchia data.

Pianificazione di settore (VAS): si prevede la stesura del Piano Regionale Gestione Rifiuti, del Piano Regionale per la Gestione della Qualitàdell’Aria su cui la Regione chiede alle sezioni provinciali di esprimersi; PEC (piani energetici comunali) che i comuni sono chiamati a redigere per concorrere agli obiettivi nazionali e regionali derivanti dalla Dir 2009/29/CE “pacchetto” clima-energia 20-20-20, Attività estrattive: PIAE, PAE comunali in fase di revisione (4 o 5).

Metanodotti, ricerca idrocarburi, impianti da fonti rinnovabili (VIA): anche se è difficile fare una quantificazione in quanto sono opere di iniziativa privat, è plausibile prevedere per il 2013, in base ai dati degli anni scorsi e alle modifiche normative, una ventina di richieste.

Terre d'acqua

Reno Galliera

Terre di pianura

Circondario Imolese

Valle Idice

Bologna

Val Samoggia

Cinque ValliMARZABOTTO

MONTERENZIO

GRIZZANA MORANDI

VERGATO

CASTEL D`AIANO

GAGGIO MONTANO

LIZZANO IN BELVEDERE

PORRETTA TERME

GRANAGLIONE

CASTEL DI CASIOCAMUGNANO

CASTIGLIONE DEI PEPOLI

SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

MONGHIDORO

CASALECCHIO

SASSO MARCONI

Stato Pianificazione Comunale 2012

PSC Approvato

PSC da redigere

Doc. Preliminare PSC

Pareri per rilascio di autorizzazioni settorialiPareri per rilascio di autorizzazioni settoriali

La leggera diminuzione complessiva registrata nel 2012 è attribuibile al calo dei pareri sull’edilizia produttiva, l’’urbanisticaurbanistica e le conseguenti valutazioni di clima o impatto acusticovalutazioni di clima o impatto acustico

Per il 2013 non si esclude un ulteriore un ulteriore calocalo nel volume di attività istruttoria relativo alla domanda di pareri su edilizia/urbanistica, calo che potrebbe essere compensato da altre tipologie di richieste (es. siti contaminati, scarichi domestici)

PARERI 2010: 2310PARERI 2011: 2300PARERI 2012: ~ 2160

Pareri sugli impianti a biogasPareri sugli impianti a biogas

2007 2008 2009 2010 2011 20123 0 2 4 9 12

Impianti autorizzati al 30/11/2012

34 IMPIANTI AUTORIZZATI34 IMPIANTI AUTORIZZATI di cui : 3030 con AU da 999 KW termici 44 con DIA da 100-400 KW termici

Al momento attuale è difficilmente stimabile il volume di richieste in quanto legate ai meccanismi di incentivazione e finanziamento introdotti dal recente DM 6.7.2012

Sembrano favoriti gli impianti di taglia compresa tra 100-600 kw con utilizzo di liquami e sottoprodotti vegetali e animali.

Il Futuro ?Il Futuro ?

Pareri su aziende in autorizzazione AIAPareri su aziende in autorizzazione AIA

Proseguirà in parallelo anche l’attività di ANALISI DELLE ANALISI DELLE ISTANZE ISTANZE relative a nuovi insediamenti o a modifiche sostanziali e modifiche non sostanziali

L’attività AIA si profila particolarmente incisiva in quanto l’anno 2013 segna per la maggior parte degli insediamenti la scadenza per la presentazione delle domane di RINNOVO DELLRINNOVO DELL’’AUTORIZZAZIONEAUTORIZZAZIONE :

2012 2013 2014N° rinnovi 1414 5050 55

AttivitAttivitàà Istruttoria / Convenzione con ProvinciaIstruttoria / Convenzione con Provincia

0

20

40

60

80

100

120

140

160

scarichi emissioni AIA siticontaminati

20102011al 30.11.2012

• Dal 2010 è attiva una Convenzione con la Provincia di Bologna, rinnovata recentemente, in virtù della quale il Servizio Territoriale redige le istruttorie tecniche a supporto delle autorizzazioni che saranno rilasciate dalla Provincia

•• RISPETTO AL TRIENNIO 2010RISPETTO AL TRIENNIO 2010--2012, SI IPOTIZZA PER IL 2013 UN 2012, SI IPOTIZZA PER IL 2013 UN AUMENTO NEL NUMERO DI PRESTAZIONI IN CONSIDERAZIONE DEI AUMENTO NEL NUMERO DI PRESTAZIONI IN CONSIDERAZIONE DEI RINNOVI AIA E DEI RINNOVI IN ITINERE DELLE AUTORIZZAZIONI ALLE RINNOVI AIA E DEI RINNOVI IN ITINERE DELLE AUTORIZZAZIONI ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA

Campi Elettromagnetici

SSA BolognaALTA FREQUENZA:ALTA FREQUENZA: TELEFONIA:

PARERI 2009: 114

PARERI 2010: 147

PARERI 2011: 244

PARERI 2012: ~ 260PARERI 2012: ~ 260

PARERI 2013: ~~ 220

PARERIPARERI::TENDENZA: TENDENZA: IN AUMENTOIN AUMENTO GIAGIA’’ DAL DAL IIII°°SEMESTRE DEL 2011SEMESTRE DEL 2011

NUOVI SERVIZINUOVI SERVIZI SUL TELEFONINO SUL TELEFONINO ––NAVIGAZIONE ALTA VELOCITANAVIGAZIONE ALTA VELOCITA’’ ((LTELTE, , 4G,ecc), che comportano un 4G,ecc), che comportano un AUMENTOAUMENTO della potenza sugli della potenza sugli impianti esistentiimpianti esistenti.

