SERIE B - In viale Danubio va in scena la gara di ritorno del secondo turno dei play-off: contro il Real Reggio si parte dal beffardo 6-7 del PalaBotteghelle

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA � ANNO IV N°21 - GIOVEDI’ 21 MAGGIO 2009Aut.ne Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 � Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE � Stampa: GRAFICA ROMANA SRL - Via Francesco Bartolozzi 13 00133 ROMA � Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE

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Finplanet, finale a portata di mano

SERIE C/1

� ALLE PAGINE 12 E 13

Salaria e Teleco, assalto alla BPrendono il via i play-off: i romani a Montesilvano, i cagliaritani in Lombardia

� I SERVIZI A PAGINA 10

FEMMINILE

La corsa della Virtusfa tappa a Preci

GGrraann CCaaffffèè

InfinityBAR

Via Nettunense km 2,600 - Castelluccia di Marino

Assemini, ci vuoleun mezzo miracoloMister Catta

Puzzi & C.devono rimontare sei gol al Verona!

� I SERVIZI ALLEPAGINE 3 E 4

Francesco Milani, tra ileader della Finplanet

Tutto è pronto:lo “Sgreccia 2009”apre i battenti

� A PAGINA 15

Thales Crepaldi nonresterà il prossimoanno a Cagliari: ilmancato accordocon l’Aosta,proprietaria del suocartellino, obbligheràil pivot a far ritornoalla società di origine(Tronci)

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dell’A.S.D. SPORTING CLUB

CAGLIARICALCIO A 5

2222 Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009

La stagione è terminatae il Cagliari sta perandare in vacanza. Laformazione rossoblù,dopo una stagione e-saltante e un’ottima fa-se dei play-off scudet-to, continua gli allena-menti prima del rom-pete le righe che il tec-nico isolano DiegoPodda darà a tutta larosa a sua disposizionenei prossimi giorni. Ad inizio anno nessu-no si sarebbe mai a-spettato un risultatocome quello ottenutoda Asquer e compagni,ottavi alla fine del giro-ne d’andata, con laconseguente qualifica-zione alla Final Eight diCoppa Italia, e noni altermine della "regularseason", con l'accessoai play-off scudetto incui gli isolani sonostati eliminati nei quar-ti di finale dalla Lu-parense campione d’I-talia in carica e primain classifica dopo lastagione regolare. Particolarmente soddi-sfatto il presidenteMarco Vacca per un'an-nata tanto brillante. "Ad inizio anno avreimesso la firma per unastagione così. Dopo u-na splendida cavalcatadalla Serie A2 alla mas-sima divisione e l’esor-dio in casa contro icampioni d’Italia dellaLuparense, questa sta-gione è stata esaltanteed emozionante sinoalla fine. Il Cagliari, an-che in questa esperien-za, ha dimostrato che illavoro svolto da tecni-co, squadra e società èstato di primo livello.Siamo la formazione –continua Marco Vacca– con più italiani in

Cagliari, un anno stupendoIl presidente Marco Vacca applaude la grande stagione della sua squadra e anti-cipa le mosse di mercato: “Per ora in uscita: Thales Crepaldi torna ad Aosta”

Dopo la bella vittoria del campionato Under 18, i ra-gazzi di Chicco Cocco si sono tuffati nei turni prelimi-nari che portano direttamente alla Final Eight per l’as-segnazione del tricolore di categoria. Nell’incrocio tra tutte le partecipanti, la società rosso-blù ha pescato in Lombardia, lanciando il guanto disfida al San Biagio Monza in una doppia sfida chepotrebbe spalancare le porte delle finali a Zuddas ecompagni. Il primo dei due appuntamenti si è dispu-tato sabato scorso al Palaconi e la formazione ospite èriuscita a strappare un pari prezioso al termine di unagara che ha visto i rossoblù in vantaggio grazie al goldel bomber e giocatore simbolo Giangi Podda. Per il giovane tecnico cagliaritano l’occasione per met-tere in mostra le sue qualità e quelle dei suoi ragazziin una sfida da dentro o fuori, dove il numero uno Mir-ko Murru e i suoi compagni devono cercare l’impresae staccare il biglietto per la manifestazione più impor-tante di tutta la stagione. Assente sicuro il centraledifensivo e perno della retroguardia rossoblù, Giaco-mo Ruzzu, operato al termine della "regular season" adun ginocchio per la ricostruzione del legamento cro-ciato anteriore; e anche il talentuoso Giulio Mura, chesta scontando la lunga squalifica inflittagli dal giudicesportivo in questa stagione. Per superare il turno ed entrare di diritto nelle miglioriotto squadre d’Italia serviranno i gol di Stefano Zuddas(in costante crescita) e di Luca Angioi. Per i giovanirossoblù un ultimo sforzo per poi godersi una manife-stazione che regalerà sicuramente i giusti stimoli.

a.c.

Juniores, l’obiettivo èla Final Eight tricolore

SETTORE GIOVANILE

I cagliaritani a Monza:col San Biagio si parte dall’1-1 organico, che il tecnicoDiego Podda ha alter-nato e fatto crescere inprevisione del prossi-mo anno. Il nostro“miracolo” è frutto del-l’ottimo lavoro dellostaff e di un gruppostraordinario, che hasaputo superare qual-siasi difficoltà e il novi-ziato in un campionatoaltamente competitivo.Adesso si pensa al futu-ro, con movimenti im-portanti soprattutto inuscita. Sicuro partentesarà Thales Crepaldi,nonostante l’ottimastagione disputata, peril mancato accordo trala nostra società e l’Ao-sta proprietaria delcartellino. Una perditaimportante e – prose-gue Vacca – sono sicu-ro che, chi lo pren-derà, farà un grossoaffare, acquisendo ungiocatore forte fisica-mente e con un granfiuto del gol. Il nostromercato girerà intornoalle possibili partenzedi altri giocatori pernoi importantissimi,come Scarparo, Sergi-nho e Cavalcante, chepotrebbero animare laprossima campagnaacquisti".

Dal corrispondenteAlessandro Carta

Si apre questa sera la serie delle semifinali del massi-mo campionato di calcio a cinque. La stagione, comin-ciata in grande ritardo, alla fine di ottobre, per la con-temporaneità dei Mondiali di Rio de Janeiro, volgedunque verso il suo epilogo: ma rispetto allo scorsoanno di novità vere e proprie nella scala delle gerar-chie del futsal nostrano non ce ne sono state.Il Napoli, semifinalista della passata stagione, ha lascia-to il proprio posto a quel Montesilvano che un annofa, di questi tempi, aveva escluso dalla corsa al trico-lore vincendo il doppio confronto dei quarti. Mon-tesilvano che, a sua volta, si trova rinchiuso nella gab-bia delle tre superpotenze venete. Le solite note, ap-punto, con i due volte campioni d'Italia della Lupa-rense a tirare il carro con la forza della prima posizio-ne conquistata al termine della "regular season" checonsentirà alla squadra di Velasco di giocare in casa lepartite fondamentali del quadrangolare conclusivo;quindi Marca Trevigiana e Arzignano che provarennoa spezzare gli schemi che si ripetono da due anni aquesta parte.La prima che tenterà di rompere l'egemonia patavinasarà proprio la squadra di Lucio Solazzi, il cui ritornoin sella dopo l'esonero di Polido ha ridato smalto aibiancorossi. Ma il compito che attende il Grifo staserasarà difficilissimo: la Luparense non ha mai fallito negliappuntamenti che contano, però c'è il recente prece-dente della finale di Coppa Italia di Conegliano Venetoche lascia capire con chiarezza che la strada per ilcolpo gobbo è tutt'altro che sbarrata. Ad ogni modo,pur vincendo stasera, i biancorossi sanno che la fina-le-scudetto dovranno andarsela a conquistare a Bassa-no del Grappa nei prossimi sette giorni, con gara-2 cheè stata anticipata a lunedì 25.Dal canto suo, la Marca Trevigiana, dopo aver acca-rezzato il sogno di chiudere il testa la prima parte deltorneo, dovrà ben guardarsi da un Montesilvano che,nonostante i pesantissimi handicap legati alle sospen-sioni di Foglia e Morgado, viaggia sulle ali dell'entu-siasmo e che, in particolare, farà di tutto per benefi-ciare della doppia opportunità casalinga concessa dalcalendario. Un confronto apertissimo a ogni soluzione:chiunque supererà questa semifinale sarà una degnafinalista per la conquista del tricolore 2008/2009.

Montesilvano,sfida al Veneto

Stasera scattano le semifinali: Colini & C. la... novità

SERIE A - PLAY-OFF SCUDETTO

PRIMO TURNO1) CAGLIARI-LAZIO COLLEFERRO2) ATIESSE QUARTU-Bisceglie3) Napoli Vesevo-Napoli4) Napoli Barrese-Terni

5-02-26-31-3

2-51-52-7

4-2 dts

And Rit

QUARTI DI FINALE5) CAGLIARI-Luparense6) Bisceglie-Arzignano7) Napoli-Marca Trevigiana8) Terni-Montesilvano

0-24-52-82-6

1-42-84-20-5

And Rit

SEMIFINALIA) Arzignano-LuparenseB) Marca Trevigiana-Montesilvano

oggi“

25/526/5

And Rit

Bella

3-4

Bella

28/5“

Bella

FINALEVincente A-Vincente B 3/6 8/6

And Rit10/6Bella

PLAY-OFF SCUDETTO

3333Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009

Partita-promozione giàchiusa per il Torrino, do-po la netta sconfitta nelprimo match con ilPescara? Il direttore spor-tivo Marco Di Saverionon è di questo avviso.“Se pensavamo questoeravamo già al mare. Inquesto sport tre gol di dif-ferenza non sono niente,noi ci crediamo fino allafine ed andremo a Pe-scara convinti di poterinvertire il pronostico checi vede per il momentosfavoriti”. Fa bene Di Saverio adesorcizzare lo spettro del-l’addio alla promozione,apparso con prepotenzadopo il netto 2-5 rimedia-to sabato scorso all’Ac-qua Acetosa, risultato ne-gativo maturato per effet-to dello sciagurato ap-proccio alla gara nel pri-mo tempo. Infatti, dopo alcuni minu-ti di equilibrio, con inizia-tive da una parte e dal-l’altra, il risultato è statosbloccato da tre gravierrori a ripetizione in fasedifensiva, dapprima conun errato posizionamen-to della barriera sulla pu-nizione di Rosinha e poicon due “regali” in diecisecondi (!) di Giasson(uno dei più positivi nel-l’arco della stagione) aManzali, attaccante abi-tuato a non perdonare inquesti casi. Prima dell’intervallo c’eraancora il tempo di subirela quarta rete, con unTorrino che andava al ri-poso con uno 0-4 davve-

