Anno della fede

Il pellegrinaggiodiocesano a Roma

San Possidonio

Da 207 annisui passi del Crocifisso

LuttoDon Lino

Galavotti

Si èspeso tutto

per tutti

E’ tornata la vita

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D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1 - CN/MO

Numero 29 - Anno 28ºDomenica 1 settembre 2013

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI

11PAGINA

PAGINA14

Ricostruzione

E’ l’ora diMortizzuoloInaugurazione di un nuovocentro di Comunità

PAGINA12

Eventi

Macellaiin piazzaDa tutta Italia per sostenerela pediatria del Ramazzini

PAGINA

Fossoli

Rifiutiin fumoL’incendio alla Care el’impatto sull’ambiente

Si

EDITORIALEEDITORIALE

Dall’attualità alla protezione dell’AssuntaGiovani, disoccupati e politici

5

PAGINA3/4

Beato Focherini

L’omaggiodella montagnaManifestazioni inVal di Peio e Val di Non

Luigi Lamma

riparte con la prospettiva di un autunno all’insegnadell’incertezza sul fronte politico e di conseguenzaanche economico. I prossimi giorni saranno decisiviper le sorti del Governo della larghe intese e per il

destino politico-giudiziario del leader del Pdl SilvioBerlusconi. Di fronte al battibeccare estenuante tra oppo-ste tifoserie la maggioranza degli italiani assiste attonita epreoccupata per le sorti del Paese che tradotto in terminiancora più stringenti vuol dire una crisi sempre più assil-lante per milioni di famiglie, per la mancanza del lavoro,per l’assenza di un barlume di ripresa nonostante i sacrificidegli ultimi due anni. I segnali in questa direzione purtrop-po si sprecano e solo un atteggiamento insipiente e irre-sponsabile può ancora ignorarli senza aggredirli con deci-sione. E’ sufficiente citare alcuni fatti tra i più recentisfornati dalla cronaca come quello che riguarda la classi-fica europea delle zone a più alto indice di attrattività perle imprese che vede l’Emilia Romagna arretrare al 141°posto. E’ in questo contesto quasi ostile alle imprese chematura la grave decisione della ditta Firem di Formigine ditraslocare la produzione in Polonia durante la chiusuraestiva, invitando poi i dipendenti, ignari di quantoaccaduto, a prendere servizio nella nuova sede.Ora con la mediazione delle istituzioni per i lavo-

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E’ tornata la vita

La sagra di Rovereto occasione di collaborazione tra le diverse realtàdel paese ma anche momento di rinascita di una comunitàche ha avuto il coraggio di raccontare le conseguenze del terremoto

La sagra di Rovereto occasione di collaborazione tra le diverse realtàdel paese ma anche momento di rinascita di una comunitàche ha avuto il coraggio di raccontare le conseguenze del terremoto

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San Possidonio

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LuttoDon Lino

Galavotti

Si èspeso tutto

per tutti

Da 207 annisui passi del Crocifisso Pag. 14

Anno della fede

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Il pellegrinaggiodiocesano a Roma

2 1 settembre '13

A

XXII Domenica del Tempo Ordinario

Hai preparato, o Dio,una casa per il poveroDomenica 1 settembreLetture: Sir 3,19-21.30-31; Sal 67; Eb 12,18-19.22-24; Lc 14,1.7-14Anno C – II Sett. Salterio

L’evangelista Luca, Evangeliario di Ada (sec. VIII)

Dal Vangelo secondo Luca

vvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno deicapi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osser-varlo. Diceva agli invitati una parabola, notandocome sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato

a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchénon ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che hainvitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Alloradovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quan-do sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perchéquando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vienipiù avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia saràesaltato». Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quandooffri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoifratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro voltanon ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Alcontrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi,zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiar-ti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione deigiusti».

Il Vangelo di questa dome-nica ci presenta una scenavivace e colta dal vero. In-vitato a pranzo da un capo

dei farisei Gesù osserva chegli ospiti fanno ressa per assi-curarsi i primi posti. Sonopersone convinte di avere di-

ritto al posto d’onore. E Gesùracconta una parabola, con laquale non intende indicare unasemplice regola di galateo,ma una regola religiosa, comecioè comportarsi di fronte aDio e, di conseguenza, neiconfronti degli uomini: “Quan-do sei invitato a un pranzonon metterti al primo posto,

perché non ci sia un altro piùragguardevole di te e tu deb-ba cedergli il posto...”.Osservando con ironia icommensali che cercavano iprimi posti, Gesù condannala “presunzione di essere giu-sti”: presunzione che non sol-tanto snatura il rapporto conDio (che deve rimanere co-

stantemente un rapporto didipendenza e di riconoscimen-to della propria indegnità),ma anche il rapporto con gliuomini. Dalla presunzionenascono le pretese, le preoc-cupazioni gerarchiche, i giu-dizi taglienti.Dopo la parola ai convitati,Gesù dice anche una parolaper il padrone di casa: “Quandooffri un pranzo, non invitaregli amici o i ricchi vicini, mai poveri”. Perché invitare sem-pre soltanto parenti ed amici?Siamo sempre all’interno diun amore interessato, all’in-terno di una concezione chiu-sa della vita: ci si invita fraamici, fra persone alla pari,oggi io invito te e domani tuinviti me. E i poveri restanosempre fuori, sempre esclusi.Il Vangelo vuole invece unafraternità con due caratteri-stiche ben precise: la gratuitàe l’universalità. Devi dare

anche a coloro dai quali nonpuoi sperare nulla in cam-bio. Gesù sta pensando allasua futura comunità: la so-gna come un luogo di ospi-talità per tutti gli esclusi.Non si tratta certo di un in-segnamento nuovo. Gesù l’hagià rivolto a tutti nel discor-so della montagna (Lc 6.32-34): se amate soltanto colo-ro che vi amano, qual è ilvostro merito? Anche i pec-catori amano coloro che liamano.C’è dunque la beatitudineper chi è povero (“beati voipoveri, perché vostro è ilRegno di Dio”) e c’è anchela beatitudine per chi tra-sforma i propri beni in occa-sione di ospitalità, ma devetrattarsi di un’ospitalità an-che verso gli esclusi (“saraibeato perché non hanno daricambiarti”).Monsignor Bruno Maggioni

Duccio di Buoninsegna, Gesù e gli apostoli atavola (1308-11), Siena

31 settembre '13

In agosto le commemorazioni di Focherini in Val di Sole

Ritorno fra i monti trentini

quindi, l’amministrazione diPèio guidata dal sindaco An-gelo Dalpez ha organizzato -in collaborazione con il bi-bliotecario comunale RinaldoDelpero, da anni amico dellafamiglia Focherini e fautoredi molte proposte sul Beato -una serie di iniziative per ri-cordare Focherini, la recentebeatificazione e il legame conla valle. Nel pomeriggio disabato 3 agosto, alla presen-za della banda del paese, ditanti autoctoni e villeggiantifra i quali una vasta rappre-sentanza della famigliaFocherini, è stata benedettauna corona sotto la casa deinonni di Odoardo; è seguito

un intenso momento di pre-ghiera nella chiesa di Celentinocurato da don FortunatoTurrini, anch’egli membrodel Tavolo per laBeatificazione come rappre-sentante della Diocesi diTrento.I tanti partecipanti hannomostrato interesse per la fi-gura di Odoardo, che ha cam-minato anche per quelle vie,salito quei monti, parlato ildialetto locale. Dopo un mo-

mento conviviale offerto dalGruppo Alpini della zona,l’iniziativa è proseguita pres-so il Centro parco di Cògolocon una serata ricca di stimo-li e di ricordi. Il sindaco Dalpez– con l’aiuto di don Turrini edi amici tecnici – ha realizza-to un dvd che racchiude labiografia di Odoardo; certonon è il primo, ma vedereracchiuse tante immagini diOdoardo in montagna, con lafamiglia e gli amici ci restitu-isce tutta la sua umanità, ilsuo amore per la vita e per legrandi e piccole gioie.La famiglia Focherini ha poicondiviso ricordi ed emozio-ni attraverso la voce dei figlidi Odoardo presenti alla sera-ta: Rodolfo, Gianna, Carlae Paola. Tanti i ricordi affet-tuosi, tanto l’aiuto ricevuto ela serenità data a loro e allaloro mamma Maria Marchesi(originaria di Rumo in Val diNon) da parte dei valligianitrentini. Non ultimo, le inse-gnanti della scuola primariadi Pèio e i bambini presentihanno letto una poesia da lorocreata, commovente per comeha saputo cogliere il cuoredella vita di Odoardo e deisuoi insegnamenti. Degnacornice a questa bella seratail trio musicale locale“Valletta”, che ha omaggiatoi presenti con canti di monta-gna tanto cari a Focherini.

In agosto le commemorazioni di Focherini in Val di Sole

In

Maria Peri

occasione dellabeatificazione diOdoardo Focherinianche l’amministrazio-

ne comunale di Pèio (in Valdi Sole) ha dimostrato ancorauna volta il suo sincero e pro-fondo attaccamento a questafigura di carpigiano dalle ori-gine trentine. Infatti, oltre adaver preso parte al Tavolo dilavoro per la Beatificazione,aver partecipato con le scuo-le primarie al concorso “Suipassi di Odoardo” (ottenen-do ben due riconoscimenti!)e presenziato alla cerimoniadel 15 giugno in Piazza Mar-tiri, la comunità di originedella famiglia Focherini havoluto dedicare due intensegiornate alla memoria delBeato che aveva così care lemontagne solandre, fra le qualisvetta il monte Viòz.In Val di Sole Odoardo hatrascorso il viaggio di nozze,ha organizzato eventi e hatrovato buoni amici, in parti-colare il maestro Quirino Bezzicon il quale ha promosso lacostruzione della cappella inmuratura più alta d’Europa,quella – appunto – sul monteViòz. In molti scritti Focheriniricorda le sue origini e il lega-me con la “sua” terra trenti-na. In occasione del primoanniversario della morte, neldicembre 1945, gli amici locommemorarono scoprendouna lapide sulla casa natale disuo padre, Tobia Focherini, aCelentino.Lo scorso 3 e 4 di agosto,

Don Fortunato Turrini

In primo piano, i famigliari di Focherini

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Ritorno fra i monti trentini

4 1 settembre '13

coronamento delle ce-lebrazioni organizzatein Val di Sole per ri-cordare Odoardo

Focherini si è deciso di com-memorare il nuovo beato an-che in un luogo particolare: ilmonte Vioz, nel gruppodell’Ortles Cevedale, sulla cuisommità (a 3.535 metri) sor-ge la cappelletta in muraturapiù alta d’Europa. Era statoproprio Odoardo, insieme al-l’amico trentino QuirinoBezzi, a proporne la costru-zione alla fine degli anni ’30,e a sognarne la realizzazione,fino agli anni della guerra cheinterruppero il progetto. Nel1948 gli amici di Odoardoavevano inaugurato lachiesetta dedicando una lapi-de al ricordo dell’amico “mar-tire della carità”.Così il 4 agosto alle 11.30 siè svolta una celebrazioneeucaristica “ad alta quota”presieduta da don RuggeroZucal, parroco di Rumo, allapresenza di un’ottantina diescursionisti saliti a piedi pro-venienti da diverse regioni. Ilrito ha seguito le letture dellamessa di beatificazione del15 giugno e sono stati ricor-dati i tratti salienti della vitadi questo “fratello esemplare

Un’icona del Beato nella cappelletta più alta d’Europa sul monte Vioz

“Su nel paradiso, lasciaci andare…”

L’Arcivescovo riceve la fisarmonicadi Odoardo Focherini

A

A Rumo con l’Arcivescovodi Trento monsignor Luigi Bressan

omenica 18 agostopresso la chiesa di SanPaolo di Marcena di

Rumo in Val di Non, alla pre-senza di monsignor LuigiBressan, Arcivescovo diTrento, è stata celebrata unamessa in ricordo del beatoOdoardo Focherini. Presenti,oltre ai familiari che da sem-pre trascorrono le vacanzeestive in quei luoghi, le auto-rità di Rumo e Peio e i tantis-simi amici trentini che nonhanno potuto partecipare allacerimonia del 15 giugno inPiazza Martiri a Carpi.Particolarmente significativala consegna dei doni all’alta-re, con la quale si è volutosottolineare ulteriormente il le-game tra Odoardo e le suemontagne, simboleggiato dallafisarmonica con cui si diletta-va a cantare e suonare canti di

montagna e dalle stelle alpineposte sull’altare. Le parole delVescovo Bressan hannorimarcato lo spirito di serviziodel nuovo Beato, spirito chenon deve mancare anche neinostri giorni così caratterizza-ti dall’egoismo. È stata espo-sta per la prima volta anche lareliquia donata dalla Diocesidi Carpi che rimarrà nella chiesaparrocchiale di Marcena diRumo. La cerimonia è stataaccompagnata dai canti del coroparrocchiale e dai bambini del-l’oratorio. Per il piccolo cen-tro di Marcena sicuramente èstata una cerimonia importan-te e sentita, anche perché mol-ti dei presenti hanno vivo ilricordo della moglie diOdoardo, Maria Marchesi, chetrovava rifugio e un po’ diserenità tra quelle montagne.

Carla Solieri

nella fede e nella carità”.Durante la messa è stata be-nedetta un’icona del beato chesarà collocata all’interno del-la cappelletta per offrire aglialpinisti un’occasione di rac-coglimento e di riflessione.Al termine del rito il tradizio-nale canto “Signore delleCime” ha coronato la ceri-monia nella maniera che piùsarebbe piaciuta al “monta-naro” Odoardo. Ne è confer-ma un passaggio che Focheriniscrisse per L’Avvenire d’Ita-lia nel 1939, in occasione del-l’ascesa al Vioz per la collo-cazione di una targa in onoredi Pio XI, il papa alpinista:“La celebrazione è finita: i

canti della montagna dappri-ma incerti, poi sicuri, forti,potenti prorompono a mani-festare la gioia dei forti. L’im-menso anfiteatro che da qui sidomina e che comprende lecime del Valon della Mare, imassicci ghiacciatidell’Adamello e dellaPresanella, il policromo Grup-po del Brenta, le aguzze cimedelle Dolomiti, è stato il mutoe solenne testimonio del sug-gestivo rito”. Si tratta del-l’ennesima occasione in cuiOdoardo ci mostra che la pas-sione per la vita e la fede, abraccetto, possono condurcimolto lontano. E molto in alto.

Francesco Manicardi

D

Il prossimo 5 ottobre, alle 16 aModena, in Piazza Grande, sisvolgerà la solenne cerimoniadi beatificazione del Servo diDio Rolando Rivi. Per prepa-rare la celebrazione, le diocesidi Modena-Nonantola e ReggioEmilia-Guastalla propongonoun calendario di incontri sullafigura e la spiritualità del Ser-vo di Dio (programma com-pleto su www.modena.chiesacattolica.it).

La beatificazionePer accedere a Piazza Grandeil 5 ottobre è necessario unpass, da richiedere con unamail, ENTRO IL 10 SETTEM-BRE 2013 alla segreteria del-l’evento. Nella mail è opportu-no specificare se del propriogruppo fanno parte anche sa-cerdoti, seminaristi ochierichetti che avranno unposto speciale. Per ulteriori in-formazioni Segreteria per laBeatificazione Rolando Rivi: tel 059 2133878 – fax 0592133813; e-mailbeatificazionerivi@modena.chiesacattolica.it e sito internet,www.rolandorivi.eu

Il 5 ottobrela beatificazionedi Rolando Rivi

51 settembre '13

La Fondazione Paltrinieri, fra le sue finalità, ha anche unamissione educativa che svolge attualmente in favore dell’infan-zia attraverso le proprie scuole o quelle affidategli in gestioneda alcune parrocchie. Per il perseguimento di questa sua mis-sione la Fondazione Paltrinieri si avvale di personale docentereligioso e laico in possesso di grande professionalità ed espe-rienza ma ancor più avente la vocazione ad affiancare i genitorinel non facile compito di iniziare alla vita di relazione i bambiniin età infantile.La Fondazione Opera pia Antonio Paltrinieri, secondo i desi-deri del suo fondatore, N.H. Federico Paltrinieri ed i deliberatadel Consiglio d’Amministrazione in carica, basa la sua azioneeducatrice sui principi della religione cattolica.In questo spirito, sensibile ai bisogni dei più deboli, Il Consigliod’Amministrazione della Fondazione, alla luce della difficilesituazione economica in cui vertono tante famiglie, ha contenu-to al massimo l’importo delle rette e ha mantenuto aperte leiscrizioni per l’anno scolastico 2013/2014 che sta per iniziare,in modo di consentire alle famiglie di decidere in merito, finoall’ultimo momento, secondo la situazione lavorativa aggior-nata dei suoi componenti.