••LL’’AUMENTO di POTENZAAUMENTO di POTENZA, in in situazioni gisituazioni giàà ““critichecritiche”” comporta comporta un un progressivo progressivo ““esaurimentoesaurimento”” dello dello spazio elettromagneticospazio elettromagnetico rendendo le rendendo le valutazioni sempre pivalutazioni sempre piùù complesse e complesse e difficoltose ai fini della verifica dei difficoltose ai fini della verifica dei Limiti Normativi. Limiti Normativi.

D.B.

TREND PARERI Stazioni Radio Base

114

260

147

240

0

25

50

75

100

125

150

175

200

225

250

275

300

2009 2010 2011 2012

Campi Elettromagnetici

SSA BolognaALTA FREQUENZA:ALTA FREQUENZA: TELEFONIA:

D.B.

SCIASCIA+

il lancio LTELTE nel 2012-2013 coinvolge BOLOGNA BOLOGNA (circa 400 impianti400 impianti) e i comuni limitrofi:

CALDERARA DI RENO: 18CASTELMAGGIORE: 10CASTENASO: 16SAN LAZZARO DI SAVENA: 25CASALECCHIO DI RENO: 27

TOTALE: circa 500 500 impianti che potrebbero essere da

Riconfigurare, (con iter a 30 giorni….)

SCIA SCIA (Segnalazione Certificata di (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)Inizio Attività): l'attività può essere iniziata immediatamente dalla data di presentazione della segnalazione all'amministrazione competente.[introdotta per le valutazioni CEM dal D.Lgs n. 70 del 28.05.2012]

ARPAARPA: in materia di Campi Elettromagnetici, verifica il requisito di compatibilità del progetto con i limiti previsti dalla Normativa Vigente, entro entro 30 giorni30 giorni dalla presentazione della SCIA.

HELP!!

Campi Elettromagnetici

SSA BolognaALTA FREQUENZA:ALTA FREQUENZA: TELEFONIA (spiegazione):

PARERI PARERI ((TENDENZA IN AUMENTO):TENDENZA IN AUMENTO):Si conferma la tendenza di un calo per i pareri relativi ai NUOVI IMPIANTI, in quanto la rete

di telefonia è quasi del tutto completata; per tutto il 2012 è proseguito il trend giàiniziato nella seconda parte del 2011 che ha visto un notevole incremento delle RICONFIGURAZIONI degli Impianti Esistenti, tendenza si prevede venga confermata anche per il 2013 per diversi motivi:

• LANCIO DI NUOVI SERVIZI (LTE, 4G, ALTA VELOCITA’,ecc), che comportano un AUMENTO della potenza sugli impianti esistenti.

• L’AUMENTO di POTENZA, in situazioni già “critiche” comporta che si sta esaurendo lo spazio elettromagnetico a disposizione, rendendo le valutazioni sempre più complesse e difficoltose ai fini della verifica dei Limiti Normativi.

• con l’introduzione della SCIASCIA all’interno dell’ Art. 87 Bis del D.Lvo 259/03, viene introdotta una nuova procedura per l’attivazione degli Impianti di telefonia Mobile, che utilizzano tecnologia UMTS e LTE (praticamente tutti), che supera le procedure previste dalla Legge Regionale. La nuova procedura prevede un periodo massimo di 30 giorni dalla data di presentazione della pratica per la verifica dei requisiti previsti dalla Normativa Vigente.

MISUREMISURE (TENDENZA STABILE):(TENDENZA STABILE):Si ipotizza una conferma complessiva delle richieste di misura da parte dei privati cittadini contrariamente alle previsioni che facevano pensare ad un progressivo calo delle segnalazioni. Richiesta di CONVENZIONE da parte un Comune - da valutare

D.B.

Campi Elettromagnetici

SSA BolognaALTA FREQUENZA:ALTA FREQUENZA: RADIO - TV

Dall’ANALOGICO (2010) al DIGITALE (2011) e 2012 e 2013

La RER sta valutando di concedere un’ulteriore proroga al 31/12/2013 alle EMITTENTI LOCALI per la presentazione delle domande per il passaggio al Digitale Terrestre.

2011: ARPA si è espressa per la compatibilità delle SOLE Emittenti NAZIONALI;2013 è prevista l’ espressione di compatibilità per le emittenti LOCALI.

PARERI MISURE sul CAMPO(SITI PIU’ SIGNIFICATIVI)

Nel 2012, in TUTTI i SITI RADIO-TV si sono mantenute le situazioni di CONFORMITA’ai limiti, a seguito di MISURE E MONITORAGGI eseguiti da ARPA, negli anni precedenti.

D.B.