Torrino, fuori tutto!Il tracollo del “Giulio Onesti” obbliga la squadra di D’Orto a cercare la vittoriadi larghe proporzioni nel ritorno di Pescara per sperare ancora nella Serie A

Sostenitori istituzionali per la stagione sportiva 2008/2009

CORDIFIN

una squadra di A2 che a-veva voglia di salire dicategoria, piuttosto chenoi! Siamo sembrati unasquadra appagata, forse,da una coppetta di A2,abbiamo giocato senzafame… Spero che in que-sti giorni sia tornato l’ap-petito ai nostri giocatori,l’obiettivo comune è tor-nare in A, altrimenti tuttiliberi di trovarsi unasquadra. Che comunquedeve sempre parlare conil Torrino”. - Nell’analisi della partitarisulta impossibile mini-mizzare i gravi erroricommessi, soprattutto nelprimo tempo: ritieni cheabbiano praticamente de-ciso il risultato? “Sicuramente sono statideterminanti, perché cihanno portati ad unosvantaggio iniziale di tregol, ma è altrettanto veroche abbiamo usufruito ditre tiri liberi per portare ilrisultato finale in parità enon abbiamo neanchepreso la porta. Io dico chegli errori vanno attribuitisoprattutto ad una scarsaattenzione nella letturadella partita ed alla pocaconcentrazione da partedei giocatori”. Sabato, a Pescara, l’ulti-mo atto: al Torrino è ri-chiesta l’impresa, ribalta-re il tracollo dell’andata evincere nella misura suffi-ciente a centrare l’obietti-vo stagionale, la promo-zione in Serie A!

Servizio diDomenicoLacquaniti

Non si è ancora spenta l'eco della finale che mercoledìdella scorsa settimana ha visto L'Acquedotto aggiudi-carsi il titolo regionale Juniores a spese del Torrino,che nonostante abbia vinto per 2-1 la gara di ritorno,ha pagato il ko per 5-3 subito all'andata. Una beffabella e buona per una squadra che dopo aver domi-nato la "regular season", ha dovuto aspettare la trafiladei play-off per presentarsi in campo per giocare unafinale in condizioni mentali probabilmente meno toni-che di quelle che avrebbe potuto esprimere se la dop-pia sfida con L'Acquedotto fosse stata disputata subitodopo la fine del campionato.Ma a prescindere da questo tipo di considerazione, incasa del Torrino è polemica aperta nei confronti dellaFederazione regionale e, soprattutto, di una direzionedi gara giudicata largamente insufficente per un con-fronto di grande importanza come lo era la finale di uncampionato seppur giovanile. Una serie di decisioniche hanno contrariato la dirigenza di via Deserto diGobi, così come alcuni comportamenti del direttore digara nella valutazione di situazioni di gioco che hannoportato la tensione in campo su livelli poi diventati in-controllabili, con il parapiglia finale che ha inevitabil-mente coinvolto i giocatori delle due squadre. E sulleresponsabilità del direttore di gara ha puntato l'indiceil presidente Colosimo."Se l'arbitro avesse saputo tenere in pugno la partita sulpiano disciplinare, non sarebbe accaduto nulla. Perquesto dico che quella persona non era all'altezza didirigere una partita di questo spessore e mi sembrachiaro che questa sia stata l'ennesima dimostrazionedello scarso interesse che la nostra Federazione rivolgeal calcio a cinque. Sul risultato finale non dico nulla:L'Acquedotto ha vinto il titolo mentre noi possiamosolamente prendercela con noi stessi viste le tante occa-sioni da gol che non abbiamo sfruttato. Ma ripeto, tuttoquello che è accaduto alla fine si sarebbe potuto evita-re se la direzione di gara fosse stata più autoritaria".Al Torrino, insomma, si riflette sul da farsi e su come,soprattutto, orientare le intenzioni per l'avvenire. Che,oggi come oggi, non è affatto dei più sereni...

Torrino, è l’oradella riflessione

Il post-finale della Juniores continua a tenere bancoSETTORE GIOVANILE

La direzione con l’Acquedotto sul banco degli imputati

La Juniores del Torrino

ro pesante e ingiustificatoper una squadra di talespessore. Nella ripresa, la squadradi D’Orto mostrava vo-lontà di reazione e cerca-va con rabbia di ridurrelo svantaggio, operazioneche in realtà riusciva soloin minima parte, conside-rando il 2-5 finale, risulta-to che impone al Torrino,per centrare la promozio-ne in A1, di andare a vin-cere a Pescara con quat-tro reti di scarto (tre nonsono sufficienti, visto chein caso di assoluta paritàrisulterebbero vincenti gli

abruzzesi, squadra di ca-tegoria maggiore). C’è bisogno di una pre-stazione straordinaria,pertanto, quella che èmancata sabato scorso. “Se non conoscevo la miasquadra, vedendo la par-tita avrei pensato quelloche molti mi hanno dettochiamandomi il giornodopo: vi siete venduti lapartita? - aggiunge Di Sa-verio. - Ma la verità è chenel primo tempo il Pesca-ra ha giocato sicuramen-te con una voglia di vin-cere superiore alla no-stra… sembravano loro

Il pessimo approccio iniziale è stato decisivo per l’entità del2-5,margine che comunque,secondo il ds Di Saverio, i ver-dazzurri sono in grado di ribaltare. “Se fossimo stati piùattenti sarebbe stata un’altra partita: possiamo farcela”

Il direttore sportivodel Torrino,Marco Di Saverio

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 20094444

E' stata una settimana dipassione per la formazio-ne di Luca Catta dopo lapesante ko subito sulcampo del Verona inoccasione dell’andata delsecondo turno dei play-out. Lunedì scorso, in oc-casione della ripresa de-gli allenamenti, la squa-dra appariva ancora fra-stornata e con lo staff tec-nico si è cercato di com-prendere i motivi delladebacle che, di fatto, hacompromesso quasi irri-mediabilmente la possi-bilità di continuare lalotta per la salvezza.Sul campo dell’ottimaformazione veronese, ibiancazzurri hanno com-messo un solo imperdo-nabile errore: perdere ilcontrollo; dopo il 3-0 deipadroni di casa, dimenti-candosi che la qualifica-zione andava giocata nel-l’arco degli ottanta minu-ti. La forza e la qualità deicomponenti della squa-dra scaligera era nota, manessuno poteva pensaread un divario nel risulta-to così netto: l’incontro èstato equilibrato per trequarti della gara, ma nelmomento di difficoltà èmancata la lucidità neces-saria a contenere i danniper non pregiudicare lapartita di ritorno. Passaggi a vuoto che perl’intera stagione hannocontraddistinto il caratte-re della formazione bian-cazzurra, alla quale deveessere comunque ricono-sciuto l’ottimo girone diritorno in cui, grazie al-l’arrivo di Puzzi e dei cu-

Assemini, hai un solo risultatoPLAY-OUT - La squadra di Catta chiamata a compiere una vera e propria impresa, dovendo rimontare dallo 0-6 incassato all’ombradell’Arena sette giorni fa. Ma dal punto di vista psicologico la situazione appare difficilmente recuperabile. Orani e Riva out, torna Piccoi

Si gioca sabato pomeriggio (fischiod’inizio previsto per le ore 16) ilritorno del secondo turno dei play-off promozione, tra le compaginidell’Assemini e del Bpp Group Ve-rona. Si parte dal 6-0 dell’andata,quando Salomao e compagni han-no saputo scavare un divario di tu-tto rispetto contro una formazionemilitante nell’ultima annata in A2.Il vantaggio dei gialloblù non c’èdubbio essere molto consistente:sei reti di differenza sono parec-chie, anche se il futsal c’ha abituatia rimonte al limite dell’impossibile,costruite con la pazienza ed il furo-re agonistico dei protagonisti incampo. Ecco, saranno appuntoquesti gli elementi da tenere mag-giormente in considerazione dai ra-gazzi di Langè nella trasferta sarda:

la logica voglia di rimonta dei pa-droni di casa e le ridotte dimensio-ni del terreno di gioco cagliaritano.E’ chiaro infatti che l’Assemini ven-derà cara la pelle per cercare dirimettere in piedi un doppio con-fronto certamente compromesso inVeneto, ma ancora rimediabile.Non fosse altro per la portata dellarosa a disposizione dei sardi. Ele-menti del calibro di Ronaldo e Tia-go Daga non si regalano a nessunasquadra, senza dimenticare l’espe-rienza in partite di questo livelloche giocatori quali Puzzi e Gussopossono portare.Inoltre, le dimensioni del rettango-lo di gara andranno certamente adinfluire sul rendimento di chi andràin campo, favorendo i padroni dicasa, come è ovvio che sia, più abi-

tuati alla lunghezza e larghezza delproprio campo. Un fattore questoevidenziato anche dal presidenteLuigi Gianmoena alla vigilia dellapartenza per la Sardegna.“Le misure ridotte influiranno nonpoco sul rendimento dei nostri ra-gazzi. Senza dimenticare l’apportodel pubblico sardo, che spingerà almassimo i propri beniamini ad unaeccezionale prestazione”.Rosa a completa disposizione deltecnico scaligero, ad eccezione diWalter Skurko fermato per un lun-go periodo dal Giudice Sportivodopo l’espulsione rimediata a Fano.Da valutare le condizioni poi di La-manna, sempre alle prese con unproblema muscolare, che comun-que è in fase di guarigione.

