SETTIMANALEDIINFORMAZIONESPORTIVA ANNO XI N° 29 … · le spalle e pensare al pros - simo passo....

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N U O V O SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO XI N° 29 GIOVEDI’ 6 OTTOBRE 2016 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì o or re 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA Edizione Edizione Veneto Veneto A.S.D. REAL FUTSAL ARZIGNANO CA5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2016/2017 SERIE A/2 - Espugnata Cagliari con i gol di Major e Adrian, la formazione di Stefani si presenta al PalaTezze ricevendo la visita di una delle rivali per la promozione Arzignano-Milano, è già test da Serie A I NOSTRI SERVIZI A PAGINA III I biancorossi hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni sull’isola, ma sa- bato li attende una formazione che ha fatto penare il favoritissimo Pesaro- Fano e che si presenterà in Veneto con l’ultimo acquisto: lo spagnolo Juanpe Major, suo il gol del vantaggio a Cagliari (Concato) I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE IV E V Seconda giornata: al Franchetti va in scena Città di Mestre-Imolese Cornedo all’esame di un Vicinalis ferito. Riflettori puntati su Chiuppano-Fenice SERIE B Zannoni Luna, caccia al poker. Meggel e Rossano, sfida che vale doppio SERIE C/1 I SERVIZI DA PAGINA VI A PAGINA X Il Padova col Murazze Marcante SERIE A FEMMINILE Breganze-Thienese: che derby! Grisignano e Real Fenice al via I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA XI A PAGINA XIII

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NUOVO

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA �� ANNO XI N° 29 �� GIOVEDI’ 6 OTTOBRE 2016Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 �� Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE �� Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) �� Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS

Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 �� Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì oorre 9-13/14-20 �� Internet: www.calcioa5anteprima.com �� E-mail: [email protected]à, fotocomposizione e distribuzione in proprio �� La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge ��DISTRIBUZIONE GRATUITA

EdizioneEdizioneVenetoVeneto

A.S.D. REAL FUTSAL ARZIGNANO CA5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2016/2017

SERIE A/2 - Espugnata Cagliari con i gol di Major e Adrian, la formazione di Stefani si presenta al PalaTezze ricevendo la visita di una delle rivali per la promozione

Arzignano-Milano, è già test da Serie A

� I NOSTRI SERVIZI A PAGINA III

I biancorossi hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni sull’isola, ma sa-bato li attende una formazione che ha fatto penare il favoritissimo Pesaro-Fano e che si presenterà in Veneto con l’ultimo acquisto: lo spagnolo Juanpe

Major, suo il gol del vantaggio a Cagliari (Concato)

� I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE IV E V

Seconda giornata: al Franchetti va in scena Città di Mestre-Imolese

Cornedo all’esame diun Vicinalis ferito.Riflettori puntatisu Chiuppano-Fenice

SERIE B

Zannoni

Luna, cacciaal poker.Meggele Rossano,sfida chevale doppio

SERIE C/1

� I SERVIZIDA PAGINA VIA PAGINA X

Il Padova col MurazzeMarcante

SERIE A FEMMINILE

Breganze-Thienese: che derby!Grisignano e Real Fenice al via

� I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA XI A PAGINA XIII

2-0 a Cagliari nonostante le assenze di Amoroso, Moscoso e Santana. Sola-mente quest’ultimo non sarà a disposizione di Stefani contro il quotato Milano

Iniziare col piede giustoera l’obiettivo di tutta labanda biancorossa, conti-nuare sulla strada traccia-ta è l’imperativo chechiedono mister e so-cietà. Sabato scorso duegol hanno gelato il Ca-gliari, ora tutti i pensierisono rivolti al debutto ca-salingo contro il sempreostico Milano, che arri-verà al PalaTezze con ildente avvelenato dopol’esordio amaro, consconfitta, col Pesarofano. A parlare di quello che èstato in terra sarda cipensa capitan MarcioBrancher, baluardo di u-na difesa che ha rettol’urto dei sardi su di uncampo, quello del Pala-Coni B, non certo all’al-tezza di una Serie A2. “Un campo difficilissimo,ma non solo per noi, an-che per loro che hannosofferto molto – spiega ilnumero cinque bianco-rosso – spero di cuore cheSerginho non si sia fattomale, un giocatore così èmolto importante insquadra. La palla scivola-va poco o niente, non erafacile giocare li, ma allafine siamo riusciti a tor-nare a casa coi tre puntiin palio che era il nostroobiettivo”. - Tre punti meritati? “Io penso di si, risultatoalla fine credo giusto,perché noi abbiamo co-struito di più di loro. Trepunti per una vittoria sof-ferta: abbiamo dimostra-to il nostro carattere, oracercheremo di farlo an-cora, faticati ma direimeritati”. - Finalmente sfatato il ta-bù Cagliari...“Era un nostro pensiero,ora possiamo metterlo al-le spalle e pensare al pros-simo passo. Al PalaTezzearriverà un Milano vo-glioso di mettere in classi-fica i primi punti dopo ilko all’esordio con il Pesa-roFano”. - Che partita ti aspetti? “Sarà una battaglia cometutte le altre, iniziare con

Servizio diStefano Testoni

due sfide così importanti èuno stimolo in più a fareda subito il massimo ecercare di portare a casatutti i punti in palio. Non

sarà affatto facile ma sa-remo concentrati al mas-simo per l’obiettivo dellavittoria”. - Sabato squadra al com-

pleto? “Sarà la prima partita perAmoroso e Moscoso, l’uni-co assente sarà ancoraSantana che non sta be-

nissimo e sta lavorando aparte per essere quantoprima a disposizione.Stiamo bene e vogliamodimostrarlo anche sul

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICAREAL FUTSAL ARZIGNANO

PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE 2016/2017

Marcio Branchercontinua a macinare

stagioni dopo stagionicon la casacca

arzignanese. Anchesabato scorso non ha

fatto mancare ilproprio peso nellasecca vittoria incasa del Cagliari

(Concato)

Il capitano soddisfatto: “E’ stata una vittoria sof-ferta, ottenuta in un campo che non ha nienteda vedere con l’A/2. Stiamo bene e sabato lo vo-gliamo dimostrare anche davanti ai nostri tifosi”

Marcio: “Arzignano,l’inizio lasciasperare in positivo”

campo”. - Capitano, gli obiettivi? “Il nostro primo pensieroè quello di portare lasquadra alla Final Eight.Siamo in tante a giocarcii quattro posti disponibilie sarà battaglia fino al-l’ultima giornata del gi-rone di andata per riusci-re a strappare il pass. Poinon dobbiamo porci limi-ti, ma giocare partita perpartita cercando di vin-cere il più possibile”.

Lo spagnolo annunciato nel corso della settimana

Sau rinforza il suoroster: Juanpepronto all’esordioA testa alta contro uno squadrone che non è di que-sta categoria. Applausi per il Milano che con il carat-tere di chi se la vuole giocare a viso aperto, ha mes-so alle strette il Pesarofano stellare, piegandosi sola-mente ad una rete di Hector a pochi minuti alla sire-na e dopo aver rimontato con Esposito il passivomaturato all'intervallo. Insomma, la squadra di Sau sibecca un voto assolutamente positivo l'indomanidella "prima" e può guardare con ottimismo agli svi-luppi di un torneo che sabato offrirà un altro con-fronto da bollino rosso: meneghini di scena ad Arzi-gnano ma con una grossa novità nello scacchiere.E' direttamente mister Daniele Sau ad annunciarel'ultimo acquisto, lo spagnolo Juan Pedro Toldos Ar-rizabalaga, per tutti Juanpe. Centrale-laterale difensi-vo classe 1985, ex Orte (A2), Corigliano (A) e Meta(B), potrebbe scendere in campo in Veneto se il tes-seramento verrà effettuato per tempo. Lo staff diri-genziale del Milano si è messo in moto sul mercatoperché Jukka Kytola tornerà in Finlandia per curarsidalla pubalgia. “Per noi è un innesto importante – conferma misterSau - perché dà qualità e quantità alla squadra. E’un giocatore d’esperienza per questa categoria e saràun perno fondamentale per il gruppo”. In casa biancorossa c’è la speranza di vedere Juanpein campo anche perché, prosegue Sau “l’Arzignanoè una squadra ostica in casa propria e quindi civorrà un Milano perfetto per riuscire ad imporsi”.

QUI MILANO

Il tecnico: “Sarà un perno fondamentale del gruppo”

IIIPAGINA

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016IV

PAGINA

Quinellato guarda lontano:“Chiuppano, farai strada!”

