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Edizione Edizione Nazionale Nazionale SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 36 GIOVEDI’ 30 OTTOBRE 2014 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO SNC - Via Giuseppe Toniolo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) - Tel. 0423.724994 Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA CONTINENTAL CUP - La Nazionale solo quarta nel torneo internazionale vinto dall’Argentina di Giustozzi che avevamo battuto nella fase di qualificazione Il cielo non è azzurro sul Kuwait SERIE A/2 Montesilvano e Orte, c’è da divertirsi Al PalaRoma il big-match del girone A I SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 13 Il Sinnai di Gasperini per l’Isolotto. Aria di derby a Rionero e Falconara SERIE A FEMMINILE I SERVIZI DA PAGINA 19 A PAGINA 26 Breganze,test-ferelle Elena Galluzzi Sponsor ufficiale Calcio a 5 Forlì - Stagione sportiva 2014/2015 SERIE B Maran, è tempo di vincere. Isernia, c’è il Barletta I SERVIZI DA PAGINA 15 A PAGINA 18 Mobile 337.810329 - 333.5464821 24 ore su 24 070.510002/510266 www.paoloagus.it SPONSOR UFFICIALE A.S.D. LECCO CALCIO A 5 Olimpus a Porto S.Giorgio I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 3 A PAGINA 7 Massimo De Luca è stato tra gli i giocatori più positici nella poco felice esperienza azzurra in Kuwait (Cassella) Woman,sfida alla Lazio Sampaio Girone B:è derby tra Roma Torrino e Isola Serie A, si riparte: il Napoli a caccia della prima vittoria, pericolo-Sestu per il Kaos In programma la quinta giornata:Latina-Asti di domenica,lunedì chiude Corigliano-A&S

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA � ANNO IX - N° 36 � GIOVEDI’ 30 OTTOBRE 2014Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 � Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE � Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO SNC - Via Giuseppe Toniolo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) - Tel. 0423.724994

Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 � Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 � Internet: www.calcioa5anteprima.com � E-mail: [email protected]à, fotocomposizione e distribuzione in proprio � La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge � DISTRIBUZIONE GRATUITA

CONTINENTAL CUP - La Nazionale solo quarta nel torneo internazionale vinto dall’Argentina di Giustozzi che avevamo battuto nella fase di qualificazione

Il cielo non è azzurro sul KuwaitSERIE A/2

Montesilvanoe Orte, c’èda divertirsi

Al PalaRoma il big-match del girone A

� I SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 13

Il Sinnaidi Gasperiniper l’Isolotto.Aria di derbya Rioneroe Falconara

SERIE AFEMMINILE

� I SERVIZIDA PAGINA 19A PAGINA 26

Breganze, test-ferelleElena Galluzzi

Sponsor ufficiale Calcio a 5 Forlì - Stagione sportiva 2014/2015

SERIE B

Maran,è tempo divincere.Isernia, c’èil Barletta

� I SERVIZIDA PAGINA 15A PAGINA 18

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Olimpus a Porto S.Giorgio

� I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 3 A PAGINA 7

Massimo De Luca èstato tra gli i giocatoripiù positici nellapoco felice esperienzaazzurra in Kuwait(Cassella)

Woman, sfida alla Lazio

Sampaio Girone B: è derby tra Roma Torrino e Isola

Serie A, si riparte: il Napoli a caccia dellaprima vittoria, pericolo-Sestu per il Kaos

In programma la quinta giornata: Latina-Asti di domenica, lunedì chiude Corigliano-A&S

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I campioni d’Europa solamente quarti nella Futsal Continental Cup che si è disputata in Kuwait e che ha visto, martedì sera, trionfarel’Argentina “italiana” di Diego Giustozzi. Il successo sull’Albiceleste nella prima fase l’unico lampo di una spedizione più ombre che luci

Torniamo a casa con unamedaglia di legno e me-no certezze di quandosiamo partiti. Una meda-glia e due facce. Una luc-cicante, ma solo una,rappresentata dall’unicoacuto azzurro della FutsalContinental Cup: il suc-cesso nella fase a gironicontro l’Argentina “cam-peòn” di Diego Giustoz-zi, un successo strameri-tato ma pur sempre otte-nuto a 54” dal suono del-la sirena. L’altra facciadella medaglia di legno èdecisamente opaca, contante pericolose e ta-glienti scanalature. IL CAMMINO – Meni-chelli si presenta in Ku-wait con il chiaro intentodi trovare dei volti nuovida inserire in un gruppocapace di sbaragliare laconcorrenza ad Euro2014. Senza l’infortunatoFortino, rimasto in Italiaper un problema ad unpolpaccio, ma soprattuttocapitan Lima. Che, comeSaad, è impegnato nellaLiga spagnola. Esordio vincente matutt’altro che convincentecon il Kuwait. De Lucaillude gli Azzurri, ma ipadroni di casa ribaltanoil risultato e vanno sul 2-1 all’intervallo, grazie allereti di Abdulrahman eAhmad Alfarsi.“All’intervallo i muri dellospogliatoio hanno trema-to”, dirà Murilo a fine ga-ra. Soffriamo, ma lo “scu-gnizzo” dell’Asti nascon-de tutti i difetti dell’Ital-futsal, portandosi a casa ilpallone per la sua triplet-ta; segna anche Canal, ilmigliore nella spedizionein Kuwait. Contro l’Egitto arriva unbis non certo succulento:Romano, Canal e De Oli-veira (primo centro conla maglia azzurra), andia-mo avanti 3-0, ma i Fa-raoni segnano due golnel finale, rimettendo tut-to in discussione.Rischiamo, ma ci presen-tiamo al derby con l’Ar-gentina dei sei “italiani”che giocano in Serie A, apari punti. Partita a scac-chi con la Selecciòn, sia-mo superiori nel primotempo, ma sblocchiamoil risultato solo in apertu-ra di ripresa, con Hono-rio. Borruto firma l’1-1,Italia è comunque sem-pre sul pezzo e va dinuovo a bersaglio con laspecialità della casa, lepalle inattive. Canal-gol:

Italia, è stato un mezzo flop

LE INTERVISTE

Menichelli:“Ci èmancato il gol: ungap da colmare”La Futsal Continental Cup non la vinceil maestro, bensì l’allievo, quel DiegoGiustozzi nato sui banchi di Covercianoe ora alla guida dell’Argentina. Che su-pera da primo della classe l’esame deltorneo internazionale del Kuwait, anni-chilendo 4-1 il Brasile in semifinale esurclassando la Repubblica Ceca (6-2) infinale. Roberto Menichelli, dal canto suo, provaa pensare positivo.“E' stato un torneo utilissimo per valuta-re le condizioni anche dei nuovi, ingrado di allargare la rosa della squadra.Abbiamo giocato tutte e cinque le parti-te, perdendone di fatto una sola – spie-ga il ct azzurro. – Sono soddisfatto sulpiano dei risultati, nonostante mi dispia-ce aver perso in semifinale ai rigori”. I rimpianti ci sono e sono pure tanti,diciamola tutta.

"Siamo mancati in fase conclusiva –ammette Menichelli - per vincere le par-tite, i gol devi segnarli, è un nostro limi-te che va colmato e migliorato. Bisognatrovare correttivi, perché se costruisci vo-lume di gioco ma non lo finalizzi, ne pa-ghi le conseguenze".ERCOLESSI E GIASSON - La sensazio-ne che non sia stata una spedizione daricordare, arriva anche da Marco Erco-lessi, uno degli eroi di Anversa. “C'è molto rammarico, potevamo fare dipiù – dice il laterale difensivo del Pesca-ra - bisogna subito voltare pagina e rico-minciare”.Più ottimista Daniel Giasson.“Bilancio positivo – osserva l’ala dellaLuparense – alla fine abbiamo espressoun buon gioco, ma qualcosa la dobbia-mo migliorare”. Ecco, appunto…

Il ct riconosce il problema più evidente: “Ora bisogna lavorare per migliorare”

2-1. E semifinale con laRepubblica Ceca, secon-da nell’altro girone ap-pannaggio del Brasile. Non giochiamo male, maci mangiamo un’infinitàdi occasioni da rete. Unpiattone di destro di Sei-dler, che infila Mamma-rella, sblocca il risultato.Il pari è “made in Ac-qua&Sapone”: Cavinatoinventa, Murilo rifinisceed è 1-1, un risultato chenon cambia più, si va airigori. Finisce con un’al-tra Debrecen, perdiamoai rigori proprio come adEuro 2010, in Ungheria. Il riscatto non c’è, nono-stante nella finalina ci siail peggior Brasile degliultimi anni, senza stelle esolo con atleti “europei”.Finisce 3-0, come a Rio2008. I campioni delMondo si consolano conil bronzo, a noi non restache... il legno.

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Servizio diPietrantonioSantercole

La Nazionale italiana schierata prima della finale di consolazione persa contro il Brasile (Cassella)

Già contro i padroni di casa (rimontati e battuti per 4-2) che contro l’Egitto(successo per 3-2) si era vista una squadra poco brillante, che ha forse sof-ferto le defezioni di Saad,Lima e Fortino.Rigori decisivi in semifinale con i cechi

Mauro Canal, tra i più positivi in Kuwait (Cassella)

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LuparenseLazioReal RietiCITTA’ DI SESTUFABRIZIO COR.AstiPescaraKAOS FUTSALAcqua&SaponeLATINANAPOLI

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CLASSIFICA109776444330

SERIE A MASCHILE

COSI’ LA 5ª GIORNATAFABRIZIO CORIGLIANO-Acqua&Sapone,KAOS FUTSAL-CITTA’ DI SESTU, LATINA-Asti, NAPOLI-Lazio, Pescara-Luparense.Rip.: Real Rieti

RISULTATI 4ª GIORNATAAcqua&Sapone-LATINA 5-1, CITTA’ DI SE-STU-FABRIZIO CORIGLIANO 3-2, Lazio-KAOS FUTSAL 5-2, Luparense-NAPOLI 6-1, Real Rieti-Pescara 5-5. Rip.: Asti

Una grande dopo l’altra sul cammino dei nerazzurri, che dopo aver incontrato Luparense, Lazio e Acqua&Sapone, domenica pomerig-gio ospiteranno l’Asti. L’ottimismo che regna nel clan pontino sottolineato dal difensore argentino, colonna della squadra di Giampaolo

Il campionato del Latinariparte domenica pome-riggio. Al PalaBianchiniarriva una delle grandidella massima serie no-strana, quell’Asti che ne-gli ultimi due anni, dopoaver monopolizzato la“regular season”, ha cla-morosamente fallito l’as-salto allo scudetto. L’av-versario giusto per mette-re a nudo le lacune di u-na squadra che in casaha fatto bene sia con laLuparense che con il Cit-tà di Sestu, per poi anda-re incontro a severesconfitte nelle sortite conLazio e Acqua&Sapone.“La verità – spiega LuchoAvellino, uno dei fari del

Latina, Avellino guarda verso l’altoquintetto di Giampaolo –è che nelle prime cinquepartite abbiamo incon-trato anche le più forti delcampionato, ma sappia-mo bene che in Serie A cisono tutte squadre di unacerta caratura. E comun-que sia resta il rammari-co della partita con la Lu-parense: se avessimo fattoi punti in quell’occasionela nostra classifica sareb-be stata diversa. Dome-nica abbiamo la possibi-lità di rifarci in casa,anche se sappiamo chiaffrontiamo: ogni gara èdi livello altissimo, tuttesquadre preparate congiocatori di assoluta qua-lità, ogni partita è unabattaglia, da dover pre-parare con meticolositàper poterla affrontare nelmodo giusto”.- A vederlo all’opera que-st’anno, l’Asti sembra es-sere una squadra più…terrena.“Con le nuove regole ilcampionato si è equili-brato, anche se ci sonosempre quelle due o tresquadre che stanno unoscalino sopra le altre. Nonci sono grandi differenzenei valori e abbiamo vistocosa ha fatto l’Asti controLazio e Sestu: in passatomagari poteva vincerefacilmente ma in quetsocampionato ha trovatodelle difficoltà. Non sipossono più giocare parti-te pensando di aver vintogià in partenza: noi dob-biamo approfittare diquesta situazione e cer-care di giocare alla pariper far punti”.- Non tutto è da buttare,tuttavia, dalle sconfittecon Lazio e Acqua & Sa-pone…“Durante la partita conla Lazio ci sono stati deimomenti, quando loro sisono trovati con un uomoin meno, che potevamoapprofittarne. Se non a-vessimo peccato di inespe-

“Nelle prime giornate - rimarca Lucho - abbiamo affrontato tre formazioni tutte di elevata caratura.Maresta il rammarico per l’esito della partita inaugurale, in cui meritavamo di più. Sono cresciuto con questasocietà ma ho ancora molto da imparare. La vittoria della Seleccion in Kuwait? Ci ho creduto dall’inizio”

rienza avremmo fattoben altro. E con l’Acqua& Sapone, anche se èstata molto difficile, inalcuni momenti siamoriusciti a giocarcela fac-cia a faccia, ma nei det-tagli sono stati più braviriuscendo a chiudere lapartita. Ma è acqua pas-sata, dobbiamo guardareavanti”.Lucho Avellino è uno diquei giocatori utile perogni stagione. Ha vissutola cresciuta del Latina nelcorso degli anni, crescen-do anche lui con la ma-glia nerazzurra addosso.“E penso che ho ancoratanto da imparare e mi-gliorare. Ogni categoria tioffre la possibilità di cre-scere come giocatore, glianni in B e in A2 è statocosì, mentre queste primepartite in A mi hannofatto capire che c’è anco-ra tanto da apprendere:voglio continuare con lasquadra e la società que-sto percorso, affinchè pos-sa condurre verso i tra-guardi sperati”Nel frattempo, dal Ku-wait è arrivata la notiziadel trionfo dell’Argentinanella Continental Cup.Lucho ha partecipato allostage che ha preceduto lapartenza ed ha seguitoogni giorno le prestazionidi Gerardo Battistoni.“Mi sono allenato contutti i giocatori e sono sta-to sempre fiducioso, per-chè sapevo le capacità delmister. Diego Giustozzista facendo un buon la-voro con la Nazionale,sta cambiando la menta-lità dell’Argentina, otte-nendo risultati importan-ti. Con Gerardo mi allenotutti i giorni, conosco ilsuo potenziale e lo stessodicasi per gli altri dodicigiocatori andati in Ku-wait, tutti atleti bravissi-mi e di livello altissimo.Mi aspettavo la vittoriasul Brasile (in semifinale,n.d.c.) e un risultato diprestigio: faccio i compli-menti a tutti i giocatori,al mister e allo staff, se lasono meritati veramentequesta prestigiosa affer-mazione”.

cas.

Lucho Avellino esultadopo un gol

quasi strangolato daChinchio.

Il difensore argentinogioca in nerazzurro

dalla stagione 2010/’11(Libralato)

QUI ASTI

Polido può contaresu un Wilhelm in piùLa prossima avversaria del Latina èla squadra che ha riposato più ditutte in Aerie A. L’Asti ha visto lealtre darsi battaglia nell’era antece-dente la Futsal Continental Cup,così Polido ha avuto la possibilitàdi continuare la sua opera di amal-gama del nuovo gruppo, cercandodi velocizzare il rientro di Zanella eSalamone, che devono ancora e-sordire nella trentaduesima edizio-ne della Serie A “top eleven”, masoprattutto per recuperare bomberFortino, fuori dalla lista dei quattor-dici di Menichelli per il torneointernazionale in Kuwait, a causa diun problema al polpaccio.

SQUADRA IN SALUTE – L’ultimauscita degli scorsi semifinalisti-scu-detto, ha sbloccato una squadrache prima di incontrare l’Acqua &Sapone al PalaSanQuirico, avevaottenuto più dolori – vedi il kappaòcasalingo con la Lazio e il pari conil Sestu - che gioie. Un solo puntoin più dei nerazzurri di Giampaolonon deve certo trarre in inganno: ipiemontesi sognano quello scudet-to che negli ultimi due anni soltan-to la maledizione veneta (Marca eLuparense) gli ha tolto. Un rosterpazzesco, pieno di italiani “doc”campioni d’Europa – da Putano aRomano, passando per De Luca –

con un Cujec sempre più dentro gliingranaggi di Polido e una forma-zione che, più in generale, sta me-tabolizzando la partenza di Lima. SPAURACCHIO WILHELM – Inpiù, la Futsal Continental Cup ha ri-portato in auge Fernando Wilhelm,gran protagonista del successonedell’Argentina, proprio come Batti-stoni. L’ex Marca ha contribuito alla“medaglia d’oro” dell’Albiceleste,stendendo definitivamente in semi-finale il Brasile, umiliato per 4-1, eandando in rete anche nella finalevinta per 6-2 contro la RepubblicaCeca. Un uomo in più da tenerd’occhio.

