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7 Sezione I Identità dell’Ente

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Sezione I

Identità dell’Ente

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LA CITTA’

Il primo insediamento rurale nel territorio ove sorge la città di Novi Ligure risale al IX – X secolo. E’ del 999 il primo documento noto, nel quale è citata, una “corte” di nome Nove. Il borgo vero e proprio cominciò a formarsi intorno all’anno Mille, e il castello fu costruito alla fine del X secolo. Nel 1135 Novi stipulò un trattato di alleanza con Genova e Pavia contro Tortona. Nel 1140 passò sotto l’influenza di Genova. Nel 1233 i Tortonesi costruirono la torre del castello. Nei secoli successivi, il controllo della città passò di mano diverse volte, con alterne vicende politiche e militari. Nel 1452 fu occupata dal nobile genovese fuoruscito Pietro Fregoso.

Ai Fregoso Novi appartenne fino al 1529, quando fu occupata dalle truppe genovesi. Sotto il dominio diretto della Serenissima rimase fino al 1815, e della Città dominante seguì, in questo lungo periodo, le sorti. Rimase fortunatamente indenne sia dalle terribili pestilenze del 1630 e del 1657, sia dagli eventi bellici del periodo. Tra il 1745 e il 1749 subì invece l’occupazione degli Austro-Piemontesi durante la guerra di successione austriaca. Nella seconda metà del XVIII secolo e fino al 1796, Novi potè godere di un lungo periodo di tranquillità e di prosperità. Si consolidarono le istituzioni e la città ebbe un forte sviluppo economico, demografico e urbanistico. Il 15 agosto 1799, la città e il suo territorio furono teatro di uno scontro sanguinosissimo tra le armate austro-russe di Suvorov e le truppe francesi guidate dal generale Joubert, che morì in città. Da Marengo al 1814, Novi e la Liguria rimasero sotto il dominio francese. Il Congresso di Vienna ne sancì il passaggio al Regno di Sardegna. Capoluogo di provincia dal 1818, assunse il nome di Novi Ligure. La città divenne poi sede di un fiorente sviluppo industriale, che ne fece un importante centro della produzione manifatturiera in diversi campi: dalle filande alla seta, alle produzioni dolciarie all’industria metallurgica e siderurgica, ai trasporti ferroviari, alle lampadine. Nel 1903, là dove poi sarà ubicato l’ingresso del primo stabilimento Ilva, nacque lo stabilimento della FICC (Fabbrica Italiana Confetti Cioccolata e Affini), che si trasferirà poi nel 1935 in via Serravalle cambiando denominazione e diventando Società NOVI Cioccolato Confetti Caramelle e Affini. Nel 1912 nacque la società Ferriere di Novi Ligure, dando inizio alla lunga storia dell’industria metallurgica locale. Con l’avvento della prima guerra mondiale la ferriera venne dotata di nuovi forni Martin per la fabbricazione di acciaio per proiettili. Negli anni successivi si assisterà ad un costante ampliamento dello stabilimento, fino alla crisi degli anni ’30 che coinvolgerà anche la ferriera; la ripresa ebbe inizio nel 1931 con la società “Ilva” Alti Forni e Acciaierie d’Italia, con 290 dipendenti. Dalla fusione delle società Ilva e Cornigliano nacque nel 1961 l’Italsider, che nel 1963 inaugurerà il nuovo stabilimento in strada Bosco Marengo. Parallelamente all’evoluzione dell’industria siderurgica, fortemente legata alle partecipazioni statali sin dagli anni ’30, si è assistito al progressivo esaurimento delle attività di filatura della seta, che avevano segnato il primo periodo di sviluppo industriale della città. Anche la produzione delle lampadine, particolarmente florida a cavallo dei due secoli, conobbe nel secondo dopoguerra un progressivo arretramento. Si è consolidata invece l’industria alimentare in campo dolciario, con la crescita dimensionale in particolare della Novi e lo sviluppo di diverse piccole e medie imprese del settore, che hanno dato vita negli ultimi anni al Polo Dolciario Novese. Un fattore di crescita molto significativo, sia in termini di occupazione che per la facilità di comunicazione con i grandi centri urbani del Nord-Ovest italiano, hanno rappresentato i trasporti ferroviari, che potrebbero tornare a svolgere un ruolo importante nel contesto economico locale attraverso lo sviluppo di nuove attività nel campo della logistica. All’inizio del ‘900 fu realizzato l’aeroporto, oggi utilizzato solo a scopi sportivi. I bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale hanno fortemente inciso sulla struttura urbana nella zona compresa tra il centro storico e la stazione ferroviaria. Nel dopoguerra, un rapido processo di ricostruzione affiancato alla crescita demografica – aiutata anche da una forte immigrazione dalle campagne circostanti, dal Triveneto e dal Meridione – ha contribuito ad un intenso processo di sviluppo urbano verso la pianura settentrionale. Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di segni negativi, la popolazione residente ha ripreso ad aumentare, in concomitanza

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con lo sviluppo di nuove attività in campo industriale, turistico e commerciale. La città di Novi Ligure è situata nel Piemonte sud orientale, sulle estreme pendici settentrionali dell’Appennino Ligure, ai margini della Valle Scrivia. Si estende su un territorio di 54,49 km quadrati ad una altitudine di 197 metri sul livello del mare tra zone di bassa collina nella parte meridionale e la pianura alluvionale del torrente Scrivia a nord. La città ed il territorio circostante costituiscono una vera e propria cerniera tra il Piemonte e la Liguria. Nel territorio cittadino sono presenti 6,5 km di strade statali, 24 km di strade provinciali, 52 km di strade comunali e 40 km di strade vicinali. Le autostrade interessano il territorio comunale per 6 km. La rete fognaria cittadina è composta da 19 km dedicati alle acque bianche, 21 km per le acque nere e 50 km misti. In città esiste un depuratore ed è stato attuato il servizio idrico integrato. La rete acquedottistica è di 108 km complessivi, mentre di 145 km è la lunghezza delle condutture per la distribuzione del gas metano. In città esiste una discarica per rifiuti solidi urbani. La raccolta complessiva è stata nel 2006 di 160.272 quintali, con una percentuale di raccolta differenziata di circa il 30 %. Le aree verdi pubbliche sono pari a 55,47 ettari, mentre i punti luce dell’illuminazione pubblica sono in totale 4.950. Per quanto riguarda i servizi a carattere educativo, esistono in città due asili nido comunali con un totale di 72 posti. Le scuole materne sono sette (n. 530 alunni), mentre cinque sono le scuole elementari (n. 1.149 alunni) e due le medie inferiori (n. 749 alunni).

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L’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE

GLI ORGANI ISTITUZIONALI

Il SINDACO LORENZO ROBBIANO

è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune. Rappresenta l’ente, convoca e presiede la Giunta e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici ed all’esecuzione

degli atti. Email: [email protected]

La GIUNTA COMUNALE

è composta dal Sindaco e da 7 Assessori ai quali vengono assegnate le deleghe di alcune funzioni. Un Assessore è nominato Vicesindaco e sostituisce il primo cittadino in caso di

assenza o impedimento. E’ l’organo esecutivo del Comune ed è formata oltre che dal Sindaco da:

VICESINDACO: GUIDO GIOVANNI TRESPIOLI: Urbanistica e Gestione del Territorio, Promozione Economica, Protezione Civile, Trasporti, Servizi Cimiteriali, rapporti con enti: CIT S.p.A. Email: [email protected]

GERMANO ROBERTO MARUBBI: Bilancio, Finanze, Personale, Organizzazione, Servizi informatici, Gestioni in economia Email: [email protected]

GUIDO GIUSEPPE FIRPO: Cultura e Istruzione, Sanità, rapporti con enti: Fondazione Teatro Marenco Email: [email protected]

IPPOLITO NEGRO: Affari Sociali, Politiche Giovanili, Lavoro e Formazione Professionale, rapporti con enti: Consorzio Servizi alla Persona, Istituto per la Cooperazione e lo Sviluppo e FOR. AL. Email: [email protected]

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GIOVANNI SAVINO MALFETTANI: Sport, Provveditorato Economato e Patrimonio, Turismo Sociale, rapporti con enti: Comitato Unitario Antifascista e ISRAL Email: [email protected]

LORENZA GIOVANNA PRIANO: Attività Economiche e Commercio, Turismo, rapporti conenti: Alexala. Dimessasi il 14 marzo 2007.

ALBERTO MALLARINO: Lavori Pubblici, Ambiente, Viabilità, rapporti con enti: C.S.R., S.R.T. S.p.A. ed AMIAS S.p.A. Email: [email protected]

ENZO GARASSINO: Attività Economiche e Commercio, Turismo, rapporti con enti: Alexala ed Associazione Alto Monferrato. Nominato il 12 aprile 2007. Email: [email protected]

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Il CONSIGLIO COMUNALE

è composto dal Sindaco e da 20 membri; è l’organo di indirizzo e controllo politico ed

amministrativo dell’Ente

Presidente del Consiglio Comunale - Roberto Rossi Vice Presidente del Consiglio Comunale - Rita Martini

I CONSIGLIERI e i GRUPPI CONSILIARI

DEMOCRATICI SINISTRA

CAVANNA Paola - Capo gruppo COSCIA Gianfranco

LOVELLI Mario MANFREDI Dilva

MARTINI Rita – Vice Presidente del Consiglio REGOLI Aureliano ZIGRINO Biagio

FORZA ITALIA

PORTA Maria Rosa - Capo gruppo ACCILI Diego

REPETTI Manuela TUO Federico

LA MARGHERITA

PASTORELLO CELLINO Mario - Capo gruppo ROMEO Francesca

ROSSI Roberto - Presidente del Consiglio

NOVI CITTÀ FUTURA

PONTA Giuseppe - Capo gruppo BERTOLI Marco Pietro

RIFONDAZIONE COMUNISTA

SANGIOVANNI Michele - Capo gruppo

LEGA NORD

GEMME Alessandro - Capo gruppo RAFFAGHELLO Claudio

COMUNISTI ITALIANI

DEL SORBO Gabriele - Capo gruppo

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Il lavoro del CONSIGLIO COMUNALE è organizzato tramite quattro commissioni permanenti.

Hanno il compito di approfondire gli argomenti prima che approdino in aula e possono formulare

proposte ed esprimere pareri.

COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI

I COMMISSIONE

GESTIONE DEL TERRITORIO, ATTIVITA’

ECONOMICHE, TURISMO

composta da: Cavanna Paola

Presidente

Zigrino Biagio Del Sorbo Gabriele Raffaghello Claudio

Tuo Federico

II COMMISSIONE

OPERE PUBBLICHE, VIABILITA’ E TRASPORTI, PROTEZIONE CIVILE, POLIZIA

URBANA

composta da: Coscia Gianfranco

Presidente

Manfredi Dilva Pastorello Cellino

Mario Porta Maria Rosa

Bertoli Marco

III COMMISSIONE

BILANCIO E FINANZE, SERVIZI

PUBBLICI E GESTIONE DEI

BENI COMUNALI,

PERSONALE ED ORGANIZZAZIO-

NE, REGOLAMENTI, CONSORZI ED AZIENDE

PARTECIPATE

composta da: Ponta Giuseppe

Presidente

Accili Diego Martini Rita

Cavanna Paola Sangiovanni

Michele

IV COMMISSIONE

AFFARI SOCIALI, SPORT,

ISTRUZIONE E CULTURA, SANITA’,

POLITICHE DEL LAVORO

composta da: Repetti Manuela

Presidente

Gemme Alessandro Manfredi Dilva

Regoli Aureliano Romeo Francesca

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IL COSTO DELLA POLITICA

31/12/2005 31/12/2006

ABITANTI 28.360 28.370

Costo della politica 2005 2006 % di var. COSTO SINDACO E ASSESSORI 183.986,39 169.220,32 -8,73% COSTO CONSIGLIERI 22.296,63 14.379,19 -55,06% COSTO COMPLESSIVO 206.283,02 183.599,51 -12,35%

Rapporto costo della politica per abitante 2005 2006

COSTO ASSESSORI/ABITANTI 6,49

5,96

COSTO CONSIGLIERI/ABITANTI 0,79

0,51

COSTO COMPLESSIVO AMMINISTRATORI/ABITANTI

7,27

6,47

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IL PERSONALE DIPENDENTE

Alla fine del 2006 erano in forza al Comune di Novi 235 dipendenti, dei quali 119 donne e 116 uomini. Il numero dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato sono 216 (104 donne e 112 uomini che rappresentano il 51,85%), dei quali 15 a tempo parziale (11 donne e 4 uomini). I dipendenti a tempo determinato sono in tutto 13, dei quali 10 donne e 3 uomini: tra questi sono indicati due dirigenti. Sei, infine, sono i lavoratori interinali (5 donne ed un uomo). Tra il personale dipendente a tempo indeterminato sono indicate 7 donne e 4 uomini che hanno avuto il comando presso la società “Noviservizi s.r.l.”, a capitale interamente del Comune e che gestisce dall’anno 2006 il servizio di refezione e mensa scolastica e la farmacia comunale di Via Verdi. I dipendenti appartenenti alle categorie protette sono 14 dei quali 3 donne e 11 uomini. Oltre il 72 % dei dipendenti ha la residenza all’interno dell’area comunale. L’età media del personale comunale è di 48 anni, mentre l’anzianità di servizio è mediamente intorno ai 21 anni. Per quanto riguarda i titoli di studio, la tabella riassume la situazione al 31 dicembre 2006 con riferimento al personale a tempo indeterminato, evidenziando una netta prevalenza del personale femminile tra i laureati ed i diplomati: Titolo di studio Uomini Donne Totale Post laurea 1 0 1 Laurea 14 24 38 Diploma 47 68 115 Scuola dell’obbligo 50 12 62 Totale 112

104 216

Il personale a tempo indeterminato è suddiviso nei sottoelencati livelli professionali: Livello professionale Uomini Donne Totale Segretario/Direttore Generale 1 0 1 Dirigenti 0 4 4 Posizioni Organizzative 2 3 5 Funzionari 28 15 43 Istruttori 37 58 95 Collaboratori 44 24 68 Totale 112 104 216

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Suddivisi come segue:

Categorie Servizi Finanziari, Provv.

Economato

Lavori Pubblici; Ambiente, Giardini

Urbanistica e

Commercio

Cultura, Biblioteca, Pubblica Istruzione Affari Sociali

Vigili, Protezione Civile, Ufficio Tecnico del Traffico

Demografici Segreteria, Pers. ,Serv. Cimiteriali, Turismo

Comando Direzione Generale

Totale

Dirigenti 1 0 1 1 0 1 0 1 5 Posizioni organizzative

3 0 0 1 0 0 1 0 5

Funzionari 3 6 9 3 8 10 3 1 43 Istruttori 13 9 7 21 28 17 0 0 95 Collaboratori

5 30 1 8 0 17 7 0 68

Totale 25 45 18 34 36 45 11 2 216

La spesa annua per il personale supera gli 8,3 milioni di euro di cui 705.390 euro per personale dirigente e 7.603.896 per il personale non dirigente.

31/12/1998 31/12/2005 31/12/2006 ABITANTI 28.764 28.360 28.370 SEGRETARIO 1 1 1 DIRIGENTI (COMPR. NON DI RUOLO) 7 7 6 DIPENDENTI 239 216 211 di cui: VIGILI 30 31 30 OPERAI 41 36 35 ASS.TI INFANZIA 12 11 12

Costo delle risorse umane 1998 2005 2006

SPESE DEL PERSONALE 6.547.740,00

7.740.220,00

8.511.393,00

di cui:

SPESA VIGILI 796.084,00

1.127.550,00

1.154.805,00

SPESA OPERAI 1.044.063,00

1.161.181,00

1.120.660,00

SPESA ASS.INFANZIA 382.617,00

364.649,00

374.535,00

Rapporto numero risorse umane per abitante 1998 2005 2006 DIRIGENTI/DIPENDENTI (ESCLUSO SEGRETARIO) 2,93 3,24 2,84 DIPENDENTI/ABITANTI - - - VIGILI/ABITANTI 0,10 0,11 0,11 OPERAI/ABITANTI 0,14 0,13 0,12 ASS.INFANZIA/ABITANTI 0,04 0,04 0,04

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Rapporto costo risorse umane per abitante 1998 2005 2006 SPESA PERSONALE/ABITANTI 227,64 272,93 300,01 SPESA VIGILI/ABITANTI 27,68 39,76 40,71 SPESA OPERAI/ABITANTI 36,30 40,94 39,50 SPESA ASS. INF./ABITANTI 13,30 12,86 13,20 DATI DESUNTI DAL CONTO ANNUALE DEL PERSONALE

Costo delle consulenze In alcuni casi il Comune affida a soggetti estranei all’Ente incarichi di consulenza specifica che hanno comportato la spesa di € 1,88 per abitante.

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L’ANDAMENTO DEMOGRAFICO

La popolazione residente nel Comune di Novi Ligure al 31 dicembre 2006 è di 28.370 unità, delle quali 14.820 femmine e 13.550 maschi. A Novi risiedono 12.976 famiglie, di cui 700 con almeno uno straniero. I residenti stranieri sono 1.949 (1016 femmine e 933 maschi). Di questi 89 provengono da paesi dell’Unione Europea e 1.860 da paesi extracomunitari. I principali paesi di origine dei residenti stranieri sono: Albania (570), Ecuador (383), Marocco (310) e Romania (196). Rispetto al 31 dicembre 2005 gli stranieri residenti sono aumentati di 151 unità. Nel 2006 sono nati 199 bambini (89 femmine e 110 maschi), con un tasso di natalità (numero dei nati ogni mille abitanti) pari al 7,0144. I morti nel 2006 sono stati 369 (210 femmine e 159 maschi), con un tasso di mortalità (numero dei morti ogni mille abitanti) pari al 13,0066. La differenza tra nascite e decessi è dunque negativa, pari a –170 persone, tuttavia a seguito di un saldo migratorio di +180 abitanti, la popolazione complessiva è aumentata rispetto all’anno precedente di 10 persone. Le persone che si sono stabilite a Novi provenendo da fuori sono state 924 nel corso dell’anno: di queste 743 provengono da altri comuni italiani. Nel corso del 2006 sono stati celebrati 94 matrimoni: 42 religiosi e 52 civili. La tabella ed il grafico sottoriportati evidenziano la popolazione legale ai censimenti:

anno abitanti 1907 18.669 1911 18.926 1921 20.035 1931 20.742 1936 21.157 1951 22.109 1961 26.972 1971 32.538 1981 31.031 1991 30.021 2001 27.223

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Alcuni dati sulla popolazione residente dal 1911 al 31 dicembre 2006:

Popolazione residente al 31/12 anno abitanti 1911 18.990 1921 20.035 1931 20.859 1941 21.451 1951 22.195 1961 27.135 1971 32.190 1981 31.092 1991 29.985 2001 28.246 2002 27.262 2003 27.740 2004 28.200 2005 28.360 2006 28.370

Popolazione legale ai censimenti

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

abitanti

1907 1911 1921

1931 1936 1951

1961

1971 1981

1991

2001

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ANDAMENTO GENERALE DELL’ECONOMIA

Novi Ligure ed il territorio circostante hanno conosciuto, negli ultimi anni, una profonda trasformazione del proprio tessuto economico e produttivo, individuando originali percorsi di sviluppo in settori innovativi: dal commercio di qualità alla grande distribuzione, dal turismo all’agricoltura di pregio, all’industria agro-alimentare. Ulteriori prospettive di crescita si annunciano nel campo della logistica, con gli investimenti previsti sullo scalo di Novi San Bovo. Il clima economico è decisamente migliorato, rispetto agli anni di crisi della grande industria di Stato, grazie anche agli importanti investimenti realizzati con fondi dell’Unione Europea, che hanno contribuito a creare le condizioni per attirare nuove attività produttive nella nostra zona. Gli indicatori economici e demografici segnalano questo trend: la popolazione novese cresce anche nel 2006: rispetto al 2005 l’incremento è di 10 unità, passando da 28.360 a 28.370 abitanti. Negli ultimi cinque anni, i residenti sono cresciuti di 1.147 unità. L’andamento occupazionale registrato dal Centro per l’Impiego di Novi segna una significativa crescita. I dati ufficiali, forniti dal "Servizio Politiche Attive del Lavoro” della Provincia di Alessandria, dicono che nel 2006 ci sono stati 4.074 avviamenti al lavoro e 3.871 cessazioni a Novi Ligure, con un saldo positivo di 203 unità. L’intero territorio del Novese ha registrato 9.375 avviamenti e 6.595 cessazioni (+2.780). La crescita del Novese è tra le più significative in provincia (Tortonese +1.738; Casalese +1.163; Acquese +1.494).

Anche gli indicatori relativi all’andamento delle aziende, elaborati dalla Camera di Commercio di Alessandria e riferiti al terzo trimestre del 2006, indicano un trend positivo: il numero di aziende è cresciuto di 37 unità (210 nuove iscrizioni, 173 cessazioni) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il commercio registra un andamento particolarmente favorevole, con 49 nuovi negozi aperti, contro 31 chiusure nel 2006. Sono state rilasciate 20 nuove licenze di pubblico esercizio, a fronte di 4 cessazioni. L’andamento dei flussi turistici ha segnato una battuta d’arresto nel 2006, ma esistono le condizioni per una rapida ripresa, anche in previsione di un prossimo incremento nel numero dei posti letto disponibili in città e nel circondario. Le attività industriali nel campo agroalimentare segnano ulteriori e significativi progressi, con il consolidamento della presenza di Campari - che genera indotto - e la crescita dimensionale della Novi-Elah-Dufour, che sta ingrandendo lo stabilimento di Novi. Il quadro complessivamente positivo dell’economia locale ha permesso tra l’altro al nostro territorio di affrontare senza contraccolpi drammatici alcune localizzate situazioni di crisi aziendale e la chiusura di uno storico stabilimento industriale.

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IL PROGRAMMA E LE SCELTE DELL’ AMMINISTRAZIONE

PER IL MANDATO AMMINISTRATIVO 2004 – 2009

NOVI NEL CUORE

Crediamo che per governare bene una città siano necessari buoni amministratori, preparati sul lavoro che devono svolgere, ma che vivano anche la comunità con la passione e con lo spirito di servizio necessari per affrontare i problemi dei cittadini. La città è un insieme di bisogni e di problemi che devono essere affrontati, certamente con competenza, ma anche con il cuore.

NOVI CHE CRESCE

Novi e il Novese stanno conoscendo un nuovo sviluppo economico. Questo processo deve essere governato in un’ottica di sostenibilità, per salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità di vita dei novesi.

NOVI DA RISPETTARE

La città è di tutti, è il patrimonio comune dei cittadini. Novi è una bella città che può essere ancora più bella. Tutti dobbiamo sentirla nostra e rispettarla.

NOVI SOLIDALE

Novi ha una lunga tradizione nel campo della solidarietà, che si è tramandata attraverso i secoli. Si è rinnovata, affrontando i problemi che sono mutati nel tempo. La nostra comunità ha superato momenti difficili, come il terremoto dell’11 aprile 2003, sapendo mettere in gioco una grande tradizione di solidarietà e di sostegno reciproco.