Fondazione Opera pia Antonio Paltrinieri

Una missione educativaLE SCUOLE RETTE DALLA FONDAZIONE A. PALTRINIERI:

Nido Primavera “Matilde Capello” (24/36 mesi) via Traversa San Giorgio, 41 Santa CroceScuola d’Infanzia “Matilde Capello” (36/72 mesi) via Traversa San Giorgio, 41 Santa CroceScuola d’infanzia “Caduti in guerra” (36/72 mesi) via Chiesa GargalloScuola d’infanzia “A.U. Bassi” (36/72 mesi) via Budrione-Migliarina Budrione

Segreteria: via Traversa San Giorgio, 41 - Santa Croce di CarpiTel: 059 697658; e-mail: paltrinieri@operepie.it

Copertina

svolgerà dal 20 al 22settembre il pellegrinag-gio diocesano a Romapresieduto dal Vescovo

monsignor Francesco Cavinain occasione dell’Anno dellaFede. Indetto da Benedetto XVIcon la Lettera apostolica Portafidei dell’11 ottobre 2011, que-sto speciale anno vuole contri-buire ad una rinnovata conver-sione al Signore Gesù, affin-ché tutti i membri della Chiesasiano testimoni credibili e gio-iosi del Signore risorto nel mon-do di oggi, capaci di indicare“le porta della fede” alle tantepersone in ricerca. Tra le indi-cazioni pastorali contenute nellanota della Congregazione perla dottrina della fede, si inco-raggiano in modo particolare ipellegrinaggi alla Sede di Pie-tro, per professarvi la fede inDio Padre, Figlio e Spirito San-to. Ecco allora che nel pome-riggio di venerdì 20 settembre,sottolinea don MarinoMazzoli, direttore dell’Ufficiodiocesano pellegrinaggi, “sirinnoverà la Professione di fedecon le promesse battesimali nelcorso di una liturgia guidatadal nostro Vescovo presso latomba di San Pietro. Un mo-mento ‘forte’ che costituirà il

cuore di tutto il pellegrinag-gio”. Non mancherà inoltre lavisita ad alcune chiese di Roma,capolavori della fede e dell’ar-te come Sant’Ignazio di Loyola,Santa Maria in Vallicella, conle camere di San Filippo Neri,e Sant’Andrea della Valle. Nonsarà invece possibile assisterealla preghiera dell’Angeluspresieduta da Papa Francesco,perché il Santo Padre sarà invisita a Cagliari. “E’ da tempo- spiega don Mazzoli - che stia-mo organizzando il pellegri-naggio diocesano mentre la datadel viaggio del Papa è stataconfermata di recente. Parte-ciperemo comunqueall’Angelus in comunione dispirito e di preghiera con ilSanto Padre, cercando di vive-re in pienezza questo tempo digrazia che ci viene concesso”.L’auspicio è dunque che il pel-legrinaggio diocesano possa es-sere autentica occasione perriscoprire il dono della fede inDio Padre, Figlio e Spirito Santoe rinsaldare l’impegno a colti-varla e a testimoniarla. Un donoimmenso, quello della fede,l’unica realtà, come ha più volteribadito monsignor FrancescoCavina, a dare senso all’esi-stenza umana.

V. P.

Si

Il Vescovo presiederà il pellegrinaggio diocesano a Roma nell’Anno della fedeIl Papa all’Angelusdel 25 agosto“Varchiamo laporta della fede”

Per entrare “nella famigliadi Dio, nel calore della casadi Dio, della comunione conLui” la porta è “Gesù stes-so”. E la porta che è Gesù“non è mai chiusa, è apertasempre e a tutti, senza di-stinzione, senza esclusioni,senza privilegi”. Lo ha det-to, domenica 25 agosto, PapaFrancesco alla preghieradell’Angelus da piazza SanPietro. “Al giorno d’oggi -ha sostenuto il Pontefice -passiamo davanti a tanteporte che invitano a entrarepromettendo una felicità chepoi ci accorgiamo dura unistante soltanto”. Invece, ilSanto Padre ha esortato:“Non abbiamo paura di var-care la porta della fede inGesù, di lasciarlo entraresempre di più nella nostravita, di uscire dai nostriegoismi, dalle nostre chiu-sure, dalle nostre indiffe-renze verso gli altri”. Cer-to, ha poi aggiunto, “quelladi Gesù è una porta stretta,non perché sia una sala ditortura, ma perché ci chie-de di aprire il nostro cuore aLui, di riconoscerci pecca-tori, bisognosi della sua sal-vezza, del suo perdono, delsuo amore”.

Donoda riscoprire

ProgrammaPrimo giorno (Carpi-Roma): Partenza in pullman GT. Pranzo e assegnazione delle camere.Nel pomeriggio in San Pietro rinnovo della Professione di fede con le Promesse battesimali.Breve liturgia guidata dal Vescovo monsignor Cavina. Visita della Chiesa di Sant’Ignazio diLoyola. Al termine rientro in albergo. Cena e pernottamento.Secondo giorno (Roma): Al mattino visita della chiesa di Santa Maria in Vallicella con lecamere di San Filippo Neri. Santa Messa. Nel pomeriggio visita della Basilica di Sant’Andreadella Valle. Altre visite facoltative saranno decise insieme in base al tempo libero. Dopo cenagiro di Roma.Terzo giorno (Roma-Carpi): Partecipazione alla Santa Messa in San Pietro. Al terminepartenza per il rientro con soste lungo il percorso e pranzo libero.Organizzazione e info: Ufficio diocesano pellegrinaggi, Via Trento Trieste 8 - 41012 Carpi(MO) - Tel. 334 2395139uff.pellegrinaggi@tiscali.it

ontinua dalla primaCGiovani, disoccupati e politici

ratori si prospetta un periododi cassa integrazione in attesadi una possibile ripresa del-l’attività. Se a questo compli-cato quadro economico si ag-giungono imprevedibili disa-stri come il terremoto dal qualefaticosamente famiglie eaziende stanno cercando diriemergere o come l’incendiodel deposito di rifiuti gestitodalla Ca.re a Fossoli con ilconseguente ricorso semprealla cassa integrazione per idiciannove dipendenti c’è diche preoccuparsi e rimboc-carsi le maniche. A fare le

spese di questa situazione con-tinuano ad essere in partico-lare i giovani come attestanoimpietosi i dati sulla disoccu-pazione giovanile e gli anzia-ni che vedono compromessoil livello di assistenza. Lo haricordato anche Papa France-sco durante le giornate di Riode Janeiro parlando di unaciviltà che è andata “oltre ilimiti perché ha creato un taleculto del dio denaro, che sia-mo in presenza di una filoso-fia e di una prassi di esclusio-ne dei due poli della vita…Esclusione degli anziani, ov-

viamente… E l’esclusione deigiovani. La percentuale cheabbiamo di giovani senza la-voro, senza impiego, è moltoalta e abbiamo una generazio-ne che non ha esperienza del-la dignità guadagnata con illavoro. Questa civiltà, cioè, ciha portato a escludere i duevertici che sono il nostro futu-ro. Allora i giovani: devonoemergere, devono farsi vale-re; i giovani devono uscireper lottare per i valori, lottareper questi valori…”. Occorrerimettere al centro dell’agirepolitico ed economico le per-sone e le famiglie e in questo

la Chiesa è davvero maestradi umanità come testimonia ilmagistero quotidiano del Papainsieme all’opera di diocesi,parrocchie e associazioni.Giovani, disoccupati e politi-ci sono gli uomini e le donneche monsignor Cavina ha ri-cordato in modo speciale eaffidato, alla protezione e in-tercessione di Maria nella pre-ghiera dell’Assunta del 15agosto scorso. Attenzione,perché questo è da considera-re un richiamo forte per tutti,non una pia invocazione. Valetto come il segno evidente econseguente di una sensibili-

tà pastorale che il Vescovo diCarpi sta perseguendo senzail bisogno di essere supportatadalla grancassa di documenti,convegni e manifesti. Si dipa-na in una silenziosa ed effica-ce trama di contatti, di incon-tri, di iniziative tesi a dare sìrisposte ai bisogni umani maancor di più al vuoto esisten-ziale e culturale che rischia diessere più grave e dirompentedelle povertà materiali. Unasfida che va raccolta con co-raggio e con umile spirito diservizio per immettere nellavita delle nostre comunità so-lide ragioni di speranza.

Scuola d’infanzia “Caduti in guer-Scuola d’Infanzia “Matilde Capello”

6 1 settembre '13

Rubrica a cura della FederazioneNazionale Pensionati CISL

Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259

ESENZIONE TICKET PER LEPRESTAZIONI SPECIALISTICHE

I pensionati, in particolare quelli con 65 anni ed oltre, debbonoporre particolare attenzione al presente articolo ed al suo conte-nuto, per cogliere l’eventuale opportunità dell’esenzione al paga-mento del Ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali.Per il ticket sui medicinali rimangono confermate le normeesistenti.Il servizio sanitario della Regione Emilia Romagna, in data 2dicembre 2010, ha emanato la circolare Nr.15 che fornisce indi-cazioni operative inerenti le nuove modalità di gestione dellaesenzione del pagamento dal Ticket per le visite specialistichecome previsto da “ Decreto del Ministro dell’economia e dellefinanze, 11 dicembre 2009 – Verifica delle esenzioni, in base alreddito, della compartecipazione alla spesa sanitaria tramite ilsupporto del Sistema Tessera Sanitaria”.Le esenzioni interessano:· bambini di età inferiore ai 6 anni appartenenti ad un nucleofamigliare con reddito complessivo inferiore a •. 36.151,98;(E01)· cittadini di età superiore a 65 anni, appartenenti ad unnucleo famigliare con reddito complessivo inferiore a •.36.151,98; (E01) ( N.B.: Per nucleo famigliare si intendono iconiugi e le persone fiscalmente a carico)· titolari di pensione sociale e familiari a carico; (E03)· titolari di pensioni al minimo, di età superiore a 60 anni efamigliari a carico, appartenenti ad un nucleo famigliare con

reddito complessivo inferiore a •. 8.263,31 incrementato fino a •.11.362,05 in presenza del coniuge a carico e di ulteriori •. 516,46per ogni figlio a carico; (E04)· disoccupati registrati presso i Centri per l’impiego di età maggioredi 16 anni, già precedentemente occupati e loro famigliari a carico,appartenenti a d un nucleo famigliare con reddito complessivoinferiore a •. 8.263,31, incrementato fino a •. 11.362,05 in presenzadel coniuge e di ulteriori •. 516,46 per ogni figlio a carico. Lacondizione di disoccupato deve risultare al momento attuale. (E02)Il diritto all’esenzione fa riferimento al reddito dell’anno preceden-te quello della presentazione della richiesta, (Esempio per ottenerela esenzione nel 2011 si fa riferimento al reddito conseguito nell’an-no 2010). Per agevolare il rilascio dei certificati di esenzioni, nonsemplici da compilare, le Aziende USL invitano, coloro che riten-

gono averne diritto, a rivolgersi direttamente agli uffici USLpresso i CAAF ed i Patronati coi quali ha stipulato accordi.La validità della certificazione è relativa all’anno in corso, scadequindi il 31 dicembre ad eccezione per i disoccupati che doves-sero trovare occupazione nel corso dell’anno e per chi ha superatoi 65 anni per i quali il documento ha validità illimitata o fino allamodificazione delle condizioni economiche previste. Per i bam-bini con età inferiore ai 6 anni la validità è fino al 31 dicembre ecomunque non oltre il giorno del compimento dei 6 anni.Dal 1 febbraio al 30 aprile rimangono in vigore i due sistemiAutocertificazione o certificato di esenzione, dal 1 maggio soloil certificato di esenzione.I medici, dal 1 maggio 2011, dovranno indicare sulla ricettal’eventuale diritto all’esenzione indicando il codice di riferimen-to (E01; E02; E03; E04).La norma prevede, per agevolare i cittadini, l’attivazione di ufficidedicati nelle varie sedi delle ASL, servizi socio-sanitari e centridi prenotazione oltre alla collaborazione richiesta ai CAAF ed aiPatronati. A Modena sono in corso degli incontri fra ASL,Sindacati e Patronati per definire una eventuale convenzione dicollaborazione. La CISL di Modena si sta organizzando con i suoiuffici e con la FNP per dare una risposta alle richieste di “Esen-zione Ticket per le prestazioni specialistiche”. E’ importanteche tutti seguano con attenzione le comunicazioni in meritocosì da poter accedere ai vari servizi per la compilazionecorretta della modulistica inerente ed informazioni sull’argo-mento.

Antonio RagazziSegretario Socio Sanitario FNP-CISL (MO)

Copertina

opo un acceso dibattitoin Parlamento le posi-zioni sono rimaste di-

stanti e i dubbi non fugati neldisegno di leggesull’omofobia. Il voto ora slit-ta a settembre e con esso itentativi di individuare in ma-niera condivisa un testo defi-nitivo che metta al riparo dairischi perduranti di dar vita aun reato di opinione.Tra i vari contributi c’è dasegnalare l’iniziativa di alcuniparlamentari cattolici del Par-tito Democratico e di SceltaCivica che hanno sottoscritto

sensibili”.Il lavoro dei parlamentari in-fatti è stato mirato a far recepi-re nel testo “la netta distinzio-ne tra il reato di omofobia e lalibera espressione di opinioni,evitando così proprio quei ri-schi inerenti i reati di opinionegiustamente paventati da mol-ti. Condizione essenziale perpoter esprimere una valuta-zione positiva sulla versionedefinitiva del testo”.E’ opportuno evidenziarecome solo Avvenire con il suoDirettore, e altre formazioni egiornali cattolici si siano mo-bilitati contro il ddlsull’omofobia per l’evidenterischio di mettere a repenta-glio la libertà di espressione edi opinione sia dei giornalistima anche delle libere associa-zioni e organizzazioni. Tuttigli altri mezzi di comunica-zioni, le associazioni di cate-goria dei giornalisti hanno pre-ferito il silenzio: davvero uno

Legge sull’omofobia: a rischio la libertà di opinione

Impegno trasversaleAlla discussione della leggesull’omofobia Avvenire hadedicato un dossierconsultabile sul sito, dovevengono riportati tutti gliarticoli pubblicati negliultimi mesi. Alcune associa-zioni cattoliche hannoanche promosso delleraccolte di firme perrichiedere di fermarel’approvazione della leggewww.labussolaquotidiana.it.

I Parlamentari firmatari della lettera ad AvvenireAlfredo Bazoli, Marina Berlinghieri, Renato Balduzzi, RosyBindi, Paola Binetti, Luigi Bobba, Rocco Buttiglione, AndreaCausin, Paolo Cova, Beppe Fioroni, Francesco Saverio Garo-fani, Gian Luigi Gigli, Federico Ginato, Gregorio Gitti, Lo-renzo Guerini, Mario Marazziti, Flavia Nardelli, EdoardoPatriarca, Ernesto Preziosi, Matteo Richetti, Milena Santerini,Mario Sberna, Angelo Senaldi, Gea Schirò, Mino Taricco,Giorgio Zanin

scenario desolante e preoccu-pante. Come ha ricordato Mar-co Tarquinio è toccato a “noidi fare un lavoro costante,umile e duro per tentare didifendere davvero la libertà (ela dignità) di tutti: che o èanche di parola e di pensiero onon è”.In gioco non è solo la libertà diopinione e non si può nascon-dere che dietro l’approvazio-ne di queste norme si cela iltentativo di creare le condizio-ni per altri obiettivi, come ilmatrimonio fra persone dellostesso sesso, che mirano asvuotare l’unicità della fami-glia naturale fondata sull’unio-ne di un uomo e una donna.

L.L.

Il ricordo di Mario Gasparini Casari, medico e presidentedell’Azione Cattolica, nel 30° anniversario della morte

In occasione del 30° anniver-sario della morte del dottorMario Gasparini Casari, periniziativa della moglie, si-gnora Milena, dei cinque fi-gli, di tutti i familiari, insiemeall’Azione CattolicaDiocesana, è stata celebratauna messa di suffragio vener-dì 2 agosto presso la nuovaaula liturgica della parrocchiadi Quartirolo. MarioGasparini Casari, originariodi Sant’Antonio inMercadello, era nato il 9 feb-braio 1946. Conseguita la lau-rea in medicina con lode, sispecializzò in Gerontologia eGeriatria, Gastroenterologiae Oncologia. Assistente pres-

so la cattedra di Gerontologiae Geriatria dell’Università diModena divenne poi ricerca-tore presso lo stesso istituto. Aquesta brillante carriera pro-fessionale Mario associò il suoimpegno nell’Azione Cattoli-ca ricoprendo anche la respon-sabilità di presidentediocesano dal 1977 al 1983.Colpito da un male inesorabi-le si spense nella fede e nel-l’abbandono alla volontà diDio il 2 agosto 1983 a soli 37anni. Nel 2003 in occasionedel ventesimo anniversariodella morte l’Azione Cattoli-ca volle ricordare il suo presi-dente con la pubblicazione diun volume, dove sono raccol-

te note biografiche e testimo-nianze, dal titolo eloquente:“Mario Gasparini Casari. Unlaico al servizio del Vange-lo”.A Mario Gasparini Casari, inomaggio ai suoi studi e allasua sensibilità per le personeanziane, è intitolata l’Univer-sità per la Terza Età sorta inseno al Movimento Terza Etàdi Carpi. Anche la Cattedra diGerontologia e Geriatria del-l’Università di Modena ha vo-luto ricordare il suo stimatoricercatore con l’intitolazionedi un’aula universitaria pres-so l’ospedale Estense di Mo-dena.