L’ex leader della Marca in grande spolvero in Kuwait. E Cujec sta cominciando a inquadrare lo specchio

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Nel primo ciclo di gare, la formazione estense non ha sicuramente brillanto ed i quattro punti in classifica dicono chiaramente che ilcampionato non è cominciato come la dirigenza si auspicava. Sabato si riparte dal Città di Sestu: l’imperativo è conquistare la vittoria

Un punto nelle ultime trepartite: basta questo datoper dire quanto il Kaosabbia bisogno dei trepunti nel match internocontro la formazionesarda del Città di Sestu.La squadra di mister Ca-purso deve fare bottinopieno. "Senza dubbio. Le ultimetre partite - raccontaVampeta - sono andateabbastanza male a livellodi risultati, dopo la buo-na vittoria dell'esordio colPescara. Adesso dobbia-mo cancellare gli erroriche abbiamo commesso efare bene in questa parti-ta che per noi conta tan-tissimo: è più di una fina-le e vale almeno sei punti.Perchè loro ci sono da-vanti, a quota sette, men-tre noi siamo a quattro. Epoi c'è il discorso degliscontri diretti che valetanto per la classifica e laFinal Eight di Coppa Ita-lia al termine del gironedi andata. Un successoserve anche per il moraledel gruppo: durante lasettimana ci alleniamobene, ma nelle gare nonriusciamo a mantenerequella concentrazione equella grinta che ci devo-no essere sempre".Il match con il Sestu arri-va dopo un week-end distop: questa pausa è stataun bene?"Mica tanto. Questa sostaper noi non è arrivata nelmomento migliore.Quando fai tre risultatinegativi, e considero ne-gativo anche il pareggiocon la Luparense, perchèvincevamo 5-1, con unasettimana di sosta inmezzo hai sì più tempoper lavorare, ma sarebbestato meglio giocare subi-to per cancellare la scon-fitta con la Lazio".- Quali sono le caratteri-stiche dei prossimi avver-sari del Kaos?"Conosco poco il Sestu,ma è sicuramente unasquadra pericolosa, unaneopromossa che vuolefare bene. Ma più cheguardare l'avversariodobbiamo pensare a noistessi. Io sono arrivato quida circa due mesi, ilgruppo è fortissimo, c'ètanta qualità e voglia difare bene. Siamo arrivatiio, Bertoni e Halimi, conla responsabilità di darequalcosa in più: tutto ilgruppo sta lavorando for-tissimo e deve continuareper migliorare e amalga-marsi. Sicuramente mi-

Vampeta crede in un Kaos da vertice

QUI SESTU

Cocco si gode il momento:“La classifica?Non la guardo”Dopo le prime quattro gare di cam-pionato e la vittoria casalinga con-tro il Fabrizio Corigliano, EnricoCocco ci parla di come è stato vis-suto questo primo mese in Serie Ae come affronterà il prossimo mesee mezzo, a dir poco di fuoco. "Un risultato che, solamente unmese fa, sarebbe stato impensabile,visto le rose e la storia delle squadreaffrontate - esordisce il tecnico delCittà di Sestu. - Ci godiamo questisette punti che sono fondamentaliper la nostra stagione. Non guardoassolutamente la posizione, mapenso di settimana in settimana,sapendo che dobbiamo andare arastrellare punti in tutti i campi percercare di arrivare alla salvezza ilprima possibile. E' un campionatodavvero difficile e vincere contro

una diretta concorrente come il Co-rigliano significa aver compiuto unpasso in avanti fondamentale".- Il credo, autentico marchio di fab-brica del mister del Città di Sestu,resta invariato…“Lavoro, sacrificio, umiltà, profes-sionalità ed impegno. E’ grazie aquesto se sono arrivati sette punti inquattro gare”. Il pensiero va veloce alla gara disabato con il Kaos Futsal, che ripor-terà i cagliaritani in campo dopo lasosta per la Nazionale."Per noi – sottolinea Cocco - quelladi Ferrara sarà un altra battaglia:affrontiamo gli emiliani con gran-de entusiasmo, consci del loro po-tenziale e delle loro qualità, li ab-biamo studiati a fondo per potertrovare le migliori soluzioni. Sono

parecchi giocrni che i ragazzi stan-no lavorando bene, vedo la giustaconcentrazione e l’impegno è totale.E' sempre stata questa la forza delnostro gruppo: il rispetto dell'avver-sario, ma la consapevolezza deipropri mezzi e la ricerca del giocoin ogni frangente della gara. Lasquadra di Capurso annovera tra lesue fila grandi giocatori, Vampeta eBertoni per primi, ma sicuramentequesto sarà un ulteriore stimolo pernoi. Confrontarci con tanti cam-pioni e squadre attrezzatissime cipermetterà di crescere sotto ognipunto di vista, e ogni sabato ci por-ta a provare a superare i nostrilimiti, cercando di alzare semprel'asticella. Quello che tenteremo difare anche a Ferrara".

Andrea Deplano

I cagliaritani arrivano a Ferrara sulle ali dell’entusiasmo per un inizio di campionato che ha sorpreso tutti

ster Capurso sta dando ilsuo contributo assiemeallo staff e possiamo arri-vare lontano".- Cosa è mancato in que-ste ultime partite?"C'è tanta voglia di vince-re, forse questa ci ha an-che fatto un po' male: avolte abbiamo dimentica-to di avere di fronte unavversario e ci serve an-che più intelligenza. Ab-biamo sempre cercato difare la partita, così a Rieticome con la Lazio, e sia-mo stati puniti alla primaoccasione sfavorevole,spesso su singoli episodi,non per errori di squa-dra. Dobbiamo essereintelligenti, tatticamente,a saper leggere le situa-zioni durante la gara. AFerrara ho trovato unasocietà di una serietàimpressionante, si lavoraserenamente e con gran-di motivazioni: ora possodire di aver lavorato neimigliori club che ci sonoin Italia, dopo otto annialla Luparense e Asti, u-na realtà spettacolare.Ma adesso sta solo a noifare i fatti".

Servizio diStefano Capitani

Under 21 e Junioreshanno iniziato l’avven-tura nei rispettivi cam-pionati. Un rullo com-pressore, finora, la for-mazione Under 18 e-stense: dopo aver vintolargamente tutte e trele partite di Coppa, si èripetuta anche nelleprime tre gare della fa-se regionale. Ventiduereti realizzate e nessu-na subita, i ragazzi dimister Andrejic hannosubito preso la testadel campionato, in unafase regionale che ser-virà per conoscersi ecrescere in vista di par-tite più difficili. All’esordio Molinari esoci hanno vinto per10-0 a Castel San Pietrocon l’Ass. Club (triplet-ta per Di Guida), quin-di hanno superato per7-0 il Bologna Futsal(altra tripletta di DiGuida e tre gol ancheper Missanelli) e infinesuccesso sul Ponte Ro-doni per 5-0 nell’ultimagiornata (doppiette diBet e Mariani, e gol diMolinari). Ha iniziato con un pa-reggio, invece, l’Under21. Al PalaBigi di Reg-gio Emilia con i FratelliBari il match è finito 5-5: doppietta di Failla ereti di Missanelli, Si-gnorini e Bergamini, inun match affrontatoquasi per intero con ilteam Juniores, con ca-pitan Failla a fare dachioccia e buone indi-cazioni da tutti.Nella seconda giornata,facile 10-1 al Forlì (8-0alla fine del primo tem-po) nel match che havisto esordire uno deivolti nuovi, ovvero Ra-fael Ciavolela: triplettaper Missanelli, due golper Ciavolela e France-sco Petriglieri, un gol atesta per Failla, Poltro-nieri e Di Guida.

La Junioresè partitaa razzo:sei vittorie!

GIOVANILIUnder 21,travolto il Forlì

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“C’è tanta voglia di vincere - ammette la stella ex Luparense - e forse ci ha fat-to un po’ male: dobbiamo affrontare gli avversari con più intelligenza e sfrut-tare un potenziale che è davvero notevole. La società merita grandi risultati”

Vampeta ha detto sì alKaos dopo avermilitato con Luparense(per otto anni) e Asti

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

w w w . n a p o l i c 5 . i t

Il capitano non ci va tanto per il sottile in vista della sfida con la Lazio, contro la quale il Napoli va alla ricerca dei primi punti neces-sari sia per muovere la classifica che per rinvigorire le aspettative dell’ambiente dopo un inizio di campionato non proprio felice

Botta senza risposta:“”Bisogna vincere!”Non c’è più spazio per iconvenevoli. In casa delNapoli è tempo di serrarele fila e provare a portarea casa il primo risultatopositivo di una stagionesin qui davvero avara disoddisfazioni. Riempirela casella della vittorie èl’obiettivo degli azzurri. Al Centro Fipav arriva laLazio per un match che siannuncia carico di adre-nalina. A sintetizzare l’a-nimo dei padroni di casaè il capitano VincenzoBotta, che torna a parlarealla vigilia di una partitaper cuori forti e giocatorisenza macchia e senzapaura. Proprio come lui. “E’ stato un avvio di cam-pionato sicuramente dif-ficile – il commento delnumero nove napoletano– ma ce lo aspettavamo.Quest’estate la società hafatto una scelta precisa, ecioè quella di puntareforte sui giovani abbas-sando anche l’età mediadella squadra. Chi è arri-vato ha una gran vogliadi mettersi in mostra, si èformato un bel gruppoma è chiaro che c’è biso-gno di tempo per perfe-zionare i meccanismi digioco. Fino a questo mo-mento siamo stati positivisolo a tratti, ma non sia-mo stati capaci di tenerelo stesso ritmo per tutta ladurata del match. Cosa ciè mancato? Sicuramenteun po’ di esperienza pergestire i momenti topicidel match e la giusta dosedi cattiveria e cinismoche non deve mai man-care in Serie A. Fisica-mente non soffriamo piùdi tanto il ritmo degli av-versari, ma abbiamo lanecessità di forzare menole giocate e giocare più dasquadra”.

Servizio diAntonioDel Vecchio L’infortunio è stato smaltito: ci sarà col Napoli

Marquinho tornaa disposizione peril test di Cercola

QUI ROMA

Venti gol subiti. Gli azzur-ri sono, a conti fatti, ladifesa più battuta delcampionato. Ed è su que-sto aspetto che si è con-centrato il lavoro di cam-po di Ivan Oranges du-rante la pausa. “I numeri non sono certoa nostro favore – ammet-te Botta – ed è su questotasto che il mister ha bat-

tuto nelle ultime due setti-mane. Non serve a nientecreare gioco e poi vanifi-care tutto con errori evi-denti, spesso anche indi-viduali, che ci costanospesso il gol. In Serie A èimpossibile partire adhandicap e faticare ildoppio per rimettere inpiedi una partita. Servemaggiore equilibrio”.

Contro la Lazio, dunque,serve una prestazione dicarattere e attenzione.Contro il devastante Pau-linho di queste prime tregiornate non sarà facile. “Non c’è soltanto lui. LaLazio è composta da gio-catori esperti e importan-ti. Sarà dura, ma noi nonpossiamo permetterci altripassi falsi”.

“La scelta della società - osserva il capitano - è stata precisa.Si è formato unbel gruppo,ma fino a questo momento siamo stati positivi solo a tratti: dob-biamo giocare più di squadra e trovare al più presto il giusto equilibrio”

Smaltito l'infortunio che lo ha tenuto fuori dalla garacol Kaos, Marquinho si è riunito al gruppo e puòconsiderarsi disponibile per la trasferta in casa delNapoli. Uno stop che ha destato preoccupazione ilsuo, non tanto per l'entità dell'infortunio (nonostan-te la paura iniziale, le prime analisi hanno subitoescluso lesioni) quanto perché l'ex Asti era tra i piùin forma nelle prime uscite. "L'infortunio è guarito completamente - commentaMarquinho. - All'inizio della settimana ho smesso illavoro differenziato, certo ero un po' indietro rispettoad i miei compagni, ma sono tornato in gruppo e misono allenato senza problemi". Contro il Kaos sarebbe stato un ex, ma ha dovutomarcare visita."Mi è dispiaciuto non poter giocare perché ero certoche sarebbe stata una bella partita, come poi si è rive-lata" dice, ma il cammino è lungo, la squadra, chefin'ora non è mai stata al completo, ha ancora ampimargini di miglioramento e le partite da giocaresono ancora tante. A cominciare da quella contro ilNapoli, fanalino di coda da prendere con le molle."Possiamo migliorare ancora tanto e si vede nellepartite, nonostante l'avvio molto positivo di campio-nato abbiamo commesso e commettiamo ancoramolti errori e su quelli stiamo lavorando. A Napolinon sono mai partite facili - chiude - è un campo dif-ficile e poi il Napoli ha bisogno di punti, non dob-biamo sottovalutare questo match".

LuparenseLazioReal RietiCITTA’ DI SESTUFABRIZIO COR.AstiPescaraKAOS FUTSALAcqua&SaponeLATINANAPOLI

710179

187

1016121320

191823121481115775

01112112233

10110111000

33222111110

44444334343

CLASSIFICA109776444330

SERIE A MASCHILE

COSI’ LA 5ª GIORNATAFABRIZIO CORIGLIANO-Acqua&Sapone,KAOS FUTSAL-CITTA’ DI SESTU, LATINA-Asti, NAPOLI-Lazio, Pescara-Luparense.Rip.: Real Rieti

RISULTATI 4ª GIORNATAAcqua&Sapone-LATINA 5-1, CITTA’ DI SE-STU-FABRIZIO CORIGLIANO 3-2, Lazio-KAOS FUTSAL 5-2, Luparense-NAPOLI 6-1, Real Rieti-Pescara 5-5. Rip.: Asti

Enzo Botta, capitano del Napoli (archivio)

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

La partita con l’Acqua&Sapone posticipata a lunedì 3 novembre con inizio alle ore 20. Una iniziativa che ha fatto storcere il naso nelclan cosentino.Mister Ceppi glissa le polemiche:“Non voglio pronunciarmi, dico solo che abbiamo prepararo adeguatamente la sfida”

Si giocherà lunedì 3 no-vembre alle ore 20 la par-tita con l’Acqua&Saponeche segnerà la ripresadelle ostilità per il Fabri-zio Corigliano. Dalla Di-visione Calcio a Cinque èarrivata una richiesta alclub cosentino, per spo-stare l’incontro valido perla quinta giornata di an-data: nessun anticipo alsabato sera come si pen-sava in un primo mo-mento, e gara posta inprogramma all’inizio de-la prossima settimana,considerando che dome-nica pomeriggio il Pala-Brillia è indisponibile perla concomitanza del cam-pionato di pallavolo.David Ceppi non ha gra-dito granchè come si stagestendo questa situazio-ne e fa obbligatoriamentespallucce.“Dal punto di vista orga-nizzativo – spiega il tec-nico perugino – ha pro-vocato un ulteriore gior-no di stop. Evito di entra-re nel merito della que-stione e dico soltanto chearriveremo adeguata-mente preparati per ilconfronto con l’Acqua &Sapone”.Parole che la squadra èpronta a trasformare infatti concreti. Anche per-ché le due sconfitte pati-te prima della sosta, aSan Martino di Lupari e aSestu, hanno rallentatovistosamente quello cheappariva un camminodeciso e promettente.“La sosta ci ha fatto benepsicologicamente – assi-cura Antonio De Luca,che a Sestu aveva fatto ilsuo rientro dopo lo stopdisciplinare. – In Sarde-gna abbiamo perso unapartita difficile da spiega-re, in cui abbiamo gioca-to bene creando tanteoccasioni, ma c’è manca-to il gol. Al contrario, ne

Corigliano, un altro week-end a riposoabbiamo presi, invece,sulle palle inattive alte,situazioni sulle quali ave-vamo lavorato per tutta lasettimana precedente, efrancamente erano erroriche si potevano evitare. InSerie A, tutte le partitehanno una storia a sé,non esiste una partitafacile: o giochi con la Lu-parense o affronti il Na-poli in campo devi anda-

re sempre con la massimaconcentrazione e metterciil massimo delle forze”.- E guarda caso, il calen-dario vi propone subitol’Acqua&Sapone…“L’anno scorso la guarda-vo in televisione, mentreadesso ci giocherò contro– sorride De Luca. – Unasquadra che vanta gioca-tori che sono degli auten-tici mostri del calcio a

Il Fabrizio è reduce da due sconfitte consecutive,che però non hanno inficiato le positive impressioni desta-te con Real Rieti e Lazio.De Luca carica l’attesa:“Qualunque avversario si affronta, in campo bisogna daresempre il massimo, in tutto. Se penso che Mammarella lo guardavo in tv... che emozione dargli la mano”

Partners ufficialiper la stagione sportiva2014/2015

cinque: se penso che inporta hanno Mammarel-la… mi emoziono solo alpensiero di stringergli lamano. Sarà una partitadurissima, dal primo al-l’ultimo minuto, ma ab-biamo affrontato ancheRieti e Lazio e sappiamoche in casa nostra possia-mo fare bene, con ungrande pubblico che èdalla nostra parte. Ilcampo è piccolo e dobbia-mo sfruttarlo a tutti i co-sti: è al PalaBrillia chedobbiamo costruire lasalvezza e gettare le basiper disputare la Serie Aanche il prossimo anno”.

cas.

Antonio De Luca (Pignataro)

La “multinazionale” Acqua&Sapone haripreso a lavorare a pieno organico so-lamente giovedì per preparare la tra-sferta di Corigliano Calabro valida perla sesta giornata di andata del massimocampionato. Nei giorni scorsi, dalla Di-visione è arrivata anche l’ufficializza-zione del posticipo dell’incontro a lu-nedì 3 novembre con inizio alle ore 20,provvedimento che permetterà allasquadra di Bellarte di rinsaldare le filadopo che per quasi due settimane iltecnico ha avuto a disposizione sola-mente una manciata di effettivi (CocoSchmit, Caetano, Schiochet e i ragazzidell’Under 21 aggregati in prima squa-dra, più Leitao tornato all’inizio dellasettimana dalla parentesi con la Nazio-nale del Portogallo).Due giorni di tempo in più per con-sentire ai reduci dalla trasferta interna-zionale in Kuwait di smaltire le fatiche

della Continental Cup e di riprendere inormali ritmi di allenamento. Per i settetesserati dell’Acqua&Sapone (i cinqueazzurri Mammarella, Murilo, Cavinato,Calderolli e De Oliveira oltre gli argen-tini Cuzzolino e Borruto), il torneo inMedio Oriente si è protratto sino a mar-tedì, giorno delle finali, prima del rien-tro in Italia e il ritorno a casa.Sarà una trasferta da non prendere sot-togamba quella che attende gli angola-ni in Calabria. In casa, il Fabrizio puòcontare sull’apporto di un PalaBrilliache ha fatto sempre sentire il suoapporto e le vittorie ottenute su Rieti eLazio sono la dimostrazione di un peri-colo che non può essere sottovalutato.E poi c’è la classifica che parla chiaro:scivolare in riva allo Ionio potrebbeminare la credibilità di una squadra chequest’anno non vuole certo fermarsialla “semplice” coccarda.