Simone Scolari

Verona, Lamanna preoccupa Langè

L’AVVERSARIO

L’Assemini 2008/2009

Un grattacapo per il mister, che ad Assemini non avrà Skurko. Il presidente Gianmoena: “Attenti al campo”

Servizio diMarco Tanzi

gini Daga, mister Catta èriuscito a tenere una me-dia da promozione bat-tendo, fra l’altro, le dueformazioni di testa. Il patron Pirroni ha chie-sto ai suoi ragazzi il mas-simo impegno: bisognaprovarci affidandosi aquello spirito di gruppoche ha sempre caratteriz-zato la compagine e l’am-biente asseminese. Poi, afine gara si vedrà. La rosa a disposizione diLuca Catta sarà la stessadella partita di andata adeccezione dello squalifi-cato Roberto Riva e dellosfortunatissimo BeboOrani che dopo i primi 5'a Verona ha subito l’en-nesimo infortunio (distor-sione al ginocchio). Certoil rientro di Max Piccoi. Si va quindi allo scontrochiave dell'intera stagio-ne, senza più nulla daperdere: una vera missio-ne impossibile, in cuiconterà la fortuna masoprattutto il coraggio dicrederci. L’apprensione per quan-to riuscirà a fare la primasquadra è mitigata dallaserenità offerta dal setto-re giovanile: il presidentePirroni può già gioire deirisultati delle formazioniUnder 21 ed Under 18che, sotto l’attenta guidadi Luca Zedda e NicolaTidu, hanno concluso lastagione mettendo inmo-stra un ottimo giocoe nuovi potenziali talentiche costituiranno un vali-do ricambio generaziona-le per il futsal asseminesedel prossimo futuro.

VILLA TIBERIACASA DI CURA PRIVATA - ACCREDITATA S.S.N.

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Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 20096666

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FINPLANET FIUMICINO Ca5

Oltre al danno, la beffa.Sembrava fatta, con laFinplanet Fiumicinopronta a vincere sulloStretto. Poi l’incredibile e-pilogo: non solo il pareg-gio (a 40’’ dalla sirena),ma anche il sorpasso (a -15’’!) che ha permesso alReal Reggio di vincere 7-6 nell’andata della semifi-nale dei play-off per laSerie A2. Mister Espositovolta pagina, cercando ilpass per l’ultimo ostacolocampano: Marcianise (fa-vorito) oppure la nonproprio sorprendente Ae-qua Gragnano?“Io sono fiducioso perchèla squadra continua astare bene ed offriregrandi prestazioni”. Le polemiche per l’arbi-traggio e la salata multaper i calabresi (800 europer il PalaBotteghelle)passano in secondo pia-no. Così come l’amarezzaper essere stati in vantag-gio per 2-0 (Paulinho eRomanini), 5-2 (ancoraRomanini) e 6-5 (gol diRafael). Pozzi e soci pos-sono e debbono vincere.Esposito indica la strada. “Ci troveremo di fronteancora una volta un’av-versaria che verrà a Fiu-micino e si chiuderà suidieci metri. Ho visto il dvddella loro trasferta a Po-lignano - spiega Esposito- e già mi immagino co-me sarà il ritorno. Saràfondamentale aver pa-zienza, far girar bene lapalla, senza forzare legiocate. Confido moltonei miei”.

Finplanet, è una sfida da uno fissoIn gara-2 contro il Real Reggio si parte dal 6-7 scaturito al termine dell’incredibile match del PalaBotteghelle, dove la squadra di Esposito,sempre in vantaggio, è stata rimontata e battuta nell’ultimo giro di lancette. Il mister è cauto: “Ci attende una sfida veramente difficile”

movimento”. Squadra quasi al comple-to: solo i lungodegentiLauri e Pignotta salteran-no gara–2 dei play-off.Ma Romanini (doppiettaa Reggio Calabria) è ingran forma e lo ha dimo-strato già nelle tre garegiocate finora nel postregular-season. Così co-me Rafael, Canal (nono-stante qualche acciaccodi troppo) e Paulinho. Iquattro alfieri che avran-no il compito di ribaltareil 6-7 dell’andata. Ma anche il Reggio ha isuoi punti di forza ed iltecnico degli aeroportua-li li mette nel mirino. “Lo Gatto non lo scopro io– rivela Esposito – giàall’andata le sue paratesono state decisive. E' unportierone dal passato inSerie A. Anche Marcianò(tris all’andata, n.d.c.),Rappocciolo e Bianco(doppietta, sua la liberadecisiva, n.d.c.) sono gio-catori di qualità”. Ma la Finplanet può far-cela. Eccola la fiducia. “All’andata abbiamorealizzato tanti gol pallaa terra – conclude il tec-nico – l’essenza del futsal.Invito tutti quanto alPalaDanubio. Siamo inun ottimo momento e vo-gliamo dimostrarlo anco-ra una volta”. Fiumicino, prova a pren-derla.

Nella finalina di ritornodello spareggio fra Torri-no e Brillante, la squadradi D’Orto ha bucato ilbunker biancoverde gra-zie all’inserimento del

doppio pivot. “Certo, potrebbe essereun’eventualità – ammetteEsposito – ma abbiamopreparato anche delle so-luzioni con il portiere di

Paulinho è uno deigiocatori decisiviper ribaltare lasconfitta di sette giornifa a Reggio Calabria(Sammarco)

SERIE A2/B - PLAY-OFF/PLAY-OUT

PRIMO TURNO1) Five Pesaro-Atletico Teramo2) Villorba-Aosta3) Palextra Fano-Verona4) Bergamo-ASSEMINI5) Real Reggio Tre Mulini-Polignano6) FINPLANET FIUMICINO-Virtus Monopoli7) L’ACQUEDOTTO-Aequa Gragnano8) Azzurri Conversano-Marcianise

5-121-13-15-66-17-32-61-1

2-02-50-63-45-24-30-53-7

And Rit

SECONDO TURNO9) Aosta-Atletico Teramo

10) Verona-ASSEMINI11) Real Reggio 3M-FINPLANET FIUMICINO12) Aequa Gragnano-Marcianise

3-26-07-61-1

23/5“““

And Rit

TERZO TURNO13) Vincente 9-Vincente 1014) Vincente 11-Vincente 12

30/5“

6/6“

And Rit

Si morde le mani il Fiumicino per una vittoria manca-ta soltanto a quindici secondi dal termine. Bene inve-ce la Cadi che, sotto per tutto il match e costretta adinseguire, con il solito grande cuore è riuscita a ribal-tare il punteggio e ad aggiudicarsi il primo round. Èstata una gara al cardiopalma, con i laziali bravi a col-pire sfruttando gli errori nel palleggio, a volte banali,commessi dagli amaranto. Il finale è stato da brividi,con i reggini che trovavano tre reti negli ultimi dueminuti: ma il discorso-qualificazione non è assoluta-mente chiuso.Sabato prossimo, per il Fiumicino, squadra compostada giocatori esperti che da anni vivono di “pane e cal-cio a cinque”, per il gioco espresso nella gara di anda-ta, superare l’ostacolo-Cadi tra le mura amiche, potreb-be essere alla portata di Romanini e compagni, masarebbe opportuno non sottovalutare la compattezzadei reggini. La truppa amaranto sbarcherà a Romasenza l’infortunato Durante, rientrato negli spogliatoisabato scorso dopo uno scontro di gioco che gli haprocurato problemi alla gabbia toracica: l’universale nedovrebbe avere minimo per un mese. Soddisfatto per come la squadra ha reagito in una par-tita perennemente in salita, l’allenatore dei reggini Ro-berto Emo, che in vista del retourn-match prevede unagara dura."E' chiaro, venderemo cara la pelle – tuona il tecnicodella Cadi - abbiamo trovato la quadratura ed è dacinque mesi che siamo imbattuti".L’ex allenatore di Maestrelli e Reggio Calcio a 5, sicomplimenta con la società laziale per la correttezzamostrata in campo nella gara di andata, mettendo albando ogni tipo di polemica.“Nonostante in questa stagione la classe arbitrale nonsia stata eccelsa – dice Emo - non credo che la vittoriadi sabato sia attribuibile ad errori dei direttori di gara,piuttosto alla determinazione della mia squadra”. Sabato a campi invertiti, sarà battaglia sportiva puraper quaranta minuti. E la Cadi farà di tutto per tenereil pronostico aperto il puù a lungo possibile.

Giuseppe Praticò

La carica di Emo:“Fiumicino, suderai!”

L’AVVERSARIOL’allenatore dei reggini non pone limiti dopo il 7-6 dell’andata

Servizio diPietrantonioSantercole

La società ha fatto le prime scelte: sei i confermati, vanno via Spanu,Pelosi,Bat-tisti e Gagliardi. Il presidente Sette: “Ora vogliamo lanciare i nostri giovani”

Ad un mese dalla conclusione del campionato è tem-po di tirare le somme in casa dell’Aurelia Nordovest,dopo una stagione che ha visto la squadra guidata finoal termine da Salvatore Zaffiro raggiungere una tran-quilla salvezza, chiudendo all’ottavo posto. Si partedalle dichiarazioni del presidente Riccardo Riccardi. “Sono soddisfatto. Si poteva certamente fare meglio, maper essere il primo anno di un nuovo corso, ho vistotutti i ragazzi applicarsi e far gruppo. Potevamo porta-re a casa qualche punto in più, specie nel finale, manel complesso ci sono stati segnali positivi. Il rammari-co è stata l’assenza di una rosa numericamente piùampia, ma abbiamo vinto la scommessa di amalga-mare giocatori di esperienza con giovani ragazzi allaprima apparizione in B. Devo complimentarmi con Sa-lustri, prima, e Zaffiro, poi, per l’impegno, la professio-nalità e la serietà prestate al servizio della nostra so-cietà. Abbiamo usufruito delle strutture del Palafonte,ambiente ideale, ma forse logisticamente lontano dallanostra casa base situata nel quadrante nord-ovest dellacittà. Nonostante tutto, abbiamo portato avanti la pri-ma squadra e le giovanili, ma per il prossimo annosiamo ancora in attesa di conferme”. Il presidente fornisce l’assist per iniziare a parlare pro-prio dell’Aurelia Nordovest che verrà, ammettendo lapresenza di trattative. “In effetti in questi giorni ferve l’attesa nel programma-re la futura stagione ed ammetto che ci sono stati deicontatti con altre società per discutere di eventualisinergie. Ma ad oggi ancora nulla è definito. Di sicuro,entro la fine di maggio faremo maggior chiarezza”. Parole molto chiare quelle di Riccardi il quale non sisbilancia nemmeno nel definire l’organico societario etecnico lasciando aperta ogni possibilità.“Con Salustri e Zaffiro non ci siamo ancora messi atavolino per discutere, ma è questione di una settima-na, dieci giorni al massimo. Siamo in una fase... domi-no. Appena si muoverà il primo tassello, a cascata sisbloccherà tutto e definiremo sede, tecnico e giocatori”. Un punto fondamentale da cui ripartire resta il settoregiovanile. Le dichiarazioni del presidente sono più cheeloquenti.“Porteremo avanti il nostro progetto. Bisogna puntaresui giovani calciatori italiani ed in questo senso vedoanche altre realtà che si stanno attrezzando. Se laprima squadra verrà costruita per esser competitiva, ilnostro fiore all’occhiello sarà il settore giovanile”. Parola di presidente.

