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SEZIONE 1
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA
INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
Comune di
ROSIGNANO MARITTIMO
2
1.1 - POPOLAZIONE
1.1.1
1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente
( D.L.vo 267/2000)
di cui:
femmine
nuclei familiari
comunità / convivenze
1.1.3
(penultimo anno precedente)
- Nati nell'anno1.1.4
1.1.5 - Deceduti nell'anno
saldo naturale
1.1.6 - Immigrati nell'anno
- Emigrati nell'anno1.1.7
1.1.8
saldo migratorio
maschi
1.1.9
(penultimo anno precedente)
di cui
- in età prescolare (0/6 anni)
1.1.10 - in età scuola obbligo (7/14 anni)
1.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni)
1.1.12 - In età adulta (30/65 anni)
1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni)
1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento
urbanistico vigente
abitanti
entro
1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:
n° 30.581
32.201
15.508
16.693
15.455
5
32.044
272
401
-129
999
713
286
32.201
1.577
1.905
4.038
16.446
8.235
2004
2005
2006
2007
2008
0,75
0,77
0,70
0,74
0,87
2004
2005
2006
2007
2008
1,04
1,26
1,26
1,22
1,26
TITOLO DI STUDIO valore %
- Frequenza di classi elementari senza
conseguimento di licenza 4.080 13,96%
- Licenza elementare 7.031 24,06%
- Licenza media inferiore 10.143 34,71%
- Diploma licenza media superiore 6.412 21,94%
- Diploma professionale post licenza media inf. 113 0,39%
- Laurea 1.435 4,91%
- Diploma post-universitario 11 0,04%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
- Popolazione all`1.1.2008
- Popolazione legale al censimento 2001
- Popolazione al 31.12.2008
34.42531/12/2014 n°
3
segue 1.1 - POPOLAZIONE
1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie:
1.2.1 - Superficie in Kmq.
(segue)
- RISORSE IDRICHE1.2.2
1.2.3
* Laghi * Fiumi e Torrenti
- STRADE
* Statali Km *Comunali Km
*Vicinali Km *Autostrade Km
1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
* Piano regolatore adottato
*Piano regolatore approvato
PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI
*Piano edilizia economica e
*Industriali
*Programma di fabricazione
*Artigianalil
*Commerciali
1.2 - TERRITORIO
* Provinciali Km
Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione
*Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza della previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti
(art, 170, comma7, D.L.vo del 18.08.2000 n° 267)
Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.)
AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE
P.E.E.P
P.I.P.
Si No
Si No
Si No
NoSi
Si No
popolare
Si No
NoSi
Le tendenze della società italiana relativamente al tessuto socio-economico e demografico si evidenziano anche nel
comune di Rosignano Marittimo. Infatti, anche qui, si confermano livelli di natalità contenuti, cresce
l’invecchiamento della popolazione, diminuisce la mortalità. I nati nel 2009 sono stati 268, con una sostanziale
riduzione rispetto al 2008 quando erano 282. I morti sono stati 361, per cui il saldo tra i nati ed i morti è negativo (-
93). La popolazione tuttavia è cresciuta: nel 2008 i residenti erano 32.310 mentre nel 2009 sono 32.449. Questa
crescita è legata esclusivamente al fenomeno immigratorio.
Si constata un aumento delle famiglie unipersonali: nel 2000 le famiglie con un solo componente erano 4570, nel
2008 erano 6458, mentre nel 2009 sono 6688. Cresce il permanere dei figli nelle famiglie originarie, infatti sale l’età
media di coloro che si sposano, sia per i maschi che per le femmine.
La crisi economica si avverte anche su questo territorio, in tal senso l’Ente ha intrapreso iniziative finalizzate al
sostegno dei nuclei familiari più deboli, quali contributi per le utenze, per le locazione e per il diritto allo studio.
Cresce il disagio ed in modo considerevole l’emergenza abitativa, quest’ultima diventa un vero problema sociale.
Sempre più sono le famiglie che si rivolgono al servizio sociale: gli interventi nel settore specifico della popolazione
in stato di bisogno vengono erogati dalla Società della Salute
Sulla base dell’esperienza di questi ultimi anni è plausibile sostenere che la soglia di povertà per i nuclei familiari si è
120,79
0,00 11,00
18,98 44,69 216,64
12,74 16,24
0,00
0 0
No
DELIBERA C.C. 13 DEL 20-01-04
DELIBERA G.C. 38 DEL 28-03-06
DELIBERA C.C. 162 DEL 17-11-08
DELIBERA C.C. 116 DEL 21-04-09
mq.
mq.
mq.
mq.
4
1.3 - SERVIZI
1.3.1 - PERSONALE
1.3.1.1
Q. F. PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA
IN SERVIZIO
NUMERO
D.3 28 28
Dirigenti 7 6
D.1 65 62
C 167 160
B.3 42 40
B.1 17 17
326 313
1.3.1.2 - Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso
dirigente Dirigente 6
D3 Funzionario 28
D1 Istruttore Direttivo 65
C Istruttore 166
B3 Collaboratore 41
B1 Esecutore 18
1.3.1.3 - AREA TECNICA
Q. F. QUALIFICA PROF.LE N. PREV
P. O.
N. IN SERVIZIO
DIR. DIRIGENTE 1 1
D ISTRUTTORE DIRETTIVO 11 11
B ESECUTORE 4 4
D FUNZIONARIO 16 14
C ISTRUTTORE 28 24
B COLLABORATORE 21 19
1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA
Q. F. QUALIFICA PROF.LE N. PREV
P. O.
N. IN SERVIZIO
D FUNZIONARIO 1 1
D ISTRUTTORE DIRETTIVO 4 4
C ISTRUTTORE 27 27
1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
Q. F. QUALIFICA PROF.LE N. PREV
P. O.
N. IN SERVIZIO
D FUNZIONARIO 2 2
DIR. DIRIGENTE 1 1
D ISTRUTTORE DIRETTIVO 4 4
C ISTRUTTORE 13 15
1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA
Q. F. QUALIFICA PROF.LE N. PREV
P. O.
N. IN SERVIZIO
D FUNZIONARIO 2 2
D ISTRUTTORE DIRETTIVO 2 2
B COLLABORATORE 2 2
C ISTRUTTORE 10 11
5
1.3.2 - STRUTTURE
1.3.2.1
ESERCIZIO
IN CORSO
Anno
1.3.2.2
1.3.2.3
1.3.2.4
1.3.2.5
- Asili nido
TIPOLOGIA
- Scuole materne
- Scuole elementari
- Scuole medie
- Strutture residenziali
per anziani
1.3.2.6
1.3.2.7
1.3.2.8
1.3.2.9
1.3.2.10
1.3.2.11
1.3.2.12
1.3.2.13
1.3.2.14
1.3.2.15
1.3.2.16
1.3.2.17
1.3.2.18
1.3.2.19
1.3.2.20
- Farmacie comunali
- Rete fognaria in km.
- bianca
- nera
- mista
- Esistenza depuratore
- Rete acquedotto in km.
- Attuazione servizio idrico
integrato
- Aree verdi, parchi, giardini
- Punti luce illuminazione pubb.
- Rete gas in km.
- Raccolta rifiuti in quintali:
- civile
- industriale
- racc. diff.ta
- Esistenza discarica
- Mezzi operativi
- Veicoli
- Centro elaborazione dati
- Personal computer
- Altre strutture (specificare)
n°
n°
n°
n°
n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
posti n°
n° n° n° n°
n° n° n° n°
n° n° n° n°
n° n° n° n°
n° n° n° n°
n° n° n° n°
ha. ha. ha. ha.
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno Anno Anno2009 2010 2011 2012
3 157 157 157 157
10 725 725 725 724
7 1167 1167 1167 1195
2 1849 1849 1849 1785
2 130 130 130 130
0 0 0 0
157 157 160 160
156 156 156 156
6 6 6 6
290 290 290 290
61 61 65 65
288 288 290 290
7000 7000 7200 7300
70 70 70 70
242749 242749 242749 242749
2832401 2832401 2832401 2832401
8 8 8 8
96 96 96 96
383 383 383 383
n. 18 scanner - n. 5 plotter - n. 188 stampanti (di cui 42 in rete)
Si No Si No Si No Si No
Si No Si No Si No Si No
Si No Si No Si No Si No
Si No Si No Si No Si No
Si No Si No Si No Si No
6
1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI
1.3.3.1 - CONSORZI
ESERCIZIO
IN CORSO
Anno Anno Anno Anno
1.3.3.2 - AZIENDE
1.3.3.3 - ISTITUZIONI
1.3.3.4 - SOCIETA' DI
1.3.3.5 - CONCESSIONI
CAPITALI
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
6
0
0
10
4
6
0
0
10
4
6
0
0
10
4
6
0
0
10
4
2009 2010 2011 2012
1. Denominazione Consorzio: Parco Colline Livornesi
-Comuni associati (indicare n. totale e nomi): n. 3 Comuni di: Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo
2. Denominazione Consorzio: Polo Tecnologico Magona
-Comuni associati (indicare n. totale e nomi): n. 12 Comune di Cecina, Provincia di Livorno, Università di Pisa,
Società Aurelia S.p.A., Comune di Rosignano Marittimo, C.M.G. di Lucca, Chimet S.p.A. Arezzo, Costacurta di
Milano, Altair Chimica di Larderello, Tecscience di Milano, Nencini Laterizi di Cecina, Aigle di Torino.
3. Denominazione Consorzio: Consorzio di Bonifica delle Colline Livornesi
-Comuni associati (indicare n. totale e nomi): n° 8. Comune di Livorno, Collesalvetti, Rosignano m.mo, Cecina.
Orciano Pisano, Santa Luce, Castellina m.ma e Chianni
4. Denominazione Consorzio: Società della Salute
- Comuni e\o enti associati (indicare n. totale e nomi). N°11. Comune di Rosignano M.mo, Bibbona, Castellina
M.ma, Cecina, Castagneto C.ci, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Santa Luce e Asl6
5. Denominazione Consorzio: Ato5ToscanaCosta
-Comuni associati (indicare n. e nomi). Comuni Comune di Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, Cecina,
Collesalvetti, Campiglia Marittima, Portoferraio, Volterra, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Pomarance,
Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Capoliveri, Bibbona, Suvereto, ComuneCastelnuovo Val di Cecina, Rio
Marina, Marciana, Montecatini Val di Cecina, Marciana Marina, Castellina Marittima, Santa Luce,
Montescudaio, Riparbella, Guardistallo, Casale Marittimo, Radicandoli, Rio Elba, Monteverdi Marittimo,
Orciano Pisano, Sassetta, Capraia Isola
6. Denominazione Consorzio: Ato Toscana Costa
- Comuni Associati (indicare n. totale e nomi) : tutti i Comuni delle Province di Massa Carrara, Livorno, Pisa e
Lucca
1.3.3.3.1 Denominazione Consorzio: -
7
1 .Denominazione Società: Promozione e Sviluppo Val di Cecina s.r.l.
-ente/i associato/i: n. 10 soggetti - CCIAA, Cassa Risparmi Livorno, CNA, Lega Cooperative Firenze, Unione
Commercianti, Unione Cooperative, Comune di Castelnuovo di Val di Cecina, Comunità Montana della Val di
Cecina; Comune di Bibbona, Comune di Casale Marittimo, Comune di Castagneto Carducci, Comune di
Castellina Marittima, Comune di Cecina, Comune di Guardistallo; Comune di Montecatini, Comune di
Montescudaio, Comune di Pomarance, Comune di Riparbella, Comune di Rosignano M.mo, Comune di S.
Luce; Comune di Volterra, Provincia di Livorno, Provincia di Pisa, Banca Monte Paschi Siena, Cassa Risparmio
Volterra spa, Fond.ne Cassa Risparmio Volterra spa, Co.svi.g. srl, Akila Italia srl, Amici Giuseppe, Amici
Mario, Ass. ne Confesercenti di Livorno, Bernardini Giulio, C.L.C.-soc.coop. A.r.l., Casini Fosco,
Confcommercio Livorno, D'Andrea Antonio, Frassinelli srl, Granchi Rodolfo s.r.l., Guardistallo I.T. srl,
Iniziative Immobiliari Etrusche srl, Marina Tre di D'addezio & C. snc, Masini Dott. Paolo, Metalquattro s.n.c.,
Nencini Laterizi spa, Parietti Ilio, Pro.mo. 2 srl, Soc. Imm. Artigianato Livornese CNA srl, Taffi Enio, Vanni
Pierino srl, Società italiana di Ristorazione scrl Eudania.
2. Denominazione Società: Centrale del Latte s.p.a. di Firenze- Pistoia-Livorno
-ente/i associato/i: dati relativi all’area Livornese Provincia di Livorno, Comuni di: Livorno, Collesalvetti,
Rosignano Marittimo, Castagneto C.cci, Bibbona, S. Vincenzo, Campiglia M.ma, Suvereto, Sassetta.
3 .Denominazione Società: Fidi Toscana S.p.a
-ente/i associato/i: n. 113 soci:
-Regione Toscana, Monte Paschi Siena, Banca Toscana, Cassa Risparmio Firenze, BNL partecipazioni,
Mediocredito Toscano, Cassa Risparmio Lucca, Unione Regionale CCIAA Toscana, Federazione Toscana
Banche Credito Cooperativo, Cassa Risparmio Pistoia e Pescia, Cassa Risparmio S. Miniato, Cassa Risparmio
Pisa, Banca Popolare Etruria e Lazio, Istituto Nazionale Credito Agrario, Cassa Risparmi Prato, Comune
Viareggio Liq. Ass. Interc. Versilia, Credito Fondiario Toscano, Provincia di Livorno, Cassa Risparmi Livorno,
Provincia Massa Carrara, Comune Prato, Comune Massa, Banca Nazionale dell’Agricoltura, Cassa Risparmio
Carrara, Comune Livorno, Cabel holding, Comunità Montana Mugello Val di Sieve, Professional Ducato
Leasing, Provincia Pistoia, Provincia Pisa, Provincia Grosseto, Banca Credito Cooperativo di Cambiano,
Provincia Siena, Comune Lucca, Provincia Arezzo, Comune Pistoia, Comune Pisa, Comunità Montana Monte
Amiata, Comunità Montana Media Valle Serchio, Comunità Montana Lunigiana, Comunità Montana
Garfagnana, Comunità Montana Elba e Capraia, Comunità Montana Alto Tevere Val Tiberina, Federazione
Industriali Toscana, Comune di Fivizzano, Comunità Montana Colline Metallifere, Comune di Empoli, CNA,
Comune Grosseto, Provincia Lucca, Comunità Montana Val di Bisenzio, Comunità Montana Val di Cecina,
Comune Arezzo, Comune Campi Bisenzio, Consulta Auton. Industria Edilizia, A.R.T.C.P.L., Confartigianato
Toscana, Comune Siena, Comune Montecatini Terme, Comune Santa Croce Arno, C.I.A. - Conf. Italian
Agricoltori, Comune Montopoli V. Arno, Confcommercio, Unione Regionale Toscana, Comune Sesto
Fiorentino, Comune Carrara, Comunitàù Montana Casentino, Comune Volterra, Confesercenti-Comitato
Toscano, Comune Poggibonsi, Comune Pescia, Comune Collesalvetti, Comune Colle Val D’Elsa, Comune
Cecina, Comune Camaiore, Comune Bibbiena, Unione Regionale Toscana Cooperazione, C.O.F.I.R., Comune
S. Marcello Pistoiese, Comune Montevarchi, Comune Monsummano Terme, Comune Certaldo, Comune
Castelfiorentino, Comune Capannoli, Comune Bagno a Ripoli, Comune Abetone, Comune S. Giovanni
Valdarno, Comune Lamporecchio, Comune Serravalle Pistoiese, Comune Monteriggioni, Comune Massa e
Cozzile, Comune Follonica, Comune Foiano della Chiana, Comune Cortona, Comune Borgo S. Lorenzo,
Assoturismo, Comune Signa, Comune Montale, Comune Laiatico, Comune Vecchiano, Comune Cavriglia,
Comune Firenze, Istituto Bancario S. Paolo Torino, Provincia Firenze, Cassa Risparmi Volterra, Comune
Piombino, Comune Scandicci, Comune Rosignano Marittimo, Comune Pomarance, Comune Larciano, Api
Toscana, U.R.A.T., Comune Viareggio, Comune Pontassieve.
4. Denominazione Società: REA SPA
Soci pubblici: Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Collesalvetti, Orciano Pisano, Lorenzana,
Capraia Isola, Riparbella, Castellina Marittima, Santa Luce,Montescudaio
-Soci privati: SLIA SPA ECOMAR ITALIA SRL.
5. Denominazione società: A.S.A SPA
- Soci pubblici: Comuni di Livorno, Piombino, Volterra, Pomarance, Suvereto, Castelnuovo ValdiCecina,
Montecatini ValdiCecina, Monteverdi Marittimo, Castagneto Carducci, Collesalvetti, Castellina Marittima,
Riparbella, Guardistallo, Capraia isola, Rosignano Marittimo, Santa Luce; Campiglia Marittima, Sassetta, Rio
nell'Elba, San Vincenzo, Cecina, Radicondoli.
- Soci privati: AGA S.p.a.
6. Denominazione Società: A.T.L. SPA
1.3.3.3.2 Denominazione - società:
-Comuni Associati (indicare n. totale e nomi): n. 19 Provincia Livorno, Comuni di: Livorno, Collesalvetti,
Rosignano M.mo, Cecina, Portoferraio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Porto Azzurro, Rio Marina,
Rio nell’Elba, S.Luce, Casale M.mo, Castellina M.ma, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Bibbona.
7. Denominazione società: Casa Livorno e Provincia - S.P.A.
-Comuni Associati (indicare n. totale e nomi): n.20 Comuni di Livorno, Bibbona, Campiglia Marittima, Campo
nell'Elba, Capoliveri, Capraia isola, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Marciana, Marciana Marina,
Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba, Rosignano Marittimo, San Vincenzo,
1.3.3.3.2 Denominazione società: -
8
sassetta, Suvereto.
8. Denominazione società: Agenzia energetica della Provincia di Livorno srl
-enti associati(indicare n. totale e nomi): n.12 Provincia di Livorno, Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo,
Piombino, Castagneto Carducci; ASA, Italgas, REA, Polo scientifico Area Livornese, SOFINART -CNA, API
Toscana, SAERT - associaz. Ind.
9. Denominazione società: Macellazioni Val di Cecina srl
-Comuni Associati (indicare n. totale e nomi): n.10 Comuni di Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci,
Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce.
10. Denominazione Società: Banca Etica. (28.000 soci, di cui 4.000 pers. giuridiche, 9 Regioni, 40 Province,
300 Comuni)
Raccolta e smaltimento RSU e Gestione Discarica
Gestore: R.E.A. S.p.A.
Servizio idrico integrato
Gestore: A.S.A. S.p.a.
Gestore Distribuzione Gas Metano
Gestore: A.S.A. Trade S.p.A.
Illuminazione votiva - servizi cimiteriali
Gestore: C.RO.M. srl
1.3.3.3.3 Servizi gestiti in concessione -
Gestione manifestazioni culturali
Associazione Armunia Festival Costa degli Etruschi
1.3.3.3.4 Altro -
9
1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
Riferimenti normativi
Funzioni o servizi
Unità di personale
Trasferimenti di mezzi finanziari
1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione
1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite
LRT n. 7/05 "gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca
nelle acque interne"
procedimenti sanzionatori e compartecipaz.alla formulazione dei piani
ittici
si
no
congruità
10
1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
Riferimenti normativi
Funzioni o servizi
Unità di personale
Trasferimenti di mezzi finanziari
1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione
1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite
Vincolo Ambientale (autorizzazioni paesaggistiche) D. Lgs. 42/2004
Autorizzazioni - Sanzioni sul vincolo paesaggistico
no
no
Le risorse risultano sufficienti per lo svolgimento delle funzioni
11
1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
Riferimenti normativi
Funzioni o servizi
Unità di personale
Trasferimenti di mezzi finanziari
1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione
1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite
Vincolo idrogeologico L.R.T. 39/2000 modificato da L.R.T. 1/2003
Autorizzazioni e controllo. Dichiarazione inizio lavori
no
no
Per quanto riguarda l'Ufficio Vincolo Idrogeologico attualmente le mansioni assegnate vengono svolte
da un geologo (cat. D3) e un istruttore amministrativo (cat. C1)
12
1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
Riferimenti normativi
Funzioni o servizi
Unità di personale
Trasferimenti di mezzi finanziari
1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione
1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite
L.R.T. 3/94 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e
per il prelievo venatorio
Consegna tesserini, tabellature per divieti di caccia, partecipazione,
programmazione territoriale.
si
no
Non c'è un rapoprto congruo tra le risorse attribuite ed i compiti da svolgere.
13
1.4 - ECONOMIA INSEDIATA
AGRICOLTURA,CACCIA,PESCA
Settori –
Aziende 319
Addetti 463
ARTIGIANATO:
Settori -
Aziende 814
Addetti 1400
INDUSTRIA:
Settori -
Aziende 472
Addetti 2400
COMMERCIO AL DETTAGLIO 663
PUBBLICI ESERCIZI E ALTRE ATTIVITA' DI P.S. 383
COMMERCIO AREE PUBBLICHE SU POSTO FISSO 443
Settori -
Aziende 1489
Addetti 2734
TURISMO:
SRTUTTURE RICETTIVE (alberghi, campeggi, affittacamere, ecc.) 68
AGRITURISMO 20
STABILIMENTI BALNEARI 31
Totale
Aziende 119
Addetti 1164
TRASPORTI - KM ANNUI PERCORSI
Linee urbane: 525.985
Linee extraurbane: 169.289
14
SEZIONE 2
ANALISI DELLE RISORSE
Comune di
ROSIGNANO MARITTIMO
15
QUADRO GIURDICO-ECONOMICO ATTUALE DI RIFERIMENTO
L’esercizio finanziario 2010 per gli Enti locali si presenta, ancora una volta, pieno di difficoltà. I principali problemi che gli enti locali devono affrontare per garantire uno sviluppo locale compatibile con le esigenze di bilancio discendono dalle regole imposte dal patto di stabilità, che prevede per questo anno il raggiungimento di obiettivi sempre più pesanti, con la conseguente necessità di dover ridurre la spesa di indebitamento e razionalizzare le spese correnti, in modo specifico quelle relative al personale. Tutto questo con una normativa di settore in continua evoluzione, unitamente alla costante riduzione
dei trasferimenti statali e, non ultime, alle nuove disposizioni che il federalismo va gradualmente delineando. Da ricordare, inoltre, che per quanto attiene la parte entrata ed in particolare le entrate tributarie, i Comuni – in seguito alla Finanziaria 2008 - non possono liberamente utilizzare la leva fiscale. In questa situazione il rischio è che gli aumenti tariffari diventino la via più breve per superare le criticità di bilancio. Tuttavia, anche tale direzione, che pare facilmente percorribile nell’immediatezza, rivela non poche difficoltà sul piano politico-sociale: la dinamica delle tariffe non può, infatti, essere del tutto slegata da parametri oggettivi come l'andamento dei costi, della produttività e della qualità dei servizi erogati, né può non tenere conto del difficile periodo congiunturale che la collettività sta attraversando. Occorre altresì tenere conto dell’evoluzione in materia di governance delle aziende a vario titolo partecipate dall’Ente, dalla quale discenderà il vincolo di riunificare i dati
contabili relativi a detti organismi con quelli del bilancio del Comune, ai fini del rispetto del patto di stabilità. E’ prevista inoltre l’introduzione dell’obbligatorietà di redigere un bilancio consolidato Comune/partecipate, il quale segnerà il passaggio da una contabilità limitata alla rilevazione dei fatti aziendali meramente interni all’Ente ad un sistema documentale-contabile evocativo di tutti i movimenti finanziari che investono la totalità dei servizi erogati verso la collettività. In questo contesto globale, diviene più che mai fondamentale riuscire a governare con
severità le grandezze che costituiscono il bilancio dell’Ente, affinché esse risultino mixate in modo da garantire una sana gestione finanziaria ed una combinazione in grado di mantenere i livelli quali-quantitativi di erogazione dei servizi sino ad oggi assicurati. Il bilancio di previsione 2010 del Comune di Rosignano Marittimo è stato costruito nell’ottica di conseguire tali obiettivi: le previsioni triennali dimostrano la coerenza delle somme iscritte rispetto agli obiettivi posti dal patto di stabilità interno, i dati relativi all’indebitamento sono del tutto soddisfacenti, così come quelli riguardanti la spesa di
personale. Di quanto appena affermato viene data dimostrazione mediante la costruzione di alcuni indici particolari, i quali, sebbene non richiesti dal punto di vista normativo, vengono ritenuti significativi della sana amministrazione del nostro Ente dal punto di vista aziendale.
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INDEBITAMENTO Rigidità del bilancio Indica la percentuale del bilancio corrente (di parte entrata o spesa) vincolata a spese incomprimibili, ovvero spese di personale e mutui da rimborsare
Spesa di personale totale + Interessi e quota capitale mutui da rimborsare Totale spese correnti
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: 43,23 %
Spesa di personale totale + Interessi e quota capitale mutui da rimborsare Totale entrate correnti
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: 35,81 % Indebitamento netto Indica la differenza, in valore assoluto, tra i mutui accesi nell’anno e quelli rimborsati
Titolo V Entrata (Mutui accesi nell’anno) – Tit. III uscita (Mutui restituiti nell’anno)
VARIAZIONE PREVISTA ANNO 2010: - 1.101.173,71 Costo del debito Indica il tasso medio di interesse che si prevede di pagare in relazione ai mutui dell’anno
Interessi passivi _ Debito residuo al 31/12/2010
TASSO MEDIO INTERESSE PRESUNTO ANNO 2010: 4,27% Capacità di autofinanziamento Indica la percentuale di ammontare del debito rispetto alle risorse correnti proprie dell’ente
Stock debito __ Entrate tit. I – III
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: 80,57% (media nazionale 140/150 %)
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PERSONALE Incidenza della spesa di personale Indica la percentuale di incidenza della spesa di personale, al lordo degli oneri contrattuali, sulle spese correnti
Spesa di personale totale Totale spese correnti
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: 30,32% (media nazionale 30/35%) Equilibrio dimensionale Demografico Indica la percentuale del numero dei dipendenti rispetto alla popolazione del Comune di
Rosignano M.mo.
n. unità di personale__ popolazione residente
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: 1,02% Equilibrio dimensionale Territoriale Indica la percentuale del numero dei dipendenti rispetto alla grandezza del territorio del Comune di Rosignano M.mo.
n. unità di personale__ kmq territorio
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: Equilibrio dimensionale Organizzativo Indica la percentuale del numero dei dirigenti rispetto al personale totale a tempo indeterminato del Comune di Rosignano M.mo.
n. dirigenti______
n. unità di personale a t.i.
PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2010: 1,89%
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CONSIDERAZIONI GENERALI IN MERITO ALLE RISORSE
NEL TRIENNIO 2010-2011-2012
Per quanto attiene la parte corrente, nonché per la parte di entrata da alienazioni
e trasferimenti non si prevedono, nel triennio, fatti che possano incidere sostanzialmente
sugli andamenti dei bilanci, ormai da anni indirizzati verso un costante risultato positivo. Le
entrate dell’Ente sono da considerarsi, in linea di massima, consolidate.
Procedendo ad una disamina delle varie partite, si evidenzia che, in merito al
gettito ICI, è stato registrato un discreto aumento della previsione (da € 7.430.000,00
assestato 2009 ad € 7.785.000 nel 2010); ciò in seguito all’intensa attività volta al recupero
dell’evasione, che ha consentito di consolidare una parte delle somme recuperate,
incrementando il gettito ordinario. E’ comunque da rilevare il mantenimento della
maggiore detrazione a carico dello Stato istituita con L. 244 del 24/12/2007 e s.m.i, in
ordine alla quale è previsto un trasferimento compensativo iscritto nel titolo II della parte
Entrata.
L’operazione di recupero evasione ICI continuerà a dare i suoi benefici anche nel
corso del 2010, sebbene – come già segnalato nel bilancio scorso - in misura inferiore
rispetto al passato in quanto la parte prevalente di tale attività è già stata espletata negli
scorsi esercizi: si tratta pertanto di una tipologia di entrata destinata fisiologicamente ad
esaurirsi.
Per quanto attiene la TARSU, è stata inserita in via prudenziale una previsione pari
ad € 4.100.000,00, senza variazioni particolarmente significative rispetto al 2009 (assestato
€ 4.208.164,86). Continua inoltre, anche in relazione a questo tributo, l’attività di recupero
evasione che, grazie ad un’attenzione costante dell’amministrazione comunale su questo
fronte, permette di ottenere annualmente un gettito di un certo rilievo (previsione 2010 €
110.000,00).
Per quanto concerne la contribuzione statale, i trasferimenti degli ultimi esercizi
mostrano un andamento complessivamente decrescente, in linea con le previsioni delle
leggi finanziarie degli ultimi anni. Già a partire dal 2008 è stato provveduto ad una
sensibile riduzione degli stessi, in seguito a numerosi provvedimenti ministeriali che si sono
susseguiti, i quali hanno previsto tagli che solo in parte sono stati compensati nel corso del
2009. In virtù della consistenza dei tagli già operati in passato, si è ritenuto di poter
mantenere sostanzialmente invariate le previsioni relative a tale tipologia di entrata.
19
Per quanto attiene agli altri trasferimenti non si notano variazioni importanti.
In relazione al titolo III si nota un andamento sostanzialmente costante. Per l’ente
rimane voce preminente il gettito derivante dalla gestione della discarica che risulta,
ancora, il maggior gettito dell’ente assestandosi a un importo annuo di 22 milioni di euro.
E’ intenzione, più volte manifestata da questa Amministrazione, di attuare politiche
finanziarie volte ad affrancare progressivamente il bilancio dell’Ente da questo tipo di
risorsa, destinata nel tempo ad esaurirsi. A questo scopo, la previsione relativa all’esercizio
2010 è stata ridotta di € 1.273.029,28 rispetto all’assestato 2009.
Una valutazione di carattere generale emerge dai dati di bilancio, le cui previsioni
vengono effettuate in maniera prudenziale, con particolare attenzione alla parte entrata:
si continua a verificare un’eccedenza di entrate correnti, dopo il finanziamento dei titoli
1^ e 3^ dell’uscita, che consente il finanziamento di OO.PP. senza ricorrere
all’indebitamento, per un totale nel 2010 di 4.483.835,00 euro, così come negli anni
successivi.
Per quanto riguarda il titolo 4^, c’è da rilevare che, oltre a previsti contributi
regionali e comunitari il cui utilizzo è subordinato alla effettiva assegnazione, rimane
assolutamente rilevante il gettito della categoria 5, per un totale nel 2010 pari a €
3.939.000,00, derivante dagli oneri di urbanizzazione che l’amministrazione comunale ha
stabilito di destinare interamente ad investimenti, secondo principi di sana
amministrazione.
Si prevede anche un importante recupero per alienazioni che si riferiscono ad
immobili non più di interesse dell’amministrazione, per un totale nel triennio di
€ 3.750.000,00. Naturalmente il gettito è destinato al finanziamento di OO.PP.
Per ciò che riguarda il ricorso all’indebitamento si sottolinea una costante riduzione
del ricorso al credito, che per il 2010 si assesta sulla cifra di € 2.600.000,00.
In relazione all’indebitamento, si ricorda che le novità normative contenute nella L.
133/2008 (c.d. “Manovra d’estate”) avrebbero dovuto avere luogo a partire dal 2010, ma
sono rimaste di fatto inattuale e pertanto rimane valido il limite fissato dalla Legge
296/2006 c. 698. In tal senso è previsto che l’incidenza degli interessi passivi (compresi
quelli relativi ai mutui a carico dello stato e quelli effettivi delle fideiussioni rilasciate) sul
totale dei primi tre titoli di entrata dell’ultimo rendiconto approvato, non superi la
percentuale del 15%.
Attualmente l’incidenza degli interessi passivi (compresi quelli relativi ai mutui a
carico dello stato e quelli effettivi delle fideiussioni rilasciate) ammonta al 3,38 % (dato
dall’ammontare degli interessi passivi di € 1.687.024,26 sul totale dei primi tre titoli di
20
entrata dell’ultimo rendiconto approvato, pari a € 49.945.798,21), contro il 15% massimo
consentito dalla normativa vigente.
Nel rimandare alle note successive, ove vengono svolte considerazioni più
analitiche sulle diverse tipologie di entrata, si può ragionevolmente e prudenzialmente
affermare che la valutazione complessiva delle partite di bilancio, tenuto conto degli
accertamenti e degli impegni consolidati, fa prevedere il mantenimento degli equilibri di
bilancio.