Acqua&Sapone, laclassifica non ammette alibi

QUI CITTA’ SANT’ANGELO

La “multinazionale” di Bellarte costretta a vincere per non perdere terreno

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Quella con l’Orte è considerata probabilmente la partitissima dell’intero campionato e giunge a una settimana di distanza dalla sconfitta diDosson che ha posto fine all’imbattibilità (trentuno gare ufficiali) del quintetto di Marzuoli. I pescaresi decisi a riscattarsi immediatamente

Montesilvano, antipasto per la vettaIl quintetto di Marzuoli,dopo la battuta di arrestosul campo veneto dellacapolista Came Dosson,riparte in casa contro LaCascina Orte. Gli abruz-zesi per la prima volta inquesta stagione hannoassaporato l’amarezzadella sconfitta dopo bentrentuno risultati utiliconsecutivi. Uno dei principali prota-gonisti del girone A di A2è Douglas Correia, pertutti Dodò, nato a SanPaolo del Brasile trenta-due anni fa, vice capo-cannoniere con otto retisegnate in cinque partite.Sabato si preannuncia unbel duello: al PalaRomaarriverà il bomber Conra-do Sanpaio, che guida laclassifica marcatori consedici centri. “Il secondo posto tra imarcatori denota il buonperiodo che sto attraver-sando – spiega Dodò -seppur non mi sono maiinteressato ai gol, la cosache conta di più è la posi-zione in classifica dellasquadra. Sono un univer-sale, quello di bomber èun ruolo insolito”. Non sono bastati però icentri del brasiliano nel-l’ultima partita di Dosson.“Contro la Came siamopartiti male, le dimensio-ni ridotte del campo cihanno penalizzato, i no-stri avversari ci hannopressato e messo in diffi-coltà in più occasioni. Lamaggior parte dei nostrierrori li abbiamo com-messi in difesa. Nella ri-presa, però, abbiamo gio-cato meglio accorciandole distanze. Il loro portiereè stato bravo a neutraliz-zare i nostri attacchi, manon siamo riusciti a com-pletare la rimonta. Sa-

Dodò Correia, per lui otto reti in questo primo scorcio di stagione (archivio)

bato ci attende una garadeterminante per i nostriobiettivi di campionato,con una delle principaliconcorrente all’accessodiretto in Serie A. L’Orte èun’ottima squadra, dota-ta di un reparto difensivodi qualità grazie al portie-re, Bragaglia, consideratouno dei migliori del giro-ne, e del difensore Ven-drame: non sarà facilesegnare. Altri giocatori diqualità sono gli universa-li Scandolara e Cesaroni,quest’ultimo è anche diPescara e vorrà fare bella

figura. In più davantihanno Sanpaio, ha se-gnato sedici reti in cinquepartite che dicono tutto”. Nonostante i problemi fi-sici, Dodò ha sempre gio-cato facendo la sua parte.“Nelle ultime tre settima-na mi sono allenato po-chissimo a causa dellacaviglia sinistra gonfia,una fastidiosa distorsionedalla quale mi sto ripren-dendo. Sono in fase diguarigione e sono tornatoa prepararmi lo scorsolunedì con la squadra.L’obiettivo principale resta

la qualificazione allaCoppa Italia, arrivandotra le prime quattro allafine del girone di andata.L’organico quest’anno hamolta qualità tecnica,con giocatori esperti chesolo con una buona pre-parazione fisica potran-no centrare i traguardiprefissati. Il Montesilvanoè una bella realtà, ha gio-cato sempre ai massimilivelli e quella in A2 è solouna piccola pausa che lasocietà si è permessa perpianificare il ritorno inSerie A”.

Dopo la terza vittoria consecutiva, l’Orte è prontoper l'importante sfida che sabato la vedrà di scena aMontesilvano. Un match affascinante per i bianco-rossi, che andranno ad affrontare una compagineche ha scritto una delle pagine più importanti dellastoria del futsal italiano di questi ultimi anni, con-quistando il titolo di campione d'Europa realizzandoquello che a nessun'altra squadra italiana era mairiuscito. Una sfida che promette spettacolo come ci lasciaintendere anche il laterale Paolo Cesaroni, per ilquale.non sarà affatto una partita come tutte le altre."Ormai sono quattro anni che giro per l'Italia, quin-di per me tornare nella mia città avrà sicuramenteun fascino particolare. Sono carico e voglioso di farbene, anche perché sugli spalti, a vedermi, ci saran-no tanti amici e parenti".- Passiamo alla gara. Che partita sarà secondo te?"Sarà molto difficile, a tratti molto tattica ma allostesso tempo bella da giocare, perché vedrà sfidarsidue squadre forti, ben preparate e che vogliono am-bire a posti alti in classifica. Noi giocatori non vedia-mo l'ora di disputare questi match dove la posta ingioco è alta. Sono certo che sarà uno splendido spotper il futsal. Montesilvano è una squadra molto e-sperta che solo tre anni fa era sul tetto d'Europa, certoil rooster non è più lo stesso ma quasi tutti i giocato-ri che hanno in rosa hanno comunque disputato laSerie A"- Quali possono essere i maggiori pericoli e comepotete rispondere?"I pericoli possono arrivare da tutte le parti, viste leloro notevoli qualità. Inoltre, arrivano da una scon-fitta, quindi vorranno subito cancellare quel passofalso. Noi dovremo scendere in campo convinti dellenostre qualità e con l'obiettivo di imporre il nostrogioco. Dobbiamo cercare di ripetere in trasferta, doveun po' stentiamo, le ottime prestazioni casalinghe".

Alessandro Ursini

Cesaroni tornaa casa: ma con lacasacca laziale

QUI ORTE

Il laterale non vede l’ora di giocare al PalaRoma

Servizio diAlessandra Portinari

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sportiva 2014/2015

Per Dodò Correia sarà una sfida nella sfida: sul fronte opposto attenzione adun certo Sampaio.“Affrontiamo una rivale fortissima, dotata di ottime indivi-dualità.Ma noi sappiamo che per questa società l’A/2 è solo di passaggio”

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Il leader forlivese ha digerito con amarezza il pesante ko rimediato sette giorni fa sul campo dei viterbesi e invoca un’immediata rea-zione nel confronto casalingo di questo sabato con il Pesarofano.Tra i pali dei rossiniani un ex che ha lasciato un vuoto: Moretti

Due sconfitte consecuti-ve, dopo quasi quattroanni, hanno sicuramenteridimensionato gli obietti-vi stagionali dell'AT.ED.2Forlì. Ma è proprio inmomenti come questiche i senatori della squa-dra prendono di petto lasituazione.“Perdere da sempre fasti-dio, figuriamoci farlo perdue settimane consecuti-ve – sprona i suoi AlanSalles – dobbiamo ripar-tire a far subito punti finda sabato”.Ma se si guarda la classi-fica, l'AT.ED.2 può rin-francarsi dal fatto di averperso punti contro leprime due della classe.“Il calendario non ci hacerto aiutato, ma nonfacciamo allarmismi, ilnostro obiettivo è e rima-ne la salvezza: con squa-dre di questi livelli ci vuo-le la partita perfetta pervincere”.E sabato scorso, visto ilpunteggio di Orte, è statotutt'altro che perfetta.“Il risultato poteva esseresicuramente meno pesan-te, ma bisogna riconosce-re i meriti ai nostri avver-sari – racconta il centraledi Avarè. – Il risultatonon è mai stato in discus-sione e hanno meritato inpieno la vittoria. L'Orte èuna grande squadra, amio avviso un gradinosopra a tutte le altre, sicu-ramente una delle candi-date alla vittoria finale”.Cinque punti in altrettan-ti incontri, tengono co-munque ancora fuori dal-le zone calde i romagno-li di Matteucci.“Non sono uno a cui pia-ce accontentarsi – suonala carica Salles - ma dob-

Il diktat di Salles:“Cancelliamo Orte”Servizio diDavide Fabbri

“Abbiamo vinto tanto insieme a Diego - dice Alan -e saremo sempre legati:ma in campo sarà un’altracosa, non gli faremo sconti. I tre punti in palio sonofondamentali per la classifica e il nostro futuro”

biamo anche essere reali-stici: la squadra è tuttanuova e siamo in cresci-ta, ma purtroppo la rosa,in questo momento, è cor-ta. Ma dove dovevamo far

punti lo abbiamo fatto,con l'unico rammaricodel pareggio subito a Lec-co a pochi secondi dallafine”.Problema che si potrebbe

risolvere con il rientrodall'infortunio di un certoPietrobom.“Speriamo che il ritornodi Leo possa farci compie-re quel salto di qualità per

tornare a far sognare inostri tifosi e l'intera città,che sempre ci sostengonocalorosamente”.Ma per questo bisogneràaspettare almeno fino a

Il mister soddisfatto.“Ma a Meldola non è facile”

Osimani:“Il mioPesarofanosta crescendo”

L’AVVERSARIO

Partners istituzionali per la stagione sportiva 2014/2015 del

CALCIO A 5 FORLI’

dicembre, con il futuroprossimo che porta ilnome del Pesarofano,prossimo avversario deigalletti nella sesta giorna-ta del girone d'andata.“Il Pesaro è una squadramolto organizzata, daltasso tecnico assai impor-tante - avverte Salles - edil fatto che è ancora im-battuta ne è la dimostra-zione”. Con un Moretti in più trai pali, che proprio a Forlìè stato protagonista.“E' un portiere che nonha certo bisogno di pre-sentazioni. Abbiamo vin-to tanto assieme e questoci legherà per sempre, maper qualche ora saremorivali e non gli faremocerto sconti - concludeSalles. - Quella con il Pe-sarofano sarà una parti-ta sicuramente difficile,ma siamo consapevolidella nostra forza in casae lotteremo per i tre punti,che sono fondamentaliper la nostra classifica”.

Il Pesarofano prosegue il suo percorso formativo e il7-1 imposto alla Libertas Astense soddisfa decisa-mente Roberto Osimani.“Diciamo che stiamo migliorando costantemente suldiscorso dell’amalgama, stiamo crescendo a livello dicompattezza, con i giocatori stanno sempre più a-dattandosi alla categoria. Ricordo che questa erasempre una squadra esordiente in A/2 e in partenzac’erano problemi evidenti. Il fatto che siamo riusciti aottenere questi risultati positivi ha aiutato molto daquesto punto di vista. Era importante cercare di farepiù punti possibile, un po’ anche per capire cosa era-vamo. Un plauso lo meritano i ragazzi: tutti, bene omale, danno il loro contributo per arrivare alla vitto-ria, sintomo che si stanno formando gli equilibri”. L’impegno di Meldola, invece, appare essere di ungrado di difficoltà maggiore. Sia perché contro ilForlì si giocherà in un palazzetto-fortino, sia ancheperché la squadra di Matteucci ha qualcosa da farsiperdonare.“Il Forlì è una squadra che secondo me ha qualcosain più di noi e sono temibilissimi: è un test di buonlivello, dove veramente ci si mette alla prova. Certo, ilcalendario non è che ci viene incontro, becchiamosempre la squadra che la settimana precedente giocacon l’Orte, che in casa ha sempre rispettato la… rego-la del nove, e questo genera un ulteriore tensione,anche se poi è un fattore casuale. Di sicuro, il valoredel Forlì non è quello della squadra vista a Orte”.Sarà un sabato speciale per Diego Moretti: dopo duestagioni trascorse con i colori dei Galletti, sabato sitroverà per la prima volta dall’altra parte del campo.

Alan Salles, punto di riferimento dell’AT.ED.2 Forlì

CAME DOSSONORTEPESAROFANOCagliariMONTESILVANOARZIGNANOFORLI’MILANOAostaGruppo FassinaLECCOCLD CarmagnolaLibertas Astense

1110511181420192917162024

2335172023131416228

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CLASSIFICA151310101075443210

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A

COSI’ LA 6ª GIORNATACagliari-CAME DOSSON, CLD Carmagno-la-MILANO, FORLI’-PESAROFANO, Liber-tas Astense-Gruppo Fassina, MONTESILVA-NO-ORTE, LECCO-ARZIGNANO. Rip.: Ao-sta

RISULTATI 5ª GIORNATA

ARZIGNANO-Cagliari 1-6, CAME DOS-SON-MONTESILVANO 5-3, Gruppo Fassi-na-CLD Carmagnola 3-0, ORTE-FORLI’ 9-1,PESAROFANO-Libertas Astense 7-1, Aosta-LECCO 6-6. Rip.: MILANO

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Partners istituzionali dell’A.S.D. Lecco Calcio a 5per la stagione sportiva 2014/2015

Lariani beffati nell’ultimo turno ad Aosta, dove sono stati ripresi dai padroni di casa a soli venti secondi dalla sirena dopo aver acca-rezzato il sogno di incassare tre punti pesantissimi.Alla squadra di Marques occorre un successo per sbloccarsi definitivamente

“Sabato non ci sono piùscuse, siamo costretti perforza di cose a vincere,senza se e senza ma. Di-versamente la situazionesi complicherebbe”.Va subito al centro delproblema Marco Belloni:i tre punti con l’Arzi-gnano vanno portati atutti i costi in cassa. Lochiede la classifica, cherelega i lariani nelle zonedi retrovia; lo chiede ilmorale di una squadrache è precipitato sabatoscorso dopo la rete di Ro-drigo Rosa che ha sanci-to il 6-6 del Montfleurycon l’Aosta. Insomma, alPalaTaurus non si faran-no prigionieri.“Il problema principale,indipendentemente dallequestioni tecniche, è quel-lo di rafforzare l’aspettocaratteriale: le difficoltànon sono nel gioco ma alivello psicologico, perchèquando riusciamo ad e-sprimerci come è nellenostre capacità – sottoli-nea Belloni - facciamovedere delle cose davveroeccellenti. Non riuscia-mo, purtroppo, a tenerequesto atteggiamento perquaranta minuti e poi,appena sbagliamo, la pa-ghiamo. C’è sempre qual-cosa che gira un po’ stor-to: non è una scusa mava messo in conto”.E in quel “un po’ storto”vanno considerati i pro-blemi legati alle condi-zioni dei giocatori. AdAosta, Urio s’è fatto malenel riscaldamento ed hagiocato un minuto scar-so; anche per Cosmostop precauzionale. E lafase difensiva puntual-mente ne risente.“Con Urio in campo –ammette Belloni - proba-bilmente sarebbe andatameglio nella fase difensi-va, quando loro hanno

Lecco, il primo comandamento è vincere

Sabato arriva l’Arzignano e per Marco Belloni nonci sono alternative: “Le nostre difficoltà sono a livel-lo psicologico, non nel gioco: dobbiamo trovare unacontinuità nei risultati”.Urio in forse contro i venetimosso con il portiere dimovimento Urio e Cosmoerano ambedue fuori uso,in pratica ci siamo trova-ti senza ultimi ed è arri-vato il gol a venti secondidalla fine. C’è poco dadire: appena sbagliamo lopaghiamo e dobbiamosempre fare qualcosa inpiù per recuperare. E lamancanza di risultati fasì che non siamo nemme-no tranquilli, e di conse-guenza, quando arrivia-mo sotto porta non si ha

la totale lucidità per con-cludere a rete”.Un po’ come il cane chesi morde la coda, anchese Gil Marques sa beneche la sua squadra, cheha delle interessanti indi-vidualità, deve soprattut-to ottenere un rendimen-to più continuo. Eccoperchè gli alti e bassi diAosta lasciano lo spazioalle recriminazioni.“Diciamo che ad Aostaabbiamo buttato via ilprimo tempo giocando

male. Nel secondo tempoabbiamo creato molte piùoccasioni rispetto all’Ao-sta, siamo venuti fuorimolto meglio. La partital’avevamo ripresa (al ri-poso il Lecco era sottoper 4-2, n.d.c.) ma il golpreso a venti secondi dal-la fine è stata una VERAbatosta. Dovevamo farerisultato, abbiamo avutodiverse occasioni per riu-scire a chiuderla e peramministrare il vantag-gio, ma siamo stati pocolucidi sottoporta e abbia-mo pagato qualche disat-tenzione in fase difensivapur senza correre grossirischi”. Per Marques una partitada studiare bene: può es-sere davvero il punto disvolta per un Lecco unpo’ meno fumo e un po’più arrosto.

