Servizio di prevenzione e protezione
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Il Microclima
Servizio di prevenzione e protezioneLuoghi di lavoro
La prevenzioneE il complesso delle disposizioni o misure necessarie, anche secondo la particolarit del lavoro, lesperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellintegrit dellambiente esterno.
Servizio di Prevenzione e Protezione12/10/15
E linsieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni allazienda, finalizzati allattivit di prevenzione e protezione dai rischi professionali in azienda, ovvero unit produttiva.
Servizio di Prevenzione e Protezione SPP
Da chi composto?Datore di lavoroPrepostiMedico competenteRLSRSPPAddetti a SPPAddetti alle emergenze (primo soccorso, servizio antincendio..)
La gestione delle emergenzeIl datore di lavoro designa i lavoratori incaricati dellattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso si pericolo grave e immediato, di salvataggio e di primo soccorso.
I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione. La gestione delle emergenze
Individuare e valutare i rischiElaborare le misure protettive e preventive Individuare le attrezzature di protezione Elaborare le procedure di sicurezza per le varie attivit aziendaliCompiti del Servizio di Prevenzione e Protezione
Proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratoriPartecipare alle riunioni periodicheInformare i lavoratori sui rischi, sulle misure di prevenzione e sicurezza
Compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione
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Addetti alle emergenzePrimo soccorsoAntincendio
Primo soccorso non Pronto soccorso
Il datore di lavoro, sentito il medicocompetente, ove previsto, prende i provvedimenti necessari inmateria di primo soccorso e diassistenza medica di emergenza,stabilendo i necessari rapporti coni servizi esterni, anche per iltrasporto di lavoratori infortunati.Primo soccorso
Le caratteristiche minime delleattrezzature di primo soccorso, irequisiti del personale addetto ela sua formazione, individuati inrelazione alla natura dellattivit,al numero deilavoratori occupati ed ai fattori dirischio sono individuati dalDecreto Ministeriale 15 luglio2003, n. 388.
Primo soccorso
Decreto Ministeriale n 388 del 15/07/2003Art. 2 Organizzazione di pronto soccorsoIl datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature:a) cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro e adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata;
Inquadramento legislativo
Il contenuto della cassetta di pronto soccorso, come previsto nell'allegato 1, va integrato sulla base dei rischi, delle indicazioni del Medico Competente e del Sistema di Emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale; di essa deve essere costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato duso dei presidi ivi contenuti
Inquadramento legislativo
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Decreto Ministeriale n 388 del 15/07/2003art. 2 Organizzazione di pronto soccorsoIl datore di lavoro deve garantire: un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del SSN.Questi contenuti devono essere presenti nel PIANO DI EMERGENZA capitolo Piano Pronto Soccorso Sistema comunicazione
Inquadramento legislativo
Ogni azienda deve avere quindi almeno una cassetta.Nel caso in cui lazienda sia costituita da pi sedi, le cassette di pronto soccorso devono essere presenti in tutte le sedi.
Nel caso in cui lazienda sia costituita da pi edifici distaccati ma nella stessa area, la cassetta di pronto soccorso deve essere almeno una, posta in uno degli edifici, indicativamente in quello in cui si effettuano operazioni a rischio (vedi valutazione dei rischi).
Primo soccorso
Si ribadisce che la definizione di un numero di cassette maggiore di una rimane a carico del datore di lavoro nellambito dei risultati della valutazione dei rischi.
Primo soccorso
Il datore di lavoro deve nominare gli addetti che devono essere formati secondo i contenuti e i tempi dell'allegato 4:corso di 3 moduli da 4 ore ciascuno = totale 12 ore (di cui 8 teoriche e 4 pratiche)
Requisiti e formazione degli addetti al Primo Soccorso.
il modulo di 4 ore di pratica va ripetuto ogni 3 anni.la formazione pu essere fatta solo da personale medico.
Requisiti e formazione degli addetti al Primo Soccorso.
Conoscere il piano di Primo Soccorso previsto allinterno del piano di emergenza e i regolamenti dellazienda. Attuare tempestivamente e correttamente, secondo la formazione avuta, le procedure di intervento e soccorso.
Compiti addetto PS
Tenere un elenco delle attrezzature e del materiale di medicazione, controllandone efficienza e scadenza.Tenersi aggiornato sulla tipologia degli infortuni che accadono, confrontandosi con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dellazienda. Essere di esempio per il personale lavorando in sicurezza e segnalando le condizioni di pericolo.
Compiti addetto PS
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Gli addetti PSGli addetti PS
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Cosa fare e cosa non fare in caso di incidente/infortunio
Contusione, stiramento, strappo muscolare, distorsione, ematoma.RiposoGhiaccioCOSA NON FAREMassaggiare e riscaldareApplicare pomate vasodilatanti (Lasonil, Reparil, FANS gel)
COSA FARE
Immobilizzare larto nella posizione meno dolorosa per linfortunatoChiamare il 112 o recarsi al Pronto Soccorso.