NOVI DEMOCRATICA

Novi è una città di grandi tradizioni democratiche. I valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana sono il fondamento della nostra società contemporanea e sono particolarmente sentiti nel nostro territorio, che ha dato tanto per l’affermarsi della democrazia e per la sua crescita a partire dal secondo dopoguerra.

NOVI CITTA’ DI CULTURA

Abbiamo una storia ricca con radici profonde. Una storia fatta di grandi personaggi, ma anche di tante donne e tanti uomini che hanno dato contenuto e prospettiva alla vita culturale ed alla storia della nostra comunità. Riteniamo che potremo guardare serenamente al futuro solo essendo consapevoli e giustamente orgogliosi delle nostre radici, senza nessuna prevenzione, però, per chi ha una storia, altrettanto ricca, ma diversa dalla nostra.

NOVI CHE VIVE

La partecipazione è un obiettivo fondamentale, che deve essere al

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centro della vita pubblica. Le associazioni di categoria, dei lavoratori, di volontariato, giovanili, sportive e culturali sono l’asse portante di una vita sociale partecipata. I cittadini devono essere informati e poter partecipare alla vita pubblica, senza distinzione alcuna.

NOVI EUROPEA

Essere in Europa é una grande opportunità per la nostra città, ma è anche un impegno fondamentale per contribuire alla PACE. Un’Europa forte, unita, autonoma ed autorevole nel Mondo può contribuire in maniera decisiva alla cooperazione, allo sviluppo ed alla convivenza pacifica dei popoli.

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LE AZIENDE PARTECIPATE DAL COMUNE

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Le principali “Partecipate” del Comune di Novi Ligure

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ACOS S.p.A.

Il capitale sociale ammonta a € 17.075.864 ed è rappresentato da n. 328.382 azioni del valore nominale di € 52,00 ciascuna, di cui n. 211.266 appartengono al Comune di Novi Ligure.

I soci sono 19: Novi Ligure, Grondona, Fresonara, Pasturana, Bosco Marengo, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Roccagrimalda, Tagliolo Monferrato, Basaluzzo, Ovada, Rivalta Bormida, Serravalle Scrivia, Cabella Ligure, Silvano d’Orba, Arquata, Azienda Mediterranea Gas e Acqua S.p.A. (A.M.G.A.), Frugarolo, Predosa.

L’utile per l’esercizio 2006 risulta pari ad € 830.745. I soci riceveranno un dividendo pari a € 1 per ogni azione posseduta. L’ACOS S.p.A. opera nell’ambito dei servizi a rete, oltre che nel campo della gestione calore condomini ed edifici pubblici. L’Area di consolidamento: ACOS energia S.p.A. Similmente allo scorso anno, anche il 2006, per la commerciale è stato un anno assai complesso: le tensioni sui mercati internazionali relativamente ai prezzi dei prodotti petroliferi ed i provvedimenti dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas non hanno certo contribuito alla redditività aziendale. Non è il caso di soffermarsi troppo sulle tensioni, anche di natura speculativa, che vedono protagonista il prezzo del petrolio e dunque anche del gas metano con un incremento medio annuale del 20,61% ed un prezzo del barile attorno al 61,08 dollari (58,29 dollari per barile nel 2005). Tuttavia l’esercizio in commento espone un risultato positivo (euro 144.170) influenzato significativamente da una componente straordinaria dovuta alla cessione, in data 11 luglio 2006, della capacità di transito del gas metano per 20 milioni di metri cubi, originariamente acquistati il 3 febbraio 2006 dalla società austriaca Trans Austria Gasleitung (TAG GmbH). Per quanto concerne i dati fisici di vendita di gas metano, la particolare mitezza climatica ha determinato una significativa contrazione dei consumi del 9,19% (da mc. 54.401.395 del 2005 agli attuali mc. 49.403.066). ACOSÌ S.p.A. Il risultato economico positivo di euro 134.721, (euro 817 nel 2005), deriva sostanzialmente dall’operazione di cessione di 19 centrali termiche e correlati effetti giuridici alla società Restiani s.p.a. L’operazione perfezionata, in data 28 novembre 2006 ha comportato l’acquisto da parte di ACOS Energia s.p.a. dell’intero pacchetto azionario. E’ da rilevare che nel corso del 2006 sono stati acquisiti sette nuovi contratti che hanno comportato un investimento complessivo per 182.279 euro. Permangono i cronici problemi dimensionali, che enfatizzano l’elevata incidenza dei costi di struttura sulla marginalità complessiva della società, ulteriormente appesantita dall’indebitamento finanziario connaturato alla tipologia dell’oggetto sociale. ACOS Ambiente s.r.l. Attualmente ACOS spa detiene il 70% delle quote di ACOS Ambiente s.r.l., operante nel settore ambientale e specificamente la raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nell’Ambito 2 – Novese. Può essere utile ripercorrere cronologicamente le principali tappe amministrative che hanno caratterizzato l’iter societario sino ad oggi. ACOS S.p.A. ha costituito,

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con atto notarile del 15 febbraio 2006, una nuova società, denominata ACOS AMBIENTE Srl, con partecipazione di un socio industriale da scegliersi mediante l’espletamento di gara con procedura ad evidenza pubblica, secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 17.03.1995, n. 157. Successivamente, esperita la selezione, è stata individuata la compagine sociale CNS – Consorzio Nazionale Servizi, aggiudicataria della gara a procedura ristretta per la scelta del socio industriale. Il giorno 30 maggio 2006, con atto notarile è stato perfezionato un aumento di capitale, (da 20.000,00 a 90.000,00 euro), sottoscritto integralmente da ACOS s.p.a. mediante conferimento di ramo d’azienda, quest’ultimo costituito dal Contratto di Servizio e dalla partecipazione in SIR-MAS s.r.l. Il 20 giugno 2006 CNS, in qualità di socio industriale, ha acquistato il 30% del capitale sociale, secondo le modalità di gara. La controllata ha iniziato ad operare dal 1° di luglio 2006; il risultato negativo, (- 33.680 euro) è ascrivibile alla forzosa rimodulazione del profilo tariffario applicato ai comuni serviti, rispetto a quanto pattuito dal Contratto di Servizio formalizzato in data 20 dicembre 2005 dal Consorzio Smaltimento Rifiuti (CSR); ne consegue una significativa contrazione della marginalità attesa connessa alla gestione caratteristica non pienamente sufficiente a remunerare, tra l’altro, i costi di struttura.

Aquarium S.p.a. L’esercizio 2006, si chiude con un risultato confortante specie se paragonato a quello degli esercizi passati (utile di euro 11.077, nel 2005 si era rilevata una perdita per euro 105.132) Indubbiamente sull’efficienza economica ha inciso la maggiore linearità dei rapporti instauratisi con la compagine sociale gerente l’attività sportiva presso l’impianto natatorio; infatti con l’inizio dell’anno, l’approccio gestionale della società è profondamente mutato per effetto del contratto di affitto d’azienda sottoscritto con la società sportiva Aquarium s.r.l.; ne consegue che Aquarium s.p.a. non partecipa più direttamente alla conduzione dell’impianto natatorio, di pertinenza esclusiva della controparte, ma lucra un canone di affitto mensile. Inoltre, un ulteriore beneficio economico è derivato dall’aver ottenuto dal Comune di Novi Ligure la rimodulazione della durata della Convenzione passata da 30 a 60 anni, che ha permesso di ridefinire le aliquote di ammortamento soprattutto relativamente alla piscina coperta. Pertanto per il primo anno dalla costituzione di Aquarium, non è prevista alcuna ipotesi di ricapitalizzazione da parte della proprietà. Tra i fatti salienti che hanno caratterizzato la gestione va segnalata, la stipula del contratto preliminare per l’affitto dei locali destinati a centro benessere e palestra, con il vincolo di consegnare detti spazi all’inizio del secondo semestre 2007. Si conclude, purtroppo dopo tre anni dalla costituzione della società, la ricerca dei conduttori delle attività commerciali, all’interno del centro sportivo, con un palese ritardo rispetto agli obiettivi originari. Le imprese collegate ad ACOS S.p.A. sono:

Idrocons S.r.l. La marginalità della partecipazione (5%), rende piuttosto semplificata l’analisi circa la consistenza patrimoniale della società. Il risultato netto d’esercizio è di euro 145.492, migliorativo rispetto al corrispondente valore del 2005 (58.919 euro), è sintomatico di un confortante grado di sviluppo tecnologico, tale da rendere Idrocons s.r.l. una delle più apprezzate società di analisi chimiche in provincia di Alessandria.

Gestione Acqua S.p.a.

Il 31.12.2006 è cessato il precedente Contratto di Servizio e nel corso dell’anno è proseguita l’attività d’implementazione organizzativa, in particolare per ciò che concerne la razionalizzazione delle procedure di natura commerciale ed informatica. La società chiude il bilancio 2006 con un sostanziale pareggio.

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ALCUNI DATI SUGLI INVESTIMENTI

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SERVIZI

AMBIENTALI

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C.S.R.

Il Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese è un consorzio pubblico, istituito con legge regionale n. 24 del 2002 che riunisce 116 Comuni di cui alcuni nelle 4 Comunità Montane della provincia di Alessandria (Valli Borbera e Spinti, Alta Val Lemme e Ovadese, Valli Curone-Grue-Ossona, Suol d’Aleramo), per un totale di circa 209.438 abitanti residenti al 31.12.2005. La quota associativa del Comune di Novi Ligure relativa all’anno 2006 ammonta a € 49.001,40 ovvero 1,80 € ad abitante residente risultante dal censimento 2001. Il Bilancio di previsione 2006 del Consorzio pareggia in € 1.184.392,00. Secondo quanto previsto dalla Legge Regionale 24/2002, il Consorzio gestisce i sistemi integrati per le raccolte dei rifiuti solidi urbani ed assimilati agli urbani attraverso l’affidamento dei servizi di raccolta e la collaborazione con la società di trattamento e recupero dei rifiuti SRT S.p.A. Nell'attuale fase, l'impegno principale del Consorzio è quello di attivare, sull'intero bacino consortile, un efficace sistema di raccolta differenziata tale da ridurre fortemente i rifiuti conferiti alle discariche di Novi Ligure e Tortona e consentire una maggior intercettazione qualitativa e quantitativa dei materiali riciclabili. Attualmente gli abitanti e le attività di Novi Ligure producono complessivamente circa 1,547 kg/abitante/giorno di rifiuto urbano, di cui circa 1,138 kg/abitante/giorno è destinato allo smaltimento presso gli impianti di proprietà della SRT S.p.A. Al fine di raggiungere gli obiettivi di legge, soprattutto in riferimento alle tipologie dei materiale da conferire in discarica, il CSR ha affidato con decorrenza 1° Luglio 2006 e per 9 anni i servizi di raccolta a quattro società con capitale misto pubblico-privato su tutto il territorio di competenza. Per 12 Comuni dell’area novese, compreso il Comune di Novi Ligure, opera la società ACOS Ambiente S.r.l. con un bacino di circa 58.000 residenti. Il servizio prevede la raccolta porta a porta internalizzata della frazione organica, del verde (ovvero sfalci d’erba, ramaglie), degli ingombranti (attraverso la prenotazione del ritiro al numero verde) e della frazione indifferenziata residua. Gli utenti saranno dotati di contenitori di volumetria idonea da esporre a cura delle utenze nelle giornate di raccolta e successivamente ritirare all’interno delle proprietà private/pertinenze. Questo sistema, ormai collaudato in varie realtà piemontesi, richiede una maggiore collaborazione e responsabilizzazione da parte dei cittadini ma è l’unico metodo che consente un maggiore recupero di materia ed una minimizzazione dei conferimenti in discarica. Per le restanti frazioni (carta, plastica, vetro) si procederà attraverso il conferimento in contenitori di immediata prossimità collocati sul suolo pubblico, fatta eccezione per il centro storico che verrà servito con raccolte porta a porta su tutte le frazioni ed un servizio dedicato alle utenze commerciali. Nell’anno 2006 il CSR ha siglato un importante accordo con COMIECO e Tetra Pak per la raccolta del cartone per bevande che potrà essere conferito nel contenitore giallo della plastica insieme alle lattine. Detto materiale, adeguatamente separato presso gli impianti SRT, sarà successivamente recuperato presso impianti indicati da Comieco.