Duna lettera inviata al Direttoredi Avvenire Marco Tarquinioconfermando che “ci sono tut-te le premesse affinché la leg-ge che scaturirà dalle votazio-ni, su cui continueremo a la-vorare nella libertà e nella re-sponsabilità con cui ciascunodi noi esercita il suo mandato,riesca a dare una adeguata ri-sposta alle giuste esigenze ditutela rafforzata dei soggettidiscriminati, senza ledere, innessun modo, il libero dibatti-to delle idee, né forzare innessuna direzione le opzionilegislative su temi eticamente

All’età di 99 anni, il 28 luglio scorso, il cardinale ErsilioTonini ha terminato il suo lungo e fecondo pellegrinaggioterreno. Nella sua infaticabile opera di evangelizzazione e dicomunicazione culturale ha fatto tappa diverse volte anchenella nostra Diocesi lasciando sempre una traccia significa-tiva. Di seguito un breve ricordo del presidente della FiscFrancesco Zanotti.

Il cardinale Ersilio Tonini, piccolo grande uomo. Anzi, ungigante. Un gigante della fede. Non ci sono definizioniadeguate per descriverlo. Forse la più adatta a un prete a tuttotondo come era lui è quella di “parroco degli italiani”. Sì,perché la gente lo avvertiva così, come quel sacerdote a cui sipotevano affidare i propri pensieri più intimi e da cui arriva-vano i consigli più giusti, quelli più azzeccati. MonsignorTonini richiamava spesso i consigli preziosi ricevuti dallamamma e da quella civiltà contadina dalla quale avevaappreso i rudimenti della fede.Uomo di profonda cultura e grandissimo comunicatore, hasaputo sfruttare appieno i mass media, con l’ausilio di unlinguaggio semplice, capace di parlare al cuore di chi loascoltava. E’ stato direttore del settimanale diocesano diPiacenza, la sua diocesi di origine, e poi presidente del Cda diAvvenire e commentatore dello stesso quotidiano cattolico.In compagnia del famoso giornalista Enzo Biagi, fu la tv adargli fama nazionale, proprio quando si ritirò dalla guidadella diocesi di Ravenna-Cervia. Sapeva trasmettere la gioiadell’esperienza cristiana. Affrontava ogni argomento. Non sitirava indietro su nulla. Anche per questo era amatissimo datutti, credenti e non credenti. Inflessibile sulla dottrina, af-frontava qualunque interlocutore con il desiderio di porsiprima di tutto con amore verso chi si trovava davanti. Sepoteva, non rifiutava i mille inviti che gli arrivavano nella suacasa-ritiro dell’Istituto “madre Teresa”, una sorta di piccoloCottolengo della Romagna, da sempre la sua abitazione, dopoil trasferimento da Macerata.

La morte del cardinale Ersilio Tonini

Ci ha lasciato“il parroco degli italiani”

71 settembre '13Copertina

La preghiera del Vescovo al termine della processione nella solennità dell’Assunzionedi Maria. Giovani, disoccupati e governanti affidati alla protezione della Vergine

Vergine Maria, Regi-na del Cielo e dellaTerra, ti ringraziamoperché anche quest’an-

no, hai voluto radunare il tuopopolo per renderlo parteci-pe della gioia e della beatitu-dine eterna che già ti appar-tengono.Tu, obbediente alla Parola diDio,Tu, eletta per essere la Madredel Figlio di Dio, il Signoredella Vita,Tu, venerata, pregata e amatada generazione di figli,Sei il frutto più bello e mera-viglioso della resurrezione deltuo Figlio!In Te, assunta al trono di Dioin corpo e anima, mostri ildestino che Cristo ha aperto ereso possibile a tutti coloroche accettano di entrare nellavia dell’amore.Oggi, noi, raccolti davanti allatua icona, seguendo la lungatradizione dei nostri padri,torniamo a rinnovare il no-stro affidamento a Te.Assicura la nostra vita cheDio, per mezzo del Suo e TuoFiglio, è venuto a cercare l’uo-mo per consentirgli di salire aLui e di realizzare se stesso aldi là di ogni suo desiderio.Donaci lo sguardo della fedeper vedere che Dio anche oggiè all’opera nella storia di que-sto mondo, per quanto scon-certante esso sia, e che è fe-dele alle sue promesse di bene,di giustizia e di misericordia.Concedici la grazia di evitareil peccato radicale dell’uo-

mo: la dimenticanza di Dio,che sempre determina nellapersona e nella vita della so-cietà il vuoto, un ostacolo allosviluppo, l’incapacità di co-gliere il senso ultimo dellavita, una perversione dell’in-telligenza. Non abbandonarela nostra umanità nel suosmarrimento, nella suatiepidezza, nella sua ingrati-tudine... Risveglia, dunque,in noi ed in ogni uomo, lanostalgia della vera vita esospingi le anime verso ilPadre.Noi ripetiamo! La nostra uni-ca sicurezza riposa in Dio checi salva e in te, Vergine San-ta, che sempre ci ami e cicerchi, che sempre sei laMadre. Noi siamo la famigliadel tuo Figlio, ma anche figlituoi. Concedi che una serenafiducia ispiri e sostenga ilnostro operare quotidiano.Conforta i sofferenti, illumi-na il cuore dei giovani, aiutaa riscoprire la bellezza dellafamiglia, vinci la nostra vo-lontà di sfuggire alla presa diDio, poni una sana inquietu-dine nel cuore dell’uomo persuperare la superficialità, guar-da con particolare sguardod’amore le tante persone di-soccupate, apri i cuori dei go-vernanti perché servano i fra-telli nella ricerca del bene co-mune… nessuno si senta ab-bandonato!Tutti possano adorare Coluiche per mezzo tuo è discesoper noi, in mezzo a noi, innoi!E così sia!

+ Francesco Cavina,vescovo

O

Secondo anno senza Cattedrale per la celebrazio-ne della solennità dell’Assunta ma una partecipa-zione di popolo sempre numerosa con un’intensitàdi preghiera che anche monsignor Cavina haapprezzato ed evidenziato al termine del suodiscorso, ringraziando tutti i presenti. La messa èstata celebrata sul palco in piazzale Re Astolfo difronte alla chiesa della Sagra e poi la processionesi è snodata tra le vie del centro con l’immaginedell’Assunta accompagnata da sacerdoti, religiosee fedeli. A rappresentare l’amministrazionecomunale l’assessore Alberto Bellelli, presentel’onorevole Edoardo Patriarca con la moglie AnnyGhini e il capitano dei Carabinieri VitoMassimiliano Grimaldi. Il Vescovo si è poi intrat-tenuto salutando i presenti, in modo speciale glianziani delle strutture protette accompagnati daivolontari del Masci e dell’Unitalsi.

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Al sicuro in Dio che ci salva

Pratica Penitenziale dei Primicinque sabati del mese

Pellegrinaggio penitenzialeper chiedere al Signore

il dono di Vocazionisacerdotali e religiose

guidato da S. E. MonsignorFrancesco Cavina,Vescovo di Carpi

La partenza è prevista alle ore 6.30 del mattino dalla Chiesadel Corpus Domini a Carpi per raggiungere il santuario

della Beata Vergine dell’Aiuto di Santa Croce.Durante il pellegrinaggio si reciterà il Santo Rosario.

La pratica si concluderà con la celebrazione della Santa Messa.

TUTTI I FEDELI DELLA DIOCESI SONO INVITATI APARTECIPARE, IN PARTICOLARE GIOVANI E FAMIGLIE

Sabato7 settembre

8 1 settembre '13

La veglia sulla spiaggia di Copacabana con Papa Francescomomento centrale della Gmg di Rio de Janeiro: “Siate atletidi Cristo, allenatevi con preghiera, sacramenti e solidarietà,per costruire una Chiesa più bella e un mondo migliore”

Un oceano di cuori

Copertina

dall’inviato SirDaniele Rocchi

a spiaggia diCopacabana nella nottetra il 27 e il 28 luglio hagareggiato con l’Ocea-

no, con i giovani separati dalleonde solo da un sottile lembodi sabbia. Tre milioni, forsepiù. Un altro oceano, umano, oforse sarebbe meglio dire dicuori. Per nulla impauriti, strettigli uni agli altri, a sfidare ilfreddo, si sono aperti solo perfar passare Papa Francesco, unnuovo Mosè, per restare in temadi mare. Un passaggio lento.Papa Francesco ha assaporatoi suoi giovani, li ha salutati, haindirizzato loro abbracci, ca-rezze, baci. Quasi singolarmen-te. Lo ha fatto in tutti i giornidella Gmg indicando loro unadirezione, un cammino, versouna sorta di Terra promessa:“oggi il Signore continua adavere bisogno di voi giovaniper la sua Chiesa. Anche oggichiama ciascuno di voi a se-guirlo nella sua Chiesa e adessere missionari”.

“Discepoli e missionari”Ai giovani ha ricordato la sto-ria di san Francesco d’Assisiche davanti al Crocifisso sentela voce di Gesù che gli dice:“Francesco, va’ e ripara la miacasa”. E ha chiesto loro di ri-spondere a questa chiamata conla stessa “prontezza e genero-sità” del Poverello di Assisi. .Una Chiesa da riparare e rico-struire, mettendo insieme queipezzi che uno alla volta alcunigiovani hanno portato sul grandepalco. Pezzo dopo pezzo la chie-sa ha preso forma, sotto glisguardi attenti e rapiti dei gio-vani. Colpiva la sincronia deigesti dei giovani costruttori,ognuno sapeva cosa fare e comefarlo. Un segno di unità e dicomunione. Una arcata dietrol’altra, fino ad issare la campa-na per sentirne i rintocchi. Èl’ora! L’ora di “essere terrenobuono, cristiani non part-time,

non inamidati, di facciata, maautentici”. Grande è la fiduciadel Papa nei giovani, “so chevoi puntate in alto, a sceltedefinitive che diano senso pie-no alla vita”, e ancora più altaè la proposta “Gesù è in gradodi offrirvi questo”. Le testimo-nianze lo confermano: quelladel giovane ex drogato risortograzie anche alla famiglia, diun giovane prete missionario,di una ragazza che ha incontra-to Cristo nei versi di una can-zone, del disabile che ha invi-tato i giovani a stringere lacroce che portano al collo e adalzarla per dire che la salvezzapassa per questi due legni. E lacroce viene issata sulla chiesae illuminata.

l’amico o della compagna vi-cina. C’è chi piange e non sonopochi. Le bandiere sono ripie-gate, in alcuni casi diventanouna specie di coperta. E quan-do i giovani applaudono, Fran-cesco, per la prima volta inquesta Gmg, chiede loro di faresilenzio e di sostare in preghie-ra. “Ognuno di voi - ha detto -sa il nome del seme che è en-trato. Lasciatelo crescere. Diose ne prenderà cura”. Serveallenarsi. Ma come? “La pre-ghiera, i Sacramenti e aiutareil prossimo”: ecco la palestraper diventare veri “atleti diCristo”. L’oceano di giovanisembra capire, le braccia delPapa si levano in alto quantopiù alta è l’esortazione lancia-ta: “siete il futuro del mondo epietre vive della Chiesa di Gesù.Siete gli atleti di Cristo! Sietei costruttori di una Chiesa piùbella e di un mondo migliore”.

Commoventi, penetranti,efficaci,…si sono sprecatigli aggettivi per definire legiornate della Gmg 2013vissute in Brasile da e conPapa Francesco. Un’infini-tà di gesti e di parole cheandrebbero ripresi uno aduno per coglierne tutto ilsignificato: dalla salitasull’aereo con la borsanera all’intervista a ruotalibera su tutti i temi piùattuali e scottanti durante ilviaggio di ritorno. Occorreammetterlo, giovani e non,cristiani inamidati dallatradizione occidentale,fatichiamo a stare al passodi questo pontefice venutodalla fine del mondo eabituato a solcare le“periferie esistenziali”,semmai con la Pandapiuttosto che con leautoblù. In questa paginariportiamo una cronacadella Veglia, l’apice del-l’evento, e un invito allalettura dell’intervento delPapa nell’incontro con iVescovi brasiliani non èsolo il più lungo e struttura-to del Pontificato, ma èanche “molto significativodell’orientamento spiritua-le, teologico e pastorale delPapa”. Sul prossimonumero le testimonianze deigiovani della Diocesi chehanno partecipato alla Gmga Rio de Janeiro.

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La veglia sulla spiaggia di Copacabana con Papa Francescomomento centrale della Gmg di Rio de Janeiro: “Siate atletidi Cristo, allenatevi con preghiera, sacramenti e solidarietà,per costruire una Chiesa più bella e un mondo migliore”

Per i giovania MirandolaUn progetto perl’Oratorio di via Posta

Dopo alcune settimane diincontri e confronto tra Dio-cesi, parrocchia diMirandola e Centro Sporti-vo Italiano di Modena, è sta-to avviato un tavolo di lavo-ro che porterà alla definizio-ne di un nuovo progetto dipastorale giovanile che avràcome luogo di riferimento ilcentro di via Posta. In unabreve nota pubblicata sulfoglio parrocchiale la Dio-cesi ha illustrato le motiva-zioni di alcune scelte rispet-to ad una prima versionedella proposta di convenzio-ne tra parrocchia diMirandola e Csi di Modena.Sul documento, sottopostoall’approvazione nell’otto-bre 2012, la Diocesi, attra-verso il Consiglio degli Af-fari economici e il Collegiodei Consultori, aveva espres-so un parere negativo primadi tutto per motivazioni dicarattere pastorale: il pro-getto nella sua attuazioneprevedeva infatti l’affida-mento integrale al Csi dellagestione di ogni attività dasvolgersi in tutti gli spazi,compreso quello centrale, edinoltre la disponibilità a“concedere in uso a terziscelti ad insindacabile giu-dizio del Csi medesimo ilcentro o parte di esso, neitermini e alle condizioni chesaranno autonomamente ediscrezionalmente decise dalCsi” (n.4).Anche da un punto di vistoeconomico, nella prima enelle successive versionidella convenzione, il Csi, puresplicitamente richiesto, nonsi impegnava a restituire altermine del periodo previstodalla convenzione le strut-ture perfettamente funzio-nanti e in regola con lenormative. Scelta compren-sibile ma per la quale ognionere di ripristino sarebbepoi stato a carico della Par-rocchia.Alla luce di queste valuta-zioni espresse per valoriz-zare le finalità pastorali delcentro di via Posta e anche atutela del patrimonio dellaParrocchia, la Diocesi haproposto l’avvio di un “ta-volo di lavoro”, accettatodalla Parrocchia e dal Csi diModena, che con ilcoinvolgimento di tutti i sog-getti promotori porterà alladefinizione di un nuovo pro-getto di rilancio del centro divia Posta al servizio dellaParrocchia di Mirandola.

I partecipantida Carpi

Alla Gmg di Rio de Janeiroha partecipato una delega-zione emiliano-romagnoladel CamminoNeocatecumenale. Del grup-po facevano parte quattrogiovani carpigiani: Ema-nuele Bergonzini e Stefa-no Cerchiari della parroc-chia di Quartirolo, e Mar-co Cagnoni e AnnachiaraBaraldi della parrocchia diSan Francesco. Al loro fian-co i coniugi Massimo ePaola Zanni sempre di SanFrancesco.Sul prossimo numero diNotizie l’intervista.

Il discorso ai vescovi brasiliani

Prove di collegialitàI vescovi ci stanno e lo seguono. Papa Francesco non è solo.C’è tutto l’episcopato del mondo a Rio de Janeiro a darel’immagine di una Chiesa giovane, desiderosa di rompere lebarriere per andare incontro alla gente, soprattutto ai giovani,proponendo mete di senso e di speranza. È immediata larisposta di consenso e apprezzamento che i vescovi e non solohanno dato alle parole pronunciate dal Santo Padre, prima,nell’omelia della Messa celebrata nella cattedrale San Sebastiane, subito dopo, ai vescovi brasiliani nel palazzodell’arcivescovado carioca.Partendo da Aparecida il Papa ha parlato dell’“umiltà cheappartiene a Dio come tratto essenziale”, che “è nel dna diDio”. Ha parlato di una Chiesa che deve tornare a “incantarela gente, attirarla” che “non si appoggia sulla ricchezza dellerisorse, ma sulla creatività dell’amore”. “Serve una Chiesa -ha incalzato - che non abbia paura di uscire nella notte. Serveuna Chiesa capace d’intercettare la strada”, dialogando conchi si perde per “la delusione di un cristianesimo ritenutoormai terreno sterile, infecondo, incapace di generare senso”.