Lussazione
FratturaCOSA NON FARENon muovere linteressato se non strettamente necessarioNon togliere le scarpe
COSA FAREControllare eventuali emorragieTagliare gli indumenti in sede di fratturaProteggere con garze la frattura espostaChiamare il 112
FeriteMettere i guantiLavare la zona circostante senza fare scorrere liquido nella feritaDisinfettare la feritaApplicare la compressa sterile
COSA NON FARENon toccare la ferita con le mani (RICORDA I GUANTI!)Non usare il cotone: Il cotone lega tutta la formazione trombotica Limitare luso dei cerotti a ferite superficiali e di piccola entit Non serrare troppo la fasciatura
COSA FARE
Gli addetti PS ed il primo soccorsoMettiti alla prova!
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Mettere immediatamente la parte ustionata sotto acqua fredda del rubinettoNon usare pomate tipo Foille, che fanno friggere la pelleUstioni di 1 grado (solo epidermide)
Coprire con garza sterile SOPRATTUTTO:Chiamare immediatamente il 112!Non usare pomate tipo Foille, che fanno friggere la pelle33Ustioni pi gravi
Fuoriuscita improvvisa di sangue dal naso.Pu essere causata da un colpo al naso o alla testa, da un forte raffreddore, da un polipo nasale, o malattie come lipertensione.Epistassi (sangue dal naso)
COSA FARE:Far sedere linfortunato.Far piegare la testa in avantiComprimere il naso tra il pollice e lindice.Applicare impacchi di ghiaccio o acqua fredda sulla fronte e radice del naso.Epistassi (sangue dal naso)
Lesione frequente, da non sottovalutare perch non sempre esiste proporzionalit tra la violenza del trauma e la gravit delle lesioni cerebrali.Alcune lesioni cerebrali si manifestano nella loro gravit anche a distanza di ore dal traumaQuindi chiamare il 112Trauma cranico
Segni e sintomi pi frequentiAlterazione dello stato di coscienzaDolore alla testaVomitoSegni di frattura cranica
Trauma cranico
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Il primo soccorso
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Lepilessia la pi nota causa di CONVULSIONI.Il soccorritore deve ALLONTANARE GLI OGGETTI che possono recare danno allinfortunato. Proteggere la persona senza trattenerla.Non cercare di forzare la bocca, n di inserire alcunchEpilessia
Alle convulsioni segue un PERIODO DI SOPORE Le convulsioni possono esordire anche in et adulta e devono essere seguite da cure mediche Chiamare il 11241
Epilessia
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ADDETTI ANTINCENDIO
Anche per quanto concerne la normativa antincendio nostro caposaldo il D. Lgs 81/08 con particolare riferimento a:art. 43 (per quanto attiene alle disposizioni generali nella gestione delle emergenze)art. 46 (prevenzione incendi)art.37 , c.9, per la formazione,e, in senso pi generico, gli articoli 18 e15.Addetti antincendio
Nelle aziende classificate ad elevato rischio di incendio previsto che i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, debbano essere in possesso di determinati titoli. 45
Addetti antincendio
In particolare essi devono conseguire, oltre l'attestato di frequenza, anche l'attestato di idoneit tecnica con un corso di 16 ore e con il superamento di una prova scritta, una orale e una pratica.46
Addetti antincendio
Perch abbia luogo un incendio occorrono:Un combustibile (es. benzina)Un comburente (es. ossigeno)Un innesco (es. un fiammifero)Il triangolo del fuoco
LE SOSTANZE ESTINGUENTI
AcquaSchiumapolveriPRINCIPALI SOSTANZE ESTINGUENTI
Estintore a CO2Estintorea polvere
Controllo ogni 6 mesiControllo ogni 6 mesi e collaudo allIspsel dopo 10 anni come apparecchio a pressione Gli Estintori
Tempo di scarica 9-10 secLa valutazione della capacit totale di un estintore va commisurata alle reali possibilit di azione che pu fornire
Estintori
Utilizzare il tipo appropriato di estinguentePerch lestintore si dimostri efficace necessario porre attenzione alle modalit di impiego
Gli Estintori
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Gli incendi
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Consigli sul corretto impiego degli estintori:non dirigere il getto dellestintore contro ventonon azionare lestintore solo per provanon dirigere il getto a vanveraper piccoli incendi non sprecare insensatamente tutto il contenuto12/10/15Sulluso degli estintori
Corretto uso degli estintori
tipi di rilevatori di incendio: rilevatori termici rilevatori di fumo rilevatori di fiamma rilevatori di gasI rilevatori
Lo scopo dei rilevatori di incendio:lo scopo di un sistema dirilevazione automaticadincendio quello dirilevare lincendio nelminor tempo possibile e didare un allarme perintraprendereinterventi immediati.