21
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
ENTRATEPrevisione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.1.1 Quadro Riassuntivo
- Tributarie 13.492.065,93 14.452.287,69 13.719.019,78 13.264.555,00 13.844.555,00 13.750.327,79 -3,31%
- Contributi e trasferimenti correnti 5.757.025,40 7.207.688,99 6.846.613,38 6.993.052,46 6.993.052,46 6.993.052,46 2,14%
- Extratributarie 29.915.445,44 28.285.821,53 28.962.549,65 27.440.360,37 27.475.360,37 27.475.360,37 -5,26%
TOTALE ENTRATE CORRENTI 49.164.536,77 49.945.798,21 49.528.182,81 47.697.967,83 48.312.967,83 48.218.740,62 -3,70%
- Proventi oneri di urbanizzazione destinati
a manutenzione ordinaria del patrimonio0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
- Avanzo di amministrazione applicato per
spese correnti0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER
SPESE CORRENTI E RIMBORSO
PRESTITI (A)
49.164.536,77 49.945.798,21 49.528.182,81 47.697.967,83 48.312.967,83 48.218.740,62 -3,70%
22
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
2.1.1 Quadro Riassuntivo (continua)
ENTRATEPrevisione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
- Alienazione di beni e trasferimenti
di capitale
9.122.985,52 6.075.531,09 9.725.788,96 7.476.300,00 5.378.300,00 6.256.100,00 -23,13%
- Proventi di urbanizzazione destinati
a investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
- Accensione di mutui passivi 2.280.000,00 2.336.133,47 7.600.000,00 7.600.000,00 7.000.000,00 7.900.000,00 0,00%
- Altre accensioni di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
- Avanzo di amministrazione
applicato per:
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
- fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
- finaziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
TOTALE ENTRATE C\CAPITALE
DESTINATE A INVESTIMENTI (B)
11.402.985,52 8.411.664,56 17.325.788,96 15.076.300,00 12.378.300,00 14.156.100,00 -12,98%
- Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
- Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
TOTALE GENERALE ENTRATE
(A+B+C)
60.567.522,29 58.357.462,77 66.853.971,77 62.774.267,83 60.691.267,83 62.374.840,62 -6,10%
23
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
81%
19%0%
T OT A LE EN T R A T E UT ILIZ Z A T E
P ER SP ESE C OR R EN T I E
R IM B OR SO P R EST IT I (A )
T OT A LE EN T R A T E C \ C A P IT A LE
D EST IN A T E A IN VEST IM EN T I (B )
T OT A LE M OVIM EN T O F ON D I (C )
Situazione Accertamenti Esercizio 2007
24
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
86%
14% 0%
T OT A LE EN T R A T E UT ILIZ Z A T E
P ER SP ESE C OR R EN T I E
R IM B OR SO P R EST IT I (A )
T OT A LE EN T R A T E C \ C A P IT A LE
D EST IN A T E A IN VEST IM EN T I (B )
T OT A LE M OVIM EN T O F ON D I (C )
Situazione Accertamenti Esercizio 2008
25
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
74%
26%
0%
T OT A LE EN T R A T E UT ILIZ Z A T E
P ER SP ESE C OR R EN T I E
R IM B OR SO P R EST IT I (A )
T OT A LE EN T R A T E C \ C A P IT A LE
D EST IN A T E A IN VEST IM EN T I (B )
T OT A LE M OVIM EN T O F ON D I (C )
Situazione Previsioni di Entrata Esercizio in Corso
26
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
76%
24%
0%
T OT A LE EN T R A T E UT ILIZ Z A T E
P ER SP ESE C OR R EN T I E
R IM B OR SO P R EST IT I (A )
T OT A LE EN T R A T E C \ C A P IT A LE
D EST IN A T E A IN VEST IM EN T I (B )
T OT A LE M OVIM EN T O F ON D I (C )
Situazione Previsioni di Entrata Esercizio 2010
27
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
80%
20%0%
T OT A LE EN T R A T E UT ILIZ Z A T E
P ER SP ESE C OR R EN T I E
R IM B OR SO P R EST IT I (A )
T OT A LE EN T R A T E C \ C A P IT A LE
D EST IN A T E A IN VEST IM EN T I (B )
T OT A LE M OVIM EN T O F ON D I (C )
Situazione Previsioni di Entrata Esercizio 2011
28
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
77%
23%0%
T OT A LE EN T R A T E UT ILIZ Z A T E
P ER SP ESE C OR R EN T I E
R IM B OR SO P R EST IT I (A )
T OT A LE EN T R A T E C \ C A P IT A LE
D EST IN A T E A IN VEST IM EN T I (B )
T OT A LE M OVIM EN T O F ON D I (C )
Situazione Previsioni di Entrata Esercizio 2012
29
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.1 - Entrate tributarie
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.1.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Imposte 10.113.904,91 10.651.470,60 9.279.354,92 8.947.000,00 9.137.000,00 9.087.000,00 -3,58%
Tasse 3.358.096,25 3.779.897,37 4.418.964,86 4.295.555,00 4.685.555,00 4.641.327,79 -2,79%
Tributi speciali ed altre entrate
tributarie proprie
20.064,77 20.919,72 20.700,00 22.000,00 22.000,00 22.000,00 6,28%
TOTALE13.492.065,93 14.452.287,69 13.719.019,78 13.264.555,00 13.844.555,00 13.750.327,79 -3,31%
Esercizio bilancio
previsione annuale
Esercizio in corso Esercizio bilancio
previsione annuale
TOTALE DEL
GETTITO (A+B)Esercizio in corso
4 5 6 731 2
ALIQUOTE ICI GETTITO EDILIZIA
RESIDENZIALE (A)
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
Esercizio in corso Esercizio bilancio
previsione annuale
GETTITO EDILIZIA NON
RESIDENZIALE (B)
ICI I^ Casa 4,00 4,00 57.000,00 60.000,00 0,00 0,00 60.000,00
ICI II^ Casa 7,00 7,00 6.473.000,00 6.725.000,00 0,00 0,00 6.725.000,00
Fabbric. prod.vi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Altro 5-7 5-7 900.000,00 1 .00 0.0 00 ,00 0,00 0,00 1 .00 0.0 00 ,00
TOTALE7.430.000,00 7.785.000,00 0,00 0,00 7.785.000,00
* Ad oggi non risultano disponibili i dati relativi alle 2° case, alle pertinenze delle abitazioni principali ed ai fabbricati produttivi
30
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1.3 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. L'impegno contro l'evasione fiscale e l'elusione, già attivato negli esercizi precedenti, ha consentito di prevedere un aumento del gettito in quanto parte del recupero è divenuto consolidato. Si prevede, comunque, il proseguimento dell’attività di accertamento dell’imposta. L’affidamento alla ditta esterna, per quanto riguarda l’attività di accertamento, è cessato al 30.06.2008 pertanto l’attività stessa è tornata in carico al servizio gestione Entrate che continuerà le verifiche per le annualità non ancora definite né scadute. L’entrata in vigore del D.L. n. 93 del 27.05.2008, convertito in L. n. 126 del 24.07.2008, ha esentato dal pagamento le abitazioni principali nonché, come precisato dalla Risoluzione n. 12/DF del 05.06.2008, tutte le abitazioni che nel Regolamento Comunale vigente erano parificate all’abitazione principale. Per la TA.R.S.U. i cespiti imponibili previsti per il 2010 sono n. 25.300. Con l'attivazione del Portale con i Comuni presso l'Agenzia del Territorio sarà possibile effettuare verifiche sulle superfici degli immobili e quindi effettuare una maggiore attività di accertamento sia per omissioni che per rettifiche.Per la C.O.S.A.P. i cespiti imponibili iscritti a ruolo previsti per il 2010 sono di 5.800 per la C.O.S.A.P. permanente e di 650 per la C.O.S.A.P. temporanea. Gli accertamenti vengono effettuati dal personale del servizio Gestione Entrate con la collaborazione del Settore Gestione e Controllo (Polizia Municipale e Attività Economiche) a seguito delle dichiarazioni spontanee, sia con sopralluoghi del personale di vigilanza. Per la Pubblicità e i diritti sulle Pubbliche Affissioni i cespiti imponibili previsti per il 2010 sono di n. 2.550 per le insegne e n. 27.000 per i manifesti affissi. Il servizio di attacchinaggio manifesti viene effettuato attraverso un appalto esterno ad una ditta incaricata con contratto biennale, al quale è affidata anche la normale manutenzione degli impianti. 2.2.1.4 Per l'ICI indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi per le abitazioni 2.2.1.5 Illustrazione delle quote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. 2.2.1.6 Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. Per tutti i Tributi in oggetto la responsabile del procedimento è la Dr.ssa Alessandra Berti 2.2.1.7 Altre considerazioni - e vincoli
31
ENTRATE TRIBUTARIE
- I.C.I. -
L'impegno contro l'evasione fiscale e l'elusione, già attivato negli esercizi
precedenti, consente di prevedere un aumento del gettito d'imposta in autoliquidazione
ordinaria, in quanto parte del recupero diventerà consolidato. Si prevede, comunque, un
potenziamento degli strumenti finalizzati all’accertamento dell’imposta.
Permangono le difficoltà dei controlli e degli incroci delle banche dati fornite dagli
Enti esterni l'Amministrazione, causa le complesse procedure e la diversità dei soggetti
interessati (Catasto, CNC, Consorzio ANCI-CNC, Concessionario della Riscossione) che
sono state in parte ridotte con apposite convenzioni.
In particolare i collegamenti con l'Agenzia del Territorio, per il controllo delle visure
Catastali, nonché con la Conservatoria dei registri immobiliari, con il Concessionario per la
Riscossione, per il controllo dei pagamenti, consentono verifiche più rapide in quanto è
possibile accedere direttamente tramite Internet, alle banche dati di tali soggetti.
L’affidamento alla ditta esterna, per quanto riguarda l’attività di accertamento, è
cessato al 30.06.2008 pertanto l’attività stessa è tornata in carico al servizio gestione
Entrate che continuerà le verifiche per le annualità non ancora definite né scadute.
L’entrata in vigore del D.L. n. 93 del 27.05.2008, convertito in L. n. 126 del 24.07.2008,
ha esentato dal pagamento le abitazioni principali nonché, come precisato dalla
Risoluzione n. 12/DF del 05.06.2008, tutte le abitazioni che nel Regolamento Comunale
vigente erano parificate all’abitazione principale.
Rimane in vigore fino al 2010 la convenzione con EQUITALIA GERIT SPA-
Concessionario Riscossione della Provincia di Livorno, - che ha consentito di superare il
problema dei riversamenti decadali, effettuati secondo quanto previsto dalla normativa,
e migliorare complessivamente la fase gestionale dell'entrata tributaria ed i flussi di cassa,
nel rispetto del "patto di stabilità".
32
ANNO ALIQUOTA DESCRIZIONE DETRAZIONE NOTE
1993 5 L.180.000 (E. 92,96)
1994 5 L. 240.000 (E. 123,95)
1995 5 L. 250.000 (E. 129,11)
1996 4,5 abitazione principale L. 300.000 (E. 154,93)
5,5 altri fabbricati
1997 4,3 abitazione principale L. 320.000 (E. 165,27)
5,3 pertinenza abitazione principale
5,6 abitazione locata
5,6 pertinenza abitazione locata
6,5 abitazione a disposizione
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
1998 4,2 abitazione principale L. 320.000 (E. 165,27)
5,3 pertinenza abitazione principale
6,6 abitazione locata
7 pertinenza abitazione non principale
7 abitazione a disposizione
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
1999 4 abitazione principale L. 320.000 (E. 165,27)
5,3 pertinenza abitazione principale L. 400.000 (E. 206,58)abitazione locata
7 pertinenza abitazione non principale
7 abitazione a disposizione
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
2000 4 abitazione principale L. 200.000 (E. 103,29) A1, A7, A8
4 pertinenza abitazione principale L. 320.000 (E. 165,27) da A2 a A6
5,5 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 1 L. 431/98 L. 400.000 (E. 206,58) magg. Detraz.
6,6 abitazione locata anni precedenti
4 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98
7 pertinenza abitazione non principale
7 abitazione a disposizione
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
2001 4 abitazione principale L. 200.000 (E. 103,29) A1, A7, A8
4 pertinenza abitazione principale L. 320.000 (E. 165,27) da A2 a A6
5,5 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 1 L. 431/98 L. 450.000 (E. 232,41) magg. Detraz.
6,6 abitazione locata anni precedenti
4 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98
7 pertinenza abitazione non principale
7 abitazione a disposizione
9 abitazione non locata da 2 anni
9 pertinenza di abitazione non locata da 2 anni
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
2002 4 abitazione principale E. 104,00 (L. 200.000) A1, A7, A8
4 pertinenza abitazione principale E. 165,00 (L. 320.000) da A2 a A6
5,5 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 1 L. 431/98 E. 258,00 (L. 500.000) magg. Detraz.
6,6 abitazione locata anni precedenti
4 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98
7 pertinenza abitazione non principale
7 abitazione a disposizione
9 abitazione non locata da 2 anni
9 pertinenza di abitazione non locata da 2 anni
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
D.C.C. n. 10 del 07/02/2001 Detrazioni
D.G.C. n. 21 del 19/02/2002 Aliquote
D.G.C. n. 20 del 19/02/2002 Detrazioni
D.C.C. n. 166 del 10/12/1998 Detrazioni
D.C.C. n. 10 del 12/01/2000 Aliquote
D.C.C. n. 137 del 20/12/1999 Detrazioni
D.G.C. n. 16 del 30/01/2001 AliquoteUtilizzo
detrazion
e
abitazion
e
principale
anche
per uso
gratuito
(se non
già
Uso
gratuito
genitore/f
iglio
equiparat
o ad
abitazion
Detrazion
e di ₤
200,000
per A7
(non
hanno
diritto ad
ulteriori
detrazioni
DELIBERE
ICI - ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNI DIVERSI
D.G.C. n. 348 del 23/02/1993 Aliquote
D.C.C. n. 6 del 20/02/1998 Detrazioni
D.C.C. n. 167 del 10/12/1998 Aliquote
D.C.C. n. 32 del 20/02/1997 Detrazioni
D.C.C. n. 24 del 28/02/1994 Detrazioni
D.C.C. n. 7 del 20/02/1998 Aliquote
D.G.C. n.87 del 18/02/1997 Aliquote
D.C.C. n. 13 del 22/01/1996 Detrazioni
D.G.C. n. 1575 del 27/10/1993 Aliquote
D.G.C. n. 1581 del 297/10/1994 Aliquote
D.C.C. n. 176 del 31/10/1994 Detrazioni
D.G.C. n. 30 del 26/01/1996 Aliquote
33
2003 4 abitazione principale E. 104,00 A1, A7, A8
4 pertinenza abitazione principale (solo la prima) E. 165,00 da A2 a A6
7 pertinenza abitazione principale (oltre la prima) E. 258,00 magg. Detraz.le altre pertinenze scontano le aliquote dell'u.i. cui sono
asservite
6,6 abitazione locata con contratto reg. per ab. principale
2 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98
7 abitazione a disposizione
9 abitazione non locata da 2 anni
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
2004 4 abitazione principale E. 104,00 A1, A7, A8
4 pertinenza abitazione principale (solo la prima) E. 165,00 da A2 a A6
7 pertinenza abitazione principale (oltre la prima) E. 258,00 magg. Detraz.le altre pertinenze scontano le aliquote dell'u.i. cui sono
asservite
6,6 abitazione locata con contratto reg. per ab. principale
2 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98
7 abitazione a disposizione
9 abitazione non locata da 2 anni
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
2005 4 abitazione principale E. 104,00 A1, A7, A8
4 pertinenza abitazione principale (solo la prima) E. 185,00 da A2 a A6
7 pertinenza abitazione principale (oltre la prima) E. 320,00 magg. Detraz.le altre pertinenze scontano le aliquote dell'u.i. cui sono
asservite
2 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98
7 abitazione a disposizione
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
2006 4 abitazione principale E. 104,00 A1, A7, A8
4 pertinenze abitazione principale E. 185,00 da A2 a A6
2 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98 E. 320,00 magg. Detraz.
7 abitazione a disposizione
le pertinenze scontano le aliquote delle u.i. cui sono
asservite
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
0 immobili messi a disposizione dell'Amministrazione per
sopperire a particolari tensioni abitative
2007 4 abitazione principale E. 104,00 A1, A7, A8
4 pertinenze abitazione principale E. 210,00 da A2 a A6
2 abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98 E. 350,00 magg. Detraz.
7 abitazione a disposizione
le pertinenze scontano le aliquote delle u.i. cui sono
asservite
5 altri fabbricati
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
0 immobili messi a disposizione dell'Amministrazione per
sopperire a particolari tensioni abitative
2008 esente abitazione principale e relative pertinenze (C2, C6, C7) da A2 a A7
4 abitazione principale e relative pertinenze (C2, C6, C7) E. 104,00 A1, A8, A9
4 abitazione principale e relative pertinenze iscritti AIRE E. 210,00 o E. 104,00
secondo
tipologia
accatastament
o
esente
abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98 e
relative pertinenze (C2, C6, C7)
7
abitazione a disposizione e relative pertinenze (C2, C6,
C7)
5 altri fabbricati (B, C1, C2 e C3 non pertinenze, D)
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
0
immobili messi a disposizione dell'Amministrazione per
sopperire a particolari tensioni abitative
2009 esente abitazione principale e relative pertinenze (C2, C6, C7) da A2 a A7
4 abitazione principale e relative pertinenze (C2, C6, C7) E. 104,00 A1, A8, A9
4 abitazione principale e relative pertinenze iscritti AIRE E. 210,00 o E. 104,00
secondo
tipologia
D.C.C. n. 66 del 27/03/2007 Detrazioni
D.C.C. n. 65 del 27/03/2007 Aliquote
D.C.C. n. 65 del 27/03/2007 Aliquote
D.C.C. n. 66 del 27/03/2007 Detrazioni
D.C.C. n. 39 del 28/02/2005 Detrazioni
D.G.C. n. 15 del 15/02/2005 Aliquote
D.G.C. n. 7 del 17/01/2006 Aliquote
D.C.C. n. 13 del 18/01/2006 Detrazioni
D.C.C. n. 47 del 27/03/2003 Detrazioni
D.G.C. n. 201 del 16/12/2003 Aliquote
D.G.C. n. 204 del 23/12/2003 Detrazioni
D.G.C. n. 34 del 13/03/2003 Aliquote
Uso
gratuito
esteso a
familiari 2°
D.C.C. n. 65 del 27/03/2007 Aliquote
34
esente
abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98 e
relative pertinenze (C2, C6, C7)
7
abitazione a disposizione e relative pertinenze (C2, C6,
C7)
5 altri fabbricati (B, C1, C2 e C3 non pertinenze, D)
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
0
immobili messi a disposizione dell'Amministrazione per
sopperire a particolari tensioni abitative
2010 esente abitazione principale e relative pertinenze (C2, C6, C7) da A2 a A7
4 abitazione principale e relative pertinenze (C2, C6, C7) E. 104,00 A1, A8, A9
4 abitazione principale e relative pertinenze iscritti AIRE E. 210,00 o E. 104,00
secondo
tipologia
esente
abitazione locata nel 2000 ex art. 2 c. 3 L. 431/98 e
relative pertinenze (C2, C6, C7)
7
abitazione a disposizione e relative pertinenze (C2, C6,
C7)
5 altri fabbricati (B, C1, C2 e C3 non pertinenze, D)
5 terreni agricoli
7 aree fabbricabili
0
immobili messi a disposizione dell'Amministrazione per
sopperire a particolari tensioni abitative
D.C.C. n. 65 del 27/03/2007 Aliquote
D.C.C. n. 66 del 27/03/2007 Detrazioni
D.C.C. n. 66 del 27/03/2007 Detrazioni
35
- Ta.R.S.U -
CESPITI - PARTITE ISCRITTE A RUOLO
2002 N. 21.521
2004 N. 22.000
2005 N. 22.300
2006 N. 22.600
2007 N. 22.985
2008 N. 22.528
2009 N. 25.213
2010 N. 25.300
L'attività di controllo, effettuata sia dal personale del Servizio Gestione Entrate, sia
attraverso le dichiarazioni spontanee sia con l'invio dei questionari e la cancellazione e/o
la modificazione delle diverse posizioni non congruenti con l'APR e l'Anagrafe Tributaria
(deceduti e codici fiscali erroneamente attribuiti), ha consentito di avere una banca dati
sufficientemente attendibile. Continua e verrà potenziata l’attività di accertamento
dell’evasione Tarsu.
Rimane attiva la convenzione con il Concessionario per la Riscossione, stipulata
nell’esercizio finanziario 2000, per l'invio degli avvisi di pagamento ai contribuenti prima
dell'emissione del ruolo suddiviso per ambito territoriale, e con la quale furono definiti
anche i criteri e le modalità di riversamento delle somme riscosse, superando almeno in
parte il problema del non riscosso per riscosso. Tale convenzione rimarrà operante anche
per il 2008 in quanto ha dato buoni risultati anche in merito alla possibilità di inviare gli
avvisi al domicilio dei contribuenti indicato dal Comune.
Per il futuro l'ufficio ha l'incarico di studiare forme diverse ed alternative di
riscossione.
Le tariffe applicate permangono basse, nella generalità delle diverse categorie
economiche, pur avendo applicato un aumento del 10 per cento che porterà al
raggiungimento della totale copertura del 100% dei costi del servizio di spazzamento e di
raccolta come previsto dalle norme vigenti.
36
Con l'attivazione del Portale con i Comuni presso l'Agenzia del Territorio sarà
possibile effettuare verifiche sulle superfici degli immobili e quindi effettuare una maggiore
attività di accertamento sia per omissioni che per rettifiche.
In merito all'applicazione della tariffa (TIA), la Finanziaria ha disposto uno
slittamento per cui manteniamo ancora la tassa.
Permane tuttora una situazione molto fluida e particolare che dovrà tenere conto
della attivazione dell'ATO e di una gestione unica nell'ambito territoriale. Sono stati
modificati, con norma regolamentare, i limiti di reddito previsti per le agevolazioni
riguardanti le categorie sociali più deboli (soggetti portatori di handicap o possessori di
basso reddito).
La seguente tabella indica l’evoluzione della tariffa.
37
O G G E T T O ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010
CIVILI ABITAZIONE 1,33 1,46 1,61 1,61
Tariffa ridotta del 33% per unico occupante 0,89 0,98 1,08 1,08
Tariffa ridotta del 60% per attività fuori zona 0,53 0,58 0,64 0,64
502 MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, LUOGHI DI CULTO, UFFICI PUBBLICI 0,23 0,25 0,28 0,28
503 ASSICURAZIONI, SEDI SPORTIVE DI ASSOCIAZIONI E RELTIVIVI IMPIANTI 0,23 0,25 0,28 0,28
504 OSPEDALI 0,23 0,25 0,28 0,28
505 CASERMA, COLLEGIO, CONVENTI-MONASTERI, CONVITTO, CASE DI CURA E RIPOSO 1,33 1,46 1,61 1,61
506 CINEMATOGRAFI E TEATRI 1,41 1,55 1,70 1,70
507 AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA VENDITA DIRETTA 1,98 2,18 2,40 2,40
508 CAMPEGGI, AGRITURISMO 1,47 1,62 1,78 1,78
509 DISTRIBUTORI CARBURANTI 1,47 1,62 1,78 1,78
510 STABILIMENTI BALNEARI 0,95 1,05 1,05 1,05
511 ALBERGHI CON RISTORANTE 1,83 2,01 2,21 2,21
512 ALBERGHI SENZA RISTORANTE 1,33 1,46 1,61 1,61
513 AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI, BANCHE E ISTITUTI DI CREDITO 3,51 3,86 4,25 4,25
NEGOZIO ALIMENTARI, PESCHERIE, MACELLERIE, ORTOFRUTTA, FIORI E PIANTE,
IPERMERCATI E SUPERMERCATI 1,83 2,01 2,21 2,21
Tariffa ridotta del 60% per attività fuori zona 0,73 0,80 0,88 0,88
NEGOZI, IPERMERCATI, SUPERMERCATI GENERI NON ALIMENTARI 1,34 1,48 1,62 1,62
Tariffa ridotta del 60% per attività fuori zona 0,54 0,59 0,65 0,65
516 BANCHI DI MERCATO GENERI DUREVOLI 1,22 1,34 1,48 1,48
517 BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI 1,47 1,62 1,78 1,78
518 ATTIVITA' ARTIGIANALI 1,33 1,46 1,61 1,61
519 ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 1,83 2,01 2,21 2,21
520 RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB, BAR, CAFFE', PASTICCERIE, ECC. 1,83 2,01 2,21 2,21
521 DISCOTECHE, NIGHT CLUB 3,51 3,86 4,25 4,25
522 ALTRO LUOGO DI DIVERTIMENTO 3,51 3,86 4,25 4,25
501
515
514
TASSA RACCOLTA R.S.U. INTERNI
38
- C.O.S.A.P -
CESPITI: (non si prevedono variazioni nel triennio)
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
PARTITE A RUOLO
/ PERM.
5.180 5.300 5.300 5.300 5.396 5.400 5.600
5.800
PARTITE A RUOLO
/ TEMP.
796 800 850 850 850 880 610 650
Il 2003 è stato il primo anno di applicazione del Canone OSAP a seguito della
decisione di escludere l'applicazione della TOSAP e tutte le iscrizioni a ruolo sono state
trasformate e ricalcolate secondo i parametri previsti dal regolamento istitutivo di cui alla
delibera CC 48/2003.
Ciò ha consentito di uniformare le contribuzioni e verificare le suddette iscrizioni
anche in merito alle diverse tipologie di occupazione e alla coesistenza di tassa e canone
di utenza.
La scelta di trasformare la Tassa (entrata tributaria) in Canone (entrata
patrimoniale) non ha inciso sul gettito ed è consolidata la previsione dell'esercizio
precedente.
Sarà mantenuta la convenzione con Poste Italiane SPA che ha consentito la
lavorazione dei bollettini e l'invio al domicilio dei contribuenti nonché la rendicontazione
dei versamenti effettuati per la gestione in automatico dei caricamenti sulla procedura
informatica.
Gli accertamenti vengono effettuati dal personale del Servizio Gestione Entrate
con la collaborazione del Settore Gestione e Controllo (Polizia Municipale e Attività
Economiche) a seguito delle dichiarazioni spontanee, sia con sopralluoghi del personale
di vigilanza.
39
COEFFICIENTI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE
1) Categorie di importanza delle strade, aree e spazi
a) I^ categoria: centro abitato 1,00
b) II^ categoria: zone limitrofe 0,80
c) III^ categoria: zona periferica 0,50
2) Valore economico della disponibilità dell'area
a) Aree di parcheggio limitate ad ore 3,00
b) Strade, vie e piazze di particolare valore economico 1,50
c) Mercati e fiere attrezzati 1,00
d) Mercati e fiere non attrezzati 0,80
e) Residue zone del territorio comunale 1,00
3) Sacrificio imposto alla collettività e modalità di occupazione
a) Occupazione. con allocazione stabile di strutture e impianti fissi 1,20
b) Occupazioni di cui al n.1 determinanti sensibile riduzione della viabilità 1,40
c) Occupazioni. senza allocazione stabile di strutture e impianti fissi 1,00
d) Occupazioni per passi carrabili 0,50
e) Occupazioni per passi carrabili di accesso a distributori di carburanti 0,30
f) Occupazioni soprastanti il suolo
g) Occupazioni sottostanti il suolo
4) Natura dell'attività
a) Industriali, artigianali, commerciali, professionali e di servizi 1,10
b) Commercio in aree pubbliche, pubblici esercizi, produttori agricoli che
vendono direttamente i loro prodotti (occupazioni temporanee) 0,50
c) Manifestazioni politiche, culturali, ricreative, sportive, festeggiamenti, spettacoli viaggianti e installazione giochi
0,20
d) Edilizia 0,60
e) Distributori di carburanti 0,50
f) Erogazione pubblici servizi a rete 0,50
g) Altri usi 1,00
40
PUBBLICITA' E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI
CESPITI: (non si prevedono variazioni)
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
INSEGNE 400 400 400 400 400 1090 25180 2550
MANIFESTI
AFFISSI 27.450 24.630 27.000 27.000 27.000 25.000 26.741 27.000
L’accertamento relativo a questa tipologia di entrata viene effettuato dal
personale addetto al servizio attraverso dichiarazioni spontanee dell'utente e attraverso
sopralluoghi sul territorio.
La gestione viene ancora effettuata direttamente. Nel triennio potrà essere
valutata l’opportunità dell'affidamento in concessione.
Pur trattandosi di un tributo minore, anche a seguito di una riduzione del gettito
diretto a seguito dell'esenzione prevista per le "insegne di esercizio" (con trasferimento da
parte dello Stato a seguito di rendicontazione annuale) il Servizio effettua controlli sul
territorio in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale, per la ricerca di
eventuale sacche di evasione.
Per quanto riguarda le affissioni non si prevede incremento nel numero dei
manifesti affissi anche perché negli anni si è notata una fisiologica flessione della richiesta
in parte legata ad settore, quello commerciale, che risente di una certa crisi.
Il Servizio di attacchinaggio manifesti viene ancora effettuato attraverso un
appalto esterno ad una ditta incaricata con contratto biennale rinnovabile, al quale è
affidata anche la normale manutenzione degli impianti. Sarà necessaria una attività di
verifica puntuale di tutti gli impianti esistenti, per valutare se sopperiscono alle effettive
necessità
Nel corso del 2008 è stato attivato un nuovo software che dà la possibilità di un
monitoraggio più reale dei mezzi pubblicitari e dei manifesti affissi. Inoltre sono stati
autorizzati n. 90 nuovi mezzi pubblicitari configurabili come insegne di esercizio e, da
verifiche effettuate sull’archivio risultano posizionati nle territorio circa 1.000 impianti
pubblicitari ( preinsegne, cartelli stradali, ecc.).
Si prevede, nel corso del 2009, un’attività di ricognizione e censimento generale
dell’impiantistica sul territorio.
41
TARIFFE IN VIGORE ANNI
2005 -2006 – 2007- 2008 – 2009 - 2010
ELENCO TARIFFE PER: PUBBLICITA’ ANNUALE PERMANENTE
CODICE CATEGORIA 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Pubblicità Fonica 9,3 9,3 10,23 11,25 11,25 11,25
8500 ICP1 Pubblicità Ordinaria 15,49 15,49 17,04 18,74 18,74 18,74
8500 ICP15 Motoveicoli 24,79 24,79 27,27 30,00 30,00 30,00
8500 ICP16 Pubblicità opaca stagionale 3 mesi 4,65 4,65 5,11 5,62 5,62 5,62
8500 ICP2 Pubblicità luminosa 30,99 30,99 34,08 37,49 37,49 37,49
8500 ICP3 Scritte su autoveicoli (<3000 kg) 49,58 49,58 54,54 59,99 59,99 59,99
ICP10 ICP10 Ordinaria oltre 8,5 mq. 30,99 30,99 34,08 37,49 37,49 37,49
ICP11 ICP11 Scritte interno autoveicoli 15,49 15,49 17,04 18,74 18,74 18,74
ICP12 ICP12 Scritte autoveicoli oltre 3000 kg 74,37 74,37 81,1 89,21 89,21 89,21
ICP13 ICP 13 Opaca con riduzione 50% 7,75 7,75 8,52 9,37 9,37 9,37
ICP14 ICP14 Luminosa con riduzione 50% 15,49 15,49 17,04 18,74 18,74 18,74
ICP4 ICP4 Ordinaria stagionale 3 mesi 4,65 4,65 5,11 5,62 5,62 5,62
ICP5 ICP5 Temporanea Luminosa 3 mesi 9,3 9,3 10,23 11,25 11,25 11,25
ICP6 ICP6 scritte esterne autoveicoli 15,49 15,49 17,04 18,74 18,74 18,74
ICP7 ICP7 Luminosa tra 5,5 e 8,5 mq. 37,18 37,18 40,89 44,98 44,98 44,98
ICP8 ICP8 Opaca tra 5,5 e 8,5 mq. 18,59 23,23 25,56 28,12 28,12 28,12
ICP9 ICP9 Luminosa oltre 8,5 mq. 49,58 49,58 54,54 59,99 59,99 59,99
42
- ADDIZIONALE CONSUMO ENERGIA ELETTRICA -
CESPITI – KWH FATTURATI DALL’ENTE EROGANTE (ENEL)
UTENZE IMMOBILI COMUNALI
2008 2009 2010 2011 2012
2.400.000 KWH 2.400.000 KWH 2.400.000 KWH 2.450.000 KWH 3.000.000 kwh
PUBBLICA ILLUMINAZIONE
2008 2009 2010 2011 2012
4.650.000 kwh 4.650.000 kwh 4.700.000 kwh 4.800.000 kwh 5.000.000 kwh
La rilevazione dei consumi è effettuata direttamente dall’ENEL-estra elettricità che
con periodiche comunicazioni informa l’Ente sia preventivamente che a consuntivo.
Per il triennio in oggetto, l’incremento dei kwh, inerenti alle utenze degli immobili
comunali e alla pubblica illuminazione, sarà dovuto a nuove attivazioni.
43
- COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO IRPEF -
La legge n. 296 del 27/12/2006 “Legge finanziaria 2007”, ha ridisegnato
l‘attribuzione della compartecipazione IRPEF istituendo per i Comuni, con efficacia a
decorrere dal primo gennaio 2008, una compartecipazione “dinamica” all’Irpef nella
misura dello 0,69% del gettito, applicata al penultimo anno precedente l’esercizio di
riferimento. Dalla stessa data sono stati ridotti di pari importo i trasferimenti operati a
valere sul fondo ordinario. L’aliquota di compartecipazione comunale, a partire dal 2009,
è stata invece elevata allo 0,75% e pertanto da un gettito 2008 pari ad € 294.669,14, si è
passati ad un assestato 2009 pari ad € 321.354,92. In assenza di novità legislative al
riguardo – nonostante ripetuti interventi da parte dei Comuni, anche in forma associata,
per un innalzamento significativo di tale percentuale - è stato riproposto per il 2010 uno
stanziamento sostanzialmente invariato rispetto all’esercizio precedente, pari ad
€ 322.000,00.
44
- TASSA CONCESSIONE ATTI -
Le tasse di concessione per il rilascio di atti sono state soppresse già da diversi
anni; è rimasta in vigore solo la tassa per la raccolta di funghi epigei, istituita dalla
Regione alla quale va versato il 90% dell’introito derivante dai versamenti per attività
personali. In mancanza di dati effettivi per il triennio è stata effettuata una stime
previsionale.
CESPITE – N. TESSERINI RILASCIATI
2004 N. 300 PERSONALI N. 3 TURISTICI
2005 N. 1162 PERSONALI N. 28 TURISTICI
2006 N. 1074 PERSONALI N. 24 TURISTICI
2007 N. 300 PERSONALI N. 10 TURISTICI
2008 N. 300 PERSONALI N. 10 TURISTICI
2009 N. 440 PERSONALI N. 5 TURISTICI
2010 N. 440 PERSONALI N. 5 TURISTICI
2011 N. 440 PERSONALI N. 5 TURISTICI
2012 N. 440 PERSONALI N. 5 TURISTICI
- ALTRE ENTRATE -
ADDIZIONALE IRPEF
Non è stata prevista l’addizionale IRPEF per le ragioni indicate nelle premesse.
45
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.2.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Contributi e trasferimenti correnti
dello Stato
3.923.986,10 5.076.720,70 4.770.946,88 4.910.320,00 4.910.320,00 4.910.320,00 2,92%
Contributi e trasferimenti correnti
dalla regione
417.083,25 402.921,26 650.402,70 690.816,76 690.816,76 690.816,76 6,21%
Contributi e trasferimenti correnti
dalla regione per funzioni delegate
1.196.933,02 1.221.152,84 1.146.288,04 1.140.100,00 1.140.100,00 1.140.100,00 -0,54%
Contributi e trasferimenti da parte
di organismi comunitari ed
internazionali
0,00 0,00 23.113,80 26.966,00 26.966,00 26.966,00 16,67%
Contributi e trasferimenti correnti
da altri enti del settore pubblico
219.023,03 506.894,19 255.861,96 224.849,70 224.849,70 224.849,70 -12,12%
TOTALE5.757.025,40 7.207.688,99 6.846.613,38 6.993.052,46 6.993.052,46 6.993.052,46 2,14%
46
- CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI-
DALLO STATO
La previsione relativa ai Trasferimenti statali è stata effettuata con riferimento ai dati
accertati nel 2008 ed a quelli assestati 2009, conciliandoli con le previsioni contenute nella
L. Finanziaria per il 2010. E’ comunque da sottolineare che le notizie acquisite durante gli
ultimi esercizi, hanno spesso dato origini ad informazioni contrastanti circa i numerosi tagli
apportati ai bilanci degli enti locali da parte del Ministero in ordine a vari provvedimenti
(recupero gettito ICI relativo ad alcune tipologie di fabbricati, costi della politica, ecc),
per i quali, ad oggi, sebbene vi siano state varie dichiarazioni circa la volontà di ripiano
completo da parte dello Stato, non vi è certezza sulla quantificazione dell’effettivo onere
che rimarrà a carico degli enti.
Pertanto, al momento della stesura della presente relazione, il bilancio è stato
redatto riproponendo sostanzialmente le stesse iscrizioni previste nell’esercizio
precedente, ad eccezione dell’incremento relativo al recupero IVA sui servizi esternalizzati
(passato da € 4.563,40 nel 2009 ad € 125.000,00 nel 2010), in conseguenza della richiesta di
rimborso dell’IVA pagata sull’esternalizzazione del servizio Cimiteri.
DALLA REGIONE E DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO
Si sono riproposti i contributi ormai consolidati comunicati dalla Regione Toscana e
mantenuti invariati pressoché nel triennio.
Quelli a specifica destinazione sono stati inseriti riproponendoli per lo stesso importo,
analogamente a quanto fatto in uscita, in maniera da non incidere sugli equilibri di
bilancio. Tali contributi saranno impegnati solo in presenza degli accertamenti
corrispondenti.