Emittenti NAZIONALI (2011)

Emittenti LOCALI (2012 + 2013)

Campi Elettromagnetici

SSA Bologna

BASSA FREQUENZA:BASSA FREQUENZA: LINEE ELETTRICHECABINE di trasformazione

I PARERI I PARERI (TENDENZA STABILE)(TENDENZA STABILE)

•• Pareri ai sensi della Pareri ai sensi della L.R.L.R. 10/9310/93

•• Pareri per nuovi insediamenti Pareri per nuovi insediamenti (pianificazione urbanistica e autorizzazioni (pianificazione urbanistica e autorizzazioni edilizie)edilizie)

••Pareri per connessioni di impianti che Pareri per connessioni di impianti che producono energia rinnovabileproducono energia rinnovabile

••Pareri per procedure di VIA/screening per Pareri per procedure di VIA/screening per nuovi elettrodotti e impianti a nuovi elettrodotti e impianti a cogenerazionecogenerazione

LE MISURE:LE MISURE:D.B.

TREND PARERI - ELF

133

148 145

125

0

25

50

75

100

125

150

175

200

2009 2010 2011 2012

2009 2010

2011 2012

[previsione al 31/12/2012]

N° punti di misura ELF

4844

26

13

0

10

20

30

40

50

60

70

80

2009 2010 2011 2012[prev. al 31/12/2012]

Anche nel 2012 le richieste di Anche nel 2012 le richieste di misura si sono mantenute su misura si sono mantenute su livelli confrontabili con quelli livelli confrontabili con quelli dello scorso anno e comunque dello scorso anno e comunque superiori a quelle evase negli anni superiori a quelle evase negli anni precedenti.precedenti.

Campi Elettromagnetici

SSA Bologna

RADIAZIONI IONIZZANTI:RADIAZIONI IONIZZANTI:

ArpaArpa continua a garantire la partecipazione all’ continua a garantire la partecipazione all’ Organismo Organismo Tecnico, Tecnico, istituito ed operante presso l’Azienda USL, così come istituito ed operante presso l’Azienda USL, così come previsto dalla previsto dalla L.R.L.R. n. 1/2006 e DGR n. 2347/2008. A tale n. 1/2006 e DGR n. 2347/2008. A tale Organismo spetta l’erogazione dei pareri a supporto delle Organismo spetta l’erogazione dei pareri a supporto delle Amministrazioni titolari dell’autorizzazione per le pratiche conAmministrazioni titolari dell’autorizzazione per le pratiche conradiazioni Ionizzanti. radiazioni Ionizzanti.

A proseguimento del supporto già fornito alla Prefettura negli A proseguimento del supporto già fornito alla Prefettura negli anni precedenti è prevista nel 2013 la anni precedenti è prevista nel 2013 la revisione del Piano Provinciale di emergenza per il trasporto di materie radioattivee fissili a seguito del completamento del Rapporto Tecnico di a seguito del completamento del Rapporto Tecnico di ISPRA, riferimento per tale pianificazione. ISPRA, riferimento per tale pianificazione.

D.B.

VIGILANZA E ISPEZIONEVIGILANZA E ISPEZIONE

ATTIVITAATTIVITA’’ DI VIGILANZADI VIGILANZA

0

500

1000

1500

2000

2009 2010 2011 2012ispezioni

Confermato anche nel 2012, il trend dell’ultimo triennio che vede un SIGNIFICATIVO VOLUME SIGNIFICATIVO VOLUME di attività di vigilanza svolta su tutte le matrici in relazione al COSTANTE AUMENTO DELLA COSTANTE AUMENTO DELLA DOMANDA di controlloDOMANDA di controllo su alcuni settori produttivi (in particolare rifiuti,impianti a biogas, bitumifici, scarichi e spandimenti in agricoltura )

Per il 2013, visto i temi e criticità emergenti quali odori e rumore nonchéimpianti a biogas, sono stati programmati livelli di attività lievemente superiori al 2012.

Controlli alle Aziende AIA /IPPCControlli alle Aziende AIA /IPPC

Ispezioni 50

Campioni acque scarico 29

Campioni Acque Sotterranee 102

Campioni acque Superficiali 7

Campioni rifiuti 12

Campioni percolato 12

Controllo emissioni 30

TOTALE 192

PER IL 2013 SI PREVEDONO :

COMPARTI INTERESSATI ChimicheGalvanicheDiscaricheImpianti stoccaggio rifiutiProduzione e utilizzo solventiCeramiche Allevamenti avicoliEnergetiche

Ampiamente rispettato il PROGRAMMA 2011 (50 ispezioni)con esecuzione di attività aggiuntiva di

SOPRALLUOGHI STRAORDINARI (38)per un totale di 84 ISPEZIONI

40

Vigilanza sugli impianti a Biogas: Vigilanza sugli impianti a Biogas: Protocollo Congiunto Arpa/AUSLProtocollo Congiunto Arpa/AUSL

Anno 2008 2009 2010 2011 2012 ( al 30.11)

NN°°controlli controlli

77 66 1818 7777 4040

40

Una parte del piano di vigilanza e controllo sarà effettuata congiuntamente con le AUSL di Bologna e Imola , per una per una visione integrata, in termini di ambiente e salute, visione integrata, in termini di ambiente e salute, delldell’’incidenza sul territorio di tale tipologia di impiantiincidenza sul territorio di tale tipologia di impianti.

