SEZIONE DI NOVARA “UMBERTO BAROZZI” IL GSR SAN ...Il Memorial Rino D’Imprima – istituito in...

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Periodico Periodico della Sezione di Novara della Sezione di Novara dell’ dell’U Unione nione N Nazionale azionale V V eterani dello eterani dello S Sport port Sempre verdi nello sport e nella vita LUGLIO 2013 - N. 82 - COPIA GRATUITA AUTORIZ. DEL TRIBUNALE DI NOVARA N. 9 DELL’8 APRILE 1991 SEZIONE DI NOVARA “UMBERTO BAROZZI” Sede sociale c/o Albergo Italia - Via Solaroli, 8 - 28100 Novara - Segreteria: Vicolo Canonica, 9 Tel. 0321.1812914 - E-mail: [email protected] - sito internet: www.unvsnovara.com - Poste Italiane, Spedizione in A.P. 70% - DCB Novara ll i I l GSR San Giacomo è il gruppo sportivo dell’oratorio della Par- rocchia Madonna Pellegrina di Novara. Fondato nel 1951, si rivol- ge al tempo libero dei giovani per indirizzarli al rispetto reciproco e delle regole, avvalendosi dell’inse- gnamento e della pratica del gioco del calcio. Nella sua visione lo sport è - serietà ed impegno, - attenzione alla persona, - momento di gruppo, ma anche rispetto degli altri, co- scienza dei propri limiti, umiltà e fedeltà nell’impegno, riconoscen- za verso chi ripone in noi la pro- pria fiducia. Da queste premesse gli atleti riceveranno il gusto di giocare, divertirsi e sviluppare la IL GSR SAN GIACOMO INSEGNA CALCIO E VALORI UMANI propria crescita in armonia con se stessi e con gli altri. L’attività calci- stica si compone di varie categorie a partire dai Piccoli Amici fino alla categoria Allievi e quest’anno ha coinvolto circa 170 atleti. Dal 1° luglio sono aperte le iscri- zioni per la stagione sportiva 2013/2014 per le seguenti cate- gorie: Piccoli Amici – nati negli anni 2006/2007/2008; Pulcini - 2003/2004/2005; Esordien- ti - 2001/2002; Giovanissimi - 1999/2000; Allievi - 1997/1998. Le due foto sono state riprese durante la riunione del Consiglio Direttivo della sezione U. Ba- rozzi, tenutasi il 6 maggio, nella quale è stato formalizzato il ge- mellaggio. Chi è il nuovo “gemello” della sezione Barozzi N ei giorni 21-24 marzo si è svolta a Cecina (LI)) la 52 a Assemblea Nazionale dell’U.N.V.S. Dell’evento pubbli- chiamo due foto. Nella prima il presidente nazionale Gian Paolo Bertoni è ripreso tra il vice pre- sidente della sezione U. Barozzi, Pierluigi Rossi, e Giampiero Car- retto, coordinatore dei delegati regionali. La seconda presenta la delegazione della nostra sezione. FOTO DA CECINA L ’Unvs, sezione U. Barozzi di Novara, rappresentata dai soci Aldo Vecchio, Gianluca e Claudio Sassone, ha risposto “presente” domenica 9 giugno alla giornata nazionale dello sport, organizzata dal Coni presso l’im- pianto Polivalente SportCube di Cameri. La rassegna “Sport Show 2013” si è conclusa con un bilancio estremamente positivo. Numerosi gli sport rappresentati e le attività ricreative realizzate nel corso della quarta edizione di questa kermesse sportiva, tra le più attese dell’anno, con un mix di gare, saggi e competizioni spetta- colari per tutti i gusti e tutte le età. Nella foto, accanto allo stendardo dell’Unvs, il consigliere Aldo Vec- chio, i fratelli Sassone, il sindaco di Cameri Maria Rosa Monfrinoli e Donato Gamarino, grande sca- latore di vette, intervenuto per supportare l’arrampicata sportiva. Claudio Sassone SPORT SHOW DI CAMERI

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Periodico Periodico della Sezione di Novaradella Sezione di Novara dell’ dell’UUnione nione NNazionale azionale VVeterani dello eterani dello SSportport

Sempre verdi nello sport e nella vitaLUGLIO 2013 - N. 82 - COPIA GRATUITAAUTORIZ. DEL TRIBUNALE DI NOVARA N. 9 DELL’8 APRILE 1991

SEZIONE DI NOVARA “UMBERTO BAROZZI” Sede sociale c/o Albergo Italia - Via Solaroli, 8 - 28100 Novara - Segreteria: Vicolo Canonica, 9 Tel. 0321.1812914 - E-mail: [email protected] - sito internet: www.unvsnovara.com - Poste Italiane, Spedizione in A.P. 70% - DCB Novara

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I l GSR San Giacomo è il gruppo sportivo dell’oratorio della Par-rocchia Madonna Pellegrina di

Novara. Fondato nel 1951, si rivol-ge al tempo libero dei giovani per indirizzarli al rispetto reciproco e delle regole, avvalendosi dell’inse-gnamento e della pratica del gioco del calcio.Nella sua visione lo sport è- serietà ed impegno,- attenzione alla persona,- momento di gruppo,ma anche rispetto degli altri, co-scienza dei propri limiti, umiltà e fedeltà nell’impegno, riconoscen-za verso chi ripone in noi la pro-pria fi ducia. Da queste premesse gli atleti riceveranno il gusto di giocare, divertirsi e sviluppare la

IL GSR SAN GIACOMO INSEGNA CALCIO E VALORI UMANI

propria crescita in armonia con se stessi e con gli altri. L’attività calci-stica si compone di varie categorie a partire dai Piccoli Amici fi no alla categoria Allievi e quest’anno ha coinvolto circa 170 atleti.Dal 1° luglio sono aperte le iscri-zioni per la stagione sportiva 2013/2014 per le seguenti cate-gorie: Piccoli Amici – nati negli anni 2006/2007/2008; Pulcini - 2003/2004/2005; Esordien-ti - 2001/2002; Giovanissimi - 1999/2000; Allievi - 1997/1998.Le due foto sono state riprese durante la riunione del Consiglio Direttivo della sezione U. Ba-rozzi, tenutasi il 6 maggio, nella quale è stato formalizzato il ge-mellaggio.