Daniele Orefice

La Nordovestè in stand-by

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009 7777

Il presidente Riccardi: “Stiamo valutando il da farsi”Albano, via al nuovo cicloInizia a mettere i primipunti fermi l'Albano, chenella stagione sportiva inarrivo sarà targato Fabri-zio Ranieri. Sin dalla finedell'ultimo campionatocadetto, che ha visto irossoblù concludere conun eccellente sesto postola loro seconda avventu-ra consecutiva nella pri-ma categoria nazionale,la società e il nuovo alle-natore si sono messi at-torno ad un tavolo per la-vorare sulla composizio-ne della rosa con cui af-frontare il torneo al viadal prossimo 3 ottobre: enelle scelte fatte nonmancano certo delle sor-prese, legate soprattuttoal progetto di rinnova-mento che il club di viaRiccardo Lombardi, conl'avvento sulla panchinadi Fabrizio Ranieri, ha difatto avviato.Scelte anche importanti,che testimoniano la vo-lontà della società di i-naugurare un nuovo ci-clo, puntando con deci-sione sulla linea verde.Hanno così interrotto illoro rapporto ChiccoSpanu, Fabrizio Pelosi,Matteo Battisti e RodrigoGagliardi, ufficialmentesul mercato e pronti a ri-cevere proposte per af-frontare nuove esperien-ze. Analogamente, sonoarrivate le conferme perHernandez, Duarte, Ca-pecce, Fels, Di Matteo ecapitan De Angelis, ades-so più che mai bandieradi una squadra che èpronta a lanciare un nuo-vo guanto di sfida.Perchè, comunque, intra-prendere questa politicaanche particolarmente ri-schiosa, visto che il livel-lo del campionato cadet-to ogni anno sale dalpunto di vista tecnico?

Angelo Sette, presidentedell'Albano, non usa giridi parole."La scelta è stata fatta so-lamente per per un di-scorso di ringiovanimen-to della squadra, assolu-tamente per mancanzadi fiducia nei ragazzi. E'stato deciso di lanciaresul campo i giovani chesono cresciuti nel nostrovivaio e che vogliamo fargiocare in Serie B perchèriteniamo abbiano lequalità per reggere il con-fronto con questo tipo dicampionato. Vogliamo a-vere una squadra piùgiovane, e con l'arrivo diRanieri sarà come im-prontare una sorta di an-no zero per iniziare unnuovo corso". - Ma non può apparirecome una scelta eccessi-vamente azzardata?"E' un ricambio genera-zionale necessario per u-na società come la nostrache punta da anni sulsettore giovanile, credia-mo in questo tipo di pro-grammazione e con ilmister siamo in perfettasintonia. Sarà una sfidaimportante non solo pernoi ma anche per Ranie-ri: la società si è sempreposta l'obiettivo di far gio-care e valorizzare le ri-sorse prodotte dal vivaio.Certo sono scommesse chetanto noi quanto l'allena-tore vogliamo vincere,ogni anno essere semprein discussione sotto que-sto punto di vista: se poiarriveranno i risultatigiusti vorrà dire che lasocietà ha programmatobene il suo lavoro e l'alle-natore è stato bravo aportarlo avanti".

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Il leader albanenseEmiliano De Angelis

“Non mi nascondo: possiamo attivare nuove sinergie”

RiccardoRiccardi,storiconumero unodell’AureliaNordovest

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 20098888

L’orientamento federale di introdurre, oltre ai tre Under 21, anche due Under 25, imporrà alla società di rivedere le proprie ini-ziative sul mercato nazionale.“Ma questo - assicura il direttore generale Antonio Ruggeri - non condizionerà il nostro programma”

Smaltita l’ebbrezza dei fe-steggiamenti, assoluta-mente doverosi dopo u-na stagione così entusia-smante, la Cogianco la-vora sotto traccia per al-lestire la rosa per la SerieB che verrà. Non un or-ganico qualunque, vistala volontà del presidenteGiannini di provare, an-cora una volta, a recitareun ruolo da protagonistaanche tra i cadetti. “Il nostro obiettivo sarà si-curamente quello di arri-vare nei primi due posti –ha dichiarato il direttoregenerale Antonio Rugge-ri. - Ci piacerebbe centra-re la quarta promozioneconsecutiva, an-che senon sarà facile”. Il nodo più spinoso arri-va dai regolamenti: lune-dì, infatti, è previsto ilpassaggio della normache farebbe salire a cin-que (tre Under 21, comequest’anno, più due Un-der 25, n.d.c.) il numerodei giovani in età di legaa disposizione. Tra que-sti, poi, dovrà esserci soloun italo-brasiliano. “Un cambiamento evi-dente, soprattutto per chi,come la Cogianco, stavalavorando da più di unmese per accrescere laqualità media del proprioparco giocatori. Una

Le nuove regole frenano la Cogiancotutto il movimento italia-no. Forse arriva troppopresto, ma i suoi effettibenefici si faranno senti-re nei prossimi anni. Nondover pescare sul mercatostraniero - obietta ancoraRuggeri - obbligherà lesocietà alla valorizzazio-ne del vivaio, in modotale da favorire la cresci-ta e la maturazione ditanti giovani, oggi co-stretti a farsi le ossa nellacategorie minori”. Come è logico, ci saran-no ripercussioni ancheper i giocatori più esper-ti. Con sette posti dispo-nibili ogni partita, si ridu-cono le possibilità per chigià quest’anno avevaavuto poco spazio. Già cisono tre addii ufficiali:quelli di Francesco Coti-chini, Romeo e Ballanti.Confermatissimo, invece,il coach Paolo Cotichini. “C’è totale affinità con lasocietà – ha chiusoRuggeri, smentando difatto le illazioni che vo-gliono una sua sostituzio-ne alla guida della Co-gianco. - Spero potremofesteggiare insieme unaltro successo”.

norma che cambia lecarte in tavola, ma chenon coglie di sorpresa ladirigenza genzanese.“Vengono un po’ stravoltele nostre logiche – prose-

gue Ruggeri - ma non cifaremo cogliere imprepa-rati. Da una parte, ilregolamento nuovo cicreerà qualche problema,perché non abbiamo una

Under di livello naziona-le, che ci dà la possibilitàdi avere giovani di asso-luto affidamento. Ma cistiamo guardando intor-no, ed abbiamo avviato

contatti con alcuni giova-ni della zona, per cercaredi capire se possono fareal caso nostro. Dall’altraparte, la norma che verràintrodotta sarà utile a

Le vacanze sono anco-ra lontane per la Po-laris. Il campionato si èconcluso da oltre unmese, ma per il presi-dente Giancarlo Quare-sima ed i suoi collabo-ratori, la spiaggia, ilsole e il mare possonoattendere. Si riparte da una sal-vezza tribolata. "Ci stiamo attrezzandoper una fare una figuramigliore la prossimastagione – sostiene ilmassimo dirigente del-

“L’obiettivo rimane quello di arrivare nei primi due posti, ma sarà inevitabile cambiare in parte le impostazioni dellarosa che verrà allestita per la prossima stagione”.In tre hanno deciso di andar via: Francesco Cotichini,Romeo e Ballanti

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Servizio diDiego Cappelli

La triade tecnicodirigenziale della

Cogianco: da sinistra,il presidente CarloGiannini, il tecnico

Paolo Cotichini eil direttore generale

Antonio Ruggeri

Servizio diTiziano Pompili

Lavori in corsod’opera alla Polaris

Il presidente Quaresima: “Confermati Cedrone e Palombi,ora vediamo il resto” margini di crescita. Be-to, Wellington e gli al-tri? Stiamo parlando estudiando le singolesituazioni".Al di là delle conferme,Quaresima annunciaanche che le intenzionidella Polaris sarannomolto serie per la pros-sima stagione. "In realtà erano serieanche per quella appe-na conclusa, poi le co-se non sono andate co-me ci aspettavamo. Co-munque, vorremmoinserire nell’organicodue o tre elementi digrande qualità che pos-sano far salire notevol-mente la caratura diquesta squadra. I ruoli?Penso che le nostreurgenze maggiori sia-no quelle di un centra-le e di un pivot, maanche di un laterale of-fensivo".Insomma, lavori piena-mente in corso alla Po-laris, che continuerà ilsuo impegno sul setto-re giovanile. "Cedrone allenerà dinuovo l’Under 21 chequest’anno ha fattomolto bene uscendodai play-off per manodel Latina, contro cuiperò non abbiamo po-tuto giocare con la for-mazione migliore",chiosa Quaresima.

la Polaris – perché ciaspettavamo di faremeglio già quest’anno.Eravamo partiti col pie-

de giusto, poi c’è statoun brutto calo e perfortuna, con un eccel-lente finale di stagione,

siamo riusciti a centra-re la salvezza diretta".Anche per questo lasocietà ha premiato co-loro che sono stati ifautori di questa im-presa. Abbiamo riconfermatola coppia tecnica com-posta da Tonino Ce-drone e Emiliano Pa-lombi perché lo hannomeritato sul campo".Anche la rosa della sta-gione appena conclusapuò essere una buonabase di partenza. "Abbiamo già trovatol’accordo per la ricon-ferma dei vari Alexis,Lucatelli, Gimelli, Bon-tempi e siamo moltovicini a tenere il alme-no il novantacinqueper cento dei nostrigiovani, su tutti Onorie Djelveh, che hannograndi potenzialità e