GIRONE B - Il bomber ha già fatto sentite il suo peso contro il Vicinalis e siprepara a concedere il bis contro la Fenice. “Voglio vedere il palazzetto gremito”

Servizio diMonica VezzaroUno dei protagonisti del-la partita inaugurale dellanuova stagione sportivadel Carrè Chiuppano èstato senza dubbio CarlosHenrique Quinellato.Classe 1987, il pivot ver-deoro (lo scorso anno inforza alla Came Dossoncon la quale ha vinto siaCoppa Italia che il cam-pionato di Serie A2) ètornato a far parte del ro-ster biancoazzurro que-st’anno: nella stagione2008/2009, infatti, avevagià avuto modo di vestirela maglia dei vicentini equando gli è stato propo-sto di ritornare non ha a-vuto esitazioni.Proprio con Carlinho ri-percorriamo la vittoriaottenuta sabato scorso aVazzola, prima di volgerelo sguardo alla partita delprossimo week-end.- Avete vinto per 7-4 con-tro il Miti Vicinalis, comepuoi descrivere la gara?"Mi aspettavo un con-fronto molto duro ed ef-fettivamente è stato così,però l’abbiamo affronta-ta con la concentrazioneed il carattere giusti. Ab-biamo iniziato molto be-ne facendo subito gol eprendendo progressiva-mente il largo prima delriposo, e questo ci ha datola possibilità di poter gio-care tutto il resto dellapartita relativamentetranquilli".- Cosa ti è piaciuto dellaprestazione offerta dallasquadra e cosa, invece,reputi sia da migliorare? "Sicuramente mi è pia-ciuta la fase di attacco,secondo me la squadra inquesto ambito è quasiperfetta. Dobbiamo peròcrescere molto nella fasedifensiva, dove sbagliamoancora tanto". - Sabato prossimo il CarrèChiuppano affronterà laFenice Veneziamestre, acosa bisognerà stare at-tenti? "Non conosco molto benela formazione della Feni-ce, ma mi hanno dettoche è una squadra com-posta da ragazzi giovani,con tanta voglia di fare.Io mi focalizzo di più sulChiuppano, perché pensoche dovremo stare attentia noi stessi in qualsiasipartita. Se vogliamo arri-

vare dove puntiamo, dob-biamo affrontare tutti imatch allo stesso modo".- Sarà la prima partita incasa della stagione, chemessaggio vuoi lanciareai tifosi?"Spero che il palazzettosia pieno come l’ultimavolta che ho giocato qui,sette anni fa. Mi faràmolto piacere rivederetutti i tifosi a sostenerci espero proprio che ci sipossa divertire insieme:solo con il loro contributopossiamo realizzare i no-stri obiettivi".

Se il buongiorno si vede dal mattino, bisogna dire cheLuigi Pagana aveva ragione nel rimarcare la lungimi-ranza della società mestrina nel rivoluzionare la rosadella prima squadra nel tentativo di lanciare in Serie Baltri gioielli prodotti dal florido vivaio lagunare. Nor-male che il presidente Amerigo Zago giudichi col sor-riso sul volto il 4-3 imposto al debutto alla Rotal Five."Siamo soddisfatti visto che avevamo ben quattro esor-dienti assoluti: Zuppardoni, che era anche il capitano,Nalesso che è anche partito nel quintetto iniziale, Ber-tuletti e Giommoni, che a luglio è andato in Portogallocon la Nazionale Under 18, senza dimenticare Botosso,De Battista e Caregnato che ha anche segnato. Ave-vamo anche due assenze importanti… aver vinto è mo-tivo di grande soddisfazione anche se bisogna ricorda-re che all'inizio dell'anno sono sempre partite moltoindicative, pesano i carichi della preparazione e lacondizione in cui ci si presenta in campo".- Però aver vinto ha iniettato un bel po' di fiducia..."Direi di sì, perché prendere tre punti con una squadratotalmente nuova come la nostra, permette di lavorarecon maggior entusiasmo. E se cresce la fiducia…".Il calendario darà subito la prima risposta: la trasfertadi Carrè avrà già un certo valore."Non abbiamo niente da perdere e lo sappiamo, lorosono la squadra che deve uccidere il campionato, noici presentiamo senza alcun condizionamento. Paganasono certo che escogiterà qualcosa per imbrigliarli. Poirientrano anche Callegarin e Ortolan, due pedine fon-damentali, cercheremo di portare a casa qualcosa".

Zago promuove la Fenice 2.0:“Soddisfatti dei nostri giovani”

Il successo sulla Rotal Five ha subito portato il sorriso nell’ambiente lagunareQUI MESTRE

Carlos Quinellato hafatto ritorno al CarrèChiuppano, societàcon la quale avevaavuto già una positivaesperienza nella stagione 2008/2009

Qui Mestre:Biancato hain testasolo la primavittoria

Sarà un altro Città di Me-stre quello che ci si a-spetta di vedere sabatoal PalaFranchetti, quan-do arriverà l’Imolese perla seconda giornata dicampionato. Dopo il pa-reggio in trasferta aTrento che ha lasciatomolto amaro in bocca, a-desso c’è voglia di riscat-to, la stessa che ha ani-mato i ragazzi di MichelFrizziero nel secondotempo di sabato scorso.Parola di Nicolò Bian-cato, autore del primogol degli arancioneri. “Abbiamo regalato untempo al Trento. Peccato,perché nel secondo par-ziale abbiamo avuto lenostre belle occasioni, e-leggendo il portiere av-versario a migliore incampo. Era una partitadove dovevamo conqui-stare la vittoria".Sfumata contro unaneopromossa, stesso sta-tus della prossima avver-saria, l’Imolese, che saràospite al Franchetti. “Così testiamo subito lapreparazione di questedue squadre. Il Trentoha dimostrato di essereuna formazione moltoaffiatata, che sa fare ilsuo. Ma sabato non pos-siamo perdere altro ter-reno, non possiamo farealtro che ottenere la vit-toria. Il Franchetti devediventare inviolabile, do-dici partite, dodici vitto-rie. Nessuno dovrà pas-sare sul nostro terreno digioco, questo è poco masicuro. Anche perché,dopo il secondo tempo diTrento, abbiamo avutola consapevolezza di co-me dobbiamo giocare,senza mai abbassare laintensità, quello che èsuccesso nei primi 20’ inTrentino, complice forsel’emozione. Vogliamo ri-partire, per dimostraregià sabato come otterre-mo il primo successo ca-salingo”.

Alessandro Torre

AL FRANCHETTI

Prima trasferta oltre iconfini regionali per l’I-molese targata B. Sarà ilCittà di Mestre ad ospi-tare i rossoblu: gli aran-cioneri di mister Frizzie-ro puntano a riscattare ilpareggio ottenuto sulcampo di Trento, per sa-lire verso i piani alti del-la classifica.“Le venete – afferma Al-berto Carobbi - hannouna concezione del cal-cio a cinque giocato di-versa dalla nostra e nonsarà semplice per noi,come non lo sarannotutte le altre gare. Noidobbiamo crescere, garadopo gara, dimostrandoche, pur essendo i piùpiccoli e ripescati, pos-siamo stare in questacategoria. Sappiamogià, purtroppo, che nonpotremo contare su Ven-tura, squalificato”.Il debutto dell’Imolese,contro una delle squa-dre più accreditate per iltitolo finale, ha mostratosegnali positivi, nono-stante la sconfitta sullacarta, pur di stretta mi-sura, con il Faventia.“Sono dell’idea che ilpareggio sarebbe stato ilrisultato più veritiero. Senel primo tempo abbia-mo stentato ad emergereper il timore reverenzia-le da esordienti in B,nella seconda abbiamoprevalso fisicamente. Iragazzi, sul 3-0, inveceche mollare, hanno tira-to fuori il carattere ehanno lottato. Alcuneingenuità difensive, do-vute all’età e all’inespe-rienza, hanno procura-to occasioni da gol che ilFaventia non ha man-cato. I tre tiri liberi sba-gliati sono un discorso asè: l’errore in quella sedeè un fatto prettamenteemozionale”.Faventia docet: la lezio-ne sia utile per i giovanirossoblu in attesa delCittà di Mestre.