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E’ prevista inoltre l’estensione del servizio di raccolta porta a porta di toner e cartucce esausti a favore di uffici, banche, studi professionali attraverso l’affidamento del servizio a ditta specializzata che consegnerà i contenitori alle sopramenzionate utenze e procederà allo svuotamento su prenotazione. L’attivazione dei nuovi servizi consentirà di rispettare le normative che impongono una notevole riduzione del rifiuto biodegradabile conferibile in discarica (173 kg/abitante/anno entro il 2008, 115 kg/abitante/anno entro il 2011 e 81 kg/abitante/anno entro il 2018) ed il raggiungimento dei nuovi livelli di raccolta differenziata (35% entro il 2006, 45% entro il 2008, 65% entro il 2012). Il decreto n. 152/2006 prevede pesanti sanzioni per i Comuni che non raggiungeranno gli obiettivi minimi di raccolta differenziata ed in particolare un’addizionale del 20% al tributo del conferimento dei rifiuti in discarica. Il CSR è impegnato inoltre, in stretta collaborazione con la SRT S.p.A., a promuovere le tematiche attinenti il ciclo integrato dei rifiuti verso le realtà scolastiche di ogni ordine e grado attraverso seminari a tema, percorsi didattici, incontri e visite presso gli impianti di lavorazione e valorizzazione dei rifiuti. Nel corso del 2006 e con valenza per il biennio scolastico 2005/2006 e 2006/2007 sono stati destinati agli istituti scolastici del territorio consortile € 10.454,00 per l’attivazione di progetti di educazione ambientale. Seguono analisi e andamento dei rifiuti conferiti in discarica e in piattaforma dal Comune di Novi Ligure dal 2004 al 2006:

LEGENDA

CONF. C/O SRT SPA

anno 2004 anno 2005 anno 2006 MESI TONN. TONN. TONN.

gennaio 814,960 894,260 825,400

febbraio 735,320 784,260 797,560

marzo 920,920 954,640 986,880

TOTALE 1° TRIM. 2.471,200 2.633,160 2.609,840

aprile 932,060 993,260 1.077,980

maggio 944,600 1.003,840 1.057,100

giugno 911,380 971,080 926,460

TOTALE 2° TRIM. 2.788,040 2.968,180 3.061,540

luglio 995,620 921,960 980,740

agosto 852,500 878,580 941,660

settembre 962,280 961,040 1.028,400

TOTALE 3° TRIM. 2.810,400 2.761,580 2.950,800

ottobre 1.012,260 938,560 1.005,450

novembre 845,840 921,680 933,800

dicembre 866,760 848,900 893,240

TOTALE 4° TRIM. 2.724,860 2.709,140 2.832,490

TOTALE 10.794,500 11.072,060 11.454,670

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ANDAMENTO MENSILE CONFERIMENTI IN DISCARICACOMUNE DI NOVI LIGURE

894,260

1.057,1001.028,400 1.005,450

933,800893,240

1

848,900921,680938,560

961,0

40

878,580921,960

971,0801.003,840

993,260954,640

784,260

941,660980,740

926,460

1.077,980

986,880

797,560825,400

0,000

200,000

400,000

600,000

800,000

1.000,000

1.200,000

genn

aio

febb

raio

mar

zo

april

e

mag

gio

giug

no

lugl

io

agos

to

settem

bre

otto

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nove

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e

Mesi

Con

ferim

enti

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Alcuni dati sui conferimenti:

NOVI LIGURE

CONFERIMENTI

2003 CONFERIMENTI

2004 CONFERIMENTI

2005 CONFERIMENTI

2006

n.ro abitanti residenti 27.741 28.204 28.360 28.360

n.ro famiglie 12.574 12.765 12.967 12.967

DA

TI 2

005

mq a tassa utenze abitative 1.190.314 1.190.314 1.190.314 1.227.824

mq a tassa utenze non abitative 516.097 516.097 516.097 531.755

totale mq a tassa 1.706.411 1.706.411 1.706.411 1.759.579

produzione rifiuti indifferenziati 10.660,768 11.036,180 11.363,856 11.783,022

produzione rifiuti differenziati 4.242,604 4.441,040 4.385,802 4.235,288

produzione Kg giorno per abitante 1,472 1,503 1,522 1,547

produzione Kg giorno destinata a smaltimento

1,053 1,072 1,098 1,138

% RD Regione Piemonte 28,5 28,7 27,8 26,4

% incremento RD per effetto minor produzione

5,0 7,1 5,4 n.d.

% incremento RD per effetto della minor produzione calcolata con il metodo dell'abitante equivalente

6,6 8,7 7,0 n.d.

% RD complessiva 35,1 37,3 34,8 26,4

incremento RD per materiali recuperati a cura produttori

0,0 0,5 0,2 0,0

produzione Kg al mq 8,73 9,07 9,23 9,10

produzione Kg al mq a smaltimento 6,25 6,47 6,66 6,70

mq/abitante complessivi 61,51 60,50 60,17 62,04

mq/abitante utenze domestiche 42,91 42,20 41,97 43,29

I dati 2006 sono provvisori, il numero di abitanti residenti si riferisce ai dati ufficiali al 31.12.2005 (fonte istat), i metri quadrati soggetti a tassa o tariffa si riferiscono all'ultimo dato utile (fonte comune), i conferimenti 2006 sono ancora privi delle frazioni che i Comuni conferiscono presso impianti diversi della S.R.T. S.p.a. e le Aziende recuperano direttamente al di fuori del circuito pubblico. Questi quantitativi, se rilevati, contribuiscono ad incrementare sia il dato della percentuale di R.D., che la produzione totale dei rifiuti.

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SRT S.p.A.

Il capitale sociale è di € 8.498.040,00 diviso in n. 212.451 azioni ordinarie da € 40 cadauna, aventi parità di diritti, di cui n. 30.021 appartengono al Comune di Novi Ligure. I soci sono: Acqui Terme, Alice Bel Colle, Alluvioni Cambiò, Alzano Scrivia, Arquata Scrivia, Basaluzzo, Belforte Monferrato,Berzano di Tortona, Bistagno, Borghetto Borbera, C.M. Val Borbera e Spinti, C.M. Valli Curone – Grue – Ossona, C.M. Alta Val Lemme e Ovadese, C.M. “SUOL D’ALERAMO”, Capriata D’Orba, Carbonara Scrivia, Carezzano, Carpeneto, Casalnoceto, Cassano Spinola, Cassine, Cassinelle, Castellar Guidobono, Castellazzo Bormida, Castelletto D’Orba, Castelnuovo Scrivia, Cerreto Grue, Cremolino, Francavilla Bisio, Fresonara, Gavazzana, Gavi, Grondona, Guazzora, Isola S. Antonio, Melazzo, Molare, Molino dei Torti, Mombaldone D’Asti, Montaldeo, Montaldo Bormida, Morsasco, Novi Ligure, Orsara Bormida, Ovada, Paderna, Parodi Ligure, Pasturana, Pontecurone, Pozzolo Formigaro, Prasco, Predosa, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, S. Agata Fossili, Sale, San Cristoforo, Sardigliano, Sarezzano, Serravalle Scrivia, Silvano D’Orba, Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tassarolo, Terzo, Tortona, Trisobbio, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino. L’utile per l’esercizio 2006 della S.p.A. SRT risulta pari ad € 89.615. L’attività di SRT S.p.A. è finalizzata al recupero, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi sia urbani che speciali. SRT S.p.A. si occupa anche di stoccaggio e trasporto dei rifiuti, nonché della gestione e dell’esecuzione in proprio o per conto terzi di ogni altro servizio in materia di difesa dell’ambiente e salvaguardia del territorio, di ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto e distribuzione di energia e/o calore e la relativa utilizzazione e commercializzazione. Nel 2003 il Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi “Ovadese – Valle Scrivia” si è trasformato in “Consorzio di Funzione” (denominato CSR) costituendo per scissione la società per azioni SRT (a totale ed inalienabile partecipazione pubblica locale) destinataria del complesso aziendale inerente la gestione delle attività di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti. La SRT S.p.A. attualmente ha in gestione: � due discariche per rifiuti non pericolosi in Novi Ligure e Tortona, � due piattaforme di valorizzazione dei rifiuti e dei residui speciali in Novi Ligure e Tortona, � due impianti di selezione meccanica RSU indifferenziato nelle discariche di Novi Ligure e

Tortona e un impianto di stabilizzazione della frazione organica proveniente dalla selezione meccanica nella discarica di Tortona.

La Missione di SRT è quella di soddisfare il bisogno della comunità locale di allocare i propri rifiuti solidi con il minor impatto ambientale possibile e nel modo economicamente più efficiente. Pertanto, viene sviluppato un modello integrato di gestione dei rifiuti urbani che privilegi, attraverso la riduzione dei rifiuti prodotti, i conferimenti presso le strutture di recupero e valorizzazione, minimizzando i quantitativi da inviare a smaltimento in discarica. Nel corso del 2006:

- SRT ha ulteriormente implementato il sistema di valorizzazione dei flussi di conferimento differenziati di Tortona e di Novi Ligure con il potenziamento degli impianti. Questo per sostenere in modo efficace l’ordinario incremento dei conferimenti differenziati che nel

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nuovo affidamento del servizio da parte del CSR, determinerà ulteriori aumenti dei flussi di conferimento di materiale differenziato. Per i conferimenti differenziati di carta, cartone, vetro e plastica la restituzione da parte di SRT ai Comuni associati dei corrispettivi ANCI-CONAI, costituisce un contributo per il contenimento dei costi di conferimento che, inserito su tariffe notevolmente contenute, è uno stimolo per un’indispensabile ulteriore incremento dei flussi differenziati.

- Ha avviato il programma di ampliamento impianti – discariche di Novi Ligure e di Tortona –

in conformità al deliberato unanime dell’Assemblea dell’8/2/2006 è iniziato l’iter di attuazione del programma di ampliamento. Il programma di riduzione dei conferimenti in discarica in base ai nuovi affidamenti dei servizi decisi dal CSR che determineranno sensibili aumenti nelle durate delle discariche non ci deve infatti distogliere dalla disponibilità per il futuro. Infatti, l’ampliamento della volumetria delle vasche di discariche è prevista per lo smaltimento delle frazioni residue dei rifiuti urbani non soggetti a raccolta differenziata e per i sovvalli derivanti dalle operazioni di recupero e valorizzazione delle raccolte differenziate.