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009

Acquedotto, credici an-cora. Il grido di soste-gno parte, forte, dallavoce di Daniele Chilel-li. Il tecnico della Ju-niores, nonché bom-ber della prima squa-dra alessandrina in Se-rie B, non getta la spu-gna (come d’altronde ènel suo modo battaglie-ro di porsi) e sprona ilsuo gruppo a tentare larimonta nel primoturno della fase nazio-nale del campionato,dopo la vittoria del tito-lo regionale contro ilTorrino. "All’andata, in casa delTerni, abbiamo persoper 3-1, ma il risultatonon deve ingannareperché è stata una garamolto equilibrata, incui noi abbiamo anchesciupato diverse op-portunità. Il loro por-tiere è stato bravo inalcuni frangenti, men-tre noi non siamo statialtrettanto attenti".Il tecnico dell’Acque-dotto entra anche piùnello specifico. "Dopo il loro vantaggioal termine della primafrazione, abbiamo ini-ziato molto bene la ri-presa pareggiando su-bito i conti con Im-mordino. A quel puntopotevamo anche passa-

Acquedotto, la Juniores parte all’assaltoUn sabato campale attende la squadra di Daniele Chilelli, che nella sfida di ritorno contro il Terni deve recuperare due gol (3-1 per gliumbri il risultato dell’andata). Il mister non usa giri di parole: “Dobbiamo giocare subito con la nostra consueta determinazione”

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Servizio diTiziano Pompili

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Le forzedell’Acquedotto,impegnato nellafase preliminare

delle finali checondurranno

all’assegnazionedello scudettodella categoria

Juniores

La Brillante non potrà tentare ilnuovo assalto allo scudetto Under21 che il club di Gabriele Di Gian-vito ha vinto tre stagioni addietro.Questo è stato sentenziato dallepartite di ritorno dei quarti di fina-le dei play-off, che si sono giocatedomenica scorsa e che hanno re-galato un risultato che ai più po-trebbe avere del clamoroso, per-chè in effetti erano in pochi gli ad-detti ai lavori che avrebbero pro-nosticato l'accesso del Basilea Ca-gliari alle semifinali tricolori.Invece, l'impresa degli isolani si èmaterializzata al termine di 50' in-tensissimi minuti, quelli andati inscena al "Roma 3Z", dove si è po-tuto assistere ad una delle partitepiù incredibili che questa discipli-

na ha regalato negli ultimi anni eche vale la pena ripercorrere bre-vemente.I sardi, per la cronaca, avevanovinto la gara di andata per 3-2 edera comprensibile che il match diritorno avrebbe avuto un denomi-natore comune: biancoverdi all'at-tacco e isolani a controbattere, perun 5-4 al 40' che portava le duerivali ai supplementari. Dove acca-deva di tutto: un botta e rispostacontinuo, con la bellezza di novereti che venivano realizzati nei 10'dell'extra-time. Alla fine, uscivafuori un 9-9 a dir poco incredibile,che sanciva la storica qualificazio-ne dei ragazzi di Davide Mura el'amara eliminazione di Bordignone soci.

Altra esclusione, solo in parte inat-tesa, quella dei campioni d'Italiauscenti dell'Augusta, che già battu-ti all'andata per 6-3, sono stati tra-volti anche in gara-2 dal Napolicon un 6-0 che lascia poco spazioai commenti di sorta. Napoli-Basilea sarà la prima delledue semifinali, in programma do-menica 24 e 31 maggio: l'altra sfidaopporrà Terni e Arzignano, con gliumbri che hanno vinto anche ilritorno di Bologna con il Kaos (4-3, all'andata si erano imposti per 3-2) mentre il Grifo ha piazzato undoppio 6-3 al Torino, altra squa-dra-rivelazione di questo campio-nato ormai arrivato al momentodecisivo.

p.s.

re a condurre, inveceabbiamo subito il nuo-vo vantaggio del Terni,ma soprattutto per unaingenuità abbiamopreso, a pochi secondidalla fine, il gol del 3-1che chiaramente dà unmargine in più al Ter-ni. Ma sappiamo di po-tercela fare e nel ritor-no ci giocheremo tuttele nostre chances".L’appuntamento pertutti gli appassionati dicalcio giovanile e pertutti i tifosi dell’Acque-dotto (che anche sta-volta, ne siamo sicuri,accorreranno in tanti)è alle ore 18,30 di saba-to, ovviamente pressol’impianto di via delleNespole."Che tipo di approcciodovremo avere? Mi ba-sterà vedere la squadrache ho sempre vistonelle partite casalin-ghe, dove non abbia-mo né perso, né maipareggiato. Il nostroinizio di partita dovràessere aggressivo esenza fronzoli, inutilefare calcoli in questogenere di situazioni".La giovane squadraalessandrina dovrebbeessere al completo:crederci è un dovere,provarci un obbligo,vincere e continuare ilpercorso nella fase na-zionale un sogno. Chepuò diventare realtà.

Under 21: è finito il sogno della Brillante

Servizio diSilvia Pittelli

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 200911110000

Sciolto, finalmente, ildubbio, sugli avversari daaffrontare per il SalariaSport Village, nel gironea tre con Abruzzo eMolise per il passaggio inSerie B: saranno Unicen-tro Montesilvano e Ci-mauno Campobasso acontendere ai capitolini ilpass per la serie cadettanel primo turno dei play-off nazionali.Tornano in campo, dun-que, i ragazzi di Ripesi,che andranno ad affron-tare quegli abruzzesi cheben conoscono, avendoligià incontrati nella primafase di Coppa Italia: i dueincontri si erano conclusientrambi con la vittoriadei biancoverdi, con i ri-sultati di 9-3 e 3-2. Certo,sabato sarà tutta un’altrastoria e al circolo di Set-tebagni lo sanno bene. Il gruppo, intanto, conti-nua ad allenarsi con in-tensità, sempre maggioreman mano che si avvici-na il giorno fatidico, enonostante il caldo, gliatleti corrono e si prepa-rano senza un attimo diriposo. Protagonista piùche mai, Marco Ripesi,che si “moltiplica” neldoppio ruolo di allenato-re e portiere, senza dareil minimo accenno distanchezza: dalla rete, ge-stisce e guida gli allena-menti e i movimenti deiragazzi, con la carica e itoni decisi che lo con-traddistinguono.“L’errore da evitare – dicesaggiamente – è quello dibasare la gara contro l’U-nicentro, sui risultati po-sitivi ottenuti in CoppaItalia. Questo momento èunico, completamente asé stante, svincolato deltutto da quella circostan-za. I risultati del triango-lare saranno solo in partedeterminati dalle capa-cità dei singoli. In camposaranno in gioco soprat-tutto la determinazione,le motivazioni, la grintadei giocatori, di tutti i gio-catori. Vincerà colui cheriuscirà ad esprimere almeglio tutti questi valori,

PLAY-OFF NAZIONALI - Inizia da Montesilvano la volata per conquistare laSerie B: la squadra di Ripesi ritrova l’Unicentro, affrontata ed eliminata in Coppa

Salaria, è arrivata l’ora!a tradurli in forza agoni-stica, e soprattutto in gol”.Dunque, banditi prono-stici e previsioni, per lomeno quelli basati sugliincontri passati; per il re-sto, ovviamente, c’è tantavoglia di passare di cate-goria e tanto ottimismo diriuscire a farcela, nellaconsapevolezza, tuttavia,che non sarà affatto sem-plice.“Siamo tutti intenzionatia raggiunge la Serie B. E’sempre stato il nostro o-biettivo di questa stagio-ne. Purtroppo le cose nonsono andate nel giustoverso: abbiamo persoqualche punto importan-te in campionato e dopol’uscita dalla Coppa Ita-lia, abbiamo accusato ilcolpo. Ora però siamopronti a cogliere quest’ul-teriore occasione per di-mostrare che meritiamodi giocare il prossimo an-no in Serie B”.

Adesso arriva il difficile. E come disse qualcuno...quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco.Questo lo slogan che la Teleco Cagliari da sabato po-meriggio sbandiera dopo aver vinto, meritatamente, lospareggio contro lo Zir Prato Sardo Nuoro sul neutrodi Elmas. Una gara vivace e ben giocata da entrambe le squadre,davanti ad una cornice di pubblico consona ad unasfida così importante, che ha visto sulle tribune delpalazzetto di via Gilliacques anche il Presidente dellaFIGC regionale Andrea Delpin e il delegato del calcioa cinque sardo Alberto Carta, che hanno restituito alfutsal isolano il giusto spazio che, negli anni, si è sapu-to ritagliare. La Teleco ha imposto il suo ritmo e il suo alto tassotecnico sin dalle battute iniziali con due protagonistiassoluti: Corrado Simeoni, autore di quattro reti, e Mar-co “Arturo” Dessì, che ha firmato tutti gli assist delbomber monserratino. Lo Zir ha giocato una grandegara, priva di uno dei suoi giocatori simbolo, il brasi-liano Joao, che ha seguito la sfida dalla tribuna, cosìcome Andrea Zucca, Tomaso Cornaglia, Paolo Pisanue Luca Serra della Teleco.La formazione allenata da Davide Marfella, che hachiuso la stagione al secondo posto, adesso parteci-perà ai play-off promozione, con la gara d’andata chesi disputerà il 30 maggio in Lombardia contro il RealTribiano. Per la formazione cagliaritana è un traguardostorico, e la strada verso il campionato nazionale diSerie B è ancora lunga e difficile visto che per entrarenella cadetteria bisognerebbe superare due turni diplay-off. A fine gara, la gioia nello spogliatoio cagliaritano èesplosa con canti e gavettoni dai quali non sono statiesentati il presidente Maurizio Floris, il vice Toto PinnaNossai e il tecnico Davide Marfella. Adesso si aspetta solo l’incontro contro il Real Tribia-no, per capire quale sarà il destino di Fadda e soci.