Stefania Avoni

Biancato

Qui Imola:per Carobbipeseràl’assenza diVentura

Carobbi

Hasaj

Esordio bagnato con una spettacolare affermazione sul campo del Villorba, dove la squadra di Albertini si è imposta per 7-5 incassandotre punti pesantissimi tanto per la classifica quanto per caricare il morale in vista dell’attesissimo debutto casalingo con la Miti Vicinalis

Il Cornedo punta sul PaladegasperiServizio diLuca ConsolaroTu chiamale, se vuoi…emozioni bluamaranto! IlFutsal Cornedo ha debut-tato in Serie B come me-glio non avrebbe potuto,espugnando il Pala Tea-tro di Villorba al terminedi una vera e propria bat-taglia sportiva.“Era la prima di campio-nato e quindi sempre unincognita - spiega il por-tiere e capitano UlisseRubega. - Siamo partiticon una vittoria che ci dàmorale per l'avventurache ci attende, ottenutain un campo difficilissi-mo e contro una granbella squadra”. - Pregi e difetti della par-tita di Villorba? “Innanzitutto mi è pia-ciuto come abbiamo sof-ferto quando c'era da sof-frire, abbiamo fatto quel-lo che il mister ci ha dettodi fare, e in questo modosiamo andati fin sul 6-2.Poi però abbiamo smessodi giocare e di difenderecon intensità e li abbia-mo rimessi in partita,tanto che sono risaliti fi-no al 6-5. Questa è la Se-rie B che non ti perdonanulla, dobbiamo lavorareassolutamente sull'inten-sità difensiva”.Miglioramenti che si do-vranno vedere per forzase si vorrà fare punti colVicinalis.“Giocheremo contro una

Serie B. A tal proposito vo-glio ringraziare, a nomedella squadra, chi que-st'estate non ha fatto feriee si è fatto in quattro perdarci questo nuovo im-pianto. Un motivo in piùdi responsabilità per noi”. E parlando di responsa-bilità, Rubega nella suacarriera se le e’ sempreprese.“Io e Marco Carraro sia-mo i più 'vecchi' del grup-po. Siamo una squadramolto giovane e nellaquale quasi tutti affron-tano la Serie B per la pri-ma volta, quindi dobbia-mo aiutare i ragazzi acapire che questo è uncampionato tostissimo,dove puoi vincere e per-dere ovunque e al mini-mo errore sei punito. Perquanto riguarda gli o-biettivi stagionali puntia-mo alla salvezza primadi tutto, ma sappiamoanche che sarà molto du-ra da conquistare”. Per Rubega e tutto ilgruppo difendere i coloribluamaranto nell’annodel trentesimo della fon-dazione del Futsal Cor-nedo è una grande sod-disfazione.“Giocare in un club conquesta storia è un motivodi orgoglio, un ambientefamiliare e sereno dove silavora bene e senza pres-sioni, in cui sono passatitanti giocatori e son sicu-ro che ne passeranno al-tri”.

La soddisfazione di Ulisse Rubega è contagiosa: “Mi è piaciuto come abbiamo sofferto quando c’era dasoffrire. Abbiamo fatto quello che il mister ci aveva chiesto. Ma sul 6-2 abbiamo smesso di difendere conintensità: dobbiamo lavorare assolutamente su questo aspetto per reggere il confronto con i trevigiani”

squadra a dir poco ar-rabbiata per la primasconfitta e dovremo essereancor più bravi e attenti.Di loro conosciamo gio-catori di valore comeZannoni, Toso e Laino,un lusso per la Serie B, eun bravissimo allenatorecome Peruzzetto”. Emozione grande in casabluamaranto per la primapartita ufficiale nel Pala-degasperi rinnovato do-po i lavori estivi.“Sarà bellissimo giocarenel ''nuovo'' palazzetto,veramente meraviglioso,ora si può dire che abbia-mo una casa giusta per la

PARTNERS UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA2016/2017 DELLAA.S.D. FUTSAL CORNEDO

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VPAGINA

Non si può certo parlare di bocciaturaper la Miti Vicinalis. Fatto sta che il kocon il Chiuppano ha fatto capire tantecose a mister Alessandro Peruzzetto."Ero cosciente che non eravamo ancorapronti, ma puntavo sul fatto che anchegli altri non fossero al cento per cento. IlChiuppano ha dimostrato di essere piùavanti rispetto a noi. Certo, non possorimproverare i ragazzi, hanno messo incampo tutto quello che avevano, ma alivello di organizzazione e amalgamaho avuto l'impressione che fossimo unpo' più indietro".- Il primo tempo è un po' la fotografiadel match?"Che dire per quel 5-1? Nel finale di tem-po ci siamo seduti per un paio di minu-ti e in quel momento non c'era probabil-mente equilibro nel quintetto in campo.Nel secondo siamo riusciti a ribaltare ilparziale, ma quel passaggio a vuoto pri-ma del riposo è stato condizionante. Tut-tavia, sempre meglio perdere subito col

Chiuppano che in altri momenti".- Tornando allo stato della squadra..."Non abbiamo organizzato le amichevo-li che avrei voluto per arrivare più pron-ti alla prima di campionato. Esserci mi-surati subito col Chiuppano ci ha per-messo di capire subito il livello del cam-pionato e che, a differenza dell'annoscorso, gli errori che potevamo permet-terci di fare, adesso si pagano. E poi l'as-senza all'ultimo momento di Laino ci haprivato di una pedina fondamentale,che non si può regalare a nessuno".Laino potrebbe tornare a Cornedo: Pe-ruzzetto la vede come una prima tappadella verità."Noi, come gruppo, viviamo tanto sullenostre convinzioni per cui dico che co-me è dipeso da noi il risultato di sabatoaccorso altrettanto sarà a Cornedo. Illavoro da fare deve puntare a migliora-re dove abbiamo sbagliato col Chiuppa-no, facendo un passo avanti come pre-parazione complessiva di squadra".

Il capitano, assente contro il Chiuppano, potrebbe tornare nei dodici a Cornedo

Peruzzetto confida in LainoQUI VAZZOLA

Ulisse Rubega èarrivato a Cornedo adicembre dello scorsoanno contribuendoin maniera decisivaal ritorno deiblu-amaranto nelcampionato di Serie B(archivio)

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

QUI DOLO - I patavini hanno conosciuto il primo dispiacere del campionato scivolando a Verona dopo essere andati a punti nelle dueprecedenti esibizioni. Venerdì sera, al PalaCosmet, si presenta l’Eurogiorgione, che nell’ultimo turno ha fatto lo sgambetto alla Meggel

Perarolo, è una verifica di pesoFrancesco Piazzon, venti-treenne portiere del Pe-rarolo Vigontina, un’im-portante esperienza in A2con la Came Dosson, laSerie C1 veneta la cono-sce per aver esordito asedici anni con la Fenice.Ma com’è tornare in C1 atanti anni di distanza? Al-l'estremo difensore pata-vino abbiano chiesto difare una sua prima valu-tazione dopo i tre matchsin qui disputati?“E’ una bella categoria,che ho già fatto avendolaaffrontata a sedici annicon la Fenice. Dopo leprime tre partite devo direche secondo me ha un li-vello medio alto. Le squa-dre sono valide e ai verti-ci ci si avvicina molto aivalori della Serie B. E'sempre una categoria o-stica”.- Facendo un piccolopasso indietro, vieni dauna realtà importante co-me la Came Dosson. Co-sa pensi di aver appresoin questa esperienza?“Credo il valore dell’u-miltà. Credo che ungrande giocatore, che mi-lita in una categoria pre-stigiosa, abbia molta piùumiltà dentro, più deglialtri, ed è questo che locontraddistingue. E poimi ha fatto acquisire unamaggiore sicurezza inme stesso. Un portiere, peruna squadra di calcio acinque vale almeno ilcinquanta per cento di-cono, e i compagni con-tano sempre su di te:quindi la fiducia è moltoimportante e questo è unvalore che ho potuto ap-prendere. In questo senso,io e soprattutto MirkoCazzaro, uno da cui pos-so imparare tantissimo,siamo molto importanti.Fare il portiere nel calcioa cinque è difficile, deviessere bravo coi piedi econ le mani e capace diparare molti tiri veloci,spesso da vicino”.- Come ti trovi coi nuovicompagni e con il misterCampagner?“Direi molto bene, nelgruppo ci sono tanti gio-vani quindi è stato più fa-cile ambientarsi. Il misterè molto bravo, si vede cheha allenato in categoriesuperiori e in società construtture di spessore”.- Come vedi questo Pe-rarolo? L’inizio è stato in-coraggiante...“Abbiamo cominciatocon un pareggio alla pri-ma che poteva essere una

Il portiere ex Came Dosson analizza lo stop in ter-ra scaligera: “Abbiamo lasciato troppo campo e sia-mo stati puniti. La salvezza è alla nostra portata,ma dobbiamo essere agonisticamente più cattivi”

agli avversari. Credo chela salvezza sia alla nostraportata, ma per arrivarcidovremo giocare unitisempre ed essere più catti-vi, agonisticamente par-lando.”- Come valuti la prossimapartita con l’Eurogior-gione, reduce dal succes-so sulla Meggel?“Un match difficile. Lorosono neopromossi comenoi. Vorranno fare puntie noi dobbiamo obbliga-toriamente cercare di fa-re altrettanto perché sap-piamo che ne abbiamobisogno”.

