Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

90
Servizio Nazionale di Valutazion Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali seminari provinciali 2 febbraio 2010

Transcript of Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Page 1: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Servizio Nazionale di ValutazioneServizio Nazionale di Valutazione

seminari provincialiseminari provinciali

2 febbraio 2010

Page 2: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Indice della presentazione

►Il Servizio Nazionale di Valutazione:Il mandato dell’INVALSI e le finalità delle rilevazioniIl piano delle rilevazioni per l’a.s. 2009-2010

►I risultati delle rilevazioni – a.s. 2008-2009Dati generali sulla rilevazione nella Scuola PrimariaI primi risultati nelle classi I e V della PrimariaAnalisi dei risultati nella scuola PrimariaProva Nazionale: dati e analisi dei risultati

►Leggere e utilizzare i datiI risultati delle rilevazioni e le possibili lettureL’acquisizione dei dati da parte delle scuoleIl confronto tra scuole e nella scuola

►Le prove di ItalianoIl Quadro di Riferimento e la struttura delle ProveRiflessioni sui risultati nella Scuola PrimariaRiflessioni sui risultati nella Prova Nazionale

►Le prove di MatematicaIl Quadro di Riferimento e le ProveStrumenti e modalità per riflettere sui risultatiEsempi di lettura dei risultati

►Informazioni utili

Page 3: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

SERVIZIO NAZIONALE DI

VALUTAZIONEa.s. 2009-2010

- la rilevazione degli

apprendimenti -

Page 4: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato

► Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dall’anno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione fissa con direttiva annuale gli obiettivi della valutazione esterna condotta dal Servizio nazionale di valutazione in relazione al sistema scolastico e ai livelli di apprendimento degli studenti per effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti, di norma, alla classe seconda e quinta della scuola primaria, alla prima e terza classe della scuola secondaria di I grado e alla seconda e alla quinta classe del secondo ciclo (…).

Page 5: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

L’interpretazione del mandato

Direttive 74 e 75 del 15/09/2008:

La direttiva n. 75 chiede all’INVALSI di “provvedere (…) alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto delle soluzioni e degli strumenti adottati per rilevare il valore aggiunto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni”.

La stessa direttiva prevede che per il presente anno scolastico, la rilevazione avvenga nel II e nel V anno della scuola primaria e nel I anno sella scuola secondaria di primo grado, per essere estesa, entro il 2011, a tutti gli altri livelli di scuola (cfr. direttiva 74).

Page 6: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

finalità della rilevazione e implicazioni

► fornire alle singole scuole uno strumento di diagnosi per migliorare il proprio lavoro e individuare le aree di eccellenza e quelle problematiche nelle discipline oggetto della rilevazione

i dati appartengono esclusivamente alla singola scuola alla quale sono restituiti nel modo più disaggregato possibile, cioè secondo la distribuzione delle risposte domanda per domanda

la restituzione dei risultati della misurazione degli apprendimenti avviene sia in forma grezza, sia dopo averli opportunamente depurati dai dati di contesto e da tutti quegli elementi estranei all’attività della scuola, che possono influenzare il profitto degli alunni

la pubblicazione di ulteriori analisi viene effettuata dall’INVALSI solo ed esclusivamente su dati aggregati per garantire l’anonimato degli allievi e delle singole scuole

Page 7: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Il disegno della rilevazione

► la rilevazione è censuaria a livello di scuola e a livello di studente

► il dirigente scolastico è responsabile del processo di svolgimento della prova nella sua scuola

in alcune scuole campione, individuate dall’INVALSI, la somministrazione delle prove avverrà alla presenza di un osservatore esterno

Page 8: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Nella Scuola Primaria

► 6 maggio 2010 per la prova di Italiano (classi II e V)nella classe II primaria si svolgerà anche quest’anno la prova preliminare di lettura, ovvero una prova della durata di pochi minuti per testare la capacità di lettura “strumentale” (decodifica) raggiunta da ciascun alunno

► 11 maggio 2010 per la prova di Matematica (classi II e V)

nella classe V primaria, dopo la prova di matematica, sarà somministrato anche un questionario studente

Nella Scuola Secondaria di Primo Grado

► 13 maggio 2010 per la prova di Italiano, Matematica e questionario studente (classe I)

Le date della rilevazione

Page 9: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

► Gli insegnanti di classe competenti per ambito

provvedono a: registrare le risposte date dagli alunni alle domande chiuse

delle prove correggere e codificare le risposte date dagli alunni alle

domande chiuse delle prove

► I risultati delle prove sono riportati sulle schede-risposta

(stessa modalità della prova nazionale)

► I fascicoli compilati dagli alunni rimangono alla scuola

► Le schede-risposta devono essere spedite all’indirizzo

indicato dall’INVALSI che procede alla lettura ottica dei

risultati

La correzione delle prove

Page 10: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

La correzione delle prove nelle scuole campione

► Nelle scuole campione i risultati delle prove saranno riportati sulle schede risposta dall’osservatore esterno il pomeriggio stesso del giorno in cui si svolge la prova

► Al termine dell’imputazione dei risultati

l’osservatore esterno consegna alla segreteria

della scuola le schede-risposta (stessa modalità

della prova nazionale).