Il discorso integrale del Papaè disponibile su www.vatican.va

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Ma non basta,bisogna puntare in altoPer far parte della squadra diGesù serve allenarsi “e alle-narsi molto”. I giovani ascol-tano, attratti dalle parole delPapa che li orienta evocandoimmagini a loro care, quelledello sport, della Coppa delMondo di calcio. La spiaggialascia risuonare solo il rumoredelle onde che sembrano pren-dere il sopravvento, ma le pa-role di Francesco sono altret-tanto forti e risuonano nel cuo-re di tanti giovani. Molti sonoin ginocchio, e vi resterannoper tutto il tempo della Veglia,altri stringono in mano il Ro-sario, altri ancora le mani del-

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Impianto Care in fiamme: l’incendio di sabato, le informazioni, i timori

Situazione in evoluzioneF

Brucia l’impianto e a Fossolinon c’è neanche il parco

Benedetta Bellocchio

orse non tutti sanno che nella zona sono insediati, oltreall’impianto di Care, il compostaggio di Aimag, la piat-taforma di trattamento dei RAEE di Tredcarpi, le attivitàdi recupero degli inerti, l’acquedotto industriale di Aimag

alimentato dalle acque reflue urbane adeguatamente depurate,le discariche con recupero di biogas per la produzione dienergia. Si tratta, e lo si legge anche sul sito di Ca.re, di “uncomplesso tecnologico di importanza strategica dedito al recuperodi materia dai rifiuti, tale da configurarsi ormai come un veroe proprio ‘distretto del recupero’”. Fossoli è un fiore all’oc-chiello, viene però da chiedersi quanto le istituzioni abbianoinvestito per far comprendere il valore delle proprie sceltestrategiche – se così sono state – in termini di ambiente e la lororicaduta sul territorio.In Francia esiste una legge sul ‘débat public’ e una commissioneche opera per applicarla, incaricata di vigilare sul rispetto dellapartecipazione: nessuna opera pubblica rilevante per l’ambien-te e la vita della collettività viene eseguita senza una adeguataconsultazione dei cittadini. Il nostro sistema, spiega GregorioArena, professore di diritto amministrativo all’Università diTrento e fondatore di Labsus, laboratorio per la sussidiarietà ela cittadinanza attiva, è invece fondato sulla delega: “servireb-bero una comunicazione, procedure e regole nuove”.Tanto più in un contesto come il nostro, in cui la tensione e lapaura causata dai recenti eventi geologici e ambientali, coesi-stono con una forte asimmetria informativa, per cui i decisoripubblici sanno sempre più dei cittadini: anche questo squilibrioproduce nelle comunità la necessità di trovare canali diversi daquelli della politica per far circolare le informazioni. Esisteanche un problema di controllo dell’informazione. “Abbiamopotuto sperimentare come la scienza non sia neutrale e questodisorienta l’opinione pubblica che fa fatica a fidarsi”, osservail professor Arena. E tende a cercarsi un po’ dove vuole leinformazioni a sostegno della propria posizione: “in Italiarileviamo la fatica, talvolta l’incapacità, da parte dei decisoripubblici, di coinvolgere i cittadini di fronte alle opere pubbli-che, ma è chiaro che se i cittadini non si sentono consultati poisi ribellano”.Anche solo verbalmente, come è successo in questi giorni suisocial network. “Non si può smettere di ascoltare le istanze chevengono dai cittadini, anzi, negli anni in cui un politico governaha il dovere di ascoltare. Questo – osserva Arena – non implicache poi si faccia come chiedono i cittadini, la sfida sta neldimostrare la validità di certe decisioni”. Anche rispetto aprogetti con un forte impatto sull’ambiente possono esservi unaserie di benefici sui quali gli amministratori devono investire e,ovviamente, informare. “La comunità che si fa carico di un’ope-ra importante per tutti – come un inceneritore, un impianto dismaltimento o una via di comunicazione – va risarcita”, chiari-sce il docente.Non si tratta di un dare-avere – si sa che la salute non ha prezzo– ma di contrastare le disuguaglianze e aver cura del territorioe di chi lo abita. In termini, ad esempio, di qualità e costo dellavita, ambienti e infrastrutture, tutela ambientale. L’incendiopone ancora una volta Fossoli sotto i riflettori: pochi sono glispazi ‘pensati’ a disposizione, il parco per i bambini peggioraa vista d’occhio, le occasioni di aggregazione, se pure in via disviluppo, sono circoscritte alla parrocchia e a qualche forma diassociazionismo, i nuovi quartieri di via Remesina rischiano dirimanere dei variopinti dormitori.Forse più capacità progettuale e comunicativa e una maggiorereciprocità nel farsi carico delle cose aiuterebbe non solo ilriciclo dei materiali ma anche il recupero degli spazi disocializzazione e la cura per la vita collettiva delle nostrefrazioni.

1 settembreGiornata del Creato

Riparare le ferite, insieme

Nei confronti dell’ambiente,“la prima scuola di custodia esapienza è la famiglia” recitail messaggio per l’8° Giorna-ta per la custodia del creato,che sottolinea, riprendendole parole di Papa Francesco,la necessità di “far crescere ilmondo con responsabilità, tra-sformarlo perché sia un giar-dino, un luogo abitabile pertutti”. Parole chiave del testosono la gratuità - “viviamo inun giardino affidato alle no-stre mani” -, la reciprocità -“Non più avversari ma colla-boratori. In questa visionenasce quello spirito di coo-perazione che si fa tessutovitale per la custodia del cre-ato” – e, soprattutto l’idea diriparazione del male: impa-rare a “condividere l’impe-gno a riparare le ferite che ilnostro egoismo dominatoreha inferto alla natura e allaconvivenza fraterna”, “com-piere scelte di pace e di rifiu-to della violenza e delle suelogiche” come “impegno dacondurre avanti insieme”, conla “fantasia della carità”, im-parando dal Signore, nel gior-no del Signore, può essereuna sfida anche per noi oggi.

Sul sito www.carpidiem.it è stata predisposta una sezione incui saranno pubblicate interamente le informazioni, i comu-nicati, i dati delle rilevazioni. È in definizione una iniziativapubblica a Fossoli con l’intervento delle autorità competenti,per dare ai cittadini le informazioni corrette contrastare ladiffusione di voci infondate.

Benedetta Bellocchio

el tardo pomeriggio disabato 24 agosto aFossoli si è sviluppatoun incendio di vaste di-

mensioni presso l’impianto diCare, il centro di selezione etrattamento dei rifiuti da im-ballaggio provenienti dalla rac-colta differenziata domestica edai rifiuti speciali non perico-losi delle attività produttive.Le fiamme hanno attaccato i3000mq di capannone e l’areaesterna danneggiando anche imacchinari e causandol’inagibilità di gran parte del-l’edificio.Tempestivo l’intervento deiVigili del fuoco, della Prote-zione civile, di Polizia munici-pale e Carabinieri nonché diArpa (Agenzia regionale diprevenzione e ambiente) ed Auslche hanno avviato la verifica eil monitoraggio dei valori diinquinamento per aria, acqua esuolo. “Tutti i valori sono ri-sultati tranquillizzanti e nonsono state registrate concen-trazioni inquinanti dannose perla salute dei cittadini – questala prima notizia diffusa trami-te un comunicato dall’assesso-re all’Ambiente Simone Tosi–. Proprio per questo non cihanno mai chiesto di attivareulteriori interventi di sicurez-za a tutela della popolazione”.“La nuvola si è diretta versonord-est e nord-ovest per cuinon ha toccato le frazioni delterritorio comunale – chiariva,nella giornata di lunedì, l’as-sessore –. Nessuno dice chequanto successo sia senza im-portanza e si tratta di un fattograve per il nostro territorioperché ha preso fuoco una im-portante azienda, che però trat-

tava rifiuti non pericolosi”.Nello specifico, spiegano daCare, oltre ad alcuni macchi-nari sono bruciati carta, carto-ne, legno e alcuni tipi di plasti-che che non rilasciano diossi-ne nella combustione. Nel cor-so di un incontro tenutosi mar-tedì 27 agosto con le autoritàcompetenti e il Comune diCarpi, l’azienda ha precisatoche “le acque di dilavamentopresenti nell’area dell’impian-to sono state interamente con-ferite al depuratore di Carpi eche i rifiuti stoccati residualidell’incendio verranno desti-nati al corretto smaltimento”.Le prime precisazioni ufficialidi Arpa hanno contribuito afare chiarezza sulla situazionee sul tipo di sviluppi che forsegià potremo avere già alla datadi uscita del giornale. Da subi-to sono stati effettuati“campionamenti del particolatoatmosferico”, per la ricerca dimicroinquinanti (diossine) cheè in corso nel laboratorio spe-cializzato della sede Arpa diRavenna, e si concluderàpresumibilmente entro metàdella settimana corrente, conun confronto con campioni diaria raccolti prima dell’incen-dio, per un migliore riscontrodei suoi effetti. “Arpa – spiegal’agenzia – sulla base delle in-

formazioni sulla direzione deiventi prevalenti nella zona du-rante il periodo dell´incendio,prodotte dal proprio Serviziometeorologico, ha elaborato unmodello per definire l’area amaggiore probabilità di rica-duta degli inquinanti prodottinel corso dell´incendio dellaCare. In questa area sono incorso i campionamenti diterreno per valutare eventualiricadute dei microinquinantiIPA e diossine”. “L’assolutacertezza dell’assenza di dios-sine nei fumi dell’incendio, onella ricaduta al suolo, o laeventuale loro quantificazione,anche a livelli ininfluenti perla sicurezza e la salute umane –conclude il comunicato – nonsarà pertanto possibile primadella completa conclusionedelle analisi in corso”. L’Auslha confermato la potabilitàdell’acqua e ricordato le buo-ne pratiche di comportamentoche prevedono un accurato la-vaggio di frutta e verdura.Insomma il futuro è incerto.Come lo è quello dei 19 dipen-denti impiegati nell’attività cheal momento si è interrotta. L’in-tenzione è di far ripartire l’im-pianto ma ci vorranno mesi ariparare l’ingente danno; si stavalutando l’opzione della cas-sa integrazione.

MicroinquinantiSostanze che sono tossiche a bassissime concentrazioni, tra questevengono comunemente annoverate le diossine, i policlorobifenili(PCB) e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA).Con il termine generico di “diossine” si indica un gruppo di 210composti chimici sottoprodotti indesiderati di una serie di processichimici e/o di combustione. Sono particolarmente stabili e persi-stenti nell’ambiente, tossici per l’uomo, gli animali e l’ambiente. 17di essi comunque destano preoccupazione dal punto di vistatossicologico. A causa della loro presenza ubiquitarianell’ambiente, persistenza e liposolubilità, le diossine tendono, neltempo, ad accumularsi nei tessuti e organi dell’uomo e degli animali.L’uomo può venirne in contatto in modo accidentale, occupazionalee ambientale (cibo contaminato, l’inalazione di polvere o contatto).Recenti studi hanno stimato che circa il 95% dell’esposizione allediossine avviene attraverso cibi contaminati e, in particolare, grassianimali.Gli IPA sono sostanze semivolatili trasportate dalle masse d’aria siaallo stato di gas sia adsorbite sulla frazione solida in sospensione;alcune di esse sono considerate probabili o possibili cancerogeni.(Fonte: Arpa Piemonte e Arpa Emilia Romagna)

N

Cos’è CareCare è un centro di “selezione e trattamento dei rifiuti da imballaggioprovenienti dalla raccolta differenziata domestica e dai rifiuti spe-ciali non pericolosi provenienti da attività produttive (carta e carto-ne, plastiche, metalli, legno, inerti, ecc)” che vengono avviati arecupero e, ciò che residua, a smaltimento controllato.Care è costituita da Tredcarpi Srl controllata da Aimag e partecipatada Refri srl del gruppo Unieco, specializzata nel trattamento erecupero dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche(RAEE), e da Garc spa, società privata operante nei settori dellademolizione, della raccolta dei rifiuti e dei grandi lavori edili civilie industriali. Il Cda dal 2011 è presieduto da Demos Malavasi giàsindaco di Carpi, con Claudio Saraceni (Garc) suo vice.“Rispettare in via prioritaria la normativa ambientale vigente e altriaccordi relativi ad aspetti ambientali volontariamente sottoscritti;attivare le necessarie misure per la prevenzione di situazioniemergenziali, con particolare attenzione al contenimento di even-tuali conseguenze dannose per l’ambiente”, ma anche la riduzioneprogressiva dell’impatto ambientale delle proprie attività sono tra ivalori guida della politica ambientale dell’ente, promossi attraversoun Sistema di gestione ambientale certificato.

10 1 settembre '13

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CronaCarpi

elle fertili terre dellabassa modenese, quel-le che dettero i natalinel 1463 a uno dei

maggiori esponenti dell’uma-nesimo e della filosofia delRinascimento italiano, Gio-vanni Pico della Mirandola,sorgono oggi le aziende agri-cole che fanno parte del nuo-vo progetto alimentare porta-to avanti dall’AssociazionePorta Aperta onlus di Carpi.Partito a maggio del 2013,questo progetto finanziatoattraverso il Fondo EmiliaEarthquake dall’Associazio-ne Vita Giving Europe Onlus,ha lo scopo di rafforzare lecapacità del Centro di Ascol-to nell’erogazione di servizidi sostegno alimentare allefamiglie con disagio socialeed economico sul territorio diCarpi e allo stesso tempo quel-lo di rivitalizzare le econo-mie delle zone terremotate.Come noto Porta Aperta, operasegno della Caritas diocesana,fu fondata nel giugno 1988nel tentativo di rispondere alleprime esigenze dei nuovi mi-

granti e da allora porta avantitra le altre attività di aiuto,l’opera di distribuzione digeneri alimentari per personee famiglie in situazione didisagio economico.Questo nuovo progetto so-stenuto dal Fondo EmiliaEarthquake prevede l’acqui-sto di beni alimentari nelleaziende agricole delle zoneterremotate, in particolare frut-ta, verdura, carne, formaggi evari prodotti del nostro terri-torio. Anche questa iniziati-va, come nello stile di PortaAperta, rientra in un’operapiù vasta e articolata nel ten-tativo di apertura e di cono-scenza dell’altro, attraversol’ascolto, il sostegno e la col-laborazione. Attualmente leaziende agricole che aderi-scono al progetto sono otto,tra le quali una è intitolataproprio al nostro Pico filoso-fo, e si sono dimostrate moltovitali e ben organizzate, ge-stite da persone disponibilied interessate alla causa, chegarantiscono un sostegno ali-mentare di alta qualità. Nel

periodo compreso tra maggioe agosto 2013 sono già statecoinvolte quattro aziende agri-cole site nei dintorni diMirandola, San Possidonio eLesignana ed altrettante ini-

Il Fondo Emilia Earthquake finanzia un progetto di collaborazionetra Porta Aperta e aziende agricole delle zone terremotate

Nuovo rinascimento solidaleN

zieranno a rifornire il centroa partire da settembre, ognunain base alla stagionalità deipropri prodotti.Le persone che si recano aPorta Aperta per beneficiaredegli aiuti alimentari sonocirca 2.100 all’anno, la mag-gior parte residenti a Carpi,inoltre 762 famiglie in diffi-coltà si rivolgono regolarmen-te al centro per trovare soste-gno, aiuto e assistenza, siaalimentare che morale.Proseguendo il felice paral-lelo con l’opera filosofica diGiovanni Pico dellaMirandola, possiamo dire chequesto progetto rivela un puntosostanziale dell’operato del-l’associazione ovvero l’atten-zione alla dignità ealla libertà della persona uma-na, principi di riferimento delcentro di ascolto che trovanoil loro fondamento nei valoricristiani di fratellanza univer-sale e di solidarietà tra i po-poli.La cooperazione è il pernosul quale volge questo pro-getto alimentare e permettenon solo di aiutare centinaiadi famiglie attraverso il so-stegno alimentare, rivitaliz-zando allo stesso tempo leaziende agricole colpite dalsisma, ma anche di creare unarete sul nostro territorio che,nonostante sia scaturita da unevento negativo come il ter-remoto, sta portando beneficie una solidarietà primainsperata.

Valentina PepeServizio Civile Volontario

In Italia dal 2006 al 2013 èaumentata la povertà sanita-ria in media del 97%. In sin-tesi sono aumentati i cittadiniche hanno difficoltà ad ac-quistare i medicinali anchequelli con prescrizione medi-ca. Se prima la crisi colpiva lefamiglie costringendole a farea meno di alimenti, di vestia-rio e di generi di consumo,oggi è in difficoltà anche lacapacità di procurarsi le me-dicine. È questo uno dei datiche emerge dal dossier rea-lizzato dalla Fondazione Ban-co Farmaceutico Onlus e pre-sentato insieme alla CaritasItaliana in occasione dellaXXXIV edizione del Mee-ting di Rimini.I dati emersi dal dossier sonoil frutto del lavoro svolto dasette anni, dal 2006 al 2013,dalla Fondazione Banco Far-maceutico Onlus che su tuttoil territorio nazionale racco-glie – grazie alla GiornataNazionale di Raccolta delFarmaco e alle donazioniaziendali – e distribuisce aglienti convenzionati che fannorichiesta di medicinali. Traquesti le Caritas diocesane, ilcentro Astalli, la Comunitàdi Sant’Egidio solo per citar-ne alcuni, tutte realtà che in-tercettano il disagio socialein “diretta”. Le categorie so-ciali che fanno richiesta dimedicinali sono ampie: dallefamiglie numerose, agli an-ziani con pensione minima,fino agli immigrati, anche ir-regolari.I risultati sono stati poi incro-ciati con i dati della CaritasItaliana provenienti da uncampione di 336 centri diascolto attivi in 45 diocesi. In

Dossier realizzato da Bancofarmaceutico e Caritas

Povertà sanitariain aumento

termini percentuali l’aumen-to delle richieste di farmaci èstato pari al 57,1% in tre anni,anche se in termini assolutinon è tra le richieste prioritarie.Molto probabilmente, tale for-ma di richiesta è assorbita daaltre voci del sistema di clas-sificazione. In effetti tre solevoci - richiesta generica beniprimari, richiesta genericasussidi economici e assisten-za sanitaria – coprono il 70,4% delle richieste complessi-ve.“Assistiamo ad un crescentebisogno di farmaci – com-menta Paolo Gradnik, pre-sidente della Fondazione Ban-co Farmaceutico – da partedelle più importanti strutturedi assistenza caritative. In al-cuni casi si tratta di vera emer-genza a causa dell’aumentodella crisi economica che col-pisce soprattutto le famiglie. È quanto mai urgente che laCommissione Sanità del Se-nato approvi in via definitivala proposta di legge che con-sentirebbe la donazione difarmaci da parte delle azien-de farmaceutiche. È ora chela politica dia segnali concre-ti sul fronte della povertà sa-nitaria”.“Sono dati drammatici, ma pur-troppo in linea con quelli dellapovertà nel suo complesso –afferma don FrancescoSoddu, direttore di Caritas Ita-liana – Per invertire la rottaserve un lavoro comune fattodi alleanze e appare semprepiù necessario uno sforzo con-giunto, che sappia incremen-tare la capacità di intercettarele varie situazioni di povertàdel territorio”.