Ispezioni: : 50 Campioni acque scarico: : 2Campioni digestato: 5Controllo emissioni Controllo emissioni ::5

Nel corso dell’attività di vigilanza si approfondirà in particolare ll’’ASPETTO ASPETTO ODORIGENO ODORIGENO (uso del “naso elettronico” e campionamenti alle emissioni)

Per il 2013 SI PREVEDONO

41

Gli impianti a biogas della Provincia di BolognaGli impianti a biogas della Provincia di Bologna

Impianti autorizzati a regime o in fase start‐up Impianti  autorizzati

43

Monitoraggio ODORE con naso elettronicoMonitoraggio ODORE con naso elettronico

•Da giugno 2012 è stato acquisito in comodato d’uso un naso elettronico (EOS 507-F Sacmi di Imola) per il per il monitoraggio in continuo degli monitoraggio in continuo degli odoriodori degli impianti a biogas

•Ad oggi non vi sono ancora esperienze sul territorio italiano di utilizzo dei nasi presso impianti di biogas ; attualmente è in corso la fase di addestramento del naso anche se è stata già eseguita una campagna di monitoraggio presso un impianto di gestione rifiuti con risultati incoraggianti che hanno permesso di definire ll’’Impronta olfattiva di Impronta olfattiva di quellquell’’impianto sul territorioimpianto sul territorio

44

Il naso consente di :

- Registrare se sta verificando un evento odorigeno

- Distinguere di che odore si tratta, tra quelli per cui è stato addestrato

-Definire da dove presumibilmente arriva l’odore grazie a centralina meteo- Definire la quantità di odore in ouE/m3 che verrebbero misurate se lo stesso odore venisse fatto annusare anche al panel umano secondo la metodica dell’olfattometriadinamica

L’utilizzo dei nasi elettronici, , analizzando in analizzando in continuo lcontinuo l’’aria ambiente in ricadutaaria ambiente in ricaduta , consente di classificare e quantificare le diverse sorgenti odorigene, mentre l’olfattometria dinamica che viene utilizzata nei controlli dei gestori degli impianti a biogas caratterizza l’emissione odorigena presente al momento della misura.

Monitoraggio ODORE con naso elettronicoMonitoraggio ODORE con naso elettronico

Nel 2013 si prevede l’avvio operativo del Laboratorio di Olfattometria dinamica che, affiancandosi all’attuale consolidata attività di carattere analitico per l’identificazione e quantificazione dei principali composti che compongono la miscela odorosa porterà a compimento l’iter di costituzione del Centro Olfattometrico Regionale in conformità alla norma tecnica UNI EN 13725:2004. Saranno messo in campo progetti di monitoraggio di impianti a elevato impatto odorigeno.

LABORATORIO OLFATTOMETRICO

Gea (Gestione esposti ambientali)

Gea (Gestione esposti ambientali) è un sistema di gestione delle segnalazioni degli inconvenienti ambientali che Arpa riceve da privati cittadini, istituzioni o altri organi di controllo. Tale sistema, utilizzato da qualche anno in via sperimentale dal Servizio Territoriale, nei primi mesi del 2013 verrà reso fruibile ai cittadini sul sito WEB di ARPA per dare trasparenza alle attività svolte in ogni fase del processo di gestione delle criticità segnalate.

ATTIVITAATTIVITA’’ di Campionamento di Campionamento (escluso AIA(escluso AIA)

Il Programma 2012 è stato ampiamente rispettato (+50% del programmato) (+50% del programmato)

per un ELEVATO NUMERO di campionamenti superiore al programmato su tutte le matrici ed in particolare per i

siti contaminati e le emissioni in atmosfera

0

200

400

600

800

1000

1200

2009 2010 2011 2012campioni

Per il 2013 , in ragione dell’attività di controllo programmata e del significativo numero di siti contaminati in bonifica/restituibilità

si prevedono livelli di attività similari al 2012

Controlli sui Siti ContaminatiControlli sui Siti Contaminati

Anche nel 2013, si garantirà la continuità di tali attività, pur nella difficoltà che deriva dalla circostanza che le attività sono difficilmente programmabili derivando da tempistiche determinate dai soggetti attuatori degli interventi di bonifica.

Siti in caratterizzazione : 1313Siti in Bonifica: 6767Siti con messa in sicurezza permanente: 3 3

Si tratta di una attività complessa che prevede ispezioni in situ, pareri in Conferenza di Servizi e campionamenti di matrici ambientali suolo e acque.Le situazioni di inquinamento sulla matrice suolo/sottosuolo sono nella maggior parte dei casi generate da perdite di idrocarburi da cisterne, pipeline ecc., mentre sono decisamente meno frequenti le contaminazioni da metalli pesanti e altre sostanze organiche organiche (es. PCB, pesticidi ecc..) (procedure con livelli di complessità tecnici medio-bassi e risoluzione in tempi relativamente brevi)La complessità aumenta drasticamente quando la contaminazione interessa le acque sotterranee e sostanze persistenti ed ubiquitarie (almeno in area metropolitana), come ad es. i solventi alogenati ( procedure con tempi lunghi per la definizione del modello concettuale e decenni per la bonifica.)

