Servizio di Mediazione Familiare per gli abitanti dei ... · Gruppo auto-aiuto narcotici anonimi

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Servizio di Mediazione Familiare per gli abitanti dei Quartieri 2 e 5 Firenze Progetto promosso dalla Società della Salute in collaborazione con L'Associazione “Il Muretto” Francesca Casini [email protected]

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Servizio di Mediazione Familiareper gli abitanti dei Quartieri 2 e 5Firenze

Progetto promosso dalla Società della Salute in collaborazione con L'Associazione “Il Muretto”

Francesca [email protected]

Contenuti trattati La “Mediazione Ecologica”: un servizio

pubblico gratuito per gli abitanti del Quartiere 5 e 2

Gli obiettivi del servizio

I dati del servizio

Mediazione Familiare come “processo sostenibile”

Mediazione “ecologica”

si sviluppa nel rispetto dell’ambiente sociale, ponendosi in ascolto ed in

armonia con il territorio in cui opera e con i suoi bisogni

attiva sinergie, livelli cooperativi di azione e reti

economizza risorse.

Ogni territorio esprime una propria modalità di

Mediazione Familiare come risposta ai bisogni emergenti

Sinergia pubblico – privato strategia efficace per garantire

la salute del cittadino nei contesti urbani ad alto livello

di complessità/problematicità

Mediazione familiare

Mediazione dei conflitti familiari

Flessibilità degli strumenti

Lavoro in rete “Mediazione borderline”

Innovazione/sperimentazione

Efficacia ed efficienza in scarsità di risorse

Archivio dati e monitoraggio annuale del servizio

Gli obiettivi del servizio

Ridurre il disagio in contesti familiari conflittuali

Ridurre i costi sociali ed economici della conflittualità familiare Riportare al centro i diritti dei minori

Prevenire il disagio giovanile attraverso il potenziamento delle competenze genitoriali ed attraverso l’elaborazione di un progetto genitoriale condiviso

Promuovere e sviluppare l’ attività di rete a livello locale, nazionale ed internazionale tra realtà che operano nell’ambito della Mediazione Familiare

Diffondere la cultura della mediazione come risorsa per l’intera collettività in termini di pacificazione delle relazioni sociali, migliore convivenza civile e di fiducia nelle risorse personali e comunitarie.

I dati del servizio

Dati aggiornati al 30 dicembre 2010relativi allo Sportello attivo sul territorio del Quartiere 5 Campione di 120 casi e 210 utenti

Tipologia di invii effettuati al servizio

Tribunale e Servizi sociali di zona 32% Aziende sanitarie 21% Materiali di pubblicizzazione 17% Utenti/conoscenti 10% Avvocati 9% Altro 7% Internet 4%

Tipologia di invii effettuati al servizio (2)

1. Invii dalla rete servizi pubblici 53%2. Accessi diretti al servizio 31%3. Altri canali privati 16%

Gli invii dalla rete dei servizi sono in aumento negli anni

Invii effettuati dal servizio Il 32% dei casi trattati dal servizio di mediazione sono

inviati ai seguenti servizi: Servizio psicologico; Servizio di neuropsichiatria infantile; Centro Consulenza Giovani presso il Distretto Socio

Sanitario “Le Piagge”; Centro di Terapia Familiare Dipartimento dipendenze Sportello consulenza legale Il Muretto Gruppo auto-aiuto narcotici anonimi Centro ascolto uomini maltrattanti Servizio ginecologico;

Ogni territorio esprime una propria casistica

Tipologia casistiche affrontate Casistiche affrontate Frequenza

casi Coppia separazione/divorzio

21%

Coppia Altre problematiche di coppia

31%

Coppia interruzione convivenza

6%

Figli gestione genitorialità

25%

Figli Conflitto genitore/figlio/a adulta/o

13% madre/ figlio

Figli Bullismo 2% Altro Altri conflitti inter-

familiari 2%

Tipologia incontri di mediazioneTipo incontri Frequenza Incontri di coppia:

69%

Incontri individuali con una delle parti

25%

Incontri con altri familiari

4%

Incontri con altri soggetti (servizi sociali, avvocati

2%

Ogni territorio esprime una propria tipologia di utenza e

quindi uno specifico livello di problematicità

Caratteristiche Utenti Età media 44 anni Cittadini stranieri 12%

(Marocco, Albania, Perù, Bolivia, Bulgaria, Costa d’Avorio, Senegal, Francia; Germania; Sri Lanka; Giappone; Argentina; Brasile)

Coppie miste (italo/straniero) 5%

Coppie straniere 3%(Perù, Albania,Sri lanka; Giappone/Argentina; Perù/Bolivia )

Famiglie ricostituite 14%

Valutazione di genere: sono in prevalenza le donne a prendere l’iniziativa di rivolgersi al servizio. Inoltre, nei conflitti tra genitori e figlio, si è riscontrata una netta prevalenza della componente femminile.

Livello occupazionale impiegati e addetti serv. pubblici 38% operai 20% disoccupati 14% lavoratori autonomi 7% liberi professionisti 7% Pensionati 5% Casalinghe 5% Dirigente 1% Casi non rilevati 3%

Tipologia coppie

Coniugati conviventi 37% Conviventi non coniugati 23% Separati con procedimento giudiz. 14% Separati di fatto 13% Ex conviventi 10% Divorziati 2% Coppia genitoriale non convivente 1%

Risultati raggiunti

Accordo verbale 30% Accordo scritto 15% Consulenza 44%

(di cui 58% consulenze “unilaterali”) Nessun risultato 10% Ritiro denunce 1%

Un territorio difficile attiva la capacità innovativa/creativa degli operatori ed orienta la mediazione verso modalità innovative e sperimentali

Mediazione familiare come processo sostenibile

Sostenibile finanziariamente per la sinergia pubblico-privato

Sostenibile economicamente per il basso livello dei costi per gli utenti

Basso livello di costi emotivo-relazionali Basso livello di costi sociali (attiva risorse già

esistenti nelle famiglie)