Sezione 2 Software · Gestione delle informazioni riguardanti i file registrati sulle memorie di...
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SYLLABUS 5.0: SOFTWARE
SEZIONE TEMA RIF. Argomento
1.2
Software
1.2.1
Concetti1.2.1.1 Comprendere il termine “software”.
1.2.1.2Comprendere cosa è un sistema operativo ed essere
in grado di citare alcuni comuni sistemi operativi.
1.2.1.3
Identificare alcuni programmi applicativi più
comuni ed il loro uso, quali: elaboratore testi,
foglio elettronico, database, presentazione, posta
elettronica, browser web, elaborazione immagini,
videogiochi.
1.2.1.4Saper distinguere tra software di sistema e software
applicativo.
1.2.1.5
Conoscere alcune delle possibilità disponibili per
migliorare l’accessibilità del computer, quali:
software di riconoscimento vocale, screen reader,
zoom, tastiera su schermo.2
HARDWARE E SOFTWARE
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UTENTE
SOFTWARE APPLICATIVO
SISTEMA OPERATIVO
FIRMWARE DRIVER
HARDWARE
L'elaboratore è composto dall'hardware, i dispositivi fisici
che lo costituiscono, e dal software, quelle procedure e
istruzioni che ne dirigono le operazioni.
SOFTWARE
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Ogni componente hardware dell’elaboratore, per poter
svolgere determinati compiti, ha bisogno di essere
“istruita” e necessita quindi del software.
Il termine software comprende:
o Il sistema operativo;
o I programmi di utilità e i programmi per la
gestione delle periferiche;
o I linguaggi di programmazione e i supporti per il
programmatore;
o I programmi applicativi e i programmi scritti
dall’utente;
o Gli strumenti, indicati spesso con il termine
inglese tools.
SOFTWARE
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di BASE (o di SISTEMA) Insieme di programmi che
governano e controllano leoperazioni e l’uso dell’interocomputer.
Crea raccordo tra Hardware eprogrammi applicativi.
APPLICATIVOProgrammi che consentono
all’utente di utilizzare la
macchina per creare
documenti, grafici, tabelle,
immagini…
SOFTWARE DI BASE
Costituisce parte integrante del sistema di
elaborazione e comprende l’insieme dei programmi che
consentono all’utente di interagire con l’elaboratore.
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È costituito da
FIRMWARESISTEMA
OPERATIVO
SOFTWARE
Nel corso del tempo un sistema operativo o un software applicativo necessitano spesso di revisioni per correggere errori, migliorare le prestazioni, aggiungere nuove funzionalità, adattarsi alle nuove caratteristiche fisiche delle piattaforme hardware, fornire modalità di interazione più facili per l’utente.
Questa attività di revisione produce versioni successive di un prodotto software indicate spesso con il termine inglese release.
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Windows 95
Windows 98
Windows ME
Windows 2000
Windows XP
Windows Vista
Windows 7
Ver1.0
Ver1.2
Ver1.3
Ver2.0
Ver2.1
Ver2.2
Ver3.0
FIRMWARE
(FIRM=STABILE WARE=COMPONENTE)E’ costituito da una serie di programmi difficilmente modificabili dall’utente, registrati nella ROM.E’ il punto di incontro tra hardware e software, cioè tra componenti fisiche e logiche.
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BIOS
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Basic Input Output System
Una particolare categoria di firmware è il BIOS, un
insieme di programmi, inseriti nell'hardware alla
costruzione. Sono utilizzati dal sistema operativo per
accedere alle risorse hardware del sistema. Grazie a
questi programmi il sistema operativo può non
considerare la struttura interna dell'elaboratore.
SISTEMA OPERATIVO
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IL SISTEMA
OPERATIVO è un
insieme di programmi
che consentono
all’utente, o alle
applicazioni
informatiche, di
accedere alle operazioni
di base per utilizzare le
risorse del sistema di
elaborazione, risorse sia
hardware che software.
Windows
Linux
Mac OS
MS Dos
Unix
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I compiti generali di un sistema operativo
sono:
Offrire un’interfaccia tra gli utenti e la
macchina, mettendo a disposizione strumenti di lavoro, facilitazioni,
piccole procedure pronte da utilizzare
Gestire le risorse (hardware e software) al fine di ottimizzarne
l’uso
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Le principali funzioni di un sistema operativo
Gestione dell’unità centrale e del processo di elaborazione
Inizializzazione e terminazione del lavoro della macchina
Gestione della memoria centrale (accesso alla memoria e distribuzione della capacità di memoria in presenza di più utenti e di più lavori
Gestione dei processi e dell’ordine con il quale vengono eseguiti
Gestione dell’I/O (ottimizzazione delle periferiche anche in presenza di più utenti che usano la stessa risorsa)
Gestione delle informazioni riguardanti i file registrati sulle memorie di massa e dell’accesso ai dati in essi contenuti
Gestione delle protezione degli archivi di dati e dei programmi da accessi non autorizzati
Supporto all’utente-programmatore nella preparazione e nella messa a punto dei programmi
MS DOS
E' un sistema operativo che in passato ha avuto grande
diffusione perché piccolo e veloce, oltre che spinto da
grandi case come IBM; l'interfaccia di base è a linea di
comando, ovvero ogni istruzione diretta al sistema
operativo deve essere scritta, come per Unix.
Generalmente viene considerato oggi superato tranne
per applicazioni particolari (per esempio, supporto a
non vedenti o gestione di hardware specifico). Si tratta
di un ambiente di lavoro mono-utente e monotasking
(ovvero che esegue un solo programma alla volta), con
una limitazione interna sulla massima quantità di
memoria utilizzabile dai programmi: i tristemente
famosi 640 Kb. 14
WINDOWSE' il sistema operativo più conosciuto
e diffuso sulle macchine basate su processori Intel/AMD.