47
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.3 - Proventi extratributari
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.3.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Proventi dei servizi pubblici 26.732.547,92 24.518.195,46 25.722.357,65 24.454.000,00 24.489.000,00 24.489.000,00 -4,93%
Proventi dei beni dell'ente 1.709.451,26 1.803.288,79 1.774.481,75 1.783.000,00 1.783.000,00 1.783.000,00 0,48%
Interessi su anticipazioni e crediti 494.225,37 582.443,72 548.059,81 411.000,00 411.000,00 411.000,00 -25,01%
Utili netti delle aziende spec. e
partecipate, dividendi di società
134.191,96 77.634,00 77.700,00 75.000,00 75.000,00 75.000,00 -3,47%
Proventi diversi 845.028,93 1.304.259,56 839.950,44 717.360,37 717.360,37 717.360,37 -14,59%
TOTALE29.915.445,44 28.285.821,53 28.962.549,65 27.440.360,37 27.475.360,37 27.475.360,37 -5,26%
48
- ENTRATE EXTRATRIBUTARIE -
In questo titolo sono comprese anche alcune poste che non hanno incidenza sugli
equilibri del bilancio, essendo compensate da analoghe iscrizioni nella parte uscita. Al
proposito occorre evidenziare quanto segue:
- Introiti diversi Legge 109 – Iscritto nei precedenti esercizi per far transitare dai capitoli
relativi al finanziamento delle opere pubbliche al fondo di efficienza la quota da
liquidare a favore del personale dipendente per lo svolgimento di attività tecniche per
la realizzazione delle stesse, è stato azzerato in seguito alla ben nota sentenza della
Corte dei Conti n. 16/2010, con la quale è stato definitivamente stabilito il concetto
per cui tali spese tecniche devono essere annoverate a tutti gli effetti tra quelle di
investimento e quindi impegnate sul titolo II di uscita, a carico dell’opera cui si
riferiscono.
- Introito per recupero danni causati al patrimonio – iscritto anche quest’anno per €.
10.000,00 per la contabilizzazione di eventuali introiti e analoghe spese per la
riparazione di danni causati da terzi al patrimonio dell’Ente a seguito di incidenti o
azioni delittuose.
- E’ stata inserita per la prima volta la posta di € 60.000,00 a titolo di incentivo riscosso
per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in seguito alla realizzazione di
impianti fotovoltaici su alcuni immobili comunali. Tali somme, sulla base di apposita
convenzione, saranno vincolate per sette anni a remunerare il soggetto che ha
realizzato l’opera.
In questo titolo sono collocate anche poste che per loro natura non si riferiscono ad
un servizio erogato direttamente all’utenza e che, pertanto, vengono valutate sulla scorta
dei risultati conseguiti negli anni passati, come evidenziano i prospetti relativi. Si tratta in
particolare di:
1. Diritti di segreteria, per i quali vengono previste somme costanti nel triennio sulla
scorta dei contratti da stipulare, anche in considerazione delle disposizioni
concernenti l’affidamento di forniture, prestazioni di servizi, esecuzione di opere
pubbliche, ecc.
49
2. Contravvenzioni al codice della strada e ai regolamenti comunali, per le quali si è
proposta, in via prudenziale, una sostanziale conferma dello stanziamento di
previsione, previsto in € 600.000,00.
3. Entrate per Royalties su biogas, si tratta di corrispettivi introitati sulla base di
un’apposita convenzione con il gestore dell’impianto di biogas, per un importo
pari ad € 384.000,00 annui.
4. Canone concessione ATO ciclo acqua - Il servizio di fognatura nera e bianca ed il
servizio di depurazione sono stati affidati in concessione ad ASA SpA dal
16.06.1999, con conseguente riscossione di contributi da parte della stessa A.S.A;
in seguito detta società ha trasferito la gestione del ciclo delle acque all’ATO che
provvede, come da convenzione, al riconoscimento del canone di concessione
al Comune. Le somme accertate per il 2008 ammontavano ad € 647.052,52, per il
2009 ad € 656.757,79 e quindi per il 2010 è stata iscritta una proposta pari ad €
668.000,00.
5. Interessi attivi su giacenze di cassa. In relazione a tale categoria è stata prevista
una riduzione in quanto i tassi di interesse hanno subito negli ultimi mesi una forte
riduzione, per cui è stata iscritta nel triennio la somma di 411.000,00 contro €
582.443,72 accertati nel 2008 ed € 548.059,81 nel 2009.
6. Compartecipazione all’utile al metro cubo conseguito dall’azienda a cui è stato
affidato in concessione il servizio di erogazione del metano sul territorio comunale
per il quale è stato previsto un lievissimo incremento dell’importo nel triennio, non
avendo la possibilità di agire sui vari fattori che determinano i costi a metro cubo
del gas metano, infatti le somme accertate per il 2008 ammontano ad €
338.015,72, per il 2009 ad € 343.761,98 e quindi per il 2010 è stata iscritta una
proposta pari ad € 350.000,00.
7. Dividendi di società per i quali è stato previsto un gettito in lieve riduzione rispetto
all’accertato dell’ultimo esercizio chiuso (€ 75.000,00 nel triennio 2010-2012 contro
€ 77.700,00 del 2009) in considerazione del fatto che tale posta deriva
unicamente dalla partecipazione in REA SpA, appositamente costituita per la
gestione dello smaltimento dei rifiuti, .
8. Proventi diversi, dove trovano allocazione una serie di partite non classificabili più
esattamente, per le quali è stata iscritta una somma costante nel triennio.
9. Dividendi di società per i quali è stato previsto un gettito in leggera progressione
rispetto all’accertato dell’ultimo esercizio chiuso, in considerazione del fatto che
tale posta deriva unicamente dalla partecipazione in REA SpA, appositamente
costituita per la gestione dello smaltimento dei rifiuti e nella quale il Comune
50
prevede di mantenere il ruolo di azionista di riferimento, posizione dalla quale, pur
non volendo intervenire nella gestione aziendale, è possibile orientare le scelte
societarie anche in funzione della distribuzione tra i soci di parte dell’utile che
annualmente viene conseguito.
10. Si evidenzia che in relazione al servizio cimiteriale, si evidenzia che l’attività è
stata esternalizzata mediante affidamento alla Società in house Crom Srl. Pertanto
nel Bilancio del Comune rimangono le somme previste in entrata per concessione
di sepolture per € 300.000,00, mentre in uscita sono previsti i corrispettivi da
erogare alla Società tra le somme destinate agli appalti nell’ambito del Servizio
Sociale
Nel titolo III sono allocate, poi, le poste relative a servizi erogati, a favore di tutta la
collettività o di alcune fasce sociali, in genere dietro richiesta specifica e prestati con
applicazione di tariffe per il recupero anche parziale dei costi ed altre relative ad introito
di beni prodotti e ceduti in regime commerciale e delle quali viene dato conto in maniera
analitica nelle pagine seguenti.
51
REFEZIONE SCOLASTICA
PASTI
EROGATI
DOMANDE
PRESENTATE
2006 253.393 1.986
2007 269.562 2.048
2008 269.562 2.048
2009 233.166 2115
2010 233.166 2115
2011 233.166 2115
2012 233.166 2115
MENSE SCOLASTICHE
TARIFFE 2006 a pasto
2007 a pasto
2008 a pasto
2009 a pasto
2010 a pasto
2011 a pasto
2012 a pasto
ISEE INFERIORE A € 6.300,00
I FASCIA ISEE FINO A € 8.500,00 Riduzione 20% giornaliera (1) II FASCIA ISEE OLTRE € 8.500,00 Riduzione 20% giornaliera (1)
ISEE INFERIORE A € 6.550,00
I FASCIA ISEE DA EURO 6.550,01 FINO A € 8.500,00 A pasto Quota ridotta a pasto (1) II FASCIA ISEE OLTRE € 8.500,01 A pasto Quota ridotta a pasto (1)
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
Esenzione
2,50
2,00
3,15
2,55
(1) – riduzione 20% giornaliera per 2 o più figli che usufruiscono contemporaneamente di più servizi.
Avendo raggiunto la piena soddisfazione della domanda potrebbero verificarsi
variazioni nella composizione sociale dei fruitori del servizio ma anche in tal caso non si
originerebbero sensibili scostamenti nel gettito.
Data la nuova normativa relativa al minimo vitale ed alle agevolazioni
economiche, in base ai nuovi parametri di definizione del reddito, possono verificarsi
scostamenti nel gettito, in funzione delle variazioni stabilite dal parametro ISEE che varia
col variare della situazione economica e patrimoniale degli utenti.
52
ASILO NIDO
BAMBINI
FREQUENTANTI
DOMANDE
PRESENTATE
2006 123 237
2007 123 255
2008 123 255
2009 157 309
2010 157 309
2011 157 309
2012 157 309
ASILI NIDO
TARIFFE 2006
giornaliera
2007 giornaliera
2008 giornaliera
2009 giornaliera
2010 giornaliera
2011
giornaliera
2012
giornaliera
ISEE INFERIORE A € 6.300,00
I FASCIA ISEE FINO A € 8.500,00 Riduzione 20% giornaliera (1) II FASCIA ISEE OLTRE € 8.500,00 Riduzione 20% giornaliera (1) ISEE INFERIORE A € 6.550,00 I FASCIA ISEE DA EURO 6.550,01 FINO A € 8.500,00 Riduzione 20% giornaliera (1) II FASCIA ISEE OLTRE € 8.500,01 Riduzione 20% giornaliera (1)
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
Esenzione
4,00+4,00
3,20+3,20
5,15+5,15
4,10+4,10
(1) – riduzione 20% giornaliera per 2 o più figli che usufruiscono contemporaneamente di più servizi.
Ai sensi della delibera di G.m. n° 188/98, per tutti i servizi a domanda individuale, nel
caso di famiglie numerose con più di tre figli e che ne facciano apposita richiesta, è
prevista l’iscrizione automatica, per ogni figlio, nella fascia di contribuzione bassa. Nel
caso in cui la famiglia numerosa sia già collocabile per ISEE nella fascia di contribuzione
più bassa sarà applicata un’ulteriore riduzione del 20%.
Nota: Le quote riguardano la tariffa per ogni giorno di apertura del nido più ogni giorno di
presenza bambino.
53
TRASPORTI SCOLASTICI
TRASPORTI SCOLASTICI
TARIFFE 2006
2007
2008
2009
2010 2011 2012
ISEE INFERIORE A € 3.873,43
TARIFFA MENSILE (RIDUZIONE 20%) ISEE INFERIORE A € 6.300,00
TARIFFA MENSILE (RIDUZIONE 20%) ISEE INFERIORE A € 6.550,00
TARIFFA MENSILE (RIDUZIONE 20%)
Esenzione
20,00
16,00
Esenzione
20,00
16,00
Esenzione
20,00
16,00
Esenzione
20,00
16,00
Esenzione
20,00
16,00
Esenzione
20,00
16,00
Esenzione
20,00
16,00
QUOTA RIDOTTA DEL 20% PER DUE O PIU’ FIGLI CHE USUFRUISCONO CONTEMPORANEAMENTE DEL SERVIZIO
Data la nuova normativa relativa al minimo vitale ed alle agevolazioni
economiche, in base ai nuovi parametri di definizione del reddito, potranno verificarsi
scostamenti nel gettito, dato che il parametro ISEE varia col variare della situazione
economica e patrimoniale degli utenti.
ALUNNI
TRASPORTATI
2005 453
2006 485
2007 485
2008 485
2009 542
2010 542
2011 542
2012 542
54
PISCINA COMUNALE
PRESENZE
2007 59.350
2008 59.350
2009 59.450
2010 59.450
2011 59.450
2012 59.450
PISCINA COMUNALE
TARIFFE 2007 2008 2009 2010 2011
2012
UTENZE INDIVIDUALI: Adulti Ridotti
ABBONAMENTI: Adulti 10 bagni Adulti 20 bagni Ridotti 10 bagni Ridotti 20 bagni
UTENZE X SOC.:
1 corsia fino 16 anni 1 corsia oltre 16 anni
Vasca intera Vasca bambini
3,00 2,00
25,00 40,00 14,00 24,00
11,00 14,00 45,00 12,00
3,00 2,00
25,00 40,00 14,00 24,00
11,00 14,00 45,00 12,00
3,00 2,00
25,00 40,00 14,00 24,00
11,00 14,00 45,00 12,00
3,00 2,00
25,00 40,00 14,00 24,00
11,00 14,00 45,00 12,00
3,00 2,00
25,00 40,00 14,00 24,00
11,00 14,00 45,00 12,00
3,00 2,00
25,00 40,00 14,00 24,00
11,00 14,00 45,00 12,00
55
IMPIANTI SPORTIVI
PRESENZE
2006 9.800
2007 9.950
2008 9.950
2009 14.260
2010 14.260
2011 14.260
2012 14.260
Gli impianti sportivi comunali sono concessi tutti in gestione a società sportive e/o
enti di promozione.Le quote di compartecipazione per l’utilizzo orario sono stabilite dalla
Amministrazione Comunale e riscosse dai gestori stessi.
Gli introiti previsti come gestione impianti sportivi derivano dai canoni stabiliti in ogni
schema di patti e condizioni.
L’amministrazione comunale ha concesso in gestione n. 11 impianti sportivi coperti
(palestre) e n. 6 impianti sportivi all’aperto (impianti polivalenti, campi di calcio).
I canoni relativi alle palestre sono stati uniformati ed ammontano a Euro 260,00
annuali, tranne il Palazzetto dello Sport “ G. Balestri” e l’impianto “M.Picchi” che, vista la
particolare tipologia, vengono concessi a titolo gratuito. La concessione gratuita deriva
dal fatto che necessitano di una presenza costante di personale di custodia e che il
Comitato di gestione, nei giorni in cui l’impianto non è utilizzato dalle scuole, deve farsi
completamente carico delle operazioni di pulizia dell’intera struttura.
La palestra “E. Solvay” è stata concessa a titolo gratuito visto lo stato dell’impianto
e l’uso ridotto che ne viene fatto.
La sala per attività motoria annessa alla Scuola “S. Pertini” di Castelnuovo viene
concessa in gestione dietro il pagamento di €. 150,00.
Per quanto concerne gli impianti all’aperto sono state applicate le seguenti quote
di compartecipazione alle spese calcolate in base all’utilizzo ed alla posizione:
Campo di Calcio “La Pineta” €. 1.936,00
Campo di Calcio “Bucafonda” €. 651,00
Campo di Calcio Castelnuovo €. 350,00
Campo di Calcio “A. Falchini” €. 655,00
Campo di Tamburello €. 258,23
56
COLONIA E SOGGIORNI STAGIONALI
2007 2008 2009 2010 2011 2012
COMPARTECIPAZIONE PRO CAPITE CENTRO ESTIVO MARINO
Fascia di reddito ISEE fino a € 6550 80,03 80,03 80,03 80,03 80,03 80,03
Fascia di reddito ISEE tra € 6.550 e 7.700 84,08 84,08 84,08 84,08 84,08 84,08
Fascia di reddito ISEE oltre a € 7.700 87,12 87,12 87,12 87,12 87,12 87,12
riduzione 25% con più figli partecipanti
COMPARTECIPAZIONE PRO CAPITE CENTRO ESTIVO MONTANO
Fascia di reddito ISEE fino a € 6550 122,58 122,58 122,58 122,58 122.58 122.58
Fascia di reddito ISEE tra € 6.550 e 7.700 128,66 128,66 128,66 128,66 128.66 128.66
Fascia di reddito ISEE oltre a € 7.700 134,73 134,73 134,73 134,73 134.73 134.73
riduzione 25% con più figli partecipanti
Nell’arco del triennio, essendo ormai stabilizzato il numero delle richieste, si prevedono
solo lievi incrementi del gettito.
PRESENZE
2007 416
2008 416
2009 416
2010 416
2011 416
2012 416
57
2006 (assestato) Tot. Incassi € 5.165,00
Ingressi museo 592 Prezzo biglietto € 3,00
Ingressi museo 257 Prezzo biglietto ridotto € 1,80
Itinerari e varie 256 Prezzo da definire
2007 (assestato) Tot. Incassi € 5.393,50
Ingressi museo 647 Prezzo biglietto € 3,00
Ingressi museo 106 Prezzo biglietto ridotto € 1,80
Itinerari e varie
Prezzo
(itinerari+vendite varie)*
€ 3261,7
2008 (assestato) Tot. Incassi € 7.155,40
Ingressi museo 591 Prezzo biglietto € 3,00
Ingressi museo 136 Prezzo biglietto ridotto € 1,80
Itinerari e varie
Prezzo variabile
(itinerari+didattica+vendite
varie)* € 5.627,20
2009 (assestato) Tot. Incassi € 4.653,57
Ingressi museo 306 Prezzo biglietto € 3,00
Ingressi museo 70 Prezzo biglietto ridotto € 1,80
Itinerari e varie
Prezzo variabile
(itinerari+didattica+vendite
varie)* € 2.913,57
2010 (preventivo)*** Tot. Incassi € 10.000,00
Ingressi museo Prezzo biglietto € 3,00
Ingressi museo Prezzo biglietto ridotto € 1,80
Itinerari e varie
Prezzo variabile
(itinerari+didattica+vendite
varie)* da definire
2011 (preventivo)*** Tot. Incassi € 10.000,00
Ingressi museo Prezzo biglietto € 5,00
Ingressi museo Prezzo biglietto ridotto € 3,00
Itinerari e varie
Prezzo variabile
(itinerari+didattica+vendite
varie)* da definire
2012 (preventivo) Tot. Incassi € 8.000,00
Ingressi museo Prezzo biglietto € 5,00
Ingressi museo Prezzo biglietto ridotto € 3,00
Itinerari e varie
Prezzo variabile
(itinerari+didattica+vendite
varie)* da definire
*** è in programma tra il 2010 e il 2011 l'allestimento di una mostra
MUSEO ARCHEOLOGICO
58
ATTIVITA’ CULTURALI
INTROTI 2006 € 85.600,00 N. iniziative 3
Ingressi mostre 20.000 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 1.233 Royalties catalogo 3,20 / 2,80
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
400 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Partecipanti convegno 79 Quota iscrizione 62,00
Varie
INTROITI 2007 € 20.822,00 N. iniziative 2
Ingressi mostre 5.000 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 198 Royalties catalogo 3,40/2,70/2,40
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
251 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Varie
INTROTI 2008 € 58.039,25 N.iniziative 3
Ingressi mostre 12.966 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 1021 Royalties catalogo 2,9/2,6
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
301 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Partecipanti convegno 82 Quota iscrizione 62
Varie
INTROTI 2009 € 44.763,60 N. iniziative 2
Ingressi mostre 8416 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 432 Royalties catalogo 3,20/2,90
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
261 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Varie
INTROTI 2010 € 25.000,00 N. iniziative 4
Ingressi mostre 5.000 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 200 Royalties catalogo 3,20/2,80
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
250 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Partecipanti convegno 80 Quota iscrizione 62,00
Varie
INTROTI 2011 € 25.000,00 N. iniziative 2
Ingressi mostre 5.000 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 200 Royalties catalogo 3,20/2,80
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
250 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Varie
INTROTI 2012 € 25.000,00 N. iniziative 3
Ingressi mostre 5.000 Prezzo biglietto 6,00/4,00/2,50/omaggi
Cataloghi venduti 200 Royalties catalogo 3,20/2,80
Partecipanti Passeggiate dei Macchiaioli
250 Prezzo biglietto 10,00/7,00/5,00/3,00
Partecipanti convegno 80 Quota iscrizione 62,00
Varie
La previsione di gettito nel triennio è stata formulata tenendo conto, in maniera prudenziale, dei risultati conseguiti nella gestione di analoghe manifestazioni promosse negli anni passati e della volontà di non variare i vari prezzi applicati.
59
INTROITI DISCARICA
Gli introiti derivanti dalla gestione dell’impianto di discarica posto in località “Lo
Scapigliato”, sono stati considerati per anni consolidati. Dette somme non hanno infatti
mai subito flessioni, ma semmai, in alcuni esercizi, si è assistito ad un incremento delle
medesime.
Il bilancio di previsione 2010 vuole invece rappresentare l’inizio di una netta
inversione di tendenza. E’ infatti intenzione di questa amministrazione affrancarsi
progressivamente da tale fonte di finanziamento, oggi preminente rispetto al resto del
bilancio dell’Ente. Ciò in quanto l’impianto appare inesorabilmente destinato
all’esaurimento. Per tale motivo il bilancio 2010, e quello del triennio, si chiude con una
previsione di entrata a tale titolo di € 22.000.000,00, contro un assestato 2009 di €
23.276.029,29, registrando una notevole riduzione, pari ad € 1.376.029,28.
E’ evidente che negli anni futuri, per proseguire nella direzione di una riduzione
progressiva di tali introiti, dovranno essere poste in atto manovre aggiuntive che
prevedano, contestualmente alla riduzione della spesa corrente, il reperimento di forme
di finanziamento aggiuntive.
60
GESTIONE BENI COMUNALI DIVERSI
SALE RIUNIONI
N° GG.
UTILIZZO
N°IMPEG.
SODDISF.
N°PREST.
GRATIS
N° PREST.
PAGAME
N.
INCASSI
ACCERTATI
N° ORE
CUSTODIA
E PULIZIA
N° ORE
APPALTO
CUSTODIA
E PULIZIA
COSTI
APPALTO
214 458 424 34 € 1855.00 106.50 546.50 € 9771.42
CASA VACANZE DI GAVINANA
(escluso periodo estivo – colonia montana)
N° IMPEGNI
SODDISFATTI
N° IMPEGNI
NON
SODDISFATTI
N° PRESTAZ.
GRATUITE
N° PRESTAZ.
PAGAMENTO PERNOTTAMENTI
PERSONE
OSPITATE INCASSI
11 11 39 243 € 6014.00
61
CONCESSIONI TERRENI
CONCESSIONI TERRENI A TITOLO ONEROSO CONTEGGIATE TRA LE LOCAZIONI ATTIVE
Località Utenza Importo Note
Rosignano Solvay
Soc. WIND Anno 2010: € 10.000,00
Concessione (rinnovo) in fase di formalizzazione – canone anno 2010 determinato in base alle
tariffe stabilite dal piano della telefonia 2009 -2010 (approvato con Delibera G.C. n. 167/2009), trattandosi di impianto condiviso da 3 operatori. Detto canone sarà soggetto ad
aggiornamento ISTAT a partire dal 2011
Rosignano Solvay
Soc. OMNITEL Anno 2010: € 10.000,00
Concessione (rinnovo) in fase di formalizzazione – canone anno 2010 determinato in base alle
tariffe stabilite dal piano della telefonia 2009 -2010 (approvato con Delibera G.C. n. 167/2009), trattandosi di impianto condiviso da 3 operatori. Detto canone sarà soggetto ad
aggiornamento ISTAT a partire dal 2011
Castiglioncello Soc. RAI WAY ANNO 2010: € 3.500,00 +
ISTAT
Canone annuo + ISTAT Scadenza della concessione: 13/07/2015
Vada COOP Toscana – Lazio ANNO 2010: € 99,06 + ISTAT
Canone annuo + ISTAT
Rosignano Solvay
Soc. TIM Anno 2010: € 10.000,00
Concessione (rinnovo) in fase di formalizzazione – canone anno 2010 determinato in base alle tariffe stabilite dal piano della telefonia 2009 -2010 (approvato con Delibera G.C. n. 167/2009),
trattandosi di impianto condiviso da 3 operatori. Detto canone sarà soggetto ad aggiornamento ISTAT a partire dal 2011
Rosignano Solvay Circolo Nautico Lillatro (sublocazione Soc. Solvay)
Anno 2010: € 5.613,85 +
ISTAT Scadenza: 30/04/2011
Rosignano M.mo
Soc. OMNITEL (nuovo
contratto dal 2006 x 9 anni)
Anno 2010: € 13.781,73 +
ISTAT
Canone annuo +ISTAT Scadenza della concessione:
31/12/2014
62
Località Utenza Importo Note
Rosignano M.mo Soc. Roselectra € 500,00
anticipatamente pagato per la durata della concessione anni 20 – scadenza concessione:
08/08/2026
Rosignano M.mo Sicignano R. Anno 2010: € 150,00
Canone annuo soggetto ad aggiornamento ISTAT dal 2011 – scadenza della concessione:
30/09/2014
Rosignano Marittimo Tognotti S. Anno 2010: € 312,00 + ISTAT
Canone annuo + ISTAT dal 2010) Scadenza della concessione: 28/10/2013
63
ASSEGNAZIONE TEMPORANEA DI TERRENO COMUNALE
PER LA PICCOLA COLTIVAZIONE DI ORTAGGI
Rosignano Solvay n° 23 (oltre concessione “ La Bagnolese “)
Vada n° 29
Rosignano M.mo n° 9
Gabbro n° 1
ASSEGNAZIONE TEMPORANEA DI TERRENO COMUNALE
PER LA RACCOLTA DI OLIVE
Rosignano Solvay n° 4
Castiglioncello n° 7
64
DIRITTI CARTE IDENTITA’
ANNO 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
CARTE
RILASCIATE
5.050 5.050 5.228 5.500 2.691 3.000 3.200 3.300
Il diritto fisso per il rilascio è stabilito nella misura di € 5,16 dall’art. 12/ter del D.L.
18.01.93 n. 8. E' in previsione, ma necessita di adozione di specifica norma, la possibilità
del rilascio del documento agli undicenni (questo comporterebbe un aumento di 1000
carte al primo anno e successivamente un consolidato di 2/300 carte per anno).
65
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/capitale
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.4.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Alienazioni di beni patrimoniali 1.948.913,39 2.727.681,52 1.350.052,00 2.250.000,00 900.000,00 600.000,00 66,66%
Trasferimenti di capitale dallo
Stato
322.059,05 854.888,47 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Trasferimenti di capitale dalla
regione
739.064,01 863.195,60 2.661.302,63 1.287.300,00 89.300,00 627.100,00 -51,63%
Trasferimenti di capitale da altri
enti del settore pubblico
1.283.190,92 0,00 720.000,00 0,00 0,00 600.000,00 -100,00%
Trasferimenti di capitale da altri
soggetti
4.829.758,15 1.629.765,50 4.994.434,33 3.939.000,00 4.389.000,00 4.429.000,00 -21,13%
TOTALE9.122.985,52 6.075.531,09 9.725.788,96 7.476.300,00 5.378.300,00 6.256.100,00 -23,13%
66
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.5 - Oneri Urbanizzazione
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.5.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Proventi ed oneri di urbanizzazione 5.005.356,72 1.897.690,82 4.492.434,33 2.607.000,00 4.257.000,00 4.297.000,00 -41,97%
TOTALE5.005.356,72 1.897.690,82 4.492.434,33 2.607.000,00 4.257.000,00 4.297.000,00 -41,97%
67
ALIENAZIONI, CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE
Si tratta di entrate con corrispondenti stanziamenti di uscita essendo vincolate alla
realizzazione di specifici interventi e che saranno accertate/impegnate secondo i principi
dell’ordinamento contabile.
PROVENTI DA CONCESSIONI E CONDONO EDILIZIO
Relativamente alla gestione dei permessi di costruire si prevede nel 2010 un
andamento dell’attività simile a quanto verificatosi nel 2009. Infatti si potrebbe verificare
nel corso dell’anno un aumento delle istanze conseguentemente all’approvazione del
Regolamento Urbanistico, tuttavia gli interventi soggetti al Permesso di Costruire e a
carattere oneroso sono per la maggior parte assoggettabili a procedure complesse che
prevedono l’approvazione di Piani Attuativi e pertanto di non immediata attuazione, ma i
cui effetti si manifesteranno nel lungo termine.
Per quanto riguarda gli introiti dei proventi derivanti dal rilascio delle concessioni a
sanatoria relative al nuovo e vecchio condono edilizio, analogamente al 2009, si potrà
verificare una leggera flessione da ricondurre prevalentemente alla necessità di
personale per istruire continuativamente le pratiche.
68
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.6 - Accensione di prestiti
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.6.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Assunzioni di mutui e prestiti 2.280.000,00 2.336.133,47 3.600.000,00 2.600.000,00 2.000.000,00 2.900.000,00 -27,78%
Emisisoni di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
TOTALE2.280.000,00 2.336.133,47 3.600.000,00 2.600.000,00 2.000.000,00 2.900.000,00 -27,78%
69
ACCENSIONE DI PRESTITI
MUTUI
Per quanto riguarda la specifica dei mutui nel triennio si fa riferimento al piano degli
investimenti.
La tabella allegata dimostra la possibilità “teorica” di ricorso al credito, il bilancio
pluriennale e le tabelle allegate, come le previsioni sia congruenti.
POSSIBILITA’ DI INDEBITAMENTO
VERIFICA DELLA POSSIBILITA’ TEORICA DI CONTRARRE PRESTITI SECONDO IL DISPOSTO
DELL’ART. 204 DEL D.LGS. 267/2000 Come modificato dalla L. 311/2004
A. Gettito dei primi tre titoli delle entrate risultanti dal conto
consuntivo 2008 49.945.798,21
B. limite di indebitamento per interessi (15% di A) 7.491.869,73
C. ratei interessi per mutui in ammortamento all’1-1-2010 (in base
alle pratiche perfezionate) 1.400.000,00
+ garanzie fidejussorie e mutui a carico Stato 287.024,26
1.687.024,26
D. quota disponibile (B – C) 5.804.845,47
Se si considera un tasso medio del 3,00% (per il 2010) e del 3,50% (per il 2011 e 2012)
e una durata, sempre media, di 15 anni di ammortamento rata posticipata, la possibilità
teorica di indebitamento risulta, per il triennio quella riportata nel prospetto che segue.
IMP.NOM. MUTUI RATE ANNUALI QUOTE INTERESSI
ANNO 2010 195.000.000,00 16.239.283,42 5.772.080,37
ANNO 2011 168.000.000,00 14.491.597,66 5.804.648,52
ANNO 2012 168.000.000,00 14.491.597,66 5.804.648,52
70
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO
L'ACCENSIONE DI PRESTITI E LE ALTRE RISORSE DA DESTINARE AGLI INVESTIMENTIIn considerazione dei volumi di bilancio, il Comune ha la possibilità di azionare il ricorso al credito per investimenti che risulta dal seguente prospetto:
2010 2011 2012Importo delle Capacità di Importo delle Capacità di Importo delle Capacità di
D E S C R I Z I O N E CODICE potenzialità di impegno per potenzialità di impegno per potenzialità di impegno per
investimento interessi investimento interessi investimento interessi
PREVISIONI ANNUALI DI ENTRATA DI CONSUNTIVO ultimo anno precedente
TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE 01 14.452.287,69 13.719.019,78 13.264.555,00
TITOLO 2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE
E DI ALTRI ENTI PUBBLICI 02 7.207.688,99 6.846.613,38 6.993.052,46
TITOLO 3 ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE (Escluse poste correttive e compensative) 03 28.285.821,53 28.962.549,65 27.440.360,37
TOTALE 04 49.945.798,21 49.528.182,81 47.697.967,83
CAPACITA' DI IMPEGNO COMPLESSIVA PER INTERESSI
(15% DEL TOTALE DELLE ENTRATE ACCERTATE NEI PRIMI 3 TITOLI DELL'ULTIMO
CONTO CONSUNTIVO APPROVATO) 05 7.491.869,73 7.429.227,42 7.154.695,17
INTERESSI DEI MUTUI IN AMMORTAMENTO AL 1° GENNAIO DI OGNI ANNO
(AL NETTO DEGLI ONERI DI PREAMMORTAMENTO E DEI CONTRIBUTI IN C/INTERESSI) 06 1.687.024,26 1.801.470,13 1.695.956,03
CAPACITA' DI IMPEGNO PER INTERESSI AL 1° GENNAIO DI OGNI ANNO
(COD. 05 - COD. 06) 07 5.804.845,47 5.627.757,29 5.458.739,14
RICORSO ANNUALE AL CREDITO PER INVESTIMENTI E ALTRE SPESE
A) MUTUI DALLA CASSA DD.PP 08 2.600.000,00 2.000.000,00 2.900.000,00
B) MUTUI DA ALTRI ISTITUTI 09
C) ALTRE OPERAZIONI D'INDEBITAMENTO 10 -
TOTALE (1*) 11 2.600.000,00 2.000.000,00 2.900.000,00
INTERESSI CONSEGUENTI AL RICORSO ANNUALE AL CREDITO
(RIF. AL COD. 11) 12 76.961,07 69.102,96 100.199,29
CAPACITA' D'IMPEGNO PER INTERESSI RESIDUA A FINE DI OGNI ESERCIZIO
(COD. 07 - COD. 12) 13 5.727.884,40 5.558.654,33 5.358.539,85
VOLUME STIMATO NEI MUTUI ULTERIORMENTE CONTRAIBILI
A FINE DI CIASCUN ESERCIZIO (15 ANNI TASSO 3,00 PER IL 2010 E 15 ANNI TASSO 3,50 PER 2011 E 2012) 14 195.000.000,00 168.000.000,00 168.000.000,00
71
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
ENTRATE
2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa
Previsione del
bilancio annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.3
Esercizio in corso
(previsione)
4 5 6 731 2
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.7.1
Esercizio anno
2007
(accertamenti
competenza)
Esercizio anno
2008
(accertamenti
competenza)
Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 4.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 25,00%
TOTALE0,00 0,00 4.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 25,00%
72
PROVENTI DA ANTICIPAZIONI DI CASSA
ANTICIPAZIONI DI CASSA
La posta è stata iscritta in maniera prudenziale e si considera pressoché invariata
nel triennio. Si specifica che in moltissimi anni non si è mai fatto ricorso all’anticipazione di
tesoreria.
La previsione risulta congrua ai sensi dell’art. 222 del D. Lgs. 267/2000 come segue:
Entrate accertate per i primi tre titoli rilevate dal consuntivo 2008 49.945.798,21
=============
¼ delle stesse 12.486.449,55
=============
Previsto per il 2010/2011/2012 5.000.000,00
73
SEZIONE 3
PROGRAMMI E PROGETTI
Comune diROSIGNANO MARITTIMO
74
Programma
N.