RUMORE : monitoraggi e espostiRUMORE : monitoraggi e esposti

Anche per il 2013, proseguirà l’attività di controllo del sistema di monitoraggio dell’Aeroporto di BolognaAeroporto di Bologna; per ll’’Autodromo di Autodromo di ImolaImola è in fase di definizione con Comune e gestore l’ammodernamento della rete di monitoraggio sulla quale si prevede un attivitàsupporto tecnico per la definizione del protocollo operativo e l’esecuzione di controlli fonometrici sulla rete

Su richiesta del Comune di Bologna proseguirà l’attività avviata nel 2012 di rilievi fonometrici di lungo periodo in aree del Centro storico di Centro storico di BolognaBologna caratterizzate da criticità acustiche dovute alla compresenza di residenze con esercizi commerciali e attività di intrattenimento .

Il rumore rappresenta un settore in continua Il rumore rappresenta un settore in continua crescita per le numerose richieste di rilievi crescita per le numerose richieste di rilievi fonometrici in fonometrici in situsitu o per attivito per attivitàà di monitoraggio di monitoraggio

Grandi OpereGrandi Opere

Osservatorio ambientale per la variante di valico: proseguiranno le verifiche, le proposte di mitigazione ed i monitoraggi post operam nei comuni di Grizzana Morandi,

Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro.

Continuerà nel 2013 anche l’attività di vigilanza sui cantieri ancora in corso (stazione AV, variante di valico) e/o in via di

smantellamento con verifiche sulle fasi di ripristino

LL’’attivitaattivita sanzionatoriasanzionatoria nellnell’’anno 2012anno 2012

Matrice Ambientale/ Settore Notizie di reato

Sanzioni amministrative

ARIA 6 1

ACQUE REFLUE 10 25

RUMORE 2 7

RIFIUTI 11 9

A.I.A. 11 1

ENERGIA 2 1

TOTALETOTALE 4242 4444

ATTIVITA’ ANALITICADEL LABORATORIO INTEGRATO DI BOLOGNA

ATTIVITA’ ANALITICADEL LABORATORIO INTEGRATO DI BOLOGNA

Laboratorio IntegratoLaboratorio Integrato

ATTIVITA’ LABORATORISTICA PER SERVIZI “OBBLIGATORI”

1.Attività analitica per autorizzazioni ambientali, controllo/vigilanza edaltri OI (NOE, Magistratura, ecc.) e reti regionali di monitoraggio ambientale.

2.Attività analitica a supporto dei Dipartimenti Sanità Pubblica e altri OI (NAS, USMAF, ecc).

La sua attività prevalente riguarda le matrici: “Acque Sanitarie” (quali le acque potabili, di piscina, minerali-termali, acque di dialisi e altre acque condottate); “Acque Ambientali” (quali le acque di scarico, fanghi di depurazione, percolati e acque superficiali); “Suolo-Rifiuti” e “Acque Sotterranee” monitorate a seguito di indagini in Siti Contaminati.

Complessivamente il Laboratorio ha analizzato, al 07/12/2012, n. 27.498 campionicon una previsione di attività a fine anno pari a circa n. 28.500 campioni, su un preventivo per il 2012 di n. 21.498 campioni: + 24%.

Rispetto a quanto analizzato nel 2011, al 07/12/2012 l’incremento dell’attività è pari al 14%.

PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA FERRARA RAVENNA FORLI

CESENA RIMINITotale

2011 28 106 15 3750 12117 1566 1070 2785 2813 24250

2012 25 62 16 3597 15079 1440 1192 3377 2710 27498

Differenza -10,71% -41,61% 8,86% -4,08% 24,44% -8,06% 11,40% 21,28% -3,66% 13,39%

ATTIVITATTIVITÀÀ DEL LABORATORIO INTEGRATO DEL LABORATORIO INTEGRATO

MESI FEBBRAIO- MARZO: nevicata eccezionale che ha causato l’interruzione della fornitura idrica nella zona in diversi comuni della Romagna con particolare riguardo alla Provincia di Rimini che da quest’anno ha inglobato anche l’Alta Valmarecchia. Analizzati campioni anche durante il fine settimana, attivando il servizio di Pronta Disponibilità e garantendo l’esecuzione in 24 ore di tutti i parametri compresi nel protocollo denominato “verifica completa”, grazie anche al contributo volontario di alcuni tecnici che si sono resi volontariamente disponibili..MESI MAGGIO- GIUGNO: evento eccezionale il terremoto, il laboratorio ha analizzato molti campioni di acque soprattutto sotterranee per verificare gli eventuali cambiamenti nella loro composizione e quindi la loro potabilità. Inoltre sono stati individuati da parte delle AUSL, soprattutto di Modena, dei nuovi punti di prelievo presso i campi tende, alcuni dei quali sono ancora adesso attivi.MESI ESTIVI: conferiti un notevole numero di campioni di acque condottate per la ricerca di Legionella spp. a fronte di un notevole numero di segnalazioni di casi epidemici registrati soprattutto dalle AUSL della Romagna. Alcuni erano cluster notificati sia dal Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute che dall’European Legionnaires’Disease Surveillance Network (ELDSNet) di Stoccolma.

ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL LABORATORIO NEL 2012:

GESTITI CAMPIONI URGENTI PROVENIENTI DALLE AUSL A

FRONTE DI “EVENTI EMERGENZIALI”.