Chi è il nuovo “gemello” della sezione Barozzi N ei giorni 21-24 marzo si è svolta a Cecina (LI)) la 52a Assemblea Nazionale

dell’U.N.V.S. Dell’evento pubbli-chiamo due foto. Nella prima il presidente nazionale Gian Paolo Bertoni è ripreso tra il vice pre-sidente della sezione U. Barozzi, Pierluigi Rossi, e Giampiero Car-retto, coordinatore dei delegati regionali. La seconda presenta la delegazione della nostra sezione.

FOTO DA CECINA

L ’Unvs, sezione U. Barozzi di Novara, rappresentata dai soci Aldo Vecchio, Gianluca

e Claudio Sassone, ha risposto “presente” domenica 9 giugno alla giornata nazionale dello sport, organizzata dal Coni presso l’im-pianto Polivalente SportCube di Cameri. La rassegna “Sport Show 2013” si è conclusa con un bilancio estremamente positivo. Numerosi gli sport rappresentati e le attività ricreative realizzate nel corso della quarta edizione di questa kermesse sportiva, tra le più attese dell’anno, con un mix di gare, saggi e competizioni spetta-colari per tutti i gusti e tutte le età.

Nella foto, accanto allo stendardo dell’Unvs, il consigliere Aldo Vec-chio, i fratelli Sassone, il sindaco di Cameri Maria Rosa Monfrinoli e Donato Gamarino, grande sca-latore di vette, intervenuto per supportare l’arrampicata sportiva.

Claudio Sassone

SPORT SHOW DI CAMERI

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U n oro, quattro argenti e un bronzo per l’ASHD No-vara ai Campionati italiani

FISDIR di tennis (disabilità intel-lettive relazionali), disputati a fi ne aprile. La formazione novarese si è presentata a Sandigliano (BI) con ben dieci atleti seguiti dai tecnici Adele Stramentinoli e Sabino For-te. Matteo Pogliani si è confemato campione italiano di minitennis, dopo avere sconfi tto in fi nale l’al-tro novarese Khodima Endrit. Nel tennis agonistico, bronzo nel

singolo per Sergio Memmi, che ha conquistato anche un argento assieme a Paolo Passarella nel dop-pio. Nella categoria C21, riservata ai portatori di sindrome di Down, argento per Emauele Bezzi, scon-fi tto in fi nale da Gabriele Vietti della PHB. Argento anche per Ana Xheka, superata nella fi nale del singolo femminile dalla ferrarese Giulia Sgoifo. Gli altri tennisti no-varesi partecipanti sono stati: Daris Soldi, Gianni Villani, Giuseppe D’Amico e Daniele Rebuffo.

Successivamente, tra il 28 maggio e il 2 giugno, ad Ascoli Piceno si sono disputati i Campionati italiani di nuoto per disabilità in-tellettive relazionali. La squadra dell’ASHD Novara si è piazzata

al secondo posto nella classifi ca a squadre, grazie all’eccellente pre-stazione dei suoi atleti, che hanno ottenuto una pioggia di medaglie: ben 14 ori, 10 argenti e 2 bron-zi. In particolare: Ilaria Rossi, Chiara Ognimè, Matteo Baratto e Manuel Bellantone 2 ori e 1 argento, Martina Melani 2 ori, Elisa Mittini 1 oro, 1 argento e 1 bronzo, Adriano Fornara, Luca Garberoglio e Giovanni Gallo 1 oro e 1 argento, Giulia Vecchio 2 argenti, Matteo Pogliani 1 argen-to. Piazzamenti per Andrea Fatti, al rientro dopo un infortunio.Anche l’atletica leggera ha visto la disputa dei Campionati italiani riservati alle disabilità intellettive relazionali. Nei giorni 21-23 giu-

gno, lo Stadio Adriatico “Gio-vanni Cornacchia” di Pescara ne è stato teatro. Gli atleti novaresi vi hanno colto due medaglie di bronzo, per merito di Ilaria Cre-spi, nel lancio del giavellotto, e ai ragazzi della staffetta 4x400: Simone Zedda, Edoardo Gallina, Stefano Parigi e Maurizio Aiel-lo. Podio solo sfi orato per Mir-ko Pellegrini nei 100 m e buoni piazzamenti per gli altri parteci-panti della delegazione novare-se, Endrit Kodhima e Giacomo Sacchetti. I risultati conseguiti in questa manifestazione assumono maggior valore, a causa dell’ac-corpamento di tutte le categorie. Contemporaneamente si sono disputati a Garbagnate Milanese i Campionati italiani di atletica leggera per Società, riservati alle disabilità fi siche. La squadra ma-schile si è piazzata all’ottavo po-sto in campo nazionale, mentre quella femminile al quinto.

Da ultimo, in ordine temporale, è giunto il Para-Archery (tiro con l’arco), i cui campionati nazionali si sono svolti a Capaci (PA) dal 28 al 30 giugno. Tra i migliori 70 arcieri paralimpici italiani c’erano anche gli atleti azzurri che aveva-no partecipato ai Giochi Paralim-pici di Londra, come Oscar De Pellegrin, che vi aveva conquista-to uno splendido oro a conclu-sione di una carriera strepitosa; a Capaci era presente come con-sigliere federale Fitarco. Oltre ai titoli italiani di classe e assoluti, c’era da guadagnare la convoca-zione per i campionati mondiali, che si disputeranno in ottobre a Bangkok. Due sono state le me-daglie per l’A.S.H.D. Novara: un oro e un argento per Mariangela Perna. Inoltre due quarti posti per la squadra maschile formata da Alberto Sfenopo, Vincenzo Vitale e Roberto Fabris e buoni piazzamenti per gli altri tiratori.

E.G.