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PERAROLO VIGONTINAPER LA STAGIONESPORTIVA 2016/2017

Servizio diAlvise Pasquon

Francesco Piazzondifende quest’annoi pali della matricolaPerarolo Vigontina

vittoria. Secondo me, nel-le altre due partite nonabbiamo dato il massimodel nostro potenziale. Conil Murazze (in cuiFrancesco ha parato an-che un rigore e un tiro li-

bero, n.d.c.) siamo statiincisivi nelle occasioni eabbiamo avuto un paiodi episodi a favore. Quellodi Verona è stato un ma-tch difficile in cui abbia-mo lasciato troppo campo

VIPAGINA

C’era nell’aria la sensazione che l’EuroGiorgionestesse piano piano prendendo le misure alla catego-ria e fosse sempre più vicina a regalarsi il primo suc-cesso, che è arrivato puntuale contro una grande co-me la Meggel.“Ci siamo meritati la prima vittoria stagionale - spie-ga Thomas Bragagnolo - con una partita tiratissimafino alla fine, contro una gran bella Meggel. Loro sisono dimostrati squadra ostica e compatta che giocaun bel calcio a cinque. Ma stavolta ho visto la miasquadra andare in campo con la giusta mentalitàsin dal primo minuto e molto più concentrata, infat-ti abbiamo commesso molti meno errori individualied il risultato si è visto”. Col tecnico riviviamo il match nelle sue fasi topiche.“Ospiti in vantaggio verso la metà del primo tempo,ma siamo riusciti a ribaltare la situazione quasi su-bito con un gol sul secondo palo di Essien e con uneurogol di Gjata. Il secondo tempo lo abbiamo gioca-to a ritmi molto alti e con il risultato incerto fino allafine, perché la rete del 3-1 è arrivata all'ultimo minu-to con Hassan, dopo aver rubato il pallone sul portie-re in movimento della squadra avversaria”. E ora mirino sul prossimo incontro.“Andiamo a giocare in casa del Perarolo, altro av-versario che non conosciamo, però non facciamonessun calcolo: abbiamo preparato bene la partita insettimana per andare a cercare i primi tre punti intrasferta. La vittoria sulla Meggel ci deve dare il giu-sto entusiasmo per continuare su questa strada”.

L’Eurogiorgionenon intendefermare la corsa

QUI CASTELFRANCO

Castellani galvanizzati dopo il 3-1 sulla Meggel

LUNA THIENEC. PADOVASp. CastelloMEGGELPERAROLO V.PETRARCA PDMurazzeA-TEAM F.SP.ALTAMARCAUN. ROSSANOEurogiorgioneVeronaGifema DiavoliPressana Sc.

8176539117411101217

121111974997410486

00111011012223

01011111300010

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CLASSIFICA97644444333310

VENETO - SERIE C/1 MASCHILE

COSI’ LA 4ª GIORNATA

CALCIO PADOVA-Murazze, LUNA THIENE-Gifema Diavoli, MEGGEL-UNITED ROSSA-NO, PERAROLO VIGONTINA-Eurogiorgione,Pressana Scaligera-Verona, SPORTING AL-TAMARCA-A-TEAM FUTSAL, Sporting Ca-stello-PETRARCA PADOVA

RISULTATI 3ª GIORNATAA-TEAM FUTSAL-CALCIO PADOVA 1-5, Eu-rogiorgione-MEGGEL 3-1, Gifema Diavoli-Sp.Castello 2-5, Murazze-Pressana Scaligera 5-2, PETRARCA PADOVA-SP. ALTAMARCA 2-2, UNITED ROSSANO-LUNA THIENE 2-3,Verona-PERAROLO VIGONTINA 1-0

VIIPAGINA

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

A Padova poteva andare in maniera diversa, con la squadra di Forato ripresa dal Petrarca e costretta ad accontentarsi, per la terzavolta consecutiva, della divisione della posta. La prima vittoria del campionato attesa dal confronto di venerdì sera con l’A-Team

Il diktat del capitano: “Ora i tre punti!”Quando si termina unapartita con un pareg-gio sono sempre due lescuole di pensiero: èstato un punto guada-gnato o due punti per-si? Beh, nel caso delloSporting Altamarca il2-2 con l’Italian CoffeePetrarca deve essereconsiderato assoluta-mente positivo, vistoche si è fermato la cor-sa di quella che a dettadi tutti è la grande favo-rita per la vittoria fina-le, e lo si è fatto al ter-mine di una prestazio-ne di grande solidità.“Quella di venerdìscorso è stata una bellapartita - spiega il capi-tano Loris Finato - dav-vero equilibrata, forseil pareggio è stato ilrisultato che più harispecchiato l’anda-mento della sfida”. A voler guardare il

Loris Finato,capitano delloSporting Altamarca(archivio)

che pur avendo raffor-zato le certezze sulvalore della squadra diForato, non hannoportato in classifica ipunti che forse l'Alta-marca avrebbe merita-to, è ora di tornare incampo in un matchricco di incognite con-tro una matricola cheha saputo velocementeadattarsi alla nuovacategoria.“Venerdì affrontiamol’A-Team, una squadranuova di questo cam-pionato e che ancoranon conosciamo bene.Ma che visti i risultatifatti fino ad ora sarà daprendere con le pinze,per cui dovremo cerca-re di farci trovarepronti in qualsiasi si-tuazione di gioco. Sia-mo consapevoli di es-sere un gran gruppo:ce la giocheremo finoalla fine”.

Loris Finato è convinto che lo Sporting presto ren-derà al massimo del suo potenziale: “Stiamo cre-scendo, ma dobbiamo migliorare l’amalgama. I vi-centini vanno presi assolutamente con le pinze”

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Era considerata una sorta di mission impossiblequella che chiamava in causa l’A-Team del presi-dente Daniele Pistorio al PalaTezze contro la coraz-zata Calcio Padova. Ed infatti il campo ha detto chein questo momento è ampio il margine tra le duesquadre, ma forse non tanto come il risultato lasce-rebbe pensare a chi non ha visto la partita.“Noi siamo stati attaccati al match per tutto il primotempo, in cui avremmo senza dubbio meritato di piùdi quello che abbiamo raccolto - spiega il tecnicoGigi Culpo - e poi siamo stati pure sfortunati perchéabbiamo subito la rete del loro vantaggio solo nelrecupero del primo tempo”. Detto comunque di una prestazione senza dubbioall’altezza della situazione, c’era davvero poco dafare contro una squadra così forte e tanto consape-vole dei propri mezzi.“Abbiamo tenuto botta fino a che abbiamo potuto: lo-ro si sono espressi molto meglio di noi nel secondotempo, con una condizione fisica e mentale miglioredella nostra. Per me, comunque - è il giudizio obiet-tivo sull’avversario - questo Padova sarà protagoni-sta nel campionato”. Ma gli esami evidentemente non sono destinati a fi-nire. Dopo aver giocato contro quella che sarà senzadubbio una delle assolute protagoniste della stagio-ne, anche questa settimana il calendario offrirà unmatch da affrontare con la massima attenzione, con-tro quello Sporting Altamarca che nell'ultimo turnoha rischiato di prendersi tutti e tre i punti sul campodel Petrarca, facendo capire che quest'anno, per lalotta al vertice, anche i trevigiani saranno tra i prin-cipali attori.