ATTIVITÀ ANALITICA PER MATRICI ATTIVITÀ ANALITICA PER MATRICI AMBIENTALIAMBIENTALI

VIGILANZA (ST, NOE, MAGISTRATURA, ECC.) VIGILANZA (ST, NOE, MAGISTRATURA, ECC.) E RETI REGIONALI DI MONITORAGGIO E RETI REGIONALI DI MONITORAGGIO

AMBIENTALEAMBIENTALE

Previsioni per il 2013 su consuntivo 2012.Previsioni per il 2013 su consuntivo 2012.Per il 2013 il laboratorio “Suolo-Rifiuti” prevede di continuare ad analizzare tutti i campioni che sono prelevati dai Servizi Territoriali di Arpa-ER Sezione Provinciale di Bologna e di Modena consolidando l’attività analitica svolta nel 2012.

PREVISONI 2013PREVISONI 2013 20002000

Suoli - Rifiuti - Terre e Rocce da scavo 600

Acque sotterranee di Siti Contaminati 350Materiale vario (Fanghi di depurazione, Compost, Farmaci) 50

Acque superficiali, di transizione e marine per ricerca Mercurio 1000

Nel 2013, per la verifica della qualità del risultato analitico, il laboratorio prosegue la partecipazione a diversi circuiti interlaboratorio per la determinazione di metalli e idrocarburi in matrici ambientali.

ATTIVITAATTIVITA’’ SUOLOSUOLO--RIFIUTI E SITI CONTAMINATIRIFIUTI E SITI CONTAMINATI

Campioni analizzati 2012Campioni analizzati 2012 20002000

Ulteriore attivitUlteriore attivitàà analitica per il 2013:analitica per il 2013:DETERMINAZIONE DEL DETERMINAZIONE DEL MERCURIOMERCURIO ai sensi del Decreto 56/2009 per gli standard di qualità ambientale (limite di rilevabilità Hg < 0.01 µg/l) in campioni provenienti da 5 Nodi di Arpa-ER e prelevati dai Servizi Sistemi Ambientali delle Sezioni di BO, FE, FC, RA, RN di:-acque superficiali e sotterranee da potabilizzare, -acque di transizione, -acque marine.DETERMINAZIONE DEI METALLIDETERMINAZIONE DEI METALLI in in ICPICP--MS in tutti i campioni conferiti di:MS in tutti i campioni conferiti di:-acque ambientali, -acque sanitarie,-siti contaminati, -suoli e rifiuti, fanghi di depurazione,-terre e rocce da scavo.

ATTIVITA’ SUOLOATTIVITA’ SUOLO--RIFIUTI E SITI CONTAMINATIRIFIUTI E SITI CONTAMINATI

reflui civili, reflui industriali, i piezometri e i percolati delle discariche, compresi i campioni in “A.I.A.” e alcuni campioni di acque superficiali in gestione S.I.A.

•Si continuerà a garantire l’emissione del Rapporto di prova (R.d.P.) entro i 30 giorni, comprensivo del calcolo e l’espressione dell'incertezza di misura per i campioni in “AIA.”.

•Implementazione Qualità: si prevede per il 2013 di portare in accreditamento due metodi in kit per COD e Azoto Ammoniacale e un metodo strumentale con SPME/GC/MS per la determinazione dei VOC e VOX.

1 1 -- ATTIVITAATTIVITA’’ ACQUE AMBIENTALIACQUE AMBIENTALI

Pronta Disponibilità Ambientale: nel 2012 si sono analizzati 13 campioni di acque ambientali provenienti dalle Sedi ARPA.Il laboratorio garantisce anche, nei giorni lavorativi successivi al turno, il completamento delle analisi come richiesto nei verbali di campionamento.

Nel 2013 si prevede di analizzare circa 500 campioni500 campioni di:

ATTIVITAATTIVITA’’

NEI NEI GG.GG. FESTIVI FESTIVI E PREFESTIVIE PREFESTIVI

PER TUTTAPER TUTTA

LA REGIONELA REGIONE

Il laboratorio Microinquinanti Organici continuerà l’attività analitica a supporto delle BPL per il Centro di Saggio Vitrox, già avviato negli anni precedenti.

Verrà fornito inoltre supporto analitico all’implementazione delle BPL del Centro di saggio di Mutagenesi Ambientale della Sezione di Parmache richiede la determinazione del Benzo(a)pirene in terreno agarmolle per coltura cellulare. Si dovrà pertanto procedere ad una messa a punto del metodo HS/GC/MS su questa nuova matrice e si prevede di analizzare circa 60 campioni.

Valutazione della cinetica chimica delle molecole oggetto Valutazione della cinetica chimica delle molecole oggetto dello studio sperimentale in BPL dello studio sperimentale in BPL

ATTIVITÀ ANALITICA A SUPPORTO ATTIVITÀ ANALITICA A SUPPORTO DELLA SANITÀDELLA SANITÀ

2- ATTIVITA’ SU CAMPIONI DI ACQUE “SANITARIE “ PROVENIENTI DALLE AUSL DI: BO, FE, MO, FC, RA, RN (circa 10500 camp.)