2010 2011 2012
Spese Correnti
Consolidate Di sviluppo
Spese per
investimento
Spese Correnti
Consolidate Di sviluppo
Spese per
investimento
Spese Correnti
Consolidate Di sviluppo
Spese per
investimento
Totale Totale Totale
3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma
4.310.536,59 0,00 427.400,00 4.347.428,66 0,00 13.000,00 4.377.356,59 0,00 13.000,004.737.936,59 4.360.428,66 4.390.356,5931
9.134.867,85 0,00 0,00 9.115.628,00 0,00 0,00 9.284.903,77 0,00 0,009.134.867,85 9.115.628,00 9.284.903,7732
5.114.878,82 0,00 500.000,00 5.082.893,65 0,00 250.000,00 5.202.796,82 0,00 250.000,005.614.878,82 5.332.893,65 5.452.796,8233
5.097.043,54 0,00 13.070.735,00 5.167.036,61 0,00 11.739.300,00 5.217.315,85 0,00 12.667.100,0018.167.778,54 16.906.336,61 17.884.415,8534
1.164.929,81 0,00 400.000,00 1.152.764,55 0,00 100.000,00 1.153.947,84 0,00 100.000,001.564.929,81 1.252.764,55 1.253.947,8435
1.627.564,22 0,00 0,00 1.629.506,28 0,00 0,00 1.631.487,18 0,00 0,001.627.564,22 1.629.506,28 1.631.487,1836
12.055.810,94 0,00 20.000,00 12.141.578,10 0,00 0,00 12.228.024,60 0,00 0,0012.075.810,94 12.141.578,10 12.228.024,6037
1.007.327,35 0,00 142.000,00 1.008.431,86 0,00 76.000,00 1.009.558,47 0,00 76.000,001.149.327,35 1.084.431,86 1.085.558,4738
39.512.959,12Importo
totale
0,00 14.560.135,00 39.645.267,71 0,00 12.178.300,00 40.105.391,12 0,00 13.106.100,0054.073.094,12 51.823.567,71 53.211.491,12
75
2010
2011
2012
0
5000000
10000000
15000000
31 32 33 34 35 36 37 38
Situazione Triennale Spese Consolidate
2010
2011
2012
76
2010
2011
2012
0
0,5
1
31 32 33 34 35 36 37 38
Situazione Triennale Spese di Sviluppo
2010
2011
2012
77
201020112012
2010
2011
2012
0
5000000
10000000
15000000
31 32 33 34 35 36 37 38
Situazione Triennale Spese di Investimento
2010
2011
2012
78
LIMITE EX ARTICOLO 46 L. 133/2008 “RIDUZIONE DELLE COLLABORAZIONI E
CONSULENZE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
L’articolo 46 della L. 133/2008 al comma 2 prescrive che “gli enti locali possono stipulare contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall’oggetto della presentazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell’articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.” Il comma 3 prevede inoltre che il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio preventivo degli enti territoriali. A tale scopo si evidenzia che la presente relazione costituisce a tutti gli effetti programma approvato dal Consiglio ai sensi dell’articolo 42, comma 2, del TUEL 267/2000 e pertanto l’affidamento di incarichi professionali è possibile in relazione all’espletamento delle attività contemplate nei programmi-progetti in essa contenuti. Per quanto concerne il limite massimo di spesa annua per incarichi di collaborazione di cui al comma 3 citato, esso è identificabile con l’importo assegnato al budget di ciascun dirigente sotto la voce “incarichi professionali” di cui all’articolo 80. Tale importo è naturalmente suscettibile di revisione mediante appositi atti di variazione di bilancio adottati ai sensi del TUEL 267/2000.
79
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 31
“Sport, Cultura, Informazione, Comunicazione e Politiche Industriali”
Alessandro Franchi
80
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 31
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 5.000,00 5.000,00 5.000,00
- REGIONE 253.644,76 93.644,76 93.644,76
- PROVINCIA 5.000,00 5.000,00 5.000,00
- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 600.000,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 110.200,00 403.200,00 173.200,00
373.844,76 506.844,76 876.844,76TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 262.000,00 262.000,00 262.000,00
262.000,00 262.000,00 262.000,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 4.102.091,83 3.591.583,90 3.251.511,83
4.102.091,83 3.591.583,90 3.251.511,83TOTALE (C)
4.737.936,59 4.360.428,66 4.390.356,59TOTALE GENERALE (A+B+C)
81
Spesa per Investimento
Programma - 31
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
4.310.536,59 0,00 427.400,00
4.347.428,66 0,00 13.000,00
4.377.356,59 0,00 13.000,00
4.737.936,59
4.360.428,66
4.390.356,59
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
SPORT, CULTURA, INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E POLITICHE INDUSTRIALI (FRANCHI)
Spesa Corrente
90,98%
99,70%
99,70%
0,00%
0,00%
0,00%
9,02%
0,30%
0,30%
8,76%
8,41%
8,25%
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
3500000
4000000
4500000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
82
PROGRAMMA 31 - PROGETTO 1 “SPORT”
DIRIGENTE: Dr. Vincenzo Brogi
Descrizione sintetica del progetto L’obiettivo che si intende perseguire è il consolidamento dei risultati ottenuti negli ultima anni per dare risposte mirate alle diverse esigenze che si manifestano nel campo dello sport, per migliorare e riqualificare le dotazioni tecniche di una parte degli impianti e delle strutture; per sviluppare gli interventi finalizzati alla crescita della partecipazione sportiva non agonistica e multidisciplinare. L'Amministrazione vuole proseguire nella politica di sostegno alle manifestazioni di carattere sportivo che trovano spazio nella realtà territoriale erogando contributi finalizzati alla realizzazione di iniziative di particolare rilievo specie nell’ambito del ciclismo, della vela, del podismo e delle attività fisico-motorie per disabili. Inoltre l’ente intende contribuire alla crescita di una cultura ludico-motoria ovvero sportiva di base promossa e sperimentata nel contesto scolastico e nell’ottica dello Sport per tutti. Nell’ambito scolastico viene confermato il tradizionale sostegno agli istituti del territorio per la partecipazione ai giochi studenteschi e l’intervento ne progetto Sport & Scuola. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1: Promozione dello Sport Vengono programmate e sostenute iniziative locali di promozione dello sport per tutti. In
questo contesto va il sostegno dell’Amministrazione Comunale ai Giochi Sportivi Studenteschi delle Scuole Primarie e delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado. Vengono promossi e sostenuti i Progetti degli Enti di Promozione Sportiva di attività ludico – motoria per i bambini delle Scuole dell’Infanzia Statali (Progetto “Dire – Fare – Giocare”) e delle Scuole Primarie (Progetto Olimpya) oltre al Progetto “Giocosport” che è promosso dal CONI ed è rivolto alle classi 4^ e 5^ delle Scuole Elementari., nonché la promozione ed il sostegno ad iniziative rivolte a diversamente abili. Obiettivo triennale n. 2: Impianti Sportivi controllo sulla gestione e programmazione degli interventi di manutenzione degli impianti di proprietà comunale utilizzati dalle Scuole o dati in concessione a Enti e Società Sportive. Controllo sulla gestione degli impianti di proprietà della Provincia (Palestra IPSIA ed ITI). Congiuntamente alla Consulta Comunale dello Sport individuazione delle priorità degli interventi di adeguamento e potenziamento della rete di impiantistica sportiva. Obiettivo triennale n. 3: Piscina comunale Sviluppo e promozione di attività sportive di carattere natatorio. Controllo sulla gestione della piscina e programmazione degli interventi di manutenzione. Obiettivo triennale n. 4: Sostegno alle manifestazioni sportive Sviluppo e promozione di attività sportive attraverso contributi, interventi di coordinamento gestionale e iniziative di orientamento, così come previsto dalla Legge Regione Toscana n°72 del 31/08/2000 ad oggetto “Riordino delle Funzioni e delle attività
in materia di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie”.
83
Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) N°1 Dirigente (quotaparte) N°1 Responsabile del Servizio al 10% N°1 Istruttore Amministrativo N°1 Collaboratore Amministrativo
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) N° 2 pc, N° 2 stampanti multifunzione, N°1 Autoveicolo tipologia Piaggio Porter, N°1 Autoveicolo Fiorino Motivazione delle scelte Le scelte che abbiamo sopra indicato sono quelli che a nostro avviso permettono a questa Amministrazione Comunale di realizzare gli obiettivi previsti dalla citata Legge Regionale Toscana n°72/2000 ed in particolare di promuovere la diffusione della cultura e della pratica delle attività motorie fra tutti i cittadini residenti, senza alcun tipo di distinzione di età, sesso e condizione sociale, considerando lo sport come attività finalizzata al benessere della persona, alla prevenzione delle malattie e di qualsivoglia disagio.
84
776.018,72 0,00 0,00
782.818,70 0,00 0,00
789.118,00 0,00 0,00
776.018,72
782.818,70
789.118,00
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
SPORT
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
1,44%
1,51%
1,48%
Progetto - 1 § Programma - 31
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
700000
800000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
85
PROGRAMMA 31 - PROGETTO 2 “SERVIZI CULTURALI”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi Descrizione sintetica del progetto L’attività culturale del nostro Comune si estrinseca attraverso un programma coordinato che comprende: la valorizzazione delle strutture (Archivio Storico, Biblioteca, Museo, Centro Martelli ecc.) e dei beni culturali, librari, documentari e archivistici in esse conservati; l’offerta di sostegno a iniziative concertate con le associazioni culturali presenti nel territorio; la proposta di attività di promozione culturale con valenza didattica volta ad offrire una conoscenza approfondita delle peculiarità che riguardano il territorio comunale; la programmazione, in collaborazione con istituti universitari, soprintendenze e/o istituzioni culturali di rilievo nazionale, di progetti speciali (centri di ricerca, convegni, mostre e conferenze), che uniscano agli indiscussi contenuti culturali, utili anche ad orientare l’azione culturale dell’Amministrazione comunale stessa, elementi di
completamento e arricchimento dell’offerta turistica della zona. La progettualità e l’attività culturale promossa tiene conto del quadro normativo europeo, nazionale e regionale e si inserisce nei progetti di più ampio respiro promossi da Ministero, Regione e Provincia. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1: Coordinamento di un programma integrato di attività culturali. L’ufficio cultura svolge ruolo di staff nei confronti dei Servizi Culturali e programma, coordina e gestisce un programma integrato di attività culturali, che coinvolge l’ufficio medesimo e le strutture e i soggetti sotto ricordati. L’ufficio organizza direttamente, o in collaborazione con altri soggetti, un programma che comprende manifestazioni di rilievo regionale, nazionale e, talvolta, internazionale. Per il 2010 sono in programma: il Febbraio Filosofico (comprensivo della XIV edizione del Premio), la non-scuola di scrittura, la XVIII edizione del convegno dedicato all’Infanzia “Il Bambino Cre-attivo”, la VI edizione della rassegna “Parlare di cinema a Castiglioncello”, Storie, voci e immagini dal territorio, che quest’anno si focalizzerà soprattutto sulle immagini, attraverso la presentazione di mostre presso il Centro Martelli, Amico Museo (Museo Archeologico), una mostra estiva presso Castello Pasquini dedicata al maestro Enrico Baj (in collaborazione con Il valore del Segno, in occasione del ventesimo anno di
attività di tale associazione), gli Incontri estivi con l’autore, la Comunicazione Volti e Forme, il riallestimento definitivo del Museo Milani di Castiglioncello, la partecipazione alla iniziativa Le Notti dell’archeologia (Museo Archeologico), la XXXIII edizione del Premio Letterario, declinato nelle tre sezioni di Cultura Politica Contemporanea, Comunicazione e Narrativa, una mostra archeologica, dedicata al rapporto tra gli Etruschi e il mare, da promuovere presso il Museo Archeologico in periodo autunnale”. Obiettivo triennale n. 2: Valorizzazione della struttura Biblioteca Comunale. Conservazione ed incremento del patrimonio librario, documentario e informativo. Ulteriore qualificazione dei servizi proposti: consultazione, informazione, reference, prestito. Potenziamento dei progetti di promozione della lettura per bambini, giovani ed adulti. Partecipazione alla proposta didattica dell’intero Servizio. Adesione alla giornata mondiale della Lettura con un programma di attività originali. Valutazione e progettazione delle attività che potranno essere promosse nella nuova sede.
86
Partecipazione alle campagne di promozione della lettura proposte dalla Regione e dalla Provincia. Obiettivo triennale n. 3: Valorizzazione della struttura Museo Archeologico. Conservazione, valorizzazione ed incremento delle collezioni conservate. Ulteriore qualificazione dei servizi proposti: apertura, visite guidate, progetti didattici, progetti di
sperimentazione e ricerca, attività promozionali e di comunicazione. Creazione di un “sistema comunale” che comprenda il Museo Statale Milani di Castiglioncello, il sito di San Gaetano a Vada, per il quale è ancora allo studio la possibilità di una qualificazione a vero e proprio “parco” e la zona di Pian de’ Lupi, recentemente scavata e adeguatamente studiata. Promozione di una mostra autunnale da dedicare al rapporto degli Etruschi con il mare. Obiettivo triennale n. 4: Valorizzazione della struttura Archivio Storico Conservazione del patrimonio conservato. Verifica della possibilità di individuare una struttura più idonea dell’attuale, dove poter riunire il materiale attualmente diviso in più sedi. Organizzazione del servizio di reference e di attività didattica. Obiettivo triennale n. 5: Attività del Centro di Educazione Ambientale. Il trasferimento del laboratorio presso la nuova sede di villa Celestina sta permettendo di considerare le nuove possibilità progettuali che potranno scaturire dal rapporto privilegiato con il dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa. Un apposita convenzione regolerà i rapporti tra Servizio Attività Culturali e Università ai fini di un intervento sempre più qualificato ed efficace nel campo della Educazione Ambientale. In un quadro di educazione per tutti, durante tutto l’arco della vita, il Centro continuerà a promuovere
iniziative di educazione rivolte alle scuole e alla cittadinanza attiva per una società sostenibile nel presente e nel futuro. Obiettivo triennale n. 6: Percorsi didattici Partendo dalle emergenze particolari del territorio comunale, studiate attentamente nella loro storia e nella loro peculiarità, le varie strutture culturali, con il supporto di numerosi soggetti esterni, riuniti per la prima volta in un unico soggetto, proporranno occasioni formative, dalla forte connotazione creativa, rivolte alle scuole del territorio, ai cittadini giovani ed adulti ed ai turisti di passaggio. L’ambiente sarà lo sfondo ideale per proposte educative sperimentali, tese programmaticamente ad integrare piani di lettura diversi (ambientali, naturalistici, storici,
artistici, culturali ecc.). Obiettivo triennale n. 7: Progetto Associazioni Quale socio fondatore dell’Associazione Armunia, dopo aver rivisitato i rapporti che legano l’ente a tale soggetto, il Comune di Rosignano Marittimo continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nella programmazione delle attività spettacolari nella zona. D’altra parte, al fine di valorizzare la partecipazione e il ruolo propositivo delle numerose Associazioni culturali presenti sul territorio, e non solo, si concorderà e finanzierà, attraverso quote associative, rapporti convenzionati o semplici contributi, un variegato programma di interventi in campo musicale, teatrale, artistico, scientifico ecc. Obiettivo triennale n. 8: Osservatorio sul contemporaneo Attraverso strategiche sinergie con istituti universitari, soprintendenze, istituti ed associazioni culturali capaci di garantire contributi di assoluta scientificità, si continuerà a promuovere l’azione dei tre “progetti speciali”:
87
- Centro per l’arte Diego Martelli (esposizione permanente, mostre temporanee, percorso esterno “I luoghi dei macchiaioli”, passeggiate) - Centro Studi e Ricerche sulla Comunicazione (attività di ricerca, conferenze estive e Premio) - Laboratorio Filosofico Ichnos (attività di ricerca sulla Complessità, Febbraio Filosofico, ecc.)
I programmi promossi dai tre Centri saranno caratterizzati, come di consueto, da un alto contenuto culturale, dal riferimento al contemporaneo ed anche dalla valenza promozionale e turistica. Obiettivo triennale n. 9: Progetti editoriali Come ormai di tradizione si cercherà di tesaurizzare le conoscenze che scaturiscono dalle ricerche connesse a eventi temporanei (convegni, mostre ecc), rendendole fruibili attraverso strumenti editoriali o multimediali ad essi dedicati. Alcuni volumi saranno
pubblicati con l’intervento delle case editrici interessate. Obiettivo triennale n. 10: Progetto Gemellaggio e Intercultura Il Servizio seguirà l’attività istituzionale di Gemellaggio, che lega Rosignano Marittimo a Champigny-sur-Marne (Francia), Pardubice (Rep. Ceca), Musselburgh (Scozia) e Zug (Saharawi) e sosterrà le attività del locale Comitato cittadino. Quest’anno Rosignano ospiterà il Campo Internazionale giovanile, come previsto dai criteri di rotazione annuale. Si sosterranno, inoltre, i progetti di zona dedicati alla Cooperazione decentrata. Risorse umane n. 1 funzionario D6 in PO n. 1 funzionario D6 n. 2 istruttori direttivi D4 n. 1 istruttore direttivo D1 n. 3 istruttori amministrativi C5 n. 1 istruttore amministrativo C4 n. 1 istruttore amministrativo C1 part-time n. 1 custode B6 Risorse strumentali n. 22 pc (di cui 1 del Dirigente) n. 1 MAC n. 2 pc portatili (di cui 1 del Dirigente) n. 4 fotocopiatrici (di cui 1 anche con funzioni di stampante) n. 13 stampanti ( di cui 2 con scanner incorporato, 1 con funzioni di fotocopiatrice) n. 2 scanner n. 3 proiettori multimediali n. 3 fax n. 3 televisori n. 3 lettori dvd n. 3 lettori vhs
n. 2 fotocamere digitali n. 1 videocamera digitale n. 1 lavagna luminosa
88
n. 3 Fiat Punto (di cui una assegnata al dirigente, una all’ufficio cultura e una al museo archeologico), n. 1 Auto Fiat Panda assegnata alla biblioteca. Motivazione delle scelte Di fronte alla complessità dei poteri, dei saperi, dei conflitti presenti nella società contemporanea risulta sempre più strategico il ruolo della conoscenza. La pluralità di forme culturali, intesa come convivenza e contaminazione tra culture diverse, ma anche come rapporto originale del singolo con la cultura di appartenenza, come diversificazioni interne ad una singola cultura in relazione all’età, al genere, alle differenze sociali ecc., crea un quadro di riferimento estremamente complicato che spesso genera disorientamento, disagio e senso di inadeguatezza.
Ciò impone che per lo sviluppo di una reale democrazia, accanto al godimento dei diritti oggettivi, siano parimenti garantiti, quali diritti soggettivi, gli strumenti per orientarsi nella complessità, per esercitare la capacità critica e l’autonomia di giudizio, per combattere la sensazione di impreparazione, impotenza e paura, nonché per stimolare e assicurare una reale partecipazione. Sulla base di tali considerazioni, il Comune di Rosignano Marittimo ha operato la scelta di impegnarsi a favore della promozione della cultura intesa come politica di cittadinanza e fattore di sviluppo umano e sociale. Si cerca, quindi, di promuovere politiche culturali coinvolgenti e partecipate, capaci di indurre curiosità, produrre intrecci e relazioni, sperimentare forme nuove di produzione e circolazione della conoscenza. In questo sforzo riveste un ruolo centrale l’azione formativa, considerata elemento cardine
intorno al quale costruire un quadro integrato capace di coinvolgere numerosi soggetti, promuovere buone pratiche, avviare processi sociali, alimentare e diffondere la riflessione sui saperi fondamentali. Si vogliono cercare e offrire gli strumenti per favorire la capacità di leggere, nel presente, i segni della evoluzione storica e per valutare le possibilità della trasformazione futura, nella convinzione che tali abilità stiano alla base di una cittadinanza consapevole e di una corretta azione amministrativa. Consapevoli che la cultura ha un forte capacità di attrarre e diffondere, si punta all’aumento e alla differenziazione della offerta culturale anche al fine di favorire lo sviluppo dell’indotto costituito da servizi, lavoro e mercato.
89
2.706.244,98 0,00 427.400,00
2.725.365,80 0,00 13.000,00
2.737.683,74 0,00 13.000,00
3.133.644,98
2.738.365,80
2.750.683,74
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
SERVIZI CULTURALI
Spesa Corrente
86,36%
99,53%
99,53%
0,00%
0,00%
0,00%
13,64%
0,47%
0,47%
5,80%
5,28%
5,17%
Progetto - 2 § Programma - 31
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
90
PROGRAMMA 31– PROGETTO 3 “COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE”
RESPONSABILE DR.ssa Sandra Scarpellini
Descrizione sintetica del progetto -Supporto logistico all’attività degli Organi di Governo, compresa la gestione del loro status giuridico e la cura dei loro rapporti con i cittadini; -Organizzazione e gestione della rappresentanza e del cerimoniale, delle manifestazioni istituzionali e di eventi occasionali, compresa la cura del cosiddetto “progetto Memoria”; -Cura delle attività di informazione dell’Ente, compresa la realizzazione del periodico “Rosignano Oggi” e di parte della comunicazione e pubblicizzazione delle iniziative organizzate dal servizio. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n .1 Potenziamento delle attività di supporto alle attività del Sindaco e della Giunta, sulla base delle loro indicazioni e nei limiti della normativa vigente, in ordine alle diverse esigenze e necessità, ai fini di una più corretta trasmissione dei propri indirizzi all’Ente e per un più stretto rapporto con la cittadinanza.
Obiettivo triennale n .2 Potenziamento dell’attività di informazione, nonché di comunicazione e pubblicizzazione delle attività promosse direttamente dal servizio e di concerto con gli altri settori, tramite l’utilizzo degli strumenti giudicati più adeguati ed efficaci, per favorire una conoscenza puntuale da parte dei cittadini delle iniziative e attività dell’Amministrazione; tecniche e strategie potranno variare in ordine alle indicazioni dell’Esecutivo (si prevede di continuare il rapporto consolidato con emittenti televisive e radio locali, nonché, sul piano dell’informazione, la produzione del periodico dell’Ente). Obiettivo triennale n. 3 Prosecuzione dell’attività di rappresentanza, pubbliche relazioni e cerimoniale, tramite l’organizzazione di eventi, talvolta in collaborazione con altri settori dell’Ente, talora in maniera esclusiva, se non riconducibili ad altri settori o se prettamente istituzionali. Obiettivo triennale n. 4 Cura e potenziamento del “Progetto Memoria”, nato in occasione del sessantesimo della Liberazione e proseguito ed ampliato nei contenuti e nelle attività di realizzazione dello stesso negli anni a seguire che si prevede di articolare nei seguenti modi: -prosecuzione dei rapporti con scuole istituzioni del territorio, compresa la locale sezione ANPI, allo scopo di favorire la conoscenza storica locale del periodo di riferimento e mantenerne vivo il ricordo presso le nuove generazioni; -lavoro in sinergia con la Regione e la Provincia nella preparazione e partecipazione al prossimo Treno della Memoria, nel gennaio 2011 (viaggio studio/pellegrinaggio biennale ai campi di sterminio nazisti) da parte di studenti locali e Amministratori, o del pellegrinaggio locale sui luoghi della memoria; realizzazione
di iniziative locali correlate al Giorno della Memoria e alla commemorazione di Oberdan Chiesa -valorizzazione dei luoghi sul territorio comunale in cui sono stati perpetrate uccisioni di civili durante la Seconda Guerra Mondiale, tramite, dove non già fatto negli
91
ultimi anni, l’apposizione di segni alla memoria chiaramente riconoscibili; sistemazione di un cippo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cecina in località Collemezzano in ricordo di Goriano Gorini – prosecuzione dell’iter necessario per l’ottenimento di un riconoscimento onorifico al Gonfalone Comunale. Obiettivo triennale n. 5 Proseguimento rapporto e erogazione contributi per Coordinamento Sindaci Bassa Val di Cecina. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia): n. 1 responsabile D in P.O., n. 1 C,
n. 2 B ( di cui una amministrativa e una con funzioni di autista di rappresentanza) n.1 D a tempo determinato con funzioni di addetta stampa. Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) Strumentazioni in dotazione al Servizio per l’ordinaria gestione delle proprie attività e quanto di volta in volta individuato dall’Amministrazione come idoneo e congruo per il raggiungimento delle finalità sopra descritte._ Motivazione delle scelte Gestione delle strategie di comunicazione ed informazione.
92
828.272,89 0,00 0,00
839.244,16 0,00 0,00
850.554,85 0,00 0,00
828.272,89
839.244,16
850.554,85
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
1,53%
1,62%
1,60%
Progetto - 3 § Programma - 31
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
700000
800000
900000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
93
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 32
“Ambiente, Sicurezza, Protezione Civile e Mobilità”
Daniele Donati
94
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 32
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 168.000,00 168.000,00 168.000,00
- REGIONE 841.936,00 841.936,00 1.469.036,00
- PROVINCIA 0,00 0,00 0,00
- UNIONE EUROPEA 26.966,00 26.966,00 26.966,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 1.800.000,00 2.000.000,00 0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 1.882.550,50 500.550,50 300.550,50
4.719.452,50 3.537.452,50 1.964.552,50TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 645.000,00 645.000,00 645.000,00
645.000,00 645.000,00 645.000,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 3.770.415,35 4.933.175,50 6.675.351,27
3.770.415,35 4.933.175,50 6.675.351,27TOTALE (C)
9.134.867,85 9.115.628,00 9.284.903,77TOTALE GENERALE (A+B+C)
95
Spesa per Investimento
Programma - 32
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
9.134.867,85 0,00 0,00
9.115.628,00 0,00 0,00
9.284.903,77 0,00 0,00
9.134.867,85
9.115.628,00
9.284.903,77
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
16,89%
17,59%
17,45%
0
2000000
4000000
6000000
8000000
10000000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
96
PROGRAMMA 32 - PROGETTO 1 “Ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro, Politica dei rifiuti e Politica energetica”
DIRIGENTE Dr.ssa Laura Buffa
Descrizione sintetica del progetto
Il Progetto segue le tematiche sotto riportate: - Monitoraggio e tutela della qualità dell’ambiente: aria, acqua, suolo, inquinamento acustico ed elettromagnetico; rapporti con le autorità preposte al controllo ambientale Raccolta ed aggiornamento dati ambientali (Relazione sullo Stato dell’Ambiente)
- Rapporti con cittadini per fornire risposte in merito a richieste di dati ed informazioni di natura ambientale
- Promozione della qualità ambientale del territorio : protocollo per l’ottenimento della Bandiera Blu; iniziative ambientali quali Puliamo il Mondo e Fondali Puliti
- Rilascio autorizzazione agli scarichi domestici in ambiente - Bonifica Ambientale dei siti territorialmente competenti - Monitoraggio dell’Accordo di Programma concluso tra Ministero, Regione, Provincia, Comune e Società Solvay mediante la partecipazione all’Osservatorio ed al Comitato di Sorveglianza
- Rumore : monitoraggio e controllo emissioni acustiche : rilascio deroghe acustiche per attività private e pubbliche; Piani di risanamento acustico com/LE; valutazione dei piani di Risanamento delle aziende; pareri tecnici intersettoriali
- Autorizzazioni Integrate Ambientali di competenza provinciale e ministeriale (analisi documentazione, rilascio pareri tecnici, partecipazione alle Conferenze dei Servizi)
- Autorizzazioni relative ad impianti trattamento rifiuti ed emissioni in atmosfera di competenza provinciale e regionale (analisi documentazione, rilascio pareri tecnici, partecipazione alle Conferenze dei Servizi)
- Rifiuti : monitoraggio dei servizi di spazzamento, raccolta RSU ed RD affidati a Rea Spa; rapporti con la Provincia e con l’Ato 3 Toscana Costa; coordinamento attività relative
alla rimozione di rifiuti abbandonati sul territorio - Acquedotto e depurazione : monitoraggio dell’erogazione dei servizi da parte di ASA Spa, rapporti con la Provincia, la Regione, l’Ato 5 Toscana Costa
- Promozione di iniziative di sviluppo sostenibile, di comunicazione ed educazione ambientale
- Servizio di Prevenzione e Protezione per la sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti i Settori dell'Ente
- Servizio di Protezione Civile com/le ed intercomunale
- Rischio di incidente rilevante (normativa Severo 2) : partecipazione ai lavori del Comitato Tecnico Regionale; collaborazione con la Prefettura per Piano di Emergenza Esterna allo Stabilimento Solvay
- Antincendio Boschivo: collaborazione con la Provincia e con la Forestale per le operazioni di prevenzione e di spegnimento
- attività periodica di demuscazione, disinfezione e disinfestazione - Allestimento servizi per la sicurezza in mare e il monitoraggio delle aree balenabili (assistenza bagnanti, CASM, Pubblica Assistenza)
- Istruttorie per Valutazioni di Impatto Ambientale e Valutazioni Ambientali Strategiche per progetti e programmi del Comune e di privati.
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Finalità da conseguire Il Progetto ha la finalità di svolge compiti di indirizzo, monitoraggio e controllo del territorio in merito alle diverse tematiche ambientali. Esercita i compiti espressamente attribuiti al comune in materia di ambiente; promuove accordi ed intese istituzionali con i soggetti
presenti sul territorio finalizzati al miglioramento della qualità ambientale e ad uno sviluppo sostenibile. Il progetto inoltre prevede la continua raccolta dei dati ambientali per l’aggiornamento della banca dati a supporto della Relazione sullo Stato dell’Ambiente. Prevede la gestione degli esposti e delle richieste provenienti dalla cittadinanza attraverso apposito sistema di Gestione delle Segnalazioni e gli interventi di reperibilità per problematiche ambientali. Obiettivo triennale n .1: Progetto Energia Nell’ambito del Progetto Energia, partito a fine 2005, è stato avviata una specifica azione volta a perseguire obiettivi di riduzione dei consumi e dei costi energetici del Comune e a dotare gli edifici pubblici di impianti che fruttano fonti energetiche rinnovabili. Questo obiettivo è condiviso dall’intero Settore Qualità Urbana ed è volto all’orientamento ed alla promozione delle scelte pubbliche e private nella direzione delle energie rinnovabili, del risparmio energetico e del rispetto degli obiettivi 20-20-20. Adesione alla Covenant dei Sindaci. In particolare per la parte pubblica: prosecuzione del lavoro finalizzato al monitoraggio dei costi e dei consumi energetici; attuazione degli interventi miglioramento della qualità energetica degli edifici pubblici e di azioni volte alla sensibilizzazione della popolazione e dei fruitori di strutture pubbliche. Gestione dei dati che consentano di monitorare nel tempo gli effetti delle azioni di miglioramento. Sviluppo di specifici progetti per il ricorso a
fonti rinnovabili. Informazione/formazione, divulgazione, comunicazione relativamente alle fonti rinnovabili ed alla razionalizzazione dei consumi nonché in merito a tutte le iniziative ed ai nuovi progetti rientranti afferenti al PROGETTO ENERGIA; Congiuntamente al Servizio Manutenzioni, realizzazione dell’edificio a basso consumo energetico denominata Casa Solare. Congiuntamente al Servizio Manutenzioni, implementazione di fonti rinnovabili presso gli edifici pubblici. Congiuntamente al Servizio Discarica, sviluppo del progetto per la realizzazione di impianto fotovoltaico a Scapigliato. Obiettivo triennale n .2: Sviluppo Sostenibile Iniziative per lo sviluppo sostenibile, Agenda 21 Locale, etc. Obiettivo triennale n .3: Misura e monitoraggio continuo dello stato dell’ambiente Aggiornamento periodico dei dati ambientali a supporto della Relazione sullo Stato dell’Ambiente attinenti la disponibilità di risorse naturali, l’andamento degli impatti antropici e dei livelli di inquinamento; attivazione di un processo periodico di comunicazione. Obiettivo triennale n .4: Tutela dell’ambiente Riduzione della presenza di amianto presente sul territorio attraverso un Regolamento per la rimozione e lo smaltimento.
98
Obiettivo triennale n .5: Miglioramento della gestione dei rifiuti e dei servizi di raccolta e smaltimento Potenziamento RD. Promozione dei prodotti derivanti dal riciclo e recupero. Sensibilizzazione della cittadinanza e delle imprese per la riduzione della produzione dei rifiuti.
Obiettivo triennale n .6: Miglioramento dell’efficienza nel ciclo delle acque Individuazione e censimento degli scarichi abusivi in ambiente con relativa pianificazione delle azioni di repressione. Rapporti con AATO5 per il miglioramento dei sistemi di depurazione, delle reti fognarie e dell’acquedotto. Azioni volte al risparmio e recupero della risorsa idrica. Obiettivo triennale n .7: Sicurezza sui luoghi di lavoro Adozione di una Sistema di Gestione della Sicurezza. Organizzazione corsi di formazione sui rischi specifici a tutti i dipendenti. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente per circa 1/4 della sua prestazione lavorativa n. 1 funzionario tecnico n. 1 istruttore direttivo tecnico n. 1 istruttori amministrativi n. 1 istruttore tecnico
n. 1 istruttore amministrativo contabile (Responsabile del Servizio di prevenzione e Protezione comunale) n. 1 collaboratore professionale demuscatore Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 8 PC fissi n. 1 stampanti laser b/n n. 1 stampanti laser a colori n. 1 fotocopiatrici
n. 6 telefoni cellulari n. 2 automezzi n. 1 autocarro n. 1 fax Motivazione delle scelte Il Progetto risponde alla necessità del Comune di avere un punto di riferimento per le questioni ambientali; di raccogliere e catalogare i dati e le informazioni concernenti le matrici acqua, aria, suolo e sottosuolo; monitorare e reprimere gli inquinamenti; garantire la salute e la sicurezza della collettività.
Il Progetto risponde, inoltre alle necessità dettate dalla normativa della sicurezza sui luoghi di lavoro e tende al raggiungimento di un miglioramento continuo del livello di sicurezza utilizzando un Sistema di Gestione della Sicurezza (OHSAS 18001) .
99
Il Progetto si occupa anche della raccolta differenziata dei rifiuti; del ciclo integrato dell’acqua; di promozione del risparmio energetico e dello sviluppo delle fonti rinnovabili e di quant’altro attinente allo sviluppo sostenibile ed alla comunicazione ambientale.
100
1.584.164,31 0,00 0,00
1.613.997,24 0,00 0,00
1.617.575,02 0,00 0,00
1.584.164,31
1.613.997,24
1.617.575,02
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
AMBIENTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, POLITICA DEI RIFIUTI E POLITICA ENERGETICA
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
2,93%
3,11%
3,04%
Progetto - 1 § Programma - 32
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
1600000
1800000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
101
PROGRAMMA 32 - PROGETTO 2 “POLIZIA MUNICIPALE E SICUREZZA”
DIRIGENTE Dr.ssa Lorena Silvestri
Descrizione sintetica del progetto Il territorio del Comune di Rosignano Marittimo è suddiviso amministrativamente in sette frazioni. La densità della popolazione (254,7 abit. Per Kmq) è molto elevata rispetto alla media nazionale (155/abit.Kmq) e nazionale (187 abit.Kmq). L’estensione territoriale ammonta a circa 121 kmq, dei quali il 7,26% urbanizzati per complessivi kmq 8. Dal punto di vista geografico il territorio è ripartito in due distinte aree: quella collinare (57%) e quella costiera (43%). Le strade di grande comunicazione attraversano il territorio da nord a sud per circa 17/18 km e lo sviluppo della costa è di circa 20 Km. Il territorio marittimo soggetto a controllo (1 miglio marino dalla costa) e' di circa 37 Kmq. Il Territorio Comunale, vista la sua disomogenea conformazione con frazioni dislocate sulla fascia costiera e in collina, caratterizza e condiziona l’organizzazione del lavoro. E’ opportuno ricordare che i flussi
turistici impegnano in modo caotico l'organizzazione dei servizi pubblici in generale ed in particolare quelli di polizia locale; le statistiche disponibili quantificano l’aumento delle presenze stagionali con il 40% di turisti che dispongono di abitazioni in proprietà, il 15% di turisti che usufruiscono di campeggi ed alberghi, il restante 45% turismo di tipo pendolare. L'attività di controllo di un territorio cosi’ complesso avviene di norma per 12 ore continuative giornaliere mentre nel periodo estivo il turno si sviluppa in 18 ore giornaliere continuative. Oltre alle attività di istituto normalmente svolte, riveste importanza il controllo integrato del territorio finalizzato ad infondere una maggiore sicurezza al cittadino e in
particolare rivolto a tutelare le categorie più deboli quali, anziani, disabili, minori. Esso viene attuato mediante la realizzazione di 4 tipologie di interventi, le c.d. 4 porte: a) sicurezza della circolazione (mobilità urbana e rispetto delle norme del C.d.S.); b) tutela del consumatore e convivenza civile, (con particolare attenzione alle categorie più deboli); c) tutela del territorio, sia sotto l’aspetto urbanistico/edilizio che sotto quello ambientale (controlli su illeciti edilizi e di natura paesaggistica, monitoraggio del territorio su discariche, disturbi alla quiete pubblica); d) sicurezza sociale (attività volta a contrastare fenomeni di vandalismo, bullismo giovanile). Finalità da conseguire Obiettivo triennale n .1 Sviluppare sul territorio una rete attiva di presidio, conoscenza e monitoraggio, attuando anche diverse forme di collaborazione con le altre Forze di Polizia (controllo occupazioni abusive della sede stradale, posti di controllo concordati, controlli per la prevenzione stragi sabato sera). Obiettivo triennale n .2 Sicurezza nella fruibilità degli spazi pubblici e residenziali, estendendo la vigilanza delle aree pubbliche (parchi, giardini, scuole) ad organismi di volontariato e di promozione sociale che cooperano con la Polizia Municipale.