MarcoBelloni,alla suasecondastagione aLecco, hasegnato laprima retedei larianiad Aosta(archivio)

I berici a Lecco reduci da due stop consecutivi

Bruno è out, misterStefani si giocala carta dei giovaniTirare meno e segnare di più. Facile a dirsi, meno afarsi, per lo meno in casa dell'Arzignano, che ognisabato produce una mole di palle-gol a doppia cifrasenza però gonfiare la rete avversaria. Mister Stefanistriglia i suoi uomini, perchè sabato, a Lecco, ci sonopunti importanti in ottica salvezza, contro una for-mazione che al pari dei biancorossi ha fissato il pro-prio obiettivo nella permanenza in categoria per ilprossimo anno. "Creiamo ma non segniamo – spiega Stefani. - An-che contro il Cagliari, nonostante lo svantaggio im-mediato, abbiamo subito costruito un paio di palle-gol importanti senza però sfruttarle fino in fondo.Dobbiamo ancora crescere molto e lavorare. per poimettere in pratica quello che facciamo durante lasettimana anche in campo".- Ma col Cagliari, e prima col Montesilvano, cosanon ha funzionato?"Non hanno funzionato tutte quelle situazioni cheavevamo preparato e su cui avevamo lavorato du-rante la settimana precedente. Dal lunedì al venerdìfacciamo un lavoro e poi, al sabato, non riusciamoa metterlo in pratica. Purtroppo, ma questa non èuna scusante, stiamo attraversando un momentonon proprio dei migliori dal punto di vista fisico,Amoroso e Yabre non stanno benissimo, e contro ilLecco non ci sarà Bruno, squalificato. Per fortuna, edi questo sono molto contento, ci sono i giovani chestanno dando più di quello che mi aspettavo dopocosì poche giornate".- Ad Arzignano i giovani giocano, e non per il con-tentino finale…"Devono giocare perchè sono in grado di farlo anchein una categoria difficile come la Serie A2 e perchè selo meritano dopo quello che fanno in settimana. Lasocietà e io crediuamo molto in loro, possono e devo-no darci molto in questo campionato. E sono sicuroche lo faranno anche a Lecco".Stefano Testoni

QUI ARZIGNANO

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Atl. BelvedereSALINISAugustaCARLISPORT C.AcirealeLIB. ERACLEACATANIAPartenopeODISSEA 2000FUTSAL ISOLAAtl. CatanzaroBORUSSIA P.ROMA TORRINO

1071112228

17242122202217

25142223231016219

148

1711

1110212333424

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5554544555544

CLASSIFICA12121010976664320

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

COSI’ LA 6ª GIORNATAAtletico Belvedere-CARLISPORT C., Augu-sta-Acireale, LIBERTAS ERACLEA-ODIS-SEA 2000, Partenope-BORUSSIA POLICO-RO, ROMA TORRINO-FUTSAL ISOLA, SA-LINIS-CATANIA. Rip.: Atletico Catanzaro

RISULTATI 5ª GIORNATAAcireale-SALINIS 4-2, CARLISPORT CO-GIANCO-Partenope 8-2, CATANIA-AtleticoBelvedere 1-4, Atletico Catanzaro-LIBER-TAS ERACLEA 0-4, FUTSAL ISOLA-Augu-sta 7-6, ODISSEA2000-ROMATORRINO 2-1. Rip.: BORUSSIA POLICORO

GIRONE B - Il PalaErcole di Policoro sarà uno dei campi centrali di una giornata in cui spicca il confronto tra la sorprendente for-mazione di Tuoto e il roccioso quintetto di Sapinho.Che per Gustavo Bavaresco, decisivo a Catanzaro,merita la massima attenzione

Dopo due vittorie conse-cutive, contro Roma Tor-rino e Catanzaro, la Li-bertas Eraclea ha aggan-ciato la metà alta dellaclassifica (sette i puntiall’attivo), concretizzandoil progetto iniziale di unasalvezza tranquilla. I suc-cessi della squadra delpresidente Todaro sonofigli di una rosa competi-tiva e affiatata, in cuispiccano alcuni autenticitalenti. Gustavo Bavaresco è unodei pilastri della compa-gine rossonera: il lateraleoffensivo è reduce da u-na stagione 2013/2014 ditutto rispetto e ha iniziatoquella in corso segnandotre reti in quattro partite,mostrandosi in gran for-ma sin dalla prima gior-nata. L’ultima prova con-tro il Catanzaro è stata difondamentale importan-

Il derby ionico può lanciare l’Eraclea

Servizio diValentina Celsi

STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 DELLAPARTNERS UFFICIALI PER LA

do con sicurezza il pos-sesso palla; poi nella ri-presa abbiamo soffertoper i loro contropiedi, perfortuna c’era Taibi cheha fatto belle parate. Sonostati tre punti importan-tissimi, che ci allontana-no dalla zona pericolosae ci avvicinano alle primequattro della classifica”.Bavaresco minimizza lamancanza del pivot.“Miglioriamo ad ogni al-lenamento, tanto nellafase di possesso come nel-la fase di non possessopalla, e i risultati si vedo-no. Stiamo facendo beneanche senza pivot, tutta-via è un ruolo strategico,essenziale, in una squa-dra e sicuramente il no-stro gioco verrebbe mag-giormente finalizzato”.Nel prossimo turno, la Li-bertas incontrerà in casal’Odissea 2000 Rossano,che è a solo una lun-ghezza dai rossoneri. Unmatch importante, in cuifare punti è determinanteper l’andamento dellaclassifica, poiché il calen-dario di novembre è mol-to ostico. “Contro l’Odissea sarà si-curamente una partitadurissima, anche atleti-camente. La squadra ca-labrese è davvero moltoforte con molti giocatoridi livello. Hanno unarosa di grande qualità epossono mettere in campomolti cambi senza abbas-sare il livello. Lo stesso Sa-pinho è uno che fa la dif-ferenza, sia in campocome giocatore, sia inpanchina come allenato-re, perché è un’atleta digrande esperienza. Perògiochiamo in casa e dob-biamo cercare di darefastidio a tutte le squadreche vengono a Policoro.Dobbiamo scendere incampo concentrati echiudere bene ogni var-co, come abbiamo fattocon il Catanzaro, pernon regalare punti”.

Il laterale esalta lo spirito del collettivo, che ha fattola differenza sabato scorso. E tiene alto il livello diguardia per la sfida con l’Odissea 2000: “Per nonregalare punti dovremo giocare molto concentrati”

Gustavo Bavaresco e, dietro a lui, il portiere Taibi (www.jonica.tv)

za, illuminata quasi dasubito dai due gol delgiovane esterno.“Non credo - rispondeGustavo Bavaresco – diaver deciso la partita, ma

il vantaggio iniziale ci hapermesso di difenderebene e di essere più incisi-vi nelle ripartenze. Abbia-mo cominciato la garamarcando bene e gesten-

L’Odissea 2000 Rossano dopo essere tornata alsuccesso, insegue il primo risultato positivo intrasferta e proverà a sfatare il tabù sul campodella Libertas Eraclea. Nelle prime due gare gio-cate lontano dal PalaEventi si è arresa netta-mente all’Atletico Belvedere e all’Augusta, su-bendo sedici reti e segnandone una soltanto. AlPalaErcole di Policoro la squadra gialloblù cer-cherà di invertire la tendenza. “La vittoria contro la Roma Torrino ha restitui-to fiducia e tranquillità alla squadra, credo checiò possa essere di aiuto per affrontare la parti-ta con la Libertas Eraclea – ha spiegato misterSapinho. - Per guarire dal mal di trasferta, tutta-via, dobbiamo avere la capacità di giocare con lastessa mentalità con cui disputiamo le gare sulnostro campo”.Il player-manager gialloblù, anche per il matchcontro l’ottima squadra metapontina, dovràfare la conta dei calcettisti disponibili: Arcidia-cone si è fratturato un piede nel corso della garacon la Roma Torrino e dovrà stare fermo un pa-io di mesi, Sartori ha ancora dolore alla cosciasinistra.“Sinceramente mi dispiace dover parlare sem-pre delle assenze, ma, purtroppo, questa è larealtà. A Policoro saremo nuovamente in emer-genza – ha affermato il tecnico brasiliano –anche se ciò non deve modificare i nostri piani,che sono quelli di riuscire a cambiare registronelle partite in trasferta. Sarà molto difficileperché la Libertas Eraclea è una squadra co-struita benissimo, che annovera nelle sue filacalcettisti come Taibi, Bavaresco, Zancanaro,Bassani e Dipinto, ed è guidata da un allenatoreesperto e preparato come Leo Tuoto. Ma noiproveremo a ribaltare il pronostico”.

Pierluigi Noce

Arcidiacone ko,brutta tegola permister Sapinho

QUI ROSSANO CALABRO

Per il laterale previsto uno stop di un paio di mesi

Il player-manager rischia anche di perdere Sartori

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

In casa margheritana è stato difficile mandare giù il ko di Acireale, dove gli episodi sono stati decisivi a determinare la prima sconfitta sta-gionale della squadra di Lodispoto.Che ha comunque fatto registrare un record:mai un portiere salinaro era rimasto imbattuto per 73’!

La parola d’ordine in casaSalinis è dimenticare Aci-reale: un diktat al quale siuniforma anche il portie-re Claudio Lopopolo, u-no dei principali protago-nisti dell’ottimo avvio distagione in casa marghe-ritana. “In Sicilia – commental’estremo difensore exMartina – siamo statocondannati dagli episodi:avremmo dovuto averepiù cattiveria sottoporta,purtroppo non abbiamosfruttato le numerose oc-casioni che ci siamo pro-curati e in A2 è così. Aquesti livelli, appena sba-gli gli avversari ti puni-scono. Bisogna fare teso-ro di questa sconfitta,ripartire con grande con-centrazione e con mag-giore cinismo, con la pie-na consapevolezza che,comunque, ad Acirealenon meritavamo affattodi perdere”.Anche se è da poco arri-vato a difendere la portarosanero, Lopopolo hagià messo a segno un re-cord: il gol di Tornatoreche ha avviato la rimontadegli acesi ha interrottol’imbattibilità del portierepugliese dopo 73’. Unprimato assoluto nellastoria del club rosanero,ma che non fa che acuirei rimpianti per l’occasio-ne sfumata.“La nostra squadra difen-de bene – sottolinea Lo-popolo – e lo dimostra il

La Salinis è decisa a ripartireServizio diSiro Palladino

Claudio Lopopolo, da questa stagione alla Salinis (archivio)

Il primato lo ha stabilito Claudio Lopopolo, arrivato a inizio stagione dopo l’e-sperienza di Martinafranca: “Il paradosso - rivela - è che in Sicilia alla fine ab-biamo incassato quattro gol rispetto ai tre che avevamo subito nelle prime gior-nate. Per battere il Catania dovremo evitare i black-out del PalaVolcan”

Partners ufficiali della

A.S.D. SALINIS C5per la stagione sportiva

2014/2015

fatto che nelle prime quat-tro giornate avevamo su-bito appena tre reti. Pa-radossalmente, però, inSicilia abbiamo incassatoquattro gol in una solapartita. In tanti anni dicarriera ho imparato chein questo sport la cosa piùimportante è non subire,tanto prima o poi le occa-sioni da gol arrivano. E’da qui che dobbiamo ri-partire, per ricominciarea difenderci con grandeattenzione evitando calidi tensione che non pos-siamo permetterci”.Col Catania, la Salinis èdunque chiamata al ri-scatto, ma gli etnei sonouna squadra da prenderecon le molle, vantano u-na rosa di tutto rispetto eLopopolo lo sa bene chesabato non sarà per nien-te facile. “Hanno elementi di gran-de qualità, che hannoben figurato anche nellamassima serie. E’ un’otti-ma squadra con un ec-

cellente tecnico: una riva-le da affrontare congrande concentrazione,con molta pazienza, masoprattutto evitando iblack-out come quelli cheabbiamo pagato a caroprezzo sabato scorso”.La sconfitta di Acirealenon intacca comunquel’ottimo avvio di stagione,ma Lopopolo non si ac-contenta.“Il nostro inizio di cam-pionato è stato sicura-mente buono. L’unicorammarico è proprio lasconfitta con gli acesi: erauna gara che potevamovincere e se avessimo por-tato a casa i tre punti cisaremmo portati a +9 sulquinto posto. Sarebbe sta-ta una mezza ipoteca sul-l’accesso alle Final Eightdi Coppa Italia. Ma ilcampionato è ancoralungo, dobbiamo fare ilmaggior numero possibiledi punti per poi giocarcile nostre chance al centoper cento”.

Il tecnico ritrova la panchina dopo la squalifica

Chillemi si vuolefare un regalo:battere la SalinisCancellare la prestazione opaca di sabato scorso alPalaNitta contro l’Atletico Belvedere e mettere daparte punti importanti per il prosieguo del campio-nato. E’ questo l’obiettivo del tecnico rossazzurroRino Chillemi che, scontata la squalifica, tornerà fi-nalmente in panchina. Ad animare il Catania Librinocontro la Salinis, capolista del girone, sarà la vogliadi riscatto.“Sappiamo di avere di fronte un avversario insidiosoe ben attrezzato – sottolinea Chillemi - ma noi scen-deremo in campo per provare a vincere la partita.Non ci faremo di certo intimorire dal blasone degliavversari. I miei ragazzi devono sempre avere unatteggiamento battagliero”.- Come proverete ad avere la meglio in questo diffi-cile match? “Sfrutteremo la rabbia agonistica accumulata dopola sconfitta interna con il Belvedere, approfittanto dauna parte delle assenze significative della Salinis, edall’altra del fattore campo”. La Salinis, infatti, giocherà a porte chiuse e in camponeutro.- Qual è il vostro obiettivo quest’anno?“Il nostro obiettivo è senza dubbio la salvezza. Maottenere più punti possibili in questo momento dellastagione, e per di più in campi difficili, è indispensa-bile per qualificarci alla Final Eight di Coppa Italia.Insomma, lavoriamo pensando sempre in grande,pur mantenendo i piedi per terra”.

Federica Zuccaro

QUI FIUMICINO

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Dopo cinque giornate e quattro partite affrontate,i capitolini ancora sono obbligati al palo di partenza.Una situazione disarmante,soprat-tutto in considerazione delle sconfitte subite e delle circostanze in cui sono maturate, che hanno mandato il tecnico su tutte le furie

Fra le ventisei squadre diSerie A2, chi in un modo,chi in un altro, tutte han-no conquistato almenoun risultato positivo. Tut-te, tranne la Roma Tor-rino, ancora ferma al pa-lo dopo quattro partite ecinque giornate di “regu-lar season”. La società siè schierata al fianco diZaffiro, ma il tecnico deicapitolini si sente un pre-dicatore nel deserto."Situazione dura e fru-strante - dice il trainer delclub di Settecamini - ab-biamo perso tutte le garedi un gol, tranne che conil Catanzaro dove, purnon giocando bene, sonostate fallite numerose oc-casioni da rete". Come se non bastasse l'e-norme difficoltà in faseoffensiva, c'è il macignodella fase offensiva. "Continuiamo a farci golda soli. Contro l'Odissea2000 abbiamo preso il 2-1 nel finale, quando sta-vamo noi in attacco: per-sa palla, l'avversario si èfatto tutto il campo, senzache nessuno intervenisse". Ci vorrebbe proprio Zaf-firo in campo per cam-biare questa situazione."Guardandomi attorno -ricorda l'ex campioned'Europa a Caserta 2003 -rimpiango il giorno incui ho smesso di giocare,ma non posso tesserarmiper via del mio ginocchio.Se c’ero io quei gol non liprendevamo di certo".Ecco, quindi, che qualcu-no deve prendere il suo

Zaffiro tuona:“Roma Torrino, sveglia!”Servizio diPietrantonioSantercole

“Prendiamo certi gol... Rimpiango il giorno in cui hosmesso di giocare. Ma non mollo: la colpa di que-sta situazione è di tutti e ne usciremo tutti insieme.La Futsal Isola? In campo si scende per vincere”posto per trascinare unaRoma Torrino che hadavvero un disperato bi-sogno di punti. IO NON MOLLO – Quelqualcuno, altri non puòessere che un intero ro-ster, chiamato a vincerecon la Futsal Isola, redu-ce dal primo successo inA2 con l’Augusta. “Per me non è un derby,ma una partita come tut-te le altre. Loro sono unabuona squadra, noi sia-mo giovani, in campo si

scende per vincere”. Chi pensa a un “predica-tore del deserto” affrantoe senza mordente, si sba-glia di grosso. “Io non mollo – tuonaZaffiro – sarò l’ultimo adarrendersi. La colpa diquesta situazione è ditutti e tutti insieme dob-biamo uscirne fuori”. I giocatori, dunque, sonochiamati a mostrare gliattributi. “Molti non stanno ren-dendo – ammette – pen-

savo di vivere in un ca-stello, che per il momentoè una baracca. Basta conquesti errori gravissimi, seconquistiamo un risulta-to positivo, il nostro cam-pionato cambierà”. IL “CASO GUTI” – Comese non bastasse la situa-zione di classifica, ci simette anche la Dea…sbendata contro la RomaTorrino. Barcellos rischiadi non esserci sabato perun problema a un ginoc-chio. E poi c’è il “casoGuti”. A Settecamini stan-no ancora aspettando iltransfer di Poltronieri,tesserato il 25 agosto maancora indisponibile perun problema non causa-to né dal club capitolino,né dalla federazione bra-siliana. Le cattive notiziearrivano sempre doppie.

Sonotempi duriper misterSalvatoreZaffiro: la

sua RomaTorrinoproprio

non riescea trovare il

modo dischiodarsi

dal palodi partenza

(archivio)

STAGIONE SPORTIVA 2014/2015CAMPIONATO DI SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

STAGIONE SPORTIVA 2014/2015CAMPIONATO DI SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Il successo sull’Augusta ha rigenerato Sannino & C.

La Futsal Isola hasvoltato: oraservono confermeUna battaglia vinta, ma la guerra è ancora lunga. E’un po’ il senso del primo successo stagionale dellaFutsal Isola, che ha avuto ragione dell’Augusta rega-lando al pubblico del PalaFersini una vittoria dalsapore speciale.“La prima finale è andata. Ora ne abbiamo altre. Hovisto la stessa grande prestazione offerta contro Po-licoro e Atletico Belvedere, ma questa volta il risulta-to è arrivato”. Ciro Sannino sa bene che il 7-6 sui megaresi deveessere considerato il punto di partenza verso la giu-sta collocazione in classifica. La Futsal Isola meritaaltre posizioni.“È una categoria nuova per tutto l’ambiente, questonon dobbiamo mai dimenticarlo. Ora dobbiamovincere le prossime due partite per toglierci dalle sab-bie mobili e tornare a giocare con un pizzico in piùdi tranquillità”.Il primo atto è la trasferta di questo sabato a Setteca-mini: Sannino è consapevole che non sarà per nien-te una sfida facile.“La loro classifica non deve ingannare. Hanno persotutte le partite di misura, sono complicati da affron-tare. Non bisognerà prenderla sotto gamba. Dob-biamo vincere stando attenti alle ammonizioni, larosa è già cortissima”. Il riferimento è all’infortunio di Patrizi.“E’ l’ennesima maledizione di una stagione che con-tinua a non sorriderci. È un grande professionista euno splendido ragazzo, a lui va il nostro in bocca allupo e il nostro grande abbraccio: tornerà presto eancora più forte”.