Alessandro Carta

L’Unicentro ci crede:“Sarà un’altra storia!”

QUI CAGLIARI

Mister Pizzoli avverte il Salaria: “Abbiamo già dimostrato di potercela giocare”

Tutto pronto in casa dell'Unicentroper la gara interna di sabato controil Salaria Sport Village, impegno diapertura del girone a tre che vienecompletato dai molisani del Cima-uno Campobasso. Gli abruzzesi cicredono, anche perche' in una garasecca, nell'impianto di via Nilo, Fra-gassi e compagni possono spuntarlasui quotati capitolini."Abbiamo gia affrontato la squadradi Marco Ripesi in Coppa - afferma iltecnico Marco Pizzoli - e sopratuttoin casa abbiamo dimostrato di poter-cela giocare: ci stiamo preparando apuntino e nel migliore dei modi,vorremmo andare avanti nei play-off, ci crediamo veramente, comeabbiamo fatto vedere sabato nella fi-nale con la Di Matteo, vinta con una

ottima seconda parte di gioco. Mas-simo rispetto per gli avversari, ov-viamente, ma stavolta saremo pron-ti all'appuntamento". Ricordiamo che la squadra adriaticaé arrivata alla fase nazionale dopoessere giunta al secondo posto nellastagione regolare, aver battuto nellasemifinale dei play-off la Vis Giulia-nova per 4-3 e in finale, sabato scor-so, al Palasantafilomena di Chieti,per 4-0, la Pino Di Matteo, con dop-pietta di Andrea Fragassi e reti diFlorindi e Di Felice. Sabato il tecnico Pizzoli dovrebbeschierare Miccoli, Alonzo, Sabatini,Fragassi, Di Berardino, Frentano,Florindi, D'Annibale, Colelli, DiGiovanni, Di Felice e Oronzo.

Carlo Bonetti

E la Teleco vain Lombardia

Nello spareggio di Elmas battuto per 5-3 il Nuoro

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Il doppio precedente è favorevole ai biancoverdi, vittoriosiper 9-3 e 3-2. Il mister: “Non hanno valore”.Nel triango-lare anche i molisani della Cimauno Campobasso

Marco Ripesi,allenatore-giocatoredel Salaria

Marfella &C. con il Real Tribiano nel primo atto per la B

Real Tribiano (Lombardia)-TELECO CAGLIARI (Sardegna)Via San Vincenzo Genova (Liguria)-Pinerolo (Piemonte)Palmanova (Friuli V.G.)-Laives (Trentino). Rip. Chiuppano (Veneto)Lara Castello (Emilia Romagna)-Acli San Giuseppe (Marche)vincente Vicarello-Tripetetolo (Toscana)-CB Life Assisi (Umbria)Unicentro M. (Abruzzo)-SALARIA S.V. (Lazio). Rip.: Cimauno (Molise)Lib. Scanzano (Basilicata)-Mecobil (Campania). Rip.: Sp. Modugno (Puglia)Atletico Panarea Sant’Elia (Calabria)-Real Bagheria (Sicilia)

COSI’ IL PRIMO TURNO

Corrado Simeoni, grande protagonista col Nuoro

11111111Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009

Servizio diSergio Toraldo

Alla fine non è arrivata la vittoria in Coppa Lazio (ko ai rigori con il Real Romanina), ma in via Emilio Praga c’è motivo di essere soddi-sfatti per la seconda promozione consecutiva. L’attenzione ora si sposta sul convegno di domani sera: si parlerà di medicina sportiva

Villa Tiberia, si festeggia comunqueTerminata la stagione a-gonistica, il Villa Tiberiatraccia il consuntivo di unanno che l’ha visto anco-ra una volta grande pro-tagonista. Dopo la pro-mozione dalla Serie Dalla C2 di un’estate fa, lasocietà del presidente Fo-ligno ha bissato i succes-si della passata stagionebrindando ad un’altrapromozione, quella dallaSerie C2 alla C1. Ci sono voluti i play-offtra le seconde classificateper sancire una promo-zione ritardata solo daun’acerrima rivale, il RealRomanina. E che questasquadra sia la bestia neradel Villa Tiberia è statocertificato dai veleni chehanno accompagnato lasemifinale di Coppa, conil Real vittorioso ai calcidi rigori dopo che tempiregolamentari e l'over-time erano finiti rigorosa-mente in parità (2-2). Mastavolta non sono manca-te le lamentele da partedel Villa Tiberia.“Resto allibito – spiegaGiuseppe Torrini, nume-ro due del club di via E-milio Praga – nel registra-re tutta una serie di deci-

Anche quest’annoGiancarlo Santangelo

non ha smentito la suafama di grande bomber

sioni arbitrali che ci han-no penalizzato nei mo-menti caldi della garacon il Real. Resta un mi-stero l’annullamento delgol che avrebbe portato lanostra squadra sul 3-1(rete di Di Stefano nonconvalidata per un pre-sunto fallo di Ciocci inattacco, n.d.c.). I giocato-ri del Real non hannoobiettato nulla e si stava-no portando al centro delcampo per riprendere ilgioco e invece l’arbitro haannullato la nostra rete.Non mi chiedete su qualibasi ha deciso... perchéad oggi ancora non l’hocapito”. Il grande equilibrio cheha scandito il grandeduello tra Villa Tiberia eReal Romanina è conti-nuato anche in Coppa,dunque, ma alla fine, perun’inerzia; a prevalere -come in campionato -sono stati i giocatori delReal. Al di là di questo va inarchivio una stagionecomunque vincente da

La stagione si è chiusa a GenzanoL'edizione di Genzano della Cop-pa Lazio di Serie C/2 è stata pro-babilmente la più elevata dal pun-to di vista qualitativo tra tutte quel-le che sono state disputate daquando è stata istituita l'attuale for-mula. Questo grazie alla presenza,nell'arena del PalaCesaroni, di dueformazioni neo-promosse in SerieC/1, ossia Aloha e Real Romanina,e di una che il salto tra i regionali,dopo averlo sfiorato durante la sta-gione regolare, è riuscito a com-pierlo vincendo i play-off che han-no fatto da preludio all'ultima ras-segna ufficiale di questa lunga ecombattuta annata agonistica. In più, a rendere pepata la com-petizione, la presenza di quellaPisana Club che aveva i suoi giu-stificati motivi per affrontare il qua-drangolare genzanese con il coltel-lo tra i denti: con una retrocessio-ne da cancellare immediatamente,la formazione di Beccafico avevatante motivazioni da mettere sulpiatto della bilancia, se non altroper confermare la tradizione chevoleva la più debole delle parteci-panti diventare, alla fine, la regina,cosa accaduta due anni prima al

Colleferro e nella precedente edi-zione al Ponte Galeria.Un proposito, quello della PisanaClub, che è ben presto naufragato:a prescindere dall'avversario pe-scato nell'urna, l'Aloha, quello chela prima semifinale di sabato scor-so ha fatto emergere è stata pro-pria la diversa forza dei collettivitrovatisi di fronte al PalaCesaroni.Dopo pochi minuti, infatti, il bilan-ciamento degli equilibri ha comin-ciato a spostarsi in direzione deinomentani e il finale di 7-2 chiari-sce senza fraintendimenti quantodivario ci sia stato effettivamentetra le due contendenti. Una scon-fitta che è costata definitivamenteil declassamento in Serie D alla Pi-sana Club, promuovendo l'Alohaalla finale della domenica.Nella successiva semifinale, il VillaTiberia ha subito probabilmente lapenalizzazione di una decisionearbitrale molto discutibile a metàripresa: sul risultato di 2-1, un rin-vio di Di Stefano si spegneva infondo alla rete, ma il gol non veni-va convalidato per un presuntofallo di Ciocci in fase di attaccoche i più non hanno ravvisato. Si-

curamente è stato questo lo snododi un incontro che la squadra diGiovanni Roma e Rino Neroni vo-leva vincere intanto per rifarsi deirisultati negativi degli scontri diret-ti di campionato; e poi perchè, co-munque, salire in C/1 con la par-ziale consolazione del successonei play-off senza mettere nulla inbacheca non si addiceva alle capa-cità della squadra di patron Anto-nio Foligno. Invece, il Real Roma-nina riusciva a pareggiare, evitarecolpi ferali nei supplementari arri-vando ai rigori, dove faceva sem-pre centro capitalizzando i tre er-rori avversari.Nella finale con l'Aloha, intensa eagonisticamente forse oltre lerighe, il risultato girava in favoredel Real nel corso di un secondotempo molto spezzettato: la partitasi concludeva sul 4-3 per Cetroni esoci, con animi estremamente tesinel finale e calma che veniva ri-portava non senza fatica. Ma tan-t'era: la Coppa Lazio prendeva lastrada del "Petra", ponendo la pa-rola fine sulla prima stagione dellaC/2 post-riforma.

Riccardo Magni

Con l’assegnazione della Coppa Lazio, l’annata agonistica è arrivata all’epilogo.Ufficiale: Pisana Club in D

parte di una squadra cheha perso una sola partitain tutta l'annata e che haportato a casa la secondapromozione consecutiva. Ma i successi del Villa Ti-beria non sono solo quel-li del campo, ma si mate-rializzano in una serie diiniziative che illustracome questa dirigenzaabbia a cuore lo sviluppodello sport a trecentoses-santa gradi. Questo ve-nerdì si svolgerà un im-portante convegno sultema “Attualità in Medici-na dello Sport” presso laSala Convegni di via Ra-pisardi a Roma. Interver-ranno il professor Belloc-ci, primario cardiologodell’Università Cattolica"Gemelli" di Roma; lochef Fabio Campoli, e-sperto di alimentazione;l’avvocato Giorgio De Ar-cangelis, vice-presidentedella Polisportiva Villa

Tiberia; la dottoressa Cin-zia Elena Frezza, medicodello sport di Villa Tibe-ria; il dottor Antonio No-bile, cardiologo, medicodello sport, responsabileFimg; il dottor TommasoSanna, cardiologo dell’U-niversità Cattolica Ge-melli di Roma; il dottorAndrea Spampinato, re-sponsabile cardiologo emedico dello sport di Vil-la Tiberia; il dottor EttoreTorri, procuratore antido-ping del Coni; il profes-sor Paolo Zeppilli, diret-tore della scuola di spe-cializzazione in Medicinadello Sport dell’UniversitàCattolica Gemelli di Ro-ma; e tra i relatori ci saràanche il dottor GiuseppeTorrini, vice-presidentedell'A.S.D. Villa Tiberiama anche stimato chirur-go. L'orario d’inizio del-l’interessante convegno èprevisto per le 17.