Culpo tiene alta laguardia per ilserio test di Maser

QUI ARZIGNANO

Un’altra trasferta da brividi attende l’A-Team

pelo nell’uovo, ripen-sando ad alcuni mo-menti del match doveforse si poteva fare me-glio, c’e’ pure spazioper qualche recrimina-zione.“Abbiamo avuto ancheuna bella occasioneper andare sul 3-1, manon siamo riusciti a es-sere cinici come biso-gnerebbe esserlo inquesti casi, ma tuttosommato è stata unabuona prestazione”. Finato ha una grandeesperienza, e soprattut-to una grande cono-

scenza della squadra edell’ambiente.“Stiamo crescendosempre di più dal pun-to di vista del gioco, madobbiamo lavorare an-cora tanto per riusciread amalgamare benetutti i ragazzi nuovi alnostro gioco”. Ormai è un dato difatto che si andrà -incontro ad una stagio-ne lunga, difficile eall’insegna dell’equili-brio: con un livello me-dio della categoria so-pra la media è ognipartita sarà impossibi-le da pronosticare.“Mai come quest’annoin C1 si è alzato il livel-lo di qualità delle squa-dre. Nelle prime duepartite abbiamo trova-to due grandi squadre,ma ci sono anche ilPetrarca ed il LunaThiene che sono duesquadroni, con gioca-tori che sanno fare ladifferenza. Sarà moltodura, ma ad essere sin-cero non vedo affattouna squadra favorita sututte”. Dopo un filotto di trepareggi consecutivi,

QUI ARZERGRANDE - Il ko di Castelfranco Veneto con l’Eurogiorgione ha lasciato qualche strascico nell’enclave biancorossa. MisterPasianot parla senza mezzi termini di “sconfitta meritata” ed è pronto ad adottare le misure più adeguate per un immediato rilancio

Ci si aspettava senzadubbio di più dalla tra-sferta di venerdì scorso,ma non sempre le cosevanno per il verso giusto.E in casa della Meggel losi è imparato sulla pro-pria pelle a CastelfrancoVeneto.“Abbiamo perso male sulcampo dell'Eurogiorgio-ne, per 3-1 - è l'amaraconstatazione di misterAndrea Pasianot. - Unasconfitta meritata inquanto non siamo statiin grado di esprimere u-na prestazione sui livellidella settimana prece-dente, commettendo unaserie di errori sia sottoporta sia in fase di costru-zione di gioco. Se li aves-simo evitati forse avrem-mo potuto portare a casaqualcosa di più. Comun-que, onore e merito aivincitori, che hanno e-spresso un gioco che ci hamesso in difficoltà”. Per Pasianot è già chiarodove intervenire.“In settimana mi sonosoffermato a lavorare for-te sul punto di vista men-tale. Certi errori nasconoda dentro e noi siamouna squadra che se nonsta sempre sul pezzo puòperdere contro chiunque,come al contrario, se stia-mo concentrati e siamomeno frenetici, possiamogiocarcela con tutti.Quindi, aspetto mentale edi approccio alla partitada curare immediata-mente: ci attendonoquattro confronti di fuo-co contro altrettante bigdella categoria". E già questa settimanasotto con la prima... bat-taglia."In primis ci attende ilRossano: questi aspettivanno subito curati, per-ché queste saranno sfidedi fuoco, in cui il minimodettaglio farà realmentela differenza”. Spazio, dunque, alle pri-me valutazioni sul cam-pionato.“Le prime partite mi han-no confermato le sensa-zioni che avevo queste e-state, di una C1 di alto li-vello in cui bisogna teme-re ogni singola partita, edi una Meggel che sta vi-vendo un periodo di tran-sizione dovuta alla rifon-dazione estiva. Quindi,nulla di nuovo all'oriz-zonte, tutte problemati-che che mi aspettavo, masono sereno. Sono con-vinto di avere in mano lamedicina giusta per farcrescere questa squadradi settimana in settima-na, visto che ho la massi-

La Meggel non riesce a decollare

“Non siamo stati in grado di ripeterci sui livelli dellasettimana precedente - analizza l’allenatore, chefissa l’obiettivo per il Rossano. - Ci attendono quat-tro sfide di fuoco: i dettagli faranno la differenza”ma disponibilità da partedel gruppo a lavorare du-ro sul campo”. Con Pasianot si parla an-che di squadre in pole-

position per la vittoria fi-nale.“Dopo tre giornate dicampionato non cambioidea: le favorite alla pro-

Una sconfitta amara per lo United Futsal Rossano,che venerdì scorso ha perso per 3-2 il derby colLuna Thiene al termine di una gara emozionante,che ha divertito i tanti tifosi accorsi sugli spalti. Ora,però, i pensieri vanno al futuro immediato, colmatch in casa della Meggel e poi il possibile recu-pero col Petrarca Padova, possibile perchè il presi-dente patavino Morlino ha "scomodato" anche gliorgani nazionali per cercare di prendere i tre puntia tavolino. In attesa di sapere se il 10 di ottobre sirecupererà la gara non giocata la prima giornata acausa dell'impraticabilità del campo di Rossano, iragazzi di mister Simionato cercheranno di tornare alsuccesso con la Meggel."Saranno tutte gare difficili - spiega il tecnico delloUnited - sarà un campionato molto bello e molto im-pegnativo. In casa della Meggel avremo una partitamolto ostica, noi siamo comunque pronti, in setti-mana abbiamo continuato a lavorare sodo e la garacon il Luna ha confermato che non dobbiamo teme-re nessuno".- Quanto brucia il ko nel derby?"Tanto. Hanno meritato, ma alla fine non avremmorubato nulla se avessimo pareggiato: ci siamo divisiun tempo a testa, ma purtroppo non siamo riusciti ariprendere il risultato, anche se non sono mancate leoccasioni. Il Luna è una squadra che può vincerequesto torneo, hanno una rosa forte con nomi im-portanti, contro cui è sempre difficile giocare. Sonocomunque soddisfatto della prova dei miei ragazzi”. - Mister, gli obiettivi stagionali?“Il primo è quello di centrare uno degli otto posti perla Final Eight di coppa, poi cercheremo di arrivare ilpiù lontano possibile”.

mozione restano quattro,cinque: Petrarca, LunaThiene, Altamarca e Gife-ma, alla lunga, stazione-ranno ai piani alti. Il Lu-na ha avuto un approc-cio devastante al campio-nato vincendo le primetre partite. All'orizzontevedo un Calcio Padovain grande ascesa: in que-ste prime uscite è stato ingrado di sorprendere conuna serie di risultati im-portanti”.

Non cala la fiducia nonostante il ko con il Luna

Simionato punta laMeggel: “Siamopronti per la sfida”

QUI ROSSANO VENETO

La formazione della Meggel scesa in campo a Castelfranco Veneto

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016VIII

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Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

Il Luna deciso a restare in alta quotaQUI THIENE - A punteggio pieno dopo le prime tre giornate, la compagine di Gulizia si prepara a ricevere la Gifema Diavoli perribadire la positivà di un momento che ha legittimato le aspirazioni di vertice dei berici. Nell’ultimo turno “presa” di forza Rossano

Servizio diAndrea BenedettiVallenariStefano Tedeschi, portie-rone in forza al LunaFutsal Thiene, classe1993 e (da quest'anno)pure Under visto i nuoviregolamenti. E' propriol'estremo difensore cheanalizza il momento deilunatici dopo le prime trestoriche partite in C1,coronate da altrettantevittorie. Il giovane portiere condi-vide la “piazza” con unaltro volto noto del vi-centino come RobertoBorgo, oltre che con De-nis Maculan. Competizio-ne, dunque particolar-mente accesa, ma moltogenuina. Nei primi tre e-pisodi della serie (a Vero-na all'esordio, in casa conl'Eurogiorgione ed infinenell'ultima trasferta diRossano, proprio l'exsquadra di Stefano), Guli-zia ha sempre optato perTedeschi. E con lo Unitedè arrivata un'altra affer-mazione pesantissima.“Da Rossano siamo tor-nati a casa con tre puntifondamentali per la con-tinua crescita della squa-dra - commenta StefanoTedeschi. - Ci si aspettava

Stefano Tedeschi èapprodato quest’annoal Luna Thiene dopo

aver giocatonell’ultima stagione

con lo UnitedRossano, battuto adomicilio proprio

sette giorni fa

una partita dura in uncampo ostico, contro unasquadra ben organizza-ta, così è stato. Bravuranostra e un pizzico di for-tuna ci hanno aiutato aportare a casa il bottinopieno. Per me, poi, torna-re in quel di Rossano èqualcosa di speciale, hovissuto momenti moltoimportanti sia a livellosportivo che, soprattutto,sul piano emotivo. Ci ten-go molto a ringraziarefortemente tutta la societàper l'accoglienza, e per a-vermi fatto sentire anco-ra ben voluto, nonostantei colori ora ci dividano".Terza partita di campio-nato e terza vittoria: ilLuna viaggia spedito, inperfetta solitudine, sullasommità della classificadel massimo torneo ve-

L’ottimismo è tutto nelle parole di Stefano Tedeschi:“La vetta momentanea oggi significa poco, ma vo-gliamo sfruttarla come stimolo per dare il massimonei prossimi impegni, cominciando dalla Gifema”

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neto. Tedeschi vede rosa."La squadra sta crescen-do di venerdi in venerdì.Ci manca ancora qual-cosa per arrivare alla pie-na maturazione, ma du-rante la settimana ci siallena sempre al massi-mo per raggiungere l'api-ce della forma sotto laguida di un mister prepa-rato come Nico (Gulizia,n.d.r.). Sappiamo che lamomentanea vetta solita-ria significa poco, lasfrutteremo al meglio co-me stimolo per preparareal massimo i prossimi im-pegni, senza montarci latesta, perché il campiona-to rimane lunghissimo".Un campionato che nonconsente un attimo di so-sta. Nemmeno il tempodi metabolizzare il blitzdi Rossano che a Thienesi dovranno fare i conticon una nuova avversariache, per giunta, dopo ilko interno con il CalcioPadova, avrà il dente av-velenato."Venerdì torniamo nelnostro palazzetto per af-frontare la Gifema Dia-voli. E' una squadra mol-to organizzata, la recentefusione estiva ha elevatomoltissimo la già ottimabase offerta dal 'vecchio'Camposampiero. Ci a-spetta un'altra battagliacontro una squadra cheha tanta voglia di farepunti, ma siamo pronti adare il centoventi percento per dare continuitàa gioco e risultati, tra lemura amiche non si puòsbagliare".