L’ASHD NOVARA AI CAMPIONATI FISDIR

DirettoreTito De Rosa

Direttore responsabilePaolo Usellini

Coordinamento editorialeLuciano [email protected]

VideoimpaginazioneMichele Sansone

Hanno collaboratoPino Caputo, Nadia Della Torre, Carlo Granata, Fausto Puleo, Pierluigi Rossi, Claudio Sassone

Stampa Italgrafica - Novara

IL NOSTRO DIRETTIVO

PresidenteTito De Rosa

VicepresidentiPierluigi Rossi (vicario), Ugo Nicolò, Fausto Puleo

ConsiglieriFranco Allegra, Pino Caputo, Nicola D’Aquino, Aldo Dondi, Carlo Granata, Giovanni Sacco, Enrico Sforza, Aldo Vecchio, Oscar Zaramella

Segretario generaleCarlo Granata

Segretaria Nadia Della Torre

Addetto stampaLuciano Marmo

Revisori dei contiLuca Morelli (presidente),Carlo Colombo e Sergio Arzani

LUGLIO 2013 - N. 82

Periodico della Sezione di Novara dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport

Ente benemerito del CONI

In gara nel tennis, nuoto, atletica leggera e tiro con l’arco

È giunto alla ventesima edizio-ne il tradizionale torneo di tennis a squadre, organizzato

dalla sezione U. Barozzi. Le squa-dre protagoniste rappresentano circoli tennistici della provincia, ma non solo. Quest’anno la vitto-ria se l’è aggiudicata la squadre del T.C. Trecate, che ha così ripetuto il successo del 2012. Alle sue spalle si

sono piazzate le squadre di Angera e del Cascinone. Il Memorial Rino D’Imprima – istituito in memoria del mai dimenticato amico, che più volte è stato tra i protagonisti di questo torneo –, giunto alla terza edizione, è stato assegnato, per de-cisione unanime del comitato orga-nizzatore, al socio Enrico Grieco, a titolo di ringraziamento per l’im-

pegno profuso nell’organizzare per tanti anni questa simpatica manife-stazione, che vede tennisti veterani impegnati a misurarsi in spirito di sana competizione sportiva. In oc-casione della chiusura delle gare, è stata organizzata, presso il ristoran-te del Circolo Piazzano, una cena conviviale con la premiazione delle squadre classifi cate ai primi posti.

Si è trattato di una piacevole serata, nella quale, accanto ai giocatori di tutte le squadre, sono intervenu-ti dirigenti del circolo ospitante e della sezione U. Barozzi. Gli orga-nizzatori ringraziano gli sponsor Intesa e Itof, che con l’offerta di gadget hanno contribuito al suc-cesso della serata.

Carlo Granata

TENNIS: 20° TORNEO UNVS A SQUADRE

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EDO MALINICOPPE - TARGHE - TROFEI

MEDAGLIE - TIMBRI- GAGLIARDETTI

Corso Risorgimento, 46 - Novara - Tel. 0321478657

I n vista della disputa di un vero e proprio Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta UNVS,

proseguono le attività dei nostri cal-ciatori, che da tempo costituiscono due gruppi che hanno scelto come loro campi di gioco rispettivamen-te quello di Vicolungo e quello di Garbagna Novarese. Segnaliamo in rapida sequenza gli eventi che li hanno visti protagonisti in questi ultimi due mesi. Il primo ha avuto luogo al Comunale di Vicolungo,

dove sabato 11 maggio l’UNVS Amarcord Novara ha sfi dato la compagine dei veterani sportivi di Casale Monferrato. Il bel pomerig-gio di sole ha consentito di dar vita a un incontro intenso e ben gioca-to, prima di fraternizzare nella sana merenda che sta diventando l’epi-logo ricorrente per le partite tra ve-terani. La prima foto testimonia lo spirito amichevole instauratosi tra i contendenti. Il sabato successivo, sfumato per l’allerta meteorologica il “5° Torneo Sergio Cadin” di Ao-sta, è stato organizzato con grande fretta a Garbagna il “1° Torneo della Pentecoste”, al quale hanno

partecipato il gruppo Veterani La Veloces di Vercelli e ben tre nostre formazioni.A seguire, l’1 e 2 giugno, a Taino (VA) si è disputato un torneo a otto squadre, novità assoluta per i Veterani Novaresi. Neanche il tempo per riordinare le idee che a Novarello, l’8 giugno, si è disputa-to il “2° Torneo Suor Nemesia”, competizione benefi ca a quattro squadre senza limiti di età, organiz-zata in collaborazione con Patrizio

Conte. Si sono affrontati la Nazio-nale Frati Letizia Francescani, l’O-spedale Maggiore della Carità di Novara con “Scendi in campo per la Vita”, una compagine dell’O-spedale Sant’Andrea di Vercelli e, naturalmente, l’U.N.V.S. Novara. Partecipanti e organizzatori han-

no personalmente contribuito per offrire all’Ambulatorio di Pronta Accoglienza di Suor Nemesia una signifi cativa donazione. Nella se-conda foto, le squadre fi naliste.Si è quindi tornati a Garbagna, dove sabato 15 giugno si è svolta la fase fi nale del 1° Torneo Re-gionale. Questa manifestazione è stata voluta dal delegato regionale Andrea Desana e organizzata dal responsabile regionale del settore calcio Pierluigi Rossi, con il prezio-so aiuto di Aldo Dondi e di Pino Caputo, che ha curato la compo-nente logistica. Le competizioni hanno visto le squadre impegnate a contendersi la vittoria nel rispetto della più sana tradizione sportiva. I vincitori sono stati premiati dai già citati dirigenti e da Giampiero Carretto, coordinatore naziona-le dei delegati regionali. La terza foto presenta il gruppo unito del-

le squadre. Un doveroso ringra-ziamento per la collaborazione all’organizzazione va a Vincenzo Bruzzese, Attilio Brusati, Paolo Pa-squino, Eduardo Schiera e al dott. Vicari. Infi ne, ciliegina sulla torta, il “3° Torneo Città di Vercelli” a otto squadre, tenutosi il 29 e 30 giugno nei campi delle giovanili della Pro Vercelli e al Silvio Piola (quello vercellese). L’organizzazio-ne, curata dalla Veloces di Vercelli e da un ottimo staff, ha trasformato le due giornate in un weekend per-fetto. Nell’ultima foto, la squadra dell’UNVS Novara.Dei diversi eventi non sono sta-ti citati i risultati e le classifi che, perché quello che conta nella vi-sione dei nostri veterani calciatori è essere presenti e, quando se ne presentano le circostanze, aiutare chi ha veramente bisogno.