L.L.

Servizio civileIl bando a settembre

“Dal ministro Kyenge, acui il premier Letta ha affi-dato la delega al Serviziocivile, è venuto un precisoimpegno a valorizzare ilServizio civile. È questoun settore che per anni èstato uno dei pilastri dellanostra società e che, negliultimi tempi, ha dovuto in-vece subire importanti ta-gli alle risorse ad esso de-stinate. Lo sblocco a set-tembre del bando per ilServizio civile è una svoltaimportante rispetto a quan-to avvenuto in passato”. Loafferma il deputato mode-nese del Pd Edoardo Pa-triarca, componente dellaCommissione Affari Socialidella Camera dei deputati.Dal ministro apprezzamentoanche per l’iniziativadell’intergruppo parlamen-tare sul Terzo Settore di cuiPatriarca è stato promoto-re.

La cooperativa so-ciale Nazareno erapresente al Meetingdi Rimini con unostand dove, oltre apresentare le diver-se attività svolte,erano in vendita imanufatti realizzatinei vari laboratoricon il marchio Ban-co Artigiano delleArti e Mestieri. Tan-to interesse e ap-prezzamento daparte del numero-so pubblico cheanche quest’annoha seguito i diversiappuntamenti delMeeting che avevacome tema “Emer-genza uomo”.

Volontari all’opera per la Collet-ta del Banco Alimentare la piùimportante iniziativa di raccoltadi generi alimentari destinata aistituzioni e centri di ascolto intutta Italia.

111 settembre '13

Luigi Lamma

er Rovereto l’edizione2013 della sagra di SanLuigi è stata l’occasio-

ne per consolidare la memo-ria dei tragici eventi del mag-gio 2012, il terremoto e lascia di dolore e di macerieche sono, in parte, ancora benpresenti e visibili nel cuore edavanti agli occhi deiroveretani. Grazie all’impe-gno di singoli e associazionisono stati pubblicati e pre-sentati nei giorni della sagradue volumi molto ricchi e sti-molanti: il primo curato daFrancesca Foroni “Terremo-to 2012 – Storie e testimo-nianze” per conto dell’asso-ciazione “Tutti insieme perRovereto e Sant’Antonio”, ilsecondo è stato realizzato daVittorio Trentini, cultore distoria locale, e si intitola“Rovereto: da ricordi alla cer-tezza”.L’opera di Trentini era stataideata prima del terremoto perrilanciare l’identità diRovereto partendo dalla con-statazione del progressivosvuotamento di persone e at-tività, poi il sisma ha fattocambiare prospettiva a parti-re da un dato positivo quasiparadossale: “nel paese è tor-nata la vita” afferma Trentininella prefazione. Ecco allorail riferimento ad una “certez-za” che sono le radici stessedi un popolo, quei valori chefondano la comunità civile eriemergono nelle situazionipiù difficili. Il libro è unaraccolta di scritti di vari auto-ri, accompagnati da numero-

se immagini, e sono comepennellate su un quadro cherappresenta Rovereto e la suastoria fatta di persone, avve-nimenti, opere… “Un docu-mento da conservare a ricor-do” auspica Trentini non tan-to per il valore letterario maper ciò che rappresenta e rac-conta della storia di un paese.Per volontà dell’autore il ri-cavato della vendita del librosarà devoluto a sostegno del-le opere parrocchiali.Più mirato a raccontare il doposisma il volume curato daFrancesca Foroni, ricerca-trice del Centro Studi dellaBassa Modenese, che prendele mosse da un articolo dicarattere storico-scientificosulla sequenza sismica cheha interessato il territorio com-preso tra le province di Mo-

Nel corso della sagra di Rovereto sono stati presentatidue libri di memorie sulla storia del paese e sul dopo terremoto

E’ tornata la vita

P

realizzazione del libro è par-tito da lontano e ha visto ilcoinvolgimento delle scuolee di tutte le realtà sociali pre-senti nei due paesi oltre avalorizzare al massimo il rap-porto di amicizia e solidarie-tà che si è creato con i comunidella Val di Non e che haportato nel giugno scorso al-l’inaugurazione del centroservizi polivalente. “Il pros-simo obiettivo della onlus –spiega Venanzio Malavolta– sarà la realizzazione dellaCasa dello Sport, con pale-stra e sala polivalente, chesarà intitolato a Tina Zuccoli.La palestra fa parte delle ope-re pubbliche finanziate da Co-mune e Regione mentre ilcentro polivalente sarà rea-lizzato grazie all’associazio-ne Alpini di Trento in virtù diun antico ma sempre solidolegame di amicizia che seppecreare la maestra Zuccoli”. Ipreventivi economici non spa-ventano i volontari dell’asso-ciazione “Tutti insieme perRovereto e Sant’Antonio”,anzi pare proprio che siano distimolo ad unirsi ancora dipiù: “Questo è importante –conferma Malavolta – tenerela gente unita, condividere unprogetto di futuro, è la cosamigliore per vincere la dispe-razione”.

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dott. Franco Mestieri

Risolvere i vostri problemi quotidiani è il nostro lavoro

dena, Ferrara, Bologna eMantova per poi svilupparsinelle varie fasi dell’emergenzae della ricostruzione. Mauri-zio Bacchelli, presidente del-l’associazione “Tutti insiemeper Rovereto e Sant’Antonio”,ricorda che l’obiettivo dellapubblicazione è di “mostrarecome i nostri paesi erano pri-ma e durante questi momenti,per lasciare una testimonian-za del passato come elemen-to di paragone per quanto verràrealizzato con la ricostruzio-ne”. Tra i contributi posti inapertura del libro quello diGiovanni Enriques, presiden-te della casa editriceZanichelli, che si è prodigatoinsieme ad altri in diversi pro-getti di solidarietà nelle zoneterremotate e si è fatto parteattiva per contenere le spesedi stampa. “Non so se sonoriuscito a portare aiuti o con-sigli – scrive Enriques – masono sicuro di aver capitoqualcosa di fondamentale percome si possono cambiare lecose in meglio in Italia. Riu-sciremo ad andare avanti solose ci rimbocchiamo le mani-che e determiniamo diretta-mente il nostro futuro, senzadelegare ad altri decisioni sucome deve essere il nostropaese, la nostra casa, il nostrolavoro. Come hanno fatto aRovereto”.Il progetto che ha portato alla

estiamo accanto agliimprenditori del terri-torio, questa aperturadi una nuova sede qui

a Rovereto è un segnale difiducia e di speranza che comeassociazione vogliamo lan-ciare anche alla politica: daldramma del terremoto si esceinsieme e lo si fa lavorandosodo e togliendo gli ostacoliche ancora ci sono, come quellilegati alla burocrazia e allalentezza di erogazione dei fon-di”. Erio Luigi Munari, pre-sidente generale LapamConfartigianato, è intervenu-to all’inaugurazione della nuo-va sede dell’associazione aRovereto sul Secchia. Con luiil segretario generale, CarloAlberto Rossi: “La sede cheavevamo è stata abbattuta perle conseguenze del sisma –spiega quest’ultimo – ma ab-biamo scelto di ripartire e distare a Rovereto. Non si trattadi una delle sedi più grandidella nostra associazione, maquesta volontà di restare rap-presenta anche un simbolo.Siamo qui, come negli altripaesi così duramente colpiti,

“R

A sostegnodelle impreseA sostegnodelle imprese

per testimoniare che la strut-tura di Lapam Confartigianatovuole sostenere la ripresa delleattività”.Presenti anche il parroco diRovereto, don AndreaZuarri e il vice sindaco diNovi di Modena, ItaloMalagola. Entrambi hannosottolineato l’importanza dellavoro e della ripartenza, perdare vitalità a un paese cheha pagato un prezzo altissi-mo al sisma. Stefano Cestari,segretario Lapam della Zonadi Carpi, ha fatto gli onori dicasa. A margine dell’inau-gurazione della sede, che sitrova nella zona artigianaledi Rovereto, è stata presen-tata anche la mostra ‘Emilia,ricostruzione donna’ dedicataalle donne imprenditrici chesono ripartite dopo il terre-moto e che sta seguendo unpercorso itinerante nei paesidell’Area Nord della provin-cia.In questo caso la mostra èallestita proprio a fianco del-la chiesa di Rovereto oggimessa in sicurezza pur re-stando gravemente lesionata.

Inaugurata a Roveretola nuova sede Lapam

Cultura e Società

12 1 settembre '13 Cultura e Spettacoli

S

Benedetta Bellocchio

ono più di 200 le ma-cellerie provenienti datutta Italia e anche dal-

l’estero che si riuniranno il 1ºsettembre in Piazza Martiri aCarpi, dalle 10 alle 17.30, perdar vita a un grande evento disolidarietà a favore del repar-to pediatria dell’OspedaleRamazzini di Carpi. “L’ideadei Butchers for Children(macellai per i bambini, ndr)nasce 12 anni fa da DarioCecchini, famoso macellaiodi Panzano in Chianti, che havoluto radunare i colleghi ditutta Italia intorno a un finebenefico”, racconta RobertoPapotti, dell’omonima ma-celleria di Fossoli, ‘padronedi casa’ di questo grande even-to, nonché capofila dell’inte-ro progetto “Insieme per ri-costruire” a favore delle zoneterremotate: “un ‘festival deimacellai’ – prosegue – che siè progressivamente amplia-to, tanto che Panzano era di-ventata troppo piccola per ac-coglierci tutti”. Nuove locationcome Milano, Asiago, Mira-no di Venezia e ora ancheCarpi, ma sempre la solida-rietà verso i più piccoli è stataprotagonista, tanto che neglianni è stato possibile soste-nere diversi ospedali ed enti.“Il terremoto, per l’amiciziache ci lega, ha spostato l’at-tenzione sulla nostra città (giàsostenuta anche con altre do-nazioni, ad esempio sei tavo-li per la scuola Sacro Cuore ealtri materiali didattici per lascuola elementare di Fossoli,ndr) tanto che grazie ad alcu-ne serate nei ristoranti è giàstato possibile acquistare unamacchina per l’ossigeno ilreparto pediatria delRamazzini. Ci siamo peròimpegnati a proseguire – ag-giunge – ed ecco che la piaz-

za ci è sembrata lo spazioadeguato per radunare gliamici che hanno aderito datutta Italia (e non solo) perpoter acquistare altre attrez-zature”.“Si tratta, questa volta, dicompletare la funzionalità diun ecografo di ultima genera-zione con l’acquisto dellesonde necessarie per tutte leetà pediatriche”, ha spiegatoAdriana Borghi, direttoredell’unità operativa di Pedia-tria del Ramazzini, ringrazian-do sentitamente l’associazio-ne. Una spesa intorno agli11mila euro più iva, che sispera di poter coprire devol-vendo interamente quantoraccolto dal biglietto – o me-glio, braccialetto – necessa-

rio per poter degustare le spe-cialità dei macellai presenti.Se l’accesso rimane libero atutti, la modica cifra di 10euro darà diritto all’assaggioillimitato di quanto sarà pre-parato sul posto.“Il contributo di molte azien-de, del territorio e non, – tie-ne a precisare Papotti – ci hapermesso di coprire le speselogistiche e di poter destinaretutto il ricavato alla solida-rietà”. Tra gli altri le Cantinesociale di Carpi e di SantaCroce, ad esempio, poi diver-si fornitori che hanno donatotagli di carne e prodotti, maanche attrezzature, comeAngelo Po che ha messo adisposizione le proprie cuci-ne per consentire ai macellaidi preparare le pietanze.

Domenica 1 settembre in Piazza Martiri l’evento gastronomicodi Butchers for Children per la pediatria dell’Ospedale di Carpi

Il taglio del nastro ufficia-le di “Butchers forChildren” è previsto alle11.30 alla presenza delleautorità. Gli assaggi e ledegustazioni sono illimi-tati per il pubblico che con-tribuisce con un’offertaminima di 10 euro (gratis ibambini in età prescolare).

A fare da testimonial, accan-to al fondatore dell’associa-zione Cecchini, sarà MatteoTassi, emiliano al 100% edappassionato di cucina ebarbecue, conduttore di “SerialGriller” su Gambero RossoChannel. “La parte che miriguarda sarà all’insegna del-la spontaneità – spiega –: imacellai che vorranno potran-no portare un taglio di carne eimprovviseremo un piccoloshow con la preparazione dalvivo”.1500 i grembiuli realizzati peri Butchers che, ciascuno conil loro staff di amici e colla-boratori, interverranno a que-sto evento patrocinato dalComune, come spiegato daAndrea Scappi in nome del-l’amministrazione, “per il ri-svolto benefico. Auguriamo– conclude – il buon esito aquesto festival, sperando chepossano realizzarsi altre ini-ziative simili”.Garantita anche l’animazio-ne con i gonfiabili e i ragazzidi Scai onlus per far divertirei più piccoli. “Sarà una bellafesta – conclude RobertoPapotti – e la vogliamo so-prattutto per loro”.

“La festa è per loro”

Roberto Papotti

Oltre centoventimila visitatori su trecentomila metri quadrati diparco. Circa duemila voli, tra liberi e vincolati, sulle mongolfieredi più di trenta equipaggi. Special shapes (mongolfiere dalleforme curiose e originali) e piloti in rappresentanza di novenazioni. Cento espositori e trecento esibizioni ed eventi sportivi.In questi pochi dati è racchiuso il successo del Ferrara BalloonsFestival che, dopo aver ottenuto dal Ministero del Turismoitaliano il riconoscimento di “Patrimonio d’Italia”, si prepara afesteggiare la nona edizione, dal 6 al 15 Settembre, nell’oasiverde del Parco urbano “Giorgio Bassani” di Ferrara.A fare del Ferrara Balloons Festival la più importante manifesta-zione delle mongolfiere in Italia, nonché una delle più prestigiosed’Europa, è la perfetta alchimia tra il contesto naturale in cui sisvolge – laghetti,piste ciclabili e per-corsi pedonali, a duepassi dal centro sto-rico di Ferrara, gio-iello del Rinasci-mento e Patrimoniodell’Umanità decre-tato dall’Unesco –e la ricca offerta cheil Festival proponea un pubblico tra-sversale, fatto di famiglie e persone di ogni età. Le mongolfiere– protagoniste indiscusse dell’evento – spiccheranno il volo indue sessioni giornaliere (7.30 e 17.00), mentre la notte delSabato, con il “Night Glow”, saranno illuminate a suon dimusica.Nel Villaggio dei Bambini, i più piccoli troveranno un Festivalcostruito su misura per loro, con gonfiabili, tappeti elastici, tiroa segno, pony e cavalli sui quali fare una passeggiata, motoquade motonautica con bolle, l’imperdibile ponte tibetano, per ci-mentarsi come Indiana Jones in avventure mozzafiato, e stimo-lanti laboratori didattici (info e programma completo:www.ferrarafestival.it).

Dal 6 al 15 Settembre a Ferrarail Festival delle mongolfiere

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IL CACCIATORE DI ANATREVenerdì 30 agostoMirandola – Piazza CostituenteNell’ambito della Festa del volontariato,alle 21 sarà proiettato il film “Il cacciato-re di anatre” del regista Egidio Veronesi,che narra la storia di alcuni amici in unpaese della Bassa Modenese nel 1940.Finanziato dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Mirandola e realizzato gra-zie al coinvolgimento delle realtà cultu-rali e di volontariato locali, il film hapartecipato a 110 festival nel mondo ot-

tenendo numerosi premi. Il regista Egidio Veronesi ha ricevuto ilPremio Pico della Mirandola 2013. Ingresso libero.