QUI FIUMICINO

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

GIRONE D - Il campionato riparte offrendo la seconda partita interna consecutiva alla squadra di Pozzi, impegnata contro un Perugia cheha dimostrato di aver già metabolizzato la realtà della cadetteria. Per i ciampinesi un collaudo di rilievo dopo il sofferto 3-3 con la Maran

Per l’Ardenza è un test probanteL'Ardenza Ciampinoscende in campo per laquarta giornata di cam-pionato e, dopo la sostadella scorsa settimana,attendere la visita del Pe-rugia. Sette i punti messiin cascina dalla formazio-ne di Pozzi, che ha con-seguito finora due vittoriee un pareggio: il 3-3 conla Maran Nursia che hapreceduto la pausa.Ad illustrare la strada finqui percorsa dalla squa-dra ciampinese, uno deiveterani del gruppo, Giu-lio Quagliarini.“Con la Maran abbiamoofferto un'ottima presta-zione, disputando unapartita combattuta e leale- afferma il vice-capitanodell’Ardenza. - Abbiamogiocato un buon primotempo, nel secondo lorosono usciti fuori e, nelcomplesso, il pareggio èstato il risultato più giu-sto. Direi che l’inizio èstato più che soddisfacen-te, i sette punti raccolti co-stituiscono un ottimo bot-tino. Credo che nessunopotesse aspettarsi di otte-nere tanto, considerandoanche le potenzialità de-gli avversari con cui cisiamo confrontati qualiPrato Rinaldo, Futsal A-prutino e Maran Nursia".Nella settimana di sosta,l'Ardenza Ciampino - cheè stata anche ospite dellaCarlisport Cogianco peruna amichevole di presti-

Mariotti:“Ci stiamo adattando”

QUI PERUGIA

L’allenatore è pronto per la delicata verifica di Ciampino: “Sto vedendo continui segnali di crescita”

Servizio diElisa Miucci

livello nazionale anchecon la società ciampine-se, alla quale è particolar-mente legato, esprime leproprie sensazioni sulsuo ritorno nel campio-nato cadetto."Credevo di pagare undazio maggiore e invece,grazie all'aiuto dei com-pagni e del mister, mi so-no immediatamente ca-lato nella realtà di questaSerie B. Avendo già gio-cato per molto tempo nelnazionale, è vero, non èstato difficile riabituarsial ritmo lavorativo richie-sto da mister Pozzi. Sonosoddisfatto soprattuttoperché la squadra, com-posta in gran parte dagiocatori che nella passa-ta stagione hanno milita-to nel regionale, è riuscitasin da subito ad ambien-tarsi al meglio in questacategoria. E rivedere unPalaTarquini così caloro-so e pieno di pubblico èveramente qualcosa distraordinario".

A.S.D. ARDENZA CIAMPINO CA5 - Stagione sportiva 2014/2015 - Campionato Nazionale di Serie B

gio con la formazionemilitante nel campionatodi Serie A2 - ha lavoratosodo in vista della prossi-ma gara: al PalaTarquiniarriverà il Perugia.“Ci aspetta una gara dif-ficile contro una squadrache lo scorso anno havinto la Coppa Italia na-zionale di Serie C1 edurante l'estate ha fattodegli innesti mirati per lacategoria. Noi, come ab-biamo sempre fatto sinoad oggi, non dovremo

Giulio Quagliarini ha trovato subito il giusto feeling con il nazionale: “Non è stato difficilecalarsi nei nuovi ritmi. Ho fiducia, perchè tutta la squadra si è ambientata velocemente”

OLIMPUS OLG.ARDENZA C. Virtus FondiAtlante GrossetoFutsal AprutinoP. S. GIORGIOMARAN NURSIAFolignoCivitanovaPERUGIAPrato Rinaldo *-6

SANGIORGESE

1189

1513108

1324159

20

24151116131187

1411178

001112022113

010110300200

322111011020

333333333333

CLASSIFICA976443333200

SERIE B MASCHILE - GIRONE D

COSI’ LA 4ª GIORNATAARDENZA CIAMPINO-PERUGIA, Foligno-Atlante Grosseto, Futsal Aprutino-PORTO S.GIORGIO, MARAN NURSIA-Civitanova,Prato Rinaldo-Virtus Fondi, SANGIORGE-SE-OLIMPUS OLGIATA

RISULTATI 3ª GIORNATAARDENZA CIAMPINO-MARAN NURSIA 3-3, Civitanova-Futsal Aprutino 6-7, OLIMPUSOLGIATA-Foligno 9-1, PERUGIA-AtlanteGrosseto 4-4, PORTO S.GIORGIO-Prato Ri-naldo 1-5, Virtus Fondi-SANGIORGESE 4-2

snaturare il nostro mododi essere, ma giocare co-me sappiamo fare”.Veterano di questo sport,Giulio Quagliarini, chenella sua lunga e presti-giosa carriera ha calcatoimportanti palcoscenici a

Giulio Quagliarini hafatto parte anchedella rosa che haaffrontato l’ultimaavventura ciampinesenella categoria cadetta(www.futsalive.it)

Nonostante il torneo cadetto siasoltanto agli inizi, Federico Mariotticerca di abbozzare i primi bilanci. “Posso ritenermi soddisfatto del-l'approccio della mia squadra allanuova categoria. Il Perugia è unamatricola che proviene da una sta-gione in C1 trionfale, ma la Serie Bè un altro mondo. C'è un grandedivario agonistico, tattico e di pres-sione emotiva e psicologica. No-nostante questo, abbiamo semprecercato di giocare la nostra partita,senza subire passivamente il giocodegli avversari. Dobbiamo tenerpresente anche che abbiamo af-frontato squadre che sicuramentelotteranno per le prime posizioni o

comunque per una classifica me-dio-alta. Siamo riusciti a metterlein difficoltà strappando anche duemeritatissimi pareggi, importantiper la classifica e per il morale” Messa alle spalle la pausa, per ilPerugia ecco presentarsi un altroavversario di quelli da far tremarele gambe. I Grifoni scenderanno aCiampino per affrontare quell'Ar-denza che sta facendo grandi cosein questo inizio di stagione. “Incontreremo un'altra squadrache lotterà per il vertice – dice con-vinto Mariotti. - L'affronteremo conl'umiltà che chiedo sempre ai mieiragazzi, ma anche con la consa-pevolezza di poter mettere in diffi-

coltà chiunque. L'abbiamo dimo-strato fino ad ora e per me, conti-nuare su questa strada, è già unimportante segnale di crescita. Citroveremo di fronte una compagi-ne con un roster di gran qualità,ma sono ottimista. E' chiaro checon avversari del genere mi aspettorisposte caratteriali e di migliora-mento tattico. Il risultato poi si sache può essere determinato ancheda piccoli episodi. Una cosa è cer-ta: scenderemo in campo per gio-carci le nostre carte come stiamofacendo in ogni partita. Accette-remo il verdetto con serenità, se a-vremo realmente dato tutto quelloche è nelle nostre possibilità”

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Il 1° novembre 2014 ri-marrà una data im-pressa nella storia delcalcio a cinque nursi-no, visto che MaranNursia-Civitanova saràla prima partita di uncampionato nazionalenella città natale di SanBenedetto.Ovviamente, nell’am-biente bluarancio, ci siauspica che venga an-che la prima vittoriastagionale, dopo trepareggi. Avversario unCivitanova temibile,che ha messo alle cor-de il Futsal Aprutinonella sua ultima gara,ma che vanta, comun-que, la peggior difesadel campionato con lesue ventiquattro retiincassate nelle primetre uscite.“Da parte nostra – diceil presidente FrancescoSpanicciati – nonpossiamo dire di esse-re totalmente soddi-sfatti di questo avvio dicampionato. E’ pur ve-ro che abbiamo affron-tato il derby (a Perugia,n.d.c.) e due delle squa-dre più attrezzate delcampionato, ma ci a-spettavamo qualcosain più, in considerazio-ne del lavoro fatto inestate. Non ci perdia-mo di animo, comun-que: l’obiettivo mini-mo restano i play-off,ma con uno sguardo alsalto di categoria”.E anche la Coppa Italiaè un sogno non tantonascosto della dirigen-za nursina.“Condivido in pienoquanto detto dallo

Norcia abbracciala Maran: storica“prima” in Serie B

La città di San Benedetto si prepara ad ospitare l’evento più atteso: contro ilCivitanova, la squadra di Da Silva giocherà al cospetto della tifoseria nursina

Massimo Coccia,“secondo” di GiulianoDa Silva, è stato unodei “pionieri” delcalcio a cinque nursino

Servizio diPaolo AugustoMenconi

campionato non è faci-le da commentare; si-curamente avremmopotuto fare meglio e, sefossimo stati un po’ piùfortunati, staremmoparlando di un’altraclassifica. Il lato positi-vo è che possiamo an-cora ritenerci in fase dirodaggio e, come diceil mister, mantenerel’imbattibilità è una co-sa incoraggiante. Il la-voro è stato tanto esiamo sicuri che neraccoglieremo, moltopresto, i frutti”.Dopo tante stagioni co-me primo allenatore,positive sono le sensa-zioni del Coccia assi-stente di Da Silva.“È un grande profes-sionista e la scelta fattadalla società è stata

sponsor in sede di pre-sentazione: la Final Ei-ght è più di un obietti-vo sportivo per noi, vi-sta la determinazioneche avremmo di chie-dere di ospitare la ma-nifestazione finale al‘Salicone’; un fattoreimportante per conso-lidare i rapporti tra laparte spoletina e quellanursina della società,

cosa su cui abbiamo la-vorato in estate, costi-tuendo un direttivo u-nico, forte e moltocompatto”.Si sofferma sull’aspettotecnico, Massimo Coc-cia, uno dei fondatoridel Nursia e attuale vi-ce di Giuliano Da Silvasulla panchina blua-rancio.“L’inizio del nostro

Il presidente Spanicciati vive l’attesa: “Portare que-sta disciplina al Salicone conferma quanto la diri-genza sia forte e compatta: vogliamo organizzare laFinal Eight”.Coccia: “Il lavoro porterà i suoi frutti”

A.S.D. NURSIA CALCIO A 5SPONSOR UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2014

A.S.D. NURSIA CALCIO A 5SPONSOR UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2014

Il presidente ribadisce: “L’obiettivo è la salvezza”

Palliani annuncia:“Presto arriverà unrinforzo di peso!”

Di sicuro sarà un campionato di autentica passioneper il Civitanova di Mauro Broda. Le avvisaglie han-no confermato i timori della vigilia: il girone D si ègià rivelato uno scoglio molto duro e la salvezza èpiù che mai l’approdo da guadagnare al più presto.“Indubbiamente è così – risponde il presidente An-drea Palliani. - Stiamo cercando di rinforzare la rosama non ce la faremo per Norcia. Siamo a caccia dipunti, dove si fanno… basta farli: di certo andiamoa Norcia per fare la nostra partita, sperando che fini-sca diversamente da quella con il Prato Rinaldo diun paio di settimane fa, dove sono subentrate diffi-coltà oggettive a complicare la nostra prestazione,anche se poi la differenza c’è stata e s’è vista”.Dunque, un Civitanova che punta alla salvezza mache ha capito che deve puntellare il proprio rosterper tenere in vista il traguardo.“Avevamo deciso di partire con una rosa tutta delposto per contenere i costi, certo l’inserimento nelgirone D ha cambiato le prospettive. E’ un gironemolto duro, ci sono squadre molto attrezzate, conorganici di A/2, mentre chi lotta per la salvezza, co-me noi, ha pianificato organici più alla portata dellaSerie B. Abbiamo cercato diverse soluzioni per poten-ziare il gruppo, mi auguro dai primi di novembre diavere il rinforzo cercato”.- Presidente, quali sono le aspettative?“Intanto restare vivi come società e cercare di farebene sul territorio, affinchè si possa recuperare unaimmagine positiva”.

cas.

QUI CIVITANOVA

assolutamente giusta. Iragazzi sono moltocontenti di allenarsicon lui e io trovo la suapacatezza fondamenta-le, anche nei momentipiù difficili della parti-ta. Sono convinto che,del suo lavoro, ne be-neficeranno soprattut-to i nostri giovani”.E per uno che c’era inquel 1999, non puòpassare inosservato lostorico esordio della

Serie B a Norcia.“C’è grande fermentoin città, l’impianto me-rita questi palcoscenicie speriamo che questosia beneaugurante perla conquista della pri-ma vittoria”.Magari anche con l’aiu-to di Guillherme Strin-gari, che, dopo la pri-ma uscita con l’Under21, potrà esordire inprima squadra propriocontro il Civitanova.

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Archiviato lo stop di Fondi,maturato nelle battute finali, i rivieraschi hanno la-vorato con attenzione per preparare al meglio la difficile sfida con l’Olimpus

Pur giocando una buo-na partita, la Sangior-gese è tornata a manivuote dalla trasferta diFondi, dove la squadrarivierasca è stata scon-fitta per 4-2 restandoperò in partita fino allafine. Contro i più quo-tati avversari, i ragazzidi Giordani hannoprodotto una prova diorgoglio e a sprazzihanno messo in diffi-coltà gli avversari. - Mister BernardinoGiordani, che gara èstata quella di Fondi? “Siamo stati bravi atirare fuori il meglio dinoi stessi restando inpartita fino a quattrominuti dalla fine, quan-do il punteggio era sul2-1. Poi, sono arrivatidegli errori che hannocompromesso il risul-tato finale, però credoche abbiamo fatto unbel passo in avanti.Certamente il risultatonon è soddisfacente,visto che abbiamo an-che assaporato il fattodi tornare a casa conun punteggio positivo,

Giordani carica laSangiorgese: “Voglioumiltà e decisione”

poter ottenere unbuon risultato che ciaiuti a muovere la clas-sifica. Serve in questomomento una prova dicarattere che ci per-metta di compiere unulteriore e importantesalto di qualità”. - L’arrivo di Cellini tra ipali cosa vi ha portatoin dote? “Esperienza e voglia difare bene. La squadra,con lui in porta, è piùtranquilla. Siamo dav-vero contenti del suoarrivo, confido in unacrescita complessiva ditutto il gruppo”. - Siete sempre vigili sulmercato? “Lo monitoriamo co-stantemente per capirequello che ci potrà ser-vire in futuro. Il merca-to, di fatto, riaprirà ibattenti il prossimo 1°dicembre, fino ad allo-ra si possono tesseraresolo gli svincolati, maal momento, però, nonabbiamo ancora indivi-duato il calciatore checi possa permettere diaumentare il nostro li-vello qualitativo. Spe-riamo di poterlo mette-re nel mirino al piùpresto”.

Ranieri & C. nelle Marche per allungare la serie-sì

Olimpus, ilmese terribileè alle porte

L’Olimpus Olgiata ha messo alle spalle la settimanadi sosta che è servita a Fabrizio Ranieri per oliaremeglio i meccanismi di un gruppo che ha dimostra-to, vincendo le prime tre partite del torneo, di pun-tare con decisione ai vertici della classifica. Ma l’al-lenatore olimpo cerca di gettare acqua sul fuoco e dinon lasciarsi andare a facili entusiasmi.“Sappiamo bene che la stagione è lunghissima e ilcampionato è appena iniziato. Ed è anche logico checi siano anche altri che, come noi, puntino alla pro-mozione: da questo punto di vista, i nove punti cheabbiamo già messo in cassa ci rendono più consape-voli della nostra forza, perché abbiamo comunquebattuto tre squadre che hanno fatto punti nelle altrepartite e questo da maggiore consapevolezza. Ma altempo stesso, sappiamo bene che dietro di noi ci sonosquadre che sono attrezzate per dire la loro, senzadimenticare che nelle prossime settimane ci attendo-no partite ben più complicate. La classifica dopo tregiornate, insomma, offre la possibilità di fare un’a-nalisi molto parziale”.Sabato, dunque, test sulla carta abbordabile a PortoSan Giorgio, un testa-coda che fa da apripista al no-vembre terribile che attende i capitolini: di fila ci sa-ranno Prato Rinaldo, Futsal Aprutino, Maran Nursiae Ardenza. Una partita alla volta: intanto la Sangior-gese: saranno tre punti facili?“Per quello che s’è visto sino ad oggi sembrerebbecosì. Ma chi ha un minimo di esperienza lo sa chesono partite che possono complicarsi se non vengonoprese con le molle. In questo girone tutte le settimanepossono uscire risultati impensati, noi dobbiamo gio-care una partita alla volta, ed è con questo spirito cheandiamo a Porto San Giorgio in vista di quelle gareche diranno la verità sulla forza di questa Olimpus”.

LA CAPOLISTA

Il mister: “Ma attenti: le sorprese sono dietro l’angolo”

Bernardino Giordani,allenatore dellaSangiorgese e tra ipromotori della nascitadel club rivierasco,che durante l’estate harilevato il titolodell’Eagles Fermo

Il tecnico riconosce la forza dei capitolini: “Lotte-ranno fino alla fine per vincere il campionato:serveuna prova di carattere per trovare maggior con-sapevolezza nei nostri mezzi”.Debutta Cellini

Partners istituzionaliper la stagione sportiva

2014/2015Campionato Nazionale di Serie B

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2014/2015Campionato Nazionale di Serie B

ma per la determina-zione e l’approccio allagara la squadra ha fattoun bel passo in avanti”. - Alla ripresa del cam-pionato arriva la capo-lista Olimpus Olgiatache viaggia a punteggiopieno: che gara pensapossa essere? “Chiaramente moltodifficile considerandoil notevole valore degliavversari. Nei giorniscorsi ho avuto mododi visionare qualcheloro partita e sono si-curo che sono un teampronto a lottare fino al-la fine per il successoin campionato”. - Come li affronterete? “Con umiltà, determi-nazione, grinta e vogliadi giocare alla pari conloro. Cercheremo dilottare caparbiamentesu ogni pallone, per

FabrizioRanieri,

allenatoredell’Olimpus

(archivio)

Servizio diRoberto Cicchinè

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La vittoria di Putignanoha probabilmente per-messo a Domenico Cata-neo di tirare un bel sospi-ro di sollievo. Reduce dadue sconfitte consecutivecon Venafro e Rutiglianoe avviato ad affrontaredue delle squadre candi-date al successo finalecome Futsal Barletta e Bi-sceglie, la tappa del Pa-laSbiroli aveva assunto icontorni di un matchstrategico. Laurenza eDelli Carpini hanno sbro-gliato la matassa: e l’Iser-nia si avvia ad affrontareil Futsal Barletta con unospirito ben diverso.Avversario importantequello in arrivo in Molise:parola dunque a quelDaniele Melise che neipiani del presidente Io-nata deve essere il pernodella sua squadra.“Per noi è una partitafondamentale. Veniamoda un passo falso internoe dobbiamo dare risposteconvincenti alla società.Però, facendo una valu-tazione di queste primegiornate, ho visto che ildivario tecnico non è ec-cessivo, non c’è unasquadra che ha dimostra-to di poter ammazzare ilcampionato e penso chepossiamo giocarcela contutti, altrettanto con ilFutsal Barletta”.Daniele Melise, ventisetteanni, è sicuramente ilgiocatore di maggior rap-presentatività dell’Isernia.Ha giocato in Serie A conil Napoli, ha avuto anchela possibilità di vivere l’e-sperienza della Nazio-

Melise all’Isernia:“Sarò il tuo leader!”GIRONE E - Daniele deciso ad assumere il ruolo di guida in una squadra che si prepara ad affrontare i test più importanti caricata dalcolpo di Putignano.“Sono orgoglioso della considerazione posta su di me.Giochiamo in casa,siamo costretti a fare risultato col Barletta”

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nale. Il presidente Ionatae mister Cataneo punta-no in lui come elementonon solo di riferimento,ma capace di trascinarela squadra.“Questa considerazionemi rende orgoglioso, holavorato tanto per arriva-re ad essere un leader, melo sono conquistato sulcampo. Certo, è un ruoloimportante, che ti respon-sabilizza perchè con l’e-sperienza che hai acqui-sito sai di essere l’esempioin una squadra che ècomposta da molti giova-ni. Ho avuto la fortuna diarrivare a giocare in Se-rie A molto presto e mirendo conto di cosa possorappresentare per chi gio-ca con me. Sono arrivatoa Isernia e già sapevo chemi aspettava un ruolo daleader. So che la societàha puntato molto di su dime, farò di tutto per ripa-gare la fiducia”.- Sabato il Futsal Barlettapensando a una classificache potrebbe farsi inte-ressante in caso di vitto-ria. Ma dove collocherestil’Isernia in una scala divalori attendibile?“Secondo me, se riuscia-mo a recuperare le pedi-ne importanti, i play-offsono alla nostra portata.All’inizio del campionatoabbiamo avuto parecchiinfortuni, abbiamo gio-cato alcune partite senzadiversi giocatori, ma iosento di essere ottimistaperché le potenzialità cisono tutte. Un pronostico?Giochiamo in casa e sia-mo costretti a fare unbuon risultato. Ma già u-na buona prestazione edando quello che dobbia-mo, con l’apporto delpubblico che ci può dareuna grossa mano, possia-mo solamente fare bene”.

o.c.