Sarà Roberto Conti l'allenatore che nella prossimastagione guiderà il Kirba Sport Ciampino nella suaseconda avventura nel campionato regionale diSerie C/2. La società di via Principessa Pignatelli hainfatti sciolto le riserve e ha deciso di ufficializzare lanomina del tecnico che rileverà l'eredità di ClaudioPeroni, che dopo aver traghettato i ciampinesi dallaD nei regionali, a metà della scorsa stagione ha inter-rotto il suo rapporto professionale.Per Roberto Conti si profila una importante vetrina.Nelle precedenti stagioni, infatti, l'allenatore capitoli-no aveva lavorato a fianco di Fabrizio Ranieri primanell'Aurelia Nordovest poi nel Real Rieti, seguendola strada del suo "collega" anche dopo la conclusio-ne del matrimonio in Sabina.

Kirba Sport, la panchina a Conti

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 200911112222

La domanda sorge piùche mai spontanea: cosafarà la Virtus Roma se do-menica, a Preci, non do-vesse ottenere un risulta-to positivo? E questo so-prattutto nella prospettivache il “caso” Preci possaandare alle lunghe?Paola Marcone non si sa-rebbe mai voluta trovare

Marcone:“Virtus, a Preci per vincere!”PLAY-OFF SCUDETTO - La presidentessa ciampinese ha i suoi buoni motivi per spronare la squadra nella delicatissima trasferta didomenica in Umbria. Ma la questione innescara dal Pescara impone un solo risultato per dirimere i dubbi. Pomposelli ritrova Cenciarelli

dovessimo riuscirci, po-tremo solo restare alla fi-nestra in attesa di capirecosa accadrà alla fine diquesta storia? Devo am-metterlo, è proprio un belrebus".Chiaro che Paola Mar-cone sia alle prese conun dubbio esistenziale. Efrancamente come darglitorto?Intanto, il risultato di Pre-ci avrà una valenza pri-maria nella definizionedella graduatoria delledue terze classificate daammettere alla Final Ei-ght: nei gironi A e C gli o-rientamenti appaiono ab-bastanza delineati, vistoanche che il gioco delleforze sembra premiare dauna parte Bardolino eKick Off, dall’altra RealStatte e Isef Poggioma-rino. Nel B, invece, contre squadre di prima fa-scia in corsa per la quali-ficazione, il rischio diperdere punti pesanti ne-gli scontri diretti è moltoelevato.E poi, ammesso e nonconcesso che la Virtus

Il Futsal Cagliari si presenta sul campo del Caffé Portosdi Monteprandone, formazione rappresentante delleMarche, con il desiderio di provare a recitare il ruolodi guastafeste nel girone centrale della fase prelimina-re dei play-off per lo scudetto rosa.Quest'anno, d'altronde, il club isolano festeggia il deci-mo anniversario di attività e si è intanto fatto l'ennesi-mo regalo, con la conquista del titolo sardo ormai di-ventato una consuetudine, visto che le rossoblù mono-polizzano il campionato dalla stagione 2001/2002. In Coppa Italia regionale, però, le cose non sono an-date per il verso giusto: il successo del Sinnai ha spez-zato l'egemonia cagliaritana che ha tuttavia ripresocorpo con l'ottavo titolo regionale consecutivo.La guida tecnica della squadra cagliaritana è affidata aGiuliana Trogu. La rosa è una sapiente miscela di espe-rienza e di gioventù: metà delle giocatrici, infatti, haun’età inferiore ai venti anni, e fonda la sua forza sullarapidità dei movimenti senza palla e sulle doti tecnicheche ciascuna atleta mette al servizio del collettivo.Anche quest'anno si rinnoverà il confronto con le quo-tate compagini del continente. L'augurio e l'impegno èdi provare a superare il girone eliminatorio e di acce-dere alla Final Eight dove verrà assegnato lo scudetto:compito arduo ma non impossibile.

Il Cagliari èpronto a stupire

Le campionesse sarde debuttano in terra marchigiana

La formazione del Futsal Cagliari

in una situazione così im-barazzante."Veramente difficile dirlo- ammette nella sua ri-sposta la presidentessaciampinese. - La mia in-dole mi porta a dire cheandremo a Preci per gio-carci la partita al massi-mo e, soprattutto, per vin-cerla. Ma in effetti, se non

La prima giornata della fase a giro-ni del campionato femminile è an-data in archivio, regalando ancheun fuori programma che per i piùsembrava inevitabile: ci riferiamonaturalmente all'ennesima puntatadella telenovela che ormai si trasci-na da due mesi, sin dalle finali diCoppa Italia di Ariccia, con il nuo-vo ricorso del Città di Pescara neiconfronti del Preci, che starebbecontinuando a utilizzare due gioca-trici, Mariana Laura Alonso e GiselaPedace, in posizione irregolare ditesseramento.Non vogliamo stare qui a fare lacronistoria di questa vicenda, comedetto cominciata dopo il 3-2 con ilquale il Preci, nella semifinale di

Ariccia, aveva estromesso il Città diPescara dalla finale di Coppa: lesupposizioni abruzzesi sono statesempre smentite dai vari giudizidisciplinari che si sono susseguitinelle settimane successive, i qualihanno formalizzato la qualificazio-ne del Preci alla finale con il RealStatte (che dovrebbe giocarsi ilprossimo 22 giugno, quanto pare aRoma). Ma evidentemente questonon è bastato: il Città di Pescara hapresentato un altro reclamo l'indo-mani dell'anticipo del primo turno.Il Giudice Sportivo ha omologatoieri il 2-2 del campo ribadendo perl’ennesima volta la regolarità dell’o-perato del Preci. Questa volta saràsufficiente per far recedere la diri-

genza pescarese?Restando in attesa di vedere comeandrà a finire, la prima giornata haconfermato la forza sia del Città diPescara che del Preci, ma anche lapericolosità del Bardolino, e la ca-ratura di Virtus Roma Ciampino eReal Statte le quali, a prescinderedalle larghe affermazioni colte suCaffé Portos Monteprandone eCavaliere Matera, saranno protago-niste a lungo di questa rassegna.Domenica entreranno in scenaanche Kick Off Milano e Isef Pog-giomarino, squadre che dovremmopoi ritrovare nella Final Eight, inpiù si giocherà Preci-Virtus RomaCiampino: che sia l'anteprima dellafinale-scudetto?

DOMENICA LA SECONDA GIORNATA

Il “caso” Preci può condizionare i play-off?Respinto l’ennesimo ricorso del Città di Pescara:ma basterà per non alterare la regolarità della fase finale?

PARTNERS ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE 2008/2009 DELLA A.S.D. VIRTUS ROMA CIAMPINO

non vinca a Preci, in casagiallorossa una fetta disperanze rischia inevita-bilmente di legarsi allabattaglia innescata dalCittà di Pescara, che inteoria, entro domani, puòpresentare un nuovo ri-corso alla Disciplinarenazionale tenendo vivo ilcaso legato alle presunteirregolarità che sarebberostate commesse dal Preci,nell’ipotesi di una succes-siva decisione degli orga-ni federali favorevole alclub abruzzese. "Posso dire una cosa - ri-batte Paola Marcone. -Noi dobbiamo pensaresolamente a tutelare i no-stri interessi. Fermo re-stando, ripeto, che la Vir-tus scenderà in campo aPreci per vincere".Intanto, nella gara che haaperto il ciclo di impegnidelle giallorosse nel giro-ne di accesso alla FinalEight per lo scudetto, il15-1 inflitto alle marchi-giane del Caffè Portos hafatto capire chiaramentele intenzioni delle atletedi Alessandro Pomposel-li: ma a Preci sarà tutt'al-tra storia e di questo, aCiampino, ne sono tuttipienamente consapevoli.

Monica Cenciarellisarà disponibile a Preci

Servizio diDaria Ciotti

11113333Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009

Sono giornate di consultazione in casadello Sporting Torrino, con il presiden-te Giancarlo Franceschini impegnatonei colloqui per cercare di ricucire unasituazione che nei giorni scorsi harischiato di far saltare definitivamente igià tenui equilibri in casa verdazzurra.In verità, dopo la sconfitta nella finaleregionale con la Virtus Roma, di cosene sono accadute diverse: l'addio diLorenzetti e D'Amico, il possibile salu-to di Pasquali, le posizioni aventinianeassunte da La Rosa, per finire con lavolontà dichiarata da Cinzia Benvenutidi farsi da parte per non ostacolare ilprogramma di ricompattamento opera-to da Franceschini. Che significa, in parole povere, che laBenvenuti potrebbe non essere più l'al-lenatrice dello Sporting se Franceschiniriuscirà nel suo intento di riaccorparelo spogliatoio davanti alla possibilità di

nominare un nuovo tecnico.Insomma, se le acque non sono agita-te, poco c'è mancato che lo divenisse-ro: ma tutto sembra ormai destinato adun finale che potrebbe aprire nuovi estimolanti scenari per le prospettivesportive del club della Montagnola. Lagaranzia viene dalle parole proprio diGiancarlo Franceschini."Ho convocato le ragazze per venerdì(domani, n.d.c.) per spiegare loro il mioprogramma e vedere se posso trovare leadesioni attorno ad un possibile nuovocorso. Per scaramanzia non voglio farenomi e fare previsioni su cosa potràaccadere: aspetterò di parlare con legiocatrici per vagliare con loro il tutto,poi vedremo come andare avanti, secon Cinzia sempre alla guida o con unaltro allenatore in panchina".Poche ore, insomma, è il destino delloSporting sarà scritto...