► La segreteria provvederà all’invio delle schede-

risposta (compresa la parte di sua competenza)

all’indirizzo indicato dall’INVALSI

Page 11: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Vantaggi della nuova modalità di rilevazione

► La somministrazione in due giorni diversi per la scuola primaria riduce notevolmente l’effetto “affaticamento” degli allievi

► L’imputazione dei risultati sulle schede-risposta da parte

degli insegnanti permette di:

introdurre anche domande aperte e quindi di

migliorare la qualità della prova

conservare a scuola i fascicoli (prove) somministrati

per ulteriori approfondimenti

minimizzare il lavoro delle scuole nella trasmissione

informatica dei risultati

Page 12: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

La restituzione dei risultati

► Report nazionale con analisi dei risultati sia a livello di prova che di singola domanda

► Report regionali con analisi dei risultati sia a livello di prova che di singola domanda

► Approfondimenti specifici (anche sulla base di richieste ed indicazioni del mondo della scuola)

Page 13: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Le tappe del piano: fase preliminare

► 26 ottobre 2009 invio delle lettere con i dettagli tecnici a tutti i Dirigenti scolastici

► 2 novembre – 4 dicembre 2009 iscrizione delle scuole via web

► 7-12 dicembre 2009 eventuale rettifica/correzione dei dati acquisiti a sistema

► febbraio-marzo 2010 seminari di formazione/informazione a livello provinciale

Page 14: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Le tappe del piano: materiale per la somministrazione► entro il 16 aprile 2010 invio alle scuole del materiale per la

somministrazione:

conferma ricezione da parte delle scuole (via web su apposito modulo)

comunicazione dell’eventuale mancanza di strumenti (via web su apposito modulo) tassativamente entro la data indicata dall’INVALSI

► entro il 24 aprile 2010 le scuole potranno fare il download delle schede risposta (come per la prova nazionale):

Parte I informazioni di contesto simili a quelle richieste nella scheda genitori-alunni del SNV 2008-2009 (compilazione a carico della segreteria prima dello svolgimento delle prove)

Parte II risposte alle domande delle prove e del questionario studente, ove previsto (compilazione a carico dell’insegnante o dell’osservatore per le scuole campione)

Page 15: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Le tappe del piano: restituzione schede-risposta

CLASSI CAMPIONE

► entro e non oltre il 12 maggio 2010 classi II e V della scuola primaria

► entro e non oltre il 14 maggio 2010 classe I della scuola secondaria di I grado

CLASSI NON CAMPIONE

► la data sarà comunicata sul sito dell’INVALSI (comunque non oltre il 22 maggio 2010)

Le schede-risposta devono essere inviate con tracciatura * all’indirizzo indicato dall’INVALSI a mezzo spedizione postale nelle seguenti date:

* mediante comunicazione su apposito modulo web della data e degli estremi

della spedizione

Page 16: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Le scuole campione e le scuole-polo

►piano di campionamento analogo a quello della prova nazionale:

rappresentatività regionale

in genere una classe per ogni plesso campionato (mediamente due per Istituzione scolastica)

osservatore esterno retribuito solo dopo l’avvenuto riscontro della ricezione da parte dell’INVALSI delle schede-risposta correttamente compilate

►individuazione di una scuola-polo regionale per la gestione della parte amministrativa e per l’organizzazione dei seminari

Page 17: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

PROVA NAZIONALE e SNVa.s. 2008-2009

- i risultati delle rilevazioni -

Page 18: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: rilevazione a.s. 2008-2009

► le prove si sono svolte il 26 maggio 2009 (classe II) e il 28 maggio 2009 (classe V)

► la partecipazione delle scuole è stata volontaria

► la rilevazione è stata campionaria a livello studente (per ogni scuola l’INVALSI ha campionato un numero congruo di alunni)

Page 19: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

 

Numero

totale di

scuole

Numero di

scuole iscritte

Numero scuole

campione

Scuole campio

ne iscritte

% di scuole iscritte

sul totale

% scuole campione iscritte sul totale delle

scuole campione

Valle d'Aosta 21 21 21 21 100,00 100,00

Piemonte 462 238 58 55 51,52 94,83

Liguria 169 114 57 55 67,46 96,49

Lombardia 1.066 588 102 96 55,16 94,12

Prov. Autonoma di Bolzano (lingua it.)

19 13 13 11 68,42 84,62

Prov. Autonoma di Trento 67 51 48 43 76,12 89,58

Veneto 541 285 60 57 52,68 95,00

Friuli-Venezia G. 131 96 52 50 73,28 96,15

Emilia-Romagna 407 282 57 56 69,29 98,25

Toscana 399 241 58 56 60,40 96,55

Umbria 97 77 47 45 79,38 95,74

Marche 191 154 52 52 80,63 100,00

Lazio 748 417 64 62 55,75 96,88

Abruzzo 174 87 52 38 50,00 73,08

Molise 59 50 35 35 84,75 100,00

Campania 1.102 798 80 76 72,41 95,00

Puglia 509 455 56 54 89,39 96,43

Basilicata 111 81 45 44 72,97 97,78

Calabria 360 327 52 52 90,83 100,00

Sicilia 895 729 58 58 81,45 100,00

Sardegna 250 199 54 53 79,60 98,15

Italia 7.778 5.303 1.121 1.069 68,18 95,36

Page 20: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

RegioniAlunni totali (A)

Alunni frequentanti le scuole partecipanti (B)

Alunni sottoposti alla prova nelle scuole partecipanti (C)

Alunni frequentanti le scuole del campione (D)

Alunni sottoposti alla prova nelle scuole del campione (E)

Errore di stima (%) realizzato

Valle d'Aosta 1.115 1.115 703 1.115 703 0,97

Piemonte 37.121 18.470 9.095 5.267 2.820 1,29

Liguria 12.251 8.483 4.408 4.639 2.717 0,82

Lombardia 88.504 46.356 19.199 8.357 4.096 1,25

Bolzano (lingua it.)

1.165 898 286 815 232 0,94

Trento 5.368 3.962 1394 3.428 1.129 0,94

Veneto 45.389 23.448 10.452 5.075 3.068 0,97

Friuli-Venezia G.