102
Obiettivo triennale n. 3 Crescita della fiducia dei cittadini verso le istituzioni e verso la loro capacità di garantire tutela, corsi di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado e corsi specifici per il conseguimento del certificato idoneità guida dei ciclomotori (c.d. patentino). Obiettivo triennale n. 4 Nel 2010, nel caso in cui la Regione Toscana deliberi i finanziamenti ex Legge 38/2001 “Interventi regionali a favore delle politiche sociali per la sicurezza della comunità toscana” sarà presentato, come negli scorsi anni, un progetto integrato che coinvolge diversi settori della Pubblica Amministrazione (Risorse umane, economiche e strumentali, Servizi alla persona e Polizia Municipale) relativo agli interventi posti in essere in materia di sicurezza. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Posizione Organizzativa Strutturale- Comandante CAT. D n. 4 Istruttori direttivi di vigilanza CAT. D n. 27 Istruttori di vigilanza CAT. C n. 1 Istruttore amm.vo part-time al 83% CAT. C Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 10 autoveicoli n. 5 motoveicoli
n. 13 stazioni p.c. n. 4 macchine fotografiche n. 2 apparecchi per la misurazione di velocità (telelaser e velomatic) n. 1 etilometro n. 20 radio portatili n. 10 radio veicolari Motivazione delle scelte Anche per il 2010 il Comando è chiamato a realizzare un sistema di servizi che
corrispondano alla lettura del territorio ed alle stimolazioni provenienti dai cittadini, dagli organi istituzionali di questa Amministrazione e dalle Associazioni, cercando con una sempre crescente capacità organizzativa di dare risposte a seconda delle diverse esigenze, migliorando così il rapporto con la cittadinanza.
103
1.560.821,76 0,00 0,00
1.565.734,03 0,00 0,00
1.570.744,56 0,00 0,00
1.560.821,76
1.565.734,03
1.570.744,56
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
POLIZIA MUNICIPALE E SICUREZZA
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
2,89%
3,02%
2,95%
Progetto - 2 § Programma - 32
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
1600000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
104
PROGRAMMA 32 - PROGETTO 3 “Protezione civile”
DIRIGENTE D.ssa Laura Buffa
Descrizione sintetica del progetto
Il Progetto si occupa di prevenzione dei rischi, pianificazione delle procedure e gestione
delle emergenze di Protezione Civile a livello comunale e intercomunale; a questo fine
collabora con Prefettura, Regione Toscana, Provincia, Vigili del Fuoco, AUsl, ARPAT e con
Centro Intercomunale.
Il Progetto fornisce assistenza e informazione alla popolazione relativamente ad eventi di
PC ed in occasione di Incendi Boschivi; coordina le Associazioni di Volontariato. Ed
informa la popolazione.
Finalità da conseguire
Il Progetto ha la finalità di assicurare l’efficienza e l’efficacia delle procedure di
emergenza contenute nel Piano Comunale di PC in funzione anche del Piano
Intercomunale; mantenere l’inventario delle attrezzature e delle risorse a disposizione
della PC; predisporre le procedure interne di allertamento in caso di emergenza;
informare preventivamente la popolazione sui rischi previsti; fornire supporto nel caso di
eventi; predisporre esercitazioni periodiche di PC su base intercomunale.
Il Progetto ha competenza in materia di Prevenzione degli incendi boschivi e di supporto
nello operazioni di spegnimento degli incendi; collabora con la Prefettura nella stesura del
Piano di Emergenza Esterna relativo alle industrie a rischio di incidente rilevante presenti
sul territorio comunale; coordina ed attiva il volontariato; eroga eventuali contributi
pubblici per calamità naturali.
Obiettivo triennale n .1: Miglioramento del sistema locale di Protezione Civile Aggiornamento Piano di Protezione Civile Intercomunale e procedure di collegamento.
Rapporti convenzionali con il volontariato per assistenza e informazione alla popolazione
in situazioni di emergenza.
Reperibilità comunale e intercomunale H24 congiunta ambiente e Protezione Civile .
Collaborazione nella direzione delle opere di spegnimento incendi boschivi e nel supporto
logistico alle forze intervenute. Rapporti con il volontariato convenzionato.
Turnazione in Sala Operativa AIB Provinciale in qualità di Responsabile di Sala.
Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente;
n.1 Istruttore Amm.vo C1
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 1 veicolo fuoristrada,
n. 1 PC fisso,
n. 1 PC portatile,
n. 1 telefono cellulare,
n. 1 linea Adsl autonoma,
n. 1 fax
105
Motivazione delle scelte Il Progetto risponde a quanto previsto dalla normativa relativamente alle competenze
dell’Ente Locale
106
113.141,00 0,00 0,00
112.490,31 0,00 0,00
111.797,87 0,00 0,00
113.141,00
112.490,31
111.797,87
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
PROTEZIONE CIVILE
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,21%
0,22%
0,21%
Progetto - 3 § Programma - 32
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
107
PROGRAMMA 32 - PROGETTO 4 “TRASPORTI PUBBLICI E MOBILITÀ”
DIRIGENTE Dr.ssa Laura Buffa Descrizione sintetica del progetto Programmazione e gestione del trasporto pubblico locale in coerenza con quello provinciale senza aumentare i costi. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1: Predisposizione del programma di esercizio del servizio urbano di trasporto pubblico locale e degli atti necessari per l’effettuazione della gara provinciale per l’assegnazione della
gestione del servizio di trasporto Pubblico Locale per il quinquennio 2011/2016. Obiettivo triennale n. 2: Impegni e liquidazioni. Obiettivo triennale n. 3: Verifiche adempimenti previsti dal contratto con il gestore TPL. Obiettivo triennale n. 4: Gestione di eventuali modifiche dei percorsi e degli orari in relazione alle necessità dell’utenza. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente impegnato al 10% n. 1 dipendente categoria D impegnato al 50 % Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 2 Personal Computer utilizzati al 50% e 10% per queste finalità n. 1 stampante B/N utilizzata al 15% per queste finalità n. 2 auto di servizio utilizzate al 10% per queste finalità Motivazione delle scelte
Stipula e gestione del contratto di TPL che preveda la fornitura di un servizio adeguato alle esigenze della cittadinanza
108
1.962.029,23 0,00 0,00
1.999.984,28 0,00 0,00
2.038.647,54 0,00 0,00
1.962.029,23
1.999.984,28
2.038.647,54
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
TRASPORTI PUBBLICI E MOBILITA'
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
3,63%
3,86%
3,83%
Progetto - 4 § Programma - 32
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
109
PROGRAMMA 32 - PROGETTO 5 “DISCARICA”
DIRIGENTE Dr. Andrea Immorali
Descrizione sintetica del progetto:
Il Progetto segue le tematiche sotto riportate:
- Attività amministrativa relativa alla pianificazione dei conferimenti di rifiuti urbani e
speciali : quantitativi, tariffe, rilascio autorizzazioni al conferimento ad enti ed aziende;
monitoraggio mensile dei flussi di rifiuti in ingresso; stesura di relazioni e report periodici;
- Assistenza all’Amministrazione e collaborazione con la Soc. REA per l’individuazione delle
linee di sviluppo delle attività di discarica di Scapigliato;
- Monitoraggio raccolta differenziata;
- Supervisione delle attività di gestione affidate a Rea SpA finalizzata alla ottimizzazione
della gestione;
- Attivazione di studi, indagini ambientali e monitoraggi ambientali (maleodoranze,
emissioni in atmosfera, etc.);
- Attività legate ad interventi di contenimento del randagismo animale.
Finalità da conseguire
Il Progetto persegue la finalità di migliorare le modalità gestionali del Polo Impiantistico di
Scapigliato.
Questa ottimizzazione consiste sia nella mitigazione dei suoi impatti negativi sul territorio
circostante sia nella capacità di sopravvivere come RISORSA nel tempo per i cittadini del
Comune di Rosignano.
Gestione degli esposti e delle richieste provenienti dalla cittadinanza per problematiche
relative al randagismo animale
Obiettivo triennale n .1: Mitigazione degli impatti ambientali della discarica sul territorio circostante Creazione di specifiche procedure di monitoraggio e controllo finalizzate alla supervisione
delle attività svolte sul sito.
Aggiornamento e integrazione dei capitolati prestazionali di gestione.
Attivazione di studi, indagini e monitoraggi ambientali.
Creazione, sulla base di dati ambientali ed in collaborazione con la Società di Gestione,
di un sistema georeferenziato per il sito di Scapigliato.
Sviluppo del piano di Gestione delle acque meteoriche dilavanti sul sito.
Obiettivo triennale n .2: Ottimizzazione della risors del sito di Scapigliato Pianificazione dei conferimenti di rifiuti urbani e speciali : individuazione della qualità e
quantità dei rifiuti ammessi; determinazione delle tariffe di conferimento sulla base dei
costi; rilascio delle autorizzazioni.
Monitoraggio mensile dei flussi di rifiuti in ingresso; stesura di relazioni e report periodici;
Individuazione, in collaborazione con la Società di Gestione, di tecnologie e prassi
finalizzati alla diminuzione della frazione conferita in discarica; alla riduzione dei volumi
occupati; al recupero energetico della frazione secca; alla implementazione di
buonepratiche tese a diminuire gli impatti ambientali ed i costi per il futuro.
110
Obiettivo triennale n .3 : Ceazione di un sistema di gestione ambientale del sito In occasione della certificazione ISO 14001 e della registrazione EMAS del Comune, è
stata avviata la costruzione di specifiche procedure di Sistema per la gestione ambientale
del Polo Impiantistico di Scapigliato che devono essere progressivamente implementate.
Leprocedure servono a monitorare e tenere sotto controllo le attività della Soc. REA, e
riguardano, in particolare, le attività di:
- Gestione biogas
- Gestione percolato
- Trattamento e abbancamento rifiuti, cappatura lotti esauriti
- Rilevamento dati morfologici e metereologici
- Indagini ambientali
Obiettivo triennale n .4: Lotta al randagismo animale Realizzazione e gestione di un canile intercomunale e gestione della lotta al randagismo
intercomunale come Comune capofila
Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia):
Totale addetti n. 3; a questi si aggiunge il Dirigente. Il Servizio si avvale di incarichi esterni
attinenti professionalità diverse
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc)
n. 3 PC fissi
n. 1 stampanti b/n
n. 1 stampanti a colori
n. 1 fotocopiatrici
n. 3 telefoni cellulari
n. 2 automezzi
n. 1 fax
Motivazione delle scelte
Il Progetto risponde alla necessità del Comune di individuare strumenti e strategie di
sviluppo per il Polo Impiantistico di Scapigliato.
Il Progetto risponde inoltre alle necessità dettate dall’attuale normativa di settore che
impone una serie di controlli ambientali e l’adozione delle migliori tecnologie per
assicurare che l’impianto determini il minore impatto ambientale sul territorio circostante e
che continui, nel tempo, a costituire una importante risorsa finanziaria per i cittadini di
Rosignano.
In particolare i tempi richiedono una rivisitazione di tutto il sistema gestionale in modo da
reimprontarlo nell’ambito di una visione integrata e ottimizzata delle diverse fasi :
progettazione, realizzazione nuovi lotti ed impianti, conduzione, post-gestione, tutela
dell’ambiente, monitoraggio e controllo.
111
3.914.711,55 0,00 0,00
3.823.422,14 0,00 0,00
3.946.138,78 0,00 0,00
3.914.711,55
3.823.422,14
3.946.138,78
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
DISCARICA
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
7,24%
7,38%
7,42%
Progetto - 5 § Programma - 32
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
3500000
4000000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
112
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 33
“Organizzazione e Risorse”
Gennaro Tudisco
113
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 33
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 0,00 0,00 0,00
- REGIONE 0,00 0,00 0,00
- PROVINCIA 0,00 0,00 0,00
- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 2.300.000,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 557.500,00 407.500,00 407.500,00
557.500,00 407.500,00 2.707.500,00TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 5.000,00 5.000,00 5.000,00
5.000,00 5.000,00 5.000,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 5.052.378,82 4.920.393,65 2.740.296,82
5.052.378,82 4.920.393,65 2.740.296,82TOTALE (C)
5.614.878,82 5.332.893,65 5.452.796,82TOTALE GENERALE (A+B+C)
114
Spesa per Investimento
Programma - 33
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
5.114.878,82 0,00 500.000,00
5.082.893,65 0,00 250.000,00
5.202.796,82 0,00 250.000,00
5.614.878,82
5.332.893,65
5.452.796,82
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
ORGANIZZAZIONE E RISORSE (TUDISCO)
Spesa Corrente
91,10%
95,31%
95,42%
0,00%
0,00%
0,00%
8,90%
4,69%
4,58%
10,38%
10,29%
10,25%
0
1000000
2000000
3000000
4000000
5000000
6000000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
115
PROGRAMMA 33 - PROGETTO 1 “Risorse Umane, Economiche e Strumentali”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi Descrizione Sintetica del Progetto Il programma comprende una serie di attività, in gran parte di supporto, svolte mediante un’articolazione in tre servizi, come di seguito specificata. Servizio Gestione Entrate Il Servizio ha un ruolo di supporto per l’adozione di scelte in materia di politica tributaria dell’Ente e svolge tutte le attività correlate alla gestione delle entrate comunali di tipo tributario, gestisce inoltre per conto di tutti i servizi dell’Ente la riscossione coattiva tramite ruoli. Proseguirà, da parte del servizio, una metodologia improntata sul continuo miglioramento nel rapporto con i contribuenti, sia a livello di informazione sia per quanto riguarda i controlli. E’ indispensabile che siano potenziati gli accertamenti ICI e Tarsu. A tale proposito, il servizio si sta dotando degli strumenti necessari, quali, ad esempio, un nuovo applicativo gestionale. Obiettivo di carattere generale è quello di raggiungere la maggiore equità fiscale senza aumentare la pressione tributaria, con la finalità di combattere fenomeni di elusione ed evasione. La prossima attuazione del decentramento fiscale richiederà, probabilmente, nuove politiche di gestione dei tributi locali e nuove scelte, tra le quali anche quelle riguardanti la riscossione diretta dell’ICI. Servizio Finanze e Beni Mobili Gestisce l’intera attività contabile, finanziaria e fiscale dell’Ente (compresa l’analisi dell’indebitamento e la gestione dei rapporti con il Tesoriere), anche con riferimento alla funzione di auditing correlata al controllo di gestione ed alle società partecipate. Si occupa inoltre dello svolgimento delle funzioni di provveditorato/economato, gare dell’Ente per servizi e forniture, magazzino e officina. Servizio Gestione del Personale Svolge tutte le procedure in ordine alla gestione organizzativa, giuridico-amministrativa, economica, fiscale e contributiva del rapporto di lavoro del personale a tempo indeterminato e determinato: costituzione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro, adempimenti attuativi dei contratti collettivi e decentrati, attività preparatoria e di supporto alla contrattazione integrativa, permessi e assenze, istruttoria procedimenti disciplinari, diritto allo studio, mobilità interna e tra enti, procedure di sviluppo della carriera del personale dipendente, formazione (supporto alla programmazione degli interventi - interni e esterni - di formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale e relativa organizzazione), gestione della dotazione organica, adempimenti connessi alla sicurezza dei luoghi di lavoro, visite mediche del personale, autorizzazioni al conferimento di incarichi retribuiti, pratiche previdenziali (computi, riscatti, ricongiunzioni, trattamenti di fine rapporto e servizio, equo indennizzo, pensioni privilegiate, gestione dei rapporti con l'INPDAP relativi all'invio di dati anagrafici, di carriera e stipendiali del personale) e creditizie, denunce di infortunio, costituzione/modifica/cessazione posizioni assicurative
116
Inail, elaborazione degli stipendi (personale dipendente, borsisti, amministratori, consiglieri – comunali e di frazione). Compie i procedimenti relativi a selezioni pubbliche (anche per conto dei Comuni della Bassa Val di Cecina) e concorsi, ai fini delle relative assunzioni. Svolge altresì le procedure relative al bilancio del personale in tutte le sue fasi (previsione, conto del bilancio, equilibrio di bilancio, assestamento) e cura le denunce annuali e periodiche: Cud, 770, DMA (Inpdap), Uniemens (DM/10-Emens), conto annuale, anagrafe prestazioni, disabili, Gedap (aspettative e permessi sindacali), rilevazione trimestrale, autoliquidazione Inail. Svolge il supporto tecnico-amministrativo alle attività connesse alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, alla definizione degli organici e alle politiche di organizzazione dell’Ente. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1 Le competenze ed i rapporti degli Enti con le realtà partecipate sono soggetti – in questo momento storico - a continue evoluzioni dal punto di vista normativo e sottoposti a particolare attenzione da parte della magistratura contabile. Pertanto, in seguito alla creazione della banca dati avvenuta nel 2009, sarà necessario provvedere ad un suo costante aggiornamento, mediante l’inserimento di dati ulteriori rispetto alle informazioni anagrafiche, concernenti ad esempio i bilanci, le note integrative approvate, le principali decisioni assembleari, ecc. Quanto sopra allo scopo di rendere possibile l’elaborazione e l’analisi sistematica delle informazioni disponibili, finalizzata all’attivazione di un supporto effettivo alle politiche gestionali in ambito di governance delle partecipazioni. Obiettivo triennale n. 2 L’attività regolamentare dell’ente deve trovare nuovo impulso in quanto l’evoluzione in campo normativo ed organizzativo ha fatto sì che i nostri regolamenti risultino superati in più parti. Per quanto riguarda il settore, nel corso del 2010 è necessario concludere l’obiettivo precedentemente previsto circa la rielaborazione del regolamento di contabilità. Si segnala anche la necessità per l’Ente di dotarsi di un regolamento per l’erogazione dei contributi. Obiettivo triennale n. 3 La conoscibilità e valorizzazione del patrimonio degli enti è un argomento sul quale, negli ultimi anni, è stata fortemente focalizzata l’attenzione del Legislatore e dei soggetti istituzionali esterni all’Ente. In merito all’inventario dei beni mobili, si sottolinea ancora una volta che, nonostante vari richiami sull’argomento, non esiste una cultura specifica nell’Ente e quindi i consegnatari dei beni non sono sufficientemente responsabilizzati al riguardo. Ciò comporta il venir meno degli obblighi legati alla trasmissione della reportistica riguardante l’acquisizione, lo spostamento e la dismissione dei beni, con la conseguenza di non poter disporre di una situazione aggiornata relativa alla quantificazione ed alla dislocazione delle attrezzature/arredi dell’Ente. Che tale situazione non sia più sostenibile è dimostrato anche dalla recente circolare pervenuta dalla Corte dei Conti, con la quale sono stati richiesti dati relativi ai dirigenti consegnatari dei beni mobili, al fine di costituire presso la Corte stessa una banca dati, finalizzata all’impostazione di successive metodologie di controllo. Oggi l’ufficio Economato, preposto alla tenuta dell’inventario dei beni mobili, si rende disponibile allo svolgimento di un progetto che preveda una ricognizione a tappeto dei beni dislocati presso tutti gli immobili comunali, al fine di ricreare la banca dati da tenere
117
costantemente aggiornata, studiando nuove metodologie per la circolarizzazione delle informazioni, sulla falsariga di quelle previste dalla circolare MEF 1/2010 per i beni di proprietà statale. Obiettivo triennale n. 4 Gestione degli atti di liquidazione mediante la procedura informatica Sicraweb, al fine di completare la gestione informatizzata dei principali atti dell’Ente e renderne più chiaro e fluido l’iter, conformemente agli indirizzi generali in materia di semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione. Obiettivo triennale n. 5 Revisione del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, al fine di adeguarlo agli interventi normativi succedutisi nel tempo e, contestualmente, renderlo uno strumento operativo rispondente alle necessità politico-gestionali dell’Ente. Obiettivo triennale n. 6 Revisione dei fondi delle risorse decentrate del personale dirigente e non. Detto intervento, in collaborazione con la Soc. Paideia S.r.L. di Reggio Emilia - dettato dalla complessità della materia determinata da una frenetica legislazione prodotta dopo gli anni Novanta, nonché da una giurisprudenza che, anziché aiutare a comprendere testi normativi troppo spesso non chiari e fonte di interpretazioni talvolta conflittuali fra loro, ha favorito applicazioni nei diversi enti non sempre coerenti a parità di condizioni (considerata inoltre la diversa gestione succedutasi nel tempo presso questo Ente, anche a fronte di modifiche organizzative e/o di alternanza di dipendenti sia nell’ambito del settore che si occupa di personale, sia nell’ambito della delegazione trattante di parte pubblica)- si rende necessario al fine di garantire la correttezza dei fondi di che trattasi e la loro esatta quantificazione, con l’obiettivo di disporre di una base di partenza idonea all’attuazione del sistema premiante disposto dal D.Lgs. 150/2009.
Obiettivo triennale n. 7 Adozione di un regolamento di attuazione del sistema premiante secondo quanto disposto dal D.Lgs. 150/2009, nel quale si individuino gli strumenti di misurazione e valutazione della performance, volti al miglioramento della qualità dei servizi offerti dall’Ente, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione di premi per i risultati conseguiti. Il rispetto delle disposizioni di cui al Titolo II del sopra citato D.Lgs. 150/2009 è condizione necessaria per l’erogazione al personale di premi legati al merito ed alla performance organizzativa ed individuale. Obiettivo triennale n. 8 Prosecuzione dell’attività di accertamento al fine di contrastare l’evasione e l’elusione della TARSU, per pervenire ad una più equa distribuzione dell’imposizione. Obiettivo triennale n. 9 Prosecuzione dell’attività di accertamento al fine di contrastare l’evasione e l’elusione dell’ICI, per pervenire ad una più equa distribuzione dell’imposizione. Obiettivo triennale n. 10 Al 31/12/2010 andranno a scadere le convenzioni con l’Agente per la riscossione Equitalia Gerit, successivamente, dovrà essere operata la scelta tra l’attivazione di procedure di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di Riscossione o, in alternativa, a creazione di condizioni idonee affinché il Servizio possa procedere mediante riscossione diretta.
118
Nel secondo caso si ritiene che la riscossione diretta debba essere attuata progressivamente, avviando in via prioritaria le operazioni relative all’ICI. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 15 istruttori amministrativi Cat. C n. 1 istruttore amministrativo Cat. C part – time all’83,33% n. 1 istruttore amministrativo Cat. C part – time al 50% n. 1 istruttore amministrativo Cat. C part-time al 80,55% n. 1 istruttore amministrativo Cat. C part-time al 77,78% n. 7 istruttori tecnico contabili Cat. C n. 2 istruttori direttivi amministrativi Cat. D1 di cui 1 impegnato all’80% n. 3 istruttori direttivi amministrativo-contabili Cat. D1 n.1 funzionario amministrativo Cat. D3 n.1 funzionario amministrativo Cat. D3 part-time 50% n. 1 funzionario tecnico-contabile Cat. D3 Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazioni informatiche, etc.) n. 39 personal computers n. 8 stampanti n. 2 server n. 4 fax n. 4 scanner Motivazione delle scelte Trattasi di attività istituzionali previste e disposte per legge e/o miglioramenti in termini di efficienza ed efficacia per l’Ente.
119
2.417.389,09 0,00 250.000,00
2.377.929,58 0,00 0,00
2.453.396,82 0,00 0,00
2.667.389,09
2.377.929,58
2.453.396,82
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI
Spesa Corrente
90,63%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
9,37%
0,00%
0,00%
4,93%
4,59%
4,61%
Progetto - 1 § Programma - 33
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
120
PROGRAMMA 33 - PROGETTO 2 “AFFARI GENERALI”
DIRIGENTE Dr.ssa Lorena Silvestri Descrizione sintetica del progetto Il progetto riguarda lo svolgimento di attività di supporto ad organi politici ed alla struttura dell’ente, riconducibili alle seguenti attività ed obiettivi: 1) Cura e gestione del supporto al Consiglio Comunale ed ai consiglieri 2) Gestione del protocollo , protocollo informatico, archivi 3) Gestione atti, notifiche e contenzioso 4) Gestione servizi ausiliari e stamperia 5) Gestione dei servizi informatici e statistici
6) Cura dell’attuazione della normativa in materia di riservatezza e DPSS 7) cura e gestione degli organismi di partecipazione previsti dal vigente regolamento
comunale di partecipazione, (consigli di frazione, difensore civico, albo comunale delle associazioni)
8) Processo di revisione degli atti normativi del Comune, con particolare riguardo al regolamento di partecipazione – Garante della Partecipazione
9) Cura e gestione di ulteriori iniziative riconducibili ad interventi di partecipazione 10) Gestione dei servizi di comunicazione al cittadino 11) Supporto logistico-organizzativo alla Commissione Pari Opportunità Finalità da conseguire: Obiettivo triennale n. 1 Rispetto a questo obiettivo, si segnala che il settore è stato recentemente coinvolto dalla Presidente del Consiglio Comunale, per la verifica di nuove modifiche da apportare al vigente regolamento consiliare. Si prevede che tale impegno si protrarrà anche nel corso del 2010, compatibilmente con le capacità logistico organizzative del Settore e, soprattutto degli indirizzi che si riceveranno in materia. Risulta evidente che le eventuali modifiche apportate al regolamento, unitamente alle altrettanto eventuali – seppur ventilate – novità in merito alla organizzazione e collocazione fisica del personale della Segreteria generale, potranno avere ripercussioni sullo svolgimento dell’attività di supporto di cui si parla, che rispetto al suo contenuto, non lascia presupporre particolari
novità. Obiettivo triennale n. 2 Il Settore conferma l’obiettivo di consolidare un sistema di fascicolazione ed archiviazione documentale uniforme per tutto l’Ente, sviluppando, in collaborazione con le diverse articolazioni, soluzioni procedurali ed organizzative volte alla semplificazione ed all’acquisizione delle cognizioni fondamentali in materia di conservazione e scarto della documentazione prodotta; il tutto nell’ottica di una gestione unitaria, sotto un unico soggetto responsabile, di tutti gli archivi, (almeno di deposito), esistenti. Al riguardo la normativa vigente impone, quantomeno che laddove esistano più raccolte archivistiche, (deposito, storico, archivi aggregati..), che queste siano armonizzate e gestite con un unico indirizzo operativo e gestionale. Il permanere nell’Ente l’anomalia che vede il
materiale archivistico dislocato in più luoghi con centri di responsabilità diversificati e senza un’organica gestione e conoscenza, non favorisce certamente quel processo di
121
semplificazione e trasparenza che costituisce presupposto indispensabile per l’efficacia dell’azione amministrativa. In particolare a partire dal luglio 2008, il Settore ha attivato un contratto di locazione per la sistemazione organica in specifici spazi situati a Rosignano Solvay, loc. le Morelline di materiale archivistico ricatalogato. Per il prossimo anno si prevede: - conclusione dell’operazione di ricatalogazione del materiale archivistico proveniente
dall’ex palazzo Vestrini, dal servizio Edilizia Privata e dal servizio Manutenzioni, temporaneamente collocato presso l’archivio di deposito in sede
- trasferimento della documentazione debitamente ricatalogata presso i gli spazi locati di cui al punto precedente.
Tutto avverrà avvalendosi pressoché esclusivamente della professionalità dell’archivista – responsabile anche del servizio protocollo, di cui questo Ente, come pochi altri si è dotato e del personale del servizio stesso. Si conferma infine la necessità di dar seguito alle vigenti disposizioni normative in materia
di gestione dei flussi documentari, dopo l’avvenuto adeguamento sotto il profilo delle infrastrutture informatiche alle esigenze imposte dalla legislazione in materia. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del regolamento per la gestione del protocollo informatico, occorre provvedere all’adozione del Manuale di gestione del protocollo e dei flussi documentari, (predisposto e più volte aggiornato dal Settore), che
costituisce lo strumento operativo indispensabile del regolamento stesso. Permane, anzi maggiore è la necessità di un coinvolgimento concreto di tutta la struttura negli ulteriori processi decisionali ed attuativi di questo sistema. E’ necessario che la sua realizzazione sia posta dall’amministrazione tra gli obiettivi essenziali da perseguire, che siano forniti specifici indirizzi anche operativi sul tipo di organizzazione che si vuole ottenere e che su questo sia fondato un coinvolgimento operativo dell’intera struttura comunale. Compiti questi che non possono essere assunti sic et simpliciter dal Settore Affari Generali.
Obiettivo triennale n. 3 e n. 4 Rispetto ai servizi in questione non si prevedono particolari variazioni in merito alla tipologia di attività, trattandosi di classica attività di supporto trasversale agli uffici di tutta la struttura. Obiettivo triennale n. 5 Per il 2010 si prevede la corrente attività di supporto informatico a tutta la struttura riconducibili a: - gestione del parco computer, stampanti ecc.; - attività di progettazione e gestione della rete informatica;
- attività software legate alle banche dati dei sistemi applicativi e alla produttività individuale;
- sistema di gestione unitaria fonia-dati su IP; - attività statistica relativa a rilevazioni ISTAT; - Supporto alle elezioni (per il 2009 sono previste due tornate elettorali: europee e amministrative);
- Supporto infrastruttura sito web.; - Gestione del Progetto e-government pubblicizzato con il logo “Salta la Fila”; - Migrazione applicazioni verticali da Sicra verso Sicraweb. Gli obiettivi sono essenzialmente quelli di curare l’adempimento delle competenze assegnate in un’ottica dinamica, con un costante adeguamento della struttura logistico-organizzativa alle esigenze imposte dal sopravvenire di nuove disposizioni normative o,
talvolta, di nuovi indirizzi da parte degli organi competenti, nei limiti delle risorse umane e finanziarie assegnate.
122
I principali filoni di intervento saranno i seguenti: - attività software legate alle banche dati dei sistemi applicativi e alla produttività individuale:
Supporto agli applicativi presenti nei settori, nuove installazioni e analisi di nuovi fabbisogni informativi;
- gestione integrata fonia-dati:
Il Servizio si trova a gestire, nell’ambito dell’ infrastruttura di rete la fonia attraverso la rete IP., con oltre 270 apparati telefonici.
- gestione del parco computer, stampanti e relativo software: Allo stato attuale il servizio gestisce direttamente e tramite le assistenze con ditte esterne, oltre 500 strumenti informatici tra: computer, (client e server, portatili), stampanti, (locali e di rete), scanner e plotter e relativo software di base e applicativo. In particolare, sulla base della ricognizione effettuata dal servizio per stabilire il grado di obsolescenza dei singoli apparecchi informatici attualmente in dotazione, si prevede la
sostituzione delle stazioni obsolete, con la conseguente attivazione dei relativi servizi di rete e reinstallazione dei software presenti sugli apparecchi sostituiti. A questo proposito, essendo gli strumenti di proprietà, si rende necessario prevedere l’assistenza sull’hardware, centraline telefoniche comprese, per poter gestire i servizi quali assistenza tecnica, sostituzione di apparecchiature complete, componentistica difettosa/guasta sugli apparati, con minor dispendio di energie organizzative interne e con certezza di risultati in tempi accettabili.
- gestione complessiva dell’infrastruttura di rete in sicurezza:
Occorre un approccio permanente alla sicurezza con l’adeguamento delle misure di sicurezza previste da normativa applicandole sia agli strumenti utilizzati che ai collegamenti utilizzati tra le sedi comunali.
- Open Source:
Con deliberazione di Giunta Comunale l’amministrazione ha deciso, in attuazione delle vigenti normative in materia, di aderire al percorso di open source, dando mandato al servizio di avviare un programma di analisi delle procedure informatiche in uso nell’ente verificando i vincoli tecnologici esistenti con l’obiettivo di proporre un piano di migrazione, (totale o parziale), verso una soluzione open source. Prima di procedere con la sostituzione, ove possibile, dei software di produttività individuale è necessario costruire un piano formativo che coinvolga tutto il personale interessato all’utilizzo dei nuovi strumenti. A questo fine è stata effettuata e comunicata una stima dei costi.
- Statistica: In vista dei censimenti decennali previsti per il 2011, si ipotizza nel corso del 2010 una prima fase di approccio alla problematica consistente nella richiesta da parte dell’ISTAT
di informazioni generali per la predisposizione dei modelli di rilevazione, la normalizzazione dei dati e un coordinamento per il censimento in agricoltura.
- Necessità conseguenti agli spostamenti delle sedi in corso o previsti: Si ipotizza un impegno aggiuntivo nella gestione dell’infrastruttura di rete derivante, principalmente dai seguenti fattori: ricollocazione in sede idonea, cablaggio dati, realizzazione impianti elettrici, condizionatori ecc, della sala macchine, spostamento e riconfigurazione pc e creazione di nuovi collegamenti in conseguenza a dislocazione di uffici in sedi diverse dalle attuali. In assenza di specifici indirizzi è in questa fase impossibile ipotizzare un concreto programma d’intervento e quindi un piano economico.
Rimane aperta la questione relativa alla individuazione di idonei locali per la realizzazione della sala C.E.D. Il permanere dell’attuale status implica la possibilità che si verifichino
nuovi episodi di disservizio e/o malfunzionamento, con conseguenti danni all’intera struttura, sia sotto il profilo funzionale che economico.
123
Obiettivo triennale n. 6 Si rende necessario, con cadenza annuale procedere alla revisione del Documento programmatico per la Sicurezza, con i conseguenti necessari adeguamenti in termini organizzatori dell’Ente. L’obiettivo per il 2010, continua ad essere quello di uniformare completamente l’Ente alle norme relative all’adozione del D.P.S.S. anche per quegli
ambiti organizzativi per i quali, vista la mancanza di collaborazione e forse di consapevolezza dell’obbligo normativo da rispettare, finora non è stato possibile. Si ricorda infatti che sotto questo profilo, il ruolo del settore è solo quello di coordinatore dell’applicazione della normativa sulla riservatezza, ferme restando le responsabilità dei singoli responsabili in merito all’adozione degli atti, (nomina incaricati, rilevazione banche dati, istruzioni agli incaricati ecc….). Il Settore inoltre – compatibilmente con le proprie capacità logistico-organizzative, continuerà a muoversi lungo le seguenti linee operative: - verifica e studio di percorsi informativi, generali o mirati, in ordine alle più importanti
innovazioni introdotte dal D.Lgs.. n. 196/2003. rilevanti per l’attività dell’Ente; - segnalazione degli adempimenti che i singoli Settori (=responsabili) dovranno attivare alla luce delle nuove disposizioni, (revisione delle schede di rilevazione dei dati sensibili, verifica delle nomine dei soggetti incaricati…)
- verifica e ricognizione degli adempimenti generali a carico dell’Ente per l’adeguamento alla suddetta normativa e sottoposizione dei risultati agli organi competenti
Obiettivo triennale n. 7: Consigli di frazione - Rinnovo dei consigli di frazione: Organizzazione e tenuta delle elezioni dei c.d.f. Si fa presente, che per effetto di specifico indirizzo fornito dall’assessorato di riferimento, emerso a seguito di confronto con l’organo consiliare, le elezioni per il suddetto rinnovo sono state rinviate in attesa
della modifica del regolamento di partecipazione, per l’attuazione della quale è necessario che gli organi politici forniscano i relativi indirizzi.