Daniele Melise vuoleiniziare a far sentire ilpeso della suaesperienza nell’Iserniache affronta il Berlatta(Manocchio)

V. RutiglianoBarletta C5BisceglieVENAFROISERNIACampobassoManfredoniaGiovinazzoAzzurri Conv.F. BARLETTACSG PutignanoAlma SalernoModugno

1196

19181616182013202132

292116231818181718108

1013

1000212233335

0113021100010

4332322221100

5445555554445

CLASSIFICA1210109987763310

SERIE B MASCHILE - GIRONE E

COSI’ LA 6ª GIORNATAAlma Salerno-VENAFRO, Barletta C5-Az-zurri Conversano, Giovinazzo-Bisceglie,Manfredonia-Virtus Rutigliano, ISERNIA-FUTSAL BARLETTA, Modugno-CSG Puti-gnano. Rip.: Campobasso

RISULTATI 5ª GIORNATACampobasso-Barletta C5 3-3, Azzurri Con-versano-Alma Salerno 5-2, VENAFRO-Man-fredonia 4-4, Virtus Rutigliano-Modugno 10-2, FUTSAL BARLETTA-Giovinazzo 1-3,CSG Putignano-ISERNIA 1-2. Rip.: Bisceglie

Leonardo Ferrazzano tutto si sarebbe aspettato fuor-chè ritrovarsi a rincorrere la Virtus Rutigliano. Pro-prio quella Virtus Rutigliano che la sua Futsal Barlet-ta aveva rullato all’esordio, dominando per 9-3 pri-ma che il giudice sportivo trasformasse il risultatodel campo in uno amarissimo 0-6 a tavolino.“È inutile negare che siamo in difficoltà – riconosceil presidente-allenatore barlettano. - Probabilmentel'accoglimento del ricorso presentato dalla VirtusRutigliano non è stato ancora del tutto smaltito. Tut-tavia contro il Giovinazzo non meritavamo assolu-tamente di perdere, loro sono venuti a Barletta pergiocare solo in ripartenza e nell'arco della partita ab-biamo sempre tenuto il pallino del gioco. Poi a tre mi-nuti dalla fine, sul risultato di 1-1, ho deciso di pren-dermi qualche rischio inserendo l'uomo di movi-mento, per provare a vincere la partita, e siamo statipuniti. Ma non è tempo per recriminare, il campio-nato è lungo e serve una reazione immediata”. Insomma, a Isernia si presenterà una Futsal Barlettadecisa a riprendere la strada maestra. Ferrazzanochiama il gruppo a rimboccarsi le maniche.“La classifica deve passare in secondo piano. Questasquadra, per forza e qualità, non può avere solo trepunti dopo cinque giornate di campionato, ed è pro-prio per questo che stiamo facendo tutto il possibileper far quadrato all'interno dello spogliatoio. Ho tota-le fiducia nei miei ragazzi e sono sicuro che adIsernia scenderà in campo un'altra Futsal Barletta.Vogliamo i tre punti a tutti i costi”.

Ferrazzano chiedeun’immediatainversione di rotta

QUI BARLETTA

Il patron: “Le difficoltà ci sono,dobbiamo reagire”

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“Sinceramente non mi

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Una pimpante CarraroBreganze è andata a vin-cere a Torino permetten-do al mister Luigi Zanettidi conquistare, oltre alprimo successo stagiona-le, anche la prima vittoriapersonale nella massimaserie nazionale.Nemmeno il tempo difesteggiare ed ecco scen-dere sul parquet amico diSarcedo la Ternana, vice-campione d’Italia e squa-dra che punta decisa-mente ad arrivare in altoe per questo ha messoinsieme un gruppo cheha iniziato al meglio ilproprio cammino, sinoraimbattuto e con lamigliore difesa in assolu-to dei tre gironi con solidue gol subiti.Alla Carraro sanno benela pericolosità delle av-versarie e, dunque, Za-netti ha lavorato molto insettimana per trovareschemi in grado di pene-trare la difesa delle um-bre. E tra le pedine sullequali l’allenatore conteràmaggiormente ci saràLaura Baù, che a Torinoha messo a segno la suaseconda tripletta nellamassima serie.La giocatrice, nata e vis-suta a Breganze, è la ve-terana del gruppo, nelquale ha sempre militato,a parte la scorsa stagionein cui ha giocato a Pado-va nella PSN, stagione incui la società è ripartitadalla Serie C. Per anniLaura ha giocato nellevarie categorie giovanili edi serie regionali, agli or-dini di vari allenatori chene hanno sempre ap-prezzato le qualità tantotecniche quanto umane.“Si è vero – afferma Baù –la mia scelta di essere tor-nata al Breganze è detta-

Breganze, è una verifica di valoreGIRONE A - L’incantesimo è stato spezzato con la convincente passerella di Torino, che ha visto la squadra di Zanetti conquistare laprima vittoria stagionale con un eloquente 6-3. E domenica è in programma un altro confronto dall’elevato coefficente di difficoltà

PARTNERSUFFICIALI

PER LA STAGIONE2014/2015

CAMPIONATO DISERIE A

FEMMINILE

Servizio diDelfino Sartori

Per essere ancora una Ternana alcinquanta per cento (e ci teniamolarghi), si può dire che non c’èmale. Quattro vittorie in altrettantegare e dodici punti in cascina perle rossoverdi, che hanno iniziatonel modo migliore la loro nuovaavventura nel girone A. Magarinon hanno affrontato ancora rivalidi prima fascia, però i risultati van-no sicuramente sottolineati ancoradi più considerando che fuori c’èun’intera squadra di “big”. “Il mini bilancio è sicuramente po-sitivo – spiega Simone Pierini - ab-biamo ottenuto i punti che c’eranoa disposizione, tra l’altro giocando

anche un buon futsal. Sincera-mente mi sarei aspettato qualchedifficoltà in più, ma finora le ra-gazze hanno risposto molto bene.Contro il Breganze, domenicaprossima, sarà un test molto indi-cativo per tirare davvero le sommee capire se questa squadra può farebene, in condizioni rimaneggiate,anche contro le formazioni di uncerto livello”. Il calendario, in questo senso, dauna mano. Perché i big-match sa-ranno tutti in programma tra no-vembre e dicembre. Prima l’Iso-lotto, poi Sinnai e Kick Off. Ma co-me sarà, tra un mese, la Ternana?

“Per Gabi Tardelli ci siamo quasi –chiarisce l’allenatore - credo chesarà a disposizione per la prossimasettimana. Per Pia Gomez e Turci-novic, invece, non so dire le tempi-stiche ma ci vuole ancora tempo.Spero che si concluda tutto entroun mese, se le cose andranno trop-po per le lunghe ho paura che lasocietà sarà costretta a fare altrescelte. Siamo corte, non possiamopensare di affrontare un’interastagione con i cambi contati”. E domenica non ci sarà nemmenoExana, per un problema al ginoc-chio ancora da valutare.

Diego Cappelli

Quattro partite giocate e dodici punti incassati:ma rimane il problema delle atlete in corso di tesseramento

Pierini, il mini-bilancio è positivo

QUI TERNI

ta dal fatto che sono delposto e molto affezionataalla società. La squadraquest’anno è senza dub-bio di ottimo livello tecni-co, ma la concorrenzaappare molto più elevatadelle passate stagioni.Dunque c’è da battersisempre con la spada tra identi sin da quando sientra in campo”.- Ma questa performancea Torino, che la dice tuttasulle tue sue reali capa-cità di giocatrice, da dovearriva?“Già nella passata stagio-ne avevo segnato diversigol, alla fine sono statiotto: ora sono a quattro.Vedremo di fare meglio. Ilmerito va anche attribui-to alle mie compagne chemi mettono nelle condi-zioni ideali per esprimer-mi al massimo”.- Dunque, un bell’inizio,con la media di un gol apartita. Sei pronta a con-tinuare?“Speriamo – ribatte Baù. -Io c’è la sto mettendo dav-vero tutta, insieme beninteso alle altre compa-gne, per far decollare lasquadra verso traguardiimportanti. L’impegnocon la Ternana? Intantogrande rispetto verso unbig del nostro campiona-to, ma non per questoentreremo in campo giàbattute. Daremo batta-glia e speriamo di far feli-ci i nostri tifosi”.Baù lancia, dunque, laCarraro Breganze, che fi-nora, tra le mura amiche,ha ottenuto un pareggioin rimonta con le Lupe(3-3) e quindi ha subitouna cocente sconfitta conla Kick Off prima dellaclasse per 7-2. Ora eccola Ternana: difficile manon impossibile. Ma ipronostici, come si sa,sono fatti anche per esse-re smentiti…

Laura Baù ha segnatotre gol nella vittoriosatrasferta di domenicascorsa a Torino

ASarcedo arriva la Ternana, fin qui sempre vittoriosa e con la difesa meno battuta. Baù affilale armi: “Grande rispetto verso una big del campionato,ma siamo pronte a dare battaglia”

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Due settimane dopo la storica vittoria sul Sinnai, la squadra di Arisio torna a Robbio per affrontare il match con le piemontesi, animatadalla volontà di sfruttare al massimo il fattore campo e dare ancor più sostanza alla classifica. Nulla da fare nel derby con il Kick Off

Da una vittoria esaltantee inaspettata (ma che do-vrà passare per il GiudiceSportivo, n.d.r.) contro ilSinnai, a una vera e pro-pria batosta contro la Ki-ck Off. Ma non chiamia-mola delusione, perchésebbene i dodici gol pre-si siano stati un fardelloabbastanza pesante concui convivere, almenodurante questa settimana,non si è trattato certo diuna sconfitta inaspettata. “Lo avevo detto alla vigi-lia, lo confermo nel dopogara – spiega MartinaMoselli - la Kick Off è diun’altra categoria, e nonsolo rispetto a noi. Lasquadra di Russo mi hafatto un’enorme impres-sione: gioca a memoria,con grande tecnica e ve-locità, ha veramente po-chi punti deboli”. Eppure era stata propriola Plavan a passare invantaggio, con un gol(manco a dirlo) della “so-lita” Moselli. “A dire la verità ho ri-schiato anche di fare ilsecondo poco dopo –chiarisce la giocatrice mi-lanese - ma in quell’occa-sione è stato bravissimo illoro portiere a chiudermilo specchio. Detto questo,da lì in avanti è stato unmonologo delle nostre av-versarie, ma va anche ri-conosciuta la grande dif-ferenza a livello di rosa:siamo andate a San Do-nato con i cambi contati,in questo modo diventaquasi impossibile pensaredi poter controbattere col-po su colpo per quarantaminuti. Ripeto, forse ilSinnai contro di noi hasbagliato gara, però que-sta Kick Off è davveroimpressionante, di un al-tro livello anche rispettoalle sarde e all’Isolotto”. Tanto di cappello alla pri-ma in classifica, dunque,ma da martedì scorso si è

La Plavan ci riprova con il TorinoServizio diDiego Cappelli

ogni caso scenderemo incampo per puntare allavittoria: credo che questasquadra, soprattutto se alcompleto, abbia le cartein regola per dare del filoda torcere a tutte le altre,in particolare tra le muraamiche. Mi hanno dettoche il Torino è una for-mazione molto tosta, masono convinta che riusci-remo a tirare fuori unabuona prestazione. Stia-mo continuando a lavo-rare sodo per migliorarcie per eliminare i nostridifetti, sono sicura che irisultati arriveranno”.

Martina Moselli riconosce la forza delle milanesi:“Sono davvero di un altro livello. Ma noi stiamocontinuando a lavorare sodo per migliorarci: sonosicura che con il tempo i risultati arriveranno”

PARTNER DELLA F.C.V. PLAVAN ROBBIO PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - CAMPIONATO DI SERIE A FEMMINILE

ripreso a lavorare in vistadella sfida casalinga con-tro il Torino. Un matchpiù alla portata, anche seCorsico e compagne sitroveranno di fronte unasquadra agguerrita e feri-ta dopo l’ultimo ko con-tro il Breganze e i tre

punti persi a tavolino invirtù del ricorso (accolto)del Decima Sport. “Se è per questo, anchenoi abbiamo voglia di ri-scatto – continua Moselli- e dobbiamo attendere ilresponso del giudice sullasfida contro il Sinnai. In

A guardare la classifica, il Torino parte con i fa-vori del pronostico sul campo comunque osticodella Plavan Robbio.“Se non fosse altro che loro, però, hanno battu-to il Sinnai e, soprattutto, noi non siamo affattoin un bellissimo momento - ribatte l’allenatriceClaudia Rango. - Veniamo da una partita più fati-cosa del previsto come quella con l’Elmas, men-tre domenica scorsa è andata male con il Bre-ganze, ha dato segnali da non trascurare e speroresti solo un episodio”Non è la prima volta che Plavan e Torino si in-contrano.“Diciamo che c’è una bella rivalità, è una squa-dra che storicamente ci ha messo in difficoltà enon la sottovalutiamo per nulla. Anzi, vogliamoandarci a riprendere i punti persi domenicascorsa”.- Una sconfitta che ha dunque lasciato il segno… “Il Breganze ha preparato bene la partita,hanno attaccato in ogni centimentro di campoe capitalizzato le occasioni avute. La palla l’ab-biamo tenuta noi, il problema è che non siamoriuscite a gestirla bene. Ma sono fiduciosa, per-chè vedo una squadra tonica, che reagisce”. - E che sarebbe comunque stata a tre punti dallavetta se non ci fosse stato il ricorso del Decima.“Abbiamo perso i tre punti per motivi burocra-tici, un episodio che mi da parecchio fastidioperché adesso stavamo parlando di ben altrecose. Spero di far punti domenica, con il massi-mo rispetto della Plavan, e poi ripeterci con laThienese affinchè possiamo arrivare carichealle partite con con le grandi dove possiamo ve-ramente capire quanto siamo ambiziose. In-tanto puntiamo a una salvezza tranquilla, l’o-biettivo è valorizzare le ragazze italiane che ab-biamo, che sono davvero molto interessanti inprospettiva”.

“La Plavan?E’ bello tornarea sfidarla”

QUI TORINO

Le granata decise a riscattare il ko col Breganze

Mister Rango: “La classifica? Vogliamo salvarci!”

Martina Moselli, decisiva nella storica vittoria sul Sinnai (www.corropocomajoco.it)

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Xhaxho è arrivata a Firenze dall’AZ,ma ha subito capito di aver fatto la scelta giusta: “Fa niente se ho dovuto trasferirmi,cambiare siste-ma di vita e università: questa esperienza mi sta dando tantissimo e voglio viverla a tempo pieno. Il Sinnai sta stentando? Non ci credo”

Forse ci voleva la sosta,per “tirare fuori” il ve-ro Isolotto. Sei gol alleLupe, una prestazionecollettiva convincentee soprattutto una buo-na tenuta difensiva, a-spetto nel quale le gi-gliate avevano dimo-strato qualche lacunanelle primissime usci-te. Ma per arrivare almassimo, si sa, bisognafare un percorso. Spes-so tortuoso, in ogni ca-so che richiede tempo.E le ragazze di Colellaci stanno arrivando,un po’ alla volta. “La squadra è per metàcambiata rispetto alloscorso anno – spiegaAida Xhaxho, una dellenuove arrivate, spondaAz Gold - per cui eranecessario aspettarsiqualche difficoltà all’i-nizio. Col mister stia-mo facendo un lavoronuovo, ma poco allavolta stiamo entrandonei meccanismi. Credoche questo gruppo ab-bia grandissime poten-zialità, la chiave saràtrovare il giusto inca-stro alle enormi qua-lità che abbiamo a li-vello individuale”. Non ci sono obiettivifissati, ma la consape-volezza non è qualcosache si può nascondere. “Non viviamo la pres-sione di chi è condan-nato per forza a vince-re qualcosa – continuala giocatrice di originialbanesi - però tuttenoi sappiamo di averei mezzi, sia tecnici checaratteriali, per arriva-re molto lontano. Nonguardiamo troppo inavanti, ma è chiaro chesogniamo di alzare untrofeo”.L’altro sogno si chiamaItalia.