Pierluigi Rossi e Pino Caputo

NON STOP PER I NOSTRI CALCIATORI... in attesa del Campionato Regionale UNVS

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PROGETTI GRAFICI CON AMBIENTAZIONI IN STUDIO FOTOGRAFICO• poster 6x3 per affi sione• poster fotografi ci compreso cornice• gigantografi e• locandine• manifesti e striscioni• pannelli per stand• pannelli back-light• bandiere in tessuto

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Italgrafi ca s.r.l.Via Verbano, 14628100 Novara (Veveri)Tel. 0321 471269e-mail: commerciale@e-italgrafi ca.it

L’ULTIMO SALUTO DI UN AMICO

L a recente scomparsa di Otta-vio Missoni ha avuto un’am-pia e meritata risonanza sugli

organi di stampa nazionali e non solo, per l’apporto di creatività che questo grande personaggio ha avuto nel campo della moda, dove ha saputo proporre crea-zioni originali che recavano il segno inconfondibile della sua personalità. Ma per i veterani sportivi novaresi, Missoni è stato un personaggio che ha lasciato ricordi indelebili per altri motivi. Anzitutto ha suscitato ammira-zione per le sue imprese di atleta, che si qualifi cò per la fi nale dei 400 m ostacoli alle Olimpiadi di Londra del 1948. Poi perché, da veterano, gareggiò per molti anni per l’Amatori Masters di Novara e, con i colori di questa società, colse numerosi titoli di campione d’Italia, d’Europa e del mondo in diverse specialità, riscuotendo la stima dei compagni di squadra: le sue innate simpatia e modestia rifuggivano da atteggiamenti sup-ponenti per quanto aveva saputo fare nella vita.La sezione Barozzi lo premiò nel 2008 con un riconoscimento

speciale per la sua vita di sporti-vo. Chi era presente quella sera, quando prese il microfono per ringraziare, ricorderà ancora il silenzio che si fece in sala per non perdere neppure una sua paro-la... poi un trionfo di applausi. E soprattutto ricorderà quando, esprimendosi nel dialetto veneto della sua Dalmazia, commentò i suoi successi di veterano sporti-vo, dicendo: “Non sono bravo io, sono gli altri ad essere più scarsi”. O ancora quando elogiò la signo-ra Rosita, sua “sposa”, con queste parole: “La Rosita ha tante qua-lità; intanto è stata capace di far lavorare il Missoni, che non era facile”. Evergreen ricorda Otta-vio Missoni con queste foto che lo riprendono sul campo (Asso-luti Master e Veterani all’Arena di Milano, vincitore over 85 per giavellotto, peso e salto in alto) e la sera del conferimento del Pre-mio Barozzi “Premio del Cente-nario” 2008 (ispirato ai Giochi di Londra 1908). Il saluto che Paolo Bossi ha fi ssato nella prima foto assume un signifi cato emblemati-co, ora che se ne è andato.

E.G.

I soci della sezione Barozzi ri-corderanno che nell’Assemblea dello scorso febbraio il Ticinia

Novara fu una delle società pre-miate, per le sue attività nel cal-cio a 5. Il Ticinia dispone di una scuola calcio e di due squadre, che partecipano rispettivamente ai campionati FIGC di serie C2 e giovanili. Inoltre la società è mol-to attiva anche nel football sala o futsala. Ricordiamo che questo sport è nato nel 1930 in Uruguay e in Italia ha una federazione dal 1987. E’ un calcio a 5, particolar-mente spettacolare, praticabile all’aperto o al coperto, con un pallone n. 3 e regole che privi-legiano velocità, palla a terra e gioco in spazi stretti. Nella FIFS (la federazione futsala) il Ticinia schiera una squadra che compete ai più alti livelli europei e due che hanno colto il secondo posto in

altrettante categorie nella Coppa FIFS per diversamente abili.La prima di queste due squadre nel 2012 conquistò il titolo nazio-nale e quello europeo per club. Quest’anno non ha potuto difen-dere il titolo continentale, perché la trasferta in Bielorussia, dove la

Champions League si è disputa-ta in maggio, comportava costi non compatibili con i mezzi di una società dilettantistica. Gui-data dall’allenatore Trebeschi, ha però difeso con grande impegno e onore il suo titolo nazionale; vediamo come. Ha anzi tutto vinto la Winter Cup, un campio-nato del Nord Italia, con gare di andata e ritorno, svoltosi tra ot-tobre e marzo. Questa vittoria gli ha garantito l’accesso alla Final Four per l’assegnazione del tito-lo nazionale, disputata a Lainate nei giorni 15 e 16 giugno. Dopo avere superato in semifi nale l’A-SD Sportleague di Milano, in una combattutissima partita termi-nata 9-8, il Ticinia si è trovato a giocarsi il titolo con il PGM San Lazzaro di Grugliasco (nella foto le due squadre fi naliste). Dopo 25 minuti di gioco perfetti, con-

dotti in vantaggio, è affi orata la stanchezza provocata dalla par-tita precedente ed è arrivata la sconfi tta per 12-8, contro un av-versario meritevole, ma che si era spremuto meno in semifi nale. La