MEDICI PER LA SOLIDARIETA’Giovedì 5 settembreMedolla – Hotel La Cantina“Insieme a tavola, dalla cucina energieper ripartire” è il titolo della serata che ilcircolo medico Merighi di Mirandola haorganizzato alle 20.30. Ospite GiuseppePalmieri, maestro di sala e responsabiledella cantina presso l’Osteria Francescana

di Modena, che interverrà sul tema “Ospitalità, concetto in evoluzione”.Durante la serata (contributo di 25 euro) estrazione di due inviti offertidall’Osteria Francescana. Con il ricavato dell’iniziativa sarà consegna-ta una borsa di studio presso l’Istituto Nazareno di Carpi da destinaread un alunno residente in uno dei comuni terremotati dell’Area Nord.Info e adesioni: Hotel La Cantina tel. 0535 51695

FESTA DEL VOLONTARIATODomenica 1 settembreMirandola – Piazza CostituenteTorna la Festa del volontariato orga-nizzata dalla Consulta del Volontariatoe dal Centro di Servizio per ilVolontariato in collaborazione con ilComune di Mirandola e la Fondazione

Cassa di Risparmio di Mirandola. Numerose le iniziative previste.Alle 9 l’inaugurazione della festa, alla presenza delle autorità, el’apertura degli stand delle associazioni. Seguirà alle 9.30 la SantaMessa del Volontario. Negli orari 10.30-12.30 e 15.30-19 “Mirandolada giocare, filastrocche e giochi” a cura dell’associazione Sergio Nerie della Biblioteca di Mirandola, e “Pompieropoli”, prove di abilità perpiccoli pompieri e cura dei Vigili del Fuoco Volontari. Funzionerannovari stand gastronomici. Il programma completo suwww.comune.mirandola.mo.it

MIRANDOLA E GLI ESTENSIDa venerdì 30 agosto a domenica 1 settembreMirandola – Foyer del Teatro NuovoFra le iniziative collaterali alla Festa del volontariato,venerdì 30 agosto alle 18.30 sarà inaugurata alFoyer del Teatro Nuovo l’esposizione “Mirandolae gli Estensi” con ritratti e stampe antiche. Dome-nica 1 settembre alle 21 si terrà inoltre la conferen-za “Mirandola e gli Estensi: ritrattistica di corte ecartografia dal ‘500 all’Unità d’Italia” con gli

interventi degli studiosi Graziella Martinelli Braglia e Zeno Davoli.Apertura della mostra: sabato 31 agosto ore 10-12 e 16.30-23.30, ore19 e 22.30 visite guidate; domenica 1 settembre ore 10-12 e 16.30-2,ore 11-18-22.30 visite guidate.

Parrocchia di Poggio RuscoUn corso e un seminario di canto gregoriano

Prende il via il 13 settembre un corso di canto gregorianopresso la parrocchia di Poggio Rusco (Mn) che sarà artico-lato in sei lezioni sotto la guida di Luca Buzzavi, direttoredel “Gamma Chorus”, con cadenza quindicinale, sempre ilvenerdì dalle ore 20.45 alle 22.30, presso l’Oratorio “S. PioX”, nel quartiere “Guast” di Poggio Rusco. A conclusionedel corso è previsto, sabato 23 novembre, un seminario diun’intera giornata con il maestro Fulvio Rampi, direttoredei “Cantori Gregoriani” e celebre gregorianista, apertoanche a coloro che non seguiranno l’intero laboratorio.Il corso culminerà infine nell’animazione della messa didomenica 1 dicembre, alle ore 11.15 presso la tensostruttura-chiesa di Poggio Rusco.

Eleonora Barelli

Info: la frequenza alle lezioni del venerdì è gratuita. Il costodi partecipazione al seminario è di 20 euro per gli allievieffettivi e di 15 euro per gli uditori ed è comprensivo delpranzo, offerto dalla Parrocchia di Poggio Rusco. Sul sitowww.gammachorus.it i dettagli dell’iniziativa.

131 settembre '13Vita della Chiesa

N

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ell’ambito della sagradi Quartirolo è statopresentato alla stampa

lo scorso 29 luglio il volumedal titolo “Don ClaudioPontiroli - Un prete della Dio-cesi di Carpi”. Particolarmentesignificativa la cornice cheha accolto la presentazione,ovvero la nuova aula liturgi-ca che don Claudio ha contri-buito in modo determinantead edificare. Per l’occasionesono intervenuti il Vescovomonsignor FrancescoCavina, il parroco don Fa-bio Barbieri, RinoMeschiari, promotore del-l’iniziativa, Dante Colli eAnnalisa Bonaretti, curato-ri del volume. 180 pagine ditestimonianze, arricchite dauna ricca documentazione fo-tografica, ricostruiscono labiografia e il ministeropresbiterale di don ClaudioPontiroli. L’opera, ha sottoli-neato monsignor Cavina, “ri-sponde ad un imperativo, quel-lo di fare memoria delle per-sone che hanno speso la lorovita al servizio di Dio e deifratelli. Fra queste tanti sa-cerdoti che come don Clau-

dio hanno seminato un fiumedi bene nel cuore di quantihanno incontrato, accompa-gnando i fratelli a loro affida-ti nel cammino di fede. Il ri-cordo diventa perciò – haaggiunto – riconoscenza e gra-titudine ma anche impegno

nel presente perché il beneseminato continui a portarefrutto com’è nel desiderio delSignore”. Un ministero, quellodi don Claudio, che DanteColli, nella sua introduzioneal volume, ha voluto leggerealla luce della storia della

Chiesa di Carpi dal ConcilioVaticano II ad oggi. Non peròsulla base dei documenti delConcilio stesso, ma, ha sotto-lineato Colli, “in rapporto allavita della Diocesi e delle par-rocchie. Una realtà ecclesialein cui vari presbiteri si sonodistinti per la loro operaeducativa, formando genera-zioni di giovani. Credo che abuon diritto don Claudio debbaessere annoverato nel gruppodi questi indimenticati sacer-doti”. Tanti dunque possonoriconoscersi nell’introduzio-ne di Colli e nelle numerosetestimonianze, stimolate daRino Meschiari, che ha volu-to ringraziare tutti coloro chesi adoperati per la pubblica-

Un fiume di beneIl volumededicato a donClaudio Pontiroli

zione. “Ciò che mi ha colpitodi più – ha affermato AnnalisaBonaretti – è la bellezza, lavivacità e la sincerità dei ri-cordi. Ciascuno, spogliando-si, per così dire, della propriadivisa, ha voluto essere sestesso, così come era e si espri-

meva con don Claudio. Il va-lore del libro sta proprio nellepersone, nella gente che lo hafortemente voluto, in sintoniacon quello stile di accoglien-za caratteristico della parroc-chia di Quartirolo”.

V. P.

Il volume “DonClaudio Pontiroli- Un prete della

Diocesi di Carpiӏ disponibile

presso la parroc-chia di

Quartirolo. Ilricavato sarà

destinato all’aulaliturgica.

14 1 settembre '13

Virginia Panzani

opo quelle di Budrione-Migliarina, Fossa eMirandola, sarà la par-

rocchia di Mortizzuolo a fe-steggiare l’inaugurazione delcentro di comunità donato daCaritas italiana. La cerimo-nia si terrà venerdì 30 agostoalle 20.30 alla presenza delVescovo monsignor Fran-cesco Cavina, del parroco donMarino Mazzoli, di donAndrea La Regina della di-rezione di Caritas italiana, edi una rappresentanza delladelegazione regionale diCaritas Lombardia.Per la comunità mortizzuolesel’inaugurazione, insieme allaprocessione mariana in pro-gramma per domenica 1 set-tembre, costituirà il momen-to culminante della sagra. Unafesta nella festa intorno alnuovo spazio posto di frontealla struttura ex Tav dove giàsi trovano le aule della scuoladell’infanzia parrocchiale evari ambienti polifunzionali.“Il nostro centro di comunità- sottolinea don MarinoMazzoli - gode di una posi-zione ottimale tra la scuolaelementare, la canonica e lastruttura ex Tav. Tramite lanuova pista ciclabile, è inol-

tre direttamente collegato alcentro del paese. All’internodi questo complesso l’edifi-cio si inserisce molto beneperché la sua architettura è,per così dire, in armonia conquella delle strutture vicine.Posso dire che la comunità è

molto contenta del risultatoraggiunto”. Un risultatoconcretizzatosi grazie a quel-la rete di solidarietà e di vici-nanza promossa da Caritasitaliana in favore delle par-rocchie terremotatedell’Emilia. In particolare, il

centro di comunità diMortizzuolo è stato realizza-to con il contributo delleCaritas diocesane della Lom-bardia, delegazione regiona-le gemellata con la zona pa-storale a cui appartiene laparrocchia della frazionemirandolese. E’ costituito daun grande salone con annessied è stato pensato come spa-zio di aggregazione e di pro-mozione delle attività pasto-rali, culturali e ricreative.“Vorremmo che diventassedavvero - afferma don Mazzoli- un luogo accessibile a tutticoloro che vi passano davan-ti, mentre raggiungono gli altrispazi di aggregazione o an-che il cimitero per fare visitaai propri cari. Un luogo diunione che sia segno di spe-ranza per il futuro della no-stra comunità”.

A Mortizzuolo si inaugura il centro di comunità donato da Caritasitaliana con il contributo delle diocesi lombarde

Al centro del paese

camminare insieme aGesù lungo le stradedella parrocchia vuoleessere espressione del

desiderio grande di ognuno dinoi di portare la gioia del Ri-sorto a tutti gli abitanti di que-sto nostro paese”. Per la207esima volta - dal 1806 adoggi - la comunità di SanPossidonio ha fatto propriequeste parole con la tradizio-nale processione del crocifis-so che si è tenuta domenica 25agosto. La rievocazione stori-ca si è accompagnata, come diconsueto, alla preghiera e allariflessione, che quest’annohanno avuto come filo con-duttore il tema della fede conle testimonianze di Papa Fran-cesco e del Beato OdoardoFocherini. Numerosi coloroche, oltre ai figuranti in costu-me, si sono incamminati in-sieme dietro al crocifisso. Fraloro anche gli amici diRosolina (Rovigo) e diValeggio sul Mincio (Vero-na), comunità ormai gemellatecon San Possidonio, e le auto-rità civili. Particolarmente toc-cante l’arrivo della processio-

ne nella piazza del paese che,gremita per la presenza di vi-sitatori e di stand, si è raccoltain un immediato silenzio alpassaggio del corteo. Dall’al-tare allestito sul palco il parro-co don Aleardo Mantovaniha impartito la benedizione edha presentato un altro croci-fisso, quello realizzato per ilfuturo centro di comunità diSan Possidonio - donato da

Caritas italiana - da un artistamembro dell’associazioneVolontari della Speranza diRosolina. Leggendo il testoscritto dall’artista stesso - cheha voluto rimanere anonimo -don Mantovani ha illustrato ilsignificato dei diversi partico-lari che compongono l’opera,ricavata da materiali direcupero. Alla base della scul-tura vi è una grande rosa che

simboleggia Maria ai piedidella croce, mentre i boccioli ele spine rappresentano rispet-tivamente i santi, protesi ver-so l’alto, e i peccatori, redentidal sacrificio di Gesù. Nellafigura del crocifisso sono infi-ne rappresentate le tre Perso-ne della Trinità. “La croce diCristo - questa la riflessionedell’artista - è stata il più gran-de terremoto dell’umanità e ci

A San Possidonio la tradizionale processione del crocifisso. Il dono degli amici di Rosolina

Uniti sotto la croce

Parrocchiadi Mortizzuolo

Venerdì 30 agostoore 20.30

Inaugurazione delcentro di comunità

Intervengono il Vescovomonsignor FrancescoCavina, il parroco donMarino Mazzoli, don

Andrea La Regina delladirezione di Caritas

italiana, e la delegazio-ne regionale di CaritasLombardia. Saranno

presenti le autorità civili.

D

Foto Fabio Casari – San Possidonio

Vita della Chiesa

ha portati alla redenzione. Noi,peccatori e pellegrini su que-sta terra, siamo le macerie,perché ‘terremotati’ nella sof-ferenza della croce, ma anchele pietre vive per la costruzio-ne del regno di Dio”.

Virginia Panzani

“Il

MortizzuoloSagra della Madonna del Rosario

26 agosto - 2 settembre

Programma religioso

VENERDÌ 30 AGOSTO• Ore 20.30: inaugurazione del nuovo centro di comunità

donato da Caritas italiana alla presenza del Vescovomonsignor Francesco Cavina e delle autorità civili.Seguirà momento conviviale per tutti

DOMENICA 1 SETTEMBRE• Ore 10.00: Santa Messa solenne• Ore 16.30: Liturgia comunitaria dell’Unzione degli infer-

mi: festa e musica per gli anziani con la fisarmonica di RinoTalassi

• Ore 18.00: Processione mariana accompagnata dalla banda(via Imperiale, via Goldoni, via Gozzi, via D’Acquisto)

• Ore 19.00: Presentazione alla comunità del progetto diristrutturazione antisismica dell’asilo

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 18.30: Santo Rosario meditato• Ore 19.00: Santa Messa per gli iscritti vivi e defunti alla

confraternita della Madonna del Buon Consiglio

Programma ricreativo

GIOVEDÌ 29 AGOSTO• Ore 20.30: Gara di briscola

VENERDÌ 30 AGOSTO• Ore 21.30: Serata musicale con Funky e Gallo, piano bar e

karaoke

SABATO 31 AGOSTO• Prima serata del “Torneo Calcio Balilla Umano” (orario da

definire in base alle squadre partecipanti)• Ore 20.00: Cena comunitaria (prenotarsi in parrocchia)

DOMENICA 1 SETTEMBRE• Seconda serata del “Torneo Calcio Balilla Umano”• Ore 21.00: “Due voci nella notte” con Greta Bartolotti e

Stefano Cattini (voci), Andrea Solieri (chitarra), Alessan-dro Pivetti (pianoforte)

Per tutto il periodo della sagra: snack bar, pesca, mercatinodell’usato pro missioni, mostra “La Madonna del Buon Con-siglio”

Il crocifisso portato inprocessione è costituitodalla croce originale edal Cristo scolpito sulmodello di quello anticoandato distrutto duranteil terremoto.

Il crocifisso donatodalla comunità di Rosolina

don Marino Mazzoli

151 settembre '1315 1 settembre ‘13

CividaleSagra della Beata Vergine del Borghetto

6 – 9 settembre 2013

GIOVEDÌ 5 SETTEMBREPreparazione spirituale con il sacramento della confessione• Dalle ore 20,30 alle ore 22,00, in canonica saranno a

disposizione dei confessori.

VENERDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 21: Concerto della Filarmonica di Mirandola

SABATO 7 SETTEMBRE• Ore 14: 37 ° Edizione della tradizionale Gara ciclistica

Amatoriale• Ore 16: Confessioni per i ragazzi e i giovanissimi• Ore 18: S. Messa prima festiva in canonica• Ore 21.30: Serata con i gruppi Rock Stone Lizards e

Neveralone

DOMENICA 8 SETTEMBRE• Ore 10: Solenne celebrazione della Santa Messa, sotto la

tensostruttura, a cui segue la processione Mariana ac-compagnata dalla Banda.

• Ore 21: Gruppo musicale Gian Carlo band canta Maurizia

LUNEDÌ 9 SETTEMBRE• Ore 8: Ufficio funebre per i defunti in canonica e bene-

dizione delle tombe• Ore 21: Orchestra Italiana di Roberto MorselliTutte le sere dalle ore 19 funzionerà stand gastronomico,lotteria continuativa, grande pesca

Sagra di FossoliSagra della Natività della Beata Vergine Maria

30 agosto – 8 settembre

VENERDÌ 30 AGOSTO• Ore 19: Santa Messa• Ore 19.30: Apertura ristorante e bar con paninoteca• Ore 21: Serata musicale con i Brechet trio acustico

SABATO 31 AGOSTO• Ore 19: Santa Messa• Ore 19.30: Apertura ristorante e bar con paninoteca• Ore 21: “Stasera mi butto”, 4° concorso di talenti fossolesi

e non, condotto da Max Azzolini

DOMENICA 1 SETTEMBRE• Ore 10 e 11.30: Sante Messe• Ore 16: “Giochi di una volta” per grandi e piccini• Ore 18: 4° torneo di briscola “Va’ lis ca stross”• Ore 21: “A Maria” concerto del soprano Serena Daolio

Durante il pomeriggio e la sera funzionerà il servizio barcon paninoteca e gnocco fritto

MARTEDÌ 3 SETTEMBRE• Ore 19: 16a camminata non competitiva “Attraversare i mari

a piedi”. Manifestazione a carattere ludico-motorio in colla-borazione con il gruppo podistico “Fontana” di Fossoli(ritrovo ore 18; iscrizioni fino alle 18.45; costo 1,50 euro).

• Ore 19.30: Apertura ristorante (solo asporto)Durante il pomeriggio e la sera funzionerà il servizio barcon paninoteca e gnocco fritto

MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE• Ore 19.30: Santa Messa e, a seguire, adorazione eucaristica

con meditazione su Maria (fino alle 21)

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 19.30: Santa Messa e, a seguire, liturgia penitenziale

(saranno presenti i sacerdoti per le confessioni)

VENERDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 19: Santa Messa presieduta dal Vescovo monsignor

Francesco Cavina e, a seguire, benedizione della nuovastruttura provvisoria per le attività parrocchiali

• Ore 19.30: Apertura ristorante con menù “tirolese” e bar conpaninoteca

• Ore 21: Serata musicale con i canti alpini del coro Cai diCarpi

SABATO 7 SETTEMBRE• Ore 19: Santa Messa• Ore 19.30: Apertura ristorante e bar con paninoteca• Ore 21: Fossolimpiadi 2013. Giochi a squadre per tutta la

famiglia

DOMENICA 8 SETTEMBRESolennità della Natività della Beata Vergine Maria• Ore 10: Santa Messa• Ore 11.30: Santa Messa solenne con ricordo degli anniver-

sari di matrimonio• Ore 13: Pranzo comunitario• Ore 18: Processione solenne con la statua della Madonna

Durante il pomeriggio e la sera funzionerà il servizio barcon paninoteca e gnocco fritto

Budrione-MigliarinaSagra di San Luigi

dal 26 agosto al 2 settembre

GIOVEDÌ 29 AGOSTO• 20.30: Santa Messa con vespri

VENERDÌ 30 AGOSTO• 19.30: Santa Messa• 20.00: Apertura Ristorante

Cena su prenotazione a menù fisso

SABATO 31 AGOSTO• 17.00: Santa Messa - preghiamo per tutti i volontari• 18.30: Apertura distribuzione gnocco d’asporto• 19.30: Apertura ristorante

Apertura degli stand e mercatini• 21.30: Spettacolo “Metti una sera con…Eduardo, Totò e

O’ Sole Mio” spettacolo di musica, teatro e poesia a curade “Le Occasioni dell’arte”.