Lo Sporting Torrino scegliele nuove strategie tecniche

DOMANI SERA LA DECISIONE

Il tecnico campione d’Italia lo scorso anno, ha deciso di separarsi consensualmente dal sodalizio biancoceleste.“Ho programmi diffe-renti,ma quanto abbiamo ottenuto non potrò dimenticarlo”. Il rammarico di Paolo Gabriele: “Il pari con l’Albatros c’è costato caro”

Lazio Woman, Trombetta se ne vaLuca Trombetta ha dettoaddio alla Lazio Woman.Lo ha fatto in maniera e-legante, abbracciandoidealmente nel suo salutodi commiato tutte le gio-catrici che lo scorso lu-glio gli hanno consentitodi vivere la grande emo-zione dello scudetto diPescara. Quello bianco-celeste è stato un grandeamore e come tale ha a-vuto un epilogo."Ho passato due begli an-ni con questa società, maora ho programmi diffe-renti. Ma è chiaro che ilpassato non si può di-menticare e con questasquadra ho conseguitodavvero grandi risultati.Che farò il prossimo an-no? Ancora non ho deci-so, vedremo".E restando con il pensie-ro al passato, alla finedella scorsa stagione, diquesti tempi, la LazioWoman si preparava acucire lo scudetto sullemaglie delle proprie gio-catrici. Quest’anno il bisnon è riuscito, i play-offnon hanno dato i risultatisperati e la rivale di sem-pre, la Virtus RomaCiampino, è fresca discudetto regionale. In-somma, è arrivato il mo-mento di rifarsi il trucco.“Cosa penso del titolo del-la Virtus? Che sono invi-dioso! - scherza da partesua il presidente PaoloGabriele. - Seriamente,faccio loro i miei compli-menti, se la sono giocataalla grande e hanno con-cretizzato più di noi negliscontri diretti”.Il numero uno delle bian-cocelesti si è comunquedetto contento, anche senon contentissimo, delcampionato della suasquadra. "Comunque in vetta è sta-to sempre equilibrato,

non c’è mai stata unavera fuga della capolista,lo scarto di punti è statosempre esiguo. Il ramma-rico più grande, perquanto ci riguarda, è sta-

to il pareggio con l’Alba-tros (che poi è retrocesso,n.d.c.): se avessimo vintoquella partita, forse oggistaremmo qui a parlared’altro”.

Luca Trombetta hachiuso la suaesperienza alla guidadella Lazio Woman:nel suo palmaresbiancoceleste lavittoria del titoloregionale e laconquista delloscudetto rosa nellastagione 2007/2008(Sammarco)

E’ finita la stagione ed è tempo di tirare le somme pertutte le squadre femminili di calcio a cinque, con l'u-nica eccezione della Roma impegnata nelle finali na-zionali. E mentre si giocano i tanto attesi tornei estivi,uno su tutti il Miss Time Sport, a cui partecipano ungran numero di squadre di C e D regionali, si pensagià al prossimo anno. La Futsal Lazio si gode il meri-tato riposo dopo una stagione a grandi livelli, ma so-prattutto si coccola il suo bomber, Paola Zeppoloni,che grazie ai suoi gol è stata più che mai la grandeprotagonista, trascinando la squadra di Alessio La Stel-la sino alle semifinali dei play-off.“Non è solo merito mio, sia chiaro. Una giocatricesegna se la squadra la sostiene e la mette in condizio-ne di farlo", ci dice proprio la Zeppoloni soprannomi-nata "Bratz" da amici e sostenitori.Dopo aver sorpassato all’ultima giornata Sara Di Segnidel Time Sport e Antonella Carta del Sora, Paola è arri-vata a quota 50 gol con i centri messi a segno nei play-off contro Lazio Woman e Torrino. E ora? Cosa c’è nelfuturo di Paola Zeppoloni?“C’è la Futsal Lazio, a meno che non accada qualcosadi straordinario e inaspettato... Voglio vincere con que-sto gruppo, e dopo il terzo posto di quest’anno, puntareallo scudetto o alla coppa”.- Ti aspettavi questo risultato all’inizio della stagione?“A dire la verità no. Anche perché Segarelli si è fattamale subito e la sua assenza si è fatta sentire. Abbiamoaffrontato questo campionato sempre risicate, con unapanchina corta che non ci ha per niente permesso distare tranquille”.- Ci sono dei nomi in ballo per la prossima stagione?“Qualcuno si ma, ancora nulla di certo. Aspettiamoqualche rinforzo perchè, come già detto, la rosa ridot-ta di quest’anno non ci ha aiutato: ma sono fiduciosasul fatto che il mister e la società deciderano il meglioper il gruppo e per la squadra”.- Il tuo obiettivo personale per l’anno prossimo?“Superare i 50 gol in campionato non sarebbe male,ma mi accontenterei di rifare lo stesso risultato… ma-gari con una rete di peso in una finale, sia di Coppa ocampionato”.

Serena Cerracchio

Zeppoloni:Vogliovincere conquesta squadra!

Il bomber ha le idee chiare: il futuro è biancocelesteQUI FUTSAL LAZIO

Tra le soddisfazioni diquesta stagione, c’è an-che la bella esperienza inSerie D.“Quella della nostra La-zio Academy, allenata daIlaria Coviello, che allasua prima esperienza datrainer delle nostre ‘picco-le’, ha fatto benissimo inSerie D. Sono arrivate se-conde, e potrebbero essererispescate in C in quantomigliori piazzate di tuttoil Lazio. Ma preferirei cherimanessero là dove sono,per dar loro la possibilitàdi giocare al meglio ecostituire un vero e pro-prio vivaio per la primasquadra”.Ed il futuro? La bocca diPaolo Gabriele rimanecucita, ermeticamente.Ma presto, intuiamo, pos-sono arrivare le primegrandi novità. Dopo l'ad-dio di Trombetta.

Paola Zeppoloni, quest’anno ha segnato 50 gol

Servizio diFrancescoBruzzesi

Anno IV - N° 21Giovedì 21 maggio 2009

Sarà un’edizione 2009 spettacolare quella che si appresta ad essere varata (le prime gare già da domani):oltre alla Formula Opene all’Amatoriale, rassegna storiche del Memorial, quest’anno è stato introdotto il torneo riservato ai Campioni di C/1 e C/2

Lo “Sgreccia” si è fatto in cinque

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Si annunciano grandi no-vità per la quattordicesi-ma edizione del Memo-rial Luigi Sgreccia, le cuiprime partite dovrebberoiniziare a giocarsi già dadomani sera. Sarà l'avam-posto di un lunga se-quenza di giorni pienizeppi di impegni per ledecine di squadre che sialterneranno sui campidel centro sportivo StellaAzzurra, dove fino allametà di luglio si giocheràsenza soluzione di conti-nuità.Quella del 2009 sarà l'e-dizione del boom dello"Sgreccia": gli organizza-tori avevano annunciatoin pompa magna che laformula di questa stagio-ne avrebbe regalato unaserie di novità, ma i nu-meri che stanno comin-ciando a delinearsi già dasoli fanno gridare al...record. A parte le dodici squadreche comporranno il tor-neo Open (in verità sonodue in più: nei prossimigiorni si spera giunga laquindicesima), nei Cam-pioni si prospetta un cari-co di partecipanti davve-ro impensato. Ben trenta,infatti, saranno le squa-dre che andranno a com-pletare i ruoli di questacategoria che sarà tenutaa battesimo, per arrivarealla composizione di cin-que gironi da sei squadreciascuno, alcune dellequali veramente di otti-mo livello. Tra i Campioni, d'altron-de, è consentita la parte-cipazione anche di gioca-tori impegnati nei cam-pionati di C/1 e C/2 equesta possibilità daràalla nuova categoria untaglio di competitività espettacolarità decisamen-te elevato.Tornando all'Open, lasquadra campione in ca-rica della Gelateria Miami3 difenderà il titolo con-quistato lo scorso anno.Nella lista delle iscrittele... solite note: dal Sala-ria Sport Village alla For-tuna Consulting, dallaDama Gomme al BarMarylin, con protagonistitanti volti nuovi cheabbiamo già avuto il mo-do di apprezzare durantela lunga stagione calcetti-stica nelle categorie na-zionali. Insomma, l'adre-nalina sarà assicurata tut-te le sere.Si annuncia copiosa an-che la partecipazione alla

Qui a fianco:la premiazione dellaGelateria Miami 3,vinctrice dellaFormula Open 2008.Sopra: i Barbantini,primi nella rassegnaAmatoriale

Formula Amatoriale, sto-ricamente la più ricca disquadre iscritte e giocato-ri impegnati sul campo digara. Solamente alla StellaAzzurra verranno allestititre gironi da sei squadreciascuno, ma sono anco-ra in corso le iscrizioni,così come negli altri cin-que centri sportivi in cuiverrà articolata la compe-tizione riservata ai nonagonisti, sulla scorta delsuccesso riscosso nellaprecedente edizione. Gliimpianti interessati saran-no lo Sport City diTrigoria, il Gentili di viaCassia, il Club Lupetta diLido dei Pini, il NuovaFlorida di Ardea e ilCrystal di Nettuno, con laparticolarità dell'esporta-zione al di fuori del Rac-cordo Anulare di questo

torneo, segno del cre-scendo di consensi rice-vuto anche fuori Roma.In fase di completamentole iscrizioni per i torneifemminile e Under 21.Nelle aspettative degliorganizzatori c'è la spe-ranza di ricevere almenootto adesioni per catego-ria, in modo da comporrein entrambe le rassegnedue gironi da quattrosquadre.Nel frattempo, il contoalla rovescia è già comin-ciato e tra poche ore sicominceranno a tirare iprimi calci dell'edizione2009 dell'Amatoriale. Laprossima settimana toc-cherà ai Campioni, allafine del mese entrerannoin scena le stelle dell'O-pen: da quel momento inpoi sarà solo spettacolo.

AI LETTORII servizi relativi al torneo Miss Time Sportverranno pubblicati a partire dal numero

in distribuzione da giovedì 28 maggio

Trenta le squadre che figureranno nella nuova categoria,mentre potrebbero essere quindici quelle iscritte allacompetizione regina. In fase di completamento anche leadesioni per femminile e Under 21. Sei i circoli coinvolti