IL TICINIA E IL FOOTBALL SALA

continua a pagina 5

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foto presenta la squadra che ha partecipato alla Final Four.Abbiamo chiesto a Daniele Colo-gnesi – che presiede la società da lui stesso fondata nel 1995 con il padre Luigi, continuando però a farsi valere anche sul campo di gioco – se questa esperienza ab-bia lasciato più soddisfazione o delusione per il successo sfuma-to all’ultimo episodio. “Il bilan-cio è sicuramente positivo, anche se rimane un po’ di amarezza per avere perso una partita che ci pia-cerebbe rigiocare nel pieno delle forze. La soddisfazione è motivata anche dalla consapevolezza di avere un’ottima squadra, con due grandi giocatori come Monti e il portiere Sellini, affi ancati dai giovani italo-brasiliani Nunes, Cimino e Intini, e dalla vecchia guardia che ha cemen-tato un gruppo che si è dimostrato vincente. Aggiungo che il secondo posto ci permetterà di partecipare all’Europa League, con qualche speranza di essere ripescati per la Champions League. Le due mani-festazioni si svolgeranno nel 2014 rispettivamente in Spagna e nella Repubblica Ceca, che sono sedi meno ostiche della Bielorussia”.Nel weekend 29-30 giugno, i novaresi hanno potuto assistere nella centralissima Piazza Marti-ri ad competizioni dimostrative di futsala, organizzate dal Tici-nia Novara, nell’ambito degli Streetgames. Si è trattato di un torneo quadrangolare (nella foto un’accesa fase di gioco), nel qua-le una squadra dell’UNVS Nova-ra si è brillantemente piazzata al secondo posto, e di due partite della nostra squadra nazionale, rispettivamente con una rappre-sentativa di El Salvador e con la stessa squadra dell’UNVS.

L.M.

segue da pagina 4

M olto intensa l’attività dei nostri atleti in questa prima metà del 2013.

Esigenze di spazio ci impongono di sintetizzare al massimo le ma-nifestazioni cui essi hanno preso parte, procedendo in ordine cro-nologico.La prima trasferta del 2013 ha avuto come teatro il bellissimo Palaindoor di Ancona, dove a metà marzo si sono disputati i campionati italiani indoor master, individuali e di società. In un lotto di 1.341 iscritti, in rappresentanza di 277 società, gli atleti novaresi hanno gareggiato per l’ASD Ama-tori Masters e hanno ottenuto un brillantissimo 13° posto nella clas-sifi ca per società. Protagonista è stato Ernesto Minopoli, che nel-la categoria M80 si è aggiudicato ben tre medaglie d’oro: nel salto con l’asta, nei 60 m piani e nel pentathlon, dove, con 3.189 pun-ti, ha polverizzato il precedente primato italiano (2.600 punti) di categoria. Medaglie anche perFrancesco Paderno M75, bronzo nel salto in lungo, triplo e 400mLuigi Carnevale M70, bronzo nei 3.000 mstaffetta 4x200, bronzoAltri ottimi risultati sono stati raggiunti daCarlo Del Mastro M65, 3.000mVito Sali M60, 60 e 200 mMaurizio Pinton M60, pesoMassimo Gavioli M45, altoDal 19 al 24 marzo, nella splendi-da cornice di San Sebastian, sono andati in scena i IX campionati europei indoor per tutte le cate-gorie master. La presenza di oltre 3.400 atleti di 34 paesi ha con-fermato che il settore “Master” è vivo e in continua crescita, soprat-tutto nei paesi del Nord Europa. L’Italia, che ha colto il sesto posto a squadre, era rappresentata an-che da quattro nostri portacolori.Vito Sali M60, semifi nalista nei 60 m e squalifi cato per un milli-metrico salto di corsia nei 200 m; Francesco Paderno M75, primo

escluso dalla fi nale dei 400 m e ottavo negli 800 m e nel lungo;Carlo Del Mastro M65, 16° nei 3.000 m e 17° nei 1.500 e 800;Oltre ai suddetti atleti dall’ASD Amatori Masters Novara, l’altro no-varese Massimo Clementoni M50, è stato semifi nalista nei 100 e 200 m e quarto nella staffetta 4 x 200.L’8 e 9 giugno a Nembro (BG) si sono svolti i 33i campionati italia-ni bancari e assicurativi. I nostri atleti Mario Armano e Fausto Pu-leo, che rappresentavano la Ban-ca Popolare di Novara e gareggia-vano nella categoria M60, hanno colto rispettivamente il 1° e il 2° posto nel peso e nel disco (Arma-no) e il 1° posto nel disco, martel-lo e martellone (Puleo). Armano in particolare ha festeggiato con i successi il rientro all’attività dopo la rottura di un tendine, che l’ha bloccato per quasi un anno.A Borgaretto (TO), nei giorni 15 e 16 giugno, si sono disputate le qua-lifi cazioni alle fi nali dei campiona-ti italiani di società, che si terranno a Montecassiano (MC) tra il 20 e il 22 settembre. Qualifi cazione con-seguita dall’Amatori Masters No-vara, grazie alle ottime prestazioni di Nacca (nuovo record italiano M90 negli 800 m), Armano (peso e disco M65), Minopoli (alto e lungo M80), Sali (100 m M60) e di Del Mastro, Gavioli, Puleo, Paderno, Carnevale, Barcarolo.Mario Riboni, atleta dell’Amatori Masters Novara, più volte cam-pione italiano, europeo e mon-

diale, ha festeggiato il suo cente-simo compleanno con 13 giorni di ritardo, stabilendo, domenica 16 giugno allo stadio Giuriati di Milano, il record del mondo nel getto del peso over 100. Al grande Mario, già destinatario dell’Ambrogino d’oro del Comu-ne di Milano, i complimenti entu-siasti di tutti i veterani novaresi.Per fi nire, eccoci allo stadio Muzi di Orvieto, dove tra il 28 e il 30 giugno hanno avuto luogo i cam-pionati italiani individuali su pi-sta Masters UNVS. Circa 1.800 atleti, per 4.000 atleti gara hanno sperimentato la buona organiz-zazione ed espresso altrettanto buoni livelli qualitativi. Ecco i ri-sultati dei nostri portacolori:Antonio Nacca M90, 1° con pri-mati italiani negli 800 e 1500 m;Luigi Carnevale M75, 1° nei 5000 e nei 1500 m;Carlo Del Mastro M65, 1° nei 5000 m;Vito Sali M60, 1° nei 100 m:Renzo Reggiani M75, 1° nel mar-tello e martellone, 3° nel disco;Fausto Puleo M65, 1° nel martel-lo, 2° nel disco, 3° nel martellone;Claudio Sassone M50, 1° nel lun-go, 400 e 800 mGianluca Sassone M40, 1° nei 400 e 800 mIn totale 14 titoli italiani per solo 8 atleti e un prestigioso quinto posto nella classifi ca per società. Le foto riprendono la premiazio-ne di Antonio Nacca e dei fratelli Sassone, ad Orvieto.