Non c’erano avvisaglie nell’ambien-te della Gifema Diavoli che lascias-sero presagire ad un ko casalingo.Ma il campo ha detto questo: conlo Sporting Castello è arrivato unko pesante, che però penalizza ol-tremodo la prova dei padovani.“Direi una prestazione dai due volti- spiega il tecnico Andrea Simonet-to. - Primo tempo molto buono, fi-nito con noi in vantaggio e con al-cune occasioni sprecate di troppoche ci avrebbero permesso di anda-re al riposo con un bottino più ric-co. Il secondo tempo, purtroppo, èstato in linea con l’andamento del

nostro inizio campionato: la pocaattenzione in alcuni frangenti cicosta sempre molto cara. Risultatofinale (2-5, n.d.c.) severo nel com-plesso, ma meritato dallo Sporting”. Simonetto passa ad un’analisi ap-profondita della prestazione.“Aspetti positivi: la giusta determi-nazione nella prima parte dellagara con una buona circolazionedella palla e attenzione in fase di-fensiva. Aspetti negativi: non abbia-mo la giusta continuità, freddezza,cattiveria agonistica per tutta lagara. Dovrò essere io in primis alavorare ancora più duramente per

trasmettere la giusta determinazio-ne e concentrazione per tutti i ses-santa minuti alla squadra”. Tempo, però, ce n’è davvero poco,perché questo venerdì ci sarà l’e-same sul campo della capolista.“A Thiene sarà un'altra partita mol-to difficile, come lo saranno tutte legare di questo torneo, d’altra parte.Avversario a punteggio pieno, quin-di molto galvanizzato, e morale al-to, una squadra preparata con unarosa importante: noi dobbiamo pre-pararci al meglio e poi giocare condeterminazione”.

enneci

Gifema Diavoli, Simonetto è soddisfatto a metàQUI CAMPOSAMPIERO

QUI PADOVA - Il portiere, arrivato con il mercato estivo, ha solo parole di affetto per la maglia biancorossa. E dopo il più chepositivo avvio di campionato, si lascia andare ad una profezia che la squadra di Rodriguez potrebbe essere in grado di avverare

Serviva una vittoria perridare slancio alla classifi-ca. E vittoria è stata. Maiin discussione, sul campodell’A-Team. Uno deigrandi protagonisti delpositivo inizio di stagioneda parte del Calcio Pa-dova è senza dubbioMarco Androni.“Venerdì scorso è stata u-na partita molto impor-tante - dice il portierone -per il morale, per conti-nuare a crescere e percontinuare a macinarepunti, senza porci limiti!Siamo una gran bellasquadra di giovani, macon qualche vecchiettotremendo che ha ancoramolte cartucce ancora dasparare".Siamo solo all’inizio delpercorso, ma le sensazio-ni sono incoraggianti.“Devo dire che in questoperiodo stiamo lavorandomolto per perfezionareancora qualche mecca-nismo in attacco e in di-fesa, ma dai primi risul-tati direi che stiamo di-mostrando ottime cose”. Adesso, però, serve con-tinuità di risultati per sta-re agganciati al vertice.“Venerdì arriva in casanostra il Murazze, squa-dra che già qui sta facen-do buoni risultati, quindici aspetterà una partitatosta. Però noi, oltre a da-re sempre il massimo incampo, possiamo contaresulla spinta e il calore delnostro pubblico semprenumeroso e pronto a so-stenerci dal primo all'ulti-mo minuto”.Chiare le idee di crescitaper la stagione.“Questo sarà un annomolto importante per noi.È il secondo in C1 e sicu-ramente vogliamo miglio-rarci, senza mai averpaura di nessuno, ma ri-spettando tutti, sempre ecomunque”. Obiettivi realistici mapure ambiziosi.“Vogliamo migliorarequello che è stato fattol'anno scorso e puntaresicuramente a entrare trale prime otto per centrarele finali di coppa Italia.Poi punteremo sempre a

Androni: “Tornerò in B con questi colori”

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la mia città e difenderequesti colori. Ci sono arri-vato tardi, dopo tanti an-ni in giro per il Veneto:ma va benissimo così per-ché credo di aver ancoratanto da dare”. - Le favorite? “Non saprei chi potrebbespuntarla alla fine, per-ché vedo molte squadreben attrezzate e non vo-glio sbilanciarmi”.Un giocatore dalle dotitecniche e caratteriali co-

Marco Androni, quest’anno a difesa deipali del Calcio Padova. In passato ha militato anche con ilVenezia in Serie A.Nell’ultima stagione ha conquistato la promozione in SerieB con la Miti Vicinalis

fare il massimo e a fineanno, quando potremo ti-rare le somme, chissà…".Per Androni una stagioneimportante, con una ma-

glia speciale.“Le prime partite per mesono state molto emozio-nanti perché è semprebello vestire la maglia del-

me Androni merita senzadubbio palcoscenici im-portanti.“Un giorno mi piacerebbetornare a giocare uncampionato nazionale.L'anno scorso l'avevo con-quistato nel campo (conil Vicinalis, n.d.c.), mapurtroppo ci sono statedelle problematiche. Ilmio sogno è farlo conquesta squadra”.

Contro il Pressana la prima storica vittoria in C/1

Un Murazze pienodi euforia rende visitaal Calcio PadovaFinora un pari all’esordio, un ko in trasferta e final-mente il primo successo, in casa, contro una direttarivale come il Pressana Scaligera.“Do' decisamente voto altissimo ai miei - spiega mi-ster Boscolo - era una partita da vincere contro unadelle nostre attuali concorrenti alla salvezza, l’ab-biamo giocata con nove Under su dodici in lista, macon la determinazione e la consapevolezza che l’uni-co risultato utile era la vittoria”. Tanti i motivi di soddisfazione dopo il primo suc-cesso in Serie C/1.“Mi e’ piaciuta l’intensità messa in campo, e non po-teva essere altrimenti, vista la giovane età dei nostriatleti. Mi è piaciuta meno la fase realizzativa: capi-talizziamo troppo poco rispetto a quanto creiamo”. Intanto il primo record è stato raggiunto.“È stata una grandissima soddisfazione, festeggiatada tutto il team, siamo la prima società polesana adaver vinto una partita in Serie C1. Tutto quello chefaremo di buono quest'anno, rimarrà nella storiadel futsal di questo territorio”. E ora sotto col match con il Calcio Padova.“Sulla carta è sicuramente una partita proibitiva. Lo-ro sono un team collaudato, che quest’anno si è rin-forzato parecchio e i risultati parlano chiaro. Saràun Davide contro Golia. Ma siamo consapevoli chesarà una stagione di sofferenza, il nostro unico o-biettivo è quello di mantenere la categoria. La societàha sposato un progetto di ringiovanimento dellarosa, anche se, a dire il vero, anche l’anno scorso a-vevamo un roster molto giovane. Stiamo lavorandoper far crescere globalmente questi ragazzi. Le diffi-coltà maggiori sono quelle date dall’età e cioè l'ine-sperienza alla categoria e la discontinuità: ma sonomolto ottimista”.