- Supporto all’attività dei Consigli di frazione:
Supporto logistico ed amministrativo nell’espletamento delle attività istituzionali previste dal vigente regolamento di partecipazione: (organizzazione iniziative, acquisti, erogazione di contributi, cura dei processi di risposta delle segnalazioni e delle richieste avanzate agli organi politici, anche mediante la tenuta di un apposito registro per la verifica delle risposte. A proposito, occorre segnalare peraltro che l’esperienza fin qui maturata, ha evidenziato la difficoltà da parte dei soggetti interlocutori, (c.d.f. da un lato e amministratori dall’altro), di riconoscere al servizio il ruolo di collettore e verificatore delle richieste e delle relative risposte, preferendosi sovente, pur in presenza
di segnalazioni e/o richieste formali, il rapporto diretto e le risposte informali, di cui l’ufficio, spesso non è messo al corrente. Tutto ciò potrebbe renderne opportuno, forse, un ripensamento. Il settore curerà il supporto, a seguito degli indirizzi forniti dai predetti amministratori, compatibilmente con le risorse economiche assegnate con ogni annualità di bilancio.
- Difensore Civico: Supporto all’attività del difensore, mediante registrazione dei ricevimenti dei cittadini, formulazione della corrispondenza con gli uffici e con gli organismi esterni, verifica e formulazione delle risposte ai quesiti, organizzazione delle iniziative eventualmente programmate dal Difensore, compatibilmente con le eventuali risorse economiche assegnate.
- Albo Comunale delle Associazioni:
Anche per l’anno in corso – come da specifica decisione di Giunta - si conferma la gestione dell’Albo in regime di “prorogatio”, in attesa della modifica del regolamento comunale di partecipazione per il quale, anche a seguito della recente tornata
124
elettorale, si attendono indirizzi precisi, (nuovi o riconferma di quelli forniti nella precedente legislatura).
Obiettivo triennale n. 8 E’ ipotizzabile, a seguito di idonei indirizzi da parte dell’assessorato competente, la ripresa del percorso di revisione del regolamento di partecipazione avviato negli anni precedenti
anche mediante l’organizzazione di iniziative e percorsi finalizzati allo sviluppo di forme e modalità partecipative coerenti con le più recenti novità introdotte dalla normativa regionale in materia, facendo ricorso, ove possibile ed utile ai mezzi informatici. Il processo avviato si è interrotto a seguito della scadenza del precedente mandato. Il Settore è impegnato a formulare un’ipotesi di modifica del regolamento di partecipazione, nella parte relativa all’Albo delle Associazioni e della Commissione per le pari opportunità, mentre per le restanti parti si resta in attesa degli indirizzi necessari da parte dell’amministrazione.
Il Settore sarà impegnato altresì nell’individuazione di percorsi di comunicazione inerenti il bilancio sociale, il bilancio ambientale e di genere, sulla base di precisi indirizzi e risorse che verranno assegnate. Obiettivo triennale n. 9 Prosegue l’attività di supporto per iniziative e progetti di partecipazione organizzati sul territorio direttamente dall’ente o attraverso organismi partecipati dal medesimo: Tavolo per la Pace della Val di Cecina, P.A.AS. Con riferimento a quest’ultimo in particolare alla struttura di Castelnuovo della Misericordia, attualmente gestita da AUSER Filo d’argento, si intende verificare l’opportunità di creare un rapporto permanente con alcuni servizi dell’Ente, in primis il servizio Diritti del Cittadino, finalizzato a rendere il P.A.AS., nel tempo, una sorta di presidio informativo ed erogatore di servizi per la cittadinanza.
Obiettivo triennale n. 10 L’attività si svilupperà prevalentemente nella gestione del front office con il cittadino, con l’intento di una costante qualificazione e razionalizzazione del medesimo, privilegiando la funzione di comprensione delle istanze proposte, (siano esse, reclami, segnalazioni o proposte) e di orientamento del cittadino rispetto all’obiettivo della immediata risoluzione della stessa. E’ costante – anche se non sempre accompagnato da un sufficiente coinvolgimento della struttura nel suo complesso – il programma di semplificazione dei rapporti tra cittadino ed amministrazione, incentivando l’utilizzo di tutti gli strumenti idonei, informatici e non; il sito internet dell’Ente, definitivamente adeguato nella sua struttura alle specifiche disposizioni dettate con Direttiva del Dipartimento F.P. tendente ad omologare
le modalità di primo approccio tra P.A. e cittadino, oltre ad una più ampia offerta informativa, ha reso più accessibile lo strumento privilegiando i contenuti dell’informazione rispetto alla cultura dell’immagine. Sempre nell’ottica della semplificazione e dell’incentivo all’utilizzo degli strumenti informatici, va ricordato il programma delle segnalazioni – implementato dal servizio Informatizzazione e gestito dal servizio Diritti del Cittadino – con il quale si consente una gestione “circolare” dell’iter delle segnalazioni, nell’ambito del quale, il cittadino può direttamente inserire la propria nel registro, via web, e successivamente verificare direttamente lo “stato” della medesima, oppure, utilizzando i canali tradizionali, (invio e mail, contatto diretto con l’ufficio), può ricevere da quest’ultimo, informazioni immediate e certe sullo stato della risposta alla sua richiesta. Si prevede inoltre di disporre una verifica capillare in ordine all’utilizzazione dei servizi con modalità telematica, (tra cui i pagamenti online ed il progetto denominato “Salta la fila”,
attivo da circa un anno), per valutare la necessità di attivare ulteriori forme di pubblicizzazione ed incentivo all’uso, in linea con quanto previsto dalle più recenti normative in merito all’uso delle nuove tecnologie.
125
Obiettivo triennale n. 11 Il Settore sarà impegnato nell’attività di supporto logistico ed organizzativo, sulla base degli indirizzi forniti dalla referente della commissione, compatibilmente con le risorse umane e strumentali di cui è dotato, nonché delle risorse economiche previste nelle singole annualità di bilancio.
Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente n. 1 funzionario ammin.vo t.p. D3 n. 1 funzionario tecnico inf. t.p. D3, P.O n. 1 istruttore direttivo t.p. D1
n. 1 istruttore direttivo tecnico inf., t.p. D n. 6 istruttori ammin.vi t.p., C, n. 1 istruttore ammin.vo t.parziale, C n. 3 istruttore tecnico inf. t.p. C n. 1 operatore tecnico t.p. B n. 1 esecutore amministrativo t.p. B n. 5 ausiliari t.p., B n. 1 centralinista t.p. n. 2 istruttori amministrativi t.p., (messi notificatori), C
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 34 personal computers, di cui uno portatile n. 20 server n. 17 stampanti n. 4 macchine fotocopiatrici n. 4 auto di servizio Motivazione delle scelte Obiettivi 1 – 6: trattasi prevalentemente di attività istituzionale prevista e disposta per
legge. Obiettivi 7 – 10: l’attività di cui al presente programma, che trova suo fondamento
primario nel regolamento comunale di partecipazione, si muove nell’ottica delle sviluppo di tutte le forme che favoriscano la partecipazione del cittadino alla vita dell’ente ed alle sue scelte Obiettivo 11: le scelte circa le attività da mettere in campo sono determinate di volta in volta dalla referente della Commissione e dall’Assessorato competente, nell’ottica dello sviluppo delle occasioni di pari opportunità,anche mediante l’organizzazione di iniziative rivolte alla cittadinanza, o di forme di sostegno alle donne.
126
2.061.296,39 0,00 110.000,00
2.065.882,53 0,00 110.000,00
2.107.386,15 0,00 110.000,00
2.171.296,39
2.175.882,53
2.217.386,15
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
AFFARI GENERALI
Spesa Corrente
94,93%
94,94%
95,04%
0,00%
0,00%
0,00%
5,07%
5,06%
4,96%
4,02%
4,20%
4,17%
Progetto - 2 § Programma - 33
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
127
PROGRAMMA 33 – PROGETTO 4 “MAGAZZINO”
DIRIGENTE Dr. Brogi Vincenzo Descrizione sintetica del progetto Gestione del materiale occorrente per il funzionamento dei servizi comunali, depositato presso i locali delle Cinque Strade, comprendente l’acquisizione, la registrazione, la gestione documentale dei documenti accompagnatori, la distribuzione e lo stoccaggio. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n° 1 Riduzione progressiva delle scorte depositate e conseguente razionalizzazione degli spazi a disposizione, esigenza accentuata dalla progressiva erosione dei medesimi in vista del previsto trasferimento in altra sede. Obiettivo triennale n° 2 Implementazione nuove procedure informatizzate per la gestione del magazzino Risorse Umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia)
n. 1 istruttore direttivo amministativo cat. D1, impegnato al 20 % n. 1 collaboratore amministrativo cat. B1, part-time al 90,96% n. 2 esecutori magazzino cat. B1 n. 1 collaboratore autista facchino cat. B3, in pensionamento ad Aprile 2010 Risorse Umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 3 Personal Computer n. 1 Autocarro
Motivazione delle scelte Necessità di disporre prontamente del materiale occorrente al funzionamento dei servizi e degli uffici comunali, con particolare riguardo alle esigenze manutentive.
128
636.193,34 0,00 140.000,00
639.081,54 0,00 140.000,00
642.013,85 0,00 140.000,00
776.193,34
779.081,54
782.013,85
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
MAGAZZINO/OFFICINA
Spesa Corrente
81,96%
82,03%
82,10%
0,00%
0,00%
0,00%
18,04%
17,97%
17,90%
1,44%
1,50%
1,47%
Progetto - 4 § Programma - 33
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
700000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
129
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 34
“Lavori Pubblici e Manutenzione”
Lilia Benini
130
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 34
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 0,00 0,00 0,00
- REGIONE 323.300,00 89.300,00 0,00
- PROVINCIA 0,00 0,00 0,00
- UNIONE EUROPEA 784.000,00 0,00 600.000,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 800.000,00 0,00 0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 3.225.000,00 3.480.000,00 4.050.000,00
5.132.300,00 3.569.300,00 4.650.000,00TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 0,00 0,00 0,00
0,00 0,00 0,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 13.035.478,54 13.337.036,61 13.234.415,85
13.035.478,54 13.337.036,61 13.234.415,85TOTALE (C)
18.167.778,54 16.906.336,61 17.884.415,85TOTALE GENERALE (A+B+C)
131
Spesa per Investimento
Programma - 34
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
5.097.043,54 0,00 13.070.735,00
5.167.036,61 0,00 11.739.300,00
5.217.315,85 0,00 12.667.100,00
18.167.778,54
16.906.336,61
17.884.415,85
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE (BENINI)
Spesa Corrente
28,06%
30,56%
29,17%
0,00%
0,00%
0,00%
71,94%
69,44%
70,83%
33,60%
32,62%
33,61%
0
2000000
4000000
6000000
8000000
10000000
12000000
14000000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
132
PROGRAMMA 34 - PROGETTO 1 “LAVORI PUBBLICI”
DIRIGENTE Dr. Ing. Andrea Immorali
Descrizione sintetica del progetto Attraverso l’ufficio progettazione e D.L. e attraverso il servizio programmazione e supporto tecnico viene curata sia la progettazione, che l’assistenza sui cantieri, la contabilità delle opere, la direzione lavori ed il coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione. L’ufficio programmazione e supporto tecnico segue i rapporti con i progettisti esterni ed i cantieri dei lavori con direzione lavori esterna, nonché la predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici con tutti gli adempimenti tecnico amministrativi ad esso connessi. Tale servizio svolge altresì attività di direzione lavori, contabilità e coordinamento della sicurezza per l’esecuzione degli interventi ove è stata affidata all’esterno la sola progettazione.
L’ufficio gestione amministrativa funge da supporto per l’attuazione del programma dei lavori pubblici, curando tutta la parte amministrativa che va dalla gestione degli incarichi professionali sino alle liquidazioni a favore delle imprese esecutrici. In esso sono previste le dotazioni finanziarie per l’acquisto di attrezzature, computer, programmi informatici di carattere tecnico, cancelleria, cartografie, ecc.. Finalità da conseguire Il Comune di Rosignano Marittimo, per la sua estensione territoriale, associata all’elevato
numero di frazioni, procede ogni anno ad un cospicuo stanziamento per la realizzazione e per la manutenzione di opere pubbliche: nel programma triennale si prevedono, per l’anno 2010, oltre 16 milioni di euro, per l’anno 2011, oltre 12 milioni di euro e, per l’anno 2012, oltre 13 milioni di euro. Tutto ciò comporta una notevole mole di lavoro con la conseguente necessità di consistenti risorse strumentali. Il progetto verrà gestito per quanto possibile con personale interno, facendo presente però che un funzionario tecnico è stato posto in aspettativa ed è quindi ipotizzabile un maggiore ricorso all’affidamento di incarichi professionali esterni, che verranno attivati unicamente per progettazioni di particolare complessità oltre che a quelli necessari per i collaudi come previsto dalla vigente normativa. L’obiettivo principale è la realizzazione del programma triennale delle opere pubbliche ed in particolare procedere all’impegno di spesa di tutte le risorse finanziarie stanziate per l’anno 2010 relative agli interventi previsti nell’elenco annuale dei lavori. Allo scopo di migliorare la sicurezza sui cantieri e sensibilizzare gli operatori ad una maggiore attenzione per gli aspetti legati alla sicurezza si provvederà a prorogare, per quanto possibile con le risorse finanziarie assegnate, le borse di studio attualmente in corso con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, con le quali i borsisti effettuano degli studi e delle ricerche in materia di sicurezza sui cantieri oggetto del programma degli investimenti. Riguardo agli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, tesi a favorire l’imprenditoria locale e la qualità dei lavori da realizzare, è intenzione attivare, per gli appalti di importo compreso tra 500.000 e 1.000.000 di euro, la modalità di affidamento mediante procedura ristretta semplificata di cui all’art. 123 del D.Lgs. 163/06. Tale procedura potrà
comunque essere attivata compatibilmente alle risorse economiche messe a disposizione per la pubblicazione degli avvisi nelle forme previste dalla legge.
133
Risorse umane
n. 1 Dirigente n. 1 funzionario A n. 6 funzionari T.P. (di cui 3 part-time al 50%) n. 1 funzionario T.P. in aspettativa (attualmente posto non ricoperto) n. 1 istruttore direttivo T.P. n. 5 istruttori T.P. n. 6 istruttori A (di cui 1 part-time al 83,33%)
Risorse strumentali da utilizzare Tutte le dotazioni disponibili nel settore (PC, plotter, cartografie, strumentazioni tecniche e di calcolo, autovetture ecc.) Motivazione delle scelte Rispondere alle esigenze del territorio, migliorare la sicurezza dei cantieri, favorire l’imprenditoria locale e la qualità dei lavori realizzati.
134
925.036,47 0,00 10.481.435,00
926.085,66 0,00 9.760.000,00
927.144,95 0,00 10.777.100,00
11.406.471,47
10.686.085,66
11.704.244,95
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
LAVORI PUBBLICI
Spesa Corrente
8,11%
8,67%
7,92%
0,00%
0,00%
0,00%
91,89%
91,33%
92,08%
21,09%
20,62%
22,00%
Progetto - 1 § Programma - 34
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
2000000
4000000
6000000
8000000
10000000
12000000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
135
PROGRAMMA 34 - PROGETTO 2 “Manutenzioni”
DIRIGENTE Dr. Ing Andrea Immorali
Descrizione sintetica del progetto Il Progetto opera - in economia o mediante affidamenti a terzi - nei seguenti ambiti: - manutenzione degli immobili e dei relativi impianti compresi montacarichi ed ascensori,
impianti antincendio e antintrusione; - gestione del calore; - abbattimento opere abusive; - interventi nei casi di pericolo alla pubblica incolumità (immobili sia pubblici che privati);
- manutenzione delle strade (marciapiedi, parcheggi, interventi richiesti dai Consigli di frazione etc.); autorizzazioni transito di carichi eccezionali; autorizzazione agli scavi; sinistri su strade comunali;
- ripristino danni al patrimonio; - manutenzione fognature bianche e gestione dei nuovi allacci; - rimozione e smaltimento delle alghe; ripascimento degli arenili; manutenzione dei passi a
mare; - segnaletica stradale (orizzontale e verticale); cartellonistica spiagge; - manutenzione sugli impianti elettrici dei fabbricati e della pubblica illuminazione; - gestione e manutenzione dell’arredo urbano; - gestione e manutenzione delle attrezzature ludiche;
- gestione e manutenzione del verde pubblico, delle fontane e degli impianti irrigui; - allestimento seggi elettorali ed altre manifestazioni; - controllo opere pubbliche eseguite da privati. Finalità da conseguire Organizzazione unitaria di tutte le manutenzioni immobiliari che rispondono ad una logica comune di funzionalità e mantenimento delle dotazioni patrimoniali ed infrastrutturali pubbliche presenti sul territorio. Introduzione di sistemi informatici di pianificazione e riscontro sia per gli interventi in economia che per i lavori e le prestazioni di servizio affidati all'esterno.
Obiettivo triennale n .1: Risparmio energetico Nell’ambito del Progetto Energia, partito a fine 2005, è stata avviata una specifica azione volta a perseguire obiettivi di riduzione dei consumi e dei costi energetici del Comune e a dotare gli edifici pubblici di impianti che fruttano fonti energetiche rinnovabili. Sviluppo di specifici progetti per il ricorso a fonti rinnovabili. Questo obiettivo è condiviso dall’intero Settore Qualità Urbana
• Interventi di implementazione di fonti rinnovabili su edifici pubblici
• Miglioramento energetico degli edifici pubblici • Certificazione energetica degli edifici pubblici • Casa solare • Riduzione dei consumi della pubblica illuminazione
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Obiettivo triennale n .2: Sicurezza stradale Il miglioramento della sicurezza stradale sarà ottenuto agendo su più fronti, dalla manutenzione delle strade e della segnaletica stradale alla partecipazione al bando nazionale della sicurezza stradale che prevede una serie di azioni come la realizzazione di dispositivi per la riduzione della velocità, la costruzione di percorsi ciclabili protetti e la redazione e messsa in opera di un piano di segnalamento.
• Manutenzione strade • Adeguamento barriere stradali • Manutenzione segnaletica stradale • Piano di segnalamento • Manutenzione illuminazione pubblica • Adeguamento e sviluppo piste ciclabili
Obiettivo triennale n .3: Sicurezza e adeguamento degli edifici scolastici. A seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del Ministero insieme ai tecnici comunali sono emersi una serie di interventi migliorativi per la sicurezza degli edifici scolastici; altri interventi invece sono necessari per il rinnovo dei Certificati di prevenzione Incendi.
• Manutenzione scuole • Interventi prescritti dal Ministero • Rinnovi certificazioni prevenzione e incendi • Manutenzione impianti antincendio • Manutenzione impianti elettrici
Obiettivo triennale n .4: Sicurezza idraulica Considerato che sono numerosi i fenomenici allagamento delle strade e del territorio comunale in occasione di eventi meteorici si rendono necessarie delle azioni preventive
al fine di ottimizzare la funzionalità del sistema di deflusso delle acque di prima pioggia. • Manutenzione reticolo idraulico (C.d.B.) • Manutenzione fogne bianche
Obiettivo triennale n. 5: Sicurezza sui luoghi di lavoro (dipendenti) Il Dlgsl 81/08 e smi prevede tutta una serie di adempimenti relativi agli impianti ed agli edifici sedi di lavoro che devono essere espletati periodicamente.
• Manutenzione uffici • Manutenzione impianti • Verifiche periodiche impianti
Obiettivo triennale n. 6: Decoro urbano Per il miglioramento del decoro urbano sono state previste azioni su più fronti come il miglioramento della convenzione di gestione del verde pubblico, la riorganizzazione degli orti urbani, interventi sugli arredi, le spiagge e l’installazione di bagni pubblici
• Installazione WC pubblici • Rinnovo attrezzature arredo urbano • Manutenzione verde pubblico • Orti • Manutenzioni passi a mare/arenili
Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia): Totale addetti n.36 di cui uno part-time al 50%, di questi 36 uno è ricoperto dal Responsabile del Servizio, 23 da personale operaio. Il Dirigente partecipa per 1/4 della prestazione lavorativa globale.
137
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) Automezzi comprese macchine operatrici n.31, PC n.13, Stampante laser di rete, Fotocopiatore, fax.
Motivazione delle scelte: Riconoscimento del ruolo strategico degli investimenti destinati alla valorizzazione ed al mantenimento delle opere pubbliche esistenti. Gestione integrata degli interventi. Miglioramento della qualità e fruibilità del territorio.
138
4.172.007,07 0,00 2.589.300,00
4.240.950,95 0,00 1.979.300,00
4.290.170,90 0,00 1.890.000,00
6.761.307,07
6.220.250,95
6.180.170,90
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
MANUTENZIONI
Spesa Corrente
61,70%
68,18%
69,42%
0,00%
0,00%
0,00%
38,30%
31,82%
30,58%
12,50%
12,00%
11,61%
Progetto - 2 § Programma - 34
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
3500000
4000000
4500000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
139
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 35
“Patrimonio e Coordinamento paesi collinari”
Luca Simoncini
140
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 35
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 0,00 0,00 0,00
- REGIONE 0,00 0,00 0,00
- PROVINCIA 0,00 0,00 0,00
- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 592.300,00 292.300,00 292.300,00
592.300,00 292.300,00 292.300,00TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 0,00 0,00 0,00
0,00 0,00 0,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 972.629,81 960.464,55 961.647,84
972.629,81 960.464,55 961.647,84TOTALE (C)
1.564.929,81 1.252.764,55 1.253.947,84TOTALE GENERALE (A+B+C)
141
Spesa per Investimento
Programma - 35
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
1.164.929,81 0,00 400.000,00
1.152.764,55 0,00 100.000,00
1.153.947,84 0,00 100.000,00
1.564.929,81
1.252.764,55
1.253.947,84
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
PATRIMONIO E COORDINAMENTO PAESI COLLINARI (SIMONCINI)
Spesa Corrente
74,44%
92,02%
92,03%
0,00%
0,00%
0,00%
25,56%
7,98%
7,97%
2,89%
2,42%
2,36%
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
142
PROGRAMMA 35 - PROGETTO 1 “GESTIONE BENI PATRIMONIALI”
DIRIGENTE Dr.ssa Angela Maria Casucci
Descrizione sintetica del progetto:
Il Progetto si occupa di patrimonio e demanio immobiliare del Comune, in particolare di: - gestione dei beni di natura immobiliare dal momento della loro acquisizione e
destinazione al demanio o al patrimonio del Comune, fino al momento della loro eventuale dismissione ed alienazione : definizione e stipula dei contratti di compravendita previo espletamento di procedure competitive ad evidenza pubblica e connesse operazioni peritali e catastali
- espropriazioni per pubblica utilità - costituzione di tutti i rapporti giuridici aventi ad oggetto immobili di proprietà o di interesse per il Comune : occupazioni temporanee; permute; concessioni di are in diritto di superficie; trasformazioni di diritti di superficie in diritto di proprietà;
affrancazioni di livello, locazioni passive; etc. - valutazioni tecniche di interesse degli altri settori/servizi; pareri; stime immobiliari; verifiche catastali ed ipotecarie; visure in conservatoria e in catasto; rapporti con l’Agenzia delle Entrate; rapporti con Soprintendenza per immobili di interesse storico-culturale
- Inventario Immobiliare (inseriti circa n. 525 edifici pubblici e circa n. 2.000 particelle di terreni) integrato con Schede Fabbricato inerenti dati relativi ad agibilità, collaudo; certificazioni, nulla osta, etc. e con Scheda Consumi.
- Verbali di presa in carico di strutture ed impianti a fine lavori; Verbali di consistenza da allegare agli atti di affidamento ai terzi
- Redazione annuale del Conto del Patrimonio (previo aggiornamento manuale della consistenza)
- contenzioso in materia patrimoniale; promozione di procedure di usucapione, etc. - incarichi professionali inerenti attività di competenza (operazioni peritali, catastali, rogiti, tutela legale, etc.)
- Partecipazione ai procedimenti inerenti Convenzioni Urbanistiche, Piani Attuativi e Pratiche Edilizie
- Edilizia Residenziale Pubblica : rapporti con CASALP S.p.A. e LODE Livornese per gli aspetti inerenti la proprietà immobiliare che è del Comune; espletamento delle procedure ad evidenza pubbliche per acquisire in proprietà e/o locazione di ulteriori immobili da destinare ad ERP
- Procedure e rapporti per concessioni in favore del Comune di aree e fabbricati afferenti al demanio forestale, ferroviario, idrico, provinciale e marittimo, loro eventuale
subconcessione a terzi - Concessione del servizio di distribuzione del gas metano sul territorio comunale - Procedure ed atti per l’affidamento in gestione a terzi di edifici/locali ed aree afferenti al patrimonio e del demanio comunale, compreso i parcheggi : regolamentazione; aspetti propedeutici (verbali di consegna, stime, etc.); formalizzazione dei contratti (concessione, comodato locazione, ecc)
- Monitoraggio delle strutture affidate in gestione a terzi : conformità dei comportamenti alle prescrizioni gestionali; riscossioni; recupero morosità; recupero eventuali oneri
relativi alle spese di funzionamento; adeguamento canoni, etc.
143
- Gestione servizi pulizia e custodia presso gli immobili comunali compreso la definizione dei Capitolati d’Oneri e l’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica
- Gestione diretta delle strutture ricettive : Sala Conferenze P.zza Mercato; Sala Rodari; Sala Ex Biblioteca; Sala Don Cardini; Sala Conferenze Villa Celestina; Colonia Gavinana: predisposizione dei servizi necessari compreso servizio di reperibilità
- Gestione orti comunali di Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay, Vada e Gabbro, e
delle aree assegnate per la raccolta olive - Gestione utenze di acqua, energia elettrica degli immobili comunali e della Pubblica Illuminazione : stima e monitoraggio dei consumi, controllo utenze e pagamento bollette, etc.)
- Ufficio Contratti - redazione e stipula di tutti gli atti in forma pubblica amministrativa, delle scritture private autenticate e di quelle soggette a registrazione in caso d’uso di cui il Comune è parte e che vengono inserite nel Repertorio Contratti vidimato quadrimestralmente dall’Ufficio del Registro; attività correlate di registrazione,
volturazione e contabilizzazione - Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001:2004 ed EMAS (Manuale, Procedure, Istruzioni e Registrazioni) : redazione e aggiornamento della Dichiarazione Ambientale EMAS; verifiche ispettive interne presso tutti i servizi del Comune ; verifiche ispettive presso appaltatori e fornitori del Comune ; implementazione e gestione sito EMAS; reperimento e aggiornamento annuale dei dati di riferimento contenuti nell’Analisi Ambientale Iniziale
Finalità da conseguire Il Progetto si pone l’obiettivo di curare l’intera “filiera patrimoniale”:
a) raccoglie tutti i dati e le informazioni attinenti ai beni immobili di proprietà comunale e li registra nell’Inventario Immobiliare;
b) si fa carico di tutte le procedure di acquisizione e dismissione; c) gestisce i cespiti, direttamente o mediante affidamento a terzi.
Questa centralizzazione dei processi consente al Comune di avere un unico riferimento per le questioni di natura patrimoniale, di avere una “fotografia” costante della situazione immobiliare in termini di consistenza, destinazione e redditività dei cespiti. Vengono rilevati e tenuti sotto controllo i consumi, i costi di esercizio e le prestazioni rese; si procede al recupero di eventuali oneri dovuti dai terzi; si monitorizza la redditività dei beni; si promuovono e si seguono le eventuali azioni legali a tutela della proprietà comunale; ove necessario si promuovono azioni di usucapione, di recupero coattivo dei
crediti , etc.. Obiettivo triennale n .1 Scelte strategiche volte ad ottimizzare la dotazione immobiliare del Comune rispetto ai suoi fabbisogni e a quelli della collettività, nonché a conseguire risparmi di risorse ambientali e finanziarie. Obiettivo triennale n .2 Nell’ambito del Progetto Energia, partito a fine 2005, è stata avviata una specifica azione volta a perseguire obiettivi di riduzione dei consumi e dei costi energetici del Comune e a dotare gli edifici pubblici di impianti che fruttano fonti energetiche rinnovabili. Prosecuzione del lavoro finalizzato al monitoraggio dei costi e dei consumi inerenti le
utenze energetiche del Comune (139 utenze di energia elettrica per gli edifici, oltre alle utenze inerenti la P.I., le forniture di energia termica e di acqua); attuazione degli interventi immediati da fare in ambito manutentivo e attraverso la sensibilizzazione degli
144
utilizzatori delle strutture verso comportamenti virtuosi. Gestione dei dati che consentano di monitorare nel tempo gli effetti delle azioni di miglioramento. Sviluppo di specifici progetti per il ricorso a fonti rinnovabili. Questo obiettivo è condiviso dall’intero Settore Qualità Urbana (si vedano al riguardo il Programma Obiettivo triennale n .3 Sistema di Gestione Ambientale : • Mantenimento del Sistema di Gestione Ambientale; rinnovo certificazione UNI EN ISO 14001 e registrazione EMAS • Superamento delle verifiche ispettive periodiche del SGA; Obiettivo triennale n .4 Presidio delle azioni legali in corso a tutela della proprietà pubblica ed avvio, ove
necessario, di procedure di acquisizione per usucapione. Obiettivo triennale n .5 Risistemazione complessiva dell’inventario immobiliare dell’Ente anche mediante la ricerca di strumenti informatici finalizzati alla realizzazione di un Sistema Informativo Patrimoniale, collegato al SIT del Comune, che consenta una gestione efficace ed efficiente del patrimonio in un’ottica di massima valorizzazione dello stesso. Il progetto intende raccogliere e gestire tutte le informazioni (catastali, amministrative, economico-finanziarie, tecniche, certificazioni, consumi utenze, ecc.) relative agli immobili comunali, informazioni spesso sparse tra più uffici e/o gestite con strumenti “rudimentali” (fogli di word, excel, ecc.) non collegati tra loro, che comportano tempi lunghi di elaborazione dei dati e non consentono di effettuare tutte le valutazioni necessarie ad una corretta
gestione e valorizzazione del patrimonio. Obiettivo triennale n .6 Ricognizione generale delle strade comunali, comprese le strade vicinali, di concerto con il Servizio Manutenzioni. Obiettivo triennale n .7 Definizione di criteri e procedure per una corretta gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’Ente. Obiettivo triennale n. 8 Reperimento di alloggi da destinare ad edilizia sociale, anche mediante la partecipazione a bandi pubblici per l’accesso a fonti di finanziamento. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Funzionario Tecnico-Contabile cat. D3 n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 n. 4 istruttori tecnici geometra cat. C, di cui n. 1 P.T. al 50% n. 4 istruttori amministrativi cat. C n. 1 istruttore tecnico cat. C n. 1 collaboratore amministrativo cat. B
Al personale di cui sopra si aggiunge il Dirigente per circa 1/4 della sua prestazione lavorativa. Il Progetto si avvale, inoltre, di consulenze e incarichi esterni attinenti professionalità diverse.
145
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 4 auto (di cui una da sostituire) n. 14 PC n. 2 stampanti di rete n. 1 fotocopiatrice
n. 1 fax Motivazione delle scelte La gestione centralizzata dei cespiti immobiliari è strategica per il Comune così come per ogni altra organizzazione; in particolare, questa consente ai decisori politici di avere una rappresentazione unitaria, aggiornata e complessiva delle questioni immobiliari; consente
altresì lo sviluppo di specifiche competenze professionali da parte degli operatori; rende possibile la gestione unitaria delle forniture e dei servizi necessari al funzionamento degli edifici e degli impianti, rendendo possibili processi monitoraggio ed ottimizzazione delle risorse; costituisce interfaccia unitaria del Comune verso l’esterno per quanto concerne le relazioni aventi ad oggetto i beni pubblici e la eventuale fruizione degli stessi da parte di cittadini e terzi.
146
1.164.929,81 0,00 400.000,00
1.152.764,55 0,00 100.000,00
1.153.947,84 0,00 100.000,00
1.564.929,81
1.252.764,55
1.253.947,84
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
GESTIONE BENI PATRIMONIALI
Spesa Corrente
74,44%
92,02%
92,03%
0,00%
0,00%
0,00%
25,56%
7,98%
7,97%
2,89%
2,42%
2,36%
Progetto - 1 § Programma - 35
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
147
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 36
“Turismo, Economia e Sviluppo”
Luca Agostini
148
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 36
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 0,00 0,00 0,00
- REGIONE 22.000,00 22.000,00 22.000,00
- PROVINCIA 3.000,00 3.000,00 3.000,00
- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 392.999,20 422.999,20 422.999,20
417.999,20 447.999,20 447.999,20TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 0,00 0,00 0,00
0,00 0,00 0,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 1.209.565,02 1.181.507,08 1.183.487,98
1.209.565,02 1.181.507,08 1.183.487,98TOTALE (C)
1.627.564,22 1.629.506,28 1.631.487,18TOTALE GENERALE (A+B+C)
149
Spesa per Investimento
Programma - 36
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
1.627.564,22 0,00 0,00
1.629.506,28 0,00 0,00
1.631.487,18 0,00 0,00
1.627.564,22
1.629.506,28
1.631.487,18
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
TURISMO, ECONOMIA E SVILUPPO (AGOSTINI)
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
3,01%
3,14%
3,07%
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
1600000
1800000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
150
PROGRAMMA 36 - PROGETTO 1 “Attività economiche: piccole e medie imprese commercio, artigianato,
agricoltura, e attività venatorie”
DIGENTE Dr. Gianfranco Pianigiani
Descrizione Sintetica del Progetto Il progetto comprende le attività in materia di agricoltura, caccia, funghi e tartufi, pesca, industria, commercio, artigianato, fiere, mercati, e svolge un ruolo di supporto e sviluppo per l'economia locale.
Si articola nelle seguenti unità organizzative: U.O. Agricoltura, Caccia e Pesca, Artigianato, Industria, U.O. Commercio e Polizia Amministrativa, U.O. Sportello Unico, U.O. Turismo, Spettacoli Viaggianti e Concessioni. Le ATTIVITÀ si distinguono in attività di carattere PROCEDIMENTALE, che si caratterizzano per la sempre maggiore ristrettezza dei tempi necessari alle attività di istruttoria e di controllo, considerato che molti dei procedimenti gestiti sono soggetti a dichiarazione di inizio attività, ed in attività di carattere PROGETTUALE, funzionale al raggiungimento degli obiettivi
di bilancio previsti nel programma di riferimento. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1 Approvazione della revisione del piano del commercio su aree pubbliche, per rivedere, alla luce dell’esperienza maturata negli ultimi anni, la consistenza e la tipologia dei posteggi, continuando il lavoro svolto nel 2009 e avvio procedure per assegnazioni tramite bandi. Obiettivo triennale n. 2 Continuazione del lavoro di adeguamento delle norme comunali alle nuove normative statali e regionali di liberalizzazione e semplificazione, contenenti altresì la riforma dello Sportello Unico, di cui alla L. 122/2008, al D.Lgs. 82/2005 e successive modifiche e alla L.R.T. n. 40/09, inerenti l’attivazione delle attività economiche .