9.974 7.602 4.353 4.631 2.857 1,15

Emilia Romagna

36.405 24.760 9.914 5.918 2.833 1,18

Toscana 30.390 17.796 8.485 5.155 3.088 1,25

Umbria 7.375 6.100 3.536 4.157 2.530 1,34

Marche 13.710 11.529 5.689 4.460 2.426 1,15

Lazio 51.210 29.711 11.957 5.024 1.939 1,27

Abruzzo 11.415 6.544 3.257 3.276 1.788 1,91

Molise 2.721 2.381 1.532 2.006 1.238 1,38

Campania 66.333 55.046 23.746 6.258 2.679 2,35

Puglia 42.429 38.877 14.734 5.588 1.978 2,07

Basilicata 5.514 4.599 2.608 3.138 1.648 1,98

Calabria 19.383 17.301 9.424 3.796 2.088 1,99

Sicilia 53.013 45.546 21.517 4.712 1.858 2,20

Italia 554.543 381.350 172.564 90.693 45.979 0,46

Page 21: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: i primi risultati – classe II

 

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

MediaLimite

superiore

Limite inferiore

MediaLimite

superiore

NORD 66,7 67,3 68,0 54,6 55,2 55,8

CENTRO

65,2 66,3 67,3 53,5 54,3 55,0

SUD 60,5 61,6 62,7 53,4 54,8 56,1

ITALIA 64,5 65,0 65,5 54,3 54,9 55,4

Page 22: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: distribuzione nei livelli di risultato – classe II

 ITALIANO MATEMATICA

L1 L2 L3 L4 L5 L6 L1 L2 L3 L4 L5 L6

Nord 7,413,1

23,9

22,5

20,7

12,4

8,818,5

25,0

24,1

16,1

7,5

Centro 8,312,8

26,2

22,1

19,2

11,5

9,819,6

25,0

23,3

15,3

7,0

Sud11,2

17,3

28,0

20,1

14,7

8,711,6

18,9

24,0

21,0

13,9

10,6

ITALIA9,0

14,6

25,9

21,5

18,2

10,8

10,0

18,8

24,7

22,8

15,1

8,6

Page 23: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: punteggio e origine degli alunni - classe II

  ORIGINE

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

Media

Limite superiore

Limite inferiore

Media

Limite superiore

NordItaliana 65,6 67,9 70,3 54,0 55,6 57,3

Non italiana

48,6 54,5 60,4 43,8 48,4 53,0

Centro

Italiana 62,3 67,1 71,9 52,0 54,7 57,4

Non italiana

47,8 56,6 65,4 41,8 49,5 57,3

SudItaliana 59,3 62,0 64,7 52,5 54,9 57,3

Non italiana

47,7 57,1 66,6 44,5 53,2 61,9

ItaliaItaliana 63,8 65,6 67,3 53,9 55,2 56,4

Non italiana

51,0 55,4 59,8 45,9 49,6 53,2

Page 24: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: i primi risultati – classe V

 

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

MediaLimite

superiore

Limite inferiore

MediaLimite

superiore

NORD 62,6 63,1 63,5 58,4 58,9 59,4

CENTRO

62,2 62,9 63,6 56,4 57,4 58,4

SUD 60,1 61,1 62,1 53,9 55,1 56,3

ITALIA 61,8 62,3 62,7 56,6 57,1 57,7

Page 25: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: distribuzione nei livelli di risultato – classe V

 ITALIANO MATEMATICA

L1 L2 L3 L4 L5 L6 L1 L2 L3 L4 L5 L6

Nord 8,113,6

28,4

25,5

14,8

9,5 8,616,3

21,9

27,2

15,7

10,2

Centro

9,014,0

27,3

24,8

15,3

9,610,9

18,2

22,8

24,6

14,0

9,5

Sud 14,0

15,6

26,4

20,3

12,3

11,4

16,1

19,7

22,1

21,5

11,0

9,6

ITALIA10,6

14,4

27,4

23,4

13,9

10,3

12,0

18,0

22,1

24,5

13,5

9,8

Page 26: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: punteggio e origine degli alunni – classe V

  ORIGINE

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferior

e

Media

Limite superio

re

Limite inferior

eMedia

Limite superio

re

NordItaliana 61,6 63,7 65,8 57,5 59,5 61,5

Non italiana

49,5 54,3 59,1 47,0 51,7 56,4

Centro

Italiana 59,7 63,6 67,5 54,7 58,0 61,3

Non italiana

47,2 56,8 66,5 46,4 54,3 62,1

SudItaliana 59,1 61,4 63,6 52,9 55,4 57,9

Non italiana

47,7 58,4 69,1 43,7 54,5 65,3

ITALIAItaliana 61,3 62,8 64,2 56,2 57,6 59,1

Non italiana

51,6 55,6 59,7 49,0 52,8 56,6

Page 27: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: analisi degli effetti di composizione

► l’analisi consente di tenere in considerazione simultaneamente più caratteristiche della popolazione (ad es. il genere, la regolarità nel percorso scolastico, la nazionalità, ecc.)

► i confronti possono essere effettuati rispetto ad uno studente tipo denominato riferimento negli esempi riportati nella successiva slide

► ogni valore indica la differenza, positiva o negativa, di punteggio che una determinata tipologia di studente presenta rispetto allo studente tipo

► solo alcuni valori - contrassegnati da (**) - sono statisticamente significativi

Page 28: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: effetti di composizione - classe II

 

Modello 1 Modello 2 Modello 3 Modello 4

Italiano

Matematica

Italiano

Matematica

Italiano

Matematica

Italiano

Matematica

Nord Riferimento Riferimento Riferimento Riferimento

Centro-1,07 (**)

-0,92 (**)

-0,60 (**)

-0,81 (**)

-0,58 (**)

-0,79

(**)

-0,71 (**)

-0,84 (**)

Sud-5,71 (**)

-0,45 (**)

-5,49 (**)

-0,46 (**)

-5,51 (**)

-0,40 (**)

-5,74 (**)

-0,51 (**)

Maschi     Riferimento Riferimento Riferimento

Femmine    0,98 (**)

-2,22 (**)

0,97 (**)

-2,23 (**)

0,93 (**)

-2,24 (**)

Regolari         Riferimento Riferimento

Anticipatari

        -0,52-3,53 (**)

-0,75-3,56

(**)

Posticipatari

       -6,12 (**)

-2,22 (**)

-3,33 (**)

-0,72 (**)

Italiani             Riferimento

Stranieri            -10,59

(**)-5,68

(**)

Page 29: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: effetti di composizione - classe V

 