Il canto di Aida:“L’Isolotto è per me”Servizio diDiego Cappelli

Quella di domenica contro l’Isolotto èuna sfida fondamentale e indicativa pertutto il Sinnai. Per qualcuna più dellealtre, però, sarà un match dal valoreparticolare: Milena Ribeiro Gasparini,grande ex della partita, è tornata que-st’anno sull’isola dopo aver indossato icolori biancoviola. Subito decisiva, anche in zona gol: giàquattro le reti messe a segno, che levalgono il titolo di capocannoniere del-la squadra. “In questo tipo di partite cerco sempredi fare la professionista fino in fondo –spiega - quindi cercherò di lasciare leemozioni fuori dal campo e pensaresolo alla gara. Avrò in campo tante a-miche, visto che sono rimasta in ottimirapporti con alcune giocatrici, ma perquei quaranta minuti saranno soloavversarie. Consigli da dare al mistersu come batterle? Non ne ho. Però possodire che sarà una gran bella sfida, dif-

ficile per entrambe le squadre, comequelle che piacciono a me. L’Isolotto hauna rosa importante e parte legger-mente avanti, però ho fiducia nel Sin-nai. Anche se in questo momento cimanca ancora qualcosa”. I quattro gol segnati dall’italobrasiliana(che a Firenze ne aveva realizzati quat-tordici in tutta la stagione, n.d.r.) sonoun indizio importante sulle lacune del-la formazione di Moi. Che, però, dimo-stra di badare al sodo e potrebbe an-che “tornare” a punteggio pieno in vir-tù del ricorso presentato a margine del-la sfida (persa) di Robbio contro la Pla-van dell’altra domenica. “Per ora abbiamo caratteristiche mag-giormente difensive – continua Gaspa-rini - in fase di costruzione e finalizza-zione facciamo ancora un po’ fatica.Però stiamo migliorando piano piano,vedremo a Firenze se e dove dobbiamoancora crescere”.

La brasiliana torna a Firenze da avversaria: “Ora devo pensare a questa squadra”

Ribeiro:“Voglio vincere”

QUI SINNAI

Milena Gasperini

“Sarei ipocrita se dices-si che non ci penso –sottolinea la ventunen-ne attaccante. – Però,allo stesso tempo nonsento la fretta di doverdimostrare qualcosa atutti i costi, e subito.Devo percorrere la miastrada, cercando sem-pre di dare il massimoe di imparare da ognicompagna o avversariache avrò di fronte. Houna grande opportu-nità quest’anno, e vo-glio approfittare di o-gni singolo secondo inallenamento per mi-gliorarmi”. Finora i quattro golsegnati in tre partitedicono che l’affare lohanno fatto entrambi:sia Xhaxho, sia l’Iso-lotto. “Ho avuto alcune pro-poste questa estate –precisa - però sonosempre più convinta diaver fatto la scelta piùgiusta per me. Ho do-vuto cambiare un po’vita, trasferirmi, cam-biare università, peròlo rifarei ancora. Per-ché questa nuova av-ventura mi sta dandotantissimo e spero mipossa riservare ancoratante soddisfazioni”. Domenica, intanto, ar-riva il Sinnai. “Sento voci di unasquadra che fa fatica,ma non ci credo molto– conclude Aida. - Saràuna partita molto diffi-cile, un esame ancorapiù delicato per noi.Ma siamo in crescita, evogliamo continuare avincere”.

PARTNERS DELL’ISOLOTTO FIRENZE CALCIO A 5 FEMMINILE - STAGIONE SPORTIVA 2014/2015

L’Isolotto Firenzepartecipante alcampionato nazionaledi Serie A 2014/2015

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GIRONE B - Al PalaAliperti è in arrivo la corazzata Lazio:sulla carta una sfida pressochè proibitiva,ma alla quale si presenta una squa-dra che ha voglia di cancellare, almeno sul profilo della prestazione, il clamoroso ko incassato domenica scorsa con la FB5 Team Rome

Woman, missione impossibile?Si mastica ancora amaroin casa della Woman Na-poli dopo l'inopinatasconfitta dell'ultimo turnosubita sul campo dell'FB5Team Rome. Avanti perdue reti a zero, le mari-glianesi hanno più voltefallito quello che potevaessere il colpo del ko,subendo poi rimonta esorpasso da parte dellepadrone di casa, che allafine hanno trovato trepunti assolutamente ina-spettati per come si eraincanalata la gara. Della partita giocata nellaCapitale ne abbiamo par-lato con Debora Di Deo,con la quale ci siamo sof-fermati anche sul prossi-mo avversario della Wo-man, ovvero le campio-nesse d'Italia della Lazio."Siamo ancora tutte di-spiaciute per come è an-data la partita scorsa. A-vevamo gia pregustato lavittoria, quando ci siamo

risvegliate bruscamentecon un pugno di moschein mano. Non siamo statefortunate, ma dobbiamocomunque imparare adessere più cattive, soprat-tutto in fase realizzativa.Le avversarie a noi non ciperdonano nulla, biso-gna iniziare ad essereciniche anche noi".E domenica prossima sitorna al Pala Aliperti: arri-va la corazzata Lazio, unamacchina da guerra cheappare praticamente im-battibile."Mi sembra di si, i risulta-ti parlano da soli. Sonodue anni che dominanosu qualsiasi campo vada-no a giocare. Noi cerche-remo di fare la miglior

figura possibile, cercandodi mettere loro i bastonitra le ruote quanto piùriusciremo a fare. Primao poi almeno un mezzopasso falso dovranno purcommetterlo. E se dome-nica dovessero scenderein campo un po’ menoconcentrate dobbiamofarci trovare pronte". Appuntamento alle 17 alPala Aliperti. Un invito aitifosi: quello di accorrerenumerosi perché ne varràdavvero la pena. Al cam-po, come sempre, l'ulti-ma parola.

Debora Di Deoassieme al patron

della Woman Napoli,Ciro Mattiello

Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Servizio diGiovanni Caruso Debora Di Deo ancora stenta a crederci: “Aveva-

mo in mano la vittoria, ci siamo ritrovate con unpugno di mosche in mano.Affrontiamo una squa-dra imbattibile,ma ci faremo trovare pronte”

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014 23

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Dopo il bel successo esterno con la Futsal CPFM,per le pescaresi c’è un nuovo test pieno di difficoltà,che metterà in palio punti pesan-tissimi in ottica primato.“L’Acquedotto è una realtà consolidata - avverte Di Pietro - e Arianna Pomposelli è il suo valore aggiunto”

Il Montesilvano non può sbagliareServizio diDiego Cappelli

Barbara Di Pietro, trale giocatrici di

lungo corso delMontesilvano di

Francesca Salvatore

roni. In più c’è AriannaPomposelli, lei è rimastanel mio cuore. Ed è unagiocatrice a cui non puoiconcedere nulla. Noi,però, dobbiamo vincere:su questo non ci piove”. In campo potrebberoesserci tante “azzurre” delprossimo anno. “In Nazionale voglio ve-dere le “mie” italianeD’Incecco, Bellucci, Gui-dotti e Ghanfili – conclu-de Di Pietro - hanno benpoco da invidiare allestraniere”.Non ci sarà FrancescaSalvatore in panchina,ma questa per il Monte-silvano potrebbe ancheessere una bella notizia. “A mio parere sarebbepronta, ma Menichelli daampie garanzie e non sidiscute, lei stessa è con-tentissima della scelta.Vorrà dire che vinceràprima qualcosa col Mon-tesilvano, e poi eventual-mente potrà pensare al-l’azzurro”.

Una presenza e un golnell’intera passata stagio-ne, già quattro (presen-ze) e una rete nelle quat-tro gare giocate finora dalMontesilvano. Per Barba-ra Di Pietro è quasi unaseconda giovinezza.“Non scherziamo – spie-ga la laterale biancazzur-ra - è che Francesca (Sal-vatore, n.d.c.) mi fa scen-dere in campo solo per-ché siamo amiche. Battu-te a parte, quest’anno misto divertendo molto, misto impegnando, magaribeneficio anche io di que-st’atmosfera positiva chec’è nello spogliatoio”. E la pressione? Dopotuttostiamo parlando di unasquadra condannata avincere tutte le partite,con l’unico punto interro-gativo riservato alla dop-pia sfida con la Lazio. “Nessuna pressione – pre-cisa Di Pietro - qui silavora sodo, ma col sorri-so e nella massima sere-nità. In questo il mister èstato ed è molto bravo,siamo consapevoli dellenostre potenzialità manon per questo le sentia-mo come un peso”. Domenica scorsa, primoesame superato sul cam-po del Futsal CPFM.“Nel primo tempo ci han-no un po’ imbrigliato, poici siamo svegliate ini-ziando a giocare con latesta. Siamo partite coneccessiva fretta, cercandosubito di indirizzare lapartita dalla nostra partee abbiamo commesso er-rori che solitamente nonfacciamo. Col passare deiminuti, però, abbiamopreso in mano la gara, evinto meritatamente”. Tra due giorni altra sfidadal coefficiente di diffi-

Non c’è stata proprio sto-ria. Almeno fino a questomomento, come stanno adimostrare i risultati. La-zio perennemente indoppia cifra nelle primecinque giornate, e prima-to saldamente in pugno,in solitudine grazie ancheal turno di riposo osser-vato da Montesilvano eOlimpus, al momento in-dicate come le principaliantagoniste delle Aquilot-te. Che si preparano adaffrontare la trasferta diMarigliano decise a incas-sare la sestina. Il direttoregenerale Umberto Ferrinifarà parte della delega-zione che prenderà lastrada del PalaAliperti.“Fa sempre piacere in-

“In teoria, almeno lo di-cono un po’ tutti, con ilMontesilvano sarà un belduello. Ma anche Statte,Kick Off e Isolotto possonolottare per traguardi im-portanti, a meno che nonesca qualcun altro stradafacendo. La Ternana? Almomento non la possoindicare tra le favorite,ma se arrivano le gioca-trici che stanno attenden-do, credo che sarà dove-roso fare altre valutazio-ni. Di sicuro, la Laziopunta a ripetere l’en-plein: ripetersi non‘è maifacile - chiude Ferrini -ma la squadra è stataallestita per riprovare aottenere quei risultati”.

cas.

contrare persone come ilpresidente Mattiello e mi-ster Tramontana, hannosempre riservato la massi-ma ospitalità. Ma quellacon la Woman rimaneuna partita che affrontia-mo rispettando comun-

que le nostre avversarie,qualsiasi squadra essasia. Certo il campo è pic-colo e potrebbe metterci indifficoltà e di questo nedovremo tenere conto. Lasquadra sta rispondendobene alle disposizioni di

mister D’Orto e ne siamofelici”.Lazio più che mai in cimaalle preferenze degli ad-detti ai lavori per vincereanche quest’anno tutto.Ma chi potrebbe ostacola-re Lucileia e compagne?Cely Gayardo

Ferrini ammicca: “Sarà unpiacere giocare a Marigliano”

LE CAMPIONESSE D’ITALIA

Il dg della Lazio: “Mattiello e Tramontana hanno sempre fatto onore all’ospitalità”

coltà molto elevato: alPalaRoma arriva infattiL’Acquedotto, altra for-mazione in corsa per unposto nei play-off. “Ogni partita per noi è unesame – continua Di Pie-tro - e un’occasione inpiù per migliorarci e cer-care, un passo alla volta,di arrivare al nostro cen-to per cento. Ancora nonsiamo al massimo, anco-ra non abbiamo fatto ilsalto di qualità definitivo,ma sono sicura che lavo-rando come stiamo fa-cendo i risultati ci daran-no ragione. L’Acquedottoè un’ottima squadra, chepuò contare su un grup-po consolidato, al quale sisono aggiunti innesti divalore come Di Turi e Mo-

Un gol per la vittoria della sua squadra,ma anche per quella che potrebbe esse-re la sua Nazionale. Contro il Città d So-ra, Arianna Pomposelli ancora una voltaha timbrato il caRtellino, e ha disputatoun’altra gara di grande sostanza al ter-mine di una settimana che si era apertacon la migliore delle migliori possibilinotizie. “Sono entusiasta – commenta il pivotdelle alessandrine. – Anzi, visto che sene parlava da anni facciamo che non di-co nulla finchè non la vedo con i mieiocchi. Scherzi a parte, ci voleva, per il

movimento, per tutte noi. E’ un passoimportantissimo, io posso solo garanti-re che mi allenerò e lavorerò al massi-mo per potere un giorno farne parte.Per arrivare a certi livelli bisogna appro-fittare di ogni settimana di allenamento,per fare un piccolo salto di qualità inavanti: questa è la Nazionale, ci voglionotecnica, ma soprattutto testa e umiltà.Sono pronta? Non lo decido certo io. Maposso, devo ancora crescere tantissimo.Però lo ammetto: quando ho appreso lanotizia, ho esultato”. - Ma se dovessi sponsorizzare una tua

“collega”? “Senza dubbio Ersilia D’Incecco – dichia-ra. - Lei è una delle migliori giocatrici ita-liane, ha il carattere che serve a una rap-presentativa azzurra”.A proposito, domenica c’è proprio ilMontesilvano di D’Incecco. Ma anche diAmparo, Bruna, Iturriaga…“Una bella sfida – conclude Arianna, cheha giocato due anni in biancazzurro - maanche difficilissima. Il loro valore non sidiscute, come squadra e a livello indivi-duale. Però, se diamo tutte il cento prcento possiamo metterle in difficoltà”.

Arianna si presenta da ex di lusso alla supersfida del PalaRoma.E sogna l’azzurro: “Da anni se ne parlava:darò tutto per vestire la maglia”

Pomposelli, è una domenica speciale

QUI L’ACQUEDOTTO

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La netta vittoria di Salerno ha permesso alla squadra di Mirko Massa di migliorare notevolmente la propria posizione di classifica,andan-dosi a piazzare subito a ridosso del gruppo delle migliori. E dal derby con la Vis Concordia sono attesi altre tre preziosissimi punti

Sulla goleada di Salernonon poteva mancare lafirma del capitano. Clau-dia Catena, un secondoprima che suonasse lasirena, s’è tolta lo sfizio dichiudere il tabellino diun 9-0 sul quale, franca-mente, c’è ben poco daeccepire.“E’ vero. Non abbiamoconcesso praticamentenulla tranne qualche tiroin porta, abbiamo gioca-to come sappiamo fare –sottolinea la numero no-ve anconetana. – Certo,l’avversario non era irre-sistibile e appena sblocca-to il risultato siamo anda-te tranquille”.Per Mirko Massa sonoarrivate le prime risposteesaurienti.“All’inizio abbiamo a-vuto un po’ troppa fretta,tentavamo passaggi inverticale e imbucate, con-tro una squadra grintosache è andata su tutti ipalloni e che ci ha messoin difficoltà. Segnato ilprimo gol le cose sono an-date meglio, abbiamoanche tentato la via della

Il Falconara punta le zone che contano

Claudia Catena,da buon capitano, invita a tenere i piedi per terra: “In questo campionato puoi vincere maanche perdere con chiunque. Quella di domenica è una partita particolare e non bisognerà commetterel’errore di sottovalutarla,ma metterci la grinta e il cuore come abbiamo fatto nella passata stagione”

rete applicando gli sche-mi provati in allenamen-to, non ci siamo fermate equesto è un segnale positi-vo. Dobbiamo continua-re così”.Nove i punti collezionatiin cinque partite e pococonta che tre siano arri-vati a tavolino: il Città diFalconara sta prendendole giuste misure al com-plicatissimo girone B.“Il passaggio dall’A s’èsentito. Sembra esseresaliti da una categoria adun’altra. Questo imponeallenamenti più intensi,dovendo affrontare squa-dre che hanno rose lun-ghe e complete. Noi nonsiamo tante e giocarealmeno trenta minuticontro L’Acquedotto op-pure Olimpus alla fine losenti. Non possiamo alle-narci da professioniste,ma fare di necessità virtù,considerando che abbia-mo Zambonelli fuori ed èfondamentale, con Lu-ciani che ha preso unabotta contro la Lazio e stagiocando pochissimo”. Quel che conta è metterepunti in cassaforte, utiliper dare sostanza allaclassifica ma anche almorale. Soprattutto in vi-sta di una partita moltosentita qual è il derbycon la Vis ConcordiaMorrovalle.“Per me è una partitacome tutte le altre. Sap-piamo che in questo cam-pionato si può vincere operdere con chiunque e sirischia di lasciarci lepenne anche con l’ultimain classifica. Quello didomenica è un derby espero che non giochi unoscherzo a nessuna: af-frontiamo tante ragazzeche conosciamo, che saràbello ritrovare nel massi-mo campionato, ma sen-za commettere l’errore disottovalutarle perché unasquadra grintosa e dicaratter come la loro nonva assolutamente presasottogamba”.Fedelissima di misterMassa (di cui simpatica-mente si definisce “sop-portatrice ufficiale”),Claudia Catena mostratutto il suo ottimismoparlando delle aspettativedel Città di Falconara.“Dobbiamo prendere co-raggio, metterci la grintae il cuore come fatto l’an-no scorso. E se troviamola continuità nei risultati,nella tenuta atletica e gliinfortuni ci lasciano inpace, con un po’ di fortu-na possiamo dire la no-stra e puntare anche inalto”.

Lorenza Romagnoli s’ètolta la soddisfazione

di segnare un golalla Lazio campioned’Italia nella partita

giocata domenica aFiano Romano

(Cassella)

24PAGINA

Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Dopo il turno di riposo, la Vis ConcordiaMorrovalle si prepara al derby sul campo diun Falconara rivitalizzato in virtù del largosuccesso ottenuto a Salerno. La classifica e ivalori in campo dicono di un match chiara-mente indirizzato verso il team di casa, maanche le ragazze di Giuliano Tiberi possonosfruttare l’onda lunga del primo successo inA conquistato ai danni del team granata. La pausa, in questo senso, potrebbe avertolto un po’ di ritmo, ma il coach la prendecon filosofia.