Obiettivo triennale n. 3 Redazione dei bandi ed espletamento delle relative procedure per le autorizzazioni non assegnate e libere per l’apertura delle attività di rivendita di punti esclusivi di quotidiani e periodici. Obiettivo triennale n. 4 Regolamentazione inerente l’installazione di apparecchi automatici da gioco presso
attività di somministrazione, commercio, circoli etc e sale gioco. Obiettivo triennale n. 5 Valorizzazione delle tipicità dei prodotti e del territorio rurale. In quest’ottica si colloca la realizzazione della sesta rassegna dell’olio d’oliva, denominata “VERDEORO”, che, dopo la positiva esperienza delle passate edizioni, si prevede anche nel 2010, a Rosignano
151
Marittimo, e vedrà attivamente coinvolte le aziende produttrici del territorio comunale e della Bassa Val di Cecina, oltre che di altre regioni e di alcune nazioni straniere. Obiettivo triennale n. 6 Realizzazione di protocolli d’intesa e disciplinari tra le associazioni dei commercianti, consumatori, ed agricoltori per l’utilizzo dei prodotti del territorio negli esercizi locali .
Obiettivo triennale n. 7 Progetto condotta enologica con l’obiettivo di miglioramento delle pratiche agronomiche-enologiche e altri progetti di sostegno delle imprese agricole. Obiettivo triennale n. 8 Conferma degli interventi economici a sostegno delle imprese e dell’inserimento nel mondo del lavoro e revisione della convenzione con gli istituti di credito per
orientare risorse ad incentivare investimenti delle imprese nella qualità, formazione, innovazione tecnologica e degli impianti e sostenere l’imprenditoria giovanile e femminile nonché incentivi mirati per alcuni comparti. Obiettivo triennale n. 9 Valorizzazione del ruolo della Consulta comunale dell’Economia e del Lavoro con tavoli di confronto permanente. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente Amministrativo - Responsabile del Settore al 80%;
N. 1 CAT. D Posizione Organizzativa al 70% n. 1 dipendenti di ruolo al 100% CAT. D n. 1 dipendente di ruolo al 100% CAT. D n. 1 dipendente di ruolo al 100% CAT. D n. 1 dipendente di ruolo al 20% CAT. D n. 1 dipendente di ruolo al 30% CAT. C n. 1 dipendente di ruolo al 90% CAT. C n. 1 dipendente di ruolo al 10% CAT. C n. 8 dipendenti di ruolo al 100% CAT. C n. 1 agronomo con contratto part-time al 50% CAT. D
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazioni informatiche, etc.) n. 14 personal computer n. 8 stampanti n. 1 macchina da scrivere n. 1 auto Fiat Uno n. 1 auto Fiat Punto n. 1 auto Fiat Panda n. 1 fotocopiatrice n. 1 scanner n. 1 fax
152
Motivazione delle scelte Le azioni sono volte a sostenere e integrare le diverse vocazioni economiche del territorio e le risorse ivi presenti: il mare, le frazioni collinari, la storica presenza della grande industria, un dinamico sistema di piccole e medie imprese, soprattutto nel comparto commerciale e dei servizi, una buona presenza di centri agrituristici, alcune produzioni
tipiche con le potenzialità per raggiungere livelli qualitativi notevoli.
153
1.252.073,50 0,00 0,00
1.253.197,56 0,00 0,00
1.254.344,10 0,00 0,00
1.252.073,50
1.253.197,56
1.254.344,10
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
A.E. PICCOLE E MEDIE IMPRESE, COMMERCIO, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA E ATT.VENATORIE
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
2,32%
2,42%
2,36%
Progetto - 1 § Programma - 36
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
154
PROGRAMMA 36 - PROGETTO 3 “Turismo”
DRIGENTE Dr Gianfranco Pianigiani
Descrizione Sintetica del Progetto Vengono confermati gli interventi a sostegno delle iniziative di animazione e spettacolazione estiva ed invernale, comprese quelle realizzate per le frazioni collinari, delle attività di animazione e trattenimento da svolgere nel periodo estivo nei parchi comunali, nelle piazze e aree pubbliche e private del territorio, nonché le iniziative in programma già da alcuni anni per il fine anno.
Prosegue il ruolo di coordinamento e di sostegno economico del Comune per una qualificata e funzionale rete di punti di informazione turistica in collaborazione con le Associazioni ProLoco e A.P.T. Si mantiene infine l’impegno, in occasione delle festività natalizie, al contributo per l’allestimento della luminaria in varie frazioni del territorio a fianco delle diverse associazioni Pro Loco. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1: Programmazione iniziative e manifestazioni estive ed erogazione incentivi economici alle realtà associate promotrici; Obiettivo triennale n. 2: Promozione del territorio comunale, anche con adeguate politiche di marketing, ed incentivazione delle iniziative di promozione turistica e di spettacolazione nelle frazioni collinari. Obiettivo triennale n. 3: Approvazione calendari coordinati delle attività e manifestazioni e mercatini. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente Amministrativo - Responsabile del Settore al 20% n. 1 CAT. D Responsabile del servizio al 30% n. 1 CAT. D dipendente di ruolo al 80% n. 1 CAT. C dipendente di ruolo al 90% n. 1 CAT. C dipendente di ruolo al 70% n. 1 CAT. C dipendente di ruolo al 10% Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazioni informatiche, etc.) n. 4 personal computer n. 2 stampanti n. 2 scanner
155
Motivazione delle scelte Le azioni si collegano a quelle previste per il programma dell’economia e sviluppo in quanto entrambe perseguono l’obiettivo di indirizzare il territorio verso un’economia integrata. Iniziative nei confronti dei centri collinari a valorizzare il patrimonio storico e culturale,
elemento di forte identità in cui la cittadinanza si riconosce orgogliosamente.
156
375.490,72 0,00 0,00
376.308,72 0,00 0,00
377.143,08 0,00 0,00
375.490,72
376.308,72
377.143,08
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
TURISMO
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,69%
0,73%
0,71%
Progetto - 3 § Programma - 36
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
157
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 37
“Politiche sociali, Politiche giovanili e Pubblica istruzione”
Elena Ciaffone
158
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 37
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 179.220,00 179.220,00 179.220,00
- REGIONE 617.700,00 597.700,00 597.700,00
- PROVINCIA 34.000,00 34.000,00 34.000,00
- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 714.800,00 1.134.800,00 734.800,00
1.545.720,00 1.945.720,00 1.545.720,00TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 968.000,00 1.003.000,00 1.003.000,00
968.000,00 1.003.000,00 1.003.000,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 9.562.090,94 9.192.858,10 9.679.304,60
9.562.090,94 9.192.858,10 9.679.304,60TOTALE (C)
12.075.810,94 12.141.578,10 12.228.024,60TOTALE GENERALE (A+B+C)
159
Spesa per Investimento
Programma - 37
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
12.055.810,94 0,00 20.000,00
12.141.578,10 0,00 0,00
12.228.024,60 0,00 0,00
12.075.810,94
12.141.578,10
12.228.024,60
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)
Spesa Corrente
99,83%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,17%
0,00%
0,00%
22,33%
23,43%
22,98%
0
2000000
4000000
6000000
8000000
10000000
12000000
14000000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
160
PROGRAMMA 37 - PROGETTO N. 1 “POLITICHE SOCIALI”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi
Descrizione sintetica del progetto Il quadro socio-economico del nostro territorio risulta pressoché invariato rispetto al 2009. Vanno comunque sottolineate e rimarcate delle criticità che stanno assumendo la connotazione di evidenti problematiche sociali. Si intravede un costante aumento della povertà: sempre più numerose sono le famiglie che si rivolgono ai servizi sociali per richieste economiche: una tantum- buoni alimentari, sostegno spese per utenze. Assai preoccupante è il problema dell'emergenza abitativa: aumentano le richieste di prestiti d’onore, i contributi erogati ad associazioni ed ASL, nonché il numero degli sfratti. L’'intervento dell'Amministrazione comunale, anche nel 2010 sarà particolarmente attento e indirizzato all'individuazione di modalità di sostegno ai nuclei familiari più deboli ed alla persone in difficoltà, nonché a coloro che hanno perso il proprio posto di lavoro Così come continuerà ad essere particolarmente attento nei confronti del fenomeno dell’immigrazione. Consistente è la presenza di immigrati sul nostro territorio: da sempre questa Amministrazione ha adottato politiche di accoglienza e di integrazione culturale; basti ricordare il Piano Nazionale Asilo (PNA) oggi denominato Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). A livello di politiche locali per l’immigrazione questo Ente mette in atto progetti di assistenza, tutela ed integrazione socio-economica e culturale realizzati mediante l’attivazione di reti territoriali che impegnano organizzazioni non governative di settore, enti ed organismi con esperienze e competenze in ambito sociale. Partendo da queste considerazioni possiamo dire che le linee guida su cui si indirizzerà, nel 2010, l’azione in campo sociale saranno rivolte alla tutela e alla promozione del benessere della persona. In questo ambito una particolare attenzione sarà rivolta ai soggetti deboli e/o svantaggiati. Saranno individuate azioni per la prevenzione del disagio sociale; saranno individuati percorsi per lo sviluppo di un livello apprezzabile di sostegno e assistenza alle situazioni di difficoltà individuale e familiare. Sarà rivolta una particolare attenzione alle problematiche abitative, che sempre più assumono il carattere di emergenza sociale. Le competenze socioassistenziali, di cui l’Ente Locale è titolare, saranno espletate in forma coordinata con la Società della Salute, con la quale verranno mantenuti rapporti costanti sia per affrontare l’attuale emergenza sociale, sia per un monitoraggio costante delle situazioni di difficoltà presenti sul territorio. Sempre congiuntamente alla Società della Salute verranno attuati interventi a sostegno delle situazioni di disabilità; in particolare verrà presentato un progetto alla Regione per la realizzazione del “Dopo di Noi”. Le politiche cimiteriali adottate dal Comune di Rosignano Marittimo individuano nel contenimento degli immobilizzi, un obiettivo strategico per perseguire un “virtuoso rapporto con l’ambiente” in termini di riduzione o contenimento degli ampliamenti. Conseguentemente vengono promosse la inumazione e la cremazione in quanto tipologie di sepolture che rispondono a queste istanze. Una intensa attività di recupero delle vecchie sepolture, la divulgazione di politiche culturali volte alla riduzione dei cicli di sepoltura sostituiti da un durevole “ciclo della memoria”, sostenute da politiche di incentivazione economica favoriscono il perseguimento di obiettivi di contenimento degli spazi. Si è concluso il percorso di esternalizzazione dei servizi cimiteriali e funebri ed è stato individuato come soggetto attuatore di tale processo la CROM Servizi s.r.l., società costituita dai Comuni di Rosignano M.mo, Castellina M.ma e Montescudaio per la gestione delle farmacie comunali, che ha, altresì, per oggetto l’espletamento dei servizi
161
pubblici locali cimiteriali, così come definiti dalle vigenti norme statali e regionali. Le funzioni di indirizzo e controllo sono rimaste al Comune di Rosignano Marittimo che indicherà le finalità da perseguire, sia a livello annuale che pluriennale, mentre gli aspetti gestionali ed operativi sono stati definiti nel contratto di servizio approvato con di C.C. n°140 del 30/09/2008 ed assegnati alla CROM Servizi s.r.l.. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1: Azioni in favore della popolazione in stato di disagio. È preventivata la prosecuzione dell’intervento di aiuto concreto alle famiglie interessate da gravi problemi abitativi con iniziative quali la concessione di roulotte nei camping della zona per il periodo estivo e il contributo straordinario per l’emergenza-casa erogato tramite il Servizio Assistenza Sociale dell’Azienda Sanitaria Locale. In tale ambito l’Amministrazione si avvarrà anche dell’Associazione Il Villaggio, di cui è socio-fondatore, la cui attività è finalizzata a facilitare l’accesso al mercato abitativo per quelle fasce di popolazione che, pur essendo in grado di pagare un ragionevole corrispettivo, trovano per varie ragioni estrema difficoltà nel mercato privato; in particolare tale attività è rivolta a immigrati extracomunitari e cittadini italiani segnalati dai servizi sociali - si prevede la destinazione di risorse specifiche per l’assistenza domiciliare prestata tramite l’Azienda Sanitaria Locale e il consolidamento del servizio di mobilità per disabili sia sul territorio comunale sia sul territorio extracomunale; - si prevedono interventi sostanziali per garantire l’assistenza specialistica negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie; - si prevedono, altresì, contributi per abbattimenti tariffari, da erogare a famiglie in stato di bisogno. Obiettivo triennale n. 2: Azioni in favore della popolazione anziana. Proseguirà il programma denominato “Nonni Civici” e svolto in collaborazione con l’Auser Rosignano, che prevede iniziative di animazione-socializzazione ed azioni di sostegno pratico al senso civico. Altri interventi si collegheranno poi ai contenuti del Protocollo d’intesa che l’Amministrazione sottoscriverà nei primi mesi dell’anno con le OO.SS. Obiettivo triennale n. 3: Azioni in favore della popolazione immigrata. Continuerà l’impegno dell’Amministrazione Comunale nell’ambito del Progetto relativo al Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Nel 2010 provvederemo all’approvazione del nuovo progetto SPRAR da inviare al Ministero. Anche tramite finanziamenti regionali, nell’ambito dei Piani Integrati di Area (PIA), verrà finanziato il Progetto Intercultura che ha come finalità lo Sviluppo della conoscenza della lingua italiana da parte degli alunni stranieri, l’ottimizzazione del rapporto scuola – alunni e scuola – famiglie, la promozione di attività interculturali e la riduzione dei problemi integrazione tra i bambini di diverse nazionalità. Lo Sportello Immigrati continuerà a fornire attività di assistenza e consulenza agli immigrati presente sul nostro territorio, mentre l’associazione Il Villaggio nell’affrontare le problematiche connesse al mercato abitativo rivolgerà particolare attenzione ai cittadini immigrati. Obiettivo triennale n. 4: Interventi socio-assitenziali. Le competenze socio-assistenziali che la normativa assegna all'ente locale proseguono in forma coordinata con la Azienda Sanitaria Locale. Anche nel 2009 i comuni della zona assegnano all’ASL uno stanziamento cospicuo per il Bilancio Sociale; la cifra prevista pro-capite ad abitante è di €.44,00 per un importo complessivo di circa €.1.450.000. Ulteriori risorse saranno aggiunte, come già in passato, dall’Amministrazione Comunale per
162
l’emergenza abitativa dei cittadini meno abbienti e per l’Assistenza ai disabili. L’Ente congiuntamente alla Società della Salute porterà avanti il progetto “Dopo di Noi”. Obiettivo triennale n. 5: Attività ricreativo-educative bambini 5.12 anni. Proseguiranno le attività ludico ricreative per bambini dai 5 ai 12 anni da effettuarsi nel periodo estivo. Tali attività prevedono l’ utilizzo di locali di proprietà comunale (scuole elementari, colonia montana di Gavinana) e l’appalto per l’espletamento del servizio. Viene prevista la realizzazione del progetto per bambini denominato “Estate in Collina”. Obiettivo triennale n .6 Sviluppo del progetto di recupero e riqualificazione dei plessi cimiteriali mediante interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e incremento della ricettività. Obiettivo triennale n . 7 Realizzazione di progetti culturali , di comunicazione e di informazione Sensibilizzazione culturale della popolazione del territorio in favore delle pratiche della cremazione e inumazione e sviluppo correlato di politiche di incentivo economico. Obiettivo triennale n. 8 Approvazione di un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente (quotaparte) n. 1 unità cat. D3 Responsabile del Servizio; n. 1 Responsabile del Servizio al 60% n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo n. 3 Istruttori Amministrativi di cui uno Part-time all’83,33% Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 1 pc portatile n. 6 pc n. 6 stampanti n. 2 PC fissi n°2 stampanti Motivazione delle scelte Le politiche sociali, nazionali e locali, sono state prevalentemente di tipo socio- assistenziali: riteniamo che gli indirizzi e gli obiettivi sopra indicati ci permettano di compiere un passo avanti, e di ragionare in termini di qualità sociale e di fronteggiare la crisi dilagante. Gli obiettivi che ci poniamo per il 2010 in particolare e per il prossimo triennio mirano alla realizzazione di un welfare che parli il linguaggio della sussidiarietà, della solidarietà, della responsabilità e della partecipazione e di un positivo protagonismo di tutti gli attori presenti sulla scena sociale. Gli obiettivi che il Comune intende perseguire sono il miglioramento della qualità dei servizi cimiteriali, ottimizzazione delle risorse, l’implementazione del sistema qualità, la valorizzazione della cremazione e della inumazione, valorizzazione degli aspetti culturali dei cimiteri e della memoria collettiva, promuovere la comunicazione e l’informazione, anche attraverso l’approvazione di un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria
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4.542.550,27 0,00 20.000,00
4.571.406,02 0,00 0,00
4.594.351,48 0,00 0,00
4.562.550,27
4.571.406,02
4.594.351,48
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
POLITICHE SOCIALI
Spesa Corrente
99,56%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,44%
0,00%
0,00%
8,44%
8,82%
8,63%
Progetto - 1 § Programma - 37
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
1000000
2000000
3000000
4000000
5000000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
164
PROGRAMMA 37 - PROGETTO N. 2 “POLITICHE GIOVANILI”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi
Descrizione sintetica del progetto In questi anni non v’è dubbio alcuno che le politiche giovanili, intese non come politiche sociali ed attenzione al disagio ma come azione a tutto campo volta a fornire opportunità e sostegno, hanno visto crescere attenzione politica, economica ed amministrativa. Il bilancio 2010 dovrà confermare questo impegno permettendo così di rafforzare e
consolidare tale tendenza. Per questo motivo gli obiettivi del bilancio pluriennale ricalcheranno in parte quelli degli anni passati Finalità da conseguire:
Obiettivo triennale n. 1: Gestione CIAF – Centro Giovani – Informagiovani Attività di informazione ed orientamento sulle varie problematiche giovanili, in particolare per quanto concerne studio, lavoro, vacanze, volontariato. Gestione come Comune capofila del Progetto Giovani dei 16 Comuni della val di Cecina e gestione del CIAF di Rosignano Solvay. Iniziative di promozione e sostegno alla crescita sociale e culturale dei giovani. In particolare il 2010 continuerà a vedere un rinnovato impegno degli operatori del centro a far vivere di nuova vita lo spazio giovani coinvolgendo un numero sempre maggiore di ragazzi nelle attività proposte. Per far ciò si richiederà agli operatori un programma di diffusione delle attività del centro tale da raggiungere i ragazzi nei luoghi
da loro più frequentati. Obiettivo triennale n. 2: Scuola Università e Formazione L’Amministrazione ritiene necessario proseguire nell’erogazione sia dei contributi allo studio universitario di 500 € che delle borse di studio da 5.000. Per quanto riguarda quest’ultimo progetto si cercherà di pubblicizzare l’iniziativa in modo più capillare ed uniforme per garantire l’informazione al territorio ed poter aumentare il numero di borse di studio erogate complessivamente dai soggetti partner del progetto. In questo campo si
continuerà l’esperienza dello sportello università che è stato aperto all’interno dell’informagiovani che ha fornito un notevole supporto ai ragazzi interessati al percorso universitario. Obiettivo triennale n.3: Disagio Giovanile In questo campo il lavoro avviato da anni con gli operatori di strada sarà ulteriormente sviluppato, grazie anche ai fondi previsti nel bilancio delle politiche giovanili, consentendo la sperimentazione di un nuovo progetto, cioè l’apertura di un punto d’ascolto rivolto ai
ragazzi e alle loro famiglie che possa fornire informazioni adeguate, materiale ed a richiesta un sostegno psicologico professionalmente adeguato al tipo di utenza. Obiettivo triennale n. 4: Progetto “Io partecipo” L’Amministrazione ritiene necessario proseguire l’esperienza del progetto “Io partecipo” che lo scorso anno ha riscosso un notevole interesse e apprezzamento da parte delle Associazioni di volontariato, dei giovani partecipanti, delle loro famiglie e della popolazione tutta. Nel 2010 si intende migliorare il progetto nei punti di debolezza
165
riscontrati con la passata esperienza, rafforzare il rapporto di collaborazione instaurato con le Associazioni partner, monitorare più attentamente lo svolgimento delle varie fasi progettuali facendo tesoro dei feed-back ricevuti dai ragazzi che hanno partecipato nel 2009. Obiettivo triennale n. 5: Eventi La festa della musica è ormai un avvenimento annuale atteso; dovrà dunque essere nuovamente programmata per il prossimo anno purché si sviluppi sotto una nuova prospettiva e venga pubblicizzata adeguatamente e per tempo. Per raggiungere questo obiettivo sarà importante coinvolgere nell’ organizzazione della stessa i vari gruppi informali giovanili del territorio che sapranno contribuire affinché la Festa della musica abbia una dimensione più vicina e rispondente alle aspettative dei giovani del territorio. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente (quotaparte) n. 1 Responsabile del Servizio al 15% n. 1 Istruttore Amministrativo Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 1 pc n. 1 stampante condivisa con gli altri uffici n. 1 fotocopiatrice condivisa con gli altri uffici Motivazione delle scelte Si possono sintetizzare sostenendo che lo scopo è di operare in modo tale da offrire ai giovani quei servizi, quegli spazi e, in definitiva, quella attenzione che essi cercano al fine di aiutarli nel loro percorso di crescita. Una crescita che ci auspichiamo porti alla consapevolezza di un Comune vicino a loro ed alle loro problematiche, un ente locale non estraneo, ma che si prefigge di renderli, a tutti gli effetti, pienamente partecipi delle scelte e della vita amministrativa del territorio.
166
190.700,00 0,00 0,00
193.506,00 0,00 0,00
196.368,12 0,00 0,00
190.700,00
193.506,00
196.368,12
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
POLITICHE GIOVANILI
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,35%
0,37%
0,37%
Progetto - 2 § Programma - 37
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
50000
100000
150000
200000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
167
PROGRAMMA 37 - PROGETTO 3 “SERVIZI EDUCATIVI”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi
Descrizione sintetica del progetto Il Servizio Attività Educative, nella realizzazione delle linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale, si connota di una multiforme attività che è caratterizzata da una triplice azione di programmazione: servizi scolastici ordinari, servizi scolastici per il periodo estivo, interventi per il diritto allo studio e per la realizzazione di azioni specifiche urgenti richieste dall’assessorato. Infatti , il Servizio svolge il suo operato in un’ampia sfera di competenze che si caratterizzano per le loro varie implicazioni socio-economiche che risultano sempre più spesso fondamentali per la realizzazione delle attività educative. L’impegno del Servizio viene suddiviso infatti in quattro macro-aree d’intervento: la refezione scolastica, il trasporto scolastico, iservizi educativi comunali, il Diritto allo Studio. La complessità che li caratterizza si manifesta sia in fase organizzativa che gestionale ed ogni ambito comporta quotidiani rapporti con vari soggetti sia interni che esterni all’amministrazione, con l’obiettivo di sostenere le specifiche necessità educative oltre che mantenere/ampliare l’offerta di servizi e la loro qualità. Le politiche per l’infanzia che in questi anni sono state indicate al servizio Attività Educative, hanno consentito un significativo incremento dell’attenzione a questo settore di intervento, facendo registrare una maggiore offerta di posti anche attraverso il convenzionamento con due soggetti privati appartenenti alla cooperazione sociale specifica per l’infanzia. Le numerose azioni che il Servizio ha svolto a favore dell'infanzia hanno garantito anche
la realizzazione del programma politico relativo all’ espansione delle opportunità in ogni frazione,anche quelle collinari. Tale ambito ha comportato una priorità di intervento ed attualmente sono in aumento le azioni di qualificazione della rete dei servizi. Per il trasporto scolastico si è realizzato un sistema di conduzione che intreccia la competenza dei lavoratori comunali alle azioni professionali della ditta appaltatrice del servizio e la qualità è adeguata, con costante monitoraggio finalizzato alla migliore efficienza ed efficacia del servizio scuolabus.
Per dare risposta alle differenti esigenze, con il 2010 è stato varato un piano di riassetto complessivo del sistema della refezione scolastica coinvolgendo fattivamente sia le scuole che la competente ASL. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n .1 : Asili nido Attività socio-educative per bambini 0/3 anni: - N. 3 Asili Nido, N. 120 bambini suddivisi in sezioni da 12 bambini ognuna. Gestione diretta e in appalto. La copertura dei posti vacanti in pianta organica ha consentito di mantenere la qualità dei servizi ed ha avviato una nuova fase di aggiornamento e formazione del personale , a partire dal progetto a base psicomotoria. E’ stato mantenuto il convenzionamento con un asilo nido della Cooperativa Contestoinfanzia e con un centro gioco educativo dell’Arci, ambedue rispondenti alle
168
norme dettate dalla Regione Toscana ed ai Regolamenti regionali e Comunali vigenti. Ciò ha consentito il mantenimento dei posti per la prima infanzia per i cittadini residenti, attraverso la costituzione di una rete di servizi (a cui partecipano quindi soggetti privati accreditati) che si connota per la qualità dell’offerta educativa ai bambini e per l’organizzazione funzionale alle famiglie. Obiettivo triennale n .2: Scuole comunali dell’infanzia Attività educative per bambini 3/6 anni: - N. 3 scuole , per complessive 9 sezioni con circa 180 iscritti. Si tratta di “Scuole Paritarie” regolarmente autorizzate dal Ministero ed autonome nella loro gestione che viene svolta dal Comune di Rosignano marittimo in forma diretta. La spesa rispetto al personale di ruolo, che resta una voce significativa del bilancio per questo intervento, deriva dalla previsione di necessità di personale di sostegno all’handicap, nella misura di un educatore per ciascun bambino, che potrà essere
definibile solo a settembre 2010. Tramite pubblico concorso sono in fase di assunzione in ruolo n°2 nuove insegnanti che andranno a ricoprire postiresi vacanti in pianta organica in seguito a pensionamenti. La continuità con il territorio e con la rete dei servizi educativi è uno degli aspetti fondamentali di questo ordine di scuole e si mantiene molto forte l’impegno nella realizzazione del percorso di continuità con le scuole dell’infanzia statali e private paritarie, oltre che con le scuole primarie. Obiettivo triennale n. 3: Servizi integrativi per la prima infanzia Attività socio-educative per bambini 0/6 anni, invernali ed estive. -N. 3 Centri Gioco Educativi per il periodo invernale, mentre nel perido estivo 3 Scuole Comunali dell'infanzia estive e n°2 asili nido.Gestione in appalto con Cooperativa. Nelle
previsioni non ci sono scostamenti dalle attuali spese di gestione. Obiettivo triennale n. 4: Scuole dell’infanzia statali Attività educative per bambini dai 3 ai 6 anni. - N. 4 scuole ubicate a Rosignano Solvay e a Castiglioncello, appartenenti alle due Direzioni Didattiche Statali. Forma di gestione Statale. Non si evidenziano sostanziali variazioni per le attività progettuali. Obiettivo triennale n. 5: Scuole dell’infanzia provate paritarie Attività educative per bambini dai 3 ai 6 anni. - N. 3 scuole ubicate a: Rosignano Solvay, Vada, e Castelnuovo della Misericordia. Forma
di gestione Privata. Non si evidenziano variazioni per le attività progettuali che il Comune continua ad erogare. Obiettivo triennale n. 6: Scuole elementari statali - N. 7 Plessi scolastici per un totale di 60 classi. Forma di gestione Statale. Non si evidenziano sostanziali variazioni di bilancio per le attività progettuali. Obiettivo triennale n. 7: Scuole medie inferiori - N. 1 scuola media che si suddivide in due plessi scolastici. Forma di gestione Statale. Mantenendo gli attuali interventi non si prevedono sostanziali variazioni di bilancio. Obiettivo triennale n. 8: Istruzione secondaria istituti superiori - N. 1 Istituto (ISIS) comprensivo di I.P.S. Alberghiero, I.P.S. Industria e Artigianato, Istituto Tecnico Industriale Liceo Tecnologico. Forma di gestione Statale. Si continua a erogare un contributo specifico per progetti didattici.
169
Obiettivo triennale n. 9: Trasporto Scolastico Trasporto utenti scuola dell'obbligo e scuole dell’infanzia pubbliche e private paritarie. Gli utenti che accedono al servizio sono residenti in località disagiate e/o prive di trasporti di linea,successivamente vengono accolti i residenti in zone che non hanno vicinanza alle fermate del sistema urbano dei trasporti.
La forma di gestione in appalto, essendo avvenuta una revisione globale del servizio, mantiene la qualità del servizio e si sta definendo con adeguate caratteristiche e puntuali risposte agli utenti. Obiettivo triennale n. 10: Mense scolastiche Fornitura di pasti a tutti gli alunni della fascia 0/14 anni frequentanti gli asili nido e le scuole pubbliche e private sul territorio; fornitura di pasti durante il periodo estivo a gruppi di minori ed accompagnatori. Forma di gestione diretta e in parte in appalto in global
service. Si sta procedendo alla realizzazione di nuova gara pubblica di appalto, attraverso l’istruttoria di formali procedimenti, che comporterà la distinzione della filiera produttiva per i bambini fino a sei anni di vita . Infatti il Progetto 0/6 consentirà la gestione di due distinte linee produttive per la refezione scolastica, andando a savlaguardare sia le esigenze dei ragazzi delle scuole primarie che i bambini dei servizi per la prima infanzia e delle scuole dell’infanzia . La complessità della riorganizzazione generale è in fase di studio e avrà la sua prima realizzazione a settembre 2010. Obiettivo triennale n. 11: Ufficio Attività Educative Coordinamento e gestione di tutti gli interventi per le competenze dirette, delegate e trasferite. Particolare impegno viene dedicato ad attività di formazione del personale, ad iniziative pubbliche quali il Settembre Pedagogico e la Giornata dei servizi educativi,
momento nel quale si svolge una riflessione sulle attività svolte, con il coinvolgimento degli operatori scolastici e le famiglie. Si prevedono alcune variazioni organizzative in concomitanza con l’eventuale copertura del 50% del part-time dell’Istruttore cat.D 1 presente in ufficio. Risorse umane n. 1 dirigente (quota parte) n. 5 Educatori Asilo Nido di ruolo
n. 7 Assistenti Educativi di ruolo n. 20 Insegnanti scuole dell’infanzia di Ruolo n. 5 Insegnanti Provvisori a sostegno dei bambini portatori di handicap n. 1 Autista di ruolo n. 1 Capo cuoco di ruolo n. 3 cuochi di ruolo n. 1 cuoco provvisorio n. 1 funzionario Responsabile P.O.cat. D n. 1 Istruttore Direttivo cat. D n. 3 Istruttore Amministrativo cat.C di ruolo n. 1 Istruttore Amministrativo a tempo determinato fino a maggio 2010.
170
Risorse strumentali n. 14 personal computer n. 11 stampanti distribuiti sui servizi. n. 4 autocarri per mense scolastiche. n. 1 autocarro per i trasporti scolastici. Motivazione delle scelte Rispondere al Programma Politico della Giunta Comunale e fornire le attività previste dando risposte adeguate agli utenti. Tendere al miglioramento della qualità dei servizi, in considerazione delle risorse economiche messe a disposizione dall’Ente e dei contributi statali e regionali ricevuti per i vari suddetti obiettivi. Adempiere alle funzioni istituzionali
coerentemente rispetto alle scelte dell’Ente.
171
6.370.317,93 0,00 0,00
6.423.665,78 0,00 0,00
6.483.471,99 0,00 0,00
6.370.317,93
6.423.665,78
6.483.471,99
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
SERVIZI EDUCATIVI
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
11,78%
12,40%
12,18%
Progetto - 3 § Programma - 37
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
1000000
2000000
3000000
4000000
5000000
6000000
7000000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
172
PROGRAMMA 37 - PROGETTO N. 4 “SERVIZI ANAGRAFICI”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi Descrizione sintetica del progetto L’attività del “demografico” attiene a tutti i “servizi” correlati alla gestione dell’Anagrafe,dello Stato Civile,della Leva Militare e dell’Elettorale. Al momento,in attesa dell’allestimento in specifica struttura in area baricentrica a Rosignano Solvay,idonea all’accorpamento di tutti i servizi demografici,e/o alla ristrutturazione dei locali principali,la gestione diretta ed in gran parte automatizzata dei
servizi viene logisticamente attuata nella sede di Rosignano Marittimo e nel distaccamento di via del Popolo a Rosignano Solvay. Operativamente,con un notevole sforzo di qualificazione del personale,con il ricorso alla frequentissima interscambiabilità tra gli stessi operatori dei vari servizi,nonché con la normalizzata istituzione della turnazione festiva e prefestiva per le necessità correlate alla reperibilità dello stato civile (morti,matrimoni,ecc.),viene fornito all’utenza un elevatissimo ventaglio orario di apertura degli sportelli al pubblico,che si attua su quattro mattine ed un pomeriggio a settimana oltre alla reperibilità di un dipendente al sabato e festivi. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n .1 Le finalità certificative e documentali,proprie del “servizio”,si attuano operando a richiesta dell’utenza il collazionamento e rilascio della specifica documentazione ed attuando,per
conto dello Stato ed in esito a precipue normative di riferimento,la rilevazione ed aggiornamento dell’andamento demografico,tutte le registrazioni degli eventi di Stato Civile,gli elenchi costituenti le liste di leva e gli aggiornamenti dei ruoli matricolari,la tenuta dello schedario elettorale e la revisione delle relative liste in via ordinaria e straordinaria. Oltre ad altre finalità istituzionali correlate ad aspetti di statistica e censuari,di gestione dell’anagrafe dei residenti all’estero,di interscambio dati con Enti ed istituti previdenziali/assistenziali/statali,di popolamento dell’I.N.A. (Indice Nazionale Anagrafico),di variazione indirizzi c/o Motorizzazione Civile,di autenticazione sui passaggi
di proprietà beni mobili,di acquisizione/verifica atti ed attestazione di regolare soggiorno per cittadini comunitari,è da evidenziare quanto attuato per comizie elettorali – per il 2010 sono in agenda tornate amministrative con spesa anticipata conto/terzi (Regione Toscana) per rinnovo del Consiglio Regionale e del Presidente della Regione,nonché contabilità riferita alle elezioni primarie regionali,sempre con spese a partita di giro-. Nella complessiva gestione dei servizi altra finalità da conseguire come obiettivo di operatività – da attuarsi anche collegialmente con i servizi tecnici del “C.E.D.” – è rappresentata dall’installazione,metabolizzazione,stabilizzazione ed adeguamento di
programmi e sistemi informatici: per il rilascio certificazione (pro-utenza),per collegamenti ed implementazione banche-dati (Ministeri/I.N.A./A.I.R.E.,ecc.),per gestione e rilascio documenti (C.I.E.),per sperimentazione registri elettronici (Stato Civile),ecc..
173
Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 funzionario responsabile n. 8 istruttori n. 1 collaboratore n. 1 collaboratore provvisorio (integrazione estiva)
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 10 postazioni di lavoro n. 9 personal computer n. 9 stampanti n. 2 macchine da scrivere n. 2 punzonatrici per carte d’identità
n. 2 apparecchio fax n. 1 stazione hardware per il rilascio C.I.E. (fornita dallo Stato). Motivazione delle scelte Atteso che nella specificità del “demografico” – attuata per conto dello Stato – gli adempimenti e la loro temporalità esecutiva vengono intrapresi secondo precisi,normati,riferimenti,l’indicazione previsionale essenzialmente evidenzia la volontà di interloquire con l’utenza (istituzionale o cittadinanza) in tempi immediati e/o rapidissimi,attraverso i più ampi ventagli tipologici e modali permessi dalle adottate/adottande soluzioni tecnologiche normativamente ammesse.