Modello 1 Modello 2 Modello 3 Modello 4

Italiano

Matematica

ItalianoMatemati

caItalia

noMatemati

caItalian

oMatemati

ca

Nord Riferimento Riferimento Riferimento Riferimento

Centro-0,15 (**)

-1,52 (**)

0,09-1,23

(**)0,09

-1,23 (**)

0,01-1,26

(**)

Sud-1,93 (**)

-3,80 (**)

-1,77 (**)

-3,58 (**)

-1,87 (**)

-3,64 (**)

-2,15 (**)

-3,81 (**)

Maschi     Riferimento Riferimento Riferimento

Femmine    0,20 (**)

-1,78 (**)

0,16 (**)

-1,80 (**)

0,14 (**)

-1,79 (**)

Regolari         Riferimento Riferimento

Anticipatari

       2,58 (**)

2,05 (**)

2,51 (**)

2,16 (**)

Posticipatari

       -7,06 (**)

-4,90 (**)

-4,18 (**)

-2,76 (**)

Italiani             Riferimento

Stranieri            -6,61 (**)

-4,88 (**)

Page 30: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: variabilità dei risultati

► La variabilità ENTRO le scuole esprime una misura della diversità dei risultati di ciascun bambino rispetto alla media della scuola frequentata

► La variabilità TRA le scuole rappresenta una misura della variabilità dei risultati medi delle scuole che partecipano alla rilevazione

► La variabilità TOTALE fornisce una misura della diversità complessiva dei risultati dei bambini senza tenere conto della loro suddivisione per scuola

L’incidenza (percentuale) della variabilità TRA su quella TOTALE fornisce un’indicazione sull’equità:

valori bassi indicano che in termini di risultati medi non esiste molta differenza tra una scuola e un’altra

valori alti suggeriscono che il risultato medio di scuola è molto diverso tra una scuola e un’altra

Page 31: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Scuola Primaria: incidenza della variabilità TRA su TOTALE

Page 32: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale: rilevazione a.s. 2008-2009

► la prova si è svolta 18 giugno 2009 in tutte le classi III della scuola secondaria di primo grado

► la rilevazione ha carattere censuario poiché si svolge all’interno dell’Esame di Stato

Page 33: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale: i primi risultati

 

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

MediaLimite

superioreLimite

inferioreMedia

Limite superiore

NORD 27,7 27,9 28,1 18,2 18,5 18,7

CENTRO 27,6 27,9 28,2 17,7 18,2 18,7

SUD 24,5 25,1 25,7 14,8 15,5 16,2

ITALIA 26,5 26,8 27,0 16,9 17,2 17,5

Punteggio massimo: ITALIANO (40), MATEMATICA (27)

Page 34: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale: le differenze di genere

  GENERE

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

MediaLimite

superioreLimite

inferioreMedia

Limite superiore

NordF 28,0 28,2 28,4 17,8 18,0 18,2

M 27,3 27,6 27,8 18,6 18,9 19,1

Centro

F28,0 28,3 28,7 17,4 18,0 18,6

M 27,1 27,4 27,7 18,0 18,4 18,8

SudF 25,0 25,4 25,8 14,5 15,4 16,2

M 23,9 24,7 25,6 15,0 15,5 16,1

ItaliaF 26,9 27,1 27,3 16,6 17,0 17,3M 26,0 26,4 26,8 17,2 17,5 17,7

Punteggio massimo: ITALIANO (40), MATEMATICA (27)

Page 35: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale: differenze in base alla regolarità del percorso

  PERCORSO

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

MediaLimite

superioreLimite

inferioreMedia

Limite superiore

NordIrregolare 22,1 22,5 23,0 14,9 15,3 15,8

Regolare 28,3 28,6 28,9 18,7 18,9 19,0

CentroIrregolare 22,0 22,6 23,3 14,9 15,8 16,7

Regolare 28,2 28,5 28,8 18,0 18,5 18,9

SudIrregolare 21,7 22,6 23,5 13,5 13,8 14,2

Regolare 24,7 25,3 25,9 14,9 15,6 16,3

ItaliaIrregolare 22,2 22,6 22,9 14,7 15,0 15,3Regolare 26,9 27,2 27,5 17,1 17,4 17,8

Punteggio massimo: ITALIANO (40), MATEMATICA (27)

Page 36: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale: il punteggio in base all’origine

  ORIGINE

ITALIANO MATEMATICA

Limite inferiore

MediaLimite

superioreLimite

inferioreMedia

Limite superiore

NordItaliana 28,2 28,4 28,7 18,5 18,7 18,9

Non italiana 22,6 22,9 23,3 15,8 16,1 16,3

CentroItaliana 28,0 28,4 28,7 17,9 18,4 18,9

Non italiana 22,7 23,2 23,7 15,9 16,7 17,5

SudItaliana 24,5 25,1 25,7 14,8 15,5 16,2

Non italiana 18,9 21,4 23,8 12,9 14,5 16,2

ItaliaItaliana 26,7 27,0 27,3 17,0 17,3 17,6

Non italiana 22,5 22,8 23,2 15,8 16,1 16,4

Punteggio massimo: ITALIANO (40), MATEMATICA (27)

Page 37: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale: analisi del cheating

L’analisi della presenza di comportamenti anomali nelle modalità di svolgimento della prova è stata effettuata sulla base delle seguenti operazioni:

► controllo sull’accuratezza dei dati

► scelta di opportuni indicatori: punteggi medi di classe variabilità rispetto ai punteggi tassi di non risposta omogeneità delle risposte

► analisi congiunta degli indicatori (analisi delle componenti principali)

► calcolo dei coefficienti di cheating per tutta la popolazione (fuzzy logic)

Page 38: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

PROVA NAZIONALE e RILEVAZIONE

SNV

- leggere e utilizzare i dati -

Page 39: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

I risultati delle rilevazioni: le possibili letture

La lettura dei dati forniti dall’INVALSI può essere fatta da tre punti di osservazione tra loro complementari ma distinti:

► Il punto di vista di coloro che hanno la responsabilità del “governo” del sistema educativo (decisori politici, amministratori e autorità scolastiche ai vari livelli)

► Il punto di vista dei dirigenti scolastici e degli organismi d’indirizzo della scuola

► Il punto di vista degli insegnanti nella loro attività in classe

Page 40: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

La scuola: il confronto con standard esterni

► confrontare il risultato medio della propria scuola con le medie nazionale e locale (regione, macro-area)

► collocare la propria scuola rispetto a scuole simili sotto il profilo della composizione della popolazione scolastica

► determinare la distribuzione degli alunni della propria scuola nei livelli di prestazione per valutarne la corrispondenza o meno con quella registrata a livello nazionale

► evidenziare le differenze significative, in termini statistici e di entità della differenza, eventualmente riscontrate

► individuare le possibili cause delle differenze riscontrate

► interrogarsi sulla possibilità di formulare un’ipotesi sulle cause e sulla necessità di raccogliere ulteriori informazioni

Page 41: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

La scuola: il confronto al proprio interno

► confrontare i risultati di classi della propria scuola dello stesso livello (ad es.: II) o di livello diverso (ad es.: II e V) e, nel caso di disomogeneità di risultati, formulare ipotesi sulle possibili cause (differenze originarie nel livello di abilità degli alunni delle varie classi, differenze nel curricolo “insegnato”, differenze tra gli insegnanti …)

► comparare il punteggio medio ottenuto dalle classi nelle prove INVALSI e le valutazioni medie degli insegnanti di classe, in particolare in Italiano e in Matematica

► riscontrare l’eventuale differenza di risultati fra i principali sottogruppi della popolazione della propria scuola (ad es. tra maschi e femmine, tra alunni italiani e non, ecc.)

► verificare l’eventuale presenza di differenze rilevanti , rispetto all’andamento generale, fra i risultati nella prova di Italiano e nella prova di Matematica e all’interno di ciascuna prova (ad es. tra testo narrativo ed espositivo, nel caso dell’Italiano, o tra l’ambito “Numeri” e l’ambito “Spazio e figure” nel caso della Matematica)

Page 42: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Prova Nazionale e SNV: il confronto dei risultati

non è possibile (al momento) rispondere a tutte le domande né, in particolare, alle stesse domande per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado

► informazioni sulla composizione della popolazione scolastica limitate per ora alla percentuale di maschi e femmine, italiani e immigrati, regolari e non

► i dati della prova nazionale 2008-2009 sono disponibili per la totalità degli alunni di una scuola

► i dati delle prove SNV 2008-2009 si riferiscono ad un campione di alunni estratto all’interno di ogni scuola primaria partecipante alla rilevazione

per la Scuola Primaria si possono fare solo “stime” del punteggio medio di scuola e – diversamente dalla prova nazionale - non è possibile fare comparazioni tra classi

Page 43: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Acquisizione dei dati da parte delle scuole

per i risultati della Prova Nazionale

► accedere al menu Restituzione Dati sul sito www.invalsi.it/EsamiDiStato0809/pagine/es1_ingresso.ph

► inserire il codice meccanografico dell'istituzione scolastica e la password scelta sul sito dell’INVALSI al momento della conferma dei dati

► selezionare il codice della classe e successivamente scegliere il tipo di restituzione disponibile (globale; per sesso; per nazionalità; per regolarità; dettaglio risposte)

per i risultati della rilevazione nella Scuola Primaria

► accedere al menu Restituzione Dati sul sito www.invalsi.it/snv0809/► inserire il codice meccanografico dell'istituzione scolastica e la

password scelta sul sito dell’INVALSI al momento della conferma dei dati

► selezionare l’opzione Restituzione relativa al II livello o al V livello► scegliere il tipo di restituzione disponibile (globale; per sesso; per

nazionalità; per regolarità; dettaglio risposte)in entrambi i casi il sistema consente l’esportazione di un

file excel

Page 44: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

il confronto con standard esterni (Primaria)

Percentuale media risposte corrette in II Primaria

 

ITALIANO MATEMATICA

Lim. Inf. Media

Lim. Sup.

Lim. Inf Media Lim. Sup

Scuola “X” 72,0 76,0 80,0 64,0 68,0 72,0

Emilia-R. 64,8 66,6 68,3 53,7 55,2 56,7

Nord 66,7 67,3 68,0 54,6 55,2 55,8

Italia 64,5 65,0 65,5 54,3 54,9 55,4

La scuola “X” ha un punteggio significativamente più alto sia in Italiano che in Matematica rispetto alla media regionale, dell’area geografica di appartenenza e nazionale.

Infatti, anche nell’ipotesi che il punteggio scenda fino al limite inferiore dell’intervallo di fiducia (72 per Italiano e 64 per Matematica), il relativo valore rimane più elevato di quello corrispondente al limite superiore dell’intervallo di fiducia delle tre medie.

Page 45: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

il confronto con standard esterni (Primaria)

Percentuale media risposte corrette in V Primaria

 

ITALIANO MATEMATICA

Lim. Inf. Media

Lim. Sup.

Lim. Inf Media Lim. Sup

Scuola “Y” 42,0 46,0 50,0 38,0 40,0 42,0

Sicilia 55,6 57,9 60,2 47,8 50,4 52,9

Sud 60,1 61,1 62,1 53,9 55,1 56,3

Italia 61,8 62,3 62,7 56,6 57,1 57,7

La scuola “X” ha un punteggio significativamente più basso sia in Italiano che in Matematica rispetto alla media regionale, dell’area geografica di appartenenza e nazionale.

Infatti, anche nell’ipotesi che il punteggio salga fino al limite superiore dell’intervallo di fiducia (50 per Italiano e 42 per Matematica), il relativo valore rimane più basso di quello corrispondente al limite inferiore dell’intervallo di fiducia delle tre medie.