- SRT, con le altre Aziende di gestione dei rifiuti della Provincia di Alessandria (ARAL –

COSMO – SRT) ha espresso, già dall’aprile 2006, all’A.T.O. la disponibilità a fornire tutto il supporto necessario per la migliore attività di programmazione nella realizzazione degli impianti per la gestione dei rifiuti. E’ stata inoltre evidenziata l’opportunità di costituire un costante sistema di consultazione con le società pubbliche di gestione degli impianti che consenta a questi soggetti di partecipare attivamente e responsabilmente alla definizione delle linee d’azione per il settore dei rifiuti del territorio provinciale. Sul tema impianti di smaltimento si è evidenziato che gli accordi già prospettati tra le Amministrazioni Provinciali di Alessandria, Asti, Novara, Vercelli, Biella, Verbania-Cusio-Ossola e le relative Associazioni d’Ambito per un unico impianto di termovalorizzazione al servizio di tutto il Piemonte Orientale, determinino programmi operativi, perché con la prevenzione nella produzione dei rifiuti ed il recupero dei materiali di raccolte differenziate, anche il recupero energetico della frazione combustibile dei rifiuti è una fase indispensabile di un progetto integrato per una sostenibile gestione dei rifiuti. E’ auspicabile, infine, che oltre alla suddetta metodologia, l’evoluzione tecnologica consenta l’individuazione di altre opportunità di efficace ed efficiente valorizzazione energetica dei rifiuti.

Da parte di SRT, con il bilancio 2006, viene confermato che:

- tutto quanto è conferito in modo differenziato viene gestito per il recupero di materiale; - i costi di conferimento contenuti nell’anno 2006 ed in prospettiva quando la quantità dei

rifiuti indifferenziati, per effetto della piena operatività dei nuovi sistemi di raccolta stabiliti dal CSR, si potrà ridurre del 30% con una diminuzione dei costi pro- capite nonostante un aumento dei costi per tonnellata.

Dal 1° luglio 2006 c’è stato un ampliamento degli orari di conferimento delle piattaforme di valorizzazione per recepire le maggiori quantità conferite. Per quanto riguarda l’attività svolta da SRT nel corso del 2006, si può ragionevolmente affermare che la Società ha raggiunto gli obiettivi del proprio bilancio di previsione sia sul piano della completezza dei servizi agli enti associati con buoni risultati di bilancio, sia su quello del contenimento delle tariffe applicate che, come evidenziato, sono estremamente ridotte, sia sul piano funzionale, realizzando una politica della qualità del servizio insieme alla flessibilità operativa della struttura, sia sotto l’aspetto del completo ripristino ed implementazione degli impianti, sia, infine, mediante lo sviluppo di un sistema di informazione trasparente, completo e tempestivo a tutti gli utenti e, in particolar modo, agli enti locali associati. Pertanto, la nuova sfida sul fronte dei servizi ambientali che i Comuni, il CSR ed SRT devono svolgere parte da una situazione economica che nel 2006 ha un equilibrio di bilancio.

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A.M.I.A.S. S.p.A.

Il capitale sociale ammonta a € 17.400.000 ed è rappresentato da n. 3.480.000 azioni del valore nominale di € 5,00 ciascuna, di cui n. 894.000 appartengono al Comune di Novi Ligure.

I soci sono 27: Alluvioni Cambiò, Alzano Scrivia, Arquata Scrivia, Borghetto Borbera, Carbonara Scrivia, Cassano Spinola, Castelnuovo Scrivia, Guazzora, Isola S.Antonio, Molino dei Torti, Novi Ligure, Pontecurone, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Spineto Scrivia, Stazzano, Tortona, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villalvernia, Bosco Marengo, Frugarolo, Sarezzano, Sardigliano, Grondona, Comunità Montana Val Curone, ABC srl. Il costo del servizio a carico del Comune di Novi Ligure per l’anno 2006 ammonta a € 69.595,87. Per l’esercizio 2006 il Consiglio di Amministrazione di A.M.I.A.S. ha deliberato, con l’assenso del collegio sindacale, la proroga dei termini per l’approvazione del bilancio consuntivo che quindi verrà portato all’assemblea dei soci entro il 30 giugno 2007, pertanto i dati del risultato d’esercizio saranno disponibili dopo la data indicata. L’Azienda Multiservizi Idrici ed Ambientali Scrivia (A.M.I.A.S.) svolge principalmente il compito di depurare e riutilizzare le acque reflue. L’ A.M.I.A.S. ha operato per l’intero anno 2006 in “service” nei confronti di Gestione Acqua S.p.A. titolare del S.I.I. (Servizio Idrico Integrato) in Valle Scrivia proseguendo l’attività e le modalità operative sperimentate dal luglio 2005. Da segnalare nel periodo di riferimento i seguenti fatti:

• le attività di A.M.I.A.S. direttamente collegate al S.I.I. hanno visto interessanti incrementi di fatturato, soprattutto relativamente alla depurazione industriale;

• al contrario, l’attività relativa allo smaltimento di conferimenti su gomma (bottini) ha subito una notevole diminuzione anche e soprattutto a causa delle mancate autorizzazioni della Provincia e delle note vicende con la procura di Tortona. Nel 2007, anche a seguito di alcuni investimenti sugli impianti, il problema sarà risolto nonostante i notevoli riflessi negativi sull’esercizio trascorso.

Altro fatto di particolare rilevanza riguarda la “piattaforma fanghi” rispetto alla quale dopo il passaggio dalla gestione SACECCAV a quella diretta di AMIAS nell’estate 2006 si è avviato un processo che, salvaguardando al massimo i dipendenti, ha teso a sospendere di fatto i conferimenti e ad avviare un processo di ristrutturazione dell’impianto sostenibile sia dal punto di vista finanziario che a livello di prospettiva del settore. Nel corso dell’esercizio 2006 sono proseguite le attività di ricerca segnalate in precedenza che continueranno nell’anno 2007 ed, in particolare, quelle relative al settore energetico sono ormai da considerarsi in fase terminale a livello di proposte progettuali.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DI ESERCIZIO Con il passaggio all’inizio del 2007 della maggioranza del personale a Gestione Acqua S.p.A. e la stipula del contratto di affitto di Ramo di Azienda alla stessa società A.M.I.A.S. ha di fatto avviato il percorso di trasformazione verso una struttura che privilegi la gestione del patrimonio dei comuni soci e delle comunità montane, pur rilevando la necessità di mantenere, almeno nel medio periodo un ruolo a livello di ufficio tecnico, di ricerca e progetti innovativi come suindicato.

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C.I.T. S.p.A.

Il capitale sociale ammonta a € 433.000,00 ed è rappresentato da n. 100.000 azioni del valore nominale di € 4,33 ciascuna, di cui n. 35.732 appartengono al Comune di Novi Ligure.

I comuni associati sono 17: Novi Ligure, Gavi, Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Mornese, Parodi Ligure, Voltaggio, Fraconalto, Carrosio, Francavilla Bisio, Bosio, Pasturana, Stazzano, Borghetto Borbera, Grondona, San Cristoforo, Tassarolo. Gestisce per conto del Comune di Novi Ligure il servizio trasporti ed onoranze funebri, i parcheggi ed effettua il servizio pubblico di linea urbano ed extraurbano. RISULTATO D’ESERCIZIO

Il risultato globale dell’Esercizio 2006 evidenzia una perdita di € 235.435,64 (19% circa in meno rispetto al Bilancio 2005) generata da: servizio di trasporto extraurbano: perdita di € 236.883,79 (17,54%) servizio di trasporto urbano: perdita di € 119.043,76 (+2,29%) servizio gestione parcheggi: utile di € 42.710,78 (-29,73%) servizio trasporti ed onoranze funebri: utile di € 77.781,13 (+54,09%). Il Bilancio al 31 dicembre 2006 evidenzia una perdita inferiore di quasi 60 mila euro rispetto al passato esercizio, con un miglioramento dei conti della gestione del servizio extraurbano, una situazione pressoché invariata nella gestione urbana, un maggiore utile nella gestione del servizio dei trasporti ed onoranze funebri ed un utile inferiore nella gestione parcheggi.

TRASPORTO PUBBLICO URBANO ED EXTRAURBANO

L’ennesimo slittamento delle gare per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico extraurbano nel bacino di competenza del C.I.T. ed urbano nella Città di Novi Ligure, ha determinato lo stallo dei corrispettivi derivanti dai contratti di servizio stipulati con la Provincia di Alessandria e con il Comune di Novi Ligure. Detti corrispettivi non subiscono adeguamenti ormai da dieci anni e, se fossero stati aggiornati annualmente agli indici ISTAT, così come se fossero state adeguate con lo stesso criterio le tariffe, il Bilancio chiuderebbe con utile da distribuire ai Soci anziché con perdite. Anche i privati che gestiscono i trasporti pubblici di linea nella Regione Piemonte si trovano nella identica situazione economica e stanno incontrando le medesime difficoltà nella gestione aziendale. Inoltre C.I.T. S.p.A. svolge la propria attività in zone collinari/montane a scarsa densità abitativa, dove i proventi del traffico e le attuali erogazioni del contratto di servizio non consentono la copertura dei costi di esercizio. Il Bilancio 2006 ha visto, alla voce “ricavi”, un introito straordinario di oltre 300 mila euro (circa 260 mila euro servizio extraurbano e 70 mila servizio urbano) determinato da plusvalenze per alienazione mezzi; nei “costi” l’acquisto di n. 7 nuovi autobus di linea ha fatto invece lievitare gli ammortamenti ed ha generato una nuova spesa costituita dalla garanzia fidejussoria prestata obbligatoriamente a favore della Regione Piemonte (finanziamento degli stessi mezzi al 50%). Al fine di accantonare risorse da utilizzare in previsione di un risanamento sia della carrozzeria che delle parti meccaniche degli autobus più datati, nonché per adeguare gli stessi alle vigenti normative antinquinamento, è stato istituito il “fondo risanamento mezzi” per l’importo di € 100.000,00, di cui € 65.000,00 per i mezzi extraurbani ed € 35.000,00 per quelli urbani. Nel corso del 2006 i proventi del traffico derivanti dalla vendita di biglietti ed abbonamenti extraurbani sono sensibilmente aumentati, mentre sono diminuiti i proventi derivanti

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dall’espletamento dei servizi scolastici (-40 mila euro) a causa del mancato rinnovo del contratto di servizio da parte di un Comune socio. Pressoché invariati i ricavi della gestione del servizio urbano della Città di Novi Ligure, con un calo dei proventi derivanti dalla vendita di biglietti e abbonamenti ed un aumento degli introiti da servizi speciali. In aumento gli introiti del servizio di noleggio autobus che passano da circa 112 mila euro a quasi 140 mila euro. A decorrere dall’Esercizio 2007, dovendo obbligatoriamente tenere una contabilità separata, questa attività farà parte di uno specifico settore aziendale, ben distinto a Bilancio. Nei costi va evidenziato l’aumento della spesa per la fornitura di carburante dovuto, a parità di chilometri percorsi in servizio di linea, alla costante lievitazione del prezzo del gasolio (+ 6% circa rispetto all’anno 2005); lieve aumento dei costi di personale a seguito dell’erogazione dell’una tantum in applicazione del C.C.N.L.

TRASPORTI ED ONORANZE FUNEBRI

Il fatturato (415 mila euro nel 2005 e 462 mila euro nel 2006) è in costante aumento a seguito dell’accresciuta professionalità del personale preposto nonché al rinnovo delle attrezzature in dotazione allo stesso. L’utile di gestione ammonta a quasi 78 mila euro con un incremento di oltre il 50% rispetto all’anno 2005. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’Assemblea di ripartirlo con lo stesso criterio utilizzato negli anni passati cioè attribuendo l’80% al Comune di Novi Ligure in quanto l’attività viene svolta quasi totalmente nel suddetto territorio. E’ auspicabile che la stessa possa ampliarsi ulteriormente nei Comuni soci al fine di consentire una più ampia distribuzione degli utili agli stessi.