•Controllo acque potabili

•Controllo acque minerali/termali

•Controllo acque piscine

•Controllo acque dialisi

•Controllo acque superficiali da potabilizzare

•Acque condottate per la ricerca di Legionella spp.

2.2. ATTIVITATTIVITÀÀ ANALITICA A SUPPORTO DEI DIPARTIMENTI SANITANALITICA A SUPPORTO DEI DIPARTIMENTI SANITÀÀ PUBBLICA E ALTRI PUBBLICA E ALTRI O.I.O.I. (NAS, USMAF, ECC).(NAS, USMAF, ECC).

Tipologia campione Previsione 2013Acque minerali e termali 415Acque di piscina 1500

Campioni indoor in strutture natatorie 400

Acque destinate al consumo umano (potabili) 8300

Acque superficiali - D.Lgs. 152 / All. 2A 102Acque di fiume (Balneazione) 150

22-- LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER IL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER IL CONTROLLO AMBIENTALE DELLA LEGIONELLOSI.CONTROLLO AMBIENTALE DELLA LEGIONELLOSI.

Campioni conferiti nel 2012 e previsioni per il 2013Campioni conferiti nel 2012 e previsioni per il 2013

Laboratorio Integrato – Area Microbiologia

Campioni analizzati 2012 4500

Campioni previsti 2013 4500

Casi di Casi di LegionellosiLegionellosi 20122012:> 50 casi + 2 > 50 casi + 2 clustercluster

Strutture interessate: turistico-recettivee/o abitazioni private.

Continua nel 2013 lContinua nel 2013 l’’attivitattivitàà per il Progetto per il Progetto di ricerca finalizzata del Ministero di ricerca finalizzata del Ministero della Salutedella Salute::

“Risk evaluation associated with Legionella water system contamination: data interpretation from Viability PCR, Real-time PCR and culture.”

C'è un progetto di Decreto, attualmente alla Commissione Europea per la notifica (n. 2012/534/I) che inserisce le Linee Guida dell'I.S.S. per la ricerca, nelle acque superficiali, delle cianotossine ed un limite del parametro “microcistina”, in conformità con le Linee Guida OMS-2004 (Microcystin-LR: 0.001 mg/L) e a quanto già fatto da svariati Paesi europei.

Le cianotossine sono composti tossici prodotti dai cianobatteri, o anche alghe blu-verdi.Le fioriture algali determinate da Microcystis, Planktothrix e Anabaena possono produrre cianotossine, fra cui quelle epatotossiche ovvero la categoria della microcistine.

MICROCISTINE E ACQUE POTABILIMICROCISTINE E ACQUE POTABILI

Nel 2013 si implementerà la messa a punto del metodo per la ricerca di microcistine, in campioni di acque superficiali da potabilizzare, con tecnica strumentale in HPLC/MS/MS e la possibilità di ricerca delle alghe.

CENTRO MICOLOGICO REGIONALE

Funghi SECCHI

Funghi SURGELATI

Funghi SALAMOIA

64 CAMPIONI

CENTRO MICOLOGICO REGIONALE

44 INTERVENTI 48 RICOVERATI

010203040

5060708090

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Interventi Intossicati Ricoverati campioni

Interventi Intossicati Ricoverati campioni2000 15 24 24 /2001 18 25 22 /2002 37 48 55 /2003 11 25 25 /2004 55 63 58 /2005 50 57 44 /2006 73 77 60 /2007 6 7 6 62008 11 11 11 162009 37 51 46 582010 27 35 34 482011 5 7 6 52012 44 52 48 57

BOLOGNAIMOLAS.G. in PERSICETOLOIANOPORRETTA T.VERGATOBENTIVOGLIO

30 INTOSSICATI

MODENAPAVULLOVIGNOLAREGGIO EMILIARAVENNABAGGIOVARA

22 INTOSSICATI

20002012

2012

INTOSSICAZIONI

Centro di Saggio Vitrox

• Struttura abilitata a condurre test certificati in Buone Pratiche di Laboratorio

• Nel 2013 verrà portato a termine il processo di certificazione per il test di trasformazione cellulare, elencato tra i metodi di prova del Reg CE 440/2008, considerato l’unico test in vitro per la predizione di cancerogenicità dei composti chimici

• Un aspetto di innovazione sarà rappresentato dallo sviluppo del test del Neutral Red Uptake (NRU), saggio di tossicità in vitro, considerato una buona alternativa al test di tossicità acuta nell’animale. Lo scopo di questa attività, che è inserita in uno specifico progetto di ricerca con finanziamento esterno e svolto in collaborazione con l’Università di Bologna, è l’inserimento del laboratorio Vitrox nella rete dei laboratori di validazione internazionale del test. Al completamento dell’iter previsto, il test NRU si aggiungerà al test di trasformazione cellulare nell’offerta di test alternativi per la predizione del profilo tossicologico di composti chimici e miscele complesse.