Page 46: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

il confronto con standard esterni

Nel caso della prova nazionale, il punteggio medio di scuola – diversamente dai punteggi medi regionale, di area geografica e nazionale - non è una stima, in quanto è calcolato sull’intera popolazione (perciò non vi è intervallo di fiducia).

La scuola “X” ha, in Italiano, un punteggio significativamente più alto rispetto alla media regionale e nazionale ma più basso rispetto alla media del Nord. In Matematica, il punteggio della scuola non si discosta significativamente dalla media regionale, mentre è più basso rispetto alla media del Nord e più alto rispetto alla media nazionale.

Punteggi in Italiano e in Matematica in III Media

 

ITALIANO MATEMATICA

Lim. Inf. Media

Lim. Sup.

Lim. Inf Media Lim. Sup

Scuola “X” - 29,0 - - 17,8 -

Emilia-R. 26,7 27,5 28,3 17,7 18,1 18,4

Nord 29,2 29,4 29,7 18,2 18,5 18,7

Italia 26,5 26,8 27,0 16,9 17,2 17,5

Page 47: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

il confronto tra sezioni della stessa prova

Prova di Matematica – II Primaria

40

45

50

55

60

65

70

NUMERI SPAZIO E FIGURE MISURE, DATI EPREVISIONI

SCUOLA X NORD CENTRO SUD ITALIA

Il risultato della scuola si discosta dall’andamento generale in “Spazio e figure” e in “Dati e previsioni”

Page 48: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

il confronto tra classi della stessa scuola

13,6

10,79,5

11,7

8,9

7,3

9,2

6,45,3

11,5

8,77,4

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

TESTO

NARRATIVO

TESTO

ESPOSITIVO

GRAMMATICA

CLASSE A CLASSE B CLASSE C SCUOLA X

Prova di Italiano – classe III sec. di primo grado

I punteggi nelle tre prove mostrano una disomogeneità di risultati fra le tre classi della scuola

Page 49: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

PROVA NAZIONALE e SNV

riflessioni sui risultati

- le prove di Italiano -

Page 50: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: la struttura del Quadro di Riferimento

Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Decreto 59, 2004)

Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007 Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE-PISA

2006).

Definizione di “padronanza linguistica” Competenze di lettura e conoscenze grammaticali Tipi di testi e formulazione dei quesiti nelle prove

per i vari livelli di scuola Oggetti linguistici da valutare Processi di lettura da valutare Esempi di quesiti

Page 51: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: definizione di padronanza linguistica La padronanza linguistica consiste nel possesso ben

strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi e si esplica in tre ambiti:

I. interazione verbale (= comunicare verbalmente in vari contesti)

II. lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo)

III. scrittura (= produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).

In una prova nazionale, che deve essere di semplice somministrazione e semplice correzione, per motivi tecnici è possibile valutare solo: le competenze di lettura le conoscenze (e competenze) grammaticali

Page 52: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: le competenze di lettura

Per competenza si intende nel Quadro di Riferimento la capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di una porzione della realtà (nel nostro caso, un testo)

Le competenze individuate sono quelle: Testuali Grammaticali Lessicali

Page 53: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: competenze e conoscenze grammaticali

La prova di comprensione del testo implica alcune competenze grammaticali (ad es. trovare il referente di un pronome)

ma è sembrato e sembra necessario verificare anche, a parte le

conoscenze grammaticali, peraltro esplicitamente previste tanto tra gli OSA 2004 quanto nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2007

Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione della prova) si prevedono quindi conoscenze di morfologia e sintassi: categorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo,

avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione)

funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo

rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi aspetti sintattici della punteggiatura

Page 54: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: struttura della prova – II Primaria

La prova, della durata complessiva di 30 minuti, è costituita di:

► 14 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti a scelta multipla con quattro alternative di risposta

► 1 esercizio di lessico (indicare, per ognuna di quindici coppie di parole, se le due parole di ogni coppia hanno significato uguale o contrario)

► 1 esercizio di ricomposizione di frasi (riordinare i sintagmi di cinque frasi presentate in disordine)

La prova di comprensione è stata preceduta da una prova preliminare di velocità di lettura, comprendente 40 quesiti, ciascuno dei quali formato da una parola scritta seguita da una serie di quattro figure, tra cui l’alunno doveva indicare quella corrispondente alla parola che le precedeva (tempo 2 minuti )

Page 55: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: risultati della prova – II Primaria

ITALIANO

Comprensione di un testo narrativo

Vocabolario (sinonimi e antinomici)

Ricostruzione di frasi in disordine

Limite

inf. Media Limite sup.

Limite inf. Media

Limite sup.

Limite inf. Media

Limite sup.

Nord

62,9 63,5 64,1 70,8 71,4 72,1 65,3 65,9 66,5

Centro

62,1 63,1 64,1 68,9 70,1 71,2 62,8 63,8 64,8

Sud

57,8 58,9 59,9 63,9 65,1 66,2 58,1 59,1 60,2

ITALIA

61,2 61,7 62,2 68,2 68,8 69,3 62,5 63,0 63,5

Page 56: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: struttura della prova – V Primaria

La prova è costituita di due parti:

►comprensione di testi continui che comprende due testi: uno di carattere narrativo seguito da 14 quesiti per la

verifica della comprensione, a scelta multipla con quattro alternative di risposta

uno di carattere espositivo seguito da 12 quesiti per la verifica della comprensione, a scelta multipla con quattro alternative di risposta

►prova grammaticale che comprende: un esercizio ortografico , in cui si chiede all’alunno di

scrivere cinque parole in corrispondenza di altrettanti disegni

nove quesiti di grammatica a risposta chiusa, di cui alcuni articolati in più item

Page 57: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: risultati della prova – V Primaria

ITALIANO

Comprensione di un

testo narrativo Comprensione di un

testo espositivo Grammatica

Lim. inf. Media

Lim. sup.

Lim. inf. Media

Lim. sup.

Lim. inf. Media

Lim. sup.