QUI PORTO VIRO

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016X

PAGINA

“Le prime partite - ricorda Marco - è stato emozio-nante giocarle con la casacca della mia città. E’ uncampionato molto livellato, sbilanciarsi non è affattopossibile. Mi piacerebbe tornare nel nazionale”

E’ iniziata con un bel pa-reggio sul campo dellaquotata Ternana la sta-gione 2016/2017 dell’am-bizioso Breganze.“Un risultato importante -spiega il tecnico Luigi Za-netti - non siamo arriva-te… ma stiamo crescen-do! E’ stata una gara a-perta fino alla fine. Unpari giusto perché poteva-no vincere entrambe. Lasquadra ha dimostratovalore. Non è ancora apieno regime ma stiamomigliorando visibilmente.A Terni ha dimostratoche veramente può darefastidio a chiunque. Eandando più avanti an-che fare meglio”. - Il lavoro svolto durantel’estate ha portato i suoifrutti, insomma…“Posso contare su ungruppo di quattordici ra-gazze tutte con esperien-za in campionati di mas-sima serie, motivate econ voglia di fare bene.La società puntava amantenere l’ossatura por-tante della squadra e conle otto conferme ci è riu-scita. L’arrivo di sei nuoveatlete ha aumentato iltasso tecnico in ogni re-parto, oltre ad assicuraremaggiori possibilità dicambi durante le gare oin caso di infortuni”. E dopo la partita con laTernana, adesso sottocon le vicine di casa dellaThienese.“Questa partita arriva giàalla seconda giornataquando sono ancora daoliare i meccanismi digioco e verificare lo statofisico del collettivo dopouna dura fase di pre-campionato. Dato chequesto vale per tutte e duele squadre, non mi aspet-to una partita spettacola-re, ma sicuramente altaper livello agonistico e vo-glia di vincere. E poi, co-

Il Breganze ha già messo le cose in chiaroSERIE A ELITE - La squadra di Zanetti ha sfiorato il colpo grosso sul campo della Ternana, aprendo il campionato con una pre-stazione che ha permesso alle vicentine di mostrare tutte le loro capacità. “Prima” in casa speciale: c’è il derby con la Thienese

me sempre, la rivalità sa-rà alta in campo, e tuttivorranno fare bene”. - Un derby è pur sempreun derby…“Dobbiamo tenere pre-sente che l’inserimento dimolte giocatrici prove-nienti da federazioni e-stere ha abbassato parec-chio il coinvolgimentomentale delle atlete. Perloro il derby è una partitacome le altre. Resta sicu-

ramente lo stato emotivo epartecipativo dei diri-genti e del pubblico, maspero che tutto sia supera-to dalla voglia di vederedel buon gioco in campo,apprezzando la crescitache tutto il movimento starealizzando in questi u-ltimi anni. Alla fine credovincerà la squadra cheavrà più fame di punti, ericordiamo che a Sarcedoper tutti sarà dura”.

Il mister sorride: “L’arrivo di sei nuove atlete ha alza-to il tasso tecnico in ogni reparto: chi punta al verti-ce dovrà fare i conti anche con noi. Domenica mi a-spetto una sfida dagli elevati contenuti agonistici”

- Zanetti, gli obiettivi? “Crescere partita dopopartita nell’amalgamadella squadra, divertire ilpubblico e cercare diqualificarsi fra le primecinque nella regular-sea-son del girone A”. Ma il tecnico sa bene diavere tanti occhi puntatiaddosso.“Siamo tranquilli e soddi-sfatti di come le cose pro-cedono. La società si èben strutturata per ope-rare in maniera più pro-fessionale. C’è molto en-tusiasmo, forse la pressio-ne maggiore è su di me,ma non la temo. Il Bre-ganze è arrivato a questilivelli anche con me. Unafavorita? Pochi dubbi: di-co Olimpus”.

Per Giorgia non sarà di certo una partita qualsiasi

L’ex Benetti realista:“La nostra squadradeve solo crescere”Dopo la sconfitta all’esordio contro il più quo-tato Kick Off, la Thienese si appresta ad affron-tare il tanto sentito derby contro il Breganze. Loscontro nella vicina Sarcedo dà l’occasione allerosanero di cementare il primo mattone neces-sario per costruire la propria identità. Per capi-re meglio come si prepara una partita piena dimotivazioni ci affidiamo all’ex di turno, nonchéesperta di derby veneti, Giorgia Benetti.- Per cominciare, Giorgia, con quali indicazioniuscite, te e le tue compagne, dalla sfida con ilKick Off?“La partita contro il Kick Off è stata molto impe-gnativa, sia dal punto di vista fisico ma soprat-tutto mentale ed emotivo. Penso che dobbiamolavorare molto sotto l'aspetto dell'identità dellanostra squadra, sul cercare di proporre in mo-do più preciso e efficace il nostro gioco. Con piùpersonalità e consapevolezza su tutti gli aspettidella partita. La nostra è una squadra con ragaz-ze giovani, ognuna viene da esperienze diverse.La Serie A Elite richiede molta qualità e noi dob-biamo lavorare su questo”.- Dopo averli vissuti con le casacche di Breganzee Lupe, cosa rappresenta per te questo derby?“Per me il derby ha sempre avuto il valore im-portante che ogni partita ha. E così ho vissutol'attesa per tutta la settimana, e sarà così anchenella partita stessa. L’unica cosa importante è la-vorare bene per conquistare i tre punti”.- Che consigli ti senti di dare alle più giovani chelo vivranno per la prima volta?“Consiglio loro solamente di concentrarsi sullavoro della settimana. Allenarsi duramente conl’obiettivo unico di colmare le mancanze tecni-che e tattiche per diventare una squadra miglio-re. La concentrazione e l'attenzione dipende so-lo da noi stesse, indipendentemente dall'avver-sario che si incontra”.

Tobia Castello

QUI THIENE

Luigi Zanetti, allenatore del Futsal Breganze

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XIPAGINA

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

GIRONE A - Nessun proclama in casa vicentina alla vigilia del debutto nella massima serie in programma domenica con il Trilacum. Maemerge la consapevolezza di aver allestito una squadra che potrà giocarsela senza il minimo timore anche con le pretendenti al vertice

Si parte! Sapendo di ave-re la chance per disputa-re una grande stagione,ma pure con la consape-volezza di dover tenere ipiedi ben saldi per terra.Il Real Grisignano hasvolto nel migliore deimodi la sua preparazio-ne, ed ora è pronto per ildebutto."La squadra si e' prepara-ta bene - spiega il tecnicoAdriano Turcato, allaquarta stagione di fila insella al quintetto vicenti-no - tanta fatica, ma an-che divertimento; nelle a-michevoli hanno giocatotutte e le ragazze stannocrescendo di forma. Leindicazioni e le sensazio-ni che ho avuto sono sta-te positive". Sarà un Real Grisignanoprofondamente rinnova-to quello che si presen-terà ai nastri di partenzadella stagione."La rosa e' stata notevol-mente cambiata, sono ar-rivate giocatrici espertedelle categorie nazionali,ma abbiamo anche spo-sato il progetto di inserire

Turcato: “Grisignano, diventeremo grandi”

delle ragazze molto gio-vani, tra cui una quattor-dicenne".Tempo di scendere incampo si diceva, subitocon un test probante con-tro una squadra di grandetradizione, anche se ma-tricola del nazionale, co-me la Trilacum.

"Dell’avversario conoscia-mo poco o nulla. E’ unaneopromossa, e' l'unicarappresentante del Trenti-no: arriverà a Grisignanocon l'entusiasmo delle de-buttanti, poi da sempre laprima partita e' indecifra-bile ed aperta a qualsiasirisultato".

Adriano Turcatomentre firma iltesseramento che lolega per la quartastagione di filaal Real Grisignano

Per il Trilacum sarà la “prima” assoluta in Serie A

Le certezze di Mosna:“La salvezza èl’obiettivo prioritario”Tutto è pronto per iniziare a “scalare una monta-gna”. Così potrebbe essere descritta l’impresa che lapiccola Trilacum si appresta a vivere. La trasferta aGrisignano di Zocco, comunque vada, entrerà nellastoria. Sarà la prima partita di Serie A per la forma-zione del presidente Walter Mosna. Contento dipotersi giocare una chance così importante, prontoa mettersi in discussione, ma anche realista nel rico-noscere le difficoltà che si dovranno affrontare. “E superare in fretta – sottolinea Mosna – se voglia-mo toglierci qualche soddisfazione. Per una squadracome la nostra, abituata ad un campionato dai pic-coli numeri e distanze brevi, è stato impegnativo or-ganizzarci in pochi mesi per affrontare un impegnocome questo. E sicuramente mancheremo in qualco-sa, l’abbiamo messo in conto. Sappiamo di dover cre-scere sotto tanti punti di vista: la società proverà afarlo sul piano organizzativo, le ragazze sono certodaranno il massimo ed anche qualcosa in più percrescere su quello del gioco. L’impegno non l’hannomai fatto mancare. Sarà un impatto duro. Vediamose sapremo reagire”. - Poche novità nel gruppo? “Ripartiamo da quello dell’anno scorso, con pochenovità. Una conferma che vuole essere un premio perquanto fatto in questi anni da un collettivo consoli-dato ed affiatato. Tante stagioni di successi a livellolocale che sono stati motivo di orgoglio, ma certo orala musica cambierà. Ho visto nelle ragazze tantavoglia di mettersi alla prova, di affrontare questo chesarà, a tutti gli effetti, un esame”.- L'obiettivo quindi…? “La salvezza. Senza ombra di dubbio. Questa stagio-ne ci servirà per valutare la nostra forza rispetto allealtre squadre. Dovessimo salvarci l’anno prossimopotremo affrontare la Serie A con un’altra consape-volezza. Al momento c’è solo molto entusiasmo etanta voglia di fare bene, ma poche certezze”.