Fausto Puleo

SUCCESSI PER I NOSTRI ATLETI

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PARAVA ANCHE L’IMPARABILE

S eguo il Novara Calcio da ol-tre 67 anni e di ottimi gioca-tori in maglia azzurra ne ho

visti tanti. In particolare diversi portieri di valore hanno difeso la porta della nostra squadra. Tra questi cito Corghi, Lena, Forna-saro, Garella, Ujkani, Bardi. Ma, a mio personale parere, nessuno di questi ha raggiunto i livelli di Felice Pulici, che giocò quattro campionati per il Novara tra il 1968 e il 1972. Nato il 22 dicem-bre 1945 a Sovico, dove le dolci colline della verde Brianza degra-dano nella pianura, Felice (per la precisione Felice Mosè) arrivò a Novara alla chetichella da Lecco, dove faceva fatica a trovare un posto in prima squadra, in serie B. Il Novara, appena retrocesso in serie C, aveva iniziato il cam-pionato in modo troppo delu-dente per alimentare le speranze di un immediato ritorno in B. Ma aveva un giocatore che piaceva parecchio al Lecco: Renato Ga-vinelli. Per poterne acquisire la comproprietà, nella sessione sup-plementare di mercato di novem-bre, il Lecco cedette al Novara la punta Pedroni e il portiere Puli-ci. L’operazione fu vivacemente contestata dai tifosi azzurri, che giunsero a sfi orare l’aggressione a Santino Tarantola che l’aveva realizzata. Ebbene, con il senno di poi, posso dire che quell’ope-razione si rivelò un vero succes-so per la causa novarese: infatti, mentre Gavinelli a fi ne campio-nato sarebbe tornato in azzurro, Pulici sarebbe stato, proprio con Gavinelli, uno dei grandi prota-gonisti dei tre campionati suc-cessivi. Il primo di questi vide la splendida vittoria degli azzurri, con l’agognato ritorno al cam-pionato cadetto. A dire il vero, anche a Novara Pulici incontrò diffi coltà ad affermarsi, perché portiere titolare era Fausto Lena,

Felice Pulici, il grande portiere che si affermò nel Novara, deve molto a Fausto Lena

ormai avanti con gli anni, ma ancora bravo e amato dai tifosi. Fu soltanto nel secondo anno che Pulici si consacrò, a seguito di prestazioni eccellenti, come titolare inamovibile. Felice ama anche ricordare che Lena, lungi dal dimostrarsi geloso nei suoi confronti, lo aiutò molto con la sua esperienza. Queste parole mi sembrano tra le più signifi cative per ricordare il valore umano di Lena, perché mi sono state per-sonalmente confi date prima del-la sua scomparsa. A dispetto dei quattro goal subiti nell’esordio di Legnano, con Pulici in panchina, il Novara avrebbe chiuso quel torneo (1969-70) con la miglior difesa (22 goal al passivo), oltre che con il miglior attacco (51 all’attivo).La partita indimenticabile e deci-siva di quel campionato si dispu-tò all’Alcarotti il 12 aprile. Trevi-so con 41 punti e Novara con 40 guidavano la classifi ca. Il Novara passò in vantaggio nel 1° tempo grazie a un rigore di Carrera; ma

verso la metà della ripresa anche il Treviso benefi ciò di un penalty. Fu affi dato a Simonato, un cen-trocampista tecnico, che calciò di piatto una palla a mezza altezza a fi l di palo. Con una prodezza Pu-lici si tuffò alla propria destra e deviò la palla in calcio d’angolo. La grande esultanza dei tifosi fu però vanifi cata dall’arbitro Ma-scali (il migliore di quella serie C), che ravvisò un movimento di Pulici anticipato rispetto al calcio di Simonato. Il regolamento di allora vietava infatti qualsiasi mo-vimento al portiere, anche sulla linea di porta, prima della bat-tuta. Della ripetizione si incaricò ancora Simonato, che calciò allo stesso modo, ma verso l’angolo opposto. E Pulici che fece? Ar-rivò ancora sulla palla e la deviò per la seconda volta. Fu vittoria per 1-0 e sorpasso e nessuno negò a Pulici il maggior merito di quel risultato. Per completezza ag-giungo che il campionato degli azzurri si concluse con altre sette vittorie ed un pareggio, mentre il

Treviso terminò a sei punti di di-stanza superato anche dal Lecco. La promozione in B toccò però solo al Novara.Dei due successivi anni di Pulici con il Novara voglio raccontare due episodi, nella convinzio-ne che, se sono i numeri a fi ne campionato a esprimere la valu-tazione più attendibile sui gio-catori, siano gli episodi quelli che rimangono maggiormente impressi nella memoria dei tifosi. L’8 settembre 1971, prima del via al campionato, si giocava in not-turna a San Siro la gara di Coppa Italia Milan-Novara. Nel Milan giocava il grande Rivera. Um-berto Volpati, incaricato di mar-carlo, aveva studiato con grande applicazione (non a caso è inge-gnere) i movimenti e le fi nte del golden boy. Dopo pochi minuti di gioco, a Rivera arrivò una palla sulla quale Volpati sapeva perfet-tamente che cosa avrebbe fatto il suo avversario. Sta di fatto però che, quando Umberto assunse la posizione idonea a impedirglielo, Rivera, dotato di grande velocità di esecuzione, aveva già servito un assist che pose Bigon a tu per tu con il nostro portiere. A que-sto punto del racconto di Volpati obietto: “Ma ricordo che il Milan non andò in vantaggio ad inizio partita”. Risposta: “Certo, per-ché Bigon calciò bene, ma Pulici parò anche quel tiro, forse impa-rabile da altri!”. Il secondo epi-sodio risale alla partita Novara-Genoa, disputata il 9 aprile 1972 all’Alcarotti. Gli azzurri stavano disputando un buon campiona-to, lontano da speranze di pro-mozione, ma anche da rischi di retrocessione. I rossoblù invece venivano a Novara per vincere e mantenersi a contatto con il gruppo che cercava la serie A.