PARCHEGGI

Nell’Esercizio 2006 la gestione dei parcheggi ha subito delle variazioni sia sotto l’aspetto contabile sia sotto l’aspetto logistico ed organizzativo. Il canone a favore del Comune di Novi è stato del 50% per il periodo maggio/luglio 2006 e del 30% a decorrere dal mese di agosto, in quanto, essendo iniziati i lavori denominati “Movicentro” interessanti la piazza antistante la stazione ferroviaria di Novi, sono venuti a mancare quasi cento stalli di sosta a pagamento, in parte sostituiti da stalli in altre aree limitrofe al centro storico. L’Esercizio 2006 si è chiuso con un utile di oltre 40 mila euro, inferiore di circa 20 mila euro rispetto all’anno 2005, ma in linea con le previsioni.

INVESTIMENTI

Nel corso dell’anno 2006 sono stati effettuati i seguenti investimenti: • acquisto di n. 1 autobus da noleggio cui è stata abbinata la terza licenza di noleggio

rilasciata dal Comune di Novi Ligure. Ciò ha comportato una spesa di 75 mila euro oltre I.V.A. totalmente finanziata con mezzi propri;

• acquisto di n. 7 autobus di linea per un investimento globale di € 1.637.500,00 oltre I.V.A., di cui € 772.982,00 finanziati con fondi propri ed € 864.518,00 finanziati con fondi regionali (€ 632.639,00 già incassati ed € 231.879,00 da incassare);

• acquisto di n. 1 carro funebre e n. 1 furgone adibito al recupero salme, per una spesa di quasi € 65.000,00 totalmente finanziata con fondi propri.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’Esercizio 2006 si evidenzia:

• il superamento in maniera positiva della verifica ispettiva di rinnovo del Sistema Qualità ISO 9001:2000 da parte dell’ente certificatore

• la firma del contratto di finanziamento con Banca OPI S.p.A. di Roma per la costruzione del parcheggio interrato nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Novi (progetto Movicentro)

• l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo deposito aziendale • l’acquisto di un nuovo autobus da noleggio, per una spesa di circa 230 mila euro, che verrà

consegnato entro la fine del mese di aprile. •

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CSP

La quota associativa del Comune di Novi Ligure relativa all’anno 2006 ammonta a € 563.718,00. Il Bilancio 2006 del Consorzio pareggia in € 4.820.559,67 di cui soltanto il 26% circa deriva dai contributi dei comuni associati e circa il 58% delle entrate di parte corrente è costituito dai contributi regionali. Il Consorzio Intercomunale del Novese dei servizi alla Persona è un Consorzio che comprende 31 Comuni associati: Albera Ligure, Arquata Scrivia, Basaluzzo, Borghetto Borbera, Bosio, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Capriata D’Orba, Carrega Ligure, Carrosio, Cassano Spinola, Francavilla Bisio, Fraconalto, Fresonara, Gavazzana, Gavi, Grondona, Mongiardino Ligure, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, Pozzolo Formigaro, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, San Cristoforo, Sardigliano, Serravalle Scrivia, Stazzano,Tassarolo, Vignole Borbera, Voltaggio. Il CSP gestisce i servizi socio-assistenziali attraverso le azioni previste nel Piano di Zona (2005-2007) nell’area delle politiche per le famiglie e tutela materno - infantile, per le persone disabili, per le persone anziane, per i soggetti deboli e per le persone immigrate. Alcuni dati sulle entrate e sulle spese dell’anno 2006:

ENTRATE BILANCIO 2006Euro 4.820.559,67(Escluse partite di giro)

0 ,18%1,70%

26,88%

3,91%

0,62%

58,25%

0,52%

7,93%

Contributi dai Comuni (26,88% = Euro 1.295.800,00)

Trasferimenti della Regione (58,25% = Euro 2.808.177,24)

Avanzo di Amministrazione (0,52% = Euro 25.000,00)

Trasferimenti dalle Fondazioni Bancarie (0,62% = Euro30.000,00)

Trasferimenti dell'A.S.L. (7,93% = Euro 382.504,71)

Altre Entrate (3,91% = Euro 188.577,72)

Trasferimenti della Provincia (0,18% = Euro 8.500,00)

Contribuzioni Utenti (1,70% = Euro 82.000,00)

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RIEPILOGO SPESE CSP 2006per interventi di Bilancio

Euro 4.820.559,67(escluse partite di giro)

0,52%2,83%

1,95%

11,19%

41,17%1,11%

40,33%

0,91%

Personale (40,33% = Euro 1.944.042,11)

Acquisto di Beni (1,11% = Euro 53.400,61)

Prestaz. Di servizi (41,17% = Euro 1.984.522,13)

Trasferimenti (11,19% = Euro 539.570,40)

Imposte e tasse (2,83% = Euro 136.306,58)

F.do svalutazione crediti (1,95% = Euro 93.777,72)

Fondo di riserva (0,91% = Euro 43.940,12)

Spese di investimento Tit. II (0,52% = Euro 25.000,00)

RIEPILOGO SPESE CSP 2006per aree di intervento Piani di zona

Euro 4.820.559,67(escluse partite di giro)7,51%

3,75%

34,29%

15,08%

39,37%Area Anziani (39,37% = Euro 1.897.987,19)

Area Minori (15,08% = Euro 726.766,49)

Area disabili (34,29% = Euro 1.652.999,80)

Area integraz. Immigraz. (3,75% = Euro 180.790,18)

Area disagio sociale (7,51% = Euro 362.016,01)

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Il capitale sociale è di € 100.000,00 ed è partecipata dal Comune di Novi Ligure al 100%. La società è stata costituita in data 28/12/2005. per la gestione della farmacia e della mensa comunale. La perdita per l’esercizio 2006 ammonta a € 34.704,00.

SITUAZIONE GENERALE DEL SETTORE FARMACIE E MENSE

Le farmacie comunali non hanno più il ruolo sociale della distribuzione dei farmaci. La farmacia, oggi, non è più solo un’attività commerciale, ma un soggetto erogatore di servizi, e questo vale soprattutto per le farmacie pubbliche. Rispetto a 40-50 anni fa, quando la farmacia era prevalentemente un luogo di preparazione di farmaci, il suo ruolo si è evoluto, soprattutto nell’erogazione di servizi qualitativamente elevati. La Farmacia Comunale assicura lo svolgimento di un servizio di utilità collettiva tramite la distribuzione responsabile del farmaco nell’ottica di servizio basata sulla qualità e assistenza. Svolge un importante ruolo di prevenzione e di educazione sanitaria, tramite la corretta informazione nell’ambito della salute. Le varie recenti iniziative governative hanno consentito inoltre, alle farmacie pubbliche, di riappropriarsi del vecchio ruolo di calmierare i prezzi. In quest’ottica sono state praticate campagne di sconto mirato, anche fino al 20%, che continuano ancora, in forma più articolata. In merito al servizio di mensa, l’Amministrazione Comunale ha sempre abbinato la scelta strategica di produrre in loco i cibi alla gestione pubblica. La finalità è di garantire un prodotto finale di ottimo livello qualitativo, attento agli aspetti organolettici, conforme ai moderni parametri nutrizionali e sicuro dal punto di vista igienico - sanitario. Ciò si ottiene grazie alle materie prime utilizzate, ai cicli di lavorazione, alla tecnologia impiegata per il confezionamento ed il trasporto, al rigido regime di controlli e, non ultima, all’attenzione che gli Operatori pongono all’intero processo. Sono allo studio possibili estensioni del servizio. E’ chiaro che la ricerca dell’utile è insita nello strumento societario e ne costituisce un principio insopprimibile, ma la particolarità di Noviservizi, società strumentale del Comune di Novi Ligure, socio unico, mitiga tale principio e lo indirizza verso prospettive sociali di qualità ed economicità, per cui l’obiettivo è di conseguire non solo l’utile di bilancio ma anche (e soprattutto) un utile sociale. ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DELL’ESERCIZIO 2006

Il 31.12.2006 si è chiuso il primo Esercizio Sociale della Società con ricavi complessivi per € 2.029.429,28, oltre le previsioni più ottimistiche ma non ancora sufficienti alla realizzazione di un risultato positivo. Infatti il bilancio presenta una perdita di € 34.704,06 arrotondati ad € 34.704,00 che, seppur contenuta, deve essere il principale stimolo per un raggiungimento dell’obiettivo del pareggio che la Società si è prefissata. Si tenga anche conto che il Documento di previsione per il 2006, approvato dalla Giunta Comunale di Novi Ligure il 15 giugno 2006, secondo le previsioni del Contratto di servizio, prevedeva una perdita presunta di circa 86.000,00 euro.

La normale fase di avvio e di coordinamento presente in ogni attività è stata superata mediante il massimo impegno di tutto il personale comandato ed il supporto della struttura comunale che ha permesso di raccordarsi con la preesistente gestione. Superato questo primo esercizio, lo sviluppo

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della Società, anche attraverso la gestione di nuovi servizi o funzioni, dovrà permettere il riequilibrio del conto economico e la razionalizzazione dei servizi con una proficua correlazione tra risultato economico e qualità del servizio prestato alla collettività al minor costo possibile.

Con tale finalità, il recupero di risorse dalla gestione della farmacia, pur assegnando alla stessa una funzione pubblica attraverso la politica degli “sconti” e dei servizi prestati, sarà destinato al miglioramento del servizio mensa.

I ricavi complessivi ammontano a 2.029.429,28 euro a fronte di costi pari a 2.052.656,67 euro così suddivisi:

FARMACIA MENSA

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE A) 1.239.120,42€ 790.308,86€

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE B) 1.164.175,33€ 888.481,33€

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. (A-B) 74.945,09€ 98.172,47-€

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI C) 2.138,33€ -€

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E) 77.083,42€ 98.172,47-€ Imposte sul reddito d'esercizio correnti, differite ed anticipate 10.900,00€ 2.715,00€ UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 66.183,42€ 100.887,47-€

34.704,06-€

Risultato Economico Servizi Farmacia e Mensa

-34.704,06

-100.887,47

66.183,42

-120.000,00

-100.000,00

-80.000,00

-60.000,00

-40.000,00

-20.000,00

0,00

20.000,00

40.000,00

60.000,00

80.000,00

Farmacia Mensa Risultato globale

Farmacia

Mensa

Risultato globale

Valore della Produzione

€ 1.239.120,42

€ 790.308,86

Farmacia

Mensa

61% 39%%

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REDDITIVITA’ Sono stati tenuti costantemente sotto controllo i costi di gestione senza, peraltro, penalizzare la quantità e la qualità dei servizi offerti. In particolare, il costo per il personale comandato da parte del Comune corrisponde a quello che sarà corrisposto all’Ente senza alcun aggravio. I ricavi del servizio mensa comprendono la quota di costo addebitata al Comune per pasti forniti a soggetti a bassa redditività su base I.S.E.E. e per pasti forniti ai dipendenti comunali. I ricavi della farmacia sono influenzati in negativo dagli “sconti” operati al fine di agevolare i cittadini, concessi su indicazione del Socio in ottemperanza al decreto Storace. Nonostante che alla costituzione non sia stata conferita liquidità il conto economico non è stato gravato da oneri finanziari per l’attenta politica operata dal Consiglio di Amministrazione. La perdita deriva esclusivamente dal servizio mensa ancorché si ritenga migliorabile anche il risultato della farmacia.

ALCUNI DATI

Servizio farmacia:

- totale ricette gestite: 29.891 Si segnala che la farmacia ha concesso “sconti” per un ammontare complessivo pari ad € 17.506,31.

Servizio Mensa:

- totale pasti forniti dalla mensa: 176.834

Anno 2005 Anno 2006 Gen/Feb 2006 Gen/Feb 2007Pasti Forniti 169.758 176.834 36.721 37.601 Andamento % +4,17 +2,40

- totale punti di distribuzione pasti: 18 di cui 7 materne, 5 elementari, 3 medie, 2 asili, 1 mensa dipendenti comunali.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione manterrà il massimo controllo sia sull’andamento del fatturato che sulla redditività aziendale.