DOMENICA 1 SETTEMBRE• 10.00: Santa Messa

preghiamo per comunità parrocchiale dopo santa messaprocessione con la statua di San Luigi per le vie del paese

• 15.30: Recita del Santo Rosario• 17.00: Apertura distribuzione gnocco d’asporto• 19.00: Apertura del ristorante e degli stand• 21.30: Musical a cura della Scuola Music Kitchen.

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE• 20.30: Santa Messa di ringraziamento• 21.00: Tombola “Memorial Traldi Paola”• 23.00: Estrazione biglietti vincenti “Lotteria 2012”Durante la sagra: pesca, mercatino dei giochi usati, areagioco per bambini, bar e ottima cucina

San MarinoSagra della Madonna dei Ponticelli

23 agosto – 1 settembre

GIOVEDI’ 29 AGOSTO• Ore 20.30: Santa Messa e Adorazione Eucaristica

VENERDI’ 30 AGOSTO• Ore 19.45: Momento di preghiera e Benedizione dei fan-

ciulli.• Ore 21.00: Serata dedicata ai bambini con laboratori crea-

tivi.Inoltre: musica per tutti con il D.J. Angelo

SABATO 31 AGOSTO• Ore 18.30: Santo Rosario e Santa Messa• Ore 21.00: Musica per tutti ed esibizione dei ballerini del

gruppo Vitamina Pura.

DOMENICA 1 SETTEMBREPreghiamo per gli ammalati e gli anziani, le offerte delle

messe verranno devolute all’ Unitalsi• Ore 8 e 11: Santa Messa• Ore 12.30: Pranzo aperto a tutti (prenotazioni ai n. 059-

684120 o 059-680507)• Ore 18.00: Santa Messa e processione (Via Chiesa, Via

Volpi, Piazza Gasparini, Via Scannavini, S.S. Motta, ViaChiesa).

• Ore 20.00: Apertura stands• Ore 21.00: Serata danzante e musicale con il D.J. Dino.• Ore 23.30: Lancio di lanterne volanti.

A seguire preghiera di ringraziamento con tutti i collabora-tori della sagra.

Durante le serate di venerdì, sabato e domenica funzioneran-no ristorante con cucina tradizionale, il bar e la Pesca dibeneficenza.

San Giovanni di ConcordiaSagra parrocchiale

14-15-16 settembre

Programma religioso

GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE• Ore 20.30: Rosario Meditato con immagini

VENERDÌ 14 SETTEMBRE• Ore 20.30: Santa Messa di suffragio per i defunti

DOMENICA 16 SETTEMBRE• Ore 11.00: Santa Messa• Ore 16.00: Vespro e Processione con l’immagine della

Madonna

Programma ricreativo

SABATO 14 SETTEMBRE• Ore 19.30: I risottai di Villimpenta

Grigliata mista di carne preparata da “I Fiol d’la Schifosa”• Ore 21.00: “La Corrida” gara canora

DOMENICA 15 SETTEMBRE• Ore 19.30: Borlenghi preparati dai Volontari di Maranello• Ore 19.30: I risottai di Villimpenta• Ore 21.00: “Frecce Infuocate” di Maranello (spettacolo

folkloristico)

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE• Ore 19.30: I risottai di Villimpenta

Gnocco fritto e tigelle offerti alla sagra dal ristorante“Piccolo Borgo”

• Ore 21.00: Filarmonica cittadina G. Diazzi

Processione di San Luigi Gonzaga

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16 1 settembre '1316 1 settembre ‘13

FossaSagra di San Massimo e dei Santi Martiri

26 agosto – 2 settembre

Programma religioso

VENERDÌ 30 AGOSTO• Ore 21.00: Celebrazione comunitaria della Confessione

SABATO 31 AGOSTO• Ore 15.30: Confessione per bimbi e ragazzi• Dalle ore 16.00 alle 19.00: Confessioni individuali per

giovani e adulti

DOMENICA 1 SETTEMBRESagra di San Massimo Martire• Ore 9.30: Santa Messa solenne• Ore 11.15: Santa Messa solenne• Ore 18.00: Vespro e Processione con le sante reliquie da

via Martiri alla scuola materna e ritorno. Accompagna laFilarmonica G. Diazzi di Concordia

Programma ricreativo

SABATO 31 AGOSTO• Ore 21.00: Serata per il restauro dell’organo “Domenico

Traeri” (1739). Musiche organistiche alternate a cantogregoriano offerte dall’Associazione Arsarmonica diGaggio Montano (Bologna) e dal Coro Beata Gens diRimini. Con Fabiana Ciampi (organo positivo) e OscarChiodini (canto gregoriano)

DOMENICA 1 SETTEMBRE• Ore 21.00: Musical dal titolo “Gesù, chi sei?” realizzato

dai giovani della parrocchia di Castrocaro Terme (Fc)gemellata con Fossa. Regia di Nino Lanzetta.

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 21.00: Concerto della Filarmonica G. Diazzi di Con-

cordia

Stand gastronomico con grigliata e gnocco fritto.

CibenoSagra di Maria Madre di Dio

2-9 settembre

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa• Ore 21.00: Recita del Rosario

MARTEDÌ 3 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa• Ore 21.00: “Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te”

- Lectio Divina sul brano del Vangelo di Luca 1,26-38. Acura del Settore Apostolato Biblico diocesano

MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa• Ore 21.00: Celebrazione comunitaria del Sacramento del-

la Riconciliazione

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa• Ore 21.00: Recita del Rosario• Ore 21.30: Street Soccer 3 vs 3 – 2° torneo di calcetto

metropolitano

VENERDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa con preghiera per gli ammalati e

unzione degli infermi• Ore 20.30: Street Soccer 3 vs 3 – 2° torneo di calcetto

metropolitano

SABATO 7 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa prefestiva• Ore 19.45: Primi Vespri solenni di Maria Madre di Dio• Ore 20.30: Street Soccer 3 vs 3 – 2° torneo di calcetto -

finali

DOMENICA 8 SETTEMBREFesta di Maria Madre di Dio(la Santa Messa delle 9.30 non viene celebrata)• Ore 10.30: Processione con la statua della Madonna .

Itinerario: via Bonasi, via Seeten, via Martiri di Fossoli,via R. Guaitoli, via Salvarani, via Bonasi.Le famiglie che abitano lungo il percorso sono invitate adadornare le case con drappi e fiori.

• Ore 11.15: Santa Messa all’aperto• Ore 13.00: Pranzo insieme (è necessario prenotarsi entro

il 6 settembre)

LUNEDÌ 9 SETTEMBRE• Ore 20.30: Santa Messa in suffragio di tutti i defunti della

parrocchia

Nelle serate di giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 settembre saràin funzione il bar-piadineria

San Martino SpinoFesta parrocchiale

Nel 70° della statua della Madonna di Fatima(1943-2013) e nel 10° anniversario

di ingresso del parroco don William Ballerini5-8 settembre

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santo Rosario e Santa Messa con omelia

mariana

VENERDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santo Rosario e Santa Messa con omelia

mariana

SABATO 7 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santo Rosario e Santa Messa prima festiva

DOMENICA 8 SETTEMBRE• Ore 10.30: Inaugurazione e benedizione della scuola del-

l’infanzia Collodi ristrutturata dopo il terremoto• Ore 11.00: Santa Messa presieduta dal Vescovo monsignor

Francesco Cavina, incoronazione della statua della Ma-donna di Fatima e consacrazione della parrocchia al CuoreImmacolato di Maria

Santa CroceSagra della Madonna dell’Aiuto

30 agosto – 8 settembre

VENERDÌ 30 AGOSTO• Ore 19.00: Santa Messa di apertura della Sagra• Ore 20.00: Apertura Ristorante• Ore 21.30: Serata Musicale

SABATO 31 AGOSTO• Ore 16.30: Saluto alla Madonna• Ore 17.30: Animazione, laboratori e truccambimbi a cura di

Csi Carpi• Ore 19.00: Santa Messa festiva• Ore 20.00: Aperura Ristorante• Ore 21.30: Blackadillacs Acoustic Duo

DOMENICA 1 SETTEMBRE• Ore 8.30: Santa Messa festiva• Ore 11.15: Santa Messa Solenne• Ore 16.00: Incontro di tutte le religiose della diocesi guidato

dal Vescovo monsignor Francesco Cavina• Ore 17.30: Vespri e processione con immagine della Madon-

na dell’Aiuto• Ore 20.00: Apertura Ristorante e Stand vari• Ore 21.30: Serata Danzante con Scuola di Ballo Red Moon

Dance

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 20.30: Santa Messa con meditazione, suffragio dei

defunti e processione fino al cimitero

MARTEDÌ 3 SETTEMBRE• Ore 20.30: Santa Messa con meditazione e Concerto Corale

Vocale “Juvenilia” di Quartirolo

MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE• Ore 20.30: Santa Messa con meditazione

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 20.30: Santa Messa con meditazione• Ore 21.30: Festa dei Centri Estivi Csi con concerto del

gruppo Rulli Frulli

VENERDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa• Ore 20.00: Apertura Ristorante• Ore 21.30: Serata Musicale con i Sunglass

SABATO 7 SETTEMBRE• Ore 16.30: Saluto alla Madonna• Ore 17.30: Animazione, laboratori e truccambimbi a cura di

Csi Carpi• Ore 19.00: Santa Messa festiva• Ore 20.00: Aperura Ristorante e Stand• Ore 21.30: Serata Musicale con Happy Hour Liga Tribute

DOMENICA 8 SETTEMBRE• Ore 8.30: Santa Messa festiva• Ore 11.15: Santa Messa Solenne• Ore 20.00: Apertura Ristorante e Stand vari• Ore 21.30: Serata Musicale con L’Eco del Bardo

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171 settembre '13

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Orari: 10,00-13,00 15,30-19,30STRADA STATALE MODENA-CARPI 290 - APPALTO DI SOLIERA (MO) - TEL.: 059 569030

VENDITA PROMOZIONALESTRAORDINARIA

sulle collezioni primavera-estate 2013donna, uomo, bambino

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Suor Celestina Valieri, suoradella Carità di Santa Gio-vanna Antida, negli anni ’80,è stata insegnante presso lascuola Sacro Cuore di Carpi,poi, nel 1989, è partita per ilsud America, come missio-naria itinerante tra Bolivia eArgentina (Patagonia). Al-l’inizio dell’anno è tornata inuna nuova missione in Boli-via, a Puna nella Diocesi diPotosì da dove ci manda suenotizie e la richiesta di rosarimissionari per il convegnodella Santa Infanzia.

M.G.

Carissimi tutti del Centro mis-sionario di Carpi, sono anco-ra viva, sono ritornata ancorain Bolivia, a Puna. Dopo avertrascorso un anno e mezzo inuna missione e due in un’al-tra in Patagonia, il Signoremi ha chiesto di ritornare tragli umili e più poveri; perché,ovunque, noi, Suore dellaCarità, scegliamo le periferieed i luoghi di frontiera. Punaè un paese di circa duemilaabitanti tra il centro e la peri-feria, situato su un altipianodi 3420 metri di altitudine,con un fiume che permettealle donne di lavare, ai conta-dini di dar da bere agli anima-li e al loro campo di fave,mais, patate, frumento, fioriecc. Le usanze sono tipicheper il mangiare, il vestire eper le loro feste. Il 21 giugnosi è celebrato l’anno Aimara,

giorno del solstizio di inver-no, contando cosìcinquemilaventiquattro anniAimara. Sono legati alle tra-dizioni antiche e lamentanoancora la dominazione spa-gnola passata più di cinque-cento anni fa.Gli uomini trovano lavoro nel-le miniere più vicine, o migra-no in altre città per poter af-frontare le spese famigliari: inuna famiglia ci possono esse-re dai sei ai dieci bambini. Lemamme ne hanno abbastanzaper custodire i piccoli, portareal pascolo gli animali, aiutatedagli stessi bambini, e prepa-rare il mangiare. La situazionedei piccoli è complessa: lorodevono andare a scuola (menomale che anche la maggiorparte delle femmine ci va), poifare i compiti e aiutare in casa,cercando legna nel campo osui monti, e l’acqua dal fiumeper loro e per gli animali.La mia missione è di accom-pagnare i bambini, gli adulti, egli adolescenti nell’evange-lizzazione, la preparazione aiSacramenti, gli incontri con igenitori e gli animatori. Hoiniziato il gruppo della SantaInfanzia, dove vengono edu-cati ai valori evangelici e im-parano a conoscere Gesù. Ognidomenica ci troviamo perun’attività: il cineforum, lapreghiera, fare qualche servi-zio nella comunità, le attivitàdi gruppo o una passeggiata.Nella festa del Corpus Domi-

ni abbiamo accompagnato ilSantissimo Sacramento per lestrade, la gente aveva prepara-to gli altari in ogni angolo del-la piazza, uno più bello del-l’altro. Nei giorni feriali fac-cio il doposcuola ai bambinidalla prima elementare allemedie. Vengono contenti per-ché preparo una merenda,come nel “Rincón de laAlegría” (Ritrovo dell’Alle-gria) a Toropalca, dove sonostata tanti anni. Là è rimasto ilricordo delle suore, adesso ètutto in mano ai laici, peròdomenica scorsa ha pronun-ciato i voti perpetui una ragaz-za di Toropalca, si chiama colmio nome. Nella foto siamo

Dalla BoliviaSuor Celestina Valieri

con i suoi genitori, coperti daicoriandoli come segno di fe-sta, di fortuna e abbondanza.Prossimamente faremo unCongresso dei bambini dellaSanta Infanzia nella nostra dio-cesi di Potosì, si prevede chesaranno più di duemila trabambini e adolescenti. Perciòmi chiedevo se potevate aiu-tarmi inviandomi i rosari mis-sionari per tutti quanti, comesegno di comunione con que-sti bambini che soffrono ditanta povertà morale e fisica.Vi affido nelle mie preghiere aCristo affinché vi riempia diluce e pace.

Suor Celestina

Dal MozambicoContinua l’impegnoper il Centro Infantile“Esperanza”

Speravo di poter tornare in Italia il pros-simo autunno e potervi incontrare tuttima, poiché, sono sempre in attesa deipermessi del municipio e dei preventividei costi per i lavori di miglioramento della dependance apiano terra nella nostra casa, non mi sarà possibile rientrare.D’altronde abbiamo proprio bisogno di fare queste modifi-che, perché una delle missionarie di vita in famiglia si staallettando sempre di più a causa del Parkinson. In realtà avreiproprio bisogno di venire in vacanza per delle cure termaliperché, da tempo, mi sto prendendo la bronchite asmaticasempre più frequentemente e ciò mi crea logorio e stanchez-za, ma, se non si sta addosso a questi lavori, non si va avanti.Intanto, il Centro Infantile Esperanza va sempre più a gonfievele: siamo in agosto e stiamo ancora ammettendo altribambini. Nel frattempo abbiamo portato tutta la documenta-zione necessaria per l’Alvarã (documento ufficialemozambicano) al Ministero della Donna e delle PoliticheSociali e non dovrebbero es-serci difficoltà. Però ci è statamessa una clausola da partedella Sanità: aumentare i watere disporre delle vaschette ebacinelle per i bambini per farela pipì. Questo ci obbliga adeliminare parte degli esistentiper valorizzare meglio gli spa-zi interni ai bagnetti. Il costoper tutto questo si aggira intor-no ai sette-ottomila euro, pur-troppo solo il materiale ha uncosto di cinquemiladuecentoeuro: e pensare che io lotto perportare il Centro Infantile al-l’autonomia! Ma guardo avanti e spicciolo dopo spicciolo,riuscirò anche a fare questi lavori e ringrazio di cuore gliamici di Carpi che mi hanno già mandato le prime offerte.Questi lavori dovranno essere fatti durante l’assenza deibambini e cioè a dicembre e gennaio. Di nuovo grazie di tuttoed un abbraccio a tutti voi.

Irene Ratti

Il Centro Missionario diCarpi sostiene l’azionedella missionaria IreneRatti sia attraverso il pro-getto di adozione a distan-za “Armandinho” sia coni contributi a sostegno del-l’Asilo “Esperanza” checome descritto nella lette-ra richiede ancora inter-venti di miglioramento.

M.G.