174
395.392,74 0,00 0,00
396.150,30 0,00 0,00
396.983,01 0,00 0,00
395.392,74
396.150,30
396.983,01
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
SERVIZI ANAGRAFICI
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,73%
0,76%
0,75%
Progetto - 4 § Programma - 37
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
175
PROGRAMMA 37 - PROGETTO 5 “POLITICHE DELLA CASA”
DIRIGENTE Dr. Vincenzo Brogi
Descrizione sintetica del progetto Il problema casa assume sempre più i connotati di vera emergenza sociale: preoccupante è il problema dell'emergenza abitativa; aumentano le richieste di prestiti d’onore, i contributi erogati ad associazioni ed ASL per tamponare situazione emergenziali connesse all’emergenza casa, nonché il numero degli sfratti. Sul territorio comunale si conferma la crisi del mercato immobiliare che diviene sempre più inaccessibile per la maggior parte delle famiglie di Rosignano. Dobbiamo, inoltre, evidenziare come crescano vertiginosamente i canoni di affitto delle case. L’affitto medio per un monolocale su Vada, nel periodo invernale, è di circa 500 euro mensili per un bilocale di circa 800 euro al mese. Statisticamente, è dimostrabile come le famiglie con fasce di
reddito sotto i 35 mila euro annui non sono più in grado di accedere al mercato degli affitti. Questo spiega anche l’aumento del numero degli sfratti. Sono dati allarmanti, che rappresentano significatamente come il problema della casa coinvolga un numero sempre maggiore di famiglie alle prese con la perdita del posto di lavoro, con lavori spesso precari salari, stagnanti, con l’aumento del costo della vita, con affitti esasperanti ed investimenti immobiliari pressoché impossibili. Di conseguenza cresce la domanda sociale di alloggi di edilizia residenziale pubblica e comprende coloro che sono privi di casa, coloro che vivono in abitazioni improprie o degradate, coloro che abitano in un
alloggio in affitto ma con un canone troppo gravoso e un sempre crescente numero di persone immigrate proveniente da altri continenti. Nonostante i proclami, i governi centrali non investono adeguatamente sul cosiddetto Piano Casa. Esiguo, se non addirittura scarso è l’impegno finanziario pubblico: occorre una azione che affianchi lo strumento indiretto del sostegno alla persona, il così detto “contributo affitti”, previsto dalla Legge 431/98, con il finanziamento di piani di investimento edilizio in nuove costruzioni o recuperi. In mancanza di simili interventi e cioè di un’azione pubblica che parta dallo Stato, gli stessi Enti Locali non possono programmare politiche di investimenti sul problema dell’emergenza abitativa. L’attribuzione a Regioni e Comuni delle competenze in materia di politiche abitative ha consentito una maggiore aderenza alle esigenze del territorio, una concreta realizzazione del principio di sussidiarietà, ma per dare risposte occorre indicare e prevedere fonti di finanziamento, così gli 7 enti locali
hanno oggi la maggior parte delle competenze in materia di politiche per la casa, ma non gli sono state attribuite le risorse necessarie. Nel Comune di Rosignano Marittimo entro l’estate 2010 termineranno i lavori per la costruzione di n°27 alloggi ERP da dividere con il Comune di Cecina (14 riservati al Comune di Rosignano M.mo e 13 riservati al Comune di Cecina. A seguito dell’emanazione del bando integrativo anno 2009 per l’assegnazione di alloggi ERP, circa 330 famiglie saranno collocate nella graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi: anche questo dato ci fornisce in maniera chiara l’entità del problema casa sul nostro territorio. Ai sensi della Legge 431/98 i cittadini, a seguito di bando pubblico, possono presentare domanda di contributi per gli affitti; il fondo regionale viene incrementato con risorse di questa Amministrazione. Le richieste presentate ogni anno sono in considerevole aumento.
176
Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1: Edilizia Residenziale Pubblica Gestione graduatorie ERP: Predisposizione graduatorie provvisorie e definitive. Nuove Assegnazioni o revoche alloggi ERP: verifica requisiti, decreti di assegnazione o decadenza, relazioni con Ente Gestore ( CASALP ). Gestione mobilità alloggi ERP:
istruttoria per eventuali cambi consensuali, predisposizione bando di mobilità con conseguente graduatoria, relazioni con CASALP. Gestione amministrativa degli alloggi proprietà comunale non passati a CASALP: verifica periodica requisiti assegnatari, calcolo del canone di locazione in relazione al reddito, emissione bollettini per riscossione canoni di locazione. Obiettivo triennale n. 2: Alloggi di edilizia agevolata in locazione permanente a canone concordato Assegnazione in locazione a canone concordato di 18 alloggi di edilizia agevolata ubicati in loc. Le 5 Strade a Rosignano Solvay. Individuazione nuclei familiari aventi diritto e relazioni con il Consorzio Etruria, proprietario dell’edificio, e con la Regione Toscana, finanziatrice del progetto.. Obiettivo triennale n. 3 : Contributi alla locazione abitativa Attivazione mediante specifico bando e successiva erogazione dei contributi alla locazione abitativa di cui all’art.11 della n.431/98. Il fondo assegnato annualmente dalla Regione viene incrementato con risorse del Bilancio Comunale, al fine di rispondere ad un numero maggiore di richieste. Obiettivo triennale n. 4: Azioni in favore della popolazione in stato di disagio connesse all’emergenza abitativa E’ preventivata la prosecuzione dell’intervento di aiuto concreto alle famiglie interessate da gravi problemi abitativi con iniziative quali la concessione di roulotte nei camping della zona per il periodo estivo e il contributo straordinario per l’emergenza-casa erogato tramite il Servizio Assistenza Sociale dell’Azienda Sanitaria Locale. In tale ambito l’Amministrazione si avvarrà anche dell’Associazione Il Villaggio, di cui è socio-fondatore, la cui attività è finalizzata a facilitare l’accesso al mercato abitativo per quelle fasce di popolazione che, pur essendo in grado di pagare un ragionevole corrispettivo, trovano per varie ragioni estrema difficoltà nel mercato privato; in particolare tale attività è rivolta a immigrati stranieri e cittadini italiani segnalati dai servizi sociali. Obiettivo triennale n. 5: Consulenza ai cittadini sulla normativa delle locazioni abitative Legge 431/98 "Locazioni abitative": Consulenza ai cittadini sull'applicazione generale della nuova legge sulle locazioni abitative soprattutto in relazione alla tipologia dei contratti, all'applicazione degli aumenti ISTAT e alle procedure di sfratto. Consulenza su contratti di affitto stipulati antecedentemente alla L.431/98, con leggi "equo canone e "patti in deroga". Contratti di locazione concordati 3+2 anni" ai sensi della L.431/98. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia) n. 1 Dirigente (quota parte) n. 1 Responsabile del Servizio al 30%
n. 1 Istruttore Amministrativo
177
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 1 pc, n. 1 stampante, n. 1 calcolatrice, n. 1 fotocopiatrice al 50% con servizio economato,
n. 2 programmi informatici specifici. Motivazione delle scelte Gli obiettivi sopra descritti derivano direttamente dalle Leggi nazionali e regionali di riferimento; tuttavia l’indirizzo che si intende dare è quello di un’Amministrazione particolarmente attenta al problema abitativo e vicina ai cittadini. In quest’ottica va visto l’obiettivo relativo alla consulenza fornita ai cittadini e l’integrazione comunale dei fondi
per il contributo affitti, nonché i considerevoli interventi legati all’emergenza abitativa.
178
556.850,00 0,00 0,00
556.850,00 0,00 0,00
556.850,00 0,00 0,00
556.850,00
556.850,00
556.850,00
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
POLITICHE DELLA CASA
Spesa Corrente
100,00%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
1,03%
1,07%
1,05%
Progetto - 5 § Programma - 37
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
179
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012
PROGRAMMA 38
“Programmazione territorio e Infrastrutture”
Margherita Pia
180
ENTRATE
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N° 38
Anno - 2010 Anno - 2011 Legge di finanziamento e articoloAnno - 2012
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO 0,00 0,00 0,00
- REGIONE 54.936,00 54.936,00 54.936,00
- PROVINCIA 0,00 0,00 0,00
- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00
- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00
- ALTRE ENTRATE 84.000,00 18.000,00 18.000,00
138.936,00 72.936,00 72.936,00TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- PROVENTI DEI SERVIZI 145.000,00 145.000,00 145.000,00
145.000,00 145.000,00 145.000,00TOTALE (B)
QUOTE RISORSE GENERALI
- QUOTE RISORSE GENERALI 865.391,35 866.495,86 867.622,47
865.391,35 866.495,86 867.622,47TOTALE (C)
1.149.327,35 1.084.431,86 1.085.558,47TOTALE GENERALE (A+B+C)
181
Spesa per Investimento
Programma - 38
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMAIMPIEGHI
1.007.327,35 0,00 142.000,00
1.008.431,86 0,00 76.000,00
1.009.558,47 0,00 76.000,00
1.149.327,35
1.084.431,86
1.085.558,47
Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
PROGRAMMAZIONE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE (PIA)
Spesa Corrente
87,64%
92,99%
93,00%
0,00%
0,00%
0,00%
12,36%
7,01%
7,00%
2,13%
2,09%
2,04%
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
2010 2011 2012
Situazione Programma
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
182
PROGRAMMA 38 - PROGETTO N. 1 “Edilizia Privata”
DIRIGENTE Dr.sa Laura Buffa
Descrizione sintetica del progetto L’attività del servizio edilizia privata sarà volta a: 1) Gestione delle pratiche edilizie relative al rilascio dei permessi di costruire e altri atti autorizzativi. 2) Controllo e verifica delle Denunce di Inizio Attività. 3) Registrazione e gestione depositi certificazioni varie ( L. 10/91; L. 46/90 etc.) in relazione
anche agli ulteriori adempimenti introdotti dal D.M. 37/2008. 4) Applicazione dell’indennità risarcitoria ai sensi dell’art. 167 del D.L.vo 42/04, sia per gli abusi edilizi che sulle istanze di condono. 5) Gestione pratiche di autorizzazione sul vincolo paesaggistico. A seguito delle modifiche al D.Lvo 42/2004 introdotte dal D.Lvo 63/2008, a partire dal 1 gennaio 2010, a seguito di nuova delega da parte della Regione, è entrato in vigore una nuova procedura per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. 6) Controllo e verifica dell’attività edilizia sul territorio: sopralluoghi, gestione pratiche abusi edilizi, contenzioso. 7) Definizione delle istanze di condono edilizio presentate ai sensi della L.R. 53/2004 (ancora circa 570 pratiche) e delle istanze di condono edilizio presentate ai sensi della egge 47/85 e 724/94, di cui rimangono ancora da definire circa 1500 pratiche. 8) Funzioni amministrative del Vincolo Idrogeologico e relativa gestione delle pratiche con rilascio delle autorizzazioni e dichiarazioni, ai sensi dell’art. 42, comma 5 della L.R. 39/00.
9) Verifica delle attestazioni di abitabilità depositate e relativi controlli e sopralluoghi. 10) Rilascio di autorizzazioni paesaggistiche ai privati per l’abbattimento piante. 11) Assegnazione della numerazione civica. 12) Svolgimento funzioni catastali in forma associata, con comune capofila Cecina, e con gradualità crescente ai sensi del l’art. 3 comma 1 e comma 2, lett. B del DPCM del 14 giugno 2007. 13) Gestione dell’erogazione di contributi agli enti di culto e alle associazioni sportive, culturali, etc. derivanti dagli introiti degli oneri di urbanizzazione secondaria.
14) Gestione archivi, rilascio copie atti e evasione richieste di accesso e relativi registri. Finalità da conseguire Obiettivo triennale n .1: Verifica della conformità degli impianti tecnologici Dopo aver effettuate le dovute verifiche preliminari al fine di accertare che non esistono, nell'ambito dell'amministrazione comunale, professionalità in grado di svolgere le mansioni
oggetto del presente incarico, con i requisiti previsti dal DPR. 447/91 art.9, in armonia con lo stesso articolo del DPR citato, il Servizio Edilizia Privata si è avvalso di professionalità esterne operando tale scelta “nell’ambito di appositi elenchi conservati presso le Camere di commercio e comprendenti più sezioni secondo le rispettive competenze”. E’ stato assegnato l’appalto di servizi per la verifica della conformità degli impianti tecnologici negli edifici per i quali è stata depositata la certificazione di abitabilità ad EALP (Agenzia Energetica per la Provincia di Livorno) di cui alla determinazione n. 1293
183
del 24/11/2009 con relativa approvazione dello schema di quaderno d’oneri regolante il rapporto fra le parti.
Obiettivo triennale n. 2: Controllo e Gestione del regolamento per l’Edilizia Sostenibile. Verifica e Controllo dell’applicazione delle norme relative al Regolamento dell’Edilizia Sostenibile in ambito di rilascio di nuovi permessi a costruire e DIA. Obiettivo triennale n .3: Gestione delle autorizzazioni per le attività estrattive. Relativamente alle autorizzazioni per le attività estrattive proseguirà la gestione amministrativa di tali atti a cura di un geologo Cat. D3, che con deliberazione di G.C n. 82 del 28/06/2007 è stato definitivamente inserito nella dotazione organica del comune a tempo indeterminato. Nel corso del 2010, a supporto dell’attività di vigilanza e controllo dell’attività estrattiva, si potrà rendere necessario il ricorso a rilievi straordinari con l’apporto di strumentazioni non in dotazione al Servizio Edilizia Privata. Obiettivo triennale n. 4: Gestione Associata Regolamento Edilizio -Partecipazione al gruppo di lavoro dell’Ufficio Unico del Regolamento Edilizio Nel corso dell’anno 2007, il Consiglio Comunale, con atto n. 146 del 31/7/2007 ha deliberato la gestione associata di funzioni amministrative in materia di Regolamento Edilizio, stabilendo quale comune capofila il Comune di Castagneto Carducci. Il servizio proseguirà l’attività consistente nella partecipazione al gruppo di lavoro dell’Ufficio Unico del Regolamento Edilizio attraverso l’attività di monitoraggio della corretta applicazione e dell’esame delle eventuali modifiche e integrazioni. Obiettivo triennale n. 5: Gestione Associata per l’erogazione di contributi destinati all’abbattimento delle Barriere Architettoniche. L’ufficio svolge attività di sportello e attività amministrativa per la gestione associata
relativa all’erogazione di contributi destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche, il cui Comune capofila è Cecina. Partecipa con un membro rappresentante del Servizio Edilizia Privata alla Commissione Tecnica che esamina e assegna i contributi. Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia): n. 1 unità Cat. D6 PO n. 2 unità Cat. D4
n. 1 Unità Cat. D3 n. 2 unità Cat. C5) - istruttore geometra n. 1 unità Cat. C4 - istruttore geometra n. 2 unità Cat.C4 - Istruttore tecnico n. 1 unità Cat. C3 - Istruttore tecnico n. 2 unità Cat. C3 - Istruttore amministrativo n. 1 unità Cat. C1 - Istruttore amministrativo Si auspica l’assunzione di personale a tempo determinato, Cat. C 1 per un periodo di almeno un anno, per l’istruttoria e la definizione delle istanze del nuovo condono edilizio 2004, personale che potrà proseguire anche il lavoro inerente l’indennità risarcitoria da applicare ai condoni.
184
Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 1 Fotocopiatrice n. 1 Computer portatile n. 15 PC n. 1 scanner
n. 3 stampanti laser n. 1 stampanti getto d’inchiostro n. 1 Fiat Panda Motivazione delle scelte Ottimizzazione dell’attività del servizio e della gestione delle competenze assegnate.
185
439.854,32 0,00 127.000,00
440.747,43 0,00 76.000,00
441.658,41 0,00 76.000,00
566.854,32
516.747,43
517.658,41
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
EDILIZIA PRIVATA
Spesa Corrente
77,60%
85,29%
85,32%
0,00%
0,00%
0,00%
22,40%
14,71%
14,68%
1,05%
1,00%
0,97%
Progetto - 1 § Programma - 38
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
450000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
186
PROGRAMMA 38 – PROGETTO N. 2 “PIANIFICAZIONE, INFRASTRUTTURE E DEMANIO MARITTIMO”
DIRIGENTE Dr.ssa Laura Buffa
Descrizione sintetica del progetto Governo del territorio Finalità da conseguire Obiettivo triennale n. 1 Revisione dello strumento di pianificazione e degli atti di governo del territorio Obiettivo triennale n. 2 Gestione dei piani attuativi Obiettivo triennale n. 3 Riordino della toponomastica Obiettivo triennale n. 4 Varianti relative alle scelte di riqualificazione della fascia costiera
Obiettivo triennale n. 5 Varianti relative alle scelte di riqualificazione delle frazioni collinari Risorse umane da impiegare (personale suddiviso per tipologia): n. 1 Dirigente impegnato al 33% n. 3 dipendenti tecnici categoria D al 100% n. 1 dipendente tecnico categoria C al 100% n. 1 dipendente amm.vo categoria C al 100% n. 1 dipendente amm.vo categoria D al 5% n. 1 dipendente amm.vo categoria C impegnato al 30% Risorse strumentali da utilizzare (veicoli, strumentazione informatiche, ecc) n. 5 personal computer utilizzati 100% per queste finalità n. 1 personal computer utilizzati 33% per queste finalità n. 1 personal computer utilizzato al 5% per queste finalità n. 1 personal computer utilizzato al 30% per queste finalità n. 2 Plotter utilizzati al 100% per queste finalità n. 4 GPS, di diversa precisione, per i rilievi sul territorio al 30% per queste finalità n. 1 stampante laser a colori Hp 5550 utilizzata 80% per queste finalità
n. 1 stampante laser a colori Hp 8550 utilizzata 80% per queste finalità n. 1 stampante laser b/n utilizzata al 25% per queste finalità n. 1 Fotocopiatrice a colori utilizzata al 50% per queste finalità n. 1 macchina fotografica digitale al 50% per queste finalità n. 2 auto di servizio utilizzate al 45% per queste finalità
187
Motivazione delle scelte+ Pianificare il territorio e programmare le sue trasformazioni urbanistiche ed edilizie secondo regole di qualità e sostenibilità
188
567.473,03 0,00 15.000,00
567.684,43 0,00 0,00
567.900,06 0,00 0,00
582.473,03
567.684,43
567.900,06
Spesa per Investimento Totale
Consolidato Sviluppo Investimento% su Totale % su Totale % su Totale
V. % sul Totale
Spese Finali tit.
I e II
PIANIFICAZIONE, INFRASTRUTTURE E DEMANIO MARITTIMO
Spesa Corrente
97,42%
100,00%
100,00%
0,00%
0,00%
0,00%
2,58%
0,00%
0,00%
1,08%
1,10%
1,07%
Progetto - 2 § Programma - 38
3.8 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
IMPIEGHI
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
2010 2011 2012
Situazione Progetto
Consolidato
Sviluppo
Investimento
Anno - 2010
Anno - 2011
Anno - 2012
189
SEZIONE 4
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E
CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE
Comune diROSIGNANO MARITTIMO
190
PROGRAMMA 34 - PROGETTO 1 “LAVORI PUBBLICI”
DIRIGENTE Dr. Ing. Andrea Immorali
Descrizione sintetica del progetto Attraverso l’ufficio progettazione e D.L. e attraverso il servizio programmazione e supporto tecnico viene curata sia la progettazione, che l’assistenza sui cantieri, la contabilità delle opere, la direzione lavori ed il coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione. L’ufficio programmazione e supporto tecnico segue i rapporti con i progettisti esterni ed i cantieri dei lavori con direzione lavori esterna, nonché la predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici con tutti gli adempimenti tecnico amministrativi ad esso connessi. Tale servizio svolge altresì attività di direzione lavori, contabilità e coordinamento
della sicurezza per l’esecuzione degli interventi ove è stata affidata all’esterno la sola progettazione. L’ufficio gestione amministrativa funge da supporto per l’attuazione del programma dei lavori pubblici, curando tutta la parte amministrativa che va dalla gestione degli incarichi professionali sino alle liquidazioni a favore delle imprese esecutrici. In esso sono previste le dotazioni finanziarie per l’acquisto di attrezzature, computer, programmi informatici di carattere tecnico, cancelleria, cartografie, ecc.. Finalità da conseguire
Il Comune di Rosignano Marittimo, per la sua estensione territoriale, associata all’elevato numero di frazioni, procede ogni anno ad un cospicuo stanziamento per la realizzazione e per la manutenzione di opere pubbliche: nel programma triennale si prevedono, per l’anno 2010, oltre 16 milioni di euro, per l’anno 2011, oltre 12 milioni di euro e, per l’anno 2012, oltre 13 milioni di euro. Tutto ciò comporta una notevole mole di lavoro con la conseguente necessità di consistenti risorse strumentali. Il progetto verrà gestito per quanto possibile con personale interno, facendo presente però che un funzionario tecnico è stato posto in aspettativa ed è quindi ipotizzabile un maggiore ricorso all’affidamento di incarichi professionali esterni, che verranno attivati unicamente per progettazioni di particolare complessità oltre che a quelli necessari per i collaudi come previsto dalla vigente normativa. L’obiettivo principale è la realizzazione del programma triennale delle opere pubbliche ed in particolare procedere all’impegno di spesa di tutte le risorse finanziarie stanziate per
l’anno 2010 relative agli interventi previsti nell’elenco annuale dei lavori. Allo scopo di migliorare la sicurezza sui cantieri e sensibilizzare gli operatori ad una maggiore attenzione per gli aspetti legati alla sicurezza si provvederà a prorogare, per quanto possibile con le risorse finanziarie assegnate, le borse di studio attualmente in corso con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, con le quali i borsisti effettuano degli studi e delle ricerche in materia di sicurezza sui cantieri oggetto del programma degli investimenti. Riguardo agli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, tesi a favorire l’imprenditoria
locale e la qualità dei lavori da realizzare, è intenzione attivare, per gli appalti di importo compreso tra 500.000 e 1.000.000 di euro, la modalità di affidamento mediante procedura ristretta semplificata di cui all’art. 123 del D.Lgs. 163/06. Tale procedura potrà comunque essere attivata compatibilmente alle risorse economiche messe a disposizione per la pubblicazione degli avvisi nelle forme previste dalla legge.
191
Risorse umane
n. Dirigente n. 1 funzionario A n. 6 funzionari T.P. (di cui 3 part-time al 50%) n. 1 funzionario T.P. in aspettativa (attualmente posto non ricoperto) n. 1 istruttore direttivo T.P. n. 5 istruttori T.P. n. 6 istruttori A (di cui 1 part-time al 83,33%)
Risorse strumentali da utilizzare
Tutte le dotazioni disponibili nel settore (PC, plotter, cartografie, strumentazioni tecniche e
di calcolo, autovetture ecc.) Motivazione delle scelte
Rispondere alle esigenze del territorio, migliorare la sicurezza dei cantieri, favorire l’imprenditoria locale e la qualità dei lavori realizzati.
192
PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON ANCORA CONCLUSI
Descrizione (oggetto delle opere)
Codice e funzione servizio
Anno di impegno fonti
Importi in migliaia di euro
Ampliamento via Falcone 58 2002 877
Miglioramento e
ampliamento via di Serragrande
58 2004 1.450
Riqualificazione passeggiata a mare
Caletta/Caastiglioncello 58 2006 1.100
Revamping 3° linea impianto di selezione
67 2006 700
Realizzazione ponte sul fiume Fine
58 2006 3.280
Riqualificazione centro storico Gabbro – 2° lotto
58 2007 250
Ampliamento parcheggio castello a Rosignano M.mo
58 2007 300
Regimazione fosso Vallecorsa
65 2007 800
Realizzazione nuova sede uffici manutentivi 1° lotto (deposito scoperto e
magazzino)
90 2008 900
Realizzazione nuova sede
uffici manutentivi 2° lotto (piazzale ATL e area antistante magazzino)
90 2008 500
Realizzazione di piattaforma per la
raccolta differenziata in loc. Morelline
68 2008 400
Realizzazione di briglia a bocca tarata al botro
Cotone 65 2008 600
Realizzazione parcheggio e sistemazione aree
limitrofe (parco urbano 3° lotto)
58 2008 480
193
Descrizione (oggetto delle opere)
Codice e funzione servizio
Anno di impegno fonti
Importi in migliaia di euro
Riqualificazione di piazza Carducci
58 2008 320
Ampliamento palestra e realizzazione area sportiva esterna - 1° lotto - Gabbro
22 2008 150
Riqualificazione centro urbano a Nibbiaia - 1° lotto
58 2008 300
Ampliamento e ristrutturazione scuola
materna 08 2008 200
Realizzazione capannone per caratterizzazione rifiuti
67 2008 748
Sistemazione marciapiedi richiesti dai consigli di frazione anno 2007
58 2008 180
Sistemazione ed adeguamento
marciapiedi su richiesta dei cittadini di Castiglioncello e Rosignano Solvay
58 2008 180
Sistemazione marciapiedi dai consigli di frazione e
dai cittadini 58 2008 380
Ristrutturazione e
manutenzione straordinaria delle varie
sedi C.li
55 2008 180
194
LAVORI FINANZIATI NELL’ANNO 2009
LA CUI PROCEDURA DI GARA SARA’ ESPLETATA NELL’ANNO 2010
N° OGGETTO Importo lavori (compresi O.S.)
1 Realizzazione nuova sede uffici manutentivi - 1° lotto/ 2° stralcio 430.000,00
2 Realizzazione di briglia a bocca tarata al botro Cotone 600.000,00
3 Realizzazione parcheggio e sistemazione aree limitrofe (parco urbano 3° lotto)
480.000,00
4 Ampliamento di via Falcone 700.000,00
5 Riqualificazione centro storico di Gabbro - 1° lotto 450.000,00
6 Riqualificazione in loc. Polveroni – 1° lotto/1° stralcio 98.000,00
7 Realizzazione palestra in loc. Sorbetto a Castelnuovo della M.dia
3° stralcio 190.000,00
8 Sopraelevazione del 4° lotto C alla discarica in loc. Scapigliato 300.000,00
9 Adeguamento della pubblica illuminazione in varie zone del territorio C.le per il 2008
180.000,00
10 Adeguamento della Pubblica Illuminazione per il 2009 220.000,00
11 Ristrutturazione e manutenzione straordinaria delle varie sedi C.li 180.000,00
12 Rifacimento del manto stradale e regimazione delle acque bianche in alcune zone del territorio C.le per il 2009
290.000,00
195
SEZIONE 5
RILEVAMENTO PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.
L.vo 77/1995)
Comune di
ROSIGNANO MARITTIMO
196
Classificazione finanziaria 1 2 3 4 5 6 7 8
5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2008
Amm.ne
gestione e
control.
Giustiz. Polizia
locale
Istruz.
public.
Cultura e
beni
culturali
Settore
sport e
ricreat.
Turismo Viabil.
illumin.
serv. 01 e 02
Traspor.
pubbl. serv.
03
Totale
Viabilità e trasporti
Classificazione economica
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
(Sistema contabile ex D. L.vo 77/95 e D.R.P. 194/96)
0,005.454.330,14 0,00 1.328.518,63 1.354.241,26 434.630,40 64.936,01 196.994,94 298.894,06 298.894,061. Personale
di cui:
oneri sociali 1.180.626,76 0,00 285.315,76 300.839,83 89.984,77 13.595,95 42.898,93 64.503,33 0,00 64.503,33
ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
1.866.700,273.320.676,34 0,00 310.674,53 2.372.190,97 1.183.720,50 593.439,44 26.133,18 954.808,20 2.821.508,472. Acquisto beni e servizi
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,004. Trasferimenti a imprese private
0,0087.442,45 0,00 0,00 201.220,50 34.917,75 4.594,00 0,00 0,00 0,005. Trasferimenti a enti pubblici
di cui:
Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Province e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comuni e unione comuni 12.510,70 0,00 0,00 0,00 10.145,75 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Aziende e publici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Altri Enti Amm.ne Locale 74.931,75 0,00 0,00 201.220,50 24.772,00 4.594,00 0,00 0,00 0,00 0,00
0,00210.232,45 0,00 0,00 318.673,22 1.003.378,35 97.039,64 195.648,04 0,00 0,006. Totale trasferimenti correnti (3+4+5)
9.685,20258.672,91 0,00 0,00 11.090,67 67.963,01 74.739,28 0,00 592.749,56 602.434,767. Interessi passivi
0,00627.088,32 0,00 94.517,20 65.189,99 39.943,08 3.856,37 11.161,86 23.249,48 23.249,488. Altre spese correnti
TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
9.871.000,16 0,00 1.733.710,36 4.121.386,11 2.729.635,34 834.010,74 429.938,02 1.869.701,30 1.876.385,47 3.746.086,77
197
Classificazione finanziaria 9 10 12 1311
5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2008
Ediliz.res.
pub. serv. 02
Serv. idrico
serv. 04
Altre serv.
01, 03, 05 e
06
Totale Settore
Sociale
Industr.
artig.. serv.
04 e 06
Commer.
serv. 05
Totale
Sviluppo economico
Classificazione economica
(Sistema contabile ex D. L.vo 77/95 e D.R.P. 194/96)
Agric. serv.
07
Altre. serv.
da 01 a 03
Servizi
produtt.
Totale
generale
(continua)
437.872,320,00 0,00 1.281.690,98 1.281.690,98 1.237.333,34 99.037,75 198.966,30 110.983,22 28.885,051. Personale 12.094.911,735.469,65
di cui:
oneri sociali 0,00 0,00 279.777,49 279.777,49 270.018,91 20.698,81 44.740,29 22.901,22 0,00 88.340,32 0,00 2.615.902,05
ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
216.359,440,00 0,00 2.423.843,94 2.423.843,94 1.904.333,40 33.801,12 19.073,00 132.479,10 31.006,222. Acquisto beni e servizi 15.656.576,64483.696,43
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc 0,000,00
69.483,730,00 0,00 0,00 0,00 0,00 69.483,73 0,00 0,00 0,004. Trasferimenti a imprese private 69.483,730,00
10.930,210,00 96.282,77 17.143,19 113.425,96 1.546.304,10 2.500,00 0,00 8.430,21 0,005. Trasferimenti a enti pubblici 1.998.834,970,00
di cui:
Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.030,21 0,00 3.030,21 0,00 3.030,21
Province e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comuni e unione comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 141.867,82 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 164.524,27
Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 1.404.086,28 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.404.086,28
Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Aziende e publici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 96.282,77 17.143,19 113.425,96 350,00 2.500,00 0,00 5.400,00 0,00 7.900,00 0,00 427.194,21
133.050,170,00 96.282,77 64.873,19 161.155,96 2.678.832,26 71.983,73 0,00 61.066,44 0,006. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 4.801.793,843.783,75
0,000,00 141.020,49 693.695,49 834.715,98 81.934,57 0,00 0,00 0,00 0,007. Interessi passivi 1.952.798,8321.247,65
30.879,670,00 0,00 3.801.502,51 3.801.502,51 35.163,46 6.637,76 14.557,09 7.541,86 2.142,968. Altre spese correnti 4.834.783,85102.231,91
0,00 237.303,26 8.265.606,11 8.502.909,37 5.937.597,03 211.460,36 232.596,39 312.070,62 62.034,23 818.161,60TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
616.429,39 39.340.864,89
198
Classificazione finanziaria 1 2 3 4 5 6 7 8
5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2008
Amm.ne
gestione e
control.
Giustiz. Polizia
locale
Istruz.
public.
Cultura e
beni
culturali
Settore
sport e
ricreat.
Turismo Viabil.
illumin.
serv. 01 e 02
Traspor.
pubbl. serv.
03
Totale
Viabilità e trasporti
Classificazione economica
(Sistema contabile ex D. L.vo 77/95 e D.R.P. 194/96)(continua)
210,642.860.308,33 0,00 8.168,40 557.920,54 211.445,34 169.005,40 333.735,79 3.458.899,25 3.459.109,891. Costituzione di capitali fissi
di cui:
beni mobili, macchine e attrezz. Tecnico
scentifiche
475.231,55 0,00 8.168,40 156,94 15.180,80 0,00 0,00 3.329,99 0,00 3.329,99
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003. Trasferimenti a imprese private
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,004. Trasferimenti a enti pubblici
di cui:
Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Province e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comuni e unione comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Aziende e publici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
0,000,00 0,00 0,00 0,00 25.000,00 0,00 0,00 0,00 0,005. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,006. Partecipazioni e Conferimenti
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,007. Concess. Cred. e anticipazioni
2.860.308,33 0,00 8.168,40 557.920,54 236.445,34 169.005,40 333.735,79 3.458.899,25 210,64 3.459.109,89TOTALE SPESE in
C/CAPITALE (1+5+6+7)
1.876.596,1112.731.308,49 0,00 1.741.878,76 4.679.306,65 2.966.080,68 1.003.016,14 763.673,81 5.328.600,55 7.205.196,66TOTALE GENERALE SPESA
199
Classificazione finanziaria 9 10 12 1311
5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2008
Ediliz.res.
pub. serv. 02
Serv. idrico
serv. 04
Altre serv.
01,03,05 e
06
Totale Settore
Sociale
Industr.
artig.. serv.
04 e 06
Commer.
serv. 05
Totale
Sviluppo economico
Classificazione economica
(Sistema contabile ex D. L.vo 77/95 e D.R.P. 194/96)
Agric. serv.
07
Altre. serv.
da 01 a 03
Servizi
produtt.
Totale
generale
(continua)
0,0033.408,93 26.114,45 2.292.894,66 2.352.418,04 875.855,11 0,00 0,00 0,00 0,001. Costituzione di capitali fissi 10.827.966,840,00
di cui:
beni mobili, macchine e attrezz. Tecnico
scentifiche
0,00 0,00 50.609,79 50.609,79 44.237,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 596.914,49
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc 0,000,00
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003. Trasferimenti a imprese private 0,000,00
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,004. Trasferimenti a enti pubblici 0,000,00
di cui:
Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Province e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comuni e unione comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Aziende e publici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
0,000,00 0,00 16.211,50 16.211,50 79.637,40 0,00 0,00 0,00 0,005. Totale trasferimenti in c/capitale
(2+3+4)
120.848,900,00
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,006. Partecipazioni e Conferimenti 0,000,00
0,000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,007. Concess. Cred. e anticipazioni 0,000,00
33.408,93 26.114,45 2.309.106,16 2.368.629,54 955.492,51 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00TOTALE SPESE in
C/CAPITALE (1+5+6+7)
0,00 10.948.815,74
818.161,6033.408,93 263.417,71 10.574.712,27 10.871.538,91 6.893.089,54 211.460,36 232.596,39 312.070,62 62.034,23TOTALE GENERALE SPESA 50.289.680,63616.429,39
200
SEZIONE 6
CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI
REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE
Comune diROSIGNANO MARITTIMO
201
6.1 - VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE
Il Segretario Il Sindaco Il Responsabile del Servizio Finanziario
La programmazione per il triennio 2010-2012 è compatibile con le risorse finaziarie, le dotazioni strumentali e le risorse umane da impiegare.
liRosignano Marittimo 15-03-2010
(M.Castallo) (A.Franchi) (V.Brogi)
202