I rilevatori
Incendi, estintori e rilevatoriMettiti alla prova!
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Piano di emergenza:insieme delle procedure tecniche e amministrative finalizzate a garantire lordinato susseguirsi delle varie fasi evitando improvvisazioni o intralciI piani dellemergenza incendi
Piano operativo:definisce le procedure che devono essere attuate dal personale in caso di incendio e da tutti coloro che sono coinvolti dallemergenza in corso
I piani dellemergenza incendi
Piano di evacuazione ambienti:definisce le procedure che devono essere attuate dal personale incaricato di gestire levacuazione
I piani dellemergenza incendi
Scelto tra i preposti o i lavoratori, e formato per accompagnare le persone presenti nella zona di propria competenza sino al luogo sicuro assegnato
Personale preposto allevacuazione
Lemergenza un fatto imprevisto che coglie di sorpresa tutti coloro che sono presenti nellambiente di lavoro.le norme e le procedure dellemergenza devono essere descritte nel piano delle emergenze
Lemergenza: nozione
Tutti i lavoratori sono coinvolti ma solo quelli che sono stati designati sono autorizzati a dirigere le fasi di emergenza o evacuazione.
Lemergenza: il personale coinvolto
LE USCITE DI SICUREZZA DEVONO SEMPRE ESSERE VERIFICATEAFFINCH NON VI SIANO PORTE CHIUSE E VIE INGOMBRE
Lemergenza: i segnali
NOZIONI DI BASE EMERGENZA ED EVACUAZIONE 1Lemergenza una circostanza differente da tutti gli altri avvenimenti che, normalmente, si presentano. Si tratta, dunque, di un fatto imprevisto che coglie di sorpresa tutti coloro che sono presenti nellambiente di lavoro. Una corretta azione di emergenza deve essere prevista e descritta nellapposito Piano delle Emergenze.Anche se tutti i lavoratori sono coinvolti spetta unicamente a coloro che sono stati designati ed hanno frequentato un apposito corso dirigere le fasi dellemergenza e nel caso dellevacuazione totale o parziale.Al fine di facilitare levacuazione dal luogo di lavoro apposite planimetrie indicanti le vie di fuga sono appese alle pareti nei punti visibili. Allo stesso tempo il percorso di sicurezza deve essere reso ben visibile con una adeguata segnaletica presente nei punti strategici.Le uscite di sicurezza devono sempre, giornalmente, essere verificate affinch non siano chiuse e le vie di fuga devono essere libere da ingombri di materiali di deposito o semplicemente accatastato
LemergenzaMettiti alla prova!Clicca qui per iniziare il gioco!
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Nel caso si senta il segnale di allarme si deve:abbandonare lo stabile senza indugi, ordinatamente e con calma non creare allarmismo e confusione, non gridare non correre, non spingere non portare con s borse o pacchi voluminosi
MODALITA DI EVACUAZIONE
Nel caso si senta il segnale di allarme si deve:non tornare indietro per nessun motivo seguire sempre le indicazioni di via di fuga ed utilizzare le uscite di emergenza raggiungere il punto sicuro al di fuori delledificio sostando allaperto e mai nelle vicinanze dello stabile, pareti o di piante
MODALITA DI EVACUAZIONE
LA SEGNALETICA DELLA SICUREZZA
A cura del Tavolo Tecnico Sicurezza
La segnaletica antinfortunistica un esempio di comunicazione mediante linguaggio simbolico nonverbale, comprensibile da tutti coloro che sono a conoscenza del significato dei simboli.Comunicare mediante un linguaggio simbolico, quindi, presuppone la capacit di codifica in chi emette il messaggio e capacit di decodifica in chi lo riceve (utenti abituali od occasionali).
La segnaletica
La segnaletica antinfortunisticaMettiti alla prova!Clicca qui per iniziare il gioco!Clicca qui per iniziare il gioco!
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Colori e forme
Segnali di divieto
I segnali di divieto ed allarme
La segnaletica antincendio
Segnali di avvertimento
Segnali di prescrizione
Segnali di salvataggio
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Segnali di salvataggio
Definisci e descrivi il servizio di prevenzione e protezione (SPP)Individua alcune caratteristiche importanti degli addetti al primo soccorso e degli addetti allemergenzaCosa rappresenta il triangolo del fuoco.Perch pi adatto utilizzare un estintore a C02 piuttosto che uno a polvere per estinguere un focolaio in laboratorio dinformatica.Elabora una tabella di corrispondenza tra tipologia di cartelli e luoghi ove risulta necessario il loro utilizzo
Domande