“Il turno di riposo è obbligatorio per tutte –commenta – quindi, prima o poi bisognavarispettarlo. E’ chiaro che sarebbe sempre pre-feribile giocare ogni settimana, soprattutto sequella precedente hai ottenuto tre punti fon-damentali per la classifica e per il morale,ma non facciamo un dramma. Per noi quel-la di Falconara era, è e resta una sfida diffi-cilissima, che andremo a giocarci con l’o-biettivo di rendere loro la vita difficile, con-sapevoli di avere di fronte un avversario conun potenziale tecnico nettamente superiore

al nostro. Continuiamo nel nostro percorsodi crescita: la lotta sarà con altre due, tresquadre per provare a salvarci”. Domenica scorsa è saltata in extremis l’ami-chevole contro il Decima, così Tiberi ne haapprofittato per andarsi a vedere il big-match tra Portos e Montesilvano.“Futsal di altissimo livello – dichiara - perònon pensavo che il Portos riuscisse a tenerecosì a lungo. Ma sono sempre due squadreche faranno parte della prossima Serie A d’e-lite, con noi c’entrano poco”.

La Vis Concordia affronta senza particolari assilli la trasferta di Falconara: il tecnico sa bene quale sarà il campionato da portare avanti

Tiberi glissa sul derby:“Noi pensiamo a crescere”

QUI MORROVALLE

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Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Sia contro la Lazio che con l’Olimpus, la squadra di Casini ha fatto vedere importanti progressi, che inducono a pensare in positivo in vistadello scontro-salvezza di domenica pomeriggio con la Salernitana. L’attaccante decisa a condurre le capitoline verso una vittoria pesante

Comunque vada, la suagrande soddisfazioneLaura Verrelli se l’è tolta:segnare alla Lazio cam-pione di tutto il suo pri-mo gol stagionale che eraaddirittura valso il clamo-roso vantaggio della PMBFutsal in un derby che al-la fine, come logica im-poneva, non ha avutostoria. Per giunta da ex.“Sinceramente – ribattel’attaccante - non mi sonovista come ex, non l’hosentita la Lazio con cuiho giocato per tre anni,anche se fa sempre piace-re segnare a una squa-dra di altissimo livello.Dirti che ci abbiamo cre-duto per qualche minuto?Piuttosto, sapere che sia-mo state le prime a passa-re in vantaggio con loromi ha fatto molto piacere.E comunque sia, anchese alla fine sul risultatonon c’è stato da dire nul-la, siamo uscite soddisfat-te dal campo”.La cosa evidente, Laziocompresa, è che la squa-dra di Riccardo Casinicresce settimana doposettimana. Il cruccio ri-mane lo zero in classifica.“Ma è pur vero che abbia-mo avuto le prime cinquegare impegnative, abbia-mo incontrato l’elite delnostro girone. Ma since-ramente sono molto sod-disfatta del gruppo, sonoragazze che mai avevanogiocato in Serie A e pensoche faremo molto benenel girone di ritorno,quando tutte insieme av-remo acquistato la nostraesperienza. L’arma in piùsarà la passione con cuiandiamo in campo: faràla differenza”.- Intanto bisogna farla va-lere con la Salernitana…“E’ una partita fattibile,ma solo sulla carta, l’af-fronteremo allo stesso mo-do con cui abbiamo af-frontato la Lazio, sapen-do che fin quando non sientra in campo non saimai contro chi giochi,pur nella consapevolezza

Verrelli dà la scossa alla PMBLaura Verrelli,fin qui due gol con lamaglia della PMB

che è un avversario allanostra portata. Vogliamoprendere i tre punti, checomunque sono pesantivisto che poi retrocederàsolo l’ultima”.- Quali sono gli obiettivistagionali che si è postaLaura Verrelli?“Il mio traguardo since-ramente è quello di cre-scere caratterialmente edi trovare continuità, diessere in grado di potertrasportare la squadra:spero di riuscirci perchéanche per me è un indicedi maturità”.

SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE

LazioMONTESILVANOOLIMPUS O.Futsal CPFML’AcquedottoC. FALCONARAFB5 T. RomeWOMAN NAVis ConcordiaVis LancianoCittà di SoraPMB FutsalSALERNITANA

73711111415222432172935

65312317162599511745

0001122334454

0000100100000

5444333111000

5445555545454

CLASSIFICA151212121099433000

GIRONE B

COSI’ LA 6ª GIORNATACITTA’ DI FALCONARA-Vis Concordia Mor-rovalle, MONTESILVANO-L’Acquedotto, Cit-tà di Sora-FB5 Team Rome, PMB Futsal-SA-LERNITANA, Vis Lanciano-OLIMPUS OL-GIATA, WOMAN NAPOLI-Lazio. Rip.: FutsalCPFM

RISULTATI 5ª GIORNATAFB5 Team Rome-WOMAN NAPOLI 3-2,Futsal CPFM-MONTESILVANO 2-6, Lazio-Vis Lanciano 12-1, L’Acquedotto-Città di So-ra 4-2, OLIMPUS OLGIATA-PMB Futsal 6-2,SALERNITANA-CITTA’ DI FALCONARA0-9.Rip.: Vis Concordia Morrovalle

Kick OffTernanaISOLOTTO FISinnaiLupeTorinoDecima S.C.F. BREGANZEThieneseSporteam VIPLAVAN R.PSN PADOVAElmas

102

107

131822201116282529

492223131920151485

1256

0001122333455

0000100100000

5444332111100

5445554544555

CLASSIFICA151212121096433300

GIRONE A

COSI’ LA 6ª GIORNATAElmas-Sporteam Vicenza, FUTSAL BRE-GANZE-Ternana, ISOLOTTO FIRENZE-Sin-nai, PLAVAN ROBBIO-Torino, PSN PADO-VA-Decima Sport Camp, Thienese-Kick Off.Rip.: Lupe

RISULTATI 5ª GIORNATAKick Off-PLAVAN ROBBIO 12-2, Lupe-ISO-LOTTO FIRENZE 1-6, Sinnai-Thienese 2-1,Sporteam Vicenza-PSN PADOVA 2-1, Ter-nana-Elmas 2-0, Torino-FUTSAL BREGAN-ZE 3-6. Rip.: Decima Sport Camp

Real StatteSALINISIron Team PASporting LocriLE FORMICHEITA SalandraVittoriaFutsal P5 PAReal StiglianoReal Five FasanoRIONEROFutsal MelitoArcadia BisceglieCus Potenza

31014107

151811171218322430

40171823121813101913111485

01122222333445

00000001000010

54433332222100

55555555555555

CLASSIFICA15121299997666310

GIRONE C

COSI’ LA 6ª GIORNATAArcadia Bisceglie-Real Stigliano, Futsal P5Palermo-Futsal Melito, ITA Salandra-Vittoria,Real Statte-Real Five Fasano, LE FORMI-CHE SIRACUSA-SALINIS, RIONERO-CusPotenza, Sporting Locri-Iron Team Palermo

RISULTATI 5ª GIORNATAArcadia Bisceglie-LE FORMICHE SIRACU-SA 3-4, Cus Potenza-Real Statte 0-7, FutsalMelito-Sporting Locri 2-5, Iron Team Paler-mo-RIONERO 5-1, Real Stigliano-Real FiveFasano 3-1, SALINIS-ITASalandra 4-1, Vitto-ria-Futsal P5 Palermo 3-2

Troppo Falconara per la Salernitana? Sullo 0-9 delPalaTulimiero in effetti c’è ben poco da dire.“Colpa nostra, troppo deconcentrate, ci siamo lascia-te andare – è il laconico commento del presidenteDomenico Pizzicara. – Una volta in più abbiamocapito che sarà dura. Tecnicamente ci siamo, ma alivello di collettivo proprio no. E poi la beffa dell’e-spulsione di Landi a trenta secondi dalla fine, dallapanchina: gli arbitri potevano risparmiarsela”.Pizzicara vuole voltare subito pagina.“Abbiamo lavorato per recuperare lo spirito di grup-po. Sinceramente non sono abbattuto, eravamo con-sapevoli del livello di questa categoria, però ci trovia-mo comunque in una situazione in cui dobbiamorimboccarci le maniche e anche subito”.E il calendario offre l’immediata occasione: la sfidacon la PMB Futsal, altra matricola che ancora è fer-ma al palo di partenza.“Ho conosciuto il presidente della PMB e condividia-mo lo stesso spirito… autoctono, abbiamo due squa-dre composte da giocatrici locali e con gli stessi obiet-tivi. Certo, rischiamo di pagare lo scotto del pocotempo dedicato alla preparazione, bisogna metteredentro energie e trovare un sistema di gioco adegua-to alla categoria, che sia molto più di gruppo cheindividuale. Un pronostico? Andiamo a Roma pervincere, poi sarà il campo a dare il verdetto. E fin quisono stati veritieri. Se riusciremo a restare nella cate-goria con questo gruppo che ci portiamo dietro dalregionale – conclude il presidente Pizzicara - saràaver dato un senso alla nostra presenza a questocampionato”.

cas.

Granatine allariscossa incasa della PMB

QUI SALERNO

Pizzicara: “Contro il Falconara un ko caratteriale”

“I tre punti in palio - sottolinea Laura - sono impor-tanti visto che alla fine ne retrocederà solo una.Sono convinta che verremo fuori nel girone di ritor-no,quando avremo acquisito la giusta esperienza”

Lelli: “Questa squadragioca sapendo cosa fare”

QUI OLIMPUS OLGIATA

Domenica si va a Lanciano.Il mister ottimista: “Mi piace l’atteggiamento in campo”

Quattro partite, quattro vittorie. L’Olim-pus Olgiata si sente a giusto titolo capo-lista virtuale del girone B, a punteggiopieno come la Lazio e il Montesilvano.Ma Roberto Lelli sa bene che le cam-pionesse d’Italia e le abruzzesi sono an-cora fuori dalla portata della sua squa-dra. Che intanto vince e convince.“Quando sono arrivato all’Olimpus –rimarca il mister - quello che volevo cam-biare era proprio la consapevolezza delleragazze, sapevo che era un gruppo chepoteva fare di più ma doveva cambiarenecessariamente nella mentalità. Partiteche prima si potevano perdere, adesso leragazze sanno che possono giocarselaalla pari”.- Ma è pur vero che una rondine non faancora primavera…“E’ vero, le partite difficili devono anco-ra arrivare, fin qui abbiano incontratotre neopromosse e il Falconara. Domeni-ca andiamo a Lanciano, poi incontria-mo Napoli e Sora che sono quelle squa-dre con le quali in estate avremmo do-vuto giocarcela per i primi posti; quindi

arriverà il trittico con Montesilvano,L’Acquedotto e Portos che diranno moltosugli obiettivi a cui mirare”.Intanto Belli si gode un Olimpus che incampo va sapendo cosa deve fare.“L’atteggiamento mi piace e mi fa bensperare. Anche quando siamo in nettovantaggio e subiamo gol, come è succes-so sabato scorso con la PMB, vedo la rab-bia giusta: questo significa che le ragaz-ze sono concentrate e ci tengono a farbene fino alla fine”.- Dove pensi che può arrivare questaOlimpus?“Il nostro obiettivo, sin dal via, era faremeglio dell’anno scorso e centrare i play-off, sono convinto che questo sia il tra-guardo minimo. Se poi affrontiamo lepartite importanti delle prossime tre setti-mane, con lo spirito giusto e le passiamoindenni, ce le possiamo andare a gioca-re anche con avversarie di altra catego-ria. Le rivali? Portos e L’Acquedotto sonole squadre con le quali ci giocheremointanto l’accesso alla Coppa Italia e vero-similmente un posto nei play-off”.

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GIRONE C - Mister Viggiano alza la voce dopo il ton-fo di Palermo e invoca un repentino cambio di marcia

Rionero non pervenuto aPalermo e vita facile perun Iron Team che ha po-tuto mettere una bellapietra sul disastroso ko diStatte rilanciandosi conuna cinquina a spese del-la formazione di AngeloViggiano. Il mister mettela squadra al completosul banco degli imputati.“Le ragazze sono entratein campo svuotate, eppu-re abbiamo avuto proprionoi le occasioni miglioriall’inizio. Per dirla breve,siamo state troppo brutteper essere vere. Sarà cheogni volta che andiamoin Sicilia è come se faces-simo una passeggiata…per fortuna sull’isola citorneremo tra un po’ ditempo”.Cerca di sdrammatizzareViggiano, ma è difficiletrovare il filo dell’analisiper spiegare un 5-1 ad-dolcito – si fa per dire –dal gol della bandiera diPorcelli a tre minuti dallasirena.“Il campo era un aero-porto ed ha costretto tuttead un notevole dispendiodi energie. Ma l’approc-cio non va e di questo neavevamo parlato già inpassato. Se vogliamo cre-scere dobbiamo migliora-re sul modo di affrontarela partita, perché il gironeC quest’anno è molto li-vellato e ogni gara va gio-cata fino in fondo: questorichiede un atteggiamen-to ben diverso da quellotenuto lo scorso anno”.

Rionero, cosìproprio non va!

A.S.D. RIONEROCALCIO A 5 FEMMINILE

Partners ufficiali per la stagione sportiva2014/2015 della

Viggiano non è affattosoddisfatto. A prescinde-re dallo stop di Palermo,anche contro il FutsalMelito aveva storto il na-

so nonostante la vittoriaper 7-6.“Ci siamo complicate u-na partita che dovevamochiudere lgià nel primo

L’annuncio dato dal presidente Tonelli: sarà operativo dal 1° gennaio 2015

Menichelli sulla panchinadella Nazionale femminile

LA GRANDE NOVITA’Sarà dunque Roberto Me-nichelli a guidare la neo-nata Nazionale di calcio acinque femminile, chefinalmente prenderà vitaall’alba del nuovo anno. Ivertici della Divisionehanno infatti dato l’im-portante annuncio nelcorso dell’Assemblea e-lettiva che si è svolta gio-vedì della scorsa settima-na presso l’Hotel Aldro-vandi di Roma, dove so-no confluiti i rappresen-tanti della maggior partedelle società di calcio acinque nazionali, tanto

maschili quanto del setto-re femminile.Una novità attesa da tem-po e riguardo alla quale

si aspettava, in effetti, so-lamente l’annuncio. Cheha dato il presidente To-nelli in persona, indican-

do nel commissario tecni-co dell’Italia campioned’Europa di Anversa ilnuovo timoniere, comu-

nicazione che di fatto haposto fine al toto-allena-tore che impazzava or-mai da alcuni mesi.Una scelta che è statacondivisa praticamenteall’unanimità dai club in-tervenuti a Roma: la lineadi assicurare alla nuovaNazionale rosa una guidachiara e uniforme sullametodologia del lavoroda portare avanti, ha tro-vato tutti d’accordo.La nuova avventura diRoberto Menichelli par-tirà il prossimo 1° gen-naio 2015.

26PAGINA

Anno IX - N° 36Giovedì 30 ottobre 2014

Come l’anno scorso. Per il Cus Potenza è un iniziodi campionato da brividi: zero punti nelle prime cin-que gare di campionato, ma soprattutto sembranoessere poche le soluzioni possibili per provare a in-vertire la rotta. Il problema è sempre quello: la rosaè troppo corta, con cinque giocatrici (ma anchequattro) di movimento diventa difficile mantenereconcentrazione e brillantezza per quaranta minuti. E i guai aumentano, se consideriamo che in questastagione, a differenza di quella passata, non ci sonosquadre materasso. Tanto meno sembra esserciodore di “rinuncia”, ma per quello si vedrà più avan-ti. Le rossoblu ci provano, come hanno fatto dome-nica scorsa contro il Real Statte. Ma la cascina èancora vuota.“Guardiamo il lato positivo – commenta Mario Brin-disi - contro la capolista abbiamo fornito forse la no-stra miglior prestazione, specie dal punto di vista di-fensivo. Se vogliamo pensare di salvarci, o almeno dinon finire all’ultimo posto, bisogna però cambiarequalcosa. Ci servono un paio di elementi, speriamodi riuscire a puntellare la rosa nel mercato di dicem-bre. E poi ci serve una mano dai nostri tifosi: questasquadra merita un maggiore seguito, e non solo perl’impegno che le ragazze mettono iin ogni partita”. Domenica c’è il derby col Rionero. “Per noi ogni gara è un’opportunità – conclude ilcoach - nonostante lo ‘zero’ non siamo abbattute, lasquadra è viva e vuole provare a dire la sua. Certoriuscirci per il secondo anno consecutivo sarebbedavvero un’impresa”.

Diego Cappelli

L’appello diBrindisi: “Tifosi,seguiteci!”

QUI POTENZA

Il mister: “L’impegno delle ragazze va premiato”

Domenica il derby del riscatto: c’è il Cus Potenza

tempo, e mi ci metto an-ch’io per alcune scelte po-co fortunate. Ma domeni-ca a Palermo non abbia-mo proprio giocato”.Il sesta giornata offrirà lapartita giusta per riscatta-re la magra con l’IronTeam: nel derby con ilCus Potenza non si giocasolo per la rivalità regio-nale, ma proprio per tro-vare lo spunto giusto pertornare a far muovere laclassifica.“Domenica è una partitaparticolare – ammetteViggiano. - Loro hannouna rosa molto ristrettama comunque è unasquadra che non mollamai, gioca su ogni pallo-ne e noi, memori diquanto accaduto l’annoscorso, non possiamoconcedere un solo metro.E’ una partita da prende-re con le pinze ma che ècomunque alla nostraportata, così come lo saràquella di Fasano, checapiterà prima di riceverelo Statte”.Un Viggiano che si aspet-ta molto dal Rionero stra-da facendo.“Ti dico la verità: questa èuna squadra che ha mol-ta qualità, però se non ledimostri è inutile parlar-ne. Il nostro campionatoè stato fin qui decisamen-te altalenante, di sicuroserve più continuità perguardare anche a posi-zioni più allettanti”.Intanto, per il derby iltecnico riavrà a disposi-zione Nardella e Monaco,mentre Maffei darà anco-ra forfait per un colpo alginocchio che la bloccagià da tre settimane.

Angelo Viggiano: la sua espressione dice tutto

Roberto Menichelli

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