8-50-32: sembrano i numeri per un terno del lotto ma, in realtà,sono tre numeri molto importanti per Germana Munari, medi-co missionario in Malawi. Sono cifre che hanno segnato il suoimportante e instancabile lavoro missionario, infatti, lo scorso8 giugno ha festeggiato i 50 anni di costruzione del MlambeHospital ed i suoi 32 anni di servizio presso questa importantestruttura ospedaliera del sud di questo poverissimo paesesituato nel cuore dell’Africa, scoperto dal famoso DavidLivingstone, missionario, esploratore e medico britannico,culla del meraviglioso lago Niassa.Per questa importante giornata, Germana aveva espresso ildesiderio di dotare di cuscini, federe e lenzuola nuovi i lettidell’ospedale e, prontamente, tanti benefattori hanno risposto aquesto appello. Grata e riconoscente, manda i suoi saluti.

M.G.

Dal Malawi - Il 50° del Mlambe Hospital

quasi come 50 anni fa! Le don-ne cattoliche della parrocchiae il coro dei giovani si sonouniti a noi per rendere la festapiù completa e gioiosa. Lacoreografia era bene indovi-nata: tutti erano muniti di co-lorati berretti, di magliette fat-te stampare per l’occasione ela musica di due pianole ac-compagnava le loro danze rit-

vuto una pergamena con il ri-conoscimento del mio lavoroed un orologio a muro con lafoto dell’ospedale comesottofondo con sopra scrittoun grande 32, tempo del mioininterrotto servizio in questoospedale. Io ringrazio portan-do, insieme alla responsabiledell’ospedale, una capra indono al Vescovo. E’ seguitoun buon pranzo per tutti, cantie danze hanno poi chiuso lagiornata, resa certo più festosae gioiosa anche dal generoso,cospicuo e inaspettato contri-buto dei buoni amici di Carpi,i nostri devoti e fedeli“samaritani”.“Zigomo kwambiri” vuol diregrazie, grazie tante a tutti voi,amici del Mlambe, che con levostre offerte di preghiera, disacrificio, di dono, con noiavete collaborato a rendere l’8giugno 2013 un giorno me-

morabile per il nostro perso-nale ed i nostri malati di oggie degli anni futuri. Il graziesarà arricchito anche da unafervida quotidiana preghiera edalla benedizione di SantaChiara, prima pianticella delSerafico Padre San Francescod’Assisi. Il Signore sia convoi ed Egli faccia che voi siatesempre con Lui.

Germana Munari,missionaria F.A.L.M.I

Carissimi tutti, ormai, è pas-sato il 50° anniversario del-l’ospedale dei baobab, giac-ché Mlambe in lingua localesignifica baobab. La festa èriuscita molto bene, come c’erada aspettarsi, dopo tanti pre-parativi interni ed esterni. Tut-to l’ospedale è stato ripulito eridipinto, ora ha un’altra fac-cia: sembra ancora nuovo,

miche. Tre grosse tende sonostate impiantate nel prato da-vanti a casa nostra e in unal’Arcivescovo di Blantyre hacelebrato la Messa dopo averbenedetto due reparti nuovidell’ospedale: il laboratorio el’ambulatorio dell’Aids e unanuova ambulanza, donata dal-le Suore della Sapienza diRoma. La cerimonia si è con-clusa con la distribuzione diriconoscimenti a chi, come me,ha prestato servizio in ospeda-le per molti anni. Così ho rice-

Germana in visita adun’ammalata operata dapoco. Per questa operazio-ne, molto complessa, hachiamato un chirurgoitalo-argentino di unospedale privato di Lunzu.Si intravvede il cuscino ele lenzuola con la scrittaMlambe Hospital acqui-stati grazie alle donazioniricevute dai benefattori diCarpi.

18 1 settembre '13

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Settimanale della Diocesi di Carpi

ASSOCIATO ALL'USPI - UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANAE ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI

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CHIUSO IN REDAZIONE E IN TIPOGRAFIA IL MARTEDI’

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Vita della Chiesa

GAVELLOFestiva: 9.30

SAN MARTINO SPINOFeriale: 15.30Sabato prima festiva: 17.00Festiva: 11.00

SAN MARTINO CARANO (salone parrocchiale)Feriale: 7.30Sabato prima festiva: 18.00Festiva: 8.00-10.00

MORTIZZUOLOFeriale: 19.00 (cappella dell’asilo)Sabato prima festiva: 19.00 (atrio dell’asilo)Festiva: 10.00 (salone struttura parrocchiale)

SAN GIACOMO RONCOLE(ex negozio di fronte alla chiesa)Feriale: 20.00Sabato prima festiva: 20.00Festiva: 10.00-11.30

SANTA GIUSTINA VIGONA(presso la cappella della ditta Acr Reggiani in via Valli 1 aQuarantoli)Festiva: 9.45

TRAMUSCHIO (Sala civica, via Bastiglia)Festiva: 11.15

SAN POSSIDONIOFeriale: lunedi, mercoledì, giovedì 19.00; martedì e venerdì9.00 (casetta nel parco di Villa Varini)Sabato prima festiva: 19.00 (tensostruttura di fronte alcimitero)Festiva: 9.30-11.00 (tensostruttura di fronte al cimitero)

CONCORDIA E FRAZIONICONCORDIA (tensostruttura scuola materna Muratori)Feriale: 9Sabato prima festiva: 18.30Festiva: 9.30 e 11.15

SAN GIOVANNI (presso il parco di Casa Belli)Festiva: 11

SANTA CATERINA (presso Sala parrocchiale)Festiva: 9.30

FOSSAFeriale: 8.30Festiva: 9.30

VALLALTA (salone della canonica)Feriale: 17.30Sabato prima festiva: 20.00Festiva: 9.00-11.00

LIMIDIFeriali: lunedì 18.30; dal martedì al venerdì 19.00 (presso lacappellina delle Suore alla scuola materna)Sabato pref: 19.00 (salone parrocchiale)Festive: 8.00, 10.00 (salone parrocchiale)

PANZANOFeriale: venerdì 20.30Festiva: 11.30

CARPI CITTÀCATTEDRALEFeriali: 9.00, 18.30 (preceduta dal Rosario)Sabato pref: 18.00Festive: 8.00, 9.30 (cinema Corso), 10.45, 12.00, 18.00Nella chiesa della Sagra

SAN FRANCESCOFeriale: 8.30Sabato pref: 19.00Festive: 10.30, 19.00

SAN NICOLO’Feriali: 8.30, 18.30Sabato pref: 18.30Festive: 8.00, 9.30, 11.00, 17.30

CORPUS DOMINIFeriale: 19.00Sabato pref: 19.00Festive: 8.30, 10.00

QUARTIROLOFeriale: 19.00Sabato pref: 19.00Festiva: 8, 11.15, 19.00

SAN BERNARDINO REALINOFeriale: 18.30Sabato pref: 19.00Festive: 9.30, 11.00

SAN GIUSEPPE ARTIGIANOFeriali: 8.30Sabato pref: 19.00Festive: 8.00, 10.30, 18.30

SANT’AGATA CIBENOFeriale: martedì e giovedì 19.00; venerdì 20.30Sabato pref: 19.00Festive: 9.30, 11.15

SANTA CHIARAFeriale: ore 7Festiva: ore 7.30

OSPEDALE RAMAZZINI (atrio della cappella)Festiva: ore 9

CIMITERO (sala del commiato)Festiva: ore 10

CASE PROTETTE - Domenica 1 ore 10 Il Quadrifoglio;Sabato 7 ore 17 Il Quadrifoglio; Domenica 8 ore 10 Il Carpine;Sabato 14 ore 16,45 Il Carpine; Domenica 15 ore 10 Il Quadri-foglio; Sabato 21 ore 17 Il Quadrifoglio; Domenica 22 ore 10Il Carpine; Sabato 28 ore 16,45 Il Carpine; Domenica 29 ore 10Il Quadrifoglio. Tenente Marchi festive ore 9

CARPI FRAZIONISANTA CROCEFeriale: 19.00Sabato pref: 19.00Festive: 8.30, 11.15

GARGALLOFeriale: mercoledì 20.30, gli altri giorni alle 19.00Festiva: 10.00

BUDRIONE-MIGLIARINAFeriale: 20.30Sabato pref: 20.30Festive: 9.30, 11.00

SAN MARINOFeriale: lunedì, mercoledì e giovedì 20.30Festive: 8.00, 11.00Nel salone parrocchiale

FOSSOLIFeriale: 19.30Sabato pref: 19.00Festive: 10.00 - 11.30Nel salone parrocchiale

CORTILEFeriali e sabato prima festiva: 19.00Festive: 11.00

SAN MARTINO SECCHIAFeriali: 18.00 (dal lunedì al venerdì)Sabato e prefestive: 8.30Festive: 9.30-18.00

ROLOFeriale: lunedì, mercoledì e giovedì 20.30; martedì e venerdì8.30;Sabato pref: ore 19,00Festive: 10.00All’oratorio o nel salone della canonica.

NOVI E FRAZIONINOVIFeriale: 18.00Sabato pref: 18.30Festive: 8.30, 10.00, 18.30Le Messe Feriali si svolgono nella cappella delle suore dellascuola d’infanzia. Le Messe Festive si svolgono nella “Chie-sa succursale” di Maria Stella Dell’Evangelizzazione.

ROVERETOFeriali: 20.30Sabato pref: 20.30Festiva: 8.30 e 11.00

SANT’ANTONIO IN MERCADELLOFestiva: 11.15

MIRANDOLA CITTÀFeriale: 8.30-19.00 (canonica); 9.00 al mercoledì (casa diriposo)Sabato prima festiva: 17.00 (casa di riposo); 19.00 (centro dicomunità via Posta)Festiva: 7.30 (ospedale); 9.00-10.30-12.00-19.00 (centro dicomunità via Posta); 17.00 (canonica)

MIRANDOLA FRAZIONICIVIDALEFeriale e sabato prima festiva: 18.00 (canonica)Festiva: 10.00 (tensostruttura)

QUARANTOLIFeriale: dal lunedì al giovedì 18.30 (cappella dell’asilo);venerdì 19.00 (cappella ditta Acr Reggiani)Sabato prima festiva: 18.30 (cappella dell’asilo)Festiva: 11.15 (centro civico, Polisportiva Quarantolese)

Si invitano i parroci e le segreterie parrocchiali a comunicare tempestivamente eventuali aggiornamentidegli orari delle Sante Messe

191 settembre '13

Don Lino Galavotti

Si è spesotutto per tutti

Il quotidianodei cattolici

Agenda

Frequenza per la diocesiFM 90,2

La Tvdell’incontroDigitale terrestreCanale 801 Sky“E’ TV” Bologna

Segreteria del VescovoDa lunedì al venerdì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Il sabato: dalle 9.30 alle 12.30Tel: 059 686707 (cellulare 334 1853721), fax 059 651611

Centralino e ufficio economatoDa lunedì al venerdì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Telefono: 059 686048

Ufficio del Vicario generaleIl martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12. Tel: 059 6325077

Cancelleria e ufficio beni culturaliDa lunedì al venerdì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Telefono: 059 686048

Curia VescovileSede e recapiti

via Trento Trieste 48/a a Carpi

CENTRI DI COMUNITÀMonsignor Francesco Cavina presiederà venerdì 30 ago-sto alle 20.30 l’inaugurazione e la benedizione del centrodi comunità a Mortizzuolo donato da Caritas italiana.

SAGREIn occasione delle sagre parrocchiali il Vescovo presiederàdomenica 1 settembre alle 17.30 la processione mariana aSanta Croce e venerdì 6 settembre alle 19 la Santa Messa aFossoli.

PRIMI SABATI DEL MESEProsegue la Pratica penitenziale dei primi sabati del mesepromossa dal Vescovo per chiedere il dono di nuovevocazioni. Sabato 7 settembre alle 6.30 partenza dallaparrocchia del Corpus Domini, processione e arrivo aSanta Croce per la celebrazione della Santa Messa.

PARROCCHIEDomenica 8 settembre alle 10.30 il Vescovo benedirà lascuola dell’infanzia a San Martino Spino. Sempre qui alle11 presiederà la Santa Messa nel 70° della statua dellaMadonna di Fatima e nel 10° anniversario dell’ingresso inparrocchia di don William Ballerini

RELIGIOSEDomenica 1 settembre alle 16 a Santa Croce monsignorCavina guiderà l’incontro per le religiose della diocesipromosso dall’Usmi.

Apostolato della PreghieraIntenzioni per il mese di settembre

Generale: Perché gli uomini del nostro tempo,spesso sommersi dal rumore, riscoprano il va-lore del silenzio e sappiano ascoltare la voce di

Dio e dei fratelli.

Missionaria: Perché i cristiani che soffrono la persecuzionein numerose regioni del mondo possano essere, con la lorotestimonianza, profeti dell’amore di Cristo.

Vescovi: Perché i giovani che non riescono a inserirsi nelmondo del lavoro non si scoraggino e possano realizzare leloro giuste aspirazioni a un futuro dignitoso e sicuro.urtroppo don Lino non ce l’ha fatta. Martedì 27 agosto

in chiusura di giornale la notizia che ci comunica ilvicario generale don Carlo Malavasi ci coglie all’im-

provviso. Intorno alle 16.30 all’ospedale di Baggiovara donLino è spirato, accanto a lui i familiari, il coadiutore dellaparrocchia don Xavier e don Carlo Malavasi, a nome delVescovo. Don Lino era stato sottoposto nei giorni scorsi ad undelicato intervento chirurgico resosi necessario per consenti-re il proseguimento dei trattamenti chemioterapici a cui sistava sottoponendo dal dicembre scorso. Un improvvisoaggravamento del decorso post operatorio ne ha provocato lamorte. “In mattinata aveva ricevuto l’estrema unzione dalcappellano dell’ospedale – racconta don Malavasi – eraancora presente e abbiamo potuto recitare una preghierainsieme. In uno degli ultimi incontri mi aveva detto ‘spero difarcela ma sono pronto’. Aveva chiesto al Vescovo di accom-pagnarlo in questa prova e di invocare per lui la grazia dellaguarigione con un pellegrinaggio mariano che monsignorCavina stava compiendo proprio in questi giorni”.Come Chiesa diocesana accanto al Vescovo siamo chiamatiad affrontare uniti e fiduciosi nel disegno del Dio della vita,misterioso ma sempre orientato al bene dei suoi figli, questanuova prova: addolorati per la persona di don Lino ma nellacertezza che il Signore ha riservato per lui il posto dei “servibuoni e fedeli”, solidali con la comunità di San Giuseppe cheperde un padre nella fede che si è speso tutto per tutti.Dalla mattinata di mercoledì la salma di don Lino è inparrocchia per la visita e la preghiera dei fedeli in attesadel funerale che si terrà giovedì 29 agosto alle ore 10,30,poi, al termine delle esequie, la sepoltura nel cimitero diSanta Croce.

Don Lino Galavotti era nato a Santa Croce di Carpi l’8dicembre 1940. Venne ordinato sacerdote da monsignorArtemio Prati il 29 giugno del 1966. Dopo un periodo diministero pastorale presso l’Oratorio Cittadino e la parroc-chia della Cattedrale, nel 1977 don Lino venne nominatoparroco della parrocchia di San Giuseppe Artigiano chenegli anni è divenuta la più popolosa della Diocesi con oltre15 mila abitanti. Una comunità che don Lino ha guidato finoall’ultimo con ammirevole zelo pastorale.

Don Lino Galavotti

Azione cattolica della Diocesi di Carpi

Due giorni di formazionePer responsabili, membri d’équipe educatori Acr, adultiimpegnati in Acr, animatori GG, responsabili e membrid’équipe G, adulti responsabili di gruppi COA e per tuttii giovani e adulti interessati

14 e 15 settembre Bardolino (VR)

Sabato 14 settembre (ACR e Giovani)Ore 7.15: partenza dalla stazione delle corriere di CarpiOre 9: Lodi e, a seguire, divisione per settori e inizio attivitàOre 13: pranzo al sacco - Ore 15: ripresa lavoriOre 18.30: Messa, cena e serata insiemeDomenica 15 settembre (per tutti)Ore 8: Lodi - Ore 9.30: “Libertà e appartenenza. Comeprendersi cura della Chiesa e del mondo di oggi”. IntervieneIvo Lizzola, docente di pedagogia generale e sociale Univer-sità di Bergamo - Ore 11: lavori di gruppo e dibattito - Ore13: pranzo - Ore 15: ripresa lavori - Ore 17: Santa Messa

Iscrizioni entro il 10 settembre, info e contatti su www.accarpi.it

DOMENICA 1 ore 10,00 “IL QUADRIFOGLIO”SABATO 7 ore 17,00 “IL QUADRIFOGLIO”DOMENICA 8 ore 10,00 “IL CARPINE”SABATO 14 ore 16,45 “IL CARPINE”DOMENICA 15 ore 10,00 “IL QUADRIFOGLIO”SABATO 21 ore 17,00 “IL QUADRIFOGLIO”DOMENICA 22 ore 10.00 “IL CARPINE”SABATO 28 ore 16,45 “IL CARPINE”DOMENICA 29 ore 10,00 “IL QUADRIFOGLIO”

Calendariocelebrazionidelle Sante MesseCase Protette“Il Carpine”e “Il Quadrifoglio”

Mese di settembre

Si è spesotutto per tutti

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