CTR Aree UrbaneCTR Aree Urbane

1. Reportistica sulla Sostenibilità ambientale

Realizzazione dell’VIII° Rapporto sulla Qualità dell’ambiente urbano (Edizione 2012)in collaborazione con Ispra e il sistema delle agenzie ambientali  italiane

2. Modellistica per la qualità dell’ariaCompletamento studio della qualità dell’aria nella città di Imola

3. Progetti speciali - Progetto Med-Particles mirato a una migliore comprensione delle caratteristichedell’inquinamento da particolato atmosferico in alcune città del Mediterraneo (5 in Spagna, 1 in Francia, 6 in Italia e 2 in Grecia) e le connessioni tra caratteristichedell’inquinamento da aerosol e salute.‐ Supersito

Progetto SUPERSITORealizzazione di uno studio integrato dell’inquinamento dell’atmosfera nella regione Emilia‐Romagna attraverso 

misure di parametri chimici, fisici, tossicologici e valutazioni sanitarie, epidemiologiche e ambientali 

mediante modelli interpretativi.

3. Progetti di ricerca e sviluppoCTR Aree Urbane AttivitàCTR Aree Urbane Attività

Per saperne di più su:Aerosol fine e ultrafine con riferimenti sia alprimario che secondario e in particolare 

sull’attribuzione dei pesi alle varie sorgenti di emissione

I principali parametri chimico‐fisici che governano i processi di formazione e trasformazione di particelle

La tossicologia delle diverse tipologie di aerosol contenenti sostanze,elementi, composti o miscele di composti 

che hanno effetti sulla salute

Valutazione e stima del rischio

Indagini epidemiologiche attraverso lo studio degli eventi sanitari rilevanti

Valutazione dell’esposizione della popolazione attraverso studi della qualità dell’aria in ambienti indoor

relativamente al particolato fine ed ultrafine.

Distribuzione spaziale dei siti di misura del progetto Supersito

Supersito featuring PegasosNell’estate 2012 il progetto Supersito si è intersecato con il progetto europeo Pegasos.L’uso di un dirigibile ha permesso di effettuare misure in quota delle caratteristiche chimico misure in quota delle caratteristiche chimico fisiche dell’aria, dagli fisiche dell’aria, dagli AppenniniAppennini al mare Adriatico, sorvolando le basi sperimentali di San Pietral mare Adriatico, sorvolando le basi sperimentali di San Pietro o CapofiumeCapofiume, del Monte Cimone e la stazione di monitoraggio a Bologna del p, del Monte Cimone e la stazione di monitoraggio a Bologna del progetto Supersito della rogetto Supersito della Regione EmiliaRegione Emilia--Romagna.Romagna.Il principale obiettivo scientifico di Pegasos è quantificare l’impatto dell’inquinamento atmosferico in Europa sui cambiamenti climatici, attraverso misure sia a livello del suolo, sia a diverse quote, queste ultime realizzate appunto con l’uso del dirigibile Zeppelin NT.

alla realizzazione delalla realizzazione del

“ VIII Rapporto Qualità dell’Ambiente Urbano “ VIII Rapporto Qualità dell’Ambiente Urbano & & FocusFocus su Porti, aeroporti e interportisu Porti, aeroporti e interporti ““

Edizione 2012Edizione 2012

Collaborazione con Collaborazione con IspraIspra, Sistema Nazionale per la protezione , Sistema Nazionale per la protezione dell’Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA) , Ministero dell’Ambiente, dell’Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA) , Ministero dell’Ambiente, AnciAnci, ,

Gli Gli OBIETTIVIOBIETTIVI del Rapporto sono:del Rapporto sono:Analizzare e interpretare le Analizzare e interpretare le performancesperformances ambientali ambientali delle città delle città attraverso una lettura “tecnicoattraverso una lettura “tecnico--scientifica” di specifici scientifica” di specifici indicatori indicatori e e delle dinamiche che questi mostrano negli anni delle dinamiche che questi mostrano negli anni

MA ANCHE MA ANCHE accompagnare cittadini e amministratori lungo la complessa stradaccompagnare cittadini e amministratori lungo la complessa strada a verso la sostenibilità attraverso verso la sostenibilità attraverso strumenti di supporto alle strumenti di supporto alle decisioni decisioni e messaggi chiari e oggettivi sulla base dei quali e messaggi chiari e oggettivi sulla base dei quali approntare le dovute politiche. approntare le dovute politiche.

Per visualizzare tutti i dati e per scaricare una copia del Per visualizzare tutti i dati e per scaricare una copia del rapporto rapporto -- Edizione 2012:Edizione 2012:

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/statohttp://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/stato--dellambiente/qualitadellambiente/qualita--dellambientedellambiente--urbanourbano--viiiviii--rapporto.rapporto.--edizioneedizione--

20122012

Oppure digitare su Oppure digitare su GoogleGoogle

“qualità ambiente urbano VIII rapporto”“qualità ambiente urbano VIII rapporto”

Il CTR Aree Urbane collaborerà nuovamente con Il CTR Aree Urbane collaborerà nuovamente con gli stessi soggetti alla realizzazione del prossimo gli stessi soggetti alla realizzazione del prossimo IX rapporto IX rapporto -- Edizione 2013Edizione 2013, secondo le modalità , secondo le modalità delle precedenti edizioni.delle precedenti edizioni.

ALTRI PROGETTI

Tra i progetti più significativi che impegna il Servizio Sistemi Ambientali di Bologna continua, anche nel 2013, la Collaborazione con la Provincia per la pubblicazione del Report Stato Ambiente. http://www.provincia.bologna.it/ambiente/Engine/RAServePG.php

Grazie dell’attenzione