Rossi PierluigiAgente Generale

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* Il Fascicolo Informativo è disponibile presso la nostra Agenzia Generale di Novara “3034”Via Pontida, 2/D - 28100 Novara Tel. 0321.629218 - Fax 0321.681089

Nell’incontro tra vecchie glorie novaresi di Arona del 20 maggio 2011, il dott. Pulici saluta il dott. Accornero; tra loro l’ing. Volpati. I titoli accade-mici sono volutamente indicati, per contribuire a sfatare una voce secondo cui il calcio sarebbe popolato da personaggi poco acculturati.

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SEDAZIONE COSCIENTE: mai più paura del dentista

In quella bella domenica di sole, l’affl usso dei tifosi genoani fu veramente massiccio: a memoria non ne ricordo uno altrettanto numeroso nella nostra città. Al-lora le partite si seguivano dagli spalti come piace a me: i tifosi delle due squadre mescolati, ma rispettosi gli uni degli altri, pur facendo tutti il tifo per i propri beniamini. Il Genoa giocò una partita veramente buona, crean-do numerose palle goal, ma ebbe la sfortuna di trovare un portiere avversario che parò il possibile e anche il resto. A metà della ripre-sa un attaccante rossoblù calciò “a colpo sicuro” verso la nostra porta e il tifoso genoano con cui si era creato un rapporto di simpatia saltò in piedi per festeg-

giare il vantaggio (che sarebbe stato meritato) della sua squadra. Ma Pulici parò anche quel tiro. Il ragazzo di Genova, nel torna-re a sedersi mi chiese sconsola-to: “Belìn, ma para sempre così quel portiere?”. Non potei fare a meno di rispondergli: “E’ molto bravo, ma oggi si sta superando”. Per la cronaca, la grande spinta dei rossoblù si esaurì per man-canza di forze e, a una decina di minuti dalla fi ne, Jacomuzzi mise a segno la rete della vittoria az-zurra.Che dire del “Pulici novarese” dal punto di vista tecnico? Era un portiere veramente comple-to e freddo, abile nelle uscite e dotato di un grande senso della posizione, che gli permetteva di fare apparire semplici parate che non lo erano. Le acrobazie le sa-peva compiere come pochi, ma solo quando erano necessarie. Era abilissimo nei rigori, perché stava fermo fi no all’ultimo e poi si tuffava in modo esplosivo. Nel 1972 l’ambiziosa Lazio di Len-zini e Maestrelli ce lo portò via e ottenne grandi risultati anche grazie a lui. 3° posto il primo anno, a due punti dalla prima posizione e con la difesa meno battuta. Scudetto il 2° anno, pri-mo della sua storia, ancora con la difesa meno battuta. Nei cin-que anni giocati con i biancoaz-zurri, Pulici non mancò neppure

una partita di campionato. Non giocò mai nella nazionale mag-giore, anche perché chiuso da due mostri sacri come Albertosi e Zoff. Posso però affermare che la sua mancata partecipazione ai mondiali del 1974, almeno come terzo portiere, fu un errore da parte del selezionatore. Nel 1977 venne ceduto al Monza, ma tornò presto in serie A, per giocare tre anni con l’Ascoli e ancora uno con la Lazio. Lasciò il calcio giocato nel 1982. Ma iniziò subito una brillantissima carriera dirigenziale, agevolata dalle basi culturali che aveva af-fi nato anche grazie agli studi di

giurisprudenza, con specializza-zione in Diritto Sportivo. Della sua carriera fuori dal campo dirò solo che è stato uno dei compo-nenti del Collegio di difesa che ha tutelato la Lazio nel processo di calciopoli e che, durante l’i-nibizione del presidente Lotito, ha rivestito i poteri di rappre-sentanza sportiva della società romana. Nonostante questi inca-richi di grande prestigio presso una società metropolitana, Feli-ce Pulici non disdegna qualche rientro a Novara, quando viene organizzato un incontro tra vec-chie glorie del Novara Calcio.

Luciano Marmo

T ra il 13 e il 23 marzo si sono disputati al National Sta-dium di Bangkok i campio-

nati mondiali 2013 di Muay Thai, una disciplina di origine thailan-dese che prevede pugni, calci, go-mitate, ginocchiate, la lotta corpo a corpo e la possibilità di proiet-tare l’avversario al suolo. La squa-dra italiana (nella foto) vi ha colto un prestigioso risultato nelle gare ProAM (semiprofessionisti), con la conquista di cinque medaglie: un oro, un argento e tre bronzi,

uno dei quali è andato a Fabio For-tunato di Bellinzago, nella catego-ria 57 kg. L’altra atleta del Muay Thai Novara, Ghicci Mittino di San Pietro Mosezzo, campionessa in carica nella categoria 51 kg, non è riuscita a confermarsi, a causa di un infortunio muscolare patito due giorni prima dell’inizio gare e che ha condizionato l’incontro che la opponeva all’atleta di casa Vatinee Saranburus. Ripresasi in parte dall’infortunio, nell’ultima giornata della manifestazione ha

partecipato al torneo che asse-gnava il titolo di campionessa mondiale W.M.F. (professionisti), categoria 56 kg, e, nono-stante fosse la più leggera (52,5 kg), ha superato in semifi nale la francese Laurene Pumpanmuang e in fi nale la thailandese Ilada Sor Paithong, por-tando a casa la cintura più prestigiosa: quella di campionessa mondiale professionisti. A Ghicci e

al suo allenatore Alessio Padovani le felicitazioni per un risultato che premia anni di sacrifi ci.

GHICCI MITTINO CAMPIONESSA MONDIALE

Il Novara che nel 1971-72 si piazzò al 13° posto del campionato di serie B con 36 punti, ben 10 più del Livorno, che retrocesse in quanto terz’ultimo.

10 gennaio 1971, Novara-Atalan-ta 2-0: la concentrazione di Felice Pulici, mentre Antonio Veschetti anticipa Adelio Moro.