I risultati Aziendali dei primi mesi del 2007, evidenziano dati di moderato incremento del fatturato rispetto all’anno precedente: Gen/Feb 2006: € 269.620,91, Gen/Feb 2007: € 315.521,85.

Incremento Fatturato pari a € 45.900,94 (+ 17,1%).

Nel 2007 la società, per espressa deliberazione del Consiglio Comunale di Novi Ligure, si occuperà anche di illuminazione votiva. Il servizio ha circa 5.000 abbonati che pagano un canone fissato dal Comune in 10,00 € annui. Esistono potenzialità di espansione dell’utenza.

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FONDAZIONE TEATRO MARENCO

La Fondazione Teatro Marenco vede la sua costituzione in data 25 marzo 2004 per volontà del Comune di Novi Ligure e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La Regione Piemonte con proprio atto del 25 giugno 2004 riconosce l’idoneità all’iscrizione nel Registro Regionale delle persone giuridiche che avviene in data 9 luglio 2004.

La Fondazione non ha scopo di lucro ed opera sul territorio della Regione Piemonte al fine della diffusione della cultura teatrale e musicale, la promozione, la ricerca e lo studio nel campo delle discipline dello spettacolo con particolare riferimento alla musica ed al teatro. Primo grande passo per tale obiettivo è il recupero strutturale e funzionale del Teatro Romualdo Marenco. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione una volta approvato il bando di progettazione in due gradi per procedere ai lavori di restauro e ristrutturazione dell’immobile in argomento ha attivato le procedure ad esso relative. Si sono concluse le fasi del bando per la selezione del progetto di recupero del Teatro. E’ stata redatta la graduatoria e nominato il vincitore. In ex equo hanno vinto due studi, uno di Novi Ligure ed uno di Pistoia. Presso il foyer del Teatro è stata allestita una mostra di tutti i progetti che hanno partecipato e contestualmente, in collaborazione con il F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) sono state organizzate visite guidate alla sala.

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LE ALTRE SOCIETA’ PARTECIPATE DEL COMUNE DI NOVI LIGURE

Denominazione Data costituzione Scopo Soci Quota

CENTRALE DI

ALESSANDRIA E ASTI

S.p.A.

5/3/1953 Approvvigionamento,

trattamento igienico e

rifornimento del latte

destinato al consumo

alimentare della

popolazione della

Provincia di Alessandria,

Asti e di altre province.

Pubblici n. 4

Privati n. 3

€ 624,00

SITRACI S.p.A. 22/8/1964 Attività di promozione

dei trafori stradali ed

autostradali nelle Alpi

Marittime.

65 € 879,00

ALEXALA (Consorzio) 26/09/1997

Organizzazione a livello

provinciale dell’attività di

promozione, accoglienza,

informazione ed

assistenza turistica svolta

dai soggetti pubblici e

privati operanti nelle zone

di riferimento.

Pubblici n. 81

Privati n. 29

€ 5.200,00

SLALA s.r.l.

Sistema Logistico dell’Arco

Ligure ed Alessandrino

6/11/2003 Studio e promozione di

un sistema di aree

presenti nel territorio

della Provincia di

Alessandria, collegato

con i porti liguri per la

logistica.

19 € 50.000,00

PALAZZO DEL

MONFERRATO s.r.l..

27/12/2006 Elaborare le strategie per

valorizzare e promuovere

il territorio del

Monferrato, inteso in

senso lato e non

prettamente geografico.

10 € 5.000,00

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I PRINCIPALI SERVIZI AFFIDATI A TERZI

Anno 2006

Parcheggi Sono affidati in gestione al CIT S.p.A. Entrate per proventi € 184.436,92 Spese per gestione servizio

€ 60.303,50

Illuminazione votiva delle sepolture È affidata in gestione alla ditta Lunghi Elvio Luigi Entrate per proventi € 21.250,00 Spese per gestione servizio

€ 8.500,00

Mensa, Refezione scolastica e Farmacia comunale: Sono affidati in gestione a Noviservizi s.r.l., società con capitale interamente del Comune, con decorrenza 1° gennaio 2006.

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Riscossione imposta sulla Pubblicità, Diritti sulle Pubbliche Affissioni e Tassa Occupazione Spazi Il servizio di riscossione dei tributi indicati è affidato alla San Giorgio S.p.A. Entrate per Imposta sulla Pubblicità

€ 167.717,86

Entrate per Diritti Pubbliche Affissioni

€ 50.488,50

Entrate per Tassa Occupazione Spazi

€ 215.304,93

Spese per gestione servizio

€ 38.920,64

Riscossione tributi (ICI, TARSU, Ruoli) E’ affidata principalmente alla Caralt S.p.A. (dal 13.04.2007 Equitalia Alessandria S.p.A.) ed alle altre concessionarie del servizio di riscossione Entrate per Tassa Raccolta Rifiuti

€ 3.119.581,34

Entrate per recupero evasione tributi

€ 522.169,41

Entrate per Imposta Comunale sugli Immobili

€ 6.140.646,82

Spese per riscossione TARSU

€ 68.393,67

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Sezione II

Risorse finanziarie

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LE ENTRATE E LE SPESE DEL COMUNE

Il Bilancio del Comune comprende tutte le entrate e le spese che si effettuano nel corso dell’anno. Ovviamente la capacità di spendere è subordinata alle entrate realizzate. Nei grafici che seguono sono evidenziate le entrate a disposizione del Comune ed il relativo impiego.

LE ENTRATE sono suddivise in:

Entrate tributarie

derivanti da tasse, imposte e tributi (es. Imposta Comunale sugli Immobili, Tassa Raccolta Rifiuti, Pubblicità, Pubbliche Affissioni)

Entrate da contributi e trasferimenti correnti

derivanti da trasferimenti dallo Stato, dalla Regione Piemonte e da altri enti per lo svolgimento dell’attività corrente del Comune

Entrate extratributarie

derivanti da proventi dei servizi pubblici effettuati dal Comune (es. asili nido, parcheggi, contravvenzioni, ecc.)

Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale

derivanti da cessioni di aree o di immobili di proprietà dell’Ente e da contributi in conto capitale da altri Enti o da Privati per la realizzazione di investimenti previsti nelle spese in conto capitale

Entrate da accensioni di prestiti

derivanti da assunzione di mutui passivi per finanziare investimenti previsti nelle spese in conto capitale

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ENTRATE DEL COMUNE DI NOVI LIGURE ANNO 2006

TITOLO I

TRIBUTARIE STANZIATO

2006 ACCERTATO

2006

PERCENTUALE DI

REALIZZAZIONE

TARSU 3.120.000,00 3.119.581,34 99,99%

ICI 5.810.000,00 5.846.761,31 100,63%

Addizionale IRPEF 1.770.600,00 1.770.532,75 100,00%

Pubblicità, Pubbliche Affissioni ed altre 1.456.825,00 1.465.575,38 100,60% Totale 12.157.425,00 12.202.450,78 100,37%

TITOLO II

TRASFERIMENTI CORRENTI STANZIATO

2006 ACCERTATO

2006

PERCENTUALE DI

REALIZZAZIONE

Stato 4.695.101,00 4.872.066,04 103,77%

Regione 918.409,34 784.508,46 85,42%

Provincia 778.909,00 695.582,08 89,30%

Comuni 142.759,00 128.194,12 89,80%

Consorzio Servizi alla Persona 31.000,00 16.100,64 51,94% Totale 6.566.178,34 6.496.451,34 98,94%

TITOLO III

EXTRATRIBUTARIE STANZIATO

2006 ACCERTATO

2006

PERCENTUALE DI

REALIZZAZIONE

Servizi pubblici 1.414.346,00 1.149.332,49 81,26%

Proventi dei beni 746.840,00 728.303,49 97,52%

Interessi 125.000,00 79.137,09 63,31%

Utili e dividendi 312.727,00 312.719,59 100,00%

Proventi diversi 1.368.359,00 973.901,93 71,17% Totale 3.967.272,00 3.243.394,59 81,75%

TITOLO IV

ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE STANZIATO

2006 ACCERTATO

2006

PERCENTUALE DI

REALIZZAZIONE

Alienazione beni patrimoniali 1.671.617,41 340.522,01 20,37%

Trasferimenti di capitale dallo Stato 609.000,00 609.000,00 100,00%

Trasferimenti di capitale dalla Regione 323.522,00 264.479,25 81,75%

Trasferimenti di capitale da altri soggetti 3.942.900,00 3.705.565,22 93,98% Totale 6.547.039,41 4.919.566,48 75,14%

TITOLO V

ACCENSIONE DI PRESTITI STANZIATO

2006 ACCERTATO

2006

PERCENTUALE DI

REALIZZAZIONE Anticipazione di cassa 2.000.000,00

0 0

Assunzione di mutui e prestiti 2.016.000,00 1.992.548,38 98,84% Totale 4.016.000,00 1.992.548,38 49,62%

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Entrate del Comune di Novi Ligure nell'anno 2006

Entrate da trasferimenti correnti6.496.451,34

Entrate da prestiti1.992.548,38

Entrate tributarie12.202.450,78

Entrate extratributarie3.243.394,59

Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitali

4.919.566,48

Entrate tributarie

Entrate da trasferimenti correnti

Entrate extratributarie

Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitali

Entrate da prestiti

ENTRATE CORRENTI 2006

Entrate extratributarie3.243.394,59

14,78%

Entrate tributarie12.202.450,78

55,61%

Trasferimenti da Stato, Regione, Provincia

6.496.451,3429,61%

Trasferimenti da Stato, Regione, ProvinciaEntrate extratributarieEntrate tributarie

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LE SPESE sono suddivise in:

Spese correnti

destinate al funzionamento della macchina comunale e per lo svolgimento dei diversi servizi. Vi sono raggruppamenti obbligatori a seconda della natura della spesa o fattore economico (ad esempio personale, acquisto beni, prestazioni di servizi, utilizzo beni di altri, interessi passivi, ecc.) oppure per aree di intervento (ad esempio l’istruzione, viabilità, polizia locale, cultura, urbanistica, ambiente, ecc.).

Spese in conto capitale

destinate alla realizzazione di opere ed all’acquisto di beni durevoli quali attrezzature ed immobili.

Spese per rimborso prestiti

destinate al rimborso della quota capitale dei mutui contratti dal Comune per finanziare investimenti ancora in ammortamento.

Spese correnti: Euro 21.120.226,94, di cui:

TIPOLOGIA INTERVENTO IMPEGNATO Personale Euro 7.906.926,19

Acquisto beni – prestazioni di servizi – utilizzo beni di terzi – oneri straordinari della gestione corrente

Euro 9.997.693,37

Trasferimenti, contributi ed imposte e tasse Euro 2.505.203,11 Oneri finanziari Euro 710.404,27 Spese in conto capitale: Euro 7.009.592,70 di cui:

TIPOLOGIA INTERVENTO IMPEGNATO Acquisto attrezzature Euro 177.568,06 Opere immobiliari Euro 5.653.341,46 Trasferimenti e Conferimenti Euro 1.094.040,02 Incarichi professionali Euro 84.643,16 Spese per rimborso di prestiti: Euro 1.085.599,39. Il Bilancio è un documento finanziario diviso in 12 FUNZIONI che si suddividono a loro volta in SERVIZI per evidenziare “dove spende il Comune” mentre il tipo di spesa indica “per che cosa spende il Comune”.