E' dotato di un ambiente grafico intuitivo e - soprattuto nelle versioni per il pubblico professionale - si rivela solido e affidabile.
La posizione di vantaggio sugli altri sistemi vale anche per quanto riguarda la compatibilità di periferiche e dispositivi hardware: tutti i produttori di stampanti, video, mouse, modem realizzano prodotti compatibili con sistemi Windows.
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SISTEMI PER MACINTOSH MAC OS
La Apple è stata la prima azienda a commercializzare un sistema operativo con un' interfaccia grafica a finestre, seguita poi da Amiga e Atari, e alla fine anche da Microsoft. Il sistema è proprietario (è appositamente realizzato dalla stessa Apple per i computer Macintosh).
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LINUX
E’ un sistema operativo realizzato per fornire agli utenti di personal computer un ambiente di lavoro di tipo UNIX ma gratuito e a diffusione libera. Linux è aperto e pubblico: può essere migliorato ed esteso da chiunque desideri inserirsi nel gruppo di sviluppo.
Esso si inserisce nel filone del free software, un software il cui codice sorgente non è protetto dal diritto d'autore ma che è esplicitamente realizzato per essere migliorato dalla comunità degli sviluppatori, che possono copiarlo e modificarlo liberamente.
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L’INTERPRETE DEI COMANDI
L’interprete dei comandi è il livello direttamente
in contatto con l’utente.
L’interprete dei comandi consente all’utente di
specificare le funzioni richieste attraverso
un’interfaccia utente, che ha subito negli anni
una continua evoluzione per rendere sempre più
amichevole l’utilizzo delle risorse di un sistema di
elaborazione soprattutto da parte di utenti non
specialisti:
A linea di comando
A menu
Grafica 20
L’INTERPRETE DEI COMANDI A LINEA DI
COMANDO
L’utente scrive sulla tastiera il comando, che
generalmente appare a video (DOS e Unix)
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L’INTERPRETE DEI COMANDI A MENU
È presente in una parte dello schermo un elenco di
comandi, azionabili con la pressione di un tasto, per mezzo
dei quali si può accedere a funzioni o sottomenu
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L’INTERPRETE DEI COMANDI GRAFICA
Le funzioni di Sistema Operativo, il software di base, i
file, i programmi applicativi vengono rappresentati
graficamente sullo schermo nella forma di icone
autoesplicative, che vengono selezionate da un
puntatore comandato dal mouse. Gli oggetti (finestre,
icone, mouse e puntatore) costituiscono gli strumenti di
base della cosiddetta interfaccia grafica o GUI
(Graphical User Interface), utilizzata dai sistemi
operativi Windows, Mac OS e Linux.
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ACCESSIBILITÀ
L’accessibilità è la disponibilità di dispositivi e programmi che consentono l’uso del computer e delle sue risorse, oltre che la connessione alle reti e la fruizione dei servizi Web, anche per persone con disabilità fisica (permanenti o temporanee).
Alcuni esempi: Il software per il riconoscimento vocale consente agli
utenti di inserire informazioni e controllare il computer tramite la voce
I programmi di screen reader (lettura dello schermo) producono la lettura vocale del contenuto del video per personi non vedenti o ipovedenti
Per difficoltà visive sono disponibili anche le funzionalità per ingrandire il formato delle immagini e il testo (zoom)
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I LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
Il linguaggio di programmazione è un linguaggio che viene utilizzato per tradurre i procedimenti risolutivi in una forma comprensibile all’elaboratore. Il risultato di questa traduzione si chiama programma.
I linguaggi di programmazione sono orientati a specifiche applicazioni e a classi di problemi (scientifici e commerciali); ci sono poi i linguaggi adatti per tutti i problemi (general purpose)
I moderni linguaggi di programmazione sono di tipo evoluto (o alto livello), nel senso che utilizzano termini del linguaggio naturale, sono più vicini al problema e facilitano il lavoro del programmatore: sono i linguaggi che più si adattano a tradurre in modo facile un algoritmo ben organizzato e strutturato.
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I LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
(MENO RECENTI)
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•Nato soprattutto per applicazioni tecnico-scientifiche
FORTRAN (1956) FORmula TRANslation
•Per applicazioni di tipo commerciale e gestionale
COBOL (1960) Common Business Oriented Language
•Linguaggio facile, molto interattivo, per applicazioni generali; si è sviluppato insieme al diffondersi dei piccoli sistemi di elaborazione
BASIC (1964) Beginners All-pourpose Symbolic Instruction Code
•Per applicazioni di tipo commerciale, e in particolare per la preparazione di prospetti
RPG (1966) Report Program Generator)
I LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
(PIÙ RECENTI)
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• Orientato ai principi della programmazione strutturata
PASCAL (1971)
• Linguaggio utilizzato nell’ambito dello sviluppo dei sistemi operativi e del software di base, si è diffuso insieme al sistema operativo Unix
C e C++ (1974)
• Linguaggio particolarmente adattoper creare in modo semplice applicazioni con interfaccia grafica per l’ambiente Windows
VISUAL BASIC (1994)
• Linguaggio utilizzato per realizzare applicazioni che possono funzionare in modo interattivo sulla rete internet
JAVA (1995)
SOFTWARE APPLICATIVO
I programmi applicativi sono quelli realizzati dal
programmatore del sistema di elaborazione utilizzando
le prestazioni del sistema operativo, i programmi di
utilità e i linguaggi di programmazione.
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