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Per associarsi all’UNVS è necessario compilare la sche-da di adesione, che si può ottenere presso la segreteria di Vicolo Canonica 9. Chi si associa riceverà la tessera, il prestigioso distintivo, il nostro notiziario trimestrale “Evergreen” e il periodico mensile “Il Veterano dello Sport”, pubblicato dal Con-siglio Nazionale dell’U.N.V.S. Le notizie più aggiornate sull’attività del sodalizio sono consultabili al sito internet: www.unvsnovara.com. La Sezione di Novara “Um-berto Barozzi” fu costituita nel 1966. L’UNVS è ente apo-litico, benemerito del CONI, senza fini di lucro, che intende promuovere l’attività sportiva e la cultura dello sport, soprat-tutto fra i giovani. La Sezione novarese è fra le prime in Italia come numero di soci.

COME ISCRIVERSI CONTATTARCI

E COLLABORARE

Ecco in grassetto il nome dei nuovi soci, seguito in corsivo da quello del socio presentatore e dalla principale specialità sportiva praticata. Giuliano Colpo, Granata, tennis; Roberto Fiore, Puleo, sci-arti mar-ziali; Claudio Franzetti, Granata, tennis; Günther Klüpfel, Dondi, sci; Francesco Pansini, Pollarolo, ciclismo; Alberto Perego, De Rosa, ba-sket; Fausto Pizzigalli, Granata, tennis; Ambrogio Polletta, Pollarolo, ciclismo; Antonio Portolesi, Puleo, atletica leggera; Gianpiero Raviz-zotti, Rossi, calcio; Pier Angelo Tabarroni, Pollarolo, ciclismo; Philip-pe Tartarelli, Grieco, tennis; Donato Urso, Puleo, atletica leggera.

BENVENUTI NUOVI SOCI

Si ricorda ai soci che per versare la quota associativa 2013, di euro 20,00, si può ricorrere a una delle modalità qui sotto indicate:

• presso la segreteria di vicolo Canonica 9, tel. 0321-1812914, aperta martedì e giovedì tra le 10,00 e le 12,00;

• con bonifi co a favore del c/c n. 5087 presso la sede di Novara del Banco Popolare, IBAN= IT22O 05034 10100 000000005087;

• con l’utilizzo di bollettino postale a favore del c/c 8908578 intestato alla Sezione UNVS U. Barozzi di Novara.

RINNOVO QUOTE ASSOCIATIVE

N el solco della tradizione, grazie all’abile regia di don Maurizio Gagliardini

ed alle ben note capacità orga-nizzative di Massimo Contaldo, è ritornata puntuale la Salve di Maggio. All’appuntamento non poteva mancare la Sezione nova-rese dell’U.N.V.S. che, con una importante rappresentanza, ha voluto testimoniare come Fede e Sport possano percorrere la stes-sa strada.

Pierluigi Rossi

Promozione dell’attività sportiva e diffusione dei valori dello sport24/2 Gemellaggio con il G.S.R. San Giacomo Novara, calcio giovanile.24/2 4° Memorial G. Scaglione Casalbeltrame, 4 coppe Amarcord 1987.01/5 Mini Volley Nazionale campo atletica Novara, 1 coppa Sezione.11/5 Memorial Atletica leggera U.Barozzi, 1 targa.19/5 6° Trofeo U. Barozzi, ciclismo a Novara, 1 coppa.02/6 Trofeo E. Gorla, ciclismo Novara-Orta, 1 coppa.09/6 Granozzo festa di chiusura GSR San Giacomo, nel quadro del

gemellaggio con la Sezione.

Rappresentanza27/2 Assemblea Regionale Piemonte-Valle d’Aosta a Torino.23/3 52a Assemblea Nazionale a Cecina.01/5 Realizzazione opuscolo Guida agli sconti per i soci U.N.V.S.11/5 Convegno “Lo sport migliora la tua vita”, Libertas Novara.18/6 Conferenza stampa a Novarello “Coordinamento educativo per

lo sport novarese.

Organizzazione e pratica sportiva del veteranoAtletica11/5 Trofeo Dellomodarme, Puleo gare martello e disco.18/5 Santhià Campionato Regionale Individuale Puleo 1°classifi cato lancio del martello, Reggiani 1° classifi cato

lancio del martellone.Calcio2 incontri settimanali delle 4 squadre a Garbagna e Vicolungo.30/4 Incontro del gruppo di Garbagna con Veloces a Vercelli.07/5 Incontro del gruppo di Garbagna con Amatori a Magenta.11/5 Incontro amichevole del gruppo Amarcord ‘87 con Veterani Ca-

sale Monferrato.08/6 Gruppo di Garbagna a incontro “Scendi in campo per la vita”

con Ospedale di Vercelli.1.2/6 Gruppo di Garbagna al 2° Torneo veterani di Taino (VA).15/6 1° Torneo Regionale a Garbagna, 1a classifi cata Sezione Barozzi.Sci10/3 9° Campionato Regionale / 5°Memorial G. Scaglione a Champor-

cher Valle d’Aosta.TennisIncontri amatoriali a squadre.Organizzazione Torneo a squadre maggio-giugno.Tiro a segno24-26/5 Partecipazione al 6° Campionato Italiano UNVS avancarica a Faenza.

Iniziative: culturali/ricreative, solidarietà, a favore dei sociCulturali/Ricreative18/4 Gruppo Calcio Amarcord, gita a Castell’Arquato e Vigoleno.19/5 Gruppo Amarcord, visita a Homo Sapiens, salita Cupola Sala

Compasso, Museo della Curia.SolidarietàGruppo Calcio Amarcord, adozione a distanza di Martha Elvira Chàn Us CEFA Guatemala.Gruppo Calcio Amarcord, contributo € 200,00 a Banco Alimentare di Veveri.A favore dei sociRealizzazione opuscolo “Guida agli sconti” per i soci.

SALVE DI MAGGIO 2013

Sabato 25 Maggio: Fede e Sport nell’anno

della fede

Unione Nazionale Veterani dello SportSezione di Novara “U. Barozzi”Iniziative dell’anno 2013