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Spese del Comune di Novi Ligure nell'anno 2006

Spese per rimborso prestiti1.085.599,39

3,72%

Spese in conto capitale7.009.592,70

23,99%

Spese correnti21.120.226,94

72,29%

Spese correnti

Spese in conto capitale

Spese per rimborso prestiti

SPESE CORRENTI 2006 PER FUNZIONI

Funzioni nel settore sportivo e ricreativo

577.941,722,74%

Funzioni relative a servizi produttivi

246.000,001,16%

Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali1.390.494,18

6,58%

Funzioni relative alla giustizia79.125,34

0,37%

Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente

4.798.518,3522,72%

Funzioni di polizia locale1.741.793,09

8,25%

Funzioni di istruzione pubblica1.377.479,48

6,52%

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di

controllo5.303.668,39

25,11%

Funzioni nel campo della viabilita' e dei trasporti

2.166.138,3010,26%

Funzioni nel campo dello sviluppo economico

345.843,201,64%

Funzioni nel campo turistico267.107,96

1,26%

Funzioni nel settore sociale2.826.116,93

13,38%

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SPESE CORRENTI 2006 PER INTERVENTO

Imposte e tasse 578.783,61

3%

Acquisto di beni di consumo e o di materie

prime 683.419,79

3%

Utilizzo di beni di terzi 109.028,67

1%

Trasferimenti 1.926.419,50

9,12% Interessi passivi e oneri finanziari diversi

710.404,27 3%

Oneri straordinari della gestione corrente

284.427,91 1%

Personale 7.906.926,19

37%Prestazioni di servizi 8.920.817,00

43%

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LE AREE DI INTERVENTO

Come evidenziato nella nota metodologica il Bilancio Sociale fa riferimento alle aree di intervento anziché alle Funzioni ed ai Servizi del Bilancio Finanziario. Sono state individuate le aree di intervento sotto elencate:

Bambini e Ragazzi

Giovani

Anziani

Diversamente abili

SERVIZI ALLA PERSONA

Migranti

Contratti di quartiere

Euronovi

Movicentro

Viabilità e sicurezza stradale

Ambiente

Piano strategico

TERRITORIO

Iniziative, attività ed eventi legati al costruito in terra cruda

Vigilanza e prevenzione di comportamenti antigiuridici

SICUREZZA

Protezione civile

Impianti sportivi

Biblioteca ed attività culturali SPORT, CULTURA, TEMPO LIBERO

Teatri

Turismo e Innovi d’Estate

Museo dei Campionissimi

Centro Fieristico

Gran Fondo

Dolci Terre di Novi

Fiere, mercati e commercio

Festival Marenco

SVILUPPO ECONOMICO

Sportello Unico Attività Produttive

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LA RICLASSIFICAZIONE DELLE SPESE PER AREE DI INTERVENTO

SPESE CORRENTI

AREE DI INTERVENTO STANZIATO

2006

PERCENTUALE RELATIVA ALLO

STANZIAMENTO

IMPEGNATO 2006

PERCENTUALE RELATIVA

ALL'IMPEGNATO

Servizi alla persona 3.864.826,55 17,65% 3.718.659,76 17,60%

Territorio 7.542.251,77 34,45% 7.422.492,98 35,14%

Sicurezza 1.637.826,00 7,48% 1.612.579,46 7,64% Sport, cultura e tempo libero 1.770.764,18 8,09% 1.579.077,32 7,48%

Sviluppo economico 1.518.751,37 6,94% 1.404.623,69 6,65%

Altro 5.557.432,47 25,39% 5.382.793,73 25,49% Totale 21.891.852,34 100,00% 21.120.226,94 100,00%

SPESE DI INVESTIMENTO

AREE DI INTERVENTO STANZIATO

2006

PERCENTUALE RELATIVA ALLO

STANZIAMENTO

IMPEGNATO 2006

PERCENTUALE RELATIVA

ALL'IMPEGNATO

Servizi alla persona 2.029.505,42 23,43% 1.558.042,57 22,23%

Territorio 4.725.550,00 54,55% 3.909.080,67 55,77%

Sicurezza 84.540,00 0,98% 49.451,98 0,70% Sport, cultura e tempo libero 1.151.088,58 13,29% 1.000.269,32 14,27%

Sviluppo economico 428.121,00 4,93% 328.083,42 4,68%

Altro 244.589,00 2,82% 164.664,74 2,35% Totale 8.663.394,00 100,00% 7.009.592,70 100,00% Le spese del Bilancio finanziario sono state riclassificate a seconda delle aree di intervento individuate dal Comune.

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SPESE CORRENTI - IMPEGNATO 2006 PER AREE DI INTERVENTO

Servizi alla persona 3.718.659,76

Territorio 7.422.492,98

Sviluppo economico 1.404.623,69

Sport, cultura e tempo libero 1.579.077,32 Sicurezza 1.612.579,46

Altro 5.382.793,73

Servizi alla persona

Territorio

Sicurezza

Sport, cultura e tempolibero

Sviluppo economico

Altro

SPESE DI INVESTIMENTO - IMPEGNATO 2006- PER AREE DI INTERVENTO

Territorio3.909.080,67

Servizi alla persona1.558.042,57

Altro164.664,74

Sport, cultura e tempo libero1.000.269,32

Sicurezza49.451,98

Sviluppo economico328.083,42

Servizi alla persona

Territorio

Sicurezza

Sport, cultura e tempo libero

Sviluppo economico

Altro

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COSTI E RICAVI DELLA GESTIONE

A partire dall’anno 1999 la contabilità finanziaria del Comune presente nel Bilancio deve essere completata da ulteriori documenti che analizzano l’aspetto economico della gestione conducendo alla determinazione del risultato economico d’esercizio derivante dai costi e ricavi.

IL PATRIMONIO DEL COMUNE

Il Comune ha il suo patrimonio che consiste nell’insieme delle attività e delle passività all’inizio ed alla fine dell’anno di riferimento. Tra le passività vi sono i debiti ed il patrimonio netto. Le attività sono costituite da BENI MOBILI: Macchinari, attrezzature, impianti Mobili e macchine d’ufficio Attrezzature e sistemi informatici Automezzi e motomezzi. BENI IMMOBILI: Beni demaniali Fabbricati indisponibili Fabbricati disponibili Terreni indisponibili Terreni disponibili CREDITI FONDO CASSA e le passività di cui: DEBITI PATRIMONIO NETTO CONFERIMENTI

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IL VALORE AGGIUNTO E LA SUA DISTRIBUZIONE

Il Comune effettua molteplici attività con lo scopo di erogare servizi di pubblica utilità (istituzionali e commerciali) rivolti a soddisfare i bisogni della collettività cioè non è un’impresa che produce ricchezza ma senz’altro ottiene risorse dall’esterno (la cosiddetta “ricchezza” o Valore Aggiunto) che distribuisce con lo svolgimento della propria attività. Il Valore Aggiunto è determinato dalla differenza tra i “Proventi della Gestione” che sono le entrate derivanti da imposte, tasse e tariffe, i trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti del settore pubblico ed i “Costi intermedi della Gestione” che sono le spese per acquisto di beni e servizi, per l’utilizzo di beni di terzi e gli ammortamenti e non comprendono quelle voci che costituiscono remunerazione per i portatori di interesse (detti anche stakeholder). Se si considerano anche alcune voci relative ai proventi/oneri straordinari, ai proventi finanziari ed ai proventi/oneri da aziende partecipate si ottiene il “Valore Aggiunto Globale”. Il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto consente di trarre valutazioni circa il livello di efficienza raggiunto nell’impiego delle risorse. Il Valore Aggiunto, determinato come sopra riportato, viene distribuito ai sotto elencati principali beneficiari sotto forma di :

- Remunerazione del personale: cioè l’ammontare degli emolumenti corrisposti al personale dipendente ed i relativi oneri riflessi corrisposti agli istituti previdenziali ed assistenziali;

- Remunerazione della Pubblica Amministrazione: cioè l’ammontare delle imposte e tasse a carico del Comune;

- Remunerazione del Capitale di Credito: cioè l’ammontare degli interessi passivi sui mutui contratti dal Comune per il finanziamento di spese d’investimento;

- Trasferimenti: cioè l’ammontare dei contributi erogati a soggetti aventi diritto; - Remunerazione dell’Azienda: è il risultato economico dell’esercizio che costituisce la

modifica del patrimonio netto. Il prospetto di riparto del Valore Aggiunto presenta pertanto la sommatoria delle remunerazioni percepite dagli stakeholder e consente di effettuare valutazioni circa l’equità che caratterizza le scelte di distribuzione della ricchezza presso gli stakeholder individuati.

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DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO - Anno 2006

A) PROVENTI DELLA GESTIONE Proventi tributari 12.202.450,78 Proventi da trasferimenti 6.496.451,34 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE PRODOTTI IN CORSO LAVORAZIONE

-105.822,57

Proventi da servizi pubblici 974.061,05 Proventi da gestione patrimoniale 661.584,48 Proventi diversi 911.561,70 Proventi da concessioni ad edificare 0,00 TOTALE PROVENTI DELLA GESTIONE 21.140.286,78 B) COSTI INTERMEDI DELLA GESTIONE Costi per acquisti di materie prime e/o beni di consumo 688.875,81 Costi per prestazioni di servizi 8.847.115,25 Utilizzo beni di terzi 107.951,42 Ammortamenti 1.664.647,08 TOTALE COSTI INTERMEDI DELLA GESTIONE 11.308.589,56 VALORE AGGIUNTO (A – B) 9.831.697,22 Proventi finanziari 47.299,93 Proventi e oneri da aziende partecipate 211.266,00 Proventi e oneri straordinari 1.080.599,50 VALORE AGGIUNTO GLOBALE 11.170.862,65

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO - Anno 2006

A) REMUNERAZIONE DEL PERSONALE

Remunerazioni dirette, oneri sociali e previdenziali 7.906.926,19 B) REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

IRAP e altre imposte e tasse 578.849,85 C) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO (LUNGO TERMINE) 710.404,27

D) TRASFERIMENTI 1.925.285,26

E) REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA

“+/- Risultato economico d’esercizio” 49.397,08 VALORE AGGIUNTO GLOBALE 11.170.862,65

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I PRINCIPALI INDICATORI

2004 2005

Autonomia finanziaria (Titolo I + Titolo III / Titolo I + II + III) X 100

74,18 72,91

Autonomia impositiva (Titolo I / Titolo I + II + III) X 100

50,26 51,09

Pressione finanziaria (Titolo I + Titolo II) / Popolazione X 100

601 662

Pressione tributaria Titolo I / Popolazione 397 433

Intervento erariale Trasferimenti statali / Popolazione

165 170

Intervento regionale Trasferimenti regionali / Popolazione

14 26

Incidenza residui attivi (Totale residui attivi / Totale accertamenti di competenza) X 100

82,57 90,90

Incidenza residui passivi (Totale residui passivi / Totale impegni di competenza) X 100

94,06 94,63

Indebitamento locale pro capite Residui debiti mutui / Popolazione

644 614

Velocita riscossione entrate proprie Riscossione Titolo I + III / Accertamenti Titolo I + III

65,72 66,60

Rigidità spesa corrente (Spese personale + Quote ammor.nto mutui / Totale entrate Tit.I+II+III) X 100

43,91 41,18

Velocità gestione spese correnti Pagamenti Tit I cp / Impegni Tit.I competenza

68,47 70,03

Redditività del patrimonio Entrate patrimoniali / Valore patrimoniale disponibile) X 100

3,55 65,39

Patrimonio pro capite Valore beni patrimoniali indisponibili / Popolaz

1.654 1.600

Patrimonio pro capite Valore beni patrimoniali disponibili / Popolaz.

70 73

Patrimonio pro capite Valore beni demaniali / Popolazione

677 712

Rapporto dipendenti/popolazione Dipendenti / Popolazione 0,79 0,78