Michela Grazzi

QUI TRENTO

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016XII

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L’allenatore diffida della matricola trentina che saràla prima rivale della nuova stagione: “Partita in-decifrabile, ma da parte nostra c’è il desiderio di da-re continuità al progetto di crescita intrapreso”

Ma è altrettanto vero cheda sempre, in casa Gri-signano, si punta ad unobiettivo per volta, senzafare troppi voli pindarici."Il desiderio primario e'quello di dare continuita'al progetto del Real Grisi-gnano, cercando di farele cose una alla volta,senza fare passi piu' lun-ghi della gamba. Nonfacciamo proclami sugliobiettivi, in quanto e' no-stra abitudine affrontarele gare di domenica indomenica. Di certo entre-remo in campo sempre

con la voglia di fare benee di ottenere il risultatomigliore" . Una delle difficolta’ che ilGrisignano si troverà difronte sarà che tutte leavversarie l’aspetterannoal varco."Avere gli occhi puntatiaddosso da un lato fapiacere, dall'altro puo'creare aspettative per i ti-fosi. Ma qui a Grisignanoil clima è tranquillo, nonci sono particolari pres-

sioni, vogliamo fare bellafigura ovunque e sicura-mente non faremo dram-mi in caso arrivasse qual-che sconfitta. Rappresen-tiamo il piu' piccolo co-mune della Serie A e que-sto ci rende orgogliosi,l'impegno da parte di tuttinon manchera' mai". Dando uno sguardo allaconcorrenza, difficile ipo-tizzare le favorite."Impossibile stabilire lesquadre che possono gio-carsela per l'Elite; alcuneprovengono dal regionalee sono sconosciute, altresono molto cambiate erinnovate nei propri ro-ster, i derby veneti conRambla e Real Fenice alsolito saranno infuocati.Direi proprio che il pub-blico avra' da divertirsi".

Comincia contro le bolognesi del Decima Sport Camp il cammino delle mestrine nel massimo campionato rosa. Sarà l’impianto di Tri-vignano ad ospitare la “prima” delle ragazze del presidente Mosca, che all’attivo di questa stagione hanno già la Supercoppa del Veneto

Parte domenica 9 ottobrela nuova avventura dellaReal Fenice, che esordiràcontro il Decima SportCamp, squadra bologne-se, nel campionato di Se-rie A che disputerà comeneopromossa dopo avervinto la Serie C del Ve-neto nella stagione scor-sa. Un onore e una re-sponsabilità, per la socie-tà arancioblu, che diven-ta così la terza formazio-ne della regione a dispu-tare il secondo campio-nato nazionale, dopoReal Grisignano e Ram-bla, ma che rimane la pri-ma ed attualmente unicarappresentante nella pro-vincia di Venezia. Per l’occasione la Feniceritroverà anche il palaz-zetto di Trivignano, in viaVicentino, dopo aver di-sputato le gare casalin-ghe 2015/2016 alla Fran-chetti di Mestre. Un moti-vo in più per far bene,anche se alla vigilia del-l’esordio non possonoancora esserci certezze. L’unica, forse, riguardagli obiettivi: la salvezzaquello minimo, da rag-giungere il prima possibi-le e solo dopo, eventual-mente, provare a togliersiqualche soddisfazione ul-teriore. E le armi nonmancano di certo alla for-mazione di mister An-drea Pagan, come dimo-stra il recente successonella Supercoppa Veneto:conquistata, è bene ricor-darlo, al cospetto disquadre di Serie C, ma e-videnziando già un di-screto affiatamento tragiocatrici e reparti. Insomma si parte conalcuni punti interrogativi,ma anche con grande en-tusiasmo e massima fidu-cia e la voglia di iniziarecol piede giusto, magaricon tre punti da regalareal pubblico di casa. “Si respira un’aria positi-va, c’è adrenalina e sere-nità allo stesso tempo –spiega il presidente Gian-luca Mosca. - Credo chesubito prima del fischio diinizio ci sarà anche tan-ta emozione per la par-

Servizio diDiego Cappelli

Real Fenice, si salpa per la nuova avventuraL’abbraccio delle

giocatrici della RealFenice al termine della

finale dellaSupercoppa Venetoin cui hanno travolto

l’Audace per 5-1

L’allenatore ha ben chiaro il programma annuale

Diegoli ha unsolo credo: “Vogliola salvezza!”

QUI BOLOGNA

trovare l’amalgama giu-sto ma vedo un bel grup-po, in cui i nuovi innestisi sono inseriti senza pro-blemi. Lavorando comestiamo facendo, sonoconvinto che arriverannoanche i risultati”. Intanto, la società lavorasu più fronti.“Da quest’anno – conclu-de Mosca - abbiamo unaD maschile, Juniores, Al-lievi e Giovanissimi piùuna squadra di calcio aundici amatoriale. Pun-tiamo adesso al settoregiovanile femminile, nonvogliamo essere una me-teora ma diventare unpunto di riferimento im-portante”.

tenza di questa nuovaavventura, speriamo diriuscire a metterla daparte non appena si co-mincerà a fare sul serio.Come la sto vivendo? Di-ciamo che sono un po’ infibrillazione, ma sono fat-to così…”. La squadra ha lavoratomolto sulla parte atleticaper arrivare al debutto

quasi al cento per cento,manca invece ancoraqualcosa sul piano degliautomatismi ma per que-sto servirà proprio lasfida col Decima. “A livello fisico ci siamo,la squadra sta bene e l’hadimostrato anche in oc-casione della due giornidi Supercoppa – continuaMosca – dobbiamo solo

Il trofeo vinto battendo in finale l’Audace e mo-strando già un’apprezzabile condizione. “Dobbia-mo solo trovare l’amalgama - dice il numero uno- ma vedo che si sta formando un bel gruppo”

XIIIPAGINA

Anno XI - N° 29Giovedì 6 ottobre 2016

E’ un Decima con tante incognite quello che siaffaccia all’esordio di domenica (ore 16) sulcampo della Real Fenice. Avversario tutto dascoprire per le ragazze di Paolo Diegoli, che so-no pronte a mettere sul terreno di gioco grintae determinazione, con l’obiettivo di portare acasa i primi punti della stagione. Missione nonsemplice, considerata la rosa ristretta e un affia-tamento ancora tutto da perfezionare, ma incasa delle apette si respira un clima sereno. “Le ragazze non vedono l’ora di iniziare – rivelail tecnico – hanno entusiasmo e fiducia a volon-tà e la convinzione di avere i mezzi per partirecol piede giusto. Allo stesso tempo, però, nonpossiamo nascondere le difficoltà: le partenzedi alcune giocatrici, tra cui Carol Savazzi, hannolasciato un buco importante, in più non potròdisporre di Cassanelli e Bonaventura. Insomma,avrò una panchina molto corta e priva dellanecessaria abitudine alla categoria, oltre ad op-zioni limitate sulle scelte tecnico-tattiche. E’chiaro, bisognerà sempre aspettare il responsodel campo per sapere che tipo di avversario a-vremo di fronte, ma sarà durissima uscire daTrivignano con un risultato positivo”. Diegoli parla di obiettivi e aspettative.“Non so se è adatto o meno il termine ‘ridimen-sionamento’, ma è naturale che dopo la grandeseconda parte di stagione dello scorso anno,stavolta pensiamo solo alla salvezza. Nessuno ciregalerà nulla - avverte Diegoli in chiusura - enoi siamo ancora in fase di costruzione: c’è an-cora tanto da lavorare”.

capp.

“Sarà difficile uscire da Trivignano con qualche punto”