Nord 61,8 62,2 62,6 64,8 65,3 65,7 62,0 62,4 62,8

Centro 61,2 62,0 62,7 63,2 64,0 64,7 62,0 62,8 63,5

Sud 57,8 58,8 59,8 59,7 60,7 61,7 61,1 62,1 63,1

ITALIA 60,4 60,8 61,2 62,8 63,3 63,7 61,9 62,3 62,8

Page 58: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: struttura della Prova Nazionale

1) due testi continui con quesiti a risposta chiusa di tipologie testuali differenti:

narrativo letterario (17 domande) informativo/espositivo e parzialmente

argomentativo (13 domande)

2) batteria di quesiti grammaticali a risposta chiusa (10 domande)

La prova, della durata complessiva di ???? minuti, è costituita di due parti:

Page 59: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: risultati della Prova Nazionale

Page 60: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà incontrate nei quesiti che richiedono organizzazione logica e coesione testuale

esempi dalla Prova Nazionale 2009

A8 riconoscimento del referente testuale:

53% risp. corr.

A10 funzione della punteggiatura 48,3% risp. corr.

B2 connettivo interfrasale (“infatti”)

31,7% risp. corr.

B7 funzione di connettivo interfrasale (ancora “infatti”)

54,3% risp. corr.

Page 61: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e non oltre la frase

A8. Nella frase «Allora i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire», che cosa puoi mettere al posto di “Allora” per dire la stessa cosa?

□ A. Ma i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

□ B. Così i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

□ C. Invece i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

□ D. Eppure i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

52% corrette

classe II Primaria

Page 62: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e

non oltre la frase

B10. Nella frase «Compensando, con la quantità, le scarse proprietà nutritive del vegetale» (righe 21-22), Compensando” si può sostituire con

□ A. Benché compensi

□ B. E così compensa

□ C. E siccome compensa

□ D. Purché compensi 32% corrette

classe V Primaria

Page 63: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano una ricostruzione complessiva del

testo, una “interpretazione”

classe II Primaria

A13. Perché i bambini partono?

□ A. Hanno voglia di fare un viaggio in treno

□ B.Si sono stancati della vita nella foresta

□ C. Devono cominciare una nuova vita

□ D. Hanno sentito gridare il capotreno

35,5% corrette

Page 64: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano una ricostruzione complessiva del

testo, una “interpretazione”

classe V Primaria

A14. Questo racconto è stato scritto soprattutto per:

□ A. divertire e far riflettere.

□ B. far capire che gli scherzi finiscono male.

□ C. insegnare a rispettare l’arte dei pittori.

□ D. descrivere le abitudini di altri popoli.47,6% corre

tte

Page 65: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

nella classe III sec. di primo grado la ricostruzione del significato complessivo del testo e

l’interpretazione del “senso” profondo e/o dello scopo sembra più agevole

Prova Nazionale

A17. Quale tra le seguenti frasi è la più adatta a sintetizzare il racconto?

□ A. Una moglie tenta senza alcun successo di difendere il marito da un dottore in malafede.

□ B. Un illustre medico dimostra l’esattezza della sua diagnosi nonostante molti gli dessero torto.

□ C. Un assistente non si fa nessuno scrupolo pur di difendere la fama del suo professore.

□ D. Un paziente, non fidandosi dei suoi dottori, trasforma una semplice indigestione in una malattia mortale.

74% corrette

Page 66: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

…a questo livello la difficoltà si sposta alla definizione del genere letterario

Prova Nazionale

A16. Come si può definire il racconto?

□ A. Poliziesco.

□ B. Fantastico.

□ C. Psicologico-introspettivo.

□ D. Umoristico-grottesco.44% corre

tte

Page 67: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

tendenza a una lettura superficiale, senza i dovuti ritorni al testo in tutte le classi anche quando si tratta

solo di individuare informazioni esplicite

.A2. Come si sentono i bambini nel luogo

dove vivono?

□ A. Amici di tutti gli animali

□ B. Spaventati dagli animali feroci

□ C. Impauriti dal temporale

□ D. Sicuri e protetti dai pericoli

45% corrette

B2. Da quanto tempo gli occidentali conoscono il panda?

□ A. Da più di 4000 anni.

□ B. Da più di 1600 anni.

□ C. Da 800 anni circa.

□ D. Da 140 anni circa.

28,6% corrette

(53% risponde A)

classe V Primaria

classe II Primaria

Page 68: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Italiano: riflessioni sui risultati

Conoscenze grammaticali

.

nella classe V Primaria problemi su:– riconoscimento del verbo “avere” come ausiliare (ad es.

nel quesito C4: risp. corrette 40%)– riconoscimento del pronome personale atono (ad es. nel

quesito C5: risp. corrette 49% )– Riconoscimento dei soggetti di due frasi formanti un

periodo (ad es. nel quesito C7: risp. corrette 20,4%)

nella classe III della sec. di primo grado (Prova Nazionale):– i risultati dei quesiti grammaticali sono stati

complessivamente soddisfacenti (prova avvertita come “facile” e tradizionale nell’impostazione dei quesiti)

Page 69: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

PROVA NAZIONALE e SNVriflessioni sui risultati

- le prove di Matematica -

Page 70: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: il piano delle rilevazioni

l’apprendimento della Matematica richiede tempi lunghi e quindi anche la valutazione dell'apprendimento va calibrata

sul lungo periodo

II primaria

V primaria

I secondaria

di primo grado

III sec. di I gradoProva

Nazionale

II secondaria di secondo

grado

V secondaria di secondo

grado

Page 71: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: la struttura del Quadro di Riferimento

Quadro di riferimentoper la valutazione

Quadro di riferimento per i curricoli

Quadri di riferimentoper le valutazioni

internazionali

Esiti delle rilevazioni precedentiPrassi scolastica

Page 72: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: i contenuti

Indicazioni per il curricolo

OCSE-PISA(idee chiave)

TIMSS(domini di contenuto)

Numeri Quantità Numero

Spazio e figure Spazio e forma Geometria

Relazioni e funzioni

Cambiamenti e relazioni

Algebra

Misure, dati e previsioni

Incertezza Dati e caso

Page 73: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: i processi cognitivi nelle prove di valutazione INVALSI

1. Conoscere e padroneggiare contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, proprietà, strutture ...)

2. Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico ...)

3. Saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare informazioni utili, confrontare strategie di risoluzione, individuare schemi, esporre il procedimento risolutivo, ...)

4. Conoscere e utilizzare diverse forme di rappresentazione e saper passare da una all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, tabellare, ...)

Page 74: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: i processi cognitivi nelle prove di valutazione INVALSI

5. Riconoscere in contesto il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti (stimare una misura, individuare l’unità di misura appropriata, …)

6. Utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, interpretare una descrizione di un fenomeno con strumenti statistici o funzioni, costruire un modello ...)

7. Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, …)

Page 75: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – gli strumenti

cosa valuta la prova di matematica?

nel complesso della prova:il quadro di riferimento

di matematica

per i singoli quesiti :le note di commento

Page 76: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: il punto di vista dei docenti

sui risultati

► individuare gli ambito tematici (nuclei) in cui gli studenti hanno conseguito i risultati migliori

► individuare gli ambito tematici (nuclei) in cui si rileva il numero più elevato di risposte errate e/o omesse

► definire proprietà e obiettivi valutativi degli ambiti individuati

► formulare ipotesi sulle possibili cause

► leggere quesiti e risultati di uno stesso ambito in verticale ( II e V primaria, I e III secondaria di primo grado)

► …

Page 77: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – II primaria

Punteggio medio della prova di Matematica II PRIMARIA

NORD

ITALIA

45,0

50,0

55,0

60,0

65,0

70,0

NUMERI SPAZIO E FIGURE MISURE, DATI E PREVISIONI

Page 78: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – V primaria

Page 79: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati - prova nazionale

656667686970717273747576

MDP N SF RF

Prova nazionale 2009

MDP

N

SF

RF

In PISA 2006 le aree di sofferenza degli studenti italiano erano: INCERTEZZA e CAMBIAMENTI

Page 80: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – riflessioni► ambito tematico poco presente ( o del tutto assente) nella

formazione iniziale dei docenti

► a livello “normativo”: il nucleo è stato introdotto per la prima volta nel ‘79 (La matematica del certo e del probabile). DM 26 agosto 1981 (esame di licenza media)

► nucleo tematico poco presente nella prassi didattica

sempre più importante nella società moderna per comprendere e interpretare fenomeni sociali e scientifici

risultati confermati da indagine PISA, prassi didattica, rilevazione prova nazionale 2008

Page 81: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – esempio

distrattori coerenti con i comportamenti degli studenti evidenziati dalla ricerca in didattica della matematica

prova nazionale - 2009

Page 82: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – esempio 2

Ambito di valutazione

domanda

Mancata risposta

OPZIONI

Misure, dati e previsioni

D20 1,9 13,6 65,0 7,1 12,5

► Il quesito unisce conoscenze di statistica e conoscenze di probabilità: si tratta di individuare la probabilità di un evento a partire da dati statistici.

► Tra i quesiti dell’ambito è quello con risultati peggiori: 65% di risposte corrette. I

► l 13,6% ha scelto l’opzione A, facendo unicamente riferimento alla definizione classica di probabilità; il 12,5% ha scelto l’opzione D, anche in questo caso hanno fatto riferimento unicamente alla definizione classica (10 su 700).

► Queste scelte mettono in luce la difficoltà ad individuare lo spazio degli eventi.

Page 83: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – riflessioni

Lo scarto tra regioni è molto forte nelle risposte a domande mediamente difficili, o negli ambiti non standard

differenze di risultati interpretabili sula base di:

realtà regionali o locali peculiarità del contesto

scolastico prassi didattiche formazione degli insegnanti percorso delle singole classi

Page 84: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – esempio – V primaria

Su questa domanda , le differenze regionali sono molto marcate: si va dal 31% della Sicilia al 51,3% delle Marche (passando per il 39,7% della Liguria)

Su questa domanda , le differenze regionali sono molto marcate: si va dal 31% della Sicilia al 51,3% delle Marche (passando per il 39,7% della Liguria)

Page 85: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – esempio – V primaria

In questo caso la risposta è molto più omogenea: 52% la Sicilia, 54,5% la Liguria, 55% le Marche

Page 86: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Matematica: leggere i risultati – esempio – V primaria

D5: trapezio D22 : oggetti

spazio e figure spazio e figure

standard (calcola il perimetro) non standard

presenza di un dato inutile “senso comune”

dal confronto dei quesiti

nella pratica didattica gli alunni affrontano esercizi di

questo tipo ma senza la presenza di dati inutili

I dati confermano l’ipotesi: , il 47% dei bambini siciliani risponde “B”, cioè somma tutti i numeri presenti nel testo della domanda

Page 87: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

SERVIZIO NAZIONALE DI

VALUTAZIONEa.s. 2009-2010

- informazioni utili -

Page 88: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Materiali e strumenti disponibili

su www.invalsi.it

► già disponibili: quadri di riferimento di Italiano e Matematica esempi di prove

► dal 10 aprile 2010 manuali d’istruzione per la scuola

► entro l’inizio della formazione per i somministratori

manuali d’istruzione per la somministrazione

► dal giorno della prova manuali d’istruzione per la correzione delle

prove

Page 89: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

Contatti e numeri utili

L’INVALSI assicura a tutte le scuole i seguenti servizi:

► servizio FAQ disponibile sul sito www.invalsi.it/snv0910/faq

per accedere al modulo “Domande e Risposte” è necessario utilizzare il

codice meccanografico dell’Istituzione scolastica

► assistenza via e-mail scrivendo a [email protected]

►assistenza telefonica 0694185 217-235-275-277-301-305 le linee sono attive dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30-13.30 e

dalle 14.30-16.30

Page 90: Servizio Nazionale di Valutazione seminari provinciali 2 febbraio 2010.

grazie grazie ee

buon lavorobuon lavoro